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Giorgio Barbieri Pavia non è cambiato molto ri- infatti Nizzetto si libera sulla de-
PAVIA — La cura ricostituente spetto all'ultima volta che ci sia- stra e mette in mezzo, dove c'è
CHI SCENDE
comincia a funzionare. La Cremo- mo venuti, d'altra parte il Pavia Pradolin che infila rasoterra cen-
nese non è ancora del tutto guari- l'anno scorso era in Seconda divi- trale.
ta dall’influenza ma il peggio sem- sione ed è stato ripescato all'ulti- Nella ripresa il Pavia aumenta la
bra ormai alle spalle. Dopo il bro- mo momento. In classifica però i pressione e quando Andrissi infi-
dino di Ravenna ieri è arrivato il biancazzurri sono al terzo posto, la in campo Marconi la squadra di
risotto di Pavia, direttamente nel- tre punti avanti alla Cremonese. casa crea qualche pericolo. Paolo-
la terra di produzione del riso. A Non succede quasi nulla sino al ni fa buona guardia, il centrocam-
decidere la sfida del ‘Fortunati’, 24' quando Musetti mette in diffi- po grigiorosso diventa un muro.
sotto gli occhi del patron Giovan- coltà il portiere con una bel colpo Alla fine arrivano i tre punti. Be-
Davide Pradolin Massimo Coda ni Arvedi, un gol di tacco sottomisura con palla pa- ne, siamo contenti.
di Pradolin al 25’
del primo tempo,
LE PAGELLE un giocatore che si-
no a due settima-
ne fa era sulla li-
di Giorgio Barbieri sta dei partenti e
Paoloni - Una grande parata, che, grazie a qual-
un vero e proprio miracolo sul col-
po di testa di Marconi
7,5 che defezione, si è
trovato titolare.
Un bel premio per
A. Bianchi - Prestazione tutta un giocatore che
sostanza, con tanti duelli in fascia e
una buona qualità negli anticipi
6,5 non si è mai monta-
to la testa e che in
campo ha sempre
Rossi - Un buon passo avanti. Il dato tutto quello
terzino sinistro ha chiuso con buon
tempismo
6 che ha. Un bel se-
gnale anche di at-
Fietta - Ha giganteggiato in taccamento alla
maglia, cosa non
mezzo al campo, capace di recupe-
rare decine di palle
7 facile di questi
tempi. Pradolin
Gervasoni - Se la cava sem- ha infilato rasoter-
pre con freddezza ed autorità. Fa il
suo dovere negli anticipi
6 ra un assist prove-
niente dalla fascia
destra e partito
Cremonesi - Un solo errore dal piede di Nizzet-
in una partita giocata con la giusta
cattiveria agonistica
6 to.
Un gol partita, di-
feso per tutto il re-
Vitofrancesco - Ieri ha pro- sto della gara sen-
vato anche il ruolo centrale dietro
all’attaccante Musetti
6 za quasi mai anda-
re in affanno. Il
quasi è d’obbligo
Sambugaro - Tanta quantità perchè nella ripre-
contro giocatori che non hanno cer-
to tirato indietro le gambe
6 sa, esattamente al Il tacco di Musetti parato dal portiere e a destra la rete decisiva di Pradolin
minuto 16, Paolo-
Musetti - Un colpo di tacco che
ni è andato a togliere dalla porta LA CHIAVE
un pallone colpito di testa da non
fa gridare al gol e poi solo movimen- 5,5
Baroni vince la gara a tavolino
più di due passi da Marconi. Un
to senza mai arrivare al tiro colpo di reni sulla sinistra e la ma-
Nizzetto - Anche lui pare in no aperta ad intercettare la sfera
crescita. Suo l’assist per il gol di
Pradolin
6,5 e a metterla in angolo.
La vittoria, che a Pavia mancava
dal 1970, porta un po’ di serenità
Pradolin - Il suo gol vale tre
punti. E pensare che sino a due set-
timane fa era in vendita... Attacca- 7,5
nell’ambiente grigiorosso, scosso
dalle due sconfitte con Alessan-
dria e Spal e dal modo in cui era-
Formazione calcolata e gestione senza black out del risultato
mento alla maglia no maturate. Il tecnico grigioros- PAVIA — Il modulo può anche alla Cremonese di restare alta,
so Marco Baroni ora può lavorare essere il segnale che ci sono as- di tenere lontano i romagnoli. Il
Coda - Entra in campo al posto più tranquillo, i risultati (e la clas- senze o problemi da maschera- sacrificio in pressing di Prado-
di Musetti e in mezz’ora combina
davvero poco
5 sifica) sono le uniche medicine
che possono allontanare il mal di
re. Non sempre è una mossa tat-
tica per mettere in difficoltà
lin, Nizzetto e Musetti hanno ob-
bligato il Pavia ad alzare la pal-
testa. E l’allenatore fiorentino ha l’avversario, spesso torna utile la e farla finire sulle zucche di
Tacchinardi - Va a dare un capito che sino a quando la squa- come atto di difesa, come gesto Gervasoni e Cremonesi. Ma ol-
mano ai centrocampisti per difen-
dere il risultato. Lo fa bene
6 dra non sarà al completo (manca-
no almeno altri tre uomini all’ap-
di protezione nei confronti di
una squadra che al momento
tre a questo, rispetto a Ravenna
i grigiorossi sono riusciti ad arri-
pello, Zanchetta, Miramontese e non può sfruttare altre alterna- vare spesso primi o alla pari sul-
Bacher - Entra subito in parti- tive. La vittoria di Pavia è stata la palla, facendo partire l’azio-
ta, sia a livello di posizione che sul
piano agonistico
6 Colacone) è meglio badare più al
concreto che cercare il gioco spet- pensata, prima che conquista-
ta. Quella andata in scena al
ne di attacco. Esempio lampan-
te quello di Fietta che ha sbro-
tacolare. Da qui la scelta di una ‘Fortunati’ è stata la partita di gliato più volte situazioni ingar-
Baroni - La squadra sta recupe- squadra muscolare e votata al- scacchi preparata da Baroni bugliate come quinto difensore
rando convinzione. Con il rientro di l’agonismo. Anche se adesso sa-
giocatori importanti si rivede la Cre- 6,5 rebbe il caso di recuperare i due
attaccanti Musetti e Coda, en-
che da Ravenna ha tratto indica-
zioni importantissime per fare
aggiunto. La squadra ha trovato
la calma e la tranquillità di ge-
monese di inizio stagione giocare in maniera diversa la stire il risultato sapendo che
trambi un po’ lontani dalla condi- Cremonese. Irrobustita la dife- c’era da soffrire, che il Pavia
Arbitro - Pairetto di Nichelino
zione migliore. sa, fuori Coda e dentro Prado- avrebbe pestato sull’accelerato-
se la cava bene 6,5 La classifica si è accorciata, me-
glio dire compattata. La Cremo-
lin. Mancando alternative in at-
tacco (segno che Zerzouri non è
re. Gestione senza black out e
senza panico: soluzione che può
nese si è portata, anche se in buo- visto come punta o che non è non piacere a tutti ma che ades-
Pavia - Facchin 6, Daffara 6, Caidi 5,5, Ta- na compagnia, al terzo posto. Le pronto a scendere in campo) Ba- so è necessaria. Non tutti i titola-
rantino 5, Preite 6, Ferrini 6, Beretta 5,5, Del prime hanno ceduto tutte, a con- roni ha deciso di non sprecare ri sono al top (aspettiamo il bom-
Padrone 5,5, Ferretti 6, Guadalupi 6,5, Del ferma di un campionato ancora al- tutte le energie con due attac- ber Musetti e qualche giocata
Sante 5,5, Tattini 5,5, Marconi 7, Squillace 6. la ricerca di una precisa identità. canti ma di tenerne uno di scor- di Nizzetto che ieri ha fatto tan-
All. Andrissi 5,5 A pochi giorni dall'inizio dell'au- ta. Quel cambio che a Ravenna to lavoro sporco) ma i progressi
tunno e dopo un sabato ricco di A fine partita è festa per i giocatori grigiorossi mancava e che non ha permesso collettivi si vedono.
La Provincia
Lunedì 20 settembre 2010 Sport III
PAVIA
CREMONESE
0
1
Il tecnico grigiorosso invita all’ottimismo: «Guardo le cose buone, cercate di farlo anche voi»
I GIOCATORI
11’
Del sante apre a Ferretti che davanti al portiere non riesce a trovare il
Andrissi: «Buona prestazione so un colpo di
testa sul quale
Paoloni è stato
bravissimo.
23’
tempo giusto per il tiro. Paoloni blocca senza problemi
In attesa di tornare competitiva a livelli di vertice, la Cremo si accontenta di battere un Pavia inoffensivo, insomma...
POLPACCI
&
NUVOLE
Un Preite e dieci chierichetti
di Giovanni Ratti
Lapubblicitànonsbagliamai:èsemprel’oradeipavesini
S aper scegliere i propri gio-
catori è importante, ma a
volte scegliersi bene gli
avversari è addirittura decisi-
vo. Baroni ha rimescolato con
re solo Bianchi. Zero a uno, si-
pario.
Il secondo tempo non contie-
ne molto di più. Anzi non con-
tiene niente finchè nel Pavia
mento tanto involuto che Baro-
ni non se ne può permettere
più di uno per volta. Pazienza
se Vito si sente un po’ limitato,
questo è il momento di fare le-
solido buon senso le non molte entra Marconi, il quale trova il gna. Il Baroni (grigio)rosso vo-
carte del suo mazzo, trovando modo di girare a rete e il gol si la ancora basso, quasi rasoter-
apporti determinanti dall’ex vede ma non c’è perchè Paolo- ra, ma intanto la fusoliera sfo-
esubero Pradolin e dal portie- ni si ricorda che sa fare l’imita- racchiata se l’è ritrovata un al-
re ‘hors categorie’ che ha il pia- zione di Mandrake. Marconi ci tro. E la vittoria è un tappeto
cere di ritrovarsi in squadra; riproverà con un diagonale, sotto il quale non è difficile na-
ha finalmente avuto sostanza ma figurati se Paoloni ci casca. scondere qualche granello di
(se non scintille) coinvolgimen- La partita è tutta qui, la pros- polvere.
to (se non acuti) traspirazione sima volta invece del taccuino Dei soliti sospetti, a Nizzetto
(se non ispirazione) un po’ da mi porto un paio di post-it. La va accreditato il cross basso
tutti, presunti gregari e presun- gente che popolava quella tri- del gol, anche se da lui ci si
ti solisti, presunti precari e pre- buna di epoca bizantina (in aspetta che affronti (e vinca)
sunti punti fermi; ma se tutto compenso ci sono le curve ac- l’uno contro uno in zona calda.
questo ha convinto i tre punti a cessoriate di zanzariere) ha Al di sopra delle medie stagio-
concedersi dopo un mesetto provato a strillare all’arbitro nali un Rossi arzillo e perfino
d’astinenza c’entra parecchio di sinistra ma senza convinzio- aggressivo.
anche chi riempiva le maglie ne, anche quando Pairetto se- Certo adesso su questa vitto-
dell’altro colore. E’ sempre condo ha mandato a fare la doc- ria bisogna costruire qualcosa,
l’ora dei pavesini, diceva la cia da solo Tarantino per un in- con questi tre punti va fatta
pubblicità, e la pubblicità non giustificato fallaccio di giustifi- una stampella per un gioco che
sbaglia mai: trovarne, di avver- cata frustrazione. Ma la partita stia in piedi. Forse vado contro-
sarie così, soprattutto nei mo- è stato un lungo caos calmo, an- corrente ma mi è piaciuta
che senza il contributo di Carot- l’oretta gladiatoria interpreta-
menti critici nei quali una vitto- ti i soldatini blu sono una squa- ta da Sambugaro, che rischia
ria è la medicina universale dra anarchica, l’anarchia è una di esagerare in focosità ma nel
che buttala giù e vedrai che splendida utopia però nel cal- primo tempo è stato l’unico a
passa tutto. cio non fa lo stesso effetto, ma sollevare qualche onda: il che,
Il Pavia ha provato a fare la se la Cremo fosse ancora fino se come è accaduto spesso ieri i
faccia feroce, a far sentire la vo- in fondo undici personaggi in compagni fanno finta di nien-
ce Del Padrone, ma è riuscita cerca d’autore non avrebbe te, espone al rischio che le
solo a coinvolgere la Cremo spremuto i tre punti nemmeno omissioni altrui sembrino erro-
(che non si è fatta pregare) in da questo pomeriggio. Invece ri tuoi. Ma proprio da un pallo-
una partita caotica, ingarbu- La grande parata di Paoloni al 16’ della ripresa su colpo di testa ravvicinato di Marconi Baroni in attesa di recuperi ec- ne recuperato e riciclato alla
gliata, divertente come un im- cellenti crescite vertiginose ri- svelta da lui è nata la sequenza
bottigliamento in tangenziale, dall’altra la Cremo intenta pri- La fredda cronaca del primo aspetta un acquazzone, e smen- pristini cruciali ha almeno fat- che permette a noi di parlare
suggestiva come un condomi- ma di tutto a contestare ogni tempo è un atto unico con pro- tendo il sottoscritto che sui por- to un buon lavoro di carpente- benino della Cremo e a Baroni
nio di Quarto Oggiaro. E’ sem- palla al resto ci pensiamo un’al- logo. Prologo: Sambugaro a Mu- tieri in calzamaglia ha lo stesso ria calcistica dando anzitutto di passare almeno una settima-
pre l’ora dei pavesini, trovarne tra volta, è uscito un lungo giro- setti che scarica a Nizzetto infi- pregiudizio che tanti hanno su un minimo di tutela alla fase di- na senza sentirsi guardato in
avversari così, friabili, senza tondo in cui loro sono andati landosi in area aspettando il quelli che guidano col cappello fensiva (due trasferte sia pure Cagniesco (non so se mi spie-
traccia di lievito calcistico, ac- tutti giù per terra l’unica volta cross che arriva, tocco a brucia- in testa. delle meno spinose senza pren- go). E comunque la Cremo ha
caniti ma inadeguati, smaniosi che ne hanno avuto l’occasio- pelo e il portiere fa la parata Atto unico: angolo, cross e dere gol), mettendo ciccia ad- bisogno di gente di personali-
ma disarmati, spigolosi ma fra- ne, noi abbiamo evitato di resti- della vita. Deludendo Musetti controcross, la difesa del Pavia dosso alla mediana e uscendo tà, che non si spaventi delle re-
gili. Fra Preite e la sua cucciola- tuire la cortesia perché Paolo- che aspetta il gol come uno stre- si astiene, Pradolin per segna- dall’equivoco delle due punte: sponsabilità, che abbia il corag-
ta di chierichetti da una parte, ni non è stato al (non) gioco. gone in odor di licenziamento re da sette metri deve anticipa- Musetti e Coda sono in un mo- gio di esporsi.
LECCO
Pari per Pergo e Cremonese 1 ALBINOLEFFE 1
Piacenza-Brescia
Milan-Monza
Lumezzane-Cagliari
Villacidrese-Como
AlbinoLeffe-Cremonese
Inter-Montichiari
Lecco-Pergocrema
1-1
2-0
1-2
0-9
1-1
6-0
1-1
Atalanta-Renate 5-0
PERGOCREMA 1 CREMONESE 1 CLASSIFICA
Lecco: Donato, Cavaleri, Sormani, Maneruca, Ferri, Mutton, Gal- Albinoleffe: Guerinoni, Maffi, Piacentini, Bosisio (28’ st Spampatti), Como 3 1 1 0 0 9 0
li, Ronzoni,Locatelli, Romano, Lunetta. All. Rossi. Gotti, Randazzo, Zappa (5’ st Guarnerio), Bugini, Rota, Guercilena, Inter 3 1 1 0 0 6 0
Pergocrema: Vicardi, Piloni, Neotti, Nichetti, Bellini, Di Chiano, Salvioli (24’ st Marinoni). All. Nicoli.
Bertassi, Abondio, Beccalli, Valtellini, Locatelli. Sono entrati: Atalanta 3 1 1 0 0 5 0
Cremonese: Tosi, Lanzi (15’ st Maggi), Mecaj (20’ st Ottolini), Bonetti,
Scarniglia, Lamera, Zuppardo, Nufi, Fusarpoli, Alloni. All. Bram- Dorigo, Masseroni, Olivari (18’ st Ketekow), Jonascu, Carletti (1’ st Milan 3 1 1 0 0 2 0
billa. Lozza), Bressanelli, Fapani (28’ st Grechi). All. Nicoletti. Cagliari 3 1 1 0 0 2 1
Arbitro: Brescia. Arbitro: Maltese. AlbinoLeffe 1 1 0 1 0 1 1
Reti: 12’ st Romano, 34’ st Nichetti. Reti: 8’ Rota, 3’ st Lozza. Brescia 1 1 0 1 0 1 1
Note: spettatori 100 circa. Note: spettatori 100 circa. Cremonese 1 1 0 1 0 1 1
Lecco 1 1 0 1 0 1 1
LECCO — Una partita equili- ta di testa dopo il rinvio del ALBINO (Bg) — Il pareggio ci sta tra Albinoleffe e Cremonese; Pergocrema 1 1 0 1 0 1 1
brata e giocata molto bene da portiere, a tu x tu con l’estre- entrambe le squadre giocano bene e riescono a pungere nel mo- Piacenza 1 1 0 1 0 1 1
entrambe le squadre, finisce mo difensore, che nulla può mento migliore degli avversari. I grigiorossi cominciano bene e
in parità. Nel primo tempo le sul diagonale preciso. Il Per- sfiorano la rete al 2’ con Jonascu, ma il colpo di testa è impreci- Lumezzane 0 1 0 0 1 1 2
due formazioni concedono po- go, quindi, si fa su le maniche so. All’8’ arriva il vantaggio improvviso dell’Albinoleffe: Bosi- Monza 0 1 0 0 1 0 2
co, e infatti arriva solo una oc- e comincia a imporsi a metà sio intercetta la punizione di Fapani e ribalta il gioco con un la- Renate 0 1 0 0 1 0 5
casione per parte. La gara è campo, creando anche qual- cio lungo sul quale ci si avventa Rota, che di piatto destro trafig-
comunque di buon livello, ma che pericolo per i difensori lo- ge Tosi. Gli ospiti comunque non demordono e rialzano la testa, Montichiari 0 1 0 0 1 0 6
gli spazi sono stretti e si va al cali, che però non concedono ma senza un nulla di fatto. Villacidrese 0 1 0 0 1 0 9
riposo ancora sullo 0 a 0. molto. Quando la partita sem- A inizio secondo tempo la Cremo punge subito: Bressanelli
Nel secondo tempo i locali brava volgere al termine, ec- calcia da fuori, Gotti contrae, ma il pallone si impenna, sbatte Prossimo turno: Brescia-Atalanta; Ca-
sembrano più decisi e grinto- co che al 69’ arriva il gol di Ni- sul pallo e finisce in rete. L’Albinoleffe quindi prova a ripren- gliari-AlbinoLeffe; Como-Lecco; Cremone-
si. Giocando molto sul fisico chetti, che su punizione non dere in mano la partita e crea alcune occasioni da gol non con- se-Piacenza; Montichiari-Lumezzane; Mon-
arrivano al gol dell’1 a 0 con lascia scampo a Donato, per il cretizzate, grazie all’attenzione del reparto difensivo Cremone- za-Inter; Pergocrema-Milan; Renate-Villaci-
Romano, colto da una spizza- gol del pareggio. Il tecnico Brambilla se. Finisce 1 a 1. drese.