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Relazione Tecnica
Esposizione Quotidiana Personale al
Rumore
Ai sensi del D. Lgs. 81/08, Titolo VIII, Capo II
Revisone X
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Relazione elaborata da
Sommario
0 INDICE DI REVISIONE ................................................................................................................ 4
1 PREMESSA ................................................................................................................................ 5
2 RIFERIMENTI NORMATIVI......................................................................................................... 6
2.1 Il Titolo VIII, Capo II del D. Lgs. 81/08 ............................................................................... 6
2.2 Misure di prevenzione e protezione ................................................................................ 6
2.3 Uso dei dispositivi di protezione individuale .................................................................... 7
2.4 Misure per la limitazione dellesposizione ....................................................................... 8
2.5 Informazione e formazione .............................................................................................. 8
2.6 Sorveglianza sanitaria ....................................................................................................... 9
3 VALUTAZIONE DELLESPOSIZIONE.......................................................................................... 10
3.1 Criterio di valutazione .................................................................................................... 10
3.2 Misure di tutela .............................................................................................................. 10
3.3 Attenuazione ed efficacia dei DPI delludito .................................................................. 12
4 RELAZIONE TECNICA ............................................................................................................... 14
4.1 Strumentazione e criteri impiegati per i rilievi fonometrici ........................................... 14
4.2 Caratterizzazione aziendale ............................................................................................ 15
4.3 Identificazione dei gruppi omogenei .............................................................................. 15
4.4 Descrizione dellambiente in cui sono state eseguite le misurazioni ............................ 16
4.5 Risultati delle misurazioni............................................................................................... 16
4.5.1 Prospetto misure eseguite ...................................................................................... 16
4.6 Lavoratori ipersensibili ................................................................................................... 17
4.6.1 Misure di prevenzione a favore dei minori ............................................................. 17
4.6.2 Misure di prevenzione a favore di donne in stato di gravidanza ............................ 17
4.6.3 Misure di prevenzione a favore di lavoratori con particolari patologie ................. 18
4.7 Sostanze ototossiche ...................................................................................................... 18
4.8 Interazione tra rumore e vibrazioni................................................................................ 19
4.9 Prolungamento dellorario di lavoro .............................................................................. 19
4.10 Valutazione e calcolo dei valori di esposizione giornaliera ........................................ 19
0 INDICE DI REVISIONE
1 PREMESSA
Il giorni 13 febbraio 2012, per incarico del Datore di Lavoro sono state effettuate misure
fonometriche nella sede aziendale per verificare il rispetto di quanto prescritto dal D. Lgs.
81/08. La seguente relazione tecnica redatta in base ai risultati dei rilevamenti fonometrici
eseguiti dal nostro tecnico e si riferisce alla situazione verificata alla data della visita. I dati
relativi allorganizzazione del lavoro e i tempi di esposizione dei lavoratori alle specifiche
sorgenti di rumore durante lo svolgimento delle varie mansioni, necessari allelaborazione dei
risultati, sono stati forniti direttamente dal Datore di Lavoro. Le misurazioni non hanno subito
soste o pause dovute a cause accidentali e le lavorazioni misurate hanno rispettato i normali
ritmi produttivi dellazienda. La metodica di misurazione conforme alla norma UNI EN ISO
9632:2011 e alla UNI EN ISO 9432:2011.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
1) In base alla valutazione eseguita il datore di lavoro elimina i rischi alla fonte o li riduce al
minimo mediante le seguenti misure:
Il datore di lavoro, nei casi in cui i rischi derivanti dal rumore non possono essere evitati con le
misure di prevenzione e protezione, fornisce i dispositivi di protezione individuali per l'udito
conformi alle disposizioni contenute nel titolo III, capo II, e alle seguenti condizioni:
a) nel caso in cui l'esposizione al rumore superi i valori inferiori di azione il datore di lavoro
mette a disposizione dei lavoratori dispositivi di protezione individuale dell'udito;
b) nel caso in cui l'esposizione al rumore sia pari o al di sopra dei valori superiori di azione
esige che i lavoratori utilizzino i dispositivi di protezione individuale dell'udito;
c) sceglie dispositivi di protezione individuale dell'udito che consentono di eliminare il
rischio per l'udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro
rappresentanti;
d) verifica l'efficacia dei dispositivi di protezione individuale dell'udito.
Il datore di lavoro tiene conto dell'attenuazione prodotta dai dispositivi di protezione
individuale dell'udito indossati dal lavoratore solo ai fini di valutare l'efficienza dei DPI uditivi e
il rispetto del valore limite di esposizione. I mezzi individuali di protezione dell'udito sono
considerati adeguati ai fini delle presenti norme se, correttamente usati, mantengono un livello
di rischio uguale od inferiore ai livelli inferiori di azione.
Fermo restando l'obbligo del non superamento dei valori limite di esposizione, se, nonostante
l'adozione delle misure prese, si individuano esposizioni superiori a detti valori, il datore di
lavoro:
a) adotta misure immediate per riportare l'esposizione al di sotto dei valori limite di
esposizione;
b) individua le cause dell'esposizione eccessiva;
c) modifica le misure di protezione e di prevenzione per evitare che la situazione si ripeta.
Il datore di lavoro provvede affinch i lavoratori esposti a rischi derivanti dal rumore sul luogo
di lavoro e i loro rappresentanti vengano informati e formati in relazione al risultato della
valutazione dei rischi con particolare riguardo:
a) alle misure adottate volte a eliminare o ridurre al minimo i rischi derivanti dal rumore;
b) all'entit e al significato dei valori limite di esposizione e dei valori di azione, nonch ai
potenziali rischi associati;
c) ai risultati della valutazione e misurazione dei livelli di esposizione al rumore;
d) alle modalit per individuare e segnalare sintomi di lesioni;
e) alle circostanze nelle quali i lavoratori hanno diritto a una sorveglianza sanitaria e agli
obiettivi della stessa;
f) alle procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo i rischi derivanti dall'esposizione a
rumore;
g) all'uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuale e alle relative indicazioni
e controindicazioni sanitarie all'uso.
3 VALUTAZIONE DELLESPOSIZIONE
Il metodo di calcolo per la valutazione delle esposizioni dei lavoratori al rumore quello
stabilito al punto 3.6 della norma internazionale ISO 1999:1990. La valutazione dei livelli di
esposizione giornaliera dei lavoratori al rumore, LEX8h, si basa sulla seguente equazione:
Dove Leqti il livello sonoro continuo equivalente relativo al tempo di esposizione ti, mentre t 0
la durata della giornata lavorativa totale (8 ore).
Ai fini della valutazione del rispetto dei valori limite di esposizione si tiene conto
dellattenuazione prodotta dai dispositivi di otoprotezione individuale indossati dai lavoratori.
Il criterio applicato per la valutazione del rischio derivante dallesposizione al rumore deriva
direttamente dal D. Lgs. 81/08 ed in particolare si applica la classificazione presentata in Tabella
1:
Tabella 1: Criterio adottato per la valutazione del rischio.
Livello di esposizione
Livello di rischio
equivalente LEX8h
Nella tabella sono indicati i parametri, dedotti dal D. Lgs. 81/08, Titolo VIII - Capo II, che
determinano il tipo di azione di prevenzione e protezione, in funzione del livello di rischio
individuato, relativa a dispositivi di protezione individuale, sorveglianza sanitaria e
informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori.
DPI Informazione,
Livello di esposizione Sorveglianza
Dispositivi di formazione ed
equivalente LEX8h Sanitaria
Protezione Individuale addestramento
Nessuna Nessuna
LEX8h 80 dBA Nessuna indicazione
indicazione indicazione
Obbligatoria
Secondo quanto
Facoltativa
previsto dagli
Su richiesta del
Il Datore di Lavoro articoli 36 e 37 del
lavoratore e se
80 dBA < LEX8h 85 dBA mette a disposizione i D.Lgs. 81/08
ritenuta pertinente
DPI Obbligatorio
dal medico
laddestramento
competente
rispetto lutilizzo
degli otoprotettori
Obbligatoria
Secondo quanto
Obbligatoria
previsto dagli
Il Datore di Lavoro Visita medica con
articoli 36 e 37 del
verifica che i DPI cadenza stabilita
85 dBA < LEX8h 87 dBA D.Lgs. 81/08
vengano utilizzati dai dal medico
Obbligatorio
lavoratori competente
laddestramento
almeno annuale
rispetto lutilizzo
degli otoprotettori
LEX8h > 87 dBA I DPI non devono far superare il limite desposizione
Il D. Lgs. 81/08, Titolo VIII - Capo II impone al datore di lavoro di scegliere, previa consultazione
dei lavoratori o dei loro rappresentanti, i DPI delludito che consentono di eliminare il rischio o
di ridurlo al minimo: considerato che il livello inferiore dazione pari a LEX8h=80 dBA si pu
dedurre che il DPI che consente di non superare tale valore un DPI che elimina il rischio
rumore, mentre se consente di abbattere il rumore ad un livello pari o inferiore al valore limite
(LEX8h=87 dBA) il rischio stato sufficientemente contenuto. Tuttavia necessario ottenere un
livello di esposizione personale al di sotto degli 85 dBA per affermare che lattenuazione
dellotoprotettore risulti accettabile secondo le indicazioni pi avanti riportate.
ll D. Lgs. 81/08, Titolo VIII - Capo II prevede che il datore di lavoro determini se lattenuazione
dei DPI sufficiente ad abbattere il livelli di pressione acustica equivalente (LA,eq) in modo tale
da ottenere un livello di esposizione giornaliera o settimanale almeno al di sotto del valore
limite desposizione. I metodi di valutazione del livello di pressione acustica ponderata A
effettiva a livello dellorecchio quando si indossa un protettore auricolare sono definiti dalla
norma tecnica UNI EN 458:1995, riportata nellallegato 1 del D.M. 2 maggio 2001 -
Individuazione ed uso dei dispositivi di protezione individuale. I metodi sono i seguenti:
Metodo per banda dottava: consiste in un calcolo diretto della riduzione del rumore
sulla base dei livelli di rumore per banda dottava e dei dati di attenuazione per banda
dottava del protettore auricolare considerato;
Metodo HML: questo metodo utilizza tre valori di attenuazione (valore di attenuazione
di alta (H) media (M) e bassa (L) frequenza) per calcolare la riduzione prevista del livello
di rumore (PNR); la riduzione prevista (PNR) viene sottratta dal livello di pressione
acustica ponderato A, per calcolare il livello di pressione acustica ponderato A effettivo
a livello dellorecchio quando si indossa il protettore auricolare;
Metodo controllo HML: rappresenta una semplificazione del metodo HML. Questo
metodo consente di utilizzare il solo livello di pressione acustica ponderato A a cui viene
sottratto il valore M o L di attenuazione del DPI delludito utilizzato per ottenere il
livello di pressione acustica effettivo;
Metodo SNR: questo metodo utilizza un solo valore di attenuazione, che costituisce la
riduzione semplificata del livello di rumore (SNR). Lattenuazione SNR viene sottratta dal
livello di pressione acustica ponderata C per ottenere il livello di pressione acustica
ponderato A effettivo.
A seconda dei dati disponibili rispetto agli otoprotettori verr utilizzato uno dei metodi sopra
proposti e sar specificato nelle schede di riferimento.
Il D.Lgs. 81/08, Titolo VIII - Capo II impone al datore di lavoro di verificare lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale delludito. Per effettuare questa verifica necessario
applicare le indicazioni fornite dalla UNI EN 458:1995 presenti nella .
Tabella 3: Stima dell'efficacia degli otoprotettori.
Dove SNR il valore dichiarato dal costruttore e pu essere sostituito anche con i parametri
impiegati per gli altri metodi di calcolo.
4 RELAZIONE TECNICA
La strumentazione di Classe 1, conforme alle Norme IEC 651/79 e 804/85 (CEI EN 60651/82 e
CEI EN 60804/99). I principali dati della strumentazione adottata sono riportati in Tabella 5.
Tabella 5: Strumentazione utilizzata.
Fonometro
Microfono
Calibratore
La strumentazione tutta regolarmente tarata, prima e dopo ogni serie di misure stata
controllata la calibrazione della strumentazione mediante calibratore in dotazione (verificando
che lo scostamento dal livello di taratura acustica non sia superiore a 0,5 dB)
Tabella 6: Verifica catena di misura.
Calibrazione Calibrazione
Differenza Limite
iniziale finale
94,1 dB 94,0 dB 0,1 dB 0,5 dB
Denominazione azienda
Sede legale
Partita IVA
I Gruppi Omogenei di Lavoratori definiti allinterno della struttura aziendale sono stati
estrapolati dal DVR vigente e riassunti nella seguente tabella. Lelenco nominativo delle
persone coinvolte nei singoli gruppi omogenei presente come allegato al DVR e consultabile
presso lazienda.
Tabella 8: Specifiche della mansione in esame.
G.O.L. Descrizione
1
2
3
4
5
Le misurazioni fonometriche sono state eseguite nella sede dellattivit durante una giornata
rappresentativa. Le misure sono state eseguite in modo conforme a quanto precedentemente
illustrato in presenza di personale aziendale. Le misure sono state tutte eseguite nella giornata
del 13 febbraio 2012 dalling. Emanuele Garroni in presenza di personale aziendale nella
persona di XXXXXXXXXX.
I tempi di misura sono stati scelti per essere rappresentativi dei fenomeni acustici in esame e
delle specifiche condizioni di esposizione dei lavoratori. I risultati dei rilievi fonometrici sono
riassunti nella tabella delle misure riportata di seguito. Detta tabella contiene le seguenti
informazioni:
identificazione del punto di misura o della macchina/attrezzatura oggetto della misura;
descrizione del punto di misura;
tipo di rumore misurato;
il livello continuo equivalente LAeq, ponderato secondo la scala A;
il livello continuo equivalente LCeq, ponderato secondo la scala C;
il livello massimo di pressione acustica di picco, Ppeack;
In Tabella 9 vengono riportati i risultati delle misure eseguite e lelenco delle macchine ed
attrezzature analizzate.
Tabella 9: Elenco e risultati delle misure eseguite.
Nellazienda in esame non sono previsti prolungamenti dellorario di lavoro oltre le 8 ore
giornaliere.
I tempi di esposizione dei lavoratori alle varie sorgenti sonore e nelle diverse condizioni
operative sono quelli dichiarati e sottoscritti dal Datore di Lavoro, sentiti i lavoratori stessi sulla
base della loro esperienza e dei dati inerenti le cadenze lavorative. Dalle misurazioni eseguite e
dai dati ricevuti in Tabella 10 vengono riportati i livelli desposizione nelle 8 ore per le mansioni
analizzate.
Tabella 10: Valutazione dell'esposizione al rumore per i lavoratori o Gruppi Omogenei di Lavoratori individuati.
Lavoratore o gruppo
LAeq Te Leq,8h
omogeneo di Descrizione
[dBA] [min] [dBA]
lavoratori
77,1 5
74,8 5 81,48
84,7 15
95,1 15
84,2 15
82,1 60
71 30
54,0 335
54,0 240
Il D. Lgs. 81/08, art. 193, comma 2 recita: il datore di lavoro tiene conto dell'attenuazione
prodotta dai dispositivi di protezione individuale dell'udito indossati dal lavoratore solo ai fini di
valutare il rispetto dei valori limite di esposizione. Il livello continuo equivalente LAeq, che tiene
conto dellattenuazione dei dispositivi di otoprotezione individuale utilizzati dai lavoratori,
viene calcolato secondo il metodo SNR quando il livello LAeq risultato superiore alla soglia di
80 dBA.
I DPI devono garantire il rispetto del limite desposizione. Daltra parte gli otoprotettori devono
anche garantire una diminuzione dellesposizione equivalente al rumore senza determinare
iperprotezione del lavoratore che potrebbe rappresentare una fonte di rischio ulteriore per lo
stesso. In relazione al criterio per la verifica della qualit della protezione acustica espresso al
paragrafo 3.3 si tiene conto del valore di attenuazione reale di un DPI (SNRreale) pesando
secondo i parametri indicati ed in relazione alla tipologia del dispositivo, il valore dichiarato dal
costruttore.
Come prima analisi si verifica il potere dabbattimento necessario al fine di garantire un buon
giudizio dattenuazione rispetto al livello desposizione equivalente sulle 8 ore.
Tabella 11: Dimensionamento degli otoprotettori sul tempo desposizione equivalente sulle 8 ore.
80 - 75
GOL 3
Quadristi 83,2 75 70 11
70 - 65
In relazioni alla tipologie di otoprotettori disponibili sar necessario individuare sul mercato dei
dispositivi con le caratteristiche riportate in nella tabella seguente:
Tabella 12: Calcolo del valore d'attenuazione dei DPI in relazione alla loro tipologia.
CUFFIA 0,85 12
INSERTO ESPANDIBILE 0,65 16
11
INSERTO PERSONBALIZZATO 0,65 16
ALTRO INSERTO 0,5 20
Si evidenzia come lutilizzo delle attrezzature comporti indossare dei DPI per ludito specifici e
con potere attenuante superiore di quelli consigliati. Attualmente in azienda sono utilizzati 2
tipologie di DPI:
Cuffia SNR pari a 15
Inserti auricolari espandibili SNR pari a 34
Dalle analisi svolte risultano adatti per lutilizzo continuativo, ma solo gli inserti auricolari
prevedono un fattore dattenuazione utile a limitare problematiche allapparato uditivo che
potrebbero insorgere dallutilizzo delle attrezzature.
5 CONCLUSIONI
Esposizione
Lavoratore o gruppo omogeneo di LEXw Esposizione a
ad
lavoratori [dBA] vibrazioni
ototossici
< 80 NO NO
81,48 SI NO
5.1 Misure di tutela da adottare
Ai sensi dellart. 181 del D. Lgs. 81/08 i risultati della presente relazione devono essere riportati
nel documento di valutazione dei rischi che il datore di lavoro deve redigere ai sensi dellArt. 17
del D. Lgs. 81/08 e ne costituiscono parte integrante. Azioni relative allapplicazione del Titolo
VIII, Capo II del D. Lgs. 81/08, da coordinare con il proprio Servizio di Prevenzione e Protezione
sono riportate nella Errore. L'origine riferimento non stata trovata..
Tabella 14: Tabella di sintesi delle misure di prevenzione e protezione.
Oltre quanto previsto dalla Errore. L'origine riferimento non stata trovata. a seguito delle
misure si prevede, inoltre, che il datore di lavoro metta a disposizione dei lavoratori dei DPI
delludito secondo quanto individuato nella seguente tabella:
CUFFIA 0,85 14
INSERTO ESPANDIBILE 0,65 18
12
INSERTO PERSONBALIZZATO 0,65 18
ALTRO INSERTO 0,5 24
In ultima analisi si ricorda lobbligo di indossare DPI durante lutilizzo delle attrezzature
conformemente a quanto previsto dai libretti di uso e manutenzione delle stesso.
6 CONSIDERAZIONI FINALI
Il tecnico competente
_________________________
Il datore di lavoro
_______________________________
_______________________________