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ALLEGATO I (previsto dall'art. 3, comma 3, lettera a)) Requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute relativi alla progettazione e alla costruzione delle macchine
PRINCIPI GENERALI 1. Il fabbricante di una macchina, o il suo mandatario, deve garantire che sia effettuata una valutazione dei rischi per stabilire i requisiti di sicurezza e di tutela della salute che concernono la macchina. La macchina deve inoltre essere progettata e costruita tenendo conto dei risultati della valutazione dei rischi.
segue
Con il processo iterativo della valutazione dei rischi e della riduzione dei rischi di cui sopra, il fabbricante o il suo mandatario: 1.stabilisce i limiti della macchina, il che comprende l'uso previsto e l'uso scorretto ragionevolmente prevedibile, 2.individua i pericoli cui pu dare origine la macchina e le situazioni pericolose che ne derivano, 3.stima i rischi, tenendo conto della gravit dell'eventuale lesione o danno alla salute e della probabilit che si verifichi, 4.valuta i rischi al fine di stabilire se sia richiesta una riduzione del rischio conformemente all'obiettivo del presente decreto legislativo, 5.elimina i pericoli o riduce i rischi che ne derivano, applicando le misure di protezione nell'ordine indicato nel punto 1.1.2, lettera b).
Introduzione
La funzione di questa norma descrivere i principi di valutazione del rischio in modo coerente e sistematico una norma di Tipo-A: fornisce concetti fondamentali, principi di progettazione e aspetti generali che possono essere applicati a tutti i macchinari
Finalit rif. 1
La norma stabilisce i principi generali per la valutazione del rischio in ogni fase del ciclo di vita delle macchine
Finalit-1
La norma descrive il percorso per: 1.il riconoscimento dei pericoli 2.la stima del rischio 3.la valutazione del rischio
Finalit-2
Lo norma fornisce una linee guida per: 1.le scelte progettuali per la sicurezza dei macchinari 2.Il tipo di documentazione per rendere ricostruibile il percorso con cui si proceduto alla valutazione del rischio e alle scelte tecniche conseguenti.
Definizioni
3 terms and definition
Ai fini di questa norma sono valide le definizioni gi introdotte dalla norma ISO 12100-1 Sicurezza dei Macchinari. Concetti di base, principi generali per la progettazione. Parte 1: Terminologia di base, metodologia
Definizioni-1
3 terms and definition
3.7 macchinario; macchina: Insieme di parti o componenti collegati, di cui almeno uno mobile, con gli appropriati azionatori, circuiti di comando e alimentazione della macchina, collegati per una specifica applicazione, in particolare per la lavorazione, il trattamento, la movimentazione o limballaggio di un materiale.
Definizioni-2
I termini "macchinario" e "macchina" si riferiscono anche a un gruppo di macchine che, per raggiungere lo stesso scopo, sono disposte e comandate in modo da funzionare come un insieme
Quali attivit svolte con la macchina sono valutate con processo di risk assessment?
Definizioni - 3
3 terms and definition 3.6 - Uso previsto di una macchina: uso di una macchina in conformit alle informazioni fornite nelle istruzioni per luso 3.10-Uso scorretto ragionevolmente prevedibile: uso di una macchina in un modo non previsto dal progettista, ma che pu derivare da un comportamento umano facilmente prevedibile
Cos il rischio?
(visto che dobbiamo valutarlo)
Definizioni-4
3 terms and definition
3.12 Rischio: combinazione della probabilit di accadimento di un danno e della gravit di quel danno 3.1 Danno: lesione fisica o danno alla salute 3.2 Pericolo: potenziale sorgente di danno
Definizioni-5
3.3 Zona pericolosa: tutti gli spazi allinterno e/o attorno al macchinario in cui una persona pu essere esposta a un pericolo 3.4 Evento pericoloso: evento che pu causare un danno 3.5 Situazione pericolosa: circostanza in cui una persona esposta ad almeno un pericolo. Lesposizione pu determinare un danno immediatamente o dopo un periodo di tempo
Come ridurlo?
Definizioni-6
3.9 Misura di protezione: misura prevista per raggiungere la riduzione del rischio, implementata dal progettista e dallutilizzatore (rif. 3.18 ISO 12100-1) 3.11 Rischio residuo: rischio che rimane dopo aver preso misure di protezione
La valutazione del rischio consiste di una serie di passi logici che permette lesame sistematico dei pericoli associati ai macchinari
Definizioni-7
3.15 risk estimation ( 3.15 12100-1 Stima del rischio): definizione della probabile gravit del danno e della probabilit del suo accadimento.
Definizioni-7
3.13 risk analysis ( 3.14 12100-1 Analisi del rischio): combinazione della determinazione dei limiti della macchina, dellidentificazione del pericolo e della stima del rischio
Definizioni-9
3.16 risk evalutation (3.16 12100-1 Ponderazione del rischio): giudizio destinato a stabilire, sulla base dellanalisi del rischio, che gli obiettivi di riduzione del rischio sono raggiunti
Definizioni-8
3.14 risk assessment ( 3.13 ISO 12100-1 Valutazione del rischio): processo complessivo che comprende unanalisi del rischio e una ponderazione del rischio
Step 1
determinazione dei limiti della macchina (rif. 5)
Step 2
identificazione dei pericoli (rif. 6)
Altre situazioni
1. Imballaggio e trasporto 2. Scarico/disimballaggio 3. Messa fuori servizio 4. Smaltimento
Lobiettivo quello di stabilire lampiezza del rischio, espressa come un livello, indice o punteggio, per ogni possibile scenario dincidente
Step 3
stima del rischio (punto 7)
PROBABILITA CHE SI VERIFICHI TALE DANNO Esposizione della persona/e al pericolo Probabilit che si verifichi un evento pericoloso Possibilit di evitare o di limitare il danno
alcuni operatori
molte persone
basso grave
basso grave
medio catastrofico
irreversibile o mortale
catastrofico
catastrofico
catastrofico
oppure
catastrofico grave discreto lieve morte, disabilita permanente o malattia permanente (non potr tornare a lavorare). lesione (o malattia) grave e debilitante (potr per tornare a lavorare). lesione o malattia significativa che comporta una piccola assenza dal lavoro. nessuna lesione o lesione lieve che non comporta assenza dal lavoro
Fig. A.2 Operazione di taglio in uno stabilimento per il taglio del legno
ISO 14121-2 Tabella A.3 Matrice di valutazione rischi in base a ANSI B11 TR3:2000
Gravit del danno Probabilit di insorgenza di danno Catastrofico Serio Moderato Minimo
Molto probabile
Alto
Alto
Alto
Medio
Probabile
Alto
Alto
Medio
Basso
Improbabile
Medio
Medio
Basso
Trascurabile
Remoto
Basso
Basso
Trascurabile
Trascurabile
Valutazione iniziale Utente / lavoro Pericolo Gravit/probabil Livello di it rischio Meccanico: Minore/molto Medio schegge di legno probabile
Moderato/Proba bile
Medio
Medio
Valutazione residua Metodi di riduzione del Gravit/probabil Livello di rischio it rischio Minore/improbab Guanti Trascurabile ile Rotazione del lavoro, periodi morti Minore/improbab Basso programmati, ile procedure standard Posizionamento della stazione di lavoro in altezza e posizione per Moderato/Proba Medio migliore bile raggiungimento e rotazione del lavoro Paratie fisse / barriere Guanti Catastrofico/rem oto Minore/improbab ile Basso Trascurabile Trascurabile
Meccanico:taglio Catastrofico/Pro / separazione da babile lama rotante Meccanico: Minore /molto schegge di legno probabile Meccanico: Moderato/Proba particelle aeree bile
Occhiali protettivi Moderato/remoto Rotazione del lavoro, periodi morti Minore/improbab programmati, ile procedure standard Grave/improbabil Protezioni audio e
Ergonomici: ripetizione
Moderato/Proba bile
Medio
Basso
Grave/molto probabile
Alto
Medio
La valutazione del rischio seguita, se necessaria, dalla riduzione del rischio (rif. ISO 12100-1, punto 5.4)
Per avere un buon confronto con le tecnologie offerte dal mercato importante che il costruttore effettui confronti,durante il processo di valutazione del rischio, con macchine o parti di macchine simili, avendo cura che:
Documentazione rif. 9
La documentazione della valutazione dei rischi deve dimostrare la procedura che stata seguita e i risultati che sono stati ottenuti
Documentazione-1
Include, se attinente, le seguenti informazioni: 1. la macchina per la quale stata effettuata la valutazione (ad es. specifiche, limiti, uso previsto) 2. tutti i presupposti della valutazione (ad es. carichi, resistenze, fattori di sicurezza)
Documentazione-2
3. i pericoli e le situazioni pericolose identificate e gli eventi pericolosi considerati nella valutazione 4. le informazioni sulle quali si basata la valutazione i dati e le fonti utilizzate lincertezza riferita ai dati utilizzati e la loro influenza sulla valutazione del rischio
Documentazione-3
5. gli obiettivi di riduzione del rischio che devono essere raggiunti attraverso le misure di sicurezza, indicando le norme o altre specifiche utilizzate per la scelta di tali misure 6. le misure di sicurezza adottate per eliminare i pericoli identificati o per ridurre i rischi
Documentazione-4
7. i rischi residui associati alla macchina 8. il risultato della valutazione del rischio 9. tutti i moduli compilati durante la valutazione del rischio