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Scopriamo le propriet dellArtiglio del diavolo, gli utilizzi e le controindicazioni di uno dei
migliori antinammatori naturali.
Lartiglio del diavolo una pianta estremamente interessante dal punto di vista scientico ed oggetto di numerosi studi.
Antinammatorio
Antidolorico
Allevia i dolori articolari
Stimola la digestione
Rimedio contro la cervicale
Rimedio contro il mal di schiena
Combatte losteoartrite
Le principali propriet dellartiglio del diavolo, conferite dai suoi principi attivi, sono antinammatorie, antireumatiche, digestive e antidoloriche,
soprattutto a livello del sistema osteo-articolare.
In questa radice troviamo acqua, iridoidi (tra i quali larpagoside), polifenoli, triterpeni e tosteroli.
Nella medicina popolare africana, lartiglio del diavolo viene utilizzato da secoli come analgesico e antinammatorio per alleviare i dolori reumatici,
dolori articolari, febbre e disturbi allo stomaco.
Da studi clinici lartiglio del diavolo si dimostrato particolarmente attivo nel contrastare situazioni di dolore e inammazione come il mal di schiena,
cervicale, tendiniti, artrite reumatoide, osteoartriti e dolori articolari.
Lartiglio del diavolo, se utilizzato a dosi sufcientemente elevate, pu essere un valido sostituto a farmaci corticosteroidi o antinammatori non
steroidei.
Non solo: la medicina popolare usa lartiglio del diavolo per alleviare il mal di stomaco, dolori digestivi, dolori biliari o come semplice digestivo. La
spiegazione a queste propriet sono da attribuirsi ai numerosi principi amari che questa pianta contiene, capaci di stimolare la produzione di succhi
gastrici e della bile.
Informazioni Botaniche
Lartiglio del diavolo o Harphagophytum, o pi semplicemente Arpagoto, prende il suo singolare nome dai frutti contornati di spine a forma di artiglio.
Questo appartiene alla famiglia delle Pedaliacee, una pianta erbacea perenne con fusti rampicanti, originario dellAfrica meridionale.
I bellissimi ori sono di colore rosso a forma di tromba, mentre a scopo terapeutico si utilizzano le radici secondarie che formano dei grossi tubercoli
ricchi di principi attivi.