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Lega Pro R Girone C: 20a giornata

Show di Casoli, il Matera devastante


Taranto travolto, Auteri primo da solo
1Due gol dellesterno,
traverse di Strambelli
e Negro in una gara
senza storia: capolista
al sesto risultato utile
MATERA-TARANTO
2-0
MARCATORI Casoli al 45 p.t. e al 5
s.t.
MATERA (3-4-3) Alastra 6,5; De Franco 6,5 (dal 37 s.t. Gigli s.v.), Ingrosso
6,5, Mattera 6,5; Casoli 8, Armellino
6,5, Iannini 7, Meola 6,5 (dal 35 s.t. De
Rose s.v.); Strambelli 7, Negro 7 (dal
30 s.t. Piccinni s.v.), Carretta 6,5.
(Biscarini, Bifulco, Scognamillo, Taccogna, Hysaj, Dellino). All. Auteri 7,5.
TARANTO (4-2-3-1) Maurantonio 6;
De Giorgi 5,5, Stendardo s.v. (dal 12
p.t. Pambianchi 6), Altobello 5,5 (dal
40 s.t. Russo), Balzano 6; Lo Sicco 5,5
(dal 37 s.t. Giunta s.v.), Sampietro 6;

Viola 6, Bobb 5, Paolucci 6; Magnaghi


5,5. (Pizzaleo, De Salve, Boccadamo,
Pirrone, Garcia, Cardea, Bollino). All.
De Gennaro 5,5.
ARBITRO Valiante di Salerno 6,5.
NOTE spettatori 4.500 circa, abbonati
1.760; paganti e incasso non comunicati. Ammoniti Maurantonio, De Giorgi, Lo Sicco e Armellino. Angoli 7-1.

Nanni Veglia
MATERA

l Matera spicca il volo soli


tario e si lancia in fuga. An
che un combattivo Taranto
costretto ad alzare bandiera
bianca al XXI Settembre di
fronte allo strapotere dellun
dici biancazzurro, assoluto pa
drone del campo per 90. E co
s, grazie anche al regalo po
meridiano del Monopoli, che
aveva fermato sul pareggio il

Lecce, lundici di Gaetano Au


teri centra il sesto risultato uti
le consecutivo (cinque vittorie
e un pari) e pu godersi un feli
ce Natale al comando della
classifica in bella solitudine.
LUOMO PARTITA Protagonista
di serata stato lesterno Gia
como Casoli, autore della dop
pietta che ha deciso il match e
di una prestazione tutta so
stanza e qualit. Nonostante il
gran freddo e la diretta Rai, il
pubblico materano ha risposto
numeroso e con una cornice
degna della grande occasione.
La squadra di casa ha sempre
fatto la partita, sfiorando il
vantaggio gi dopo 17, con
una conclusione a botta sicura
di Strambelli, bloccata dal
compagno di squadra Carretta.

4-0

LECCE-MONOPOLI

MARCATORI Tsonev (L) al 30, Montini (M) al 38 e 42 p.t.; Mancosu


(L) al 2, Caturano (L) al 10, Gatto (M) al 35 s.t.
LECCE (4-3-3) Gomis 5; Vitofrancesco 6, Cosenza 5,5, Giosa 5,5 (dal
43 s.t. Drudi s.v.), Ciancio 6; Tsonev 6,5, Fiordilino 6, Mancosu 6,5;
Pacilli 7 (dal 43 s.t. Vutov s.v.) Caturano 6,5 Doumbia 7 (dal 30 s.t.
Lepore s.v.). (Bleve, Chironi, Contessa, Freddi, Vinetot, Arrigoni,
Maimone, Torromino, Persano). All. Padalino 5,5.
MONOPOLI (4-3-1-2) Mirarco 5,5; Ricucci 5,5, Esposito 5,5, Ferrara 6,
Mercadante 6; Sounas 6 (dal 4 s.t. Franco 6), Nicolini 6 (dal 21 s.t.
Mavretic 6), Viola 6; Balestrero 6,5 (dal 14 s.t. Gatto 7); Montini 8,
Pinto 6. (Pellegrino, DAuria, Cassano, De Vito, Padalino, Bei). All. Zanin
6,5.
ARBITRO Ranaldi di Tivoli 6.
NOTE paganti 1.990, abbonati 9.242, incasso di 46.147 euro. Ammoniti
Nicolini, Giosa e Ricucci. Angoli 7-2.

CASTELLAMMARE DI STABIA (Na) Ci mette soltanto un tempo la

LECCE La girandola di emozioni del Via del Mare premia il

Juve Stabia per archiviare la pratica Catania. I giallobl di Fontana


vendicano la sconfitta della prima giornata al Cibali confermandosi
unautentica schicciasassi al Romeo Menti (9 vittorie su 10 partite)
e sfruttando il pareggio del Lecce, ora agganciato. Letteralmente
annichilita la formazione di Rigoli, che fallisce un test
fondamentale in trasferta (terzo passo falso nelle ultime quattro
gare esterne).
VARCHI E NERVOSISMO Liniziale supremazia territoriale degli
etnei si rivela completamente sterile e Izzillo, giunto a quota 6 reti,
approfitta degli invitanti varchi centrali lasciati dai centrocampisti
del Catania per colpire due volte nella prima mezzora. Prima parte
deciso da centrocampo e, una volta arrivato al limite, infila lex
Pisseri con un violento destro; stessa storia e stesso risultato al
29 dopo unincursione di Lisi. Evidente il nervosismo degli ospiti,
che collezionano ben quattro cartellini gialli, pi due rossi nella
ripresa, e subiscono il terzo gol su rigore dopo una carica in area
del rientrante Drausio su Ripa, che trasforma dal dischetto lottavo
sigillo stagionale dopo un mese di digiuno. Dopo lintervallo Rigoli
cerca di cambiare la partita con una doppia sostituzione, ma
lingenua espulsione di Drauso (doppia ammonizione) chiude il
match ancora prima del poker realizzato da Lisi con un
contropiede da manuale. Nel finale perfino Nava, entrato 5 prima,
si prende il rosso per un fallo da ultimo uomo su Kanoute.
Gianpaolo Esposito

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Agnelli illude il Foggia


Tartaglia salva lAndria

3-3

MARCATORI Izzillo al 7 e 29, Ripa su rigore al 39 p.t; Lisi al 13 s.t.


JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6; Cancellotti 6, Atanasov 6,
Camigliano 6,5, Lisi 7; Izzillo 7,5 (dal 7 s.t. Salvi 6), Capodaglio 6,5,
Mastalli 6; Marotta 6 (dal 22 s.t. Rosafio 6), Ripa 6 (dal 32 s.t. Del
Sante 6), Kanoute 6. (Bacci, Liviero, Liotti, Petricciuolo, Zibert, Salvi,
Esposito, Sandomenico). All. Fontana 6,5.
CATANIA (4-3-3) Pisseri 5,5; Di Cecco 5,5, Drausio 5, Bastrini 5,5,
Djordjevic 5,5; Biagianti 5,5, Scoppa 5,5, Bucolo 5,5 (dal 5 s.t. Di
Grazia 5,5); Russotto 5,5 (dal 21 s.t. Nava 4,5), Caetano 5 (dal 5 s.t.
Barisic 5,5), Mazzarani 5,5. (Martinez, Bergamelli, Silva, Paolucci,
Natale, Parisi, Piermarteri, Graziano). All. Rigoli 5.
ARBITRO Proietti di Terni 6.
NOTE paganti 678, abbonati, 772, incasso di 12.614 euro. Espulsi
Drusio al 7 s.t. e Nava al 26 s.t.; ammoniti Biagianti, Drausio,
Bastrini e Russotto. Angoli 5-4.

Sempre lo scatenato Strambel


li ha centrato poco dopo la tra
versa, ma stato Casoli a per
forare la rete jonica proprio in
chiusura di primo tempo, con
un gran diagonale che non ha
lasciato scampo a Mauranto
nio. Lesterno umbro si ripe
tuto al 5 della ripresa con un
pregevole sinistro angolato do
po un ottimo lavoro in area su
gli sviluppi di corner.
GESTIONE E FESTA Sul doppio
vantaggio, il Matera ha prima
imperversato, mettendo in
mostra un calcio spettacolare
e sfiorando in pi occasioni il
tris (su tutte la seconda traver
sa di serata colpita da Negro),
poi gestito senza affanni, ri
sparmiandosi anche un po in
vista della trasferta di gioved
prossimo a Pagani, dove arri
ver guardando tutti dallalto
verso il basso. Intanto, il XXI
Settembre ha potuto ancora
far festa con i suoi giocatori,
intonando il coro la capolista
se ne va.

Il centrocampista Giacomo
Casoli, 28 anni LAPRESSE

La Juve Stabia a valanga Montini frena il Lecce


Catania punito da Izzillo Monopoli, il pari pesa
JUVE STABIA-CATANIA

27

VENERD 23 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

FIDELIS ANDRIA-FOGGIA

1-1

MARCATORI Agnelli (Fo) al 35 p.t.; Tartaglia (FA) al 37 s.t.


FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi 5,5; Aya 6,5, Rada 6,5, Curcio 6;
Tartaglia 7, Matera 6, Piccinni 6,5, Minicucci 5,5 (dal 23 s.t. Valotti 6),
Tito 6,5; Cruz 6,5 (dal 39 s.t. Fall s.v.), Volpicelli 5,5 (dal 16 s.t. Cianci 6).
(Pop, Cilli, Masiero, Starita, Berardino, Imbriola, Klaric). All. Favarin 6
FOGGIA (4-3-3) Guarna 6; Loiacono 6, Coletti 6,5, Empereur 5, Rubin
6; Agnelli 6,5, Vacca 6, Riverola 5,5 (dal 27 s.t. Sicurella s.v.); Chiric
6,5 (dal 29 s.t. Padovan s.v.), Sarno 5,5 (dal 22 s.t. Martinelli 6), Maza
6. (Tucci, Sanchez, Quinto, Agazzi, Dinielli, Mazzeo, Sansone) All.
Stroppa 6.
ARBITRO Giua di Olbia 6.
NOTE paganti 836, abbonati 1.402, incasso non comunicato. Espulso
Empereur al 21 s.t.; amm. Cruz, Curcio, Maza, Rada, Cianci. Angoli 5-3.
ANDRIA Dopo il pari con il Lecce, la Fidelis Andria ha ottenuto lo

Monopoli, che strappa un pari pesante. Recrimina il Lecce,


soprattutto per i gravi errori individuali commessi e per lincapacit di
chiudere una gara che sembrava avere in pugno. Il derby un festival
del gol, eppure nessuno lo avrebbe pensato in una prima parte di
gara bloccata tatticamente e priva di emozioni. La manovra dei
giallorossi si spegne inesorabilmente negli ultimi 20 metri, si cercano
con insistenza cross che risultano fuori misura o si spengono tra le
braccia di Mirarco. Il primo tiro in porta arriva alla mezzora e premia
il Lecce: Tsonev ci prova dai venti metri, deviazione determinante di
Esposito che spiazza il portiere.

stesso risultato anche contro il Foggia nel secondo derby consecutivo


al Degli Ulivi, ottenendo il 12 risultato utile consecutivo. Frenata per gli
ospiti che erano reduci da due vittorie. La squadra di Stroppa stava
realizzando limpresa di vincere anche ad Andria praticamente senza
mai impegnare in maniera significativa il portiere. In avvio la Fidelis
Andria riuscita a mettere in apprensione il Foggia giocando su ritmi
elevati e al 17 andata vicina al vantaggio quando Aya ha colpito di
testa il palo alla sinistra di Guarna. Ma prima della conclusione del
primo tempo arrivato lepisodio che ha cambiato la gara:
retropassaggio di Curcio a Poluzzi che ha controllato male ed
scivolato, spalancando la porta ad Agnelli per il gol dell1-0.

RIMONTA La partita si accende, c la reazione rabbiosa del


Monopoli che esce fuori dal guscio e colpisce due volte nel giro di 4
minuti. Al 38 Montini finalizza con un bel colpo di testa una punizione
battuta da Viola, con la difesa giallorossa colpevolmente immobile. Poi
ancora Montini corregge sotto porta un tiro sbagliato di Nicolini e
firma lundicesimo centro stagionale. Nella ripresa il Lecce entra in
campo pi determinato e trova subito il pari, con un diagonale di
Mancosu (palo interno e gol) su cross basso di Vitofrancesco dal
fondo. Al 10 il Lecce la ribalta, con Caturano che corregge in rete di
testa un delizioso assist di Pacilli. I padroni di casa provano a
chiuderla con i guizzi di Doumbia e uno scatenato Pacilli che colpisce
due legni. Il quarto gol sembra nellaria, ma nel finale Gatto (ex
Primavera Lecce) gela il Via del Mare firmando il 3-3 su assist
dellinarrestabile Montini.
Marco Errico

STROPPA IN 10 Il Foggia non ha saputo approfittare del momento di


sbandamento dellAndria. Anzi, ha mantenuto un atteggiamento
guardingo e raramente si affacciato nellarea della Fidelis. Anche i
padroni di casa hanno fatto fatica a impensierire Guarna. A cambiare
di nuovo gli equilibri ci ha pensato il difensore rossonero Empereur,
che si beccato il secondo cartellino giallo. LAndria ha ripreso a
spingere e al 37 ha trovato il gol del meritato pareggio. Cross di Cruz
per la testa di Tartaglia, che ha superato Guarna. Come con il Lecce,
anche i sostenitori del Foggia non hanno potuto assistere alla partita
per il divieto di trasferta. Per evitare di lasciare ancora una volta
desolatamente vuota la curva, lAndria ha deciso di invitare i ragazzi
delle giovanili e delle scuole calcio che hanno colorato di azzurro il
settore che doveva essere destinato alla tifoseria avversaria.
Giuseppe Ernesto

CLASSIFICA
SQUADRE

MATERA
JUVE STABIA
LECCE
FOGGIA
FRANCAVILLA
COSENZA
FIDELIS ANDRIA
CATANIA (-7)
SIRACUSA
FONDI (-1)
MONOPOLI
CASERTANA (-2)
PAGANESE
AKRAGAS
TARANTO
REGGINA
MESSINA
MELFI (-1)
CATANZARO
VIBONESE

PT

42
40
40
38
32
30
28
27
27
26
26
23
22
20
19
18
18
17
16
15

PARTITE

RETI

20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20

12
12
11
10
9
9
6
9
7
6
7
6
6
4
4
3
4
4
3
3

6
4
7
8
5
3
10
7
6
9
5
7
4
8
7
9
6
6
7
6

2
4
2
2
6
8
4
4
7
5
8
7
10
8
9
8
10
10
10
11

46
37
36
31
25
26
16
24
21
29
25
19
22
17
16
19
17
22
16
9

17
17
19
18
21
22
16
16
24
23
30
22
25
28
23
30
28
39
29
26

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
CASERTANA-MELFI
COSENZA-CATANZARO
FIDELIS ANDRIA-FOGGIA
FRANCAVILLA-PAGANESE
JUVE STABIA-CATANIA
LECCE-MONOPOLI
MATERA-TARANTO
REGGINA-FONDI
SIRACUSA-MESSINA
VIBONESE-AKRAGAS

2-1
1-1
1-1
2-0
4-0
3-3
2-0
2-1
2-0
0-1

PROSSIMO TURNO
GIOVED 29 DICEMBRE
AKRAGAS-LECCE (ore 14.30)
(1-4)
CATANZARO-FRANCAVILLA (ore 14.30) (0-1)
FONDI-VIBONESE (ore 14.30)
(0-1)
MELFI-JUVE STABIA (ore 14.30)
(0-4)
MESSINA-REGGINA (ore 14.30)
(0-2)
MONOPOLI-CASERTANA (ore 14.30)
(1-0)
FOGGIA-SIRACUSA (ore 16.30)
(2-1)
CATANIA-FIDELIS ANDRIA (ore 18.30) (0-0)
PAGANESE-MATERA (ore 18.30)
(1-2)
TARANTO-COSENZA (ore 20.30)
(1-0)

MARCATORI
13 RETI Caturano (2, Lecce).
12 RETI Negro (3, Matera).
11 RETI Montini (Monopoli).
8 RETI Statella (1, Cosenza);
Sarno (1, Foggia); Albadoro (2, Fondi);
Ripa (3, Juve Stabia); Torromino (1, Lecce);
De Vena (1, Melfi); Pozzebon (2, Messina);
Catania (1, Siracusa).
7 RETI Armellino (Matera);
Foggia (Melfi); Reginaldo (Paganese).
6 RETI Tiscione (Fondi); Nzola
(Francavilla); Izzillo (Juve Stabia);
Iannini (Matera); Gatto (1, Monopoli);
Coralli (1, Reggina).
5 RETI Gomez (1) e Zanini (Akragas);
Carlini (2) e Corado (Casertana);
Di Grazia e Mazzarani (Catania); Mazzeo
(1, Foggia); Abate (Francavilla); Lisi (Juve
Stabia); Carretta e Strambelli (Matera);
Viola (3, Taranto); Saraniti (2, Vibonese).
4 RETI Giovinco (2, Catanzaro); Caccetta
e Gambino (Cosenza); Sandomenico
(Juve Stabia); Mancosu e Pacilli (Lecce);
Valente (Siracusa).
3 RETI Marino (Akragas); Giannone (2,
Casertana); Paolucci (1, Catania); Basrak
(Catanzaro); Baclet e Mungo (Cosenza);
Cianci (2), Cruz e Onescu (Fidelis Andria);
Padovan e Sicurella (Foggia); Bombagi
e DAgostino (Fondi); Pastore (Francavilla);
Kanoute (Juve Stabia); Lepore e Tsonev
(Lecce); Casoli (Matera); Madonia
(Messina); Camilleri e Deli (Paganese);
Porcino (Reggina); Scardina (Siracusa);
Bollino (1, Taranto).

Francavilla, in casa Baby Catanzaro ok Siracusa, c troppo La Casertana batte Zampata di Cochis: Coralli d la spinta
la 4a vittoria di fila Cosenza, panchina Catania sul Messina il Melfi, ma che lite bel colpo Akragas La Reggina svolta
Stesa la Paganese di Roselli in bilico
E Lucarelli si sfoga Tedesco-Pezzella
Disastro Vibonese Agguato al Fondi
FRANCAVILLA

COSENZA

SIRACUSA

CASERTANA

VIBONESE

REGGINA

PAGANESE

CATANZARO

MESSINA

MELFI

AKRAGAS

FONDI

MARCATORI Abate al 13, Pastore al 48


s.t.
FRANCAVILLA (3-5-2) Albertazzi 7; Idda
6,5, Faisca 6, Abruzzese 6,5; Triarico 5
(dal 1 s.t. De Angelis 6,5), Prezioso 7 (dal
40 s.t. Biason s.v.), Galdean 6,5, Finazzi 5
(dal 1 s.t. Pino 6,5), Pastore 7; Abate 7,
Alessandro 6,5. (Costa, Casadei, De
Toma, Vetrugno, Gall, Albertini,
Salatino, Turi). All. Calabro 7,5.
PAGANESE (3-4-2-1) Chiriac 6,5;
Alcibiade 5, Camilleri 5,5, Silvestri 5,5;
Longo 5,5 (dal 19 s.t. Maiorano 6),
Tagliavacche 6 (dal 19 s.t. Zerbo 5,5),
Pestrin 6, Della Corte 5,5; Cicerelli 6,5,
Deli 6,5; Iunco 6. (Coppola, Herrera,
Parlati, Caruso, Stoia, Picone, Mauri).
All. Grassadonia 5,5.
ARBITRO Viotti di Tivoli 6.
NOTE spettatori 1.300 circa, incasso di
8.231,50 euro; paganti e abbonati n.c.
Espulso Alcibiade al 31 s.t.; ammoniti
Prezioso, Alcibiade, Albertazzi, Iunco,
De Angelis e Biason. Angoli 5-5.
FRANCAVILLA (Br) Prosegue il

momento magico del Francavilla, che


batte la Paganese e ottiene la 4 vittoria
interna di fila. Dopo un primo tempo di
marca campana, i locali crescono nella
ripresa e passano con Abate, complice
unincertezza della difesa ospite. Il rosso
ad Alcibiade complica i piani ai campani,
che pure sfiorano il pari con Deli. Nel
recupero, per, il gol di Pastore vale il
2-0 e il 5 posto solitario in classifica.
Giuseppe Andriani

MARCATORI Statella (Co) al 18, Basrak


(Ca) al 20 s.t.
COSENZA (4-4-2) Perina 6,5; Corsi 5,5,
Tedeschi 5,5, Blondett 4,5, DAnna 5,5;
Criaco 5 (dal 13 s.t. Cavallaro 6,5),
Ranieri 5,5 (dal 37 s.t. Mungo s.v.),
Caccetta 5,5, Statella 6; Filippini 5,
Gambino 5,5 (dal 28 s.t. Baclet 5).
(Saracco, Quintiero, Scalise, Bilotta.
Meroni, Madrigali, Capece, Appiah,
Stranges). All. Roselli 5.
CATANZARO (5-3-2) De Lucia 6,5;
Esposito 6,5, Pasqualoni 6,5, Prestia 7,
Sabato 6, Imperiale 6,5 (dal 25 s.t.
Campagna 6,5); Maita 6,5, Van
Ransbeeck 6,5 (dal 29 s.t. Baccolo 6),
Icardi 7; Basrak 7 (dal 37 s.t. Tavares
s.v.), Giovinco 6,5. (Grandi, Rizzitano,
Strumbo, Bensaja, Carcione, Cunzi,
Tavares). All. Zavettieri 6,5.
ARBITRO Panarese di Lecce 6,5.
NOTE paganti 4.820, abbonamenti non
validi, incasso di 44.339 euro. Ammoniti
Statella, Gambino, Sabato, Filippini,
Cunzi, De Lucia e Mungo. Angoli 7-3.
COSENZA Un Catanzaro imbottito di

giovani porta via un punto dal Marulla. Al


Cosenza non bastato l8 gol di Statella
(assist di Cavallaro). Due minuti dopo
Icardi ha innescato un contropiede
finalizzato da Basrak, complice un errore
di Blondett. Torna in discussione Roselli,
pronto Erra, in bilico il d.s. Cerri. La gara
su Facebook ha fatto registrare 110.000
utenti e 40.000 visualizzazioni totali.
Valter Leone

MARCATORI Catania al 25 e al 36 p.t.


SIRACUSA (4-2-3-1) Santurro 6,5;
Brumat 6, Turati 6,5, Pirrello 6,5,
Dentice 6,5; Spinelli 6,5, Giordano 6;
Cassini 6,5 (dal 20 s.t. Palermo 6),
Catania 7,5 (dal 49 s.t. Talamo s.v.),
Valente 7; Scardina 6 (32 s.t. Toscano
6). (Gagliardini, Filosa, De Respinis,
Sciannam, Di Dio). All. Sottil 6,5.
MESSINA (4-3-3) Berardi 6; Mileto 5
(dal 17 s.t. Madonia 5,5), Maccarrone 5,
Palumbo 5,5, De Vito 5; Nardini 5,5,
Musacci 5,5 (dal 38 s.t. Ferri s.v.),
Mancini 5,5; Saitta 5 (dal 17 s.t.
Marsegna 5,5), Pozzebon 6, Milinkovic
5,5. (Russo, Bruno, Rafati, Bramati,
Benfatta, Felice, Akrapovic, Ricozzi,
Ionut). All. Lucarelli 5,5.
ARBITRO Pillitteri di Palermo 6.
NOTE paganti 1.909, abbonati 891,
incasso di 23.364 euro. Ammoniti
Catania, Spinelli, Nardini, Mileto, Turati e
Maccarrone. Angoli 3-5.
SIRACUSA Col 5 successo di fila in

casa il Siracusa rientra in zona playoff.


Al De Simon caduto pure il Messina,
vicino al gol nel primo tempo con il palo
di Pozzebon. Scampato il pericolo,
salito in cattedra Catania che ha firmato
due reti di testa in 10. Nella ripresa,
nonostante i tentativi ospiti, gli azzurri
hanno gestito il vantaggio, condannando
i siciliani al 4 k.o. in 5 gare. Durissimo
Cristiano Lucarelli: Mi vergogno, siamo
una Ferrari col motore di una 500.
Francesco Gallo

MARCATORI Rajcic (C) 40 p.t.; Corado


(C) 22, De Vena (M) 45 s.t.
CASERTANA (4-3-3) Ginestra 6,5; Finizio
5, DAlterio 6, Rainone 6,5, Ramos 6; De
Marco 6, Rajcic 7, Giorno 6; Giannone 6
(dal 29 s.t. Taurino 6), Corado 7, Carlini
6,5 (dal 40 s.t. Lorenzini s.v.). (Fontanelli,
Anacoura, Pezzella, De Filippo, Colli,
Moretta). All. Tedesco 6.
MELFI (4-3-3) Gragnaniello 6; Libutti 6,
Obeng 6, Grea 5,5, Bruno 5,5; Cittadino
5,5, Vicente 6, Lodesani 5,5 (dal 20 s.t.
Pompilio 5,5); De Vena 6, Foggia 5,5,
Defendi 5,5 (dal 26 s.t. Mangiacasale 6).
(Sciretta, Paterni, Demontis, Ferraro,
Casiello). All. Bitetto 6.
ARBITRO Strippoli di Bari 6.
NOTE spettatori 500 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Espulso Finizio al 45 s.t.; ammoniti
Lodesani e Taurino. Angoli 9-2.
CASERTA Dopo 5 gare torna a vincere

la Casertana che batte il Melfi, al 4 k.o.


di fila. Le squadre, in emergenza sia per
le assenze che per la classifica, giocano
un primo tempo vivace: dopo le chance
di Corado e lautogol sfiorato da Finizio
Rajcic al 40 a sbloccare il match. Nella
ripresa i campani premono e trovano il
raddoppio con Corado, prima che De
Vena, allo scadere, accorci inutilmente le
distanze. Pregara molto agitato per una
lite tra lallenatore della Casertana
Tedesco e il difensore Pezzella, che non
avrebbe gradito la panchina.
Lucio Bernardo

MARCATORE Cochis al 5 p.t.


VIBONESE (4-3-1-2) Russo 6; Usai 5,5,
Manzo 5,5, Sabato 5, Paparusso 5;
Legras 5 (dal 12 s.t. Scapellato 5,5),
Giuffrida 5,5, Yabre 5,5 (dal 34 s.t. Di
Curzio s.v.); Favasuli 5; Cogliati 6,5,
Saraniti 5,5. (Mengoni, Cetrangolo,
Franchino, Chiavazzo, Tindo, Buda,
Lettieri, Surace). All. Costantino 5,5.
AKRAGAS (3-5-2) Pane 7; Riggio 5,5,
Caz 6,5, Carillo 6; Coppola 6,5 (dal 33
s.t. Blandina s.v.), Salandria 6,5, Pezzella
6 (dal 12 s.t. Carrotta 6,5), Palmiero 6,5,
Sepe 6; Cochis 7,5 (dal 21 s.t. Longo 6);
Gomez 6,5. (Addario, Leveque, Russo,
Caternicchia, Privitera, Rotulo, Cocuzza,
Garcia). All. Di Napoli 6,5.
ARBITRO Mastrodonato di Molfetta 6.
NOTE paganti 441, abbonati 161, incasso
di 2.450 euro. Espulso Riggio al 36 s.t.;
ammoniti Pezzella, Cochis, Riggio,
Manzo, Saraniti e Sabato. Angoli 9-5.
VIBO VALENTIA Sprofonda sempre

pi in basso la Vibonese. Ultima, e ora


pure da sola. Si materializza la quarta
sconfitta consecutiva per i rossobl,
battuti anche dallAkragas. Decide la
zampata di Cochis al 5 dopo un corto
rinvio di Favasuli. I siciliani prendono
pure un palo alla mezzora mentre la
squadra di Costantino, che non segna
da oltre 500 minuti (appena 9 gol in 20
partite), si affida allimprevedibilit di
Cogliati. Espulso Riggio, ma la Vibonese
non ne approfitta.
Mimmo Famularo

MARCATORI Coralli (R) al 41 p.t.;


Iadaresta (F) al 18, Bianchimano (R) al
33 s.t.
REGGINA (4-1-4-1) Sala 5; Cane 6,5,
Gianola 6,5, Kosnic 6, Possenti 6,5; Botta
6,5; Bangu 6,5, De Francesco 6 (dal 39
s.t. Knudsen s.v.), Tripicchio 5,5 (dal 25
s.t. Bianchimano 6,5), Porcino 6,5;
Coralli 7 (dal 42 s.t. Cucinotti s.v.).
(Licastro, Lo, Isabella, Roman, Lancia,
Carpentieri, Silenzi). All. Zeman 6,5.
FONDI (4-3-3) Coletta 6; Galasso 5,5,
Signorini 5,5, Fissore 5,5, Squillace 5;
Varone 6 (dal 32 s.t. DAngelo s.v.),
Bombagi 6 (dal 39 s.t. Addessi s.v.), De
Martino 5,5; Calderini 6, DAgostino 6
(dal 14 s.t. Iadaresta 6,5), Tiscione.
(Bonis, Di Sabatino, Bertolo, Bartoletti,
Pompei, Tommaselli, Guadalupi,
Capuano). All. Pochesci 5,5.
ARBITRO Natilla di Molfetta 6,5.
NOTE paganti 670, abbonati 2.758,
incasso di 20.762,33 euro. Ammoniti De
Francesco, Varone, Signorini. Angoli 5-4.
REGGIO CALABRIA Una Reggina tutta

cuore e grinta batte un Fondi sterile. A


trascinare gli amaranto al successo, che
mancava da 11 turni, Coralli, autore dell10 su assist di Porcino. I laziali hanno poi
pareggiato con Iadaresta grazie a una
uscita a vuoto di Sala. Gol decisivo di
Bianchimano. Al mattino ignoti hanno
rotto il parabrezza del pullman del Fondi,
che tornato a casa con un mezzo
messo a disposizione dalla Reggina.
Lorenzo Vitto

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