Sei sulla pagina 1di 21

Informazioni su questo libro

Si tratta della copia digitale di un libro che per generazioni stato conservata negli scaffali di una biblioteca prima di essere digitalizzato da Google
nellambito del progetto volto a rendere disponibili online i libri di tutto il mondo.
Ha sopravvissuto abbastanza per non essere pi protetto dai diritti di copyright e diventare di pubblico dominio. Un libro di pubblico dominio
un libro che non mai stato protetto dal copyright o i cui termini legali di copyright sono scaduti. La classificazione di un libro come di pubblico
dominio pu variare da paese a paese. I libri di pubblico dominio sono lanello di congiunzione con il passato, rappresentano un patrimonio storico,
culturale e di conoscenza spesso difficile da scoprire.
Commenti, note e altre annotazioni a margine presenti nel volume originale compariranno in questo file, come testimonianza del lungo viaggio
percorso dal libro, dalleditore originale alla biblioteca, per giungere fino a te.
Linee guide per lutilizzo
Google orgoglioso di essere il partner delle biblioteche per digitalizzare i materiali di pubblico dominio e renderli universalmente disponibili.
I libri di pubblico dominio appartengono al pubblico e noi ne siamo solamente i custodi. Tuttavia questo lavoro oneroso, pertanto, per poter
continuare ad offrire questo servizio abbiamo preso alcune iniziative per impedire lutilizzo illecito da parte di soggetti commerciali, compresa
limposizione di restrizioni sullinvio di query automatizzate.
Inoltre ti chiediamo di:
+ Non fare un uso commerciale di questi file Abbiamo concepito Google Ricerca Libri per luso da parte dei singoli utenti privati e ti chiediamo
di utilizzare questi file per uso personale e non a fini commerciali.
+ Non inviare query automatizzate Non inviare a Google query automatizzate di alcun tipo. Se stai effettuando delle ricerche nel campo della
traduzione automatica, del riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) o in altri campi dove necessiti di utilizzare grandi quantit di testo, ti
invitiamo a contattarci. Incoraggiamo luso dei materiali di pubblico dominio per questi scopi e potremmo esserti di aiuto.
+ Conserva la filigrana La "filigrana" (watermark) di Google che compare in ciascun file essenziale per informare gli utenti su questo progetto
e aiutarli a trovare materiali aggiuntivi tramite Google Ricerca Libri. Non rimuoverla.
+ Fanne un uso legale Indipendentemente dallutilizzo che ne farai, ricordati che tua responsabilit accertati di farne un uso legale. Non
dare per scontato che, poich un libro di pubblico dominio per gli utenti degli Stati Uniti, sia di pubblico dominio anche per gli utenti di
altri paesi. I criteri che stabiliscono se un libro protetto da copyright variano da Paese a Paese e non possiamo offrire indicazioni se un
determinato uso del libro consentito. Non dare per scontato che poich un libro compare in Google Ricerca Libri ci significhi che pu
essere utilizzato in qualsiasi modo e in qualsiasi Paese del mondo. Le sanzioni per le violazioni del copyright possono essere molto severe.
Informazioni su Google Ricerca Libri
La missione di Google organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e fruibili. Google Ricerca Libri aiuta
i lettori a scoprire i libri di tutto il mondo e consente ad autori ed editori di raggiungere un pubblico pi ampio. Puoi effettuare una ricerca sul Web
nellintero testo di questo libro da http://books.google.com

gl)
RAPPORTO
DELLA

()|NSIONE DELLA RETE STRADALE


I PRESENTATO

A., C0"8,8,30 C" A",


DI

CALABRIA

CI TRA

COSENZA
TIP 0 GR A FI A DI GIUSEPPE M I GLI A CC IO

1862.

Onorevoli Colleghi,

Nella sessione straordinaria dello scorso anno 1861, se


duta del 10 dicembre, questo Provinciale Consesso con

fidava ad una Commissione apposita l'incarico di proporre


una rete di strade, che meglio serva a congiungere i
Comuni della provincia, e meglio risponda alle esigenze
dei tempi, ed al facile sviluppo dell'agricoltura e com
merciale prosperit.

La vostra Commissione, riunitasi nei primi giorni del


l'ultimo aprile, deliber che parecchi fra i suoi mem
bri s'incaricassero dello studio speciale di ciascheduna
delle vie pi universalmente riconosciute vantaggiose, e

quindi, tenute presenti le singole relazioni coordinarle in


un solo rapporto da pubblicarsi e sommettersi alla sag
gezza delle SS. VV.

A sdebitarsi oramai del compito, che vi piacque af


fidarle, la vostra Commissione, vi esporr primamente i
lavori di ciascheduno dei membri che la compongono,

non senza far rilevare in seguito i risultamenti generali


che ne derivano, proponendo praticamente quelle strade,
la cui attuazione stimasi pi utile. Nel che unanime

mente creduto doversi procedere con generosa larghez


za, sia perch le SS. VV. possano, quai pi loro par
ranno, scegliere tra gli svariati progetti, e sia pure per

ch possa una volta fruire dei beni della civilt questa


terra tanto sorrisa dal Cielo, quanto avversata dagli
uomini e da governi.
I.
STRADA TRAVERSA DA COSENZA ALLA MARINA DI AMANTEA.

Il Consigliere signor Fedele Maria de Guzzis compo


nente della Commissione e da essa incaricato riferiva
cos :

Signori-Questo Provinciale Consesso, ritenuta evi


dente l'utilit di una strada, che da Cosenza guidasse
alle fiorenti spiaggie tirrene fino ad Amantea, commet
teva a noi di avvisare i mezzi e di rintracciare i luoghi

pi opportuni e pi adatti, onde aprirsi al commercio uno

sbocco cos proficuo e cos universalmente desiderato. Io


per mio compito non ho trascurato di fare i debiti studi
su la linea, che progettava dal piano del Lago, ed il
risultamento di essi verr brevemente esponendo alle
SS. VV.
La via di che siamo intesi dovrebbe cominciare dal
-

l'altipiano del Lago, e propriamente dal punto vicino


alla Casina Grandinetti appellato Pinicchio, da dove in
direzione Nord-Ovest sino al Monte Beltrano lievemente
ripiega alla cos detta Cona di Belsito, fino alla contra

da Conche ed al paese, che anco Belsito si chiama. Sin


qui occorrono terreni , su i quali la costruzione della

strada riesce facilissima e di poco dispendio.

Qualche lavoro di arte dovrebbe eseguirsi sul tor


rente, che sta sotto Belsito, e quindi superata la poca
altezza del colle opposto, verrebbe ad incontrarsi la pia
mura di Malito. Attraversato il Comune della stessa de

nominazione, possono seguirsi due sistemi.


Uno pi ricco di classiche memorie consiglierebbe
la linea che discendendo per Maione ed Altilia, e mante

nendo il tracciato dell'antico stradale romano, si pu con


giungere al braccio in costruzione presso Nocera e S.

Mango, l dove il tortuoso Ocinaro lambe le ruine della

crotoniata Terina insino al Capo Suvero e a Castiglione,


e a quella vaga costaChe di Calabria ricca al mar
si accosta-donde vergendo a diritta, dopo breve tratto
verrebbe ad Amantea.

L'altra linea, da Malito raggiunto il popoloso Gri


maldi, e da ivi il grosso Comune di Lago, lungo la ripa
del sottoposto fiume arriverebbe benanco ad Amantea.
Per siffatta linea medesima potrebbonsi attraversa
re Terrati, Aiello, Serra e S. Pietro, se la costituzio
ne geologica dei siti non ne rendessero , non mica ine

seguibili, ma per difficilissimi e costosissimi i lavori.


O l'una o l'altra linea non riuscirebbe pi lunga
di diciannove a venti chilometri di facile costruzione;

e quindi io coscienziosamente propongo di volersene or

dinare lo studio tecnico: tanto pi che attuandosi non


molto lungi da essa, come ne abbiamo ferma speranza,
la ferrovia calabra continentale, questa le servirebbe
come di marciapiede comodissimo, tanto pi che la pro
vincia si avr nella spesa consorti i comuni cointeressa

ti; tanto pi che con questa via si aprirebbe un largo


elaterio ai traffichi di deserte e squallide borgate, i cui

prodotti si avvierebbero al mare, ed avrebbero baratto


e smercio altres nella finitima Calabria ulteriore.

Altro progetto per la strada in disame, facea par


te del lavoro della cessata Commissione. Con esso si pro
poneva una linea che avrebbe origine dall'abitato di

Carolei alla marina, mentre da Cosenza a Carolei si pu


benissimo profittare della via rotabile comunale di Ce
risano, previe per alcune riattazioni che occorrono per
questo tratto, il quale della lunghezza di chilometri
6, 482 fino al quadrivio presso la contrada Tirolille, da
dove si attaccherebbe la via militare in costruzione fino

all'abitato di Carolei, passando pel Comune di Mendicino,


col cammino di altri chilometri 11, 111; e per conse

guenza rimarrebbero a costruirsi chilometri 27. 778 per


giungere alla marina, attraversando con ci gli altri

Comuni di Domanico, Lago, Terrati, S. Pietro, ed A


mantea

).

Nel riguardo finalmente di maggiore brevit ed eco

nomia il Signor Morelli Pietro proponeva una linea iden


tica alla su riferita fino a Cerisano, da dove, costeggian
do la montagna sino a Fiumefreddo, declinerebbe verso
la marina, donde lunghesso il lido verrebbe a raggiun
gere la citt di Amantea .
II.
RAPPORTO DEL SIGNOR DE MORELLI PIETRO PER UNA STRADA
DA COSENZA A FIUMEFREDD0.

Fra le opere publiche provinciali da prendersi in se


ria considerazione, non ultima per la sua grande uti

lit, un tronco di strada rotabile che da Fiumefreddo,


toccando Mendicino o Cerisano, conduca a Cosenza.

1. Fiumefreddo un tempo florido per animatissimo


commercio di mare e di terra, con una popolazione di
circa 6000 anime, or fatalmente privo di strade e di
dogana, sente il bisogno coi convicini paesi di mezzi
di comunicazione, che li rilevino dalla miseria e squallore
in cui si trovano.

2. Fiumefreddo paese marittimo poggia su di amena


collina, fortunatamente nel pi breve raggio che con
giunge Cosenza alla spiaggia del Tirreno. Il suolo fram
mezzo offre opportunit di traccia, sotto il triplice aspet
to di rasa campagna, solido terreno privo di burroni, e
per la mitezza del clima sempre accessibile; talch una

rotabile da Cosenza a Fiumefreddo sar la pi adatta


a sostenere le comunicazioni tra i paesi marittimi con

vicini e Cosenza, e di questa e tutti i casali d'intorno


colla spiaggia del mare brevit incomparabile, sicurezza
personale e di vetture sono i culminanti vantaggi di un

opera tanto interessevole al pubblico.


5. Fiumefreddo un tempo centro commerciale con
ricca marina e nutrito traffico di terra, cess della pre
-

minenza, che naturalmente gli offria la sua topografica

posizione e la suscettibilit de' suoi abitanti, all'aprirsi


di via rotabile che ad altro punto della marina comu
nica; ma ritornerebbe indubitatamente a maggior lustro
se nel breve suo raggio solida e sicura strada si apris

se a tanto chiara comodit di multiplici Comuni della


Provincia e della sua capitale.
4. Fiumefreddo dista da Cosenza per quindici miglia

di cui parte gi strada compiuta da Cosenza a Mendi

cino o Cerisano, da uno de' quali punti prenderebbe ca

po la nuova strada dirigendosi per Croce Scoverta, e ri


piegando per le falde del monte Cocuzzo, scenderebbe con
dolce e moderato declino dell'uno e mezzo al due per

cento sul lido del mare. Suolo da per tutto di facile


brecciato di solida traccia senza bisogno di opera a fab
brica, tranne qualche piccolo ponte di un solo arco, di fa

cile costruzione per opportunit di pietra e calce ovun


que. Una tale strada si percorrerebbe fra quattro ore

ed i carriaggi partendo da Cosenza potrebbero toccare


i depositi del lido e ritornare lo stesso giorno; n man
cherebbero di accrescersi e costruirsi fabricati idonei

allo sviluppo dell'industria e del commercio in un paese


che ne offre le pi ampie opportunit.
5. Per ultimo non da trasandare che la lunghissima
dispendiosa e difficile strada di Amantea troverebbe la pi
breve accettabile costruzione congiungendosi Amantea
a Fiumefreddo con un tratto di facilissima traccia sul
la amena costa di livellata corsa che in men di due ore

si compie, mettendo in intermedio contatto Longobardi e


Belmonte, che si trovano sulla linea; n vale obiettare

che molti paesi de Casali che potrebbero comunicare con


altra disastrevole traccia restassero privi di tal benefi

zio; questi paesi tutti possono pi comodamente congiun


grsi a Carolei, e cos sarebbero pel pi prossimo al
mare per la strada di Fiumefreddo.
6. Si concludeSe una strada da Cosenza a Fiume

freddo nel cessato governo, appoggiata le ripetute volte


con premurose deliberazioni di tanti Consigli distrettuali

e provinciali fu conosciuta di assoluta pubblica necessit,


talch se ne dispose l'attuazione; quanto pi ora in cui

le guarentigie dei tempi debbono mandar compiuti quei


voti che tanta parte di cittadini fervidamente e per tanta
bisogna manifestarono. Fiduciosi adunque sulla saggezza
del Consiglio reclamano un tanto immegliamento di pri
ma utilit pubblica.
III.
STRADA DA CASTROVILLARI AI CONFINI DELLA BASILICATA.

Rapporto del signor Vincenzo Pace membro della Com


missione.

Signori Onorato dell'incarico di studiare il ter


ritorio del Circondario di Castrovillari onde presentare
alle SS. LL. il progetto di una strada rotabile, che at
traversando le montagne, vada ad unirsi alla limitrofa
Provincia di Basilicata, rendendo cos commerciabili tan

ti paesi fecondi di mille intraprese utili alla individua


lit, ed allo Stato ; mi onoro sommettere quanto ap
presso.

Secondo il mio progetto la strada deve avere inco


minciamento in Castrovillari, transitando per Frascine
to, Porcile e Civita: quivi giunta si prende la volta del
bosco Cernostasi dove si trova una salita, che viene poi
compensata dalle pianure di S. Venere, e da quelle di
San Janno, che menano a Lagoforano centro di tanti
paesi. Da Lagoforano si va a transitare per Alessandria,
e quindi si penetra nel territorio di Basilicata, attraver
sandosi colli assai agevoli, che menano al Villaggio di
Casalnuovo, anche centro di molti paesi, che possono
unirsi con brevissime tracce. Da Casalnuovo la strada

s'immette nel territorio di Cersosimo, e transitando per

10

S. Giorgio d termine in Favale, dove merc un ponte,


che attraversa il fiume Sinni, progetto di molto tempo
dietro, che ha dato anche vita ad un fondo di Cassa, si
congiunge con la strada gi tracciata lungo la Valle del
Sinni.

questo il progetto che sommetto alle SS. LL.,


sicuro che per i grandi vantaggi che ne derivano al com

mercio ed allo Stato sar accolto Un Borjes venuto


nelle nostre Provincie per sopprimere civilt e restituire
al Trono l'antica detestata Signoria, percorrendo i punti
da me accennati, esprimeva i vantaggi che sarebbero de
rivati da una strada rotabile Se desiderava questo un
cuore inaccessibile al Vero, deve maggiormente deside

rarlo un Consiglio costituito dai pi distinti personaggi


della Provincia, che deve fare del tutto onde mettere in
atto il mio progetto .
FV.
QUADRIVIO SILANO.

Il Segretario Signor Monaco, anche membro della Com


messione, siffattamente al proposito riferiva:
La Sila vasto ed ubertoso tenimento che occupa gran

parte della nostra Provincia, ed alcun poco della Ulte


riore Seconda, se richiamava, e giustamente, l'attenzione

del Consiglio provinciale quando si tratt di provvedere


per nuove strade, anche adesso uopo che interessi la
presente Commissione. E ci perch la stessa venga a
dare un completo svolgimento a quanto si venne deter
minando per le strade che ivi si giudicarono necessarie.
Ritenuto in massima che la Provincia avrebbe di

buon grado anticipato le spese occorrenti per le strade


silane, ove fra un dato elasso di tempo ne venisse ri
valuta con tasse sulle propriet che potessero trarne

profitto, a vedersi a quali linee, oltre quella stabili


ta per S. Giovanni in Fiore, abbia ad accordarsi la pre
ferenza.

Concorrendo nella opinione del Consigliere Morgia,


a me sembra doversi stabilire a punto centrale la con
trada Guzzolini ove per lo appunto si ferma la strada,
che partendo da Cosenza percorre i Casali del manco,
e che, prolungandosi verso S. Giovanni in Fiore, accen
ma alla Marina di Levante.

Dal punto Guzzolini adunque potrebbe partire una


terza linea, che attraversando buona parte del territorio
Silano si avvicinasse per quanto pi possibile all'a
bitato Longobucco per quindi arrivare alla marina di
Corigliano.
I vantaggi di questa linea sono profittevolissimi a
-

due grandi centri di popolazioni quali sono Longobucco


e Corigliano, nonch a tutto il Circondario di Cosenza
il quale ritroverebbe una arteria di congiungimento col
Jonio anche pi vicina a quella che potrebbe dare la

strada di S. Giovanni una volta che venisse a congiun


gersi con Cotrone.
Questa linea toccando Corigliano s'innesterebbe al
-

tronco, che da quest' ultimo luogo in costruzione verso

Rossano e Cariati, e che si spera il Governo avesse a


dichiararlo erariale.

La spesa occorrente per questa linea a ritenersi


non molto rilevante, poich oltre che, giusta si detto,
percorrerebbe buona parte di pianura attraversando la

12

Sila, al confine della stessa troverebbe una traccia gi


fatta, che nei tempi scorsi servito pel trasporto de'le
gnami di costruzione.
Un' altra linea finalmente, partendo dal soprindica
to punto Guzzolini, dovrebbe, attraversando la Sila, re
carsi ad Acri. Non avendosi dati di convenienza per que
sta linea, mentre mancano all'esponente, non conoscito
re dei luoghi, dovrebbero questi procurarsi a cura del
Consiglio, subordinandone ai medesimi l'ammissione.
Cos riassumendo, il punto Guzzolini formerebbe un
quatrivio donde partirebbero le quattro strade dei Ca
sali, S. Giovanni, Corigliano, ed Acri .
In fine la Commissione f presente al Consiglio che

la Provincia dovr esclusivamente gravarsi della spesa


occorrente per i tratti che faranno parte delle linee di
Acri e Corigliano, e che usciranno fuori del tenimento
Silano .

V.
PROLUNGAMENTO DELLA STRADA DI PAOLA ALLO STABILIMENTO
DI GUARDIA.

Per questa linea, e per le altre che seguono, si


adottato il progetto della cessata Commissione stradale.
La Commissione esaminando che presso l'abitato di
Guardia nel mandamento di Cetraro sonovi delle magni

fiche ed abbondanti sorgive di Acqua Termominerali, da


pi anni riconosciute salutari per immense malattie, e

principalmente per i reumi ostinati, ed altri morbi cro


mici, di tal che vi esiste un malconcio e disagiato sta
bilinento, ove gl' infermi di tutta la Provincia vanno a

13

ricuperare la loro salute, ad onta che siano obbligati


percorrere un tratto di via, da Paola allo stabilimento,
impraticabile ai sani; e che perci ritiene, che una stra
da rotabile che conduca con ogni comodit a quello sta
bilimento sia di assoluta necessit , mentre doloroso
veder trasportare gli ammalati per vie pericolose col
mezzo o delle portantine a braccia, o su carrette a guisa
di cadaveri, con detrimento e dispendio di quelli che ne

profittano. Si propone quindi il prolungamento della via


Provinciale dalla marina di Paola per le coste Occiden
tali degli Appennini, passando tra la marina e l'abitato
del mandamento di Fuscaldo, da estendersi fino allo Sta
bilimento presso l'abitato della Comune di Guardia.
Siffatto tronco di strada, che si progetta, avr la

lunghezza di chilometri 16, 667 e per questi, atteso la


natura dei luoghi che si dovranno percorrere, e le supe
rabili difficolt, che si potranno incontrare nella costru
zione, per le quali si tenuta ragione in un calcolo ap
prossimativo, la Commissione di unanime parere crede,
che la spesa necessaria non debba oltrepassare i duc. 55
mila, spesa che cader dovrebbe a carico della provin
cia, poich tutta ne fruirebbe .
VI.
STRADA DELLA SALINA DI BELVEDERE SUL TIRRENO, E DI TORRE
CERCHIARA SUL JONIO.

La Commessione esaminando e discutendo intorno


agli incarichi affidatile , ha scorto con sorpresa, come

finora il governo non ha curato di aprire delle strade


rotabili, dalla Salina di Lungro ai Fondaci e Depositi

di Belvedere e Torre Cerchiara, colle quali una grande


economia avrebbe ottenuto che con semplicissimo cal
colo si dimostra. Ed in fatti dalla Salina di Lungro si
depositano al Fondaco di Belvedere in ogni anno compu
tato per un decennio 18-mila cantaia di sale, pel quale
si paga di trasporto, giusta contratto. grana 89. 55. per
ogni cantaio; per conseguenza l'Amministrazione de Dazi
Indiretti paga in ogni anno pel suddetto trasporto, che
far si deve a schiena, duc.
Pi

.
nell' altro fondaco di Torre Cer
-

16079: 40

chiara presso Trebisaccie vi deposita altri


19 mila cantaia di sale all'anno, e per que

sto vi paga grana 45, 65 per ogni cantaio


atteso le vie sono carresi, e tutto annual
mente costa duc.

8295: 50

Il totale importo dei trasporti che si


pagano annualmente, giusta contratti, somma
no a duc.

24572: 90

Or se le quantit medesime trasportar

si potessero con veicoli, per i primi 18-mila


cantaia da Lungro a Belvedere, non si pa
gherebbero che grana 40 a cantaio al mas
simo, e perci importerebbe duc. .
.
Per gli altri 19-mila cantaia, che tra

7200: 00

sportar si debbono da Lungro al Fondaco di


Torre Cerchiara, con lo stesso mezzo coste

rebbe grana 20 a cantaio, ed importa per


ci duc.

Per conseguenza la spesa tutta degl'in


dicati trasporti, si ridurrebbe a duc.

5800: 00
-

11000:00
-

15

E ne risulterebbe con ci la economia annua di


duc.

15579: 90

Elevato a capitale un siffatto utile alla

legale ragione del cinque per cento, produr


rebbe il capitale di duc.

. 267458: 00

Capitale, che presso a poco sarebbe sufficiente per


la costruzione di siffatte vie .
VII.
STRADA ROTABILE, CHE DAL PORTO DI S. NICOLA ARCELLA SI
ESTENDE PER L'INTERNO DELLA PROVINCIA.

Di non poca utilit sarebbe una via rotabile, che


dallo interno della provincia si prolungasse fino alla
marina di S. Nicola Arcella, ove trovasi un Porto na

turale, unico ch'esiste per tutto il littorale del Tir


reno, che bagna questa Provincia dal lato occidentale;
e dove per mancanza di comode comunicazioni con lo in
terno della Provincia, pochissimo commercio vi si eser
cita. Commercio che sicuramente verr ad animarsi quan
do si avrebbero delle agevoli comunicazioni con l'in

terno della provincia; a quale oggetto la Commissione,


prendendo, in considerazione le cose di sopra espresse, ha
esaminato che al conseguimento dello scopo proposto,
mirandolo sotto lo aspetto delle utilit e vantaggi com

merciali, ed economici, propone a peso della Provin


cia la costruzione di una via rotabile, che dal Porto

anzidetto, percorrendo i territori di Papasidero ed Are


na, vada ad innestarsi alla strada Consolare presso Mor
manno, d'onde poi per la Consolare medesima, si met

16

terebbe in comunicazione con gli altri Circondari della


Provincia.

Esaminando in fine la spesa che approssimativa


mente vi possa occorrere, previa prudenziale calcolazio
ne, tenendo mente :

1. Alla lunghezza della via da S. Nicola a Mor


manno che addiverrebbe di chilometri 29, 650 ;

2. Alla natura dei terreni che percorrer debbe lo


andamento stradale proposto ;
5. Finalmente alle opere di arte necessarie, per
superare qualche ostacolo che possa incontrarsi nella
esecuzione; e su tali dati ha desunto esser necessaria la

cifra di ducati 96 mila per mandarsi ad effetto il cen


nato progetto .

VIII.
DEVIAMENTO DELLA STRADA NAZIONALE DA CARPANZANO PER
SCIGLIANO A SOVERIA.

Il cennato Signor De Guzzis sull'obbietto rifer le


cose che sieguono:

Dacch cominciano i tempi storici, Scigliano fu sem

pre tra le pi floride citt delle Calabrie. Anche dopo


che venne distrutta dal tremuoto del

1658 e da suc

cessiva pestilenza, Agazio de Summa scrittore sincrono


attesta, che essa nutriva ben dieci mille abitatori. An
tica per origine, orgogliosa perch regia, e per duplice
riscatto da baronale servaggio, illustre per ingegni glo
riosi in ogni maniera di studi, bella di sito e di aere
salutevole, fiorente di arti, di civilt e di commercio,

grandeggiava sopra ogni altra, quando sul cominciare del

17

secolo che volge fu occupata dalle armi francesi, e fat


ta centro alle fazioni guerreggiate in queste contrade. I

suoi abitanti, dediti al lanificio ed alle industrie pi che


ad agricoltura e pastorizia, cui non alimentano le con
dizioni del suolo sterile e ristrettissimo, risentirono im

menso danno dalla durata decenne straniera occupazio


ne,

e potevano soltanto ristorarsene, se il governo suc

ceduto avesse seguito nella costruzione della strada ro


tabile l'andamento tracciato dall'Amministrazione fran

cese, ch'era pure quello della via solita pi retto e pi


naturale.

Ma lo scoscienziato regime borbonico, per non


contente brame d'ingordo ingegnere, devi di cinque
miglia dal suo regolare cammino la strada, e la impe

gn fra gole e strette inaccessibili, per una erta mon


tana erma ripida malsicura.

Non si manc di segnalare i mali che ne proveni


vano alla misera citt di Scigliano, la quale, giacendo
nella zona, che attacca al nord-est con la Sila, e dagli

altri tre punti isolata dai valli franosi dell'alveo del


Bisirico, del Savucchio e del Savuto, resta campata in
aria e sequestrata onninamente al residuo mondo; tanto

che i suoi figli, randaggi nell'universo, hanno abban

donato il suolo natio, e della numerosa popolazione non


le rimangono che 5000 cittadini infelicissimi. A cosif
fatta miseria, e al suo stesso vantaggio non insensibile,
il cessato governo avea gi decretato, che la regia via

delle Calabrie, da Carpanzano a Soveria fosse per Sci


gliano deviata. All'attuazione del quale sovrano stan
ziamento, sollecitato da doppia unanime deliberazione
del Consiglio Provinciale, i tempi e le recenti felici mu
2

18

tazioni politiche, non avendo bastato, i cittadini del sud


detto Comune si volgono per mezzo mio, loro rappre

sentante in questo Consiglio, alle SS. VV. , e ne im

plorano il deviamento suesposto, alle precedenti aggiun


gendo le seguenti ragioni.

1. Dal lato economico: il governo del Re risparmia


tre cos detti Rilievi di posta, e la dispendiosissima ma

nutenzione di oltre otto miglia pari a chilometri 14, 815


di strada, per quanto la nuova verrebbe pi breve, di
quella che si abbandona.
2. Dal lato tecnico: la via novella attraversa terreni

meglio condizionati e piani; non gi pendici e burroni,


dove lo stradale ruina, pria che si possa correre a ri
pararlo.

5. Dal lato morale: la nuova strada tocca paesi culti


e popolati, e la vecchia passa per ripide balze solitarie,
in cui i crassatori hanno commesso sempre misfatti or

ribili; oltre che, al passeggero che vien da Cosenza, o


dall'opposto Nicastro, o da Tiriolo, offre Scigliano un
luogo medio di sosta, nel quale pu far notturna non di
sagiata dimora, cosa che non si pu nell'irte giogaie di
Acrifoglio, n nelle gelate altezze di Coraci.
4. Dal lato commerciale: la nuova via sarebbe uno

sbocco facile al commercio degli Sciglianesi non solo,


ma ancora dei molti Comuni propinqui Pedivigliano,
Motta, Martorano, e mille altri.

5. Dal lato strategico finalmente: evidentissimo


essere le Calabrie l'antemurale d'Italia contro nemico che

volesse aggredirla dalle sue late marine; o il propugna


colo estremo contro un oste che invasa l'avesse, scaval

cando l'eterno baluardo delle Alpi. Nell'un caso e nel

19

l'altro buono, anzi indispensabile che l'esercito na

zionale non s'intrichi in un laberinto di vie dirupate;


che cansi, al bisogno, le forche caudine del Tozzo, Fer

rara, Porticello, Coraci, Mantea, e che si fortifichi pres


so Scigliano, che ha un caseggiato abbondante di ogni
risorsa, e la buona guardia di valorosi e liberi patriot

ti. Quanto valga questa osservazione lo prova, a chi ben

intende, il Generale Ghio, il quale con 15000 uomini di


ottima truppa, dov deporre vergognosamente la spada,
forse appunto perch non voleva, o non poteva supera
re quegli ostacoli stradali insormontabili , che si sono
accennati.

E laddove, non sino a Soveria, bens fino a Nica


stro si protraesse il beneficio desiderato, con lieve spesa

di pi, si gratificherebbono indicibilmente i popolosi Co


muni di Decollatura, Platania , S. Biase, Nicastro; si

darebbe alla strada l'antico pi breve e pi regolare


suo giro; si duplicherebbero tutti gli utili finora per
tutt'i rispetti discorsi ; non meno che dall'evitarsi le

rupi di Tiriolo, le pericolose valli della Cupa, il Pon


te del Caldararo, perpetuo covo di ladri, sempre rico
struito e caduto sempre, si usufruirebbe la strada ora
mai compiuta da Nicastro fino al Ponte d'Amato; e si
schiuderebbero novelle arterie alla piena e smagliante
circolazione di quei traffichi, che hanno nelle vaghe spon

de Tirrene e nel seno Lametico, un cuore cos incante


vole e prosperoso .

La Commissione vostra, o Signori, abbonda nell'o


pinione di doversi adottare in massima la costruzione dei
tronchi indicati nel presente rapporto, e tanto per essi,

20

quanto per altri che si stimeranno aggiungere, propone

alle SS. VV. di nominare una Giunta d'Ingegneri, i qua


li, fatti sopra luogo i debiti rilievi tecnici, possano

proporne al pi presto il tracciato regolare, ritenendo


i punti estremi, e preferendo le linee che a pi Comu
mi offrono mezzo di stradale comunicazione. Sar poi del

senno delle SS. VV. determinare con adequata misura


come e dove all'utilit provinciale si accoppi il vantag
gio del regio erario, dei Comuni, o dei privati, e cos
statuire le pratiche per i relativi consorzi.

Cos questa ricca provincia si avr per mezzo vostro,


o Signori, una rete stradale che la interseca per tutt'i
versi, e che servir di nucleo e principio alle traverse
minori, di cui potranno doviziarsi le pi piccole comu

nanze; cos renderete voi memorabile questa sessione ini


ziata sotto i benefici auspici del progresso e della li
bert; cos farete opera perch altri non abbia a ripe
tere giammai l'acre rimprovero che test ne muoveva

da cospicua ringhiera parlamentare il Ministro di una


Potenza amica ed alleata d'Italia, ma pur sempre stra
niera (1).

Cosenza luglio 1862.


LA COMMISSIONE

SEGNATI Leo Turchi Monaco Del Vecchio Mor


gia Pace De Morelli De Guzzis.

(1) Gl'italiani..... traccino delle strade su tutto il loro ter


ritorio mal disegnato. Billault Corpo Legisl: francese. Se
duta del 12 marzo 1862.

Potrebbero piacerti anche