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Lavoro di contenimento e contropiede micidiale. Doppietta di Coda e gol di Musetti davanti a 150 tifosi grigiorossi
sfazione fra i giocatori al termine di reagire al momento negativo, for- Pradolin - Nel finale si
della partita. Il risultato di Bene- te di una coesione che va dalla so- mette al servizio della squadra
vento rinsalda il gruppo e confer- cietà al mister e a tutti i giocatori. per tamponare l’offensiva dei sv
ma la forza di questa squadra. Non siamo una squadra allo sban- padroni di casa
Il portiere Marco Paoloni esce da- do, come poteva essere considerata
gli spogliatoi con un sorrisone sulle quella di Perugia, ma una formazio-
labbra. «E’ stata una partita duris- ne che vuole arrivare al traguardo. Bozzetti - Al terzo tentati-
sima e noi siamo stati bravi ad inter- Il secondo posto è un risultato dav- vo prende un voto che va a pa-
pretarla nel migliore dei modi. Lo- vero importante. Vanno ringraziati
ro hanno cercato di spingere sull’ac- anche i tifosi grigiorossi, che si so- reggiare i due precedenti nega-
celeratore ma noi ci siamo chiusi no fatti tanta strada per esserci vici- tivi. Venturato ha il grande pre-
con intelligenza e abbiamo usato lo
strumento delle ripartenze. La pa-
no. Era la prima volta che giocavo
con Coda e mi sono trovato benissi-
gio di motivare squadra, di da-
re spessore ad un gruppo fatti
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rata più difficile? Quella sul tiro mo. Noi avevamo il compito di ral- di molti giocatori non titolari. E’
ravvicinato di Evacuo, per fortuna lentare la partenza del Benevento
mi sono mosso con un pizzico di anti- e ci siamo riusciti, anche grazie a la migliore risposta della squa-
cipo e sono riuscito a colpire la pal- brucianti ripartenze». dra
la con la mano sinistra evitando Prima partita vera per Lorenzo
che finisse in rete. Poi ci sono stati Carotti e grande soddisfazione. «In
altri interventi, sicuramente più fa- settimana il mister mi aveva detto Arbitro - Giacomelli di Trie-
cili. Un risultato importante, su che avrei giocato ed in campo ho
questo campo è difficile vincere».
«Ci tenevo ad arrivare in doppia
cercato di dare tutto. Voi conoscete
la mia situazione, questa partita è
ste stavolta scontenta i padroni
di casa. Ma nel complesso diri-
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cifra - confessa Massimo Coda - e so- stata davvero importante per farmi ge con polso la partita
no contento di esserci arrivato nel- ritrovare fiducia. Sono felicissimo
la partita più difficile. Sedici gol in perché non mi aspettavo di restare
due campionati non sono male, a Lorenzo Carotti è tornato in campo da titolare dopo molta tribuna in campo per novanta minuti». Benevento - Corradino 5,5, Prelli
Cremona sto trovando l’ambiente Il gol fallito? «Sono arrivato un 6, Palermo 6,5, Ferraro 6,5, De Liguori 7,
ideale. Ha funzionato bene anche di essere una buona squadra. E’ toc- dimostrazione che il gruppo c’è». po’ stanco sulla palla e ho calciato
l’intesa con Musetti, lui mi ha fatto cato a me, napoletano, segnare il L’altro bomber di giornata è Ric- fuori. Ma ero stato toccato dietro Landaida 5,5, D’Anna 6, Cejas 6, Eva-
segnare due gol e io ho restituito il gol vittoria all’andata e una dop- cardo Musetti. «E’ stato il modo mi- da un difensore. Avrei potuto cade- cuo 6, Clemente 6, La Camera . Castal-
favore. E’ stata una partita difficile pietta oggi. Adesso siamo tornati al gliore per cancellare la brutta pro- re e guadagnare il calcio di rigore. do 6, Vacca sv. All. Camplone 6,5.
perchè il Benevento ha dimostrato secondo posto e anche questa è la va di Perugia. Abbiamo dimostrato Ma non è da me». (barb)
IV Sport La Provincia
Lunedì 8 marzo 2010
POLPACCI Umiltà e orgoglio, aiuto e collettivo, difesa e contropiede sono gli ingredienti del successo: insomma...
&
NUVOLE
La ricetta della nonna
Storia di un fenomeno para-normale e di un’amica ritrovata denza non ne vuole sapere di di là del risultato. E adesso i
di Giovanni Ratti
aprirsi, e i giallorossi ne ap- cosiddetti titolari sanno che il
M i lasciano a bocca aper- profittano per una resa dei rientro in squadra se lo do-
ta certe vite america- conti con arbitro e avversari. vranno meritare, sudare: con
ne, come faranno a Una decina di minuti di asse- una responsabilità in più, al
concentrare tante cose in così dio en plein air fra insulti e paradigma di Benevento do-
pochi anni. Tipo questa: 26 an- spintoni, se questo fosse un ar- vranno aggiungere qualità
ni, due lauree e due master, ticolo serio toccherebbe parla- senza intaccarne il fervore.
ex capitano della squadra di re di grossolana intimidazio- Certo è difficile spiegare che
football che ha vinto tre titoli ne. cosa sia successo, soprattutto
universitari, ex fidanzato di Si riprende, arremba il Be- alla gente di Cremona che
miss Campus e di miss Oklaho- nevento, segna e risegna la non ha ancora capito come
ma, ex marito di un’attrice di Cremo, Tacchinardi fa il capi- funzionano le piste ciclabili.
soap e di una cantante folk, tano con dedizione contagio- Ma col senno di poi (il Sannio
ex tenente dei Marines, due sa, Carotti al quale è scaduto di poi) viene da dire che que-
anni di bohème a Parigi e due l’abbonamento in tribuna fa sta era la squadra ideale da
di meditazione in Tibet, un gi- la sua parte, Musetti si subli- schierare, anche se nessuno
ro del mondo in monopattino, ma aprendo la difesa e serven- l’avrebbe mai schierata aven-
e naturalmente ha già scritto do ancora Coda che gli rende do l’intero organico a disposi-
un’autobiografia. Io a 26 anni la cortesia, zero a tre l’avresti zione. L’emergenza stessa,
ho dormito con la luce accesa mai detto per una Cremo che l’assenza in blocco di tutti i to-
dopo aver visto l’Esorcista 2, gioca sodo e semplice, due li- tem della squadra (non dimen-
e al doppio di quell’età non nee strette mutuo soccorso tico Paoloni, ma il ruolo di por-
ero mai nemmeno venuto a ogni pallone contestato agli tiere è tutto particolare an-
Benevento. Non che la città si avversari sempre più incatti-
sia messa in ghingheri per l’oc- L’esultanza dei giocatori della Cremonese davanti ai tifosi viti dall’impossibilità di risali- che nel rapporto psicologico
casione, cielo grigio su freddo re la corrente. Si becca un gol con i compagni), ha creato la
doberman giù, da queste par- do emergenze nazionali tipo te di Amleto), ha ritrovato Coda (diagonale discreto che nel finale ma si tiene fino in reazione che l’ha rovesciata
ti Sanniti e romani devono un concerto di Lady Gaga o l’animaccia che ci vuole per l’incerto Corradino lascia en- fondo e il mio spirito di impe- come in una mossa di judo,
aver fatto a sportellate nella una mostra di Yoko Ono (caso tenere botta con questo Bene- trare) e apriti cielo ma nè l’ar- nitente difensivista non se la l’arte di trasformare la debo-
fase di riscaldamento della co- per il quale si imporrebbe vento mestieroso malmostoso bitro nè la Cremo perde la te- spassava così dalla notte dei lezza in forza. Collettivo, aiu-
struzione dell’impero, mi sem- l’evacuazione generale). Nel tempestoso se gli offri corren- sta. La perdono invece i giallo- tempi. Difesa e contropiede, to, disponibilità a fare anche
bra perfino di ricordarmeli dubbio mi sono premunito, mi ti favorevoli. Il pericolo sono rossi, che pretendono imme- arte povera ma arte, quella quello che non è nelle proprie
sul sussidiario di storia, con la sono messo d’accordo con i cu- come sempre gli errori in diato risarcimento (in arbitre- che si può permettere questa corde, umiltà e orgoglio, co-
faccia truce e le corna di bufa- stodi del Pantheon, se si met- avanzamento, che espongono se si dice compensazione). Ma squadra di peones, senza om- raggio fisico, tanta difesa e
lo a mo’ di elmo. te male a un quarto d’ora dal- a repliche a ranghi in ordine quando il guardalinee non se- bra di nobiltà ma con ripristi- contropiede appena si può: è
Dopo Perugia, ho paura che la fine entrano loro e sgombra- sparso, ma nel primo tempo gnala un fuorigioco, Paoloni nata e solida dignità, pochi er- un modo di vincere vecchio co-
ne usciremo peggio di Adria- no lo stadio, in fondo se hanno succede appena un paio di vol- fa il fenomeno para-normale rori e quei pochi quasi sem- me il mondo, la ricetta della
no capitato per sbaglio al ra- interrotto Vivaldi figurati se te anche grazie all’aggiusta- (non sarà l’ultima volta) vo- pre rimediati, tanta corsa a di- nonna. E per fortuna quel ma-
duno annuale delle sue ex mo- non fermano Evacuo. mento tattico sfoderato da lando sul tiro a bruciapelo di mostrazione che prima non si gico foglietto scritto con la cal-
rose. Certo a leggere la forma- Ma questa Cremo di contro- Bob Ventura. Giacomelli non Evacuo. correva poco, si correva a vuo- ligrafia ornata che usava una
zione viene da chiamare la figure, qualcuna vertiginosa- fischia un tocco di mano di Quando finisce il tempo la to. Si è vinto, ma dopo un’ora volta è saltato fuori al momen-
protezione civile, sperando mente fuori ruolo (hai presen- Musetti plateale e involonta- porta del tunnel per gli spo- di partita questa squadra si to giusto. Ciao Cremo, amica
che non stiano già affrontan- te il sosia di Stallone nella par- rio, e proprio lì nasce il gol di gliatoi guarda un po’ la coinci- era già meritata un elogio al ritrovata.
L’Arezzo si fa rimontare dalla Paganese e scivola al terzo posto, il Varese strappa un punto contro il Figline
Il Novara torna a vincere e ferma il Lumezzane
NOVARA 3 PAGANESE 1 FIGLINE 1
LUMEZZANE 2 AREZZO 1 VARESE 1
Novara: Fontana; Gheller, Lisuzzo, Centurioni, Tombesi (8’st Gemi- Paganese: Sarao; Panini, Esposito, Castaldo, Gambi; Vicedomini Figline: Pardini; Mugnaini, Ghinassi, Bettini, D’Elia; Guerri, Consu-
ti); Shala (37’st Juliano), Porcari, Rigoni; Motta; Bertani, Rubino (19’st (35' st Cucciniello), Maisto, Memushaj; Macrì (31' pt Zarineh), Ibekwe mi, Campolattano; Fanucchi, Fioretti (27’ st D’Antoni), Frediani. All.
Drascek). All. Tesser. (29' st Tortori), Izzo. All.: Palumbo. Robbiati.
Lumezzane: Gazzoli; Formiconi, Mei, Checcucci, Pini (23’st Zanardi-
ni); Bradaschia, Caliari, Cinelli, Daud (33’st Faroni); Galabinov, Lau- Arezzo: Mazzoni; Laverone, Terra, Togni, Rizza; Erpen, Venitucci Varese: Moreau; Pisano, Preite, Camisa, Armenise; Tripoli (1’ st Car-
ria. All. Menichini. (33'st Essabr), Ferreira Pedro, Croce; Chianese, Fofana (29' st Manie- rozza), Dos Santos (10’ st Osuji), Buzzegoli (28’ st Corti), Zecchin; Eba-
Arbitro: Ruini di Reggio Emilia. ro). All.: Galderisi. gua, Pereira. All. Sannino.
Reti: pt 5’ Centurioni; st’ 37’ Lisuzzo, 45’ Galabinov, 46’ Bertani, 48’ Arbitro: Santonocito di Abbiategrasso. Arbitro: Saia di Palermo.
Faroni. Reti: 27' Croce, 19' Vicedomini. Reti: 22’ pt Frediani, 16’ st Buzzegoli.
Note: spettatori 3500 circa. Ammoniti Tombesi, Shala, Porcari, Mei, Note: giornata invernale. Terreno di gioco in discrete condizioni. Spet- Note: spettatori 350. Giornata fredda, tipicamente invernale, molto
Galabinov. tatori mille circa. Ammoniti: Laverone, Mazzoni, Maisto. ventosa. Ammoniti: Ghinassi, Fanucchi.