Congiuntivo trapassato
Il congiuntivo trapassato (o congiuntivo piuccheperfetto) una forma verbale della lingua italiana generalmente
usata per descrivere un fatto visto come non reale o non obiettivo, che si distingue per l'anteriorit temporale rispetto
ad un momento passato (io credevo che a mezzanotte tutti fossero arrivati da parecchio).
Questa forma verbale viene inoltre utilizzata nella formazione del periodo ipotetico dell'irrealt con riferimento al
passato (Se avessimo fatto attenzione, avremmo potuto evitare l'errore).
2a persona
singolare
che tu
3a persona
singolare
che egli, ella
1a persona
plurale
che noi
2a persona
plurale
che voi
3a persona
plurale
che essi, esse
Avessi parlato
avessi parlato
avesse parlato
avessimo parlato
aveste parlato
avessero parlato
Fossi andato/a
fossi andato/a
fosse andato/a
fossimo andati/e
foste andati/e
fossero andati/e
Per quanto riguarda il resto, la coniugazione segue le particolarit del passato prossimo (vedi anche questa forma).
Cenni storici
La forma latina cantavissem, che ricorda da vicino il congiuntivo imperfetto, aveva in origine il ruolo di congiuntivo
trapassato. Con la catena di sostanziali cambiamenti che ha caratterizzato il passaggio dal sistema verbale latino a
quello delle lingue romanze, la forma cantavissem cambi significato prendendo le veci di congiuntivo imperfetto. Il
ruolo di trapassato fu comunque assunto dalla forma attualmente in uso (avessi cantato),
Si trattava di una forma nuova, dato che in latino classico non si aveva la possibilit di usare forme composte con un
verbo ausiliare e con il participio passato, come appunto il congiuntivo trapassato oppure il passato prossimo.
Si tratta di una delle forme verbali pi complesse dell'italiano (dato che indica contemporaneamente anteriorit
temporale rispetto ad un momento passato e poi ancora una qualche forma di irrealt). La forma verbale viene
utilizzata secondo le regole della concordanza dei tempi e viene di solito usato nella frase secondaria introdotta da
forme verbali al passato di verbi come credere, pensare, sperare, supporre. In questo caso, ha la caratteristica di
indicare anteriorit temporale rispetto al momento indicato dalle forme di questi verbi:
Ho creduto che ormai i pacchi fossero arrivati;
Pensai che l fosse piovuto
Speravo proprio che Ida avesse sostenuto l'esame;
Congiuntivo trapassato
Non avevo pensato che tu avessi finito.
Il suo uso nella subordinata retta da una principale al presente indicativo abbastanza raro, ma senz'altro adeguato
quando sia possibile immaginare un processo verbale gi arrivato al compimento in un momento passato (penso che
all'et di sedici anni mio nonno avesse gi imparato l'inglese).
Il congiuntivo trapassato pu inoltre esprimere un desiderio nei costrutti introdotti da verbi dal significato volitivo
(come volere e preferire), purch siano coniugati al condizionale:
Vorrei tanto che tu avessi finito.
In questo caso, il congiuntivo perde il suo significato basilare di trapassato, cio di 'passato nel passato': infatti, la sua
funzione quella di indicare la compiutezza o la semplice anteriorit temporale di un evento situato nel mondo di un
presente irreale.
Il congiuntivo trapassato prende anche il posto del trapassato prossimo nelle subordinate introdotte da congiunzioni
come senza che, prima che, nonostante, malgrado, a meno che, a condizione che:
A differenza delle forme semplici di questo modo, il congiuntivo trapassato non si presta bene all'uso nelle finali
(introdotte da perch oppure affinch), n in quelle consecutive (introdotte da in modo che).
Uno dei principali usi del congiuntivo trapassato si incontra nella frase secondaria del periodo ipotetico
dell'impossibilit con riferimento al passato (protasi):
Se tu mi avessi lasciato, ieri non avrei saputo che cosa fare:
in questo caso, il congiuntivo trapassato indica la condizione necessaria affinch l'evento accada. La principale
(apodosi) pu essere al condizionale passato come nell'esempio appena esposto ma, a seconda della costellazione
temporale degli eventi, pu essere anche al condizionale presente:
Se tu ieri non mi avessi aiutato adesso non saprei che cosa fare.
Nel periodo ipotetico, la funzione del congiuntivo trapassato non quella di indicare anteriorit rispetto ad un
momento passato, bens quella di indicare un passato irreale.
Congiuntivo trapassato
oppure:
que yo hubiese cantado
Il congiuntivo trapassato utilizzato come verbo della possibilit o dellirrealt dopo le forme al passato di diversi
verbi che indicano una sorta di dubbio o impossibilit:
Dudaba/Dud que Mara hubiera cantado.
Dudaba/Dud que Mara hubiese cantado.
Dubitavo/dubitai che Maria avesse cantato.
anche molto usato tanto nella principale che nella secondaria del periodo ipotetico irreale al passato accompagnato
dalle forme del condizionale:
Si por lo menos hubiera sido amable!
Se per lo meno fosse stato gentile!
Si l hubiese tenido ms dinero habra venido con nosotros.
Se avesse avuto pi denaro sarebbe venuto con voi.
Si lo hubiese sabido no habra venido
Se lo avessi saputo non sarei venuto
Congiuntivo trapassato
Francese
Il subjonctif plus-que-parfait, congiuntivo trapassato della lingua francese, si ottiene in maniera analoga a quello
italiano, sicch per il verbo chanter ('cantare') abbiamo:
tuttavia essenziale ricordare che non essendo pi in uso in francese il congiuntivo imperfetto, tale forma ormai
desueta. Per indicare anteriorit temporale rispetto alla frase principale al passato si utilizza il congiuntivo passato.
Invece di dire
Il ne pensait pas que tu eusses commis cette btise. ('non pensava che tu avessi commesso questa sciocchezza')
si dir:
Il ne pensait pas que tu aies commis cette btise.
Nel periodo ipotetico irreale, il trapassato (plus-que-parfait) dell'indicativo ad indicare l'irrealt nel verbo della
protasi:
Tedesco
Per quanto riguarda la lingua tedesca si propone la forma composta del Konjunktiv II, per molti versi paragonabile a
quella del congiuntivo trapassato. Per il verbo singen, che corrisponde a cantare, si ha:
Come in molte altre lingue, si utilizzano i verbi essere ed avere per la formazione del tempo composto. Il tempo
indica soprattutto irrealt nel passato:
Wre er blo wenigstens hflich gewesen!
Se perlomeno fosse stato gentile!
Nella costruzione del periodo ipotetico irreale con il riferimento al passato, viene usato sia nella protasi che
nell'apodosi:
Htte ich das gewusst, wre ich nicht gekommen.
Se lo avessi saputo, non sarei venuto
Wenn er mehr Geld gehabt htte, wre er mitgekommen.
Se avesse avuto pi denaro, sarebbe venuto con noi.
Infatti, la forma composta del Konjunkiv II fa anche le veci del condizionale passato:
An deiner Stelle wre ich sicher gestorben
Al tuo posto sarei sicuramente morto
Congiuntivo trapassato
Inglese
Il pluperfect subjunctive inglese prende il posto del trapassato prossimo nei costrutti irreali. Tuttavia, le sue forme
coincidono con quelle del corrispondente indicativo: to sing, 'cantare', si forma infatti con le stesse identiche forme
dell'ausiliare.
I had sung,
you had sung
he had sung
we had sung
you had sung
they had sung.
Bibliografia
Bruni, Francesco, L'italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura, UTET, Torino 1987.
M. Dardano e P. Trifone, La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 2001.
L. Serianni, Grammatica italiana; italiano comune e lingua letteraria, Torino, UTET, 1989.
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