russa"[58]. Optare per una decisione del genere, cio una marcia lungo un
percorso privo di truppe nemiche, non si addiceva al temperamento del
feldmaresciallo russo ma il suo assenso fornisce forse un'idea di quelle che
dovevano essere anche ai suoi occhi le pessime condizioni in cui versavano i
suoi uomini che, nonostante gli estremi sacrifici da lui costantemente
richiesti, erano soliti chiamarlo "piccolo padre"[44][10][60]. Il generale
austriaco Auffenberg, sebbene le sue truppe fossero state impegnate nei
combattimenti molto meno di quelle russe, aveva scritto nel suo rapporto del
1 ottobre che la sua brigata era ormai del tutto priva di munizioni, denaro,
pane e in gran parte senza scarponi[61].
Ritirata: da Muotathal fino ai quartieri d'inverno in Baviera
Percorso seguito dalle truppe di Suvorov da Muotathal fino ai quartieri
d'inverno in Baviera
La notte tra il 4 e il 5 ottobre, sotto una neve mista a una pioggia gelata,
cominci la marcia verso sud in direzione del Panix[10][58]. Stavolta
Bagration fu lasciato in retroguardia con i suoi 1 800 uomini superstiti di cui,
egli stesso ricord in seguito, solo 250 abili al combattimento[62]. Il primo a
muoversi fu il generale Miloradovi, seguito dal generale Otto Wilhelm
Hristoforovich Derfelden e dalle truppe di Rosenberg. Suvorov fu costretto ad
abbandonare ai francesi circa 1 300 tra feriti gravi e malati,
raccomandandone il destino all'umanit del nemico con una lettera lasciata
apposta a Massena affinch se ne prendesse cura[62][63][64]. Le condizioni
della marcia sarebbero state ancora peggiori delle precedenti. La Madre
superiora del convento di Mutten, dove lo stato maggiore di Suvorov aveva
trascorso la notte, testimoni: stato patetico vedere come questa gente
sia stata costretta a marciare in un modo cos duro e a piedi nudi attraverso il
Pragel, sotto una pioggia incredibile, mista a neve. Solo il generale [aiutante]
aveva il suo cavallo, tutti gli altri sono stati abbandonati[65].
Appena si avvidero della ritirata russa, i francesi presero l'iniziativa per
tentare di accerchiare Suvorov e tagliargli la via di fuga: Loison si mosse
verso Schwanden; Mortier da Pragel verso Glarona per bloccare la vallata; il
generale Gazan invi una brigata da Mollis verso Sool (a sud di Glarona) e
altre tre da Netstal all'inseguimento di Bagration[66]. La mattina del 5
ottobre il 10 Reggimento cacciatori di Gazan attacc i cosacchi di Bagration
costringendolo a rallentare la marcia mentre l'arrivo dell'artiglieria francese lo
obblig a fermarsi e a schierarsi lungo la stretta valle e, essendo a corto di
munizioni, a ordinare tre assalti disperati alla baionetta[62][67]. Durante la
giornata la retroguardia di Bagration dovette sostenere una ventina di
attacchi per trattenere il nemico e salvare lintero esercito da una sicura
disfatta[10].
La notte tra il 5 e il 6 l'armata si accamp nei pressi di Elm, al freddo, senza
cibo e sottoposta ai continui attacchi dei francesi. Alle 02:00 del mattino
Suvorov prefer muoversi mentre i francesi continuavano a martellare le
(Suvorov[73])
1859 che il passaggio del Panix durante la campagna condotta sotto la guida
di Alexander Suvorov era stata la pi grande impresa [militare n.d.t.] di
sempre tra quelle impegnate a attraversare i valichi alpini [97]. Il
fallimento di questa campagna scrisse in seguito il militare e statista russo
Dmitry Milyutin avrebbe portato alle truppe russe pi onore della pi
brillante delle vittorie[98].