Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Intuitivamente, la dimostrazione del primo teorema ruo- Il secondo teorema di incompletezza di Gdel, che si dita attorno alla possibilit di denire una formula logica mostra formalizzando una parte della dimostrazione del
che nega la propria dimostrabilit: si prova quindi che, primo teorema all'interno del sistema stesso, aerma che:
anch T sia coerente, n n possono essere diSia T una teoria matematica sucientemente
mostrabili. dunque cruciale che T consenta di codiespressiva da contenere l'aritmetica: se T coecare formule autoreferenziali, che parlano cio di s stesrente, non possibile provare la coerenza di T
se: questa richiesta garantita dal fatto che T espresall'interno di T.
siva almeno quanto l'aritmetica o pi in generale che T
1
I teoremi di Gdel sono teoremi di logica del primo ordine, e devono essere collocati in questo contesto. Nella
logica formale, tanto gli enunciati matematici quanto le
dimostrazioni sono scritti in un linguaggio simbolico, dove possibile vericare meccanicamente la validit delle
dimostrazioni, e non ci possono essere dubbi sul fatto che
un teorema sia conseguenza degli assiomi inizialmente
elencati. In teoria, qualsiasi dimostrazione sviluppata entro un sistema formale pu essere vericata da un computer, e di fatto esistono programmi fatti per controllare la
validit delle dimostrazioni o per cercare nuove dimostrazioni (sono chiamati dimostratori automatici dei teoremi
o General Theorem Prover (G.T.P.))
include tutti gli assiomi necessari a caratterizzare univocamente uno specico modello ( il caso ad esempio dei
primi 4 assiomi di Euclide che ammettono come modello
sia la geometria euclidea sia le geometrie non euclidee).
Ci che Gdel ha mostrato che, in molti casi importanti, come nella teoria dei numeri, nella teoria degli insiemi
o nell'analisi matematica, non mai possibile giungere
a denire la lista completa degli assiomi che permetta
di dimostrare tutte le verit. Ogni volta che si aggiunge
un enunciato all'insieme degli assiomi, ci sar sempre un
altro enunciato non incluso.
Si possono sempre aggiungere inniti assiomi; ad esempio, si possono aggiungere tutti gli enunciati veri sui numeri naturali alla lista degli assiomi, ma tale lista non
un insieme ricorsivo. Se si prende un qualsiasi enunciato casuale, non sar possibile stabilire se esso o non
un assioma del sistema. Pertanto data una qualsiasi dimoPer denire una teoria formale bisogna conoscere e de- strazione, in generale, non sar pi possibile vericarne la
nire alcuni assiomi di partenza. Ad esempio si pu partire correttezza.
da un insieme nito di assiomi, come nella geometria euIl teorema di Gdel ha un'altra interpretazione esprimibiclidea, oppure, con maggiore generalit, si pu consentire
le nel contesto informatico. Nella logica del primo ordine
che esista un insieme innito di assiomi. In questo caso,
l'insieme di tutti i teoremi di una teoria un insieme ricorper, deve essere possibile controllare meccanicamente
sivamente enumerabile: ci signica che possibile scrise un qualsiasi enunciato un assioma di quell'insieme
vere un algoritmo che possa generare, prima o poi, ogni
oppure no (si parla in questo caso di schema di assiomi).
dimostrazione valida. Ci si pu chiedere se questi teoreIn informatica si direbbe che esiste un insieme ricorsivo
mi soddisno la propriet pi restrittiva di essere anche
di assiomi. Anche se pu sembrare strano immaginare un
ricorsivi. possibile scrivere un programma per compuelenco innito di assiomi, questo proprio ci che si usa
ter in grado di determinare con certezza se una certa afnella assiomatizzazione dei numeri naturali nella logica
fermazione vera o falsa? Il teorema di Gdel dice che
del primo ordine: quando vogliamo convertire gli assiomi
ci, in generale, non possibile.
di Peano in un linguaggio del primo ordine, il principio
di induzione diventa uno schema di assiomi - esso dice Molti studiosi di logica sostengono che i teoremi di inche per ogni possibile propriet se lo zero ha quella cer- completezza di Gdel abbiano denitivamente aossato
ta propriet e il successore di qualsiasi numero naturale il programma di David Hilbert volto a costruire un formache abbia quella propriet ha anch'esso quella propriet, lismo matematico universale. L'idea generalmente condiallora tutti i numeri naturali hanno quella propriet . visa che nel secondo teorema si trovi la risposta denitiPoich ci deve valere per ogni possibile propriet e nel va che ha dato il colpo di grazia al programma di Hilbert,
linguaggio del primo ordine non si pu quanticare sulle altri pensano che tale risposta si trovi nel primo teore-
3
ma, ma c' anche chi ritiene che nessuno dei due condu- tendimenti. In questa sezione vengono chiaricate le pi
ca necessariamente a questo tipo di conclusione circa il comuni interpretazioni erronee:
programma di Hilbert.
D'altro canto, da un punto di vista strettamente formalista, questa parafrasi dovrebbe essere considerata priva di
senso, perch presuppone che la verit" e la falsit" matematiche siano concetti ben deniti in senso assoluto, e
non concetti relativi a ciascun specico sistema formale.
6
Se un sistema assiomatico pu dimostrare la
sua stessa coerenza, allora esso deve essere
incoerente.
DISCUSSIONI E IMPLICAZIONI
Occorre notare che i teoremi di Gdel sono applicabi- Se il sistema formale coerente, la prova di Gdel moli solamente a quei sistemi assiomatici sucientemente stra che p (e la sua negazione) non possono essere dimopotenti.
strate nel sistema. Pertanto p vera (p dice che non
Sucientemente potenti vuol dire che la teoria contie- pu essere dimostrata, e non pu essere dimostrata) ma
non pu essere formalmente dimostrata nel sistema. Si
ne un numero suciente di regole aritmetiche per consentire la costruzione della codica necessaria alla dimo- noti che aggiungere p all'elenco degli assiomi non aiuterebbe a risolvere il problema: ci sarebbe un'altra, simile
strazione del primo teorema di incompletezza. In pratica, tutto ci che si richiede sono alcune regole elemen- aermazione di Gdel costruibile nel sistema allargato.
tari riguardanti l'addizione e la moltiplicazione, come ad
esempio avviene nella formalizzazione nella aritmetica di
Robinson. Esistono sistemi assiomatici ancora pi deboli
che sono coerenti e completi, ad esempio l'aritmetica di
Presburger, in cui si pu dimostrare qualsiasi enunciato
vero del primo ordine che riguarda la sola addizione.
Il sistema assiomatico pu consistere di un numero innito di assiomi (come nell'aritmetica del primo ordine di
Peano), ma, per poter applicare il teorema di Gdel, deve esistere un algoritmo che sia eettivamente in grado di
vericare la correttezza delle dimostrazioni. Ad esempio,
l'insieme di tutti gli enunciati del primo ordine che sono
veri nel modello dei numeri naturali una teoria com-
5
computazionale, per arrivare alla verit e che quindi il suo di un enunciato che pu essere dimostrato nel sistema.
teorema non pone limiti a ci che pu essere riconosciuto Formalmente: P(x) pu essere dimostrata se x il numero
come vero dall'uomo.
di Gdel di un enunciato dimostrabile, e la sua negazione
L'opinione secondo cui il teorema mostrerebbe la capaci- P(x) pu essere dimostrata se non lo .
t degli uomini di trascendere la logica formale pu anche
essere messa in questione nel seguente modo: non possibile sapere se l'aermazione p vera o no, perch non
si sa, e non possibile stabilirlo, se il sistema coerente.
Quindi, in pratica, non possibile conoscere alcuna verit esterna al sistema. Tutto ci che si pu conoscere la
verit della seguente aermazione:
(Anche se la precedente descrizione pu essere ritenuta suciente a delineare lo schema della dimostrazione, essa tecnicamente non del tutto accurata. Si veda
l'articolo di Gdel per l'esposizione del problema e quello di Rosser per la sua risoluzione. La parola chiave
omega-coerenza.)
A questo punto interviene l'idea risolutiva: chiamiamo auto-indimostrabile una formula che aerma metaO p non dimostrabile nel sistema, oppure il
matematicamente la propria non dimostrabilit. Applisistema non coerente.
cando questa denizione, una forma dichiarativa F(x)
auto-indimostrabile se la forma F, applicata al suo stesso
numero di Gdel, non dimostrabile. Questo concetto
Questa aermazione pu facilmente essere dimostrata
pu
essere denito formalmente, dato che si pu costruire
all'interno del sistema. Infatti, tale dimostrazione sar ora
una
forma dichiarativa SU(z) la cui interpretazione dice
schematicamente delineata.
che z il numero di Gdel di una forma dichiarativa autoindimostrabile. Formalmente, SU(z) denita come: sia
F(x) la formula per cui si ha z = G(F), e sia y il numero
7 Schema della dimostrazione del di Gdel dell'enunciato F(G(F)), allora SU(z) = P(y).
A questo punto, l'enunciato cercato p, precedentemente
primo teorema
introdotto pu essere denito come:
Il problema principale che deve essere arontato per sviluppare l'idea di dimostrazione precedentemente formulata il seguente: per costruire un enunciato p che sia
equivalente a "p non pu essere dimostrato, p deve in
qualche modo contenere un riferimento a p, ovvero a
se stesso, il che potrebbe dare facilmente origine ad un
processo innito di autoreferenziamento. Il geniale stratagemma di Gdel, utilizzato successivamente anche da
Alan Turing per risolvere il Entscheidungsproblem, il
seguente.
Per cominciare, ad ogni formula o enunciato che pu essere formulato nel sistema assegnato un numero univoco, che chiamato il suo numero di Gdel. Ci fatto in
modo che si possa facilmente eettuare una conversione
meccanica tra le formule e i relativi numeri di Gdel, e
viceversa. Dato che il sistema considerato abbastanza
potente da poter operare con i numeri, sar ora possibile
operare allo stesso modo anche con le formule.
p = SU(G(SU)).
Intuitivamente, quando ci si chiede se p vero, ci si pone
la domanda: La propriet di essere auto-indimostrabile
di per s stessa auto-indimostrabile?" Tutto ci ricorda
molto da vicino il paradosso del barbiere che racconta di
quel barbiere che rade unicamente quelle persone che non
si radono da sole: chi rade il barbiere?
Assumiamo ora che il nostro sistema assiomatico sia
coerente.
12
COLLEGAMENTI ESTERNI
Hao Wang: A Logical Journey: From Gdel to Philosophy Bradford Books (January 10, 1997) ISBN
0-262-23189-1
Note
[1] L'idea di fondo della dimostrazione pu essere cos riassunta: Supponiamo esista una proposizione G la cui interpretazione standard sia G non dimostrabile in P. Se
P G , cio se G fosse dimostrabile in P, G risulterebbe falsa. Ma per il teorema di completezza di Gdel, ogni
proposizione dimostrabile in P risulta vera, dunque G non
pu essere dimostrabile in P e quindi vera. Quindi -G
risulta falsa e, per lo stesso motivo, non pu essere dimostrabile in P. Pertanto se esiste una proposizione il cui contenuto io non sono dimostrabile in P, tale proposizione
risulter vera ma non dimostrabile.
10
Bibliograa
11 Voci correlate
Autoreferenza
Coerenza logica
Logicismo
Macchina Gdel-incompleta
Paradosso di Berry
Paradosso di Richard
Paradosso di Russell
Raymond Smullyan
Teorema di completezza di Gdel
Teorema di Lb
Teoria del primo ordine
12 Collegamenti esterni
(DE) Kurt Gdel: ber formal unentscheidbare Stze der Principia Mathematica und verwandter Systeme, I. Monatshefte fr Mathematik und Physik,
38 (1931), pp. 173-198. Translated in van Heijenoort: From Frege to Gdel. Harvard University
Press, 1971.
(EN) J.R. Lucas: Minds, Machines and Gdel
(EN) Krlis Podnieks: Around Goedels Theorem,
http://www.ltn.lv/~{}podnieks/gt.html
(EN) Voce su Kurt Gdel in MacTutor History of
Mathematics Archive
(EN) Hilberts second problem (English translation)
Teoremi di incompletezza di Gdel in Tesauro del
Nuovo soggettario, BNCF, marzo 2013.
13
13.1
13.2
Immagini
13.3
Licenza dell'opera