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prof. M.

Piazza
Universit degli studi di Trento - Facolt di Ingegneria
Progettare le strutture in legno lamellare in Italia

Progettare le strutture in legno


lamellare in Italia
prof. Maurizio Piazza
Dipartimento Ingegneria Meccanica e Strutturale
Universit degli studi di Trento

Il lavoro della progettazione comprende diversi aspetti


che insieme determinano la riuscita della costruzione
che interagiscono spesso gli uni con gli altri
resistenza/protezione al fuoco
protezione del legno
risposta al sisma
concezione dei dettagli costruttivi
aspetti ecologici e energetici
produzione, esecuzione, montaggio
il dimensionamento e "calcolo"
prescrizioni di uso e manutenzione
il costo ...

Il cuore naturale del nuovo Gran Teatro: quando il legno sostiene il cemento
Torre del Lago Puccini (LU)
Venerd 3 ottobre 2008

prof. M. Piazza
Universit degli studi di Trento - Facolt di Ingegneria
Progettare le strutture in legno lamellare in Italia

Verifica della sicurezza strutturale


Il principio in forma semplice
S = sollecitazione

R = resistenza alla
rottura o al collasso

S<R
R - S = sicurezza
R

= coefficiente di sicurezza
-1.0 = margine di sicurezza

I margini di sicurezza sono definiti dall'autorit di sorveglianza

Gli stati limite ultimi


Principio dei coefficienti parziali
- le grandezze in gioco dipendono da molti parametri ...
- sono grandezze statistiche e non assolute ...

S S

S S

R
R

S coefficiente parziale di

Sd valore di calcolo della


sollecitazione

R coefficiente parziale per la

sicurezza per le azioni

Sd = S S

R
sicurezza del materiale

Sd Rd

Rd = R R
Rd valore di calcolo della
resistenza

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0,9

20
19
18
17
16

0,8

15
14

0,7

13

Umidit relativa

12

0,6

11
10

0,5
9
8

0,4

0,3

0,2

0,1
10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Temperatura (C)

Relazione tra umidit del legno, umidit relativa e temperatura ambiente


(per legno a partire dallo stato fresco)

90

(MPa)

Curve tipiche tensione-deformazione


per legno netto di conifera, per
tensioni di trazione (a) e
compressione (b) parallele alla
direzione delle fibre,
e per trazione (c)
e compressione (d) ortogonali alla
direzione delle fibre

80
(a)
70
60
50
(b)
40
30
20
10

(d)

(c)

(0 /00 )

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150
a
Propriet (MPa)

120
b
90
c
60
30

d
e

10

15

20

25

30

Umidit del legno ( % )

Influenza dellumidit su alcune propriet meccaniche:resistenza a


trazione // fibratura (a), resistenza a flessione MoR (b), resistenza a
compressione // fibratura (c), resistenza a compressione fibratura (d),
resistenza a trazione fibratura (e) (da Woodhandbook, USDA, 1999)

Sr

100

90

80

70

= 10 %

60

50

var = 20 10%

-2

-1

= 20 %

~10 anni

Log 10(t)

Influenza della durata del carico t sulla resistenza a flessione del legno netto,
in differenti situazioni di umidit

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Classi di resistenza secondo EN 338:2004, per legno di conifere e di pioppo


Valoricaratteristici
diresistenzaemoduloelastico

C14

C16

C18

C20

C22

C24

C27

C30

C35

C40

C45

C50

Resistenze(MPa)
flessione

fm,k

14

16

18

20

22

24

27

30

35

40

45

50

trazioneparallelaafibr.

ft,0,k

10

11

12

13

14

16

18

21

24

27

30

trazioneperp.afibr.

ft,90,k

0,4

0,5

0,5

0,5

0,5

0,5

0,6

0,6

0,6

0,6

0,6

0,6

compressioneparallela
allafibratura

fc,0,k

16

17

18

19

20

21

22

23

25

26

27

29

compressione
perpendicolarealla
fibratura

fc,90,k

2,0

2,2

2,2

2,3

2,4

2,5

2,6

2,7

2,8

2,9

3,1

3,2

taglio

fv,k

1,7

1,8

2,0

2,2

2,4

2,5

2,8

3,0

3,4

3,8

3,8

3,8

Moduloelastico(GPa)
moduloelasticomedio
paralleloallefibre

9,5

10

11

11,5

12

13

14

15

16

moduloelastico
caratteristicoparalleloalle E0,05
fibre

E0,mean

4,7

5,4

6,0

6,4

6,7

7,4

7,7

8,0

8,7

9,4

10,0

10,7

moduloelasticomedio
perpendicolareallefibre

E90,mean

0,23

0,27

0,30

0,32

0,33

0,37

0,38

0,40

0,43

0,47

0,50

0,53

moduloditagliomedio

Gmean

0,44

0,50

0,56

0,59

0,63

0,69

0,72

0,75

0,81

0,88

0,94

1,00

massavolumica caratt.

290

310

320

330

340

350

370

380

400

420

440

460

massavolumica media

350

370

380

390

410

420

450

460

480

500

520

550

Massavolumica (kg/m3)

Classi di resistenza secondo EN 1194:2000, per legno lamellare di conifera


Valori caratteristici di
resistenza e modulo elastico

GL24h

GL24c

GL28h

GL28c

GL32h

GL32c

GL36h

GL36c

Resistenze (MPa)
flessione

fm,g,k

trazione parallela
alla fibratura

ft,0,g,k

16,5

24
14,0

19,5

28
16,5

22,5

32
19,5

26

36
22,5

trazione
perpendicolare alla
fibratura

ft,90,g,k

0,40

0,35

0,45

0,40

0,50

0,45

0,60

0,50

compressione
parallela alla
fibratura

fc,0,g,k

24,0

21,0

26,5

24,0

29,0

26,5

31,0

29,0

compressione
perpendicolare alla
fibratura

fc,90,g,k

2,7

2,4

3,0

2,7

3,3

3,0

3,6

3,3

taglio

fv,g,k

2,7

2,2

3,2

2,7

3,8

3,2

4,3

3,8

Modulo elastico (GPa)


modulo elastico
medio parallelo alle
fibre

E0,g,mean

11,6

11,6

12,6

12,6

13,7

13,7

14,7

14,7

modulo elastico
caratteristico
parallelo alle fibre

E0,g,05

9,4

9,4

10,2

10,2

11,1

11,1

11,9

11,9

modulo elastico
medio
perpendicolare alle
fibre

E90,g,mean

0,39

0,32

0,42

0,39

0,46

0,42

0,49

0,46

modulo di taglio
medio

Gg,mean

0,72

0,59

0,78

0,72

0,85

0,78

0,91

0,85

380

350

410

380

430

410

450

430

Massa volumica (kg/m3)


Massa volumica
caratteristica

g,k

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Corrispondenza tra classi resistenti del legno lamellare


(omogeneo o composito) e quelle delle tavole componenti
(secondo DIN 1052:2004)
Legnolamellare
Tavolecomponenti(tra
parentesiquelleinterne)

RiferimentoDIN1052
(1996)

GL24h

GL24c

GL28h

GL28c

GL32h

GL32c

GL36h

GL36c

C241

C24
(C16)

C301

C30
(C242)

C351

C35
(C242)

C401

C40
(C352)

BS11

BS14

BS16

BS18

EN 14080:2005
Timber Structures
Glued Laminated Timber
Requirements

d fk
d
fk
kmod
m

kmod

tensione agente di progetto


resistenza caratteristica al frattile 5%
coefficiente che tiene conto delle condizioni di
servizio e della durata del carico
coefficiente parziale di sicurezza del materiale

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Effetto dell'umidit del legno: definizione di classi di servizio


Classe 1
- clima 20 / 65%
- u = ~ 12 %
- tutti gli interni di abitazione

Classe 2
- clima 20 / 85%
- u = ~ 18 %
- elementi protetti dall'azione
diretta delle intemperie

Classe 3
-

clima pi umido che la classe 2


u > 20 %
elementi "bagnati"
degrado biologico "possibile"

Variazioni temporanee (settimane) possono essere trascurate

Effetto della durata del carico: classi di durata del carico


Classe "permanente"
- peso proprio della struttura
- pacchetto di copertura
- ...

Classe "lunga durata"


- carichi nei depositi

Classe "media durata"


- carichi di servizio in generale

Classe "breve durata"


- neve

Classe "istantanea"
- vento, sisma

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Effetto sulla resistenza del materiale


Xk

Xd =

k mod Xk
M

Xd
kmod

Valori di kmod

valore caratteristico di una propriet del materiale


- p.es. resistenza alla flessione fm,k
valore di calcolo di una propriet del materiale
- p.es. resistenza alla flessione fm,d
coeficiente di correzione
- tiene conto delle classi di durata e di umidit
coefficiente di sicurezza parziale per le propriet
dei materiali

Classe di durata del carico

Classe di servizio
1

permanente

0.60

0.60

0.50

lunga durata

0.70

0.70

0.55

media durata

0.80

0.80

0.65

breve durata

0.90

0.90

0.70

istantaneo

1.10

1.10

0.90

Collegamenti
Le varie tecniche di connessione si possono differenziare sia per il tipo di
sollecitazione in fase di esercizio che per il materiale che si utilizza come
mezzo di unione

Collegamenti di tipo TRADIZIONALE


Realizzate attraverso la lavorazione delle superfici di contatto
(carpentry joint), le sollecitazioni si trasmettono direttamente per
sforzi di compressione

Collegamenti di tipo MODERNO


Unioni meccaniche di tipo moderno, nelle quali la trasmissione
degli sforzi avviene non in maniera diretta, ma attraverso
linserimento di elementi metallici oppure strati di colla
(mechanical joint).

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Le unioni meccaniche di tipo moderno possono essere a loro volta


suddivise in funzione della tipologia di connettore adottato:
- collegamenti con connettori a gambo cilindrico
- collegamenti con connettori metallici di superficie
db
dn

de

dn

Collegamenti con connettori a gambo cilindrico

Chiodi (dn = 2 8 mm) e viti

Bulloni e perni (dn = 14 30 mm)

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Collegamenti con connettori metallici di superficie (EN 912)

Piastre dentate (dn = 50 160 mm)

Tipo C1-C9

Tipo C10-C11

Anelli e caviglie (dn = 50 160 mm)


de

Collegamenti con barre incollate


Distribuzione delle tensioni taglianti lungo la barra

Distribuzione delle tensioni


ortogonali alla fibratura sulla testa del giunto

Isostatiche di trazione e compressione

Meccanismi di rottura
Fenditura

LEGNO

Trazione ortogonale alle fibre

Estrazione

LEGNO

Tensioni di taglio

Rottura duttile

ACCIAIO

Snervamento e rottura della barra di acciaio

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Collegamenti con barre incollate


APPLICAZIONI CON BARRE INCOLLATE PER COLLEGAMENTI RIGIDI

Incastro di base

Nodo dangolo a momento

Collegamenti con barre incollate

Mensa aziendale "Aquilone di Chicco"


Chicco"
Progetto Cenci
Holzbau (1996/97)
Superficie coperta 2300 m2
360 m3 lamellare BS 14

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Analisi sperimentale sul nodo con barre incollate

Modalit di rottura (sono principalmente di 3 tipi, si


differenziano ulteriormente tipo di connessione)

II

III

Parametri geometrici e meccanici della connessione che influenzano la rottura


Resistenza al
rifollamento

I, II, III

Diametro del
connettore

Rk (f h,k; My,k; d; t)

Spessore degli
elementi da unire

Resistenza allo
snervamento
dellacciaio

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Connettori a gambo cilindrico: resistenza e duttilit


Nel punto 8.3 (4)P la normativa considera soddisfatta la condizione di collegamento dissipativo, nel
caso di collegamenti con perni e bulloni, se il diametro d dei connettori non superiore ai 12 mm, mentre
gli elementi da connettere devono avere uno spessore maggiore di 10d.
F/2

F/2

F/2

Cerniere plastiche nei


connettori metallici

Rifollamento nel
legno

F/2
Cerniere plastiche

Perno tozzo

Perno molto snello

a)

b)

Modalit di rottura:
comportamento elastoplastico

AUMENTANDO LA SNELLEZZA DEL


CONNETTORE AUMENTA LA DUTTILITA
DUTTILITA

Il legno e il sisma
Aspetti positivi e negativi per l'uso del legno nelle strutture in zona sismica

Spostamento

Carico

Carico

Spostamento

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Il legno e il sisma
Materiale

f/ (m/s)

Calcestruzzo (fk= 25 MPa)

10400

Acciaio (fk= 430 MPa)

55000

Leggerezza

58000 - 64000

Resistenza

Legno lamellare (fk= 20-36 MPa)


Alluminio (fk= 355 MPa)

127000

Rigidezza

Resistenza a carichi breve durata

de Havilland DH.98 Mosquito " The wooden wonder" (~7000 esemplari)

Il legno e il sisma
Aspetti positivi e negativi per l'uso del legno nelle strutture in zona sismica

Leggerezza

Comportamento fragile

Resistenza
Rigidezza
Resistenza a carichi breve durata
Capacit dissipativa deve essere eventualmente ricercata
nei collegamenti

DUTTILIT CONCENTRATA

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Il legno e il sisma

PROVE CICLICHE

0,300

130
110

eq

0,200

90
0,100
70
0,000

50
0

10

12

14

16

18

Vy

30

Load (kN)

10
-30

-25

-20

-15

-10

-5

-10 0

10

15

20

25

-30
-50
-70
-90
-110
-130
Slip (mm)

DEFINIZIONE NORMATIVA (EC8, OPCM 3431, NTC)


Al fine di garantire i valori precedenti per il fattore di struttura q, le zone considerate dissipative
devono essere in grado di deformarsi plasticamente per almeno tre cicli a inversione completa
con un rapporto di duttilit statica pari a 4 per le strutture di tipologia B e 6 per le strutture di
tipologie A, senza che si verifichi una riduzione della loro resistenza maggiore del 20%.

Il legno e il sisma

da: Ductile End Connections for Glulam Beams


Tomasi R., Zandonini R., Piazza M., Andreolli M.

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Il legno e il sisma
ORDINANZA PUNTO 4.2
Tabella 4.2 ALTEZZE MASSIME CONSENTITE

4
Sistemacostruttivo

Altezzamassimaconsentita(inm)

Edificiconstrutturaincalcestruzzo
Nessunalimitazione

Edificiconstrutturainacciaio
Edificiconstrutturamistainacciaio
ecalcestruzzo
Edificiconstrutturainmuratura
ordinaria

Nessun
limite

16

11

7,5

Edificiconstrutturainmuratura
armata

25

19

13

Edificiconstrutturainlegno

10

ALTEZZE MASSIME CONSENTITE

PRESCRIZIONI DA NORMATIVA E LIMITI TEORICI

1
Per le tipologie strutturali: costruzioni
di legno e di muratura che non
accedono alle riserve anelastiche
delle strutture, ricadenti in zona 1,
fissata una altezza massima pari a
due piani dal piano di campagna,
ovvero dal ciglio della strada. Il solaio
di copertura del secondo piano non
pu essere calpestio di volume
abitabile.

2-3-4

Tipologie strutturali
che accedono alle
riserve anelastiche
delle strutture

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ALTEZZE MASSIME CONSENTITE

Sakyamuni Pagoda (1056)


Altezza 67,31 m
(circa 20 piani attuali)
~30 m diametro base
Solo legno (senza chiodi)
9 piani (5 visibili all'esterno)

Il legno e il sisma
In fase di progettazione, si devono adottare tutti gli accorgimenti
accorgimenti che si rendono
necessari, vista la particolare azione che si considera

corretta progettazione dei giunti


Gerarchia delle resistenze: elementi fragili devono essere protetti
protetti

collegamenti caratterizzati da duttilit


duttilit

Generalmente (in zone caratterizzate da minore intensit sismica), si pu


affermare che, per tipologie strutturali a unico piano, difficilmente lazione
sismica risulta determinante nella verifica della struttura

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Il legno e il fuoco
Le sostanze volatili prodotte
dalla combustione si
muovono verso lesterno
raffreddando il carbone;
anche presente un contributo
di riflessione .
Si raggiunge una situazione
quasi stazionaria con
lequilibrio fra la
perdita di materia
in superficie e
arretramento del
legno integro.
Questo avviene a 0,6 - 0,7 mm/minuto

Il legno e il fuoco
t = X

d ef = d char + k 0 d 0

profondit di
carbonizzazione

differenza tra sezione


residua ed efficace

k0 = 1 per t > 20
d0 = 7 mm

dchar=nt

Non si considerano gli smussi

dchar=0t

Si considerano gli smussi

7 mm

0 > n

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La sezione trasversale residua dell'elemento pu essere determinata


tenendo conto o meno del cosiddetto raggio allo spigolo

Massa vol. stato normale


0
Abete rosso

200

400

600

800

Velocit
Velocit carbonizzazione
1000
0

0,2

0,4

0,6

(kg/m3)

0,8

(mm/min
(mm/min))

Abura
Aniegr
Castagno
Duglasia
Doussi
Faggio
Framir
Iroko
Kot
Larice
Moabi
Pino silvestre
Ramin
Rovere
Sipo
MasCon
LLCon
MasLat

EN 19951995-1-2

LLLat

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La resistenza al fuoco dei collegamenti


Nelle strutture lignee comune la presenza di collegamenti realizzati con
mezzi meccanici, specialmente metallici: questi assumono particolare
rilevo nelle realizzazioni in legno lamellare. Data la loro importanza per il
comportamento statico complessivo della struttura nella valutazione della
resistenza al fuoco occorrer valutare anche la prestazione dei
collegamenti sotto l'azione dell'incendio. Sono infatti spesso proprio i
collegamenti realizzati tramite elementi metallici o le parti metalliche della
struttura, i punti deboli di una struttura lignea esposta al fuoco.
Gli elementi metallici infatti possono
trasmettere il calore anche all'interno
della massa lignea (nel caso del
collegamento) oppure subire
deformazioni termiche incompatibili
con la statica globale della struttura
(elementi di controvento, elementi tesi in
genere, ecc.).

La resistenza al fuoco dei collegamenti (da CNR DT 206:2007)


La normativa Europea considera le cosiddette unioni non protette, a
comportamento statico globalmente simmetrico e conformi alla tabella
riportata di seguito, come soddisfacenti alla classe di resistenza R 15.
Elementi di collegamento

tfi,d (min)

Chiodi
Viti
Bulloni
Perni
Altri tipi di connettori (secondo EN 912)
tfi,d
t1
d

15
15
15
20
15

Condizione
imposta
d 2,8 mm
d 3,5 mm
t1 45 mm
t1 45 mm
t1 45 mm

resistenza del collegamento


spessore dellelemento laterale
diametro dellelemento di collegamento

Oltre tale valore sono necessari requisiti aggiuntivi per garantire un


tempo di resistenza treq superiore a quello garantito td,fi

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Torre del Lago Puccini (LU)
Venerd 3 ottobre 2008

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Universit degli studi di Trento - Facolt di Ingegneria
Progettare le strutture in legno lamellare in Italia

SISTEMI DI PROTEZIONE per collegamenti


Pannelli di legno o cartongesso
(tipo A o H secondo EN 520)

tch treq 0,5 td , fi

Pannelli di calcio-silicato
(tipo F secondo EN 520)

tch t req 1,2 t d , fi

La durabilit (da CNR DT 206:2007)


Al fine di garantire alla struttura adeguata durabilit, si devono
considerare i seguenti fattori tra loro correlati:
- la destinazione e l'uso della struttura;
- le condizioni ambientali prevedibili;
- la composizione, le propriet e le prestazioni dei materiali;
- la forma degli elementi strutturali e i particolari costruttivi;
- la qualit dellesecuzione e il livello di controllo della stessa;
- i particolari interventi di protezione;
- la manutenzione programmata durante la vita presunta;
e si devono adottare nel progetto gli eventuali idonei
provvedimenti per la protezione dei materiali.

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La durabilit

Assorbimento di acqua causato da contatto con altro


materiale umido; contatto con il terreno causato da
distanza insufficiente o da fondazione diretta

La durabilit

Contatto fra due elementi strutturali

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La durabilit
Riduzione delle azioni:
protezione costruttiva

Azioni

Resistenza

Aumento della resistenza:


specie legnose pi resistenti
trattamenti protettivi:
- trattamento della superficie
- impregnazione
Durabilit - Durata di vita

Miglioramento della durabilit


durabilit

Ponte Vihantasalmi (Mikkeli, Finlandia)


-

luci campate (m) : 21+42+42+42+21


legno lamellare:
1050 m3
acciaio carpenteria: 215 ton
c.a.:
780 m3
acciaio c.a.:
160 ton

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Passerella pedonale coperta nelle Dolomiti Agordine


Lunghezza 76 m, distanza tra le pile 56,30 m
Larghezza utile 2,40 m

Holzbau

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COEFFICIENTE PARZIALE DI SICUREZZA SUL MATERIALE

NORME TECNICHE

EC 5

COEFFICIENTI DI CORREZIONE DELLA RESISTENZA


EC 5

NORME TECNICHE

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RICOSTRUZIONE DI CAPRIATA A 2 LIVELLI


ex-Teatro Sociale di Trento (1830), 25 m

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Legno ... non solo bello ma anche vantaggioso !


Magazzino frigorifero per AIA (Verona, 2001)
Corpo principale 84x123 m2, tettoie longitud. e trasversale 6,4x133 + 9,6x37 m2
Superficie coperta totale ~ 11.700 m2
Travi lenticolari con luci di 34 e 50 m, interasse 5 m

Holzbau

Stabilimento ortofrutticolo Melinda (2006)


Holzbau

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Palazzetto dello Sport di Casalecchio di Reno (Bologna


(Bologna))
Progetto Cenci (Como), Holzbau (1992/93)

Luce libera 80x120 m, 14.000 spettatori

Holzbau

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