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CHIARIFICAZIONI SULLISLAM

Alcune risposte sulla Religione di Allah

Muhammad Nur al Haqq


con la collaborazione di Abdullah Nur as Sardani

Indice

CAPITOLO I - Fede e Dottrina


1. Chi Allah? 2. Quali sono gli attributi principali di Dio? 3. I musulmani credono che Dio sia Padre, che Dio sia Amore? 4. Chi era Muhammad? 5. Che cosa l'Islam? 6. Qual il significato di Islam e cosa si intende per musulmani? 7. Come si svolge la preghiera? 8. I musulmani credono in altre Scritture precedenti il Corano? 9. I musulmani credono in altri Profeti prima di Muhammad? 10. Ci possono essere altri Profeti dopo Muhammad? 11. Che cosa pensate della vita dopo la morte? 12. Perch si dice che un uomo rimane nella tomba in base al numero dei suoi peccati? 13. I musulmani credono nell'oltretomba? 14. Come descritto il Giudizio Universale? 15. Ci sono persone predestinate al Paradiso o all'Inferno? 16. Che cosa pensate sulle buone azioni? 17. Che cosa il peccato, secondo la visione musulmana? 18. Che cosa pensano i musulmani del perdono di Dio?

CAPITOLO II - Fede e Conoscenza


19. Perch il Corano identificato in modi diversi? La lingua araba ha migliaia di sinonimi, non pensate che il Corano abbia migliaia di risvolti e significati? Questo fatto influenza il modo di credere?

20. Ho letto una guida in breve sullIslam, nella quale si fa riferimento a fatti e nozioni scientifiche per dimostrare che il Corano sia autentico e opera divina. Mi chiedo, prima che si scoprissero queste forme scientifiche su che cosa era basata questa ipotesi? 21. Secondo quel che i musulmani sostengono, una prova che il Corano stato ideato da Dio che contiene informazioni scientificamente accurate sull Embriologia prima che l'uomo le abbia scoperte. Tuttavia, tutte le informazioni in materia di embriologia del Corano sono copiate da tre fonti, 1. Un medico greco di nome Galeno, che visse nel II Secolo a.D. 2. Un medico ebreo di nome Samuel ha-Yehudi che visse attorno al 150 d.C. 3. il padre della medicina greca di Ippocrate, che visse nel V e IV secolo a.C. La mia domanda : alla luce del fatto che tutte le informazioni contenute nel Corano erano gi in stampa da questi tre medici, come viene spiegata lautenticit dello stesso? 22. Che cosa la Shariah? E' compatibile la democrazia con l'Islam? 23. Qual la posizione islamica sulla laicit? possibile essere un musulmano laico? 24. Qual la figura dellImam? C nellIslam un capo come il Papa per i Cristiani? 25. Che cosa una fatwa?

CAPITOLO III - LIslam e la donna


26. Qual il concetto islamico della donna? 27. Il velo: quando e perch? 28. L'Islam promuove la poligamia? 29. Qual la posizione islamica su incontri e rapporti sessuali prematrimoniali e aborto?

CAPITOLO IV - LIslam e le altre religioni


30. LIslam tollerante verso le altre religioni? 31. Pensate di poter stabilire un punto dincontro con la Chiesa o con le altre religioni? Se no perch? Vi sono troppe ostilit? 32. Che cosa dovrebbe legare i musulmani agli ebrei e ai cristiani? 33. LIslam che differenze ha da noi cattolici? In fondo Dio uno solo, perch non interagire studiando progetti di comunione con i cristiani? Quali sono i valori condivisi con il cristianesimo? 34. Che cosa pensate di Ges? 35. Che cosa insegna l'Islam a proposito di Ges Cristo? 36. I musulmani sostengono che fosse medicalmente impossibile che il sangue e l'acqua che fuoriuscirono dal corpo di Ges fossero separati, quando fu trafitto con la lancia, perch tutto il sangue nel corpo di Ges sarebbe stato coagulato. Il parere universale degli scienziati forensi dice che il sangue prende giorni di tempo per coagulare. La mia domanda : questo un altro esempio di

rifiuto di ogni scienza conosciuta semplicemente perch l'Islam dice questo? Perch i musulmani non credono nella crocifissione di Ges? 37. Come la seconda "venuta" di Ges attesa dai musulmani? 38. Il Corano e Muhammad affermano di respingere la Bibbia? Un musulmano dovrebbe leggere la Bibbia? 39. Riguardo alloltretomba, per i musulmani che punti di incontro vi sono con la religione cattolica? 40. Lo studioso musulmano Tabbarah ha detto nel suo libro, The Spirit of Islam, che "i musulmani non adorano la Pietra Nera, ma solo mostrano particolare riverenza e venerazione per la sua dignit, e labaciano solo dopo l'esempio del Profeta, al fine di mantenere la loro alleanza con Dio e per obbedire alla sua volont ed evitare la sua disobbedienza. " (Tabbarah, The Spirit of Islam, p. 173). Concentrandomi sulla frase chiave di Tabbarah sul mostrare rispetto e venerazione per la Pietra Nera, la mia domanda se vi sia differenza tra la pratica musulmana di baciare, mostrare reverenza e venerare la pietra nera, e la pratica cattolica di papa Giovanni Paolo II, che baciava la statua della Vergine Maria con rispetto e venerazione? 41. Ho un mio amichetto di scuola che musulmano: quando siamo in oratorio per giocare, questo mio amico dopo un poco va via perch non vuole assistere alla preghiera che noi bambini facciamo alla fine delloratorio. Siccome Dio uno solo, non posso dire al mio amichetto di pregare con me, oppure in tal caso infrangerebbe qualche regola facendo peccato?

CAPITOLO V Lo Sforzo sulla Via di Allah (al Jihad)


42. L'Islam promuove la violenza e il terrorismo? 43. Guerra santa: come pu una religione giustificare, e addirittura invocare il massacro di vittime innocenti? La nostra scarsa conoscenza oppure vi sono linee guida da seguire che molti non seguono? 44. Che cos' il Jihad? 45. Secondo i musulmani il Jihad uguale al martirio per i cristiani? 46. L'Islam stato diffuso con la spada?

CAPITOLO VI - La Giusta Via


47. Che cosa il fondamentalismo islamico? 48. Perch i musulmani hanno tante sette? E ammissibile che esistano, il Corano che cosa dice in merito? 49. Che cosa il Sufismo? 50. Perch gli islamici non credono nella figura dei santi? 51. Perch ci sono musulmani che portano le parole del Corano cucite in piccoli pezzi di stoffa e tenute sul petto? Si ha la credenza in amuleti? Questi amuleti effettivamente proteggono chi li indossa?

CAPITOLO VII - Alcuni chiarimenti


52. Quali sono i significati di Bismillah, Al hamdulillah, InshAllah, Allahu Akbar, Allah Karim, AsSalam 'aleikum? 53. Che cosa vuol dire la frase pace e benedizioni su di lui, e perch i musulmani la scrivono o la pronunciano dopo che citano il Profeta Maometto? 54. ammissibile per un musulmano dire che alcuni dei miscredenti hanno un atteggiamento migliore di alcuni dei musulmani? 55. Che cosa "puro" e "impuro", nellIslam? 56. Qual il codice di abbigliamento per i musulmani? 57. Quali sono i divieti alimentari nellIslam? Perch? 58. Quali sono le principali feste islamiche? 59. Qual l'anno islamico? 60. Chi e che cosa fa lorganizzazione dei Fratelli musulmani? 61. Qual lo scopo del movimento islamico? 62. Qual la posizione dei musulmani su omosessualit, Aids, eutanasia e suicidio?

CONCLUSIONE

Bi-smi 'llhi ir-Rahmni ir-Rahm

(In nome di Allah il Compassionevole il Misericordioso)

La lode appartiene ad Allah lUnico, Colui che al di sopra di ogni cosa, il Testimone, Colui al Quale tutto ritorna: a Lui affidiamo questo umile scritto e Lo imploriamo di accettarlo e di farne un opera che possa continuare a dare i suoi frutti anche quando lasceremo questo mondo e a Lui ritorneremo. E la pace e le benedizioni di Allah siano sul Profeta Muhammad e sulla sua nobile Famiglia, sui Sahaba, sui Martiri, sui Pii Predecessori e su coloro che seguono il Patto della Verit e del Puro Monoteismo.

Seguitando, con il permesso di Allah (subhanaHu wa taala) ho deciso di scrivere questo libro, Chiarificazioni sullIslam, in risposta ad alcune domande che sono comparse sul web e che mi sono state poste allattenzione da parte di un caro fratello egiziano; lintenzione di questo lavoro in prima analisi la ricerca del compiacimento di Allah e subito dopo la speranza che alcuni luoghi comuni e pregiudizi sulla nostra benedetta Religione, lIslam, siano chiariti definitivamente, almeno per coloro che avranno il piacere e la pazienza di leggere questo libro. Questo lavoro stato iniziato nel mese di Ramadan del 1430 H ed terminato nel mese di Muharram dellanno 1431 H: ho cercato di argomentare le risposte sulla base delle traduzioni dei significati di diversi versetti del Corano e di alcuni detti del Profeta Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam) ed possibile che io abbia commesso degli errori, sicuramente senza lintenzione di 5

compierli: per questo chiedo ad Allah, esente da difetti ed imperfezioni, di perdonarmi per le eventuali inesattezze e le disattenzioni e presso di Lui il mio conto e la mia fiduciosa aspettativa.

"Quanto a coloro che fanno uno sforzo per Noi, li guideremo sulle Nostre vie. In verit Allah con coloro che fanno il bene" (Corano-Al 'Ankabt, 69)

Muhammad Nur al Haqq Muharram, 1431

CAPITOLO I Fede e Dottrina

Chi Allah?

Allah il vostro Signore, Colui che in sei giorni ha creato i cieli e la terra e poi si innalzato sul Trono (Corano-Al A'rf, 54); Egli Allah, Colui allinfuori del Quale non c altro dio, il Re, il Santo, la Pace, il Fedele, il Custode, lEccelso, Colui che costringe al Suo volere, Colui che cosciente della Sua grandezza. Gloria ad Allah, ben al di l di quanto Gli associano. Egli Allah, il Creatore, Colui che d inizio a tutte le cose, Colui che d forma a tutte le cose. A Lui [appartengono] i nomi pi belli. Tutto ci che nei cieli e sulla terra rende gloria a Lui. Egli lEccelso, il Saggio (Corano- Al Hashr, 23/24). Allah al di sopra dei cieli, sopra il Suo Trono. La Prova di questo nel Suo Corano: "Siete forse sicuri che Colui Che sta nel cielo non vi faccia inghiottire dalla terra quando trema?" (Corano-Al Mulk, 16); "Il Compassionevole Si innalzato sul Trono" (Corano-T H, 5). Allah Iddio Unico esente da difetti e imperfezioni, gloria a Lui lAltissimo: Egli Colui che ha creato i cieli e la terra e tutto ci che vi nel mezzo, Colui che ha creato gli Angeli dalla luce, i demoni dal fuoco, e lUomo dallargilla traendo dalla costola di questultimo la donna. Allah Potente e Glorioso ha creato gli uomini e i demoni solo per essere adorato e gli Angeli sono Suoi servi devoti che non si stancano mai di lodarLo e glorificarLo: "Non ho creato i Jinn e gli uomini se non perch Mi adorassero" (Corano-Adh Dhriyt, 56); e questa la spiegazione della vita in questo basso mondo e la posizione di Allah (SWT) nei nostri confronti. E nessuna cosa pu ridurre l'autorit di Allah (SWT), che si trovi nei cieli o sulla terra, poich il Suo Sapere e la Sua Potenza sono totali: Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire Sii ed essa (Corano-Y Sn, 82). Allah lAltissimo ha inviato allumanit moltissimi Profeti che per Suo ordine hanno proclamato la Sua Unicit e hanno mostrato ai rispettivi popoli la Retta Via da seguire e alcuni di questi sono stati Messaggeri dotati di Rivelazione divina come Mos, Davide, Ges e Muhammad (pace su tutti loro): 7

Invero inviammo i Nostri messaggeri con prove inequivocabili, e facemmo scendere con loro la Scrittura e la Bilancia, affinch gli uomini osservassero l'equit (Corano-Al Hadd, 25). Allah il Compassionevole Colui che dona la vita e la morte alle creature, Egli Colui che sostenta e nutre gli esseri umani e gli animali e per mezzo di una delle Sue cento parti di misericordia le creature si amano vicendevolmente: "All'infuori di Lui c' forse un creatore che vi nutra dal cielo e dalla terra? Non c' altro dio all'infuori di Lui." (Corano-Ftir, 3). Egli (SWT) Colui che regola il giorno e la notte costringendo il sole, la luna e i pianeti ognuno nella propria orbita affinch luniverso giunga al Giorno del Resurrezione, giorno in cui Egli giudicher gli uomini, le donne e i jinn di tutti i tempi, ricompensando parte di loro con il Paradiso, e castigandone un'altra parte con lInferno. Dice Allah lUnico: Ad Allah appartiene tutto quello che nei cieli e sulla terra, ed ad Allah che tutto sar ricondotto. Voi siete la migliore comunit che sia stata suscitata tra gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ci che riprovevole e credete in Allah (Corano-l 'Imrn,109/110). Allah lUnico, non ha inizio n fine, Egli era prima che tutto luniverso fosse da Lui creato: Allah lAltissimo non ha figli n figlie, non ha padri n madri, nessuno pu nuocergli od essergli di vantaggio, e il pi grande e imperdonabile peccato associargli altre divinit che non esistono e che non potrebbero competere con Lui o condividere la Sua divinit. Dice Allah il Vero: D: Egli Allah Unico, Allah lAssoluto. Non ha generato non stato generato e nessuno uguale a Lui (Corano-Al Ikhlas). Allah Compassionevole e Misericordioso, Egli perdona tutti i peccati eccetto uno, il politeismo. Egli, Gloria a Lui lAltissimo, ha stabilito per lumanit la Religione dellIslam che il completamento della Sua grazia per lintero creato, e questa Religione benedetta ha perfezionato le rivelazioni precedenti: Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi piaciuto darvi per religione l'Islm (Corano- Al M'ida, 3). Allah lImmenso ha donato allumanit il Glorioso Corano, guida e misericordia per il creato e la Madre del Libro presso di Lui, e questo rende il Libro di Allah unico, inimitabile, inalterabile, miracoloso: Allah ha fatto scendere il pi bello dei racconti, un Libro coerente e reiterante , [alla lettura del quale] rabbrividisce la pelle di coloro che temono il loro Signore e poi si distende la pelle insieme coi cuori al Ricordo di Allah . Questa la Guida di Allah con cui Egli guida chi vuole. E coloro che Allah svia, non avranno direzione (Corano- Az Zumar, 23).

Tutto ci che tra i cieli e la terra sottomesso al Suo ordine, e non vi segreto che Egli non conosca n destino che Egli non abbia gi in precedenza stabilito per le creature: da Lui veniamo e a Lui torneremo, e Lo preghiamo e ci sottomettiamo a Lui affinch Egli sia clemente con noi e ci guidi sulla Retta Via. Dice Allah lAltissimo: Glorifica Allah ci che nei cieli e nella terra. Egli lEccelso, il Saggio. Appartiene a Lui la sovranit dei cieli e della terra, d vita e d morte, Egli lOnnipotente. Egli il Primo e lUltimo, il Palese e lOcculto, Egli lOnnisciente. Egli Colui che in sei giorni ha creato i cieli e la terra, poi Si innalzato sul Trono. Egli conosce ci che penetra nella terra e ci che ne esce, quel che scende dal cielo e quel che vi ascende. Egli con voi ovunque voi siate. Allah osserva ci che fate. Appartiene a Lui la sovranit dei cieli e della terra. Ad Allah tutte le cose saranno ricondotte (Corano-Al Hadd,1/5).

Quali sono gli attributi principali di Dio?

Il nostro Signore Misericordioso che Ci ha creati, a Cui appartiene la nostra vita e la nostra morte e al Quale offriamo il nostro rito e il nostro culto in via esclusiva si chiama Allah, meravigliosa espressione che possiamo tradurre esattamente in Iddio e che trova il sinonimo in Colui al di fuori del Quale non c' altro dio: Egli, gloria a Lui lAltissimo, possiede novantanove bellissimi nomi che corrispondono ai Suoi perfetti attributi ed Egli stesso Ci invita ad invocarLo con quelli: Di': Invocate Allah o invocate il Compassionevole, qualunque sia il nome con il quale Lo invochiate, Egli possiede i nomi pi belli (Corano-Al Isr', 110); Ad Allah appartengono i nomi pi belli: invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano i nomi Suoi: presto saranno compensati per quello che hanno fatto (Corano-al-A'rf, 180). Non possibile specificare quale dei titoli di Allah (SWT) sia migliore e superiore ad unaltro, perch sebbene il credente conosce il significato di questi, non pu invece descriverne esattamente la dimensione e la profondit, che non alla portata della conoscenza umana. Tuttavia dobbiamo citare lindispensabile titolo di Allah (SWT) che guida il nostro Monoteismo, senza il quale la nostra devozione non avrebbe senso e ricompensa da parte Sua: Allah lUnico, lUnico dio degno di essere adorato, lUnica Entit indivisibile che non ha associati n figli e nessuno simile a lui n uguale: Di': " Egli Allah Unico, Allah l'Assoluto. Non ha generato, non stato generato e nessuno eguale a Lui" (Corano- Al Ikhls, 1/4).

Noi testimoniamo che Egli, Gloria a Lui lAltissimo lUnico dio al quale deve essere destinata ladorazione, la preghiera, linvocazione, il rito, la speranza, il timore, la reverenza: Di': In verit la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi (Corano- Al An'm, 162); noi attestiamo che Allah, sia benedetto e glorificato il Suo nome, il Primo e lUltimo, il Principio e la Fine di ogni cosa, Colui che da la vita e Colui che da la morte, e a Lui consacriamo tutte le nostre azioni: Allah! Non c' altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto . Non Lo prendon mai sopore n sonno. A Lui appartiene tutto quello che nei cieli e sulla terra. Chi pu intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che davanti a loro e quello che dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ci che Egli vuole. Il Suo Trono pi vasto dei cieli e della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno. Egli l'Altissimo, l'Immenso (Corano-Al Baqara, 255); noi glorifichiamo Allah (SWT) perch Generoso, Sostentatore e perch nella Sua incommensurabile grazia e dolcezza Perdonatore, Amorevole con i Suoi servi, infatti Egli non Li abbandona mai a condizione che essi si pentano e non Gli associno alcunch: Glorifica Allah ci che nei cieli e nella terra. Egli lEccelso, il Saggio. Appartiene a Lui la sovranit dei cieli e della terra, d vita e d morte, Egli lOnnipotente. Egli il Primo e lUltimo, il Palese e lOcculto, Egli lOnnisciente. Egli Colui che in sei giorni ha creato i cieli e la terra, poi Si innalzato sul Trono. Egli conosce ci che penetra nella terra e ci che ne esce, quel che scende dal cielo e quel che vi ascende. Egli con voi ovunque voi siate. Allah osserva ci che fate. Appartiene a Lui la sovranit dei cieli e della terra. Ad Allah tutte le cose saranno ricondotte (Corano-Al Hadd,1/5). Non possiamo umanamente specificare quale titolo di Allah sia prevalente rispetto ad un altro, perch Egli Gloria a Lui lAltissimo si manifesta con i Suoi attributi in qualunque momento della nostra esistenza, sia esso un attimo di gioia che in un istante di afflizione e prova per noi. In effetti, non possiamo neanche descrivere con esattezza nemmeno uno solo degli attributi di Allah lAltissimo: infatti, se noi diciamo che Egli Saggio, non potremo mai paragonarlo ad un uomo a cui Allah ha donato lequilibrio e il buon senso, proprio perch Allah stesso la Saggezza nel senso pi profondo e compiuto, e questo vale per tutti i suoi titoli: Niente simile a Lui. Egli l'Audiente, il Ben Osservante. (Corano-ash Shra, 11); A Lui appartiene la similitudine pi sublime nei cieli e sulla terra. Lui l'Eccelso, il Saggio! (Corano-ar-Rm, 27). E non possiamo dare una descrizione antropomorfica di Allah (SWT) se non bila kayfa ovvero senza come, infatti Allah (SWT) afferma di avere mani, piedi, udito e vista, ma ovviamente alla maniera divina e non umana, cosicch di antropomorfismo non si pu parlare, e possiamo sperare 10

che Egli Si compiaccia di noi e che nel Giorno del Giudizio Ci perdoni e Ci doni il Paradiso, dove se Egli vorr potremo contemplare il Suo Volto: Niente simile a Lui. Egli l'Audiente, il Ben Osservante. (Corano-ash-Shra, 11); In quel Giorno ci saranno dei volti splendenti, che guarderanno il loro Signore (Corano-AlQiyma, 22-23).

I musulmani credono che Dio sia Padre, che Dio sia Amore?

Dice Allah nel Sublime Corano: Di': " Egli Allah Unico, Allah l'Assoluto. Non ha generato, non stato generato e nessuno eguale a Lui" (Corano- Al-Ikhls); questo capitolo del Corano un fondamento del nostro Monoteismo: la recitazione di questa importantissima Surah equivale alla lettura di un terzo del Corano e questa una delle molte Prove coraniche e degli ahadith che dimostrano che Allah lAltissimo non padre di alcuno degli esseri umani, n dei demoni e nemmeno degli angeli, ma che Egli il loro Creatore e Padrone: solo perch Mi adorassero che ho creato i jinn e gli uomini. Non chiedo loro nessun sostentamento, n che Mi nutrano. In verit Allh il Sostentatore, il Detentore della forza, lIrremovibile (Corano-Adh Dhriyt,56-58). Allah lAltissimo Colui che Ci fa nascere e poi Ci far morire e che Ci resusciter per giudicare il nostro operato in questo mondo: non vi alcuna logica che pu portare luomo a credere che Allah (SWT) abbia generato o che abbia bisogno di noi per Se Stesso. Egli, Gloria a Lui lAltissimo, Colui che ha decretato che luomo fosse creato: e che dall'argilla ha dato inizio alla creazione dell'uomo, quindi trasse la sua discendenza da una goccia d'acqua insignificante, quindi gli ha dato forma e ha insufflato in lui del Suo Spirito (Corano-As Sajda, 7/9). Egli, Gloria a Lui lImmenso, non padre di alcuno tra gli uomini e i demoni, n tantomeno degli Angeli, Suoi servi onorati che mai Gli disobbediscono: Poni loro questa domanda: il tuo Signore avrebbe figlie e loro figli? Abbiamo forse creato Angeli femmine ed essi ne furono testimoni? Non forse vero che, nella loro calunnia, dicono: "Allah ha generato"? In verit sono bugiardi! Avrebbe forse preferito le figlie ai figli? Che cosa avete? Come giudicate? Non riflettete? (Corano-As Saffat, 149-155). Allah non padre di alcun Profeta ed Egli (SWT) Unico e non si incarnato in nessun uomo, perch ci non si addice alla Sua Potenza e alla Sua Unit, e perch ha inviato allumanit segni

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inequivocabili della Sua Esistenza e della Sua Verit, tramite la Creazione stessa, i Suoi Messaggeri, i Libri da Lui provenienti: Non si addice ad Allah prendersi un figlio. Gloria a Lui! Quando decide qualcosa dice: Sii! ed essa . In verit, Allah il mio e vostro Signore, adorateLo! Questa la retta via (CoranoMaryam, 35/36); E abbiamo inviato per ogni popolo un messaggero perch adorasse Allah e si allontanassero dai Taghut [dalle false divinit] (Corano-An Nahl, 36). Allah, Colui al di sopra di ogni cosa Compassionevole e Misericordioso verso i Suoi servi e lintero creato, e la Sua misericordia supera qualunque immaginazione che possa rappresentarla per intero: "La Mia misericordia abbraccia ogni cosa" (Corano-Al-A'raaf, 156). Il Profeta Muhammad (saws) ha spiegato il livello dellAmore di Allah lAltissimo verso il creato: "Allah ha cento parti di misericordia, di cui ha fatto scendere una parte tra i demoni, gli uomini, gli animali e gli insetti, per mezzo della quale essi sono compassionevoli e misericordiosi l'uno con l'altra, e per mezzo della quale gli animali selvatici sono gentili con la loro prole. Ed Allah ha mantenuto novantanove parti di misericordia con le quali essere misericordioso verso i Suoi servi del Giorno della Resurrezione " (Muslim) Lamore di Allah esente da difetti e imperfezioni, si espande su tutto il creato, su coloro che Lo glorificano lodandoLo e sottomettendosi a Lui: Egli Colui che effonde le Sue benedizioni su di voi, assieme ai Suoi angeli, per trarvi dalle tenebre alla luce. Egli misericordioso per i credenti (Corano- Al Ahzb, 43). E questa misericordia lamore pi grande che un essere umano pu ricevere da Allah (SWT) e donare ai suoi simili, come disse il Profeta (saws): Trattate con misericordia quelli che sono sulla terra, sarete trattati con misericordia da Chi nel cielo. (Ibn-Taymiyya, 440/1) Umar ibn al-Khattab (radi Allahu anhu) raccont: "Alcuni prigionieri furono portati dal Messaggero di Allah (saws) , e cera una donna tra i prigionieri, che era alla ricerca del suo bambino. Quando lo trov lo abbracci e lo mise al suo seno. Il Messaggero di Allah (saws) ci disse, Pensate che questa donna possa gettare il suo bambino nel fuoco? Rispondemmo, No, per Allah, essa non in grado di farlo . Il Messaggero di Allah (saws) disse, Allah pi misericordioso verso i Suoi servi di quanto questa donna lo sia verso il suo bambino". (Al-Bukhari e Muslim). E fa parte del Suo amore far scendere dal cielo ci che rende possibile la vita: Egli Colui che fa scendere la pioggia, quando gi se ne dispera; cos diffonde la Sua misericordia. (Corano-Ash Shr, 28); e quale prova damore pi tangibile del perdono che Allah lAltissimo concesse ad Adamo dopo che egli disobbed a Lui?

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Adamo ricevette parole dal suo Signore e Allah accolse il suo [pentimento]. In verit Egli Colui che accetta il pentimento, il Misericordioso (Corano-Al Baqara, 37); e quale amore pi grande poteva giungerci da Allah se non linvio del Suo Messaggero (saws) che ci rivel il Glorioso Corano indicandoci la Retta Via da seguire? Non ti mandammo se non come misericordia per il creato (Corano- Al Anbiy', 107); Questo un Libro Benedetto che Noi abbiamo fatto scendere, seguitelo allora e siate timorati [di Allah], sicch possiate essere oggetto di misericordia, (Corano-Al An'm, 155). E lamore di Allah per i Suoi servi ci permette di condurre con misericordia i nostri matrimoni: Fa parte dei Suoi segni l'aver creato da voi, per voi, delle spose, affinch riposiate presso di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza . Ecco davvero dei segni per coloro che riflettono (Corano-Ar Rm, 21); e certo lamore di Allah per i Suoi servi incalcolabile, e questo non pu arrivare se non tramite la sottomissione a Lui: "D (o Muhammad): Se veramente amate Allah, allora seguitemi, Allah vi amer e perdoner i vostri peccati. E Allah Perdonatore, Misericordioso." (Corano- Al 'Imran, 31) In verit il Compassionevole conceder il Suo Amore a coloro che credono e compiono il bene. (Corano, Maryam, 9).

Chi era Muhammad?

Allah il Generoso, nella Sua immensa Misericordia per le genti di ogni epoca, ha inviato come Suo Messaggero Muhammad (saws) e proprio al nostro amato Profeta noi tutti dobbiamo guardare come guida ed esempio al fine di perfezionare il nostro culto e la nostra condotta di vita. Il Profeta Muhammad (saws) nacque alla Mecca nellanno 570 d.C. e apparteneva alla influente trib dei Banu Hashim: nella sua giovent fu un pastorello e poi, divenuto uomo, un mercante carovaniere. Egli fu noto tra la sua gente della Mecca come persona affidabile e sincera tanto da meritare il soprannome di al-Amin(il Fidato) per la sua grande correttezza ed onest, ma nonostante in quella terra e in quel tempo si praticasse il culto politeistico, egli non fu mai visto adorare queste false divinit, e specie allapprossimarsi dellet di quaranta anni egli usava ritirarsi in solitudine ed in meditazione in una grotta del Monte Hira vicino alla Citt. In quel tempo la citt di Mecca, grosso centro situato nellHijaz, ospitava un pantheon idolatrico: la Kaaba, la Casa di Abramo (Pace di Dio su di lui) originariamente costruita come primo tempio dedicato al culto del Dio Unico, era circondata da trecentosessanta idoli ideati ed edificati dallaberrazione delluomo. Lepoca preislamica era segnata dallestrema conflittualit fra le molte 13

trib nonch tra i numerosissimi clan familiari ed il pi delle volte anche le pi banali controversie si dirimevano con veri e propri conflitti violenti. La mancanza di un corretto rapporto con Allah, lUnico Dio Creatore, aveva frantumato qualsivoglia regola del vivere civile, del rispetto tra esseri umani, dei valori morali ed etici che differenziano luomo dalla bestia. In tale contesto nacque e si svilupp fino alla conversione di massa di tutta la penisola arabica la Missione profetica del Migliore fra gli uomini: Muhammad, il Sigillo della Profezia (saws). Il Profeta Muhammad (saws) ricevette da Allah (SWT) la rivelazione nellarco di ventitr anni per mezzo dellAngelo Gabriele e i primi versetti del Corano scesero durante una notte, nella terza decade del mese di Ramadan dellanno 610 d.C. : "Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato, ha creato luomo da unaderenza. Leggi, ch il tuo Signore il Generosissimo, Colui che ha insegnato mediante il calamo, che ha insegnato alluomo quello che non sapeva" (Corano-Al 'Alaq,1/5). Il Profeta Muhammad (saws) fu un meraviglioso esempio di giustizia, di magnanimit e di saggezza e fu senza dubbio il Migliore degli uomini: egli, grazie ad Allah lAltissimo, fu Suo Messaggero e Ultimo Profeta e trasmise allumanit il Nobile Corano, guida e misericordia per il creato. Allah il Misericordioso, nella Sua infinit bont per lumanit intera, ha incaricato come Suo Inviato Muhammad (saws) ed al Profeta illetterato noi ci ispiriamo come esempio al fine di praticare al meglio la nostra Religione: laddove il Sacro Corano non entra nel merito specifico di un argomento, a proposito di questioni pi o meno particolari, possiamo attingere detti e tradizioni dallenorme patrimonio dellInviato di Allah (saws) adottandoli come sostegni ai versetti divini del Nobile Corano. Limitazione del Profeta Muhammad (saws), se osservata e applicata in tutti gli aspetti della nostra religione, pu farci conseguire quella condizione di interiorit islamica sufficiente a condurre una vita virtuosa atta a guadagnarci, se Allah vorr, la Sua Ricompensa e il Suo Paradiso. Dice Allah lAltissimo a proposito di Muhammad (saws): Avete nel Messaggero di Allah un bellesempio per voi, per chi spera in Allah e nellultimo giorno e ricorda Allah frequentemente (Corano-Al Ahzb,21). Il Profeta Muhammad mor nellanno 632 d.C. e nella confusione generale di questo drammatico evento, il suo Compagno Abu Bakr (r) mantenne tutto il suo dominio di s: entr nella stanza in cui era stata composta la spoglia mortale e le diede un estremo saluto, poi usc verso la folla che si era radunata. "O gente - disse - coloro che adoravano Muhammad, sappiano che Muhammad morto; coloro che adorano Allah sappiano che Allah vivo e non muore mai. Quindi recit un versetto del Corano: "Muhammad non altro che un messaggero, altri ne vennero prima di lui; se morisse o se fosse ucciso, ritornereste sui vostri passi? Chi ritorner sui suoi passi, non dannegger Allah in nulla e, ben presto, Allah compenser i riconoscenti". (Corano-l 'Imrn,144). 14

E la pace e le benedizioni di Allah siano sul Profeta Muhammad e sulla sua Nobile Famiglia, la lode appartiene ad Allah il Signore dei mondi.

Qual il significato di Islam e cosa si intende per musulmani?

La parola Islam significa sottomissione a Allah e musulmano equivale a sottomesso ad Allah: pu quindi definirsi musulmano colui che pratica interiormente ed esteriormente il significato stesso del proprio attributo di sottomesso a Dio, seguendo integralmente i precetti religiosi contenuti nel Sacro Corano, completandoli poi con losservanza degli insegnamenti e le tradizioni (Sunnah) del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui); LIslam fondato su cinque Pilastri e su sei Articoli della Fede. I Pilastri dellIslam sono: La testimonianza (Shahadah) che non c altra divinit al di fuori di Allah, e Muhammad il Profeta di Allah; Le preghiere quotidiane (Salat) che sono cinque: allalba, al mezzogiorno, al pomeriggio, al tramonto e alla sera; Il digiuno di Ramadan (Sawm) che i musulmani osservano durante lomonimo mese del calendario lunare, durante il quale essi dallalba al tramonto si astengono dal bere, dal nutrirsi, dallavere rapporti sessuali e dalle futili discussioni e da tutti quegli atti abominevoli che costituiscono peccato; Il pagamento della imposta coranica (Zakat), una tassa sui propri averi che il fedele destiner annualmente ai poveri, ai bisognosi, allo Stato Islamico o a coloro che si sforzano per la causa dellIslam stesso. Ne esente colui che non possiede beni su cui prelevare questo diritto di Allah sulle creature; Il pellegrinaggio alla Mecca (Hajj), da effettuare almeno una volta nella vita, se si hanno le possibilit economiche e fisiche di farlo.

Abdullah Ibn Umar (r) rifer che il Profeta (saws) disse: "L'Islam costruito su cinque (pilastri): la testimonianza che nessuno ha il diritto di essere adorato all'infuori di Allah, e che Muhammad il Messaggero di Allah; il compimento della preghiera; il pagamento dello Zakat; il Pellegrinaggio (Hajj); e digiunare in Ramadan" (Bukhari e Muslim) Gli Articoli della Fede sono: La Fede in Allah; La fede negli Angeli; La Fede nei Libri Rivelati; La Fede nei Profeti ; La Fede nel Giorno del Giudizio; La Fede nel Destino buono o cattivo. 15

Umar Ibnul-Khattab (r) rifer che l'Angelo Jibril (as) chiese al Profeta (saws) sull'Iman (Fede), e lui rispose: "(l' Iman) credere in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri, nell Ultimo Giorno, e credere in Al-Qadar (il Pre-Decreto Divino) sia esso buono o cattivo". Dopo che lo sent, l'Angelo Jibril gli disse: "Tu hai detto la verit (Bukhari e Muslim). Coloro che non rispettano anche uno dei cinque Pilastri dellIslam o che non credono anche in uno solo dei sei Articoli della Fede non possono essere definiti musulmani. La parola Islam esprime quindi la sottomissione a Dio ed indica la Religione monoteistica primordiale dellUomo, la stessa religione di Adamo, No, Mos, Ges, Muhammad e di tutti i Profeti (pace su di loro) inviati da Allah lAltissimo per predicare il Monoteismo e lobbedienza a Lui: essa stata predicata fin dagli albori dellumanit e insegnata per mezzo di una catena profetica adatta per ogni specifico popolo e per ogni specifico tempo, ed stata compiuta per tutte le genti di qualunque terra con il Messaggio trasmesso da Muhammad (saws). LIslam il mezzo col quale lessere umano si sottomette ad Allah (SWT) che ha creato lUniverso, il Paradiso e lInferno con uno scopo preciso e immutabile: essere adorato secondo i modi in cui Egli stesso ci ha indicato di fare, e ogni azione buona del musulmano un atto di adorazione: "Non ho creato i Jinn e gli uomini se non perch Mi adorassero" (Corano-Adh Dhriyt, 56). LIslam il compimento della grazia di Allah (SWT) che ha guidato gli uomini al Bene e alla Verit: Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi piaciuto darvi per religione l'Islam (Corano- Al M'ida, 3); lIslam una guida perfetta per luomo e Allah ha incaricato un Profeta veridico, Muhammad (saws), affinch spiegasse il Libro in ogni particolare: Avete nel Messaggero di Allah un bellesempio per voi, per chi spera in Allah e nellultimo giorno e ricorda Allah frequentemente (Corano- Al Ahzb, 21); lIslam ha abrogato le Religioni precedenti e nessun culto oltre ad esso salvifico: Chi vuole una religione diversa dall'Islam, il suo culto non sar accettato, e nell'altra vita sar tra i perdenti (Corano-l 'Imrn, 84-85). E lattributo di musulmani si afferma con il pronunciamento sincero dellAttestazione di Fede (Shahada), con lesecuzione delle cinque preghiere quotidiane (Salawat), con il digiuno obbligatorio nel mese di Ramadan (Sawm), con il pagamento dellimposta coranica una volta ogni anno (Zakat), con il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita se si ha la possibilit di farlo (Hajj): questi fondamenti dellIslam non vengono accettati da Allah lAltissimo se non si ha in s stessi lintenzione sincera nel compierli, se essi non sono rivolti ad Allah (SWT) con la 16

testimonianza della Sua Unicit, se a queste azioni si fanno seguire altri atti che le annullano, come il politeismo, lalleanza con i nemici di Allah (SWT), lodio e il rifiuto di uno o pi parti della Rivelazione, il muovere guerra contro la Comunit dei credenti, il ricorso alla magia. E fondamentale capire che non basta rispettare il solo aspetto esteriore della Religione di Allah lAltissimo, ma obbligatorio conformarsi nellintimo al Messaggio Divino dellIslam traendo la forza dalla consapevolezza dellesistenza del Creatore e dal timore per Lui che si instaura nei nostri cuori. Dobbiamo essere serenamente coscienti del fatto che il Misericordioso sempre Ci osserva anche se noi non Lo vediamo, e deve essere sempre presente in noi la certezza che, anche se non vediamo Lui, possiamo sentirLo nei nostri cuori, nelle nostre speranze, nella fiduciosa aspettazione di ci che Egli ha decretato per noi in questa vita e di ci che Ci conceder dopo la nostra morte. La parola musulmano equivale quindi a sottomesso a Dio: musulmano colui che pratica interiormente ed esteriormente il significato stesso del proprio attributo di sottomesso a Dio, seguendo integralmente i precetti religiosi contenuti nel Sacro Corano, completandoli poi con losservanza degli insegnamenti e delle tradizioni (Sunnah) del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Dice Allah lAltissimo nel Nobile Corano: In verit i musulmani e le musulmane, i credenti e le credenti, i devoti e le devote, i leali e le leali, i perseveranti e le perseveranti, i timorati e le timorate, quelli che fanno lelemosina e quelle che fanno lelemosina, i digiunatori e le digiunatrici, i casti e le caste, quelli che spesso ricordano Allah e quelle che spesso ricordano Allah, sono coloro per i quali Allah ha disposto perdono ed enorme ricompensa (Corano- Al Ahzb, 35). Essere musulmani un privilegio, una misericordia di cui forse non immaginiamo neppure il completo valore; dice Allah il Sapiente: Allah la luce dei cieli e della terra. La Sua luce come quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada in un cristallo, il cristallo come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo n orientale n occidentale, il cui olio sembra illuminare senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah Onnisciente (Corano-AnNr,35).

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Come si svolge la preghiera?

Prima di rispondere alla domanda nello specifico, necessario dare una rapida spiegazione del significato della preghiera islamica (as Salat): le preghiere quotidiane sono il simbolo pi evidente della devozione verso Allah il Degno di lode e per i musulmani il rito adorativo rappresenta lincontro con Lui, lappuntamento irrinunciabile nel rapporto con Colui al Quale ci sottomettiamo; pregare Allah lImmenso un Comandamento Divino, nonch un opera altamente meritoria per ogni credente, come il Misericordioso stesso ci ricorda nel Sublime Corano: In verit io sono Allah, non c dio allinfuori di Me. Adorami ed esegui lorazione per ricordarti di Me (Corano-T H, 14); D: in verit la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah, il Signore dei mondi (Corano-Al An'm, 162); Recita quello che ti stato rivelato del Libro ed esegui lorazione. In verit lorazione preserva dalla turpitudine e da ci che riprovevole. Il ricordo di Allah certo quanto ci sia di pi grande. Allah conosce perfettamente quello che operate (Corano- Al 'Ankabt, 45); il Profeta (saws) disse: "Allah (SWT) ha detto: Nulla Mi pi gradito che vedere il Mio servo avvicinarsi a Me attraverso l'adorazione che Io gli ho ordinato " (Bukhari, hadth quds). Non c Islam senza preghiera e abbandonare sia pure momentaneamente il rito adorativo obbligatorio comporta atto di ribellione ad Allah nonch profondo disprezzo di ci che Egli ci ha donato: la vita e il dovere di dedicarla al Suo Ricordo. Disse Muhammad, il Migliore degli uomini (saws) nel notissimo hadit: Il confine tra credenza e miscredenza lorazione. (nel Riyad as Salihin dellImam an Nawaw). Effettuando la preghiera rituale negli orari prescritti, il credente con totale devozione ed incondizionata sottomissione dedica al Creatore cinque riti adorativi quotidiani, espletando cos un culto puntuale e sincero con lobiettivo di ottenere il Compiacimento Divino, il Perdono di Allah e la sua Grazia: invocando Allah il Generoso abbiamo lobbligo di chiedere sempre la benedizione per tutta la Comunit islamica e per coloro che si sforzano sulla Via di Allah, dopodich possiamo chiedere fiduciosi a Colui che provvede per noi, di mantenerci sulla Retta Via e di concederci la Salvezza nel Giorno della Resurrezione. Le cinque orazioni quotidiane (salawat) sono previste in specifici momenti delle ventiquattro ore; allalba (fajr) con due unit adorative (rakaat), al mezzogiorno (dhor) e nel pomeriggio (asr) con quattro unit adorative ciascuna, al tramonto (maghreb) con tre e ancora la sera (isha) con quattro unit adorative e dice Allah lAltissimo:

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Ricordati del tuo Signore nellanimo tuo, con umilt e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera e non essere tra i non curanti. Certamente coloro che sono presso il tuo Signore non disdegnano di adorarlo: Lo lodano e si prosternano davanti a Lui (Corano-Al A'rf, 205/206). Nel contesto delladorazione di Allah (SWT) sono previste anche altre unit adorative facoltative che sono chiamate in generale preghiere di sunnah. Il venerd il giorno della preghiera congregazionale (jumua) nella moschea dove, dopo aver ascoltato in silenzio la predica (khutba) dellImam, i credenti termineranno la riunione celebrando il rito del mezzogiorno con due sole unit adorative al posto delle quattro canoniche: ricordiamo che il rito della preghiera comune del Venerd presso una moschea un obbligo per ogni credente oltre che atto supererogatorio, salvo legittimi impedimenti non dovuti alla volont del singolo. Nello stesso modo in cui rispetteremo i canoni tradizionali delle preghiere quotidiane dobbiamo avere la consapevolezza che accostarsi allorazione implica lavvicinamento ad Allah il Puro e a questo appuntamento abbiamo lobbligo di presentarci in stato di purificazione spirituale e corporale. In relazione al nostro stato di purificazione fisica necessaria per adempiere allorazione, esso obbligatorio e porta il nome di wudu; tutto questo deve essere anticipato dal consacramento di questa purificazione pronunciando la seguente frase: Bismillah ir Rahmani ir Rahim (in nome di Iddio il Compassionevole il Misericordioso); prima di iniziare la salat indispensabile fare labluzione corporale lavando in questo preciso ordine, le mani, la bocca, il naso ed il viso tre volte, le braccia fino ai gomiti, passare le mani bagnate sulla testa ed i piedi fine alle caviglie. E a conferma di quanto sopracitato cos ci rivela Allah lOnniscente: O voi che credete! Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli avambracci] fino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa e lavate i piedi fino alle caviglie (Corano-Al M'ida, 6). Abu Hurayrah (r) rifer ci che vide dellabluzione dellInviato di Allah (saws) e di ci che egli disse: "Il Profeta, sallAllahu aleyhi wa sallam, lav la mano destra fino al gomito interamente, e poi lav la mano sinistra fino al gomito. Poi pul la sua testa. Poi lav il piede destro interamente fino a che non raggiungesse lo stinco. Poi lav il piede sinistro interamente fino a che non raggiungesse lo stinco. E disse: "Verrete con fronti e piedi luminosi nel Giorno del Giudizio dovuto alle tracce del wudu" (Muslim). Labluzione viene invalidata anche da fuoriuscita di urina, feci, aria intestinale, sangue, sonno profondo o il toccare le proprie parti intime e da qualunque atto riprovevole rispetto ai princpi islamici: nel caso la preghiera sia successiva ad un atto sessuale (ricordiamo che lecito solo quello 19

matrimoniale) obbligatorio effettuare una lavanda completa dellintero corpo (ghusl): solo dopo di ci potremo iniziare lorazione. Per ci che riguarda labbigliamento che il credente dovr indossare, esso discrezionale, limportante che il corpo sia coperto fin sotto le ginocchia busto compreso; relativamente alla donna, ella dovr indossare gli abituali capi che porta normalmente, i quali lasceranno scoperte esclusivamente le mani e il viso: la testa sar quindi coperta dal tradizionale velo (hijab): faccio inoltre presente che in ogni caso labbigliamento usato dai credenti e dalle credenti dovr obbligatoriamente essere pulito: la mancata osservanza di questa norma invalidante dellorazione stessa. Sempre in relazione allo stato di purificazione necessario per poter espletare correttamente la preghiera si deve sempre ricordare che anche una sola omissione di quanto sopra specificato comporta grande peccato nei diretti confronti di Allah lAltissimo e rende del tutto inutile effettuare il rito adorativo in tale stato di impurit: anche nel caso di mestruo per la donna, ella dovr astenersi dalleffettuare orazioni fino a quando il ciclo sar terminato, dopo di ci dovr obbligatoriamente lavare lintero corpo al fine di togliere limpurit maggiore. Per quanto riguarda le condizioni del luogo dove lecito effettuare la preghiera necessario rispettare le seguenti indicazioni: se ci si trova allesterno delle moschee o delle nostre abitazioni bisogner individuare un sito pulito e possibilmente di pubblica fruibilit e in caso ci non fosse possibile obbligatorio chiedere il permesso di occupare momentaneamente uno spazio privato al legittimo proprietario; la preghiera non effettuabile in ambienti che ospitano idoli, statue o icone rappresentanti divinit o simili: in ogni caso, specialmente nella nostra casa bisogna evitare di fare lorazione in presenza di immagini riproducenti esseri umani o animali in quanto le stesse sono interdette dalla tradizione islamica; Ibn Masud (r) che rifer che il Profeta (saws) disse: "In verit, le persone con la punizione peggiore nel Giorno del Giudizio saranno coloro che fanno immagini". [Bukhari e Muslim]. Il lavoro o una qualsivoglia attivit esterna alle proprie case non deve far si che non si preghi e che la stessa orazione scada nel suo tempo prefissato: la salat un pilastro dellIslam e se si render necessario bisogner chiedere al proprio datore di lavoro il tempo e lo spazio indispensabile per espletare lobbligo religioso. Per ci che riguarda lapproccio mentale necessario per il corretto espletamento del rito adorativo di per s logico che durante la preghiera bisogner assolutamente abbandonare tutto ci che non fa parte dellorazione che ci si accinge a compiere; i problemi, i desideri e tutto ci che pu distrarre dal corretto svolgimento della preghiera deve essere rimosso durante la stessa, infatti la preghiera deve essere condotta con tranquillit e rilassamento come rifer Abu Hurayrah (r) che sent il Profeta (saws) consigliare con queste parole un uomo che preg male: 20

"Quando ti alzi per pregare, d Allah u Akbar, poi recita dal Corano ci che facile per te. Poi inclina finch sei in stato di tranquillit in esso. Poi raddrizzati (dall'inclinazione) stando diritto in piedi. Poi prostrati finch ti senti tranquillo nella tua prostrazione. E fai cos in tutte le preghiere" (Bukhari e Muslim). Il rituale dellorazione e la gestualit dellunit adorativa consiste nel volgersi in direzione della Kaaba (qibla): lapertura della preghiera che si andr a compiere dovr essere preceduta dalla intima dichiarazione di intenzione di ci che si sta per iniziare: per esempio, in caso di salat al fajr , nel proprio intimo si specificher che si sta per adempiere a detta orazione, e cos per ogni diversa preghiera o per la sunnah facoltativa che si vuole espletare; oltre questo, fondamentale che la preghiera si apra con la frase Allah u Akbar (Iddio Grande) e detta formula (takbir) dovr essere sempre ripetuta prima e dopo ogni movimento gestuale della unit adorativa ad eccezione del termine della preghiera. Aprendo il rito adorativo si deve recitare in piedi il primo capitolo del Corano, la sura Apriente (Fatiha) e altri brani del Santo Corano: Abu Hurayrah rifer che il Profeta (saws) disse: Al-Fatiha la Madre del Libro, i sette ripetuti ed anche il Sublime Corano. E a proposito dellobbligatoriet della recitazione dellApriente durante la preghiera, Abu Hurayrah (r) rifer che il Profeta (saws) disse: La preghiera di colui che pregando non recita "la Madre del Libro' incompleta e lo ripet per tre volte. (Muslim). Dopo la sura Apriente, nelle unit adorative dove prevista la recitazione di altri passi del Corano, possibile discrezionalmente scegliere cosa salmodiare del Libro di Allah (SWT): Recitate dunque, del Corano, quello che vi sar agevole... (Corano-al Muzzamil, 20) ; al termine di detta recitazione il credente si inchina (ruku) glorificando Allah lAltissimo e tornando ritti, si cade poi con delicatezza in prosternazione (sujud) toccando il suolo esclusivamente con la fronte, il naso, i palmi delle mani, le ginocchia ed i piedi per sancire cos la totale sottomissione fisica e spirituale allUnico Dio degno di culto che dice: O voi che credete, inchinatevi, prosternatevi e adorate il vostro Signore e operate il bene, s che possiate prosperare (Corano- Al-Hajj, 77). Durante la prosternazione si glorificher Allah lImmenso e dopo aver ripetuto due volte per ogni unit adorativa il movimento prosternativo, si suggeller lultima prosternazione (a seconda delle unit previste) con la professione di fede e la preghiera per Muhammad e per la sua Nobile Famiglia (attashahud): al termine di questa invocazione si chiuder la preghiera rivolgendo prima a destra e poi a sinistra il saluto di pace e misericordia ai fratelli e alle sorelle nellIslam, poich simbolicamente, essendo i musulmani una unica Comunit di credenti (Ummah), anche se si soli in realt formiamo ununica fila di servi dellOnnipotente. E fondamentale ricordare sempre che lomissione di una o pi gestualit durante la recitazione o di quantaltro obbligatorio nellorazione invalida la stessa e quindi, se ci si accorge in tempo della violazione necessario provvedere a ripetere la parte della preghiera mal espletata, o addirittura il rito completo. 21

Come ci si pu dichiarare musulmani se non si neppure in grado di adempiere correttamente a pochi minuti di adorazione di Allah il Sublime? Dice Allah lAltissimo: E confida nellEccelso, nel Misericordioso, che ti vede quando ti alzi (per lorazione) e (vede) i tuoi movimenti tra coloro che si prosternano. Egli Colui che tutto ascolta e conosce (CoranoAsh Shu'ar', 217/220). Dopo aver spiegato le modalit della preghiera islamica mi sembra il caso di ribadire lassoluta obbligatoriet di adempiere alle cinque orazioni quotidiane per ogni musulmano o musulmana, qualunque et essi abbiano, dai dieci anni in poi; le salawat sono un Comandamento Divino e oltre che rappresentare il pi importante atto di adorazione ad Allah (SWT), sono imprescindibili dagli altri quattro pilastri dellIslam: la shahada, il digiuno di Ramadan, la zakat e il pellegrinaggio. Effettuare la preghiera negli orari stabiliti non solo obbligo religioso ma anche atto altamente meritorio: abbandonarla di proposito o semplicemente dimenticarla significa spalancare le porte del nostro cuore alla miscredenza e gettare le basi per un progressivo allontanamento dalla Grazia di Allah e dal Suo Compiacimento: disse il Profeta Muhammad (saws): Nel Giorno della Resurrezione, la prima cosa della quale l'uomo dovr rendere conto sar la preghiera. Se questa sar stata compiuta bene, anche le altre sue opere lo saranno; ma se accadr diversamente, tutte le sue opere saranno giudicate allo stesso modo (Tabarn). Specialmente nei primi tempi successivi alla conversione, per i nuovi musulmani eseguire le orazioni nei tempi stabiliti potr comportare una piccola rivoluzione nelle abitudini e per chi ancora non avr raggiunto la necessaria Fede pu essere ancora pi difficile; quindi necessario perseverare nella Conoscenza della Religione poich al momento opportuno si verificher lincredibile valore e lenorme beneficio che si trae dalla preghiera per Allah il Misericordioso. E noi musulmani ci sottomettiamo e ci prosterniamo a Lui, lUnico Dio degno di essere adorato ed invocato.

I musulmani credono in altre Scritture precedenti il Corano?

Si, i musulmani credono nelle Scritture divine monoteistiche di Allah (SWT) precedenti al Corano e indicate in esso e nei detti del Profeta (saws), e le considerano come guide per i popoli di specifici luoghi e di particolari epoche della storia dellumanit: in effetti non vi stata alcuna parte di questa storia in cui non sia stata presente una Rivelazione da seguire, e la catena di queste

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rivelazioni stata definita in modo completo e immutabile con il Corano fino al Giorno della Resurrezione: Invero inviammo i Nostri messaggeri con prove inequivocabili, e facemmo scendere con loro la Scrittura e la Bilancia, affinch gli uomini osservassero l'equit (Corano-Al Hadd, 25). I musulmani credono alla veridicit dei Fogli di Abramo, rivelazione divina ormai andata persa ai giorni nostri: In verit ci nei Fogli antichi, i Fogli di Ibrhm e di Ms (Corano-Al A'l, 18-19); cos come credono alla natura divina dei Salmi dati da Allah (SWT) al Profeta Davide: "Ti abbiamo dato la rivelazione come la demmo a No e ai Profeti dopo di lui. E abbiamo dato la rivelazione ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e alle Trib, a Ges, Giobbe, Giona, Aronne, Salomone, e a Davide demmo il Salterio" (Corano-An Nis', 163); i musulmani riconoscono il carattere divino della Scrittura data ai Figli di Israele, come dice Allah (SWT): Facemmo scendere la Torah, fonte di guida e di luce. Con essa giudicavano tra i giudei, i profeti sottomessi ad Allah, e i rabbini e i dottori: [giudicavano] in base a quella parte dei precetti di Allah che era stata loro affidata e della quale erano testimoni (Corano-Al M'ida, 44); allo stesso modo i credenti riconoscono il Vangelo come penultima Rivelazione divina, anche se considerano quello attualmente a disposizione del cristiani irrimediabilmente alterato e manipolato dalle mani degli uomini. Dice Colui al di sopra di ogni cosa: Gli demmo il Vangelo, in cui guida e luce, a conferma della Torah che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati (Corano-Al M'ida, 46). La Giusta Dottrina islamica afferma che il credere nelle Scritture divine precedenti il Corano obbligatorio e costituisce uno degli Articoli della Fede, come disse il Profeta (saws) nel lungo e famosissimo hadit di Jibril: Che tu creda in Allh, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi apostoli e nell'Ultimo Giorno e che tu creda nel Decreto divino, sia per il bene che ne deriva, sia per il male. (An Nawawi); e ci deriva dalla Parola di Allah lAltissimo che dice: Il Messaggero crede in quello che stato fatto scendere su di lui da parte del suo Signore, come del resto i credenti: tutti credono in Allh, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri (Corano Al Baqara, 285);

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La carit non consiste nel volgere i volti verso l'Oriente e l'Occidente, ma nel credere in Allah e nell'Ultimo Giorno, negli Angeli, nel Libro e nei Profeti e nel dare, dei propri beni, per amore Suo, ai parenti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti diseredati (Corano-Al Baqara, 285); Di': "Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Trib, e in ci che, da parte del Signore, stato dato a Mos, a Ges e ai Profeti: non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi" (Corano-l 'Imrn, 84/85). E coloro tra i musulmani che non ritengono questi Libri divini come provenienti da Allah sono empi e apostati rispetto allIslam.

I musulmani credono in altri Profeti prima di Muhammad?

Credere nelle veridicit della missione dei Profeti e degli Inviati di Allah (SWT) precedenti a Muhammad (saws) obbligatorio per ogni musulmano e costituisce uno degli Articoli della Fede. Dice Allah lAltissimo: Di': "Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Trib, e in ci che, da parte del Signore, stato dato a Mos, a Ges e ai Profeti: non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi" (Corano-l 'Imrn, 84/85); Il Messaggero crede in quello che stato fatto scendere su di lui da parte del suo Signore, come del resto i credenti: tutti credono in Allh, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri (Corano-Al Baqara, 285); e lobbligo di questo Articolo della Fede consiste non solo nellattestare la natura profetica tutti gli Inviati veridici di Allah, ma anche nellamarli e onorarli tutti quanti e non fare di loro motivo di divisione e di contrapposizione con gli adepti di altre religioni monoteistiche e coloro che si dichiarano musulmani ma in realt non credono ai Profeti precedenti a Muhammad (saws) sono miscredenti. Dice Allah lUnico: Coloro che credono in Allah e nei Suoi Messaggeri, essi sono i veridici, i testimoni presso Allah: avranno la loro ricompensa e la loro luce. Coloro che invece non credono e tacciano di menzogna i Nostri segni, questi sono i compagni della Fornace (Corano-Al Hadd, 19); Chi non crede in Allah, nei Suoi angeli, nei Suoi libri, nei Suoi messaggeri e nel Ultimo Giorno stato grandemente deviato (Corano- An Nis', 132);

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dicono: Crediamo in uno e l'altro neghiamo e vogliono seguire una via intermedia; sono essi i veri miscredenti, e per i miscredenti abbiamo preparato un castigo umiliante (Corano-An Nis', 151). Abu Hurayrah narr che l'Inviato di Allah (saws) disse: Gli Israeliti erano governati dai loro profeti. Quando un profeta moriva, subito un altro prendeva il suo posto. Ma dopo di me non vi sar un altro profeta; vi saranno vicari e saranno molti. Gli domandarono: E che cosa ci comandi, Inviato di Dio? Rispose: Rendete loro omaggio, all'uno dopo l'altro, dando a ciascuno il suo diritto Dio chieder loro conto di quel che hanno ricevuto in consegna da Lui (Sahih-al Bukhary). I credenti attestano che tutti i Profeti, da Adamo ad Abramo, da No a Mos, da Ges fino a Muhammad (saws) e questi sono solo i pi noti, siano stati dei sinceri monoteisti che predicavano lIslam, cio la sottomissione ad Allah (SWT) tramite i Suoi comandamenti contenuti nelle Scritture divine affidate ai Messaggeri o nelle predicazioni illuminate degli Inviati. Dice Colui che al di sopra di ogni cosa: [Egli] ha stabilito per voi, nella religione, la stessa via che aveva raccomandato a No, quella che riveliamo a te, e che imponemmo a Ibrhm, a Ms e a 'Is: Assolvete al culto e non fatene motivo di divisione (Corano-Ash Shr, 13); Gli uomini formavano un'unica comunit. Allah poi invi loro i profeti in qualit di nunzi e ammonitori; fece scendere su di loro la Scrittura con la verit, affinch si ponesse come criterio tra le genti a proposito di ci su cui divergevano (Corano-Al Baqara, 213); Non inviammo prima di te nessun messaggero senza rivelargli: Non c' altro dio che Me. AdorateMi!. Dicono: Il Compassionevole Si preso un figlio. Gloria a Lui, quelli non sono che servi onorati (Corano-Al Anbiy', 25/26); nunzi e ammonitori, affinch dopo di loro gli uomini non avessero pi argomenti davanti ad Allh. Allh eccelso e saggio (Corano-An Nis', 165); In verit ti abbiamo dato la rivelazione come la demmo a No e ai Profeti dopo di lui (Corano-An Nis', 163). Abu Hurayrah narr che l'Inviato di Allah (saws) disse: Io sono il pi vicino degli uomini a Ges figlio di Maria, in questo mondo e nell'altro. I profeti sono fratelli, figli di madri diverse. Le loro madri sono svariate e la loro religione unica, e fra me e Ges non c' nessun altro profeta (Sahih al Bukhary). E il Giusto Credo islamico afferma senza alcun dubbio e con convinzione salda che Muhammad (saws) stato lultimo Profeta, lanello finale della catena profetica valevole per tutti i popoli e per tutti i tempi, come dice Allah lAltissimo: 25

Muhammad non padre di nessuno dei vostri uomini, egli l'Inviato di Allah e il sigillo dei profeti. Allah conosce ogni cosa (Corano-Al Ahzb, 40); Benedetto Colui che ha fatto scendere il Discrimine (Corano) sul Suo servo, affinch potesse essere un ammonitore per tutti i mondi (Corano-Al Furqn, 1). E la pace e le benedizioni siano su tutti i Profeti di Allah, sul loro Sigillo, Muhammad e sulla sua sua nobile Famiglia, la lode appartiene ad Allah il Signore dei Mondi.

Ci possono essere altri Profeti dopo Muhammad?

No, non ci sono stati n ci saranno altri Profeti e altre rivelazioni dopo la morte dellInviato di Allah (saws) e le prove di questa nozione sono molte, nel Corano e negli ahadith di Muhammad (saws). Dice Allah lUnico: Muhammad non padre di nessuno dei vostri uomini, egli l'Inviato di Allah e il sigillo dei Profeti. Allah conosce ogni cosa (Corano-Al Ahzb, 40); questo versetto sancisce in modo inequivocabile che Muhammad (saws) il Sigillo della profezia divina, e che Allah (SWT) ha fatto si che nessun figlio maschio sopravvivesse a Muhammad (saws), in modo che nessuno potesse dare a questi uno statuto simile a quello dellInviato di Allah (saws). Thawban (r) rifer che il Profeta (saws) disse: "Io sono l'ultimo dei profeti, e dopo di me non ci sar altro profeta" (Muslim). La catena delle Rivelazioni divine stata suggellata con la predicazione di Muhammad (saws) che per mezzo del Nobile Corano pervenutogli da Allah (SWT) e tramite la sua saggezza, intelligenza e lungimiranza ha reso compiuta la trasmissione della Religione della Verit, il benedetto Islam, e dice Allah lUnico: "Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia Grazia e Mi piaciuto darvi per religione lIslm" (Corano-Al M'ida, 3); Chi vuole una religione diversa dall'Islam, il suo culto non sar accettato, e nell'altra vita sar tra i perdenti (Corano-l 'Imrn, 85). Lo stesso Profeta Muhammad (saws) parl di questa sua importantissima caratteristica di sigillo profetico in numerosi ahadith tra cui i seguenti: Sono stato preferito tra i profeti per sei motivi: ho ricevuto l'insieme delle parole, ho vinto con il terrore, mi stato reso lecito il bottino, stata resa per me la terra pura e come una moschea, e sono stato inviato a tutte le creature e con me sono finiti i profeti (Tirmidhi e Muslim); 26

I figli di Israele, li governavano i profeti, e quando un Profeta moriva, gli succedeva un altro; ma non ci sar profeta dopo di me: dopo di me ci saranno dei vicari (Sahih al Bukhari e Muslim). Lunico Profeta che camminer ancora sulla terra, Ges figlio di Maria, non avr come missione il trasmettere una nuova Rivelazione ma sar incaricato da Allah lAltissimo di confermare la Religione di Muhammad (saws) e di uccidere il Dajjal (lAnticristo) e cito tre ahadith del Profeta (saws) raccontati dal Compagno Abu Hurayra: "Sappiate che tra me e 's ibnu Maryam non vi alcun Profeta o Messaggero, e che egli sar il mio successore nella mia Ummah"." (Ibn 'Asakr); "Per Colui che detiene la sorte della mia anima nelle Sue mani! Ges figlio di Maria discender sulla terra. Poi, quando si metter dinanzi alla mia tomba e dir: "Oh Muhammad!" Io gli risponder". (Abu Ya'l nel suo Musnad); Il figlio di Maria ridiscender sulla terra come giudice equo e imm giusto. Attraverser le strade deserte per compiere il grande o il piccolo Pellegrinaggio. E verr dinanzi alla mia tomba per salutarmi ed io gli render il saluto" (Ibn 'Askir). E la pace e le benedizioni di Allah siano sul Profeta Muhammad e sulla sua nobile Famiglia.

Che cosa pensate della vita dopo la morte?

La Dottrina islamica insegna che negli attimi successivi alla morte lessere umano subir il primo interrogatorio da parte di due angeli; Dice Allah lUnico: Se vedessi gli ingiusti, negli spasimi della morte, quando gli angeli stenderanno le mani su di loro [e diranno]: Rigettate le vostre anime! Oggi sarete compensati con un castigo umiliante per aver mentito contro Allh e per esservi allontanati, pieni di orgoglio, dai Suoi Segni (Corano-Al An'm, 93). Quando Allah lAltissimo vorr, Lo incontreremo nel Giorno del Giudizio dove tutti noi presenteremo le nostre opere ed in base a quelle saremo giudicati e poi ricompensati o castigati, rispettivamente con il Paradiso o con lInferno. Dice Allah lAltissimo: Al collo di ogni uomo abbiamo attaccato il suo destino e nel Giorno della Resurrezione gli mostreremo uno scritto che vedr dispiegato. (Gli sar detto:) "Leggi il tuo scritto: oggi sarai il contabile di te stesso" (Corano-Al Isra', 13-14). Il musulmano vive questa effimera vita terrena con la consapevolezza di essere sotto lo sguardo attento di Allah lAltissimo e che il suo operato viene prontamente trascritto da due Angeli 27

incaricati al proposito: questo libro delle sue azioni sar la causa della sua salvezza o della sua dannazione nellOltretomba. Tutto ci che il musulmano vive in questo basso mondo vissuto nella prospettiva della Vita futura, per la quale noi siamo messi alla prova durante lesistenza terrena. E dice Allah, gloria a Lui lAltissimo: E coloro che avranno temuto il loro Signore saranno condotti in gruppi al Paradiso. Quando vi giungeranno, saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno (loro): Pace su di voi! Siete stati buoni; entrate qui per rimanervi in perpetuo. Risponderanno: Lode ad Allah, Che ha mantenuto la Sua promessa nei nostri confronti e ci ha fatto eredi della terra. Abiteremo nel Paradiso ovunque vorremo. Quant magnifica la ricompensa di coloro che hanno (ben) operato! (Corano-Az Zumar, 73-74); e per coloro che avranno negato la Verit e si saranno resi indegni della Ricompensa divina questo sar il Giorno terribile: I miscredenti saranno condotti in gruppi allInferno. Quando vi giungeranno saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno: Non vi giunsero forse i messaggeri della vostra gente, che vi recitarono i versetti dellincontro di questo Giorno?. Risponderanno: S, ma la promessa del castigo si realizza contro i miscredenti! (Corano-Az Zumar, 71). Coloro che non credono che ci sia una Vita dopo di questa, non possono essere considerati musulmani in quanto credere nel Giorno del Giudizio, nel Paradiso e nellInferno un fondamento della Fede.

Perch si dice che un uomo rimane nella tomba in base al numero dei suoi peccati?

Questa affermazione errata e priva di riscontri nel Corano e nella nobile Sunnah. Sia i credenti pii e meritevoli che i peccatori tra i musulmani e i miscredenti rimarranno nella tomba per lo stesso tempo, ci perch il Giorno del Giudizio avverr nello stesso momento per entrambi le categorie di individui: piuttosto, sar differente la rispettiva percezione temporale e la differente condizione in cui tutti noi attraverseremo il passaggio nella tomba. Inevitabilmente, prima o poi lessere umano incontrer la sua dipartita che giunger obbediente al Disegno divino e il cui incaricato di eseguirla sar lAngelo della Morte. Dice Allah lUnico: Di: LAngelo della morte si occuper di voi, vi far morire e poi sarete ricondotti al vostro Signore (Corano-As Sajda, 11); a questo punto il figlio di Adamo sar sepolto nella tomba, e qui comincer il suo viaggio eterno nellAldil: questo passaggio fondamentale per ogni essere umano e da questa prima prova 28

subito dopo la vita terrena nessuno non avr mai pi alcun contatto con tutto ci che ha lasciato dietro di se. Dice Allah lAltissimo: ... e dietro di loro sar eretta una barriera fino al Giorno della Resurrezione (Corano-Al Muminn, 100); Tu non potrai far s che sentano i morti... (Corano-Ar Rm, 52); ...tu non puoi far sentire coloro che sono nelle tombe (Corano-Ftir, 22); ormai luomo ha lasciato dietro di se i suoi beni, i suoi parenti, i suoi amici, le sue gioie e le sue preoccupazioni, e sar solo. Ora, il morto subir inevitabilmente una prima immensa prova essendo sottoposto allinterrogatorio di due Angeli nella tomba, chiamati Munkar e Nakir; Anas (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Quando l'uomo viene messo nel suo sepolcro e quando i suoi amici se ne vanno tanto che sente i loro passi vanno da lui due angeli che si siedono vicino a lui e dicono: "Cosa dicevi su quest'uomo, di Muhammad? Il fedele dir: "Ho testimoniato che servo di Allah e Suo messaggero". Guarda il tuo posto all'Inferno, Allah lo ha sostituito con un posto al Paradiso. Invece all'ipocrita e al miscredente gli chiederanno: "Cosa dicevi su quest'uomo?" E risponder: "Non lo so, dicevo ci che diceva la gente". E diranno: "Non hai conosciuto e non hai preso la guida". E lo colpiranno con un colpo di un martello di ferro, ed emetter un gemito che verr sentito da tutto ci che gli sta vicino, tranne dai jinn e dagli uomini (Bukhari); il Messaggero di Allah (saws) disse ad 'Abd Allah ibn 'Umar (r): Quando uno di voi muore gli viene mostrato il proprio posto dalla mattina alla sera, se della gente del Paradiso, [gli viene mostrato il posto] tra la gente del Paradiso, se della gente dell'Inferno, [gli viene mostrato il posto] tra la gente dell'Inferno poi aggiunse questo il tuo posto finch Allah non ti far resuscitare nel Giorno del Giudizio (Bukhari); Abu Hurayra (r) ha riportato che il Messaggero di Allah (saws) disse: "Quando il defunto (o uno di voi) viene messo nella tomba, due angeli neri con gli occhi blu vanno da lui. Uno di loro chiamato al-Munkar e l'altro an-Nakir, ed essi diranno..." (Riportato da at-Tirmidhi e dichiarato hasan da Shaykh al-Albani in Sahih al-Jam'i). Colui che disconoscer Allah come Unico Dio, Muhammad come Profeta di Allah (saws) e lIslam come sua Religione avr come prima punizione il supplizio nella tomba, ci ininterrottamente fino al Giorno del Giudizio ed il tempo che intercorrer tra questa disperata condizione e la Resurrezione gli sembrer infinito: Due volte li castigheremo e poi saranno avviati verso un castigo terribile (Corano- At Tawba, 101);

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e per colui che avr attestato di non adorare altre divinit allinfuori di Allah, che Muhammad il Profeta di Allah e che lIslam la sua Religione, avr come prima ricompensa la visione del Paradiso e la sua permanenza nella tomba fino al Giorno del Giudizio gli sembrer lunga come un giorno. Il Profeta (saws) disse: "Quanto al credente, allora sar detto: "Vestitelo con gli indumenti del Paradiso ed aprite per lui una porta del Paradiso in modo che il suo odore ed il vento lo possono raggiungere (Ibn Azib) Ibn Umar (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: A ciascuno di voi, una volta morto, si presenter, mattino e sera, la sua sedia, che gli dir: Ecco la tua sedia fino alla tua resurrezione, il Giorno del Giudizio (Bukhari, Muslim ed altri autentici); Aisha (r) interrog il Messaggero di Allah (saws), che le disse: Oh gente! Se voi sapeste ci che so io, piangereste molto e ridereste poco! Oh gente! Cercate in Allah un rifugio contro i supplizi della tomba, poich sono veri (Ahmad); Umar ibn al-Khattab (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) chiedeva rifugio presso Allah lAltissimo contro cinque cose: la paura, lavarizia, il male della vecchiaia, i tormenti di questo mondo e i supplizi della tomba (Abu Dawood); e disse ancora il Profeta Muhammad (saws): Non ho visto mai cosa pi atroce se non la tomba" (Tirmidhi). e anche: "In verit, la tomba la prima tappa nell'Altro Mondo. Cos se uno viene salvato da essa, poi ci che viene dopo pi facile di essa. E se egli non viene salvato da essa, poi ci che viene dopo peggiore di essa" (AtTirmidhi, Ibn Majah ed Ahmad, ed un hadith autentico). Ed dovere dei musulmani credere fermamente in queste nozioni, avere paura della tomba e di ci che viene paventato in quella condizione e coloro che negano tutto ci non sono altro che miscredenti.

I musulmani credono nell'oltretomba?

Ibn Umar (r) disse: Mi trovavo con il Messaggero di Allah (saws), quando arriv uno dei Sahaba (Compagni) che gli chiese: O Messaggero di Allah, qual il migliore dei credenti?. Egli (saws) rispose: Colui che possiede le migliori qualit morali. Chiese ancora: Qual il credente pi virtuoso?. Rispose: Colui che si ricorda pi spesso della morte e colui che si meglio preparato a ci che vi dopo la morte. Ecco chi sono i virtuosi.

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Credere nellAldil uno degli Articoli della Fede islamica e coloro che non credono nella vita dopo la morte, nel Giorno del Giudizio, nel Paradiso e nellInferno non sono musulmani. Abu Hurayra (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Allah lOnnipotente ha detto: Ho preparato per i Miei servitori pii ci che nessun occhio ha visto e ci che nessun orecchio ha inteso e ci di cui nessun cuore umano ha mai potuto avere idea (Bukhari e Muslim). La vita terrena avr termine con la morte dellessere umano, ma gi nella tomba lanima subir un interrogatorio da parte Angeli incaricati e vi sar un primo castigo o una facilitazione, ci a seconda delle risposte che questa anima dar loro. Dice Allah il Vero: Di: LAngelo della morte si occuper di voi, vi far morire e poi sarete ricondotti al vostro Signore (Corano-As Sajda, 11); egli aiutato in questo compito da altri Angeli. Allah (SWT) dice: Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: Qual era la vostra condizione?... (Corano-An Nis, 97). Aisha (r) interrog il Messaggero di Allah (saws), che le disse: Oh gente! Se voi sapeste ci che so io, piangereste molto e ridereste poco! Oh gente! Cercate in Allah un rifugio contro i supplizi della tomba, poich sono veri (Ahmad) I musulmani credono fermamene che ci sar il Giorno del Rendiconto in cui verranno resuscitati i morti di tutti i tempi per essere giudicati dal Signore dei Mondi: Il Giorno in cui davvero sentiranno il Grido, quello sar il Giorno della Resurrezione. Siamo Noi che diamo la vita e che diamo la morte. A Noi ritorna ogni cosa. Il Giorno in cui la terra si spaccher allimprovviso, Ci sar facile radunarli (Corano-Qf, 42/44); Sar soffiato nel Corno e cadranno folgorati tutti coloro che saranno nei cieli e sulla terra, eccetto coloro che Allah vorr. Quindi vi sar soffiato unaltra volta e si alzeranno in piedi a guardare (Corano-Az Zumar, 68); Sar soffiato nel Corno ed ecco che dalle tombe si precipiteranno verso il loro Signore (Corano-Y Sn, 51). Immediatamente dopo la Resurrezione ci sar il Giudizio di Allah il Potente, Egli sar Clemente e Misericordioso con i Suoi servi e Vendicatore e Irremovibile contro coloro che lo rifiutarono e che non Gli obbedirono: La terra risplender della luce del suo Signore, sar aperto il Registro e saranno condotti i profeti e i testimoni. Saranno giudicati con equit e nessuno subir un torto (Corano-Az Zumar, 69). 31

Egli (SWT) sar Compassionevole e Giusto con i Suoi servi e la Sua clemenza sar infinita. E stato riportato che Ali ibn Abi Talib (r) rifer di aver sentito dire dal Messaggero di Allah (saws): Quando verr il Giorno del Giudizio, Allah (SWT) rester solo col Credente. Gli dettaglier i suoi peccati uno per uno, poi glieli perdoner. Nessuno sapr nulla di tutto ci, neppure lAngelo pi ravvicinato, nemmeno un Profeta. Allah (SWT) non sveler i peccati che detesteranno conoscere. Dir ai peccati: siate opere buone Coloro tra i musulmani che si saranno guadagnati il Paradiso vi accederanno passando per un ponte chiamato Sirat, spesso come un capello e tagliente come una lama: E coloro che avranno temuto il loro Signore saranno condotti in gruppi al Paradiso. Quando vi giungeranno, saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno (loro): Pace su di voi! Siete stati buoni; entrate qui per rimanervi in perpetuo. Risponderanno: Lode ad Allah, Che ha mantenuto la Sua promessa nei nostri confronti e ci ha fatto eredi della terra. Abiteremo nel Paradiso ovunque vorremo. Quant magnifica la ricompensa di coloro che hanno (ben) operato! (Corano-Az Zumar, 73-74); coloro che tra i miscredenti e tra i musulmani si saranno meritati lInferno vi entreranno scaraventati dagli Angeli, che li afferreranno sul Sirat: I miscredenti saranno condotti in gruppi allInferno. Quando vi giungeranno saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno: Non vi giunsero forse i messaggeri della vostra gente, che vi recitarono i versetti dellincontro di questo Giorno?. Risponderanno: S, ma la promessa del castigo si realizza contro i miscredenti! (Corano-Az Zumar, 71). I versetti coranici e i detti del Profeta (saws) sul Giorno del Giudizio, il Paradiso e lInferno sono moltissimi ed eloquenti circa laspettativa che il musulmano deve avere in attesa della sua dipartita da questo mondo. Abdullah ibn Umar (r) rifer che il Messaggero di Allah (PBSL) disse: Quando gli abitanti del Paradiso vi si recheranno e gli abitanti dellInferno raggiungeranno la Jahannam, verr condotta la morte fino a met strada tra il Paradiso e lInferno e la si sgozzer. Poi un araldo proclamer: Oh abitanti del Paradiso, non c pi la morte! Oh abitanti della Jahannam, non c pi la morte!. Gli abitanti del Paradiso aggiungeranno unaltra gioia alla loro gioia e la gente della Jahannam unaltra tristezza alla loro afflizione (Bukhari e Muslim). In quel Giorno i musulmani salvati entreranno nei Giardini della Pace e potranno finalmente contemplare il Volto di Allah lAltissimo, come riportato dal Profeta (saws) che disse: "Allah, Benedetto ed Altissimo, dir: "Volete che vi dia qualcosa di pi?" Diranno: "Non hai illuminato i nostri volti? Non Ci hai consentito di entrare nel Paradiso e Ci hai risparmiati dal Fuoco dell'Inferno?" A questo punto, Lui toglier lo schermo e loro Lo vedranno. E non sar concesso nulla di pi caro a loro di guardare il loro Signore, l'Eccelso ed il Potente" (Muslim). 32

Come viene descritto il Giudizio Universale?


Credere nel Giorno della Resurrezione e del Giudizio un Articolo della Fede, e il musulmano vive tutta la propria esistenza nellaspettativa di questo evento: egli sar angosciato e perennemente afflitto se comprender che le sue opere sono quelle degli abitanti del Fuoco, oppure sar sereno e fiducioso nella attesa di quel Giorno se capir che le sue opere sono quelle della gente del Paradiso. Nel Giorno del Giudizio Allah lAltissimo valuter loperato di ognuno di noi che viene trascritto nel nostro libro e a seconda del peso delle nostre azioni, buone o cattive, Egli, Gloria a Lui lAltissimo giudicher con equit e giustizia, destinando una parte di esseri umani al Paradiso e un'altra allInferno. Ibn Umar (r) disse: Mi trovavo con il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui), quando arriv uno dei Sahaba che gli chiese: Oh Messaggero di Allah, qual il migliore dei credenti?. Egli (sallAllahu alayhi wasallam) rispose: Colui che possiede le migliori qualit morali. Chiese ancora: Qual il credente pi virtuoso?. Rispose (saws): Colui che si ricorda pi spesso della morte e colui che si meglio preparato a ci che vi dopo la morte. Ecco chi sono i virtuosi. Le azioni dei figli di Adamo saranno valutate per lintenzione che le ha prodotte, e non verranno comunque accettate se esse saranno state prodotte nella miscredenza. Dice Allah lUnico: Quanto a colui che ricever il suo libro nella mano destra, gli verr chiesto conto con indulgenza, e lietamente ritorner ai suoi. Quanto a colui che ricever il suo libro da dietro le spalle, invocher l'annientamento, e brucer nella Fiamma! (Corano-Al Inshiqq, 7-12); Al collo di ogni uomo abbiamo attaccato il suo destino e nel Giorno della Resurrezione gli mostreremo uno scritto che vedr dispiegato. [Gli sar detto:] Leggi il tuo scritto: oggi sarai il contabile di te stesso (Corano-Al Isr', 13-14); Coloro che avranno bilance pesanti avranno la beatitudine; ma coloro che avranno bilance leggere, saranno quelli che avranno perduto loro stessi: rimarranno in perpetuo nell'Inferno, il fuoco brucer i loro volti e avranno torte le labbra (Corano-Al Mu'minn, 102-104); ...E vi troveranno segnato tutto quello che avranno fatto. Il tuo Signore non far torto ad alcuno (Corano-Al Kahf, 49). E il Giorno del Giudizio avverr secondo modalit precise come ci stato trasmesso da Allah lAltissimo e dal Profeta Muhammad (saws) e lAngelo della Resurrezione soffier nel corno e i morti di tutti i tempi saranno radunati davanti ad Allah (SWT): Come iniziammo la prima creazione, cos la reitereremo; Nostra promessa: saremo Noi a farlo (Corano-Al Anbiy', 104);

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Sar soffiato nel Corno e cadranno folgorati tutti coloro che saranno nei cieli e sulla terra, eccetto coloro che Allh vorr. Quindi vi sar soffiato un'altra volta e si alzeranno in piedi a guardare (Corano-Az Zumar, 68); Sar soffiato nel Corno ed ecco che dalle tombe si precipiteranno verso il loro Signore dicendo: Guai a noi! Chi ci ha destato dalle nostre tombe! E quello che il Compassionevole aveva promesso: gli inviati avevano detto il vero. Sar solo un Grido, uno solo, e tutti saranno condotti davanti a Noi (Corano-Y Sn, 51/53); Il Giorno in cui davvero sentiranno il Grido, quello sar il Giorno della Resurrezione. Siamo Noi che diamo la vita e che diamo la morte. A Noi ritorna ogni cosa. Il Giorno in cui la terra si spaccher allimprovviso, Ci sar facile radunarli (Corano-Qf, 42-44). A questo punto Allah il Potente, Colui che al di sopra di ogni cosa, sconvolger la terra e le sue acque: O uomini, temete il vostro Signore. Il sisma dellOra sar cosa terribile. Il Giorno in cui la vedrete ogni nutrice dimenticher il suo lattante e ogni femmina gravida abortir. E vedrai ebbri gli uomini mentre non lo saranno ma sar questo il tremendo castigo di Allah (Corano-Al Hajj, 1/2); Quando la terra sar agitata da una scossa, e le montagne sbriciolate saranno polvere dispersa (Corano-Al Wqia, 4/6); Ti chiederanno (a proposito) delle montagne; di: Il mio Signore le ridurr in polvere e ne far una pianura livellata dove non vedrai asperit o depressioni (Corano-T H, 105-107); e le montagne saranno messe in marcia diventando un miraggio (Corano-An Nab, 20); Nel Giorno in cui faremo muovere le montagne vedrai la terra spianata e tutti li riuniremo senza eccezione. Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore... (Corano-Al Kahf, 4748); e ribollenti i mari (Corano-At Takwr, 6); e confonderanno le loro acque i mari (Corano-Al Infitr, 3). E saranno sconvolti i cieli e gli astri: Quando si fender il cielo e obbedir al suo Signore e quel che deve fare far (Corano-Al Inshiqq, 1-2); Quando le stelle perderanno la luce (si spegneranno) (Corano-Al Mursalt, 8); e (saranno) riuniti il sole e la luna (Corano-Al Qiyma, 9). 34

In quel Giorno difficile non esister alcun re allinfuori di Allah Potente e Maestoso: Il Giorno in cui compariranno e nulla di loro sar celato ad Allah. A chi apparterr la sovranit in quel Giorno? Ad Allah, lUnico, il Dominatore (Corano-Al Ghfir, 16); Nel Giorno in cui la terra sar trasformata e (parimenti) i cieli, in cui gli uomini compariranno di fronte ad Allah, lUnico, il Supremo Dominatore (Corano-Ibrhm, 48). Disse il Profeta Muhammad (saws): Il Giorno della Resurrezione Allah afferrer la terra e piegher il cielo con la Sua mano destra. Poi dir: Io sono il Re. Dove sono i re della terra? (Bukhari e Muslim). Abu Hurayra (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Verr condotto luomo grande e grosso, ma non peser per Allah che quanto lala di una zanzara. Leggete se volete: e non avranno alcun peso nel Giorno della Resurrezione (Corano-Al-Kahf, 105).

E lunica luce presente sar quella di Allah, Gloria a Lui lAltissimo che dar inizio al Giudizio Universale: La terra risplender della luce del suo Signore, sar aperto il Registro e saranno condotti i profeti e i testimoni. Saranno giudicati con equit e nessuno subir un torto (Corano-Az Zumar, 69); la condizione fisica degli adunati stata descritta in modo molto preciso: Coloro invece che si nutrono di usura resusciteranno come chi sia stato toccato da Shaytan. E questo perch dicono: Il commercio come lusura!. Ma Allah ha permesso il commercio e ha proibito lusura... (Corano-Al Baqara, 275). Jabir ibn Abdullah (r) disse: Ho sentito dire dal Messaggero di Allah (saws): Ogni uomo resusciter cos com morto (Muslim). Aisha (r), rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Resusciterete in tenuta adamitica (nudi) mancanti di forza. Aisha (r) domand: Oh Messaggero di Allah, gli uomini e le donne si guarderanno gli uni le altre?, ed egli (saws) rispose: Le circostanze saranno troppo gravi perch si possano preoccupare di questo (Bukhari). E in quel Giorno saranno chiamati i Profeti che testimonieranno di fronte ai loro popoli di aver trasmesso il Messaggio di Allah lAltissimo:

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Il Giorno in cui Allah aduner tutti i messaggeri, dir loro: Che cosa vi hanno risposto?; diranno: Noi non abbiamo nessuna scienza: Tu sei Colui che conosce linconoscibile (CoranoAl Mida, 109); Certamente interrogheremo coloro a cui inviammo e certamente interrogheremo gli inviati. Poi riferiremo loro (le loro azioni) con perfetta conoscenza, poich mai siamo stati assenti (CoranoAl Arf, 6-7); E che avverr, quando susciteremo un testimone in ogni comunit e ti chiameremo a testimone contro di loro? (Corano-An Nis, 41). Abu Said al-Khudri (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Sar portato No e gli verr chiesto: Hai trasmesso il Messaggio?, ed egli risponder: S, Signore. Poi verr chiesto al suo popolo: Vi ha trasmesso il Messaggio?. Essi risponderanno: Nessun Profeta ci pervenuto!. Chieder: Chi sono i vostri testimoni?, e verr risposto: Muhammad e la sua Ummah. Allora verrete chiamati a testimoniare, poi il Messaggero di Allah (saws) recit: E cos facemmo di voi una comunit equilibrata, affinch siate testimoni di fronte ai popoli e il Messaggero sia testimone di fronte a voi... [Corano-Al-Baqara, 143] (riportato da al Bukhari); dopo la testimonianza dei Profeti avverr il Giudizio che determiner il Successo o la perdita dellAltro mondo e nulla sar trascurato e omesso: In quel Giorno sigilleremo le loro bocche, parleranno invece le loro mani e le loro gambe daranno testimonianza di quello che avranno fatto (Corano-Y Sn, 65); Chi avr fatto (anche solo) il peso di un atomo di bene lo vedr, e chi avr fatto (anche solo) il peso di un atomo di male lo vedr (Corano-Az Zalzalah, 7-8). Tutti i giudicati saranno divisi in gruppi e destinati al castigo dellInferno o alla ricompensa del Paradiso: I miscredenti saranno condotti in gruppi all'Inferno. Quando vi giungeranno saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno: Non vi giunsero forse i messaggeri della vostra gente, che vi recitarono i versetti del vostro Signore e vi avvertirono dell'incontro di questo Giorno?. Risponderanno: S, ma lapromessa del castigo si realizza contro i miscredenti!. Verr detto loro: Entrate per le porte dell'Inferno per rimanervi in perpetuo. Quant' orribile la dimora degli arroganti. E coloro che avranno temuto il loro Signore saranno condotti in gruppi al Paradiso. Quando vi giungeranno, saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno [loro]: Pace su di voi! Siete stati buoni; entrate qui per rimanervi in perpetuo. Risponderanno: Lode ad Allah, Che ha mantenuto la Sua promessa nei nostri confronti e ci ha fatto eredi della terra. Abiteremo nel Paradiso ovunque vorremo. Quant' magnifica la ricompensa di coloro che hanno [ben] operato! In quel Giorno] vedrai gli angeli circondare il Trono e rendere gloria e lode al loro Signore. Sar giudicato tra loro con equit e sar detto: La lode appartiene a Allah, Signore dei mondi. (Corano-Az Zumar, 71/75); tutto ci avverr a seconda delle opere degli uomini e della loro condizione: 36

Quanto a colui che ricever il suo libro nella mano destra, gli verr chiesto conto con indulgenza, e lietamente ritorner ai suoi. Quanto a colui che ricever il suo libro da dietro le spalle, invocher l'annientamento, e brucer nella Fiamma! (Corano-Al Inshiqq, 7/12); e ci sar una immensa misericordia da parte di Allah (SWT) per i credenti: Chi verr con un bene, ne avr dieci volte tanto e chi verr con un male ne pagher solo l'equivalente. Non verr fatto loro alcun torto (Corano-Al An'm, 160). Nel Giorno del Giudizio gli esseri umani dovranno attraversare un ponte, il Sirat, fino come un capello e tagliente come una lama che sar alzato sopra lInferno e coloro che accederanno al Paradiso lo attraverseranno a seconda delle loro opere: Abu Hurayra (r) rifer: Il Messaggero di Allah (sallAllanu alayhi wasallam) cos descrisse il Sirat: Si recheranno allora presso Muhammad (saws), che si rialzer, dopo essersi prosternato dinanzi al Trono divino, e ricever (lautorizzazione ad intercedere a favore dei Musulmani). Poi il deposito (della fede) e i legami di parentela saranno inviati ai due lati del ponte as-Sirat. Il primo di voi lo traverser come il lampo!. Io chiesi allora al Profeta (saws): Oh tu che mi sei pi caro di mio padre e di mia madre! Come farsi unidea della velocit del lampo?; Non vedete forse come il lampo appare in un battito di ciglia?, rispose il Profeta (saws). Poi aggiunse: Il secondo attraverser alla velocit del vento, il seguente alla velocit di un eccello, e la rapidit di ciascun uomo sar in funzione delle sue buone azioni. Il vostro Profeta star ritto in piedi accanto al ponte as-Sirat invocando Allah: Signore, preservali! Preservali!, e ci fino al momento in cui le opere buone non saranno pi sufficienti ad assicurare la traversata (del ponte) di coloro che le hanno compiute. Alcuni non potranno proseguire il cammino se non a carponi. Ad ogni lato del Sirat saranno posti degli uncini, che riceveranno lordine di agganciarsi ad alcune persone. Qualcuno verr ferito ma sfuggir, altri saranno trascinati verso il Fuoco. Per Colui che detiene lanima di Abu Hurayra tra le Sue Mani, la profondit della Jahannam equivale ad una distanza di settantanni (di cammino) (Muslim); a questo punto tutti i giudicati saranno divisi in gruppi e destinati al castigo dellInferno o alla ricompensa del Paradiso: I miscredenti saranno condotti in gruppi all'Inferno. Quando vi giungeranno saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno: Non vi giunsero forse i messaggeri della vostra gente, che vi recitarono i versetti del vostro Signore e vi avvertirono dell'incontro di questo Giorno?. Risponderanno: S, ma la promessa del castigo si realizza contro i miscredenti!. Verr detto loro: Entrate per le porte dell'Inferno per rimanervi in perpetuo. Quant' orribile la dimora degli arroganti. E coloro che avranno temuto il loro Signore saranno condotti in gruppi al Paradiso. Quando vi giungeranno, saranno aperte le sue porte e i suoi guardiani diranno [loro]: Pace su di voi! Siete stati buoni; entrate qui per rimanervi in perpetuo. Risponderanno: Lode ad Allah, Che ha mantenuto la Sua promessa nei nostri confronti e ci ha fatto eredi della terra. Abiteremo nel Paradiso ovunque vorremo. Quant' magnifica la ricompensa di coloro che hanno [ben] operato! In quel Giorno] vedrai gli angeli circondare il Trono e rendere gloria e lode al loro Signore. Sar giudicato tra loro con equit e sar detto: La lode appartiene a Allah, Signore dei mondi. (Corano-Az Zumar, 71/75).

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E la descrizione del Giorno del Giudizio, dellInferno e del Paradiso stata ampliamente riferita in moltissimi versetti del Nobile Corano e in altrettanti detti del Profeta Muhammad (saws) e solo per ragioni di sintesi non ho potuto riportarne altri.

Ci sono persone predestinate al Paradiso o all'Inferno?

Si, tutti gli esseri umani sono predestinati allInferno o al Paradiso, questo il Destino scritto da parte di Allah (SWT) e questa nozione una branca di un Articolo della Fede, il credere nel Destino stabilito da Allah per le creature e tutto ci procede secondo il Decreto di Allah (SWT) e nessuno pu cambiarlo se non Egli stesso, Gloria a Lui lAltissimo che dice: Egli possiede le chiavi dell'invisibile, che solo Lui conosce. E conosce quello che c' nella terra e nei mari. Non cade foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c' seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca che non siano (citati) nel Libro chiarissimo" (Corano-Al Anm, 59). Disse il Profeta Muhammad (saws): "Allah ha concepito le decisioni riguardanti le creature cinquantamila anni prima di creare i cieli e la terra. Il Suo Trono sull'acqua". (Muslim). E a proposito del Destino, disse ancora il Profeta Muhammad (saws) nel celebre hadit di Jibril : ...Che tu creda in Allah, nei Suoi angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi apostoli e nell'Ultimo Giorno e che tu creda nel Decreto divino, sia per il bene che ne deriva, sia per il male.... (Muslim); E anche: "Allah dir (nel Giorno della Resurrezione): O Adamo, Adamo risponder: Labbaik wa Sa'daik, e tutto il bene nella Tua mano, Allah dir: Porta la gente del Fuoco, Adamo risponder: O Allah, quant la gente del Fuoco? Allah replicher: Di ogni mille, prendine novecentonovantanove. In quel momento i bambini avranno le teste canute, ogni donna incinta abortir, e si vedr lumanit come ebbra, ma non saranno ubriachi, ma sar terribile la rabbia di Allah. I Sahaba chiesero: O Apostolo di Allah, chi quello escluso (dal Fuoco)? Egli disse: Siate allegri della lieta novella, una persona proverr da voi e mille proverranno da Gog e Magog (Bukhari). Nella Predestinazione delluomo nulla sfugge al Signore dei mondi, e cos per la Fede e la miscredenza dei Figli di Adamo : "Egli travia chi vuole e guida chi vuole" (Corano-An Nahl, 93); " Se avessimo voluto, avremmo dato ad ogni anima la sua direzione" (Corano-As Sajda, 13); " Quand'anche facessimo scendere gli angeli su di loro, i morti parlassero e radunassimo tutte le cose di fronte a loro, crederebbero solo se Allah vuole" (Corano-Al Anm, 111);

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" Se anche li rimandassimo (sulla terra) rifarebbero quello che era loro vietato " (CoranoAl Anm, 28); " Se Allah avesse ravvisato in loro qualche bene, avrebbe fatto di s che ascoltassero; ma se anche li avesse fatti ascoltare, avrebbero voltato le spalle e sarebbero rimasti indifferenti " (Corano-Al Anfl, 23); "Se Allah volesse, potrebbe metterli tutti sulla retta via. Non essere dunque fra gli ignoranti" (Corano-Al Anm, 35); " Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero" (Corano-Ynus, 99); " Nessuno pu credere, se Allah non lo permette" (Corano-Ynus, 100); Per comprendere queste importanti nozioni bisogna conoscere gli attributi di Allah (SWT) ed uno in particolare, quello della Sua Onniscienza e proprio linfinita Scienza di Colui che al di sopra di ogni cosa Gli ha permesso di conoscere in anticipo ci che avrebbero prodotto gli esseri umani in questa vita, quando ancora essi non erano ancora stati creati : Allah onnisciente" (Corano-At Tawba, 115); Allah conosce perfettamente cosa c' nei cuori " (Corano-Luqmn, 23). In effetti il male proveniente da Allah solo causato dalle opere malvagie degli uomini: "Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una via ed un percorso " (Corano-al Mida, 48). Tuttavia, Allah lAltissimo dona al cuore di ognuno degli essere umani il Puro Monoteismo, lasciandolo per libero nellintenzione di adottarlo come Luce o invece rigettarlo: sono poi gli stessi individui che decidono se credere o non credere in Allah (SWT), se seguire lIslam o seguire le proprie passioni e a causa della loro condizione saranno destinati al Castigo o alla Ricompensa. Dice Allah lAltissimo: Rivolgi il tuo volto alla Religione come puro monoteista, natura originaria che Allah ha connaturato agli uomini; non c cambiamento nella Creazione di Allah. Ecco la vera Religione (Corano- Ar Rm,30). E certo il figlio di Adamo stato lasciato libero nellintenzione: Non c' costrizione nella religione. La retta via ben si distingue dall'errore. Chi dunque rifiuta l'idolo e crede in Allah, si aggrappa all'impugnatura pi salda senza rischio di cedimenti. Allah audiente, sapiente (Corano-Al Baqara, 256); Creda chi vuole e chi vuole neghi (Corano-Al Kahf, 29); Per chi di voi voglia seguire la Retta via (Corano-At Takwr, 28) ; tutto questo significa che non si deve commettere il male e ribellarsi ad Allah (SWT) pensando in modo fatalistico che ci inevitabile in quanto ascritto dal Decreto divino, ma anzi necessario astenersene e condurre una vita retta invocando Allah lAltissimo di farci pervenire al Successo 39

nellAltra Vita e cito la parola benedetta dello Shaykh Muhammad ibn Uthaymin (che Allah abbia misericordia di lui): E diciamo al peccatore che si nasconde dietro al destino: perch non compie la buona azione, supponendo che Allah (SWT) l'abbia decretata in suo favore? Poich non vi nessuna differenza tra questa e il peccato nell'ignoranza di ci che prescritto prima del compimento del suo atto. Cos, il Profeta (saws) inform i Sahaba (r) che a ciascuno prescritto il suo posto al Paradiso oppure all'Inferno. Essi allora domandarono: Ci rimetteremo dunque a ci, e tralasceremo le opere [buone]?. Egli (saws) rispose: No, agite, poich a ciascuno verr facilitato ci per cui stato creato. (Aqidatu Ah-s-Sunnah wal Jamaha). Bisogna comprendere che Allah lAltissimo nella Sua incommensurabile misericordia ha fornito agli uomini la Luce nella quale procedere per discernere il bene dal male e il vero dal falso : Messaggeri, come nunzi e ammonitori, affinch dopo di loro gli uomini non avessero pi argomenti davanti ad Allah (Corano-An Nis', 165). Alla luce di queste evidenze non possiamo affermare che Allah lAltissimo abbia creato una parte di umanit destinandola allInferno senza dare ad essa gli strumenti per supplicarLo di cambiare il proprio destino, ma dobbiamo invece attestare che Egli (SWT) ha dato agli esseri umani molte possibilit di salvarsi ed ottenere la Vita Eterna e il Suo Paradiso, ma una parte di costoro le hanno rifiutate, negando Allah (SWT) come unico Dio e lIslam come Religione: Presto gli associatori diranno: Se Allah avesse voluto non avremmo associato alcunch, e neppure i nostri avi; n avremmo dichiarato illecito alcunch. Allo stesso modo i loro antenati smentirono, finch non provarono la Nostra severit. Di': Potete produrre una qualche scienza? Non seguite altro che congetture e supposizioni (Corano-Al An'm, 148); " Non saremo Noi ad essere ingiusti nei loro confronti: sono loro gli ingiusti" (Corano-AzZukhruf, 76); "N sono ingiusto verso i Miei servi" (Corano-Qf, 29); "Non a Noi che fecero torto, bens a loro stessi" (Corano-Al Baqara, 57). E cito ancora la parola veridica dello Shaykh Muhammad ibn Uthaymin (che Allah abbia misericordia di lui): E crediamo che il male non proviene da Allah l'Altissimo poich la Sua Misericordia e la Sua saggezza sono assolute. Il Profeta (saws) disse: E il male non proviene da Te. Il destino che Allah l'Altissimo decreta non comporta il male, poich proviene da una Misericordia e da una Saggezza. Soltanto, il male esiste nelle conseguenze dei Suoi decreti, secondo la Parola del Profeta (saws), durante l'invocazione del Qunt, che egli insegn a Hasan (r): E risparmiami dal male che Tu hai decretato . Egli ha aggiunto il male in ci che Egli (SWT) ha decretato. Malgrado ci, il male esistente certamente come risultato dei Suoi decreti non un male puro; al contrario, pu essere un male nel suo contesto, e da un certo punto di vista, e un bene da un punto di vista differente; e l'inverso.

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Riport Ali (r): "Un giorno il Profeta (saws) era seduto con in mano un bastone di legno con cui stava grattando il terreno. Sollev il capo e disse: "Non c' nessuno di voi che non abbia assegnato il suo posto nel fuoco [Inferno] od in Paradiso". (I suoi Compagni, Allah sia soddisfatto di tutti loro) dissero: "O Messaggero di Allah, perch allora dovremmo continuare a compiere buone azioni, dovremmo piuttosto dipendere (dal Destino) e lasciare le nostre opere"? Il Profeta (saws) disse: "No, continuate a compiere buone azioni, perch ognuno trover facile [compiere] quelle azioni che lo condurranno a ci per cui stato creato", quindi recit il seguente versetto [del Corano]: "A chi sar stato generoso e timorato e avr attestato la verit della cosa pi bella, faciliteremo il facile; a chi invece sar stato avaro e avr creduto di bastare a se stesso e tacciato di menzogna la cosa pi bella, faciliteremo il difficile" [Corano-Al Layl, 5/10] (hadit riportato da Muslim); Per questo i musulmani bramano il perdono di Allah e la Sua guida, ed essi non disperano mai della Sua misericordia e Lo invocano di farli morire musulmani. Abu Hurayra (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse (in un lungo hadth quds): ... ...Da cosa che cosa chiedono di essere preservati?; risposero: DallInferno. Allah chieder agli Angeli se essi (i credenti) lhanno visto. Essi risponderanno: Per Allah, oh Signore! Non lhanno visto. Chieder (Allah): Come se lavessero visto?. Risponderanno: Se lavessero visto, si precipiterebbero per salvarsi e avrebbero molta paura. Allah dir: Testimonio di avere loro perdonato... (Imam Ahmad, Tirmidhi e Bukhari).

Che cosa pensate sulle buone azioni?

La buona azione, come ogni atto di culto deve avere come pre-condizione l'intenzione (niyyah) che la precede, altrimenti di fronte ad Allah (SWT) non ha alcun valore; 'Umar Ibn al Khattab (r) rifer che il Profeta (saws) disse: "In verit, le azioni valgono secondo le intenzioni (Bukhari e Muslim); le buone azioni, insieme con la Fede del musulmano faranno s che Allah lAltissimo le accetti e le ricompensi con il Suo Paradiso a condizione che le azioni cattive non superino quelle buone: in questo caso sar solo Allah lAltissimo a decidere per il perdono o il castigo. Dice Allah (SWT): Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori (Corano-An Nahl, 97); Il Profeta (saws) disse: "Non disprezzare nessun'opera di bene, fosse anche l'incontrare tuo fratello con un'espressione distesa". (Muslim) 41

Il Messaggero di Allah (saws) disse anche: "Ogni azione di bene elemosina" (Al-Bukhr). Alla nostra destra vi un Angelo che annota le nostre buone azioni cos come alla sinistra vi un altro Angelo che scrive quelle cattive che compiamo quotidianamente: questo libro sar presentato ad Allah nel Giorno del Giudizio e costituir la prova della nostra salvezza o della nostra dannazione. Leggiamo nel Nobile Corano la menzione di questi due Angeli: uno seduto alla sua destra e uno alla sua sinistra, raccoglieranno [il suo dire], [l'uomo] non pronuncer nessuna parola senza che presso di lui ci sia un osservatore solerte (Corano-Qf, 17/18). La singola buona azione non solo un piccolo passo verso il Paradiso, ma anche una misericordia per noi in questa vita, un atto che ci far vivere con serenit e purezza di spirito la nostra condizione di esseri umani sottomessi ad Allah (SWT) che dice: In verit Allah con coloro che Lo temono e con coloro che fanno il bene (Corano-An Nahl, 128). Rispettare i comandamenti di Allah (SWT) e le disposizioni del Profeta (saws) una eccellente collana di azioni, e osservare gli obblighi religiosi condizione essenziale affinch le nostre buone opere siano accettate: colui tra i nostri che non creder con sincerit nellIslam, che non pregher quando prescritto, che non digiuner nel mese di Ramadan, che non verser limposta coranica avendone la possibilit, che rifiuti di recarsi in Pellegrinaggio avendone la salute e il denaro che recarvisi, vedr le sue opere considerate inutili e queste non gli saranno di alcun aiuto per il suo incontro con Allah lAltissimo. Per i musulmani ricordarsi frequentemente di Allah (SWT), sforzarsi per la Sua causa, aiutare un oppresso, sfamare un indigente, avere una parola buona per un afflitto, curare con amore un malato, sopportare con pazienza le afflizioni della vita, trattare bene la gente, fare la carit ai pi poveri e svantaggiati, amare i genitori e la propria famiglia, sono azioni che contraddistinguono la persona pia e religiosa da quella egoista e malvagia. Colui che evita queste opere pie, non ha alcun bene nel cuore e deve imparare molto dalla Religione e pregare Allah lAltissimo affinch gli apra il cuore alla dolcezza e alla misericordia verso gli altri. E dice Allah lAltissimo: Appartiene ad Allah tutto quello che c' nei cieli e tutto quello che c' sulla terra, s che compensi coloro che agiscono male per ci che avranno fatto e compensi coloro che agiscono bene con quanto ci sia di pi bello (Corano-An Najm, 31). E le buone azioni dei musulmani unite alla Fede incrollabile in Allah lAltissimo avranno come compenso i Giardini dove scorrono i ruscelli, compenso di Allah (SWT) per quello che i Suoi servi avranno fatto sulla Terra. 42

Che cosa il peccato, secondo la visione musulmana?

LIslam la sincera e totale sottomissione ad Allah (SWT) e lobbedienza assoluta al suo Profeta (saws) e Allah lAltissimo ci ha indicato con il Nobile Corano e con la Sunnah di Muhammad (saws) ci che dobbiamo evitare di compiere, e anche tutto quello che meritorio e benefico per noi. Pu quindi dirsi musulmano devoto colui che evita ci che gli stato interdetto da Allah (SWT) e dal Profeta (saws) come troviamo scritto nel Corano: I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ci che riprovevole, eseguono la salt, pagano la zakt e obbediscono ad Allah e al suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah eccelso e saggio. (Corano- At Tawba, 71). Il migliore antidoto al peccato il Timore di Allah (SWT) e la Conoscenza della Religione e il miglior rimedio al peccato il pentimento e il rifugio in Allah (SWT): E se ti coglie una tentazione di Satana, rifugiati in Allah. Egli Colui che tutto ascolta e conosce! In verit coloro che temono [Allah], quando li coglie una tentazione, Lo ricordano ed eccoli di nuovo lucidi (Corano- Al A'rf, 200/201). Lessere umano quando commette un peccato ascolta ed esegue ci a cui lo invita Shaytan (Satana) che malgrado sia lessere pi maledetto che Allah (SWT) ha creato, comprende lOnnipotenza di Allah lAltissimo: Disse: "O Signor mio, poich mi hai indotto all'errore, li attirer al male sulla terra, rendendolo attraente, e certamente li far perdere tutti, eccetto i Tuoi servi sinceri" (Corano-Al Hijr, 39/40); il Sacro Corano e la Nobile Sunnah di Muhammad (saws) sono colmi di riferimenti al modo in cui i credenti debbono agire in questo basso mondo: O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da Satana, come quando fece uscire dal Paradiso i vostri genitori, strappando loro i vestiti per palesare la loro vergogna. Esso e i suoi alleati vi vedono da dove voi non li vedete (Corano- Al A'rf, 27); In verit l'anima propensa al male, a meno che il mio Signore per la misericordia [non la preservi dal peccato]. In verit il mio Signore perdonatore, misericordioso (Corano-Ysuf, 53); In verit questa la Mia retta via: seguitela e non seguite i sentieri che vi allontanerebbero dal Suo sentiero. Ecco cosa vi comanda (Corano-Al An'm, 153); Di': "Allh non comanda la turpitudine " (Corano-Al A'rf, 28); Agisci con rettitudine (Corano-Hd, 112); I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ci che riprovevole, eseguono l'orazione pagano la decima e obbediscono ad 43

Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah eccelso, saggio (Corano, At Tawba, 71). Ab Hurayra (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Quando l'uomo commette un peccato, un punto nero macchia il suo cuore. Se (in seguito) se ne astiene, implora il perdono e se ne pente, il suo cuore sar pulito. Se (invece) recidivo, e commette altri peccati, questa macchia nera coprir tutto il suo cuore. Tale la ruggine che Allah (SWT) ha menzionato in questo versetto: Niente affatto! E' piuttosto quello che fanno che ha formato una ruggine sui loro cuori [Corano-Al-Mutaffifn, 14] (riportato dallImam Ahmad, Tirmidh, Nisa', Ibn Mjah, Ibn Habbn e al-Hakim) 'Abdullah ibn Mas'd (r) rifer: "Il Messaggero di Allah (saws) ci tracci una linea e disse: Ecco il cammino di Allah (SWT). Poi tracci altre linee a destra e a sinistra della prima e disse: Ed ecco altri sentieri all'estremit di ognuno dei quali si trova un demone che richiama gli uomini. Recit poi: In verit questa la Mia retta via: seguitela e non seguite i sentieri che vi allontanerebbero " (riportato dall'Imam Ahmad e da al-Hakim); per spiegare questo, il Messaggero di Allah (saws) diede tale esempio: Allah l'Altissimo ha dato una similitudine della retta via, ai lati della quale vi sono due muri con delle porte aperte. Al cancello d'entrata c' qualcuno che dice: "O gente, entrate tutti nella via e non volgete le spalle", insieme ad un altro che chiama dall'interno. Quest'ultimo, quando qualcuno desidera aprire una di queste porte, dice: "Guai a te, non aprirla, perch se la apri vi entrerai". La via l'Islam. I muri sono i limiti posti da Allah. Le porte aperte sono le proibizioni di Allah. Quello che chiama all'inizio della via il Libro di Allah. Quello che chiama dall'interno l'ammonitore di Allah nel cuore di ogni Musulmano (Imam Ahmad e Hakim). E il pi grave e imperdonabile peccato che un musulmano possa compiere il politeismo, lassociare ad Allah (SWT) qualsiasi cosa nella Sua divinit: No! Allah non perdona che Gli associ alcunch. Oltre a ci, perdona chi vuole (Corano-An Nis', 116); Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allh gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sar il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra! (Corano-Al Mida, 72). Il Profeta (saws) disse: "Il pi grande dei peccati consiste nell'attribuire dei consimili ad Allah (SWT)" (Bukhr); Jabir ibn Abd Allah (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: "Chiunque muore non avendo attribuito partner ad Allah (nel culto) entrer nel Paradiso. E chiunque muore avendo attribuito partner ad Allah (nel culto) entrer nell'Inferno" (Muslim) Tuttavia, esistono diverse categorie di peccati che conducono il musulmano allapostasia e tra questi citiamo i pi gravi che sono i seguenti:

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rendere lecito ci che Allah (SWT) ha reso illecito, laccettare intermediari tra egli ed Allah (SWT), il ritenere pio e credente colui che nega lIslam, laccettare come guida altri che il Profeta (saws) o il Principe che governa con la Shariah, il detestare la Religione schernendola o combattendola anche indirettamente, il chiedere responsi ai maghi o rivolgersi loro per allontanare o avvicinare una persona o una afflizione, e labbandonare la Religione facendo apostasia o semplicemente rifiutando di applicarla nella vita o di studiarla. Ci sono ancora altre categorie di gravi peccati che se commessi da un musulmano lo allontanano dallIslam, se egli non si pente sinceramente tornando alla Religione con Fede e umilt. I peccati maggiori sono, lomicidio, ladulterio, lusura, la malversazione dei beni degli orfani, il furto, la diserzione davanti al nemico, la calunnia nei confronti delle persone oneste: queste trasgressioni prevedono delle specifiche pene corporali comminate dal Tribunale islamico, che vanno dalla esecuzione capitale inflitta allapostata e alladulterio, alla fustigazione per la fornicatore e il bevitore di vino, al taglio della mano per il ladro e cos via: inoltre per tutti i reati il colpevole deve essere adulto, sano di mente, deve aver deciso di commettere il peccato da solo, senza costrizione, e devono esserci almeno due testimoni se uomini (quattro nel caso della fornicazione), quattro se donne, che attestino il reato avvenuto. Ci sono altri peccati di minore gravit che come quelli sopra menzionati che per possono arrecare grave danno al musulmano, in questa vita e nellAltra: la condizione per lespiazione di questi peccati il pentimento sincero del credente, infatti Allah lAltissimo nella Sua incommensurabile misericordia perdona tutti i peccati eccetto il politeismo, cos gli esseri umani possono ravvedersi con un ravvedimento sincero e duraturo: In verit Allh ama coloro che si pentono e coloro che si purificano (Corano-Al Baqara, 222); Allh accoglie il pentimento di coloro che fanno il male per ignoranza e che poco dopo si pentono: ecco da chi Allh accetta il pentimento. Allh saggio, sapiente (Corano-An Nis', 17): In verit Io sono Colui che assolve chi si pente, crede, compie il bene e poi segue la retta via (Corano-T H, 82); Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra che preparato per i timorati, quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri, poich Allh ama chi opera il bene, e quelli che, quando hanno commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si ricordano di Allh e Gli chiedono perdono dei loro peccati e chi pu perdonare i peccati se non Allh? e non si ostinano nel male consapevolmente. Essi avranno in compenso il perdono del loro Signore, e i Giardini in cui scorrono i ruscelli e vi in perpetuo. Che bella ricompensa per coloro che ben agiscono! (Corano-Al Imrn,132/136); Esegui la salat alle estremit del giorno e durante le prime ore della notte. Le opere meritorie scacciano quelle malvagie. Questo un ricordo per coloro che ricordano (Corano-Hd, 114);

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Il Signore dei mondi ha onorato il nostro Profeta (saws) rivelandogli: affinch Allh ti perdoni le tue colpe passate e future (Corano-Al Fath, 2). E il Messaggero di Allh (saws) raccomandava agli uomini il pentimento, dicendo: O uomini! Ritornate al vostro Signore pentiti! In quanto a me, mi pento cento volte al giorno (riportato da Muslim) E anche: Temi Allh dovunque tu sia e ad una cattiva azione fanne seguire una buona che la cancelli. Agisci nei confronti della gente con il buon comportamento( Thirmidi).

Che cosa pensano i musulmani del perdono di Dio?

Dice Allah lAltissimo: Di': O Miei servi, che avete ecceduto contro voi stessi, non disperate della misericordia di Allah. Allah perdona tutti i peccati. In verit Egli il Perdonatore, il Misericordioso (CoranoAz Zumar, 53); Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra che preparato per i timorati, quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri, poich Allh ama chi opera il bene, e quelli che, quando hanno commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si ricordano di Allh e Gli chiedono perdono dei loro peccati e chi pu perdonare i peccati se non Allh? e non si ostinano nel male consapevolmente. Essi avranno in compenso il perdono del loro Signore, e i Giardini in cui scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo. Che bella ricompensa per coloro che ben agiscono! (Corano-Al Imrn,132/136); e disse il Profeta Muhammad (saws): Quando il servo commette un peccato e dice: "O Signore mio! Ho peccato, perdonami!", Allh risponde: "Il Mio servo sa di avere un Signore che perdona i peccati e che li punisce? Gli perdono", poi se compie un altro peccato, invoca: "O Signore! Ho peccato, perdonami!", allora Allh dice: "Il Mio servo sa di avere un Signore che perdona i peccati e che li punisce? Gli perdono", se pecca di nuovo, dice: "O Signore mio! Ho peccato, perdonami!", Allh risponde: "Il Mio servo sa di avere un Signore che perdona i peccati e che li punisce? Gli perdono", ad un nuovo peccato chiede: "O Signore! Ho peccato, perdonami!", Allh dice: "Il Mio servo sa di avere un Signore che perdona i peccati e che li punisce? Ho gi perdonato tre volte il Mio servo, che faccia dunque quello che vuole" (nei Sahihayn); come possiamo comprendere da questi bellissimi versetti coranici e dal successivo hadit Qudsi (detto Santo di Allah non incluso nel Corano), la misericordia e il perdono di Allah il 46

Compassionevole sono senza limiti ed Egli Li dona in questo mondo a precise condizioni, e nel Giorno del Giudizio secondo la Sua imperscrutabile volont che non dato a noi quantificare o descrivere con esattezza. Il perdono di Allah in questo mondo sempre alla portata del figlio di Adamo ed il servo non deve mai disperare della misericordia e dellamore del Signore dei mondi, in verit solo i miscredenti disperano della misericordia di Allah: Abu Hurayra (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Quando Allah, Potente e Grande, decret la creazione, annot in un Libro che Egli detiene al di sotto del Trono: La Mia Misericordia prevale sulla Mia collera (Bukhari e Muslim). Dice Allah lAltissimo in un altro hadith qudsi: O figlio di Adamo, finch tu Mi invochi e Mi supplichi, ti perdoner per ci che proviene da te e non ne terr conto. O figlio di Adamo, se i tuoi peccati raggiungessero le nuvole del cielo poi Mi chiedessi di perdonarti, ti perdonerei. O figlio di Adamo, se tu venissi da Me con dei peccati della grandezza della Terra, poi Mi incontrassi senza associarMi nulla, verrei da te con un perdono altrettanto grande. (Tirmidhi); da 'Uqba Ibn 'Amer, un uomo si rec dal Profeta (saws) e disse: O Inviato di Allah! Uno di noi commette un peccato", gli rispose (saws): Gli verr iscritto, disse: Ma poi si pente e chiede perdono, rispose (saws): Gli sar perdonato e sar ricompensato [col bene] ed Allh non si stanca finch non sarete voi ad essere stanchi (al-Hkim); da Ibn Masud (r), il Profeta (saws) disse: Chi si pente di un peccato come chi non ha peccato (Ibn Mjjah); ma il perdono del Compassionevole perviene solo a condizione che il musulmano peccatore si penta sinceramente della propria azione malvagia e si riprometta di non disobbedire mai pi ad Allah (SWT): e quelli che, quando hanno commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si ricordano di Allh e Gli chiedono perdono dei loro peccati e chi pu perdonare i peccati se non Allh? e non si ostinano nel male consapevolmente. Essi avranno in compenso il perdono del loro Signore, e i Giardini in cui scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo. Che bella ricompensa per coloro che ben agiscono! (Corano-Al Imrn, 135-136); da Abdullah ibn mr (r), il Profeta (saws) disse: A colui che, ricordando un peccato gi commesso, trema il cuore e chiede perdono ad Allh, il suo peccato sar cancellato, (at-Tabarni).

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E la richiesta del perdono allAltissimo deve essere convinta, immediatamente dopo il peccato, senza indugio e fiduciosa del Suo accoglimento e gi il pentimento una misericordia di Allah (SWT) ed un segno della Sua compassione: A meno che non si penta, creda e operi il bene, ch a costoro Allah cambier le loro cattive azioni in buone. Allah perdonatore, misericordioso; chi si pente e opera il bene, il suo pentimento verso Allah (Corano-Al Furqn, 70-71); In verit tendevano al bene, Ci invocavano con amore e trepidazione ed erano umili davanti a Noi (Corano-Al Anbiy', 90). Raccont 'Aisha (r): Venne Habb Ibn ak-Hrith dal Profeta (saws) e gli disse: "O Inviato di Allah, sono un peccatore", gli rispose: "Chiedi perdono ad Allah", replic: "Mi pento, ma poi torno", e il Profeta (saws): "Ogni volta che commetti il peccato pentiti", chiese: "O Inviato di Allh! Allora i miei peccati saranno tanti?", rispose (saws): "Il perdono di Allh pi grande dei tuoi peccati" (Tabarnihadit debole). E per tornare pentiti ad Allah (SWT) e bramare il Suo perdono, oltre allintenzione verso il bene e il rimorso per il male commesso, necessario considerare lo splendido esempio che ci ha lasciato il Profeta Muhammad (saws) con le sue saggie parole veridiche, che qui per ragioni di spazio riportiamo solo in piccola parte: [Dire:] LA ILH ILLA ALLH (Non c altra divinit allinfuori di Allah)cancella ogni peccato e non lo supera nessuna opera [buona] (trasmesso dallImam Ahmad e nel libro di Ibn Mjjah); da Abu Bakr (r), il Profeta (saws) disse: "Non c' uomo che commetta peccato e faccia poi l'abluzione, preghi e chieda perdono ad Allah che Allah non lo perdoni", poi recit: e quelli che, quando hanno commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si ricordano di Allh e Gli chiedono perdono dei loro peccati e chi pu perdonare i peccati se non Allah? e non si ostinano nel male consapevolmente . [Corano- l 'Imrn, 135] (estr. Imam Ahmad, Abu Dawd, at-Tirmidhi, an-Nissi e Ibn Mjjah); da Abu Hurayrah (r), il Profeta (saws) disse: Avete visto mai che se un fiume scorre davanti alla porta di uno di voi ed egli vi si lava cinque volte al giorno, che gli resti qualcosa di sporco?, risposero: Non ne rimane nulla, disse (saws): Lo stesso vale per le cinque preghiere [obbligatorie]: con esse Allah cancella i peccati (nei Sahihayn); da Abu Hurayrah (r), il Profeta (saws) disse: A colui che digiuna il mese di Ramadan con fede e certezza della ricompensa, saranno perdonati i suoi peccati precedenti, e chi compie [il digiuno di] Ramadan con fede e convinzione della ricompensa avr il perdono dei suoi peccati precedenti, e chi esegue il rito d'adorazione della notte del destino con fede e certezza della ricompensa, gli saranno perdonati i suoi peccati precedenti (Sahih Muslim);

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da Abu Hurayrah (r), il Profeta (saws) disse: Chi compie il pellegrinaggio senza discutere, n corrompere, si libera dei suoi peccati ed come il giorno in cui sua madre l'ha partorito(nei Sahihayn); da Abu Hurayrah (r), il Profeta (saws) disse: A colui che dice centovolte ogni giorno: SUBHANALLH WA BIHAMDIH [GLORIA E LODE AD ALLH] saranno perdonati i peccati anche fossero come la schiuma del mare (nei Sahihayn); da Abu Qatda, il Profeta (saws) disse a proposito del digiuno di shur' (giorno 10 di Muharram): Conto su Allah per il perdono dell'anno che lo precede (Sahih Muslim); e disse (saws) per il digiuno nel giorno di 'Arafah [9 Dhu-l-Hijjah]: Spero in Allh che per esso accordi il perdono dell'anno che lo segue e di quello che lo precede. Come abbiamo letto, i modi per chiedere ad Allah il Suo perdono sono molti, e i pi importanti sono il Ricordo di Allah, lo Sforzo sulla Sua via, la Preghiera, lInvocazione, il Digiuno, il Pellegrinaggio, la Carit. E vi una azione che non manca infallibilmente il perdono di Allah, il martirio per lIslam: Allah ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni (dando) in cambio il Giardino, (poich) combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi. Promessa autentica per Lui vincolante, presente nella Torah, nel Vangelo e nel Corano. Chi, pi di Allah, rispetta i patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo il successo pi grande. (Corano-At Tawba, 111); Abu Hurayra (r) riport che il Profeta (saws) disse: Al martire, verr perdonato alla prima goccia del suo sangue che coler. Gli saranno date in spose le Hurul-ayn, e interceder a favore di settanta membri della sua famiglia (Tabarani e Ibn Majah). E i versetti coranici e gli ahadith su tutti questi argomenti sono tanti e ben noti. E il perdono del Compassionevole sempre alla portata di coloro che commettono il male per disobbedienza o per ignoranza, ma anche categoricamente precluso a colui che con il suo politeismo associa altre divinit ad Allah lUnico: In verit Allah non perdona che Gli si associ alcunch, ma allinfuori di ci, perdona chi vuole (Corano-An Nis', 48); Egli il pi Degno di essere temuto, il Detentore del perdono (Corano-al Muddathir, 56).

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Da Anas (r), il Profeta (saws) spieg il versetto "Egli il pi Degno di essere temuto, il Detentore del perdono.": Allah dice: "Io sono Degno di essere temuto, e sono Degno di perdonare chi Mi teme senza associare nessun dio a Me," (Thirmidi). Per quanto riguarda limmensa misericordia di Allah (SWT) e il Suo infinito perdono nel Giorno del Giudizio riporto alcune prove veridiche fra i versetti coranici e gli ahadit: Dice Allah lAltissimo: (Verr loro detto:) O Miei servi, oggi non avrete paura e non sarete afflitti (Corano-Az Zukhruf, 68); ...ch a costoro Allah cambier le loro cattive azioni in buone (Corano-Al Furqn, 70); (O Muhammad) annuncia ai Miei servi che in verit Io sono il Perdonatore, il Misericordioso, e che il Mio castigo davvero un castigo doloroso (Corano-Al Hijr, 49-50); la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserver a coloro che (Mi) temono e pagano la zakat, a coloro che credono nei Nostri segni (Corano-Al A'rf, 156). Il Messaggero di Allah (saws) disse: Allah possiede cento parti di Misericordia. Ne ha donata una parte agli uomini e ai jinn, agli animali e ai rettili. E grazie a questa parte che essi testimoniano laffetto gli uni verso gli altri e si fanno misericordia. E grazie ad essa che la bestia feroce prova affetto per i suoi cuccioli. Allah ha riservato novantanove parti della Sua Misericordia che Egli accorder ai Suoi servi, il Giorno del Giudizio (Ibn Majah e Tabarani); e Ab Hurayrah, (r) rifer: LInviato di Allah, che la Grazia e la Pace divine siano su di lui, ha detto: Delle sue azioni, la prima di cui il servo render conto il Giorno della Resurrezione, sar la sua preghiera. E se valida, allora sar salvo e avr successo, ma se non valida, allora avr fallito e sar perduto. E se qualcosa nelle sue preghiere obbligatorie fa difetto, il Signore, sia Egli onorato e glorificato, dir: Guardate se il Mio servo ha qualche preghiera supererogatoria con cui si completino le preghiere obbligatorie difettose Poi, in base a ci, verr (giudicato) il resto delle sue azioni (Tirmidh, Ab Dwd, Nas`, Ibn Mjah e Ahmad); stato riportato che Ali ibn Abi Talib (r) rifer di aver sentito dire dal Messaggero di Allah (saws): Quando verr il Giorno del Giudizio, Allah (SWT) rester solo col Credente. Gli dettaglier i suoi peccati uno per uno, poi glieli perdoner. Nessuno sapr nulla di tutto ci, neppure lAngelo pi ravvicinato, nemmeno un Profeta. Allah (SWT) non sveler i peccati che detesteranno conoscere. Dir ai peccati: siate opere buone; Abu Hurayra (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse:

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Per ogni Profeta uninvocazione soddisfatta; tutti i Profeti si sono affrettati a chiedere la realizzazione del loro desiderio, ma io ho tenuto in serbo il mio per la mia Ummah fino al Giorno del Giudizio. (La mia intercessione) sar soddisfatta, col permesso di Allah, e accordata a colui della mia comunit che fino alla morte non abbia associato nulla ad Allah (Bukhari e Muslim); disse il Profeta (saws): "Il Signore, l'Altissimo, dir: "O Adamo!" ed egli risponder: "Sono qui, e che i Tuoi Favori siano per me!" Lo chiamer allora una voce: "Allah ti ordina di far uscire dal fuoco dell'Inferno un gruppo della tua discendenza (Bukhari e Muslim); Abu Hurayra (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: Colui che avr speso qualcosa per la Causa di Allah sar chiamato dalle porte del Paradiso: O servo di Allah! Qui va bene!. Colui che avr molto pregato sar chiamato dalla porta della preghiera; chi avr partecipato al Jihad sar chiamato dalla porta del Jihad; chi avr digiunato spesso sar chiamato dalla porta ar-Rayyan; chi avr fatto spesso lelemosina sar chiamato dalla porta dellelemosina. Donerei per te la vita di mio padre e di mia madre, oh Messaggero di Allah disse Abu Bakr (r) certamente alcun pregiudizio sar causato a coloro che verranno chiamati da una di queste porte, ma ci sar qualcuno che sar chiamato da tutte le porte insieme?. S rispose il Profeta - e spero che tu sia uno di essi (Bukhari e Muslim).

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CAPITOLO II Fede e Conoscenza


Perch il Corano identificato in modi diversi? La lingua araba ha migliaia di sinonimi, non pensate che il Corano abbia migliaia di risvolti e significati? Questo fatto influenza il modo di credere?
Il Corano il Libro di Allah, Rivelazione Veridica, Divina e Increata, custodita e protetta fino alla Fine dei Tempi: il Libro di Allah (SWT) ha i suoi attributi di cui il primo consiste nel considerarlo la Kalimat Allah, ovvero la Parola di Allah (SWT) rivelata allumanit tramite il Profeta illetterato Muhammad (saws); il Corano il Furqan, ovvero il Discrimine, ci che scende dal cielo per separare il vero dal falso: Benedetto Colui Che ha fatto scendere il Discrimine sul Suo servo, affinch potesse essere un ammonitore per tutti i mondi (Corano-Al Furqn, 1); il Corano al Karim e anche il Libro Luminoso ovvero la generosa e nobile Guida e misericordia per il creato: Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah. Con essi Allah guida sulla via della salvezza quelli che tendono al Suo compiacimento. Dalle tenebre li trae alla luce, per volont Sua li guida sulla retta via (Corano-Al Maida, 15/16). Il Messaggero di Allah (saws) disse: "Chi legge una lettera dal Libro di Allah avr una ricompensa ed ogni ricompensa sar decuplicata; non dico che (Alm) una lettera, ma dico che (a) costituisce una lettera, (l) elle una lettera e(m) emme una lettera." (Tirmidhi); il Corano lavvertimento di Allah alle creature, affinch lo osservino e lo seguano per la propria Salvezza: Noi abbiamo fatto scendere il Monito e Noi ne siamo i custodi (Corano-Al Hijr, 9): e proprio dal versetto di cui sopra constatiamo la promessa da parte di Allah che il Suo Libro rester interdetto alle manipolazioni e alle falsificazioni degli uomini e dice ancora Allah (SWT): a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione (Corano-Al M'ida, 48). Tuttavia, con il passare dei secoli, coloro che hanno una malattia nel cuore appoggiati da molti orientalisti hanno compiuto uno sforzo immane per cambiare il senso delle Parole di Allah

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lAltissimo, ma non ci sono riusciti n ci riusciranno mai, tanta la Potenza e la Grandezza di Allah nel preservarlo fino al Giorno della Resurrezione; tutto ci non altro che il ripertersi di ci che gi avvenne a coloro che ci precedettero, e provato dalla stessa parola di Allah (SWT) che dice: Alcuni tra i giudei stravolgono il senso delle parole e dicono: "Abbiamo inteso, ma abbiamo disobbedito". Oppure: "Ascolta senza che nessuno ti faccia ascoltare" e "r'ina", contorcendo la lingua e ingiuriando la religione. Se invece dicessero: "Abbiamo inteso e abbiamo obbedito", e: "Ascolta" e: "undhurn", sarebbe stato meglio per loro e pi retto. Allah li ha maledetti per la loro miscredenza. Credono molto debolmente (Corano-An Nis', 46); Questo sforzo malvagio, del tutto vano nel tentativo di cambiare la Scrittura, si quindi spinto nel cercare lerrata interpretazione di alcuni versetti del Corano, per far si che i musulmani fossero sviati e abbandonassero questo o quel precetto islamico. Questa subdola strategia era a gi a conoscenza di Allah (SWT) ancor prima che accadesse: Lui che ha fatto scendere il Libro su di te. Esso contiene versetti espliciti, che sono la Madre del Libro, e altri che si prestano ad interpretazioni diverse. Coloro che hanno una malattia nel cuore, che cercano la discordia e la [scorretta] interpretazione, seguono quello che allegorico, mentre solo Allah ne conosce il significato. Coloro che sono radicati nella scienza dicono: " Noi crediamo: tutto viene dal nostro Signore". Ma i soli a ricordarsene sempre sono i dotati di intelletto (Corano-l 'Imrn, 7). I malvagi di ogni tempo, spinti dalla miscredenza e dalla ipocrisia hanno speculato sulla ricchezza della sua specifica lingua, infatti il Corano una Norma in lingua araba, idioma ricco di derivazioni e significati per ogni singola parola: In verit esso [il Corano] davvero ci che il Signore dei mondi ha rivelato, sceso con esso lo Spirito fedele, sul cuore tuo, affinch tu fossi un ammonitore in lingua araba esplicita (CoranoAsh Shu'ar', 192-195). Narr Anas figlio di MaIik: Utman ordin a Zayd figlio di Tabit, a Sa'id figlio di al-As, a Abd Allah figlio di al-Zubayr e a Abd al-Rahman figlio di al-Harit figlio di Hisam, di trascrivere il Corano in volumi, e disse loro: Se in qualche punto del Corano non siete d'accordo con Zayd, scrivetelo nella lingua dei Coreisciti, perch il Corano fu rivelato nella loro lingua. E cos fecero (Bukhari). La scorretta interpretazione del Corano viene attuata con strategie subdole, ma tutto sommato semplici e facilmente confutabili da parte dei musulmani. Dimostrer ora la tecnica pi diffusa tendente alla cattiva interpretazione del Corano: per esempio, a confutazione di un dato precetto islamico vengono usati maldestramente alcuni versetti abrogati, e qui intendo riportare un esempio che possa far comprendere questa pratica subdola; a proposito della proibizione del vino, alcuni hanno ritenuto o ritengono lecito il suo consumo, ci in base a due versetti coranici, di cui il primo antecedente allEgira (lemigrazione del Profeta da Mecca a Medina al fine di stabilire lembrione della Comunit musulmana): [Pure] dai frutti dei palmeti e delle vigne ricavate bevanda inebriante e cibo eccellente. Ecco un segno per coloro che capiscono (Corano- An Nahl, 67); 53

da questo versetto, coloro che hanno una malattia nel cuore e che cercano la cattiva interpretazione del Corano estrapoleranno ci che pi li aggrada, e metteranno in relazione le parole bevanda inebriante a cibo eccellente esaltando le virt del vino; poi, gli stessi ingannatori leggono il versetto di cui sotto, e sebbene capiscano che bere illecito, non ritengono cos grave farlo in quanto ci sarebbe in esso qualche utilit: Ti chiedono del vino e del gioco d'azzardo. Di': In entrambi c' un grande peccato e qualche vantaggio per gli uomini, ma in entrambi il peccato maggiore del beneficio (Corano-Al Baqara, 219); a questo punto necessario il semplice intelletto per comprendere un concetto basilare nella lettura di un Libro Sacro: il Corano stato rivelato nellarco di ventitre anni in mezzo ad un popolo che nellepoca preislamica certo non disdegnava lubriacarsi e il concedersi alladorazione degli idoli: Allah lAltissimo, nella Sua Infinita Saggezza sapeva che una proibizione repentina di questa abitudine avrebbe finito per allontanare ancora di pi gli increduli e i deboli, e la gradualit della proibizione sarebbe poi continuata con questo versetto: O voi che credete! Non accostatevi all'orazione se siete ebbri finch non siate in grado di capire quello che dite (Corano- An Nis', 43); questo versetto, successivo a quello sopra menzionato, impone ai credenti di non effettuare la preghiera in stato di ubriachezza, ci per gli evidenti motivi insiti nel versetto: ma coloro che ancora sono partigiani della propria falsit addurranno che in base a queste Parole, si potrebbe bere quando non si sta pregando in quanto il contrario non viene specificato; lultimo e definitivo versetto coranico che sancisce la definitiva e proibizione del vino viene rivelato in successione a quelli gi menzionati e recita: O voi che credete, in verit il vino, il gioco d'azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie, sono immonde opere di Satana. Evitatele, affinch possiate prosperare. In verit col vino e il gioco d'azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal Ricordo di Allah e dall'orazione. Ve ne asterrete? (Corano-Al M'ida, 90); a questo punto non possono esserci pi dubbi sulla illiceit del vino, ma possiamo anche far ricorso alla saggia e veridica parola del Profeta Muhammad (saws) che disse: Allah ha maledetto il vino, chi lo beve, chi lo serve, chi lo vende, chi lo compra, chi lo produce, colui per il quale viene prodotto, chi lo offre, colui al quale viene offerto (Abu Dawood e Ibn Maajah) Come abbiamo visto, la semplice lettura del Corano e la cognizione del tempo in cui gli specifici versetti furono rivelati ha reso possibile una perfetta comprensione del Messaggio Divino e quello che ho esposto solo un piccolo esempio che distrugge le teorie manipotrici dei miscredenti e degli ipocriti. Purtroppo questi tentativi di manipolare il Libro di Allah (SWT) hanno origine nella miscredenza e nella ipocrisia degli uomini, i quali se avessero Fede non tarderebbero a seguirlo e farne per loro una Luce e un Guida e dice Allah lAltissimo: Non meditano sul Corano? Se provenisse da altri che da Allh, vi avrebbero trovato molte contraddizioni (Corano-An Nis', 82); 54

Questo il Libro su cui non ci sono dubbi, una guida per i timorati (Corano-al Baqara, 2). Questa particolare afflizione rappresentata anche dallignoranza causata altres dalla penuria di Sapienti, specie nellOccidente: le persone non attingono pi dai Libri dei Pii Predessori e dai Commentari (Tafsir) del Corano scritti da nobili musulmani: narr Urwah che Abd Allah figlio di Amr gli aveva detto durante il pellegrinaggio: Ho sentito dire dal Profeta (saws): Certo Allah non toglie a nessuno la scienza dopo averla data, ma la toglie facendo morire i dotti con la loro scienza. Rimangono allora uomini ignoranti, che vengono consultati e danno pareri giuridici di testa loro, errando e facendo errare gli altri. In seguito, io ne parlai a A'isciah che m'incaric di interrogare Abd Allah. Questi conferm la sua dichiarazione precedente; ne informai A'isciah che esclam: Quale memoria ha avuto Abd Allah figlio di Amr (Sahih al Bukhari). In definitiva, il Glorioso Corano chiarisce in linea generale ogni azione sufficiente a guadagnarci il Paradiso o a meritarci lInferno: ... Abbiamo fatto scendere su di te il Libro, che spiegasse ogni cosa, guida e misericordia e lieta novella per i musulmani (Corano-An Nahl, 89); esso inimitabile, impossibile da replicare in quanto proveniente dallOnniscenza di Allah lUnico: "E se avete qualche dubbio in merito a quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro Servo, portate allora una Sura simile a questa e chiamate altri testimoni allinfuori di Allah, se siete veritieri. Se non lo fate e non lo farete- temete il Fuoco, il cui combustibile sono gli uomini e le pietre, che stato preparato per i miscredenti." (Corano-Al Baqara, 23/24). I versetti del Corano, laddove non entrano nel particolare o nel merito di questioni secondarie, sono spiegati dalla saggezza e dalla sapienza del Profeta (saws) e dice Allah (SWT) rivolgendosi a lui (saws): affinch tu spieghi agli uomini ci che stato loro rivelato (Corano-An Nahl, 44); "Abbiamo fatto scendere il Libro su di te affinch tu lo renda chiaro a loro sulle cose su cui divergono, e affinch sia una guida e una misericordia per coloro che credono." (Corano-An Nahl, 64). Riporta Abu Hurayrah (r) che l'Inviato di Allah (saws) disse: Fui mandato con parole comprensive e concise, e assistito con timore, e ho visto in sogno che mi venivano messe in mano le chiavi dei tesori della Terra (Sahih al Bukhari). E mi sembra opportuno chiudere questo argomento citando la Sublime Parola di Allah lAltissimo che dice: [Allah] fa s che i suggerimenti di Satana siano una tentazione per coloro che hanno una malattia nel cuore, per coloro che hanno i cuori induriti. In verit gli ingiusti sono immersi nella discordia. Coloro che [invece] hanno ricevuto la scienza sanno che questa la Verit che viene dal tuo Signore, credono in essa e i loro cuori vi si sottomettono umilmente. In verit Allah dirige sulla retta via coloro che credono (Corano-Al Hajj, 53/54).

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Ho letto una guida in breve sullIslam, nella quale si fa riferimento a fatti e nozioni scientifiche per dimostrare che il Corano sia autentico e opera divina. Mi chiedo, prima che si scoprissero queste forme scientifiche su che cosa era basata questa ipotesi?
Il carattere miracoloso del Corano alla luce delle nuove scoperte mediche e scientifiche soltanto lultima conferma della natura divina del Libro di Allah. Soprattutto ai tempi della rivelazione (circa 1400 anni fa) il miracolo del Corano fece s che molti degli uomini e delle donne di quellepoca lo accettassero come Parola di Allah (SWT). Uno dei molteplici segni straordinari del Corano la sua trasmissione alla popolazione araba da parte di un Profeta illetterato, un uomo semplice che non aveva alcuna conoscenza delle Religioni e dei Libri rivelati: daltronde, per chi conosce la lingua araba del tutto evidente la meraviglia dei versetti del Corano, la loro prosa bellissima e coinvolgente; ne citiamo uno straordinario esempio sia pure nella traduzione dei suoi significati: Allah la luce dei cieli e della terra. La Sua luce come quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada in un cristallo, il cristallo come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo n orientale n occidentale, il cui olio sembra illuminare senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah onnisciente. (Corano-An Nr, 35). Nel Nobile Corano troviamo la narrazione di fatti sconosciuti avvenuti nelle civilt antiche, la spiegazione del Disegno divino e degli attributi di Allah, la descrizione del Paradiso e dellInferno e delle condizioni per giungere alla salvezza per le nostre anime, la guida verso il Timore di Allah e la Retta via da Egli indicataci: tutto ci non poteva essere inventato da un uomo, Muhammad (saws), che solo poco tempo prima era stato pastore e poi mercante e che, ancor prima che cominciasse a recitare i versetti che gli giungevano tramite lAngelo Gabriele, era soprannominato dalla sua gente al Amin cio lonesto. Il Corano rivel la futura sconfitta dei Persiani ad opera dei Romani, ossia i Greci bizantini, in un momento storico in cui questi ultimi erano notevolmente meno potenti dei loro avversari, e specific un arco temporale di questa vittoria che negli anni successivi si avver in modo impressionante: Alif, Lm, Mm. Sono stati sconfitti i Romani nel paese limitrofo; ma poi, dopo essere stati vinti, saranno vincitori, tra meno di dieci anni - appartiene ad Allah il destino del passato e del futuro - e in quel giorno i credenti si rallegreranno dell'aiuto di Allah: Egli aiuta chi vuole, Egli l'Eccelso, il Misericordioso (Corano-Ar Rm, 1/5). In quellepoca, altri esempi dei prodigi del Corano toccarono la medicina, lalimentazione, lastronomia fino ad arrivare alle pi recenti scoperte scientifiche che confermano il carattere 56

miracoloso del Corano, tra cui la sua inalterabilit nei secoli, e ci fino al Giorno della Resurrezione. Ma il miracolo pi grande del Corano, gi stabilito in epoca antica ben prima della Scienza moderna, la sua inimitabilit: E se avete qualche dubbio in merito a quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro Servo, portate allora una Sura simile a questa e chiamate altri testimoni all'infuori di Allah, se siete veritieri. Se non lo fate - e non lo farete - temete il Fuoco, il cui combustibile sono gli uomini e le pietre, che stato preparato per i miscredenti (Corano-Al Baqara, 23/24). Fin da quando il Corano fu rivelato, quattordici secoli fa, nessuno stato in grado di riprodurre un singolo capitolo come quelli del Corano nella loro bellezza, eloquenza, splendore, saggia legislazione, profezia veridica e altri attributi benefici. Si noti anche che il capitolo pi piccolo nel Corano (Capitolo 108) di sole dieci parole, e ad oggi ancora nessuno stato in grado produrre qualcosa di simile: cito ancora la sfida di Allah lAltissimo nel Suo Libro Luminoso: E se avete qualche dubbio in merito a quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro Servo, portate allora una Sura simile a questa e chiamate altri testimoni all'infuori di Allah, se siete veritieri. Se non lo fate - e non lo farete - temete il Fuoco, il cui combustibile sono gli uomini e le pietre, che stato preparato per i miscredenti (Corano-Al Baqara, 23/24). Alcuni arabi miscredenti che erano nemici irriducibili del Profeta Muhammad (saws) tentarono questa sfida per provare che Muhammad non era un vero profeta, ma essi fallirono il loro scopo. Questo insuccesso accadde bench il Corano fosse rivelato nella loro stessa lingua, e gli Arabi al tempo di Muhammad fossero una popolazione molto eloquente che era solita comporre belle ed eccellenti poesie, ancora oggi lette ed apprezzate.

Secondo quel che i musulmani sostengono, una prova che il Corano stato ideato da Dio che contiene le informazioni scientificamente accurate sullEmbriologia prima che l'uomo lo abbia scoperto. Tuttavia, tutte le informazioni in materia di embriologia del Corano sono copiate da tre fonti: 1. Un medico greco di nome Galeno, che visse nel II Secolo a.D. 2. Un medico ebreo di nome Samuel ha-Yehudi che visse intorno al 150 d.C. 3. Il padre della medicina greca di Ippocrate, che visse nel V e IV secolo a.C.

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La mia domanda : alla luce del fatto che tutte le informazioni contenute nel Corano erano gi in stampa da questi tre medici, come viene spiegata lautenticit dello stesso?

Dispiace che la persona che pone la domanda possa relazionarsi ai musulmani con espressioni come il Corano copiato da tre fonti: triste leggere una affermazione cos blasfema e una domanda cos kafkiana come quella sopra riportata, peraltro in quellepoca dubito fortemente che nella Penisola arabica esistesse la stampa dato che a questo metodo erano arrivati per primi i Cinesi intorno al 500 - 700 d.C. Prima di tutto non risulta che il Galeno abbia anticipato i miracoli del Corano a proposito di embriologia: ho fatto delle ricerche e pare proprio che costui non sia lautore delle teorie che il domandante gli attribuisce in modo arbitrario, cos come io non affermerei mai che mio padre andato in spedizione sulla luna nel 1972, semplicemente perch non vero. Il Galeno, da ci che risulta, non comprese la circolazione sanguigna, giudicando che i sistemi venosi ed arteriosi fossero separati, esprimendo un punto di vista che sar superato solo nel XVII secolo, quando verr confutato dai lavori di William Harvey. Poich la maggior parte delle sue conoscenze anatomiche era basata sulla dissezione dei maiali, dei cani e delle scimmie, ipotizz, per analogia, che la "rete mirabile", un complesso di vasi sanguigni degli ungulati, fosse presente anche nel corpo umano. Praticamente, secondo colui che pone la domanda, il Galeno avrebbe descritto con cura le fasi embrionali (descrizione che non trova riscontro se non nella domanda stessa) ma contemporaneamente secondo eminenti scienziati egli avrebbe equiparato lapparato vascolare delluomo a quello del maiale: viene da chiedersi come mai, se come sostiene il professore, Muhammad (saws) o addirittura Allah (SWT) avrebbero copiato gli studi del Galeno, nel Corano non vi alcuna traccia della teoria sopramenzionata? Linterpellante poi dovrebbe spiegarci come sia potuto accadere che il Profeta (saws) sia venuto a conoscenza della supposta teoria embriologica del Galeno, malgrado lInviato di Allah (saws) fosse illetterato e quindi non sapeva n leggere n scrivere, e su questo c unanime accordo tra gli storici antichi e contemporanei. Per quanto riguarda tale Samuel ha-Yehudi citato dal domandante non abbiamo alcun riscontro che egli possa aver descritto quanto gli viene assegnato nella domanda. Relativamente ad Ippocrate, egli fu il padre della medicina razionale che tra laltro la negazione dell'intervento divino nelle malattie: costui non ci lascia nulla che faccia pensare a delle precise conoscenze anatomiche quantomeno dell'apparato urogenitale. Se si fosse fatto riferimento ad Aristotele sicuramente ci sarebbero stati maggiori argomenti su cui dibattere.

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Sembra chiaro che chiunque non tema Allah (SWT) si senta libero di formulare accuse e giudizi basandosi su congetture e falsi argomenti: personalmente ritengo esaurita la mia risposta alla domanda, vista la pochezza di questultima ma preferisco ancora dare la parola ad eminenti studiosi che probabilmente sullargomento hanno idee pi chiare e sensate di quelle dellautore della domanda: Il professore emerito Keith L. Moore uno dei principali scienziati al mondo nel campo dell'anatomia ed embriologia ed l'autore del libro intitolato The Developing Human (Lo sviluppo umano), che stato tradotto in otto lingue. Questo libro un lavoro scientifico di riferimento e fu scelto da uno speciale comitato negli Stati Uniti come il miglior libro scritto da un solo autore. Il dottor Keith Moore professore emerito di Anatomia e Biologia cellulare all'Universit di Toronto, Toronto, Canada. Nella stessa universit fu preside associato di Scienze di base alla Facolt di Medicina e per 8 anni fu il presidente del Dipartimento di Anatomia. Nel 1984, ricevette un riconoscimento molto importante nel campo dell'anatomia in Canada, il premio J.C.B. Grant dall'Associazione degli anatomisti canadesi. Ha diretto molte associazioni internazionali, come l'Associazione degli anatomisti canadesi e americani e il Concilio dell'Unione di Scienze biologiche. Nel 1981, durante la settima Conferenza medica a Dammam, Arabia Saudita, il professor Moore disse: stato un grande piacere per me chiarire alcune affermazioni del Corano sullo sviluppo umano. chiaro che queste affermazioni suggerite a Muhammad provengono da Dio, perch la maggior parte di queste conoscenze sono avvenute molti secoli dopo. Questo prova che Mohammed doveva essere il messaggero di Dio Di conseguenza, al professore venne chiesto: Crede che il Corano sia la parola di Dio? Egli rispose: Non ho difficolt nell'accettarlo. Durante una conferenza, il professore disse: ....Poich gli stadi dello sviluppo dell'embrione sono complessi, a causa dei continui processi di cambiamento durante lo sviluppo, stato proposto di utilizzare un nuovo sistema di classificazione utilizzando i termini menzionati nel Corano e nella Sunnah (ci che Muhammad disse, fece o approv). Il sistema proposto semplice, globale e conforme alle conoscenze embriologiche attuali. Gli studi intensivi sul Corano e sugli hadeeth (relazioni trasmesse dai compagni del profeta Muhammad , di ci che disse, fece o approv) negli ultimi quattro anni hanno rivelato un sistema di classificazione degli embrioni umani che sorprendente dal momento che fu registrato sette secoli dopo Cristo. Sebbene Aristotele, il fondatore della scienza embriologica, realizz, attraverso i suoi studi su uova di gallina nel quarto secolo prima di Cristo, che i piccoli embrioni si sviluppano in stadi, non descrisse dettagliatamente gli stadi. Come si sa dalla storia dell'embriologia, non si hanno conoscenze sugli stadi e sulla classificazione di embrioni umani fino al diciassettesimo secolo. Per questa ragione, le descrizioni dell'embrione umano nel Corano non possono essere basate su conoscenze scientifiche del diciassettesimo secolo. L'unica conclusione ragionevole : queste descrizioni furono rivelate a Muhammad da Dio. Egli non poteva conoscere tali dettagli perch era analfabeta e non possedeva una mente scientifica. (Tratto da una ricerca di Abd el Majid Zendani) E stato chiesto al Dr. G.C. Goeringer, Direttore e Professore Associato dellEmbriologia Medica al Dipartimento di Biologia Cellulare, Scuola di Medicina, Universit Georgetown, Washington, D.C. se, nella storia dellembriologia, fossero mai stati menzionati i vari stadi dello sviluppo embrionale 59

e se ci fossero libri sullembriologia, ai tempi del Profeta Muhammad o nei secoli successivi, che menzionassero i vari stadi, o se tale divisione divenne nota solo alla met del diciannovesimo secolo. Egli disse che i greci antichi si interessarono dello studio embrionale e molti tentarono di descrivere cosa succede nel feto e come si sviluppa. Concordiamo con lui che Aristotele, tra gli altri, tent di esporre teorie sullargomento, ma menzion gli stadi embrionali? Sappiamo che questi stadi divennero noti solo a met del diciannovesimo secolo e furono accertati allinizio del ventesimo. Dopo una lunga discussione, il Prof. Goeringer conferm che non vi era menzione di questi stadi. Quindi domandammo se esistesse una terminologia specifica, applicata a queste fasi, simile a quella trovata nel Corano. La sua risposta fu negativa. Gli chiedemmo: Cosa pensa dei termini che il Corano utilizza per descrivere le fasi del feto?. Dopo una lunga discussione, present un rapporto allottava Conferenza Medica Saudita. Menzion nello studio lignoranza di base delluomo su queste fasi. Inoltre riport la completezza e la precisione dei termini coranici nella descrizione del feto con mezzi concisi ed esaurienti che trasmettono la tangibile realt. Ascoltiamo come il Prof. Goeringer espone la sua opinione: In alcuni versetti coranici, sono contenute esaurienti descrizioni sullo sviluppo umano, durante la fusione dei gameti nellorganogenesi. In passato non esistevano dati chiari e completi sullo sviluppo umano, quali classificazioni, terminologie e descrizioni. In molti, se non in tutti gli esempi, questa descrizione anticipa di secoli i dati delle varie fasi dello sviluppo embrionale e fetale umano, riportati nella letteratura scientifica tradizionale. (Tratto da una ricerca di Abd el Majid Zendani, 2004) Questo dichiar il Prof. Marshall Johnson Professore Emerito di Anatomia e di Biologia dello Sviluppo alla Thomas Jefferson University di Filadelfia, in Pensilvania, U.S.A. Per 22 anni fu Professore di Anatomia, Presidente del Dipartimento di Anatomia, e Direttore del Daniel Baugh Institute. E' stato anche Presidente della Teratology Society.: "Essendo uno scienziato, posso trattare solo cose che posso concretamente vedere. Comprendo le parole tradotte dal Corano. Seguendo l'esempio appena riportato, se dovessi trasportare il mio corpo in quell'era, portando con me la capacit nel descrivere le cose, non potrei riportare quanto sopra specificato. Non v' prova alcuna che possa confutare che Muhammad abbia ricavato tali informazioni in un posto qualsiasi. Quindi non vedo prove contrarie al concetto che nelle sue scritture c' stato un Intervento Divino." (Tratto da una ricerca di Abd el Majid Zendani) E termino questa confutazione alla teoria del professore Arnaldo lasciando la parola al Professore Maurice Bucaille, eminente chirurgo francese: Non c' costrizione per l'uomo ad accettare la VERITA'. Ma certamente una vergogna per l'intelletto umano quando l'uomo non neppure interessato a scoprire quale sia la VERITA'! L'Islam insegna che Dio ha dotato l'uomo della facolt della ragione e di conseguenza si aspetta che l'uomo ricavi le cose da s, oggettivamente e sistematicamente. Riflettere, domandare e riflettere ancora. Nessuno dovrebbe farti pressione per farti prendere una decisione affrettata affinch accetti alcun insegnamento dell'Islam, dal momento che l'Islam insegna che all'uomo dovrebbe essere data libert di scelta. Persino quando l'uomo di fronte alla VERITA', non c' costrizione per lui ad accettarla. Ma prima che tu inizi a farti un'opinione sull'Islam, chiediti se la tua attuale conoscenza dell'Islam abbastanza profonda. Chiediti se quella conoscenza sia stata 60

ottenuta attraverso persone non Musulmane che sono state probabilmente loro stesse esposte solo all'influenza di casuali letture Islamiche e devono ancora ragionare obiettivamente e sistematicamente sull'Islam. E' giusto che uno debba formarsi un'opinione sul sapore di un determinato piatto solo attraverso ci che ne dicono gli altri, che non necessariamente l'hanno assaggiato di persona? Allo stesso modo dovresti scoprire da solo l'Islam, attraverso fonti affidabili, e non solo assaggiarlo, ma digerirlo bene prima di formarti un'opinione in merito. Questo sarebbe un approccio intellettuale all'Islam (Il Corano e la Scienza Moderna M. Bucaille) E invito tutti coloro che hanno dubbi al proposito di questo argomento di fare tesoro di queste benefiche parole di carattere scientifico.

Cosa la Shariah? E' compatibile la democrazia con l'Islam?

La Shariah linsieme delle Leggi imposte da Allah (SWT) alle creature e rivelate ai Messaggeri (pace su tutti loro), regolanti tutta la vita umana dalla nascita alla morte: la Shariah tratta sia argomenti dordine dogmatico e spirituale, sia temi sociali e temporali. Lessere umano ne ha assolutamente bisogno per condurre una vita pura e piacevole: tuttavia, Satana ha potuto sviare un numero importante di discendenti di Adamo, incitandoli ad inventare nuove leggi, sviluppando cos il male, lingiustizia e la corruzione. Confrontando il risultato dellapplicazione della Shariah nellet doro dellIslam, con quello delle leggi cosiddette moderne, vediamo chiaramente la differenza: di fronte alla luce, la giustizia, il decoro rappresentati dalla Shariah, notiamo loscurantismo, lingiustizia e la corruzione rappresentati nelle societ odierne. Allah (Gloria a Lui lAltissimo) ha rivelato la Shariah al Suo Messaggero (saws) affinch la applicasse: il rispetto della Shariah ha come conseguenza la riuscita nella vita di quaggi e nellAldil, al contrario, labbandono della Shariah ha per conseguenza il fallimento nella vita di quaggi e nellAldil. Molte prove religiose e razionali mettono in evidenza la necessit di mettere in atto la Shariah. La Shariah un sistema completo, cos come dice Allah lAltissimo: ... Abbiamo fatto scendere su di te il Libro, che spiegasse ogni cosa, guida e misericordia e lieta novella per i musulmani (Corano-An Nahl, 89). E il termine democrazia significa governo del popolo, governo che si regola con le Leggi degli uomini, con i loro limiti, le loro imperfezioni e le loro contraddizioni, in cui non vi alcun spazio per Allah (SWT). NellIslam il governo del popolo regolato dalla Legge di Allah, la benedetta Shariah che proviene da Allah lAltissimo: questo sistema politico fonde laspetto spirituale con quello

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temporale e risulta essere senzaltro il pi adatto allumanit in quanto esente da limiti, imperfezioni e contraddizioni. NellIslam tutelata la libert della persona e i suoi diritti civili, come sono tutelati i diritti degli appartenenti ad altre Religioni monoteiste e sono specificati i doveri degli esseri umani verso Allah e le altre creature. Non possiamo affermare che la democrazia fondata sulle leggi degli uomini sia compatibile con lIslam in quanto essa oltre che essere imperfetta non tiene conto dei diritti di Allah sulle creature. Dice Allah lAltissimo: e disse: Scendete insieme (Adamo ed Eva)! Sarete nemici gli uni degli altri. Quando poi vi giunger una guida da parte mia... chi allora la seguir non si svier e non sar infelice. Chi si sottrae al Mio Monito, avr davvero vita miserabile e sar resuscitato cieco nel Giorno della Resurrezione... (Corano-T H, 123-124); questi versetti mettono in evidenza limportanza di seguire la Shariah come solo mezzo per prevenire allo stesso tempo lo sviamento nella vita di quaggi e il castigo nellAldil. Inoltre, la Shariah un sistema completo, cos come dice Allah lAltissimo: ... Abbiamo fatto scendere su di te il Libro, che spiegasse ogni cosa, guida e misericordia e lieta novella per i musulmani (Corano-An Nahl, 89). Tuttavia noi musulmani residenti in uno Stato come lItalia, abbiamo il dovere di rispettare le leggi e gli ordinamenti di questo Paese dando cos dimostrazione della civilt e del buon comportamento della nostra comunit: losservanza del diritto civile e penale italiano deve essere rigorosamente rispettata, ma a condizione che essi non contrastino con la Shariah di Allah il Sapiente, con il Sacro Corano e gli insegnamenti del Profeta Muhammad (saws); in questo caso, abbiamo il dovere di preservare la nostra Religione e le nostre persone servendoci di tutti gli strumenti legali e costituzionali a difesa del nostro inalienabile diritto a vivere da musulmani e, se ci ancora non dovesse essere sufficiente, abbiamo il dovere di emigrare verso paesi in cui lIslam sia stato stabilito, ci in attesa che Allah lAltissimo compia la Sua Grazia in tutto il mondo affinch tutti i popoli si pongano sul Retto Sentiero.

Qual la posizione islamica sulla laicit? possibile essere un musulmano laico?

NellIslam il credente si sottomette ad Allah (SWT) e allordine del Profeta (saws) accettando integralmente la Shariaah, ovvero la Legislazione divina per lUmanit applicandola con zelo nella vita personale, familiare e pubblica: egli lasciato libero solo nella sua intenzione di vivere secondo questi principi oppure negandoli e in questo ultimo caso lindividuo esce dallIslam commettendo un atto di apostasia.

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Il musulmano che si dichiara tale non ha alcun diritto a vivere una vita in contrasto con i precetti dellIslam, ma anzi obbligato a rifiutare qualunque falso principio etico, politico e spirituale che lo porti a negare la Retta Via indicata nel Corano e nella Sunnah di Muhammad (saws). La laicit una malattia e una afflizione delle societ umane: essa allontana la gente dal bene, semina la corruzione e la malvagit, spinge il credente allapostasia e ai mali della miscredenza e delle insidie di Satana il maledetto; nessuno pu legiferare con altro che la Shariah di Allah lAltissimo e coloro che accettano questo stato di cose sono da considerare fuoriusciti dalla Comunit dei musulmani. Le buone azioni di questi individui saranno rese vane, perch Allah lAltissimo dice: Poich ebbero ripulsa di quello che Allah ha rivelato, Egli vanificher le loro opere (CoranoMuhammad, 9). E non c dubbio che coloro tra i musulmani che rifiutano la Shariah di Allah lEccelso, e gli ordini del Profeta illetterato (saws) devono essere considerati dalla Comunit come empi e rinnegati. E cito la Prova del Corano in cui vi scritto: Chi peggior ingiusto di chi si distoglie dai Segni di Allah dopo che gli sono stati ricordati? In verit ci vendicheremo dei trasgressori (Corano-As Sajda, 22).

Qual la figura dellImam? C nellIslam un capo come il Papa per i Cristiani?

La parola Imam significa guida, oppure colui che sta davanti, in questo caso luomo che dirige la preghiera comunitaria anche colui che pronuncia il sermone del venerd presso la moschea: lImam diffonde la parola di Allah (SWT) e del Profeta (saws) allinterno della Comunit islamica e al lui si rivolgono i fedeli per i suggerimenti sulla Religione e i consigli sulle questioni che li preoccupano e dice Allah lAltissimo: E Ibrhm (Abramo)! Quando il tuo Signore lo prov con i Suoi ordini ed egli li esegu, [il Signore] disse: Far di te un imm per gli uomini (Corano-Al Baqara, 124); E dicono: Signore, dacci conforto nelle nostre spose e nei nostri figli e fai di noi una guida (imm) per i timorati [di Allah] (Corano-Al Furqn, 74). Abu Ruqaya Tamim ibn Aws ad-Dari (r) rifer che il Profeta (saws) disse: "La religione fedelt! Noi domandammo: Verso chi? Ed egli rispose: Verso Allah, il Suo Libro e il Suo Messaggero, e verso gli Imam e l'insieme della comunit musulmana." (Muslim).

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LImam deve avere particolare conoscenza della Religione, specificamente del Corano e della Sunnah del Profeta (saws), inoltre deve essere necessiamente pio e dotato di qualit morali esteriori ed interiori integerrime, proprio per il ruolo di esempio che avr nella Comunit islamica: Il Messaggero di Allah (saws) disse: Limm responsabile dei suoi sottoposti, e gliene verr chiesto conto! (Bukhr). La Dottrina islamica della Gente della Sunnah e del Consenso non prevede alcuna forma di clero religioso, cos come prevista presso gli Sciiti, i cristiani o gli ebrei, piuttosto esistono precise figure che hanno ruoli specifici e distinti nella Comunit islamica; il Principe dei Credenti, ovvero la guida dello Stato islamico, Colui che governa con la Legge di Allah (Shariaah): egli il Califfo (Khalfa) e successore del Profeta (saws). Dice Allah lUnico: E quando il tuo Signore disse agli Angeli: Porr un vicario (khalfa) sulla terra (Corano-Al Baqara, 30); O Dwd (Davide), abbiamo fatto di te un vicario (khalfa) sulla terra: giudica con equit tra gli uomini e non inclinare alle tue passioni, ch esse ti travieranno dal sentiero di Allah (Corano-Sd, 26); al Principe dovuta lobbedienza di tutti i musulmani, a condizione che egli governi secondo i prncipi islamici e ordini la preghiera in mezzo a loro; disse il Profeta Muhammad (saws): Colui che mi obbedisce, obbedisce ad Allah (SWT); in quanto a colui che mi disobbedisce, disobbedisce ad Allah (SWT). Colui che obbedisce al mio amr, a me che obbedisce, e colui che gli disobbedisce, a me che avr disobbedito! (Bukhr e Muslim); da Abu Hurayrah (r), il Profeta (saws) disse: In verit, Allah desidera da voi tre cose: desidera che Lo adoriate senza associarGli alcuna cosa, che vi teniate aggrappati insieme alla Sua corda senza mai dividervi e che vi consigliate [a vicenda] con colui al quale Allh ha affidato il governarvi (Sahh Muslim); da Umm Salamah (r), il Profeta (saws) disse: Sarete governati da emiri dei quali riconoscerete [alcune cose] e rinnegherete [altre]: chi negher sar innocente, chi avr in odio salvo, ma [ guai] a chi gradir e seguir, dissero: O Inviato di Allah! Li combatteremo?, rispose: No, tanto che pregano (nel Sahh di Muslim). Molto importante anche la figura del Mufti, lautorit religiosa competente ed autorizzata allemissione delle Fatawat (Responsi) sulle questioni che riguardano lIslam e i musulmani e dice Allah (SWT):

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O voi che credete, obbedite ad Allah e al Messaggero e a coloro di voi che hanno lautorit. Se siete discordi in qualcosa, fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nellUltimo Giorno. E la cosa migliore e linterpretazione pi sicura (Corano-An Nis, 59). NellIslam altrettanto fondamentale la figura degli Sapienti, gli Ulema, i conoscitori della Scienza religiosa, coloro che consigliano e ammoniscono la Comunit basandosi sul Corano e dalla Sunnah del Profeta Muhammad (saws) affinch gli uomini possano essere diretti verso ci che bene per loro o allontanati da ci che riprovevole per la loro vita terrena e per lAldil. Questi Sapienti sono indispensabili per la Comunit islamica, specie nei tempi moderni, in cui c scarsa conoscenza della Religione e gli usi e i costumi laici hanno preso il sopravvento sul corretto comportamenti di tanti musulmani. Essi sono stati favoriti da Allah (SWT) nella conoscenza religiosa e costituiscono le guide spirituali per i credenti, e dice Allah lAltissimo: Di': Sono forse uguali e coloro che sanno e coloro che non sanno? Solo gli uomini dotati di intelletto riflettono (Corano-Az Zumar, 9); il Messaggero di Allah (saws) chiar i pericoli di ricorrere in materia di religione all'opinione di gente ignorante e non specializzata dicendo: "Allah non far scomparire la scienza sradicandola dal petto degli uomini, bens facendo scomparire gli scienziati fino all'ultimo. Quando non ce ne sar pi, gli uomini designeranno i loro capi fra gli ignoranti, i quali se interrogati risponderanno senza alcuna scienza, smarrendosi e smarrendo con loro tutti gli altri."(Bukhari). C poi la figura dei Qudat, i giudici dei Tribunali islamici che giudicano sulla base della Shariah impegnadosi a far si che la Legge di Allah (SWT) sia rispettata sulla Terra: Allah giudica, e nessuno pu opporsi al Suo giudizio, ed Egli rapido al conto (Corano-Ar Rad, 41); Quando Allah e il Suo Inviato hanno decretato qualcosa, non bene che il credente o la credente scelgano a modo loro. Chi disobbedisce ad Allah e al Suo Inviato palesemente si travia (Corano-Al Ahzb, 36); il Profeta Muhammad (saws) disse: Lapplicazione di una sanzione sulla Terra vale di pi (per voi) di quaranta giorni di pioggia (an-Nasai e Ibn Majah). E bene specificare che a differenza del cattolicesimo, nellIslam non permesso il monachesimo e il celibato perpetuo considerato un atto contrario alla Religione e dice Allah lAltissimo: il monachesimo, invece, lo istituirono da loro stessi, soltanto per ricercare il compiacimento di Allah. Non fummo Noi a prescriverlo. Ma non lo rispettarono come avrebbero dovuto (Corano- Al Hadd, 27).

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Che cosa una fatwa?

La fatwa un responso giuridico religioso che risponde ad un quesito avanzato da una singola persona o da un gruppo di individui su questioni di varia natura, in ambito religioso, sociale, privato e pubblico, su cui non vi conoscenza o su cui vi dubbio da parte del richiedente: la fatwa viene emessa da un Sapiente giurisperito riconosciuto o da un gruppo di Sapienti: il Faqh (lEsperto) emette questa sentenza islamica basandosi sulla Shariah. Quando il responso verte su un argomento moderno che non mai stato affrontato prima, e che non menzionato direttamente nel Corano e nella tradizione profetica di Muhammad (saws) il Faqh far un sforzo interpretativo della questione applicando un criterio analogico, ad esempio trattando la materia esaminata con unaltra simile gi chiarita dal Libro di Allah (SWT), dal Profeta Muhammad (saws) o dai Pii Predecessori musulmani. Dice Allah lAltissimo : O voi che credete, obbedite ad Allah e al Messaggero e a coloro di voi che hanno lautorit. Se siete discordi in qualcosa, fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nellUltimo Giorno. E la cosa migliore e linterpretazione pi sicura (CoranoAn Nis, 59). Pertanto, allorquando il Faqh sia un Sapiente riconosciuto dalla Comunit islamica per la sua giusta Dottrina e la condotta morale e religiosa ineccepibile, sia il singolo individuo che lintera Comunit sono obbligati a rispettare e applicare il responso della Fatwa emessa. Dice Allah (SWT): e disse: Scendete insieme! Sarete nemici gli uni degli altri. Quando poi vi giunger una guida da parte mia... chi allora la seguir non si svier e non sar infelice. Chi si sottrae al Mio Monito, avr davvero vita miserabile e sar resuscitato cieco nel Giorno della Resurrezione... (Corano-T H, 123/124). Nei giorni nostri vediamo che molti musulmani commettono grandi errori e altrettanti peccati anche solo per la propria ignoranza o leggerezza nellagire, e tutto ci causato anche dalla non applicazione delle sentenze emesse dai giurisperiti musulmani: ad esempio c il caso in Europa di molti nostri correligionari che lavorano presso attivit commerciali in cui vengono serviti alimenti e bevande illecite come il porco e lalcool, ma questi fratelli nonostante le molte sentenze pronunciate al proposito, non abbandonano questa attivit proibita, per propria convenienza e mancanza di Timore di Allah (SWT) che dice: Quando Allah e il Suo Inviato hanno decretato qualcosa, non bene che il credente o la credente scelgano a modo loro. Chi disobbedisce ad Allah e al Suo Inviato palesemente si travia (Corano-Al Ahzb, 36). In una epoca come quella attuale, dove la Comunit islamica non ha un Principe al quale obbedire e ed uno Stato veramente islamico nel quale vivere rispettando la Shariah, lo strumento legale rappresentato dalla Fatwa fondamentale per la vita dei credenti, esso indiscutibilmente una luce per noi e una misericordia proveniente da Allah lAltissimo. 66

CAPITOLO III LIslam e la donna

Qual il concetto islamico della donna?

Con la seguente risposta intendo dimostrare come sistematicamente gli occidentali riducono la figura delle nostre sorelle musulmane a passive portatrici di veli senza peraltro chiedersi se tali creature abbiano dei sentimenti, degli interessi, una cultura e uno spessore morale ed in generale una interiorit degna di essere riconosciuta aldil dei pregiudizi. Noi, a differenza di chi declassa le nostre donne al livello di serve, conosciamo bene le loro virt e combattiamo ogni giorno affinch non vengano contaminate e risucchiate dalla cosiddetta modernit ed emancipazione occidentale. E pacifico il fatto che, nellepoca e nei luoghi in cui viviamo cio lOccidente, malgrado si millanti circa la presunta emancipazione femminile, la donna occidentale ridotta ad incarnare la figura della femmina precedente allepoca islamica, cio il tempo dellignoranza; infatti, oggi pi di allora, la figura femminile oggetto di sistematica mercificazione e la tanto decantata donna emancipata europea non vale neanche lombra della femmina virtuosa che ogni uomo dotato di buon senso vorrebbe avere come figlia, madre o moglie. Eppure, malgrado la reale condizione femminile della donna occidentale sia quella sotto gli occhi di tutti, si continua a presentarla come un modello virtuoso: del tutto evidente che qualunque essere umano privo di valori religiosi e morali chiami ci che deplorevole una virt anzich un grave difetto. Noi musulmani, per grazia di Colui che ci guida sulla Retta Via, non abbiamo alcun bisogno di queste donne moderne e chiediamo ad Allah di tenerle lontane da noi e dalla nostra Comunit: siamo pi che fieri e soddisfatti delle nostre credenti poich esse sono il vero modello e punto di riferimento da ammirare e preservare. Disse il Profeta Muhammad (saws): Questo mondo uno strumento, ed il suo strumento migliore la donna devota. (Muslim); da questo detto si evince il livello di considerazione riservato alla credente nella Comunit islamica e dalluomo musulmano in particolare, il quale si rapporter a lei valutandola per le sue qualit interiori piuttosto che per altri aspetti sia pure piacevoli e leciti come la bellezza, la simpatia, la ricchezza o la nobilt. 67

Disse lInviato di Allah (saws): I credenti con la fede pi completa sono quelli con il carattere migliore, e i migliori tra di voi sono quelli che sono migliori nei confronti delle loro mogli. (Tirmidhi); e anche: Il credente non detesti la credente; e se gliene ripugna una caratteristica, ne sia soddisfatto per unaltra (Muslim). E la donna islamica, proprio in ragione della sua castit e ricchezza spirituale portata istintivamente a valorizzare le proprie qualit pi profonde, quali lintelligenza, il pudore e la capacit di essere il fulcro della sua famiglia; ella, in virt della sua particolare condizione di appartenente al gentil sesso, ha per natura la congenita propensione ad occuparsi di ci per la quale stata creata: essere moglie e poi madre e serva devota del Compassionevole. La sua struttura fisica cos come il suo minore livello di sopportazione della fatica rispetto alluomo, la rendono creatura ideale per tutte le funzioni ad essa congenite e di conseguenza la sua essenziale ragione di essere non pu risultare separata dalla figura maschile; dice Allah lAltissimo: Egli Colui che vi ha creati da un solo individuo, e da esso ha tratto la sua sposa affinch riposasse presso di lei. Dopo che si un a lei, ella fu gravida di peso leggero, con il quale camminava (senza pena). Quando poi si appesant, entrambi invocarono il loro Signore Allah: Se ci darai un (figlio) probo, Ti saremo certamente riconoscenti (Corano-Al A'rf, 189). Possiamo quindi affermare senza alcun dubbio che la donna musulmana completa luomo e lo stesso uomo musulmano fornisce ad ella gli stimoli per sviluppare al meglio la sua femminilit e rettitudine. Dice Allah il Saggio nel Sacro Corano: Fa parte dei Suoi segni laver creato da voi, per voi, delle spose, affinch riposiate presso di loro, e ha stabilito per voi amore e tenerezza. Ecco davvero dei segni per coloro che riflettono (Corano-Ar Rm, 21); il versetto coranico di cui sopra ci illustra in modo chiaro la natura complementare degli appartenenti ai due sessi. E innegabile che, da quanto si evince dalla storia dellumanit, luomo si sempre occupato della ricerca del sostentamento per se e la sua famiglia, mentre la donna ha di conseguenza provveduto alla cura delluomo, dei propri figli nonch dellhabitat in cui ha vissuto: noi musulmani riteniamo che tali ruoli siano invariati e che la figura della donna quale moglie e madre sia di straordinaria importanza e di insostituibile valore e che, malgrado in Occidente si affermi il contrario, luomo non potr mai rimpiazzarla quanto a sensibilit verso i propri figli ed organizzazione e cura del focolare domestico;

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disse il Profeta Muhammad (saws): "La donna deve reggere la casa di suo marito ed responsabile del suo gregge.." ( Bukhari); a questo punto, pur sottolineando una netta differenziazione dei ruoli tra i due sessi, non possiamo per non affermare che la donna stessa, allorquando ce ne siano le possibilit e le condizioni, pu occupare ruoli propri delluomo, quindi lavorare ed in generale occuparsi di questioni esterne allambito familiare; senza dubbio non c nulla di male se la donna musulmana svolge una professione compatibile con la propria natura ed del tutto plausibile che ella possa avere interessi leciti che esulano dal naturale contesto familiare: limportante che la credente valuti ci che la occupa fuori dalla sua casa in maniera islamica, quindi rispettando i principi religiosi e i doveri verso i suoi familiari. A dispetto di quanto affermano gli ignoranti e i detrattori dellIslam, nelle case dei musulmani non ci sono sbarre n proibito tutto ci che Allah il Giusto ha reso lecito: semplicemente evitato da ambedue i coniugi quello che deleterio e pericoloso per la famiglia, quindi interdetto nellIslam. Dice Allah il Sapiente: I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ci che riprovevole, eseguono lorazione, pagano la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah eccelso, saggio (Corano-At Tawba, 71). Purtroppo per, possibile che in specifici casi la donna opti per scelte sbagliate o addirittura deleterie per se stesse o per la propria famiglia ed in questo caso la responsabilit della guida e delleventuale rimedio spetta alluomo, il quale stato investito di questo onere da Allah lAltissimo stesso che dice: Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri in base alle buone consuetudini, ma gli uomini sono superiori (Corano-Al Baqara, 228); leggendo il versetto coranico suindicato, coloro che sono dotati di intelletto potranno comprendere come la donna non solo abbia precisi doveri che tenuta a rispettare, ma nello stesso tempo creatura meritevole di pari dignit delluomo in tutti gli aspetti che regolano la sua vita sociale e familiare: lunica differenza esistente tra i due nella responsabilit della guida che Allah il Vero ha imposto alluomo sollevandone la donna, in quanto ella stessa discende da Eva, tratta a sua volta da una costola di Adamo (pace su di lui). E fondamentale a questo punto che luomo, gravato di tale responsabilit, agisca verso la donna sempre con la massima giustizia e rispetto, non abusando mai della di lei natura fisica pi debole e del proprio ruolo di guida allinterno della famiglia; disse il Profeta Muhammad (saws): Gente! Quelli di voi che sono coniugati hanno dei diritti nei confronti delle loro mogli e le mogli, a loro volta hanno diritti nei confronti dei loro mariti (Sermone di addio).

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E ancora, lInviato di Allah (saws) ordin cos circa il nostro ruolo di guide rispetto alle nostre responsabilit: Ognuno di voi pastore, e ad ognuno di voi sar chiesto del suo gregge, e il principe pastore, e luomo pastore sulla gente della propria casa, e la donna pastore sulle cose del marito e sui suoi figli, luomo pastore del denaro del suo datore di lavoro e gli sar chiesto conto da Allah di come egli ha agito per questo; ognuno di voi pastore, e ad ognuno di voi sar chiesto del suo gregge (Al Bukhari e Muslim); a conferma dei detti profetici sopra riportati, ribadiamo che la donna ha diritti inalienabili che il Corano e la Sunnah sanciscono inequivocabilmente e di conseguenza luomo tenuto a rispettarli conformandosi ad essi: quindi diritto della donna essere rispettata, vestita, curata e mantenuta per tutte le sue necessit; suo diritto ricevere unistruzione ed avere tutte le garanzie a salvaguardia della propria tutela allinterno della famiglia e della Comunit; suo diritto divorziare, risposarsi ed ereditare in caso di vedovanza. Certamente largomento donna non pu esaurirsi in poche righe di osservazioni e per questo lasciamo che le nostre sorelle nellIslam affrontino le problematiche di tutti i giorni nel modo in cui le loro coscienze di musulmane gli diranno di fare: limportante che tali scelte avvengano sempre nel rispetto della religione alla quale, per grazia dellImmenso, apparteniamo; con la forza della propria Fede, se Allah vorr, le musulmane sapranno come affrontare la loro esistenza, la vita matrimoniale, il ruolo di madri e di figlie, le regole del buon comportamento, la cura della propria anima e del proprio corpo, il mondo del lavoro ed il tempo libero. Non ci stancheremo mai di ripetere che, per ci che riguarda gli uomini, essi dovranno essere i garanti ed i custodi della tutela e del benessere delle donne, poich non esistono famiglie rette e societ giuste se in esse non vengono rispettati i diritti e la dignit delle credenti. In definitiva, essere musulmana rappresenta la massima esaltazione delle virt femminili e per la credente mantenersi nel sentiero indicatogli dal Misericordioso per lei non solo un obbligo morale ma ancor pi un investimento che frutter nella sua realizzazione di figlia, moglie e madre nonch nel Giorno della Resurrezione. Nellepoca attuale in cui assistiamo al progressivo snaturamento delloriginario modello femminile, la donna musulmana si pone come baluardo fondamentale dei valori etici e morali nonch dei principi religiosi su cui deve far riferimento lumanit intera: la salvaguardia della famiglia, il buon comportamento e soprattutto il rispetto devoto dei precetti dellIslam.

Il velo: quando e perch?

Lhijab, cio il velo con cui le donne musulmane coprono la testa, il petto e le spalle non affatto unimposizione dei loro padri o mariti, bens una prescrizione religiosa che Allah lAltissimo sancisce in diversi versetti del Libro Sacro, come ad esempio il seguente: 70

E d alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno desideri ai ragazzi impuberi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi si da mostrare gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o credenti, affinch possiate prosperare (Corano-An Nr, 31); e non mostratevi come era costume ai tempi dell'ignoranza (Corano-Al Ahzb, 33); Abu Hurayrah (r) rifer che il Profeta (saws) disse: La donna awra (parti intime), quando esce Satana la rende seducente. (Tirmidhi e Ibn Kkuzaymah). Le donne musulmane osservano il comandamento dell'hijab poich Allah, gloria a Lui l'Altissimo l'ha ordinato loro: questo ordine si applica a tutte le donne fin da quando hanno il mestruo e fino a che non raggiungano la vecchiaia; in questultimo caso le donne anziane hanno il diritto di coprirsi, anche se non hanno lobbligo religioso di farlo. Dice Allah (SWT): O Profeta, di' alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, cos da essere riconosciute e non essere molestate. Allah perdonatore, misericordioso. (CoranoAl Ahzab, 59). A proposito dellhijab la D.ssa Fatima Nassef (per anni direttrice del Dipartimento di studi islamici allUniversit di Jeddah) ha spiegato: Una donna musulmana che copra la sua testa affermer in tal modo la sua identit. Chiunque la veda la riconoscer come musulmana e sapr che ha una buona moralit. Molte donne musulmane, coprendosi il capo, si sentono stimate e scoprono la propria dignit. Sono orgogliose di essere identificate come musulmane: come donne caste, modeste, pure; donne che non desiderano che la loro sessualit entri in contatto con degli uomini estranei, nemmeno in piccola parte. Una donna che si copre cela in tal modo la propria sessualit, ma permette che le sue reali qualit femminili siano evidenziate. La donna musulmana, proprio in ragione della sua castit e ricchezza spirituale, portata istintivamente ad esaltare le proprie qualit pi profonde, quali lintelligenza, il pudore e la capacit di essere il fulcro della sua famiglia; un'altra ragione della copertura femminile il requisito di modestia raccomandato sia agli uomini sia alle donne: entrambi saranno cos valutati per la loro intelligenza e le loro capacit, invece che per il loro aspetto e la loro sessualit. Inoltre alla donna raccomandato coprire anche la testa indossando il niqabche lascia scoperti solo gli occhi e questo provato dal versetto coranico che recita:

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e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, cos da essere riconosciute e non essere molestate. Allah Perdonatore, Misericordioso (Corano-Al Ahzab, 59); Ali ibn Abi Talha (r) rifer che Ibn Abbas (r), commentando questa aya, disse: Allah (SWT) ha ordinato alle donne dei credenti, quando escono dalle loro case per una necessit, di coprirsi il viso e la testa con il jalabib (velo), lasciando scoperto solo un occhio; a proposito del versetto suddetto (Al Ahzab, 59), questa lopinione di alcuni Commentatori del Sublime Corano (che Allah abbia Misericordia di tutti loro): disse Saddiyyu: occorre coprire tutto il viso, compresa la fronte e tutto il resto, ad eccezione di un occhio; disse Qurtubi: certo che questo vestito deve coprire tutto il corpo; disse Alusi: Ci che chiaro che lo scopo del termine alayhinna (su di esse) quello di indicare (la copertura di) tutto il corpo (delle donne); disse Muhammad ibn Sirin: Chiesi ad Abu Ubayda as-Salmani spiegazioni riguardo alle parole yudnina alayhinna min jalabibihinna (che si ricoprano dei loro veli) ed egli mi spieg che questa frase significa coprire il viso e la testa, lasciando scoperto (solo) locchio sinistro; disse Ibn Kathir: Rifer Ibn Abbas (r): Allah (SWT) ha ordinato alle donne credenti, quando escono dalle loro abitazioni per un bisogno, di coprire il loro viso e la loro testa con il jalabib, lasciando scoperto solo un occhio; disse Ibn al-Jawziyya: Occorre coprire la testa e il viso; disse Abu Saud: Occorre coprire la faccia e il corpo quando si incontrano gli estranei; lo shaykh al-Islam Ibn Taymiyya rifer la stessa opinione di Abu Saud (che Allah (SWT) ricompensi Umm Yahya Rabia Hajji per le fonti cui ho attinto per queste spiegazioni sul niqab); che Allah abbia misericordia di tutti questi Sapienti musulmani. Un'altra prova della raccomandazione del niqab sempre nel Corano in cui leggiamo: Quando chiedete ad esse un qualche oggetto, chiedetelo da dietro una cortina: ci pi puro per i vostri cuori e per i loro (Corano-Al Ahzab, 53); anche questo versetto spiega il corretto modo delle donne di mostrarsi in presenza di uomini estranei. Allah (SWT) ha ordinato in questo quindi di velarsi, in modo che le creature di entrambi i sessi siano preservati dal desiderio e dalla passione illecita; del resto il Profeta Muhammad (saws) disse:

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I sensi hanno la loro parte nell'adulterio: gli occhi, lo sguardo; le orecchie, l'ascolto; la lingua, le parole; e le mani, il toccare (Muslim). In definitiva, possiamo cos riassumere la raccomandazione alle donne dalla parola attendibile dello Shaykh Muhammad ibn Jaml Zayn (Professore al "Dr al-Hadth" di Makkah alMukarramah): la donna deve coprire tutto il corpo, ivi compreso il viso; il vestito non deve essere cos stretto da mostrare le forme del corpo; l'abito non deve essere trasparente; il vestito femminile deve essere diverso da quello maschile; l'abito non deve essere di un coloro sgargiante, variopinto o ornato in modo da attirare l'attenzione; il vestito deve essere differente da quelli portati dalle non musulmane, poich, secondo un hadth sahih, Ogni persona che imita un popolo fa parte di loro. Pertanto, nella tanto decantata societ occidentale, in cui la trasgressione morale ed etica, la nudit e leccesso sfrenato sembra siano normali costumi di vita, lIslam si pone come argine al fine di arrestare il fiume di decadenza delle coscienze e dei costumi: in questo caso come baluardo della dignit femminile e lhijab si pone quindi in tale contesto di ricerca e affermazione della castit morale e spirituale insita nella interiorit di ogni donna di fede islamica.

L'Islam promuovere la poligamia?

Dice Allah lAltissimo: E se temete di essere ingiusti con gli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono (Corano- An Nis, 3); a questo proposito benefico riportare la spiegazione dello Shaykh ibn Baz (rahimahullah) che disse: Il significato del versetto che se una persona ha sotto la propria cura unorfana e teme di non darle la giusta quantit di dote, allora dovrebbe sposare altre donne poich vi sono molte donne e Allah non rende le cose difficili per lui. Il versetto indica la legalit di sposare due, tre o quattro mogli. Ci consentito, perch conduce a pi castit, ad abbassare lo sguardo e a custodire la parti private. Inoltre questo motivo per (avere) pi bambini e per la castit di pi donne, oltre il loro essere trattati correttamente e con cura. Non vi alcun dubbio che la donna che ha la met di un marito o un terzo o un quarto, meglio di colei che non ha marito per niente. Tuttavia, si deve soddisfare la condizione della giustizia tra le mogli e la capacit di curare e badare a loro. Se una persona ha il timore di non essere giusto, allora pu avere soltanto una moglie in aggiunta agli 73

schiavi. La pratica del Profeta (saws) indica e sottolinea che quando mor, aveva nove mogli. E Allah dice di lui: Invero nel Messaggero di Allah, avete un buon esempio da seguire. (CoranoAl Ahzab, 21). Il Profeta (saws) rese chiaro alla sua Nazione che a lui fu permesso di avere pi di quattro mogli. Pertanto, seguire il suo esempio su questo punto significherebbe prendere quattro mogli o meno. Pi di quattro mogli qualcosa che specifico per il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam). [Shaykh Ibn Baz - Fatawa al-Marah]. Malgrado lIslam permetta il matrimonio poligamico con un massimo di quattro mogli, tale possibilit, oltre che essere raramente attuata, obbliga il marito a comportarsi verso tutte le consorti in modo imparziale e giusto senza trascurare in nulla nessuna di loro. Non possibile per un musulmano sindacare circa la legittimit o la necessit di praticare il matrimonio poligamico o meno, poich esso stato reso lecito da Allah il Sapiente, per un dovere precisare che, come la prima parte del versetto suindicato recita, il contesto in cui fu rivelata questa norma era particolare: in quellepoca, molte donne restavano vedove per diverse cause, quali il basso livello di aspettativa di vita, le guerre in cui morivano i propri mariti, la orrenda usanza preislamica di abbandonare le proprie mogli con i figli per i pi disparati e insulsi motivi. In questa realt oggettiva, molte donne che restavano sole non avevano di che sostentarsi per la propria sopravvivenza e per quella dei loro figli, e accadeva spesso che la mendicit e la prostituzione fossero gli unici mezzi per poter sopravvivere. Oggi, grazie ad Allah il Generoso, le condizioni di vita degli esseri umani sono profondamente cambiate e quindi uno dei motivi fondamentali a sostegno della poligamia, cio la difesa degli orfani e delle donne vedove diminuito, ma non per questo colui che voglia sposare pi di una moglie non pu farlo. La condizione affinch questo tipo di unioni sia lecita e gradita ad Allah lAltissimo che luomo tratti le mogli nel migliore dei modi garantendo a ciascuna di loro lidentico trattamento, per ci che riguarda gli incontri, il nutrimento, il vestiario e per tutte le esigenze di cui abbisogneranno queste donne e gli eventuali figli acquisiti. Dice Allah (SWT): ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola (Corano-An Nisa', 3); disse il Profeta Muhammad (saws): Chi ha due mogli e non le tratta in maniera uguale, nel Giorno del Giudizio comparir paralizzato per met (Nisa). Tuttavia, come ha spiegato lo Shaykh Ibn 'Uthaymin (rahimahullah) il musulmano non dovr prendere in sposa pi di una moglie allorquando la sua intenzione sia la sola vanit e il primeggiare sugli altri: E questo serve a molti altri scopi. Ma per un uomo sposare pi di una moglie per una forma di vanto e per prenderla come una sfida per affermarsi, questa una forma di eccesso e l'eccesso 74

vietato. Allah dice: "...non sprecate per eccesso. In verit, ad Egli non piacciono Al-Musrifun (coloro che sprecano per eccesso)." (Corano-Al An'am, 141) [Shaykh Ibn 'Uthaymin - Kitab Fatawa Islamiyyah, vol. 3, p. 205]. Pertanto, si deve dichiarare senza ombra di dubbio che la poligamia un atto islamicamente lecito, una misericordia per le donne in difficolt e per gli orfani, e una benedizione per il marito giusto che ne godr.

Qual la posizione islamica su: incontri e rapporti sessuali prematrimoniali e aborto?

NellIslam i rapporti sessuali prematrimoniali sono assolutamente illeciti: il sesso prematrimoniale fornicazione e costituisce, inoltre, un comportamento irresponsabile che placa solo gli istinti passionali di questi individui e che danneggia gravemente i valori della Famiglia e del Matrimonio. In effetti il Profeta Muhammad (saws) ha ordinato ai giovani di sposarsi, proprio per evitare la fornicazione e ladulterio : Oh giovani! Coloro tra voi che sono in grado di sposarsi, che lo facciano. Ci permette di preservare la castit dello sguardo e quella delle parti intime, evitando ladulterio. E colui che non possa (sposarsi), che pratichi il digiuno (Bukhr e Muslim). La fornicazione svela alla coppia uno dei piaceri del matrimonio, non protegge la donna dalle insidie degli uomini disonesti, distrugge le persone allontanandole dalla Religione e dal Timore di Allah: veramente un peccato molto grave. Dice Allah lUnico: Non ti avvicinare alla fornicazione. davvero cosa turpe e un tristo sentiero (Corano-Al Isr', 32). Le donne e gli uomini che si abbandonano a queste pratiche, troveranno come mariti e mogli individui simili a loro che durante il matrimonio saranno soggetti alladulterio e al tradimento. Dice Allah lAltissimo: Il fornicatore non sposer altri che una fornicatrice o una associatrice. E la fornicatrice non sposer altri che un fornicatore o un associatore, poich ci interdetto ai credenti (Corano- An Nr, 3). Pertanto, lIslam condanna senza appello queste pratiche prevedendone la giusta pena sharaitica: Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell'applicazione] della Religione di Allah, se credete in Lui e nell'Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione (Corano- An Nr, 2). 75

In una tradizione trasmessa da Al-Bukhari sotto l'autorit di Samurah ibn Jundab (r), relativa ad un sogno del Profeta (saws) in cui era accompagnato da Jibril e Mika'il (as) il Profeta (saws) disse: "Andammo avanti e arrivammo vicino ad una fossa che era come un forno, fuori dalla quale potemmo udire delle urla. Guardammo dentro essa e vedemmo uomini e donne nudi, che piangevano quando le fiamme li raggiungevano dal basso. Domandai: Chi sono questi, o Jibril? Egli rispose: Uomini e donne che hanno commesso fornicazione" (Al-Bukhari). Inoltre la fornicazione spesso costringe la coppia allaborto, argomento che inshaAllah tratter qui di seguito. E utile precisare anche che, nel differente caso delladulterio la Shariah prevede la pena di morte mediante lapidazione dei colpevoli, siano essi due individui sposati o anche che uno dei due lo sia a differenza dellaltro: 'Ubada ibn-Samit ha riportato che il Messaggero di Allah (saws) disse: "Ricevete da me, ricevete da me: Allah ha ordinato una via per quelle (le donne). Quando un uomo non sposato commette fornicazione con una donna non sposata, allora cento frustate e l'esilio per un anno. Mentre per un uomo sposato che commette adulterio con una donna sposata, allora dovranno essere frustati cento volte e lapidati a morte (Muslim). Relativamente allargomento aborto lIslam non proibisce alle donne di prevenire la gravidanza se non in specifiche e particolari situazioni di carattere temporaneo: ...Questo si applica se la donna ha avuto molte gravidanze e questo comincia ad indebolirla. Se vuole regolare la sua gravidanza cos da averne una ogni due anni, quindi data l'approvazione di suo marito, le consentito usare contraccettivi fintanto che il loro uso non la danneggino. I Sahaba erano soliti compiere il Coitus Interruptus e ad essi non era impedito (dal Profeta, sallAllahu 'alayhi wa sallam). Questo metodo comporta un regolare rapporto sessuale con la moglie, tranne al momento dell'eiaculazione, il marito si toglie ed eiacula al di fuori della parte intima della donna (Shaykh Al-'Uthaymin - da "Il sangue naturale delle donne", capitolo 8, pag. 41); ma salvo i casi sopra menzionati vieta loro di interromperla: laborto dopo limpianto dellovulo fecondato nellutero un gravissimo peccato ed considerato un crimine contro le leggi di Allah (SWT) e contro la creatura che con il Suo permesso deve nascere. Dal punto di vista islamico, lillegittimit dellaborto di un feto non dipende dalla discussione sulla condizione o no di essere umano del feto che ha comunque il diritto ad una vita potenziale. Laborto viene spesso fatto da coloro che temono di non poter sostenere se stesse e il bambino alla sua nascita, di non potergli garantire un futuro adeguato, ma questa un segno di miscredenza per che Allah, gloria a Lui lAltissimo dice: non uccidete i vostri bambini in caso di carestia: il cibo lo provvederemo a voi e a loro (Corano-Al An'm, 151);

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Non uccidete i vostri figli per timore della miseria: siamo Noi a provvederli di cibo, come [provvediamo] a voi stessi. Ucciderli veramente un peccato gravissimo (Corano-Al Isr', 31). In altrettante occasioni la donna sceglie di abortire semplicemente perch non ha voglia di essere madre e di assumersi le proprie responsabilit, e altre volte luomo immaturo e libertino la spinge a farlo per gli stessi motivi. In generale, laborto corrisponde alluccisione di un essere umano, con laggravante che la vittima non in grado di difendersi e che a farlo la stessa madre che la ospita. Dice Allah (SWT): chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sar come se avesse ucciso l'umanit intera. E chi ne abbia salvato uno, sar come se avesse salvato tutta l'umanit (Corano-Al M'ida, 32).

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CAPITOLO IV LIslam e le altre religioni

LIslam tollerante verso le altre religioni?

LIslam tollera le altre Religioni del Libro nella misura in cui esse tollerano lIslam e i musulmani: pi sar garbata e disponibile lindole dei non musulmani verso di essi, pi i musulmani saranno obbligati al rispetto e alle buone maniere verso le persone di altro credo: pi ci sar astio e desiderio di convertire i musulmani ad altre religioni, pi ci sar la diffidenza reciproca e la tensione tra queste comunit con religioni cos differenti. Come da prassi consolidata, i nemici dellIslam dipingono i musulmani come appartenenti ad una Religione intollerante che avrebbe in odio i seguaci di altri culti, peraltro addebitandogli massacri e deportazioni che non trovano tracce di una qualche consistenza nella Storia. I cristiani non furono mai perseguitati dallIslam, che anzi promosse il fiorire di questa felice convivenza nellepoca della dominazione del sud dellItalia e della Spagna: abbiamo resoconti storici precisi che raccontano di una epoca illuminata e di sviluppo e progresso culturale durante questo lungo periodo. A proposito degli ebrei, essi subirono nei secoli persecuzioni e massacri da parte di non musulmani, come ad esempio a causa dei faraoni Egizi politeisti che costrinsero i Figli di Israele alla biblica emigrazione verso la Terra Promessa; o ad opera dei pagani guidati di Nabucodonosor il quale distrusse il Tempio di Salomone nel 587 a.C.; oppure per mano dei nazisti cristiani capeggiati da Hitler nella Seconda Guerra mondiale; non abbiamo notizia di eventi simili che hanno visto gli ebrei vittime dei musulmani: purtroppo invece accade il contrario da sessanta anni in Palestina. E innegabile che ci siano diverse aree del pianeta dove i conflitti etnici e politici spesso fomentati da Potenze straniere vedono il contrapporsi di musulmani contro cristiani ed ebrei, ma questo non pu dimostrare lintolleranza dellIslam verso le altre Religioni. Per il presente, bisogna distinguere tra lattuale situazione politica degli Stati cosiddetti islamici e lepoca del Califfato dove si legiferava con la Shariah. Attualmente, come molti turisti hanno potuto constatare di persona, in moltissimi Paesi musulmani arabi o asiatici c una presenza significativa di cristiani, i quali godono della libert di

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culto e di espressione, potendo costruire chiese e luoghi di ritrovo dove potersi riunire e praticare la propria religione esercitando i propri diritti civili. In Egitto vivono milioni di cristiani cos come in Libano, Siria, Palestina, Iraq e in molti altri Paesi con popolazione musulmana maggioritaria: in queste Nazioni ci sono molte chiese, come quella che personalmente ho visto al centro di Damasco, dove i cristiani sono liberi di professare il proprio culto. Esistono poi dei luoghi sacri come la Penisola Arabica, che nellIslam considerata Terra Santa e per questo motivo non dato il permesso ai cristiani e agli ebrei di poterci edificare luoghi di culto e fare proselitismo, esattamente come non lo consentirebbe lo Stato Vaticano se i musulmani volessero costruire una moschea allinterno delle sue mura: il paragone sembrerebbe improprio, ma non colpa dei musulmani se il territorio dello Stato cattolico infinitamente pi piccolo di quello dellArabia Saudita. Si potr anche obiettare che a differenza dellArabia Saudita, attualmente in Occidente i musulmani sono liberi di professare la propria Religione e di edificare luoghi di culto, ma gli Stati che accolgono limmigrazione di individui di origine musulmana sono stati laici (o atei) che non legiferano basandosi una Scrittura divina bens con leggi degli uomini, quindi non vi alcuna controindicazione o limitazione alla libert di culto diverso da quello che gli occidentali praticano come invece pu avvenire nella Terra dell'Islam, ad esempio nella Penisola Arabica, dove attualmente si legifera con la Shariah o con una buona parte di essa. Diverso il discorso degli ebrei i quali, per le note ragioni legate alla situazione della Palestina, nel tempo hanno spontaneamente abbandonato le terre dorigine per emigrare in questa Terra araba oggi occupata dalla Entit sionista, impossessandosi fraudolentemente di territori e di risorse dei musulmani, mantenendo lattuale brutale occupazione attraverso una politica militare e razzista fondata sullarbitrio, lapartheid, i massacri ai danni dei palestinesi: il tutto con lassistenza militare e lavallo politico ed economico degli Stati Uniti e dellEuropa. Spesso sentiamo nei telegiornali notizie di assalti a chiese nei posti pi sperduti del mondo, e senza preoccuparci di verificare queste notizie ed eventualmente interrogare la controparte vediamo la corsa di molti ad accollare le responsabilit ai soliti fanatici integralisti islamici ma pochi sono al corrente di altrettante atrocit che avvengono ai danni dei musulmani in molti angoli del mondo, molto pi noti di un villaggio nella profonda Africa. LHotel Hilton di Tel Aviv stato edificato su un cimitero musulmano: perch nessun occidentale protesta per questo? Grozny, la capitale della Cecenia distrutta. Tra le macerie si sopravvive sorvegliati a vista dai militari russi ortodossi: perch nessun occidentale protesta per questo? La nuova Grozny sorge ai margini dell'antico centro. Ma non nient'altro che un immenso presidio militare al servizio di Mosca: perch nessun occidentale protesta per questo? La popolazione di Gaza in Palestina, a causa dello stato di segregazione cui costretta dallEntit sionista, muore di fame, di malattie, e di esecuzioni mirate o punizioni collettive, dato che 79

bombardata quotidianamente da carri armati, aerei ed elicotteri da combattimento: perch nessun occidentale protesta per questo? Potrei continuare per molte pagine nella denuncia dei crimini dei cristiani e degli ebrei contro i musulmani, ma non credo che questo serva a molto: i grandi errori che sta compiendo lOccidente ai danni del mondo islamico sono di una gravit e barbarie tale che non basteranno secoli per dimenticarli. E del tutto facile e demagogico strumentalizzare le guerre tribali del Darfur per criminalizzare i musulmani, ma nessuno spiega che fino a quando le Potenze straniere non hanno interferito negli affari interni del Sudan fomentando la rivolta dei cristiani e degli animisti del Sud con armi, consiglieri militari e dollari, quella regione non viveva ci che drammaticamente esploso nellultimo decennio. La storia dellIslam dimostra incontrovertibilmente che fin dallepoca del Califfato, le Gente del Libro (cristiani ed ebrei) ha sempre potuto vivere allinterno dello Stato islamico in pace e sicurezza: la persona non musulmana assumeva lo status di dhimmi (protetto) e non solo poteva mantenere e praticare il proprio culto, ma anche dirimere le controversie interne alla propria comunit con Tribunali autonomi che sentenziavano usando il proprio Libro Sacro di riferimento. Questa condizione di protezione veniva acquisita con il pagamento della Jizya ovvero la tassa di compensazione, che garantiva ai non musulmani il loro rispetto e la salvaguardia delle proprie vite e dei propri beni: questa tassa lequivalente materiale di quella che i musulmani pagano annualmente, comunemente nota come Zakat (imposta coranica) che rappresenta uno dei cinque Pilastri dellIslam. Pertanto, alla luce delle prove storiche e delle evidenze religiose, non si pu affermare in alcun modo che lIslam sia intollerante verso le altre religioni. Dice Allah l'Altissimo: Non c' costrizione nella religione. La retta via ben si distingue dall'errore. Chi dunque rifiuta l'idolo e crede in Allah, si aggrappa all'impugnatura pi salda senza rischio di cedimenti. Allah audiente, sapiente (Corano-Al Baqara, 256).

Pensate di poter stabilire un punto dincontro con la chiesa o con le altre religioni? Se no perch? Vi sono troppe ostilit?

Sotto il punto di vista dottrinale non pu esserci alcun punto di incontro con la Chiesa cattolica e le altre religioni viste le enormi differenze che dividono queste confessioni: tuttavia noi musulmani abbiamo lobbligo di agire e dialogare con la Gente del Libro (Cristiani ed Ebrei) in modo positivo e costruttivo senza per alcun intento sincretistico o desiderio di mescolare i rispettivi riti e culti. Dice Allah (SWT): Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura (Cristiani ed Ebrei), eccetto quelli di loro che sono ingiusti. Dite [loro]: Crediamo in quello che stato fatto 80

scendere su di noi e in quello che stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio e il vostro sono lo stesso Dio ed a Lui che ci sottomettiamo (Corano-Al 'Ankabt, 46). Pertanto, auspicabile da parte dei musulmani mostrare sempre cortesia e gentilezza con coloro tra i non musulmani che si relazionano con noi in modo giusto e rispettoso, in primo luogo per dimostrare ai fedeli di altri culti che lIslam una religione di amore e tolleranza. Dice Allah lAltissimo: Allah non vi proibisce di essere buoni e giusti nei confronti di coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case, poich Allah ama coloro che si comportano con equit (Corano-Al Mumtahana, 8).

Che cosa dovrebbe legare i musulmani agli ebrei e ai cristiani?

In linea generale, il legame che ai giorni nostri resta tra queste tre Religioni il credere in Allah lAltissimo come Creatore dei cieli e della terra e dellumanit: nel corso dei secoli, i Cristiani e gli Ebrei hanno deviato dalla Giusta Dottrina indicata loro dai rispettivi Messaggeri di Allah (SWT) e non si pu pi affermare che a livello religioso permanga qualche forma di compatibilit con lIslam. In effetti lattuale cristianesimo non pi la Religione monoteistica predicata da Ges figlio di Maria, il quale fu un Profeta benedetto che invit il suo popolo al Tawhid e alla sottomissione ad Allah (SWT) e alla Sua Shariah. Dice Allah lUnico: Sono certamente miscredenti quelli che dicono: "Allah il Messia figlio di Maria" (Corano-Al M'ida, 17); Sono certamente miscredenti quelli che dicono: "In verit Allah il terzo di tre" (Corano-AlM'ida, 73); I miscredenti fra i Figli di Israele che hanno negato, sono stati maledetti dalla lingua di Davide e di Ges figlio di Maria (Corano-Al M'ida, 78); alla luce di queste evidenze coraniche ma non solo, i musulmani dichiarano la miscredenza di coloro che adottano il culto trinitario ma anche di coloro tra i cristiani non trinitari che hanno ascoltato il messaggio dellIslam negandolo. disse il Profeta Muhammad (saws): "Per Colui nelle Cui Mani la mia anima, ogni Giudeo o Cristiano di questa comunit (ossia la comunit di persone dell'epoca del Profeta (saws), fino al Giorno del Giudizio, che senta parlare di me senza in seguito seguirmi (oppure disse: senza credere a ci che ho portato) far parte degli abitanti del fuoco dell'Inferno" (Muslim). 81

Riguardo gli ebrei , in particolare a quelli tra loro che hanno ascoltato il Messaggio dellIslam rifiutandolo, se pur vero che essi possono essere definiti in qualche modo monoteisti, sono a loro volta miscredenti in quanto negatori dellorigine divina del Corano e della natura Profetica di Muhammad (saws). Dice Allah (SWT): Dicono i giudei:" 'Uzayr figlio di Allah"; e i nazareni dicono: "Il Messia figlio di Allah". Questo ci che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti gi prima di loro furono miscredenti. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati! Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria come signori all'infuori di Allah, quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico. Non vi dio all'infuori di Lui! Gloria a Lui ben oltre ci che Gli associano! (Corano-At Tawba, 30-31); In verit i miscredenti fra la gente della Scrittura e gli associatori saranno nel fuoco dell'Inferno, dove rimarranno in perpetuo (Corano-Al Bayyina, 6). Alla luce delle molte prove coraniche, dei numerosi detti profetici e dei libri dei Sapienti musulmani, si deve legittimamente escludere che aldil di ci che stato menzionato allinizio della risposta, vi possa essere altro che accomuna i musulmani ai cristiani e agli ebrei in materia di Dottrina religiosa.

LIslam che differenze ha da noi cattolici? In fondo Dio uno solo, perch non interagire studiando progetti di comunione con i cristiani? Quali sono i valori condivisi con il cristianesimo?

LIslam una Religione monoteista ed essa accettata dallessere umano con la professione di Fede che consiste nel dichiarare con intima sincerit che non vi altro dio allinfuori di Allah (Iddio) e che Muhammad il Profeta di Allah: il monoteismo di questa testimonianza (non vi nessuna altra divinit allinfuori di Allah) il principio basilare della Dottrina islamica e il riconoscimento della natura Profetica di Muhammad (saws) ne la seconda condizione imprescindibile. Il Credo islamico attesta che ci sar il Giorno del Giudizio, quando Allah lAltissimo giudicher le opere degli esseri umani di tutti i tempi, ricompensando una parte di essi con il Paradiso ed altri castigandoli con lInferno: saranno interdetti dal castigo eterno coloro che avranno creduto in Allah e nel Suo Messaggero Muhammad (saws), ma anche una parte di questi subir la punizione divina, giacch non sar accettato alcun culto al di fuori dellIslam professato da coloro che hanno vissuto durante e dopo la predicazione del Profeta Muhammad (saws). Dice Allah lAltissimo: Chi vuole una religione diversa dall'Islm, il suo culto non sar accettato, e nell'altra vita sar tra i perdenti (Corano-l 'Imrn, 85). 82

Per i cristiani, invece, Allah non Uno ma trino, in quanto secondo loro si sarebbe incarnato in Ges figlio di Maria e impersonato nello stesso Spirito Santo: la Vergine Maria viene definita la Madre di Dio ma Allah non ha figli, non figlio di alcuno e nessuno pu essere associato alla Sua divinit: pertanto, nel caso dei cristiani, abbiamo addirittura quattro entit divine; dice il Misericordioso: D: Egli Allah Unico, Allah lAssoluto. Non ha generato non stato generato e nessuno uguale a Lui (Corano-Al Ikhlas,1/4). I cristiani attuali non possono essere quindi definiti monoteisti, in quanto oltre che essere adoratori di tre (o quattro) entit, sono anche veneratori di uomini, da loro definiti santi, che sono ritenuti capaci di miracoli e di intercessioni: questi santi sono rappresentati da statue, icone e dipinti e la gente talvolta si prosterna ad molti di loro esattamente come farebbe un credente che si prosternasse ad Allah lUnico esente da associati nella Sua divinit. Secondo i cristiani la Salvezza in Cristo e i loro peccati sarebbero perdonati per mezzo di confessioni che si rilasciano ad un sacerdote, ed in generale essi affermano che Ges sarebbe stato crocifisso per purificare lUomo dal peccato originale, lo stesso peccato che gli esseri umani hanno continuato a perpetrare nei secoli fino ai giorni nostri. Tuttavia, sia pure nelle rispettive convinzioni religiose, il musulmano ha il dovere di dialogare con garbo e tolleranza con coloro che si dichiarano cristiani e che si mostrano rispettosi della nostra Religione e di noi stessi come ci impone Allah lAltissimo nel Sublime Corano: Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura, eccetto quelli di loro che sono ingiusti. Dite (loro): Crediamo in quello che stato fatto scendere su di noi e in quello che stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio il vostro Dio ed a Lui che ci sottomettiamo (Corano-Al 'Ankabt,46). Ci nonostante, la Dottrina islamica non riconosce il cristianesimo come religione salvifica e ci decretato dalla parola di Allah lAltissimo che dice: Invero, la religione presso Allah l'Islm (Corano-l 'Imrn, 19); Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi piaciuto darvi per religione l'Islm (Corano-Al M'ida, 3); Chi vuole una religione diversa dall'Islm, il suo culto non sar accettato, e nell'altra vita sar tra i perdenti (Corano-l 'Imrn, 85). Pertanto, non possibile alcun compromesso teologico con i seguaci della Chiesa dato che le differenze dottrinali tra queste due Religioni sono profonde e non conciliabili. I valori condivisibili con il cristianesimo sono la figura di Allah lAltissimo come creatore dei Cieli e della Terra, di Adamo ed Eva e di tutte le altre creature. Oltre a questi principi comuni, sono anche condivisibili alcuni valori universali che del resto appartengono a molte altre Religioni, e cio la piet verso il nostri simili, la misericordia per i pi 83

deboli e gli afflitti, il conforto e lamore per il malato e il dare agli altri parte dei nostri averi in carit. Del resto non dimentichiamoci mai che musulmani e cristiani hanno in comune lo stesso Iddio Creatore Sublime e proprio da questo importantissimo punto di partenza i non musulmani debbono partire alla ricerca della Verit, riflettendo su ci che Allah, gloria a Lui lAltissimo ci rivela in questi fondamentali versetti: Di: Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Trib, e in ci che, da parte del Signore, stato dato a Mos, a Ges e ai Profeti: non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi. Chi vuole una religione diversa dallIslam, il suo culto non sar accettato, e nellaltra vita sar tra i perdenti (Corano- l 'Imrn,84/85).

Che cosa ne pensate di Ges e che cosa insegna l'Islam a proposito di Ges Cristo?

I musulmani riconoscono Ges figlio di Maria come un Messaggero di Allah (SWT), lo amano e lo riveriscono ma non lo considerano un essere divino, bens un Profeta benedetto, uno dei pi vicini ad Allah (SWT): egli per noi un musulmano, in quanto essere umano sottomesso a Dio; dice Allah il Vero: Quando gli angeli dissero: "O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente : il suo nome il Messia, Ges figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell'Altro, uno dei pi vicini. Dalla culla parler alle genti e nella sua et adulta sar tra gli uomini devoti" (Corano- l 'Imrn, 46/46). Per lIslam, Ges fu un Profeta di Allah (SWT), depositario della rivelazione divina nota come il Vangelo, e fu inviato da Allah lAltissimo per ristabilire il corretto culto dei Figli di Israele, i quali nei secoli precedenti avevano deviato dalla corretta Via indicata loro da Allah (SWT) tramite il Profeta Mos; leggiamo nel Corano le parole di Ges figlio Maria: [Sono stato mandato] a confermarvi la Torh (Bibbia) che mi ha preceduto e a rendervi lecito qualcosa che vi era stata vietata. Sono venuto a voi con un segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e obbeditemi (Corano- l 'Imrn, 50). Inoltre, per la sua eminenza Ges menzionato venticinque volte nel Corano, in cui descritto come uomo elevato e veridico, vicino ad Allah (SWT). Ges figlio di Maria fu dotato da Allah (SWT) di poteri miracolosi eccezionali, come leggiamo nel Libro Luminoso:

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E [ne far un] messaggero per i figli di Israele [che dir loro]: "In verit vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volont di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ci vi un segno se siete credenti! (Corano- l 'Imrn, 49). Secondo il Corano che lindubitabile Parola di Allah (SWT), Ges non fu crocifisso, anche se ai presenti questo sembr, ma ascese in cielo come dice Allah lAltissimo: e dissero: "Abbiamo ucciso il Messia Ges figlio di Maria, il Messaggero di Allah!" Invece non l'hanno n ucciso n crocifisso, ma cos parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso ma Allah lo ha elevato fino a S. Allah eccelso, saggio. Non vi alcuno della Gente della Scrittura che non creder in lui prima di morire. Nel Giorno della Resurrezione testimonier contro di loro (Corano-An Nis', 157/159); E quando Allah disse: O Ges, ti porr un termine e ti elever fino a Me e ti purificher dai miscredenti. Porr quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al Giorno della Resurrezione. Ritornerete tutti verso di Me e Io giudicher le vostre discordie (Corano-lImrn, 55). Nella escatologia islamica Ges ha un ruolo importantissimo in relazione ai tempi ultimi che precederanno il Giorno del Giudizio: egli torner su questa terra e sar colui che affronter lAnticristo uccidendolo. Tra le caratteristiche di Ges menzionate nelle Sunan di Abu Dawud, il Compagno Abu Hurayra (r) riport che il Profeta Muhammad (saws) disse: Non vi tra me e lui alcun Profeta (intermedio). Apparir (certamente). Quando lo vedrete, riconoscetelo: (E) un uomo di corporatura media, (di un colorito) n rossastro, n bianco (). Delle gocce coleranno dalla sua testa, senza che essa si sia bagnata. Combatter per lIslam, spezzer la croce, vieter la consumazione del porco, abolir la jizya. Alla sua epoca, Allah abrogher tutte le religioni eccetto lIslam. Uccider lAnticristo, e rester sulla terra quarantanni, morir e i Musulmani pregheranno per lui (Muslim, Kitab al Iman). Cos, Ges (pace su di lui) vincer lAnticristo. Alla sua epoca usciranno le orde di Gog e Magog: Ges invocher Allah (SWT), che porr fine alla loro esistenza. La sua epoca sar segnata dallabbondanza e dalla pace, al punto tale che nessuno accetter lelemosina, grazie alle ricchezze che saranno abbondanti. Lodio e le dispute non avranno pi ragione di esistere e la fraternit in Allah lAltissimo regner. La Legge Divina sar applicata integralmente con il compiacimento e per lamore di Allah.

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Che cosa insegna l'Islam a proposito di Ges Cristo?

Per i musulmani Ges figlio di Maria (pace su entrambi) fu un Messaggero di Allah (SWT) che predic alla gente del suo tempo il Monoteismo e lobbedienza ad Allah (SWT) e ai Suoi comandamenti: alla luce di questa verit noi definiamo Ges come un Profeta musulmano, in quanto sottomesso ad Allah e dichiariamo che la sua predicazione fu benedetta e veridica e che essa rappresent una tappa intermedia della catena delle rivelazioni divine che ebbero il definitivo sigillo nellannuncio del Corano e nella profezia di Muhammad (saws). Dice Allah lUnico esente da difetti: Il Messia Ges, figlio di Maria non altro che un messaggero di Allah, una Sua parola che Egli pose in Maria, uno Spirito da Lui [proveniente] (Corano-An Nis', 171); Quando gli angeli dissero: "O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente: il suo nome il Messia , Ges figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell'Altro, uno dei pi vicini (Corano-l 'Imrn, 45). Ges (pace su di lui) fu inviato da Allah lAltissimo ai Figli di Israele che nei secoli avevano deviato dalla Giusta Dottrina, e fu incaricato di trasmettere il Vangelo, rivelazione che i musulmani attestano proveniente da Allah, anche se non nella forma alterata su cui si basano gli attuali cristiani: [Sono stato mandato] a confermarvi la Torh che mi ha preceduto e a rendervi lecito qualcosa che vi era stata vietata . Sono venuto a voi con un segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e obbeditemi (Corano-l 'Imrn, 50); E [ne far un] messaggero per i figli di Israele [che dir loro]: "In verit vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volont di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ci vi un segno se siete credenti! (Corano-l 'Imrn, 49). Nessuna concorrenza oppone Ges a Muhammad (saws) ma anzi, essi sono uniti dalla stessa identica ispirazione, proveniente dallUnico Dio che affid loro le rispettive missioni: Allah, non c' dio all'infuori di Lui, il Vivente, l'Assoluto. Ha fatto scendere su di te il Libro con la verit, a conferma di ci che era prima di esso . E fece scendere la Torh e l'Injl (Vangelo), in precedenza, come guida per le genti. E ha fatto scendere il Discrimine. (Surat l 'Imrn, 2/4); Di': "Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Trib, e in ci che, da parte del 86

Signore, stato dato a Mos, a Ges e ai Profeti: non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi" (Corano-l 'Imrn, 84/85). E dovere di ogni musulmano rispettare il Profeta Ges con deferenza e amore: tuttavia lIslam accetta come ultima e completa Religione lIslam, e considera il messaggio di Ges circoscritto ad un determinato popolo per uno specifico tempo, e quindi superato e completato da quello universale di Muhammad (saws) e dice Allah lAltissimo: Chi vuole una religione diversa dall'Islm, il suo culto non sar accettato, e nell'altra vita sar tra i perdenti (Corano-l 'Imrn, 84-85). Coloro che ritengono che Ges sia un dio o parte di una trinit divina, o che egli sia stato crocefisso e ucciso sono miscredenti sviati che basano questo credo sulla congettura priva di fondamento. Dice Allah lUnico: E quando Allah disse: "O Ges, ti porr un termine e ti elever a Me e ti purificher dai miscredenti. Porr quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al Giorno della Resurrezione". Ritornerete tutti verso di Me e Io giudicher le vostre discordie (Corano-l 'Imrn, 55); Sono certamente miscredenti quelli che dicono: " In verit Allah il terzo di tre". Mentre non c' dio all'infuori del Dio Unico! (Corano- Al M'ida, 73); E dissero: "Abbiamo ucciso il Messia Ges Figlio di Maryam, il Messaggero di Allah!" Invece non l'hanno n ucciso n crocifisso, ma cos parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso (Corano-An Nis, 158). Nella escatologia islamica Ges figlio di Maria un segno dellOra: Egli un annuncio dell'Ora. Non dubitatene e seguitemi, questa la retta via. (Coranoaz-Zukhruf, 61); e numerosi detti profetici confermano questa verit; Vi quello riportato da Ahmad, al-Bazzar e at-Tabarani, l'hadth trasmesso da Thumra in cui il Messaggero di Allah (saws) disse: "Ges figlio di Mariam discender per confermare la religione di Muhammad. Uccider il Dajjl (Anticristo). Poi avr luogo la resurrezione". Da 'Abdullah ibn Ma'qal (radiAllahu 'anhu), che il Messaggero di Allah (saws) disse:

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"Ad-Dajjl (l'Anticristo) rimarr il tempo che Allah vorr, poi 's ibnu Maryam (pace su entrambi) discender dal cielo come imm, guida, giudice equo, per confermare la religione di Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam). E uccider il Dajjl". (Tabari e Bayhaqi); Ibn Habban riporta nel suo Sahh (raccolta autentica), da Abu Hurayra (r): "Sentii l'Inviato di Allah (saws) dire: "Ges figlio di Maria (pace su entrambi) discender dal cielo e diriger la preghiera per i fedeli. Quando alzer la testa per il ruku', dir: "Allah ascolta colui che Lo loda". Poi, Allah (SubhanaHu waTa'ala) uccider l'Anticristo (ad-Dajjl) e far trionfare la causa dei credenti". (Tabari e Bayhaqi); Hudhayfah ibn Usayd al-Ghifari disse: "Il Messaggero di Allah (saws) giunse tra noi all'improvviso mentre eravamo (impegnati in una discussione). Egli disse: "Di che cosa state discutendo?" Noi rispondemmo: "Stiamo discutendo dell'Ultima Ora." Quindi disse: "Non giunger senza che prima vediate dieci segni" e (a questo proposito) menzion il fumo, il Dajjal, la bestia, il levarsi del sole dall'occidente, la discesa di Ges figlio di Maria, Yajuj e Majuj, alcune frane di terreno in tre posti, una in oriente, una in occidente e una in Arabia, al termine della quale il fuoco brucer procedendo innanzi dallo Yemen, guidando la gente al luogo della loro assemblea." (Sahih Muslim).

I musulmani sostengono che fosse medicalmente impossibile che il sangue e l'acqua che fuoriuscirono dal corpo di Ges fossero separati, quando fu trafitto con la lancia, perch tutto il sangue nel corpo di Ges sarebbe stato coagulato. Il parere universale degli scienziati forensi dice che il sangue prende giorni di tempo per coagulare. La mia domanda : questo un altro esempio di rifiuto di ogni scienza conosciuta semplicemente perch l'Islam dice questo? Perch i musulmani non credono nella crocifissione di Ges?

Non apprezzabile che i musulmani dibattano su questo argomento, per il semplice fatto che secondo la Dottrina islamica Ges figlio di Maria (pace su entrambi) non mai morto, pertanto del tutto inutile perdersi in speculazioni che non hanno alcuna valenza benefica per la nostra Fede. Dice Allah (SWT): e dissero: Abbiamo ucciso il Messia Ges figlio di Maria, il Messaggero di Allh! Invece non lhanno ucciso n crocifisso, ma ci apparve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso (Corano-An Nisa, 157). Tuttavia, alle affermazioni dei cristiani secondo i quali Ges fu crocifisso e come dice il domandante trafitto con la lancia rispondo con il Corano: D [o Muhammad]: "Portatene una prova se siete veritieri" (Corano-Al-Baqara, 111).

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Che strano mondo questo e che singolare discorso quello dei cristiani: si chiede ai musulmani di portare la prova scientifica che Ges non sia morto, malgrado incomba loro di portare la prova che il loro presunto dio in terra sarebbe morto e poi resuscitato. Ad oggi, a distanza di secoli, non vi alcuna prova della crocifissione di Ges figlio di Maria, come dimostrano incontrovertibilmente anche le analisi della cosiddetta Sacra Sindone, su cui nemmeno la Chiesa cattolica si esprime ufficialmente in merito alla sua autenticit. Riguardo alle Scritture che i cristiani innalzano per provare le loro tesi, essi hanno prodotto la sola prova che posseggono in pi di mille e cinquecento lingue: la Bibbia, solo per gli Arabi, in undici dialetti differenti. A proposito dei Vangeli, attualmente si contano oltre 5000 originali dei quali neppure due sono identici. Sorprendente! Non c da stupirsi, se gli stessi cristiani identificano i loro Vangeli in questo modo: Vangelo Secondo S. Matteo, Vangelo Secondo S. Marco, Vangelo Secondo S. Luca, Vangelo Secondo S. Giovanni. solo presunto che i nomi riportati oggi sui Vangeli siano quelli degli autori. Nella loro ultima traduzione, i traduttori de La nuova versione internazionale hanno cancellato, senza tante cerimonie, la dicitura "secondo". stato categoricamente stabilito che il 50% degli asseriti scrittori dei Vangeli, cio Matteo, Marco, Luca, Giovanni, non furono neanche fra i dodici eletti discepoli di Ges Cristo (Ahmed Deedt) Pertanto, dibattere su questioni come come quella sollevata dalla persona che ha posto la domanda non ha alcun valore se il soggetto della questione falsato in partenza: Ges figlio di Maria non fu mai crocifisso, ma fu fatto ascendere al cielo da Allah lAltissimo: ... ma Allah lo ha elevato a S. Allah Eccelso, Saggio (Corano-An Nis, 158). E questa una delle molteplici differenze che intercorrorno tra gli attuali Vangeli e il Libro Sacro di Allah (SWT), il Corano, l'inalterata Parola di Allah, come scritto in esso: "Nessuno pu cambiare le Sue parole." (Corano-Al An'm, 115). Pertanto nessuno tra i musulmani deve credere nella crocifissione di Ges figlio Maria perch questo stato rivelato da Allah lAltissimo nel Corano e dichiarato dal Profeta Muhammad (saws) nelle sue veridiche parole. Dice Allah lAltissimo: e dissero: "Abbiamo ucciso il Messia Ges figlio di Maria, il Messaggero di Allah!" Invece non l'hanno n ucciso n crocifisso, ma cos parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso ma Allah lo ha elevato fino a S. Allah eccelso, saggio. Non vi alcuno della Gente della Scrittura che non creder in lui prima di morire. Nel Giorno della Resurrezione testimonier contro di loro (Corano-An-Nis', 157/159); E quando Allah disse: O Ges, ti porr un termine e ti elever fino a Me e ti purificher dai miscredenti. Porr quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al Giorno della 89

Resurrezione. Ritornerete tutti verso di Me e Io giudicher le vostre discordie (Corano-lImrn, 55). La comprensione dellAttributo di Allah Quale Dio Unico e il semplice intelletto ci portano naturalmente a rifiutare lidea che il Signore dei mondi possa aver decretato questo: spesso ai musulmani viene addotta la falsa dichiarazione che Ges sarebbe stato crocifisso per purificare luomo dal suo peccato originale, ma tale affermazione priva di fondamento, illogica e soprattutto basata su nessuna prova e cito ancora una volta la Prova di Allah lUnico a questo proposito: D [o Muhammad]: "Portatene una prova se siete veritieri" (Corano-Al-Baqara, 111).

Come la seconda "venuta" di Ges attesa dai musulmani?

Lescatologia islamica afferma che in uno specifico momento della storia dellumanit si assister al ritorno sulla terra di Ges figlio di Maria (pace su entrambi), ci in base a numerosi detti veridici del Profeta Muhammad e in virt del ruolo importantissimo che il Messia avr con questa sua permanenza secondo il Disegno divino di Allah lUnico. Ci provato dal detto profetico di Muhammad (saws): 'Abdullah ibn 'Abbas (radiAllahu 'anhu) riport che il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse a proposito della Parola Divina "Egli un annuncio dell'Ora (Corano-Az-Zukhruf, 61): "Si tratta della venuta di Ges, figlio di Maria (pace su entrambi) prima del Giorno della Resurrezione" (Ibn Hibban lo classific sahh). Sono molti i detti del Profeta (saws) e le spiegazioni dei Salaf al Salih su questo importante cardine della escatologia islamica. Disse Muhammad il Messaggero di Allah (saws) : s (Ges), figlio di Maryam (Maria, pace su entrambi) discender per confermare la religione di Muhammad. Uccider il Dajjl (Anticristo). Poi avr luogo la resurrezione". (Ahmad, al-Bazzar e atTabarani); e ancora: "Ad-Dajjl (l'Anticristo) rimarr il tempo che Allah vorr, poi 's ibnu Maryam (pace su entrambi) discender dal cielo come imm, guida, giudice equo, per confermare la religione di Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam). E uccider il Dajjl". (Tabari, nella sua Grande Raccolta, e Bayhaqi, nel Ba'th); Ibn 'Askir riporta da Ibn 'Abbs (radiAllahu 'anhu): "Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: 90

"Come potrebbe perire una comunit di cui io sono il primo maestro, di cui 's ibnu Maryam sar l'ultimo maestro, e in cui il Mahd, che della mia famiglia, verr nell'intervallo per dirigerla?". E ci sono moltissime prove profetiche che descrivono larrivo, la permanenza terrena e il Jihad di Ges prima della fine dei tempi, e cito alcuni ahadith del Profeta Muhammad (saws): "...Mentre egli (l'Anticristo) sar in questo stato, Allah invier il Cristo figlio di Maria. Discender sul minareto bianco ad est di Damasco, tra due vallate, ponendo le mani sulle ali di due angeli. Inseguir l'Anticristo e lo raggiunger alla porta di Lud, dove lo uccider. Poi Allah riveler a Ges, figlio di Maria (pace su entrambi): "Ho suscitato alcuni Miei servi che nessuno pu combattere. Cos, metti i miei servi al riparo nella montagna". Poi Allah invier Yjj waMjj (Gog e Magog)" (Muslim, Ahmad ibn Hanbal, Abu Dwd, Tirmidhi, an-Nis' e molti altri riportarono questo hadth trasmesso da anNaws ibn Sam'n). In quellepoca dellumanit sar presente unatra figura importantissima per lIslam, il Mahdi, descritto dal Profeta Muhammad in questo modo: Abu Sa'id al-Khudr (radiAllahu 'anhu): "Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Vi annuncio la buona novella dell'avvento del Mahd. Sar inviato in un momento in cui infieriranno i disaccordi e gli sconvolgimenti tra la gente. Egli riempir la terra di equit e di giustizia, cos come essa era stata riempita di iniquit e di ingiustizia. Lo ringrazier l'abitante del cielo e quello della terra. Distribuir il denaro in perfetta equit tra la gente. Riempir i cuori dei membri della comunit di Muhammad e la sua giustizia li ricoprir al punto che incaricher un banditore di fare l'appello: Chi ha bisogno di denaro?, ma un solo uomo risponder a questo appello. Rester cos per sette anni"." (Riportato dall'Imm Ahmad nel suo Musnad); e Ges figlio di Maria riconoscer lautorit del Mahdi, come viene riportato da molti ahadith tra cui questi: Da Jabir ibn 'Abdullah (radiAllahu 'anhu): "Sentii l'Inviato di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) dire: "Vi un gruppo della mia Ummah che non cesser di combattere per la verit, e di trionfare fino al Giorno della Resurrezione. Poi Ges, figlio di Maria, discender dal cielo e il loro capo dir: "Vieni a dirigere la preghiera in comune". Ges risponder: "No, voi siete capi gli uni per gli altri, poich si tratta di un onore accordato da Allah a questa comunit"." (Muslim); Da Abu Umma al-Bahili: "L'Inviato di Allah (saws) pronunci un sermone per noi durante cui parl dell'Anticristo (ad-Dajjl)..." poi viene riportato l'hadth completo, che termina: "...Il loro capo (sar) un imm pio e virtuoso. Mentre il loro capo avanzer per dirigere la preghiera dell'alba, Ges, figlio di Maria, discender tra loro. Il loro capo indietregger per permettere a Ges di dirigere la preghiera. Ma Ges (pace su di lui) poser la mano sulle sue spalle e gli dir: "Avanza e dirigi la loro preghiera". Una volta terminata questa preghiera, Ges (pace su di lui) dir: "Aprite la porta". Verr aperta, e l'Anticristo si trover dietro a questa porta" (Abu Dwd e Ibn Hibbn); e abbiamo ereditato dal Profeta Muhammad (saws) numerose spiegazioni circa le modalit della permanenza di Ges figlio di Maria in questo mondo, i suoi atti, il suo Jihad, la sua vittoria; 91

Abu Hurayra (radiAllahu 'anhu) rifer che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Ges, figlio di Maria, discender dal cielo, uccider il porco e spezzer la croce. Verranno riuniti i credenti dinanzi a lui, perch diriga la preghiera in comune. Alla sua epoca, verr donato del denaro, ma esso non sar accettato. Abrogher l'imposta fondiaria (al-Kharaj). Passer per ar-Rawaha da cui compir l'Hajj o la 'Umra, o li raggrupper". (Ahmad). E viene anche definita la venuta in questo mondo e la figura del Dajjal (Anticristo) e degli esatti termini con i quali Ges lo uccider, con il permesso di Allah Onnipotente; da An-Nawas ibn Sam'an: "Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) evoc ad-Dajjl e insistette sull'imminenza del suo avvento, al punto tale che credemmo si trovasse gi nei palmeti pi vicini. Lasciammo il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam), poi tornammo da lui. Avendo visto la nostra preoccupazione, ci chiese: "Cosa avete?". Rispondemmo: "Oh Messaggero di Allah! Hai evocato l'Anticristo questa mattina, e non hai smesso di insistere sull'imminenza del suo avvento, al punto che credemmo si trovasse gi nel palmeto qua vicino!". Disse (sallAllahu 'alayhi waSallam): "Temo per voi tutt'altra cosa che l'Anticristo. Se si manifestasse mentre sar ancora con voi, sarei il suo solo avversario. Ma se si manifester quando non sar pi tra voi, ciascun individuo sar il suo avversario. E Allah si incarica, dopo di me, di ogni musulmano. Ad-Dajjal un giovanotto dai capelli crespi. Il suo viso ha perduto la luminosit. Sembra che somigli ad 'AbdulUzza ibn Qatan. Colui che lo incontri, tra di voi, che reciti gli ultimi versetti della Sra al-Kahf (La Caverna). Uscir da una breccia situata tra la Siria (Sham) e l'Iraq. Non cesser di spargere la corruzione a sinistra e a destra. Oh servi di Dio! Siate saldi!". Chiedemmo: "Oh Messaggero di Allah! Per quanto tempo rimarr sulla terra?". Rispose (sallAllahu 'alayhi waSallam): "Quaranta giorni: un giorno come un anno, un giorno come un mese, un giorno come una settimana e gli altri giorni saranno come i vostri". Chiedemmo: "Oh Messaggero di Allah! Durante il giorno lungo come un anno, la preghiera quotidiana abituale ci sar sufficiente?". Disse (sallAllahu 'alayhi waSallam): "No. Dovete stimarla secondo il suo giusto valore". Chiedemmo: "Oh Messaggero di Allah! A che velocit si muover sulla terra?". Rispose (sallAllahu 'alayhi waSallam): "Avanzer come la pioggia sospinta dal vento. Passer dinanzi a della gente, invitandola a credere in lui. Siccome gli risponderanno favorevolmente, ordiner al cielo di far scendere la pioggia e alla terra di far crescere l'erba: mai le loro greggi si ingrasseranno tanto e daranno tanto latte. Poi passer dinanzi ad un altro gruppo di persone e le inviter a credere in lui. Siccome gli risponderanno in maniera negativa, li lascer, ma essi si alzeranno la mattina a mani vuote, dopo aver perduto tutti i loro beni. Poi, passer presso un sito in rovina. Ordiner: "Fai uscire i tuoi tesori", e i suoi tesori lo seguiranno come sciami d'api. Poi, chiamer un giovanotto vigoroso. Lo colpir con la spada e lo divider in due parti che getter per terra. Poi lo chiamer, e il giovane verr verso di lui col viso sorridente e radioso. Mentre si trover cos, Allah invier Cristo, il Figlio di Maria. Discender presso il minareto bianco, ad est di Damasco, tra due vallate. Discender ponendo i palmi delle mani sulle ali di due angeli. Ogni volta che abbasser la testa e la rialzer, cadranno gocce brillanti come delle perle. Ogni uomo miscredente che sentir il suo soffio, perir, poich il suo soffio giunger fin dove arriver il suo sguardo. Il Cristo combatter l'Anticristo e finir per raggiungerlo al porto di Lud, dove lo uccider. Poi, Ges verr verso un gruppo di gente che si era sottratta al potere dell'Anticristo. Asciugher loro il viso e parler loro dei gradi che raggiungeranno in Paradiso. Mentre sar cos, Allah riveler a Ges (pace su di lui): "Ho suscitato dei Miei servi che nessuno pu combattere. Cos, metti al riparo i Miei servi nella montagna!". Poi Allah invier Yjuj waMjuj (Gog e Magog), che sorgeranno dappertutto. I primi tra loro passeranno presso il lago 92

Tabariyya (Tiberiade) e lo berranno fino all'ultima goccia. Poi gli ultimi passeranno di l e chiederanno: "Vi era una volta dell'acqua in questo lago?". Il Profeta di Allah, 's ('alayhi-s-salm) sar isolato con i suoi compagni al punto che la testa di un vitello varr per loro pi di cento dinari per uno di voi oggi. Il Profeta di Allah, Ges (pace su di lui) e i suoi compagni imploreranno Allah, che Egli sia Esaltato, per soccorrerli. Allah invier an-Najaf (delle larve di insetti) contro Gog e Magog, che diveranno tutti inanimati. Poi il Profeta di Allah, Ges (pace su di lui) e i suoi compagni imploreranno Allah di soccorrerli. E Allah invier degli uccelli grandi come cammelli del Khurasan, che li porteranno dove Allah vorr. Poi Allah invier una pioggia generale che penetrer dappertutto e laver la terra fino a renderla simile ad una roccia liscia. Verr quindi detto alla terra: Fai crescere i tuoi frutti e riproduci i tuoi doni a profusione! Cos, quel giorno, tutto un gruppo di uomini manger da un solo melograno e si riparer alla sua ombra. Le greggi saranno benedette al punto che una cammella da latte sar sufficiente per una folla, una vacca da latte baster per una trib e una pecora da latte sar sufficiente per il clan di una trib. Mentre saranno cos, Allah invier una brezza di vento gradevole che passer sulle loro spalle e coglier il soffio vitale di ogni credente e di ogni musulmano, per non lasciare che gli uomini malvagi, che vivranno ormai come animali, poich su di essi che l'Ora suoner"." (Muslim, Ab Dwd, Tirmidhi, Ibn Mjah, Imm Ahmad, Hakim). E la pace di Allah lAltissimo sia su Ges e sulla Casta Vergine Maria.

Il Corano e Muhammad affermano di respingere la Bibbia? Un musulmano dovrebbe leggere la Bibbia?

La prima parte della domanda una menzogna dei detrattori dellIslam oltre che un luogo comune degli ignoranti che non conoscono la nostra Religione. Credere in tutti i Libri rivelati da Allah (SWT) un Articolo della Fede e coloro che non credono alla veridicit di queste Rivelazioni sono miscredenti. Dice Allah lAltissimo : Invero inviammo i Nostri messaggeri con prove inequivocabili, e facemmo scendere con loro la Scrittura e la Bilancia, affinch gli uomini osservassero l'equit (Corano-Al Hadd, 25); Il Messaggero crede in quello che stato fatto scendere su di lui da parte del suo Signore, come del resto i credenti: tutti credono in Allh, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri (Corano-Al Baqara, 285). E a proposito della Fede nei Libri precedenti il Corano, disse il Profeta Muhammad (saws) nel celebre hadit di Jibril : ...Che tu creda in Allah, nei Suoi angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi apostoli e nell'Ultimo Giorno e che tu creda nel Decreto divino, sia per il bene che ne deriva, sia per il male.... (Muslim). Oltre al Nobile Corano, ultima Rivelazione per lintera umanit, i Libri divini precedenti che i musulmani riconoscono sono i seguenti: 93

i Fogli di Abramo, ormai andati irrimediabilmente perduti : In verit ci nei Fogli antichi, i Fogli di Abramo e di Mos (Corano-Al A'l, 18/19); il Pentateuco (Torah), rivelato a Mos per i Figli di Israele : Facemmo scendere la Torah, fonte di guida e di luce. Con essa giudicavano tra i giudei, i profeti sottomessi ad Allah, e i rabbini e i dottori: [giudicavano] in base a quella parte dei precetti di Allah che era stata loro affidata e della quale erano testimoni (Corano- Al M'ida, 44); i Salmi che Allah lAltissimo don a Davide: In verit ti abbiamo dato la rivelazione come la demmo a No e ai Profeti dopo di lui. E abbiamo dato la rivelazione ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e alle Trib, a Ges, Giobbe, Giona, Aronne, Salomone, e a Davide demmo il Salterio (Corano-A -Nis', 163); e il Vangelo donato a Ges figlio di Maria, che confermava la Torah data ai Figli di Israele: Gli demmo il Vangelo, in cui guida e luce, a conferma della Torah che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati (Corano-Al M'ida, 46). Detto questo per fondamentale precisare che queste Scritture divine con il tempo sono state manipolate dagli uomini, perdendo il loro originario significato e allontanando la gente dal vero Monoteismo. E altrettanto decisivo aggiungere che i Libri divini precedenti il Corano hanno avuto una funzione temporanea, per un periodo ed un determinato popolo. Queste rivelazioni terminavano con una nuova Rivelazione che abrogava la precedente, e aldil delle manipolazioni intervenute nella loro storia, esse formavano ognuna un anello della catena del Messaggio divino, suggellato con il Corano Generoso, ed ecco alcune Evidenze: Alcuni tra i giudei stravolgono il senso delle parole (Corano-An Nis', 46); Guai a coloro che scrivono il Libro con le loro mani e poi dicono: Questo proviene da Allh e lo barattano per un vil prezzo! Guai a loro per quello che le loro mani hanno scritto, e per quello che hanno ottenuto in cambio (Corano-Al Baqara, 79); Chiedi: Chi ha fatto scendere la Scrittura su Mos, come luce e guida per le genti? [Scrittura] che avete trascritta in volumi [diversi] divulgandone una parte e nascondendone una parte assai notevole (Corano-Al An'm, 91); Ci sono alcuni di loro che distorcono la Scrittura con la lingua per farvi credere che ci parte della Scrittura, mentre le estraneo. Dicono: Proviene da Allh, mentre invece non proviene da Allh. E, consapevolmente, dicono menzogne contro Allh Non si addice ad un uomo al quale Allh ha dato la Scrittura e la saggezza e la dignit di profeta, dire alle genti: Adorate me all'infuori di Allh (Corano-l 'Imrn, 78/79);

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O gente della Scrittura, ora giunto a voi il Nostro Messaggero, per spiegarvi molte cose della Scrittura che voi nascondevate e per abrogarne molte altre! Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allh. Con essi Allh guida sulla via della salvezza quelli che tendono al Suo compiacimento. Dalle tenebre li trae alla luce, per volont Sua li guida sulla retta via. Sono certamente miscredenti quelli che dicono: Allh il Messia figlio di Maria (Corano-Al M'ida, 15/17). Riguardo alla seconda parte della domanda, e cio se i musulmani dovrebbero leggere la Bibbia, la risposta no, non necessario n stato prescritto; narr Abu Hurayrah (r) che la gente del Libro recitava la Torah in ebraico e la commentava in arabo ai Musulmani. Ma l'Inviato di Dio (saws) disse: " Non prestate fede alla gente del Libro, n accusatela di mentire, ma dite: Crediamo in Dio, in ci che stato fatto scendere a noi, in ci che stato fatto scendere ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e alle dodici trib, in ci che stato dato a Mos e a Ges e in ci che stato dato ai profeti da parte del loro Signore; noi non facciamo alcuna distinzione fra di loro, e a Lui ci rassegniamo (Corano-Al Baqara, 130) (Bukhari); Abu Ruqaya Tamim ibn Aws ad-Dari (r) rifer che il Profeta (saws) disse: "La religione fedelt! Noi domandammo: Verso chi? Ed egli rispose: Verso Allah, il Suo Libro e il Suo messaggero, e verso gli Imam e l'insieme della comunit musulmana" (Muslim). Allah lAltissimo, nella Sua immensa misericordia per lumanit ha inviato tra gli uomini un Profeta illetterato (saws) che recitava i versetti del Nobile Corano, guida e misericordia per il creato, immutabile e protetto fino al Giorno della Resurrezione e questo promesso da Allah (SWT) che dice: a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione (Corano-Al M'ida, 48); Noi abbiamo fatto scendere il Monito e Noi ne siamo i custodi (Corano-Al Hijr, 9); guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione (Corano-Al Baqara, 185) Il Corano rimarr per sempre inalterato e protetto, fino al Giorno della Resurrezione.

Riguardo alloltretomba, per i musulmani che punti di incontro vi sono con la religione cattolica?

Il credo dei cristiani afferma che la Salvezza in Cristo, infatti essi credono che questa dottrina sia attestata soprattutto nel seguente passo della lettera agli Efesini del Nuovo Testamento, scritta da Paolo di Tarso, un non contemporaneo di Ges in cui troviamo scritto:

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per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ci non viene da voi; il dono di Dio. Non in virt di opere, affinch nessuno se ne vanti (Efesini 2:8); da quello che leggiamo in questa istruzione solo la Fede sarebbe salvifica ( per grazia che siete stati salvati, mediante la fede), mentre le opere non avrebbero alcuna importanza (affinch nessuno se ne vanti). Se prendiamo per valida questa teoria, Iddio non avrebbe avuto avuto alcun bisogno di far scendere le Rivelazioni affinch i figli di Adamo ordinassero il bene agendo conseguentemente, e proibissero il male allontanandosene: secondo questa dottrina contraddittoria sarebbe stato necessario che Iddio avesse semplicemente donato la Fede in Cristo nei cuori degli individui, ma questo contraddice migliaia di versi dei Libri rivelati e le Parole dei Profeti che impongono alluomo il bene e lo mettono in guardia circa il male e le opere di Satana. Poi troviamo una evidente contraddizione in un passo delle lettere cattoliche del Nuovo Testamento: A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? (epistola di Giacomo 2:14); in questo caso sembra di capire che la Fede non darebbe il successo nellAltra vita senza un buon operato in questo mondo: insomma, appare evidente una grande confusione nel credo cristiano. Tuttavia, i cristiani credono nel Giudizio Universale, e pensano che saranno salvati per la loro fede in Cristo e nella Trinit, aldil delle eventuali loro opere malvagie, che comporterebbero il purgatorio per un tempo definito ma comunque il Paradiso successivamente: tutti gli altri esseri umani andrebbero negli Inferi. La Dottrina dei musulmani quella veridica, semplice, comprensibile agli esseri umani e diametralmete opposta a quella dei cristiani: secondo lIslam tutti gli uomini e le donne sono stati creati solo affinch adorassero Allah lUnico, il Dio Onnisciente che li ha lasciati liberi solo nellintenzione di sottomettersi a Lui o meno e dice Colui che al di sopra di ogni cosa: Non ho creato i Jinn e gli uomini se non perch Mi adorassero" (Corano-Adh Dhriyt, 56); tutti i figli di Adamo saranno sottoposti al Giudizio di Allah (SWT) e a seconda delle proprie opere una parte di essi sar ricompensata con il Paradiso mentre laltra sar castagata con lInferno; anche tra i musulmani malvagi ci saranno coloro che andranno allInferno, ma per costoro il Castigo non sar eterno, come invece sar per coloro che non avranno attestato la Shahada, (Non c altra divinit se non Allah, Muhammad il Profeta di Allah) e accettato come Religione lIslam; coloro che saranno stati sinceri monoteisti nelle epoche antecedenti allIslam non avranno nulla da temere, salvo il giudizio divino sulle loro opere; dice Allah (SWT): nel Giorno in cui Allah tutti li resusciter e li informer delle loro opere. Allah le ha contate, mentre essi le hanno dimenticate. Allah testimone di ogni cosa (Corano-Al Mujdala, 6); In quel Giorno sigilleremo le loro bocche, parleranno invece le loro mani e le loro gambe daranno testimonianza di quello che avranno fatto (Corano-Y Sn, 65);

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Chi avr fatto (anche solo) il peso di un atomo di bene lo vedr, e chi avr fatto (anche solo) il peso di un atomo di male lo vedr (Corano-Az Zalzalah, 7/8). Come evinciamo dalla Giusta Dottrina, nellIslam la Fede non svincolata dalloperato, e queste due condizioni procedono unite e benefiche luna con laltra: Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori (Corano-An Nahl, 97); per questa fondamentale ragione gli esseri umani dimorano su questa terra per un periodo limitato e tutti destinati indefettibilmente alla morte e dice Allah lUnico: Non invocare nessun altro dio insieme con Allah. Non c' dio all'infuori di Lui. Tutto perir, eccetto il Suo Volto A lui appartiene il giudizio e a Lui sarete ricondotti (Corano-Al Qasas, 88); in quel Giorno, le opere degli uomini saranno valutate con giustizia ed equit dal Signore dei mondi: Chi verr con un bene, ne avr dieci volte tanto e chi verr con un male ne pagher solo l'equivalente. Non verr fatto loro alcun torto (Corano-Al An'm, 160); e saranno giudicate le opere degli uomini e i loro libri le testimonieranno insieme alla Fede o alla miscredenza che le avranno prodotte: Coloro che avranno bilance pesanti avranno la beatitudine; ma coloro che avranno bilance leggere, saranno quelli che avranno perduto loro stessi: rimarranno in perpetuo nell'Inferno, il fuoco brucer i loro volti e avranno torte le labbra (Corano-Al Mu'minn, 102/104). E per coloro che non avranno creduto, le opere non saranno di alcun beneficio: In verit Allah ha maledetto i miscredenti ed ha preparato per loro la Fiamma, affinch vi rimangano in perpetuo, senza trovare n protettore n ausilio. Il Giorno in cui i loro volti saranno rivoltati nel Fuoco, diranno: Ahi noi, ah, se avessimo obbedito ad Allh, se avessimo obbedito al Messaggero! (Corano-Al Ahzb, 64/66).

Lo studioso musulmano Tabbarah ha detto nel suo libro, The Spirit of Islam, che "i musulmani non adorano la Pietra Nera, ma solo mostrano particolare riverenza e venerazione per la sua dignit e la baciano solo dopo l'esempio del Profeta al fine di mantenere la loro alleanza con Dio per obbedire alla sua volont ed evitare la sua disobbedienza. " (Tabbarah, The Spirit of Islam, p. 173). Concentrandomi sulla frase-chiave di Tabbarah sul mostrare rispetto e venerazione per la Pietra Nera, la mia domanda se vi sia differenza tra la pratica musulmana di baciare, mostrare reverenza e venerare la pietra nera, e

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la pratica cattolica di papa Giovanni Paolo II, che baciava la statua della Vergine Maria con rispetto e venerazione?

Personalmente non conosco lopera citata di questo musulmano, e se egli ha dichiarato che i musulmani debbono venerare la Pietra nera ha commesso un grande errore. La differenza che intercorre tra la riverenza che i musulmani mostrano per la Pietra nera e ladorazione che il Papa del cristiani e i suoi adepti offrono alla Vergine Maria e a centinaia di uomini chiamati santi proprio il carattere rituale insito in queste due faccende totalmente diverse tra loro. I musulmani baciano la Pietra nera per rispetto ed emulazione di un gesto del Profeta (saws) ma in se non vi alcun atto di adorazione cultuale. Se alcuni musulmani considerano la Pietra nera un oggetto degno di culto, essi commettono una atto di politeismo, nello stesso mondo in cui altri venerano le tombe facendo i giri intorno ad esse. Alcuni sufiti ad esempio, si recano spesso ai cimiteri per chiedere la benedizione dei loro abitanti, compiendo dei giri intorno alle tombe o per presentare delle offerte, usanza condannata dallunanimit dei Sapienti, e la venerazione della Pietra nera un atto similare a quelli descritti. Secondo la tradizione islamica la Pietra nera considerata l'ultimo frammento della "Casa Antica" fatta scendere da Allah (SWT) direttamente dal Paradiso sulla Terra e andata pressoch interamente distrutta dal Diluvio Universale. Da una testimonianza diretta di un sahabi (Compagno del Profeta), Abis ibn Rabia (r): Ho visto `Umar ibn al-Khattb (r) baciare la pietra e dire: So che tu sei una pietra e che non sei n dutilit, n di danno; se non avessi visto lInviato di Allah che ti baciava, non ti bacerei (Al Bukhary e Muslim). Per coloro che non lo conoscono, `Umar ibn al-Khattb fu uno dei Sahaba (r) pi vicini del Profeta (saws), il terzo Califfo dellIslam e uno dei Compagni pi amati e rispettati da tutte le generazioni dei musulmani e disse di lui il Profeta (saws): Tra le comunit esistite molto tempo prima di voi, vi era gente cui fu parlato (dagli angeli) ancorch non fossero profeti. Se nella mia Comunit vi qualcuno come loro, in verit questi `Umar ibn al-Khattb (trasmesso da Ab Hurayra e `isha, riportato da al-Bukhr e Muslim, in questultimo senza le parole ancorch non fossero profeti). Per ci che riguarda la figura di Maria (pace su di Lei), i cristiani ne hanno fatto una Mater Dei o meglio definita e venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi, e alle sue statue o raffigurazioni gli adepti si prosternano chiedendo grazie e miracoli o addirittura la salvezza dei popoli.

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Mia zia, cristiana evangelista praticante, prega spesso la Vergine Maria affinch mi faccia rinnegare lIslam e io stesso, ai tempi in cui ero cristiano mi prosternavo alla statua della Vergine per chiedere miracoli e grazie di varia natura e questo era un atto di politeismo. Pertanto, i cristiani non si limitano soltanto a baciarne la statua o le icone ma secondo loro stessi riservano ad Ella un culto di iperdulia che per definizione si pone tra la latria (culto ad Allah) e la dulia (culto ai santi). Quindi, non vi alcuna relazione n paragone tra il rispetto che i musulmani assegnano alla Pietra nera e ladorazione che i cristiani riservano alla Vergine Maria.

Ho un mio amichetto di scuola che musulmano: quando siamo in oratorio per giocare, questo mio amico dopo un poco va via perch non vuole assistere alla preghiera che noi bambini facciamo alla fine delloratorio. Siccome Dio uno solo, non posso dire al mio amichetto di pregare con me, oppure in tal caso infrangerebbe qualche regola facendo peccato?

Questo piccolo musulmano ammirevole in quanto adotta una giusta condotta nei luoghi dove si reca a giocare suo malgrado: tuttavia, alla base di questa situazione c un grave errore di comportamento da parte dei genitori; infatti, essendo loratorio un edificio destinato per antonomasia allaggregazione giovanile della comunit cristiana e gestito direttamente dalla chiesa cattolica, non si comprende per quale motivo i genitori lascino che il bambino frequenti questo luogo nel quale non vi trover alcun beneficio per la sua Fede, n per lapprendimento della vera Religione, tantomeno per la sua educazione islamica. Dice Allah lAltissimo: O figlio mio, assolvi all'orazione, raccomanda le buone consuetudini e proibisci il biasimevole e sopporta con pazienza quello che ti succede: questo il comportamento da tenere in ogni impresa (Corano-Luqmn, 17); questo versetto spiega in modo inequivocabile limportanza dellesempio e dellammonimento del padre verso il figlio, affinch il seconda agisca sempre come musulmano, rispettando Allah (SWT) il Profeta (saws) e la Religione islamica, imparandola e praticandola con convinzione. E il dovere dei genitori insegnare lIslam ai propri figli, come ordinato dal Profeta Muhammad (saws) che disse:

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"Ritornate dalle vostre famiglie e insegnate loro ci che avete imparato. Pregate come mi avete visto fare e quando l'ora della preghiera arriver, che qualcuno tra voi faccia l'appello [adhan] e che il pi anziano diriga la preghiera" (Sahih al-Bukhari); questa nozione straordinariamente importante per il futuro del bambino, che in base alleducazione ricevuta agir e si comporter nella sua vita da adulto; disse il Profeta Muhammad (saws): Fate attenzione: ognuno di voi un pastore ed ognuno di voi dovr render conto del suo gregge. Un capo il pastore del suo popolo, e dovr rispondere del suo gregge; un uomo il pastore delle genti della sua casa, e dovr rispondere del suo gregge; una donna il pastore della casa, del proprio marito e dei suoi figli, e dovr rispondere di loro; il servo il pastore dei beni del suo padrone, e ne dovr rispondere. Fate attenzione, allora, ciascuno di voi un pastore, e ciascuno di voi dovr rispondere del suo gregge. (Bukhari, Muslim, Abu Dawood e Tirmidhi). In effetti, la responsabilit del genitore determinante e il Profeta (saws) disse: Ogni bambino nasce secondo la natura originaria [fitra] datagli da Allh (SWT). Sono i genitori che ne fanno un ebreo, un cristiano o un mago (Muslim). Il piccolo musulmano, frequentando assiduamente i suoi compagni di scuola cristiani, finir per parlare come loro, agire come loro, sentirsi uno di loro, e tutto ci potrebbe creargli dubbi e repulsioni nei confronti dellIslam e del buon comportamento da seguire; disse il Profeta Muhammad (saws): "Chiunque imiti un gruppo (di gente) uno di essi" (Abu Dawood). E non si pu affermare che i due bambini chiamati in causa nella domanda adorino un comune Dio unico, in quanto i musulmani si sottomettono ad Allah (Iddio) che lUnico Dio non associandogli altre divinit, mentre i cristiani adorano una Trinit, composta da Iddio che secondo loro si sarebbe poi incarnato in Ges (un secondo dio) e dallo Spirito santo (un terzo dio), secondo loro la Terza Persona della cosiddetta Santissima Trinit: evidente che i due bambini di diversa religione non pregherebbero per lo stesso unico Dio. Pertanto, secondo la corretta Dottrina islamica, non consentito ad un musulmano, qualunque et egli abbia, pregare in comune con appartenenti ad altri credi, o credere che le chiese e le sinagoghe siano le Case di Allah, o affermare che la religione cristiana o quella ebraica seguite dopo la predicazione dellIslam siano religioni salvifiche: non vi alcuna liceit e bene nel sincretismo religioso ma solo lannullamento del Tawhid (Monoteismo) e la miscredenza. Piuttosto dovere dei musulmani emigrare dalle terre dei cristiani verso le Terre dellIslam e non viceversa, ci provato dalla Parola di Allah (SWT) che dice:

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Gli Angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: "Qual era la vostra condizione?". Risponderanno: "Siamo stati oppressi sulla terra". (Allora gli Angeli) diranno: "La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?"Ecco coloro che avranno l'Inferno per dimora. Qual tristo rifugio. Eccezion fatta per gli oppressi, uomini, donne e bambini sprovvisti di ogni mezzo, che non hanno trovato via alcuna; forse a questi Allah perdoner. Allah indulgente, perdonatore (Corano-An Nisa', 97/99); da mr ibn al-s (r), il Profeta (saws) disse: In verit l'Islam demolisce ci che l'ha preceduto, l'emigrazione [a causa dell'Islam] azzera quel che era prima ed il pellegrinaggio annulla quel che era prima (Sahih Muslim). Una ulteriore prova concernente lobbligo della emigrazione verso la Terra dellIslam, il seguente detto del Profeta Muhammad (saws) che disse: "L'Hijrah (Emigrazione) non cesser finch non cesser il pentimento; e il pentimento non cesser finch il sole non si lever ad Ovest (cio fino alla fine del mondo)". E il Profeta Muhammad (saws) si dichiar libero da ogni obbligazione nei confronti di ogni Musulmano che viva nella terra dei non musulmani.

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CAPITOLO V Lo Sforzo sulla Via di Allah (al Jihad)


L'Islam promuove la violenza e il terrorismo?

Questa domanda frutto della disinformazione pianificata che mezzi di comunicazione e i politici occidentali offrono quotidianamente alle loro popolazioni al fine di giustificare le politiche imperialiste e di aggressione contro i musulmani nel mondo. Ha detto un uomo sulla Via di Allah (SWT): La distruzione libert e democrazia, mentre la resistenza terrorismo e intolleranza. La falsa equazione Islam uguale violenza e terrorismo una grande menzogna basata su falsi storici e sulla distorta e mendace narrazione dei fatti che avvengono quotidianamente nel mondo ai danni delle popolazioni musulmane. Malgrado lOccidente abbia convinto la quasi totalit dei suoi popoli che non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani molto facile abbattere questo luogo comune e questa indegna rappresentazione dei fatti, con semplici esempi che nessuno in questo mondo pu contestare. In Palestina, Afghanistan, In Caucaso, in Iraq, in Somalia, in Libano e in altre terre islamiche ci sono state barbare invasioni militari che hanno ridotto questi paesi a territori distrutti e privati della dignit nazionale e delle rispettive risorse. La Palestina occupata militarmente dallEntit sionista da sessanta anni e ci in totale spregio alle risoluzioni delle Nazioni Unite che impongono agli ebrei di lasciare i Territori occupati: il regime sionista imprigiona, tortura, uccide singolarmente o in massa i musulmani, ruba risorse idriche e territori che non gli appartengono. Questo regime adotta lapartheid come metodo per dividere forzosamente la popolazione araba: il regime sionista una entit violenta e terrorista, ci a causa delle sue politiche brutali e contro i diritti delluomo. Esso adotta la politica delle esecuzioni mirate per uccidere i suoi nemici musulmani, non importa se vecchi, donne, bambini o invalidi. Ma in Occidente, secondo i media, gli analisti, i politici e il loro braccio militare, i Palestinesi non dovrebbero reagire ed opporsi allo sterminio e alloppressione, ma anzi ratificare il passaggio allEntit sionista del 95% della Terra araba compresa Gerusalemme (Al Quds), dove vi la seconda Moschea dellIslam: lEuropa silente vuol farsi perdonare le proprie responsabilit nel cosiddetto olocausto ebraico ad opera del Nazismo e lAmerica, guidata economicamente e culturalmente dagli ebrei, ha un interesse strategico ad avere in pieno Medio Oriente una sua Entit militarista che rappresenta il colpo in canna nella pistola puntata contro gli Stati arabi ricchi di petrolio. 102

Coloro che reagiscono e lottano per la propria Terra e per la difesa della propria Religione e delle loro vite, sono terroristi radicali fanatici, da bandire dal consesso delle Nazioni civili e democratiche. LAfghanistan ha attualmente un Presidente fantoccio degli Stati Uniti, e i ministri che lo circondano sono ex Signori della Guerra, trafficanti di eroina e di armi: secondo i media, gli analisti, i politici e il loro braccio militare, gli afghani non dovrebbero reagire a questo stato delle cose ma accettare di essere una colonia dei cristiani e chi osa ribellarsi a questa condizione definito un terrorista talebano oscurantista e nemico dellumanit. La Cecenia ed in generale il Caucaso del Nord sono da secoli sotto il brutale dominio russo: queste popolazioni hanno vissuto sulla loro pelle tanti patimenti, tra cui la deportazione di Stalin in Siberia, ed ora vivono in Stati pseudo autonomi governati dalla corruzione e dal terrore poliziesco per mezzo di imprigionamenti, torture, rapimenti e uccisioni di musulmani. Ci avviene affinch gli oleodotti e gasdotti che passano sotto questi territori siano sfruttati dalla Russia con i profitti economici che ne conseguono: secondo i media, gli analisti, i politici e il loro braccio militare, queste Nazioni dellIslam, la Cecenia, il Daghestan, lInguscezia, la CabardinoBalcaria, sono un affare interno russo e coloro che si battono per lindipendenza e lautodeterminazione di queste popolazioni, sono considerati sanguinari terroristi wahabiti. LIraq ha subto linvasione delle Forze multinazionali capeggiate dal carnefice George W. Bush: questa aggressione stata motivata dalla falsa accusa americana contro il regime ateo di Saddam Hussein di possedere armi di distruzione di massa e di avere legami con Al Qaeda ma oggi, le motivazioni che hanno reso possibile questa sporca guerra si sono rivelate palesemente false e pretestuose. Centinaia di migliaia di uomini, donne, vecchi e bambini musulmani sono morti a causa dellembargo dellOccidente, del conflitto e dellattuale guerra civile che dilania il Paese e ci avviene affinch lOccidente si assicuri le riserve petrolifere dellIraq: secondo i media, gli analisti, i politici e il loro braccio militare, la resistenza in Iraq composta da terroristi islamici radicali affiliati ad Al Qaeda e nemici della democrazia in Iraq. Potrei continuare per molte altre righe, parlando del Kashmir, della Somalia, delle Filippine del Sud, del Pakistan, dello Xinjiang, dove le repressioni anti islamiche hanno fatto centinaia di migliaia di morti, e tutto sotto lindifferente sguardo del ricco, opulente e cristiano Occidente. Quindi alla domanda iniziale rispondo con un'altra domanda: perch lOccidente promuove la violenza e il terrorismo? Noi musulmani abbiamo il dovere di difendere la nostra Religione, le nostre vite, i nostri territori e i nostri beni, e dice Allah lAltissimo: Perch mai non combattete per la causa di Allah e dei pi deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: "Signore, facci uscire da questa citt di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da parte Tua un alleato?" (Corano-An Nis', 75).

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Perch i partigiani italiani della Seconda guerra mondiale rappresentano gli eroi di una Nazione mentre i musulmani che combattono la medesima battaglia sono considerati terroristi sanguinari? Dice Allah (SWT): A coloro che sono stati aggrediti data l'autorizzazione [di difendersi], perch certamente sono stati oppressi e, in verit, Allah ha la potenza di soccorrerli ; a coloro che senza colpa sono stati scacciati dalle loro case solo perch dicevano : "Allah il nostro Signore". Se Allah non respingesse gli uni per mezzo degli altri, sarebbero ora distrutti monasteri e chiese, sinagoghe e moschee nei quali il Nome di Allah spesso menzionato. Allah verr in aiuto di coloro che sostengono [la Sua religione]. In verit Allah forte e possente. (Corano-Al Hajj, 40). Oggi purtroppo, a causa della aberrazione morale e religiosa dei corrotti regimi arabi, i musulmani oppressi e diseredati non hanno sufficiente forza politica e militare per affrancarsi rapidamente dalla barbarie dei nuovi mongoli che stanno lentamente devastando le terre islamiche sterminando le sue popolazioni: ci sono nel mondo gruppi di uomini e donne che lottano disperatamente affinch la propria gente sia libera di professare lIslam, di vivere in pace nella loro terra, di sperare in un futuro migliore per le generazioni future. Questi uomini e queste donne sono chiamati terroristi, ma essi sanno che non cos e Allah (SWT) conosce meglio di chiunque altro le loro intenzioni. Disse Martin Luther King: Dovremmo pentirci in questepoca non soltanto per le parole e le azioni detestabili delle persone malvagie, ma anche per il silenzio della brava gente. E le popolazioni dellOccidente dovrebbero cominciare a contestare ai propri governanti queste politiche imperialiste sanguinarie, oppressive e contrarie ai diritti delluomo, fermando le armi degli Eserciti con il voto e lindignazione popolare: ma evidentemente non sono ancora arrivati a discernere la verit dalla menzogna. Un martire sulla Via di Allah lEccelso ebbe modo di dire: Sono i martiri a scrivere la storia delle Nazioni, perch la storia delle Nazioni pu essere scritta solo con il sangue e il sudore. Questi martiri, che lOccidente chiama terroristi, saranno il seme da cui germoglier un epoca di giustizia, pace e libert, inshaAllah. E dice Allah lAltissimo: In verit non far andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ch gli uni vengano dagli altri. A coloro che sono emigrati, che sono scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdoner le loro colpe e li far entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte di Allah. Presso Allah c la migliore delle ricompense (Corano-l 'Imrn, 195).

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Guerra santa, come pu una religione giustificare, e addirittura invocare il massacro di vittime innocenti? Nostra scarsa conoscenza oppure vi sono delle linee guida da seguire che molti non seguono?

Il termine guerra santa non appropriato alla parola jihad, la quale invece correttamente traducibile con sforzo. Alla domanda risponder (inshaAllah), ma comincer a farlo con unaltra domanda: per quale ragione pu uno Stato aggredire un altro paese devastando, rubando, torturando o violentando la sua popolazione; come possono degli esseri umani spargere la corruzione sulla terra imponendo ai musulmani le proprie religioni pagane e i loro costumi abominevoli, e come possono i musulmani difendere lIslam, la propria Comunit e le proprie famiglie, i propri beni e il loro onore da questi crudeli oppressori e dalla violenza cieca e dalla barbarie dellaggressione militare, politica ed economica? La risposta, che anche quella della domanda iniziale, che necessario farlo secondo i precetti del Corano e la Sunnah di Muhammad (saws). Dice Allah (SWT): Se Allah non respingesse alcuni per mezzo di altri, la Terra sarebbe certamente corrotta, ma Allah pieno di grazia per le creature (Corano-Al Baqara , 251). Tuttavia, sebbene la guerra non sia mai contro s stessi ma contro un avversario che opprime e distrugge la vita, nel Corano troviamo la giusta misura del conflitto e delle determinazioni che i musulmani devono assumere in questo contesto: Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ch Allah non ama coloro che eccedono. (Corano- Al Baqara, 190). Quanto pi sar grande lo sterminio tanto pi vasto sar vasto il campo di battaglia e lo forze presenti contrapposte: il Jihad generalmente difensivo e nulla impone ai musulmani di attaccare i territori non islamici, e se gli aggressori accorreranno in moltitudini contro i credenti nella Terra dellIslam, sar la battaglia e il volere di Allah che decider quanti esseri umani cadranno in rapporto alle forze dispiegate nel conflitto. In questa epoca di sangue e di scontro di civilt, quanti milioni di musulmani, uomini e donne, sono morti in Bosnia, Afghanistan, Palestina, Caucaso, Kashmir, Filippine, Somalia, Iraq per mano dei cristiani, degli ebrei o degli induisti e degli atei? Non per questo noi musulmani dichiariamo che il Cristianesimo, lEbraismo o lInduismo siano religioni in cui si giustifica e si invocano carneficine: perch lo si fa con noi? Adolf Hitler, Joseph Stalin, Pol Pot e Harry Truman, George W. Bush ed altri non musulmani ammazzarono dozzine di milioni di innocenti, uno di questi con due sole bombe atomiche: erano per caso musulmani?

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Lolocausto dei musulmani che avviene in Palestina da sessantanni ad opera dei sionisti per caso opera di altri musulmani o invece uno sterminio contro di loro? I milioni di morti in Iraq, in Afghanistan ed in Caucaso sono opera dei musulmani o invece dei regimi colonialisti russi, americani ed europei? Come amano dire alcuni occidentali, non c pace senza giustizia e i musulmani per loro natura propendono per la pace, a condizione che essa sia in un quadro di giustizia, rispetto e difesa della loro Religione, della loro vita, del loro onore e dei loro beni. Di fuori da un contesto di guerra difensiva, non lecito per un musulmano uccidere un altro essere umano senza un motivo legale stabilito da una sentenza di un Tribunale islamico in cui si delibera con la Shariah e cito la Parola di Allah (SWT) che dice: Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sar come se avesse ucciso l'umanit intera. E chi ne abbia salvato uno, sar come se avesse salvato tutta l'umanit (Corano-Al M'ida, 32).

Che cos' il Jihad?

La parola Jihad deriva dal verbo jahada che significa sforzarsi, lottare, quindi jihad deve essere correttamente tradotto con sforzo, lotta: il termine pi abusato in Occidente a proposito della parola Jihad la sua traduzione in guerra santa versione falsa e inventata dagli orientalisti, desiderosi di presentare lIslam come la Religione della spada e della violenza. Il Jihad di diverse categorie: esso pu essere intrapreso contro le cattive propensioni dellanima (Jihad an Nafs) e in opposizione alle insidie di Satana il maledetto, ed sostenuto da colui che lo compie in obbedienza ad Allah (SWT) che dice: "In verit Shaytan per voi un nemico dichiarato, perci prendete lui come un nemico dichiarato." (Corano-Al A'raf, 22); e come ha spiegato il Profeta Muhammad (saws): "Il mujahid colui che compie il jihad contro la propria anima in obbedienza ad Allah. E il muhajir colui che lascia ci che Allah ha proibito." (Ahmad); il Jihad pu anche essere della Conoscenza (Ilm) o contro l innovazione nella Religione (Bidaah) e questa la categoria del Jihad proprio dei Profeti e delle Guide dei musulmani, come ci stato spiegato dai Sapienti veridici, tra i quali lImam Ibnul-Qayyim al-Jawziyyah (rahimahullah) che spieg: "Perci i pilastri della religione sono: la Conoscenza ('ilm) e il Jihad, e per questo il Jihad di due tipi: il Jihad con la mano e con la lancia, e vi molta partecipazione in questo. In secondo luogo, vi 106

il Jihad con la prova e il chiarimento. Questo ultimo Jihad quello specificatamente seguito dai Messaggeri ed il Jihad degli Imam, ed il pi eccellente dei due jihad a causa del suo enorme beneficio ed il suo grande peso e i numerosi nemici. Allah l'Eccelso ha detto in Suratul Furqan, ed essa una sura maliki: "E se avessimo voluto, avremmo potuto inviare un ammonitore per ogni citt. Quindi, non obbedite ai miscredenti e lottate un grande Jihad contro di loro con esso (il Corano) (Corano-Al Furqan, 51/52); Quindi questo Jihad contro di loro con il Qur'an il maggiore dei due Jihad, ed inoltre un Jihad contro gli ipocriti. Questo poich gli ipocriti non combattono i Musulmani, piuttosto sono con loro esternamente ma quando combattono si oppongono a loro. Quindi, per questo, Allah l'Eccelso ha detto: "O Profeta! Compi il jihad contro i miscredenti e gli ipocriti e sii duro con loro." (Corano-At Tawba, 73). Ed noto che il Jihad contro gli ipocriti deve essere effettuato con la costituzione di prova e con il Corano." Ibn 'Abdul-Barr recit la seguente poesia: "E l'inchiostro che viene dalle loro penne pi puro e pi virtuoso del sangue dei martiri. O studenti della conoscenza del Profeta Muhammad, voi non siete senza eccellenza." (Jami' Bayanil-'Ilm). E analogalmente importante il Jihad contro l innovatore come stato spiegato dallImam 'Abdur-Rahman Ibn Nasir as-Sa'di (rahimahuLlah) che disse: "Il Jihad di due tipi: un Jihad attraverso il quale si intende la correzione dei Musulmani, e la loro correttezza nei loro credo e nelle loro maniere e tutti i loro affari religiosi e terreni, e nella loro conoscenza e nell'azione relativa all'istruzione. E questo tipo la base del Jihad e il suo fondamento, e costruito su di esso vi il secondo tipo di jihad. Questo il Jihad attraverso il quale si intende la difesa contro i trasgressori dell'Islam, come ad esempio i miscredenti e gli ipocriti, gli atei e tutti i nemici della Religione e i loro sostenitori." (Wujubut-Ta'awun baynal-Muslimin). Disse il Profeta Muhammad (saws): Colui che combatte contro la miscredenza combatte contro il suo ego in ubbidienza ad Allah (Tirmidhi, Ibn Majah, Ibn Hibban, Tabarani, Hakim). Ma il Jihad soprattutto sulla Via di Allah e quindi in difesa della Religione, delle Terre dellislam, del sangue dei musulmani, dei loro beni. Disse il Profeta (saws): Colui che muore difendendo il suo denaro, il suo sangue, la sua patria, la sua famiglia, o nella difesa della sua religione o dei suoi beni, considerato un martire (Nasai). E il martirio sulla Via di Allah (SWT) equivale al Suo Paradiso perch ci stato promesso: Non considerate morti quelli che sono stati uccisi sul sentiero di Allah. Sono vivi invece e ben provvisti dal loro Signore, lieti di quello che Allah, per Sua Grazia, concede. E a quelli che sono rimasti dietro di loro, danno la lieta novella: Nessun timore, non ci sar afflizione (Corano-l 'Imrn, 169/170). Il Jihad sulla Via di Allah obbligatorio per i musulmani e per i loro governanti qualora un gruppo di credenti o una nazione musulmana sia minacciata e attaccata da non musulmani. 107

Dice Allah lAltissimo: Perch mai non combattete per la causa di Allah e dei pi deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: "Signore, facci uscire da questa citt di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da parte Tua un alleato?" (Corano-An Nis', 75). Il Jihad sulla via di Allah pu essere portatore di conflitto, dolore e morte, ma la condizione per la quale esso deve essere intrapreso solo e soltanto la difesa dellIslam, delle popolazioni musulmane e delle loro terre, la tutela della vita umana e la protezione dellumanit contro gli oppressori, gli invasori, i tiranni e i loro soldati; dice Allah (SWT): A coloro che sono stati aggrediti data l'autorizzazione [di difendersi], perch certamente sono stati oppressi e, in verit, Allah ha la potenza di soccorrerli ; a coloro che senza colpa sono stati scacciati dalle loro case solo perch dicevano : "Allah il nostro Signore". Se Allah non respingesse gli uni per mezzo degli altri, sarebbero ora distrutti monasteri e chiese, sinagoghe e moschee nei quali il Nome di Allah spesso menzionato. Allah verr in aiuto di coloro che sostengono [la Sua religione]. In verit Allah forte e possente. (Corano-Al Hajj, 40). In effetti, come possiamo vedere nella storia contemporanea ed attuale, le aggressioni e le distruzioni che lOccidente, ma non solo esso, ha perpetrato nelle terre musulmane hanno prodotto molti conflitti che si spegneranno solo con la soluzione dei motivi che hanno portato al loro accendersi. Tuttavia nella battaglia non devono esserci eccessi, e non deve in alcun modo agire con accanimento contro i vecchi, le donne e i bambini; dice Allah il Vero: Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ch Allah non ama coloro che eccedono. (Corano-Al Baqara, 190). E pertanto dovere di ogni musulmano sforzarsi sulla Via di Allah per quanto gli possibile: O voi che credete, quando incontrerete i miscredenti in ordine di battaglia non volgete loro le spalle. Chi in quel giorno volger loro le spalle eccetto il caso di stratagemma per (meglio) combattere o per raggiungere un altro gruppo incorrer nella collera di Allah e il suo rifugio sar l'Inferno. Qual triste rifugio! (Corano-Al 'Anfl, 15/16). Il Jihad una grande misericordia per noi, esso ci aiuta a rinforzare la Fede nei nostri cuori, ci regala lenergia per difendere lIslam, la Terra e la nostra gente, ci mostra agli occhi degli oppressori come una Comunit forte e temibile, ci rinsalda i passi quando ci sentiamo smarriti e fragili di fronte allingiustizia: ma soprattutto ci rende testimoni di fronte ad Allah (SWT) del rispetto del nostro patto con Lui, lessere musulmani.

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E dice Allah lUnico: O voi che credete, [volete che] vi indichi una transazione che vi salver da un doloroso castigo? Credete in Allah e nel Suo Inviato e lottate con i vostri beni e le vostre persone sulla Via di Allah. Ci meglio per voi, se lo sapeste. [Allah] perdoner i vostri peccati e vi far entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli e nelle piacevoli dimore dei Giardini di Eden. Ecco il pi grande successo! (Corano-As Saffat, 10/12). 'Umar ibn al-Mukhtar ibn Farhat, l'eroe del deserto libico, combatt con coraggio e determinazione le forze di occupazione italiane, dal 1911 al 1931; vinse grandi battaglie, come quella del giorno del Venerd (16 maggio 1913) e la battaglia di Bushamal (6 ottobre 1913). Al-Mukhtar diceva: "Noi combattiamo perch abbiamo il dovere di combattere per difendere la nostra religione e la nostra libert. Combatteremo finch cacceremo gli invasori, o finch moriremo. Non abbiamo altra scelta. Siamo di Allah ed a Lui facciamo ritorno".

Secondo i musulmani il Jihad uguale al martirio per i cristiani?

Il significato della parola Jihad (Sforzo per la causa di Allah) non significa martirio, ma il martirio (Shahada) pu essere il culmine di questo benedetto sforzo, che tramite il sacrificio sincero sulla Via di Allah conduce il credente allimmancabile perdono di tutti i suoi peccati e allottenimento del Paradiso e di tutti i suoi meravigliosi ornamenti. NellIslam, lestrema testimonianza non necessariamente si consegue tramite il combattimento, ma anche difendendo ci che ci pi caro e reso sacro da Allah lAltissimo: Tirmidhi riport un hadth autentico in cui Sa'id Ibn Zayd (r) disse: "Sentii dire dal Messaggero di Allah: "Colui che si fa uccidere difendendo i suoi beni martire, colui che si fa uccidere difendendo il suo sangue martire, e colui che si fa uccidere difendendo la sua religione martire". Il martirio sulla Via di Allah stato onorato nel Nobile Corano in pi versetti e qui ne cito alcuni esempi dalla Parola di Allah (SWT): Allah ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni (dando) in cambio il Giardino, (poich) combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi. Promessa autentica per Lui vincolante, presente nella Torah, nel Vangelo e nel Corano. Chi, pi di Allah, rispetta i patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo il successo pi grande(Corano-At Tawba, 111); E non dite che sono morti coloro che sono stati uccisi sulla via di Allah, ch invece sono vivi e non ve ne accorgete (Corano-Al Baqara, 154); Non considerate morti quelli che sono stati uccisi sul sentiero di Allah. Sono vivi invece e ben provvisti dal loro Signore, lieti di quello che Allah, per Sua Grazia, concede. E a quelli che sono rimasti dietro di loro, danno la lieta novella: Nessun timore, non ci sar afflizione (Corano-Al Baqara,169/170). 109

Il beneficio del martirio sulla Via di Allah testimoniato dalla stessa Parola del Compassionevole, gloria a Lui lAltissimo che dice: O voi che credete, (volete che) vi indichi una transazione che vi salver da un doloroso castigo? Credete in Allah e nel Suo Inviato e lottate con i vostri beni e con le vostre persone sulla Via di Allah. Ci meglio per voi, se lo sapeste (Corano-As Saffat, 10/11); ed dal discorso veridico del Profeta Muhammad (saws) che disse: "In verit, lo Shahd (martire) ha sei qualit presso Allah: i suoi peccati saranno perdonati alla sua prima goccia di sangue; vede il suo posto in Paradiso; sar vestito dell'abito dell'Imn; sar fatto sposare a 72 Hru-l-'Ayn (le spose paradisiache); sar salvato dal castigo della tomba; sar salvato dal grande orrore (il Giorno del Giudizio); una corona di rispetto sar posta sulla sua testa, il cui gioiello migliore del mondo e di ci che contiene; interceder (nel Giorno del Giudizio) per 70 dei suoi parenti" (Classificato sahh da Tirmidhi; riportato anche da Ibn Hibban e Ahmad); e unaltra evidenza riportata dal Profeta illetterato (saws) conferma questo beneficio attestato dalla soddisfazione di Allah (SWT) per il martire musulmano, uomo o donna che sia: "Il Nostro Signore, l'Altissimo, soddisfatto di un uomo che combatteva sulla via di Allah (che Egli sia Esaltato); poi i suoi compagni fuggirono (in ritirata). Ma egli, sapendo che era un peccato (fuggire dal campo di battaglia) vi ritorn e il suo sangue fu versato. Allora Allah (sia Egli Esaltato) dice ai Suoi angeli: Guardate il Mio servo: partito per cercare ci che Io ho per lui (cio la ricompensa), e temeva ci che possiedo (il castigo), finch il suo sangue fu versato (Abu Dawood). Per conseguire il martirio nellIslam non basta il solo ardore e la ricerca della gloria, ma indispensabile ricercarlo con la Fede, lIntenzione e il Speranza che Allah lUnico accetti questa estrema testimonianza e cito al proposito una straordinaria evidenza dal veridico Profeta Muhammad (saws) in un passaggio di un lungo e notissimo hadit Qudsi: "I primi ad essere giudicati nel Giorno del Giudizo saranno tre: un uomo (morto) martire, che verr condotto dinanzi ad Allah, il Quale gli ricorder i Suoi favori, ed egli li riconoscer; poi Egli gli chieder: "Che cosa ne hai fatto?". Risponder: "Ho combattuto per la Tua causa finch sono stato ucciso". Allah gli dir: Tu menti, hai combattuto perch si dicesse di te ' coraggioso', e in verit ci che stato detto". Poi Egli ordiner che sia trascinato con la faccia per terra e gettato nell'Inferno (Riportato esclusivamente da Muslim sullautorit di Abu Hurayra). Per coloro che avranno sinceramente desiderato di morire sulla Via di Allah lEccelso ma che per Volere divino non avranno realizzato questa nobile aspirazione, non deve esserci tristezza, come promette il Signore dei mondi (SWT): E a quelli che sono rimasti dietro di loro, danno la lieta novella: Nessun timore, non ci sar afflizione (Corano-Al Baqara, 170); bens gioia e soddisfazione come disse il Profeta Muhammad (saws): "Colui che invochi Allah per ottenere il Martirio con sincerit, Allah lo elever al rango dei martiri anche se muoia nel suo letto" (Sahh-Muslim). 110

Per quanto riguarda la nozione di martirio cristiano dei nostri giorni, esso con il passare dei secoli ha sostanzialmente assunto tre significati: il primo martirio sarebbe quello definito bianco, che corrisponde allabbandono di tutto ci che non piace a Dio, ma secondo lIslam questa nozione del tutto comune e consiste nel sottomettersi interamente ad Allah (SWT) e al Suo Libro e ad ubbidere al Profeta Muhammad (saws) in tutto ci che egli disse e fece, e tutto questo non rappresenta alcun martirio ma lessenza stessa della Religiosit di un credente musulmano; la seconda definizione di martirio cristiano quello verde che consiste nel digiuno e nella penitenza per liberarsi dal male e dai propri desideri ma secondo la Dottrina islamica il digiuno il terzo pilastro della Religione, una armatura contro i nostri bassi istinti e una misericordia per lottenimento di molte ricompense divine, ma non rappresenta alcun martirio, infatti i musulmani digiunano un mese lanno duranto il Ramadan e facoltativamente in tante altre occasioni della loro vita. Riguardo la penitenza, analogalmente al monachesimo, essa non stata comandata da Allah lAltissimo ai musulmani: il credente pu percorrere un cammino di ascetismo, ma senza privarsi eccessivamente di ci che gli stato fornito da Allah lAltissimo riguardo il nutrimento e gli ornamenti leciti della vita; la terza e ultima variante del martirio cristiano la rossa, rappresentata dalla croce e dalla morte per Ges: essa viene presentata come la sopportazione estrema di qualunque atto persecutorio e violento ai danni di un cristiano ma non prevede mai la reazione nel combattimento quale mezzo per difendere la propria religione, il proprio sangue, lonore e i beni di quella comunit. Se esaminiamo queste tre varianti della nozione di martirio cristianocomprenderemo i motivi per i quali i cristiani hanno abbandonato il Jihad: in effetti essi si sono proibiti la lotta sulla Via di Allah: questo modo di agire indegno e contrario al Volere divino, al buon senso e agli obblighi morali ed etici che si dovrebbero avere nei confronti di se stessi e della propria gente. Dice Allah lAltissimo: Allah ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni (dando) in cambio il Giardino, (poich) combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi. Promessa autentica per Lui vincolante, presente nella Torah, nel Vangelo e nel Corano. Chi, pi di Allah, rispetta i patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo il successo pi grande(Corano-At Tawba, 111). I cristiani hanno altres eletto i loro martiri a semi divinit alle quali indirizzare un culto di dulia con specifiche preghiere, invocazioni, richieste di intercessioni, ed anche commemorando il giorno della loro nascita e morte.

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L'Islam stato diffuso con la spada?

Basterebbe citare alcuni nobili versetti del Corano per smontare questa assurda tesi secondo la quale lIslam sarebbe esclusivamente la Religione della spada e che solo con essa si sia diffusa. Dice Allah (SWT): "Non c' costrizione nella religione. La retta via ben si distingue dall'errore. Chi dunque rifiuta l'idolo e crede in Allah, si aggrappa all'impugnatura pi salda senza rischio di cedimenti" (Corano-Al Baqara, 256); Di': La verit [proviene] dal vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi (Corano-Kahf, 29); Di': O uomini! Vi giunta la verit da parte del vostro Signore. Chi sulla Retta Via lo per se stesso, e chi se ne allontana lo fa solo a suo danno. Io non sono responsabile di voi (CoranoYunus, 108); "Chi fa il bene lo fa a suo vantaggio, e chi fa il male lo fa a suo danno. Il tuo Signore non ingiusto con i Suoi servi" (Corano-Fussilat, 46); [Di' loro]: Da parte del vostro Signore vi sono giunti appelli alla lungimiranza. Chi dunque vede chiaro, a suo vantaggio; chi resta cieco, a suo danno. Io non sono il vostro custode (Corano-Al An'm, 104); Io stesso sono un italiano musulmano e dichiaro che nessuno ha mai puntato una spada contro di me per farmi abbracciare lIslam e cos accaduto per i tanti musulmani occidentali ritornati alla Religione di Allah lAltissimo, e cito volentieri la testimonianza di un musulmano occidentale che ci parla con straordinaria bellezza della sua esperienza del suo ritorno allIslam: AHMAD HOLT, Contrattatore Civile Britannico, viaggi a lungo alla ricerca della Verit Divina, trascorrendo molto tempio nello studio delle religioni comparate. Abbracci l'Islam nel 1975: "La spada dell'Islam non e' una spada d'acciaio. Lo so per esperienza, perch quella spada penetrata profondamente nel mio cuore. Non ha portato morte, ma nuova vita; ha portato un risveglio ed una consapevolezza di chi sono io, e che cosa sono e perch sono qui". Ora alla domanda che stata posta lascer rispondere alcune insigni personalit non musulmane che hanno autorevolmente testimoniato circa il carattere menzognero della definizione di Islam quale Religione della spada. MAHATMA GANDHI: "Non riesco a capire come si possa credere alla teoria di un Islam imposto con la spada. L'Islam si fece largo tra i popoli grazie alla sua rigida semplicit, alla forza morale del suo Profeta, all'osservanza assoluta per le norme da lui tramandate, alla sua intensa devozione per I compagni ed I seguaci, al suo coraggio, alla sua fede assoluta in Dio e nella sua missione. Queste cose, e non la spada, gli dettero la vittoria su tutto e gli fecero superare tutte le peripezie". (GIOVANE INDIA, 1924) 112

EDWARD GIBBON: "Il pi grande successo nella vita di Muhammad fu causato dalla sua limpida forza morale senza bisogno della spada". (STORIA DELL'IMPERO SARACENO, Londra 1870) A.S.TRITTON: "L'immagine del soldato musulmano che avanza con la spada in una mano e il Corano nell'altra falsa ed artificiosa". (ISLAM, Londra, 1951) DE LACY O'LEARY: "La storia ha reso giustizia del mito del musulmano fanatico, che spazza il mondo costringendo, con la spada, all'Islam I popoli conquistati: si tratta di uno dei miti pi fantasticamente assurdi che alcuni storici abbiano mai ripetuto". (L'ISLAM AL BIVIO, Londra, 1923) K.S. RAMAKRISHNA RAO: "La teoria dell'Islam e della spada non pi ripetuta da uno storico degno di questo nome. Il principio dell'Islam, non c costrizione nella religione, attualmente ben conosciuto". (MUHAMMAD IL PROFETA DELL'ISLAM, Riyadh, 1969) JAMES A. MICHENER: "Nessun'altra religione nella storia si propagata rapidamente quanto l'Islam. L'Occidente ha sostenuto spregiudicatamente la tesi di una propagazione resa possibile dalla spada. Ma nessuno studioso moderno pu accettare questa tesi e il Corano esplicito nel supportare la libert di coscienza". (ISLAM, LA RELIGIONE MAL COMPRESA, Readers' Digest, Edizione Americana, Maggio 1955). LAWRENCE E. BROWNE: "Sfortunatamente molti testi di ispirazione cristiana propagano la credenza che i musulmani, dovunque andarono, costrinsero la gente ad accettare l'Islam sulla punta della spada". Negli anni successivi alla Rivelazione nella Penisola arabica molte trib tentarono di distruggere la nascente Ummah (Comunit) dellIslam ma tutti questi sforzi risultarono vani. Quando il Profeta Muhammad (saws) entr trionfalmente nella sua natale Mecca, i cui abitanti politeisti lo avevano perseguitato e combattuto, oltre che ucciso molti suoi Compagni, egli li perdon senza alcuna condizione e questi alla vista di tanta misericordia e nobilt abbracciarono lIslam in massa. Dice Allah lAltissimo: Quando verr l'ausilio di Allah e la vittoria, e vedrai le genti entrare in massa nella religione di Allah, glorifica il tuo Signore lodandoLo e chiediGli perdono: in verit Egli Colui che accetta il pentimento (Corano-An Nasr). Le guerre e le conquiste che contraddistinsero lespansione del Califfato portarono le popolazioni vinte ad abbracciare lIslam spontaneamente: la Shariah imponeva ai musulmani di applicare a queste popolazioni limposta di compensazione (Jizya) che consentiva al cristiano, allebreo e agli appartenenti ad altre religioni basate su Testi sacri, di vivere nello Stato islamico mantenendo la propria religione e regolando i conflitti della propria comunit con i propri sistemi legali, assumendo cos lo status di dhimmi cio di protezione. 113

I detrattori dellIslam hanno anche insinuato che le conversioni di queste popolazioni avvenivano per motivi fiscali e cio per non pagare la tassa di capitolazione, ma questi stessi bugiardi omettono di dire che i musulmani stessi hanno lobbligo religioso di pagare limposta coranica (Zakat) che era peraltro molto pi onerosa della Jizya: quindi, dalla definizione di Religione della spada, gli orientalisti passarono alla nuova teoria della Religione dellimposizione fiscale. Oltre a ci, lIslam si diffuse anche grazie ai mercanti, ai carovanieri, ai viaggiatori e agli ambasciatori, che insegnarono ai popoli di terre lontane la Religione della Verit con larma del convincimento e della persuasione: gli zoroastriani abbracciarono in massa lIslam, i cristiani lo fecero lentamente ed in modo eterogeneo, mentre gli ebrei in maggioranza non abbandonarono la propria religione. E questo simile a ci sta avvenendo in Occidente ai giorni nostri, dove le persone abbracciano lIslam in modo spontaneo e pacifico, trovando in esso la risposta ai propri bisogni spirituali ed esistenziali, ci che la religione cristiana non garantisce pi loro essendo ormai in una profonda crisi e assai lontana dai bisogni religiosi della gente. Inoltre, la storia ci ha dimostrato che la religione della spada fu quella cristiana che con le Crociate dei Papi uniti ai Re tent senza successo di convertire loriente al Cristianesimo: oggi, sono cambiate le armi, le divise e i mandatari, ma laggressione con la spada contro lIslam continua ancora e se Allah vuole sar di nuovo sconfitta.

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CAPITOLO VI La Giusta Via

Che cosa il fondamentalismo islamico?

E improprio accostare la parola fondamentalismo allIslam dato che lorigine di questo termine si riferisce ai cristiani protestanti e nello specifico ad una loro corrente che si svilupp negli Stati Uniti tra il 1878 e il 1918. Oggi i media, la politica e in generale i detrattori dellIslam hanno coniato dei termini dispregiativi e negativi per apostrofare i musulmani, che vengono dipinti come estremisti fanatici e intolleranti: le etichette pi comuni che vengono cucite addosso ai credenti sono molte, ad esempio fondamentalisti, radicali, islamisti. Tutto ci fa vendere libri e riviste ai rinnegati di turno, guadagnare voti ai politicanti anti islamici, soddisfa la fame di intolleranza degli individui che hanno in odio questa Religione, soprattutto perch non la conoscono e non hanno voglia di conoscerla. La replica a questa propaganda xenofoba che il musulmano ha Fede in Allah (SWT), crede che il Corano lultima Rivelazione divina fatta scendere da Allah lAltissimo ed convinto che Muhammad (saws) stato un Profeta benedetto e un uomo perfetto, da seguire per la sua saggezza, veridicit e lungimiranza: per questi motivi i musulmani hanno lobbligo religioso di seguire alla lettera ci che contenuto nel Corano e nelle azioni, nelle parole e nei silenzi del Profeta dellIslam (saws). Alcuni musulmani con una malattia nel cuore hanno ritenuto di poter sfidare Allah (SWT) e il Profeta (saws) dicendo che lIslam si dovrebbe adattare ai tempi ed ai luoghi in cui si vive, ma questa una menzogna che non ha conferma in nessun versetto coranico o in alcun detto del Profeta (saws): le tradizioni e le culture di un popolo possono variare nel tempo e a seconda dei luoghi in cui esso vive, ma la Religione immutabile, perfetta, compiuta nel rispondere alle esigenze dellUmanit di ogni luogo e tempo, e ci fino al Giorno della resurrezione. E cito la Parola di Allah (SWT) che dice: O credenti! Obbedite ad Allah e obbedite al Messaggero e non vanificate le opere vostre (Corano-Muhammad, 33); Quando Allah e il Suo Inviato hanno decretato qualcosa, non bene che il credente o la credente scelgano a modo loro. Chi disobbedisce ad Allah e al Suo Inviato palesemente si travia (Corano-Al Ahzb, 36); 115

Avete nel Messaggero di Allah un bell'esempio per voi, per chi spera in Allah e nell'Ultimo Giorno e ricorda Allah frequentemente (Corano- Al Ahzb, 21); Colui che si basa su una prova del suo Signore forse eguale a colui cui stata abbellita la sua azione peggiore e che si abbandona alle sue passioni? (Corano-Muhammad, 14); Non troverai alcun cambiamento nella consuetudine di Allah (Corano-Al Ahzb, 62); Gi vi rivelammo, in versetti chiarissimi, l'esempio di coloro che vi precedettero, esortazione per i timorati (Corano-An Nr, 34). Disse il Profeta Muhammad nel Sermone daddio: Satana ha ormai perduto ogni speranza di essere adorato in questa terra, per non si dar per vinto e cercher di sedurvi in cose minori delladorazione, perci state attenti a non lasciarvi sedurre da lui in qualcuno degli aspetti minori della religione I versetti coranici e i detti profetici che obbligano i credenti a seguire il Libro di Allah (SWT) e la Sunnah del Profeta (saws) sono molti e chiarissimi. Purtroppo, i modernisti e coloro che nella Religione seguono vie intermedie ritengono di diffondere lidea che molti dei precetti islamici siano ormai obsoleti e da riformare, presentando una falsa interpretazione del Corano a beneficio delle proprie passioni e dei loro interessi. Dice Allah (SWT): E' Lui che ha fatto scendere il Libro su di te. Esso contiene versetti espliciti , che sono la Madre del Libro, e altri che si prestano ad interpretazioni diverse. Coloro che hanno una malattia nel cuore, che cercano la discordia e la [scorretta] interpretazione, seguono quello che allegorico, mentre solo Allah ne conosce il significato. Coloro che sono radicati nella scienza dicono: " Noi crediamo: tutto viene dal nostro Signore". Ma i soli a ricordarsene sempre sono i dotati di intelletto (Corano-l 'Imrn, 7). Pertanto, alla luce di queste evidenze, se fondamentalista significa seguire alla lettera la Parola di Allah (SWT) obbedendo alla Sunnah del Profeta Muhammad (saws) ebbene sarebbe meglio usare il termine di musulmano devotoe rispettoso dei precetti islamici. In occidente alcuni politici hanno conquistato il successo per mezzo di messaggi contenenti intolleranza, xenofobia e islamofobia, insegnando alla gente che si pu tollerare la presenza dei musulmani solo se essi si conformano al modo di vivere degli occidentali: da questo punto di partenza si sono sviluppate le crociate mediatiche contro il velo, le moschee, i sermoni del venerd, le scuole islamiche. Queste polemiche pretestuose sono state accompagnate sistematicamente dal presunto desiderio di voler convivere con un Islam moderato, parola magica che in s non significa nulla, dato che la moderazione non deve significare disobbedire ad Allah lAltissimo e al Profeta Muhammad (saws) e si sono quindi sviluppate anche le seguenti idee malsane: che la donna che indossi un velo sia una musulmana estremista e sottomessa alluomo; 116

che chiunque porti la barba pi lunga del normale sia un eversivo; che le moschee siano dei luoghi dove si progettano attentati e si fomenta lodio e lintolleranza; che i sermoni in lingua araba del venerd contengano incitazioni ad uccidere i cristiani nei supermercati, nelle stazioni ferroviarie e negli aereoporti; che le scuole islamiche siano piccole universit dellodio e dellinsegnamento della violenza. Tutto questo scenario di menzogne e attacchi contro la nostra Comunit ben riassunto con letichetta che ci viene data: i musulmani praticanti come fondamentalisti islamici. La responsabilit di questa messa in scena ricade sui cattivi maestri che la propagandano ma anche sugli individui che, da sedicenti musulmani, vorrebbero insegnarci la Vera Religione ottenendo leffetto contrario, cio allontanandone i giovani con parole di miscredenza ed inganno. E fino al Giorno del Giudizio vi saranno uomini che tenteranno di screditare lIslam e i musulmani, ma lantidoto a questa pericolosa malattia attenersi strettamente al Corano e alla Sunnah del Profeta Muhammad (saws) che disse: "Vi sar sempre nella mia Ummah un gruppo che si terr stretto alla verit e vi si conformer, senza preoccuparsi n di coloro che si opporranno ad essi (tra i nemici), n di coloro che li tradiranno (tra i loro...) e ci fino al Giorno del Giudizio". (Bukhari e Muslim). E fino al Giorno della Resurrezione, questa benedetta Religione non cambier, sar sempre presente nellumanit cos come stata in principio rivelata, splendente di Luce divina e di misericordia per il creato. E dice Allah il Vero: Non troverai alcun cambiamento nella consuetudine di Allah (Corano-Al Ahzb, 62).

Perch i musulmani hanno tante sette? E ammissibile che esistano, il Corano cosa dice in merito?
Analogamente agli ebrei ed ai cristiani, i musulmani nel corso dei secoli si sono divisi in molte sette le une opposte alle altre, in molti casi per inconciliabili posizioni dottrinali ed escatologiche. I primi ad essersi separati dal Giusto Credo e dalla Sunnah del Messaggero di Allah (saws) furono i partigiani di Ali (r) che diedero vita alla Shia (sciiti) per la disputa sul diritto al Califfato. Quegli stessi anni videro la comparsa degli estremisti carigiti (khawarij) e nei secoli successivi sia dagli sciiti sia dai sunniti foriuscirono ulteriori sette che sconvolsero il carattere originario dellIslam e il Giusto Credo adottando delle dottrine innovatrici o ancor peggio blasfeme, che nel corso del tempo sono state ritenute dai Sapienti eretiche e miscredenti.

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I casi pi emblematici dello sviamento in cui sono incorsi questi gruppi sono rappresentati dai Rafiditi, i Drusi, gli Alawiti, gli Ismailiti, gli Ahmaditi: queste e altre sette sono state giudicate unanimemente dai Sapienti musulmani essere fuori dallIslam. I Sapienti dellIslam sono unanimi nel considerare come unica, veridica e legittima la Dottrina della Gente della Sunnah e del Consenso (Ahlus-Sunnah wal Jamaa), cio i sunniti che applicano la Dottrina dei Pii Predecessori sunniti e dei Sapienti dei secoli successivi. Dice Allah, gloria a Lui lAltissimo: O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite se non musulmani. Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah vi ha concesso: quando eravate nemici Lui che ha riconciliato i cuori vostri e per grazia Sua siete diventati fratelli. E quando eravate sul ciglio di un abisso di fuoco, Lui che vi ha salvati. Cos Allah vi manifesta i Suoi segni affinch possiate guidarvi (Corano-l 'Imrn 102/103); In merito a queste divisioni nel Corano troviamo il monito di Allah lAltissimo che dice: E non siate come coloro che si sono divisi, opposti gli uni agli altri, dopo che ricevettero le prove. Per loro c' castigo immenso. (Corano- l 'Imrn, 105 ). Questo versetto un ammonimento ai musulmani e si riferisce alla Gente della Scrittura (ebrei e cristiani) che esistettero prima dellIslam. Dopo che Allah aveva decretato le prove e le evidenze contro di loro, essi si divisero e differirono a riguardo di ci che Allah ha inteso (espresso) nelle loro Scritture, ed ebbero molte differenze. Questo simile a quanto stato riportato in un detto del Profeta Muhammad (PBSL) che disse: Invero , gli Ebrei differirono fino a che divennero settantuno sette. Ed invero , i Cristiani differirono fino a divenire settantadue sette. E questa Ummah si divider in settantatre sette , e tutte queste finiranno nel Fuoco eccetto una. Dissero : Chi sono loro , Oh Messaggero di Allah? Egli rispose : (Coloro che seguono) quello che io e i miei Compagni seguiamo. (Al-Qurtubi). E il gruppo che sar salvato quello della Gente della Sunnah e del Consenso.

Che cosa il Sufismo?

Il sufismo una setta dellIslam il cui nome probabilmente deriva dalla parola sf che significa lana, il tessuto degli abiti che indossavano alcuni musulmani vissuti dopo lepoca del Profeta (saws), qualcuno invece sostiene che il nome derivi dalla parola sophia che significa saggezza, da qui il nome di Tawassuf.

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Probabilmente in origine il tasawwuf era indirizzato alla mera ricerca della concentrazione, della devozione, della spiritualit della pratica devozionale e ci faceva si che i suoi adepti sinceri fossero dei miti uomini pii e ascetici. Il vero tasawwuf mirava a misurare laspetto interiore del cuore e la sincerit del culto, mentre il fiqh (la giurisprudenza islamica) regolava la correttezza dellesecuzione degli atti adorativi e della Religione in generale e in un certo senso il Tawassuf pu in origine aver rappresentato una intensa spiritualit che per talvolta si spingeva in un amore ossessivo per Allah (SWT) e per il Profeta Muhammad (saws:) proprio questi eccessi, estranei al Fiqh hanno finito per deviare le intenzioni dei sufi. In effetti, quando si proclamano spropositi ed eresie nella Religione allontanandosi dal Corano e dalla Sunnah non si pu affermare di amare veramente Allah ed il Suo Profeta (saws) come ci stato indicato di fare. Con il passare dei secoli e con la diffusione mondiale del Giusto Credo, molti sufi si ricredettero tornando ad una Dottrina corretta, mentre per altri ci fu una lenta ma costante diminuzione di conoscenza religiosa, fino ad essere investiti dal misticismo e dalle idee filosofiche e atee delle potenze coloniali, con le quali essi convissero prevalentemente in collaborazione e armonia: non ci sono noti resoconti storici che i sufi abbiano mai incoraggiato il Jihad contro le potenze occupanti a parte rari e circoscritti casi. Daltronde la parola Tawassuf non mai citata nel Corano: la maggior parte di questi sufi con il passare delle varie epoche hanno assunto comportamenti talvolta raccapriccianti, molti dei quali basati su vere e proprie innovazioni perniciose e ancor peggio eresie che nulla hanno a che vedere con lIslam. E molto problematico tracciare una definizione precisa sulle diverse dottrine delle variegate correnti di questa setta, le quali si distinguono luna dallaltra per le differenti credenze e le usanze stravaganti e pittoresche che ciascuna di esse adotta. Nel mondo attuale, i sufi sono perlopi conosciuti dalle masse come individui che si riuniscono nelle moschee facendo particolari sedute di Dhikr e cio salmodiando fino alla ripetizione ossessiva i nomi di Allah (SWT) e del Profeta (saws); i sufi sono anche noti nel mondo come abili danzatori (dervisci): secondo le teorie di questo gruppo, nel vorticoso girare su se stessi si coglierebbe lestasi ed il legame mistico con Allah. In generale i sufi hanno un legame indissolubile con i loro Maestri che seguono ciecamente nelle parole e nelle azioni tanto da diventarne veri e propri partigiani: alcuni di essi si prosternano ai loro piedi, come stato constatato senza alcuna possibilit di smentita; in generale, alcuni gruppi sufi esercitano un discreto fascino fra le masse degli occidentali e anche tra coloro che accettano lIslam non conoscendo nulla di esso: i sufi occidentalizzati attirano anche molti curiosi in cerca di una vaga spiritualit e a causa di questa mescolanza e della loro dottrina errata molti punti essenziali del Giusto Credo risultano abbandonati o innovati perniciosamente, a seconda della particolare predicazione dei rispettivi Maestri. Non raro vedere filmati in cui compaiono donne e uomini mischiati anche a non musulmani che allinterno di moschee si 119

radunano per ballare, suonare strumenti, meditare, ripetere allinfinito formule pi o meno comprensibili oppure ragionare di filosofia, misticismo ed esoterismo. Le correnti pi moderate del Sufismo contemporaneo non si spingono alle aberrazioni che contraddistiguono altri gruppi pi estremisti, tuttavia anche queste sono note per la loro critica feroce nei confronti dellIslam classico, in particolare nei confronti di grandi Sapienti musulmani come lo Shaykh al Islam Ibn Taymiyya o lo Shaykh Muhammad ibn Abdel Wahhab (che Allah abbia misericordia di loro). Tra le pi gravi empiet delle correnti pi estreme del Sufismo contemporaneo figurano alcune pratiche che possiamo cos riassumere brevemente; alcuni sufi, male interpretando alcuni versetti del Corano, mostrano disprezzo per la vita terrena e alcuni fra di loro manifestano questa propensione digiunando ininterrottamente, rendendosi lecito il celibato, oppure ferendosi con dei lunghi aghi di ferro o camminando sui carboni ardenti ma Allah lAltissimo dice: Cerca, con i beni che Allh ti ha concesso, la Dimora Ultima e non trascurare i tuoi doveri in questo mondo (Corano-Al Qasas, 77); e non uccidetevi da voi stessi. Allah misericordioso verso di voi (Corano-An Nis', 29); alcuni sufi invocano i loro Maestri morti come intercessori, e qualcuno di loro supplica addirittura il Profeta Muhammad (saws) affidando a lui i propri affari e le loro invocazioni, ma dice Allah (SWT): E non invocare, all'infuori di Allh, chi non ti reca n beneficio n danno. Se lo facessi, saresti uno degli ingiusti (Corano-Ynus, 106); "chi governa ogni cosa?". Risponderanno: "Allh" (Corano-Ynus, 31); E se Allh ti tocca con un'afflizione, solo Lui potr sollevartene. Se ti concede il meglio, sappi che Egli onnipotente (Corano-Al An'm, 17); alcuni sufi adottano atteggiamenti estranei allortodossia islamica, ad esempio suonando gli strumenti musicali o ballando nelle moschee, cantando o pronunciando litanie ossessionanti, ma dice Allah (SWT): In verit tendevano al bene, Ci invocavano con amore e trepidazione (Corano-Al Anbiy', 90); In verit i (veri) credenti sono quelli i cui cuori tremano quando viene menzionato Allh (Corano-Al Anfl, 2); Invocate il vostro Signore umilmente e in segreto. Egli, in verit, non ama i trasgressori (Corano-Al A'rf, 55);

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La loro adorazione presso la Casa, non altro che sibili e battimani (Corano-Al Anfl, 35); sentendo i suoi Sahaba (r) alzare la voce implorando Allh (SWT), il Profeta (saws) disse: O uomini! Abbiate piet di voi stessi; non invocate n un sordo n un assente, ma invocate Allh Che vi ascolta, vi vicino ed con voi (Muslim); alcuni sufi affermano che qualche loro Maestro in scienze mistiche conosca parte dellInconoscibile, o abbia un qualche rapporto diretto con Allah (SWT) o che Lo veda e qualcun altro di loro si spinto a dire di poter compiere dei prodigi, ma Allah lAltissimo dice: Di': "Nessuno di coloro che sono nei cieli e sulla terra conosce l'invisibile, eccetto Allah" (Corano-An Naml, 65); disse (Mos): "O Signor mio, mostraTi a me, affinch io Ti guardi". Rispose (Allah): "No, tu non Mi vedrai" (Corano-Al A'rf, 143); Di': "Non sono altro che un uomo come voi. Mi stato rivelato che il vostro Dio un Dio Unico" (Corano-Al Kahf, 110); alcuni sufi visitano le tombe dei loro defunti pregando su di esse o adducendo di comunicare con loro e altri ancora vi fanno dei giri intorno ma dice Allah lAltissimo: Certo non puoi far sentire i morti (Corano-An Naml, 80); tu non puoi far sentire coloro che sono nelle tombe (Corano-Ftir, 22); e dietro di loro sar eretta una barriera fino al Giorno della Resurrezione(Corano-Al Mu'minn, 100); e l'Inviato di Allah (saws) disse: Non si spronano i cavalli se non per dirigersi verso queste tre moschee: la Casa Sacra (Masjd al-Harm), la mia moschea qui (a Madinah) e al-Aqs (a Gerusalemme) (Bukhri, Muslim). E i comportamenti esecrabili di questi sufi sono molti altri e per ragioni di sintesi non si pu riassumerli dettagliatamente, tuttavia alla luce degli insegnamenti dei Pii Predecessori possibile stabilire che molti tra i sufi professano un Credo sostanzialmente diverso da quello della stragrande maggioranza della Comunit musulmana e dice Allah lUnico: eppure non ricevettero altro comando che di adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero, di eseguire l'orazione e di versare la decima. Questa la Religione della verit (Corano-Al Bayyina, 5); rifer Ibn Mas'd (r): "Il Messaggero di Allh (saws) ci tracci una linea con la mano, e disse: la via di Allh (SWT), che diritta. Poi tracci altre (linee) a destra e a sinistra, e prosegu: (in quanto a) queste vie, all'inizio di ciascuna di esse di trova un demone che chiama (gli uomini a seguirlo), - poi 121

recit: In verit questa la Mia retta via: seguitela e non seguite i sentieri che vi allontanerebbero dal Suo sentiero. Ecco cosa vi comanda, affinch siate timorati [Corano-AlAn'm, 153] (riportato da Ahmad e Nisa'i) E aggiungo la Parola decisiva di Allah lAltissimo che dice: Chi vuole una religione diversa dall'Islm, il suo culto non sar accettato, e nell'altra vita sar tra i perdenti (Corano-l-'Imrn, 85)

Perch gli islamici non credono nella figura dei santi?

NellIslam non esiste il concetto di santit cos come concepito da altre religioni: lattributo di Santit appartiene esclusivamente ad Allah, che si gloria anche del nome di al Quddus (il Santo) e nel Corano riferito solo a Lui, sia benedetto ed esaltato. Piuttosto nella Giusta Dottrina accettata la figura del Wal, ovvero lalleato, lamico di Allah che tuttavia pu essere ogni musulmano pio che obbedisce ad Allah lAltissimo sottomettendosi completamente a Lui e uniformandosi alla Sua Legge, ed eccone una descrizione in questi versetti coranici: "Coloro che obbediscono ad Allh e al Suo Messaggero saranno tra coloro che Allah ha colmato della Sua grazia: Profeti, uomini di verit, martiri, gente del bene; che ottima compagnia!" (Corano-An Nis', 69); In verit, quanto agli Alleati di Allh, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti (Corano-Ynus, 62). E proprio in virt della prossimit ad Allah (SWT) per via delle loro Fede, questi esseri umani sono esauditi nellaccoglimento delle invocazioni e non raro che qualcuno di essi possa essere dotato di alcuni prodigi straordinari (karamat) come vediamo nellesempio della Casta Vergine Maria: ogni volta che (Zakariyya) entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: O Maryam, da dove proviene questo?. Disse: Da parte di Allh (Corano-l 'Imrn, 37). A differenza di altre religioni,il musulmano non si rivolge mai al Wal vivo o defunto con richieste di intercessione: A Lui appartiene tutto quello che nei cieli e sulla terra. Chi mai pu intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? (Corano-Al Baqara, 255); Di': Tutta l'intercessione [appartiene] ad Allah. [Appartiene] a Lui la sovranit dei cieli e della terra. A Lui sarete ricondotti. (Corano-az Zumar 44); Quello che adorano in luogo di Allh non li danneggia e non giova loro. Dicono: "Essi sono i nostri intercessori presso Allh". Di': "Volete informare Allh di qualcosa che non conosce nei 122

cieli e sulla terra?". Gloria a Lui, Egli ben pi alto di ci che Gli associano! (Corano-Ynus, 18); n tantomeno chiede ad altri uomini la produzione di miracoli, prodigi e grazie di qualsivoglia natura, in quanto tutto questo proibito e rappresenta una forma di politeismo: Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto (Corano-Al Fatiha, 5); E' Allah che adoro e Gli rendo un culto puro (Corano-az Zumar,14). Purtroppo alcuni musulmani, come certi gruppi sciiti e altri sufiti hanno elevato taluni uomini a semi divinit, celebrandoli come idoli e imitando cos il culto di iperdulia che i cristiani riservano a una parte dei loro defunti ma dice il Signore dei mondi: Le moschee appartengono ad Allah: non invocate nessuno insieme con Lui (Corano-Al Jinn, 18). Non raro constatare che molti ignoranti e deviati si recano in visita presso le tombe di alcuni morti, rivolgendo loro dei particolari riti ad esempio girandovi intorno o facendo delle prosternazioni, o addirittura effettuando dei pellegrinaggi come nel caso degli Sciiti, ma essi non possono essere ascoltati ed esauditi e dice Allah lAltissimo: Certo non puoi far sentire i morti (Corano-An Naml, 80); tu non puoi far sentire coloro che sono nelle tombe (Corano-Ftir, 22); ad esempio gli sciiti, celebrando il martirio di Huseyn figlio di Al (r) arrivano perfino a flagellarsi la schiena con delle fruste o a tagliarsi la testa con delle lame in conseguenza dellamore eccessivo e cultuale verso di lui: costoro fanno anche delle visite presso alcune tombe dove si rivolgono piangenti ai morti che non li possono ascoltare, e in alcuni casi vi gettano allinterno del denaro: Di': "In verit la mia orazione e i miei riti di sacrificio, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi. Non ha associati. Questo mi stato comandato e sono il primo a sottomettermi (Corano-Al An'am, 162/163); Non ha visto quello che ha elevato a divinit le sue passioni? Vuoi forse essere un garante per lui? (Corano-Al Furqn, 43); E fra gli uomini vi sono coloro che prendono al posto di Allah consimili e li amano come dovrebbero amare Allah. Ma coloro che credono rivolgono ad Allah un amore ben pi grande (Corano-Al Baqara, 165).

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Perch ci sono musulmani che portano le parole del Corano cucite in piccoli pezzi di stoffa e tenute sul petto? Si ha la credenza in amuleti? Questi amuleti effettivamente proteggono chi li indossa?

Questo modo di agire di alcuni musulmani una usanza deplorevole, una innovazione perniciosa e una forma di politeismo che non ha nessuna utilit per le aspettative di coloro che vi ricorrono ed altres dannosa per i loro cuori. Il Profeta (saws) disse: "Gli amuleti non ti aumenteranno altro che la fatica e la debolezza, abbandonali, poich, se muori in questa condizione (cio mentre li indossi) sarai perdente" (Hkim-Sahh); e disse anche: "Chiunque porti degli amuleti avr associato altre divinit ad Allah (SWT)" (Imam Ahmad, sahh); disse ancora il Profeta (saws): "Qualsiasi azione non conforme ai nostri insegnamenti sar respinta" (Al Bukhr e Muslim); e pure: State in guardia dalle nuove pratiche apportate alla religione, perch ogni nuova pratica un'innovazione, ed ogni innovazione uno sviamento (Tirmidh). Non vi alcun bisogno di ricorrere agli amuleti e ai talismani per richiedere laiuto di Allah lAltissimo che dice: Il vostro Signore ha detto: "InvocateMi, vi risponder. Coloro che per superbia non Mi adorano, entreranno presto nell'Inferno, umiliati" (Corano-Al Ghafir, 60); Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! Rispondo all'appello di chi Mi chiama quando Mi invoca. Procurino quindi di rispondere al Mio richiamo e credano in Me, s che possano essere ben guidati (Corano-Al Baqara, 186). Luso di questi talismani frutto di ignoranza e superstizione e non di alcuna utilit contro i patimenti di questo mondo, e dice Allah, Gloria a Lui lAltissimo: E se Allah ti tocca con un'afflizione, solo Lui potr sollevartene. Se ti concede il meglio, sappi che Egli onnipotente (Corano-Al An'm, 17). E non vi nulla che possa cambiare il destino di un uomo, n che sia minuscolo come un granello di sabbia, n che sia tanto enorme come il sole nelluniverso: Egli possiede le chiavi dell'invisibile, che solo Lui conosce. E conosce quello che c' nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c' seme nelle 124

tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca che non siano (citati) nel Libro chiarissimo (Corano-Al An'am, 59); Non sopravviene sventura n alla terra n a voi stessi, che gi non sia scritta in un Libro prima ancora che (Noi) la produciamo; in verit ci facile per Allah. (Corano-Al Hadid, 22). Il rifugiarsi negli amuleti denota la pessima attitudine alla disobbedienza al Profeta Muhammad (saws) che ci disse: Quando uno di voi medita di fare qualcosa, che compia una preghiera di due raka'a oltre alle preghiere prescritte, e che dica: "Allhumma, Ti domando di ispirarmi con la Tua scienza, Ti chiedo di accordarmi un potere dal Tuo Potere, Ti chiedo la Tua grazia incommensurabile, poich Tu puoi tutto e io non posso nulla. Tu conosci i misteri incomunicabili (parte di un lungo hadth riportato da Bukhr). Pertanto, chi utilizza questi talismani non ne avr alcun beneficio n merito ma otterr solo sviamento e disapprovazione da parte di Allah lAltissimo. E coloro che portano gli amuleti a forma di pietre, esseri umani, corni e astri commettono un atto di politeismo in quanto prendono dei piccoli oggetti come patroni allinfuori di Allah (SWT) che dice: O voi che credete, in verit il vino, il gioco d'azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Shaytan. Evitatele affinch possiate prosperare (Corano-Al M'ida, 90). E quelli che indossano talismani che pretendono di raffigurare Allah commettono un grande peccato: Niente simile a Lui. Egli l'Audiente, Colui Che tutto osserva (Corano-Ash Shura, 11) E ugualmente coloro che adornano le collane con ciondoli nel cui interno vi sono versetti del Corano sono ignoranti che non comprendono che questa una innovazione della Religione.

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CAPITOLO VII Altri chiarimenti

Quali sono i significati di Bismillah, Al hamdulillah, InshAllah, Allahu Akbar, Allah Karim, As-Salam 'aleikum,?

Nelle prime due meravigliose espressioni troviamo un bellissimo esempio di Ricordo di Allah, che quanto di pi grande ci sia e un atto di devozione per la Glorificazione che si fa di Allah lUnico esente da associati e da difetti e imperfezioni. La parola "bi-smi'Llhi" significa nel nome di Allah: con essa iniziano tutti i capitoli del Corano ad eccezione della Surat At-Tawba. Il Compagno Ibn Abbas (r) disse che il Messaggero di Allah (saws) non era in grado di dividere le Sure del Corano prima che gli fosse rivelata la Basmala: In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso. Sempre Ibn 'Abbs (r) rifer che lAngelo Gabriele si rivolse per la prima volta a Muhammad (saws) con queste parole: "Di: mi rifugio in Allah, l'Audiente il Sapiente, contro Satana il lapidato. Di: bi-smi'Llhi 'ar- Rahmni, 'ar-Rahm" (Tabari). E con essa i musulmani consacrano tutte le azioni che compiranno quotidianamente, per tutta la loro vita, dalla preghiera, al nutrimento, dal lavarsi, allaccostarsi alla propria moglie: in questa bellissima parola troviamo una benedizione di Allah (SWT) e tramite questa ci affidiamo a Lui per tutto ci che ci riguarda. Eccone alcuni nobili esempi tratti dalle veridiche parole del Profeta Muhammad (saws): Di':"In nome di Allh", mangia con la mano destra e serviti di quello che si trova davanti a te, (riportato da Muslim); e anche: Allorch uno di voi desideri congiungersi con la propria moglie, che dica: "In nome di Allh! Mio Signore, allontana da noi Satana ed allontana Satana da ci che ci darai". Se un bambino nascer da questo rapporto Satana non gli potr mai nuocere (Al-Bukhari e Muslim). Lespressione al hamdulillah significa letteralmente la lode appartiene ad Allah: questa benedetta esaltazione del Signore dei mondi allo stesso tempo una glorificazione e un ringraziamento ad Allah lUnico e costituisce una delle molteplici prove della sottomissione 126

sincera del credente che la pronuncer ugualmente quando sar raggiunto da una misericordia o se sar colpito da una afflizione. Laffermazione al hamdulillah contenuta nel primo versetto della prima Sura del Nobile Corano, al Fatiha (LApriente), ed essa viene ripetuta tutte le volte che i credenti iniziano lorazione obbligatoria e qualunque preghiera supererogatoria: La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi (Corano-Fatiha, 2); menzionando con frequenza questa benedetta glorificazione, al hamdulillah, troviamo anche il Ricordo di Allah, che quanto di pi abbondante ci sia per la nostra Religione. Il ricordo di Allah certo quanto ci sia di pi grande (Corano-Al 'Ankabt, 45); e molto ricordate Allah, affinch possiate avere successo (Corano-Al Jumu'a, 10); quelli che spesso ricordano Allah e quelle che spesso ricordano Allah, sono coloro per i quali Allah ha disposto perdono ed enorme ricompensa (Corano-Al Ahzb, 35). Il Messaggero di Allah (saws) disse: Il migliore ricordo di Allah consiste nel dire: "Non c' altra divinit all'infuori di Allh", la migliore invocazione : "La lode appartiene ad Allh" (riportato da Tirmidi); e il merito di questa menzione equivalente anche ad un atto di carit nel pronunciarla, come testimoniano le parole veridiche del Profeta Muhammad (saws): "Nel dire Subhana Allah vi un'elemosina. Nel dire Allahu Akbar vi un'elemosina. Nel dire Al hamdulillah vi un'elemosina. Nel dire La ilaha illa Allah vi un'elemosina. Raccomandare il bene un'elemosina. Proibire il male un'elemosina. E compiere l'atto sessuale un'elemosina". (Muslim) Le espressioni Allahu Akbar e Allah Karim sono la menzione di due nomi e attributi di Allah lAltissimo che nel Corano ci invita a menzionarLo con i Suoi stessi titoli: Di': Invocate Allah o invocate il Compassionevole, qualunque sia il nome con il quale Lo invochiate, Egli possiede i nomi pi belli. (Corano-Al Isr', 110) Allahu Akbar significa Allah Grande e con questa glorificazione i musulmani iniziano la loro preghiera pronunciandola in specifiche modalit cos come nella preghiera delle due Feste e in quella funebre: inoltre essa menzionata quattro volte alla prima chiamata alla preghiera (Adhan) e altre quattro alla seconda chiamata (Iqamah). Molto spesso i musulmani usano questa meravigliosa espressione vedendo qualcosa di benedetto per loro e per lIslam, e la utilizzano soprattutto come lode e glorificazione di Allah (SWT), essendo consci della Sua potenza, della Sua grandezza, della Sua onnipotenza.

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Dice Allah (SWT): Egli il Conoscitore dell'invisibile e del visibile, il Grande, il Sublime (Corano-Ar Ra'd, 9). Allah Karim significa Allah il Generoso un nome di Allah lAltissimo con il quale i credenti Lo glorificano esaltandone le qualit di magnificenza, misericordia e benignit per il creato e il Suo attributo di Generoso veramente incommensurabile tanto vasto ed importante per le nostre esistenze, per i benefici di questo mondo e la salvezza nellAltra Vita. Frequentemente i musulmani invocano Allah (SWT) con questo nome quando ricevono una misericordia terrena e spirituale, e questo bellissimo nome rispecchia il riconoscimento ad Allah (SWT) come Entit amorevole e dispensatrice di tutto ci con cui ci sostentiamo e di tutto ci che necessario affinch i cieli e la terra e tutto ci che vi nel mezzo proseguano il loro destino. E dice Allah lAltissimo: Leggi, ch il tuo Signore il Generosissimo (Corano-Al 'Alaq,3). Lespressione Assalamu aleykum traducibile con la pace sia con voi: questo il miglior modo per i musulmani di salutarsi tra loro e in se vi un atto di devozione in quanto facendolo si ubbidisce ad Allah (SWT) che dice: Se vi si saluta, rispondete con miglior saluto o, comunque, rispondete. Allah vi chieder conto di ogni cosa (Corano- An Nis', 86). E al saluto del musulmano si risponde con Aleykum salam wa rahmatullahi wa barakatuh che significa la pace, la misericordia e le benedizioni di Allah siano con voi; Aisha (r) una delle mogli del Profeta Muhammad (saws) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: C Gabriele che ti rivolge laugurio di pace: E su di lui la pace, la misericordia di Allah e le sue benedizioni rispose. (Al Bukhary e Muslim concordano). Salutarsi con queste frasi una benedizione, come viene riportato nel Nobile Corano: Quando entrate nelle case datevi il saluto, benedetto e puro, che viene da Allah (Corano-An Nr, 61). Il saluto islamico obbligatorio per i musulmani, oltre che meritorio per il libro delle loro azioni e per la condizione dei loro cuori come disse il Profeta (saws): Gente! Diffondete il saluto di pace, offrite da mangiare, mantenete uniti i legami di sangue, pregate mentre gli altri dormono, in modo da entrare in Paradiso in pace (Tirmidi);

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e anche: Viene prima presso Allah chi tra la gente saluta per primo (Abu Dawd e Tirmidi) Abu Imaraa al Baraa ibn Azib (r) raccont: Linviato di Allah ci ha ordinato quattro cose: far visita al malato, seguire i funerali, laugurio a chi starnuta, venire in soccorso al debole e prestare aiuto a chi ha subito iniquit, diffondere il saluto di pace ed onorare il voto (Al Bukhr).

Cosa vuol dire la frase pace e benedizioni su di lui e perch i musulmani la scrivono o la pronunciano dopo che citano il Profeta Maometto?

Innanzitutto i musulmani non accettano che il nome del Profeta (saws) sia deformato in Maometto: il nome del Messaggero di Allah (saws) era Muhammad, un bellissimo nome che significa colui che riceve in abbondanza e senza interruzione l'elogio dei lodatori, o colui che merita di essere lodato una volta dopo l'altra. Del resto, sia lodato Allah, il nome Muhammad facile da memorizzare e citare. Dice Allah lAltissimo: In verit Allah e i Suoi Angeli pregano sul Profeta. O voi che credete, pregate per lui e invocate su di lui la pace (Corano-Al Ahzb, 56). Per i credenti, alla sola menzione del nome o dellattributo profetico di Muhammad (saws) obbligatorio pregare Allah (SWT) su di lui con amore e attaccamento, pronunciando la frase sallAllahu 'alayhi waSallam che traducibile con pace e benedizioni di Allah su di lui . Questo obbligo provato dall'hadth trasmesso da al-Husayn (r), che Tabarn riport nel Mu'jam (Dizionario Biografico), da Ab Ja'far Muhammad ibn 'Al ibn Husayn, da suo padre, da suo nonno al-Husayn ibn 'Al (r), che il Messaggero di Allah (saws) disse: "Colui che perda l'occasione di pronunciare l'invocazione di Grazia su di me, quando io sia menzionato in sua presenza, perde nello stesso tempo la via del Paradiso". E il Profeta illetterato (saws) ci ha insegnato che questo obbligo deriva dalla preferenza che Allah (SWT) ha accordato a lui e agli altri Profeti facendo di tutti loro i Messaggeri delle Rivelazioni divine. Muhammad ibn Thbit riport da Ab Hurayra (r) che il Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Invocate la Grazia sui Messaggeri di Allah, poich Allah li ha inviati cos come ha inviato me". E nella invocazione ad Allah (SWT) della Grazia sul Profeta Muhammad (saws) troviamo molti benefici per la nostra fede e per il libro delle nostre buone opere : 129

Al-'Al' ibn 'AbdurRahmn riport da suo padre, da Ab Hurayra (r) che l'Inviato di Allah (saws) disse: "A colui che invochi una sola volta la Grazia su di me, Allah accorder dieci volte la Grazia". Secondo una versione recensita da Ibn Habbn: "A colui che invochi una sola volta la Grazia su di me verranno iscritte dieci buone azioni a suo favore". In definitiva, non c alcun uomo che sia vissuto o che vivr in questo mondo che meriti un invocazione ad Allah maggiore di quella in favore del migliore degli uomini, il Profeta Muhammad (saws); Al-Mughra ibn Muslim riport da Ab Ishq, da Anas ibn Mlik (r) che il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Invocate la Grazia su di me, poich la vostra invocazione costituisce un'espiazione per voi. In effetti, colui che invochi la Grazia su di me, Allah lo colmer della Sua Grazia". 'Abdullah ibn Shaddd riport da Ibn Mas'd (r) che il Messaggero di Allah (saws) disse: " Coloro che mi saranno pi vicini nel Giorno della Resurrezione sono coloro che avranno invocato maggiormente la Grazia su di me". E la pace e le benedizioni di Allah siano sul Profeta Muhammad e sulla sua nobile Famiglia.

ammissibile per un musulmano dire che alcuni dei miscredenti hanno un atteggiamento migliore di alcuni dei musulmani?

Non ammissibile paragonare i musulmani ai non credenti, malgrado qualcuno dei primi possa sbagliare e qualcun altro dei secondi compiere opere pie: questa differenza deriva dallintenzione delle opere che queste due categorie di esseri umani compiono e malgrado in apparenza in una certa situazione un negatore possa apparire migliore del credente in virt di una specifica azione, le sue opere non saranno accettate perch non vi lintenzione di compiacere Allah lAltissimo e comunque un musulmano trover sempre la preferenza presso Allah lUnico esente da difetti e imperfezioni in virt della propria condizione di sottomesso ad Allah. Non permesso elogiare i negatori, imitarli, appoggiarli in tutto ci che esula dallobbedienza ad Allah (SWT), prenderli come patroni e amici, tanto meno ai danni di altri musulmani. Dice Allah lAltissimo: O credenti, non prendetevi per alleati il Mio nemico e il vostro, dimostrando loro amicizia, mentre essi non hanno creduto alla Verit che vi giunta e hanno scacciato l'Inviato e voi stessi solo perch credete in Allah vostro Signore (Corano-Al Mumtahana, 1);

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Non troverai alcuno, tra la gente che crede in Allah e nell'Ultimo Giorno, che sia amico di coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato, fossero anche i loro padri, i loro figli, i loro fratelli o appartenenti al loro clan (Corano-Al Mujadala,22) ; Tuttavia, per i musulmani non illecito avere un rapporto cordiale con i non musulmani che non offendono lIslam e che non combattono i credenti: Allah non vi proibisce di essere buoni e giusti nei confronti di coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case, poich Allah ama coloro che si comportano con equit (Corano-Al Mumtahana, 8); piuttosto, il musulmano quando vedr lerrore e il peccato di suo fratello o di sua sorella nella Religione, dovr correggerlo per quanto gli sia possibile e dovr invocare il perdono di Allah (SWT) su di lui: e implora perdono per la tua colpa e per i credenti e le credenti (Corano-Muhammad, 19); "Signore, perdona noi e i nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fede" (Corano-Al Hashr, 10). Abu Said al-Khudri (r) riporta di aver sentito dire dal Messaggero di Allah (saws): "Chi di voi vede una cattiva azione, cerchi di correggerla con le sue mani, se non pu, con la sua lingua e se non pu, con il suo cuore - questo il minimo della fede" (riferito da Muslim). Pertanto obbligatorio per ogni musulmano intervenire nei confronti di un altro musulmano che ha un cattivo comportamento, in quanto ci sar a danno del peccatore e della intera Comunit dei musulmani, ed anche augurabile che qualora ci si trovi in presenza di uomini e donne non musulmani che appaiono chiaramente di buona indole e di amabile carattere si rivolga a costoro lAppello allIslam in modo che essi possano salvarsi divenendo musulmani.

Che cosa "puro" e "impuro", nellIslam?

NellIslam puro tutto ci a cui Allah lAltissimo e il Profeta (saws) ci hanno invitato ed impuro tutto ci che il Signore dei mondi e il Profeta illetterato (saws) ci hanno proibito e in generale possiamo dichiarare che limpurit si divide in due categorie : quella fisica e delle azioni e quella delle sostanze. Dice Allah lAltissimo : ... In verit Allah ama coloro che si pentono e coloro che si purificano (Corano-Al Baqara, 222). 131

Riguardo alla prima categoria, rende impuri il rapporto sessuale, la fuoriuscita di sperma e il mestruo, il sangue, le feci e lurina (anche del cane) e la fuoriuscita di aria intestinale; a proposito del mestruo delle donne in questo periodo a loro preclusa la preghiera e il digiuno, e cito alcune delle molte evidenze note: Ti chiederanno dei mestrui. Di': "Sono un'impurit. Non accostatevi alle vostre spose durante i mestrui e non avvicinatele prima che si siano purificate" (Corano-Al Baqara, 222); disse il Profeta Muhammad (saws): Colui che ha dei coiti con una donna mestruata, o colui che ha dei coiti anali con una donna, cos come colui che consulta un indovino, tutti costoro non hanno pi alcun rapporto con ci che stato rivelato a Muhammad! (Tirmidh); a Fatima, figlia di Abu Hubaysh, che si rivolgeva a lui, il Messaggero di Allah (saws) disse: Il sangue delle regole un sangue nero riconoscibile; quando si tratta di questo, astieniti dalla preghiera, ma se l'altro, fai le abluzioni e prega: non altro che un vaso sanguigno! " (Ab Dwood e Abu Muhammad ibn Hazm); Parallelamente, Bukhri e Muslim hanno riportato da Aisha (r): Avevamo le mestruazioni allepoca del Messaggero di Allah (saws), e avevamo ricevuto lordine di recuperare il digiuno (saltato) ma non la preghiera; tutte queste condizioni di impurit si rimuovono con labluzione maggiore o minore, a seconda dei casi: con lordinario wud si rimuove limpurit del sangue, delle feci, dellurina e dellaria intestinale, mentre necessario il ghusl per purificarsi dopo il coito, la fuoriuscita di sperma o la polluzione e il mestruo. I miscredenti sono impuri e questa impurit spirituale e si riferisce alla loro miscredenza e alla loro immoralit, e dice Allah Altissimo: "i politeisti sono impurit" (Corano-At Tawba, 28); e riguardo gli ipocriti questo lordine di Allah: "Allontanatevi da loro, sono sozzura" (Corano-At Tawba, 95); la loro impurit gli rende proibito toccare il Corano di Allah lAltissimo : In verit questo un Corano benedetto, in un libro sigillato, che solo i puri toccano (CoranoAl Waqiah, 77/79) ; per gli uomini musulmani sono impure ed interdette le donne politeiste cos come per le musulmane sono impuri e illeciti gli uomini non musulmani, e dice Allah (SWT) : Oggi vi sono permesse le cose buone e vi lecito anche il cibo di coloro ai quali stata data la Scrittura, e il vostro cibo lecito a loro. (Vi sono inoltre lecite) le donne credenti e caste, le donne caste di quelli cui fu data la Scrittura prima di voi, versando il dono nuziale 132

sposandole, non come debosciati libertini! Coloro che sono miscredenti vanificano le opere loro e nellaltra vita saranno tra i perdenti. (Corano-Al Maida, 5); Non sposate le (donne) associatrici finch non avranno creduto, ch certamente una schiava credente meglio di una associatrice, anche se questa vi piace. E non date spose agli associatori finch non avranno creduto, ch, certamente, uno schiavo cre-dente meglio di un associatore, anche se questi vi piace. Costoro vi invitano al Fuoco, mentre Allah, per Sua grazia, vi invita al Paradiso e al perdono. E manifesta ai popoli i segni Suoi affinch essi li ricordino (Corano-Al Baqara, 221). NellIslam impura la carne suina e del cane, e quella di tutte le bestie (ad eccezione di quelle di mare, con pochissime eccezioni) su cui non sia stato invocato il nome di Allah (SWT), cos come le carogne degli animali che non siano state cacciate e cito la Parola di Allah (SWT) che dice : Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di porco e ci su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah, lanimale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non labbiate sgozzato (prima della morte) e quello che sia stato immolato su altari (idolatrici) e anche (vi stato vietato) tirare a sorte con le freccette. Tutto ci iniquo. Oggi i miscredenti non sperano pi di allontanarvi dalla vo-stra religione: non temeteli dunque, ma temete Me. Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi piaciuto darvi per religione lIslam. Se qualcuno si trovasse nel bisogno della fame, senza lintenzione di peccare, ebbene Allah perdonatore, misericordioso (Corano-Al Maida, 3); tuttavia gli alimenti illeciti menzionati nel versetto diventano pemessi se ad esempio si vive bloccati in una terra dove non c carne lecita, n pesci o vegetali e la soppravvivenza subordinata al consumo di questi : Se qualcuno si trovasse nel bisogno della fame, senza lintenzione di peccare, ebbene Allah perdonatore, misericordioso (Corano-Al Maida, 3). Ed impuro il vino e le sostanze inebrianti e cito la Prova coranica in cui vi scritto : O voi che credete, in verit il vino, il gioco dazzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinch possiate prosperare. In verit col vino e il gioco dazzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal Ricordo di Allah e dallorazione. Ve ne asterrete? (Corano-Al Maida, 90/91). Disse il Profeta Muhammad (saws): Allah ha maledetto il vino, chi lo beve, chi lo serve, chi lo vende, chi lo compra, chi lo produce, colui per il quale viene prodotto, chi lo offre, colui al quale viene offerto (Abu Dawood e Ibn Maajah); 'Aisha (r) rifer che il Messaggero di Allah (saws) disse: "Ogni intossicante proibito; ed ogni bevanda, un faraq (grande quantit) del quale causi intossicazione, proibita anche in minima quantit" (Al-Hakim lo considera autentico). 133

E a conclusione i questo argomento, mi sembra oppurtuno citare la parola di Allah (SWT) che dice nel Sublime Corano: Ecco i limiti di Allah, non li sfiorate. E coloro che trasgrediscono i termini di Allah, quelli sono i prevaricatori (Corano-Al Baqara, 229).

Qual il codice di abbigliamento per i musulmani?

I credenti e le credenti devono abbigliarsi in maniera modesta e rispettosa delle prescrizioni del Corano e della Sunnah del Messaggero di Allah (saws). Per ci che riguarda luomo, egli deve essere vestito con abiti non aderenti e possibilmente lunghi come ad esempio la tunica (jallaba) lunga fino al punto che va tra i polpacci e le caviglie e in nessun caso lecito per un musulmano indossare abiti striscianti la terra. Disse il Messaggero di Allh (saws): Accorcia il tuo izar fino a met gamba, o al massimo (lascialo lungo) fino alle caviglie. Stai in guardia dal lasciar strisciare il tuo izar, perch sarebbe un'ostentazione (Tirmidh). In ogni caso egli deve coprire obbligatoriamente la parte del suo corpo che va da sopra l'ombelico a sotto le ginocchia, e pu mostrare queste sue parti intime soltanto alla sua sposa. Il musulmano deve fare molta attenzione a queste prescrizioni perch il suo aspetto esteriore sar lo specchio della sua interiorit e del suo timore di Allah: deve anche evitare che il suo abbigliamento susciti lattenzione della gente, e per questo abominevole indossare indumenti troppo colorati o sgargianti o che abbiano impresse immagini di uomini, donne, animali e qualunque disegno che rappresenti in origine qualcosa che abbia lo spirito vitale. E altamente consigliabile evitare di vestire magliette (t-shirt) con frasi e disegni particolari, dato che queste cose non hanno nulla che vedere con la Religione e la compostezza della persona modesta e pia. Il colore preferibile degli abiti il bianco, specie nelle occasioni in cui il musulmano si recher alla moschea per la preghiera comunitaria, ed riprovevole indossare abiti i cui colori sono quelli preferiti dalle donne, come il rosso e il rosa. Per quanto possibile, il musulmano e la musulmana devono evitare di vestire alla occidentale, perch il Profeta (saws) disse: "Chiunque imiti un gruppo (di gente) uno di essi" (Abu Dawood).

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Agli uomini musulmani sono interdetti gli indumenti di seta, cos come loro, e gli ahadith del Profeta (saws) su tutto questo argomento sono molti e ben noti. Per ci che riguarda labbigliamento della donna, una regola importante che ella non deve attirare l'attenzione degli uomini: il suo abbigliamento non deve essere molto appariscente e attirare l'attenzione maschile, e le donne non devono indossare abiti che assomigliano a quelli maschili. Il Profeta (saws) disse: Allah ha maledetto gli uomini che cercano di somigliare alle donne e le donne che cercano di somigliare agli uomini, (riportato da Bukhari). Cos come gli uomini, le donne non devono indossare abiti che somigliano a quelli delle donne non musulmane; l'abbigliamento deve essere modesto, non estroso o troppo elegante, ma nemmeno sciatto e logoro; non deve attirare l'ammirazione n la commiserazione degli altri. Labbigliamento femminile non deve lasciar scoperto che il viso e mani, ma meritorio e preferibile che la donna copra anche il viso: La Madre dei Credenti Aisha (r) rifer che Asma' figlia di Abu Bakr (r) si rec un giorno dal Messaggero di Allh (saws) indossando un vestito trasparente. Egli (saws) distolse lo sguardo e le disse: O Asma', quando una ragazza raggiunge la pubert, non lecito che mostri altro che questo e queste (indicando il viso e le mani) (riportato da Abu Dawood e ritenuto daif); questo modo di coprirsi un ordine divino di Allah (SWT) che ha decretato per la donna: E di' alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare (Corano-An Nr, 31) O Profeta, di' alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli (Corano-Al-Ahzb, 59); "e non mostratevi come era costume ai tempi dell'ignoranza (jahiliyyah)" (Corano-Al Ahzb, 33). Il Profeta Muhammad (saws) disse che nelle ultime generazioni della sua Comunit si sarebbero viste donne che saranno vestite, ma sar come se fossero nude, con i capelli alti come le gobbe del cammello. Maleditele, poich saranno sicuramente maledette (Muslim). Pertanto, laspetto esteriore dei musulmani e delle musulmane parte integrante della loro Religione e trascurarlo un atto contro Allah lAltissimo e contro il Profeta (saws) i quali con il Corano e la Sunnah ci hanno indicato il miglior modo di comportarci in questa vita;

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dice Allah lAltissimo: Coloro che obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero saranno tra coloro che Allah ha colmato della Sua grazia: Profeti, uomini di verit, martiri, gente del bene; che ottima compagnia! (Corano-An Nis', 69).

Quali sono i divieti alimentari nellIslam? Perche?


Dice Allah lAltissimo: Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di porco e ci su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah, l'animale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non l'abbiate sgozzato [prima della morte] e quello che sia stato immolato su altari [idolatrici] e anche [vi stato vietato] tirare a sorte con le freccette. Tutto ci iniquo. Oggi i miscredenti non sperano pi di allontanarvi dalla vostra religione: non temeteli dunque, ma temete Me (Corano-Al M'ida, 4); in base a queste interdizioni divine ai musulmani lecita la carne di bovino, ovino, camelide e uccello a condizione che sia stata macellata secondo il rito islamico, che prevede lo sgozzamento della bestia in nome di Allah (SWT): la normale macellazione non islamica rende tutta la carne impura e non consumabile. E lecito ai musulmani anche il pescato di acqua dolce e salata. I musulmani non mangiano la carne di porco perch stato ordinato loro da Allah lAltissimo: possiamo tuttavia aggiungere che la carne del maiale impura e nociva per luomo, dato che questo animale veicolo di numerosi parassiti e germi e quindi portatore di molte malattie anche mortali: abbiamo quindi motivazioni religiose ma anche mediche che ci inducono a non nutrirci con carne di porco. Per ci che riguarda gli altri tipi di carne non macellati secondo il rito islamico, questi sono impuri esattamente come la carne di porco, dato che non lecito per un credenti nutrirsi di animali nella cui macellazione non sia stato invocato il nome di Allah (SWT). Per i musulmani un grande peccato cucinare o servire il maiale e tutta laltra carne non lecita, perch Allah lAltissimo non ci ha proibito alcuni alimenti per noi nocivi permettendoci di darli ad altri. Dice Allah (SWT): O voi che credete, in verit il vino, il gioco dazzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinch possiate prosperare. In verit con il vino e il 136

gioco dazzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi e allontanarvi dal Ricordo di Allah e dallorazione. Ve ne asterrete? (Corano-Al M'ida, 90/91). Ai musulmani non lecita alcuna bevanda inebriante, in minime o grandi quantit come il vino, la birra e gli alcolici in generale. La proibizione delle bevande alcoliche una misericordia per i credenti, i quali astenendosi dal consumarle non solo compiaceranno Allah (SWT) ma allontaneranno da s stessi un veleno che li renderebbe fragili rispetto alle insidie di Satana, dimentichi della preghiera e del Ricordo di Allah, facilmente propensi al litigio e alle cattive azioni provocate dalla ubriachezza, vittime di molte malattie nel corpo, nella mente e nellanima. Oggi, con linformazione medica facilmente accessibile sappiamo che lalcool una droga che crea dipendenza psicofisica, disturbi di comportamento anche gravissimi come la depressione e la propensione alla violenza e al suicidio. In caso di ubriachezza lindividuo perde il controllo di s stesso e a causa della momentanea perdita di coscienza e freni inibitori diventa violento, commette reati e spesso va incontro alla morte con incidenti stradali e suicidi. Gli organi del corpo umano maggiormente compromessi dalluso dellalcool sono il fegato, il cuore e i vasi sanguigni, lo stomaco, lintestino ed il pancreas: questi organi colpiti patiranno malattie gravissime e mortali come cirrosi epatiche e tumori al fegato, disfunzioni circolatorie, psicosi di varia natura e gravit, e impotenza sessuale. Disse il Profeta Muhammad (saws): Allah ha maledetto il vino, chi lo beve, chi lo serve, chi lo vende, chi lo compra, chi lo produce, colui per il quale viene prodotto, chi lo offre, colui al quale viene offerto (Abu Dawud). Ai musulmani proibito lavorare in luoghi dove si vende lalcool e da quel che s detto sopra ne ricaviamo i motivi.

Quali sono le principali feste islamiche?

I musulmani festeggiano annualmente solo due festivit, lEid al Fitr e lEid al Adha. La Eid Al Adha la festa del sacrificio di Ibrahim e si celebra il decimo giorno del mese di Dhu lhijja. Questa festa ricorda ai musulmani la totale sottomissione di Ibrahim (Abramo) ad Allah (SWT): questo Profeta del Monoteismo fu messo alla prova nella fede da Allah, e per dimostrare la sua

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totale sottomissione gli offr in sacrificio il figlio Ismaele, ma Allah lAltissimo fece scendere dal cielo un grosso montone e Ismaele fu cos risparmiato. Questa festa conclude anche il pellegrinaggio che si svolge nello stesso mese: per i musulmani la festa pi importante, inizia con una grande preghiera comunitaria e ogni famiglia che ne ha la possibilit sacrifica un montone che divide eventualmente con i poveri. LEid Al Fitr invece la festa che conclude il digiuno rituale del mese di Ramadan e avviene nel primo giorno del mese di Shawwl: essa costituisce la seconda festivit religiosa pi importante per i musulmani e rappresenta la gioia per la fine del un lungo digiuno del mese di Ramadan. Inizia con una preghiera comunitaria di ringraziamento e la richiesta di accettazione ad Allah (SWT) per il digiuno appena concluso. E' riportato nel libro "La Retta Via" del dr. Nasser Al-'Aql: "Allh (SWT) non ha chiesto ai Musulmani di celebrare che due feste: Eid al-Fitr e Eid al-Adha, e il Messaggero di Allh (saws) aveva proibito di celebrarne alcuna altra al di fuori di queste. Lo Shaykh Muhammad ibn Jaml Zayn, Professore al "Dr al-Hadth" di Makkah al-Mukarramah) ha detto: Quando i Musulmani introducono innovazioni in materia di feste, anche se sono poco numerose, ci porta a celebrarne altre, in differenti occasioni, e solo la Legge religiosa pu mettere fine a tali innovazioni, che potrebbero sviare la gente dai propri compiti (Shaykh Muhammad ibn Jaml Zayn, Professore al "Dr al-Hadth" di Makkah al-Mukarramah). Pertanto, le feste celebrate dai musulmani devono essere quelle di Eid Al Adha e di Eid Al Fitr: tutto il resto, comprese alcune ricorrenze islamiche come la nascita del Profeta (saws), lAshura, il capodanno islamico ma anche i compleanni, gli anniversari e il capodanno gregoriano non devono essere festeggiate. E disse il Profeta Muhammad (saws): "Chiunque apporta in questa nostra questione (Islam) un'innovazione che non parte di essa, vedr il proprio atto rigettato" (al Bukhari e Muslim).

Qual l'anno islamico?

I musulmani hanno il dovere di computare gli anni con il riferimento di partenza dellEgira (emigrazione) del Profeta (saws) da Mecca a Medina che avvenne nellanno 622 d.C. Secondo questo computo attualmente siamo nellanno 1430 dopo lEgira del Profeta (saws). Il calendario islamico lunare e il numero dei suoi mesi dodici di cui quattro sacri.

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"In verit, il numero di mesi presso Allah di dodici mesi (in un anno), cos stato ordinato da Allah il giorno in cui Egli ha creato i cieli e la terra; di essi, quattro sono sacri. Questa la religione giusta, in modo che non vi sbagliate in essi..." (Corano-At Tawba, 36). Abu Bakr (r) ha riferito che il Profeta (saws) ha detto: "L'anno di dodici mesi di cui quattro sono sacri, i tre mesi consecutivi di Dhu'l-Qa'dah, Dhu'l-Hijjah e Muharram, Rajab Mudar che arriva tra Jumada e Sha'ban." (Al-Bukhari).

Chi e che cosa fa lorganizzazione dei Fratelli musulmani?

Questa organizzazione nata in Egitto ed stata fondata da Hasan al Banna nel 1928 dopo lo smembramento dellImpero Ottomano ad opera di Kemal Ataturk. Essa propone il ritorno delle popolazioni musulmane allIslam tradizionale, alla applicazione della Shariah per il governo dei popoli musulmani e sfida la visione laica ed atea dello Stato. I Fratelli musulmani nel corso del secolo scorso hanno pagato un grande tributo di sangue a causa della persecuzione subita da parte dei Regimi arabi atei: molti dirigenti, Imam e semplici militanti, uomini, donne e vecchi sono stati imprigionati, torturati e assassinati dai vari despoti succedutisi negli anni a capo dellEgitto, della Siria e di altri Paesi cosiddetti arabi moderati. Questa organizzazione presente in molte regioni del mondo con Uffici politici, presidi sanitari e scolastici, strutture sociali e di solidariet. Ebbe modo di dichiarare nel 1942 Hasan al Banna, fondatore dei Fratelli musulmani: Vorrei essere franco e dirvi che il vostro messaggio ancora sconosciuto a molti: il giorno in cui lo conosceranno e sapranno quali sono gli obiettivi e gli scopi, quel giorno incontrerete in loro una ferma opposizione e unimplacabile ostilit. Troverete allora davanti a voi molte difficolt e sul vostro cammino saranno messi innumerevoli ostacoli. Soltanto in quel momento voi avrete davvero cominciato a camminare sulla via degli uomini che portano il Messaggio. Oggi voi siete ancora sconosciuti, siete solo allinizio della predicazione e vi state preparando allo sforzo e alla lotta necessari. Lignoranza del popolo sulla realt dellIslm sar un ostacolo sulla vostra strada e troverete, tra gli uomini di religione come i sapienti ufficiali, alcuni che saranno stupiti della vostra comprensione dellIslm e che criticheranno il fatto che voi lottiate sulla sua via. Quanto ai presidenti, ai capi, agli amici del prestigio e del potere, essi vi odieranno. Tutti i governi si schiereranno davanti a voi e ciascuno tenter di limitare la vostra azione mettendovi bastoni fra le ruote. Gli usurpatori si opporranno con tutti i mezzi al vostro sviluppo e cercheranno di spegnere la luce della vostra chiamata. Per far ci, impiegheranno governi deboli e comportamenti immorali: sottometteranno questi governi ad una forte pressione e vi sottoporranno allumiliazione e allavversit. Sul vostro messaggio diffonderanno brutte voci e sospetti ingiusti e tenteranno di farvi cadere alla minima debolezza, che essi presenteranno alla gente nel modo peggiore e appoggiandosi alla loro forza e al loro potere, avvalendosi del loro denaro e della loro influenza. 139

Entrerete allora, e su questo non c alcun dubbio, nella fase dellesperienza e della prova: sarete arrestati e imprigionati, sarete deportati e torturati, si metter fine alle vostre attivit, si schiaccer il vostro lavoro e le vostre case saranno perquisite. Pu darsi che questa prova durer a lungo, ma Allah vi ha promesso dopo tutto ci la vittoria di coloro che lottano e la ricompensa di coloro che fanno il bene.

Qual lo scopo del movimento Islamico?

I musulmani vivono la propria vita essendo coscienti di essere sotto lo sguardo attento di Allah lAltissimo, e per questo essi si sforzano di vivere secondo i precetti dellIslam desiderando cos di guadagnarsi il Paradiso nel giorno della Resurrezione, quando verranno giudicati da Colui che li ha creati. I musulmani credono che la Salvezza dellanima sia possibile solo se si evita ci che riprovevole e proibito da Allah (SWT) e dal Profeta Muhammad (saws) e quindi per loro necessario vivere seguendo scrupolosamente ci che stato rivelato nel Corano e obbedendo a quanto fu prescritto dalla Sunnah profetica. I musulmani sanno che Allah (SWT) ha inviato il Libro e il Profeta (saws) affinch lumanit viva sotto la Sua Autorit, e la Shariah lunico sistema giuridico e politico in grado di guidare una societ musulmana verso ci che pi giusto e migliore per essa: dovere di ogni musulmano fare s che la Terra dellIslam sia governata con la Legge di Allah (SWT) e non con le leggi degli uomini, che per loro natura sono limitate, imperfette e contraddittorie, leggi in cui non vi spazio per Allah (SWT). Il Messaggero di Allah (saws) disse: "La profezia rester tra voi finch Allah (SWT) desiderer che vi resti, poi la far finire quando vorr; dopo vi sar il Khilafah (Califfato) secondo il metodo della profezia e rimarr finch Allah (SWT) desiderer, poi di nuovo Egli lo far finire quando vorr. In seguito vi sar il regno ereditario che durer finch Allah (SWT) vorr, poi Egli vi porr termine quando vorr. Poi, vi sar il regno tirannico. Durer finch Allah (SWT) vorr e poi Egli lo far finire quando vorr. Poi vi sar il Khilafah (Califfato) secondo il metodo della profezia, che governer la gente mediante la Sunnah del Profeta, poi l'Islm conoscer un'audacia sulla terra e gli abitanti dei cieli e della terra ne saranno felici. Poi piover a dirotto, poich Allah (SWT) liberer tutte le acque e la terra far crescere (per volont di Allah) tutta la sua vegetazione e i suoi frutti benedetti" (AlHafidh al-Iraqi via Ahmad sahh) Il regno ereditario in effetti giunto al termine. In quanto al regno tirannico, esso giunge per mezzo di colpi di stato che permettono a coloro che vi si celano dietro di governare contro la volont del popolo. Quindi, dovere di ogni credente adoperarsi affinch la Parola di Allah lUnico sia la pi alta e si viva sotto la Sua benedetta Shariah. 140

Qual la posizione dei musulmani su omosessualit, Aids, eutanasia e suicidio?

Lomosessualit, al pari della fornicazione considerata dallIslam come una grave perversione e un grande peccato: come la fornicazione, lomosessualit citata nel Corano con esempi che narrano perfino la distruzione di un intero popolo da parte di Allah a causa di questa turpe perversione, come leggiamo nel Nobile Corano: E quando Lot disse al suo popolo: Vorreste commettere un'infamit che mai nessuna creatura ha mai commesso? Vi accostate con desiderio agli uomini piuttosto che alle donne. S, siete un popolo di trasgressori. E in tutta risposta il suo popolo disse: Cacciateli dalla vostra citt! Sono persone che vogliono esser pure!. E Noi salvammo lui e la sua famiglia, eccetto sua moglie, che fu tra quelli che rimasero indietro. Facemmo piovere su di loro una pioggia. Guarda cosa avvenuto ai perversi (Corano- Al A'rf, 80/84); Quando poi giunse il Nostro Decreto, rivoltammo la citt sottosopra e facemmo piovere su di essa pietre d'argilla indurita contrassegnate dal tuo Signore. Ed esse non son mai lontane dagli iniqui! (Corano- Hd, 82/83). Al giorno doggi in Occidente lomosessualit invece di essere vista come un grande peccato, una perversione e una malattia psicologica, viene invece considerata una caratteristica di un assurdo terzo genere umano addebitando alla natura questa propensione dellomosessuale o della lesbica di cercare il piacere con le persone dello stesso sesso: quello per che nessuno in Occidente dice, che lomosessualit ha origine nellabbandono della Religione, nella crisi di identit causata dalla mancanza di modelli positivi che pu portare alla ricerca innaturale del soddisfacimento della propria libido e dalla paura dellaltro sesso. Essa una grave malattia del cuore e della mente. Un'altra causa della omosessualit la mancanza di valori etici, morali e familiari che spingono molti giovani a non comprendere pi cosa naturale e giusto da cosa innaturale e deleterio per i loro corpi e le loro anime. Dice Allah lAltissimo: La gente del suo popolo and da lui tutta eccitata. Gi avevano commesso azioni empie. Disse [loro]: O popolo mio, ecco le mie figlie sono pi pure per voi. Temete Allah e non svergognatemi davanti ai miei ospiti. Non c' fra voi un uomo di coscienza? Dissero: Sai bene che non abbiamo alcun diritto sulle tue figlie, sai bene quello che vogliamo! (Corano-Hd, 78/79). E il castigo di questo popolo perverso che tent di insidiare due Angeli, inviati da Allah (SWT) con sembianze di uomini per far comprendere a Lot laberrazione della sua gente e per avvertirlo della Punizione divina, il giusto collegamento con lulteriore argomento sollevato nella domanda: lAIDS.

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Come ormai accertato dalla Scienza medica, lAIDS una terribile malattia che colpisce nella quasi totalit omosessuali, tossicodipendenti e fornicatori, ci a causa della trasmissione della malattia che avviene tramite i rapporti sessuali o il contagio tra persone per mezzo di sangue infetto. Possiamo affermare che lAIDS insieme un ammonimento e un castigo di Allah (SWT) inviato sulla Terra affinch lumanit si penta e corregga i propri comportamenti irresponsabili e contrari alla Legge Divina. Qualunque persona ragionevole sa che per evitare una malattia o una situazione pericolosa si devono sfuggire comportamenti a rischio che potrebbero favorirle, e come ingrato luomo: invece di comprendere il messaggio insito nel castigo che subisce, non vieta la fornicazione, la tossicodipendenza e lomosessualit, ma le rende invece lecite presumendo di renderle pi sicure e cio adottando la contraccezione come strumento per la diffusione della fornicazione, o la siringa sterile come protezione nel drogarsi: questi comportamenti rappresentano unaltra grande presunzione del figlio di Adamo e tutto ci simile a quanto avvenne alla gente di Lot, che come abbiamo letto fu invitata a non abbandonarsi alla perversione, ma essa rifiutando di obbedire ad altro che alla propria passione fu immediatamente castigata con la distruzione da parte di Allah lAltissimo, e questo ci che accade con lAIDS. Pertanto, visto che malgrado questa malattia terribile abbia colpito milioni di persone senza che lumanit abbia compreso la necessit di abbandonare le cause che lhanno prodotta, non serio lamentarsi ed inveire con le braccia al cielo dando la responsabilit di ci ad Allah (SWT): la causa di questo flagello solo a causa dei nostri comportamenti; pi lasceremo il male per andare verso ci che migliore per i nostri corpi e i nostri cuori e pi ci guadagneremo il compiacimento di Allah (SWT) e la purificazione dei nostri corpi e delle nostre anime; pi propenderemo verso il male e pi Allah (SWT) sar in collera con noi, e lafflizione e la malattia devasteranno i nostri corpi e le nostre anime. E dice Allah (SWT) : Nessuna sventura colpisce (l'uomo) senza il permesso di Allah. Allah guida il cuore di chi crede in Lui (Corano-At Taghbun, 11). Riguardo leutanasia secondo la Shari'ah, una persona considerata morta e perci soggetta ai decreti previsti per i deceduti, quando le seguenti condizioni sono presenti: quando il suo battito cardiaco e il suo respiro cessano completamente, e i medici capiscono che non potranno pi riprendere e quando tutte le funzioni cerebrali cessano definitivamente, e medici esperti e specializzati certificano che ci irreversibile, e che il cervello ha cominciato a disintegrarsi. In queste circostanze, permesso staccare le macchine, anche se qualche organo (il cuore, ad esempio) viene fatto ancora funzionare artificialmente proprio con questi macchinari.

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Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione a quanto accade in questi frangenti e valutare con coscienza e Timore di Allah (SWT) e se vi ancora un serio spazio per la cura essa deve tentata perch ci lecito ed obbligatorio per noi, e disse il Profeta (saws): "Allah (SWT) ha inviato la malattia e la cura, e ha creato per ogni malattia una cura. Perci curate le malattie, ma non usate niente di proibito"" (Abu Dawood). Ma se la malattia sta portando alla morte dellindividuo in modo ineluttabile e per decreto di Allah (SWT) noi non possiamo fare alcunch per cambiarne lora, la modalit ed il luogo di avvenimento: La morte vi coglier ovunque sarete, fosse anche in torri fortificate (Corano-An Nis, 78); Di': "Nulla ci pu colpire altro che quello che Allah ha scritto per noi" (Corano-At Tawba, 51); "Di': "Anche se foste stati nelle vostre case, la morte sarebbe andata a cercare nei loro letti quelli che erano predestinati" (Corano-l Imrn, 154). Un beduino chiese: "O Messaggero di Allah, non possiamo curare le malattie?". Egli (saws) rispose: "Curate le malattie, poich Allah (SWT) non ha creato nessuna malattia senza aver creato anche la relativa cura, eccetto che per una malattia". Chiesero: "O Messaggero di Allah, qual ?". Rispose: "La vecchiaia".". (riportato da Tirmidhi). NellIslam il suicidio non solo proibito ma considerato un grande peccato che causa la dannazione di chi lo commette; dice Allah il Vero: e non uccidetevi da voi stessi. Allah misericordioso verso di voi (Corano-An Nisa, 29); "E chiunque uccida un credente intenzionalmente, la sua ricompensa sar l'Inferno in cui rimarr in perpetuo e la collera e la maledizione di Allah saranno su di lui e gli sar preparato un atroce castigo" (Corano-An Nisa, 93). Il Messaggero di Allah (saws) disse: "In verit, chiunque (intenzionalmente) uccida se stesso, in seguito sar certamente punito nel Fuoco dell'Inferno, dove dimorer per sempre." (Al Bukhari e Muslim). Colui che uccide se stesso, sia per disperazione o causa di una una afflizione o una malattia, o perch non vuole pi rimanere in questo mondo, sfida Allah lAltissimo nel Destino che Egli (SWT) ha stabilito per luomo; colui che dispera della misericordia di Allah (SWT) e che non crede che ci che lo coglie provenga dal Disegno divino gi un miscredente, e anche per questo sceglie il suicidio come soluzione errata dei propri problemi; se egli avesse confidato in Allah lAltissimo credendo con Fede e fermezza, avrebbe trovato lascolto del Signore dei mondi e la forza nel reagire alle avversit: se queste prove sarebbero state 143

senza fine egli avrebbe goduto della misericordia divina nellAldil, ma uccidendosi si precluso laiuto di Allah in questo mondo e la misericordia divina nellAltro: che pessima scelta.

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Conclusione

Sia lodato Allah, Colui che al di sopra di ogni cosa. Siamo ormai giunti alla fine di questo umile sforzo, e prima di tutto ringrazio Allah lAltissimo di avermi fatto completare questo libro, in salute e con la Fede salda; ringrazio il Giornalista Agostino Cotugno e il Sig. Tommaso Cantafio per le loro attivit dintervista dalle quali nata lidea di scrivere questo libro, ed esprimo la mia pi sincera riconoscenza al fratello Abdullah Nur as Sardani per la collaborazione prestata nella redazione di questo scritto e ai fratelli e alle sorelle nellIslam per le molte traduzioni dalle quali ho attinto, possa Allah lAltissimo ricompensarli grandemente per i loro eccellenti sforzi. Vorrei ringraziare anche i miei familiari per la loro pazienza e il supporto morale prestatomi in questi mesi di studio e stesura di questo scritto, scusandomi per tutto il tempo e le attenzioni che ho sottratto loro, ma gli argomenti che qui ho trattato meritavano delle chiarificazioni, inshaAllah spero di averle date al meglio. Inoltre, chiedo a quanti tra i musulmani e le musulmane leggeranno questo libro di fare delle invocazioni ad Allah lAltissimo per lautore, per la sua famiglia e per tutti coloro che hanno permesso, dopo Allah, la pubblicazione di questo lavoro. E la lode spetta solo ad Allah lUnico, oltre il Quale non c forza n potenza e la Sua benedizione sia sul Profeta Muhammad e sulla sua nobile Famiglia, sui suoi Compagni, sui Pii Predecessori, sui Martiri; e Lo imploro di estendere la Sua protezione e la Sua benedizione per coloro che si sforzano sulla Sua Via, sugli Oppressi di questa Ummah, sulla Gente del bene e su quelli tra i nostri che sono alla ricerca della Conoscenza: possa Allah lAltissimo avere benevolenza e misericordia per tutti coloro che seguono il patto della Gente del Puro Tawhid. Per ultimo, chiedo ad Allah lAltissimo di preservare la mia Fede, di purificare il mio Monoteismo, di guidare le mie intenzioni e le mie azioni e di farmi morire musulmano. La lode appartiene ad Allah Signore dei mondi.

Muhammad Nur al Haqq Muharram, 1431

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