La Donna nellIslam

Francesca Bocca del Monferrato

Quasi millecinquecento anni fa, nella caverna di Hira, avvenne qualcosa che cambi la storia del mondo. La rivelazione del Corano al Profeta Muhammad ebbe inizio, con le parole: Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato, ha creato l'uomo da un embrione. Leggi, ch il tuo Signore il Generosissimo, Colui che ha insegnato mediante il calamo, che ha insegnato all'uomo quello che non sapeva. Peculiare esordio di un libro sacro. Oggi, ci riuniamo in obbedienza a questordine. Oggi, ci riuniamo per imparare, tramite il libro di Dio, quello che non sapevamo, e cos rafforzare la nostra fede. Oggi, ci riuniamo a parlare della donna nellIslam. Ho scelto questo tema perch esiste nel mondo un interesse riguardo alla donna musulmana come mai prima. Le librerie strabordano di opere che cercano di ritrarre la donna musulmana come debole, oppressa, ignorante e sempliciotta, spesso schiavizzata da un marito violento e anchesso ignorante. Questa overdose mediatica corrisponde al vero? La domanda che mi pongo non banale, e la risposta che ricevo spesso sbagliata. Quello che voglio sapere se questi avvenimenti, queste ingiustizie, queste incomprensioni, sono veramente frutto e conseguenza di quello che stato rivelato a Muhammad millecinquecento anni fa. Quando lIslam viene criticato a causa di qualche caso di cronaca, i musulmani assumono spesso un atteggiamento apologetico e sottomesso, come se fossero loro i responsabili delle azioni degli altri. Perch mai dovremo difendere o sentirci colpevoli di tutte le azioni che vengono compiute nel nome dellIslam, o che vengono etichettate come terrorismo o estremismo? Questa non la nostra responsabilit ed anzi, qualcosa che ci distoglie dalla nostra responsabilit. Il Corano ci dice, in Surat Fussilat: Chi mai proferisce parola migliore di colui che invita ad Dio, e compie il bene e dice: S, io sono uno dei Musulmani?1 Ecco la nostra responsabilit! La nostra responsabilit quella di invitare ad Dio ed al suo Libro, di conoscere Dio ed il suo libro, e di essere in grado di motivare il nostro credo in Dio e nel suo libro. Data questa premessa, voglio entrare nel vivo del mio discorso. Vorrei essere in grado, oggi, di dire una parola utile per le musulmane e per le cristiane qui presenti.

Corano 41:33
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La donna nellIslam

La donna nellIslam. La prima domanda che vale la pena porsi su questo tema : quale il rango della donna nellIslam? La donna uguale alluomo nellIslam? Prima di rispondere, vorrei partire da una domanda preliminare: luguaglianza tra due concetti, esseri o persone, sempre giusta? LIslam non si denisce come religione delluguaglianza, ma come religione della giustizia. In molte parti del Corano, Dio ci mostra la disuguaglianza che esiste tra diverse categorie di persone: colui che passa in devozione le ore della notte, prosternato e ritto, timorato per l'Altra vita e speranzoso nella misericordia del suo Signore come colui che rimane nel suo letto? Di': Sono forse uguali coloro che sanno e coloro che non sanno?. Solo gli uomini dotati di intelletto riettono.2 Dio ci garantisce la sua giustizia dicendo: In verit Dio ha ordinato la giustizia3 Una risposta preliminare alla nostra domanda sulluguaglianza di uomini e donne nellIslam : lIslam non tratta gli uomini e le donne come uguali quando trattarli come uguali provocasse uningiustizia verso uno di loro, poich unuguaglianza che inappropriata una forma di ingiustizia. Lambito nel quale uomini e donne sono assolutamente uguali e nessuna distinzione fatta tra loro lamore di Dio che essi possono guadagnarsi tramite il loro credo e le loro azioni. Dio dice: In verit i musulmani e le musulmane, i credenti e le credenti, i devoti e le devote, i leali e le leali, i perseveranti e le perseveranti, i timorati e le timorate, quelli che fanno l'elemosina e quelle che fanno l'elemosina, i digiunatori e le digiunatrici, i casti e le caste, quelli che spesso ricordano Dio e quelle che spesso ricordano Dio, sono coloro per i quali Dio ha disposto perdono ed enorme ricompensa.4 La fede dei credenti la stessa, indipendentemente dal loro sesso. Dio ha donato a tutti noi unanima, ed un libero arbitrio che dobbiamo mettere a punto in questo mondo: I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ci che riprovevole, eseguono l'orazione pagano la decima e obbediscono ad Dio e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Dio. Dio eccelso, saggio.5 Le donne tuttavia sono uguali agli uomini in alcuni aspetti e differenti in altri. La maggior parte dei decreti Islamici si applica ugualmente a uomini e donne. Nei
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casi nei quali una distinzione compiuta tra i sessi, i Musulmani e le Musulmane la percepiscono come una misericordia di Dio e un segno della Sua conoscenza, mentre gli ignoranti ed i superciali la vedono come oppressione ed ingiustizia. Dio sicuramente conosce meglio gli aspetti di uguaglianza e quelli di differenza tra le sue creature. Egli stesso dice: Non conoscerebbe ci che Egli stesso ha creato, quando Egli il Sottile, il Ben informato?6 Quali sono queste differenze tra uomini e donne nellIslam quindi? La pi apparente certamente la differenza nel vestiario, laddove le donne musulmane sono tenute a coprire interamente il loro corpo, ad eccezione delle mani e del volto. Perch? Dio spiega chiaramente il motivo: O Profeta, di' alle tue spose, alle tue glie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, cos da essere riconosciute e non essere molestate. Dio perdonatore, misericordioso.7 Basterebbe questo versetto, letto con onest, per far crollare lidea che la donna musulmana si copra come segno di sottomissione alluomo. Per lIslam il velo ha due scopi, e Dio li nomina in ordine non casuale: cos da essere riconosciute e non essere molestate. Cosa signica il fatto che Dio ci dica di indossare il velo per essere riconosciute? Questo signica che il velo unoccasione per far conoscere agli altri lIslam. In Occidente, dove lIslam la religione con il pi alto tasso di crescita, sempre pi persone si avvicinano a questa religione dopo essersi incuriosite a proposito del velo. Quando una donna inizia ad indossare il velo, ha facilmente completato una gran parte della sua responsabilit verso linvito alla religione con poco sforzo. Ogni volta che una donna velata esce di casa, essa sta divulgando il messaggio dellIslam. Ogni azione, sorriso, parola, compiuta da una donna con il velo un atto di missionariet. Questo non solo grazie al velo esteriore che indossa, ma anche grazie alla modestia del comportamento che laccompagna. Quando una donna si comporta in maniera dignitosa distaccata con gli uomini e riservata, le persone attorno a lei si possono incuriosire a proposito della sua fede, e tramite questi semplici comportamenti la musulmana ha seminato curiosit verso la propria fede. Quando poi c la possibilit di continuare la discussione con coloro che hanno interesse, necessario che la donna musulmana conosca e capisca alla perfezione le motivazioni religiose del velo. Il modo migliore per discutere del velo connetterlo a qualcosa di famigliare per laltra persona. Alcuni esempi di domande che si possono porre sono: Vi siete mai chiesti perch Maria, la madre di Ges (che la pace sia su di lui), si vestiva in maniera molto simile a me? Perch le suore cattoliche si vestono molto simili a me?
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Corano 67:14 Corano 33:59

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 Lo sapevi che ci sono gruppi di cristiani a tuttoggi, i Mennoniti e gli Amish ad esempio, che osservano il velo? Lo sapevi che nella Bibbia, nella lettera ai Corinzi, Paolo di Tarso dice chiaramente che il velo necessario per la donna? Ogni donna musulmana deve essere a conoscenza del suo diritto di portare il velo, della motivazione, e del modo migliore di divulgare questi valori ai non musulmani. Abbiamo detto poco tempo fa che i motivi che Dio ci ha dato nellordinarci il velo sono due: abbiamo analizzato cosa signica che le donne possano essere riconosciute come musulmane, e loccasione meravigliosa che questo comporta. Ora vogliamo parlare di cosa signica che una donna che porta il velo non venga molestata. Esistono diverse forme di molestia: Labbigliamento islamico difende la donna dalla forma pi umiliante, cio dal fatto di essere usate come oggetto e strumento di piacere. Quando un uomo parla con una donna vestita modestamente, lunica cosa alla quale pu prestare attenzione il contenuto di ci che la donna dice. Alcune di voi potranno storcere il naso di fronte a questa affermazione, ma quello che dico non questione di gusti, ma di fatti. Studi recenti hanno provato che gli uomini non ricordano ci che una donna dice, se questa vestita in maniera provocante8 . Guardano altro, e sono interessati ad altro. LIslam ha la soluzione perfetta per questo problema, una soluzione che non opprime n gli uomini n le donne; nel Corano scritto: Di' ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ci pi puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno. E di' alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare [] 9 Questo ordine un esempio di moderazione ed equilibrio del messaggio Islamico. Uomini e donne ricevono ordini complementari e giusti, che difendono entrambi senza opprimerli. Un altro aspetto nel quale le donne e gli uomini sono diversi quello della maternit. Questo aspetto dovrebbe essere totalmente ovvio ad ogni essere dotato di intelletto, ma oggi la cultura dominante ci spinge a credere che sia giusto avere uguaglianza assoluta in tutto, e se fosse possibile anche nel parto e nellallattamento. NellIslam, siamo chiamati ad essere realisti e a riconoscere le differenze quando queste esistono. Spesso ho sentito critiche verso il fatto che molte donne musulmane si dedichino al ruolo di madri a tempo pieno. Molte persone giudicano questo ruolo umiliante e insufciente per una donna.

Interacting with women can impair mens cognitive functioning Johan C. Karremans, , Thijs Verwijmeren, Tila M. Pronk, Meyke Reitsma. Journal of Experimental Social Psychology Volume 45, Issue 4, July 2009, Pages 10411044
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Corano 24:30-31
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Cerchiamo di analizzare le prove, per capire quale sia la posizione irragionevole. Studi scientici hanno mostrato che nel primo anno di vita i bambini hanno bisogno di avere sempre a propria disposizione una gura che si prenda cura di loro e li nutra. Altri studi scientici hanno dimostrato che i bambini che vengono nutriti al seno per pi di un anno (pratica per altro menzionata esplicitamente nel Corano,10 hanno un carattere migliore, una socializzazione migliore e sono pi intelligenti. Questi beneci sono impossibili da raggiungere nello scenario di una madre che lavori a tempo pieno e che, per riuscire ad avere buoni risultati nel lavoro e fare carriera, non sia in grado di adempiere ai suoi obblighi nei confronti del glio. Studi hanno mostrato che una madre che lavora a tempo pieno parla con suo glio non pi di trenta minuti alla settimana. Trenta minuti alla settimana. Per il resto del tempo, chi insegna moralit, linguaggio, competenze e nozioni al bambino? La TV? Le donne musulmane che scelgono di lavorare come madri a tempo pieno dirigono tutte le loro energie nel formare esseri umani migliori. Qualcuno di voi si chieder: E se una donna vuole lavorare? Ovviamente nellIslam ogni donna libera di lavorare. Non solo libera di lavorare, ma lo stipendio che guadagna unicamente suo e anche se fosse ricchissima, suo marito continuerebbe ad avere lobbligo di provvedere al suo sostentamento, alloggio e vestiario e di tutti i suoi gli. In questa ottica, ovvio il perch la parte di eredit destinata alla donna nella legge Islamica sia met di quella delluomo, mentre lo stipendio di una donna debba essere uguale a quello delluomo. Leredit considerata dalla legge Islamica una sorta di regalo, il quale viene donato in parte maggiore a chi ne ha pi bisogno, mentre il salario ricompensa per una azione, e a pari azione corrisponde pari ricompensa. La differenza cruciale che il lavoro per la donna musulmana non mai una necessit, fonte di stress e di umiliazione, ma una scelta che essa pu compiere per servire al meglio la societ. Le donne sono incoraggiate in particolare a diventare insegnanti, dottoresse, e qualunque altro lavoro che possa facilitare la vita di altre donne e non metterle in una situazione rischiosa o indecente. Non dobbiamo mai dimenticare che Aisha, moglie del Profeta ,fu una delle maggiori insegnanti di legge islamica per molti anni dopo la morte del Profeta, ed insegn a centinaia di uomini e donne in maniera competente e profonda. Dobbiamo ricordare che lo stress economico una delle prime cause di litigi tra coniugi e di divorzi. Il trattamento dei gli peggiora signicativamente se la donna deve portare sulle sue spalle un carico nanziario superiore alle proprie forze, e per questo lIslam si dimostra ancora una volta una religione di giustizia.

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Corano 2:233
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Per la donna gi abbastanza prendersi cura dei propri gli, educarli ad una buona condotta, ai principi della religione e alla morale. da notare che luomo ha uguale responsabilit nelleducare i suoi gli, e non ha alcuna scusa per negligere a questo obbligo. Vi sono tantissime narrazioni nelle quali lo stesso Profeta si reca non solo dai suoi gli, ma anche dai bambini di Medina per passare tempo con loro e apprendere la loro situazione. I bambini hanno sicuramente pi bisogno di essere amati ed educati rettamente, piuttosto di tutti i lussi con i quali i genitori di oggi cercano di compensare la loro pesantissima assenza. Per questi sforzi che la donna musulmana compie nei confronti dei gli, e per la difcolt che il compito educativo comporta, le sono dati diritti particolari. Un uomo venne dal Profeta e disse: O Messaggero di Dio, chi pi degno della mia buona compagnia? Egli disse: Tua madre. Gli chiese: E poi chi? Il Profeta rispose: Tua madre. Egli chiese: E poi chi? Rispose Tua madre. Luomo chiese di nuovo: E poi chi?. Il Profeta disse: Dopo, tuo padre.11 Abbiamo parlato del fatto che il marito ha il dovere di mantenere la moglie economicamente. Cosa succede quando una donna non sposata? NellIslam non c un solo momento nella vita di una donna nella quale essa debba provvedere al suo sostentamento o sia abbandonata a se stessa. Il padre il primo a prendersi cura di lei, se orfana con fratelli puberi la responsabilit viene data a loro, mentre se vedova con gli puberi essi devono prendersi cura di lei, mentre se nessuno rimane della sua famiglia lintera comunit musulmana obbligata ad occuparsi di lei. Qualcuno potrebbe chiedersi: questi vantaggi vengono concessi alla donna musulmana a quale scopo? Cosa deve fare la donna musulmana a sua volta per meritarsi tali diritti? Ed eccoci ritornati alleducazione ed al funzionamento armonioso della famiglia. Solo la divisione armoniosa dei compiti che ho appena descritto, con un marito gentile e in grado di provvedere a tutti i bisogni della donna, ed una donna attiva ed istruita pronta ad educare i propri gli, pu portare allo sviluppo di nuove generazioni equilibrate ed intelligenti, capaci di trasmettere e portare avanti il messaggio dellIslam. Abbiamo parlato di donne istruite. Vorrei parlare brevemente dellimportanza dellistruzione nellIslam. Il diritto alleducazione nellIslam non strettamente un diritto della donna, ma di ogni essere umano La ricerca della conoscenza obbligatoria per ogni musulmano 12 I musulmani sono incoraggiati ad imparare ed insegnare il Corano. Il Profeta disse:

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Bukhari (5971) e Muslim (3548) Da al-Baihaqi e Ibn Majah.

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I migliori tra di voi sono coloro che studiano il Corano e lo insegnano13 La ricerca della conoscenza cos importante che lo stesso Profeta era solito dire agli uomini che lo andavano a trovare: Tornate a casa dalle vostre mogli e gli e state con loro. Insegnategli quello che avete imparato e chiedetegli di agire secondo ci. 14 Il Profeta in questo modo rese obbligatorio per ogni padre e madre lassicurarsi che le proprie glie non rimangano ignoranti a proposito dellIslam, sapendo che dopo il matrimonio dovranno giocare un ruolo importantissimo come madri. Nel caso che i genitori abbiano fallito in questo compito, obbligatorio per il marito insegnare alla moglie i principi islamici dimodoch possano vivere le proprie vite secondo gli insegnamenti dellIslam. Le donne arabe, che prima della rivelazione dellIslam erano completamente ignoranti e non sapevano n leggere n scrivere, divennero le protettrici dellapprendimento ed insegnanti. Vorrei parlare almeno di un esempio di una donna, studiosa dellIslam. Questa donna dovrebbe essere un esempio per tutte noi, per il modo in cui mise i suoi obblighi religiosi ad un livello pi alto di quelli materiali. Allinizio dellIslam, era un onore per un uomo poter affermare di avere avuto una donna come insegnante. Urwah Inn az-Zubayr disse: Non ho mai visto uno studioso pi competente di Aisha nellapprendimento del Corano, nella poesia, nella letteratura, nella storia, nella genealogia nei riti dadorazione e nella legge islamica15 Non era uno scandalo riferire ad una donna per i problemi. Abu Musa al-Ashar disse: Ogni qual volta che noi, i discepoli del Profeta, incontravamo una difcolt nel comprendere una delle narrazioni, ci recavamo da Aisha e trovavamo presso di lei una conoscenza profonda. Haz ibn Hajar disse: Un quarto del corpus di legge islamica narrato tramite Aisha. Oggi invece la comunit musulmana neglige il proprio compito di istruire le donne, e le poche volte che una donna istruita lo nelle discipline secolari, e raramente in quelle religiose. Eppure la Umma, la comunit musulmana, si lamenta di essere in una pessima situazione: il potere temporale dei musulmani stato distrutto nel 1924 con il crollo del Califfato Ottomano, il quale a sua volta era corrotto e decadente da secoli al punto di essersi meritato il nomignolo di uomo malato dEuropa. I diritti dei musulmani sono calpestati in Palestina, in Birmania, in Siria, e persino nello stesso Occidente, e noi Musulmani ci lamentiamo che non ci siano pi grandi gure eroiche in grado di portare lIslam allo splendore che merita.
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Bukhari, Volume 6, libro 61, Numero 545 Bukhari Tadhkirah al huffaz

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Ebbene, io ritengo che il motivo principale di questa decadenza, ed il punto dal quale ripartire per ravvivare lIslam sia dare alle donne i loro diritti, renderle colte ed innamorate dellIslam, riaccendere in loro lentusiasmo educativo e creare nuove generazioni di veri Musulmani. Per concludere, abbiamo analizzato uno dei principi chiave dellIslam: la giustizia. La giustizia divina ha determinato che uomini e donne fossero uguali nella maggior parte degli aspetti legati alla fede: le preghiera, lelemosina, il digiuno, il pellegrinaggio sono a grandi linee identici. Gli ambiti della legge islamica tutelano sia gli uomini che le donne, provvedendo a donare alluomo un equilibrio perfetto per il funzionamento armonioso della societ intera. Per concludere, vorrei leggere un versetto del Corano: Il loro Signore risponde all'invocazione: "In verit non far andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ch gli uni vengono dagli altri. A coloro che sono emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdoner le loro colpe e li far entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte di Allah. Presso Allah c' la migliore delle ricompense.16

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