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Padre Lino Dragu Popian

PREGHIERE
RITI SOLENNI
Ed
ESAMI della PROPRIA VITA

ed.II aggiunta e migliorata.

Roma, 9 marzo 2018, Santi 40 martiri di Sebasta.


2

OMAGGIO
A coloro che mi hanno insegnato per primi le cose migliori che conosco:

Maria e Constantin Popian, artisti e miei nonni.


Alexandrina e Petru Dragu, madre e padre -sacerdote e magistrato- persone mistiche e purissime.
Nicolae e Maria-Magdalena Popian, filosofi antisovietici e germanofili.
Pater Rafael Haag SJ, superiore clandestino dei Padri Gesuiti nel Lager socialista
Mgr. George Picu, collega di Fuga, di Esilio e di missioni.
Signora Jana Kalinowska di Cracovia, che ci ha insegnato come fuggire dal Lager.
Oscar Luigi Scalfaro, che da Ministro d’Interno m’ha salvato più volte dall’ira dei Gerarchi.
Altri 6000 +4.600+ 1000 Italiani che hanno firmato e lottato in strada per la mia difesa.
A Piero Mantero, Editore del Segno, uno fra i pochissimi che ha capito tutto ciò che si doveva
capire….
3

Citati che sintetizzano tutto il libro:


“Curare i bisognosi nelle loro afflizioni e conservarsi casti ed innocenti, ecco la religione pura
e senza macchia davanti a Dio e Padre” . (Epistola di S. Giacomo, 1,27.)
Senza queste due realtà, tutto il resto, riti, preghiere, arte, scienza, vita e piaceri sono inutili e morte.
(citato dall’esperienza propria).

In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas


"in necessary things unity; in uncertain things liberty; in all things charity"

PAROLE DI SPIEGAZIONE

Questo è un libro di preghiere, riti e consultazioni di Dio per tutti gli uomini, di ogni età,
cultura e convinzione: piccoli o grandi, giovani o vecchi, atei, pagani, ebrei, islamici, cristiani o
scettici.
I quali, in un momento di ispirazione e di coraggio, decidono di aprire questo libro, di leggerlo e di
pregare, meditare, consultare Dio come se fossero religiosi davvero, o come se considerassero
questo libro serio e valido per loro.

Colui che scrive, richiede a ciascuno di loro un secondo sforzo: quello di ripetere questa azione, di
insistere, di continuare; come un gioco, come una sfida, come un atto di originalità o di ribellione
contro se stesso o contro la sua società….
Perché sono convinto che in poco tempo, la loro fatica sarà ricompensata con grandi gioie, profonde
ispirazioni, splendide scoperte spirituali, con grazie e miracoli inauditi. Riceveranno lo spirito di
certezza, di profezia, di coraggio, di vittoria, si risveglierà il genio che è in loro, raggiungeranno la
santità.
Poi, ciascuno capirà da solo se dovrà proclamarsi credente, o cristiano, o eletto, se si dovrà
battezzare, consacrare, oppure continuare come prima. Ad ogni modo, l'autore di queste righe è
convinto che tutti, a prescindere dal risultato, avranno una luminosa ricompensa davanti al Trono di
Gesù Cristo, in cui l'autore crede. E gli saranno riconoscenti. Tutti.
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Mettiamo il caso che sei un uomo ignaro di religione, ateo, agnostico, scettico, o confuso, o
indifferente. E, nel mezzo del cammin’ di tua vita, ti ritrovasti per una selva oscura. Penso che
queste mie pagine ti potrebbero aiutare a ritrovare la Bibbia e con essa, la vita.
Ecco perché mi auguro che tu apra questo libro.

INTERMEZZO
ESAME DELLA TUA VITA E DEL TUO FUTURO.

I nomi delle virtù, le frasi delle preghiere, l’elenco delle opere morali o mistiche che trovi
qui sono simboli di personaggi celesti, gli eletti di un parlamento mistico, interiore a te, di cui tu sei
presidente o re costituzionale.
In questo gioco mistico, tu puoi avere risposte sul Tuo stato, ma anche sul Tuo da farsi o sul Tuo
futuro, se sai porre le domande in modo intelligente e poi, su base della relazione logica fra la tua
domanda ed il contenuto della frase, saprai dare un voto obiettivo. La somma dei voti è la risposta
giusta: sì o no. Che, in quasi tutti i casi, è infallibile.
Controlla, dunque, e dai un voto ad ogni frase delle preghiere, per valutare il Tuo livello di vita ed il
percentuale di quanto è diventato realtà fra i Tuoi desideri e le necessità espresse nella preghiera. E
poi, anche sul futuro.
Il voto comincia subito, da qui. Le tre regole sono il I gruppo parlamentare del Tuo parlamento
interiore: 3 voci.

Le regole della preghiera esaudita

Ho sempre insistito in tutte le occasioni sulle tre regole da rispettare, perché le preghiere fossero
perfette, cioè esaudite ed avessero da Dio la risposta positiva:

1. Fede senza dubbio


2. Insistenza ordinata
3. Chiedere la sapienza.

Spiegazione:
5

1.Quando preghi o parli con Dio, quando saluti, adori e servi Dio, non permettere alla tua mente di
dire: “Mah! chi lo sa? Se non esiste? Se non mi ascolta? Se non ne sono degno?” ecc. Se ti comporti
così, hai perso la battaglia coi venti, come San Pietro sul mare, che si sprofondava. “Uomo di poca
fede, perché hai dubitato?”, gli dice bonariamente Gesù. Non dubitare. Non dici tu, forse: “Credo
in un solo Dio, Padre Onnipotente?” Se poi si tratta della dignità, degno non sarai mai! Dunque,
credi fermamente che Gesù ti salva, ti aiuta, ti esaudisce e non t’inganna. Lo ha anche detto:
“chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete… perché chiunque crede, riceve e a chi bussa sarà
aperto”.(S. Matteo, 7,7.).E meglio ancora, insistendo: “qualunque cosa chiederete nel nome mio io
la farò”.(S. Giov.14,13).
E ci avverte perfino: “Domanda però con fede, senza esitare, perché chi esita, somiglia all’onda
del mare mossa ed agitata dal vento;e non pensi di ricevere qualcosa dal Signore un uomo che ha
l’animo oscillante e instabile in tutte le sue azioni”(S. Giacomo,1,6ss).
Del privilegio di credere in Lui, dice: “E beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete”.
(S. Luca,10,23).
2.Ci vuole insistenza, perché così dimostri che sei conscio delle tue necessità e della tua
appartenenza a Dio. Non ha detto il Signore: “E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano
giorno e notte verso di lui”? (S. Luca, 18,7).
Insistenza ordinata e solenne: almeno due volte al giorno. La mattina, appena ti alzi e ti lavi, la
sera, prima di metterti a dormire.
Sempre, comunque, senza eccezioni. L’eccezione a questa regola significa non serietà; che Dio non
approva. Normalmente, dovresti pregare solennemente, in piedi o in ginocchio, non durante il
lavoro, 7 volte al giorno. Ma almeno 2. Poi, per tutta la giornata, durante il lavoro o il riposo,
preghi, preghi sempre. Ma senza i due momenti solenni, la preghiera “nel mentre” perde di valore, è
irrispettosa, insufficiente per un amico di Dio.
Insisti, dunque. Ma, se Dio non vuole esaudirti, te lo dice: “Non insistere presso di me, perché non
ti ascolterò” (Geremia,7,16). E ti dà un'altra Grazia. Quanto più innocente e puro di cuore sei, tanto
più senti la voce del Cielo e sai cosa, come, e quando devi agire.

3. Nel chiedere la sapienza, imitiamo il re Salomone, che l'ha chiesta; e la sua richiesta piacque
a Dio, che, per questo, gli diede, non solo la sapienza, ma anche tutti gli altri beni. Poi ci si dice
chiaramente: “Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti
generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data” (S. Giacomo,1,5).
È dunque necessario che chi prega rispetti scrupolosamente queste tre regole di relazione con
Dio.
6

Nella preghiera perfetta, il tuo desiderio è realizzato, da parte di Dio. Nel caso, Dio decidesse il
contrario, te lo fa sapere e comprendere in modo inequivocabile, dandoti un'altra Grazia, forse
maggiore, in cambio.

Bene.
Però, dopo altri decenni di esperienza ed approfondimenti, pur considerando ancora valido
questo discorso, sono arrivato alla certezza che ne può bastare una sola condizione: l’insistenza.
Dio premia anche l’ateo che prega senza fede, ma insiste, vivendo umilmente ed inconsapevolmente
la frase evangelica: “Credo, Signore, aiuta alla mia incredulità”.(S.Marco,9,24) Lo premia,
dandogli la fede, la conoscenza, la sapienza. Almeno all’inizio.

***
Insisti dunque. E, se vuoi forze divine, poteri e vittoria immediata, applica le regole della
devozione, del rispetto, della venerazione, che comportano gesti specifici, a prescindere dalla
persona: recitar le preghiere con umiltà, in ginocchio o in piedi ed in cantus planus, a voce alta o
sottovoce. L’eccezione (seduti, coricati, o con la sola mente, ecc.) conferma la regola.
Prega, parla con Dio!
Usa frasi brevi e forti e rispetta tutte le regole del buon senso (che puoi intuire con l’aiuto della
Grazia, in modo perfetto, sempre con la preghiera).
Vuoi avere risultati perfetti? Sii perfetto nella fedeltà al buon senso, cioè alla logica delle cose.
Il mio libro ti offrirà alcuni testi, ma soprattutto regole di comportamento e ragionamenti sul da
fare.
Dunque, credere che Dio è il Tuo Creatore Onnipotente, che vuole la tua preghiera, è un
privilegio.
Semmai credessi che tu sei Dio in un panteismo assoluto, ricalcando il pensiero del simpatico
Spinosa, o dei brahmani, dovresti immaginare che, comunque, le preghiere destano in te, da una
parte, il ricordo di tutte le tue necessità e d’altra parte, i poteri divini in te nascosti, che
risolverebbero i Tuoi problemi. È, questo, un modo gnostico, teosofico, di pensare. Secondo me, è
ingenuo, perché dimostra una divinità ignorante di molte cose. Ma, sei libero di tentare. Io, da parte
mia, sono certo che la tua insistenza e il tuo sforzo di pregare, a prescindere da ogni tipo di
convinzione filosofica, perfino atea, obbliga il saggio, l’amoroso ed il tollerante Gesù Cristo di
accontentarti, almeno in parte, e di rivelarti, in seguito, tutta quanta la verità delle cose.
Devi pregare, comunque.
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Non perché Dio non conoscerebbe i Tuoi bisogni, ma perché Egli vuole che tu sia cosciente dei
desideri e dei bisogni che hai, per goderli, una volta ottenuti. Chi ha tutto, senza chiedere e senza
lottare, non apprezza, bensì sciupa, in modo ingrato, ciò che ha. Dio vuole la tua libertà, vuole la tua
iniziativa e, dopo averti dato la Grazia, vuole un piccolo ponte fra te e Lui, fatto da te. Quel ponte è
la preghiera affettuosa, confidente, insistente, umile.
Perciò devi pregare.
Pregare e chiedere tutto: cose spirituali e materiali, anche le più umili: un pezzo di pane, un
fiammifero, una casa, ma anche un regno, il papato, se lo vuoi; però chiedile tutte quante a Dio,
direttamente, non alle creature.
Per i testi, arrangiati. Non togliere nulla dei miei, i quali rispecchiano le tue necessità perenni.
Riprendili, riformula tutto con le tue parole, re-inventa tutto, aggiungi i Tuoi testi. Non rimpiazzare
nulla, aggiungi.
Non togliere, ma arricchisci.

Ecco alcune regole del sacro galateo che vale rispettare, per entrare in modo degno
nell’atmosfera della Corte Imperiale Celeste, davanti e dentro la quale tu puoi parlare con Dio,
adorarLo, amarLo, servirLo e, probabilmente, vederLo.

COMPORTAMENTO INTERIORE1

1.• Coscienza che Dio è dovunque, fuori e dentro di te, onnipresente, onnipotente, onnisciente.
2.• Essere attento e raccolto, almeno in maniera minima (Dio non lo pretende, bensì il buon
senso..).
3.• Per quanto possibile, non essere visto da altri. Entra nella camera propria, chiudi la porta
(come dice il Signore, S. Matteo, 6,) e prepara l’ambiente per una buona preghiera.
4.• Rispettare i digiuni e le astinenze: almeno tutti i Mercoledì ed i Venerdì dell’anno (con poche
eccezioni) più le Feste della Divina Croce, se non anche le 4 quaresime delle grandi Feste: Natale,
Pasqua, San Pietro e dell’Assunta, 1-15 agosto.
Durante questi giorni e periodi, farai astinenza da cibi di carne e derivati, da alcool e dal sesso.
Nessuna astinenza, fuori di questi giorni (salvo casi del tutto speciali).

1
Il Tuo II gruppo parlamentare. 4 voci.
8

I digiuni hanno un solo scopo: la venerazione del Signore, un segno di rispetto e di desiderio di
unirsi con Lui.
Ma non sono obbligatori. Se consideri che ti sono dannosi, non digiunare, non rispettare nessuna
Quaresima. La Chiesa Romana lo ha capito, i protestanti, anche prima. Il mio consiglio è che di
venerdì vale la pena digiunare, per solidarietà con Gesù in Croce.
Proibito invece essere vegetariani, o altro. Sono superstizioni dalle quali Gesù ci ha liberati una
volta per sempre.
I regimi alimentari per malattia e per star bene fisicamente sono un altro discorso. Li devi
rispettare.

COMPORTAMENTO ESTERIORE2

(Inutile sottolineare che il comportamento esteriore è e deve essere esclusivamente la


continuazione palese del comportamento interiore, senza nessuna discontinuità fra i due piani).
1.• Nella camera propria è utile avere una o più Immagini Sacre, Icone o Statue, la Santa Croce,
e, secondo le possibilità, reliquie di santi, acqua santa ed acqua di Lourdes, o altre acque di
guarigione. E, certamente, almeno una candela da accendere durante la preghiera.
La pittura e la scultura, la grande arte, in genere, è stata data da Dio soprattutto per ritrovare
Lui, attraverso essa.
2.• Un valido aiuto è offerto dalla grande musica. Andare al teatro, alla Scala, all'opera, per
pregare. Avere in casa registrazioni di musica classica, sacra e profana dei grandi Maestri,
gregoriana, orientale antica, le Missae, i concerti, le sinfonie, le opere, le operette, i valzer, i tanghi,
la musica dei popoli, le grandi voci, i grandi solisti, escludendo, per la preghiera, (salve eccezioni)
le musiche estroverse, troppo leggere, ambigue, rumorose. Fatti aiutare dall’arte per diventare serio,
profondo, severo, grave, non rimanere superficiale, canterino, infantile, ignorante del Sacro.
3.• Parlerai con Dio e pregherai solamente in ginocchio o in piedi. Seduto (o coricato) solo da
malato grave o in circostanze gravi.
4.• Durante le preghiere, tu baci ed abbracci le Sacre Immagini, la Santa Croce, le Reliquie, usi
l’acqua santa ecc. Se, in alcuni momenti tutto questo ti disturba dalla concentrazione su qualche
grazia particolare, lo fai prima o dopo quel sacro momento.
5• Durante le preghiere, ti fai il segno della Croce, molto spesso, soprattutto quando pronunci i
Santi Nomi (di Dio, della Madonna, della Croce, dei Santi ecc). - Nella misura del possibile, fai le
2
?
Il Tuo III gruppo parlamentare, 5 voci.
9

prostrazioni di tipo orientale (le metanie) o la genuflessione occidentale, gli inchini e tutti i gesti di
omaggio e di adorazione nei confronti di Dio e della Corte Celeste. Meglio quando non sei visto da
occhio mortale.

NELLA LITURGIA PUBBLICA3

1.• Fuggi l’ostentazione. Rispetta i gesti liturgici comunitari. Non attirare l’attenzione su di te.
Però non rinunciare ai gesti devoti, a causa degli altri.
2.• Non tralasciare nessuna genuflessione davanti al Ss.mo Sacramento, ogni volta che Gli passi
davanti, come anche l’ inchino davanti alla Santa Croce ed alle Sacre Immagini. Non dimenticare
l’acquasantiera.
3.• Starai seduto solamente durante le prime letture e durante la predica. Altrimenti, in ginocchio
o in piedi: in qualunque rito o circostanza (escludendo la malattia grave o le situazioni difficili).
4.• Non mostrerai mai le spalle al Ss.mo Sacramento: né da celebrante, né da laico. Devi
organizzare la Chiesa in tal modo da avere il Signore sempre davanti, mai dietro di te.
Il Signore Eucaristico deve essere sempre il Centro della chiesa o del locale. Non la tua sedia o la
tua persona. Stai attento!
5.• Ricordati che il Culto - pubblico e privato - ha pure l’aspetto di penitenza, non solo quello
della gioia festosa.
Non manchino mai i due aspetti: la giustizia, che vuol dire la penitenza; e l’amore, che vuol dire
la gioia, la solennità, la festa.
6.• Ecco perché, nel Culto pubblico e in quello privato tu dovresti stare in piedi, in ginocchio,
piangere, batterti il petto, chiedere perdono, digiunare, non guardare l’orologio, non diminuire lo
sforzo... ma anche lodare, cantare, compiere i gesti solenni, di gioia, di luce, di felicità, di festa
infinita, da uomo protetto e felice che sei.
7.• Fuori della chiesa, non dimenticherai mai, mai, di farti il segno della Croce: † : più volte, ogni
volta che passi vicino a una chiesa, a una Sacra Immagine, o che senti il suono sacro (sempre
sacro), delle campane.
Segui anche queste “regole” 4:

Eccole in riassunto, con alcune spiegazioni mie:

3
Il Tuo IV gruppo parlamentare, 7+9 voci.
4
Di padre Raimondo Sorgia, pubblicate nel suo libro: “Un po’ di Galateo in chiesa”, apparso nel 1998.
10

1. Abbi cura della casa di Dio.


2. Vestiti con decenza, quando vieni in chiesa.
3. Cerca di arrivare in orario.
4. Non stare in piedi quando tutti s’inginocchiano, o almeno non togliere la visuale degli altri, che
vogliono vedere la Divina Ostia o i celebranti.
5. Ricordati di spegnere il telefonino.
6. Vai a tempo nelle preghiere.
7. Non infilare tra le elemosine gettoni o monete fuori uso.
8. Rispetta la fila per comunicarti o confessarti.
9. Sorveglia i bambini perché non disturbino troppo.

Questo mio, è un libro di preghiera e di consultazione di Dio e del Cielo .


Se tu fossi un Santo, un genio, o un eroe religioso, non avresti, certamente, bisogno del mio libro
e di nessun libro. Ma, siccome, forse, non sei nulla di ciò, bada bene e obbedisci alle regole che
oggi ti do.
Ed ora che sai tutto questo, beato te se lo metti in pratica.

Sacerdote Lino Dragu Popian, Gennaio 1998. Riconfermato, il 9 Marzo, 2018, Roma.
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Parte I: GLI INIZI SCETTICI

Il dubbioso
+Signore !
Se Tu sei l’Eterno, diverso da me e dal mondo, che m’ai creato per motivi misteriosi,
Tu, Persona Onnipotente, Onnipresente, Onnisciente, Ragionevole
aiutami, sostienimi, salvami e fa che io accetti il Salvatore che, dicono i Vangeli, Tu l’hai mandato
nel mondo per unirci con Te.
Dicono che il Suo nome, Gesù Cristo, è potentissimo e divino come Te.
Se è così, dammi un segno, dammi la Grazia di accoglierLo
Perché voglio rimanere eterno, e vivere felice e beato,
potente e vittorioso contro le piccolezze di questo mondo.
Amen.

Il panteista
Signore!
Se Tu sei me ed io Te.
Se tutto il Cosmo e l’Universo è il Tuo corpo e fa parte del Tuo Essere
Se io sono una parte di Te o tutto Te, senza accorgermene,….
Risveglia in me tutte le forze divine, soprattutto l’eternità beata ed onnipotente, onnipresente,
onnisciente e ragionevole, che avrò smarrito per motivi misteriosi,
nella quale, come Dio, voglio vivere nei secoli dei secoli.
Ma, se mi sbaglio, correggimi e riportami alla realtà.
Amen.
&&&

L’ateo o l’agnostico
+
Siccome credo che il Caso genera e governa tutto
Mi rivolgo a lui, giocando
Pur sapendo che è cieco, muto, sordo e senza ragione e logica.
Tu, Caso, sei eterno e dall’eternità hai fatto sgorgare tutto ciò che esiste
Capace, poi, di creare la mente umana logica e ragionevole
Idonea di pensare l’eternità e tutte le qualità divine
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di immaginarsi l’esistenza di un Dio


o di essere tutti e tutto un Dio
o di essere un povero servo, creato da un Dio.
Ammiro questa tua capacità
E non capisco come hai portato all’esistenza tutto, meno una cosa sola:
proprio questo Dio, che tutti i tempi e luoghi adorano
l’unico il quale non esiste
stando a chi ti crede capace di esistere e di creare e di farci evolvere e di ri-portarci al nulla
dopo una vita di un attimo, in mezzo a questo cosmo armonico e razionale
creato da te, Caso orbo, accidente muto e fortuito, privo di vita.
Semmai questo mio pensiero è coerente, ti dovrai rallegrare.
Ma se non è coerente, tu non esisti.
Al posto Tuo c’è il Dio eterno, creatore
Il quale ci diede un Libro perfetto che descrive tutto
La Sacra Bibbia che ti esclude
La Sacra Bibbia che mi offre la conoscenza del mio stato di creatura e di peccatore,
salvato ed illuminato divinamente da Gesù Cristo,
che vive e regna nei secoli dei secoli, Amen.

Parte II.
PREGHIERE NECESSARIE SEMPRE
(all’infuori di ogni rito)
Per atei, agnostici, panteisti e credenti.5

PADRE NOSTRO
(Recita in greco, se possibile, cioè in originale, la Preghiera del Signore; 6 se no, recitala in
questa traduzione:)
Pater himon: Padre Nostro.7
1.+ “Padre nostro che sei nei Cieli,
2.sia santificato il Tuo Nome,
3.venga il Tuo Impero,

5
Dalle preghiere, l’ateo ricava 20 % di bene, l’agnostico, 30% ; il panteista 40%; il credente 60%; il santo 80%; il
beffardo che prega giocando, 10%.
6
In romeno abbiamo la migliore traduzione della parola επιούσιον = epiousion: che ci dà l’essere, che ci spinge ad
essere, il pane per l’indomani, difficile da tradurre in altre lingue.
7
Il Tuo V gruppo parlamentare, 9 voci.
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4. sia fatta la Tua volontà


5. come in Cielo così in terra.
6. Dacci oggi il nostro pane quotidiano;
7.e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori ;
8.e non metterci alla prova,
9.ma liberaci dal Maligno.”
+ Poiché Tuo è l’Impero e la Potenza e la Gloria, nei secoli dei secoli, Amen.

Una traduzione più fedele al testo evangelico


+ “Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Impero, sia fatta la
Tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane che ci offre l’essere; e
perdona a noi i nostri errori, come anche noi perdoniamo a chi sbaglia contro di noi ; e non
metterci alla prova, ma liberaci dal Maligno. Poiché Tuo è l’Impero e la Potenza e la Gloria,
nei secoli dei secoli, Amen. 8

“Padre Nostro”
in varie traduzioni correnti:
“Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la
Tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i
nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non ci indurre in tentazione, ma
liberaci dal male.

Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua
volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i
nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non abbandonarci alla tentazione, ma
liberaci dal male

Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua
volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i

8
Questa traduzione l’ho maturata negli anni’80 e pubblicata nel 1998 nella I Edizione di questo libro. È difficile però,
contraddire, senza rischi, le traduzioni degli antichi e soprattutto il classico textus receptus della Bibbia, come fanno
certi biblisti avventati.
Ci sono più frasi finali, proposte: non indurci in tentazione; non abbandonarci alla tentazione; non ci esporre alla
tentazione; non lasciarci cadere in tentazione; non indurci nella prova; non immergerci in un esame; ecc…. (Tutte
valide per la preghiera, ma nessuna esatta riguardo al testo greco originale. I testi ebraici o aramaici attuali sono
ritraduzioni.
14

nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma
liberaci dal male

Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua
volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i
nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non lasciarci cadere in tentazione, ma
liberaci dal male . Amen.

INIZIO CONVERSAZIONE CON DIO


Signore !
…………………………….
(Lo vedi SOLO come Gesù Risorto, o sul Monte, o in un salone del Grande Palazzo Celeste
O Lo vedi aldilà di ogni Immagine
O Lo vedi come un mare di Luce
O Lo vedi circondato da tutte le Persone celesti e da anime: Santi, persone normali, vive e defunte
di tutti i tempi)

(Ora, il Tuo Io è messo in più condizioni):


Io sono solo, io sono la sintesi di tutto il Creato, davanti a Lui.
Siamo in 2 soli e siamo perfettamente felici, ciascuno al suo livello:
Lui, non creato ed eterno
Io, creato, ma con radici eterne e non create, nella Sua mente, dove sta il mio archetipo.
Il Suo volto: è un volto nuovo, che riconosco come Dio
O il volto della persona più amata della mia vita, (nel mio caso, il Nonno, CC Popian)
O il mio stesso volto, contemplato nell’archetipo divino, che sta nella mente di Dio da sempre: io a
tutte le età, in tutte le circostanze, non come sono ma come dovrei essere. Con questo volto io posso
fare il confronto, per assomigliarmi quanto più possibile a lui.

Io, non più da solo, ma circondato da tutta la Creazione, esterna a me: cose e persone, terrestri e
celesti.
In tutte le circostanze, però i protagonisti sono 2 soli : Dio ed Io.
In queste circostanze, io leggo, o recito, o ricordo a memoria il capitolo successivo, quello delle
Intenzioni di preghiera, i miei desideri e le necessità per la mia vita:
15

LE INTENZIONI.

Sono le preghiere che raccomando almeno 2 volte al giorno, mattina e sera, per tutta la vita, a
tutti quanti.9

Ti riconosco, o, Gesù Cristo come Salvatore, Messia!


+ Pensare al Nome Tuo è far scendere un altro raggio della Tua divinità nel mio essere
Omaggio all’Essere che da essere all’essere.
+ Benedetto è il nostro Dio, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen

Pater noster qui es in coelis


+ Signore
Dammi l’istinto e la capacità di pregare bene.
Che non pecchi mai più
E che Ti ami, Ti adori, Ti glorifichi e Ti serva come Tu meriti.
Signore Gesù Cristo, Ti ringrazio che ci hai indicato il modello di preghiera nel “Padre Nostro”,
nella quale contempliamo tutta la realtà e la richiesta amorevole.
Dammi la Grazia di adorarTi in modo autentico e non farmi un idolo ridotto ed indegno di Te.
Dammi la Grazia di amare il mio archetipo eterno che stà in Te, me stesso unito con Te, e non il
mio essere mondano con le sue glorie.
+ Compi le promesse del Sacro Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria10
9
Questa rubrica, delle intenzioni, è il centro focale di questo libro di preghiera, nel senso che tu devi recitare queste
intenzioni- domande a Dio brevi e precise- come ho detto, per tutta la vita, accanto a Padre Nostro, Ave Maria e
Gloria. Mai interrompere questa catena di implorazioni bene gradite a Dio. Tutte le altre preghiere le puoi dire ogni
tanto, queste, invece, mai. Almeno due volte al giorno. Aggiungi delle altre intenzioni, o togli quelle che sono state già
realizzate (come la liberazione di qualche popolo o altro) ma ci sono delle richieste valide per sempre (come essere
salvati dal fuoco, terremoto, guerra, o la richiesta di santità). Dunque, tutto necessario, non opzionale.
Per l’esame di vita, controlli e valuti ogni mese o ogni anno ( come ti senti ispirato) quanto percentuale delle richieste
si sono realizzate , quante no, quante a metà, ecc… Metti un voto, 0-10 o il percentuale, a seconda della tua
valutazione. È importante questo esercizio, per comprendere il Tuo progresso o regresso.
10
Come sai, le promesse del Sacro Cuore sono 12 e quelle del Cuor Immacolato sono diverse, date in diversi tempi. Se
si realizzano nella nostra vita, siamo salvati, compiuti e felici. Collabora, perché si realizzino davvero:
Le magnifiche promesse fatte dal Cuore di Gesù a tutti quelli che l’onoreranno e lo faranno onorare sono:
1. Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato
2. Io metterò la pace nelle loro famiglie
3. Io li consolerò in tutte le loro afflizioni
4. Io sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte
5. Io spanderò le più abbondanti benedizioni sopra tutte le loro imprese
6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l’oceano della misericordia
7. Le anime tiepide diventeranno fervorose
8. Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a gran perfezione
9. Io benedirò i luoghi dove l’immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta e venerata
16

Sanctificetur Nomen Tuum


Fa che io non sia ridicolo, che me ne renda conto, che rinunci, che mi domini
Salvami dalla confusione
Purifica i miei desideri, aspirazioni, ideali, sogni.
Salvami dal maligno ed aiutami vincere il momento fatale della rottura con Te
Purifica i miei pensieri stupidi
Dammi sempre salute di ferro
Fa che io sia il migliore, il più innocente, il più forte; e gli altri, come me.
Fa che mi ricordi che io non sono, né devo essere, né devo comportarmi come gli altri.
Dammi la grazia della povertà volontaria.
Dammi l’Innocenza perfetta, la verginità e la castità perfetta.
-Kyrie eleison, Kyrie eleison ,Kyrie eleison,11

10. Io darò ai sacerdoti il dono di commuovere i cuori più induriti


11. Le persone che propagheranno questa mia devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà mai
cancellato.
12. Nell’eccesso della mia misericordia, io ti prometto che il mio amore onnipotente concederà a tutti quelli che per
nove mesi consecutivi si comunicheranno al primo Venerdì di ogni mese, la grazia della penitenza finale; essi non
morranno nelle mia disgrazia , ma riceveranno i sacramenti e il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento
estremo.

Le promesse del Cuor Immacolato di Maria, attraverso il Messaggio di Fatima sono:


“Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati mi infiggono continuamente con bestemmie
ed ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo: A tutti coloro che per cinque mesi, al primo Sabato, si
confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti
meditando i misteri - con l’intenzione di offrirmi riparazione- prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le
grazie necessarie alla salvezza.”
- Se il Santo Padre farà e ordinerà di fare ai vescovi del mondo cattolico un atto solenne e pubblico di riparazione e
consacrazione delle Russia ai santissimi Cuori di Gesù e di Maria e Sua Santità prometterà che alla fine di questa
persecuzione approverà e raccomanderà la pratica della devozione riparatrice già descritta, il buon Dio promette di
far cessare la persecuzione in Russia. (Lettere di Lucia del 1930-35.)
Dio vuole convertire la Russia solo se il Papa farà tutto questo, perché vuole che tutta la Chiesa riconosca questa
consacrazione come un trionfo del Cuore Immacolato di Maria.Il Santo Padre la farà, ma sarà tardi. Eppure il Cuore
Immacolato di Maria deve salvare la Russia. E affidata a Lei. (Lettera di Lucia del 1936, 18 Maggio)
- La consacrazione della Russia non è stata fatta... Sarà fatta, ma non subito. Dio lo ha permesso ora, in modo da
punire il mondo per i suoi delitti...In seguito ascolterà le nostre povere orazioni... Frattanto tante anime vanno
perdute !E Dio però che tutto permette. (Lettera di S. Lucia, 15 luglio 1940)
- La prova che ci concede (dell’efficacia della Consacrazione ufficiale) è la protezione speciale...sul Portogallo, per la
consacrazione già fatta
(Lettera di S. Lucia, 18 agosto 1940)
- Maria disse a Fatima: “Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione
riparatrice nei primi Sabati. Se ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, diffonderà i
suoi errori nel mondo, favorendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati. Il santo Padre avrà
molto da soffrire. Varie nazioni saranno annichilite. ... Alla fine il mio Cuore immacolato trionferà. Il Santo Padre mi
consacrerà la Russia che si convertirà, e sarà concesso al mondo un certo periodo di pace.” (Lettera a Sua Santità del
1940,ottobre-dicembre.)
- Fatta la Consacrazione della Russia secondo le regole , il Signore promette di “abbreviare i giorni della
tribolazione,con cui ha stabilito di punire le nazioni per i loro delitti, con la guerra, la fame e varie persecuzioni alla
Chiesa e al Papa.” (Idem, Lettera di S. Lucia, 2 Dicembre 1940)
11
una volta per il Padre, una volta per il Figlio, una volta per lo Spirito Santo.
17

Adveniat Imperium Tuum


+ Salvaci, Signore da: fuoco, terremoto, guerra, piogge eccessive, grandine, venti pericolosi,
inondazioni, fulmini, tempeste, valanghe, fiumane, siccità, caldo o freddo eccessivi, neve, serpenti,
insetti, cani o topi, e veleni; crollo della casa, o incidenti, ladri, violenze, malattie, prigione,
perquisizioni, l’odio delle autorità, o dei servizi segreti, massoneria, comunismo ed ogni tirannide,
stupidità, demonizzazione, spiriti maligni, peccati, perversione, ira; disastro atomico e terrorismo;
salvaci dalle sorprese, l’imprevedibile, dal vuoto della vita; derisione, cattivo nome, inganni,
scandali, panico, furia passionale, fretta irrazionale, critiche e calunnie, conversazioni inutili ed
istrionismo. Salvaci da errori filosofici e teologici, morali, ascetici, artistici, di gusto e tecnici.
+Salvaci dalla depressione, dalla paura, dalla tensione, dall’ansia, dall’angoscia, dalla noia,dalla
vanità, dalla codardia, dall’idolatria, dai peccati di sesso, dalle perversioni, dalle ossessioni,
dall’inganno, dalle illusioni, dai malintesi, e da ogni male, da ogni miseria, da ogni piccineria, e da
tutti i nemici visibili ed invisibili.12
+Dammi il Tappeto di Grazia, per me, per i miei cari, per i nostri destini, per le case, per i nostri
beni, e per tutto ciò che siamo e abbiamo.13 Dacci l’incolumità perfetta.
Kyrie...
Fa che io senta fortemente il Tuo Amore. Dammi l’innocenza e sicurezza perfetta
Rivelami segnali ed avvertimenti per il futuro.
Fa che vinca tutti i processi. E che possa aiutare, battezzare, salvare, e risolvere casi e persone che
nessuno può o vuole salvare.
+ Dammi per sempre tutte le Virtù: Fede totale, senza dubbi ed esitazioni, 14 Speranza evidente e
certissima, ed Amore assoluto col dominio di sé,15 prove sufficienti, umiltà, castità, assennatezza,
serietà, coraggio, pace spirituale, saggezza, contentezza, salute, ricchezza, libertà e giovinezza
perenne,16 vita lunga e felice, il raggiungimento di tutti i desideri e tutto ciò che è buono e pacifico.
Dammi pazienza, semplicità e purità di intenzioni, ordine nella vita, parossismo,diligenza nel
lavoro, e successo. Dammi rapidità, velocità, immediatezza, presenza di spirito istantanea e talento
artistico. Dammi il rigore e la perfetta serietà.

12
Sono mali contro i quali devi essere protetto per tutta la vita; non ti conviene abbandonare questa preghiera, neppure
per una volta. Ti stupisci perché ho messo fra i “mali” anche i servizi segreti e le autorità? Esse non sono un male,
però, siccome tengono il potere, possono, per errore o per cattiveria, mandarti in prigione o distruggerti la casa con le
perquisizioni; e poi, forse, ti chiedono scusa.
13
Il Tappeto di Grazia è la corazza di luce e di energie che sgorga dall’opera che Dio compie in te: La Divina Grazia
non creata che è Dio rafforza ed arricchisce sempre più il Tuo essere. Il tappeto ti rende invulnerabile, invisibile e
vittorioso. Basta non dubitarne e collaborare con Dio con tutta l’umiltà, facendo la tua parte e lasciando a lui solo ciò
che tu non puoi controllare.
14
L’unica virtù salvatrice e che fa anche realizzare le preghiere.
15
che esclude la libidine, la schiavitù, la gelosia, la morbosità,ecc.
16
Giovinezza anche fisica, nel senso di rafforzamento delle energie, realizzato dalla Grazia, più la continuazione
pacifica fra la vita terrestre e l’altra vita, grazie ad un passaggio dolce dall’una all’altra),
18

Dammi memoria perfetta e continua


Fa che non metta più nulla al cuore. Nascondimi, Signore !
Dammi tranquillità, aria pura, solitudine sacra, il vivere il presente, distacco assoluto e tutte le virtù
teologiche, ascetiche e mistiche.
Dammi il miracolo e la felicità della gente seria.
Ricordami i Tuoi segni ed i miei peccati, per non ripeterli mai più.
Fa che io non sia mai smemorato e che prevenga la distrazione ed i rischi
Dammi le grazie della prima infanzia
Dammi il ricordo perfetto di sé e l’attenzione parallela!17
Dammi la lucidità sacra, il vivere il presente, la sublimazione della sofferenza e delle emozioni
negative.
Dammi la vergogna necessaria che stoppa il mio peccato .
Salvami dal Purgatorio. Voglio il Paradiso immediatamente.
Fiat voluntas Tua, sicut in coelo et in terra
Che non mi sbagli più ad imporre la mia volontà; neppure di voler imporla, neppure in modo
inconsapevole
Dammi la grazia di vivere in continuo ringraziamento a Te ed in preghiera perpetua, a Te, Dio e
Padre, Amore e Saggezza della mia vita
Dammi la grazia di soffrire con gioia e di offrirTi la sofferenza come riparazione: mentre Tu
l’accetti e gliene dai un senso di salvezza.18
Dammi la visione, il miracolo, la familiarità celeste, la sicurezza, la certezza assoluta e pensieri
belli, nobili santi e potentissimi.19
Dammi la grazia dell’ubbidienza alla Legge divina unita alla grazia della spontaneità e
dell’ispirazione continua.20
Fa che io porti a compimento la missione che mi hai affidato da sempre, ti rendere tutti felici, di
rendere innocue le disgrazie, di consigliare tutti per il Bene, di amarTi sempre di più.
Kyrie...
17
Che è vivere nella propria essenza spirituale, dentro il proprio regno interiore, ed in parallelo, essere attenti alla
realtà circostante: grande sforzo, ma anche grande conquista di completezza nella vita, quaggiù.)
18
La lucidità sacra è chiarezza, vivacità, vispezza,agilità, destrezza dell’anima, dello spirito, della mente, nel rapporto
con il Cielo e con Dio; è, in fondo purezza di cuore, purità d’anima; questa lucidità -sacra- è alla base dell’essere
profeti, veggenti, uniti con Dio, consci della propria dignità celeste; il vivere il presente non è disprezzo dei valori e
delle regole, come lo concepiscono i mondani, bensì l’unirsi con la dimensione divina del continuo presente, in cui lasci
ogni preoccupazione, piano, decisione a Dio. Quando soffri, offri e dici: “sono felice di soffrire, sapendo che
attraverso la sofferenza mi unisco con Dio, aiuto i peccatori, ecc., mentre trasformo in gioia e potenza le emozioni
negative, con l’aiuto della Grazia sempre presente. Perciò ti dico, giorno e notte: grazie, grazie, grazie, Gesù, Dio
saggio, dolce e misericordioso”.
19
I pensieri potentissimi sono una delle strade che offri a Dio perché compia, attraverso te, dei miracoli e dei segni,
per te e per gli altri.
20
Queste grazie ti salvano dal formalismo, dal giuridismo, ma anche dal quietismo, dal pietismo, dal soggettivismo.
19

+Riempimi di poteri speciali, dammi il dono della serietà e dell’ascesi, fammi come mi sono
immaginato di essere, nel mio romanzo sul mondo21
Perdona tutti i miei infantilismi
Salvami dalla preoccupazione di perdere occasioni di gioia, ricchezza, successo e gloria, quando so
che tutto questo mi aspetta nei Cieli.
Salvami dal desiderio di vivere tutte le esperienze possibili, quando so che anche queste mi
aspettano nei cieli.
Fa che non cada nella disperazione e nel sacrilego piano di suicidarmi
Salvami dalla concupiscenza della carne, degli occhi, e dalla superbia ed arroganza della vita22
Fammi santo e perfetto
Dammi il potere dei miracoli
Dammi il dono delle guarigioni
Dammi il dono della Profezia e della conoscenza dei pensieri, dei piani e delle situazioni23
+ Dammi il potere dell’esorcismo assoluto, contro ogni essere malvagio e maligno
Aiutami ad essere invincibile; fammi evitare ogni chiacchiera, litigio, o giudizio.
Dammi potere papale. Salvami dall’orgoglio dell’umiltà. Fa che non desideri e non rifiuti nessuna
carriera o gloria.
Fa che sia esento da ogni culto della propria personalità o dalla cura del mondo.
Dammi l’oblio di sé .
Sia il Tuo messaggio, l’unico mio vero interesse, l’unica preoccupazione, o, Gesù Cristo risorto e
glorificato !
Salvami dagli effetti e dalle conseguenze dei miei atti sbagliati
Salvami da scenari ed invenzioni della mia mente
Salvami da ogni esagerazione nel raccontare qualcosa
Signore, fa che non sia mai colto da qualche dolore, dispiacere, colpo, sorpresa vecchia o nuova, ma
se le permetti, fa che li accetti, tutto felice e contento.
Dammi una vita teologica e mistica, estremamente ricca, e totalmente ascetica.
Fammi essere perfettamente razionale e logico
Kyrie....
Fa che io sia sempre autosufficiente24

21
Gli uomini, soprattutto i maschi, sono deboli, comodi, un po' infantili, timorati dai sacrifici, dai digiuni, da impegni
ascetici seri. Nella Religione, queste debolezze sono inammissibili.
22
I Giov.2,16.
23
Così ti salvi dalla curiosità, dalla schiavitù di fronte ai mass - media, ed ai vari esperimenti divinatori, ecc.
24
Non per egoismo, bensì, per non essere un peso e per poter aiutare gli altri.
20

Dammi la realizzazione affettiva. Fa che continui la vita senza abissi. 25


Fa che viva anche la comicità della vita e la grazia di non prendermi sul serio26
+ Fa che io senta il Tuo Amore.27
Fa che io senta il Tuo dito in tutto ciò che mi succede attraverso la creatura non libera
Fa che io mi senta continuamente nelle Tue braccia, senza paure e timori, in modo assoluto
Fammi godere tutti i doni che mi hai dato
Dammi ordine nella vita28
Dammi aiuto nell’apostolato, nelle creazioni, nel lavoro e nel riposo.
Realizza pienamente la mia vocazione, la missione ed i miei ideali in questo mondo e nell’altro: Tu
sai quali essi siano.
Dammi quelle Istituzioni attraverso le quali io le possa realizzare in modo perfetto per la felicità
della vita: editori, pulpiti, scene, cattedre, officine, mass media, ecc.29
Ti imploro, Padre, Gesù e Spirito Santo, un solo Dio, Somma Vita, risolvi tutto Tu, con la Tua
Divina Provvidenza.
Kyrie...
+ Realizza con me e con i miei le più belle fiabe.30
Aiutami a trasporre in realtà tutti i miei piani, anche i più arditi.
Salvami dalla curiosità inutile e dammi la concentrazione necessaria.
Aiutami a scrivere tutti i libri che ho in mente. Fammi comporre con agilità opere perfette.
Dona successo e vittoria alle opere ed alle creazioni di tutti i geni e santi a me cari.
Fa che io canti e suoni meravigliosamente, per la Tua Gloria e la gioia degli altri.
Fa che io superi tutti gli esami.
Fa che abbia una posizione brillante. E che diventi ciò che Tu vuoi.
Fa che il mio apostolato raggiunga sempre più anime
Fa che io compia in modo perfetto il mio Dovere,la chiamata, la missione, l’imperativo categorico.
Dammi una meritata celebrità in scienza e professione.
Fa che io sia scoperto e reso utile a tutto il mondo.
Fa che io sia amato ed apprezzato da tutti.

25
In questo, chiedi a Dio la presenza di persone care, che ti riempiono dal lato affettivo e ti salvano dalla nostalgia
26
Con altre parole, vuoi il senso dell’umorismo e ti salvi dalla sublimazione farisaica.)
27
Molti non si sentono amati da Dio, anche se Dio ci ama eternamente, tutti. Non è sempre bene sentirsi amati, per non
cadere nell’ irriverenza, come i bambini viziati. Ma è una Grazia che salva molti da eventuali angosce, ansie e dubbi.
28
L’ordine, il rispetto degli orari, la disciplina sono segni di saggezza e di carità: indispensabili nella religione e per
l’equilibrio della vita
29
Le Istituzioni possono essere la Chiesa, lo Stato, un Ente artistico o scientifico, un personaggio importante, ecc.
Sarebbero gli sponsor della tua missione.
30
Vuoi avere una vita fiabesca e vincere, come la Bianca Neve, il Principe azzurro, Hansel e Graetel e tutti gli eroi
delle saghe, fiabe e leggende che ti hanno incantato l’infanzia.
21

Fa che non amareggi nessuno e che non sia molestato da nessuno.


Che possa convertire la gente noiosa ed approfittatrice
Fa che io superi il Desiderio, la Nostalgia, la Passione. E mi liberi dalla voglia di conquistare il
mondo in modo borghese.31
Proteggi la Casa ed il giardino che amo di più: il Centro della mia vita su questa terra e tutte le altre
case. E che siano per me, sempre, fonte di gioia.
Fa che possa vivere felice in una Patria felice, che è tutto l’universo da Te creato e salvato
Kyrie eleison....
Dammi il desiderio per quella felicità che supera l’immaginazione.
Panem nostrum quotidianum da nobis hodie: il Pane della vita eterna, eucaristica, come il pane
quotidiano, l’essenza della vita, non mi manchi in nessun giorno;
Aiutami a risolvere e superare ogni tipo di affare. Dona ai nemici il Segno biblico.
Fa che rinunci alla cura di conservare le cose.
Aiutami quando guido le macchine. Benedici tutti i miei viaggi.
Aiutami nel nuoto ed in tutti i miei sport, lavori e divertimenti
Aiutami ad imparare bene le lingue
Aiutami a leggere ed a capire tutte le mie biblioteche, ma soprattutto l’opera del mio genio
prediletto.32
Fa che diventi un perfetto specialista di Teologia, come ho sempre desiderato.
Dammi la grazia di riposare sempre in modo perfetto33.
Fa che io non sprechi neppure un momento di tempo senza guadagno.
Et dimitte nobis debita nostra sicut et nos dimittimus debitoribus nostris.
+ Fa che non ami i piaceri34
Non mi punire per i miei peccati e per le mie sciocchezze! Signore !Temo di perderTi !
Non mettermi alla prova e dammi l’istinto del Bene, del Vero e del Bello.35
Fa che superi ogni crisi, ogni angoscia, ogni tristezza, ogni tentazione.

31
Il desiderio , la nostalgia , la passione non sono caratteristiche di persone compiute. L’uomo è infelice due volte:
quando non si realizzano i suoi desideri e quando gli si realizzano. Molte volte hai nostalgia di luoghi e persone
deludenti e la passione acceca la ragione. Tutto con misura; però, davanti a Dio puoi fare tutto, anche fuori misura.
Conquistare il mondo in modo borghese vuol dire usare i mass- media, la pubblicità, le futilità ed i vari trucchi per
raggiungere una fama ed un potere senza merito e senza frutto
32
I miei geni prediletti: tutti i geni di tutti i tempi e luoghi, ma soprattutto: gli Autori della Bibbia, Tati CC Popian,
Eminescu, Giovanni Papini.
33
Se ti riposi bene, lavori e preghi meglio, chi dorme non pecca. Non distruggerti il sonno con il disordine della vita;
ma per capire questo, in tempo, hai bisogno di una Grazia speciale che devi chiedere.
34
Si tratta dei piaceri della lussuria e della pigrizia
35
Qui chiedi come nel “Padre Nostro”: di non ripetere l’esperienza di Adamo e di Eva; e di avere l’intuizione
immediata e continua del Bene .
22

Fa che io mi fidi completamente di Te e non pensi a me stesso o alla mia vita, ma solo a Te e agli
altri. La mia realizzazione e la mia esistenza nella vita sia in funzione di questo.
Fa che non rechi ingiustizia a qualcuno
Fa che non scandalizzi mai nessuno
Fa che non cada in qualche compromesso, neppure per errore
Fa che nessuno e niente possa ingannarmi
Aiutami a pagare sempre i debiti
Fa che non sprechi mai il mio tempo
Perdona le mie rivolte ed i miei pianti e rimpianti di tutta la mia vita
Perdona i miei smarrimenti ascetico - mistici del passato e di oggi, se mai ritornano. E correggimi
subito.
Ricordami le mie preghiere e le Grazie che mi hai dato36
Kyrie....
+ Sviluppa in me lo spirito imperiale- mistico. Fammi uscire dall’inerzia della vita. Fammi vivere
intensamente questo fenomeno.37 E che non abbia bisogno di nulla.
+ Dammi la felicità delle persone serie

Per tutti coloro che amo e mi amano siano valide queste preghiere: familiari, amici e modelli
della mia vita.
Kyrie eleison....
+ Che non succeda nulla di male ai miei più cari. Fa che siano forti, sani, longevi, ricchi e santi. Che
non pechino assolutamente.
Fa che non perda mai chi amo e chi mi ama. E che non soffra di nostalgia per chi non mi ama.38
Ti imploro di non separarmi, mai, dai miei cari. Ed insieme con loro possa predicare il Tuo
Messaggio a tutta l’umanità.
Ti imploro per la guarigione dei malati che mi sono cari ed anche di quelli che mi hanno ordinato di
pregare per loro.39
Fa che i miei discepoli diventino, tutti, geni del Sacro 40

36
Per non disperarti, quando pensi che Dio ritarda nell’aiutarti
37
è una grande Grazia mistica: raggiungere, attraverso il miracolo, la casta dei sacerdoti - imperatori; vivere e
pensare “sub speciae aeternitatis”, pensando tutto dal futuro divino, sentendo che il mondo è già passato, che tu vivi
già davanti al trono di Dio.
38
La nostalgia è umana, ma non divina. Ma se soffri per chi non ti vuole è nostalgia sciocca, da eliminare - per non
sprecare le energie necessarie alla salvezza. Devi chiedere questa Grazia, che è una liberazione; e solo Dio te la può
dare.)
39
Fattene una lista precisa
40
Cioè teologi , mistici, asceti, profeti, eroi, santi: il massimo che si può diventare in questa vita.
23

Fa che si consacri a Te chi hai chiamato41


Fa che tutti i miei figli, da me battezzati e benedetti e curati, soprattutto i profughi e gli esiliati
abbiano un futuro luminoso e salvezza.
Fa che l’Europa cristiana dia asilo ai rifugiati da me battezzati e da me amati.
Fa che i medici non si sbaglino mai nel porre diagnostici. (Nomi)
Ricompensa i medici che mi hanno curato gratuitamente.(Nomi)
Ricompensa gli avvocati e le forze dell’ordine che mi hanno difeso.(Nomi)
Ricompensa i Professori ed i Padri che mi hanno trasmesso la loro competenza (Nomi).
Fa che i miei amici abbiano una carriera vittoriosa; e che non pecchino mai.(Nomi)
Fa che non succedano più nel mondo, incidenti, guerre e violenze, nessun peccato più.
Kyrie eleison...
Et ne nos inducas in tentationem
+Conserva intatti i manoscritti, le opere letterarie, tutta l’eredità teologica, artistica, scientifica e
tutti i ricordi, tutto il patrimonio, nostro e dei nostri avi: fotografie, filmati, registrazioni, mobili e
sopramobili, oggetti d’arte e di nostalgia, e che sia amato e ammirato da tutti.
Libera, Signore tutti i popoli ed i paesi occupati dai nemici! 42
Dona giustizia e pace fra l’Israele e la Palestina.
Fa che cadano le frontiere di questo mondo, per il passaggio libero degli innocenti!43
Santifica e beatifica l’Italia, tutto il mondo cristiano e tutte le capitali della mia vita, con i loro
territori e tutte le case e le proprietà dei miei più cari 44.
Dona vittoria ai nostri Alleati contro i nemici
Fa risorgere tutti i paesi distrutti dal Comunismo e da altre tirannidi45.
Salvaci da sodoma e da gomorra, distruggile nel mondo, nelle anime e nei corpi.
Dona ispirazioni celesti al mio popolo ed a tutti i popoli .
Fa che vinca il Re nel mio Paese e Tu dovunque!46

41
Preghiera per i non decisi, che hanno la vocazione, ma restano ancora fra i mondani.
42
Bassarabia, Bucovina, il Cadrilater, l’Istria, la Dalmazia, la Prussia, Costantinopoli, la Cina, la Corea del Nord,
l’Armenia, il Curdistan,…Alla mia lista aggiungi tu i paesi che consideri perseguitati, le città, le comunità in schiavitù.
43
Come nei tempi di Cristo: un grande Impero che ha aiutato indirettamente all’espandersi della Religione di Cristo
44
Roma,Venezia, Gerusalemme, Athos, Firenze, Parigi, i castelli della Loire, New York, Chicago, Vienna, Sankt
Petersburg, Berlino, Bucarest, Las Vegas. Questa è, secondo i miei studi, la mia lista delle più belle città del mondo, in
ordine discendente.
La mia lista sentimentale è: Roma, Bistrița Vâlcea, Paris, Berlin, Manduria, Ruffano, Las Vegas. La lista non è
completa. Comunque, i più bei luoghi sono le capitali di ogni anima cristiana .La quale, però, scopre e venera la
bellezza in tutti i luoghi del Creato.
45
Le tirannidi del Comunismo e dell’Islam sono le più specializzate e più terribili, nel distruggere paesi, luoghi, persone
e destini, in tempo di pace. E difficile, senza un grande miracolo, che qualcosa risorga dalle ceneri, dopo la loro
sconfitta.
46
E una preghiera che è meglio non ignorare. In genere, l’autorità civile deve essere sacra. Ma in Romania la regalità
è assolutamente necessaria, come anche in Russia e altrove.
24

Converti le Chiese alla profondità, all’unità, alla saggezza ed all’amore47


Fa che gli atei, i pagani, i musulmani e gli ebrei Ti riconoscano come Messia e Dio incarnato o,
Gesù, Unico e Sommo Bene!
Fa giustizia alla Chiesa cattolica unita ed a tutte le Chiese perseguitate. Riempi di vocazioni la Tua
Chiesa48
Fai compiere tutte le Profezie meravigliose.
Fa che si scoprano le medicine contro le malattie incurabili
Fa che si arricchisca la natura, le piante, tutto ciò che Tu hai creato e l’uomo distrugge
+Dammi una vita luminosa e non farmi morire prima di vedere e godere la Tua vittoria definitiva
Dona un finale cristiano alla mia vita, senza dolore, senza vergogna né rimorsi, placido, sereno ed
una valida risposta al tremendo tribunale di Cristo.
Fa che non mi accorga quando sono passato dalla morte alla Vita.49
Affretta il Tuo ritorno glorioso e che non moriamo più. Facci come Sant’Elia ed Enoch!50
Se no, dacci una morte felice, eterno riposo e beatitudine eterna.51
Dammi l’elisir del Quarto Cielo, dell’oblio delle creature, ma non per sempre, bensì a momenti.
Sed libera nos a malo.
Beatifica tutti i cari defunti, soprattutto i geni della mia vita e dammi familiarità con loro.52

Requiem aeternam dona eis, Domine. Et lux perpetua luceat eis! Cum sanctis Tuis in aeternum,
quia pius es! (indulgenza parziale.)
L'eterno riposo dona loro, o, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Cosi
sia.
+ Accetta il mio esorcismo per la sparizione degli errori e della violenza nel comunismo +; nel
socialismo +; nella democrazia non cristiana +; nell’islam +; nel paganesimo +; nell’ebraismo +;
nell’ateismo +; nella parte umana delle Chiese; e di tutte le tirannidi e sistemi vacui.
+ Accetta la Consacrazione che sto proclamando, unito con il Papa e tutti i Vescovi del mondo al
Cuor Immacolato di Maria, secondo il comando di Fatima:
+ della Russia e della Cina per la sparizione degli errori e della violenza del comunismo
+ degli USA e dell’Europa attuale, per la sparizione dei gruppi occulti, delle società segrete, del
sodomismo, del gomorrismo e di tutte le deviazioni.
47
Le Chiese si sono separate per motivi dottrinali, ma anche politici e di temperamento. Non sufficienti per separarsi,
finché proclamano Gesù il Messia e compiono le opere di carità per i bisognosi.
48
Qui preghi per i cattolici orientali dei paesi occupati e distrutti dal Comunismo e dall’Islam.
49
Una delle massime grazie, riservata agli eletti.
50
Desideri di vivere la fine del mondo, la risurrezione finale: essere dell’ultima generazione. Una Grazia inesprimibile.
51
Preghi per la santità della propria morte, nel caso che Dio non ha deciso di ritornare nella Gloria durante la tua
vita.
52
Compila una lista completa.
25

+ di Mecca e di Medina perché l’Islam riconosca il Cristo Salvatore.


+ dell’India e di tutto il mondo pagano perché i pagani accolgano il Cristo Salvatore.
+ di Israele, perché gli ebrei riconoscano il Cristo Salvatore.
+ di Roma e di tutti i centri delle varie Chiese, per la sparizione dei loro difetti e peccati e per
l’unità dei cristiani.
+ della mia casa e di tutte le nostre case, per la nostra difesa e santificazione.
M’hai liberato. Gratias Tibi.

Fa che io sia Actus purus! Amen! 53


+ Beatissima Vergine, Genitrice di Dio, Maria, Madre nostra, prega per me!
+ Santi Patriarchi, Profeti, San Pietro e tutti gli Apostoli, Evangelisti, Vergini e Martiri, pregate per
me!
+ Santi Angeli e tutti gli Illustri del Cielo, San Michele, Gabriele e Raffaele, pregate per me!
+ San Giuseppe, San Paolo, San Giovanni Batista, San Lino,54
Tutti i santi di tutti i calendari cristiani, pregate per noi !
Solo così sarò davvero felice, Signore
Grazie, Amen.

IL RITO CONSUETO DELLE PREGHIERE


(Testi della Liturgia occidentale ed orientale)

(Mentre accendi le candele, la mattina:)

1.+ Luce gioiosa della Santa Gloria del Padre Celeste, Immortale, Santo, Beato, o Gesù Cristo !
Giunti al risorgere del sole, vedendo la luce dell’aurora, celebriamo il Padre ed il Figlio e lo Spirito
Santo, Dio.(+++)

53
è impossibile: solo Dio è Actus purus; ma è un ideale -irraggiungibile- di chi ama Dio, il prossimo e se stesso al
massimo grado.
54
Questi sono i santi patroni dei miei familiari ed amici: tu compila la tua lista:San Pietro, San Costantino Imperatore,
San Gregorio Decapolita, San Giorgio di Giannina,(le cui reliquie conservo in casa), San Giorgio il portatore di
vittorie, San Lino papa, San Nicola, , Santa Elena, Santa Maria Maddalena, Sant’Alessandro, Sant’Elia, Santa Aurelia,
San Giovanni da Capestrano, Sant’Antonio di Padova, San Sergio, San Damiano, San Vittorio, San Demetrio dall’olio
santo, San Pio X, San Geremia il Valacco, San Vito, Sant’Amedeo, Santa Rosa, Santa Lucia, San Basilio, pregate per
noi
26

2.Degno sei Tu, in ogni tempo di essere lodato da voci devote, o, Figlio di Dio, che doni la vita.
Perciò il Cosmo Ti glorifica !55

(Mentre accendi le candele, la sera:)

+ Luce gioiosa della Santa Gloria del Padre Celeste, Immortale, Santo, Beato, o Gesù Cristo !
Giunti al tramonto del sole, vedendo la luce vespertina, celebriamo il Padre ed il Figlio e lo Spirito
Santo, Dio.
Degno sei Tu, in ogni tempo di essere lodato da voci devote, o, Figlio di Dio, che doni la vita.
Perciò il Cosmo Ti glorifica !

(Segni di Croce prostrazioni, genuflessioni, mentre si resta in ginocchio o in piedi:)

+Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito Santo, Amen.

(Ti metti alla presenza di Dio, contemplando con gli occhi della mente come la Luce divina della
Grazia, proveniente da Betlemme, dalla Croce, dal Cristo Risorto e dall’Eucaristia, attraversando
il tempo e lo spazio t’inonda, ti trasfigura e ti protegge; Dio te lo puoi immaginare come una
Persona umana che ti stà davanti, con faccia familiare, avendo già corpo in Gesù Cristo; o con la
tua stessa faccia trasfigurata, tolta dall’archetipo divino; e reciti una preghiera come questa:)

Preghiera per sentire la presenza di Dio56

† Signore, Dio, Padre, Gesù e Spirito Santo, un solo Dio. Tu sei presente qui, nel Mistero
dell’Amore. Io credo in Te, spero, Ti amo, Ti adoro, Ti desidero; fa che io Ti senta nel mio cuore;
rendilo puro dal peccato e libero da ogni affezione disordinata. Dona a me ed a tutte le Creature di
essere sempre insieme e di sentirTi come l’unico amore, l’unica nostra vita e l’unica nostra felicità.
Amen.57

55
?
Il Tuo VI gruppo parlamentare, 2 voci.
56
Le preghiere non divise in frasi segnate con numero danno una sola voce, richiedono un solo voto. Darai la
valutazione della tua adesione ad esse, dall’averle recitate con devozione, dal avervi recepito un segno per il Tuo
futuro.
57
Autore, Pater Rafael Haag S J, Bucarest,+1978.
27

LA MATTINA

+Ti adoro mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e
conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa
volontà per la tua maggior gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre
con me e con tutti i miei cari. Amen.

+Ti ringrazio Signore per la notte passata. Grazie che non siamo morti nel sonno ed impreparati.

Aiutaci in questo nuovo giorno. Salvaci dal male e donaci tutti i beni e soprattutto Te Stesso. Dacci

la perfezione e la santità, per raggiungere l’Actus Purus che sei Tu. Amen.

LA SERA
+ Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e
conservato in questo giorno.
Perdonami il male oggi commesso, e se qualche bene ho compiuto, accettalo. Custodiscimi nel
riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.

+Ti ringrazio Signore per questo giorno appena passato. Grazie che ci hai concesso ancora del

tempo per correggerci e per realizzare la nostra vocazione, la missione ed i nostri ideali. Aiutaci in

questa notte che sta per arrivare. Regalaci un felice riposo, sogni felici, visioni celesti e pace

assoluta. Arricchiti dalle Tue divine ispirazioni, fa che possiamo continuare la nostra vita nella pace

e nella penitenza, vittoriosi su tutti i nemici. Donaci la Tua pace senza tramonto, nei secoli dei

secoli. Amen.

Dopo la S. Messa celebrata in casa

+ Ti rendo grazie, Signore che hai trasformato per un attimo e per un'altra volta questa casa in

Cattedrale della Tua divina presenza; e questo tavolo, (credenza), in altare santo, sul quale Tu

troneggi come in mezzo ai Tuoi Santi Apostoli, nella Tua ultima, segreta e mistica Cena. Ti rendo

grazie che hai trasformato la mia vita in paradiso fiorito. Accetta la mia intimità, ed anche la
28

clandestinità, la persecuzione e l’isolamento da parte dei superbi 58. Fa che tutte queste grazie

portino frutti nell’eternità. Nei secoli dei secoli. Amen. 59

Padre Nostro….
“Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Impero, sia fatta la
Tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane che ci offre l’essere; e
perdona a noi i nostri errori, come anche noi perdoniamo a chi sbaglia contro di noi ; e non
metterci alla prova, ma liberaci dal Maligno. Poiché Tuo è il Regno ed il potere e la Gloria nei
secoli.
( Ora, rivolgiti alla Beata Vergine, con il saluto dell’Ave, tradotto in questa maniera:)
Ave Maria
+ Ave Maria, piena di Grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il
frutto del Tuo grembo, Gesù.
Santa Maria, Genitrice di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte, Amen.

Angelo di Dio

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato
alla pietà celeste, Amen. (Indulg.parziale.)60

Preghiera in attesa timorosa di Dio - Giudice

+All’improvviso, il Giudice verrà e le azioni di ciascuno saranno svelate; perciò mossi dal timore,
nel mezzo della notte, gridiamo: Santo, Santo, Santo sei, o, Dio. Per le preghiere della Beata
Vergine, Tua Genitrice, abbi pietà di noi!

(Sicuro della presenza di Dio, Tu Gli offri i quattro tipi di preghiera che esistono)61

Compendio di atteggiamenti

58
Tolta da Dio, in sett.2011, Civ.
59
Sab.10 X 1992, Lad.-30 X 2009 Civ.
60
Angele Dei, qui custos es mei, me tibi commissum pietate superna illumina, custodi, rege et guberna. Amen.
61
con le parole della Liturgia orientale.
29

+ Noi Ti lodiamo, Ti benediciamo, Ti ringraziamo e Ti supplichiamo, unico Dio nostro, Padre e


Figlio e Spirito Santo.

Atto di dolore 1

Perdonami Signore, perdonami, per tutto ciò che ho sbagliato, perdonami


Voglio iniziare un nuovo giorno con il Tuo perdono e col sincero desiderio di non offenderTi mai
più.
La tua gentilezza che mi ha sempre commosso, mi seguirà sempre
Perciò sentirò su di me la grazia del Tuo perdono per la quale ti ringrazio con lacrime e le parole
salvifiche Ego absolvo te.

(Prima di andare a letto ed ogni volta che non ti senti apposto:)


Atto di dolore 2
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i
Tuoi castighi, e molto più perché ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra
ogni cosa. Propongo col Tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni
prossime del peccato. Signore, misericordia, perdonami.

Offerta di se stesso
(Esercizi di S. Ignazio di Loyola)
Prendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto e tutta la mia volontà,
ogni mio avere e ogni mio possesso, Tu me lo desti, a Te, Signore, lo rendo; tutto è Tuo, disponi
secondo la Tua volontà, dammi il Tuo amore e la Tua Grazia, che questa mi basta. Amen.

Offerta della giornata al Cuor di Gesù


+Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa,
in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno,
in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini,nella grazia dello Spirito Santo,a gloria
di Dio Padre, Amen.
Offerta di suffragio
30

Eterno Padre, io ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo in espiazione dei miei peccati, in
suffragio delle Anime Sante del purgatorio e per i bisogni della santa Chiesa.
O, piaghe, o Sangue prezioso del mio Signore, che io ti benedica in eterno!
(S. Gaspare)

PREGHIERE E CANTI ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA

(La preghiera di San Bernardo:)


+ Ricordati, o, Vergine Maria, che non si è mai udito che alcuno sia ricorso al Tuo patrocinio,
abbia implorato il Tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato.
Sorretto da tale confidenza, ricorro a te, o, Vergine delle Vergini,
e mi umilio davanti a te, peccatore pentito,
e ti supplico di accogliere ed esaudire la mia preghiera.
(indulg. parziale.)
Salve Regina

Salve, o Regina, madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi
esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque,
avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi Tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo esilio Gesù,
il frutto benedetto del ventre Tuo. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.62

Axion estin (della Liturghia romana orientale)


+ E Veramente giusto, chiamare beata te, o Genitrice di Dio, che sei beatissima, tutta pura e Madre
del nostro Dio. Te, più onorabile dei Cherubini e incomparabilmente più gloriosa dei Serafini, che
senza ombra di corruzione partoristi il Verbo di Dio, noi magnifichiamo te, quale vera Genitrice di
Dio e Madre nostra, difesa nostra, avvocata nostra, paradiso spirituale, compassionevole e piena di
grazia, Amen.

+ Invincibile Stratega, per le vittorie ringraziamo


Ci hai salvati da terribili sciagure
Genitrice di Dio, noi restiamo servi Tuoi.
Nella tua insuperabile potenza

62
Salve, Regina, mater misericordiae, vita, dulcedo et spes nostra, salve. Ad te clamamus, exules filii Hevae. Ad te
suspiramus gementes et flentes in hac lacrimarum valle, Eja ergo, advocata nostra, illos Tuos misericordes oculos ad
nos converte. Et Jesum, benedictum fructum ventris tui, nobis post hoc exsilium ostende. O clemens, o pia, o dulcis
Virgo Maria.
31

dai pericoli futuri ti preghiamo, salvaci


per poter gridare:Ave Maria, Vergine e Sposa !

AVE MARIA di Schubert


+Ave Maria ! Vergin del Ciel
Sovrana di grazia, Madre pia, che accogli ognor la fervente preghiera
Non negar a questo straziato mio cuor
tregua al suo dolor
Perduta l’alma mia si volge a te
e pien di speranza si prostra ai Tuoi piè
T’invoca e prega che tu le dia
la pace che solo tu puoi donar, Ave Maria !

Stabat Mater

Stabat Mater dolorósa La Madre addolorata stava


iuxta crucem lacrimósa, in lacrime presso la Croce
dum pendébat Fílius. mentre il Figlio pendeva.
Cuius ánimam geméntem, E il suo animo gemente,
contristátam et doléntem contristato e dolente
pertransívit gládius. era trafitto da una spada.
O quam tristis et afflícta Oh, quanto triste e afflitta
fuit illa benedícta fu la benedetta
Mater Unigéniti! Madre dell'Unigenito!
Quae moerébat et dolébat, Come si rattristava, si doleva
Pia Mater dum videbat la Pia Madre vedendo
nati poenas íncliti. le pene del celebre Figlio!
Quis est homo, qui non fleret, Chi non piangerebbe
Matrem Christi si vidéret al vedere la Madre di Cristo
in tanto supplício? in tanto supplizio?
Quis non posset contristári, Chi non si rattristerebbe
Christi Matrem contemplári al contemplare la pia Madre
doléntem cum Filio? dolente accanto al Figlio?
32

Pro peccátis suae gentis A causa dei peccati del suo popolo
vidit Jesum in torméntis Ella vide Gesù nei tormenti,
et flagéllis subditum. sottoposto ai flagelli.
Vidit suum dulcem natum Vide il suo dolce Figlio
moriéntem desolátum, che moriva abbandonato
dum emísit spíritum. mentre esalava lo spirito.
Eia, mater, fons amóris, Oh, Madre, fonte d'amore,
me sentíre vim dolóris fammi provare lo stesso dolore
fac, ut tecum lúgeam. perché possa piangere con te.
Fac, ut árdeat cor meum Fa' che il mio cuore arda
in amándo Christum Deum, nell'amare Cristo Dio
ut sibi compláceam. per fare cosa a lui gradita.
Sancta Mater, istud agas, Santa Madre, fai questo:
crucifíxi fige plagas imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso
cordi meo válide. fortemente nel mio cuore.
Tui Nati vulneráti, Del tuo figlio ferito
tam dignáti pro me pati, che si è degnato di patire per me,
poenas mecum dívide. dividi con me le pene.
Fac me vere tecum flere, Fammi piangere intensamente con te,
Crucifíxo condolére condividendo il dolore del Crocifisso,
donec ego víxero. finché io vivrò.
Iuxta crucem tecum stare, Accanto alla Croce desidero stare con te,
Te libenter sociáre in tua compagnia,
in planctu desídero. nel compianto.
Virgo vírginum praeclára, O Vergine gloriosa fra le vergini
mihi iam non sis amára, non essere aspra con me,
fac me tecum plángere. fammi piangere con te.
Fac, ut portem Christi mortem, Fa' che io porti la morte di Cristo,
passiónis fac consortem fammi avere parte alla sua passione
et plagas recólere. e fammi ricordare delle sue piaghe.
Fac me plagis vulnerári, Fa' che sia ferito delle sue ferite,
cruce hac inebriári che mi inebri della Croce
et cruore Fílii. e del sangue del tuo Figlio.
Inflammatus et accensus, Che io non sia bruciato dalle fiamme,
per te, Virgo, sim defénsus che io sia, o Vergine, da te difeso
33

in die iudícii. nel giorno del giudizio.


Fac me cruce custodíri Fa' che io sia protetto dalla Croce,
morte Christi praemuníri, che io sia fortificato dalla morte di Cristo,
confovéri grátia. consolato dalla grazia.
Quando corpus moriétur, E quando il mio corpo morirà
fac, ut ánimae donétur fa' che all'anima sia data
paradísi glória. la gloria del Paradiso.
Amen. Amen.

Finale con benedizione.

+ Sotto la tua protezione troviamo rifugio, santa Genitrice di Dio: non disprezzare le suppliche di
noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
-Fammi degno di lodarti, Vergine santa
-Dammi poteri contro i Tuoi nemici
-Benedetto è Dio nei Suoi Santi, Amen63
(indulg. parziale)

+++

IL PARLAMENTO INTERIORE DELLE VIRTÙ, DEI POTERI, DELLE LEGGI


per interrogarlo e mettere in pratica i suoi ordini

(Come detto prima, il Parlamento interiore è formato da più camere, composte da voci sublimi, che
rappresentano le Leggi di Dio e della Chiesa, i Misteri di Fede, le Virtù, le Istanze migliori della
Rivelazione, i segni zodiacali, i bisogni fondamentali dell’uomo, ecc. Con l’aiuto della preghiera, di
una certa conoscenza degli argomenti, dell’attenzione e di una grande sincerità, ma soprattutto con
l’ispirazione degli Angeli che le rappresentano, si ottengono da esse delle risposte infallibili,
63
+Sub tuum praesidium confugimus, sancta Dei Genitrix: nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus nostris;
sed a periculis cunctis libera nos semper, Virgo gloriosa et benedicta.
-Dignare me laudare te, Virgo sacrata
-Da mihi virtutem contra hostes Tuos
+ Benedictus Deus in Sanctis suis. Amen.
34

riguardo le varie decisioni, importanti o meno, della nostra vita. Si pone al voto: con “si” o “no”,
o, meglio con valutazioni 0-10 e con il conto finale. Anche se le virtù e le leggi sono d’accordo ed
in armonia le une con le altre, per le varie questioni specifiche, viste da vari punti di vista, possono
dare risposte diverse ed anche opposte. La somma finale dimostra in modo inequivocabile con
quanta decisione devi sostenere una posizione o un'altra. Devi tenere conto di questa somma finale,
per la giustizia delle opzioni e per i modi che scegli per metterle in pratica. Una verità è certa:
quando il Parlamento interiore, consultato in questa maniera, ti dà una risposta, tu devi obbedire
ad esso senza indugio, perché ti offre la voce della Verità, la via del Tuo successo e della tua
salvezza.
Le Voci sono divise in più camere, che si possono consultare separatamente, ognuna potendo dare
risposta assai esauriente. Però, se due o più camere sono d’accordo sulla stessa questione, tu sei
ancora più sicuro e più obbligato di rispettarne la risposta.
Prima di chiedere sul da farsi o sul futuro, valuta te stesso: che voto daresti alla realizzazione
effettiva delle virtù nella tua vita.
Esempi di quesiti che io stesso ho posto alle varie camere, lungo i decenni:
- Se devo fuggire dalla Romania comunista o devo restarci.
- Se devo entrare in un ordine religioso o restare in una Diocesi, ecc.
Un ordine di Suore ha chiesto: - se devono estendere le scuole, costruendo nuovi edifici o restare
come prima.
Un giovane ha chiesto: se si deve sposare con una ragazza o con un'altra.
Io ho chiesto: se devo rimanere in Italia o andare in Germania, come sacerdote.
Dopo che hai pregato e consultato le virtù, dato i voti e fatto il calcolo completo, ti regoli nel
valutare la risposta, tenendo conto della maggioranza più uno. Anche se i voti che tu dai non
saranno precisi in tutto, la somma generale non sarà falsata, se sei stato attento e sincero, nei limiti
del possibile. Proprio a causa della nostra ignoranza e distrazione, questa Camera delle virtù è la
più sicura nella consultazione, avendo più voci con più punti di vista - anche opposti - e con un
margine ridotto di errore. Ad ogni modo, nulla va bene senza la preghiera.)

Gli esercizi che ti propongo sono vecchi, quanto la Bibbia. I test psicologici o di altro genere, in
voga oggi, sono una secolarizzazione impoverita e parziale di questi esercizi spirituali antichi e
senza tempo, che ti pongono in contatto con le regole divine, le tue regole - essendo tu, creatura di
Dio, mentre la tua immagine eterna è Dio.

Le Camere e le voci che io ho scoperto sono:


35

1. La Camera di tutte le Virtù: 133 voci: l’Istanza più sicura, perché più vasta, la prima da
scegliere per questioni e scelte fondamentali
2. Il Senato della Rivelazione e del Mondo: 7 voci
3. I Tribuni dell’essere o dei guadagni: 7 voci.
4. La Camera dei misteri principali della Fede: 6 voci.
5. La Camera dei comandamenti della Carità: 5 voci.
6. La Camera dei 10 Comandamenti: 10 voci
7. La Camera delle Beatitudini: 12 voci
8. La Camera dei Consigli evangelici: 3 voci
9. La Camera dei precetti della Chiesa: 9 voci.
10. La Camera dei Sacramenti: 8 voci
11. La Camera dei Doni dello Spirito Santo: 7 voci
12. L a Camera delle Virtù teologiche: 3 voci
13. La Camera delle Virtù Cardinali: 4 voci
14. Il Senato dei Beni trinitari: 21 voci
15. La Camera delle capacità del Cervello: 3 voci
16. La Camera della Sapienza, Sofia cristiana: 16 voci
17. La Camera della Carità: 10 voci
18. La Camera dei segni dello Zodiaco: 12 voci
19. La Camera delle opere di Misericordia: 7+7 voci
20. La Camera di guardia contro i vizi ed i grandi peccati: 7+6+4 voci
21. Il Senato dei Novissimi: 4 voci
22. Il Consiglio Apostolico: 3 voci
23. Il Concilio dei Santi Scrittori del Nuovo Testamento: 8 voci
24. Le voci dello Zohar

Tu puoi trovarne altre, interrogarle ed obbedirvi.

PER OTTENERE LE RISPOSTE DEL PARLAMENTO DELLE VOCI CELESTI

LA CAMERA DELLE VIRTÙ.


36

+ Dio nostro, Ti ringrazio per avermi dato le voci delle virtù, come altrettante voci angeliche, per
consigliarmi, per indirizzare i miei passi, per correggermi e per istruirmi nell’ascesi verso Te,
Splendore della Virtù e dell’Infinito, sorgente della mia felicità suprema. Perciò Ti chiedo queste
133 Grazie, per me e per tutti quelli che mi hai dato: fa che possiamo vivere in modo perfetto queste
virtù, sentire la loro voce, obbedire ai loro ordini ed avere risposte chiare alla nostra ignoranza. Fa
che io comprenda ciò che ognuna di queste virtù risponde alla mia domanda precisa, e dammi la
forza di mettere in pratica la risposta finale, Amen.

1. Fammi vivere la virtù dell’Amore per Te, Dio Unico e vero, come sentimento profondo, saggio
e libero, pronto ad ogni sacrificio, per raggiungerTi, adorarTi, servirTi ed unirmi con Te, per
sempre.
2. Fammi vivere l’amore per il prossimo, profondo, continuo e senza motivazioni umane
3. Fammi vivere l’amore per la mia perfezione, per raggiungere l’assomiglianza programmata da
Te, per servirTi ed amarTi come Tu meriti e per servire ed amare il prossimo, come lui ha
bisogno.
4. Fammi vivere la virtù dell’Assoluto, in cui s’includono tutte le virtù, le potenze ed energie,
conosciute ed ignote, consce o inconsce.
5. La prudenza, figlia della saggezza, per decidere infallibilmente
6. La Fede, virtù infusa, teologica, perfetta, attraverso la quale mi arriva la salvezza
7. La conoscenza, altra figlia della saggezza, che riempie la vita di esperienza, di genio, di
completezza
8. La Speranza che mi lega all’eterno presente di Dio
9. La fiducia, che mi priva d’ogni dubbio irragionevole sulle persone
10. La contrizione, il pentimento, il rammarico e la penitenza, che mi aiutano a piangere i
peccati ed a riparare i miei errori
11. La devozione, che m’insegna a pregare, adorare, onorare e benedire Te, come Tu meriti
12. Il santo ardore, che mi dà ali ed entusiasmo per servirTi e compiere la Tua volontà senza limiti
13. L’amore per il Cielo, che mi fa vivere nella mia vera dimensione, celeste
14. La concentrazione, che mi unifica e mi fa riposare in Te, per sentire le giuste risposte
15. La contemplazione, che mi trasfigura come sul Monte Tabor e mi fa vivere con gli occhi della
mente fissi in Te
16. L’amore per la solitudine, che mi rende distaccato, devoto, saggio e profondo
17. La preghiera continua, esercizio che mi tiene abbracciato con Te e mi realizza la vita
18. Il digiuno, l’astinenza religiosa, che mi aiuta a scacciare i demoni più ostinati
37

19. Il ricordo di sé, che mi trattiene nel Regno che Tu mi hai dato, dentro il mio essere felice,
immagine divina
20. Il vivere il presente, imitando Te, Signore del Tempo, senza le preoccupazioni per il domani o
le paure per il giorno di ieri.
21. L’infanzia spirituale, per vivere nelle Tue braccia, sereno e spensierato, da buon bambino Tuo,
puro, fiducioso, povero di spirito, immerso nel regno di chi torna ad essere bambino
22. L’esperienza, virtù che mi fa estrarre un insegnamento da tutti gli eventi della vita
23. Il “Memento mori”, il ricordo della morte, per non morire impreparato e non averne paura
24. La bontà, per vivere nel giusto e nell’eterno Bene
25. La pietà, per non giudicare aspramente nessuno e provare la compassione
26. La misericordia, per volere e potere perdonare e per aiutare sempre i bisognosi
27. La mitezza, per ereditare la terra e mantenervi la pace
28. La fortezza, per resistere alle tentazioni, per vivere senza compromesso e per non aver paura di
testimoniarTi
29. Il perdono, per avere sempre la volontà e l’energia di perdonare, secondo la Tua regola
30. L’altruismo, per dedicarmi al prossimo, soprattutto ai peccatori
31. Il non giudicare il prossimo, per avere tempo ed energie di giudicare e cambiare me stesso;
come pure per aiutare gli altri
32. Il parlar bene di tutti, per fare pace ed evitare gli odi e le guerre
33. L’ubbidienza, per vivere un Consiglio evangelico e per dominare me stesso.
34. Il dimenticare il passato, il male, le offese, per dedicarmi alla santità
35. Il non discolparsi, per non cadere nell’orgoglio
36. Il non scagionarsi, per non perdere la grazia di soffrire ingiustamente
37. Il non dimostrare la propria innocenza, per non gettare ombre inutili sugli altri. Mi difenderò
solo per non scandalizzare, secondo i casi.
38. Il dominio degli scrupoli, per non disperare e per non cadere in tentazione
39. La modestia, per vivere nel buon senso e nella rettitudine
40. Il non preoccuparsi di quisquilie e bazzecole, per non perdere il poco tempo rimasto per la
salvezza e la santificazione
41. L’amabilità, per conquistare con un cucchiaino di miele, più di quanto conquisto con una botte
d’aceto
42. Lo stoicismo sacro, per raggiungere la santa atarassia e per non far soffrire gli altri
43. Il dominio del nervosismo, dell’ira, per la mia salute e per la felicità di tutti
38

44. La contentezza di tutto con tutto e con tutti, per vivere nella santa gratitudine nei confronti di
Dio
45. La tristezza infinita, per solidarietà con chi soffre, con chi pecca e con chi abbandona Dio e la
via della salvezza
46. La magnanimità, per vivere la mia dignità di re, figlio divino adottivo, ricco e felice
47. Il senso della tolleranza con gli altri, la severità, l’esigenza con se stessi: per non cadere nella
sublimazione e nel fariseismo.
48. La gratitudine, a Te, Signore, per tutto, perché con Te tutto diventa oro prezioso
49. Il rispetto per tutti, per amor Tuo e della Tua creazione
50. L’umiltà, per vivere da servo inutile che sono, per poter capire la mia vera condizione di
peccatore e di misero, indegno dei doni ricevuti.
51. La verità che mi rende libero e che è l’unica via della Vita
52. La giustizia, per non confondere il bene con il male, l’amico e il nemico, o rovesciare la scala
dei valori
53. La sincerità, per non avere nulla di farisaico, di non autentico e di forzato nel mio essere,
lontano da ogni menzogna e falsità
54. La purità d’intenzioni, purezza di cuore che mi porta alla visione divina, lontano da ogni
doppiezza o ambiguità
55. La sapienza, che trasforma il mio “essere immagine” in assomiglianza con Te, Logos eterno
56. La precisione in tutto, che dà senso ed evidenza a tutte le virtù.
57. La verginità e la castità che mi fa vivere vita angelica, in un continuo e felice dominio di sé,
unendo sacrificio e gioia, martirio e vittoria
58. La pazienza, che mantiene il mio equilibrio e mi salva dai nemici
59. La correttezza, che mi fa vivere nella giustizia
60. Lo spirito di sacrificio e la donazione di sé, che mi unisce ancora di più al Signore Gesù Cristo
ed alla Sua Croce
61. Via aurea, d’oro, maestra: la diplomazia, che mi rende innocente come la colomba e astuto
come il serpente
62. La serietà, virtù specifica del cristiano, che non prende nulla alla leggera, pur non perdendo
l’umorismo e la gioia
63. L’assiduità e lo zelo, che mi tengono unito a Dio e senza sosta al Suo servizio
64. La diligenza che mi mantiene laborioso, studioso e fedele
65. Il guardarsi dai tic, dalle cattive abitudini, che mi rafforza la volontà e mi rende piacevole al
prossimo
39

66. Il guardarsi dai preconcetti, dall’unilateralità e dalle superstizioni, virtù che mi sostiene
nella vera Dottrina, con spirito scientifico e serio
67. L’ordine, che mi crea l’atmosfera degna di un cristiano, che è immagine di Dio, Creatore ed
Ordinatore di tutto
68. Il distacco, virtù che mi unisce meglio al Cielo e mi libera dalla terra
69. La libertà dei figli di Dio, che mi fa sentire libero, spavaldo, mi salva da scrupoli e da
obbedienze nocive
70. La pace relativa, che mi permette anche una vita attiva
71. La pace piena, che mi distacca in modo completo dalla mondanità, per vivere di pura
contemplazione
72. La tranquillità spirituale, fisica, nervosa, che mi permette di tenere il sangue freddo, la calma,
la quiete ed il riposo
73. Il silenzio, per fare parlare Te, Signore, e sentire “il divino del pian silenzio verde” (Carducci)
74. Pensieri belli, nobili, santi, che cambiano in luce la mia vita, permettendo alla Grazia di
operare meraviglie
75. Pensieri potentissimi che mi aiutano ad avere e ad offrire il miracolo.
76. La temperanza, per poter vivere nell’astinenza e nella frugalità
77. La semplicità, per non complicarmi, o per diventare pretenzioso
78. L’attenzione e l’attenzione divisa, per non sbagliare e per vivere in simultaneità: la vita attiva
e quella contemplativa, la vita terrena senza peccato e la vita celeste, già su questa terra.
79. Il dominio dei sensi, del tatto, del gusto, dell’olfatto, dell’udito, della vista, dei piaceri del
corpo, tenuti entro le regole divine, che sono le regole della mia felicità
80. Il dominio dei pensieri, per pregare bene, per riposare bene, per vivere il dono della
Provvidenza e per progredire nella virtù e nella pace
81. L’equilibrio spirituale, che mi salva dagli eccessi, avvicinandomi a Te, Gesù, ed al Tuo
equilibrio, durante la Tua vita terrena
82. La buona disposizione che m’insegna la gioia della vita, il canto, il divertimento, il godimento
di questa terra, senza peccato.
83. La serenità, perché nessuna ombra regga su di me
84. La santa indifferenza di fronte al successo e all’insuccesso, per testimoniare sempre la Tua
Salvezza, anche quando non ottengo nulla, sapendo che tutto, su questa terra, è vanità
85. La virtù del consiglio, per saper dare consigli perfetti e saper applicarli nella mia vita
86. Il discernimento, per non confondere il bene con il male, o l’amico col nemico, e per capire il
momento giusto per ogni cosa, sapendo che il tempo di Dio è il migliore, come canta Bach
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87. Il coraggio e la forza d’animo per sopportare i dolori ed affrontare i pericoli, contro ogni
vigliaccheria
88. La povertà, contro ogni orgoglio e desiderio di potere
89. La forza e saldezza di volontà, per vincere la pigrizia ed ogni codardia; e per mettere in pratica
i comandamenti della sapienza e dell’amore
90. La previdenza e la previsione per non avventarmi in piani o pericoli inutili
91. L’armonia, per vivere in atmosfera di luce, musica e felicità, e per mettere d’accordo la mia
vita con le regole divine
92. La gioia, frutto dell’innocenza e della salvezza
93. La generosità, contro ogni avarizia
94. L’igiene e la proprietà della persona, per dare conforto agli altri e non fare ribrezzo; e per
onorare Te, in me stesso.
95. L’eleganza, anche nella povertà
96. Il buon gusto, segno di regalità e raffinatezza, qualità celesti
97. La mancanza di fretta, contro la superficialità e la nervosità
98. La salute, per non sprecarla in attività inutili e dannose
99. Il disprezzo per le cose terrene, per non attaccarmi alle futilità
100. Il riposo, per avere sempre forze nuove, al servizio di Dio e del Prossimo
101. La vigilanza, supplemento d’attenzione, contro il peccato e le trame del nemico
102. La cortesia e l’affabilità, frutti dell’amore e della saggezza.
103. La programmazione, virtù che, senza togliermi la pace, organizza il mio futuro con un
breve piano di vita .
104. La mancanza di preoccupazioni e di tensioni, frutto della fiducia totale nella Provvidenza,
virtù in sacra antinomia con la precedente
105. L’estasi e l’esaltazione, virtù che mi obbliga a non spegnere mai gli slanci, le spinte
interiori, le ispirazioni, le occasioni di super-gioia e super- amore, come grazia di felicità e di
visione
106. La verifica, un ultimo scrupoloso esame, prima della decisione finale
107. La bonarietà - la mansuetudine, il lasciar stare, non prendere sul serio tutte le piccole
avversità o i difetti altrui.
108. L’onestà, la corretteza nel commercio, nel dire la verità, nel rapporto con il prossimo e con
se stessi.
109. L’integrità, contro ogni doppiezza o compromesso.
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110. L’ideale di perfezione, irraggiungibile, ma necessario, per tenerci sempre tesi verso l’Alto,
senza mai accontentarsi e compiacersi.
111. L’immaginazione creatrice, la fantasia, per scoprire le Icone mentali che rappresentano il
Cielo, per creare nella scienza, nella tecnica, nell’arte, nel proprio mestiere, opere degne di un
servo Tuo
112. L’amore per il Bello, per la natura e per la creazione di Dio, per rendere paradisiaco
l’ambiente della vita e viverci in armonia
113. L’amore per la patria terrestre e per i luoghi cari, per senso di giustizia, di stabilità e
per riconoscenza
114. La spontaneità, contro il formalismo, il legalismo, il preconcetto, la limitazione.
115. Il senso della vergogna, che salva da molti peccati ed errori
116. Il senso delle sfumature, che ama il dettaglio, lo studio accurato d’ogni cosa, per non fare
d’ogni erba un fascio
117. Il senso dell’ignoto,cioè: l’intuizione che esistono molte altre virtù e conoscenze che non
riusciremo raggiungere, almeno in questa vita; sentimento che ci mantiene nell’umiltà
118. Il senso della testimonianza (luce sopra il moggio), col desiderio di predicare la verità e la
propria esperienza a chi ne ha bisogno
119. La Parrisia (La familiarità con Dio), un dono, un regalo celeste a chi ama profondamente
Dio.
120. La paura della solitudine, sentimento che aiuta a non isolarsi, a non diventare scorbutici,
misantropi; per non restare isolati e senza aiuto nel tempo del bisogno.
121. La Fuga dalle occasioni, premessa alla purezza, aiuto valido a non peccare.
122. L’ospitalità: sintesi di virtù, per poter servire, aiutare, sopportare il prossimo e vivere la
carità
123. L’essere controcorrente- anticonformista, sulla scia della Legge divina, di solito
contrastata dalle leggi e le abitudini del mondo
124. La persistenza nel bene, nel vero e nel gusto estetico sublime, simile alla perseveranza
finale, indispensabile alla salvezza.
125. La rassegnazione, in certe occasioni, per mantenersi nella gioia e nella fiducia in Dio
126. Lo scetticismo sacro, che relativizza gli ottimismi e le esaltazioni facili di questo mondo
127. La trasformazione della sofferenza, sentimento di felicità che unisce le nostre sofferenze a
Cristo sofferente. Esse diventano sacramento d’unione con Lui e con il prossimo
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128. La trasformazione delle emozioni negative, che vede il bene nel male apparente, che, del
resto, Dio trasforma in bene per noi. E un’ operazione di sostituzione continua dei sentimenti
negativi con sentimenti e visioni positive, nella Grazia di Dio.
129. Essere razionale, logico. E, su questa base, essere ascetico, mistico, filosofo, teologo e
poeta.
130. Essere neutro, obiettivo, imparziale severo e sobrio nei giudizi, libero da ogni
soggettività.
131. Essere libero da qualunque inquadratura, (religiosa, culturale, nazionale, politica, di
casta, al disopra di qualunque scelta); voler essere di Gesù Cristo, ma non saper come.
132. L’attesa di Dio, virtù teologica, apostolica, attraverso la quale noi aspettiamo che Gesù
venga da un momento all’altro; attesa che aiuta alla nostra santificazione.
133. La Voce di Dio (ricerca del Suo Volto: alter Christus): virtù che inizia con un esercizio
spirituale: “Cosa farebbe Gesù al posto mio”; e finisce nel sentire la Sua Voce, a Lui piacendo.
Amen. Amen. Amen.

OBBEDIRE AL SENATO DELLE SETTE VOCI ESSENZIALI,


DELLA RIVELAZIONE E DEL PROPRIO MONDO

+ Dio onnipotente ed eterno, Padre, Figlio e Spirito Santo, dammi la sapienza e lo spirito di
discernimento per comprendere le sette voci fondamentali, di cui la coscienza di un Uomo deve
tenere conto, per fare le scelte migliori nella vita. Fa che io possa conoscerle, con la saggezza di un
Re come Salomone, di un Profeta, Apostolo ed Evangelista come San Giovanni e con la purezza
delle Vergini che hanno sacrificato la vita per Te, Amen.
Fa che io comprenda la voce
1. della Sacra Scrittura;
2. della Sacra Tradizione
3. della Scienza
4. dell’ Amico più fedele e più saggio che ho su questa terra
5. del Prossimo, che non è amico ma è saggio, o rappresenta la voce contraria
6. della propria Ragione, illuminata dalla Logica sana che proviene da Te, Signore.
7. del Fatum, della sorte, del caso, delle circostanze, che io trovo aprendo la Bibbia a caso, o
gettando i dadi, come gli Apostoli, sotto i Tuoi divini sguardi, per capire la Tua Voce. Amen.

PER ASCOLTARE I TRIBUNI DELL’ESSERE


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+ Dio onnipotente ed eterno, fa che io possa comprendere in modo chiaro ed infallibile i guadagni
che io e tutti i Tuoi figli possiamo avere, se giudichiamo un fenomeno, un’intenzione o un’azione
dai sette punti di vista, collocati nei cardini della mia vita privata, comunitaria e di relazione con Te,
Unico e Sommo Bene, Amen.
1. Guadagno spirituale, mistico
2. Guadagno culturale, artistico
3. Guadagno psicologico, di coraggio e pace piena dell’essere
4. Guadagno economico
5. Guadagno per la mia salute e quella degli altri
6. Guadagno per la famiglia, per la comunità, per gli altri
7. Guadagno del sacrificio per Dio.

Accetta il mio umile ringraziamento, la mia adorazione, la mia lode, la mia sottomissione assoluta
ed immediata alla Tua volontà, alla Tua decisione che Tu Stesso mi hai rivelato, attraverso queste
sette voci. Amen.

PER VIVERE I MISTERI DELLA FEDE


+ So, o Signore che io mi salvo attraverso la Fede totale in Te, nella Tua Dottrina pura e vera, con
la fiducia illimitata nella Tua bontà, saggia ed eterna. Fa che io viva e testimoni ad ogni costo i due
misteri principali della Fede:
1° Unità e Trinità di Dio.
2° Incarnazione, Passione, Morte e Resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. In questa certezza
voglio vivere e risorgere con Te, Amen.

PER VIVERE I COMANDAMENTI DELLA CARITÀ


+Fa che io viva profondamente i due comandamenti della carità:
1° Amerai il Signore Tuo Dio con tutto il Tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
2° Non amerai il prossimo Tuo solo come te stesso, ma lo amerai come vi ho amato io, dice il
Signore. Amen.

PER POTER COMPIERE I DIECI COMANDAMENTI

+ Senza i Tuoi Comandamenti e le Tue Regole, Signore, la mia vita non ha nessun fondamento, se
non la perdizione. Lo so bene. Perciò, adorando, Ti imploro: dammi la grazia di compiere
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cristianamente i Tuoi Comandamenti, nella Luce perfetta della Tua Rivelazione compiuta. E dona a
tutti gli uomini questa ispirazione, perché non rimangano fuori della Tua Grazia, Amen.
1.Tu sei il Signore, Dio mio, l’unico Signore, che mi hai fatto uscire dal paese della morte, dalla
condizione servile. Fa che non dimentichi mai questo inizio della mia salvezza e non sarò mai
tentato di abbandonare la fedeltà nei Tuoi riguardi, o, Unico e Sommo Bene, mia Vita, mia Luce,
mio Amore, mia unica Ragione di esistere.
2.Aiutami a non confondere la creatura con Te, Signore, per non farmi idoli delle persone o delle
cose. Donami il coraggio e la forza di carattere, per esserTi fedele ad ogni costo, sino alla morte.
3. Salvami dalla bestemmia e da ogni mancanza di riverenza e di rispetto per Te e per le cose sacre.
Dammi la Grazia di non pronunciare mai il Tuo Santissimo Nome invano.
4.Dammi la Grazia e la saggezza di osservare la festa del settimo giorno, la Santa Domenica della
Risurrezione e tutte le Feste, riposando e facendo del bene gratuito, imitando Te.
5.Dammi la Grazia di onorare mio padre, mia madre, i nonni, i bisnonni, e dammi la felicità e la
longevità promesse, per vivere profondamente nella Luce della Tua ricompensa.
6.Salvami dal peccato del crimine, e dalla disgrazia di uccidere qualcuno,anche per sbaglio
7.Dammi la Grazia della purezza, della verginità, della castità, della consacrazione del mio corpo a
Te, attraverso i Tuoi Sacramenti.
8.Fa che non rubi e che non perda mai la fiducia nella Tua Provvidenza.
9.Dammi la Grazia della verità; fa che non pronunci mai falsa testimonianza contro di nessuno, né
inganni, né illuda, neppure per errore.
10.Salvami dal desiderio peccaminoso: nei riguardi delle persone o delle cose. Salvami dalla
libidine, dalla passione, dalla nostalgia, da ogni sentimento che mi obbligherebbe ad attaccarmi a
ciò che non mi appartiene.
Fa che le due tavole di pietra sulle quali Tu hai scritto questi Comandamenti siano presenti
nel profondo del mio essere, più dolci del miele e più preziose dell’oro, per non cadere mai
dall’altezza delle virtù da Te ispirate, o, Albero di Vita, Padre, Figlio e Spirito Santo, Dio Unico,
Amen.

PREGHIERE PER REALIZZARE LE 14 BEATITUDINI

+ Dammi, Signore la Grazia di essere 14 volte felice, secondo le Parole del Tuo Santo Vangelo: io
e tutti i Tuoi servi che giorno e notte gridano a Te: Osanna, e ti supplicano con fervore.
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1. Dammi la beatitudine di essere poveri di spirito, per vivere già da ora l’atmosfera e i doni
dell’Impero dei Cieli
2. Concedimi la grazia del pianto e delle lacrime per amore Tuo; e la Tua consolazione
3. Dammi la beatitudine della mitezza e l’eredità della terra
4. Dammi la fame e la sete della giustizia e la grazia di sentirci saziati
5. Dammi la virtù della misericordia e la grazia di trovare misericordia
6. Dammi la beatitudine della purezza del cuore e la suprema beatitudine di vederTi
7. Donami la virtù degli operatori di pace e la dignità di essere realmente figli Tuoi
8. Fammi sentire la beatitudine celeste quando sono perseguitato; liberami dall’amarezza, dalla
rabbia, dalla tristezza dell’ingiustizia; donami la capacità di perdonare e di non rinunciare ai
princìpi e di vincere. Così vivo la grazia del Tuo Impero Celeste, già da questa vita.
9. Fammi sentire la beatitudine celeste, quando sono insultato, perseguitato, calunniato per causa
Tua. Dammi l’allegria e l’esultanza, per la grande ricompensa che Tu ci dai nei Cieli. Fammi
sentire la felicità dell’onore di godere della sorte dei profeti.
10. Dammi la beatitudine di coloro che non si scandalizzano mai di Te
11. Fa che mi renda partecipe della beatitudine di coloro che ascoltano la parola Tua e la
mettono in pratica.
12. Dammi la beatitudine del servo fedele che il padrone trova vigilante.
13. Dammi la beatitudine di vedere e di sentire Te, adesso, stanotte e per tutta la vita e
nell’eternità.
14. Dammi la Grazia e la beatitudine di coloro che hanno creduto senza aver visto.
Con la certezza assoluta della Tua presenza e della Tua divinità redentrice, facci vivere davanti al
Tuo Trono, già da questa terra; e nell’eternità, nei Tuoi palazzi celesti, nei secoli dei secoli, Amen.

PER REALIZZARE I CONSIGLI EVANGELICI

+Signore, Padre Santo, donaci il discernimento di vivere l’obbedienza, in equilibrio fra il


compiacere tutti, il non peccare ed il conservare intatte la dignità e la libertà. Virtù che ci aiuta a
ricordare che siamo stranieri su questa terra, nell’ attesa del Cielo!
+Dio, tutto Spirito e Verità incarnata in Gesù, Nostro Redentore, facci vivere in modo perfetto la
verginità, la castità, la fedeltà religiosa, la fedeltà matrimoniale, la castità nella vedovanza e
nell’abbandono, e la purezza di cuore, per essere sempre innocenti e liberi da questo mondo.
Facci preferire la povertà e la semplicità, nella vita, mirando alla ricchezza celeste, che sei Tu e le
creature illuminate dal Tuo splendore, Amen.
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PER POTER OBBEDIRE AI PRECETTI DELLA CHIESA

+ Fa che io abbia l’umiltà e la saggezza di obbedire ai cinque precetti generali della Chiesa
Occidentale:
1° Udire la Messa la domenica e le altre feste comandate.
2° Santificare i giorni di penitenza secondo le disposizioni della Chiesa.
3° Confessarsi 4 volte, o almeno una volta l’anno, e comunicarsi almeno a Pasqua.
4 ° Soccorrere alle necessità della Chiesa, contribuendovi secondo le leggi o le usanze, e non
usufruire dei beni della Chiesa per motivi mondani o privati
5 ° Non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti di dolore e di penitenza
ed agli altri precetti, conservati nella Chiesa Orientale:
6° Onorare i celebranti della Chiesa, dai sagrestani fino al Papa
7° Pregare per le autorità civili e militari
8°Osservare i digiuni e le penitenze indette per qualche occasione dal Vescovo locale o dal Sinodo
9° Non leggere i libri degli eretici, per non essere ingannati nella Fede64, Amen.

PER SENTIRE SEMPRE LA GRAZIA DEI SETTE SACRAMENTI

+ Padre Nostro che sei nei Cieli, fa che ciascuno di noi sia riempito dei poteri e delle energie
divine dei Sacramenti : sia chi ne usufruisce, come chi li celebra, chi è presente alla celebrazione, i
parenti e gli amici e chi li desidera.
Fa che io senta la felicità di chi è senza peccato, attraverso il
1° Battesimo;
Che io sia ispirato, pieno di doni celesti e viva sempre nell’estasi della
2° Cresima;
Che io sia sempre unito con Te, in Gesù Cristo che mi unisce con Lui attraverso la
3° Divina Eucarestia;
Che io abbia sempre l’umiltà, la saggezza e la possibilità di confessarmi; ed avere il perdono e
l’assoluzione, nella
4° Confessione;

64
Capisci qui per eretici autori in mala fede, ignoranti, di parte, fornendo informazioni false
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Che io sia sempre guarito da tutte le mie malattie fisiche e spirituali attraverso
5° L’Unzione dei malati
Che io viva con dignità e gioia il dono dello
6° Ordine del Sacerdozio; e che abbia sempre la grazia della vicinanza del confessore .
Che io abbia la santificazione della relazione fisica e dell’amore, attraverso il Sacramento del
7° Matrimonio; e la felicità di questo Sacramento penetri anche in chi non è sposato, in chi celebra,
partecipa a nozze ed è parente o amico degli sposi
Dona a tutti noi le Grazie dei Sacramenti sconosciuti, raggi della Tua Provvidenza, per la salvezza
e la felicità di noi, peccatori figli Tuoi, nei secoli dei secoli, Amen.

PER RICEVERE E VIVERE NEI SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO:

+Spirito Santo, profondità di Dio, Persona Sublime, misterioso e delicato ospite dell’anima,
ravviva in me ed in tutti i Tuoi figli adottivi i Tuoi sette doni:
1° Timore di Dio
2° Intelletto;
3° Consiglio;
4° Fortezza;
5° Scienza;
6° Pietà;
7° Sapienza,
per vivere immerso nella Luce non-creata, salvato attraverso la Fede ed amato da Te
nei secoli dei secoli, Amen.

PER VIVERE IMMERSO NELLE TRE VIRTÙ TEOLOGALI:

Santissima Trinità, Unico Dio


Dammi:
1° Fede, per essere salvato e per sentire i Tuoi raggi penetranti e divinizzanti.
2° Speranza, per vivere nella certezza assoluta che Tu mi darai Te Stesso e i Beni del Cielo;
3° Carità, per amarTi e serviTi come Tu meriti e per amare il prossimo come me stesso, secondo
le Tue regole eterne, Amen.

PER VIVERE COLMO DELLE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI:


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(mentre ti segni con la Croce: sulla fronte, sullo stomaco e sulle spalle)

Signore, fa che non mi manchi mai :


1. La Prudenza, per avere una mente illuminata e per non perderTi e perdermi:
2. La Temperanza, per la mia salute e per scacciare attraverso la preghiera ed il digiuno i demoni
insistenti
3. La Giustizia, per non sbagliare sui miei passi
4. La Fortezza, per testimoniarTi sempre e riempire il mondo dei Tuoi prodigi
In questo sacro equilibrio, io ed i miei cari saremo legati alla Tua divina Croce, felice e vivificante,
nei secoli dei secoli, Amen.

PER I BENI TRINITARI

+ Santissima Trinità, Ti adoro, Ti amo, Ti servo, T’imploro:


Padre, dammi la sapienza onnisciente
Figlio, Gesù Cristo, dammi la volontà totale
Spirito Santo, dammi l’amore eterno

+Padre Celeste, immergimi nel Vero


Figlio Unigenito, immergimi nel Sommo Bene
Spirito Santo, immergimi nella Bellezza

+Padre Creatore, dammi la Fede


Figlio, Gesù Cristo, Dio, dammi la Speranza
Spirito Santo, Dio e Consolatore, dammi la Carità !

+ O, Dio Padre, valorizza il mio passato


Figlio, Gesù Cristo, Salvatore, sii il mio presente
Spirito Santo, Vivificante, sii il mio futuro
Santissima Trinità,benedici il tempo della nostra salvezza!

+ Padre, accetta le mie otto ore di preghiera


Figlio, Gesù Cristo, benedici le mie otto ore di lavoro
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Spirito Santo, difendimi nelle mie otto ore di riposo e di svago


Fa che io possa rispettare l’ordine e la disciplina interiore di unione con Te, di lavoro e di riposo,
imitando Te, Unico Creatore, Redentore e Santificatore della nostra vita.

+Padre, aiutami ad offrirti otto ore, al giorno, tutte per Te e per il Cielo
Signore, Gesù Cristo, Pastore della mia vita, aiutami ad offrire altre otto ore al giorno per il
prossimo.
Spirito Santo, aiutami ad offrire il resto di otto ore al giorno per me stesso, per la mia
santificazione, per essere degno di Te e per servire bene il mio prossimo, Amen.

PER IL PROPRIO CERVELLO (sempre per beni trinitari)


+Mantieni, Signore, nella salute, il lobulo cerebrale sinistro del mio cervello, quello che regola il
parlare, la volontà, il mio mondo razionale e conservami nella stessa salute il lobulo destro, che è il
centro dell’intuizione, dell’arte, il luogo in cui vengono ricevute le voci celesti, la Tua voce,
Unico e Sommo Logos della nostra vita, Amen.65

PER LA SAGGEZZA, LA SOFIA CRISTIANA


+ Dio onnipotente ed eterno, tutto ciò che Ti chiedo per me lo chiedo per tutte le creature:
+Dammi per sempre la grazia della ricerca della Verità
+Sviluppa in me, l’intuizione del Sacro e dell’Eterno che sei Tu, o, Misericordioso
+Fa che io abbia la Grazia del discernimento fra l’apparenza e la realtà
+ Dammi la saggezza di curare divinamente bene lo spirito e la materia
+ Ti offro, felice, tutti i miei dolori. Accetta tutto il mio dolore e trasformalo in Bene eterno per me
e per tutte le creature
+ Fa che io abbracci con fiducia la sorella morte
+ Dammi la grazia di vivere divinamente una continua crescita ed evoluzione
che superi i cicli dell’esistenza
che m’immerga nell’armonia
che domini la legge dell’attrazione
che non sia privo dei benefici della compensazione
che comprenda la legge dell’analogia
che viva divinamente la legge del sacrificio

65
Ispirata da Julian Jaynes, Univ. Princeton.
50

che compia angelicamente la legge del servizio


che comprenda che il mio destino è divino
e che la mia vera vita è celeste, qui e nei Cieli, con Te, Unico e Sommo Bene, nei secoli dei secoli,
Amen.66

PER VIVERE SERIAMENTE LA CARITÀ.


+Signore, fa che io viva in modo serio e perfetto la Carità; perciò, aiutami a non dimenticare le sue
vere caratteristiche.
Per l’intercessione di San Paolo, Apostolo, ricordami che la Carità è :
1 - longanime e benigna
2 - non invidia
3 - non si vanta e non s’insuperbisce
4 - non rifiuta nessun servizio ai fratelli
5 - non cerca il proprio interesse
6 - non si irrita
7 - non tiene conto del male ricevuto
8 - non gode dell'ingiustizia, ma si rallegra della verità
9 - tutto scusa e tutto crede
10 - spera sempre e tutto sopporta.
Donami le energie necessarie per vivere queste qualità celesti, insieme con tutto il mondo, per
lodarTi nei secoli, Amen.
(S. Paolo - I Cor 13)

PER CONTEMPLARE LA REALTÀ DAI PUNTI DI VISTA D’UN


INTERO CERCHIO ZODIACALE

+ Dio onnipresente ed eterno, dammi la Grazia e l’ispirazione di collocarmi con lo spirito alla
superficie degli orizzonti del mare, in cima alla montagna e nel profondo dell’oceano; a tutte le ore
del giorno e della notte, in tutti i giorni e mesi dell’anno, nel passato, nel presente e nel futuro, nella
tonalità musicale maggiore, come in quella minore, in tutte le regioni della terra ed in tutte le
costellazioni dello zodiaco, per abbracciare in modo obiettivo e completo la realtà divina, umana e
intima, e comprenderla, per servirTi ed amarTi, per aiutare gli altri e per migliorare me stesso,
seconde le Sante Regole ed i Tuoi Comandamenti.
66
Ispirata ad una lista di Sala Bata, Roma, 1977.
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1. L’Ariete, che dà inizio alla Primavera (21 Marzo-19 Aprile,) con l’equinozio, ed alla giornata
( dal risorgere del sole per due ore, 6-8 e I-III, 67
), il segno del bucaneve e della preghiera di
mattina, il segno che sta sul livello del mare, intona il Do Maggiore e il la minore, nella musica,
ci nutre del libro biblico dell’Esodo, con i suoi miracoli di libertà e di Legge santa e definisce la
Terra Santa di Palestina, con Gerusalemme, lo spartiacque fra Oriente ed Occidente, fra
introverso ed estroverso, fra l’accento metafisico sulla divinità e quello fisico sull’umanità, e
definisce anche i popoli semiti, l’Egitto orientale, l’Etiopia, l’Eritrea, la Terra di Sabba, il
Mozambico, la Turchia asiatica, la regione della Russia sul meridiano di Mosca, tutta la
rispettiva fascia dal Nord al Sud.
2. Il Toro, il segno della Primavera inoltrata (20 Aprile-21 Maggio), e della flora, fauna e delle
persone che nascono in quel periodo; della mattina inoltrata (ore 8-10 e ore II-IV dall’aurora)
della preghiera della III ora;il segno che raggiunge le colline e la bassa montagna, canta in Sol
Maggiore e Mi minore; il segno dell’Egitto occidentale, della Creta, d’Atene, dei Balcani, della
Romania, della Polonia Est, dell’Ucraina, dei Paesi Baltici, della Finlandia, del Sudan, del
Sudafrica orientale, di tutto il rispettivo meridiano.
3. I Gemelli, il segno del 21 Maggio-22 Giugno, ore 10-12 e IV-VI- raggiunge il Mezzogiorno e
l’apice della montagna, canta in Re Maggiore e Si minore, domina i meridiani dell’Austria,
Iugoslavia occidentale, l’Albania, la Puglia, la Libia, ma anche La Maiella, Sulmona italiana,
l’Ungheria, la Ceco-Slovacchia , La Germania Est, la Polonia Ovest e la Svezia.
4. Il Cancro, il segno del solstizio d’estate,(22 Giugno-23 Luglio) del giorno più lungo, del
Mezzogiorno inoltrato, (ore 12-14, VI-VIII),della preghiera della VI ora(Mezzogiorno), delle
cime delle montagne, della flora di stagione e della fauna rispettiva, del La Maggiore e Fa diesis
minore, il segno di Roma, di Cartagine, di Berlino e della Germania, dei Vichinghi, della
Norvegia, ma anche della Svizzera, dell’Italia centro - ovest, Venezia inclusa, della Francia est -
inclusa Parigi, della Tunisia, della Congo e del Sudafrica Occidentale, ecc.
5. Il Leone, il segno d’estate inoltrato (23 Luglio-23 Agosto), delle ore 14-16, VIII-X, della discesa
dai monti, sempre vicino alle cime, il segno della siesta, della preghiera della IX ora, del Mi
maggiore e Do diesis minore, il segno di Londra, dell’Inghilterra, della Francia centrale e
occidentale, della Spagna, del Portogallo, dell’Atlantico, dell’Atlantide, della Nigeria e
dell’Impero del Brasile, ma anche della Groenlandia, simbolo della freddezza e della sicurezza
di se fino all’esagerazione.

La numerazione delle ore non è esattamente secondo gli orologi, ma considerano il sorgere del sole. In funzione di
67

questo, abbiamo la vera mezzanotte e le ore, contate con numeri arabi da mezzanotte e con numeri romani dall’aurora,
per rispettare gli orari di preghiera, tenuti anche dagli Apostoli.
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6. La Vergine, il segno della fine dell’estate (23 Agosto-23 Settembre), della discesa dalle colline
in pianura e sul mare, delle ore 16-18, X-XII, del Si Maggiore e Sol diesis minore (o la bemolle
minore),il segno delle Americhe e dell’Isola di Pasqua, il segno dell’ultima certezza, sino alla
testardaggine. C’insegna il Cantico dei Cantici.
7. La Bilancia, il segno dell’equinozio d’autunno e dell’inizio dell’autunno (23 Settembre-24
Ottobre), che scende dal livello del mare sotto il livello dello stesso, fra estroverso ed introverso;
segno delle ore 18-20,o XII-XIV, e del tramonto, segno del Giudizio,della doppia realtà, della
preghiera della sera, che canta in Fa diesis maggiore o Sol bemolle maggiore, in Re diesis
minore o Mi bemolle minore, che definisce le isole dell’Oceano Pacifico, il meridiano del
cambio della data, la Zelanda ed alcune isole giapponesi (Curili). C’insegna il libro
dell’Ecclesiaste
8. Lo Scorpione, il segno dell’autunno inoltrato, (24 Ottobre-23 Novembre), delle ore notturne,20-
22, o XIV-XVI, dei mari profondi, dell’introverso medio, che si sprofonda sempre più in se
stesso, del Re bemolle o Do diesis maggiore e del Si bemolle o La diesis minore, il segno del
Giappone, della Siberia e dei suoi popoli migratori di una volta, dei mongoli, della Cina centro-
occidentale, del Vietnam, dell’Indonesia e dell’Australia, il segno dei grandi draghi delle
religioni di quei meridiani.
9. Il Sagittario, il segno che raggiunge il solstizio d’inverno, (23 Novembre-22 Dicembre)
preparando la notte più lunga (o l’inverso nel Sud),che raggiunge l’abisso del mare e la
mezzanotte, preparandola nelle ore 22-24 o XVI-XVIII, il segno che prepara al Natale, dopo
aver superato la notte dei fantasmi (la notte di Sant’Andrea),il segno dei regali celesti (di San
Nicola, di Santa Lucia e di Babbo Natale);canta in La bemolle maggiore e in Fa minore,
definisce l’India orientale, il Nepal, Ceylon, ed una parte dell’Indocina. C’insegna i libri dei
Profeti
10. Il Capricorno, il segno invernale per eccellenza (dal 22 Dicembre al 20 Gennaio), del
solstizio dell’Inverno ( o d’estate, nel sud, ma sempre invernale dal lato spirituale), delle ore più
buie ed originarie, ore 0-2, ore XVIII-XX dal sorgere del sole, il segno della Mezzanotte che poi,
supera, il segno dell’introverso estremo, il segno della preghiera di mezzanotte, dei fantasmi non
vinti nel segno precedente, il segno che canta in Mi bemolle maggiore e Do minore, il segno
delle origini della vita, attraverso la creazione della Luce che sgorga all’ordine della Parola di
Dio; il segno dell’India centrale ed occidentale, del Tibet, dell’Afganistan, dei popoli tartari, del
Kazachistan ecc. C’insegna la Genesi ed i Vangeli.
11. L’Acquario, il segno invernale (20 Gennaio- 19 Febbraio) del riposo profondo e dei grandi
pericoli e tentazioni, del primo canto del gallo, delle ore 2-4, o XX-XXII, delle grandi acque, del
53

Si bemolle maggiore e del Sol minore, il segno della Mesopotamia, della Babilonia, della Persia
e dell’Iran, dell’Oman, del Caspio e degli Urali.
12. I Pesci, il segno che prepara l’equinozio della Primavera (19 Febbraio-21 Marzo), delle ore
4-6, o XXII-XXIV, prima dell’alba, che raggiunge dal profondo, il livello del mare ed unisce
l’introverso all’estroverso, prepara la vittoria della luce e della vita, il segno della Quaresima
pasquale, il segno che canta in Fa maggiore e Re minore, il segno del Monte Ararat e
dell’Armenia, del Caucaso, dell’Arabia e dei Camiti, della Somalia e del Madagascar. Fra
l’Acquario ed i Pesci è la terra di Ur.
Dammi, Signore, la saggezza e la scaltrezza di capire questi segni, e, attraverso loro, me stesso, il
mondo, le situazioni più diverse e soprattutto le Tue divine regole e la Tua volontà, Amen.

PREGHIERA PER AVERE SEMPRE LA GRAZIA DI COMPIERE


LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE:

+ Padre, Figlio e Spirito Santo, dammi la Grazia, l’amore, l’umiltà, le energie ed il buon senso
per:
1° Dar da mangiare agli affamati;
2° dar da bere agli assetati;
3 ° vestire gl'ignudi;
4° alloggiare i viandanti e lo straniero
5° visitare e curare gl'infermi;
6° visitare e liberare i carcerati;
7° seppellire i morti.
Voglio servire Te nel mio prossimo attraverso queste opere sino all’ultimo mio respiro, Amen.

PREGHIERA PER AVERE SEMPRE LA GRAZIA DI COMPIERE


LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE:

+Signore Dio, Uno e Trino, Maestro e Medico, Fonte di Luce e d’Amore, dona a noi, Tuoi servi e
figli, la gioia, il desiderio, le energie e la Grazia di:
1° Consigliare i dubbiosi;
2° insegnare agli ignoranti;
3° ammonire i peccatori;
4° consolare gli afflitti;
5° perdonare le offese;
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6° sopportare pazientemente le persone moleste;


7° pregare Te, Amore Eterno, per i vivi e per i defunti, qui e in Cielo, nei secoli dei secoli, Amen.

PREGHIERA PER ESSERE SALVATI DAI SETTE VIZI CAPITALI:


Salvami, Signore dalla
1° Superbia, in cui cadono gli atei, gli eretici, gli scismatici e quelli che fanno teologia, o vari
mestieri, senza averne capacità .Fa che non abbia mai la superbia del potere o quella della stupidità.
Salvami da ogni tipo di superbia.
Salvami dalla
2° avarizia, e dall’infelicità di vivere attaccato al denaro.
Salvami dalla
3° lussuria, da ogni impurità e perversione, per non diventare schiavo eterno e svergognato
Salvami dalla
4° ira, per non vivere in guerra con tutti e con me stesso;
Salvami dai peccati di
5° gola, per non ammalarmi e rendermi schiavo, degno di compianto
Salvami dalla
6° invidia, per non vivere nell’ingiustizia, senza amore e senza pace
Salvami dalla
7° accidia, per servirTi come meriti e per non trasformarmi in un peso per gli altri, infelice ed
abbandonato, Amen.

PREGHIERA PER ESSERE SALVATI DAI SEI PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO:

+ Padre misericordioso e giusto, fa che io non cada mai nella


1° Disperazione della salvezza, senza Fede e Carità,
ma neppure nella
2° presunzione di salvarmi senza merito - per rinunciare ai miei doveri ed alla giustizia.
Salvami dalla diabolica superbia ed ignoranza che mi spingerebbe ad
3° impugnare la verità conosciuta;
o ad aver
4° invidia della grazia altrui.
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Non abbandonarmi, dammi segni forti, per non continuare nella


5° ostinazione nei peccati; e con la Grazia del Cuore Sacratissimo di Gesù, salvami dalla
6° impenitenza finale, Amen.

PREGHIERA PER ESSERE ESENTI DAI


QUATTRO PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA DAVANTI DIO:

+ Fa, Signore che non esista mai nella mia vita:


1° Omicidio volontario, ma neppure per errore o necessità
2° peccato impuro contro natura, ma neppure quello di una natura non guarita con i Sacramenti
3° oppressione dei poveri, ma neppure dei miei genitori o benefattori
4° frode nella mercede agli operai e qualunque tipo di frode
Salva da questi terribili peccati tutti i miei cari, tutti gli uomini della terra, Amen

PREGHIERA PER MEDITARE SERIAMENTE AI QUATTRO NOVISSIMI:

+Dammi la Grazia, Signore, di essere sempre preparato in modo perfetto alla:


1° Morte; di essere perdonato al Tuo:
2° Giudizio; di essere salvato dallo
3° Inferno; di raggiungere, insieme con tutti i miei cari, il:
4° Paradiso. Dona questa grazia a tutti gli uomini , perché possiamo glorificarTi, felici, tutti
insieme, in un universo rinnovato, risorto,e trasfigurato dalla Tua Luce, Amen.

PREGHIERA PER CHIEDERE CONSIGLIO AGLI APOSTOLI


+Santi Apostoli, araldi di Dio, colonne della Chiesa, rispondete alle mie domande e risolvete i miei
problemi:
1. San Pietro, con il potere delle Chiavi e della conferma nella Fede
2. San Giacomo, con la saggezza giordanica e la spiritualità originaria di Gerusalemme
3. San Giovanni, con il Tuo potere apostolico, profetico, evangelico e virgineo, Amen

PREGHIERA PER CHIEDERE CONSIGLIO


A TUTTI GLI SCRITTORI DEL NUOVO TESTAMENTO.
+Aiutatemi:
1. San Pietro
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2. San Giovanni
3. San Paolo
4. San Matteo
5. San Marco
6. San Luca
7. San Giacomo, Parente del Signore
8. San Giuda Taddeo
+ I quattro mirabili scrittori, sotto l’aiuto dello Spirito Santo scrissero i loro Vangeli, il grande Libro
della Rivelazione dell’Imperatore, Cristo, nostro Redentore; e adesso nelle quattro parti del mondo,
o Signore, i fedeli meditano questi scritti, lodando la tua grande potenza.
+Santi Evangelisti e tutti gli Scrittori del Nuovo Testamento, le vostre preghiere siano mura di
difesa alle nostre anime. (preghiere malabaresi)
+ Aiutami, Signore, che attraverso lo studio dei loro scritti e dei Padri che li interpretano io possa
raggiungere vette di sapienza e la risoluzione di tutti i problemi, Amen.

La funzione dell’alfabeto ebraico e Zohar.


Signore, fa funzionare in me e nei miei cari in modo perfetto :
1) La funzione : UNIONE ( ALEF) 
2) La funzione: contenitore ( BET) 
3)La funzione rotazione(GHIMEL) 
4) La funzione solidita'( DALET) 
5) La funzione vita( E') 
6)La funzione congiunzione(UAU) 
7) La funzione eternita'(ZAIN) 
8)La funzione riparo(HET) 
9) La funzione matrice(THET) 
10) La funzione concentrazione(IOD) 
11) La funzione penetrazione (KAF) 
12)La funzione misura(LAMED) 
13) La funzione liquidita'( MEM) 
14) La funzione trasformazione(NUN) 
15) La funzione pressione(SAMEK) 
16) La funzione corrispondenza (OIN) 
17) La funzione espansione(FE') 
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18) La funzione divisione(SADE') 


19) La funzione legame(CIOF) 
20 La funzione perfezione(RES) 
21) La funzione traslazione(SCIN) 
22La funzione reazione ad ogni azione (TAU). 

Fammi capire il mio archetipo che è in Te, fammelo amare servire ed imitare, perché sia realizzato
il Tuo piano con me e con la mia vita! 

Preghiera contro i peccati capitali della nostra civiltà

+Guarisci, Signore, le disfunzioni dei sistemi viventi


Risolvi Tu, santamente, il problema della sovrappopolazione
Ispira agli uomini di non devastare più lo spazio vitale
Insegna loro a non esagerare nella loro competizione
Metti, Tu, Signore, che sei Tutto Amore, freno all’estinguersi dei sentimenti
Ferma, Signore, Gesù Cristo, Logos del Padre e ragione di tutte le cose, il deterioramento del
patrimonio genetico
Fa ritornare i cuori verso la Tradizione, perché non sia demolita dagli uomini irresponsabili!
Salva, Signore, le genti dall’indottrinamento, dando loro la saggezza
Fa cessare l’invenzione delle armi, soprattutto le armi nucleari
Libera i popoli e le coscienze da ogni residuo di tirannia e di fanatismo! Amen
(ispirata da un libro di Konrad Lorenz)

Per la crescita teologica mistica


del proprio essere.
Contemplazione dell’eterno presente.
Leggi Apocalisse 11,17ss,12; S. Matteo, cap.5. Poi prega così.

«Vivere nella presenza di Dio»


Anima mia, anima mia, ridestati, perché dormi? La fine si avvicina, l’angoscia è sul punto di
abbatterti. Svegliati, dunque, perché ti perdoni il Signore Gesù Cristo, Dio, che è dovunque presente
58

e tutto riempie.(Dalla Quaresima romana- orientale)

Veni, Sancte Spiritus


Vieni Santo Spirito, riempi il cuore dei Tuoi fedeli e accendi in loro il fuoco del Tuo amore.
V. Manda il Tuo spirito per una nuova creazione.
R. E rinnoverai la faccia della terra.
Preghiamo
O Signore, che hai istruito i cuori dei fedeli con la luce dello Spirito Santo, donaci di gustare nello
stesso Spirito la verità e di godere sempre della Sua consolazione. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.68 (indulgenza parziale)

+ Signore Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, mentre Ti guardo con gli occhi dell’anima, Ti prego,
che la Luce che m’immagino; e che è vera Icona della Tua Luce, realmente presente fuori e dentro
di me, mi pervada interamente, completamente, profondamente, eternamente. In questa Tua Luce,
che sei Tu, io voglio vivere per sempre.

+ Signore, so che aldilà delle cose che vedo è lo spirito, il Cielo, nel quale stato sei visto, adorato, e
amato non per immagini, ma in visione.
Fa che io intuisca, aldilà delle cose, i loro archetipi, le idee eterne che sono nella Tua mente divina,
che sono una con Te, diverse nell’apparenza della nostra mente limitata e composta, Amen.

La preghiera di S. Elisabetta della Trinità


+ Mio Dio, Trinità che io adoro, aiutami a dimenticarmi interamente per fissarmi in Te, immobile e
tranquillo come se la mia anima fosse già nell’eternità. Niente possa turbare la mia pace, né trarmi
fuori di Te, o mio Immutabile, ma che ogni istante m’immerga sempre più nella profondità del Tuo
mistero. Pacifica l’anima mia, rendila Tuo cielo, Tua dimora prediletta e luogo del Tuo riposo. Che
io non Ti lasci mai solo ma che io vi sia presente con fede viva, immersa nell’adorazione,
pienamente abbandonato alla Tua azione creatrice.
Mio Gesù diletto, crocifisso per amore, io vorrei coprirTi di gloria, vorrei amarTi fino a morire. Ma
sento la mia impotenza e Ti chiedo di rivestirmi di Te, d’identificare con Te la mia anima, di

68
Veni, Sancte Spiritus, reple Tuorum corda fidelium et tui amoris in eis ignem accende.
V. Emitte Spiritum tuum et creabuntur.
R. Et renovabis faciem terrae.
Oremus
Deus, qui corda fidelium sancti Spiritus illustratione docuisti; da nobis in eodem Spiritu recta sapere; et de eius semper
consolatione gaudere. Per Christum Dominum nostrum. Amen.
59

sommergermi, di invadermi, di sostituirmi a me, affinché la mia vita sia un riflesso della Tua vita.
Vieni in me, come Adoratore, come Riparatore, come Salvatore.
O, Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la vita ad ascoltarTi. Voglio rendermi docile
agli insegnamenti per imparare tutto da Te: e poi, nelle tenebre dello spirito, nel vuoto,
nell’impotenza, voglio fissare lo sguardo in Te, per restare nella luce del Tuo splendore. O, mio
astro adorato, affascinami, affinché io non possa mai più sottrarmi alla Tua luce.
O fuoco divorante, Spirito d’amore, sopravvieni in me, affinché si faccia nella mia anima, come
un’incarnazione del Verbo ed io gli sia un’umanità aggiunta, in cui Egli rinnovi il Suo mistero.
E, Tu, o Padre, degnaTi curvarTi verso la Tua povera creatura e vedi in essa soltanto il Diletto in
cui hai messo tutte le Tue compiacenze.
O, miei “Tre”, mio Tutto, mia Beatitudine, solitudine infinita, immensità in cui mi perdo, io mi do a
Te come una preda. ImmergiTi in me, affinché io m’immerga in Te, aspettando di venire a
contemplare nella Tua luce, l’abisso delle Tue grandezze, Amen.

La preghiera di S. Alfonso Maria di Liguori (frammento)


+ Signore mio Gesù Cristo, che per l’amore che porti agli uomini, Te ne stai giorno e notte nel
Santissimo Sacramento, tutto pieno di pietà e di amore , aspettando, chiamando ed accogliendo
tutti coloro che vengono a visitarTi, io Ti credo presente nel Sacramento dell’altare; Ti adoro
dall’abisso del mio niente,e Ti ringrazio di quante grazie mi hai fatto, specialmente di avermi
donato Te stesso in questo Sacramento e di avermi dato per avvocata Maria, Tua Madre e d’avermi
chiamato a visitarTi in questa chiesa.
Io Ti adoro, Ti amo, e Ti benedico, nei secoli dei secoli, Amen.

+ Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Tu sei l’Eterno Presente. Io vivo l’attimo, senza pensare alle
paure del passato, né alle minacce del futuro. Io vivo il passato ed il futuro come un presente felice
e pieno, sapendo che Tu risolvi tutto, crei e ricrei tutto, ripari, guarisci, e porti tutto a compimento.
Io vivo la prima beatitudine, che mi dà già ora l’Impero dei Cieli. Esso circonda il mio essere dal di
dentro e da fuori, aldilà del tempo e dello spazio, nei secoli dei secoli.
Fa che non cada da questa grazia, perché io lascio tutta la mia vita nelle Tue mani. Grazie, Signore
Dio nostro, Amen.

+ Fa che viva la grazia del distacco, per capire che l’unica felicità, in mezzo alle povertà o le
ricchezze di questa terra, è quella che io vivo nel profondo spirituale del mio essere, creato a Tua
immagine; in quel mondo interiore, dove si trova il palazzo nel quale Ti ricevo, quando vieni in me
60

nel mistero dell’Eucaristia, io m’esercito a vederTi; mentre il mio essere aspira a diventare
assomiglianza Tua, Sommo Bene, Somma Vita, Sommo Amore, mio Tutto !

+ Donami la spensieratezza di chi, essendo Tuo figlio, sa che tutta la vita sua è in buone mani, le
Mani divine.

LE PREGHIERE PER LA FEDE.

I testi della Dottrina e della preghiera del Credo cristiano

Il Credo
Il simbolo degli Apostoli

Io credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico
Figliolo, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto
Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese all'inferno; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, donde verrà per giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei
peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
(indulg.parziale.)

IL CREDO NICENO
Completato con gli elementi essenziali che mancano dal suo testo.69
Credo in un solo Dio, Padre onnipossente, eterno, onnisciente, onnipresente, buono e giusto, che ha
creato il Cielo e la terra, gli esseri celesti e terrestri, e tutte le cose visibili ed invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, che, come Verbo di Dio, nasce dal
Padre, dall’eternità. Egli è Dio e Luce, generato, non creato, consustanziale al Padre; per mezzo di
Lui tutte le cose sono state create.
Il quale, per noi uomini e per la nostra salvezza, nacque sulla terra come Dio e Uomo, per opera
dello Spirito Santo e della Vergine Maria. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì, morì e fu
sepolto. E il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture; è salito al cielo e siede alla destra del
Padre. E di nuovo verrà, nella Gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il Suo Impero non avrà fine.

69
E tradotto in maniera più aderente all’originale greco.
61

Credo nello Spirito Santo, che è Dio e fautore di vita, e procede dal Padre (e dal Figlio)70. Con il
Padre e il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa Cristiana, Una, Santa, Apostolica, Universale e Completa, la quale sulla terra è
confermata dal successore di San Pietro, il Papa di Roma;
Professo un solo Battesimo, per la remissione dei peccati, come anche altri 6 Sacramenti ed i
Sacramentali.
Professo il sacerdozio universale, dato da Gesù a tutte le persone umane che lo riconoscono o
accettano di celebrare secondo le intenzioni della Chiesa.
Credo nell’esistenza dell’anima immortale, libera e responsabile delle sue opere, ricompensata per
esse con il paradiso, -in molti casi, attraverso il purgatorio-, o con l’inferno; aspetto la risurrezione
dei morti e la vita del Mondo che verrà. Amen.

Il Credo Niceno è indulg. plenaria il 29 Giugno

IL SANTO ROSARIO

L’efficacia di questa preghiera consiste nel modo come si recita: il parallelismo di tre operazioni:
1.La recita del Padre Nostro e dell’Ave Maria, ecc., senza pensare al contenuto di queste
preghiere, che solo una volta ogni mistero; recitarle, dunque, come semplice atmosfera; 2. La
meditazione dei misteri e dei contenuti, attraverso forti immagini mentali, in ogni modo senza
parole, solo con i sentimenti forti e la più vivida immaginazione, che diventa icona di realtà vere
che invisibilmente ti circondano; 3. Aggiungere il sentimento di una forte volontà di compiere i
comandamenti di Dio e di unirti con Dio, per te e per le persone, viventi o defunte per le quali tu
preghi. Con la Comunione, la Confessione, la recita davanti al Ssmo. Sacramento o altrove, in
comunità, e con le preghiere secondo le intenzioni del Papa, compi una indulgenza plenaria;
altrimenti, solo parziale.

IL Santo Rosario è accompagnato sempre dalle preghiere ed i testi per la Fede e per le tre virtù
teologiche, per cui si recitano 3 Ave Maria.

I misteri gaudiosi

70
E meglio recitarlo senza l’aggiunta fatale, come anche il Papa lo ha fatto. Questo non vuol dire che non la
consideriamo corretta..
62

Si recita per ritrovare un grande amico perduto, o la Fede stessa, un grande amore, o la serenità
nella famiglia. La meditazione descritta qui è uno dei mille modi di meditare il Rosario, che mi è
stato ispirato in tempi molto tristi per me, però pieni pure di prodigi: il 27.XII.1977,ore 22,45,
Settimo Torinese, nella Casa delle Suore Oblate del Cuor Immacolato di Maria di Fatima.

Il I Mistero gaudioso: l’Annunciazione.


Meditiamo a Dio: Spirito sublime, unico, presente ed operante in tutto; ed ai Suoi attributi: Egli è
assoluto, ed è l’Eternità. Le idee eterne sono Lui Stesso, e da sempre ha pensato di diventare anche
temporale, attraverso il Suo Verbo, per la nostra salvezza. Ma la Sua condizione primaria è di
Spirito. Tutto questo lo annuncia a Maria, la piena di Grazia.

Il II Mistero gaudioso: La Visitazione.


Meditiamo a noi, uomini. L’uomo è carne, sublimazioni, passioni, istinti, secrezioni del corpo,
come gli animali. È anche spirito, ma creato, e condizionato dalla materia, dopo il peccato.
Comunque, la condizione primaria dell’uomo è la materia fisica, il corpo, costruito prima e dotato
solo in seguito con spirito di vita.

Il III Mistero gaudioso: La Natività di Gesù.


Meditiamo alla sintesi: Dio diventa Uomo, ma soprattutto creatura. Dio aveva già dato all’uomo: la
parola, l’immortalità, la spiritualità, la potenza,- immagini degli attributi divini non creati- che
operavano su di lui. E con la salvezza, ha aggiunto migliaia di altri doni, molti, sconosciuti ancora.
Ma nell’Incarnazione, l’unità fra il Creatore e la creatura è organica, fisico- spirituale, costituendo
un’unica persona. A quel tipo di unione non arriveremo mai, noi, le creature.

Il IV Mistero gaudioso: La presentazione al Tempio.


Meditiamo all’uomo che riceve le qualità divine da Dio, incarnato, come il ferro riceve il fuoco,
nell’officina dell’operaio. Il fuoco penetra nel ferro, cioè nella natura umana. Così le qualità divine,
producono nell’uomo, le loro imitazioni create: parola, spiritualità, immortalità, virtù infuse, in un
progresso continuo, in un avvicinamento infinito a Dio, di gloria in gloria. Questo processo si
verifica in Cristo, ontologicamente, poi anche in noi, per trasferimento dall’Umanità di Cristo.

Il V Mistero gaudioso: Il ritrovamento di Gesù nel Tempio, a 12 anni.


63

Meditiamo all’uomo che, riempito di doni divini e portato alla familiarità con Dio, esagera,
pretende diritti uguali, confonde le nature, ricambia Dio per un uomo, cade nell’antropomorfismo,
vuole che Dio ubbidisca all’uomo e da Gerarca della Chiesa o da teologo imparte regole e
limitazioni allo Stesso Dio.

Finiamo la meditazione con un Inno d’adorazione, riconoscendo la Sua sovranità e la differenza


eterna fra il Creatore e la creatura, per capire come San Giuseppe e Maria, che Gesù Cristo, pur
essendo il nostro familiare, è sempre Dio, nostro Sovrano che non dobbiamo voler condizionare o
limitarlo alla nostra comprensione ed ai nostri desideri.

I misteri Luminosi

Si recita per riuscire a vivere non condizionati e liberi da qualunque costrizione, etichetta,
convenzione o moda, badando solo a non peccare.

1.Il Battesimo nel Giordano: Chiedo a Dio di riempire della Grazia del Battesimo tutti i popoli non
battezzati e di rinnovare questa Grazia nei battezzati, perché tutti arrivino a celebrare i Sacramenti
di Gesù e diventare perfetti e santi.
2) Le Nozze di Cana: Chiedo a Gesù di cambiare il contenuto e la qualità della mia vita e di tutta la
creatura, alzandola alla comprensione ragionevole ed alla santità
3) L'annuncio del Regno di Dio: che in tutte le menti si accenda la Luce del Vangelo, e che io vivi
il Regno dei Cieli già qui, adesso, sulla terra.
4) La Trasfigurazione:Che la luce, la verità ed il bene assorba il buio della violenza, il falso e la
perversione
5) La Santa Cena Eucaristica: Presenza diretta di Gesù, è medicina di conversione e guarigione,
scudo perfetto contro i nemici ed i pericoli; fa, Signore che tutte le persone umane sulla terra
arrivino a celebrare ed avere nella loro vita questa medicina, la Cena del Signore.

I misteri dolorosi
(Si recita per essere salvati dai nemici, dai grandi pericoli, dalla tirannide, dalla prigione,dalle
malattie, per la conversione dei peccatori, e di tutti i nemici dichiarati di Dio.)
1. L’agonia di Gesù nell’orto. Chiedo il dono di poter unire la mia sofferenza alla preghiera
contemplativa, come Gesù, per tutti i peccatori.
2. L’arresto di Gesù, il suo processo da Anna a Caifa e Pilato: la flagellazione. Medito alle
sofferenze fisiche di Gesù. Chiedo di esserne liberati.
64

3. La coronazione di spine e la condanna a morte di Gesù. Medito alle sofferenze morali e


spirituali di Gesù. Chiedo la vittoria del Bene su tutti i mali.
4. La Via Crucis. Medito i momenti del tragico percorso, che mandano su di noi, aldilà del tempo e
attraverso l’Eucaristia e le Sacre Immagini, (icone o statue), raggi di protezione, di vittoria e di
luce.
5. La crocifissione e la morte di Gesù in Croce. Medito i Sacri, tragici momenti e vedo con gli
occhi della mente, come i raggi della Croce e del divino Crocefisso hanno già distrutto i
nemici,scacciato i demoni, confortato i defunti, convertito i peccatori e ci hanno liberati dai
pericoli. Amen.

I misteri gloriosi
(Si recita per raggiungere gli ideali della vita, o la libertà, la salvezza integrale, o per realizzare un
grande, sublime desiderio.)
1. La Risurrezione di Gesù. Ringrazio Dio per la Fede cattolica profonda che è anche ortodossa e
protestante, cioè davvero completa, e per il desiderio che mi ha risuscitato di liberarmi da ogni
tirannide, e per sapere, vivere e predicare la Verità integrale, religiosa, culturale, e politica,
secondo le ispirazioni divine.
2. L’Ascensione di Gesù in Cielo, mi lascia solo, sulla terra, anche se felice per la vittoria, per
pregare ed aspettare con fede le Grazie divine. Esse porteranno a compimento in me gli ideali
risuscitati dal primo mistero. Intanto, Gesù mi prepara il luogo ed il momento dove e quando
realizzerò tutti i miei ideali
3. La Discesa dello Spirito Santo nella Pentecoste, mi riempie delle Grazie promesse, mi salva dai
nemici, mi dà il Muro di Grazia, mi rende invisibile ai maligni, mi prepara per il nuovo luogo e
la nuova situazione nella quale realizzerò la mia vita.
4. L’Assunzione di Maria Santissima in Cielo, fa venire Gesù Stesso per assumere Sua Madre in
Cielo e per assumere anche me, per portarmi, preparato, armato di poteri sublimi, nel luogo e
nella nuova situazione privilegiata. Là io realizzo la missione, gli ideali ed i desideri più
profondi, più arditi e più impensati che Dio Stesso mi ha ispirato.
5. La Coronazione della Beata Vergine come Imperatrice del Creato. Nella Luce di questo grande
Mistero, anch’io sono coronato di successo nel nuovo luogo e nella nuova situazione, scelte per
me da Dio. Qui ed ora è l’inizio della mia vera vita, di Fede, di Saggezza, di Potere celeste, sulla
terra e nei Cieli, al cospetto della Santissima Trinità, di Cristo Dio , glorificato e della Corte
celeste. Lode, ringraziamento e grande gioia in tutto l’essere. Amen.71

71
Rosario-profezia ispiratomi il 2 Settembre 1972, autobus, Bistriza- Rìmnic.
65

+
+ VIA CRUCIS +
+
(E indulgenza plenaria, se recitata secondo le regole delle indulgenze plenarie. Altrimenti rimane
indulg. parziale. Le meditazioni sotto descritte non sono necessarie per l’indulgenza. Do solo “un
modo” fra tanti che ho sperimentato, nel compiere questo meraviglioso rito. Serve una Croce,
almeno una candela e tutti, celebranti e popolo si devono muovere da un luogo all’altro, seguendo i
misteri. Solo chi non può muoversi, per malattia o vecchiaia, resta immobile o seduto. Ma deve
muovere gli sguardi verso le stazioni dei vari momenti)

(IL Coro o il popolo canta:)


Ti saluto o Croce santa
Che portasti il Redentor
Gloria, lode, onor Ti canta
Ogni lingua, ogni cuor.
o
Stabat Mater dolorosa
Juxta Crucem lacrimosa
Dum pendebat Filius.

(Dialogo cantato, fra celebrante e popolo, mentre si fa la genuflessione:)


+Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo
-Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo!
(Fra i momenti, le preghiere Padre nostro, Ave Maria, Gloria, ed i canti.)

I momento: Gesù è condannato a morte dai Farisei, Saducei, Scribi, Sacerdoti della Vecchia
Legge, accecati dall’invidia e dal popolo presente- accecato dal fanatismo- e da Ponzio Pilato,
circondato dai suoi funzionari e soldati accecati tutti dalla paura dell’autorità. 72: Non
condannerò, non giudicherò, ma non sarò complice con il mio silenzio delle ingiustizie, non mi
laverò le mani, non sarò un formalista né un invidioso, un fanatico o uno cieco strumento, come i

72
Osservazione. I testi che offro per ogni momento (o stazione, come si dice,) sono un semplice spunto di meditazione,
fra tanti possibili. I testi non si devono leggere, come di solito, dai vari libri di preghiera. Il celebrante predica
liberamente, senza leggere, e invoca Dio con parole ispirate ad hoc. I fedeli devono provare sentimenti senza parole,
come per il S. Rosario. Personalmente non ho mai utilizzato libri per la Via Crucis.
66

vari soldati e le varie forze dell’ordine, magistrati, prelati, scribi, -antichi e moderni - a servizio
delle tirannidi e delle democrazie inique. Amen.
II momento: Gesù riceve la Croce sulle spalle: Amo la Croce, che, toccata da Gesù ridiventa Santa
e Segno di Vittoria, di guarigione e di Gloria; ne riconosco il potere, ma accetto, prima di tutto, la
sofferenza ed il martirio per la Verità, per il Signore Gesù Cristo, per l’Impero dei Cieli. Amen.
III momento: Gesù cade la prima volta sotto la Croce. Io mi voglio conservare innocente; così mi
rialzerò con Cristo, da ogni caduta, da ogni schiavitù; e non farò cadere nessuno, a causa dei miei
peccati. Chiedo questa grazia impossibile. Amen
IV momento: Gesù incontra la sua Santissima Madre. Il Cuore Immacolato di Maria, essendo
unita sempre a quella del suo Figlio, libera i popoli dalle tirannidi, i malvagi dai peccati, gli atei dal
vuoto, gli innocenti dai nemici. Devono offrire solo un segno di buona volontà. Con Maria
Santissima, come San Giovanni, aspetto il ritorno glorioso di Cristo, quando piangeranno tutti quelli
che lo hanno trafitto. Amen.
V. momento: Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare la Croce. Chiedo a Gesù di
convertire i contadini, gli operai e tutti quelli che, come Simone, resi schiavi dal lavoro e dalla
distrazione, non lo frequentano, né lo conoscono. Chiedo per loro la grazia data a Simone di Cirene:
quell’atto di forza dei soldati (o della vita) che si trasforma in incontro d’amore e di Fede.Amen.
VI momento: Santa Veronica asciuga il volto di Gesù. Chiedo di avere in me l’amore infuocato,
che ha generato in questa pia donna il coraggio di sfidare gli assassini di Cristo, rischiando la vita,
per aiutarLo. Ha manifestato apertamente il suo amore per Gesù, l’Innocente, contro l’ipocrisia, la
vigliaccheria, il fanatismo, l’invidia, la fretta, la paura degli altri. Chiedo anche un segno chiaro
nella mia vita, simile all’immagine del Sacro Volto, sul sudario di Santa Veronica. Amen
VII momento: Gesù cade la seconda volta sotto la Croce. Chiedo di essere liberati, tutti quanti,
dalla perseveranza nel peccato, nel male, nella mediocrità e nella convenzionalità; di cambiare la
vita e rivolgerla alla perfezione, alla genialità, alla Luce celeste.
VIII momento: Gesù consola le donne di Gerusalemme. Le pie donne hanno cominciato a
piangere disperatamente, vedendo avvicinarsi il luogo del Calvario, mentre la grazia che Pilato,
ripensando, poteva ancora fare, non arrivava. Chiedo che le autorità del mondo cristiano non
imitino più i pagani, nella superbia, nella caparbietà e nel tradimento degli innocenti; e che tutti i
cristiani abbiano il coraggio e le lacrime per testimoniare Gesù e piangere per i peccati del mondo.
IX momento: Gesù cade la terza volta sotto la Croce; Gesù offre la sofferenza per la conversione
e guarigione dei grandi impuri, adulteri, traditori, perversi, pedofili, sadici. Chiedo la grazia della
perfetta innocenza in materia.
67

X momento: Gesù, spogliato delle sue vesti e abbeverato di fiele. Chiedo la grazia di non infierire
su nessuno, di non mostrare eccesso di zelo nell’ impartire giustizia e soprattutto di non aggiungere
del mio ai dati obiettivi. Prego per i selvatici ed i perversi, tiranni vecchi o nuovi che infieriscono
sugli altri, innocenti o colpevoli, in condanne e vendette senza fine, togliendo ogni dignità alle
vittime.
XI momento: Gesù inchiodato sulla Croce. Unisco tutte le mie sofferenze e le sofferenze altrui,
per la santificazione di tutti gli uomini e per la conversione dei malvagi, come anche dei popoli
ignoranti di Cristo, e di tutti coloro, pagani o cristiani, che obbediscono vigliaccamente a ordini e
leggi perverse. Adoro la Croce come il primo Altare del Sacrificio di Cristo.
XII momento: Gesù muore sulla Croce. Chiedo la grazia di una morte serena, santa, placida, senza
rimorsi ed un passaggio indolore dalla morte alla Vita, per tutti noi. Chiedo anche di essere
riconosciuto come innocente dai nemici, senza scandali e contraddizioni dopo la mia partenza dalla
terra.
XIII momento: Gesù deposto dalla Croce. Chiedo che il mio corpo morto e quelli dei miei cari
siano gratificati da Dio con segni piacevoli e con prodigi, non disonorati con brutti odori o colori,
segni di peccato e di disordine nella vita.
Chiedo anche di esserTi fedele come le pie donne e non come Giuseppe e Nicodemo, di nascosto,
per motivi mondani.
XIV momento: Gesù posto nel santo Sepolcro. Chiedo una sepoltura modesta, ma decorosa e una
buona risposta davanti al tremendo Tribunale di Cristo.
Signore, fammi passare direttamente in Paradiso quando mi chiamerai. Trionfa sui nemici, converti
chi non Ti obbedisce e vieni presto nella Tua Gloria, Amen.
Finale nella Risurrezione:
+ Contemplando la Risurrezione di Cristo, adoriamo il Santo Signore Gesù, l’unico senza peccato.
Noi adoriamo la Tua Croce, Signore Gesù Cristo e cantiamo e glorifichiamo la Tua santa
Risurrezione: perché Tu sei nostro Dio e all’infuori di Te, non ne riconosciamo nessun altro ed è il
Tuo nome che proclamiamo.
Venite tutti i fedeli, adoriamo la santa Risurrezione di Cristo, perché, ecco, attraverso la Croce, la
gioia viene nel mondo.
Benedicendo in ogni tempo il Signore, cantiamo la Sua Risurrezione; ha, infatti, sopportato la
Crocifissione e con la morte ha annientato la morte.
Celebrante: + Ci benedica Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo! Amen.
68

Canto: + Cristo è risorto dai morti, con la Sua morte calpestando la morte; e ai morti nei sepolcri,
donando la vita !73
+++

Benedizione dei pasti


Preghiamo
Benedici, Signore, noi e questi Tuoi doni, che stiamo per ricevere dalla Tua generosità. Per Cristo
nostro Signore.74

A pranzo
Il Re dell’eterna gloria ci faccia partecipi della mensa celeste. Amen.75

A cena
Il Re dell'eterna gloria ci conduca alla cena della vita eterna. Amen76

Ringraziamento

Ti rendiamo grazie, Dio onnipotente, per tutti i Tuoi benefici, Tu che vivi e regni nei secoli dei
secoli. Amen.77

RITI LITURGICI.

SANTA MESSA
Celebrazione Eucaristica.

+Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.


Si risponde: Amen.
+ La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo
sia con tutti voi. Cfr 2Cor 13,13

73
Meditazione ispiratami a Lourdes sulla Via Crucis, la più romantica del mondo, 1984-90.
74
Benedic, Domine, nos et haec tua dona, quae, de tua largitate sumus sumpturi. Per Christum Dominum nostrum.
75
Mensae caelestis participes faciat nos Rex aeternae gloriae. Amen.
76
Ad caenam vitae aeternae perducat nos Rex aeternae gloriae. Amen.
77
Agimus tibi gratias, omnipotens Deus, pro universis beneficiis tuis: qui vivis et regnas in saecula saeculorum. Amen.
69

Si risponde: E con il Tuo spirito.


Segue l’ATTO PENITENZIALE.
Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati. *
Oppure: Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla
conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio. *
Oppure, specialmente nelle domeniche: Nel giorno in cui celebriamo la vittoria di Cristo sul peccato
e sulla morte, anche noi siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova.
Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere
e omissioni,ù e, battendosi il petto, dicono: per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E
supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore
Dio nostro.
+ Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Si risponde: Amen.
INVOCAZIONI Signore, pietà, V. Signore, pietà. oppure: V. Kỳrie, elèison. R. Signore, pietà. R.
Kỳrie, elèison V. Cristo, pietà. V. Christe, elèison. R. Cristo, pietà. R. Christe, elèison. V. Signore,
pietà. V. Kỳrie, elèison. R. Signore, pietà. R. Kỳrie, elèison
l’INNO: Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti
lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re de1 cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore
Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli
i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo:
nella gloria di Dio Padre. Amen.

Preghiamo : qui dici la preghiera chiamata Colletta.


PRIMA LETTURA .
Per indicare la fine della lettura, il lettore aggiunge: Parola di Dio
Tutti acclamano: Rendiamo grazie a Dio.
Il salmista o cantore canta o legge il SALMO; si partecipa con il ritornello.
la SECONDA LETTURA, si finisce sempre con Parola di Dio
Tutti acclamano: Rendiamo grazie a Dio.
Segue il CANTO AL VANGELO.
70

Si dice :
Purifica il mio cuore e le mie labbra, Dio onnipotente, perché possa annunziare degnamente il Tuo
Vangelo.
Il Signore sia con voi.
E con il Tuo spirito
Dal Vangelo secondo San N.,
Gloria a te, o Signore.
Terminata la lettura, dice: Parola del Signore.
Tutti acclamano: Lode a te, o Cristo.
LITURGIA EUCARISTICA
Si preparano il corporale, il purificatoio, il calice e il messale;
intanto si esegue il CANTO DI OFFERTORIO.
Tu prendi la patena con il pane e tenendola leggermente sollevata sull’altare, dici :
+Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto
della terra e della Tua Grazia; lo presentiamo a Te, perché diventi cibo di vita eterna.
Quindi deponi sul corporale la patena con il pane.
Si può acclamare: Benedetto nei secoli il Signore.
Versi nel calice il vino, con un po’ d’acqua, dicendo :
L’acqua unita al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di colui che ha voluto
assumere la nostra natura umana.
Prendi il calice e tenendolo leggermente sollevato sull’altare, dici :
+ Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla Tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto
della vite, e della Tua Grazia; lo presentiamo a Te, perché diventi bevanda di salvezza.
Quindi deponi il calice sul corporale
e al termine si può acclamare:
Benedetto nei secoli il Signore.
Inchinandoti, dice:
Umili e pentiti accoglici, o Signore: ti sia gradito il nostro sacrificio che oggi si compie dinanzi a te.
Si possono incensare le offerte e l’altare.
A lato dell’altare, ti lavi le mani dicendo:
Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni peccato.
Poi dici:
Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
71

Si risponde: Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il
bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Con le braccia allargate, dici l’ORAZIONE SULLE OFFERTE:
(esempio):
Ti supplichiamo, Dio onnipotente: fa' che questa offerta, per le mani del Tuo angelo santo,
sia portata sull'altare del cielo davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi che partecipiamo di
questo altare, comunicando al santo mistero del corpo e sangue del Tuo Figlio, ( facendoti il segno
della croce), scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo.
Volgi sulla nostra offerta il Tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accettare i doni
di Abele, il giusto, il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l'oblazione pura e santa di
Melchisedech, Tuo sommo sacerdote.
Santifica, o Dio, questa offerta con la potenza della tua benedizione, e degnati di accettarla a
nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto, perché diventi + il corpo e + il sangue del Tuo
amatissimo Figlio, + il Signore nostro Gesù Cristo.
Si acclama: Amen.
PREFAZIO : Il Signore sia con voi.
-E con il Tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
-Sono rivolti al Signore.
Con le braccia allargate, soggiungi: Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
Si risponde: É cosa buona e giusta.
E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e
in ogni luogo a te, Padre santo, per Gesù Cristo, Tuo dilettissimo Figlio. Egli è la tua Parola vivente,
per mezzo di lui hai creato tutte le cose, e lo hai mandato a noi salvatore e redentore, fatto uomo per
opera dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria. Per compiere la tua volontà e acquistarti un
popolo santo, egli stese le braccia sulla croce, morendo distrusse la morte e proclamò la
risurrezione. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo a una sola voce la
tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio delle Schiere Celesti. I cieli e la terra sono pieni della
tua gloria. Osanna nell’alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna
nell’alto dei cieli.
Segue la PREGHIERA EUCARISTICA
con le braccia allargate, dici:
72

PREGHIERA EUCARISTICA II
(Che ricalca la II Preghiera Eucaristica del Nuovo Messale Romano.)

+ Osanna a Te, Padre veramente Santo, fonte di ogni santità. Noi Ti ringraziamo per Gesù
Cristo, Tuo Figlio e nostro Signore, Dio e Luce, che Tu hai mandato nel mondo per la nostra
salvezza; e per lo Spirito Santo, Consolatore, Illuminatore e Vivificante, che ci unisce a Te e a
Gesù, Unico e Sommo Bene. Noi Ti adoriamo, Ti lodiamo, Ti ringraziamo e umilmente Ti
preghiamo: Manda Gesù Cristo in mezzo a noi, nel Mistero dell'Eucaristia, e lo Spirito Santo venga
a + santificare tutti noi, a ispirarci, a difenderci, a guarirci, a renderci invincibili, e perfetti; ed a +
consacrare queste + offerte, perché diventino + il Corpo ed +il Sangue di Gesù Cristo, Nostro
Redentore.
(Qui reciti i Vangeli a turno):

1.San Matteo, 26.17, ss.


Perché nel primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
«Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». 18Ed Egli rispose:
«Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te
con i miei discepoli”». 19I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
20
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. 21Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico:
uno di voi mi tradirà “. 26Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo
spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse:
«Prendete, mangiate: questo è il mio corpo». 
27
Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo:
«Bevetene tutti, 28perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che si sta versando per molti
per il perdono dei peccati. 29Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al
giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio».

2. San Marco,14,12ss.
Perché, 12Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero:
«Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?». 13Allora mandò due dei
suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua;
seguitelo. 14Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io
possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. 15Egli vi mostrerà al piano superiore una grande
73

sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi». 16I discepoli andarono e, entrati in città,
trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
17
Venuta la sera, egli arrivò con i Dodici. 18Ora, mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse:
«In verità io vi dico: uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà». 
22
E, mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo:
«Prendete, questo è il mio corpo». 
23
Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. 24E disse loro:
«Questo è il mio sangue, dell’alleanza, che si sta versando per molti. 25In verità io vi dico che non
berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».
26
Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

3. S Luca, 22,7.
Perché, 7.Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua. 8Gesù
mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la
Pasqua». 9Gli chiesero: «Dove vuoi che prepariamo?». 10Ed egli rispose loro: «Appena entrati in
città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo nella casa in cui
entrerà. 11Direte al padrone di casa: “Il Maestro ti dice: Dov’è la stanza in cui posso mangiare la
Pasqua con i miei discepoli?”. 12Egli vi mostrerà al piano superiore una sala, grande e arredata; lì
preparate». 13Essi andarono e trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
14
Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, 15e disse loro: «Ho tanto desiderato
mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, 16perché io vi dico: non la mangerò più,
finché essa non si compia nel regno di Dio». 17E, ricevuto un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo
e fatelo passare tra voi, 18perché io vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite,
finché non verrà il regno di Dio». 19Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo:
«Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 
20
E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo:
«Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che si sta versando per voi».
21
«Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola. 

4. San Paolo , I Cor.11,23ss.


Perché 23Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù,
nella notte in cui veniva tradito, prese del pane 24e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo
è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me.
74

 25Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo:
«Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in
memoria di me. 
26
Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore,
finché egli venga. 27Perciò chiunque mangia il pane o beve al calice del Signore in modo indegno,
sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. 28Ciascuno, dunque, esamini se stesso e poi
mangi del pane e beva dal calice; 29perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore,
mangia e beve la propria condanna. 30È per questo che tra voi ci sono molti ammalati e infermi, e un
buon numero sono morti. 
5, La mia.
Perché, nella notte in cui fu tradito o piuttosto consegnò se stesso per la vita del mondo, mentre
stava con i Suoi Apostoli e Discepoli alla Santa Cena, mistica e clandestina, il Nostro Signore prese
questo pane nelle Sue mani sante ed immacolate; ed alzando gli occhi al cielo, a Te, Dio Padre Suo,
Onnipotente, rese grazie con la preghiera di + benedizione, spezzò il pane, lo diede ai Suoi discepoli
e disse:
+Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio Corpo, che si sta offrendo in sacrificio per voi, in
remissione dei peccati !
(Adorazione Eucaristica,in ginocchio).
Dopo la cena, allo stesso modo, prese questo glorioso Calice, nelle Sue mani sante e venerabili, Ti
rese grazie con la preghiera di + benedizione, lo diede ai Suoi Santi Discepoli e disse:
+Prendete e bevetene tutti, questo è il mio Sangue, della Nuova ed Eterna Alleanza, che si sta
versando per voi e per molti, in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.
(Adorazione Eucaristica in ginocchio. Segni di Croce ed incenso. Fronti a terra.)
(Alzandosi:)
Mistero della Fede !
POPOLO: Annunziamo la Tua morte, Signore e proclamiamo la Tua Risurrezione, nell'attesa del
Tuo glorioso ritorno!
Oppure: Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la Tua
morte, Signore, nell'attesa della Tua venuta.
Oppure: Tu ci hai redenti con la Tua Croce e la Tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
Poi, con le braccia allargate, prosegui:
Ti ringraziamo, Signore Gesù Cristo, per la Tua venuta in mezzo a noi, indegni servi Tuoi,
come in mezzo ai Tuoi Discepoli, nel Mistero dell'Eucaristia, con il Tuo Corpo ed il Tuo Sangue, la
75

Tua Anima e la Tua Divinità, con la Tua Persona divina ed umana, su questo nostro mistico, umile
e glorioso Altare, in profumo di soavità spirituale.
Ti ringraziamo, Padre celeste, perché ci hai resi degni di celebrare in questo Sacrificio
Eucaristico di Gesù, Tuo divino Figlio, tutti i misteri della Sua vita divina e dei Suoi Miracoli ed
Insegnamenti celesti; il Mistero della Croce, della divina Passione, Morte, Discesa agli inferi e
Risurrezione dopo tre giorni, l'Ascensione al Cielo, e l'Invio del Santo Spirito divinizzante. Noi Ti
glorifichiamo, nell'attesa della Sua seconda e gloriosa Venuta, quando ci risusciterà dalla polvere e
dalle ceneri, ci giudicherà con misericordia e con giustizia ed a coloro che lo seguono darà il Suo
Impero di Luce infinita.
Noi Ti adoriamo, Ti lodiamo ed umilmente Ti offriamo questo Sacrificio incruento, vivo e santo,
per tutta quanta la Chiesa, per tutti i cristiani del mondo, per il nostro Papa…per i vescovi, (...), per
me indegno servo Tuo, per tutti i nostri familiari, amici e benefattori, ma anche per i malati, i
prigionieri, i profughi, gli anziani, i giovani, le autorità a Te gradite e per tutti coloro che hanno
bisogno della Tua misericordia.
Converti i peccatori, i malvagi, i malfattori di questo mondo, illumina gli atei, i mal informati, le
persone in mala fede e tutti coloro che non conoscono la dolcezza del Tuo Volto.
Libera Signore, i popoli oppressi, fa trionfare la Tua Religione in tutti i cuori e nella società, unisci
la Chiesa e salvaci da tutti i nemici visibili ed invisibili. Dona la corazza dello Spirito Santo intorno
a tutto ciò che ci appartiene. Riempi dei Tuoi doni quelli che ci amano. Fa che Ti possiamo adorare,
servire, amare come Tu meriti.
Beatifica i nostri defunti,78 a noi cari, e tutti quelli che muoiono ora, di cui nessuno ricorda il nome;
ricordati delle vittime uccise nelle prigioni e di tutti gli innocenti della Terra (Eterno riposo!..)
Di noi tutti abbi misericordia. Ti presentiamo le preghiere della Beata Vergine Maria, Genitrice di
Dio, dei Patriarchi, dei Profeti, degli Apostoli ed Evangelisti, dei Martiri e dei Vergini, dei Padri
della Divina Tradizione, dei nostri Santi Patroni, e di tutti i Santi che Ti furono graditi.
In Cristo, Nostro Signore, nel quale, Tu, o Padre crei e santifichi sempre, fai vivere, benedici e doni
al mondo ogni bene.
+Per Cristo, con Cristo ed in Cristo,
a Te, Dio Padre onnipotente,

78
Papi: Giovanni Paolo II,Woityla, i Vescovi, Paolo Hnilica, Josef Stimpfle, Vescovo di Augsburg,
che mi ha ordinato, Antonio Rosario Mennona, Vescovo di Nardò, Girolamo Grillo, vescovo di
Civitavecchia, Ioan Ploscaru, Arcivescovo di Lugoj, Romania, +1998, confessore della Fede, nelle carceri
comuniste. Sacerdoti: Pietro Dragu, mio padre, Rafael Haag, Aloisio Tàutu, Michele Lacko, Petru
Cadaru, Leopold Hohenecker, Nicola Tramacere, Filippo Buono, e moltissimi altri. Re Mihai I di
Hohenzollern, Re della Romania, con la famiglia reale, Haile Selasié, Imperatore.
76

nell'unità dello Spirito Santo,


+ ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli.
CORO: Amen.

RITI DI COMUNIONE
Deposto il calice e la patena, a mani giunte, dici:
Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire: *
Oppure: Il Signore ci ha donato il suo Spirito. Con la fiducia e la libertà dei figli diciamo insieme: *
Oppure: Prima di partecipare al banchetto dell’Eucaristia, segno di riconciliazione e vincolo di
unione fraterna, preghiamo insieme come il Signore ci ha insegnato:
Oppure: Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire:
Con le braccia allargate, :
+ Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo Impero, sia
fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti
a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non metterci alla prova, ma
liberaci dal male.
Con le braccia allargate, continua:
-Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni; e con l'aiuto della tua
misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si
compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.
Si conclude la preghiera con l’acclamazione:
Tuo é il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Poi:
-Signore Gesù Cristo, che hai detto ai Tuoi Apostoli: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace",
non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della Tua Chiesa, e donale unita e pace secondo la Tua
volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
-Amen.
-La pace del Signore sia sempre con voi. :
-E con il Tuo spirito.
-Scambiatevi un segno di pace.
* Oppure: Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.
* Oppure: In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi un segno di
riconciliazione e di pace.
77

* Oppure: Nello Spirito del Cristo risorto datevi un segno di pace.


Poi prendi l’ostia e la spezzi sopra la patena, e lasci cadere un frammento nel calice, dicendo :
+Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna.
Intanto si canta o si dice:
-Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati
del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace. 79
Con le mani giunte, dici:
+Signore Gesù Cristo, figlio di Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo
morendo hai dato la vita al mondo, per il Santo mistero del Tuo Corpo e del Tuo Sangue liberami da
ogni colpa e da ogni male, fa che sia sempre fedele alla tua legge e non sia mai separato da Te.
Et:
+La comunione con il Tuo Corpo e il Tuo Sangue, Signore Gesù Cristo, non diventi per me giudizio
di condanna, ma per tua misericordia, sia rimedio di difesa dell’anima e del corpo.
Genufletti, prendi l’ostia, e tenendola alquanto sollevata sulla patena, dici ad alta voce:
-Beati i chiamati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
Risposta: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io
sarò salvato.
-Il Corpo di Cristo mi custodisca per la vita eterna.
E con riverenza ti comunichi al Corpo di Cristo.
Poi prendi il calice e dici:
-Il Sangue di Cristo mi custodisca per la vita eterna.
E con riverenza ti comunichi al Sangue di Cristo.
Terminata la comunione, astergi la patena sul calice e quindi il calice. Mentre astergi la patena
e il calice, dici :
Il sacramento ricevuto con la bocca sia accolto con purezza nel nostro spirito, o Signore, e il dono a
noi fatto nel tempo ci sia rimedio per la vita eterna.
- Preghiamo. l’ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE.

ADORAZIONE EUCARISTICA
Luci, candele, incenso, ostensorio, l’Ostia visibile, non nascosta nel ciborio, paramenti solenni,
con il sacro manto specifico.)

Benedetto sii, o, Signore, nei secoli dei secoli.


79
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserére nobis. Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserére nobis. Agnus Dei,
qui tollis peccata mundi: dona nobis pacem
78

O salutaris Hostia O vittima salvatrice

quae caeli pandis ostium, che spalanchi la porta del cielo


bella premunt hostilia: guerre ostili premono,
da robur, fer auxilium. da' forza, porta aiuto!

Uni trinoque Domino Al Dio uno e trino


sit sempiterna gloria, sia una gloria eterna,
qui vitam sine termino affinché egli doni a noi
nobis donet in patria . una vita senza fine nella patria.

Adoro Te, devote.

Adóro te devóte, látens Déitas, Adoro Te devotamente, oh Deità che Ti nascondi,


Quæ sub his figúris, vere látitas: Che sotto queste apparenze Ti celi veramente:
Tibi se cor meum totum súbjicit, A te tutto il mio cuore si abbandona,
Quia, te contémplans, totum déficit. Perché, contemplandoTi, tutto vien meno.

Visus, tactus, gustus, in te fállitur, La vista, il tatto, il gusto, in Te si ingannano[3]


Sed audítu solo tuto créditur: Ma solo con l'udito si crede con sicurezza:
Credo quidquid díxit Dei Fílius; Credo tutto ciò che disse il Figlio di Dio,
Nil hoc verbo veritátis vérius.[2] Nulla è più vero di questa parola di verità.

In cruce latébat sola Déitas, Sulla croce era nascosta la sola divinità,
At hic látet simul et humánitas: Ma qui è celata anche l'umanità:
Ambo támen crédens átque cónfitens, Eppure credendo e confessando entrambe,
Peto quod petívit latro pœnitens. Chiedo ciò che domandò il ladrone penitente.

Plagas, sicut Thomas, non intúeor, Le piaghe, come Tommaso, non veggo,
Deum támen meum te confíteor. Tuttavia confesso Te mio Dio.
Fac me tibi sémper mágis crédere, Fammi credere sempre più in Te,
79

In te spem habére, te dilígere. Che in Te io abbia speranza, che io Ti ami.

O memoriále mortis Dómini, Oh memoriale della morte del Signore,


Panis vivus, vitam præstans hómini, Pane vivo, che dai vita all'uomo,
Præsta meæ menti de te vívere, Concedi al mio spirito di vivere di Te,
Et te illi semper dulce sápere. E di gustarTi in questo modo[4] sempre dolcemente.

Pie pellicáne, Jesu Dómine, Oh pio Pellicano, Signore Gesù,


Me immúndum munda tuo sánguine, Purifica me, immondo, col tuo sangue,
Cujus una stilla salvum fácere, Del quale una sola goccia può[5] salvare
Totum mundum quit ab ómni scélere. Il mondo intero da ogni peccato.

Jesu, quem velátum nunc aspício, Oh Gesù, che velato ora ammiro,
Oro fíat illud, quod tam sítio: Prego che avvenga ciò che tanto bramo,
Ut, te reveláta cernens fácie, Che, contemplandoTi col volto rivelato,
Visu sim beátus tuæ glóriæ. Amen. A tal visione io sia beato della tua gloria. Così sia.

Prima della benedizione finale, è consigliabile una piccola processione eucaristica.


Finale con: Anima Christi,
completato così :
Anima di Cristo, santificami
Corpo di Cristo, salvami
Sangue di Cristo, inebriami
Acqua del costato di Cristo, lavami
Passione di Cristo, confortami
Risurrezione di Cristo fammi risorgere
Ascensione di Cristo, elevami
Spirito di Cristo, divinizzami
O buon Gesù, esaudiscimi
Entro le tue pieghe nascondimi
Non permettere che io mi separi da Te
Dal nemico maligno difendimi
Nell’ora della morte chiamami
E comanda che io venga a Te
affinché ti lodi con i Tuoi Santi
nei secoli dei secoli, Amen.
80

(Indulg. parziale)

+ Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che alla santissima Tua presenza prostrato, Ti prego col
fervore più vivo, a stampare nel mio cuore sentimenti di fede, speranza, carità, dolore dei miei
peccati e proponimento di non più offenderTi, mentre io con tutto l’amore e con tutta la
compassione vado considerando le Tue cinque piaghe, meditando a ciò che disse di Te, o mio Gesù,
il santo profeta Davide: trapassarono le mie mani ed i miei piedi, contarono tutte le mie ossa.”
(indulg. parziale)
(Segue:)

(IT)
« 1. Tantum ergo sacramentum /
veneremur cernui / et antiquum « 1. Un così grande sacramento
documentum / novo cedat ritui. / veneriamo, dunque, chini e il
Praestet fides supplementum / vecchio rito ceda [il posto] al
sensuum defectui.  nuovo. Supplisca la fede
2. Genitori genitoque / laus et all'insufficienza dei sensi.
jubilatio / salus, honor, virtus 2. Al Genitore ed al Generato sia
quoque / sit et benedictio. / lode e giubilo, acclamazione, onore,
Procedenti ab utroque / compar sit virtù e benedizione. A Colui che
laudatio. / Amen. » procede da entrambi

sia rivolta pari lode. Amen. »

-Panem de coelis praestisti eis


-Omne delectamentum in se habentem
-Oremus: Deus qui nobis....
(Incenso; benedizione; campanelli, campane.)
-Adoremus in aeternum, Sanctissimus Sacramentum
-Laudate Dominum omnes gentes...
-Quoniam confirmata est super nos..
-Gloria Patri...
-Adoremus in aeternum...
(Vedi tutto questo nei vari libri di preghiera che già possiedi.)

+ Dio sia benedetto!


81

Benedetto il Suo santo Nome


Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo
Benedetto il Nome di Gesù
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue
Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare
Benedetto lo Spirito Santo, Paraclito
Benedetta la grande Genitrice di Dio, Maria Santissima
Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione
Benedetta la sua gloriosa Assunzione
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre
Benedetto San Giuseppe, suo castissimo Sposo
Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi, Amen.
(Ind. parziale.)
(E riponi il Santissimo al Suo posto con tutta la devozione possibile.)
+++
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
Si acclama: E con il Tuo spirito.
+Vi benedica Dio onnipotente, +Padre e +Figlio e +Spirito Santo.
Si risponde: Amen.
Nel benedire il popolo; il vescovo usa questa formula:
V. Sia benedetto il nome del Signore. R. Ora e sempre.
V. Il nostro aiuto è nel nome del Signore. R. Egli ha fatto cielo e terra.
V. Vi benedica Dio onnipotente, Padre + e Figlio + e Spirito + Santo. R. Amen.
-La Messa é finita: andate in pace. * Oppure: La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate
in pace. * Oppure: Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. * Oppure: Nel nome del
Signore, andate in pace. * Oppure, specialmente nelle domeniche di Pasqua: Portate a tutti la gioia
gioia del Signore risorto. Andate in pace.
Si risponde: Rendiamo grazie a Dio.

REQUIEM PER I DEFUNTI.

Coro:
82

Requiem aeternam dona eis Domine; et lux perpetua luceat eis. Requiescant in pace, Amen.
(Incenso.)
Salmo 129, De profundis.
+Dal profondo alzai le mie grida a Te, o Signore: esaudisci, o Signore, la mia voce. Siano intente
le Tue orecchie alla voce della mia preghiera. Se Tu baderai, o Signore, alle iniquità, chi, o Signore,
potrà sostenersi? Ma in Te è clemenza, e a causa della Tua legge io ho confidato in Te, o Signore.
L'anima mia si è affidata alla Sua parola, l'anima mia ha sperato nel Signore. Dalla vigilia del
mattino fino alla notte speri Israele nel Signore. Perché nel Signore è misericordia, e redenzione
copiosa presso di Lui. Ed Egli redimerà Israele da tutte le sue iniquità.80
(indulgenza parziale)
L'eterno riposo dona loro, o Signore. E splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Cosi sia
(Indulgenza parziale.)
Da questo momento, la Liturgia prende due varianti: l’una è quella del Requiem classico,
musicato da Mozart e da altri geni: con la lettura, la Sequentia,(v.)il Vangelo, Responsorium ad
Offertorium, Super oblata, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei, Communio, Requiem aeternam e
Finale. La troverai nei Messali e nei vari libri di preghiera.
Dies Irae

Dies Irae, dies illa Giorno dell'ira, quel giorno che


solvet saeclum in favilla: dissolverà il mondo terreno in cenere
teste David cum Sybilla. come annunciato da Davide e dalla Sibilla.

Quantus tremor est futurus, Quanto terrore verrà


quando iudex est venturus, quando il giudice giungerà
cuncta stricte discussurus. a giudicare severamente ogni cosa.

Tuba, mirum spargens sonum La tromba diffondendo un suono mirabile


per sepulcra regionum tra i sepolcri del mondo
coget omnes ante thronum. spingerà tutti davanti al trono.

Mors stupebit et natura, La Morte e la Natura si stupiranno


cum resurget creatura, quando risorgerà ogni creatura
iudicanti responsura. per rispondere al giudice.

Liber scriptus proferetur, Sarà presentato il libro scritto


in quo totum continetur, nel quale è contenuto tutto,
unde mundus iudicetur. dal quale si giudicherà il mondo.

80
De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam. Fiant aures tuae intendentes in vocem
deprecationis meae. Si iniquitates observaveris, Domine, Domine, quis sustinebit? Quia apud te propitiatio est, et
propter legem tuam sustinui te, Domine. Sustinuit anima mea in verbo eius, speravit anima mea in Domino. A custodia
matutina usque ad noctem speret Israel in Domino. Quia apud Dominum misericordia, et copiosa apud eum redemptio.
Et ipse redimet Israel ex omnibus iniquitatibus eius. Requiem aeternam done eis, Domine. Et lux perpetua luceat eis.
Requiescant in pace. Amen.
83

Iudex ergo cum sedebit, E dunque quando il giudice si siederà,


quidquid latet, apparebit: ogni cosa nascosta sarà svelata,
nil inultum remanebit. niente rimarrà invendicato.

Quid sum miser tunc dicturus? In quel momento che potrò dire io, misero,
Quem patronum rogaturus, chi chiamerò a difendermi,
cum vix iustus sit securus? quando a malapena il giusto potrà dirsi al sicuro?

Rex tremendae maiestatis, Re di tremendo potere,


qui salvandos salvas gratis, tu che salvi per grazia chi è da salvare,
salva me, fons pietatis. salva me, fonte di pietà.

Recordare, Iesu pie, Ricorda, o pio Gesù,


quod sum causa tuae viae che io sono la causa del tuo viaggio;
ne me perdas illa die. non lasciare che quel giorno io sia perduto.

Quaerens me, sedisti lassus, Cercandomi ti sedesti stanco,


redemisti Crucem passus: mi hai redento con il supplizio della Croce:
tantus labor non sit cassus. che tanto sforzo non sia vano!

Iuste iudex ultionis, Giusto giudice di retribuzione,


donum fac remissionis concedi il dono del perdono
ante diem rationis. prima del giorno della resa dei conti.

Ingemisco, tamquam reus, Comincio a gemere come un colpevole,


culpa rubet vultus meus per la colpa è rosso il mio volto;
supplicanti parce, Deus. risparmia chi ti supplica, o Dio.

Qui Mariam absolvisti,[1] Tu che perdonasti Maria di Magdala,[2]


et latronem exaudisti, tu che esaudisti il buon ladrone,
mihi quoque spem dedisti. anche a me hai dato speranza.

Preces meae non sunt dignae, Le mie preghiere non sono degne;
sed tu bonus fac benigne, ma tu, buon Dio, con benignità fa'
ne perenni cremer igne. che io non sia arso dal fuoco eterno.

Inter oves locum praesta, Assicurami un posto fra le pecorelle,


et ab haedis me sequestra, e tienimi lontano dai caproni,
statuens in parte dextra. ponendomi alla tua destra.

Confutatis maledictis, Una volta smascherati i malvagi,


flammis acribus addictis, condannati alle fiamme feroci,
voca me cum benedictis. chiamami tra i benedetti.

Oro supplex et acclinis, Prego supplice e in ginocchio,


cor contritum quasi cinis: il cuore contrito, come ridotto a cenere,
gere curam mei finis. prenditi cura del mio destino.

Lacrimosa dies illa, Giorno di lacrime, quello,


qua resurget ex favilla quando risorgerà dalla cenere
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Judicandus homo reus. Il peccatore per essere giudicato.


huic ergo parce, Deus: perdonalo, o Dio:

Pie Jesu Domine, Pio Signore Gesù,


dona eis requiem. dona a loro la pace.

SERVIZIO DIVINO PER I DEFUNTI RITO BIZANTINO


La chiesa o l’area dove si celebra questa Liturgia, privata o pubblica, è adornata di Icone,
Immagini sacre, Crocifisso, candele accese, doni di grano, olio, vino, pasta, zucchero, frutta, dolci,
la torta di grano bollito con zucchero, miele, noci ed altri dolci ed ingredienti preziosi, ereditata
dai tempi apostolici e dedicata ai cari defunti. I doni, alla fine, si benedicono e si danno ai poveri
ed alle persone care.
S’incensa, tutti si segnano con segni di Croce, i sacerdoti danno benedizioni a tutti e benedicono
con molti segni di Croce ed acqua santa i doni.)

Il Diacono: Benedici Sovrano!


Il Sacerdote: Benedetto è il nostro Dio, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Coro. Amen.
Tutti: CONFESSO, a Dio Onnipotente, a Maria Santissima, a tutta la Corte celeste e a voi fratelli e
sorelle: che ho molto peccato in pensieri, parole, opere ed omissioni: per mia colpa, mia colpa, mia
grandissima colpa. E supplico la Beata sempre Vergine Maria, tutti gli angeli, i santi e voi fratelli e
sorelle di pregare per me il Signore Dio nostro.
Il Sacerdote: + Dio Onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla
vita eterna. Amen.
+ Il Signore Onnipotente e misericordioso ci conceda l’indulgenza, l’assoluzione e il perdono dei
nostri peccati. Amen.
Coro: Kyrie eleison, (12 volte.)

LA COLLETTA
Il Sacerdote: Preghiamo:
+ O, Dio, Creatore e Redentore di tutti i fedeli,
concedi alle anime dei defunti l’universale remissione dei peccati:
le nostre devote preghiere ottengano loro il perdono e l’Impero Celeste.
Tu che sei Dio e vivi e regni per tutti i secoli dei secoli.
85

Coro: Amen.
La variante orientale è questa che riproduciamo qui,in antologia:)

Canto alternativo dei Cantori o dei Cori:


+Con gli spiriti dei giusti che hanno compiuto il loro cammino, o, Redentore, dona il riposo alle
anime dei servi Tuoi, proteggendole nella vita beata, presso di Te, Amante degli uomini.

+ Nel Tuo riposo, Signore, dove tutti i Tuoi Santi riposano, dona sollievo alle anime dei Tuoi servi,
poiché Tu, solo, sei senza morte.
- Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo!
+ Tu sei il Dio che discendesti dell’Ade e liberasti gli incatenati nel dolore; Tu, Stesso, concedi il
riposo alle anime dei servi Tuoi.
- Ora e sempre e nei secoli dei secoli, Amen.
+O, sola pura ed Immacolata Vergine che al disopra del creato, partoristi Dio intercedi per la
salvezza dei Tuoi servi.
(I Sacerdoti, in processione vengono davanti ai tavoli con i doni)
GLI INNI
Sacerdoti e Coro, tutti alternativamente:
ALLELUIA, ALLELUIA, ALLELUIA ( 3 volte)
+Tu, nell’abisso della sapienza
con l’amore per gli uomini tutto fai reggere
E ciò che è utile e buono, a tutti Tu concedi
O, unico Creatore, dona il riposo ,o, Signore,
alle anime dei servi e dei figli Tuoi
che in Te, la speranza hanno riposto,
Nel Creatore Onnipotente e Dio nostro!...

Gloria....

+ Muro di cinta e porto, ti abbiamo, o, Maria


implorante bene gradita a Dio
Lui è nato da te, Genitrice di Dio illibata
Tu che sei per i fedeli, salvezza!
86

VERSI DEI SALMI (118)


Cori alterni:
+Beato l’uomo illibato sulla via, che cammina nella legge del Signore
+Accesa è l’anima mia, dei Tuoi precetti in ogni tempo
+Le Tue mani mi hanno fatto e plasmato, fammi comprendere e imparerò i Tuoi comandi
+Tuo sono, salvami, perché la Tua giustizia ho cercato
+Vivo sarò e Ti loderò, mi aiutino i Tuoi giudizi
+Vado errando come una pecora smarrita; cerca il Tuo servo, perché non ho dimenticato i Tuoi
comandamenti!

LE BENEDIZIONI DEI DEFUNTI


(I cori si alternano fra sacerdoti e cantori:)
Cori: Ritornello: Benedetto sei Signore, insegnaci i Tuoi precetti.
Sacerdoti e cantori:
+ Lo stuolo dei Santi ha trovato la sorgente della vita e la Porta del Paradiso;
Potessi anch’io scoprirne la via con la penitenza!
Io sono la pecora smarrita
Chiamami,o, Redentore e salvami !
Cori: Rit. Benedetto...
+Voi che amaste l’Agnello di Dio e foste sacrificati per Lui come agnelli, mutandovi alla vita senza
vecchiaia, nella luce dell’eternità, a Lui, con insistenza, rivolgetevi, o, martiri che ci sciolga dai
debiti.
Cori: Rit. Benedetto...
(La voce del Cristo:)
+ Voi che avete seguito la via stretta piena di tormenti, tutti quelli che in vita la mia Croce, come
giogo avete preso e mi avete seguito con fedeltà, venite, prendete i miei doni, che ho preparato per
voi e le corone celesti
Cori: Rit. Benedetto...
+ Immagine della Tua gloria inesprimibile io sono, sebbene porto le ferite dei peccati; Commuoviti
per la Tua creatura, o Sovrano, e purificala con la Tua bontà; e donami la Tua sospirata eredità,
facendomi di nuovo cittadino del Paradiso.
Cori: Rit. Benedetto...
+Tu che con la mano dal non essere mi hai creato, e con la Tua immagine divina mi hai onorato
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E per la violazione al comando, di nuovo mi hai trasformato in polvere, dalla quale ero preso; a
quello che prima ero, all’immagine riportami, con la bellezza originaria, ornami!
Cori: Rit. Benedetto...
+ Beatifica, Signore, i Tuoi servi e collocali nel Paradiso
dove le schiere dei santi, o Buono, ed i giusti, come luminari splendono
Dona il riposo ai Tuoi servi che dormono il sonno della morte, cancellando loro tutti gli errori!
- Gloria....
+ Una divinità in tre luci, noi lodiamo, con vera fede, noi gridiamo: Santo sei Padre senza principio
e Figlio uguale al Padre e Spirito Consolatore: illumina noi, che con fede Ti serviamo e salvaci dal
fuoco eterno.
- Ora e sempre ...
+ Ave, o Pura, che hai partorito Dio incarnato per la salvezza di tutti. La stirpe umana ha trovato la
salvezza in te e noi il Paradiso, Genitrice di Dio, pura e benedetta!

Cori (alterni:) Alleluia, Alleluia, Alleluia ! (3 volte)

LITANIA
Il Sacerdote (o il Diacono)(canta , incensando:)
+ Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la Tua grande misericordia, noi Ti preghiamo, ascoltaci ed abbi
pietà!
Cori: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison (melodia specifica)
-Preghiamo ancora per il riposo delle anime dei servi di Dio addormentati nel mistico sonno della
morte (si dicono i nomi), .....venga loro perdonata ogni colpa, volontaria ed involontaria
Cori: Kyrie....
-Che il Signore Dio collochi le loro anime dove i giusti riposano; la misericordia divina, L’Impero
dei Cieli e la remissione dei loro peccati siano donate a loro da Cristo, Imperatore immortale,
preghiamo
Cori: Kyrie...
Sacerdote (recita la preghiera:)
+ Dio degli spiriti e d’ogni carne che, calpestata la morte hai debellato il diavolo e hai elargito la
vita al mondo che è Tuo
Tu Signore, dona il riposo alle anime dei poveri servi Tuoi, in luogo di luce, di letizia e di
refrigerio, dove è sparito ogni dolore, tristezza e sospiro. Perdona loro, o Dio buono e amante degli
uomini ogni peccato di parola, d’azione e di pensiero.
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Poiché non c’è uomo che vive e non pecca. Tu, solo Tu sei l’unico senza peccato; la Tua giustizia è
la giustizia nei secoli e la Tua parola è verità!
Poiché Tu sei la resurrezione, la vita ed il riposo dei Tuoi servi, o Cristo, Dio nostro ed a Te
rendiamo Gloria, assieme all’eterno Tuo Padre, ed al Santissimo, Buono e vivificante Spirito, ora e
sempre e nei secoli dei secoli! Cori: Amen.

Cantore: + Beatifica, O Redentore nostro, con i giusti, i Tuoi servi, e collocali nei Tuoi cortili,
com’è scritto, ignorando come un Buono, i loro errori volontari ed involontari, consciamente o
inconsciamente commessi, Unico amante degli uomini.
Gloria....Ora e sempre.
+ Tu, che dalla Vergine sei germogliato nel mondo, o Gesù Cristo, Dio nostro e tramite Lei ci hai
rivelati come figli della Luce, abbi pietà di noi!

- SALMO 50.
IL CANONE.
Cori e Celebranti: (Ode 3:)
Non c’è santo come Te, Signore Dio mio,
che esaltasti la potenza dei Tuoi fedeli, o Buono
e ci consolidasti sulla roccia della Tua confessione !

I GRIDO (proclamato):
+Veramente, vanità e chimere sono tutte le cose, e questa vita è ombra e sogno. Perciò, indarno
s’inquieta ogni uomo, come ha detto la Scrittura: quando conquistiamo il mondo, proprio allora
nella fossa ci ritroviamo, dove insieme vanno i signori ed i plebei. O, Gesù Cristo, nostro Dio,
beatifica i Tuoi servi separati oramai da noi, purificali dalla nebbia del peccato e falli figli della
Luce, o molto compassionevole Signore!

PIANTI ALLA VERGINE


+ Santissima Genitrice di Dio, nel tempo della mia vita non mi abbandonare, all’aiuto degli uomini
non mi affidare; ma da sola, difendimi e compatiscimi !
+ In terra ritornammo, violando il santo comando di Dio, ma per te, o Vergine al cielo dalla terra
c’innalzammo, scuotendo il marciume della morte.

Cori e Celebranti: (Ode 6:)


89

+ Contemplando il mare della vita sconvolto dalla tempesta delle tentazioni


corro al Tuo porto tranquillo e grido a Te: strappa dalla corruzione la mia vita, o molto
Misericordioso!
Cori e fedeli: (incenso):
+ Con i Santi, beatifica o Cristo, le anime dei defunti servi Tuoi! Dove non c’è dolore né tristezza
né sospiro, ma la vita senza tramonto.

II GRIDO
+ Tu, solo Tu sei immortale, Tu che con la mano hai creato e plasmato l’uomo; e noi, mortali, di
terra siamo fatti ed alla stessa terra ritorneremo, come Tu, il mio Costruttore, hai ordinato,
dicendomi: sei polvere ed in polvere ritornerai, dove tutti gli abitanti della terra andranno, con
lamento di sepoltura ed il canto: Alleluia, Alleluia, Alleluia !
I Cori (ripetono:) Coi Santi, beatifica , O, Cristo!........
Diacono: Onoriamo e glorifichiamo con i canti, la Genitrice di Dio, Maria, Madre della Luce!
Cori: + E impossibile per gli uomini vedere Dio,
che neppure le schiere angeliche osano fissare
ma, per opera tua, Maria, tutta pura
fu visto dai mortali il Verbo incarnato
che noi magnifichiamo con le schiere celesti e ti benediciamo.
Il Popolo: L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda a loro la luce perpetua, riposino in pace,
amen.

LE OTTO VOCI
(recitate da cantori e fedeli:)
I. Quale delizia umana è priva di tristezza? Quale gloria sta immutata sulla terra? Tutto è più
sfibrato dell’ombra, tutto più fallace dei sogni; un attimo solo e la morte tutto acchiappa;
Perciò, nella luce del Tuo volto, Gesù Cristo, e nella soavità della Tua bellezza, dona il refrigerio ai
Tuoi eletti, o Amante degli uomini!

II. Ahimè, quanta lotta porta l’anima quando si separa dal corpo! Ahimè, quante lacrime allora e
non c’è nessuno che abbia misericordia di lui! Verso gli angeli alzando gli occhi, vanamente prega;
verso gli uomini tendendo le mani, non c’è nessuno che lo aiuti. Quanto è solo allora, lo spirito
umano! Per questo, cari miei fratelli, conoscendo quanto sia breve la nostra vita, per i nostri fratelli,
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addormentati nel mistico sonno della morte, chiediamo riposo dal Signore Gesù Cristo, e alle nostre
anime, grande misericordia.

III. Vanità e illusione sono le cose dell’uomo, che non rimangono oltre la morte. Non rimane la
ricchezza, non ci accompagna la gloria; perché venendo la morte, tutto perisce. Per cui, imploriamo
il Cristo immortale: beatifica le anime di coloro che sono andati via da noi, laddove si trova la
dimora di coloro che si rallegrano in Te.

IV. Dove è la leggiadria del mondo? Dove è il fantasma delle cose effimere? Dov’è l’oro e il
denaro? Dov’è la moltitudine dei cortigiani ed il loro chiasso? Dove sono gli applausi e le
acclamazioni? Tutte sono polvere, tutte ceneri, tutte ombre ingannevoli. Perciò venite, gridiamo al
Re dei re, Colui che è senza morte: Signore, delle Tue eterne beltà fa degni i Tuoi servi a Te
congiunti, facendoli riposare nella beatitudine della giovinezza senza tramonto.

V. (sempre cantato:)
Mi ricordai del profeta che gridava: Io sono terra e ceneri. Ed ancora mirai nelle tombe le scarne
ossa e mi dissi: ahimè, chi è il re o il milite, il ricco o il povero, il giusto o il peccatore? Beatifica i
Tuoi servi, Signore della vita!

VI. Inizio e fondamento è stata per me la Tua decisione di darmi esistenza: poiché volendo far di
me un essere vivente, di natura visibile ed invisibile, mi hai costruito il corpo di terra; e col Tuo
soffio divino e fautore di vita, mi hai dato l’anima: per questo, o Gesù Cristo, conduci i Tuoi figli
sulla sponda dei viventi e falli accampare nelle tende dei giusti!

VII. A Tua immagine e somiglianza hai plasmato all’inizio l’uomo e lo hai collocato nell’Eden, per
regnare sulle Tue creature; ma lusingato dall’astio del demonio, si è comunicato del cibo proibito,
diventando un violatore delle Tue Leggi. Per questo, o Signore, lo hai condannato a dissolversi nella
terra dalla quale è stato tolto e chiedere riposo, perché stanco del peccato e della vita.

VIII. (cantata:)
Piango e mi lamento, quando penso alla morte e vedo nelle tombe, giacendo la bellezza nostra,
quella creata all’immagine di Dio, spaventevole, senza gloria e senza volto. Che orrore! Che
mistero è questo che come un turbine ci avvolge? Come cademmo nella corruzione? Come ci
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sposammo con la morte? In verità, ciò è avvenuto secondo le Scritture ed il comando di Dio, che fa
morire quando vuole, dell’età non tiene conto, è Lui che la stabilisce.
Con dolcezza o col fulmine ci fa morire ed ai suoi eletti concede il riposo.
(Attimi di silenzio.)

LE SACRE LETTURE.
Diacono: (canta): Stiamo attenti!
Sacerdote: + Pace a tutti voi!
Lettore: E con il Tuo spirito; Felice è la via per la quale cammini oggi, o anima, poiché ti è stato
preparato un luogo di riposo ! A Te, Signore io griderò!
Diacono: Sapienza!
Lettore: Dal primo libro ai Tessalonicesi di San Paolo Apostolo, leggiamo!
Diacono: Con amore e timor di Dio, ascoltiamo le parole dell’Apostolo !
Lettore (Legge in cantus planus specifico, I Tessal. IV,13-17.

Fratelli,non vogliamo che siate nell’ignoranza, riguardo a quelli che dormono il sonno
della morte, affinché non vi rattristiate come gli altri, che non hanno speranza; perché se
crediamo che Gesù è morto e risuscitato, crediamo pure che Dio, nello stesso modo ricondurrà
con Gesù tutti quelli che si addormentarono in Lui. Questo vi diciamo sulla parola del
Signore, che noi, viventi, che saremo rimasti sino alla venuta del Signore, non avremo alcun
vantaggio su quelli che si addormentarono; perché il Signore Stesso, a un ordine, alla voce
dell’Arcangelo, allo squillo della tromba di Dio discenderà dal Cielo, e i morti in Cristo
risusciteranno i primi; poi noi che viviamo ,i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le
nubi, per andare incontro al Signore nell’aria, e così saremo sempre con il Signore.

(Durante il canto dell’Epistola i Diaconi o il Sacerdote hanno incensato.Alla fine:)

Sacerdote: Pace a te che hai annunziato le parole dell’Apostolo!


Cori: Alleluia, Alleluia, Alleluia
(Si fanno avanti i cantori ed i lettori, che proclamano o cantano i Lamenti:)

LAMENTI
92

1.Venite, eredi di Adamo, vediamo messo in terra, costui che è la nostra stessa immagine,
spogliato da ogni bellezza, sciolto nella tomba, imputridito dai vermi, dal buio deteriorato, dalla
terra coperto. Lasciandolo nel buio del sepolcro, preghiamo Gesù Cristo che gli dia riposo
nell’eternità, mentre noi cantiamo a Lui : Alleluia !

Cori: Alleluia (canto specifico, ottava voce.)

2. Ora, tutta la perfidia e la vanagloria della vita si disfà: lo spirito ha lasciato la tenda; il
vaso si è rotto, il fango si è annerito, senza voce, senza sensi, immobile, morto. Lo conduciamo al
sepolcro, pregando Dio che gli dia riposo, cantando: Alleluia.

Cori : Alleluia

3. Cosa è la vita nostra? Veramente, fiore e fumo e brina mattutina. Venite, guardiamo con
afflizione nelle tombe. Dove è la bellezza del corpo? Dove è la giovinezza? Dove sono gli occhi e il
volto del corpo? Tutte sono appassite come erba, tutte sono perite. Venite, cadiamo con lacrime a
Cristo, cantando: Alleluia !

Cori : Alleluia

4. Grande pianto e lamento, gran sospiro e tormento è la separazione dell’anima. Allora


appare l’Inferno e la perdizione per questa vita passeggera, che è ombra senza sostanza, sogno
ingannevole, che appare come spettro, tormento della vita sulla terra. Fuggiamo dal peccato
mondano, per ereditare le ricchezze celesti, cantando: Alleluia.

Cori : Alleluia

5. Quando da tremendi angeli sarà strappata con violenza l’anima al corpo, ella scorda tutti i
parenti ed i conoscenti, scorda glorie ed illusioni, scorda il corpo tanto passionevole; e si cura delle
realtà future, del giudizio che verrà sulla vanità e sul corpo tanto afflitto. Venite, preghiamo il
Giusto Giudice che perdoni al Suo servo ciò che ha sbagliato, cantando: Alleluia.

Cori : Alleluia
93

6. Tutti inutili si vedono ora gli organi del corpo; quelli che fino a poco prima battevano
all’unisono, si vedono inoperanti, morti, insensibili; gli occhi sono calati, i piedi sono legati, le mani
sono immobili, l’udito è annientato, la lingua col silenzio si è cinta, tutto alla tomba si dà.
Veramente, vanità sono tutte le cose umane. A Cristo, Dio incarnato è immortale cantiamo:
Alleluia!

Cori : Alleluia

(La voce del defunto:)


7. Vedendomi giacere senza voce e senza fiato, piangete tutti per me, fratelli e amici, parenti
e conoscenti. Appena ieri parlavo con voi e senza alcun annunzio è venuta sopra di me l’ora
tremenda della morte. Perciò venite tutti voi che mi amate e baciatemi coll’ultimo bacio; poiché
d’ora in poi, non camminerò, né parlerò più con voi. Al Giusto Giudice io vado, dove non c’è
favoritismo, dove servo e padrone insieme staranno. L’Imperatore o il milite, il ricco o il povero
avranno lo stesso trattamento. Ciascuno, secondo le sue opere, sarà glorificato o vergognato. Perciò
prego tutti voi e vi supplico: implorate senza sosta il Signore Gesù Cristo, Dio nostro, per me,
perché non mi collochi secondo i miei peccati nel luogo del travaglio, ma laddove è la Luce della
vita.

Cori : Alleluia

(per i bambini:)
8. Col Tuo giudizio giusto prima che cresca pienamente hai falciato come erba florida questi
pargoli che hai tolto da noi, o, Signore. Prendendoli, o Verbo, trapianta tutti loro sulla montagna
divina delle eterne squisitezze.

Cori: Alleluia

9. E venuta la spada della morte e ti ha falciato come una palma giovane, te, che non sei
arrivato alla conoscenza delle delizie terrene, o bambino felicissimo. Ecco, Gesù Cristo apre a te le
porte celesti, contandoti fra i suoi eletti, come un misericordioso Signore.

Cori: Alleluia
94

(La voce del bambino defunto:)


10. Non vi affliggete per me, non ho fatto nulla degno di afflizione, grida il pargoletto morto;
piuttosto piangete per voi, tutti, parenti, amici, che tanto peccate, perché non siate condannati ai
tormenti !

Cori: Alleluia

11. Hai privato questi bambini delle delizie terrene, per farli partecipi delle Tue raffinatezze
celesti, perché non hanno ancora calpestato i Tuoi precetti divini; glorifichiamo la profondità
infinita dei Tuoi giudizi, o Buono!

Cori: Alleluia

(La voce del bambino defunto:)


12. Dio, Dio, che m’hai chiamato, sii ora Luce di consolazione per la mia casa, perché pianto
grande si è abbattuto sui miei cari, perché tutti a me guardavano, essendo il loro dolce pargolo. Tu
Stesso, nato dal grembo della Vergine, consola il seno di mia mamma e placa il fuoco del cuore di
mio papà, dai quali Tu senti cantare: Alleluia!

Cori: Alleluia
IL CANTO DELL’ILLUMINAZIONE
(Il Sacerdote benedice con una candela, o il Vescovo con dikerion.)
+ Ora sto al riposo ed ho trovato gran sollievo, perché sono salito dalla corruzione alla vita.
Signore, Gloria a Te.

LAMENTI (segue.)

(Dall’ufficio dei sacerdoti: )


13. Oggi mi separo dalla mia stirpe e corro da Te, l’Unico senza peccato; nelle tende dei
giusti, con i Tuoi eletti, dammi il riposo !

14. Visto che tutti camminiamo verso lo stesso luogo e sotto la stessa pietra finiremo, per
polvere diventare, a Gesù Cristo, chiediamo riposo per coloro che sono caduti nel mistico sonno
della morte. Questa , o fratelli è la nostra vita: un giocatolo sulla terra; ciò che non fummo ci
95

rendiamo; ciò che abbiamo perderemo. Volubile sogno noi siamo, alito storpio, volo di uccello
migratorio, veliero sul mare, senza orma. Perciò gridiamo a Colui che è senza morte: Signore, falli
degni della Tua felicità senza fine, perché ti cantino in eternità : Alleluia!

Cori: Alleluia

15. Fratelli amati, non dimenticatemi, quando lodate il Signore, ma ricordatevi del mio affetto e
del mio amore.Ricordatevi anche della fratellanza e pregate Dio che mi faccia riposare con i giusti,
cantando :

Cori: Alleluia

16. All’improvviso mi ha raggiunto la morte e m’ha separato oggi dai miei cari: Gesù Cristo, Tu
che mi hai mutato dal mondo, donami il riposo in luoghi rinfrescanti., per cantarTi: Alleluia.

Cori: Alleluia

17. La morte, la fossa ed il giudizio che svela le nostre opere ci aspettano: salva, o Dio
amorevole i Tuoi servi che hai strappato ora da noi, per cantarTi: Alleluia

Cori: Alleluia

(La voce del sacerdote defunto:)


18. Premurosamente vi prego, ascoltate quello che con tanto dolore vi dico: per voi è questo
mio pianto, nella speranza che qualcuno mi sia d’aiuto. Vi imploro, quando canterete questi lamenti,
ricordatevi di me, che nelle vostre tante afflizioni vi ho consolato e tante volte insieme siamo entrati
nella casa del Signore ed insieme abbiamo cantato: Alleluia

Cori: Alleluia

19. Quanto sono amare le parole di coloro che muoiono, dette quando vanno via di qua: fratelli,
dai fratelli mi separo, lascio tutti gli amici e me ne vado, ma dove vado non so, cosa mi attende, mi
è ignoto, solamente Colui che mi ha chiamato, sa. Ma voi offrite per me sacrifici e preghiere col
canto: Alleluia!
96

Cori: Alleluia

20. Dove vanno le anime dei nostri cari e dolci fratelli, adesso, che si separano da noi? Come
vivono laddove sono ora? Conoscere il mistero, bramerei ; ma non c’è nessuno capace a dirmelo. Si
ricordano loro, forse, di noi, come noi di loro? O hanno dimenticato coloro che li rimpiangono e
gioiscono già in Colui a cui cantano: Alleluia.

Cori: Alleluia

(La voce del defunto:)


21. Ecco, ora giacendo mi vedete e non molto starò davanti a voi. Ecco, la lingua è ammutita, le
labbra hanno cessato di muoversi. Rimanete in pace familiari miei cari, figli ! Salvatevi amici !
Salvatevi conoscenti! Io vado per la mia via ! Offrite sacrifici e preghiere per me, col canto:
Alleluia!

Cori: Alleluia

22. Sai, Dio nostro, che nei peccati siamo nati. Per questo Ti preghiamo per intercessione della
Genitrice, perdona gli sbagli dei nostri cari, che da uomini mortali hanno commesso in vita, per
cantarTi con gioia: Alleluia

Cori: Alleluia
23. Ci incamminiamo sulla via eterna, stando come dei colpevoli davanti a Dio eterno, tutti con
la faccia abbassata. Dove sarà allora la bellezza ?Dove la ricchezza? Dove la superbia di questa
vita? Nulla di questo sarà a noi d’aiuto, se non il cantare senza sosta: Alleluia!

Cori: Alleluia
24. Perché ti turbi, vanamente, uomo? Ancora un attimo, e tutto passa. Nell’Inferno non c’è
riparazione e neppure riposo alcuno. Là c’è il verme sempre sveglio, là tutto è buio e tenebra. Là
sarò io condannato, perché non mi sono impegnato a cantare spesso: Alleluia!

Cori: Alleluia
97

25. Se hai avuto pietà di qualcuno, anche per te, lassù, ci sarà pietà; se ti sei commosso per un
orfano, anche per te, lassù ci si commuoverà ; se hai salvato qualcuno dall’afflizione, anche tu, lassù
sarai salvato; e se hai dato riparo a qualche ignudo, nella vita, anche tu sarai coperto e salvato dal
canto: Alleluia!

Cori: Alleluia
(Voce del defunto:)
26. Tremenda è la via sulla quale m’incammino, sulla quale mai sono andato; ed il luogo mi è
ignoto, dove nessuno davvero, mi conosce; è pauroso vedere chi ti conduce, ma ancora più
spaventevole vedere Colui 9che m’ha chiamato, il Sovrano della vita e della morte, che ci convoca
lassù quando vuole, prima che possiamo cantare: Alleluia.

Cori: Alleluia !

27. Appassisce la giovinezza e la bellezza del corpo nel tempo della morte: la lingua
terribilmente arde, la gola inaridita si accende; allora la beltà degli occhi si spegne ed il colore delle
guance cambia, la bellezza del collo si sfibra e d’allora cessa di ripetere il canto: Alleluia !

Cori: Alleluia

28. Ora, calmatevi, tranquillizzatevi! Per il morto calmatevi! Cessate ogni tumulto e lamento!
Contemplate il grande mistero del mistico sonno della morte, perché il momento fatale è terribile!
Tacete, affinché l’anima possa partire in pace; in grande bisogno si trova e con molto timore prega
il Signore Dio, cantando: Alleluia!

Cori: Alleluia
29. Quanti non sono stati rapiti, senza annunzio, dal talamo di nozze, e finiti direttamente nel
sepolcro! Coronandosi con legame eterno sono finiti nel dolore infinito, non svegliandosi più dal
loro letto nuziale. Simultanee le nozze con la fossa, simultaneo l’abbraccio nuziale con quello della
morte; simultaneo il riso con il pianto e con il canto: Alleluia!

Cori : Alleluia
98

30. Ci rallegriamo solo sentendo che lassù c’è Luce eterna, la fonte della nostra vita,le delizie senza
fine; lassù è il Paradiso, dove le anime dei giusti si rallegrano. Uniamoci noi tutti in Cristo, per
gridare a Dio: Alleluia!

Cori : Alleluia
VANGELO

(I Diaconi o il Sacerdote incensano. Il Diacono o il Sacerdote prende il Vangelo, lo porta in


processione e all’ambone, rivolto al Sacerdote principale, canta:)

Diacono: Benedici, Sovrano, il servo di Dio che va ad annunziare il Vangelo del Santo, glorioso
Apostolo ed Evangelista Giovanni !

Sacerdote: Dio, per intercessione dell’Apostolo ed Evangelista Giovanni ti conceda di annunziare


con grande efficacia la sua parola, in adempimento del Vangelo del Suo diletto Figlio e Signore
nostro Gesù Cristo !

Diacono: Sia a me, secondo la tua parola, Sovrano!


Diacono II: Con sapienza e timor di Dio, ascoltiamo il Santo Vangelo
Sacerdote: Pace a tutti voi!
Il Coro: E con il Tuo spirito
Diacono: Dal Santo Vangelo secondo Giovanni!
Coro: Gloria a Te, Signore, gloria, gloria a Te!
Diacono II: Stiamo attenti con timore santo!
Il I Diacono o il Sacerdote (canta il Vangelo:)

+Disse il Signore ai giudei che erano venuti da Lui: In verità, in verità vi dico: chi ascolta la
mia parola e crede a Colui che mi ha mandato ha la vita eterna e non va incontro al
giudizio,ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità vi dico: è venuta l’ora ed è
questa, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l’avranno ascoltata
vivranno. Come, infatti il Padre ha la vita in Se Stesso, così ha concesso al Figlio di avere la
vita in Se Stesso; e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo.
Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri
udranno la Sua voce e ne usciranno;quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti
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fecero il male, per una risurrezione di condanna. Io non posso fare nulla da me stesso; giudico
secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la
volontà di Colui che mi ha mandato.

Sacerdote: Pace a te che hai annunciato la Buona Novella!


( Il Sacerdote benedice il popolo con il Vangelo. Tutti si avviano all’altare per l’Offertorio, mentre
i cori cantano:)
Coro: Gloria a Te, Signore, Gloria, gloria a Te!
(Segue l’Omelia e poi la Santa Messa normale.)
++++++++
(Alla fine dopo la Comunione, tutti s’inginocchiano:)

PREGHIERE DI ASSOLUZIONE DEI DEFUNTI.


Diacono: Preghiamo il Signore
Coro: Signore pietà.
Il Sacerdote :(dice ad alta voce:)
+ Signore, Dio nostro, che con la Tua indicibile sapienza hai plasmato l’uomo dal fango, lo
hai rinnovato con la Tua divina bellezza e lo hai adornato come creatura celeste ed eletta per la
gloria della Tua maestà e del Tuo Impero; ma lui ha trasgredito il Tuo comando e ha perso la
purezza della Tua immagine. Perciò, perché il peccato non sia immortale, Tu hai ordinato la morte;
e perché la malizia non diventi eterna, come Padre, amante degli uomini, hai ordinato che questo
miscuglio stupendo ed inesprimibile di corpo e di spirito si disintegri e si sbricioli, così che l’anima
ritorni alla sua santa origine, sino alla Risurrezione universale, ed il corpo si sfibri in polvere e terra
da cui è stato formato.
Perciò Ti preghiamo, Padre buono e misericordioso, Figlio Unigenito e Spirito Santo consustanziale
e vivificante, di non permettere che l’Abisso del nulla inghiottisca le Tue creature. Fa che i loro
corpi si sciolgano in terra e le anime volino nelle schiere dei giusti.
Così, Signore, Dio nostro: trionfi su di loro la Tua smisurata bontà ed il Tuo amore senza pari, per
noi. E se sono caduti questi servi Tuoi sotto la maledizione dei loro padri o delle loro madri, o di se
stessi; o se hanno amareggiato qualche sacerdote e sono stati legati da lui con interdizione non
sciolta; se sono cadute in grande scomunica da parte di un vescovo, e per indifferenza o pigrizia,
non hanno avuto l’assoluzione; perdona e libera loro da ogni catena, obbligo o giuramento +
attraverso me, peccatore, indegno servo Tuo. Il loro corpo si sciolga in polvere e le loro anime
vadano nelle dimore dei giusti.
100

Così, Signore Gesù Cristo, che hai dato a San Pietro il potere delle chiavi dell’Impero celeste ed a
lui e agli altri Apostoli, quello di legare e sciogliere i peccati, + sciogli i peccati dei Tuoi servi, in
questo secolo ed in quello che verrà. Per intercessione della Beata Sempre Vergine Maria, Genitrice
di Dio, dei Santi, gloriosi Apostoli, araldi di Dio e portatori dello spirito, del giusto Lazzaro, risorto
il quarto giorno e di tutti i santi Tuoi. Amen.

LO SCIOGLIMENTO:
+ Il Signore Gesù Cristo, Dio nostro, che sul Santo Apostolo Pietro ha edificato la Sua Chiesa e gli
ha dato il potere delle chiavi, e dopo la Sua risurrezione ha dato a tutti gli Apostoli il potere di
legare e sciogliere i peccati dei caduti; e da loro anche noi abbiamo questo potere: perdoni e sciolga
voi, figli spirituali defunti, da ogni peccato, sbaglio o errore commessi in vita come uomini,
volontariamente o involontariamente: e vi beatifichi nel seno di Abramo, nelle tende del Paradiso,
sotto gli alberi sacri dell’Eden, nell’Impero dei Cieli, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo, Amen.

(Tutti prendono i doni in mano, li alzano in alto per tre volte:


Il Diacono: Nel felice mistico sonno, concedi, Signore, il riposo alle anime dei defunti servi Tuoi,
donando loro il Paradiso!
Cori: Eterno riposo, eterno riposo, eterno riposo (3 volte)
(Il sacerdote asperge con vino i doni, soprattutto la Torta ed i dolci, dicendo:) Del Signore è la
terra ed i suoi abitanti! Le tue mani mi hanno creato, Signore!
(Si offrono i doni per la chiesa e per i poveri. Una parte si porta a casa per la benedizione delle
case.)
Fine e a Dio lode.

Nel secondo volume sono trattate le preghiere relative ai Sacramenti ed alle celebrazioni
Eucaristiche in vari riti.

Meditazioni conclusive.

Hamlet. AMLETO. (Atto I, scena II, trad. Carlo Rusconi, 1901.)


101

Oh, perché questa massa di carne troppo indurita non può stemperarsi in lagrime? O
perché l’Onnipotente ha vietato il suicidio? Oh Dio! oh Dio! come fastidiose, triste,
scolorate mi sembrano tutte le cose di questo mondo! Obbrobrio ad esso! oh obbrobrio!
egli è un giardino incolto, pieno tutto di malefiche piante.

Amleto, atto terzo, scena prima, trad. mia.

« To be, or not to be, that is the question: « Essere, o non essere, è questo che mi chiedo:
Whether 'tis nobler in the mind to suffer se sia più nobile per la mente soffrire
The slings and arrows of outrageous fortune, colpi di fionda e dardi d'oltraggiosa fortuna
Or to take arms against a sea of troubles,
o prender armi contro un mare d'affanni
And by opposing end them? To die, to sleep… e, opponendosi, por loro fine? Morire, dormire…
No more, and by a sleep to say we end nient'altro, e con un sonno dire che poniamo fine
The heartache and the thousand natural shocks al dolore del cuore e ai mille traumi naturali
That flesh is heir to: 'tis a consummation di cui è erede la carne: è una conclusione
Devoutly to be wished. da desiderarsi devotamente. Morire, dormire.
To die, to sleep. Dormire, forse sognare. Sì, qui è l'ostacolo,
To sleep, perchance to dream. Ay, there's the rub, perché in quel sonno di morte quali sogni possano
For in that sleep of death what dreams may come venire,dopo che ci siamo tolti di dosso questo groviglio
When we have shuffled off this mortal coil mortale, deve farci riflettere. È questo lo scrupolo che
Must give us pause. There's the respect rende sventura a una vita così lunga.
That makes calamity of so long life, Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del
For who would bear the whips and scorns of time, tempo,il torto dell'oppressore, l'ingiuria dell'uomo
Th'oppressor's wrong, the proud man's contumely, superbo, gli spasimi dell'amore disprezzato,il ritardo
The pangs of despis'd love, the law's delay, della legge,l'insolenza delle cariche ufficiali,
The insolence of office, and the spurns e il disprezzo che il merito paziente
That patient merit of th'unworthy takes, riceve dagli indegni,
When he himself might his quietus make quando egli stesso potrebbe darsi quietanza
With a bare bodkin? Who would fardels bear, con un semplice stiletto? Chi porterebbe fardelli,
To grunt and sweat under a weary life, grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa,
But that the dread of something after death, se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte,
The undiscovered country from whose bourn il paese inesplorato dalla cui frontiera
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No traveller returns, puzzles the will, nessun viaggiatore fa ritorno, sconcerta la volontà
And makes us rather bear those ills we have e ci fa sopportare i mali che abbiamo
Than fly to others that we know not of? piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti?
Thus conscience does make cowards of us all, Così la coscienza ci rende tutti codardi,
And thus the native hue of resolution e così il colore naturale della risolutezza
Is sicklied o'er with the pale cast of thought, è reso malsano dalla pallida cera del pensiero,
And enterprises of great pitch and moment e imprese di grande altezza e momento
With this regard their currents turn awry, per questa ragione deviano dal loro corso
And lose the name of action. » e perdono il nome di azione. »

Dal V atto, scena I. (trad. Carlo Rusconi, 1901.)


AMLETO.
Quel cranio ebbe un tempo una lingua, e poteva cantare. Come quel mariuolo lo caccia
contro la terra quasi fosse il cranio di Caino, che commise il primo omicidio! Poteva essere
la testa d’un politico quella che viene così manomessa da quel malandrino; di un uomo che
avrebbe potuto gabbare Iddio; non poteva essere cosi?

O di un cortigiano che sapesse dire: «Buon dì, dolce signore! come sta il mio buon
signore?» E poteva essere il signore Caio, che lodava il cavallo del signore un Tale, quando
intendeva di dimandargliene; non poteva anche esser ciò?

Sì, sì; ed ora appartiene a monsignor Verme, e non ha gote, e un becchino le infligge un
colpo di vanga sulla croce dei denti. È una bella rivoluzione, se avessimo il senno per
vederla. Quelle ossa non costarono dunque alcuna fatica ad essere formate, perché si giuochi
con esse al volante? Le mie mi fan male pensandoci.
Eccone un altro. Chi sa se non è il cranio di un avvocato? Dove sono ora i cavilli e le sottili
distinzioni, le cause, le autorità forensi, i sofismi? Come tollera egli che quel furfante gli dia
della sua infangata zappa così per la testa? Perché non gli muove lite per danni e interessi?
Uh! Forse costui a’ suoi tempi era un largo acquistatore di terre, e parlava continuo delle sue
rendite, de’ suoi diritti, de’ suoi privilegi, delle sue multe, de’ suoi patti di ricupera. È questa
la multa delle sue multe, e la ricupera delle sue ricupere, vedere la sua bella testa così
ripiena di bella polvere? Le sue garanzie e doppie garanzie non gli guarentiranno dunque
103

nulla più delle sue compere che uno spazio di terra uguale appena alla lunghezza di due
rogiti? Il contratto di alienazione delle sue terre capirebbe a malapena in quella cassetta; e
non avrà l’erede anch’egli nulla di più? Ah!
ORAZIO.
Non un briciolo di più, signore.

FINE DEL LIBRO

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