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D. L.

vo 165/2001

Art. 53 Incompatibilit, cumulo di impieg i e incaric i !Art.5" del d.lg# n.2$ del 1$$3, come modi%icato prima dall&art. 2 del decreto legge n. 35" del 1$$3, convertito dalla legge n. ''" del 1$$3, poi dall&art. 1 del decreto legge n. 361 del 1$$5, convertito con modi%ica(ioni dalla legge n. '3) del 1$$5, e, in%ine, dall&art. 26 del d.lg# n. "0 del 1$$" nonc * dall&art. 16 del d.lg# n. 3") del 1$$"+
1. Resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilit dettata dagli articoli 60 e seguenti del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nonc !, per i rapporti di lavoro a tempo par"iale, dall#articolo 6, comma $, del decreto del Presidente del %onsiglio dei ministri 17 mar"o 19&9, n. 117 e dagli articoli 57 e seguenti della legge $3 dicembre 1996, n. 66$. Restano ferme altres' le disposi"ioni di cui agli articoli $67, comma 1, $73, $7(, 50& nonc ! 676 del decreto legislativo 16 aprile 199(, n. $97, all#articolo 9, commi 1 e $, della legge $3 dicembre 199$, n. (9&, all#articolo (, comma 7, della legge 30 dicembre 1991, n. (1$, ed ogni altra successiva modifica"ione ed integra"ione relativa alla disciplina. $. )e pubblic e amministra"ioni non possono conferire ai dipendenti incaric i, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, c e non siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o c e non siano espressamente autori""ati. 3. *i fini previsti dal comma $, con appositi regolamenti, da emanarsi ai sensi dell#articolo 17, comma $, della legge $3 agosto 199&, n. (00, sono individuati gli incaric i consentiti e +uelli vietati ai magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, nonc ! agli avvocati e procuratori dello ,tato, sentiti, per le diverse magistrature, i rispettivi istituti. (. -el caso in cui i regolamenti di cui al comma 3 non siano emanati, l#attribu"ione degli incaric i . consentita solo nei casi espressamente previsti dalle legge o da altre fonti normative. 5. /n ogni caso, il conferimento operato direttamente dall#amministra"ione, nonc ! l#autori""a"ione all#eserci"io di incaric i c e provengano da amministra"ione pubblica diversa da +uella di appartenen"a, ovvero da societ o persone fisic e, c e svolgano attivit d#impresa o commerciale, sono disposti dai rispettivi organi competenti secondo criteri oggettivi e predeterminati, c e tengano conto della specifica professionalit, tali da escludere casi di incompatibilit, sia di diritto c e di fatto, nell#interesse del buon andamento della pubblica amministra"ione. 6. / commi da 7 a 13 del presente articolo si applicano ai dipendenti delle amministra"ioni pubblic e di cui all#articolo 1, comma $, compresi +ueli di cui all#articolo 3, con esclusione dei dipendenti con rapporto di lavoro a tempo par"iale con presta"ione lavorativa non superiore al cin+uanta per cento di +uella a tempo pieno, dei docenti universitari a tempo definito e delle altre categorie di dipendenti pubblici ai +uali . consentito da disposi"ioni speciali lo svolgimento di attivit libero0professionali. 1li incaric i retribuiti, di cui ai commi seguenti, sono tutti gli incaric i, anc e occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i +uali . previsto, sotto +ualsiasi forma, compenso. ,ono esclusi i compensi derivanti2 a3 dalla collabora"ione a giornali, riviste, enciclopedie e simili4 b3 dalla utili""a"ione economica da parte dell#autore o inventore di opere dell#ingegno e di inven"ioni industriali4 c3 dalla partecipa"ione a convegni e seminari4 d3 da incaric i per i +uali . corrisposto solo il rimborso delle spese documentate4 e3 da incaric i per lo svolgimento dei +uali il dipendente . posto in posi"ione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo4 f3 da incaric i conferiti dalle organi""a"ioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita. 7. / dipendenti pubblici non possono svolgere incaric i retribuiti c e non siano stati conferiti o previamente autori""ati dall#amministra"ione di appartenen"a. %on riferimento ai professori universitari a tempo pieno, gli statuti o i regolamenti degli atenei disciplinano i criteri e le procedure per il rilascio dell#autori""a"ione nei casi previsti dal presente decreto. /n caso di inosservan"a del presente decreto, salve le pi5 gravi san"ioni e ferma restando la responsabilit disciplinare, il compenso dovuto per le presta"ioni eventualmente svolte deve essere versato, a cura dell#erogante o, in difetto, del percettore,

nel conto dell#entrata del bilancio dell#amministra"ione di appartenen"a del dipendente per essere destinato ad incremento del fondo di produttivit o di fondi e+uivalenti. &. )e pubblic e amministra"ioni non possono conferire incaric i retribuiti a dipendenti di altre amministra"ioni pubblic e sen"a la previa autori""a"ione dell#amministra"ione di appartenen"a dei dipendenti stessi. ,alve le pi5 gravi san"ioni, il conferimento dei predetti incaric i, sen"a la previa autori""a"ione, costituisce in ogni caso infra"ione disciplinare per il fun"ionario responsabile del procedimento4 il relativo provvedimento . nullo di diritto. /n tal caso l#importo previsto come corrispettivo dell#incarico, ove gravi su fondi in disponibilit dell#amministra"ione conferente, . trasferito all#amministra"ione di appartenen"a del dipendente ad incremento del fondo di produttivit o di fondi e+uivalenti. 9. 1li enti pubblici economici e i soggetti privati non possono conferire incaric i retribuiti a dipendenti pubblici sen"a la previa autori""a"ione dell#amministra"ione di appartenen"a dei dipendenti stessi. /n caso di inosservan"a si applica la disposi"ione dell#articolo 6, comma 1, del decreto legge $& mar"o 1997, n. 79, convertito, con modifica"ini, dalla legge $& maggio 1997, n. 1(0, e successive modifica"ioni ed integra"ioni. *ll#accertamento delle viola"ioni e all#irroga"ione delle san"ioni provvede il 6inistero delle finan"e, avvalendosi della 1uardia di finan"a, secondo le disposi"ioni della legge $( novembre 19&1, n. 6&9, e successive modifica"ioni ed integra"ioni. )e somme riscosse sono ac+uisite alle entrate del 6inistero delle finan"e. 10. )#autori""a"ione, di cui ai commi precedenti, deve essere ric iesta all#amministra"ione di appartenen"a del dipendente dai soggetti pubblici o privati, c e intendono conferire l#incarico4 pu7, altres', essere ric iesta dal dipendente interessato. )#amministra"ione di appartenen"a deve pronunciarsi sulla ric iesta di autori""a"ione entro trenta giorni dalla rice"ione della ric iesta stessa. Per il personale c e presta comun+ue servi"io presso amministra"ioni pubblic e diverse da +uelle di appartenen"a, l#autori""a"ione . comun+ue subordinata all#intesa tra le due amministra"ioni. /n tal caso il termine per provvedere . per l#amministra"ione di appartenen"a di (5 giorni e si prescinde dall#intesa se l#amministra"ione presso la +uale il dipendente presta servi"io non si pronun"ia entro 10 giorni dalla rice"ione della ric iesta di intesa da parte dell#amministra"ione di appartenen"a. 8ecorso il termine per provvedere, l#autori""a"ione, se ric iesta per incaric i da conferirsi da amministra"ioni pubblic e, si intende accordata4 in ogni altro caso, si intende definitivamente negata. 11. 9ntro il 30 aprile di ciascun anno, i soggetti pubblici o privati c e erogano compensi a dipendenti pubblici per gli incaric i di cui al comma 6 sono tenuti a dare comunica"ione all#amministra"ione di appartenen"a dei dipendenti stessi dei compensi erogati nell#anno precedente. 1$. 9ntro il 30 giugno di ciascun anno, le amministra"ioni pubblic e c e conferiscono o autori""ano incaric i retribuiti ai propri dipendenti sono tenute a comunicare, in via telematica o su apposito supporto magnetico, al 8ipartimento della fun"ione pubblica l#elenco degli incaric i conferiti o autori""ati ai dipendenti stessi nell#anno precedente, con l#indica"ione dell#oggetto dell#incarico e del compenso lordo previsto o presunto. )#elenco . accompagnato da una rela"ione nella +uale sono indicate le norme in applica"ione delle +uali gli incaric i sono stati conferiti o autori""ati, le ragioni del conferimento o dell#autori""a"ione, i criteri di scelta dei dipendenti cui gli incaric i sono stati conferiti o autori""ati e la risponden"a dei medesimi ai principi di buon andamento dell#amministra"ione, nonc ! le misure c e si intendono adottare per il contenimento della spesa. -ello stesso termine e con le stesse modalit le amministra"ioni c e, nell#anno precedente, non anno conferito o autori""ato incaric i ai propri dipendenti, anc e se comandati o fuori ruolo, dic iarano di non aver conferito o autori""ato incaric i. 13. 9ntro lo stesso termine di cui al comma 1$ le amministra"ioni di appartenen"a sono tenute a comunicare al 8ipartimento della fun"ione pubblica, in via telematica o su apposito supporto magnetico, per ciascuno dei propri dipendenti e distintamente per ogni incarico conferito o autori""ato, i compensi, relativi all#anno precedente, da esse erogati o della cui eroga"ione abbiano avuto comunica"ione dai soggetti di cui al comma 11. 1(. *l fine della verifica dell#applica"ione delle norme di cui all#articolo 1, commi 1$3 e 1$7, della legge $3 dicembre 1996, n. 66$, e successive modifica"ioni e integra"ioni, le amministra"ioni pubblic e sono tenute a comunicare al 8ipartimento della fun"ione pubblica, in via telematica o su supporto magnetico, entro il 30 giugno di ciascun anno, i compensi percepiti dai propri dipendenti anc e per incaric i relativi a compiti e doveri d#ufficio4 sono altres' tenute a comunicare semestralmente l#elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono affidati incaric i di consulen"a, con l#indica"ione della ragione dell#incarico e dell#ammontare dei compensi corrisposti.

15. )e amministra"ioni c e omettono gli adempimenti di cui ai commi da 11 a 1( non possono conferire nuovi incaric i fino a +uando non adempiono. / soggetti di cui al comma 9 c e omettono le comunica"ioni di cui al comma 11 incorrono nella san"ione di cui allo stesso comma 9. 16. /l 8ipartimento della fun"ione pubblica, entri il 31 dicembre di ciascun anno, riferisce al Parlamento sui dati raccolti e formula proposte per il contenimento della spesa per gli incaric i e per la ra"ionali""a"ione dei criteri di attribu"ione degli incaric i stessi.

Art. 508 - Incompatibilit 1. Al personale docente non consentito impartire lezioni private ad alunni del proprio istituto. 2. Il personale docente, ove assuma lezioni private, tenuto ad informare il direttore didattico o il preside, al quale deve altres comunicare il nome degli alunni e la loro provenienza. 3. Ove le esigenze di funzionamento della scuola lo richiedano, il direttore didattico o il preside possono vietare l assunzione di lezioni private o interdirne la continuazione, sentito il consiglio di circolo o di istituto. !. Avverso il provvedimento del direttore didattico o del preside ammesso ricorso al provveditore agli studi, che decide in via definitiva, sentito il parere del consiglio scolastico provinciale. ". #essun alunno pu$ essere giudicato dal docente dal quale a%%ia ricevuto lezioni private& sono nulli gli scrutini o le prove di esame svoltisi in contravvenzione a tale divieto. '. Al personale ispettivo e direttivo fatto divieto di impartire lezioni private. (. ) ufficio di docente, di direttore didattico, di preside, di ispettore tecnico e di ogni altra categoria di personale prevista dal presente titolo non cumula%ile con altro rapporto di impiego pu%%lico. *. Il predetto personale che assuma altro impiego pu%%lico tenuto a darne immediata notizia all amministrazione. +. ) assunzione del nuovo impiego importa la cessazione di diritto dall impiego precedente, salva la concessione del trattamento di quiescenza eventualmente spettante ai sensi delle disposizioni in vigore. 1,. Il personale di cui al presente titolo non pu$ esercitare attivit- commerciale, industriale e professionale, ne pu$ assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in societ- costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in societod enti per i quali la nomina riservata allo .tato e sia intervenuta l autorizzazione del /inistero della pu%%lica istruzione. 11. Il divieto, di cui al comma 1,, non si applica nei casi si societ- cooperative. 12. Il personale che contravvenga ai divieti posti nel comma 1, viene diffidato dal direttore generale o capo del servizio centrale competente ovvero dal provveditore agli studi a cessare dalla situazione di incompati%ilit-. 13. ) ottemperanza alla diffida non preclude l azione disciplinare. 1!. 0ecorsi quindici giorni dalla diffida senza che l incompati%ilit- sia cessata, viene disposta la decadenza con provvedimento del direttore generale o capo del servizio centrale competente, sentito il 1onsiglio nazionale della pu%%lica istruzione, per il personale appartenente ai ruoli nazionali& con provvedimento del provveditore agli studi, sentito il consiglio scolastico provinciale, per il personale docente della scuola materna, elementare e media e, sentito il 1onsiglio nazionale della pu%%lica istruzione, per il personale docente degli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore. 1". Al personale docente consentito, previa autorizzazione del direttore didattico o del preside, l esercizio di li%ere professioni che non siano di pregiudizio all assolvimento di tutte le attivit- inerenti alla funzione docente e siano compati%ili con l orario di

insegnamento e di servizio. 1'. Avverso il diniego di autorizzazione ammesso ricorso al provveditore agli studi, che decide in via definitiva.

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