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La confessione di Michelle Bonev sul suo blog: Francesca Pascale, la "fidanzata" di Berlusconi, lesbica

Michelle Bonev, la storia damore tra Francesca Pascale e Silvio Berlusconi una grande messinscena, perch Francesca lesbica, ed io sono stata molto pi che una sua amica. Silvio ha deciso di annunciare il fidanzamento pubblico con Francesca soltanto per continuare a divertirsi con lei e con le sue amiche, e non essere giudicato male dalla societ. Pensava di aver fatto bene i conti, ma si ritrovato con una fidanzata autoritaria e senza scrupoli. Pi volte mi ha chiesto, infatti, di portarla via da Arcore perch diceva che era una cattiva persona e lo ricattava. Non stato facile per me scrivere queste righe, ma stato ancora pi difficile guardare dentro di me con onest ed ammettere che i compromessi che ho accettato nella mia vita mi abbiano divorato a tal punto da non riconoscere pi cosa sia giusto e cosa sbagliato. Negli ultimi 10 anni ho vissuto in un mondo che mi ha preso tutto: i sogni, gli ideali, la dignit. Il sistema corrotto del danaro e del potere mi ha marchiato a vita. Ho sbagliato a scegliere la strada che pensavo fosse la pi facile e che si rivelata, invece, per me devastante: mi sono illusa di essere felice. Sono stata amica dei potenti, fidanzata con uomini ricchi, ho avuto tutte le cose che desideravo: successo, soldi, vestiti, gioielli Ma a quale prezzo? So che il passato non si pu cancellare, ma so anche che il presente nelle nostre mani e che il futuro dipender dalle scelte che facciamo ora. Mi hanno sempre detto: Il mondo questo mia cara, impara a navigare. E io ho navigato, oh s che ho navigato Ma sono arrivata talmente lontano da non rendermi pi conto della realt.

Io non voglio pi essere la donna della lettera scarlatta, n fare la vittima; io voglio cambiare la mia vita, raccontandovi la mia storia, perch questa la storia del mondo. Noi tutti crediamo in certi principi e in certe regole, ci dilettiamo con belle parole come giustizia, amore, libert, ma appena ci sentiamo in pericolo siamo pronti a tradire e calpestare chiunque. Siamo talmente convinti che il fine giustifichi i mezzi che abbiamo perso la nostra identit. Ma cosa posso fare? mi dicevo. In questo mondo se non appartieni a un gruppo, a unorganizzazione o a un colore politico, non vai avanti. Non basta la competenza, il talento, non basta lavorare 18 ore al giorno, serve comunque un santo in paradiso. Tutti sappiamo che funziona cos e abbiamo talmente accettato questo sistema, che ormai diventata una cosa normale essere raccomandati. Ma che mondo abbiamo costruito?

Mi guardo intorno e vedo persone disperate che non sanno cosa dare da mangiare ai propri figli, e poi vedo altre persone, che sguazzano nella ricchezza e nel lusso, prendendosi gioco di milioni di lettori dalle copertine dei settimanali con storie di fidanzamenti inverosimili. Come la storia damore tra Francesca Pascale e Silvio Berlusconi.Una grande messinscena, perch Francesca lesbica, ed io sono stata molto pi che una sua amica. Silvio ha deciso di annunciare il fidanzamento pubblico con Francesca soltanto per continuare a divertirsi con lei e con le sue amiche, e non essere giudicato male dalla societ. Pensava di aver fatto bene i conti, ma si ritrovato con una fidanzata autoritaria e senza scrupoli. Pi volte mi ha chiesto, infatti, di portarla via da Arcore perch diceva che era una cattiva persona e lo ricattava. Questa soltanto una delle tante falsit in cui mi sono costretta a vivere. Ma io non voglio pi vivere nella falsit.

Soffro nel sapere che in questo preciso istante ci sono persone che hanno perso tutto e stanno pensando al suicidio, mentre altre pensano alle orge e al cappottino tigrato di un barboncino. Ci sono persone che hanno il problema di arrivare a fine mese, mentre altre hanno il problema di come spendere diecimila euro in contanti in un solo giorno. E poi ci sono persone che si vendono, e altre che le comprano C un divario cos grande tra i problemi di queste due categorie di persone che niente pu colmarlo. Ma la cosa pi triste che proprio chi soffre, continua a votare chi lo flagella. Per disperazione, per ignoranza, per buona fede tutte ragioni plausibili, ma il risultato che cos non cambier niente. Leibniz diceva: Quello in cui viviamo il migliore dei mondi possibili. Io non voglio pi accettare che questo sia il miglior mondo possibile. Se il mondo siamo noi, allora noi siamo in grado di cambiarlo. Tempo fa ho pubblicato una lettera aperta sul mio blog che raccontava la mia vita professionale nel mondo dello spettacolo negli ultimi 10 anni. Oggi ho deciso di completare quella lettera, di raccontarvi la verit su ci che ho vissuto. Di come si possa perdere se stessi, pensando di raggiungere i propri sogni e capire un giorno, che non valsa la pena. Io sono qui, davanti a voi, per testimoniare che nessun sogno vale la nostra vita, la nostra dignit di essere umani. Sono consapevole che le mie rivelazioni saranno scomode a qualcuno; che cercheranno di fermarmi, screditarmi, forse di uccidermi Ma voglio che tutti sappiano che non mi rimasto altro che la verit, ed solo questa che voglio condividere con voi nei prossimi giorni. La verit ci render liberi. FONTE: michellebonevblog.it

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