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EMC Introduzione 2
3 elementi coinvolti
EMC Introduzione 3
generatori di disturbo
Naturali
s
fulmini, scariche elettrostatiche (ESD),.. Ripetitori radiotelevisivi Telefoni cellulari e cordless radars ogni circuito elettrico percorso da correnti variabili motori elettrici, teleruttori schede elettroniche azionamenti, .
EMC Introduzione 4
Artificiali strutturali
s s s
Artificiali accidentali
s
s s s
Apparato vittima
EMC Introduzione 5
inversamente proporzionale
%
campo vicino (elettrico o magnetico) due conduttori (un conduttore ed una superficie metallica) con differenza di potenziale a radiofrequenza q antenne
dipoli
meccanismi bidirezionali
Prof. Alberto Tonielli - DEIS Universit di Bologna
EMC Introduzione 6
Introduzione Definizioni
s
rete di conduttori (equipotenziali) rispetto ai quali sono definite le tensioni di segnale q a causa della impedenza non nulla possono non essere equipotenziali se percorsi da correnti ad elevata frequenza tutti gli oggetti metallici che non hanno funzione elettrica esplicita (scatole, radiatori, ) ma che si trovano nelle vicinanze di circuiti elettrici q sede di accoppiamenti parassiti sistema di conduttori collegati a Terra q le parti metalliche delle apparecchiature vanno obbligatoriamente collegate a Terra per ragioni di sicurezza
EMC Introduzione 7
Massa
Terra
Introduzione Definizioni
s s s
carico
0V Masse
Zc
Terra
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Introduzione Definizioni
s s
Disturbi di Modo Comune (CM) Disturbi di Modo Differenziale (DM) generatore Zg ICM IDM carico
Zc
ICM
EMC Introduzione 9
Insieme di regole generali che stabiliscono il concetto di compatibilit elettromagnetica per le apparecchiature elettriche ed elettroniche
Scopo
sviluppare un insieme di norme comuni che garantiscono la liberalizzazione del mercato definire requisiti EMC essenziali che consentano di raggiungere determinati obiettivi favorire la libera circolazione delle merci garantendo livelli qualitativi comparabili indipendentemente dal paese di provenienza
EMC Introduzione 10
requisiti EMC
ogni apparecchiatura immessa sul mercato deve q garantire che i disturbi elettromagnetici da essa generati siano limitati ad un livello che permetta loro di convivere con altre apparecchiature senza disturbarne il funzionamento q possedere un adeguato livello di immunit intrinseca dai disturbi elettromagnetici che le consenta di funzionare correttamente in un ambiente elettromagneticamente definito
Si fa riferimento a Norme specifiche che tengono conto q delle funzioni svolte dalla apparecchiatura, q del livello di degrado accettabile per quella tipologia q dell'ambiente in cui essa sar installata
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Norma
insieme di che specificano, in dettaglio, requisiti EMC Norma conforme alla direttiva e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'U.E.) Contiene regole di tipo generale q caratteristiche dei disturbi q livelli medi dei disturbi nei diversi ambienti q procedure di prova q limiti per le emissioni q livelli di prova per l'immunit q guida alla risoluzione dei problemi
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EMC Introduzione 13
SI
Prove ridotte
Prove complete
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Porta
interfaccia dell'apparato con l'ambiente elettromagnetico esterno delimitazione fisica dell'apparato attraverso cui possono accoppiarsi i disturbi elettromagnetici Porta involucro Alimentazione AC Porta di controllo
Involucro
Alimentazione DC
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dBW: potenza, P2 rispetto al livello di riferimento P1=1W dBm: potenza, P2 rispetto al livello di riferimento P1=1mW dBV: tensione, V2 rispetto al livello di riferimento V1=1V dBV/m: campo elettrico, E2 rispetto a E1=1V/m
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