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GIUSTI Alberto II D APPUNTI di ALCHIMIA LE BASI DELLA SCIENZA ALCHEMICA La storia dellalchimia ha inizio in et medievale,ma gli alchimisti traggono

diretta ispirazione da trattati filosofici di et greca precristiana di autori quali Aristotele,Galeno,Dioscoride,Ippocrate e Teofrasto. Questi antichi filosofi furono i primi,in particolare Teofrasto e Galeno nel II sec. a.C.,a intraprendere studi scientifici,riguardanti sia la preparazione di che pietre e minerali e sali,che si pensava avessero propriet particolari. Naturalmente queste tesi non erano dimostrabili se non a posteriori,e lunico modo per verificarne la veridicit era sperimentare molte volte,registrando gli effetti ottenuti. IL CONFRONTO CON GALILEI Solo con la rivoluzione astronomica e Galileo Galilei vengono formulati i principi della scienza moderna,ovvero: - la matematizzazione della realt e dei fenomeni; -la critica allauctoritas; - lesperienza come dato casuale e riproducibile per dimostrare un assunto che si trasformer in legge matematica. Quindi appare chiara la distinzione tra una visione qualitativa della realt,che quella dei filosofi,ed una visione numerica e matematica,che appartiene agli scienziati della rivoluzione astronomica. LE COMPONENTI DELLALCHIMIA Comunque fatto sta che questi continui esperimenti alchemici facciano parte del primo grande aspetto della scienza alchemica: la ,ovvero le procedure di carattere alchemico,quali la colorazione di vetri o la fabbricazione delloro,uno dei grandi misteri dellalchimia. E questi dati ci vengono forniti dai papiri di Leida e di Stoccolma,dove sono conservate ricette su questi tipi di lavorazione e fabbricazione dei metalli. La seconda componente della scienza alchemica la spiritualit: infatti la ricerca delloro o della pietra filosofale sono segno di una costante idea di perfezione,di salvezza e di eternit. una lotta contro lo scorrere del tempo e della deperibilit quella che intraprende lalchimista,anche se impari e senza

21/3/06

speranza,e che rende lalchimista diverso dagli artigiani qualsiasi. ALCHIMISTA E FILOSOFO A CONFRONTO Ci che distingue lalchimista e il filosofo sono gli scopi: mentre il filosofo si limita alla ricerca delle cause ontologiche del mondo naturale, lalchimista ricerca la perfezione della materia, nellutopia di liberare la natura dai suoi limiti ed imperfezioni. Per i filosofi la natura era fissa,immutabile e classificabile nei quattro elementi aristotelici;per gli alchimisti invece il mondo naturale racchiude misteri che non possono essere freddamente catalogati,ma devono essere disgelati attraverso le abilit tecnicopratiche degli alchimisti stessi. Luomo quindi faber,che cerca di sostituirsi alle fasi della natura. E questa sua caratteristica lo distingue dal comune artigiano, che parimenti abile nella lavorazione dei metalli: infatti lalchimista non si limita a dar sfoggio della sua arte,ma portato verso una conoscenza che lo eleva dai comuni artigiani e dagli stessi filosofi.

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