Sei sulla pagina 1di 2

KAFKA HASEK STORIE PARALLELE

di DANILO DE MARCO

ILLUSTRAZIONE DI YEVGENI VEDERNIKOV (1960) PER IL BUON SOLDATO SVJK DI JAROSLAV HASEK

SOTTO IL CIELO DI PRAGA MAGICA

UNO DI CULTURA EBREO-TEDESCA, LALTRO SLAVA. UNO MALINCONICO E VEGETARIANO, LALTRO CUOCO E BEVITORE. DUE MONDI CHE CONVIVEVANO NELLA CAPITALE BOEMA SINCONTRARONO. E DIVENNERO LA CHIAVE PER CAPIRLA

A DESTRA, LO SCRITTORE JAROSLAV HASEK (PRAGA, 1883-1923) CELEBRE PER IL SUO ROMANZO IL BUON SOLDATO SVJK. QUESTANNO RICORRONO GLI ANNIVERSARI DELLA SUA NASCITA E MORTE. OLTRE A QUELLO DELLA NASCITA DI FRANZ KAFKA, SOTTO(PRAGA, 1883-1924)

l buon soldato Svjk non era ancora nato quando Hasek gi era famoso in decine di bettole praghesi. In due locali si mise particolarmente in vista: un ristorante con giardino alla periferia di Zizkov e ancor pi al Cabaret Balkan in Templarska ulice (via dei Templari) nella citt Vecchia. Al Balkan dal 1910 e sino allo scoppio della Prima guerra mondiale si davano convegno giornalisti, letterati ed artisti ai margini dellanarchismo: una sorta di scapigliatura ceca. Per entrarvi non era necessario il biglietto dinvito. Vi si vendevano allasta disegni, quadri, anche manoscritti; il ricavato veniva subito speso in baldorie. Una volta, ricorda Michael Mares, anarchico e amico di Jaroslav Hasek, accompagnai Franz Kafka al Balkan e fu l che conobbe Hasek, cos come altri scrittori cechi divenuti famosi in seguito: S.K. Neumann, Karel Toman, Frana Sramek, Gellern, il pittore Brunner e lo scultore Stursa. Tutti questi formavano una compagnia di veri mattacchioni. Pare che a Kafka, normalmente cos serio e chiuso, piacque molto il locale e soprattutto latmosfera che vi si respirava, osserv quellanimazione con un dolce sorriso, lievemente incrinato da una piega di tristezza. Quando poi Hasek con voce

sgraziata da avvinazzato, tra capriole da saltimbanco, cominci a cantare una vecchia canzone... E fu, e fu a Solferino / che il sangue scorse a fiumi ben pi del vino / hop, hop, in Franz svan la malinconia. Si racconta di un secondo ultimo incontro tra Kafka e Hasek nel locale Kravin (Stalla per le mucche) nel quartiere di Krlovsk Vinohradiy, in occasione dellauto-candidatura alle elezioni e del comizio di Jaroslav Hasek su Situazione politica, Alcolismo, Prostituzione, Darwinismo ed il re di Bulgaria. noto disse che un deputato riceve unindennit di dieci fiorini al giorno. Ed proprio per questo che

mi candido. Con il mio mestiere di scrittore e giornalista non potrei mai guadagnare dieci fiorini e tanto meno se facessi la spia della polizia come seconda professione... Dieci fiorini! S. Dieci fiorini, che se sar eletto sar una bella somma comune, poich la scialacquer con gli amici di partito, simpatizzanti ed elettori. Quelluomo dal dolce triste sorriso, sempre immerso in se stesso scrive ancora Michal Mares rise sonoramente e di gusto. Una frequentazione, quella dei postriboli anarchici, che non fu mai segnalata neppure da Max Brod nelle sue numerose memorie biografiche sullo scrittore. Si pu immaginare che in quel loro incontro si sia divertito non solo Kafka, ma

anche Hasek, pensando che Kafka sarebbe stato un iscritto ideale del vero Partito del lieve progresso nei limiti della legge. Kafka e Hasek (di cui questanno ricorrono gli anniversari di nascita e morte: 1883-1923) sono totalmente diversi tra loro per etna, lingua, provenienza sociale, aspetto e scrittura. La percezione che essi avevano del mondo viene trasportata sulla carta da Kafka nel silenzio della notte e con tormento. Da Hasek, tra rumori inimmaginabili: sui tram, nelle osterie tra boccali di birra e gli schiamazzi degli ubriachi, talvolta leggendo anche qualche frase per verificarne leffetto. La famiglia di Kafka era di cultura ebraico tedesca. Il padre di estrazione proletaria in rapida ascesa sociale e sempre pi imborghesito. Il padre di Hasek, un intellettuale slavo in catastrofica perdita di stima e in rovina economica. Kafka timido e facile agli sgomenti frequenta le lezioni di filosofia di un allievo del Brentano. Hasek dorme nei fienili, chiede Kafka alto lelemosina e frequenta un ed esile, Hazek marinaio depravato. piccolo Kafka alto ed esile; Ha- e rotondetto. sek piccolo e rotondetto. Il primo Kafka vegetariano e aste- morir di tisi, mio. Hasek un eccellente laltro di cirrosi cuoco, unottima forchetta. E alcolizzato. Persino nella morte Kafka, colpito dalla tisi, muore di fame, mentre Hasek spinto nella tomba per eccesso di cibi e di alcool. Franz Kafka morir nel sanatorio di Wiener Wald il 3 giugno del 1924; Jaroslav Hasek si arrender alla cirrosi pochi mesi prima, nella casa di Lipnice a pochi passi dallosteria, il 3 gennaio 1923. Il fascino segreto per lidea anarchica potrebbe far parte dellinteresse del Kafka scrittore. Ancora Mares ne parla indicando la presenza di Kafka a una riunione anarchica nella locanda Alla citt di Praga e ne accenna nel 1909 parlando dellabbigliamento di Kafka: ...un ampio feltro come lo portavano un tempo i carbonari italiani e un fiocco di seta alla Verdi. Una ribellione narrativa, quella del Kafka scrittore, che per non era accompagnata dalla ribellione sociale, paralizzata e atterrita di fronte alle leggi di cui non si po-

GETTY (2)

IL GIOCO DELLE COPPIE / 2

DANILO DEMARCO

SCOMPARSO DA ALCUNE BIRRERIE DI PRAGA. tevano intravedere n causa n ragione. ALLA TIGRE D'ORO (U ZLATHEO TYGRA), Per Kafka la scrittura importante in NELLA FOTO, ANCHE PER MERITO DEL GRANDE SCRITTORE BOHUMIL HRABAL quanto rifugio, in quanto suo progetto esiL'AMBIENTE NON CAMBIATO stenziale. Solo finch scrive pu nascondersi. Appena posa la penna si trova allo scoperto. La scrittura diventa un rifugio. va. Confrontandoli si scopre che sono La finestra gli serve per guardare il mon- identici anche nelle virgole e nei punti. do fuori, quando ne ha voglia o necessit. La sua testa non produce storie, ma ne come un occhio che si pu chiudere, il deposito dal quale queste vengono fuori pu esserci labisso. Correre contro prelevate per poter soddisfare la gola, la la finestra ed attraversare i vetri scheg- pancia, la parte digestiva del corpo. Egli giati, scavalcare, dopo limpiego di tutte le sembra negare il cosiddetto processo forze, il davanzale, nota nei Diari. creativo esaltando quella parte della vita La scrittura fonte di insormontabili (e del corpo) che, rispetto alla testa, di sodifficolt per Kafka e per quelito viene considerata meno nosto non vuole essere esposto bile. Limportante per lui non Kafka agli occhi degli altri. Alla scritlo scrivere ma il prodotto, che si legge per tura disposto a sacrificare interpretarlo, ha valore esistenziale in quanto non solo corpo e salute, ma Hasek per gli permette, scambiato per persino i risultati dello scrive- ridere, scrive una certa somma, di rimanere re, non producendoli o, se pub- il filosofo fuori casa tra la gente e ubriablicati, distruggendoli. La lette- Karel Kosik carsi. Hasek desacralizza lo ratura come fonte di sostentascrivere. Per quanto i contatti mento sarebbe la sconfitta. tra Kafka ed il gruppo dei letteHasek fa del vagabondagrati boemi siano stati esigui, rigio tra foreste e bettole in Slovacchia, mangono gli unici che abbia avuto con la Austria, Germania, Croazia, Ungheria, letteratura ceca. Per il resto tutti i suoi leuna professione. In Russia diventa com- gami rimangono racchiusi nellarea tedemissario politico durante la rivoluzione sco-ebraica dalla quale la letteratura ceca dei Soviet. Nonostante abbia gi una si sentiva divisa da una barriera storica moglie e un figlio, sposa unoperaia che pressoch insormontabile. al suo rientro a Praga fa passare per La storia della letteratura praghese Principessa. la storia di una muta convivenza accomPer lui scrivere fare una copia di ci pagnata dallo sforzo di estirpare, per che custodisce in s; copia senza valore n quanto debole e destinata ad appassire, importanza. Scrive senza mai correggere ogni radice comune tra comunit ceca, tee rileggere i testi e li firma con il nome di desca ed ebraica. Lepisodio dei rapporti amici o anche di nemici; con nomi intravi- tra Kafka e Hasek esprime quasi simbolisti sulle insegne dei negozi. Nelle birrerie camente i silenzi e le ombre di questa conperde manoscritti che riscrive e poi ritro- vivenza territoriale forzata, nascondendo

LO SPIRITO DI JAROSLAV HASEK NON

una tanto occulta quanto unica simbiosi sbocciata tra le mura di Praga: simbiosi fatta di silenzio. La divisione dei tre elementi era quasi totale e a tutti i livelli. I tedeschi avevano con mezzo milione di cechi rapporti esclusivamente commerciali. Mai un tedesco si sarebbe acceso il sigaro con un fiammifero della Utredn matice Skolska e mai nessun ceco con un fiammifero della Schulveriein tedesca. Mai un tedesco ha messo piede nella Mestanska beseda ceca, cos come mai un ceco nel Casin tedesco. Persino i concerti erano esclusivamente in lingua unica, cos come i bagni pubblici, i parchi, i campi da gioco, la maggioranza dei ristoranti, dei caff e delle botteghe. La passeggiata dei cechi era via Ferdinando, mentre quella dei tedeschi era in via Prikopy scrive Egon Erwin Kisch. E Villy Hass, amico di Kafka ricorda: Subito dopo vi era la zona dellIrraggiungibilit, Misteriosit o almeno dellEstraneit, dellAvventura e dellIncontrollabilit. Chi a mezzogiorno faceva alcuni passi e si spostava verso via Ferdinando (oggi via Narodn), dove passeggiavano le belle signore, era dun tratto allontanato dalla sua patria, dalla terraferma pi di un giovanotto che oggi raggiungesse a piedi, diciamo, il Paraguay. Kafka si legge per interpretarlo, mentre Hasek per ridere, scrive il filosofo Karel Kosik. Lopera di Kafka viene considerata enigmatica, sibillina, difficile da decifrare. Nellopera di Hasek tutto sembra chiaro; letteratura trasparente che si comprende di per s, provoca il riso e nientaltro. Ma anche questa solo apparenza.
DANILO DE MARCO

Potrebbero piacerti anche