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INDICE GENERALE

Espressioni utilizzate nel manuale Definizione dei termini e delle abbreviazioni xi xii

Sezione 1 1.1 INTRODUZIONE (Ed. 10/06)


Generalit Nome Destinazione duso Controindicazioni Caratteristiche generali Filosofia di sicurezza Simboli sullapparecchiatura Responsabilit del costruttore Smaltimento Codice prodotto 1 1 1 1 1 3 5 6 8 9

1.2 ATTENZIONI, AVVERTENZE E NOTE DI SICUREZZA (Ed. 10/06)


Attenzioni Avvertenze Note Avvertenze e note relative allaccessorio bilancia Formula 2000 1 3 4 4

1.3 INSTALLAZIONE (Ed. 10/06)


Attenzioni Collegamento elettrico ed idraulico Requisiti acqua per emodialisi Collegamento di tipo seriale Gruppo di continuit con batteria Sconnessione apparecchiatura 1 2 2 3 3 5

Sezione 2 2.1 DESCRIZIONE DELLAPPARECCHIATURA E DEI SUOI COMPONENTI (Ed. 10/06)


Pannello anteriore (fig. 1) Pannello anteriore: descrizione Pannello anteriore (fig. 2-3) Supporto dializzatore (fig. 4) Pannello posteriore (fig. 5) Pannello posteriore : descrizione 1 2 3 4 6 7

2.2 INTERFACCIA OPERATORE (Ed. 10/06)


Generalit Guida in linea Strumenti grafici e modifica delle variabili relative 1 4 6

ITA Ed. 10/06

Versione sw. 5.7

Indice generale - i di xiv

Sezione 3 3.1 FORMULA DOMUS (HOME CARE SYSTEM) APPARECCHIATURA PER DIALISI DOMICILIARE (Ed. 10/06)
Controindicazioni Pannello anteriore Regolazione del monitor Attenzioni

1
1 2 3 4

Sezione 4 4.1 CONFIGURAZIONE (Ed. 10/06) Sezione 5 5.1 PREPARAZIONE ALLA DIALISI (Ed. 10/06)
Condizioni preliminari Accensione manuale Accensione automatica Test 1 1 2 2

5.2 MONTAGGIO MATERIALI MONOUSO (Ed. 10/06)


Montaggio linee Linea arteriosa in Ago doppio (AD), Ago singolo singola pompa (ASsp), Ago singolo doppia pompa (ASdp) ed Emodiafiltrazione (HDF) Linea venosa in Ago doppio (AD), Ago singolo singola pompa (ASsp) Linea venosa in Ago singolo doppia pompa (ASdp) Linea venosa/infusione in Emodiafiltrazione (HDF) Caricamento semiautomatico dello spezzone pompa Apertura automatica della clamp Montaggio dializzatore Montaggio sacche di soluzione per priming 1 1 3 4 5 7 8 8 8

5.3 SEZIONE BAGNO DI DIALISI (Ed. 10/06)


Preparazione del bagno con bicarbonato (liquido o in polvere) o acetato Montaggio cartuccia Bidry Montaggio cartuccia a perforazione Cambio tipo di soluzione concentrato Attacco al dializzatore 1 5 6 8 9

5.4 RIEMPIMENTO CIRCUITO EXTRACORPOREO (Ed. 10/06)


Scelta della modalit di trattamento Riempimento linee in Ago Doppio (AD) Riempimento linee in Ago Singolo Singola Pompa (ASsp) Riempimento linee in Ago Singolo Doppia Pompa (ASdp) Riempimento linee in Emodiafiltrazione (HDF) 1 3 3 4 5

ii di xiv - Indice generale

Versione sw. 5.7

ITA Ed. 10/06

Sezione 6 6.1 INIZIO DIALISI (Ed. 10/06)


Impostazione dei parametri di ultrafiltrazione Connessione paziente ed inizio trattamento: Dialisi Ago Doppio (AD) Connessione paziente ed inizio trattamento: Ago Singolo Singola Pompa (ASsp) Connessione paziente ed inizio trattamento: Ago Singolo Doppia Pompa (ASdp) Connessione paziente ed inizio trattamento: Emodiafiltrazione (HDF) Passaggio da Ago Doppio ad Ago Singolo Singola Pompa Ultrafiltrazione isolata Test del sistema di ultrafiltrazione Allarme test del sistema di ultrafiltrazione fallito 1 2 3 3 5 6 7 8 8

6.2 STACCO PAZIENTE (Ed. 10/06)


Stacco paziente in Ago Doppio, Ago Singolo Singola Pompa ed Emodiafiltrazione Stacco paziente in Ago Singolo Doppia Pompa (ASdp) 1 4

Sezione 7 7.1 EPARINA (Ed. 10/06)


Montaggio siringa Impostazione/modifica capacit siringa Impostazione/modifica infusione eparina Impostazione/modifica pre-stop eparina Visualizzazione totale eparina infusa Attivazione del programma di eparina Riempimento siringa durante il trattamento Boli di eparina 1 2 2 2 3 4 5 5

Sezione 8 8.1 FUNZIONAMENTO IN EMODIAFILTRAZIONE CON INFUSIONE DI LIQUIDO DI DIALISI - PHF (Ed. 10/06)

Indicazioni Controindicazioni Descrizione Montaggio dei materiali monouso Dializzatore Linee Linea infusione Linea arteriosa Linea venosa Riempimento linee Riempimento linee con sacche di fisiologica Riempimento linee con liquido di dialisi ultrapuro Preparazione del bagno, impostazione del programma di UF e funzionamento in PHF Test integrit filtro PHF Boli di infusione Stacco paziente (con fisiologica o aria) Stacco paziente con dialisato ultrapuro Allarmi e segnalazioni Allarme fine infusione Allarme pressione di infusione fuori limite
Versione sw. 5.7

1 1 1 3 3 3 5 7 9 10 11 13 14 15 16 16 17 20 20 20

ITA Ed. 10/06

Indice generale - iii di xiv

Allarme tempo scaduto per priming linea infusione /test filtro PHF Allarme linea infusione non in sede Allarme coperchio pompa infusione Allarme infusione dialisato non corretta Segnalazione errore linea tastatore BLD Segnalazione errore linea bilancia Segnalazione flusso infusione nullo Segnalazione priming infusione incompleto

21 21 22 22 23 23 23 24

8.2 VALIDAZIONE MICROBIOLOGICA SISTEMA PHF (Ed. 10/06)


Introduzione Determinazioni microbiologiche Preparazione di formula2000 Materiali monouso 1 1 2 3

8.3 PROCEDURE DI SANITIZZAZIONE PER LE APPARECCHIATURE FORMULA 2000 CHE ESEGUONO IL TRATTAMENTO PHF (Ed. 10/06)
Procedura di disinfezione di avvio per apparecchiature formula 2000 in trattamento PHF Sanitizzazione di mantenimento per apparecchiature formula 2000 in trattamento PHF 1 2

Sezione 9 9.1 FUNZIONAMENTO IN EMODIAFILTRAZIONE ON-LINE CON REINFUSIONE ENDOGENA DELLULTRAFILTRATO HFR (Ed. 10/06)
Indicazioni Controindicazioni Descrizione Montaggio dei materiali monouso Dializzatore Cartuccia adsorbente Linee Linea arteriosa Linea venosa Linea ultrafiltrazione/infusione Selezione del riempimento linee Riempimento linee con cartuccia Selecta Plus Riempimento linee con cartuccia Selecta Preparazione del bagno, impostazione del programma di UF e funzionamento in HFR Regolazione del flusso di UF/infusione Stacco paziente Allarmi e segnalazioni Allarme fine infusione Allarme pressione di infusione fuori limite Allarme tempo scaduto per il priming linea infusione Allarme linea infusione non in sede Allarme coperchio pompa infusione Allarme rottura emofiltro Allarme flusso di UF/infusione troppo elevato Allarme pressione di transmembrana HFR fuori limite Segnalazione errore linea tastatore BLD
iv di xiv - Indice generale Versione sw. 5.7

1 1 1 3 3 3 3 4 5 6 8 9 10 13 13 14 15 15 15 16 16 16 17 17 18 18

ITA Ed. 10/06

Segnalazione errore linea bilancia Segnalazione flusso infusione nullo Segnalazione priming HFR incompleto

18 19 19

Sezione 10 10.1 PROFILI (Ed. 10/06)


Indicazioni I profili Avvertenze I profili standard Impostazione di un profilo standard Modifica di un profilo standard Salvataggio di un profilo standard come profilo utente Disabilitazione di un profilo standard I profili utente Configurazione dei profili utente Curva risultante e variabili di simulazione Le caselle rosse Utilizzo dei profili utente Profili utente: modifica dei parametri dialitici Disabilitazione di un profilo utente Cambio di un profilo utente Lavviso Verifica profilo Visualizzazione profilo Fine UF 1 1 2 3 7 11 11 12 14 14 20 21 22 24 24 25 25 26 26

10.2 PROFILER (Ed. 10/06)


Indicazioni Impostazione dei profili Visualizzazione dei parametri Disabilitazione Profiler 1 1 5 7

Sezione 11 11.1 I SENSORI DI FORMULA PLUS (Ed. 10/06)


Generalit ed avvertenze Controindicazioni Visualizzazione grafica dei parametri Test sensori Segnalazione test sensori Formula Plus non superato Montaggio linee Linea arteriosa Linea venosa Linea ultrafiltrazione/infusione 1 1 2 4 4 5 5 7 8 11 11 11 11 14 14
Versione sw. 5.7 Indice generale - v di xiv

SPHYGMO
Caratteristiche Precauzioni per luso Funzionamento Segnalazioni Errore misura Sphygmo
ITA Ed. 10/06

Pressione sistolica fuori limite Pressione diastolica fuori limite Dati tecnici sfigmomanometro

14 14 15 16 16 16 17 18 18 18 19 19 19 20 21 21 21 21 22 23 23 24 24 25 26 28 28 28 28

PULSAR
Caratteristiche Indicazioni Funzionamento Segnalazioni Frequenza cardiaca fuori limite Dati tecnici Pulsar

HEMOX
Caratteristiche Indicazioni Funzionamento Segnalazioni Ematocrito fuori limite Saturazione di ossigeno fuori limite Calo volume percentuale fuori limite Dati tecnici Hemox

NATRIUM
Caratteristiche Funzionamento Dati tecnici Natrium

BILANCIO TERMICO CARDIUM


Segnalazioni Frequenza cardiaca fuori limite assoluto Frequenza cardiaca fuori limite percentuale Frequenza cardiaca fuori limite derivativo

Sezione 12 12.1 DISINFEZIONE/PULIZIA (Ed. 10/06)


Generalit Attenzioni ed avvertenze Gestione rettangolo avvenuta disinfezione/pulizia Disinfezione/pulizia chimica Parametri disinfezione/pulizia chimica Disinfezione/pulizia chimica completa Parametri disinfezione/pulizia chimica completa Disinfezione/pulizia chimica a caldo Parametri disinfezione/pulizia chimica a caldo Disinfezione termica Kit predisposizione termica centralizzata Disinfezione/pulizia centralizzata Centralizzata chimica /chimica speciale Centralizzata lavaggio termico /lavaggio termico speciale Centralizzata disinfezione termica /termica speciale Impostazione manuale Procedura di disinfezione/pulizia
vi di xiv - Indice generale Versione sw. 5.7

1 2 3 4 4 5 5 6 7 7 7 8 8 9 9 9 10
ITA Ed. 10/06

Agente chimico utente Utilizzo degli ultrafiltri Forclean

13 14

12.2 DISINFEZIONE/PULIZIA SETTIMANALE (Ed. 10/06)


Generalit Procedura di disinfezione/pulizia Annullamento della disinfezione/pulizia programmata 1 2 4

Sezione 13 13.1 ALLARMI E SEGNALAZIONI : GENERALITA (Ed. 10/06)


Allarmi silenziabili durante priming e stacco Lista allarmi-segnalazioni Errori macchina Allarme Errore 0 2 3 7 7

13. 2 ALLARMI E SEGNALAZIONI SEZIONE DIALISATO (Ed. 10/06)

ALLARMI
Allarme conducibilit parziale Allarme conducibilit totale Allarme connettori concentrato Allarme connettori dializzatore Allarme connettore disinfettante Allarme errore concentrati Allarme idraulico Allarme mancanza acqua Allarme pressione di transmembrana Allarme pressione di ultrafiltrazione Allarme riempimento Bidry Allarme temperatura Allarme di ultrafiltrazione inversa Allarme errore connettore Allarme batteria Allarme test sistema di ultrafiltrazione fallito 1 2 2 3 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 6 7

SEGNALAZIONI
Segnalazione acqua non idonea Segnalazione di backfiltration Segnalazione di esclusione filtro Segnalazione disinfezione Segnalazione di fine UF Segnalazione giri pompe concentrato Segnalazione mancato assorbimento disinfettante Segnalazione di mancata temperatura Segnalazione sistema pronto Segnalazione di UF minima Segnalazione di UF non attiva Segnalazione di UF non impostata Segnalazione di attesa risciacquo Segnalazione di verifica profilo
ITA Ed. 10/06 Versione sw. 5.7

8 8 8 9 9 9 10 10 10 11 11 11 12 12
Indice generale - vii di xiv

13. 3 ALLARMI E SEGNALAZIONI SEZIONE EMATICA (Ed. 10/06)

ALLARMI
Allarme apertura clamp Allarme BLD Allarme coperchio pompa arteriosa Allarme fine eparina Allarme giri arteria Allarme linea arteriosa Allarme livello camera venosa Allarme pressione arteriosa fuori limite Allarme pressione arteriosa fuori limite assoluto Allarme pressione arteriosa prefiltro fuori limite Allarme pompa ferma Allarme pressione commutazione errata Allarme presenza aria Allarme pressione venosa fuori limite Allarme pressione venosa fuori limite assoluto Allarme tempo aspirazione scaduto Allarme tempo reinfusione scaduto Allarme volume sangue Allarme fine infusione Allarme peso bilancia eccessivo Allarme peso bilancia insufficiente Allarme peso bilancia modificato Allarme peso bilancia instabile Allarme peso bilancia anomalo Allarme errore infusione Allarme infusione eccessiva Allarme infusione insufficiente Allarme infusione inversa Allarme coperchio pompa infusione Allarme giri infusione Allarme pressione venosa massima Allarme coperchio pompa venosa Allarme giri pompa venosa Allarme spezzone venoso 1 1 1 2 2 2 3 3 3 4 4 5 6 7 7 8 8 9 9 10 10 10 11 11 11 12 12 12 13 13 13 14 14 14

SEGNALAZIONI
Segnalazione eparina non attiva Segnalazione eparina non impostata Segnalazione flusso sangue a zero Segnalazione flusso inadeguato Segnalazione modifica flusso arteria Segnalazione presenza sangue Segnalazione pressione arteriosa Segnalazione di attenzione svuotamento Segnalazione errore linea Segnalazione errore linea tastatore BLD Segnalazione flusso infusione nullo Segnalazione di rendimento Segnalazione pressione di commutazione
viii di xiv - Indice generale Versione sw. 5.7

15 15 15 16 16 16 17 17 17 18 18 18 19
ITA Ed. 10/06

Sezione 14 14.1 RISOLUZIONE PROBLEMI (Ed. 10/06)


Il monitor rimane spento allaccensione Il monitor si spegne durante il trattamento Procedura di riavvio La pompa sangue ferma Reinfusione manuale del paziente Cambio filtro di dialisi Sostituzione della linea arteriosa in dialisi Impossibile passare dalla fase di reinfusione a quella di lavaggio Il gocciolatore venoso troppo pieno o non raggiunge il livello Assenza tensione di rete Lapparecchiatura viene spenta con linterruttore generale durante una disinfezione/pulizia Accensione manuale dellapparecchiatura durante lo stazionamento dellagente chimico Peso paziente non conforme al programma impostato Riempimento e cambio cartuccia di bicarbonato in polvere Il paziente stato collegato alle linee sangue nonostante lapparecchiatura sia ancora in disinfezione Sostituzione del tappo in isoprene nella valvola di prelievo perforabile di Formula 1 1 1 1 2 2 3 4 4 4 5 5 5 6 7 7

Sezione 15 15.1 PULIZIA E MANUTENZIONE (Ed. 10/06)


Pulizia Scocca portante Pompe sangue Manutenzione periodica (a cura del tecnico) Manutenzione ordinaria (a cura delloperatore) Disincrostazione 1 1 2 2 2 2

15.2 GESTIONE ULTRAFILTRI E FILTRO MULTIPURE (Ed. 10/06)


Lector: sensore per il riconoscimento dellultrafiltro Forclean I Allarmi e segnalazioni Allarme cambio Forclean Allarme assenza Forclean Segnalazione cambio Forclean Segnalazione assenza Forclean Sostituzione ultrafiltro Dati tecnici Lector Filtro Multipure Segnalazione cambio Multipure Sostituzione filtro Multipure 1 3 3 3 3 4 5 6 7 7 8

ITA Ed. 10/06

Versione sw. 5.7

Indice generale - ix di xiv

Sezione 16 16.1 AGGIORNAMENTI (Ed. 10/06)


Tavolino portaoggetti Disinfettante a bordo Funzionamento Cambio tipo di disinfettante/disincrostante Utilizzo cartuccia di bicarbonato in polvere a perforazione: riempimento in pressione 1 2 3 4 5

Sezione 17 17.1 MATERIALI MONOUSO ED ACCESSORI (Ed. 10/06)


Dializzatori Linee sangue Concentrati Filtro ingresso acqua Accessori 1 4 7 8 8

Sezione 18 18.1 CARATTERISTICHE TECNICHE (Ed. 10/06)


Requisiti norma IEC 60601-1-2:2001 1 11

x di xiv - Indice generale

Versione sw. 5.7

ITA Ed. 10/06

ESPRESSIONI UTILIZZATE NEL MANUALE

ATTENZIONE

Si avvisa loperatore di non intraprendere particolari azioni o procedure in grado di causare rischi potenziali che, se ignorati, possono produrre lesioni gravi per il paziente e/o lutilizzatore.

AVVERTENZA
Si riferisce a procedure e condizioni operative che, se non intraprese, possono avere effetti avversi sul paziente o sullapparecchiatura.

NOTA

Si riferisce a procedure e condizioni operative importanti.

Il presente manuale costituisce parte integrante ed essenziale della apparecchiatura. Il fabbricante si riserva di apportare eventuali modifiche al manuale ed alla apparecchiatura senza obbligo di preavviso. Qualora vengano rilevati errori tipografici o di altro genere, le correzioni saranno incluse nelle successive versioni/edizioni del manuale. Propriet riservata Riproduzione vietata senza il consenso preventivo del fabbricante. Lazienda tutela i propri diritti sui disegni e sulle immagini a termini di legge.

ITA Ed. 10/06

Versione sw. 5.7

Indice generale - xi di xiv

DEFINIZIONE DEI TERMINI E DELLE ABBREVIAZIONI


I termini specifici utilizzati in questo manuale duso sono di seguito spiegati. AD ASsp ASdp HDF PHF HFR Apparecchio di Classe I Identifica il trattamento Ago Doppio. Identifica il trattamento Ago Singolo Singola Pompa. Identifica il trattamento Ago Singolo Doppia Pompa. Identifica il trattamento di emodiafiltrazione. Identifica il trattamento di emodiafiltrazione on-line con infusione del liquido di dialisi. Identifica il trattamento di emodiafiltrazione on-line con reinfusione endogena dellultrafiltrato. Classificazione derivante dalla norma EN 60601-1. Apparecchio nel quale la protezione contro i contatti diretti e indiretti non consiste soltanto nellisolamento fondamentale, ma anche in una misura supplementare di sicurezza per il collegamento dellapparecchio al conduttore di protezione allinterno dellimpianto elettrico fisso in modo tale che le parti conduttrici accessibili non possano andare sotto tensione per un guasto dellisolamento fondamentale. Classificazione derivante dalla norma EN 60601-1 Apparecchio avente uno specifico grado di protezione contro i pericoli elettrici con particolare riguardo alle correnti di dispersione ammissibili e allaffidabilit del collegamento di terra (se presente). Dispositivo per deviare il dialisato non al dializzatore ma allo scarico. Fluido di scambio utilizzato durante lemodialisi. Pu essere definito anche come fluido dializzante, dialisato, soluzione o bagno di dialisi. Dispositivo per occludere automaticamente le linee sangue per es. in conseguenza di un allarme. o ciclo In Ago singolo la fase di prelievo sangue dal paziente con pompa arteriosa in movimento e clamp venosa chiusa

Apparecchio di Tipo B

By-pass Liquido di dialisi Elettropinza Fase arteriosa arterioso (FA) Fase venosa venoso (FV)

o ciclo In Ago singolo la fase di restituzione sangue al paziente con pompa arteriosa ferma e clamp venosa aperta. Pressione misurata nel circuito extracorporeo tra il paziente e la pompa di sangue arterioso.

Pressione arteriosa

xii di xiv - Indice generale

Versione sw. 5.7

ITA Ed. 10/06

Pressione di commutazione Pressione di ultrafiltrazione Pressione di transmembrana

Pressione utilizzata per stabilire il passaggio dalla fase venosa alla fase arteriosa e per segnalare anomalie nelle suddette fasi. Pressione misurata alluscita del dialisato dal dializzatore prima della pompa di UF. E la differenza di pressione idrostatica allinterno del dializzatore attraverso la membrana dal lato sangue al lato dialisato. In Ago doppio, HDF, HFR, PHF : TMP = PV (Pdout + 30 mmHg) In Ago Singolo: TMP = (P.comm.max+P.comm.min /2) (Pdout + 30 mmHg) dove: PV = pressione venosa Pdout = pressione dialisato misurata alluscita del dializzatore P.comm = pressione di commutazione in Ago Singolo 30 mmHg = perdita di carico comparto dialisato

Pressione rientro Stroke

venosa

di Pressione misurata nel circuito extracorporeo tra luscita del dializzatore e il ritorno al paziente. Volume di sangue movimentato durante il ciclo in Ago singolo.

Trattamento ago singolo Tecnica utilizzata per pazienti con accessi vascolari particolari. Viene con singola pompa effettuata con un unico punto di prelievo tramite una linea con set a Y ed una unica pompa sangue. Ultrafiltrazione Processo di rimozione del fluido dal sangue del paziente mediante un dializzatore. Lultrafiltrazione oraria corrisponde al calo peso orario del paziente in Ago Singolo e Ago Doppio. Ultrafiltrazione senza il passaggio di liquido di dialisi attraverso il dializzatore, pertanto la rimozione dei fluidi avviene senza variare la composizione dei soluti del sangue. Classificazione derivante dalla direttiva MDD 93/42 Prodotto che, pur non essendo un dispositivo, sia destinato in modo specifico dal fabbricante ad essere utilizzato con un dispositivo per consentirne lutilizzazione prevista dal fabbricante stesso. Processo fisico che utilizza acqua al fine di rimuovere eventuali depositi presenti nel circuito idraulico. Processo che intende rimuovere gli eventuali depositi inorganici normalmente depositati dalle soluzioni utilizzate nei circuiti idraulici dei monitors di dialisi. Processo chimico o fisico che ha effetto sui microrganismi viventi, con possibilit di sopravvivenza di alcune forme vegetative (spore).
Versione sw. 5.7 Indice generale - xiii di xiv

Ultrafiltrazione isolata

Accessorio

Lavaggio Disincrostazione

Disinfezione
ITA Ed. 10/06

Disinfezione/pulizia

Nel manuale e nellinterfaccia operatore indichiamo genericamente in questo modo un processo di pulizia dellapparecchiatura, che pu consistere in una disinfezione, una disincrostazione o un lavaggio.

xiv di xiv - Indice generale

Versione sw. 5.7

ITA Ed. 10/06

1. 1 INTRODUZIONE
GENERALITA NOME

formula
Per convenienza, se non diversamente specificato, si utilizzer il nome formula per indicare i modelli formula , formula 2000, formula plus e formula 2000 plus.

DESTINAZIONE DUSO
Sistema per emodialisi ed emodiafiltrazione, per trattamenti con acetato o bicarbonato in pazienti con insufficienza renale cronica. Pu essere utilizzato sia in ambito ospedaliero sia domiciliare.

ATTENZIONE
Linformazione e lassistenza al paziente, durante la terapia dialitica nella dialisi domiciliare, devono essere eseguiti sotto la direzione e la supervisione del medico che prescrive il trattamento. Il fabbricante non si assume alcuna responsabilit in merito alleducazione del paziente alluso di formula, la quale deve essere esclusivamente del medico responsabile.

CONTROINDICAZIONI
Il sistema formula non progettato, commercializzato o inteso per una destinazione duso diversa da quella specificata. Non deve inoltre essere utilizzato al di fuori delle specifiche e dei valori di funzionamento indicati dal fabbricante. Il sistema formula non destinato ad essere utilizzato su neonati. Ipotensione, nausea, vomito e crampi possono verificarsi durante i trattamenti di emodialisi.

CARATTERISTICHE GENERALI
Il sistema di dialisi formula viene prodotto nei seguenti modelli : formula (monopompa) formula 2000 (doppia pompa) formula plus (monopompa) formula 2000 plus (doppia pompa) Rispetto al modello base, formula 2000 prevede una seconda pompa per infusione per effettuare i trattamenti emodiafiltrativi ed alcuni sensori per il monitoraggio del circuito di infusione. formula plus/ formula 2000 plus invece consistono in una apparecchiatura arricchita di una sensoristica evoluta (conducimetro, ematocrimetro, cardiofrequenzimetro, identificatore ultrafiltro
ITA Ed. 10/06 cap. 1.1 - Introduzione - 1 di 10

dialisato, sfigmomanometro) in grado di verificare landamento della dialisi e la sua dose, di monitorare il paziente e di prevenire linsorgere di eventuali complicazioni. Il sistema di dialisi formula permette di eseguire le seguenti modalit di trattamento: emodialisi con concentrato acetato emodialisi con concentrato bicarbonato liquido emodialisi con concentrato bicarbonato in polvere emodialisi con circolazione extracorporea in doppio ago emodialisi con circolazione extracorporea in ago singolo con pompa singola (ASsp) emodialisi sequenziale con ultrafiltrazione isolata. emodialisi con circolazione extracorporea in ago singolo con doppia pompa (ASdp) (formula 2000 e formula 2000 plus) emodiafiltrazione (HDF) (formula 2000 e formula 2000 plus ) con accessorio bilancia. emodiafiltrazione con infusione di liquido di dialisi (PHF) (formula 2000 e formula 2000 plus). emodiafiltrazione on line con reinfusione endogena dellultrafiltrato (HFR) (formula 2000 e formula 2000 plus). formula viene prodotta anche in una configurazione specificatamente studiata per i trattamenti dialitici eseguiti in ambito domiciliare in quanto consente di posizionare display, tastiera e potenziometri a diverse altezze dal pavimento e con diverse inclinazioni. formula ha una architettura elettronica multiprocessore composta da microprocessori di controllo e protezione, che gestiscono il funzionamento di tutti gli attuatori/rilevatori/trasduttori, e un personal computer che sovrintende a tutte le funzioni operative e facilita linterattivit operatore/macchina rendendo lapproccio gestionale alla dialisi immediato e sicuro. Larchitettura a multiprocessore di formula permette di utilizzare un software ad alto livello; loperatore pu colloquiare con formula in modo flessibile e semplice. Messaggi guida visualizzati sul display rendono facilmente comprensibili alloperatore tutte le funzioni operative. I dati rilevanti per la conduzione della seduta dialitica sono visualizzati sullinterfaccia operatore, sia in termini numerici sia con ideogrammi per facilitarne la lettura. Il circuito idraulico di formula ottimizzato nei volumi, ed rigorosamente in single pass in qualunque stato operativo. Per il controllo dellultrafiltrazione utilizza il flussimetro di Coriolis, in grado di misurare la massa dei fluidi che attraversano il circuito senza interrompere il trattamento. Ne consegue che il rapporto durata/efficacia del trattamento depurativo non risulta essere ridotto da tempi morti e interruzioni. La precisione dellultrafiltrazione risulta indipendente dalla pressione di UF. Il tempo di trattamento registrato dal sistema effettivamente quello in cui si dializza il paziente. Limpiego del filtro antibatterico Multipure, posto sul ramo di alimentazione idrica della macchina, e dellultrafiltro per la rimozione di endotossine, posto sul ramo di alimentazione del dialisato, consente di disporre di una soluzione dializzante di elevata qualit microbiologica e migliora la biocompatibilit del trattamento emodialitico somministrato da formula. Il circuito idraulico completamente disinfettabile. Brevi cicli automatici di lavaggio ad alto flusso, garantiscono la rimozione per via meccanica degli eventuali depositi di sali, prima della disinfezione. La disinfezione, anchessa in single pass, si adatta a qualunque protocollo in uso nel centro dialisi grazie allampia gamma di scelta di agenti disinfettanti, modalit, sequenze.
2 di 10 - cap. 1.1 - Introduzione ITA Ed. 10/06

La struttura a sviluppo verticale (di tipo monolitico) di formula consente la facile pulizia delle superfici esterne, e grazie ai pannelli laterali, apribili e ruotabili di 180 gradi, migliora laccessibilit alla componentistica interna facilitando le operazioni di manutenzione/riparazione. formula ha quattro ruote piroettanti, di cui le anteriori bloccabili singolarmente, che ne consentono la trasportabilit e il posizionamento in modo sicuro in qualsiasi ambiente operativo. formula ottimizza i consumi di : energia elettrica: provvista di scambiatore di calore ad alta efficienza che consente di innalzare la temperatura dellacqua in ingresso per conduzione, recuperando parte del calore emesso dal liquido di dialisi indirizzato allo scarico, con conseguente riduzione del fabbisogno energetico dellapparecchiatura. concentrati: sia in fase di attesa paziente , sia durante la modalit dialitica con ultrafiltrazione isolata, formula riduce il flusso del liquido di dialisi al minimo alimentazione idrica: in tutte le fasi di attesa durante il lavaggio, formula riduce il flusso dellacqua in ingresso al minimo.

FILOSOFIA DI SICUREZZA
formula realizzata con architettura multiprocessore e garantisce la sicurezza del paziente anche in condizione di singolo guasto (first failure proof IEC 513). I test di autodiagnostica eseguiti in automatico allaccensione e allinizio di ogni dialisi permettono di verificare il corretto funzionamento dei componenti; leventuale individuazione di un anomalia funzionale durante i test impedisce linizio del trattamento. Linterfaccia operatore prevede la gestione dei comandi tramite procedura a doppia conferma e garantisce leffettiva intenzionalit delloperatore. formula trasferisce con immediatezza alloperatore ogni situazione di allarme evidenziandola in modo visivo, ottico e acustico: visivo: scritte e/o ideogrammi sul video in colore rosso vivo, ottico: lampada lampeggiante di colore rosso collocata sul punto pi alto dello stativo acustico: avvisatore acustico con frequenza differenziata a seconda di una scala di priorit dellintervento. Tasti ad accesso immediato permettono alloperatore di gestire la situazione di allarme. formula unisce innovazioni tecnologiche e tradizione mantenendo le manopole potenziometriche ad accesso immediato per il controllo delle pompe della circolazione extracorporea; qualunque situazione critica pu essere gestita semplicemente portando a zero il flusso ruotando le manopole. formula dotata di trasduttori di misura non invasivi, privi di punti di ristagno e non soggetti a contaminazioni perch tutti percorsi dal liquido dializzante ad alta velocit. I trasduttori sono dotati di sistemi di autodiagnosi che ne verificano la funzionalit prima di ogni trattamento e non necessitano di particolari calibrazioni, se non in fase di manutenzione.

ITA Ed. 10/06

cap. 1.1 - Introduzione - 3 di 10

formula segnala alloperatore alcune anomalie che possono influenzare lefficienza del trattamento dialitico: flusso del dialisato inferiore ad una soglia adeguata scorretta connessione paziente/apparecchiatura qualit dellacqua in ingresso scorretto completamento dei programmi di disinfezione.

4 di 10 - cap. 1.1 - Introduzione

ITA Ed. 10/06

SIMBOLI SULLAPPARECCHIATURA
I simboli sotto elencati sono presenti sullapparecchiatura o sulla targa di identificazione:
Indica che l'apparecchio di tipo B, (rif. CEI EN 60601-1). Ci significa che esso consente un adeguato livello di protezione contro pericoli elettrici, con particolare riguardo alle correnti di dispersione ammissibili.

IPX1

A prova di gocciolamento.

Anno di fabbricazione.

Apparecchio alimentato con corrente alternata.

Spento (fuori tensione)

Acceso (in tensione)

ATTENZIONE. Consultare il manuale

Terra di protezione

Scarico

Ingresso acqua

Allarme remoto

Attacco per tastiera ausiliaria

Connettori per porte seriali

Conformit alla direttiva 93/42/EEC relativa ai dispositivi medici. Organismo Notificato: TV Product Service - Monaco (D)

ITA Ed. 10/06

cap. 1.1 - Introduzione - 5 di 10

Connettore per il collegamento di Pulsar

Connettore per il collegamento di Hemox.

RESPONSABILITA' DEL COSTRUTTORE


Il fabbricante si ritiene responsabile della sicurezza, dellaffidabilit e del corretto funzionamento di formula solo nel caso in cui l'impianto elettrico della sala dialisi sia conforme alle normative vigenti, lapparecchiatura sia utilizzata in accordo a quanto indicato nel manuale d'uso e qualsiasi intervento di manutenzione sia eseguito da personale tecnico autorizzato. Il corretto funzionamento di formula garantito solo se lapparecchiatura utilizzata e manutentata in accordo alle istruzioni fornite dal fabbricante . Ogni responsabilit del costruttore decade a seguito di un uso scorretto o improprio dellapparecchiatura, come pure in caso di errori da parte del personale del Centro Emodialisi. Tutti gli interventi di manutenzione o riparazione e i controlli periodici devono essere eseguiti esclusivamente o da tecnici opportunamente addestrati ed autorizzati dal fabbricante in accordo a quanto specificato sul manuale tecnico. SORIN GROUP ITALIA una azienda certificata secondo la norma ISO 13485: 2003 formula stata progettata e costruita nel rispetto delle normative nazionali, europee ed internazionali inerenti alla sicurezza delle apparecchiature elettromedicali: EN 60601-1 CEI EN 60601-1 EN 60601-1-1 CEI EN 60601-1-1 EN 60601-1-2 CEI EN 60601-1-2 Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza. Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza. 1. Norma Collaterale: Prescrizioni di sicurezza per sistemi elettromedicali. Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza. 2. Norma collaterale: Compatibilit elettromagnetica - Prescrizioni e prove. Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza. 4. Norma Collaterale: sistemi elettromedicali programmabili.

EN 60601-1-4 CEI EN 60601-1-4

EN 60601-2-16 CEI EN 60601-2-16 EN 60601-2-30 CEI EN 60601-2-30

Apparecchi elettromedicali. Parte 2: Norme particolari per la sicurezza per apparecchi per emodialisi, emofiltrazione ed emodiafiltrazione Apparecchi elettromedicali. Parte 2: Norma particolare per la sicurezza, comprese le prestazioni essenziali degli apparecchi di monitoraggio della pressione del sangue in modo non invasivo, automatico e periodico.

6 di 10 - cap. 1.1 - Introduzione

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EN 55011

Limiti e metodi di misura delle caratteristiche di radio disturbo prodotto dagli apparecchi a radiofrequenza industriali, scientifici e medicali. Medical devices Application of risk management to medical devices.

ISO 14971

formula porta il marchio CE in ottemperanza alla Direttiva Europea 93/42/EEC del 14 Giugno 1993 relativa ai Dispositivi Medici. Ente Notificatore: TV Product Service - Monaco (D), numero 0123. Il marchio CE stampato su questo manuale valido solo se lapparecchiatura a cui allegato porta il medesimo marchio. Si prega di rivolgere qualsiasi richiesta di informazione direttamente al fabbricante (o al Vostro distributore pi vicino). SORIN GROUP ITALIA Via Statale 12 Nord, 86 I-41037 MIRANDOLA MO Tel 0039 0535 29111 Fax: 0039 0535 25501 Per contattare il Servizio Post-Vendita: Tel : 0535 29271 Fax: 0535 29400 e-mail: service@sorin.com NOTA : Fino a Dicembre 2006 la ragione sociale del fabbricante era: BELLCO Via Camurana 1 I-41037 MIRANDOLA MO Tel 0039 0535 29111 Fax: 0039 0535 25501 Servizio di Assistenza Tecnica Nazionale

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cap. 1.1 - Introduzione - 7 di 10

SMALTIMENTO
IMPORTANTE
Quanto sotto riportato viene applicato solamente nell'ambito dei paesi della Comunit Europea che hanno aderito alla Direttiva 2002/96/CE del 27 gennaio 2003 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), e viene applicato in ottemperanza e nei limiti previsti dalla Direttiva Europea e dai Decreti di attuazione dei singoli Stati membri.
Al fine di salvaguardare, tutelare e migliorare la qualit dell'ambiente e la protezione della salute umana, al termine della vita utile l'apparecchiatura deve essere smaltita come rifiuto speciale mediante una raccolta separata, in ottemperanza alle norme e ai regolamenti nazionali vigenti.

Indica l'obbligo di eseguire la raccolta separata delle apparecchiature elettriche ed elettroniche

Lo smaltimento abusivo dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) punito con sanzioni pecuniarie. Il ritiro e lo smaltimento dell'apparecchiatura a carico del fabbricante, che si impegna a trattarla secondo le modalit di reuso, riciclaggio, rottamazione e altre forme di recupero dei RAEE previste dalla legge. Il cliente ha la possibilit di richiedere al fabbricante il ritiro e lo smaltimento di un RAEE storico (immesso sul mercato prima del 13 agosto 2005) in caso di acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo ad esso equivalente (secondo i criteri di equivalenza indicati dalla Direttiva 2002/96/CE). In conformit con quanto previsto dalla Direttiva 2002/96/CE, l'apparecchiatura che deve essere smaltita come rifiuto deve essere consegnata al fabbricante opportunamente disinfettata e corredata da dichiarazione che l'apparecchiatura NON infetta: la disinfezione e la redazione della dichiarazione (firmata da persona ufficialmente incaricata dall'ente ospedaliero) deve essere eseguita dall'ospedale. Il fabbricante non eseguir il ritiro di apparecchiature che non siano disinfettate e corredate da dichiarazione adeguatamente compilata e firmata.

8 di 10 - cap. 1.1 - Introduzione

ITA Ed. 10/06

CODICE PRODOTTO
Il codice prodotto, di seguito definito, composto da 9 caratteri alfanumerici:

I primi due caratteri (IB) sono uguali a tutte le apparecchiature ed identificano il prodotto. Il terzo carattere (alfabetico) identifica lapparecchiatura: F: formula o formula 2000 Il quarto carattere ed il quinto carattere (alfanumerici) identificano il modello: XM: formula (monopompa) XB: formula 2000 (doppia pompa) PM: formula Plus (monopompa) PB: formula 2000 Plus (doppia pompa) Il sesto carattere (alfanumerico) identifica la versione: X: apparecchiatura standard D: apparecchiatura per domiciliare formula Domus (Home Care System) Il settimo carattere (numerico) identifica la tensione di alimentazione preimpostata. 2: 110 Vac 3: 115 Vac 4: 120 Vac 6: 220 Vac 7: 230 Vac 8: 240 Vac Lottavo e nono carattere (numerici) sono numeri compresi tra 00 e 99 ed identificano le opzioni montabili sullapparecchiatura. Modelli Formula e Formula 2000 CODICE 00 01 02 03 10 20 30 40 Sphygmo Doppia clamp Cartuccia a perforaz. x x x x x x x x x x x x Modelli Formula Plus e Formula 2000 Plus CODICE 00 01 02 30 Sphygmo x x x x Doppia clamp Cartuccia a perforaz. x x x x

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cap. 1.1 - Introduzione - 9 di 10

10 di 10 - cap. 1.1 - Introduzione

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1. 2 ATTENZIONI , AVVERTENZE E NOTE DI SICUREZZA


ATTENZIONI
Leggere attentamente le istruzioni contenute in questo manuale prima di mettere in funzione lapparecchiatura per la prima volta. Un utilizzo non conforme, lapplicazione di procedure diverse da quelle indicate o luso di dispositivi accessori non previsti possono rappresentare un pericolo per il paziente e/o per lapparecchiatura. I trattamenti di emodialisi devono essere eseguiti sotto la supervisione del personale medico, il quale responsabile della somministrazione della terapia. formula pu essere utilizzata solo da persone che abbiano acquisito una adeguata conoscenza dellemodialisi e che siano state adeguatamente istruite sulluso corretto dellapparecchiatura e sui pericoli connessi a tale uso. Verificare la qualit dell'acqua per emodialisi utilizzata affinch nella miscelazione con i concentrati non si costituiscano situazioni potenzialmente pericolose per il paziente. Loperatore deve prestare la massima attenzione a tutte le situazioni di allarme e seguire le istruzioni, le avvertenze e le note contenute in questo manuale. Se formula non funziona come descritto nel manuale, non deve essere utilizzata finch le sue condizioni operative non sono ripristinate. Non ci sono parti dellapparecchiatura che siano riparabili dalloperatore. La manutenzione periodica da eseguirsi ogni 3000 ore di funzionamento oppure ogni 12 mesi. Le apparecchiature non sono disinfettate prima della spedizione. Eseguire sempre un ciclo di disinfezione dopo linstallazione, prima delluso. I circuiti ematici devono essere sterili ed apirogeni. Verificare l'integrit dell'involucro ed aprirlo utilizzando tecniche asettiche. Per prevenire ogni possibilit di contaminazione, i set sterili devono essere immediatamente utilizzati. Al termine del montaggio disposable, verificare lassenza di pieghe o strozzature sulle linee. Dopo il loro utilizzo, smaltire i materiali monouso come rifiuti speciali secondo le norme o i regolamenti nazionali vigenti. Non risterilizzare. Nel maneggiare materiali monouso, adottare le necessarie e adeguate precauzioni per prevenire qualsiasi esposizione o trasmissione di agenti infettanti, virus HIV ed epatite. Al termine della vita utile, anche lapparecchiatura deve essere smaltita come rifiuto speciale secondo le norme o i regolamenti nazionali vigenti.
ITA Ed. 10/06 cap. 1.2 - Attenzioni, avvertenze e note di sicurezza - 1 di 4

La temperatura del liquido circolante nei tubi durante i cicli di disinfezione a caldo molto elevata. Non toccare i raccordi e i connettori fino a quando il ciclo di disinfezione non terminato. In corso di dialisi prestare attenzione alleventuale intervento di una ultrafiltrazione inversa (segnalata da uno specifico allarme) perch tale condizione potrebbe risultare pericolosa per il paziente. In particolare, verificare accuratamente il peso del paziente. In corso di dialisi prestare attenzione alleventuale fuoriuscita di liquido dallapparecchiatura, perch tale condizione potrebbe risultare pericolosa per il paziente. In particolare, verificare accuratamente il peso del paziente. Alcuni allarmi possono essere temporaneamente disattivati mediante il tasto per permettere alloperatore di risolvere le situazioni che li hanno generati. Loperatore deve prestare la massima attenzione ed comunque responsabile del monitoraggio dei parametri disattivati. La disattivazione ripetuta di allarmi di cui non stata individuata lorigine potrebbe risultare pericolosa per il paziente.

Se lo stativo provvisto sia di ganci che di bilancia, in HDF appendere le sacche del liquido di infusione solamente ai ganci della bilancia, per evitare errori di calo peso. Il carico massimo applicabile allo stativo di formula 10 kg, allo stativo di formula 2000 16 kg.

2 di 4 - cap. 1.2 - Attenzioni, avvertenze e note di sicurezza

ITA Ed. 10/06

AVVERTENZE
Durante il trasporto o il magazzinaggio lapparecchiatura deve essere conservata nel suo imballo originale. Se il periodo di trasporto o di magazzinaggio dovesse essere superiore a 15 settimane, fare riferimento ai dati ambientali relativi al funzionamento. Durante le operazioni di disimballo, verificare che non ci siano segni di danneggiamento esterni che possano compromettere il corretto funzionamento dellapparecchiatura. Adottare tutte le precauzioni affinch lapparecchio non cada o non sia posizionato in modo instabile nelluso ordinario o durante il trasporto. In caso di cadute o di altre sollecitazioni meccaniche, necessario un controllo preventivo da parte di tecnici qualificati. Non salire con i piedi sulla base portataniche. Il gancio portasacche deve essere utilizzato solamente per le sacche di soluzione fisiologica. Luso di telefoni mobili o altri dispositivi che emettono onde elettromagnetiche in prossimit di formula pu essere causa di un cattivo funzionamento dellapparecchiatura. Dopo ogni dialisi provvedere alla disinfezione delle lance di aspirazione del concentrato. Non scambiare le lance concentrato e disinfettante fra loro e con quelle di altre apparecchiature.

ITA Ed. 10/06

cap. 1.2 - Attenzioni, avvertenze e note di sicurezza - 3 di 4

NOTE
Questo manuale fornisce le istruzioni necessarie per il funzionamento sicuro ed appropriato di formula. Non deve essere inteso come guida alla somministrazione della terapia dialitica. Conservare questo manuale in un luogo prontamente accessibile per una rapida consultazione sia da parte delloperatore sia del tecnico autorizzato alla manutenzione. Loperatore deve regolarmente pulire lapparecchiatura. Fare riferimento al capitolo Pulizia e Manutenzione. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione preventiva, assicurarsi che lapparecchio sia spento. Il manuale tecnico di formula viene fornito a seguito di un corso specifico sulla apparecchiatura oppure disponibile, su richiesta, per il personale tecnico autorizzato.

AVVERTENZE E FORMULA 2000

NOTE

RELATIVE

ALLACCESSORIO

BILANCIA

Laccessorio BILANCIA FORMULA 2000 pu essere utilizzato solo su apparecchiature formula 2000; linstallazione deve essere eseguita solo da tecnici autorizzati dal fabbricante. L'accessorio BILANCIA FORMULA 2000 non di serie sulle apparecchiature formula 2000. L'accessorio BILANCIA FORMULA 2000 necessario per eseguire solo il trattamento HDF, non richiesto per tutti i rimanenti trattamenti (AD, ASsp, ASdp, PHF, HFR).

4 di 4 - cap. 1.2 - Attenzioni, avvertenze e note di sicurezza

ITA Ed. 10/06

1. 3 INSTALLAZIONE
ATTENZIONI
L'installazione di formula deve sempre essere effettuata da tecnici autorizzati dal fabbricante o da personale tecnico del centro dialisi adeguatamente istruito ed autorizzato. In caso contrario, il fabbricante declina ogni responsabilit per quanto concerne la sicurezza ed affidabilit dellapparecchiatura. L'impianto elettrico dei locali per emodialisi deve essere conforme alle norme relative; opportuno, pertanto, far verificare la corretta messa a terra e le buone condizioni della presa di alimentazione prima di installare lapparecchiatura. Norme specifiche dei diversi paesi, come pure eventuali variazioni alle norme nazionali, devono essere tenute in considerazione. Assicurarsi che sia garantito il rispetto delle normative vigenti in merito a sifonature e distanza in aria allo scarico. Lapparecchiatura per emodialisi formula un apparecchio per funzionamento continuo, non adatto alluso in presenza di una miscela anestetica infiammabile con aria o con ossigeno o con protossido di azoto. Nel collegare lapparecchiatura alla rete, utilizzare solamente il cavo di alimentazione fornito e non fare uso di prolunghe o adattatori per spine. Non collegare apparecchiature esterne alla presa ausiliaria. Il connettore per tastiera esterna pu essere utilizzato solo da tecnici o personale autorizzato. La tensione di alimentazione della rete elettrica del centro dialisi deve essere identica a quella indicata sulla targa della apparecchiatura. Non rimuovere le etichette o le scritte di informazione dai pannelli dellapparecchiatura. Prima delluso, lapparecchio deve essere configurato. La prima configurazione deve essere eseguita solamente da tecnici autorizzati dal fabbricante.

ITA Ed. 10/06

cap. 1.3 - Installazione - 1 di 6

COLLEGAMENTO ELETTRICO ED IDRAULICO


1. Posizionare lapparecchiatura nel luogo appropriato ed inserire il blocco fermaruote. 2. Collegare il tubo di ingresso acqua al rifornimento idrico della sala dialisi. 3. Inserire lapposito tubo nello scarico. Lo scarico deve essere a pressione atmosferica per evitare effetti sifone (altezza massima: 800 mm). Verificare lassenza di schiacciamenti ed occlusioni dei tubi. 4. Collegare il cavo di alimentazione direttamente alla presa di rete. 5. Aprire il rubinetto di erogazione dellacqua per emodialisi. 6. Accendere linterruttore generale posto sul pannello posteriore dellapparecchiatura. sul pannello anteriore si accenda (color arancio). 7. Attendere che il led accanto al tasto Premere il tasto. 8. Se necessario, possibile accedere alla configurazione dellapparecchiatura seguendo le indicazioni riportate nel capitolo dedicato di questo manuale.

REQUISITI ACQUA PER EMODIALISI


Lacqua utilizzata per i trattamenti di emodialisi con formula deve soddisfare i requisiti indicati dalle Farmacopee Nazionali o dalla Farmacopea Europea, e dagli standard americani AAMI per sistemi per emodialisi. In particolare, la farmacopea Europea e gli standard AAMI suggeriscono i seguenti valori: Farmacopea Europea IV Ed. AAMI WQD,1993
Contaminante Calcio Magnesio Sodio Potassio Fluoruri Cloro Cloramina Cloruri Nitrati Solfati Rame, Bario e Zinco Alluminio Arsenico, Piombo, Argento Cadmio Cromo Selenio Ammonio Metalli pesanti Mercurio Endotossine batteriche Contaminazione batterica
2 di 6 - cap. 1.3 - Installazione

Massimo livello suggerito 2,0 mg/l (0,10 mEq/l) 2,0 mg/l (0,165 mEq/l) 50 mg/l (2,17 mEq/l) 2,0 mg/l (0,05 mEq/l) 0,20 mg/l 0,10 mg/l 50 mg/l 2,0 mg/l 50 mg/l 0,10 mg/l (Zinco) 0,010 mg/l

Massimo livello suggerito 2 mg/l (0,1 mEq/l) 4 mg/l (0,3 mEq/l) 70 mg/l (3,0 mEq/l) 8 mg/l (0,2 mEq/l) 0,2 mg/l 0,5 mg/l 0,1 mg/l 2,0 mg/l 100,0 mg/l 0,1 mg/l ciascuno 0,01 mg/l 0,005 mg/l ciascuno 0,001 mg/l 0,014 mg/l 0,09 mg/l

0,20 mg/l 0,10 mg/l (Piombo) 0,001 mg/l 0,25 I.U. /ml 100 UFC /ml 200 UFC /ml
ITA Ed. 10/06

0,0002 mg/l

ATTENZIONE
E' responsabilit dellutente valutare la qualit dell'acqua fornita affinch nella miscelazione con i concentrati non si costituiscano situazioni potenzialmente pericolose per il paziente.

COLLEGAMENTO DI TIPO SERIALE


Grazie ad una interfaccia dedicata, si offre la possibilit di collegarsi a formula tramite una seriale tipo RS 232C per acquisire dati dal sistema. La connessione avviene tramite un protocollo di Formula. Linstallazione del kit per collegamento seriale effettuato su richiesta del cliente e deve essere eseguita esclusivamente da tecnici autorizzati dal fabbricante. La presenza della connessione non altera in alcun modo il funzionamento di formula . Nessuna indicazione viene data allutente relativa al collegamento neppure durante la trasmissione dei dati.

AVVERTENZE
formula pu essere collegata solo ad apparecchiature conformi alle norme CEI EN 60950 o EN 60601-1 purch siano protettivamente messe a terra. La connessione deve essere eseguita in conformit alle prescrizioni contenute nella norma EN 60601-1-1. La connessione deve essere eseguita con cavi conformi al collegamento seriale di tipo RS 232C ( 12 V, 1W). Luso di cavi non conformi e collegamenti ad apparecchiature non compatibili possono danneggiare linterfaccia. Non rimuovere il coperchio del connettore (vedi cap. 2.1, figura pannello posteriore), nel caso lo stesso non sia utilizzato.

GRUPPO DI CONTINUITA CON BATTERIA


Il gruppo di continuit con batteria consente di proseguire la circolazione extracorporea del sangue in caso di assenza della tensione di rete e nellattesa del suo ripristino, oppure la restituzione del sangue al paziente evitando cos la rotazione manuale della pompa. Il gruppo di continuit con batteria viene installato su specifica richiesta del cliente. Lattivazione della batteria deve essere eseguita durante la configurazione della apparecchiatura da personale autorizzato. Una volta attivata, la batteria viene sottoposta a test ad ogni accensione dellapparecchiatura. Licona rossa visualizzata sullo schermo in fase di lavaggio indica che il test batteria non ha avuto esito positivo e pertanto lapparecchiatura non potr funzionare in caso di una caduta rete. Licona verde indica invece che la batteria funzionante e che lapparecchiatura sar in grado di sopperire alla mancanza della tensione di rete per circa 5 minuti.

ITA Ed. 10/06

cap. 1.3 - Installazione - 3 di 6

La batteria ha una durata che dipende dal suo stato di conservazione , dal suo stato di carica e dalle condizioni di funzionamento di formula . La batteria interviene in ATTACCO, DIALISI e STACCO PAZIENTE consentendo solo al circuito extracorporeo di funzionare. Nelle altre modalit operative, ovvero LAVAGGIO, DISINFEZIONE e DISINCROSTAZIONE, in caso di assenza della tensione di rete, la macchina si spegne e solo 5 sec. dopo il ripristino della corrente si riaccende e riparte dal punto di interruzione. Il funzionamento della batteria segnalato dal lampeggio del led arancio situato accanto al tasto di accensione. Interviene anche una segnalazione di allarme (BATTERIA), con indicazione ottica ed acustica che avvisa loperatore dellintervento della batteria. Durante una caduta rete in dialisi, e comunque in ogni stato macchina in cui presente il sangue nelle linee ematiche, a sinistra sullo schermo viene visualizzato uno strumento circolare indicante lo stato di carica della batteria. Larco dello strumento diviso in due settori: - il settore verde indica lo stato di batteria carica - il settore rosso indica lo stato di carica della batteria debole. Quando la corona circolare colorata solamente nella parte rossa, lapparecchiatura ha ancora una autonomia di circa 2 min. prima dello spegnimento.

Raggiunta la completa scarica della batteria, formula entra in caduta rete ma in grado di mantenere memorizzati i dati di funzionamento per almeno 2 min. Quando la tensione di rete viene ripristinata, lapparecchiatura riprende a funzionare ma, in caso di una successiva caduta rete a distanza di poco tempo, non pi in grado di garantire lintervento della batteria.

ATTENZIONE
La batteria utilizzata di tipo al piombo e si ricarica durante il funzionamento di formula ; ogni tipo di intervento su tale componente pu essere eseguito soltanto da tecnici autorizzati dal fabbricante. Non utilizzare la batteria se la temperatura ambiente superiore a 40 C. In nessun caso rimuovere la spina dellapparecchiatura dalla presa di alimentazione se linterruttore generale posteriore acceso. Nel caso si osservi la fuoriuscita del liquido contenuto nella batteria, spegnere lapparecchiatura e contattare immediatamente i tecnici autorizzati.
4 di 6 - cap. 1.3 - Installazione ITA Ed. 10/06

Se si prevede di non utilizzare lapparecchiatura per un lungo periodo di tempo (superiore ad un mese) si suggerisce di contattare i tecnici autorizzati per la rimozione della batteria. A fine vita la batteria non pu essere gettata con i rifiuti ordinari ma deve essere consegnata a smaltitori autorizzati (contattare il fabbricante o i tecnici autorizzati).

SCONNESSIONE APPARECCHIATURA
Prima di rimuovere lapparecchiatura dalla sala dialisi, per trasferirla in altra sede o tenerla a magazzino, eseguire un ciclo di lavaggio e successivamente procedere nel seguente modo:
spegnimento

. Lo spegnimento non deve mai essere effettuato tramite linterruttore generale. Appare un messaggio che chiede di confermare lo spegnimento.

Svuotare

il

circuito

idraulico

dallacqua

abilita svuotamento

si

per confermare Attendere lo spegnimento automatico dellapparecchiatura e mettere linterruttore generale nella posizione O di spento. Disconnettere il cavo di rete dalla presa di corrente. Chiudere il rubinetto di erogazione dellacqua e disconnettere il tubo di ingresso acqua. Disconnettere il tubo di scarico. Avvolgere entrambi i tubi attorno agli appositi supporti sul retro dellapparecchiatura. Sbloccare il dispositivo fermaruote. Spostare lapparecchiatura spingendola dal retro.

ITA Ed. 10/06

cap. 1.3 - Installazione - 5 di 6

6 di 6 - cap. 1.3 - Installazione

ITA Ed. 10/06

2.1 DESCRIZIONE COMPONENTI


PANNELLO ANTERIORE
26 25

DELLAPPARECCHIATURA

DEI

SUOI

22 24

23

8 9 10 6 5 4 7 3 1

Foto 1
ITA Ed. 10/06 cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti - 1 di 8

PANNELLO ANTERIORE: DESCRIZIONE


Ruote piroettanti
1 Per facilitare lo spostamento dellapparecchiatura. Le ruote anteriori sono dotate di un sistema di frenatura. Si consiglia di bloccarle durante il trattamento.

Base portataniche
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Base per alloggiare le taniche del concentrato e degli agenti chimici utilizzati per la disinfezione/pulizia.

Connettore disinfettante (giallo) Connettore concentrato acetato/acido (bianco/rosso) Connettore concentrato bicarbonato (blu) Supporti per cartuccia di bicarbonato in polvere
Da utilizzare per il collegamento della cartuccia di bicarbonato in polvere.

Connettore per cartuccia di bicarbonato in polvere Connettore dializzatore uscita dialisato (rosso)
Collega il tubo del liquido di dialisi al punto di uscita del dializzatore.

Connettore dializzatore ingresso liquido di dialisi (blu)


Collega il tubo del liquido di dialisi al punto di ingresso del dializzatore.

Raccordo prelievo liquido di dialisi Elettropinza


Chiude la linea ematica interrompendo il flusso del sangue al paziente durante una situazione di allarme.

Rilevatore presenza aria


12 13 Rileva la presenza di schiuma o bolle daria allinterno della linea venosa. E un dispositivo ad ultrasuoni.

Rilevatore presenza sangue


Rileva la presenza della linea e del sangue nella linea arteriosa. Dispositivo a raggi infrarossi.

Pompa eparina
14 Permette linfusione delleparina. E predisposta per il montaggio di siringhe da 20, 30 e 50cc. La capacit della siringa settata dalloperatore, mentre il diametro interno viene fissato dal tecnico in configurazione. Quando si ferma la pompa sangue anche la pompa eparina interrompe linfusione.

Tasti di posizionamento siringa eparina


15 Da utilizzare per abbassare o innalzare lo spintore della siringa eparina e per il caricamento automatico degli spezzoni pompa.

Regolatore flusso pompa arteriosa


16 Permette di variare il flusso sangue. Girare la manopola in senso orario per aumentare il flusso, in senso antiorario per diminuirlo. Mettere a zero per fermare la pompa sangue.

2 di 8 - cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti

ITA Ed. 10/06

31b 21 31 18 20 19 17 16 27 14 30 29 28 12 Foto 2 13 11 15

34 32

33

Foto 3
ITA Ed. 10/06 cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti - 3 di 8

35 37

36

Foto 4

Pompa arteriosa
17 Consente la movimentazione del sangue nel circuito extracorporeo. La pompa si ferma quando viene aperto il coperchio. In caso di assenza della tensione di rete, la pompa pu essere azionata manualmente ruotando la maniglia di trascinamento.

18 19

Rilevatore di livello
Dispositivo ottico che rileva il livello nella camera venosa.

Raccordo luer lock per la misura della pressione arteriosa (rosso). 20 Raccordo luer lock per la misura della pressione venosa (blu). 21 Clips per fissaggio linee ematiche. Monitor
22 23 24 25 26 27 Display a colori.

Asta stativo. Supporto camera di espansione. Bilancia Formula 2000


Da utilizzarsi solo in emodiafiltrazione (HDF) per le sacche contenenti il liquido di infusione. Carico massimo: 16 kg.

Indicatore di allarme (rosso)


Segnala lampeggiando una condizione di allarme.

Clips di fissaggio
Consentono il fissaggio della camera di commutazione in Ago singolo doppia pompa (ASdp) oppure della camera di infusione.

Pompa sangue/infusione/ultrafiltrazione (formula 2000)


28 Consente la movimentazione del sangue in ago singolo con doppia pompa. Nei trattamenti emodiafiltrativi consente la movimentazione del liquido di infusione. La pompa si ferma quando viene aperto il coperchio. In caso di assenza della tensione di rete, la pompa pu essere azionata manualmente ruotando la maniglia di trascinamento. La pompa bidirezionale.

Regolatore flusso pompa infusione/ultrafiltrazione (formula 2000)


29 Permette di variare il flusso di infusione/ultrafiltrazione. Girare la manopola in senso orario per aumentare il flusso, in senso antiorario per diminuirlo. Mettere a zero per fermare la pompa.
ITA Ed. 10/06

4 di 8 - cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti

30

Sensore di fine infusione (formula 2000)


Dispositivo a ultrasuoni che rileva lassenza del liquido di infusione nei trattamenti emodiafiltrativi.

Trasduttore di pressione (formula 2000) 31b Rilevatore di perdite ematiche (formula 2000) 32 Sensore Natrium (formula plus) (accessorio) 33 Sensore Hemox (formula plus) (accessorio)
31 34 - formula 2000: raccordi luer lock per trasduttori di pressione arteriosa prefiltro e ultrafiltrazione emofiltro (HFR) / pressione ausiliaria (AD, HDF, PHF) - formula: raccordo luer lock per trasduttore di pressione arteriosa prefiltro .

Trasduttori di pressione aggiuntivi:

35 36 37

Supporto dializzatore
Consente di fissare il dializzatore allasta stativo.

Clips guidatubi
Permettono di fissare le linee ematiche solidalmente al dializzatore

Clip di bloccaggio
Garantisce il bloccaggio del dializzatore al supporto

ITA Ed. 10/06

cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti - 5 di 8

PANNELLO POSTERIORE

19 4 1 5 6 7 8 10
12

2 3 9

11

13

14 15 18 16 17

Foto 5

6 di 8 - cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti

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PANNELLO POSTERIORE : DESCRIZIONE


1 2 3 4 5 6 7 8 9

Ventole di raffreddamento Interruttore generale Contaore Avvisatore acustico Targa batteria


Presente solo sulle apparecchiature dotate di batteria

Targa di identificazione
Indica il numero di serie dellapparecchiatura e la tensione di rete (V)

Connettore per tastiera esterna


Solo per tecnici o personale autorizzato

Connettore per collegamento cardiofrequenzimetro Pulsar

Connettore per collegamento sistema di misura di ematocrito e saturazione di ossigeno Hemox 10 Connettore per collegamento tipo seriale RS 232 C
Connettore per il collegamento a sistemi di acquisizione dati con protocollo Formula 11 12 13

Supporti avvolgicavo
Permette di avvolgere il cavo di alimentazione

Supporti avvolgitubo
Permette di avvolgere i tubi di ingresso e scarico.

Supporto per ultrafiltro Forclean e relativa protezione


Ultrafiltro per liquido di dialisi. La protezione appositamente predisposta per evitare il contatto con i tubi di collegamento allultrafiltro.

Prestare attenzione perch la temperatura del liquido circolante nei tubi durante alcuni cicli di disinfezione/pulizia molto elevata. 14 Supporto per Filtro Multipure Filtro antibatterico ingresso acqua. 15 Presa ausiliaria per alimentazione apparecchiature esterne
Consente il collegamento ad apparecchiature esterne o ad accessori. Al momento non previsto alcun collegamento. Non rimuovere il tappo dalla sua sede.

16 17 18 19

Cavo di alimentazione
Permette la connessione alla alimentazione elettrica in una presa a muro adeguata.

Raccordo di scarico Raccordo di ingresso acqua Misuratore di pressione Sphygmo

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cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti - 7 di 8

8 di 8 - cap. 2.1 - Descrizione della apparecchiatura e dei suoi componenti

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2.2 INTERFACCIA OPERATORE


GENERALITA
Linterfaccia operatore di formula costituita da un display grafico, da una tastiera posta sul lato destro del monitor e da una serie di tasti/icone (sotto il display) che permettono di abilitare specifiche funzioni. E suddivisa in aree funzionali in cui sono riportati gli stati di funzionamento sia della sezione di preparazione del liquido di dialisi sia del circuito extracorporeo. Lutilizzo di ideogrammi permette di riprodurre graficamente landamento delle variabili principali della dialisi. La guida in linea con i messaggi rende le operazioni pi semplici per lutente; i messaggi di allarme e/o di avviso visualizzati su barre di colore differenziato facilitano lidentificazione della situazione e limmediata correzione.

12

13

14

lu 08:00 n

1 2 3 4

15 11 10

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cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 1 di 20

1 2 3 4

Help in linea Tasti laterali Consentono lattivazione della funzione corrispondente indicata a video. Tasto di conferma Consente di confermare la scelta effettuata. Tasti di direzione Consentono di aumentare o diminuire i valori dei parametri selezionati. I tasti orizzontali agiscono sugli strumenti visualizzati in orizzonale; i tasti verticali agiscono sugli strumenti visualizzati in verticale. Tasto di silenziamento degli avvisatori acustici Permette di silenziare lavvisatore acustico. Il periodo di silenziamento di 2 min in dialisi e 5 min in priming. Tasto di disattivazione temporanea degli allarmi Permette di disattivare un allarme. Il periodo di disattivazione di 2 min in dialisi e 5 min in priming. Tasto di stop pompe sangue Permette di fermare le pompe sangue. Di conseguenza, si chiude automaticamente la clamp e le soglie di allarme min. e max. di pressione vengono ricalcolate. Tasto di bypass Isola il dializzatore dal circuito del dialisato. Attivo solo in dialisi. Tasti di regolazione del livello nel gocciolatore venoso Tasto di accensione Accende il monitor quando linterruttore generale nella posizione di acceso I. led arancio = indica che possibile accendere lapparecchiatura led verde = indica che lapparecchiatura in funzione led rosso = indica che lalimentazione di rete interrotta. Questo tasto non pu essere utilizzato per spegnere lapparecchiatura.

7 8 9

10

11

Led arancio lampeggiante = indica che lapparecchiatura funziona con batteria interna. Barra di visualizzazione delle istruzioni operative e dei messaggi di allarme. Mostra, durante le varie fasi di lavoro, i messaggi per loperatore. Normalmente di colore grigio Questa barra cambia colore in relazione alle condizioni operative, diventa - rossa se interviene un allarme - arancio se interviene una segnalazione
. - gialla se stato premuto il tasto Barra di stato sezione dialisato Indica lo stato di lavoro della apparecchiatura relativamente alla sezione di preparazione del liquido dializzante. Barra di stato sezione ematica Indica lo stato di lavoro della apparecchiatura relativamente alla sezione del circuito extracorporeo. Orologio/Icona eparina Indica il giorno della settimana ed il tempo espresso in ore e minuti. In dialisi sostituito dallicona siringa eparina che indica lo stato del programma . Funzioni Indicano le funzioni attivabili in relazione allo stato di lavoro della macchina. Per lattivazione, premere il tasto corrispondente sulla tastiera a lato.
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12

13

14

15

2 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

La filosofia gestionale dellinterfaccia operatore basata sulla visualizzazione di finestre collegate secondo una struttura ad albero con un men principale ed alcuni sottomen in cui sono presenti le funzioni dedicate per quella condizione operativa. Ci significa che determinate funzioni possono essere presenti od assenti in relazione allo stato macchina o al men selezionato. Ogni funzione viene attivata tramite il tasto affiancato alla funzione medesima.

Durante la dialisi presente ununica finestra in cui sono riportate tutte le variabili di interesse.

B A B N T P E. IC R O A O- R P

D L IA IA IS D

lun 08:00 m ifica od trattam ento m ifica od p aram etri

B A B N T P E. IC R O A O- R P

D L IA IA IS D

lun 08:00 rito a rn

B A B N T P E. IC R O A O- R P
in izia stacc o

D L IA IA IS D
em atico d ialis ato

08:00
rito a rn

ricalco lo inco o rs in ione fus ep arina c ac ap it sirin a g

o k

Men principale Men principale

1 sottomen 1 sottomen

2 sottomen 2 sottomen

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cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 3 di 20

GUIDA IN LINEA
La guida in linea fornisce alloperatore un aiuto per risolvere eventuali problemi ed informazioni relative a dati dellapparecchiatura. formula funziona indipendentemente dalla presenza della finestra di guida in linea. La funzione di guida in linea attiva in qualsiasi modalit di trattamento, in lavaggio e disinfezione/pulizia. per entrare nella guida in linea.

La guida in linea basata su criteri di priorit, ovvero in relazione allo stato macchina (presenza permette di di allarmi/segnalazioni) o alla attivazione dei profili, la pressione del tasto visualizzare le informazioni nellordine indicato: 1 volta per visualizzare la finestra relativa allallarme sezione ematica 2 volte per visualizzare la finestra relativa allallarme sezione dialisato 3 volte per visualizzare la finestra relativa ai profili (se abilitati) 4 volte per visualizzare la finestra di guida in linea con le informazioni generali Se una o pi delle suddette condizioni manca, viene visualizzata linformazione con priorit successiva. Ad esempio, se non sono presenti allarmi e i profili non sono abilitati, sufficiente premere 1 volta per visualizzare la finestra di guida in linea con le informazioni generali.

La finestra di guida in linea rimane aperta per un tempo di circa 30 sec.; scompare premendo nuovamente il tasto macchina. oppure se sono trascorsi i 30 sec oppure se variato lo stato

In caso di allarme o segnalazione, la finestra di guida in linea fornisce le informazioni relative allallarme o segnalazione presente. Le informazioni possono essere su una o pi pagine. Utilizzare i tasti e per spostarsi da una pagina allaltra.

La finestra di guida in linea con le informazioni generali propone una serie di tasti funzione che attivano a loro volta ulteriori finestre di dati:
parametri dialisi

per visualizzare i dati del trattamento in corso. Allo stacco paziente i dati rimangono memorizzati fino al trattamento successivo, ovvero fino allinizio della preparazione dialisato e del priming del trattamento successivo. per visualizzare i dati dellultima disinfezione/pulizia effettuata, la programmazione settimanale, le ore di lavoro dei filtri Multipure e Forclean. per visualizzare un ulteriore men che consente laccesso ai dati di configurazione. funzione non attiva al momento.

parametri disinf./puliz.

parametri config.

lay-out sez. ematica

4 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

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lay-out sez. dialisato

funzione non attiva al momento. funzione accessibile solo al personale autorizzato dal fabbricante. per ritornare al men precedente.

parametri macchina

ritorna

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cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 5 di 20

STRUMENTI GRAFICI E MODIFICA DELLE VARIABILI RELATIVE


Gli strumenti grafici visualizzati durante ogni fase di lavoro dellapparecchiatura sono di lettura immediata e pertanto consentono alloperatore di leggere e monitorizzare le variabili principali durante lintero trattamento e di interpretare le situazioni di allarme. Alcune variabili sono impostabili solo in configurazione e non possono essere modificate dalloperatore. Altre variabili invece possono essere modificate, anche in corso di dialisi, entrando nel men . La procedura di selezione e/o modifica simile per tutti i parametri.
ematico dialisato

vedi/mod. parametri

.
cond. totale

). Lo strumento grafico Selezionare il parametro desiderato (es. evidenziato in colore azzurro ad indicare che il parametro pu essere modificato. Premere i tasti freccia sotto lo schermo per impostare il nuovo valore. I tasti orizzontali agiscono sugli strumenti visualizzati in orizzontale; i tasti verticali agiscono sugli strumenti visualizzati in verticale. per confermare e rendere operative le impostazioni effettuate sia sul lato sangue sia sul lato dialisato.
ritorna

per ritornare al men principale ed annullare tutte le modifiche apportate: rimangono altres attive le impostazioni correnti.

SEZIONE DIALISATO
TEMPERATURA
Lo strumento indica: - i limiti di allarme della temperatura del liquido di dialisi (scala graduata) - il valore corrente (indice mobile) Tutti i valori sono espressi in C.

Per modificare il valore di temperatura impostato,


vedi/mod. parametri dialisato altri parametri temperatura

6 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

ITA Ed. 10/06

Lindice mobile indica il valore impostato, la finestra indica il valore corrente. Premere o per ottenere il nuovo valore (intervalli di 0.5C) e .

successivamente confermare con

Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

CONDUCIBILITA BICARBONATO
In dialisi lo strumento indica la conducibilit letta dalla sonda sul primo salto conducimetrico (in mS/cm).

Per modificare il valore di conducibilit impostato,


vedi/mod. parametri dialisato cond. bicarbonato

3.1 COND BIC 2.4 3.6

Lindice mobile indica il valore impostato, alle estremit appaiono i valori min. e max impostabili in relazione ai concentrati utilizzati (3-5 mS/cm). per ottenere il nuovo valore e successivamente confermare con

Agire sui tasti .

Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

CONDUCIBILITA TOTALE
In dialisi lo strumento indica la conducibilit del liquido di dialisi letta dalla sonda alluscita della macchina (in mS/cm). Per modificare il valore di conducibilit impostato,
vedi/mod. parametri dialisato cond. totale

ITA Ed.10/06

cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 7 di 20

14.0 COND TOT 12.1 15.7

Lindice mobile dello strumento indica il valore impostato, alle estremit si leggono i valori min e max impostabili (mS/cm).

Agire sui tasti

per ottenere il nuovo valore e successivamente confermare con

. Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

UF/ORARIA
In dialisi lo strumento indica lUF impostata (impostata singolarmente oppure ottenuta dal rapporto tra il peso da perdere e il tempo di trattamento (in kg/h) . Per modificare il valore di UF impostato,
vedi/mod. parametri dialisato uf oraria

1.00 UF/h 0.10 4. 00

Lindice mobile indica il valore impostato, alle estremit appaiono i valori min. e max. impostati in configurazione (kg/h).

Agire sui tasti .

per ottenere il nuovo valore e successivamente confermare con

Durante la dialisi lo sfondo dello strumento diventa arancione nel caso in cui: - sia stato impostato un valore di UF uguale ai valori estremi configurati, - il valore di UF non corrisponde al rapporto fra calo peso e tempo di trattamento impostati. Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

8 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

ITA Ed. 10/06

CALO PESO PAZIENTE


Peso kg 4.00

2.67

La scala graduata indica il calo peso impostato (o peso da perdere), lindice mobile visualizza il peso perso (in kg).

1.33

0 00

Per modificare il calo peso impostato,


vedi/mod. parametri dialisato calo peso

Peso kg 16.00

6.66

La scala graduata indica il max. calo peso impostabile (16.0 kg), lindice mobile indica il calo peso impostato, la finestra indica il valore corrente. Agire sui tasti o per ottenere il nuovo valore e confermare

3.33

0.00

con . Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

NOTA
Verificare che il valore di UF/h ottenuto sia coerente con le modifiche apportate.

ITA Ed.10/06

cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 9 di 20

TEMPO DI TRATTAMENTO
In dialisi lo strumento indica: - la durata complessiva del trattamento (es:4:00) in hh:mm - il tempo trascorso dallinizio del trattamento (lanello si colora in senso orario) oppure - il tempo a scalare alla fine del trattamento (lanello si svuota in senso antiorario). Il valore indicato dipende dal parametro impostato in configurazione. Il tempo di trattamento espresso in hh:mm. Lanello lampeggiante indica che il programma di ultrafiltrazione in corso. Per modificare la durata del trattamento impostata,
vedi/mod. parametri dialisato durata trattamento

4:00

00:00

10:00

00:00

Lo strumento indica: - il tempo max di trattamento (10:00) in hh:mm, - il tempo impostato per il trattamento in corso (04:00 hh:mm) allinterno dellanello, - il tempo di trattamento effettuato oppure il tempo residuo di trattamento (in hh:mm). Il valore indicato dipende dal parametro impostato in configurazione.

01:00

Agire sui tasti con

per ottenere il nuovo valore e confermare

. Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

NOTA
Non possibile impostare una durata del trattamento inferiore al tempo gi raggiunto. Verificare che il valore di UF/h ottenuto sia coerente con le modifiche apportate.
vedi/mod. parametri dialisato

Durante la dialisi premere trattamento gi totalizzato, sotto lo strumento.

per visualizzare il tempo di

10 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

ITA Ed. 10/06

PRESSIONE DI ULTRAFILTRAZIONE o TMP


P_UF mmHg 200

In dialisi lo strumento indica la pressione di ultrafiltrazione (P-UF in mmHg) o la pressione di transmembrana (TMP in mmHg), in relazione alla configurazione effettuata. I range di lavoro non possono essere modificati in corso di trattamento. Lindice mobile indica il valore corrente, alle estremit sono indicate le soglie min e max di allarme (fissate in configurazione).

La pressione di transmembrana ottenuta dalle seguenti relazioni:


-300

Ago Doppio, HDF, PHF, HFR: TMP = Pv (Pd out + 30 mmHg) Ago Singolo: TMP = P. comm.min + P.comm.max. /2 - (Pd out + 30 mmHg) dove: Pv = pressione venosa Pd out = pressione dialisato misurata alluscita del dializzatore P.comm = press. di commutazione in Ago Singolo 30 mmHg = perdita di carico compartimento dialisato

FLUSSO LIQUIDO DI DIALISI


Il flusso del liquido di dialisi viene misurato sullacqua prima della miscelazione con i concentrati. Il suo valore, che non appare sulla pagina principale durante la dialisi, pu essere visualizzato e/o modificato attivando le sotto indicate funzioni:
vedi/mod. parametri dialisato altri parametri flusso

Lo strumento indica: i flussi selezionabili (ml/min) il flusso corrente allestrema destra (ml/min) (502) il flusso impostato (casella blu) Premere i tasti o per impostare il nuovo valore e successivamente confermare con

. La lettura del flusso appena impostato (allestrema destra) richiede almeno 1 minuto. Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

NOTA
Il liquido di dialisi viene preparato ad un flusso di 300ml/min. Non appena viene riconosciuta la presenza del sangue, il flusso si porta automaticamente al valore impostato.
ITA Ed.10/06 cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 11 di 20

SEZIONE EMATICA
FLUSSO SANGUE
Lo strumento grafico indica il flusso sangue impostato (impostabile tra 20 e 500 ml/min in Ago Doppio, HDF, HFR e PHF, tra 20 e 700 ml/min in Ago Singolo). Per modificare tale valore, ruotare il regolatore di flusso (16, Fig. Pannello anteriore) - in senso orario per aumentare, - in senso antiorario per diminuire. Per visualizzare anche il flusso sangue effettivo,
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

Lo strumento grafico indica il flusso sangue impostato e il flusso sangue effettivo; questultimo pu differire dal valore impostato per due motivi: lapparecchiatura si trova in una fase in cui il flusso prodotto dalla pompa arteriosa non impostabile dalloperatore (es. fasi di priming HFR). il flusso ricalcolato in funzione del valore di pressione arteriosa letto, quando questo inferiore a 100 mmHg.

FLUSSO INFUSIONE
Lo strumento grafico indica il flusso infusione impostato (impostabile tra 0 e 8 kg/h in HDF e HFR, tra 0 e 18 kg/h in PHF).

Qinf

3.00 kg/h

Per modificare tale valore, ruotare il regolatore di flusso blu - in senso orario per aumentare, - in senso antiorario per diminuire.

12 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

ITA Ed. 10/06

PRESSIONE VENOSA
La scala graduata riporta i limiti assoluti min e max (non modificabili dalloperatore) relativi allallarme di fuori limite. In relazione allo stato macchina tali limiti sono: -150 / + 300 mmHg priming e reinfusione +10 / +450 mmHg dialisi Lindice mobile indica la pressione reale letta nel gocciolatore venoso (mmHg).

Solo in dialisi sono visualizzate le soglie di allarme max (H) e min (L). Questi valori sono automaticamente calcolati sulla base della pressione venosa media (Pvm) il valore pressorio impostato in configurazione (compreso tra 50 e 150 mmHg).

PRESSIONE ARTERIOSA
La scala graduata riporta i limiti min. e max. relativi allallarme di fuori limite, non modificabili dalloperatore (-300 / +200 mmHg in priming e reinfusione, in dialisi vengono invece visualizzati i valori impostati in configurazione ).

Lindice mobile indica la pressione letta prima della pompa arteriosa (mmHg).

Pa mmHg
200

Solo in dialisi sono visualizzate le soglie di allarme max (H) e min (L).
-150
Queste soglie sono automaticamente calcolate sulla base della pressione arteriosa media (PAm) il valore pressorio impostato in configurazione (compreso tra 50 e 250 mmHg).

-300

ITA Ed.10/06

cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 13 di 20

Per il ricalcolo delle soglie di allarme min e max di pressione venosa/arteriosa,


vedi/mod. parametri ematico attiva ricalcolo

NOTA
Il ricalcolo della pressioni medie arteriosa e venosa viene attivato anche quando: - si agisce sul regolatore di flusso sangue oppure - si preme il tasto oppure .

PRESSIONE ARTERIOSA PRE-FILTRO E PRESSIONE AUSILIARIA


Per visualizzare la pressione arteriosa prefiltro e la pressione ausiliaria
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

Lo strumento indica il valore della pressione arteriosa prefiltro e quello della pressione ausiliaria.

PRESSIONE DI COMMUTAZIONE (in Ago Singolo)


La scala graduata riporta i limiti min. e max. relativi allallarme di fuori limite, non modificabili dalloperatore : -150 / +450 mmHg in priming -150 / +300 mmHg in reinfusione, +10 / +450 mmHg in dialisi Lindice mobile indica la pressione letta nel gocciolatore venoso (mmHg). Solo in dialisi Ago Singolo Singola Pompa sono visualizzate le soglie di allarme max e min. che possono essere modificate.
vedi/mod. parametri
p. comm. max

ematico
p. comm. min.

Successivamente utilizzare i tasti

per ottenere il nuovo

valore e confermare con . I range della pressione di commutazione sono: max: +200 / +400 mmHg min: +10 / +200 mmHg
14 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore ITA Ed. 10/06

FINE PRIMING
Lo strumento indica i valori di stop priming e fine priming (in l). Entrambi i valori sono impostati nella configurazione dellapparecchiatura.

Fine priming = volume complessivo di liquido da utilizzare per il priming. Stop priming = volume di liquido da far circolare nelle linee ematiche prima che la pompa si
fermi. Lo stop priming si imposta quando si desidera ricircolare il liquido di priming allinterno delle linee. La pompa si ferma 0.4 litri prima del fine priming impostato e successivamente ogni 0.2 litri fino al riconoscimento del sangue nella linea arteriosa. Nel caso non si desideri effettuare il ricircolo, impostare lo stop priming a 0.
1.50 Fine Priming 2.00

Sulla scala graduata indicato (in l) il volume di fine priming impostato (3.00). Allinterno dello strumento viene indicata la quantit di fisiologica (in l) che deve ancora circolare (2.00). Lindice mobile indica invece il valore (in l) a cui si effettua lo stop priming, dato come differenza tra il volume di fine priming e quello di stop priming impostati. (1.50). Se lo stop priming non impostato, lindice mobile indica 0.

0.00

3.00

Per modificare i valori di stop priming e/o fine priming impostati,


vedi/mod. parametri ematico stop priming volume di priming

Lindice mobile superiore indica il valore (in l) di stop priming impostato (StopP). Lindice mobile inferiore indica il valore (in l) di fine priming impostato (VolP). La scala graduata indica i valori min. (0.00) e max. (7.00) impostabili (in l). o per ottenere il nuovo valore e confermare con Premere i tasti Acquisita la modifica il display ritorna al men principale. .

NOTA
I valori di Stop Priming e/o Fine Priming possono essere modificati purch il nuovo valore impostato non sia inferiore al totale di fisiologica rimanente. Il valore di Stop Priming non pu essere maggiore del valore di Fine Priming.

ITA Ed.10/06

cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 15 di 20

VOLUME SANGUE
Il volume di sangue trattato, ovvero il volume di sangue circolato nella linea arteriosa (in l), visualizzato nella seconda pagina. Per visualizzarlo,
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

Il conteggio sullo strumento inizia solo al riconoscimento del sangue (pertanto non in priming) In Ago Singolo il volume di sangue trattato dipende dallo stroke impostato.

STROKE (SOLO IN AGO SINGOLO)


In priming e in dialisi indica il volume di sangue movimentato durante il ciclo (ml). I limiti di impostazione sono fissati in configurazione (10 50 ml). I valori di funzionamento sono invece impostabili dalloperatore pur rimanendo entro il range ammesso. Per modificare i valori di stroke impostati,
vedi/mod. parametri ematico stroke

Lindice mobile indica il valore (in ml) di stroke attualmente impostato. La scala graduata indica i valori min. (10) e max. (50) impostati in configurazione (in ml). Premere i tasti o per ottenere il nuovo valore e confermare con .

Acquisita la modifica il display ritorna al men principale.

FLUSSO SANGUE MEDIO - QBM (SOLO IN AGO SINGOLO)


Indica il flusso sangue medio durante lintero ciclo (ml/min). Tale flusso si ottiene dalla seguente relazione:

Qbart x durata fase art. / (durata fase art. + durata fase ven.)

16 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

ITA Ed. 10/06

VISUALIZZAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA IN AGO SINGOLO DOPPIA POMPA


In ago singolo con doppia pompa, se presente la doppia clamp, la pressione arteriosa visualizzata in sostituzione della pressione di commutazione in prima pagina.
vedi/mod. parametri
ematico

per

visualizzare/modificare

la

pressione

di

commutazione.
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

per visualizzare : la pressione di commutazione misurata in tempo reale, la pressione arteriosa istantanea

VISUALIZZAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA IN AGO SINGOLO SINGOLA POMPA


In ago singolo con singola pompa, se presente la doppia clamp, la pressione arteriosa visualizzata accanto alla pressione di commutazione in prima pagina.
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

per visualizzare invece la pressione arteriosa .

istantanea con lo strumento

SOGLIA INFERIORE DELLA PRESSIONE DI COMMUTAZIONE (Pcomm. min) (IN AGO SINGOLO DOPPIA POMPA)
La soglia inferiore della pressione di commutazione consente di gestire la pressione del sangue nel dializzatore, per eventualmente migliorarne lefficienza tramite la pressione di transmembrana. Pertanto la p comm. min. impostata dalloperatore non propriamente la pressione di commutazione minima, ma la soglia necessaria allalgoritmo per riconoscere quando il meccanismo automatico di riduzione della pressione di commutazione deve terminare. Il range di impostazione 100 / +100 mmHg. Si consiglia di impostare un valore compreso tra + 10 e +50 mmHg. Per impostare il valore p. comm. min:
vedi/mod. parametri
ematico p. comm. min

La soglia superiore della pressione di commutazione impostata automaticamente dallapparecchiatura partendo da un valore iniziale di +450 mmHg (+200 mmHg fintanto che i connettori dialisato NON sono connessi al dializzatore) che viene progressivamente diminuito di 20mmHg ciclo dopo ciclo fino al raggiungimento di un valore che corrisponde a Pcomm. min + lequivalente pressorio dello stroke impostato. Tale operazione richiede un certo numero di cicli prima di andare a regime.
ITA Ed.10/06 cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 17 di 20

SOGLIA SUPERIORE DELLA PRESSIONE VENOSA (p. ven. max) IN AGO SINGOLO DOPPIA POMPA
Si tratta del valore massimo di pressione venosa accettabile in corso di trattamento. Il range di impostazione +100 / +400 mmHg. Per impostare il valore p.ven. max.:
vedi/mod. parametri
ematico p.ven. max

FLUSSO SANGUE ARTERIOSO (QbA) E FLUSSO SANGUE VENOSO (QbV)


In modalit Ago Singolo Doppia Pompa il regolatore di flusso arterioso (potenziometro rosso) regola la portata sia della pompa arteriosa che quella della pompa venosa. Il regolatore di flusso blu non viene pertanto utilizzato. In priming la portata della pompa venosa uguale a 1.1 della portata impostata per la pompa arteriosa (se pertanto QbA impostato a 300 ml/min, QbV sar 330 ml/min). Durante il trattamento invece, la portata della pompa venosa pu essere compresa tra 1.1 e 1.5 della portata impostata per la pompa arteriosa. La velocit della pompa venosa diventa via via crescente finch non viene raggiunta la soglia superiore di pressione venosa impostata (p.ven.max.): ci significa che la portata della pompa venosa si autoregola in modo da ottimizzare il flusso sangue medio (Qbm) nel rispetto della pressione venosa max. impostata. Il flusso sangue arterioso visualizzato sul display in priming e dialisi: il range di impostazione 20 - 700 ml/min in priming e dialisi 20 - 180 ml/min in stacco Per visualizzare invece il flusso sangue venoso:
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

Appare lo strumento che visualizza sulla destra il flusso sangue venoso in ml/min.

NOTA
La portata della pompa venosa non pu essere superiore a 1.5 della portata della pompa arteriosa e in ogni caso non pu uscire dai limiti indicati.
Su richiesta sono disponibili i dati relativi alla ricircolazione attesa del flusso sangue nel circuito extracorporeo.

18 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

ITA Ed. 10/06

RENDIMENTO (in Ago Singolo)


Il rendimento viene calcolato nel seguente modo: rendimento = numero giri pompa venosa numero giri pompa arteriosa Il range di valori accettabili per il rendimento viene impostato in configurazione; quando tale range viene oltrepassato, interviene una segnalazione. Il rendimento un ottimo indicatore della pressione negativa di aspirazione. Dal momento che la portata reale di una pompa comincia a diminuire quando la pressione negativa di aspirazione scende sotto un certo limite (in funzione del tipo di pompa e di spezzone), il rapporto tra i giri della pompa venosa ed arteriosa in grado di indicare con una buona approssimazione la pressione negativa di ingresso (per es. impostando un rendimento minimo pari a 0.7, lavviso interviene per pressioni negative di aspirazione di circa -400 mmHg). Il rendimento visualizzato in corso di dialisi sullo strumento relativo

Per visualizzarlo,
vedi/mod. parametri
vedi altri parametri

VOLUME LIQUIDO INFUSO


Il volume di liquido infuso (in kg) visualizzato nella seconda pagina. Per visualizzarlo,
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

Il conteggio sullo strumento inizia solo al riconoscimento del sangue (pertanto non in priming).

PESO BILANCIA
Bilancia

12.00 kg

Lo strumento grafico indica il peso della sacche sulla bilancia in HDF (kg).

ITA Ed.10/06

cap. 2.2 - Interfaccia operatore - 19 di 20

20 di 20 - cap. 2.2 - Interfaccia operatore

ITA Ed. 10/06

3.1. FORMULA DOMUS (HOME CARE APPARECCHIATURA PER DIALISI DOMICILIARE

SYSTEM):

Sistema per emodialisi ed emodiafiltrazione (formula2000), per trattamenti con acetato o bicarbonato in pazienti con insufficienza renale cronica. formula Domus particolarmente indicata nei trattamenti dialitici eseguiti in ambito domiciliare in quanto consente di posizionare display, tastiera e potenziometri a diverse altezze dal pavimento e con diverse inclinazioni.

ATTENZIONE
Leggere attentamente le istruzioni contenute nel manuale duso di formula prima di mettere in funzione lapparecchiatura per la prima volta. Un utilizzo non conforme, lapplicazione di procedure diverse da quelle indicate o luso di dispositivi accessori non previsti possono rappresentare un pericolo per il paziente e/o per lapparecchiatura. Questo capitolo contiene solo le informazioni specifiche relative a formula Domus pertanto tutto quanto non espressamente menzionato in questo capitolo rimane inalterato rispetto alle informazioni contenute nel manuale operatore di formula. Linformazione e lassistenza al paziente, durante la terapia dialitica nella dialisi domiciliare, devono essere eseguiti sotto la direzione e la supervisione del medico che prescrive il trattamento. Il fabbricante non si assume alcuna responsabilit in merito alleducazione del paziente alluso di formula, la quale deve essere esclusivamente del medico responsabile.

CONTROINDICAZIONI
Il sistema formula non progettato, commercializzato o inteso per una destinazione duso diversa da quella specificata. Non deve inoltre essere utilizzato al di fuori delle specifiche e dei valori di funzionamento indicati dal fabbricante. Il sistema formula non destinato ad essere utilizzato su neonati. Ipotensione, nausea, vomito e crampi possono verificarsi durante i trattamenti di emodialisi.

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cap. 3.1 - Formula Domus (Home Care System) - 1 di 6

PANNELLO ANTERIORE

1 2

Monitor Display a colori orientabile, sostenuto da un braccio portamonitor. Funzioni Indicano le funzioni attivabili in relazione allo stato di lavoro della macchina. Fare riferimento al manuale duso. Regolatore flusso pompa arteriosa Permette di variare il flusso sangue. Girare la manopola in senso orario per aumentare il flusso, in senso antiorario per diminuirlo. Mettere a zero per fermare la pompa sangue. Regolatore flusso pompa infusione e/o ultrafiltrazione (formula 2000) Permette di variare il flusso di infusione e/o ultrafiltrazione. Girare la manopola in senso orario per aumentare il flusso, in senso antiorario per diminuirlo. Mettere a zero per fermare la pompa. Braccio portamonitor Asta stativo destro Permette il fissaggio del braccio portamonitor.
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5 6

2 di 6 cap. 3.1 - Formula Domus (Home Care System)

REGOLAZIONE DEL MONITOR


Per regolare il monitor secondo le proprie esigenze, fare riferimento a quanto illustrato in fig.1: allentare la vite del morsetto per frizionamento. allentare la vite del morsetto per regolazione verticale. portare il braccio portamonitor all'altezza desiderata; esercitare la forza direttamente sul morsetto e non sul braccio, per evitare impuntamenti durante lo scorrimento verticale. serrare energicamente la vite del morsetto di regolazione verticale. sostenere con una mano il monitor, con l'altra agire sul fermo del braccio tirandolo verso l'esterno. portare il monitor fino alla posizione desiderata, quindi rilasciare il fermo del braccio. sempre sostenendo con una mano il monitor, lasciarlo scendere fino alla posizione di blocco del braccio. frizionare la rotazione del braccio attorno allo stativo, agendo sulla vite del morsetto per frizionamento.

(1) braccio portamonitor (2) fermo del braccio (3) morsetto per regolazione verticale (4) morsetto per frizionamento fig.1

(1)

(2)

(3) (4)

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cap. 3.1 - Formula Domus (Home Care System) - 3 di 6

ATTENZIONI
Per evitare danni al paziente dovuti ad urti accidentali, la regolazione del monitor non deve essere eseguita durante il trattamento dialitico, ma soltanto quando il paziente non collegato all'apparecchiatura. Il braccio portamonitor ha la funzione di sostenere il display. Pertanto: non utilizzare monitor, braccio o tubo portacavi per sostenere sacche o qualsiasi altro oggetto o peso. non appoggiarsi e soprattutto non sostenersi ad essi quando ci si alza dal letto o dalla poltrona. non spingere o tirare mai direttamente su di essi per trasportare o spostare l'apparecchiatura. In caso di uso non conforme, Il fabbricante declina ogni responsabilit' per eventuali danni causati dal rovesciamento dell'apparecchiatura o dalla caduta di masse sospese. Prestare attenzione a non rovesciare liquidi sopra il monitor. Durante l'utilizzo, prestare attenzione a non muovere accidentalmente i potenziometri. Per trasportare o spostare l'apparecchiatura necessario (vedi fig.2): fare scorrere il braccio portamonitor lungo lo stativo destro fino a raggiungere la posizione pi bassa ottenibile. richiudere il braccio portamonitor in posizione verticale. posizionare il display davanti all'apparecchiatura e rivolto in avanti. spingere l'apparecchiatura dal retro.

4 di 6 cap. 3.1 - Formula Domus (Home Care System)

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fig.2

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cap. 3.1 - Formula Domus (Home Care System) - 5 di 6

6 di 6 cap. 3.1 - Formula Domus (Home Care System)

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4.1 CONFIGURAZIONE
La configurazione una fase della procedura di installazione dellapparecchiatura. Viene eseguita autorizzatola tecnici autorizzati dal fabbricante per fissare i parametri di funzionamento in accordo con le caratteristiche hardware della macchina e le abitudini del centro di dialisi. Tali parametri saranno poi visualizzati come valori standard durante le fasi di lavoro dellapparecchiatura: alcuni potranno essere modificati prima e durante il trattamento, altri saranno modificabili solo con una nuova configurazione. La configurazione divisa in tre livelli di cui uno accessibile anche alloperatore/utilizzatore, mentre gli altri sono disponibili solo per il personale tecnico autorizzato. La procedura di configurazione qui descritta pu pertanto essere eseguita dalloperatore/utilizzatore e personalizzata in accordo alle prescrizioni del medico responsabile e alle esigenze del centro di dialisi.

NOTA
E possibile accedere al men di configurazione solamente in fase di accensione della apparecchiatura.

COME ESEGUIRE LA CONFIGURAZIONE


Accendere lapparecchiatura utilizzando linterruttore generale. Attendere che il led accanto al tasto Premere monitor. sul pannello frontale diventi di colore arancio.

e attendere la comparsa di tre asterischi bianchi (***), in basso sulla destra del

. Se la sequenza non viene rispettata, Premere in sequenza i tasti impossibile accedere al men di configurazione. I parametri sono visualizzati su 14 pagine consultabili solo in un senso (non possibile ritornare alla pagina precedente se non completando la configurazione, spegnendo e riaccendendo lapparecchiatura). Utilizzare i tasti o o per scorrere da un parametro allaltro; utilizzare invece i tasti

per modificare il parametro scelto. . Appare la seguente finestra:

Effettuate le impostazioni, premere

CONFERMARE I DATI? (INVIO = SI) Premere nuovamente Premere invece per confermare e passare alla pagina successiva.

per annullare la conferma.

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cap. 4.1 - Configurazione - 1 di 12

Nel caso di una caduta rete, sono da ritenersi memorizzati i parametri confermati fino a quel momento; per impostare i rimanenti parametri, necessario rientrare nel men di configurazione.

1 pagina

RANGE AVVISI ALLARMI E VALORI DI DEFAULT Trattamenti Selezionabili AD dalloperatore ASsp ASdp HDF PHF HFR Volume priming (l) 1.0 7.0 * Volume di stop priming (l) 0.0 4.0

VALORI PREIMPOSTATI AD-ASsp

definisce i trattamenti che possono essere utilizzati.

2.0 0.0

Vol. priming HFR (l)

3.0 + vol. stop priming 7.0 *

4.0

1.3 + vol. stop priming 7.0 *

2.0

Volume stop priming HFR (l)

1.0 (vol.
priming 3.0)

1.0

0.7 (vol.
priming 1.3)

0.7

Qb priming HFR (ml/ min)

0 200

200

definisce il volume totale di liquido utilizzato per il priming definisce il volume del liquido di priming circolato prima dello stop pompa sangue. Impostando 0, lo stop pompa viene annullato e il liquido di priming circola nelle linee ematiche fino al raggiungimento del volume di priming. Se Cartuccia HFR = SELECTA PLUS in configurazione assistenza. Definisce il volume di priming impostato automaticamente da Formula in HFR Selecta Plus. Se Cartuccia HFR = SELECTA o Cartuccia HFR = ENTRAMBE in configurazione assistenza. Definisce il volume di priming impostato automaticamente da Formula in HFR Selecta. Se Cartuccia HFR = SELECTA PLUS in configurazione assistenza. Definisce il volume di stop priming impostato automaticamente da Formula in HFR Selecta Plus. Se Cartuccia HFR = SELECTA o Cartuccia HFR = ENTRAMBE in configurazione assistenza. Definisce il volume di stop priming impostato automaticamente da Formula in HFR Selecta. Se Cartuccia HFR = SELECTA PLUS in configurazione assistenza. Definisce la velocit della pompa sangue impostata automaticamente da Formula durante il priming HFR Selecta Plus.
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2 di 12- cap. 4.1 - Configurazione

0 200

100

Qinf LV (ml/min)

10 100

10

Tempo di attacco paziente (sec)

30 180

90

FF Max (%)

1 40 ON/OFF

10

Stop pompe aggiuntivo in attacco

OFF

TMPH Max (mmHg)

0 400

200

Forchette (mmHg) Forchette (mmHg)

allarme:

PV

50 150 50 250 100 300 -100 -350 20/30/50

120

allarme:

PA

150

Allarme PA: max. (mmHg) Allarme PA: min. (mmHg) Pompa eparina normale (cc)

200 -300 30

Se Cartuccia HFR = SELECTA o Cartuccia HFR = ENTRAMBE in configurazione assistenza. Definisce la velocit della pompa sangue impostata automaticamente da Formula durante il priming HFR Selecta. definisce il valore di flusso di infusione impostato da Formula in HFR, quando attivo il relativo controllo automatico. definisce il tempo che intercorre tra il riconoscimento del sangue e lattivazione dei limiti di allarme in dialisi. definisce il valore limite di frazione di filtrazione, in HFR, per il controllo automatico del flusso di infusione. definisce leffettuazione di un ulteriore stop della pompa arteriosa alla rilevazione del livello sangue nel gocciolatore venoso: ON: stop pompe presente OFF: stop pompe assente definisce il valore limite della pressione di transmembrana dellemofiltro, in HFR, per il controllo automatico del flusso di infusione. definisce la forchetta dellallarme di pressione venosa rispetto al suo valore medio. definisce la forchetta dellallarme di pressione arteriosa rispetto al suo valore medio. definisce il valore massimo dellallarme di pressione arteriosa. definisce il valore minimo dellallarme di pressione arteriosa definisce la capacit della siringa eparina. definisce il diametro della siringa eparina per ciascuna delle capacit previste.

Diam. pompa epa. 20 cc 18.0 30.0 (mm) Diam. pompa epa. 30 cc 18.0 30.0 (mm) Diam. pompa epa. 50 cc 18.0 30.0 (mm) Velocit pompa eparina 0 10 normale (cc/ h)

20.0 23.9 26.8 0

Definisce il flusso di infusione della pompa eparina

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cap. 4.1 - Configurazione - 3 di 12

Prestop pompa eparina normale (min) Bolo eparina in automatico (cc)

0 120 0 25

0 0.0

Definisce il tempo di pre-spegnimento della pompa eparina . Definisce la quantit di eparina automaticamente infusa al riconoscimento del sangue.

I valori pre-impostati indicano i valori impostati nellapparecchiatura prima di essere messa a magazzino.
* per valori superiori a 7.0 fare riferimento al capitolo 8.2 Validazione microbiologica sistema PHF

2 pagina AVVISI ALLARMI E VALORI DI DEFAULT Misura press. ultrafiltrazione RANGE neg UF o TMP VALORI PREIMPOSTATI neg UF

Allarme TMP minima/ 0 -300 backfiltration (mmHg) Allarme TMP massima 200 400 (mmHg) Allarme TMP minima/ 0 -300 backfiltration HFLUX (mmHg) Allarme TMP massima 200 400 HFLUX (mmHg) Allarme neg. UF minima -200 -400 (mmHg) Allarme neg. UF massima 200 400 (mmHg) Allarme neg. UF minima -200 -400 HFLUX (mmHg) Allarme neg. UF massima 200 400 HFLUX (mmHg) Valore WLR minimo 0.1 0.5 impostabile (kg/h) Valore WLR massimo 0.5 4.0 impostabile (kg/h) Valore di UF per lavafiltro 0.1 1.5 (kg/h) Segnalazione acustica UF minima ridotta ON/OFF

- 60

-100

definisce il tipo di per monitorare dializzatore. Per i trattamenti singolo. Per i trattamenti singolo. Per i trattamenti PHF, HFR).

pressione da utilizzare il corretto uso del di ago doppio e ago di ago doppio e ago emodiafiltrativi (HDF,

-300 200 -300 200 0.1 2.5 0.5

OFF

Per i trattamenti emodiafiltrativi (HDF, PHF, HFR). Per i trattamenti di ago doppio e ago singolo. Per i trattamenti di ago doppio e ago singolo. Per i trattamenti emodiafiltrativi (HDF, PHF, HFR). Per i trattamenti emodiafiltrativi (HDF, PHF, HFR). definisce il valore min. impostabile di ultrafiltrazione oraria. definisce il valore max. impostabile di ultrafiltrazione oraria. definisce il valore della velocit di ultrafiltrazione nel caso si effettui il lavaggio del dializzatore. definisce la periodicit della segnalazione acustica di UF minima ON = segnalazione acustica ogni 2 minuti OFF = segnalazione acustica ogni 20 sec.
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4 di 12- cap. 4.1 - Configurazione

3 pagina AVVISI ALLARMI E VALORI DI DEFAULT Tipo di dialisato: AD/AS RANGE Bic+Conc A STD/ Bid+Conc A STD/Acet/ Bic+Lympha/Bid+Lympha Bic+Conc A STD/ Bid+Conc A STD/Acet/ Bic+Lympha/Bid+Lympha Bic+Conc A STD/ Bid+Conc A STD/Acet/ Bic+Lympha/Bid+Lympha Bic+Conc A STD/ Bid+Conc A STD/Acet/ Bic+Lympha/Bid+Lympha AD / ASsp / ASdp / HDF/ PHF/ HFR 300/500/800 0:00 10:00 0 10 0.1 4.0 *
* Il range funzione dei parametri WLR min e max definiti in 2 pagina

VALORI PREIMPOSTATI Bic+Conc A STD

Tipo di dialisato: HDF

Bic+Conc A STD

Tipo di dialisato: PHF

Bic+Conc A STD

Tipo di dialisato: HFR

Bic+Conc A STD

Tipo di trattamento Flusso dialisato (ml/min) Tempo trattam. (h: min) Peso totale (kg) Calo peso orario (kg/h) Conducibilit totale (mS/cm) Conducibilit bicarbonato (mS/cm) Temperatura dialisato (C) Tempo a scalare

AD 500 0 0 0.1 14 3.1 37.5 OFF

12.1 15.7 2.4 3.6 46 35 39 ON/OFF

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cap. 4.1 - Configurazione - 5 di 12

4 pagina AVVISI ALLARMI E VALORI DI DEFAULT Allarme conducibilit ingresso acqua (mS/cm) (0 = nessun allarme) Ore prima avviso cambio filtro Forclean (h) (0 = nessun filtro) Ore prima avviso cambio filtro Multipure (h) (0 = nessun filtro) Avvisi acustici allarmi in stacco Avvisi acustici allarmi in priming Allarme fuori giri pompa art. e ven. (ASsp /ASdp) (giri) Valore normale PRESSIONE COMM. max. (ASsp) (mmHg) Valore normale PRESSIONE COMM. min. (ASsp) (mmHg) Valore STROKE min. (ASsp/ ASdp) (cc) Valore STROKE max. (ASsp/ ASdp) (cc) Valore normale STROKE (ASsp/ ASdp) (cc) RANGE 0 1.0 VALORI PREIMPOSTATI 0.2

Definisce il valore conducimetrico di allarme relativo ad acqua per emodialisi non idonea. Definisce dopo quante ore di lavoro deve essere sostituito il filtro. Definisce dopo quante ore di lavoro deve essere sostituito il filtro.

0 / 200

200

0 / 600

600

ON / OFF ON-OFF ON / OFF ON-OFF 3 12 200 400

ON

ON 5.0

Definisce la presenza degli avvisi acustici associati agli allarmi in priming e in stacco. ON = avvisi attivi, OFF = avvisi non attivi ON-OFF = avvisi disattivo ad eccezione di alcuni Definisce il limite dellallarme di fuori giri in ago singolo. Definisce il valore max. programmato per la pressione di commutazione in ago singolo singola pompa. Definisce il valore min. programmato per la pressione di commutazione in ago singolo singola pompa. Definisce lo stroke min impostabile per ogni ciclo in ago singolo. Definisce lo stroke max. impostabile per ogni ciclo in ago singolo. Definisce il valore di STROKE in ago singolo. default dello

250

10 200

30

10 20 30 100 10 50

10

50

10

6 di 12- cap. 4.1 - Configurazione

ITA Ed. 10/06

5 pagina RANGE AVVISI ALLARMI E VALORI DI DEFAULT Valore normale +100 +450 PRESSIONE VEN. max. (ASdp) (mmHg) Valore normale PRESSIONE COMM. min. (ASdp) (mmHg) Rendimento (ASdp) Rendimento (ASdp) max. -100 +100 VALORI PREIMPOSTATI + 350

Definisce il valore max. impostabile della press. venosa in ago singolo doppia pompa. Definisce il valore min. impostabile della pressione di commutazione minima in ago singolo doppia pompa. Definisce il valore della soglia superiore dellavviso di rendimento in ago singolo doppia pompa Definisce il valore della soglia inferiore dellavviso di rendimento in ago singolo doppia pompa Definisce la data utilizzata dal computer dellapparecchiatura (gg, mm, aaaa). Definisce lora utilizzata dal computer dellapparecchiatura (ore, minuti e secondi)

+ 30

1.1 2.0 0.0 0.9

1.2

min.

0.7

Data

Ora

6 pagina IMPOSTAZIONE DISINFEZIONE/PULIZIA Presenza in lavaggio rettangolo avvenuta disinfezione/pulizia Impost. CHIMICA COMPLETA UTENTE Rapporto di Diluizione 1: Impost. CHIMICA COMPLETA UTENTE risciacquo (min) Impost. CHIMICA COMPLETA UTENTE Conduc. min. (mS/cm) RANGE ON / OFF VALORI PREIMPOSTATI ON

6 30

30

23 33

33

0.0 20.0

20.0

Impost. CHIMICA COMPLETA UTENTE Conduc. max. (mS/cm)

0.0 20.0

0.0

Indica lattivazione del simbolo di macchina disinfettata/pulita durante il lavaggio pre-dialisi. Definisce il rapporto di diluizione per il programma di disinfezione/pulizia chimica completa con agente chimico utente. Definisce la durata del lavaggio postdisinfezione/pulizia per la disinfezione/pulizia chimica completa utente. Definisce il valore della soglia inferiore di conducibilit per la segnalazione DISINFEZIONE per il programma di disinfezione/pulizia chimica completa utente. Definisce il valore della soglia superiore di conducibilit per la segnalazione DISINFEZIONE per il programma di disinfezione/pulizia chimica completa utente.
cap. 4.1 - Configurazione - 7 di 12

ITA - Ed. 10/06

Impost. CHIMICA UTENTE Rapporto di Diluizione 1: Impost. CHIMICA UTENTE contatto (min)

6 30 7 11

30

Impost. CHIMICA UTENTE risciacquo (min) Impost. CHIMICA UTENTE Conducibilit min. (mS/cm)

25 30

30

0.0 20.0

20.0

Impost. CHIMICA UTENTE Conducibilit max. (mS/cm)

0.0 20.0

0.0

Impost. CHIMICA A CALDO UTENTE Rapporto di Diluizione 1: Impost. CHIMICA A CALDO UTENTE contatto (min) Impost. CHIMICA A CALDO UTENTE Conduc. min. (mS/cm)

6 30 15 20 0.0 20.0

30

20

20.0

Impost. CHIMICA A CALDO UTENTE Conduc. max. (mS/cm)

0.0 20.0

0.0

Definisce il rapporto di diluizione per il programma di disinfezione/pulizia chimica standard utente. Definisce il tempo di contatto dellagente chimico nel programma di disinfezione/pulizia chimica standard utente. Definisce la durata del lavaggio postdisinfezione/pulizia per la disinfezione/pulizia chimica standard utente. Definisce il valore della soglia inferiore di conducibilit per la segnalazione DISINFEZIONE per il programma di disinfezione/pulizia chimica standard utente. Definisce il valore della soglia superiore di conducibilit per la segnalazione DISINFEZIONE per il programma di disinfezione/pulizia chimica standard utente. Definisce il rapporto di diluizione per il programma di disinfezione/pulizia chimica a caldo utente. Definisce il tempo di contatto nel programma di disinfezione/pulizia chimica a caldo utente. Definisce il valore della soglia inferiore di conducibilit per la segnalazione DISINFEZIONE per il programma di disinfezione/pulizia chimica a caldo utente. Definisce il valore della soglia superiore di conducibilit per la segnalazione DISINFEZIONE per il programma di disinfezione/pulizia chimica a caldo utente.

8 di 12- cap. 4.1 - Configurazione

ITA Ed. 10/06

7 pagina IMPOSTAZIONI DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA Tempo di contatto range min IPOCLORITO PERESAL AMUCHINA ACIDO ACETICO TIUTOL INSTRUNET PURISTERIL OXAGAL RENAXID 7 o 11 7 o 11 6 o 10 6 o 10 7 o 11 6 o 10 7 o 11 6 o 10 7 o 11 Tempo di contatto valore pre-impostato (min) Tempo di risciacquo range min 25 o 30 25 o 30 25 o 30 25 o 30 25 o 30 25 o 30 25 o 30 25 o 30 25 o 30 Tempo di risciacquo valore pre-impostato (min)

7 7 6 6 7 6 7 6 7

25 25 25 25 25 25 25 25 25 VALORE PREIMPOSTATO AMUCHINA

Agente di default

RANGE IPOCLORITO, PERESAL, AMUCHINA, ACETICO, TIUTOL, INSTRUNET, PURISTERIL, OXAGAL, RENAXID, UTENTE

8 pagina IMPOSTAZIONI DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA COMPLETA Tempo di risciacquo Range (min) IPOCLORITO PERESAL AMUCHINA DIALOX TIUTOL INSTRUNET OXAGAL RENAXID 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 Tempo di risciacquo valori preimpostati

23 23 23 23 23 23 23 23 VALORE PREIMPOSTATO AMUCHINA

Agente di default

Tempo di stazionamento di default (h:min)

RANGE IPOCLORITO, PERESAL, AMUCHINA, DIALOX, TIUTOL, INSTRUNET, OXAGAL, RENAXID, UTENTE 0:00 80:00

12:00

Il tempo di stazionamento impostabile per Dialox, Oxagal e per la centralizzata.


ITA - Ed. 10/06 cap. 4.1 - Configurazione - 9 di 12

9 pagina IMPOSTAZIONI DISINFEZIONE/PULIZIA A CALDO Tempo di contatto Tempo di contatto range Valore min pre-impostato TERMICA CHIMICA A CALDO 15 o 20 15 Tempo di riscaldamento range min 15 o 20 Tempo di riscaldamento valore pre-impostato 15

10 pagina IMPOSTAZIONE SETTIMANALE Tipi di disinf./puliz. Lunedi assente / tipo Inizio h : min -Durata (min) Evento - - / N.A. Risciacquo g : h : min -Spegnimento g : h : min - ATTIVO DISATTIVO - ATTIVO DISATTIVO - ATTIVO DISATTIVO - ATTIVO DISATTIVO - ATTIVO DISATTIVO - ATTIVO DISATTIVO - ATTIVO DISATTIVO

Martedi

assente / tipo

--

- - / N.A.

--

Mercoledi

assente / tipo

--

- - / N.A.

--

Giovedi

assente / tipo

--

- - / N.A.

--

Venerdi

assente / tipo

--

- - / N.A.

--

Sabato

assente / tipo

--

- - / N.A.

--

Domenica

assente / tipo

--

- - / N.A.

--

Se i parametri impostati non sono congruenti con le impostazioni dei giorni precedenti o successivi, lintera riga della tabella viene colorata in rosso allo scopo di avvisare loperatore di impostazioni non corrette.

10 di 12- cap. 4.1 - Configurazione

ITA Ed. 10/06

Es: Lunedi Martedi ce. lav. term. co. DIALOX 7:00 18:00 20 13 32 45 21 lu 8:00 me 7:50 -do 1:00 do 3:00 DISATT. DISATT. DISATT. do 2:00 DISATT.

Mercoledi ch. IPOCLORITO 8:00 Sabato ce. lav. term. Domenica ce. dis. term. 2:00 2:00

Linizio della disinfezione/pulizia di mercoled non congruente con linizio del risciacquo del giorno precedente. Linizio della disinfezione/pulizia della domenica coincide con la fine della disinfezione/pulizia del sabato. E necessario ricordare che tra la fine di una disinfezione/pulizia e linizio della successiva devono intercorrere almeno 20 minuti.

ITA - Ed. 10/06

cap. 4.1 - Configurazione - 11 di 12

Abbreviazioni utilizzate per limpostazione settimanale


TIPO DI DISINFEZIONE/PULIZIA ASSENTE Chimica IPOCLORITO Chimica AMUCHINA Chimica PERESAL Chimica ACETICO Chimica TIUTOL Chimica INSTRUNET Chimica PURISTERIL Chimica OXAGAL Chimica RENAXID Chimica UTENTE Chimica Completa IPOCLORITO Chimica Completa AMUCHINA Chimica Completa PERESAL Chimica Completa DIALOX Chimica Completa TIUTOL Chimica Completa INSTRUNET Chimica Completa OXAGAL Chimica Completa RENAXID Chimica Completa UTENTE Termica Chimica a caldo ACIDO CITRICO Chimica a caldo UTENTE Centralizzata Chimica Centralizzata Lavaggio Termico Centralizzata Disinfezione Termica ACCENSIONE Centralizzata Chimica Speciale Centralizzata Lavaggio Termico Speciale Centralizzata Disinfezione Termica Speciale ABBREVIAZIONE Assente ch. IPOCLORITO ch. AMUCHINA ch. PERESAL ch. ACETICO ch. TIUTOL ch. INSTRUNET ch. PURISTERIL ch. OXAGAL ch. RENAXID ch. UTENTE co. IPOCLORITO co. AMUCHINA co. PERESAL co. DIALOX co. TIUTOL co. INSTRUNET co. OXAGAL co. RENAXID co. UTENTE Termica ch.ca.CITRICO ch.ca.UTENTE ce.ch. ce.lav.term. ce.dis.term. ACCENSIONE ce.ch.spe. ce.l.t.spe. ce.d.t.spe.

Per le pagine relative alla configurazione dei profili si faccia riferimento al capitolo 10.1 PROFILI A configurazione conclusa, viene visualizzato il seguente messaggio: E ORA POSSIBILE SPEGNERE FORMULA

12 di 12- cap. 4.1 - Configurazione

ITA Ed. 10/06

5. 1 PREPARAZIONE ALLA DIALISI


CONDIZIONI PRELIMINARI
Lapparecchio deve essere collegato ad una fonte di acqua per emodialisi ed il rubinetto deve essere aperto. Il cavo di alimentazione elettrica deve essere connesso allapposita presa. La linea di scarico dellacqua deve essere posizionata nello scarico. La macchina deve essere spenta. Il paziente deve essere scollegato dalle linee ematiche e dal dializzatore. I materiali di consumo devono essere disponibili.

NOTA
Assicurarsi che siano rispettate le normative nazionali per quanto riguarda le sifonature e le distanze in aria allo scarico.

ACCENSIONE MANUALE
Accendere lapparecchio utilizzando linterruttore generale posto sul retro. Attendere laccensione del led accanto al tasto Premere il tasto sul pannello frontale (colore arancio).

. Il led diventa di colore verde.

ATTENZIONE
Allaccensione verificare che lindicatore di allarme si illumini e lavvisatore acustico emetta un segnale.
Dopo alcuni secondi si accende lo schermo, appare il logo formula e la revisione software.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.1 - Preparazione alla dialisi - 1 di 4

Se il rubinetto di erogazione dellacqua per emodialisi chiuso o se la prima fase di test non stata completata positivamente, appare una finestra di allarme. Spegnere lapparecchiatura con linterruttore generale sul retro ed aprire il rubinetto dellacqua. Successivamente riaccendere lapparecchiatura, ripetendo le operazioni gi descritte. Se lapparecchiatura non riparte, contattare il Servizio Post Vendita.

ACCENSIONE AUTOMATICA
formula prevede la possibilit di accendersi automaticamente , allora impostata dalloperatore, e di eseguire i test portandosi in SISTEMA PRONTO, senza effettuare alcuna disinfezione/pulizia. Affinch ci avvenga, necessario che in fase di configurazione sia stato appositamente impostato (nella pagina delle impostazioni settimanali) il parametro ACCENSIONE e ORA DI INIZIO. Laccensione automatica pu essere impostata anche direttamente dal display dellapparecchiatura.
disinfezione/ pulizia disinf./puliz. settimanale

Selezionare il giorno desiderato Nel men successivo alla voce TIPO impostare ACCENSIONE, alla voce ORA INIZIO impostare lora desiderata per laccensione automatica dellapparecchio.
ok

per confermare.

In aggiunta alle condizioni preliminari gi indicate precedentemente, linterruttore generale posto sul retro deve essere lasciato nella posizione di acceso (I).

TEST
TEST FALLITI LATO SANGUE
Appare una finestra di errore sul lato destro dello schermo con lindicazione del test fallito e il codice di errore da comunicare, se necessario, al Servizio Post Vendita.
ripetizione test ematici

per rieseguire i test della sezione ematica.

TEST FALLITI LATO DIALISATO


Appare una finestra di errore sul lato sinistro dello schermo con relativi codici da comunicare, se necessario, al Servizio Post Vendita.
ripetizione test idraulici

per rieseguire i test della sezione dialisato. Vuoi rieseguire i test idraulici?

In questo caso appare il seguente messaggio:

si

per confermare.
2 di 4 cap. 5.1 - Preparazione alla dialisi ITA - Ed. 10/06

Prima di ripetere i test idraulici, formula esegue uno spilling della durata di alcuni minuti al fine di eliminare residui di aria allinterno del circuito. Questa fase indicata dalla scritta SPILLING AUTOMATICO in alto a sinistra sullo schermo. Conclusi i test, inizia la fase di lavaggio della durata di alcuni minuti (non modificabili dalloperatore). Contemporaneamente hanno inizio i test di autodiagnostica sia sul lato sangue, sia sul lato dialisato. Il superamento dei test lato sangue viene indicato dalla scritta ATTESA nella sezione ematica e dalla comparsa della funzione linee ematiche.
seleziona priming

. A questo punto possibile iniziare il montaggio delle

Durante i test sono attive le seguenti funzioni:

spegnimento

Per spegnere lapparecchiatura

seleziona priming

Permette di iniziare il riempimento delle linee ematiche.

trattamento speciale

Per modificare il trattamento emodiafiltrativo configurato (vedi capitolo Riempimento circuito extracorporeo) Per effettuare la sostituzione dei filtri Forclean e/o Multipure (vedi capitolo Gestione ultrafiltri e filtro Multipure). Per impostare una disinfezione/pulizia. Nel caso si proceda allimpostazione, il programma verr eseguito solo alla conclusione del lavaggio. Ricordarsi di predisporre il collegamento con la tanica dellagente chimico. Loperatore viene avvisato dellimminente disinfezione/pulizia da un messaggio sul display.

gestione filtri

disinfezione/ pulizia

Il superamento dei test lato dialisato invece indicato dal messaggio SISTEMA PRONTO e dalla scritta LAVAGGIO in alto a sinistra. Il sistema pronto per la programmazione. Appare la funzione
seleziona dialisi

formula si pone in una condizione di lavaggio infinito a basso consumo. Il tempo trascorso dallinizio del lavaggio viene indicato dallo strumento circolare sulla sinistra dello schermo (mm:ss).

ITA Ed. 10/06

cap. 5.1 - Preparazione alla dialisi - 3 di 4

Durante le fasi appena descritte possono essere presenti sullo schermo le seguenti icone: Rettangolo di avvenuta disinfezione/pulizia: per il significato e la gestione vedi cap. 12.1, par. GESTIONE DEL RETTANGOLO DI AVVENUTA DISINFEZIONE/PULIZIA indica che stata programmata una disinfezione/pulizia settimanale. Per verificare il programma impostato, ed eventualmente modificarlo,
disinfezione/ pulizia disinf./puliz. settimanale

indica che non stata programmata una disinfezione/pulizia settimanale.

Indica la presenza della batteria interna Icona rossa = test batteria non superato, pertanto lapparecchiatura non potr funzionare a batteria in caso di una caduta rete. Icona verde = batteria funzionante

4 di 4 cap. 5.1 - Preparazione alla dialisi

ITA - Ed. 10/06

5. 2 MONTAGGIO MATERIALI MONOUSO


Fare riferimento al capitolo 17.1 per lelenco dei materiali monouso da utilizzare nel trattamento selezionato.

MONTAGGIO LINEE
ATTENZIONE
Lutilizzo di linee sangue specifiche raccomandato (vedi cap. 17.1). Gli allarmi e le prestazioni possono essere influenzati dalluso di linee sangue non appropriate, per es. lallarme di rilevatore aria. Utilizzare solo linee con blood catcher per la connessione ai trasduttori di pressione. Se, durante la dialisi, sangue od altri liquidi vengono a contatto con il blood catcher e se ne rileva o sospetta un passaggio attraverso la membrana, procedere come segue: - sostituire la linea come previsto dalle istruzioni del fabbricante; - contattare il Servizio Post Vendita autorizzato per verificare e sanitizzare la linea di misura interna; - NON utilizzare lapparecchiatura per ulteriori trattamenti prima dellavvenuta verifica e sanitizzazione. Al fine di evitare situazioni potenzialmente pericolose, leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione delle linee. Assicurarsi che l'involucro delle linee, che ne assicura la sterilit, non sia danneggiato e che non sia superata la data di validit della sterilizzazione. Verificare che il montaggio sia effettuato correttamente ed in modo asettico.

LINEA ARTERIOSA IN AGO DOPPIO (AD), AGO SINGOLO SINGOLA POMPA (ASsp), AGO SINGOLO DOPPIA POMPA (ASdp), EMODIAFILTRAZIONE (HDF)
Fissare la camera di espansione nellapposito supporto (1). Non collegare il raccordo luer del blood catcher (eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa) al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (1 b) (rosso) prima di avere effettuato il livello. Aprire il coperchio della pompa arteriosa. Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole dalla pompa. Fissare lingresso dello spezzone arterioso nel guida set inferiore. (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo). Ruotare la pompa in senso antiorario e montare lo spezzone. Fissare laltra estremit dello spezzone nel guida set superiore. Ripiegare la maniglia di trascinamento nel blocco pompa e chiudere il coperchio.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.2 - Montaggio materiali monouso - 1 di 8

Inserire accuratamente la linea arteriosa nel rilevatore presenza sangue (2) e successivamente nella clip di fissaggio (3) accanto alla elettropinza. Se presente lelettropinza arteriosa (doppia clamp)(3 b), inserire la linea arteriosa seguendo le indicazioni contenute nel paragrafo Apertura automatica della clamp . Collegare il raccordo luer del blood catcher (allingresso della pompa) al misuratore di pressione (4) (rosso). (Non effettuare questa operazione in Ago Singolo Singola pompa) Collegare il raccordo rosso della linea al raccodo di ingresso sangue del dializzatore. Fissare la linea nellapposita clip (5) (lato rosso). Collegare la siringa eparina (6) (vedi cap. Eparina).

1b

2 3

3b

2 di 8 - cap.5.2 - Montaggio materiali monouso

ITA - Ed. 10/06

LINEA VENOSA POMPA (ASsp)


IN AGO DOPPIO (AD), AGO SINGOLO SINGOLA

Inserire il gocciolatore venoso nel suo supporto (1), posizionandolo circa a met. Il filtro interno deve comunque rimanere sotto il supporto. Inserire la linea venosa nel rilevatore presenza aria (2). Inserire la linea nella elettropinza premendo verso il basso la leva e posizionando accuratamente il tubo. (Per lapertura automatica della clamp, fare riferimento al corrispondente paragrafo). Collegare il raccordo (blu) al raccordo di uscita sangue del dializzatore (blu) Collegare il raccordo luer del blood catcher al misuratore di pressione venosa (4)(blu) Fissare la linea nellapposita clip (3) (lato blu). Appendere la sacca di raccolta del liquido di priming al gancio dello stativo.

4 3 1

ITA Ed. 10/06

cap. 5.2 - Montaggio materiali monouso - 3 di 8

LINEA VENOSA IN AGO SINGOLO DOPPIA POMPA (ASdp)


Inserire la camera di commutazione nellapposita clip (1). Aprire il coperchio della pompa venosa. Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole dalla pompa. Inserire la linea in uscita dalla camera di commutazione nel rilevatore di fine infusione (2). Fissare lingresso dello spezzone venoso nel guida set di sinistra (seguire lindicazione della freccia blu serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo ). Ruotare la pompa in senso antiorario e montare lo spezzone. Fissare laltra estremit dello spezzone nel guida set di destra. Ripiegare la maniglia di trascinamento nel blocco pompa e chiudere il coperchio. Inserire il gocciolatore venoso nel suo supporto (3), posizionandolo circa a met. Il filtro interno deve comunque rimanere sotto il supporto. Inserire la linea venosa nel rilevatore presenza aria (4). Inserire la linea nella elettropinza premendo verso il basso la leva e posizionando accuratamente il tubo. (Per lapertura automatica della clamp, fare riferimento al relativo paragrafo). Collegare il raccordo (blu) in ingresso alla camera di commutazione al raccordo di uscita sangue del dializzatore (blu) Collegare il raccordo luer del blood catcher di misura della pressione venosa (sul gocciolatore) al misuratore di pressione venosa (blu) (5). Collegare il raccordo luer del blood catcher di misura della pressione di commutazione (sulla camera di commutazione) al misuratore di pressione commutazione/ infusione (6).

6 5

1 2

4 di 8 - cap.5.2 - Montaggio materiali monouso

ITA - Ed. 10/06

LINEA VENOSA/INFUSIONE IN EMODIAFILTRAZIONE (HDF)


Inserire il gocciolatore infusione nellapposita clip (1). Inserire la linea in uscita dal gocciolatore infusione nel rilevatore di fine infusione (2). Aprire il coperchio della pompa infusione. Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole dalla pompa. Fissare lingresso dello spezzone infusione nel guida set di sinistra (seguire lindicazione della freccia blu serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo ). Ruotare la pompa in senso antiorario e montare lo spezzone. Fissare laltra estremit dello spezzone nel guida set di destra. Ripiegare la maniglia di trascinamento nel blocco pompa e chiudere il coperchio. Inserire il gocciolatore venoso nel suo supporto (3), posizionandolo circa a met. Il filtro interno deve comunque rimanere sotto il supporto. Inserire la linea venosa nel rilevatore presenza aria (4). Inserire la linea nella elettropinza (5) premendo verso il basso la leva e posizionando accuratamente il tubo. (Per lapertura automatica della clamp, fare riferimento al relativo paragrafo ) Collegare il raccordo (blu) al raccordo di uscita sangue del dializzatore (blu) Collegare il raccordo luer del blood catcher al misuratore di pressione venosa (blu) (6). Fissare la linea proveniente dal dializzatore nellapposita clip (blu) (7). Appendere la sacca di raccolta del liquido di priming al supporto sullo stativo (8). Appendere le sacche di infusione ai ganci della bilancia (9). Collegare le sacche alla linea di infusione ed aprire le klemmer posizionate sulla linea stessa.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.2 - Montaggio materiali monouso - 5 di 8

9 8

1 2

6 di 8 - cap.5.2 - Montaggio materiali monouso

ITA - Ed. 10/06

CARICAMENTO SEMIAUTOMATICO DELLO SPEZZONE POMPA


Lopzione di caricamento semiautomatico dello spezzone pompa consente alloperatore un montaggio pi agevole dello spezzone allinterno del corpo pompa. Il caricamento semiautomatico dello spezzone pompa deve essere attivato per ciascuna pompa separatamente. Pu essere effettuato nelle modalit di Lavaggio, Priming e Stacco Paziente (quando appare il messaggio SVUOTAMENTO). Non consentito il contemporaneo funzionamento manuale dello spintore pompa eparina, pertanto agendo sui tasti e di posizionamento siringa eparina e sui coperchi pompa si

possono attivare in modo mutuamente esclusivo le seguenti funzioni: Azionamento automatico pompa arteriosa : apertura coperchio pompa arteriosa e pressione . del tasto Azionamento automatico pompa venosa (o infusione) : apertura coperchio pompa venosa (o . infusione) e pressione del tasto Azionamento spintore pompa eparina : chiusura di entrambi i coperchi pompa e pressione del tasto o .

Per eseguire il caricamento semiautomatico dello spezzone pompa : Aprire lo sportello della pompa nella quale si desidera inserire lo spezzone. Posizionare lo spezzone della linea nel guida-set inferiore se si tratta della pompa arteriosa, nel guida-set di sinistra per quella venosa o infusione. per la pompa arteriosa, premere invece per la pompa venosa Tenere premuto il tasto o di infusione e far ruotare la pompa fino a completare linserzione dello spezzone. Se la pompa interrompe la rotazione (la pompa pu effettuare al massimo un giro alla volta), rilasciare il tasto. Per proseguire, premere nuovamente il tasto interessato.

NOTA
Durante la rotazione della pompa prestare attenzione a non inserire inavvertitamente le dita della mano allinterno della pompa per evitare di schiacciarle.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.2 - Montaggio materiali monouso - 7 di 8

APERTURA AUTOMATICA DELLA CLAMP


Per facilitare il montaggio delle linee ematiche utilizzabile una procedura di apertura automatica della clamp (di entrambe le clamp in caso di apparecchiatura dotata di doppia clamp). Per aprire la clamp: aprire il coperchio della pompa arteriosa impostare il flusso della pompa sangue al max con il regolatore di flusso Per richiudere la clamp chiudere il coperchio della pompa arteriosa e/o abbassare il flusso della pompa sangue. La procedura di apertura automatica della clamp attivabile durante tutte le fasi di lavoro, tranne che durante i test ematici iniziali e la dialisi.

MONTAGGIO DIALIZZATORE
ATTENZIONE
Luso di dializzatori modello NT, BLS, NC raccomandato (vedi cap. 17.1). Nel caso si utilizzino dializzatori differenti, necessario verificare che le specifiche e le istruzioni per luso del dializzatore siano compatibili con luso su formula. I raccordi di ingresso/uscita del dializzatore devono essere conformi agli standard ISO 8637 e EN 1283.
Montare il dializzatore nellapposito supporto e leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione relative allutilizzo del filtro.

MONTAGGIO SACCHE DI SOLUZIONE PER PRIMING


Collegare le sacche contenenti la soluzione fisiologica per il priming ai ganci dello stativo (max. 10 kg).

Non appendere le sacche contenenti il liquido di priming ai ganci della bilancia: utilizzare solamente lapposito supporto sullo stativo.

8 di 8 - cap.5.2 - Montaggio materiali monouso

ITA - Ed. 10/06

5. 3 SEZIONE BAGNO DI DIALISI


PREPARAZIONE DEL BAGNO BICARBONATO (LIQUIDO O IN POLVERE) o ACETATO
ATTENZIONE
Utilizzare soluzione concentrate idonee per composizione e quantit al tipo e alla durata del trattamento da effettuare. A tale scopo verificare sulle etichette delle taniche/sacche le caratteristiche tecniche delle soluzioni concentrate da utilizzare (composizione, quantit/volumi, rapporto di diluizione, ecc). La formulazione di soluzione concentrata pi idonea deve essere scelta dal medico responsabile. Verificare che il sistema dellapparecchiatura sia configurato e tarato per il tipo di concentrato in uso (3 o 5mS/cm). Un errore nelluso dei concentrati rappresenta un pericolo per il paziente. Non utilizzare soluzioni concentrate la cui tanica sia stata aperta o mostri segni di danneggiamento.

La cartuccia di bicarbonato di sodio in polvere consente la preparazione di dialisato per la terapia dialitica. Tutte le apparecchiature formula sono predisposte per lutilizzo della cartuccia di bicarbonato in polvere; la cartuccia a perforazione pu invece essere utilizzata solo su apparecchiature formula appositamente provviste di un supporto che consente la perforazione della cartuccia stessa.

ATTENZIONE
Lutilizzo della cartuccia di bicarbonato in polvere possibile solo su apparecchiature configurate per il primo salto conducimetrico a 3mS/cm. Utilizzare la cartuccia di bicarbonato in polvere solo dopo avere letto attentamente le informazioni contenute nelle istruzioni per luso allegate alla cartuccia stessa. La cartuccia di bicarbonato in polvere deve essere utilizzata con un concentrato acido idoneo alluso con soluzione di sodio bicarbonato puro ed indicato per il rapporto di diluizione 1:35 o 1:45. Verificare la data di scadenza e lintegrit della cartuccia di bicarbonato in polvere e del suo involucro protettivo. Utilizzare le cartucce di bicarbonato in polvere una sola volta e per un unico trattamento. Non conservarle e utilizzarle per un secondo trattamento. Non somministrare le soluzioni per dialisi ottenute per via parenterale. Prestare particolare attenzione a non lasciare scollegati i connettori perforanti durante il lavaggio e la disinfezione/pulizia dell'apparecchiatura; se durante tali fasi entrambi i connettori perforanti non sono correttamente richiusi sul bypass mobile, si possono avere
ITA Ed. 10/06 cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi - 1 di 10

allarmi, una non corretta disinfezione/pulizia o un insufficiente risciacquo del circuito idraulico.

Il connettore perforante superiore contiene al suo interno un magnete permanente, pertanto deve essere maneggiato con cautela dai portatori di pace-maker.

NOTA
Controllare che la quantit di soluzione concentrata utilizzata sia sufficiente per effettuare lintera terapia, allo scopo di evitare lesaurimento e la sostituzione delle taniche o sacche durante il trattamento. Nel caso in cui si utilizzino le taniche, per una corretta miscelazione, verificare che le cannule di aspirazione concentrato vengano correttamente inserite nelle taniche delle soluzioni saline concentrate. Verificare che il connettore della cartuccia di bicarbonato in polvere sia posizionato correttamente. Verificare che la conducibilit impostata sulla apparecchiatura permetta di avere la giusta composizione del liquido di dialisi ottenuta con i concentrati utilizzati. Verificare frequentemente il livello di contaminazione microbiologica del liquido di dialisi. Nel caso in cui si utilizzi per la prima volta un certo tipo di soluzione concentrata, si suggerisce di prelevare un campione di liquido di dialisi prima del trattamento e verificarne la corretta composizione.
seleziona dialisi

. Apparir la seguente finestra:

2 di 10 cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi

ITA - Ed. 10/06

bicarbonato+ conc A STD

bicarbonato+ lympha

per dialisi con bicarbonato liquido e concentrato acido

standard o lympha.
acetato

per dialisi acetato.


bidry + conc A STD bidry + lympha

per dialisi con bicarbonato in polvere e concentrato acido

standard o lympha. Selezionare il tipo di bagno dialisi desiderato premendo il relativo tasto funzione. Nel caso di due bagni dialisi associati ad un solo tasto funzione, una singola pressione del tasto seleziona il bagno dialisi (per esempio
bicarbonato+ conc A STD

), una successiva pressione consente


bicarbonato+ lympha

alloperatore di selezionare il bagno dialisi alternativo (nellesempio


ok

).

per confermare.

NOTA
permette di impostare il trattamento sia sulla sezione ematica sia sulla sezione dialisato. Se il priming non gi stato effettuato, possibile farlo contemporaneamente alla preparazione del bagno di dialisi.
Se vengono utilizzati i concentrati liquidi in tanica, aprire le taniche dei concentrati, inserire le lance di aspirazione e collegare i connettori concentrato: Bicarbonato dialisi collegare il connettore blu alla tanica del concentrato bicarbonato, collegare il connettore bianco/rosso alla tanica del concentrato acido. collegare il connettore bianco/rosso al concentrato acetato.
seleziona dialisi

Acetato dialisi

Se vengono utilizzati i concentrati liquidi in sacche, collegare i connettori concentrato allapposito raccordo, facendo riferimento al foglio istruzioni.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi - 3 di 10

Bicarbonato dialisi con taniche

Acetato dialisi con taniche

BIC

AC

Se viene utilizzata la cartuccia di bicarbonato in polvere, procedere alla connessione della cartuccia.

4 di 10 cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi

ITA - Ed. 10/06

MONTAGGIO CARTUCCIA BIDRY


Montare la cartuccia negli appositi ganci di sostegno con il raccordo blu in alto a destra. Collegare il raccordo trasparente della cartuccia al connettore Bidry della apparecchiatura. Inserire laltra estremit della cartuccia (raccordo blu) nel raccordo luer sul massello. Verificare che le clamp sulla linea di ingresso e di uscita della cartuccia siano aperte. Collegare il connettore bianco/rosso al concentrato acido.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi - 5 di 10

MONTAGGIO CARTUCCIA A PERFORAZIONE


Ruotare completamente la staffa di bloccaggio in modo da liberare il connettore perforante superiore (Fig.1). Scollegare il connettore perforante superiore dal bypass mobile. Sollevare il bypass mobile (Fig.2). Inserire linnesto inferiore della cartuccia nel connettore perforante inferiore. Richiudere il connettore perforante superiore sull'innesto superiore della cartuccia ed inserirlo nel sostegno a clip superiore (Fig.3). Collegare il connettore bianco/rosso al concentrato acido.

Fig.1

Fig.3 Fig.2

6 di 10 cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi

ITA - Ed. 10/06

preparazione

dialisato

per iniziare la preparazione del bagno di dialisi.

In caso di utilizzo della cartuccia di bicarbonato, il suo riempimento viene segnalato dalla comparsa della funzione
riempimento bidry attivo

Solo in caso di cartuccia a perforazione, al termine del riempimento il livello interno della cartuccia raggiunge approssimativamente i 2/3; la presenza di aria nella parte superiore regolare. Se il riempimento della cartuccia (Bidry o a perforazione) non dovesse effettuarsi in modo corretto, verificare le connessioni ed effettuare un ulteriore riempimento :
vedi/mod. parametri dialisato altri parametri abilita riemp.bidry

Per sostituire la cartuccia di bicarbonato, fare riferimento alle indicazioni contenute nel capitolo Risoluzione problemi. Conducibilit, temperatura e flusso del bagno di dialisi sono gi impostati in configurazione. Per eventuali modifiche dei valori pre-fissati, La preparazione del bagno di
vedi/mod. parametri dialisato

. automaticamente inizio al

dialisi

avr

riconoscimento del sangue nella linea arteriosa, anche se non stata attivata la funzione
preparazione

dialisato

ITA Ed. 10/06

cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi - 7 di 10

CAMBIO TIPO DI SOLUZIONE CONCENTRATO


Per variare il tipo di concentrato da utilizzare durante il trattamento, procedere come segue:
modifica trattamento

. acido standard,

Selezionare il tipo di trattamento (acetato, bicarbonato+concentrato bicarbonato+lympha, bidry+concentrato acido standard, bidry+lympha)
ok

. Nel caso in cui il bagno dialisi sia stato modificato, compare una finestra di conferma. Es.: Bagno dialisi: BIDRY+LYMPHA Confermare?

si

per confermare la scelta effettuata.


no

per tornare al menu precedente.

ATTENZIONE
Effettuare le connessioni dei connettori concentrato in relazione al tipo di trattamento scelto (fare riferimento a quanto gi descritto nei paragrafi precedenti). Lallarme CONNETTORI CONCENTRATO indica il posizionamento errato di uno dei connettori. Lallarme ERRORE CONCENTRATI indica lutilizzo di concentrati diversi da quelli selezionati o una possibile aspirazione di aria da uno dei connettori.

8 di 10 cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi

ITA - Ed. 10/06

ATTACCO AL DIALIZZATORE
Non appena il led relativo al tasto si accende ed appare la segnalazione ESCLUSIONE FILTRO, scollegare lattacco Hansen blu (5, Fig. Pannello anteriore, capitolo 2.1) dalla macchina e collegarlo al raccordo di ingresso liquido di dialisi del dializzatore. Scollegare lattacco Hansen rosso (4, Fig. Pannello anteriore, capitolo 2.1) dalla macchina e collegarlo al raccordo di uscita dialisato del dializzatore. nuovamente per effettuare il riempimento del dializzatore. Quando in alto a sinistra appare il messaggio BIC. (BIDRY/ACETATE) + CONC. A. STD ATTESA, il bagno di dialisi pronto. In questa fase, purch non sia stata rilevata la presenza del sangue, possibile attivare la funzione Abilita UF Priming, la quale permette di eseguire una ultrafiltrazione per rimuovere eventuali sostanze, es. glicerina, presenti nel dializzatore.
abilita UF priming

La funzione commuta in

disabilita UF priming

Lultrafiltrazione che viene eseguita corrisponde al valore impostato in configurazione (default = 0,5 kg/h). Tale funzione si disattiva temporaneamente allintervento di un qualsiasi allarme, per poi ripristinarsi dopo che lallarme stato resettato. Si disabilita automaticamente al riconoscimento del sangue.

NOTA
Lultrafiltrazione eseguita durante la funzione UF Priming non influisce sullultrafiltrazione programmata in dialisi.
Il liquido di dialisi assume il valore di flusso impostato solo al riconoscimento del sangue. Durante la preparazione il flusso del liquido di dialisi automaticamente settato a 300 ml/min.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi - 9 di 10

10 di 10 cap. 5.3 - Sezione bagno di dialisi

ITA - Ed. 10/06

5. 4 RIEMPIMENTO CIRCUITO EXTRACORPOREO


SCELTA DELLA MODALITA DI TRATTAMENTO
trattamento speciale

Solo in fase di lavaggio, su apparecchiature formula 2000, stata attivata la funzione la quale consente di modificare il trattamento emodiafiltrativo (HDF, HFR, PHF) configurato nellapparecchiatura. Ad esempio, se configurato il trattamento HDF, premendo il tasto selezionare HFR o PHF senza dover riconfigurare lapparecchiatura. Effettuato il montaggio del circuito extracorporeo, riempimento.
trattamento speciale

possibile

seleziona priming

per attivarne il

Su apparecchiature formula 2000 non configurate per i trattamenti emodiafiltrativi, la scelta dei trattamenti ematici la seguente:
ago doppio a. singolo (p.singola) a. singolo (p.doppia)

solo se configurata la presenza della seconda pompa

Se invece lapparecchiatura configurata per eseguire un trattamento emodiafiltrativo, la combinazione dei tasti funzione permette di scegliere tra 4 o pi modalit di trattamento:
ago doppio a. singolo (p.singola) hdf a. singolo (p.doppia)

ago doppio a. singolo (p.singola)


phf pre

o o

a. singolo (p.doppia)
phf post

ITA Ed. 10/06

cap. 5.4 - Riempimento circuito extracorporeo - 1 di 6

ago doppio a. singolo (p.singola)


hfr Selecta

o o

a. singolo (p.doppia)
hfr Selecta Plus

Selezionare il tipo di trattamento desiderato premendo il relativo tasto funzione. Nel caso di due trattamenti associati ad un solo tasto funzione, una singola pressione del tasto seleziona il trattamento (per esempio
a. singolo (p.singola)

), una successiva pressione consente


a. singolo (p.doppia)

alloperatore di selezionare il trattamento alternativo (nellesempio


ritorna

).

per annullare e ritornare al men precedente oppure


ok

per confermare la scelta del trattamento.

NOTA
Il LED accanto ai tasti e indica: led spento = funzione non attiva, led acceso = funzione attiva. Il LED accanto ai tasti e indica:

led spento = funzione non attiva, led acceso fisso = funzione attiva, led lampeggiante = funzione attivabile

NOTA
annulla priming

consente di annullare il priming e ritornare in fase di lavaggio.

NOTA
Per modificare i volumi di stop priming o di fine priming, premere
ematico vedi/mod. parametri

e selezionare rispettivamente

stop priming

volume di priming

2 di 6 - cap. 5.4 - Riempimento circuito extracorporeoITA - Ed. 10/06

RIEMPIMENTO LINEE IN AGO DOPPIO (AD)


Avviare la pompa sangue ( ). Sfiatare il gocciolatore venoso. Impostare il flusso della pompa sangue con il regolatore di flusso. Fare il livello riempiendo per 1/3 la camera di espansione arteriosa e collegare il raccordo luer del blood catcher, eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa, al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (rosso). Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso e chiuderlo. e . In caso di allarmi, premere Non appena il livello nel gocciolatore venoso stato raggiunto, si apre lelettropinza e termina il riempimento linee. . Per cambiare la sacca o flacone di fisiologica, fermare la pompa sangue premendo A sostituzione avvenuta, riattivare nuovamente la pompa. Lapparecchiatura si ferma 0.2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming. (Se lo stop priming = 0, lapparecchio continua a funzionare). Se si desidera effettuare il ricircolo, collegare tra loro la linea venosa e la linea arteriosa. per proseguire. Lapparecchiatura si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming e dopo ogni 0.2 litri circolati fino al rilevamento del sangue nella linea arteriosa. Iniziare la preparazione del bagno di dialisi.

RIEMPIMENTO LINEE IN AGO SINGOLO SINGOLA POMPA (ASsp)


Avviare la pompa sangue ( ). Sfiatare il gocciolatore venoso. Impostare il flusso sangue con il regolatore di flusso. Fare il livello riempiendo per 1/3 la camera di espansione arteriosa. Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso e chiuderlo. e . In caso di allarmi, premere La pompa sangue funziona fino al riconoscimento del livello nel gocciolatore venoso oppure fino alla esecuzione della prima commutazione. . A Per cambiare la sacca o flacone di fisiologica, fermare la pompa sangue premendo sostituzione avvenuta, riattivare nuovamente la pompa. Valori consigliati per le pressioni di commutazione: P com. max = 350 400 mmHg P. com. min.= 50 mmHg In caso di allarme Pcomm. errata in seguito alla prima commutazione della pompa con le . Per accelerare il riempimento linee, consigliabile linee ancora vuote, annullare il priming, aprire il gocciolatore venoso e riselezionare il trattamento.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.4 - Riempimento circuito extracorporeo - 3 di 6

NOTA
Il priming pu essere annullato con fintanto che la sezione dialisato rimane in lavaggio. Se la sezione dialisato gi in dialisi, si consiglia allora di cambiare il trattamento passando in Ago Doppio. Concluso il priming, modificare nuovamente il trattamento ritornando in Ago Singolo prima di iniziare la dialisi.
Durante tutto il priming le commutazioni della pompa dipendono dai valori di press. di commutazione impostate. Non utilizzato lo stroke. Lapparecchio si ferma 0.2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming. (Se lo stop priming = 0, lapparecchio continua a funzionare). Se si desidera effettuare il ricircolo, collegare tra loro la linea venosa e la linea arteriosa. per proseguire. formula si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming e dopo ogni 0.2 litri circolati, fino al rilevamento del sangue sulla linea arteriosa. Iniziare la preparazione del bagno di dialisi come gi descritto per il trattamento Ago Doppio. Impostare il valore di stroke (vedi cap. Descrizione dellapparecchiatura e dei suoi componenti). Valore consigliato: 20 ml/min.
annulla priming

RIEMPIMENTO LINEE IN AGO SINGOLO DOPPIA POMPA (ASdp)


Avviare la pompa sangue ( ). Sfiatare il gocciolatore venoso e la camera di commutazione. Impostare il flusso delle pompe sangue con il regolatore di flusso rosso. Fare il livello riempiendo per 1/3 la camera di espansione arteriosa. Fare il livello (1/3) nella camera di commutazione e chiuderla. e . In caso di allarmi, premere Raggiunta la pressione di commutazione impostata, la pompa arteriosa si ferma ed automaticamente la pompa venosa comincia a funzionare. Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso e chiuderlo. Non appena il livello nel gocciolatore venoso stato raggiunto, si apre lelettropinza e termina il riempimento linee. .A Per cambiare la sacca o flacone di fisiologica, fermare la pompa sangue premendo sostituzione avvenuta, riattivare nuovamente la pompa. Lapparecchio si ferma 0.2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming. (Se lo stop priming = 0, lapparecchio continua a funzionare). Se si desidera effettuare il ricircolo, collegare tra loro la linea venosa e la linea arteriosa. per proseguire. formula si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming e dopo ogni 0.2 litri circolati, fino al rilevamento del sangue sulla linea arteriosa. Iniziare la preparazione del bagno di dialisi.

4 di 6 - cap. 5.4 - Riempimento circuito extracorporeoITA - Ed. 10/06

RIEMPIMENTO LINEE IN EMODIAFILTRAZIONE (HDF)


Avviare la pompa sangue ( ). Impostare a 0 il flusso della pompa infusione con il regolatore di flusso blu Sfiatare il gocciolatore venoso. Impostare il flusso della pompa sangue con il regolatore di flusso rosso. Fare il livello riempiendo per 1/3 la camera di espansione arteriosa e collegare il raccordo luer del blood catcher, eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa, al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (rosso). Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso. e . In caso di allarmi, premere Non appena il livello nel gocciolatore venoso stato raggiunto, si apre lelettropinza e termina il riempimento linee. Fare il livello (2/3) nel gocciolatore di infusione. Avviare la pompa infusione agendo sul regolatore di flusso blu. .A Per cambiare la sacca o flacone di fisiologica, fermare la pompa sangue premendo sostituzione avvenuta, riattivare nuovamente la pompa. formula si ferma 0.2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming. (Se lo stop priming = 0, lapparecchio continua a funzionare). Se si desidera effettuare il ricircolo, collegare tra loro la linea venosa e la linea arteriosa. per proseguire. formula si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming e dopo ogni 0.2 litri circolati, fino al rilevamento del sangue sulla linea arteriosa. Iniziare la preparazione del bagno di dialisi.

ITA Ed. 10/06

cap. 5.4 - Riempimento circuito extracorporeo - 5 di 6

6 di 6 - cap. 5.4 - Riempimento circuito extracorporeoITA - Ed. 10/06

6. 1 INIZIO DIALISI
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI ULTRAFILTRAZIONE
ATTENZIONE
I parametri del trattamento dialitico devono essere adeguati al paziente, pertanto il programma di ultrafiltrazione deve essere eseguito sotto la supervisione del medico che prescrive il trattamento.
vedi/mod. parametri dialisato

Per impostare il programma di ultrafiltrazione,

L UF oraria pu essere impostata come singolo parametro oppure ottenuta dal rapporto calo peso - tempo di trattamento. Riferirsi al paragrafo, Strumenti grafici e modifica dei parametri nel capitolo 2.2 per limpostazione dei singoli parametri. Lordine di impostazione (nel caso di calo peso e tempo) ininfluente. Ad impostazioni avvenute, lo strumento relativo visualizzer il valore di UF/h.
abilita uf

.
uf impostata

Appare la funzione ad indicare che il programma stato attivato. Tale programma avr inizio solo alcuni secondi dopo il rilevamento del sangue sulla linea arteriosa. Nel caso si voglia eparinizzare, seguire le indicazioni riportate nel cap. Eparina.

ITA Ed. 10/06

cap. 6.1 - Inizio dialisi - 1 di 8

CONNESSIONE PAZIENTE ED INIZIO TRATTAMENTO DIALISI AGO DOPPIO (AD)


per fermare la pompa sangue. per isolare il dializzatore. Collegare la linea arteriosa al paziente secondo la procedura in uso nel centro. Riattivare la pompa sangue e procedere al completo riempimento delle linee con il sangue. nuovamente e collegare la linea venosa al paziente. e verificare che le clamp sulle linee di misurazione della pressione e sulla linea principale siano aperte. Regolare il flusso sangue al valore desiderato ruotando il regolatore di flusso. per collegare il dializzatore al bagno di dialisi. Non appena viene rilevato il sangue sulla linea arteriosa, in alto a destra (sezione ematica) compare la scritta ATTACCO. Il sangue viene fatto circolare per effettuare il riempimento della linea venosa e del dializzatore. Quando il sangue viene riconosciuto nel gocciolatore venoso, se stato impostato il relativo parametro in configurazione, viene eseguito una stop pompe aggiuntivo; in caso contrario attendere fintanto che non appare la scritta DIALISI. Nella barra di sinistra, appare la scritta BIC. (BIDRY/ACETATO) + CONC. A. STD. - PROG. Se il programma per eparina non stato impostato, appare il messaggio EPARINA NON IMPOSTATA. Le soglie assolute di allarme della pressione arteriosa (Pa) e venosa (Pv) commutano automaticamente ai valori settati per la dialisi. Lapparecchiatura imposta anche i valori di pressione arteriosa e venosa max e min (H/L). Se il programma di UF non ancora stato attivato, appare la relativa segnalazione.

In dialisi lo sfondo dello strumento che indica lUF impostata diventa arancio nel caso in cui: - sia stato impostato un valore di UF uguale ai valori estremi configurati, - il valore di UF non corrisponde al rapporto fra calo peso e tempo impostati In qualsiasi momento della seduta di dialisi possibile visualizzare e modificare i parametri pre- impostati (temperatura, conducibilit, flusso dialisato, tempo trattamento, UF/h, calo e seguire le indicazioni riportate nel cap. Descrizione peso). dellapparecchiatura e dei suoi componenti e , sotto lo strumento Durante la dialisi se si seleziona della durata trattamento viene visualizzato il tempo di trattamento gi totalizzato. Il volume di sangue trattato non visualizzato sulla prima pagina, bens sulla seconda pagina dello schermo. e riferirsi allo strumento volume sangue, cap. Descrizione dellapparecchiatura e dei suoi componenti In caso di allarmi, fare riferimento al capitolo dedicato.
ITA - Ed. 10/06
vedi/mod. parametri vedi/mod. parametri dialisato
vedi/mod. parametri

2 di 8 - cap. 6.1 - Inizio dialisi

CONNESSIONE PAZIENTE ED INIZIO TRATTAMENTO DIALISI AGO SINGOLO SINGOLA POMPA (ASsp)
La procedura di trattamento per lo pi identica a quanto descritto per lago doppio con le seguenti differenze: Le soglie di allarme della pressione di commutazione (Pcomm) commutano automaticamente ai valori della dialisi. Le commutazioni della pompa sangue dipendono dallo stroke impostato. Lo strumento QBm indica il flusso ematico medio ottenuto dalla seguente relazione: Qbm = Qb x durata fase art. / (durata fase art. + durata fase ven.)

CONNESSIONE PAZIENTE ED INIZIO TRATTAMENTO DIALISI AGO SINGOLO DOPPIA POMPA (ASdp)
La modalit Ago Singolo Doppia Pompa prevede lalternarsi di due fasi: Fase arteriosa Il sangue viene estratto dal paziente con la pompa arteriosa in funzione, la pompa venosa ferma e la clamp chiusa. La fase termina quando viene raggiunto un determinato valore superiore della pressione di commutazione. Fase venosa Il sangue viene restituito al paziente con la pompa arteriosa ferma, la pompa venosa in movimento e la clamp aperta. La fase termina quando viene raggiunto un determinato valore di giri della pompa venosa corrispondente al volume di stroke impostato. Linsieme delle due fasi viene chiamato CICLO. La modalit Ago Singolo Doppia Pompa pu essere eseguita solo su apparecchiature formula 2000, ovvero apparecchiature dotate di due pompe sangue. LAgo Singolo Doppia Pompa gestito da formula 2000 un ago singolo PRESSIONE-STROKE. Per pressione si intende la pressione di commutazione misurata a valle del dializzatore, per stroke si intende il volume di sangue movimentato in un ciclo. Questo trattamento altamente automatizzato al fine di ottimizzare i parametri. Lutente deve muovere solo il potenziometro della pompa arteriosa poich la velocit di rientro venosa gestita dalla apparecchiatura. Il sistema prevede due algoritmi adattativi che automatizzano rispettivamente:

a) la pressione di commutazione massima b) la velocit della pompa sangue venosa


Dopo un allarme od una qualunque situazione che determina larresto della pompa arteriosa, il trattamento prosegue sempre con la fase arteriosa. La modalit Ago Singolo Doppia Pompa abilitata quando nella configurazione dellapparecchiatura presente la scritta ASdp alla voce tipo di trattamento. Alcuni parametri
ITA Ed. 10/06 cap. 6.1 - Inizio dialisi - 3 di 8

necessitano valori particolari per consentire il corretto funzionamento dellapparecchiatura di dialisi. Per limpostazione di questi parametri, fare riferimento al capitolo Configurazione. La procedura di trattamento per lo pi identica a quanto descritto per lago doppio con le seguenti differenze: Impostare il valore di p.comm. min. ovvero la soglia inferiore della pressione di commutazione. E buona norma impostare un valore compreso tra 10 e 50 mmHg per evitare lo svuotamento dei gocciolatori. Impostare il valore di p.ven.max. ovvero la soglia massima della pressione venosa. Porre attenzione al valore impostato in quanto tale valore una pressione di lavoro e non una soglia di allarme Impostare il volume stroke ovvero la quantit di sangue movimentata ad ogni ciclo. Per ottimizzare le prestazioni del trattamento, consigliabile che il livello nei gocciolatori (situati prima e dopo il dializzatore) durante ogni ciclo sia mantenuto tra 1/3 e 2/3 circa. In particolare, evitare che i gocciolatori siano troppo pieni quando il flusso sangue elevato, per evitare improvvisi sbalzi di pressione. La pressione di transmembrana viene calcolata nel seguente modo: P.comm.media P.UF media 30 mmHg dove: P.comm.media P.UF media 30 mmHg valore medio della pressione di commutazione durante un ciclo valore medio della pressione di ultrafiltrazione durante un ciclo perdita di carico compartimento dialisato

4 di 8 - cap. 6.1 - Inizio dialisi

ITA - Ed. 10/06

CONNESSIONE PAZIENTE ED INIZIO TRATTAMENTO EMODIAFILTRAZIONE (HDF)


Il trattamento HDF consiste nella sottrazione di elevate quantit di acqua plasmatica mediante luso di membrane ad elevata permeabilit ed alla parziale reintegrazione dellultrafiltrato mediante infusione di liquidi di sostituzione prelevati da sacche sterili esterne. Il trattamento di emodiafiltrazione (HDF) pu essere eseguito solo su apparecchiature formula2000 equipaggiate con laccessorio Bilancia Formula 2000. La procedura di trattamento per lo pi identica a quanto descritto per lago doppio con le seguenti differenze: Lultrafiltrazione deve essere impostata senza tener conto della infusione, in quanto formula adegua in modo automatico lultrafiltrazione oraria. Il trattamento di Emodiafiltrazione indicato con la sigla HDF nella barra di stato in alto nel display. Se il flusso infusione non stato impostato, appare la relativa segnalazione. In qualsiasi momento della seduta di dialisi possibile visualizzare e modificare il flusso di infusione. Il totale infuso visualizzato sulla seconda pagina dello schermo. Durante il trattamento il programma di ultrafiltrazione attivo soltanto se la pompa di infusione in movimento e viceversa, ad eccezione dellultrafiltrazione isolata durante la quale la pompa di infusione ferma.

In dialisi sono disponibili le seguenti funzioni:

modifica trattamento

per modificare il trattamento selezionato e cambiare il tipo di concentrato.

vedi/mod. parametri

permette di visualizzare e modificare i parametri del trattamento.


cap. 6.1 - Inizio dialisi - 5 di 8

ITA Ed. 10/06

abilita eparina

abilita il programma di infusione eparina (vedi Cap. Eparina) La funzione disponibile solo se stato impostato il valore di infusione eparina. interrompe il programma di UF in corso, attivando una UF minima di 0,1 kg/h. Il tempo di trattamento continua ad avanzare. Per riavviare il programma di UF, premere
abilita uf

disabilita uf

abilita uf isolata

attiva lUF isolata .

inizia stacco

permette di attivare la procedura di reinfusione.

PASSAGGIO DA AGO DOPPIO AD AGO SINGOLO SINGOLA POMPA


Durante la dialisi possibile passare dalla modalit Ago Doppio ad Ago Singolo con singola pompa. Il trattamento Ago singolo singola pompa deve essere considerato un trattamento di emergenza.
modifica trattamento ok
a.singolo (p.singola)

per confermare In alto sulla destra del display compare la scritta DIALISI ASsp, si ferma la pompa sangue con relativo messaggio di allarme (POMPA FERMA). Scollegare la linea di misura della pressione arteriosa e clamparla. Impostare il flusso sangue desiderato. Impostare le pressioni di commutazione e lo stroke:
vedi/mod. parametri
ematico

p. comm.

stroke

Valori consigliati : p.comm.min = 50 mmHg p.comm.max = 350 400 mmHg stroke = 20 ml per riattivare la pompa sangue

6 di 8 - cap. 6.1 - Inizio dialisi

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ULTRAFILTRAZIONE ISOLATA
Lultrafiltrazione isolata pu essere eseguita allinizio, durante o al termine di una seduta di dialisi, per un tempo massimo di 60 minuti, purch il programma di ultrafiltrazione sia stato attivato e non siano presenti allarmi.
abilita uf isolata

Appare il messaggio BIC. (BIDRY/ACETATO) + CONC. A. STD. - ISOLATA in alto a sinistra sullo schermo. Per impostare una UF isolata diversa dalla ultrafiltrazione gi in corso,
vedi/mod. parametri dialisato

e successivamente entrare nei men UF/oraria o Calo Peso e Durata Trattamento per modificare le variabili ed ottenere il nuovo valore di UF isolata. Durante lUF isolata il flusso del liquido di dialisi passa automaticamente a 300 ml/min, per poi essere ripristinato al valore impostato non appena lUF isolata terminata.
disabilita uf isolata

per fermare in qualsiasi momento lUF isolata.

LUF isolata si interrompe ogni volta che: interviene un allarme, vengono premuti i tasti e .

LUF isolata si disattiva quando: il programma di UF concluso (messaggio FINE UF) stata eseguita unora di UF isolata. stata attivata la funzione
inizia stacco

Se durante la dialisis con UF isolata i parametri di ultrafiltrazione sono stati modificati, nelleseguire la dialisi tradizionale occorre controllare ed eventualmente modificare il valore di UF, in quanto lapparecchiatura mantiene memorizzata lultrafiltrazione con cui stata eseguita lUF isolata. RICORDA: La durata complessiva del trattamento include il tempo di UF isolata. Il processo di ultrafiltrazione non subisce variazioni durante lultrafiltrazione isolata.

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cap. 6.1 - Inizio dialisi - 7 di 8

TEST DEL SISTEMA DI ULTRAFILTRAZIONE


A partire dal nono minuto di dialisi e successivamente ad intervalli di 30 minuti, lapparecchiatura esegue un autotest del sistema di ultrafiltrazione. Il test ha la durata di 70 secondi, durante i quali, nella barra messaggi, compare la scritta AUTOTEST. In caso di fallimento, lapparecchiatura genera un allarme TEST UF FALLITO e una finestra di avviso suggerisce allutente le azioni possibili: Procedere allo stacco paziente oppure ripetere il test
ripeti test

Premendo

quindi possibile forzare la ripetizione del test; nel caso in cui il test
inizia stacco

venga superato possibile procedere con la dialisi. Premendo invece possibile procedere allo stacco paziente. Nel caso in cui il test non venga superato e si stia effettuando una PHF con stacco on-line configurato, la finestra di avviso segnala anche che lo stacco on-line non pu essere effettuato: Procedere allo stacco paziente oppure ripetere il test Stacco Online PHFpre non consentito Nel caso in cui si voglia quindi procedere con uno stacco, possibile effettuare un normale stacco PHF con sacche.

NOTA
Se si sta effettuando un trattamento PHF o HDF, nel corso del test la pompa di infusione rimane ferma. Nel caso in cui la ripetizione del test abbia pi volte esito negativo, consigliabile procedere allo stacco paziente, senza effettuare ulteriori tentativi. ALLARME TEST SISTEMA DI ULTRAFILTRAZIONE FALLITO Messaggio: TEST UF FALLITO in dialisi

Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

- Possibile problema al sistema di ultrafiltrazione - Possibile rottura del Forclean - Possibile presenza di aria nel circuito idraulico

Azioni suggerite

- Verificare lintegrit del Forclean. - Premere ed eventualmente effettuare un riempimento bidry (cartuccia).
ITA - Ed. 10/06
ripeti test

8 di 8 - cap. 6.1 - Inizio dialisi

6. 2 STACCO PAZIENTE
STACCO PAZIENTE IN AGO DOPPIO (AD), AGO SINGOLO SINGOLA POMPA (ASsp) ED EMODIAFILTRAZIONE (HDF)
ATTENZIONE
Durante la fase di stacco paziente alcune protezioni della apparecchiatura non sono attive. Controllare con la massima attenzione la procedura di reinfusione onde evitare il passaggio in vena di bolle daria. In HDF, la pompa di UF/infusione ferma durante lo stacco paziente.
Per interrompere il trattamento oppure quando il tempo di trattamento terminato (appare la segnalazione FINE UF),
inizia stacco

Appare un messaggio che chiede di confermare lo stacco del paziente.


no

per annullare
si

per confermare.

NOTA
Quando lo stacco paziente ha inizio, non pi possibile ritornare in dialisi.
La pompa sangue si ferma (segnalazione POMPA FERMA), il dializzatore viene isolato, si interrompe lultrafiltrazione e il flusso sangue si porta automaticamente alla met di quello precedentemente impostato. Se necessario, regolare il flusso sangue con il regolatore di flusso (pu essere impostato tra 20 e 250 ml/min). Se viene effettuato lo Stacco con aria (in configurazione Service stato impostato Stacco con fisiologica = OFF), staccare la linea arteriosa dal paziente e lasciare il connettore libero in aria;
cap. 6.2 - Stacco paziente - 1 di 4

ITA Ed. 10/06

se invece viene effettuato lo Stacco con fisiologica (in configurazione Service stato impostato Stacco con fisiologica = ON), staccare la linea arteriosa dal paziente e collegarla alla sacca di soluzione fisiologica. Riattivare la pompa per iniziare la fase di reinfusione. Le soglie assolute degli allarmi di pressione venosa e arteriosa si impostano automaticamente ai seguenti valori: -150 +300 mmHg pressione venosa -300 +200 mmHg pressione arteriosa.

Al verificarsi di tutte le condizioni di seguito elencate, pi precisamente : Stacco con aria: - la linea arteriosa non contiene pi sangue - la presenza di aria nella linea di rientro per almeno 2 sec, - lo svuotamento del gocciolatore oppure la presenza di sangue miscelato a fisiologica , Stacco con fisiologica : - la linea arteriosa non contiene pi sangue - lo svuotamento del gocciolatore oppure la presenza di sangue miscelato a fisiologica , si arresta la pompa sangue, si chiude lelettropinza e il valore del flusso sangue si dimezza. Se necessario, agire sul regolatore di flusso arterioso e impostare il flusso sangue tra 20 e 180 ml/min. Completare la reinfusione tenendo presente che: - In Stacco con aria, la pompa arteriosa compie una rotazione completa, poi si ferma; premere per far ripartire la pompa ogni volta che si ferma, cio dopo ogni giro, e completare la reinfusione. - In Stacco con fisiologica, la pompa arteriosa prosegue la movimentazione in modo continuo.

ATTENZIONE
Se viene effettuato lo Stacco con aria, lallarme di PRESENZA ARIA non attivo durante lo svuotamento; prestare quindi la massima attenzione durante le operazioni di stacco del paziente al fine di evitare fenomeni di embolia. Se viene effettuato lo Stacco con fisiologica, prestare attenzione alla quantit di fisiologica infusa al paziente per evitare errori di calo peso.
Azzerare il regolatore di flusso arterioso oppure premere Staccare la linea venosa dal paziente. Scollegare il connettore dializzatore blu ed inserirlo nel relativo alloggiamento sulla macchina. Ruotare il dializzatore ed attendere che si svuoti completamente. Scollegare il connettore dializzatore rosso e inserirlo nel rispettivo alloggiamento sulla macchina. .

2 di 4 cap. 6.2 - Stacco paziente

ITA - Ed. 10/06

Durante lo stacco sono disponibili le seguenti funzioni:


lavaggio lavaggio si

e confermare ( ) per dare inizio ad un ciclo di lavaggio della durata di alcuni minuti durante i quali vengono eseguiti i test. Successivamente lapparecchio entra in un lavaggio a basso consumo e rimane in questa condizione fino allintervento delloperatore.
disinf./puliz. anticipata disinf./puliz. anticipata si

e confermare ( ) per dare inizio ad un ciclo di lavaggio breve (90 sec) ad alto flusso (800 ml/min), al termine del quale consentito il solo ingresso in disinfezione/pulizia. Lingresso in dialisi verr riabilitato solo dopo lesecuzione delle fasi di autotest, al termine della disinfezione/pulizia.

abilita svuota fil.

La funzione disponibile quando appare il messaggio SVUOTAMENTO in alto a destra. Premere il tasto per effettuare un ulteriore svuotamento del dializzatore. La funzione disponibile in caso di dialisi con cartuccia bicarbonato. Premere il tasto per svuotare la cartuccia. Scollegare il raccordo blu della cartuccia stessa ed accertarsi che le klemmer siano aperte. In caso di dialisi con cartuccia bicarbonato a perforazione, togliere il connettore perforante superiore dal sostegno a clip superiore e scollegarlo dalla cartuccia. Mantenere la cartuccia inserita nel connettore perforante . Attendere lo svuotamento della cartuccia e inferiore. successivamente rimuoverla. Richiudere il bypass mobile sul connettore perforante inferiore. Richiudere il connettore perforante superiore sul bypass mobile e bloccarlo mediante la staffa di bloccaggio.
abilita. svuota bidry

abilita svuota bidry

Rimuovere gli accessori monouso e gettarli. Posizionare i connettori concentrato nelle apposite sedi dellapparecchiatura.

ITA Ed. 10/06

cap. 6.2 - Stacco paziente - 3 di 4

STACCO PAZIENTE IN AGO SINGOLO DOPPIA POMPA (ASdp)


La procedura di stacco paziente in ago singolo doppia pompa identica a quanto descritto per l ago doppio con le sole differenze: Se formula configurata per lo stacco in Ago Doppio (in configurazione Service stato impostato Stacco in ASdp = OFF): Appare il messaggio ESTRARRE LO SPEZZONE VENOSO, ALLO STOP DELLE POMPE. Estrarre lo spezzone venoso mentre entrambe le pompe sono ferme e la clamp chiusa. La fase di stacco paziente prosegue come in modalit Ago Doppio. La pompa venosa rimane ferma, solo la pompa arteriosa funziona. Se formula configurata per lo stacco in Ago Singolo (in configurazione Service stato impostato Stacco in ASdp = ON), lo stacco viene eseguito con lalternarsi del funzionamento delle due pompe. La condizione di reinfusione raggiunta con le stesse modalit gi descritte per lago doppio.

Completare la reinfusione tenendo presente che: - se viene effettuato lo Stacco con aria , la pompa arteriosa compie una rotazione completa, poi per far ripartire la pompa ogni volta che si ferma, cio dopo ogni giro. si ferma; premere Entrambe le pompe venosa ed arteriosa eseguono un solo giro alla volta. - se viene effettuato lo Stacco con fisiologica, entrambe le pompe arteriosa e venosa proseguono la movimentazione in modo continuo.

4 di 4 cap. 6.2 - Stacco paziente

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7. 1 EPARINA
ATTENZIONE
La somministrazione di eparina deve avvenire sotto controllo medico.

MONTAGGIO SIRINGA

1. Preparare una siringa con la quantit di eparina necessaria. 2. Spostare lo spintore siringa verso il basso utilizzando il tasto eparina. 3. Montare la siringa nel supporto. 4. Fissare la siringa ruotando la vite di fissaggio (situata nella parte inferiore) in senso orario. 5. Collegare la siringa alla linea arteriosa. accanto alla pompa

NOTA
Non sciogliere il tubo arrotolato della linea di infusione eparina.

ITA Ed. 10/06

cap. 7.1 - Eparina - 1 di 6

IMPOSTAZIONE/MODIFICA CAPACITA SIRINGA


Pu essere effettuata in priming e in dialisi:
vedi/mod. parametri eparina capacit siringa

Lo strumento grafico indica (a destra) la capacit della siringa impostata.

Utilizzare i tasti

per impostare il nuovo valore e

per confermare.

IMPOSTAZIONE/MODIFICA INFUSIONE EPARINA


Pu essere effettuata sia in priming, sia in dialisi:
vedi/mod. parametri eparina infusione eparina

Lo strumento grafico indica (a sinistra) linfusione eparina impostata.

Utilizzare i tasti

per impostare il nuovo valore e

per confermare.

IMPOSTAZIONE/MODIFICA PRE-STOP EPARINA


Nella configurazione della apparecchiatura stato predisposto un valore di pre-stop eparina, vale a dire quanti minuti prima del termine della dialisi la pompa eparina interrompe linfusione. La modifica di tale valore pu essere effettuata sia in priming che in dialisi:
vedi/mod. parametri eparina prestop eparina

Lo strumento grafico indica (a sinistra) il valore di prestop impostato. Il valore massimo impostabile di 120 minuti. Utilizzare i tasti o per impostare il nuovo valore e per confermare.

2 di 6 cap. 7.1 - Eparina

ITA Ed. 10/06

VISUALIZZAZIONE TOTALE EPARINA INFUSA


In dialisi possibile visualizzare il valore totale di eparina infusa.
vedi/mod. parametri eparina

. Lo strumento grafico indica a sinistra linfusione di eparina impostata, a destra il totale di eparina infusa.

AVVERTENZA
Il valore totale di eparina infusa tiene conto solamente del programma impostato, non tiene conto di eventuale eparina infusa manualmente con la pressione dei tasti sul pannello frontale. e

ITA Ed. 10/06

cap. 7.1 - Eparina - 3 di 6

ATTIVAZIONE DEL PROGRAMMA DI EPARINA


Lo stato del programma di eparina evidenziato dallicona della siringa in alto a destra del monitor, la quale assume un diverso significato in relazione alla sua colorazione . Indica che il programma non stato impostato. Segnalazione : EPARINA NON IMPOSTATA Indica che la pompa eparina momentaneamente ferma per un allarme della sezione ematica. sfondo grigio Indica che linfusione eparina in corso. sfondo bianco Indica che il programma stato impostato ma non attivato.
abilita eparina

sfondo rosso

Indica anche che stato raggiunto il tempo di pre-stop. La pompa eparina ferma. Segnalazione : EPARINA NON ATTIVA Indica che attivo un profilo utente dell'eparina e che linfusione eparina in corso.

sfondo verde Indica che attivo un profilo utente dell'eparina, che linfusione eparina in corso ma che il valore di infusione stato limitato al valore max. ammesso su formula.

sfondo arancione

Al riconoscimento del sangue nella linea arteriosa, se il programma di eparina non stato attivato, compare la segnalazione EPARINA NON IMPOSTATA. Tale condizione vera se il flusso eparina impostato in configurazione diverso da 0. Impostare linfusione eparina ed attivare il programma. Per fermare in qualsiasi momento linfusione eparina,
disabilita eparina

Raggiunto il tempo di pre-stop impostato, per continuare ad infondere, necessario diminuire il tempo di pre-stop o aumentare il tempo di dialisi.
abilita eparina

.
ITA Ed. 10/06

4 di 6 cap. 7.1 - Eparina

RIEMPIMENTO SIRINGA DURANTE IL TRATTAMENTO


1.
disabilita eparina

2. Chiudere con una clamp la linea di infusione eparina. 3. Svitare la vite di fissaggio e togliere la siringa dal supporto. 4. Riempire la siringa con la quantit di eparina necessaria. 5. Portare lo spintore a fine corsa con il tasto .

6. Montare la siringa come gi descritto in precedenza. 7. Rimuovere la clamp dalla linea di infusione eparina. 8.
abilita eparina

BOLI DI EPARINA
E possibile effettuare due tipi di boli eparina. Se in configurazione il parametro Bolo eparina in automatico (cc) impostato ad un valore maggiore di zero, la macchina pu effettuare, allinizio della fase di attacco paziente, un bolo di eparina dellentit impostata. Per attivare tale funzionalit, necessario impostare ed abilitare un programma di eparina durante il priming. Durante le fasi di attacco paziente e dialisi, se il programma di eparina attivo, possibile effettuare dei boli manuali.
boli eparina vedi/mod. parametri eparina

. Il tasto funzione

permette di impostare lentit del bolo che viene attivato al momento della

conferma.

Entrambe queste funzionalit non sono disponibili se attivo un profilo di eparina.


ITA Ed. 10/06 cap. 7.1 - Eparina - 5 di 6

6 di 6 cap. 7.1 - Eparina

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8.1 FUNZIONAMENTO IN EMODIAFILTRAZIONE INFUSIONE DI LIQUIDO DI DIALISI (PHF)


INDICAZIONI

CON

Il trattamento emodiafiltrativo PHF indicato per quei pazienti che presentano problemi di stabilit emodinamica e quando si vogliono rimuovere molecole a medio ed alto peso molecolare.

CONTROINDICAZIONI
Il trattamento PHF non consigliato l dove la qualit dellacqua in ingresso alla apparecchiatura non sotto stretto controllo del centro dialisi e non conforme alle normative vigenti.

DESCRIZIONE
Il trattamento PHF una metodica che prevede linfusione di liquido preparato direttamente dalla apparecchiatura e derivato dal dialisato. Si tratta di una tecnica on-line che consente lottimizzazione dei trattamenti ad alto flusso poich utilizza alti volumi di scambio, senza la necessit di gestire un numero elevato di sacche. Il trattamento prevede lutilizzo di un dializzatore a doppia camera che permette la separazione dei processi dialitici da quelli di filtrazione dellinfusato. Il dializzatore monouso in polieteresulfone, verificato al 100% durante il processo produttivo. Prima della dialisi infatti il dializzatore viene sottoposto ad un test automatico, brevettato, di integrit delle fibre, con inversione della pompa di infusione per un tempo sufficiente a far rilevare al dispositivo di rilevamento sangue (BLD), presente sulla linea, leventuale fuoriuscita di sangue dalle fibre. Il trattamento PHF pu essere eseguito solo su apparecchiature formula 2000, ovvero apparecchiature dotate di pompa di infusione.

ATTENZIONE
Eventuali sostanze chimiche, tossiche per linfusione, presenti nella rete di distribuzione dellacqua deionizzata o nelle soluzioni concentrate non sono rilevabili da formula. E responsabilit del centro dialisi utilizzare acqua idonea allinfusione. Al fine di evitare situazioni potenzialmente pericolose, leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione dei dispositivi. Assicurarsi che l'involucro dei dispositivi, che ne assicura la sterilit, non sia danneggiato e che non sia superata la data di validit della sterilizzazione. Verificare che il montaggio sia effettuato correttamente ed in modo asettico. Utilizzare solo soluzioni concentrate apirogene e qualitativamente conformi alle monografie della Farmacopea Europea. Le soluzioni concentrate da utilizzare per la preparazione del liquido di dialisi devono essere integre, aperte solo al momento delluso. Una volta aperte, devono essere utilizzate per un solo trattamento entro le 24 ore. Prima di eseguire una dialisi PHF, prelevare un campione di dialisato e verificare lassenza di agenti chimici.
cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 1 di 24

ITA Ed. 10/06

Prima e durante il trattamento PHF, verificare lesatta miscelazione dei concentrati con lacqua. Prima ed al termine di ogni trattamento PHF eseguire sempre un programma di disinfezione. Il fabbricante declina qualsiasi responsabilit per quanto concerne la sicurezza del paziente nel caso che la disinfezione non venga eseguita. Sostituire regolarmente i filtri Multipure e Forclean per assicurare la massima apirogenicit del liquido utilizzato. Il valore di Qinf deve essere scelto prendendo in considerazione la modalit di diluizione, in particolare in POST diluizione (PHF POST) necessaria una attenta valutazione del valore impostato. Fare riferimento alla letteratura e al quadro clinico del paziente per evitare condizioni potenzialmente pericolose per il paziente stesso.

Durante il trattamento PHF, in aggiunta ai parametri visualizzati in ago doppio, sono presenti i seguenti strumenti:

FLUSSO INFUSIONE
Qinf 3.00 kg/h

Lo strumento grafico indica il flusso infusione impostato (impostabile tra 0 e 18 kg/h).

Per modificare tale valore, ruotare il regolatore di flusso blu della pompa di infusione - in senso orario per aumentare, - in senso antiorario per diminuire.

NOTA
Se si imposta un flusso del liquido di dialisi di 800 ml/min, il flusso che viene effettivamente inviato al dializzatore non corrisponde al valore impostato, ma uguale al valore impostato meno il flusso di infusione; se invece viene impostato un flusso del liquido di dialisi di 300 o 500 ml/min, il flusso in ingresso al dializzatore coincide con quello impostato. ALTRI PARAMETRI
In seconda pagina sono visualizzati: - il volume di liquido infuso (in kg); il conteggio sullo strumento inizia solo al riconoscimento del sangue (pertanto non in priming). la pressione del liquido di infusione
vedi/mod. parametri

Per visualizzare tali parametri,

vedi altri parametri

2 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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MONTAGGIO DEI MATERIALI MONOUSO


Fare riferimento al capitolo 17.1 per lelenco dei materiali monouso da utilizzare nel trattamento PHF.

DIALIZZATORE

ATTENZIONE
Il trattamento PHF pu essere effettuato solo con dializzatori PHF (vedi cap. 17.1) I raccordi di ingresso/uscita del dializzatore sono conformi agli standard ISO 8637 e EN 1283.
Montare il dializzatore a doppia camera per PHF nellapposito supporto e leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione per quanto riguarda il verso del flusso sangue a seconda della modalit di diluizione utilizzata. Se si desidera eseguire la tecnica PHF in modalit PRE-DILUIZIONE (PHF PRE), montare il dializzatore con la camera di filtrazione rivolta verso lalto

Se si desidera eseguire la tecnica PHF in modalit POST-DILUIZIONE (PHF POST), montare il dializzatore con la camera di filtrazione rivolta verso il basso.

LINEE

ATTENZIONE
Lutilizzo delle linee specifiche raccomandato (vedi cap. 17.1). Gli allarmi e le prestazioni possono essere influenzati dalluso di linee non appropriate, per es. lallarme di rilevatore aria oppure la precisione dellultrafiltrazione. Utilizzare solo linee con blood catcher per la connessione ai trasduttori di pressione. Se, durante la dialisi, sangue od altri liquidi vengono a contatto con il blood catcher e se ne rileva o sospetta un passaggio attraverso la membrana, procedere come segue: - sostituire la linea come previsto dalle istruzioni dal fabbricante;
ITA Ed. 10/06 cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 3 di 24

- contattare i tecnici autorizzati per verificare e sanitizzare la linea di misura interna; - NON utilizzare lapparecchiatura per ulteriori trattamenti prima dellavvenuta verifica e sanitizzazione.

4 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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LINEA INFUSIONE
Il procedimento di seguito descritto inteso sia in modalit pre-diluizione (PHF PRE), sia in post-diluizione (PHF POST), le foto si riferiscono alla modalit pre-diluizione (PHF PRE).
Collegare il terminale giallo (1) della linea di infusione allingresso della sezione filtrante del dispositivo a doppia camera. Posizionare il gocciolatore nellapposita clip di destra (2). Aprire il coperchio della pompa di infusione e fissare il raccordo iniziale blu dello spezzone infusione (tubo proveniente dalla sacca di raccolta) nel guida set di sinistra della testata infusione (seguire lindicazione della freccia blu serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Ruotare la pompa in senso antiorario e montare lo spezzone. Fissare laltra estremit dello spezzone nel guida set di destra. Ripiegare la maniglia di trascinamento nel blocco pompa e chiudere il coperchio della pompa di infusione. Inserire un tratto di linea pre-pompa nel rilevatore di fine infusione (3). Collegare il raccordo luer del blood catcher al misuratore di pressione di infusione (4). Inserire il tratto di linea in prossimit del terminale giallo nel massello del rilevatore di perdite ematiche (BLD) (verde) (5). Collegare ladattatore in dotazione alla linea di infusione, al raccordo blu (6) tra i due stadi del dializzatore. Inserire il raccordo di prelievo PHF (7) nel port di ingresso del bagno dialisi (blu) del dializzatore .

ATTENZIONE
Non chiudere con klemmer la linea di misura della pressione.

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cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 5 di 24

Se si esegue il RIEMPIMENTO LINEE CON SACCHE DI FISIOLOGICA (in configurazione Service stato configurato Auto Priming PHF = OFF), posizionare la sacca di raccolta del liquido di priming in basso.

Se si esegue il RIEMPIMENTO LINEE CON LIQUIDO DI DIALISI ultrapuro (in configurazione Service stato configurato Auto Priming PHF = ON), rimuovere la sacca di raccolta dalla linea di infusione e collegare la linea di infusione al raccordo di prelievo PHF (7)

6 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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LINEA ARTERIOSA
Il procedimento di seguito descritto inteso sia in modalit pre-diluizione (PHF PRE), sia in post-diluizione (PHF POST). Le foto si riferiscono alla modalit pre-diluizione (PHF PRE).
Fissare la camera di espansione nellapposito supporto (1). Non collegare il raccordo luer del blood catcher (eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa) al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (1b) (rosso) prima di avere effettuato il livello. Aprire il coperchio della pompa arteriosa. Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole dalla pompa. Fissare lingresso dello spezzone arterioso nel guida set inferiore (seguire lindicazione della freccia rossa serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Ruotare la pompa in senso antiorario e montare lo spezzone. Fissare laltra estremit dello spezzone nel guida set superiore. Ripiegare la maniglia di trascinamento nel blocco pompa e chiudere il coperchio. Inserire accuratamente la linea arteriosa nel rilevatore presenza sangue (2) e nella clip di fissaggio (3) accanto alla elettropinza. Collegare il raccordo luer del blood catcher (allingresso della pompa) al misuratore di pressione (4) (rosso). Collegare il raccordo rosso della linea al raccordo di ingresso sangue del dispositivo a doppia camera, secondo la modalit dialitica utilizzata (pre- o post-diluizione). Fissare la linea nellapposita clip (rosso) (5). Collegare la siringa eparina (vedi cap. Eparina). 1b 1

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cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 7 di 24

Se si esegue il RIEMPIMENTO LINEE CON SACCHE DI FISIOLOGICA (in configurazione Service stato configurato Auto Priming PHF = OFF): - Appendere la sacca di fisiologica al relativo supporto sullo stativo. -

Se si esegue il RIEMPIMENTO LINEE CON LIQUIDO DI DIALISI ultrapuro (in configurazione Service stato configurato Auto Priming PHF = ON): - Collegare la linea arteriosa all'adattatore (6) gi in precedenza connesso al raccordo blu tra i due stadi del dializzatore. Collegare la linea arteriosa alla sacca di fisiologica.

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LINEA VENOSA
Il procedimento di seguito descritto inteso sia in modalit pre-diluizione (PHF PRE), sia in post-diluizione (PHF POST). Le foto si riferiscono alla modalit pre-diluizione (PHF PRE).
Inserire il gocciolatore venoso nel suo supporto (1), posizionandolo circa a met. Il filtro interno deve comunque rimanere sotto il supporto. Inserire la linea venosa nel rilevatore presenza aria (2). Inserire la linea nella elettropinza e posizionare accuratamente il tubo. (Per l'apertura automatica della elettropinza fare riferimento a quanto riportato nel paragrafo 'Apertura automatica della clamp nel manuale) Collegare il raccordo (blu) al raccordo di uscita sangue (blu) del dispositivo a doppia camera, secondo la modalit di diluizione scelta . Collegare il raccordo luer del blood catcher al misuratore di pressione venosa (3) (blu). Fissare la linea nellapposita clip (blu) (4). Appendere la sacca di raccolta del liquido di priming al supporto sullo stativo.

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cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 9 di 24

RIEMPIMENTO LINEE
Per attivare il riempimento delle linee ematiche,
ritorna seleziona priming

per annullare e ritornare al men precedente oppure


phf pre phf post

o diluizione desiderata e
ok

per selezionare il trattamento PHF nella modalit di

per confermare .

NOTA
Il LED accanto ai tasti e indica: led spento = funzione non attiva, led acceso = funzione attiva. Il LED accanto ai tasti e indica: led spento = funzione non attiva, led acceso fisso = funzione attiva, led lampeggiante= funzione attivabile

NOTA
annulla priming

consente di annullare il priming e ritornare in fase di lavaggio.

ATTENZIONE
Non impostare un volume di priming superiore o uguale a 20 litri perch in tal caso lapparecchiatura non tiene conto della modalit di priming impostata in configurazione e consente di eseguire il riempimento linee solo con sacche di fisiologica (vedi capitolo Validazione microbiologica sistema PHF).
Il riempimento delle linee avviene con modalit diverse, a seconda che venga eseguito con SACCHE DI FISIOLOGICA (in configurazione Service stato configurato Auto Priming PHF = OFF), oppure con LIQUIDO DI DIALISI ultrapuro (in configurazione Service stato configurato Auto Priming PHF = ON). Di seguito vengono descritte le 2 diverse modalit.

10 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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RIEMPIMENTO LINEE CON SACCHE DI FISIOLOGICA


Collegare la linea di infusione alla sacca di raccolta del liquido di infusione posizionata in basso. Mettere lapparecchiatura in conducibilit (vedi capitolo Sezione bagno dialisi) e collegare i connettori del liquido di dialisi al dializzatore mediante il raccordo di prelievo PHF (7) (inserito nella confezione della linea di infusione). Il connettore Hansen BLU deve essere collegato al raccordo di prelievo PHF e non direttamente al filtro. Posizionare il dializzatore con la camera di filtrazione rivolta verso lalto. Impostare a 0 il flusso della pompa infusione con il regolatore di flusso blu. Avviare la pompa sangue ( Sfiatare il gocciolatore venoso. Impostare il flusso della pompa sangue con il regolatore di flusso rosso. Fare il livello riempiendo per 1/3 la camera di espansione arteriosa e collegare il raccordo luer del blood catcher, eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa, al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (rosso). Girare il dializzatore con la camera di filtrazione rivolta verso il basso. Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso. In caso di allarmi, premere e . ).

Non appena il livello nel gocciolatore venoso stato raggiunto, si apre lelettropinza e termina il riempimento linee. per eseguire una ultrafiltrazione al fine di rimuovere eventuali sostanze, es. glicerina, presenti nel dializzatore. Al passaggio di 1 litro ca. di soluzione fisiologica, verificare lassenza di aria in uscita dal lato venoso. Se si effettua il riempimento linee in pre-diluizione, ruotare il dispositivo a doppia camera in modo che larteria si trovi in alto. Portare il flusso sangue a 200 ml/min. Avviare la pompa di infusione agendo sul regolatore di flusso blu ed impostare il flusso diverso da 0 (per esempio quello di infusione del trattamento); inizialmente la pompa girer in senso orario ad una velocit di 60 cc/min per un tempo compreso tra 1 e 3 min, successivamente si fermer per tutta la durata del priming. Disconnettere il tratto terminale della linea di infusione dalla sacca di raccolta e collegarlo al RACCORDO DI PRELIEVO PHF (7) del liquido di dialisi . Per cambiare la sacca o flacone di fisiologica, fermare la pompa sangue premendo sostituzione avvenuta, riattivare nuovamente la pompa. .A
abilita uf priming

Lapparecchio si ferma 0.2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming. (Se lo stop priming = 0, lapparecchio continua a funzionare). Se si desidera effettuare il ricircolo, collegare tra loro la linea venosa e la linea arteriosa. per proseguire.

formula si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming .


cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 11 di 24

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NOTA
Per modificare i volumi di stop priming o di fine priming, premere
ematico vedi/mod. parametri

e selezionare rispettivamente
.

stop priming

volume di priming

La pompa sangue si ferma dopo ogni 0.2 litri circolati, fino al rilevamento del sangue sulla linea arteriosa. Il priming termina al riconoscimento del sangue da parte del sensore sulla linea arteriosa.

ATTENZIONE
Questa operazione deve assolutamente essere eseguita al fine di evitare un calo peso incontrollato del paziente.
Disconnettere la linea arteriosa dalla sacca di fisiologica e collegarla al paziente.

12 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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RIEMPIMENTO LINEE CON LIQUIDO DI DIALISI ULTRAPURO


Mettere lapparecchiatura in conducibilit (vedi capitolo Sezione bagno dialisi) Collegare i connettori del liquido di dialisi al dializzatore mediante il raccordo di prelievo PHF (7) (inserito nella confezione della linea di infusione). Il connettore Hansen BLU deve essere collegato al raccordo di prelievo PHF e non direttamente al filtro. Impostare il priming senza eparina a 2 litri oppure il priming con eparina a 3.6 litri con primo stop a 1,6 litri. Impostare il flusso sangue e di infusione. Poich i flussi durante il priming sono automatici, occorre impostare un valore di Qb e di Qinf diverso da zero (per esempio i valori secondo prescrizione dialitica ). ; inizialmente girer soltanto la pompa di infusione. Tenendo il dializzatore in modo da avere la linea arteriosa in alto (camera di filtrazione in alto per PHF PRE e in basso per PHF POST), aspettare che il bagno riempia il comparto dialisato. Fare il livello sul gocciolatore di infusione, Aprire il gocciolatore arterioso, riempirlo completamente e collegare il raccordo luer del blood catcher, eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa, al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (rosso). Ruotare il dializzatore in modo da avere la linea venosa in alto (camera di filtrazione in basso per PHF PRE e in alto per PHF POST) Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso. Se questa manovra viene ritardata, potrebbero intervenire allarmi di pressione arteriosa e venosa che saranno eventualmente rimossi una volta sfiatati i gocciolatori. Il flusso sangue prodotto diventer automaticamente equivalente a 200 ml/min. Non appena il livello nel gocciolatore venoso stato raggiunto, si apre lelettropinza ed anche la pompa arteriosa inizia a girare. Controllare e ripristinare se necessario i livelli dei gocciolatori. Durante tutto il priming viene effettuato il ricalcolo automatico delle pressioni arteriosa e venosa. Nel caso sia stato scelto il priming con eparina, al primo stop effettuare il bolo di eparina e quindi proseguire il priming fino al termine. Completato il lavaggio delle linee, riportare il dializzatore con la linea arteriosa verso lalto (camera di filtrazione in alto per PHF PRE e in basso per PHF POST). Lapparecchio si ferma 0.2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming. (Se lo stop priming = 0, lapparecchio continua a funzionare). formula si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming e dopo ogni 0.2 litri circolati, fino al rilevamento del sangue sulla linea arteriosa.

NOTA
Per modificare i volumi di stop priming o di fine priming, premere
ematico vedi/mod. parametri

e selezionare rispettivamente
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stop priming

volume di priming

cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 13 di 24

Il priming termina al riconoscimento del sangue da parte del sensore sulla linea arteriosa. Per connettere il paziente ed iniziare il trattamento,chiudere la klemmer presente sull'adattatore (6) , disconnettere la linea arteriosa dall' adattatore e collegare quest'ultima al paziente.

ATTENZIONE
Per evitare perdite dal dializzatore, verificare che la klemmer sia correttamente chiusa e chiudere l'adattatore con un tappo luer sterile.

PREPARAZIONE DEL BAGNO, IMPOSTAZIONE DEL PROGRAMMA DI UF E FUNZIONAMENTO IN PHF


Per la preparazione del bagno di dialisi, limpostazione del programma di ultrafiltrazione, lesecuzione del trattamento e il cambio di modalit, fare riferimento a quanto descritto nei corrispondenti capitoli del manuale. Le uniche differenze sono di seguito descritte: Lultrafiltrazione deve essere impostata senza tener conto della infusione, in quanto formula adegua in modo automatico lultrafiltrazione oraria. Il trattamento indicato con la sigla PHF PRE o PHF POST nella barra di stato in alto a destra nel display. Se il flusso di infusione non stato impostato, appare la relativa segnalazione. In qualsiasi momento della seduta di dialisi possibile visualizzare e modificare il flusso di infusione. Il totale infuso visualizzato sulla seconda pagina dello schermo.
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

La pompa di infusione funziona solo se la pompa sangue attiva e non sono presenti allarmi nella sezione dialisato. Durante il trattamento il programma di ultrafiltrazione attivo solo se la pompa di infusione in funzione e viceversa, ad eccezione della dialisi con UF isolata durante la quale la pompa di infusione ferma.

ATTENZIONE
In caso di perdite del liquido di infusione verso lesterno, verificare il peso del paziente, interrompere immediatamente il trattamento e passare ad Ago Doppio.

14 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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TEST INTEGRIT FILTRO PHF


Allinizio di ogni trattamento PHF, viene automaticamente eseguito un test per verificare lintegrit della membrana della sezione convettiva del filtro PHF. Durante tale test, la cui durata di 3 min max., la pompa di infusione gira in senso orario, permettendo cos di estrarre lultrafiltrato dal filtro PHF. Il sensore di perdite ematiche verifica successivamente lultrafiltrato estratto per una eventuale presenza di sangue. In caso di risultato negativo, la pompa di infusione riparte ruotando in senso antiorario per dare inizio allinfusione. Se, invece, viene rilevata la presenza di sangue, interviene lallarme Test Emofiltro fallito (finestra gialla) che segnala la rottura della membrana nella sezione convettiva del filtro PHF. Verificare il filtro e la linea e procedere in uno dei seguenti modi: Per rieseguire il test del filtro PHF.

ripeti test filtro

NOTA
Il test del filtro PHF pu essere eseguito in qualsiasi momento del trattamento anche se non si verificata alcuna situazione di allarme.
ripeti test filtro vedi/mod. parametri gestione filtri

cambia filtro

Per consentire la sostituzione del filtro PHF e della linea di infusione . Lattivazione di questa funzione determina le seguenti condizioni: - stop pompa di infusione - tempo di priming o dialisi interrotto - bypass del dializzatore A sostituzione avvenuta, automaticamente rieseguito il test del filtro PHF.

NOTA
In caso di rottura del filtro PHF, sempre necessario sostituire sia il filtro che la linea di infusione. Se oltre al filtro PHF si volesse procedere con la sostituzione delle linee ematiche, si consiglia di staccare il paziente e ripartire con il priming di tutto il circuito ematico.

ITA Ed. 10/06

cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 15 di 24

prosegui comunque

Per proseguire il trattamento pur ignorando lesito negativo del test filtro PHF.

ATTENZIONE
E esclusiva responsabilit delloperatore continuare il trattamento nonostante il test fallito.
Per iniziare la procedura di reinfusione.

stacco

BOLI DI INFUSIONE
In qualsiasi momento della seduta di dialisi possibile infondere dei boli di liquido di dialisi. Per eseguire un bolo,
vedi/mod. parametri

dialisato

vedi altri parametri

bolo infusione

ed impostare la quantit da infondere ( da 0 a 500 ml).

I boli non vengono sottratti dal programma di ultrafiltrazione, pertanto il calo peso reale a fine dialisi dato dal calo peso totale impostato meno la somma dei boli eseguiti durante il trattamento.
Durante il bolo, il liquido di dialisi viene infuso ad un flusso che pu variare , in funzione del flusso sangue, da 3 a 12 kg/h; tale flusso viene visualizzato, con valore negativo, nello strumento dell'UF oraria. Il bolo pu essere interrotto reimpostandone il valore al volume infuso fino a quell'istante. Il totalizzato dei boli eseguiti durante il trattamento visibile sul monitor.

STACCO PAZIENTE (CON FISIOLOGICA O ARIA)


Questa modalit di stacco prevista per PHF in post diluizione (PHF POST) e per PHF in pre diluizione (PHF PRE) se in configurazione Service stato configurato Stac. Online PHFpre = OFF. (Se necessario contattare i tecnici autorizzati dal fabbricante verificare i parametri di configurazione Service) Durante la fase di stacco paziente la pompa di infusione ferma. Fare riferimento al capitolo Stacco Paziente.

16 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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STACCO PAZIENTE CON DIALISATO ULTRAPURO


Questa modalit di stacco prevista solo per PHF in pre diluizione (PHF PRE) se in configurazione Service stato configurato Stac. Online PHFpre = ON (Se necessario contattare il Servizio Assistenza Tecnica per verificare i parametri di configurazione Service).

ATTENZIONE
Durante la fase di stacco paziente alcune protezioni della apparecchiatura non sono attive. Controllare con la massima attenzione la procedura di reinfusione onde evitare il passaggio in vena di bolle daria.
Per interrompere il trattamento oppure quando il tempo di trattamento terminato (appare la segnalazione FINE UF),
inizia stacco

Appare un messaggio che chiede di confermare lo stacco del paziente.


no

per annullare
si

per confermare.

NOTA
Quando lo stacco paziente ha inizio, non pi possibile ritornare in dialisi.
La pompa sangue si ferma (segnalazione POMPA FERMA), il dializzatore viene isolato, si interrompe lultrafiltrazione e il flusso sangue si porta automaticamente a 250 ml/min. Staccare la linea arteriosa dal paziente e lasciare il connettore libero in aria. Riattivare la pompa per iniziare la fase di reinfusione. Le soglie assolute degli allarmi di pressione venosa e arteriosa si impostano automaticamente ai seguenti valori: -150 +300 mmHg pressione venosa -300 +200 mmHg pressione arteriosa. Dopo circa 25 secondi la pompa sangue si ferma e inizia la reinfusione di liquido di dialisi ad opera della pompa di infusione. Il flusso di infusione, fissato automaticamente a 10 kg/h, viene visualizzato con valore negativo nello strumento dell'UF oraria. Lallarme di pressione arteriosa viene disabilitato e lallarme di pressione di infusione viene riabilitato con soglie assolute impostate automaticamente ai seguenti valori: +20 +770 mmHg.

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cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 17 di 24

Il totalizzato di liquido di dialisi infuso in stacco (VTot. Inf.), assieme al valore di pressione di infusione (Pinf) sono visibili sul monitor nello strumento grafico dedicato.

ATTENZIONE
Prestare attenzione alla quantit di liquido di dialisi infuso al paziente per evitare errori di calo peso. E possibile sospendere, in qualunque momento, la reinfusione di liquido di dialisi al paziente azzerando il regolatore di flusso di infusione oppure premendo
Al verificarsi di tutte le condizioni di seguito elencate, pi precisamente : - la linea arteriosa non contiene pi sangue - lo svuotamento del gocciolatore venoso oppure la presenza di sangue miscelato a dialisato ultrapuro, si arresta la pompa di infusione (segnalazione POMPA FERMA), si chiude lelettropinza e il valore del flusso di infusione automaticamente si dimezza. Riattivare la pompa per completare la reinfusione tenendo presente che la pompa di infusione prosegue la movimentazione in modo continuo. Azzerare il regolatore di flusso di infusione oppure Staccare la linea venosa dal paziente. . .

Scollegare il connettore dializzatore blu ed inserirlo nel relativo alloggiamento sulla macchina. Ruotare il dializzatore ed attendere che si svuoti completamente. Scollegare il connettore dializzatore rosso e inserirlo nel rispettivo alloggiamento sulla macchina. Durante lo stacco sono disponibili le seguenti funzioni:
lavaggio lavaggio si

e confermare ( ) per dare inizio ad un ciclo di lavaggio della durata di alcuni minuti durante i quali vengono eseguiti i test. Successivamente lapparecchio entra in un lavaggio a basso consumo e rimane in questa condizione fino allintervento delloperatore.
disinf./puliz. anticipata

e confermare ( ) per dare inizio ad un ciclo di lavaggio breve (90 sec) ad alto flusso (800 ml/min), al termine del quale consentito il solo ingresso in disinfezione/pulizia. Lingresso in dialisi verr riabilitato solo dopo lesecuzione delle fasi di autotest, al termine della disinfezione/pulizia.

disinf./puliz. anticipata

si

18 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

ITA Ed. 10/06

abilita svuota fil.

La funzione disponibile quando appare il messaggio SVUOTAMENTO in alto a destra. Premere il tasto per effettuare un ulteriore svuotamento del dializzatore.

ATTENZIONE
(oppure hansen BLU dal dializzatore.
abilita svuota bidry abilita svuota fil.

) prima di rimuovere il connettore

La funzione disponibile in caso di dialisi con cartuccia bicarbonato. Premere il tasto per svuotare la cartuccia. Scollegare il raccordo blu della cartuccia stessa ed accertarsi che le klemmer siano aperte. In caso di dialisi con cartuccia bicarbonato a perforazione, togliere il connettore perforante superiore dal sostegno a clip superiore e scollegarlo dalla cartuccia. Mantenere la cartuccia inserita nel connettore perforante . Attendere lo svuotamento della inferiore. cartuccia e successivamente rimuoverla. Richiudere il bypass mobile sul connettore perforante inferiore. Richiudere il connettore perforante superiore sul bypass mobile e bloccarlo mediante la staffa di bloccaggio.
abilita. svuota bidry

ATTENZIONE
Una volta eseguita la funzione svuota filtro o svuota bidry il dializzatore viene isolato e non pi possibile proseguire con la reinfusione di liquido di dialisi ultrapuro.
Rimuovere gli accessori monouso e gettarli. Posizionare i connettori concentrato nelle apposite sedi dellapparecchiatura.

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cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 19 di 24

ALLARMI E SEGNALAZIONI
ALLARME FINE INFUSIONE MESSAGGIO: FINE INFUSIONE Cause
Il rilevatore di fine infusione ha rilevato la presenza di aria lungo la linea.

in dialisi PHF

Effetti
Segnalazione luminosa Segnalazione acustica

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia quella prevista per il trattamento PHF. - Verificare che la linea di infusione sia integra e montata correttamente. stop pompa infusione - Verificare che il dializzatore non sia impaccato, nel qualcaso bypass dializzatore ridurre il flusso di infusione o sostituire il dializzatore stesso. tempo di dialisi interrotto

ALLARME PRESSIONE DI INFUSIONE FUORI LIMITE in priming e dialisi PHF e in stacco con dialisato ultrapuro MESSAGGIO : PINF FUORI LIMITE Cause Effetti
Segnalazione luminosa Segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto Pressione fuori limite rilevata dal trasduttore di pressione di infusione: in dialisi, in priming senza sacche e in stacco con dialisato ultrapuro se p>+770 mmHg, oppure p<+20 mmHg se p>+770 mmHg, oppure p<-200 mmHg in priming con sacche

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia quella prevista per il trattamento PHF. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare che non sia occlusa da klemmer e che lo spezzone della pompa di infusione non sia inserito a rovescio. - Verificare che il blood catcher sulla linea non sia intasato. - Verificare che la linea di infusione sia integra. Se non lo , controllare il peso del paziente e sospendere il trattamento. - Se nessuna delle suddette condizioni presente, ridurre il flusso di infusione.

20 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

ITA Ed. 10/06

ALLARME TEMPO SCADUTO PER PRIMING LINEA INFUSIONE/TEST FILTRO PHF in priming e dialisi PHF MESSAGGIO : TEMPO TEST INF. SCADUTO
Cause - La linea di infusione non si riempita correttamente.

Effetti
Segnalazione luminosa Segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che sia correttamente inserita nel rilevatore di fine infusione. Successivamente
.

ALLARME LINEA INFUSIONE NON IN SEDE

in priming PHF

MESSAGGIO : LINEA INF. NON IN SEDE Cause Effetti


Segnalazione luminosa Segnalazione acustica stop pompa infusione La linea di infusione non montata correttamente.

Azioni suggerite - Verificare che la linea inserita nel rilevatore di perdite ematiche sia la linea di infusione prevista per il trattamento PHF. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che sia correttamente inserita nel rilevatore di perdite ematiche. Successivamente
.

ITA Ed. 10/06

cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 21 di 24

ALLARME COPERCHIO POMPA INFUSIONE in priming e dialisi PHF e in stacco con dialisato ultrapuro MESSAGGIO: COPERCHIO POMPA INF. Cause
Il coperchio della pompa infusione aperto o non chiuso correttamente.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Chiudere il coperchio.

ALLARME INFUSIONE DIALISATO NON CORRETTA in priming e dialisi PHF e in stacco con dialisato ultrapuro MESSAGGIO: INFUSIONE DIALISATO Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto In priming: Il riempimento non viene eseguito al valore di flusso infusione previsto. In dialisi: Il Bolo di infusione non viene eseguito ad un valore di flusso congruente con il Qb impostato. In stacco con dialisato ultrapuro: La reinfusione non viene eseguita al valore di flusso infusione previsto.

Azioni suggerite - In priming:

Aumentare il valore impostato di Qinf.


-

In dialisi: Verificare il valore impostato di Qb. Verificare il valore impostato di Qinf.

22 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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SEGNALAZIONE ERRORE LINEA

TASTATORE BLD

in priming e dialisi PHF

MESSAGGIO : ERR. LINEA INF. BLD Cause Effetti


Segnalazione luminosa Segnalazione acustica Il tastatore BLD ha rilevato lassenza della linea di infusione.

Azioni suggerite - Verificare che la linea utilizzata sia quella di infusione prevista per il trattamento PHF. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che sia correttamente inserita nel rilevatore di perdite ematiche. BILANCIA in priming e dialisi PHF

SEGNALAZIONE ERRORE LINEA

MESSAGGIO : ERR. LINEA BILANCIA Cause Effetti


Segnalazione luminosa Segnalazione acustica Il carico appeso ai ganci della bilancia superiore a 6.0 kg.

Azioni suggerite - Verificare che la linea utilizzata sia la linea di infusione prevista per il trattamento PHF. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che non ci siano sacche appese alla bilancia.

SEGNALAZIONE FLUSSO INFUSIONE NULLO in priming e dialisi PHF e in stacco con dialisato ultrapuro MESSAGGIO : FLUSSO INF. NULLO Effetti
Segnalazione luminosa Segnalazione acustica in priming stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Cause
Il regolatore di flusso infusione a 0.

Azioni suggerite - Impostare un flusso diverso da 0.

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cap. 8.1 - Funzionamento in PHF - 23 di 24

SEGNALAZIONE PRIMING INFUSIONE INCOMPLETO

in dialisi PHF

MESSAGGIO : PRIMING INF. INCOMPLETO Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica

Cause
Il priming della linea di infusione non stato completato.

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che sia correttamente inserita nel rilevatore di fine infusione e nel rilevatore di perdite ematiche.

24 di 24 - cap. 8.1 - Funzionamento in PHF

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8.2 VALIDAZIONE MICROBIOLOGICA SISTEMA PHF


INTRODUZIONE
La Paired HemodiaFiltration on_line (PHF) permette di realizzare un trattamento di emodiafiltrazione ad elevati volumi di scambio, infondendo liquido di dialisi ultrapuro. La purezza del liquido di reinfusione garantita da tre successivi livelli di filtrazioni: La prima filtrazione avviene a livello del filtro antibatterico Multipure , inserito nel circuito idraulico del monitor. La seconda filtrazione avviene a livello del ultrafiltro antipirogeno Forclean , inserito nel circuito idraulico del monitor. Lultrafiltro, rappresenta il primo stadio di ultrafiltrazione del dialisato. La terza filtrazione avviene a livello del dispositivo (monouso) PHF, il quale rappresenta il secondo stadio di ultrafiltrazione del dialisato.

Al fine di garantire la massima sicurezza, nellesecuzione del trattamento emodiafiltrativo on_line, il sistema prevede un Fiber Integrity Test on_line, ossia un test di integrit della fibra del secondo stadio di ultrafiltrazione del dialisato, accessibile prima e durante il trattamento. Nel caso in cui si voglia verificare lo stato di purezza del liquido di infusione, si consiglia di procedere con la verifica in vitro secondo il seguente protocollo: Verifica batteri ed endotossine nellacqua di alimentazione del rene artificiale Verifica batteri ed endotossine nel liquido di reinfusione dopo il primo stadio di ultrafiltrazione del dialisato. Verifica batteri ed endotossine nel liquido di reinfusione dopo il secondo stadio di ultrafiltrazione del dialisato.

Per queste prove si consiglia di seguire la procedura di seguito descritta, utilizzando lapposito KIT.

DETERMINAZIONI MICROBIOLOGICHE
Campioni di riferimento Prelievo per controlli batterici ed endotossinici di: acqua di alimentazione al rene artificiale dialisato dopo il primo stadio di ultrafiltrazione del dialisato dialisato dopo il secondo stadio di ultrafiltrazione del dialisato Valori di riferimento nei controlli dei sistemi Fare riferimento alla Farmacopea Europea. Come effettuare i controlli: Per eseguire i controlli utilizzare lapposito KIT PHF-IN VITRO Controllo batterico Per l'acqua di alimentazione si consiglia di seguire la prassi adottata dal singolo centro dialisi.
ITA Ed. 10/06 cap. 8.2 - Validazione microbiologica sistema PHF - 1 di 4

Nel caso in cui si debba avviare un protocollo di sorveglianza si consiglia di adottare la seguente procedura almeno una volta al mese: sono prelevati, operando in modo asettico, almeno 50 ml di acqua, che sono filtrati in laboratorio con filtro 0.45 m. Il filtro viene poi posto ad incubare (per esempio a 37C per 72 ore, in piastra Petri contenente terreno di coltura Trypticase Soy Agar). Per il dialisato viene simulata una dialisi con reinfusione per es. di 20 litri; vengono messi in linea, dopo il primo stadio di ultrafiltrazione e dopo il secondo, appositi dispositivi filtranti per la raccolta di eventuali batteri (KIT PHF IN VITRO). I filtri contenuti nei dispositivi vengono poi posti ad incubare (per esempio a 37C per 72 ore, in piastra Petri contenente terreno di coltura Trypticase Soy Agar). Controllo endotossinico Per l'acqua di alimentazione vengono prelevati, operando in modo asettico, 2 ml di campione, sul quale viene eseguito il LAL test (sensibilit 0.03E U/ml). Per il dialisato, i campioni per le endotossine vengono prelevati, operando in modo asettico, dalle apposite porte situate sulla linea dedicata alle prove batteriologiche in vitro (KIT PHF IN VITRO. Su questi campioni viene eseguito il LAL test (sensibilit 0.03E U/ml).

PREPARAZIONE DI FORMULA 2000


ATTENZIONE
Per eseguire i prelievi necessario che siano seguite correttamente le procedure di sanitizzazione di formula2000, come riportato nel capitolo dedicato (cap. 8.3). In caso contrario eseguire la procedura di disinfezione di avvio, come riportato nel nel medesimo capitolo.
Per eseguire i prelievi batteriologici necessari per il LAL Test, procedere come segue: attendere il termine degli autotest iniziali selezionare DIALISI BIDRY PHF impostare QB = 0 e VOLUME PRIMING = 21 litri posizionare i connettori dei concentrati ed attivare la preparazione del dialisato; utilizzare preferibilmente soluzione acida in sacche e concentrato basico in polvere. attendere che la conducibilit si stabilizzi e che formula2000 vada in ESCLUSIONE FILTRO. estrarre i connettori del dialisato e collegarli tra loro mediante il raccordo a T (1). montare laccessorio per test (2): tale accessorio consiste in due tratti di linea di infusione. Il primo tratto (A) va inserito prima del dializzatore, in corrispondenza del secondo stadio di ultrafiltrazione del dialisato, ed il secondo tratto (B) va connesso alluscita venosa del dializzatore.

Primo tratto di linea (A)


1. inserire lo spezzone pompante nella pompa arteriosa. 2. collegare la linea per la misura della pressione pre-pompa al trasduttore di pressione arteriosa. 3. collegare la linea per la misura della pressione post-pompa al trasduttore di pressione PHF.
2 di 4 cap. 8.2 - Validazione microbiologica sistema PHF ITA Ed. 10/06

4. collegare lingresso dellaccessorio per test al raccordo a T (porta del dialisato ultrapuro) (1) 5. collegare la linea in uscita dalla camera di espansione al dializzatore. 6. non montare il filtro per coltura batterica (4).

Secondo tratto di linea (B)


1. connettere il gocciolatore alluscita venosa del dializzatore. 2. chiudere con gli appositi tappi i port del dializzatore ingresso sangue, ingresso ed uscita dialisato. 3. connettere la linea in uscita dal dializzatore alla sacca di raccolta senza montare il secondo filtro per coltura batterica (7). 4. disattivare ed iniziare il riempimento dellaccessorio per test impostando un QB molto basso (es. QB = 80 -100 ml/min). 5. attendere che laccessorio per test sia completamente riempito di liquido di dialisi. 6. sangue. 7. evacuare laria dal dializzatore ed attendere che il dializzatore sia completamente sbollato . 8. far filtrare 10 litri. 9. . Scollegare il filtro per coltura batterica (4) ed inserire il secondo filtro per coltura batterica (7) alluscita del dializzatore. . Inserire il primo filtro per coltura batterica (4) e riattivare quindi la pompa

10. filtrare 10 litri impostando un max. QB = 200 ml/min . consigliato alternare i filtri per coltura batterica durante le prove poich, se utilizzati in contemporanea, il primo filtro potrebbe annullare la funzionalit del secondo. Durante la prova possibile effettuare prelievi per LAL test dopo il primo e secondo ultrafiltro utilizzando gli appositi punti di prelievo (3) e (6).

MATERIALI MONOUSO
KIT PHF IN VITRO BL 590 IB 0567500 Filtro monouso per la raccolta batterica, tipo swinnex: IB 0958040

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cap. 8.2 - Validazione microbiologica sistema PHF - 3 di 4

4 di 4 cap. 8.2 - Validazione microbiologica sistema PHF

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8.3 PROCEDURE DI SANITIZZAZIONE PER LE APPARECCHIATURE FORMULA 2000 CHE ESEGUONO IL TRATTAMENTO PHF
Il trattamento PHF, come tutti i trattamenti dialitici, ed in particolare le tecniche on-line con infusione di dialisato, richiede che l'apparecchiatura sia correttamente sanitizzata. Il liquido di infusione viene filtrato mediante tre livelli di filtrazione a freddo, posti in serie e caratterizzati da superfici adsorbitive con propriet diverse (filtro Multipure all'ingresso dell'acqua, ultrafiltro Forclean sul liquido di dialisi e prima camera del filtro PHF sul liquido di dialisi infuso in retrofiltrazione). Vengono di seguito descritte le procedure di sanitizzazione di formula 2000 che devono essere eseguite a cura dal personale medico e/o tecnico dell'ospedale per potere eseguire il trattamento PHF.

ATTENZIONE
Il fabbricante declina ogni responsabilit per eventuali danni arrecati al paziente causati da un mancato o non corretto utilizzo di tali procedure di disinfezione/pulizia. Il fabbricante non garantisce inoltre la corretta sanitizzazione di formula 2000 per i trattamenti PHF qualora venissero utilizzati agenti chimici e/o modalit di disinfezione/pulizia diversi da quelli indicati.

PROCEDURA DI DISINFEZIONE DI "AVVIO (START UP)" PER APPARECCHIATURE FORMULA 2000 IN TRATTAMENTO PHF
ATTENZIONE
Tale procedura deve essere utilizzata nei seguenti casi: prima installazione della apparecchiatura, nuova attivazione del trattamento PHF su apparecchiature gi utilizzate per altri trattamenti. utilizzo in PHF apparecchiature non sottoposte precedentemente alla procedura di sanitizzazione di mantenimento consigliata. utilizzo in PHF di apparecchiature rimaste inattive o ferme per molto tempo.
Procedere nel seguente modo: 1. eseguire una DISINFEZIONE CHIMICA dallingresso acqua della macchina con apposito dispositivo (ad uso esclusivo di personale tecnico autorizzato dal fabbricante) . 2. eseguire una disincrostazione selezionando una DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA A CALDO con Acido Citrico

3. eseguire una disinfezione selezionando una DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA COMPLETA


con Oxagal con STAZIONAMENTO, fino al momento dell'utilizzo per la dialisi PHF.

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cap. 8.3 - Procedure di sanitizzazione per PHF - 1 di 2

SANITIZZAZIONE DI "MANTENIMENTO" PER APPARECCHITURE FORMULA 2000 IN TRATTAMENTO PHF


ATTENZIONE
Tale sanitizzazione deve essere utilizzata su apparecchiature formula 2000 regolarmente utilizzate per PHF. Qualora l'utilizzo sia: non continuativo (periodi di inattivit), non regolato dalla procedura di sanitizzazione di "mantenimento" descritta di seguito, necessario preliminarmente eseguire la procedura di disinfezione di avvio (start up) descritta sopra.
La sanitizzazione dell'apparecchiatura deve essere eseguita con regolarit secondo uno specifico protocollo. La scelta del protocollo di sanitizzazione sotto la responsabilit del medico. Il fabbricante consiglia comunque di utilizzare sempre lo stazionamento notturno e due disincrostazioni con acido citrico alla settimana (effettuabili selezionando una disinfezione/pulizia chimica a caldo e scegliendo come agente lacido citrico). Di seguito un esempio di protocollo utilizzabile.

ESEMPIO DI PROTOCOLLO DI SANITIZZAZIONE PHF ON-LINE


Dopo la 1 dialisi Luned Marted Mercoled Gioved Venerd Sabato Domenica libero libero libero libero libero libero Dopo la 2 dialisi libero libero libero libero libero libero Dopo la 3 dialisi e la notte Stazionamento Oxagal Stazionamento Oxagal Stazionamento Oxagal Stazionamento Oxagal Stazionamento Oxagal Stazionamento Oxagal Stazionamento Oxagal

Le disincrostazioni con acido citrico possono essere eseguite il luned e il sabato ed possibile gestirle la sera prima del OXAGAL. In caso di due soli turni non considerare la prima colonna.

2 di 2 cap. 8.3 - Procedure di sanitizzazione per PHF

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9. 1 FUNZIONAMENTO IN EMODIAFILTRAZIONE ON-LINE CON REINFUSIONE ENDOGENA DELLULTRAFILTRATO (HFR)


INDICAZIONI
Il trattamento HFR e' indicato nei pazienti che possono da un lato fruire dei benefici derivati da una tecnica emodiafiltrativa (stabilit cardiovascolare, efficienza di rimozione delle molecole a medio ed alto peso molecolare) e dall'altro risparmiare componenti nutrizionali e ormonali. Questa tecnica pertanto indicata nei pazienti anziani e nei pazienti a rischio di sviluppare quadri di malnutrizione sia di tipo I (da ridotto introito proteico-calorico) che di tipo II (sulla base di infiammazione cronica).

CONTROINDICAZIONI
I dispositivi monouso utilizzati in HFR, se usati correttamente, non presentano controindicazioni. Tuttavia, la tecnica HFR con la cartuccia SELECTA PLUS (cartuccia che contiene carbone) non indicata per pazienti sottoposti a terapia con ACE inibitori o sartanici (antagonisti recettoriali dellangiotensina II). La cartuccia SELECTA PLUS stata associata ad un aumento dellattivazione della fase di contatto in pazienti sottoposti a terapia con ACE inibitori o sartanici. Pertanto viene sconsigliato lutilizzo della cartuccia SELECTA PLUS in tali pazienti o in pazienti che hanno gi presentato una certa ipersensibilit. Il trattamento HFR utilizza una cartuccia adsorbente per la rigenerazione dellultrafiltrato e pertanto ladsorbimento pu avvenire anche nel caso di farmaci. Tale adsorbimento potrebbe direttamente o indirettamente provocare effetti collaterali, particolarmente in pazienti sensibili.

DESCRIZIONE
Il trattamento di emodiafiltrazione con reinfusione dellultrafiltrato (HFR) utilizza un dializzatore a doppia camera che consente la separazione dei processi diffusivi e convettivi. Lultrafiltrato ottenuto dalla sezione convettiva del filtro attraversa una cartuccia adsorbente che contiene sia resina sintetica stirenica non solubile che carbone attivato non ricoperto (SELECTA PLUS) oppure solo resina (SELECTA). Tali materiali sono immobilizzati dentro la cartuccia mediante filtri a disco. La metodica pu essere eseguita solo su apparecchiature formula 2000, ovvero apparecchiature dotate di pompa di UF/infusione .

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cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 1 di 20

Durante il funzionamento in HFR, in aggiunta ai parametri visualizzati in ago doppio, sono presenti i seguenti strumenti:

FLUSSO ULTRAFILTRAZIONE/INFUSIONE
Lo strumento grafico indica il flusso di UF/infusione impostato (impostabile tra 0 e 8 l/h).

Qinf

3.00 l/h

Per modificare tale valore, ruotare il regolatore di flusso blu - in senso orario per aumentare, - in senso antiorario per diminuire. Nel caso in cui sia abilitato il controllo automatico del flusso di UF/infusione, lo sfondo dello strumento verde e il valore indicato quello impostato automaticamente dalla macchina.

ALTRI PARAMETRI
vedi/mod. parametri vedi altri parametri

Si possono visualizzare i seguenti parametri: - il volume totale del liquido di ultrafiltrazione/infusione (in l); il conteggio sullo strumento inizia in priming. Al termine del priming il volume totale viene azzerato e il conteggio riparte da zero. la pressione del liquido di ultrafiltrazione/infusione. la pressione arteriosa prefiltro (Pfilt) e la pressione di transmembrana dellemofiltro (TMPH): Lo strumento indica il valore della pressione arteriosa prefiltro affiancata alla visualizzazione della pressione di transmembrana dellemofiltro: questultima calcolata come differenza fra la pressione arteriosa prefiltro e la pressione di ultrafiltrazione (pre-pompa infusione).

2 di 20 - cap. 9.1 - Funzionamento in HFR

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MONTAGGIO DEI MATERIALI MONOUSO


Fare riferimento al capitolo 17.1 per lelenco dei materiali monouso da utilizzare nel trattamento HFR.

DIALIZZATORE
Montare il dializzatore nellapposito supporto e leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione relative allutilizzo del filtro.

ATTENZIONE
Il trattamento HFR pu essere effettuato solo con dializzatori tipo SG (vedi cap. 17.1) I raccordi di ingresso/uscita del dializzatore sono conformi agli standard ISO 8637 e EN 1283. CARTUCCIA ADSORBENTE
La cartuccia adsorbente viene montata sullapposito supporto agganciato allo stativo.

LINEE

ATTENZIONE
Al fine di evitare situazioni potenzialmente pericolose, leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione dei dispositivi. Assicurarsi che l'involucro dei dispositivi, che ne assicura la sterilit, non sia danneggiato e che non sia superata la data di validit della sterilizzazione. Verificare che il montaggio sia effettuato correttamente ed in modo asettico. Lutilizzo delle linee specifiche raccomandato (vedi cap. 17.1). Gli allarmi e le prestazioni possono essere influenzati dalluso di linee non appropriate. Utilizzare solo linee con blood catcher per la connessione ai trasduttori di pressione. Se, durante la dialisi, sangue od altri liquidi vengono a contatto con il blood catcher e se ne rileva o sospetta un passaggio attraverso la membrana, procedere come segue: - sostituire la linea come previsto dalle istruzioni del produttore; - contattare il Servizio Tecnico autorizzato per verificare e sanitizzare la linea di misura interna; - NON utilizzare lapparecchiatura per ulteriori trattamenti prima dellavvenuta verifica e sanitizzazione.

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cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 3 di 20

LINEA ARTERIOSA
Fissare la camera di espansione nellapposito supporto (1). Non collegare il raccordo luer del blood catcher (eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa) al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (1b) (rosso) prima di avere effettuato il livello. Aprire il coperchio della pompa arteriosa. Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole dalla pompa. Fissare lingresso dello spezzone arterioso nel guida set inferiore (seguire lindicazione della freccia rossa serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Ruotare la pompa in senso antiorario e montare lo spezzone. Fissare laltra estremit dello spezzone nel guida set superiore. Ripiegare la maniglia di trascinamento nel blocco pompa e chiudere il coperchio. Inserire accuratamente la linea arteriosa nel rilevatore presenza sangue (2) e nella clip di fissaggio (3) accanto alla elettropinza. Collegare il raccordo luer del blood catcher (allingresso della pompa) al misuratore di pressione (4) (rosso). Collegare il raccordo rosso della linea al raccordo di ingresso sangue del dializzatore. Fissare la linea nellapposita clip (rosso) (5). Collegare la siringa eparina (vedi cap. Eparina).

1b

4 5

2 3

4 di 20 - cap. 9.1 - Funzionamento in HFR

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LINEA VENOSA
Inserire il gocciolatore venoso nel suo supporto (1), posizionandolo circa a met. Il filtro interno deve comunque rimanere sotto il supporto. Inserire la linea venosa nel rilevatore presenza aria (2). Inserire la linea nella elettropinza premendo verso il basso la leva e posizionando accuratamente il tubo. (Per lapertura automatica della clamp, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Collegare il raccordo (blu) al raccordo di uscita sangue del dializzatore (blu). Collegare il raccordo luer del blood catcher al misuratore di pressione venosa (blu) (3). Fissare la linea nellapposita clip (blu) (4). Appendere la sacca di raccolta del liquido di priming al supporto sullo stativo.

3 4 1

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cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 5 di 20

LINEA ULTRAFILTRAZIONE/INFUSIONE
- Posizionare la cartuccia adsorbente (1) nel suo supporto sullo stativo, in basso rispetto al dializzatore SG ed al gocciolatore della linea di infusione.

ATTENZIONE
La cartuccia deve essere posizionata con lingresso rivolto verso lalto (fare riferimento alle indicazioni riportate sulletichetta). Nel caso si formassero bolle daria allinterno della cartuccia, necessario eliminarle durante il lavaggio. La presenza di aria potrebbe causare eccessive cadute di pressione.
Collegare il terminale giallo della linea per la circolazione dellultrafiltrato (2) alluscita della sezione convettiva del dializzatore e laltro terminale (3) allingresso della cartuccia adsorbente. Chiudere con la klemmer il tratto di linea compreso tra il primo filtro di deareazione e la cartuccia. Collegare il tratto di linea connessa alla sacca di raccolta del liquido di priming alluscita della cartuccia adsorbente (4) . Appendere la sacca di raccolta del liquido di priming al supporto sullo stativo (5).

ATTENZIONE
Nel caso in cui si utilizzi una cartuccia Selecta, scollegare dalla sacca di raccolta il tratto terminale della linea in uscita dalla cartuccia adsorbente e collegarlo al punto di infusione del dializzatore (10), poi procedere con i punti successivi. Nel caso in cui si utilizzi una cartuccia Selecta Plus, procedere con i punti successivi.
Posizionare il gocciolatore nellapposita clip di destra (6). Aprire il coperchio della pompa di UF/infusione. Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole della testata infusione. Fissare il raccordo iniziale dello spezzone infusione (tubo proveniente dal dializzatore) nel guida set di sinistra della testata infusione (seguire lindicazione della freccia blu serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Far aderire lo spezzone pompa alla parete contemporaneamente il rotore (senso antiorario). interna della testata ruotando

Inserire un tratto di linea pre-pompa nel rilevatore di fine infusione (7). Collegare il raccordo luer trasparente del blood catcher (tubo sul gocciolatore) al trasduttore di pressione di infusione (8). Solo dopo aver selezionato il priming, collegare il raccordo luer del blood catcher (eventualmente presente sulla linea di UF/infusione) al trasduttore di pressione di UF/infusione (giallo) (8b). Inserire il tratto di linea compreso tra il gocciolatore ed il filtro di deareazione, nel massello del rilevatore di perdite ematiche (BLD)(verde) (9).

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Approntare la soluzione fisiologica per il priming. Si consiglia una soluzione eparinizzata 5000 UI/l (eventualmente utilizzare lapposito raccordo ad Y per unire due sacche).

NOTA
Per modificare i volumi di stop priming o di fine priming, premere
ematico vedi/mod. parametri

e selezionare rispettivamente

stop priming

volume di priming

ATTENZIONE
Prestare la massima attenzione nel collegamento della cartuccia, in particolare nel rimuovere i cappucci di protezione, per evitare la fuoriuscita del liquido di riempimento. Seguire le indicazioni di direzione del flusso riportate sulletichetta. Sostituire la cartuccia in caso di svuotamento del liquido interno o di eccessiva presenza di aria. Non chiudere con klemmer la linea di misura della pressione.

Montaggio linea infusione con cartuccia SELECTA

Montaggio linea infusione con cartuccia SELECTA PLUS

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cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 7 di 20

SELEZIONE DEL RIEMPIMENTO LINEE


Per attivare il riempimento delle linee ematiche,
ritorna seleziona priming

per annullare e ritornare al men precedente. Per selezionare il trattamento, si presentano diverse possibilit, a seconda della cartuccia che si intende utilizzare:
hfr Selecta

per selezionare il trattamento HFR con lutilizzo della cartuccia SELECTA. Tale funzione lunica disponibile se in configurazione service si pone: Cartuccia HFR = SELECTA
hfr Selecta Plus

per selezionare il trattamento HFR con lutilizzo della cartuccia SELECTA PLUS. Tale funzione lunica disponibile se in configurazione service si pone: Cartuccia HFR = SELECTA PLUS Nel caso in cui, invece, si configuri: Cartuccia HFR = ENTRAMBE le due funzioni sono entrambe disponibili, associate allo stesso tasto (v. cap. 5.4, Scelta della modalit di trattamento). Solo in questo caso, premendo
ok

per confermare compare una finestra di dialogo: Cartuccia HFR: SELECTA Confermare? oppure: Cartuccia HFR: SELECTA PLUS Confermare?

ritorna

per annullare e ritornare al men precedente.


ok

per confermare.
8 di 20 - cap. 9.1 - Funzionamento in HFR ITA Ed. 10/06

NOTA
annulla priming

consente di annullare il priming e ritornare in fase di lavaggio.

NOTA
Nel caso in cui venga configurato Cartuccia HFR = ENTRAMBE i valori configurati di QB priming HFR, Vol. priming HFR e Vol. stop priming HFR fanno riferimento al riempimento linee con cartuccia Selecta. Nel caso di riempimento linee con cartuccia Selecta Plus essi assumono rispettivamente i seguenti valori di default: 200 ml/min, 4 l e 1 l. E comunque possibile modificare i volumi di stop priming o di fine priming,
vedi/mod. parametri stop priming ematico

e .

e selezionare rispettivamente

volume di priming

RIEMPIMENTO LINEE CON CARTUCCIA SELECTA PLUS


Posizionare il dializzatore con lingresso arterioso rivolto verso il basso. Avviare la pompa sangue ( Sfiatare il gocciolatore venoso. Impostare il flusso della pompa sangue con il regolatore di flusso rosso. Si consiglia di effettuare il riempimento del dializzatore con flussi non superiori a 100 ml/min. Fare il livello riempiendo per 1/3 la camera di espansione arteriosa e collegare il raccordo luer del blood catcher, eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa, al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (rosso). Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso. Non appena il livello nel gocciolatore venoso stato raggiunto, si apre lelettropinza e termina il riempimento linee. Dopo il primo stop (ovvero 0,2 litri prima che il valore di VOL. STOP PRIMING HFR sia stato raggiunto), verificare lassenza di aria in uscita dal lato venoso e ruotare il dializzatore con lingresso arterioso verso lalto. Verificare che la pompa di UF/infusione non sia a 0. . Automaticamente la pompa sangue girer ad una velocit di 90 ml/min e quella di UF/infusione ad una velocit di 60 ml/min, per un tempo compreso tra 1 e 3 min. Togliere la klemmer non appena il liquido di priming arriva al primo filtro di deareazione e il livello del gocciolatore di infusione circa 1/3.
cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 9 di 20

). La pompa di infusione resta ferma.

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Dopo i primi 1-3 min, per tutta la durata del restante volume di priming, il flusso sangue impostato automaticamente al valore Qb PRIMING HFR (visualizzato mediante lo strumento Qb eff.) ed il flusso di UF/infusione impostato automaticamente a 2/3 del flusso sangue. In questa fase ogniqualvolta si ferma la pompa sangue si ferma anche la pompa di infusione.

ATTENZIONE
E necessario eseguire un corretto priming della linea di infusione per sostituire completamente il liquido contenuto nella cartuccia adsorbente. La cartuccia deve essere lavata con almeno due litri di fisiologica. Durante il priming HFR sconsigliato cambiare la modalit di trattamento (es. da HFR passare in AD, e successivamente da AD tornare in HFR), in quanto formula non pi in grado di totalizzare correttamente la quantit di liquido che lava la cartuccia adsorbente.
Per cambiare la sacca o flacone di fisiologica, fermare la pompa sangue premendo sostituzione avvenuta, riattivare nuovamente la pompa. Lapparecchio si ferma 0,2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming . formula si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming e dopo ogni 0,2 litri circolati, fino al rilevamento del sangue sulla linea arteriosa. Il priming termina comunque al riconoscimento del sangue da parte del sensore sulla linea arteriosa. A lavaggio terminato, portare a zero il potenziometro di UF/infusione e collegare il tratto terminale della linea in uscita dalla cartuccia adsorbente al punto di infusione del dializzatore (10). .A

Questa ultima operazione deve assolutamente essere eseguita al fine di evitare un calo peso incontrollato del paziente.

RIEMPIMENTO LINEE CON CARTUCCIA SELECTA


Posizionare il dializzatore con lingresso arterioso rivolto verso il basso. Avviare la pompa sangue ( ). In questa fase il flusso sangue impostato automaticamente al valore Qb PRIMING HFR configurato. La pompa di infusione resta ferma. Sfiatare il gocciolatore venoso. Fare il livello riempiendo per 1/3 la camera di espansione arteriosa e collegare il raccordo luer del blood catcher, eventualmente presente sulla camera di espansione arteriosa, al misuratore di pressione arteriosa prefiltro (rosso). Fare il livello (2/3) nel gocciolatore venoso. Non appena il livello nel gocciolatore venoso stato raggiunto, si apre lelettropinza e termina il riempimento linee. Dopo il primo stop (ovvero 0,2 litri prima che il valore di VOL. STOP PRIMING HFR impostato in configurazione sia stato raggiunto), verificare lassenza di aria in uscita dal lato venoso e ruotare il dializzatore con lingresso arterioso verso lalto.
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10 di 20 - cap. 9.1 - Funzionamento in HFR

Verificare che la pompa di UF/infusione non sia a 0. . Automaticamente la pompa sangue girer ad una velocit di 90 ml/min e quella di UF/infusione ad una velocit di 60 ml/min, per un tempo compreso tra 1 e 3 min. Togliere la klemmer non appena il liquido di priming arriva al primo filtro di deareazione e il livello del gocciolatore di infusione circa 1/3. Dopo i primi 1-3 min, per tutta la durata del restante volume di priming, il flusso sangue impostato automaticamente a 150 ml/min (come visualizzato mediante lo strumento Qb eff.) ed il flusso di UF/infusione impostato automaticamente a 133 ml/min. In questa fase ogniqualvolta si ferma la pompa sangue si ferma anche la pompa di infusione.

ATTENZIONE
E necessario eseguire un corretto priming della linea di infusione per sostituire completamente il liquido contenuto nella cartuccia adsorbente. La cartuccia deve essere lavata con almeno un litro di fisiologica. Durante il priming HFR sconsigliato cambiare la modalit di trattamento (es. da HFR passare in AD, e successivamente da AD tornare in HFR), in quanto formula non pi in grado di totalizzare correttamente la quantit di liquido che lava la cartuccia adsorbente.
Per cambiare il flacone o flacone di fisiologica, fermare la pompa sangue premendo A sostituzione avvenuta, riattivare nuovamente la pompa. Lapparecchio si ferma 0,2 litri prima che sia raggiunto il valore di Stop Priming . Lapparecchiatura si ferma nuovamente 0.4 l prima del valore di Fine priming e dopo ogni 0,2 litri circolati, fino al rilevamento del sangue sulla linea arteriosa. Il priming termina comunque al riconoscimento del sangue da parte del sensore sulla linea arteriosa. .

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cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 11 di 20

12 di 20 - cap. 9.1 - Funzionamento in HFR

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PREPARAZIONE DEL BAGNO, IMPOSTAZIONE DEL PROGRAMMA DI UF E FUNZIONAMENTO IN HFR


Per la preparazione del bagno di dialisi, limpostazione del programma di ultrafiltrazione, lesecuzione del trattamento e il cambio di modalit, fare riferimento a quanto descritto nei corrispondenti capitoli del manuale .

Le uniche differenze sono di seguito descritte:


Lultrafiltrazione deve essere impostata senza tener conto della infusione. Il trattamento indicato con la sigla HFR nella barra di stato in alto nel display. Se il flusso di UF/infusione non stato impostato (= 0), appare la segnalazione FLUSSO INF. NULLO. In qualsiasi momento della seduta di dialisi possibile visualizzare il flusso di UF/infusione. Il totale UF/infuso visualizzato sulla seconda pagina dello schermo.
vedi altri parametri vedi/mod. parametri

La pompa di UF/infusione funziona solo se la pompa sangue attiva. Bypass del dializzatore e pompa di UF/infusione sono tra di loro indipendenti, ovvero :

1. la pompa di UF/infusione funziona anche quando il programma di calo peso fermo. 2. il programma di calo peso prosegue anche se la pompa di UF/infusione ferma a causa di un allarme relativo alla sezione UF/infusione.

ATTENZIONE
In caso di perdite del liquido di UF/infusione verso lesterno, verificare il peso del paziente, interrompere immediatamente il trattamento e passare ad Ago Doppio.

REGOLAZIONE DEL FLUSSO DI UF/INFUSIONE


Nel caso in cui il parametro Kit Trasd. Press. sia posto a zero in configurazione Service, limpostazione del flusso di UF/infusione avviene tramite il potenziometro di UF/infusione. In caso contrario, allingresso in dialisi HFR viene abilitata la regolazione automatica del flusso di UF/infusione. Tale meccanismo determina il valore ottimale del flusso di UF/infusione in base al valore dellematocrito del paziente (se presente Hemox), della pressione di transmembrana misurata sullemofiltro e dei parametri di controllo (Qin LV, FF max, TMPH max) impostati in configurazione utente (v. cap. sulla Configurazione). Il flusso di UF/infusione viene impostato inizialmente al valore configurato tale da garantire la linear velocity ottimale (Qinf LV). Tale flusso viene ridotto se la pressione di transmembrana misurata sullemofiltro supera la soglia massima configurata (TMPH max) e/o la frazione di filtrazione supera la soglia massima configurata (FF max). In ogni caso, il meccanismo di regolazione automatica non riduce il flusso di UF/infusione al di sotto di 1 l/h.
ITA Ed. 10/06 cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 13 di 20

Durante la dialisi possibile disabilitare tale regolazione automatica:


vedi/mod. parametri
ematico disabilita auto Qinf

oppure riabilitarla:
vedi/mod. parametri
ematico abilita auto Qinf

Nel caso in cui la regolazione automatica venga disabilitata, limpostazione del flusso di UF/infusione avviene tramite il potenziometro di UF/infusione.

STACCO PAZIENTE
Durante la fase di stacco paziente la pompa di UF/infusione ferma. Fare riferimento al capitolo Stacco Paziente.

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ALLARMI E SEGNALAZIONI
ALLARME FINE INFUSIONE MESSAGGIO: FINE INFUSIONE Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa UF/infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto - E stata rilevata la continua presenza di aria dal rilevatore di fine infusione.

in dialisi HFR

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia quella prevista per il trattamento HFR. - Verificare che la linea di UF/infusione sia integra e montata correttamente. - Verificare che il dializzatore non sia impaccato, nel qual caso ridurre il flusso di UF/infusione o sostituire il dializzatore stesso. in priming e dialisi HFR

ALLARME PRESSIONE DI INFUSIONE FUORI LIMITE MESSAGGIO : PINF FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa UF/infusione -

Pressione fuori limite rilevata dal trasduttore di pressione di infusione:

in dialisi se p >+770 mmHg, oppure p< + 20 mmHg in priming se p >+770 mmHg, oppure p< - 200 mmHg

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia quella prevista per HFR. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare che non sia stata occlusa da klemmer e che lo spezzone della pompa di UF/infusione non sia stato inserito a rovescio. - Verificare che la linea di UF/infusione sia integra. Se non lo , controllare il peso del paziente e sospendere il trattamento. - Verificare che il blood catcher sulla linea non sia intasato. - Verificare leventuale rottura dellemofiltro (sezione convettiva) o della cartuccia adsorbente ed eventualmente proseguire inl trattamento in Ago Doppio. - Se nessuna delle sddette condizioni presente, ridurre il flusso di UF/infusione.
cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 15 di 20

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ALLARME TEMPO SCADUTO PER IL PRIMING LINEA INFUSIONE MESSAGGIO : TEMPO PRIMING HFR SCADUTO Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa UF/infusione La linea di UF/infusione correttamente.

in priming HFR

non

si

riempita

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che sia correttamente inserita nel rilevatore di fine infusione. Successivamente
premere
.

ALLARME LINEA INFUSIONE NON IN SEDE MESSAGGIO : LINEA HFR NON IN SEDE Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa UF/infusione -

in priming HFR

La linea di UF/infusione non montata correttamente.

Azioni suggerite - Verificare che la linea inserita nel rilevatore di perdite ematiche sia la linea di UF/infusione prevista per il trattamento HFR. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che sia correttamente inserita nel rilevatore di perdite ematiche. Successivamente
premere .

ALLARME COPERCHIO POMPA INFUSIONE

in priming e dialisi HFR

MESSAGGIO: COPERCHIO POMPA INF. Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa UF/infusione Il coperchio della pompa infusione aperto o non chiuso correttamente.

Azioni suggerite - Chiudere il coperchio.

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ALLARME ROTTURA EMOFILTRO

in dialisi HFR

MESSAGGIO : PROB. ROTTURA EMOFILTRO Cause


Si verificata una probabile rottura nellemofiltro.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa UF/infusione stop pompa sangue tempo di dialisi interrotto bypass dializzatore

Azioni suggerite - Rimuovere eventuali bolle daria residue, stazionanti sul sensore BLD. - Verificare che la linea inserita nel rilevatore di perdite ematiche sia la linea di UF/infusione prevista per il trattamento HFR. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che lo spezzone della pompa di UF/infusione non sia stato inserito a rovescio. - Verificare leventuale rottura dellemofiltro (sezione convettiva). In caso di rottura, continuare il trattamento in Ago Doppio.

ALLARME FLUSSO DI UF/INFUSIONE TROPPO ELEVATO MESSAGGIO: FLUSSI NON ADEGUATI Cause
-

in dialisi HFR

E' presente aria nella linea di UF/infusione.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa di UF/ infusione

Azioni suggerite - Diminuire il flusso di infusione. - Se il problema persiste, diminuire ulteriormente il flusso di infusione ed eventualmente fermare la pompa di UF/infusione per qualche minuto. - Rimuovere microbolle residue stazionanti sul sensore di fine infusione.

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cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 17 di 20

ALLARME PRESSIONE DI TRANSMEMBRANA HFR FUORI LIMITE MESSAGGIO: TMPH FUORI LIMITE Cause
-

in dialisi HFR

La pressione di transmembrana dellemofiltro uscita dalle soglie di funzionamento: se p>+300 mmHg, oppure se p<-100 mmHg.

Effetti
Segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa di UF/ infusione

Azioni suggerite - Controllare se lemofiltro impaccato.


-

Premere

per riattivare la pompa.

SEGNALAZIONE ERRORE LINEA TASTATORE BLD

in priming e dialisi HFR

MESSAGGIO : ERR. LINEA INF.BLD Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica Il tastatore BLD ha rilevato lassenza della linea di UF/infusione.

Azioni suggerite - Verificare che la linea utilizzata sia la linea di UF/infusione prevista per il trattamento HFR. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare controllare che sia adeguatamente inserita nel rilevatore di perdite ematiche. BILANCIA in priming e dialisi HFR

SEGNALAZIONE ERRORE LINEA

MESSAGGIO : ERR. LINEA BILANCIA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica Il carico appeso ai ganci della bilancia superiore a 6.0 kg.

Azioni suggerite - Verificare che la linea utilizzata sia la linea di UF/infusione prevista per il trattamento HFR. - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che non ci siano sacche appese alla bilancia.

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SEGNALAZIONE FLUSSO INFUSIONE NULLO

in priming e dialisi HFR

MESSAGGIO : FLUSSO INF. NULLO Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica in priming stop pompa UF/infusione

Cause
Il regolatore di flusso infusione a 0.

Azioni suggerite - Impostare un flusso diverso da 0.

SEGNALAZIONE PRIMING HFR INCOMPLETO MESSAGGIO : PRIMING HFR INCOMPLETO Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica

in dialisi HFR

Cause
Il priming della linea di UF/infusione non stato completato. Il sistema BLD esterno non ha rilevato il passaggio di fisiologica.

Azioni suggerite - Verificare che la linea sia stata montata correttamente, in particolare verificare che sia correttamente inserita nel rilevatore di fine infusione e nel rilevatore di perdite ematiche.

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cap. 9.1 - Funzionamento in HFR - 19 di 20

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10.1 PROFILI
INDICAZIONI
Normalmente la dialisi viene eseguita utilizzando un valore costante dei parametri dialitici, i quali sono impostati allinizio del trattamento e sono modificati in corso di dialisi solo a seguito di eventuali problemi insorti durante la seduta. Lutilizzo dei profili rappresenta un diverso approccio al trattamento dialitico, consentendo al medico di impostare opportunamente una serie di variazioni dei parametri durante lo svolgimento della dialisi e pertanto di eseguire trattamenti dialitici personalizzati.

I PROFILI
I profili sono curve che definiscono le variazioni che alcuni parametri devono subire durante la dialisi per rendere il trattamento pi tollerabile. I profili di formula si suddividono in: PROFILI STANDARD : profili qualitativamente predefiniti nel sistema, facilmente utilizzabili dall'operatore e che richiedono, al momento dellutilizzo, l'inserimento di pochi parametri. Per potere utilizzare tali profili necessario impostare in configurazione Service (a cura del personale tecnico autorizzato):

PROFILI = STD
Parametri profilati: 1. Calo peso orario 2. Conducibilit totale PROFILI UTENTE : profili completamente definiti dall'utente in configurazione. Per potere utilizzare, oltre ai profili standard, anche quelli utente, necessario impostare in configurazione Service:

PROFILI = SPE
Parametri profilati: 1. Calo peso orario 2. Dialisi sequenziale (calo peso orario + dialisi isolata) 3. Conducibilit totale 4. Conducibilit parziale 5. Eparina (flusso continuo + Boli)

NOTA
I profili utente sono estremamente versatili, in quanto consentono all'utilizzatore di creare un profilo senza alcun vincolo e di associare profili di calo peso orario a profili di conducibilit sia totale che parziale, oltre che di eparina (sia in infusione continua che con boli) e di isolata. Proprio per tale versatilit, la loro definizione in configurazione ed il loro successivo utilizzo in dialisi non sono di immediata comprensione e possono, se mal utilizzati, creare seri danni al paziente.
ITA Ed. 10/06 cap. 10.1 - Profili - 1 di 26

I PROFILI UTENTE sono quindi destinati ad utenti "esperti", e coloro che fossero interessati al loro utilizzo, possono rivolgersi al Servizio Marketing e/o Servizio Post Vendita, per ricevere informazioni in merito e, nel caso, opportuno training.

AVVERTENZE
I profili possono essere utilizzati soltanto da personale medico adeguatamente preparato. Prima di utilizzare i profili, verificare che in fase di installazione di formula siano stati correttamente configurati i parametri relativi alla profilazione. La configurazione dei parametri di profilazione pu essere eseguita esclusivamente da tecnici autorizzati dal fabbricante o da personale medico; l'adeguatezza alla dialisi di tali parametri di esclusiva competenza e responsabilit del centro dialisi. La configurazione dei parametri di profilazione non soggetta a particolari controlli da parte di formula (che si limita a garantire l'esecuzione dei profili cos come sono stati configurati e impostati dall'operatore), questo per consentire la maggior versatilit possibile. Ci comporta di conseguenza la necessit di un'attenta gestione di tali parametri da parte del centro dialisi, al fine di evitare l'esecuzione di dialisi non adeguate o addirittura nocive per il paziente. L'utilizzo dei profili, l'associazione di un profilo di calo peso orario ad un determinato profilo della conducibilit totale piuttosto che ad una conducibilit totale costante del liquido dializzante, la sostituzione o la disabilitazione di un profilo durante il trattamento possono, se gestiti non correttamente, provocare seri danni al paziente; formula non ha ovviamente la possibilit di valutare l'adeguatezza delle scelte sopracitate (che dipendono dal tipo di paziente e dalle sue specifiche caratteristiche cliniche), pertanto esclusiva responsabilit del centro dialisi valutare caso per caso quando ed in che modo utilizzare i profili. Si raccomanda di prestare estrema attenzione all'avviso VERIFICA PROFILO, in quanto quest'ultimo segnala l'impossibilit da parte di formula di seguire completamente i profili selezionati; non intervenire sui parametri impostabili al fine di fare scomparire tale avviso, ed agire invece sul tasto per escluderlo, ha come conseguenza che non potranno essere ottenuti il calo peso totale e/o la quantit di elettroliti da scambiare previsti. Si raccomanda di consultare, ogni volta che si impostano o modificano i parametri di dialisi, le tabelle dei profili mediante l'HELP e di verificare che i valori visualizzati siano quelli desiderati.

2 di 26 cap. 10.1 - Profili

ITA Ed. 10/06

I PROFILI STANDARD
formula mette a disposizione sette tipi di profili standard, ciascuno dei quali si pu applicare indipendentemente alle variabili calo peso orario (Kg/h) e conducibilit totale (mS/cm), in modo da poter abbinare profili di tipo diverso per le due grandezze. I profili standard presenti su formula sono: PROFILO LINEARE La grandezza profilata varia nel tempo con legge LINEARE. Lutente deve impostare il valore iniziale desiderato.
val. iniziale

ATTENZIONE
Il tempo di trattamento totale viene suddiviso in intervalli della durata di 15 min. in ciascuno dei quali il valore della grandezza costante.
PROFILO PARABOLICO La grandezza profilata varia nel tempo con legge PARABOLICA. Lutente deve impostare il valore massimo desiderato e listante in cui tale massimo deve occorrere.
valore massimo

Tmax

ATTENZIONE
Il tempo di trattamento totale viene suddiviso in intervalli della durata di 15 min. in ciascuno dei quali il valore della grandezza costante.
ITA Ed. 10/06 cap. 10.1 - Profili - 3 di 26

PROFILO CUBICO La grandezza profilata varia nel tempo con legge CUBICA. Lutente deve impostare il valore iniziale, il valore massimo e listante in cui tale massimo deve occorrere.
val. massimo val. iniziale

Tmax

ATTENZIONE
Il tempo di trattamento totale viene suddiviso in intervalli della durata di 15 min. in ciascuno dei quali il valore della grandezza costante.
PROFILO ESPONENZIALE La grandezza profilata varia nel tempo con legge ESPONENZIALE. Lutente deve impostare il valore iniziale desiderato.

valore iniziale

ATTENZIONE
Il tempo di trattamento totale viene suddiviso in intervalli della durata di 15 min. in ciascuno dei quali il valore della grandezza costante.

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PROFILO A GRADINI Il tempo di trattamento viene suddiviso in 4 fasi di uguale durata: durante ciascuna fase il valore della grandezza profilata corrisponde alla percentuale impostata dallutente per quella fase.

ATTENZIONE
Il tempo di trattamento totale viene suddiviso in 4 fasi la cui durata un multiplo intero di 15 min. (la quarta fase pu risultare di durata diversa da quella delle prime tre).
PROFILO ONDA QUADRA La dialisi viene eseguita mediante un susseguirsi di cicli. Ogni ciclo costituito da 2 fasi: nella prima fase il valore assunto dalla grandezza dipende dai parametri dialitici; nella seconda fase essa assume invece il valore costante impostato dallutente.
val. impost

T1 T2 T

ATTENZIONE
Il tempo di trattamento totale viene suddiviso in intervalli della durata di 15 min. in ciascuno dei quali il valore della grandezza costante. In funzione dei tempi configurati e di quelli impostati, le fasi dell'ultimo ciclo possono risultare di durata differente da quanto impostato.

ITA Ed. 10/06

cap. 10.1 - Profili - 5 di 26

PROFILO ONDA QUADRA ROVESCIATA La dialisi viene eseguita mediante un susseguirsi di cicli. Ogni ciclo costituito da 2 fasi: nella prima fase la grandezza assume il valore costante impostato dallutente; nella seconda fase il suo valore dipende dai parametri dialitici.
val. impost

T1 T2 T

ATTENZIONE
Il tempo di trattamento totale viene suddiviso in intervalli della durata di 15 min. in ciascuno dei quali il valore della grandezza costante. In funzione dei tempi configurati e di quelli impostati, le fasi dell'ultimo ciclo possono risultare di durata differente da quanto impostato.

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ITA Ed. 10/06

IMPOSTAZIONE DI UN PROFILO STANDARD


Per impostare il profilo standard da utilizzare per la dialisi, procedere nel seguente modo:
vedi/mod. parametri

profili

profili standard

La schermata che appare la seguente:

Come si pu notare, possibile selezionare separatamente i profili di UF e CT da abbinare e o attivare. Ci possibile tramite i pulsanti Profilo Uf e Profilo CT e utilizzando i tasti per scegliere il tipo desiderato. E anche possibile attivare uno solo dei due profili selezionando, per laltro, lopzione nessun profilo. Confermando la scelta con lok, possibile accedere alle schermate di impostazione dei parametri. Se stato abilitato un profilo di UF, la prima schermata che compare quella relativa al calo peso orario. Si riporta, come esempio, la videata del profilo cubico di UF:

ITA Ed. 10/06

cap. 10.1 - Profili - 7 di 26

ritorna

Permette di tornare alla pagina principale.

durata trattamento

Permette limpostazione della durata del trattamento (hh:mm).

Calo peso

Permette limpostazione del calo peso totale (Kg).

UF iniziale

Permette limpostazione del valore di UF (Kg/h) nel primo quarto dora.

UF Max

Permette limpostazione del valore massimo di UF (Kg/h) del profilo.

Tmax

Permette limpostazione dellistante in cui si vuole che lUF raggiunga il valore massimo impostato (UF Max). Tmax varia di 15 in 15 e il valore massimo di UF viene mantenuto per tutto il quarto dora successivo.

La tabella che compare sotto gli strumenti mostra in formato numerico il profilo calcolato e discretizzato, con i valori che verranno utilizzati in corso di dialisi. I menu relativi agli altri profili sono analoghi a questo; indichiamo di seguito soltanto i parametri che si differenziano da quelli appena illustrati: PROFILO A GRADINI (STEP)
1 step

Permette limpostazione della percentuale di calo peso nel primo quarto di dialisi. Permette limpostazione della percentuale di calo peso nel secondo quarto di dialisi. Permette limpostazione della percentuale di calo peso nel terzo quarto di dialisi. Permette limpostazione della percentuale di calo peso nellultimo quarto di dialisi.

2 step

3 step

4 step

PROFILO ONDA QUADRA


UF 2 settore

Permette limpostazione del valore di UF nella 2a fase dellonda.

1^ fase

Permette limpostazione della durata della prima fase dellonda.

8 di 26 cap. 10.1 - Profili

ITA Ed. 10/06

2^ fase

Permette limpostazione della durata della seconda fase dellonda.

PROFILO ONDA QUADRA ROVESCIATA (ONDA QUADRA REV)


UF 1 settore

Permette limpostazione del valore di UF nella 1a fase dellonda.

1^ fase

Permette limpostazione della durata della prima fase dellonda.

2^ fase

Permette limpostazione della durata della seconda fase dellonda.

Confermando le impostazioni con lok, possibile visualizzare il grafico del profilo; nel caso in cui questo non soddisfi lutente, possibile tornare nella pagina di impostazione dei parametri tramite il tasto ritorna:

La pagina successiva relativa ai parametri di impostazione del profilo di conducibilit totale (nel caso in cui questo sia stato selezionato); i menu sono del tutto analoghi a quelli descritti per lUF, semplicemente riferiti alla conducibilit totale anzich al calo peso orario.

ATTENZIONE Se si gi impostato un profilo di UF, la durata del trattamento non modificabile nella pagina dei parametri del profilo di CT.
Confermando anche il profilo di conducibilit totale si accede alla pagina di impostazione dei parametri del trattamento, dove possibile modificare le variabili non impostate nelle pagine precedenti (p. es. la conducibilit parziale).
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A questo punto consigliabile, mediante la pressione del tasto al profilo selezionato, e mediante i tasti visualizzate siano quelli desiderati. o

, visualizzare l'HELP relativo

verificare che i valori riportati nelle tabelle

NOTA
Le tabelle riportano i valori di calo peso orario in kg/h e di conducibilit totale in mS/cm, di 15 min. in 15 min.
Durante la dialisi con profili, in alto a sinistra compaiono, a seconda del tipo di trattamento, i messaggi:
BIC+CONC.A.STD - PROF. BIC+LYMPHA - PROF. ACETATO - PROF. BIDRY+CONC.A.STD - PROF. BIDRY+LYMPHA - PROF. invece di invece di invece di invece di invece di BIC+CONC.A.STD - PROG. BIC+ LYMPHA - PROG. ACETATO - PROG. BIDRY+CONC.A.STD - PROG. BIDRY+LYMPHA - PROG.

Durante la dialisi gli strumenti relativi a calo peso orario e conducibilit totale possono avere lo sfondo dei seguenti colori: casella di testo (parte sinistra dello strumento): variabile non profilata - GRIGIO -

VERDE ARANCIONE

variabile profilata variabile profilata, ma con valore limitato al max. o al min. consentito

casella con il valore numerico (parte destra dello strumento): variabile attiva e non profilata - BIANCO -

ROSSO VERDE
allarme.

allarme variabile attiva e profilata variabile con valore limitato al max. o al min. consentito, ma non in

ARANCIONE

MODIFICA DI UN PROFILO STANDARD


Una volta che il profilo attivo, possibile modificarlo in qualunque momento nel corso del trattamento premendo
vedi/mod. parametri

profili

profili standard

modifica profilo

Cos facendo possibile ripercorrere tutte le schermate di impostazione del profilo (v. par. IMPOSTAZIONE DI UN PROFILO STANDARD), potendone cos modificare il tipo e/o i parametri.

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ITA Ed. 10/06

ATTENZIONE
Tale procedura deve essere seguita anche nel caso in cui si desideri modificare il tempo di trattamento, il calo peso totale o la conducibilit totale, in quanto la loro variazione determina un ricalcolo del profilo che necessita di conferma da parte dellutente. Pertanto, a profilo attivo, disabilitata la modifica di tali parametri tramite il menu
vedi/mod. parametri

dialisato

SALVATAGGIO DI UN PROFILO STANDARD COME PROFILO UTENTE


Se in configuarazione Service stato impostato: Profili = SPE possibile salvare il profilo standard attualmente in corso come profilo utente, consentendo cos allutente di richiamarlo nelle dialisi successive senza doverlo reimpostare. Premendo:
vedi/mod. parametri

profili

Salva Profilo

si accede alla seguente videata:

Identificatore

Permette di selezionare allinterno del file dei profili, utilizzando i tasti o , la posizione in cui si desidera salvare il profilo attuale. Nel caso in cui la posizione sia gi occupata, le caselle sottostanti riportano il nome del profilo attualmente presente in quella posizione e che comunque possibile sovrascrivere.

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Nome profilo

Permette limpostazione del nome con cui si intende salvare il profilo. Utilizzando i tasti o possibile posizionarsi sul carattere che si o possibile

intende modificare, mentre mediante i tasti cambiare il carattere su cui si posizionati.

ATTENZIONE
I primi tre caratteri del nome, {s}, sono fissi e consentono di distinguere i profili utente generati salvando dei profili standard dagli altri. Tale distinzione necessaria in quanto i profili cos salvati, che possono essere richiamati come gli altri profili utente, hanno la peculiarit di non consentire la modifica del tempo di trattamento (tale limitazione consente di mantenere inalterata la forma del profilo). Il tempo di trattamento utilizzato corrisponder quindi al valore impostato nel profilo standard.

DISABILITAZIONE DI UN PROFILO STANDARD


E' possibile, durante il trattamento, annullare un profilo standard attivo e proseguire normalmente senza profili. Per disabilitare il profilo, procedere nel seguente modo:
vedi/mod. parametri profili

Compare cos un menu in cui possibile selezionare:


Annulla Uf

Consente di annullare il solo profilo di calo peso orario e di proseguire con un calo peso orario costante. Consente di annullare il solo profilo di conducibilit totale e di proseguire con una conducibilit totale costante. Consente di annullare tutti i profili attivi e di proseguire con calo peso orario e conducibilit totale costanti.

Annulla CT

Annulla Profilo

Quando viene confermata la disattivazione del profilo, viene automaticamente visualizzata la pagina di modifica dei parametri di dialisi, dove possibile impostare i valori costanti delle grandezze non pi profilate.

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IMPORTANTE
Verificare con attenzione che: 1. il valore di calo peso orario e di conducibilit totale costanti applicati in seguito alla disattivazione del profilo siano quelli desiderati. 2. l'interruzione del profilo in corso con il conseguente utilizzo di quei valori di calo peso orario e conducibilit totale costanti fino al termine della dialisi sia compatibile con l'adeguatezza della dialisi in corso e le specifiche esigenze cliniche del paziente trattato.

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cap. 10.1 - Profili - 13 di 26

I PROFILI UTENTE
I profili utente a disposizione su formula sono: NORMALE Fornisce la possibilit di profilare liberamente calo peso orario, dialisi sequenziale (calo peso orario + dialisi isolata), conducibilit totale e parziale, eparina (flusso continuo + boli). LINEARE Permette di profilare calo peso orario e conducibilit totale in modalit lineare e leparina (flusso continuo + boli) in maniera libera, come nel NORMALE. STEP Permette di profilare calo peso orario e conducibilit totale in modalit a gradini e leparina (flusso continuo + boli) in maniera libera, come nel NORMALE. ONDA QUADRA Permette di profilare calo peso orario e conducibilit totale in modalit onda quadra e leparina (flusso continuo + boli) in maniera libera, come nel NORMALE. Per ogni profilo utente esistono parametri introdotti in configurazione (accessibili allinfermiere), che ne definiscono laspetto qualitativo e parametri impostati durante la dialisi, che ne determinano laspetto quantitativo. Sulla base dei valori introdotti per questi parametri, il sistema calcola la corretta impostazione per la grandezza profilata. I vettori che definiscono i profili utente sono memorizzati su file; in questo modo possibile avere 100 profili distinti, ognuno con un numero e nome identificativo, da associare liberamente al nome di un paziente o di un particolare tipo di curva. Limpostazione dei dati in configurazione viene effettuata facendo riferimento ad una dialisi standard della durata di 4 ore con un calo peso di 4 Kg ed una conducibilit totale di 14.0

mS/cm; il parametro guida di tutta la profilazione il tempo di trattamento, che costituisce la variabile temporale per il calcolo degli andamenti delle grandezze in gioco. Limpostazione effettuata in dialisi si va a correlare con quanto fissato nella configurazione; ovvio che non tutti i valori di impostazione sono compatibili con il profilo scelto, ma ci vero, ad esempio, anche per la semplice impostazione del programma di calo peso orario. Questo discorso vale per ciascuno dei parametri coinvolti nella profilazione: lapparecchiatura garantisce che il valore del set non uscir dal range di impostazione, ma non pu assicurare che il risultato sia sempre quello desiderato dalloperatore; il valore profilato subisce cio una limitazione a valle della funzione profilatrice.

CONFIGURAZIONE DEI PROFILI UTENTE


I profili utente vengono impostati in configurazione, a partire dalla pagina che mostra la seguente schermata (per la modalit di impostazione dei parametri in configurazione v. il capitolo 4.1 CONFIGURAZIONE):

14 di 26 cap. 10.1 - Profili

ITA Ed. 10/06

In questa pagina possibile selezionare innanzitutto il numero identificativo del profilo; nel caso in cui tale numero corrisponda a un profilo esistente, ne vengono visualizzati il nome e il tipo. E possibile a questo punto modificare la modalit (cio il tipo) del profilo e il suo nome. Confermando, possibile accedere alle schermate dei parametri di profilazione, che dipendono dal tipo di profilo selezionato. PROFILO NORMALE calo peso orario

In questa pagina possibile impostare il valore che si desidera venga assunto dal calo peso orario (in Kg/h), quarto dora per quarto dora, in una dialisi standard teorica di 4 ore; si imposta cio landamento qualitativo della curva di calo peso orario. E inoltre possibile attribuire dei valori alle variabili Tempo tratt. e Calo peso totale (dette variabili di simulazione) per visualizzare nella tabella colorata in BLU il profilo che verrebbe effettivamente realizzato nel caso in cui in dialisi si impostassero proprio quei valori di durata del trattamento e di calo peso totale (v. di seguito il paragrafo CURVA RISULTANTE E VARIABILI DI SIMULAZIONE). Questo criterio vale anche per tutte le pagine seguenti.
ITA Ed. 10/06 cap. 10.1 - Profili - 15 di 26

PROFILO NORMALE dialisi sequenziale (1) La pagina del tutto analoga a quella del calo peso orario, ma la tabella risultante dallimpostazione viene utilizzata per il profilo di dialisi sequenziale, in cui si alternano dialisi e dialisi isolata secondo lo schema configurabile nella pagina successiva. PROFILO NORMALE dialisi sequenziale (2) In questa pagina possibile configurare, quarto dora per quarto dora, se il valore di UF configurato nella pagina precedente deve essere effettuato in modalit di dialisi normale (DIA) o di dialisi isolata (ISO).

PROFILO NORMALE conducibilit totale In questa pagina, analoga a quella del calo peso orario, possibile impostare il valore che si desidera venga assunto dalla conducibilit totale (in mS/cm), quarto dora per quarto dora, in una dialisi standard teorica di 4 ore. PROFILO NORMALE conducibilit parziale In questa pagina, analoga a quella del calo peso orario, possibile impostare il valore che si desidera venga assunto dalla conducibilit parziale (in mS/cm), quarto dora per quarto dora, in una dialisi standard teorica di 4 ore. PROFILO NORMALE infusione di eparina La pagina, analoga a quella del calo peso orario, consente limpostazione, quarto dora per quarto dora, della velocit di infusione di eparina (in cc/h) in una dialisi standard teorica di 4 ore.
16 di 26 cap. 10.1 - Profili ITA Ed. 10/06

PROFILO NORMALE boli di eparina In questa pagina possibile impostare, in corrispondenza di ogni quarto dora di una dialisi standard di 4 ore, la quantit di eparina (in cc) che si desidera venga infusa allinizio del quarto dora stesso.

ATTENZIONE I profili utente NORMALI il cui nome inizia con {s} derivano dal salvataggio in dialisi di un profilo standard. La configurazione di questi profili del tutto analoga a quella di un profilo utente NORMALE, con le seguenti eccezioni: 1. non sono presenti le pagine della dialisi sequenziale; 2. le pagine del calo peso orario e della conducibilit totale hanno il solo scopo di visualizzare quanto salvato (eventualmente simulando variazioni di calo peso totale o conducibilit totale): non quindi possibile modificare tali tabelle come accade per un profilo NORMALE qualsiasi.
Vediamo ora le impostazioni relative ai profili utente lineare, step e onda quadra. Per tutti questi profili, le pagine relative a dialisi sequenziale e conducibilit parziale sono assenti, mentre quelle relative allinfusione e ai boli di eparina sono del tutto analoghe a quelle di un profilo NORMALE. Restano quindi da descrivere le sole pagine del calo peso orario e della conducibilit totale. PROFILO LINEARE calo peso orario IMPOSTAZIONE PROFILO 'LINEARE' Calo peso orario iniziale (kg/h) RANGE 0.1 2.5 Il calo peso orario di inizio dialisi funzione del calo peso totale e del tempo di trattamento impostati; poi, ogni 15 min., il calo peso orario varia di: (Calo peso orario inizialeconfigurato Calo peso orario finaleconfigurato) / 16

ATTENZIONE: i valori iniziale e finale di calo peso orario NON coincidono con i valori di inizio e fine dialisi di tale parametro; tali valori configurati servono solamente alla definizione qualitativa del profilo.
Calo peso orario finale (kg/h) 0.1 2.5

ITA Ed. 10/06

cap. 10.1 - Profili - 17 di 26

PROFILO LINEARE conducibilit totale IMPOSTAZIONE PROFILO 'LINEARE' Conducibilit totale iniziale (mS/cm) Conducibilit totale finale (mS/cm) RANGE 12.1 15.7 12.1 15.7 La conducibilit totale di inizio dialisi funzione della cond.tot. e del tempo di trattamento impostati; poi, ogni 15 min., la cond.tot. varia di: (Conducibilit totale inizialeconfigurata - Conducibilit totale finaleconfigurata) / 16

ATTENZIONE: i valori iniziale e finale di conducibilit totale NON coincidono con i valori di inizio e fine dialisi di tale parametro; tali valori configurati servono solamente alla definizione qualitativa del profilo.

PROFILO STEP calo peso orario IMPOSTAZIONE PROFILO 'STEP' Calo Peso: Prima fase (%) Calo Peso: Seconda fase (%) Calo Peso: Terza fase (%) Calo Peso: Quarta fase (%) RANGE 0 100 0 100 0 100 0 100 Il tempo di trattamento viene suddiviso in 4 fasi di uguale durata: durante ciascuna fase viene eseguito un calo peso orario corrispondente alla percentuale configurata per quella fase. In pratica, il calo peso totale che viene impostato per la dialisi, viene ottenuto in quattro fasi, durante ciascuna delle quali viene estratta una percentuale del calo peso totale pari a quella configurata per quella fase.

ATTENZIONE: il tempo di trattamento totale viene suddiviso in 4 fasi la cui durata un multiplo intero di 15 min. (la quarta fase pu risultare di durata diversa da quella delle prime 3).

18 di 26 cap. 10.1 - Profili

ITA Ed. 10/06

PROFILO STEP conducibilit totale IMPOSTAZIONE PROFILO 'STEP' Conducibilit totale: Prima fase (%) Conducibilit totale: Seconda fase (%) Conducibilit totale: Terza fase (%) Conducibilit totale: Quarta fase (%) RANGE 0 100 0 100 0 100 0 100 Il tempo di trattamento viene suddiviso in 4 fasi di uguale durata: durante ciascuna fase viene impostata una conducibilit totale corrispondente alla percentuale configurata per quella fase.

ATTENZIONE: il tempo di trattamento totale viene suddiviso in 4 fasi la cui durata un multiplo intero di 15 min. (la quarta fase pu risultare di durata diversa da quella delle prime 3).

PROFILO ONDA QUADRA calo peso orario IMPOSTAZIONE PROFILO 'ONDA QUADRA' Calo peso orario seconda fase (kg/h) Durata ciclo : prima fase (min) Durata ciclo : seconda fase (min) RANGE

0.1 2.5 0 600 0 600

La dialisi viene eseguita mediante un susseguirsi di cicli. Ogni ciclo costituito da 2 fasi: la prima fase viene eseguita con un valore di calo peso orario funzione del calo peso totale e del tempo di trattamento impostati. la seconda fase viene eseguita con un valore di calo peso orario pari al valore configurato.

ATTENZIONE: in funzione dei tempi configurati e di quelli impostati, le fasi dell'ultimo ciclo possono risultare di durata differente da quanto configurato.

ITA Ed. 10/06

cap. 10.1 - Profili - 19 di 26

PROFILO ONDA QUADRA conducibilit totale IMPOSTAZIONE PROFILO 'ONDA QUADRA' Conducibilit totale seconda fase (mS/cm) Durata ciclo : prima fase (min) Durata ciclo : seconda fase (min) RANGE

0.1 2.5 0 600 0 600

La dialisi viene eseguita mediante un susseguirsi di cicli. Ogni ciclo costituito da 2 fasi: la prima fase viene eseguita con un valore di conducibilit totale funzione della conducibilit totale media e del tempo di trattamento impostati. la seconda fase viene eseguita con un valore di conducibilit totale pari al valore configurato.

ATTENZIONE: in funzione dei tempi configurati e di quelli impostati, le fasi dell'ultimo ciclo possono risultare di durata differente da quanto configurato.

CURVA RISULTANTE E VARIABILI DI SIMULAZIONE


Nelle pagine di configurazione dei profili utente, a titolo di esempio, viene visualizzata la CURVA RISULTANTE delle variabili profilate. La curva risultante una tabella che visualizza i valori che i parametri profilati assumerebbero durante il trattamento se una dialisi con variabili di valore uguale a quello delle variabili di simulazione fosse eseguita. In altre parole, se dopo avere configurato i parametri di profilazione del profilo lineare: Calo peso orario iniziale (kg/h) Calo peso orario finale (kg/h) si impostano: Tempo tratt. (min) = 180 Calo peso totale (kg) = 3.0 si possono vedere nella tabella i valori, ad intervalli di 15 min., che assumerebbe il calo peso orario in una ipotetica dialisi di 3 kg in 3 ore eseguita utilizzando il profilo lineare. Insieme alla curva risultante sono inoltre visualizzati il residuo ed i totalizzati. La durata della dialisi potrebbe non essere un multiplo intero di 15 min; il residuo costituisce il resto (in minuti) della divisione per 15 del tempo di trattamento. I totalizzati costituiscono il calo peso, la conducibilit (totale o parziale) media e leparina infusa realizzati dal profilo.

ATTENZIONE
I valori riportati nella tabella, e quelli del residuo e dei totalizzati, sono soltanto un esempio; quando il profilo viene utilizzato per la dialisi, esso viene adeguatamente ed automaticamente adattato ai parametri impostati per quella specifica dialisi, ed assume pertanto dei valori diversi da quelli esemplificativi riportati nella tabella di configurazione.
20 di 26 cap. 10.1 - Profili ITA Ed. 10/06

LE CASELLE "ROSSE"
La curva risultante ha un'importante funzione di verifica e controllo dei parametri di profilazione mentre li si configura. La scelta dei parametri di profilazione potrebbe infatti NON essere congruente con l'impostazione dei parametri; in tal caso ci viene segnalato con la colorazione in ROSSO delle corrispondenti caselle delle tabelle visualizzate dallHELP. Le caselle in ROSSO indicano quindi quei valori che, in funzione del profilo configurato e delle variabili di simulazione, uscirebbero dai limiti consentiti da formula; tali valori non sono accettabili e pertanto vengono automaticamente fissati al valore minimo (o massimo, a seconda) consentito da formula. Esempio: Se nei primi 15 min., sulla base del profilo di calo peso orario e delle variabili di simulazione, si ottenesse un valore di calo peso orario di 3.0 kg/h, tale valore sarebbe visualizzato come 2.5 kg/h (max. consentito) e con sfondo ROSSO. Anche durante la dialisi che utilizzasse parametri uguali alle variabili di simulazione, il calo peso orario sarebbe limitato automaticamente a 2,5 kg/h, e in questo modo non si otterrebbe il calo peso totale impostato.

NOTA
Ovviamente le caselle si colorano di ROSSO oppure no a seconda dei valori scelti per le variabili di simulazione. Si consiglia quindi, durante la configurazione, di impostare le variabili di simulazione ai valori tipici di dialisi, o comunque a valori il pi possibile vicini a quelli che si intendono utilizzare in dialisi. In tal modo possibile modificare eventualmente i parametri di profilazione evitando la presenza di caselle ROSSE; ci consentir la regolare esecuzione dei profili secondo quanto configurato.

ITA Ed. 10/06

cap. 10.1 - Profili - 21 di 26

UTILIZZO DEI PROFILI UTENTE


Per richiamare un profilo utente configurato, procedere nel seguente modo:
vedi/mod. parametri

profili

profili utente

In questo modo si accede ad un menu in cui possibile scegliere il tipo di profilo utente che si desidera. Una volta confermata la scelta si presenta la seguente videata:

ritorna

Permette di tornare alla pagina principale.

prof.Ufr

Consente di abilitare la profilazione dellUF. Questa funzione disponibile in alternativa alla funzione Consente di abilitare il programma di UF sequenziale. Questa funzione disponibile in alternativa alla funzione . Consente di abilitare la profilazione della conducibilit totale.
prof.Ufr prof.Ufr sequenz.

prof.Ufr sequenz.

prof.cond. totale

prof.cond. parziale

Consente di abilitare la profilazione della conducibilit parziale.

Nome profilo

Consente di selezionare il profilo desiderato tra quelli salvati del tipo prescelto. A profilo attivo, consente di annullarlo.
ITA Ed. 10/06

Annulla profilo

22 di 26 cap. 10.1 - Profili

Quando il profilo stato confermato, viene automaticamente visualizzata la pagina di modifica dei parametri di dialisi, con evidenziati in BLU i tasti corrispondenti ai parametri interessati dal profilo selezionato. A questo punto occorre impostare tempo, peso e conducibilit adeguati al paziente ed al tipo di profilo selezionato, quindi confermare. Si accede in questo modo alla pagina di impostazione dei parametri delleparina, in cui possibile attivare la profilazione delleparina corrispondente al profilo selezionato tramite il tasto usa profilo.

NOTA
Durante il trattamento possibile, in qualsiasi momento, abilitare o disabilitare la sola profilazione delleparina premendo:
vedi/mod. parametri

eparina

usa profilo

o:
vedi/mod. parametri

eparina

disabilita profilo

Una volta confermata anche la pagina dei parametri delleparina, consigliabile, mediante la pressione del tasto o , visualizzare l'HELP relativo al profilo selezionato, e mediante i tasti

verificare che i valori riportati nelle tabelle visualizzate siano quelli desiderati.

NOTA
Le tabelle riportano i valori di calo peso orario in kg/h e di conducibilit totale in mS/cm, di 15 min. in 15 min.
Durante la dialisi con profili, in alto a sinistra compaiono, a seconda del tipo di trattamento, i messaggi:
BIC+CONC.A.STD - PROF. BIC+LYMPHA - PROF. ACETATO - PROF. BIDRY+CONC.A.STD - PROF. BIDRY+LYMPHA - PROF. invece di invece di invece di invece di invece di BIC+CONC.A.STD - PROG. BIC+ LYMPHA - PROG. ACETATO - PROG. BIDRY+CONC.A.STD - PROG. BIDRY+LYMPHA - PROG.

Durante la dialisi gli strumenti relativi a calo peso orario, conducibilit parziale e conducibilit totale possono avere lo sfondo dei seguenti colori: casella di testo (parte sinistra dello strumento): variabile non profilata - GRIGIO -

VERDE

variabile

profilata
cap. 10.1 - Profili - 23 di 26

ITA Ed. 10/06

ARANCIONE

variabile profilata, ma con valore limitato al max. o al min. consentito

casella con il valore numerico (parte destra dello strumento): variabile attiva e non profilata - BIANCO -

ROSSO VERDE
allarme.

allarme variabile attiva e profilata variabile con valore limitato al max. o al min. consentito, ma non in

ARANCIONE

Lo stato del programma di eparina invece evidenziato dallicona della siringa in alto a destra del monitor, secondo quanto descritto al cap. 7.1, Attivazione del programma di eparina

PROFILI UTENTE: MODIFICA DEI PARAMETRI DIALITICI


E' sempre possibile, anche durante la dialisi con profili utente, modificare qualunque parametro dialitico,
vedi/mod. parametri

. visualizzare l'HELP relativo al

Al termine della modifica, mediante la pressione del tasto profilo selezionato, e mediante i tasti visualizzate siano quelli desiderati. o

verificare che i valori riportati nelle tabelle

DISABILITAZIONE DI UN PROFILO UTENTE


E' possibile, anche durante il trattamento, annullare il profilo utente e proseguire normalmente senza profili. Per disabilitare il profilo, procedere nel seguente modo:
vedi/mod. parametri profili annulla profilo

quando viene confermata la disattivazione del profilo, viene automaticamente visualizzata la pagina di modifica dei parametri di dialisi la dialisi prosegue con parametri costanti pari ai valori impostati.

IMPORTANTE
Verificare con attenzione che : 1. i valori costanti applicati in seguito alla disattivazione del profilo siano quelli desiderati 2. l'interruzione del profilo in corso con il conseguente utilizzo di quei valori costanti fino al termine della dialisi sia compatibile con l'adeguatezza della dialisi in corso e le specifiche esigenze cliniche del paziente trattato.

24 di 26 cap. 10.1 - Profili

ITA Ed. 10/06

CAMBIO DI UN PROFILO UTENTE


E' possibile, anche durante il trattamento, cambiare il tipo di profilo utente (es. passare dal profilo lineare a quello a gradini). Per cambiare il profilo, necessario prima disabilitare il profilo in corso, poi selezionare il nuovo profilo (vedi paragrafi precedenti).

ATTENZIONE
E sconsigliato, anche se consentito, cambiare il profilo durante il trattamento, in quanto potrebbe in tale caso non risultare sufficientemente chiaro per l'operatore l'andamento nel tempo delle variabili profilate. E' quindi di fondamentale importanza la verifica mediante la tabella dell'HELP che le variabili profilate assumano i valori desiderati.

L'AVVISO 'VERIFICA PROFILO'


L'impostazione dei parametri dialitici di tempo, peso e conducibilit totale potrebbe NON essere del tutto congruente con il tipo di profilo (standard o utente) selezionato; in tal caso ci viene segnalato mediante la colorazione in ROSSO delle corrispondenti caselle delle tabelle visualizzate dallHELP. Le caselle in ROSSO indicano quindi quei valori delle grandezze che, in funzione del profilo selezionato e dei parametri impostati, uscirebbero dai limiti consentiti da formula; tali valori non sono accettabili e pertanto vengono automaticamente fissati al valore minimo ( o massimo, a seconda) consentito da formula.

IMPORTANTE
Se durante l'impostazione e/o la modifica dei parametri dialitici compare l'avviso VERIFICA PROFILO, terminare la modifica e (mediante i soliti tasti) verificare quali sono le caselle in ROSSO della tabella. e modificare le impostazioni fino ad ottenere la scomparsa dell'avviso VERIFICA PROFILO.
Qualora, preso atto delle caselle ROSSE, si intendesse invece mantenere comunque i valori impostati, premere il tasto per escludere l'avviso VERIFICA PROFILO (tale avviso ricomparir per ogni volta che si eseguir una modifica parametri, e potr essere ogni volta escluso mediante il tasto ).
vedi/mod. parametri

IMPORTANTE
La presenza di caselle ROSSE nelle tabelle visualizzate dall'HELP, comporta che durante il trattamento il profilo non seguir sempre l'andamento previsto, ma avr degli intervalli di 15 min. durante i quali le grandezze profilate rimarranno limitate, a seconda della situazione, o al valore minimo consentito o a quello massimo. In queste condizioni l'operatore deve tenere ben presente che non potranno essere ottenuti i totalizzati (calo peso e/o conducibilit e/o eparina) previsti.
ITA Ed. 10/06 cap. 10.1 - Profili - 25 di 26

VISUALIZZAZIONE PROFILO
Dopo aver confermato un profilo (standard o utente), possibile visualizzare le grandezze profilate in forma grafica:
vedi/mod. parametri profili
Visual. Profilo

Si accede cos facendo a un menu in cui possibile selezionare la grandezza profilata che si desidera visualizzare.

FINE UF
Se si esegue una dialisi con profili, in FINE UF il profilo NON viene annullato.

ATTENZIONE
Se si intende proseguire il trattamento dopo la FINE UF, si consiglia di annullare il profilo e di proseguire con calo peso orario e conducibilit totale costanti; in caso contrario potrebbe non risultare sufficientemente chiaro per l'operatore l'andamento nel tempo delle variabili profilate. Qualora si intenda proseguire con anche il profilo attivo, verificare attentamente, mediante la tabella dell'HELP, che le variabili profilate assumano i valori desiderati.

26 di 26 cap. 10.1 - Profili

ITA Ed. 10/06

10.2 PROFILER
INDICAZIONI
Grazie a Profiler, formula consente alloperatore di usufruire di una nuova modalit di profilazione basata sullutilizzo di un modello matematico della cinetica dei fluidi corporei e dei principali soluti, quali sodio e urea. E possibile generare profili di concentrazione di sodio nel dialisato e profili di ultrafiltrazione che riducano lincidenza di fenomeni ipotensivi e sindrome da disequilibrio, sulla base di alcuni parametri di input, tra i quali la concentrazione plasmatica di sodio e urea ad inizio trattamento, la massa sodica da rimuovere o la concentrazione plasmatica di sodio a fine trattamento, lincremento di peso intradialitico e la durata del trattamento. La strategia applicativa si basa sulla elaborazione a priori di profili personalizzati, visualizzabili sia in forma numerica sia in forma grafica temporale. Lobiettivo quello di compensare lelevato calo dellosmolarit plasmatica durante le prime 2 h di dialisi (a massima diffusione) mediante laumento della concentrazione sodica del dialisato (rimozione di sodio ridotta) e successivamente di completare la necessaria rimozione di sodio durante la seconda met della seduta (a minima diffusione), mediante la riduzione della concentrazione sodica del dialisato (rimozione di sodio aumentata). Profiler si distingue nel panorama delle applicazioni modellistiche per la sua capacit di conciliare la complessit descrittiva di un modello matematico con la facilit di utilizzo richiesta dalla pratica clinica.

IMPOSTAZIONE DEI PROFILI


Si accede alla impostazione di Profiler mediante i tasti funzione dellintefaccia operatore.
vedi/mod. parametri profili Profiler

ITA Ed. 10/06

cap. 10.2 - Profiler - 1 di 8

Si entra cos in un men che consente alloperatore di impostare diversi parametri:


nome paziente

Consente di scegliere il nome del paziente, ovvero i dati gi memorizzati per quel paziente. Tali dati serviranno come valori di partenza per la profilazione. Consente di selezionare il profilo di conducibilit. Se la funzione non attivata, la profilazione assume un andamento standard (conducibilit costante). Consente di selezionare il profilo di UF. Il tasto attivo (giallo) solo se il profilo di conducibilit stato selezionato. Se la funzione non attivata, la profilazione assume un andamento standard (UF rate costante).

prof. cond. totale

prof. Ufr

ok

Al termine delle impostazioni nel men di modifica dei parametri di Profiler.

per confermare i dati impostati ed entrare

Il men modifica parametri, che chiameremo PRINCIPALE, accessibile solo durante la impostazione di una nuova profilazione e consente di modificare i valori predefiniti per il paziente selezionato. Il men comprende le seguenti funzioni:

ritorna

Consente di ritornare al men precedente.

parametri paziente

Consente di entrare nel men parametri paziente.

parametri dializz.

Consente di entrare nel men parametri dializzatore.

2 di 8 cap. 10.2 - Profiler

ITA Ed. 10/06

parametri dialisi

Consente di entrare nel men parametri dialisi.

parametri UF

Consente di entrare nel men parametri profilo di ultrafiltrazione. La funzione attiva solo se in precedenza stato selezionato il tasto
prof. ufr

. In caso contrario lultrafiltrazione oraria assume un valore costante e tale da garantire il calo peso ed il tempo di trattamento impostati.
mem. dati paziente

Consente di sostituire i nuovi dati impostati ai dati precedentemente memorizzati per il paziente selezionato. La sovrascrittura richiede una ulteriore conferma da parte delloperatore tramite una finestra di dialogo.

Men parametri paziente


menu principale

Consente di ritornare al men principale (men modifica parametri).

peso iniziale

Consente di impostare il peso paziente (Kg) a inizio dialisi.

calo peso

Consente di impostare il calo peso paziente (Kg).

Qb

Consente di impostare il flusso sangue paziente (ml/min) che si intende mantenere durante la dialisi. Consente di impostare la concentrazione di urea plasmatica (g/l) a inizio dialisi. Consente di impostare la concentrazione di sodio plasmatico (mEq/l) a inizio dialisi. Consente di impostare la rimozione di sodio (mEq) o la concentrazione di sodio plasmatico (mEq/l) che si desidera raggiungere al termine del trattamento. La possibilit di impostare luno o laltro parametro dipende dalle impostazioni della Configurazione Service.

[Urea]pl iniziale

[Na]pl iniziale

rimozione Na

[Na]pl finale

Men parametri dializzatore


menu principale

Consente di ritornare al men principale (men modifica parametri).

filtro

Consente di selezionare il tipo di dializzatore utilizzato.

ITA Ed. 10/06

cap. 10.2 - Profiler - 3 di 8

concentrato 1 salto

Consente di selezionare il tipo di concentrato basico utilizzato.

concentrato 2 salto

Consente di selezionare il tipo di concentrato acido utilizzato.

Men parametri dialisi


menu principale

Consente di ritornare al men principale (men modifica parametri).

durata trattamento

Consente di impostare la durata (min) del trattamento dialitico.

flusso

Consente di impostare il flusso del liquido di dialisi (ml/min).

temperatura

Consente di impostare la temperatura del liquido di dialisi (C).

[Na]d max

Consente di impostare la concentrazione massima di sodio nel liquido di dialisi (mEq/l). Questo parametro modificabile solo se precedentemente selezionato.
prof. cond. totale

stato

[Na]d min

Consente di impostare la concentrazione minima di sodio nel liquido di dialisi (mEq/l). Questo parametro modificabile solo se precedentemente selezionato.
prof. cond. totale

stato

Men parametri profilo di ultrafiltrazione


menu principale

Consente di ritornare al men principale (men modifica parametri).

istante uf max

Consente di impostare listante di ultrafiltrazione massima (min).

valore uf max

Consente di impostare il valore di ultrafiltrazione massima (Kg/h).

ok

Terminate le impostazioni necessarie, nel men modifica parametri per il calcolo dei profili di conducibilit totale e UF e la loro successiva visualizzazione. Confermare entrambi i profili per attivare la profilazione.
4 di 8 cap. 10.2 - Profiler ITA Ed. 10/06

ATTENZIONE
formula non in grado di valutare l'adeguatezza del profilo impostato (che dipende dal tipo di paziente e dalle sue specifiche caratteristiche cliniche). Limpostazione dei profili e la loro conferma quindi esclusiva responsabilit delloperatore.
In caso di mancata conferma si esce dal men di visualizzazione del profilo e si ritorna al men di modifica parametri per consentire alloperatore di modicare i parametri e rilanciare il calcolo del profilo, oppure di abbandonare definitivamente il men di modifca. In caso di fallimento nel calcolo dei profili causato dal mancato rispetto di alcuni vincoli matematici, verr indicato alloperatore quali parametri modificare per consentire la corretta esecuzione del calcolo e proseguire con la visualizzazione/conferma dei profili.

VISUALIZZAZIONE DEI PARAMETRI


In qualsiasi momento possibile visualizzare in forma grafica i profili di conducibilit totale e di ultrafiltrazione della dialisi profilata in corso, siano essi variabili o costanti.
vedi/mod. parametri profili visual. profilo

I profili sono visualizzati nel seguente modo:

Per visualizzare le grandezze impostate per la dialisi profilata in corso disponibile un ulteriore men a cui si accede selezionando le funzioni sotto indicate:
vedi/mod. parametri profili Profiler

ITA Ed. 10/06

cap. 10.2 - Profiler - 5 di 8

ritorna

Consente di uscire dal men di visualizzazione e ritornare al men principale. Consente di sostituire i nuovi dati impostati ai dati precedentemente memorizzati per il paziente selezionato. La sovrascrittura richiede una ulteriore conferma da parte delloperatore tramite una finestra di dialogo La colorazione del tasto funzione indica il tipo di profilazione attualmente in corso: blu = profilo di conducibilit impostato grigio = conducibilit costante impostata La colorazione del tasto funzione indica il tipo di profilazione attualmente in corso: blu = profilo di UF impostato grigio = UF costante impostata Funzione non attiva.

mem. dati paziente

prof. cond. totale

prof. ufr

visualizza volumi

visualizza elaborazioni

Funzione non attiva.

annulla profilo

Consente di annullare la profilazione in corso. Una finestra di dialogo chieder nuovamente alloperatore una conferma dellannullamento.

6 di 8 cap. 10.2 - Profiler

ITA Ed. 10/06

DISABILITAZIONE PROFILER
E' possibile, durante il trattamento, annullare i profili di conducibilit totale e ultrafiltrazione oraria impostati con Profiler e proseguire normalmente senza profili. Per disabilitare Profiler, procedere nel seguente modo:
vedi/mod. parametri profili Profiler
annulla profilo

Alla conferma della disattivazione del profilo, viene automaticamente visualizzata la pagina di modifica dei parametri di dialisi, dove possibile impostare i valori costanti delle grandezze non pi profilate.

IMPORTANTE
Verificare con attenzione che : 1. il valore di calo peso orario e di conducibilit totale costanti applicati in seguito alla disattivazione del profilo siano quelli desiderati 2. l'interruzione del profilo in corso con il conseguente utilizzo di quei valori di calo peso orario e conducibilit totale costanti fino al termine della dialisi sia compatibile con l'adeguatezza della dialisi in corso e le specifiche esigenze cliniche del paziente trattato.

ITA Ed. 10/06

cap. 10.2 - Profiler - 7 di 8

8 di 8 cap. 10.2 - Profiler

ITA Ed. 10/06

11.1 I SENSORI DI FORMULA PLUS


GENERALITA ED AVVERTENZE
Lapparecchiatura di dialisi formula stata corredata di alcuni sensori in grado di verificare landamento della dialisi e la sua dose, di monitorare il paziente e di prevenire linsorgere di eventuali complicazioni. I sensori implementabili sui modelli formula plus/ formula 2000 plus (di seguito chiamate per convenienza formula plus) sono i seguenti: SENSORE sfigmomanometro sensore di conducibilit e temperatura ematica sensore di conducibilit e temperatura ultrafiltrato sistema di misura di ematocrito e di saturazione di ossigeno cardio-frequenzimetro NOME

Sphygmo

Natrium Hemox Pulsar

ATTENZIONE
Leggere attentamente le istruzioni contenute in questo capitolo prima di utilizzare i sensori. Un utilizzo non conforme, lapplicazione di procedure diverse da quelle indicate o luso di dispositivi accessori non previsti possono determinare un errato funzionamento e dar luogo a misure non corrette e/o non affidabili.

CONTROINDICAZIONI
I sensori utilizzabili su formula plus non sono progettati, commercializzati o intesi per una destinazione duso diversa da quella specificata. Non devono inoltre essere utilizzati al di fuori delle specifiche e dei valori di funzionamento indicati dal fabbricante.

ITA Ed. 10/06

cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 1 di 28

VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PARAMETRI


La visualizzazione grafica dellandamento temporale dei parametri misurati avviene con le stesse modalit per tutti i sensori. A titolo esemplificativo viene spiegato il grafico realizzato con il sensore Natrium.
sensori

Natrium

. Appare la seguente finestra:

In basso a destra sullo schermo vengono indicati i dati di conducibilit e temperatura del sangue e dellultrafiltrato letti in tempo reale. I tasti funzione del men a lato consentono la visualizzazione grafica dellandamento temporale di tali dati.
visual. CE

per visualizzare il grafico della conducibilit ematica

2 di 28 cap. 11.1 - I sensori di formula plus

ITA Ed. 10/06

visual. TE

Ora

per visualizzare anche il grafico della temperatura ematica.

Il grafico di tipo cartesiano a due dimensioni: orizzontalmente rappresentata lasse temporale (in min), verticalmente rappresentato il parametro selezionato (es. temperatura ematica e conducibilit ematica). I parametri visualizzabili contemporaneamente sono al massimo due, ciascuna curva con la propria scala. Tali curve sono tracciate per punti. Le barre rosse verticali individuano linizio e la fine della dialisi. Il grafico riporta i dati della dialisi in corso o di quella appena conclusa e si azzera solo allimpostazione di una nuova dialisi. La griglia del grafico agevola la lettura dei dati (lasse del tempo suddivisa in intervalli di 60 min., valori significativi sono invece indicati sugli altri assi).
zoom

consente di ingrandire il grafico visualizzato, pi specificatamente Il tasto funzione la parte di grafico relativa alla dialisi, compresa tra le barre rosse verticali. Premere i tasti e per quella orizzontale. per agire sulla scala verticale , utilizzare invece i tasti e

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cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 3 di 28

TEST SENSORI
Il test dei sensori di formula plus si riferisce al sensore di conducibilit (Natrium) e al sistema di misura di ematocrito (Hemox). Il test parte automaticamente non appena sono terminati i test del lato sangue ed il sistema entra nello stato di ATTESA. Se il test non dovesse risultare positivo, appare la seguente segnalazione:

SEGNALAZIONE TEST SENSORI FORMULA PLUS NON SUPERATO MESSAGGIO: TEST SENSORI FORMULA+ Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa -

in lavaggio

Il test dei sensori di Formula Plus non stato superato.

Azioni suggerite
sensori

Verificare quale sensore ha fallito il test.


Natrium Hemox

successivamente e . Un relativo messaggio viene visualizzato (es: NATRIUM(TEST N.P.) Rimuovere le linee dai sensori e ripetere i test.
sensori

e
-

ripeti test

per cancellare la segnalazione ed entrare in dialisi. Il sensore che ha fallito il test rimane operativo ma riporta il messaggio di test fallito. Loperatore avvisato che la misura del sensore in questione pu non essere corretta.

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MONTAGGIO LINEE LINEA ARTERIOSA ( PER AD, AS, PHF, HDF, HFR)
Fissare la camera di espansione (1) nellapposito supporto.

Aprire il coperchio della pompa arteriosa (2). Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole dalla pompa. Fissare lingresso dello spezzone arterioso (3) nel guida set inferiore (seguire lindicazione della freccia rossa serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Ruotare la pompa in senso antiorario e montare lo spezzone. Fissare laltra estremit dello spezzone nel guida set superiore. Ripiegare la maniglia di trascinamento nel blocco pompa e chiudere il coperchio. Inserire accuratamente la linea arteriosa nel rilevatore presenza sangue (4) e nella clip di fissaggio (5) accanto alla elettropinza. 6

2 3

4 5

Collegare il raccordo luer (allingresso della pompa) al misuratore di pressione (6) (rosso). Collegare il raccordo rosso della linea al raccordo di ingresso sangue del dializzatore.

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Aprire lo sportello del blocco Natrium (7) spostando verso destra la leva di sblocco. Se presente, inserire la sonda arteriosa (8), posizionata sul tubo in uscita dalla camera di espansione, nel sensore Natrium lato sinistro (freccia rossa). Il flusso del sangue deve essere rivolto verso lalto.

7 8

Richiudere lo sportello del blocco Natrium. Se presente, inserire la cuvette (9) posta sul tubo in ingresso alla camera di espansione nel misuratore Hemox. Eseguire una leggera pressione sugli estremi della cuvette e verificare il corretto incastro nella sede.

9 10

Fissare la linea nellapposita clip (rosso) (10). Collegare la siringa eparina (vedi cap. Eparina).

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LINEA VENOSA
Inserire il gocciolatore venoso nel suo supporto (1), posizionandolo circa a met. Il filtro interno deve comunque rimanere sotto il supporto. Inserire la linea venosa nel rilevatore presenza aria (2). Inserire la linea nella elettropinza premendo verso il basso la leva e posizionando accuratamente il tubo. (Per lapertura automatica della clamp, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Collegare il raccordo (blu) al raccordo di uscita sangue del dializzatore (blu). Collegare il raccordo luer al misuratore di pressione venosa (blu) (3). Fissare la linea nellapposita clip (blu) (4). Appendere la sacca di raccolta del liquido di priming al supporto sullo stativo.

4 3 1

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cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 7 di 28

LINEA ULTRAFILTRAZIONE/INFUSIONE (SOLO HFR)


- Posizionare la cartuccia adsorbente nel suo supporto sullo stativo, in basso rispetto al dializzatore SG ed al gocciolatore della linea di infusione.

ATTENZIONE
La cartuccia deve essere posizionata con lingresso rivolto verso lalto (fare riferimento alle indicazioni riportate sulletichetta). Nel caso si formassero bolle daria allinterno della cartuccia, necessario eliminarle durante il lavaggio. La presenza di aria potrebbe causare eccessive cadute di pressione.
Collegare il terminale giallo della linea per la circolazione dellultrafiltrato (1) alluscita della sezione convettiva del dializzatore e laltro terminale allingresso della cartuccia adsorbente. 1

Chiudere con la klemmer il tratto di linea compreso tra il primo filtro di deareazione e la cartuccia. Collegare il tratto di linea connessa alla sacca di raccolta del liquido di priming alluscita della cartuccia adsorbente . Appendere la sacca di raccolta del liquido di priming al supporto sullo stativo.

ATTENZIONE
Nel caso in cui si utilizzi una cartuccia Selecta, scollegare dalla sacca di raccolta il tratto terminale della linea in uscita dalla cartuccia adsorbente e collegarlo al punto di infusione del dializzatore (1), poi procedere con i punti successivi. Nel caso in cui si utilizzi una cartuccia Selecta Plus, procedere con i punti successivi.
Posizionare il gocciolatore nellapposita clip di destra (2).

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6 4 2

Aprire il coperchio della pompa di UF/infusione. Alzare la maniglia di trascinamento pieghevole della testata infusione. Fissare il raccordo iniziale dello spezzone infusione (tubo proveniente dal dializzatore) nel guida set di sinistra della testata infusione (seguire lindicazione della freccia blu serigrafata). (Per il caricamento semiautomatico dello spezzone, fare riferimento al corrispondente paragrafo nel manuale). Far aderire lo spezzone pompa alla parete contemporaneamente il rotore (senso antiorario). interna della testata ruotando

Inserire un tratto di linea pre-pompa nel rilevatore di fine infusione (3). Collegare al trasduttore di pressione di infusione (4) il tubo sul gocciolatore. Inserire il tratto di linea compreso tra il gocciolatore ed il filtro di deareazione (verde) (5), nel massello del rilevatore di perdite ematiche (BLD) (6). Aprire lo sportello del blocco Natrium spostando verso destra la leva di sblocco. Se presente, Inserire la sonda ultrafiltrato (7) nel sensore Natrium sulla destra (il flusso ultrafiltrato deve seguire il verso della freccia verde - verso lalto). Richiudere lo sportello del Natrium. Approntare la soluzione fisiologica per il priming. Si consiglia una soluzione eparinizzata 5000 UI/l (eventualmente utilizzare lapposito raccordo ad Y per unire due sacche). Per il priming delle linee ematiche, fare riferimento al capitolo dedicato del manuale.

ATTENZIONE
Prestare la massima attenzione nel collegamento della cartuccia, in particolare nel rimuovere i cappucci di protezione, per evitare la fuoriuscita del liquido di riempimento. Seguire le indicazioni di direzione del flusso riportate sulletichetta. Sostituire la cartuccia in caso di svuotamento del liquido interno o di eccessiva presenza di aria. Non chiudere con klemmer la linea di misura della pressione.

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CARATTERISTICHE
Sphygmo un sistema di misura automatico e non invasivo della pressione arteriosa, con la possibilit di visualizzare la pressione arteriosa media, la pressione sistolica, la pressione diastolica e la frequenza cardiaca. Sphygmo, che utilizza il principio di rilevazione oscillometrico, consiste di una speciale scheda installata e collegata sul retro del monitor, internamente al cofano. La scheda collegata ad un tubo di gomma alla cui estremit connesso il bracciale. Il sistema permette di effetture misure sia su richiesta delloperatore, sia in modo automatico ad intervalli di tempo impostabili; consente inoltre di memorizzare le letture in modo da renderle disponibili ogni qualvolta loperatore lo desideri. Tutte le misurazioni effettuate sono visualizzate sia in formato numerico che grafico, con lulteriore possibilit di incrociare i valori rilevati dallo strumento Sphygmo con le grandezze provenienti dagli altri sensori della apparecchiatura. In base alle necessit cliniche, possono essere impostate soglie sui valori di pressione arteriosa che, se superate, generano una segnalazione per loperatore. Il sistema utilizzabile su pazienti di diversa corporatura ma non su pazienti neonati.

PRECAUZIONI PER LUSO


Per ottenere una misura accurata della pressione arteriosa, necessario che : la dimensione del bracciale sia adeguata al diametro del braccio del paziente , il bracciale sia accuratamente posizionato. Dimensioni inadeguate o lapplicazione scorretta del bracciale possono dar luogo a misure non precise ed ingannevoli. La misura della pressione pu essere influenzata dalla posizione del paziente e dalle sue condizioni fisiologiche. Il soggetto deve pertanto essere rilassato, in posizione comoda.

FUNZIONAMENTO
Avvolgere il bracciale intorno alla parte superiore del braccio del paziente (allaltezza del cuore) facendo in modo che la freccia che indica larteria sia allineata allarteria brachiale, come indicato in figura. Assicurarsi che il tubo collegato al bracciale non sia compresso, schiacciato o danneggiato. Per attivare la misurazione della pressione, procedere nel seguente modo:
sensori

Sphygmo

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cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 11 di 28

In basso sulla destra del display appare una casella con i dati delle ultime tre misurazioni effettuate. Si accede inoltre ad un men che rende attive le seguenti funzioni:
ritorna

Consente di ritornare al men principale.

misura

Consente di attivare la misura della pressione arteriosa. Il bracciale comincia automaticamente a gonfiarsi ad una pressione superiore alla pressione arteriosa. (Se il tasto viene premuto mentre in corso la misurazione, il processo si interrompe immediatamente). Sulla destra del display appare una casella con lindicazione MISURA IN CORSO.

Al termine della misurazione nella casella verranno visualizzati i seguenti valori : pressione sistolica (massima), Sis. pressione diastolica (minima), Dia. pressione arteriosa media (MAP) frequenza cardiaca (numero di battiti al minuto), Se la misura della pressione dovesse avere esito negativo, nella casella appare un codice di errore o un messaggio. Le principali cause di errore possono essere: bracciale posizionato in maniera scorretta tubo dellaria disconnesso dal bracciale movimenti del paziente durante la misurazione
misura

Risolvere le suddette cause e


abil. auto

per ripetere la misura.

Consente lattivazione automatica della misura della pressione ad intervalli di tempo variabili. Per impostare lintervallo di tempo compreso tra una misura automatica della pressione e quella successiva, . Lintervallo minimo impostabile di 5 minuti.
vedi/mod. parametri intervallo di misura

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vedi/mod. parametri

Consente di abilitare un sottomen ove possibile impostare le soglie massime o/e minime di pressione sistolica e diastolica per la generazione della segnalazione relativa al parametro selezionato. Per le impostazioni utilizzare i
ok

tasti

e
abilita avviso ok

per confermare.

La funzione

consente invece di attivare la segnalazione. per confermare.

visualizza

Consente di attivare un sottomen ove compaiono le funzioni relative alle variabili misurate. La pressione di una qualsiasi di queste funzioni attiva il grafico ad essa associato. Per i grafici, si faccia riferimento a quanto gi descritto. Consente di visualizzare una tabella in cui sono memorizzati i dati delle ultime misure effettuate, per un massimo di 16 rilevazioni. I dati visualizzati per ogni rilevazione sono: ora e tempo di trattamento in cui stata effettuata la misura, pressioni sistolica, diastolica e MAP, frequenza cardiaca. Consente di confermare i parametri impostati.

apri tabella

ok

Completata la misura, non rimuovere subito il bracciale ma lasciarlo per alcuni secondi sul braccio per consentire un completo sgonfiamento. Dopo averlo rimosso, piegare il bracciale, avvolgere il tubo e posizionarlo sul retro dellapparecchiatura nellapposito contenitore. Negli stati di priming, dialisi e stacco possibile attivare la misurazione della pressione tramite la funzione
misura sphygmo

presente nella pagina principale in corrispondenza del tasto


interrompi misura

.A

misura attiva, nella stessa posizione presente il tasto che consente di interrompere la misura. Nel caso in cui sia abilitato un programma di misure automatiche dello sfigmomanometro, il pulsante caso, a misura attiva,
misura sphygmo interrompi misura

assume una colorazione verde; anche in questo per interrompere la misura.

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cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 13 di 28

SEGNALAZIONI
SEGNALAZIONE ERRORE MISURA SPHYGMO in lavaggio, priming, dialisi, stacco e disinfezione MESSAGGIO: ERRORE SPHYGMO Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa Lo sfigmomanometro allapparecchiatura. non connesso

Lo sfigmomanometro non stato indossato al braccio in modo corretto. Lo sfigmomanometro non stato opportunamente sgonfiato tra una misura e laltra

Azioni suggerite
-

Premere e ripetere la misura dopo aver eliminato le cause.

SEGNALAZIONE DI PRESSIONE SISTOLICA FUORI LIMITE in lavaggio, priming e dialisi MESSAGGIO: SISTOLICA FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa La pressione sistolica uscita dalle soglie impostate.

Azioni suggerite - Verificare le soglie impostate.


-

Premere

per cancellare la segnalazione.

SEGNALAZIONE DI PRESSIONE DIASTOLICA FUORI LIMITE in lavaggio, priming e dialisi MESSAGGIO: DIASTOLICA FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa La pressione diastolica uscita dalle soglie impostate.

Azioni suggerite - Verificare le soglie impostate.


-

Premere

per cancellare la segnalazione.

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DATI TECNICI SFIGMOMANOMETRO


Principio operativo Misurazione della pressione Metodo Oscillometrico Sistolica: da 40 a 260 mmHg

Diastolica: da 20 a 200 mmHg Frequenza cardiaca Accuratezza da 40 a 200 battiti per minuto 3 mmHg tra 0 e 300 mmHg in condizioni operative tra 0 e 50C automatico adatto solo per pazienti adulti circonferenza braccio 254 420 mm corredo dello circonferenza braccio circonferenza braccio 211 266 mm 343 482 mm

Gonfiaggio Bracciale: plus codice 4941270 **bracciale fornito a sfigmomanometro piccolo codice 4941275 grande codice 4941280 Sicurezza paziente

Il software operativo assicura che: - il tempo massimo di gonfiamento del bracciale sia di 50 secondi, la durata della lettura della pressione sia di 130 secondi. Un ulteriore sistema di sicurezza interviene e determina lannullamento della misura quando: - la pressione del bracciale supera i 300 mmHg. il bracciale secondi. stato gonfiato per 180

Parte applicata TIPO BF. (rif. EN 60601-1)

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CARATTERISTICHE

Grazie a Pulsar, formula plus permette la rilevazione in continuo della pulsazione cardiaca durante tutte le fasi del trattamento dialitico. La tecnologia utilizzata sfrutta le onde radio in modo tale da non vincolare il paziente allapparecchiatura e lasciarlo libero nei suoi movimenti. Pulsar si compone di un trasmettitore a bassa frequenza inserito in una fascia da applicare al torace del paziente. La fascia toracica personale, facile da usare e pu essere indossata in qualsiasi momento in quanto si attiva automaticamente. Prima delluso bagnare bene gli elettrodi della fascia con gel per elettrocardiografi. Porre la fascia al centro del torace facendo attenzione che il logo non sia capovolto e che gli elettrodi siano aderenti alla pelle. Al trasmettitore si aggiunge un ricevitore collegato alla apparecchiatura di dialisi che deve essere posizionato sul letto del paziente. Il sistema rileva il segnale di depolarizzazione del muscolo cardiaco in modo da non essere influenzato dalla variazione della vascolarizzazione periferica e dalla posizione dellaccesso vascolare. Gli output del Pulsar, analogamente agli altri sensori di formula plus, sono visualizzati in forma numerica per quanto riguarda il valore istantaneo e in forma grafica per landamento temporale. A seconda delle esigenze cliniche e del particolare paziente, possono essere impostati i valori di frequenza massima e minima in base ai quali loperatore viene allertato.

INDICAZIONI
La misura della frequenza cardiaca importante poich fornisce una informazione fondamentale per comprendere la capacit di compensazione del paziente sotto stress emodinamico, dovuto allultrafiltrazione indotta dal controllo calo peso paziente dellapparecchiatura. Le informazioni relative alla frequenza cardiaca, insieme alla misura dellematocrito, forniscono una indicazione sulla capacit di refilling (trasferimento di acqua dal comparto intracellulare a quello extracellulare).

AVVERTENZE
Pulsar un sistema formato da un ricevitore, appositamente ideato e collegato al trasmettitore toracico (fascia) del cardiofrequenziometro, prodotto da Polar. Leggere attentamente il manuale duso del cardiofrequenzimetro prima di utilizzare il sistema Pulsar. Il sistema Pulsar stato ideato e progettato per funzionare con il trasmettitore Polar. Lutilizzo di trasmettitori diversi da quello indicato non consentito.
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Il ricevitore deve essere posizionato sul letto del paziente, entro un raggio di 50 cm dalla fascia toracica, ed essere orientato in modo che il lato pi lungo sia parallelo alla fascia stessa. Il cardiofrequenziometro Polar dotato di un ricevitore (orologio) che deve essere utilizzato solo come ricevitore aggiuntivo, per verificare la corrispondenza delle misure con i dati visualizzati da formula plus, prima di ogni trattamento.

FUNZIONAMENTO
sensori Pulsar

Per visualizzare la misura della frequenza cardiaca, In basso a destra sul monitor si apre una finestra che visualizza il valore di frequenza cardiaca in tempo reale. Si accede inoltre ad un men che rende attive le seguenti funzioni:
ritorna

Consente di ritornare al men principale

vedi/mod. parametri

o per impostare rispettivamente le soglie di frequenza cardiaca massima o minima per la generazione della segnalazione di allarme. Per le impostazioni utilizzare i tasti
abilita avviso ok

soglia MAX. FC

soglia MIN. FC

per attivare o disattivare la segnalazione di allarme. per confermare i parametri impostati.

visual. FC

per visualizzare landamento temporale della frequenza cardiaca.

ITA Ed. 10/06

cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 17 di 28

SEGNALAZIONI
SEGNALAZIONE DI FREQUENZA CARDIACA FUORI LIMITE in lavaggio, priming e dialisi MESSAGGIO: FC FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa La frequenza cardiaca uscita dalle soglie impostate.

Azioni suggerite - Verificare le soglie impostate. - La segnalazione si disattiva automaticamente non appena la frequenza cardiaca rientra nelle soglie impostate.

DATI TECNICI PULSAR


Principio operativo Frequenza cardiaca Range di funzionamento Risoluzione Accuratezza Sicurezza paziente 0 250 bpm 1 bpm 1 bpm La fascia toracica alimentata a batteria, completamente isolata dallapparecchiatura. Il dispositivo ricevitore non costituisce parte applicata al paziente. Le misure di frequenza cardiaca non producono effetti sul comportamento dellapparecchiatura. Le misure sono direttamente verificabili sul monitor di lettura commerciale (orologio) fornito con lapparecchiatura. Lettura degli impulsi elettrocardiografica emessi dalla fascia

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CARATTERISTICHE
Grazie a Hemox, formula plus in grado di fornire in continuo la misura assoluta di ematocrito e di saturazione di ossigeno. Ci reso possibile da una sonda disposable integrata nella linea arteriosa e da un lettore (fissato allo stativo) che effettua misure di assorbanza ottica a tre diverse lunghezze donda e che non necessita di calibrazione iniziale. I pregi del sistema consistono nella non invasivit della misura, nella assoluta sterilit e nella facilit di utilizzo per loperatore. Il montaggio delle linea dedicata non richiede infatti operazioni supplementari da parte del personale. La conoscenza del valore di ematocrito consente inoltre di fornire il calo volume percentuale durante la dialisi. Linterfaccia operatore permette, come per gli altri sensori di formula plus, di visualizzare i dati sia in forma numerica, sia in forma grafica. E inoltre possibile impostare soglie personalizzate sui valori di ematocrito, saturazione e calo volume percentuale che generano una segnalazione per loperatore in caso di un loro superamento.

INDICAZIONI
La misura di ematocrito di fondamentale importanza per comprendere lo stato di accumulo di acqua nel paziente (nellintervallo intradialitico) e per monitorare, in corso di trattamento, la sua variazione. Tale variazione strettamente legata sia alla quantit di acqua sottratta dal compartimento extracellulare , sia alla capacit di trasferimento di acqua dal compartimento intracellulare a quello extracellulare. Ovviamente il processo retto non solo da spostamenti di volumi di acqua ma anche dalle concentrazioni di sodio presenti nel liquido dializzante, nel compartimento extracellulare e in quello intracellulare. Inoltre, come gi detto per il Pulsar, la presenza delle due informazioni ematocrito/frequenza cardiaca fornisce un valido supporto al clinico per comprendere lo stato emodinamico del paziente , la capacit di refilling, la necessit di modificare i parametri del bagno di dialisi che,
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insieme ad una modulazione dellultrafiltrazione, pu migliorare lo stato emodinamico del paziente prevenendo eventuali stati ipotensivi. Linformazione relativa alla saturazione di ossigeno importante poich il contatto dei tessuti del paziente (sangue) con corpi estranei (linee ematiche e dializzatore) pu indurre ipossiemia. Questo parametro correlato alla biocompatibilit dei materiali disposable e del liquido dializzante.

FUNZIONAMENTO
Per visualizzare la misura dellematocrito, della saturazione di ossigeno e del calo volume percentuale , procedere nel seguente modo:
sensori Hemox

In basso sul monitor si apre una finestra che visualizza i dati in tempo reale di ematocrito, saturazione di ossigeno e calo volume percentuale. Si accede inoltre ad un men che rende attive le seguenti funzioni:
ritorna

Consente di ritornare al men principale

vedi/mod. parametri

soglia MAX. HCT soglia CV%

soglia MIN. HCT

oppure

soglia MAX. SO2

soglia MIN. SO2

oppure

per impostare le soglie per la generazione della e .

segnalazione di avviso. Per le impostazioni utilizzare i tasti


abilita avviso ok

per attivare o disattivare le segnalazioni di avviso. per confermare i parametri impostati.

visual. HCT

per visualizzare landamento temporale dellematocrito.

visual. SO2

per visualizzare landamento temporale della saturazione di ossigeno.

visual. CV%

per visualizzare landamento temporale del calo volume percentuale.

20 di 28 cap. 11.1 - I sensori di formula plus

ITA Ed. 10/06

SEGNALAZIONI
SEGNALAZIONE DI EMATOCRITO FUORI LIMITE MESSAGGIO: HCT FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa Lematocrito uscito dalle soglie impostate.

in dialisi

Azioni suggerite - Verificare le soglie impostate. - La segnalazione si disattiva automaticamente non appena il valore rilevato rientra nelle soglie impostate. in dialisi

SEGNALAZIONE DI SATURAZIONE DI OSSIGENO FUORI LIMITE MESSAGGIO: SO2 FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa -

La saturazione dellossigeno uscita dalle soglie impostate.

Azioni suggerite - Verificare le soglie impostate. - La segnalazione si disattiva automaticamente non appena il valore rilevato rientra nelle soglie impostate. in dialisi

SEGNALAZIONE DI CALO VOLUME PERCENTUALE FUORI LIMITE MESSAGGIO: CV% FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa -

Il calo volume percentuale uscito dalla soglia impostata.

Azioni suggerite - Verificare le soglie impostate. - La segnalazione si disattiva automaticamente non appena il valore rilevato rientra nella soglia impostata.

ITA Ed. 10/06

cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 21 di 28

DATI TECNICI HEMOX


Principio operativo Ematocrito Lettura Risoluzione Accuratezza Saturazione di ossigeno Lettura Risoluzione Accuratezza Calo volume percentuale (grandezza derivata) Risoluzione Accuratezza Dimensioni Interfacciamento con disposable Sicurezza paziente Assorbanza ottica a tre diverse lunghezze donda 10 60 % 0.1 % 5%

50 99% 0.1 % 5%

0.1 % 2.5 % 51 x 72 x 45 mm Il lettore si interfaccia con la cuvette disposable inserita nella linea ematica. Il dispositivo non costituisce parte applicata al paziente. Le misure di ematocrito e saturazione di ossigeno non producono effetti sul comportamento dellapparecchiatura.

22 di 28 cap. 11.1 - I sensori di formula plus

ITA Ed. 10/06

CARATTERISTICHE
La misura diretta e continua della conducibilit del sangue e dellultrafiltrato resa possibile su formula plus grazie allutilizzo di due sonde disposable e di un sistema di lettura in grado di rilevare, oltre alla conducibilit, la temperatura dei fluidi che attraversano le sonde. La sonda sulla linea arteriosa preposta alla misura della conducibilit in tutti i trattamenti di emodialisi, mentre la sonda sullultrafiltrato presente solo nei trattamenti in cui c la disponibilit dellultrafiltrato. Per la misura della resistivit del liquido, tale sistema, definito con il nome Natrium, sfrutta laccoppiamento elettromagnetico, rendendo la sonda galvanicamente isolata dal resto del circuito. La temperatura viene misurata con un sensore posto a contatto della sonda disposable. La non invasivit della misura, la facilit di utilizzo e la completa sicurezza per il paziente (nessun contatto elettrico diretto) costituiscono i punti di forza di questo sensore. Linterfaccia operatore permette, come per gli altri sensori di formula plus, di visualizzare i dati sia in forma numerica, sia in forma grafica.

ITA Ed. 10/06

cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 23 di 28

FUNZIONAMENTO
Per la visualizzazione della conducibilit ematica, procedere nel seguente modo:
sensori Natrium

In basso sul monitor si apre una finestra che visualizza i dati in tempo reale di
visual. CE

conducibilit ematica
visual. CUF

conducibilit ultrafiltrato
visual. TE

temperatura ematica
visual. TUF

temperatura ultrafiltrato
ritorna

per ritornare al men principale.

DATI TECNICI NATRIUM


Temperatura (sangue e ultrafiltrato): Principio operativo Lettura Risoluzione Accuratezza Conducibilit (sangue e ultrafiltrato): Principio operativo Lettura Risoluzione Accuratezza Interfacciamento con disposable Sicurezza paziente Termoresistenza e conduzione termica 25 50 C 0.1C 0.5C

Induzione elettromagnetica 0 25 mS/cm 0.1 mS/cm 0.1 mS/cm Il lettore si interfaccia con la sonda conducimetrica disposable inserita nella linea ematica. La parte applicata galvanicamente isolata da ogni parte sotto tensione dellapparecchiatura. Le misure di conducibilit e temperatura non producono effetti sul comportamento dellapparecchiatura.
ITA Ed. 10/06

24 di 28 cap. 11.1 - I sensori di formula plus

BILANCIO TERMICO
sensori applicazioni
Bilancio termico

Lapparecchiatura formula plus, tramite il sensore Natrium, in grado di monitorare in modo continuo, diretto e non invasivo la temperatura del sangue in ingresso al filtro in tutti i trattamenti e la temperatura dellultrafiltrato in HFR. Tramite lapplicazione Bilancio termico, tali dati possono essere confrontati in tempo reale e sotto forma grafica con la temperatura del liquido di dialisi, consentendo la valutazione del corretto bilancio termico in corso di trattamento. Si accede ad un men che rende attive le seguenti funzioni:
ritorna

Consente di ritornare al men principale.

visual. TE

Consente di visualizzare in forma grafica la temperatura ematica.

visual. TD

Consente di visualizzare in forma grafica la temperatura del dialisato.

visual. TUF

Consente di visualizzare in forma grafica la temperatura dellultrafiltrato.

NOTA
In caso di assenza del sensore Natrium, lapplicazione Bilancio termico disabilitata.

ITA Ed. 10/06

cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 25 di 28

CARDIUM
sensori applicazioni cardium

Cardium lapplicazione di formula plus che, integrando le misure di Sphygmo e Pulsar, permette un controllo interattivo di frequenza e pressione arteriosa. Le caratteristiche di tale integrazione sono: la possibilit di attivazione automatica dello sfigmomanometro nel caso in cui i valori misurati da Pulsar superino determinate soglie. la visualizzazione, sullo stesso grafico, della frequenza cardiaca rilevata da Pulsar e delle misure pressorie ottenute con Sphygmo per una immediata comprensione dello stato del paziente.

Si accede ad un men che rende attive le seguenti funzioni:


ritorna

Consente di ritornare al men principale.

vedi/mod. parametri

/ assoluto di frequenza cardiaca.


soglia %

soglia MAX. FC

soglia MIN. FC

per impostare le soglie sul valore

per impostare le soglie sul valore percentuale rispetto al valore basale di frequenza cardiaca.
soglia derivativa

per impostare le soglie sulla variazione di frequenza cardiaca. Le soglie derivative sono calcolate come differenza tra le medie sul minuto, misurate in due minuti consecutivi. Per le impostazioni utilizzare i tasti
ok

per confermare.
abilita Cardium

Consente di attivare lapplicazione Cardium dopo limpostazione delle soglie.

visualizza

Consente di attivare un sottomen ove compaiono le funzioni relative alle variabili misurate. La pressione di una qualsiasi di queste funzioni attiva il grafico ad essa associato. Per i grafici, si faccia riferimento a quanto gi descritto.

26 di 28 cap. 11.1 - I sensori di formula plus

ITA Ed. 10/06

In qualsiasi momento consentita la disabilitazione delle misure di pressione arteriosa impostate.


disabilita Cardium

Nei 5 minuti seguenti ad ogni attivazione di Cardium possibile effettuare solo misurazioni manuali di pressione arteriosa. Si evita in questo modo di gravare eccessivamente sul paziente.

NOTA
In caso di assenza del sensore Pulsar o Sphygmo, lapplicazione Cardium disabilitata.

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cap. 11.1 - I sensori di formula plus - 27 di 28

SEGNALAZIONI
SEGNALAZIONE CARDIUM: FREQUENZA CARDIACA FUORI LIMITE ASSOLUTO in lavaggio, priming e dialisi MESSAGGIO: CARDIUM FC FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa misura automatica pressione di La frequenza cardiaca uscita dalle soglie assolute impostate per lapplicazione Cardium.

Azioni suggerite
-

per cancellare la segnalazione fino alla successiva misura di pressione, in corrispondenza della quale la segnalazione viene nuovamente abilitata solo se la frequenza cardiaca rientrata nel range impostato.

SEGNALAZIONE CARDIUM: FREQUENZA CARDIACA FUORI LIMITE PERCENTUALE in lavaggio, priming e dialisi MESSAGGIO: CARDIUM FC % FUORI LIMITE Cause
La frequenza cardiaca uscita dalle soglie percentuali impostate per lapplicazione Cardium.

Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa misura automatica pressione di

Azioni suggerite
-

per cancellare la segnalazione.

SEGNALAZIONE CARDIUM: FREQUENZA CARDIACA FUORI LIMITE DERIVATIVO in lavaggio, priming e dialisi MESSAGGIO: CARDIUM FC DER. FUORI LIM. Cause
La differenza tra le medie sul minuto della frequenza cardiaca uscita dalle soglie impostate.

Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa misura automatica pressione di

Azioni suggerite
-

successivo.

per cancellare la segnalazione fino al minuto

28 di 28 cap. 11.1 - I sensori di formula plus

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12.1 DISINFEZIONE/PULIZIA
GENERALITA
Le azioni che si rendono necessarie per la pulizia delle apparecchiature per emodialisi devono tener conto di alcune caratteristiche, tra le quali il fatto che esse trattano, durante ogni sessione, oltre 100 litri di bagno dialisi composto da soluzioni saline, bicarbonati e sostanze organiche che possono contenere colonie batteriche ed endotossine. In tal senso, unazione globale sulle apparecchiature consiste nellimpiegare agenti chimici o fisici che abbiano i poteri di disgregare le incrostazioni e gli accumuli cristallini, di prevenire e/o rimuovere le sostanze organiche ed i biofilm e di essere efficaci contro batteri, virus ed endotossine. A questo scopo, formula dotata di cicli di lavaggio e disinfezione/pulizia automatici durante i quali soluzioni chimiche, secondo rapporti di diluizione prefissati, o acqua ad elevata temperatura, oppure soluzioni chimiche ad elevata temperatura, vengono a contatto con il circuito idraulico per periodi tali da garantire la rimozione delle sostanze e formazioni inquinanti (biofilm). Definiamo: LAVAGGIO: processo fisico che utilizza acqua al fine di rimuovere eventuali depositi presenti nel circuito idraulico. DISINCROSTAZIONE: processo che intende rimuovere gli eventuali depositi inorganici normalmente depositati dalle soluzioni utilizzate nei circuiti idraulici dei monitors di dialisi. DISINFEZIONE: processo chimico o fisico che ha effetto sui microrganismi viventi, con possibilit di sopravvivenza di alcune forme vegetative (spore). DISINFEZIONE/PULIZIA: nel manuale e nellinterfaccia operatore indichiamo genericamente in questo modo un processo di pulizia dellapparecchiatura, che pu consistere in una disinfezione, una disincrostazione o un lavaggio. Tutti i cicli di disinfezione/pulizia avvengono rigorosamente in single pass e sono seguiti da lavaggi ad alto flusso che garantiscono la rimozione di eventuali tracce di agenti chimici e depositi. Gli agenti chimici possono essere dannosi ai materiali utilizzati nel circuito idraulico e possono anche contenere additivi che generano schiume o che sono difficili da eliminare. A questo scopo, gli agenti chimici elencati nel manuale sono stati testati su formula e sono compatibili con i materiali dellapparecchiatura a condizione che siano utilizzati in accordo alle specifiche indicate.

ATTENZIONE
Considerando il monitor di dialisi un dispositivo medico, i prodotti accessori utilizzati su di esso devono rispondere alla direttiva comunitaria e quindi, se del caso, essere a loro volta dei Dispositivi Medici con apposizione di marchio CE. Nel caso specifico dei prodotti usati per la Disinfezione, i Dispositivi Medici impiegati devono essere di Classe IIa.
I tempi massimi di stazionamento dei disinfettanti sono stati definiti e testati in modo tale da non danneggiare le parti interne del circuito idraulico e causare malfunzionamenti dellapparecchiatura.
ITA Ed. 10/06 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia - 1 di 14

Un protocollo di disinfezione disponibile su richiesta presso il Servizio Marketing .

ATTENZIONI ED AVVERTENZE
ATTENZIONE
Gli agenti chimici possono essere tossici. Adottare le necessarie precauzioni prima delluso. Seguire le indicazioni e le avvertenze riportate sulle etichette delle confezioni e sulle schede di sicurezza di ogni agente chimico. Si raccomanda di disinfettare lapparecchiatura dopo ogni seduta di dialisi. Lazione del disinfettante deve essere abbinata alluso di un agente disincrostante a giorni alterni. Il ciclo di disincrostazione deve essere eseguito prima di una disinfezione e non dopo. In caso di disinfezione/pulizia UTENTE, il fabbricante non in grado di garantire la disinfezione o la disincrostazione dellapparecchiatura, n tantomeno lefficacia del risciacquo. Se lapparecchiatura non utilizzata per un certo lasso di tempo anche breve (24 h), effettuare un ciclo di disinfezione prima di eseguire un trattamento dialitico. La temperatura del liquido circolante nei tubi durante le disinfezioni/pulizie termiche molto elevata. Non sconnettere i raccordi, non toccare i tubi e lultrafiltro Forclean fino a quando il ciclo di disinfezione/pulizia non terminato. Dopo ogni ciclo di disinfezione/pulizia e in ogni caso prima di dializzare il paziente, loperatore deve assicurarsi che non vi siano residui di agente chimico nellapparecchiatura o nel bagno di dialisi. Prelevare un campione di dialisato (tramite lapposito raccordo posto sulla linea del dializzatore) ed eseguire test di controllo specifici per lagente chimico utilizzato. Seguire le indicazioni raccomandate dal produttore dellagente chimico. Non mischiare disinfettanti o disincrostanti di diversa composizione. Non spegnere lapparecchiatura lasciando il disinfettante o il disincrostante allinterno del circuito, tranne nel caso in cui sia previsto lo stazionamento. La lancia contrassegnata dal colore giallo (fornita a corredo dellapparecchiatura) deve essere utilizzata solo per la tanica del disinfettante/disincrostante. Provvedere alla disinfezione delle lance concentrato. Il disinfettante AMUSAFE non pi utilizzabile.

AVVERTENZA
Una disinfezione/pulizia in corso non pu mai essere annullata n tanto meno pu essere modificato lagente chimico o il tipo scelto.

2 di 14 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia

ITA Ed. 10/06

formula prevede i seguenti programmi di disinfezione/pulizia: Chimica Chimica completa (tutto il circuito compresa la tanica riscaldante) Chimica a caldo Termica (lacqua in ingresso portata a 98C nella tanica riscaldante, garantendo una temperatura media di 85C nel circuito idraulico, senza ricircolo, per 15- 20 minuti). Centralizzata con prelievo dellagente chimico o di acqua calda direttamente dallimpianto di distribuzione dellacqua per emodialisi. RICORDA: Ogni volta che si entra in un programma di disinfezione/pulizia, vengono visualizzate le variabili impostate in configurazione. Se la disinfezione/pulizia viene interrotta spegnendo lapparecchiatura con linterruttore principale, alla riaccensione il programma esegue una serie di test e successivamente riparte dal punto di interruzione. formula esegue un triplice controllo conducimetrico, volumetrico e termico al fine di garantire la corretta conduzione della modalit di disinfezione/pulizia selezionata; in caso di anomalie, avvisa lutente.

GESTIONE DEL RETTANGOLO AVVENUTA DISINFEZIONE/PULIZIA


Nel caso in cui il parametro di configurazione Presenza in lavaggio rettangolo avvenuta disinfezione/pulizia sia stato impostato a ON, tale rettangolo viene aggiornato secondo i seguenti criteri: Al termine di un programma di DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA, DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA COMPLETA, DISINCROSTAZIONE CHIMICA A CALDO, DISINFEZIONE TERMICA O CENTRALIZZATA DISINFEZIONE TERMICA/TERMICA SPECIALE, apparir sullo schermo l icona ad indicare che il programma stato completato correttamente. Se invece appare licona significa che il programma non stato eseguito correttamente.

ATTENZIONE
E responsabilit delloperatore eseguire un nuovo trattamento di dialisi solo se presente licona ed il ciclo di disinfezione/pulizia eseguito stato un ciclo di disinfezione con disinfettante idoneo, e non un semplice ciclo di disincrostazione
In caso di un programma di CENTRALIZZATA CHIMICA/CHIMICA SPECIALE E CENTRALIZZATA e non si riferiscono al LAVAGGIO TERMICO/LAVAGGIO TERMICO SPECIALE, le icone programma appena concluso. Ci significa che licona rimane la stessa che era visualizzata prima del programma.
ITA Ed. 10/06 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia - 3 di 14

Per conoscere la data e il tipo dellultimo programma di disinfezione/pulizia effettuato, necessario accedere allhelp in linea e premere
parametri disinf./puliz.

DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA
La disinfezione/pulizia chimica (o chimica breve) consiste nel distribuire e far circolare una specifica soluzione chimica allinterno del circuito idraulico compreso tra il punto di aspirazione dei concentrati e lo scarico con lesclusione della tanica riscaldante.

PARAMETRI DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA


DISINFEZIONI: Agenti chimici Ipoclorito di sodio 7-10% Peresal Amuchina Tiutol Instrunet Puristeril Oxagal Renaxid Consumo (ml) 90 120 90 120 250 400 90 120 250 400 90 120 250 400 90 120 Tempo di contatto (min) (configurabile) 7 11 7 11 6 10 7 11 6 10 7 11 6 10 7 11 Tempo di risciacquo (min) (configurabile) 25 o 30 30 25 o 30 30 25 o 30 30 25 o 30 30 25 o 30 30 25 o 30 30 25 o 30 30 25 o 30 30 Durata complessiva (min) 32 o 37 41 32 o 37 41 31 o 36 41 32 o 37 41 31 o 36 40 32 o 37 41 31 o 36 40 32 o 37 41

Diluizione

1:30

1:30 1:6 1:30 1:6 1:30 1:6 1:30

ATTENZIONE
Con Ipoclorito di sodio 7-10% si intende un qualunque dispositivo medico a base di Ipoclorito di sodio in concentrazione pari al 7-10%.

4 di 14 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia

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DISINCROSTAZIONI: Acido Acetico 10% 250 400 6 10 25 o 30 30 31 o 36 41

1:6

ATTENZIONE
Con Acido acetico 10% si intende unidonea soluzione a base di Acido acetico in concentrazione pari al 10%.
PROGRAMMA UTENTE: Utente Secondo quanto impostato in configurazione

ATTENZIONE
In caso di programma UTENTE, cura dellutilizzatore verificare che venga utilizzato un Dispositivo Medico. Il fabbricante non comunque in grado di garantire la disinfezione o la disincrostazione dellapparecchiatura, n tanto meno lefficacia del risciacquo.

DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA COMPLETA


La disinfezione/pulizia chimica completa consiste nel distribuire, far circolare ed eventualmente far stazionare una specifica soluzione chimica allinterno dellintero circuito idraulico, compresa la tanica riscaldante, con la sola esclusione della sezione ingresso acqua. Lo stazionamento dellagente chimico previsto nel caso si utilizzi DIALOX o OXAGAL.

PARAMETRI DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA COMPLETA


DISINFEZIONI: Agenti chimici
Diluizione Consumo (cc) Tempo di aspiraz. + contatto (min) Tempo di stazionam. configurabile (h) Tempo di risciacquo configurabile (min) Durata complessiva (min)

Ipocl. di sodio 7-10% Peresal Amuchina

1:30

45

23 o 33

31 o 41

1:30 1:6

45 180

8 8

23 o 33 23 o 33

31 o 41 31 o 41

ITA Ed. 10/06

cap. 12.1 Disinfezione/pulizia - 5 di 14

Dialox con stazionam. Oxagal con stazionam. Tiutol Instrunet Renaxid

1:6

180 250

8 12 8 12 8 8 8 80 max. 80 max.

23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33 23 o 33

31 o 41 35 o 45 + stazionam. 31 o 41 35 o 45 + stazionam. 31 o 41 31 o 41 31 o 41

1:6

180 250

1:30 1:6 1:30

45 180 45

ATTENZIONE
Con Ipoclorito di sodio 7-10% si intende un qualunque dispositivo medico a base di Ipoclorito di sodio in concentrazione pari al 7-10%.
PROGRAMMA UTENTE: Utente Secondo quanto impostato in configurazione

ATTENZIONE
In caso di programma UTENTE, cura dellutilizzatore verificare che venga utilizzato un Dispositivo Medico. Il fabbricante non comunque in grado di garantire la disinfezione o la disincrostazione dellapparecchiatura, n tanto meno lefficacia del risciacquo.

DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA A CALDO


La disinfezione/pulizia chimica a caldo mette in sinergia le propriet del calore con le caratteristiche di una specifica sostanza chimica distribuita in tutto il circuito idraulico con la sola esclusione della sezione ingresso acqua.

6 di 14 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia

ITA Ed. 10/06

PARAMETRI DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA A CALDO


DISINCROSTAZIONI: Agente chimico Diluizione Consumo (cc) Tempo di riscald./ aspiraz. (min) configurabile Acido citrico 12% Utente 1:6 180 15 o 20 3 23 51 o 56 Tempo di contatto (min) Tempo di risciacquo (min) Durata complessiva (min)

Secondo quanto impostato in configurazione

ATTENZIONE
Con Acido citrico 12% si intende unidonea soluzione a base di Acido citrico in concentrazione pari al 12%. In caso di programma UTENTE, cura dellutilizzatore verificare che venga utilizzato un Dispositivo Medico. Il fabbricante non comunque in grado di garantire la disincrostazione dellapparecchiatura, n tanto meno lefficacia del risciacquo. Prestare attenzione alla scelta dellagente chimico utente: deve essere infatti compatibile con le alte temperature. Se per errore viene selezionata la disincrostazione chimica a caldo e non si dispone di acido citrico o dellagente chimico utente, utilizzare solo acqua. Attendere la fine del ciclo e successivamente selezionare un altro tipo di disincrostazione.

DISINFEZIONE TERMICA
La disinfezione termica consiste nel far ricircolare in tutto il circuito idraulico (con la sola esclusione della sezione ingresso acqua) acqua ad una temperatura superiore a 85C; le caratteristiche di un simile trattamento aggiungono allefficienza del calore il vantaggio dellattivit gassosa dovuta al vapore.

KIT PREDISPOSIZIONE TERMICA CENTRALIZZATA


Il kit predisposizione termica centralizzata consente a formula di ricevere in ingresso acqua calda (fino a 94 C max.). L'accettazione dell'acqua calda in ingresso consentita solamente al di fuori del trattamento di dialisi.

ATTENZIONE
formula dotata di tutti i sistemi di allarme necessari per impedire che il trattamento dialitico venga eseguito se la temperatura dell'acqua d'ingresso superiore a 40 C. Il fabbricante declina ogni responsabilit per eventuali danni causati dall'utilizzo di acqua
ITA Ed. 10/06 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia - 7 di 14

d'ingresso a temperature superiori a 94 C e/o pressione superiore a 7.5 bar. Il fabbricante declina ogni responsabilit per eventuali danni causati da un non corretto collegamento di formula all'impianto di distribuzione dell'acqua, sia per i materiali utilizzati per la connessione, sia per le lunghezze dei tubi, sia per l'altezza dello scarico.

DISINFEZIONE/PULIZIA CENTRALIZZATA
Per disinfezione/pulizia centralizzata si intende il passaggio di un agente chimico o acqua nel circuito idraulico dellapparecchiatura in contemporanea con limpianto di distribuzione dellacqua del centro dialisi. formula prevede i seguenti programmi di disinfezione/pulizia centralizzata: - chimica - lavaggio termico - disinfezione termica - chimica speciale - lavaggio termico speciale - disinfezione termica speciale I programmi speciali sono stati studiati appositamente per quei centri dialisi in cui allaccensione lapparecchiatura riceve acqua ad una temperatura superiore a 50C. Tutti i programmi della disinfezione/pulizia centralizzata prevedono lo stazionamento dellagente chimico. Prima di eseguire una disinfezione/pulizia centralizzata, necessario rimuovere il filtro MULTIPURE per evitarne il danneggiamento (contattare il servizio post-vendita per ulteriori informazioni in merito). Le operazioni di rimozione del filtro Multipure sono indicate nel cap. Gestione ultrafiltri e filtro Multipure. Al termine della centralizzata, ricordarsi di re-installare il MULTIPURE.

CENTRALIZZATA CHIMICA/CHIMICA SPECIALE


Lapparecchiatura riceve una soluzione di acqua e agente chimico dallimpianto di distribuzione del centro dialisi. Viene eseguito il lavaggio dei tubi di ingresso ad un flusso di 300 ml/min. Gli agenti chimici utilizzati nella centralizzata chimica e la loro concentrazione non sono in alcun modo verificati dalla apparecchiatura; sar cura delloperatore accertarsi che gli agenti chimici utilizzati e le loro concentrazioni corrispondano a quelli indicati per la disinfezione/pulizia chimica completa. Lefficacia del successivo risciacquo viene garantita solo se sono rispettati i tempi di risciacquo fissati per ciascun tipo di agente chimico ammesso e se lacqua utilizzata non contiene agenti chimici. E comunque sempre responsabilit delloperatore garantire la conformit dellacqua fornita per il risciacquo.

8 di 14 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia

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CENTRALIZZATA SPECIALE

LAVAGGIO

TERMICO/LAVAGGIO

TERMICO

Lapparecchiatura riceve acqua calda dallimpianto di distribuzione del centro dialisi. Viene eseguito il lavaggio dei tubi di ingresso ad un flusso di 300 ml/min.

ATTENZIONE
I programmi di CENTRALIZZATA CHIMICA/CHIMICA SPECIALE e LAVAGGIO TERMICO/LAVAGGIO TERMICO SPECIALE sono da considerarsi procedure ADDIZIONALI e non SOSTITUTIVE della disinfezione dellapparecchiatura. E pertanto necessario effettuare in seguito un diverso ciclo di disinfezione, selezionabile tra quelli disponibili su formula.

CENTRALIZZATA DISINFEZIONE TERMICA/TERMICA SPECIALE


Lapparecchiatura riceve acqua calda dallimpianto di distribuzione del centro dialisi; lacqua viene successivamente portata ad una temperatura di 90-95C allinterno della apparecchiatura.

IMPOSTAZIONE MANUALE
Dal men principale, Appare la seguente finestra:
disinfezione/ pulizia disinf./puliz. manuale

Selezionare il tipo di disinfezione/pulizia desiderato con il tasto funzione relativo.

ITA Ed. 10/06

cap. 12.1 Disinfezione/pulizia - 9 di 14

PROCEDURA DI DISINFEZIONE/PULIZIA
Ogni qualvolta si entra in uno dei programmi di disinfezione/pulizia (Chimica, Chimica Completa, Chimica a caldo, Termica, Centralizzata) la selezione automaticamente impostata sui parametri fissati in configurazione. Se i parametri non sono quelli desiderati, procedere alla loro modifica selezionandone uno alla volta. La funzione ed il campo del parametro selezionato diventano di colore azzurro. I campi grigi indicano i parametri non impostabili. Utilizzare i tasti e per effettuare le variazioni.
centralizz.

Ad esempio, se stato premuto il tasto

, sul monitor apparir la seguente finestra:

tipo

Indica il tipo di disinfezione/pulizia selezionato.

agente

Permette limpostazione dell agente chimico da utilizzare oppure del tipo di centralizzata. Permette la visualizzazione dellora di inizio della procedura.

ora di inizio

durata disinf./puliz.

ora di risciacquo

Nella disinfezione/pulizia centralizzata chimica e lavaggio termico - consente limpostazione della durata della fase di assorbimento di agenti chimici o acqua calda dallimpianto. In caso sia selezionato il parametro NO ACQUA, la fase di assorbimento si conclude quando interviene il messaggio di allarme NO ACQUA e rimane visualizzato per almeno 1 minuto consecutivo. Nelle altre disinfezioni/pulizie permette la visualizzazione della loro durata complessiva. Non attivo nelle disinfezioni/pulizie in cui non previsto lo stazionamento dellagente chimico. Nella chimica completa e nelle centralizzate permette di impostare lora in cui lapparecchiatura si riaccende automaticamente dopo lo stazionamento.

10 di 14 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia

ITA Ed. 10/06

Nel caso in cui lapparecchiatura venga accesa prima dellorario di accensione programmato, compare una finestra con il messaggio: Formula in fase di STAZIONAMENTO. Verificare lassenza di agenti chimici e/o la temperatura nell'impianto acqua. Per anticipare il risciacquo, premere il tasto 'OK'

Nella disinfezione chimica completa con DIALOX o OXAGAL, possibile lasciare questo campo vuoto (digitare - -). Il risciacquo avr inizio immediatamente dopo laspirazione dellagente chimico, senza stazionamento. Anche nelle disinfezioni/pulizie centralizzate possibile lasciare questo campo vuoto (digitare - -). In tal caso lapparecchiatura, al termine della fase di assorbimento, rimarr accesa ed attender una conferma da parte delloperatore. Al termine della fase di aspirazione compare una finestra con il messaggio: Verificare l'assenza di agenti chimici e/o la temperatura nell'impianto acqua e quindi premere 'continua' per eseguire il risciacquo Permette limpostazione dello spegnimento automatico dellapparecchiatura al termine della disinfezione/pulizia (attivo/disattivo). Solo nelle disinfezioni/pulizie centralizzate consentita limpostazione dellora di spegnimento. Tale impostazione consente alloperatore di prolungare il tempo minimo di risciacquo previsto.
ok

spegnimento al termine

per iniziare la disinfezione/pulizia. Terminate le impostazioni desiderate, Verificare di aver gi connesso la tanica dellagente chimico, se necessaria per il programma selezionato.
ritorna

per eventualmente annullare le operazioni eseguite e ritornare al men

principale .

ITA Ed. 10/06

cap. 12.1 Disinfezione/pulizia - 11 di 14

Sul display appariranno i seguenti dati: Tipo di disinfezione/pulizia Agente chimico selezionato

Temperatura dellacqua nella tanica Durata disinfezione/pulizia: settore giallo = tempo aspirazione/ riscaldamento settore blu = tempo risciacquo/ raffreddamento In questa fase sono attive le seguenti funzioni:
seconda disinf./puliz.

Permette di impostare una seconda disinfezione/pulizia, la quale avr inizio a conclusione di quella in corso. La procedura identica a quella gi descritta in precedenza: selezionare il tipo di disinfezione/pulizia effettuare le impostazioni dei parametri se diversi da quelli di default, connettere la tanica dellagente chimico (solamente dopo che lagente chimico utilizzato per la prima disinfezione/pulizia stato completamente aspirato, identificabile dal settore circolare in blu).
ok

. La seconda disinfezione/pulizia inizia non appena quella in corso conclusa; pu essere annullata a condizione che laspirazione dellagente chimico non sia iniziata.
annulla 2 disinf./puliz.

NOTA
Nella seconda disinfezione/pulizia non possibile impostare lo stazionamento dellagente chimico se il priming delle linee ematiche ha gi avuto inizio.
seleziona priming

Permette di iniziare il riempimento delle linee ematiche.

12 di 14 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia

ITA Ed. 10/06

attiva
spegnimento

Permette di attivare lo spegnimento automatico se non precedentemente abilitato. Il messaggio SPEGNIMENTO AL TERMINE avvisa loperatore che la funzione stata attivata. Lo spegnimento viene ignorato nei seguenti casi: stata programmata una seconda disinfezione/pulizia. Se questultima prevede lo spegnimento, lapparecchio si spegne come conseguenza della seconda impostazione. stato impostato il priming delle linee ematiche. Annullando la seconda disinfezione/pulizia o il priming, lo spegnimento automatico viene ripristinato. Se il programma di disinfezione/pulizia non completato positivamente, lo spegnimento programmato rimane attivo: lapparecchio si spegne ma alla riaccensione loperatore avvisato della non avvenuta disinfezione/pulizia (appare licona ).

sensori

Permette di attivare il men sensori.

AGENTE CHIMICO UTENTE


Per agente chimico UTENTE si intende la possibilit di utilizzare un agente diverso da quelli previsti per ogni tipo di disinfezione/pulizia. Per un corretto utilizzo dellagente chimico UTENTE necessario: - impostare in configurazione i parametri di lavoro adeguati (rapporto di diluizione, tempo di risciacquo, conducibilit minima e massima) - verificare lassenza di residui di agente chimico nellapparecchiatura o nel bagno dialisi prima di dializzare il paziente Lutilizzo dellagente chimico UTENTE attivabile/disattivabile durante la configurazione della apparecchiatura eseguita da tecnici autorizzati dal fabbricante.

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cap. 12.1 Disinfezione/pulizia - 13 di 14

UTILIZZO DEGLI ULTRAFILTRI FORCLEAN


Modalit per lutilizzo dei cicli di disinfezione/pulizia e degli agenti validati con gli ultrafiltri FORCLEAN: PROGRAMMA AGENTE CHIMICO DILUIZIONE TEMP. (C) (in tanica) CHIMICA IPOCLORITO 7-10% AMUCHINA PERESAL OXAGAL TIUTOL HD INSTRUNET RENAXID PURISTERIL ACIDO ACETICO 10% (disincrostaz.) IPOCLORITO 7 - 10% AMUCHINA PERESAL OXAGAL TIUTOL HD INSTRUNET RENAXID DIALOX STAZIONAMENTO TERMICA CHIMICA A CALDO DIALOX OXAGAL NESSUNO ACIDO CITRICO 12% (disincrostaz.) 1 : 30 1: 6 1 : 30 1:6 1: 30 1:6 1: 30 1: 30 1:6 38 QUANTIT ASPIRATA (ml) DURATA (min)

90 250 90 250 90 250 90 90 250 31

CHIMICA COMPLETA

1 : 30 1:6 1 : 30 1:6 1 : 30 1:6 1 : 30 1:6 1:6 1:6 1:6 38

45 180 45 180 45 180 45 180 250 250 180 31

38 38 98 98

35 + 80h 35 + 80h 30 51

14 di 14 cap. 12.1 Disinfezione/pulizia

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12. 2 DISINFEZIONE/PULIZIA SETTIMANALE


GENERALITA
La disinfezione/pulizia settimanale permette di programmare una disinfezione/pulizia per ogni giorno della settimana. Le impostazioni sono eseguite durante la configurazione dellapparecchiatura e sono ripetute di settimana in settimana salvo modifiche delloperatore. I programmi di disinfezione/pulizia settimanale sono identici a quelli della disinfezione/pulizia manuale (Chimica, Chimica Completa, Chimica a caldo, Termica, Centralizzata), con lutilizzo dei medesimi agenti chimici, tempi di aspirazione, etc. Fare riferimento a quanto gi descritto nel capitolo relativo alla disinfezione/pulizia manuale. Questa icona indica che stata programmata almeno una disinfezione/pulizia nellarco della settimana

Questa icona indica invece che non vi sono disinfezioni/pulizie programmate.

E consigliabile impostare le singole disinfezioni/pulizie giornaliere lontano dal normale orario di dialisi. Impostato il programma settimanale, ogni giorno lapparecchiatura si accende automaticamente 10 minuti prima dellora fissata per la disinfezione/pulizia ed esegue i test iniziali. Ogni volta viene offerta alloperatore la possibilit di annullare la disinfezione/pulizia.
si

per annullare oppure attendere la conclusione dei test e linizio della disinfezione/pulizia. Solamente nei programmi speciali della centralizzata (chimica speciale, lavaggio termico speciale, disinfezione termica speciale), lapparecchiatura si accende allora stabilita e non esegue alcun test. Condizioni necessarie per laccensione: il cavo di alimentazione connesso alla presa elettrica l interruttore principale nella posizione di acceso I. il tubo di ingresso acqua connesso ad una fonte di acqua per emodialisi, limpianto in funzione e il rubinetto dellacqua aperto. il raccordo per laspirazione dellagente chimico connesso alla relativa tanica.

I parametri impostati per ogni singola disinfezione/pulizia giornaliera non possono essere modificati nei 10 minuti che precedono linizio della disinfezione/pulizia programmata. La modifica definitiva se avviene variando i parametri in configurazione, altrimenti vale solo per il giorno selezionato.

ITA Ed. 10/06

cap. 12. 2 Disinfezione/pulizia settimanale - 1 di 4

PROCEDURA DI DISINFEZIONE/PULIZIA
Per accedere alla disinfezione/pulizia settimanale, nel men principale
disinfezione/ pulizia

disinf./puliz. settimanale ok

Selezionare il giorno desiderato con i tasti e e per confermare. Ogni qualvolta si entra nel programma giornaliero la selezione automaticamente impostata sui parametri fissati in configurazione. Se i parametri non sono quelli desiderati, procedere alla loro modifica selezionandone uno alla volta. La funzione ed il campo del parametro selezionato diventano di colore azzurro. I campi grigi indicano i parametri non impostabili. Utilizzare i tasti e per effettuare le variazioni.

tipo

Indica il tipo di disinfezione/pulizia selezionato

agente

Permette limpostazione dell agente chimico da utilizzare oppure del tipo di centralizzata. Permette limpostazione dellora di inizio della disinfezione/pulizia.

ora di inizio

durata disinf./puliz.

Nella disinfezione/pulizia centralizzata chimica e lavaggio termico - consente limpostazione della durata della fase di assorbimento di agenti chimici o acqua calda dallimpianto. In caso sia selezionato il parametro NO ACQUA, la fase di assorbimento si conclude quando interviene il messaggio di allarme NO ACQUA e rimane visualizzato per almeno 1 minuto consecutivo. Nelle altre disinfezioni/pulizie permette la visualizzazione della durata complessiva della disinfezione/pulizia.
ITA Ed. 10/06

2 di 4 cap. 12.2 Disinfezione/pulizia settimanale

ora di risciacquo

Non attivo nelle disinfezioni/pulizie in cui non previsto lo stazionamento dellagente chimico. Nella chimica completa e nelle centralizzate permette di impostare lora in cui lapparecchiatura si riaccende automaticamente dopo lo stazionamento. Nel caso in cui lapparecchiatura venga accesa prima dellorario di accensione programmato, compare una finestra con il messaggio: Formula in fase di STAZIONAMENTO. Verificare lassenza di agenti chimici e/o la temperatura nell'impianto acqua Per anticipare il risciacquo, premere il tasto 'OK'

Nella disinfezione chimica completa con DIALOX o OXAGAL, possibile lasciare questo campo vuoto (digitare - -). Il risciacquo avr inizio immediatamente dopo laspirazione dellagente chimico, senza stazionamento. Anche nelle centralizzate possibile lasciare questo campo vuoto (digitare - -). In tal caso lapparecchiatura, al termine della fase di assorbimento, rimarr accesa ed attender una conferma da parte delloperatore. Al termine della fase di aspirazione compare una finestra con il messaggio: Verificare l'assenza di agenti chimici e/o la temperatura nell'impianto acqua e quindi premere 'continua' per eseguire il risciacquo Permette limpostazione dello spegnimento automatico dellapparecchiatura al termine della disinfezione/pulizia (attivo/disattivo). Solo nelle centralizzate consentita limpostazione dellora di spegnimento. Tale impostazione consente alloperatore di prolungare il tempo minimo di risciacquo previsto.

spegnimento al termine

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cap. 12. 2 Disinfezione/pulizia settimanale - 3 di 4

ANNULLAMENTO DELLA DISINFEZIONE/PULIZIA PROGRAMMATA


Per annullare in maniera definitiva la disinfezione/pulizia programmata per un determinato giorno (es. tutti i Luned), necessario modificare la configurazione della apparecchiatura (vedi cap. Configurazione).
Esistono situazioni in cui la disinfezione/pulizia programmata per un determinato giorno si annulla automaticamente ed altre in cui loperatore pu intervenire per annullarla. La disinfezione/pulizia si annulla automaticamente: dopo laccensione automatica, se i test non vengono superati. se lapparecchiatura si trova in dialisi o in disinfezione/pulizia 10 minuti prima dellora programmata Per annullare la disinfezione/pulizia:
si

quando compare la finestra con la specifica richiesta (pertanto nei 10 minuti precedenti linizio della disinfezione/pulizia). impostando lora di inizio a --:--. Per fare ci, La disinfezione/pulizia verr annullata per quel giorno (es: Luned), ma il Luned successivo verr ripetuta con i valori di configurazione.
disinf./puliz. settimanale

4 di 4 cap. 12.2 Disinfezione/pulizia settimanale

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13. 1 ALLARMI E SEGNALAZIONI: GENERALITA


Gli allarmi e le segnalazioni per loperatore sono indicati da messaggi visualizzati nella barra in basso dello schermo, a destra quelli relativi alla sezione sangue, a sinistra quelli relativi alla sezione dialisato. Questa barra, normalmente di colore grigio, diventa - rossa allintervento di un allarme, - arancio allintervento di una segnalazione, - gialla se lallarme stato momentaneamente disattivato. Se la variabile in allarme anche visualizzata sullo schermo, il relativo ideogramma diventa di colore rosso.

Ogni allarme/segnalazione caratterizzata da una indicazione luminosa e/o acustica. La segnalazione luminosa (lampada rossa in cima allo stativo) lampeggia per tutta la durata dellallarme. La segnalazione acustica ad intensit e intervalli differenziati a seconda di una scala di priorit dellintervento. Lintervento di un allarme copre leventuale segnalazione relativa alla medesima sezione (la barra arancio diventa rossa). La presenza di una segnalazione su una delle due sezioni (ematica o dialisato) viene evidenziata in rosso se sullaltra sezione interviene un allarme. In relazione allallarme/segnalazione intervenuta, possibile utilizzare i seguenti tasti: Permette di silenziare il tono acustico per 5 min in priming e 2 min. in dialisi.

Ove consentito, permette di disattivare temporaneamente lallarme intervenuto (5 min in priming e 2 min. in dialisi) consentendo di far ripartire lapparecchiatura e di rimuovere la causa dellallarme. La macchina mantiene sempre il controllo delle variabili relative allallarme presente. In alcune condizioni il tasto utilizzato per cancellare una segnalazione/allarme.

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cap. 13.1 - Allarmi e segnalazioni: generalit - 1 di 8

NOTA
Il LED accanto ai tasti e indica: led spento = funzione non attiva led acceso = funzione attiva led lampeggiante = funzione attivabile.
Gli allarmi/segnalazioni comuni a tutti i trattamenti, quelli relativi ai trattamenti AD, ASsp, ASdp ed HDF sono riportati nei capitoli successivi, suddivisi in sezione dialisato e sezione ematica. Gli allarmi invece specifici dei trattamenti HFR e PHF sono descritti nei capitoli dedicati. Gli allarmi/segnalazioni relativi alluso di determinati dispositivi e/o sensori sono descritti nei capitoli dedicati. Per ogni allarme e segnalazione sono indicati i seguenti dati: - stato di lavoro dellapparecchiatura messaggio di allarme effetti prodotti (stop pompa, chiusura elettropinza,...). cause dellallarme azioni da intraprendere. , significa che il tono acustico pu essere silenziato con il tasto , significa che lallarme pu essere

Dove presente il simbolo relativo.

Ugualmente, dove presente il simbolo temporaneamente disabilitato.

ALLARMI SILENZIABILI DURANTE PRIMING E STACCO


E possibile configurare formula (AVVISI ACUSTICI ALLARMI IN STACCO: OFF, AVVISI ACUSTICI ALLARMI IN PRIMING: OFF) in modo che alcuni allarmi siano automaticamente silenziati nelle fasi di priming e/o stacco: PRIMING POMPA FERMA CONDUCIBILIT PARZIALE CONDUCIBILIT TOTALE STACCO FINE UF SVUOTAMENTO Tutti gli allarmi (escluso lallarme PRESENZA ARIA se stato configurato lo stacco con fisiologica)

2 di 8 cap. 13.1 - Allarmi e segnalazioni: generalit

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LISTA ALLARMI - SEGNALAZIONI


Si faccia riferimento alla tabella qui sotto riportata per una pi rapida consultazione degli allarmi/segnalazioni presenti sulle apparecchiaure formula . La tabella indica il messaggio di allarme/segnalazione, la denominazione dello stesso ed il capitolo del manuale in cui loperatore pu trovare le necessarie informazioni.

MESSAGGIO DI ALLARME
CONDUCIBILITA PARZIALE CONDUCIBILITA TOTALE CONNETTORI CONCENTRATO CONNETTORI DIALIZZATORE CONNETTORE DISINFETTANTE ERRORE CONCENTRATI IDRAULICO NO ACQUA TMP PRESSIONE UF RIEMPIMENTO BIDRY TEMPERATURA UF INVERSA CONN. BLU BATTERIA TEST UF FALLITO

ALLARME
Allarme errore 0 Allarme conducibilit parziale Allarme conducibilit totale Allarme connettori concentrato Allarme connettori dializzatore Allarme connettore disinfettante Allarme errore concentrati Allarme idraulico Allarme mancanza acqua Allarme pressione di transmembrana Allarme pressione di ultrafiltrazione Allarme riempimento Bidry Allarme temperatura Allarme di ultrafiltrazione inversa Allarme errore connettore Allarme batteria Allarme test del ultrafiltrazione fallito Allarme apertura clamp Allarme BLD Allarme coperchio pompa arteriosa Allarme fine eparina Allarme giri arteria Allarme linea arteriosa Allarme livello camera venosa Allarme pressione arteriosa fuori limite Allarme pressione arteriosa fuori limite assoluto Allarme pressione arteriosa prefiltro fuori limite. Allarme pompa ferma Allarme pressione commutazione errata Allarme presenza aria sistema di

CAPITOLO
cap. 13.1 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 13.2 cap. 6.1/cap.13.2

CLAMP APERTA BLD COPERCHIO POMPA A FINE EPARINA GIRI ARTERIA LINEA ARTERIA LIVELLO CAMERA VENOSA PA FUORI LIMITE PA FUORI LIMITE ASS. PRESSIONE PREFILTRO POMPA FERMA Pcomm ERRATA PRESENZA ARIA
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cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3

cap. 13.1 - Allarmi e segnalazioni: generalit - 3 di 8

PV FUORI LIMITE PV FUORI LIMITE ASS. TEMPO ASPIRAZIONE SCADUTO

Allarme pressione venosa fuori limite Allarme pressione venosa fuori limite assoluto Allarme tempo di aspirazione scaduto

cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3, HFR, PHF cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 , HFR, PHF cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. 13.3 cap. HFR, PHF cap. HFR cap. HFR cap. HFR cap. HFR cap. HFR cap. PHF cap. PHF cap. PHF cap. 15.2 cap. 15.2

TEMPO REINFUSIONE SCADUTO Allarme tempo reinfusione scaduto VOLUME SANGUE FINE INFUSIONE PESO BIL ECCESSIVO PESO BIL. INSUFFICIENTE PESO BIL. MODIFICATO PESO BIL. INSTABILE PESO BIL. ANOMALO ERRORE INFUSIONE INFUSIONE ECCESSIVA INFUSIONE INSUFFICIENTE INFUSIONE INVERSA COPERCHIO POMPA INF. GIRI POMPA INF. PV Asdp FUORI LIMITE COPERCHIO POMPA V GIRI VENA SPEZZ. VENOSO NON TOLTO Allarme volume sangue Allarme fine infusione Allarme peso bilancia eccessivo Allarme peso bilancia insufficiente Allarme peso bilancia modificato Allarme peso bilancia instabile Allarme peso bilancia anomalo Allarme errore infusione Allarme infusione eccessiva Allarme infusione insufficiente Allarme infusione inversa Allarme coperchio pompa infusione Allarme giri infusione Allarme pressione venosa massima Allarme coperchio pompa venosa Allarme giri pompa venosa Allarme spezzone venoso

Allarme pressione di infusione fuori Pinf FUORI LIMITE limite TEMPO PRIMING HFR SCADUTO Allarme tempo scaduto per il priming linea infusione Allarme linea infusione non in sede LINEA HFR NON IN SEDE Allarme rottura emofiltro PROB. ROTTURA EMOFILTRO FLUSSI NON ADEGUATI TMPH FUORI LIMITE LINEA INF. NON IN SEDE INFUSIONE DIALISATO TEMPO TEST INF. SCADUTO CAMBIO FORCLEAN ASSENZA FORCLEAN Allarme flusso di UF/infusione troppo elevato Allarme pressione di transmembrana dellemofiltro fuori limite. Allarme linea infusione non in sede Allarme infusione dialisato non corretta Allarme tempo scaduto per il priming linea infusione/test filtro PHF Allarme cambio Forclean Allarme assenza Forclean

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MESSAGGIO DI ALLARME
ACQUA NON IDONEA BACKFILTRATION ESCLUSIONE FILTRO DISINFEZIONE FINE UF GIRI POMPE CONC. MANCATO ASSORBIMENTO TIMEOUT TEMPERATURA SISTEMA PRONTO UF MINIMA UF NON ATTIVA UF NON IMPOSTATA ATTESA RISCIACQUO VERIFICA PROFILO EPARINA NON ATTIVA EPARINA NON IMPOSTATA FLUSSO A ZERO FLUSSO INADEGUATO MODIFICA FLUSSO ARTERIA PRESENZA SANGUE PRESSIONE ARTERIOSA ATTENZIONE SVUOTAMENTO ERR LINEA INF. PRES. ERR LINEA INF. BLD FLUSSO INF. NULLO PRIMING INF. INCOMPLETO RENDIMENTO PRESSIONE COMMUTAZIONE ERR LINEA - BILANCIA PRIMING HFR INCOMPLETO ERRORE SPHYGMO SISTOLICA FUORI LIMITE DIASTOLICA FUORI LIMITE FC FUORI LIMITE

SEGNALAZIONE
Segnalazione acqua non idonea Segnalazione di backfiltration Segnalazione di esclusione filtro Segnalazione disinfezione Segnalazione di fine UF Segnalazione giri pompe concentrato Segnalazione mancato assorbimento disinfettante Segnalazione di mancata temperatura Segnalazione sistema pronto Segnalazione di UF minima Segnalazione di UF non attiva Segnalazione di UF non impostata Segnalazione di attesa risciacquo Segnalazione di verifica profilo Segnalazione eparina non attiva Segnalazione eparina non impostata Segnalazione flusso sangue a zero Segnalazione flusso inadeguato Segnalazione modifica flusso arteria Segnalazione presenza sangue Segnalazione di pressione arteriosa Segnalazione di svuotamento Segnalazione errore linea attenzione

CAPITOLO
Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.2 Cap. 13.3 Cap. 13.3 Cap. 13.3 Cap. 13.3 Cap. 13.3 Cap. 13.3 Cap. 13.3 Cap. 13.3 Cap. 13.3 cap. 13.3 , HFR, PHF cap. 13.3, HFR, PHF Cap. PHF Cap. 13.3 cap. 13.3 cap. HFR, PHF cap. HFR cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 11.1

Segnalazione errore linea tastatore BLD Segnalazione flusso infusione nullo Segnalazione priming infusione incompleto Segnalazione di rendimento Segnalazione di pressione commutazione Segnalazione errore linea bilancia di

Segnalazione priming HFR incompleto Segnalazione errore misura Sphygmo Segnalazione pressione sistolica fuori limite Segnalazione pressione diastolica fuori limite Segnalazione frequenza cardiaca fuori limite

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cap. 13.1 - Allarmi e segnalazioni: generalit - 5 di 8

HCT FUORI LIMITE SO2 FUORI LIMITE

Segnalazione ematocrito fuori limite

cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 11.1 cap. 15.2 cap. 15.2 cap. 15.2

Segnalazione saturazione di ossigeno fuori limite Segnalazione calo volume CV% FUORI LIMITE percentuale fuori limite Segnalazione frequenza cardiaca CARDIUM FC FUORI LIMITE fuori limite assoluto Segnalazione frequenza cardiaca fuori CARDIUM FC % FUORI LIMITE limite percentuale Segnalazione frequenza cardiaca fuori CARDIUM FC DER. FUORI LIMITE limite derivativo Segnalazione test sensori Formula TEST SENSORI FORMULA + Plus non superato Segnalazione cambio filtro Multipure CAMBIO MULTIPURE Segnalazione cambio Forclean CAMBIO FORCLEAN ASSENZA FORCLEAN Segnalazione assenza Forclean

6 di 8 cap. 13.1 - Allarmi e segnalazioni: generalit

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ERRORI MACCHINA
ALLARME ERRORE 0 durante tutte le fasi di lavoro
FINESTRA DI ALLARME ROSSA/BLU

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Cause

- Lapparecchiatura non ha rilevato la chiusura della elettropinza a seguito dellintervento di un allarme, in quanto lelettropinza stata mantenuta aperta manualmente. stop pompa sangue - La pompa sangue stata forzata mentre era ferma. chiusura elettropinza - Problema interno dellapparecchiatura. bypass dializzatore tempo di dialisi/lavaggio/disinfezione - E stata rilevata una condizione pericolosa per il paziente. interrotto - Allaccensione della apparecchiatura il rubinetto dellacqua per emodialisi chiuso.

Azioni suggerite - Annotare il codice di errore. - Premere il tasto di accensione frontale (led verde) per almeno 5 secondi. Se lerrore 0 permane, spegnere lapparecchiatura con linterruttore generale posteriore e contattare il Servizio Post Vendita. - Aprire il rubinetto dellacqua.

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cap. 13.1 - Allarmi e segnalazioni: generalit - 7 di 8

8 di 8 cap. 13.1 - Allarmi e segnalazioni: generalit

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13.2 ALLARMI E SEGNALAZIONI SEZIONE DIALISATO

ALLARMI
ALLARME CONDUCIBILITA PARZIALE MESSAGGIO: CONDUCIBILITA PARZIALE Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto - La conducibilit del concentrato bicarbonato esce dai valori impostati ( 5%) o risulta fuori dei limiti ammessi. - Il concentrato bicarbonato non viene aspirato correttamente. - La tanica del concentrato bicarbonato vuota. - Sono state utilizzate soluzioni concentrate non idonee. - Presenza di aria nel circuito. - La macchina appena entrata in fase di preparazione. - Possibile fuoriuscita di aria dalla cartuccia di bicarbonato in polvere. - Variazione del flusso dialisato.

in dialisi

Azioni suggerite - Verificare lidoneit del concentrato bicarbonato e la sua corretta aspirazione. - Eliminare laria dai tubi di aspirazione del concentrato. - Posizionare accuratamente i connettori concentrato nella cannule per garantire la tenuta.

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cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato - 1 di 12

ALLARME CONDUCIBILITA TOTALE MESSAGGIO: CONDUCIBILITA TOTALE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- La conducibilit del liquido dializzante esce dai valori impostati ( 5%) o risulta fuori dei limiti ammessi. - Le taniche del concentrato sono vuote o il concentrato non viene aspirato correttamente. - Sono state utilizzate soluzioni concentrate non idonee. - Presenza di aria nel circuito. - La macchina appena entrata in fase di preparazione.

Azioni suggerite - Verificare lidoneit dei concentrati e la loro aspirazione. - Eliminare laria dai tubi di aspirazione del concentrato.

ALLARME CONNETTORI CONCENTRATO

in dialisi, lavaggio e disinfezione

MESSAGGIO : CONNETTORI CONCENTRATO Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica - I connettori concentrato non sono correttamente inseriti nel massello o la loro posizione non conforme alla fase di funzionamento in cui si trova la macchina. - La staffa di bloccaggio non stata richiusa correttamente. - Il connettore perforante superiore non stato richiuso correttamente .

bypass dializzatore tempo di dialisi/lavaggio/disinf. Azioni suggerite interrotto - Verificare ed eventualmente correggere la posizione dei

- Verificare la corretta posizione del connettore perforante

connettori del concentrato.

superiore e della staffa di bloccaggio.

connettore perforante staffa di bloccaggio

2 di 12 cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato

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ALLARME CONNETTORI DIALIZZATORE

in dialisi, lavaggio e disinfezione

Messaggio : CONNETTORI DIALIZZATORE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi/lavaggio interrotto - I connettori di collegamento al dializzatore non sono correttamente inseriti nel massello o la loro posizione non conforme alla fase di funzionamento in cui si trova la macchina.

/disinf. - Verificare ed eventualmente correggere la posizione

Azioni suggerite

dei connettori del dializzatore.

ALLARME CONNETTORE DISINFETTANTE

in dialisi e disinfezione

Messaggio: CONNETTORE DISINFETTANTE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi/disinfezione interrotto - Il connettore del disinfettante non correttamente inserito nel massello oppure la sua posizione non conforme alla fase di funzionamento in cui si trova la macchina.

Azioni suggerite - Verificare ed eventualmente correggere la posizione del connettore del disinfettante.

ALLARME ERRORE CONCENTRATI Messaggio: ERRORE CONCENTRATI Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- Sono state utilizzate soluzioni concentrate non idonee. - I pescanti delle taniche sono invertiti. - Le pompe del concentrato ruotano ad una velocit fuori da quella prestabilita. - Il flusso di acqua in ingresso non corretto.

Azioni suggerite - Verificare la connessione ed il tipo di concentrati utilizzati.

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cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato - 3 di 12

ALLARME IDRAULICO

in dialisi, disinfezione e lavaggio Messaggio: IDRAULICO Cause


- Pressione eccessiva rilevata all interno del circuito idraulico.

Effetti Azioni suggerite - Verificare possibili occlusioni del tubo di scarico. - Verificare possibili occlusioni dei tubi di raccordo al dializzatore. bypass dializzatore - Verificare il corretto montaggio del ultrafiltro Forclean. tempo di dialisi/lavaggio/disinfezione - Verificare la corretta connessione della cartuccia di interrotto bicarbonato in polvere o la posizione del connettore Bidry.
segnalazione luminosa segnalazione acustica

ALLARME MANCANZA ACQUA

in dialisi, disinfezione e lavaggio Messaggio: NO ACQUA Cause


- La pressione dellacqua di alimentazione troppo bassa. - Manca l acqua in entrata allapparecchiatura.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Azioni suggerite - Verificare che il rubinetto dellacqua sia aperto. - Verificare che la pressione dellacqua di alimentazione bypass dializzatore della macchina sia corretta e che il tubo di ingresso tempo di dialisi/lavaggio/disinf. non sia schiacciato o intasato. interrotto

ALLARME PRESSIONE DI TRANSMEMBRANA Messaggio: TMP Cause

in dialisi

- La pressione di transmembrana ha superato il valore massimo o minimo impostato in configurazione.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Verificare che lultrafiltrazione impostata sia consona al tipo di filtro in uso.

4 di 12 cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato

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ALLARME PRESSIONE DI ULTRAFILTRAZIONE Messaggio: PRESSIONE UF Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- La pressione in uscita dal dializzatore ha superato i valori min o max impostati in configurazione.

Azioni suggerite - Verificare che lultrafiltrazione impostata sia consona al tipo di filtro in uso. - Verificare che i tubi di raccordo al dializzatore non siano occlusi.

ALLARME RIEMPIMENTO BIDRY Messaggio : RIEMPIMENTO BIDRY Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- Il riempimento della cartuccia Bidry non stato completato correttamente. Le cause pi comuni sono: 1. klemmer chiuse sulle linee della cartuccia, 2. la cartuccia non connessa correttamente, 3. la cartuccia rotta.

Azioni suggerite - Verificare le connessioni della cartuccia ed eventuali ostruzioni sulle linee. Ripetere il riempimento. - Verificare lintegrit della cartuccia ed eventualmente sostituirla.

ALLARME TEMPERATURA Messaggio : TEMPERATURA Cause

in dialisi

- La temperatura del liquido di dialisi uscita dal range 34 - 40 C

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Attendere che la temperatura spontaneamente rientri nel range ammesso.

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cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato - 5 di 12

ALLARME DI ULTRAFILTRAZIONE INVERSA Messaggio: UF INVERSA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- Filtrazione inversa rilevata dalla lettura del flussimetro differenziale.

Azioni suggerite - Verificare che il tubo di scarico o i tubi al dializzatore non siano occlusi. - Verificare leventuale presenza di aria nel circuito idraulico.

ALLARME ERRORE CONNETTORE MESSAGGIO: CONN. BLU Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica

in dialisi

Cause
- Durante la fase di Svuota Filtro, il connettore blu non connesso alla macchina.

Azioni suggerite - Collegare il connettore blu alla apparecchiatura. ALLARME BATTERIA MESSAGGIO: BATTERIA Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica - Lapparecchiatura funziona con il gruppo di continuit a batteria per lassenza della tensione di rete.

in dialisi

Azioni suggerite - Lapparecchiatura funziona normalmente per tutta la durata di carica della batteria (fare riferimento al relativo paragrafo nel cap. Installazione). spia arancio lampeggiante accanto al
tasto

6 di 12 cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato

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ALLARME TEST SISTEMA DI ULTRAFILTRAZIONE FALLITO Messaggio: TEST UF FALLITO

in dialisi

Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto - Possibile problema al sistema di ultrafiltrazione - Possibile rottura del Forclean - Possibile presenza di aria nel circuito idraulico

Azioni suggerite
- - Verificare lintegrit del Forclean. - - Premere
ripeti test

ed eventualmente effettuare un riempimento bidry (cartuccia).

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cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato - 7 di 12

SEGNALAZIONI
SEGNALAZIONE ACQUA NON IDONEA Messaggio: ACQUA NON IDONEA Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica - La conducibilit dellacqua in ingresso superiore al limite impostato in configurazione. - Presenza di liquido di dialisi in macchina durante il risciacquo post-dialisi.

in lavaggio

Azioni suggerite - Verificare limpianto di distribuzione dellacqua. - Attendere la fine del risciacquo. La segnalazione scompare automaticamente. in dialisi

SEGNALAZIONE DI BACKFILTRATION MESSAGGIO : BACKFILTRATION Cause

- Il valore di TMP ha superato la soglia impostata in configurazione.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Azioni suggerite - Variare il flusso ematico e/o il flusso del dialisato ed eventualmente reimpostare il programma di ultrafiltrazione. - Verificare che il programma di UF impostato sia consono al tipo di dializzatore in uso. in dialisi

SEGNALAZIONE DI ESCLUSIONE FILTRO MESSAGGIO: ESCLUSIONE FILTRO Effetti


segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Cause
- E stato premuto il tasto .

Azioni suggerite
- Premere nuovamente

per disinserire la funzione.

8 di 12 cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato

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SEGNALAZIONE DISINFEZIONE Messaggio: DISINFEZIONE Cause

in disinfezione

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

- Disinfezione non eseguita correttamente in quanto lapparecchio non ha rilevato la presenza del disinfettante entro un certo intervallo di tempo. - Il disinfettante aspirato non corrisponde a quello selezionato. - Non stata raggiunta la temperatura adeguata per la disinfezione termica.

Azioni suggerite - Verificare che il disinfettante utilizzato corrisponda a quello selezionato. - Verificare che la concentrazione del disinfettante sia corretta.
- Premere per cancellare la segnalazione. - Rieseguire la disinfezione.

SEGNALAZIONE DI FINE UF MESSAGGIO : FINE UF Effetti


segnalazione acustica bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi

Cause
- Il tempo del programma di UF terminato.

Azioni suggerite - Reimpostare un nuovo programma di ultrafiltrazione o procedere allo stacco paziente.

SEGNALAZIONE GIRI POMPE CONCENTRATO

in lavaggio e disinf.

MESSAGGIO : GIRI POMPE CONC. Cause


- Le pompe concentrato sono bloccate.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica tempo di lavaggio/disinf. interrotto

Azioni suggerite - Attendere ed eventualmente contattare il Servizio Post Vendita.

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cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato - 9 di 12

SEGNALAZIONE MANCATO ASSORBIMENTO DISINFETTANTE MESSAGGIO: MANCATO ASSORBIMENTO Cause

in disinf.

- Non stato aspirato il disinfettante nei cicli di disinfezione chimica completa e chimica a caldo.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Azioni suggerite - Verificare la presenza di disinfettante nella tanica. - Verificare che non vi sia aria nel tubo di aspirazione del disinfettante. - Verificare che il tubo di aspirazione del disinfettante non sia ostruito o schiacciato. - Contattare il Servizio Assistenza Tecnica.

SEGNALAZIONE DI MANCATA TEMPERATURA MESSAGGIO : TIMEOUT TEMPERATURA Cause

in lavaggio

- Non stata raggiunta la temperatura ottimale per lesecuzione dei test di autodiagnostica.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Azioni suggerite - Contattare il Servizio Assistenza Tecnica.

SEGNALAZIONE DI SISTEMA PRONTO Messaggio: SISTEMA PRONTO Cause


- Test completati con successo.

in lavaggio

Effetti
segnalazione acustica segnalazione luminosa

Azioni suggerite - Sistema pronto per la programmazione.

10 di 12 cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato

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SEGNALAZIONE DI UF MINIMA MESSAGGIO: UF MINIMA Effetti Cause

in dialisi

- Il programma di ultrafiltrazione stato disattivato. segnalazione acustica (lintervallo tra una segnalazione e la Azioni suggerite successiva pu essere di 20 sec. - Attivare o riattivare il programma di ultrafiltrazione oppure 2 min. in relazione al abilita parametro impostato in configurazione) uf

con la funzione

UF minima

SEGNALAZIONE DI UF NON ATTIVA MESSAGGIO: UF NON ATTIVA Effetti


segnalazione acustica UF minima

in dialisi

Cause
- Il programma di ultrafiltrazione stato impostato ma non attivato.

Azioni suggerite
- Premere
abilita uf

SEGNALAZIONE DI UF NON IMPOSTATA MESSAGGIO: UF NON IMPOSTATA Effetti


segnalazione acustica UF minima

in dialisi

Cause
- Non stato impostato il programma di ultrafiltrazione.

Azioni suggerite - Impostare ed attivare il programma di ultrafiltrazione.

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cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato - 11 di 12

SEGNALAZIONE DI ATTESA RISCIACQUO

in disinfezione centralizzata

MESSAGGIO: ATTESA RISCIACQUO Effetti


segnalazione ottica segnalazione acustica

Cause
- Lapparecchiatura in attesa per lavvio della fase di risciacquo.

Azioni suggerite - Lapparecchiatura riparte automaticamente non appena trascorso il tempo di attesa risciacquo impostato in configurazione. - Se il tempo impostato = 0, attivare manualmente il
continua

programma di risciacquo: premere

SEGNALAZIONE DI VERIFICA PROFILO MESSAGGIO: VERIFICA PROFILO Cause Effetti


segnalazione ottica segnalazione acustica

in dialisi con profili

- Il profilo risultante differisce da quello programmato perch alcune variabili escono dai limiti impostabili.

Azioni suggerite - Verificare i valori impostati ed il profilo risultante. - Fare riferimento al paragrafo Lavviso verifica profilo nel cap. Profili.

12 di 12 cap. 13. 2 - Allarmi e segnalazioni sezione dialisato

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13.3 ALLARMI E SEGNALAZIONI SEZIONE EMATICA


ALLARMI
ALLARME APERTURA CLAMP MESSAGGIO: CLAMP APERTA Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica continua

in dialisi

Cause
- L elettropinza stata aperta durante un allarme.

Azioni suggerite - Rilasciare l elettropinza.

ALLARME BLD MESSAGGIO: BLD Cause

in dialisi

- Rottura della membrana del dializzatore. - Presenza di aria nel dispositivo di rilevamento.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Verificare la presenza di perdite ematiche in uscita dal dializzatore, o laspirazione di aria dai connettori dializzatore. - Se necessario, sostituire il dializzatore.

ALLARME COPERCHIO POMPA ARTERIOSA MESSAGGIO: COPERCHIO POMPA A Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in priming e dialisi

- Il coperchio della testata pompa arteriosa aperto o non chiuso correttamente.

Azioni suggerite - Chiudere il coperchio.

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cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 1 di 20

ALLARME FINE EPARINA MESSAGGIO : FINE EPARINA Cause

in dialisi

- Lo spintore della siringa eparina arrivato a fine corsa.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Azioni suggerite - Verificare la presenza di eparina nella siringa e provvedere al suo nuovo riempimento.

ALLARME GIRI ARTERIA MESSAGGIO : GIRI ARTERIA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in priming e dialisi

- La velocit di rotazione della pompa arteriosa non conforme al flusso sangue impostato (Il flusso troppo basso, oppure si sono verificate variazioni troppo brusche).

Azioni suggerite - Impostare un flusso maggiore di 30 ml/min. - Verificare il corretto montaggio della linea e dello spezzone pompa. - Contattare il Servizio Post Vendita.

ALLARME LINEA ARTERIOSA MESSAGGIO: LINEA ARTERIA Cause

in priming e in dialisi

- La linea arteriosa non montata correttamente.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue chiusura elettropinza bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Posizionare la linea arteriosa nel massello.

2 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

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ALLARME LIVELLO CAMERA VENOSA

in priming e dialisi

MESSAGGIO : LIVELLO CAMERA VENOSA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto - Eventuale presenza di schiuma nel gocciolatore. - Il livello nel gocciolatore venoso si abbassato. - Non stata rilevata la presenza del sangue.

Azioni suggerite - Ripristinare il livello utilizzando il relativo regolatore. - Terminare il riempimento della linea.

ALLARME PRESSIONE ARTERIOSA FUORI LIMITE Messaggio: PA FUORI LIMITE Cause

in dialisi

- La pressione arteriosa uscita dalla soglia massima o minima di funzionamento.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite
- Premere

per far ripartire la pompa e ricalcolare la pressione media. - Verificare che non vi siano ostruzioni lungo la linea arteriosa e che lago non sia sconnesso.

ALLARME PRESSIONE ARTERIOSA FUORI LIMITE ASSOLUTO Messaggio: PA FUORI LIMITE ASS. Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto
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in priming e dialisi

- La pressione arteriosa uscita dai valori assoluti di funzionamento. - In Ago Doppio, HDF, HFR e PHF la linea arteriosa stata inserita nella clamp arteriosa.

Azioni suggerite - Verificare che il flusso sangue non sia troppo elevato rispetto alla portata della fistola. - Rimuovere la linea.
cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 3 di 20

ALLARME PRESSIONE ARTERIOSA PREFILTRO FUORI LIMITE Messaggio: PRESSIONE PREFILTRO Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- La pressione prefiltro uscita dalle soglie di funzionamento: se p<+20 mmHg, oppure se p>+600 mmHg

Azioni suggerite - Controllare se il filtro ostruito.


- Premere

per riattivare la pompa.

ALLARME POMPA FERMA Messaggio: POMPA FERMA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in priming e dialisi

- E stato premuto il tasto . - Il volume di stop/fine priming impostato stato raggiunto. - E in corso lo stacco paziente.

Azioni suggerite - Verificare quale delle suddette condizioni ha causato il blocco della pompa.
- Premere nuovamente

per ripartire.

4 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

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ALLARME PRES. COMMUTAZIONE ERRATA

in priming e dialisi ASsp e ASdp

Messaggio: Pcomm ERRATA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto - In ASsp, presenza o aspirazione di aria nel circuito ematico. - In ASdp, la pressione di commutazione non presenta un andamento regolare (incremento durante la fase arteriosa e decremento durante la fase venosa).

Azioni suggerite - In ASsp, eliminare laria dal circuito. - In ASdp, verificare che la linea di misura della pressione di commutazione non sia occlusa. - In ASdp, verificare che il blood catcher non sia bagnato - In ASdp, verificare che la linea sangue non sia occlusa o che il dializzatore non sia impaccato. - In ASdp, verificare che non vi sia aspirazione di aria o perdite di sangue. - In ASdp, verificare che il livello nei gocciolatori non sia troppo basso.

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ALLARME PRESENZA ARIA Messaggio: PRESENZA ARIA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- La linea venosa non correttamente posizionata nel rilevatore di bolle daria. - Il rilevatore situato sulla linea venosa di rientro al paziente ha rilevato una bolla di aria superiore ai 100 l.

Azioni suggerite NON TOGLIERE LA LINEA DALLA ELETTROPINZA


- Posizionare accuratamente la linea venosa. - Identificare la fonte delle bolle daria. Se vengono

a) b) c) d) e)

rilevate bolle daria nella linea venosa, eliminarle nel seguente modo: Occludere con una klemmer il tubo in uscita dal dializzatore. Occludere con unaltra klemmer il tubo in uscita dalla elettropinza. Inserire una siringa nel punto di accesso del gocciolatore venoso, aprire la relativa klemmer e sfiatare la pressione nel gocciolatore. Togliere la klemmer dal tubo in uscita dalla elettropinza. Aspirare con la siringa aprendo contemporaneamente lelettropinza. La pressione negativa nel gocciolatore aspirer laria fino alla completa eliminazione.

a seguito f) Se stato premuto il tasto dellintervento di un allarme, non forzare lelettropinza onde evitare un blocco macchina. tubo in uscita dal g) Togliere la klemmer dal dializzatore. h) Richiudere la klemmer sul gocciolatore e rimuovere la siringa. i) Premere per ripartire.

6 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

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ALLARME PRESSIONE VENOSA FUORI LIMITE MESSAGGIO : PV FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in dialisi

- La pressione venosa uscita dalle soglie massima o minima di funzionamento.

Azioni suggerite
- Premere

per far ripartire la pompa e ricalcolare la pressione media. - Verificare la presenza di ostruzioni lungo la linea venosa ed eventualmente rimuoverle.

ALLARME PRESSIONE VENOSA FUORI LIMITE ASSOLUTO MESSAGGIO: PV FUORI LIMITE ASS. Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in priming e dialisi

- La pressione venosa uscita dai valori assoluti di funzionamento. - In dialisi la pressione venosa inferiore ad un limite stabilito ( +10 mmHg).

Azioni suggerite - Verificare la presenza di ostruzioni lungo la linea venosa. - Verificare che lago della linea venosa non si sia scollegato dalla fistola. - Riportare la pressione nel range ammesso, mediante la regolazione del livello nel gocciolatore venoso. - Riportare la pressione venosa sopra il limite di + 10
mmHg e premere .

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ALLARME TEMPO ASPIRAZIONE SCADUTO

in priming e dialisi ASsp e ASdp

Messaggio: TEMPO ASPIRAZIONE SCADUTO Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto - In priming, la pompa sangue non ha eseguito commutazioni entro il max. tempo ammesso. - In dialisi, la pompa sangue ha eseguito un numero di giri superiore al limite impostato prima della commutazione.

Azioni suggerite - Verificare che la linea di misura della pressione di commutazione non sia occlusa. - Verificare che il blood catcher non sia bagnato. - Verificare che non vi sia aspirazione di aria nel circuito ematico o perdite di sangue. - In ASdp, verificare che la linea sangue non sia occlusa o che il dializzatore non sia impaccato. - In ASdp, verificare che il livello nei gocciolatori non sia troppo basso. - In ASdp, verificare che lago sia inserito correttamente nella vena e non vi siano problemi di aspirazione. - In ASdp, verificare che il valore dellallarme di Fuori Giri impostato in configurazione sia compatibile con lo stroke impostato (es. con uno stroke pari a 40 ml, necessario che lallarme di fuori giri sia configurato ad almeno 40/10 +2 =6, dove 10 la portata per giro (in ml) della pompa arteriosa). in priming e dialisi ASsp e ASdp

ALLARME TEMPO REINFUSIONE SCADUTO

Messaggio: TEMPO REINFUSIONE SCADUTO Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto - La fase venosa ha superato il max. tempo ammesso. - In ASdp, la pompa venosa ha compiuto un numero di giri superiore al massimo settato in configurazione.

Azioni suggerite - In ASsp, verificare che la linea di misura della pressione di commutazione non sia schiacciata o che non vi sia aspirazione di aria nel circuito ematico o che il blood catcher non sia bagnato. - In ASsp, verificare la presenza di ostruzioni sulla linea venosa. - In ASdp, verificare che il valore dellallarme di Fuori Giri impostato in configurazione sia compatibile con lo stroke impostato (es. con uno stroke pari a 40 ml, necessario che lallarme di fuori giri sia configurato ad almeno 40/10 +2 =6, dove 10 la portata per giro (in ml) della pompa venosa). - Contattare il Servizio Post Vendita.
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8 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

ALLARME VOLUME SANGUE Messaggio: VOLUME SANGUE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in dialisi ASsp e ASdp

- In ASsp, durante la fase arteriosa (pompa in funzione) la pressione di commutazione ha superato la soglia max (P.com.max) prima di aver realizzato lo stroke. - In ASdp, durante la fase venosa la pressione di commutazione scesa sotto la soglia inferiore impostata.

Azioni suggerite - In ASsp, ridurre il livello nella camera di espansione e nel gocciolatore venoso. - In ASsp, aumentare il valore della pressione di commutazione.max (P.com.max.). - In ASdp, verificare che lo stroke impostato sia adeguato alla linea utilizzata ed event. ridurlo. - In ASdp, ridurre il livello nei gocciolatori. - In ASdp, verificare che la linea sangue non sia occlusa o che il dializzatore non sia impaccato.

ALLARME FINE INFUSIONE MESSAGGIO: FINE INFUSIONE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in priming e dialisi HDF

- E stata rilevata la presenza di aria dal rilevatore di fine infusione.

Azioni suggerite - Ripristinare il livello nel gocciolatore infusione .


- Premere

per ripartire.

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cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 9 di 20

ALLARME PESO BILANCIA ECCESSIVO MESSAGGIO: PESO BIL. ECCESSIVO Cause

in dialisi HDF

- Un peso superiore a 16 kg stato appeso alla bilancia.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Rimuovere una sacca del liquido di infusione in modo tale che il peso risulti inferiore a 16 kg.
- Premere

per ripartire.

ALLARME PESO BILANCIA INSUFFICIENTE

in priming e dialisi HDF

MESSAGGIO : PESO BIL. INSUFFICIENTE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto - Il peso appeso alla bilancia inferiore a 0.3 kg (le sacche sono quasi vuote).

Azioni suggerite
- Aggiungere una nuova sacca e premere NON RIMUOVERE LE SACCHE VUOTE.

per ripartire.

ALLARME PESO BILANCIA MODIFICATO MESSAGGIO : PESO BIL. MODIFICATO Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi HDF

- E stato rilevato un aumento o una diminuzione del peso della bilancia superiore a 1 kg.

Azioni suggerite - Verificare che tutte le sacche siano appropriatamente collegate.


- Premere

per ripartire.

10 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

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ALLARME PESO BILANCIA INSTABILE MESSAGGIO : PESO BIL. INSTABILE Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi HDF

- E stata rilevata una instabilit nella lettura della bilancia.

Azioni suggerite - Verificare che le sacche appese alla bilancia non oscillino o siano soggette a continui urti.
- Premere

per ripartire.

ALLARME PESO BILANCIA ANOMALO MESSAGGIO : PESO BIL. ANOMALO Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi HDF

- E stata rilevato un aumento o una diminuzione del peso della bilancia compreso tra 0.2 e 1kg.

Azioni suggerite - Non aggiungere o rimuovere pesi inferiori a 1 kg. - Lasciare le sacche vuote appese alla bilancia.
- Premere

per ripartire.

ALLARME ERRORE INFUSIONE MESSAGGIO : ERRORE INFUSIONE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi HDF

- E stato rilevato un errore nellinfusione superiore a 0,3 kg.

Azioni suggerite - Verificare eventuali perdite o ostruzioni lungo la linea di infusione ed leffettivo calo peso paziente mediante letto bilancia.
- Premere

per ripartire. Se dopo alcuni minuti lallarme non scompare, completare il trattamento in ago doppio.

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cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 11 di 20

ALLARME INFUSIONE ECCESSIVA MESSAGGIO : INFUSIONE ECCESSIVA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi HDF

- Linfusione effettuata superiore al valore previsto per lintervallo di tempo stabilito.

Azioni suggerite - Verificare che non vi siano perdite dalle sacche. In questo caso, completare il trattamento in ago doppio. - Verificare che le klemmer sulla linea di infusione siano aperte.
- Premere

per ripartire.

ALLARME INFUSIONE INSUFFICIENTE MESSAGGIO : INFUSIONE INSUFFICIENTE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi HDF

- Linfusione effettuata inferiore al valore previsto per lintervallo di tempo stabilito.

Azioni suggerite - Verificare che non vi siano ostruzioni sulla linea di infusione e che lo spezzone pompa non sia schiacciato. - Verificare che le klemmer sulla linea di infusione non siano chiuse.
- Premere

per ripartire.

ALLARME INFUSIONE INVERSA MESSAGGIO : INFUSIONE INVERSA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

in dialisi HDF

- La bilancia ha rilevato un aumento del peso delle sacche dovuto ad una probabile infusione inversa.

Azioni suggerite - Verificare che lo spezzone della pompa di infusione non sia occluso o montato a rovescio.
- Premere

per ripartire.

12 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

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ALLARME COPERCHIO POMPA INFUSIONE

in priming e dialisi HDF

MESSAGGIO: COPERCHIO POMPA INF. Cause


- Il coperchio della pompa infusione aperto o non chiuso correttamente.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Chiudere il coperchio.

ALLARME GIRI INFUSIONE

in priming e dialisi HDF MESSAGGIO : GIRI POMPA INF. Cause


- La velocit di rotazione della pompa infusione non conforme al flusso infusione impostato.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Verificare il corretto montaggio della linea e dello spezzone pompa. - Contattare il Servizio Post Vendita.

ALLARME PRESSIONE VENOSA MASSIMA MESSAGGIO: PV ASDP FUORI LIMITE Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompe bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in dialisi ASdp

- Durante la fase venosa la pressione venosa ha superato la soglia max. impostata.

Azioni suggerite - Ridurre la velocit delle pompe agendo sul regolatore di flusso rosso.

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cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 13 di 20

ALLARME COPERCHIO POMPA VENOSA

in priming e dialisi ASdp

MESSAGGIO: COPERCHIO POMPA V Cause


- Il coperchio della pompa venosa aperto o non chiuso correttamente.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompe bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

Azioni suggerite - Chiudere il coperchio.

ALLARME GIRI POMPA VENOSA MESSAGGIO : GIRI VENA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompe bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in priming e dialisi ASdp

- La velocit di rotazione della pompa venosa non conforme al flusso sangue impostato.

Azioni suggerite - Verificare il corretto montaggio della linea e dello spezzone pompa. - Contattare il Servizio Post Vendita.

ALLARME SPEZZONE VENOSO MESSAGGIO: SPEZZ. VENOSO NON TOLTO Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompe bypass dializzatore chiusura elettropinza tempo di dialisi interrotto

in stacco ASdp

- La pressione di commutazione uscita dai limiti di funzionamento (-200, +300 mmHg).

Azioni suggerite - Estrarre lo spezzone venoso dalla sua sede per eseguire correttamente la procedura di stacco.

14 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

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SEGNALAZIONI
SEGNALAZIONE EPARINA NON ATTIVA Messaggio : EPARINA NON ATTIVA Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica - Il programma di eparina non stato attivato. - E stato raggiunto il pre-stop eparina.

in dialisi

Azioni suggerite
- Premere . - Ridurre il tempo di pre-stop o aumentare la durata
abilita eparina

del trattamento.

SEGNALAZIONE EPARINA NON IMPOSTATA Messaggio : EPARINA NON IMPOSTATA Cause

in dialisi

- Il programma di eparina non stato impostato.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Azioni suggerite - Impostare linfusione eparina.

SEGNALAZIONE FLUSSO SANGUE A ZERO MESSAGGIO : FLUSSO A ZERO Cause

in priming e dialisi

- Il flusso sangue impostato a zero.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto chiusura elettropinza

Azioni suggerite - Impostare un valore di flusso sangue diverso da zero agendo sul regolatore di flusso arterioso.

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cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 15 di 20

SEGNALAZIONE FLUSSO INADEGUATO MESSAGGIO: FLUSSO INADEGUATO Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa sangue intermittente

in priming e dialisi

- La pressione arteriosa minore di 250 mmHg e la portata della pompa sangue potrebbe non essere congruente con il valore impostato.

Azioni suggerite - Diminuire il flusso sangue agendo sul regolatore di flusso.

SEGNALAZIONE MODIFICA FLUSSO ARTERIA MESSAGGIO: MODIFICA FLUSSO ARTERIA Cause Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

in priming e dialisi

- Il flusso ematico stato modificato durante la temporanea disattivazione di un allarme con il tasto .

Azioni suggerite - Ripristinare il flusso sangue al valore originario o modificarlo leggermente.

SEGNALAZIONE PRESENZA SANGUE MESSAGGIO : PRESENZA SANGUE Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica

in dialisi

- E stata rilevata la presenza sangue lungo la linea arteriosa, ma la sezione dialisato non in dialisi. - Il dializzatore non stato collegato.

Azioni suggerite - Attivare la preparazione del bagno di dialisi. - Connettere il dializzatore.

16 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

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SEGNALAZIONE DI PRESSIONE ARTERIOSA MESSAGGIO: PRESSIONE ARTERIOSA Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica

in dialisi

- In Ago Doppio, HDF, e in Ago singolo con doppia clamp, non sono state rilevate variazioni sulla misura della pressione arteriosa. - In Ago Singolo con una clamp, stata rilevata una pressione sul trasduttore di pressione arteriosa.

Azione suggerite - Inserire correttamente il blood catcher nel raccordo di misura della pressione arteriosa e verificare che il blood catcher non sia impaccato. (Ago Doppio, HDF e Ago singolo con doppia clamp) - Scollegare la linea di misura della pressione arteriosa (Ago Singolo con una clamp). Il controllo della press. art. non viene effettuato se il flusso < 150 ml/min.

SEGNALAZIONE DI ATTENZIONE SVUOTAMENTO

in stacco paziente

Messaggio: ATTENZIONE SVUOTAMENTO Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica

Cause
- Indica linizio dello svuotamento del circuito ematico.

Azione suggerite - Procedere allo stacco paziente prestando la massima attenzione a non infondere aria.

SEGNALAZIONE ERRORE LINEA

in priming e dialisi HDF

MESSAGGIO : ERR. LINEA INF. PRES. Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica - E stata rilevata una pressione anomala sul trasduttore di pressione infusione (non utilizzato in HDF).

Azioni suggerite - Scollegare leventuale linea connessa per errore al trasduttore.

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cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 17 di 20

SEGNALAZIONE DI ERRORE LINEA TASTATORE BLD

in priming e dialisi HDF

MESSAGGIO : ERR. LINEA INF. BLD Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica - Il tastatore BLD ha rilevato la presenza anomala di una linea.

Azioni suggerite - Rimuovere leventuale linea inserita per errore nel rilevatore BLD.

SEGNALAZIONE DI FLUSSO INFUSIONE NULLO

in priming e dialisi HDF

MESSAGGIO : FLUSSO INF. NULLO Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica stop pompa infusione bypass dializzatore tempo di dialisi interrotto

Cause
- Il regolatore di flusso infusione a 0.

Azioni suggerite - Impostare un flusso diverso da 0.

SEGNALAZIONE DI RENDIMENTO MESSAGGIO: RENDIMENTO Cause Effetti


segnalazione luminosa segnalazione acustica

in dialisi ASdp

- Il rendimento del ciclo esce dal range fissato in configurazione. In pratica, per effetto di una eccessiva pressione negativa di aspirazione, la pompa arteriosa compie un numero di giri di molto superiore a quello compiuto dalla pompa venosa.

Azioni suggerite - Verificare che non vi siano problemi di aspirazione sulla linea arteriosa ed eventualmente ridurre la velocit della pompa con il regolatore di flusso rosso.

18 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

ITA Ed. 10/06

SEGNALAZIONE PRESSIONE DI COMMUTAZIONE MESSAGGIO: PRESSIONE COMMUTAZIONE Cause

in dialisi ASdp

- Non sono state rilevate variazioni sulla misura della pressione di commutazione.

Effetti
segnalazione luminosa segnalazione acustica

Azione suggerite - Collegare la linea di misura della pressione commutazione - Verificare che il blood catcher non sia bagnato.

di

Il controllo della press. non viene effettuato se il flusso < 150 ml/min.

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cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica - 19 di 20

20 di 20 cap. 13.3 - Allarmi e segnalazioni sezione ematica

ITA Ed. 10/06

14. 1 RISOLUZIONE PROBLEMI


In questo capitolo sono descritte alcune procedure operative particolari ed alcuni problemi che possono essere corretti dalloperatore. Si consiglia di consultare questa lista nel caso intervengano le condizioni sotto citate. Se, pur seguendo le istruzioni date, il problema non correggibile, contattare il Servizio Post Vendita.

IL MONITOR RIMANE SPENTO ALLACCENSIONE


Probabile guasto interno. Provocare una caduta rete per resettare il sistema. Se il problema non viene risolto, contattare il Servizio Post Vendita.

IL MONITOR SI SPEGNE DURANTE IL TRATTAMENTO


Probabile guasto interno. Lapparecchiatura permane in condizione di sicurezza per il paziente perch tutte le funzioni rimangono attive. Provocare una caduta rete per resettare il sistema. Se entro 2 min. il monitor non si riaccende, effettuare la restituzione manuale del sangue al paziente. Successivamente contattare il Servizio Post Vendita.

PROCEDURA DI RIAVVIO
In caso di allarme ERRORE 0 (finestra di allarme rossa/blu) possibile riavviare formula mediante la pressione del tasto di accensione frontale (led verde) per almeno 5 secondi. Tale operazione da considerarsi di emergenza per poter proseguire il trattamento.

ATTENZIONE
Se lERRORE 0 permane spegnere formula dallinterruttore generale posteriore e contattare il Servizio Post Vendita.

LA POMPA SANGUE E FERMA 1. Presenza di un allarme relativo alla sezione ematica.


Correggere la situazione di allarme. 2. per ripartire.

Perdite ematiche nel comparto dialisato (allarme BLD)


Attendere alcuni secondi e poi .

3.

Il flusso sangue impostato a zero.


Regolare il flusso sangue con il potenziometro arterioso.

4.

Tasto

premuto.

Disattivare il tasto.

ITA Ed. 10/06

cap. 14.1 - Risoluzione problemi - 1 di 8

REINFUSIONE MANUALE DEL PAZIENTE

ATTENZIONE
Prestare la massima attenzione al fine di evitare situazioni pericolose per il paziente. Spegnendo lapparecchiatura tutte le sicurezze sono disattivate.
1. Spegnere lapparecchio con linterruttore principale sul pannello posteriore. 2. Aprire il coperchio della pompa sangue. 3. Sfiatare il gocciolatore venoso con lausilio di una siringa. 4. Estrarre con cura la linea venosa dalla clamp. 5. Ripiegare verso l'esterno la maniglia della pompa arteriosa. 6. Ruotare la pompa sangue in senso antiorario fintanto che il sangue nelle linee ematiche non stato completamente reinfuso. 7. Disconnettere le linee dal paziente.

CAMBIO FILTRO DI DIALISI


vedi/mod. parametri gest. filtro ematico

e .

cambia filtro

Appare il messaggio
si

Vuoi cambiare il FILTRO sangue?

per procedere. In alto a destra (sezione ematica) appare CAMBIO FILTRO e si fermano le pompe sangue. Appare la segnalazione ESCLUS. FILTRO. Premendo ultrafiltrazione minima di 0.1 kg/h. Collegare la linea arteriosa al flacone di fisiologica. . Regolare il flusso sangue alla velocit in uso nel centro dialisi. Lallarme di livello viene automaticamente disabilitato e le soglie assolute degli allarmi di pressione venosa ed arteriosa si impostano ai valori di priming. Il controllo della presenza aria rimane sempre attivo. Procedere alla restituzione del sangue. Se interviene lallarme PRESENZA ARIA, premere e prestare attenzione onde evitare il passaggio in vena di bolle daria. Attendere lo svuotamento del dializzatore (deve rimanere solo la soluzione fisiologica), rimuoverlo e sostituirlo con il nuovo.
ITA Ed. 10/06

si attiva automaticamente una

2 di 8 - cap. 14.1 - Risoluzione problemi

Eseguire il priming del nuovo dializzatore facendo circolare la soluzione fisiologica necessaria. Collegare la linea arteriosa ed attendere che venga rilevata la presenza del sangue: da questo momento decorrono 90 sec. prima che lapparecchiatura entri in dialisi. Appare la segnalazione ESCLUS. FILTRO.

In caso di allarme BLD (dovuto alla presenza di aria),

ATTENZIONE
Lallarme PRESENZA ARIA non normalmente disattivabile con il tasto solamente durante la procedura di cambio filtro. SOSTITUZIONE DELLA LINEA ARTERIOSA IN DIALISI
(a causa della rottura del trasduttore di pressione o del piegamento del tubo)
vedi/mod. parametri cambia filtro

. Ci avviene

e . Appare un messaggio con la richiesta di conferma:


si

Vuoi cambiare il FILTRO sangue?

per procedere. In alto a destra (sezione ematica) appare CAMBIO FILTRO e si fermano le pompe sangue. Collegare la linea arteriosa al flacone di fisiologica. . Impostare il flusso sangue a 100 150 ml/min. Lallarme di livello viene automaticamente disabilitato e le soglie assolute degli allarmi di pressione venosa ed arteriosa si impostano ai valori di priming. Il controllo della presenza aria rimane sempre attivo. Procedere alla restituzione del sangue senza svuotare completamente la linea venosa. Rimuovere la vecchia linea e montare la nuova. Effettuare il riempimento della nuova linea con fisiologica. A riempimento avvenuto, connettere la linea al paziente ed attendere che venga rilevata la presenza del sangue: da questo momento decorrono 90 sec. prima che lapparecchiatura entri in dialisi. Appare la segnalazione ESCLUS. FILTRO. .

In caso di allarme BLD (dovuto alla presenza di aria), . Durante le operazioni sopra descritte viene automaticamente impostata una ultrafiltrazione minima di 0.1 kg/h.

ITA Ed. 10/06

cap. 14.1 - Risoluzione problemi - 3 di 8

IMPOSSIBILE PASSARE DALLA FASE DI REINFUSIONE A QUELLA DI LAVAGGIO


Questa condizione pu verificarsi nei seguenti casi:

1. 2.

Presenza di sangue nel gocciolatore venoso o sul sensore di fine priming.


Togliere il gocciolatore dal massello.

Mancato rilevamento dellallarme di aria (la linea piena di fisiologica o di sangue)


Togliere la linea dal rilevatore di aria. Dopo alcuni secondi si ferma la pompa sangue .

3.

E presente lallarme IDRAULICO.

4.

E presente lallarme NO ACQUA


Attendere che la situazione ritorni alla normalit.

IL GOCCIOLATORE VENOSO E TROPPO PIENO O NON RAGGIUNGE IL LIVELLO


Per evitare un allarme di pressione,
vedi/mod. parametri ematico attiva ricalcolo

1. 2.

ok

per confermare.

3. Agire sul regolatore

fino a raggiungere il livello desiderato.

ASSENZA TENSIONE DI RETE


Lapparecchiatura segnala la situazione con un allarme acustico intermittente, non silenziabile. Il led accanto al tasto di accensione diventa rosso.

1. 2.

Il cavo di alimentazione non inserito nella presa di rete.


Connettere il cavo di rete.

La presa a muro non eroga corrente.


Connettere lapparecchiatura ad unaltra presa o interrompere la dialisi reinfondendo a mano.

3.

Mancanza di corrente in tutto il centro dialisi.


Attendere che la corrente venga ripristinata. Se necessario, interrompere la dialisi reinfondendo a mano.

4 di 8 - cap. 14.1 - Risoluzione problemi

ITA Ed. 10/06

Laccensione sar automatica al ripristino della tensione di rete; lo stato macchina rimane memorizzato per un tempo garantito di almeno 2 minuti. Se la mancanza di corrente si verifica: - in disinfezione/pulizia, lapparecchio riparte dal punto in cui si era interrotto; - in priming, lapparecchio riparte dai test iniziali, al termine dei quali necessario impostare nuovamente il riempimento linee; - in dialisi, al ripristino della funzionalit la pompa sangue rimane ferma con conseguente chiusura del bypass. Verificare che i dati non siano stati alterati. pompa ed eventualmente . per far ripartire la

LAPPARECCHIATURA VIENE SPENTA CON LINTERRUTTORE GENERALE DURANTE UNA DISINFEZIONE/PULIZIA


Alla riaccensione vengono rieseguiti i test iniziali, poi la disinfezione/pulizia continua dal punto di interruzione. Se la sezione ematica in priming, lo stato non viene memorizzato e, al termine dei test, necessario impostare nuovamente il riempimento linee.

ACCENSIONE MANUALE DELLAPPARECCHIATURA DURANTE LO STAZIONAMENTO DELLAGENTE CHIMICO


Appare il seguente messaggio: Per anticipare il risciacquo premere il tasto OK
ok

1.

per eseguire i test ed avviare il ciclo di risciacquo oppure

2. attendere qualche minuto finch lapparecchiatura si spegne automaticamente.

PESO PAZIENTE NON CONFORME AL PROGRAMMA IMPOSTATO


Se il peso non conforme a quello impostato, 1. registrare il peso paziente (con letto bilancia) e il tempo indicato sul monitor dallo strumento della durata trattamento. 2. controllare attentamente il cibo e le bevande che il paziente assume e la presenza di oggetti sul letto bilancia. 3. dopo 30 min (o unora) verificare nuovamente il peso. Nel caso che il nuovo peso differisca dal peso teorico di un valore superiore a +/- 80 g/h, lerrore imputabile alla macchina. 4. contattare il Servizio Post Vendita.

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cap. 14.1 - Risoluzione problemi - 5 di 8

RIEMPIMENTO E CAMBIO CARTUCCIA DI BICARBONATO IN POLVERE


In dialisi con cartuccia di bicarbonato in polvere,
altri parametri abilita riemp.bidry cambio bidry vedi/mod. parametri dialisato

per accedere alle seguenti funzioni: per il riempimento della cartuccia. per sostituire la cartuccia durante il trattamento.

La procedura di sostituzione della cartuccia di bicarbonato in polvere (modello tradizionale o a perforazione) la seguente:

cambio bidry

. Vuoi CAMBIARE la bidry?


cambio bidry attivo

Appare il messaggio
si

. Compare la funzione Procedere alla sostituzione della cartuccia.


cambio bidry attivo

. Cambio bidry TERMINATO?

Appare il messaggio
si

. A questo punto viene effettuato automaticamente il riempimento della cartuccia. Compare la funzione
riempimento bidry attivo

La procedura di riempimento della cartuccia di bicarbonato in polvere (modello tradizionale o a perforazione) la seguente:

vedi/mod. parametri dialisato altri parametri abilita riemp.bidry

per effettuare il riempimento della cartuccia.


riempimento bidry attivo

Compare la funzione

6 di 8 - cap. 14.1 - Risoluzione problemi

ITA Ed. 10/06

IL PAZIENTE E STATO COLLEGATO ALLE LINEE SANGUE LAPPARECCHIATURA SIA ANCORA IN DISINFEZIONE/PULIZIA.

NONOSTANTE

La pompa sangue ferma e non parte fino a quando non terminata la disinfezione/pulizia. Poich intercorre in media un tempo superiore ai 10 minuti prima che si possa iniziare il trattamento (fine disinfezione/pulizia, test, preparazione del bagno di dialisi), consigliabile reinfondere manualmente il sangue al paziente.

SOSTITUZIONE DEL TAPPO IN ISOPRENE NELLA VALVOLA DI PRELIEVO PERFORABILE DI FORMULA


Usare il tappo in isoprene soltanto nella valvola di prelievo perforabile di Formula. Il tappo in isoprene deve essere sostituito periodicamente in quanto le successive perforazioni da parte dell'ago lo danneggiano e ne compromettono nel tempo l'integrit. La sostituzione a cura del personale paramedico o del tecnico dell'ospedale e deve essere eseguita ogni 6 perforazioni. Per la sostituzione seguire la seguente procedura: 1. spegnere formula 2. svitare il coperchio della valvola. 3. rimuovere il tappo in isoprene consumato e gettarlo in un contenitore per rifiuti ospedalieri. 4. inserire nel coperchio della valvola un tappo in isoprene nuovo, facendo attenzione ad inserirlo correttamente (il tappo un cilindro che deve essere introdotto a pressione nella apposita sede cilindrica interna del coperchio). 5. avvitare il coperchio della valvola fino a portarlo a battuta sul corpo valvola. 6. accendere formula ed eseguire un programma di disinfezione.

AVVERTENZE
I seguenti errori umani: - errato inserimento del tappo nel coperchio della valvola - mancato o incompleto avvitamento del coperchio sul corpo valvola - numero di perforazioni superiore a quello consentito (max. 6) - mancata esecuzione della disinfezione dopo la sostituzione del tappo possono causare: - fuoriuscita del liquido di dialisi con conseguente errore del calo peso paziente - fuoriuscita di agente chimico o acqua calda durante i cicli di disinfezione/pulizia - contaminazione batterica del circuito idraulico Prima di iniziare un trattamento o un ciclo di disinfezione/pulizia, verificare sempre che non ci siano perdite di liquido dalla valvola di prelievo. Distruggere i tappi usati dopo il loro utilizzo, avendo cura di usare misure appropriate per materiale potenzialmente contaminato. Nel maneggiare la valvola di prelievo ed i tappi, adottare le necessarie ed adeguate precauzioni per prevenire qualsiasi esposizione o trasmissione di agenti infettanti, virus HIV ed epatite.
ITA Ed. 10/06 cap. 14.1 - Risoluzione problemi - 7 di 8

8 di 8 - cap. 14.1 - Risoluzione problemi

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15. 1 PULIZIA E MANUTENZIONE


PULIZIA
NOTA
Nessun intervento di pulizia e manutenzione diverso da quelli elencati deve essere eseguito dalloperatore/utilizzatore. Lapertura dei pannelli laterali, che consentono laccesso ai componenti elettronici, deve essere eseguito solo da tecnici autorizzati dal fabbricante . Fare riferimento al manuale tecnico. Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione, disalimentare lapparecchiatura togliendo la spina o agendo sullinterruttore generale. Le mani devono essere asciutte quando si tocca linterruttore o le parti a tensione di rete.

SCOCCA PORTANTE
La polvere che si deposita sui pannelli esterni e sullo schermo pu essere rimossa con un panno o con una spazzola morbida. Eventuali depositi di sale, sangue, etc. possono essere tolti con un panno inumidito con un detergente neutro. Non spruzzare mai i detergenti direttamente sul cofano della apparecchiatura o sui componenti da pulire. Sono stati provati un certo numero di detergenti/disinfettanti, comunemente utilizzati nei centri dialisi, i quali non hanno causato alcuna alterazione o danneggiamento alle tastiere ed ai pannelli dellapparecchiatura. Questi prodotti sono pertanto raccomandati. TIUTOL SUPERFICI B. Braun ANTISAPRIL Amuchina CITROSIL Manetti - Roberts ALCOOL QUATHOEX B. Braun MELSEPT SPRAY B. Braun HYGIEN SPRAY B. Braun Nel caso si utilizzino prodotti diversi, si prega di contattare il fabbricante per verificarne la compatibilit.

AVVERTENZA
Qualsiasi liquido rovesciato sullapparecchio deve essere rimosso immediatamente per evitare che penetri allinterno danneggiando i componenti. Non utilizzare prodotti chimici contenenti benzene, acetone, toluene, xilene, iodio o solventi similari. Queste soluzioni danneggiano i pannelli in poliuretano e polistirolo.

ITA Ed. 10/06

cap. 15.1 - Pulizia, e manutenzione - 1 di 2

POMPE SANGUE
Aprire il coperchio pompa. Tirare verso lesterno la maniglia di trascinamento. Girare il rotore fino a trovare il punto di sgancio. Togliere il rotore dallalbero. Pulire il coperchio, la tazza della pompa e i rulli del rotore con un panno inumidito di disinfettante (vedi sopra).

MANUTENZIONE PERIODICA (a cura del tecnico autorizzato)


La manutenzione periodica deve essere eseguita ogni 2500 ore di funzionamento oppure ogni 12 mesi dai tecnici o da personale autorizzato. Fare riferimento al manuale tecnico per maggiori dettagli.

MANUTENZIONE ORDINARIA (a cura delloperatore)


DISINCROSTAZIONE
Per evitare incrostazioni conseguenti alla precipitazione tardiva di carbonati di calcio, si consiglia di effettuare una pulizia del circuito idraulico con acido acetico almeno due volte alla settimana. La disincrostazione con acido acetico inclusa nel programma di disinfezione/pulizia chimica .

2 di 2 cap. 15.1 - Pulizia e manutenzione

ITA Ed. 10/06

15. 2 GESTIONE ULTRAFILTRI E FILTRO MULTIPURE


formula viene corredata di filtri la cui azione congiunta garantisce lassenza di batteri e di pirogeni di origine batterica nel liquido dializzante. Lultrafiltro FORCLEAN un ultrafiltro depirogenante in Medisulfone, posto dopo la preparazione del liquido di dialisi e prima della mandata al dializzatore. Filtrando il liquido di dialisi, in grado di trattenere i batteri e le endotossine che si originano dai concentrati e/o allinterno della macchina. Questo ultrafiltro viene disinfettato con la apparecchiatura. Lultrafiltro viene prodotto nei modelli Forclean PLUS e Forclean I. Lultrafiltro FORCLEAN I dotato di un transponder che, tramite il sistema Lector consente alla apparecchiatura il riconoscimento dellultrafiltro (codice), la misura del tempo di effettivo utilizzo e la tracciabilit del prodotto.

LECTOR: SENSORE PER IL RICONOSCIMENTO DELLULTRAFILTRO FORCLEAN I

Lector consiste in un sistema innovativo che permette un maggiore controllo della purezza del liquido di dialisi e di reinfusione preparato dalla macchina. Risponde cos alle esigenze di sicurezza delle pi moderne tecniche di emodiafiltrazione on-line, come la PHF, e di emodialisi ad alto flusso (HFD). Grazie ad un sofisticato ed affidabile sistema di lettura integrato nel supporto filtro, Lector garantisce il riconoscimento dellultrafiltro posto sulle apparecchiature formula plus e, tenendo conto delle ore di trattamento, avvisa loperatore della necessit di una sua sostituzione.
ITA Ed. 10/06 cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure - 1 di 8

Lultrafiltro deve essere sostituito dopo 200 ore di dialisi. Loperatore viene avvisato della necessit di cambiare il filtro 20 ore prima della scadenza. La nuova sede del supporto ultrafiltro stata ottimizzata in base allesperienza acquisita sul campo, in modo da rendere pi ergonomiche e funzionali le operazioni di montaggio e verifica.

ATTENZIONE
Linstallazione dellultrafiltro su una apparecchiatura inizialmente sprovvista deve essere eseguita solo da tecnici autorizzati dal fabbricante, in quanto necessario rieseguire la configurazione dellapparecchiatura.
Lector prevede diversi livelli di sicurezza, sulla base dei quali loperatore informato, mediante segnalazioni e/o allarmi e/o finestre di dialogo, sullo stato di utilizzo dellultrafiltro e su eventuali restrizioni nella selezione dei trattamenti di dialisi in presenza di ultrafiltrato non idoneo. Tali livelli sono impostabili solo da personale tecnico autorizzato dal fabbricante sulla base delle richieste del centro dialisi. Se attivato, Lector effettua il riconoscimento dellultrafiltro Forclean I installato durante i test dellapparecchiatura. Questo test di riconoscimento ripetuto automaticamente ogni volta che stata attivata la funzione pressione del tasto funzione
cambio FORCLEAN verifica FORCLEAN

oppure, a seguito della comparsa di allarmi, dopo la .

Ogni sostituzione dellultrafiltro riconosciuta da Lector che provvede a memorizzare il nuovo codice riconosciuto e, mediante finestra di dialogo, invita loperatore ad avviare la sequenza e . Solo automatica di riempimento/spilling dellultrafiltro. eseguendo questa procedura viene azzerato il conteggio delle ore trascorse dallultima sostituzione dellultrafiltro. Nella finestra di dialogo sono presenti altre due indicazioni: - tempo di utilizzo del codice riconosciuto (ovvero dellultrafiltro in uso) - tempo trascorso dallultima pressione del tasto
cambio FORCLEAN gestione filtri cambio FORCLEAN

2 di 8 cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure

ITA Ed. 10/06

ALLARMI E SEGNALAZIONI
ALLARME CAMBIO FORCLEAN
MESSAGGIO: CAMBIO FORCLEAN
- Sono trascorse 200 ore dallultima sostituzione dellultrafiltro. - Lultrafiltro ha totalizzato un numero di ore di dialisi superiore a 200.

in lavaggio

Cause

Effetti

segnalazione acustica segnalazione luminosa tempo di lavaggio interrotto restrizioni nella selezione trattamenti dei

Azioni suggerite
-

Premere per cancellare la segnalazione e procedere alla sostituzione dellultrafiltro.

ALLARME ASSENZA FORCLEAN


MESSAGGIO: ASSENZA FORCLEAN

in lavaggio

Effetti

- Mancato rilevamento dellultrafiltro. - Posizionamento non corretto dellultrafiltro.

Cause

segnalazione acustica segnalazione luminosa tempo di lavaggio interrotto restrizioni nella selezione trattamenti dei

Azioni suggerite
-

Inserire lultrafiltro nella sua sede. Verificare il posizionamento dellultrafiltro. Premere per cancellare la segnalazione.

SEGNALAZIONE CAMBIO FORCLEAN


MESSAGGIO: CAMBIO FORCLEAN

in lavaggio

Effetti

segnalazione acustica

- Sono trascorse almeno 180 ore dallultima sostituzione dellultrafiltro. - Lultrafiltro ha totalizzato almeno 180 ore di dialisi.

Cause

visualizzazione di una finestra con le informazioni sullo stato dellultrafiltro. -

Azioni suggerite
Premere per cancellare la segnalazione. Provvedere alla sostituzione dellultrafiltro nella dialisi successiva o comunque entro lo scadere delle 200 ore.
cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure - 3 di 8

ITA Ed. 10/06

SEGNALAZIONE ASSENZA FORCLEAN


MESSAGGIO: ASSENZA FORCLEAN

in lavaggio

Cause Effetti
segnalazione acustica

- Mancato rilevamento dellultrafiltro. - Posizionamento non corretto dellultrafiltro.

Azioni suggerite
-

Inserire lultrafiltro nella sua sede. Verificare il posizionamento dell ultrafiltro. Premere per cancellare la segnalazione.

4 di 8 cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure

ITA Ed. 10/06

SOSTITUZIONE ULTRAFILTRO
1. Spegnere lapparecchiatura con linterruttore generale sul pannello posteriore. 2. Rimuovere il carter di protezione. 3. Sganciare la fascetta elastica che trattiene lultrafiltro. 4. Scollegare i tre attacchi Hansen dallultrafiltro e rimuovere lo stesso. 5. Montare il nuovo filtro nelle clips di fissaggio. 6. Ricollegare gli attacchi Hansen al filtro prestando attenzione a non piegare o schiacciare i tubi. 7. Agganciare nuovamente la fascetta elastica. 8. Ripristinare il carter di protezione. 9. Riaccendere lapparecchiatura. . Verr avviata la sequenza automatica di 10. riempimento/spilling del filtro e lazzeramento del conteggio delle ore di dialisi. 11. Eseguire una disinfezione prima di usare formula plus per un trattamento di dialisi.
gestione filtri cambio FORCLEAN

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cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure - 5 di 8

DATI TECNICI LECTOR


Principio operativo Lettura Lunghezza donda Sicurezza paziente Sistema a trasponder. Codice riconoscimento Ultrafiltro (10 caratteri). 125 KHz Il sistema garantisce il riconoscimento dellesaurimento dellultrafiltro eliminando la possibilit di errori da parte degli operatori.

6 di 8 cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure

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FILTRO MULTIPURE
Il filtro MULTIPURE, posto dopo lingresso di alimentazione dellacqua, accessibile dal retro dellapparecchiatura, un filtro antibatterico la cui caratteristica fondamentale l'azione depirogenante. Previene quindi la contaminazione batterica allinterno della macchina.

Il filtro Multipure deve essere sostituito dopo 600 ore di funzionamento. Loperatore avvertito della necessit di sostituire il filtro dalla comparsa del messaggio CAMBIO MULTIPURE.

SEGNALAZIONE CAMBIO FILTRO MULTIPURE


MESSAGGIO: CAMBIO MULTIPURE

in lavaggio

Cause Effetti
segnalazione acustica

- Sono trascorse almeno 580 ore dallultima sostituzione del filtro.

visualizzazione di una finestra con le informazioni sullo stato del filtro. -

Azioni suggerite
Premere per cancellare la segnalazione e procedere alla sostituzione del filtro nella dialisi successiva o comunque entro lo scadere delle 600 ore.

ITA Ed. 10/06

cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure - 7 di 8

SOSTITUZIONE FILTRO MULTIPURE


1. Spegnere lapparecchiatura con linterruttore generale sul pannello posteriore. 2. Chiudere il rubinetto di erogazione dellacqua per emodialisi. 3. Svitare la vite ad aletta per rimuovere la fascia bloccafiltro. 4. Scollegare i due attacchi rapidi e rimuovere il filtro dalla sua sede. 5. Montare il nuovo filtro. 6. Ricollegare i due attacchi rapidi. 7. Reinstallare la barra bloccafiltro. 8. Aprire il rubinetto di erogazione dellacqua. 9. Aprire la valvola superiore del filtro per far uscire laria presente. 10. Riaccendere lapparecchiatura. 11. dialisi. 12. Eseguire una disinfezione prima di usare formula per un trattamento di dialisi.
gestione filtri cambio MULTIPURE

per lazzeramento del conteggio delle ore di

8 di 8 cap. 15.2 - Gestione ultrafiltri e filtro Multipure

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16. 1 AGGIORNAMENTI
TAVOLINO PORTAOGGETTI
Il tavolino portaoggetti stato progettato per consentire lappoggio di tutti quei dispositivi che normalmente vengono utilizzati in sala dialisi, ad esempio linee, dializzatori, siringhe, klemmer. Il tavolino suddiviso in due vani, uno pi profondo per alloggiare oggetti pi voluminosi, laltro pi ampio ma meno profondo per gli oggetti pi piccoli. Sul retro stata ricavata unapposita sede per inserire la chiave che consente lapertura dei pannelli laterali. Il tavolino pu essere installato su tutte le apparecchiature formula. Linstallazione deve essere eseguita da tecnici autorizzati dal fabbricante. Il tavolino pu essere utilizzato anche per appoggiare sacche di piccole dimensioni e comunque ha una portata massima di 5 Kg.

ATTENZIONE
Non utilizzare il tavolino in maniera o per usi diversi da quanto indicato. In Emodiafiltrazione non appoggiare le sacche contenenti il liquido di infusione sul tavolino.
Il tavolino portaoggetti deve essere regolarmente pulito con un panno inumidito di detergente neutro. Utilizzare i prodotti indicati nel capitolo Pulizia e manutenzione di questo manuale. E possibile allentare le viti di fissaggio, sollevare il tavolino verso lalto e sfilarlo in modo da poter effettuare la pulizia anche del cofano superiore dellapparecchiatura.

Sede portachiave

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cap. 16.1 - Aggiornamenti - 1 di 6

DISINFETTANTE A BORDO
Il kit disinfettante a bordo stato progettato per consentire il prelievo di agente chimico direttamente dalla tanica posta sul retro dellapparecchiatura. I vantaggi offerti dalla installazione del kit sono i seguenti: - la tanica rimane chiusa pertanto non si creano esalazioni sgradevoli nellambiente, - lapparecchiatura pu essere spostata pi agevolmente con la tanica alloggiata nellapposito cestello. Il kit installabile su tutte le apparecchiature formula. Linstallazione deve essere eseguita da tecnici autorizzati dal fabbricante. Il cestello pu alloggiare taniche contenente agente chimico commerciale da 5/6 litri ed ha una portata massima di 15 Kg.

ATTENZIONE
Non utilizzare il cestello portataniche in maniera o per usi diversi da quanto indicato. Verificare sempre la quantit ed il tipo di agente chimico contenuto nella tanica prima di iniziare una disinfezione/pulizia. Non mescolare agenti chimici di diversa composizione.
Per le altre informazioni di sicurezza, consultare il manuale.

2 di 6 cap. 16.1 - Aggiornamenti

ITA Ed. 10/06

FUNZIONAMENTO
Togliere il tappo bianco disinfettante a bordo. dal barilotto per

Estrarre il connettore disinfettante dalla propria sede ed inserirlo nel barilotto.

Assicurarsi che il tappo pescante della tanica sia chiuso correttamente

Procedere con il ciclo di disinfezione/pulizia desiderato. Terminata la disinfezione/pulizia, riposizionare il connettore disinfettante nella sua sede e richiudere il tappo del barilotto.

ITA Ed. 10/06

cap. 16.1 - Aggiornamenti - 3 di 6

CAMBIO TIPO DI DISINFETTANTE/DISINCROSTANTE


Prima di utilizzare un agente chimico diverso da quello utilizzato in precedenza, necessario eseguire le operazioni di seguito descritte: 1. Utilizzare una tanica di acqua deionizzata al posto della tanica dellagente chimico. 2. Far eseguire allapparecchiatura una disinfezione/pulizia completa utilizzando acqua deionizzata. 3. Verificare che lacqua sia aspirata in quantit opportuna. 4. Sostituire la tanica di acqua deionizzata con la tanica del nuovo agente chimico.

ATTENZIONE
Prestare la massima attenzione a non miscelare tra loro agenti chimici di composizione diversa. Eseguire con la massima cura le operazioni sopra descritte.

4 di 6 cap. 16.1 - Aggiornamenti

ITA Ed. 10/06

UTILIZZO CARTUCCIA DI BICARBONATO PERFORAZIONE: RIEMPIMENTO IN PRESSIONE

IN

POLVERE

La cartuccia di bicarbonato di sodio in polvere a perforazione consente la preparazione di dialisato per la terapia dialitica. Tale cartuccia pu essere utilizzata solo su apparecchiature appositamente provviste di un supporto che consente la perforazione della cartuccia stessa. Le apparecchiature possono essere modificate da personale esperto e qualificato per mantenere le cartucce in pressione durante lutilizzo. La procedura di utilizzo della cartuccia descritta sul manuale duso non cambia, ma bisogna utilizzare alcune accortezze di seguito riportate nel paragrafo ATTENZIONE.

ATTENZIONE Non sconnettere il raccordo a perforazione superiore o il raccordo Bidry durante tutti gli stati macchina (in particolare durante le disinfezioni/pulizie), tranne che per la connessione dei concentrati dopo la selezione dell entrata in dialisi. In caso di sostituzione della cartuccia in corso di trattamento fare riferimento al capitolo 14.1 RISOLUZIONE PROBLEMI.

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cap. 16.1 - Aggiornamenti - 5 di 6

6 di 6 cap. 16.1 - Aggiornamenti

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17. 1 MATERIALI MONOUSO ED ACCESSORI


DIALIZZATORI
Sono utilizzabili dializzatori a fibre cave conformi alla normativa armonizzata EN 1283 e ISO 8637. Si allegano alcuni codici di dializzatori prodotti da Sorin Group Italia utilizzabili su formula. Possono inoltre essere impiegati altri codici di filtri equivalenti prodotti da Sorin Group Italia o altri dializzatori aventi le stesse caratteristiche costruttive e funzionali ed idonei allutilizzo di destinazione.

Dializzatore a Fibre Cave High Flux

Codice
IBP4247 IBP4245 IBP4243 IBP4241 IBP4246 IBP4244 IBP4242 IBP4240 IBP4248 IBP4249

Modello
PhyltherTM HF 11 G PhyltherTM HF 13 G PhyltherTM HF 15 G PhyltherTM HF 17 G PhyltherTM HF 11 SD PhyltherTM HF 13 SD PhyltherTM HF 15 SD PhyltherTM HF 17 SD PhyltherTM HF 20 SD PhyltherTM HF 22 SD

Ster.
Gamma Gamma Gamma Gamma Vapore Vapore Vapore Vapore Vapore Vapore

ITA Ed. 10/06

cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori - 1 di 8

Codice
IBP 4123 IBP 4124 IBP 4125 IBP 4127 IBP 4128 IBP 4129 IBP 4231

Modello
BLS512G BLS514G BLS517G BLS512SD BLS514SD BLS517SD BLS520SD

Ster.
Gamma Gamma Gamma Vapore Vapore Vapore Vapore

Codice
IBP 4076 IBP 4077 IBP 4078 IBP 4079 IBP 4088 IBP 4085 IBP 4086 IBP 4087 IBP 4230

Modello
BLS812G BLS814G BLS816G BLS819G BLS812SD BLS814SD BLS816SD BLS819SD BLS821SD

Ster.
Gamma Gamma Gamma Gamma Vapore Vapore Vapore Vapore Vapore

Codice
IBP 4131 IBP 4142 IBP 4143 IBP 4135 IBP 4144 IBP 4145

Modello
BLS714G BLS716G BLS719G BLS714SD BLS716SD BLS719SD

Ster.
Gamma Gamma Gamma Vapore Vapore Vapore

2 di 8 - cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori

ITA Ed. 10/06

Codice
IBP 3960 IBP 3961 IBP 3962 IBP 3803 IBP 3804 IBP 3805

Modello
NT1208H NT1408H NT1808H NT1208SD NT1408SD NT1808SD

Ster.
EtO EtO EtO Vapore Vapore Vapore

Codice
IBP 4001 IBP 4002 IBP 4003 IBP 4004 IBP 4006 IBP 4007 IBP 4008 IBP 4009 IBP 4025 IBP 4015 IBP 4016 IBP 4017 IBP 4018

Modello
NC1285 NC1485 NC1785 NC2085 NC1285G NC1485G NC1785G NC2085G NC2285G NC1285SD NC1485SD NC1785SD NC2085SD

Ster.
EtO EtO EtO EtO Gamma Gamma Gamma Gamma Gamma vapore vapore vapore vapore

ITA Ed. 10/06

cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori - 3 di 8

LINEE
Le linee sangue e le linee infusionali utilizzabili su formula devono avere caratteristiche comparabili con quelle prodotte da Sorin Group Italia e specifiche per lapparecchiatura in questione. Si elencano di seguito alcuni codici delle linee prodotte da Sorin Group Italia idonee allutilizzo su formula. Possono essere impiegati altri codici equivalenti prodotti da Sorin Group Italia o dispositivi di altro produttore aventi le stesse caratteristiche costruttive e funzionali. Sterilizzazione ETO Linea arteriosa doppio ago e ago singolo (monopompa e doppia pompa) per formula e formula 2000. Linea venosa doppio ago e ago singolo (monopompa) per formula e formula 2000. Linea infusione per HDF per formula 2000. Combipack (arteria+vena in unica confezione) per formula e formula 2000. IB0354410 IB0432610 IB0487110 IB0681700

Sterilizzazione BETA Linea arteriosa doppio ago e ago singolo (monopompa e doppia pompa) per formula e formula 2000. Linea arteriosa doppio ago, ago singolo (monopompa e doppia pompa) per formula e formula 2000 completa di deflussore per fisiologica. Linea venosa doppio ago e ago singolo (monopompa) per formula, formula 2000 e formula plus. Linea venosa per HDF per formula 2000. Linea venosa ago singolo (doppia pompa) per formula 2000. Linea infusione per HFR per formula 2000. Linea infusione per PHF per formula 2000. Combipack (arteria+vena in unica confezione) per formula e formula 2000. Linea arteriosa completa di Natrium ed Hemox per formula plus e formula 2000 plus. Linea arteriosa completa di Hemox per formula plus e formula 2000 plus. Linea di infusione completa di Natrium per formula 2000 plus. IB0354440 IB0356240 IB0432640 IB0432740 IB0432840 IB0434020 IB0434120 IB0691500 IB0428440 IB0428540 IB0434720

formula plus/ formula 2000 plus possono anche utilizzare le linee sangue e infusionali dedicate a formula / formula 2000.
4 di 8 - cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori ITA Ed. 10/06

KIT COMPLETI PER TRATTAMENTI SPECIFICI Di seguito alcuni kit completi per trattamenti specifici effettuabili su formula, completi degli elenchi dei singoli dispositivi costituenti i kit, prodotti da Sorin Group Italia. KIT PHF KIT PHF comprensivo di BL690 - IB0567600 (DIALIZZATORE PHF 0719) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434120 IB 0550920 IB 0556700 IBP 4100 BL690 - IB0567610 (DIALIZZATORE PHF 0714) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434120 IB 0550920 IB 0556700 IBP 4105 IB 0579690 IBP 1857 IB 0560700 IB 0564400 IBP 4100

Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Set infusionale Set di protezione manometro Dializzatore per PHF KIT PHF comprensivo di Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Set infusionale Set di protezione manometro Dializzatore per PHF Set per test in vitro Sacca di raccolta Set per collegamento sacche Raccordi per chiusura filtro Dializzatore per PHF

KIT PHF per prova in vitro comprensivo di BL590 - IB0567500

ITA Ed. 10/06

cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori - 5 di 8

KIT HFR KIT HFR comprensivo di Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Dializzatore SG8 PLUS Cartuccia Selecta Plus KIT HFR comprensivo di Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Dializzatore SG30 PLUS Cartuccia Selecta Plus KIT HFR comprensivo di Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Dializzatore SG40 PLUS Cartuccia Selecta Plus KIT HFR comprensivo di Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Dializzatore SG8 PLUS Cartuccia Selecta KIT HFR comprensivo di Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Dializzatore SG30 PLUS Cartuccia Selecta KIT HFR comprensivo di Linea arteriosa Linea venosa Linea infusione Dializzatore SG40 PLUS Cartuccia Selecta BL640 - IB0568802 (DIALIZZATORE SG8 PLUS) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434020 IBP 4067 IBP 1501 BL640 - IB0568813(DIALIZZATORE SG30 PLUS) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434020 IBP 4117 IBP 1501 BL640 - IB0568814 (DIALIZZATORE SG40 PLUS) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434020 IBP 4114 IBP 1501 BL640 - IB0568821 (DIALIZZATORE SG8) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434020 IBP 4067 IBP 1503 BL640 - IB0568822 (DIALIZZATORE SG30 PLUS) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434020 IBP 4117 IBP 1503 BL640 - IB0568823 (DIALIZZATORE SG40 PLUS) IB 0357040 IB 0432640 IB 0434020 IBP 4114 IBP 1503

6 di 8 - cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori

ITA Ed. 10/06

CONCENTRATI
Le soluzioni concentrato sono identificate dal rapporto di diluizione con il quale devono essere utilizzate. Con rapporto di diluizione si intende la quantit di acqua che va aggiunta allunit di concentrato. formula, sulla base delle diverse configurazioni di conducibilit (primo salto), deve essere utilizzata con concentrati appropriati.

Sistema a 3 mS /cm
Soluzione basica per dialisi bicarbonato Soluzione acida per dialisi bicarbonato diluizione 1:28,57. diluizione 1:35.

Sistema a 3 mS / cm con bicarbonato in polvere


Si elencano alcuni tipi di cartucce di bicarbonato a titolo di riferimento. BIDRY - Cartuccia di bicarbonato in polvere cod. BSCART003 da 750 g diluire con acqua per dare una soluzione prossima alla saturazione a 37C circa. BIDRY - Cartuccia di bicarbonato in polvere cod. BSCART009 da 950 g diluire con acqua per dare una soluzione prossima alla saturazione a 37C circa. SOLUCART PLUS - Cartuccia di bicarbonato in polvere cod. BSCART002 da 750 g diluire con acqua per dare una soluzione prossima alla saturazione a 37C circa. SOLUCART PLUS - Cartuccia di bicarbonato in polvere cod. BSCART018 da 850 g diluire con acqua per dare una soluzione prossima alla saturazione a 37C circa. Soluzione acida per dialisi bicarbonato diluizione 1:35 o 1:45 Da utilizzare abbinata a Bidry o Solucart Plus. (varie formule)

Kit LYMPHA Acetate free (Cartuccia di bicarbonato in polvere e soluzione acida concentrata in sacca) diluizione 1:45 (varie formule)

Sistema a 5 mS/cm
Soluzione basica per dialisi bicarbonato Soluzione acida per dialisi bicarbonato diluizione 1:20,13. diluizione 1:36,83.

E possibile in configurazione settare diversi rapporti di diluizione . Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.

ITA Ed. 10/06

cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori - 7 di 8

FILTRO INGRESSO ACQUA


MULTIPURE
Filtro antibatterico per ingresso acqua. cod. IB 5092200

ACCESSORI
FORCLEAN PLUS FORCLEAN I
cod. IB 0958500 Ultrafiltro a fibre cave in Medisulfone, sterilizzato a ossido di etilene per liquido di dialisi.

cod. IB 0958600 Ultrafiltro a fibre cave in Medisulfone, sterilizzato a ossido di etilene per liquido di dialisi, corredato di transponder. cod. IB 7097000

BILANCIA FORMULA 2000


Bilancia per HDF

SPHYGMO FORMULA
Sfigmomanometro

cod. IB 7097050

NATRIUM FORMULA Plus


Emoconducimetro

cod. IB 7097060

HEMOX FORMULA Plus


Ematocrimetro/Saturimetro

cod. IB 7097070

PULSAR FORMULA Plus


Cardiofrequenziometro

cod. IB 7097080

8 di 8 - cap. 17.1 - Materiali monouso ed accessori

ITA Ed. 10/06

18. 1 CARATTERISTICHE TECNICHE


DIMENSIONI E PESO
Altezza, profondit, larghezza Versione Standard Altezza, profondit, larghezza Versione Domus (con braccio portamonitor orizzontale) Peso (formula) Peso (formula 2000) Peso (formula plus) Peso (formula Domus) Peso (formula 2000 Domus) Peso (formula plus Domus) 1740 x 755 x 500 mm 1740 x 800 x 1000 mm -MAX85 kg 89 kg 85,5 kg 94 kg 98 kg 98,5 kg

PESO MASSIMO APPLICABILE


Ganci asta stativo Ganci bilancia Gancio porta sacche sterili Tavolino portaoggetti 10 Kg 16 kg 5 Kg 3 Kg

ATTENZIONE Il carico massimo applicabile allo stativo di formula 10 kg, allo stativo di formula 2000 16 kg. CONDIZIONI AMBIENTALI E DI MAGAZZINAGGIO Funzionamento:
Temperatura Umidit relativa Pressione

da +10C a +40C 0-95% non condensante atmosferica

Magazzinaggio e trasporto (senza liquidi allinterno) :


Temperatura Umidit relativa Pressione

da -19C a +70C 0-95% non condensante atmosferica

Se il periodo di trasporto o di magazzinaggio superiore alle 15 settimane, fare riferimento alle condizioni ambientali di funzionamento (vedi sopra). In caso di apparecchiatura formula dotata di batteria, se il periodo di trasporto o di magazzinaggio superiore ad 1 mese, si suggerisce di contattare il Servizio Post Vendita per la rimozione della batteria.

ACQUA
Temperatura (min-max)

idonea per trattamenti di dialisi, in conformit agli standard AAMI o alla Farmacopea Europea. 5C 32C se montato kit per centralizzata: 5C 32C in dialisi
cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche - 1 di 12

ITA Ed. 10/06

Bellco

Pressione in ingresso (min-max) Flusso

5C 94C in lavaggio e disinfezione/pulizia 0.9 4.0 bar se montato kit per centralizzata: 0.9 7.5 bar 1000 ml/min a pressione atmosferica per evitare effetti sifone. max. 800 mm 60 l/h max. 60 C max (durante disincr. chimica a caldo) 15 C (in dialisi)

SCARICO
Altezza dello scarico da terra Flusso Temperatura

se montato kit per centralizzata: 94 C max (durante disincr. chimica a caldo) 15 C (in dialisi)

DATI ELETTRICI
Tensione nominale (secondo settaggio) Frequenza nominale Potenza nominale Assorbimento max. Cavo di alimentazione 220V~, 230V~, 240V~ 110V~, 115V~, 120V~ 10% 10%

50 / 60 Hz (220V~,230V~,240V~,110V~,120V~) 60 Hz (115V~) 1,5 kW 8A 16 A ( 220V~, 230V~, 240V~ ) ( 110V~, 115V~, 120V~ )

Equalizzazione di potenziale Correnti di dispersione verso terra Corrente di dispersione nel paziente

con spina costampata Schuko ( 220V~, 230V~, 240V~ ) con spina costampata NEMA 5-20 ( 110V~, 115V~, 120V~ ) apparecchiatura monolitica, non previsto alcun collegamento ad apparec. esterne < 0,5 mA < 0,1 mA in conformit alla norma EN60601-1 (CEI EN60601-1, IEC 60601-1) Classe I Tipo B

Tipo di protezione contro i contatti diretti ed indiretti Grado di protezione contro i contatti diretti ed indiretti Grado di protezione contro linfiltrazione di fluidi
2 di 12 - cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche

IPX1

ITA Ed. 10/06

Compatibilit elettromagnetica Caduta rete

in conformit a EN 60601-1-2 e EN 55011 Il sistema in grado di mantenere memorizzati i parametri correnti di dialisi per un tempo minimo di 2 minuti. Interviene un allarme acustico non silenziabile. Al ripristino della corrente il sistema riparte automaticamente dagli stessi valori Batteria al piombo 12V 7.2Ah

Funzionamento a batteria

SEZIONE EMATICA
FLUSSO SANGUE
in ago doppio, HDF, PHF, HFR in ago singolo (istantaneo) in reinfusione (fase iniziale) in reinfusione (fase finale) Risoluzione Accuratezza (*) 20 500 ml/min 20 700 ml/min 20 -250 ml/min 20 -180 ml/min 10 ml/min 10 %

FLUSSO INFUSIONE
in HDF in PHF in HFR Risoluzione Accuratezza (* ) 0,5 8 kg/h 0,5 18 kg/h 0,5 8 l/h 0.05 l/h 10 %

(*) Accuratezza riferita alle linee indicate nel cap. 17.1

PRESSIONE VENOSA
Lettura Risoluzione Accuratezza Allarmi: - in dialisi (min/max) - in priming e reinfusione (min/max) Allarmi relativi (in dialisi) -400 a +800 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale + 10 mmHg / + 450 mmHg -150 mmHg / +300 mmHg da 50 a 150 mmHg, intervalli configurabili calcolati rispetto al valor medio.

ITA Ed. 10/06

cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche - 3 di 12

Bellco

PRESSIONE ARTERIOSA
Lettura Risoluzione Accuratezza Allarmi: - in dialisi (max) (min) - in priming e reinfusione (min/max) Allarmi relativi (in dialisi) -400 a +800 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale 100 300 mmHg, configurabile - 350 -100 mmHg, configurabile - 300 / + 200 mmHg da 50 a 250 mmHg, intervalli configurabili calcolati rispetto al valor medio.

PRESSIONE ARTERIOSA PREFILTRO


Lettura Risoluzione Accuratezza Allarmi: - in dialisi (min/max) - in priming e reinfusione (min/max) Allarmi relativi (in dialisi) -400 a +800 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale + 20 mmHg / + 600 mmHg Assente Assente

PRESSIONE INFUSIONE (SOLO IN HFR E PHF)


Lettura Risoluzione Accuratezza Allarmi: - in dialisi e in stacco on line PHF (min/max) - in priming (min/max) -400 a +800 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale + 20 mmHg / + 770 mmHg -200 mmHg / +770 mmHg

PRESSIONE ULTRAFILTRAZIONE EMOFILTRO (SOLO IN HFR)


Lettura Risoluzione Accuratezza -400 a +800 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale

PRESSIONE TRANSMEMBRANA EMOFILTRO (SOLO IN HFR)


TMP emofiltro Allarmi: - in dialisi (min/max) - in priming e reinfusione (min/max)
4 di 12 - cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche

Pressione Arteriosa PrefiltroPressione Ultrafiltrazione Emofiltro - 100 mmHg / + 300 mmHg Assente
ITA Ed. 10/06

Allarmi relativi (in dialisi)

Assente

PRESSIONE DI COMMUTAZIONE IN AGO SINGOLO SINGOLA POMPA


Lettura Range di impostazione: - min - max Risoluzione Accuratezza -400 a +800 mmHg +10 +200 mmHg +200 +400 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale

PRESSIONE DI COMMUTAZIONE IN AGO SINGOLO DOPPIA POMPA


Lettura Range di impostazione: - min Risoluzione Accuratezza -400 a +800 mmHg -100 +100 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale

POMPA EPARINA (A SIRINGA)


Capacita' siringa 20, 30, 50 cc

Diametro interno siringa (configurabile) 18 - 30 mm (incrementi di 0,1 mm) Flusso infusione 0.1 -10 ml/h (incrementi di 0.1 ml/h) Accuratezza 2% (se correttamente impostato il diametro interno in configurazione) Pressione di esercizio max. 900 mmHg

RIVELATORE ARIA
Tipo Sensibilit ad ultrasuoni bolle 100l

RIVELATORE SANGUE PER FINE PRIMING


Tipo a raggi infrarossi

RIVELATORE DI LIVELLO GOCCIOLATORE


Tipo a raggi infrarossi

ITA Ed. 10/06

cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche - 5 di 12

Bellco

SEZIONE LIQUIDO DI DIALISI


LIQUIDO DI DIALISI

Temperatura:

Impostazione Lettura Risoluzione Accuratezza Allarmi (min/max)

35C 39C (incrementi di 0.5C) 25C 50C 0.1C 0.5C 34 / 40C

Pressione riempimento cartuccia


bicarbonato in polvere (solo se montato kit riempimento pressione positiva): (max)

2.5 bar

Pressione ingresso concentrati


(solo se montato kit concentrati centralizzati): (max) 3 bar

Lettura Risoluzione Accuratezza Allarmi: (configurabili)

Pressione UF:

min. max

- 625 +625 mmHg 5 mmHg 10 mmHg, 3% del valore attuale -200 -400 mmHg (incrementi di 10 mmHg) +200 +400 mmHg (incrementi di 10 mmHg)

TMP:
in ago doppio, HDF, HFR, PHF in ago singolo PV (Pdo + 30 mmHg) P.comm.min + P.comm.max (Pdo + 30 mmHg) 2 dove: Pv = pressione venosa Pdo = pressione dialisato, in uscita al dializzatore P.comm = press. di commutazione in Ago Singolo 30 mmHg = perdita di carico compartimento dialisato entro i limiti di allarme configurati 5 mmHg -300 0 mmHg (incrementi di 10 mmHg) +200 +400 mmHg (incrementi di 10 mmHg)

Lettura Risoluzione Allarmi: (configurabili)

min max

6 di 12 - cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche

ITA Ed. 10/06

FLUSSO:
Impostazione Lettura Risoluzione Accuratezza 300, 500, 800 ml/min 200 1000 ml/min 1 ml/min 10 %

Impostazione Lettura Risoluzione Accuratezza: Limiti di allarme sul valore impostato: Impostazione (3mS/cm) (5 mS/cm) Lettura Risoluzione Accuratezza: Limiti di allarme sul valore impostato:

CONDUCIBILIT: 1) Soluzione finale

12.1 15.7 mS/cm (incrementi di 0.1 mS/cm) 11.5 16.5 mS/cm 0.1 mS/cm 0.1 mS/cm 5% 2,4 3,6 mS/cm (incrementi di 0.1 mS/cm) 4,0 6,0 mS/cm (incrementi di 0.1 mS/cm) 2 8 mS/cm 0.1 mS/cm 0.1 mS/cm 5%

2) Sezione basica in bicarbonato dialisi

ULTRAFILTRAZIONE:
Controllo di ultrafiltrazione Calo peso programmabile Accuratezza: - in ago doppio, ago singolo, HFR, PHF - in HDF flussimetro differenziale single pass a flusso continuo 0.1 - 4 Kg/h 1 g/min 1% dellultrafiltrato totale 1 g/min 2% dellultrafiltrato totale

BILANCIA (SOLO IN HDF):


Accuratezza 1% del liquido infuso totale

RIVELATORE DI PERDITE EMATICHE:


Tipo Sensibilit ottico 0,5 ml/min di sangue, ematocrito 25 %.

ITA Ed. 10/06

cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche - 7 di 12

Bellco

DISINFEZIONE/PULIZIA
DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA:
Agenti chimici Ipoclorito 7 10% Amuchina Peresal Acido Acetico 10% (disincrostante) Tiutol Instrunet Puristeril Oxagal Renaxid Utente 1:30 Ipoclorito, Peresal, Tiutol, Puristeril, Renaxid 1:6 Amuchina, Acido Acetico, Instrunet, Oxagal 1:6 1:30 (impostabile in configurazione) Utente Ipoclorito, Peresal, Tiutol, Puristeril, Renaxid = 7 o 11 min Amuchina, Acido Acetico, Instrunet, Oxagal = 6 o 10 min 38C non previsto

Rapporti di diluizione Tempo di contatto Temperatura acqua nel circuito Stazionamento Tempo di risciacquo Durata complessiva

impostabile in configurazione:

impostabile in configurazione:

- 25 o 30 min se il tempo di contatto 6 o 7 min. - 30 min fissi se il il tempo di contatto 10 o 11 min. - 32 o 37 o 41 min. per Ipoclorito, Peresal, Tiutol, Puristeril, Renaxid - 31 o 36 o 40 min. per Amuchina, Acido Acetico, Instrunet, Oxagal

DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA COMPLETA:


Agenti chimici Ipoclorito 7 10% Amuchina Peresal Tiutol Dialox Instrunet Oxagal Renaxid Utente 1:30 Ipoclorito, Peresal, Tiutol, Renaxid 1:6 Amuchina, Instrunet, Oxagal, Dialox 1:6 1:30 (impostabile in configurazione) Utente 38C 8 min. (12 con DIALOX/OXAGAL + stazionamento) max. 80 ore solo DIALOX e OXAGAL - 23 o 33 min. - 31 o 41 min. (35 o 45 con DIALOX/OXAGAL + staz.)
ITA Ed. 10/06

Rapporti di diluizione Temperatura acqua nel circuito Tempo di aspirazione + contatto Stazionamento Tempo di risciacquo Durata complessiva

impostabile in configurazione:

8 di 12 - cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche

DISINFEZIONE/PULIZIA CHIMICA A CALDO:


Agenti chimici (disincrostanti) Rapporti di diluizione Temperatura media nel circuito (disinfezione) Tempo di contatto Tempo di riscaldam. + aspiraz Tempo di risciacquo Stazionamento Durata complessiva Acido citrico 12% (disincrostante) Utente (disincrostante) 1:6 Acido citrico 12% 1:6 1:30 (impostabile in configurazione) Utente 85C 3 min. impostabile in configurazione 23 min non previsto 51 o 56 min 15 o 20 min.

DISINFEZIONE TERMICA:
Agenti chimici Temperatura media nel circuito Tempo di pre-riscaldamento Tempo di contatto Tempo di raffreddamento Durata complessiva Nessuno 85C 6 min 15 o 20 min (impostabile in configurazione) 15 min 30 o 35 min automatico all'accensione e dopo ogni dialisi 37,5C 800 ml/min 5 min.

LAVAGGIO:
Temperatura acqua Flusso Durata

ITA Ed. 10/06

cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche - 9 di 12

Bellco

MATERIALI
MATERIALE SCOCCA
BAYDUR e polistirolo, auto-estinguenti

MATERIALI A CONTATTO CON IL LIQUIDO DIALIZZANTE


Materiali metallici: Acciaio inox AISI 316 (UNI X5CrNiMo1712) Titanio Grado 5 (6AL4V ASTM B348) Acciaio inox UHB 904L/R 840 Acciaio inox AISI 302 Acciaio inox AISI 316L (UNI X2CrNiMo1712) Materiali ceramici: Pura alumina 99.7% Al2O3 (ceramica) Materiali plastici: Polipropilene PP (moplen) Poliossimetilenica POM (delrin) Polifluoruro di vinilidene PVDF (kynar) Policarbonato PC (makrolon) Polietereimmide PEI (ultem) Politetrafluoroetilene PTFE (teflon vergine) Polisulfone PSU (udel) Poliariletere PEEK (victrex) Polifenilensolfuro PPS (Ryton R4) Vetro: Vetro borosilicato 3.3 DIN-ISO 3585 (duran) Materiali elastomerici: Silicone VMQ-FG Silicone VMQ-FG+tessuto Fluorsilicone MVSQ Etilene-propilene-diene EPDM Silicone VMQ-FG (silopren LSR) Silicone VMQ-FG (elastosil LR) Silicone medicale Si (raumed) Silicone rosso Si Tubi: Cloruro di polivinile PVC+tessuto (raufilam) Silicone VMQ-FG Silicone VMQ-FG+tessuto Silicone medicale Si (raumed) Lubrificanti: Silicone spray medicale Alcool etilico incolore Frenafiletti: Adesivo anaerobico monocomponente (Sichel 100 M SP)
10 di 12 - cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche ITA Ed. 10/06

REQUISITI NORMA IEC 60601-1-2:2001


Il dispositivo FORMULA previsto per funzionare nellambiente elettromagnetico sotto specificato. Il cliente o lutilizzatore del dispositivo FORMULA dovrebbe garantire che esso viene usato in un ambiente elettromagnetico come sotto descritto: Prova di emissione Conformit Ambiente elettromagnetico Emissioni RF irradiate e Classe B Il dispositivo FORMULA adatto per luso negli condotte edifici domestici e in quelli direttamente collegati alla rete di alimentazione pubblica in bassa CISPR 11 tensione che alimenta edifici per usi domestici. Gruppo 1 Il dispositivo FORMULA utilizza energia RF solo per il suo funzionamento interno. Perci le sue emissioni RF sono molto basse e verosimilmente non causano nessuna interferenza negli apparecchi elettronici vicini. Emissioni armoniche Conforme Il dispositivo FORMULA adatto per luso negli edifici direttamente collegati alla rete di EN 61000-3-2 alimentazione pubblica in bassa tensione. Emissioni di fluttuazioni di Conforme Il dispositivo FORMULA adatto per luso negli tensione/flicker edifici direttamente collegati alla rete di alimentazione pubblica in bassa tensione. EN 61000-3-3

Il dispositivo FORMULA previsto per funzionare nellambiente elettromagnetico sotto specificato. Il cliente o lutilizzatore del dispositivo FORMULA dovrebbe garantire che esso viene usato in un ambiente elettromagnetico come sotto descritto: Prova di immunit Livello di prova Livello di Ambiente elettromagnetico EN 60601-1-2 conformit Scarica elettrostatica 6 kV a contatto Livello di prova Residenziale (ESD) EN 60601-1-2 8 kV in aria EN 61000-4-2 RF irradiata Apparecchi e sistemi Residenziale che non sono di EN 61000-4-3 sostentamento di funzioni vitali Livello di prova 3 V/m EN 60601-1-2 da 80 MHz a 2.5 GHz RF condotta EN 61000-4-6 Apparecchi e sistemi che non sono di sostentamento di funzioni vitali 3V da 150 kHz a 80 MHz 2 kV per linee di alimentazione di potenza

Livello di prova EN 60601-1-2 Livello di prova EN 60601-1-2 Residenziale

Transitori/treni elettrici veloci EN 61000-4-4

ITA Ed. 10/06

cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche - 11 di 12

Bellco

Sovratensioni EN 61000-4-5

1 kV per linee di ingresso/uscita>3m 1 kV modo differenziale 2 kV modo comune 0% Un per 0,5 cicli 40% Un per 5 cicli 70% Un per 25 cicli 0% Un per 5 s 3 A/m

Livello di prova EN 60601-1-2

Residenziale

Buchi di tensione, brevi interruzioni e variazioni di tensione sulle linee di ingresso dellalimentazione EN 61000-4-11 Campo magnetico a frequenza di rete (50/60 Hz) EN 61000-4-8

Livello di prova EN 60601-1-2

Residenziale

Livello di prova EN 60601-1-2

Residenziale

Distanze di separazione raccomandate per gli apparecchi e i sistemi che non sono di sotentamento alle funzioni vitali Sorgente RF Potenza nominale tipica (W) 0,01 Distanza (m) 0,4

Telefoni microcellulari CT1, CT2, CT3 Telefoni cellulari DECT, dispositivi a 0,25 2 tecnologia wireless (modem, LAN) Telefoni cellulari, a mano (USA) 0,6 3 Telefoni cellulari, a mano (es. GSM e 2 6 NMT, Europa; DECS 1800) 8 11 Walkie-talkie (soccorso, polizia, 5 9 pompieri, assistenza) Telefoni cellulari 16 16 radiomobili (soccorso, polizia, pompieri) 100 40 Per i trasmettitori che usano frequenze inferiori a 800 MHz, la DISTANZA pu essere stimata usando lequazione A:

d =4 P
Per i trasmettitori che usano frequenze tra 800 MHz e 2,5 GHz, la DISTANZA pu essere stimata usando lequazione B:

d = 2,3 P
dove P la potenza nominale del trasmettitore in Watt (W) secondo il costruttore del trasmettitore.

12 di 12 - cap. 18.1 - Caratteristiche tecniche

ITA Ed. 10/06

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