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Miniere attive nel mondo La Miniera di sale di Wieliczka, situata nella citt di Wieliczka, nell'Area metropolitana di Cracovia, in Polonia,

in servizio dal XIII secolo, ed tuttora utilizzata per l'estrazione del sale. una delle pi antiche miniere di sale ancora operative al mondo (la pi antica in assoluto si trova a Bochnia, sempre in Polonia, a 20 km da Wieliczka). La miniera raggiunge profondit di 327 metri, e presenta gallerie e cunicoli per un'estensione totale di pi di 300 km. La miniera di sale di Wieliczka ha 3,5 km disponibili per le visite turistiche (meno dell'1% della lunghezza totale delle gallerie), che includono statue di figure storiche e mitiche, tutte scolpite dal minatori direttamente nel sale. Anche i cristalli dei candelieri sono stati forgiati nel sale. La miniera presenta anche stanze decorate, cappelle e laghi sotterranei, e mostra la storia della miniera. Quella di Wieliczka comunemente detta "la cattedrale di sale sotterranea della Polonia", ed visitata ogni anno da circa 800.000 persone. Durante la seconda guerra mondiale, la miniera fu utilizzata dalle truppe di occupazione tedesche per impianti di produzione bellici. Nel 1978 la miniera di sale di Wieliczka stata iscritta nella lista dell'UNESCO dei Patrimoni dell'umanit. La miniera di Chuquicamata in Cile Chuquicamata, detta anche Chuqui, la miniera di rame a cielo aperto pi grande del mondo. Sita in Cile nella Regione di Antofagasta, a 15 km a nord di Calama e a 245 km a nord-est del capoluogo Antofagasta. Di forma ellittica, lunga 4,5 km e larga 2.5 km, ha una superficie di circa 800 ha e supera i 1000 m di profondit. Fino a poco tempo fa, stata il principale fornitore mondiale di rame con una produzione di 630.000 tonnellate all anno ed grazie ad essa se il Cile il pi grande produttore di rame del mondo. Enormi camion, con ruote alte pi di tre metri, trasportano le scorie minerarie lungo il percorso ad anelli che si sviluppa dalla base della voragine. Quando inizi l'estrazione intensiva di rame nella regione arrivarono migliaia di minatori in cerca di opportunit. La citt di Chuquicamata, che era stata costruita nelle vicinanze, si sta inesorabilmente spopolando e morendo: la miniera, che continua ad allargarsi, sta raggiungendo la zona occupata dalle case. Per questo la Codelco, che attualmente dirige la miniera, sta costruendo nella periferia della citt di Calama, nuove case per trasferire la popolazione costituita quasi ed esclusivamente da suoi lavoratori.

Le miniere del Sudafrica Il Sudafrica per tradizione il paese dei diamanti e dell'oro; tuttavia le sue risorse sono molto piu varie e in taluni casi grandiose. Bench sia ormai estratto a notevole profondit e quindi a costi crescenti, l'oro (650700.000 kg annui, 62% della produzione mondiale) una sbalorditivo primato sudafricano; l'area di estrazione piu famosa il Rand (Transvaal); ad essa si sono aggiunti numerosi altri giacimenti, come quelli di Odendaalsrus e di Elsburg: si tratta nel complesso di una cinquantina di miniere. I minerali auriferi contengono anche una notevole quantita di uranio, che viene lavorato in diversi impianti (6.500 t di ossido di uranio); rilevantissima anche l'estrazione di argento (161.000 t). Quanto ai diamanti, lo stato ha una produzione colossale (8,7 milioni di carati tra gemme vere e proprie e diamanti industriali); tale attivita fa capo alla compagnia De Beers, che controlla gran parte del commercio mondiale delle pietre. Per i diamanti vanno soprattutto ricordate le miniere di Kimberley (Provincia del Capo), Premier (Transvaal), Jagersfontein e Koffiefontein. All'oro e ai diamanti si deve aggiungere il platino (78.500 kg). Carbone e petrolio. Importanti sono anche i giacimenti di carbone (174 milioni di t); la pi cospicua area carbonifera si estende dal Natal fino a comprendere tutto il Transvaal centrale; altre miniere si trovano nello Stato Libero d'Orange Altri minerali: Anche per i minerali metalliferi la Repubblica Sudafricana dotatissima, specie per quelli di ferro (15,6 milioni di t), presenti soprattutto nel Natal, ma ancor pi per la cromite (1,9 milioni di t, secondo produttore mondiale), il manganese (1,4 milioni di t, secondo produttore mondiale) e l'antimonio (5.260 t, quarto produttore mondiale); cospicua anche la produzione di vanadio (16.300 t) e di nichel (30.000 t). A grande distanza rame (209.000 t), stagno, tungsteno. Tra i minerali non metalliferi prevalgono l'amianto (146.000 t), i fosfati naturali (2,9 milioni di t), la mica e lo zolfo. Grandiose saline (626.000 t di sale) si trovano a Port Elizabeth e a Brantford.

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