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CONGO

Il libro che ho letto Congo, di Michael Crichton, un libro molto coinvolgente, appassionante e avventuroso. Lautore ha saputo descrivere i personaggi e gli ambienti in modo molto realistico e in qualche modo anche con un alone di mistero. Il libro parla di una spedizione dellERTS ( earth resource thecnology sciencie ) di Houston, in Congo nella foresta dei Virunga alla ricerca di diamanti blu indispensabili per la tecnologia dei computer. La miniera di diamanti si trova sotto un vulcano nelle vicinanze di una citt fantasma: la citt perduta di Zinj. La prima spedizione fallisce per cause misteriose, le ultime immagini che arrivano dalla telecamera del campo base sono confuse ma potrebbero rappresentare una specie sconosciuta di gorilla. A Houston decidono di inviare una seconda spedizione capitanata da Karen Ross, una persona dalle rare capacit matematiche e di adattamento a situazioni particolari, ma con un repertorio di esperienza sul campo nullo.

LERTS cercher di battere sul tempo i giapponesi principali concorrenti della corsa ai diamanti blu, ma necessario che Karen Ross capisca cosa sia successo alla prima spedizione in Congo. In questa faccenda i gorilla sembrano i principali protagonisti e quindi a Karen servir una persona esperta in questo campo, la persona pi adatta sembra Peter Elliot, un primatologo di prima classe capo del progetto Amy, un esperimento condotto su un gorilla di montagna di nome Amy. Peter ha scoperto Amy quando era ancora un cucciolo, da quel momento si comportato con lei come fosse un umano e gli ha insegnato il suo linguaggio, ora Amy si sa esprimere a segni, capisce e pensa come gli umani. Oltre a Elliot lERTS cerca anche un accordo con Charles Munro un mercenario americano stanziatosi in Africa, che conosce molto bene lambiente del Virunga. Giunti alla prima tappa nel Congo, Elliot, Ross e alcuni collaboratori dellERTS dovrebbero incontrare Munro e convincerlo definitivamente a partire con la spedizione, Munro accetta ma poco dopo Amy scompare.

Karen scopre che il loro aereo pieno di cimici spie giapponesi, chiaramente intenzionati a mettergli i bastoni tra le ruote, e capisce che sono loro i responsabili della scomparsa di Amy. Karen mette in scena un bluff facendo credere ai giapponesi che Elliot e Amy erano solo uno specchio per le allodole, i giapponesi convinti di questo liberano Amy. In aereo insieme a loro sale anche Munro e alcuni portatori indigeni, mentre sorvolano il Virunga vengono attaccati da un caccia congolese che li costringe a lanciarsi con il paracadute, superato lo spavento iniziale si addentrano nella foresta e dopo alcuni giorni di cammino si trovano davanti il fiume Congo. Durante la navigazione del fiume, Munro spiega al gruppo che potrebbero esserci degli ippopotami che essendo molto territoriali attaccano spesso le imbarcazioni, ma di solito attaccano quando sono ancora in acqua prima del calare della sera, per questo avrebbero dovuto stare molto attenti e rallentare la velocit delle imbarcazioni, ma la corrente del fiume era cos forte che arrivarono nella zona degli ippopotami molto prima del previsto.

Ad un tratto un ippopotamo parte alla carica, Munro con un fucile a gas lacrimogeno gli spara, lippopotamo scende lentamente in acqua, sembrava tutto finito quando ad un tratto limbarcazione si impenna e lippopotamo la squarcia con le sue zanne smussate, Munro lancia una seconda carica di lacrimogeno ma stavolta lippopotamo si ritira. Il gommone squarciato continua a perdere aria il che li costringe a fermarsi, dopo aver gonfiato un altra imbarcazione il viaggio prosegue, superato un tratto di fiume la spedizione si avventura nell entroterra, dopo alcuni giorni di cammino trovano la carcassa di un aereo che dalle insegne sembra Giapponese. Mentre iniziano ad ispezionare linterno dellaereo trovando alcuni cadaveri, una mongolfiera e alcune bombole di gas, vengono attaccati da una trib di indigeni cannibali la risposta immediata, subito i portatori cercano di abbattere lo sciamano, senza di lui i cannibali non combattono pi, fortunatamente riescono a ucciderlo.

La spedizione prosegue il suo cammino per alcuni giorni, finalmente giungono alla citt perduta di Zinj, Ross cerca di fare subito dei rilevamenti, esplorando la citt scopre che gli antichi abitanti di Zinj allevavano gorilla addestrandoli a difendere la citt stessa, per Elliot i gorilla si sono tramandati queste conoscenze di generazione in generazione e quindi tutta la spedizione era in pericolo. Per la notte Munro delimita il campo base con una rete elettrica e decide di fare turni di guardia, Elliot sar il primo insieme a un portatore, la notte sembra trascorrere tranquilla ma ad un certo punto Elliot non vede pi il portatore, cerca con lo sguardo di intravederlo e lo trova penzoloni a un albero con la bocca spalancata a dismisura e la testa schiacciata da due mani pelose e gigantesche. Elliot cerca di sparare ma manca lanimale, gli spari svegliano Munro e gli altri portatori che cercano di non fare oltrepassare la rete elettrica ai gorilla, ma senza risultato perch molti gorilla abbattono la rete e si avventano su tutto e tutti. Dopo una strenua lotta per tutta la notte, al sorgere dellalba i gorilla svaniscono e con essi anche Amy.

Gli attacchi si verificarono nel corso delle notti a seguire, e su consiglio di Elliot, grande conoscitore dei gorilla, il gruppo riusc a contenerli maggiormente. Qualche giorno dopo il primo attacco Amy ritorna al capo base, Elliot capisce che la sua Amy ha passato tutto il tempo con i gorilla, imparando parte del loro linguaggio. Elliot riesce a tradurre alcuni dei suoni emessi dai gorilla, e in questo modo riesce a tenerli a distanza per un po di tempo, nel frattempo Ross scopre il collocamento della miniera di diamanti blu e vuole aprire un varco con dell esplosivo, ma la quantit eccessiva fa eruttare il vulcano costringendoli alla fuga che grazie alla mongolfiera trovata nellaereo giapponese riescono a mettersi in salvo.

THE END
Amy, dopo lavventura in Congo viene liberata da Elliot con grande sofferenza da entrambe le parti. Oggi Amy vive con i gorilla in Africa.

NIELS RISOLO

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