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Le Radici Del Teatro
Le Radici Del Teatro
LA MASCHERA NEUTRA
La maschera neutra o inespressiva una maschera propedeutica che, cancellando la mimica
facciale, concentra lattenzione sul corpo. Pi precisamente sul tronco, centro della
respirazione, lasciando intervenire successivamente gli arti e la testa come riflesso allimpulso
che la respirazione genera o come un prolungamento della linea di forza provocata dal busto.
Lobiettivo quello di lavorare sullosservazione dei fenomeni naturali quali gli elementi: lacqua,
il fuoco, la terra e laria, cogliere le dinamiche intrinseche e, attraverso lidentificazione con
lelemento, trasformarle in respirazione e in movimento astratto. Il passo successivo quello di
togliere la maschera facendo intervenire suono, parola e testo. Ora lattore in grado di
sviluppare una potenzialit espressiva pi consapevole, mettendo in scena una gamma di
sentimenti ricca di sfumature che lo allontaneranno dalla banalit di una recitazione
stereotipata.
Il narratore
che introduce i temi della storia leggendaria mirando, attraverso il gusto
dellesagerazione, ad una comicit al tempo stesso ingenua e delirante legata alla
commedia allimprovviso.
Il mimatore
che mette il testo in relazione allimmagine, cos che il racconto diventi una partitura
ritmica che scandisce le dissolvenze tra narrazione, dialogo ed ambientazione
pantomimica.
I ciarlatani
medici, attori, illusionisti, che mettono in scena il fascino persuasivo dei venditori di
tutti i tempi.
In totale antitesi allo studio delle favole occidentali ci avvicineremo al racconto mitico orientale,
alla scoperta di nuove forme narrative. Metteremo in scena le favole Zen che propongono
racconti simbolici dalla parola essenziale; le favole Tibetane pervase da immagini mitiche e
fantastiche dove il gesto fiorisce barocco e delicato ed infine le storie comiche e spregiudicate
della tradizione Mongola e Cinese.
PERSONAGGI E CONTROPERSONAGGI
Dall'osservazione distaccata dei comportamenti, nasce la ricerca dei personaggi della vita
quotidiana, dapprima osservati con occhio realista e progressivamente spinti verso la loro
stilizzazione allegorica. Qui il personaggio, scardinato da ogni psicologismo, si muove con una
propria musicalit intrinseca data dalla sua camminata e parola e da un suo modo di reagire e
relazionare. Successivamente, si ricostruisce un preciso contesto (ad esempio una conferenza
sulla comunicazione o un meeting organizzato da unagenzia matrimoniale, etc.) dove ogni
attore abiter un personaggio prescelto. Gli allievi invitati, indosseranno fin da casa il
personaggio al fine di valutarne credibilit e definizione, cercando di costruire un identit ben
caratterizzata. Nellincontro fra i diversi personaggi, in improvvisazione, si creeranno scambi tesi
a conoscere meglio le sfumature psicologiche e fisiche (vezzi, tic, manie) di ciascuno. Verranno
quindi simulate situazioni di emergenza (black out, incendi, incidenti di diversa natura, etc.) o
surreali; il panico e lo spirito di sopravvivenza risvegliato, alimenteranno reazioni incontrollate
che faranno emergere la natura nascosta di ogni personaggio o il desiderio celato di essere
altro da s: il contropersonaggio. Prende forma cos una situazione che dal quotidiano
approda al surreale. Sulla base di quanto emerso nelle improvvisazioni si formuleranno brevi
sceneggiature ad opera degli allievi stessi, che in seguito diventeranno lo scheletro di una
scrittura pi articolata ed organica.
Il training dell'attore
Concentrazione, osservazione, attenzione
ACTING
Fase finale del lavoro lacting, ovvero la recitazione davanti alla telecamera. Lallievo,
attraverso esercizi di rilassamento, di controllo e dosaggio espressivo, favorir locchio
ravvicinato dellobiettivo, in base alla ripresa (campo stretto, primo piano, piano americano). Egli
si allener ad entrare nel personaggio nel tempo di un ciak, a interpretare un segmento di storia
in forma non consequenziale e a ripetere lazione pi volte senza per questo perdere
freschezza e credibilit.
IL DRAMMA MODERNO
Il periodo di riferimento parte dall800 romantico fino ad arrivare alla grande guerra. Le trame, i
personaggi e le ambientazioni del dramma moderno si muovono in un contesto storico di forti
capovolgimenti: la rivoluzione industriale, le grandi emigrazioni, conflitti sociali ed esistenziali.
Le trame sono quindi quelle del melodramma, mentre nellarte figurativa e pittorica ci si riferisce
alle ambientazioni di Gericault e Delacroix.
Recitazione melodrammatica
Ma del melodramma non rimane che l'esasperazione del sentimento, la respirazione sospesa e
il timbro vocale lirico. Lazione drammatica della tragedia viene ripresa e ammorbidita, la
recitazione carica di tensioni, attrazioni e repulsioni. Le scene si svolgono spesso su basi
musicali e i dialoghi tra i personaggi toccano talvolta un interpretazione intimista.
Sincerit interpretativa
Successivamente lattore intraprende lo studio sulla sincerit interpretativa, entrando nel vivo di
un lavoro sul sentimento, dalla lettura in versi ad una vera e propria ricerca teatrale e poetica
sullemozione: amore, odio, speranza, orgoglio, forza, debolezza e nostalgia; passioni comuni
che lattore esplora dentro di s, allinterno di ambientazioni drammatiche. Nascono cos
improvvisazioni specifiche: lincontro, labbandono, il tradimento, la separazione, la nostalgia, il
conflitto sociale, la guerra, le lettere dal fronte.
I personaggi
Il lavoro dellattore indaga sui personaggi dellepoca: eroi e antieroi della prima era industriale,
orfane abbandonate, usurai spietati, mercanti di schiavi, marinai, prostitute, emigranti in cerca di
fortuna, soldati al fronte, amanti straziati, etc. Partendo da un lavoro sul personaggio, si
creeranno ambientazioni nebbiose e sbiadite come fotografie depoca, all'interno delle quali si
sviluppano drammi e storie del repertorio romantico, ottocentesco e di inizio secolo. I grandi
sentimenti vestono allora, il ritmo leggero del Valzer o quello sensuale del Tango. Quindi
vengono costruite delle sceneggiature che utilizzano la tecnica cinematografica del flashback
per strutturare un racconto con salti temporali tra passato, presente e futuro.
Narrativa, racconti e poesie dautore
Infine affronteremo la lettura e lo studio di opere di narrativa, racconti e poesie, spaziando
dallottocento ad oggi: dalla letteratura romantica russa a quella francese, da Flaubert a
Rimbaud, da Neruda a Pessoa, da Apollinaire a Hikmet da Pavese a Baricco; la ricchezza dei
testi e gli spunti che ne derivano, saranno alla base del lavoro conclusivo da presentare al
pubblico. Gli allievi, questa volta si sperimenteranno anche su brevi scritture poetiche,
successivamente elaborate allinterno di un disegno scenico complessivo.
IL MEL COMICO
Esasperazione del sentimento
Quando la tragicit dei destini umani diviene esasperata, il dramma si trasforma in riso:
ambienti e personaggi diventano grottesche rappresentazioni della fatalit dellesistenza.
Approfondendo questambito, lallievo scopre le potenzialit tragicomiche di questo stile,
creando brevi sceneggiature umoristiche e paradossali basate sui diversi meccanismi farseschi:
il narratore/mimatore, la voce off del narratore in relazione al dialogo muto, il
disfunzionamento del meccanismo narrativo, lo scambio dei ruoli, etc.
Dalla Pantomima bianca al "Ragtime"
Partendo dalla recitazione del cinema muto, carica di enfasi mimica, esagerazione
dellespressivit facciale coniugata al movimento scenico, arriviamo allo studio della pantomima
accelerata e alla sua evoluzione nel mondo dellimmagine. La pantomima larte del racconto
silenzioso; utilizza il linguaggio mimico, componendo un vocabolario di significati gestuali che
descrivono personaggi, ambienti e sentimenti. La pantomima bianca ottocentesca del Pierrot
lunare, introduce lo studio del melodramma poetico. La sua evoluzione storica, grazie anche
alla nascita della fotografia e del cinema muto, spinge verso una forma caricaturale
trasformando i personaggi acquosi, in tipi fissi dalla mimica accelerata. Le scritture sceniche in
questa fase avranno dunque come referente stilistico il cinema muto anni 20: cadute,
equivoci, torte in faccia al tempo di ragtime (Chaplin, Keaton, fratelli Marx, Stan Laurel e Oliver
Hardy).
Drammaturgia
- Il Teatro greco e latino: Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Plauto
- Il Teatro medievale: misteri, sacre rappresentazioni e giullari. Chrtien de Troyes
- Il Teatro orientale: Il No, il Kabuki, il Mahabharata
- La Commedia dellArte: Flamino Scala, G.B. Andreini
- Il Teatro del '600: Shakespeare e teatro elisabettiano, Molire, Calderon de la Barca Racine
- Il Teatro del '700: De Beaumarchais, Goldoni
Bioenergetica
Tecniche di rilassamento
Elementi di Yoga
Elementi di Thai Chi Chuan
- Analisi e decomposizione
- Metodo Feldenkrais
- Il movimento economico
- Sviluppo nello spazio
- Il ritmo, lequilibrio, limpulso
- Lorigine del movimento
MASCHERA NEUTRA
- Respirazione diaframmatica
- Plesso solare
- Contraction/Release
- Studio della spirale, i salti e le cadute
- Torsioni, scatti e inversioni spaziali
AFRO-DANZA
- Lelemento terra
- Ritmo e movimento base
- La danza come atto celebrativo
- Rituali: propiziatorio, combattimento,
funebre
- Tecnica Yoruba: Ellegu - Yemaya Chang
MIMO (1 e 2 ANNO)
- Tecnica di base, manipolazione e punto fisso, sequenze mimiche
- Illusione di oggetti e azioni quotidiane
- Il gesto mimico astratto (il simbolismo di Decroux)
- Segmentazioni e ricostruzioni di frasi mimiche (tecnica Marceau)
- Le dinamiche essenziali del corpo umano: il tirare, lo spingere, etc.(tecnica Lecoq)
- Ambientazioni mel
- Tango stilizzazione
- Valzer stilizzazione
- Comiche e ragtime
CLOWN
VITA QUOTIDIANA
- Ambientazioni metropolitane
- Coreografie animali
- Studio dei balli di sala e stilizzazioni
- Sincrono testo/movimento
L' ESAGERAZIONE
- Piramidi acrobatiche
- Virtuosismi circensi
- Scenografie umane
- Rapporto con loggetto
COREOGRAFIE GROTTESCHE