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11/03/2015

POLITECNICO DI BARI
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE, DEL TERRITORIO,
EDILE E DI CHIMICA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI

Corso di Recupero degli Edifici Storici

Fenomeni fessurativi e deformativi nel tempo

Prof. Ing. Fabio Fatiguso

Le lesioni sono le manifestazioni esteriori sensibili dei dissesti


statici ed appaiono sotto forma di deformazioni e fessurazioni

I dissesti sono la conseguenza di una causa interna od esterna

causa

dissesto

lesioni

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Analisi di un dissesto statico


INTERNA

CAUSA
ESTERNA
MODIFICAZIONE CONFIGURAZIONE
STATICA DELLA STRUTTURA

VALUTAZIONE TEMPORALE
PROBABILIT DI COLLASSO

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FENOMENI FESSURATIVI E DEFORMATIVI NEL TEMPO

FESSURAZIONI: sono uninterruzione di continuit a causa della


rottura del materiale.
DEFORMAZIONI: si modifica la geometria della parte strutturale
mantenendo per la continuit del materiale.

Le lesioni murarie sono inizialmente compatibili con la continuit della


massa che, prima di rompersi, subisce delle deformazioni.
Le fessurazioni, quindi, si presentano nelle fasi deformative pi
progredite.

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QUADRO LESIONATIVO

DISSESTO

CAUSE

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PROGRESSIONE FESSURATIVA E DEFORMATIVA.


E necessario conoscere il progredire delle lesioni nel tempo per
conoscere le caratteristiche della loro evoluzione.
- La progressione nulla se il moto si estinto ed il manufatto
dopo il cedimento, ha acquisito una condizione di equilibrio.
- La progressione non nulla se il moto indotto in moti
ulteriori con incrementi fessurativi e deformativi, nella ricerca di
nuove condizioni di equilibrio.
La progressione del moto pu essere:

a) ritardata
b) costante
c) accelerata

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a) La progressione ritardata caratterizzata da manifestazioni sempre pi


attenuate che tendono ad estinguersi per lo stabilirsi di una situazione di
equilibrio definitivo.
b) La progressione costante costituita dalluniforme sviluppo, nel tempo,
delle manifestazioni di fatiscenza che si risolvono o in moti di progressione
ritardata o accelerata.
c) La progressione accelerata caratterizzata dallaccentuarsi, nel tempo,
delle manifestazioni di fatiscenza che inducono il solido (manufatto) verso
stati di equilibrio sempre pi precari e talvolta inarrestabili.
cuspide

ventre
cuspide

Una fessurazione caratterizzata dallavere


un ventre e due cuspidi.
per ventre di una fessurazione si intende la
parte centrale della fessurazione stessa, ove
pi evidente il distacco dei due cigli laterali,
mentre per cuspide si intende la parte
estrema, pi rastremata della fessurazione

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Fessurazioni: superficiali o profonde / recenti o antiche


Nellesame delle lesioni necessario distinguere le fessurazioni
delle murature con quelle dellintonaco che le riveste,
distinguere le fessurazioni recenti da quelle non recenti e
discernere le fessurazioni dovute a contrazioni superficiali
dellintonaco da quelle dovute a deficienze statiche.
Nei muri vetusti le fessurazioni dellintonaco di solito possono
avere ampiezza pi limitata che nella massa muraria.
In taluni casi, soprattutto quando lintonaco raggiunge spessori
notevoli per successive sovrapposizioni, si pu verificare che
mentre il muro risulta integro, lintonaco presenta un vario
quadro fessurativo

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Laccertamento della progressione viene fatta in modo diverso a


seconda che si tratti di fessurazioni o di deformazioni:
- nelle fessurazioni lindagine va eseguita nel ventre e nelle
cuspidi, perch vanno accertate rispettivamente gli incrementi
dellampiezza e della propagazione (direzione);
- nelle deformazioni si prendono in esame gli elementi che
hanno subito traslazioni e rotazioni maggiori e quelli disposti
lungo le linee che delimitano la deformazione per accertarvi lo
sconfinamento eventuale.

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Come si fa a vedere se la fessura vecchia o recente?


- E recente se i suoi orli sono a spigoli vivi con la parte interna
fratturata si presenta chiara e pulita,
- la frattura vecchia se vi presenza di polvere sedimentata che
tende a far assumere le pareti interne pi scure ed inoltre ad
arrotondare gli spigoli.
E molto pi pericolosa una sottilissima fessura a spigoli vivi che una
molto pi ampia ma con depositi neri e a spigoli arrotondati.
A volte pu capitare che vecchie fessure si rimettono in moto avr
una sovrapposizione del vecchio e del nuovo quadro fessurativo, il
ventre apparir vecchio, le cuspidi nuove.
Talvolta si incontrano nellintonaco delle fessurazioni reticolari a
maglie pi o meno ampie, nei cui vertici concorrono rami
prevalentemente rettilinei, trattasi in questo caso di lesioni non di
origine statica, ma derivanti da contrazioni dellintonaco
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Lo strumento classico che viene usato per vedere se le


fessure sono attive o meno, sono le biffe o spie di malta
di calce, accertano la eventuale progressione ritardata,
costante o accelerata delle fessurazioni.
Sono traverse di malta o vetro sottile foggiate a doppia
coda di rondine con la sezione minima corrispondente
alla fessura.
Vengono inserite nel vivo del muro o nello spessore
dellintonaco trasversalmente alla fessura:
-si rimuove lintonaco,
-si mette a nudo la struttura muraria, dopo averla lavata
con spazzola metallica, in modo che la malta si connetta
fisicamente e chimicamente con il vivo della struttura
muraria, lo strato di calce deve essere sottilissimo
-si scrive, al lato della spia, la data di apposizione.
Poi si avr il controllo o la verifica sul fatto di una sua
eventuale rottura.
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Al lato della spia si scrive il numero di riferimento


e la data di apposizione della stessa.
Le spie non devono essere realizzate con malta di
cemento perch il ritiro del cemento durante la
presa pu determinarvi delle rotture indipendenti
dai cedimenti.
Nelle pareti interne asciutte sono consigliabili le
spie di gesso o di malta comune come lintonaco,
negli esterni consigliabile la malta bastarda o
idraulica.
Anche i rami capillari delle fessurazioni forniscono
preziosi elementi di giudizio del decorso del
dissesto.
Tratti rettilinei vengono eseguiti con penna indelebile, ortogonalmente alla
fessurazione nei punti terminali della cuspide, con indicato il numero di
riferimento e la data, per segnalare gli incrementi delle rotture.
Inoltre si eseguono sottili tratti analoghi ai precedenti nel ventre della
fessurazione: lutilit dei segnali di ventre nel dissesto riguarda
prevalentemente laccertamento dei moti rotatori della muratura.
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Le spie, i segnali di ventre e di cuspide devono essere accuratamente


sorvegliati ad intervalli di tempo tanto pi brevi, tanto pi gravi sono i
dissesti.
La verifica che viene fatta con le spie solo qualitativa perch essa
non misura lampiezza max della fessurazione, ma nel momento in cui
si ha la rottura della biffa si evidenzia la presenza di un moto in atto,
di cui per non si conosce la gravit.

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FESSURIMETRI

Sono costituite da due barrette di plastica


sovrapposte, munite di asticelle sui lati e di un
reticolo di riferimento. Viene posto sulla
fessura a modi ponte. Le due aste sono tenute
ferme da un nastro adesivo, allatto
dellapplicazione il nastro viene tagliato le
due parti divengono indipendenti e ciascuna
segue il moto del lato del paramento murario
su cui poggia.
I due reticoli che in origine, erano
perfettamente sovrapposti, traslano con la
fessurazione in moto si calcola il valore di
questa traslazione e quindi dello spostamento
con unapprossimazione pari ad 1/10 mm
dallo spostamento delle aste graduate si legge
il moto delle due pareti interessate.
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FESSURIMETRI

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FESSURIMETRI

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DEFORMOMETRO

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ESTENSIMETRI
Nei dissesti di edifici monumentali alle spie vengono sostituiti gli
estensimetri autoregistratori, sono apparecchi costituiti da una
barretta invar fissata con un estremo nella struttura, a breve distanza
dalla lesione e con laltro estremo collegato alla leva di un apparecchio di
amplificazione applicato alla struttura, dallaltra parte della lesione. Una
freccia dellestensimetro segnala, ingrandendo molto, gli incrementi
fessurativi del dissesto che vengono tracciati su un rullo, mosso da un
apparecchio ad orologeria.

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ESTENSIMETRI

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ESTENSIMETRI STRAIN GAUGE

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DIAGRAMMI DELLA PROGRESSIONE FESSURATIVA E DEFORMATIVA


Per ogni rottura di spia o sconfinamento delle cuspidi si procede rispettivamente
alla sostituzione della spia rotta con una nuova spia ed una nuova data, e con
un nuovo segno di matita per le cuspidi e nuova data.
1. Diagramma della progressione dellampiezza fessurativa.
Ascisse: segmenti proporzionali agli intervalli di tempo intercorso tra una
rottura e la successiva;
Ordinate: segmenti proporzionali al numero dordine delle successive rotture.
2. Diagramma della propagazione delle cuspidi.
Ascisse: segmenti proporzionali ai periodi di tempo trascorsi dallapposizione del
primo segnale;
Ordinate: segmenti
sconfinamento.

proporzionali

alla somma di

tutte le lunghezze di

La curva che raccorda i punti definiti da queste coordinate indica la legge della
progressione:

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a) accelerata: se la curva volge la


concavit verso lalto;

b) ritardata: se la curva volge la


concavit verso il basso con tendenza
asintotica;

c) uniforme: se rettilinea.

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