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Gesbank Ibt, colpo srosso a San Marino

di Roberto Col letti


I TRENTO
S, siamo i primi fornitori di si-
stemi bancari della Repubbli-
ca di San Marino. Sei istituti su
otto hanno adottato Gesbank
Evolution e ci auguriamo di
non fermarci qui.... Giorgio
Fracalossi soddisfatto del suc-
cesso ottenuto dal sistema in-
formatico di Ibt, Informatica
Bancaria Trentina, la societ
che presiede: la conferma
della flessibilit dei nostri pro-
dotti e, lo sottolineo, della pro-
fessionalit e seriet dei nostri
tecnici.
La migrazione dai diversi si-
stemi originari a Gesbank Evo-
lution ha impiegato due anni
per completarsi sotto la guida
di Paolo Tait, vice direttore di
Ibt, coordinatore della task for-
ce impegnata nella repubblica
del Titano. stato un procede-
re per gradi, grazie al migliore
degli strumenti di promozione
commerciale, il passa parola,
ricorda Fracalossi, mano a
mano che funzionari ed ammi-
nistratori constatavano i van-
taggi e la semplicit d'uso del
nostro sistema, crescevano le
richieste di adottarlo. C' stata
anche un dose di fortuna. Gi
nei prossimi mesi, presumibil-
mente a febbraio quando di-
venter operativo la Sepa, la
convenzione per normalizzare
l'intero sistema dei bonifici eu-
ropei, le banche sammarinesi
usciranno dalla black list. A Ibt
capitata la ventura di essere
presente, con la sua esperien-
za, nella fase in cui erano impe-
gnate nello sforzo di adeguarsi
alle normative europee.
Fortuna o lungimiranza che
sia, Ibt chiude il 2013 con un
fatturato attorno ai 9 milioni di
euro, il 90% raccolto fuori dal
Trentino. Siamo presenti in
96 istituti, non solamente Cas-
se rurali o Bcc, ma anche in
banche private di antica storia
come il Banco Azzoaglio di Cu-
neo. Il nostro sistema stato
adottato dal Piemonte alle
Marche, sino alla Sicilia, tanto
che Sba-Servizi bancari asso-
ciati di Cuneo e la Federazione
delle Bcc marchigiane sono so-
ci, entrambi con una quota del
15%, di Ibt, controllata per il re-
stante 70% dalla Co operazione
trentina. Ora, dopo la positiva
esperienza di San Marino stia-
mo valutando di affacciarci an-
che all'estero, annuncia Fra-
calossi. L'azienda ha matura-
to un importante knowhow ed
offre prodotti molto flessibili
che non hanno necessit di
grandi e complesse infrastrut-
ture. Il nostro sistema funzio-
na con un personal compu-
ter.... Sia chiaro, ci muovere-
mo con prudenza. Ma abbia-
mo gi qualche buon contatto
in Romania, a Bucarest, dove
Maurizio Passerotti, uno dei
fondatori di Ibt, realizz l'infor-
matizzazione della sede della
Cec, la principale banca rume-
na. Poi sonderemo le potenzia-
lit dei mercati statunitensi e
del Sud America, dove ci sono
centinaia di banche piccole e
medie che potrebbero essere
interessate ie nostre soluzio-
ni. Per quest'esplorazione - ag-
giunge - chiederemo la colla-
borazione di Euricse, l'Istituto
di ricerca della cooperazione.
Siamo convinti che le sue rela-
zioni internazionali possono ri-
velarsi una grande opportuni-
t anche per un'azienda infor-
matica.
Intanto prosegue il consoli-
damento del mercato naziona-
le. la nostra base, che ci ha
consentito dal 2003 ad oggi di
crescere da 40 a 116 dipenden-
ti, tutti altamente qualificati.
Sempre a questo proposito ri-
cordo il recente, ottimo lavoro
svolto dal personale nella mi-
grazione informatica per realiz-
zare la fusione della Bcc di Ca-
vola e Sassuolo con la Bcc Reg-
giana, oggi divenute Banco
Emiliano. Una bella realt di
300 dipendenti e 17 mila soci,
con una raccolta di 1,7 miliar-
di. Alla fine la preparazione dei
nostri tecnici e la flessibilit di
Gesbank hanno fatto la diffe-

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