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I Promessi Sposi nelle Mar

he

Giuseppe Varaldo
Il Grande Dizionario della Lingua dell'Uso (Utet) di Tullio De Mauro assegna ogni parola a
una mar a d'uso : giovanotto, per esempio, una delle duemila parole fondamentali he da sole
ostituis ono il 90% delle parole usate nei dis orsi e nei testi italiani; anzianotto inve e una parola
del lessi o omune (54mila lemmi, omprensibili agli italiani di istruzione medioalta); avventurista e
du iario sono termini dell'italiano te ni o-spe ialisti o. Queste mar he d'uso sono, in totale, tredi i.
Beppe Varaldo ne ha s elte die i per il suo nuovo gio o: ottave he riassumono I promessi sposi,
impiegando di volta in volta parole he hanno la stessa mar a d'uso.

Fondamentale
Un giovanotto ha s elto ome moglie
una ragazza umile, ma pura,
he tuttavia pur sus ita le voglie
di un nobile e potente addirittura.
Fuggon: ma nel onvento he l'a oglie
lei non parr omunque pi si ura,
mentre in itt l'onesto danzato
ben ris hier di essere arrestato.

Comune
Lo svela un e lesiasti o anzianotto
alla olf intrigante, ma sfrontata
lei una pepia, lui un a asotto:
l'arroganza davvero ineguagliata
di un abietto e borioso signorotto
impossibilita, pur agognata,
a una oppietta non o asionale
la on retizzazione oniugale.

Te ni o-spe ialisti a
Il po o avventurista du iario
di una ir umla uale uraza
e l'egotista plenipotenziario
poi defedato dalla pandemia,
ma pure il presule e l'obbedienziario,
tra i deuteragonisti. Tuttavia
sull'avans ena ome primattore
non un atride, bens un latore.

Letteraria
A un nubendo di alma dignitate
e alla quasi mogliera, an or pulzella
(ella pure di giovenile etate
e liliale, ma vaga, forosella),
per un'in omportabile impietate,
no ente ome un'algida pro ella
e prenunziante duolo e sa rizio,
non li e divisar lo sponsalizio.

Traduzione1

Regionale
Per un'in o iatura malidetta,

Per una testardaggine maledetta, ma an he per

ma an he per il ago di un parrino,

la paura di un parro o, i due innamorati, ossia

i dui morosi, la aterinetta

la ragazza (una signorina volenterosa e ben edu-

(una tota avvogliata ed ammodino,

ata, non una donna ia o una sguardinella) e il

non una arampana o una s ia quet-

suo danzato (ragazzo molto viva e), il S tri-

ta)

stemente rinvieranno: di fretta, e ol magone, se

e il su' damo (saeppola e pepino),

ne andranno via di nas osto.

il Sine tristemente attrasseranno:


di pres ia, e ol magone, sghis eranno.

Traduzione

Dialettale
Gaiardi veramente: del puzzone

Davvero straordinari: della arogna il ontor er-

l'intor inarsi dopo lo sgaggiare,

si dal dolore dopo le smargiassate, di lei il pian-

di lei la piagnarella, del guaglione

to ontinuo, del ragazzo il omportamento s on-

nel trani fra i baus ia il iafrugliare.


Le

fres a e

di

un

bamba

lusionato e maldestro nell'osteria fra i Milane-

un

si. Neppure tralas erei, per, le s io hezze di un

be a ione,

rimbambito o di uno stupido, le bravate, le risse,

le guapperie, le s iarre, le a iare,

le agnare, le insidie di spie o sbirri e i pasti i.

le degagne di s ol he o papalei
e i papo hi per non burlerei.

Esoti a
Non erto un instant-book o un feuilleton,
ma un long-seller harmant ed evergreen.
E one l'abstra t: in un tourbillon
di es amotage, di blitz e di ombine,
in stand-by nonostante la liaison,
al Niet di un apataz, kaputt inn
(yes-man e bandoleros l'entourage),
fra un boy-friend e la partner il mnage.

Traduzioni a ura dell'autore.

Traduzione

Basso uso
L'illabile spaghite di un pievano

La ostante paura di un parro o e la tra otan-

e la libertines a oltra otanza

za da libertino di un astellano borioso e temuto

di un burbanzoso e orrendo astellano

ausano ahim la persistenza, per olei a ui vuole

ingerminano ahim la perduranza,

bene un borghigiano, di un sia pur transitorio

per olei ui dis orre un borghigiano,

zitellaggio: si prendono ura della donna non spo-

di una pur transeunte zitellanza:

sata un mona o po o ompia ente e un ribaldo

uran l'innupta un monno s ompia-

ormai ravvedtosi.

ente
e un tru ibaldo ormai resipis ente.

Traduzione

Obsoleta
Mentre il pago s'a on ia, indotto e

Mentre il villaggio si prepara, ignaro ed esultante,

ovante,

a festeggiare il matrimonio ampagnolo, un turpe

a festare il villati o mogliazzo,

furfante he abita l vi ino, avvezzo al sopruso e al-

un turpo malbigatto vi inante,

la gozzoviglia, frappone, ome mormora la fante-

ostumato al sover hio ed al gavazzo,

s a, un mes hino e spregevole osta olo. Il ragazzo

trapone, ome buzzi a la fante,

e la sua amata fuggono, ma il ribaldo, ammalato,

un bretto e dispregiabile imbarazzo.

nir male.

Lo zito e la ammetta essan, ma


il galuppo, egrotante, mis adr.

Traduzione

Obsoleto-letteraria2
Monstrando lo spaurato rattenuto

Mostrando l'impaurito auto ol signore sprege-

ol sommate tignoso e sover hievole,

vole e prepotente, la giovane donna onorata ol

la pargoletta onrata ol renduto

mona o dall'animo ben disposto e fraterno, oltre

dall'entragno libente e fratellevole,

all'innamorato e al ompagno di bagordi e al pen-

oltre

al

vago

allo

znzero

al

tito, odesta opera somma ed esemplare, non pri-

pentuto,

va di pare hi pregi, mes ola maneggi, inganni e

ostetta ovra summa ed ammaestre-

in linazioni amorose.

vole,
non rasa di plusori valimenti,
mis e pro a i, fraudi e intendimenti.

Note dell'autore all'ultima ottava:

vv. 1-2 I sostantivi OB LE (obsoleto-letterari) spaurato e sommate indi ano rispettivamente una persona piena di
paura e una persona nobile e potente. Lo spaurato rattenuto evidentemente Don Abbondio. Dell'aggettivo
tignoso esistono ben quattro diverse a ezioni, a ui orrispondono altrettante diverse mar he: in quanto OB
LE, signi a di persona, spregevole, vile, dappo o; an he s.m.

v. 3 Il sostantivo femminile obsoleto-letterario pargoletta ( he signi a appunto giovane donna) si riferis e a un'et
de isamente meno infantile rispetto ai sostantivi letterari pargoletto e pargoletta (= fan iullo e fan iulla) e
all'aggettivo, pure letterario, pargoletto (= fan iulles o), reso eleberrimo dal Cardu i. Il renduto inve e
propriamente  hi si fatto mona o

v. 5 Il sostantivo zanzero, he signi a appunto  ompagno di bagordi, hiaramente riferibile al Conte Attilio

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