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1.

Determinare il dominio della funzione


2 1
( )
2
x
x x
f x
x
| |
=
|

\
.
Le condizioni da imporre sono 2 x e
2 1
0
2
x x
x

>

. Si ha
1
se 0
2
2 1
1 3 1
se 0
2 2 2
1 1
se
2 2
x
x
x
x x
x
x
x x
x
x
x

<



= <

.
Allora, per 0 x < la funzione
1
2
x
x

non risulta mai positiva; per


1
0
2
x < la funzione
1 3
2
x
x


risulta positiva in
1 1
,
3 2
| |
|
\
; per
1
2
x la funzione
1
2
x
x

risulta positiva in ( ) 2, + . Quindi si


ha ( )
1 1
, 2,
3 2
D
| |
= +
|
\
.

2. Studiare la derivabilit nellorigine della funzione ( )
3 3
( ) arctan f x x x x = + .
Si ha
( )
3 3
0 0
arctan
( ) (0) 0
lim lim
0
h h
h h h
f h f
h h

+

= = . Utilizzando la regola di de lHospital si


ottiene
( ) ( ) ( )
2
3 3
2
3 3 3 3 0 0
arctan 3 1
arctan
1 0
lim lim
1 3 0
3
h h
h h
h
h h
h
h h h h

+
+
+ = =
+
+ +
.
Utilizzando ancora la regola di de lHospital si ottiene
( )
( )( )
3 3
2 2
3 3 0 0
arctan
3
lim lim 0
2 1 3 1
h h
h
h h
h h
h h

+
= =
+ +
+
.
Quindi f derivabile in 0 e si ha ( ) 0 f x = .

3. Risolvere nel campo complesso lequazione
2
4
2
z
i
i
| |
=
|

\
.
Lequazione equivale alla seguente
( )
2 2 z i i = . Poich
cos sin , 0,1
4 4
i k i k k


| | | |
= + + + =
| |
\ \

si ottengono le due soluzioni
( ) ( ) 1
2 2 2 2 z i = + e
( ) ( ) 2
2 2 2 2 z i = + + .

4. Stabilire il dominio di
0
1
( )
2 1
x
f x dt
t t
=
+ +

. Quindi calcolare il valore ( 2) f .


Poich
1
2 1 t t + +
definita e continua su tutto lasse reale, la funzione integrale definita in
R. Inoltre si ha
1
I seguenti esercizi sono stati risolti dagli studenti e corretti dal docente
1. Studiare il carattere della serie numerica
( )
2
1
log k k k k

.
Si ha
( )
3/ 2
1 1 2
log 3 log
log
k k k k
k k k
= = . Tale successione decrescente e infinitesima, inoltre
si ha ( ) ( ) ( ) ( )
2
2
2 2 2
lim lim log log lim log log log log2
3 log 3 3
k
k
k k k
dt t k
t t

= = = + (
}
.Per il criterio
dellintegrale la serie data diverge.
2. Sia ( )
4
( ) log 3
x
f x t dt =
}
.
a) determinare il dominio D di f e giustificare linvertibilit di f su tutto D;
b) detta g linversa di f, determinarne il dominio D e il codominio C;
c) determinare linsieme di derivabilit di g e calcolare g (x) esprimendola in termini di g(x).
La funzione integranda ( )
( )
( )
log 3 4
( ) log 3
log 3 4
t se t
h t t
t se t
>

= =

<

definita e continua in
( ) 3, + ; tale intervallo sar allora il dominio D di f. Poich ( ) ( ) log 3 0 f x x ' = > (si annulla
solo in 4) si ha che f strettamente crescente in D e quindi ivi invertibile. Calcoliamo
lespressione esplicita di f; si ha
( )
( )
4
4
log 3 4
( )
log 3 3 4
x
x
t dt se x
f x
t dt se x

>

< <

}
}
.
( ) ( ) ( ) ( ) ( )
4 4
log 3 log 3 3 log 3 4
3
x x
t
t dt x x dt x x x
t
= =

} }
da cui
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
3 log 3 4 4
( )
4 3 log 3 3 4
x x x se x
f x
x x x se x
>

=

< <

.
3
lim ( ) 1
x
f x
+

= , lim ( )
x
f x
+
= +. Quindi il condominio di f ( ) 1, + . La funzione inversa di f
avr come dominio e condominio rispettivamente gli intervalli ( ) 1, + e ( ) 3, + .
Poich ( ) 0 f x ' = per 4 x = ed essendo (4) 0 f = , per il teorema sulla derivabilit delle funzioni
inverse, la funzione inversa g sar derivabile in ( ) { } 1, 0 + nei cui punti del quale si avr
[ ] ( )
1 1
( )
( ) log ( ) 3
g y
f g y g y
' = =
'

.
3. Studiare il carattere della serie numerica
3
2 5
2
log
k
k
k k k

=
+

.
2
Si ha
1
3 3
6
2 5
2
5
lim lim
log
log
k k
k k k
k k k
k k

= =
+
+
. Passando alle funzioni associate e applicando la
regola di De lHospital si ottiene che per
13
15
= il suddetto limite 1. Per il criterio del
confronto asintotico la serie data diverge.
4. Studiare il carattere della serie numerica
3
1
1
sin
k
k

.
Ponendo
1
h
k
= , si ha
1/ 3
3
0
1
sin
sin
lim lim 1
1 k h
h
k
h
k


= = per
1
3
= . Per il criterio del confronto
asintotico la serie data diverge.
5. Studiare il carattere della serie numerica
2
1
4 2
1 k
k k
k k

=
+ +
+ +

.
( )
( )
2 2
4 2
2
lim lim
1 1 4 2
k k
k k k
k
k k k k k k


+ +
+ +
= = = =
+ + + + + + +
3 2 3 2
2 2
2
lim 1
5 5 4 3 3 2
k
k k k k k k
k k

+
= =
+ + + + + +
+
per
3
2
= .
Per il criterio del confronto asintotico la serie data converge.
6. Sia { }
{ }
1
k
k k
s a = + una successione numerica tale che 1 < sup
k
s < 2 e
k
a >0. Dimostrare
che la serie

=1 k
k
a converge.
Denotiamo sup
k
s = ; per ipotesi si ha 1 < L < 2. Essendo L un maggiorante della
successione { }
{ }
1
k
k k
s a = + si ha
( ) 1 1
k
k
k k
a a + < < .
Quindi la serie

=1 k
k
a dominata dalla serie geometrica ( )
1
1
k
k

. Poich 0 1 1 < < , dal


criterio del confronto segue che la serie

=1 k
k
a converge.
7. Determinare il dominio e il condominio della funzione
2
0
1
( )
2
x
t
f x dt
t t

.
3
La funzione integranda
2
1
2
t
t t


definita e continua nellinsieme ( , 1) ( 1, 2) (2, ) + .
Poich lestremo inferiore dintegrazione appartiene allintervallo ( 1, 2) , questultimo sar il
dominio di f.
Si ha
2
1
( ) 0 ( 1, 2)
2
x
f x x
x x

' = < e

. Quindi, essendo f strettamente decrescente e continua
in ( 1, 2) , si ha che il codominio di f
( )
2 1
lim ( ), lim ( )
x x
f x f x

. Per calcolare gli estremi di tale
intervallo occorre determinare lespressione esplicita di f.
Si ha
2
2
2
1
1
1
2
1 2
1
2
t
se t
t
t t
t t t
se t
t t

>


=



<


quindi
1
2 2
0 1
2
0
1 1
[1, 2)
2 2
( )
1
( 1,1)
2
x
x
t t
dt dt se x
t t t t
f x
t
dt se x
t t


+ e

} }
}
.
Si ha, mediante la tecnica dei fratti semplici,
2
1 1 2 1 2
log 2 log 1
2 3 2 3 1 3 3
t dt dt
dt t t c
t t t t

= = + +
+
} } }
.
Quindi
1 2
log 2 log 1 log 2 [1, 2)
3 3
( )
1 2 1
log 2 log 1 log 2 ( 1,1)
3 3 3
x x se x
f x
x x se x

+ + + e

+ + e

Allora il codominio
( )
2 1
lim ( ), lim ( )
x x
f x f x

=( ) , + .
8. Siano
( )
2
10 1
( ) log 2 8
x
f x t t dt

= +
}
e
( )
2
10 2
( ) log 2 8
x
g x t t dt

= +
}
1) Determinare il dominio di f(x) e g(x);
2) Stabilire se sono invertibili nei rispettivi domini;
3) Giustificare la disuguaglianza f(x) < g(x) per ogni x appartenente al dominio di f e g.
La funzione integranda
( )
2
( ) log 2 8 h t t t = + definita e continua nellinsieme
( ) ( ) , 4 2, + . Poich entrambi gli estremi inferiori di integrazione appartengono
allintervallo ( ) , 4 , questultimo sar il dominio di f e di g.
Si ha
( )
2
( ) ( ) log 2 8 f x g x x x ' ' = = + . Studiando il segno di tale funzione si ottiene
4
0 1 10
( ) ( ) 0 1 10
0 1 10 4
per x
f x g x per x
per x

> <

' ' = = =

< < <

da cui segue che il punto 1 10 un punto di massimo per f e per g. Quindi tali funzioni non
sono invertibili nel loro dominio.
Poich f e g sono primitive di una stessa funzione nellintervallo ( ) , 4 esse differiscono
per una costante; inoltre, essendo 1 10 un punto di massimo per entrambe e avendo
( 10 1) ( 10 2) 0 f g = = con 10 2 10 1 < , si ha f(x) < g(x) ( ) , 4 x e .
9. Determinare il dominio e lespressione esplicita della funzione
( )
1
log 1
( )
1
x
t
f x dt
t
+
=
+
}
.
La funzione integranda
( )
( )
( )
log 1
0
log 1
1
( )
1 log 1
0
1
t
se t
t
t
h t
t t
se t
t
+
>

+
+
= =

+ +

<

+
definita e continua in
( ) 1, + ; tale intervallo sar allora il dominio D di f. Calcoliamo lespressione esplicita di f; si
ha
( )
( ) ( )
1
0
0 1
log 1
0
1
( )
log 1 log 1
1 0
1 1
x
x
t
dt se x
t
f x
t t
dt dt se x
t t
+
>

=

+ +

+ < <

+ +

}
} }
.
( ) ( )
2
log 1 log 1
1 2
t t
dt c
t
+ +
= +
+
}
da cui
( ) ( )
( ) ( )
2 2
2 2
log 1 log 2
0
2
( )
log 1 log 2
1 0
2
x
se x
f x
x
se x
+
>

=

+ +

< <

.
10.Sia
1
k
k
a

una serie a termini di segno positivo convergente e { }


k
b una successione limitata
superiormente ( sup
k
b A = ). Dimostrare che la serie
1
k
b
k
k
a e

converge.
k e si ha
k
b
k k
a e a e
A
s . Quindi la serie convergente
1 1
k k
k k
a e e a

A A
= =
=

domina la serie
1
k
b
k
k
a e

. Per il criterio del confronto anche questultima converge.


5
11.Studiare il carattere della serie
2
1
log k k k

La funzione associata
1
( )
log
f x
x x
= decrescente nellintervallo [ ) 2, + , inoltre poich
facilmente integrabile si utilizza il criterio dellintegrale. Si ha
( ) ( )
1/ 2 1/ 2
2
2 2
log log 2 log 2 log 2 log 2
log
k k
k
k
dx d
t x x dx x k
dx x x
| |
(
= = = =
|

\ .
} }
.
Essendo lim
k
k
t
+
= +, si ha che la serie diverge.
12.Studiare il carattere della serie
2
1
log
k
k
k k

Si ha
2 2
3
1 1
2
log log
k k
k k
k k
k

= =
=

. Si applica il criterio del confronto asintotico.
2
3/ 2
log
lim
k
k k
k
o
+

2
3/ 2
log
lim
k
k
k
o
+
= con 0 3/ 2 o < < .
Poich si ottiene una forma indeterminata del tipo

, si considera la funzione associata e si


utilizza la regola di De LHospital:
2
3/ 2 3/ 2 2 3/ 2
log 2log 2
lim lim lim 0
(3/ 2 ) (3/ 2 )
x x x
x x
x x x
o o o
o o

+ + +
= = =

Scegliendo, in particolare, a compreso tra 1 e 3/2 si ha dal criterio del confronto asintotico
che la serie converge.
13.Studiare il carattere della serie
2
3
2
1
log k k k

La funzione associata
2
3
1
( )
log
f x
x x
= decrescente nellintervallo [ ) 2, + , inoltre poich
facilmente integrabile si utilizza il criterio dellintegrale. Si ha
( ) ( )
2/ 3 1/ 3
3 3
2
3 2
2 2
log log 3 log 3 log 3 log 2
log
k k
k
k
dx d
t x x dx x k
dx
x x
| |
(
= = = =
|

\ .
} }
.
Essendo lim
k
k
t
+
= +, si ha che la serie diverge.
14.Studiare il carattere della serie
2
1
2 log k k

Si ha
2 2
1 1 1
log 2 log 2 k k
k k

= =
=

. Inoltre, essendo
1 1
2
log
k
k k
> > , la serie data domina
una la serie armonica. Di conseguenza essa diverge.
6
15.Studiare il carattere della serie
3 2
2
1
log k k k

Si ha
2/ 3
3 2
2 2
1
log
log k k
k
k
k k

= =
=

. Si applica il criterio del confronto asintotico.
2/ 3
lim
log
k
k
k
o
+
con 2/ 3 o > .
Poich si ottiene una forma indeterminata del tipo

, si considera la funzione associata e si


utilizza la regola di De LHospital:
2/ 3
2/ 3
lim lim( 2/ 3)
log
x x
x
x
x
o
o
o

+ +
= = +
Scegliendo, in particolare, a compreso tra 2/3 e 1 si ha dal criterio del confronto asintotico
che la serie diverge.
16.Studiare il carattere della serie
5
2 3
1
log
k
k
k k k

=
+

Si ha
1/ 5 5
4/ 3 2 3
1 1
2log log
k k
k k
k k k k k

= =
=
+ +

. Si applica il criterio del confronto asintotico.
1/ 5
4/ 3
1 4
lim 1 se
2log 5 3
k
k
k k
o
o
+
+
= + =
+
, cio se
17
15
o = . Quindi la serie converge.
17. Determinare le radici cubiche del numero complesso
1 2
3
i
z
i
+
=
+
.
Possiamo scrivere ( )
1 2 3 1
1
3 3 2
i i
z i
i i
+
= = +
+
. Quindi si ha
1
2
z = e Arg
4
z
t
= .
Si ottiene
3
6
1 2 2
cos sin 0,1, 2
2 12 3 12 3
z k i k k
t t
t t
( | | | |
= + + + =
| | (
\ . \ .
.
( )
3
6
6
0
1 1
0 cos sin 2 3 2 3
2 12 12 2 2
k z i i
t t ( | | | |
(
= = + = + +
| | (
(

\ . \ .
( )
( )
3
3
6 6
1
1 3 3 1 16
1 cos sin cos sin 1
2 4 4 2 4 4 4
k z i i i
t t t t ( ( | | | | | | | |
= = + = + = +
| | | | ( (
\ . \ . \ . \ .
( )
3
6 6
2
1 17 17 1
2 cos sin sin cos
2 12 12 2 12 12
k z i i
t t t t ( ( | | | | | | | |
= = + = + =
| | | | ( (
\ . \ . \ . \ .
6
1
2 3 2 3
2 2
i

(
+ +
(

.
18. Determinare nel piano di Gauss tutti i numeri complessi z che soddisfano la disuguaglianza
1 Re( ) 3 z z + s + .
7
Poniamo Re( ) x z = e Im( ) y z = . Poich ( )
2 2
1 1 2 1 z x iy x y x + = + + = + + + , la
disuguaglianza diventa
2 2
2 1 3 x y x x + + + + . Essa equivale al sistema
2 2
2
2 1 0
3 0
2
4
x y x
x
y
x

+ + +

.
La prima disequazione soddisfatta per ogni x ed y reali, quindi per ogni numero
complesso.
La seconda disequazione soddisfatta per ogni x - 3 e per ogni y reale, quindi per ogni
numero complesso che giace a destra nel semipiano delimitato dalla retta di equazione x = - 3.
La terza disequazione soddisfatta per ogni punto complesso che giace nella zona del piano di
Gauss esterna alla parabola di equazione
2
2
4
y
x = con asse di simmetria lasse reale, vertice
nel punto complesso -2 e passante per punti immaginari 8 i .
19. Determinare due numeri complessi distinti z e w tale che ciascuno di essi sia il quadrato
dellaltro.
Si deve avere
2
2
z w
w z
=

. Elevando al quadrato entrambi i membri della prima equazione e


sostituendo il risultato ottenuto nella seconda equazione si ottiene la relazione
4
w w = .
Tale equazione ammette quattro soluzioni nel campo complesso una delle quali
1
0 w = . In
corrispondenza a tale valore si ha, dalla prima equazione del sistema, 0 z = . Tali valori sono
da escludere perch si richiede che z e w siano distinti. Le altre tre soluzioni dellequazione
sono le radici cubiche del numero 1 cio:
2
1 w = ,
( ) 3
1
1 3
2
w i = + e
( ) 4
1
1 3
2
w i = .
Per 1 w = si ottiene, dalla prima equazione del sistema, 1 z = ; quindi anche tali valori sono da
escludere.
-3
8
Per
( )
1
1 3
2
w i = + si ottiene, dalla prima equazione del sistema,
( )
1
1 3
2
z i = .
Mentre per
( )
1
1 3
2
w i = si ottiene, dalla prima equazione del sistema,
( )
1
1 3
2
z i = + .
Allora gli unici due numeri complessi che soddisfano alle condizioni poste dallesercizio sono
( )
1
1 3
2
i + e
( )
1
1 3
2
i .
20.Studiare il carattere della serie
1
1
sin
k
k
k
%

=

+
!
" #

Si ha ( )
1 1
1 1
sin( ) 1 sin
k
k k
k
k k
%

= =

+ =
!
" #

. Poich il termine generico della serie in modulo
una successione decrescente a 0, la convergenza segue dal criterio di Leibniz.
21.Integrare la seguente equazione differenziale
2
2 cos 0
y
y y x x
x
= + > .
una eq. di Bernoulli. Posto 0 y + e
1
v y

= si ha 2cos 0
v
v x x
x
+ = > . Quindi
( ) 2 sin cos x x x c
v
x
+ +
= e
( ) 2 sin cos
x
y
x x x c
=
+ +
.
22.Calcolare
0
cos9 cos3
lim
cos 7 cos5
x
x x
x x

.
Usando le formule di Prostaferesi si ottiene
0 0 0
sin3
cos9 cos3 sin3
3
lim lim 3lim 3
sin
cos 7 cos5 sin
x x x
x
x x x
x
x
x x x
x

= = =

.
23.
1-
1
1
Stabilire per quali valori di la serie sin converge.
x
x
k
x k

+
=

!
" #

Per la condizione necessaria di convergenza deve essere


1-
1
lim sin 0
x
x
k
k
+
+

=
!
" #
. Questo si ha solo
se
1
0
1
x
x

<
+
cio 1 x < e 1 x > . Applico il criterio del confronto asintotico.
1
1
1
sin
lim
1
x
x
k
k
k

+
+

!
!
" #
e scelgo il parametro a affinch tale limite esiste finito (sia uguale a 1).
Affinch ci accada basta prendere
1
1
x
x

=
+
. Allora si ha la convergenza se
1
1
1
x
x

>
+
e se
1 x < e 1 x > Segue che la serie converge per 1 x > .
9
24.Stabilire se la serie
3
1
1
sin k k

converge.
La serie non pu convergere perch non soddisfa la condizione necessaria di convergenza
3
1
lim 0
sin
k
k

= .
25.Calcolare il seguente integrale indefinito
3
1
2
x
dx
x
+
+
}
.
Si pone x = 1
3
t , dx = 3t dt
2
. Allora
( ) ( ) ( )( )
3 3
2
3 3 3 3
2 2
3 2 2 2
1 3 1 1
3 3 3 3 3 ;
2 1 1 1 1
1 1
,
1 1 1 1 1 1 1
x t t
dx t dt dt dt dt t dt
x t t t t
A Bt C At At A Bt Bt Ct C
t t t t t t t t t t
+
= = = =
+ + + + +
+ + + + + +
= = + =
+ + + + + + +
} } } } } }
3 2
1 1 2 1
1 3 1 3 1 3
dt dt t
dt
t t t t

= + =
+ + +
} } }
ln
2 2
1 2 1 2 1 1
1
3 1 6 1
t
t dt dt
t t t t
+
+ + =
+ +
} }
( )
( )
( )
2 2
2
2
2
2
2
1 4 1 1 1 2 1
ln 1
3 6 1 6 1
1 1 1 1
ln 1 ln 1
3 6 2
1 1
2 2
1 1 1
ln 1 ln 1
3 6
2 1
1
2
1 1 2 2 1
ln 1 ln 1
3 6 2 2
t
t dt dt
t t t t
t t t dt
t
t t t dt
t
t
t t t arctg c

+ + =
+ +
+ + + =
| |
+
|
\ .
+ + + =
| |
+
|
\ .
| |
+ + + +
|
\ .
} }
}
}
Dove
3
1 + = x t
26.Calcolare il seguente integrale indefinito
2
1
dx
x x
}
(x > 0).
2
2 2
2
1
1
1
1
dx dx
dx
x
x x
x
x
| |
=
|
\ .

| |

|
\ .
} }
3
2
3
1
3
1
1
0
0
=
=
=

= +
= + +
= +
C
B
A
C A
C B A
B A
10
Si pone
2
1 1
, x dx dt
t t
= =

= !
#

"

dt
t
dt
t
t
t
1
1 1
1
2
2
2
2
Pongo
senhxdx dt
x t
=
= cosh
27.Sia f(x) = o[g(x)] e g(x) = o[h(x)] per x che tende a x
0
. Determinare, dimostrandolo, se la
seguente affermazione vera o falsa: f(x) = o[g(x) h(x)] per x che tende a x
0.
Laffermazione falsa. Infatti basta prendere come controesempio tali funzioni:
0
( ) ( )
i
f x x x = ,
0
( ) ( )
j
g x x x = e
0
( ) ( )
k
h x x x = dove gli esponenti i, j e k sono tali da
soddisfare le ipotesi ma non laffermazione. Quindi dovr essere i > j > k, affinch
0
( )
lim 0
( )
x x
f x
g x

= e
0
( )
lim 0
( )
x x
g x
h x

= , ed inoltre i j + k affinch
0
( )
lim 0
( ) ( )
x x
f x
g x h x

+ . Allora basta
prendere, per esempio, i =1, j = 2/3 e k = 1/3.
( )
2
2
2
1 1 1
ln 1 ln 1
cosh 1
senhx
senhxdx dx x c t t c c
senhx x x
x

= = + = + = +
!
!

" #

1. Dimostrare che l'equazione 2
1
sen
0
=
+

x
dt
t
t
non ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 2].
Si consideri la funzione
0
sen
( ) 2
1
x
t
f x dt
t
=
+

. La tesi equivale a dimostrare la funzione f non


ammette zeri nellintervallo [0 , 2]. Ora si ha
[ ]
sen
( ) 0 0, 2
1
x
f x x
x
=
+
(la derivata si
annulla solo in 0), da cui segue la crescenza di f nellintervallo [0 , 2], e (0) 2 f = . Basta quindi
verificare che (2) 0 f < . Ma
( )
2 2
0 0
sen 1
(2) 2 2 2 3 1 2 2 3 4 0
1 1
t
f dt dt
t t
= = = <
+ +

.

2. Determinare l'integrale generale dell'equazione differenziale
kx
e y y = 9 al variare del
parametro reale k.
Lequazione algebrica associata allomogenea
2
9 0 = che ammette due soluzioni reali e
distinte 3 . Lintegrale generale dellomogenea allora
3 3
1 2 1 2
,
x x
omog
y c e c e c c

= + . Per
determinare una soluzione particolare della non omogenea occorre distinguere i casi 3 k e
3 k = . Nel primo caso lespressione della soluzione particolare
kx
p
y Ae = . Derivando due
volte tale funzione e sostituendo
p
y e
p
y

nellequazione differenziale si ottiene la relazione
2
9
kx kx kx
k Ae Ae e = da cui si ottiene
2
1/( 9) A k = . Nel secondo caso lespressione della
soluzione particolare
3x
p
y Axe

= . Derivando due volte tale funzione e sostituendo


p
y e
p
y

nellequazione differenziale si ottiene la relazione
3 3
6
x x
Ae e

= da cui si ottiene
1/ 6 A = . Quindi si ottiene il seguente integrale generale
1 2
, c c
3 3
1 2 2
3
3 3
1 2
3
3 3
1 2
3
9
3
6
3
6
kx
x x
x
x x
x
x x
e
c e c e se k
k
e
y c e c e se k
e
c e c e se k

+ +

= + + =

+ =

.

3. Studiare, mediante la definizione, la derivabilit della funzione
( )
2 2
( , ) cos f x y x y = +
rispetto ad x ed y nellorigine.
Si ha
( )
2
0 0 0
cos 1
cos 1
( , 0) (0, 0) 0
lim lim lim
0
h h h
h
h
f h f
h h h

= = = . Studiando il limite destro e


sinistro, e applicando la regola di De lHospital si ottiene
0 0 0
( , 0) (0, 0) cos 1
lim lim limsin 0
h h h
f h f h
h
h h
+ + +


= = =
( )
0 0 0
cos 1
( , 0) (0, 0)
lim lim limsin 0
h h h
h
f h f
h
h h


= = = .
Quindi la funzione ammette derivata rispetto ad x nellorigine e si ha (0, 0) 0
f
x

.
Analogamente si ha
0 0
cos 1
(0, ) (0, 0)
lim lim 0
h h
h
f h f
h h

= = .
Quindi la funzione ammette derivata rispetto ad y nellorigine e si ha (0, 0) 0
f
y

.



4. Siano
1
k
k
a

e
1
k
k
b

serie a termini positivi convergenti. Dimostrare, usando la


definizione, che la serie
1
k k
k
a b

converge.
Siano { }
n
A e { }
n
B le successioni delle somme parziali delle serie
1 1
,
k k
k k
a b

= =


rispettivamente, e { }
n
S la successione delle somme parziali delle serie
1
k k
k
a b

. Occorre
dimostrare che la successione { }
n
S converge. Si ha
n n n
S A B < , infatti
( ) ( )
1 1 2 2 1 2 1 2
1 1 1
n n n
n k k n n n n k k n n
k k k
S a b a b a b a b a a a b b b a b A B
= = =
= = + + + < + + + + + + = =


(la maggiorazione segue dallipotesi che le serie sono a termini positivi). Dal teorema del
confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni { }
n
A e { }
n
B
segue che la successione { }
n
S non pu divergere. Inoltre { }
n
S , essendo monotona crescente,
una successione regolare, di conseguenza deve necessariamente convergere.


1. Dimostrare che per ogni x e (0 , +) la funzione ( ) 1 log g x x x x = non positiva (g(x) s 0).
Quindi, dimostrare che per ogni x e (0 , 1) la funzione
log
( )
1
x
f x
x
=

risulta maggiore
strettamente di 1 (f(x) > 1).
Si ha ( ) log g x x ' = . Dal segno di tale funzione si deduce che g ammette un massimo nel punto
x = 1 e si ha g (1) = 0; segue che per ogni x e (0 , +) g(x) s 0.
Si ha
( )
2
( )
( )
1
g x
f x
x x
' =

. Dal segno di tale funzione si deduce che f strettamente decrescente in


(0 , 1) . Poich
1 1
1
lim ( ) lim 1
x x
f x
x


= = , segue che per ogni x e (0 , 1) f(x) > 1.
2. Studiare linvertibilit della funzione
( )
( ) sin
x
f x e t = + rispettivamente nellintervallo
1
3
log , log
2 2
I
t t (
=
(

e [ ]
2
log , log 2 I t t = .
Si ha
( )
( ) cos
x x
f x e e t ' = + . Tale funzione risulta non negativa per
2 2
2 2
x
k e k k
t t
t t t + s + s + e cio
3
2 2
2 2
x
k e k k
t t
t t + s s + e e quindi
3
log 2 log 2
2 2
k x k k
t t
t t
| | | |
+ s s + e
| |
\ . \ .
.
Per k = 1 si ottiene allora che la derivata di f non negativa nellintervallo
3
log , log
2 2
t t (
(

annullandosi solo agli estremi; segue che f sar in tale intervallo strettamente monotona e quindi
ivi invertibile. Poich la derivata di f cambia di segno nellintervallo [ ]
2
log , log 2 I t t = non
pu essere ivi iniettiva.
3. Siano
se 0
( )
1 se 0
x x
f x
x
<
=

>

e
se 0
( )
1 se 0
x x
g x
x
=
=

=

. Disegnare il grafico delle funzioni composte


f[g (x)] e g [f (x)].
[ ]
se 0
( ) se g( ) 0 ( ) se 0
( ) 1 se 0
1 se g( ) 0 1 se 0
1 se 0
x x
g x x g x x
f g x x
x x
x
<
< s
= = = =

> >


>

[ ]
( ) se ( ) 0 ( ) se 0
( )
1 se ( ) 0 1 mai 1 se 0
f x f x f x x x x
g f x
f x x
= e <
= = =

= >

4. Sia f illimitata inferiormente e decrescente nel rispettivo dominio (illimitato superiormente).


Dimostrare, mediante la definizione di funzione divergente, che lim ( )
x
f x
+
= . Il risultato
continua a valere senza lipotesi della decrescenza?
5. Denotiamo con
f
D il dominio di f. Poich f illimitata inferiormente allora
0 / ( )
M f M
M x D f x M " > # < esiste (altrimenti sarebbe limitata inf.). Inoltre, essendo f
decrescente in
f
D si ha che ( ) ( )
f M M
x D con x x f x f x M " > $ < < . Riassumendo si
ha 0 0/ ( )
M f M
M x x D con x x f x M " > # > " > $ < che equivale a scrivere
lim ( )
x
f x
+
= .
Senza lipotesi della decrescenza il risultato in generale non vale. Infatti la funzione
( ) log f x x = illimitata inf. ma non diverge a per x +.
g[f(x)] f[g(x)]
UNIVERSIT DEGLI STUDI ROMA TRE - Facolt di Ingegneria
PROVA D'ESAME DI ANALISI MATEMATICA 1
Collegio Didattico di Ingegneria Meccanica - 11 gennaio 2007
Cognome e nome ________________________________________________
Autorizzo ad esporre il mio nome nellelenco degli elaborati sufficienti. Firma ________________
Anno di immatricolazione: 2006 2005 prima del 2005
1. Dimostrare che per ogni x e (0 , +) la funzione ( ) 1 log g x x x x = + non negativa (g(x) > 0).
Quindi, dimostrare che per ogni ( ) 1, x e + la funzione
log
( )
1
x
f x
x
=

risulta minore
strettamente di 1 (f(x) < 1).
2. Studiare linvertibilit della funzione
( )
( ) cos
x
f x e t = + rispettivamente nellintervallo
1
3
log , log
2 2
I
t t (
=
(

e [ ]
2
log , log 2 I t t =
3. Siano
0 se 0
( )
se 0
x
f x
x x
s
=

>

e
1 se 0
( )
se 0
x
g x
x x
<
=

>

. Disegnare il grafico delle funzioni composte


f [g (x)] e g [f (x)].
4. Sia f illimitata superiormente e crescente nel rispettivo dominio (illimitato superiormente).
Dimostrare, mediante la definizione di funzione divergente, che lim ( )
x
f x
+
= +. Il risultato
continua a valere senza lipotesi della crescenza?
UNIVERSIT DEGLI STUDI ROMA TRE - Facolt di Ingegneria
PROVA D'ESAME DI ANALISI MATEMATICA 2
Collegio Didattico di Ingegneria Meccanica - 11 gennaio 2007
Cognome e nome ________________________________________________
Acconsento al trattamento dei miei dati per le attivit connesse. Firma _______________________
Anno di immatricolazione: 2005 2004 prima del 2004
1. Determinare lequazione differenziale che ha come integrale generale la seguente funzione
( )
1 2
cos 2 sin 2
x
y e c x c x x = + + ,
1 2
, C c c " .
2. Calcolare il dominio e lespressione esplicita della seguente funzione
1 2
2
37
4
x
dt
t t

+ +
%
.
3. Sia ( ) [ ( )] f x o g x = e ( ) [ ( )] g x o h x = entrambe per
0
x x . Stabilire, dimostrandolo, se siano
vere o false le seguenti affermazioni: ( ) [ ( )] f x o h x = per
0
x x , ( ) [ ( ) ( )] f x o g x h x = per
0
x x .
4. Sia
0
k
k
a

=
&
una serie a termini di segno positivo e l > 1. Dimostrare che se > 0 " > si ha
k
k
a l > allora la serie diverge.
1. Studiare, al variare di x in R, il carattere della serie ( )

=
+
0
1 2
k
k
x .
Si tratta di una serie geometrica di ragione 2 1 x + . Studiamo allora la disequazione
1 2 1 1 0 2 2 2 2 2 con 2 4 0 con 2 x x x x x x < + < < + < < + < < < .
In conclusione, per tali valori di x, si ottiene la convergenza della serie. Ovviamente la serie
risulta divergente per ogni 4 x e per ogni 0 x . La serie indeterminata per 2 x = .

2. Stabilire se l'equazione
0
arccos
1
x
t
dt
t
=
+

ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1]. In caso


affermativo stabilirne il numero.
Sia
0
arccos
( )
1
x
t
f x dt
t
=
+

. Si ha
arccos
( ) 0
1
x
f x
x
= >
+
[ ) 0,1 x da cui segue la crescenza di f
in [0 , 1]. Inoltre (0) f = e
( )
1 1
0 0
arccos
(1) 2 2 0
2 1 1
t dt
f dt
t t

= = <
+ +

. Si
deduce, quindi, che il grafico di f non interseca lasse delle ascisse nellintervallo [0 , 1] e di
conseguenza che lequazione non ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1].

3. Si dimostri che se le serie a termini positivi


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a convergono, allora converge anche
la serie .
1
1 1

=
+
+
n
n n
b a b
Siano { } { } ,
k k
A B e { }
k
C le successioni delle somme parziali delle serie


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a e
1 1
1
n n
n
b a b

+
=
+

rispettivamente. Poich le serie sono a termini positivi, si ottiene


1 1
1 1 1
k k k
k n n n n k k
n n n
C b a b a b A B
+
= = =
= + =

.
Dal teorema del confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni
{ }
k
A e { }
k
B segue che la successione { }
k
C non pu divergere. Inoltre { }
k
C , essendo
monotona crescente, una successione regolare. Di conseguenza deve necessariamente
convergere.

4. Dimostrare lespressione del resto della formula di Taylor mediante lo piccolo. Calcolare,
mediante tale formula
1 cos
2
0
1
lim
x
x
e
x

.
Si ha
( )
2
2
cos 1 per 0
2
x
x o x x = + , e ( ) 1 per 0
t
e t o t t = + + . Allora per la
funzione composta si ottiene
( )
( )
2
2 2
1 cos 2
2
1 per 0
2
x
o x
x
x
e e o x x
+

= = + + . Quindi
( )
( )
2
2
1 cos
2 2
0 0 0
1 1 1
2
lim lim lim 1
2 2
x
x x x
x
o x
e
o
x x


+

= = + =


.

5. Sia ( ) { } ( ) { }
2 2
, / 1, 1 , /1 2 A x y x y x x x = < < < R R . Calcolare linsieme dei punti
interni, di frontiera e di accumulazione di A. Stabilire inoltre se A sia un insieme chiuso o
aperto.
A il quadrato del piano cartesiano centrato nellorigine e con i vertici nei punti di coordinate
( ) ( ) ( ) ( ) 1,1 , 1, 1 , 1, 1 , 1,1 esclusi i quattro lati, unito con il segmento del piano cartesiano che
unisce i punti di coordinate ( ) ( ) 1,1 , 2, 2 (primo punto incluso, secondo punto escluso). Si ha
( ) { }
2
, / 1e 1 A x y x y

= < < R ,
( ) { } ( ) { } ( ) { }
2 2 2
1, / 1 , 1 / 1 , /1 2 A y y x x x x x = < R R R ,
( ) { } ( ) { }
2 2
D , / 1e 1 , /1 2 A x y x y x x x = R R .
Inoltre A non n chiuso n aperto.
1. Studiare, al variare di x in R, il carattere della serie ( )

=
+
0
1 2
k
k
x .
Si tratta di una serie geometrica di ragione 2 1 x + . Studiamo allora la disequazione
1 2 1 1 0 2 2 2 2 2 con 2 4 0 con 2 x x x x x x < + < < + < < + < < < .
In conclusione, per tali valori di x, si ottiene la convergenza della serie. Ovviamente la serie
risulta divergente per ogni 4 x e per ogni 0 x . La serie indeterminata per 2 x = .

2. Stabilire se l'equazione
0
arccos
1
x
t
dt
t
=
+

ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1]. In caso


affermativo stabilirne il numero.
Sia
0
arccos
( )
1
x
t
f x dt
t
=
+

. Si ha
arccos
( ) 0
1
x
f x
x
= >
+
[ ) 0,1 x da cui segue la crescenza di f
in [0 , 1]. Inoltre (0) f = e
( )
1 1
0 0
arccos
(1) 2 2 0
2 1 1
t dt
f dt
t t

= = <
+ +

. Si
deduce, quindi, che il grafico di f non interseca lasse delle ascisse nellintervallo [0 , 1] e di
conseguenza che lequazione non ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1].

3. Si dimostri che se le serie a termini positivi


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a convergono, allora converge anche
la serie .
1
1 1

=
+
+
n
n n
b a b
Siano { } { } ,
k k
A B e { }
k
C le successioni delle somme parziali delle serie


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a e
1 1
1
n n
n
b a b

+
=
+

rispettivamente. Poich le serie sono a termini positivi, si ottiene


1 1
1 1 1
k k k
k n n n n k k
n n n
C b a b a b A B
+
= = =
= + =

.
Dal teorema del confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni
{ }
k
A e { }
k
B segue che la successione { }
k
C non pu divergere. Inoltre { }
k
C , essendo
monotona crescente, una successione regolare. Di conseguenza deve necessariamente
convergere.

4. Dimostrare lespressione del resto della formula di Taylor mediante lo piccolo. Calcolare,
mediante tale formula
1 cos
2
0
1
lim
x
x
e
x

.
Si ha
( )
2
2
cos 1 per 0
2
x
x o x x = + , e ( ) 1 per 0
t
e t o t t = + + . Allora per la
funzione composta si ottiene
( )
( )
2
2 2
1 cos 2
2
1 per 0
2
x
o x
x
x
e e o x x
+

= = + + . Quindi
( )
( )
2
2
1 cos
2 2
0 0 0
1 1 1
2
lim lim lim 1
2 2
x
x x x
x
o x
e
o
x x


+

= = + =


.

5. Sia ( ) { } ( ) { }
2 2
, / 1, 1 , /1 2 A x y x y x x x = < < < R R . Calcolare linsieme dei punti
interni, di frontiera e di accumulazione di A. Stabilire inoltre se A sia un insieme chiuso o
aperto.
A il quadrato del piano cartesiano centrato nellorigine e con i vertici nei punti di coordinate
( ) ( ) ( ) ( ) 1,1 , 1, 1 , 1, 1 , 1,1 esclusi i quattro lati, unito con il segmento del piano cartesiano che
unisce i punti di coordinate ( ) ( ) 1,1 , 2, 2 (primo punto incluso, secondo punto escluso). Si ha
( ) { }
2
, / 1e 1 A x y x y

= < < R ,
( ) { } ( ) { } ( ) { }
2 2 2
1, / 1 , 1 / 1 , /1 2 A y y x x x x x = < R R R ,
( ) { } ( ) { }
2 2
D , / 1e 1 , /1 2 A x y x y x x x = R R .
Inoltre A non n chiuso n aperto.
1. Calcolare lestremo superiore e lestremo inferiore (specificando se sono anche massimo e
minimo assoluti) dellinsieme
0
3 4
R : , N
2
n
n
A x x n

= e = e
`
)
.
Sia
3 4
( )
2
x
x
f x

= , con [0, ) x e + , la funzione associata alla successione che descrive gli
elementi di A. Si ha (0) 3 f = ,
4
lim ( ) lim 0
2 log 2
x
x x
f x
+ +

= = e
4 3log 2 4 log 2
( )
2
x
x
f x
+
' = . Il
punto
4 3log2
2.19
4log 2
x
+
= ~ un punto di minimo assoluto. Poich
1
(1)
2
f = e
5
(2)
4
f = si
ottiene che max 3 A = , mentre
5
min
4
A = .
-----------------------------------------
2. Studiare, al variare del parametro reale a, il seguente limite
( )
3
1
lim 2 1
n
n
n
o
+
+ .
Posto
3
2 1 o = + , si ha
1
lim 0 1 1
. 1
n
n
se
se
n
irreg se

+
+ >

= s s

<

.
Dalla disequazione
3
2 1 1 o + > si ottiene 0 o < . Dalla disequazione
3
2 1 1 o + < si ottiene
26 o > . Quindi
( )
3
0
2 1
lim 0 0 26
. 26
n
n
se
se
n
irreg se
o
o
o
o
+
+ <
+

= s s

>

--------------------------------------------
3. Verificare (applicando solo la definizione) che
2
3 1
lim 1
x
x x
x
+
+
= .
Occorre verificare che
2
3 1
0 0/ 1 1
x x
x
x
c c
c o o c c
+
> - > > < < + . Studiamo il
sistema
2
2
3 1
1
3 1
1
x x
x
x x
x
c
c

+
< +

+
>

,
considerando x > 0. La prima disequazione verificata per
2
2
3 9 4(2 )
2(2 )
x


+ + +
>
+
, mentre
la seconda disequazione verificata per
2
2
3 9 4(2 )
2(2 )
x


+
>

. Allora il limite verificato


scegliendo
2
2
3 9 4(2 )
2(2 )


+
=

.
-----------------------------------------------------
4. Senza calcolare la derivata della funzione
( )
2
2
3
( ) 2 f x x x = , giustificare la derivabilit della
stessa nellinsieme {0, 2} R . Stabilire, utilizzando ( ) f x , se i punti 0 e 2 sono punti di
derivabilit, angolosi, cuspidali o di flesso a tangente verticale.
La funzione si compone mediante le due funzioni elementari
3
( ) g t t = e
( )
2
2
( ) 2 h x x x = ,
cio ( ) ( )( ) f x g h x = . La funzione h(x) derivabile in tutto lasse reale, mentre la funzione g(t)
non derivabile in t = 0. Poich t = 0 corrisponde a
( )
2
2
2 0 x x = , cio x = 0 e x = 2, per il
teorema sulla derivabilit delle funzioni composte si ha che la funzione f(x) sicuramente
derivabile in {0, 2} R . In tale insieme si ha
( )
2
3
2(2 2)
( )
3 2
x
f x
x x

, inoltre risulta
0
lim ( )
x
f x

= ,
0
lim ( )
x
f x
+

= +,
2
lim ( )
x
f x

= ,
2
lim ( )
x
f x
+

= +.
Quindi x = 0 e x = 2 sono punti cuspidali.
SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA D'ESAME DI CALCOLO 1
O ESONERO DI ANALISI MATEMATICA DEL 28/11/08
Collegio Didattico di Ingegneria Informatica
(Oss. Le altre tracce si risolvono con analoghi procedimenti)

1. Verificare (applicando solo la definizione) che
3 1
lim 3
1
n
n
n

=
+
.
Occorre dimostrare che

3 1
0, 0/ 3
1
n
n
n

> > > <
+
. Lultima disequazione, dopo
semplici calcoli, si riconduce alla seguente
4

1 n

<
+
ovvero, siccome n naturale, a
4

1 n
<
+

che soddisfatta
4
1

n > . Il limite , quindi, dimostrato scegliendo

4
1

= .

2. Siano
( ) ( )
2 2 2
( ) 1 log 1 2 f x x x x = + + e
( )
2
( )
log 1
x
g x
x
=
+
. Studiare il segno di f nellintervallo
1, 1 e e



e dimostrare che ( ) 0 g x > ( ] 0,1 x .
Si ha
( )
2
( ) 2 log 1 1 f x x x

= +

, che positiva in
( )
1, 0 e e negativa in
( )
0, 1 e .
Quindi lorigine punto di massimo assoluto per f in 1, 1 e e



. Essendo (0) 0 f = , si
ha ( ) 0 f x < in 1, 1 e e



tranne in 0 in cui si annulla.
Si ha
( ) ( )
2
2 2
( )
( )
1 log 1
f x
g x
x x
=

+ +

. Per il risultato precedente, ed essendo 1 1 e < , si ha
che ( ) 0 g x < in ( ] 0,1 x e quindi g ivi decrescente. Poich
1
(1) 0
log2
g = > , segue che
( ) 0 g x > ( ] 0,1 x .
(Oss: In questa traccia in realt, senza fare il ragionamento sopra esposto, si vede subito che
( ) 0 g x > ( ] 0,1 x essendo il numeratore x e il denominatore
( )
2
log 1 x + entrambe funzioni
positive in ( ] 0,1 )

3. Sia { }
n
a una successione decrescente e lim
n
n
a l
+
= . Dimostrare che inf
n
l a = . Stabilire se il
risultato sussiste anche senza lipotesi di monotonia per la successione.
Per ipotesi si ha che

0, 0/
n
n l a l > > > < < + .
Quindi l soddisfa la seconda condizione affinch risulti estremo inferiore della successione,
cio

0, (basta scegliere ) /
n
n n a l > > < + N .
Resta da verificare che l un minorante per la successione. Innanzi tutto dalla convergenza si
ha che


n
n l a > < ovvero, per larbitrariet di ,
n
l a .
Poich la successione decrescente, si ha
m n
a a per tutti gli indici

m e

n > . Quindi,
la disequazione
n
l a vale non solo per gli indici

n > , ma per ogni naturale n.


Senza lipotesi di monotonia per la successione questultima propriet non soddisfatta e
quindi non , in generale, verificata la condizione affinch l sia un minorante per la
successione.

4. Applicare il teorema sulla derivabilit delle funzioni composte alla funzione ( )
3
( ) sin F x x = .
Negli eventuali punti in cui non sono verificate le condizioni del suddetto teorema studiare la
derivabilit di ( ) F x utilizzando direttamente la definizione.
Si ha ( ) ( ) ( ) F x g f x = dove ( ) ( )
3
sin y f x x = = e ( ) z g y y = = . La funzione f derivabile
x R, mentre la funzione g derivabile { } 0 y R . Poich risulta 0 y = quando
, x k k = Z, dal teorema sulla derivabilit delle funzioni composte segue la derivabilit di
F in { } , k k R Z . Nei punti , x k k = Z, si ha
( )
3 3
2
0 0 0
sin sin
sin
lim lim lim sin 0
h h h
k h h
h
h
h h h


+
= = = .
La funzione F , allora, derivabile anche nei punti , x k k = Z.



SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DESAME DI ANALISI MATEMATICA (1.07.09)
1. Determinare il dominio e il segno della funzione
3/ 2
1
( ) log
4
x
f x
x
+
=

.
La funzione definita in { } 1, 4 D = R . Si ha ( ) 0 f x < se
1
1
4
x
x
+
<

. La disequazione equivale al
sistema
1
1
4
1
1
4
x
x
x
x
+
<

>


ovvero
5
0
4
2 3
0
4
x
x
x

<

>


le cui soluzioni sono tutte le
3
2
x < . Quindi si ha
( )
3
( ) 0 , 1 1,
2
f x x
| |
<
|
\
,
3
( ) 0
2
f x se x = = , ( )
3
( ) 0 , 4 4,
2
f x x
| |
> +
|
\
.

2. Determinare il limite della successione
3
2sin
n
n n .
Posto
( )
1
3 3
2sin 2sin
n
n
n n n n = si ha
3 0
2sin
n
n
lim n n

= . Poich
( )
( )
3
log 2sin
1
3
2sin
n n
n n
n n e

= , si puo studiare
( )
3
2
3
log 2sin
3 2cos
lim lim 0
2sin
n x
n n
x x
n x x
+


= =

(si
utilizzato il teorema di De lHospital alla funzione associata). In conclusione si ottiene che la
successione converge a 1.

3. Risolvere nel campo complesso lequazione ( )
4 1
5 3
1 2
i
z i i
i

+ = +
+
.
Svolgendo i calcoli a secondo membro lequazione diventa ( )
4
1 z i + = e quindi
4
1 z i + = . Poich
4
1 cos sin 0,1, 2, 3
4 2 4 2
k k
i k
| | | |
= + + + =
| |
\ \
,
si hanno le seguenti quattro equazioni:
( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + , ( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + ,
da cui

2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
.
Si trovano allora le quattro soluzioni

1
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
,
2
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
3
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
4
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
.
4. Risolvere il seguente problema di Cauchy
( )
( )
2
4sin 2 cos
1 sin cos
0 4
x x
y
x x
y

=

+ +

.
Poich
( )
2
2
cos 1 2sin
1 sin cos
2 1 sin cos
x x
d
x x
dx
x x

+ + =
+ +
si ha che lintegrale generale dellequazione
differenziale
2
4 1 sin cos y x x c = + + + . Dalla condizione iniziale si trova 4 4 2 c = + .
Allora la soluzione del problema di Cauchy
( )
2
4 1 2 1 sin cos y x x = + + + .
SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DI CALCOLO 2 (1.07.09)
1. Risolvere nel campo complesso lequazione ( )
4 1
5 3
1 2
i
z i i
i

+ = +
+
.
Svolgendo i calcoli a secondo membro lequazione diventa ( )
4
1 z i + = e quindi
4
1 z i + = .
Poich
4
1 cos sin 0,1, 2, 3
4 2 4 2
k k
i k
| | | |
= + + + =
| |
\ \
,
si hanno le seguenti quattro equazioni:
( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + , ( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + ,
da cui

2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
.
Si trovano allora le quattro soluzioni

1
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
,
2
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
3
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
4
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
.
2. Risolvere il seguente problema di Cauchy
( )
( )
2
4sin 2 cos
1 sin cos
0 4
x x
y
x x
y

=

+ +

.
Poich
( )
2
2
cos 1 2sin
1 sin cos
2 1 sin cos
x x
d
x x
dx
x x

+ + =
+ +
si ha che lintegrale generale dellequazione
differenziale
2
4 1 sin cos y x x c = + + + . Dalla condizione iniziale si trova 4 4 2 c = + .
Allora la soluzione del problema di Cauchy
( )
2
4 1 2 1 sin cos y x x = + + + .

3. Dimostrare che, per ogni x reale, vale
2 2
0 1
2 3 2 3
x x
dt dt
t t t t

<
+ + + +

.
Posto
2
0
( )
2 3
x
dt
f x
t t
=
+ +

e
2
1
( )
2 3
x
dt
g x
t t

=
+ +

, si ha
2
1
( ) ( ) 0
2 3
f x g x x
x x
= = >
+ +
R .
Quindi le funzioni differiscono per una constante e sono crescenti. Poich la g interseca lasse x
in -1 e quindi prima di f, che lo interseca in 0, si ottiene ( ) ( ) f x g x x < R.

4. Sia
1
k
k
a

una serie a termini di segno positivo tale che


1
lim
2
k
k
k
a

= . Dimostrare, senza
utilizzare il criterio della radice, che la serie converge. (Sugg.: utilizzare la definizione di limite
di una successione e il criterio del confronto per le serie).
Dalla definizione di limite si ha

1 1
0 0 /
2 2
k
k
k a > > > < < + .
Dalla seconda delle ultime due disuguaglianze si ottiene, elevando alla k-esima potenza,
definitivamente
1

2
k
k
a
| |
< +
|
\
. Scegliendo opportunamente piccolo segue, per il criterio del
confronto, la convergenza della serie essendo maggiorata da una serie geometrica convergente.
1. Determinare il dominio della funzione ( ) ( ) ( )
( ) log arctan sin 3 1 f x x = + . Dimostrare, inoltre, che
f invertibile nellintervallo
1 2
,
3 6
| |

|
\
.
La condizione da imporre ( ) ( )
arctan sin 3 1 0 x + > e quindi ( ) sin 3 1 0 x + > . Questultima
soddisfatta per ogni x reale tale che 2 3 1 2 , k x k k < + < + Z. Si ottiene allora il dominio
1 2 1 2
/ ,
3 3
k k
D x x k
+ +
= < <
`
)
R Z . Per linvertibilit di f in
1 2
,
3 6
I
| |
=
|
\
,
studiamo il segno di
( )
( ) ( ) ( )
2
3cos 3 1
( )
1 sin 3 1 arctan sin 3 1
x
f x
x x
+
=
( + + +

. Da
1 2
3 6
x

< < segue
0 3 1
2
x

< + < . Allora risulta ( ) 0 f x > x I e, di conseguenza, la funzione strettamente
crescente e, quindi, invertibile in I.

2. Studiare il segno della funzione
2
2
1 1
2 2
( ) 6 log 2log 4 f x x x
| |
=
|
\
nellintervallo ( ) 0, + .
Dalle propriet del logaritmo si ha, ( ) 0, x + ,
2
1 1
2 2
( ) 24 log 2log 4 f x x x
| |
=
|
\
. Posto
1
2
log t x = , si ha
2
( ) 24 2 4 f t t t = , da cui:
1 97 1 97
( ) 0 , ,
24 24
f t t
| | | |
+
> +
| |
| |
\ \
,
1 97 1 97
( ) 0 ,
24 24
f t t
| |
+
<
|
|
\
e
1 97
0
24
f
| |

=
|
|
\
. Tornando alla variabile x si ottiene:
1 97 1 97
24 24
1 1
( ) 0 ,
2 2
f x x
+
| |
| | | |
|
>
| |
|
\ \
|
\
,
1 97 1 97
24 24
1 1
( ) 0 , ,
2 2
f x x
+
| | | |
| | | |
| |
< +
| |
| |
\ \
| |
\ \
e
1 97
24
1
0
2
f

| |
| |
|
=
|
|
\
|
\
.

3. Date le funzioni ( ) ( ) cos 1 f x x = e ( ) arccos 1 g x x = + , calcolare, se possibile, f g e g f
precisandone il dominio. Stabilire inoltre se tali composte siano pari, dispari o periodiche.
Si ha ( ) ( ) ( ) cos arccos 1 1 f g x x x = + = e quindi ( ) ( ) f g x x = definita in | | 1,1 e
( ) ( ) ( )
( ) arccos cos 1 1 g f x x = + definita in R. f g dispari, mentre g f periodica.

4. Sia lim ( )
x
f x

= +. Dimostrare, usando la definizione di limite, che lim ( )


x
x f x

= .
Per ipotesi si ha che
M M
M 0 0 / ( ) M x f x > > < > . Sia { }
M M
max ,1 = , allora
M
( ) M M x x f x x < < < . In conclusione si pu stabilire quindi che
M M
M 0 0 / ( ) M x x f x > > < < ovvero che lim ( )
x
x f x

= .
SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DI CALCOLO 2 DEL 02/02/09 ING. INF.
(Le prove relative alle altre tracce si risolvono in modo analogo).

1. Risolvere nel campo complesso lequazione
2
4
2
z
i
i

=

+

.
Lequazione pu essere riscritta nel seguente modo
( )
2 2 z i i = + . Si ha
cos sin 0,1
4 4
i k i k k



= + + + =


.
Quindi si hanno le due soluzioni
( ) ( ) ( ) 0
2 2
2 2 2 2 2 2
2 2
z i i i

= + = + +




( ) ( ) ( ) 1
2 2
2 2 2 2 2 2
2 2
z i i i

= + + = +



.

2. Determinare, al variare del parametro reale k, lintegrale generale dellequazione differenziale
2 (1 ) 1 y y k y x + + = .
La soluzione generale assume la forma
o p
y y y = + dove
o
y la soluzione generale
dellequazione omogenea associata e
p
y una soluzione particolare della non omogenea.
Lequazione algebrica associata allomogenea
2
2 (1 ) 0 k + + = le cui si soluzioni sono
date da 1 k . Quindi occorre distinguere tre casi:
1 caso ( 0 k > ),
( ) ( )
1 1
1 2 1 2
,
k x k x
o
y c e c e c c
+
= + R;
2 caso ( 0 k = ), ( )
1 2 1 2
,
x
o
y e c c x c c

= + R;
3 caso ( 0 k < ),
( ) ( ) ( ) 1 2 1 2
cos sin ,
x
o
y e c k x c k x c c

= + C.
Per determinare
p
y occorre distinguere due casi:
1 caso ( 1 k ),
p
y Ax B = + ;
2 caso ( 1 k = ),
2
p
y Ax Bx C = + + .
Applicando il principio di identit dei polinomi si ottiene
( )
2
3
1
1
p
x k
y
k
k
+
=


nel 1 caso,
2
3
4 4
p
x x
y = nel 2 caso.

3. Siano
0
k
k
a

e
0
k
k
b

convergenti. Dimostrare che


0
k k
k
a b

converge.
Siano { } { } ,
n n
A B e { }
n
C le successioni delle somme parziali delle serie
0 0
,
k k
k k
a b

= =

e
0
k k
k
a b

rispettivamente. Poich le serie sono a termini positivi, si ottiene


0 0 0
n n n
n k k k k n n
k k k
C a b a b A B
= = =
= =

.
Dal teorema del confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni
{ }
n
A e { }
n
B segue che la successione { }
n
C non pu divergere. Inoltre { }
n
C , essendo
monotona crescente, una successione regolare, di conseguenza deve necessariamente
convergere.

4. Calcolare
1
0
x
dx

utilizzando la definizione di integrale definito. (Sugg:


1
1
1
1
1
1
i
n n
n
i
n

+
=

).
Si ha
( )
1
1
1
1 1
1
0
1 1 1 1 1
lim lim 1 lim
1 1
i
n n
x
n
n n n
i
n n
dx
n n n



+
+ + +
=


= = =

.
Ponendo
1
m
n
= e applicando la regola di De lHospital si ottiene
( ) ( )
1
0 0
0
1 1
1 lim 1 lim
1 log log
x
m m
m m
m
dx



+ +


= = =



.



1. Studiare la derivabilit parziale in (0, 0) , rispetto ad x ed y, della funzione
2
( , ) f x y y xy = .
Poich si ha
0 0
( , 0) (0, 0) 0
lim lim 0
h h
f h f
h h

= = e
2
0 0 0
(0, ) (0, 0)
lim lim lim
h h h
h
f h f h
h h h

= = non
esiste, si conclude che la funzione parzialmente derivabile nellorigine rispetto ad x e si ha
(0, 0) 0
f
x
c
=
c
, mentre non lo rispetto ad y.
2. Sia
( )( )
1
( )
2 1 2
x
f x
x x
+
=
+ +
definita in ( ) 2, + . Determinare la primitiva di f(x) che si
annulla nel punto
0
0 x = .
Si ha
( ) ( )
( )( )
1
2
1 2
( )
1
2 2
3 2
x
x
x x
f x
x
x
x x
+
>

=

+

< <
+

. Quindi detta g la primitiva di f sullintervallo


( ) 2, + che si annulla nellorigine si ha
( )( ) ( )( )
( )( )
2
0 2
0
1 1
2
3 2 1 2
( )
1
2 2
3 2
x
x
t t
dt dt x
t t t t
g x
t
dt x
t t

+ +
+ >

+ +

=

+

< <

} }
}
.
Mediante il metodo dei fratti semplici si ottiene
( ) ( )
( ) ( )
2 1 1 3 1
log 1 log 2 log 4 log3 log5 2
5 3 3 5 5
( )
4 1 3
log 3 log 3 log3 2 2
5 5 5
x x x
g x
x x x

+ + >

+ < <

.
3. Sia
2
( ) per 0 f x o x x
+
( =

. Dimostrare o confutare che ( )
3
1 ( ) per 0 x f x o x x
+
( =

.
Laffermazione falsa. Infatti basta prendere
3
( ) f x x = (che risulta essere
2
per 0 o x x
+
(

)
e verificare che
3 2 3
0 0 0
( 1) ( ) ( ) ( )
lim lim lim 1 0
h h x
x f x f x f x
x x x
+

= = = .
4. Applicando la definizione di convergenza di una serie numerica, stabilire il carattere della serie
( )( )
1
2
2 4
k
k k

=
+ +

e, in caso di convergenza, trovarne la somma.


La serie telescopica. Infatti si ha
( )( ) ( ) ( )
2 1 1
2 4 2 4 k k k k
=
+ + + +
da cui si ricava
( ) ( )
1
1 1 7 1 1 7
2 4 12 3 4 12
n
n
n
k
s
k k n n

=
= =
+ + + +

che, per definizione, rappresenta la somma.


1. Siano
2 1
( )
2
x
f x
x
+
=
+
e ( ) 1 g x x = . Disegnare il grafico della finzione f

g.
Si ha ( )
2 1 1
( ) ( )
1 2
x
F x f g x
x
+
= =
+
. Da cui ( ] ,1
F
D = , lim ( ) 2
x
F x

= , (0) 1 F = ,
1
(1)
2
F = .
Inoltre
( )
2
3
( )
2 1 1 2
F x
x x
' =
+
, quindi F decrescente in D. Allora il grafico
2. Determinare l'insieme di derivabilit della funzione
1
2
( ) log 2 1 f x x = +
Si ha
1/ 2
1/ 2
1/ 2
1/ 2
log ( 2) 1 se 2 1
log ( 2) 1 se 1
( )
log ( 2) 1 se 3 2
log ( 2) 1 se 3
x x
x x
f x
x x
x x
+ < s

+ >

=

s <

<

e { 2}
f
D = R . Quindi
log(1/ 2)
se 2 1
2
log(1/ 2)
se 1
2
( )
log(1/ 2)
se 3 2
2
log(1/ 2)
se 3
2
x
x
x
x
f x
x
x
x
x

< <

>

+
' =

< <

<
+
. Poich
1
lim ( ) log(1/ 2)
x
f x

' = e
3
lim ( ) log(1/ 2)
x
f x

' =
segue che -3 e -1 sono punti angolosi per f. Quindi linsieme di derivabilit { 3, 1}
f
D .
3. Determinare l'estremo superiore e inferiore della successione
n
n
a ne

= (n > 1).
Sia ( ) , 1
x
x
f x x
e
= > . Si ha
1
(1) f
e
= , lim ( ) 0
x
f x
+
= ,
2
( )
2
x
x x
f x
xe

' = . Allora x = 4 risulta un


punto di massimo assoluto nellintervallo [ ) 1, + . Quindi si ha che
2
4
sup max 4
n n
a a a e

= = =
e inf 0
n
a = .
4. Sia
7
( ) f x x x = + . Verificare che f invertibile su . Verificare che la funzione inversa
1
f


derivabile su e calcolare
( ) ( )
1
0 f
'
e
( ) ( )
1
2 f
'
.
Poich
6
( ) 7 1 0, f x x x ' = + > eR , f strettamente crescente in R e quindi ivi invertibile. Dal
teorema sulla derivabilit delle funzioni inverse segue la derivabilit su R di
1
f

e inoltre che
( ) ( )
( ) ( )
1
6
1
1
7 1
f y
f y

'
=
(
+

. Dalle eq.
( ) ( ) ( )( )
7
1 1
0 0 0 f f

(
+ =

e
( )( ) ( )( )
7
1 1
2 2 2 f f

(
+ =

si ottiene rispettivamente
( )( )
1
0 0 f

= e
( ) ( )
1
2 1 f

= . Quindi
( ) ( )
1
0 1 f
'
= e
( ) ( )
1
1
2
8
f
'
= .
1. Calcolare, al variare del parametro reale positivo p,
(
(

+
+
x x
p p
x
1
) 2 ( lim .
Si ha,
1
1 1
2
(1 ) 1
2 0
lim ( 2) lim (1 ) 1 lim
1
0
p
p
p p p
p
x x x
x
x x x
x
x
+ + +
+
( (
+ = + = =
( (
( (

. Quindi applicando
la regola di De lHospital si ottiene
1
1
1
2
0 se 1
(1 ) 1
2
lim lim 2(1 ) se 1
1
2 se 1
p
p
p
p p
p
x x
p
x
x p
x
p
x

+ +
>
+

= + = + <

2. Stabilire, al variare del parametro reale k, il numero delle radici reali dellequazione
3 2
2 0 x x k = .
Posto
3 2
( ) 2 f x x x k = , si ha
2
( ) 3 2 f x x x ' = da cui risulta che i punti 0 e 2/3 sono
rispettivamente punti di massimo e minimo relativo per f. Poich lim ( )
x
f x

= ,
(0) 2 f k = e
2 58
3 27
f k
| |
=
|
\ .
, analizzando il grafico della funzione ricaviamo che per
2 k > la funzione (e quindi lequazione) ammette una radice reale, per 2 k = la funzione (e
quindi lequazione) ammette due radici reali, per 58/ 27 2 k < < la funzione (e quindi
lequazione) ammette tre radici reali, per 58/ 27 k = la funzione (e quindi lequazione)
ammette due radici reali, per 58/ 27 k < la funzione (e quindi lequazione) ammette una radice
reale.
3. Sia f una funzione tale che + =
+
) ( lim x f
x
. Studiare, al variare del parametro reale c, il
seguente limite ( ) ( )
lim ( ) arctan sin
x
f x c x x
+
+ .
Si ha, per ogni x reale, ( ) ( )
( ) ( ) arctan sin ( )
2 2
f x c f x c x x f x c
t t | | | |
< + < +
| |
\ . \ .
. Dal teorema
del confronto si ottiene che ( ) ( )
se
2
lim ( ) arctan sin
se
2
x
c
f x c x x
c
t
t
+

+ >

+ =

<

.
Inoltre si ha, per ogni x reale,
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )
( ) arctan ( ) arctan sin ( ) arctan f x c x f x c x x f x c x + s + s +
ovvero, sfruttando la simmetria della funzione arctan t,
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )
( ) arctan ( ) arctan sin ( ) arctan f x c x f x c x x f x c x s + s + .
Ora, sfruttando la propriet della funzione sint, possiamo asserire che il grafico della funzione
intermedia interseca periodicamente, per x +, quello della funzione minorante
( ) ( )
( ) arctan f x c x e quello della funzione maggiorante ( ) ( )
( ) arctan f x c x + . Se
2 2
c
t t
< <
si ottiene definitivamente ( ) ( )
arctan 0 c x < e ( ) ( )
arctan 0 c x + > , per cui la funzione
( ) ( )
( ) arctan sin f x c x x + , al tendere di x allinfinito, osciller assumendo periodicamente valori
positivi e negativi. In tal caso possiamo affermare che il limite non esiste. Infine, se
2
c

= non
possiamo affermare nulla senza conoscere lespressione esplicita di f. Infatti se ( ) f x x = si
ottiene la convergenza a 0 della funzione ( ) ( )
( ) arctan sin f x c x x + , mentre se ( )
x
f x e = si
ottiene la divergenza della stessa.
4. Siano { }
n
a e { }
n
b due successioni irregolari. Stabilire se sia vera o falsa laffermazione
secondo cui anche la successione { }
n n
a b risulta essere irregolare.
Per confutare laffermazione basta prendere come esempio le due successioni irregolari
{ }
( 1)
n

e
{ }
1
( 1)
n+
. La relativa successione prodotto
{ } { }
2 1
1
( 1) 1
n
n

+
=
= che ovviamente converge a
-1.
1. Verificare linvertibilit, nel rispettivo dominio, di
1
se 1
( )
+arctg se 1
2
x
e x
f x
x x
t

>

=

<

. Detta g
linversa di f, determinarne il dominio e codominio. Quindi calcolare ( ) 1 g' .
---
.
f
D = lim ( )
x
f x t

= ,
1
lim ( )
4
x
f x
t

= , (1) 1 f = , lim ( ) 0
x
f x
+
= . f continua e derivabile in
{1}
f
D . x = 1 un punto di discontinuit di prima specie per f.
{1}
f
x D e si ha
1
2
se 1
2 1
( )
1
se 1
1
x
e
x
x
f x
x
x

>


' =

<

+
. Segue che f strettamente crescente in
( ) ,1 e strettamente decrescente in [ ) 1, + (f continua a destra in x = 1). Affinch risulti
iniettiva in
f
D deve necessariamente verificarsi (come si pu osservare graficamente) una delle
due seguenti condizioni: lim ( )
x
f x t

= . (1) 1 f = oppure
1
lim ( )
4
x
f x
t

= / lim ( ) 0
x
f x
+
= . In
questo caso si verifica la seconda condizione. Essendo f iniettiva in
f
D sar ivi anche
invertibile.
Per il teorema dei valori intermedi delle funzioni continue, applicato prima nellintervallo
( ) ,1 e poi nellintervallo [ ) 1, + , e per il fatto che f strettamente crescente in ( ) ,1 e
strettamente decrescente in [ ) 1, + si ha che
( ) (
( ]
1
lim ( ), lim ( ) lim ( ), (0) , 0,1
4
f
x x x
C f x f x f x f
t
t


| |
(
= =
|

\ .
. Detta g linversa di f si ha
( ] , 0,1
4
g
D
t
t
| |
=
|
\ .
e .
g
C = R
Poich la f verifica in (1, ) + tutte le ipotesi del teorema sulla derivabilit delle funzioni
inverse si ha che la g derivabile in ( ) 0,1 e, ( ) 0,1 y e risulta
1
1 2 1
( )
( )
x
x
g y
f x
e

' = =
'
,
dove ( ) x g y = . Inoltre, essendo g continua a sinistra in y = 1, risulta
1
1 1 1
1 2 1
lim ( ) lim lim 0
( )
x
y x x
x
g y
f x
e
+ +

' = = =
'
.
Quindi g derivabile anche in y = 1 e si ha (1) 0 g' = .
2. Studiare linsieme di derivabilit della funzione
2 1
( )
3
x
f x
x
+ +
=
+
.
---
{ 3}.
f
D =
1 se 2
( )
1
se 2 e 3
3
x
f x
x
x x
x
>

=

< =

.
1 se 2
1
( ) se 3 2
3
1
se 3
3
x
x
f x x
x
x
x
x

>


= < <

+
<

+
( )
( )
2
2
0 se 2
2
( ) se 3 2
3
2
se 3
3
x
f x x
x
x
x

>


' = < <

<

.
2
lim ( ) 2
x
f x

' =
2
lim ( ) 0
x
f x
+

' = .
Quindi linsieme di derivabilit di f { 2}.
f
D
3. Calcolare il seguente limite lim
2
n
n
n
+
+
, dimostrando il risultato mediante la definizione di
successione convergente.
---
Si ha lim 1
2
n
n
n
+
=
+
. Si dimostra, infatti, che 6 0 0/ 1 6 1 6
2
n
n n n
n
> - > > < < +
+
.
Si risolve il sistema
1
2
1
2
n
n
n
n

< +

>

+
e si trova linsieme delle soluzioni
2(1 6)
, S
n
| |
= +
|
\ .
.
Quindi si verifica lesistenza di un numero reale ( ) 0/ , n n S > + _ . Basta scegliere
2(1 6)
n
n

= .
4. Sia
0
lim ( )
x x
f x l

= con l > 0. Dimostrare, applicando la definizione di funzione convergente, che


esiste un numero reale positivo d tale che ( )
0 0 0
( ) 0 , { } f x x x x x o o > e + .
---
Si ha ( )
6 0 6 0 6 0
6 0 0/ per cui , { } 6 ( ) 6
f
x D x x x x l f x l o o o > - > e e + < < + . Poich
la precedente relazione vale 6 0 > posso scegliere, per esempio,
2
l
= . Con tale scelta esiste
allora un numero reale positivo
2
l
o o = tale che
( )
0 0 0
3
, { } ( ) ( ) 0
2 2
l l
x x x x f x f x o o e + < < >
COMPITO A
1. Stabilire se la funzione
log 3
( )
log 2
x
f x
x

=
+
strettamente monotona nel rispettivo dominio D.
Verificare linvertibilit di f in D. Determinare il dominio e codominio della funzione inversa
f

. Studiare la derivabilit di f

nel rispettivo dominio. Calcolare


( )
3
2
f
| | '

|
\ .

. possibile
determinare lespressione esplicita di f

?
( ) ( )
2 2
0, , D e e

= + .
0
lim ( ) 1
x
f x
+

= ,
( )
2
lim ( )
x e
f x

= +,
( )
2
lim ( )
x e
f x
+

= , lim ( ) 1
x
f x
+
= .
( )
2
5
( )
log 2
x D f x
x x
' e =
+
. Segue allora che il grafico della funzione
0.1 0.2 0.3 0.4
-300
-200
-100
100
200
La funzione non strettamente monotona in D, ma ivi iniettiva e quindi invertibile. Dominio e
codominio di f

sono rispettivamente gli insiemi { } 1 R e


( ) ( )
2 2
0, , e e

+ . Poich f
derivabile in D e si ha ivi ( ) 0 f x ' = , dal teorema sulla derivabilit della funzione inversa si ha
che f

derivabile in { } 1 R e risulta
( )
( )
2
0 0
log 2
3
2 5
x x
f
+
| | '
=
|
\ .

dove
( ) 0
3
2
x f
| |
=
|
\ .

.
Essendo ( )
0
3
2
f x = , cio
0
0
log 3 3
log 2 2
x
x

=
+
, si ha
0
1 x = . Quindi
( )
3 4
2 5
f
| | '
=
|
\ .

. Da
log 3
log 2
x
y
x

=
+
si ha
2 3
log
1
y
x
y
+
=

da cui segue
2 3
1
( )
y
y
f y e
+

.
2. Determinare il numero di soluzioni dellequazione
7
7 1 x x
e o
+ +
= , al variare del parametro reale
a.
Posto
7
7 1
( )
x x
f x e o
+ +
= , si ha lim ( )
x
f x

= +, lim ( )
x
f x o
+
= .
Inoltre
( )
7
6 7 1
( ) 7 1
x x
x f x x e
+ +
' e = + R , da cui segue che
5
( 1) f e o

= un minimo
relativo e
7
(1) f e o = un massimo relativo. Se 0 o > , ovvero 0 o s , lequazione non
ammette soluzioni reali. Se 0 o < e
5
( 1) 0 f e o

= > , ovvero
5
0 e o

< < lequazione
ammette una soluzione reale. Se
5
( 1) 0 f e o

= = , ovvero
5
e o

= lequazione ammette due
soluzioni reali. Se
5
( 1) 0 f e

= < e
7
(1) 0 f e = > , ovvero
5 7
e e

< < lequazione


ammette tre soluzioni reali. Se
7
(1) 0 f e = = , ovvero
7
e = lequazione ammette due
soluzioni reali. Se
7
(1) 0 f e = < , ovvero
7
e > lequazione ammette una soluzione reale.
3. Stabilire, giustificando le risposte, il comportamento delle seguenti funzioni per x +:
( ) cos f x x x = + ,
( )
3
( ) sin h x x x x = + , ( )
3
( ) 2 sin g x x x = +
Poich cos 1 x x x + e 1 x + per x +, per il teorema del confronto anche
( ) f x + per x +.
Il grafico della funzione h interseca peridiocamente per x + quello dei polinomi
3
x x e
3
x x + . Poich questultimi divergono rispettivamente a e + per x +, la funzione h
irregolare per x +.
Poich ( )
3 3
2 sin x x x + e
3
x + per x +, per il teorema del confronto anche
( ) g x + per x +.
4. Sia f una funzione derivabile nellinsieme A simmetrico rispetto allorigine. Dimostrare che se
f pari in A allora f ivi dispari.
Per Hp. vale ( ) ( ), f x f x x A = . Dal teorema sulla derivabilit delle funzioni composte
segue ( ) ( ), f x f x x A = .
COMPITO B
1. Stabilire se la funzione
2 3
1
( )
x
x
f x e
+

= strettamente monotona nel rispettivo dominio D.


Verificare linvertibilit di f in D. Determinare il dominio e codominio della funzione inversa
f

. Studiare la derivabilit di f

nel rispettivo dominio. Calcolare


( )
( ) 1 f
'

. possibile
determinare lespressione esplicita di f

?
{ } 1 D = R .
2
lim ( )
x
f x e

= ,
1
lim ( )
x
f x

= +,
1
lim ( ) 0
x
f x
+

= ,
2
lim ( )
x
f x e

+
= .
( )
2 3
1
2
5
( )
1
x
x
e
x D f x
x
+

' e =

. Segue allora che il grafico della funzione


La funzione non strettamente monotona in D, ma ivi iniettiva e quindi invertibile. Dominio e
codominio di f

sono rispettivamente gli insiemi


( ) ( )
2 2
0, , e e

+ e { } 1 R . Poich f
derivabile in D e si ha ivi ( ) 0 f x ' = , dal teorema sulla derivabilit della funzione inversa si ha
che f

derivabile in { } 1 R e risulta
( )
( )
( )
0
0
2 2 3
0 1
1
1
5
x
x
x
f e
+

'
=

dove
( )
( )
0
1 x f =

. Essendo
( )
0
1 f x = , cio
0
0
2 3
1
1
x
x
e
+

= , si ha
0
3
2
x = . Quindi
( )
( )
5
1
4
f
'
=

. Da
2 3
1
x
x
y e
+

= si ha
2 3
log
1
x
y
x
+
=

da cui segue
log 3
( )
log 2
y
f y
y

=
+

.
2. Determinare il numero di soluzioni dellequazione
9
9 1 x x
e o
+
= , al variare del parametro reale a.
Posto
9
9 1
( )
x x
f x e o
+
= , si ha lim ( )
x
f x o

= , lim ( )
x
f x
+
= + .
Inoltre
( )
9
8 9 1
( ) 9 1
x x
x f x x e
+
' e = R , da cui segue che
9
( 1) f e o = un massimo
relativo e
7
(1) f e o

= un minimo relativo. Se 0 o > , ovvero 0 o s , lequazione non


ammette soluzioni reali. Se 0 o < e
7
(1) 0 f e o

= > , ovvero
7
0 e o

< < lequazione
ammette una soluzione reale. Se
7
(1) 0 f e o

= = , ovvero
7
e o

= lequazione ammette due
soluzioni reali. Se
7
(1) 0 f e o

= < e
9
( 1) 0 f e o = > , ovvero
7 9
e e o

< < lequazione


ammette tre soluzioni reali. Se
9
( 1) 0 f e = = , ovvero
9
e = lequazione ammette due
soluzioni reali. Se
9
( 1) 0 f e = < , ovvero
9
e > lequazione ammette una soluzione reale.
3. Stabilire, giustificando le risposte, il comportamento delle seguenti funzioni per x +:
( ) cos f x x x = ,
( )
3 2
( ) sin h x x x x = + , ( )
3
( ) 1 sin g x x x = +
Il grafico della funzione f interseca peridiocamente per x + quello delle funzioni x e
x . Poich questultimi divergono rispettivamente a e + per x +, la funzione f
irregolare per x +.
Poich ( ) h x x e x + per x +, per il teorema del confronto anche ( ) h x + per
x +.
Il grafico della funzione g interseca peridiocamente per x + lasse delle ascisse e il grafico
della funzione 2x . Poich questultima diverge a + per x +, la funzione g irregolare
per x +.
4. Sia f una funzione derivabile nellinsieme A simmetrico rispetto allorigine. Dimostrare che se
f dispari in A allora f ivi pari.
Per Hp. vale ( ) ( ), f x f x x A = . Dal teorema sulla derivabilit delle funzioni composte
segue ( ) ( ), f x f x x A = .
SOLUZIONI
1. Sia
( )
( )
4 4
2
2
1 1
1 se
2 2
( )
1
se
2
x
e x e x
f x
x x e x x

+ + s

+ >

.
Trovare il valore di per cui risulta continua e, per tale valore, disegnarne il grafico.
Si ha
1 1
2 2
f
| |
=
|
\ .
e ( )
1
2
1 1
lim
4 2 2
x
f x e

| |
= +
|
\ .
. Quindi la continuit della funzione si ha per
2 = . Poich per
1
2
x s la funzione rappresenta una retta, studiamo il grafico della funzione
( )
2
2
( ) 2
x
f x x x e x = + , con
1
2
x > . Poich il polinomio
2
2x x + risulta negativo per
1
2
x > ,
la funzione sempre negativa per
1
2
x > . Inoltre si ha lim ( )
x
f x
+
= . Ancora si ha
2 2
4 5 2
( ) 1
x
x x
f x e
x
| | +
' =
|
\ .
.
Poich ( ) 0 f x ' < per ogni
1
2
x > , la funzione strettamente decrescente per
1
2
x > . Essendo
( ) ( ) ( )
4
1 1
2 2
lim lim 1
x x
f x f x e
+

' ' = = + , la funzione risulta derivabile in
1
2
. Infine, per
1
2
x > , si ha
( )( )
2
2
3
4
( ) 1 1
x
e
f x x x x
x
'' = + .
Poich ( ) 0 f x '' > per
1
,1
2
x
| |
e
|
\ .
e ( ) 0 f x '' < per ( ) 1, x e + , la funzione concava in
1
,1
2
| |
|
\ .
e convessa in ( ) 1, + ; 1 un punto di flesso.
-------------------------------
2. Tra tutti i rettangoli di perimetro fissato pari a 2p, determinare quello di area massima.
Sia x la lunghezza della base del rettangolo. Allora laltezza misurer p - x. Larea sar
( ) ( ) A x x p x = . Si ha ( ) 2 A x p x ' = , da cui risulta che
2
p
un punto di massimo assoluto.
Quindi il rettangolo di area massima il quadrato di lato
2
p
.
-----------------------------------------
3. Verificare (applicando solo la definizione) che
2
1
lim 1
n
n
n

+
= .
Occorre verificare che
2
1
0 0/ 1 1
n
n
n
c c
c v v c c
+
> - > > < < + . La prima delle due
disequazioni soddisfatta per ogni numero naturale, mentre la seconda soddisfatta
1
(2 )
n
c c
>
+
. Quindi il limite verificato ponendo
1
(2 )
c
v
c c
=
+
.
-----------------------------------------
4. Siano f e g due funzioni invertibili nellintervallo I tali che
1
( )
( )
f x x I
g x
= e . Dette f

e g

le rispettive funzioni inverse, dimostrare che


1
( ) f y g
y
| |
=
|
\ .


nel rispettivo intervallo.
Sia
1
( )
( )
y f x
g x
= = , da cui si ricava
1
( ) g x
y
= . Quindi si ha
1
( ) x f y g
y
| |
= =
|
\ .


.
1. Determinare, nel piano di Gauss, tutti i numeri complessi z che soddisfano lequazione
7
z z = .
(Sugg: moltiplicare entrambi i membri per z, quindi sfruttare la rappresentazione
trigonometrica dei numeri complessi)
Moltiplicando entrambi i membri dellequazione per z si ottiene
8
z z =
Posto ( ) ( ) ( )
cos Arg sin Arg z z z i z = + lequazione diventa
( ) ( ) ( )
8
cos 8Arg sin 8Arg z z z i z = + .
Osservato che il numero z = 0 una soluzione dellequazione, questa equivale, per 0 z = alla
seguente
( ) ( ) ( )
7
1 cos 8Arg sin 8Arg z z i z = +
cio
( )
( )
7
7
cos 8Arg 1
sin 8Arg 0
z z
z z

.
Dalla seconda equazione si ha Arg ,
8
k
z k
t
= eZ. Sostituendo tali valori nella prima
equazione, segue che k deve essere necessariamente pari, cio 2 , k h h = eZ, e inoltre
7
1 1 z z = = .
Quindi i numeri complessi che soddisfano lequazione sono, oltre lo 0, i seguenti sei
cos sin , 0,1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
4 4
h h
i h
t t | | | |
+ =
| |
\ . \ .
.
----------------------------------
2. Calcolare
( ) ( )
0
1 1
lim
2 log 1 log 1
x
x x x

| |

|
|
+
\ .
.
Dalle formule di MacLaurin ( )
2
2
log 1 ( )
2
x
x x o x + = + e ( )
2
2
log 1 ( )
2
x
x x o x + = + + si ha
( ) ( )
( )
( )
( )
2
0 0 0
1 1 1 1 1
lim lim lim 0
2 log 1 log 1 2 2 1 2
x x x
o x
x x x x x o x x o x

| |
| | | |
|
= = =
| |
| |
| + + +
\ . \ .
\ .
.
--------------------------------------------
3. Risolvere la seguente equazione
1
1
1
( 1)
k
x
k x k

=
+
=
+

.
Lequazione pu essere scritta in forma equivalente
1
1 1
1
( 1)
k
x
x k k

=
+
=
+

. La serie a primo
membro telescopica e quindi converge ad 1; per cui lequazione equivale a
1
1
x
x
+
= , e quindi
non ammette soluzioni.
4. Stabilire, giustificando le risposte, se siano vere o false le seguenti affermazioni:
2 2
/ 2
sin sin
0
x x
t t
dt dt x
t t
t t
< >
} }
,
2 2
/ 2
sin sin
0
x x
t t
dt dt x
t t
t t
< >
} }
.
Siano
2 2 2
/ 2 / 2
sin sin sin
( ) , ( ) , ( )
x x x
t t t
f x dt g x dt h x dt
t t t
t t t
= = =
} } }
. Le funzioni f e g sono
definite in ( ) 0, + , mentre la funzione h definita in ( ) , 0 . Allora la seconda disuguaglianza
falsa non potendo essere messe in relazione tra loro le funzioni g e h. Le funzioni f e g,
primitive di una stessa funzione positiva, sono strettamente crescenti e differiscono per una
costante. Poich 0, ( ) 0
2
f g
t
t
| |
= =
|
\ .
segue che ( ) ( ) f x g x > e quindi anche la prima
disuguaglianza falsa.
1. Studiare l'insieme di derivabilit della funzione 1 7 log ) (
2
+ + = x x x f . Stabilire la natura
degli eventuali punti di non derivabilit (punti angolosi, punti di cuspide, punti di flesso a
tangente verticale).
f definita e continua in R e si ha
2
2
log 7 1 7 0
( )
log 7 1 7 0
x x x x
f x
x x x

+ + s >

=

+ < <

. Quindi
( )
( )
2
2
2 7
7 0
2 7 1
( )
2 7
7 0
2 7 1
x
x x
x x
f x
x
x
x x
+
< >

+ +

' =

< <

.
Poich
7
lim ( ) 7 / 2
x
f x

' = ,
7
lim ( ) 7 / 2
x
f x
+

' = ,
0
lim ( ) 7 / 2
x
f x

' = ,
0
lim ( ) 7 / 2
x
f x
+

' = , la funzione
risulta derivabile in R {-7 , 0}. In particolare i punti -7 e 0 sono punti angolosi.
2. Determinare l'estremo superiore e inferiore (specificando se sono anche massimo e minimo)
della successione
n
n
e
n
a
1
= .
Si consideri la funzione associata
1
( )
x
x
f x
e

= definita per x 1; si ha f (1) = 0, lim ( ) 0


x
f x
+
= e
2
( )
x
x
f x
e

' = . Il punto x = 2 un punto di massimo assoluto per f. Quindi si ha


inf min 0
n n
a a = = e
1
sup max
n n
a a e

= = .
3. Sia
3
se 0
( )
1 se 0
x x
f x
x
=
=

=

. Calcolare
0
lim ( )
x
f x

e dimostrare il risultato mediante la definizione di


limite.
Si ha
0
lim ( ) 0
x
f x

= . Infatti preso un e > 0 arbitrario la disequazione


3
x c c < < , ovvero
3
x c c < < , ammette come soluzione i punti contenuti nellintervallo
( )
3 3
, c c . Allora preso
3
c
o c = segue la relazione ( )
( )
3 3
, {0} ,
c c
o o c c c .
4. Sia f continua in
0
x tale che ( )
0
0 f x < . Dimostrare, mediante la definizione di limite, che esiste
un intorno ( )
0
I x
o
di
0
x tale che ( ) 0 f x < ( )
0
x I x
o
e .
Dalla continuit di f in
0
x segue che preso un e > 0 arbitrario la disequazione
0 0
( ) ( ) ( ) f x f x f x c c < < + soddisfatta in un opportuno intorno ( )
0
I x
c
o
di
0
x . Essendo e >
0 arbitrario basta allora prenderlo
0
( )
2
f x
c = affinch f si mantenga negativa in ( )
0
I x
c
o
.
1. Determinare l'insieme di definizione della funzione
( )
2 2
1 log
) , (
y x
xy
y x f
+

= . Stabilire se si tratta di
un insieme aperto, di un insieme chiuso, di un insieme connesso per archi.
Le condizioni sono 1 0 xy > e ( ) , (0, 0) x y = . La curva di equazione 1 0 xy = liperbole
equilatera. Poich lorigine non soddisfa la disequazione, il dominio di f la regione del piano
disegnata in figura (escludendo i punti delliperbole stessa).
-2 -1 1 2
-40
-20
20
40
Tale insieme aperto e non connesso per archi.
2. Sia F(x) una primitiva della funzione
2
( ) cos f x x = su tutto R. Calcolare
4
sin x
dx
x
}
,
esprimendo il risultato in termini della funzione F. (Sugg: porre
4
0 x t t = > ).
Sostituendo la variabile di integrazione si ottiene
( )
( )
( ) ( )
2
2 2 2 2
4
cos
sin
4 sin 2 2 cos 2 cos
d t
x
dx t t dt t dt t t t dt
dt x
= = = + =
} } } }
( ) ( )
2 4 4
2 cos 2 ( ) 2 cos 2 ( ) t t F t c x x F x c + + = + + .
3. Stabilire il carattere ed eventualmente calcolare la somma della serie numerica

=0 k
k
a dove
1
2
3
k k
a a
+
= .
Per ogni k intero positivo si ha
0
2
3
k
k
a a
| |
=
|
\ .
. Quindi la serie

=0 k
k
a geometrica di ragione
2
3
. E dunque convergente con somma pari a
0
3
5
a .
4. Utilizzando la definizione di integrale definito calcolare
2
1
x dx
}
.
Per definizione si ha
2
2
1
1
1 ( 1) 3
lim 1 lim 1
2 2
n
n n
k
k n n
x dx
n n n
+ +
=
+ | | | |
= + = + =
| |
\ . \ .

}
.
1. Sia
( ) 3
2
i
e
w
i
t
=
+
. Risolvere, nel campo complesso, lequazione
( )
3
10Im
z
w
e i
e
t
= .
Si ha
( ) ( )
( )( )
3 3
3 3
cos sin 2
2 1
2 2 2 5 5
e i e i
w e i e
i i i
t t
t t
t t
= = = +
+ +
da cui segue
3
1
Im
5
w e
t
= .
Lequazione da risolvere allora 2
z
e i = . Posto z x iy = + , lequazione diventa (utilizzando la
formula di Eulero) ( ) cos sin 2
x
e y i y i + = che equivale al sistema
cos 0
sin 2
x
x
e y
e y
=

. La prima
equazione soddisfatta per ogni x reale e per ( ) 2 1 ,
2
y k k
t
= + eZ. Sostituendo nella
seconda equazione si ottiene ( ) 1 2
k
x
e = che soddisfatta quando 2 , k h h = eZ e per
ln 2 x = . In conclusione le soluzioni dellequazione sono i numeri complessi
ln 2 2 ,
2
z i h h
t
t
| |
= + + e
|
\ .
Z.
2. Calcolare per ogni n intero positivo
( )
3
0
2
2
n
n
x
a dx
x

=
+
}
. Stabilire poi il carattere della serie
1
n
n
a

Utilizzando il metodo dei fratti semplici si ottiene


( ) ( ) ( )
3 2 3
2 1 4
2 2 2
x
x x x

=
+ + +
da cui segue
( ) ( ) ( )
2 3 2
0 0
1 1
4
2 2 2
n n
n
n
a dx dx
x x n
= =
+ + +
} }
. Poich si ha
( )
2
lim 1
2
n
n
n
n
+
=
+
, dal criterio del
confronto asintotico si deduce che la serie
( )
2
1 2 n
n
n

diverge a .
3. Utilizzare la formula di MacLaurin per approssimare
3
ln
2
| |
|
\ .
con un numero razionale
commettendo un errore non superiore a
2
10

. (Sugg.: ( ) ( )
( )
( )
1
1 !
ln 1 1
1
n
n
n n
n
d
x
dx
x


+ =
+
)
Si ha ( ) ( )
( ) ( )
1
1
1
1
3 1 1 1
ln ln 1 1 1
2 2 2
2 1 1
n
k n
n k
n
k
k
n c

+
+
=
| | | |
= + = +
| |
\ . \ . + +

, dove
1
0,
2
c
| |
e
|
\ .
. Quindi
( )
( ) ( )
( )
1
1 1
1
1
1 1 1 1
ln 1 1
2 2 2 1
2 1 1
n
k
n k n
n
k
k n
n c

+ +
+
=
| |
+ = s
|
+
\ . + +

. Per n = 4 si ottiene
3 2
5
1
6.25 10 10
2 5

< da cui ( )
4
1
1
1 77
1
2 192
k
k
k
k

=
=

il numero cercato.
4. Determinare lequazione differenziale che ammette come integrale generale la funzione
1 2
( ) cos 2 sin 2 cos 2
x x x
f x e x c e x c e x

= + + , con
1 2
, c c costanti complesse.
Dallespressione della funzione f si deduce che leq. differenziale del tipo lineare di secondo
ordine non omogenea a coeff. costanti
1 2
( ) y a y a y b x '' ' + = . Dalla combinazione lineare
1 2
sin 2 cos 2
x x
c e x c e x + si ottiene che i numeri complessi coniugati 1 2 i costituiscono le
soluzioni dellequazione algebrica associata alleq. differenziale omogenea. Quindi, poich la
suddetta equazione algebrica assume lespressione ( ) ( ) ( ) ( )
1 2 1 2 0 i i + = , cio
2
2 5 0 + = , leq. differenziale omogenea associata assumer lespressione
2 5 0 y y y + = . Essendo poi ( ) cos 2
x
p
y x e x

= un integrale particolare delleq. differenziale


non omogenea 2 5 ( ) y y y b x + = , si ottiene, sostituendo ( ), ( ), ( )
p p p
y x y x y x al primo
membro, lespressione ( ) ( ) 8sin 2 4cos 2
x
b x e x x

= + .
SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DI CALCOLO 1 DEL 09/02/09 ING. INF.
(Gli esercizi relativi alle altre tracce si risolvono in modo analogo).

1. Determinare il dominio della funzione
( ) ( )
( )
2
2
1 1
2 2
2
log 1 log 1
( )
log log 1
x x
f x
x x

=
+
.
Studiando gli argomenti dei quattro logaritmi risulta 1 x > . Inoltre si ha
( ) ( )
( )
2
2
1 1
2 2
2
log 1 log 1
0
log log 1
x x
x x

+
con
( )
2
log log 1 0 x x + .
Studiando il segno del numeratore si ottiene:
( ) ( ) ( ) ( )
2
2
1 1 1 1
2 2 2 2
log 1 log 1 0 log 1 log 1 2 0 x x x x
(

(

,
da cui
( )
1
2
log 1 0 1 1 2 x x x
e
( )
1
2
1 5
log 1 2 0 1
4 4
x x x .
Quindi il numeratore risulta non negativo in
| )
5
1, 2,
4
| (
+

(
\
e negativo altrove per 1 x > .
Studiando il segno del denominatore si ottiene:
( ) ( )
2 2 2
log log 1 0 log log 1 1 x x x x x x + > > + > + .
Non essendo mai verificata, per 1 x > , lultima disuguaglianza, il denominatore risulta negativo
per 1 x > . Confrontando, infine, i segni del numeratore e del denominatore della funzione sotto
radice si ottiene il dominio di f, cio
5
, 2
4
(
(

.

2. Sia
3
( )
x
f x e x = + con x R. Detta g linversa di f, determinare il dominio e linsieme di
derivabilit di g. Quindi calcolare ( ) 1 g .
Si ha
3
2
( ) 3 1 0
x
f x x e = + > x R, da cui risulta che f crescente e ha come codominio
lintervallo
( )
( ) lim ( ), lim ( ) ,
x x
f x f x
+
= + . La funzione inversa g allora definita e
derivabile in R. Inoltre si ha
| |
| |
3
2
(1)
1
(1)
3 (1) 1
g
g
g e
=
+
. Posto
0
(1) g x = si ha
3
0
0
1
x
e x = + da
cui si ottiene
0
0 x = . Quindi risulta (1) 1 g = .

3. Verificare, con la definizione di limite di successione, che
1 2
3
1
lim log
n
n
n n
+
+
= +

.
Occorre verificare che
M M 1 2
3
1
M 0 0/ log M
n
n
n n
+
> > > >

. Risolvendo lultima
disequazione si ottiene
( )
( )
2 M M
1 2 2 M M 2
3
1 3 3
1 1 1
log M 0
3 3
n
n n
n n n n n n
+
+ +
> < >

.
Il denominatore risulta sempre positivo, mentre il numeratore risulta positivo per
( ) ( )
M M M
1 3 1 3 4 3
2
n
+ + + +
> . Il limite verificato per
( ) ( )
M M M
M
1 3 1 3 4 3
2

+ + + +
= .

4. Applicare il teorema della derivabilit delle funzioni composte per studiare, nel rispettivo
dominio, la derivabilit di ( )
5
( ) 1 F x x = . Nei punti in cui non possibile stabilire la
derivabilit di F con il suddetto teorema studiarla con il limite del rapporto incrementale.
Si ha F g f = dove ( )
5
( ) 1 f x x = e ( ) g y y = . Mentre f derivabile in R, g derivabile in
{ } 0 y = R . Poich 0 y = se 1 x = , dal teorema della derivabilit delle funzioni composte si
ottiene la derivabilit di F in { } 1 x = R . In 1 x = si ha
5
4
0 0 0
(1 ) (1)
lim lim lim 0
h h h
h
F h F
h
h h

+
= = = .
Per cui F risulta derivabile anche in 1 x = .



SOLUZIONI
1. Determinare, nel piano di Gauss, tutti i numeri complessi z che soddisfano lequazione
6
z z = .
(Sugg: sfruttare la rappresentazione trigonometrica dei numeri complessi)
Posto ( ) ( ) ( )
cos Arg sin Arg z z z i z = + lequazione diventa
( ) ( ) ( )
6
cos 6Arg sin 6Arg z z z i z = + .
Osservato che il numero z = 0 una soluzione dellequazione, questa equivale, per 0 z = alla
seguente
( ) ( ) ( )
5
1 cos 6Arg sin 6Arg z z i z = +
cio
( )
( )
5
5
cos 6Arg 1
sin 6Arg 0
z z
z z

.
Dalla seconda equazione si ha Arg ,
6
k
z k
t
= eZ. Sostituendo tali valori nella prima
equazione, segue che k deve essere necessariamente pari, cio 2 , k h h = eZ, e inoltre
5
1 1 z z = = .
Quindi i numeri complessi che soddisfano lequazione sono, oltre lo 0, i seguenti sei
cos sin , 0,1, 2, 3, 4, 5
3 3
h h
i h
t t | | | |
+ =
| |
\ . \ .
.
----------------------------
2. Risolvere la seguente equazione
2
2
0
1
2
k
k
x
x

=
+ | |
=
|
\ .

.
Lequazione si pu scrivere in modo equivalente
0
1
2
k
k
x
x

=
| |
+
=
|
|
\ .

, 1, 0 x x > = .
Affinch lequazione abbia senso, la serie a primo membro deve convergere. Essendo questa
una serie geometrica di ragione
1 x
x
+
, essa converge quando
1
1 1
x
x
+
< < . La
disequazione di sinistra soddisfatta [ ) { } 1, 0 x e + . La disequazione di destra equivale,
per [ ) { } 1, 0 x e + , alla seguente
2
1 0 x x + > .
Essa sempre soddisfatta in [ ) { } 1, 0 x e + . Quindi la serie geometrica converge
[ ) { } 1, 0 x e + , ed ha come somma
1
1 1
1
x
x x x
x
=
+ +

.
Di conseguenza lequazione equivale alla seguente 2
1
x
x x
=
+
, dove [ ) { } 1, 0 x e + . Le
soluzioni sono
( )
2 1 2 0.8 ~ e
( )
2 1 2 4.8 + ~ . Poich tali numeri sono contenuti in
[ ) { } 1, 0 + essi costituiscono le soluzioni dellequazione iniziale.
------------------------------
3. Sia f una funzione dispari e continua nellintervallo [ ] , ( 0) a a a > . Dimostrare che si ha
( ) 0
a
a
f x dx

=
}
.
Si ha
0
0
( ) ( ) ( )
a a
a a
f x dx f x dx f x dx

= +
} } }
. Sostituendo x t = per il primo integrale a secondo
membro si ha
0 0
0
( ) ( ) ( )
a
a a
f x dx f t dt f t dt

= =
} } }
.
Inoltre essendo la funzione integranda dispari ( ) ( ) f t f t = si ha
0
0
( ) ( )
a
a
f x dx f t dt

=
} }
. Quindi
0
0 0 0
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) 0
a a a a
a a
f x dx f x dx f x dx f x dx f x dx

= + = + =
} } } } }
.
--------------------------------
4. Data la funzione
4 3
3
( , ) (0, 0)
( , )
0 ( , ) (0, 0)
n m
x y
x y
f x y x y
x y

=

= +

, con n e m interi positivi, determinare i


valori di n e m per i quali f ammette entrambe le derivate parziali nellorigine.
Si ha
5
0 0
( , 0) (0, 0)
lim lim
n
h h
f h f
h
h

= e
4
0 0
(0, ) (0, 0)
lim 3lim
m
k k
f k f
k
k

= . I due limiti esistono


finiti per 5 n > e 4 m > . Quindi, la funzione ammette nellorigine derivata parziale rispetto alla
variabile x 5 n > , mentre ammette nellorigine derivata parziale rispetto alla variabile y
4 m > .
1. Sia
1
se 1
( )
+arctg se 1
x
e x
f x
x x o

>
=

<

. Stabilire per quali valori del parametro reale a la funzione


invertibile nel rispettivo dominio. Determinare, inoltre, il valore di a affinch f risulti
continua in 1, e stabilire se, per tale valore di a, f risulta anche derivabile in 1.
-----
D = . (1) 1 f = , lim ( ) 0
x
f x
+
= , lim ( )
2
x
f x
t
o

= ,
1
lim ( )
4
x
f x
t
o

= + . f derivabile
{ } 1 x D e e si ha
1
2
se 1
2 1
( )
1
se 1
1
x
e
x
x
f x
x
x

>


' =

<

+
per cui risulta strettamente crescente in ( ,1) e strettamente decrescente in [1, ) + , (si noti
che f continua a dx in 1). Affinch f risulti iniettiva in D dovr eseere necessariamente
1
2
t
o > oppure 0
4
t
o + s . Quindi f risulta invertibile in D se 1
2
t
o > + oppure se
4
t
o s .
f risulta continua in 1 se
1
lim ( ) (1) 1
4
x
f x f
t
o

= + = = cio se 1
4
t
o = . Infine, poich
1
lim ( )
x
f x
+

' = , f non derivabile in 1.


2. Determinare il numero delle radici dellequazione
6 5 4
5 18 30 15 0 x x x + = .
----
Sia
6 5 4
( ) 5 18 30 15 f x x x x = + . Allora
( )
5 4 3 3 2
( ) 30 90 120 30 3 4 f x x x x x x x ' = = . Tale
derivata si annulla nei punti -1, 0 e 4 che sono rispettivamente punti di minimo, massimo e
minimo relativo per f. Poich ( 1) 0, (0) 0, (4) 0 f f f > > < e poich lim ( )
x
f x

= +, la funzione
si annulla esattamente 2 volte. Quindi lequazione ammette due zeri reali.
3. Determinare, utilizzando la definizione, i punti di accumulazione del sottoinsieme
/ ,
2
n
A x x n
n

= e = e
`
+
)
.
----
Tra due elementi di A c sempre una certa distanza, quindi tutti gli elementi di A sono punti
isolati di A. Lunico punto di accumulazione di A 1. Infatti 0 / (1 ,1) x A x o o > - e e .
Per dimostrare questo occorre verificare che 0 /1 1
2
n
n
n
o o > - e < <
+
. La seconda
disequazione sempre soddisfatta; la prima soddisfatta per
2(1 )
n
o
o

> .
4. Siano ( ) f x e ( ) g x definite per x > 0 tali che lim ( )
x
f x
+
= + e ( ) 0 0 g x x > .
Applicando la definizione di funzione divergente, dimostrare che ( ) lim ( ) ( )
x
g x f x
+
+ = +.
----
Per Hp. Si ha che 0 0/ ( )
M M
M x f x M > > > > .
Poich per Hp. Si ha che 0, ( ) 0 x g x > , segue che , ( ) ( ) ( )
M
x f x g x f x M > + > .
Quindi si ottiene la Th. cio 0 0/ ( ) ( )
M M
M x f x g x M > > > + > .
1
se 1
1 2
1 1
se 1 2
2 1 3
1
se 2
2 1
t
t
x
t t
t
t

<

= <

+ +


da cui segue
2 1 2
0 0 1
1 1 1 1 1 5
( 2) log
2 1 3 1 2 3 2 3
f dt dt dt
t t t

= = + =
+ +

.



SOLUZIONI
Sia
( )
( )
4 4
2
2
1 1
1 se
2 2
( )
1
se
2
x
e x e x
f x
x x e x x

+ + s

+ >

.
Trovare il valore di per cui risulta continua e, per tale valore, disegnarne il graIico.
Si ha
1 1
2 2
f
| |
=
|
\ .
e ( )
1
2
1 1
lim
4 2 2
x
f x e

| |
= +
|
\ .
. Quindi la continuita della Iunzione si ha per
2 = . Poiche per
1
2
x s la Iunzione rappresenta una retta, studiamo il graIico della Iunzione
( )
2
2
( ) 2
x
f x x x e x = + , con
1
2
x > . Poiche il polinomio
2
2x x + risulta negativo per
1
2
x > ,
la Iunzione e sempre negativa per
1
2
x > . Inoltre si ha lim ( )
x
f x
+
= . Ancora si ha
2 2
4 5 2
( ) 1
x
x x
f x e
x
| | +
' =
|
\ .
.
Poiche ( ) 0 f x ' < per ogni
1
2
x > , la Iunzione e strettamente decrescente per
1
2
x > . Essendo
( ) ( ) ( )
4
1 1
2 2
lim lim 1
x x
f x f x e
+

' ' = = + , la Iunzione risulta derivabile in
1
2
. InIine, per
1
2
x > , si ha
( )( )
2
2
3
4
( ) 1 1
x
e
f x x x x
x
'' = + .
Poiche ( ) 0 f x '' > per
1
,1
2
x
| |
e
|
\ .
e ( ) 0 f x '' < per ( ) 1, x e + , la Iunzione e concava in
1
,1
2
| |
|
\ .
e convessa in ( ) 1, + ; 1 e un punto di Ilesso.

. Tra tutti i rettangoli di perimetro Iissato pari a 2p, determinare quello di area massima.
Sia x la lunghezza della base del rettangolo. Allora l`altezza misurera p - x. L`area sara
( ) ( ) A x x p x = . Si ha ( ) 2 A x p x ' = , da cui risulta che
2
p
e un punto di massimo assoluto.
Quindi il rettangolo di area massima e il quadrato di lato
2
p
.
-----------------------------------------
VeriIicare (applicando solo la deIinizione) che
2
1
lim 1
n
n
n

+
= .
Occorre veriIicare che
2
1
0 0/ 1 1
n
n
n
c c
c v v c c
+
> - > > < < + . La prima delle due
disequazioni e soddisIatta per ogni numero naturale, mentre la seconda e soddisIatta
1
(2 )
n
c c
>
+
. Quindi il limite e veriIicato ponendo
1
(2 )
c
v
c c
=
+
.
-----------------------------------------
Siano f e g due Iunzioni invertibili nell`intervallo I tali che
1
( )
( )
f x x I
g x
= e . Dette f

e g

le rispettive Iunzioni inverse, dimostrare che


1
( ) f v g
v
| |
=
|
\ .


nel rispettivo intervallo.
Sia
1
( )
( )
v f x
g x
= = , da cui si ricava
1
( ) g x
v
= . Quindi si ha
1
( ) x f v g
v
| |
= =
|
\ .

. Determinare, nel piano di Gauss, tutti i numeri complessi : che soddisIano l`equazione
7
: : = .
(Sugg: moltiplicare entrambi i membri per :, quindi sfruttare la rappresenta:ione
trigonometrica dei numeri complessi)
Moltiplicando entrambi i membri dell`equazione per : si ottiene
8
: : =
Posto ( ) ( ) ( )
cos Arg sin Arg : : : i : = + l`equazione diventa
( ) ( ) ( )
8
cos 8Arg sin 8Arg : : : i : = +
Osservato che il numero : 0 e una soluzione dell`equazione, questa equivale, per 0 : = alla
seguente
( ) ( ) ( )
7
1 cos 8Arg sin 8Arg : : i : = +
cioe
( )
( )
7
7
cos 8Arg 1
sin 8Arg 0
: :
: :


Dalla seconda equazione si ha Arg ,
8
k
: k
t
= e Sostituendo tali valori nella prima
equazione, segue che k deve essere necessariamente pari, cioe 2 , k h h = e e inoltre
7
1 1 : : = =
Quindi i numeri complessi che soddisIano l`equazione sono, oltre lo 0, i seguenti sei
cos sin , 0,1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
4 4
h h
i h
t t | | | |
+ =
| |
\ . \ .

----------------------------------
Calcolare
( ) ( )
0
1 1
lim
2 log 1 log 1
x
x x x

| |

|
|
+
\ .
.
Dalle Iormule di MacLaurin ( )
2
2
log 1 ( )
2
x
x x o x + = + e ( )
2
2
log 1 ( )
2
x
x x o x + = + + si ha
( ) ( )
( )
( )
( )
2
0 0 0
1 1 1 1 1
lim lim lim 0
2 log 1 log 1 2 2 1 2
x x x
o x
x x x x x o x x o x

| |
| | | |
|
= = =
| |
| |
| + + +
\ . \ .
\ .
.
--------------------------------------------
Risolvere la seguente equazione
1
1
1
( 1)
k
x
k x k

=
+
=
+

.
L`equazione puo essere scritta in Iorma equivalente
1
1 1
1
( 1)
k
x
x k k

=
+
=
+

. La serie a primo
membro e telescopica e quindi converge ad 1; per cui l`equazione equivale a
1
1
x
x
+
= , e quindi
non ammette soluzioni.
. Stabilire, giustiIicando le risposte, se siano vere o Ialse le seguenti aIIermazioni:
2 2
/ 2
sin sin
0
x x
t t
dt dt x
t t
t t
< >
} }
,
2 2
/ 2
sin sin
0
x x
t t
dt dt x
t t
t t
< >
} }
.
Siano
2 2 2
/ 2 / 2
sin sin sin
( ) , ( ) , ( )
x x x
t t t
f x dt g x dt h x dt
t t t
t t t
= = =
} } }
. Le Iunzioni f e g sono
deIinite in ( ) 0, + , mentre la Iunzione h e deIinita in ( ) , 0 . Allora la seconda disuguaglianza
e Ialsa non potendo essere messe in relazione tra loro le Iunzioni g e h. Le Iunzioni f e g,
primitive di una stessa Iunzione positiva, sono strettamente crescenti e diIIeriscono per una
costante. Poiche 0, ( ) 0
2
f g
t
t
| |
= =
|
\ .
segue che ( ) ( ) f x g x > e quindi anche la prima
disuguaglianza e Ialsa.
. Studiare l'insieme di derivabilita della Iunzione 1 7 log ) (
2
+ + = x x x f . Stabilire la natura
degli eventuali punti di non derivabilita (punti angolosi, punti di cuspide, punti di Ilesso a
tangente verticale).
f e deIinita e continua in e si ha
2
2
log 7 1 7 0
( )
log 7 1 7 0
x x x x
f x
x x x

+ + s >

=

+ < <

. Quindi
( )
( )
2
2
2 7
7 0
2 7 1
( )
2 7
7 0
2 7 1
x
x x
x x
f x
x
x
x x
+
< >

+ +

' =

< <

Poiche
7
lim ( ) 7 / 2
x
f x

' =
7
lim ( ) 7 / 2
x
f x
+

' =
0
lim ( ) 7 / 2
x
f x

' =
0
lim ( ) 7 / 2
x
f x
+

' = , la Iunzione
risulta derivabile in -7 , 0}. In particolare i punti -7 e 0 sono punti angolosi.
. Determinare l'estremo superiore e inIeriore (speciIicando se sono anche massimo e minimo)
della successione
n
n
e
n
a
1
= .
Si consideri la Iunzione associata
1
( )
x
x
f x
e

= deIinita per x 1; si ha f (1) 0, lim ( ) 0


x
f x
+
= e
2
( )
x
x
f x
e

' = . Il punto x 2 e un punto di massimo assoluto per f. Quindi si ha


inI min 0
n n
a a = = e
1
sup max
n n
a a e

= = .
. Sia
3
se 0
( )
1 se 0
x x
f x
x
=
=

=

. Calcolare
0
lim ( )
x
f x

e dimostrare il risultato mediante la deIinizione di


limite.
Si ha
0
lim ( ) 0
x
f x

= . InIatti preso un ~ 0 arbitrario la disequazione


3
x c c < < , ovvero
3
x c c < < , ammette come soluzione i punti contenuti nell`intervallo
( )
3 3
, c c . Allora preso
3
c
o c = segue la relazione ( )
( )
3 3
, 0} ,
c c
o o c c c .
. Sia f continua in
0
x tale che ( )
0
0 f x < Dimostrare, mediante la deIinizione di limite, che esiste
un intorno ( )
0
I x
o
di
0
x tale che ( ) 0 f x < ( )
0
x I x
o
e .
Dalla continuita di f in
0
x segue che preso un ~ 0 arbitrario la disequazione
0 0
( ) ( ) ( ) f x f x f x c c < < + e soddisIatta in un opportuno intorno ( )
0
I x
c
o
di
0
x . Essendo ~
0 arbitrario basta allora prenderlo
0
( )
2
f x
c = aIIinche f si mantenga negativa in ( )
0
I x
c
o
.
. Determinare l'insieme di deIinizione della Iunzione
( )
2 2
1 log
) , (
v x
xv
v x f
+

= . Stabilire se si tratta di
un insieme aperto, di un insieme chiuso, di un insieme connesso per archi.
Le condizioni sono 1 0 xv > e ( ) , (0, 0) x v = . La curva di equazione 1 0 xv = e l`iperbole
equilatera. Poiche l`origine non soddisIa la disequazione, il dominio di f e la regione del piano
disegnata in Iigura (escludendo i punti dell`iperbole stessa).

Tale insieme e aperto e non connesso per archi.


Sia F(x) una primitiva della Iunzione
2
( ) cos f x x = su tutto . Calcolare
4
sin x
dx
x
}
,
esprimendo il risultato in termini della Iunzione F. (Sugg. porre
4
0 x t t = > ).
Sostituendo la variabile di integrazione si ottiene
( )
( )
( ) ( )
2
2 2 2 2
4
cos
sin
4 sin 2 2 cos 2 cos
d t
x
dx t t dt t dt t t t dt
dt x
= = = + =
} } } }
( ) ( )
2 4 4
2 cos 2 ( ) 2 cos 2 ( ) t t F t c x x F x c + + = + + .
. Stabilire il carattere ed eventualmente calcolare la somma della serie numerica

=0 k
k
a dove
1
2
3
k k
a a
+
= .
Per ogni k intero positivo si ha
0
2
3
k
k
a a
| |
=
|
\ .
. Quindi la serie

=0 k
k
a e geometrica di ragione
2
3
. E` dunque convergente con somma pari a
0
3
5
a .
. Utilizzando la deIinizione di integrale deIinito calcolare
2
1
x dx
}
.
Per deIinizione si ha
2
2
1
1
1 ( 1) 3
lim 1 lim 1
2 2
n
n n
k
k n n
x dx
n n n
+ +
=
+ | | | |
= + = + =
| |
\ . \ .

}

1. Dimostrare che per ogni x e (0 , ) la Iunzione ( ) 1 log g x x x x = e non positiva (g(x) s 0).
Quindi, dimostrare che per ogni x e (0 , 1) la Iunzione
log
( )
1
x
f x
x
=

risulta maggiore
strettamente di 1 (f(x) ~ 1).
Si ha ( ) log g x x ' = . Dal segno di tale Iunzione si deduce che g ammette un massimo nel punto
x 1 e si ha g (1) 0; segue che per ogni x e (0 , ) g(x) s 0.
Si ha
( )
2
( )
( )
1
g x
f x
x x
' =

. Dal segno di tale Iunzione si deduce che f e strettamente decrescente in


(0 , 1) . Poiche
1 1
1
lim ( ) lim 1
x x
f x
x


= = , segue che per ogni x e (0 , 1) f(x) ~ 1.
2. Studiare l`invertibilita della Iunzione
( )
( ) sin
x
f x e t = + rispettivamente nell`intervallo
1
3
log , log
2 2
I
t t (
=
(

e | |
2
log , log 2 I t t = .
Si ha
( )
( ) cos
x x
f x e e t ' = + . Tale Iunzione risulta non negativa per
2 2
2 2
x
k e k k
t t
t t t + s + s + e cioe
3
2 2
2 2
x
k e k k
t t
t t + s s + e e quindi
3
log 2 log 2
2 2
k x k k
t t
t t
| | | |
+ s s + e
| |
\ . \ .
.
Per k 1 si ottiene allora che la derivata di f e non negativa nell`intervallo
3
log , log
2 2
t t (
(

annullandosi solo agli estremi; segue che f sara in tale intervallo strettamente monotona e quindi
ivi invertibile. Poiche la derivata di f cambia di segno nell`intervallo | |
2
log , log 2 I t t = non
puo essere ivi iniettiva.
3. Siano
se 0
( )
1 se 0
x x
f x
x
<
=

>

e
se 0
( )
1 se 0
x x
g x
x
=
=

=

. Disegnare il graIico delle Iunzioni composte


f|g (x)| e g |f (x)|.
| |
se 0
( ) se g( ) 0 ( ) se 0
( ) 1 se 0
1 se g( ) 0 1 se 0
1 se 0
x x
g x x g x x
f g x x
x x
x
<
< s
= = = =

> >


>

| |
( ) se ( ) 0 ( ) se 0
( )
1 se ( ) 0 1 mai 1 se 0
f x f x f x x x x
g f x
f x x
= e <
= = =

= >

4. Sia f illimitata inIeriormente e decrescente nel rispettivo dominio (illimitato superiormente).


Dimostrare, mediante la deIinizione di Iunzione divergente, che lim ( )
x
f x
+
= . Il risultato
continua a valere senza l`ipotesi della decrescenza?
5. Denotiamo con
f
D il dominio di f. Poiche f e illimitata inIeriormente allora
0 / ( )
M f M
M x D f x M > - e < esiste (altrimenti sarebbe limitata inI.). Inoltre, essendo f
decrescente in
f
D si ha che ( ) ( )
f M M
x D con x x f x f x M e > < < . Riassumendo si
ha 0 0/ ( )
M f M
M x x D con x x f x M > - > e > < che equivale a scrivere
lim ( )
x
f x
+
= .
Senza l`ipotesi della decrescenza il risultato in generale non vale. InIatti la Iunzione
( ) log f x x = e illimitata inI. ma non diverge a per x +.
g|I(x)| I|g(x)|
UNIVERSIT DEGLI STUDI ROMA TRE - Facolt di Ingegneria
PROVA D'ESAME DI ANALISI MATEMATICA 1
Collegio Didattico di Ingegneria Meccanica - 11 gennaio 2007
Cognome e nome
Autorizzo ad esporre il mio nome nell`elenco degli elaborati suIIicienti. Firma
Anno di immatricolazione: 2006 2005 prima del 2005
1. Dimostrare che per ogni x e (0 , ) la Iunzione ( ) 1 log g x x x x = + e non negativa (g(x) > 0).
Quindi, dimostrare che per ogni ( ) 1, x e + la Iunzione
log
( )
1
x
f x
x
=

risulta minore
strettamente di 1 (f(x) 1).
2. Studiare l`invertibilita della Iunzione
( )
( ) cos
x
f x e t = + rispettivamente nell`intervallo
1
3
log , log
2 2
I
t t (
=
(

e | |
2
log , log 2 I t t =
3. Siano
0 se 0
( )
se 0
x
f x
x x
s
=

>

e
1 se 0
( )
se 0
x
g x
x x
<
=

>

. Disegnare il graIico delle Iunzioni composte


f |g (x)| e g |f (x)|.
4. Sia f illimitata superiormente e crescente nel rispettivo dominio (illimitato superiormente).
Dimostrare, mediante la deIinizione di Iunzione divergente, che lim ( )
x
f x
+
= +. Il risultato
continua a valere senza l`ipotesi della crescenza?
UNIVERSIT DEGLI STUDI ROMA TRE - Facolt di Ingegneria
PROVA D'ESAME DI ANALISI MATEMATICA 2
Collegio Didattico di Ingegneria Meccanica - 11 gennaio 2007
Cognome e nome
Acconsento al trattamento dei miei dati per le attivita connesse. Firma
Anno di immatricolazione: 2005 2004 prima del 2004
1. Determinare l`equazione diIIerenziale che ha come integrale generale la seguente Iunzione
( )
1 2
cos 2 sin 2
x
v e c x c x x = + + ,
1 2
, C c c e .
2. Calcolare il dominio e l`espressione esplicita della seguente Iunzione
1 2
2
37
4
x
dt
t t

+ +
}
.
3. Sia ( ) | ( )| f x o g x = e ( ) | ( )| g x o h x = entrambe per
0
x x . Stabilire, dimostrandolo, se siano
vere o Ialse le seguenti aIIermazioni: ( ) | ( )| f x o h x = per
0
x x , ( ) | ( ) ( )| f x o g x h x = per
0
x x .
4. Sia
0
k
k
a

una serie a termini di segno positivo e l ~ 1. Dimostrare che se c 0 > si ha


k
k
a l > allora la serie diverge.
. VeriIicare l`invertibilita, nel rispettivo dominio, di
1
se 1
( )
arctg se 1
2
x
e x
f x
x x
t

>

=

<

. Detta g
l`inversa di f, determinarne il dominio e codominio. Quindi calcolare ( ) 1 g' .
---
.
f
D = lim ( )
x
f x t

= ,
1
lim ( )
4
x
f x
t

= , (1) 1 f = , lim ( ) 0
x
f x
+
= . f e continua e derivabile in
1}
f
D . x 1 e un punto di discontinuita di prima specie per f.
1}
f
x D e si ha
1
2
se 1
2 1
( )
1
se 1
1
x
e
x
x
f x
x
x

>


' =

<

+
. Segue che f e strettamente crescente in
( ) ,1 e strettamente decrescente in | ) 1, + (f e continua a destra in x 1). AIIinche risulti
iniettiva in
f
D deve necessariamente veriIicarsi (come si puo osservare graIicamente) una delle
due seguenti condizioni: lim ( )
x
f x t

= _ (1) 1 f = oppure
1
lim ( )
4
x
f x
t

= _ lim ( ) 0
x
f x
+
= . In
questo caso si veriIica la seconda condizione. Essendo f iniettiva in
f
D sara ivi anche
invertibile.
Per il teorema dei valori intermedi delle Iunzioni continue, applicato prima nell`intervallo
( ) ,1 e poi nell`intervallo | ) 1, + , e per il Iatto che f e strettamente crescente in ( ) ,1 e
strettamente decrescente in | ) 1, + si ha che
( ) (
( |
1
lim ( ), lim ( ) lim ( ), (0) , 0,1
4
f
x x x
C f x f x f x f
t
t


| |
(
= =
|

\ .
. Detta g l`inversa di f si ha
( | , 0,1
4
g
D
t
t
| |
=
|
\ .
e .
g
C =
Poiche la f veriIica in (1, ) + tutte le ipotesi del teorema sulla derivabilita delle Iunzioni
inverse si ha che la g e derivabile in ( ) 0,1 e, ( ) 0,1 v e risulta
1
1 2 1
( )
( )
x
x
g v
f x
e

' = =
'
,
dove ( ) x g v = . Inoltre, essendo g continua a sinistra in v 1, risulta
1
1 1 1
1 2 1
lim ( ) lim lim 0
( )
x
v x x
x
g v
f x
e
+ +

' = = =
'
.
Quindi g e derivabile anche in v 1 e si ha (1) 0 g' = .
. Studiare l`insieme di derivabilita della Iunzione
2 1
( )
3
x
f x
x
+ +
=
+
.
---
3}.
f
D =
1 se 2
( )
1
se 2 e 3
3
x
f x
x
x x
x
>

=

< =


1 se 2
1
( ) se 3 2
3
1
se 3
3
x
x
f x x
x
x
x
x

>


= < <

+
<

+
( )
( )
2
2
0 se 2
2
( ) se 3 2
3
2
se 3
3
x
f x x
x
x
x

>


' = < <

<

2
lim ( ) 2
x
f x

' =
2
lim ( ) 0
x
f x
+

' = .
Quindi l`insieme di derivabilita di f e 2}.
f
D
. Calcolare il seguente limite lim
2
n
n
n
+
+
, dimostrando il risultato mediante la deIinizione di
successione convergente.
---
Si ha lim 1
2
n
n
n
+
=
+
. Si dimostra, inIatti, che c 0 0/ 1 c 1 c
2
n
n n n
n
> - > > < < +
+
.
Si risolve il sistema
1
2
1
2
n
n
n
n

< +

>

+
e si trova l`insieme delle soluzioni
2(1 c)
, S
n
| |
= +
|
\ .
.
Quindi si veriIica l`esistenza di un numero reale ( ) 0/ , n n S > + _ . Basta scegliere
2(1 c)
n
n

= .
. Sia
0
lim ( )
x x
f x l

= con l ~ 0. Dimostrare, applicando la deIinizione di Iunzione convergente, che


esiste un numero reale positivo tale che ( )
0 0 0
( ) 0 , } f x x x x x o o > e + .
---
Si ha ( )
c 0 c 0 c 0
c 0 0/ per cui , } c ( ) c
f
x D x x x x l f x l o o o > - > e e + < < + . Poiche
la precedente relazione vale c 0 > posso scegliere, per esempio,
2
l
= . Con tale scelta esiste
allora un numero reale positivo
2
l
o o = tale che
( )
0 0 0
3
, } ( ) ( ) 0
2 2
l l
x x x x f x f x o o e + < < >
SOLUZIONI
1. Determinare, nel piano di Gauss, tutti i numeri complessi : che soddisIano l`equazione
6
: : = .
(Sugg: sfruttare la rappresenta:ione trigonometrica dei numeri complessi)
Posto ( ) ( ) ( )
cos Arg sin Arg : : : i : = + l`equazione diventa
( ) ( ) ( )
6
cos 6Arg sin 6Arg : : : i : = + .
Osservato che il numero : 0 e una soluzione dell`equazione, questa equivale, per 0 : = alla
seguente
( ) ( ) ( )
5
1 cos 6Arg sin 6Arg : : i : = +
cioe
( )
( )
5
5
cos 6Arg 1
sin 6Arg 0
: :
: :

.
Dalla seconda equazione si ha Arg ,
6
k
: k
t
= e. Sostituendo tali valori nella prima
equazione, segue che k deve essere necessariamente pari, cioe 2 , k h h = e, e inoltre
5
1 1 : : = = .
Quindi i numeri complessi che soddisIano l`equazione sono, oltre lo 0, i seguenti sei
cos sin , 0,1, 2, 3, 4, 5
3 3
h h
i h
t t | | | |
+ =
| |
\ . \ .
.
----------------------------
2. Risolvere la seguente equazione
2
2
0
1
2
k
k
x
x

=
+ | |
=
|
\ .

.
L`equazione si puo scrivere in modo equivalente
0
1
2
k
k
x
x

=
| |
+
=
|
|
\ .

, 1, 0 x x > = .
AIIinche l`equazione abbia senso, la serie a primo membro deve convergere. Essendo questa
una serie geometrica di ragione
1 x
x
+
, essa converge quando
1
1 1
x
x
+
< < . La
disequazione di sinistra e soddisIatta | ) { } 1, 0 x e + . La disequazione di destra equivale,
per | ) { } 1, 0 x e + , alla seguente
2
1 0 x x + > .
Essa e sempre soddisIatta in | ) { } 1, 0 x e + . Quindi la serie geometrica converge
| ) { } 1, 0 x e + , ed ha come somma
1
1 1
1
x
x x x
x
=
+ +

.
Di conseguenza l`equazione equivale alla seguente 2
1
x
x x
=
+
, dove | ) { } 1, 0 x e + . Le
soluzioni sono
( )
2 1 2 0.8 ~ e
( )
2 1 2 4.8 + ~ . Poiche tali numeri sono contenuti in
| ) { } 1, 0 + essi costituiscono le soluzioni dell`equazione iniziale.
------------------------------
3. Sia f una Iunzione dispari e continua nell`intervallo | | , ( 0) a a a > . Dimostrare che si ha
( ) 0
a
a
f x dx

=
}
.
Si ha
0
0
( ) ( ) ( )
a a
a a
f x dx f x dx f x dx

= +
} } }
. Sostituendo x t = per il primo integrale a secondo
membro si ha
0 0
0
( ) ( ) ( )
a
a a
f x dx f t dt f t dt

= =
} } }
.
Inoltre essendo la Iunzione integranda dispari ( ) ( ) f t f t = si ha
0
0
( ) ( )
a
a
f x dx f t dt

=
} }
. Quindi
0
0 0 0
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) 0
a a a a
a a
f x dx f x dx f x dx f x dx f x dx

= + = + =
} } } } }

--------------------------------
4. Data la Iunzione
4 3
3
( , ) (0, 0)
( , )
0 ( , ) (0, 0)
n m
x v
x v
f x v x v
x v

=

= +

, con n e m interi positivi, determinare i


valori di n e m per i quali f ammette entrambe le derivate parziali nell`origine.
Si ha
5
0 0
( , 0) (0, 0)
lim lim
n
h h
f h f
h
h

= e
4
0 0
(0, ) (0, 0)
lim 3lim
m
k k
f k f
k
k

= . I due limiti esistono


Iiniti per 5 n > e 4 m > . Quindi, la Iunzione ammette nell`origine derivata parziale rispetto alla
variabile x 5 n > , mentre ammette nell`origine derivata parziale rispetto alla variabile v
4 m > .
Calcolare l`estremo superiore e l`estremo inIeriore (speciIicando se sono anche massimo e
minimo assoluti) dell`insieme
0
3 4
R : , N
2
n
n
A x x n

= e = e
`
)
.
Sia
3 4
( )
2
x
x
f x

= , con |0, ) x e + , la Iunzione associata alla successione che descrive gli
elementi di A. Si ha (0) 3 f = ,
4
lim ( ) lim 0
2 log 2
x
x x
f x
+ +

= = e
4 3log 2 4 log 2
( )
2
x
x
f x
+
' = . Il
punto
4 3log2
2.19
4log 2
x
+
= ~ e un punto di minimo assoluto. Poiche
1
(1)
2
f = e
5
(2)
4
f = si
ottiene che max 3 A = , mentre
5
min
4
A = .

. Studiare, al variare del parametro reale , il seguente limite


( )
3
1
lim 2 1
n
n
n
o
+
+ .
Posto
3
2 1 o = + , si ha
1
lim 0 1 1
. 1
n
n
se
se
n
irreg se

+
+ >

= s s

<


Dalla disequazione
3
2 1 1 o + > si ottiene 0 o < . Dalla disequazione
3
2 1 1 o + < si ottiene
26 o > . Quindi
( )
3
0
2 1
lim 0 0 26
. 26
n
n
se
se
n
irreg se
o
o
o
o
+
+ <
+

= s s

>

VeriIicare (applicando solo la deIinizione) che


2
3 1
lim 1
x
x x
x
+
+
= .
Occorre veriIicare che
2
3 1
0 0/ 1 1
x x
x
x
c c
c o o c c
+
> - > > < < + . Studiamo il
sistema
2
2
3 1
1
3 1
1
x x
x
x x
x
c
c

+
< +

+
>

,
considerando x ~ 0. La prima disequazione e veriIicata per
2
2
3 9 4(2 )
2(2 )
x
c c
c c
+ + +
>
+
, mentre
la seconda disequazione e veriIicata per
2
2
3 9 4(2 )
2(2 )
x
c c
c c
+
>

. Allora il limite e veriIicato


scegliendo
2
2
3 9 4(2 )
2(2 )
c
c c
o
c c
+
=

Senza calcolare la derivata della Iunzione


( )
2
2
3
( ) 2 f x x x = , giustiIicare la derivabilita della
stessa nell`insieme 0, 2} . Stabilire, utilizzando ( ) f x ' , se i punti 0 e 2 sono punti di
derivabilita, angolosi, cuspidali o di Ilesso a tangente verticale.
La Iunzione si compone mediante le due Iunzioni elementari
3
( ) g t t = e
( )
2
2
( ) 2 h x x x =
cioe ( ) ( )( ) f x g h x = . La Iunzione h(x) e derivabile in tutto l`asse reale, mentre la Iunzione g(t)
non e derivabile in t 0. Poiche t 0 corrisponde a
( )
2
2
2 0 x x = , cioe x 0 e x 2, per il
teorema sulla derivabilita delle Iunzioni composte si ha che la Iunzione f(x) e sicuramente
derivabile in 0, 2} . In tale insieme si ha
( )
2
3
2(2 2)
( )
3 2
x
f x
x x

' =

, inoltre risulta
0
lim ( )
x
f x

' =
0
lim ( )
x
f x
+

' = +
2
lim ( )
x
f x

' =
2
lim ( )
x
f x
+

' = +.
Quindi x 0 e x 2 sono punti cuspidali.
1. Dimostrare che l'equazione 2
1
sen
0
=
+

x
dt
t
t
non ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 2].
Si consideri la funzione
0
sen
( ) 2
1
x
t
f x dt
t
=
+

. La tesi equivale a dimostrare la funzione f non


ammette zeri nellintervallo [0 , 2]. Ora si ha
[ ]
sen
( ) 0 0, 2
1
x
f x x
x
=
+
(la derivata si
annulla solo in 0), da cui segue la crescenza di f nellintervallo [0 , 2], e (0) 2 f = . Basta quindi
verificare che (2) 0 f < . Ma
( )
2 2
0 0
sen 1
(2) 2 2 2 3 1 2 2 3 4 0
1 1
t
f dt dt
t t
= = = <
+ +

.

2. Determinare l'integrale generale dell'equazione differenziale
kx
e y y = 9 al variare del
parametro reale k.
Lequazione algebrica associata allomogenea
2
9 0 = che ammette due soluzioni reali e
distinte 3 . Lintegrale generale dellomogenea allora
3 3
1 2 1 2
,
x x
omog
y c e c e c c

= + . Per
determinare una soluzione particolare della non omogenea occorre distinguere i casi 3 k e
3 k = . Nel primo caso lespressione della soluzione particolare
kx
p
y Ae = . Derivando due
volte tale funzione e sostituendo
p
y e
p
y

nellequazione differenziale si ottiene la relazione
2
9
kx kx kx
k Ae Ae e = da cui si ottiene
2
1/( 9) A k = . Nel secondo caso lespressione della
soluzione particolare
3x
p
y Axe

= . Derivando due volte tale funzione e sostituendo


p
y e
p
y

nellequazione differenziale si ottiene la relazione
3 3
6
x x
Ae e

= da cui si ottiene
1/ 6 A = . Quindi si ottiene il seguente integrale generale
1 2
, c c
3 3
1 2 2
3
3 3
1 2
3
3 3
1 2
3
9
3
6
3
6
kx
x x
x
x x
x
x x
e
c e c e se k
k
e
y c e c e se k
e
c e c e se k

+ +

= + + =

+ =

.

3. Studiare, mediante la definizione, la derivabilit della funzione
( )
2 2
( , ) cos f x y x y = +
rispetto ad x ed y nellorigine.
Si ha
( )
2
0 0 0
cos 1
cos 1
( , 0) (0, 0) 0
lim lim lim
0
h h h
h
h
f h f
h h h

= = = . Studiando il limite destro e


sinistro, e applicando la regola di De lHospital si ottiene
0 0 0
( , 0) (0, 0) cos 1
lim lim limsin 0
h h h
f h f h
h
h h
+ + +


= = =
( )
0 0 0
cos 1
( , 0) (0, 0)
lim lim limsin 0
h h h
h
f h f
h
h h


= = = .
Quindi la funzione ammette derivata rispetto ad x nellorigine e si ha (0, 0) 0
f
x

.
Analogamente si ha
0 0
cos 1
(0, ) (0, 0)
lim lim 0
h h
h
f h f
h h

= = .
Quindi la funzione ammette derivata rispetto ad y nellorigine e si ha (0, 0) 0
f
y

.



4. Siano
1
k
k
a

e
1
k
k
b

serie a termini positivi convergenti. Dimostrare, usando la


definizione, che la serie
1
k k
k
a b

converge.
Siano { }
n
A e { }
n
B le successioni delle somme parziali delle serie
1 1
,
k k
k k
a b

= =


rispettivamente, e { }
n
S la successione delle somme parziali delle serie
1
k k
k
a b

. Occorre
dimostrare che la successione { }
n
S converge. Si ha
n n n
S A B < , infatti
( ) ( )
1 1 2 2 1 2 1 2
1 1 1
n n n
n k k n n n n k k n n
k k k
S a b a b a b a b a a a b b b a b A B
= = =
= = + + + < + + + + + + = =


(la maggiorazione segue dallipotesi che le serie sono a termini positivi). Dal teorema del
confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni { }
n
A e { }
n
B
segue che la successione { }
n
S non pu divergere. Inoltre { }
n
S , essendo monotona crescente,
una successione regolare, di conseguenza deve necessariamente convergere.


Sia
1
se 1
( )
arctg se 1

>
=

<

. Stabilire per quali valori del parametro reale la Iunzione


e invertibile nel rispettivo dominio. Determinare, inoltre, il valore di aIIinche risulti
continua in 1, e stabilire se, per tale valore di , risulta anche derivabile in 1.
-----
= . (1) 1 = , lim ( ) 0


+
= , lim ( )
2


t
o

= ,
1
lim ( )
4


t
o

= + . e derivabile
{ } 1 e e si ha
1
2
se 1
2 1
( )
1
se 1
1

>


' =

<

+
per cui risulta strettamente crescente in ( ,1) e strettamente decrescente in |1, ) + , (si noti
che e continua a dx in 1). AIIinche risulti iniettiva in dovra eseere necessariamente
1
2
t
o > oppure 0
4
t
o + s . Quindi risulta invertibile in se 1
2
t
o > + oppure se
4
t
o s .
risulta continua in 1 se
1
lim ( ) (1) 1
4


t
o

= + = = cioe se 1
4
t
o = . InIine, poiche
1
lim ( )

' = , non e derivabile in 1.


. Determinare il numero delle radici dell`equazione
6 5 4
5 18 30 15 0 + = .
----
Sia
6 5 4
( ) 5 18 30 15 = + . Allora
( )
5 4 3 3 2
( ) 30 90 120 30 3 4 ' = = . Tale
derivata si annulla nei punti -1, 0 e 4 che sono rispettivamente punti di minimo, massimo e
minimo relativo per . Poiche ( 1) 0, (0) 0, (4) 0 > > < e poiche lim ( )

= +, la Iunzione
si annulla esattamente 2 volte. Quindi l`equazione ammette due zeri reali.
. Determinare, utilizzando la deIinizione, i punti di accumulazione del sottoinsieme
/ ,
2


= e = e
`
+
)
.

Tra due elementi di c`e sempre una certa distanza, quindi tutti gli elementi di sono punti
isolati di . L`unico punto di accumulazione di e 1. InIatti 0 / (1 ,1) o o > - e e .
Per dimostrare questo occorre veriIicare che 0 /1 1
2

o o > - e < <


+
. La seconda
disequazione e sempre soddisIatta; la prima e soddisIatta per
2(1 )

o
o

> .
Siano ( ) e ( ) deIinite per ~ 0 tali che lim ( )


+
= + e ( ) 0 0 > > .
Applicando la deIinizione di Iunzione divergente, dimostrare che ( ) lim ( ) ( )


+
+ = +.
----
Per Hp. Si ha che 0 0/ ( )

o o > - > > > .
Poiche per Hp. Si ha che 0, ( ) 0 > > , segue che , ( ) ( ) ( )

o > + > >


Quindi si ottiene la Th. cioe 0 0/ ( ) ( )

o o > - > > + >
Sia
( ) 3
2
i
e
w
i
t
=
+
. Risolvere, nel campo complesso, l`equazione
( )
3
10Im
:
w
e i
e
t
=
Si ha
( ) ( )
( )( )
3 3
3 3
cos sin 2
2 1
2 2 2 5 5
e i e i
w e i e
i i i
t t
t t
t t
= = = +
+ +
da cui segue
3
1
Im
5
w e
t
=
L`equazione da risolvere e allora 2
:
e i = Posto : x iv = + l`equazione diventa (utilizzando la
Iormula di Eulero) ( ) cos sin 2
x
e v i v i + = che equivale al sistema
cos 0
sin 2
x
x
e v
e v
=

La prima
equazione e soddisIatta per ogni x reale e per ( ) 2 1 ,
2
v k k
t
= + e Sostituendo nella
seconda equazione si ottiene ( ) 1 2
k
x
e = che e soddisIatta quando 2 , k h h = e e per
ln 2 x = In conclusione le soluzioni dell`equazione sono i numeri complessi
ln 2 2 ,
2
: i h h
t
t
| |
= + + e
|
\ .

. Calcolare per ogni n intero positivo
( )
3
0
2
2
n
n
x
a dx
x

=
+
}
. Stabilire poi il carattere della serie
1
n
n
a

Utilizzando il metodo dei Iratti semplici si ottiene


( ) ( ) ( )
3 2 3
2 1 4
2 2 2
x
x x x

=
+ + +
da cui segue
( ) ( ) ( )
2 3 2
0 0
1 1
4
2 2 2
n n
n
n
a dx dx
x x n
= =
+ + +
} }
Poiche si ha
( )
2
lim 1
2
n
n
n
n
+
=
+
dal criterio del
conIronto asintotico si deduce che la serie
( )
2
1 2 n
n
n

diverge a
Utilizzare la Iormula di MacLaurin per approssimare
3
ln
2
| |
|
\ .
con un numero razionale
commettendo un errore non superiore a
2
10

. (Sugg.: ( ) ( )
( )
( )
1
1 !
ln 1 1
1
n
n
n n
n
d
x
dx
x


+ =
+

Si ha ( ) ( )
( ) ( )
1
1
1
1
3 1 1 1
ln ln 1 1 1
2 2 2
2 1 1
n
k n
n k
n
k
k
n c

+
+
=
| | | |
= + = +
| |
\ . \ . + +

, dove
1
0,
2
c
| |
e
|
\ .
Quindi
( )
( ) ( )
( )
1
1 1
1
1
1 1 1 1
ln 1 1
2 2 2 1
2 1 1
n
k
n k n
n
k
k n
n c

+ +
+
=
| |
+ = s
|
+
\ . + +

. Per n 4 si ottiene
3 2
5
1
6.25 10 10
2 5

< da cui ( )
4
1
1
1 77
1
2 192
k
k
k
k

=
=

e il numero cercato.
Determinare l`equazione diIIerenziale che ammette come integrale generale la Iunzione
1 2
( ) cos 2 sin 2 cos 2
x x x
f x e x c e x c e x

= + + , con
1 2
, c c costanti complesse.
Dall`espressione della Iunzione f si deduce che l`eq. diIIerenziale e del tipo lineare di secondo
ordine non omogenea a coeII. costanti
1 2
( ) v a v a v b x '' ' + = . Dalla combinazione lineare
1 2
sin 2 cos 2
x x
c e x c e x + si ottiene che i numeri complessi coniugati 1 2 i costituiscono le
soluzioni dell`equazione algebrica associata all`eq. diIIerenziale omogenea. Quindi, poiche la
suddetta equazione algebrica assume l`espressione ( ) ( ) ( ) ( )
1 2 1 2 0 i i o o + = , cioe
2
2 5 0 o o + = , l`eq. diIIerenziale omogenea associata assumera l`espressione
2 5 0 v v v '' ' + = . Essendo poi ( ) cos 2
x
p
v x e x

= un integrale particolare dell`eq. diIIerenziale


non omogenea 2 5 ( ) v v v b x '' ' + = , si ottiene, sostituendo ( ), ( ), ( )
p p p
v x v x v x ' '' al primo
membro, l`espressione ( ) ( ) 8sin 2 4cos 2
x
b x e x x

= + .
Calcolare, al variare del parametro reale positivo p,
(
(

+
+
x x
p p
x
1
) 2 ( lim .
Si ha,
1
1 1
2
(1 ) 1
2 0
lim ( 2) lim (1 ) 1 lim
1
0
p
p
p p p
p
x x x
x
x x x
x
x
+ + +
+
( (
+ = + = =
( (
( (

. Quindi applicando
la regola di De l`Hospital si ottiene
1
1
1
2
0 se 1
(1 ) 1
2
lim lim 2(1 ) se 1
1
2 se 1
p
p
p
p p
p
x x
p
x
x p
x
p
x

+ +
>
+

= + = + <

. Stabilire, al variare del parametro reale k, il numero delle radici reali dell`equazione
3 2
2 0 x x k = .
Posto
3 2
( ) 2 f x x x k = , si ha
2
( ) 3 2 f x x x ' = da cui risulta che i punti 0 e 2/3 sono
rispettivamente punti di massimo e minimo relativo per f. Poiche lim ( )
x
f x

=
(0) 2 f k = e
2 58
3 27
f k
| |
=
|
\ .
, analizzando il graIico della Iunzione ricaviamo che per
2 k > la Iunzione (e quindi l`equazione) ammette una radice reale, per 2 k = la Iunzione (e
quindi l`equazione) ammette due radici reali, per 58/ 27 2 k < < la Iunzione (e quindi
l`equazione) ammette tre radici reali, per 58/ 27 k = la Iunzione (e quindi l`equazione)
ammette due radici reali, per 58/ 27 k < la Iunzione (e quindi l`equazione) ammette una radice
reale.
. Sia f una Iunzione tale che + =
+
) ( lim x f
x
. Studiare, al variare del parametro reale c, il
seguente limite ( ) ( )
lim ( ) arctan sin
x
f x c x x
+
+ .
Si ha, per ogni x reale, ( ) ( )
( ) ( ) arctan sin ( )
2 2
f x c f x c x x f x c
t t | | | |
< + < +
| |
\ . \ .
. Dal teorema
del conIronto si ottiene che ( ) ( )
se
2
lim ( ) arctan sin
se
2
x
c
f x c x x
c
t
t
+

+ >

+ =

<

.
Inoltre si ha, per ogni x reale,
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )
( ) arctan ( ) arctan sin ( ) arctan f x c x f x c x x f x c x + s + s +
ovvero, sIruttando la simmetria della Iunzione arctan t,
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )
( ) arctan ( ) arctan sin ( ) arctan f x c x f x c x x f x c x s + s + .
Ora, sIruttando la proprieta della Iunzione sint, possiamo asserire che il graIico della Iunzione
intermedia interseca periodicamente, per x +, quello della Iunzione minorante
( ) ( )
( ) arctan f x c x e quello della Iunzione maggiorante ( ) ( )
( ) arctan f x c x + . Se
2 2
c
t t
< <
si ottiene deIinitivamente ( ) ( )
arctan 0 c x < e ( ) ( )
arctan 0 c x + > , per cui la Iunzione
( ) ( )
( ) arctan sin f x c x x + , al tendere di x all`inIinito, oscillera assumendo periodicamente valori
positivi e negativi. In tal caso possiamo aIIermare che il limite non esiste. InIine, se
2
c
t
= non
possiamo aIIermare nulla senza conoscere l`espressione esplicita di f. InIatti se ( ) f x x = si
ottiene la convergenza a 0 della Iunzione ( ) ( )
( ) arctan sin f x c x x + , mentre se ( )
x
f x e = si
ottiene la divergenza della stessa.
Siano { }
n
a e { }
n
b due successioni irregolari. Stabilire se sia vera o Ialsa l`aIIermazione
secondo cui anche la successione { }
n n
a b risulta essere irregolare.
Per conIutare l`aIIermazione basta prendere come esempio le due successioni irregolari
{ }
( 1)
n

e
{ }
1
( 1)
n+
. La relativa successione prodotto e
{ } { }
2 1
1
( 1) 1
n
n

+
=
= che ovviamente converge a
-1.
1. Studiare, al variare di x in R, il carattere della serie ( )

=
+
0
1 2
k
k
x .
Si tratta di una serie geometrica di ragione 2 1 x + . Studiamo allora la disequazione
1 2 1 1 0 2 2 2 2 2 con 2 4 0 con 2 x x x x x x < + < < + < < + < < < .
In conclusione, per tali valori di x, si ottiene la convergenza della serie. Ovviamente la serie
risulta divergente per ogni 4 x e per ogni 0 x . La serie indeterminata per 2 x = .

2. Stabilire se l'equazione
0
arccos
1
x
t
dt
t
=
+

ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1]. In caso


affermativo stabilirne il numero.
Sia
0
arccos
( )
1
x
t
f x dt
t
=
+

. Si ha
arccos
( ) 0
1
x
f x
x
= >
+
[ ) 0,1 x da cui segue la crescenza di f
in [0 , 1]. Inoltre (0) f = e
( )
1 1
0 0
arccos
(1) 2 2 0
2 1 1
t dt
f dt
t t

= = <
+ +

. Si
deduce, quindi, che il grafico di f non interseca lasse delle ascisse nellintervallo [0 , 1] e di
conseguenza che lequazione non ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1].

3. Si dimostri che se le serie a termini positivi


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a convergono, allora converge anche
la serie .
1
1 1

=
+
+
n
n n
b a b
Siano { } { } ,
k k
A B e { }
k
C le successioni delle somme parziali delle serie


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a e
1 1
1
n n
n
b a b

+
=
+

rispettivamente. Poich le serie sono a termini positivi, si ottiene


1 1
1 1 1
k k k
k n n n n k k
n n n
C b a b a b A B
+
= = =
= + =

.
Dal teorema del confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni
{ }
k
A e { }
k
B segue che la successione { }
k
C non pu divergere. Inoltre { }
k
C , essendo
monotona crescente, una successione regolare. Di conseguenza deve necessariamente
convergere.

4. Dimostrare lespressione del resto della formula di Taylor mediante lo piccolo. Calcolare,
mediante tale formula
1 cos
2
0
1
lim
x
x
e
x

.
Si ha
( )
2
2
cos 1 per 0
2
x
x o x x = + , e ( ) 1 per 0
t
e t o t t = + + . Allora per la
funzione composta si ottiene
( )
( )
2
2 2
1 cos 2
2
1 per 0
2
x
o x
x
x
e e o x x
+

= = + + . Quindi
( )
( )
2
2
1 cos
2 2
0 0 0
1 1 1
2
lim lim lim 1
2 2
x
x x x
x
o x
e
o
x x


+

= = + =


.

5. Sia ( ) { } ( ) { }
2 2
, / 1, 1 , /1 2 A x y x y x x x = < < < R R . Calcolare linsieme dei punti
interni, di frontiera e di accumulazione di A. Stabilire inoltre se A sia un insieme chiuso o
aperto.
A il quadrato del piano cartesiano centrato nellorigine e con i vertici nei punti di coordinate
( ) ( ) ( ) ( ) 1,1 , 1, 1 , 1, 1 , 1,1 esclusi i quattro lati, unito con il segmento del piano cartesiano che
unisce i punti di coordinate ( ) ( ) 1,1 , 2, 2 (primo punto incluso, secondo punto escluso). Si ha
( ) { }
2
, / 1e 1 A x y x y

= < < R ,
( ) { } ( ) { } ( ) { }
2 2 2
1, / 1 , 1 / 1 , /1 2 A y y x x x x x = < R R R ,
( ) { } ( ) { }
2 2
D , / 1e 1 , /1 2 A x y x y x x x = R R .
Inoltre A non n chiuso n aperto.
1. Studiare, al variare di x in R, il carattere della serie ( )

=
+
0
1 2
k
k
x .
Si tratta di una serie geometrica di ragione 2 1 x + . Studiamo allora la disequazione
1 2 1 1 0 2 2 2 2 2 con 2 4 0 con 2 x x x x x x < + < < + < < + < < < .
In conclusione, per tali valori di x, si ottiene la convergenza della serie. Ovviamente la serie
risulta divergente per ogni 4 x e per ogni 0 x . La serie indeterminata per 2 x = .

2. Stabilire se l'equazione
0
arccos
1
x
t
dt
t
=
+

ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1]. In caso


affermativo stabilirne il numero.
Sia
0
arccos
( )
1
x
t
f x dt
t
=
+

. Si ha
arccos
( ) 0
1
x
f x
x
= >
+
[ ) 0,1 x da cui segue la crescenza di f
in [0 , 1]. Inoltre (0) f = e
( )
1 1
0 0
arccos
(1) 2 2 0
2 1 1
t dt
f dt
t t

= = <
+ +

. Si
deduce, quindi, che il grafico di f non interseca lasse delle ascisse nellintervallo [0 , 1] e di
conseguenza che lequazione non ammette soluzioni reali nell'intervallo [0 , 1].

3. Si dimostri che se le serie a termini positivi


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a convergono, allora converge anche
la serie .
1
1 1

=
+
+
n
n n
b a b
Siano { } { } ,
k k
A B e { }
k
C le successioni delle somme parziali delle serie


=

= 1 1
,
n
n
n
n
b a e
1 1
1
n n
n
b a b

+
=
+

rispettivamente. Poich le serie sono a termini positivi, si ottiene


1 1
1 1 1
k k k
k n n n n k k
n n n
C b a b a b A B
+
= = =
= + =

.
Dal teorema del confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni
{ }
k
A e { }
k
B segue che la successione { }
k
C non pu divergere. Inoltre { }
k
C , essendo
monotona crescente, una successione regolare. Di conseguenza deve necessariamente
convergere.

4. Dimostrare lespressione del resto della formula di Taylor mediante lo piccolo. Calcolare,
mediante tale formula
1 cos
2
0
1
lim
x
x
e
x

.
Si ha
( )
2
2
cos 1 per 0
2
x
x o x x = + , e ( ) 1 per 0
t
e t o t t = + + . Allora per la
funzione composta si ottiene
( )
( )
2
2 2
1 cos 2
2
1 per 0
2
x
o x
x
x
e e o x x
+

= = + + . Quindi
( )
( )
2
2
1 cos
2 2
0 0 0
1 1 1
2
lim lim lim 1
2 2
x
x x x
x
o x
e
o
x x


+

= = + =


.

5. Sia ( ) { } ( ) { }
2 2
, / 1, 1 , /1 2 A x y x y x x x = < < < R R . Calcolare linsieme dei punti
interni, di frontiera e di accumulazione di A. Stabilire inoltre se A sia un insieme chiuso o
aperto.
A il quadrato del piano cartesiano centrato nellorigine e con i vertici nei punti di coordinate
( ) ( ) ( ) ( ) 1,1 , 1, 1 , 1, 1 , 1,1 esclusi i quattro lati, unito con il segmento del piano cartesiano che
unisce i punti di coordinate ( ) ( ) 1,1 , 2, 2 (primo punto incluso, secondo punto escluso). Si ha
( ) { }
2
, / 1e 1 A x y x y

= < < R ,
( ) { } ( ) { } ( ) { }
2 2 2
1, / 1 , 1 / 1 , /1 2 A y y x x x x x = < R R R ,
( ) { } ( ) { }
2 2
D , / 1e 1 , /1 2 A x y x y x x x = R R .
Inoltre A non n chiuso n aperto.
Siano
2 1
( )
2
x
f x
x
+
=
+
e ( ) 1 g x x = . Disegnare il graIico della Iinzione f

g.
Si ha ( )
2 1 1
( ) ( )
1 2
x
F x f g x
x
+
= =
+
. Da cui ( | ,1
F
D = lim ( ) 2
x
F x

= (0) 1 F =
1
(1)
2
F =
Inoltre
( )
2
3
( )
2 1 1 2
F x
x x
' =
+
, quindi F e decrescente in D. Allora il graIico e
. Determinare l'insieme di derivabilita della Iunzione
1
2
( ) log 2 1 f x x = +
Si ha
1/ 2
1/ 2
1/ 2
1/ 2
log ( 2) 1 se 2 1
log ( 2) 1 se 1
( )
log ( 2) 1 se 3 2
log ( 2) 1 se 3
x x
x x
f x
x x
x x
+ < s

+ >

=

s <

<

e 2}
f
D = . Quindi
log(1/ 2)
se 2 1
2
log(1/ 2)
se 1
2
( )
log(1/ 2)
se 3 2
2
log(1/ 2)
se 3
2
x
x
x
x
f x
x
x
x
x

< <

>

+
' =

< <

<
+
. Poiche
1
lim ( ) log(1/ 2)
x
f x

' = e
3
lim ( ) log(1/ 2)
x
f x

' =
segue che -3 e -1 sono punti angolosi per f. Quindi l`insieme di derivabilita e 3, 1}
f
D .
3. Determinare l'estremo superiore e inIeriore della successione
n
n
a ne

= (n > 1).
Sia ( ) , 1
x
x
f x x
e
= > . Si ha
1
(1) f
e
= , lim ( ) 0
x
f x
+
= ,
2
( )
2
x
x x
f x
xe

' = . Allora x 4 risulta un


punto di massimo assoluto nell`intervallo | ) 1, + . Quindi si ha che
2
4
sup max 4
n n
a a a e

= = =
e inI 0
n
a = .
Sia
7
( ) f x x x = + . VeriIicare che f e invertibile su . VeriIicare che la Iunzione inversa
1
f

e
derivabile su e calcolare
( ) ( )
1
0 f
'
e
( ) ( )
1
2 f
'
.
Poiche
6
( ) 7 1 0, f x x x ' = + > e , f e strettamente crescente in e quindi ivi invertibile. Dal
teorema sulla derivabilita delle Iunzioni inverse segue la derivabilita su di
1
f

e inoltre che
( ) ( )
( ) ( )
1
6
1
1
7 1
f v
f v

'
=
(
+

. Dalle eq.
( ) ( ) ( )( )
7
1 1
0 0 0 f f

(
+ =

e
( )( ) ( )( )
7
1 1
2 2 2 f f

(
+ =

si ottiene rispettivamente
( )( )
1
0 0 f

= e
( ) ( )
1
2 1 f

= . Quindi
( ) ( )
1
0 1 f
'
= e
( ) ( )
1
1
2
8
f
'
= .
Studiare la derivabilita parziale in (0, 0) , rispetto ad x ed v, della Iunzione
2
( , ) f x v v xv = .
Poiche si ha
0 0
( , 0) (0, 0) 0
lim lim 0
h h
f h f
h h

= = e
2
0 0 0
(0, ) (0, 0)
lim lim lim
h h h
h
f h f h
h h h

= = non
esiste, si conclude che la Iunzione e parzialmente derivabile nell`origine rispetto ad x e si ha
(0, 0) 0
f
x
c
=
c
, mentre non lo e rispetto ad v.
. Sia
( )( )
1
( )
2 1 2
x
f x
x x
+
=
+ +
deIinita in ( ) 2, + . Determinare la primitiva di f(x) che si
annulla nel punto
0
0 x = .
Si ha
( ) ( )
( )( )
1
2
1 2
( )
1
2 2
3 2
x
x
x x
f x
x
x
x x
+
>

=

+

< <
+

. Quindi detta g la primitiva di f sull`intervallo


( ) 2, + che si annulla nell`origine si ha
( )( ) ( )( )
( )( )
2
0 2
0
1 1
2
3 2 1 2
( )
1
2 2
3 2
x
x
t t
dt dt x
t t t t
g x
t
dt x
t t

+ +
+ >

+ +

=

+

< <

} }
}
.
Mediante il metodo dei Iratti semplici si ottiene
( ) ( )
( ) ( )
2 1 1 3 1
log 1 log 2 log 4 log3 log5 2
5 3 3 5 5
( )
4 1 3
log 3 log 3 log3 2 2
5 5 5
x x x
g x
x x x

+ + >

+ < <

.
Sia
2
( ) per 0 f x o x x
+
( =

. Dimostrare o conIutare che ( )
3
1 ( ) per 0 x f x o x x
+
( =

.
L`aIIermazione e Ialsa. InIatti basta prendere
3
( ) f x x = (che risulta essere
2
per 0 o x x
+
(

)
e veriIicare che
3 2 3
0 0 0
( 1) ( ) ( ) ( )
lim lim lim 1 0
h h x
x f x f x f x
x x x
+

= = =
Applicando la deIinizione di convergenza di una serie numerica, stabilire il carattere della serie
( )( )
1
2
2 4
k
k k

=
+ +

e, in caso di convergenza, trovarne la somma.


La serie e telescopica. InIatti si ha
( )( ) ( ) ( )
2 1 1
2 4 2 4 k k k k
=
+ + + +
da cui si ricava
( ) ( )
1
1 1 7 1 1 7
2 4 12 3 4 12
n
n
n
k
s
k k n n

=
= =
+ + + +

che, per deIinizione, rappresenta la somma.


COMPITO A
Stabilire se la Iunzione
log 3
( )
log 2

=
+
e strettamente monotona nel rispettivo dominio .
VeriIicare l`invertibilita di in . Determinare il dominio e codominio della Iunzione inversa

. Studiare la derivabilita di

nel rispettivo dominio. Calcolare


( )
3
2

| | '

|
\ .

. E possibile
determinare l`espressione esplicita di

?
( ) ( )
2 2
0, ,

= + .
0
lim ( ) 1

= ,
( )
2
lim ( )

= +,
( )
2
lim ( )


+

= , lim ( ) 1


+
= .
( )
2
5
( )
log 2


' e =
+
. Segue allora che il graIico della Iunzione e

La Iunzione non e strettamente monotona in , ma e ivi iniettiva e quindi invertibile. Dominio e


codominio di

sono rispettivamente gli insiemi { } 1 e


( ) ( )
2 2
0, ,

+ . Poiche e
derivabile in e si ha ivi ( ) 0 ' = , dal teorema sulla derivabilita della Iunzione inversa si ha
che

e derivabile in { } 1 e risulta
( )
( )
2
0 0
log 2
3
2 5

+
| | '
=
|
\ .

dove
( ) 0
3
2

| |
=
|
\ .

.
Essendo ( )
0
3
2
= , cioe
0
0
log 3 3
log 2 2


=
+
, si ha
0
1 = . Quindi
( )
3 4
2 5

| | '
=
|
\ .

. Da
log 3
log 2


=
+
si ha
2 3
log
1

+
=

da cui segue
2 3
1
( )

.
. Determinare il numero di soluzioni dell`equazione
7
7 1
o
+ +
= , al variare del parametro reale
.
Posto
7
7 1
( )

o
+ +
= , si ha lim ( )

= + lim ( )

o
+
= .
Inoltre
( )
7
6 7 1
( ) 7 1


+ +
' e = + , da cui segue che
5
( 1) o

= e un minimo
relativo e
7
(1) o = e un massimo relativo. Se 0 o > , ovvero 0 o s , l`equazione non
ammette soluzioni reali. Se 0 o < e
5
( 1) 0 o

= > , ovvero
5
0 o

< < l`equazione
ammette una soluzione reale. Se
5
( 1) 0 o

= = , ovvero
5
o

= l`equazione ammette due
soluzioni reali. Se
5
( 1) 0 o

= < e
7
(1) 0 o = > , ovvero
5 7
o

< < l`equazione


ammette tre soluzioni reali. Se
7
(1) 0 o = = , ovvero
7
o = l`equazione ammette due
soluzioni reali. Se
7
(1) 0 o = < , ovvero
7
o > l`equazione ammette una soluzione reale.
Stabilire, giustiIicando le risposte, il comportamento delle seguenti Iunzioni per +
( ) cos = + ,
( )
3
( ) sin = + , ( )
3
( ) 2 sin = +
Poiche cos 1 + > e 1 + per +, per il teorema del conIronto anche
( ) + per +
Il graIico della Iunzione interseca peridiocamente per + quello dei polinomi
3
e
3
+ . Poiche quest`ultimi divergono rispettivamente a e + per +, la Iunzione e
irregolare per +
Poiche ( )
3 3
2 sin + > e
3
+ per +, per il teorema del conIronto anche
( ) + per +
Sia una Iunzione derivabile nell`insieme simmetrico rispetto all`origine. Dimostrare che se
e pari in allora ' e ivi dispari.
Per Hp. vale ( ) ( ), = e . Dal teorema sulla derivabilita delle Iunzioni composte
segue ( ) ( ), ' ' = e .
COMPITO B
Stabilire se la Iunzione
2 3
1
( )

= e strettamente monotona nel rispettivo dominio .


VeriIicare l`invertibilita di in . Determinare il dominio e codominio della Iunzione inversa

. Studiare la derivabilita di

nel rispettivo dominio. Calcolare


( )
( ) 1
'

. E possibile
determinare l`espressione esplicita di

?
{ } 1 = .
2
lim ( )

= ,
1
lim ( )

= +,
1
lim ( ) 0

= ,
2
lim ( )

+
= .
( )
2 3
1
2
5
( )
1

' e =

. Segue allora che il graIico della Iunzione e


La Iunzione non e strettamente monotona in , ma e ivi iniettiva e quindi invertibile. Dominio e
codominio di

sono rispettivamente gli insiemi


( ) ( )
2 2
0, ,

+ e { } 1 . Poiche e
derivabile in e si ha ivi ( ) 0 ' = , dal teorema sulla derivabilita della Iunzione inversa si ha
che

e derivabile in { } 1 e risulta
( )
( )
( )
0
0
2 2 3
0 1
1
1
5

'
=

dove
( )
( )
0
1 =

. Essendo
( )
0
1 = , cioe
0
0
2 3
1
1

= , si ha
0
3
2
= . Quindi
( )
( )
5
1
4

'
=

. Da
2 3
1

= si ha
2 3
log
1

+
=

da cui segue
log 3
( )
log 2


=
+

.
. Determinare il numero di soluzioni dell`equazione
9
9 1
o
+
= , al variare del parametro reale .
Posto
9
9 1
( )

o
+
= , si ha lim ( )

= lim ( )


+
= + .
Inoltre
( )
9
8 9 1
( ) 9 1


+
' e = , da cui segue che
9
( 1) o = e un massimo
relativo e
7
(1) o

= e un minimo relativo. Se 0 o > , ovvero 0 o s , l`equazione non


ammette soluzioni reali. Se 0 o < e
7
(1) 0 o

= > , ovvero
7
0 o

< < l`equazione
ammette una soluzione reale. Se
7
(1) 0 o

= = , ovvero
7
o

= l`equazione ammette due
soluzioni reali. Se
7
(1) 0 o

= < e
9
( 1) 0 o = > , ovvero
7 9
o

< < l`equazione


ammette tre soluzioni reali. Se
9
( 1) 0 o = = , ovvero
9
o = l`equazione ammette due
soluzioni reali. Se
9
( 1) 0 o = < , ovvero
9
o > l`equazione ammette una soluzione reale.
Stabilire, giustiIicando le risposte, il comportamento delle seguenti Iunzioni per +
( ) cos = ,
( )
3 2
( ) sin = + , ( )
3
( ) 1 sin = +
Il graIico della Iunzione interseca peridiocamente per + quello delle Iunzioni e
. Poiche quest`ultimi divergono rispettivamente a e + per +, la Iunzione e
irregolare per +
Poiche ( ) > e + per +, per il teorema del conIronto anche ( ) + per
+
Il graIico della Iunzione interseca peridiocamente per + l`asse delle ascisse e il graIico
della Iunzione 2 . Poiche quest`ultima diverge a + per +, la Iunzione e irregolare
per +
Sia una Iunzione derivabile nell`insieme simmetrico rispetto all`origine. Dimostrare che se
e dispari in allora ' e ivi pari.
Per Hp. vale ( ) ( ), = e . Dal teorema sulla derivabilita delle Iunzioni composte
segue ( ) ( ), ' ' = e .
1. Determinare il dominio della funzione ( ) ( ) ( )
( ) log arctan sin 3 1 f x x = + . Dimostrare, inoltre, che
f invertibile nellintervallo
1 2
,
3 6
| |

|
\
.
La condizione da imporre ( ) ( )
arctan sin 3 1 0 x + > e quindi ( ) sin 3 1 0 x + > . Questultima
soddisfatta per ogni x reale tale che 2 3 1 2 , k x k k < + < + Z. Si ottiene allora il dominio
1 2 1 2
/ ,
3 3
k k
D x x k
+ +
= < <
`
)
R Z . Per linvertibilit di f in
1 2
,
3 6
I
| |
=
|
\
,
studiamo il segno di
( )
( ) ( ) ( )
2
3cos 3 1
( )
1 sin 3 1 arctan sin 3 1
x
f x
x x
+
=
( + + +

. Da
1 2
3 6
x

< < segue
0 3 1
2
x

< + < . Allora risulta ( ) 0 f x > x I e, di conseguenza, la funzione strettamente
crescente e, quindi, invertibile in I.

2. Studiare il segno della funzione
2
2
1 1
2 2
( ) 6 log 2log 4 f x x x
| |
=
|
\
nellintervallo ( ) 0, + .
Dalle propriet del logaritmo si ha, ( ) 0, x + ,
2
1 1
2 2
( ) 24 log 2log 4 f x x x
| |
=
|
\
. Posto
1
2
log t x = , si ha
2
( ) 24 2 4 f t t t = , da cui:
1 97 1 97
( ) 0 , ,
24 24
f t t
| | | |
+
> +
| |
| |
\ \
,
1 97 1 97
( ) 0 ,
24 24
f t t
| |
+
<
|
|
\
e
1 97
0
24
f
| |

=
|
|
\
. Tornando alla variabile x si ottiene:
1 97 1 97
24 24
1 1
( ) 0 ,
2 2
f x x
+
| |
| | | |
|
>
| |
|
\ \
|
\
,
1 97 1 97
24 24
1 1
( ) 0 , ,
2 2
f x x
+
| | | |
| | | |
| |
< +
| |
| |
\ \
| |
\ \
e
1 97
24
1
0
2
f

| |
| |
|
=
|
|
\
|
\
.

3. Date le funzioni ( ) ( ) cos 1 f x x = e ( ) arccos 1 g x x = + , calcolare, se possibile, f g e g f
precisandone il dominio. Stabilire inoltre se tali composte siano pari, dispari o periodiche.
Si ha ( ) ( ) ( ) cos arccos 1 1 f g x x x = + = e quindi ( ) ( ) f g x x = definita in | | 1,1 e
( ) ( ) ( )
( ) arccos cos 1 1 g f x x = + definita in R. f g dispari, mentre g f periodica.

4. Sia lim ( )
x
f x

= +. Dimostrare, usando la definizione di limite, che lim ( )


x
x f x

= .
Per ipotesi si ha che
M M
M 0 0 / ( ) M x f x > > < > . Sia { }
M M
max ,1 = , allora
M
( ) M M x x f x x < < < . In conclusione si pu stabilire quindi che
M M
M 0 0 / ( ) M x x f x > > < < ovvero che lim ( )
x
x f x

= .
SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DI CALCOLO 2 (1.07.09)
1. Risolvere nel campo complesso lequazione ( )
4 1
5 3
1 2
i
z i i
i

+ = +
+
.
Svolgendo i calcoli a secondo membro lequazione diventa ( )
4
1 z i + = e quindi
4
1 z i + = .
Poich
4
1 cos sin 0,1, 2, 3
4 2 4 2
k k
i k
| | | |
= + + + =
| |
\ \
,
si hanno le seguenti quattro equazioni:
( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + , ( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + ,
da cui

2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
.
Si trovano allora le quattro soluzioni

1
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
,
2
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
3
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
4
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
.
2. Risolvere il seguente problema di Cauchy
( )
( )
2
4sin 2 cos
1 sin cos
0 4
x x
y
x x
y

=

+ +

.
Poich
( )
2
2
cos 1 2sin
1 sin cos
2 1 sin cos
x x
d
x x
dx
x x

+ + =
+ +
si ha che lintegrale generale dellequazione
differenziale
2
4 1 sin cos y x x c = + + + . Dalla condizione iniziale si trova 4 4 2 c = + .
Allora la soluzione del problema di Cauchy
( )
2
4 1 2 1 sin cos y x x = + + + .

3. Dimostrare che, per ogni x reale, vale
2 2
0 1
2 3 2 3
x x
dt dt
t t t t

<
+ + + +

.
Posto
2
0
( )
2 3
x
dt
f x
t t
=
+ +

e
2
1
( )
2 3
x
dt
g x
t t

=
+ +

, si ha
2
1
( ) ( ) 0
2 3
f x g x x
x x
= = >
+ +
R .
Quindi le funzioni differiscono per una constante e sono crescenti. Poich la g interseca lasse x
in -1 e quindi prima di f, che lo interseca in 0, si ottiene ( ) ( ) f x g x x < R.

4. Sia
1
k
k
a

una serie a termini di segno positivo tale che


1
lim
2
k
k
k
a

= . Dimostrare, senza
utilizzare il criterio della radice, che la serie converge. (Sugg.: utilizzare la definizione di limite
di una successione e il criterio del confronto per le serie).
Dalla definizione di limite si ha

1 1
0 0 /
2 2
k
k
k a > > > < < + .
Dalla seconda delle ultime due disuguaglianze si ottiene, elevando alla k-esima potenza,
definitivamente
1

2
k
k
a
| |
< +
|
\
. Scegliendo opportunamente piccolo segue, per il criterio del
confronto, la convergenza della serie essendo maggiorata da una serie geometrica convergente.
SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DESAME DI ANALISI MATEMATICA (1.07.09)
1. Determinare il dominio e il segno della funzione
3/ 2
1
( ) log
4
x
f x
x
+
=

.
La funzione definita in { } 1, 4 D = R . Si ha ( ) 0 f x < se
1
1
4
x
x
+
<

. La disequazione equivale al
sistema
1
1
4
1
1
4
x
x
x
x
+
<

>


ovvero
5
0
4
2 3
0
4
x
x
x

<

>


le cui soluzioni sono tutte le
3
2
x < . Quindi si ha
( )
3
( ) 0 , 1 1,
2
f x x
| |
<
|
\
,
3
( ) 0
2
f x se x = = , ( )
3
( ) 0 , 4 4,
2
f x x
| |
> +
|
\
.

2. Determinare il limite della successione
3
2sin
n
n n .
Posto
( )
1
3 3
2sin 2sin
n
n
n n n n = si ha
3 0
2sin
n
n
lim n n

= . Poich
( )
( )
3
log 2sin
1
3
2sin
n n
n n
n n e

= , si puo studiare
( )
3
2
3
log 2sin
3 2cos
lim lim 0
2sin
n x
n n
x x
n x x
+


= =

(si
utilizzato il teorema di De lHospital alla funzione associata). In conclusione si ottiene che la
successione converge a 1.

3. Risolvere nel campo complesso lequazione ( )
4 1
5 3
1 2
i
z i i
i

+ = +
+
.
Svolgendo i calcoli a secondo membro lequazione diventa ( )
4
1 z i + = e quindi
4
1 z i + = . Poich
4
1 cos sin 0,1, 2, 3
4 2 4 2
k k
i k
| | | |
= + + + =
| |
\ \
,
si hanno le seguenti quattro equazioni:
( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + , ( )
2
1
2
z i i + = , ( )
2
1
2
z i i + = + ,
da cui

2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
,
2 2
1
2 2
z i
| |
= +
|
|
\
.
Si trovano allora le quattro soluzioni

1
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
,
2
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
3
2 2
1
2 2
z i
| |
=
|
|
\
,
4
2 2
1
2 2
z i
| |
= + +
|
|
\
.
4. Risolvere il seguente problema di Cauchy
( )
( )
2
4sin 2 cos
1 sin cos
0 4
x x
y
x x
y

=

+ +

.
Poich
( )
2
2
cos 1 2sin
1 sin cos
2 1 sin cos
x x
d
x x
dx
x x

+ + =
+ +
si ha che lintegrale generale dellequazione
differenziale
2
4 1 sin cos y x x c = + + + . Dalla condizione iniziale si trova 4 4 2 c = + .
Allora la soluzione del problema di Cauchy
( )
2
4 1 2 1 sin cos y x x = + + + .
SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DI CALCOLO 1 DEL 09/02/09 ING. INF.
(Gli esercizi relativi alle altre tracce si risolvono in modo analogo).

1. Determinare il dominio della funzione
( ) ( )
( )
2
2
1 1
2 2
2
log 1 log 1
( )
log log 1
x x
f x
x x

=
+
.
Studiando gli argomenti dei quattro logaritmi risulta 1 x > . Inoltre si ha
( ) ( )
( )
2
2
1 1
2 2
2
log 1 log 1
0
log log 1
x x
x x

+
con
( )
2
log log 1 0 x x + .
Studiando il segno del numeratore si ottiene:
( ) ( ) ( ) ( )
2
2
1 1 1 1
2 2 2 2
log 1 log 1 0 log 1 log 1 2 0 x x x x
(

(

,
da cui
( )
1
2
log 1 0 1 1 2 x x x
e
( )
1
2
1 5
log 1 2 0 1
4 4
x x x .
Quindi il numeratore risulta non negativo in
| )
5
1, 2,
4
| (
+

(
\
e negativo altrove per 1 x > .
Studiando il segno del denominatore si ottiene:
( ) ( )
2 2 2
log log 1 0 log log 1 1 x x x x x x + > > + > + .
Non essendo mai verificata, per 1 x > , lultima disuguaglianza, il denominatore risulta negativo
per 1 x > . Confrontando, infine, i segni del numeratore e del denominatore della funzione sotto
radice si ottiene il dominio di f, cio
5
, 2
4
(
(

.

2. Sia
3
( )
x
f x e x = + con x R. Detta g linversa di f, determinare il dominio e linsieme di
derivabilit di g. Quindi calcolare ( ) 1 g .
Si ha
3
2
( ) 3 1 0
x
f x x e = + > x R, da cui risulta che f crescente e ha come codominio
lintervallo
( )
( ) lim ( ), lim ( ) ,
x x
f x f x
+
= + . La funzione inversa g allora definita e
derivabile in R. Inoltre si ha
| |
| |
3
2
(1)
1
(1)
3 (1) 1
g
g
g e
=
+
. Posto
0
(1) g x = si ha
3
0
0
1
x
e x = + da
cui si ottiene
0
0 x = . Quindi risulta (1) 1 g = .

3. Verificare, con la definizione di limite di successione, che
1 2
3
1
lim log
n
n
n n
+
+
= +

.
Occorre verificare che
M M 1 2
3
1
M 0 0/ log M
n
n
n n
+
> > > >

. Risolvendo lultima
disequazione si ottiene
( )
( )
2 M M
1 2 2 M M 2
3
1 3 3
1 1 1
log M 0
3 3
n
n n
n n n n n n
+
+ +
> < >

.
Il denominatore risulta sempre positivo, mentre il numeratore risulta positivo per
( ) ( )
M M M
1 3 1 3 4 3
2
n
+ + + +
> . Il limite verificato per
( ) ( )
M M M
M
1 3 1 3 4 3
2

+ + + +
= .

4. Applicare il teorema della derivabilit delle funzioni composte per studiare, nel rispettivo
dominio, la derivabilit di ( )
5
( ) 1 F x x = . Nei punti in cui non possibile stabilire la
derivabilit di F con il suddetto teorema studiarla con il limite del rapporto incrementale.
Si ha F g f = dove ( )
5
( ) 1 f x x = e ( ) g y y = . Mentre f derivabile in R, g derivabile in
{ } 0 y = R . Poich 0 y = se 1 x = , dal teorema della derivabilit delle funzioni composte si
ottiene la derivabilit di F in { } 1 x = R . In 1 x = si ha
5
4
0 0 0
(1 ) (1)
lim lim lim 0
h h h
h
F h F
h
h h

+
= = = .
Per cui F risulta derivabile anche in 1 x = .



SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA DI CALCOLO 2 DEL 02/02/09 ING. INF.
(Le prove relative alle altre tracce si risolvono in modo analogo).

1. Risolvere nel campo complesso lequazione
2
4
2
z
i
i

=

+

.
Lequazione pu essere riscritta nel seguente modo
( )
2 2 z i i = + . Si ha
cos sin 0,1
4 4
i k i k k



= + + + =


.
Quindi si hanno le due soluzioni
( ) ( ) ( ) 0
2 2
2 2 2 2 2 2
2 2
z i i i

= + = + +




( ) ( ) ( ) 1
2 2
2 2 2 2 2 2
2 2
z i i i

= + + = +



.

2. Determinare, al variare del parametro reale k, lintegrale generale dellequazione differenziale
2 (1 ) 1 y y k y x + + = .
La soluzione generale assume la forma
o p
y y y = + dove
o
y la soluzione generale
dellequazione omogenea associata e
p
y una soluzione particolare della non omogenea.
Lequazione algebrica associata allomogenea
2
2 (1 ) 0 k + + = le cui si soluzioni sono
date da 1 k . Quindi occorre distinguere tre casi:
1 caso ( 0 k > ),
( ) ( )
1 1
1 2 1 2
,
k x k x
o
y c e c e c c
+
= + R;
2 caso ( 0 k = ), ( )
1 2 1 2
,
x
o
y e c c x c c

= + R;
3 caso ( 0 k < ),
( ) ( ) ( ) 1 2 1 2
cos sin ,
x
o
y e c k x c k x c c

= + C.
Per determinare
p
y occorre distinguere due casi:
1 caso ( 1 k ),
p
y Ax B = + ;
2 caso ( 1 k = ),
2
p
y Ax Bx C = + + .
Applicando il principio di identit dei polinomi si ottiene
( )
2
3
1
1
p
x k
y
k
k
+
=


nel 1 caso,
2
3
4 4
p
x x
y = nel 2 caso.

3. Siano
0
k
k
a

e
0
k
k
b

convergenti. Dimostrare che


0
k k
k
a b

converge.
Siano { } { } ,
n n
A B e { }
n
C le successioni delle somme parziali delle serie
0 0
,
k k
k k
a b

= =

e
0
k k
k
a b

rispettivamente. Poich le serie sono a termini positivi, si ottiene


0 0 0
n n n
n k k k k n n
k k k
C a b a b A B
= = =
= =

.
Dal teorema del confronto per le successioni numeriche e dalla convergenza delle successioni
{ }
n
A e { }
n
B segue che la successione { }
n
C non pu divergere. Inoltre { }
n
C , essendo
monotona crescente, una successione regolare, di conseguenza deve necessariamente
convergere.

4. Calcolare
1
0
x
dx

utilizzando la definizione di integrale definito. (Sugg:


1
1
1
1
1
1
i
n n
n
i
n

+
=

).
Si ha
( )
1
1
1
1 1
1
0
1 1 1 1 1
lim lim 1 lim
1 1
i
n n
x
n
n n n
i
n n
dx
n n n



+
+ + +
=


= = =

.
Ponendo
1
m
n
= e applicando la regola di De lHospital si ottiene
( ) ( )
1
0 0
0
1 1
1 lim 1 lim
1 log log
x
m m
m m
m
dx



+ +


= = =



.



SOLUZIONI DI UNA TRACCIA DELLA PROVA D'ESAME DI CALCOLO 1
O ESONERO DI ANALISI MATEMATICA DEL 28/11/08
Collegio Didattico di Ingegneria Informatica
(Oss. Le altre tracce si risolvono con analoghi procedimenti)

1. Verificare (applicando solo la definizione) che
3 1
lim 3
1
n
n
n

=
+
.
Occorre dimostrare che

3 1
0, 0/ 3
1
n
n
n

> > > <
+
. Lultima disequazione, dopo
semplici calcoli, si riconduce alla seguente
4

1 n

<
+
ovvero, siccome n naturale, a
4

1 n
<
+

che soddisfatta
4
1

n > . Il limite , quindi, dimostrato scegliendo

4
1

= .

2. Siano
( ) ( )
2 2 2
( ) 1 log 1 2 f x x x x = + + e
( )
2
( )
log 1
x
g x
x
=
+
. Studiare il segno di f nellintervallo
1, 1 e e



e dimostrare che ( ) 0 g x > ( ] 0,1 x .
Si ha
( )
2
( ) 2 log 1 1 f x x x

= +

, che positiva in
( )
1, 0 e e negativa in
( )
0, 1 e .
Quindi lorigine punto di massimo assoluto per f in 1, 1 e e



. Essendo (0) 0 f = , si
ha ( ) 0 f x < in 1, 1 e e



tranne in 0 in cui si annulla.
Si ha
( ) ( )
2
2 2
( )
( )
1 log 1
f x
g x
x x
=

+ +

. Per il risultato precedente, ed essendo 1 1 e < , si ha
che ( ) 0 g x < in ( ] 0,1 x e quindi g ivi decrescente. Poich
1
(1) 0
log2
g = > , segue che
( ) 0 g x > ( ] 0,1 x .
(Oss: In questa traccia in realt, senza fare il ragionamento sopra esposto, si vede subito che
( ) 0 g x > ( ] 0,1 x essendo il numeratore x e il denominatore
( )
2
log 1 x + entrambe funzioni
positive in ( ] 0,1 )

3. Sia { }
n
a una successione decrescente e lim
n
n
a l
+
= . Dimostrare che inf
n
l a = . Stabilire se il
risultato sussiste anche senza lipotesi di monotonia per la successione.
Per ipotesi si ha che

0, 0/
n
n l a l > > > < < + .
Quindi l soddisfa la seconda condizione affinch risulti estremo inferiore della successione,
cio

0, (basta scegliere ) /
n
n n a l > > < + N .
Resta da verificare che l un minorante per la successione. Innanzi tutto dalla convergenza si
ha che


n
n l a > < ovvero, per larbitrariet di ,
n
l a .
Poich la successione decrescente, si ha
m n
a a per tutti gli indici

m e

n > . Quindi,
la disequazione
n
l a vale non solo per gli indici

n > , ma per ogni naturale n.


Senza lipotesi di monotonia per la successione questultima propriet non soddisfatta e
quindi non , in generale, verificata la condizione affinch l sia un minorante per la
successione.

4. Applicare il teorema sulla derivabilit delle funzioni composte alla funzione ( )
3
( ) sin F x x = .
Negli eventuali punti in cui non sono verificate le condizioni del suddetto teorema studiare la
derivabilit di ( ) F x utilizzando direttamente la definizione.
Si ha ( ) ( ) ( ) F x g f x = dove ( ) ( )
3
sin y f x x = = e ( ) z g y y = = . La funzione f derivabile
x R, mentre la funzione g derivabile { } 0 y R . Poich risulta 0 y = quando
, x k k = Z, dal teorema sulla derivabilit delle funzioni composte segue la derivabilit di
F in { } , k k R Z . Nei punti , x k k = Z, si ha
( )
3 3
2
0 0 0
sin sin
sin
lim lim lim sin 0
h h h
k h h
h
h
h h h


+
= = = .
La funzione F , allora, derivabile anche nei punti , x k k = Z.



1
I seguenti esercizi sono stati risolti dagli studenti e corretti dal docente
1. Studiare il carattere della serie numerica
( )
2
1
log k k k k

.
Si ha
( )
3/ 2
1 1 2
log 3 log
log
k k k k
k k k
= = . Tale successione e decrescente e inIinitesima, inoltre
si ha ( ) ( ) ( ) ( )
2
2
2 2 2
lim lim log log lim log log log log2
3 log 3 3
k
k
k k k
dt t k
t t

= = = + (
}
.Per il criterio
dell`integrale la serie data diverge.
2. Sia ( )
4
( ) log 3
x
f x t dt =
}
.
a) determinare il dominio D di f e giustiIicare l`invertibilita di f su tutto D;
b) detta g l`inversa di f, determinarne il dominio D e il codominio C;
c) determinare l`insieme di derivabilita di g e calcolare g (x) esprimendola in termini di g(x).
La Iunzione integranda ( )
( )
( )
log 3 4
( ) log 3
log 3 4
t se t
h t t
t se t
>

= =

<

e deIinita e continua in
( ) 3, + ; tale intervallo sara allora il dominio D di f. Poiche ( ) ( ) log 3 0 f x x ' = > (si annulla
solo in 4) si ha che f e strettamente crescente in D e quindi ivi invertibile. Calcoliamo
l`espressione esplicita di f; si ha
( )
( )
4
4
log 3 4
( )
log 3 3 4
x
x
t dt se x
f x
t dt se x

>

< <

}
}
.
( ) ( ) ( ) ( ) ( )
4 4
log 3 log 3 3 log 3 4
3
x x
t
t dt x x dt x x x
t
= =

} }
da cui
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
3 log 3 4 4
( )
4 3 log 3 3 4
x x x se x
f x
x x x se x
>

=

< <

.
3
lim ( ) 1
x
f x
+

= , lim ( )
x
f x
+
= +. Quindi il condominio di f e ( ) 1, + . La Iunzione inversa di I
avra come dominio e condominio rispettivamente gli intervalli ( ) 1, + e ( ) 3, + .
Poiche ( ) 0 f x ' = per 4 x = ed essendo (4) 0 f = , per il teorema sulla derivabilita delle Iunzioni
inverse, la Iunzione inversa g sara derivabile in ( ) { } 1, 0 + nei cui punti del quale si avra
| | ( )
1 1
( )
( ) log ( ) 3
g v
f g v g v
' = =
'

.
3. Studiare il carattere della serie numerica
3
2 5
2
log
k
k
k k k

=
+

.
2
Si ha
1
3 3
6
2 5
2
5
lim lim
log
log
k k
k k k
k k k
k k
o
o
+

= =
+
+
. Passando alle Iunzioni associate e applicando la
regola di De l`Hospital si ottiene che per
13
15
o = il suddetto limite e 1. Per il criterio del
conIronto asintotico la serie data diverge.
4. Studiare il carattere della serie numerica
3
1
1
sin
k
k

.
Ponendo
1
h
k
= , si ha
1/ 3
3
0
1
sin
sin
lim lim 1
1 k h
h
k
h
k
o
o

= = per
1
3
o = . Per il criterio del conIronto
asintotico la serie data diverge.
5. Studiare il carattere della serie numerica
2
1
4 2
1 k
k k
k k

=
+ +
+ +

.
( )
( )
2 2
4 2
2
lim lim
1 1 4 2
k k
k k k
k
k k k k k k
o
o
+ +
+ +
= = = =
+ + + + + + +
3 2 3 2
2 2
2
lim 1
5 5 4 3 3 2
k
k k k k k k
k k
o o
+
= =
+ + + + + +
+
per
3
2
o = .
Per il criterio del conIronto asintotico la serie data converge.
6. Sia { }
{ }
1
k
k k
s a = + una successione numerica tale che 1 sup
k
s 2 e
k
a ~0. Dimostrare
che la serie

=1 k
k
a converge.
Denotiamo sup
k
s A = ; per ipotesi si ha 1 2. Essendo un maggiorante della
successione { }
{ }
1
k
k k
s a = + si ha
( ) 1 1
k
k
k k
a a + < A < A .
Quindi la serie

=1 k
k
a e dominata dalla serie geometrica ( )
1
1
k
k

=
A

. Poiche 0 1 1 < A < , dal


criterio del conIronto segue che la serie

=1 k
k
a converge.
7. Determinare il dominio e il condominio della Iunzione
2
0
1
( )
2
x
t
f x dt
t t

=

}
.
3
La Iunzione integranda
2
1
2
t
t t


e deIinita e continua nell`insieme ( , 1) ( 1, 2) (2, ) + .
Poiche l`estremo inIeriore d`integrazione appartiene all`intervallo ( 1, 2) , quest`ultimo sara il
dominio di f.
Si ha
2
1
( ) 0 ( 1, 2)
2
x
f x x
x x

' = < e

. Quindi, essendo f strettamente decrescente e continua
in ( 1, 2) , si ha che il codominio di I e
( )
2 1
lim ( ), lim ( )
x x
f x f x

. Per calcolare gli estremi di tale
intervallo occorre determinare l`espressione esplicita di f.
Si ha
2
2
2
1
1
1
2
1 2
1
2
t
se t
t
t t
t t t
se t
t t

>


=



<


quindi
1
2 2
0 1
2
0
1 1
|1, 2)
2 2
( )
1
( 1,1)
2
x
x
t t
dt dt se x
t t t t
f x
t
dt se x
t t


+ e

} }
}
.
Si ha, mediante la tecnica dei Iratti semplici,
2
1 1 2 1 2
log 2 log 1
2 3 2 3 1 3 3
t dt dt
dt t t c
t t t t

= = + +
+
} } }
.
Quindi
1 2
log 2 log 1 log 2 |1, 2)
3 3
( )
1 2 1
log 2 log 1 log 2 ( 1,1)
3 3 3
x x se x
f x
x x se x

+ + + e

+ + e

Allora il codominio e
( )
2 1
lim ( ), lim ( )
x x
f x f x

( ) , + .
8. Siano
( )
2
10 1
( ) log 2 8
x
f x t t dt

= +
}
e
( )
2
10 2
( ) log 2 8
x
g x t t dt

= +
}
1) Determinare il dominio di f(x) e g(x);
2) Stabilire se sono invertibili nei rispettivi domini;
3) GiustiIicare la disuguaglianza f(x) g(x) per ogni x appartenente al dominio di f e g.
La Iunzione integranda
( )
2
( ) log 2 8 h t t t = + e deIinita e continua nell`insieme
( ) ( ) , 4 2, + . Poiche entrambi gli estremi inIeriori di integrazione appartengono
all`intervallo ( ) , 4 , quest`ultimo sara il dominio di f e di g.
Si ha
( )
2
( ) ( ) log 2 8 f x g x x x ' ' = = + . Studiando il segno di tale Iunzione si ottiene
4
0 1 10
( ) ( ) 0 1 10
0 1 10 4
per x
f x g x per x
per x

> <

' ' = = =

< < <

da cui segue che il punto 1 10 e un punto di massimo per f e per g. Quindi tali Iunzioni non
sono invertibili nel loro dominio.
Poiche f e g sono primitive di una stessa Iunzione nell`intervallo ( ) , 4 esse diIIeriscono
per una costante; inoltre, essendo 1 10 un punto di massimo per entrambe e avendo
( 10 1) ( 10 2) 0 f g = = con 10 2 10 1 < , si ha f(x) g(x) ( ) , 4 x e .
9. Determinare il dominio e l`espressione esplicita della Iunzione
( )
1
log 1
( )
1
x
t
f x dt
t
+
=
+
}
.
La Iunzione integranda
( )
( )
( )
log 1
0
log 1
1
( )
1 log 1
0
1
t
se t
t
t
h t
t t
se t
t
+
>

+
+
= =

+ +

<

+
e deIinita e continua in
( ) 1, + ; tale intervallo sara allora il dominio D di f. Calcoliamo l`espressione esplicita di f; si
ha
( )
( ) ( )
1
0
0 1
log 1
0
1
( )
log 1 log 1
1 0
1 1
x
x
t
dt se x
t
f x
t t
dt dt se x
t t
+
>

=

+ +

+ < <

+ +

}
} }
.
( ) ( )
2
log 1 log 1
1 2
t t
dt c
t
+ +
= +
+
}
da cui
( ) ( )
( ) ( )
2 2
2 2
log 1 log 2
0
2
( )
log 1 log 2
1 0
2
x
se x
f x
x
se x
+
>

=

+ +

< <

.
10.Sia
1
k
k
a

una serie a termini di segno positivo convergente e { }


k
b una successione limitata
superiormente ( sup
k
b A = ). Dimostrare che la serie
1
k
b
k
k
a e

converge.
k e si ha
k
b
k k
a e a e
A
s . Quindi la serie convergente
1 1
k k
k k
a e e a

A A
= =
=

domina la serie
1
k
b
k
k
a e

. Per il criterio del conIronto anche quest`ultima converge.


5
11.Studiare il carattere della serie
2
1
log k k k

La Iunzione associata
1
( )
log
f x
x x
= e decrescente nell`intervallo | ) 2, + , inoltre poiche
e Iacilmente integrabile si utilizza il criterio dell`integrale. Si ha
( ) ( )
1/ 2 1/ 2
2
2 2
log log 2 log 2 log 2 log 2
log
k k
k
k
dx d
t x x dx x k
dx x x
| |
(
= = = =
|

\ .
} }
.
Essendo lim
k
k
t
+
= +, si ha che la serie diverge.
12.Studiare il carattere della serie
2
1
log
k
k
k k

Si ha
2 2
3
1 1
2
log log
k k
k k
k k
k

= =
=

. Si applica il criterio del conIronto asintotico.
2
3/ 2
log
lim
k
k k
k
o
+

2
3/ 2
log
lim
k
k
k
o
+
= con 0 3/ 2 o < < .
Poiche si ottiene una Iorma indeterminata del tipo

, si considera la Iunzione associata e si


utilizza la regola di De L`Hospital:
2
3/ 2 3/ 2 2 3/ 2
log 2log 2
lim lim lim 0
(3/ 2 ) (3/ 2 )
x x x
x x
x x x
o o o
o o

+ + +
= = =

Scegliendo, in particolare, compreso tra 1 e 3/2 si ha dal criterio del conIronto asintotico
che la serie converge.
13.Studiare il carattere della serie
2
3
2
1
log k k k

La Iunzione associata
2
3
1
( )
log
f x
x x
= e decrescente nell`intervallo | ) 2, + , inoltre poiche
e Iacilmente integrabile si utilizza il criterio dell`integrale. Si ha
( ) ( )
2/ 3 1/ 3
3 3
2
3 2
2 2
log log 3 log 3 log 3 log 2
log
k k
k
k
dx d
t x x dx x k
dx
x x
| |
(
= = = =
|

\ .
} }
.
Essendo lim
k
k
t
+
= +, si ha che la serie diverge.
14.Studiare il carattere della serie
2
1
2 log k k

Si ha
2 2
1 1 1
log 2 log 2 k k
k k

= =
=

. Inoltre, essendo
1 1
2
log
k
k k
> > , la serie data domina
una la serie armonica. Di conseguenza essa diverge.
6
15.Studiare il carattere della serie
3 2
2
1
log k k k

Si ha
2/ 3
3 2
2 2
1
log
log k k
k
k
k k

= =
=

. Si applica il criterio del conIronto asintotico.
2/ 3
lim
log
k
k
k
o
+
con 2/ 3 o > .
Poiche si ottiene una Iorma indeterminata del tipo

, si considera la Iunzione associata e si


utilizza la regola di De L`Hospital:
2/ 3
2/ 3
lim lim ( 2/ 3)
log
x x
x
x
x
o
o
o

+ +
= = +
Scegliendo, in particolare, compreso tra 2/3 e 1 si ha dal criterio del conIronto asintotico
che la serie diverge.
16.Studiare il carattere della serie
5
2 3
1
log
k
k
k k k

=
+

Si ha
1/ 5 5
4/ 3 2 3
1 1
2log log
k k
k k
k k k k k

= =
=
+ +

. Si applica il criterio del conIronto asintotico.
1/ 5
4/ 3
1 4
lim 1 se
2log 5 3
k
k
k k
o
o
+
+
= + =
+
, cioe se
17
15
o = . Quindi la serie converge.
17. Determinare le radici cubiche del numero complesso
1 2
3
i
:
i
+
=
+
.
Possiamo scrivere ( )
1 2 3 1
1
3 3 2
i i
: i
i i
+
= = +
+
. Quindi si ha
1
2
: = e Arg
4
:
t
= .
Si ottiene
3
6
1 2 2
cos sin 0,1, 2
2 12 3 12 3
: k i k k
t t
t t
( | | | |
= + + + =
| | (
\ . \ .
.
( )
3
6
6
0
1 1
0 cos sin 2 3 2 3
2 12 12 2 2
k : i i
t t ( | | | |
(
= = + = + +
| | (
(

\ . \ .
( )
( )
3
3
6 6
1
1 3 3 1 16
1 cos sin cos sin 1
2 4 4 2 4 4 4
k : i i i
t t t t ( ( | | | | | | | |
= = + = + = +
| | | | ( (
\ . \ . \ . \ .
( )
3
6 6
2
1 17 17 1
2 cos sin sin cos
2 12 12 2 12 12
k : i i
t t t t ( ( | | | | | | | |
= = + = + =
| | | | ( (
\ . \ . \ . \ .
6
1
2 3 2 3
2 2
i

(
+ +
(

.
18. Determinare nel piano di Gauss tutti i numeri complessi : che soddisIano la disuguaglianza
1 Re( ) 3 : : + s + .
7
Poniamo Re( ) x : = e Im( ) v : = . Poiche ( )
2 2
1 1 2 1 : x iv x v x + = + + = + + + , la
disuguaglianza diventa
2 2
2 1 3 x v x x + + + s + . Essa equivale al sistema
2 2
2
2 1 0
3 0
2
4
x v x
x
v
x

+ + + >

+ >

.
La prima disequazione e soddisIatta per ogni x ed v reali, quindi per ogni numero
complesso.
La seconda disequazione e soddisIatta per ogni x - 3 e per ogni v reale, quindi per ogni
numero complesso che giace a destra nel semipiano delimitato dalla retta di equazione x - 3.
La terza disequazione e soddisIatta per ogni punto complesso che giace nella zona del piano di
Gauss esterna alla parabola di equazione
2
2
4
v
x = con asse di simmetria l`asse reale, vertice
nel punto complesso -2 e passante per punti immaginari 8 i .
19. Determinare due numeri complessi distinti : e w tale che ciascuno di essi sia il quadrato
dell`altro.
Si deve avere
2
2
: w
w :
=

. Elevando al quadrato entrambi i membri della prima equazione e


sostituendo il risultato ottenuto nella seconda equazione si ottiene la relazione
4
w w = .
Tale equazione ammette quattro soluzioni nel campo complesso una delle quali e
1
0 w = . In
corrispondenza a tale valore si ha, dalla prima equazione del sistema, 0 : = . Tali valori sono
da escludere perche si richiede che : e w siano distinti. Le altre tre soluzioni dell`equazione
sono le radici cubiche del numero 1 cioe:
2
1 w = ,
( ) 3
1
1 3
2
w i = + e
( ) 4
1
1 3
2
w i = .
Per 1 w = si ottiene, dalla prima equazione del sistema, 1 : = ; quindi anche tali valori sono da
escludere.
-3
8
Per
( )
1
1 3
2
w i = + si ottiene, dalla prima equazione del sistema,
( )
1
1 3
2
: i = .
Mentre per
( )
1
1 3
2
w i = si ottiene, dalla prima equazione del sistema,
( )
1
1 3
2
: i = + .
Allora gli unici due numeri complessi che soddisIano alle condizioni poste dall`esercizio sono
( )
1
1 3
2
i + e
( )
1
1 3
2
i .
20.Studiare il carattere della serie
1
1
sin
k
k
k
t

=
| |
+
|
\ .

Si ha ( )
1 1
1 1
sin( ) 1 sin
k
k k
k
k k
t

= =
| |
+ =
|
\ .

. Poiche il termine generico della serie e in modulo
una successione decrescente a 0, la convergenza segue dal criterio di Leibniz.
21.Integrare la seguente equazione diIIerenziale
2
2 cos 0
v
v v x x
x
' = + > .
E una eq. di Bernoulli. Posto 0 v = e
1
v v

= si ha 2cos 0
v
v x x
x
' + = > . Quindi
( ) 2 sin cos x x x c
v
x
+ +
= e
( ) 2 sin cos
x
v
x x x c
=
+ +
.
22.Calcolare
0
cos9 cos3
lim
cos 7 cos5
x
x x
x x

.
Usando le Iormule di ProstaIeresi si ottiene
0 0 0
sin3
cos9 cos3 sin3
3
lim lim 3lim 3
sin
cos 7 cos5 sin
x x x
x
x x x
x
x
x x x
x

= = =

.
23.
1-
1
1
Stabilire per quali valori di la serie sin converge.
x
x
k
x k

+
=
| |
|
\ .

Per la condizione necessaria di convergenza deve essere


1-
1
lim sin 0
x
x
k
k
+
+
| |
=
|
\ .
. Questo si ha solo
se
1
0
1
x
x

<
+
cioe 1 x < e 1 x > . Applico il criterio del conIronto asintotico.
1
1
1
sin
lim
1
x
x
k
k
k
o

+
+
| |
|
|
\ .
e scelgo il parametro aIIinche tale limite esiste Iinito (sia uguale a 1).
AIIinche cio accada basta prendere
1
1
x
x
o

=
+
. Allora si ha la convergenza se
1
1
1
x
x

>
+
e se
1 x < e 1 x > Segue che la serie converge per 1 x > .
9
24.Stabilire se la serie
3
1
1
sin k k

converge.
La serie non puo convergere perche non soddisIa la condizione necessaria di convergenza
3
1
lim 0
sin
k
k

= .
25.Calcolare il seguente integrale indeIinito
3
1
2
x
dx
x
+
+
}
.
Si pone x 1
3
t , dx 3t dt
2
. Allora
( ) ( ) ( )( )
3 3
2
3 3 3 3
2 2
3 2 2 2
1 3 1 1
3 3 3 3 3 ;
2 1 1 1 1
1 1
,
1 1 1 1 1 1 1
x t t
dx t dt dt dt dt t dt
x t t t t
A Bt C At At A Bt Bt Ct C
t t t t t t t t t t
+
= = = =
+ + + + +
+ + + + + +
= = + =
+ + + + + + +
} } } } } }
3 2
1 1 2 1
1 3 1 3 1 3
dt dt t
dt
t t t t

= + =
+ + +
} } }
ln
2 2
1 2 1 2 1 1
1
3 1 6 1
t
t dt dt
t t t t
+
+ + =
+ +
} }
( )
( )
( )
2 2
2
2
2
2
2
1 4 1 1 1 2 1
ln 1
3 6 1 6 1
1 1 1 1
ln 1 ln 1
3 6 2
1 1
2 2
1 1 1
ln 1 ln 1
3 6
2 1
1
2
1 1 2 2 1
ln 1 ln 1
3 6 2 2
t
t dt dt
t t t t
t t t dt
t
t t t dt
t
t
t t t arctg c

+ + =
+ +
+ + + =
| |
+
|
\ .
+ + + =
| |
+
|
\ .
| |
+ + + +
|
\ .
} }
}
}
Dove
3
1 + = x t
26.Calcolare il seguente integrale indeIinito
2
1
dx
x x
}
(x ~ 0).
2
2 2
2
1
1
1
1
dx dx
dx
x
x x
x
x
| |
=
|
\ .

| |

|
\ .
} }
3
2
3
1
3
1
1
0
0
=
=
=

= +
= + +
= +
C
B
A
C A
C B A
B A
10
Si pone
2
1 1
, x dx dt
t t
= =
} }

= |
.
|

\
|

dt
t
dt
t
t
t
1
1 1
1
2
2
2
2
Pongo
senhxdx dt
x t
=
= cosh
27.Sia f(x) o|g(x)| e g(x) o|h(x)| per x che tende a x
0
. Determinare, dimostrandolo, se la
seguente aIIermazione e vera o Ialsa: f(x) o|g(x) h(x)| per x che tende a x
0.
L`aIIermazione e Ialsa. InIatti basta prendere come controesempio tali Iunzioni:
0
( ) ( )
i
f x x x = ,
0
( ) ( )
f
g x x x = e
0
( ) ( )
k
h x x x = dove gli esponenti i, f e k sono tali da
soddisIare le ipotesi ma non l`aIIermazione. Quindi dovra essere i ~ f ~ k, aIIinche
0
( )
lim 0
( )
x x
f x
g x

= e
0
( )
lim 0
( )
x x
g x
h x

= , ed inoltre i f k aIIinche
0
( )
lim 0
( ) ( )
x x
f x
g x h x

= . Allora basta
prendere, per esempio, i 1, f 2/3 e k 1/3.
( )
2
2
2
1 1 1
ln 1 ln 1
cosh 1
senhx
senhxdx dx x c t t c c
senhx x x
x
| |
= = + = + = +
|
|

\ .
} }

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