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La Francia una Repubblica presidenziale situata nellEuropa Occidentale Ha superficie di 543.965 km e una popolazione di oltre 61 milioni di abitanti.

. il paese europeo di pi antica formazione e fa pate dellUnione Euopea. inoltre uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e fa parte degli otto Paesi pi industrializzati del Mondo (G8), dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). La Francia attualmente la quinta potenza economica mondiale, dietro Stati Uniti d'America, Cina, Giappone, e Germania e la seconda in Europa (subito dopo la Germania). Gli alti livelli di reddito della sua popolazione, una legislazione sociale particolarmente avanzata e un'amministrazione pubblica efficiente ne fanno uno degli stati con la qualit della vita migliore al mondo. La capitale Parigi, che anche la citt pi popolosa ed importante dello Stato e la principale meta turistica in Francia e nel mondo (con 45 milioni di visitanti). Il francese la lingua ufficiale della Repubblica, ma si contano 77 lingue regionali. La religione pi diffusa in Francia il cattolicesimo (dal 51% al 64% della popolazione).

Superficie: 543.965 Km Abitanti: 60.561.000 Densit: 111 ab/Km Forma di governo: Repubblica presidenziale Capitale: Parigi (2.143.000 ab., 11.250.000 aggl. urbano) Altre citt: Marsiglia 807.000 ab. (1.350.000 aggl. urbano), Lione 453.000 ab. (1.350.000 aggl. urbano) Tolosa 398.000 ab. (761.000 aggl. urbano) Nizza 346.000 ab. (890.000 aggl. urbano) Nantes 278.000 ab. (545.000 aggl. urbano) Strasburgo 267.000 ab. (427.000 aggl. urbano) Montpellier 229.000 ab. (288.000 aggl. urbano) Bordeaux 219.000 ab. (755.000 aggl. urbano) Lilla 191.000 ab. (1.000.000 aggl. urbano) Gruppi etnici: Francesi 94,5% Algerini 1% Portoghesi 1% Marocchini 1% altri 2,5% Paesi confinanti: Spagna, Andorra e Monaco a SUD Italia, Svizzera e Germania ad EST Lussemburgo e Belgio a NORD Monti principali: Monte Bianco 4810 m Fiumi principali: Loira 1020 Km Senna 776 Km Garonna 553 Km (tratto francese, totale 674 Km) Marna 525 Km Rodano 522 Km (tratto francese, totale 812 Km) Lot 481 Km Sane 480 Km Dordogna 475 Km Mosa 450 Km (tratto francese, totale 950 Km) Laghi principali: Lago di Ginevra 235 Km (parte francese, totale 580 Km) Etang de Berre 155 Km Isole principali: Corsica 8680 Km Ile d'Olron 175 Km Clima: Continentale - oceanico

Moneta: Euro Dipartimenti Guadalupa (1.706 Km, 431.000 ab.) d'Oltremare: Guyana Francese (91.000 Km, 177.500 ab.) Martinica (1.128 Km, 393.000 ab.) Riunione (2.512 Km, 763.000 ab.) Territori d'Oltremare: Polinesia Francese (4.167 Km, 253.500 ab.) Terra Adelia (Antartide, 500.000 Km) Territori australi ed antartici (Isola Amsterdam, Isola Saint-Paul, Isole Crozet e Isole Kerguelen) (7.781 Km, 0 ab.) Wallis e Futuna (274 Km, 15.400 ab.) Collettivit Territoriali: Mayotte (376 Km, 163.500 ab.) Nuova Caledonia e dipendenze (19.060 Km, 205.000 ab.) St. Pierre e Miquelon (242 Km, 6.900 ab.)

Fonti dati: Istituto Nazionale di Studi Demografici, Istituto Nazionale di Statistica e Studi Economici

La storia
La presenza umana sul territorio francese risale al Paleolitico inferiore. Uno dei siti pi antichi di 1.800.000 anni fa. A partire da circa 7.000 anni fa tutta entra nel Neolitico, di cui ci sono testimonianze. La regione pi meridionale della Gallia pass sotto la dominazione romana nel 125 a.C. e successivamente il resto del territorio nel 51 a.C. Sotto l'Impero romano si svilupp una civilt gallo-romana prospera, portando alla Francia una base di cultura latina. Tra il II e il VI secolo si verifica lentamente la cristianizzazione. La Francia carolingia Dopo la caduta dell'impero romano la Gallia fu occupata da varie popolazioni germaniche e soprattutto i Franchi che presero il sopravvento sulle altre popolazioni del Paese ed espansero ulteriormente i loro domini. Dalla met del VIII secolo Pipino il Breve divenne re dei Franchi. Il regno si estende considerevolmente, e venne eretto a Impero durante il regno di suo figlio Carlo Magno. Dopo la morte del figlio di Carlo Magno, Ludovico il Pio, l'autorit centrale croll rapidamente. Nel 843 l'impero verr diviso in tre parti: la Francia orientalis (a est), la Francia occidentalis (a ovest), e fra le due l'effimero regno di Lotario I. La parte orientale corrispondeva a ci che pi tardi sarebbe divenuto il Sacro Romano Impero e la parte occidentale alla Francia. La Francia Capetingia Dopo i discendenti di Carlo Magno nel 987 venne incoronato re Ugo Capeto, iniziatore della dinastia dei Capetingi, duca di Francia e conte di Parigi. I suoi discendenti governarono fino al 1792. Solo verso la fine del XII secolo, con Filippo Augusto, l'autorit dei re franchi riusc ad estendersi e si inizi, inizi ad usare il termine regno di Francia, che acquisisce un peso paragonabile a quella d'Inghilterra o del Sacro Romano Impero. Gli ultimi secoli del Medioevo, segnato dalla crisi della guerra dei cent'anni e dalla peste nera rafforzarono l'autorit reale, che divent innegabile nel XV secolo, con Luigi XI. La Rivoluzione e l'Impero Le difficolt finanziarie, il rifiuto alle riforme e l'impazienza del popolo portarono alla rivoluzione francese, dal 1789 al 1799. Questo episodio, pietra miliare nella costruzione della storia nazionale francese, vide sorgere la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 e la promozione degli ideali di libert, di uguaglianza e fraternit. Nel 1799, Napoleone Bonaparte prese il potere, prima come Primo Console, poi come imperatore (1804). Le sue armate combatterono e vinsero nei grandi teatri di guerra europei, assoggettando ampi territori e interi Stati e fondando nuovi regni, alcuni dei quali governati dai familiari di Napoleone. A seguito della sua sconfitta nel 1815, la monarchia venne restaurata in Francia, per essere successivamente abolita legislativamente e sostituita dalla Seconda Repubblica francese. XIX secolo Il 2 dicembre 1851 il Presidente della Repubblica, Luigi Napoleone Bonaparte, nipote di Napoleone, organizz un colpo di stato. Il 4 gennaio

1852 venne proclamato imperatore con il nome di Napoleone III. Moriva la Seconda Repubblica francese, e nasceva il Secondo Impero. La Terza Repubblica e la Liberazione del 1945 La guerra franco-prussiana del 1870 port alla caduta del Secondo Impero e al ritorno della Repubblica. Sotto la Terza Repubblica la Francia estende il proprio impero coloniale, la cui conquista era iniziato sotto la monarchia del XIX secolo (Africa Occidentale Francese, Marocco, Tunisia, Madagascar, Indocina). Uscita vittoriosa, ma a un notevole prezzo in termini demografici ed economici, dalla prima guerra mondiale, la Francia visse un periodo di crisi economica e politica negli anni trenta. La Francia dichiar guerra alla Germania con la Gran Bretagna nel 1939. Pag un duro prezzo con linvasione della pate settentrionale e con loccupazione di Parigi, ma ne usc tra le potenze vittoriose. Quarta e Quinta Repubblica La Quarta Repubblica fu promulgata il 27 ottobre 1946, ma dovette affrontare gravi difficolt nell'impero coloniale, prima in Indocina e poi in Algeria, oltre alla decolonizzazione attraverso negoziati. Nonostante l'instabilit politica il Paese partecip attivamente alla creazione della Comunit europea del carbone e dell'acciaio nel 1950, e alla firma del Trattato di Roma del 1957 come membro fondatore del mercato comune. Inoltre, la politica di sviluppo del nucleare, sia civile che militare, contribu ad una politica indipendente negli anni sessanta. La Costituzione della Quinta Repubblica, venne adottata il 4 ottobre 1958 rendendo la Repubblica pi resistente alle instabilit. Confini Il suo territorio europeo bagnato dall'oceano Atlantico a ovest, dal Canale della Manica (che la separa dal Regno Unito) e dal Mare del Nord a nord, confina con Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera e Italia a est e con Mar Mediterraneo, Andorra, Principato di Monaco e Spagna a sud. Il territorio Il territorio europeo della Francia si trova nella parte occidentale del continente. La Francia possiede territori sotto diversi statuti amministrativi al di fuori dell'Europa: in America settentrionale, Caraibi, America meridionale, oceano Indiano, oceano Pacifico e Antartide.

Morfologia La possiede una grande variet di paesaggi, che spaziano dalle colline alle grandi pianure costiere del nord e dell'ovest, fino alle catene montuose che caratterizzano il sud-est (Alpi) e il sud-ovest (Pirenei). Le Alpi francesi si elevano fino a toccare il punto pi elevato dell'Europa occidentale in compropriet con l'Italia, il Monte Bianco, che culmina a 4.810 metri sul livello del mare. Ci sono anche altre regioni montane di pi antica formazione, come le montagne della Corsica, il Massiccio Centrale, il Giura, i Vosgi, il Massiccio armoricano e le Ardenne che sono una regione molto rocciosa e boscosa. Idrografia. Nella parte pianeggiante del paese vi sono quattro bacini fluviali: la Senna a nord parte del Reno, la Loira, la Garonna in direzione ovest, le cui fonti sono in Spagna e il Rodano che nasce in Svizzera e scorre dal lago di Ginevra fino al Mediterraneo. Clima della Francia Grazie alla sua posizione geografica la Francia gode generalmente di un clima temperato anche se la presenza del Massiccio Centrale e la lontananza dal mare dalle regioni del settore centro-orientale, concorrono a farne un clima continentale. Il clima oceanico a ovest, mediterraneo a sud e continentale al centro e ad est. In particolare gli influssi atlantici nelle zone nord-occidentali determinano un clima umido, piovoso e spazzato dai venti. Al contrario il benefico influsso del Mediterraneo nelle zone costiere del sud causa un clima estremamente gradevole, caratterizzato da una scarsa piovosit nelle stagioni intermedie e da una quasi totale assenza di precipitazioni durante lestate. In generale nel territorio francese possiamo distinguere quattro diverse zone climatiche clima oceanico umido, con estati fresche, a ovest della linea Bayonne-Lille; clima semi-continentale caratterizzato da inverni particolarmente freddi ed estati calde in Alsazia, Lorena, lungo il Rodano e nei massicci montuosi (Alpi, Pirenei, Massiccio Centrale); clima intermedio con prevalenza di inverni freddi ed estati calde nel nord, nella regione parigina e nel Centro;

clima mediterraneo con inverni miti ed estati torride nella Francia meridionale.

Densit della popolazione (per dipartimento).

Evoluzione demografica (1961-2003 Cifre della FAO). Popolazione in milioni di abitanti. I dati al 1 gennaio 2010 rivelano che la Repubblica francese possedeva 65.447.374 di abitanti, di cui 62.793.432 milioni residenti nella Francia metropolitana[2] (circa l'1% della popolazione mondiale). La crescita della popolazione francese si presentava come una delle pi forti dell'Europa, con una tasso di natalit superiore alla media europea (830.900 nascite a fronte di 531.200 morti), e un saldo migratorio positivo (circa 100.000 individui l'anno): la popolazione francese era quindi cresciuta dello 0,61% su base annua. Per quanto riguarda il tasso di fecondit, era pari a 2,14 bambini per donna fertile, mentre il tasso medio in Europa era nello stesso periodo di 1,52 figli per donna. La Francia si presenta come il paese pi prolifico nel continente assieme all'Irlanda.

Citt Dati espressi in milioni di abitanti, rappresentanti la popolazione delle citt elencate. Parigi 9.794.000 Marsiglia 1.349.772

Lione 1.348.832 Lilla 1.000.900 Nizza 888.784 Tolosa 761.090 Bordeaux 753.931 Nantes 544.932 Tolone 519.640 Montpellier 516.360 Lens 461.662 Strasburgo 292.781

Lingua La lingua ufficiale il francese. Esistono diverse lingue locali (basco, bretone, catalano, corso, olandese (fiammingo), alsaziano, occitano e francoprovenzale), ma il governo francese e il sistema scolastico ne hanno scoraggiato l'uso fino a poco tempo fa. Con legge costituzionale del 1992 adottata per consentire il Trattato di Maastricht, stata aggiunta infatti la previsione secondo cui La lingua della Repubblica il francese, nel timore che il processo di integrazione europea potesse favorire l'espansione di altre lingue a danno del francese. La tutela delle minoranze linguistiche quindi sempre stata malvolentieri accettata, se non proprio rifiutata, in quanto lesiva del principio di eguaglianza e di indivisibilit del popolo francese.

Religione A seguito della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, la Francia garantisce la libert di religione come diritto costituzionale. Una legge del 1905 istituisce la separazione tra Chiesa e stato e proibisce al governo di riconoscere, stipendiare o sussidiare qualsiasi religione.

Organizzazione politica

Il presidente della Repubblica svolge unimportante funzione politica. Presiede le riunioni del Consiglio dei ministri ed responsabile dei settori strategici degli affari esteri e della difesa. La gestione quotidiana del paese di competenza del primo ministro. Il presidente eletto a suffragio diretto per cinque anni. Il Parlamento composto dallAssemblea nazionale, eletta a suffragio diretto ogni cinque anni, e dal Senato, i cui membri sono scelti da un collegio elettorale.

Il Senato a palazzo del Luxembourg.

Il logo della Repubblica francese. Suddivisione amministrativa Le principali divisioni amministrative francesi sono le regioni, che sono 27 (di cui 22 nella Francia metropolitana), i dipartimenti (101 di cui 5 d'oltremare) e gli arrondissements (circondari, cio suddivisioni amministrative dei dipartimenti). Questi circondari (arrondissements) sono divisi in cantoni (per i collegi elettorali) e in comuni (per un totale di 36.783) per l'amministrazione locale territoriale. I cantoni corrispondono per la maggior parte a comuni completi, tuttavia, alcuni importanti comuni sono suddivisi in pi cantoni, che possono anche comprendere altri comuni limitrofi meno popolati. Infine, alcune importanti comuni (Parigi, Lione, Marsiglia) sono a loro

Alvernia Limosino Borgogna Centro le-de-France Alta Normandia Bassa Normandia Bretagna Paesi della Loira PoitouCharentes Aquitania Midi-Pirenei LinguadocaRossiglione Provenza-AlpiCosta Azzurra Rodano-Alpi Piccardia ChampagneArdenne Lorena Alsazia Franca Contea NordPasso di Calais Corsica

volta suddivisi in circoscrizioni di comuni per l'amministrazione locale con sindaci locali con a disposizione una certa autonomia finanziaria e amministrativa all'interno dello stesso Consiglio comunale. La riforma costituzionale del febbraio 2003 ha affermato che l'organizzazione della Repubblica decentralizzata. Il decentramento, che stato in prima accompagnato dalla devoluzione, sostiene ora pienamente l'emergere di un vero potere locale il cui equilibrio ancora dibattuto.

Nel corso del XIX secolo la Francia dispose di un vasto impero coloniale. Il processo di decolonizzazione iniziato verso la met del XX secolo ha portato all'autodeterminazione della maggior parte delle sue ex-colonie. Una parte scelse, tramite referendum, di rimanere all'interno della nazione francese, con statuti molto diversi. L'insieme di questi territori, generalmente definito come Francia d'oltremare, composto da cinque dipartimenti d'oltremare, da collettivit d'oltremare con status che offrono un'ampia autonomia, dalla Nuova Caledonia a statuto speciale, e da diversi territori disabitati, come le Terre australi e antartiche francesi. I dipartimenti e le regioni d'oltremare hanno status identico a quello dei dipartimenti della Francia metropolitana e sono anche regioni ultraperiferiche dell'Unione europea. Essi sono Guadalupa, Martinica, Guyana francese, Riunione e Mayotte. Economia Come si gi avuto modo di segnalare, l'economia francese una delle pi forti del mondo e seconda in Europa dopo quella tedesca. Dopo la 2 guerra c stato un significativo intervento dello Stato, ma dalla met degli anni ottanta, riforme successive hanno portato a un progressiva privatizzazione di diverse imprese pubbliche. Grazie all'utilizzo di tecniche altamente sofisticate, la Francia al primo posto in Europa, e tra i primi nel mondo, per la quantit e la qualit dei suoi prodotti nel campo dell'agricoltura ed allevamento. L'industria si articola in un fitto tessuto di piccole e medie imprese legate al territorio ma anche nei grandi colossi legati principalmente ai settori automobilistico, cosmetico, farmaceutico, gastronomico e della moda. Il settore terziario impiega la maggior parte della forza lavoro e prospera grazie alla quantit e qualit dei servizi offerti dallo Stato e al turismo. Settore primario La Francia il primo produttore agricolo dell'Unione europea con il 23% della produzione agricola nel 1999, seguita a debita distanza da Italia (15,4%) e Germania (15,2%). Le colture principali sono i cereali (grano e mais), zucchero, vino, prodotti lattiero-caseari, frutta, verdura, l'allevamento animale e la produzione di carne. Settore secondario

Il primo Airbus A380 a Tolosa il 18 gennaio 2005. Airbus un simbolo della globalizzazione dell'economia francese e europea.

Il settore secondario rappresentava il 20,6% del PIL francese nel 2006 e occupava il 24,4% della forza lavoro. La Francia una delle pi grandi potenze industriali del mondo. Nelle loro attivit, diversi gruppi francesi occupano un posto di primo piano rispetto ai loro concorrenti stranieri, come nel caso L'Oral, Michelin e Alcatel. I rami che occupano il pi grande numero di lavoratori dipendenti sono le industrie della meccanica, elettrica ed elettronica (25% nel 1998), dei prodotti in metallo (11,7%) e il settore legno, carta e stampa (10,2%). Inoltre il settore automobilistico riveste una notevole importanza, con una produzione annuale di circa 5 milioni di veicoli, forte di circa 300.000 dipendenti, con grandi gruppi quali Peugeot-Citroen e Renault). La Francia ha un'economia industriale avanzata e un settore agricolo efficiente. Tra le principali attivit economiche si segnalano lindustria automobilistica, lindustria aerospaziale, l'informatica, lelettronica, l'industria chimica e farmaceutica e la moda. La produzione di energia L'industria nucleare francese ora un settore leader dell'economia e uno dei pilastri della sua politica energetica. La Francia il secondo maggior produttore di energia nucleare del mondo dietro solo agli USA. ed attualmente la terza potenza nucleare mondiale, dietro Stati Uniti e Russia. Con 58 reattori nucleari, tutte gestite dall'EDF, la Francia possiede il secondo parco al mondo (preceduta sempre dagli USA), mentre la quota di energia nucleare sulla produzione totale di energia elettrica corrisponde a quasi il 79%, ponendo la Francia come leader a livello mondiale. L'INCIDENTE da La Stampa 12/09/2011 Francia, esplosione al sito nucleare Il governo: nessuna fuga radioattiva Un tecnico specializzato compie le prime verifiche per controllare il livello di radiazioni nell'aria all'esterno della centrale nucleare di Marcoule Scoppia la fornace dell'impianto di Marcoule, vicino ad Avignone. Un operaio morto, quattro feriti. Paura in Piemonte e Liguria, poinel pomeriggio l'allarme rientra CODOLET (FRANCIA) Lincubo di un incidente nucleare scuote la Francia, dopo lesplosione in una fornace del sito di riciclaggio di scorie di Codolet, nel sud del Paese, a circa 250 km in linea daria da Torino e a poco pi di 300 km da Genova. Un incidente che ha causato la morte di un addetto dellimpianto e il ferimento di altri quattro, di cui uno in condizioni gravi, ma che secondo le autorit francesi non ha causato fughe radioattive. Mentre riesplode il dibattito sui rischi legati al nucleare.

Settore terziario Il settore terziario ha un posto di rilievo nell'economia francese a immagine degli sviluppi compiuti negli altri principali paesi industrializzati. Il settore terziario impiega il 71,5% della popolazione attiva, pi di 16 milioni di francesi. Questo il settore che contribuisce maggiormente alla crescita economica.

Altri aspetti socio-economici Il tasso di disoccupazione, al 7,5% nel marzo 2008, fra i pi elevati d'Europa, e da circa 30 anni questo problema ufficialmente una priorit del governo, indipendentemente dal partito al potere. La disoccupazione colpisce in particolare le donne, le persone oltre i 50 anni e la giovent (anche se le stime sono leggermente alterate dal fatto che solamente una minoranza cerca un lavoro prima dei 22 anni). Situazione dell'amministrazione pubblica Il deficit pubblico, come il deficit di bilancio, sono molto elevati: per il 2007 lo stato delle spese nette ammontava a 271 miliardi di euro, mentre il totale delle entrate nette ammontano a 228 miliardi di euro. Turismo

La Torre Eiffel a Parigi, il monumento pi visitato. La Francia il paese pi visitato nel mondo (per numero di visitatori stranieri, da 37 anni), e lo stesso vale per Parigi, che la prima citt turistica in termini di arrivi (da 75 anni) e, infine, la Torre Eiffel che il monumento pi visitato del mondo. La Francia al 4 posto per siti riconosciuti dall'Unesco (patrimonio artistico dell'umanit) preceduta da Cina, Spagna e Italia (che ne presenta 11 in pi). I siti sono 33 per la Francia. In Francia, nella citt di Lione, si trova la pi grande superficie riconosciuta dall'Unesco (500 ettari). Nel 2000 stato segnato il record assoluto con 75,5 milioni di arrivi. La bilancia turistica francese in positivo: nel 2000 si sono generate entrate per 32,78 miliardi di euro, mentre i turisti francesi nei viaggi all'estero hanno contribuito ad una spesa di soli 17,53 miliardi di euro. La grande variet di paesaggi, la lunghezza di costa, il numero e la diversit dei monumenti presenti, oltre al prestigio della cultura francese (cucina, stile di vita, ecc.) e il ricco patrimonio (letteratura, pittura) spiega senza dubbio l'attrattivit del paese. Secondo i dati del 2003 i siti turistici pi visitati sono stati: Torre Eiffel (6,2 milioni), Museo del Louvre (5,7 milioni), reggia di Versailles (2,8 milioni), Museo d'Orsay (2,1 milioni), Arco di Trionfo (1,2 million), Centre Pompidou (1,2 milioni), Mont Saint-Michel (1 milione), Castello di Chambord (711.000), Sainte-Chapelle (683.000), Castello di

Haut-Knigsbourg (549.000), Puy de Dme (500.000), Muse Picasso (441.000), Carcassonne (362.000).

In Francia sono nati alcuni degli scrittori e filosofi che hanno maggiormente influenzato il continente: Cartesio e Pascal nel XVII secolo, Rousseau e Voltaire nel XVIII, Balzac, Baudelaire e Flaubert nel XIX, Sartre e Camus nel XX. Negli ultimi due secoli la Francia ha arricchito il mondo dell'arte con le opere di Renoir, Monet, Czanne, Gauguin, Matisse e Braque, per citarne solo alcuni.

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