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Lezione 13: Applicazione verifica delle
membrature composte, Le travi reticolari
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Verifiche NTC2018
i0 è il raggio
d’inerzia minima
dell’asta composta.
Si verifichi in accordo con NTC 2028 un’asta tralicciata soggetta ad una azione
assiale di progetto valutata allo stato limite ultimo di 3500KN alta 10m ed
incernierata alle sue estremità. I correnti sono realizzati con profili IPE450 in acciaio
S235 ed i diagonali con piatti di sezione rettangolare 60x12 in acciaio S235.
IPE 450
h 450mm
b 190 mm
tf 14.6mm
tw 9.4 mm
r 21mm
A=Af 98.8 cm2
Iy 33740 cm4
Iz 1676 cm4
Le travi reticolari sono indicate a differenza delle soluzioni con profilati singoli a
parete piena per applicazioni in cui si debbano coprire grandi luci o siano presenti
forti carichi a causa della loro leggerezza e notevoli capacità prestazionali.
Correnti e aste di parte possono essere realizzati con profili singoli ovvero con
elementi composti, tipicamente le aste a correnti ravvicinati.
Negli edifici industriali sono comunamente utilizzate soprattutto per la
realizzazione della capriate.
Gestione e Manutenzione delle Strutture 11
Le travi reticolari
Lo spostamento trasversale nel caso di travi reticolari può essere determinato con i
metodi tipo lavoro virtuale, metodo agli elementi finiti, oppure trattamenti
semplificati.
• Mediante applicazione del principio dei lavori virtuali lo spostamento trasversale
di una trave reticolare viene stimato considerando soltanto in contributi relativi
all’allungamento o ad accorciamento delle aste. Data un a trave reticolare
composta da m aste in acciaio (con modulo di elasticità pari a E), lo spostamento
v viene calcolato come:
m
N i N i1 Li
i 1 EAi
Dove Ai e Li sono l’area e la lunghezza dell’asta i; Ni e Ni1 sono le azioni interne nelle
aste relativamente alla condizione di carico data e a quella generata da una forza
unitaria applicata nella sezione in cui si vuole calcolare lo spostamento v.
• Un azione flettente parassita pari a Ne che interessa sia la piastra che l’angolare.
In alternativa alla definizione dell’elemento composto in base agli assi
baricentrici delle componenti scomoda per il disegno e la tracciatura delle
piastre in quanto i fori non concorrono in un unico punto è preferibile tracciare i
nodi di attacco della trave reticolare sulla base degli assi del truschino. In questo
caso gli assi baricentrici si intersecano a coppie. Con riferimento al nodo della
trave reticolare in cui i punti A, B e C rappresentano le intersezioni tra gli assi
baricentrici degli elementi si ha un momento flettente parassita N4e che deve
essere ripartito tra le varie aste.
• La lunghezza di libera inflessione Le,v nel piano della capriata viene assunta come
la distanza tra i due vincoli ideali di cerniera e nel caso di collegamenti bullonati
ciò viene garantito se i bulloni di ogni collegamento sono almeno due.
• Gli elementi compressi possono sbandare anche fuori dal piano della capriata e
si rende necessario valutare la pertinente lunghezza di libera inflessione Le,h fuori
piano che dipende dalla orditura tridimensionale della struttura. La limitazione
di Le,h può essere affidata ai controventi orizzontali di piano/copertura ad un
aspecifica controventatura longitudinale oppure vincolando i punti inferiori con
quelli superiori della trave reticolare tramite elementi tesi ( o sistemi di funi) che
possono lavorare alternativamente a seconda della direzione in cui tende a
verificarsi lo sbandamento.
Il DM 96 raccomanda che:
• Nel caso di aste di corrente di travi reticolari piane, per valutare la lunghezza
d’inflessione nel piano della travatura si consideri un fattore unitario della
lunghezza efficace b=1, perla lunghezza d’inflessione nel piano normale a quello
della travatura si assume b=1 se esistono alle estremità dell’asta ritegni
trasversali adeguatamente rigidi.
Gestione e Manutenzione delle Strutture 24
Le travi reticolari: La stabilità