Sei sulla pagina 1di 31

NORMATIVA INTERNAZIONALE RELATIVA ALLA

QUALIFICA DEL PROCESSO DI SALDATURA


Dr. Ing. Silvia Gaiani
INTRODUZIONE
La saldatura è una tecnologia che viene classificata come «processo speciale».
La normativa di riferimento in materia di saldatura emessa dell’ente italiano (UNI) e da
quelli europei (EN / ISO) impongono una serie di prescrizioni piuttosto stringenti
relativamente alla attività di saldatura dei materiali metallici.
In particolare, le norme appartenenti alla serie ISO 3834-X sono norme di qualità di
processo ovvero norme che forniscono i requisiti di qualità della saldatura per fusione
dei materiali metallici, andando a stabilire gli elementi organizzativi, procedurali e
tecnici che se rispettati garantiscono che il processo di saldatura svolto è controllato e
affidabile.

La norma UNI EN ISO 3834 è articolata in cinque parti distinte :


• UNI EN ISO 3834-1: Guida per la scelta e l’impiego
• UNI EN ISO 3834-2: Requisiti di qualità estesi
• UNI EN ISO 3834-3: Requisiti di qualità normali
• UNI EN ISO 3834-4: Requisiti di qualità elementari
• UNI EN ISO 3834-5: Documenti ai quali è necessario uniformarsi per poter dichiarare
la conformità ai requisiti di qualità di ISO 3834-2 / 3 / 4
In relazione alla tipologia dei manufatti realizzati mediante giunzioni saldate, le
Norme Tecniche delle Costruzioni: NTC 2018, richiedono la certificazione
secondo la norma UNI EN ISO 3834 parti 2 / 3 / 4.
La qualità delle saldature è in gran parte affidata alla corretta messa a punto del
processo di realizzazione, alla sua affidabilità e alla sua validazione. Per
assicurarne la corretta gestione, sono sempre necessari controlli specifici prima,
durante e dopo la fabbricazione.

Per l’ottenimento della certificazione è necessario subire una verifica ispettiva


svolta da un ente di terza parte. L’ Audit si compone di verifiche sul campo e in
caso di esito positivo la validità della certificazione è di 3 anni.
Durante gli audit vengono verificati prevalentemente i seguenti aspetti:
• La gestione dei processi di saldatura, organizzazione, procedure e modulistica
• Le attrezzature di saldatura e loro taratura
• Le qualifiche dei procedimenti di saldatura (WPQR) e le qualifiche dei
saldatori
• La formazione e qualifica del coordinatore di saldatura
• Le qualifiche degli addetti ai controlli non distruttivi
• La modalità di gestione delle commesse
Quindi a lato pratico l’ottenimento della certificazione EN ISO 3834-2:2021
richiede che vengano rispettati i seguenti requisiti:

1. Che venga nominato un «Welding Coordinator», figura professionale in


possesso della formazione necessaria secondo la UNI EN ISO 14731

2. Che gli operatori di saldatura siano in possesso del patentino secondo UNI EN
ISO 9606-X

3. Che i processi di saldatura vengano certificati secondo quando previsto dalle


norme UNI EN ISO 15614-X

4. Che gli addetti hai controlli non distruttivi siano in possesso di patentino
specifico per il metodo applicato secondo la norma EN ISO 9712
COORDINATORE DI SALDATURA
La normativa di riferimento che regola la posizione del Coordinatore di Saldatura è la UNI
EN ISO 14731. In essa sono riportati i compiti che deve svolgere e le responsabilità delle
quali è incaricato.
La normativa internazionale è articolata su 19 punti distinti, raggruppati secondo 3
tematiche prevalenti:
- Specificazioni e preparazione del processo di saldatura
- Controllo di processo con redazione della documentazione relativa
- Ispezioni (sia in process che finali)
Per poter soddisfare adeguatamente le specifiche esigenze delle aziende è necessario che il
Coordinatore di saldatura abbia una buona conoscenza ed una solida padronanza dei
concetti basilari dei requisiti di qualità per la saldatura. Nell’ambito delle mansioni del
Coordinatore in campo edile/industriale e nella gestione dei rapporti con gli Organismi di
Certificazione, è altresì necessario che il curriculum del Coordinatore della Saldatura sia
composto da un insieme ben definito e completo di formazione specifica ed esperienza che
la norma specifica in dettaglio. Inoltre egli deve sostenere un esame di qualifica per il livello
al quale intende certificarsi, esame che consta di una prova sia scritta che orale.

Il Coordinatore di saldatura può essere una persona appartenente all’organizzazione


oppure un consulente esterno.
NORMA ISO 9606-X: PATENTINI DI SALDATURA
Il Patentino di saldatura conferisce la qualifica di saldatore qualificato secondo le
norme di riferimento europee ed internazionali, certifica il saldatore e la sua
capacità di saldare un certo tipo di materiale con una data tecnologia di saldatura.
Il patentino di saldatura secondo la norma ISO 9606-X si può ottenere realizzando
dei saggi di prova che poi verranno analizzati da un ente certificatore di terza
parte.
L’esito positivo delle prove di laboratorio (sia NDT che distruttive) eseguite sul
tallone di saldatura, che deve quindi risultare esente da difetti, permette di
conseguire la certificazione finale per l’operatore.
NORMATIVA EDIZIONE CAMPO VALIDITA’ SCOPO
Norme relative alle prove di qualifica dei saldatori
UNI EN ISO 9606-1 2017 Acciai Prove di qualificazione dei saldatori –
Saldatura per fusione – Parte 1: Acciai
UNI EN ISO 9606-2 2006 Leghe di Al Prove di qualificazione dei saldatori –
Saldatura per fusione –
Parte 2: Alluminio e sue leghe
UNI EN ISO 9606-3 2001 Leghe di Cu Prove di qualificazione dei saldatori –
Saldatura per fusione –
Parte 3: Rame e sue leghe
UNI EN ISO 9606-4 2001 Leghe di Ni Prove di qualificazione dei saldatori –
Saldatura per fusione –
Parte 4: Nichel e sue leghe
UNI EN ISO 9606-5 2001 Leghe di Ti e Zr Prove di qualificazione dei saldatori –
Saldatura per fusione –
Parte 5: Titanio, zirconio e loro leghe

La dicitura «saldatura per fusione» comprende i seguenti processi di saldatura:


- Elettrodi rivestiti (111)
- Arco sommerso (125)
- MIG (131)
- MAG (135)
- TIG (141/142)
- Plasma (15)
La qualificazione dei saldatori si basa su variabili essenziali. Per ogni variabile
essenziale la norma stabilisce un intervallo di validità della qualifica ben definito.
Le variabili essenziali sono elencate di seguito:
⎯ tipologia di processo di saldatura
⎯ tipo di semilavorato (piastra o tubo)
⎯ configurazione giunto (testa-testa o angolo),
⎯ gruppo materiale di apporto
⎯ materiale di consumo per saldatura
⎯ dimensione dei campioni (spessore del materiale e diametro esterno del tubo)
⎯ posizione di esecuzione della saldatura,
⎯ dettagli operativi di saldatura (es: gas al dritto, gas a rovescio, saldatura su un
lato, entrambi i lati saldatura, singola passata, multi-passata, saldatura a sinistra,
saldatura a destra).

La validità della qualifica dei saldatori è pari a 3 anni per saldature su acciaio,
mentre di 2 anni per saldature su leghe di Ti, Al, Ni.
Il patentino di saldatura è un documento di proprietà dell’operatore che l’ha
conseguito e non dell’azienda ove esso risulta impiegato.
ALCUNE REGOLE DI BASE DA RICORDARE
1) Per i giunti testa a testa i campi di validità dei giunti a piena penetrazione dipendono
dallo spessore del materiale di base secondo i criteri sotto specificati.
SPESSORE CAMPO DI VALIDITA’
s < 3 mm s  3mm oppure s  2s
3  s < 12 mm 3mm – 2s
S  12 mm  3 mm*
* Per spessori > 12 mm devono essere eseguite almeno 3 passate; s è la dimensione della singola passata

2) Per i giunti d’angolo i campi di validità dei giunti dipendono dallo spessore del materiale
di base impiegato (nel caso di spessori diversi, fa fede il minore dei due)

SPESSORE CAMPO DI VALIDITA’


s < 3 mm s  3mm oppure s  2s
S  3 mm  3 mm
3) La saldatura eseguita con materiale di apporto qualifica anche quella senza
materiale di apporto, ma non viceversa

4) Eseguire una saldatura testa a testa su due tubi di diametro > 25 mm


qualifica il saldatore all’esecuzione di saldature lineari su piastra

5) Eseguire una saldatura testa a testa su piatti qualifica il saldatore


all’esecuzione di saldature su tubi con D>500 mm

6) Quando si esegue una saldatura testa a testa piana, il campione deve avere
una saldatura di almeno 200 mm di lunghezza, che verrà ispezionata per 150
mm. La larghezza complessiva della piastra saldata deve essere almeno 250 mm

7) Per un giunto d’angolo i piatti da saldare devono essere almeno 125x200


POSIZIONI DI SALDATURA UNIFICATE
ANALISI A CUI SONO SOTTOPOSTI I TALLONI DI QUALIFICA

METODO DI PROVA GIUNTO TESTA A TESTA GIUNTO D’ANGOLO


Esame macrografico del giunto Obbligatorio Obbligatorio
Esame visivo secondo ISO 17637 Obbligatorio Obbligatorio
Esame radiografico secondo ISO 17636 Obbligatorio Non obbligatorio
Prova di piegamento secondo ISO 9017 Obbligatorio Non applicabile
NORMA EN ISO 15614-X: QUALIFICA DEL PROCESSO DI SALDATURA
La norma UNI EN ISO 15614 definisce le condizioni per l'esecuzione delle
prove di qualificazione della procedura di saldatura ed i limiti di validità di
una procedura di saldatura qualificata.
Qualificare un processo di saldatura significa validare tramite delle prove di
laboratorio, non distruttive e distruttive, che una saldatura eseguita con
certi parametri, materiali d’apporto e modalità risponde a tutti i requisiti di
qualità elencati nelle normative cogenti.

La EN ISO 15614 (specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura


per materiali metallici - prove di qualificazione della procedura di saldatura)
si compone di diverse parti, che successivamente andremo ad elencare in
una apposita tabella.
NORMA EDIZIONE SCOPO
Specifica e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali
metallici - Prove di qualificazione della procedura di saldatura -
UNI EN ISO 15614-1 2017 Parte 1: Saldatura ad arco e a gas degli acciai e saldatura ad arco del
nichel e sue leghe
UNI EN ISO 15614-2 2006 Parte 2: Saldatura ad arco dell'alluminio e delle sue leghe

UNI EN ISO 15614-3 2008 Parte 3: Saldatura per fusione delle ghise non legate e debol. legate

UNI EN ISO 15614-4 2006 Parte 4: Saldatura di finitura di getti di alluminio

UNI EN ISO 15614-5 2005 Parte 5: Saldatura ad arco di titanio, zirconio e loro leghe

UNI EN ISO 15614-6 2007 Parte 6: Saldatura ad arco e a gas del rame e di sue leghe

UNI EN ISO 15614-7 2016 Parte 7: Riporto mediante saldatura

UNI EN ISO 15614-8 2016 Parte 8: Saldatura di tubi a piastra tubiera

UNI EN ISO 15614-10 2006 Parte 10: Saldatura iperbarica in ambiente asciutto

UNI EN ISO 15614-11 2013 Parte 11: Saldatura a fascio elettronico e a fascio laser

UNI EN ISO 15614-12 2014 Parte 12: Saldatura a resistenza a punti, a rulli e a rilievi

UNI EN ISO 15614-13 2012 Parte 13: Saldatura a resistenza testa a testa e a scintillio

UNI EN ISO 15614-14 2013 Parte 14: Saldatura a laser ibrido di acciai, nichel e leghe di nichel
L’ultimo aggiornamento della EN ISO 15614-1 è particolarmente significativo in
quanto segna un punto di svolta a livello mondiale nella contrapposizione
storica fra l’approccio americano e quello europeo alla qualificazione delle
procedure di saldatura.
E' lasciata ora all'azienda la scelta tra questi due approcci in base alle
costruzioni e alle normative e direttive applicabili.

A tal fine la norma si struttura su due livelli:

- il Livello 1 si riferisce all'approccio americano che fa riferimento al tradizionale


Codice ASME, sezione IX;

- il Livello 2 invece prosegue ed aggiorna l’approccio europeo che era già


presente nella precedente edizione della EN ISO 15614

N.B. Da un punto di vista dei requisiti del giunto e del tipo di prove distruttive e NDT al quale il
tallone di saldatura viene sottoposto, il Livello 1 risulta MENO STRINGENTE del Livello 2
UNI EN ISO 15614-1:2017: SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

La finalità principale della qualificazione di una procedura di saldatura è quella


di dimostrare che il processo di giunzione proposto per la costruzione sia in
grado di produrre giunti aventi le proprietà meccaniche richieste per
l'applicazione prevista.
Questa norma definisce:
1. le modalità operative per l’esecuzione delle prove di qualificazione di una
specifica saldatura
2. il campo di applicazione e/o i limiti di validità di una procedura di saldatura
qualificata
3. le operazioni pratiche di saldatura entro il campo di validità delle variabili
elencate successivamente.
4. Le prove distruttive e non distruttive che devono essere effettuate
La EN ISO 15614-1 si applica alle saldature ad arco e a gas degli acciai ed alle
saldature ad arco dei nichel e sue leghe per saldature di produzione e di
riparazione indipendentemente dalla forma del semilavorato da saldare
PWPS  WPQR  WPS: DEFINIZIONI E DIFFERENZE
Il processo di qualifica secondo le normative europee inizia con la redazione,
da parte dell’azienda, di una specifica di saldatura preliminare non qualificata,
denominata p-WPS (Preliminary Welding Procedure Specification),
documento sul quale sono riportati tutti i parametri utilizzati nell'esecuzione
di una giunzione saldata, in base alla quale sarà eseguito il saggio di saldatura
(tallone).
La specifica preliminare di procedura di saldatura deve essere preparata in
conformità alla UNI EN ISO 15609-1 (per le saldature ad arco) o alla UNI EN
ISO 15609-2 (per le saldature a gas).
Nel caso in cui le prove distruttive e NDT eseguite sui talloni dessero esito
positivo, la Welding Procedure preliminare assumerà successivamente lo
status «di produzione» venendo traslata in WPS.
La WPQR (Welding Procedure Qualification Record) è un documento che
qualifica le specifiche della procedura di saldatura WPS (Welding Procedure
Specifications) che, a loro volta, descrivono come procedere alla saldatura
in produzione. E' il documento ufficiale che deve essere emesso da un
organismo di certificazione e che qualifica l’azienda ed i talloni di prova
devono essere eseguiti sotto la supervisione di un ispettore qualificato.
Il documento finale emesso da un ente di terza parte contiene i campi di
validità entro i quali l’azienda è qualificata ad operare, che dipendono dal
tipo di processo, famiglia di materiali di base, spessori, materiali d’apporto,
ecc…, i parametri tecnici di saldatura utilizzati per l’esecuzione del tallone di
prova, nonché il riassunto di tutte le prove distruttive e non distruttive
eseguite dal laboratorio esterno accreditato.
CAMPO DI VALIDITA’ DELLE WPQR – RANGE SPESSORI
Giunti Testa a testa
CAMPO DI VALIDITA’ DELLE WPQR – RANGE SPESSORI
Giunti d’angolo
CAMPO DI VALIDITA’ DELLE WPQR – RANGE DIAMETRI

- Livello 2: la qualificazione di una prova della procedura di saldatura sul


diametro D deve includere la qualificazione per i diametri nei seguenti
intervalli indicati nella tabella 9. Una qualifica di saldatura di testa per tubi
copre le saldature di testa nelle piastre.

La qualifica data alle piastre copre anche i tubi quando il diametro esterno è
>500 mm o quando il diametro esterno è >150 mm saldato in posizione PC, PF
ruotata o in posizione PA ruotata.
CAMPO DI VALIDITA’ DELLE WPQR – FAMIGLIE MATERIALI DI BASE

La norma prevede che, per limitare il numero di qualifiche, la classificazione dei materiali
base sia divisa in gruppi secondo la norma Europea ISO/TR 15608:2017.
Questa norma raggruppa i materiali nelle seguenti famiglie principali:
- Acciaio (Gruppi da 1 a 11)
- Leghe di Alluminio (Gruppi da 21 a 26)
- Leghe di Rame (Gruppi da 31 a 38)
- Leghe di Nichel (Gruppi da 41 a 48)
- Leghe di Titanio (Gruppi da 51 a 54)
- Leghe di Zirconio (Gruppi 61-62)
- Ghise (Gruppi 71 – 76)

Vediamo di seguito i gruppi di materiali che ci interessano maggiormente.


ACCIAI INOSSIDABILI DI VARIE FAMIGLIE

AISI 630

AISI 304 – 316


AISI 309 – 310

DUPLEX
LEGHE DI NICHEL E DI TITANIO
CONTROLLI DA ESEGUIRE SUI TALLONI PER LA VALIDAZIONE DELLA WPQR
Per la validazione della procedura di saldatura è necessario che i talloni vengano
sottoposti ad una serie di analisi, sia di tipo distruttivo che non distruttivo.
I test di validazione possono in parte variare a seconda della famiglia di materiali
di base e del tipo di processo impiegato per la saldatura.
Tuttavia, a grandi linee, i test di qualifica sono i seguenti:

CONTROLLI DISTRUTTIVI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI


- Macrografia del giunto - Controllo visivo secondo ISO 17637
- Prova di trazione - Controllo con liq. penetranti secondo ISO
- Prova di piegamento 3452-1
- Prova di durezza - Controllo con particelle magnetiche secondo
- Prova di resilienza ISO 17638
- Controllo radiografico secondo ISO 17636-1 e
ISO 17636-2
- Controllo ultrasonoro secondo ISO 17640

Nella norma ISO 15614-1 sono contenuti anche tutti i criteri di


accettabilità dei controlli sopra elencati.
QUADRO COMPLETO DELLE PROVE DI QUALIFICA PER GIUNTI DI LIVELLO 2
COSA E’ LA WPS?
La WPS (Welding Procedure Specification) è il
documento che riporta tutte le informazioni
relative alla saldatura del giunto di qualifica.
Nella WPS vengono indicate le informazioni
che riguardano i parametri della saldatura:
- tipo e posizione di esecuzione del giunto
- dimensioni e forma del cianfrino
- tipo e dimensioni dei materiali base
- tipo e dimensione dei materiali d’apporto,
- gas di protezione
- Parametri di impostazione del generatore
- parametri esecutivi vari (apporti termici,
numero di passate, velocità di
avanzamento), temperature di
preriscaldo/interpass da rispettare
- eventuali trattamenti termici da eseguire al
termine della saldatura (PWHT).
Modello di WPS specifico
sviluppato da V System
Grazie per
l’attenzione

Potrebbero piacerti anche