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PREVENZIOE E BONIFICA ARGOMENTI TRATTATI

DELL’INQUINAMENTO DEL TERRENO


Normativa di riferimento
Grosseto febbraio 2011
•definizioni

•situazione sul territorio provinciale

•procedure amministrative

•monitoraggio

•caratterizzazione

•analisi di rischio

•valori di fondo naturale

•bonifiche dei suoli e messa in sicurezza

•dinamica degli inquinanti nei suoli

•monitoraggio post operam

• visita SITOCO

•considerazioni, analisi sul caso in studio SITOCO


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PREVENZIOE E BONIFICA
DELL’INQUINAMENTO DEL TERRENO

Grosseto 15 febbraio 2011 Dr. Stefano Nocciolini 2


HOEPLI
bonifica
[bo-nì-fi-ca]
s.f. (pl. -che)
1 Insieme di operazioni volte a bonificare terreni
malsani o aridi e sim. rendendoli adatti
all'agricoltura: b. dei terreni paludosi; b. agraria
2 Bonifica integrale, quella che non si riferisce solo
al terreno, ma al miglioramento complessivo di un
territorio, con impianto di acquedotti, apertura di
strade, costruzione di edifici e sim.

bonifica ambientale

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D.P.R. n° 915 del 10/9/1982 Classificazione e smaltimento rifiuti

Legge n° 441 del 29/10/1987 (art. 5) ----> Regioni .. approvare i Piani per la bonifica delle aree inquinate
a) l’ordine delle priorità degli interventi;
b)l’individuazione dei siti da bonificare e delle caratteristiche generali degli inquinanti presenti;
c) i soggetti cui compete l’intervento e gli enti che ad essi devono sostituirsi in caso di inadempienza;
d) le modalità per l’intervento di bonifica e risanamento ambientale;

D.M. del 16/5/1989 del Ministro dell’Ambiente ...criteri e le linee guida per l’elaborazione e la predisposizione, con
modalità uniformi da parte di tutte le regioni e province autonome, dei Piani di Bonifica, …….. una lista di priorità, nonché
strumenti finanziari di intervento, sia per la progettazione che per la realizzazione delle opere di bonifica.

Legge 27 marzo 1992, n° 257


D.P.R. 8 agosto 1994. amianto

D. Lgs. n° 22 del 1997 abrogazione della legge n° 441 del 29/10/1987 (art. 5), la legge n° 475 del 9/11/1988 (art 9 ter),
e il D.P.R. n° 915 del 10/9/1982 e successive disposizioni applicative (Deliberazione del Comitato Interministeriale del 27/07/1984).

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DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471
Art.1
(Campo di applicazione)
1.Il presente regolamento stabilisce i criteri, le procedure e le modalità per la
messa in sicurezza,
bonifica
ripristino ambientale

dei siti inquinati, ai sensi dell'articolo 17, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive
modifiche ed integrazioni. A tal fine disciplina:
i limiti di accettabilità della contaminazione dei suoli. delle acque superficiali e delle acque
sotterranee in relazione alla specifica destinazione d'uso dei siti
le procedure di riferimento per il prelievo e l'analisi dei campioni
i criteri generali per la messa in sicurezza, la bonifica ed il ripristino ambientale del siti
inquinati, nonché per la redazione dei relativi progetti
i criteri per le operazioni di bonifica di suoli e falde acquifere che facciano ricorso a batteri,
a ceppi batterici mutanti, a stimolanti di batteri naturalmente presenti nel suolo;
il censimento dei siti potenzialmente inquinati, l'anagrafe dei siti da bonificare e gli
interventi di bonifica e ripristino ambientale effettuati da parte della pubblica
amministrazione;

i criteri per l'individuazione dei siti inquinati di interesse nazionale ( SIN).

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DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152
"NORME IN MATERIA AMBIENTALE"
PARTE QUARTA "Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati"

Titolo V - Bonifica di siti contaminati


239. Princìpi e campo di applicazione.

Campo di applicazione
• disciplina gli interventi di
bonifica
ripristino ambientale
dei siti contaminati
• definisce le procedure, i criteri e le modalità per lo
svolgimento delle operazioni necessarie per l’eliminazione
delle sorgenti dell’inquinamento
• e comunque per la riduzione delle concentrazioni di sostanze
inquinanti, in armonia con i principi e le norme comunitari, con
particolare riferimento al principio “chi inquina paga”.

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Esclusione campo di applicazione

Le disposizioni del T.U. non si applicano :


• abbandono di rifiuti disciplinato dalla parte quarta del T.U. ;

In tal caso, qualora:


• a seguito della rimozione, avvio a recupero, smaltimento dei rifiuti
abbandonati o depositati in modo incontrollato, si accerti il superamento
dei valori di attenzione
• si dovrà procedere alla caratterizzazione dell’area ai fini degli eventuali
interventi di bonifica e ripristino ambientale

• gli interventi di bonifica disciplinati da leggi speciali, se queste non


richiamano espressamente il decreto.

• gli interventi di bonifica e ripristino ambientale per le aree


interessate da inquinamento diffuso, che sono disciplinati dalla
regione con appositi piani.

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DEFINIZIONI

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Sito potenzialmente inquinato

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DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

Art. 2 (Definizioni) 240. Definizioni.

Inquinato ? Contaminato ?

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Sito inquinato

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DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

Art. 2 (Definizioni) 240. Definizioni.

sito inquinato: sito contaminato:

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solo nel Testo Unico

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messa in sicurezza d'emergenza

mise

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DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

Art. 2 (Definizioni) 240. Definizioni.

d - Messa in sicurezza d'emergenza: ogni intervento


necessario ed urgente per rimuovere le fonti inquinanti,
contenere la diffusione degli inquinanti e impedire il contatto
con le fonti inquinanti presenti nel sito, in attesa degli
interventi di bonifica e ripristino ambientale o degli interventi
di messa in sicurezza permanente;

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17
DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

Art. 2 (Definizioni) 240. Definizioni.

e - Bonifica: l'insieme degli interventi atti ad p) bonifica: l'insieme degli interventi atti ad
eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze
inquinanti o a ridurre le concentrazioni delle sostanze inquinanti o a ridurre le concentrazioni delle
inquinanti stesse presenti nel

- nel suolo, - nel suolo,

- nel sottosuolo, - nel sottosuolo,

- nelle acque superficiali - nelle acque superficiali

- nelle acque sotterranee - nelle acque sotterranee

ad un livello uguale o inferiore ai valori di ad un livello uguale o inferiore ai valori delle


concentrazione limite accettabili stabiliti dal concentrazioni soglia di rischio (CSR);
presente regolamento;

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DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

Art. 2 (Definizioni) 240. Definizioni.

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messa in sicurezza
permanente

misp

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DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

Art. 2 (Definizioni) 240. Definizioni.

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DECRETO MINISTERIALE 25 ottobre 1999, n.471 DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

Art. 2 (Definizioni) 240. Definizioni.

j -Inquinamento diffuso: contaminazione o r) inquinamento diffuso: la contaminazione o le


alterazioni chimiche, fisiche o biologiche del suolo o alterazioni chimiche, fisiche o biologiche delle matrici
del sottosuolo o delle acque superficiali delle acque = ambientali determinate da fonti diffuse e non
sotterranee imputabili alla collettività indifferenziata imputabili ad una singola origine:
e determinate da fonti diffuse

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DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 n.152

PARTE QUARTA "Norme in materia di gestione dei rifiuti


e di bonifica dei siti inquinati"

Titolo V - Bonifica di siti contaminati

Art 239 - 253

Titolo VI art. 257, 264, 265

5 allegati
ALLEGATO 1:CRITERI ALLEGATO 5:
GENERALI PER L’ANALISI DI CONCENTRAZIONE
RISCHIO SANITARIO SOGLIA DI
AMBIENTALE SITO- CONTAMINAZIONE NEL
SPECIFICA SUOLO, NEL SOTTOSUOLO
E NELLE ACQUE
SOTTERRANEE IN
RELAZIONE ALLA
SPECIFICA DESTINAZIONE
D'USO DEI SITI

ALLEGATO 2: CRITERI ALLEGATO 4: CRITERI


GENERALI PER LA GENERALI PER
CARATTERIZZAZIONE DEI ALLEGATO 3: CRITERI L’APPLICAZIONE DI
SITI CONTAMINATI GENERALI PER LA PROCEDURE
SELEZIONE E L’ESECUZIONE SEMPLIFICATE
DEGLI INTERVENTI DI
BONIFICA E RIPRISTINO
AMBIENTALE, DI MESSA IN
SICUREZZA (D’URGENZA,
OPERATIVA O PERMANENTE),
NONCHE’ PER
L’INDIVIDUAZIONE DELLE
MIGLIORI TECNICHE
D’INTERVENTO A COSTI
SOPPORTABILI

26
I siti contaminati in Europa
Stime dalla Proposta di Direttiva quadro sul Suolo
COM(2006)232

•Siti potenzialmente contaminati: 3.5 milioni

•Siti effettivamente da bonificare: 500.000

27
I siti contaminati in Italia
Circa 15.000 siti da caratterizzare e in parte bonificare.

Competenza amministrativa regionale o comunale.

I siti più importanti - direttamente condotti dal Ministero dell’Ambiente


nell’ambito del Programma Nazionale delle Bonifiche.
* 56 siti di interesse nazionale in prevalenza “megasiti” (30>100 ha,
7>10000 ha)
* tutti i settori industriali (ampio range di contaminanti)

In via di definizione i siti di preminente interesse per la riqualificazione


industriale (competenze congiunta dei Ministeri dello Sviluppo Economico e
dell’Ambiente)

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IN PROVINCIA DI GROSSETO

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a breve termine

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a breve termine

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Gallerie di drenaggio miniere

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CLA

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CSC

PROGETTO OPERATIVO

POSSIBILE
MONITORAGGIO

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D.M. 471/1999

Cmax accet (CLA) = Cresidua

D.lgs 151/2006

Cmax accet Cresidua Cresidua

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