Sei sulla pagina 1di 24

1.

Voglio cantar la novena al


Bambino,
dal cielo divino vi farò sentir,
si sono aperte le porte beate,
dal cielo in terra egli è calato.
Con tutti gli angeli accompagnato
Nel sen di Maria si è incarnato.
2. Dall’Angelo Domine ”l’Ave
Maria”
fu annunziata la madre di Dio.
Lo Spirito Santo dal cielo è calato
ed il suo seno si è caricato;
perché nel seno di te, o Maria,
vi fu concepito il figlio di Dio.
3. Maria Vergine allor si umiliava,
di quel discorso così si imputava:
“Non son degna, Angel di Dio,
d’esser Madre del Redentor”
Per te sarà quel pianto di cuore
che ti farà Madre del Salvatore.
rispose:
“Lo Spirito Santo dal cielo è
calato
ed il bastone a Giuseppe è
fiorato!”
Santa Maria Vergin gloriosa,
a San Giuseppe andrà per sposa.
5. Ed a Betlemme Giuseppe e
Maria
cercarono alloggio in nome di Dio.
Finito il giorno, caduta la notte
si rifugiarono dentro una grotta.
E quella grotta, appena arrivati
Maria e Giuseppe l’hanno pulita.
6. E mezzanotte che fu arrivata
Maria e Giuseppe i pastori han
chiamato
per adorare il vero Messia:
al gelo è nato il Bambino a Maria.
Un po’ di paglia hanno pigliato
sopra la greppia l’hanno posato.
7. Maria e Giuseppe han pianto di
cuore:
tra due animali lui è corteggiato.
Un asinello, quell’asinello,
menava il fresco con il suo fiato;
e quel gran bove, e quel gran bove
con il suo fiato menava il calore.
8. Partì Giuseppe per la carità
un po’ di fuoco andiede a pigliar.
Quando a quel posto che fu
arrivato
nemmeno i cani hanno abbaiato.
E quei pastori tra lor si
guardarono,
il vecchio avanti si ritrovaron.
9. E San Giuseppe il fuoco ha
cercato
e quei pastori lo hanno burlato.
Una palata di fuoco han pigliato
sopra il mantello l’hanno posato.
Da quella porta lui se ne andò
ed i pastori lui ringraziò
10. Quei pastori restaron incantati
perché il mantello non s’era
bruciato.
Un pastorello, un ragazzino.
disse: “Vediamo il suo cammino”.
Fuori alla porta lui ha gridato:
“Correte il gregge via ha portato”.
quando alla grotta son tutti
arrivati:
le pecorelle, smarrito il cammino,
adorano tutte Gesù Bambino:
ed i pastori la zampogna han
suonato,
“Gloria al Bambino” hanno
cantato.
12. Mentre cantavano Gloria al
Bambino
in cielo ed in terra ci fu un’allegria.
Compar la stella, lassù, mattutina,
segno che è nato il vero Messia.
Da quella stella tanto lucente
partirono i Magi là dall’Oriente.
13. Quando sul posto che sono
arrivati
da Erode i Magi si sono recati,
e nel discorso han poi domandato:
“Il Re del cielo dove è nato?”
Il suo pensiero rimase turbato,
rispose “Non so dove sia nato”.
14. Ed ai Magi ha poi domandato:
“Ditemi, voi, dov’è che andate?”
“E’ nato il Re della terra del cielo:
vogliamo andarlo a visitar”.
“Quando tornate da qui venite,
perché a trovarlo anch’io voglio
andar”.
15. Gli hanno dato la loro parola
di ritornare senz’altro da Erode.
Dalla città quando furono usciti,
dietro la stella han camminato.
Quando alla grotta sono arrivati
il cielo e la terra han ringraziato.
16. E dalla grotta la soglia han
varcato,
tra due animali lo hanno trovato.
Per cento volte lo hanno baciato
e Baldassarre si è inginocchiato.
Gesù Bambino la mano alzò
la benedizione loro donò.
17. Ed i tre doni che hanno
portato
Gesù Bambino li ha molto
apprezzati:
l’uno l’incenso l’altro l’oro
l’altro gli diede mirra che odora.
“Arrivederci, divino Bambino,
dateci forza lungo il cammino”.
18. Dopo la visita a Gesù Bambino
andarono via con tanta allegria.
Ma quella stella di nuovo
scompare,
così da Erode non sanno tornare.
E dopo tanto che hanno
camminato
davanti all’Oriente si son trovati.
19. Dal Cielo un Angelo Dio ha
mandato,
col suo discorso Giuseppe ha
avvisato:
“Voi fate presto, dovete partire,
voi in Egitto dovete andar!”
Partì Giuseppe, Maria e il Bambino,
sopra la neve seguiron il cammino.
20. Era quell’uomo insidioso e
crudele
e del Bambino in cuor suo dittator.
Tra i confini, vicino a Betlemme,
due ladroni vennero a lor,
ed a Maria han domandato:
“Sotto il mantello voi che
portate?”.
alzato,
Gesù Bambino lei ha presentato.
Uno diceva: “ammaziamo il
Bambino”
l’altro disse: “No, poverino!”.
Con le preghiere di Giuseppe e
Maria
non ammazzarono Gesù Bambino.
22. Quando in Egitto che son
arrivati,
la zingarella si è presentata.
E da lontano lei vide il Bambino:
“Pare una rosa, ma che
meschino!”.
E dopo fatta la profezia
disse a Maria: “Dovete partir!”.
23. Quaranta giorni che è nato il
Bambino
Entrò “in santo” la Madre di Dio.
Abbiamo inteso da molte persone
che Simeone lo proferì.
Subitamente che in braccio lo
aveva
disse a Maria: “Dovete partir!”.
24. Questa novena che noi ti
cantiamo,
Gesù Bambino, noi ti presentiamo.
O Gesù, Giuseppe e Maria,
vi dono il cuore e l’anima mia!
O Gesù, Giuseppe e Maria,
vi dono il cuore e così sia!

Potrebbero piacerti anche