Bambino, dal cielo divino vi farò sentir, si sono aperte le porte beate, dal cielo in terra egli è calato. Con tutti gli angeli accompagnato Nel sen di Maria si è incarnato. 2. Dall’Angelo Domine ”l’Ave Maria” fu annunziata la madre di Dio. Lo Spirito Santo dal cielo è calato ed il suo seno si è caricato; perché nel seno di te, o Maria, vi fu concepito il figlio di Dio. 3. Maria Vergine allor si umiliava, di quel discorso così si imputava: “Non son degna, Angel di Dio, d’esser Madre del Redentor” Per te sarà quel pianto di cuore che ti farà Madre del Salvatore. rispose: “Lo Spirito Santo dal cielo è calato ed il bastone a Giuseppe è fiorato!” Santa Maria Vergin gloriosa, a San Giuseppe andrà per sposa. 5. Ed a Betlemme Giuseppe e Maria cercarono alloggio in nome di Dio. Finito il giorno, caduta la notte si rifugiarono dentro una grotta. E quella grotta, appena arrivati Maria e Giuseppe l’hanno pulita. 6. E mezzanotte che fu arrivata Maria e Giuseppe i pastori han chiamato per adorare il vero Messia: al gelo è nato il Bambino a Maria. Un po’ di paglia hanno pigliato sopra la greppia l’hanno posato. 7. Maria e Giuseppe han pianto di cuore: tra due animali lui è corteggiato. Un asinello, quell’asinello, menava il fresco con il suo fiato; e quel gran bove, e quel gran bove con il suo fiato menava il calore. 8. Partì Giuseppe per la carità un po’ di fuoco andiede a pigliar. Quando a quel posto che fu arrivato nemmeno i cani hanno abbaiato. E quei pastori tra lor si guardarono, il vecchio avanti si ritrovaron. 9. E San Giuseppe il fuoco ha cercato e quei pastori lo hanno burlato. Una palata di fuoco han pigliato sopra il mantello l’hanno posato. Da quella porta lui se ne andò ed i pastori lui ringraziò 10. Quei pastori restaron incantati perché il mantello non s’era bruciato. Un pastorello, un ragazzino. disse: “Vediamo il suo cammino”. Fuori alla porta lui ha gridato: “Correte il gregge via ha portato”. quando alla grotta son tutti arrivati: le pecorelle, smarrito il cammino, adorano tutte Gesù Bambino: ed i pastori la zampogna han suonato, “Gloria al Bambino” hanno cantato. 12. Mentre cantavano Gloria al Bambino in cielo ed in terra ci fu un’allegria. Compar la stella, lassù, mattutina, segno che è nato il vero Messia. Da quella stella tanto lucente partirono i Magi là dall’Oriente. 13. Quando sul posto che sono arrivati da Erode i Magi si sono recati, e nel discorso han poi domandato: “Il Re del cielo dove è nato?” Il suo pensiero rimase turbato, rispose “Non so dove sia nato”. 14. Ed ai Magi ha poi domandato: “Ditemi, voi, dov’è che andate?” “E’ nato il Re della terra del cielo: vogliamo andarlo a visitar”. “Quando tornate da qui venite, perché a trovarlo anch’io voglio andar”. 15. Gli hanno dato la loro parola di ritornare senz’altro da Erode. Dalla città quando furono usciti, dietro la stella han camminato. Quando alla grotta sono arrivati il cielo e la terra han ringraziato. 16. E dalla grotta la soglia han varcato, tra due animali lo hanno trovato. Per cento volte lo hanno baciato e Baldassarre si è inginocchiato. Gesù Bambino la mano alzò la benedizione loro donò. 17. Ed i tre doni che hanno portato Gesù Bambino li ha molto apprezzati: l’uno l’incenso l’altro l’oro l’altro gli diede mirra che odora. “Arrivederci, divino Bambino, dateci forza lungo il cammino”. 18. Dopo la visita a Gesù Bambino andarono via con tanta allegria. Ma quella stella di nuovo scompare, così da Erode non sanno tornare. E dopo tanto che hanno camminato davanti all’Oriente si son trovati. 19. Dal Cielo un Angelo Dio ha mandato, col suo discorso Giuseppe ha avvisato: “Voi fate presto, dovete partire, voi in Egitto dovete andar!” Partì Giuseppe, Maria e il Bambino, sopra la neve seguiron il cammino. 20. Era quell’uomo insidioso e crudele e del Bambino in cuor suo dittator. Tra i confini, vicino a Betlemme, due ladroni vennero a lor, ed a Maria han domandato: “Sotto il mantello voi che portate?”. alzato, Gesù Bambino lei ha presentato. Uno diceva: “ammaziamo il Bambino” l’altro disse: “No, poverino!”. Con le preghiere di Giuseppe e Maria non ammazzarono Gesù Bambino. 22. Quando in Egitto che son arrivati, la zingarella si è presentata. E da lontano lei vide il Bambino: “Pare una rosa, ma che meschino!”. E dopo fatta la profezia disse a Maria: “Dovete partir!”. 23. Quaranta giorni che è nato il Bambino Entrò “in santo” la Madre di Dio. Abbiamo inteso da molte persone che Simeone lo proferì. Subitamente che in braccio lo aveva disse a Maria: “Dovete partir!”. 24. Questa novena che noi ti cantiamo, Gesù Bambino, noi ti presentiamo. O Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l’anima mia! O Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e così sia!