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Urbino

MERCOLED 21 MARZO 2012

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Ersu, doccia fredda. La giunta vuole chiarimenti


LO SCONTRO Citt ed Ateneo
Da Urbino sono pressanti ed accorati gli appelli per mantenere autonoma la gestione dellErsu, con un proprio bilancio che non confonda i beni locali con quelli di altre universit marchigiane
SEMBRAVA tutto a posto in Regione per avviare liter di preservazione dellautonomia dellErsu. Invece no. Dopo il consiglio regionale, quando la Commissione che esamina la proposta di legge era pronta a riunirsi, il presidente Spacca ha chiesto di non procedere con i lavori. Ed ha chiesto di fare una verifica di maggioranza. In altre parole il discorso questo: volete lErsu autonomo? Discutiamone con tutta la maggioranza. Il messaggio non certo positivo per il Pd, che si espresso in maniera unitaria per la conservazione dellautonomia dellente. Le preoccupazioni non sono solo della maggioranza, ma anche della minoranza.

Spacca chiede una verifica di maggioranza. Il Pd compatto. Foschi (Pdl): Ho timori


GIORGIO LONDEI

Lautonomia dellEnte fondamentale


ANCHE Giorgio Londei si dice fiducioso nella battaglia di salvare lautonomia dellErsu di Urbino. Non dobbiamo scoraggiarci per quello che accade dice . Ma alcune cose vanno ricordate a tutti: Urbino come centro di formazione culturale ha bisogno di avere piena autonomia su alcune cose essenziali. LErsu deve rimanere indipendente perch altrimenti non riuscirebbe a seguire le strategie della citt. Inoltre, le strutture fatte negli anni Sessanta e Settanta sono state acquistate dalla citt, con mutui alla Cariplo e garantiti da Comune e Provincia. Infine, dobbiamo spezzare lisolamento viario: come Adriabus abbiamo anche di recente assicurato i collegamenti via bus con gli aeroporti di Roma, Bologna e Falconara. Ma tutto questo non basta.

Sopra, uno dei collegi universitari. Nel tondo, Elisabetta Foschi. A sinistra, Mirco Ricci

Giunta regionale
Il governo regionale vorrebbe amministrare tutti gli Ersu da Ancona con un direttore unico, che avr poteri totali. Inevitabili le ripercussioni nelle strategia degli atenei

PERCHE la Commissione non si riunita per bocciare la proposta di ente unico che voleva Spacca? si chiede Elisabetta Foschi, del Pdl. E poi ancora: Perch devono discuterne in maggioranza? Ho dei timori: i sostenitori dellaccentramento, ovvero gli anconetani, vogliono mettere sullo stesso piano alcune cose che stanno a cuore al Pd come i Parchi e la trattativa sullErap ed Ersu. Poi... qualcosa sar sacrificato. Il Pd non sacrificher i parchi. Chiss che a farne le spese non sia proprio lErsu. Sono due anni che si fanno rinvii. Mi chiedo: come potr lAteCi sar un rinvio...

neo fare la programmazione per linternazionalizzazione?. MIRCO RICCI del Pd non entusiasta di quanto avvenuto. Mi pare di no, non vedo perch, anche se a questo punto non mi meraviglio pi di niente. E pi facile che il 27 si far un rinvio, certo tutto dipender da quel che uscir dalla verifica con la giunta. Io oggi avevo suggerito di chiudere la partita: la Commissione ha fatto un lavoro enorme, abbiamo ascoltato tutti, il territorio fa richieste chiare, gli atenei pure, i sindaci anche, il Pd ha una linea
C il rischio commissariamento?

chiara. La nostra vecchia proposta che volevamo portare in consiglio perfetta: niente presidente del cda, niente consiglieri, quattro direttori, consulta con sindaco, ateneo e studenti. Insomma, risparmio ed autonomia del territorio. Il limite labbiamo toccato dice Ricci, evidentemente esasperato . Avevamo pronta una proposta-capolavoro. Io spero che non si facciano forzature. IL SINDACO Franco Corbucci vuole essere invece ottimista, confida nella riunione di maggioranza e dice: Credo che riusciremo a far capire a tutti le nostre valide, validissime ragioni.
Si tirata troppo la corda?

LA POLEMICA GLI STUDENTI RIVOGLIONO DEI MATERIALI. DEVONO PAGARE

Aula C1 sgomberata, i primi conti


LUNIVERSITA di Urbino da qualche mese a questa parte attentissima alle spese. Al punto tale che ha presentato il conto dello sgombero dei materiali presenti nellaula C1, liberata di recente, agli studenti della Assemblea Permanente. I quali sono evidentemente rimasti allibiti. Ma cos ... ALLINTERNO dellaula dice una lunga nota del Collettivo era contenuto il materiale di diverse associazioni e collettivi che, a seguito dello sgombero, stato depositato in un magazzino non meglio precisato. Tramite lavviso affisso sulla porta dellaula venivano indicati i recapiti telefonici a cui rivolgersi per il recupero del materiale. La settimana scorsa Pantarei Urbino, lassociazione socio-culturale ma di scrittura e lettura. A questo punto ci siamo trovati dinanzi ad una sorprendente richiesta che ha il sapore della beffa: 250 euro per il recupero del materiale, da pagare al deposito. Tutto questo particolarmente grave in quanto sta di fatto impedendo lo svolgimento di unattivit dedicata a tutti gli studenti non avendo, come associazioni studentesche, la disponibilit economica per far fronte alla spesa per il dissequestro. Inoltre assieme al materiale dellassociazione Pantarei in questo magazzino sono depositate riviste, libri, volantini e manifesti.... Gli uffici amministrativi dellAteneo da noi interpellati hanno precisato che i 250 euro sono il costo dello sgombero dei materiali che non sono sequestrati, ma solo in deposito ed in attesa di essere ritirati. Previo pagamento.

che da anni si batte per la tutela dei diritti delle studentesse e degli studenti disabili a Urbino, ha richiesto la restituzione del materiale per la lettura Braille (sequestrato assieme al resto del materiale) necessario al secondo corso studentesco di autoformazione, tenuto da studenti non vedenti, riguardo questo siste-

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