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Sopra, uno dei collegi universitari. Nel tondo, Elisabetta Foschi. A sinistra, Mirco Ricci
Giunta regionale
Il governo regionale vorrebbe amministrare tutti gli Ersu da Ancona con un direttore unico, che avr poteri totali. Inevitabili le ripercussioni nelle strategia degli atenei
PERCHE la Commissione non si riunita per bocciare la proposta di ente unico che voleva Spacca? si chiede Elisabetta Foschi, del Pdl. E poi ancora: Perch devono discuterne in maggioranza? Ho dei timori: i sostenitori dellaccentramento, ovvero gli anconetani, vogliono mettere sullo stesso piano alcune cose che stanno a cuore al Pd come i Parchi e la trattativa sullErap ed Ersu. Poi... qualcosa sar sacrificato. Il Pd non sacrificher i parchi. Chiss che a farne le spese non sia proprio lErsu. Sono due anni che si fanno rinvii. Mi chiedo: come potr lAteCi sar un rinvio...
neo fare la programmazione per linternazionalizzazione?. MIRCO RICCI del Pd non entusiasta di quanto avvenuto. Mi pare di no, non vedo perch, anche se a questo punto non mi meraviglio pi di niente. E pi facile che il 27 si far un rinvio, certo tutto dipender da quel che uscir dalla verifica con la giunta. Io oggi avevo suggerito di chiudere la partita: la Commissione ha fatto un lavoro enorme, abbiamo ascoltato tutti, il territorio fa richieste chiare, gli atenei pure, i sindaci anche, il Pd ha una linea
C il rischio commissariamento?
chiara. La nostra vecchia proposta che volevamo portare in consiglio perfetta: niente presidente del cda, niente consiglieri, quattro direttori, consulta con sindaco, ateneo e studenti. Insomma, risparmio ed autonomia del territorio. Il limite labbiamo toccato dice Ricci, evidentemente esasperato . Avevamo pronta una proposta-capolavoro. Io spero che non si facciano forzature. IL SINDACO Franco Corbucci vuole essere invece ottimista, confida nella riunione di maggioranza e dice: Credo che riusciremo a far capire a tutti le nostre valide, validissime ragioni.
Si tirata troppo la corda?
che da anni si batte per la tutela dei diritti delle studentesse e degli studenti disabili a Urbino, ha richiesto la restituzione del materiale per la lettura Braille (sequestrato assieme al resto del materiale) necessario al secondo corso studentesco di autoformazione, tenuto da studenti non vedenti, riguardo questo siste-