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MERCOLED 8 FEBBRAIO 2012

PRIMO PIANO

Elena Sbragia Quanta solidariet. Vedere lesercito e gli universitari spalare insieme stato bello

Vogliamo aiutare chi isolato


URBINO

GLI STUDENTI e gli urbinati. Un rapporto dal passato dolceamaro che il nevone sta aggregando nel segno della fratellanza solidale. Tanto pi ora che il centro storico abitato in prevalenza da anziani, mentre let degli studenti resta sempre quella vigorosa dei ventanni. Il tam tam dei soccorsi raggiunge ogni giorno un nuovo volontario e non valgono pi distinzioni tra le varie sigle studentesche che stanno spalando fianco a fianco, confondendosi e scambiandosi informazioni e contatti. Uno di loro Simone Fabbrocile (nella foto a destra di Donatello Trisolino), rappresentante degli studenti in Senato Accademico e spalatore della prima ora. Estato un messaggio pubblicato gioved scorso su facebook a mettere in moto gli studenti ci risponde Fabbrocile col quale lANT chiedeva aiuto per raggiungere dei malati. Poi, via via che la situazione peggiorava ogni giorno di pi, ci siamo resi conto che un aiuto spontaneo e occasionale non sarebbe stato sufficiente.
Quindi avete avuto bisogno di organizzarvi. In che modo lavete fatto? Come avete iniziato?

persone anziane o ammalate, ma anche portando loro medicinali o generi alimentari. Sappiamo inoltre che ci sono ancora case in campagna che non sono state raggiunte, alcune delle quali non hanno neppure la corrente elettrica e che stanno vivendo ore drammatiche. In ogni caso ci rendiamo disponibili, senza preclusioni di sorta, a seguire le istruzioni delle autorit. Infatti conclude il rappresentante anche gli studenti hanno talvolta bisogno di aiuto, sia quelli che vivono nel centro storico sia quelli che alloggiano ai collegi, dove ci segnalano che si sono verificate infiltrazioni dacqua, interruzioni delle linee elettriche e difficolt di accesso ai blocchi. Se
Senza per dimenticare che anche voi vivete le difficolt dellemergenza...

TAM TAM MEDIATICO La prima richiesta di collaborazione era partita dallANT. Siamo pronti a farci coordinare dalla Protezione Civile
vogliamo contare sulla loro disinteressata solidariet e fare di questa emergenza loccasione per ritrovare il senso di una comunit, non dobbiamo dimenticare di considerare anche gli studenti cittadini di Urbino. Anche noi ci sentiamo un po urbinati.
Cosa chiedete?

Sempre grazie ai social network e allaccordo generale di vederci in piazza alle 9 di ogni mattino. Adesso per gli studenti e i volontari sono ormai cos tanti che sarebbe bene venissero coordinati e coinvolti anche dal Comune o dalla Protezione Civile.
Che genere di aiuto fornite?

Non solo possiamo proseguire quello che stiamo gi facendo continua Fabbrocile ovvero liberare gli accessi alle case del centro storico abitate da

Soltanto un t caldo. Ma spesso non c neanche bisogno di chiederlo. Tiziano Mancini

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