Sei sulla pagina 1di 34

Caratteristiche degli

strumenti di misura
CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI DI MISURA

Le caratteristiche di uno strumento di misura sono la sintesi di un modello matematico che


descrive il comportamento dello strumento e la relazione che lega ingresso ed uscita.
Le caratteristiche possono essere statiche se sono legate alla risposta dello strumento a ingressi
non variabili nel tempo, dinamiche se legate alla risposta dello strumento a ingressi tempo-
varianti.
CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI DI MISURA

I procedimenti per la determinazione delle proprietà metrologiche di uno strumento di misura sono:

-Analisi dei principi fisici alla base del funzionamento dello strumento mediante un modello matematico sintetico
rappresentativo del suo comportamento. Una volta effettuato il modello esso va verificato mediante la taratura.

-Taratura statica eseguita ponendo lo strumento in un ambiente controllato in cui viene variato solo un ingresso
in maniera quasi statica e gli altri mantenuti costanti. La taratura viene effettuata misurando l’uscita dello
strumento e monitorando l’ingresso mediante uno strumento con un’incertezza inferiore di almeno un ordine di
grandezza rispetto a quella dello strumento da tarare. Mediante taratura statica si determina la sensibilità
statica dello strumento o coefficiente di taratura, la linearità, l’accuratezza, la sensibilità ai disturbi.

-Taratura dinamica eseguita ponendo lo strumento in un ambiente controllato in cui viene variato solo un
ingresso e gli altri mantenuti costanti. L’ingresso imposto deve essere variabile nel tempo con legge nota.
CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI DI
MISURA

GENERALI PARTICOLARI

STATICHE DINAMICHE

TARATURA STATICA TARATURA DINAMICA

Definizione del metodo e del processo di misura


Taratura statica
OBIETTIVI DELLA TARATURA STATICA

OTTENERE SPERIMENTALMENTE LE RELAZIONI INGRESSO-USCITA (curva di taratura)

QUANTIFICARE LE “PRESTAZIONI” DI UNO STRUMENTO (calcolare il valore delle sue


caratteristiche statiche)
PROCEDIMENTO GENERALE DI TARATURA

Campione Strumento
di di Uscita
laboratorio misura

Interpretazione
misure e curve
di taratura

Il trasduttore viene isolato dal resto del mondo, se ne mantengono costanti tutti gli ingressi tranne quello che
si vuole studiare, che viene variato in certo campo di valori costanti. L’ingresso deve essere noto e potrebbe
essere un campione di laboratorio o misurato con uno strumento con accuratezza almeno un ordine di
grandezza maggiore di quella dello strumento da tarare. La relazione ingresso-uscita che si ricava con questo
procedimento rappresenta la taratura statica valida con le condizioni statiche stabilite a tutti gli ingressi.
Esempio: taratura di un dinamometro a molla
L’ingresso desiderato è la forza, l’uscita è lo spostamento.
Un ingresso di disturbo è la temperatura che agisce sul
modulo elastico della molla e sulla dilatazione degli
elementi meccanici. Pertanto è un ingresso modificatore
(varia la legge che lega forza a spostamento, Pi=kxo,
perché fa variare k) e interferente (perché produce
un’uscita diversa da zero anche se l’ingresso-forza è nullo a
causa dell’allungamento prodotto dalla dilatazione termica).
k

Lettura dello Spostamento


xo

Pi
Esempio: taratura di un dinamometro a molla

Pi [N] xo [mm]
1 8.0 140
2 25.0 120
3 31.0 100

xo [mm]
4 42.0 80

5 49.3 60
40
6 62.0
20
7 70.2
0
8 77.0
0 5 10 15
9 89.3 Pi [N]
10 104.0
11 109.6
12 122.0
Esempio: taratura di un dinamometro a molla

Pi [N] xo [mm]
1 8.0 140
2 25.0 120
3 31.0 100

xo [mm]
4 42.0 80

5 49.3 60
40
6 62.0
20
7 70.2
0
8 77.0
0 5 10 15
9 89.3 Pi [N]
10 104.0
Retta interpolante ottenuta
11 109.6 con il metodo dei minimi xo = mPi + b
12 122.0 quadrati di equazione
di incognite m e b
Esempio: taratura di un dinamometro a molla

Pi [N] xo [mm]
1 8.0 40
2 25.0 35
30
3 31.0
25

xo [mm]
4 42.0
20
5 49.3 15
6 62.0 10
7 70.2 5
0
8 77.0
0 1 2 3 4 5
9 89.3 Pi [N]
10 104.0
11 109.6
12 122.0
Esempio: taratura di un dinamometro a molla

Pi [N] xo [mm]
1 8.0 40
2 25.0 35
30
3 31.0 (Pik,xok)
25

xo [mm]
4 42.0
20
5 49.3 15
6 62.0 10
7 70.2 5
0
8 77.0
0 1 2 3 4 5
9 89.3 Pi [N]
10 104.0
11 109.6
12 122.0
Esempio: taratura di un dinamometro a molla

Pi [N] xo [mm]
1 8.0 40
2 25.0 35
30
3 31.0 (Pik,xok)
25

xo [mm]
4 42.0
20
5 49.3 15
6 62.0 10
7 70.2 5
0
8 77.0
0 1 2 3 4 5
9 89.3 Pi [N]
10 104.0

(Pik , mPik + b)
11 109.6
Punto sulla retta di
12 122.0 coordinate
ANALISI DI REGRESSIONE-METODO AI MINIMI QUADRATI
L’analisi di regressione serve a determinare la curva interpolante che meglio approssima una distribuzione
di coppie di dati.
Il metodo ai minimi quadrati è stato formulato dal Legendre e afferma che il valore più probabile di una
quantità misurata è tale che la somma dei quadrati delle deviazioni delle misure da questo valore è
minimo.
Si supponga di aver acquisito N valori delle due variabili Pi e xo e che esse sono legate da una relazione
lineare

xo = mPi + b

Per la generica coppia (Pik,xok) la deviazione del valore di xok calcolato usando la retta (mPik+b) e il valore
misurato sarà
d k = mPik + b − xok
ANALISI DI REGRESSIONE-METODO AI MINIMI QUADRATI
Il valore più probabile di m e b, ovvero quelli che permettano di individuare la retta che meglio approssima la
distribuzione delle coppie di punti sperimentali, si ottengono minimizzando la quantità:

N N

d =  (mPik + b − xok )
2 2
k
i =1 i =1

Per minimizzare tale funzione la sua derivata rispetto alle due incognite m e b deve essere uguagliata a 0.

 N 2  N 2

m k =1
dk = 0 e 
b k =1
dk = 0

Si ottengono così 2 equazioni che risolte forniscono i valori di m e b.


ANALISI DI REGRESSIONE-METODO AI MINIMI QUADRATI
L’analisi di regressione permette di determinare: 𝑁Σ𝑖 𝑞𝑖 𝑞𝑜 − (Σ𝑞𝑖 )(Σ𝑞𝑜 )
𝑚=
𝑁Σ𝑞𝐼2 − (Σ𝑞𝐼 )2
(Σ𝑞𝑜 )(Σ𝑞𝑖2 ) − (Σ𝑞𝑖 𝑞𝑜 )(Σ𝑞𝑖 )
𝑏=
𝑁Σ𝑞𝑖2 − (Σ𝑞𝑖 )2
Una volta calcolato il valore di qo dalla retta così determinata si può determinare il suo scostamento dal
valore qo misurato ovvero la sua varianza:
1
𝑆𝑞2𝑂 = Σ(𝑚𝑞𝑖 + 𝑏 − 𝑞𝑜 )2
𝑁

E lo stesso si può fare per qi: 𝑆𝑞2𝑜


𝑆𝑞2𝑖 = 2
𝑚
Pertanto è possibile determinare l’incertezza sulla misura dell’ingresso.
ANALISI DI REGRESSIONE-METODO AI MINIMI QUADRATI
Infine si possono calcolare anche le varianze di m e b:

NS q2O S q2O q I2
S m2 = S b2 =
Nq I2 − (q I ) 2 Nq I2 − (q I ) 2

Che permettono di identificare l’accuratezza della stima dei valori misurati mediante la retta ai minimi quadrati,
ovvero l’INCERTEZZA DI LINEARITÀ.
200

150
m,b
m, b
100
xo [mm]

m+Sm,b
m+Sm, b
m-Sm,b
m-Sm, b
50
m,b-Sb
m, b+Sb
0 m,b+Sb
m, b-Sb
0 5 10 15
-50
Pi [N]
ANALISI DI REGRESSIONE-METODO AI MINIMI QUADRATI
Infine si possono calcolare anche le varianze di m e b:

NS q2O S q2O q I2
S m2 = S b2 =
Nq I2 − (q I ) 2 Nq I2 − (q I ) 2

Che permettono di identificare l’accuratezza della stima dei valori misurati mediante la retta ai minimi quadrati,
ovvero l’INCERTEZZA DI LINEARITÀ.
200
Per bassi valori di
ingresso prevale 150
l’incertezza legata m,b
m, b
alla deriva di zero100
xo [mm]

m+Sm,b
m+Sm, b
m-Sm,b
m-Sm, b
50
m,b-Sb
m, b+Sb
0 m,b+Sb
m, b-Sb
0 5 10 15
-50
Pi [N]
ANALISI DI REGRESSIONE-METODO AI MINIMI QUADRATI
Infine si possono calcolare anche le varianze di m e b:

NS q2O S q2O q I2
S m2 = S b2 =
Nq I2 − (q I ) 2 Nq I2 − (q I ) 2

Che permettono di identificare l’accuratezza della stima dei valori misurati mediante la retta ai minimi quadrati,
ovvero l’INCERTEZZA DI LINEARITÀ.
200
Per alti valori di
150 ingresso prevale
l’incertezza di m,b
m, b
100
xo [mm]

sensibilità m+Sm,b
m+Sm, b
m-Sm,b
m-Sm, b
50
m,b-Sb
m, b+Sb
0 m,b+Sb
m, b-Sb
0 5 10 15
-50
Pi [N]
FINALITA’ DELLA TARATURA STATICA
1. Determinare la funzione che lega l’uscita all’ingresso che è preferibile sia lineare: retta dei minimi quadrati:
qo = mqi + b
2. Determinare pertanto i parametri della retta: m (detta SENSIBILITA’) e b
3. Determinare l’incertezza di approssimazione di tale retta rispetto ai valori misurati: Sm e Sb rispettivamente
DERIVA DI SENSIBILITA’ e DERIVA DI ZERO. Entrambe costituiscono l’incertezza di linearità.
4. Determinare l’incertezza di misura. Ovvero nel misurare qi utilizzando lo strumento e la retta ai minimi
quadrati che lega l’uscita all’ingresso, l’incertezza sulla misura qi vale
s qo
sq =
i
m

 (mq i + b − qo )
1 N
dove s qo = 2
N i =1
ELIMINAZIONE DELL’ERRORE SISTEMATICO
• Si identificano tutti gli ingressi cui è sottoposto lo strumento
• Si fa variare un solo ingresso del sistema in un campo di valori costanti, tutti altri ingressi
sono mantenuti costanti o sotto controllo statistico
• Si registra l’uscita del sistema
• Si ricava la legge che lega l’ingresso all’uscita (approssimazione lineare: retta minimi
quadrati):
qo = m qi + b
ovvero si calcolano il coefficiente angolare, m, e il termine noto b della retta
• Si può determinare l’ingresso per qualsiasi uscita letta sullo strumento
qi = (qo - b)/m
ELIMINAZIONE DELL’ERRORE SISTEMATICO

Dato uno strumento con curva di taratura data dalla retta

qo = 1.7 qi - 0.6

se in uscita si ha una lettura qo=11.6 kPa, si può ottenere il valore della grandezza
in ingresso come
qi = (qo + 0.6)/1.7 = 7.2 kPa

L’errore sistematico dello strumento è di -4.4 kPa e viene eliminato utilizzando la


curva di taratura che permette di determinare la grandezza di ingresso.
CALCOLO DELL’ERRORE CASUALE
• Si calcola la dispersione dei dati intorno alla curva di taratura (= Sqo, incertezza sull’uscita)

• Si risale all’incertezza sull’ingresso (= Sqi)

• Si sceglie un fattore di copertura (k=1,2,3…)

• Si determina l’incertezza estesa di calibrazione = ± k·Sqi


CASISTICA DI CURVE DI TARATURA
STATICHE
CURVA DI TARATURA LINEARE
La dispersione di coppie di punti (qi,qo) ottenute mediante taratura
statica si dispone intorno ad una retta che può essere determinata
mediante il metodo dei minimi quadrati. In questo caso si utilizza la
funzione linea di tendenza che è calcolata tramite l’applicazione di tale
algoritmo.
La dispersione si può disporre intorno alla retta interpolante, ovvero
può avere un’incertezza di linearità di tre tipi: qO retta dei minimi quadrati

-A percentuale della lettura costante (A)


A% lettura
-A percentuale del fondo scala (f.s.) costante (B) B% portata

-Come combinazione di A e B

qI
CURVA DI TARATURA LINEARE
Distribuzione a percentuale della lettura costante (A). L’equazione della retta interpolante e il
coefficiente di correlazione sono riportati sul grafico. La fascia di incertezza di linearità è data
dalle linee rosse.
30
y = 11.945x + 0.1272
R² = 0.994
25

20
qo

15

10

0
0 0.5 1 1.5 2 2.5
qi
CURVA DI TARATURA LINEARE
Distribuzione a percentuale del fondo scala (f.s.) costante (B). L’equazione della retta
interpolante e il coefficiente di correlazione sono riportati sul grafico. La fascia di incertezza
di linearità è data dalle linee rosse.
30
y = 11.886x + 0.2732
R² = 0.9868
25

20

15
qo

10

0
0 0.5 1 1.5 2 2.5

-5
qi
CURVA DI TARATURA LINEARE
Distribuzione combinata di A e B. L’equazione della retta interpolante e il coefficiente di
correlazione sono riportati sul grafico. La fascia di incertezza di linearità è data dalle linee
rosse.
30
y = 12.078x + 0.055
R² = 0.9651
25

20

15
qo

10

0
0 0.5 1 1.5 2 2.5

-5
qi
CURVA DI TARATURA BILINEARE
Se la distribuzione di coppie (qi,qo) ottenuta durante la taratura statica si presenta in questo
modo, essa non può essere approssimata da una retta ma può essere considerata lineare
con rette interpolanti diverse nei tratti di 0  qi  1 e 1  qi  2 .
Tale distribuzione presenta
20
un’incertezza di linearità a percentuale della lettura costante (A).
18

16

14

12
qo

10

0
0 0.5 1 1.5 2 2.5
qi
CURVA DI TARATURA BILINEARE
Pertanto si possono determinare le linee di tendenza nei 2 tratti:

0  qi  1
1  qi  2
14 20
y = 11.757x + 0.166 y = 3.8977x + 8.1874
R² = 0.9666 18
12 R² = 0.4874
16
10 14

8 12
qo

qo
10
6 8
4 6
4
2
2
0 0
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 0 0.5 1 1.5 2 2.5
qi qi
CURVA DI TARATURA BILINEARE
Per ottenere la curva bilineare complessiva:

20

18

16

14

12
qo

10

0
0 0.5 1 1.5 2 2.5
qi
CURVA DI TARATURA POLINOMIALE
Se la distribuzione di coppie (qi,qo) ottenuta durante la taratura statica si presenta in questo
modo, essa non può essere approssimata da una retta ma da una polinomiale (parabolica
essendo del secondo ordine) Tale distribuzione presenta un’incertezza di linearità a
percentuale del fondo scala (B).
60
y = 11.849x2 + 0.1663x + 0.1269
R² = 0.9946
50

40

30
qo

20

10

0
0 0.5 1 1.5 2 2.5

-10
qi
CURVA DI TARATURA SIGMOIDE
Se la distribuzione di coppie (qi,qo) ottenuta durante la taratura statica si presenta in questo
modo, essa può essere approssimata da una retta solo nel tratto centrale. Pertanto lo
strumento avrà comportamento lineare solo per 50 ≤ 𝑞𝑖 < 150 .
Tale distribuzione presenta
1.4
un’incertezza di linearità combinata A+B.

1.2

0.8
qo

0.6

0.4

0.2

0
0 50 100 150 200 250

-0.2
qi
CURVA DI TARATURA SIGMOIDE
Pertanto si calcola la linea di tendenza solo per i dati corrispondenti a 50  qi  150 .

1.2 1.4
y = 0.0097x - 0.4581
R² = 0.912 1.2
1
1
0.8
0.8
0.6

qo
0.6

0.4 0.4

0.2 0.2

0
0 0 50 100 150 200 250
0 20 40 60 80 100 120 140 160 -0.2
qi
-0.2

Potrebbero piacerti anche