Sei sulla pagina 1di 2

Esercizio sul procedimento assembleare nella societaà a

responsabilitaà limitata.
Il socio x, socio di societaà a responsabilitaà limitata, viene regolarmente
convocato dall'amministratore Tizio. Il socio manifesta con lettera
raccomandata, la necessitaà di partecipare alla delibera di approvazione
del bilancio mediante l'utilizzo del metodo della consultazione scritta.
L'amministratore nulla risponde in merito alla richiesta formulata. Soltanto
nel giorno dello svolgimento dell'assemblea, viene letta agli altri soci
lettera raccomandata contenente la richiesta di convocare assemblea da
svolgersi con consultazione scritta. Gli altri soci, nonostante la richiesta di
svolgimento dell'assemblea con consultazione scritta, provvedono a
deliberare sull'approvazione del bilancio.
Il candidato, assunte le vesti di professionista incaricato dal socio x,
provveda ad individuare soluzioni in diritto circa la possibilitaà
d'impugnare delibera di approvazione del bilancio.
Analisi del caso:
L’atto costitutivo, per natura, è un atto volto ad informare e ad assicurare
la tempestiva informazione sugli argomenti da trattare durante
l’assemblea dei soci, cosi’ come disciplinato dall’Art.2479 bis.c.c.Il socio
X, nel caso in analisi, manifesta con lettera raccomandata, la necessità di
partecipare alla delibera di approvazione del bilancio mediante l'utilizzo
del metodo della consultazione scritta,dunque presenta il diritto di
partecipare all’assemblea dei soci per la delibera del bilancio.
Tuttavia,cosi’ come espresso all’interno dell’Art.2479 bis, tale lettera
raccomandata deve essere spedita aivsoci almeno otto giorni prima
dell’adunanza.In questo caso,dunque,bisognerebbe accertarsi che la
consultazione scritta sia in linea con le tempistiche previste
dall’ordinamento giuridico; in tal caso il socio x avrebbe tutti i diritti di
opporsi alla decisione presa in fase di assemblea, e nel caso impugnarla
entro novanta giorni dalla rispettiva trascrizione del libro nei soci. Nel caso
specifico bisogna anche individuare di chi sia la responsabilità della
vicenda. L’Art. 2479bis. specifica che l’assemblea è presieduta dalla
persona indicata nell’atto costitutivo, che comeresponsabile, ha l’obbligo
di verificare la regolarità dello svolgimento dell’assemblea e di
accertarel’identità e la legittimazione dei presenti, dunque accertarsi
anche che il socio x fosse in regola conla partecipazione all’assemblea
oppure no. Tale responsabilità è resa ancora più evidente dal fattoche tale
soggetto, l’amministratore, fosse preventivamente informato della volontà
del socio x diprendere parte all’assemblea mediante la relativa forma della
consultazione scritta. Inoltre, così’come evidenziato nell’Art.279-ter del
c.c. le decisioni prese in assenza assoluta di informazionesono soggette
a nullità nel caso in cui vi sia una carenza nella convocazione
dell’assemblea. In questo caso, il socio x, qualora abbia un forte
interesse per la questione, puo’ impugnare la decisione entro tre anni
dalla trascrizione. Quanto analizzato deve, tuttavia, far riferimento
alla specifica normativa dell’Art.2479 bis che evidenzia che la
deliberazione d’intende adottata quando ad essa partecipa l’intero capita
sociale edunque essa sana il vizio di omessa convocazione del socio x.

Potrebbero piacerti anche