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LEZIONE I

COSA SIGNIFICA ESSERE CRISTIANO?

2Corinzi 5:17

Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco,
tutte le cose sono diventate nuove.

Il passo che viene fatto per diventare una nuova creatura è quello di
nascere di nuovo al battesimo. Quello che hai fatto tu, al battesimo uno
diventa un cristiano. Ma cosa significa esattamente diventare un cristiano.
I. ESSERE UN CRISTIANO SIGNIFICA CHE SEI SALVATO
Dio ha perdonato tutti i peccati della tua vita passata. Questo lo possiamo
leggere in Atti 2:38; “Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia
battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono
dello Spirito Santo”

Atti 22:16; Ed ora che aspetti? Alzati e sii battezzato e lavato dai tuoi peccati,
invocando il nome del Signore".

Ezéchiel.18:21; Se però l'empio si allontana da tutti i peccati che commetteva, se


osserva tutti i miei statuti e pratica l'equità e la giustizia, egli certamente vivrà; non
morirà

Romani. 6:17-18. 17 Ora sia ringraziato Dio, perché eravate servi del peccato, ma
avete ubbidito di cuore a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso. 18 E, essendo stati
liberati dal peccato, siete stati fatti servi della giustizia.

Al battesimo Dio ha perdonato tutti i nostri peccati passati, e adesso


davanti a lui noi siamo giusti e santi perché lui non vede più il nostro
peccato ma la sua giustizia e la sua santità. Dio non si ricorda più dei notri
peccati. Questo è scritto in Ebrei.10:16-17. 16 «Questo è il patto, che farò con
loro dopo quei giorni, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò
nelle loro menti», 17 aggiunge: «E non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro
iniquità».

Quello che ci chiede ora Dio e di stare lontano dalle cose che non gli
piacciono, di astenerci dalle cose che possono contaminarci. Leggiamo
II Corinzi.6:17-18. 17 Perciò «uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e
non toccate nulla d'immondo, ed io vi accoglierò, 18 e sarò come un padre per voi, e voi
sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente».

Questa nuova vita ci porta molte benedizioni e promesse da parte di Dio.


In questa nuova vita sentiamo di più il desiderio di stare in comunione con
Dio, di stare da solo con lui, parlare e confidarci con lui, mettere tutto
nelle sue mani e sappiamo che con lui siamo al sicuro.
Leggiamo Ebrei 13:6; Così possiamo dire con fiducia: «Il Signore è il mio aiuto, e io
non temerò. Che cosa mi potrà fare l'uomo?»
Il Signore è sempre con noi e ci aiuta in ogni situazione.

Leggiamo II Timoteo.4:16-17. 16 Nella mia prima difesa nessuno è stato al mio


fianco, ma mi hanno tutti abbandonato; questo non venga loro imputato. 17 Il Signore
però mi è stato vicino e mi ha fortificato, affinché per mio mezzo la predicazione fosse
portata a compimento e tutti i gentili l'udissero; ed io sono stato liberato dalle fauci del
leone.

Al battesimo Dio ha perdonato tutti i nostri peccati ma siamo ancora nella


carne e possiamo peccare ancora e sbagliare, specie se siamo all’inizio
della nostra conversione, ma se quando sbagliamo andiamo a Dio a
chiedere perdono Dio ci perdonerà e potremo continuare ad avere quella
comunione pura con Dio. Leggiamo l Giovanni.1:9. Se confessiamo i nostri
peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Continuare ad avere questa comunione con Dio dipende solo d noi, se


volgiamo che Dio rimanga vicino a noi, dobbiamo prima di tutto
avvicinarci noi a Lui. Leggiamo Giacomo.4:8. Avvicinatevi a Dio ed egli si
avvicinerà a voi; nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o voi dal
cuore doppio!

Dio ci ha purificato e questo è qualcosa che dobbiamo tenere bene a


mente e non dimenticarlo mai. Tante persone dimenticano ciò che Dio ha
fatto per loro e lo lasciano ma noi vogliamo continuare ad amarlo così
come il primo giorno, non vogliamo sentirci dire le parole che si trovano in
Apocalisse.2:4. Ma io ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore.
Il popolo di Dio nei racconti degli Antichi Testamento molto spesso
dimenticavano i favori ricevuti da Dio:
Geremia.2:32. Può una fanciulla dimenticare i suoi ornamenti, o una sposa la sua
cintura? Eppure, il mio popolo mi ha dimenticato da giorni innumerevoli

A volte, le nostre cadute o le nostre mancanze verso Dio sono dovute


proprio al fatto che ci dimentichiamo ciò che Dio ha fatto per noi.
II. ESSERE CRISTIANO SIGNIFICA CHE NON APPARTIENI PIÙ A TE STESSO
I cristiani appartengono a Dio, essendo stati acquistati con il prezioso
sangue di Gesù Cristo
Leggiamo I Corinzi 6:19-20; 19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello
Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi
stessi? 20 Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro
corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio.

II Corinzi 5:14-15; 14 Poiché l'amore di Cristo ci costringe, essendo giunti alla


conclusione che, se uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti; 15 e che egli è morto
per tutti, affinché quelli che vivono, non vivano più d'ora in avanti per sé stessi, ma per
colui che è morto ed è risuscitato per loro

I Pietro.1:18-19. 18 sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete
stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma col prezioso
sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia,

Siamo stati comprati a caro prezzo, quindi noi non possiamo più fare ciò
che vogliamo ma dobbiamo cercare di fare ciò che dio vuole, in ogni cosa
dire ciò che Gesù Cristo stesso disse quando doveva fare ciò che a lui non
sarebbe piaciuto fare perché sapeva che avrebbe sofferto per farlo quello
di morire sulla croce. Ma leggiamolo insieme. In
Matteo.26:39. “E, andato un poco in avanti, si gettò con la faccia a terra e pregava
dicendo: «Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io
voglio, ma come vuoi tu».

In ogni cosa dobbiamo sempre cercare la volontà di Dio, dobbiamo


preoccuparci di piacere a Lui, cercare il suo regno e la sua giustizia e tutte
le cose che abbiamo di bisogno Dio ce le darà. Leggiamo
Matteo 6:33; Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi
saranno sopraggiunte
Noi siamo stati liberati dal peccato, non siamo più schiavi del peccato ora
apparteniamo a Dio, i nostri corpi appartengono a Dio per servirlo.
Romani.6:12-13,
12 Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue
concupiscenze. 13 Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d'iniquità,
ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a
Dio come strumenti di giustizia.

Noi serviamo Dio con tutto noi stessi e lo facciamo con gioia e con zelo.
Con passione. Romani.12-11. Non siate pigri nello zelo; siate ferventi nello spirito,
servite il Signore,

Quando una donna lavora nella propria casa, per i figli, per la famiglia lo
deve fare come se servisse il Signore. Come se lo fa per Dio.
l Timoteo.5:14. Voglio dunque che le giovani vedove si maritino, abbiano figli, si
prendano cura della famiglia e non diano all'avversario alcuna occasione di maldicenza;

tutto quello che facciamo lo dobbiamo fare come se lo facciamo per il


Signore. Cantare, insegnare, prendersi cura della famiglia, lavorare
sottomessi al proprio capo, ogni cosa la dobbiamo fare come se stiamo
servendo Dio.

III. SIGNIFICA CHE SEI ENTRATO IN UNA NUOVA VITA


Non c’è niente che esprima più accuratamente l’idea di una nuova vita
Come Romani.6:4. Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo
nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così
anche noi similmente camminiamo in novità di vita.
Dove si confronta con quello della persona che è Morire e vivere ancora.
Questo cambiamento è più grande e più difficile per alcuni rispetto ad
altri. Dipende principalmente dal tipo di vita passata che hai avuto.
Per un uomo come Cornelio non era difficile: Atti 10:1-6. 1 Or vi era in
Cesarea un certo uomo di nome Cornelio, centurione della coorte, detta
Italica; 2 egli era un uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua casa, faceva molte
elemosine al popolo e pregava Dio del continuo. 3 Egli vide chiaramente in visione,
verso l'ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse:
«Cornelio!». 4 Ed egli, guardandolo fisso e tutto spaventato, disse: «Che c'è, Signore?».
Allora l'angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio,
come una ricordanza; 5 or dunque manda degli uomini a Ioppe e fa' chiamare Simone,
soprannominato Pietro. 6 Egli si trova presso un certo Simone, conciatore di pelli, che ha
la casa vicino al mare; egli ti dirà ciò che devi fare».

per alcuni Era molto difficile per i cristiani di Corinto; I Corinzi.6:9-11.


9 Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'ingannate: né i
fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, 10 né i
ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il
regno di Dio. 11 Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati
santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del
nostro Dio.

Dio lo fa Possa questa nuova vita essere possibile perdonando, come già,
le colpe del passato Abbiamo visto. Non solo troveremo difficile rompere
le vecchie abitudini, ma la persecuzione renderà il nostro compito ancora
più difficile. La persecuzione a volte può essere fisica; ma ci sono momenti
in cui ridicolo Può ferire ancora di più una persona. Ci si sente molto a non
appartenere più a Gruppo dei nostri ex compagni:
I Pietro.4:3-4;
3 Basta a noi infatti il tempo della vita che abbiamo trascorso a soddisfare le cose
desiderate dai gentili, quando camminavamo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle
ubriachezze, nelle gozzoviglie, nelle baldorie e nelle abominevoli idolatrie. 4 Per questo
trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano
male di voi.

Luca:6,22-23; 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, vi scomunicheranno e


vitupereranno, e bandiranno il vostro nome come malvagio, a causa del Figlio
dell'uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché ecco, il vostro premio
è grande in cielo; nello stesso modo infatti i loro padri trattavano i profeti.

Matteo.10:22. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato
fino alla fine, sarà salvato.

Questo cambiamento è così grande che Gesù lo chiamò nascita


Nuovo in Giovanni 3:3. Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se
uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio»

Naturalmente Dio ci fornisce aiuto per i suoi figli. poter realizzare questa
nuova vita. Questo aiuto è descritto nel Passaggi seguenti: I Corinzi 10:13;
Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana; or Dio è fedele e non permetterà che
siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita,
affinché la possiate sostenere.

Filippesi 4:13. Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.


In un'altra lezione Andando avanti studieremo più da vicino alcuni degli
aiuti che Dio ci offre Ha preparato.
IV. SIGNIFICA CHE SEI ENTRATO IN UNA VITA FELICE
Nei tempi biblici diventare cristiano era occasione di grande gioia:
Atti 2:41; 8:39. Quelli, dunque, che ricevettero la sua parola lietamente furono
battezzati; in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

La felicità viene prima di tutto dall'essere convinti che siamo in pace con
Dio. Il fatto che siamo diventati figli di a King e stiamo benissimo
Anche l'eredità ci dà gioia: Giovanni 14:1-4; 1 «Il vostro cuore non sia turbato;
credete in Dio e credete anche in me. 2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore;
se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. 3 E quando sarò andato e vi avrò
preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate
anche voi. 4 Voi sapete dove io vado e conoscete anche la via».

Romani.8:17. E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se
pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.

Dice che siamo coeredi con Cristo di tutta la sua gloria. Tutti possono
Sentire il desiderio di raggiungere un luogo come quello descritto in
Apocalisse.21:1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la
prima terra erano passati, e il mare non c'era più

Dove ci sarà solo felicità. La nostra felicità nasce anche dalla gioia della
comunione con gli altri.
Cristiani, fare del bene al prossimo, insegnare la Parola di Dio e molti altri
privilegi. Siamo giustamente ammoniti “rallegratevi sempre nel Signore”
Filippesi.4:4. Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: Rallegratevi.

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