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che per la storia del cristianesimo e per la luce
interiore di ogni anima ha questo breve trattato,
giunto provvidenzialmente sino a noi: esso ci of-
fre un autentico, anche se incompleto quadro
della vita di quelle prime generazioni cristiane
ancora commosse per la dipartita del Figlio del-
l'Uomo ed m·denti del desiderio di rivederlo ve-
nire insieme con tutti gli eletti sòpra le nubi del
cielo (Did., 16, 7).
Battesimo
Quanto al battesimo, battezzate in questo mo-
do: ... battezzate nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo nell'acqua corrente.
Se non hai acqua corrente, battezza con altra
acqua; se non puoi con la fredda, battezza con
la calda.
Se non hai abbastanza né dell'una né dell'al-
tra, versa tre volte l'acqua sul capo nel nome del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Prima del battesimo digiunino il battezzante
ed il battezzando e tutti quelli che lo potranno;
ma almeno al battezzando ordina che digiuni un
giorno o due prima (Did., 7, 1-4).
Carità fraterna
A chiunque ti chiede, da' e non ridomandare;
poiché il Padre vuole che tutti ricevano dei suoi
doni. Beato colui che dona in ossequio al pre-
cetto: eglì è irreprensibile (Did., l, 5).
Se tu possiedi in grazia del lavoro delle tue
mani, donerai in espiazione dei tuoi peccati.
Non esiterai a dare, né darai brontolando; poi-
ché conoscerai chi è il tuo buon remuneratore.
Non scaccerai il bisognoso, ma farai parte di
tutte le cose al tuo fratello e non dirai che sono
tue private; infatti se partecipate in comune dei
beni immortali, quanto più non dovrete farlo
per quelli caduchi? (Did., 4, 6-9).
Non comanderai con asprezza al tuo servo o
alla tua serva, che sperano nel medesimo Dio,
affinché non abbiano a perdere il timore del Si-
gnore che sta sopra gli uni e sopra gli altri, poi-
ché Egli, nel chiamare, non guarda alla persona,
ma viene a coloro che lo Spirito ha preparati
(Did., 4, 10).
Carità illuminata
Chiunque viene nel nome del Signore sia ac-
colto. In seguito, mettendolo alla prova, potrete
conoscerlo, poiché avrete senno da distinguere la
destra dalla sinistra.
Se colui che è giunto è solo di passaggio, aiuta-
telo quanto potete; ma rimarrà presso di voi
solo due o tre giorni, se sarà necessario.
Se vuole stabilirsi presso di voi, ed esercita
un'arte, lavori e mangi. ·
Che se invece egli non ha alcun'arte, provve-
dete, secondo che vi suggerirà la vostra prudenza;
affinché un cristiano non abbia a vivere tra vm
ozioso. .
Se egli non vorrà far così, è uno sfruttatore di
Cristo. Guardatevi da siffatta gente (Did. 12, l-5).
I cattivi
Persecutori dei buoni, odiatori della verità,
amanti della menzogna, che non conoscono la

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ricompensa della giustizia, che non si att~~gon~
al bene né al giudizio giusto, che sono vigilanti
non già per il bene, ma per il male, dai quali è
lontana la mansuetudine e la pazienza, che ama-
no la vanità, vanno a caccia del contraccambio,
non hanno pietà del povero, non si dànno cura
dell'afflitto, non riconoscono il loro creatore, uc-
cidono i figli e corrompono ciò che Dio ha pla-
smato, respingono il bisognoso, opprimono il tri-
bolato, sono avvocati dei ricchi, giudici iniqui
dei poveri, pieni d'ogni peccato: possiate essere
preservati, o figlioli, da tutte queste colpe (Did.,
5, 2).
Correzione fraterna
Correggetevi a vicenda, non con ira, ma in
modo pacifico, come vedete nel Vangelo. Se al-
cun~, offende 'il prossimo, nessuno gli parli, né
trovi ascolto da parte vostra, finché non si sia
pentito (Did., 15, 3).
Eucaristia
Nel giorno del Signore, riuniti, spezzate il pa-
ne e rendete grazie, dopo che avrete confessato
i vostri peccati, affinché. il vostro sacrificio sia
puro.
Chiunque ha qualche lite con il suo compa-
gno, non si unisca a voi prima che essi si siano
riconciliati, affinché non sia profanato ìl vostro
sacrificio.
Così infatti ha detto il Signore: «<n ogni luo-
go e in ogni tempo, mi sia offerto un sacrificio
mondo; poiché io sono un gran re, dice il Signore,
e il nome mio è ammirevole tra le genti» (Did.,
14, 1-3).
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Padre nostro
Neppure pregate come gli ipocriti, ma co~e
comandò ìl Signore nel suo Vangelo. Pregate cose
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Perché tua, o Signore,
è· la potenza e la gloria nei secoli.
Pregate così tre volte al giorno (Did., 8, 2-3}.
Preghiera eucaristica
Quanto all'Eucaristia rendete grazie così:
Anzitutto. per il calice:
Ti rendiamo grazie, Padre nostro,
per la santa vite di David tuo servo,
che a noi rivelasti
per mezzo di Gesù tuo servo.
A te la gloria nei secoli!
Poi per'il pane spezzato:
Ti rendiamo grazie, Padre nostro,
per la vita e per la conoscenza,
che a noi rivelasti
per mezzo di Gesù tuo servo.
A te la gloria nei secoli!
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Come questo frammento di pane
era prima sparso qua e là
su per i monti e, raccolto,
divenne una cosa sola,
così si raccolga la tua Chiesa
dai confini della terra,
nel tuo regno;
poiché tua è la gloria e la potenza,
per Gesù Cristo
nei secoli! (Did., 9, 1-4).
Dopo la comunione, rendete grazie così:
Rendiamo grazie a te, Padre santo,
per il tuo santo nome,
che hai fatto abitare nei nostri cuori,
e per la conoscenza,
la fede e l'immortalità,
che rivelasti a noi
per mezzo di Gesù tuo servo.
A te la gloria nei secoli!
Tu, Signore onnipotente, ogni cosa
creasti a gloria del tuo nome;
cibo e bevanda donasti agli uomini
per loro conforto,
affinché essi ti rendano grazie;
ma a noi elargisti
UI1 cibo e una bevanda spirituali
e la vita eterna per mezzo del tuo Servo.
Anzitutto ti ringraziamo
perché sei potente.
A te la gloria nei secoli! (Did., 10, 1-4).
Preghiera per la Chiesa
Ricordati, Signore, della tua Chiesa,
liberala da ogni male;
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e santificata raccoglila insieme
dai quattro venti
nel tuo regno, che per lei preparasti.
Poiché tua è la potenza e la gloria
nei secoli.
Venga la grazia e passi questo mondo!
Osanna al Dio di David!
Chi è santo, s'appressi;
Chi non lo è, si penta.
Così sia (Did., 10, 5-6).
La via della vita
Vi sono due vie: una della vita e una della
morte, ma grande è la differenza fra queste due
vie.
Ora, la via della vita è questa: anzitutto ame-
rai il Signore che ti ha creato; in secondo luogo:
il prossimo tuo come te stesso; tutto quello pot
che non vorresti fosse fatto a te, anche tu non
farlo agli altri.
Ecco pertanto l'insegnamento che deriva da
queste parole: «Benedite coloro che vi persegui-
tano. Qual merito infatti avrete se amate coloro
che vi amano? Non fanno questo anche i gentili?
Ma voi amate quelli che vi odiano» e non avrete
nemici.
Tienti lontano dalle brame disordinate della
carne e del corpo (Did., l, 1-4).
Vigilanza
Vegliate sulla vostra vita; non si spengano le
vostre. lampade e non si sciolgano le cinture dei
vostri fianchi; ma state preparati, poiché non
sapete l'ora nella quale il Signore nostro verrà.