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2.2.

MATRICI E VETTORI 17

 
  1 0  
1 3 6 4 21
· 1
 1 =
 .
2 3 4 5 15
0 3
Si noti che l’operazione di prodotto matriciale non è definita per qualsiasi cop-
pia di matrici A e B, ma tali matrici debbono verificare la condizione di confor-
mabilità per il prodotto: il numero di colonne del primo fattore A deve essere pari
al numero di righe del secondo fattore B.
Si noti che ovviamente, A · B in generale è diverso da B · A: in generale
quando il prodotto A · B è possibile non è neppure detto che B · A lo sia.
Il prodotto e la somma matriciale hanno le seguenti proprietà:

1. Proprietà distributiva: se A è una matrice (m × n) e B e C sono matrici


(n × q):
A·(B + C) = A · B + A · C.

2. Proprietà associativa: date le matrici A, B, C di dimensioni opportune, si


ha:

(A + B) + C = A + (B + C),
(A · B) ·C = A· (B · C)

Moltiplicazione per una grandezza scalare


Data la matrice (m × n) A e la grandezza scalare c, è possibile definire la matrice
C, di dimensioni (m × n) derivante dal prodotto scalare di c per A:

C = c · A = A·c = {cij } , cij = c · aij , i = 1, 2, . . . , m, , j = 1, 2, . . . n.

2.2.3 Vettori particolari


Il vettore somma
Si definisca il vettore somma di dimensione (n × 1):
 
1
 1 
in =  
 ... 
1

Tale vettore se post-moltiplica una matrice A di dimensione (m × n) genera


un vettore c (m × 1) che contiene le somme degli elementi sulle singole righe di
A:
n
X
A · in = c = {ci } , ci = aij , i = 1, 2, . . . , m.
j=1

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