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CORSO INFORMATICA

Programma PAR GOL corso


TECNICO DEL SUONO
DOCENZA A CURA
di
Rosati Pasquale

L'evoluzione del computer, originariamente concepito come una macchina da calcolo, ha portato a
trasformarlo nell'oggetto più veloce e flessibile per la gestione delle informazioni e la
comunicazione. Attualmente, tutte le attività connesse all'impiego del computer e delle più recenti
apparecchiature informatiche rientrano nell'ambito delle Tecnologie dell'Informazione e della
Comunicazione (TIC). La corrispondente denominazione inglese, Information and Communication
Technology (ICT), indica il settore aziendale responsabile della selezione, manutenzione e gestione
di tali dispositivi. Questo reparto assume un ruolo cruciale per garantire l'efficienza organizzativa di
un'azienda.
Il Personal Computer è ormai diffuso in ogni nucleo domestico, utilizzato non solo per scopi ludici
ma anche per la gestione delle attività quotidiane. Tale diffusione ha portato all'emergere del
concetto di Home Office, rappresentante un'evoluzione significativa nell'organizzazione del lavoro.
Settori come banche, enti di assistenza e previdenza, e la pubblica amministrazione hanno
abbracciato le TIC, offrendo servizi online che permettono ai cittadini di accedere alle informazioni
tramite il proprio computer domestico, evitando le code agli sportelli.
L'utilizzo di questi servizi elettronici, noti come e-citizen, non solo semplifica la vita quotidiana, ma
spesso offre anche vantaggi economici ai cittadini. L'accesso facilitato alle risorse digitali
contribuisce all'efficacia delle operazioni quotidiane, riflettendo l'importanza crescente delle TIC
nella società contemporanea.
Il Personal Computer

Il termine “Computer”, che abbiamo preso in prestito dalla lingua inglese, deriva dal latino
“computo” (contare). Si tratta in effetti di una macchina specializzata per effettuare calcoli.
Il termine informatica nasce nel 1962, con la definizione data da Philippe Dreyfus, intendendo
per inform(ation electronique ou autom)atique il trattamento automatico dell'informazione
mediante calcolatore.
La miniaturizzazione e l'avvento del transistor permisero di inserire dei piccoli elaboratori
all'interno dei macchinari industriali. Il sempre maggiore utilizzo di questi componenti portò
alla realizzazione, negli anni '70, dei primi Home Computer (computer casalinghi da
utilizzare per videogiochi, per la gestione di piccoli archivi e applicazioni molto elementari),
come il Sinclair Spectrum, il Commodore CBM 64 e il VIC 20, e successivamente, nel 1981,
dei primi Personal Computer IBM, pensati per soddisfare le esigenze anche delle piccole
aziende: dalla corrispondenza al calcolo, dal disegno tecnico alla gestione dell'intera azienda.

1. Il Personal Computer: dal grande elaboratore all'Home Computer - Il P.C. (1981)

Il Personal Computer (P.C.) è composto da due componenti fondamentali: l'hardware, che


rappresenta la parte meccanica contenente tutti i circuiti elettronici necessari al funzionamento del
computer, e il software, costituito da una serie di istruzioni che permettono al computer di effettuare
elaborazioni. L'hardware include tutte le periferiche necessarie al corretto funzionamento del
sistema, come tastiera, mouse e schermo.

2. Cenni sulla struttura del P.C.: Hardware (periferiche) e Software (BIOS e DOS)

La struttura del Personal Computer (P.C.) comprende due componenti fondamentali: l'hardware e il
software. L'hardware costituisce la parte fisica del computer, comprendente circuiti elettronici e
periferiche necessarie al suo funzionamento. Dall'altra parte, il software rappresenta il lato logico,
fornendo le istruzioni essenziali per l'elaborazione delle informazioni.
Tra le periferiche, che costituiscono l'hardware, rientrano dispositivi come tastiera, mouse, schermo
e altri componenti che consentono all'utente di interagire con il sistema. Queste periferiche
collaborano in sinergia per offrire un'esperienza d'uso completa e funzionale.
Il cuore del software di base del P.C. è il BIOS, acronimo di Basic Input-Output System. Questo
software assume un ruolo critico all'accensione del computer, poiché si occupa di riconoscere e
inizializzare le periferiche presenti nel sistema. Il BIOS, essendo il primo programma avviato al
momento della power-on del computer, svolge una funzione chiave nel processo di avvio. Tra le sue
responsabilità principali, vi è quella di identificare e verificare le periferiche collegate, garantendo
che il sistema sia pronto per l'avvio del Sistema Operativo.
Parlando del Sistema Operativo, è importante sottolineare che questo costituisce un elemento
cruciale per l'utilizzo del computer. Senza di esso, il P.C. sarebbe essenzialmente inoperativo. Il
Sistema Operativo agisce come intermediario tra l'utente e l'hardware, traducendo le istruzioni
fornite dall'utente in un linguaggio comprensibile al computer. Inoltre, gestisce risorse come la
memoria e coordina l'esecuzione delle applicazioni.
In sintesi, la collaborazione sinergica tra l'hardware, il BIOS e il Sistema Operativo è fondamentale
per garantire il corretto funzionamento del Personal Computer, fornendo un ambiente in cui gli
utenti possono interagire e svolgere varie attività informatiche in modo efficiente.
3. Il Sistema Operativo e l'interfaccia grafica

Il Sistema Operativo è un elemento essenziale per l'utilizzo del computer. Si tratta di un programma
che traduce le istruzioni dell'utente in un linguaggio comprensibile al computer, facilitando
operazioni come la memorizzazione dei dati e la stampa. Inizialmente, il primo Sistema Operativo
utilizzato nei Personal Computer è stato il DOS (Disk Operating System), caratterizzato da uno
schermo nero su cui era necessario inserire manualmente le istruzioni. Tuttavia, per migliorare
l'usabilità, è stato successivamente introdotto un meccanismo di interfaccia grafica utente (GUI),
con Microsoft Windows tra le più rinomate. Questa interfaccia consente all'utente di interagire con
il computer in modo grafico attraverso l'uso del mouse.

4. Microsoft Windows, MacOS X, GNU/Linux

L'evoluzione delle interfacce grafiche, con particolare riferimento a Microsoft Windows, ha segnato
un significativo cambiamento nell'usabilità dei Personal Computer. Inizialmente, l'interfaccia
grafica Windows era distinta dal Sistema Operativo, rappresentando un componente aggiuntivo che
migliorava l'interazione dell'utente con il computer. Nel corso degli anni, questa separazione si è
attenuata fino a raggiungere un'interconnessione completa con il Sistema Operativo stesso.
Oggi, l'interfaccia grafica Windows è intrinsecamente integrata nel Sistema Operativo,
rappresentando un elemento inscindibile dalla sua struttura. Questa integrazione è stata concepita
per ottimizzare l'esperienza degli utenti, offrendo una navigazione più intuitiva e accessibile. La
GUI (Graphical User Interface) di Windows ha assunto un ruolo cruciale nella fruibilità del
computer, poiché fornisce un ambiente visivo attraverso il quale gli utenti possono interagire con le
applicazioni e gestire le funzionalità del sistema in modo più efficiente.
L'approccio di Microsoft con l'integrazione totale dell'interfaccia grafica nel Sistema Operativo è in
netto contrasto con alcune distribuzioni di GNU/Linux. Quest'ultime spesso offrono maggiore
flessibilità e possibilità di personalizzazione, consentendo agli utenti di scegliere tra diverse
interfacce grafiche o persino di personalizzarne una in base alle proprie preferenze.
D'altro canto, MacOS X, il sistema operativo sviluppato da Apple per i propri dispositivi, ha
mantenuto una stretta integrazione tra l'interfaccia grafica e il Sistema Operativo fin dalla sua
concezione. Questa sinergia ha contribuito a consolidare l'identità estetica e funzionale dei prodotti
Apple, offrendo un'esperienza utente coerente e riconoscibile.
In conclusione, l'integrazione totale dell'interfaccia grafica nel Sistema Operativo, come nel caso di
Windows, rappresenta un importante passo verso una user experience più fluida e accessibile,
riflettendo la continua evoluzione delle tecnologie informatiche per soddisfare le esigenze degli
utenti moderni.
5. Microsoft Windows, Mac OS X e GNU/Linux rappresentano tre sistemi operativi distinti,
ciascuno con caratteristiche e approcci unici. Vediamo come rendere più fruibili e scolastici i
concetti descritti.

Microsoft Windows è il sistema operativo più diffuso, spesso preinstallato direttamente in fabbrica
dai produttori di computer. Questo facilita l'accessibilità per gli utenti, ma va notato che il costo
aggiuntivo associato a questa inclusione è spesso trascurato dagli acquirenti. Windows si è evoluto
nel corso degli anni, presentando versioni destinate all'uso domestico (come Windows 3.1,
Windows 95, Windows 98, Windows ME, Windows XP) e versioni più orientate al settore
professionale (come Windows 3.11, Windows NT, Windows 2000, Windows XP Pro). Le versioni
più recenti, come Windows Vista e Windows 7, mostrano ulteriori differenziazioni.
Mac OS X:
Distribuito da Apple, Mac OS X è noto per la sua stabilità e sicurezza, rendendolo la scelta preferita
per grafici e professionisti. Tuttavia, va considerato il costo superiore associato ai dispositivi Apple.
Apple è stata la pioniera nell'adozione di un'interfaccia grafica, contribuendo a plasmare
l'esperienza utente moderna.
GNU/Linux:
GNU/Linux, spesso chiamato semplicemente Linux, è un sistema operativo gratuito e a sorgente
aperto. La sua caratteristica principale è la possibilità di personalizzazione grazie al codice sorgente
aperto. Gli utenti possono scegliere tra diverse interfacce grafiche come KDE, Gnome, LXDE,
alcune delle quali possono assomigliare a Windows o Mac OS X. Questa flessibilità e la natura
aperta del codice lo rendono una scelta attraente per chi cerca un sistema operativo personalizzabile.
In generale, nonostante le differenze nelle piattaforme, tutti questi sistemi operativi condividono
concetti operativi fondamentali, facilitando una transizione agevole tra di essi. La scelta del sistema
operativo dipende spesso dalle preferenze personali, dalle esigenze professionali e dall'ambiente di
utilizzo.

Programmi e Sistemi Operativi

Programmi o Applicazioni: Questa categoria comprende software destinato a eseguire specifiche


attività. Ad esempio, programmi come Microsoft Word, Microsoft Excel, OpenOffice Calc, browser
web come Microsoft Internet Explorer o Mozilla Firefox. Questi software sono progettati per
svolgere varie funzioni, come la creazione di documenti, fogli di calcolo, navigazione su Internet e
molte altre attività quotidiane.
1. Sistema Operativo: La seconda categoria è rappresentata dal Sistema Operativo (OS), quale
Microsoft Windows, Mac OS X o Linux. Il Sistema Operativo costituisce la piattaforma
fondamentale che consente il funzionamento di tutti gli altri programmi. Ha il compito di
gestire le risorse hardware del computer, fornendo un'interfaccia tra l'utente e il sistema,
garantendo la corretta esecuzione dei programmi e facilitando la comunicazione tra
hardware e software.
Il Sistema Operativo è essenziale per far funzionare qualsiasi programma sul computer, poiché
fornisce un ambiente in cui i software possono essere eseguiti in modo coordinato e efficiente.
Molte volte, il Sistema Operativo viene preinstallato nel computer al momento dell'acquisto, mentre
i programmi possono essere successivamente aggiunti dall'utente. Tuttavia, alcuni venditori possono
includere programmi insieme al computer, offrendo un pacchetto completo al momento della
vendita.
In sintesi, il Sistema Operativo è il pilastro su cui si basa l'intero ecosistema software di un
computer, consentendo agli utenti di eseguire una vasta gamma di programmi per soddisfare le
proprie esigenze.

Il desktop, o schermo principale, rappresenta l'area principale di interazione dell'utente con il


sistema operativo. Alcuni concetti chiave relativi al desktop includono:

1. Sfondo e icone: Il desktop ha uno sfondo colorato su cui possono essere posizionate icone.
Queste icone sono piccole rappresentazioni visive di programmi o documenti presenti nel
computer. La loro disposizione sullo sfondo facilita un accesso rapido e intuitivo ai vari
elementi.
2. Cestino: L'icona del cestino simboleggia la posizione in cui vengono temporaneamente
memorizzati i documenti eliminati. Questa funzione consente all'utente di recuperare
accidentalmente eliminazioni, offrendo una sorta di "area di quarantena" prima della
cancellazione definitiva.
3. Barra delle applicazioni: Una lunga barra orizzontale, posizionata in alto (in Linux
denominata "pannello") o in basso (in Windows nota come "barra delle applicazioni"),
fornisce accesso rapido ai programmi e ai documenti più utilizzati. Questa barra può
contenere icone di programmi attualmente in esecuzione e fornisce informazioni sullo stato
del sistema.
4. Freccia del mouse (cursore): La freccia bianca al centro dello schermo rappresenta la
posizione corrente del mouse o cursore. Spostando il mouse, la freccia si muoverà di
conseguenza. Il mouse è uno strumento chiave per interagire con il sistema operativo e
selezionare elementi sul desktop.
5. Menu di avvio o Applicazioni: Per accedere ai programmi, si posiziona il mouse sul
pulsante di avvio (Applicazioni in Linux, Start in Windows XP, raffigurato con una pallina
in Windows Vista e Windows 7) e si preme il tasto sinistro del mouse. Si aprirà un menu
contenente i programmi principali, con possibilità di accedere ad altri programmi tramite
sottomenù.
Questi elementi costituiscono l'interfaccia principale del sistema operativo, rendendo l'uso del
computer più accessibile e intuitivo per gli utenti.
Finestre e Parti della Finestra: Cornice e Barre
Le finestre rappresentano elementi chiave nell'interfaccia grafica di un sistema operativo, e la loro
struttura comune facilita l'interazione degli utenti con i vari programmi. Le parti principali di una
finestra includono la cornice e diverse barre:
1. Cornice: La cornice di una finestra è la sua struttura esterna che include bordi, angoli e
pulsanti di controllo. Questi pulsanti possono includere il pulsante di riduzione, il pulsante di
ingrandimento e il pulsante di chiusura. La cornice consente all'utente di muovere, ridurre o
ingrandire la finestra.
2. Barra del Titolo: La barra del titolo è la parte superiore della finestra che di solito contiene
il nome del programma o il titolo della finestra attiva. Ad esempio, quando si apre la cartella
Documenti, la barra del titolo potrebbe riportare il nome "Documenti".
3. Barra dei Menù: Subito sotto la barra del titolo, troverai la barra dei menù. Questa contiene
varie opzioni organizzate in menu come "File", "Modifica" e "Visualizza". Cliccando su
questi menu, si aprono ulteriori opzioni e funzionalità per interagire con la finestra o il
programma.
4. Barra di Stato: La barra di stato, situata generalmente nella parte inferiore della finestra,
fornisce informazioni aggiuntive sugli elementi visualizzati all'interno della finestra. Ad
esempio, potrebbe mostrare il numero di elementi in una cartella, la dimensione totale dei
file o altre informazioni rilevanti.
Apertura di Cartella Documenti in Linux e Windows: In Linux, la cartella Documenti si apre dal
menu Risorse del pannello. In Windows, invece, è necessario attivare il pulsante Start e
successivamente cliccare in alto a destra sulla scritta Documenti. Questo aprirà una finestra che
visualizza tutti i documenti, rappresentati da icone.
Struttura Comune delle Finestre: Quasi tutte le finestre seguono una struttura simile con una
barra del titolo in alto, una barra dei menù subito sotto e, potenzialmente, una barra di stato nella
parte inferiore. Questa uniformità facilita la comprensione e l'utilizzo coerente delle funzionalità
offerte dalle finestre. Interagendo con le opzioni nei menu e utilizzando gli strumenti forniti dalla
barra del titolo, gli utenti possono esplorare e gestire efficacemente i contenuti delle finestre.
Icone sulla Barra del Titolo: Chiusura, Riduzione e Ingrandimento
Le tre icone poste all'estremità della barra del titolo di una finestra, sia a sinistra in Linux che a
destra in Windows, forniscono funzioni chiave per la gestione delle finestre. Ecco la loro utilità:
1. Chiusura della Finestra (X):
 Linux (sinistra): Chiude la finestra quando hai terminato il lavoro con l'applicazione
o il documento aperto.
 Windows (destra): Stessa funzione di chiusura della finestra al termine dell'utilizzo.
2. Riduzione a Icona della Finestra (_):
 Linux (sinistra): Riduce la finestra a un'icona sulla barra delle applicazioni.
Cliccando su questa icona, la finestra riapparirà sullo schermo.
 Windows (destra): Stessa funzione di riduzione a icona della finestra. Utile per
"parcheggiare" temporaneamente la finestra.
3. Ingrandimento e Riduzione delle Dimensioni della Finestra:
 Linux (sinistra): Permette di ingrandire la finestra alle dimensioni massime dello
schermo o di riportarla alle dimensioni precedenti. Cliccando nuovamente sulla
stessa icona, la finestra tornerà alle dimensioni originali.
 Windows (destra): Svolge le stesse funzioni di ingrandimento e riduzione delle
dimensioni della finestra. Utile per massimizzare o ripristinare la finestra alle
dimensioni precedenti.

Gestione della Finestra: Cambiare Posizione e Dimensioni:
 Cambiare Posizione: Posizionati sulla Barra del Titolo, premi il pulsante sinistro del mouse
e, mantenendolo premuto, sposta il mouse. Rilascia il pulsante del mouse e la finestra
rimarrà ferma nella nuova posizione.
 Cambiare Dimensioni: Posizionati sul bordo della finestra finché il cursore cambia aspetto
(una freccia che termina su una barretta in Linux, una doppia freccia nera in Windows).
Clicca, mantieni premuto il mouse e poi rilascialo per ridimensionare la finestra. Puoi agire
su ciascuno dei quattro angoli per cambiarne le dimensioni in senso orizzontale e verticale.
Queste funzioni offrono flessibilità all'utente nel gestire le finestre in base alle proprie esigenze e
preferenze di lavoro.
Icone, Applicazioni, Documenti e Cartelle: Fondamenta del Computer
Le icone rappresentano visivamente gli elementi chiave di un computer, evidenziando le seguenti
componenti fondamentali:
1. Applicazioni:
 Le icone delle applicazioni, come OpenOffice o Microsoft Word, rappresentano i
programmi che consentono agli utenti di creare e modificare documenti. Queste
applicazioni forniscono gli strumenti necessari per svolgere varie attività, come la
scrittura di testi o la creazione di presentazioni.
2. Documenti (File):
 Le icone dei documenti rappresentano i file che contengono le informazioni inserite
dagli utenti. Questi documenti possono essere testi, fogli di calcolo, immagini o altri
tipi di file contenenti dati specifici. La terminologia "file" è ancora utilizzata per
indicare le risorse digitali memorizzate sul computer.
3. Cartelle (Directory):
 Le icone delle cartelle fungono da contenitori organizzativi per i documenti. Le
cartelle consentono agli utenti di organizzare e strutturare i propri file in modo logico
e accessibile. Possono essere utilizzate per raggruppare documenti correlati o
organizzare file in base a criteri specifici.
Vecchia Dizione "File":
 La dizione "file" è ancora comunemente utilizzata per indicare i menu o le opzioni attraverso
i quali è possibile gestire le operazioni relative sia ai documenti che alle cartelle. Questo
termine storico continua a essere impiegato per riferirsi alle operazioni di apertura,
salvataggio, copia o eliminazione di file e cartelle.
In sintesi, le icone svolgono un ruolo cruciale nell'interfaccia utente del computer, semplificando
l'accesso e la gestione di applicazioni, documenti e cartelle. Rappresentano in modo intuitivo gli
elementi digitali essenziali per il lavoro quotidiano e l'organizzazione delle risorse digitali.

Utilizzo del Mouse: Clic, Doppio Clic, Clic Destro e Trascinamento (Drag)
Il mouse rappresenta uno strumento fondamentale per comunicare con il computer, consentendo
agli utenti di eseguire diverse azioni. Ecco una descrizione delle principali operazioni del mouse:
1. Clic (Pulsante Sinistro):
 Premendo il pulsante sinistro del mouse una volta, si genera un'azione specifica. Ad
esempio, cliccando sul pulsante Start, si apre il menu Start.
2. Trascinamento (Drag & Drop):
 Con il pulsante sinistro del mouse premuto, è possibile spostare gli elementi sullo
schermo. Questa tecnica, nota come trascinamento (drag & drop), è utilizzata per
operazioni come il ridimensionamento delle finestre o il movimento di file e cartelle.
3. Clic Destro (Pulsante Destro):
 Premendo il pulsante destro del mouse, si ottengono informazioni aggiuntive sugli
elementi visualizzati sullo schermo. Ad esempio, cliccando con il pulsante destro su
un'icona, si apre un menu contestuale con opzioni specifiche per quel elemento.
4. Doppio Clic (Doppio Pulsante Sinistro):
 Il doppio clic consiste nel premere due volte consecutive, e rapidamente, il pulsante
sinistro del mouse. Questa azione di doppio clic solitamente esegue la prima azione
elencata nel menu contestuale visualizzato con il clic destro. Ad esempio, può essere
utilizzato per aprire rapidamente una cartella o un documento.
È importante familiarizzarsi con queste azioni del mouse poiché costituiscono il principale mezzo di
interazione con l'interfaccia utente del computer. Sebbene esista la possibilità di aprire documenti o
cartelle anche con il tasto Invio della tastiera, imparare a utilizzare il doppio clic offre una modalità
più intuitiva e comune di interazione con il sistema operativo.
Proprietà del Desktop: Sfondo e Salvaschermo
Sul Desktop, è possibile personalizzare l'aspetto e il comportamento del sistema operativo
attraverso le proprietà del Desktop. Ecco alcune informazioni su come gestire lo sfondo e il
salvaschermo:
1. Cambio Sfondo (Linux) / Proprietà (Windows XP) / Personalizza (Windows 7):
 Facendo clic destro sul Desktop, puoi accedere alle opzioni per cambiare l'immagine
dello sfondo del tuo Desktop.
 Linux: Selezionando "Cambia sfondo scrivania".
 Windows 7: Selezionando "Personalizza" e successivamente attivando la
funzione per cambiare lo sfondo del Desktop.
 Windows: Selezionando "Personalizza" e successivamente attivando la
funzione per cambiare lo sfondo.
2. Cambio Salvaschermo:
 Sempre dallo stesso pannello di proprietà o personalizzazione del Desktop, è
possibile cambiare il salvaschermo. Questo è un programma che si attiva
automaticamente dopo pochi minuti di inattività per evitare il logoramento del
monitor, specialmente nei monitor a raggi catodici. Il salvaschermo è anche utilizzato
per motivi di privacy.
3. Modifiche alle Impostazioni del Salvaschermo:
 Puoi modificare l'immagine e il tempo di inattività dopo il quale il salvaschermo
entra in funzione. Questo è utile per personalizzare l'aspetto del tuo Desktop e per
adattare il comportamento del salvaschermo alle tue preferenze.
 Impostare una password per lo sblocco del salvaschermo può essere una pratica
sicura per proteggere la privacy, specialmente in ambienti condivisi.
4. Ripristino dalla Modalità Salvaschermo:
 Per tornare alla visualizzazione normale, basta muovere il mouse o premere qualsiasi
tasto della tastiera. Questo interromperà il salvaschermo e ripristinerà l'immagine
normale del Desktop.
Personalizzare lo sfondo e le impostazioni del salvaschermo non solo rende il Desktop più
accattivante, ma consente anche di adattare l'esperienza d'uso alle proprie preferenze personali. La
possibilità di proteggere il salvaschermo con una password aggiunge un livello di sicurezza alla tua
privacy.
Creazione di Documenti e Ricerca di File e Cartelle
Creazione di Documenti: Per creare documenti, è consigliabile avviare il programma specifico per
il tipo di documento desiderato. Ad esempio, per scrivere un testo, si può utilizzare un programma
di elaborazione testi come Microsoft Word o LibreOffice Writer. Una volta creato il documento, è
possibile salvarlo utilizzando l'opzione di salvataggio all'interno del programma.
Ricerca di File e Cartelle: Dopo aver creato numerosi file e cartelle, diventa importante poterli
ritrovare facilmente, specialmente nella cartella Documenti. Per facilitare questo processo, puoi
utilizzare gli strumenti di ricerca disponibili nel sistema operativo:
 Usa la funzione "Cerca" per avviare una ricerca di file e cartelle. Questa opzione ti permette
di inserire criteri specifici per identificare i documenti che stai cercando.
La ricerca di file e cartelle è un modo efficace per gestire un grande volume di dati digitali.
Utilizzando i criteri di ricerca appropriati, puoi velocemente individuare e accedere ai documenti o
alle cartelle di cui hai bisogno.
Programmi di Videoscrittura
I programmi di videoscrittura, o word processor, consentono la creazione di documenti testuali con
varie formattazioni, caratteri di diverse dimensioni e la possibilità di includere immagini. Di
seguito, alcuni importanti programmi di videoscrittura per personal computer:
1. Corel WordPerfect:
 Uno dei primi programmi di videoscrittura per personal computer.
2. Microsoft Word:
 Attualmente uno dei programmi più diffusi nel campo della videoscrittura.
Ampiamente utilizzato per la creazione di documenti aziendali, lettere, manuali, e
altro.
3. Oracle OpenOffice Writer:
 Programma gratuito e open source, sempre più diffuso nella Pubblica
Amministrazione. Offre molte funzionalità simili a Microsoft Word.
4. IBM Symphony DOC:
 Programma gratuito, ma non open source, basato su OpenOffice. Fornisce una suite
di ufficio con un word processor tra le sue applicazioni.
5. Google Docs:
 Un servizio Internet che consente di creare, modificare e condividere documenti
online senza la necessità di installare software aggiuntivi.
6. Wordpad (Microsoft Windows):
 Software preinstallato su tutte le versioni di Microsoft Windows. Offre funzionalità
di base per la videoscrittura.
Ora, esploreremo più approfonditamente Oracle OpenOffice Writer e Microsoft Word, fornendo
anche informazioni su Wordpad e Google Docs, che offrono la possibilità di scrivere documenti
senza installare software aggiuntivi.
Microsoft Word: Programma di Videoscrittura Commerciale
Microsoft Word è un programma di videoscrittura ampiamente utilizzato, ma è una soluzione
commerciale che comporta costi significativi. Di seguito, sono fornite alcune informazioni chiave
su Microsoft Word:
1. Costo Significativo:
 Microsoft Word è un programma commerciale, il che significa che richiede un
pagamento sostanziale per l'acquisto della licenza d'uso. Spesso, il software viene
preinstallato sui computer, ma l'utente potrebbe essere tenuto a inserire una chiave di
attivazione dopo un periodo di utilizzo gratuito.
2. Attivazione e Licenza d'Uso:
 Dopo un periodo di utilizzo iniziale, potrebbe essere richiesta l'attivazione del
programma mediante l'inserimento di una chiave di attivazione (Product Key).
Questo processo garantisce che l'utente abbia una licenza legittima per utilizzare il
prodotto.
3. Accesso a Microsoft Word:
 Una volta attivato, Microsoft Word può essere avviato dal pulsante di avvio (Start o
Avvio) sul computer. Il programma è spesso situato nella sezione "Tutti i programmi"
del menu Start o in un sottomenu denominato "Microsoft Office".
Nota Importante: L'utente potrebbe già disporre di Microsoft Word preinstallato sul computer, ma
è necessario assicurarsi di avere una licenza valida se richiesto dopo il periodo di utilizzo iniziale.
In alternativa, esistono soluzioni gratuite o open source come Oracle OpenOffice Writer o servizi
basati su cloud come Google Docs.

Utilizzo della Tastiera nel Software di Videoscrittura

Quando avvii il software di videoscrittura, si aprirà la finestra del programma con diverse
componenti:
1. Barra del Titolo: Situata in alto, mostra il nome del documento o del programma.
2. Barra dei Menu: Contiene le opzioni di comando, suddivise in categorie (File, Modifica,
Visualizza, ecc.).
3. Barre degli Strumenti: Contengono icone per azioni frequenti, come copia, incolla, e
formattazione.
4. Area di Lavoro: Lo spazio principale dove verranno scritti i documenti.
5. Barra di Stato: Situata in basso, fornisce informazioni sullo stato del documento, come il
numero di parole o la lingua.
6. Barra di Disegno: Potrebbe essere presente e fornire strumenti per elementi grafici.
Inserimento di Testo con la Tastiera:
 Cursore: Un simbolo lampeggiante (I) che indica la posizione di inserimento dei caratteri.
 Tasti della Tastiera: Premendo i tasti, i caratteri corrispondenti verranno inseriti nella
posizione del cursore.
 Zoom (Barra Standard): Alcuni programmi offrono un pulsante Zoom nella barra Standard
per regolare le dimensioni del documento.
Maiuscole e Simboli Speciali:
 Per le maiuscole, premere il tasto Maiusc (Shift) prima del carattere desiderato.
 Per i simboli speciali, utilizzare il tasto AltGr o Ctrl + Alt insieme al tasto corrispondente.
Spaziatura e Nuova Riga:
 La barra spaziatrice inserisce spazi tra le parole.
 Il tasto Invio (Enter) crea una nuova riga o un nuovo paragrafo.
Correzione durante la Scrittura:
 Se la correzione automatica è attivata, il programma può sottolineare gli errori durante la
scrittura. Le sottolineature rosse indicano possibili errori ortografici.
Cancellazione di Caratteri:
 Il tasto ← cancella i caratteri a sinistra del cursore.
 Il tasto Canc o Del cancella i caratteri a destra del cursore.
Spostamento all'interno delle Parole:
 Utilizzare il mouse o le frecce di direzione per muoversi all'interno delle parole senza
cancellare.
Inizia inserendo alcuni paragrafi per praticare l'utilizzo della tastiera. La tastiera è uno strumento
essenziale per la scrittura e la produzione di documenti.
I tipi di carattere, noti anche come font, sono l'equivalente digitale della nostra calligrafia e sono
standardizzati. Essi possono essere suddivisi principalmente in due gruppi:
1. Caratteri con Grazie (Serif):
 Questi caratteri presentano dei dettagli aggiuntivi o "ricami" alla fine dei tratti.
 Esempi di caratteri con grazie includono Times New Roman, Georgia, e Garamond.
2. Caratteri senza Grazie (Sans-Serif):
 Questi caratteri sono privi di dettagli aggiuntivi alla fine dei tratti.
 Esempi di caratteri senza grazie includono Arial, Helvetica, e Calibri.
Tra i caratteri senza grazie, i più diffusi sono Arial, Helvetica, e Calibri. Altri tipi di carattere come
Courier (monospaziato) e Verdana (sans-serif) sono anch'essi comunemente utilizzati per scopi
specifici.
La scelta del tipo di carattere può influenzare l'aspetto e la leggibilità di un documento. I caratteri
con grazie sono spesso associati a uno stile più classico e formale, mentre i caratteri senza grazie
sono considerati più moderni e puliti. È importante selezionare il tipo di carattere appropriato in
base al contesto e all'intento del documento.
Stampa di un Documento:
Prima di stampare un documento, è consigliabile verificare l'aspetto finale attraverso l'Anteprima di
stampa. Puoi accedere a questa funzione selezionando dal menu File l'opzione "Anteprima di
stampa" o utilizzando l'icona corrispondente nella barra Standard.
Dall'Anteprima di stampa, puoi visualizzare come apparirà il documento stampato e apportare
eventuali correzioni. Per stampare direttamente dall'Anteprima di stampa, puoi utilizzare l'icona
raffigurante una stampante o selezionare l'opzione "Stampa..." dal menu File.
Per uscire dalla modalità Anteprima di stampa, utilizza il pulsante "Chiudi anteprima".
Stampa dal Documento:
Se preferisci stampare direttamente dal documento, puoi utilizzare l'icona della stampante nella
barra Standard o selezionare l'opzione "Stampa..." dal menu File.
Salvataggio del Documento:
Per memorizzare il documento nel computer, seleziona l'opzione "Salva" dal menu File. Puoi anche
utilizzare l'icona corrispondente nella barra Standard. Se il documento è nuovo e non è stato ancora
salvato, comparirà la finestra di dialogo "Salva con nome". Da qui, potrai scegliere la cartella di
destinazione, assegnare un nome al documento e specificare il formato di salvataggio.
Assicurati di salvare periodicamente durante la creazione del documento per evitare la perdita di
dati in caso di interruzioni impreviste.

Foglio di Calcolo: Struttura e Funzionalità

Il foglio di calcolo è una piattaforma organizzata in colonne identificate con le lettere dell'alfabeto
(A, B, C...) e righe numerate da 1 a 65536. Ogni intersezione tra una colonna e una riga costituisce
una cella, identificata dalle coordinate della colonna e della riga (ad esempio, A1, B1, C3). La
navigazione tra le celle può avvenire attraverso i tasti freccia sulla tastiera o utilizzando il mouse.
Le celle possono contenere testi, cifre, o formule matematiche, consentendo di eseguire operazioni
come somme, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni. Le funzionalità del foglio di calcolo sono
accessibili tramite la Barra dei menu, che include opzioni come File, Modifica e Visualizza.
Sotto la Barra dei menu, troviamo la Barra degli strumenti Standard, fornita di icone per attivare
rapidamente le funzioni più comuni come Nuovo file, Apri, Stampa, Taglia, Copia, e Incolla. La
Barra degli strumenti Formattazione permette la formattazione delle celle, inclusi stili come
Grassetto, Corsivo e Sottolineato.
La Barra della Formula consente la visualizzazione e la modifica delle formule matematiche. Nel
centro del foglio di calcolo, si trova l'area principale in cui inserire i dati e le formule.
Sotto il foglio di calcolo, la Barra di stato fornisce informazioni dettagliate sullo stato del lavoro in
corso. Ulteriori barre specializzate, come Barre degli strumenti Disegno, Immagine, Moduli e
WordArt, possono essere attivate dal menu Visualizza per accedere a funzionalità avanzate come la
gestione di immagini e titoli.
In sintesi, il foglio di calcolo offre una piattaforma organizzata e versatile per manipolare dati,
eseguire calcoli e presentare informazioni in modo strutturato.
Navigazione e Inserimento: Per spostarsi da una cella all'altra, è possibile utilizzare i tasti freccia
sulla tastiera o il mouse. Ogni cella può contenere testi, cifre (importi) e formule matematiche
(somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione).
Barra dei Menu: Tutte le funzionalità del foglio di lavoro sono accessibili attraverso la Barra dei
Menu, che include opzioni come File, Modifica, Visualizza, e altre.
Barre Aggiuntive:
 Barra delle Funzioni: Contiene icone per le funzioni più utilizzate, consentendo di eseguire
operazioni come Nuovo file, Apri, Salva, Stampa, Esporta PDF, Taglia, Copia e Incolla con
un semplice clic del mouse.
 Barra degli Oggetti: Permette di formattare le celle del documento, ad esempio applicando
Grassetto, Corsivo, Sottolineato, ecc.
 Barra di Calcolo: Consente di visualizzare e modificare le formule. Include il tasto Somma,
che facilita il calcolo rapido di somme di serie di numeri.
Area Centrale: L'area centrale rappresenta il foglio di calcolo vero e proprio. Qui, è possibile
inserire dati, formule e eseguire calcoli.
Barra degli Strumenti: Posizionata alla destra del foglio di calcolo, la Barra degli Strumenti
fornisce icone per accedere ad ulteriori funzionalità, come l'inserimento di immagini e diagrammi.
Barra di Stato: Posta sotto al foglio di calcolo, la Barra di Stato fornisce informazioni di vario
genere sul lavoro corrente, come la posizione del cursore, le funzioni attive e altro ancora.
Formattazione Automatica delle Tabelle
La formattazione del testo in una tabella può diventare un compito noioso, specialmente quando si
lavora con tabelle complesse. Tuttavia, è possibile semplificare questa operazione utilizzando la
caratteristica di formattazione automatica. Ecco come procedere:
1. Selezione della Tabella:
 Posizionarsi con il mouse sulla cella B3.
 Premere il tasto sinistro del mouse e, tenendolo premuto, spostarsi fino alla cella
H16.
 Rilasciare il tasto del mouse.
2. Applicazione della Formattazione Automatica:
 Dal menu Formato, selezionare la voce "Formattazione automatica..."
 Nell'elenco a sinistra, scegliere la forma grafica desiderata per la tabella.
 Sulla destra, verrà visualizzato un esempio del risultato finale.
3. Conferma dell'Operazione:
 Premere OK per applicare la formattazione automatica e tornare al documento.
4. Ripetizione dell'Operazione:
 Questa operazione può essere ripetuta, sperimentando con diverse opzioni di
formattazione, fino a trovare quella più adatta al documento.
L'utilizzo della formattazione automatica semplifica notevolmente il processo di miglioramento
dell'aspetto visivo delle tabelle, risparmiando tempo e sforzi.
Inserimento di Grafici e Stampa
Per inserire un grafico in un foglio di calcolo, segui questi passaggi:
1. Posizionamento del Cursore:
 Posizionati con il mouse in una cella all'interno dell'area che contiene i dati da
elaborare.
2. Avvio della Procedura Guidata:
 Dal menu Inserisci, seleziona l'opzione "Grafico."
3. Configurazione dell'Area dei Dati:
 Nella finestra della Creazione guidata grafico, verifica che l'area dei dati selezionata
sia corretta.
 Modifica, se necessario, selezionando con il mouse dall'inizio dell'area (cella B3)
fino alla fine (cella G15).
4. Selezione del Tipo di Grafico:
 Seleziona il tipo di grafico desiderato e scegli una variante, se disponibile.
 Clicca su "Avanti>>."
5. Configurazione delle Didascalie e del Tipo di Diagramma:
 Assicurati che ci siano spunte accanto a "Prima riga come didascalia" e "Prima
colonna come didascalia."
 Seleziona il tipo di diagramma e clicca su "Avanti>>."
6. Personalizzazione dell'Intervallo dei Dati (Opzionale):
 Se necessario, personalizza l'intervallo dei dati per ciascuna serie.
 Clicca su "Avanti>>."
7. Inserimento del Titolo del Grafico:
 Digita il titolo del grafico (esempio: "Conti di casa").
 Clicca su "Fine" per inserire il diagramma nel foglio di lavoro.
8. Spostamento e Ridimensionamento del Grafico:
 Il grafico sarà inserito come un disegno evidenziato. Clicca su una zona bianca del
grafico e, mantenendo premuto il pulsante del mouse, spostalo alla posizione
desiderata.
 Rilascia il pulsante del mouse.
 Ridimensiona il grafico utilizzando le maniglie che appaiono sul suo contorno
quando è selezionato.
Ora hai un grafico inserito nel foglio di calcolo. Puoi personalizzarlo ulteriormente e, una volta
soddisfatto, puoi procedere con la stampa del documento.

Microsoft PowerPoint

Microsoft PowerPoint è un'applicazione ampiamente utilizzata per la creazione di presentazioni


visive, sia in contesti scolastici che professionali. L'obiettivo principale di PowerPoint è fornire uno
strumento intuitivo e versatile per progettare e presentare informazioni in modo chiaro ed efficace.
Di seguito sono descritte le principali caratteristiche e funzionalità di PowerPoint:
Accesso a Microsoft PowerPoint: Per accedere a PowerPoint, è possibile utilizzare il menu Start
di Windows o cercare l'applicazione nel menu di avvio rapido.
Creazione di una Nuova Presentazione: PowerPoint consente di iniziare una nuova presentazione
selezionando un modello predefinito o partendo da una presentazione vuota, offrendo flessibilità nel
design iniziale.
Layout e Struttura delle Diapositive: Il programma fornisce vari layout e strutture di diapositive,
da quella titolo a layout più complessi, facilitando l'organizzazione del contenuto.
Inserimento di Contenuti: È possibile inserire testo, immagini, forme, grafici e tabelle, sfruttando
la barra degli strumenti per posizionare gli elementi sulla diapositiva.
Formattazione del Testo e degli Elementi: PowerPoint consente di formattare il testo regolando
stili, dimensioni e colori del carattere, garantendo una presentazione coerente e professionale.
Aggiunta di Transizioni: Per rendere la presentazione più dinamica, è possibile inserire transizioni
fluide tra le diapositive, migliorando l'esperienza visiva complessiva.
Animazioni degli Elementi: L'aggiunta di animazioni agli elementi singoli consente di controllarne
l'entrata e l'uscita, rendendo la presentazione più coinvolgente.
Gestione delle Diapositive: Il programma offre un sistema efficace per organizzare, aggiungere,
eliminare o modificare l'ordine delle diapositive.
Salvataggio e Recupero: PowerPoint include funzioni di salvataggio regolare e auto-recupero per
evitare perdite di dati e garantire la sicurezza della presentazione.
Stampa e Esportazione: Esplorando le opzioni di stampa e esportazione, è possibile condividere la
presentazione in vari formati adatti a differenti situazioni.
Personalizzazione degli Elementi Grafici: È possibile personalizzare grafici e tabelle per rendere i
dati più comprensibili e accattivanti, adattando colori, etichette e stili.
Utilizzo di Slide Master: L'uso avanzato di Slide Master consente di applicare modifiche di
formattazione coerenti a tutte le diapositive, garantendo uniformità nel design.
Collaborazione e Commenti: PowerPoint facilita la collaborazione tra utenti, consentendo di
lavorare insieme, lasciare commenti e tener traccia delle modifiche apportate.
Accesso alla Guida e Tutorial: La sezione di aiuto e i tutorial inclusi in PowerPoint offrono risorse
per risolvere dubbi, apprendere nuove funzionalità e migliorare le competenze nell'utilizzo del
programma.
La creazione di una slide in Microsoft PowerPoint è un processo fondamentale per costruire una
presentazione visiva. Di seguito, troverai una spiegazione dettagliata di come creare una slide in
PowerPoint:
1. Avvio di PowerPoint:
 Avvia Microsoft PowerPoint dal menu Start di Windows o dalla posizione in cui è
installato sul tuo computer.
2. Selezione di un Modello o una Presentazione Vuota:
 Una volta aperto PowerPoint, hai la scelta di iniziare con un modello predefinito o
una presentazione vuota. Seleziona l'opzione che meglio si adatta alle tue esigenze.
3. Accesso all'Area di Lavoro:
 Dopo aver scelto il modello o la presentazione vuota, verrai portato all'area di lavoro
principale di PowerPoint.
4. Aggiunta di una Nuova Slide:
 Per aggiungere una nuova slide, vai nella scheda "Home" nella barra dei menu
superiore.
 Clicca su "Nuova diapositiva" per inserire una slide vuota o scegli tra i layout
disponibili.
 Puoi anche utilizzare la combinazione di tasti Ctrl + M come scorciatoia per
aggiungere una nuova diapositiva.
5. Selezione del Layout della Slide:
 Dopo aver aggiunto una nuova slide, puoi selezionare il layout desiderato per la tua
presentazione. I layout comuni includono "Titolo", "Titolo e contenuto", "Due
contenuti", ecc.
6. Inserimento di Contenuti:
 Ora sei pronto per inserire i contenuti nella tua slide. Puoi aggiungere testo,
immagini, grafici, tabelle, forme e altro ancora.
 Usa le opzioni disponibili nella barra degli strumenti o nella scheda "Inserisci" per
aggiungere gli elementi desiderati.
7. Formattazione del Testo e degli Elementi:
 Formatta il testo utilizzando le opzioni di formattazione nella barra degli strumenti,
regolando stili, dimensioni e colori.
 Per formattare gli elementi, come forme o immagini, puoi utilizzare gli strumenti di
formattazione disponibili.
8. Aggiunta di Transizioni e Animazioni (Opzionale):
 Se desideri rendere la tua presentazione più dinamica, puoi aggiungere transizioni tra
le diapositive e animazioni agli elementi specifici.
 Vai nella scheda "Transizioni" o "Animazioni" per esplorare le opzioni disponibili.
9. Regolazione dell'Ordine delle Slide:
 Se è necessario modificare l'ordine delle slide, puoi farlo facilmente trascinando e
posizionando le miniature delle diapositive nella barra laterale.
10. Salvataggio della Presentazione:
 Non dimenticare di salvare la tua presentazione regolarmente. Vai su "File" e seleziona
"Salva" o "Salva con nome" per assegnare un nome al file.
11. Visualizzazione della Presentazione:
 Per visualizzare la tua presentazione, puoi fare clic su "Diapositiva" nella barra di
navigazione o selezionare "Visualizzazione presentazione" per eseguire la
presentazione dall'inizio.
Questa procedura fornisce una base per la creazione di una slide in PowerPoint. È importante
esplorare ulteriormente le funzionalità del programma per personalizzare e arricchire la tua
presentazione in base alle tue esigenze specifiche.

Introduzione a Internet

La storia di Internet ha origine nel 1957 quando l'Unione Sovietica lanciò il primo satellite
artificiale, lo Sputnik. In un contesto di guerra fredda, gli Stati Uniti, desiderosi di recuperare il
terreno nella corsa allo spazio, istituirono l'ARPA (Advanced Research Projects Agency) nel 1958.
Una delle iniziative dell'ARPA fu la concezione del progetto ARPANET, avviato nel 1966 con
l'obiettivo di mettere a disposizione dei ricercatori e degli scienziati, che risiedevano in aree
geograficamente isolate, i pochi computer disponibili nelle principali università.
La connessione di tutti i computer principali attraverso un reticolo di cavi fu progettata per garantire
la continuità delle comunicazioni anche in caso di un potenziale attacco nucleare. Nel corso del
tempo, la rete si evolse e nel 1990 ARPANET cessò ufficialmente di esistere. Tuttavia, il progetto,
sviluppato inizialmente nelle università americane, fu adottato a livello internazionale dalla
comunità scientifica. Da questa base nacque l'implementazione civile dei meccanismi di ARPANET,
che oggi conosciamo come Internet.
Internet costituisce una vasta rete di collegamenti tra computer, che varia dai grandi elaboratori con
connessioni ad alta velocità tramite cavi in fibra ottica, fino ai piccoli computer domestici collegati
mediante linee telefoniche e modem. Questa rete internazionale consente lo scambio e la
condivisione di informazioni. L'invenzione del World-Wide-Web (WWW) da parte di Tim Berners-
Lee presso il CERN di Ginevra ha ulteriormente facilitato l'accesso e la fruizione delle informazioni
online.

Struttura degli indirizzi Internet

La rete Internet è costituita da potenti computer che ospitano una vasta gamma di informazioni. Gli
utenti possono accedere a queste informazioni utilizzando il proprio personal computer o telefono
cellulare, stipulando un contratto con un fornitore di servizi di telefonia che fornisce eventualmente
gli accessori necessari per la connessione. Al fine di raggiungere facilmente i computer disponibili
sulla rete, noti come server web, che sono abilitati a fornire informazioni, vengono impiegati
specifici programmi denominati "navigatori" o "browser". L'icona di tali navigatori è spesso visibile
sulla barra delle applicazioni del sistema operativo in uso.
L'utilizzo di questi navigatori è estremamente semplice ed intuitivo, consentendo agli utenti di
navigare in modo agevole attraverso i contenuti online. La presenza di tali programmi facilita
l'accesso a pagine web, consentendo agli utenti di visualizzare e interagire con il vasto panorama di
informazioni disponibili su Internet.
Gli indirizzi Internet seguono una struttura di base che comprende il tipo di pagina web, solitamente
indicato con "http://", seguito dalla sigla "www", il nome dell'azienda o dell'entità proprietaria del
sito, e infine una sigla che rappresenta la tipologia del dominio (come com, org, net, it), il tutto
separato da punti. Ad esempio, l'indirizzo completo di Google è http://www.google.com/.
In alcuni modelli di navigatore più recenti, non è più necessario digitare manualmente la parte
iniziale "http://" e la barra traversa finale "/". La semplice digitazione del nome dell'azienda
preceduto da "www" è sufficiente per accedere al sito desiderato. Questo semplifica ulteriormente
l'esperienza di navigazione, rendendo più agevole l'accesso ai siti web senza la necessità di inserire
dettagli tecnici aggiuntivi.

5. Portali: I portali rappresentano il punto di accesso principale alle informazioni su Internet.


Questi siti fungono da vasti raccoglitori che consentono l'accesso a una varietà di tipologie
di informazioni attraverso collegamenti (link). Tra le informazioni offerte si possono trovare
notizie, oroscopi, dati meteorologici e informazioni sul traffico. Alcuni esempi di portali
sono http://www.libero.it/, http://www.tin.it/, e http://www.tiscalinet.it/.
6. Siti Aziendali: Di solito di tipo com o nazionale, i siti aziendali sono utilizzati a scopo
pubblicitario dalle aziende. Forniscono informazioni dettagliate sulle attività dell'azienda.
Esempi di siti aziendali includono http://www.fiat.com/, http://www.primacollina.com/,
http://www.pirelli.com/.
7. Motori di Ricerca: I motori di ricerca consentono agli utenti di cercare informazioni su
Internet digitando una o più parole chiave nella casella di testo fornita sulla pagina del
motore di ricerca. Premendo il tasto Invio o l'apposito pulsante di ricerca, vengono
visualizzati i risultati contenenti pagine web che contengono le parole chiave inserite. Alcuni
esempi di motori di ricerca sono http://www.google.com/, http://www.yahoo.com/,
http://www.altavista.com/, e http://www.supereva.it/.
8. Siti Personali: I siti personali, spesso ospitati all'interno dei portali, sono creati da individui
come studenti, lavoratori autonomi o appassionati, con l'obiettivo di pubblicizzare piccole
attività o semplicemente di farsi conoscere. Alcuni esempi di comunità online di siti
personali sono http://users.iol.it e http://digilander.iol.it.
9. Siti di Utilità: Questi siti forniscono informazioni specifiche e di utilità per gli utenti, come
elenchi telefonici, orari di treni e aerei, enciclopedie, libri, e corsi. Offrono risorse pratiche
per soddisfare esigenze specifiche degli utenti.

Eseguire ricerche in Internet


L'utilizzo avanzato dei motori di ricerca offre numerose possibilità per raffinare le ricerche in base
alle esigenze degli utenti. I principali motori di ricerca come Altavista (www.altavista.it), Yahoo
(www.yahoo.it), e Google (www.google.it) forniscono opzioni avanzate di ricerca e guide
dettagliate per massimizzare l'efficienza dell'interrogazione.
Supponiamo di voler cercare informazioni sull'opera lirica "Don Giovanni" di Giuseppe Gazzaniga.
Inizialmente, digitiamo "Don Giovanni" nel riquadro di ricerca. I risultati possono includere pagine
che contengono entrambe le parole, indipendentemente dall'ordine, e possono anche includere
riferimenti a "Don Pasquale di Donizzetti". Per ottenere risultati più specifici, possiamo utilizzare le
virgolette doppie, ad esempio, "Don Giovanni". Questo ridurrà la ricerca alle pagine che
contengono esattamente questa frase.
Per ulteriori raffinamenti, possiamo limitare la ricerca alle pagine in italiano. In tutti e tre i motori di
ricerca, il pulsante per selezionare la lingua si trova in alto, sotto il riquadro di ricerca. La stringa di
ricerca può essere ulteriormente personalizzata, ad esempio, aggiungendo "+Gazzaniga" per
concentrarsi sull'opera specifica di Giuseppe Gazzaniga.
Per escludere risultati indesiderati, possiamo utilizzare il segno meno ("-") seguito dalla parola o
frase che vogliamo escludere. Ad esempio, "-Mozart" escluderà le pagine che contengono il nome
Mozart.
La ricerca può essere ulteriormente affinata a seconda dei risultati ottenuti, ad esempio, escludendo
voci aggiuntive come "-Don Luca Salvi". Alcuni metatag (criteri di filtro) generalmente validi
includono AND (per cercare pagine contenenti entrambe le parole), OR (per cercare pagine
contenenti almeno una delle parole), NOT (per escludere una parola specifica), NEAR (per cercare
pagine in cui due parole sono vicine tra loro), * (asterisco) come carattere jolly, e l'uso di parentesi
per raggruppare criteri logici.
Alcuni suggerimenti pratici includono l'attenzione alle maiuscole/minuscole, l'ordine di inserimento
delle parole chiave, e l'utilizzo di motori di ricerca metacrawler come www.mamma.com che
interrogano più motori contemporaneamente, fornendo risultati combinati su una sola pagina.
Ricerche per categorie:
I motori di ricerca più prominenti offrono la possibilità di effettuare ricerche in diverse categorie
come immagini, musica, gruppi di discussione e notizie. Inoltre, permettono di cercare informazioni
all'interno di specifiche directory.
 Gruppi di Discussione: Nei gruppi di discussione, gli utenti possono partecipare a
conversazioni su vari argomenti. Ad esempio, su Google (www.google.it), è possibile
accedere alla sezione "Gruppi" per visualizzare un elenco di gruppi suddivisi in categorie
come Gruppi in italiano e Tutti i gruppi. Selezionando una categoria specifica (es: it.lavoro),
si può esplorare una serie di articoli sull'argomento. Le categorie possono essere sempre più
specifiche (es: it.lavoro.sindacato), e i gruppi possono essere moderati o non moderati.
 Ricerca di Immagini: La ricerca di immagini è possibile su tutti i principali motori di
ricerca. I risultati della ricerca di immagini mostreranno anteprime cliccabili che possono
aprirsi in una pagina divisa in due riquadri. Il riquadro superiore fornisce un'anteprima con
un link al sito originale, mentre il riquadro inferiore mostra la pagina originale.
 Ricerca di Notizie: La ricerca di notizie avviene su siti specializzati nell'informazione,
generalmente giornalistici, come agenzie di stampa e testate giornalistiche. Questa ricerca
offre aggiornamenti giornalieri su vari argomenti.
 Ricerca per Directory: La ricerca per directory esplora un archivio interno al motore di
ricerca, in cui le aziende possono inserire il proprio nominativo e la categoria merceologica.
Questa opzione aiuta a trovare aziende in una determinata categoria.
 Ricerca di Musica e Video: La ricerca di musica (MP3/Audio) o di video è possibile su
Altavista. Questa opzione consente agli utenti di cercare brani musicali e filmati.
Per gli appassionati della cioccolata, un gruppo di discussione noto su Internet è it.fan.nutella. La
ricerca avanzata all'interno dei gruppi di discussione può essere eseguita utilizzando la barra di
ricerca di Google, consentendo agli utenti di trovare articoli specifici all'interno di tali gruppi.

Posta Elettronica: Software e Account


La posta elettronica consente lo scambio di messaggi tra computer attraverso Internet. Per
utilizzare la posta elettronica, è necessario registrare un Account presso un fornitore di
servizi. L'Account è composto da un nome identificativo univoco (nome pubblico) e una
password, che funge da chiave per accedere alla casella di posta. L'indirizzo di posta
completo è costituito dal nome identificativo, la chiocciolina (@), e l'identificativo del
provider: nome@provider.it. È essenziale mantenere la password segreta e cambiarla
periodicamente per garantire la sicurezza. I fornitori di servizi di posta elettronica sono
spesso gli stessi fornitori di servizi Internet, e le credenziali di accesso alla posta coincidono
con quelle per l'accesso a Internet.
Registrazione di un Indirizzo E-mail - Netiquette e Privacy Le istruzioni per registrare un
Account di posta elettronica possono variare a seconda del fornitore scelto, ma generalmente
seguono uno schema simile. Per illustrare il processo, supponiamo di registrare un indirizzo
e-mail su www.google.it (Gmail). Dalla pagina di Gmail, si richiede di inserire Nome utente
e Password per accedere alla posta. Se non si ha ancora un account, si clicca sul pulsante
"Crea un account" per compilare un modulo con nome, cognome e nome di accesso
desiderato (il nome utente). Il nome utente deve essere univoco presso il fornitore e sarà
seguito da @google.com. Dopo aver inserito le informazioni, è possibile verificare la
disponibilità del nome utente. In caso di nome già in uso, vengono suggeriti alternative
basate sul nome e cognome inseriti in precedenza.
La Netiquette (etichetta online) e la privacy sono importanti nell'uso della posta elettronica.
Mantenere un tono rispettoso nei messaggi e rispettare la privacy degli altri sono principi
chiave.
Posta Elettronica da Internet (Web Mail) Per utilizzare la casella di posta attraverso il
sistema Web Mail da qualsiasi computer connesso a Internet, è sufficiente aprire il browser e
digitare l'indirizzo del proprio provider. Ad esempio, per GMail, si può accedere alla pagina
principale di Google e cliccare su "GMail" o andare direttamente su mail.google.com.
L'accesso alla casella di posta avviene inserendo Nome Utente e Password nei rispettivi
campi e premendo il pulsante "Accedi" (o "Login" per altri fornitori). È consigliabile NON
memorizzare la password sul computer.
La casella di posta è suddivisa principalmente in "Posta in arrivo" (contenente i messaggi
ricevuti) e "Posta inviata" (copie dei messaggi che abbiamo inviato). La gestione delle
cartelle di posta è disponibile nella colonna a sinistra. Il "Cestino" (in Google si trova sotto
la sezione "Altre") raccoglie i messaggi cancellati, consentendo il recupero fino a quando il
cestino non viene svuotato.
La cartella "Bozze" contiene i messaggi che abbiamo iniziato a scrivere ma che abbiamo
deciso di inviare successivamente.
Consigli sulla Sicurezza e Privacy nella Posta Elettronica Dopo la registrazione, è
cruciale scegliere una password sicura, evitando informazioni facilmente intuibili come il
nome del cane o la data di nascita. La password dovrebbe includere caratteri maiuscoli,
minuscoli e numeri. Cambiare la password periodicamente è una pratica consigliata.
La privacy è difesa principalmente dalla password, quindi evitare di memorizzarla nel
computer è essenziale. Alcuni fornitori possono richiedere autorizzazioni per scopi
promozionali; tuttavia, non sono obbligatorie.
Al termine della registrazione, è consigliabile stampare i dati forniti per futura memoria.
Alcuni provider potrebbero presentare finestre con servizi aggiuntivi a pagamento, ma è
possibile chiuderle senza problemi.
La Netiquette, un codice di buon comportamento online, deve essere rispettata. Accettare i
Termini e le condizioni del servizio è obbligatorio. La Netiquette si basa su regole di
comportamento che favoriscono un ambiente online rispettoso.
Infine, per utilizzare la casella di posta attraverso Web Mail, basta accedere al browser e
digitare l'indirizzo del provider, inserendo Nome Utente e Password nei campi appropriati.
La casella di posta offre funzionalità come la "Posta in arrivo", la "Posta inviata" e il
"Cestino". La sicurezza della password e la gestione consapevole della posta contribuiscono
a un'esperienza positiva.

Composizione e Gestione dei Messaggi nella Posta Elettronica

 Scrivere un Messaggio:
 Per comporre un nuovo messaggio, si può cliccare su "Scrivi messaggio" (in alto a
sinistra, sotto il logo GMail) o l'opzione equivalente nella webmail utilizzata.
 Nel modulo di composizione, nella casella A si inserisce l'indirizzo e-mail completo
del destinatario. L'indirizzo è composto dal nome utente seguito dalla chiocciolina
(@) e l'indirizzo del provider: nome@provider.it.
 La casella Cc è facoltativa ed è per un destinatario aggiuntivo (Copia Conoscenza).
 La casella Ccn è facoltativa ed è utilizzata per un destinatario di cui si vuole tenere
nascosto il nome (Copia Conoscenza Nascosta).
 La casella "Oggetto" contiene una breve descrizione del messaggio.
 Nel riquadro inferiore si inserisce il testo del messaggio.
 Premendo il tasto "Invia" il messaggio sarà recapitato.
 Verifica della Posta Ricevuta:
 Per verificare la posta ricevuta, basta cliccare sulla voce "Posta in arrivo". Si
visualizzerà l'elenco dei messaggi con mittente, oggetto e ora di arrivo.
 Altri provider possono permettere di ordinare la posta in arrivo per mittente, oggetto,
data o dimensioni.
 Per leggere il contenuto di un messaggio, basta cliccare sulla descrizione (oggetto).
Per rispondere, si può utilizzare l'opzione "Rispondi".
 Per tornare all'elenco dei messaggi, cliccare nuovamente su "Posta in arrivo".
 Allegare File e Limitazioni:
 Nella composizione di un nuovo messaggio, è possibile inviare fotografie, immagini
e documenti cliccando su "Allega un file" sotto il campo "Oggetto".
 Alcuni provider limitano l'invio di certi tipi di allegati per ridurre il rischio di virus.
Ad esempio, potrebbero bloccare l'invio di programmi o documenti di Microsoft
Word o Excel. In tal caso, il messaggio arriverà senza l'allegato.
 Gestione dei Messaggi:
 Per eliminare messaggi, selezionare la casellina bianca a sinistra della riga relativa al
messaggio e spostarla nel cestino (solitamente attraverso l'opzione "Sposta in..." e
selezionando "Cestino").

 Definizione di SPAM:
 Il termine SPAM si riferisce alla posta indesiderata, spesso contenente messaggi
pubblicitari o richieste di finanziamento con promesse di guadagni facili.
 Gli indirizzi e-mail possono diffondersi nel Web per vari motivi, come virus,
sottoscrizioni, pubblicità, e catene di Sant'Antonio.
 Cause e Conseguenze:
 I nostri indirizzi e-mail possono finire in vendita, contribuendo a un mercato illegale
di indirizzi.
 Anche se protetti dalla legge sulla privacy, lo SPAM spesso proviene da paesi con
applicazione debole delle leggi.
 Tecnologicamente, i fornitori del servizio di posta affrontano un aumento del traffico,
spingendoli a implementare filtri.
 Limitare il Problema:
 Evitare l'invio di messaggi a molte persone quando è possibile utilizzare la Copia
Conoscenza Nascosta (CCn).
 Evitare di inoltrare catene di Sant'Antonio per prevenire la diffusione incontrollata di
indirizzi e-mail.
 Mantenere computer e antivirus aggiornati per ridurre il rischio di virus.
 Catene di Sant'Antonio e Verifica di Messaggi:
 Spezzare le catene di Sant'Antonio per evitare la trasmissione incontrollata di
indirizzi e-mail.
 Verificare la validità di messaggi emotivi o di beneficenza usando servizi antibufala
come quello fornito da Paolo Attivissimo (http://www.attivissimo.net/).
Posta Elettronica Certificata (PEC):
 Valore Legale:
 Un messaggio di posta elettronica tradizionale non ha valore legale.
 La Posta Elettronica Certificata (PEC) è stata introdotta per attribuire ai messaggi e-
mail lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
 Regolamentazione:
 La PEC è regolamentata dal DPR 68/2005 e successivi.
 Richiede l'uso di un certificato digitale fornito dal provider.
 Utilizzo Pratico:
 Molti enti pubblici forniscono caselle PEC per i cittadini, facilitando i contatti con
tali enti attraverso una modalità legalmente riconosciuta.
Impostazione di Base di Outlook Express:
1. Accesso al Programma:
 Outlook Express, MS Outlook, Eudora, Mozilla Thunderbird sono programmi di
gestione della posta elettronica.
 Accessibili tramite menu Start su Windows o menu Strumenti dal browser.
2. Scelta del Programma:
 Outlook Express è incluso in Windows, MS Outlook è parte di MS Office, Eudora è
commerciale, e Thunderbird è gratuito.
3. Configurazione Iniziale:
 Prima di utilizzare il programma, è necessario registrare un account di posta
elettronica presso un provider.
4. Configurazione del Programma:
 Inserire i dati forniti dal provider: indirizzo e-mail, password, e dati identificativi del
provider (indirizzo e tipo di server di posta in arrivo e indirizzo del server di posta in
uscita).
5. Configurazione tramite Connessione Guidata Internet:
 Avviando Outlook Express e selezionando Strumenti --> Account --> Aggiungi -->
Posta elettronica, si aprirà la finestra Connessione guidata Internet.
6. Inserimento delle Informazioni:
 Nella prima schermata, inserire nome, cognome o pseudonimo (che apparirà come
intestazione dei messaggi).
 Successivamente, inserire l'indirizzo di posta elettronica e il tipo di server di posta in
arrivo (generalmente POP3).
 Specificare l'indirizzo del server di posta in arrivo (es: popmail.libero.it o
imapmail.libero.it) e l'indirizzo del server in uscita SMTP (es: mail.libero.it).
7. Indicazione del Server SMTP:
 Per la posta in uscita, indicare un indirizzo appartenente al fornitore del servizio di
collegamento a Internet.
 Ad esempio, se ci colleghiamo tramite Virgilio, inserire l'indirizzo SMTP fornito da
Virgilio.
Questi passaggi costituiscono la configurazione iniziale di Outlook Express per l'utilizzo della posta
elettronica.

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