Dispensa di approfondimento
ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA - DIRETTIVA
170/2016 E IN LINEA CON L’E-CF E IL DIGCOMP2.1
Premessa
L’informatica (dall’unione delle parole informazione e automatica) è la disciplina che studia la
gestione automatica dell’informazione, ovvero le tecniche e i metodi per la rappresentazione e
l’elaborazione automatica delle informazioni (con l’ausilio del computer). Automatico signifi-
ca che può essere eseguito senza intervento umano.
Il Computer (Sistema per l’elaborazione delle Informazioni o calcolatore elettronico) è un di-
spositivo che, eseguendo le istruzioni previste dal programma impostato dall’operatore, è in
grado di svolgere qualsiasi compito, seguendo uno schema lineare: riceve dati e istruzioni
(input), li elabora e produce un risultato (output).
L’Information Technology (IT - Tecnologia dell’Informazione) è la tecnologia che comprende
ogni entità e/o settore legato alla tecnologia dei calcolatori: l’hardware, il software, le Reti, In-
ternet, le persone che fanno uso di queste tecnologie.
L’Information and Communication Technology (ICT - Tecnologia dell’Informazione e della
Comunicazione) è l’insieme delle tecnologie che consentono il trattamento e l’accesso alle in-
formazioni mediante telecomunicazioni, (Internet, Reti wireless, telefoni cellulari e altri mezzi
di comunicazione).
In questo Ei-book, impareremo a riconoscere gli elementi dei computer di cui, di solito, non ci
curiamo, badando solo all’utilizzo diretto del device che abbiamo tra le mani.
E invece, come succede spesso, anche la parte teorica è molto importante: solo sapendo come
funzionano le cose è possibile sfruttarne tutte le potenzialità!
È un’introduzione necessaria di tutto ciò che vedremo nei moduli successivi.
Segni convenzionali
Utilizziamo tre icone per sottolineare informazioni rilevanti, su cui ti consigliamo di soffer-
marti.
Attenzione. Aguzza la vista quando vedi questa icona: ti stiamo dando indicazioni
utili per gestire i passaggi più complicati o rilevanti per il tuo percorso.
Copyright © 2019
Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e in osservanza delle convenzioni internazionali.
Nessuna parte di questo Ei-Book può essere riprodotta con sistemi elettronici, meccanici o
altri, senza l’autorizzazione scritta da CERTIPASS.
Nomi e marchi citati nel testo sono depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.
Introduzione......................................................................................................................................... 5
Installazione di LibreOffice......................................................................................................... 5
3. Formattazione................................................................................................................................. 27
4.1 Le formule.............................................................................................................................. 36
5. I grafici.............................................................................................................................................. 46
Installazione di LibreOffice
È possibile scaricare il file di installazione di LibreOffice al seguente indirizzo:
it.libreoffice.org
Per avviare la procedura di installazione di LibreOffice, occorre fare doppio clic sul file scari-
cato. L’installazione aggiunge l’icona di LibreOffice nel desktop del computer o dispositivo in
uso. Per avviare LibreOffice, occorre fare doppio clic su questa icona.
INTRODUZIONE | 5
•• Le applicazioni di LibreOffice sono integrate tra loro: condividono un correttore ortogra-
fico e altri strumenti comuni, utilizzabili in tutta la suite. Ad esempio, gli strumenti per il
disegno disponibili in Writer sono gli stessi di Calc e, con funzionalità simili ma più avan-
zate, di Impress e Draw.
•• LibreOffice è un software libero. Ciò significa che la comunità degli utilizzatori apporta
migliorie al software, si occupa dell’eliminazione dei bug, e rilascia nuovi aggiornamenti.
Chiunque può entrare a far parte della comunità e contribuire allo sviluppo di LibreOffice.
INTRODUZIONE | 6
1. L’INTERFACCIA E LE PRIME OPERAZIONI
Calc è un foglio di calcolo, cioè una speciale applicazione con cui gestire ed elaborare dati.
Per aprire Calc, seleziona la voce Foglio elettronico Calc nel menu a sinistra della finestra ini-
ziale di LibreOffice; oppure apri il menu File nella barra superiore, e seleziona Nuovo > Foglio
elettronico.
FOGLIO
BARRA DI STATO
BARRA LATERALE
1.1 | L’interfaccia di Calc
Apri il menu Visualizza, e metti il cursore su Barre degli strumenti. Nel sotto-menu
che si apre trovi l’elenco completo delle barre degli strumenti. Un segno di spunta
indica le barre attive. Per aggiungere una barra all’interfaccia di Calc, è sufficiente
selezionarla. Per nasconderla, invece, è sufficiente togliere il segno di spunta.
1. Nell’estremità sinistra della barra di stato compare una scritta simile alla seguente: Foglio 2
di 3. Il primo numero è quello del foglio visualizzato, il secondo invece è quello complessi-
vo dei fogli del progetto corrente.
2. In questa sezione compare lo stile di pagina utilizzato nel foglio corrente. Fai doppio clic
in questa sezione, per accedere alla finestra di dialogo dalla quale gestire le impostazioni
della pagina.
3. Clicca con il tasto destro del mouse sull’icona per aprire il menu dal quale scegliere una
delle modalità di selezione delle celle. Le opzioni disponibili sono: Selezione standard, Sele-
zione estesa, Selezione con aggiunta, Selezione a blocchi.
4. Quando modifichi il foglio elettronico, l’icona in questa sezione diventa rossa. In questo
modo puoi sapere quando è il momento di salvare una nuova copia del foglio elettronico.
5. Clicca con il tasto destro del mouse all’interno di questa sezione, per aprire il menu nel
quale scegliere quali informazioni visualizzare. Ad esempio, l’opzione Conteggio della se-
lezione mostra il numero delle celle nell’intervallo selezionato. Come impostazione prede-
finita, le opzioni attive sono Media e Somma: la prima rilascia il valore medio dei dati nelle
celle selezionate, la seconda rilascia il risultato della loro somma.
6. Lo strumento zoom consente di ingrandire o rimpicciolire la visualizzazione del foglio.
Clicca sul pulsante con il segno meno (-) per rimpicciolire la visualizzazione del foglio. Per
ingrandirla, clicca sul pulsante con il segno più (+).
PROPRIETÀ
STILI
GALLERIA
NAVIGATORE
FUNZIONI
Proprietà
Questa scheda racchiude i comandi per formattare gli elementi inseriti nel foglio. A seconda
dell’elemento selezionato, infatti, compaiono diverse sezioni al suo interno. Puoi, ad esempio,
scegliere il tipo di carattere da utilizzare per rappresentare i valori numerici o testuali nelle
celle. Inoltre, puoi scegliere quale formato applicare ai numeri, impostare l’allineamento dei
dati nelle celle e l’aspetto di queste ultime.
Stili
Questa scheda comprende una raccolta di stili di cella predefiniti, oltre a una raccolta di stili
di pagina anche questi predefiniti. Uno stile è un insieme di attributi applicabili contempora-
neamente sullo stesso oggetto.
Galleria
Questa scheda racchiude una raccolta di oggetti grafici predefiniti, come immagini, forme e
diagrammi, che puoi inserire nel foglio. Questa raccolta è divisa in categorie, il cui elenco com-
pare nel riquadro superiore. Puoi anche creare una nuova categoria alla quale associare nuovi
oggetti grafici.
Navigatore
Il navigatore è lo strumento per raggiungere facilmente una cella compresa in un foglio molto
grande. Clicca sulla casella con il segno più (+), in corrispondenza della voce Fogli. Nel menu
che compare seleziona il foglio, quindi inserisci, nelle relative caselle comprese nella sezione
Funzioni
Questo pulsante apre la scheda in cui selezionare la funzione da utilizzare nella formula.
La cella selezionata è attiva. Ciò significa che puoi digitare dati al suo interno. In un
foglio di Calc, è possibile attivare una cella per volta.
Nell’angolo in basso a destra della cella attiva compare un piccolo quadratino, de-
nominato appunto quadratino di riempimento. La sua funzione è, ad esempio, inclu-
dere nuovi dati nella formula. In seguito, scopriremo meglio come utilizzare questo
strumento.
Clicca sull’icona Modalità di selezione nella barra di stato, per aprire il menu dal quale sceglie-
re una delle seguenti opzioni:
•• Selezione standard: è la modalità di selezione predefinita. Per selezionare una o più celle
devi quindi seguire la procedura vista in precedenza.
•• Selezione estesa: consente di espandere rapidamente la selezione. Funziona così: (1) sele-
ziona la prima cella dell’intervallo, (2) attiva lo strumento Selezione estesa, (3) clicca sull’ul-
tima cella dell’intervallo. Per espandere ulteriormente la selezione, clicca sull’ultima cella
del nuovo intervallo.
•• Selezione con aggiunta: consente di aggiungere qualsiasi cella del foglio alla selezione
iniziale.
•• Selezione a blocchi: è una modalità di selezione specifica per il testo.
Per selezionare tutte le celle del foglio, fai clic sul rettangolo in alto a sinistra della griglia op-
pure premi la combinazione di tasti Ctrl+A.
Nelle celle del foglio, è anche possibile digitare testi. Quando nel foglio ci sono molti dati, è
bene organizzarli all’interno di una tabella, e inserire testi nelle sue intestazioni che descrivano
qual è il contenuto di righe e colonne.
Se il tuo intento è sostituire i dati contenuti in una cella con nuovi valori, procedi
in questo modo: (1) seleziona la cella con i dati da sostituire, (2) scrivi i nuovi dati.
1.15 | Grazie alla funzione “copia e incolla” è possibile duplicare dati all’interno del foglio
1.16 | Grazie alla funzione “taglia e incolla” è possibile spostare dati all’interno del foglio
Anche in questo caso, per disattivare l’intervallo di celle selezionato, devi cliccare
sul pulsante Esc della tastiera.
Usa la combinazione Crtl+X per memorizzare i dati da tagliare, e Ctrl+V per incol-
larli nel nuovo intervallo. Puoi accedere alle stesse funzioni dal menu Modifica.
Per selezionare più colonne e righe puoi anche cliccare sull’intestazione della prima
colonna o riga dell’intervallo, quindi tenere premuto il tasto Shift mentre clicchi
sull’intestazione dell’ultima colonna o riga dell’intervallo. Per confermare la sele-
zione, infine, rilascia il tasto Shift.
Puoi inserire più colonne o righe contemporaneamente anziché una alla volta: nel
foglio di Calc, (1) seleziona un numero di colonne o righe pari a quello da aggiun-
gere; (2) segui uno dei metodi appena visti per inserire le righe o colonne nel foglio.
Nel caso di una riga, la procedura per modificarne l’altezza è simile a quella appena vista.
L’unica differenza è che devi selezionare il margine superiore o inferiore della cella con l’inte-
stazione della riga da modificare. Per espandere la riga, trascina il cursore verso l’alto o verso
il basso, e rilascialo quando avrà raggiunto l’altezza che ritieni sufficiente.
Queste schede hanno una precisa utilità: consentono di scegliere il foglio da visualizzare. In-
fatti, cliccandoci sopra, puoi accedere al foglio, che in questo modo comparirà nell’interfaccia
di Calc.
Puoi assegnare a ogni foglio un nome diverso da quello predefinito: (1) fai doppio
clic sulla scheda del foglio che desideri rinominare; (2) inserisci il nome nella fine-
stra di dialogo apertasi; (3) clicca sul pulsante OK.
Per aprire la finestra di dialogo suddetta, puoi anche cliccare con il tasto destro del
mouse sulla scheda del foglio, e selezionare Rinomina foglio nel menu comparso.
Se lo desideri, puoi inserire più fogli con un’unica operazione: (1) apri la finestra di
dialogo Inserisci foglio; (2) scegli la posizione in cui inserirli; (3) digita il numero di
fogli nell’apposita casella; (4) clicca su OK.
Quando imposti un valore superiore a 1, la casella Nome si disattiva. Questo accade
perché non puoi aggiungere più fogli e assegnare un nome a ciascuno di essi nello
stesso momento.
Se, anziché spostarlo, il tuo intento è copiare un foglio all’interno dello stesso foglio
elettronico, ripeti l’operazione appena vista, ma ricorda di tenere premuto il tasto
Ctrl mentre trascini il cursore (vedi punto 2).
Clicca con il tasto destro del mouse sul valore percentuale dello zoom, per aprire il
menu contestuale dal quale selezionare una tra le opzioni di visualizzazione prede-
finite.
2.9 | Il menu che compare dopo aver cliccato con il tasto destro del mouse sul valore percentuale dello zoom
Clicca sul valore percentuale dello zoom, per aprire la finestra di dialogo Zoom e
layout visualizzazione. Metti un segno di spunta nelle caselle al suo interno, per atti-
vare la relativa opzione.
Per visualizzare la stessa finestra di dialogo, puoi anche fare clic con il tasto destro
del mouse sul dato da formattare, e cliccare su Formatta celle nel menu comparso.
FORMATTAZIONE | 28
Nel riquadro Formato, compaiono una serie di stili predefiniti in base all’opzione
selezionata nel menu Categoria. Seleziona quello di tuo interesse e clicca su OK per
applicarlo ai dati selezionati. Prima però, controlla che il risultato sia quello da te
desiderato. Come puoi notare nella figura 3.1, a destra della scheda Numeri c’è un
riquadro al cui interno visualizzare l’anteprima della formattazione.
Gli orari meritano un discorso simile a quello appena fatto per le date. Infatti, selezionando
la voce Orario nel riquadro Categoria, puoi accedere agli stili predefiniti con cui rappresentare
l’orario.
La casella in basso nella scheda Numeri della finestra di dialogo Formato celle mostra
il codice del formato selezionato. Questo codice è la combinazione di lettere e sim-
boli, utilizzata per visualizzare la data o l’orario. Ad esempio, il codice per visualiz-
zare la data secondo il formato classico è GG:MM:AAAA. Infatti, GG è il numero
del giorno, MM è il numero del mese, e infine AAAA sono le quattro cifre dell’anno.
Se nessuno dei codici predefiniti fa al caso tuo, puoi comporne uno nuovo: ricorda
però che mentre scrivi il tuo codice, devi osservare una precisa sintassi. Ad esempio,
potresti comporre il codice GG-MM-AA per visualizzare la data.
FORMATTAZIONE | 30
Non c’è molto da dire a riguardo. Infatti, nel riquadro Categoria trovi soltanto un formato pre-
definito per il testo. Applicare questo formato ai dati ha un’unica utilità: consente di visualiz-
zarli esattamente come sono stati immessi nelle celle. È quindi utile, ad esempio, per inserire
nelle celle codici o numeri di telefono.
Puoi applicare il formato Testo anche ai dati numerici. In questo modo, Calc tratta
i numeri come valori testuali. Ciò significa che, i numeri formattati come testo non
avranno alcun valore nelle formule inserite nel foglio. (Nel capitolo seguente, impa-
reremo a utilizzare le formule e le funzioni in un foglio di Calc).
Per andare a capo durante la composizione del testo, premi la combinazione Ctrl+Invio.
In questo modo, sarai tu a decidere quando andare a capo, senza dover per forza
arrivare al margine della cella.
Come impostazione predefinita, il testo la cui lunghezza supera le dimensioni della cella si
estende sulla cella adiacente. Tuttavia, puoi fare in modo che il testo si adatti alle dimensioni
della cella che lo contiene. Per attivare questa funzione, metti un segno di spunta nella casella
Adatta alle dimensioni della cella nella scheda Allineamento della finestra di dialogo Formatta celle.
La scheda Effetti carattere della finestra di dialogo Formato celle racchiude una serie
di funzioni con cui formattare il carattere. Da questa scheda puoi infatti scegliere il
colore del carattere da utilizzare per il testo, il tipo di linea con cui sottolineare il
testo, oltre ad applicare un effetto di rilievo al testo selezionato, più altre cose simili.
FORMATTAZIONE | 32
3.2.2 Impostare l’allineamento dei dati nelle celle
Prima di scoprire come posizionare i dati nelle celle, dobbiamo fare una precisazione: quando
si parla di “allineamento” si fa riferimento al testo. In realtà, l’allineamento riguarda qualsiasi
tipo di dato inserito nelle nelle. Come impostazione predefinita, Calc allinea i dati testuali a
sinistra nella cella. I dati numerici invece li allinea a destra. Tuttavia, se lo ritieni necessario
puoi allineare i dati in modo diverso.
Nella scheda Allineamento della finestra di dialogo Formato celle, infatti, trovi due caselle: Oriz-
zontale e Verticale. La prima racchiude il menu dal quale selezionare le opzioni di allineamento
orizzontale dei dati, la seconda invece racchiude le opzioni di allineamento verticale dei dati.
L’allineamento dei dati nelle celle dipenderà da come combinerai queste opzioni. Le celle han-
no una forma rettangolare, quindi le combinazioni possibili sono nove. La tabella seguente
mostra i diversi tipi di allineamento disponibili.
FORMATTAZIONE | 34
Per scegliere il colore da applicare allo sfondo delle celle selezionate, apri la scheda Sfondo
della finestra di dialogo Formato celle. Al suo interno, infatti, trovi diverse casella, ognuna delle
quali corrisponde a un colore diverso. Seleziona quindi quella che preferisci, in modo da im-
postare il colore di sfondo.
4.1 Le formule
Per eseguire calcoli con i dati inseriti nelle celle del foglio elettronico, puoi utilizzare le formu-
le. Queste ultime non sono altro che istruzioni di calcolo in base alla quali elaborare sia numeri
fissi che grandezze variabili.
FORMULE E FUNZIONI | 36
4.1 | Una formula inserita nella cella B3 del foglio
Il modo più utile di impiegare le formule è inserire al loro interno riferimenti di cella anziché
valori fissi. Come abbiamo già detto, in questo modo è possibile cambiare i valori nelle celle
affinché la formula rilasci il risultato.
Ad esempio, la formula =A1+A2+A3 rilascia come risultato la grandezza ricavata dalla somma
dai valori nelle celle A1, A2 e A3. Se in seguito cambi uno dei valori nelle celle, Calc aggiorna
il risultato della formula in modo automatico.
Nelle formule, infine, è possibile inserire sia riferimenti di cella che numeri fissi. Ad esempio,
la formula =A1+B11+50 rilascerà come risultato la grandezza data dalla somma dei valori nelle
celle A1 e B11 con il valore fisso 50.
Ogni cella del foglio può contenere una formula per volta. Inoltre, una volta premu-
to il pulsante Invio, nella cella compare soltanto il risultato della formula.
Per visualizzare la formula, devi selezionare la cella che la contiene. Infatti, la for-
mula compare per intero nella balla della Formula. (Se per qualsiasi ragione non do-
vessi visualizzare tale barra, apri il menu Visualizza e seleziona Barra della formula).
Per evidenziare le celle del foglio che fanno parte di una formula, devi selezionare
la cella con la formula e premere il tasto F2.
LE FORMULE | 37
4.1.3 Copiare le formule
Se desideri continuare a utilizzare una formula, non devi comporla di nuovo. Come qualsiasi
altro dato, puoi copiare una formula e incollarla in un’altra cella.
Per copiare una formula, seleziona la cella che la contiene, quindi apri il menu Mo-
difica e clicca su Copia. Fatto ciò, seleziona la cella nella quale duplicare la formula,
apri ancora il menu Modifica e questa volta scegli Incolla. Puoi anche utilizzare la
combinazione Ctrl+C per copiare la formula e Ctrl+V per incollarla.
C’è però una cosa che devi considerare quando copi e incolli una formula: Calc cambia i ri-
ferimenti in base alle coordinate della cella di destinazione. Per comprendere meglio questo
sistema, possiamo ricorrere a un semplice esempio.
La figura seguente mostra una tabella con al suo interno una serie di numeri. La cella D1 con-
tiene inoltre la formula =A1+B1+C1.
Se copi la formula e la incolli una cella più in basso, ossia nella cella D2, Calc aggiorna tut-
ti i riferimenti di cella in base alla nuova posizione. La formula nella cella D2 sarà quindi
=A2+B2+C2.
Il sistema di riferimento delle celle all’interno delle formule è quindi relativo: la sintassi utiliz-
zata per la formula resta la stessa, ma i riferimenti al suo interno si “adattano” alla nuova po-
sizione della formula nel foglio.
4.3 | Quando copi e incolli una formula da una cella a un’altra, Calc modifica i riferimenti in base alla nuova posizione
A volte, questo sistema potrebbe non servirti. È il caso in cui desideri che un riferimento di
cella incluso nella formula resti invariato nonostante la formula venga copiata.
Quando componi la formula, ricorda quindi di inserisce il simbolo del dollaro ($) prima del
riferimento che desideri, per così dire, “fissare”. In questo modo, puoi comunicare a Calc i
valori che desideri lasciare invariati nella formula.
FORMULE E FUNZIONI | 38
Per esempio, il riferimento $A$1 informa Calc che il valore nella cella A1 deve restare invariato
nella formula. Quindi, anche se copiata, la formula deve mantenere questo valore e aggiornare
i nuovi valori secondo il sistema relativo di coordinate.
Ritorniamo alla nostra tabella (fig. 4.3) e poniamo che tu voglia sommare il valore nella cella
A1 con i valori nelle celle delle colonne B e C. Per prima cosa, digita la formula =($A$1+B1+C1)
nella cella D1. Copia quindi questa formula, e incollala nella cella D2.
Come puoi vedere nella figura seguente, nella cella D2 compare la formula =$A$1+B2+C2. Il
risultato di questa formula sarà una grandezza pari al valore nella cella A1, sommato ai valori
nelle celle B2 e C2. Il primo riferimento di cella resta quindi invariato, mentre i successivi ven-
gono aggiornati in base alla nuova posizione della formula nel foglio.
Per fare un altro esempio, se incolli la stessa formula nella cella D10, la sua sintassi sarà
=$A$1+B10+C10.
Per copiare la formula da una cella a un’altra, puoi utilizzare il quadratino di riem-
pimento. Restiamo sulla tabella dell’esempio precedente (fig. 4.3), e poniamo che
questa volta tu voglia applicare la formula =A1+B1+C1 ai numeri nelle celle che
seguono. Per fare ciò, attiva la cella D1, premi il tasto sinistro del mouse sul qua-
dratino di riempimento, e tienilo premuto mentre lo trascini verso il basso, fino a
selezionare l’intervallo D2:D12. In questo modo, nelle celle dell’intervallo compari-
ranno i risultati delle formule, aggiornati ai nuovi riferimenti.
4.2 Le funzioni
Per evitare di scrivere formule troppo lunghe, puoi ricorrere alle funzioni. Nella maggior parte
dei casi, infatti, dovrai applicare calcoli a un gran numero di dati. In circostanze simili, è molto
facile fare errori durante la composizione delle formule. Le funzioni quindi semplificano il tuo
lavoro: sono infatti piccoli “programmi”, che una volta inseriti nelle formule consentono di
compiere calcoli, anche molto complessi.
LE FUNZIONI | 39
Le funzioni non hanno alcuna utilità se prese da sole. Infatti, è possibile utilizzare le
funzioni soltanto all’interno delle formule.
In una funzione, per far riferimento a un intervallo di celle non devi scrivere le co-
ordinate di ogni singola cella. Infatti, puoi digitare il riferimento della prima cella
dell’intervallo, seguito dai due punti (:) e dal riferimento dell’ultima cella dell’in-
tervallo. Ad esempio, per far riferimento all’intervallo che dalla cella B12 si estende
fino alla cella H22, digita la combinazione B12:H22.
I due punti (:), insieme al punto e virgola (;) e allo spazio “ “, fa parte dei così detti
operatori di riferimento. Se i due punti servono per far riferimento a un intervallo del
foglio, il punto e virgola consente di combinare più celle o intervalli tra loro, mentre
lo spazio genera un riferimento alle celle in comune tra due intervalli.
FORMULE E FUNZIONI | 40
Come abbiamo già detto, Calc mette a disposizione un gran numero di funzioni. Per
accedere all’elenco completo delle funzioni disponibili, clicca sul pulsante Funzioni
nel margine destro della barra laterale di Calc.
Non è necessario scrivere il nome della funzione in maiuscolo. Puoi infatti scriverlo
anche in minuscolo. Calc riconoscerà comunque la funzione.
LE FUNZIONI | 41
4.2.3 Creazione guidata delle funzioni
Comporre una funzione può a volte rivelarsi complicato. Proprio per questo, Calc implementa
uno strumento che può aiutarti in questa operazione. Per capire meglio come utilizzarlo, ricor-
reremo alla tabella utilizzata nell’esempio precedente (figura 4.5). Questa volta, applicheremo
la funzione MEDIA ai numeri contenuti nelle celle della colonna A.
1. Seleziona la cella in cui desideri visualizzare il risultato della funzione.
2. Clicca sul pulsante Creazione guidata funzione nella Barra della formula. Si aprirà l’omonima
finestra di dialogo. Per visualizzare questa finestra di dialogo, puoi anche aprire il menu
Inserisci e selezionare Funzione oppure premere la combinazione Ctrl+F2.
3. La finestra di dialogo contiene due schede: Funzioni e Struttura. Seleziona la prima scheda,
per visualizzare la raccolta completa delle funzioni messe a disposizione da Calc. Per cer-
care nella raccolta la funzione che desideri utilizzare, scrivi i caratteri iniziali della funzione
nel campo Cerca. Nel riquadro Funzione compariranno i risultati della ricerca. In alternati-
va, nel menu Categoria puoi selezionare un’opzione affinché compaiano nella raccolta sol-
tanto le funzioni a essa associate. Tornando al nostro esempio iniziale, una volta trovata la
funzione MEDIA, cliccaci sopra per selezionarla.
4. Nell’area centrale della finestra di dialogo compare la sintassi da seguire per completare la
funzione. Inoltre, nella stessa area compare una breve descrizione della funzione. In ogni
modo, clicca sul pulsante Avanti per proseguire.
5. Specifica gli argomenti della tua funzione. Inserisci quindi le informazioni richieste nei
campi al centro della finestra di dialogo. Come primo argomento, seleziona le celle del
foglio interessate dalla funzione. Tornando al nostro esempio, seleziona l’intervallo A1:A7
direttamente nel foglio. La funzione MEDIA prevede che tu possa aggiungere diversi ar-
gomenti: seleziona quindi i successivi intervalli del foglio con i valori da includere nella
funzione. Puoi anche selezionare singole celle oppure digitare numeri fissi.
6. Fai clic su OK per visualizzare il risultato della funzione.
FORMULE E FUNZIONI | 42
4.6 | La finestra di dialogo Creazione guidata funzione
Gli argomenti variano a seconda della funzione prescelta. In base alla funzione,
quindi, visualizzerai diversi campi nella finestra di dialogo Creazione guidata funzio-
ne.
Le funzioni aritmetiche più semplici, ma non per questo meno importanti, sono
SOMMA, PRODOTTO e QUOZIENTE. La prima, come abbiamo avuto modo di
vedere, consente di sommare i valori contenuti nelle celle selezionate; la seconda,
invece, consente di moltiplicarli; la terza, infine, di dividerli. Non c’è una funzione
specifica per la sottrazione. Questo significa che per applicare la sottrazione, occorre
comporre la formula manualmente.
4.7 | Il messaggio di errore #NOME? compare quando c’è un errore di sintassi nella formula
FORMULE E FUNZIONI | 44
Lo stesso messaggio di errore compare nella cella D8. In questo caso, il messaggio #DIV/0!
compare perché la formula A8/B8 non produce alcun risultato. La cella B8 è infatti vuota. Man-
ca quindi il denominatore della formula.
4.8 | Il messaggio di errore #DIV/0! compare quando la formula divide un numero per zero (0)
oppure quando una cella nella formula è vuota
4.9 | Il messaggio di errore #RIF! compare quando i riferimenti di cella inclusi nella formula mancano o non sono più validi
5.1 | I dati nella tabella riportano le visite giornaliere e mensili di un sito in Paesi diversi
Per il momento, il nostro scopo è rappresentare con un grafico le visite giornaliere del sito nei
singoli Paesi. In seguito, vedremo come aggiungere al grafico anche l’altra serie di dati. Procedi
in questo modo:
1. Seleziona l’intervallo di celle con i dati da rappresentare nel grafico. Nel nostro esempio,
l’intervallo è A1:G2.
2. Apri il menu Inserisci e seleziona Grafico. Puoi anche visualizzare la barra degli strumenti
Standard e cliccare sull’icona Inserisci grafico. In ogni modo, comparirà la finestra di dialogo
Creazione guidata grafico.
3. Segui la procedura guidata. Nei paragrafi che seguono, ne analizzeremo ogni passo.
Insieme alla finestra di dialogo Creazione guidata grafico, Calc mostra l’anteprima del
grafico in un riquadro separato. In questo modo, puoi visualizzare il grafico secon-
do le impostazioni che sceglierai durante la procedura guidata.
I GRAFICI | 46
5.1.1 Scegliere il tipo di grafico
La prima operazione da compiere è scegliere il tipo di grafico con cui rappresentare i dati.
Come puoi osservare nella figura seguente, hai a disposizione diversi tipi di grafico: a colonna,
a barra, a torta, ad area, e così via.
Scegli quindi il tipo di grafico che preferisci, e clicca su Successivo. Per tornare al nostro esem-
pio, utilizzeremo un grafico a colonna per rappresentare le visite del sito nei singoli Paesi.
5.2 | Il primo passo verso la creazione di un grafico è scegliere il tipo di grafico con cui rappresentare i dati
5.3 | Il secondo passo verso la creazione del grafico è scegliere l’area del foglio con i dati da rappresentare
I GRAFICI | 48
Se facciamo riferimento al nostro esempio iniziale, possiamo notare come nella ca-
sella Area dati compaia la seguente stringa: $Foglio1.$A$1:$G$2 (vedi fig. 5.3). Essa
contiene i riferimenti del foglio e delle celle incluse nel grafico. Ma non è tanto
questa la cosa più interessante. Quello che vogliamo sottolineare è la presenza dei
simboli del dollaro ($) all’interno della stringa. Ricordi? Ne abbiamo già parlato nel
capitolo precedente: quando desideri far riferimento a una cella affinché resti inva-
riata anche dopo aver copiato la formula, devi utilizzare il simbolo del dollaro ($)
(cfr. 4.1.3). Questo sistema vale anche per i grafici: se decidi di scrivere i riferimenti
delle celle da cui creare il grafico, ricorda di inserire il simbolo del dollaro ($) prima
di ogni riferimento.
I GRAFICI | 50
5.5 | L’ultimo passo della procedura guidata prevede che si scelgano gli elementi principali del grafico
SOTTOTITOLO
CATEGORIE
ETICHETTA ASSE X
5.6 | Il grafico ottenuto
Se fai doppio clic sul grafico, visualizzi la barra Formattazione nella parte superiore
dell’interfaccia di Calc. Al suo interno trovi i comandi per personalizzare il formato
del grafico.
•• Fai clic con il tasto destro del mouse sul grafico, e seleziona Tipo di grafico nel menu com-
parso.
3. Nel menu a sinistra della finestra di dialogo suddetta, seleziona il tipo di grafico con cui
sostituire quello utilizzato fin qui.
4. Clicca su OK per chiudere la finestra di dialogo.
5. Clicca fuori dal grafico per rendere effettive le modifiche.
I GRAFICI | 52
5.7 | La finestra di dialogo Tipo di grafico
•• Fai clic con il tasto destro del mouse sul grafico, e seleziona Aree dati nel menu comparso.
3. La finestra di dialogo racchiude due schede: Area dati e Serie di dati. Seleziona la prima sche-
da per modificare l’intervallo di celle con i valori da rappresentare nel grafico. Seleziona la
seconda, invece, per modificare le serie di dati da includere nel grafico.
4. Clicca su OK per chiudere la finestra di dialogo.
5. Clicca fuori dal grafico per rendere effettive le modifiche.
MODIFICARE IL GRAFICO | 53
5.8 | La finestra di dialogo Area dati
1. Titoli: consente di aprire la finestra di dialogo dalla quale modificare il titolo e il sottotitolo
assegnati al grafico, oltre alle etichette degli assi. Se non assegnati durante la procedura
guidata per creare un grafico, riempi i campi in questa finestra di dialogo per aggiungere
il titolo, il sottotitolo e le etichette degli assi.
2. Attiva/disattiva la legenda: grazie a questo pulsante puoi visualizzare la legenda nell’area
del grafico oppure eliminarla.
3. Legenda: una volta attivata la legenda, clicca su questo pulsante per aprire la finestra di
dialogo dalla quale formattare l’area della legenda e gli elementi al suo interno.
4. Asse X e Asse Y: questi due pulsanti consentono di accedere alle rispettive finestre di dia-
logo dalle quali formattare ogni caratteristica legata agli assi.
I GRAFICI | 54
5.2.4 Aggiungere etichette dati al grafico
Le etichette dati consentono di aggiungere informazioni al grafico. Al loro interno infatti com-
paiono i valori, sia numerici che testuali, rappresentati nel grafico. Sono quindi un utile stru-
mento per vedere fin da subito l’andamento dei dati rappresentati.
Le etichette possono riportare soltanto le informazioni contenute nelle celle del fo-
glio. Non è quindi possibile inserire altre informazioni, a meno che non si modifi-
chino nelle celle dalle quali ha origine il grafico.
Per aggiungere etichette dati al grafico:
1. Fai doppio clic sul grafico.
2. Apri il menu Inserisci e seleziona Didascalie dati.
3. La finestra di dialogo che si apre racchiude i comandi per gestire i contenuti delle etichette:
•• Mostra il valore come numero: metti un segno di spunta in questa casella per visualizzare i
dati nelle etichette come numeri. Questa opzione infatti attiva il pulsante a destra Formato
numero. Clicca su questo pulsante per aprire l’omonima finestra di dialogo dalla quale
scegliere le impostazioni secondo cui formattare il numero.
•• Mostra il valore come percentuale: metti un segno di spunta in questa casella per visualizzare
i dati nelle etichette secondo il formato percentuale.
•• Mostra categorie: metti un segno di spunta in questa casella per visualizzare le intestazioni
di colonna nelle etichette del grafico. Questa opzione attiva due caselle Mostra la chiave della
legenda e Ritorni a capo automatico: la prima ti consente di visualizzare nelle etichette i sim-
boli per riconoscere le serie di dati rappresentate nel grafico, la seconda di andare a capo
una volta terminato lo spazio nell’etichetta.
4. Nel menu della casella Disposizione scegli la posizione dell’etichetta nel grafico.
5. Nella casella Gradi inserisci il valore secondo cui ruotare il testo nell’etichetta.
6. Fai clic su OK per aggiungere le etichette al grafico.
MODIFICARE IL GRAFICO | 55
5.10 | La finestra di dialogo Didascalie dati per tutte le serie di dati
I GRAFICI | 56
5.2.5 Formattare gli elementi del grafico
Vediamo adesso come personalizzare gli elementi che fanno parte del grafico. La prima opera-
zione da compiere è scegliere l’elemento, la successiva è impostarne la formattazione.
1. Fai doppio clic sul grafico per visualizzare la barra Formattazione.
2. Nel menu a sinistra della barra, seleziona l’elemento da personalizzare.
3. Sempre nella barra Formattazione, clicca sul pulsante Formato selezione. Questo pulsante si
trova appena a destra del menu suddetto.
4. In base all’elemento selezionato, si aprirà una finestra di dialogo, al cui interno scegliere le
nuove impostazioni.
5. Clicca su OK per applicare la formattazione all’elemento prescelto.
Prendiamo sempre in considerazione il grafico a colonne ricavato dalla nostra tabella iniziale
(fig. 5.11). In questa occasione, applicheremo il grigio allo sfondo del grafico e il verde alle
colonne utilizzare per rappresentare le visite giornaliere del sito.
1. Seleziona Grafico nel menu a sinistra della barra Formattazione.
2. Clicca sul pulsante Formato selezione.
3. Seleziona la scheda Area nella finestra di dialogo Pareti del grafico, quindi clicca sul pulsante
Colore.
4. Seleziona il quadratino grigio nella tavolozza che compare.
5. Clicca su OK.
Per applicare il verde alle colonne del grafico, devi seguire una procedura simile a quella ap-
pena vista:
1. Seleziona Serie dati “Visite giornaliere” nel menu a sinistra della barra Formattazione.
2. Clicca sul pulsante Formato selezione.
3. Seleziona la scheda Area della finestra di dialogo Serie di dati, e scegli il verde nella tavo-
lozza.
4. Seleziona Serie dati
Puoi vedere il risultato ottenuto grazie a queste modifiche nella figura che segue. Con questo
esempio, avrai compreso cosa devi fare per personalizzare qualsiasi elemento del tuo grafico.
Avrai anche notato che una volta scelto l’elemento da formattare, il pulsante Formato seleziona
apre una finestra di dialogo diversa.
Nel nostro esempio ci siamo limitati a mostrare come attribuire un colore al grafico e alla serie
di dati al suo interno. Tuttavia, le impostazioni che puoi modificare sono ben altre: puoi sce-
gliere la linea da utilizzare per il bordo dell’elemento; puoi applicare una sfumatura allo sfon-
do del grafico o all’area del grafico; puoi scegliere il carattere da utilizzare nei testi del grafico;
più tante altre cose simili.
MODIFICARE IL GRAFICO | 57
5.12 | Il grafico mostra come sia possibile formattare alcuni suoi elementi,
come il colore dello sfondo e delle colonne utilizzate per rappresentare i dati
I GRAFICI | 58
6. SALVARE E STAMPARE FOGLI ELETTRONICI
Una buona regola è salvare i fogli elettronici più elaborati in un file. In questo modo, puoi
riaprire il file e continuare il tuo lavoro. Puoi inoltre stampare i fogli creati per consultarli in
seguito. In questo capitolo, approfondiremo entrambe le operazioni.
Come puoi vedere nell’immagine seguente, nella casella Salva come compare l’op-
zione Foglio elettronico ODF (.ods) (*.ods). Fermiamoci un attimo, e cerchiamo di ca-
piamo meglio cosa comporta questa opzione. Sarà una buona occasione per fissare
meglio alcuni concetti introdotti all’inizio della nostra trattazione.
LibreOffice utilizza un formato predefinito: l’Open Document Format (ODF). Que-
sto formato è “open source”, ciò significa che chiunque può contribuire a sviluppar-
lo, oltre a poterne disporre gratuitamente. Il formato ODF fornisce diverse estensio-
ni: .odt per i documenti di testo, .ods per i fogli di calcolo, .odp per le presentazioni
multimediali. Ogni applicazione di LibreOffice utilizza quindi un’estensione diversa.
Per disporre della versione più recente del file, devi salvarlo ogni volta che lo mo-
difichi. Per i salvataggi successivi, puoi cliccare sull’icona Salva nella barra degli
strumenti Standard oppure premere la combinazione di tasti Ctrl+S.
Calc applicherà al file il formato scelto durante la prima archiviazione. Ciò significa
che non dovrai più scegliere il formato del file durante i salvataggi successivi. Come
abbiamo già visto, il modo più rapido per salvare il file è premere la combinazione
Ctrl+S.
Puoi impostare un formato come predefinito: seleziona Strumenti > Opzioni > Carica/
Salva > Generale. Nel menu Tipo di documento, seleziona Foglio elettronico; nel menu
Salva sempre nome, scegli il formatto predefinito del file.
In Calc, è possibile esportare i fogli elettronici in formatto PDF: apri il menu File e
seleziona Esporta nel formato PDF. Nella finestra di dialogo Opzioni PDF, clicca su
Esporta.
Per salvare il foglio elettronico in un file CSV, apri la finestra di dialogo Salva come, scegli l’op-
zione Testo CSV (.csv( (*.csv) e salva il file. Nella finestra di dialogo Esportazione file di testo,
scegli quale “separatore di campo” utilizzare per dividere i dati, e clicca su OK.
Lo stesso processo di stampa può interessare più aree del foglio. Infatti, una volta
definita la prima area del foglio, puoi aggiungere altre aree alla stampa. Procedi in
questo modo: seleziona l’area del foglio, dopodiché apri il menu Formato e scegli
Aree di stampa > Aggiungi.
Questa operazione consente di stampare ogni area in una pagina diversa, pur facen-
do parte dello stesso foglio.
Clicca sul pulsante Formatta pagina nella barra dell’anteprima di stampa per acce-
dere alla finestra di dialogo dalla quale gestire in modo avanzato il formato della
pagina. Puoi ad esempio applicare un colore allo sfondo della pagina, aggiungere
un’intestazione e un piè di pagina, più altre cose simili.
La stampante suggerita da Calc è quella impostata come predefinita secondo le fun-
zioni del sistema operativo in uso. In Windows 10, apri il pannello Impostazioni e
seleziona Dispositivi. Nel menu a sinistra, seleziona Stampanti e scanner per visualiz-
zare l’elenco delle stampanti collegate al tuo computer. Scegli quindi la stampante
che preferisci, e clicca su Gestisci, quindi su Imposta come predefinito nella schermata
seccessiva.