Dispensa di approfondimento
ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA - DIRETTIVA
170/2016 E IN LINEA CON L’E-CF E IL DIGCOMP2.1
Premessa
L’informatica (dall’unione delle parole informazione e automatica) è la disciplina che studia la
gestione automatica dell’informazione, ovvero le tecniche e i metodi per la rappresentazione e
l’elaborazione automatica delle informazioni (con l’ausilio del computer). Automatico signifi-
ca che può essere eseguito senza intervento umano.
Il Computer (Sistema per l’elaborazione delle Informazioni o calcolatore elettronico) è un di-
spositivo che, eseguendo le istruzioni previste dal programma impostato dall’operatore, è in
grado di svolgere qualsiasi compito, seguendo uno schema lineare: riceve dati e istruzioni
(input), li elabora e produce un risultato (output).
L’Information Technology (IT - Tecnologia dell’Informazione) è la tecnologia che comprende
ogni entità e/o settore legato alla tecnologia dei calcolatori: l’hardware, il software, le Reti, In-
ternet, le persone che fanno uso di queste tecnologie.
L’Information and Communication Technology (ICT - Tecnologia dell’Informazione e della
Comunicazione) è l’insieme delle tecnologie che consentono il trattamento e l’accesso alle in-
formazioni mediante telecomunicazioni, (Internet, Reti wireless, telefoni cellulari e altri mezzi
di comunicazione).
In questo Ei-book, impareremo a riconoscere gli elementi dei computer di cui, di solito, non ci
curiamo, badando solo all’utilizzo diretto del device che abbiamo tra le mani.
E invece, come succede spesso, anche la parte teorica è molto importante: solo sapendo come
funzionano le cose è possibile sfruttarne tutte le potenzialità!
È un’introduzione necessaria di tutto ciò che vedremo nei moduli successivi.
Segni convenzionali
Utilizziamo tre icone per sottolineare informazioni rilevanti, su cui ti consigliamo di soffer-
marti.
Attenzione. Aguzza la vista quando vedi questa icona: ti stiamo dando indicazioni
utili per gestire i passaggi più complicati o rilevanti per il tuo percorso.
Copyright © 2019
Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e in osservanza delle convenzioni internazionali.
Nessuna parte di questo Ei-Book può essere riprodotta con sistemi elettronici, meccanici o
altri, senza l’autorizzazione scritta da CERTIPASS.
Nomi e marchi citati nel testo sono depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.
Introduzione......................................................................................................................................... 5
Installazione di LibreOffice......................................................................................................... 5
3.2 Le tabelle................................................................................................................................ 54
4.4 Commenti.............................................................................................................................. 86
4.5 Stampa.................................................................................................................................... 88
INTRODUZIONE
Che cos’è LibreOffice
LibreOffice è una suite per ufficio. Al suo interno infatti è possibile trovare le seguenti appli-
cazioni:
•• Writer, l’elaboratore di testi
•• Calc, il foglio di calcolo
•• Impress, l’applicazione per creare presentazioni multimediali
•• Draw, l’applicazione per il disegno vettoriale e i diagrammi di flusso
•• Base, il front-end per database
•• Math, l’editor di equazioni
LibreOffice è un software open source. È quindi liberamente utilizzabile e distribuibile da chiun-
que, senza alcun costo.
Installazione di LibreOffice
È possibile scaricare il file di installazione di LibreOffice al seguente indirizzo:
it.libreoffice.org
Per avviare la procedura di installazione di LibreOffice, occorre fare doppio clic sul file scari-
cato. L’installazione aggiunge l’icona di LibreOffice nel desktop del computer o dispositivo in
uso. Per avviare LibreOffice, occorre fare doppio clic su questa icona.
INTRODUZIONE | 5
•• Le applicazioni di LibreOffice sono integrate tra loro: condividono un correttore ortogra-
fico e altri strumenti comuni, utilizzabili in tutta la suite. Ad esempio, gli strumenti per il
disegno disponibili in Writer sono gli stessi di Calc e, con funzionalità simili ma più avan-
zate, di Impress e Draw.
•• LibreOffice è un software libero. Ciò significa che la comunità degli utilizzatori apporta
migliorie al software, si occupa dell’eliminazione dei bug, e rilascia nuovi aggiornamenti.
Chiunque può entrare a far parte della comunità e contribuire allo sviluppo di LibreOffice.
INTRODUZIONE | 6
1. L’INTERFACCIA E LE PRIME OPERAZIONI
Writer è un elaboratore di testo, cioè una speciale applicazione con cui creare “documenti”, come
lettere, libri, relazioni, brochure, depliant.
Per aprire Writer, seleziona la voce Documento Writer nel menu a sinistra della finestra iniziale
di LibreOffice; oppure apri il menu File nella barra superiore, e seleziona Nuovo > Documento
di testo.
FOGLIO
BARRA DI STATO
BARRA LATERALE
Apri il menu Visualizza, e metti il cursore su Barre degli strumenti. Nel sotto-menu
che si apre trovi l’elenco completo delle barre degli strumenti disponibili. Un segno
di spunta indica le barre attive. Per aggiungere una barra all’interfaccia di Calc, è
sufficiente che tu la selezioni. Per nasconderla, invece, togli il segno di spunta.
1 2 3 4 5 6
1. Questa sezione mostra il numero della pagina corrente, il numero sequenziale della pa-
gina corrente (se diverso) e il numero totale delle pagine del documento. Ad esempio, se
hai impostato la numerazione assegnando il numero 1 alla terza pagina del documento, il
numero di pagina è 1, mentre il numero sequenziale è 3.
2. Questa sezione mostra il numero delle parole e dei caratteri nel documento corrente. Clicca
al suo interno per aprire la finestra di dialogo Conteggio parole, nella quale visualizzi (1) il
numero delle parole inserite nel documento o nella porzione di testo selezionata; (2) il nu-
mero dei caratteri con spazi inclusi; (3) il numero dei caratteri con spazi esclusi. A mano a
mano che digiti, queste informazioni si aggiornano automaticamente.
3. Clicca con il tasto destro del mouse sull’icona in questa sezione per aprire il menu dal quale
scegliere una delle modalità di selezione del testo. Le opzioni disponibili sono Selezionane
Standard, Selezione estesa, Selezione con aggiunta, Seleziona a blocchi.
4. Se apri un documento e lo modifichi, in questa sezione compare un’icona che ti ricorda di
salvare il documento prima di chiudere Writer.
5. Le tre icone in questa sezione consentono di scegliere la modalità di visualizzazione del
documento. A seconda di quello che stai facendo, puoi visualizzare una singola pagina, più
pagine contemporaneamente, oppure scorrere tutto il documento.
PROPRIETÀ
PAGINA
STILI
GALLERIA
NAVIGATORE
Proprietà
In base all’elemento selezionato nel documento, questa scheda mostra alcuni strumenti di for-
mattazione. Se ad esempio selezioni del testo, in questa scheda compaiono le sezioni Stile,
Carattere e Paragrafo; mentre se selezioni un’immagine, compaiono le sezioni Area, Immagine,
Posizione e dimensioni.
Pagina
Da questa scheda puoi gestire il formato della pagina del documento. Puoi quindi impostare
le dimensioni del foglio (A6, A5, A4, A3, e così via), la sua larghezza e altezza, l’orientamento
Stili
Gli stili consentono di gestire gli elementi nel documento in modo uniforme. Ogni stile infatti
è un insieme di attributi, dai quali dipende il formato di un elemento. Ad esempio, uno stile di
carattere può prevedere il tipo e le dimensioni del carattere utilizzato per il testo, oltre all’alline-
amento e l’interlinea dei paragrafi. Grazie agli stili è pertanto possibile applicare più attributi
con un’unica operazione, anziché uno alla volta. Writer implementa diverse raccolte di stili. I
pulsanti al di sopra della scheda Stili, infatti, danno accesso alle singole raccolte (Stili di para-
grafo, Stili di carattere, Stili di cornice, Stili di pagina, Stili di elenchi, Stili di tabella).
Galleria
Usa questa scheda per inserire immagini o diagrammi nel documento. È divisa in due sezioni:
in quella superiore, trovi l’elenco delle cartelle secondo cui gli oggetti grafici sono suddivisi;
in quella inferiore, invece, trovi gli oggetti grafici della cartella selezionata. Clicca sul pulsante
Nuova categoria, per aprire la finestra di dialogo dalla quale creare una cartella personalizzata.
Puoi infatti scegliere il percorso per aggiungere nuovi oggetti grafici nel tuo documento (sche-
da File > Aggiungi).
Navigatore
Il navigatore è utile soprattutto quando ci si vuole spostare in un documento molto grande e
ricco di elementi. Mostra infatti un elenco con gli elementi interni a un documento. In questo
modo, è possibile selezionare l’elemento e visualizzare quindi il documento. La figura seguen-
te, ad esempio, mostra come il documento contenga Intestazioni, Tabelle, Immagini, Segnalibri,
Collegamenti ipertestuali, Indici e Oggetti di disegno. Questi elementi si riconoscono dal fatto che
compare un pulsante con un più [+] vicino a ciascuno di essi.
1.5 | Il navigatore mostra gli elementi nel documento, come intestazioni, tabelle, immagini, segnalibri e altro
1.6 | Come aprire un nuovo documento dalla barra degli strumenti Standard di Writer
Se invece hai già avviato Writer, puoi aprire un modello in questo modo:
1. Apri il menu File, e metti il cursore sulla voce Nuovo.
2. Clicca su Modelli nel sotto-menu apertosi. La finestra di dialogo che compare racchiude le
anteprime dei modelli predefiniti di Writer.
3. Seleziona il modello di tuo interesse, e clicca sul pulsante Apri.
Il modo più rapido per visualizzare la finestra di dialogo Apri è premete la combi-
nazione Ctrl+O sulla tastiera.
Nella stessa finestra di dialogo, puoi impostare il formato dei documenti da aprire,
in modo da visualizzare soltanto questi documenti, e non tutti gli altri. Ad esempio,
se scegli Documento di testo ODF nell’elenco a destra della casella Nome file — come
puoi osservare nella figura seguente — visualizzerai soltanto i documenti suppor-
tati da Writer (inclusi *.odt, *.doc e *.txt).
3. Si apre la finestra di dialogo Conferma il formato del file, la quale ti informa che salvando il
documento in un formato diverso da quello predefinito, è possibile che alcuni elementi
della formattazione siano persi.
4. Clicca su Usa il formato Microsoft Word 2007-2013 XML per salvare il documento.
Ricorda che se imposti una password di cifratura del file, occorre conoscerla anche
solo per aprire e leggere il documento. Se dovessi dimenticarla o perderla, non po-
trai più recuperare il documento.
Per modificare il documento condiviso, chi lo riceve deve seguire questa procedura:
1. Aprire il file in Writer. Nella barra del titolo, compare il nome del file seguito
dalla dicitura (sola lettura). Quest’ultima comunica che si può leggere il file,
senza poterlo modificare; a meno che non si sia in possesso della password.
2. Cliccare con il tasto destro del mouse sul documento, e selezionare Modifica nel
menu.
3. Inserire la password nella casella della finestra di dialogo apertasi.
IMPOSTARE LA PAGINA | 19
zare le dimensioni. Per applicare un formato diverso alle pagine del documento:
1. Apri la finestra di dialogo Stile di pagina (menu Formato > Pagina).
2. Seleziona la scheda Pagina della finestra di dialogo.
3. Seleziona una delle opzioni comprese nel menu della casella Formato. Oltre al formato A4,
puoi applicare il formato A6, A5, A3, e così via. Per impostare dimensioni di pagina perso-
nalizzate, inserisci i valori nelle caselle Larghezza e Altezza.
4. Clicca su Applica per visualizzare il documento secondo le nuove dimensioni oppure su
OK per chiudere la finestra di dialogo, e continuare quindi con il tuo lavoro.
In Writer puoi decidere l’orientamento delle pagine, oltre alle loro dimensioni.
Come puoi notare nella seguente figura, la finestra di dialogo Stile di pagina prevede
due opzioni per l’orientamento delle pagine: Verticale e Orizzontale. Seleziona quindi
l’opzione che meglio si adatta al tuo documento.
MARGINE VERTICALE
IL RIGHELLO VERTICALE
1.17 | Il righello orizzontale e il righello verticale di Writer. Le sezioni grigie al loro interno sono i margini di pagina del documento
Come puoi osservare nella figura qui sopra, le sezioni grigie nei righelli sono i margini di pa-
gina. Per modificare i margini di pagina, procedi come segue:
1. Posiziona il puntatore del mouse sulla linea che separa la sezione grigia da quella bianca di
uno dei due righelli. Il puntatore assume la forma di una freccia a doppia punta.
2. Tieni premuto il pulsante sinistro del mouse e trascina nella nuova posizione.
3. Una volta che il margine ha raggiunto la grandezza che desideri, rilascia il tasto sinistro del
mouse.
I contrassegni a forma di frecce (verso l’alto e verso il basso) sul righello orizzontale
servono a impostare i rientri dei paragrafi. Spesso si trovano nella stessa posizione
dei margini di pagina. Fai quindi attenzione a spostare i margini e non i rientri dei
paragrafi.
IMPOSTARE LA PAGINA | 21
Writer prevede che si possa ricorrere a diverse impostazioni predefinite per i margini di pagi-
na del documento.
1. Clicca sul pulsante Pagina nella barra laterale per aprire la relativa scheda.
2. Apri il riquadro Formato.
3. Il menu della casella Margini mostra le impostazioni predefinite per i margini di pagina.
Seleziona quindi l’opzione che preferisci per applicare le nuove impostazioni al documen-
to.
Se invece vuoi applicare una sfumatura al colore di sfondo, clicca su Sfumatura. Puoi anche
inserire un’immagine Bitmap come sfondo della pagina. Basta che tu faccia clic sull’omonimo
pulsante per visualizzare la libreria delle immagini Bitmap disponibili e i comandi per format-
tarle. Per utilizzare come sfondo della pagina motivi decorativi o geometrici, clicca su Motivo
e Tratteggio. Infine per eliminare qualsiasi elemento inserito nello sfondo della pagina, clicca
su Senza.
IMPOSTARE LA PAGINA | 23
Dopo aver scelto come formattare lo sfondo della pagina, ricordati di cliccare su OK per appli-
care le modifiche al documento.
L’area della pagina sulla quale vengono applicate queste modifiche non comprende
lo spazio del foglio al di fuori dei margini.
IMPOSTARE LA PAGINA | 25
Puoi impiegate entrambe le sezioni per riportare alcune informazioni in ogni pagina del do-
cumento, come ad esempio il titolo, il nome del capitolo, il numero di pagina, e così via. Per
aggiungere un’intestazione al tuo documento:
1. Clicca sul margine superiore della pagina. L’area dell’intestazione sarà segnalata visiva-
mente con una linea tratteggiata, alla quale è agganciata un’etichetta sul lato destro.
2. Clicca sul simbolo più [+] all’interno di questa etichetta per attivare l’intestazione.
3. Il punto di inserimento del testo è adesso nell’intestazione. Digita quindi il testo o aggiungi
altri elementi, come un’immagine o un logo.
4. Clicca al di fuori dell’intestazione per rendere effettive le nuove impostazioni.
Per formattare l’intestazione, clicca sulla freccia nera verso il basso a destra della sua etichetta,
e seleziona Formatta intestazione nel menu apertosi. Puoi anche selezionare Formato > Pagina >
Riga d’intestazione.
In entrambi i casi, si aprirà la finestra di dialogo Stile di pagina. Apri la scheda Riga d’intestazio-
ne, e scegli le impostazioni che preferisci.
Per inserire un piè di pagina al tuo documento segui la procedura appena vista per
l’intestazione. Ovviamente seleziona il margine inferiore anziché quello superiore.
Puoi formattare l’area del piè di pagina tramite la scheda Piè di pagina della finestra
di dialogo Stile di pagina.
Per formattare il testo dell’intestazione o del piè di pagina, puoi utilizzare le stesse
tecniche impiegate per formattare il testo nel corpo principale del documento. (Vedi
il capitolo 2 – Lavorare sul testo).
IMPOSTARE LA PAGINA | 27
Secondo il funzionamento di Writer, il Numero di pagina è un “comando di campo”.
Lo sono anche il Conteggio pagine, la Data, l’Orario, il Titolo, l’Autore, l’Oggetto. Sele-
ziona Inserisci > Comando di campo > Altri campi per aprire la finestra di dialogo dalla
quale visualizzare la lista completa dei comandi di campo disponibili.
Per prima cosa seleziona il punto della pagina in cui inserire il numero di pagina, dopodiché
nella barra dei menu di Writer clicca su Inserisci > Comando di campo > Numero di pagina, oppure
Inserisci > Numero di pagina.
Quando modifichi il documento, il numero di pagina cambia posizione. Di conseguenza, è me-
glio che tu inserisca il numero di pagina nell’intestazione o nel piè di pagina del documento,
affinché mantenga sempre la stessa posizione in tutte le pagine. Per inserire i numeri di pagina
nel piè di pagina del documento:
1. Fai clic nell’area di piè di pagina.
2. Apri il menu Inserisci e seleziona Numero di pagina.
Per modificare il numero di pagina, e utilizzare ad esempio i numeri romani o lettere, fai dop-
pio clic sul numero di pagina. Nel menu a destra della finestra di dialogo apertasi, seleziona il
formato del numero di pagina che preferisci, e clicca su OK.
A volte, può essere utile impostare la numerazione delle pagine a partire da un numero pre-
ciso.
1. Inserisci il numero di pagina. La numerazione comincerà da 1.
2. Posiziona il puntatore del mouse nel primo paragrafo di testo della pagina.
3. Seleziona Formato > Paragrafo per aprire l’omonima finestra di dialogo.
4. Nella scheda Flusso di testo, metti un segno di spunta nella casella Inserisci, e seleziona Pa-
gina nell’elenco della casella Tipo.
5. Metti un segno di spunta nella casella Con stile di pagina.
6. Metti un segno di spunta nella casella Numero di pagina, e inserisci il numero di pagina dal
quale cominciare la numerazione.
7. Clicca su OK.
1.29 | La finestra di dialogo Paragrafo dalla quale impostare il numero di pagina del documento
IMPOSTARE LA PAGINA | 29
2. LAVORARE SUL TESTO
In questo capitolo, conoscerai le operazioni più comuni per intervenire sul testo di un docu-
mento elettronico. Vedrai quindi come inserire del testo, come modificarlo, come copiarlo,
annullarlo, tagliarlo, e come utilizzare lo strumento per trovare parole specifiche all’interno
del documento. Nel prossimo capitolo, invece, conoscerai i modi per gestire l’aspetto estetico
del testo, cioè il suo formato.
2.3 | In Writer è possibile racchiudere nella stessa selezione più porzioni di testo “staccate” l’una dall’altra
In Writer è inoltre possibile selezionare una “colonna” di testo. Per fare ciò, attiva la modalità
di selezione a blocchi. Ci sono diversi modi per passare a questa modalità:
•• Dalla barra dei menu di Writer, seleziona Modifica > Modo selezione > Area blocco. Oppure
premi la combinazione di tasti Alt+Maiusc+F8.
•• Dalla barra di stato di Writer, clicca sull’icona Selezione e scegli l’opzione Selezione a
blocchi nel menu apertosi.
Una volta attivata la modalità di selezione a blocchi:
1. Posiziona il puntatore del mouse all’inizio della prima riga della selezione.
2. Tieni premuto il tasto sinistro del mouse, e trascina verso il basso fino a raggiungere l’ulti-
ma riga del testo da selezionare.
3. Trascina verso destra fino a includere nella selezione il testo di tuo interesse.
Per selezionare tutto il documento, apri il menu Modifica e scegli l’opzione Seleziona
tutto.
2.5 | Le icone Taglia, Copia e Incolla nella barra degli strumenti Standard di Writer
I comandi da tastiera per tagliare, copiare e incollare il test sono Ctrl+X, Ctrl+C, e
Ctrl+V.
È possibile copiare, tagliare e incollare testo da un documento all’altro. È inoltre possibile co-
piare il testo da altre sorgenti — come le pagine web — e incollarlo in un documento di Writer.
In questo modo, però, il testo incollato manterrà la sua formattazione originale (grassetto,
corsivo, grandezza del carattere, e così via).
Per fare in modo che il testo copiato acquisisca il formato di destinazione, clicca sulla freccia
nera rivolta verso il basso a fianco del pulsante Incolla nella barra degli strumenti Standard di
Writer, e seleziona l’opzione Testo non formattato.
Una volta che hai annullato una o più azioni, si attiva il pulsante Ripristina nella barra degli
ANNULLA
RIPRISTINA
2.8 | L’elenco delle ultime operazioni annullate che è possibile ripristinare nel documento di Writer
Un’interessate funzione offerta da Writer consente di trovare una parola nel documento e di
sostituirla automaticamente con un’altra. Vediamo quindi come fare:
1. Clicca sul pulsante Trova e sostituisci nella barra Trova di Writer per aprire l’omonima fine-
stra di dialogo.
2. Nella casella Trova, digita la parola da cercare nel documento.
3. Nella casella Sostituisci, digita la parola che deve prendere il posto di quella trovata.
4. Clicca sul pulsante Invio della tastiera per eseguire la ricerca nel documento. Writer mostra
i risultati della ricerca, evidenziando la prima parola trovata.
5. Clicca su Sostituisci per mettere la nuova parola al posto di quella trovata.
Per sostituire tutte le occorrenze della parola trovata con un’operazione singola:
1. Digita la parola da trovare nel documento nella casella Trova.
2. Digita la parola con la quale sostituire quella trovata nella casella Sostituisci.
3. Clicca su Trova tutto, quindi su Sostituisci tutto.
Clicca sul più [+] in corrispondenza di Altre opzioni per espandere la finestra di
dialogo Trova e sostituisci, e quindi accedere ai comandi per impostare in modo più
preciso le operazioni di ricerca e sostituzione nel documento.
Per visualizzare la finestra di dialogo Trova e sostituisci, puoi usare la combinazione
di tasti Ctrl+H oppure selezionare Modifica > Trova e sostituisci dalla barra dei menu
di Writer.
FORMATTARE IL TESTO | 37
I caratteri si dividono in due categorie: i serif, cioè i caratteri «con le grazie», e i sans
serif, quelli invece «senza grazie». Il Times New Roman è un esempio di carattere
con le grazie. L’Arial è invece un esempio di carattere senza grazie. In linea di mas-
sima, i caratteri serif sono consigliati per i testi da stampare su carta; i sans serif sono
invece più adatti per i documenti elettronici, che verranno visualizzati tramite uno
schermo.
I caratteri inoltre si differenziano per lo «stile». Grassetto, corsivo e sottolineato sono gli stili
di carattere più diffusi. In Writer è possibile applicare più stili di carattere allo stesso testo.
In questo modo, si possono creare combinazioni di stili, come ad esempio, corsivo/sottolineato
oppure grassetto/corsivo.
Ogni carattere si differenzia anche per il «corpo», vale a dire per le sue dimensioni, misurate in
punti (6 pt, 8 pt, 12 pt, e così via). I titoli di un documento, ad esempio, è bene che abbiano una
dimensione maggiore rispetto ai sotto-titoli o ai titoli di paragrafo o al corpo del testo. È bene
anche averli in grassetto, mentre il corsivo è più adatto per i titoli di paragrafo.
I comandi per scegliere il tipo di carattere, il suo stile e la grandezza del suo corpo, sono rac-
chiusi nella barra degli strumenti Formattazione ( menu Visualizza > Barre degli strumenti > For-
mattazione).
TIPI DI CARATTERE DIMENSIONE GRASSETTO SOTTOLINEATO
CORSIVO
2.11 | La sezione della barra degli strumenti Formattazione con i comandi per gestire il carattere del testo
FORMATTARE IL TESTO | 39
COLORE CARATTERE
Per ritornare a utilizzare il nero, seleziona Automatico nello stesso menu da cui hai impostato
il colore del testo.
Puoi anche scegliere il colore prima di iniziare a scrivere il testo. In questo modo i
caratteri che inserirai saranno già colorati.
2.14 | Il menu di Writer dal quale scegliere il colore con cui evidenziare il testo
Per disattivare la strumento per evidenziare il testo, premi il pulsante Esc della tastiera oppure
clicca sul pulsante Colore di evidenziazione nella barra degli strumenti Formattazione.
FORMATTARE IL TESTO | 41
2.15 | I comandi per convertire le lettere maiuscole in minuscole, e viceversa
Trovi i comandi per applicare l’apice e il pedice, anche dalla barra dei Menu. (menu
Formato > Testo > Apice e Pedice).
Per selezionare più porzioni di testo, fai doppio clic sul pulsante Clona formattazione.
Lo strumento resta attivo fino a quando fai clic sul pulsante Clona formattazione op-
pure premi il pulsante Esc della tastiera.
FORMATTARE IL TESTO | 43
2.3 Formattare i paragrafi
Per «paragrafo» si intende una porzione di testo che dalla lettera maiuscola della prima parola
di una frase si estende fino a quando il testo va a capo. Ogni volta che — durante la scrittura
del testo — premi il tasto Invio per andare a capo, crei un paragrafo.
Writer segnala la presenza dei paragrafi in un documento con un simbolo preciso. Per visua-
lizzarlo clicca sul pulsante Attiva/disattiva i segni di formattazione nella barra degli strumenti
Standard oppure premi la combinazione Ctrl+F10.
Le operazioni che stai per conoscere richiedono che tu selezioni il testo da formatta-
re oppure che tu faccia clic nel paragrafo da formattare. Nel primo caso, la format-
tazione sarà applicata al testo selezionato; mentre nel secondo sarà applicata a tutto
il testo nel paragrafo.
ALLINEA A DESTRA
ALLINEA A SINISTRA GIUSTIFICATO
2.20 | Come impostare i rientri del paragrafo tramite i segnaposto del righello orizzontale di Writer
FORMATTARE I PARAGRAFI | 45
Un altro modo per mettere in evidenza un paragrafo consiste nell’applicare un rientro soltanto
alla prima riga. Come puoi notare nella figura seguente, il segnaposto superiore, a sinistra sul
righello orizzontale, consente di impostare il rientro della prima riga del paragrafo.
RIENTRO PRIMA RIGA
2.21 | Come impostare il rientro della prima riga del paragrafo tramite il segnaposto nel righello orizzontale di Writer
Usa i pulsanti nella barra degli strumenti Formattazione per aumentare o ridurre i
rientri del paragrafo secondo un valore predefinito (1,25 cm).
AUMENTA IL RIENTRO
RIDUCI IL RIENTRO
2.22 | I pulsanti della barra degli strumenti Formattazione per aumentare e ridurre i rientri dei paragrafi
Writer, inoltre, prevede che tu possa impostare l’interlinea in modo diverso. Puoi infatti ricor-
rere a una delle seguenti alternative:
•• Proporzionale: imposta il valore dell’interlinea in termini percentuali.
•• Almeno: imposta il valore dell’interlinea in centimetri.
Per ottenere interlinee uguali anche nel caso in cui i caratteri abbiano dimensioni
differenti, seleziona l’opzione Fissa. Nella casella sottostante, inoltre, scegli un valo-
re dell’interlinea adeguato alle dimensioni dei caratteri più grandi. Il risultato sarà
un testo con un’interlinea uniforme, nonostante i caratteri abbaino dimensioni diffe-
renti. Puoi vedere il risultato di questa impostazione nella figura che segue.
Le opzioni qui sopra attivano una casella, nella quale inserire il valore esatto dell’in-
terlinea.
IMPOSTA L’INTERLINEA
FORMATTARE I PARAGRAFI | 47
3. GESTIRE ELENCHI, TABELLE, IMMAGINI E
OGGETTI GRAFICI
In questo capitolo imparerai a organizzare i contenti del documento. Molto spesso, dovrai
infatti ricorrere a elenchi puntati o numerati, a tabelle e immagini o a oggetti grafici per com-
pletarlo.
3.1 | I pulsanti nella barra degli strumenti Formattazione per inserire un elenco puntato o numerato
Quando selezioni del testo affinché sia convertito in elenco, ricorda che i singoli
punti elenco o numeri saranno inseriti all’inizio di ogni paragrafo. Prima di creare
un elenco, organizza quindi il testo in modo che ogni paragrafo corrisponda a una
sua voce.
GLI ELENCHI | 49
3.1.3 Convertire un elenco puntato in numerato e viceversa
Non è detto che una volta scelto il tipo di elenco da utilizzare, non lo si possa più cambiare.
Passare da un elenco a un altro è un’operazione molto semplice, che non richiede passaggi
particolari.
•• Per convertire un elenco puntato in numerato, seleziona l’elenco e clicca sul pulsante Atti-
va/disattiva elenco numerato.
•• Viceversa, per convertire un elenco numerato in puntato, seleziona l’elenco e clicca sul pul-
sante Attiva/disattiva elenco puntato.
4. Seleziona la scheda Personalizza e definisci il formato del simbolo o numero usato per con-
trassegnare le voci dell’elenco. Le opzioni disponibili in questa scheda dipendono dal sim-
bolo prescelto. Ad esempio, se hai scelto di utilizzare un numero anziché un punto elenco,
puoi impostare il valore dal quale cominciare la numerazione.
GLI ELENCHI | 51
5. Clicca su OK per inserire il tuo elenco nel documento.
Clicca sulla freccia nera verso il basso a fianco del pulsante Attiva/disattiva l’elen-
co puntato oppure del pulsante Attiva/disattiva elenco numerato (vedi figura 3.1). In
entrambi i casi, si aprirà la galleria con gli stili di elenco predefiniti. Puoi quindi
scegliere quale utilizzare cliccandoci sopra.
Se nessuna delle opzioni dovesse corrispondere alle tue esigenze, clicca su Altri
elenchi numerati per accedere alla finestra di dialogo Elenchi puntati e numerati.
1 2 3 4 5 6 7 8
I restanti pulsanti della barra degli strumenti Elenchi puntati e enumerati servono
per:
1. Un livello inferiore con sotto-paragrafi: abbassa di un livello la voce selezionata
insieme alle successive, e aggiorna di conseguenza la numerazione dell’elenco.
2. Un livello superiore con sotto-paragrafi: alza di un livello la voce selezionata
insieme alle voci successive, e aggiorna di conseguenza la numerazione dell’e-
lenco.
GLI ELENCHI | 53
3. Sposta in basso: sposta la voce selezionata in basso nel documento, e aggiorna
quindi la numerazione dell’elenco.
4. Sposta in alto: sposta la voce selezionata in alto nel documento, e aggiorna
quindi la numerazione dell’elenco.
5. Sposta in basso con sottopunti: sposta l’elenco verso il basso nel documento, a
partire dalla voce selezionata.
6. Sposta in alto con sottopunti: sposta l’elenco verso l’alto nel documento, a par-
tire dalla voce selezionata.
7. Inserisci voce senza numero: crea una nuova voce nell’elenco non numerata.
8. Ricomincia numerazione: consente di ricominciare la numerazione a partire
dalla voce selezionata.
3.2 Le tabelle
Le tabelle sono uno strumento molto utile per organizzare un grande quantitativo di dati.
Sono infatti composte da colonne e righe, le cui intersezioni generano delle celle. All’interno
di queste ultime, è possibile digitare testo o inserire immagini. Una tabella ben concepita può
quindi aiutare i lettori a comprendere meglio le informazioni nel documento.
LE TABELLE | 55
3.2.2 Ridimensionare la tabella e scegliere la sua posizione nella pagina
La tabella occupa lo spazio della pagina che dal margine sinistro si estende fino a quello de-
stro. Tuttavia non è detto che questa impostazione sia quella che desideri. Se le cose stanno
così, procedi come segue:
1. Seleziona una cella qualsiasi della tabella.
2. Apri il menu Tabella, e seleziona Proprietà. Puoi anche cliccare con il tasto destro sulla tabel-
la e selezionare la voce Proprietà tabella nel menu comparso. In entrambi i casi, si aprirà la
finestra di dialogo Proprietà tabella.
3. Nella scheda Tabella, scegli una delle impostazioni di allineamento della tabella:
• Automatico: è l’impostazione predefinita per l’allineamento delle tabelle nella pagina.
Come abbiamo già detto, questa opzione prevede che la tabella si estenda dal margine
sinistro al margine destro della pagina.
• A sinistra: allinea la tabella al margine sinistro della pagina. Nella casella A destra, puoi
inserire la misura della distanza tra la tabella e il margine destro della pagina.
• Da sinistra: allinea la tabella al margine sinistro della pagina. Permette inoltre di impo-
stare con precisione la distanza che la tabella deve mantenere da questo margine. Infatti
questa opzione attiva la casella A sinistra nella sezione Distanza. Al suo interno puoi
specificare la distanza della tabella dal margine sinistro della pagina.
• Destra: allinea la tabella al margine destro della pagina. Nella casella A sinistra, puoi
inserire la misura della distanza tra la tabella e il margine sinistro della pagina.
• Al centro: allinea la tabella al centro della pagina. La tabella quindi mantiene la stessa
distanza sia dal margine sinistro che da quello destro.
• Manuale: consente di specificare la distanza della tabella sia dal margine sinistro che
da quello destro. Questa opzione infatti attiva sia la casella A sinistra che quella A de-
stra: nella prima, puoi inserire la misura della distanza tra la tabella e il margine sinistro
della pagina; nella seconda invece puoi inserire la misura della distanza tra la tabella e
il margine destro della pagina.
4. Quando selezioni una delle opzioni di allineamento disponibili, attivi la casella Larghezza
nella sezione Proprietà. Puoi quindi inserire al suo interno la misura esatta della tabella.
5. Nelle casella Verso l’alto, puoi inserire la misura della distanza tra la tabella e il testo che la
precede. Nella casella In basso, invece, puoi inserire la misura della distanza tra la tabella e
il testo che la segue.
6. Clicca su OK per applicare le modifiche alla tabella.
LE TABELLE | 57
3.10 | Come modificare la larghezza di una colonna della tabella
Le righe di una tabella vengono segnalate da Writer nel righello verticale tramite dei
marcatori. Le colonne, invece, vengono segnalate con lo stesso sistema nel righello
orizzontale. Utilizza questi marcatori per impostare le dimensioni di righe e colon-
ne della tabella.
Per gestire con maggior precisione la larghezza delle singole colonne, utilizza i co-
mandi della scheda Colonne nella finestra di dialogo Proprietà tabella (menu Tabella
> Proprietà).
Nelle caselle della sezione Larghezza colonna, puoi inserire la misura delle singole co-
lonne. Il numero delle caselle dipende da quante colonne ha la tabella: a ogni casella
corrisponde infatti una colonna.
LE TABELLE | 59
3.13 | Come aggiungere righe e colonne alla tabella
Per aggiungere una colonna alla tabella, devi seguire dei passaggi simili a quelli appena visti:
1. Clicca con il tasto destro del mouse su una cella.
2. Seleziona Inserisci > Colonna a sinistra o Colonna a destra. Per inserire più colonne nello stesso
momento, seleziona Colonne.. e inserisci i valori nella finestra di dialogo apertasi.
Le voci di menu Righe e Colonne aprono le finestra di dialogo in cui impostare il nu-
mero delle righe o colonne da aggiungere alla tabella.
Per eliminare righe e colonne, clicca con il tasto destro su una cella al loro interno e seleziona
Elimina. Nel sotto-menu comparso, seleziona una delle voci secondo le tue esigenze (Righe o
Colonne). Clicca su Tabella, infine, per eliminare l’intera tabella.
•• Per selezionare una riga della tabella, posiziona il puntatore del mouse a sinistra della riga.
Quando assume fa forma di una freccia nera rivolta verso destra, clicca con il tasto sinistro
del mouse.
LE TABELLE | 61
3.16 | Come selezionare una riga della tabella
•• Per selezionare una colonna, posiziona il puntatore del mouse al di sopra della colonna.
Quando assume la forma di una freccia nera rivolta verso il basso, clicca con il tasto sinistro
del mouse.
Ogni oggetto grafico ha una barra con i comandi per formattarlo e gestirlo. Anche
le tabelle ne hanno una. Per visualizzarla clicca sulla tabella, oppure apri il menu
Visualizza e seleziona Barra degli strumenti > Tabella.
La barra degli strumenti Tabella compare — come impostazione predefinita — nella
parte inferiore dell’interfaccia di Writer. Tuttavia, ricorda che puoi sempre spostarla
dove preferisci tramite la maniglia a sinistra.
Al suo interno trovi i comandi visti fin ora, ossia quelli per aggiungere righe e co-
lonne, per eliminarle e selezionarle.
3.3 Le immagini
Le immagini consentono di comunicare alcune informazioni in modo visivo. A volte infatti è
utile inserire una fotografia o un logo nel documento, soprattutto se si sta creando una locandi-
na o una brochure. Nei testi come questo, ad esempio, le immagini vengono utilizzate per spie-
gare passaggi e operazione che altrimenti sarebbe stato difficile comunicare soltanto a parole.
Le immagini possono derivare anche da una scansione. Per eseguire questa operazione, devi
disporre di uno scanner, tramite cui acquisire l’immagine, e di un’applicazione per convertirla
in formato digitale.
LE IMMAGINI | 63
Per inserire un’immagine nel documento puoi anche cercarla nel tuo computer,
supporto o dispositivo esterno, e trascinarla nel documento.
I file delle immagini possono avere formati diversi. I più comuni sono .png e .jpeg.
Il nostro consiglio quindi è cercare sempre di utilizzare uno di questi formati.
LE IMMAGINI | 65
2. Rispecchia in orizzontale: ruota l’immagine di 180° in orizzontale, in modo che il bordo sini-
stro si trovi sul quello destro.
3. Ruota 90° a sinistra: ruota l’immagine di 90° lungo il lato sinistro.
4. Ruota 90° a destra: ruota l’immagine di 90° lungo il lato destro.
5. Ruota: attiva quattro puntini agli angoli dell’immagine con cui ruotare l’immagine.
1 2 3 4 5
3.23 | I comandi della barra degli strumenti Cornice e per posizionare l’immagine nel documento
1. Ancorare l’immagine. Il pulsante Ancoraggio apre il menu dal quale scegliere l’elemento a
cui “ancorare” la posizione dell’immagine. Le opzioni disponibili nel menu sono diverse:
• Alla pagina consente di posizionare definitivamente l’immagine nella pagina. In questo
modo, l’immagine è “ancorata” ai margini di pagina. Nonostante il testo venga ag-
giunto, spostato o cancellato, l’immagine resta nella stessa posizione. Questa opzione è
utile, ad esempio, per mantenere un logo nell’intestazione della pagina.
• Al paragrafo consente di posizionare definitivamente l’immagine in un paragrafo del
documento. In questo modo, l’immagine è “ancorata” al paragrafo che la contiene: se si
LE IMMAGINI | 67
sposta il paragrafo si sposta anche l’immagine.
• Al carattere aggancia l’immagine al carattere usato nel testo.
• Come carattere: consente di fissare l’immagine in una precisa posizione all’interno del
testo che la contiene. Writer quindi tratta l’immagine come farebbe con qualsiasi altro
carattere. Questa funzione fa sì che le icone inserite nel documento seguano il testo.
2. Disporre il testo intorno all’immagine. Di solito, le immagini vengono inserite all’interno
di testi. Le seguenti opzioni permettono di posizionare il testo in relazione all’immagine:
• Separato: consente di allineare il testo in modo che compaia prima e dopo l’immagine.
• Intorno: dispone il testo intorno all’immagine.
• Scorrimento dinamico: dispone il testo sul lato sinistro o destro dell’immagine.
• Attraverso: sovrappone l’immagine al testo. L’immagine quindi nasconde il testo.
3. Allineare l’immagine. Come per il testo, anche per le immagini è possibile scegliere l’alli-
neamento.
• A sinistra: allinea l’immagine sul margine sinistro della pagina.
• Centrato: allinea l’immagine al centro della pagina, affinché mantenga la stessa distanza
dal margine sinistro e dal margine destro.
• A destra: allinea l’immagine sul margine destro della pagina.
• Aggancia allineamento in alto.
• Aggancia allineamento al centro.
• Aggancia allineamento in basso.
4. Disporre l’immagine. I comandi successivi della barra degli strumenti Cornice consentono
di posizionare l’immagine in relazione ad altri oggetti grafici o al testo:
• Porta in primo piano: posiziona l’immagine selezionata davanti a qualsiasi oggetto gra-
fico o testo sovrapposto.
• In avanti: porta l’immagine selezionata una posizione in avanti rispetto agli altri oggetti
grafici o testo sovrapposti.
• Indietro: porta l’immagine selezionata una posizione indietro rispetto agli altri oggetti
grafici o testo sovrapposti.
• Porta in fondo: posiziona l’immagine dietro qualsiasi oggetto grafico o testo.
Le opzioni Ancoraggio, Scorrimento, Allineamento e Disponi nel menu che si apre dopo
aver cliccato con il tasto destro del mouse sull’immagine, consentono di accedere ai
sotto-menu con gli stessi comandi della barra degli strumenti Cornice.
3.25 | La barra degli strumenti Disegno dalla quale creare e gestire oggetti grafici
Per inserire un oggetto grafico nel documento, apri il menu Inserisci e posiziona il
cursore sulla voce Forma. Il sotto-menu che compare mostra le icone delle categorie
secondo cui gli oggetti grafici sono suddivisi. Metti il cursore su una delle icone, e
seleziona l’oggetto grafico nel menu apertosi.
3.27 | Per disporre un oggetto grafico in modo più preciso, è possibile visualizzare
delle linee guida mentre lo si sposta, oltre a una griglia nello sfondo della pagina.
Per ridimensionare in scala un oggetto grafico, premi il tasto Maiusc insieme al pul-
sante sinistro del mouse mentre trascini il quadratino di spostamento.
SULLO SFONDO
3.28 | La barra degli strumenti Proprietà oggetto grafico
1. Colore della linea: apre il menu con la tavolozza di colori da applicare alla linea. Questo stru-
mento ha effetto sia sulle singole linee o frecce inserite nel documento, sia sui bordi degli
oggetti grafici selezionati.
2. Stile freccia: apre il menu dal quale selezionare il tipo di freccia da utilizzare. Questo stru-
mento consente infatti di scegliere quale forma aggiungere all’estremità della linea.
3. Stile linea: la casella racchiude l’elenco degli stili di linea da applicare ai bordi dell’oggetto
grafico selezionato.
4. Spessore linea: in questa casella è possibile impostare lo spessore della linea. È possibile
applicare il valore inserito sia alle linee che alle frecce, oltre ai bordi degli oggetti grafici.
5. Stile di riempimento: questa casella include l’elenco degli stili con cui riempiere l’oggetto
grafico selezionato. Le opzioni sono: Nessuno, Colore, Sfumatura, Tratteggio, Bitmap, Motivo.
6. Colore di riempimento: a seconda dello stile di riempimento scelto, la casella mostra un menu
dal quale selezionare il colore da utilizzare per riempiere l’oggetto grafico.
Le icone successive della barra attivano i comandi per posizionare l’oggetto grafico nel docu-
mento. Sono gli stessi comandi presenti nella barra Cornice. Abbiamo avuto modo di conoscerli
Subito dopo aver disegnato la casella di testo, compare la barra degli strumenti Og-
getto di testo nell’interfaccia di Writer. Al suo interno ci sono i comandi per decidere
il carattere da applicare al testo e gli strumenti per formattarlo.
Cliccando su uno dei quattro lati della casella di testo, compare la barra Proprietà
oggetto grafico, dalla quale gestire le modifiche ai bordi e allo sfondo della casella,
oltre alla sua posizione nel documento.
Per assicurati che il controllo ortografico e grammaticale siano attivi, procedi come
segue:
1. Apri il menu Strumenti, e seleziona Opzioni.
2. Nel menu a sinistra della finestra di dialogo apertasi, clicca sulla piccola croce in
corrispondenza di Impostazioni della lingua, quindi su Linguistica nel sotto-menu.
3. Nella sezione Opzioni della stessa finestra di dialogo, assicurati che ci siano due
segni di spunta nelle caselle Controllo ortografico durante la digitazione e Control-
lo grammaticale durante la digitazione.
4. Clicca su OK per chiudere la finestra di dialogo.
Se il correttore ti segnala un errore ortografico, segui questa procedura per correggerlo:
1. Clicca con il tasto destro del mouse sulla parola evidenziata. Nel menu apertosi compaiono
le soluzioni che Writer ti suggerisce di adottare.
2. Trovata la soluzione corretta, cliccarsi sopra per sostituirla alla parola evidenziata.
Se la parola evidenziata dal correttore è in realtà esatta:
•• clicca su Ignora per far sì che non venga apportata alcuna modifica, e continuare quindi con
il tuo lavoro;
Se il correttore rileva degli errori grammaticali durante la composizione del testo, sottolinea in
blu le parti di testo o le parole sbagliate. Cliccaci sopra per accedere al menu in cui compare la
spiegazione all’errore, e visualizzare le soluzioni che Writer ti propone. Infine scegli l’azione da
compiere per correggere l’errore. Clicca quindi su Ignora oppure su Ignora tutto.
Writer segnala gli errori grammaticali in blu. Come per gli errori ortografici, anche per quelli
grammaticali puoi scegliere se ignorarli oppure correggerli. Scegli quindi uno dei suggerimen-
ti proposti da Writer oppure modifica il testo blu nel riquadro superiore della finestra di dia-
logo Controllo ortografico, e seleziona Correggi. Per passare alla segnalazione successiva, puoi
ignorare i suggerimenti proposti da Writer oppure ignorare la regola grammaticale.
In Writer è possibile scegliere le parti di testo da sillabare: metti il cursore nel pa-
ragrafo sul quale applicare la sillabazione, dopodiché apri il menu Formato e scegli
Paragrafo. Nella finestra di dialogo che si apre, seleziona la scheda Flusso di testo,
quindi metti un segno di spunta nella casella Automatico.
4.2 Indici
Per gestire documenti complessi, è possibile dividere il documento in parti diverse, e creare
quindi un indice generale degli argomenti trattati. Un altro elemento molto spesso presente in
documenti di questo tipo è l’indice analitico, cioè un elenco le cui voci corrispondono a una o
più parole incluse nel documento.
INDICI | 81
4.2.1 Creare l’indice generale
L’indice generale è l’elenco dei titoli secondo cui è organizzato il documento. Di solito, è bene
strutturare i documenti molto articolati su tre livelli gerarchici: capitoli, paragrafi e sotto-pa-
ragrafi.
La prima cosa da fare per creare un indice generale, è formattare con uno stile differente i titoli
dei capitoli, dei paragrafi e dei sotto-paragrafi.
Il sistema giusto è applicare lo stile di paragrafo Titolo 1 ai titoli dei capitoli; lo stile Titolo 2 ai
titoli dei paragrafi; lo stile Titolo 3 ai titoli del sotto-paragrafi.
INDICI | 83
2. Apri il menu Inserisci, e seleziona Indice generale e indice analitico > Indice generale, indice
analitico o bibliografia.
3. Nella scheda Tipo, seleziona la voce Indice analitico nel menu della casella Tipo.
4. Clicca su OK per inserire l’indice analitico nel documento.
4.3 Note
Nei documenti più articolati, come testi di laurea o saggi scientifici, è facile trovare note a piè
di pagina e di chiusura. Entrambe consentono di aggiungere informazioni al documento, che
altrimenti non si saprebbe dove inserire.
NOTE | 85
4.12 | La finestra di dialogo Impostazioni delle note a piè di pagina/di chiusura
4.4 Commenti
Se più persone lavorano sullo stesso documento, è necessario che ognuna possa aggiungere
dei commenti in precise parti del testo. In questo modo, sarà più facile per loro collaborare.
COMMENTI | 87
4.14 | La scheda Dati utente della finestra di dialogo Opzioni
Insieme al commento, compare il nome dell’autore, oltre alla data e all’orario in cui
l’autore ha aggiunto il commento. Writer assegna un colore differente a ogni com-
mento, in base all’autore che lo ha aggiunto.
4.5 Stampa
Una volta completata la stesura del documento, è probabile tu voglia stamparne una copia. In
questo paragrafo imparerai come gestire le opzioni di stampa del tuo documento.
Ricorrere all’anteprima di stampa del documento è un modo sicuro di verificare che tutto sia
in ordine. Infatti, grazie all’anteprima puoi accorgerti se c’è qualcosa che non va nell’impagi-
nazione del documento, come ad esempio un’interlinea troppo piccola oppure troppo grande,
oppure dei contenuti di testo o immagini mal distribuiti nelle pagine del documento.
STAMPA | 89
4.16 | La finestra di dialogo Stampa
Nella sezione Contenuto della scheda LibreOffice Writer metti un segno di spunta
nella casella Immagini e altri oggetti grafici per stampare il documento con gli oggetti
grafici al suo interno.