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Unità didattica 1: Gestione del sistema operativo

Introduzione
In questa unità didattica affronteremo la gestione di un sistema operativo ad interfaccia grafica, in
inglese Graphical User Interface, abbreviato GUI.
Vedremo quali sono ti tipi di software: i software di sistema e i software applicativi.
Analizzeremo il desktop, i suoi componenti e a cosa servono. Vedremo l’utilizzo della barra delle
applicazioni, del pulsante Avvio, della barra degli strumenti e della barra di stato.
Impareremo a modificare e personalizzare l’interfaccia grafica: la risoluzione del monitor, la data e
l’ora, regolare l’audio, modificare la lingua della tastiera. Analizzeremo le funzioni del pannello di
controllo.
L’unità didattica si concluderà con l’analisi delle procedure di installazione e disinstallazione di un
software applicativo.

Obiettivi
Al termine di questa unità didattica:

 Saprai gestire un sistema operativo ad interfaccia grafica, come Windows


 Saprai distinguere le varie tipologie di software
 Saprai utilizzare e personalizzare il desktop di un computer, nonché le sue componenti: la
barra delle applicazioni, il pulsante Avvio, la barra degli strumenti e la barra di stato
 Saprai personalizzare il sistema operativo mediante il pannello di controllo: modificare la
risoluzione del monitor, impostare la data e l’ora, regolare l’audio, modificare la lingua della
tastiera e altre impostazioni di configurazione attivabili da Pannello di controllo
 Saprai installare e disinstallare correttamente i software applicativi
Una serie di test di verifica ti saranno utili per valutare la tua comprensione dei concetti esposti.

Tipi di software
I software possono essere
classificati in base all’uso che se
ne fa e al loro campo di
applicazione. Una prima
distinzione può essere fatta tra
software di sistema e software
applicativo.
Un software di sistema è
pensato per gestire le
componenti di base di un
computer, cioè i dispositivi
hardware connessi e i driver dei
dispositivi. È in pratica il software
che consente al computer di funzionare ed è l’ambiente in cui possono funzionare i software
applicativi. Un tipico esempio di software di sistema è il sistema operativo.
Un software applicativo è invece un software in grado di eseguire un compito specifico, di uso
quotidiano. Ad esempio, sono software applicativi programmi di elaborazione testi, di gestione
fogli di calcolo, di gestione database, di gestione presentazioni, programmi di gioco o di ritocco
immagini. Un software applicativo può funzionare solo se precedentemente è stato installato un
software di sistema, perché questo è l’ambiente che gli consente di agire.

Software di sistema
Il computer è un dispositivo elettronico. In quanto tale non può fare niente in modo autonomo. Le
funzionalità delle componenti fisiche del computer sono garantite dal software di sistema. Esso
controlla le attività svolte nel sistema e le comunicazioni che avvengono con i dispositivi ad esso
collegati. Le funzioni che esercita il software di sistema sono le seguenti.

 Legge istruzioni e dati dall’input


 Traduce istruzioni e dati letti in forma comprensibile al computer
 Controlla le periferiche collegate al computer
 Effettua le elaborazioni richieste sui dati in input
 Genera il risultato delle elaborazioni
 Invia il risultato ottenuto all’output
Di seguito elenchiamo i più comuni esempi di software di sistema.

 Il BIOS, insieme di programmi che vengono avviati all’accensione del computer


 Il sistema operativo, delle cui funzionalità già abbiamo detto
 I driver, programmi che consentono il dialogo con le periferiche collegate
Il BIOS, acronimo di Basic Input-Output System, è un insieme di funzioni scritte su memorie flash,
ROM o comunque memorie non volatili. Il BIOS è scritto solitamente in linguaggio assembly, nella
versione della famiglia di CPU installata. Oggigiorno il BIOS è scritto su memorie EEPROM
riscrivibili, quindi può essere aggiornato. I costruttori rilasciano periodicamente nuove versioni dei
loro BIOS, per correggere errori o aggiungere il supporto per nuove periferiche.
Le EEPROM sono memorie non volatili utilizzare per salvare dati che devono sopravvivere anche a
computer spento o senza alimentazione elettrica. Generalmente contengono le configurazioni dei
dispositivi.
Un driver è un software, generalmente scritto in linguaggio assembly, che permette il dialogo tra il
sistema operativo e un dispositivo.
Assembly è un linguaggio di programmazione, molto vicino al linguaggio macchina. Un programma
scritto in assembly non può essere eseguito direttamente dal processore. Occorre prima che venga
tradotto in linguaggio macchina da un compilatore.

Tipi di interfaccia
I sistemi operativi possono essere classificati anche in base al tipo di interfaccia utente, cioè al
modo in cui l’utente può colloquiare con il computer. Di seguito le tipologie di interfaccia.

 Interfaccia testuale. L’utente impartisce comandi al computer utilizzando istruzioni che


devono seguire una precisa grammatica e sintassi. L’utente deve conoscere queste istruzioni,
altrimenti non può operare. Un tipico esempio di questo tipo di interfaccia è il sistema
operativo MS-DOS.
 Interfaccia grafica. Detta anche GUI, acronimo dall’inglese Graphical User Interface. Interfaccia
basata su finestre e icone. I comandi sono impartiti dall’utente mediante azioni sulle icone.
Non è necessario che l’utente sia esperto, in quanto questo tipo di interfaccia è semplice da
utilizzare. Si dice che è una interfaccia user-friendly. Un tipico esempio di questo tipo di
interfaccia è il sistema operativo Windows
 Interfaccia fisica. I comandi sono impartiti dall’utente mediante componenti fisici della
macchina, come leve e pulsanti. Sono tipici degli embedded computer. Si tratta di computer
che fanno parte di macchine più complesse, ad esempio una catena di montaggio in uno
stabilimento di produzione. Un tipico esempio di questo tipo di interfaccia sono i robot, ormai
molto diffusi nelle fabbriche.
MS-DOS, acronimo di Microsoft Disk Operating System, è un sistema operativo ad interfaccia
testuale sviluppato da Microsoft e rilasciato sul mercato negli anni ottanta del secolo scorso. Fino
all’avvento di Windows, MS-DOS è stato il sistema operativo più utilizzato nel mondo.
Windows è un sistema operativo ad interfaccia grafica sviluppato da Microsoft. È così chiamato
perché la sua interfaccia è composta da finestre.

Software applicativi
Un software applicativo è un software in grado di eseguire un compito specifico, di uso
quotidiano. Ad esempio, sono software applicativi programmi di elaborazione testi, di gestione
fogli di calcolo, di gestione database, di gestione presentazioni, programmi di gioco o di ritocco
immagini. Che sia in grado di eseguire un compito specifico significa, ad esempio, che un software
di gestione prenotazioni non può essere utilizzato per il fotoritocco di immagini. I software
applicativi possono essere catalogati in base all’utilizzo che se ne fa. La seguente può essere una
suddivisione.

 Utility: ad esempio software per compressione file, backup, antivirus


 General purpose: ad esempio software per gestione di testi, fogli di calcolo, presentazioni,
database
 Specific purpose: ad esempio software per gestione magazzino, gestione vendite, gestione
prenotazioni
 Developer tools: strumenti di sviluppo software. Ad esempio compilatori, interpreti, debugger,
editor di codice sorgente
Un antivirus è un programma creato per prevenire, rilevare e rimuovere codici dannosi, detti
malware. Oggigiorno un solo software antivirus non è più sufficiente per proteggersi dai vari tipi di
minacce possibili. Occorre dotarsi di pacchetti di prodotti e servizi per attuare quella che, in senso
più ampio, è chiamata sicurezza informatica.
Un compilatore è un programma che traduce una serie di istruzioni scritte in un certo linguaggio di
programmazione, il codice sorgente, in un altro linguaggio, il codice oggetto. Il processo si chiama
compilazione.
Un interprete è un programma in grado di eseguire direttamente il codice sorgente scritto in un
certo linguaggio di programmazione.
Un debugger è un programma progettato per l’analisi e l’eliminazione dei bug, cioè gli errori di
programmazione eventualmente presenti nel codice sorgente. Gli errori sarebbero di difficile
individuazione durante l’esecuzione del programma.

Il sistema operativo
Un sistema operativo ad interfaccia grafica, detto anche GUI,
acronimo dall’inglese Graphical User Interface, è caratterizzato da
icone e finestre.
Un’icona è una piccola immagine accompagnata da un testo che ne
descrive la funzione. Il numero delle icone sul desktop è
personalizzabile. In generale, è bene impostare sul desktop solo le
icone di programmi e documenti usati frequentemente.
Una finestra è un’area di lavoro che si apre quando si avvia un
programma. È in genere caratterizzata da elementi che sono
comuni a tutte le finestre. La barra del titolo, posta in alto, contiene
il nome del programma e, nel caso di programmi applicativi, il nome del file su cui si sta lavorando.
La barra dei menu consente di accedere a tutte le funzionalità del programma. La barra degli
strumenti contiene un insieme di pulsanti che, cliccati, fanno accedere alle funzionalità del
programma. È analoga alla barra dei menu ma consente di accedere alle funzioni in modo visuale.
Al centro della finestra c’è l’area di lavoro, che in genere cambia da programma a programma. In
basso è presente la barra di stato, che fornisce informazioni aggiuntive sul programma che si sta
utilizzando.
Il sistema operativo dunque è costituito dai programmi di base, i programmi fondamentali, che
consentono il funzionamento del computer. Esso è l’interfaccia tra il computer e l’utente.
Come abbiamo già accennato in precedenza, il sistema operativo gestisce e controlla le
funzionalità che seguono.
In primo luogo consente l’esecuzione dei programmi applicativi, è in sostanza l’ambiente in cui essi
possono funzionare.
In secondo luogo controlla l’hardware di elaborazione e di memorizzazione, cioè la CPU e le
memorie, sia quelle primarie che quelle di massa.
In terzo luogo, il sistema operativo gestisce il salvataggio e file e cartelle. In sostanza gestisce
quello che viene chiamato file system.
Infine controlla i dispositivi collegati al computer, come ad esempio il monitor, la stampante, le
casse, la webcam e ne consente il funzionamento.
Esistono famiglie diverse di sistemi operativi.
Windows, il più utilizzato, prodotto dalla Microsoft.
Mac OS, acronimo di Macintosh Operating System, prodotto dalla Apple e che funziona solo su
computer prodotti dalla stessa società.
Linux, che a differenza degli altri sistemi operativi, è sviluppato secondo il modello Open source,
che consente agli utenti di vedere e anche modificare liberamente i sorgenti del programma.
Negli ultimi anni sono nati i sistemi operativi per smartphone: Android, iOS e Windows Phone.

Personalizzare il sistema operativo


Dopo alcuni secondi dall’accensione, durante la fase di boot, il computer presenta una schermata
iniziale, il desktop. Tradotto in italiano significa scrivania. Il desktop è proprio simile ad una
scrivania, poiché è un contenitore di strumenti, i programmi, e di documenti. Il desktop contiene
gli oggetti utilizzati più di frequente. Questi possono variare, a seconda delle personalizzazioni
effettuate dall’utente o a seconda della configurazione del computer.
Come accennato in precedenza, ogni oggetto è rappresentato da un’icona, cioè una piccola
immagine con una descrizione, che ricorda la funzione a cui è associata. L’icona del Cestino, ad
esempio, rappresenta proprio un cestino stilizzato.
Per raggiungere l’icona di interesse esistono tre modalità. La prima, e più utilizzata, è individuare
l’icona sul desktop e selezionarla con un clic del mouse. La seconda modalità è spostarsi tra le
icone con i tasti freccia della tastiera fino a raggiungerla. La terza consiste nel digitare sulla tastiera
la lettera iniziale della descrizione associata all’icona. Il sistema operativo selezionerà la prima
icona con la descrizione avente quella iniziale.
I metodi descritti permettono di selezionare un’icona. Ricordiamo che l’operazione di selezione
non attiva il programma o il documento, ma indica solamente al sistema operativo che il prossimo
comando si riferisce a quell’oggetto. Per attivare l’oggetto, cioè per avviarlo se si tratta di un
programma o per aprirlo se si tratta di un documento, si può procedere in due modi. Dopo averlo
selezionato si può premere il tasto Invio sulla tastiera oppure, anche senza selezionarlo
preventivamente, fare doppio clic sull’icona.
Finora abbiamo esaminato la parte centrale del desktop. Esso però è costituito anche da altri
elementi. Uno è il pulsante Avvio o Start posizionato a sinistra in basso del desktop. Il pulsante
può essere attivato o con un clic del mouse o premendo il tasto Windows della tastiera. Si tratta
del tasto che reca il logo di Windows o la scritta Start, posizionato a sinistra della tastiera, in
genere tra i tasti Ctrl e Alt.
Il pulsante Avvio permette di accedere alle funzioni fondamentali del computer, quali il pannello di
controllo, le periferiche collegate o la guida in linea. Inoltre si può attivare una lista di menu e
sottomenu, contenenti programmi, documenti o informazioni. Infine, da questo pulsante è
possibile accedere a tutti i programmi installati sul computer, in modo da poterli avviare.
Un altro elemento presente in basso, ma a destra, è la barra di stato detta anche system tray.
Contiene piccole icone che rappresentano strumenti di utilità o programmi avviati in automatico
all’avvio del computer e che rimangono sempre attivi. Tipici esempi di programmi presenti in
quest’area sono l’orologio, il programma antivirus e il programma che consente di impostare la
lingua della tastiera.
Vediamo ora gli altri elementi che fanno parte del desktop e che si presentano nella sua parte
bassa.
La barra delle applicazioni contiene un pulsante per ogni programma o documento attivo. Può
capitare di lavorare contemporaneamente con più programmi e documenti attivi. Questo concetto
è indicato come multitasking. Anche se in un certo momento sono attivi più programmi e
documenti, uno solo si troverà in primo piano, cioè con la sua finestra aperta. Gli altri, attivi ma
non utilizzati, sono mostrati come pulsanti nella barra delle applicazioni.
Per portare in primo piano un programma o documento, magari perché abbiamo
temporaneamente finito il lavoro sul programma attualmente in primo piano e dobbiamo
continuare su un programma diverso, vi sono vari metodi.
Il metodo più semplice è fare clic col mouse sul pulsante corrispondente al programma che
vogliamo portare in primo piano.
Un altro metodo è premere il pulsante Alt sulla tastiera e, tenendolo premuto, premere il tasto
Tab. Vengono visualizzate le anteprime delle finestre di tutti i programmi attivi. Continuando a
premere Tab viene evidenziato ogni volta un programma. Al raggiungimento del programma
desiderato, rilasciare il tasto Alt. Verrà posto in primo piano il programma scelto.
Un metodo simile al precedente consiste sempre nel premere e tenere premuto il tasto Alt, ma
usare il tasto Esc invece di Tab. In questo caso, non vengono visualizzate le anteprime dei vari
programmi ma le loro finestre a tutto schermo.
L’ultimo elemento presente in basso è la barra degli strumenti. Contiene icone di programmi usati
più di frequente e quindi posti a portata di mano. Un semplice clic sull’icona avvia il programma
corrispondente. In genere, in questa zona si trovano Windows Media Player, l’applicazione di
Windows per riprodurre filmati, i il browser Internet.

Menu contestuale
Prima di proseguire, approfondiamo un attimo il
concetto di menu contestuale. Selezionando una
qualunque icona e premendo il tasto destro del mouse,
viene visualizzato un menu, cioè un elenco di operazioni
disponibili. Il menu viene detto contestuale perché le
voci presenti cambiano a seconda dell’icona su cui è
stato attivato.
Il menu che compare contiene le voci attinenti al
programma o al documento, cioè le operazioni
applicabili ad essi. Ad esempio, il menu contestuale del
Cestino contiene le voci Apri, Svuota cestino, Crea
collegamento, Rinomina e Proprietà. Invece, il menu
contestuale che si apre premendo il tasto destro sul
desktop, in una zona in cui non ci sono icone, contiene
le voci Visualizza, Aggiorna, Risoluzione dello schermo, Personalizza ed altre.
I menu contestuali sono attivabili anche da tastiera, attraverso il tasto Applicazioni, se presente. Il
tasto generalmente si trova tra i tasti Alt Gr e Ctrl, a destra della barra spaziatrice. Il tasto presenta
una piccola immagine di menu stilizzata.
Informazioni sul computer
Ci sono situazioni in cui potremmo aver bisogno di conoscere alcune informazioni sul nostro
computer. Ad esempio la versione del sistema operativo, l’utente attualmente connesso, la
quantità di RAM disponibile, lo spazio libero sull’hard disk, il tipo di processore in uso. Queste
informazioni possono essere utili, ad esempio, quando dobbiamo installare un programma che
richiede dei requisiti minimi del computer. Potrebbe aver bisogno di una certa versione del
sistema operativo o di una quantità minima di RAM disponibile o di un certo spazio minimo su
disco. Prima di installarlo andremo così a controllare se questi requisiti sono rispettati dal nostro
computer, per evitare di procedere all’installazione di un programma che potrebbe non
funzionare.
Il modo più rapido per ottenere queste informazioni è quello di fare clic sul pulsante Avvio, poi
tasto destro sulla voce Computer e quindi selezionare la voce Proprietà.
Si apre una finestra che mostra informazioni quali la versione del sistema operativo, il tipo di
processore, la memoria RAM installata, e così via.
I menu presenti nella finestra consentono di accedere a informazioni e impostazioni più
approfondite sul computer in uso.
Gestione dispositivi apre una finestra che mostra i componenti del computer, suddivisi per
categoria. Abbiamo quindi i controller, schede di rete, schede video, processori, schermi, dischi e
così via. Facendo doppio clic su uno di questi elementi, o selezionando Proprietà dopo aver fatto
clic col tasto destro, è possibile visualizzare una finestra che mostra le caratteristiche
dell’elemento. In particolare marca, modello, impostazioni, driver. Per quanto riguarda i driver, è
possibile aggiornarli, disattivarli, disinstallarli.
Le voci Impostazioni di connessione remota, Protezione del sistema, Impostazioni di sistema
avanzate aprono tutte la finestra Proprietà del sistema, che ha varie sezioni. In questa finestra è
possibile visualizzare varie caratteristiche del sistema ma anche impostare una serie di
configurazioni.
La voce Prestazioni del sistema visualizza vari indici legati alle prestazioni, presentati come
punteggi. Vediamo indici per il processore, la memoria RAM, la scheda video, i dischi e così via.

Monitor
Il monitor è un dispositivo di output del computer. È dotato di uno schermo su cui vengono
visualizzati testi, immagini, video e tutte le informazioni che gli manda il computer.
Lo possiamo immaginare come una griglia composta da migliaia di quadratini colorati, organizzata
in righe e colonne. Prendono il nome di pixel, dall’espressione picture element. I quadratini
possono essere accesi o spenti, in modo da comporre l’immagine che dev’essere visualizzata.
L’immagine può essere monocromatica, cioè in bianco e nero, a scala di grigi, cioè ancora in bianco
e nero ma che sfrutta le gradazioni di grigio, oppure a colori.
La risoluzione del monitor è definita come il numero di pixel, cioè il numero di righe moltiplicato il
numero di colonne, che compongono il monitor.
Un esempio di risoluzione è 1024x768. In questo caso, il monitor è in grado di visualizzare 1024
pixel in larghezza e 768 pixel in altezza.
Ovviamente, più alta è la risoluzione meglio si vedono le immagini, poiché è maggiore la loro
“nitidezza”.

Risoluzione dello schermo


Ma come possiamo visualizzare o modificare la risoluzione del monitor? Come al solito esistono
vari metodi.
Il metodo più semplice è quello di cliccare col tasto destro del mouse in una zona vuota del
desktop e poi selezionare dal menu contestuale la voce Risoluzione dello schermo.
Compare una finestra in cui possiamo impostare varie proprietà. Nella tendina a fianco alla voce
Schermo possiamo impostare il monitor. Se non è installato un particolare modello di monitor sarà
presente l’unica voce Monitor generico non Plug and Play. Accanto alla voce Risoluzione
possiamo aprire una tendina in cui compaiono vari valori di risoluzione. Accanto a uno dei valori è
presente il messaggio Scelta consigliata. Quel valore è da preferire perché adatto alle
caratteristiche del monitor e della scheda video. Il valore correntemente selezionato corrisponde
alla risoluzione attuale del monitor. Possiamo impostare un valore diverso di risoluzione
selezionando un altro valore dall’elenco. I valori massimo e minimo disponibili dipendono dal
monitor e dalla scheda video disponibili. In corrispondenza della voce Orientamento possiamo
decidere se impostare il monitor in modo verticale o orizzontale, ma anche orizzontale capovolto o
verticale capovolto.
Terminate le impostazioni, possiamo confermare premendo il pulsante OK oppure annullare il
tutto premendo il pulsante Annulla.
Occorre fare attenzione alle impostazioni selezionate perché alcune potrebbero non essere
supportate dal nostro monitor. In questo caso, dopo la conferma, lo schermo potrebbe apparire
nero con un messaggio del tipo Impostazioni non supportate o un messaggio simile. Per
ripristinare le funzionalità del monitor occorrerà premere il tasto Esc della tastiera.
Facendo clic sulla voce Ingrandimento o riduzione delle dimensioni del testo e di altri elementi
compare una finestra con la possibilità di scegliere di ingrandire gli elementi di Windows di una
certa percentuale. La voce predefinita e già selezionata è Piccolo, con una percentuale del 100%.
Altrimenti si può scegliere Medio, con una percentuale del 125%, o Grande, con una percentuale
del 150%. Nel riquadro a fianco possiamo vedere in anteprima l’effetto della nostra scelta. Può
capitare che scegliendo un valore, il sistema avvisi che quel valore non consentirà di visualizzare
alcuni elementi, quindi sarebbe meglio non selezionarlo.

Pannello di controllo
Per gestire o modificare le impostazioni del computer, in Windows esiste il Pannello di controllo.
Lo si può attivare premendo il pulsante Avvio e selezionando la voce Pannello di controllo. Si apre
una finestra che permette di accedere ad una serie di impostazioni.
Occorre fare attenzione perché, in questa finestra, è possibile, in caso di impostazioni errate,
compromettere la funzionalità del computer. Per cui è bene effettuare delle modifiche solo se si sa
bene cosa si sta facendo.
Il Pannello di controllo è suddiviso in otto sezioni che descriviamo di seguito.

 Sistema e sicurezza. Visualizza e permette di modificare lo stato del sistema e della protezione.
Esegue il backup e ripristino di file e di impostazioni del sistema. Permette di aggiornare il
computer. Visualizza la RAM disponibile e la velocità del processore. Controlla le impostazioni
del firewall
 Rete e Internet. Controlla lo stato della rete e permette di modificarne le impostazioni.
Imposta le preferenze per la condivisione di file e computer. Permette di configurare la
connessione a Internet
 Hardware e suoni. Permette di aggiungere o rimuovere stampanti o altre periferiche. Cambia i
segnali acustici emessi dal sistema. Riproduce automaticamente i CD. Consente di risparmiare
energia. Permette di aggiornare i driver dei dispositivi
 Programmi. Permette di installare o disinstallare programmi o funzionalità di Windows.
Disinstalla gadget. Scarica nuovi programmi dalla rete
 Account utente e protezione famiglia. Permette di cambiare le impostazioni degli account
utente e le password. Imposta il controllo genitori
 Aspetto e personalizzazione. Cambia l’aspetto degli elementi del desktop. Applica un tema o
uno screensaver. Personalizza il menu Start e la barra delle applicazioni
 Orologio e opzioni internazionali. Cambia la data, l’ora e il fuso orario del computer. Permette
di impostare la lingua da utilizzare e la modalità di visualizzazione dei numeri, della valuta,
della data e dell’ora
 Accessibilità. Adatta il sistema a diverse esigenze visive, uditive e di mobilità. Utilizza il
riconoscimento vocale per poter controllare il computer con comandi vocali
Esaminiamo ora in dettaglio ogni sezione del Pannello di controllo. Per ognuna elencheremo le
funzionalità principali.

Sistema e sicurezza
In questa sezione troviamo le seguenti icone.

 Centro operativo. Permette di controllare lo stato del computer e di risolvere eventuali


problemi. Modifica le impostazioni degli account utente. Ripristina una condizione precedente
del computer
 Windows firewall. Controlla lo stato del firewall. Consente o nega programmi con Windows
firewall. Un firewall è un componente di difesa di una rete. Un firewall può essere sia hardware
che software. È definito come un sistema hardware o software che filtra i pacchetti che
cercano di entrare nella rete locale o in un computer
 Sistema. Visualizza informazioni sul computer, quali la quantità di RAM e la velocità del
processore. Visualizza l’indice delle prestazioni di Windows. Consente la gestione dell’accesso
remoto e quella dei dispositivi. Visualizza il nome del computer
 Windows update. Attiva o disattiva l’aggiornamento automatico. Controlla nuovi
aggiornamenti e visualizza gli aggiornamenti installati.
 Opzioni risparmio energia. Cambia le impostazioni della batteria. Configura una password alla
riattivazione del sistema. Cambia il comportamento e gli effetti dei pulsanti di alimentazione.
Modifica le impostazioni di sospensione del computer. Sceglie le combinazioni di risparmio
energia
 Backup e ripristino. Esegue il backup del computer o ripristina file da un backup
 Crittografia unità BitLocker. Protegge il computer crittografando i dati nel computer. Gestisce
l’unità BitLocker. La crittografia BitLocker è una funzione di protezione dei dischi integrata nel
sistema operativo Windows
 Strumenti di amministrazione. Consente di liberare spazio su disco e di deframmentare le
unità disco. Crea e formatta unità disco. Visualizza i registri degli eventi. Pianifica le attività

Rete e Internet
Qui troviamo le seguenti icone.

 Centro connessioni di rete e condivisione. Visualizza lo stato della rete e le attività in corso in
essa. Permette la connessione ad una rete. Visualizza i dispositivi e i computer in rete.
Consente di aggiungere un dispositivo wireless alla rete
 Gruppo Home. Home è un gruppo di computer in una rete che possono condividere file e
stampanti. Semplifica notevolmente la condivisione di immagini, file musicali, video,
documenti e stampanti con altri utenti nel gruppo. In questa sezione si possono configurare il
gruppo Home e le opzioni di condivisione
 Opzioni Internet. Cambia la home page del browser. Gestisce i componenti aggiuntivi del
browser. Gestisce la cronologia di esplorazione e i cookie

Hardware e suoni
Di seguito le icone che troviamo in questa sezione.

 Dispositivi e stampanti. Permette di aggiungere, eliminare o gestire dispositivi e stampanti.


Permette di configurare le funzionalità del mouse
 AutoPlay. È una funzione che
consente di selezionare il
programma da utilizzare per
diverse tipologie di file
multimediali, dalle immagini ai
video ai CD musicali. È possibile
modificare le impostazioni
predefinite per supporti e
dispositivi. Inoltre, si può
configurare l’avvio automatico di
CD e altri supporti
 Audio. Regola il volume di
sistema. Modifica i segnali acustici
emessi dal computer. Gestisce i dispositivi audio
 Opzioni risparmio energia. Cambia le impostazioni della batteria. Configura una password alla
riattivazione del sistema. Cambia il comportamento e gli effetti dei pulsanti di alimentazione.
Modifica le impostazioni di sospensione del computer. Sceglie le combinazioni di risparmio
energia
 Schermo. Ingrandisce o riduce le dimensioni del testo o di altri elementi. Modifica la
risoluzione dello schermo. Connette il computer ad un proiettore o a uno schermo esterno
 Centro PC portatile Windows. Modifica le impostazioni comuni dei dispositivi portatili. Regola
le impostazioni prima di una presentazione

Programmi

Queste le funzioni di questa sezione.


 Programmi e funzionalità. Permette la disinstallazione di programmi. Attivazione o
disattivazione delle funzionalità di Windows. Visualizza aggiornamenti installati. Esegue
programmi creati per versioni precedenti di Windows. Guida su come installare un programma
 Programmi predefiniti. Modifica impostazioni predefinite per supporti e dispositivi. Configura
l’apertura di un tipo di file sempre con lo stesso programma. Imposta i programmi predefiniti
 Gadget per il desktop. Sono piccoli programmi inclusi in Windows che consentono di ottenere
informazioni immediate. Ad esempio, il Calendario, l’Orologio, il Meteo, i Titoli RSS, i Puzzle
con immagini. È possibile aggiungere gadget al desktop, cercare altri gadget online,
disinstallare un gadget, ripristinare gadget installati con Windows

Account utente e protezione famiglia


In questa sezione troviamo le
seguenti funzioni.

 Account utente. Cambia


immagine account. Aggiungi
o rimuovi account utente.
Cambia password di
Windows
 Controllo genitori. Questa
funzione classifica il
contenuto dei siti web e può
bloccare alcuni siti
appartenenti a categorie di
contenuti ritenuti
inappropriati. È possibile
configurare il Controllo
genitori per tutti gli utenti del computer
 Windows CardSpace. Gestisce le schede informazioni utilizzate per l’accesso a servizi online
 Gestione credenziali. Consente di archiviare le credenziali, ad esempio nomi utente e
password, in insiemi di credenziali, in modo da poter facilmente accedere a siti web e
computer
 Posta elettronica. Permette di gestire i profili di Microsoft Outlook
Aspetto e personalizzazione
In questa sezione troviamo le seguenti funzioni.

 Personalizzazione. Permette di cambiare tema, sfondo del desktop, colori delle finestre, effetti
sonori, screensaver
 Schermo. Ingrandisce o riduce le dimensioni del testo o di altri elementi. Modifica la
risoluzione dello schermo. Connette il computer ad un proiettore o a uno schermo esterno
 Gadget per il desktop. È possibile aggiungere gadget al desktop, cercare altri gadget online,
disinstallare un gadget, ripristinare gadget installati con Windows
 Barra delle applicazioni e menu Start. Personalizza il menu Start e le icone sulla barra delle
applicazioni. Cambia l’immagine nel menu Start
 Centro accessibilità. L’accessibilità facilita l’utilizzo del computer. È possibile adattare gli
elementi per ipovisione, utilizzare funzioni di ausilio nella lettura dello schermo, quali
assistente vocale e descrizioni audio, attivare tasti ad accesso facilitato, attivare o disattivare il
contrasto elevato
 Opzioni cartella. Consente di personalizzare la visualizzazione di file e cartelle. È possibile
impostare il singolo clic o il doppio clic per la loro apertura e visualizzare file e cartelle nascosti
 Caratteri. Visualizza in anteprima, elimina, mostra o nasconde tipi di carattere. Modifica le
impostazioni dei tipi di carattere. Ottimizza i caratteri ClearType. Questa è una tecnologia di
Microsoft finalizzata ad aumentare la leggibilità dei testi su monitor LCD
Orologio e opzioni internazionali
In questa sezione troviamo le seguenti funzioni.

 Data e ora. Imposta la data e l’ora. Cambia il fuso orario. Aggiunge orologi per altri fusi orari.
Aggiunge gadget Orologio al desktop
 Paese e lingua. Installa o disinstalla lingue di visualizzazione. Modifica lingua di visualizzazione.
Cambia paese. Cambia il formato della data, dell’ora o dei numeri. Cambia tastiere o altri
metodi di input

Accessibilità
In questa sezione troviamo le seguenti funzioni.

 Centro accessibilità. Facilita l’utilizzo del computer. È possibile rispondere ad un questionario


perché il computer configuri in automatico le facilitazioni in base alle risposte date. Imposta la
visualizzazione. Sostituisce i suoni con segnali visivi. Modifica il funzionamento del mouse.
Modifica il funzionamento della tastiera
 Riconoscimento vocale. È possibile configurare le impostazioni del riconoscimento vocale.
Avvia il riconoscimento vocale. Imposta il microfono

Data e ora
Vedremo ora in dettaglio qualcuna delle impostazioni che possiamo configurare nel Pannello di
controllo.
La prima impostazione che approfondiamo è quella della data e ora del computer.
Nel computer c’è un orologio che funziona anche a macchina spenta, grazie alla presenza di una
batteria. È importante mantenere corretti i valori di data e ora, perché questa informazione è
utilizzata dal sistema operativo in vari momenti. Ad esempio per memorizzare la data di creazione
o di modifica di un file o di una cartella.
L’orologio del computer, come i nostri comuni orologi, potrebbe allontanarsi dall’ora esatta. Per i
nostri orologi provvediamo a sincronizzarli periodicamente con l’ora esatta trasmessa, ad
esempio, da radio e televisione.
Anche per i computer esiste questa funzione di sincronizzazione automatica. Si attiva quando ci
colleghiamo ad Internet. In questo caso, in modo nascosto all’utente, il computer si collega ad
appositi server in giro per il mondo e sincronizza il suo orologio con il loro.
Se però per lunghi periodi non ci colleghiamo ad Internet, l’orologio del nostro computer potrebbe
allontanarsi dall’ora esatta e dobbiamo procedere ad una regolazione manuale.

Modificare data e ora


Vediamo ora come si possono
regolare manualmente la data e
l’ora del computer. Esistono due
strade.
La prima è fare clic col tasto
destro del mouse sull’ora
visualizzata nella barra di stato, in
basso a destra del desktop. Nel
menu contestuale che viene
visualizzato, selezionare la voce
Modifica data/ora.
L’altro sistema è premere il
pulsante Avvio e selezionare la
voce Pannello di controllo. Nella
finestra che si apre selezionare
l’icona Orologio e opzioni
internazionali e scegliere la voce Data e ora.
Con entrambi i metodi si giunge ad una finestra dal titolo Data e ora che presenta le tre schede
Data e ora, Orologi aggiuntivi e Ora Internet.
La scheda Data e ora visualizza un orologio e la data.
Premendo il pulsante Modifica data e ora si apre una ulteriore finestra, Impostazioni data e ora.
Qui è possibile modificare la data agendo sul calendario a sinistra. Si possono scorre mesi e anni
con le apposite frecce. Raggiunto il periodo di interesse, basta selezionare il giorno desiderato.
L’ora, invece, può essere digitata direttamente nell’orologio a destra, che presenta ore, minuti e
secondi. In alternativa, si può fare clic sulle freccette nere fino al raggiungimento dell’orario
desiderato. Terminate le impostazioni, chiudere la finestra col pulsante OK.
La scheda Orologi aggiuntivi consente di impostare, e quindi visualizzare, al più altri due orologi
con diversi fusi orari. Per impostare un altro orologio, spuntare la casella Mostra orologio.
Vengono abilitati altri controlli. Nella tendina Selezionare il fuso orario, scegliere il fuso orario del
nuovo orologio. Nella casella Immettere il nome visualizzato, digitare un nome per il nuovo
orologio. Dopo la conferma con i pulsanti Applica o OK, nella barra di stato del desktop, passando
con il mouse sulla data e ora, verrà visualizzata l’ora locale e quella del nuovo fuso orario
impostato.
La scheda Ora Internet visualizza il nome del server con cui il computer effettua la
sincronizzazione dell’orario, quando è stata fatta l’ultima sincronizzazione e per quando è prevista
la prossima. Premendo il pulsante Cambia impostazioni, è possibile modificare il server o
disabilitare la sincronizzazione.
Al termine delle impostazioni, chiudere tutte le finestre aperte confermando col pulsante OK.
Per verificare se le impostazioni hanno avuto successo, si possono leggere data e ora visualizzati
nella barra di stato.

Regolare l’audio
Vediamo ora come possiamo regolare
l’audio del computer. Esistono due strade.
La prima è fare clic col tasto destro del
mouse sull’icona visualizzata nella barra di
stato, in basso a destra del desktop, se
presente. Nel menu contestuale che viene
visualizzato, selezionare la voce Suoni.
L’altro sistema è premere il pulsante Avvio e
selezionare la voce Pannello di controllo.
Nella finestra che si apre selezionare l’icona
Hardware e suoni e scegliere la voce Audio.
Con entrambi i sistemi si giunge ad una
finestra che permette di impostare,
utilizzando gli appositi pulsanti, vari
parametri collegati all’audio del sistema. La
finestra, che potrebbe variare a seconda della versione del sistema operativo e delle periferiche
audio disponibili, contiene varia schede:

 Riproduzione, che permette, ad esempio, di impostare le proprietà degli altoparlanti


 Registrazione, che permette, ad esempio, di impostare le proprietà del microfono
 Suoni, che permette di impostare suoni per vari eventi
 Comunicazioni, che permette di ridurre in automatico il volume in caso di chiamata telefonica
A seconda della scheda attiva, in genere occorre selezionare un dispositivo e premere il pulsante
Proprietà.
Al termine chiudere tutte le finestre aperte confermando col pulsante OK.
L’effetto della regolazione si avvertirà nei programmi che utilizzano funzionalità audio.
Impostare un salvaschermo

Vediamo ora come possiamo impostare un salvaschermo. Il salvaschermo, screen saver in inglese,
è un’animazione che, se impostata, si attiva dopo un periodo di inutilizzo del computer. Esistono
due strade.
La prima è fare clic col tasto destro del mouse sul desktop e selezionare la voce Personalizza. Nella
finestra che si apre, selezionare il pulsante Screen saver.
L’altro sistema è premere il pulsante Avvio e selezionare la voce Pannello di controllo. Nella
finestra che si apre selezionare l’icona Hardware e suoni e scegliere la voce Schermo. Nel menu a
sinistra selezionare la voce Personalizzazione. Nella finestra che si apre, selezionare il pulsante
Screen saver.
Con entrambi i sistemi si giunge ad una finestra dal titolo Impostazioni screen saver che permette
di impostare uno screen saver e le relative proprietà.
Procedere selezionando uno screen saver nel menu a tendina. Appena selezionato, nella finestra
compare una sua anteprima e vengono abilitati, a seconda dello screen saver scelto, i pulsanti
Impostazioni e Prova.
Il pulsante Impostazioni permette di configurare varie proprietà dello screen saver. Il pulsante
Prova permette di simulare il comportamento dello screen saver.
Nella casella Attesa è possibile impostare il numero di minuti trascorso il quale lo screen saver si
attiverà.
Al termine chiudere tutte le finestre aperte confermando col pulsante OK.
Per vedere lo screen saver in azione, occorrerà attendere il numero di minuti impostato, senza
toccare tastiera e mouse.
La tastiera
Vediamo ora più da vicino
come è fatta la tastiera
di un computer.
Innanzitutto, nella parte
alta sono presenti una
serie di tasti identificati
da una lettera “F” seguita
da un numero. Questi
vengono detti Tasti
funzione. Il loro
significato è legato ai
programmi che li
utilizzano e varia al
variare di questi. In
generale ogni tasto
funzione costituisce una
scorciatoia per impartire
un comando. Ad esempio, generalmente, il tasto F1 richiama l’aiuto in linea del programma attivo.
Nella zona centrale vi sono le lettere dell’alfabeto. Sulla destra il cosiddetto tastierino numerico,
che consente di scrivere numeri. Questi possono essere scritti anche con i tasti presenti nella parte
alta, subito sotto i tasti funzione.
Vi sono poi tasti con particolari funzioni: Backspace e Canc che consentono di cancellare quanto
digitato, Invio che consente di andare a capo o di confermare un’azione, Shift che consente di
scrivere in maiuscolo.
La tastiera presenta dei tasti con un solo simbolo, altri con due simboli ed altri ancora con tre
simboli. I tasti con un solo simbolo scrivono, se premuti, il simbolo che li raffigura. Il secondo
simbolo può essere scritto tenendo premuto il tasto Maiuscolo, o Shift. Il terzo simbolo può essere
scritto tenendo premuto il tasto Alt Gr, posto subito a destra della barra spaziatrice.
Su un computer possono essere installati diversi tipi di tastiera. Quelle più diffuse in Italia sono
quella italiana e quella inglese.
La differenza tra le due consiste nella diversa disposizione di alcune lettere, ad esempio la “w”, la
“z” e la “m”, e nella diversa collocazione di alcuni simboli di punteggiatura e di alcuni caratteri
speciali.

Modificare la lingua della tastiera


Vediamo ora come possiamo impostare o modificare la lingua della tastiera. Esistono due strade.
La prima è fare clic col tasto destro del mouse sul pulsante IT della barra di stato e selezionare la
voce Impostazioni.
L’altro sistema è premere il pulsante Avvio e selezionare la voce Pannello di controllo. Nella
finestra che si apre selezionare la voce Cambia tastiere e altri metodi di input. Nella finestra che si
apre, selezionare il pulsante Cambia tastiere.
Con entrambi i sistemi si giunge ad una finestra dal titolo Servizi testo e lingue di input, che
visualizza le tastiere installate e permette di aggiungere tastiere, rimuoverle o modificarne le
proprietà.
Per aggiungere una tastiera, premere il pulsante Aggiungi e selezionarne una dall’elenco che
compare
Per rimuovere una tastiera, selezionarla e premere il pulsante Rimuovi.
Per cambiare la loro priorità di utilizzo, selezionare una tastiera e poi premere i pulsanti Sposta su
o Sposta giù a seconda delle esigenze.
Selezionando una tastiera e premendo il pulsante Proprietà è possibile visualizzare i modificare le
sue caratteristiche.
Al termine chiudere tutte le finestre aperte confermando col pulsante OK.

Aggiungere una stampante

Abbiamo appena comprato una stampante nuova e vorremmo utilizzarla col nostro computer. Due
sono le cose da fare: effettuare i collegamenti fisici e installare il driver nel computer.
I collegamenti fisici coinvolgono due cavi: il cavo di alimentazione, da inserire in una presa e il
cavo dati, generalmente USB, da inserire in una porta USB del computer.
Per quanto riguarda il driver, con la stampante c’è generalmente un CD in dotazione. Basta
inserirlo nel lettore e dovrebbe avviarsi in automatico la procedura guidata di installazione del
driver e del software della stampante. Al termine della procedura, la stampante compare tra
quelle disponibili.
Attenzione che ci sono casi in cui bisogna prima avviare la procedura di installazione e poi
collegare il cavo dati USB. Ciò avviene quando durante l’installazione deve avvenire il
riconoscimento del nuovo dispositivo.
In alternativa, è possibile aggiungere la stampante tramite sistema operativo.
Per farlo, accedere al Pannello di controllo e poi alla sezione Hardware e suoni. In corrispondenza
dell’icona Dispositivi e stampanti c’è la voce Aggiungi stampante. Selezionandola, si apre la
finestra Aggiungi stampante, che chiede di scegliere tra Aggiungi stampante locale o Aggiungi
stampante di rete, wireless o Bluetooth. Se la stampante è collegata direttamente al nostro
computer, ad esempio tramite cavo USB, selezionare Aggiungi stampante locale. Viceversa, se la
stampante è collegata ad un altro computer della rete o a un dispositivo di rete, selezionare
Aggiungi stampante di rete, wireless o Bluetooth.
Selezioniamo Aggiungi stampante locale. Ci viene chiesto di scegliere una porta esistente o di
creare una nuova porta. Effettuata la scelta premiamo il pulsante Avanti. Compare ora una
finestra per l’installazione del driver. Troviamo l’elenco delle marche e modelli di stampante.
Selezioniamo marca e modello della nostra stampante. Se non c’è in elenco, premiamo il pulsante
Disco driver. Inseriamo il CD della stampante nel lettore e, col pulsante Sfoglia, selezioniamo la
lettera di unità del lettore CD. Confermiamo col pulsante OK. Trovati i file del driver, inizia
l’installazione. Confermiamo le opzioni fino al termine della stessa. Al termine della procedura, la
stampante compare tra quelle disponibili.
Nel caso di stampante di rete, la procedura è simile. Selezionando questa opzione, viene
scandagliata tutta la rete locale alla ricerca di stampanti condivise. Al termine, compare l’elenco.
Selezionare quella di interesse e procedere col pulsante Avanti fino al termine della procedura.
Gestione account utente

Un account utente è un insieme di informazioni che includono le preferenze personali dell'utente,


come ad esempio lo sfondo del desktop o lo screensaver, e consentono a Windows di determinare
a quali file e cartelle l'utente può accedere, nonché quali modifiche può apportare al computer. Gli
account utente consentono di condividere un computer con più persone, mantenendo i propri file
e le proprie impostazioni. Ognuno accede al proprio account utente con un nome utente e una
password. Sono disponibili tre tipi di account. Ogni tipo offre all'utente un diverso livello di
controllo sul computer.
 Gli account Standard sono indicati per l'utilizzo quotidiano del computer
 Gli account Administrator consentono di controllare il computer in modo completo e
dovrebbero essere utilizzati solo se necessario
 Gli account Guest vengono assegnati soprattutto a utenti che devono utilizzare il computer
solo temporaneamente
Potrebbe sorgere la necessità di modificare un account, crearne di nuovi o rimuovere un account
esistente. Queste funzioni sono reperibili nel Pannello di controllo, nella sezione Account utente e
protezione famiglia. Vediamo le procedure relative.
Per modificare un account esistente, selezionare la voce Aggiungi o rimuovi account utente.
Compare una finestra con le icone degli account esistenti. Selezionare l’account che si vuole
modificare. In una nuova finestra, compaiono varie voci, con le operazioni che è possibile
effettuare sull’account selezionato. Le elenchiamo.
 Modifica il nome account. Consente di cambiare il nome utente
 Modifica la password. Permette di cambiare la password dell’account. Bisogna conoscere,
però, la password attuale
 Rimuovi la password. Consente di eliminare la password, che non sarà più richiesta. Anche in
questo caso occorre conoscere la password corrente
 Cambia immagine. Permette di modificare l’icona dell’account
 Imposta Controllo genitori. Consente di configurare questa funzionalità, che consente di
gestire l'accesso dei bambini al computer. Permette di limitare le ore in cui i bambini possono
accedere al computer, i tipi di giochi che possono utilizzare e i programmi che possono
eseguire
 Cambia tipo di account. Permette di impostare l’utente come Standard o Administrator
 Elimina account rimuove l’account utente.
 Gestisci un altro account. Consente di modificare le impostazioni di un altro utente
Abbiamo visto come modificare un account esistente. Vediamo ora la procedura per creare un
nuovo account.
Nella finestra che visualizza gli account utente, c’è la voce Crea nuovo account. Selezionandola,
compare una finestra. Nella casella di testo del nome, digitare un nome per il nuovo account. Sarà
il nome visualizzato. Subito sotto, selezionare il tipo di account. Possiamo scegliere tra Utente
standard o Administrator. È consigliabile selezionare l’Utente standard, poiché questo tipo di
utente può solo utilizzare le varie funzionalità del computer. Non può quindi modificarne le
impostazioni. Queste modifiche, infatti, avrebbero effetto anche sugli altri utenti. L’account
standard, ad esempio, non può installare software o modificare le impostazioni di sicurezza del
computer.
Una volta effettuata la scelta,
premere il pulsante Crea account.
Vedremo l’icona del nuovo
account nella finestra che
visualizza gli account del
computer. È consigliabile
impostare una password per il
nuovo account, per motivi di
sicurezza.
Abbiamo accennato in
precedenza alla funzione di Controllo genitori. Vediamo come impostarla. Dobbiamo andare
sempre nella sezione Account utente e protezione famiglia del Pannello di controllo.
Selezioniamo la voce Imposta Controllo genitori per qualsiasi utente. Si apre una finestra con le
icone degli utenti del computer. Fare clic sull’icona dell’utente su cui impostare il controllo. Da
segnalare che la funzione non è applicabile per un utente Administrator. Compare ora una finestra
con una serie di controlli.
Innanzitutto possiamo attivare o disattivare il controllo selezionando la voce opportuna in
corrispondenza di Controllo genitori. Se è disattivato, gli altri controlli della finestra sono a loro
volta disabilitati.
Restrizioni di orario permette di impostare gli orari di accesso consentiti. Compare una maschera
in cui è visualizzata una griglia con i giorni della settimana e le 24 ore. Si possono scegliere gli orari
consentiti e quelli bloccati.
Giochi fa comparire una maschera in cui è possibile controllare i giochi in base ad una
classificazione, al contenuto o al titolo. Compare una finestra in cui si può consentire o negare i
giochi all’utente. È possibile poi impostare una classificazione in base all’età e al contenuto. Per
quest’ultimo si possono negare giochi che contengono discriminazioni, droghe, linguaggio volgare,
paura, sesso, violenza. Per confermare le impostazioni, premere il pulsante OK.
Si possono infine negare giochi in base al nome del gioco. Selezionando la voce relativa, compare
un elenco dei giochi presenti nel computer. Per ognuno, si può consentire o bloccare l’utilizzo.
Infine, Consenti e blocca programmi specifici permette di scegliere se l’utente può utilizzare tutti i
programmi o solo quelli consentiti. Selezionando questa seconda opzione, compare l’elenco dei
programmi installati nel computer. È possibile anche aggiungere programmi non presenti in
elenco. Basta ora spuntare quelli consentiti e confermare col pulsante OK.
Impostazioni del mouse
Vediamo ora come è possibile personalizzare il funzionamento del mouse. In genere non è
necessario, ma pensiamo ad un
mouse utilizzato da un mancino.
Per accedere alla funzione,
apriamo il Pannello di controllo e
poi la sezione Hardware e suoni.
Selezioniamo ora la voce Mouse.
Si apre una finestra con cinque
schede.
Pulsanti permette di configurare i
pulsanti del mouse. Spuntando la
voce Inverti pulsante secondario
e primario, si inverte la funzione
dei due pulsanti. Il pulsante
primario e quello sinistro, il
secondario è quello destro.
Questa è una funzione necessaria
per i mancini. L’effetto è
immediato, per cui se ora si vuole
premere un pulsante o selezionare un oggetto, bisognerà farlo col tasto destro del mouse. È
possibile poi configurare la velocità del doppio clic, trascinando l’apposito pulsante. Spuntando
Attiva Blocca clic sarà possibile selezionare e trascinare oggetti senza tenere premuto il pulsante
del mouse.
Puntatori consente di configurare il cursore del mouse. È possibile scegliere tra combinazioni
predefinite nell’apposita tendina. Ogni combinazione presenta un elenco e le relative anteprime di
vari cursori, a seconda degli eventi. C’è quello per la Selezione normale, quello per la Selezione
Guida, quello per la Selezione di precisione e così via. In più, è possibile abilitare o disabilitare
l’ombra del puntatore spuntando la relativa casella. Al termine, premere il pulsante Applica o il
pulsante OK.
Opzioni puntatore presenta una serie di caselle di spunta, per abilitare o disabilitare delle
proprietà del puntatore. Sono presenti le voci:
 Movimento, per configurare la velocità del puntatore
 Posiziona su, per posizionare automaticamente il puntatore sul pulsante predefinito in una
finestra di dialogo
 Visualizza la traccia del puntatore
 Nascondi puntatore durante la digitazione
 Mostra posizione del puntatore quando si preme il tasto CTRL
La scheda Rotellina consente di configurare lo scorrimento della rotellina del mouse. In verticale,
possiamo decidere che ogni tacca di faccia scorre di un certo numero impostabile di righe o di una
intera schermata. In orizzontale possiamo impostare di quanti caratteri scorrerà il cursore ad ogni
tacca.
La scheda Hardware mostra l’elenco dei mouse installati e, per ognuno, il produttore, a quale
porta è collegato e il suo stato di funzionamento.
Gestione dispositivi
Gestione dispositivi consente di visualizzare i componenti del computer e i dispositivi ad esso
collegati. Per ognuno è possibile vederne le proprietà e lo stato di funzionamento.
Per accedere a questa funzione occorre aprire il Pannello di controllo e poi la sezione Hardware e
suoni. In corrispondenza della sezione Dispositivi e stampanti troviamo la voce Gestione
dispositivi. Selezionandola si apre la finestra di dialogo dal titolo Gestione dispositivi. Vi troviamo
l’elenco dei componenti del computer. Il primo elemento è il nome del computer stesso.
Chiaramente gli elementi in elenco possono cambiare a seconda della configurazione del
computer e dei componenti installati.
A sinistra di ogni elemento dell’elenco troviamo una piccola freccia bianca. Facendo clic su di essa,
l’elemento si apre, mostrando i suoi componenti.
Se il nostro computer è un notebook, il primo elemento è Batterie. Mostra le batterie presenti nel
computer. A seguire vediamo Computer, poi i vari controller, audio, video, giochi, IDE e USB. I
controller sono dispositivi che gestiscono delle periferiche e consentono il loro accesso al bus. La
comunicazione tra sistema operativo e periferica è a sua volta gestita da componenti software, i
driver.
I Dispositivi di acquisizione immagini elencano, se presenti, periferiche quali gli scanner e le
webcam.
I Dispositivi di sistema elencano tutti i componenti interni del computer.
Human Interface Device visualizza le periferiche USB collegate.
Mouse e altri dispositivi di puntamento visualizza il mouse collegato.
Porte elenca le porte seriali, abbreviate COM, e parallele, abbreviate LPT, presenti nel sistema.
Processori visualizza i processori installati.
Schede di rete, Schede video, Schermi, Tastiere, Unità disco, Unità DVD/CD-ROM e Unità floppy
elencano i rispettivi componenti.
Facendo doppio clic su uno qualunque dei componenti in elenco, si apre la sua finestra delle
proprietà, avente una serie di schede, il cui numero può variare a seconda del componente.
Le schede più o meno comuni a tutti i componenti sono Generale, Driver, Dettagli e Risorse.
Generale mostra il nome del componente, il produttore, l’ubicazione, cioè in che modo è collegato
al computer, e il suo stato, cioè se funziona correttamente o ha dei problemi.
Driver mostra informazioni sul driver del dispositivo. In particolare il fornitore, la data, la versione
e la firma digitale. Presenta poi i pulsanti:
 Dettagli driver, che ne visualizza nomi dei file e il percorso
 Aggiorna driver, che ne consente l’aggiornamento, proponendo la ricerca del software relativo
nel web o nel computer
 Ripristina driver, che ne ripristina una versione precedente se il componente non funziona
correttamente dopo un aggiornamento
 Disattiva, per disabilitare il dispositivo
 Disinstalla, per disinstallare i driver
La scheda Dettagli presenta una tendina con l’elenco delle proprietà del componente e un
riquadro Valore. Selezionando una qualunque proprietà nella tendina, viene visualizzato il valore
corrispondente per quella proprietà.
Infine la scheda Risorse visualizza le risorse del computer impegnate dal componente e se ci sono
altri dispositivi in conflitto con quello corrente. Due dispositivi possono essere in conflitto se
impegnano le stesse risorse. In tal caso non funzioneranno correttamente. Tra le risorse
visualizzate, c’è l’IRQ, ad esempio. L’IRQ, acronimo di Interrupt Request, è un metodo utilizzato dai
dispositivi hardware per segnalare eventi alla CPU.
Opzioni Internet
Vediamo ora cosa possiamo impostare in relazione alla navigazione sul web.
L’opzione è reperibile nella sezione Rete e Internet del Pannello di controllo. Selezionando la voce
Opzioni Internet compare la finestra di dialogo Proprietà Internet. Presenta sette schede e
ognuna una serie di controlli. Sono molti, per cui ci limiteremo a quelli più importanti ed utilizzati.

Generale permette di impostare la pagina iniziale del browser, digitando il suo indirizzo nella
casella Pagina iniziale. È possibile digitare anche più di un indirizzo web. Nella sezione Cronologia
possiamo impostare la cronologia di esplorazione. La Cronologia memorizza le pagine web visitate.
Col pulsante Elimina è possibile cancellarla tutta o solo alcune parti, selezionabili nella finestra di
dialogo che si apre. Col pulsante Impostazioni è possibile, invece, configurare lo spazio su disco da
riservare per la cronologia e per quanti giorni conservarla.
La scheda Sicurezza permette di impostare i livelli di sicurezza per varie aree: Internet, Intranet
locale, Siti attendibili e Siti con restrizioni. Per ognuno si può impostare un livello medio, medio
alto o alto. È consigliabile premere il pulsante Livello predefinito, in modo che il sistema imposti ai
valori predefiniti i livelli di sicurezza.
La scheda Privacy ha a che fare con la gestione dei cookie e dei popup.
I cookie sono piccoli software che permettono di tracciare la navigazione web dell’utente, per fini
statistici o pubblicitari. Per il diritto alla riservatezza della navigazione web, l’utilizzo dei cookie è
regolamentato giuridicamente in molti stati, tra cui l’Italia.
I popup sono finestre o riquadri che compaiono in automatico durante l’uso di programmi o
navigando nel web. In genere contengono pubblicità.
Nella sezione riguardante i cookie, trascinando una barra è possibile impostare il livello di blocco
dei cookie. Da Accetta tutti i cookie a Blocca tutti i cookie, passando per i livelli intermedi Bassa,
Media, Medio-Alta, Alta. Il valore predefinito è Media, ed consigliabile lasciare quello.
La spunta Attiva Blocco popup consente di attivare o disattivare il blocco. Nel caso di attivazione,
col pulsante Impostazioni è possibile indicare i siti web da cui, eventualmente, accettiamo i popup.
La scheda Connessioni consente di impostare manualmente una connessione Internet.
La scheda Programmi permette di impostare il programma con cui modificare codice HTML, che è
il linguaggio base delle pagine web, e di gestire i componenti aggiuntivi, che sono estensioni del
browser.
La scheda Avanzate contiene una serie di caselle di spunta, con cui attivare o disattivare una serie
di proprietà che modificano il comportamento del browser.
La scheda Contenuto permette di impostare i contenuti da attivare o da bloccare durante la
navigazione, gestire i certificati e la funzione di completamento automatico.
Accessibilità
Come accennato in precedenza, l’accessibilità facilita l’utilizzo del computer. È possibile adattare
gli elementi per ipovisione, utilizzare funzioni di ausilio nella lettura dello schermo, quali assistente
vocale e descrizioni audio, attivare tasti ad accesso facilitato, attivare o disattivare il contrasto
elevato. Vediamo più da vicino queste impostazioni.
La sezione Accessibilità si trova nel Pannello di controllo. Selezionandola compare una finestra di
dialogo con due icone, Centro accessibilità e Riconoscimento vocale. Con la seconda si può
configurare il riconoscimento vocale nel computer. Analizziamo la prima.
L’icona Centro accessibilità apre una finestra con vari controlli.
Avvia lente di ingrandimento permette di ingrandire con un semplice clic gli elementi visualizzati
sullo schermo.
Avvia tastiera su schermo apre una tastiera virtuale sullo schermo. È possibile digitare con il clic
del mouse.
Avvia Assistente vocale apre un software che, parlando, aiuta ad eseguire le varie funzioni di cui si
ha necessità.
Avvia contrasto elevato apre una finestra in cui è possibile abilitare una serie di proprietà che
facilitano la visualizzazione sullo schermo.
Utilizza il computer senza schermo consente di ottimizzare il computer in caso di cecità.
Facilita la visualizzazione apre la finestra descritta a proposito del contrasto elevato.
Per usare il computer senza mouse e tastiera permette di utilizzare metodi di input alternativi,
quali la tastiera virtuale sullo schermo o il microfono.
Facilita l’utilizzo del mouse apre una finestra in cui è possibile modificare il puntatore del mouse,
attivare il controllo del mouse col tastierino numerico della tastiera e facilitare la gestione delle
finestre.
Facilita l’utilizzo della tastiera apre una finestra in cui è possibile attivare una serie di funzioni,
come ad esempio i segnali acustici o il controllo del puntatore da tastiera.
Per attivare alternative testuali o visuali per i suoni permette di attivare segnali visivi in caso di
suoni e didascali per i dialoghi, quando disponibili.
Concentrazione dell’attenzione sulle attività apre una finestra in cui è possibile attivare una serie
di funzionalità, quali l’Assistente vocale, i segnali acustici o disabilitare immagini di sfondo o
animazioni non necessarie.
Opzioni cartella
Opzioni cartella permette di configurare il comportamento, la visualizzazione e la ricerca delle
cartelle. La funzione si trova nella sezione Aspetto e personalizzazione del Pannello di controllo.
Selezionando Opzioni cartella si apre una finestra con le tre schede Generale, Visualizzazione e
Cerca.
Nella scheda Generale troviamo la sezione Sfoglia cartelle. Qui possiamo scegliere tra Apri
cartelle in una sola finestra, opzione predefinita, e Apri cartelle in finestre separate. Selezionando
la seconda opzione, ogni volta che apriremo una cartella, questa aprirà una nuova finestra. Nella
sezione Selezione e apertura oggetti possiamo scegliere tra le opzioni Un clic per aprire l’oggetto,
passaggio del mouse per selezionarlo e Doppio clic per aprire l’oggetto, un clic per selezionarlo,
che è l’opzione predefinita.
La prima opzione può essere preferibile per chi ha difficoltà col doppio clic. Per aprire una cartella
basterà un solo clic su di essa. La controindicazione è che potremmo aprire involontariamente
oggetti.
Nella sezione Riquadro di spostamento possiamo attivare o disattivare le voci Mostra tutte le
cartelle e Espandi automaticamente fino alla cartella corrente.
Il Riquadro di spostamento è il pannello visibile a sinistra nella maschera Risorse del computer o
Esplora risorse, che visualizza l’albero del file system.
La scheda Visualizzazione consente di impostare una serie di proprietà di visualizzazione per le
cartelle. Nel riquadro Impostazioni avanzate troviamo una serie di caselle di controllo che
permettono di attivare, modificare o disattivare delle proprietà. Osserviamo le più utilizzate.
Cartelle e file nascosti permette di impostarne la visualizzazione o meno. L’opzione predefinita è
la non visualizzazione. Alcune cartelle e file sono nascosti perché oggetti di sistema. Il fatto che
siano nascosti protegge dall’eventualità di cancellazioni accidentali, ad esempio. È bene, quindi,
mantenerli nascosti. Ci sono dei casi in cui potrebbe essere utile visualizzarli, invece. Ad esempio,
ci sono dei virus che inseriscono del file nascosti, per evitare che vengano scoperti. La
visualizzazione dei file nascosti potrebbe rivelarli e consentirne l’eliminazione.
Nascondi i file di sistema è più o meno analoga alla precedente. Anche per questa opzione è
consigliabile lasciare il valore predefinito, che nasconde i file di sistema.
Mostra le estensioni per i tipi di file conosciuti permette di mostrare oppure no le estensioni dei
file. Ricordiamo che l’estensione di un file è il suffisso dopo il punto. Ad esempio, nel file
lettera.doc la scritta lettera è il nome del file, la scritta doc è la sua estensione. È utile mostrare le
estensioni dei file, poiché aiutano ad identificare il tipo di file e il programma con cui è stato
creato.
La scheda Cerca consente di impostare varie proprietà per la ricerca di file e cartelle.
Obiettivo della ricerca consente di impostare la ricerca solo dei nomi di file oppure anche del
testo contenuto in essi. Con Modalità di ricerca possiamo attivare, ad esempio, la ricerca parziale,
cioè anche di parte del nome del file o del testo in esso, e la ricerca anche nelle sottocartelle della
cartella corrente. Infine, possiamo attivare la ricerca anche nelle cartelle di sistema e nei file
compressi.
In tutte e tre le schede è presente un pulsante Ripristina che, se premuto, ripristina i valori
predefiniti per tutte le opzioni.
Barra delle applicazioni
È possibile personalizzare comportamento, contenuti e proprietà della Barra delle applicazioni e
del menu Start.

Nella sezione Aspetto e personalizzazione del Pannello di controllo troviamo la voce Barra delle
applicazioni e menu Start. Selezionandola si apre una finestra di dialogo con le schede Barra delle
applicazioni, Menu Start e Barre degli strumenti. Vediamole in dettaglio.
Nella scheda Barra delle applicazioni troviamo controlli per personalizzare la barra. Nascondi
automaticamente consente di nascondere la barra se il puntatore del mouse si trova sul desktop e
farla riapparire quando il puntatore si trova nella parte bassa dello schermo. Serve per recuperare
spazio di visualizzazione, ad esempio in applicazioni grafiche. Possiamo scegliere dove posizionare
la barra: in basso, in alto, a destra o a sinistra. La posizione predefinita è in basso.
Usa icone piccole consente di visualizzare le icone sulla barra delle applicazioni rimpicciolite
rispetto alla dimensione standard. Potrebbe essere utile per visualizzare le icone di numerosi file o
programmi aperti.
Nella sezione Area di notifica possiamo configurare le applicazioni di cui si vuole ricevere
notifiche. Le notifiche sono visualizzazioni di messaggi che si attivano in caso di modifiche o
aggiornamenti di un’applicazione. Il pulsante Personalizza apre una finestra che visualizza un
elenco di applicazioni. Accanto ad ognuna troviamo una tendina in cui possiamo scegliere tra
Mostra solo notifiche, Mostra icona e notifiche e Nascondi icona e notifiche.
La voce Attiva o disattiva icone di sistema apre un’ulteriore finestra in cui sono elencate le icone
di sistema. Per ognuna possiamo scegliere tra Attivo e Inattivo. Le icone di sistema mostrate sono
l’Orologio, il Volume, la Rete, l’Alimentazione e il Centro operativo.
È possibile ripristinare il comportamento originario delle icone con la voce Ripristino del
comportamento predefinito delle icone.
È infine possibile visualizzare tutte le icone spuntando la voce Mostra sempre tutte le icone e le
notifiche sulla barra delle applicazioni. È sconsigliabile perché, se le icone sono tante, occupano
buona parte della barra, riducendo lo spazio disponibile per altri elementi.
La scheda Menu Start consente di personalizzare questo elemento. Il pulsante Personalizza
presenta un elenco di proprietà del menu che è possibile modificare, attivare o disattivare.
Azione del pulsante di alimentazione permette di scegliere la funzione da eseguire quando si
preme il pulsante. In particolare, possiamo scegliere tra Arresta il sistema, che è l’opzione
predefinita, Cambia utente, Disconnetti, Blocca, Riavvia il sistema, Sospendi e Ibernazione. Nella
sezione Privacy possiamo abilitare o disabilitare la visualizzazione degli elementi aperti di recente
nel menu Start e nella Barra delle applicazioni.
La scheda Barre degli strumenti consente di aggiungere elementi alla barra degli strumenti. In
particolare, possiamo aggiungere gli oggetti seguenti.
 Indirizzi. Aggiunge una barra in cui digitare indirizzi di siti web, per un’apertura veloce degli
stessi
 Collegamenti. Aggiunge un pulsante Collegamenti alla barra delle applicazioni
 Pannello input penna di Tablet PC. Aggiunge un pulsante che, se cliccato, apre una finestra in
cui è possibile scrivere a mano libera
 Desktop. Aggiunge un pulsante Desktop che, se cliccato mostra un menu con tutti gli elementi
presenti sul desktop. È un modo veloce per aprire un oggetto sul desktop
Programmi predefiniti
La sezione Programmi predefiniti permette di selezionare i programmi da utilizzare per attività
quali la navigazione web, la modifica di foto,
l’invio di posta elettronica, la riproduzione di
brani musicali e così via.
La funzione è accessibile dalla sezione
Programmi del Pannello di controllo, in cui
selezionare la voce Programmi predefiniti.
Si apre una finestra con le quattro voci
seguenti:

 Imposta programmi predefiniti, che


consente di impostare un programma come predefinito per tutti i tipi di file e i protocolli che è
in grado di aprire
 Associa un tipo di file o un protocollo a un programma, che imposta un tipo di file o un
protocollo, ad esempio i file con estensione MP3 o il protocollo HTTP, in modo che venga
gestito sempre da uno specifico programma
 Modifica impostazioni di riproduzione automatica, che permette di impostare la riproduzione
automatica o meno di CD o altri supporti
 Impostazione accesso ai programmi, che controlla l’accesso a determinati programmi e ne
imposta le opzioni predefinite
Vediamo in dettaglio queste funzioni.

Imposta programmi predefiniti


La voce Imposta programmi predefiniti apre una finestra in cui compare l’elenco dei programmi
installati nel computer.
Selezionando uno dei programmi in elenco, nel riquadro a destra compaiono alcune informazioni:
il nome del programma, la sua icona e una descrizione delle sue funzionalità.
In basso troviamo due voci.
 Imposta questo programma come predefinito. Permette di utilizzare il programma
selezionato per aprire tutti i tipi di file e protocolli per impostazione predefinita
 Scegli i valori predefiniti per questo programma. Selezionando questa voce, compare una
nuova finestra, che elenca una serie di estensioni di file. Per ognuna, c’è una spunta, che è
possibile attivare per associare quel tipo di file al programma, o disattivare. Per ogni
estensione di file sono visualizzati il nome, la descrizione e l’associazione predefinita. In più,
vediamo una voce Seleziona tutto, che se attivata, seleziona in un solo colpo tutte le
estensioni di file. Impostate le selezioni, si può confermare col pulsante Salva, o annullare
tutto col pulsante Annulla.

Associa un tipo di file o un protocollo a un


programma
La voce Associa un tipo di file o un
protocollo a un programma apre una finestra
che, dopo qualche secondo, fa comparire
l’elenco di tutte le estensioni di file presenti
nel computer. Per ognuna, visualizza
l’estensione, la descrizione e l’associazione
predefinita col programma che apre quel tipo
di file.
Selezionando una delle estensioni, è possibile
fare clic sul pulsante Cambia programma. Si
apre una finestra di dialogo che presenta
l’icona del programma attualmente associato
con quel tipo di file, con in aggiunta alcune
icone di applicazioni consigliate. È possibile
selezionare una di queste applicazioni e poi
confermare con OK. Da questo momento quel tipo di file sarà aperto col nuovo programma
impostato.
Se vogliamo scegliere un programma diverso dalle applicazioni consigliate, possiamo selezionare il
pulsante Sfoglia. Si apre la solita finestra che mostra il file system del nostro computer, in cui
navigando tra le cartelle possiamo andare a individuare e selezionare l’eseguibile del programma
che vogliamo associare all’estensione selezionata. Selezionato il programma possiamo fare clic su
Apri per confermare. Dobbiamo fare attenzione al programma che scegliamo, poiché potremmo
selezionare un programma non in grado di aprire il tipo di file selezionato. Ad esempio, se
abbiamo selezionato l’estensione MP3, dovremo selezionare un programma in grado di aprire file
musicali e non altri.
Modifica impostazioni di riproduzione automatica
Come accennato, questa voce
permette di impostare la
riproduzione automatica o
meno dei CD o di altri supporti.
Selezionandola, si apre una
finestra con una serie di
controlli.
La voce Utilizza AutoPlay per
tutti i supporti e tutti i
dispositivi, se attivata, abilita
la riproduzione automatica su
tutti i supporti. Ciò significa
che qualunque supporto,
appena inserito, apre in
automatico il suo contenuto.
Ad esempio, un CD che contiene musica parte in automatico con il primo pezzo musicale appena il
CD viene inserito nel lettore.
A seguire sono elencati formati di file e dispositivi. Per ognuno c’è una tendina, che permette di
selezionare l’azione da eseguire quando quel tipo di file o dispositivo è attivato nel computer. Le
voci presenti nella tendina cambiano a seconda del tipo di file o dispositivo. Ad esempio, accanto
alla voce CD Audio, la tendina contiene le voci Riproduci CD Audio utilizzando Windows Media
Player, Apri cartella per visualizzare i file utilizzando Esplora risorse, Nessuna operazione o Chiedi
conferma ogni volta. Impostate le voci per ogni formato di file o dispositivo, possiamo confermare
col pulsante Salva.

Impostazioni accesso ai programmi


Come accennato, questa voce controlla l’accesso a determinati programmi. Selezionandola,
compare una finestra con le tre voci Microsoft Windows, Non Microsoft e Personalizzate, ognuna
con una tendina. Selezionando una delle voci e aprendo la relativa tendina, compare l’elenco dei
programmi in quella categoria. Per ognuno è possibile impostare delle configurazioni. Ad esempio,
nella voce Non Microsoft, c’è la possibilità di selezionare un browser per Internet, se nel computer
ce n’è più di uno installato. Una volta effettuate le modifiche, è possibile confermarle col pulsante
OK.

Fax e scanner di Windows


Il programma Fax e scanner di Windows è raggiungibile dall’apposita icona presento nell’elenco
Tutti i programmi del pulsante Start.
Fax e scanner di Windows consente di utilizzare il computer come un fax, con un notevole
risparmio di tempo e denaro. Per poter iniziare, è necessario che il computer sia dotato dei
componenti necessari.
Se si prevede di inviare e ricevere fax con il computer, è necessario dotarlo di un modem fax.
Un modem fax è un componente hardware aggiuntivo poco costoso che consente al computer di
comunicare con un fax attraverso una linea telefonica. Questi dispositivi sono disponibili in due
varianti: interni ed esterni.
I modem fax interni sono collegati direttamente alla scheda madre del computer. I modem fax
esterni invece vengono collegati alle porte seriali o USB.
Se si lavora in ufficio, si può verificare se l’azienda dispone di un server fax, ovvero un computer
dedicato dotato di più modem fax. Se si invia un fax tramite un server fax, non è necessario
aggiungere componenti hardware al singolo computer. È sufficiente eseguire la connessione al
server fax e inviare il documento.
Vediamo ora come impostare Windows per l'invio di fax. Dopo aver installato un modem fax o
aver individuato un server fax, è necessario comunque eseguire alcune configurazioni.
Per impostare un modem fax, verificare prima di aver installato correttamente il modem fax e di
averlo collegato alla linea telefonica. Poi procedere all’impostazione.
Fare clic sul pulsante Start, scegliere Tutti i programmi e quindi Fax e scanner di Windows.
Si apre la finestra Fax e scanner di Windows. Nella parte inferiore del riquadro sinistro fare clic su
Fax e quindi su Nuovo fax sulla barra degli strumenti per avviare la procedura guidata di
impostazione fax. Fare clic su Connetti a un modem fax e seguire le istruzioni.
Per impostare invece un server fax, verificare prima che il computer sia connesso alla rete e
accertarsi di conoscere l'indirizzo di rete del server fax, ad esempio \\serverfaxsocietà. Attenzione:
per connettersi a un server fax, potrebbe essere necessario disporre dell'autorizzazione
dell'amministratore di sistema.
Fare clic sul pulsante Start, scegliere Tutti i programmi e quindi Fax e scanner di Windows.
Per utilizzare la visualizzazione Fax, fare clic su Fax nella parte inferiore del riquadro sinistro della
finestra. Scegliere Account fax dal menu Strumenti. Fare clic su Aggiungi e quindi nella procedura
guidata Imposta fax fare clic su Connetti a un server fax della rete e seguire le istruzioni.
Una volta terminata la procedura di impostazione fax, di rete o locale, siamo pronti per utilizzare il
programma Fax e scanner di Windows. Vediamo prima come si presenta la finestra del
programma.
Nella parte alta troviamo la barra dei menu, con le voci seguenti.

 File. Elenca le funzioni sui file, cioè Nuovo, Apri, Salva con nome, Stampa ed Esci. Con la voce
Nuovo possiamo scegliere Fax, Digitalizza e Fax da scanner
 Modifica. Presenta le possibili opzioni di modifica
 Visualizza. Elenca le opzioni di visualizzazione
 Strumenti. È il menu specifico per i fax. Vediamo in dettaglio le voci presenti.
o Informazioni mittente presenta un form da compilare con i dati del mittente, che
compariranno nei frontespizi dei fax
o Frontespizi apre una finestra di dialogo in cui gestire i frontespizi. Crearne di nuovo con
un editor apposito, modificare, copiare o eliminare quelli esistenti
o Contatti apre la rubrica dei contatti
o Monitor stato fax permette di visualizzare lo stato del fax
o Ricevi fax avvia la ricezione di un nuovo fax
o Impostazioni fax permette di gestire la configurazione del fax
o Account fax consente di gestire gli account: crearne di nuovi, eliminarli, decidere quale
account utilizzare come predefinito
o Opzioni permette di configurare l’invio e la ricezione dei fax
 Documento. Contiene le voci relative all’invio e alla ricezione dei fax
Subito sotto la barra dei menu vediamo la barra degli strumenti, con i seguenti pulsanti.

 Nuovo fax. Permette di compilare un nuovo fax, con il destinatario, l’oggetto e il testo del
messaggio. Abbiamo la possibilità di selezionare un frontespizio, se ne abbiamo creati in
precedenza, e di inserire allegati. Terminata la compilazione, premendo il pulsante Invia
possiamo mandare il fax
 Nuova digitalizzazione. Apre la finestra per digitalizzare un documento con lo scanner.
Possiamo impostare una serie di parametri e poi selezionare Anteprima per visualizzare
un’anteprima del documento e Digitalizza per avviare la scansione
Sulla sinistra vediamo una serie di cartelle, simili a quelle della posta elettronica. Ogni volta che ne
selezioniamo una, nel riquadro centrale sono visualizzati gli elementi corrispondenti.

 Fax in ingresso. Visualizza i fax in ingresso


 Fax in arrivo. Visualizza i fax ricevuti
 Bozze. Contiene i fax compilati ma non
inviati
 Fax in uscita. Visualizza in fax in uscita
 Fax inviati. Visualizza i fax inviati
Nel riquadro centrale che elenca le tipologie
di fax, possiamo visualizzare, per ogni fax, il
mittente o il destinatario, l’oggetto, l’ora di
avvio, il numero di pagine, la dimensione del
file e l’account.
Ogni volta che si seleziona un fax, viene visualizzato in anteprima nella pagina.
In basso a sinistra vediamo i due pulsanti Fax e Digitalizza.
Fax presenta barre degli strumenti e pulsanti relativi alla gestione dei fax. Digitalizza quelli relativi
a scansioni con lo scanner.
Selezioniamo Digitalizza e vediamo gli strumenti disponibili.
Sulla sinistra vediamo cartelle del computer, invece che cartelle relative ai fax, dove salvare o
cercare digitalizzazioni. Nel riquadro in alto vediamo un elenco delle scansioni effettuate. Per
ognuna sono visualizzati la data, il nome del file, il tipo di file e la sua dimensione. Nella pagina, in
anteprima, è visualizzata la digitalizzazione selezionata.
La barra degli strumenti presenta, oltre ai pulsanti Nuova digitalizzazione e Nuovo fax già visti, i
pulsanti seguenti.
 Inoltra come fax. Imposta un nuovo fax, in cui compilare i soliti campi, con allegato il file della
digitalizzazione
 Inoltra come messaggio di posta elettronica. Apre un nuovo messaggio in Outlook con
allegato il file della digitalizzazione
 Salva con nome. Consente di salvare la digitalizzazione come file immagine

Installazione software applicativo


Un software applicativo, per poter funzionare su un computer deve essere installato, con una
procedura ben precisa.
Innanzitutto il software deve essere compatibile col sistema operativo in uso, nel senso che deve
essere stato progettato per esso. Alcune volte il software deve essere anche compatibile con la
versione del sistema operativo. In una versione diversa dello stesso sistema operativo potrebbe
non funzionare.
Per poter installare un software spesso occorre avere i privilegi di amministratore. Come detto in
precedenza, gli utenti si dividono in due categorie: utenti amministratori, che sono abilitati ad
effettuare qualunque operazione sul computer, compresa la modifica delle sue impostazioni e
utenti standard, che sono abilitati al solo utilizzo delle applicazioni installate.
A seconda del sistema operativo, le procedure di installazione e disinstallazione potrebbero essere
anche molto diverse.
In generale il software di installazione deve essere disponibile su un supporto, ad esempio un CD,
oppure scaricato da Internet.
Supponendo che il software si trovi su un CD o un DVD, inserendo il supporto nell’apposito lettore,
la procedura di installazione si avvia in automatico.
Se ciò non avviene, ad esempio perché il software si trova in altra locazione, occorre individuare il
file eseguibile dell’installazione e avviarlo con un doppio clic su di esso. Il file eseguibile in genere
ha nomi del tipo setup.exe o install.exe.
Come accennato in precedenza, le procedure di installazione possono essere diverse a seconda
del sistema operativo ma anche da programma a programma.
Alcune possono essere completamente automatiche: basta solo avviarle e l’installazione si
completa in modo autonomo. Se da un lato potrebbero essere preferibili perché non presentano
nessuna difficoltà per l’utente, dall’altro non consentono nessun tipo di personalizzazione
dell’installazione.
Altre procedure di installazione, dopo l’avvio, presentano una serie di finestre di dialogo, che
chiedono all’utente delle informazioni o delle conferme. Ad esempio, possono chiedere di
accettare la licenza d’uso, di scegliere la cartella di destinazione, di scegliere il tipo di installazione,
se standard o personalizzata.
In alcuni sistemi operativi sono disponibili elenchi di software installabili sul sistema operativo in
uso. In genere si tratta di aggiornamenti. In Windows esiste la funzione Windows update, che può
provvedere in automatico a scaricare e installare gli aggiornamenti disponibili.
Windows update è raggiungibile selezionando Sistema e sicurezza nel Pannello di controllo e,
nella finestra che si apre, selezionando Windows update. Qui è possibile configurare Windows
update: abilitare o disabilitare gli aggiornamenti automatici o selezionare gli aggiornamenti da
scaricare e installare.
I software installati sul computer si trovano in un apposito elenco. Quando viene installato un
nuovo software, l’elenco viene aggiornato
In Windows l’elenco dei software installati è raggiungibile selezionando l’icona Programmi nel
Pannello di controllo e la voce Programmi e funzionalità nella finestra che si apre
Compare una finestra che, nella parte centrale, elenca tutti i software installati nel computer. Per
ognuno dei software, viene visualizzato il nome, l’autore, la data di installazione e la versione
Volendo disinstallare un software lo si può selezionare e poi premere il pulsante Disinstalla.
Altrimenti si può fare clic col tasto destro del mouse sul suo nome e selezionare la voce Disinstalla
dal menu contestuale
In entrambi i casi parte una procedura automatica di disinstallazione, che prosegue dopo aver
chiesto conferma dell’operazione all’utente
Può capitare che il software che si sta disinstallando condivida dei file con altri software. Il sistema
chiede all’utente se vuole eliminarli. Fare attenzione in questo caso, perché la loro eliminazione
potrebbe compromettere il funzionamento degli altri programmi che utilizzano quei file. Se non si
è sicuri, si consiglia di non eliminarli.

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