Sistemi Operativi

Elementi di Informatica
Anno accademico 2020/2021

Docente: Roberto Riggi
r.riggio@univpm.it
o
IL SOFTWARE
Software: programmi che vengono eseguiti

dal sistema
Distinzione fra Software applicativo
• Software di base (es. Sistema Operativo) Software di base

• Software applicativo
Hardware
NB: suddivisione utile ma non sempre

evidente (firmware)
Roberto Riggio - Elementi di Informatic

.
IL SOFTWARE
Software:
insieme (complesso) di programmi
Organizzazione a strati, ciascuno Programmi

con funzionalità di livello più alto Applicativi
rispetto a quelli sottostanti
Ambiente di
programmazione
Concetto di Sistema Software di

Operativo Comunicazione
macchina virtuale
Hardware

a
Sistema Operativo
Insieme di programmi che gestiscono le risorse del
computer (memoria, CPU, le system, etc.)
fi
IL SISTEMA OPERATIVO
• Il Sistema Operativo (SO) è uno insieme di programmi che opera al di sopra

di hardware e firmware e gestisce le componente hardware dell’elaboratore:
• … memoria, CPU, schede grafiche, collegamento con periferiche,
schermo, tastiera, etc
• Possiamo dividere i sistemi operativi rispetto al tipo di macchina hardware che

controllano.
• Sistemi operativi per computer desktop o notebook. Ad esempio
• Microsoft Windows,
• Mac OS,
• distribuzioni GNU/Linux (es. RedHat, Debian, CentOS, etc.),
• sistemi BSD (Free BDS, Mac Os)
• Sistemi operativi per dispositivi mobile (smartphone e tablet), Ad
esempio
• Android (Google),
• iOS, iPadOS (Apple),
• Windows Phone (Microsoft)

:
FUNZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO
Le funzioni messe a disposizione dal S.O. dipendono dalla complessità del

sistema di elaborazione
• gestione delle risorse disponibil
• gestione della memoria central
• organizzazione e gestione della memoria di mass
• interpretazione ed esecuzione di comandi elementar
• gestione di un sistema multi-utente
Un utente “vede” l’elaboratore solo tramite il Sistema Operativo

→ il S.O. realizza una “macchina virtuale”

:
FUNZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO
Conseguenza
diversi S.O. possono realizzare diverse macchine virtuali sullo stesso
elaboratore fisico
Attraverso il S.O. il livello di interazione fra utente ed elaboratore viene

elevato
• senza S.O.: sequenze di bit (linguaggio macchina
• con S.O. comandi, programmi, dati
I sistemi operativi si sono evoluti nel corso degli ultimi anni (interfacce
grafiche, Macintosh, Windows, ...)

:
:
:
RUOLO DEL SISTEMA OPERATIVO
Il S.O. traduce le richieste dell’utente in opportune istruzioni

macchina, che si traducono in sequenze di valori e impulsi elettrici a
livello di macchina fisica
esegui progr1 0011...10100...

S. O. Hardware
e viceversa:
risultato 10 0010...10010...
S. O. Hardware

a
Command line (Shell)

Ogni sistema operativo de nisce una serie di “comandi”
per interagire con il computer
L’ambiente interattivo con cui l’utente può eseguire tali
comandi si chiama Shell
fi
.
SO Unix - Architettura generale
• Organizzazione logica a strat

• Il sistema operativo gestisce le risorse
siche (memoria, CPU, I/O) ed la
memorizzazione dei dati (il le system
• il kernel realizza le operazioni su le

e dispositivi e le politiche di gestion
• la shell è un programma
interprete che permette agli utenti
di richiedere al kernel
l’esecuzione di operazioni sul le
system o sui dispositivi

fi
a
fi
i
fi
e
fi
)
SHELL o COMMAND LINE
• Con i termini Command Line, Terminale, Prompt dei

comandi, Shell si indica
• Il programma che fornisce una interfaccia utente
testuale
• …che permette di interagire con il SO attraverso
l’esecuzione di comandi
• La comunicazione avviene per mezzo di comandi

• la shell resta in attesa di un comando
• … mandandolo in esecuzione alla pressione del tasto
<ENTER>

…
Ciclo di funzionamento della shell
Pseudo codice
loop foreve
<LOGIN
d
<ricevi comando da le di input
<interpreta comando
<esegui comando
while (! <EOF>
<LOGOUT
end loop

o
>
>
>
fi
>
>
Due principali shell
• Quella dei sistemi Windows, adottata dalle varie

versioni di Windows O
• Quella dei sistemi Unix, adottata dalla gran parte dei

sistemi operativi (Linux vari e Mac OS)

a
UNIX COMMAND LINE
• Mette a disposizione comandi “base” pe

• Navigare il le system (directories, les
• Creare, rimuovere les dal disc
• Eseguire programmi (es. programmi C
•
• Se non hai un sistema operativo Unix puoi sperimentare la shell Unix qui
• https://www.tutorialspoint.com/unix_terminal_online.php
• oppure qui: https://bellard.org/jslinux/ (scegliendo uno dei sistemi operativi
elencati)

…
fi
fi
a
fi
)
DOS COMMAND LINE
• I Sistemi Operativi Windows hanno dei comandi diversi (DOS

• La shell in Windows si chiama “Command prompt
• Se non usate windows potete testare la shell Windows qui
• http://bellard.org/jslinux/
• Per una introduzione ai comandi DOS consultare il seguente link

• http://a2.pluto.it/a2/dos_introduzione.htm


Comandi Shell
La sintassi tipica dei comandi UNIX è la seguente
comando <opzioni> <argomenti
• ogni comando può richiedere al kernel l’esecuzione di una

particolare azione
• i comandi esistono nel le system come le binari, generalmente
eseguibili da tutti gli utenti
• <opzioni> sono facoltative e in uiscono sul funzionamento del
comando. Generalmente consistono nel simbolo del “-” seguito da
una sola lettera.
• <argomenti> si possono avere più argomenti o anche nessuno in
base al comand
Esempio di comando:
ls –l temp
o
fi
a
fl
>
fi
:
Il comando “man”
• Il comando man, seguito dal nome di un comando
permette di accedere alla documentazione del comand
• Ed esempio se voglio sapere a che cosa serve il comando
ls e quali opzioni ed argomenti supporta. Digito nella shell
il seguente comando:
man ls
(per uscire dalla documentazione digitare “:q”

• In alternativa le opzioni -h oppure —help di solito
forniscono istruzioni sui possibili parametri ed il loro
signi cat
• Esempio:
• cat --help

fi
o
Il comando “man”
<enter>
:q

a
File
• File come risorsa logica costituita da sequenza di
bit, a cui viene dato un nome
• Astrazione molto potente che consente di trattare allo
stesso modo entità sicamente diverse come le di testo,
dischi rigidi, stampanti, directory, tastiera, video, ..
• Ordinar
•
archivi di dati, comandi, programmi sorgente,
eseguibili,
• Director
•
gestiti direttamente solo da SO, contengono
riferimenti a l
• Special
•
dispositivi hardware, memoria centrale, hard disk, ...

i
fi
e
fi
a
fi
.
File System
• Il le system è organizzato come un grafo diretto aciclico
(DAG)

fi
a
File system
readme.tx
• Ogni le ha
• un nome assoluto, composto dal percorso partendo
da “/” (es. /home/users/readme.txt
• un nome relativo, composto dal percorso partendo
dalla directory corrente (es. readme.txt, se la
directory corrente è /home/users )

fi
:
Navigare il le system tramite shell
• cd [<dir>] serve per modi care la directory corrente, e

quindi a muoversi attraverso le directory
• Il parametro <dir> è opzionale — se non viene indicato,
il comando porta nella home director
• Esempi
• Supponiamo che vogliamo accedere ai nostri
documenti personali in /home/user/documenti
• se la directory corrente è la nostra home: /home/use
• per portarsi nella directory dei documenti basta eseguire:
cd documenti
• per la navigazione risultano utili le directory: “.” (working
directory), “..” (directory padre) e “˜” (directory home).

o
fi
a
fi
y
Ispezionare il contenuto delle directory
ls [-alsFR] [<dir1> ... <dirN>
• Se non viene speci ca alcuna directory, si riferisce alla directory

corrente
• Alcune opzioni
• -a visualizza anche i le nascosti (il loro nome inizia per “.”)
• -l visualizza informazioni estese sui le (es. permessi,
dimensione, owner, group)
• -s visualizza la dimensione in bytes
• -F aggiunge un carattere nale al nome del le che ne
denota il tipo (es. "nome/" indica una directory)
• -R visualizza ricorsivamente le sottodirectory (esegue ls
ricorsivamente sulle sotto-directory).

.
fi
fi
a
fi
;
fi
]
fi
;
Ispezionare il contenuto delle directory

a
Alcuni comandi di gestione

• Creazione/gestione di director
• mkdir <nomedir> creazione di un nuovo direttori
• rmdir <nomedir> cancellazione di un direttori
• cd <nomedir> cambio di direttori
• pwd stampa il direttorio corrent
• ls [<nomedir>] visualizz. contenuto del direttori
• Trattamento l
• ln <vecchionome> <nuovonome> lin
• cp < lesorgente> < ledestinazione> copi
• mv <vecchionome> <nuovonome> rinom. / spost
• rm <nome le> cancellazion
• cat <nome le> visualizzazione

fi
fi
fi
fi
e
fi
a
Ispezionare i processi in esecuzione
• Il comando top fornisce un monitor di tutti i processi in

esecuzione.

a
Per approfondire
• In realtà shell è un interprete comandi evoluto e fornisce

un potente linguaggio di scripting
• Per approfondire l’argomento “shell” si consigliano le
seguenti risorse opzionali
• http://lia.deis.unibo.it/Courses/sola0708-info/lucidi/6-
leComandi(2x).pdf
• http://didawiki.cli.di.unipi.it/lib/exe/fetch.php/ sica/
informatica/201516/primoanno/introunixv.pdf
• http://marra.di.unimi.it/prog1/lab/docs/lezioni/
DispenseShell_11III14.pdf

fi

fi

Applications
I programmi applicativi che, avvalendosi delle operazioni
messe a disposizione dal Sistema Operativo, forniscono
funzionalità utili per gli utent
es. Web Browser, App Facebook su telefono, App macchina fotogra ca,
etc.
…
fi
PROGRAMMI APPLICATIVI
(APPLICAZIONI)
Risolvono problemi specifici degli utenti:

• word processor elaborazione di test
• fogli elettronici gestione di tabelle, calcoli e
grafic
• database gestione di archiv
• suite (integrati) collezione di applicativi capaci
di funzionare in modo integrato
come un’applicazione unica.
• Sono scritti in linguaggi di programmazione di alto livell

• Risentono in misura ridotta delle caratteristiche della architettura dell’ambiente
sottostante (portabilità)

:
:
:
:
i
App e app stores
• Oggi il termine App si riferisce a

• programmi applicativi
per un certo OS (es.
Android, IOS
• offerti su uno store
(market
• velocemente scaricabili ed
instancabili su computer
e dispositivi mobili e
altro (es. smart TV)

)
Ambiente di Programmazione
AMBIENTE DI PROGRAMMAZIONE
È l'insieme dei programmi che consentono la

scrittura, la verifica e l'esecuzione di nuovi
programmi (fasi di sviluppo e testing del
software)
• Componenti:
• Edito → programma sorgente
• Traduttore → programma eseguibile
• Debugger → eliminazione errori logici
• IDE (Integrated Development Environment)
r

a
EDITOR
Serve per scrivere il programma
sorgente
■ uno o più le di testo contenenti la codi ca
di un programma scritto in un linguaggio di
alto livello
Distingue automaticamente (diversi

colori):
■ le direttive al compilator
■ le altre parole chiavi del linguaggi
■ le costant
■ i simboli de niti dall’utent
■ … (syntax highlighting)

i
fi
.
fi
a
fi
ESECUZIONE DI PROGRAMMI
• Affinché un programma sorgente sia

comprensibile (e quindi eseguibile) da un
calcolatore, occorre tradurlo nel linguaggio
della macchina (programma eseguibile).
Programma Programma
Sorgente: eseguibile:
Esecuzione
main(){.. 001010111...
• Questa operazione viene normalmente svolta

da speciali programmi, detti traduttori.
a
TRADUTTORI
In generale, e più in dettaglio, la traduzione

del programma sorgente in un programma
eseguibile è effettuata dai 3 programmi
eseguiti in sequenza:
Compilatore → programma oggetto
Linker → programma rilocabile
Loader → programma eseguibile


a
COMPILATORE
Ha 2 funzioni:
analisi sintattica del programma
sorgent
● (vedremo in un’altra lezione cosa signi ca
trasformazione del programma
sorgente in programma oggetto o
“codice oggetto” (forma più vicina al
linguaggio macchina)
● creazione tabella simboli
● ottimizzazioni (rimozione ripetizioni,
eliminazione cicli, sfruttamento registri, …)

e
fi
)
LINKER
Un programma (come vedremo

meglio in seguito)
■ può essere composto da più le
(codici oggetto
■ può necessitare di altri programmi
di supporto (librerie
Il Linker crea il programma eseguibile
rilocabile collegando gli eventuali vari
moduli oggetto (compilati
separatamente) con i programmi di
supporto necessari (librerie)
a
fi
LOADER
Il Loader completa la creazione del

programma eseguibile caricando in
memoria centrale un programma
rilocabile
Vengono caricati anche i programmi
di supporto, se necessari

a
DEBUGGER
• Traduzione dall’inglese: “spulciatore”

• Consente di eseguire un programma passo-
passo controllando via via quel che succede:
• watch window (valori delle variabili
• function call stack (chiamate a funzioni
•
• al fine di scoprire ed eliminare errori logici
(run-time) non rilevabili dal compilatore

…
INTERPRETE
• Con i traduttori PRIMA si traduce tutto il

programma e POI si esegue la versione tradotta
• Nel mondo reale, la traduzione può essere fatta
anche in modo intercalato, frase per frase, da
una terza persona: l’interprete
• Ciò è possibile anche nell’informatica grazie ai
programmi interprete (che operano sulle
istruzioni anziché su frasi).

a
COMPILATORI E INTERPRETI
• i traduttori-compilatori traducono l’intero

programma (senza eseguirlo!) e producono
in uscita il programma eseguibile
• i traduttori-interpreti traducono ed
eseguono immediatamente ogni singola
istruzione del programma sorgente

a
FASI DI SVILUPPO E TESTING DI

PROGRAMMI
Programma da Programma Codice

implementare sorgente compilatore
oggetto
L
p i l e r e rror
Com i
b
editor linker r
Linker error e
Run-time ri
error e
debugger Programma loader Programma

eseguibile rilocabile

a

Sistemi Operativi

Caricato da

Informazioni sul documento

Titolo originale

Copyright

Formati disponibili

Condividi questo documento

Condividi o incorpora il documento

Opzioni di condivisione

Hai trovato utile questo documento?

Questo contenuto è inappropriato?

Copyright:

Formati disponibili

Sistemi Operativi

Caricato da

Copyright:

Formati disponibili

Elementi di Informatica

Anno accademico 2020/2021

Software: programmi che vengono eseguiti

Distinzione fra Software applicativo

• Software di base (es. Sistema Operativo) Software di base

NB: suddivisione utile ma non sempre

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Organizzazione a strati, ciascuno Programmi

Concetto di Sistema Software di

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

• Il Sistema Operativo (SO) è uno insieme di programmi che opera al di sopra

• Possiamo dividere i sistemi operativi rispetto al tipo di macchina hardware che

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

FUNZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO

Le funzioni messe a disposizione dal S.O. dipendono dalla complessità del

Un utente “vede” l’elaboratore solo tramite il Sistema Operativo

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

FUNZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO

Attraverso il S.O. il livello di interazione fra utente ed elaboratore viene

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

RUOLO DEL SISTEMA OPERATIVO

Il S.O. traduce le richieste dell’utente in opportune istruzioni

esegui progr1 0011...10100...

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Command line (Shell)

SO Unix - Architettura generale

• Organizzazione logica a strat

• il kernel realizza le operazioni su le

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

SHELL o COMMAND LINE

• Con i termini Command Line, Terminale, Prompt dei

• La comunicazione avviene per mezzo di comandi

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Ciclo di funzionamento della shell

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Due principali shell

• Quella dei sistemi Windows, adottata dalle varie

• Quella dei sistemi Unix, adottata dalla gran parte dei

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

UNIX COMMAND LINE

• Mette a disposizione comandi “base” pe

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

DOS COMMAND LINE

• I Sistemi Operativi Windows hanno dei comandi diversi (DOS

• Per una introduzione ai comandi DOS consultare il seguente link

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

comando <opzioni> <argomenti

• ogni comando può richiedere al kernel l’esecuzione di una

(per uscire dalla documentazione digitare “:q”

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Navigare il le system tramite shell

• cd [<dir>] serve per modi care la directory corrente, e

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Ispezionare il contenuto delle directory

ls [-alsFR] [<dir1> ... <dirN>

• Se non viene speci ca alcuna directory, si riferisce alla directory

Roberto Riggio - Elementi di Informatic

Ispezionare il contenuto delle directory

Roberto Riggio - Elementi di Informatic