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Blocchi organizzativi 1

Parametri generali relativi alle SFC 2

Funzioni di copiatura e di blocco 3

SIMATIC SFC per il controllo del programma 4

Software di sistema per S7-300/400 SFC per la gestione dell'orologio 5


- Funzioni standard e di sistema -
Volume 1 / Volume 2
SFC per la gestione del contatore
del tempo di esercizio 6

Manuale di riferimento
SFC/SFB per il trasferimento di set
di dati 7

SFB DPV1 secondo PNO AK 1131 8


SFC per la gestione di allarmi
dall'orologio 9
SFC per la gestione di allarmi di
ritardo 10
SFC per la gestione di eventi di
errori di sincronismo 11
SFC per la gestione di allarmi e di
eventi di errori di asincronismo 12

SFC per la diagnostica 13


SFC per l'aggiornamento
dell'immagine di processo e 14
l'elaborazione del campo di bit

Funzioni di sistema per


l'indirizzamento di unit 15
Il presente manuale fa parte del pacchetto
di documentazione con il numero di ordinazione:
6ES7810-4CA10-8EW1
SFC per periferia decentrata o per
PROFINET IO 16

05/2010
A5E02789979-01 PROFInet 17

SFC e SFB per le CPU PROFINET 18


Avvertenze di legge
Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumit
personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono
evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal
triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli
di rischio.

PERICOLO
questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi
lesioni fisiche.

AVVERTENZA
il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza pu causare la morte o gravi
lesioni fisiche.

CAUTELA
con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza pu causare
lesioni fisiche non gravi.

CAUTELA
senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza pu causare
danni materiali.

ATTENZIONE
indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o
conseguenze indesiderate.
Nel caso in cui ci siano pi livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello pi elevato. Se in un avviso
di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, pu anche essere
contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.

Personale qualificato
Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione pu essere adoperato solo da personale qualificato per il
rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze
di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virt della sua formazione ed
esperienza, in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili
pericoli.

Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens


Si prega di tener presente quanto segue:

AVVERTENZA
I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva
documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere
consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto,
un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione
appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere
osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.

Marchio di prodotto
Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto
citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi pu violare i
diritti dei proprietari.

Esclusione di responsabilit
Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.
Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il
contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche
vengono inserite nelle successive edizioni.

Siemens AG A5E02789979-01 Copyright Siemens AG 2010.


Industry Sector 02/2010 Con riserva di eventuali modifiche tecniche
Postfach 48 48
90026 NRNBERG
GERMANIA
Prefazione

Scopo del manuale


Questo manuale, suddiviso in volume 1 A5E02789979-01 e volume 2 A5E02790056-01 offre una
panoramica completa dei blocchi organizzativi (OB), delle funzioni di sistema (SFC), dei blocchi
funzionali di sistema e dei blocchi funzionali standard (SFB) nonch delle funzioni IEC, contenuti nei
sistemi operativi delle CPU dei sistemi S7-300 e S7-400. Nellappendice sono descritti i dati di
diagnostica, la lista di stato di sistema (SZL) e gli eventi.

Avvertenza
Quali di queste funzioni e blocchi sono integrati in quale CPU viene descritto nella parte bibliografica
del manuale Sistema di automazione S7-300, Configurazione e dati della CPU: CPU 31xC e
CPU 31x e "Sistema di automazione S7-300, Configurazione e dati della CPU: CPU 312 IFM 318-2
DP" /70/ o del manuale Sistemi di automazione S7-400, M7-400, Dati delle unit /101/ o della lista
operazioni: Sistema di automazione S7-400: Dati della CPU /102/, nella versione valida per la CPU
utilizzata. Le caratteristiche funzionali per le SFB di comunicazione per i collegamenti progettati e le
funzioni di segnalazione S7 si trovano nei manuali /70/ e /101/.

Informazioni relative ai sistemi operativi delle CPU, allo sviluppo di programmi e alle possibilit di
comunicazione e di diagnostica delle CPU sono riportate nel manuale /234/. Come potete richiamare
le funzioni e i blocchi funzionali dal proprio programma spiegato nelle descrizioni dei linguaggi.
Tutte le funzioni indicate vengono programmate e parametrizzate con il software di base STEP 7, che
non viene spiegato in questo manuale. La relativa documentazione offerta dal manuale /231/ e dalla
Guida online STEP 7.

Destinatari
I destinatari di questo manuale sono i programmatori e gli ingegneri che hanno familiarit con il
controllo dei processi e che scrivono programmi per i sistemi di automazione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 3
Prefazione

Pacchetti di documentazione STEP 7


La tabella seguente riporta un riepilogo della documentazione relativa a STEP 7.

Documentazione Scopo Numero di ordinazione


Nozioni fondamentali di STEP 7 mediante Conoscenze di base per il 6ES7810-4CA10-8EW0
Primi passi ed esercitazioni con STEP 7 personale tecnico: procedure per la
realizzazione di compiti di controllo
Programmazione con STEP 7
con STEP 7 e S7-300/400
Configurazione dellhardware e
progettazione di collegamenti con
STEP 7
Manuale di conversione: STEP 7,
da S5 a S7
Nozioni di riferimento di STEP 7 con Nozioni di riferimento sui linguaggi 6ES7810-4CA10-8EW1
Manuali KOP/FUP/AWL per S7 300/400 di programmazione KOP, FUP,
AWL, nonch sulle funzioni
Funzioni standard e di sistema per
standard e di sistema;
S7-300/400
perfezionamento delle conoscenze
Volume 1 A5E02789979-01 e
di base di STEP 7.
Volume 2 A5E02790056-01

Guide online Scopo Numero di ordinazione


Guida a STEP 7 Conoscenze di base per la Parte del pacchetto
programmazione e la configurazione software STEP 7
hardware con STEP 7
Guide di riferimento a AWL/KOP/FUP Guida di riferimento sensibile al Parte del pacchetto
Guida di riferimento a SFB/SFC contesto software STEP 7
Guida di riferimento ai blocchi organizzativi

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


4 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Prefazione

Guida in linea
Come completamento del manuale possibile avvalersi in fase operativa della dettagliata Guida in
linea integrata nel software.
Il sistema della Guida integrato nel software mediante differenti interfacce.
Nel menu ? sono disponibili diversi comandi: Argomenti della Guida apre l'indice della Guida di
STEP 7.
Uso della Guida offre istruzioni dettagliate sulla possibilit di reperire informazioni nella Guida in
linea.
La Guida al contesto offre informazioni sul contesto attuale, p. es. su una finestra di dialogo aperta
o su una finestra attiva. richiamabile con il pulsante "?" o con il tasto F1.
Una forma ulteriore di Guida al contesto data dalla barra di stato: appena il cursore del mouse si
trova su un comando viene visualizzata nella barra di stato una breve spiegazione.
Una tale spiegazione viene riportata anche nella barra degli strumenti se il mouse si sofferma
brevemente su una icona.
Se si preferisce leggere le informazioni della Guida in linea su carta, sar possibile stampare dei
singoli argomenti o libri della Guida, o perfino l'intera Guida.
Questo manuale un'estratto della Guida in linea a STEP 7 basata sul formato HTML. Poich la
struttura del manuale e della Guida in linea quasi identica, possibile passare facilmente dal
manuale alla Guida in linea.

Altri manuali
Le singole CPU dellS7-300 e S7-400 nonch le unit S7-300 e S7-400 sono descritte
per il sistema di automazione S7-300 nei manuali /70/, /71/ e in /72/.
per il sistema di automazione S7-400 nel manuale /101/ e in /102/.

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Prefazione

Guida
Il presente manuale suddiviso in base ai seguenti temi.
Il capitolo 1 spiega tutti i blocchi organizzativi.
Il capitolo 2 descrive i parametri generali RET_VAL, REQ e BUSY.
I capitoli da 3 a 29 descrivono le SFC, gli SFB e le IEC-FC.
I capitoli da 30 a 35 contengono la struttura dei dati di diagnostica, la panoramica delle ID SZL, i
possibili eventi, le liste con SFC, SFB e FC di questo manuale, una panoramica degli SDB e la
bibliografia.
Nel glossario vengono spiegati concetti importanti.
Lindice analitico permette di trovare rapidamente i passi relativi a voci importanti.

Convenzioni
I riferimenti ad altra documentazione vengono indicati da un numero racchiuso tra due barre /.../. In
base a questo numero, nella bibliografia alla fine del manuale possibile risalire al titolo esatto di tale
documentazione.

Ulteriore supporto
Per tutte le domande sull'uso dei prodotti descritti nel manuale, che non trovano risposta nella
documentazione, rivolgersi al rappresentante Siemens locale.
Sito Internet delle rappresentanze Siemens:
http://www.siemens.com/automation/partner
Per la guida alla documentazione tecnica dei singoli prodotti e sistemi SIMATIC, consultare il sito:
http://www.siemens.com/simatic-tech-doku-portal
Il catalogo in linea e il sistema di ordinazione in linea si trova al sito:
http://mall.automation.siemens.com/

Centro di addestramento
Per facilitare l'approccio al sistema di automazione SIMATIC S7, la Siemens organizza corsi specifici.
Rivolgersi a questo proposito al centro di addestramento locale pi vicino o al centro di addestramento
centrale di Norimberga.
Internet: http://www.sitrain.com

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


6 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Prefazione

Technical Support
Per tutti i prodotti Industry Automation and Drive Technology possibile rivolgersi al Technical
Support
mediante il modulo Web per la Support Request
http://www.siemens.com/automation/support-request
Per ulteriori informazioni sul Technical Support, consultare in Internet il sito
http://www.siemens.com/automation/service

Service & Support in Internet


Aggiuntivamente alla documentazione, mettiamo a disposizione della clientela diversi servizi in linea
all'indirizzo sottoindicato.
http://www.siemens.com/automation/service&support
Su questo sito si possono trovare:
la Newsletter con informazioni sempre aggiornate sui prodotti;
i documenti appropriati relativi alla ricerca in Service & Support;
il Forum, luogo di scambio di informazioni tra utenti e personale specializzato di tutto il mondo;
il partner di riferimento locali di Industry Automation and Drive Technology;

informazioni su Riparazioni, pezzi di ricambio e consulenza.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 7
Prefazione

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


8 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Indice

1 Blocchi organizzativi.................................................................................................................................13
1.1 Panoramica degli OB ...................................................................................................................13
1.2 Programma ciclico (OB 1)............................................................................................................17
1.3 OB di allarme dall'orologio (da OB 10 a OB 17) ..........................................................................19
1.4 OB di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23) ...............................................................................23
1.5 OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38) .....................................................................25
1.6 OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47) .........................................................................27
1.7 OB di allarme di stato (OB 55) .....................................................................................................29
1.8 OB di allarme di aggiornamento (OB 56).....................................................................................33
1.9 OB per allarmi produttore (OB 57) ...............................................................................................37
1.10 OB di allarme di multicomputing (OB 60) ....................................................................................41
1.11 OB di allarme in sincronismo di clock (da OB 61 a OB 64) .........................................................43
1.12 OB di allarme di sincronismo tecnologico (OB 65) ......................................................................44
1.13 OB di errore di ridondanza della periferia (OB 70) ......................................................................45
1.14 OB di errore di ridondanza della CPU (OB 72)............................................................................47
1.15 OB di errore di ridondanza di comunicazione OB (OB73)...........................................................50
1.16 OB di errore temporale (OB 80)...................................................................................................51
1.17 OB di errore di alimentazione (OB 81).........................................................................................54
1.18 OB di allarme di diagnostica (OB 82) ..........................................................................................56
1.19 OB di estrazione/inserimento (OB 83) .........................................................................................58
1.20 OB di errore hardware CPU (OB 84) ...........................................................................................62
1.21 OB di errore esecuzione programma (OB 85) .............................................................................63
1.22 OB di guasto telaio di montaggio (OB 86) ...................................................................................67
1.23 OB di errore di comunicazione (OB 87).......................................................................................72
1.24 OB di interruzione di elaborazione (OB 88) .................................................................................74
1.25 OB di priorit bassa (OB 90)........................................................................................................76
1.26 OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102) ..........................................................................78
1.27 OB di errore di programmazione (OB 121)..................................................................................83
1.28 OB di errore di accesso alla periferia (OB 122) ...........................................................................86
2 Parametri generali relativi alle SFC .........................................................................................................89
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL ..............................................................89
3 Funzioni di copiatura e di blocco ............................................................................................................99
3.1 Copia di un'area di memoria con la SFC 20 "BLKMOV" .............................................................99
3.2 Copia della variabile senza interruzioni con la SFC 81 "UBLKMOV" ........................................102
3.3 Inizializzazione di aree di memoria con la SFC 21 "FILL" .........................................................104
3.4 Creazione di un blocco dati con la SFC 22 "CREAT_DB".........................................................107
3.5 Cancellazione di un blocco dati con la SFC 23 "DEL_DB"........................................................109
3.6 Test di un blocco dati con la SFC 24 "TEST_DB" .....................................................................111
3.7 Compressione della memoria utente con la SFC 25 "COMPRESS".........................................112
3.8 Copiatura del valore sostitutivo in ACCU 1 con la SFC 44 "REPL_VAL"..................................114
3.9 Creazione di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 82 "CREA_DBL".........115
3.10 Lettura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 83 "READ_DBL"..............118
3.11 Scrittura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 84 "WRIT_DBL" ............120
3.12 Creazione di un blocco dati con la SFC 85 "CREA_DB" ...........................................................122

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 9
Indice

4 SFC per il controllo del programma ......................................................................................................125


4.1 Retrigger del controllo tempo del ciclo con la SFC 43 "RE_TRIGR" .........................................125
4.2 Commutazione della CPU in STOP con la SFC 46 "STP" ........................................................125
4.3 Ritardo dell'elaborazione del programma utente con la SFC 47 "WAIT"...................................126
4.4 Attivazione interrupt di multicomputing con la SFC 35 "MP_ALM"............................................127
4.5 Comando delloperazione CiR con la SFC 104 "CiR"................................................................128
4.6 Attivazione della protezione in scrittura con l'SFC 109 "PROTECT".........................................130
5 SFC per la gestione dell'orologio ..........................................................................................................133
5.1 Impostazione dell'orologio con la SFC 0 "SET_CLK" ................................................................133
5.2 Lettura dellorologio con la SFC 1 "READ_CLK" .......................................................................134
5.3 Sincronizzazione di orologi slave con la SFC 48 "SNC_RTCB"................................................135
5.4 Impostazione dell'orologio e del relativo stato con la SFC 100 "SET_CLKS" ...........................136
6 SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio ..................................................................139
6.1 Contatore del tempo di esercizio ...............................................................................................139
6.2 Gestione dei contatori del tempo di esercizio con la SFC 101 "RTM".......................................141
6.3 Impostazione del contatore con la SFC 2 "SET_RTM" .............................................................143
6.4 Avvio e arresto del contatore con la SFC 3 "CTRL_RTM" ........................................................144
6.5 Lettura del contatore con la SFC 4 "READ_RTM"...................................................................145
6.6 Lettura del tempo di sistema con la SFC 64 "TIME_TCK" ........................................................146
7 SFC/SFB per il trasferimento di set di dati ...........................................................................................147
7.1 Scrittura e lettura di set di dati ...................................................................................................147
7.2 Lettura di parametri predefiniti con la SFC 54 "RD_DPARM" ...................................................150
7.3 Lettura di parametri predefiniti con la SFC 102 "RD_DPARA" ..................................................151
7.4 Scrittura di parametri dinamici con la SFC 55 "WR_PARM" .....................................................152
7.5 Scrittura di parametri predefiniti con la SFC 56 "WR_DPARM" ................................................154
7.6 Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD" ........................................................155
7.7 Scrittura di set di dati con la SFC 58 "WR_REC" ......................................................................158
7.8 Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC" .........................................................................160
7.9 Altre informazioni di errore delle SFC 55 fino a 59 ....................................................................165
7.10 Lettura di parametri predefiniti con l'SFB 81 "RD_DPAR" .........................................................165
8 SFB DPV1 secondo PNO AK 1131 .........................................................................................................167
8.1 Lettura di un set di dati con l'SFB 52 "RDREC".........................................................................167
8.2 Scrittura di un set di dati con l'SFB 53 "WRREC"......................................................................169
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM" ........................................................................171
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM" ................................................................189
8.5 Ricezione di un set di dati con l'SFB 73 "RCVREC"..................................................................196
8.6 Messa a disposizione di un set di dati con l'SFB 74 "PRVREC" ...............................................199
9 SFC per la gestione di allarmi dall'orologio .........................................................................................203
9.1 Gestione di allarmi dall'orologio .................................................................................................203
9.2 Caratteristiche delle SFC 28 ... 31 .............................................................................................204
9.3 Impostazione di un allarme dall'orologio con la SFC 28 "SET_TINT" .......................................206
9.4 Cancellazione di un allarme dall'orologio con la SFC 29 "CAN_TINT" .....................................207
9.5 Attivazione di un allarme dall'orologio con la SFC 30 "ACT_TINT"...........................................208
9.6 Interrogazione di un allarme dall'orologio con la SFC 31 "QRY_TINT".....................................209

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10 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Indice

10 SFC per la gestione di allarmi di ritardo ...............................................................................................211


10.1 Gestione di allarmi di ritardo ......................................................................................................211
10.2 Attivazione di un allarme di ritardo con la SFC 32 "SRT_DINT" ...............................................213
10.3 Interrogazione dello stato di un allarme di ritardo con la SFC 34 "QRY_DINT"........................214
10.4 Cancellazione di un allarme di ritardo con la SFC 33 "CAN_DINT" ..........................................216
11 SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo........................................................................217
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo .....................................................................217
11.2 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 36 "MSK_FLT"..........................225
11.3 Demascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 37 "DMSK_FLT" ..................226
11.4 Lettura del registro di stato eventi con la SFC 38 "READ_ERR" ..............................................227
12 SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo..................................................229
12.1 Ritardo e disabilitazione di allarmi ed eventi di errore di asincronismo .....................................229
12.2 Disabilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo
con la SFC 39 "DIS_IRT"...........................................................................................................231
12.3 Abilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo
con lSFC 40 "EN_IRT" ..............................................................................................................233
12.4 Ritardo della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo di pi alta priorit
con la SFC 41 "DIS_AIRT" ........................................................................................................235
12.5 Abilitazione della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo di pi alta priorit
con la SFC 42 "EN_AIRT" .........................................................................................................236
13 SFC per la diagnostica............................................................................................................................237
13.1 Diagnostica di sistema ...............................................................................................................237
13.2 Lettura dell'informazione di avvio dell'OB attuale con la SFC 6 "RD_SINFO" ..........................237
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51
"RDSYSST"................................................................................................................................240
13.4 Scrittura di un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica
con la SFC 52 "WR_USMSG"..................................................................................................247
13.5 Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con l'SFC 78 "OB_RT" ..................251
13.6 Determinazione dello stato attuale del collegamento con la SFC 87 "C_DIAG" .......................256
13.7 Definizione della topologia di bus in un sistema master DP con la SFC 103 "DP_TOPOL" .....261
14 SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit.................265
14.1 Aggiornamento dell'immagine di processo degli ingressi con la SFC 26 "UPDAT_PI".............265
14.2 Aggiornamento delle uscite delle unit di periferia con la SFC 27 "UPDAT_PO" .....................267
14.3 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di processo parziale
degli ingressi con l'SFC 126 "SYNC_PI" ...................................................................................269
14.4 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di processo parziale
delle uscite con l'SFC 127 "SYNC_PO".....................................................................................271
14.5 Impostazione del campo di bit nell'area periferia con la SFC 79 "SET" ....................................273
14.6 Resettaggio del campo di bit nell'area periferia con la SFC 80 "RSET"....................................274
14.7 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con l'SFB 32 "DRUM" .......................275
15 Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit ................................................................................279
15.1 Rilevamento dell'indirizzo di base logico di un'unit con la SFC 5 "GADR_LGC".....................279
15.2 Rilevamento del posto connettore appartenente ad un indirizzo logico
con la SFC 49 "LGC_GADR".....................................................................................................281
15.3 Rilevamento di tutti gli indirizzi logici di un'unit con la SFC 50 "RD_LGADR".........................283
15.4 Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unit con la SFC 70 "GEO_LOG"...........................284
15.5 Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico
con la SFC 71 "LOG_GEO" .......................................................................................................286

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 11
Indice

16 SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO ................................................................................289


16.1 Attivazione di un interrupt di processo nel master DP con l'SFC 7 "DP_PRAL" .......................289
16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR" .........................................292
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"....298
16.4 Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP
con l'SFC 13 "DPNRM_DG" ......................................................................................................305
16.5 Lettura di dati coerenti di uno slave standard DP/PROFINET IO Device
con l'SFC 14 "DPRD_DAT"........................................................................................................309
16.6 Scrittura coerente di dati utili ad uno slave standard DP/PROFINET IO Device
con l'SFC 15 "DPWR_DAT".......................................................................................................312
17 PROFInet ..................................................................................................................................................315
17.1 Informazioni sulle SFC 112, 113 e 114......................................................................................315
17.2 Aggiornamento degli ingressi dell'interfaccia del programma utente dei componenti
PROFINET CBA con l'SFC 112 "PN_IN"...................................................................................318
17.3 Aggiornamento delle uscite dell'interfaccia PROFINET del componente PROFINET CBA
con lSFC 113 "PN_OUT" ..........................................................................................................319
17.4 Aggiornamento delle interconnessioni DP con lSFC 114 "PN_DP"..........................................320
18 SFC e SFB per le CPU PROFINET..........................................................................................................321
18.1 Attivazione/sincronizzazione di pagine Web personalizzate con l'SFC 99 "WWW"..................321
18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF" .............................................323

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12 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
1 Blocchi organizzativi

1.1 Panoramica degli OB

Blocchi organizzativi
I blocchi organizzativi formano l'interfaccia tra il sistema operativo della CPU e il programma utente.
Con l'aiuto degli OB si possono far eseguire parti di programma:
all'avviamento della CPU
nell'esecuzione ciclica o anche nell'esecuzione temporizzata
a determinati orari o giorni
al termine di una durata di tempo assegnata
quando si presentano errori
quando si presentano interrupt di processo.
I blocchi organizzativi vengono elaborati in base alla priorit ad essi assegnata.

OB disponibili
Non tutte le CPU possono elaborare tutti gli OB disponibili per S7. Consultare le liste operazioni /72/ e
/102/ della CPU per sapere quali OB sono inclusi nella CPU.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 13
Blocchi organizzativi
1.1 Panoramica degli OB

Altre informazioni
Altre informazioni possono essere rilevate dalla Guida in linea e dai seguenti manuali:
/70/: Questo manuale contiene i dati tecnici che descrivono le potenzialit delle diverse CPU
S7-300.
/101/: Questo manuale contiene i dati tecnici che descrivono le potenzialit delle diverse CPU
S7-400.

OB Evento di avvio Classe di priorit Spiegazione


preimpostata
OB 1 Fine avviamento o fine OB 1 1 Ciclo libero
OB 10 Allarme dall'orologio 0 2 Nessuna
OB 11 Allarme dall'orologio 1 2 assegnazione clock
default
OB 12 Allarme dall'orologio 2 2
OB 13 Allarme dall'orologio 3 2
OB 14 Allarme dall'orologio 4 2
OB 15 Allarme dall'orologio 5 2
OB 16 Allarme dall'orologio 6 2
OB 17 Allarme dall'orologio 7 2
OB 20 Allarme di ritardo 0 3 Nessuna
OB 21 Allarme di ritardo 1 4 assegnazione clock
default
OB 22 Allarme di ritardo 2 5
OB 23 Allarme di ritardo 3 6
OB 30 Allarme di schedulazione orologio 0 (default: clock 5 s) 7 Allarmi di
OB 31 Allarme di schedulazione orologio 1 (default: clock 2 s) 8 schedulazione orologio
OB 32 Allarme di schedulazione orologio 2 (default: clock 1 s) 9
OB 33 Allarme di schedulazione orologio 3 (default: clock 500 10
OB 34 ms) 11
OB 35 Allarme di schedulazione orologio 4 (default: clock 200 12
ms)
OB 36 13
Allarme di schedulazione orologio 5 (default: clock 100
OB 37 14
ms)
OB 38 15
Allarme di schedulazione orologio 6 (default: clock 50
ms)
Allarme di schedulazione orologio 7 (default: clock 20
ms)
Allarme di schedulazione orologio 8 (default: clock 10
ms)
OB 40 Interrupt di processo 0 16 Interrupt di processo
OB 41 Interrupt di processo 1 17
OB 42 Interrupt di processo 2 18
OB 43 Interrupt di processo 3 19
OB 44 Interrupt di processo 4 20
OB 45 Interrupt di processo 5 21
OB 46 Interrupt di processo 6 22
OB 47 Interrupt di processo 7 23

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14 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.1 Panoramica degli OB

OB Evento di avvio Classe di priorit Spiegazione


preimpostata
OB 55 Allarme di stato 2 Allarmi DPV1
OB 56 Allarme di aggiornamento 2
OB 57 Allarme produttore 2
OB 60 Richiamo della SFC 35 MP_ALM 25 Allarme di
multicomputing
OB 61 Allarme in sincronismo di clock 1 25 Allarmi di sincronismo
OB 62 Allarme in sincronismo di clock 2 25 di clock
OB 63 Allarme in sincronismo di clock 3 25
OB 64 Allarme in sincronismo di clock 4 25
OB 65 Allarme di sincronismo tecnologico 25 Allarme di sincronismo
tecnologico
OB 70 Errore di ridondanza della periferia (solo nelle CPU H) 25 Allarmi di errore di
OB 72 Errore di ridondanza della CPU (solo nelle CPU H) 28 ridondanza
OB 73 OB di errore di ridondanza di comunicazione (solo nelle 25
CPU H)
OB 80 Errore temporale 26, 28 1 Allarmi di errori di
asincronismo
OB 81 Errore di alimentazione 26, 28 1) con
S7-300,
1)
25, 28 con
S7-400
e CPU 318
OB 82 Allarme di diagnostica 26, 28 1) con
S7-300,
25, 28 1) con
S7-400
e CPU 318
OB 83 Allarme di estrazione/inserimento 26, 28 1) con
S7-300,
25, 28 1) con
S7-400
e CPU 318
OB 84 Errore hardware CPU 26, 28 1) con
S7-300,
1)
25, 28 con
S7-400
e CPU 318
OB 85 Errore di esecuzione programma 26, 28 1) con
S7-300,
1)
25, 28 con
S7-400
e CPU 318
OB 86 Avaria di un'apparecchiatura di ampliamento, di un 26, 28 1) con
sistema master DP o di una stazione con periferia S7-300,
1)
decentrata 25, 28 con
S7-400
e CPU 318

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 15
Blocchi organizzativi
1.1 Panoramica degli OB

OB Evento di avvio Classe di priorit Spiegazione


preimpostata
OB 87 Errore di comunicazione 26, 28 1) con
S7-300,
1)
25, 28 con
S7-400
e CPU 318
OB 88 Interruzione elaborazione 28
OB 90 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a 29 2) Ciclo di sfondo
freddo o cancellazione di un blocco in esecuzione nell'OB
90 o caricamento di un OB 90 nella CPU o fine
dell'OB 90.
OB 100 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) 27 1) Avviamento
1)
OB 101 Riavviamento 27
OB 102 Avviamento a freddo 27 1)
OB 121 Errore di programmazione Priorit dell'OB Allarmi di errori di
che causa l'errore sincronismo
OB 122 Errore di accesso alla periferia Priorit dell'OB
che causa l'errore
1)
Le classi di priorit 27 e 28 sono valide nel modello della classe di priorit dell'avviamento.
2)
La classe di priorit 29 corrisponde alla priorit 0.29. Il ciclo di sfondo ha dunque una priorit pi bassa
rispetto al ciclo libero.

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16 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.2 Programma ciclico (OB 1)

1.2 Programma ciclico (OB 1)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU S7 elabora ciclicamente l'OB 1; al termine dell'elaborazione dell'OB 1, il
sistema operativo inizia una nuova elaborazione dello stesso. L'elaborazione ciclica di OB 1 viene
iniziata al termine dell'avviamento. Si pu usare OB 1 per richiamare altri blocchi funzionali (FB, SFB)
o altre funzioni (FC, SFC).

Funzionamento di OB 1
OB 1 ha la priorit pi bassa rispetto a tutti gli altri OB. Ad eccezione di OB 90 tutti gli altri OB possono
interrompere l'elaborazione di OB 1. I seguenti eventi possono determinare il richiamo di OB 1 da
parte del sistema operativo:
Fine dell'elaborazione dell'avviamento
Fine dell'esecuzione di OB 1 (del ciclo precedente).
Quando l'elaborazione dell'OB 1 terminata, il sistema operativo invia i dati globali. Prima di riavviare
OB 1, il sistema operativo scrive l'immagine di processo delle uscite nelle unit di uscita, aggiorna
l'immagine di processo degli ingressi e riceve i dati globali per la CPU.
S7 offre un controllo del tempo di ciclo massimo, con cui viene garantito il tempo di risposta massimo.
Il valore per il tempo di ciclo massimo preimpostato su 150 ms; questo valore pu essere
riparametrizzato o il tempo di controllo pu essere avviato di nuovo in qualsiasi posizione del
programma con la SFC 43 RE_TRIGR. Se il programma supera il tempo di ciclo massimo per OB 1,
il sistema operativo richiama OB 80 (OB di errore temporale); se OB 80 non programmato, la CPU
passa in modalit STOP.
Oltre al controllo del tempo di ciclo massimo pu essere garantita l'osservanza di un tempo ciclo
minimo. Il sistema operativo ritarda l'inizio di un nuovo ciclo (scrittura dellimmagine di processo delle
uscite nelle unit di uscita) fino a quando non stato raggiunto il tempo di ciclo minimo.
I campi dei valori per i parametri del tempo di ciclo massimo e minimo sono riportati nei manuali /70/ e
/101/. La modifica dei parametri viene eseguita con STEP 7.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 17
Blocchi organizzativi
1.2 Programma ciclico (OB 1)

Dati locali per OB 1


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) di OB 1. Come nomi di variabili sono
stati scelti i nomi di default di OB 1.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB1_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni: B#16#11: OB 1 attivo
OB1_SCAN_1 BYTE B#16#01:Conclusione del
nuovo avviamento (avviamento a caldo)
B#16#02: Conclusione del
riavviamento
B#16#03: Conclusione del
ciclo libero
B#16#04: Conclusione dell'avviamento
a freddo
B#16#05:Primo ciclo di OB1 della nuova CPU master dopo la
commutazione master-reserve e STOP del master finora
valido
OB1_PRIORITY BYTE Classe di priorit: 1
OB1_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (01)
OB1_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB1_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB1_PREV_CYCLE INT Tempo ciclo della precedente scansione (ms)
OB1_MIN_CYCLE INT Tempo ciclo minimo (ms) dall'ultimo avviamento
OB1_MAX_CYCLE INT Tempo ciclo massimo (ms) dall'ultimo avviamento
OB1_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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18 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.3 OB di allarme dall'orologio (da OB 10 a OB 17)

1.3 OB di allarme dall'orologio (da OB 10 a OB 17)

Descrizione
S7 mette a disposizione fino a otto blocchi organizzativi (dall'OB 10 all'OB 17) che vengono avviati
una volta o periodicamente. L'utente pu parametrizzare la CPU con le SFC o con STEP 7 in modo
che questi OB vengano elaborati ai seguenti intervalli:
Una volta
Ogni minuto
Ogni ora
Giornalmente
Settimanalmente
Mensilmente
Annualmente
A fine mese

Avvertenza
In caso di elaborazione mensile di un OB di allarme dall'orologio, lo standard prevede soltanto i giorni
1, 2 ... 28.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 19
Blocchi organizzativi
1.3 OB di allarme dall'orologio (da OB 10 a OB 17)

Funzionamento degli OB di allarme dall'orologio


Per avviare un allarme dall'orologio, necessario impostare prima l'allarme e quindi attivarlo. Esistono
le seguenti tre possibilit di avviamento:
Avviamento automatico dell'allarme dall'orologio. Esso ha luogo se sia l'impostazione che
l'attivazione dell'allarme dall'orologio sono state eseguite con STEP 7. La tabella 1-3 mostra le
possibilit di attivazione di un allarme dall'orologio con STEP 7.
L'allarme dall'orologio viene impostato con STEP 7 e attivato mediante richiamo della SFC 30
ACT_TINT dal proprio programma.
L'allarme dall'orologio viene impostato mediante richiamo della SFC 28 SET_TINT e viene
attivato mediante richiamo della SFC 30 "ACT_TINT".

Intervallo Descrizione
Non attivato L'OB di allarme dall'orologio non viene elaborato neppure se caricato nella
CPU. L'allarme dall'orologio pu essere attivato mediante richiamo della
SFC 30.
Attivato una volta L'OB dell'allarme dall'orologio viene annullato automaticamente dopo che
stato elaborato una volta come indicato.
Il programma utente pu impostare di nuovo l'allarme dall'orologio con la
SFC 28 e attivarlo di nuovo con la SFC 30.
Attivato periodicamente Nel momento in cui viene impostato l'allarme dall'orologio la CPU rileva, in
base all'ora attuale e al periodo di tempo, l'istante in cui esso deve essere
avviato.

Il comportamento degli allarmi dall'orologio durante la messa avanti o indietro dell'orologio descritto
in /234/.

Avvertenza
Se si configura un allarme dall'orologio in modo che il relativo OB venga eseguito una volta, la data e
l'ora non devono essere nel passato (secondo l'orologio hardware della CPU).
Se si configura un allarme dall'orologio in modo che il relativo OB venga eseguito a intervalli periodici,
ma si imposta nel passato la data e l'ora di inizio, l'OB di allarme dall'orologio viene eseguito al primo
intervallo successivo rispetto all'ora attuale.

Gli allarmi dall'orologio possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l'aiuto delle
SFC 39 fino a 42.

Tempo di avvio impostato Ora attuale

Intervallo Istante della prima esecuzione


impostato dell'OB di allarme dall'orologio

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20 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.3 OB di allarme dall'orologio (da OB 10 a OB 17)

Condizioni che influiscono sugli OB di allarme dall'orologio


Siccome l'allarme dall'orologio viene eseguito solo a intervalli determinati, alcune condizioni possono
influire sul funzionamento degli OB corrispondenti durante l'elaborazione del programma. La tabella
seguente mostra alcune di queste condizioni e descrive l'effetto dell'esecuzione dell'OB di allarme
dall'orologio.

Condizione Risultato
Il programma richiama SFC 29 CAN_TINT Il sistema operativo cancella l'evento di avvio (data e ora)
e annulla un allarme dall'orologio. dell'allarme dall'orologio. Occorre reimpostare e attivare l'evento
di avvio prima di poter richiamare l'OB.
Il programma ha tentato di attivare un OB di Il sistema operativo chiama OB 85. Se OB 85 non stato
allarme dall'orologio, che al momento programmato (caricato nella CPU), la CPU passa in STOP.
dell'attivazione non era caricato nella CPU.
Nel sincronizzare o correggere l'orologio di Il sistema operativo chiama OB 80 e codifica il numero di OB (10)
sistema della CPU, si impostata l'ora in e le informazioni dell'evento di avvio in OB 80.
avanti e si saltata la data o l'ora Il sistema operativo esegue quindi l'OB di allarme dall'orologio
dell'evento di avvio per l'OB ora del giorno. una volta, indipendentemente dal numero di volte che questo OB
sarebbe dovuto essere eseguito. Le informazioni di evento di
avvio dell'OB 80 mostrano la data e l'ora in cui l'OB di allarme
dall'orologio stato saltato per la prima volta.
Nel sincronizzare o correggere l'orologio di CPU S7-400 e CPU 318:
sistema della CPU, l'ora stata riportata Se l'OB di allarme dall'orologio era gi attivato prima di riportare
indietro e si ripete la data o l'ora dell'evento indietro l'orologio, esso non viene di nuovo richiamato per i tempi
di avvio per un OB di allarme dall'orologio. gi trascorsi.
CPU S7-300: viene eseguito l'OB di allarme dall'orologio
La CPU esegue un nuovo avviamento Ogni OB di allarme dall'orologio che stato configurato con una
(avviamento a caldo) o un avviamento a SFC riprende la configurazione che stata progettata con
freddo. STEP 7.
Se si configura un allarme dall'orologio in modo che il relativo OB
venga avviato una volta e l'allarme stato impostato e attivato
con STEP 7 allora l'OB viene richiamato una volta dal sistema
operativo dopo un nuovo avviamento (avviamento a caldo)
oppure avviamento a freddo se l'istante di avvio progettato nel
passato (riferito all'orologio hardware della CPU ).
Un OB di allarme dall'orologio viene ancora Il sistema operativo chiama OB 80. Se OB 80 non
eseguito quando si verifica l'evento di avvio programmato, la CPU passa in STOP.
per il prossimo intervallo. Altrimenti, dopo l'esecuzione dell'OB 80 e dell'OB di allarme
dall'orologio, viene ripresa l'esecuzione di OB richiesta.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 21
Blocchi organizzativi
1.3 OB di allarme dall'orologio (da OB 10 a OB 17)

Dati locali per gli OB di allarme dall'orologio


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) di un OB di allarme dall'orologio. Come
nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default di OB 10.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB10_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni: B#16#11: allarme attivo
OB40_STRT_INF BYTE B#16#11: Richiesta di avviamento per OB 10
(B#16#12: Richiesta di avviamento per OB 11)
:
:
(B#16#18: Richiesta di avviamento per OB 17)
OB10_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata
valore di default:2
OB10_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (da 10 a 17)
OB10_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB10_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB10_PERIOD_EXE WORD OB viene eseguito all'intervallo specificato:
W#16#0000: una volta
W#16#0201: una volta al minuto
W#16#0401: una volta all'ora
W#16#1001: una volta al giorno
W#16#1201: una volta alla settimana
W#16#1401: una volta al mese
W#16#1801: una volta all'anno
W#16#2001: a fine mese
OB10_RESERVED_3 INT Riservato
OB10_RESERVED_4 INT Riservato
OB10_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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22 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.4 OB di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23)

1.4 OB di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23)

Descrizione
S7 mette a disposizione fino a quattro OB (da OB 20 a OB 23) che vengono eseguiti rispettivamente
dopo un tempo di ritardo parametrizzabile. Ogni OB di allarme di ritardo viene avviato da un richiamo
della SFC 32 SRT_DINT. Il tempo di ritardo un parametro di ingresso della SFC.
Quando il programma chiama SFC 32 SRT_DINT, si specifica il numero di OB, il tempo di ritardo e
un carattere di identificazione specifico per l'utente. Dopo che trascorso il tempo di ritardo
specificato, il relativo OB si avvia. L'esecuzione di un allarme di ritardo che non stato ancora avviato
pu essere annullata.

Funzionamento dell'OB di allarme di ritardo


Al termine del tempo, il cui valore in ms stato trasmesso insieme con un numero di OB alla SFC 32,
il sistema operativo avvia il rispettivo OB.
Per usare gli OB di allarme di ritardo si deve procedere come segue:
Avviare l'allarme di ritardo SFC 32 SRT_DINT.
Occorre aver caricato l'OB di allarme dall'orologio nella CPU come parte del programma.
Gli OB di allarme di ritardo vengono eseguiti solo se la CPU si trova nello stato di funzionamento
RUN. Un nuovo avviamento (avviamento a caldo) ed un avviamento a freddo cancellano ogni evento
di avvio di un OB di allarme di ritardo. Un allarme di ritardo non ancora attivato pu essere annullato
con la SFC 33 CAN_DINT.
Il tempo di ritardo viene misurato con una precisione di 1 ms. Un tempo di ritardo pu essere avviato
di nuovo immediatamente dopo la sua esecuzione. Con l'aiuto della SFC 34 QRY_DINT si pu
determinare lo stato di un allarme di ritardo.
Il sistema operativo richiama un OB per errori di asincronismo se si presenta uno dei seguenti eventi:
Se il sistema operativo cerca di avviare un OB che non caricato e il cui numero stato indicato
al richiamo della SFC 32 SRT_DINT.
Se il successivo evento di avvio per un allarme di ritardo si verifica prima che sia terminata
l'esecuzione del rispettivo OB di allarme di ritardo.
Gli allarmi di ritardo possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l'aiuto delle SFC da
39 a 42.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 23
Blocchi organizzativi
1.4 OB di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23)

Dati locali degli OB di allarme di ritardo


La tabella seguente contiene le variabili temporali (TEMP) di un OB di allarme di ritardo. Come nomi di
variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 20.

Variabile Tipo di dati Dichiarazione Descrizione


OB20_EV_CLASS BYTE TEMP Classe d'evento e identificazioni:
B#16#11: Allarme attivo
OB20_STRT_INF BYTE TEMP B#16#231: Richiesta di avvio per OB 20
(B#16#22: Richiesta di avvio per OB 21)
(B#16#23: Richiesta di avvio per OB 22)
(B#16#24: Richiesta di avvio per OB 23)
OB20_PRIORITY BYTE TEMP Classe di priorit parametrizzata: valori di default
da 3 (OB 20) fino a 6 (OB 23)
OB20_OB_NUMBR BYTE TEMP Numero di OB (da 20 a 23)
OB20_RESERVED_ BYTE TEMP Riservato
1
OB20_RESERVED_ BYTE TEMP Riservato
2
OB20_SIGN WORD TEMP Identificazione utente: Parametro di ingresso SIGN
dal richiamo della SFC 32 SRT_DINT
OB20_DTIME TIME TEMP Tempo di ritardo parametrizzato in ms
OB20_DATE_TIME DATE_AND_TIME TEMP Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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24 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.5 OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38)

1.5 OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38)

Descrizione
S7 mette a disposizione fino a nove OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38), con il cui aiuto
si possono avviare programmi in base ad intervalli di tempo equidistanti. La tabella seguente mostra i
valori preimpostati per i reticoli temporali e le classi di priorit degli OB di schedulazione orologio.

OB di schedulazione orologio Valore di default per reticolo Valore di default per la classe di
temporale priorit
OB 30 5s 7
OB 31 2s 8
OB 32 1s 9
OB 33 500 s 10
OB 34 200 s 11
OB 35 100 s 12
OB 36 50 s 13
OB 37 20 s 14
OB 38 10 s 15

Funzionamento degli OB di schedulazione orologio


I momenti di avvio equidistanti degli OB di schedulazione orologio risultano dal rispettivo clock e dal
rispettivo spostamento delle fasi. In /234/. illustrato in quale rapporto si trovano il momento di avvio,
il clock e lo spostamento delle fasi.

Avvertenza
necessario provvedere affinch il tempo di esecuzione di ogni OB di schedulazione orologio sia
nettamente inferiore al suo clock. Se un OB di schedulazione orologio non ancora terminato, ma di
nuovo prossimo all'esecuzione a causa del clock decorso, viene avviato l'OB dell'errore temporale
(OB 80). Successivamente viene recuperata la schedulazione orologio che ha causato l'errore.

Gli allarmi di tempo possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l'aiuto delle SFC da
39 a 42.
I campi dei valori per i parametri: clock, classe di priorit e spostamento delle fasi sono riportati nei
dati tecnici della CPU. La modifica dei parametri viene eseguita mediante parametrizzazione con
STEP 7.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 25
Blocchi organizzativi
1.5 OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38)

Dati locali degli OB di schedulazione orologio


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) di un OB di schedulazione orologio.
Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 35.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB35_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni:
B#16#11: Allarme attivo
OB35_STRT_INF BYTE B#16#30: Richiesta straordinaria di avvio per l'OB di
schedulazione orologio nel sistema H (trattamento speciale
parametrizzato alla commutazione allo stato di sistema
"Ridondato)
B#16#31: Richiesta di avvio per OB 30
:
B#16#36: Richiesta di avvio per OB 35
:
B#16#39: Richiesta di avvio per OB 38
B#16#3A: Richiesta di avvio per gli OB di schedulazione
orologio (OB 30 ...OB 38) con intervallo di schedulazione
inferiore a un millisecondo. mit Weckalarmtakt kleiner eine
Millisekunde
OB_35_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata: valori di default: da 7 (OB 30)
a 15 (OB 38)
OB35_OB_NUMBR BYTE Numero OB (da 30 a 38)
OB35_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB35_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB35_PHASE_OFFSET WORD Se OB35_STRT_INF=B#16#3A: spostamento delle fasi
ins
in tutti gli altri casi: spostamento delle fasi in ms
OB35_RESERVED_3 INT Riservato
OB35_EXC_FREQ INT se OB35_STRT_INF=B#16#3A: frequenza di esecuzione in
s
in tutti gli altri casi: frequenza di esecuzione in ms
OB35_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB.

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26 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.6 OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47)

1.6 OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47)

Descrizione
S7 mette a disposizione fino a otto interrupt di processo indipendenti tra di loro con rispettivamente un
OB.
Mediante parametrizzazione con STEP 7 definire per ogni unit di ingresso/uscita, che deve attivare
gli interrupt di processo,
quali canali devono attivare, con quale condizione marginale, un interrupt di processo
quale OB di interrupt di processo viene assegnato ai singoli gruppi di canali (a default vengono
eseguiti tutti gli interrupt di processo tramite OB 40).
Nei CP e FM necessario utilizzare il rispettivo software per l'unit.
Le classi di priorit per i singoli OB di interrupt di processo vengono definite con STEP 7.

Funzionamento degli OB dell'interrupt di processo


Dopo l'attivazione di un interrupt di processo da parte dell'unit, il sistema operativo identifica il posto
connettore e determina il rispettivo OB di interrupt di processo. Se esso ha una priorit maggiore della
classe di priorit momentaneamente attiva, esso viene avviato. La conferma specifica di canale
avviene al termine di questo OB di interrupt di processo.
Se nell'intervallo tra l'identificazione e la conferma di un interrupt di processo sulla stessa unit si
presenta di nuovo un evento che deve attivare un interrupt di processo, valgono le seguenti regole:
Se l'evento si presenta nel canale che ha attivato prima l'interrupt di processo, il rispettivo interrupt
va perso. Questo fatto rappresentato dalla figura seguente sull'esempio di un canale di un'unit
di ingresso digitale. L'evento attivante sia il fronte di salita. Il rispettivo OB di interrupt di processo
sia l'OB 40.

Interrupt di processo non riconosciuto

Segnale
di processo

OB 40
Elaborazione dell'OB 40

Se l'evento si presenta in un altro canale della stessa unit, momentaneamente non pu essere
attivato nessun interrupt di processo. Esso non va tuttavia perso, ma viene attivato dopo la
conferma dell'interrupt di processo attivo.
Se viene attivato un interrupt di processo il cui rispettivo OB attivo momentaneamente proprio a
causa di un interrupt di processo di un'altra unit, la nuova richiesta viene registrata e l'OB viene
elaborato al momento opportuno.
Gli interrupt di processo possono essere disabilitati o ritardati e abilitati di nuovo con l'aiuto delle
SFC da 39 a 42.
La parametrizzazione degli interrupt di processo di una unit pu essere eseguita non solo con
STEP 7, ma anche con le SFC da 55 a 57.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 27
Blocchi organizzativi
1.6 OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47)

Dati locali degli OB di interrupt di processo


La tabella seguente descrive le variabili temporanee (TEMP) di un OB di interrupt di processo. Come
nomi di variabili sono stati scelti nomi di default dell'OB 40.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB40_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#11: Interrupt attivo
OB40_STRT_INF BYTE B#16#41: Interrupt tramite conduttore interrupt 1
B#16#42: Interrupt tramite conduttore interrupt 2 (solo con
S7-400)
B#16#43: Interrupt tramite conduttore interrupt 3 (solo con
S7-400)
B#16#44: Interrupt tramite conduttore interrupt 4 (solo con
S7-400)
B#16#45: WinAC: allarme generato dal PC
Nota: nel funzionamento Multicomputing i conduttori interrupt
1, ... 4 sono assegnati alle CPU 1, ... 4.
OB40_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata: valori di default: da 16 (OB 40) a
23 (OB 47)
OB40_OB_NUMBR BYTE Numero OB (da 40 a 47)
OB40_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB40_IO_FLAG BYTE Unit di ingresso: B#16#54
Unit di uscita: B#16#55
OB40_MDL_ADDR WORD Indirizzo logico di base dell'unit che attiva l'interrupt
OB40_POINT_ADDR DWORD Per unit digitali:
campo di bit con gli ingressi sull'unit che hanno generato
l'interrupt di diagnostica
Le modalit di l'assegnazione dei bit
dell'OB40_POINT_ADDR ai canali dell'unit sono riportate
nella descrizione dell'unit impiegata.
Per unit analogiche:
campo di bit con le informazioni sul canale e il limite superato
(per l'esatta configurazione, vedere /71/ o /101/.).
Per CP o IM:
stato dell'allarme dell'unit (non rilevante per l'utente)

OB40_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

Avvertenza
Se si utilizza una CPU che supporta slave DPV1, con l'aiuto dell'SFB 54 "RALRM" possibile ottenere
ulteriori informazioni sull'allarme oltre a quelle di avvio dell'OB. Ci vale anche quando il master DP
viene utilizzato nei modi S7 compatibili.

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28 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.7 OB di allarme di stato (OB 55)

1.7 OB di allarme di stato (OB 55)

Avvertenza
L'OB di allarme di stato (OB 55) disponibile solo per le CPU che supportano slave DPV1.

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 55 in seguito a un allarme di stato attivato da un posto
connettore di uno slave DPV1. Ci si pu verificare quando un componente (unit o modulo) di uno
slave DPV1 cambia stato di funzionamento, p. es. da RUN a STOP. Gli eventi specifici che attivano un
allarme di stato sono riportati nella documentazione del produttore dello slave DPV1.

Dati locali dell'OB di allarme di stato


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di allarme di stato. Per i nomi
delle variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 55.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB55_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#11 (evento entrante)
OB55_STRT_INF BYTE B#16#55: allarme di stato per DP
B#16#58: allarme di stato per PROFINET IO
OB55_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata, valore di default: 2
OB55_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (55)
OB55_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB55_IO_FLAG BYTE Unit/modulo ingressi: B#16#54
Unit/modulo uscite: B#16#55
OB55_MDL_ADDR WORD Indirizzo logico di base del componente che attiva l'allarme
(unit o modulo)
OB55_LEN BYTE Lunghezza del blocco dati fornito dall'allarme
OB55_TYPE BYTE Identificazione del tipo di allarme "Allarme di stato"
OB55_SLOT BYTE N. di posto connettore del componente che attiva l'allarme
(unit o modulo)
OB55_SPEC BYTE Specificatore:
Bit 0 ... 1: specificatore allarme
Bit 2: Add_Ack
Bit 3 7: n. sequenziale
OB55_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 29
Blocchi organizzativi
1.7 OB di allarme di stato (OB 55)

Avvertenza
Il significato di OB55_LEN, OB55_TYPE, OB55_SLOT, OB55_SPEC indicato nella tabella precedente
valido solo per un allarme di stato in DP. In caso di allarme di stato in PROFINET IO organizzare le
variabili locali come indicato nella tabella seguente.

Avvertenza
L'informazione supplementare completa sull'allarme del telegramma DP si ottiene richiamando
l'SFB 54 "RALRM" all'interno dell'OB 55.

Se si intende programmare l'OB 55 in funzione degli eventi di avvio, si consiglia di organizzare le


variabili locali come indicato nel seguito:

Variabile Tipo di dati


OB55_EV_CLASS BYTE
OB55_STRT_INF BYTE
OB55_PRIORITY BYTE
OB55_OB_NUMBR BYTE
OB55_RESERVED_1 BYTE_
OB55_IO_FLAG BYTE
OB55_MDL_ADR WORD
OB55_Z2 WORD
OB55_Z3 WORD
OB55_DATE_TIME DATE_AND_TIME

A seconda dell'evento di avvio, vengono fornite informazioni diverse alle variabili OB55_Z2 e
OB55_Z3. La tabella sottostante illustra dettagliatamente questo comportamento.

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30 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.7 OB di allarme di stato (OB 55)

Significato dell'OB55_Z2

OB55_STRT_INF Significato dell'OB55_Z2


B#16#55 low byte: ID del tipo di allarme "Allarme di stato"
high byte: lunghezza del blocco dati che genera l'allarme
B#16#58 ID del tipo di allarme:
W#16#0000: riservato
W#16#0001: allarme di diagnostica (entrante)
W#16#0002: interrupt di processo
W#16#0003: allarme di estrazione
W#16#0004: allarme di inserimento
W#16#0005: allarme di stato
W#16#0006: allarme di aggiornamento
W#16#0007: allarme di ridondanza
W#16#0008: controllato dal supervisore (Controlled by supervisor)
W#16#0009: abilitato
W#16#000A: stato inserito un modulo errato
W#16#000B: ripristino del sottomodulo
W#16#000C: allarme di diagnostica (uscente)
W#16#000D: messaggio di collegamento alla comunicazione diretta
W#16#000E: messaggio di modifica dei valori adiacenti
W#16#000F: messaggio del sincronismo di clock (del bus)
W#16#0010: messaggio del sincronismo di clock (dei dispositivi)
W#16#0011: messaggio die componenti di rete
W#16#0012: messaggio del sincronismo di clock (del bus)
W#16#0013 001E: riservato
W#16#001F: allarme di estrazione dell'unit
W#16#0020 ... 007F: allarme specifico del produttore
W#16#0080 FFFF: riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 31
Blocchi organizzativi
1.7 OB di allarme di stato (OB 55)

Significato dell'OB55_Z3

OB55_STRT_INF Significato dell'OB55_Z3


B#16#55 low byte: Specifier
- Bit 0 ... 1: Alarm Specifier
- Bit 2: Add_Ack
- Bit 3 ... 7: numero di sequenza
high byte: posto connettore del componente che ha generato
l'allarme (unit o modulo)
B#16#58 Alarm Specifier:
Bit 0 ... 10: numero di sequenza (campo valori 0 ... 2047)
Bit 11: diagnostica di canale
- 0: diagnostica di canale non disponibile
- 1: diagnostica di canale disponibile
Bit 12: stato della diagnostica specifica del produttore:
- 0: diagnostica specifica del produttore non disponibile
- 1: diagnostica specifica del produttore disponibile
Bit 13: stato della diagnostica del sottomodulo:
- 0: informazione di stato non disponibile, tutti gli errori sono stato
eliminati
- 1: almeno un messaggio di diagnostica di canale e/o
un'informazione di stato disponibili.
Bit 14: riservato
Bit 15: Application Relationship Diagnosis State:
- 0: nessuna unit tra quelle progettate all'interno del bit AR invia
un messaggio di diagnostica
- 1: almeno un'unit tra quelle progettate all'interno del bit AR
invia un messaggio di diagnostica.

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32 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.8 OB di allarme di aggiornamento (OB 56)

1.8 OB di allarme di aggiornamento (OB 56)

Avvertenza
L'OB di allarme di aggiornamento (OB 56) disponibile solo per le CPU che supportano slave DPV1.

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 56 in seguito a un allarme di aggiornamento attivato da
un posto connettore di uno slave DPV1. Ci si pu verificare quando si esegue una modifica di
parametrizzazione nel posto connettore di uno slave DPV1 (con accesso locale o remoto). Gli eventi
specifici che attivano un allarme di aggiornamento sono riportati nella documentazione del produttore
dello slave DPV1.

Dati locali dell'OB di allarme di aggiornamento


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di allarme di aggiornamento. Per
i nomi delle variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 56.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB56_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#11 (evento entrante)
OB56_STRT_INF BYTE B#16#56: allarme di aggiornamento in DP
B#16#59: allarme di aggiornamento in PN IO
OB56_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata, valore di default: 2
OB56_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (56)
OB56_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB56_IO_FLAG BYTE Unit/modulo ingressi: B#16#54
Unit/modulo uscite: B#16#55
OB56_MDL_ADDR WORD Indirizzo logico di base del componente che attiva l'allarme
(unit o modulo)
OB56_LEN BYTE Lunghezza del blocco dati fornito dall'allarme
OB56_TYPE BYTE Identificazione del tipo di allarme "Allarme di aggiornamento"
OB56_SLOT BYTE N. di posto connettore del componente che attiva l'allarme
(unit o modulo)
OB56_SPEC BYTE Specificatore:
Bit 0 ... 1: specificatore allarme
Bit 2: Add_Ack
Bit 3 ... 7: n. sequenziale
OB56_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 33
Blocchi organizzativi
1.8 OB di allarme di aggiornamento (OB 56)

Avvertenza
Il significato di OB56_LEN, OB56_TYPE, OB56_SLOT, OB56_SPEC indicato nella tabella precedente
valido solo per un allarme di aggiornamento in DP. In caso di allarme di aggiornamento in
PROFINET IO organizzare le variabili locali come indicato nella tabella seguente.

Avvertenza
L'informazione supplementare completa sull'allarme del telegramma DP si ottiene richiamando
l'SFB 54 "RALRM" all'interno dell'OB 56.

Se si intende programmare l'OB 56 in funzione degli eventi di avvio, si consiglia di organizzare le


variabili locali come indicato nel seguito:

Variabile Tipo di dati


OB56_EV_CLASS BYTE
OB56_STRT_INF BYTE
OB56_PRIORITY BYTE
OB56_OB_NUMBR BYTE
OB56_RESERVED_1 BYTE_
OB56_IO_FLAG BYTE
OB56_MDL_ADR WORD
OB56_Z2 WORD
OB56_Z3 WORD
OB56_DATE_TIME DATE_AND_TIME

A seconda dell'evento di avvio, vengono fornite informazioni diverse alle variabili OB56_Z2 e
OB56_Z3. La tabella sottostante illustra dettagliatamente questo comportamento.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


34 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.8 OB di allarme di aggiornamento (OB 56)

Significato dell'OB56_Z2

OB56_STRT_INF Significato dell'OB56_Z2


B#16#56 Low byte: ID del tipo di allarme "Allarme di stato"
High byte: lunghezza del blocco dati che genera l'allarme
B#16#59 ID del tipo di allarme:
W#16#0000: riservato
W#16#0001: allarme di diagnostica (entrante)
W#16#0002: interrupt di processo
W#16#0003: allarme di estrazione
W#16#0004: allarme di inserimento
W#16#0005: allarme di stato
W#16#0006: allarme di aggiornamento
W#16#0007: allarme di ridondanza
W#16#0008: controllato dal supervisore (Controlled by supervisor)
W#16#0009: abilitato
W#16#000A: stato inserito un sottomodulo errato
W#16#000B: ripristino del sottomodulo
W#16#000C: allarme di diagnostica (uscente)
W#16#000D: messaggio di collegamento alla comunicazione diretta
W#16#000E: messaggio di modifica dei valori adiacenti
W#16#000F: messaggio del sincronismo di clock (del bus)
W#16#0010: messaggio del sincronismo di clock (dei dispositivi)
W#16#0011: messaggio die componenti di rete
W#16#0012: messaggio del sincronismo di clock (del bus)
W#16#0013 001E: riservato
W#16#001F: allarme di estrazione dell'unit
W#16#0020 007F: allarme specifico del produttore
W#16#0080 FFFF: riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 35
Blocchi organizzativi
1.8 OB di allarme di aggiornamento (OB 56)

Significato dell'OB56_Z3

OB56_STRT_INF Significato dell'OB56_Z3


B#16#56 Low byte: Specifier
- Bit 0 ... 1: Alarm Specifier
- Bit 2: Add_Ack
- Bit 3 ... 7: numero di sequenza
High byte: posto connettore del componente che ha generato l'allarme
(unit o modulo)
B#16#59 Alarm Specifier:
Bit 0 ... 10: numero di sequenza (campo valori 0 ... 2047)
Bit 11: diagnostica di canale
- 0: diagnostica di canale non disponibile
- 1: diagnostica di canale disponibile
Bit 12: stato della diagnostica specifica del produttore:
- 0: diagnostica specifica del produttore non disponibile
- 1: diagnostica specifica del produttore disponibile
Bit 13: stato della diagnostica del sottomodulo:
- 0: informazione di stato non disponibile, tutti gli errori sono stato
confermati
- 1: almeno un messaggio di diagnostica di canale e/o un'informazione di
stato disponibili.
Bit 14: riservato
Bit 15: Application Relationship Diagnosis State:
- 0: nessuna unit tra quelle progettate all'interno del bit AR invia un
messaggio di diagnostica
- 1: almeno un'unit tra quelle progettate all'interno del bit AR invia un
messaggio di diagnostica.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


36 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.9 OB per allarmi produttore (OB 57)

1.9 OB per allarmi produttore (OB 57)

Avvertenza
L'OB per allarmi produttore (OB 57) disponibile solo per le CPU che supportano slave DPV1.

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 57 in seguito a un allarme produttore attivato da un posto
connettore di uno slave DPV1.

Dati locali dell'OB per allarmi produttore


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB per allarmi produttore. Per i nomi
delle variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 57.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB57_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#11 (evento entrante)
OB57_STRT_INF BYTE B#16#57: Manufacture Alarm in DP
B#16#5A: Manufacture Alarm in PN IO
B#16#5B: IO: Profile Specific Alarm
OB57_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata, valore di default: 2
OB57_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (57)
OB57_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB57_IO_FLAG BYTE Unit/modulo ingressi: B#16#54
Unit/modulo uscite: B#16#55
OB57_MDL_ADDR WORD Indirizzo logico di base del componente che attiva l'allarme
(unit o modulo)
OB57_LEN BYTE Lunghezza del blocco dati fornito dall'allarme
OB57_TYPE BYTE Identificazione del tipo di allarme "Allarme produttore"
OB57_SLOT BYTE N. di posto connettore del componente che attiva l'allarme
(unit o modulo)
OB57_SPEC BYTE Specificatore:
Bit 0 ... 1: specificatore allarme
Bit 2: Add_Ack
Bit 3 ... 7: n. sequenziale
OB57_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 37
Blocchi organizzativi
1.9 OB per allarmi produttore (OB 57)

Avvertenza
Il significato di OB57_LEN, OB57_TYPE, OB57_SLOT, OB57_SPEC indicato nella tabella precedente
valido solo per un allarme produttore in DP. In caso di allarme produttore in PROFINET IO
organizzare le variabili locali come indicato nella tabella seguente.

Avvertenza
L'informazione supplementare completa sull'allarme del telegramma DP si ottiene richiamando
l'SFB 54 "RALRM" all'interno dell'OB 57.

Se si intende programmare l'OB 57 in funzione degli eventi di avvio, si consiglia di organizzare le


variabili locali come indicato nel seguito:

Variabile Tipo di dati


OB57_EV_CLASS BYTE
OB57_STRT_INF BYTE
OB57_PRIORITY BYTE
OB57_OB_NUMBR BYTE
OB57_RESERVED_1 BYTE_
OB57_IO_FLAG BYTE
OB57_MDL_ADR WORD
OB57_Z2 WORD
OB57_Z3 WORD
OB57_DATE_TIME DATE_AND_TIME

A seconda dell'evento di avvio, vengono fornite informazioni diverse alle variabili OB57_Z2 e
OB57_Z3. La tabella sottostante illustra dettagliatamente questo comportamento.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


38 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.9 OB per allarmi produttore (OB 57)

Significato dell'OB57_Z2

OB57_STRT_INF Significato dell'OB57_Z2


B#16#57 Low byte: ID del tipo di allarme "Allarme di stato"
High byte: lunghezza del blocco dati che genera l'allarme
B#16#5A ID del tipo di allarme:
W#16#0000: riservato
W#16#0001: allarme di diagnostica (entrante)
W#16#0002: interrupt di processo
W#16#0003: allarme di estrazione
W#16#0004: allarme di inserimento
W#16#0005: allarme di stato
W#16#0006: allarme di aggiornamento
W#16#0007: allarme di ridondanza
W#16#0008: controllato dal supervisore (Controlled by supervisor)
W#16#0009: abilitato
W#16#000A: stato inserito un sottomodulo errato
W#16#000B: ripristino del sottomodulo
W#16#000C: allarme di diagnostica (uscente)
W#16#000D: messaggio di collegamento alla comunicazione diretta
W#16#000E: messaggio di modifica dei valori adiacenti
W#16#000F: messaggio del sincronismo di clock (del bus)
W#16#0010: messaggio del sincronismo di clock (dei dispositivi)
W#16#0011: messaggio die componenti di rete
W#16#0012: messaggio del sincronismo di clock (del bus)
W#16#0013 001E: riservato
W#16#001F: allarme di estrazione dell'unit
W#16#0020 007F: allarme specifico del produttore
W#16#0080 FFFF: riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 39
Blocchi organizzativi
1.9 OB per allarmi produttore (OB 57)

Significato dell'OB57_Z3

OB57_STRT_INF Significato dell'_vOB57_Z3


B#16#57 Low byte: Specifier
- Bit 0 ... 1: Alarm Specifier
- Bit 2: Add_Ack
- Bit 3 ... 7: numero di sequenza
High byte: posto connettore del componente che ha generato l'allarme
(unit o modulo)
B#16#5A Alarm Specifier:
Bit 0 ... 10: numero di sequenza (campo valori 0 ... 2047)
Bit 11: diagnostica di canale
- 0: diagnostica di canale non disponibile
- 1: diagnostica di canale disponibile
Bit 12: stato della diagnostica specifica del produttore:
- 0: diagnostica specifica del produttore non disponibile
- 1: diagnostica specifica del produttore disponibile
Bit 13: stato della diagnostica del sottomodulo:
- 0: informazione di stato non disponibile, tutti gli errori sono stato
eliminati
- 1: almeno un messaggio di diagnostica di canale e/o
un'informazione di stato disponibili.
Bit 14: riservato
Bit 15: Application Relationship Diagnosis State:
- 0: nessuna unit tra quelle progettate all'interno del bit AR invia
messaggio di diagnostica
- 1: almeno un'unit tra quelle progettate all'interno del bit AR
invia un messaggio di diagnostica.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


40 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.10 OB di allarme di multicomputing (OB 60)

1.10 OB di allarme di multicomputing (OB 60)

Descrizione
Con l'aiuto dell'allarme di multicomputing nel funzionamento multicomputing possibile reagire ad un
segnale in modo sincronico sulla relativa CPU. A differenza degli interrupt di processo, che vengono
attivati da unit di segnale, l'allarme di multicomputing pu essere emesso solo dalle CPU.

Funzionamento degli OB di allarme di multicomputing


L'allarme di multicomputing viene attivato richiamando la SFC 35 MP_ALM. Nel funzionamento
multicomputing questo porta all'avvio sincronizzato dell'OB 60 su tutte le CPU inserite del segmento di
bus, se queste non hanno inibito l'OB 60 (tramite SFC 39 DIS_IRT) o non l'hanno ritardato (tramite
SFC 41 DIS_AIRT). Se su una CPU non stato caricato l'OB 60, la stessa CPU ritorna subito nella
classe di priorit elaborata per ultima e prosegue l'esecuzione del programma partendo da questo
punto. Nel funzionamento ad un processore e nel funzionamento in telai segmentati l'OB 60 viene
avviato solo su quella CPU sulla quale stata richiamata la SFC 35 MP_ALM.
Se il programma richiama la SFC 35 MP_ALM, a questa deve essere assegnata una identificazione
di job a scelta. Questa identificazione viene trasmessa a tutte le CPU. Si ha cos la possibilit di
reagire a seconda dell'evento presente. Nel caso l'OB 60 sia stato programmato nelle singole CPU in
modo differente, possono verificarsi dei tempi di elaborazione differenti. In questo caso la classe di
priorit interrotta di volta in volta, continua ad essere elaborata in differenti punti di tempo. Se il
successivo allarme di multicomputing viene emesso da una CPU, mentre un'altra CPU ancora
impegnata con l'elaborazione dell'OB 60 del precedente allarme di multicomputing, n sulla CPU
richiedente, n su nessun'altra CPU inserita del segmento di bus pu avvenire un avvio dell'OB 60.
Questo funzionamento, che viene rappresentato nella figura seguente sull'esempio di due CPU, viene
comunicato attraverso un relativo valore di funzione della SFC 35 richiamata.

CPU 1: "CALL SFC 35"

Elaborazione dell'OB60 Elaborazione


dell'OB60

Ciclo Ciclo

"CALL SFC 35" "CALL SFC 35"

CPU 2: Elaborazione Elaborazione


dell'OB60 dell'OB60

Ciclo Ciclo

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 41
Blocchi organizzativi
1.10 OB di allarme di multicomputing (OB 60)

Dati locali degli OB di allarme di multicomputing


La tabella seguente descrive le variabili temporanee (TEMP) degli OB di allarme di multicomputing.
Come nomi di variabili sono stati scelti nomi di default dell'OB 60.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB60_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#11: allarme attivo
OB60_STRT_INF BYTE B#16#61: allarme di multicomputing attivato dalla CPU
B#16#62: allarme di multicomputing attivato da un'altra CPU
OB60_PRIORITY BYTE Classe di priorit: 25
OB60_OB_NUMBR BYTE Numero OB: 60
OB60_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB60_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB60_JOB INT Identificazione di job: variabile di ingresso JOB dell'SFC 35
MP_ALM
OB60_RESERVED_3 INT Riservato
OB60_REVERVED_4 INT Riservato
OB60_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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42 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.11 OB di allarme in sincronismo di clock (da OB 61 a OB 64)

1.11 OB di allarme in sincronismo di clock (da OB 61 a OB 64)

Descrizione
Gli allarmi in sincronismo di clock consentono di avviare i programmi in modo sincrono rispetto al clock
DP. L'allarme in sincronismo di clock TSAL y costituito dall'OB 6y , <= y <= 4 che funge da OB di
interfaccia. possibile impostare la priorit degli OB da 61 a 64 assegnando un valore compreso tra 0
(OB deselezionato) e 2 - 26.

Cautela
! Sia in caso di accessi diretti con comandi L e T (p. es. L PEB, T PAB) che in caso di impiego delle
SFC 14 "DPRD_DAT" e 15 "DPWR_DAT", evitare gli accessi ad aree della periferia le cui immagini
di processo parziali siano assegnate con collegamenti OB6x (allarmi in sincronismo di clock).

Dati locali dell'OB di allarme in sincronismo di clock


La tabella seguente descrive le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di allarme in sincronismo di
clock. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 61.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB61_EV_CLASS BYTE Classe dell'evento e identificazioni:
B#16#11: allarme attivo
OB61_STRT_INF BYTE B#16#64: richiesta di avvio per l'OB 61
B#16#67: richiesta di avvio per l'OB 64
OB61_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata; valore di default: 25
OB61_OB_NUMBR BYTE Numero OB: 61 ... 64
OB61_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB61_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB61_GC_VIOL BOOL Violazione GC
OB61_FIRST BOOL Prima esecuzione dopo l'avviamento o lo stop
OB61_MISSED_EXEC BYTE Numero degli avvii dell'OB 61 non avvenuti dall'ultima
esecuzione dell'OB61
OB61_DP_ID BYTE ID del sistema master DP del sistema master DP del
sincronismo di clock
OB61_RESERVED_3 BYTE Riservato
OB61_RESERVED_4 WORD Riservato
OB61_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 43
Blocchi organizzativi
1.12 OB di allarme di sincronismo tecnologico (OB 65)

1.12 OB di allarme di sincronismo tecnologico (OB 65)

Avvertenza
L'OB di allarme di sincronismo tecnologico (OB 65) riguarda solamente le CPU tecnologiche.

Descrizione
L'allarme di sincronismo tecnologico offre la possibilit di avviare un programma in sincronismo di
clock con l'aggiornamento dei blocchi dati tecnologici. L'OB di allarme di sincronismo tecnologico
viene avviato di volta in volta dopo l'aggiornamento dei blocchi dati tecnologici.
La classe di priorit dell'OB di allarme di sincronismo tecnologico fissata a 25 e non modificabile.

Avvertenza
Al momento dell'avvio dell'OB di allarme di sincronismo tecnologico non sono ancora disponibili dati di
istanza aggiornati delle funzioni tecnologiche.

Dati locali dell'OB di allarme di sincronismo tecnologico


La tabella seguente mostra le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di allarme di sincronismo
tecnologico. Per i nomi delle variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 65.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB65_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#11: evento entrante, classe di evento 1
OB65_STRT_INF BYTE B#16#6A: richiesta di avvio dell'OB 65
OB65_PRIORITY BYTE Classe di priorit: 25 (fissa)
OB65_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (65)
OB65_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB65_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB65_RESERVED_3 BOOL Riservato
OB65_FIRST BOOL Prima esecuzione dell'OB 65 dopo l'avviamento
OB65_MISSED_EXEC BYTE Numero di avvii mancati dell'OB 65 dall'ultima esecuzione
dell'OB 65
OB65_RESERVED_4 BYTE Riservato
OB65_RESERVED_5 BYTE Riservato
OB65_RESERVED_6 WORD Riservato
OB65_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiesto l'OB

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44 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.13 OB di errore di ridondanza della periferia (OB 70)

1.13 OB di errore di ridondanza della periferia (OB 70)

Avvertenza
L'OB di errore di ridondanza della periferia (OB 70) esiste solo con le CPU H.

Descrizione
Il sistema operativo della CPU H richiama lOB 70 se si verifica una perdita di ridondanza sul
PROFIBUS DP (p. es. nel caso di guasto del bus sul master DP attivo oppure in caso di errore
nell'interfaccia dello slave DP) oppure se cambia il master DP con gli slave DP con periferia condivisa.
La CPU non passa allo stato di funzionamento STOP, se compare un relativo evento di avvio e l'OB
70 non programmato. Se l'OB 70 caricato ed il sistema H si trova in funzionamento ridondato, l'OB
70 viene elaborato in entrambe le CPU. Il sistema H rimane in funzionamento ridondato.

Dati locali dell'OB d'errore di ridondanza della periferia


La seguente tabella contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB d'errore di ridondanza della
periferia. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dellOB 70.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB70_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#72: evento uscente
B#16#73: evento entrante
OB70_FLT_ID BYTE Codice d'identificazione d'errore (valori possibili:
B#16#A2, B#16#A3)
OB70_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7
(Configurazione hardware)
OB70_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (70)
OB70_RESERVED_1 WORD Riservato
OB70_INFO_1 WORD Dipendente dal codice di identificazione derrore
OB70_INFO_2 WORD Dipendente dal codice di identificazione derrore
OB70_INFO_3 WORD Dipendente dal codice di identificazione derrore
OB70_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato lOB

La tabella seguente mostra quale evento ha causato l'avviamento dellOB 70.

OB70_EV_CLASS OB70_FLT_ID Evento di avvio dell'OB 70


B#16#73 B#16#A2 Guasto di un master DP o di un sistema master DP
B#16#73/B#16#72 B#16#A3 Perdita di ridondanza/ritorno della ridondanza sullo slave DP

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 45
Blocchi organizzativi
1.13 OB di errore di ridondanza della periferia (OB 70)

Le variabili dipendenti dal codice di errore hanno il significato seguente:

Codice errore Bit Significato


B#16#A2
- OB70_INFO_1: Indirizzo logico di base del master DP interessato
- OB70_INFO_2: Riservato
- OB70_INFO_3: da 0 a 7: Riservato
da 8 a 15: ID del sistema master DP interessato
B#16#A3
- OB70_INFO_1: Indirizzo logico di base del master DP interessato
- OB70_INFO_2: Slave DP interessato.
da 0 a 14: Indirizzo logico di base di uno slave S7 o indirizzo di
diagnostica di uno slave DP standard
- OB70_INFO_3 15: Identificazione I/O
Slave DP interessato:
da 0 a 7: N. della stazione DP
da 8 a 15: ID del sistema master DP

Avvertenza
Se si utilizza una CPU che supporta slave DPV1, con l'aiuto dell'SFB 54 "RALRM" possibile ottenere
ulteriori informazioni sull'allarme oltre a quelle di avvio dell'OB. Ci vale anche quando il master DP
viene utilizzato nei modi S7 compatibili.

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46 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.14 OB di errore di ridondanza della CPU (OB 72)

1.14 OB di errore di ridondanza della CPU (OB 72)

Avvertenza
L'OB d'errore di ridondanza della CPU (OB 72) esiste solo con le CPU H.

Descrizione
Il sistema operativo della CPU H richiama l'OB 72 quando compare uno degli eventi seguenti:
Perdita di ridondanza delle CPU
Commutazione riserva-master
Errore di sincronizzazione
Errore in un modulo SYNC
Annullamento dell'operazione di aggiornamento
Errore di confronto (p. es. RAM, PAA)
L'OB 72 viene eseguito da tutte le CPU che si trovano negli stati di funzionamento RUN o
AVVIAMENTO dopo un evento di avvio corrispondente.

Dati locali dell'OB d'errore di ridondanza della CPU


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore di ridondanza della
CPU. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dellOB 72.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB72_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#78: Evento uscente
B#16#73, B#16#75, B#16#79: Evento entrante
OB72_FLT_ID BYTE Codice d'identificazione d'errore (valori possibili: B#16#01,
B#16#02, B#16#03, B#16#20, B#16#21, B#16#22, B#16#23,
B#16#31, B#16#33, B#16#34, B#16#40, B#16#41, B#16#42,
B#16#43, B#16#44, B#16#50, B#16#51, B#16#52, B#16#53,
B#16#54, B#16#55, B#16#56, B#16#C1, B#16#C2)
OB72_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7
(Configurazione hardware)
OB72_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (72)

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 47
Blocchi organizzativi
1.14 OB di errore di ridondanza della CPU (OB 72)

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB72_RESERVED_1 WORD Solo per il codice di errore B#16#03:
High byte: identificazione del contenuto di OB72_INFO_2
e OB72_INFO_3
- 0: OB72_INFO-2 e OB72_INFO_3 non hanno
importanza
- B#16#C4: l'entrata nel funzionamento ridondante
dopo la ricerca di errori stato eseguito con
commutazione della riserva master (se
OB72_INFO_3=W#16#0001) oppure senza
commutazione della riserva master (se
OB72_INFO_3=W#16#0002). OB72_INFO_2
riservato.
- B#16#CD: OB72_INFO_2 e OB72_INFO_3
contengono il tempo effettivo di bloccaggio delle
classi di priorit > 15
low byte: riservato
OB72_INFO_1 WORD Soltanto per il codice di errore B#16#C2:
high byte: identificazione per il superamento del tempo
di controllo:
- 1: Ritardo del tempo di ciclo
- 2: Tempo morto della periferia
- 4: Ritardo di comunicazione
low byte: : tentativo di aggiornamento attuale
OB72_INFO_2 WORD Solo per codice di errore B#16#03 e
OB72_RESERVED_1=B#16#CD:
high word del tempo effettivo di bloccaggio delle classi di
priorit > 15 in ms
OB72_INFO_3 WORD Solo per il codice di errore B#16#03:
OB72_RESERVED_1=B#16#C4:
- W#16#0001: entrata nel funzionamento ridondante
dopo la ricerca di errori con commutazione della
riserva master
- W#16#0002: entrata nel funzionamento ridondante
dopo la ricerca di errori senza commutazione della
riserva master
OB72_RESERVED_1=B#16#CD: low word del tempo
effettivo di bloccaggio delle classi di priorit > 15 in ms
OB72_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato lOB

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48 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.14 OB di errore di ridondanza della CPU (OB 72)

La tabella seguente mostra quale evento ha causato l'avviamento dellOB 72.

OB72_EV_CLASS OB72_FLT_ID Evento di avvio dell'OB 72


B#16#73 B#16#01 Perdita di ridondanza (1v2) dovuta a guasto della CPU
B#16#73 B#16#02 Perdita di ridondanza (1v2) dovuta a STOP della riserva, causato
dall'utente
B#16#73 B#16#03 Sistema H (1v2) passato al funzionamento ridondato
B#16#73 B#16#20 Errore nel confronto della RAM
B#16#73 B#16#21 Errore nel confronto del valore iniziale dell'immagine di processo
B#16#73 B#16#22 Errore nel confronto di merker, temporizzatori o contatori
B#16#73 B#16#23 Riconosciuti dati del sistema operativo diversi
B#16#73 B#16#31 Commutazione riserva-master dovuta a guasto del master
B#16#73 B#16#33 Commutazione riserva-master nel corso di una modifica allimpianto in
funzione
B#16#73 B#16#34 Commutazione riserva-master dovuta a un guasto del collegamento
sul modulo di sincronizzazione
B#16#73 B#16#40 Errore di sincronizzazione nel programma utente dovuto a tempo di
attesa scaduto
B#16#73 B#16#41 Errore di sincronizzazione nel programma utente dovuto ad attesa su
diversi punti di sincronizzazione
B#16#73 B#16#42 Errore di sincronizzazione nel sistema operativo dovuto ad attesa su
diversi punti di sincronizzazione
B#16#73 B#16#43 Errore di sincronizzazione nel sistema operativo dovuto a tempo di
attesa scaduto
B#16#73 B#16#44 Errore di sincronizzazione nel sistema operativo dovuto a dati errati
B#16#79 B#16#50 Manca il modulo SYNC
B#16#79 B#16#51 Modifica sul modulo di sincronizzazione senza ALIMENTAZIONE ON
B#16#79/B#16#78 B#16#52 Modulo SYNC estratto/inserito
B#16#79 B#16#53 Modifica sul modulo di sincronizzazione senza cancellazione totale
B#16#79 B#16#54 Modulo SYNC: doppia assegnazione di un n. di telaio di montaggio
B#16#79/B#16#78 B#16#55 Errore modulo SYNC /eliminato
B#16#79 B#16#56 N. di telaio di montaggio non ammesso impostato sul modulo SYNC
B#16#73 B#16#C1 Interruzione dell'operazione di aggiornamento
B#16#73 B#16#C2 Annullamento del processo di aggiornamento per il superamento di un
tempo di controllo all'n-esimo tentativo (1 <= n <= numero max.
possibile di tentativi di aggiornamento dopo l'annullamento causato
dal superamento del tempo )

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 49
Blocchi organizzativi
1.15 OB di errore di ridondanza di comunicazione OB (OB73)

1.15 OB di errore di ridondanza di comunicazione OB (OB73)

Avvertenza
L'OB di errore di ridondanza di comunicazione (OB 73) esiste solo con firmware versione V2.0.x della
CPU 417-4H.

Descrizione
Il sistema operativo della CPU H richiama l'OB 73 alla prima perdita di ridondanza di un collegamento
S7 a elevata disponibilit (collegamenti S7 ad elevata disponibilit esistono esclusivamente nella
comunicazione S7, vedere "Sistema di automazione S7-400 H. Sistemi ad elevata disponibilit".). In
caso di perdita di ridondanza di altri collegamenti S7 ad elevata disponibilit non viene pi avviato
l'OB73.
Un nuovo avvio dell'OB73 verr eseguito nuovamente solo quando stata ristabilita la ridondanza per
tutti i collegamenti S7 che erano a elevata disponibilit.
La CPU non passa allo stato di funzionamento STOP, se si verifica un evento di avvio corrispondente
e l'OB73 non programmato.

Dati locali dell'OB di errore di ridondanza della comunicazione


Nella tabella seguente sono riportate le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore di ridondanza
di comunicazione. Come nomi delle variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 73.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB73_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazioni:
B#16#73, B#16#72
OB73_FLT_ID BYTE Codice di errore (valore possibile: B#16#E0)
OB73_PRIORITY BYTE Classe di priorit parametrizzata; valore di default: 25
OB73_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (73)
OB73_RESERVED_1 WORD Riservato
OB73_INFO_1 WORD (non rilevante per l'utente)
OB73_INFO_2 WORD (non rilevante per l'utente)
OB73_INFO_3 WORD (non rilevante per l'utente)
OB73_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

La tabella seguente mostra quale evento ha causato l'avviamento dell'OB 73.

OB73_FLT_ID Evento di avvio dell'OB 73


B#16#E0 Perdita di ridondanza della comunicazione / eliminata

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50 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.16 OB di errore temporale (OB 80)

1.16 OB di errore temporale (OB 80)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU chiama OB 80 ogni volta che vi un evento che identifica un errore
correlato all'esecuzione di un OB: superamento del tempo di ciclo, errore di conferma nell'esecuzione
di un OB, spostamento in avanti dell'ora (salto dell'ora) per l'avvio di un OB, ritorno in RUN dopo una
CiR. Per esempio, se un evento di avvio per un OB di schedulazione orologio si verifica prima che sia
terminata l'esecuzione dello stesso OB, il sistema operativo richiama l'OB 80.
Se OB 80 non stato programmato, la CPU passa in modalit STOP.
L'OB dell'errore temporale pu essere disabilitato o ritardato e abilitato di nuovo con l'aiuto delle
SFC da 39 a 42.

Avvertenza
Se l'OB 80 viene richiamato due volte nello stesso ciclo a causa del superamento del tempo ciclo, la
CPU passa in STOP. Questo inconveniente pu essere evitato richiamando la SFC43 RE_TRIGR
nel punto adatto.

Dati locali dell'OB di errore temporale


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore temporale. Come nomi
di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 80.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB80_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni: B#16#35
OB80_FLT_ID BYTE Codice d'identificazione d'errore (valori possibili:
B#16#01, B#16#02, B#16#05, B#16#06, B#16#07, B#16#08,
B#16#09, B#16#0A, B#16#0B)
OB80_PRIORITY BYTE Classe di priorit: l'OB 80 viene eseguito in RUN con la
classe di priorit 26 e in caso di overflow del buffer di
richiesta dell'OB con la classe di priorit 28
OB80_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (80)
OB80_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB80_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB80_ERROR_INFO WORD Informazione di errore: dipendente dal codice di
identificazione errore
OB80_ERR_EV_CLASS BYTE Classe dell'evento che ha causato l'errore
OB80_ERR_EV_NUM BYTE Numero dell'evento che ha causato l'errore
OB80_OB_PRIORITY BYTE Informazione di errore: dipendente dal codice di
identificazione errore
OB80_OB_NUM BYTE Informazione di errore: dipendente dal codice di
identificazione errore
OB80_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 51
Blocchi organizzativi
1.16 OB di errore temporale (OB 80)

Le variabili dipendenti dal codice di identificazione dell'errore hanno il seguente significato:

Codice errore Bit Significato


B#16#01 Tempo ciclo superato
OB80_ERROR_INFO: Tempo esecuzione dell'ultimo ciclo (ms)
OB80_ERR_EV_CLASS: Classe dell'evento che ha causato l'allarme
OB80_ERR_EV_NUM: Numero dell'evento che ha causato l'allarme
OB80_OB_PRIORITY: Classe di priorit dell'OB in elaborazione quando si
verificato l'errore.
Il numero dell'OB in elaborazione quando si verificato
OB80_OB_NUM
l'errore.
B#16#02 L'OB richiamato ancora in elaborazione.
OB80_ERROR_INFO: La relativa variabile temporanea dell'OB richiamato,
che determinato da
OB80_ERR_EV_CLASS e
OB80_ERR_EV_NUM.
OB80_ERR_EV_CLASS: Classe dell'evento che ha causato
l'allarme
OB80_ERR_EV_NUM: Numero dell'evento che ha causato l'allarme
Classe di priorit dell'OB che ha causato l'errore
OB80_OB_PRIORITY (ad es.: 7 per OB30/classe di priorit 7 che
avrebbe dovuto essere avviato, ma non stato
possibile avviare).
Numero dell'OB che ha causato l'errore (ad es.: "30
OB80_OB_NUM: per l'OB30 che avrebbe dovuto essere avviato, ma non
stato possibile avviare).
B#16#05 e allarme dall'orologio decorso per salto dell'ora
B#16#06 allarme dall'orologio decorso alla ripresentazione in
RUN dopo ALT
OB80_ERROR_INFO: Bit 0 impostato: per l'allarme dall'orologio 0 il momento di avvio si trova
nel passato
OB80_ERR_EV_CLASS: Bit 7 impostato: per l'allarme dall'orologio 7 il momento di avvio si trova
nel passato
Bit da 8 a 15: non utilizzato
OB80_ERR_EV_NUM:
non utilizzato
OB80_OB_PRIORITY:
non utilizzato
OB80_OB_NUM:
non utilizzato
non utilizzato
B#16#07 Overflow del buffer di richiesta dell'OB per l'attuale
Per il significato dei parametri classe di priorit
vedere il codice d'errore (ogni richiesta di avvio dell'OB per la classe di priorit
B#16#02. viene registrata nel rispettivo buffer di richiesta dell'OB;
al termine dell'OB la registrazione viene cancellata di
nuovo. Se per una classe di priorit sono presenti pi
richieste di avvio dell'OB del massimo numero possibile
di registrazioni del rispettivo buffer di richiesta dell'OB,
viene richiamato l'OB 80 con il codice di identificazione
dell'errore B#16#07.)

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52 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.16 OB di errore temporale (OB 80)

Codice errore Bit Significato


B#16#08 Errore temporale di allarme in sincronismo di clock
Significato dei parametri: vedere
codice di errore B#16#02
B#16#09 Perdita dellallarme a causa di un elevato carico di
Significato dei parametri: vedere allarmi
codice di errore B#16#02.
B#16#0A Rientro in RUN dopo CiR
OB80_ERROR_INFO: Tempo di sincronizzazione CiR in ms
B#16#0B Errore di tempo di allarme in sincronismo tecnologico
OB80_ERR_EV_NUM: Numero dell'evento che ha attivato l'allarme:
W#16#116A
OB80_OB_PRIORITY: Classe di priorit dell'OB elaborato
quando si verificato l'errore.
OB80_OB_NUM Numero dell'OB elaborato quando si verificato
l'errore: 65

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 53
Blocchi organizzativi
1.17 OB di errore di alimentazione (OB 81)

1.17 OB di errore di alimentazione (OB 81)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 81 ogni volta che si verifica un evento che identifica un
errore legato all'alimentatore (solo con S7-400) o alla bufferizzazione (sia con evento entrante sia con
evento uscente).
In S7-400 l'OB 81 viene richiamato in caso di errore della batteria solo se attivata la verifica della
batteria con l'interruttore BATT.INDIC.
La CPU non passa in STOP quando l'OB 81 non programmato.
L'OB dell'errore di alimentazione pu essere disabilitato o ritardato e abilitato di nuovo con l'aiuto delle
SFC da 39 a 42.

Dati locali dell'OB di errore di alimentazione


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMPO) dell'OB dell'errore di alimentazione.
Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 81.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB81_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni:
B#16#38: Evento uscente
B#16#39: Evento entrante
OB81_FLT_ID BYTE Codice d'identificazione d'errore (valori possibili:
B#16#21, B#16#22, B#16#23, B#16#25, B#16#26, B#16#27,
B#16#31, B#16#32, B#16#33)
OB81_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7 (Configurazione
hardware)
Per Esempio: valori parametrizzablili per RUN: 2-26
OB81_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (81)
OB81_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB81_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB81_RACK_CPU WORD Bit da 0 a 7: B#16#00
Bit da 8 a 15:
- In una CPU standard: B#16#00
- In una CPU H: bit da 8 a 10: N. telaio di montaggio, bit
11: 0=CPU di riserva, 1=CPU master, bit da 12 a 15:
1111
OB81_RESERVED_3 BYTE Rilevante solo per i codici di identificazione errore B#16#31,
B#16#32, B#16#33
OB81_RESERVED_4 BYTE Rilevante solo per i codici di identificazione errore B#16#31,
B#16#32, B#16#33
OB81_RESERVED_5 BYTE Rilevante solo per i codici di identificazione errore B#16#31,
B#16#32, B#16#33
OB81_RESERVED_6 BYTE Rilevante solo per i codici di identificazione errore B#16#31,
B#16#32, B#16#33
OB81_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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54 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.17 OB di errore di alimentazione (OB 81)

Le variabili OB81_RESERVED_i, 3 i 6 contengono le apparecchiature di ampliamento, nelle quali


la bufferizzazione a batteria (per codice identificazione di errore B#16#31), la tensione del buffer (con
codice identificazione errore B#16#32) o l'alimentazione di 24V (con codice identificazione errore
B#16#33) ha subito un guasto o ritornata. La seguente tabella mostra quale bit nelle variabili
OB81_RESERVED_i, 3 i 6 appartiene a quale apparecchiatura di ampliamento.

OB81_RESERVED_6 OB81_RESERVED_5 OB81_RESERVED_4 OB81_RESERVED_3


Bit 0 riservato 8. apparecch. di ampl. 16. apparecch. di ampl. riservato
Bit 1 1. apparecch. di ampl. 9. apparecch. di ampl. 17. apparecch. di ampl. riservato
Bit 2 2. apparecch. di ampl. 10. apparecch. di ampl. 18. apparecch. di ampl. riservato
Bit 3 3. apparecch. di ampl. 11. apparecch. di ampl. 19. apparecch. di ampl. riservato
Bit 4 4. apparecch. di ampl. 12. apparecch. di ampl. 20. apparecch. di ampl. riservato
Bit 5 5. apparecch. di ampl. 13. apparecch. di ampl. 21. apparecch. di ampl. riservato
Bit 6 6. apparecch. di ampl. 14. apparecch. di ampl. Riservato riservato
Bit 7 7. apparecch. di ampl. 15. apparecch. di ampl. Riservato riservato

I bit nelle variabili OB 81_RESERVED_i hanno il seguente significato (per la rispettiva apparecchiatura
di ampliamento):
All'arrivo dell'evento vengono contrassegnate (i relativi bit sono impostati) le apparecchiature di
ampliamento, nelle quali almeno una batteria o la tensione del buffer o l'alimentazione di 24V ha
subito un guasto. Le apparecchiature di ampliamento, nelle quali gi prima almeno una batteria o una
tensione del buffer o l'alimentazione di 24V hanno subito un guasto, non vengono pi visualizzate.
Alla partenza dell'evento viene segnalata perlomeno in una apparecchiatura di ampliamento una
bufferizzazione ritornata (il rispettivo bit impostato).
La tabella seguente mostra quale evento ha causato l'avvio dell'OB 81.

OB81_EV_CLASS OB81_FLT_ID Significato


B#16#39/B#16#38 B#16#21 Almeno una batteria tampone dell'apparecchiatura centrale
scarica/eliminata (BATTF)
Avvertenza: L'evento entrante si verifica solo quando si guasta una
delle due batterie (in caso di batteria tampone ridondata). Se si verifica
successivamente il guasto anche dell'altra batteria, l'evento non
compare nuovamente.
B#16#39/B#16#38 B#16#22 Tensione buffer nell'apparecchiatura centrale manca/eliminata (BAF).
B#16#39/B#16#38 B#16#23 Guasto dell'alimentazione 24V nell'apparecchiatura centrale/eliminata.
B#16#39/B#16#38 B#16#25 Almeno una batteria tampone in almeno un'apparecchiatura centrale
ridondata scarica/eliminata (BATTF).
B#16#39/B#16#38 B#16#26 Tensione buffer in almeno un'apparecchiatura centrale ridondata
scarica/eliminata (BAF).
B#16#39/B#16#38 B#16#27 Guasto dellalimentazione 24V in almeno un'apparecchiatura centrale
ridondata.
B#16#39/B#16#38 B#16#31 Almeno una batteria tampone di un'apparecchiatura di ampliamento
scarica/eliminata (BATTF).
B#16#39/B#16#38 B#16#32 Tensione del buffer di una delle apparecchiature di ampliamento
manca/eliminata (BAF).
B#16#39/B#16#38 B#16#33 Guasto dell'alimentazione 24V in un'apparecchiatura di
ampliamento/eliminata.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 55
Blocchi organizzativi
1.18 OB di allarme di diagnostica (OB 82)

1.18 OB di allarme di diagnostica (OB 82)

Descrizione
Un'unit con funzioni di diagnostica che identifica una modifica dello stato della stessa, richiede un
allarme di diagnostica alla CPU. Nell'unit in oggetto deve essere stato abilitato l'allarme di
diagnostica.
Si in presenza di un guasto oppure uno o entrambi i componenti necessitano di manutenzione
(evento in entrata).
Non si rilevano guasti, nessun componente necessita di manutenzione (evento in uscita).
Dopodich il sistema operativo richiama l'OB 82.
L'OB 82 contiene, nelle sue variabili locali, l'indirizzo logico di base e un'informazione di diagnostica
lunga quattro byte dell'unit difettosa (vedere la tabella seguente).
Se l'OB 82 non stato programmato, la CPU passa nello stato di funzionamento STOP.
L'OB di allarme di diagnostica pu essere disabilitato o ritardato e abilitato di nuovo con l'aiuto delle
SFC da 39 a 42.

Nota
Nei Controller PROFINET IO possibile indicare tramite la progettazione se gli allarmi di
comunicazione debbano provocare o no un richiamo dellOB di diagnostica. Nel caso di questi allarmi
si tratta di eventi di diagnostica dellinterfaccia PROFINET.
Per default questi eventi non creano un richiamo OB 82.

Dati locali dell'OB di allarme di diagnostica


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di allarme di diagnostica. Come
nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 82.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB82_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni:
B#16#38: Evento uscente
B#16#39: Evento entrante
OB82_FLT_ID BYTE Codice identificazione errore (B#16#42)
OB82_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7
(Configurazione hardware)
OB82_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (82)
OB82_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB82_IO_FLAG BYTE Unit di ingresso: B#16#54
Unit di uscita: B#16#55
OB82_MDL_ADDR WORD Indirizzo base logico dell'unit in cui si verificato il guasto
OB82_MDL_DEFECT BOOL Disturbo unit

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56 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.18 OB di allarme di diagnostica (OB 82)

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB82_INT_FAULT BOOL Guasto interno
OB82_EXT_FAULT BOOL Guasto esterno
OB82_PNT_INFO BOOL Errore di canale presente
OB82_EXT_VOLTAGE BOOL Manca tensione ausiliaria esterna
OB82_FLD_CONNCTR BOOL Manca connettore frontale
OB82_NO_CONFIG BOOL Unit non parametrizzata
OB82_CONFIG_ERR BOOL Parametri errati nell'unit
OB82_MDL_TYPE BYTE Bit da 0 a 3: Classe unit
Bit 4: Informazione canale presente
Bit 5: Informazione utente presente
Bit 6: Allarme di diagnostica del rappresentante
Bit 7: menutenzione necessaria
OB82_SUB_MDL_ERR BOOL Modulo utente errato / manca
OB82_COMM_FAULT BOOL Guasto di comunicazione
OB82_MDL_STOP BOOL Stato di funzionamento (0: RUN, 1: STOP)
OB82_WTCH_DOG_FLT BOOL Il temporizzatore watchdog ha arrestato l'unit
OB82_INT_PS_FLT BOOL Guasto alimentatore interno
OB82_PRIM_BATT_FLT BOOL Batteria scarica
OB82_BCKUP_BATT_FLT BOOL Intera bufferizzazione guasta
OB82_RESERVED_2 BOOL Richiesta di manutenzione
OB82_RACK_FLT BOOL Guasto dell'apparecchiatura di ampliamento
OB82_PROC_FLT BOOL Guasto processore
OB82_EPROM_FLT BOOL Errore EPROM
OB82_RAM_FLT BOOL Errore RAM
OB82_ADU_FLT BOOL Errore ADU/DAU
OB82_FUSE_FLT BOOL Guasto fusibile
OB82_HW_INTR_FLT BOOL Interrupt di processo perso
OB82_RESERVED_3 BOOL Riservato
OB82_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

Avvertenza
Se si utilizza una CPU che supporta slave DPV1, con l'aiuto dell'SFB 54 "RALRM" possibile ottenere
ulteriori informazioni sull'allarme oltre a quelle di avvio dell'OB. Ci vale anche quando il master DP
viene utilizzato nei modi S7 compatibili.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 57
Blocchi organizzativi
1.19 OB di estrazione/inserimento (OB 83)

1.19 OB di estrazione/inserimento (OB 83)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama lOB 83 nei seguenti casi:
dopo lestrazione o linserimento di ununit progettata
dopo aver modificato dei parametri di ununit in STEP 7 nel corso di una modifica allimpianto in
funzione (operazione CiR) ed aver caricato queste modifiche di parametri nella CPU in RUN.
Se non stato programmato l'OB 83, la CPU commuta nello stato di funzionamento STOP.
LOB di lestrazione/inserimento pu essere disabilitato o ritardato e abilitato di nuovo con laiuto delle
SFC da 9 a 42.

Estrazione ed inserimento di unit


Ogni estrazione e inserimento di un'unit progettata (non ammesse: unit di alimentazione, CPU,
capsule di adattamento e IM) negli stati di funzionamento RUN, STOP e AVVIAMENTO provoca un
allarme di estrazione/inserimento. Questo allarme determina una registrazione rispettivamente nel
buffer di diagnostica e nella lista di stato di sistema della rispettiva CPU. Inoltre, nello stato di
funzionamento RUN viene avviato l'OB di estrazione/inserimento. Se questo OB non stato
programmato, la CPU passa nel modo di funzionamento STOP.
Loperazione di estrazione/linserimento di unit S7-400 nel sistema viene sorvegliata secondo per
secondo. Affinch la CPU rilevi lestrazione e linserimento di ununit S7-400, tra le due operazioni
deve intercorrere un tempo minimo di due secondi. Altre unit richiedo un intervallo pi lungo.
L'OB 83 viene avviato quando si estrae nello stato di funzionamento RUN una unit progettata.
possibile identificare prima un errore durante l'accesso diretto o l'aggiornamento dell'immagine di
processo.
Quando si inserisce una unit in un posto connettore progettato nello stato RUN, il sistema operativo
verifica se il tipo dell'unit innestata coincide con la progettazione. Successivamente viene avviato
l'OB 83, e, in caso di corrispondenza dei tipi di unit, ha luogo la parametrizzazione.

Particolarit dell'S7-300
L'estrazione e l'inserimento di unit della periferia centrale non sono consentiti nell'S7-300.
La CPU 318 si comporta, per quanto concerne la periferia decentrata, come una CPU S7-400. Per
quanto riguarda tutte le altre CPU S7-300, soltanto le CPU 31x PN/DP, e soltanto per i
componenti IO PROFINET, sono dotate dell'allarme di estrazione e inserimento.
Nelle CPU/IM151 (CPU dell'ET 200S), l'allarme di estrazione e inserimento disponibile soltanto
per la periferia a livello centrale.

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58 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.19 OB di estrazione/inserimento (OB 83)

Riparametrizzazione di unit
Le unit presenti possono essere riparametrizzate nel corso di una modifica allimpianto in funzione
(operazione CiR). La riparametrizzazione prevede il trasferimento dei record dati dei parametri nelle
unit desiderate.
Si svolge come segue:
1. LOB 83 si avvia dopo lesecuzione della modifica dei parametri di ununit in STEP 7 ed il loro
caricamento nella CPU in RUN (evento di avvio W#16#3367). Tra le informazioni di avvio
dellOB sono importanti lindirizzo logico di base (OB83_MDL_ADDR) e il tipo di unit
(OB83_MDL_TYPE). Da questo momento i dati di ingresso e di uscita possono non essere
pi corretti e possono non esservi pi SFC attive che inviano record dati a questa unit.
2. Al termine dellOB segue la riparametrizzazione dellunit.
3. Al termine delloperazione di riparametrizzazione lOB 83 viene nuovamente avviato (evento di
avvio W#16#3267 in caso di parametrizzazione riuscita, o W#16#3268 in caso di
parametrizzazione non riuscita). I dati di ingresso e di uscita dellunit si comportano come
dopo un allarme di inserimento, vale a dire che in alcuni casi da quel momento possono non
essere corretti. ammesso il richiamo immediato delle SFC per linvio dei record dati allunit.

Dati locali dell'OB di estrazione/ inserimento


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di estrazione/inserimento. Come
nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 83.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB83_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni:
B#16#32: fine riparametrizzazione unit
B#16#33: inizio riparametrizzazione unit
B#16#38: unit inserita
B#16#39: unit estratta o non indirizzabile o fine
riparametrizzazione
OB83_FLT_ID BYTE Codice di errore (valori possibili: B#16#51, B#16#54, B#16#55,
B#16#56, B#16#58, B#16#61, B#16#63, B#16#64, B#16#65,
B#16#66, B#16#67, B#16#68)
OB83_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7 (Configurazione
hardware)
OB83_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (83)
OB83_RESERVED_1 BYTE Identificazione per l'unit o il sotto-modulo/modulo di interfaccia
OB83_MDL_TD BYTE Campo:
B#16#54: area periferia degli ingressi (PI)
B#16#55: area periferia delle uscite (PU)
OB83_MDL_ADDR WORD PROFIBUS DP centrale o decentrato: indirizzo logico di base
dell'unit. In caso di unit mista, indirizzo logico pi basso
utilizzato dell'unit. Se gli indirizzi logici E e A dell'unit mista
sono uguali, l'indirizzo logico di base avr l'identificazione "E".
PROFINET IO decentrato: indirizzo logico di base del
modulo/sotto-modulo

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 59
Blocchi organizzativi
1.19 OB di estrazione/inserimento (OB 83)

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB83_RACK_NUM WORD Se OB83_RESERVED_1 =B#16#A0: N. del
sotto-modulo/modulo di interfaccia /low byte)
Se OB83_RESERVED_1 = B#16#C4:
- Centrale: n. del telaio di montaggio
- PROFIBUS DP decentrato: n. della stazione DP (low
byte) e ID del sistema master DP (high byte)
- PROFINET IO decentrato: indirizzo fisico: bit di
identificazione (bit 15, 1 = PROFINET IO), ID di sistema
IO (bit da 11 a 14) e numero stazione (bit da 0 a 10)
OB83_MDL_TYPE WORD PROFIBUS DP centrale o decentrato:
Tipo di unit interessata
(X: non rilevante per l'utente):
- W#16#X5XX: unit analogica
- W#16#X8XX: unit funzionale
- W#16#XCXX: CP
- W#16#XFXX: unit digitale
- W#16#8340: ID di sostituzione per l'unit di ingresso
- W#16#9340: ID di sostituzione per l'unit di uscita
- W#16#A340: ID di sostituzione per l'unit mista (I/O)
- W#16#F340: ID di sostituzione per l'unit vuota o non
identificabile (p. es con indirizzi compressi)
PROFINET IO decentrato:
- W#16#8101: il tipo di unit inserito uguale al tipo di
unit estrattp
- W#16#8102: il tipo di unit inserito diverso dal tipo di
unit estratto
OB83_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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60 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.19 OB di estrazione/inserimento (OB 83)

La tabella seguente mostra quale evento ha causato l'avvio dell'OB 83.

OB83_EV_CLASS OB83_FLT_ID Significato


B#16#39 B#16#51 Modulo PROFINET IO estratto
B#16#39 B#16#54 Sotto-modulo PROFINET IO estratto
B#16#38 B#16#54 Sotto-modulo PROFINET IO inserito e conforme al sotto-modulo
parametrizzato
B#16#38 B#16#55 Sotto-modulo PROFINET IO inserito ma non conforme al
sotto-modulo parametrizzato
B#16#38 B#16#56 Sotto-modulo PROFINET IO inserito ma errore di parametrizzazione
dell'unit
B#16#38 B#16#58 Errore di accesso al sotto-modulo PROFINET IO eliminato
B#16#39 B#16#61 Unit estratta o non indirizzabile
OB83_MDL_TYPE: tipo unit attuale
B#16#38 B#16#61 Unit inserita, tipo unit ok
OB83_MDL_TYPE: tipo unit attuale
B#16#38 B#16#63 Unit inserita, ma tipo unit errato
OB83_MDL_TYPE: tipo unit attuale
B#16#38 B#16#64 Unit inserita, ma guasta (identificazione unit non leggibile)
OB83_MDL_TYPE: tipo unit configurato
B#16#38 B#16#65 Unit inserita, ma errore nella parametrizzazione unit
OB83_MDL_TYPE: tipo unit attuale
B#16#39 B#16#66 Unit non indirizzabile, errore di tensione di carico
B#16#38 B#16#66 Unit nuovamente indirizzabile, errore di tensione di carico eliminato
B#16#33 B#16#67 Inizio riparametrizzazione unit
B#16#32 B#16#67 Fine riparametrizzazione unit
B#16#39 B#16#68 Riparametrizzazione unit conclusa con errori

Avvertenza
Se si utilizza una CPU che supporta slave DPV1 o PROFINET, con l'ausilio dell'SFB 54 "RALRM"
possibile ottenere ulteriori informazioni sull'allarme oltre a quelle di avvio dell'OB. Ci vale anche
quando il master DP viene utilizzato nei modi S7 compatibili.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 61
Blocchi organizzativi
1.20 OB di errore hardware CPU (OB 84)

1.20 OB di errore hardware CPU (OB 84)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 84 nei seguenti casi:
Dopo aver riconosciuto ed eliminato errori di memoria
S7-400H: in caso di riduzione delle prestazioni dell'accoppiamento di ridondanza tra le due CPU
In WinAC RTX: errore nel sistema operativo del PC, ad es. blue screen
Se non stato programmato l'OB 84, la CPU commuta nello stato di funzionamento STOP.
L'OB di errore hardware CPU pu essere inibito o ritardato e quindi riabilitato per mezzo delle SFC da
39 a 42.

Dati locali dell'OB di errore hardware della CPU


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore hardware CPU. Come
nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 84.

Variabile Tipo Descrizione


OB84_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni:
B#16#38: evento uscente
B#16#35, B#16#39: evento entrante
OB84_FLT_ID BYTE Codice di errore (B#16#82, B#16#83, B#16#85, B#16#86,
B#16#87)
OB84_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7 (Configurazione
hardware)
OB84_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (84)
OB84_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB84_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB84_RESERVED_3 WORD Riservato
OB84_RESERVED_4 DWORD Riservato
OB84_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

La tabella seguente mostra quale evento ha causato l'avvio dell'OB 84.

OB84_EV_CLASS OB84_FLT_ID Evento di avvio dell'OB 84


B#16#35 B#16#82 Errore di memoria riconosciuto ed eliminato dal sistema operativo
B#16#35 B#16#83 Accumulo di errori di memoria riconosciuti e corretti
B#16#35 B#16#85 Errore nel sistema operativo del PC
B#16#39 B#16#86 Prestazioni di un accoppiamento H-Sync compromesse
B#16#35 B#16#87 Errore di memoria a pi bit riconosciuto e corretto

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


62 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.21 OB di errore esecuzione programma (OB 85)

1.21 OB di errore esecuzione programma (OB 85)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 85 se si presenta uno dei seguenti eventi:
Evento di avvio per un OB non caricato (eccetto OB 80, OB 81, OB 82, OB 83 e OB 86)
Errore di accesso del sistema operativo ad un blocco
Errore di accesso alla periferia all'aggiornamento dell'intera immagine di processo (nel caso in cui
il richiamo di OB85 non stato soppresso mediante la progettazione) .

Avvertenza
Se l'OB 85 non stato programmato, la CPU passa nel modo di funzionamento STOP se si presenta
uno dei suddetti eventi.

L'OB di errore di esecuzione programma pu essere disabilitato o ritardato e abilitato di nuovo con
l'aiuto della SFC da 39 a 42.

Dati locali dell'OB di errore esecuzione programma


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore di esecuzione del
programma. Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 85.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB85_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni: B#16#35, B#16#39 (solo con
codici di identificazione errore B#16#B3 e B#16#B4), B#16#39
(solo con codici di identificazione errore B#16#B1, B#16#B2,
B#16#B3 e B#16#B4)
OB85_FLT_ID BYTE Codice di errore (valori possibili: B#16#A1, B#16#A2, B#16#A3,
B#16#A4, B#16#B1, B#16#B2, B#16#B3, B#16#B4)
OB85_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7 (Configurazione
hardware)
OB85_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (85)
OB85_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB85_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB85_RESERVED_3 INT Riservato
OB85_ERR_EV_CLAS BYTE Classe dell'evento che ha generato l'errore
S
OB85_ERR_EV_NUM BYTE Numero dell'evento che ha generato l'errore
OB85_OB_PRIOR BYTE Classe di priorit dell'OB in corso di esecuzione quando si
verificato l'errore (soltanto in alcuni codici di errore, per
informazionii pi dettagliate vedere quanto riportato nel seguito)
OB85_OB_NUM BYTE Numero di OB per l'OB in corso di esecuzione quando si
verificato l'errore (soltanto in alcuni codici di errore, per
informazionii pi dettagliate vedere quanto riportato nel seguito)
OB85_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 63
Blocchi organizzativi
1.21 OB di errore esecuzione programma (OB 85)

Se si intende programmare l'OB 85 in funzione dei possibili codici di identificazione dell'errore, si


consiglia di organizzare le variabili locali nel modo seguente:

Variabile Tipo di dati


OB85_EV_CLASS BYTE
OB85_FLT_ID BYTE
OB85_PRIORITY BYTE
OB85_OB_NUMBR BYTE
OB85_DKZ23 BYTE
OB85_RESERVED_2 BYTE
OB85_Z1 WORD
OB85_Z23 DWORD
OB85_DATE_TIME DATE_AND_TIME

La tabella seguente indica quale evento ha causato l'avvio dell'OB 85 nonch l'assegnazione dei
valori alle variabili dipendenti dal codice di errore

OB85_EV_CLASS OB85_FLT_ID Significato


B#16#35 B#16#A1 Il programma utente o il sistema operativo (a causa della progettazione
dell'utente con STEP 7) crea un evento di avvio per un OB che non
caricato nella CPU.
OB85_Z1: variabile temporanea relativa all'OB richiamato,
determinato dall'OB85_Z23.
OB85_Z23:
- High word: classe e numero dell'evento causante
- low word, high byte: livello di programma attivo
low word, low byte: OB attivo
B#16#35 B#16#A2 Il programma utente o il sistema operativo (a causa della progettazione
dell'utente con STEP 7) crea un evento di avvio per un OB che non
caricato nella CPU.
OB85_Z1 e OB85_Z23 come per OB85_FLT_ID=B#16#A1
B#16#35 B#16#A3 Errore durante l'accesso del sistema operativo a un blocco
OB85_Z1: identificazione errore del sistema operativo
- high byte: 1= funzione integrata, 2=temporizzatore IEC
- low byte: 0= nessuna risoluzione dell'errore, 1= blocco non
caricato, 2= errore lunghezza settore, 3= errore protezione
scrittura
OB85_Z23:
- High word: numero blocco
- low word: indirizzo relativo del comando MC7 che causa
l'errore. Il tipo di blocco va rilevato dall'OB 85_DKZ23
(B#16#88: OB, B#16#8C: FC, B#16#8E: FB, B#16#8A: DB).
B#16#35 B#16#A4 DB di interfaccia PROFINET non indirizzabile
B#16#34 B#16#A4 DB di interfaccia PROFINET non indirizzabile

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64 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.21 OB di errore esecuzione programma (OB 85)

OB85_EV_CLASS OB85_FLT_ID Significato


B#16#39 B#16#B1 Errore di accesso alla periferia durante l'aggiornamento dell'immagine di
processo degli ingressi
OB85_DKZ23: identificazione del tipo di trasferimento dell'immagine
di processo con cui si verificato l'errore
- B#16#10: accesso a byte
- B#16#20: accesso a parola
- B#16#30: accesso a doppia parola
- B#16#57: trasferimento di un'area di coerenza progettata
OB85_Z1: riservato a uso interno della CPU: indirizzo di base logico
dell'unit
Se l'OB85_RESERVED_2 ha il valore B#16#76, l'OB85_Z1 contiene
il valore di ritorno della SFC corrispondente (SFC 14, 15, 26 o 27).
OB85_Z23:
- Byte 0: n. dell'immagine parziale di processo
- Byte 1: irrilevante se l'OB85_DKZ23=B#16#10, 20 o 30;
lunghezza dell'area di coerenza in byte se
l'OB85_DKZ23=B#16#57
Byte 2 e 3: indirizzo di periferia che ha causato l'errore di accesso alla
periferia, se l'OB85_DKZ23=B#16#10, 20 o 30;
indirizzo logico iniziale dell'area di coerenza se l'OB85_DKZ23=B#16#57
B#16#39 B#16#B2 Errore di accesso alla periferia durante il trasferimento dell'immagine di
processo delle uscite alle unit di uscita
OB85_DKZ23, OB85_Z1 e OB85_Z23 come per
OB85_FLT_ID=B#16#B1
Vengono emessi i codici di identificazione dellerrore B#16#B1 e B#16#B2 nel caso sia stato programmato il
richiamo ripetuto dell'OB 85 degli errori di accesso alla periferia per l'aggiornamento dellimmagine di processo
da parte del sistema.
B#16#39/B#16#38 B#16#B3 Errore di accesso alla periferia durante l'aggiornamento dell'immagine di
processo degli ingressi in entrata/in uscita
OB85_DKZ23: identificazione del tipo di trasferimento dell'immagine
di processo con cui si verificato l'errore
- B#16#10: accesso a byte
- B#16#20: accesso a parola
- B#16#30: accesso a doppia parola
- B#16#57: trasferimento di un'area di coerenza progettata
OB85_Z1: riservato a uso interno della CPU: indirizzo di base logico
dell'unit
Se l'OB85_RESERVED_2 ha il valore B#16#76, l'OB85_Z1 contiene
il valore di ritorno della SFC corrispondente (SFC 14, 15, 26 o 27).
OB85_Z23:
- Byte 0: n. dell'immagine parziale di processo
- Byte 1: irrilevante se l'OB85_DKZ23=B#16#10, 20 o 30;
lunghezza dell'area di coerenza in byte se
l'OB85_DKZ23=B#16#57
Byte 2 e 3: indirizzo di periferia che ha causato l'errore di accesso alla
periferia, se l'OB85_DKZ23=B#16#10, 20 o 30;
indirizzo logico iniziale dell'area di coerenza se l'OB85_DKZ23=B#16#57

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 65
Blocchi organizzativi
1.21 OB di errore esecuzione programma (OB 85)

OB85_EV_CLASS OB85_FLT_ID Significato


B#16#39/B#16#38 B#16#B4 Errore di accesso alla periferia durante il trasferimento dell'immagine di
processo delle uscite alle unit di uscita
OB85_DKZ23, OB85_Z1, OB85_Z23 come per OB85_FLT_ID=B#16#B3
Vengono emessi i codici di identificazione dellerrore B#16#B3 e B#16#B4 nel caso in cui, per l'aggiornamento
dellimmagine di processo da parte del sistema, sia stato progettato il richiamo dell'OB 85 solo in caso di errori
di accesso alla periferia entranti e uscenti. Dopo l'avviamento a freddo o il nuovo avviamento (avviamento a
caldo), con il successivo aggiornamento dell'immagine di processo vengono segnalati come errori di accesso
alla periferia entranti tutti gli accessi agli ingressi e uscite non presenti.

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66 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.22 OB di guasto telaio di montaggio (OB 86)

1.22 OB di guasto telaio di montaggio (OB 86)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 86 nei seguenti casi:
Riconoscimento guasto (sia con evento entrante che uscente).ad un'apparecchiatura di
ampliamento centrale (non nell'S7 300).
Riconoscimento guasto ad un sistema master DP (sia con evento entrante che uscente).
Riconoscimento guasto ad una stazione della periferia decentrata (PROFIBUS DP o PROFINET
IO) (sia con evento entrante che uscente).
Disattivazione, da parte dell'utente, di una stazione della periferia decentrata (PROFIBUS DP o
PROFINET IO) con l'SFC 12 "D_ACT_DP" tramite MODE=4
.Attivazione, da parte dell'utente, di una stazione della periferia decentrata (PROFIBUS DP o
PROFINET IO) con l'SFC 12 "D_ACT_DP" tramite MODE=4
Se l'OB 86 non stato programmato e se si presenta un errore simile, la CPU passa nello stato di
funzionamento STOP.
L'OB 86 pu essere disabilitato o ritardato e abilitato di nuovo con l'aiuto delle SFC da 39 a 42.

Dati locali dell'OB di guasto del telaio di montaggio


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di guasto del telaio di montaggio.
Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 86.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB86_EV_CLASS BYTE Classe di evento e identificazione:
B#16#32: Attivazione di una stazione con l'SFC 12
"D_ACT_DP" tramite MODE=3
B#16#33: Disattivazione di una stazione con l'SFC 12
"D_ACT_DP" tramiteMODE=4
B#16#38: Evento uscente
B#16#39: Evento entrante
OB86_FLT_ID BYTE Codice di errore (valori possibili: B#16#C1, B#16#C2, B#16#C3,
B#16#C4, B#16#C5, B#16#C6, B#16#C7, B#16#C8, B#16#C9,
B#16#CA, B#16#CB, B#16#CC, B#16#CD, B#16#CE, B#16#CF)
OB86_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7 (Configurazione
hardware)
OB86_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (86)
OB86_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB86_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB86_MDL_ADDR WORD Dipendente dal codice di identificazione errore
OB86_RACKS_FLTD ARRAY [0 ..31] Dipendente dal codice di identificazione errore
OF BOOL
OB86_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 67
Blocchi organizzativi
1.22 OB di guasto telaio di montaggio (OB 86)

Se si intende programmare l'OB 86 in funzione dei codici di identificazione errore possibili, si consiglia
di organizzare le variabili locali nel modo seguente:

Variabile Tipo di dati


OB86_EV_CLASS BYTE
OB86_FLT_ID BYTE
OB86_PRIORITY BYTE
OB86_OB_NUMBR BYTE
OB86_RESERVED_1 BYTE
OB86_RESERVED_2 BYTE
OB86_MDL_ADDR WORD
OB86_Z23 DWORD
OB86_DATE_TIME DATE_AND_TIME

La tabella seguente mostra quale evento ha causato l'avvio dell'OB 86.

OB86_EV_CLASS OB86_FLT_ID Significato


B#16#39 B#16#C1 Guasto apparecchiatura di ampliamento
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IM
OB86_Z23: contiene un bit per ogni apparecchiatura di ampliamento
possibile. Vengono segnalate come guaste (sono impostati i bit
corrispondenti) le apparecchiature di ampliamento che hanno
causato il richiamo dell'OB 86. Le apparecchiature di ampliamento
gi guaste in precedenza non vengono pi visualizzate.
- Bit 0: sempre 0
- Bit 1: apparecchiatura di ampliamento 1
- :
- Bit 21: apparecchiatura di ampliamento 21
- Bit 22 29: sempre 0
- Bit 30: guasto di almeno un'apparecchiatura di ampliamento nel
campo SIMATIC S5
- Bit 31: sempre 0
B#16#38 B#16#C1 Ritorno apparecchiatura di ampliamento
OB86_MDL_ADDR come per OB86_FLT_ID=B#16#C1. In OB86_Z23
vengono segnalate le apparecchiature di ampliamento ritornate (i bit
corrispondenti sono impostati).
B#16#38 B#16#C2 Ritorno apparecchiatura di ampliamento (guasto apparecchiatura di
ampliamento uscente con scostamento configurazione prefissata/attuale)
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IM
OB86_Z23: contiene un bit per ogni apparecchiatura di ampliamento
possibile, vedere OB86_FLT_ID B#16#C1.
Significato di un bit impostato: nell'apparecchiatura di ampliamento
corrispondente:
- Sono presenti unit con identificazione errata del tipo
- mancano unit progettate
- almeno un'unit difettosa.

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68 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.22 OB di guasto telaio di montaggio (OB 86)

OB86_EV_CLASS OB86_FLT_ID Significato


B#16#39 B#16#C3 Periferia decentrata: guasto di un sistema master DP.
Solo un evento entrante causa l'avvio dell'OB 86 con il codice di errore
B#16#C3.
Un evento uscente provoca l'avvio dell'OB 86 con codice di errore
B#16#C4 e classe di evento B#16#38.
Il ritorno di ogni stazione DP subordinata ha come conseguenza l'avvio
di un OB 86.
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base del master DP
OB86_Z23: ID del sistema master DP:
- Bit 0 7: riservati
- Bit 8 15: ID sistema master DP
- Bit 16 31: riservati
B#16#39/B#16#38 B#16#C4 Guasto di una stazione DP
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base del master DP
OB86_Z23: indirizzo dello slave DP corrispondente:
- Bit 0 7: n. della stazione DP
- Bit 8 15: ID sistema master DP
- Bit 16 30: indirizzo logico di base di uno slave S7
o indirizzo di diagnostica di uno slave standard DP
- Bit 31: identificazione I/O
B#16#38 B#16#C6 Ripristino di una stazione DP, tuttavia stazione guasta
OB86_MDL_ADDR e OB86_Z23 come in FLT_ID=B#16#C4
B#16#38 B#16#C6 Ritorno di apparecchiatura di ampliamento ma errore nella
parametrizzazione delle unit
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IM
OB86_Z23: contiene un bit per ogni possibile apparecchiatura di
ampliamento:
- Bit 0: sempre 0
- Bit 1: apparecchiatura di ampliamento 1:
- :
- Bit 21: apparecchiatura di ampliamento 21
- Bit 22 30: riservati
- Bit 31: sempre 0
Significato di un bit impostato: nell'apparecchiatura di ampliamento
corrispondente
- Sono presenti unit con identificazione errata
- sono presenti unit con parametri mancanti o errati.
B#16#38 B#16#C7 Ritorno di una stazione DP ma errore nella parametrizzazione delle unit
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base del master DP
Indirizzo dello slave DP corrispondente:
- Bit 0 7: n. della stazione DP
- Bit 8 15: ID sistema master DP
- Bit 16 30: indirizzo logico di base dello slave DP
- Bit 31: identificazione I/O

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 69
Blocchi organizzativi
1.22 OB di guasto telaio di montaggio (OB 86)

OB86_EV_CLASS OB86_FLT_ID Significato


B#16#38 B#16#C8 Ritorno di una stazione DP ma con scostamento tra configurazione
prefissata/attuale
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base del master DP
OB86_Z23: indirizzo dello slave DP corrispondente:
- Bit 0 7: n. della stazione DP
- Bit 8 15: ID sistema master DP
- Bit 16 30: indirizzo logico di base dello slave DP
- Bit 31: identificazione I/O
B#16#32/B#16#33 B#16#C9 Attivazione/Disattivazione di uno slave DP con l'SFC 12 "D_ACT_DP"
tramite MODE=3/MODE=4
OB86_MDL_ADDR: indirizzo di base logico del master DP
OB86_Z23: indirizzo dello slave DP corrispondente:
- Bit 0 ... 7: N. della stazione DP
- Bit 8 ... 15: ID del master DP
- Bit 16 30: indirizzo di base logico di uno slave S7 o indirizzo
di diagnostica di uno slave standard DP
- Bit 31: identificazione I/O
B#16#39 B#16#CA Guasto del sistema PROFINET IO
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IO Controller
OB86_Z23:
- Bit 0 ... 10: 0 (numero dispositivo)
- Bit 11 ... 14: ID sistema IO
- Bit 15: 1
- Bit 16 ... 31: 0
B#16#39/38 B#16#CB Guasto/ripristino della stazione PROFINET IO
OB86_RESERVED_1: B#16#C4
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IO Controller
OB86_Z23:
- Bit 0 ... 10: numero stazione
- Bit 11 ... 14: ID sistema IO
- Bit 15: 1
- Bit 16 ... 30: indirizzo logico di base della stazione
- Bit 31: identificazione I/O
B#16#38 B#16#CC Ripristino della stazione PROFINET IO con guasto
OB86_RESERVED_1: B#16#C4
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IO Controller
OB86_Z23:
- Bit 0 ... 10: numero della stazione
- Bit 11 ... 14: ID sistema IO
- Bit 15: 1
- Bit 16 ... 30: indirizzo logico di base della stazione
- Bit 31: identificazione I/O

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


70 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.22 OB di guasto telaio di montaggio (OB 86)

OB86_EV_CLASS OB86_FLT_ID Significato


B#16#38 B#16#CD Ripristino della stazione PROFINET IO, la configurazione prefissata
diverge da quella attuale
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IO Controller
OB86_Z23:
- Bit 0 ...10: numero della stazione
- Bit 11 ... 14: ID sistema IO
- Bit 15: 1
- Bit 16 .. 30: indirizzo logico di base della stazione
- Bit 31: identificazione I/O
B#16#38 B#16#CE Ripristino della stazione PROFINET IO, errore di parametrizzazione
dell'unit
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IO Controller
OB86_Z23:
- Bit 0 ... 10: numero della stazione
- Bit 11 ... 14: ID sistema IO
- Bit 15: 1
- Bit 16 ... 30: indirizzo logico di base della stazione
- Bit 31: identificazione I/O
B#16#32/B#16#33 B#16#CF Attivazione/Disattivazione di un PROFINET IO-Device con l'SFC 12
"D_ACT_DP" tramite MODE=3/MODE=4
OB86_MDL_ADDR: indirizzo logico di base dell'IO Controller
OB86_Z23:
- Bit 0 ... 10: numero della stazione
- Bit 11... 14: ID sistema IO
- Bit 15: 1
- Bit 16 ... 30: indirizzo logico di base della stazione
- Bit 31: identificazione I/O

Avvertenza
Se si utilizza una CPU che supporta slave DPV1 o PROFINET, con l'ausilio dell'SFB 54 "RALRM"
possibile ottenere ulteriori informazioni sull'allarme oltre a quelle di avvio dell'OB. Ci vale anche
quando il master DP viene utilizzato nei modi S7 compatibili.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 71
Blocchi organizzativi
1.23 OB di errore di comunicazione (OB 87)

1.23 OB di errore di comunicazione (OB 87)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama OB 87 ogni volta che si verifica un evento che identifica un
errore legato alla comunicazione.
Se l'OB 87 non stato programmato e si verifica un evento di avvio per l'OB 87, la CPU si comporta
come segue:
Una CPU S7-300 commuta nelllo stato di funzionamento STOP.
Una CPU S7-400 commuta nelllo stato di funzionamento STOP.

L'OB di errore di comunicazione pu essere disabilitato o ritardato e abilitato di nuovo con l'aiuto delle
SFC da 39 a 42.

Dati locali dell'OB di errore di comunicazione


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore di comunicazione.
Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 87.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB87_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni B#16#35
OB87_FLT_ID BYTE Codice d'identificazione d'errore
(valori possibili: B#16#D2, B#16#D3, B#16#D4, B#16#D5,
B#16#E1, B#16#E2, B#16#E3, B#16#E4, B#16#E5, B#16#E6)
OB87_PRIORITY BYTE Classe di priorit; parametrizzabile con STEP 7 (Configurazione
hardware)
OB87_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (87)
OB87_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB87_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB87_RESERVED_3 WORD Dipendente dal codice di identificazione errore
OB87_RESERVED_4 DWORD Dipendente dal codice di identificazione errore
OB87_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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72 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.23 OB di errore di comunicazione (OB 87)

Le variabili dipendenti dal codice di identificazione errore hanno il seguente significato:

Codice errore Byte/Word Significato


B#16#D2: La trasmissione delle registrazioni di diagnostica non
attualmente possibile.
B#16#D3 I telegrammi di sincronizzazione non possono essere trasmessi
(master).
B#16#D4: Salto di ora non ammesso a causa della sincronizzazione
dell'ora
B#16#D5 Errore nell'assunzione del tempo di sincronizzazione (slave)
OB87_RESERVED_3: Non contiene nessuna ulteriore informazione
OB87_RESERVED_4: Non contiene nessuna ulteriore informazione
B#16#E1: Identificazione errata di telegramma nella comunicazione dei
dati globali
B#16#E3: Errore lunghezza telegramma nella comunicazione dei dati
globali
B#16#E4: Ricevuto numero di pacchetto GD non ammesso
OB87_RESERVED_3: Identificazione interfaccia (0: bus K, 1: MPI)
OB87_RESERVED_4: high byte: Numero circuito GD
low byte: Non contiene nessuna ulteriore informazione
B#16#E2: Lo stato del pacchetto GD non registrabile in un DB
OB87_RESERVED_3: Numero DB
OB87_RESERVED_4: high word: Non contiene nessuna ulteriore informazione
low word: Numero circuito GD (high byte)
Numero pacchetto GD (low-byte)
B#16#E5: Errore di accesso a DP per lo scambio dati tramite blocchi
funzionali di comunicazione
OB87_RESERVED_3: Riservato per impiego interno della CPU
OB87_RESERVED_4: high word: Numero del blocco con il comando MC7 che causa l'errore
low word: Indirizzo relativo del comando MC7 che causa l'errore

Il tipo di blocco va rilevato da OB87_RESERVED_1 (B#16#88: OB, B#16#8A: DB, B#16#8C: FC,
B#16#8E: FB).

Codice errore Significato


B#16#E6: Lo stato generale di GD non registrabile in DB.
OB87_RESERVED_3: Numero DB
OB87_RESERVED_4: Non contiene nessuna ulteriore informazione

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 73
Blocchi organizzativi
1.24 OB di interruzione di elaborazione (OB 88)

1.24 OB di interruzione di elaborazione (OB 88)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama lOB 88 nel caso in caso di interruzione dellelaborazione di un
modulo di programma. Le possibili cause di interruzione sono:
Livello di annidamento eccessivo in caso di errori di sincronizzazione
Livello di annidamento eccessivo di richiami di blocco (stack U)
Errore di allocazione di dati locali

Se si verifica uninterruzione di elaborazione nel caso in cui lOB 88 non sia programmato, la CPU
passa in modalit STOP (Evento W#16#4570).
La CPU passa in modalit STOP se linterruzione di elaborazione si verifica nella classe di priorit 28.
LOB di interruzione elaborazione pu essere disabilitato o ritardato e abilitati di nuovo con l'aiuto delle
SFC da 39 a 42.

Dati locali per OB di interruzione elaborazione


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) per lOB di interruzione elaborazione.
Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default di OB 88.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB88_EV_CLASS BYTE Classe devento e identificazioni: B#16#35
OB88_EW_FLT BYTE Codice di errore
valori possibili:
B#16#71: profondit di annidamento troppo elevata
del livello di parentesi
B#16#72: profondit di annidamento troppo elevata
del master Control Relais
B#16#73: Profondit di annidamento troppo elevata
con errori di sincronizzazione
B#16#74: Profondit di annidamento troppo elevata
dei richiami dei blocchi (stack U)
B#16#75: Profondit di annidamento troppo elevata
dei richiami dei blocchi (stack B)
B#16#76: Errore durante la localizzazione dei dati
locali
B#16#78: Istruzione sconosciuta
B#16#7A:Istruzione di salto al di fuori del blocco
Consultare la lista operazioni della CPU per informazioni
sui codici di errore validi..
OB88_PRIORITY BYTE Classe di priorit: 28
OB88_OB_NUMBR BYTE Numero OB (88)

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74 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.24 OB di interruzione di elaborazione (OB 88)

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB88_BLK_TYPE BYTE Tipo di blocco in cui si verificato lerrore:
B#16#88: OB
B#16#8C: FC
B#16#8E: FB
B#16##00: punto di interruzione non individuabile
OB88_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB88_FLT_PRIORITY BYTE Classe di priorit dellOB che causa lerrore
OB88_FLT_OB_NUMBR BYTE Numero dellOB che causa lerrore
OB88_BLK_NUM WORD Numero del blocco con il comando MC7 che causa
lerrore
OB88_PRG_ADDR WORD Indirizzo relativo del comando MC7 che causa lerrore
OB88_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 75
Blocchi organizzativi
1.25 OB di priorit bassa (OB 90)

1.25 OB di priorit bassa (OB 90)

Descrizione
S7 offre il controllo di un tempo ciclo massimo e garantisce l'osservanza di un tempo ciclo minimo. Se
il tempo di esecuzione dell'OB 1, comprese tutte le esecuzioni di interrupt e le attivit del sistema
annidate, inferiore rispetto al tempo ciclo minimo assegnato
il sistema operativo richiama l'OB di priorit bassa (se presente sulla CPU)
il sistema operativo ritarda il successivo avviamento dell'OB 1 (se l'OB 90 non presente sulla
CPU).

Funzionamento dell'OB 90 di sfondo


L'OB 90 ha la priorit pi bassa rispetto a tutti gli altri OB. Esso viene interrotto da ogni attivit di
sistema e ogni elaborazione di allarme (anche dall'OB 1 dopo che trascorso il tempo ciclo minimo).
Una eccezione costituita dalla elaborazione delle SFC e degli SFB, che vengono avviati nell'OB 90.
Questi vengono elaborati con la priorit dell'OB 1 e perci non vengono interrotti dall'esecuzione
dell'OB 1. Non avviene alcun controllo del tempo dell'OB 90.
Il programma utente nell'OB 90 viene elaborato a partire dal primo comando nei seguenti casi:
dopo un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo o un riavviamento
dopo il caricamento o la cancellazione di un blocco (con STEP 7)
dopo il caricamento dell'OB 90 nella CPU nello stato di funzionamento RUN
dopo aver terminato il ciclo di priorit bassa.

Avvertenza
In progettazioni in cui il tempo ciclo minimo ed il tempo di controllo ciclo sono molto vicini, quando
vengono richiamate le SFC e gli SFB possibile che nell'OB di priorit bassa si verifichino
superamenti imprevisti del tempo ciclo.

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76 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.25 OB di priorit bassa (OB 90)

Dati locali degli OB 90 di sfondo


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) degli OB 90. Come nomi di variabili sono
stati scelti i nomi di default dell'OB 90.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB90_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni B#16#11: attivo
OB90_STRT_INF BYTE B#16#91: nuovo avviamento (avviamento a
caldo)/avviamento a freddo/riavviamento
B#16#92: cancellazione di un blocco
B#16#93: caricamento dell'OB 90 nella CPU nello stato RUN
B#16#95: conclusione ciclo di sfondo
OB90_PRIORITY BYTE Classe di priorit: 29 (corrisponde alla priorit 0.29)
OB90_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (90)
OB90_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB90_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB90_RESERVED_3 INT Riservato
OB90_RESERVED_4 INT Riservato
OB90_RESERVED_5 INT Riservato
OB_90_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 77
Blocchi organizzativi
1.26 OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102)

1.26 OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102)

Tipi di avviamento
Si distingue tra i tipi di avviamento seguenti:
Riavviamento (non con S7-300 e S7-400H)
Nuovo avviamento (avviamento a caldo).
Avviamento a freddo
Dalla tabella seguente si pu vedere quale OB viene richiamato dal sistema operativo all'avviamento.

Tipo di avviamento Rispettivo OB


Riavviamento OB 101
Nuovo avviamento (avviamento a caldo) OB 100
Avviamento a freddo OB 102

Informazioni pi dettagliate sui tipi di avviamento sono riportate nei manuali "Programmazione con
STEP 7 e Configurazione dell'hardware e progettazione dei collegamenti con STEP 7" e
"Sistema di automazione S7-400H".

Eventi di avvio per lavviamento


La CPU esegue un avviamento
dopo ALIMENTAZIONE ON
se il selettore dei modi operativi viene commutato da STOP a RUN/RUN-P
dopo la richiesta tramite una funzione di comunicazione (tramite comando del men da PG o
tramite richiamo dei blocchi funzionali di comunicazione 19 START o 21 RESUME su un'altra
CPU).
mediante sincronizzazione in funzionamento multicomputing
in un sistema H dopo l'accoppiamento (solo sulla CPU di riserva)
A seconda dell'evento di avvio della CPU presente o dei suoi parametri registrati viene richiamato il
rispettivo OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102). In esso si possono eseguire le
preimpostazioni per il proprio programma ciclico (eccezione: con un sistema H viene eseguito un
avviamento sulla CPU di riserva dopo l'accoppiamento, tuttavia senza il richiamo di un OB di
avviamento.

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78 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.26 OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102)

Dati locali degli OB di avviamento


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) di un OB di avviamento. Come nomi di
variabili sono stati scelti i nomi di default.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB10x_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni: B#16#13: attivo
OB10x_STRTUP BYTE Richiesta di avviamento:
B#16#81: richiesta manuale di nuovo avviamento
(avviamento a caldo)
B#16#82: richiesta automatica di nuovo avviamento
(avviamento a caldo)
B#16#83: richiesta manuale di riavviamento
B#16#84: richiesta automatica di riavviamento
B#16#85: richiesta manuale di avviamento a freddo
B#16#86: richiesta automatica di avviamento a freddo
B#16#87: master: Richiesta manuale di avviamento a
freddo
B#16#88: master: Richiesta automatica di avviamento a
freddo
B#16#8A: master: Richiesta manuale di nuovo avviamento
(avviamento a caldo)
B#16#8B: master: Richiesta automatica di nuovo
avviamento (avviamento a caldo)
OB100_PRIORITY BYTE Classe di priorit: 27
OB100_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (100, 101 o 102)
OB100_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB100_RESERVED_2 BYTE Riservato
OB100_STOP WORD Numero dell'evento che ha portato la CPU in STOP
OB100_STRT_INFO DWORD Informazione complementare all'avviamento attuale
OB100_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 79
Blocchi organizzativi
1.26 OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102)

La seguente tabella mostra l'assegnazione delle variabili OB10x_STR_INFO.

N. Significato Valori Spiegazione


binari
possibili
31 - 24 Informazione 0000 xxxx N. telaio di montaggio 0 (solo con CPU H)
allavviamento 0100 xxxx N. telaio di montaggio 1 (solo con CPU H)
1000 xxxx N. telaio di montaggio 2 (solo con CPU H)
0001 xxxx Multicomputing (solo S7-400)
0010 xxxx Funzionamento di pi unit centrali nel telaio di montaggio
segmentato (solo S7-400)
xxxx xxx0 Nessuna differenza tra unit di riferimento e unit attuale
(solo S7-300)
xxxx xxx1 Differenza presente tra unit di riferimento e unit attuale
(solo S7-300).
xxxx xx0x Nessuna differenza tra unit di riferimento e unit attuale
xxxx xx1x Differenza presente tra unit di riferimento e unit attuale
xxxx x0xx Nessuna CPU H
xxxx x1xx CPU H
xxxx 0xxx Ora per registrazione del tempo non bufferizzata all'ultima
ALIMENTAZIONE ON
xxxx 1xxx Ora per registrazione del tempo bufferizzata all'ultima
ALIMENTAZIONE ON
23 - 16 Tipo di avviamento 0000 0001 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) con funzionamento
appena eseguito multicomputing senza manovra sulla CPU corrispondente
alla parametrizzazione (solo S7-400)
0000 0011 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) con selettore modi
operativi
0000 0100 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite manovra
MPI
0000 0101 Avviamento a freddo con funzionamento multicomputing
senza manovra sulla CPU corrispondente alla
parametrizzazione (solo S7-400)
0000 0111 Avviamento a freddo con selettore modi operativi
0000 1000 Avviamento a freddo tramite manovra MPI
Riavviamento con funzionamento multicomputing senza
manovra sulla CPU corrispondente alla parametrizzazione
(solo S7-400)
0000 1011 Riavviamento tramite selettore modi operativi (solo S7-400)
0000 1100 Riavviamento tramite manovra MPI (solo S7-400)
0001 0000 Nuovo avviamento automatico (avviamento a caldo) dopo
ALIMENTAZIONE ON bufferizzata
0001 0001 Avviamento a freddo dopo ALIMENTAZIONE ON
bufferizzata, corrispondente alla parametrizzazione
0001 0011 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite selettore
modi operativi;
ultima ALIMENTAZIONE ON bufferizzata

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


80 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.26 OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102)

N. Significato Valori Spiegazione


binari
possibili
0001 0100 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite manovra
MPI;
ultima ALIMENTAZIONE ON bufferizzata
0010 0000 Nuovo avviamento automatico (avviamento a caldo) dopo
ALIMENTAZIONE ON non bufferizzata (con cancellazione
totale da parte del sistema)
0010 0001 Avviamento a freddo dopo ALIMENTAZIONE ON non
bufferizzata (con cancellazione totale da parte del sistema)
0010 0011 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite selettore
modi operativi;
ultima ALIMENTAZIONE ON non bufferizzata
0010 0100 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite manovra
MPI;
ultima ALIMENTAZIONE ON non bufferizzata
1010 0000 Riavviamento automatico dopo ALIMENTAZIONE ON
bufferizzata corrispondente alla parametrizzazione (solo
S7-400
15 - 12 Ammissibilit dei tipi di 0000 Avviamento automatico non ammesso
avviamento automatico 0001 Avviamento automatico non ammesso, necessaria modifica
parametri ecc.
0011 Avviamento a freddo automatico ammesso
0111 Nuovo avviamento automatico (avviamento a caldo)
ammesso
1111 Nuovo avviamento automatico (avviamento a
caldo)/riavviamento ammesso (solo S7-400)
11 - 8 Ammissibilit dei tipi di 0000 Avviamento non ammesso
avviamento manuale 0001 Avviamento non ammesso, modifica parametri ecc.
necessaria
0011 Avviamento a freddo ammesso
0111 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) ammesso
1111 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) e riavviamento
ammessi (solo S7-400)
7-0 Ultima manovra valida o 0000 0000 Nessun tipo di avviamento
regolazione del tipo di 0000 0001 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) con funzionamento
avviamento automatico multicomputing senza manovra sulla CPU corrispondente
con ALIMENTAZIONE alla parametrizzazione (solo S7-400)
ON
0000 0011 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) con selettore modi
operativi
0000 0100 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite manovra
MPI
0000 0101 Avviamento a freddo con funzionamento multicomputing
senza manovra esplicita sulla CPU corrispondente alla
parametrizzazione (solo S7-400)
0000 0111 Avviamento a freddo tramite selettore modi operativi
0000 1000 Avviamento a freddo tramite manovra MPI

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 81
Blocchi organizzativi
1.26 OB di avviamento (OB 100, OB 101 e OB 102)

N. Significato Valori Spiegazione


binari
possibili
0000 1010 Riavviamento con funzionamento multicomputing senza
manovra sulla CPU corrispondente alla parametrizzazione
(solo S7-400)
0000 1011 Riavviamento tramite selettore modi operativi (solo S7-400)
0000 1100 Riavviamento tramite manovra MPI (solo S7-400)
0001 0000 Nuovo avviamento automatico (avviamento a caldo) dopo
ALIMENTAZIONE ON bufferizzata
0001 0001 Avviamento a freddo dopo ALIMENTAZIONE ON
bufferizzata, corrispondente alla parametrizzazione
0010 0011 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite selettore
modi operativi; ultima ALIMENTAZIONE ON bufferizzata
0001 0100 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite manovra
MPI;
ultima ALIMENTAZIONE ON bufferizzata
0010 0000 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) automatico dopo
ALIMENTAZIONE ON non bufferizzata (con cancellazione
totale da parte del sistema)
0010 0001 Avviamento a freddo dopo ALIMENTAZIONE ON non
bufferizzata (con cancellazione totale da parte del sistema)
0010 0011 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite selettore
modi operativi;
ultima ALIMENTAZIONE ON non bufferizzata
0010 0100 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) tramite manovra
MPI;
ultima ALIMENTAZIONE ON non bufferizzata
1010 0000 Riavviamento automatico dopo ALIMENTAZIONE ON
bufferizzata corrispondente alla parametrizzazione (solo
S7-400)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


82 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.27 OB di errore di programmazione (OB 121)

1.27 OB di errore di programmazione (OB 121)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU richiama l'OB 121 ogni volta che viene rilevato un evento provocato da
un errore nell'elaborazione del programma. Per esempio, se nel programma viene rilevato un blocco
che non stato caricato nella CPU, ci determina il richiamo dell'OB 121.

Funzionamento dell'OB di errore di programmazione


L'OB 121 viene eseguito nella stessa classe di priorit dell'OB interrotto.
Se l'OB 121 non programmato, la CPU passa da RUN a STOP.
STEP 7 offre le seguenti SFC per mascherare e demascherare gli eventi di avvio per OB 121 durante
l'elaborazione del programma:
SFC 36 MSK_FLT maschera codici d'errore specifici
SFC 37 DMSK_FLT demaschera i codici d'errore che erano stati mascherati dalla SFC 36
SFC 38 READ_ERR legge il registro degli errori.

Dati locali dell'OB di errore di programmazione


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore di programmazione.
Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 121.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB121_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni: B#16#25
OB121_SW_FLT BYTE Codice d'identificazione d'errore
(valori possibili: B#16#21, B#16#22, B#16#23, B#16#24,
B#16#25, B#16#26, B#16#27, B#16#28, B#16#29, B#16#30,
B#16#31, B#16#32, B#16#33, B#16#34, B#16#35, B#16#3A,
B#16#3C, B#16#3D, B#16#3E, B#16#3F)
OB121_PRIORITY BYTE Classe di priorit: classe di priorit dell'OB in cui si verificato
l'errore
OB121_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (121)
OB121_BLK_TYPE BYTE Tipo di blocco in cui si verificato l'errore (con S7-300 qui non
viene registrato nessun valore valido): B#16#88: OB, B#16#8A:
DB, B#16#8C: FC, B#16#8E: FB
OB121_RESERVED_1 BYTE Riservato
OB121_FLT_REG WORD Fonte dell'errore (dipendente dal codice di identificazione
d'errore), p. es.:
Registro in cui si verificato l'errore di conversione
Indirizzo errato (per errore di lettura/scrittura)
Numero errato di temporizzatore, contatore o blocco
Area di memoria errata
OB121_BLK_NUM WORD Numero del blocco con il comando MC7 che ha causato l'errore
(con S7-300 qui non viene registrato nessun valore valido)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 83
Blocchi organizzativi
1.27 OB di errore di programmazione (OB 121)

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB121_PRG_ADDR WORD Indirizzo relativo del comando MC7 che ha causato l'errore (con
S7-300 qui non viene registrato nessun valore valido)
OB121_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

Le variabili dipendenti dal codice di identificazione d'errore hanno il seguente significato:

Codice errore Significato


B#16#21: Errore di conversione BCD
OB121_FLT_REG: Identificazione per il registro interessato (W#16#0000: Akku 1)
B#16#22: Errore di settore in lettura
B#16#23: Errore lunghezza settore durante scrittura
B#16#28: Accesso in lettura a un byte, parola o doppia parola con un puntatore, il cui
indirizzo diverso da 0
B#16#29: Accesso in scrittura a un byte, parola o doppia parola con un puntatore il cui
indirizzo di bit diverso da 0
Indirizzo a byte errato. L'area dati e il tipo di accesso vanno rilevati da
OB121_RESERVED_1.
OB121_RESERVED_1: Bit da 7 a 4, tipo di accesso:
0: Accesso a bit
1: Accesso a byte,
2: Accesso a parola,
3: Accesso a doppia parola
Bit da 3 a 0, area di memoria:
0: Area di periferia
1: Immagine di processo degli ingressi
2: Immagine di processo delle uscite
3: Merker
4: DB globale
5:DB di istanza
6:Dati locali propri
7:Dati locali del richiamante
B#16#24: Errore di settore in lettura
B#16#25: Errore di settore in scrittura
OB121_FLT_REG: Contiene nel byte basso l'identificazione dell'area non ammessa (B#16#86
area propria dati locali)
B#16#26: Errore con numero temporizzatore
B#16#27: Errore con numero contatore
OB121_FLT_REG: Numero non ammesso

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


84 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.27 OB di errore di programmazione (OB 121)

Codice errore Significato


B#16#30: Accesso in scrittura ad un DB globale protetto in scrittura
B#16#31: Accesso in scrittura ad un DB di istanza protetto in scrittura
B#16#32: Errore di numero DB all'accesso ad un DB globale
B#16#33: Errore di numero DB all'accesso ad un DB di istanza
OB121_FLT_REG: Numero DB non ammesso
B#16#34: Errore numero al richiamo FC
B#16#35: Errore numero FB al richiamo FB
B#16#3A: Accesso ad un DB non caricato; Il numero DB si trova nel settore ammesso.

OB121_FLT_REG: Numero DB
B#16#3C: Accesso ad una FC non caricata; Il numero FC si trova nel settore ammesso.

OB121_FLT_REG: Numero FC
B#16#3D: Accesso ad una SFC non caricata; Il numero SFC si trova nel settore
ammesso.
OB121_FLT_REG: Numero SFC
B#16#3E: Accesso ad un FB non caricato; Il numero FB si trova nel settore ammesso.

OB121_FLT_REG: Numero FB
B#16#3F: Accesso ad un SFB non caricato; Il numero SFB si trova nel settore ammesso.

OB121_FLT_REG: Numero SFB

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 85
Blocchi organizzativi
1.28 OB di errore di accesso alla periferia (OB 122)

1.28 OB di errore di accesso alla periferia (OB 122)

Descrizione
Il sistema operativo della CPU chiama l'OB 122 ogni volta che viene rilevato un evento legato
all'accesso ai dati nelle unit. Per esempio, se la CPU rileva un errore di lettura nel tentativo di
accedere ai dati in un'unit di ingresso e di uscita, il sistema operativo chiama l'OB 122.

Funzionamento dell'OB di errore di accesso alla periferia


L'OB 122 viene eseguito nella stessa classe di priorit del blocco interrotto. Se l'OB 122 non
programmato, la CPU passa dallo stato di funzionamento RUN a STOP.
S7 dispone delle seguenti SFC, con le quali gli eventi di avvio dell'OB 122 possono essere mascherati
e demascherati mentre il programma utente viene eseguito:
La SFC 36 MSK_FLT maschera determinati codici d'errore.
La SFC 37 DMSK_FLT demaschera i codici di errore che erano stati mascherati da SFC 36.
La SFC 38 READ_ERR legge il registro dello stato degli eventi.

Dati locali dell'OB errore di accesso alla periferia


La tabella seguente contiene le variabili temporanee (TEMP) dell'OB di errore di accesso alla periferia.
Come nomi di variabili sono stati scelti i nomi di default dell'OB 122.

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB122_EV_CLASS BYTE Classe d'evento e identificazioni: B#16#29
OB122_SW_FLT BYTE Codice di errore:
B#16#42: Errore di accesso alla periferia, in lettura.
B#16#43: Errore di accesso alla periferia, in scrittura
OB122_PRIORITY BYTE Classe di priorit:
Classe di priorit dell'OB in cui si verificato l'errore
OB122_OB_NUMBR BYTE Numero di OB (122)
OB122_BLK_TYPE BYTE Tipo di blocco in cui si verificato l'errore (B#16#88: OB,
B#16#8C: FC, B#16#8E: FB) (nelle S7-300 qui non viene
registrato un valore valido)
OB122_MEM_AREA BYTE Area di memoria e tipo di accesso:
Bit da 7 a 4: tipo di accesso:
- 0: accesso a bit
- 1: accesso a byte
- 2: accesso a parola
- 3: accesso a doppia parola
Bit da 3 a 0: area di memoria:
- 0: settore periferia
- 1: immagine di processo degli ingressi
- 2: immagine di processo delle uscite
OB122_MEM_ADDR WORD Indirizzo di memoria in cui si verificato l'errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


86 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Blocchi organizzativi
1.28 OB di errore di accesso alla periferia (OB 122)

Variabile Tipo di dati Descrizione


OB122_BLK_NUM WORD Numero del blocco con il comando MC7 che ha causato l'errore
(con S7-300 qui non viene registrato nessun valore valido
OB122_PRG_ADDR WORD Indirizzo relativo del comando MC7 che ha causato l'errore (con
S7-300 qui non viene registrato nessun valore valido)
OB122_DATE_TIME DATE_AND_TIME Data e ora in cui stato richiamato l'OB

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 87
Blocchi organizzativi
1.28 OB di errore di accesso alla periferia (OB 122)

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88 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
2 Parametri generali relativi alle SFC

2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Tipologia di informazioni di errore


Una SFC elaborata indica nel programma utente se la CPU ha potuto eseguire correttamente la
funzione della SFC stessa o meno.
La relativa informazione di errore si pu ricavare in due modi:
nel bit BIE della parola di stato
nel parametro di uscita RET_VAL (return value).

Avvertenza
Prima dell'analisi dei parametri di uscita specifici di una SFC sempre opportuno procedere nel modo
seguente:
analizzare per prima cosa il bit BIE della parola di stato
verificare infine il parametro di uscita RET_VAL.
Se tramite il bit BIE venisse segnalata un'errata elaborazione della SFC oppure se in RET_VAL fosse
presente un codice di errore generale non possibile analizzare il parametro di uscita specifico della
SFC.

Informazioni di errore nel valore di ritorno


Una funzione di sistema (SFC) indica tramite il valore 0 nel bit di risultato binario (BIE) della parola di
stato che avvenuto un errore durante l'elaborazione della funzione. Alcune funzioni di sistema
forniscono ad un'uscita, definita valore di ritorno (RET_VAL), un codice di errore supplementare. Se
nel parametro di uscita RET_VAL si presenta un errore generale (per la spiegazione vedere sotto), ci
viene indicato solo dal valore 0 nel bit BIE della parola di stato.
Il valore di ritorno di tipo intero (INT). Il suo valore rispetto allo "0" indica se durante l'elaborazione
della funzione avvenuto un errore.

Elaborazione della BIE Valore di ritorno Segno dell'intero


SFC mediante la CPU
presenza di errore 0 minore di "0" negativo (bit di segno "1")
assenza di errore 1 maggiore o uguale a "0" positivo (bit di segno "0")

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 89
Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Reagire ad una informazione di errore


Per i codici di errore in RET_VAL si distingue tra:
un codice di errore generale, che pu essere fornito da tutte le SFC e
un codice di errore specifico, che pu essere fornito da una SFC in relazione alle proprie
specifiche funzioni.
possibile scrivere il programma utente in modo tale che esso reagisca a possibili errori durante
l'elaborazione della funzione di sistema. In questo modo possibile evitare ulteriori errori.

Informazioni di errore generali e specifiche


Il valore di ritorno (RET_VAL) di una funzione di sistema fornisce uno dei seguenti due codici di errore:
un codice di errore generale, che si pu riferire ad una qualsiasi funzione di sistema.
un codice di errore specifico, che si riferisce esclusivamente ad una determinata funzione di
sistema.
Anche se nel caso del parametro di uscita RET_VAL si tratta di un valore di numero intero (INT), i
codici di errore delle funzioni di sistema vengono rappresentati in formato esadecimale. Se si
interpreta un valore di ritorno e lo si vuole confrontare con i codici di errore riportati in questo manuale,
allora opportuno farsi indicare il codice di errore in formato esadecimale.
La figura seguente illustra la struttura di un codice di errore di una funzione di sistema in formato
esadecimale.

Se,
Codice di errore, per esempio W#16#8081

15 8 7 0
1

X
Numero dell'evento o classe dell'errore e singolo
errore
Se x = 0" , si tratta di un codice di errore specifico di una SFC. Il codice di
errore specifico si trova nella descrizione delle singole SFC nel paragrafo
dedicato alle informazioni di errore
Se x > 0" si tratta di un codice di errore generale di una SFC. In questo caso
x il numero del parametro della SFC che ha causato l'errore. I possibili
codici di errore generali si trovano nella siguiente tabella

Il bit di segno = 1 indica che avvenuto un errore.

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90 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Informazioni di errore generali


Il codice di errore generale indica errori che possono aver luogo in qualsiasi funzione di sistema. Un
codice di errore generale costituito dai seguenti due numeri:
un numero di parametro compreso tra 1 e 111, dove 1 indica il primo parametro, 2 il secondo, ecc.
della SFC richiamata.
un numero compreso tra 0 e 127. Il numero dell'evento indica un errore di sincronismo.
Nella tabella seguente sono riportati i codici per errori generali, le loro abbreviazioni e spiegazioni in
merito agli errori.
8 7
Bit 15 0
1 numero di parametro numero di evento

segno

Avvertenza
Se stato registrato un codice di errore generale nel RET_VAL,
l'operazione relativa alla SFC pu essere stata avviata o essere stata gi completamente
eseguita.
pu essersi presentato un errore specifico della SFC durante l'operazione. A causa di un errore
generale supplementare, presentatosi successivamente, l'errore specifico non poteva pi essere
indicato.

Informazioni di errore specifiche


Alcune funzioni di sistema (SFC) possiedono un valore di ritorno che fornisce un codice di errore
specifico. Questo codice indica che durante l'elaborazione della funzione avvenuto un errore,
appartenente ad una determinata funzione di sistema (vedi figura). Un codice di errore specifico
costituito dai seguenti due numeri:
una classe dell'errore tra 0 e 7.
un singolo errore tra 0 e 15.

15 8 7 4 3 0
Bit
1 0 1 classe d'errore singolo errore

segno

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Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Codici di errore generali


La tabella seguente spiega i codici di errore generali di un valore di ritorno. Il codice viene indicato in
formato esadecimale. La lettera x in ogni codice serve solo ad indicare una posizione e rappresenta il
numero del parametro della funzione di sistema che ha causato l'errore.

Codice di Significato
errore
(W#16#...)
8x7F Errore interno.
Questo codice indica un errore interno al parametro x.
8x01 Identificazione sintassi non ammessa in uno parametro ANY-
8x22 Errore di dimensione nella lettura di un parametro.
8x23 Errore di dimensione nella scrittura di un parametro.
Questo codice indica che il parametro x si trova completamente o parzialmente al di fuori dell'area
di memoria di un operando oppure che la lunghezza di un campo di bit in un parametro ANY non
divisibile per 8.
8x24 Errore di memoria nella lettura di un parametro.
8x25 Errore di memoria nella scrittura di un parametro.
Questo codice indica che il parametro x si trova in un'area di memoria non permessa alla
funzione di sistema. La descrizione delle singole funzioni riporta le aree di memoria non
permesse.
8x26 Il parametro contiene un numero di temporizzatore troppo grande.
Questo codice indica che il temporizzatore, dato nel parametro x, non presente.
8x27 Il parametro contiene un numero di contatore troppo grande (errore numero contatore).
Questo codice indica che il contatore, dato nel parametro x, non presente.
8x28 Errore di riferimento nella lettura di un parametro.
8x29 Errore di riferimento nella scrittura di un parametro.
Questo codice indica che il parametro x punta ad un operando, il cui indirizzo a bit diverso da 0.
8x30 Il parametro si trova nel DB globale, protetto in scrittura.
8x31 Il parametro si trova nel DB di istanza, protetto in scrittura
Questo codice indica che il parametro x si trova in un blocco dati protetto in scrittura. Se il blocco
dati era stato aperto dalla funzione di sistema stessa, essa fornisce sempre il valore W#16#8x30.
8x32 Il parametro contiene un numero di DB troppo grande (errore numero DB).
8x34 Il parametro contiene un numero di FC troppo grande (errore numero FC).
8x35 Il parametro contiene un numero di FB troppo grande (errore numero FB).
Questo codice indica che il parametro x contiene un numero di blocco maggiore del massimo
numero di blocco ammesso.
8x3A Il parametro contiene il numero di un DB che non stato caricato.
8x3C Il parametro contiene il numero di una FC che non stato caricata.
8x3E Il parametro contiene il numero di un FB che non stato caricato.

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92 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Codice di Significato
errore
(W#16#...)
8x42 avvenuto un errore di accesso, mentre il sistema voleva leggere un'area della periferia degli
8x43 ingressi.
avvenuto un errore di accesso, mentre il sistema voleva scrivere un'area della periferia delle
uscite.
8x44 Errore all'ennesimo (N > 1) accesso di lettura dopo che si presentato un errore.
8x45 Errore all'ennesimo (N > 1) accesso di scrittura dopo che si presentato un errore.
Questo codice indica che viene rifiutato l'accesso al parametro desiderato.

Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo asincrono

SFC che lavorano in modo asincrono


Le SFC che lavorano in modo asincrono sono SFC in cui l'esecuzione della funzione pu essere
allargata a pi richiami delle SFC.
Le seguenti SFC vengono eseguite, generalmente o a determinate condizioni in modo asincrono:
SFC 7 "DP_PRAL"
SFC 11 "DPSYC_FR"
SFC 12 "D_ACT_DP"
SFC 13 "DPNRM_DG"
SFC 51 "RDSYSST"
SFC 55 "WR_PARM"
SFC 56 "WR_DPARM"
SFC 57 "PARM_MOD"
SFC 58 "WR_REC"
SFC 59 "RD_REC"
SFC 65 "X_SEND"
SFC 67 "X_GET"
SFC 68 "X_PUT"
SFC 69 "X_ABORT"
SFC 72 "I_GET"
SFC 73 "I_PUT"
SFC 74 "I_ABORT"
SFC 82 "CREA_DBL"
SFC 83 "READ_DBL"
SFC 84 "WRIT_DBL"

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Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

SFC 90 "H_CTRL"
SFC 102 "RD_DPARA"
SFC 103 "DP_TOPOL"
SFC 114 "PN_DP"

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94 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Identificazione del job


Se con una delle SFC indicate sopra stata avviata l'attivazione di un interrupt di processo o l'invio di
istruzioni di comando a slave DP, o una trasmissione di dati, o l'interruzione di un collegamento non
progettato e se questa SFC viene richiamata di nuovo prima che il job in corso sia terminato, l'ulteriore
comportamento della SFC dipende in modo determinante dalla possibilit che il nuovo richiamo
riguardi lo stesso job o meno.

La tabella seguente spiega per ogni SFC quali parametri di ingresso definiscono un job. Quando i
parametri qui indicati corrispondono ad un job non ancora concluso il richiamo SFC vale come
richiamo successivo.

SFC Il job identificato da


7 "DP_PRAL" IOID, LADDR
11 "DPSYC_FR" LADDR, GROUP, MODE
12 "D_ACT_DP" LADDR
13 "DPNRM_DG" LADDR
51 "RDSYSST" SZL_ID, INDEX
55 "WR_PARM" IOID, LADDR, RECNUM
56 "WR_DPARM" IOID, LADDR, RECNUM
57 "PARM_MOD" IOID, LADDR
58 "WR_REC" IOID, LADDR, RECNUM
59 "RD_REC" IOID, LADDR, RECNUM
65 "X_SEND" DEST_ID, REQ_ID
67 "X_GET" DEST_ID, VAR_ADDR
68 "X_PUT" DEST_ID, VAR_ADDR
69 "X_ABORT" DEST_ID
72 "I_GET" IOID, LADDR, VAR_ADDR
73 "I_PUT" IOID, LADDR, VAR_ADDR
74 "I_ABORT" IOID, LADDR
82 "CREA_DBL" LOW_LIMIT, UP_LIMIT, COUNT, ATTRIB, SRCBLK
83 "READ_DBL" SRCBLK, DSTBLK
84 "WRIT_DBL" SRCBLK, DSTBLK
90 "H_CTRL" MODE, SUBMODE
102 "RD_DPARA" LADDR, RECNUM
103 "DP_TOPOL" DP_ID
114 "PN_DP" -

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 95
Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Parametro di ingresso REQ


Il parametro di ingresso REQ (request) serve esclusivamente all'avviamento del job:
Se viene richiamata la SFC per un job, che non attualmente attivato, viene avviato il job con
REQ = 1 (caso 1).
Se un determinato job avviato e non ancora concluso, e se viene richiamata la SFC per lo
stesso job (p. es. in un OB di schedulazione orologio), il REQ non viene analizzato dalla
SFC (caso 2).

Parametri di uscita RET_VAL e BUSY


Tramite i parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene indicato lo stato dell'esecuzione del job
Fare attenzione all'avvertenza nel paragrafo Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.
Nel caso 1 (primo richiamo con REQ=1), con risorse di sistema libere e assegnazione corretta dei
parametri di ingresso, in RET_VAL viene registrato W#16#7001 e viene impostato BUSY. Se le
risorse di sistema necessarie sono attualmente occupate o presente un errore nei parametri di
ingresso, in RET_VAL viene registrato il rispettivo codice di errore e BUSY viene registrato con 0.
Nel caso 2 (richiamo intermedio) in RET_VAL viene registrato W#16#7002 (questa registrazione
corrisponde ad un avvertimento: il job viene attualmente ancora elaborato!), e viene impostato
BUSY.
All'ultimo richiamo per un job sono valide le seguenti regole:
- Nelle SFC 13 "DPNRM_DG", SFC 67 "X_GET" e SFC 72 "I_GET" in caso di trasmissione
senza errori dei dati in RET_VAL viene registrato il numero dei dati forniti in byte come
numero positivo e BUSY viene registrato con 0.
In caso di errore in RET_VAL viene registrata l'informazione di errore. In questo caso non
consentito analizzare BUSY.
- Nella SFC 59 "RD_REC" in caso di trasmissione senza errori dei dati viene registrata in
RET_VAL la grandezza del set di dati in byte, oppure viene registrato 0 (vedi paragrafo
Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"!). BUSY registrato in questo caso con 0.
In caso di errore il codice di errore viene registrato in RET_VAL e BUSY viene registrato con 0
(fare attenzione all'avvertenza nel capitolo Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC")
- In tutte le altre SFC viene registrato 0 in RET_VAL in caso di esecuzione senza errori del job
e BUSY viene registrato con 0.
In caso di errore il codice di errore viene registrato in RET_VAL e BUSY viene registrato con 0.

Avvertenza
Se il primo e l'ultimo richiamo avvengono contemporaneamente, per RET_VAL e BUSY valido
quanto detto per l'ultimo richiamo.

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96 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Panoramica delle SFC di comunicazione


La tabella seguente fornisce una panoramica delle correlazioni descritte sopra. Essa indica in
particolare i valori possibili dei parametri di uscita se l'esecuzione del job non conclusa dopo un
richiamo della SFC.

Avvertenza
Dopo ogni richiamo necessario valutare i parametri di uscita rilevanti nel proprio programma.

Avvertenza
Dopo ogni richiamo necessario valutare i parametri di uscita rilevanti nel proprio programma.

N. prog. Tipo REQ RET_VAL BUSY


richiamo richiamo
1 Primo 1 W#16#7001 1
richiamo Codice di errore 0
2 fino a (n-1) Richiamo Irrilevante W#16#7002 1
intermedio
n Ultimo Irrilevante W#16#0000 (eccezioni: SFC 59 "RD_REC" se 0
richiamo l'area di destinazione maggiore del set di dati
trasmessi, SFC 13 "DPNRM_DG", SFC 67
"X_GET" e SFC 72 "I_GET") se non si sono
verificati errori
Codice di errore, se si sono verificati errori 0

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 97
Parametri generali relativi alle SFC
2.1 Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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98 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
3 Funzioni di copiatura e di blocco

3.1 Copia di un'area di memoria con la SFC 20 "BLKMOV"

Descrizione
Con la SFC 20 "BLKMOV" (block move) si copia il contenuto di un'area di memoria (= area sorgente)
in un'altra area di memoria (= area di destinazione).
Le aree sorgente consentite sono le seguenti:
Parti di blocchi dati
Merker
Immagine di processo degli ingressi
Immagine di processo delle uscite
Il parametro sorgente pu trovarsi anche nella memoria di caricamento in un blocco dati non rilevante
per l'esecuzione del programma (DB che sono stati compilati con la parola chiave UNLINKED).

Avvertenza
Se la CPU dell'utente provvista di SFC 83, occorre utilizzarla per leggere i blocchi dati non rilevanti
per l'esecuzione nella memoria di caricamento. Se si utilizza la SFC 20 viene visualizzato il messaggio
di erorre W#16#8092.

DB10. DBW4 A B
DB10. DBW6 C D
DB10. DBW8 E F Copia
DB10. DBW10 G H
La copiatura
avviene in
direzione di
indirizzi crescenti
MW 10 A B
MW 12 C D
MW 14 E F
MW 16 G H

Area di memoria

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 99
Funzioni di copiatura e di blocco
3.1 Copia di un'area di memoria con la SFC 20 "BLKMOV"

Coerenza dei dati sorgente e di destinazione


Osservare che durante l'elaborazione dell'SFC 20 "BLKMOV" i dati sorgente devono restare invariati.
In caso contrario non assicurata la coerenza dei dati di destinazione.

Possibilit di interruzione
Fino a quando l'area sorgente non parte di un blocco dati presente solo nella memoria di
caricamento, non esiste nessuna limitazione della profondit di annidamento.
In caso di interruzione di un'elaborazione della SFC 20, invece, durante la quale viene effettuata la
copiatura da un blocco dati non rilevante per l'esecuzione del programma, un'elaborazione simile della
SFC 20 non pu essere pi annidata.

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
SRCBLK INPUT ANY E, A, M, D, L Definizione dell'area di memoria che deve essere
ricopiata (area sorgente). Arrays del tipo di dati
STRING non sono permessi.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Nel caso di un errore durante l'elaborazione della
funzione, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
DSTBLK OUTPUT ANY E, A, M, D, L Definizione dell'area di memoria nella quale si
deve copiare (area di destinazione). Arrays del
tipo di dati STRING non sono permessi.

Condizioni per l'area sorgente e di destinazione

L'area sorgente e l'area di destinazione non devono sovrapporsi. Se l'area di destinazione indicata
maggiore dell'area sorgente, nell'area di destinazione vengono copiati solo tanti dati quanti ne sono
contenuti nell'area sorgente.
Se l'area di destinazione indicata (parametro DSTBLK) minore dell'area sorgente (parametro
SRCBLK), vengono copiati solo tanti dati quanti ne pu contenere l'area di destinazione.
Se lo spazio effettivamente disponibile nell'area di destinazione o sorgente minore delle dimensioni
dell'area di memoria parametrizzata per l'area sorgente o di destinazione (parametri SRCBLK,
DSTBLK), la reazione dipender dal tipo di CPU.
CPU S7-300: non vengono trasmessi dati. RET_VAL ha il valore W#16#837F.
CPU S7-400 V4 (CPU standard V4, CPU H V4 e V4.5): non vengono trasmessi dati.
Per tutte le altre CPU S7-400: i dati vengono trasmessi.
In tutte le CPU S7-400 viene segnalato un errore in RET_VAL con codice di errore W#16#8122 o
W#16#8323. Questi parametri RET_VAL vanno sempre analizzati nel programma utente.
Se il puntatore ANY (sorgente o destinazione) del tipo BOOL, la lunghezza indicata deve essere
divisibile per 8; in caso contrario non viene eseguita la copia.

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100 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.1 Copia di un'area di memoria con la SFC 20 "BLKMOV"

Se si utilizzano variabili con tipo di dati STRING per i parametri SRCBLK e DSTBLK, STEP 7
interpreta queste variabili come ARRAY of BYTE (inclusi entrambi i byte di gestione con lunghezza
massima e attuale). Ci comporta il fatto che l'SFC 20 viene copiata byte per byte: vengono quindi
copiati il byte con la lunghezza massima, il byte con la lunghezza attuale e l'effettiva stringa.
Qualora si utilizzasse il tipo di dati STRING per uno dei parametri SRCBLK o DSTBLK, o per
entrambi, occorre configurare personalmente i corrispondenti puntatori ANY. Se la sorgente una
stringa vengono copiati al massimo i caratteri in essa contenuti al momento. Se sorgente e
destinazione sono entrambe una stringa, la lunghezza attuale della destinazione viene impostata sul
numero dei caratteri copiati.

Avvertenza
Se un DB non rilevante per l'esecuzione del programma viene copiato con l'SFC 20 BLKMOV nella
memoria di lavoro e contemporaneamente ricaricato, ad es. mediante PG, l'SFC pu essere ritardata
di diversi millisecondi. Ci causa un prolungamento del ciclo dell'OB e probabilmente la reazione del
controllo tempo di ciclo. Evitare di ricaricare questo blocco mentre la CPU copia questo blocco con
l'SFC 20.

Informazioni di errore

Codice di errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
8091 stata superata la profondit di annidamento.
8092 La SFC 20 "BLKMOV" non pu essere eseguita a causa di un accesso a
un blocco dati non utilizzabile (protetto in scrittura, non eseguibile oppure
non caricato)
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di
uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 101
Funzioni di copiatura e di blocco
3.2 Copia della variabile senza interruzioni con la SFC 81 "UBLKMOV"

3.2 Copia della variabile senza interruzioni con la SFC 81 "UBLKMOV"

Descrizione
Con la SFC 81 "UBLKMOV" (uninterruptable block move) viene copiato il contenuto di un'area di
memoria (= area sorgente) in modo coerente in un'altra area di memoria (= area di destinazione). La
procedura di copia non pu essere interrotta da altre attivit del sistema operativo.
Con la SFC 81 "UBLKMOV" possibile copiare tutte le aree di memoria eccetto:
i blocchi seguenti: FB, SFB, FC, SFC, OB, SDB
contatori
temporizzatori
aree di memoria dell'area della periferia
blocchi dati non rilevanti per l'esecuzione.
La quantit max. di dati che si pu copiare ammonta a 512 byte.
Osservare le limitazioni specifiche della CPU chesi possono p. es. prendere dall'elenco delle
operazioni.

Possibilit di interruzione, tempo di reazione all'allarme


La procedura di copia non pu essere interrotta. Si deve quindi tenere presente che il tempo di
reazione all'allarme della propria CPU pu aumentare se si utilizza la SFC 81 "UBLKMOV".

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
SRCBLK INPUT ANY E, A, M, D, L Definizione dell'area di memoria che deve
essere copiata (area sorgente). Arrays del tipo
STRING non sono ammessi.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se si verifica un errore durante l'elaborazione
della funzione, il valore di ritorno contiene un
codice di identificazione dell'errore.
DSTBLK OUTPUT ANY E, A, M, D, L Definizione dell'area di memoria in cui deve
essere copiato (area di destinazione). Arrays del
tipo STRING non sono ammessi.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


102 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.2 Copia della variabile senza interruzioni con la SFC 81 "UBLKMOV"

Condizioni per l'area sorgente e di destinazione


L'area sorgente e l'area di destinazione non devono sovrapporsi. Se l'area di destinazione indicata
maggiore dell'area sorgente, nell'area di destinazione vengono copiati solo tanti dati quanti ne sono
contenuti nell'area sorgente.
Se l'area di destinazione indicata minore dell'area sorgente, vengono copiati solo tanti dati quanti ne
pu contenere l'area di destinazione.
Se l'area di destinazione o l'area sorgente realmente disponibile minore delle dimensioni dell'area di
memoria parametrizzata per l'area sorgente o di destinazione (parametri SRCBLK, DSTBLK), la
reazione dipender dal tipo di CPU.
CPU S7-300: non vengono trasmessi dati. RET_VAL ha il valore W#16#837F.
CPU S7-400 V4 (CPU standard V4, CPU H V4 e V4.5): non vengono trasmessi dati.
Per tutte le altre CPU S7-400: i dati vengono trasmessi.
In tutte le CPU S7-400 viene segnalato un errore in RET_VAL con codice di errore W#16#8122 o
W#16#8323. Questi parametri RET_VAL vanno sempre analizzati nel programma utente.
Se il puntatore ANY (sorgente o destinazione) del tipo BOOL, la lunghezza indicata deve essere
divisibile per 8; in caso contrario l'SFC non viene eseguita.
Se il puntatore ANY del tipo STRING, la lunghezza indicata deve essere 1.

Informazioni di errore

Codice di errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
8091 L'area sorgente non si trova in un blocco dati rilevante per l'esecuzione.
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di
uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 103
Funzioni di copiatura e di blocco
3.3 Inizializzazione di aree di memoria con la SFC 21 "FILL"

3.3 Inizializzazione di aree di memoria con la SFC 21 "FILL"

Descrizione
Con la SFC 21 "FILL" possibile inizializzare un'area di memoria (area di destinazione) con il
contenuto di un'altra area di memoria (area sorgente). La SFC copia il contenuto nell'area di
destinazione assegnata, fino ad inizializzarla completamente.

Condizioni per l'area sorgente e di destinazione


L'area sorgente e l'area di destinazione non devono sovrapporsi.
Se l'area di destinazione da preimpostare non un multiplo intero della lunghezza del parametro di
ingresso BVAL, essa viene comunque scritta fino all'ultimo byte.
Se l'area di destinazione indicata minore dell'area sorgente, vengono copiati solo tanti dati quanti ne
pu contenere l'area di destinazione.
Se l'area di destinazione o l'area sorgente realmente disponibile minore delle dimensioni dell'area di
memoria parametrizzata per l'area sorgente o di destinazione (parametri BVAL, BLK), la reazione
dipender dal tipo di CPU.
CPU S7-300: non vengono trasmessi dati. RET_VAL ha il valore W#16#837F.
CPU S7-400 V4 (CPU standard V4, CPU H V4 e V4.5): non vengono trasmessi dati.
Per tutte le altre CPU S7-400: i dati vengono trasmessi.
In tutte le CPU S7-400 viene segnalato un errore in RET_VAL con codice di errore W#16#8122 o
W#16#8323. Questi parametri RET_VAL vanno sempre analizzati nel programma utente.
Se il puntatore ANY (sorgente o destinazione) del tipo BOOL, la lunghezza indicata deve essere
divisibile per 8; in caso contrario l'SFC non viene eseguita.
Se l'area di destinazione del tipo di dati STRING, l'SFC 21 "FILL" scrive l'intera stringa inclusa
l'informazione di gestione.

FILL

A B MW 14 A B MW 100
C D MW 16 C D MW 102
BVAL
E F MW 18 E F MW 104
G H MW 20 G H MW 106
A B MW 108
BLK
C D MW 110
E F MW 112
G H MW 114
A B MW 116
C D MW 118

Esempio: il contenuto dell'area di memoria da MW 100 a MW 118 deve venire


inizializzato con il contenuto delle parole di merker da MW 14 a MW 20.

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104 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.3 Inizializzazione di aree di memoria con la SFC 21 "FILL"

Coerenza dei dati sorgente e di destinazione


Osservare che durante l'elaborazione dell'SFC 21 "FILL" i dati sorgente devono restare invariati. In
caso contrario non assicurata la coerenza dei dati di destinazione.

Eccezioni
Non sono ammessi come aree sorgente:
Contatori
Temporizzatori
Con la SFC 21 non possibile scrivere valori in:
seguenti blocchi: FB, SFB, FC, SFC, SDB
contatori
temporizzatori
aree di memoria della periferia

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


BVAL INPUT ANY E, A, M, D, L Il parametro BVAL contiene il valore o la
definizione dell'area, con il cui contenuto si vuole
inizializzare l'area di destinazione (area
sorgente). Arrays del tipo di dati STRING non
sono permessi.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
BLK OUTPUT ANY E, A, M, D, L Il parametro BLK definisce l'area che deve essere
inizializzata (area di destinazione). Arrays del tipo
di dati STRING non sono permessi.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 105
Funzioni di copiatura e di blocco
3.3 Inizializzazione di aree di memoria con la SFC 21 "FILL"

Il parametro una struttura


Se viene passata al parametro di ingresso una struttura, occorre considerare la seguente particolarit:
Lo STEP 7 interpreta la lunghezza di una struttura sempre come un numero pari di byte. Se la
struttura viene dichiarata con un numero dispari di byte, tale struttura necessita allora di un byte di
memoria supplementare.
Esempio
La struttura dichiarata nel modo seguente:
TYP_5_BYTE_STRUTTURA : STRUCT
BYTE_1_2 : WORD
BYTE_3_4 : WORD
BYTE_5 : BYTE
END_STRUCT
La struttura dichiarata "TYP_5_BYTE_STRUTTURA" necessita di 6 byte di memoria.

Informazioni di errore
La SFC 21 "FILL" non fornisce informazioni specifiche sugli errori ma soltanto generali. Vedere Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

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106 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.4 Creazione di un blocco dati con la SFC 22 "CREAT_DB"

3.4 Creazione di un blocco dati con la SFC 22 "CREAT_DB"

Descrizione
Con la SFC 22 "CREAT_DB" (create data block) possibile creare un blocco dati nel programma
utente, che non contiene i valori inizializzati. Anzich questi valori vengono assegnati dati casuali. La
SFC crea un blocco dati con un numero compreso in un intervallo predefinito e con una dimensione
predefinita. La SFC assegna al DB il numero pi piccolo possibile compreso nell'area data. Per
attribuire al DB un determinato numero occorre assegnare ai limiti massimi e minimi dellarea lo stesso
valore, corrispondente al numero desiderato. Numeri di DB gi utilizzati nel programma non possono
pi venire assegnati. La lunghezza del DB deve essere un numero pari.

Possibilit di interruzione
La SFC "CREAT_DB" pu essere interrotta da OB di pi elevata priorit. Se, a sua volta, in un OB di
pi elevata priorit viene richiamata una SFC 22 "CREAT_DB", questo richiamo viene respinto con il
codice di identificazione dell'errore W#16#8091.

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


LOW_LIMIT INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Il limite inferiore il pi piccolo dei numeri
che possibile assegnare al blocco dati.
UP_LIMIT INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Il limite superiore il pi grande dei numeri,
che possibile assegnare al blocco dati.
COUNT INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Il valore di conteggio indica il numero di byte
che si vogliono riservare per il blocco dati. In
questo caso occorre assegnare un numero
pari di byte (massimo 65534)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione
avviene un errore, il valore di ritorno contiene
un codice di errore.
DB_NUMBER OUTPUT WORD E, A, M, D, L Il numero di blocco dati il numero del
blocco dati appena creato. In caso di errore
( stato impostato il bit 15 di RET_VAL) il
valore 0 viene registrato in DB_NUMBER.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 107
Funzioni di copiatura e di blocco
3.4 Creazione di un blocco dati con la SFC 22 "CREAT_DB"

Informazioni di errore

Codice di Significato
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
8091 La SFC 22 stata richiamata annidata.
8092 La funzione "Creazione di blocchi dati" non eseguibile al momento perch
la funzione "Compressione della memoria utente" attualmente attiva
il numero dei DB presenti nella CPU ha gi raggiunto il massimo valore consentito
la CPU H in fase di accoppiamento o aggiornamento
la CPU del software WinAC ha rilevato un errore nel sistema operativo del computer sul
quale stato installato WinAC
la cancellazione precedente non ancora terminata.
80A1 Errore nel numero del DB:
il numero 0
il numero supera il numero massimo di DB ammesso per la CPU specifica
limite inferiore > limite superiore
80A2 Errore nella lunghezza del DB:
la lunghezza 0
la lunghezza stata data come numero dispari
la lunghezza maggiore di quanto la CPU permetta
80B1 Nessun numero di DB libero
80B2 La memoria libera a disposizione non sufficiente
80B3 L'area di memoria contigua a disposizione non sufficiente (comprimere la memoria!)
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


108 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.5 Cancellazione di un blocco dati con la SFC 23 "DEL_DB"

3.5 Cancellazione di un blocco dati con la SFC 23 "DEL_DB"

Descrizione
Con la SFC 23 "DEL_DB" (delete data block) possibile cancellare un blocco dati presente nella
memoria di lavoro ed eventualmente nella memoria di caricamento della CPU. Il DB da cancellare non
deve essere aperto n nel livello di esecuzione attuale n in uno di priorit bassa. Ci vuol dire che
non deve essere registrato n in uno dei due registri DB n in B-Stack, in quanto altrimenti la CPU, al
momento del richiamo della SFC 23, avvierebbe l'OB 121. Se l'OB 121 non disponibile, la CPU entra
nello stato di STOP; nell'S7-300 (ad eccezione della CPU 318) la cancellazione del DB avviene senza
richiamo dell'OB 121.

Avvertenza
Cancellare DB di istanza con la SFC 23 "DEL_DB" non un'operazione opportuna e comporta
sempre errori di programma. Evitare quindi di cancellare i DB di istanza con la SFC 23!

La tabella seguente spiega quando un blocco dati pu essere cancellato con la SFC 23 "DEL_DB".

Se il DB ... con l' SFC 23 ...


stato creato con il richiamo dell'SFC 22 "CREAT_DB" pu essere cancellato
stato trasferito con STEP 7 alla CPU e non stato creato con la pu essere cancellato
parola chiave UNLINKED
stato creato con la parola chiave UNLINKED pu essere cancellato nell'S7-300
non pu essere cancellato
nell'S7-400
stato creato con il richiamo dell'SFC 82 "CREA_DBL" pu essere cancellato
memorizzato sulla flashcard Non pu essere cancellato

Possibilit di interruzione
La SFC 23 "DEL_DB" pu essere interrotta da livelli di esecuzione di priorit pi alta. Se poi la
SFC viene qui richiamata di nuovo, questo secondo richiamo viene interrotto e in RET_VAL viene
registrato W#16#8091.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


DB_NUMBER INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Numero del DB da cancellare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 109
Funzioni di copiatura e di blocco
3.5 Cancellazione di un blocco dati con la SFC 23 "DEL_DB"

Informazioni di errore

Codice di Significato
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
8091 Nei richiami annidati della SFC 23 stata superata la profondit di annidamento massima
delle CPU utilizzate.
8092 La funzione "Cancellazione di un DB" non eseguibile al momento perch
la funzione "Compressione della memoria utente" attiva
l'utente sta copiando il DB da cancellare dalla CPU in un progetto offline
la CPU H in fase di accoppiamento o aggiornamento
la CPU del software WinAC ha rilevato un errore nel sistema operativo del computer sul
quale stato installato WinAC
80A1 Errore nel parametro di ingresso DB_NUMBER: il parametro attuale selezionato
ha valore 0
maggiore del numero di DB massimo ammesso per la CPU utilizzata
80B1 Il DB con il numero indicato non presente nella memoria d lavoro della CPU.
80B2 Il DB con il numero indicato stato creato con la parola chiave UNLINKED (soltanto
nell'S7-400).
80B3 Il DB si trova sulla flashcard.
80B4 Il DB non stato cancellato perch
fa parte di un programma F
un DB di istanza di un blocco dati della comunicazione S7 (solo per S7-400)
un DB tecnologico.
80C1 La funzione "Cancellazione di un DB" non attualmente eseguibile per mancanza di risorse.
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


110 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.6 Test di un blocco dati con la SFC 24 "TEST_DB"

3.6 Test di un blocco dati con la SFC 24 "TEST_DB"

Descrizione
L'SFC 24 "TEST_DB" (test data block) consente di ottenere informazioni su un blocco dati contenuto
nella memoria di lavoro o di caricamento della CPU (S7-300) oppure informazioni su un blocco dati
contenuto nella memoria di lavoro della CPU (S7-400). L'SFC rileva il numero dei byte di dati per il DB
selezionato e verifica se il DB protetto in scrittura.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


DB_NUMBER INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Numero del DB da verificare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
DB_LENTH OUTPUT WORD E, A, M, D, L Numero dei byte di dati contenuti nel DB
selezionato.
WRITE_PROT OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Informazione sulla protezione da scrittura del
DB selezionato (1 significa protetto in
scrittura).

Informazioni di errore

Codice di Significato
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
80A1 Errore nel parametro di ingresso DB_NUMBER: il parametro attuale selezionato
ha il valore 0
maggiore del numero di DB massimo ammesso per la CPU utilizzata
80B1 Il DB con il numero indicato non presente nella CPU.
80B2 Il DB con il numero indicato stato creato con la parola chiave UNLINKED.
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 111
Funzioni di copiatura e di blocco
3.7 Compressione della memoria utente con la SFC 25 "COMPRESS"

3.7 Compressione della memoria utente con la SFC 25 "COMPRESS"

Formazione di spazi vuoti di memoria


A causa di ripetute cancellazioni o postcaricamenti di blocchi possibile che si formino degli spazi
vuoti sia nella memoria di caricamento che in quella di lavoro, i quali riducono l'area di memoria
utilizzabile.

Descrizione
Con la SFC 25 "COMPRESS" possibile avviare la compressione sia della parte RAM della memoria
di caricamento che della memoria di lavoro. L'operazione di compressione la stessa come dopo un
avvio esterno nello stato di funzionamento RUN-P (posizione del selettore dei modi operativi).
Se la compressione gi attiva a causa di un avvio esterno, il richiamo della SFC 25 provoca una
visualizzazione di errore.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Informazione se la compressione attiva a
causa della SFC 25
(1 = attiva)
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Informazione se l'operazione di
compressione avviata mediante la SFC 25 si
conclusa con successo
(1 = conclusa con successo)

Controllo sull'operazione di compressione


L'operazione di compressione viene avviata mediante un unico richiamo della SFC 25 "COMPRESS";
tuttavia, non possibile verificare se la compressione stata eseguita in modo corretto.
Se si desidera esercitare questa funzione di controllo, necessario procedere come segue:
La SFC 25 deve essere richiamata in modo ciclico. Dopo ogni richiamo, dapprima deve essere
valutato il parametro RET_VAL. Se questo ha il valore 0, devono essere valutati i parametri BUSY e
DONE. Se BUSY = 1 e DONE = 0, vuol dire che l'operazione di compressione ancora attiva. Solo
dopo che BUSY ha assunto il valore 0 e DONE il valore 1, significa che l'operazione di compressione
stata portata a termine con successo. Se, a questo punto, la SFC 25 viene richiamata di nuovo, si
avvia un'ulteriore compressione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


112 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.7 Compressione della memoria utente con la SFC 25 "COMPRESS"

Informazioni di errore

Codice di Significato
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore. L'operazione di compressione stata avviata dalla SFC 25. Solo in questo
caso utile valutare tramite il programma utente (vedi sopra) i parametri di uscita BUSY e
DONE.
8091 L'operazione di compressione gi attiva a causa di un avvio esterno.
8092 La funzione "Avvio della compressione della memoria utente" non eseguibile al momento
perch
la funzione "Cancellazione blocchi" attualmente attiva a causa di un avvio di STEP 7
una funzione di test e di messa in servizio agisce al momento su un blocco (p. es. Stato)
la funzione "Copiatura di blocchi" attualmente attiva a causa di un avvio esterno
la CPU H in fase di accoppiamento o aggiornamento
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 113
Funzioni di copiatura e di blocco
3.8 Copiatura del valore sostitutivo in ACCU 1 con la SFC 44 "REPL_VAL"

3.8 Copiatura del valore sostitutivo in ACCU 1 con la


SFC 44 "REPL_VAL"

Descrizione
Con la SFC 44 "REPL_VAL" (replace value) si pu trasferire un valore nell'ACCU 1 del livello di
programma che ha causato l'errore.

Solo in OB di errore di sincronismo


La SFC 44 "REPL_VAL" pu essere richiamata solo in un OB di errore di sincronismo (OB 121,
OB 122).

Esempio applicativo
Nel caso in cui un'unit di ingresso disturbata al punto tale che non pi possibile leggere alcun
valore, dopo ogni accesso a questa unit, viene avviato l'OB 122. Nell'OB 122 possibile trasferire
nell'ACCU 1 del livello di programma interrotto un valore sostitutivo con l'ausilio della SFC 44, in modo
tale che il programma possa continuare ad operare con questo valore sostitutivo. Le informazioni
necessarie per la scelta di questo valore sostitutivo (ad es. il blocco in cui ha avuto luogo l'errore,
l'indirizzo interessato) vengono fornite dalle variabili locali dell'OB 122.

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


VAL INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Valore sostitutivo
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.

Informazioni di errore

Codice di errore (W#16#....) Descrizione


0000 Nessun errore. stato specificato un valore sostitutivo.
8080 La SFC 44 non stata richiamata all'interno di un OB di errore di sincronismo
(OB 121, OB 122).
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di
uscita RET_VAL

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114 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.9 Creazione di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 82 "CREA_DBL"

3.9 Creazione di un blocco dati nella memoria di caricamento con la


SFC 82 "CREA_DBL"

Descrizione
Con la SFC 82 "CREA_DBL" (create data block in load memory) si crea nella memoria di caricamento
(Micro Memory Card) un nuovo blocco dati. La SFC 82 crea un blocco dati con un numero preso da
un'area indicata e una dimensione predefinita. Dall'area indicata, la SFC 82 assegna al DB il numero
pi basso possibile. Per creare un DB con un determinato numero, assegnare lo stesso numero al
limite superiore e a quello inferiore dell'area da indicare. I numeri dei DB gi contenuti nel programma
utente non si possono pi assegnare. Se la memoria di lavoro e/o la memoria di caricamento
contengono gi un DB con lo stesso numero o se questo esiste gi come variante copiata, la
SFC viene conclusa mentre viene creata un'informazione d'errore.

Avvertenza
L'esistenza di un DB con lo stesso numero si pu determinare con la SFC 24 "TEST_DB".

Il DB viene scritto con il contenuto dell'area di dati al quale fa riferimento il parametro SRCBLK
(source block). Questa area dati deve essere un DB o un'area di un DB. Per garantire la coerenza dei
dati, non consentito modificare questa area dati nel corso dell'elaborazione della SFC 82 (vale a dire
finch il parametro BUSY ha il valore TRUE).
possibile creare e inizializzare un DB con l'attributo READ_ONLY solo tramite SFC 82.
La SFC 82 non modifica la somma di controllo del programma utente.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 115
Funzioni di copiatura e di blocco
3.9 Creazione di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 82 "CREA_DBL"

Procedimento
La SFC 82 "CREA_DBL" una SFC che lavora in modo asincrono, vale a dire che l'elaborazione si
estende per pi richiami di SFC. Per avviare il job, richiamare la SFC 82 con REQ = 1.
Con i parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene visualizzato lo stato del job.
Vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo
asincrono

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L REQ = 1: richiesta di creazione del DB
LOW_LIMIT INPUT WORD E, A, M, D, L Limite inferiore dell'area dalla quale la
SFC assegna un numero al DB dell'utente
UP_LIMIT INPUT WORD E, A, M, D, L Limite superiore dell'area dalla quale la
SFC assegna un numero al DB dell'utente
COUNT INPUT WORD E, A, M, D, L Il valore di conteggio indica il numero di byte
che si vogliono riservare per il blocco dati. In
questo caso occorre assegnare un numero
pari di byte
ATTRIB INPUT BYTE E, A, M, D, L Propriet del DB:
Bit 0 = 1: UNLINKED:
il DB solo nella memoria di
caricamento.
Bit 1 = 1: READ_ONLY:
il DB protetto in scrittura.
Bit 2 = 1: NON_RETAIN:
il DB non rimanente.
Bit 3 - 7: Riservato
SRCBLK INPUT ANY D Puntatore sul blocco dati con i cui valori viene
inizializzato il blocco dati da creare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'operazione non ancora
terminata.
DB_NUM OUTPUT WORD E, A, M, D, L Numero del DB creato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


116 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.9 Creazione di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 82 "CREA_DBL"

Informazioni di errore

Codice errore Descrizione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
0081 L'area di destinazione maggiore dell'area sorgente.
L'area sorgente viene scritta completamente nell'area di destinazione, i restanti byte
dell'area di destinazione vengono occupati da uno 0.
7000 Primo richiamo con REQ=0: trasmissione dati non attiva; BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1: trasmissione dati avviata; BUSY ha il valore 1.
7002 Richiamo temporaneo (REQ non rilevante): trasmissione dati gi attiva; BUSY ha il
valore 1
8081 L'area sorgente maggiore dell'area di destinazione.
L'area di destinazione viene scritta completamente, i restanti byte dell'area
sorgente vengono ignorati.
8091 stata richiamata la SFC 82 annidata.
8092 La funzione "Crea DB" non momentaneamente eseguibile perch
la funzione "Comprimi la memoria utente" attiva
il numero max. di blocchi della CPU stato raggiunto
8093 Nel parametro SRCBLK non indicato un blocco dati/ indicato un blocco dati che non
esiste nella memoria di lavoro
8094 Nel parametro ATTRIB stato specificato un attributo non ancora supportato.
80A1 Errore nel numero del DB:
Il numero 0
Limite inferiore > limite superiore
80A2 Errore nella lunghezza del DB:
La lunghezza 0
La lunghezza un numero dispari
La lunghezza maggiore di quanto consentito dalla CPU
80B1 Non vi sono numeri di DB liberi
80B2 Memoria di lavoro insufficiente
80BB Memoria di caricamento insufficiente
80C0 La destinazione viene attualmente elaborata da un'altra SFC o da una funzione di
comunicazione.
80C3 Al momento gi stato raggiunto il numero max. di SFC 82 attive
contemporaneamente.
8xyy Codice di errore generale, p. es.:
DB sorgente inesistente o esistente solo come variante copiata
Area sorgente non disponibile nel DB
Vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 117
Funzioni di copiatura e di blocco
3.10 Lettura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 83 "READ_DBL"

3.10 Lettura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la


SFC 83 "READ_DBL"

Descrizione
Con la SFC 83 "READ_DBL" (read data block in load memory) possibile copiare un DB o una parte
di un DB contenuto nella memoria di caricamento (Micro Memory Card) nell'area dati di un DB di
destinazione. Il DB di destinazione deve essere rilevante per l'esecuzione, vale a dire che non deve
essere stato creato con l'attributo UNLINKED. Il contenuto della memoria di caricamento non viene
modificato dall'operazione di copia.
Per garantire la coerenza dei dati, non consentito modificare l'area di destinazione nel corso
dell'elaborazione della SFC 83 (vale a dire finch il parametro BUSY ha il valore TRUE).
Per i parametri SRCBLK (source block) e DSTBLK (destination block) valgono le seguenti limitazioni:
Con un puntatore ANY del tipo BOOL, la lunghezza deve essere divisibile per 8.
Con un puntatore ANY del tipo STRING, la lunghezza deve essere uguale a 1.
La lunghezza del DB sorgente pu essere eventualmente determinata con la SFC 24 "TEST_DB".

Avvertenza
La SFC 83 viene elaborata in modo asincrono e non adatta pertanto alla lettura frequente (ciclica) di
variabili nella memoria di caricamento.

Avvertenza
Una volta avviato, un job viene sempre portato a termine. Se si raggiunge il numero massimo di
SFC 83 attive contemporaneamente e si richiama allo stesso tempo la SFC 83 in una classe di priorit
maggiore, viene emesso il codice di errore W#16#80C3. Non perci opportuno riavviare
immediatamente il job con la priorit maggiore.

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118 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.10 Lettura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 83 "READ_DBL"

Procedimento
La SFC 83 "READ_DBL" una SFC che lavora in modo asincrono, vale a dire che l'elaborazione si
estende per pi richiami di SFC. Per avviare il job, richiamare la SFC 83 con REQ = 1.
Con i parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene visualizzato lo stato del job.
Vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo
asincrono

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L REQ = 1: richiesta di lettura
SRCBLK INPUT ANY D Puntatore sul blocco dati nella memoria di
caricamento dalla quale vengono letti i
dati
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'operazione di lettura non
ancora terminata.
DSTBLK OUTPUT ANY D Puntatore sul blocco dati nella memoria di
lavoro nella quale scrivere i dati

Informazioni di errore

Codice errore Descrizione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
0081 L'area di destinazione maggiore dell'area sorgente.
L'area sorgente viene scritta completamente nell'area di destinazione, i restanti byte
dell'area di destinazione non vengono modificati.
7000 Primo richiamo con REQ=0: trasmissione dati non attiva; BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1: trasmissione dati avviata; BUSY ha il valore 1.
7002 Richiamo temporaneo (REQ non rilevante): trasmissione dati gi attiva; BUSY ha il
valore 1
8081 L'area sorgente maggiore dell'area di destinazione.
L'area di destinazione viene scritta completamente, i restanti byte dell'area
sorgente vengono ignorati.
8093 Nel parametro DSTBLK non indicato un blocco dati/ indicato un blocco dati che non
esiste nella memoria di lavoro
80B1 Nel parametro SRCBLK non indicato un blocco dati o il blocco dati indicato
non un oggetto della memoria di caricamento (p. es. un DB creato tramite
SFC 22).
80B4 Non consentito leggere un DB con attributo F.
80C0 Il DB di destinazione viene attualmente elaborato da un'altra SFC o da una funzione di
comunicazione.
80C3 Al momento gi stato raggiunto il numero max. di SFC 83 attive
contemporaneamente.
8xyy Codici di errore generali, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 119
Funzioni di copiatura e di blocco
3.11 Scrittura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 84 "WRIT_DBL"

3.11 Scrittura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la


SFC 84 "WRIT_DBL"

Descrizione
Con la SFC 84 "WRIT_DBL" (write data block in load memory) possibile trasferire il contenuto di un
DB o di un'area di un DB dalla memoria di lavoro in un DB o un'area di un DB nella memoria di
caricamento (Micro Memory Card). Il DB sorgente deve essere rilevante per l'esecuzione, vale a dire
che non deve essere stato creato con l'attributo UNLINKED. Esso pu tuttavia essere stato creato con
la SFC 22 "CREAT_DB".
Per garantire la coerenza dei dati, non consentito modificare l'area sorgente nel corso
dell'elaborazione della SFC 84 (vale a dire finch il parametro BUSY ha il valore TRUE)..
Per i parametri SRCBLK (soruce block) e DSTBLK (destination block) valgono le seguenti limitazioni:
Con un puntatore ANY del tipo BOOL, la lunghezza deve essere divisibile per 8.
Con un puntatore ANY del tipo STRING, la lunghezza deve essere uguale a 1.
La lunghezza del DB di destinazione pu essere eventualmente determinata con la SFC 24
"TEST_DB".
La SFC 84 non modifica la somma di controllo del programma utente quando si scrive un DB creato
tramite SFC. Se si tratta di un DB caricato, invece, la prima scrittura nel DB modifica la somma di
controllo del programma utente.

Avvertenza
La SFC 84 non adatta alla scrittura frequente (ciclica) di variabili nella memoria di caricamento
poich la tecnologia della Micro Memory Card consente solamente un numero limitato di accessi in
scrittura. Vedere il manuale di riferimento "Sistemi di automazione SIMATIC S7-300, Configurazione e
dati della CPU: CPU 31xC e CPU 31x".

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120 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.11 Scrittura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la SFC 84 "WRIT_DBL"

Procedimento
La SFC 84 "WRIT_DBL" una SFC che lavora in modo asincrono, vale a dire che l'elaborazione si
estende per pi richiami di SFC. Per avviare il job, richiamare la SFC 84 con REQ = 1.
Con i parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene visualizzato lo stato del job.
Vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo
asincrono

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L REQ = 1: richiesta di scrittura
SRCBLK INPUT ANY D Puntatore sul blocco dati nella memoria di lavoro
dalla quale si leggono i dati
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'operazione di scrittura non ancora
terminata.
DSTBLK OUTPUT ANY D Puntatore sul blocco dati nella memoria di
caricamento nella quale scrivere i dati

Informazioni di errore

Codice errore Descrizione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
0081 L'area di destinazione maggiore dell'area sorgente.
L'area sorgente viene scritta completamente nell'area di destinazione, i restanti byte dell'area
di destinazione non vengono modificati.
7000 Primo richiamo con REQ=0: trasmissione dati non attiva; BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1: trasmissione dati avviata; BUSY ha il valore 1.
7002 Richiamo temporaneo (REQ non rilevante): trasmissione dati gi attiva; BUSY ha il valore 1
8081 L'area sorgente maggiore dell'area di destinazione.
L'area di destinazione viene scritta completamente, i restanti byte dell'area sorgente
vengono ignorati.
8092 Tipo di funzionamento scorretto: mentre la SFC 84 era attiva, la CPU entrata in STOP. Con il
prossimo passaggio a RUN viene emesso questo codice di errore. Richiamare nuovamente la
SFC 84.
8093 Nel parametro SRCBLK non indicato un blocco dati/ indicato un blocco dati che non esiste
nella memoria di lavoro
80B1 Nel parametro DSTBLK non indicato un blocco dati o il blocco dati indicato non un oggetto
della memoria di caricamento (p. es. un DB creato tramite SFC 22).
80B4 Un DB con attributo F non deve essere modificato.
80C0 La destinazione viene attualmente elaborata da un'altra SFC o da una funzione di
comunicazione. Esempio: caricamento di un DB dalla CPU nel PG. Si intende modificare il
contenuto di questo DB tramite SFC 84.
80C3 Al momento gi stato raggiunto il numero max. di SFC 84 attive contemporaneamente.
8xyy Codici di errore generali, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 121
Funzioni di copiatura e di blocco
3.12 Creazione di un blocco dati con la SFC 85 "CREA_DB"

3.12 Creazione di un blocco dati con la SFC 85 "CREA_DB"

Descrizione
Con la SFC 85 "CREA_DB" (create data block) possibile creare nel programma utente un blocco
dati che non contiene valori preimpostati bens dati casuali. La SFC crea un blocco dati con un
numero ripreso da un'area indicata e con dimensioni predefinite. Dall'area indicata, la SFC assegna al
DB il numero pi basso possibile. Per creare un DB con un determinato numero occorre assegnare lo
stesso numero al limite inferiore e al limite superiore dell'area da predefinire. I numeri dei DB gi
contenuti nel programma utente non sono pi assegnabili. La lunghezza del DB deve essere indicata
con un numero pari.
A seconda del parametro ATTRIB scelto, il DB creato ha la propriet RETAIN oppure NON_RETAIN:
RETAIN (= a ritenzione) significa che il DB viene creato nell'area a ritenzione della memoria di
lavoro. In questo caso perci i valori attuali del DB vengono mantenuti anche in caso di RETE
OFF/ON e in seguito a qualunque nuovo avviamento (a caldo).
NON_RETAIN (= non a ritenzione) significa che il DB viene creato nell'area non a ritenzione della
memoria di lavoro. In questo caso perci i valori attuali del DB saranno indefiniti in caso di RETE
OFF/ON e in seguito a qualunque nuovo avviamento (a caldo).
Se nella memoria di lavoro non esiste una suddivisione tra area a ritenzione e non, il parametro
ATTRIB viene ignorato e quindi i valori del DB vengono mantenuti in seguito a qualunque passaggio
RETE OFF/ON e a qualunque nuovo avviamento (a caldo).

Interruzione della funzione


La SFC 85 "CREA_DB" pu essere interrotta soltanto da OB con priorit maggiore. Se d'altra parte in
un OB con priorit maggiore viene richiamata una SFC 85 "CREA_DB", il richiamo viene respinto con
il codice di errore W#16#8091.

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
LOW_LIMIT INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Il valore limite inferiore il numero pi
basso nel campo dei numeri che si
possono assegnare al blocco dati.
UP_LIMIT INPUT WORD E, A, M, D, L, Il valore limite superiore il numero pi
Konst. alto nel campo die numeri che si possono
assegnare al blocco dati.
COUNT INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Il valore di conteggio indica il numero dei
byte di dati che si desidera riservare per il
blocco dati. Qui necessario indicare un
numero pari di byte (max. 65534).
ATTRIB INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Attributi DB:
B#16#00: RETAIN
B#16#04: NON_RETAIN

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122 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di copiatura e di blocco
3.12 Creazione di un blocco dati con la SFC 85 "CREA_DB"

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se nel corso dell'elaborazione della
funzione si verifica un errore, il valore di
ritorno contiene un codice di errore.
DB_NUMBER OUTPUT WORD E, A, M, D, L Il numero del blocco dati quello del
blocco dati creato. In caso di errore (bit
15 di RET_VAL impostato) in
DB_NUMBER viene registrato il valore 0.

Informazioni di errore

Codice errore Desrcizione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
8091 stata richiamata la SFC 85 annidata.
8092 La funzione "Crea DB" non momentaneamente eseguibile perch
la funzione "Comprimi la memoria utente" attiva
la CPU software WinAC ha rilevato un errore nel sistema operativo del computer sul
quale installato WinAC.
8094 Valore non consentito in ATTRIB
80A1 Errore nel numero del DB:
Il numero 0
Il numero supera il numero di DB specifico della CPU
Limite inferiore > limite superiore
80A2 Errore nella lunghezza del DB:
La lunghezza 0
La lunghezza un numero dispari
La lunghezza maggiore di quanto consentito dalla CPU
80B1 Non vi sono numeri di DB liberi
80B2 Spazio di memoria insufficiente
80B3 L'area di memoria contigua a disposizione non sufficiente (comprimere la memoria!)
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 123
Funzioni di copiatura e di blocco
3.12 Creazione di un blocco dati con la SFC 85 "CREA_DB"

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124 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
4 SFC per il controllo del programma

4.1 Retrigger del controllo tempo del ciclo con la SFC 43 "RE_TRIGR"

Descrizione
Con la SFC 43 "RE_TRIGR" (retrigger watchdog) si avvia di nuovo il controllo tempo del ciclo della
CPU.

Parametri
La SFC 43 "RE_TRIGR" non possiede parametri.

Informazioni di errore
La SFC 43 "RE_TRIGR" non fornisce alcuna informazione di errore.

4.2 Commutazione della CPU in STOP con la SFC 46 "STP"

Descrizione
Con la SFC 46 "STP" (stop) si conduce la CPU nello stato di funzionamento STOP.

Parametri
La SFC 46 "STP" non possiede parametri.

Informazioni di errore
La SFC 46 "STP" non fornisce alcuna informazione di errore.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 125
SFC per il controllo del programma
4.3 Ritardo dell'elaborazione del programma utente con la SFC 47 "WAIT"

4.3 Ritardo dell'elaborazione del programma utente con la SFC 47


"WAIT"

Descrizione
Con la SFC 47 "WAIT" si possono programmare nel programma utente ritardi temporali o tempi di
attesa. possibile programmare tempi di attesa fino a 32767 ms. Il tempo di attesa pi breve
possibile dipende dalla particolare CPU e corrisponde al tempo di esecuzione della SFC 47.

Interruzione della funzione


La SFC 47 "WAIT" pu essere interrotta da OB a pi elevata priorit.

Avvertenza
(solo per S7-300, ma non per la CPU 318)
Il tempo di ritardo programmato con la SFC 47 un tempo minimo e si allunga del tempo di
esecuzione della classe di priorit annidata cos come del carico del sistema!

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


WT INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Il parametro WT contiene il tempo di ritardo in
ms.

Informazioni di errore
La SFC 47 "WAIT" non fornisce alcuna informazione di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


126 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per il controllo del programma
4.4 Attivazione interrupt di multicomputing con la SFC 35 "MP_ALM"

4.4 Attivazione interrupt di multicomputing con la SFC 35 "MP_ALM"

Descrizione
Nel funzionamento multicomputing il richiamo della SFC 35 "MP_ALARM" attiva l'allarme di
multicomputing. Di conseguenza su tutte le relative CPU avviene l'avvio sincronizzato dell'OB 60. Nel
funzionamento ad un processore e nel funzionamento nel telaio di montaggio segmentato l'OB 60
viene avviato solo sulla CPU sulla quale stata richiamata la SFC 35.

Con il parametro d'ingresso JOB possibile contrassegnare la causa per l'allarme di multicomputing
desiderato. Questa identificazione di job viene trasmessa a tutte le CPU relative e pu essere
analizzata nell'OB 60 (vedi /234/).

possibile richiamare la SFC 35 "MP_ALM" in ogni punto del programma. Tuttavia, poich il richiamo
ha senso solo nello stato di funzionamento RUN, l'allarme di multicomputing viene soppresso nello
stato di funzionamento AVVIAMENTO. Questo viene comunicato tramite un valore di funzione.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


JOB INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione di job
valori possibili: da 1 a 15
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'esecuzione della funzione si verifica
un errore, il valore di ritorno riceve un codice di
errore.

Informazioni di errore

Codice di Significato
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8091 Il parametro di ingresso JOB contiene un valore non ammesso.
80A0 Sulla propria o su un'altra CPU l'esecuzione dell'OB 60 del precedente allarme di
multicomputing non ancora conclusa.
80A1 Errato stato di funzionamento (AVVIAMENTO invece di RUN).
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 127
SFC per il controllo del programma
4.5 Comando dell operazione CiR con la SFC 104 "CiR"

4.5 Comando delloperazione CiR con la SFC 104 "CiR"


Con la SFC 104 "CiR" possibile influenzare la riconfigurazione in RUN nel modo seguente:
Loperazione CiR pu essere completamente disabilitata, impedendo il caricamento nella CPU di una
configurazione modificata da PG. La disabilitazione rimane attiva fino alla sua eliminazione con la
SFC 104 "CiR".
Loperazione CiR pu essere disabilitata limitatamente a determinate condizioni impostando un limite
massimo per il tempo di sincronizzazione CiR. In questo caso il caricamento nella CPU di una
configurazione modificata da PG verr ammesso solamente se lanalisi della configurazione
modificata per mezzo della CPU ha una durata inferiore a questo limite massimo.
possibile verificare se loperazione CiR abilitata o meno. Nel caso sia abilitata o lo sia solo
limitatamente, nel parametro A_FT specificato anche il limite massimo corrente del tempo di
sincronizzazione CiR.

Avvertenza
Durante il tempo di sincronizzazione CiR le uscite sono congelate e gli ingressi non vengono
analizzati.

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, Identificazione di job
cost. Valori possibili:
0: funzione di informazione
1: abilitazione operazione CiR (il limite massimo
del tempo di sincronizzazione CiR viene
impostato al valore di default)
2: disabilitazione totale operazione CiR
3: disabilitazione condizionata operazione CiR. Il
limite massimo del tempo di sincronizzazione
CiR si predefinisce in FRZ_TIME.
FRZ_TIME INPUT TIME E, A, M, D, L, "freeze time"
cost. Limite superiore del tempo di sincronizzazione CiR in
ms
Campo di valori ammesso: 60 ... 2500 ms (valore di
default: 1000 ms)
Avvertenza: FRZ_TIME rilevante solo per
MODE=3.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene un
errore, il valore di ritorno contiene un codice di errore
Con MODE=, in RET_VAL specificato se
loperazione CiR abilitata o meno.
A_FT OUTPUT TIME E, A, M, D, L Limite massimo corrente valido del tempo di
sincronizzazione CiR

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


128 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per il controllo del programma
4.5 Comando dell operazione CiR con la SFC 104 "CiR"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Il job stato eseguito senza errori (questo codice di errore ammesso solamente con MODE
=1 o MODE=2 o MODE=3.
0001 Loperazione CiR abilitata (questo codice di errore possibile solamente con MODE=0.)
0002 Loperazione CiR completamente disabilitata (questo codice di errore possibile solamente
con MODE=0.)
0003 Loperazione CiR disabilitata in alcune circostanze (questo codice di errore possibile
solamente con MODE=0.)
8001 La CPU non pronta per unoperazione CiR. Utilizzare una CPU H nel sistema H
(funzionamento singolo) oppure lavorare con una CPU standard in funzionamento
multicomputing.
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Esempio applicativo della SFC 104


Con la SFC 104 "CIR" possibile impedire che vengano avviate operazioni CiR negli intervalli di
tempo in cui opportuna e necessaria la massima efficienza della CPU.
A tal fine occorre installare la seguente parte di programma nella CPU prima dellinizio dellintervallo di
tempo con intensa attivit di processo:
Richiamo della SFC 104 con MODE = 2 (disabilitare completamente loperazione CiR)
Al termine dellintervallo di tempo con intensa attivit di processo installare nella CPU la seguente
parte di programma:
Richiamo della SFC 104 con MODE = 1 (riabilitare loperazione CiR) o MODE=3 (disabilitare
limitatamente loperazione CiR)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 129
SFC per il controllo del programma
4.6 Attivazione della protezione in scrittura con l'SFC 109 "PROTECT"

4.6 Attivazione della protezione in scrittura con l'SFC 109 "PROTECT"

Descrizione
Se in STEP 7 "Configurazione HW" stato impostato il livello di protezione 1, possibile, tramite
l'SFC 109 "PROTECT", commutare sul livello 2 ed eventualmente ritornare su 1.

Avvertenza
Se in STEP 7 "Configurazione HW" stato impostato il livello di protezione 2 oppure 3, un eventuale
richiamo dell'SFC 109 rimane inefficacie.
Se in STEP 7 "Configurazione HW" stato impostato, mediante l'opzione "Annullabile tramite
password" il livello di protezione 1, dopo l'inserimento della password, un eventuale richiamo
dell'SFC 109 rimane anche in questo caso inefficacie.

I livelli di protezione 1 e 2 hanno il seguente significato (consultare anche il manuale del prodotto
Sistema di automazione S7-400 Dati della CPU ed il manuale Sistema di automazione S7-300 Dati
della CPU):

Livello di Significato
protezione
1 Sono consentite tutte le funzioni PG
2 consentito il caricamento di oggetti dalla CPU al PG, ovvero sono consentite soltanto
funzioni PG in lettura.
Sono consentite le funzioni di esecuzione, controllo e comunicazione del processo.
Sono consentite tutte le funzioni.

Per ulteriori informazioni sull'efficacia del livello di protezione 2 dopo il richiamo dell'SFC 109,
consultare la lista parziale SZL con l'ID SZLW#16#0232 e l'indice W#16#0004.

Nota
Il livello di protezione della CPU viene indicato nella finestra di dialogo "Stato di funzionamento" di
SIMATIC Manager.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


130 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per il controllo del programma
4.6 Attivazione della protezione in scrittura con l'SFC 109 "PROTECT"

Effetti della commutazione del modo di funzionamento sul livello di protezione impostato
tramite l'SFC 109

Operazione Livello di protezione SFC-109


Selettore dei modi operativi su STOP Viene impostato sul livello di protezione 1 (sono
RETE ON non bufferizzata consentite tutte le funzioni PG)
Cancellazione totale tramite il selettore dei modi
operativi
Modifiche al programma e/o alla configurazione
nello stato di funzionamento STOP della CPU
dell'S7-400
Avviamento a freddo Viene impostato dal sistema operativo sul livello di
Nuovo avviamento (avviamento a caldo) protezione 1 (sono consentite tutte le funzioni PG).
possibile, se necessario, impostare nel programma il
livello di protezione 2 richiamando l'SFC 109 con
MODE = W#16#0001
RETE ON bufferizzata Rimane invariato
Modifica dello stato di funzionamento RUN/AVVIO/ALT Rimane invariato
-> STOP (tramite richiamo dell'SFC 46, errore di
programmazione senza relativo OB di errore oppure
con avviamento manuale tramite PG)
S7-400: riavviamento (manuale tramite PG oppure Rimane invariato
automaticamente dopo RETE ON)

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
MODE INPUT WORD E, A, M, D, L, Konst. ID del job
Valori possibili:
W#16#0000: impostazione del livello di
protezione 1 (sono consentite tutte le
funzioni PG)
W#16#0001: impostazione del livello di
protezione 2 (impossibile modificare il
programma e la configurazione della
CPU. La lettura del programma nella
CPU pu essere eseguita con il PG)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Valore di ritorno
Se durante l'elaborazione di una funzione si
verifica un errore, al valore di ritorno viene
inviata un'informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 131
SFC per il controllo del programma
4.6 Attivazione della protezione in scrittura con l'SFC 109 "PROTECT"

Informazione di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Il job stato eseguito senza errori
8090 Valore non valido sul parametro MODE.

Esempi applicativi
Si intende proteggere la CPU nello stato di funzionamento RUN da qualsiasi tipo di accesso. La
rimozione della protezione deve avvenire esclusivamente impostando su STOP il selettore dei modi
operativi.
A tal fine nell'OB 100, richiamare l'SFC 109 con MODE = W#16#0001. In questo modo rimane
impostato il livello di protezione 2 anche dopo un nuovo avviamento (avviamento a caldo).
Si intende, in funzione dallo stato di un ingresso o di una variabile comandata da un sistema di
servizio e supervisione, caricare un programma nella CPU senza dover commutare su STOp il il
selettore dei modi operativi.
Per eseguire quest'operazione, interrogare ciclicamente l'ingresso o la variabile interessati. In
presenza di un valore definito dell'ingresso o della variabile, richiamare l'SFC 109 tramite
MODE = W#16#0000. Successivamente possibile caricare il programma nella CPU. Al termine del
caricamento richiamare l'SFC 109 tramite MODE = W#16#0001 per ripristinare il livello di
protezione 2.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


132 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
5 SFC per la gestione dell'orologio

5.1 Impostazione dell'orologio con la SFC 0 "SET_CLK"

Descrizione
Con il richiamo della SFC 0 "SET_CLK" (set system clock) si impostano l'ora e la data dell'orologio
della CPU. Esso inizia a girare a partire dall'ora e dalla data stabilite.
Se l'orologio un orologio master, la CPU avvia inoltre, con il richiamo della SFC 0, la
sincronizzazione degli orologi. L'intervallo di sincronizzazione viene stabilito con STEP 7.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PDT INPUT DT D, L All'ingresso PDT si introducono la data e
l'ora che si vogliono impostare.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione
avviene un errore, il valore di ritorno
contiene un codice di errore.

Data e ora
La data e l'ora vengono introdotte come tipi DT. Un esempio per il 15 Gennaio 1995, ore 10:30 e 30
secondi : DT#1995-01-15-10:30:30.L'introduzione dell'ora possibile solo in singoli secondi. Il
giorno della settimana viene calcolato della SFC "SET_CLK" in base alla data.
possibile eseguire la formattazione del tipo di dati DT con la FC 3 "D_TOD_DT" (vedi Funzioni
temporali FC1, FC 3, FC 6, FC 7, FC 8, FC 33, FC 34, FC 35, FC 40.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
8080 Errore nella data
8081 Errore nell'ora
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 133
SFC per la gestione dell'orologio
5.2 Lettura dell orologio con la SFC 1 "READ_CLK"

5.2 Lettura dellorologio con la SFC 1 "READ_CLK"

Descrizione
Con la SFC 1 "READ_CLK" (read system clock) si legge l'orologio della CPU. In questo modo si
ricavano la data e l'ora attuali.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se avviene un errore durante l'elaborazione della
funzione, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
CDT OUTPUT DT D, L All'uscita CDT vengono fornite la data e l'ora attuali.

Informazioni di errore
Vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


134 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione dell'orologio
5.3 Sincronizzazione di orologi slave con la SFC 48 "SNC_RTCB"

5.3 Sincronizzazione di orologi slave con la SFC 48 "SNC_RTCB"

Definizione: Sincronizzazione di orologi slave


Con "Sincronizzazione di orologi slave" si intende il trasferimento della data e dell'ora dall'orologio
master di un segmento di bus (p. es. bus S7-400-K, MPI, bus dell'apparecchio S7) a tutti gli orologi
slave di questo segmento di bus.

Descrizione
La SFC 48 "SNC_RTCB" (synchronize real time clocks) permette di sincronizzare tutti gli orologi slave
presenti su un segmento di bus indipendentemente dallintervallo di sincronizzazione parametrizzato.
Presupposto per effettuare la sincronizzazione che la SFC 48 venga richiamata su una CPU, il cui
orologio in tempo reale stato parametrizzato come orologio master per almeno un segmento di bus.
La parametrizzazione stata eseguita con STEP 7.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se avviene un errore durante l'elaborazione della
funzione, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.

Informazioni di errore

Codice di errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Durante la sincronizzazione non si presentato nessun errore.
0001 L'orologio presente non stato parametrizzato come orologio master per nessun segmento
di bus.
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 135
SFC per la gestione dell'orologio
5.4 Impostazione dell'orologio e del relativo stato con la SFC 100 "SET_CLKS"

5.4 Impostazione dell'orologio e del relativo stato con la SFC 100


"SET_CLKS"

Descrizione
La SFC 100 "SET_CLKS" permette di impostare l'orologio della CPU dell'utente e il relativo stato.

Attenzione
Impiegare la SFC 100 soltanto se nella CPU dell'utente l'orologio non viene sincronizzato. In caso
contrario, a ogni sincronizzazione, viene ripreso lo stato dell'orologio master. Un valore predefinito
tramite SFC viene cos sovrascritto.

Con il parametro MODE possibile prestabilire se si desidera modificare solo l'orologio, solo lo stato
dell'orologio oppure entrambi i valori. La tabella seguente fornisce le informazioni necessarie.

MODE Significato
(B#16#...)
01 Impostazione dell'orologio
Il richiamo della SFC corrisponde a quello della SFC 0 "SET_CLK".
I parametri di ingresso CORR, SUMMER e ANN_1 non vengono analizzati.
02 Impostazione dello stato dell'orologio
Il parametro di ingresso PDT non viene analizzato. Dai restanti parametri di ingresso vengono
formati i seguenti elementi dello stato dell'orologio:
Valore di correzione, incluso il segno +/-
Ora di preavviso
Indicazione dell'ora solare/legale
La risoluzione dell'orologio viene impostata compatibilmente con quella della CPU. Il bit di
mancanza di sincronismo dello stato dell'orologio viene indicato con FALSE.
L'ora resta invariata.
03 Impostazione dell'orologio e del relativo stato

Avvertenza
Lo stato dell'orologio della propria CPU pu essere determinato leggendo l'ID SZL W#16#0132 indice
W#16#0008 con la SFC 51 "RDSYSST".

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136 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione dell'orologio
5.4 Impostazione dell'orologio e del relativo stato con la SFC 100 "SET_CLKS"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, Tipo di funzionamento
cost. Possibili valori:
B#16#01: Impostazione orologio
B#16#02: Impostazione stato orologio
B#16#03: Impostazione orologio e stato
PDT INPUT DT D, L Ora predefinita
CORR INPUT INT E, A, M, D, L, Valore di correzione (griglia di 0,5 h)
cost. Possibili valori: da -24 a +26
SUMMER INPUT BOOL E, A, M, D, L, Indicazione ora solare/legale:
cost. 0 = ora solare
1 = ora legale
ANN_1 INPUT BOOL E, A, M, D, L, Ora di preavviso:
cost. 1: con il successivo cambio dell'ora, l'ora legale
viene commutata in ora solare e viceversa.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Codice di errore

Informazioni di errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
8080 MODE non compreso nel campo di valori ammesso
8081 CORR non compreso nel campo di valori ammesso
(solo con MODE = B#16#02 o con MODE = B#16#03)
8082 PDT al di fuori del campo di valori ammesso: Data e/o ora non consentite
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 137
SFC per la gestione dell'orologio
5.4 Impostazione dell'orologio e del relativo stato con la SFC 100 "SET_CLKS"

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138 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
6 SFC per la gestione del contatore del tempo di
esercizio

6.1 Contatore del tempo di esercizio

Introduzione
Le CPU dispongono di un certo numero di contatori del tempo di esercizio (vedere "Dati tecnici delle
CPU").
Se la CPU provvista di contatori del tempo di esercizio a 16 bit, con le SFC 2, 3 e 4 possibile
impostare, avviare, arrestare e leggere tali contatori.
Se la CPU provvista di contatori del tempo di esercizio a 32 bit, con lSFC 101 "RTM" possibile
impostare, avviare, arrestare e leggere tali contatori.

Avvertenza
Le SFC 2, 3 e 4 possono essere utilizzate anche per contatori del tempo di esercizio a 32 bit. In
questo caso tuttavia i contatori del tempo di esercizio si comportano come contatori a 16 bit (campo di
validit da 0 a 32767 ore).
Vedi anche Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#000B.

Uso
Un contatore pu essere usato per le applicazioni pi disparate:
calcolo della durata di esercizio della CPU
calcolo della durata di esercizio delle apparecchiature di controllo.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 139
SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio
6.1 Contatore del tempo di esercizio

Caratteristiche del contatore


Con il comando di start il contatore comincia sempre a contare a partire dal valore raggiunto per
ultimo. Se si intende cominciare il conteggio da un altro valore, tale valore deve essere esplicitamente
assegnato (SFC 2 o SFC 101 con MODE=4). Se la CPU va in STOP o se l'utente arresta il contatore,
la CPU "registra" il valore attuale. In caso di nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a
freddo della CPU il contatore deve essere di nuovo avviato (SFC 3 o SFC 101 con MODE=1). In
seguito all'aggiornamento del sistema operativo o dopo il resettaggio della CPU allo stato di fornitura, i
contatori delle ore di esercizio vengono resettati sul valore 0.

Campo di validit
CPU con contatori del tempo di esercizio a 16 bit: da 0 a 32 767 ore
CPU con contatori del tempo di esercizio a 32 bit: da 0 a (2 elevato a 31esima potenza) -1
ora = 2 147 483 647 ore

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140 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio
6.2 Gestione dei contatori del tempo di esercizio con la SFC 101 "RTM"

6.2 Gestione dei contatori del tempo di esercizio con la SFC 101 "RTM"

Descrizione
La SFC 101 "RTM" (run-time meter) permette di impostare, avviare, arrestare e leggere i contatori del
tempo di esercizio a 32 bit.
Per leggere tutti i contatori del tempo di esercizio a 32 bit della CPU, utilizzare la SFC 51 "RDSYSST"
con SZL_ID=W#16#0132 e INDICE=W#16#000B (per i contatori del tempo di esercizio da 0 a 7) o
INDICE=W#16#000C (per i contatori del tempo di esercizio da 8 a 15). (vedi anche Set di dati
dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#000B..

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


NR INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del contatore del tempo di esercizio
La numerazione inizia da 0.
Il numero dei contatori ore d'esercizio della
CPU indicato nei dati tecnici.
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione job:
0: lettura (lo stato viene quindi
registrato nel valore CQ corrente in
CV). Se il contatore del tempo di
esercizio funziona per oltre 1 ora (2
elevato alla 31esima potenza) si ferma
nellultimo valore indicato ed emette la
segnalazione di errore "Overflow".
1: avvio (con lultimo valore di
conteggio)
2: arresto
4: impostazione (sul valore indicato in
PV)
5: impostazione (sul valore indicato in
PV) e avvio
6: impostazione (sul valore indicato in
PV) e arresto
PV INPUT DINT E, A, M, D, L, Konst. Nuovo valore del contatore del tempo di
esercizio
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Nel caso di un errore durante l'elaborazione
della funzione, il valore di ritorno contiene
un codice di errore.
CQ OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del contatore del tempo di esercizio
(1: funzionamento)
CV OUTPUT DINT E, A, M, D, L Valore corrente del contatore del tempo di
esercizio

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 141
SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio
6.2 Gestione dei contatori del tempo di esercizio con la SFC 101 "RTM"

Compatibilit con programmi concepiti per una CPU con contatori del tempo di esercizio a
16 bit
I contatori del tempo di esercizio a 32 bit possono essere utilizzati anche con le SFC 2 "SET_RTM",
3 "CTRL_RTM" e 4 "READ_RTM". In questo caso tuttavia questi contatori si comportano come
contatori a 16 bit (campo di validit da 0 a 32767 ore).
Nellestratto della lista parziale con ID SZL-W#16#0132 e indice W#16#0008 i contatori del tempo di
esercizio da 0 a 7 vengono visualizzati come contatori a 16 bit. Questo consente di continuare ad
utilizzare programmi concepiti per una CPU con contatori del tempo di esercizio a 16 bit, e lestratto
della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e indice W#16#0008.

Informazioni di errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
8080 Numero del contatore del tempo di esercizio errato
8081 stato trasferito un valore negativo al parametro PV.
8082 Overflow del contatore del tempo di esercizio
8091 Il parametro di ingresso MODE contiene un valore non ammesso.
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


142 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio
6.3 Impostazione del contatore con la SFC 2 "SET_RTM"

6.3 Impostazione del contatore con la SFC 2 "SET_RTM"

Descrizione
Con la SFC 2 "SET_RTM" (set run-time meter) si setta un contatore della CPU ad un valore
predefinito. Il numero dei contatori regolabili specifico per la particolare CPU.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


NR INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. L'ingresso NR contiene il numero del contatore
che si vuole regolare.
La numerazione inizia con 0.
Il numero dei contatori ore d'esercizio della CPU
indicato nei dati tecnici.
PV INPUT INT E, A, M, D, L, cost. L'ingresso PV contiene il valore di regolazione del
contatore.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
8080 Numero di contatore errato
8081 Al parametro PV stato dato un valore negativo
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 143
SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio
6.4 Avvio e arresto del contatore con la SFC 3 "CTRL_RTM"

6.4 Avvio e arresto del contatore con la SFC 3 "CTRL_RTM"

Descrizione
Con la SFC 3 "CTRL_RTM" (control run-time meter) si avvia e si arresta un contatore del tempo di
esercizio.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


NR INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. L'ingresso NR contiene il numero del contatore,
che si vuole avviare o fermare.
La numerazione inizia con 0.
Il numero dei contatori ore d'esercizio della CPU
indicato nei dati tecnici.
S INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. L'ingresso S avvia ovvero arresta il contatore. Si
ponga lo stato del segnale a "0" quando si vuole
fermare il contatore. Si ponga lo stato del segnale
a "1", quando si vuole avviare il contatore.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
8080 Errato numero di contatore
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


144 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio
6.5 Lettura del contatore con la SFC 4 "READ_RTM"

6.5 Lettura del contatore con la SFC 4 "READ_RTM"

Descrizione
Con la SFC 4 "READ_RTM" (read run-time meter) si legge il valore di conteggio di un contatore. La
SFC 4 fornisce come parametri di uscita il numero di conteggio attuale e lo stato del contatore, cio
"fermato" oppure "in conteggio".
Se il contatore supera la soglia di conteggio di 32767 ore, esso si blocca alla cifra di 32767 e fornisce
il messaggio di errore "Overflow".

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


NR INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. L'ingresso NR contiene il numero del contatore,
che si vuole avviare o fermare.
La numerazione inizia con 0.
Il numero dei contatori ore d'esercizio della CPU
indicato nei dati tecnici.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
CQ OUTPUT BOOL E, A, M, D, L L'uscita CQ indica se il contatore funziona o se
fermo. Lo stato di segnale "0" indica che il
contatore fermo. Il segnale "1" indica che il
contatore sta contando.
CV OUTPUT INT E, A, M, D, L L'uscita CV indica il valore di conteggio attuale.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
8080 Numero errato del contatore delle ore di esercizio
8081 Overflow del contatore delle ore di esercizio
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 145
SFC per la gestione del contatore del tempo di esercizio
6.6 Lettura del tempo di sistema con la SFC 64 "TIME_TCK"

6.6 Lettura del tempo di sistema con la SFC 64 "TIME_TCK"

Descrizione
Con la SFC 64 "TIME_TCK" (time tick) si legge il tempo di sistema della CPU. Il tempo di sistema un
"contatore di tempo", che conta ciclicamente tra 0 e un massimo di 2147483647 ms. Una volta
superato questo valore massimo il tempo di sistema torna al valore 0. Il clock e la precisione del
tempo di sistema sono di 1 ms. Il tempo di sistema viene influenzato unicamente dagli stati di
funzionamento della CPU.

Utilizzo
Il tempo di sistema pu per esempio essere utilizzato per misurare la durata di operazioni mediante la
differenza dei risultati di due esecuzioni della SFC 64.

Tempo di sistema e stati di funzionamento

Stato di funzionamento Il tempo di sistema ...


Avviamento ... viene continuamente attualizzato
RUN
STOP ... viene fermato e mantiene il valore attuale
Riavviamento ... riparte con il valore che era stato salvato alla transizione in STOP.
(non per S7-300 e S7-400)
Nuovo avviamento (avviamento a ... viene cancellato e riparte da "0".
caldo)
Avviamento a freddo

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
RET_VAL OUTPUT TIME E, A, M, D, L Il parametro RET_VAL contiene il tempo di sistema
letto, area compresa tra 0 e 231-1 ms.

Informazioni di errore
La SFC 64 "TIME_TCK" non fornisce alcuna informazione di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


146 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
7 SFC/SFB per il trasferimento di set di dati

7.1 Scrittura e lettura di set di dati

Principio
Esistono unit che dispongono di un campo dati di sistema, al quale possibile accedere solo in
scrittura dal proprio programma. Questo campo contiene set di dati con i numeri da 0 fino a 240 al
massimo, e non ogni unit dispone di tutti i set di dati (vedere tabella seguente).
Inoltre le unit possono possedere anche un campo dati di sistema, al quale possibile accedere solo
in lettura dal proprio programma. Questo campo contiene set di dati con i numeri da 0 a 240 al
massimo, e non ogni unit dispone di tutti i set di dati (vedere tabella seguente).

Avvertenza
Esistono unit che dispongono di entrambi i campi dati di sistema. Si tratta di campi a diversa struttura
fisica, che hanno in comune solo la suddivisione logica in set di dati.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 147
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.1 Scrittura e lettura di set di dati

Campo dati di sistema che pu essere solo scritto


La tabella seguente mostra la struttura del campo dati di sistema che pu essere solo scritto. Essa
indica la dimensione massima di un singolo set di dati e le SFC con le quali possono essere scritti i set
di dati.

Numero del Contenuto Dimensione Restrizione Possibilit di


set di dati scrittura con SFC
0 Parametri con S7-300: possibilit 56 "WR_DPARM"
da 2 a 14 byte scrittura solo con 57 "PARM_MOD"
S7-400
1 Parametri con S7-300: - 55 "WR_PARM"
da 2 a 14 byte 56 "WR_DPARM"
(DS0 e DS1 hanno insieme 57 "PARM_MOD"
esattamente 16 byte)
da 2 a 127 Dati utente ognuno v240 byte - 55 "WR_PARM"
56 "WR_DPARM"
57 "PARM_MOD"
58 "WR_REC"
da 128 a Parametri ognuno v240 byte - 55 "WR_PARM"
240 56 "WR_DPARM"
57 "PARM_MOD"
58 "WR_REC"

Campo dati di sistema che pu essere solo letto


La tabella seguente mostra la struttura del campo dati di sistema. Nella tabella seguente sono indicate
la dimensione massima di un singolo set di dati e le SFC con le quali possono essere letti i set di dati.

Numero Contenuto Dimensione Possibilit di lettura con SFC


del set di
dati
0 Dati di diagnostica specifici 4 byte 51 "RDSYSST"
dell'unit (determinati allo stesso (SZL_ID 00B1H)
modo per tutti i sistemi)
59 "RD_REC"
1 Dati di diagnostica specifici del con S7-300: 16 byte 51 "RDSYSST"
canale (incl. set di dati 0) con S7-400: da 4 a 220 byte (SZL_ID 00B2H e 00B3H)
59 "RD_REC"
da 2 a 127 Dati utente ognuno v240 byte 59 "RD_REC"
da 128 a Dati di diagnostica ognuno v240 byte 59 "RD_REC"
240

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


148 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.1 Scrittura e lettura di set di dati

Risorse del sistema


Se vengono avviate brevemente in successione diverse trasmissioni asincrone di set di dati,
garantito che tutti i job vengano eseguiti e non abbia luogo un influenzamento reciproco.
Se viene raggiunto il limite delle risorse del sistema, viene data la relativa comunicazione nel
RET_VAL. Il caso di errore temporaneo pu essere eliminato con una ripetizione del job.
Il numero massimo di job attivi "simultaneamente" di un tipo SFC dipende dalla CPU.
Quest'informazione pu essere dedotta da /72/, /101/ e /102/

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 149
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.2 Lettura di parametri predefiniti con la SFC 54 "RD_DPARM"

7.2 Lettura di parametri predefiniti con la SFC 54 "RD_DPARM"

Descrizione
Con la SFC 54 "RD_DPARM" (read defined parameter) il set di dati con il numero RECNUM dell'unit
indirizzata viene trasferito dai dati del sistema progettati con STEP7. Il set di dati letto viene introdotto
nel campo di destinazione indirizzato dal parametro RECORD.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista si deve indicare
l'identificazione di area dell'indirizzo minore. In
caso di indirizzi uguali si deve indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico di base dell'unit. In caso di unit
mista si deve indicare l'indirizzo minore tra i due
indirizzi.
RECNUM INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati (valori ammessi: da 0 a
240)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Lunghezza del set di dati letto in byte se il set di
dati letto rientra nel campo di destinazione e non
comparso alcun errore durante il trasferimento.
Se durante l'elaborazione della funzione compare
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
RECORD OUTPUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per il set di dati letto.
ammesso solo il tipo di dati BYTE.

Informazioni di errore
Vedere Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


150 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.3 Lettura di parametri predefiniti con la SFC 102 "RD_DPARA"

7.3 Lettura di parametri predefiniti con la SFC 102 "RD_DPARA"

Descrizione
Con la SFC 102 "RD_DPARA" possibile leggere il set di dati con il numero RECNUM di un'unit
scelta dai dati del sistema progettati con STEP7. Il set di dati letto viene registrato nell'area di
destinazione aperta con il parametro RECORD.

Procedimento
La SFC 102 "RD_DPARA" una SFC che lavora in modo asincrono, ci significa che l'elaborazione
comprende pi richiami della SFC. Il job viene avviato richiamando la SFC 102 con REQ = 1.
Con i parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene visualizzato lo stato del job.
Vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo
asincrono

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L REQ = 1: richiesta di lettura
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Qualunque indirizzo dell'unit. In caso di unit
delle uscite occorre impostare il bit con il valore
maggiore
RECNUM INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati (valori ammessi: da 0 a
240)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione compare
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
Se durante la trasmissione non si verificato
alcun errore, vanno distinti i seguenti casi:
RET_VAL contiene la lunghezza in byte del
set di dati effettivamente letto, se l'area di
destinazione pi grande del set letto.
RET_VAL contiene il valore 0, se il set di dati
letto lungo come l'area di destinazione.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: il job non ancora concluso.
RECORD OUTPUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per il set di dati letto.
consentito solo il tipo di dati BYTE.
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito per le CPU S7-300 non consentito
e comporta un messaggio di errore nel
programma utente.

Informazioni di errore
Vedere Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 151
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.4 Scrittura di parametri dinamici con la SFC 55 "WR_PARM"

7.4 Scrittura di parametri dinamici con la SFC 55 "WR_PARM"

Descrizione
Con la SFC 55 "WR_PARM" (write parameter) si trasferisce all'unit indirizzata il set di dati RECORD.
I parametri che vengono trasferiti all'unit non sovrascrivono i parametri generati con STEP7.

Presupposti
Il set di dati da trasferire non pu essere statico. (L'informazione relativa a quali set di dati di un'unit
sono statici pu essere ricavata da /71/, /101/).

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: Richiesta di scrittura
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista si deve indicare
l'identificazione di area dell'indirizzo minore. In
caso di indirizzi uguali si deve indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico di base dell'unit. In caso di unit
mista si deve indicare l'indirizzo minore tra i due
indirizzi.
RECNUM INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati
RECORD INPUT ANY E, A, M, D, L Set di dati
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito per le CPU S7-300 non consentito
e comporta un messaggio di errore nel
programma utente.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: L'operazione di scrittura non ancora
terminata.

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152 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.4 Scrittura di parametri dinamici con la SFC 55 "WR_PARM"

Parametro di ingresso RECORD


I dati da trasferire vengono letti dal parametro RECORD al primo richiamo della SFC. Se il
trasferimento del set di dati dura pi a lungo di un richiamo, ai richiami successivi della SFC (per lo
stesso job) il contenuto del parametro RECORD non pi rilevante.

Informazioni di errore
Vedere Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD"

Avvertenza
(solo per S7-400)
Se si presenta l'errore generale W#16#8544, ci indica solo che l'accesso ad almeno un byte dell'area
di memoria I/U contenente il set di dati era inibito. Il trasferimento dei dati stato proseguito.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 153
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.5 Scrittura di parametri predefiniti con la SFC 56 "WR_DPARM"

7.5 Scrittura di parametri predefiniti con la SFC 56 "WR_DPARM"

Descrizione
Con la SFC56 "WR_DPARM" (write default parameter) viene trasferito il set di dati con il numero
RECNUM dai dati di progettazione generati con STEP7 all'unit indirizzata. In tal caso non ha
importanza se i set di dati sono statici o dinamici.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: Richiesta di scrittura
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista, si deve indicare
l'identificazione di area dell'indirizzo minore. In
caso di indirizzi uguali si deve indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico di base dell'unit. In caso di unit
mista si deve indicare l'indirizzo minore tra i due
indirizzi.
RECNUM INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: L'operazione di scrittura non ancora
terminata.

Informazioni di errore
Vedere Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


154 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.6 Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD"

7.6 Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD"

Descrizione
Con la SFC 57 "PARM_MOD" (parametrize module) vengono trasferiti tutti i set di dati di un'unit, che
sono stati progettati con STEP 7, all'unit. In tal caso non ha importanza se i set di dati sono statici o
dinamici.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ= 1: Richiesta di scrittura
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista si deve indicare
l'identificazione di area dell'indirizzo minore. In
caso di indirizzi uguali si deve indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico di base dell'unit. In caso di unit
mista si deve indicare l'indirizzo minore tra i due
indirizzi.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: L'operazione di scrittura non ancora
terminata.

Informazioni di errore
Tra le informazioni di errore "vere" (codici di errore W#16#8xyz) si devono distinguere due casi:
Errori temporanei (codici di errore da W#16#80A2 fino a 80A4, 80Cx):
con questo tipo di errore possibile che l'errore stesso si risolva anche senza l'intervento esterno
cio richiamando nuovamente la SFC (se necessario pi volte).
Esempio di errore temporaneo: le apparecchiature necessarie sono momentaneamente occupate
(W#16#80C3).
Errori permanenti (codici di errore W#16#809x, 80A1, 80Bx, 80Dx):
con questo tipo di errore non possibile rimuovere l'errore senza intervento esterno. Un nuovo
richiamo della SFC possibile solo quando l'errore stato eliminato.
Esempio di errore permanente: la lunghezza del set di dati da trasferire errata (W#16#80B1).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 155
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.6 Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD"

Avvertenza
Se si trasmettono set di dati con una delle SFC 55, 56 o 57 a uno slave DPV1 e quest'ultimo funziona
in modo DPV1, il master DP analizza l'informazione di errore ricevuta dallo slave nel modo seguente:
Se l'informazione di errore compresa nei campi da W#16#8000 a W#16#80FF o da W#16#F000 a
W#16#FFFF, il master DP la inoltra alla SFC. Se invece non compresa in questi campi, il master DP
fornisce il valore W#16#80A2 alla SFC e sospende lo slave.

Informazioni di errore per le SFC54 "RD_DPARM", SFC55 "WR_PARM", SFC56 "WR_DPARM" e


SFC57 "PARM_MOD"

Codice di Spiegazione Restrizione


errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore -
7000 Primo richiamo con REQ=0: nessun trasferimento di dati attivo; -
BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1: trasferimento dati avviato; BUSY ha il Periferia decentrata
valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): trasferimento dati gi attivo; Periferia decentrata
BUSY ha il valore 1.
8090 Indirizzo di base logico indicato non valido: non presente nessuna -
assegnazione in SDB1/SDB2x, oppure non un indirizzo di base.
8092 Nel riferimento ANY indicato un tipo diverso da BYTE. Solo con S7-400
per la SFC54
"RD_DPARM" e la
SFC 55 "WR_PARM"
8093 Per l'unit scelta attraverso LADDR e IOID questa SFC non -
ammessa (sono ammesse unit S7-300 con S7-300, unit S7-400
con S7-400 e unit DP S7 con S7-300 e S7-400).
80A1 Conferma negativa alla trasmissione del set di dati all'unit (unit 1)
sfilata durante la trasmissione o unit difettosa)
80A2 Errore di protocollo DP sul livello 2 (p. es. guasto dello slave o Periferia decentrata
del bus)
In modalit DPV0, nell'ET200S la lettura del set di dati non
possibile.
80A3 Errore di protocollo DP con user interface/user Periferia decentrata
80A4 Comunicazione nel bus K disturbata Errore tra CPU e
collegamento DP esterno
1)
80B0 SFC per tipo unit non possibile, oppure l'unit non conosce il set di 1)
dati.
80B1 La lunghezza del set di dati da trasferire errata. -
Con SFC54 "RD_DPARM": la lunghezza del campo di destinazione
indirizzato da RECORD non sufficiente.
80B2 Il posto connettore progettato non occupato. 1)
80B3 Il tipo reale di unit non uguale al tipo nominale di unit in SDB1 1)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


156 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.6 Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD"

Codice di Spiegazione Restrizione


errore
(W#16#...)
80C1 I dati del job di scrittura precedente sull'unit per lo stesso set di dati 1)
non sono stati ancora rielaborati dall'unit.
80C2 L'unit elabora momentaneamente il numero massimo possibile di 1)
job per una CPU.
80C3 Le apparecchiature necessarie (memoria ecc.) sono 1)
momentaneamente occupate.
80C4 Errore interno temporaneo. Impossibile eseguire il job. 1)
Ripetere il job. Se si verifica spesso questo errore verificare che
nella struttura non vi siano fonti di disturbo.
80C5 Periferia decentrata non disponibile o disattivata. Periferia decentrata 1)
80C6 Il trasferimento del set di dati stato interrotto a causa di una Periferia decentrata 1)
interruzione della classe di priorit (riavviamento oppure sfondo)
80D0 Nel rispettivo SDP non presente nessuna registrazione per l'unit. -

Codice di Spiegazione Restrizione


errore
(W#16#...)
80D1 Il numero del set di dati non progettato nel rispettivo SDB per -
l'unit (i numeri del set di dati w 241 vengono respinti da STEP 7.).
80D2 L'unit non pu essere parametrizzata in base all'identificazione -
dell'unit.
80D3 Allo SDB non si pu accedere, poich non presente. -
80D4 Errore di struttura SDB: il puntatore interno a SDB indica all'esterno solo con S7-300
di SDB
80D5 Il set di dati statico. solo con SFC 55
"WR_PARM"
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il
parametro di uscita RET_VAL
1)
Non avviene con la SFC 54 "RD_DPARM"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 157
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.7 Scrittura di set di dati con la SFC 58 "WR_REC"

7.7 Scrittura di set di dati con la SFC 58 "WR_REC"

Descrizione
Con la SFC 58 "WR_REC" (write record) si trasferisce il set di dati RECORD all'unit indirizzata.
L'operazione di scrittura viene avviata occupando il parametro di ingresso REQ con 1 al richiamo della
SFC 58. Se l'operazione di scrittura poteva essere eseguita immediatamente, la SFC fornisce il valore
di ritorno 0 sul parametro di uscita BUSY. Se BUSY ha il VALORE 1, l'operazione di scrittura non
ancora terminata.

Avvertenza
Se uno slave DPV1 stato progettato tramite file GSD (GSD dalla rev. 3) e l'interfaccia DP del master
DP impostata su "Compatibile con S7", nel programma utente non consentito scrivere set di dati
nelle unit degli ingressi e delle uscite con la SFC 58. Il master DP in questo caso indirizza il posto
connettore sbagliato (posto connettore progettato + 3).
Rimedio: reimpostare l'interfaccia del master DP su "DPV1".

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: Richiesta di scrittura.
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista, si deve indicare
l'identificazione di area dell'indirizzo minore. In
caso di indirizzi uguali si deve indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico dell'unit. In caso di unit mista si
deve indicare l'indirizzo minore tra i due indirizzi.
RECNUM INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati (valori ammessi: da 2 a
240)
RECORD INPUT ANY E, A, M, D, L Set di dati. ammesso solo il tipo di dati BYTE.
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito per le CPU S7-300 non consentito
e comporta un messaggio di errore nel
programma utente.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: L'operazione di scrittura non ancora
terminata.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


158 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.7 Scrittura di set di dati con la SFC 58 "WR_REC"

Parametro di ingresso RECORD


I dati da trasferire vengono letti dal parametro RECORD al primo richiamo della SFC. Se il
trasferimento del set di dati dura pi a lungo di un richiamo, il contenuto del parametro RECORD non
pi rilevante durante i successivi richiami della SFC (per lo stesso job).

Informazioni di errore
Vedere Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"

Avvertenza
(solo per S7-400)
Se si presenta l'errore generale W#16#8544, ci indica solo che l'accesso ad almeno un byte dell'area
di memoria I/U contenente il set di dati era inibito. Il trasferimento dei dati stato proseguito.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 159
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.8 Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"

7.8 Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"

Descrizione
Con la SFC 59 "RD_REC" (read record) si legge il set di dati con il numero RECNUM dall'unit
indirizzata. L'operazione di lettura viene avviata occupando il parametro di ingresso REQ con 1 al
richiamo della SFC 59. Se stato possibile eseguire subito l'operazione di lettura, la SFC fornisce sul
parametro di uscita BUSY il valore 0. Quando BUSY ha valore 1 l'operazione di lettura non ancora
terminata (vedi il capitolo 2.2). Il set di dati letto viene registrato nel campo di destinazione aperto dal
RECORD dopo un trasferimento dati senza errori.
Se il set di dati, il cui numero maggiore di uno, viene letto da una FM o da un CP acquistati prima del
febbraio 1997 (di seguito indicati come "unit meno recenti"), la SFC 59 si comporter in modo
differente rispetto a come si comporta in un'unit nuova. Questo caso particolare viene trattato nel
capitolo "Utilizzo di FM S7-300 e di CP S7-300 precedenti con numero DS > 1".

Avvertenza
Se si legge un set di dati, il cui numero maggiore di uno, da una FM o da un altro CP che sono stati
acquistati prima del febbraio 1997, (di seguito definite "unit meno recenti"), la SFC 59 si comporta in
modo diverso rispetto ad una nuova unit. Questo caso particolare viene trattato nel capitolo "Utilizzo
di FM S7-300 e di CP S7-300 meno recenti con numero DS > 1".

Avvertenza
Se uno slave DPV1 stato progettato tramite file GSD (GSD dalla rev. 3) e l'interfaccia DP del master
DP impostata su "Compatibile con S7", nel programma utente non consentito leggere set di dati
dalle unit degli ingressi e delle uscite con la SFC 59. Il master DP in questo caso indirizza il posto
connettore sbagliato (posto connettore progettato + 3).
Rimedio: reimpostare l'interfaccia del master DP su "DPV1".

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: Richiesta di lettura
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista si deve indicare
l'identificazione di area dell'indirizzo minore. In
caso di indirizzi uguali si deve indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico dell'unit. In caso di unit mista si
deve indicare l'indirizzo minore tra i due indirizzi.
RECNUM INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati (valori ammessi: da 0 a
240)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


160 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.8 Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore. Inoltre: lunghezza del set di dati realmente
trasferiti in byte (valori possibili: da +1 a +240), se
il campo di destinazione maggiore del set di
dati trasferiti e non si presentato nessun errore
durante il trasferimento.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: L'operazione di lettura non ancora
terminata.
RECORD OUTPUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per il set di dati letto.
Durante l'elaborazione asincrona della SFC 59 si
deve fare attenzione che i parametri attuali di
RECORD abbiano la stessa informazione della
lunghezza in ogni richiamo. ammesso solo il
tipo di dati BYTE.
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito per le CPU S7-300 non consentito
e comporta un messaggio di errore nel
programma utente.

Parametro di uscita RET_VAL


Se durante l'elaborazione della funzione avvenuto un errore, il valore di ritorno conterr un
codice di errore.
Se durante il trasferimento non avvenuto alcun errore, RET_VAL conterr:
- 0, se l'intero campo di destinazione stato riempito con dati provenienti dal set di dati
selezionato (il set di dati pu anche essere incompleto)
- la lunghezza del set di dati realmente trasferiti in byte (valori possibili: da +1 a + 240), se il
campo di destinazione maggiore del set di dati trasferito.

Avvertenza
(solo per S7-400)
Se si presenta l'errore generale W#16#8745, ci indica solo che durante l'operazione di scrittura
sull'immagine di processo l'accesso ad almeno un byte del campo di destinazione era inibito. Il set di
dati stato letto regolarmente dall'unit e scritto nell'area di memoria I/O.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 161
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.8 Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"

Scelta adatta di RECORD

Avvertenza
Se si vuole essere certi che venga sempre letto tutto il set di dati, scegliere un campo di destinazione
con lunghezza di 241 byte. Se il trasferimento dei dati avviene in modo corretto in RET_VAL sar
presente la reale lunghezza del set di dati.

Utilizzo di FM S7-300 e di CP S7-300 meno recenti con numero DS > 1


Se si desidera leggere un set di dati con la SFC 59 "RD_REC" da una FM S7-300 o da un CP S7-300
non aggiornati, il cui numero maggiore di uno, bisogna osservare quanto segue:
Se il campo di destinazione maggiore della lunghezza reale del set di dati desiderato, non viene
registrato alcun dato nel RECORD. RET_VAL viene indicato con W#16#80B1.
Se il campo di destinazione minore della lunghezza reale del set di dati desiderato, la CPU
legge tanti byte, a partire dall'inizio del set di dati, quanti sono indicati nell'indicazione della
lunghezza di RECORD e li registra in RECORD. RET_VAL viene indicato con 0.
Se l'indicazione della lunghezza del RECORD uguale alla lunghezza reale del set di dati
desiderato, la CPU legge il set di dati desiderato e lo registra in RECORD. RET_VAL viene
indicato con 0.

Informazioni di errore
Tra le informazioni di errore "vere" (codici di errore W#16#8xyz) della tabella seguente si devono
distinguere due casi:
Errori temporanei (codici di errore da W#16#80A2 fino a 80A4, 80Cx):
con questo tipo di errore possibile che l'errore stesso si risolva anche senza l'intervento esterno
richiamando nuovamente la SFC (se necessario pi volte).
Esempio di errore temporaneo: le apparecchiature necessarie (memoria, ecc.) sono
momentaneamente occupate (W#16#80C3).
Errori permanenti (codici di errore W#16#809x, 80A1, 80Bx, 80Bx):
con questo tipo di errore non possibile rimuovere l'errore senza intervento esterno. Un nuovo
richiamo della SFC possibile solo quando l'errore stato risolto.
Esempio di errore permanente: l'indicazione della lunghezza in RECORD errata (W#16#80B1).

Avvertenza
Se si trasmettono set di dati con la SFC 58 "WR_REC" a uno slave DPV1 o si leggono set di dati con
la SFC 59 "RD_REC" da uno slave DPV1 e quest'ultimo funziona in modo DPV1, il master DP
analizza l'informazione di errore ricevuta dallo slave nel modo seguente:
Se l'informazione di errore compresa nei campi da W#16#8000 a W#16#80FF o da W#16#F000 a
W#16#FFFF, il master DP la inoltra alla SFC. Se invece non compresa in questi campi, il master DP
fornisce il valore W#16#80A2 alla SFC e sospende lo slave. Per informazioni sulle informazioni di
errore provenienti dagli slave DPV1 consultare Allarme ricevuto da uno slave DP con l'SFB 54
"RALRM" STATUS[3].

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


162 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.8 Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"

Informazioni di errore per le SFC 58 "WR_REC" e SFC 59 "RD_REC"

Codice di Spiegazione Restrizione


errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore -
7000 Primo richiamo con REQ=0: nessun trasferimento di dati attivo; -
BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1: trasferimento dati avviato; BUSY ha il Periferia decentrata
valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): trasferimento dati gi attivo; Periferia decentrata
BUSY ha il valore 1.
8090 Indirizzo di base logico indicato non valido: non presente nessuna -
assegnazione in SDB1/SDB2x, oppure non un indirizzo di base.
8092 Nel riferimento ANY 0 indicato un tipo diverso da BYTE. Solo con S7-400
8093 Per l'unit scelta attraverso LADDR e IOID questa SFC non -
ammessa (sono ammesse unit S7-300 con S7-300, unit S7-400
con S7-400 e unit DP S7 con S7-300 e S7-400).
80A0 Conferma negativa alla lettura dell'unit (unit sfilata durante la solo con SFC59
lettura o unit difettosa) "RD_REC"
80A1 Conferma negativa durante la scrittura all'unit (unit sfilata durante solo con SFC58
la scrittura o unit difettosa) "WR_REC"
80A2 Errore di protocollo DP sul livello 2 Periferia decentrata
Nell'ET200S la lettura del set di dati in modalit PV0 non
possibille
80A3 Errore di protocollo DP con user interface/user Periferia decentrata
80A4 Errore di protocollo bus K sul livello 2 Errore tra CPU e
collegamento DP esterno
80B0 SFC per tipo unit non possibile -
L'unit non conosce il set di dati.
Numero set di dati 241 non ammesso.
Con SFC58 "WR_REC" i set di dati 0 e 1 non sono ammessi.
80B1 L'indicazione della lunghezza in parametri RECORD errata. Con SFC 58 "WR_REC":
lunghezza errata
Con SFC 59 "RD_REC"
(possibile solo nell'utilizzo
di FM S7-300 e CP
S7-300 non aggiornati):
Indicazione lunghezza DS
Con SFC 13
"DPNRM_DG":
Indicazione < lunghezza
DS
80B2 Il posto connettore progettato non occupato. -
80B3 Tipo reale unit diverso da tipo nominale unit nel SDB1 -
80B7 Lo slave DP o l'unit segnalano un campo non ammesso in un Solo con SFC 59
parametro o in un valore "RD_REC

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 163
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.8 Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC"

Codice di Spiegazione Restrizione


errore
(W#16#...)
80C0 Nell'SFC 58 "WR_REC": la scrittura dei dati possibile soltanto nello Con SFC 58 "WR_REC" o
stato di funzionamento STOP della CPU. Nota: la scrittura dei dati SFC 59 "RD_REC" o
con il programma utente non pertanto possibile. Quest'operazione SFC 13 "DPN_RM_DG"
pu essere eseguita soltanto Online tramite PG/PC.
Nell'SFC 59 "RD_REC": la CPU gestisce il set di dati, tuttavia o
questi ultimi non sono ancora disponibili, o la relativa lettura
possibile soltanto nello stato di funzionamento STOP della CPU.
Nota: se la lettura dei dati possibile soltanto nello stato di
funzionamento STOP della CPU, la relativa analisi da parte del
programma utente non possibile. In questo caso la lettura dei dati
pu essere eseguita soltanto Online tramite PG/PC.
Con SFC 13 "DPNRM_DG": non sono presenti dati di diagnostica
80C1 I dati del job di scrittura precedente sull'unit per lo stesso set di dati -
non sono stati ancora rielaborati dall'unit.
80C2 L'unit elabora momentaneamente il numero massimo possibile di -
job per una CPU.
80C3 Le apparecchiature necessarie (memoria ecc.) sono -
momentaneamente occupate.
80C4 Errore interno temporaneo. Impossibile eseguire il job. -
Ripetere il job. Se si verifica spesso questo errore verificare che
nella struttura non vi siano fonti di disturbo.
80C5 Periferia decentrata non disponibile Periferia decentrata
80C6 Il trasferimento del set di dati stato interrotto a causa di Periferia decentrata
un'interruzione della classe di priorit (riavviamento oppure sfondo)
8xyy Informazione generale di errore, vedere Analisi degli errori con il -
parametro di uscita RET_VAL

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164 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.9 Altre informazioni di errore delle SFC 55 fino a 59

7.9 Altre informazioni di errore delle SFC 55 fino a 59

Solo per S7-400


Nell'S7-400 le SFC 55 fino a 59 possono fornire anche l'informazione di errore W#16#80FX. Si
presentato quindi un errore che non pu essere localizzato. In questo caso necessario rivolgersi al
servizio di manutenzione.

7.10 Lettura di parametri predefiniti con l'SFB 81 "RD_DPAR"

Descrizione
L'SFB 81 "RD_DPAR" ("read device parameter") consente di leggere, dai dati di sistema progettati
con STEP 7, il set di dati con il numero INDEX del componente indirizzato. Si pu trattare di un'unit
inserita a livello centrale o di un componente impiegato a livello decentrato (PROFIBUS DP o
PROFINET IO).
Il valore TRUE del parametro di uscita VALID indica che il set di dati stato trasferito senza errori
nell'area di destinazione RECORD. In questo caso al parametro di uscita LEN viene assegnata la
lunghezza in byte dei dati letti.
Un eventuale errore che si dovesse verificare nel corso del trasferimento del set di dati viene
visualizzato con il parametro di uscita ERROR. In questo caso il parametro di uscita STATUS contiene
l'informazione di errore.

Funzionamento
L'SFB 81 "RD_DPAR" un SFB con funzionamento asincrono, vale a dire che l'elaborazione si
estende su diversi richiami di SFB. Il trasferimento del set di dati si avvia richiamando l'SFB 81 con
REQ = 1.
Con il parametro di uscita BUSY e i byte 2 e 3 del parametro di uscita STATUS viene visualizzato lo
stato dell'ordine. I byte 2 e 3 di STATUS corrispondono al parametro di uscita RET_VAL delle
SFC asincrone (vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che
lavorano in modo asincrono).
Il trasferimento del set di dati pu considerarsi concluso dopo che il parametro di uscita BUSY ha
assunto il valore FALSE.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 165
SFC/SFB per il trasferimento di set di dati
7.10 Lettura di parametri predefiniti con l'SFB 81 "RD_DPAR"

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L REQ = 1: richiesta di lettura
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Un qualsiasi indirizzo logico dell'unit
Indicare nel bit 15 se l'indirizzo
disponibile un indirizzo di ingresso
(bit 15 = 0) oppure un indirizzo di
uscita (Bit 15 = 1).
INDEX INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati
VALID OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Il nuovo set di dati stato ricevuto ed
valido
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'ordine non ancora
concluso
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L ERROR = 1: si verificato un errore nel
corso della lettura
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Identificazione del richiamo (byte 2
e 3) o codice di errore
Byte 1: B#16#00, in assenza di
errori. In caso contrario
identificazione della funzione in
DPV1-PDU: in caso di errori nella
lettura del set di dati: B#16#DE,i n
caso di errori nella scrittura del set
di dati B#16#DF. Nel caso in cui
non venga utilizzato alcun elemento
del protocollo DPV1: B#16#C0.
Byte 4: ampliamento dell'ID di
errore specifico del costruttore
LEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Lunghezza dell'informazione del set di
dati letto
RECORD IN_OUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per il set di dati
letto
Avvertenza: osservare che nelle CPU
S7-300 il parametro RECORD richiede
sempre l'indicazione completa dei
parametri DB (ad es.: P#DB13.DBX0.0
byte 100). Tralasciare un n. di DB
esplicito per le CPU S7-300 non
consentito e comporta un messaggio di
errore nel programma utente.

Informazioni di errore
Vedere anche Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD".

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166 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
8 SFB DPV1 secondo PNO AK 1131

8.1 Lettura di un set di dati con l'SFB 52 "RDREC"


Avvertenza
L'interfaccia dell'SFB 52 "RDREC" identica a quella dell'FB "RDREC" definito nella norma
"PROFIBUS Guideline PROFIBUS Communication and Proxy Function Blocks according to
IEC 61131-3".

Descrizione
L'SFB 52 "RDREC" (read record) consente la lettura del set di dati con il numero INDEX del
componente indirizzato tramite ID. Si pu trattare di un'unit inserita a livello centrale oppure di un
componente della periferia decentrata (PROFIBUS DP oppure PROFINET IO).
Con MLEN possibile predefinire il numero massimo di byte da leggere. Per questo motivo
preferibile scegliere un'area di destinazione RECORD di almeno "MLEN" byte.
Il valore TRUE del parametro di uscita VALID indica che il set di dati stato trasferito nell'area di
destinazione RECORD con successo. In questo caso, il parametro di uscita LEN avr la lunghezza dei
dati letti in byte.
Se durante il trasferimento del set di dati si verifica un errore, questo viene visualizzato dal parametro
di uscita ERROR. Il parametro di uscita STATUS contiene in questo caso l'informazione di errore.

Avvertenza
Se uno slave DPV1 stato progettato tramite file GSD (GSD dalla rev. 3) e l'interfaccia DP del master
DP impostata su "Compatibile con S7", nel programma utente non possibile leggere dalle unit
degli ingressi e delle uscite set di dati con l'SFB 52. Il master DP in questo caso indirizza il posto
connettore sbagliato (posto connettore progettato + 3).
Rimedio: reimpostare l'interfaccia del master DP su "DPV1".

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 167
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.1 Lettura di un set di dati con l'SFB 52 "RDREC"

Procedimento
L'SFB 52 "RDREC" un SFB che opera in modo asincrono, vale a dire che l'elaborazione si estende
per pi richiami di SFB. Avviare il trasferimento del set di dati richiamando l'SFB 52 con REQ = 1.
Nel parametro di uscita BUSY e nei due byte intermedi del parametro di uscita STATUS viene
visualizzato lo stato dell'ordine. In questo caso, i due byte intermedi del parametro STATUS
corrispondono al parametro di uscita RET_VAL delle SFC asincrone (vedere anche Significato dei
parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone).
Il trasferimento del set di dati concluso quando il parametro di uscita BUSY assume il valore FALSE.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: esecuzione del trasferimento del set di
dati.
ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico del componente slave
DP/PROFINET IO (unit o modulo)
Se si tratta di un'unit delle uscite occorre
impostare il bit 15 (p. es. con l'indirizzo 5:
ID:=DW#16#8005).
Se l'unit mista, indicare l'indirizzo minore dei
due.
INDEX INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati.
MLEN INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Lunghezza max dell'informazione del set di dati
da leggere in byte
VALID OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Un nuovo set di dati stato ricevuto ed valido
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'operazione di lettura non ancora
conclusa.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L ERROR = 1: durante la lettura si verificato un
errore.
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Identificazione di errore o stato del blocco.
LEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Lunghezza dell'informazione del set di dati letta.
RECORD IN_OUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per il set di dati letto
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre l'indicazione
completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito nelle CPU S7-300 non consentito e
comporta un messaggio di errore nel programma
utente.

Avvertenza
Impiegando l'SFB 52 per la lettura di un set di dati in PROFINET IO, i valori negativi nei parametri
INDEX, MLEN e LEN vengono interpretati come numeri interi senza segno a 16 bit.

Informazioni di errore
Per l'interpretazione del parametro STATUS vedere Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

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168 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.2 Scrittura di un set di dati con l'SFB 53 "WRREC"

8.2 Scrittura di un set di dati con l'SFB 53 "WRREC"

Avvertenza
L'interfaccia dell'SFB 53 "WRREC" identica a quella dell'FB "WRREC" definito nella norma
"PROFIBUS Guideline PROFIBUS Communication and Proxy Function Blocks according to
IEC 61131-3".

Descrizione
L'SFB 53 "WRREC" (write record) consente la trasmissione del set di dati RECORD al componente
indirizzato tramite ID. Si pu trattare di un'unit inserita a livello centrale oppure di un componente
della periferia decentrata (PROFIBUS DP oppure PROFINET IO).
Con LEN possibile predefinire la lunghezza del set di dati da trasferire in byte. Per questo motivo
preferibile scegliere un'area sorgente RECORD di almeno "LEN" byte.
Il valore TRUE del parametro di uscita DONE indica che il set di dati stato trasferito con successo.
Se durante il trasferimento del set di dati si verifica un errore, questo viene visualizzato dal parametro
di uscita ERROR. Il parametro di uscita STATUS contiene in questo caso l'informazione di errore.

Avvertenza
Se uno slave DPV1 stato progettato tramite file GSD (GSD dalla rev. 3) e l'interfaccia DP del master
DP impostata su "Compatibile con S7", nel programma utente non possibile scrivere nelle unit
degli ingressi e delle uscite set di dati con l'SFB 53. Il master DP in questo caso indirizza il posto
connettore sbagliato (posto connettore progettato + 3).
Rimedio: reimpostare l'interfaccia del master DP su "DPV1".

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 169
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.2 Scrittura di un set di dati con l'SFB 53 "WRREC"

Procedimento
L'SFB 53 "WRREC" un SFB che opera in modo asincrono, vale a dire che l'elaborazione si estende
per pi richiami di SFB. Avviare il trasferimento del set di dati richiamando l'SFB 53 con REQ = 1.
Nel parametro di uscita BUSY e nei due byte intermedi del parametro di uscita STATUS viene
visualizzato lo stato dell'ordine. In questo caso, i due byte intermedi di STATUS corrispondono al
parametro di uscita RET_VAL delle SFC asincrone (vedere anche Significato dei parametri REQ,
RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone).
Assicurarsi di aver assegnato al parametro attuale RECORD lo stesso valore per tutti gli ordini
appartenenti allo stesso ordine dell'SFB 53. Lo stesso vale per i parametri attuali di LEN.
Il trasferimento del set di dati concluso quando il parametro di uscita BUSY assume il valore FALSE.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: esecuzione del trasferimento del set di
dati.
ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico del componente slave
DP/PROFINET IO (unit o modulo)
Se si tratta di un'unit delle uscite occorre
impostare il bit 15 (p. es. con l'indirizzo 5:
ID:=DW#16#8005).
Se l'unit mista, occorre indicare l'indirizzo
minore dei due.
INDEX INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati
LEN INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Lunghezza max del set di dati da trasferire in byte
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Il set di dati stato trasferito
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'operazione di scrittura non ancora
conclusa.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L ERROR = 1: durante la scrittura si verificato un
errore.
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Identificazione di errore o stato del blocco
Per l'interpretazione del parametro STATUS
vedere Ricezione di un allarme con l'SFB 54
"RALRM"
RECORD IN_OUT ANY E, A, M, D, L Set di dati
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre l'indicazione
completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito nelle CPU S7-300 non consentito e
comporta un messaggio di errore nel programma
utente.

Avvertenza
Impiegando l'SFB 53 per la scrittura di un set di dati in PROFINET IO, i valori negativi nei parametri
INDEX e LEN vengono interpretati come numeri interi senza segno a 16 bit.

Informazioni di errore
Per l'interpretazione del parametro STATUS vedere Allarme ricevuto con l'SFB 54 "RALRM"

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170 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Avvertenza
L'interfaccia dell'SFB 54 "RALRM" identica a quella dell'FB "RALRM" definito nella norma
"PROFIBUS Guideline PROFIBUS Communication and Proxy Function Blocks according to
IEC 61131-3".

Descrizione
L'SFB "RALRM" riceve un allarme con la relativa informazione da un'unit di periferia (configurazione
centrale) o da un componente di uno slave DP o di un PROFINET IO Device e mette questa
informazione a disposizione dei suoi parametri di uscita.
L'informazione nei parametri di uscita contiene sia le informazioni di avvio dell'OB richiamato che
quelle della sorgente dell'allarme.
Richiamare l'SFB 54 soltanto all'interno dell'OB di allarme avviato dal sistema operativo della CPU in
base all'allarme della periferia da verificare.

Avvertenza
Richiamando l'SFB 54 "RALRM" in un OB il cui evento di avvio non un allarme della periferia, l'SFB
fornisce, nelle uscite, proporzionalmente meno informazioni.
Assicurarsi che, con il richiamo dell'SFB 54 "RALRM", vengano utilizzati diversi DB di istanza in
diversi OB. Se si analizzano i dati risultanti da un richiamo dell'SFB 54 al di fuori dell'OB di allarme
corrispondente, persino necessario utilizzare un DB di istanza per ciascun evento di avvio di un OB.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 171
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Richiamo dell'SFB 54
L'SFB 54 "RALRM" pu essere richiamato in tre diversi tipi di funzionamento (MODE), che sono
elencati nella tabella seguente.

MODE L'SFB 54 ...


0 ... indica il componente che ha attivato l'allarme nel parametro di uscita ID e scrive nel parametro
di uscita NEW il valore TRUE.
1 ... scrive tutti i parametri di uscita a prescindere dal componente che ha attivato l'allarme.
2 ... controlla che il componente indicato nel parametro di ingresso F_ID non abbia attivato
l'allarme.
In caso negativo, a NEW viene assegnato il valore FALSE
In caso positivo, a NEW viene assegnato il valore TRUE, mentre vengono scritti tutti gli altri
parametri di uscita

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


MODE INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Tipo di funzionamento
F_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico iniziale del componente (unit o
modulo) che dovrebbe ricevere gli allarmi
MLEN INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Lunghezza massima dell'informazione di allarme da
ricevere in byte
NEW OUTPUT BOOL E, A, M, D, L stato ricevuto un nuovo allarme.
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Codice di errore dell'SFB o del master DP
ID OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Indirizzo logico iniziale del componente (unit o
modulo) che ha ricevuto un allarme
Il bit 15 contiene l'identificazione E/A: 0 in caso di
indirizzo di ingresso, 1 in caso di indirizzo di uscita.
LEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Lunghezza dell'informazione di allarme ricevuta
TINFO IN_OUT ANY E, A, M, D, L (task information)
Area di destinazione per l'informazione di avvio
dell'OB e informazione dell'amministrazione
AINFO IN_OUT ANY E, A, M, D, L (alarm information)
Area di destinazione per informazione
dell'intestazione e informazione supplementare di
allarme
Per AINFO va prevista una lunghezza di almeno
'MLEN' byte.

Attenzione
Se l'area di destinazione TINFO o AINFO scelta troppo piccola, l'SFB 54 non in grado di registrare
l'intera informazione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


172 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Struttura dei dati dell'area di destinazione TINFO

Byte Significato
0 19 Informazione di avvio dell'OB nel quale attualmente stato richiamato l'SFB 54
20 e 21 Indirizzo, descrizione dettagliata v. oltre
22 31 Informazione dell'amministrazione, descrizione dettagliata v. oltre

Struttura dell'indirizzo (byte 20 e 21)


L'indirizzo comprende:
Se la configurazione centrale, il numero di telaio dell'unit (0-31).

Se la configurazione decentrata con PROFIBUS DP


- L'ID del sistema master DP (1-32)
- Il numero della stazione (0-127).

Se la configurazione decentrata con PROFINET IO


- Le ultime due cifre dell'ID del sistema PROFINET IO (0-15); per completare l'ID del sistema
PROFINET IO occorre aggiungere 100 (decimale)
- Il numero della stazione (0-2047).

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 173
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Struttura dell'informazione dell'amministrazione byte da 20 a 25

N. byte Tipo di Significato


TINFO dati
20 BYTE centrale: 0
decentrato: PROFIBUS DP: ID sistema master DP (valori possibili: 1 ... 32)
PROFINET IO: v. sopra

21 BYTE centrale: Numero di telaio di montaggio (valori possibili: 0 ... 31)


decentrato: Numero della stazione (valori possibili: 0 ... 127)
PROFINET IO: v. sopra

22 BYTE centrale: 0: set di dati 0 oppure 1


decentrato: Bit 0 ... 3: Tipo di slave 0000: DP (struttura del set di dati
0)
0001: DPS7 (struttura del set di
dati 0 oppure set di dati 1)
0010: DPS7 V1 (struttura del set di
dati 0 oppure set di dati 1)
0011: DPV1 (struttura secondo
PROFIBUS DP Standard)
0100 0111: riservato
1000: PROFINET IO (struttura
secondo PROFINET IO
Standard)
da 1001: riservato
Bit 4 ... 7: Tipo di profilo Riservato

23 BYTE centrale: 0
decentrato: Bit 0 ... 3: Tipo di 0000: Trasparente, per PROFINET
informazione IO sempre cos
di allarme (l'allarme proviene da
un'unit decentrata
progettata)
0001: Sostituto
(l'allarme proviene da uno
slave non DPV1/da un
dispositivo non IO Device o
da un posto connettore non
progettato)
0010: Creato
(allarme generato nella CPU)
da 0011: Riservato
Bit 4 ... 7: Versione 0000: Iniziale
della struttura da 0001: Riservato

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174 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

N. byte Tipo di Significato


TINFO dati
24 BYTE centrale: 0
decentrato: Flag dell'interfaccia master PROFIBUS DP/PROFINET IO Controller
Bit 0 = 0: Allarme proveniente da un'interfaccia integrata
(PROFINET IO o PROFIBUS DP)
Bit 0 = 1: Allarme proveniente da un'interfaccia esterna
(PROFINET IO o PROFIBUS DP)
Bit 1 ... 7: Riservato

25 BYTE centrale: 0
decentrato: Flag dell'interfaccia slave PROFIBUS DP
Bit 0: EXT_DIAG_FLAG dal telegramma di diagnostica o 0 se
questo bit non disponibile nell'allarme.
Il bit 1 se lo slave DP guasto.
Bit 1 ... 7: Riservato
Flag dell'interfaccia PROFINET IO Controller
Bit 0: ARDiagnosisstate oppure 0 se nell'allarme non
disponibile alcuna informazione.
Il bit 1 se l'IO Device guasto.
Bit 1 ... 7: Riservato

Struttura dell'informazione dell'amministrazione - byte da 26 a 27 con PROFIBUS e nella


configurazione centrale

N. byte Tipo di dati Significato


TINFO
26 e 27 WORD centrale: 0
WORD decentrato: Numero ID PROFIBUS come identificazione univoca dello slave
PROFIBUS DP
28 e 29 WORD 0 (i byte 28 e 29 non sono necessari)
30 e 31 WORD 0 (i byte 30 e 31 non sono necessari)

Qui si conclude l'informazione dell'amministrazione dell'area di destinazione TINFO con PROFIBUS e


configurazione centrale.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 175
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Struttura dell'informazione dell'amministrazione - byte da 26 a 31 con PROFINET IO

N. byte Tipo di dati Significato


TINFO
26 e 27 WORD decentrato: Numero ID PROFINET IO Device come identificazione univoca
del PROFINET IO Device
28 e 29 WORD decentrato: Identificativo produttore
30 e 31 WORD decentrato: Numero ID dell'istanza

Struttura dei dati dell'area di destinazione AINFO con allarmi PROFIBUS DP o periferia centrale
I dati relativi a PROFINET IO sono indicati oltre.

Byte Significato
0 ... 3 Informazione dell'intestazione, per la descrizione dettagliata v. oltre
4 ... 199 Informazione supplementare dell'allarme: dati del rispettivo allarme:
centrale: ARRAY[0] ... ARRAY[195]
decentrato: ARRAY[0] ... ARRAY[59]

Struttura dell'informazione dell'intestazione con allarmi PROFIBUS DP o periferia centrale

Byte Tipo di dati Significato


0 BYTE Lunghezza in byte dell'informazione di allarme ricevuta
centrale: 4 ... 224
decentrato: 4 ... 63
1 BYTE centrale: Riservato
decentrato: ID del tipo di allarme
1: Allarme di diagnostica
2: Interrupt di processo
3: Allarme di estrazione
4: Allarme di inserimento
5: Allarme di stato
6: Allarme di aggiornamento
31 Guasto di un'apparecchiatura di ampliamento,
di un sistema master DP o di una stazione DP
32 ... 126: Allarme produttore
2 BYTE Posto connettore del componente causa dell'errore

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176 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Byte Tipo di dati Significato


3 BYTE centrale: Riservato
decentrato: Specifier
Bit 0 e 1: 0: nessuna ulteriore informazione;
1: evento entrante, posto connettore guasto
2: evento uscente, posto connettore non pi guasto
3: evento uscente, posto connettore ancora guasto
Bit 2: Add_Ack
Bit 3 ... 7: Numero sequenziale

Struttura dei dati dell'area di destinazione AINFO con allarmi PROFINET IO

Byte Significato
0 ... 25 Informazione dell'intestazione, per la descrizione dettagliata v. oltre
18 ... 1431 Informazione supplementare dell'allarme: dati di diagnostica standard del rispettivo allarme:
ARRAY[0] ... ARRAY[1405]
Avvertenza: l'informazione supplementare dell'allarme pu essere tralasciata.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 177
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Struttura dell'informazione dell'intestazione di allarmi con PROFINET IO

Byte Tipo di dati Significato


0e1 WORD Bit da 0 a 7: tipo di blocco
Bit da 8 a 15: riservato
2e3 WORD Lunghezza del blocco
4e5 WORD Versione:
Dai bit 0 a 7: low byte
Dai bit 8 a 15: high byte
6e7 WORD ID del tipo di allarme:
1: allarme di diagnostica (entrante)
2: interrupt di processo
3: allarme di estrazione
4: allarme di inserimento
5: allarme di stato
6: allarme di aggiornamento
7: allarme di ridondanza
8: comandato dal supervisore (Controlled_by_Supervisor)
9: abilitato dal supervisore (Released_by_Supervisor)
10: l'unit inserita non quella progettata
11: ripristino del sottomodulo
12: allarme di diagnostica (uscente)
13: messaggio di collegamento comunicazione diretta
14: messaggio di modifica dei componenti vicini
15: messaggio di sincronizzazione di clock (nel bus)
16: messaggio di sincronizzazione di clock (nel dispositivo)
17: messaggio dei componenti di rete
18: messaggio di sincronizzazione dell'ora (nel bus)
19 ... 31: riservato
32 ... 127: allarme specifico del costruttore
128 ... 65535: riservato
8 11 DWORD API (Application Process Identifier)
12 13 WORD N. del posto connettore dei componenti che hanno generato l'allarme (campo di
valori da 0 ... 65535)
14 15 WORD N. del posto connettore nel sottomodulo dei componenti che hanno generato
l'allarme (campo di valori da 0 ... 65535)
16 19 DWORD Identificazione del modulo; informazione univoca della sorgente dell'allarme
20 23 DWORD Identificazione del sottomodulo; informazione univoca della sorgente dell'allarme

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178 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Byte Tipo di dati Significato


24 25 WORD Alarm Specifier:
Bit 0 ... 10: numero della sequenza (campo di valori da 0 ... 2047)
Bit 11: diagnostica di canale:
0: diagnostica di canale non disponibile
1: diagnostica di canale disponibile
Bit 12: stato della diagnostica specifica del costruttore:
0: informazione di stato specifica del costruttore non disponibile
1: informazione di stato specifica del costruttore disponibile
Bit 13: stato della diagnostica nel sottomodulo:
0: informazione di stato non disponibile, tutti gli errori sono stati eliminati
1: sono disponibili almeno un messaggio di diagnostica canale e/o
un'informazione di stato.
Bit 14: riservato
Bit 15: Application Relationship Diagnosis State:
- 0: nessuna unit progettata in questa AR emette un messaggio di
diagnostica
- 1: almeno un'unit progettata in questa AR emette un messaggio di
diagnostica

Struttura dell'informazione supplementare dell'allarme con PROFINET IO


In PROFINET IO l'informazione supplementare dell'allarme in funzione dell'ID del formato e pu
essere costituita da pi blocchi dati con un ID di formato identico o diverso.
Sono possibili i seguenti ID del formato:
da W#16#0000 a W#16#7FFF: per informazioni di diagnostica specifiche del costruttore.

Byte Tipo di dati Significato


0 ... 1 WORD ID del formato per la struttura dei dati dell'informazione supplementare di allarme:
W#16#0000 ... W#16#7FFF: diagnostica del costruttore
2 ... n BYTE Consultare il manuale del costruttore.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 179
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

W#16#8000 informazioni sulla diagnostica del canale


La diagnostica di canale viene emessa in blocchi di rispettivamente 6 byte. L'informazione
supplementare dell'allarme (senza ID del formato) viene emessa solo per canali che presentano
anomalie o guasti.

Byte Tipo di dati Significato


0 ... 1 WORD ID del formato per la struttura dei dati dell'informazione supplementare di allarme
W#16#8000: diagnostica di canale
2 ... 3 WORD Numero di canale del componente che ha attivato l'allarme (campo di valori 0 ...
65535):
W#16#0000 ... W#16#7FFF: numero di canale del sottomodulo /modulo
W#16#8000: rappresentativo per l'intero sottomodulo
W#16#8001 ... W#16#FFFF: riservato
4 BYTE Bit 0 ... 2: Riservato
Bit 3 ... 4: Tipo di errore
0: riservato
1: errore entrante
2: errore uscente
3: errore uscente, sono presenti altri errori
Bit 5 ... 7: Tipo di canale
0: riservato
1: canale di ingresso
2: canale di uscita
3: canale di ingresso/uscita
5 BYTE Formato dei dati
B#16#00: formato dei dati libero
B#16#01: bit
B#16#02: 2 bit
B#16#03: 4 bit
B#16#04: byte
B#16#05: parola
B#16#06: doppia parola
B#16#07: 2 doppie parole
B#16#08 ... B#16#FF: riservato

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180 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Byte Tipo di dati Significato


6 ... 7 WORD Tipo do errore:
W#16#0000: riservato
W#16#0001: cortocircuito
W#16#0002: sottotensione
W#16#0003: sovratensione
W#16#0004: sovraccarico
W#16#0005: sovratemperatura
W#16#0006: rottura cavo
W#16#0007: superamento verso l'alto valore limite superiore
W#16#0008: superamento verso il basso valore limite inferiore
W#16#0009: errore
W#16#000A ... W#16#000F: riservato
W#16#0010 ... W#16#001F: specifico del costruttore
W#16#0020 ... W#16#00FF: riservato
W#16#0100 ... w#16#7FFF: specifico del costruttore
W#16#8000: diagnostica dell'apparecchiatura presente
W#16#8001 ... W#16#FFFF: riservato
Non tutti i canali supportano tutti i tipi di errore. Maggiori dettagli sono riportati nella
descrizione die dati di diagnostica del rispettivo dispositivo

Avvertenza
La parte che si estende da "Numero di canale" a "Tipo di errore" pu presentarsi da 0 a n volte.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 181
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

W#16#8001: MULTIPLE (vengono trasmessi tipi diversi di informazioni di diagnostica)


In questo caso l'informazione supplementare di allarme viene emessa in una struttura a blocchi di
lunghezza variabile.

Byte Tipo di dati Significato


0 1 WORD ID del formato per la struttura dei dati dell'informazione supplementare di allarme
W#16#8001: diagnostica del costruttore e /o del canale
23 WORD Tipo di blocco
45 WORD Lunghezza del blocco
6 BYTE Versione: high byte
7 BYTE Versione: low byte
8 11 DWORD API (soltanto se il low byte appartiene alla versione = 1)
12 13 WORD ID del posto connettore
14 15 WORD ID del posto connettore subordinato
16 17 WORD Numero di canale
18 19 WORD Propriet del canale
20 21 WORD ID del formato:
W#16#0000 ... W#16#7FFF: diagnostica del costruttore
W#16#8000: diagnostica di canale
W#16#8002: diagnostica di canale avanzata
W#16#8003: diagnostica di canale avanzata a livelli
W#16#8004 W#16#80FF: riservato
22 n BYTE Dati in funzione dell'ID del formato

Avvertenza
La parte a partire da "Tipo di blocco" pu presentarsi da 1 a n volte.

W#16#8002: diagnostica di canale avanzata

Byte Significato
01 ID del formato W#16#8002
23 Numero di canale
45 Propriet del canale
67 Tipo di errore
89 Valore supplementare dell'errore
10 13 Informazione supplementare di errore

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182 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

W#16#8003: diagnostica di canale avanzata strutturata per livelli

Byte Significato
01 ID del formato W#16#8003
23 Numero di canale
45 Propriet del canale
67 Tipo di errore
89 Valore supplementare dell'errore
10 13 Informazione supplementare di errore
14 17 Qualified Channel Qualifier

W#16#8100: informazione di manutenzione

Byte Significato
01 ID del formato W#16#8100
23 Tipo di blocco
45 Lunghezza del blocco
67 Versione blocco
89 Riservato
10 13 Stato di manutenzione

Avvertenza
Per informazioni pi dettagliate sulla configurazione dell'informazione di stato dell'allarme, consultare il
manuale di programmazione SIMATIC PROFINET IO Migrazione da PROFIBUS DP a PROFINET IO
e la Norma IEC 61158-6-10-1 aggiornata.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 183
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Area di destinazione TINFO e AINFO


A seconda del rispettivo OB nel quale si richiama l'SFB 54, le aree di destinazione TINFO e AINFO
vengono scritte solo in parte. La tabella seguente contiene le informazioni che vengono registrate di
volta in volta.

Tipo di allarme OB TINFO TINFO AINFO AINFO


OB informa- Informazione Informa- informazione supplementare
zione di amministra- zione allarme
stato zione intesta-
zione
Interrupt di processo 4x S S S Centrale: No
Decentrato: Come fornito da
slave PROFIBUS
DP/PROFINET IO
Device
Allarme di stato 55 S S S S S
Allarme di 56 S S S S S
aggiornamento
Allarme produttore 57 S S S S S
Errore periferia 70 S S No No No
ridondata
Allarme di 82 S S S Centrale: Set di dati 1
diagnostica Decentrato: Come fornito da
slave PROFIBUS
DP/PROFINET IO
Device
Allarme di 83 S S S Centrale: No
estrazione / Decentrato: Come fornito da
inserimento slave PROFIBUS
DP/PROFINET IO
Device
Forma speciale di 83 S S S Solo PROFINET IO
allarme di
estrazione:
Controllato dal
Supervisor
Forma speciale di 83 S S S Solo PROFINET IO
allarme di
inserimento:
Abilitato dal
Supervisor
Unit inserita non 83 S S S Solo PROFINET IO
progettata
Guasto telaio di 86 S S No No
montaggio /
stazione
... tutti gli altri OB S No No No

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184 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Informazioni di errore
Il parametro di uscita STATUS contiene informazioni di errore. Se viene interpretato come
ARRAY[1...4] OF BYTE, l'informazione di errore avr la seguente struttura:

Elemento del campo Nome Significato


STATUS[1] Function_Num B#16#00, se non vi sono errori
Identificazione della funzione da PDU DPV1: in caso di
lettura del set di dati B#16#DE, in caso di errori di
scrittura del seti di dati B#16#DF. Se non viene
utilizzato un elemento di protocollo: DPV1: B#16#C0.

STATUS[2] Error_Decode Punto di rilevamento dell'errore


STATUS[3] Error_Code_1 Identificazione dell'errore
STATUS[4] Error_Code_2 Ampliamento dell'identificazione dell'errore specifico del
produttore

STATUS[2] pu assumere i seguenti valori:

Error_Decode Sorgente Significato


(B#16#...)
00 - 7F CPU Nessun errore o nessun avviso
80 DPV1 Errore secondo la IEC 61158-6
81 - 8F CPU B#16#8x indica un errore nell'"x-esimo" parametro di richiamo
dell'SFB.
FE, FF Profili DP Errore specifico del profilo

STATUS[3] pu assumere i seguenti valori:

Error_Decode Error_Code_1 Spiegazione Significato


(B#16#...) (B#16#...) secondo DVP1
00 00 Nessun errore, nessun avviso

70 00 reserved, reject Primo richiamo; nessun trasferimento del set di dati attivo
01 reserved, reject Primo richiamo; trasferimento del set di dati avviato
02 reserved, reject Richiamo intermedio; trasferimento del set di dati gi
attivo

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 185
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Error_Decode Error_Code_1 Spiegazione Significato


(B#16#...) (B#16#...) secondo DVP1
80 90 reserved, pass Indirizzo logico iniziale non valido
92 reserved, pass Tipo di puntatore ANY non ammesso
93 reserved, pass Il componente DP indirizzato tramite ID o F_ID non
stato configurato.
95 Errore di lettura dell'informazione di allarme
supplementare nel sistema H (in caso di lettura
dell'informazione di allarme supplementare nella periferia
centrale o decentrata tramite interfaccia DP esterna,
questo errore viene emesso come "errore cumulativo").
Avvertenza: in caso di accoppiamento e aggiornamento
pu succedere che l'informazione supplementare di
allarme non sia momentaneamente disponibile.
96 In un sistema H stata effettuata una commutazione
riserva/master e la CPU che finora era master entrata
in STOP. Nello stesso momento era in fase di
elaborazione un OB. L'SFB 54 non in grado di fornire
n l'informazione di start dell'OB, n l'informazione di
amministrazione, n l'informazione dell'intestazione n
l'informazione supplementare sull'allarme.
L'informazione di start dell'OB si pu leggere con l'SFC 6
"RD_SINFO". Inoltre, negli OB 4x, 55, 56, 57, 82 e 83
possibile leggere in modo asincrono il telegramma di
diagnostica attuale dello slave DP con l'aiuto dell'SFC 13
"DPNRM_DG" (informazione sull'indirizzo
nell'informazione di start dell'OB).
A0 read error Conferma negativa della lettura dall'unit
A1 write error Conferma negativa della scrittura nell'unit
A2 module failure Errore di protocollo DP sul livello 2 (p. es. guasto allo
slave o al bus)
A3 reserved, pass PROFIBUS DP: errore di protocollo DP con
Direct-Data-Link-Mapper o User-Interface/User
PROFINET IO: errore CM generaler
A4 reserved, pass Comunicazione disturbata nel bus K
A5 reserved, pass -
A7 reserved, pass Slave DP o unit occupati (errore temporaneo)
A8 version conflict Slave DP o unit segnalano versioni diverse
A9 feature not Funzione non supportata dallo slave DP p dall'unit
supported
AA - AF user specific Slave DP o unit segnalano un errore del produttore
dell'applicazione. Consultare la documentazione del
produttore dello slave DP o dell'unit.
B0 invalid index Set di dati sconosciuto all'unit
numero del set di dati 256 non consentito
B1 write length error La lunghezza indicata nel parametro RECORD non
corretta; SFB 54: errore di lunghezza in AINFO
nelle SFB 52 e 53: errore di lunghezza nel parametro
MLEN
B2 invalid slot Il posto connettore progettato non occupato.
B3 type conflict Tipo di unit effettivo diverso da quello di riferimento
B4 invalid area Slave DP o unit segnalano un accesso ad un'area non
ammessa

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186 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Error_Decode Error_Code_1 Spiegazione Significato


(B#16#...) (B#16#...) secondo DVP1
B5 state conflict Slave DP o unit non pronti
B6 access denied Slave DP o unit rifiutano l'accesso
B7 invalid range Slave DP o unit segnalano un'area non ammessa di un
parametro o un valore
B8 invalid parameter Slave DP o unit segnalano un parametro non ammesso
B9 invalid type Slave DP o unit segnalano un tipo non ammesso
Nell'SFB 52: buffer troppo piccolo (la lettura di una parte
delle informazioni non possibile )
Nell'SFB 53: buffer troppo piccolo (la scrittura di una
parte delle informazioni non possibile)
BA - BF user specific Slave DP o unit segnalano un errore del produttore
dell'applicazione. Consultare la documentazione del
produttore dello slave DP o dell'unit.
C0 read constrain Nell'SFB 53 "WRREC": la scrittura dei dati possibile
conflict esclusivamente nello stato di funzionamento STOP della
CPU. Avvertenza: la scrittura tramite il programma utente
non pertanto possibile. I dati possono essere inseriti
soltanto Online dal PG/PC.
Nell'SFB 52 "RDREC": l'unit gestisce il set di dati ma
non esistono dati disponibili oppure essi possono essere
letti soltanto nello stato di funzionamento STOP della
CPU. Avvertenza: se la lettura dei dati pu essere
eseguita soltanto nello stato STOP della CPU, l'analisi
tramite il programma utente non possibile. In questo
caso i dati possono essere letti soltanto Online dal
PG/PC.
C1 write constrain I dati dell'ordine di scrittura precedente dell'unit per lo
conflict stesso set di dati non sono ancora stati elaborati
dall'unit.
C2 resource busy L'unit elabora attualmente il numero massimo di ordine
consentito per una CPU.
C3 Resource Le risorse necessarie sono momentaneamente
unavailable occupate.
C4 Errore temporaneo interno. Impossibile eseguire il task.
Ripetere il task. Se l'errore si verifica spesso verificare
che non ci siano sorgenti di disturbo nella propria
struttura.
C5 Slave DP o unit non disponibili.
C6 Trasmissione del set di dati interrotta per interruzione
classi di priorit
C7 Interruzione del task per nuovo avviamento (avviamento
a caldo) o avviamento a freddo del master DP.
C8 - CF Slave DP o unit segnalano un errore del produttore
relativo alle risorse. Consultare la documentazione del
produttore dello slave DP o dell'unit.
Dx user specific Specifico dello slave DP. Vedere la descrizione dello
slave DP.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 187
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.3 Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Error_Decode Error_Code_1 Spiegazione Significato


(B#16#...) (B#16#...) secondo DVP1
8x (x = 1, ... 9, 00 - FF Errore nel y-esimo parametro di richiamo (y = 1, ...15)
A, B, C, D, E, F) Error_Code_1 = 00: modo di funzionamento non
ammesso
Per tutti gli altri valori di Error_Code_1 vedere
"Codici di errore generali nellAnalisi degli errori con
il parametro di uscita RET_VAL

FE, FF 00 FF Errore specifico del profilo

STATUS[4] viene trasmesso in caso di errori DPV1 dal master DP alla CPU e all'SFB. Senza errori
DPV1, il valore viene impostato a 0 con le eccezioni seguenti negli SFB 52 e 53:
STATUS[4] contiene la lunghezza dell'area di destinazione di RECORD, con lunghezza
LEN > lunghezza dell'area di destinazione di RECORD
STATUS[4]=LEN con lunghezza effettiva del set di dati < LEN < lunghezza dell'area di
destinazione di RECORD.
STATUS[4]=0, se fosse necessario impostare STATUS[4] > 255.
In PROFINET IO al parametro STATUS[4] viene assegnato il valore 0.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


188 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

Avvertenza
L'interfaccia dell'SFB 75 "SALRM" identica a quella dell'FB "SALRM" definito nella norma
"PROFIBUS Guideline PROFIBUS Communication and Proxy Function Blocks according to
IEC 61131-3".

Descrizione
Con l'SFB 75 "SALRM" il programma utente dello slave intelligente invia al master DP un allarme
proveniente da un posto connettore situato nell'area di trasferimento (posto connettore virtuale). Nel
master DP viene avviato l'OB corrispondente.
L'allarme pu essere corredato di informazioni supplementari specifiche, leggibili nel master DP con
l'SFB 54 "RALRM".
L'SFB 75 utilizzabile soltanto nel modo "compatibile con S7".
DP: il master riconosce lo I-slave mediante file GSD.
compatibile con S7: lo I-slave viene collegato ad un master mediante l'applicazione
Configurazione HW di STEP 7.

Metodo di lavoro
L'SFB 75 "SALRM" un SFB operante in modo asincrono, ci significa che l'elaborazione comprende
pi richiami dell'SFB. La trasmissione dell'allarme viene avviata richiamando l'SFB 75 con REQ = 1.
La procedura di trasmissione rimane attiva fino a quando l'elaborazione dell'allarme viene confermata
o interrotta dal master DP.
Il parametro di uscita BUSY e i byte 2 e 3 del parametro di uscita STATUS permettono di visualizzare
lo stato dell'ordine. I byte 2 e 3 di STATUS corrispondono al parametro di uscita RET_VAL delle
SFC asincrone (vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle
SFC asincrone).
La trasmissione dell'allarme conclusa quando il parametro di uscita BUSY assume il valore FALSE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 189
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

Identificazione dell'ordine
Se con l'SFB 75 viene attivato l'invio di un allarme al master DP e l'utente richiama nuovamente l'SFB
prima della conclusione dell'ordine in corso, la reazione dell'SFB dipende dalla possibilit che il nuovo
richiamo riguardi lo stesso ordine o meno.
Se i parametri ID e ATYPE coincidono con un ordine non ancora concluso, il richiamo dell'SFB vale
come richiamo successivo.

Parametri Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: esecuzione della trasmissione
dell'allarme
ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Qualunque indirizzo logico dell'area di
passaggio al master DP (posti connettore
virtuali) (dal lato dello slave DP) eccetto
l'indirizzo di diagnostica della stazione e
l'indirizzo logico del posto connettore 2.
L'informazione rilevante si trova nel low
word. L'high word va occupato con 0. Il bit
15 contiene l'identificazione E/A: 0 in caso
di indirizzo di ingresso, 1 in caso di
indirizzo di uscita.
ATYPE INPUT INT E, A, M, D, L, cost. alarm type
Identificazione del tipo di allarme. Valori
possibili:
1: allarme di diagnostica
2: interrupt di processo
ASPEC INPUT INT E, A, M, D, L, cost. alarm specifier
0: nessuna ulteriore informazione
1: evento entrante, posto connettore
guasto
2: evento uscente, guasto eliminato
3: evento uscente, posto connettore
ancora guasto
LEN INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Lunghezza in byte dell'informazione di
allarme supplementare da inviare.
Valore massimo: 16.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L DONE=1: allarme trasmesso
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: trasmissione dell'allarme in
corso
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L ERROR = 1: si verificato un errore
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Informazione di errore
AINFO IN_OUT ANY E, A, M, D, L alarm information
Area sorgente per le informazioni di
allarme supplementari.

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190 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

Parametro ATYPE
La seguente tabella indica, per ogni valore di ATYPE consentito, l'OB richiamato nel relativo master
DP ed il modo DP che permette il tipo di allarme.

ATYPE Significato nella OB attivato nel master DP S7 Modo DP


norma DPV1
DP Compatibile con S7
1 diagnosis alarm OB di allarme di diagnostica (OB 82) - S
2 process alarm OB di interrupt di processo (da OB 40 a - S
OB 47)

Avvertenza
Oltre a quanto riportato nella tabella, la possibilit di utilizzare i diversi tipi di allarme dipende anche
dal master DP.

Interdipendenza tra tipo di allarme e stato di funzionamento del master S7


Se lo slave si trova nel modo "compatibile con S7" (funzionamento con un master S7), gli allarmi di
diagnostica e gli interrupt di processo possono essere inviati soltanto se il master DP si trova nello
stato di funzionamento (DP: Operate). Se il master DP in STOP (DP: Clear), l'allarme viene
trattenuto e l'SFB 75 fornisce l'informazione di errore W#16#80C8. compito dell'utente fare in modo
che l'invio dell'allarme venga recuperato in un secondo momento.

Parametro ASPEC
Questo parametro visualizza conformemente alla norma lo stato della diagnostica del posto
connettore virtuale. Per questo motivo consentito assegnare ad ASPEC un valore diverso da 0
soltanto se si invia un allarme di diagnostica.
Poich nelle informazioni di allarme supplementari S7 dell'allarme di diagnostica (set di dati 0)
presente un'informazione di evento entrante / uscente (vedere Dati di diagnostica byte 0 bit 0), nel
byte 0 delle informazioni di allarme supplementari vanno assegnati al bit 0 (guasto all'unit) i seguenti
valori:

ASPEC Bit "Guasto all'unit" in AINFO


0 0
1 1
2 0
3 1

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 191
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

Parametro LEN
In LEN viene indicata la lunghezza in byte delle informazioni di allarme supplementari da inviare.
L'area di valori consentita va da 0 a 16.
La tabella seguente indica i valori di LEN consentiti per i diversi tipi di allarme nei modi operativi
assunti dallo slave intelligente.

Tipo di allarme DP Compatibile con S7


Allarme di diagnostica - Da 4 a 16
Interrupt di processo - 4

La tabella seguente descrive la reazione dell'SFB 75 quando si assegna a LEN un valore diverso dalla
lunghezza di AINFO in BYTE.

Valori di LEN Reazione dell'SFB 75


<= lunghezza di AINFO SFB 75 invia l'allarme al master DP. Il numero di byte delle informazioni
di allarme supplementari trasferiti corrisponde a quello indicato in LEN.
al di fuori dell'area di valori consentita, SFB 75 non invia alcun allarme.
p. es. < 0 o > 16 Informazione di errore: W#16#80B1, STATUS[4]=B#16#FF
> lunghezza di AINFO SFB 75 invia l'allarme al master DP. Il numero di byte delle informazioni
di allarme supplementari trasferiti corrisponde a quello indicato in
AINFO.
Informazione di errore: W#16#00B1, STATUS[4]=lunghezza indicata in
AINFO

Parametro AINFO
AINFO l'area sorgente per le informazioni di allarme supplementari. Per quanto riguarda lo slave
intelligente, a quest'area pu essere assegnato qualsiasi valore; tuttavia, se si utilizza un master S7 le
informazioni supplementari inviate devono corrispondere agli standard S7.
Se si invia un allarme di diagnostica (ATYPE=1), occorre provvedere ad un'occupazione corretta del
set di dati 0 ed eventualmente del set di dati 1.
La tabella seguente riporta un esempio di occupazione conforme ad S7. Il bit "Guasto all'unit" (v.
sopra) gi impostato; fatta eccezione per tale bit, l'esempio corrisponde all'occupazione di default
(che si verifica dopo RETE ON, a seguito di un passaggio dello slave intelligente da STOP a RUN
oppure dopo un ritorno di stazione):

N. set di dati Occupazione


0 B#16#01, 0B, 00, 00
1 in modo "compatibile con S7": seti di dati 0 + 12 byte con 0

(vedere anche Panoramica della struttura dei dati di diagnostica).

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192 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

Effetti del richiamo dell'SFB 75 sulle informazioni di stato delle unit e sul LED di errore
cumulativo (SF)
Come accade per ogni CPU, anche lo slave intelligente memorizza le propriet dei propri posti
connettore nell'informazione sullo stato delle unit (vedere SZL-ID W#16#xy91 - Informazione sullo
stato delle unit).
Se si invia un allarme di diagnostica mediante SFB 75, il sistema operativo dello slave intelligente
modifica le informazioni locali dello slave sullo stato delle unit e influisce sul LED SF in dipendenza
del bit 0 nel byte 0 di AINFO (questo bit viene acquisito come "Unit guasta" nell'informazione di
stato). Nello slave intelligente non viene tuttavia effettuata alcuna registrazione nel buffer di
diagnostica e non viene avviato nessun OB di allarme di diagnostica.

Coerenza dell'informazione sullo stato delle unit tra master DP e slave intelligente
Nel seguito vengono illustrate diverse situazioni possibili e le loro conseguenze per l'informazione
sullo stato delle unit.
Ritorno di stazione (conseguenza: attivazione dell'OB 86 nel master DP e nello slave intelligente).
Sia nello I-slave che nel master S7 l'informazione sullo stato delle unit viene modificata (il bit
"Unit guasta" viene resettato). Se dopo il ritorno della stazione l'utente riscontra delle anomalie
nello I-slave, queste devono essere comunicate al master DP richiamando l'SFB 75.
Passaggio da STOP a RUN del master DP (conseguenza: attivazione dell'OB 82 nello slave
intelligente).
L'informazione sullo stato delle unit nello I-slave non viene modificata. Il master DP resetta il bit
"Unit guasta" nella relativa informazione sullo stato delle unit.

Per garantire la coerenza dell'informazione sullo stato delle unit tra master DP e slave intelligente
nel modo "compatibile con S7" occorre intervenire sullo I-slave nel seguente modo:
- per ogni posto connettore virtuale senza guasti, inviare al master DP un allarme di diagnostica
uscente mediante SFB 75
- per ogni posto connettore virtuale guasto, inviare al master DP un allarme di diagnostica
entrante mediante SFB 75.
Passaggio delle slave intelligente da STOP a RUN (conseguenza: attivazione dell'OB 82 nel
master DP).
L'informazione sullo stato delle unit nel master DP non viene modificata, quella dello slave
intelligente viene resettata (reset del bit "Unit guasta").
Per garantire la coerenza dell'informazione sullo stato delle unit tra master DP e slave intelligente
occorre intervenire sullo I-slave nel seguente modo:
- per ogni posto connettore virtuale senza guasti, inviare al master DP un allarme di diagnostica
uscente mediante SFB 75
- per ogni posto connettore virtuale guasto, inviare al master DP un allarme di diagnostica
entrante mediante SFB 75.

Avvertenza
Poich l'SFB 75 funziona in modo asincrono, i richiami dell'SFB 75 negli OB di avviamento non
possono essere interrotti; essi devono essere portati a termine all'interno del programma ciclico.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 193
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

Avvertenza
Le differenze tra l'informazione sullo stato delle unit nel master DP e quella nello slave intelligente
descritte sopra possono verificarsi soltanto nei posti connettore per i quali sono stati inviati al master
DP allarmi di diagnostica mediante SFB 75. Di conseguenza, i rimedi consigliati sono necessari
soltanto per tali posti connettore.

Informazioni di errore
Il parametro di uscita STATUS contiene informazioni di errore. Se viene interpretato come ARRAY[1
... 4] OF BYTE, le informazioni di errore hanno la seguente struttura:

Elemento dell'array Significato


STATUS[1] B#16#00: nessun errore
B#16#C0: errore riconosciuto dallo slave intelligente
STATUS[2], corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC
STATUS[3]
STATUS[4] B#16#00 ad eccezione di alcuni conflitti di lunghezza tra LEN e AINFO. Le eccezioni
sono riportate nella tabella successiva.

La seguente tabella indica le informazioni di errore specifiche dell'SFB 75.

ERROR STATUS[2,3] Spiegazione


(W#16# ...)
0 0000 L'ordine stato eseguito senza errori. Se LEN < lunghezza di AINFO, vengono
trasferiti soltanto LEN byte delle informazioni di allarme supplementari.
0 00B1 LEN > lunghezza di AINFO. L'ordine stato eseguito. Le informazioni di allarme
supplementari in AINFO sono state trasferite. STATUS[4] contiene la lunghezza di
AINFO.
0 7000 Primo richiamo con REQ=0 (richiamo a vuoto). Non stato inviato alcun allarme.
BUSY ha il valore 0.
0 7001 Primo richiamo con REQ=1. L'ordine stato avviato. BUSY ha il valore 1.
0 7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante). L'allarme inviato non stato ancora
confermato dal DP. BUSY ha il valore 1.
1 8090 L'indirizzo indicato in ID si trova al di fuori dell'area di indirizzi consentita o non
stato progettato.
1 8091 L'allarme stato inibito mediante la progettazione.
L'allarme non supportato dal tipo di slave.
1 8092 Tipo di dati non ammesso in AINFO (sono consentiti i tipi BYTE e BLOCK_DB).
1 8093 ID appartiene ad un posto connettore virtuale che non pu attivare allarmi.
1 80B0 ASPEC
non adatto al bit 0 del byte 0 di AINFO
nel tipo di allarme utilizzato deve avere il valore 0
si trova al di fuori dell'area di valori consentita.

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194 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.4 Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM"

ERROR STATUS[2,3] Spiegazione


(W#16# ...)
1 80B1 LEN si trova al di fuori dell'area di valori consentita. STATUS[4] contiene B#16#FF.
1 80B5 Richiamo dell'SFB 75 nel master DP non ammesso.
1 80C3 Alcune risorse necessarie (memoria ecc.) sono attualmente occupate.
1 80C5 La periferia decentrata non momentaneamente disponibile (p. es. guasto alla
stazione).
1 80C8 Nell'attuale stato di funzionamento del master DP questa funzione non consentita (il
master DP un master S7 e si trova in stato di funzionamento STOP).

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 195
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.5 Ricezione di un set di dati con l'SFB 73 "RCVREC"

8.5 Ricezione di un set di dati con l'SFB 73 "RCVREC"

Descrizione
Un I Device pu ricevere un set di dati dal Controller di livello superiore. La ricezione si svolge nel
programma utente con l'SFB 73 "RCVREC" (receive record).
L'SFB 73 ha i seguenti modi di funzionamento:
controlla se nell'I Device presente una richiesta di ricezione di un set di dati
mette il set di dati a disposizione nei parametri di uscita
invia una risposta al Controller di livello superiore.
Il modo di funzionamento dell'SFB 73 si definisce con il parametro di ingresso MODE (vedere oltre).
L'I Device deve trovarsi in stato di funzionamento RUN o AVVIAMENTO.
Con MLEN possibile definire il numero max. di byte da ricevere. L'area di destinazione RECORD
perci deve essere scelta con una lunghezza che sia almeno pari ai byte di MLEN.
Dopo la ricezione di un set di dati (MODE=1 o MODE=2), il parametro di uscita NEW indica che il set
di dati stato salvato in RECORD. Assicurarsi perci che la lunghezza di RECORD sia sufficiente. Il
parametro di uscita LEN contiene la lunghezza effettiva del set di dati ricevuto in byte.
Per la risposta positiva da inviare al Controller di livello superiore scrivere zero in CODE1 e CODE 2.
Qualora il set di dati ricevuto dovesse essere respinto, indicare in CODE1 il codice di errore 1 e in
CODE2 il codice di errore 2 per indicare la risposta negativa al Controller superiore.

Avvertenza
Se l'I Device ha ricevuto una richiesta di ricezione di un set di dati, l'inoltro di questa richiesta deve
essere riconosciuto entro un determinato intervallo di tempo. Dopo il riconoscimento necessario che
al Controller superiore venga inviata una risposta entro lo stesso intervallo di tempo. In caso contrario
nell'I Device si verifica un errore di timeout in seguito al quale il sistema operativo dell'I Device invia
una risposta negativa al Controller di livello superiore. Il valore per l'intervallo di tempo indicato nei
dati tecnici della CPU.

Dopo che si verificato un errore il parametro di uscita STATUS contiene l'informazione di errore.

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196 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.5 Ricezione di un set di dati con l'SFB 73 "RCVREC"

Modo di funzionamento dell'SFB 73


Il modo di funzionamento dell'SFB 73 "RCVREC" si definisce con il parametro di ingresso MODE,
descritto nella tabella seguente.

MODE Significato
0 Viene verificata l'eventuale presenza di una richiesta di ricezione di un set di dati
Se nell'I Device presente un set di dati del Controller di livello superiore, l'SFB 73 scrive solo i
parametri di uscita NEW, SLOT, INDEX e LEN. Se si richiama l'SFB 73 pi volte consecutivamente
con MODE=0, i parametri di uscita si riferiscono sempre solo alla stessa richiesta.
1 Ricezione di un set di dati per un qualunque subslot dell'I Device
Se nell'I Device presente un set di dati del Controller di livello superiore per un qualsiasi subslot dell'I
Device, l'SFB 73 scrive i parametri di uscita e trasferisce il set di dati nel parametro RECORD.
2 Ricezione di un set di dati per un determinato subslot dell'I Device
Se nell'I Device presente un set di dati del Controller di livello superiore per un determinato subslot
dell'I Device, l'SFB 73 scrive i parametri di uscita e trasferisce il set di dati nel parametro RECORD.
3 Invio di una risposta positiva al Controller di livello superiore
L'SFB 73 controlla la richiesta di ricezione di un set di dati del Controller superiore, accetta il set di dati
e invia una conferma positiva al Controller superiore.
4 Invio di una risposta negativa al Controller di livello superiore
L'SFB 73 controlla la richiesta di ricezione di un set di dati del Controller superiore, respinge il set di
dati e invia una conferma negativa al Controller superiore. La ragione del rifiuto va indicata nei
parametri di ingresso CODE1 e CODE2.

Avvertenza
Dopo l'arrivo di un set di dati (NEW=1) necessario richiamare ancora due volte l'SFB 73 per
garantire un'elaborazione completa. Attenersi al seguente ordine:
primo richiamo con MODE=1 o MODE=2
secondo richiamo con MODE=3 o MODE=4

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 197
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.5 Ricezione di un set di dati con l'SFB 73 "RCVREC"

Parametri Dichiara- Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
MODE INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Modo di funzionamento
F_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Subslot nell'area di trasferimento dell'I Device per
il set di dati da ricevere (di rilievo solo per
MODE=2) (high word va sempre impostato a
zero)
MLEN INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Lunghezza max. del set di dati da ricevere in byte
CODE1 INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Zero (con MODE=3) oppure codice di errore 1
(con MODE=4)
CODE2 INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Zero (con MODE=3) oppure codice di errore 2
(con MODE=4)
NEW OUTPUT BOOL E, A, M, D, L MODE=0: stato ricevuto il nuovo set di dati
MODE=1 o 2: il set di dati stato trasferito in
RECORD
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Informazione di errore
SLOT OUTPUT INT E, A, M, D, L, cost. Identico a F_ID
SUBSLOT OUTPUT INT E, A, M, D, L, cost. Identico a F_ID
INDEX OUTPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati ricevuto
LEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Lunghezza del set di dati ricevuto
RECORD IN_OUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per il set di dati ricevuto
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito nelle CPU S7-300 non consentito e
comporta un messaggio di errore nel programma
utente.

Informazioni di errore
Per l'interpretazione del parametro STATUS vedere Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

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198 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.6 Messa a disposizione di un set di dati con l'SFB 74 "PRVREC"

8.6 Messa a disposizione di un set di dati con l'SFB 74 "PRVREC"

Descrizione
Un I Device pu ricevere da parte del Controller di livello superiore una richiesta di messa a
disposizione di un set di dati. La messa a disposizione si svolge nel programma utente con l'SFB 74
"PRVREC" (provide record).
L'SFB 74 ha i seguenti modi di funzionamento:
controlla se nell'I Device presente una richiesta di messa a disposizione di un set di dati
trasferisce il set di dati richiesto al Controller superiore
invia una risposta al Controller di livello superiore.
Il modo di funzionamento dell'SFB 74 si definisce con il parametro di ingresso MODE (vedere oltre).
L'I Device deve trovarsi in stato di funzionamento RUN o AVVIAMENTO.
Con LEN possibile definire il numero max. di byte che pu avere il set di dati da inviare. L'area di
destinazione RECORD perci deve essere scelta con una lunghezza che sia almeno pari ai byte di
LEN.
Se presente una richiesta di messa a disposizione di un set di dati (MODE=0), il parametro di uscita
NEW viene impostato a TRUE.
Se la richiesta di messa a disposizione del set di dati viene accettata, scrivere il set di dati richiesto in
RECORD e zero sia in CODE1 che in CODE 2 per indicare la risposta positiva da inviare al Controller
di livello superiore. Qualora la richiesta venisse respinta indicare in CODE1 il codice di errore 1 e in
CODE2 il codice di errore 2 per indicare la risposta negativa al Controller superiore.

Avvertenza
Se l'I Device ha ricevuto una richiesta di messa a disposizione di un set di dati, l'inoltro di questa
richiesta deve essere riconosciuto entro un determinato intervallo di tempo. Dopo il riconoscimento
necessario che al Controller superiore venga inviata una risposta entro lo stesso intervallo di tempo. In
caso contrario nell'I Device si verifica un errore di timeout in seguito al quale il sistema operativo dell'I
Device invia una risposta negativa al Controller di livello superiore. Il valore per l'intervallo di tempo
indicato nei dati tecnici della CPU.

Dopo che si verificato un errore il parametro di uscita STATUS contiene l'informazione di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 199
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.6 Messa a disposizione di un set di dati con l'SFB 74 "PRVREC"

Modo di funzionamento dell'SFB 74


Il modo di funzionamento dell'SFB 74 "PRVREC" si definisce con il parametro di ingresso MODE,
descritto nella tabella seguente.

MODE Significato
0 Viene verificata l'eventuale presenza di una richiesta di messa a disposizione di un set di dati
Se nell'I Device presente una richiesta di messa a disposizione di un set di dati del Controller di
livello superiore, l'SFB 74 scrive solo i parametri di uscita NEW, SLOT, INDEX e RLEN. Se si richiama
l'SFB 74 pi volte consecutivamente con MODE=0, i parametri di uscita si riferiscono sempre solo alla
stessa richiesta.
1 Ricezione di una richiesta di messa a disposizione di un set di dati per un qualunque subslot dell'I
Device
Se nell'I Device presente una richiesta di questo tipo da parte del Controller di livello superiore per
un qualsiasi subslot dell'I Device, l'SFB 74 scrive i parametri di uscita.
2 Ricezione di una richiesta di messa a disposizione di un set di dati per un determinato subslot dell'I
Device
Se nell'I Device presente una richiesta di questo tipo da parte del Controller di livello superiore per
un determinato subslot dell'I Device, l'SFB 74 scrive i parametri di uscita.
3 Messa a disposizione del set di dati e invio di una risposta positiva al Controller di livello superiore
L'SFB 74 controlla la richiesta di messa a disposizione di un set di dati del Controller superiore, rende
disponibile il set di dati richiesto in RECORD e invia una conferma positiva al Controller superiore.
4 Invio di una risposta negativa al Controller di livello superiore
L'SFB 74 controlla la richiesta di messa a disposizione di un set di dati del Controller superiore, la
respinge e invia una conferma negativa al Controller superiore. La ragione del rifiuto va indicata nei
parametri di ingresso CODE1 e CODE2.

Avvertenza
Dopo l'arrivo di una richiesta (NEW=1) necessario richiamare ancora due volte l'SFB 74 per
garantire un'elaborazione completa. Attenersi al seguente ordine:
primo richiamo con MODE=1 o MODE=2
secondo richiamo con MODE=3 o MODE=4

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200 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.6 Messa a disposizione di un set di dati con l'SFB 74 "PRVREC"

Parametri Dichiara- Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
MODE INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Modo di funzionamento
F_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Subslot nell'area di trasferimento dell'I Device per
il set di dati da inviare (di rilievo solo per
MODE=2) (high word va sempre impostato a
zero)
CODE1 INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Zero (con MODE=3) oppure codice di errore 1
(con MODE=4)
CODE2 INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Zero (con MODE=3) oppure codice di errore 1
(con MODE=4)
LEN INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Lunghezza max. del set di dati da inviare in byte
NEW OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Un nuovo set di dati stato richiesto dal
Controller superiore
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Informazione di errore
SLOT OUTPUT INT E, A, M, D, L, cost. Identico a F_ID
SUBSLOT OUTPUT INT E, A, M, D, L, cost. Identico a F_ID
INDEX OUTPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero del set di dati da inviare
RLEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Lunghezza del set di dati da inviare
RECORD IN_OUT ANY E, A, M, D, L Set di dati messo a disposizione
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito nelle CPU S7-300 non consentito e
comporta un messaggio di errore nel programma
utente.

Informazioni di errore
Per l'interpretazione del parametro STATUS vedere Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 201
SFB DPV1 secondo PNO AK 1131
8.6 Messa a disposizione di un set di dati con l'SFB 74 "PRVREC"

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202 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
9 SFC per la gestione di allarmi dall'orologio

9.1 Gestione di allarmi dall'orologio

Definizione
Un allarme dall'orologio la causa per il richiamo comandato a tempo di un OB di allarme dall'orologio
(OB 10 OB 17).

Presupposti per il richiamo


Affinch un OB di allarme dall'orologio possa essere richiamato dal sistema operativo, devono essere
soddisfatte le seguenti condizioni:
L'OB di allarme dall'orologio deve essere parametrizzato (data e ora di avvio, periodicit di
esecuzione)
- con STEP 7 oppure
- con la SFC 28 "SET_TINT" all'interno del programma utente.
L'OB di allarme dall'orologio deve essere attivato
- con STEP 7 oppure
- con la SFC 30 "ACT_TINT" all'interno del programma utente.
L'OB di allarme dall'orologio non deve essere stato deselezionato in STEP 7.
L'OB di allarme dall'orologio deve essere presente nella CPU.
Se l'impostazione avviene tramite la SFC 30 "ACT_TINT", la data e ora d'inizio non possono
essere scadute, in caso di unica esecuzione; in caso di esecuzione periodica l'OB di allarme
dall'orologio viene invece richiamato alla scadenza del successivo periodo (istante iniziale +
multipli interi del periodo).

Suggerimento
possibile parametrizzare l'allarme dall'orologio con STEP 7 e poi attivarlo dal programma utente
(SFC 30 "ACT_TINT").

Scopo delle SFC 28 ... 31


Le funzioni di sistema SFC 28 ... 31, descritte nei paragrafi seguenti, vengono impiegate per
impostare (SFC 28 "SET_TINT")
cancellare (SFC 29 "CAN_TINT")
attivare (SFC 30 "ACT_TINT")
interrogare (SFC 31 "QRY_TINT") allarmi dall'orologio.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 203
SFC per la gestione di allarmi dall'orologio
9.2 Caratteristiche delle SFC 28 ... 31

9.2 Caratteristiche delle SFC 28 ... 31

Che cosa succede se ...


La tabella seguente schematizza gli effetti che determinate operazioni hanno sugli allarmi
dall'orologio.

Se ... Allora ....


Un nuovo allarme dall'orologio viene impostato l'allarme dall'orologio attivo viene automaticamente
(richiamo della SFC 28 "SET_TINT") cancellato
L'allarme dall'orologio viene cancellato (richiamo della la data e l'ora di inizio vengono cancellate. L'allarme
SFC 29 "CAN_TINT") dall'orologio deve allora venire nuovamente impostato
prima di poter diventare attivo
L'OB di allarme dall'orologio non presente all'istante viene generato automaticamente un errore di classe di
del richiamo priorit; cio il sistema operativo richiama l'OB 85.
Se l'OB 85 non presente, la CPU si porta nello stato
di funzionamento STOP
L'orologio viene sincronizzato oppure corretto in Se la data e l'ora di inizio vengono superate dallo
avanti spostamento in avanti dell'orologio:
Il sistema operativo richiama l'OB 801.
Subito dopo l'esecuzione dell'OB 80 vengono
richiamati tutti gli OB di allarme dall'orologio saltati
(una sola volta, indipendentemente dal numero
dei periodi saltati), se non sono stati manipolati
2
nell'OB 80 .
Se l'OB 80 non presente, la CPU si porta nello stato
di funzionamento STOP
L'orologio viene sincronizzato oppure corretto CPU S7-400 e CPU 318:
all'indietro gli OB di allarme dall'orologio eventualmente gi
richiamati nell'intervallo di tempo corretto all'indietro
non vengono richiamati una seconda volta se questo
intervallo di tempo trascorre nuovamente.
CPU S7-300: vengono eseguiti tutti gli OB di allarme
dall'orologio interessati.
1
Nell'informazione dell'evento di avvio di OB 80 codificato quali OB di allarme dall'orologio non possono
essere richiamati dallo spostamento in avanti dell'orologio. Il tempo nell'informazione dell'evento di avvio
corrisponde al tempo spostato in avanti.
2
Il tempo nell'informazione dell'evento di avvio degli OB da recuperare corrisponde al tempo di inizio del primo
allarme dall'orologio saltato.

Comportamento in caso di nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo


Dopo un nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo, tutte le configurazioni di
allarmi dall'orologio, assegnate da programma tramite SFC, vengono cancellate.
Attivi diventano allora i parametri assegnati tramite STEP 7.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


204 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi dall'orologio
9.2 Caratteristiche delle SFC 28 ... 31

Esecuzione dell'OB di allarme dall'orologio


La tabella seguente riporta i diversi effetti del parametro "esecuzione". Questo parametro da
assegnare con STEP 7 oppure con la SFC 28 "SET_TINT" (parametro di ingresso PERIOD).

Esecuzione dell'OB di allarme dall'orologio Reazione


Nessuna L'OB di allarme dall'orologio non viene eseguito anche
se esso presente nella CPU.
(configurabile solo con STEP 7) Variare la parametrizzazione, cio impostare l'allarme
dall'orologio (SFC 28; SET_TINT), possibile da
programma.
una volta L'allarme dall'orologio revocato dopo il richiamo di
OB di allarme e pu essere nuovamente impostato ed
attivato.
Periodica Se la data e l'ora di inizio sono gi scadute all'istante
(ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, ogni settimana, di attivazione, allora l'OB di allarme dall'orologio
ogni mese, ogni anno) interrompe l'esecuzione ciclica del programma al
prossimo istante possibile "data e ora iniziali + multiplo
intero del periodo assegnato"
In casi molto rari l'OB di allarme pu essere ancora in
esecuzione all'istante di una chiamata successiva.
Conseguenza:
Errore di tempo (il sistema operativo richiama
OB 80; se OB 80 non presente, la CPU si porta
in STOP)
L'esecuzione di OB di allarme viene ripresa e
terminata.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 205
SFC per la gestione di allarmi dall'orologio
9.3 Impostazione di un allarme dall'orologio con la SFC 28 "SET_TINT"

9.3 Impostazione di un allarme dall'orologio con la SFC 28 "SET_TINT"

Descrizione
Con la funzione di sistema SFC 28 "SET_TINT" (set time-of-day interrupt) possibile assegnare data
e ora di inizio dei blocchi organizzativi di servizio ad allarmi dall'orologio. Nell'ora di inizio vengono
ignorati i secondi ed i millesimi di secondo indicati e vengono azzerati.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero dell'OB che viene richiamato all'istante
SDT + multiplo di PERIOD (OB 10 ... OB 17)
SDT INPUT DT D, L Data e ora di inizio. Nell'ora di inizio vengono
ignorati i secondi e i millesimi di secondo indicati
e vengono azzerati.
Se si desidera predefinire l'avvio mensile di un
OB di allarme dall'orologio, per la data di inizio
sono ammessi soltanto i giorni 1, 2, ... 28.
PERIOD INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Periodo a partire dall'istante SDT:
W#16#0000 = una sola volta
W#16#0201 = ogni minuto
W#16#0401 = ogni ora
W#16#1001 = ogni giorno
W#16#1201 = ogni settimana
W#16#1401 = ogni mese
W#16#1801 = ogni anno
W#16#2001 = a fine mese
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il parametro attuale di
RET_VAL contiene un codice di errore.

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro OB_NR errato
8091 Il parametro SDT errato
8092 Il parametro PERIOD errato
80A1 Il momento di avvio impostato si colloca nel passato (questo codice di errore si presenta
soltanto quando PERIOD = W#16#0000 .)
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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206 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi dall'orologio
9.4 Cancellazione di un allarme dall'orologio con la SFC 29 "CAN_TINT"

9.4 Cancellazione di un allarme dall'orologio con la SFC 29 "CAN_TINT"

Descrizione
Con la funzione di sistema SFC 29 "CAN_TINT" (cancel time-of-day interrupt) possibile revocare
data e ora di inizio di un blocco organizzativo di servizio ad allarmi dall'orologio assegnato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero dell'OB la cui data e ora di inizio devono
essere cancellate (OB 10 ... OB 17).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il parametro attuale RET_VAL
contiene un codice di errore.

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro OB_NR errato
80A0 Per l'OB di allarme in questione non stata impostata alcuna data/ora di inizio.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 207
SFC per la gestione di allarmi dall'orologio
9.5 Attivazione di un allarme dall'orologio con la SFC 30 "ACT_TINT"

9.5 Attivazione di un allarme dall'orologio con la SFC 30 "ACT_TINT"

Descrizione
Con la funzione di sistema SFC 30 "ACT_TINT" (activate time-of-day interrupt) possibile attivare un
blocco organizzativo di servizio ad allarmi dall'orologio.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero dell'OB che deve essere attivato (OB 10
... OB 17).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il parametro attuale RET_VAL
contiene un codice di errore.

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro OB_NR errato.
80A0 Per l'OB di allarme in questione non stata impostata alcuna data/ora di inizio.
80A1 Il tempo attivato appartiene al passato; l'errore ha luogo solo in caso di esecuzione = una
sola volta.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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208 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi dall'orologio
9.6 Interrogazione di un allarme dall'orologio con la SFC 31 "QRY_TINT"

9.6 Interrogazione di un allarme dall'orologio con la SFC 31


"QRY_TINT"

Descrizione
Con la funzione di sistema SFC 31 "QRY_TINT" (query time-of-day interrupt) possibile verificare per
mezzo del parametro di uscita STATUS lo stato di un blocco organizzativo di servizio ad allarmi
dall'orologio.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero dell'OB il cui stato deve essere
interrogato (OB 10 ... OB 17).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione avviene
un errore, il parametro di uscita RET_VAL
contiene un codice di errore.
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Stato dell'allarme dall'orologio; vedi tabella
seguente.

Parametro di uscita STATUS

Avvertenza
Se RET_VAL contiene un valore diverso da zero, non consentito analizzare STATUS.

Bit Significato
0 =0: la CPU in RUN.
=1: la CPU in avviamento.
1 =0: l'interrupt abilitato.
=1: l'interrupt stato bloccato dal richiamo dell'SFC 39 "DIS_IRT".
2 =0: l'interrupt non attivo o si concluso.
=1: l'interrupt attivo.
3 Sempre 0
4 =0: non esiste un OB con il numero di OB_NR.
=1: stato caricato un OB con il numero di OB_NR.
Altri Sempre 0

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 209
SFC per la gestione di allarmi dall'orologio
9.6 Interrogazione di un allarme dall'orologio con la SFC 31 "QRY_TINT"

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro OB_NR errato
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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210 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
10 SFC per la gestione di allarmi di ritardo

10.1 Gestione di allarmi di ritardo

Definizione
Dopo aver richiamato la SFC 32 "SRT_DINT", il sistema operativo genera un allarme al termine del
tempo di ritardo parametrizzato, cio viene richiamato l'OB di allarme di ritardo parametrizzato.
Questo allarme viene chiamato allarme di ritardo.

Presupposti per il richiamo


Affinch un allarme di ritardo possa essere richiamato dal sistema operativo, devono essere
soddisfatte le seguenti condizioni:
l'OB di allarme di ritardo deve essere attivato mediante la SFC 32 "SRT_DINT".
l'OB di allarme di ritardo non deve essere deselezionato con STEP 7.
l'OB di allarme di ritardo deve essere presente nella CPU.

Scopo delle SFC 32 ... 34


Le funzioni di sistema SFC 32 ... SFC 34 descritte nei paragrafi seguenti, vengono utilizzate per
attivare (SFC 32 "SRT_DINT")
cancellare (SFC 33 "CAN_DINT")
interrogare (SFC 34 "QRY_DINT")
allarmi di ritardo.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 211
SFC per la gestione di allarmi di ritardo
10.1 Gestione di allarmi di ritardo

Che cosa accade se ...


La tabella seguente mostra gli effetti che determinate situazioni possono comportare.

Se ... e ... allora ...


Viene avviato un allarme di ritardo l'allarme di ritardo gi stato il tempo di ritardo viene
(richiamo della SFC 32 avviato riaggiornato; l'allarme di ritardo
"SRT_DINT") viene nuovamente avviato
l'OB di allarme di ritardo non il sistema operativo genera un
presente all'istante del richiamo errore di classe di priorit (richiamo
di OB 85; se OB 85 non presente,
la CPU si porta nello stato di
funzionamento STOP).
l'attivazione ha avuto luogo in un il richiamo dell'OB di allarme di
OB di avviamento e il tempo di ritardo viene ritardato fino a quando
ritardo trascorso prima che la la CPU si trova in RUN.
CPU si trovi in RUN,
il tempo di ritardo trascorso e un OB di allarme di ritardo, il sistema operativo genera un
attivato precedentemente, ancora errore di tempo (richiamo di OB 80;
in esecuzione se OB 80 non presente, la CPU si
porta in STOP).

Comportamento in caso di nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo


Dopo un nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo, vengono cancellate tutte le
impostazioni di allarmi di ritardo assegnate da programma tramite le SFC.

Start nell'OB di avviamento


Un allarme di ritardo pu essere attivato nell'OB di avviamento. Per il richiamo dell'OB di allarme di
ritardo devono essere soddisfatte due condizioni:
il tempo di ritardo trascorso.
la CPU si trova nello stato di funzionamento RUN.
Se il tempo di ritardo scaduto e la CPU non ancora nello stato RUN, il richiamo dell'OB di servizio
all'allarme viene ritardato fino a che la CPU non sia in RUN. L'OB di allarme di ritardo viene comunque
richiamato prima della prima istruzione di OB 1.

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212 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi di ritardo
10.2 Attivazione di un allarme di ritardo con la SFC 32 "SRT_DINT"

10.2 Attivazione di un allarme di ritardo con la SFC 32 "SRT_DINT"

Descrizione
Con la funzione di sistema SFC 32 "SRT_DINT" (start time-delay interrupt) possibile avviare un
allarme di ritardo, il quale richiama, alla scadenza del tempo di ritardo parametrizzato (parametro
DTIME), un OB di allarme di ritardo.
Al parametro SIGN possibile assegnare un'identificazione utente, in modo da identificare
univocamente l'avvio dell'allarme di ritardo. I valori di DTIME e SIGN compaiono di nuovo
nell'informazione di evento di avvio dell'OB indicato, se esso viene eseguito.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero di OB che viene richiamato dopo un
certo tempo di ritardo (OB 20 ... OB 23).
DTIME INPUT TIME E, A, M, D, L, cost. Valore temporale del ritardo (da 1 a 60000 ms).
Per impostare un tempo maggiore si pu, ad
esempio, inserire un contatore in un OB di
allarme di ritardo.
SIGN INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Identificazione che appare al richiamo dell'OB di
allarme di ritardo nell'informazione di evento di
avvio dell'OB.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione di
sistema si verifica un errore, il parametro attuale
RET_VAL contiene un codice di errore

Precisione
Il tempo tra il richiamo della SFC 32 "SRT_DINT" e l'avvio dell'OB di allarme di ritardo di un
millisecondo al massimo pi piccolo del tempo parametrizzato, se nessun evento di interruzione
ritarda il richiamo.

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro OB_NR errato
8091 Il parametro DTIME errato
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 213
SFC per la gestione di allarmi di ritardo
10.3 Interrogazione dello stato di un allarme di ritardo con la SFC 34 "QRY_DINT"

10.3 Interrogazione dello stato di un allarme di ritardo con la SFC 34


"QRY_DINT"

Descrizione
Con la funzione di sistema SFC 34 "QRY_DINT" (query time-delay interrupt) possibile verificare lo
stato di un allarme di ritardo. Allarmi di ritardo vengono gestiti dai blocchi organizzativi di servizio ad
allarmi di ritardo OB 20 ... 23.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero di OB il cui stato viene interrogato
(OB 20 ... OB 23).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione di
sistema si verifica un errore, il parametro attuale
RET_VAL contiene un codice di errore
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Stato dell'allarme di ritardo; vedi tabella seguente

Parametro di uscita STATUS

Avvertenza
Se RET_VAL contiene un valore diverso da zero, non consentito analizzare STATUS.

Bit Significato
0 =0: la CPU in RUN.
=1: la CPU in avviamento.
1 =0: l'interrupt abilitato.
=1: l'interrupt stato bloccato dal richiamo dell'SFC 39 "DIS_IRT".
2 =0: l'interrupt non attivo o si concluso.
=1: l'interrupt attivo.
3 Sempre 0
4 =0: non esiste un OB con il numero di OB_NR.
=1: stato caricato un OB con il numero di OB_NR.
Altri Sempre 0

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214 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi di ritardo
10.3 Interrogazione dello stato di un allarme di ritardo con la SFC 34 "QRY_DINT"

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro OB_NR errato.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 215
SFC per la gestione di allarmi di ritardo
10.4 Cancellazione di un allarme di ritardo con la SFC 33 "CAN_DINT"

10.4 Cancellazione di un allarme di ritardo con la SFC 33 "CAN_DINT"

Descrizione
Con la funzione di sistema SFC 33 "CAN_DINT" (cancel time delay interrupt) possibile cancellare un
allarme di ritardo gi attivato (vedere capitolo Attivazione di un allarme di ritardo con la SFC 32
"SRT_DINT"). L'OB di allarme di ritardo non viene allora richiamato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero di OB che deve essere cancellato
(OB 20 ... OB 23).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione di
sistema si verifica un errore, il parametro attuale
RET_VAL contiene un codice di errore

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro OB_NR errato.
80A0 L'allarme di ritardo non attivato.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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216 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
11 SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo

11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Introduzione
Eventi di errori di sincronismo sono eventi dovuti ad errori di programma e di accesso. Tali eventi di
errore hanno luogo a causa della programmazione con campi o numeri di operandi errati o con
indirizzi errati. Mascherare questi eventi di errore significa che:
eventi di errore mascherati non fanno scattare OB di errore e non comportano una programmata
reazione di servizio.
la CPU memorizza in un registro di stato eventi gli errori mascherati verificatisi.
Demascherare eventi di errore significa ripristinare un mascheramento precedentemente effettuato e
cancellare il relativo bit nel registro di stato eventi della classe di priorit attuale. Il mascheramento
viene cancellato
con un richiamo della SFC 37 "DMSK_FLT"
quando la classe di priorit attuale dell'OB terminata (soltanto con lS7-400).
Il mascheramento viene effettuato mediante il richiamo dell'SFC 36 "MSK_FLT".
Se si presenta un evento di errore dopo il suo demascheramento, il sistema operativo avvia il
rispettivo OB di errore. Per la reazione all'errore di programmazione programmare l'OB 121 e per la
reazione all'errore di accesso programmare l'OB 122.
possibile leggere gli eventi di errore mascherati e quegli che sono effettivamente avvenuti mediante
la SFC 38 "READ_ERR".
Avvertenza: indipendentemente dal mascheramento o demascheramento degli eventi di errore,
nell'S7-300, fatta eccezione della CPU 318, essi vengono registrati nel buffer di diagnostica e il LED di
raccolta errori della CPU lampeggia.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 217
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Gestire un errore in generale


Se in un programma utente hanno luogo errori di programma o di accesso, possibile reagire ad essi
in diversi modi:
si pu programmare un OB di servizio all'errore; il sistema operativo richiama questo OB se
avviene l'evento di errore corrispondente.
si pu disabilitare il richiamo dell'OB di errore per ogni singola classe di priorit. In questo caso la
CPU non si porta in STOP quando nella classe di priorit ha luogo il relativo errore. Essa per
registra l'errore avvenuto in un registro di stato eventi. Non comunque possibile riconoscere in
questa registrazione quando e quante volte l'errore in questione abbia avuto luogo.

Evento di errore di sincronismo

Errore mascherato?
NO S

Richiamo di un OB di er Il richiamo di un OB di er
rore. (la CPU si porta in rore viene disabilitato.
STOP se l'OB di errore (la CPU non si porta in
non programmato). STOP nel caso che un er
rore abbia luogo).

In OB programmata la L'evento di errore viene


reazione desiderata ad registrato nel registro di
un certo errore. stato eventi.

Maschera per gli errori


Gli eventi di errori di sincronismo sono associati ad una particolare stringa di bit, detta maschera.
Questa maschera si ritrova nei parametri di ingresso e di uscita delle SFC 36, 37 e 38.
In caso di eventi di errori di sincronismo si distingue tra errori di programma e di accesso, che sono
mascherabili mediante due differenti tipi di maschere. Esse sono rappresentate nelle figure riportate di
seguito.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


218 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Maschera per gli errori di programma


Nella figura seguente rappresentata la stringa di bit della maschera per errori di programma. La
maschera per errori di programma contenuta nei parametri PRGFLT_...
Vedere: Possibili cause di errori di programma, low word oppure Possibili cause di errori di
programma, high word.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 219
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Bit non rilevanti


Nella figura sopra il segno x significa per i ....

... parametri di ingresso Per SFC 36, 37, 38 = "0"


... parametri di uscita Per SFC 36, 37 = "1" per S7-300
= "0" per S7-400
Per SFC 38 = "0"

Maschera degli errori di accesso per tutte le CPU


Nella figura seguente rappresentata la stringa di bit della maschera degli errori di accesso per tutte
le CPU. La maschera degli errori di accesso contenuta nei parametri ACCFLT_... La spiegazione
degli errori di accesso riportata nelle tabelle "Possibili cause di errore per tutte le CPU 31x eccetto la
CPU 318" e "Possibili cause di errore per tutte le CPU 41x e CPU 318".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


220 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Esempio
La figura seguente mostra l'aspetto della parola meno significativa della maschera per errori di
accesso con tutti gli errori possibili mascherati per tutte le CPU.
come parametri di ingresso per la SFC 36
come parametri di uscita per la SFC 36.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 221
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Parola meno significativa degli errori di programma


La tabella seguente contiene gli errori associati alla parola meno significativa della maschera per errori
di programma. Ad ogni errore associata la possibile causa.

Errore ID di L'errore ha luogo...


evento
(W#16#...)
Errore di conversione 2521 ... se il valore da convertire non un numero BCD (p. es. 5E8).
BCD
Errore di lunghezza 2522 ... se un operando indirizzato non giace completamente all'interno o
campo in lettura addirittura giace all'esterno del campo permesso.
Esempio: deve essere letto MW 320, sebbene l'area merker sia solo
di 256 byte.
Errore di lunghezza 2523 ... se un operando indirizzato non giace completamente all'interno o
campo in scrittura addirittura giace all'esterno del campo permesso.
Esempio: deve essere letto MW 320, sebbene l'area merker sia solo
di 256 byte..
Errore di campo in lettura 2524 ... se in un indirizzamento indiretto e concernente campi diversi
viene assegnato un errato identificatore di campo per l'operando
Esempio: giusto: LAR1 P#E 12.0
L W[AR1, P#0.0]
sbagliato: LAR1 P#12.0
L W[AR1, P#0.0] In questa
operazione viene segnalato
l'errore di campo.
Errore di campo in 2525 ... se in un indirizzamento indiretto e concernente campi diversi
scrittura viene assegnato un errato identificatore di campo per l'operando
Esempio: giusto: LAR1 P#E 12.0
T W[AR1, P#0.0]
sbagliato: LAR1 P#12.0
T W[AR1, P#0.0] In questa
operazione viene segnalato
l'errore di campo.
Errore di numero di 2526 .... se si vuole accedere ad un temporizzatore non esistente.
temporizzatore Esempio: SI T [MW 0] con MW 0 = 129; il temporizzatore 129 deve
essere avviato, ma sono presenti solo 128 temporizzatori.
Errore di numero di 2527 .... se si vuole accedere ad un contatore non esistente.
contatore Esempio: ZV Z [MW 0] con MW 0 = 600; si vuole accedere al
contatore 600, ma sono presenti solo 512 contatori (CPU 416-1).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


222 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Errore ID di L'errore ha luogo...


evento
(W#16#...)
Errore di indirizzamento in 2528 ... se si indirizza un byte, una parola o una doppia parola con un
lettura indirizzo di bit 0.
Esempio: giusto: LAR1 P#M12.0
L B[AR1, P#0.0]
sbagliato: LAR1 P#M12.4
L B[AR1, P#0.0]
Errore di indirizzamento in 2529 ... se si indirizza un byte, una parola o una doppia parola con un
scrittura indirizzo di bit 0.
Esempio: giusto: LAR1 P#M12.0
T B[AR1, P#0.0]
sbagliato: LAR1 P#M12.4
T B[AR1, P#0.0]

Parola pi significativa degli errori di programma


La tabella seguente contiene gli errori associati alla parola pi significativa della maschera per errori di
programma. Ad ogni errore associata la possibile causa.

Errore ID di errore L'errore ha luogo...


(W#16#...)
Errore di scrittura blocco 2530 ... se il blocco dati nel quale si vuole scrivere protetto in scrittura.
dati
Errore di scrittura blocco 2531 ... se il blocco dati di istanza nel quale si vuole scrivere protetto in
dati di istanza scrittura.
Errore di numero di blocco 2532 ... se si vuole aprire un blocco dati, il cui numero maggiore del
DB numero massimo permesso.
Errore di numero di blocco 2533 ... se si vuole aprire un blocco dati di istanza, il cui numero
DI maggiore del numero massimo permesso.
Errore di numero di blocco 2534 ... se si vuole richiamare una funzione il cui numero maggiore del
FC numero massimo permesso.
Errore di numero di blocco 2535 ... se si vuole richiamare un blocco funzionale il cui numero
FB maggiore del numero massimo permesso.
DB non caricato 253A ... se il blocco dati da aprire non caricato.
FC non caricata 253C ... se la funzione da richiamare non caricata.
SFC non presente 253D ... se la funzione da richiamare non caricata.
FB non caricato 253E ... se il blocco funzionale da richiamare non caricato.
SFB non presente 253F ... se il blocco funzionale da richiamare non caricato.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 223
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.1 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo

Errori di accesso
La tabella seguente contiene per tutte le CPU gli errori assegnati alla maschera per gli errori di
accesso. Ad ogni errore associata la possibile causa

Errore ID di evento L'errore ha luogo ...


(W#16#...)
Errore di accesso alla periferia in 2942 ... se all'indirizzo nell'area di periferia non associata
lettura alcuna unit E/A
oppure
... se l'accesso a questa area di periferia non viene
confermato entro il tempo configurato di sorveglianza
unit (ritardo conferma indirizzo).
Errore di accesso alla periferia in 2943 ... se all'indirizzo nell'area di periferia non associata
scrittura alcuna unit E/A
oppure
... se l'accesso a questa area di periferia non viene
confermato entro il tempo configurato di sorveglianza
unit (ritardo conferma indirizzo).

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224 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.2 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 36 "MSK_FLT"

11.2 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 36


"MSK_FLT"

Descrizione
La SFC 36 "MSK_FLT" (mask synchronous faults) si usa per comandare la reazione della CPU ad
eventi di errori di sincronismo. A questo scopo occorre mascherare il corrispondente evento di errore
(mascheramento, vedere capitolo Mascheramento di eventi di errori di sincronismo). Con il richiamo
della SFC 36 si mascherano gli eventi di errori di sincronismo nell'attuale classe di priorit.
Se nei parametri di ingresso singoli bit delle maschere per errori di sincronismo vengono impostati su
"1", gli altri bit, gi impostati in precedenza, conservano il loro valore "1" (operazione logica di OR). Si
ottengono quindi nuove maschere, leggibili mediante i parametri di uscita. Gli eventi di errori di
sincronismo mascherati non richiamano alcun OB, ma vengono soltanto registrati in un registro di
stato eventi. Tale registro leggibile tramite la SFC 38 "READ_ERR".

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PRGFLT_SET_MASK INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Errori di programma da mascherare
ACCFLT_SET_MASK INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Errori di accesso da mascherare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
PRGFLT_MASKED OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Errori di programma ancora mascherati
ACCFLT_MASKED OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Errori di accesso ancora mascherati

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Nessuno degli errori era gi mascherato.
0001 Almeno uno degli errori era gi mascherato; gli altri errori vengono tuttavia mascherati.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 225
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.3 Demascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 37 "DMSK_FLT"

11.3 Demascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC 37


"DMSK_FLT"

Descrizione
La SFC 37 "DMSK_FLT" (unmask synchronous faults) si usa per demascherare gli eventi di errore
mascherati con la SFC 36 "MSK_FLT". Per eseguire questa operazione occorre impostare su "1" nei
parametri di ingresso i corrispondenti bit delle maschere. Con il richiamo della SFC 37 si
demascherano gli eventi di errori di sincronismo corrispondenti. Contemporaneamente vengono
cancellate le registrazioni relative nel registro di stato eventi. Le nuove maschere sono poi leggibili
tramite i parametri di uscita.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PRGFLT_RESET_MASK INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Errori di programma da
demascherare
ACCFLT_RESET_MASK INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Errori di accesso da
demascherare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
PRGFLT_MASKED OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Errori di programma ancora
mascherati
ACCFLT_MASKED OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Errori di accesso ancora
mascherati

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Tutti gli errori indicati sono stati demascherati.
0001 Almeno uno degli errori non era mascherato, gli altri errori vengono comunque demascherati.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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226 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.4 Lettura del registro di stato eventi con la SFC 38 "READ_ERR"

11.4 Lettura del registro di stato eventi con la SFC 38 "READ_ERR"

Descrizione
Con la SFC 38 "READ_ERR" (read error registers) si legge il registro di stato eventi. Tale registro
corrisponde, nella sua struttura, alle maschere per gli errori di programma e di accesso, programmabili
con le SFC 36 e 37 come parametri di ingresso.
Nei parametri di ingresso si indica quali eventi di errori di sincronismo del registro si vogliano
consultare. Con il richiamo della SFC 38 si leggono le registrazioni desiderate del registro di stato
eventi e le si cancellano contemporaneamente.
Dal registro di stato eventi si ottiene l'informazione su quale degli eventi di errore mascherati si sono
presentate almeno una volta nella lista attuale di priorit. Un bit impostato sta ad indicare che il
rispettivo evento di errori di sincronismo si presentato almeno una volta.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PRGFLT_QUERY INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Consultazione degli errori di
programma
ACCFLT_QUERY INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Consultazione degli errori di accesso
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
PRGFLT_CLR OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Avvenuti errori di programma
ACCFLT_CLR OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Avvenuti errori di accesso

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Tutti gli errori consultati vengono mascherati.
0001 Almeno uno degli errori consultati non mascherato.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 227
SFC per la gestione di eventi di errori di sincronismo
11.4 Lettura del registro di stato eventi con la SFC 38 "READ_ERR"

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228 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
12 SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di
asincronismo

12.1 Ritardo e disabilitazione di allarmi ed eventi di errore di


asincronismo

Scopo delle SFC 39 ... 42


Queste SFC vengono impiegate per
disabilitare richieste di allarmi o di eventi di errore di asincronismo nell'arco di tutti i successivi cicli
di CPU con la SFC 39 "DIS_IRT" oppure per
ritardare classi di pi elevata priorit fino al termine del ciclo con la SFC 41 "DIS_AIRT", oppure
per
riabilitare richieste di allarmi o di eventi di errore di asincronismo con la SFC 40 "EN_IRT" e
SFC 42 "EN_AIRT".
L'elaborazione di allarmi e di eventi di errore di asincronismo programmabile all'interno del
programma utente. Per far questo occorre programmare i corrispondenti OB.

Vantaggio della SFC 41 e SFC 42


La possibilit di disabilitare richieste di allarmi ed eventi di errore di asincronismo di pi elevata priorit
con la SFC 41 "DIS_AIRT" e di riabilitarle con la SFC 42 "EN_AIRT" comporta il vantaggio seguente:
La CPU tiene il conto delle disabilitazioni di allarmi. Una disabilitazione di richieste di allarmi o di
eventi di errore di asincronismo programmata non pu essere revocata dal richiamo di eventuali
funzioni standard, se queste a loro volta disabilitano e poi abilitano richieste di allarmi ed eventi di
errore di asincronismo.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 229
SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo
12.1 Ritardo e disabilitazione di allarmi ed eventi di errore di asincronismo

Classi di allarme
Gli allarmi sono suddivisi in diverse classi. La tabella seguente contiene tutte le classi di allarme e i
corrispondenti OB.

Classi di allarme OB
Allarmi dall'orologio OB 10 ... OB 17
Allarmi di ritardo OB 20 ... OB 23
Schedulazioni orologio OB 30 ... OB 38
Interrupt di processo OB 40 ... OB 47
Allarmi per DVP1 OB 55 OB 57
Allarme di multicomputing OB 60
Allarmi d'errore di ridondanza OB 70, OB 72
Allarmi per errori di asincronismo OB 80 ... OB 87
Allarmi per errori di sincronismo OB 121, OB 122
(L'elaborazione di allarmi per errori di sincronismo
viene mascherata o demascherata con le SFC 36, 37
e 38.)

Eventi di errori di asincronismo


La tabella seguente contiene tutti gli eventi di errore di asincronismo, ai quali possibile reagire da
programma con un corrispondente OB.

Eventi di errore di asincronismo OB


Errore di tempo (p. es. superamento del max. tempo OB 80
ciclo)
Guasto all'alimentazione (p.e. batteria difettosa) OB 81
Allarme di diagnostica (p.e. fusibile difettoso in una OB 82
scheda di I/O)
Allarme di estrazione / inserimento OB 83
Evento di errore hardware della CPU (p. es. errore di OB 84
interfaccia)
Errore di esecuzione del programma OB 85
Avaria dell'intero telaio di montaggio OB 86
Errore di comunicazione OB 87

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230 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo
12.2 Disabilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo con la SFC 39 "DIS_IRT"

12.2 Disabilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di


asincronismo con la SFC 39 "DIS_IRT"

Descrizione
Con la SFC 39 "DIS_IRT" (disable interrupt) si disabilitano nuove richieste di allarmi ed eventi di errori
di asincronismo. Disabilitare significa che, al verificarsi di un evento di interruzione, la CPU
n richiama un OB di allarme oppure un OB di errori di asincronismo,
n provoca la reazione stabilita in caso di OB di allarme oppure di OB di eventi di errori di
asincronismo non programmati.
La disabilitazione delle richieste di allarmi e di eventi di errori di asincronismo rimane valida su tutte le
classi di priorit e durante pi di un ciclo di programma. Tale disabilitazione pu essere revocata solo
con la SFC 40 "EN_IRT" o con un nuovo avviamento (avviamento a caldo) e con avviamento a freddo.
Se il sistema operativo registra l'avvenuta richiesta di allarme o l'avvenuto evento di errori di
asincronismo nel buffer di diagnostica dipende dalla scelta del parametro di ingresso MODE.

Avvertenza
Si osservi che con la programmazione della SFC 39 "DIS_IRT", vanno perduti tutti gli allarmi che
potrebbero eventualmente verificarsi.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Indica quali richieste di eventi di allarme e di
errore di asincronismo vengono disabilitate.
OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero di OB
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'esecuzione della funzione si verifica
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 231
SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo
12.2 Disabilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo con la SFC 39 "DIS_IRT"

MODE

MODE Significato
(B#16#...)
00 Tutte le nuove richieste di allarmi ed eventi di errori di asincronismo che si verificano vengono
disabilitate (non vengono disabilitati gli eventi di errori di sincronismo). Attribuire al parametro
OB_NR il valore 0. Continuano ad essere eseguite registrazioni nel buffer di diagnostica.
01 Tutti i nuovi eventi di una data classe di priorit che si verificano vengono disabilitati. Le classi
di allarme sono contrassegnate come segue:
allarmi orologio: 10
allarmi di ritardo: 20
allarmi di schedulazione orologio: 30
interrupt di processo: 40
allarmi per DPV1: 50
allarmi di multicomputing: 60
allarmi per errori di ridondanza: 70
allarmi per errori di sincronismo: 80
02 Tutte le nuove richieste di un determinato allarme che si verificano vengono disabilitate. Si
pu contrassegnare un allarme mediante il numero di OB. Continuano ad essere eseguite
registrazioni nel buffer di diagnostica.
80 Tutte le nuove richieste di allarmi ed eventi di errori di asincronismo che si verificano vengono
disabilitate e non vengono pi registrate nel buffer di diagnostica. Assegnare il valore 0 al
parametro OB_NR. Il sistema operativo registra l'evento W#16#5380 nel buffer di diagnostica.
81 Tutti i nuovi eventi di una classe di allarme indicata vengono disabilitati e non vengono pi
registrati nel buffer di diagnostica. Il sistema operativo registra l'evento W#16#5380 nel buffer
di diagnostica.
82 Tutti i nuovi eventi di un allarme indicato vengono disabilitati non vengono pi registrati nel
buffer di diagnostica. Il sistema operativo registra l'evento W#16#5380 nel buffer di
diagnostica

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro di ingresso OB_NR contiene un valore non permesso.
8091 Il parametro di ingresso MODE contiene un valore non permesso.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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232 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo
12.3 Abilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo con l SFC 40 "EN_IRT"

12.3 Abilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di


asincronismo con lSFC 40 "EN_IRT"

Descrizione
Con la SFC 40 "EN_IRT" (enable interrupt) si riabilitano richieste di allarmi e di eventi di errori di
asincronismo disabilitate. Abilitare significa che il sistema operativo della CPU, al verificarsi di un
evento di interruzione
richiama un OB di allarme oppure un OB di errori di asincronismo
oppure
provoca la reazione stabilita in caso di OB di allarme oppure di OB di errori di asincronismo non
programmati.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Indica quali richieste di allarme ed eventi di errore
di asincronismo vengono abilitate (vedere uanto
segue).
OB_NR INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero di OB
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'esecuzione della funzione si verifica
un errore, il valore di ritorno contiene un codice di
errore.

MODE

MODE Significato
0 Tutte le nuove richieste di allarmi ed eventi di errori di asincronismo che si verificano vengono
abilitate.
1 Tutte le nuove richieste di allarmi di una data classe di priorit che si verificano, vengono
disabilitate. Le classi di allarme sono contrassegnate come segue:
allarmi orologio: 10
allarmi di ritardo: 20
allarmi di schedulazione orologio: 30
interrupt di processo: 40
allarmi per DPV1: 50
allarmi di multicomputing: 60
allarmi per errori di ridondanza: 70
allarmi per errori di sincronismo: 80
2 Tutte le nuove richieste di un determinato allarme che si verificano vengono abilitate. Si pu
contrassegnare l'allarme mediante il numero di OB.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 233
SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo
12.3 Abilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di asincronismo con l SFC 40 "EN_IRT"

Informazioni di errore

Codice di Descrizione
errore
(W#16#...)
0000 Non avvenuto alcun errore.
8090 Il parametro di ingresso OB_NR contiene un valore non permesso.
8091 Il parametro di ingresso MODE contiene un valore non permesso.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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234 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo
12.4 Ritardo della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo di pi alta priorit con la SFC 41
"DIS_AIRT"

12.4 Ritardo della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo


di pi alta priorit con la SFC 41 "DIS_AIRT"

Descrizione
Con la SFC 41 "DIS_AIRT" (disable alarm interrupts) si ritarda l'esecuzione di OB di allarme e di OB di
errori di asincronismo con una priorit pi elevata di quella dell'OB in esecuzione. possibile
richiamare pi volte la SFC 41 all'interno di un OB. Tali richiami della SFC 41 vengono contati dal
sistema operativo. La disabilitazione dura finch tutte le esecuzioni di OB di allarme o di OB di errori di
asincronismo, ritardate mediante la SFC 41, non vengono esplicitamente riabilitate con la SFC 42
"EN_AIRT" oppure finch l'elaborazione dell'OB attuale non giunta al termine.
Le richieste di allarmi o di eventi di errori di asincronismo pendenti vengono elaborate non appena
viene revocata la disabilitazione tramite la SFC 42 "EN_AIRT" oppure quando l'elaborazione dell'OB
attuale giunta al termine.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero dei ritardi ( = numero die richiami della
SFC 41)

Valore di ritorno
La tabella seguente contiene il valore di ritorno della SFC 41, fornito dal parametro RET_VAL.

Valore di Descrizione
ritorno
n "n" indica, dopo l'esecuzione della SFC, il numero delle disabilitazioni, ossia dei richiami della
SFC 41 (l'elaborazione degli allarmi viene riabilitata solo quando n = 0; vedi capitolo
Abilitazione della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo di pi alta priorit con
la SFC 42 "EN_AIRT")

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 235
SFC per la gestione di allarmi e di eventi di errori di asincronismo
12.5 Abilitazione della risposta ad allarmi ed eventi di errori di asincronismo di pi alta priorit con la SFC 42
"EN_AIRT"

12.5 Abilitazione della risposta ad allarmi ed eventi di errori di


asincronismo di pi alta priorit con la SFC 42 "EN_AIRT"

Descrizione
Con la SFC 42 "EN_AIRT" (enable alarm interupts) si abilita nuovamente l'esecuzione di allarmi e
di eventi di errori di asincronismo con pi elevata priorit, precedentemente ritardata con la
SFC 41 "DIS_AIRT". Affinch l'esecuzione possa essere riabilitata, necessario revocare ogni
singola disabilitazione con SFC 42.

Esempio
Se sono stati disabilitati per 5 volte allarmi mediante 5 richiami della SFC 41, per revocare queste
disabilitazioni occorrono 5 richiami di SFC 42.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero dei ritardi ancora programmati dopo
l'esecuzione della SFC 42 oppure messaggio di
errore.

Valore di ritorno e informazione di errore


Il capitolo Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL illustra come interpretare le
informazioni di errore del parametro RET_VAL. In esso si trovano anche le informazioni di errore
generali delle SFC. La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per la
SFC 42 che possono essere fornite tramite il parametro RET_VAL.

Valore di Descrizione
ritorno e
codice di
errore
n "n" indica, dopo l'esecuzione della SFC, il numero delle disabilitazioni, ossia dei richiami della
SFC 41 (l'elaborazione degli allarmi viene riabilitata solo quando n = 0).
W#16#8080 Sebbene l'elaborazione dell'allarme fosse gi stata abilitata, la funzione stata comunque
richiamata.

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236 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
13 SFC per la diagnostica

13.1 Diagnostica di sistema


Le CPU possiedono internamente dati sullo stato del controllore programmabile. Con "diagnostica di
sistema" si intende la possibilit di leggere i dati principali. Alcuni dati possono essere fatti visualizzare
sul PG con STEP 7.
Per poter accedere ai dati per la diagnostica del sistema anche nel proprio programma, utilizzare le
SFC "RD_SINFO" e "RDSYSST"

13.2 Lettura dell'informazione di avvio dell'OB attuale con la SFC 6


"RD_SINFO"

Descrizione
Con la SFC 6 "RD_SINFO" (read start information) si legge l'informazione di avvio
dell'OB richiamato per ultimo e che non stato elaborato completamente e
dell'OB di avviamento avviato per ultimo
Entrambe le informazioni di avvio non contengono la registrazione del tempo. Se il richiamo si verifica
nell'OB 100 o 101 o 102, vengono fornite due informazioni di avvio identiche.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
TOP_SI OUTPUT STRUCT D, L Informazioni di avvio dell'OB attuale
START_UP_SI OUTPUT STRUCT D, L Informazione di avvio dell'ultimo OB di
avviamento

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 237
SFC per la diagnostica
13.2 Lettura dell'informazione di avvio dell'OB attuale con la SFC 6 "RD_SINFO"

TOP_SI e START_UP_SI
I parametri di uscita TOP_SI e START_UP_SI sono due strutture dalla forma identica. La loro forma
riprodotta nella tabella seguente.

Elemento di struttura Tipo Descrizione


EV_CLASS BYTE Bit da 0 a 3: identificazione dell'evento
Bit da 4 a 7: classe dell'evento
EV_NUM BYTE Numero dell'evento
PRIORITY BYTE Numero del livello di esecuzione (significato di
B#16#FE: OB non progettato o disabilitato oppure non
avviabile nello stato di funzionamento attuale).
NUM BYTE Numero OB
TYP2_3 BYTE Identificazione dei dati 2_3: contrassegna
l'informazione registrata in ZI2_3
TYP1 BYTE Identificazione dei dati 1: contrassegna l'informazione
registrata in ZI1
ZI1 WORD Informazione supplementare 1
ZI2_3 DWORD Informazione supplementare 2_3

Avvertenza
Dal punto di vista del contenuto degli elementi di struttura riportati nella tabella sopra corrispondono
esattamente alle variabili temporanee di un OB.
Tenere tuttavia presente che le variabili temporanee nei singoli OB possono avere altri nomi e altri tipi
di dati. Tenere inoltre presente che l'interfaccia di richiamo degli OB contiene inoltre la data e l'ora in
cui stato richiamato l'OB.

I bit da 4 a 7 dell'elemento di struttura EV_CLASS contengono la classe dell'evento. Qui sono possibili
i seguenti valori:
1: eventi di avvio degli OB standard
2: eventi di avvio degli OB di errore di sincronismo
3: eventi di avvio degli OB di errore di asincronismo
L'elemento di struttura PRIORITY fornisce la classe di priorit appartenente all'OB attuale.
Oltre a questi due elementi, anche NUM importante. NUM contiene infatti il numero dell'OB attuale e
dell'OB di avviamento avviato per ultimo.

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238 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.2 Lettura dell'informazione di avvio dell'OB attuale con la SFC 6 "RD_SINFO"

Esempio
Supponiamo che l'OB richiamato per ultimo, che non stato ancora elaborato completamente, sia
l'OB80 e che l'OB di avviamento avviato per ultimo sia l'OB100.
La tabella seguente mostra l'assegnazione degli elementi di struttura del parametro TOP_SI della
SFC 6 "RD_SINFO" alle relative variabili locali dell'OB 80.

TOP_SI OB 80
Elemento di struttura Tipo di Variabile locale corrispondente Tipo di
dati dati
EV_CLASS BYTE OB80_EV_CLASS BYTE
EV_NUM BYTE OB80_FLT_ID BYTE
PRIORITY BYTE OB80_PRIORITY BYTE
NUM BYTE OB80_OB_NUMBR BYTE
TYP2_3 BYTE OB80_RESERVED_1 BYTE
TYP1 BYTE OB80_RESERVED_2 BYTE
ZI1 WORD OB80_ERROR_INFO WORD
ZI2_3 DWORD OB80_ERR_EV_CLASS BYTE
OB80_ERR_EV_NUM BYTE
OB80_OB_PRIORITY BYTE
OB80_OB_NUM BYTE

La tabella seguente mostra l'assegnazione degli elementi di struttura del parametro START_UP_SI
della SFC 6 "RD_SINFO" alle relative variabili locali dell'OB 100.

START_UP_SI OB 100
Elemento di struttura Tipo di Variabile locale Tipo di
dati dati
EV_CLASS BYTE OB100_EV_CLASS BYTE
EV_NUM BYTE OB100_STRTUP BYTE
PRIORITY BYTE OB100_PRIORITY BYTE
NUM BYTE OB100_OB_NUMBR BYTE
TYP2_3 BYTE OB100_RESERVED_1 BYTE
TYP1 BYTE OB100_RESERVED_2 BYTE
ZI1 WORD OB100_STOP WORD
ZI2_3 DWORD OB100_STRT_INFO DWORD

Informazioni di errore
La SFC 6 (RD_SINFO) non fornisce informazioni sugli errori specifiche, ma solo generali. I codici
generali di errore e la loro analisi sono descritti in modo dettagliato nel capitolo Analisi degli errori con
il parametro di uscita RET_VAL.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 239
SFC per la diagnostica
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale
SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

Descrizione
Con la SFC 51 "RDSYSST" (read system status) si pu leggere una lista parziale SZL o un estratto
della lista parziale SZL.
La procedura di lettura viene avviata occupando con 1 il parametro di ingresso REQ al momento di
richiamo della SFC 51. Se stato possibile eseguire subito la procedura di lettura, la SFC fornisce il
valore 0 al parametro di uscita BUSY. Nel caso in cui BUSY abbia il valore 1, la procedura di lettura
non stata ancora portata a termine.

Avvertenza
Se viene richiamata la SFC 51 "RDSYSST" nell'OB di allarme di diagnostica mediante l'ID SZL
W#16#00B1 o W#16#00B2 oppure W#16#00B3 e si accede all'unit che ha posto l'allarme di
diagnostica, la procedura di lettura viene eseguita immediatamente.
Con la SFC51 "RDSYSST" vengono trasmessi solo record di dati completi.

Risorse del sistema


Se vengono avviate varie procedure di lettura asincrone (i job con SZL_ID W#16#00B4 e
W#16#4C91, W#16#4092 e W#16#4292 e W#16#4692 ed eventualmente W#16#00B1 e
W#16#00B3) a breve distanza l'una dall'altra, il sistema operativo garantisce che queste vengano
eseguite tutte senza influenzarsi l'una con l'altra.
L'arrivo al limite delle risorse del sistema viene comunicato in RET_VAL. La temporanea situazione di
errore pu essere rimossa ripetendo il job.
Il numero massimo di job attivi "simultaneamente" della SFC 51 dipende dal tipo di CPU. Informazioni
a riguardo sono riportate in /70/ e /101/.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ=1: avvio dell'elaborazione
SZL_ID INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Identificatore della lista parziale SZL o
dell'estratto della lista parziale).
INDEX INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Tipo o numero di un oggetto in una lista
parziale
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'esecuzione della funzione si
verifica un errore, il parametro RET_VAL
contiene un codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L TRUE: l'operazione di lettura non ancora
terminata.
SZL_HEADER OUTPUT STRUCT D, L Vedere sotto

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240 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


DR OUTPUT ANY E, A, M, L, D Campo di destinazione della lista parziale
SZL trasferita oppure dell'estratto della lista
parziale SZL trasferito:
Nel caso sia stata letta solo
l'informazione di intestazione di una lista
parziale SZL non deve essere analizzato
DR bens solo SZL_HEADER.
Altrimenti il prodotto di LENTHDR e
N_DR indica quanti byte sono stati
registrati in DR.

SZL_HEADER
Il parametro SZL_HEADER una struttura, definita nel modo seguente:
SZL_HEADER: STRUCT
LENTHDR: WORD
N_DR: WORD
END_STRUCT
LENTHDR la lunghezza in byte di un set di dati della lista parziale SZL oppure dell'estratto della lista
parziale SZL.
Nel caso sia stata letta solo l'informazione di intestazione di una lista parziale SZL, N_DR contiene
il numero dei rispettivi set di dati presenti.
Altrimenti N_DR contiene il numero dei set di dati trasmessi nel campo di destinazione.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 nessun errore
0081 Lunghezza del campo DR troppo piccola. (Nonostante ci, vengono forniti tanti set di dati
quanto possibile. L'intestazione SZL ne indica il numero.)
7000 Primo richiamo con REQ=0: trasferimento dati non attivo; BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1: trasferimento dati avviato; BUSY ha il valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): trasferimento dati gi attivo; BUSY ha il valore 1.
8081 Lunghezza del campo DR troppo piccola (non c' abbastanza spazio per un set di dati)
8082 L'ID SZL sbagliata nella CPU oppure la SFC sconosciuta.
8083 INDEX errato o non ammesso
8085 Informazione momentaneamente non disponibile per cause interne di sistema (ad es.
mancanza di risorse)
8086 Set di dati non leggibile a causa di un errore di sistema (bus, unit, sistema operativo).
8087 Set di dati non leggibile perch l'unit non disponibile o non conferma.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 241
SFC per la diagnostica
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
8088 Set di dati non leggibile perch l'identificazione unit attuale non corrisponde
all'identificazione unit di riferimento.
8089 Set di dati non leggibile perch l'unit non in grado di fornire una diagnostica o il set di dati
stesso.
80A2 Errore di protocollo DP (errore livello 2) (errore temporaneo)
80A3 Errore di protocollo DP in user interface/user (errore temporaneo)
80A4 Comunicazione nel bus K disturbata (errore emerso tra CPU e collegamento DP esterno)
(errore temporaneo)
80C5 Periferia decentrata non disponibile (errore temporaneo)
80C6 Il trasferimento del set di dati stato interrotto a causa di una interruzione della classe di
priorit (riavviamento oppure sfondo)
80D2 Set di dati non leggibile perch l'unit non in grado di fornire una diagnostica.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

SZL_IDs

Avvertenza
Le liste parziali leggibili con la SFC 51 "RDSYSST"
per S7-300 sono riportate in /72/
per S7-400 sono indicate nella seguente tabella.

SZL_ID Lista parziale INDICE


(W#16#...) (W#16#...)
Identificazione unit
0111 Un set di dati di identificazione
Identificazione dell'unit 0001
Identificazione dell'hardware di base 0006
Identificazione del firmware di base 0007
Caratteristiche CPU
0012 Tutte le caratteristiche Irrilevante
0112 Caratteristiche di un gruppo
Unit di elaborazione in MC7 0000
Sistema di tempo 0100
Comportamento sistema 0200
Descrizione linguaggio MC7 0300
Disponibilit di SFC 87 e SFC 0400
0F12 Solo informazione intestazione della lista parziale SZL Irrilevante

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242 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

SZL_ID Lista parziale INDICE


(W#16#...) (W#16#...)
Aree di memoria utente
0113 Un set di dati per l'area di memoria indicata
Memoria di lavoro 0001
Aree di sistema
0014 Set di dati di tutti i campi di sistema Irrilevante
0F14 Solo informazione intestazione della lista parziale SZL Irrilevante
Tipi di blocchi
0015 Set di dati di tutti i tipi di blocchi Irrilevante
Identificazione di un componente
001C Identificazione di tutti i componenti Irrilevante
011C Identificazione di un componente
Nome del sistema di automazione 0001
Nome dell'unit 0002
Sigla dell'impianto dell'unit 0003
Registrazione del copyright 0004
Numero di serie dell'unit 0005
Nome del tipo di unit 0007
Numero di serie della Memory Card 0008
Produttore e profilo di un'unit CPU 0009
Identificazione OEM di un'unit 000A
Sigla topologica di un'unit 000B
021C Identificazione di tutti i componenti di una CPU di un N. rack
sistema H
031C Identificazione di un componente di tutte le CPU ridondate Indice
di un sistema H
0F1C Solo informazione di intestazione della lista parziale SZL Irrilevante
Stato degli allarmi
0222 Set di dati dell'allarme indicato Numero di OB
Assegnazione di immagini di processo parziali a CPU
0025 Assegnazione di tutte le immagini di processo parziali agli Irrilevante
OB
0125 Assegnazone di unimmagine di processo parziale al N. immagine di processo parziale
rispettivo OB
0225 Assegnazione di un OB alla rispettiva immagine di N. OB.
processo parziale
0F25 Solo informazione di intestazione della lista parziale SZL Irrilevante

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 243
SFC per la diagnostica
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

SZL_ID Lista parziale INDICE


(W#16#...) (W#16#...)
Dati sullo stato della comunicazione
0132 Dati di stato di una parte della comunicazione
Diagnostica 0005
Caratteristiche orologio 0008
0232 Dati di stato per una parte di comunicazione
Livello di protezione della CPU e posizioni del selettore 0004
Informazioni cumulative sulla CPU H
0071 Informazioni sullo stato attuale del sistema H Irrilevante
0F71 Solo informazione intestazione della lista parziale SZL Irrilevante
Stato dei LED dell'unit (leggibile non in tutte le CPU, vedere /102/).
0174 Stato di un LED Identificazione LED
Slave DP attivati nel sistema H
0C75 Stato di comunicazione tra il sistema H ed uno slave DP Indirizzo di diagnostica
attivato dellinterfaccia slave DP
Informazioni sistema master DP
0090 Informazioni su tutti i sistemi master DP noti alla CPU 0000
0190 Informazioni su un sistema master DP ID sistema master DP
0F90 Solo informazioni nell'intestazione della lista SZL 0000
Informazioni sullo stato delle unit (vengono forniti al max. 27 set di dati)
0191 Informazione di stato di tutte le unit/sottomoduli inseriti Irrilevante
0191 Informazione di stato di tutte le unit non disattivate/telai Irrilevante
con identificazione scorretta dell'unit
0291 Informazione di stato di tutte le unit guaste e non Irrilevante
disattivate
0591 Informazione di stato unit di tutte di tutti i sottomoduli Irrilevante
dell'unit host
0991 Informazione di stato unit di un sistema master DP ID sistema master DP
0C91 Informazione di stato di un'unit nella configurazione Indirizzo di base logico
centrale, in una interfaccia DP integrata oppure in
un'interfaccia PROFINET (integrata o esterna)
4C91 Informazione di stato unit di un'unit in una interfaccia DP Indirizzo di base logico
esterna
0D91 Informazione di stato di tutte le unit nel telaio indicato/nella Telaio o ID sistema master DP e
stazione indicata (DP o PROFINET) numero stazione oppure numero
stazione e ultimi due posti dell'ID
del sistema subordinato PNIO
0E91 Informazione di stato di tutte le unit assegnate Irrilevante
0F91 Soltanto le informazioni dell'intestazione della lista parziale Irrilevante

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244 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

SZL_ID Lista parziale INDICE


(W#16#...) (W#16#...)
Informazione di stato di telai e stazioni
0092 Stato di riferimento dei telai nella struttura centrale / delle 0 / ID sistema master DP
stazioni di un sistema master DP
4092 Stato di riferimento delle stazioni di un sistema master DP ID sistema master DP
collegato tramite una interfaccia DP esterna
0192 Stato di attivazione delle stazioni di un sistema master DP ID sistema master DP
collegato per mezzo di uninterfaccia DP-A integrata
0292 Stato attuale dei telai nella struttura centrale / delle stazioni 0 / ID sistema master DP
di un sistema master DP
4292 Stato attuale delle stazioni di un sistema master DP ID sistema master DP
collegato tramite interfaccia DP esterna
0392 Stato della batteria tampone di un rack/telaio di montaggio 0
di una CPU, in caso di guasto di almeno una batteria
0492 Stato dellintera batteria tampone di tutti i rack/telai di 0
montaggio di una CPU
0592 Stato dellalimentazione da 24 V-di tutti i rack/telai di 0
montaggio di una CPU
0692 Stato di diagnostica delle apparecchiature di ampliamento 0 / ID sistema master DP
in una configurazione centrale / delle stazioni di un sistema
master DP collegato tramite un'interfaccia DP integrata.
4692 Stato di diagnostica delle stazioni di un sistema master DP ID sistema master DP
collegato tramite un'interfaccia DP esterna
Informazione di stato di telai e stazioni
0094 Stato di riferimento dei telai nella struttura centrale / delle 0 / ID del sistema subordinato
stazioni di un sistema IO-Controller PNIO
0194 Stato di attivazione delle stazioni di un sistema ID del sistema subordinato PNIO
IO-Controller progettato e disattivato
0294 Stato attuale dei telai nella struttura centrale / delle stazioni 0 / ID del sistema subordinato
di un sistema IO-Controller PNIO
0694 Stato della diagnostica delle apparecchiature di 0 / ID del sistema subordinato
ampliamento nella struttura centrale / delle stazioni di un PNIO
sistema IO-Controller
0794 Stato di manutenzione del rack centrale / delle stazioni di 0 / ID del sistema subordinato
un sistema IO-Controller PNIO
0F94 Soltanto informazione di intestazione -
Informazioni supplementari sul sistema master DP/PROFINET IO
0195 Maggiori informazioni su un sistema master DP ID sistema master DP
0F95 Solo informazioni nell'intestazione della lista SZL 0000
Baugruppenzustandsinformation PROFINET IO und PROFIBUS DP
0696 Informazione di stato di tutti i sottomoduli di un'unit Indirizzo ID con ID di ingressi e
indicata (soltanto con PROFINET IO su un'interfaccia uscite
integrata)
0C96 Informazione di stato di un'unit /di un sottomodulo Indirizzo iniziale con con ID di
centrale o su un'interfaccia PROFIBUS DP integrata ingressi e uscite
oppure su un'interfaccia PROFINET (integrata o esterna)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 245
SFC per la diagnostica
13.3 Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST"

SZL_ID Lista parziale INDICE


(W#16#...) (W#16#...)
Informazioni sui commutatori (PROFINET IO)
009C Informazioni su tutti i commutatori e sui relativi utensili in un ID del sistema PROFINET IO
sistema PROFINET IO
019C Informazioni su tutti i commutatori in un sistema PROFINET ID del sistema PROFINET IO
IO
029C Informazioni su un commutatore e sui relativi utensili Indirizzo logico del commutatore
039C Informazioni su un utensile e sui relativi IO Device Indirizzo logico di un qualsiasi IO
Device dell'utensile
0F9C Solo informazione intestazione della lista parziale SZL Non rilevante

Buffer di diagnostica
(vengono forniti 21 set di dati al massimo)
00A0 Tutte le registrazioni fornibili nello stato di funzionamento Irrilevante
attuale
01A0 Le registrazioni pi recenti, il numero viene indicato tramite Numero
l'indice
0FA0 Solo informazione intestazione della lista parziale SZL Irrilevante
Dati di diagnostica su unit
00B1 I primi quattro byte di diagnostica di un'unit (DS0) Indirizzo di base logico
00B2 Tutti i dati di diagnostica di un'unit ( 220 byte, DS1) (non Telaio, posto connettore
unit DP)
00B3 Tutti i dati di diagnostica di un'unit ( 220 byte, DS1) Indirizzo di base logico
00B4 Dati di diagnostica di uno slave DP Indirizzo di diagnostica progettato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


246 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.4 Scrittura di un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica con la SFC 52
"WR_USMSG"

13.4 Scrittura di un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer


di diagnostica con la SFC 52 "WR_USMSG"

Descrizione
Con la SFC 52 "WR_USMSG" (write user element in diagnosis buffer) si pu scrivere un evento di
diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica. In pi possibile trasmettere i relativi
messaggi di diagnostica a tutti i nodi allacciati a questo scopo (tramite assegnazione del parametro di
ingresso SEND = TRUE). In caso di errore, il parametro di uscita RET_VAL fornisce l'informazione di
errore.

Trasmissione messaggio utente


Con la SFC 52 viene registrato un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica. In
pi possibile trasmettere il relativo messaggio di diagnostica definito dall'utente anche a tutti i
partecipanti allacciati a questo scopo (tramite assegnazione del parametro di ingresso SEND =
TRUE). Il messaggio di diagnostica definito dall'utente viene dapprima scritta nel buffer di
trasmissione e da l automaticamente trasmesso al nodo allacciato.
Si pu controllare se la trasmissione del messaggio di diagnostica definito dall'utente
momentaneamente possibile. A tale scopo richiamare la SFC 51 "RDSYSST" con i parametri
ID SZL = W#16#0132 e INDEX = W#16#0005. La quarta parola del set di dati fornito indica se la
trasmissione attualmente possibile (1) o meno (0).

CPU Nodo

p. es. PG, OP
Buffer di trasmis
sione
SEND=
TRUE
1 2

SFC 52 ... Trasmissione


asincrona al pro
gramma utente
Buffer diagnostica

...

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 247
SFC per la diagnostica
13.4 Scrittura di un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica con la SFC 52
"WR_USMSG"

Buffer di trasmissione pieno


La registrazione del messaggio di diagnostica nel buffer di trasmissione pu avere luogo solo se il
buffer di trasmissione non pieno. Quante registrazioni siano possibili nel buffer di trasmissione,
dipende dal tipo della CPU.
Se il buffer di trasmissione pieno,
la registrazione dell'evento di diagnostica nel buffer di diagnostica avviene comunque
nel parametro RET_VAL viene indicato che il buffer di trasmissione pieno (RET_VAL =
W#16#8092).

Il nodo non allacciato


Se deve essere trasmesso un messaggio di diagnostica definito dall'utente(SEND = TRUE), ma non
allacciato nessun nodo
la registrazione dell'evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica avviene
comunque
nel parametro RET_VAL viene indicato che attualmente non allacciato nessun nodo
(W#16#8091) o W#16/8091). Il valore W#16/8091 compare nelle versioni meno recenti della CPU.

Struttura generale
Un messaggio del buffer di diagnostica strutturato internamente nel modo seguente:

Byte Contenuto
1e2 ID di evento
3 Classe di priorit
4 Numero di OB
5e6 Riservatobt
7e8 Informazione supplementare 1
9, 10, 11 e 12 Informazione supplementare 2
dal 13 al 20 Registrazione del tempo

ID di evento
Ad ogni evento associato un ID di evento.

Informazione supplementare
L'informazione supplementare contiene ulteriori informazioni relative all'evento. Tali informazioni
possono avere contenuti differenti a seconda dell'evento. Se viene generato un evento di diagnostica,
l'utente stesso a poterne stabilire il contenuto.
Quando si invia un messaggio di diagnostica definito dall'utente, le informazioni supplementari
possono essere integrate come variabili nel testo di segnalazione (specifico dell'ID di evento).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


248 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.4 Scrittura di un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica con la SFC 52
"WR_USMSG"

Registrazione del tempo


Questa registrazione del tempo del tipo Date_and_Time.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


SEND INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Abilitazione a trasmettere un messaggio di
diagnostica definito dall'utente a tutti i nodi
allacciati
EVENTN INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. ID di evento. Assegnano gli ID di evento.
L'assegnazione non avviene attraverso il server
di segnalazione
INFO1 INPUT ANY E, A, M, D, L Informazione supplementare lunga 1 parola
INFO2 INPUT ANY E, A, M, D, L Informazione supplementare lunga 2 parole
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

SEND
Con SEND = TRUE il messaggio di diagnostica definito dall'utente viene trasmessa a tutti i nodi
allacciati. La trasmissione avviene solo se allacciato un nodo e se il buffer di trasmissione non
pieno. La trasmissione avviene in maniera asincrona rispetto all'esecuzione del programma utente.

EVENTN
Il parametro EVENTN contiene l'ID dell'evento dell'utente. possibile scrivere ID di evento della forma
W#16#8xyz, W#16#9xyz, W#16#Axyz, W#16#Bxyz.
Gli ID della forma W#16#8xyz e W#16#9xyz fanno parte degli eventi predefiniti, gli ID della forma
W#16#Axyz e W#16#Bxyz fanno parte degli eventi liberamente definibili.
Un evento entrante viene identificato da x = 1, un evento uscente da x = 0. Per eventi della classe A e
B vale: yz il numero di messaggio in rappresentazione decimale assegnato durante la progettazione
del messaggio corrispondente.

INFO1
Il parametro INFO1 contiene una informazione lunga una parola. Per INFO1 sono permessi i seguenti
tipi di dato:
WORD
INT
ARRAY [0...1] OF CHAR
possibile integrare il parametro INFO1 come variabile nel testo di segnalazione, aggiungendo cos
informazioni attuali al messaggio.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 249
SFC per la diagnostica
13.4 Scrittura di un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica con la SFC 52
"WR_USMSG"

INFO2
Il parametro INFO2 contiene una informazione lunga due parole. Per INFO2 sono permessi i seguenti
tipi di dato:
DWORD
DINT
REAL
TIME
ARRAY [0...3] OF CHAR
possibile integrare il parametro INFO2 come variabile nel testo di segnalazione, aggiungendo cos
informazioni attuali al messaggio.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore
0091 Nessun nodo allacciato (registrazione dell'evento di diagnostica nel buffer di diagnostica
avvenuta)
8083 Tipo INFO1 non ammesso
8084 Tipo INFO2 non ammesso
8085 EVENTN non ammesso
8086 Lunghezza di INFO1 non ammessa
8087 Lunghezza di INFO2 non ammessa
8091 (Questo codice di errore compare solo nelle versioni meno recenti della CPU)
Nessun nodo allacciato (registrazione dell'evento di diagnostica nel buffer di diagnostica
avvenuta)
8092 Trasmissione attualmente impossibile, il buffer di trasmissione pieno (evento di diagnostica
registrato nel buffer di diagnostica)
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


250 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.5 Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con l'SFC 78 "OB_RT"

13.5 Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con


l'SFC 78 "OB_RT"

Descrizione
Con l'SFC 78 "OB_RT possibile rilevare il tempo di esecuzione dei singoli OB in momenti diversi.

Avvertenza
La SFC 78 fornisce i valori temporali registrati per ultimi degli OB desiderati indipendentemente dal
fatto che siano caricati o meno. I dati della SFC 78 non vengono resettati in caso di cancellazione o di
sovraccarico ma solamente con un nuovo avviamento (avviamento a caldo).

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


OB NR INPUT INT E, A, M, D, L OB di cui si devono richiedere i tempi
elaborati rilevati per ultimi. I numeri OB
validi sono quelli degli OB di allarme e di
errori di sincronismo generati dalla
rispettiva CPU. L'elaborazione degli
errori di sincronismo rientra nel tempo di
elaborazione del rispettivo OB che ha
causato lerrore. Lindicazione degli
OB 121 e 122 o degli OB non generati
nella CPU produce un messaggio di
errore.
Se lOB=0 vengono trasmessi i dati
dellOB contestualmente al quale stata
richiamata lSFC. Al richiamo
dellSFC 78 negli OB 121 o 122
mediante OB_NR=0, vengono indicati i
tempi dellOB che ha causato lallarme
inclusi i tempi dellOB 12x.
RET VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il valore di risposta
contiene un codice di errore.
In caso contrario RET_VAL contiene il
numero dellOB, per il quale tali dati sono
stati richiamati.
PRIO OUTPUT INT E, A, M, D, L Il parametro PRIO fornisce la classe di
priorit dell'OB interrogato.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 251
SFC per la diagnostica
13.5 Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con l'SFC 78 "OB_RT"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


LAST RT OUTPUT DINT E, A, M, D, L Tempo di esecuzione dell'ultima
elaborazione relativa all'OB indicato
espresso in microsecondi.
Se lOB del quale si intende rilevare i tempi
di esecuzione in corso di elaborazione,
tenere presente che :
Al primo richiamo della SFC 78 durante
lelaborazione in corso dellOB desiderato, il
tempo di esecuzione dellultima richiesta di
OB completata specificato in LAST_RT.
Ad ogni successivo richiamo della SFC 78
durante lelaborazione in corso dellOB
desiderato, in LAST_RT viene specificato:
DW#16#FFFF FFFF se nellOB
desiderato ha gi avuto luogo un
richiamo della SFC 78 con OB NR=0.
Il tempo di esecuzione dellultima
richiesta di OB completata se nellOB
desiderato non ha avuto luogo alcun
richiamo della SFC 78 con OB NR=0.
Avvertenza: i tempi di interruzione dovuti a
OB di livello di priorit superiore non sono
indicati in LAST_RT. La performance del
sistema operativo relativa agli OB,(p.es. la
creazione e l'approntamento
dell'informazione di start dell'OB,
l'aggiornamento dell'immagine di processo e
di quella di porcesso parziale) indicata nel
parametro LAST_RT

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


252 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.5 Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con l'SFC 78 "OB_RT"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


LAST_ET OUTPUT DINT E, A, M, D, L Tempo in microsecondi trascorso dallultima
richiesta di OB e la fine dellelaborazione
dellOB indicato in microsecondi, e
precisamente lultima elaborazione
completata dellOB indicato.
Al primo richiamo della SFC 78 durante
lelaborazione in corso dellOB desiderato, il
tempo trascorso tra lultima richiesta di OB
completamente elaborata e la fine
dellelaborazione dellOB indicato
specificato in LAST_ET.
Ad ogni successivo richiamo della SFC 78
durante lelaborazione in corso dellOB
desiderato, in LAST_ET viene specificato:
DW#16#FFFF FFFF se nellOB
desiderato ha gi avuto luogo un
richiamo della SFC 78 con OB NR=0.
Il tempo trascorso tra lultima richiesta di
OB completamente elaborata e la fine
dellelaborazione dellOB desiderato, se
in questultimo non ha avuto luogo alcun
richiamo della SFC 78 con OB NR=0.
Avvertenza: i tempi di interruzione dovuti a
OB di livello di priorit superiore sono indicati
in LAST_ET.
CUR_T OUTPUT DINT E, A, M, D, L Tempo della richiesta OB per lOB indicato e
attualmente elaborato, come tempo relativo
espresso in microsecondi. Se l'OB indicato
non viene attualmente elaborato, il
parametro CUR_T assume il valore 0.
Avvertenza: il tempo di sistema un
contatore che conta da 0 a 2 147 483 647
microsecondi. In caso di overflow il contatore
riparte nuovamente con 0.
CUR_RT OUTPUT DINT E, A, M, D, L Tempo di esecuzione finora trascorso,
espresso in microsecondi e relativo
allelaborazione attuale dellOB indicato.
CUR_RT uguale a 0 se lOB non viene
elaborato o non ancora stato elaborato. Ad
elaborazione conclusa, il tempo di
esecuzione viene acquisito da LAST_RT e
CUR_RT viene impostato su 0.
Avvertenza: i tempi di interruzione dovuti
a OB di livello di priorit superiore non
sono indicati in CUR_RT. La
performance del sistema operativo
relativa agli OB, realizzata fino al
momento del richiamo dell' SFC 78,
indicata nel parametro CUR_RT.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 253
SFC per la diagnostica
13.5 Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con l'SFC 78 "OB_RT"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


CUR_ET OUTPUT DINT E, A, M, D, L Tempo trascorso in microsecondi dal
momento della richiesta dell'OB indicato e
attualmente elaborato. CUR_ET uguale a
0, se l'OB indicato non viene attualmente
elaborato. Ad elaborazione conclusa, il
tempo di esecuzione viene acquisito da
LAST_ET e CUR_ET viene impostato su 0.
Avvertenza: i tempi di interruzione dovuti a
OB di livello di priorit superiore sono indicati
in CUR_ET.
NEXT_ET OUTPUT DINT E, A, M, D, L Se sono previste ulteriori elaborazioni
dellOB indicato prima che sia stata
completata la richiesta corrente, in NEXT-ET
viene indicato in microsecondi il tempo
compreso tra il momento corrente ed il
momento della successiva richiesta.
NEXT_ET uguale a 0, se non esiste, per
l'OB interessato, nessun altro evento di avvio
oltre a quello in attesa di elaborazione o
attualmente elaborato.
WinLC RTX e le CPU S7-400 non utilizzano
questo parametro. In questi componenti,
NEXT_ET ha valore DW#16#FFFFFFFF.
Avvertenza: i tempi di interruzione dovuti a
OB di livello di priorit superiore sono indicati
in NEXT_ET.

I tempi comprendono anche i tempi di esecuzione delle elaborazioni degli allarmi per gli errori di
sincronismo (OB 121, OB 122) eventualmente annidate.

Avvertenza
Se in OB_NR si specifica un numero di OB presente nella configurazione della CPU, ma il cui OB
corrispondente non ancora stato richiamato dal sistema operativo o non ancora caricato nella CPU,
il numero di OB indicato specificato in RET_VAL, la priorit progettata (se necessario di default)
dellOB indicato specificata in PRIO
I parametri runtime (CUR_RT, CUR_ET, LAST_RT, LAST_ET, NEXT_ET) restituisce il valore iniziale
DW#16#FFFF FFFF.
Nei seguenti modi di avvio o nella commutazione del modo di funzionamento, i parametri runtime
vengono impostati sul rispettivo valore iniziale:
CPU standard: nuovo avviamento, avviamento a freddo, riavviamento
H-CPU: nuovo avviamento, avviamento a freddo, commutazione dal funzionamento RUN singolo
a quello RUN ridondato, commutazione dal funzionamento RUN ridondato a quello RUN singolo.

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254 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.5 Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con l'SFC 78 "OB_RT"

Informazioni sugli errori

Classe di Spiegazione
evento
Codice di
errore
Da 1 a 102 Numero dell'OB a cui vengono trasmesse delle informazioni.
W#16#8080 Il parametro OB NR contiene un valore non ammesso.
W#16#8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 255
SFC per la diagnostica
13.6 Determinazione dello stato attuale del collegamento con la SFC 87 "C_DIAG"

13.6 Determinazione dello stato attuale del collegamento con la


SFC 87 "C_DIAG"

Descrizione
Con la SFC 87 "C_DIAG" possibile determinare lo stato attuale di tutti i collegamenti S7 e di tutti i
collegamenti S7 ad elevata disponibilit (o dei loro collegamenti parziali).
Con una corretta analisi di questi dati di collegamento, possibile riconoscere il guasto di
collegamenti S7 e di collegamenti S7 ad elevata disponibilit, segnalandoli eventualmente a un
sistema di servizio e supervisione. I collegamenti non controllati possono essere quelli che connettono
un sistema di automazione con un altro oppure un sistema di automazione e un sistema di servizio e
supervisione.

Avvertenza
La commutazione dello stato di funzionamento RUN -> STOP -> RUN di una CPU non si ripercuote
sullo stato dei collegamenti progettati. Eccezione: quando una stazione H commuta dallo stato di
sistema ridondato allo stato di sistema Stop, nei collegamenti ad alta disponibilit vengono interrotti i
collegamenti parziali che terminano sulla CPU di riserva. In caso di caduta della tensione di rete,
invece, tutti i collegamenti progettati vengono nuovamente creati con conseguente modifica dello stato
del collegamento. Al primo richiamo dell'SFC 87 le informazioni sui collegamenti variano, durante o
dopo l'avviamento, a seconda che l'ultimo stato della CPU fosse STOP oppure RETE OFF.

Procedimento
La SFC 87 "C_DIAG" una SFC che lavora in maniera asincrona, vale a dire che l'elaborazione si
pu estendere a pi richiami di SFC.
L'utente avvia il job richiamando la SFC 87 con REQ=1.
Quando possibile avviare il job immediatamente, la SFC del parametro di uscita BUSY rimanda il
valore 0. Se BUSY ha valore 1, il job ancora in corso.

Quando si richiama la SFC 87?


Per evitare il disturbo di collegamenti S7 e di collegamenti S7 ad elevata disponibilit, richiamare la
SFC 87 in un OB di allarme di clock, che venga avviato dal sistema operativo, p. es., ogni 10 secondi.
Poich normalmente raro che lo stato di un collegamento cambi, con questo richiamo ciclico
preferibile copiare i dati del collegamento nel programma utente soltanto quando sono cambiati
rispetto all'ultimo richiamo (richiamo con MODE=B#16#02, vedere oltre).

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256 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.6 Determinazione dello stato attuale del collegamento con la SFC 87 "C_DIAG"

Come si richiama la SFC 87?


La SFC 87 "C_DIAG" ha 4 tipi di funzionamento, che vengono illustrati nella tabella seguente.

MODE La SFC copia i dati del collegamento nel La SFC trasmette l'informazione di
(B#16#...) programma utente conferma al sistema operativo

00 No S
01 S S
02 S, se i dati del collegamento sono S
cambiati
No, se i dati del non collegamento sono
cambiati
03 S No

Con la trasmissione dell'informazione di conferma al sistema operativo, vengono confermate le


modifiche dello stato dei dati del collegamento dall'ultimo richiamo della SFC 87 (con
MODE=B#16#00, 01 o 02).

Avvertenza
Utilizzando la SFC 87 in un OB di allarme di clock nel tipo di funzionamento "Copia forzata"
(MODE=B#16#02), occorre fare in modo che dopo l'avviamento a freddo della CPU nell'area di
destinazione non vi siano valori iniziali. Ci possibile richiamando una volta nell'OB 102 la SFC 87
con il tipo di funzionamento "Copia non forzata con conferma " (MODE=B#16#01).

Parametro Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


di dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando request to activate
REQ=1: avvio del job, se non ancora
avvenuto

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 257
SFC per la diagnostica
13.6 Determinazione dello stato attuale del collegamento con la SFC 87 "C_DIAG"

Parametro Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


di dati
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione job
Valori possibili:
B#16#00: la SFC non copia i dati di
collegamento ma trasmette al sistema
operativo una semplice informazione di
conferma
B#16#01: la SFC copia i dati di
collegamento a prescindere dal loro
stato di modifica nel programma utente
e trasmette al sistema operativo
un'informazione di conferma
B#16#02: se i dati di collegamento
sono cambiati, la SFC li copia nel
programma utente. Se non sono
cambiati, non vengono copiati. La
SFC trasmette in entrambi i casi
un'informazione di conferma al sistema
operativo
B#16#03: la SFC copia i dati di
collegamento a prescindere dal loro
stato di modifica nel programma utente
ma non trasmette al sistema operativo
un'informazione di conferma
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Valore di ritorno (codice di errore o stato del
job)
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY =1: il job non concluso
N_CON OUTPUT INT E, A, M, D, L Indice dell'ultima struttura in CON_ARR, per
cui .DIS_PCON o .DIS_CON hanno il valore
TRUE. Nel programma utente si devono
controllare solo i primi elementi N_CON di
CON_ARR
Avvertenza: la prima struttura nel campo
CON_ARR ha l'indice 1
CON_ARR OUTPUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per i dati di
collegamento letti
ammesso un solo tipo di dati BYTE.
A ogni collegamento assegnata una
struttura.
Selezionare un'area di destinazione
sufficientemente ampia: essa deve
contenere tutte le strutture, anche in caso
venisse raggiunto il massimo numero di
collegamenti supportato dalla CPU.

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258 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.6 Determinazione dello stato attuale del collegamento con la SFC 87 "C_DIAG"

Struttura dell'area di destinazione CON_ARR


L'area di destinazione per i dati di collegamento letti un array di strutture. A ogni collegamento
assegnata una struttura.
L'array non deve essere occupato dall'inizio con registrazioni valide, e tra due registrazioni valide
possono trovarsi anche registrazioni non valide.
I collegamenti sono disposti in base ai riferimenti.

Avvertenza
Quando i dati del collegamento vengono copiati dal sistema operativo all'area di destinazione indicata
dall'utente, la coerenza dei dati del collegamento garantita.

Configurazione di una struttura

Parametro Tipo di Descrizione


dati
CON_ID WORD Riferimento assegnato dall'utente in NETPRO per questo
collegamento
W#16#FFFF: identificazione non valida, vale a dire che il
collegamento non progettato. Se sono impostati anche
CON_ARR[i].DIS_PCON o CON_ARR[i].DIS_CON (vedere oltre), il
collegamento stato riprogettato o cancellato dall'ultimo richiamo
della SFC 87.
STAT_CON BYTE Stato attuale del collegamento S7 o del collegamento S7 ad
elevata disponibilit
Valori possibili:
B#16#00: collegamento S7 non creato
B#16#10: collegamento S7 ad elevata disponibilit non creato
B#16#01: collegamento S7 in fase di creazione
B#16#11: collegamento S7 ad elevata disponibilit in fase di
creazione
B#16#02: collegamento S7 creato
B#16#12: collegamento S7 ad elevata disponibilit creato ma
non ad elevata disponibilit
B#16#13: collegamento S7 ad elevata disponibilit creato e ad
elevata disponibilit
PROD_CON BYTE N. di collegamento parziale del collegamento produttivo
Valori possibili: 0, 1, 2, 3
STBY_CON BYTE N. di collegamento parziale del collegamento standby (B#16#FF:
nessun collegamento standby)
Valori possibili: 0, 1, 2, 3
Avvertenza: solo un collegamento S7 ad elevata disponibilit pu
avere un collegamento standby

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 259
SFC per la diagnostica
13.6 Determinazione dello stato attuale del collegamento con la SFC 87 "C_DIAG"

Parametro Tipo di Descrizione


dati
DIS_PCON BOOL Le transizioni W#16#12 -> W#16#13 e W#16#13 -> W#16#12 di
CON_ARR[i].STAT_CON dallultimo richiamo di SFC impostano
CON_ARR[i].DIS_PCON a 1. Tutte le altre modifiche di stato del
collegamento i lasciano CON_ARR[i].DIS_PCON invariato.
Avvertenza:
Con MODE=B#16#01 e 02, il bit corrispondente a DIS_PCON
nel sistema operativo viene resettato in seguito alla copiatura
dei dati di collegamento nella zona del traguardo.
Con MODE=B#16#03, il bit corrispondente a DIS_PCON nel
sistema operativo rimane invariato.
DIS_CON BOOL Qualsiasi modifica di CON_ARR[i].STAT_CON dallultimo richiamo
di SFC ad eccezione delle transizioni W#16#12 -> W#16#13 e
W#16#13 -> W#16#12 imposta CON_ARR[i].DIS_CON su 1.
Avvertenza:
Con MODE=B#16#01 e 02, il bit corrispondente a DIS_CON
nel sistema operativo viene resettato in seguito alla copiatura
dei dati di collegamento nella zona del traguardo.
Con MODE=B#16#03, il bit corrispondente a DIS_CON nel
sistema operativo rimane invariato..
RES0 BYTE Riservato (B#16#00)
RES1 BYTE Riservato (B#16#00)

Informazioni sugli errori

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 MODE=B#16#00, 01 o 02: nessuna modifica dello stato del collegamento (elemento della
struttura STAT_CON) dall'ultimo richiamo. L'ordine stato eseguito senza errori
MODE=B#16#03: copia riuscita senza errori
0001 MODE=B#16#00, 01 o 02: modifica dello stato del collegamento (elemento della struttura
STAT_CON) con almeno un collegamento dall'ultimo richiamo. Il job stato eseguito
senza errori
MODE=B#16#03: RET_VAL W#16#0001 impossibile:
7000 Primo richiamo con REQ=0. Il job definito con MODE non viene elaborato. BUSY ha il valore 0
7001 Primo richiamo con REQ=1. Il job definito con MODE stato avviato. BUSY ha il valore 1.
7002 Richiamo intermedio (non rilevante per REQ). Il job attivato ancora in corso. BUSY ha il
valore 1.
8080 Il parametro MODE ha un valore non valido
8081 Il parametro CON_ARR ha un tipo di dati non valido
8082 Il parametro CON_ARR ha una lunghezza insufficiente. La SFC non copia i dati nell'area di
destinazione
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


260 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.7 Definizione della topologia di bus in un sistema master DP con la SFC 103 "DP_TOPOL"

13.7 Definizione della topologia di bus in un sistema master DP con la


SFC 103 "DP_TOPOL"

Descrizione
La SFC 103 "DP_TOPOL" permette di determinare la topologia di un sistema master DP selezionato.
Richiamando la SFC 103 vengono indirizzati tutti i repeater di diagnostica del sistema master DP.

Avvertenza
La topologia pu essere definita soltanto per un sistema master DP per volta.

La definizione della topologia indispensabile per visualizzare i dettagli della localizzazione in caso di
guasti delle linee. Ripetere la definizione della topologia con la SFC 103 dopo la configurazione e in
seguito a ogni modifica della configurazione fisica di un sistema master DP.
Per modifica della configurazione fisica si intende:
Modifica della lunghezza dei conduttori
Inserimento o estrazione di nodi o componenti con funzioni di repeater
Modifica di indirizzi dei nodi
Se un repeater di diagnostica segnala un errore, la SFC scrive le uscite DPR e DPRI per la durata di
un ciclo SFC. Se viene segnalato un errore da pi repeater di diagnostica del sistema master DP
selezionato, la SFC scrive in DPR e DPRI le informazioni sul primo repeater di diagnostica che ha
segnalato lerrore. Linformazione di diagnostica completa pu essere letta con la SFC 13
"DPNRM_DG" o con STEP7. Se nessun repeater di diagnostica segnala un errore, le uscite DPR e
DPRI hanno il valore ZERO.
Se in seguito al verificarsi di un errore si intende avviare nuovamente la definizione della topologia,
necessario innanzitutto eseguire il resettaggio dell'SFC 103. Il resettaggio avviene richiamanfo
l'SFC 103 mediante REQ=0 e R=1.

Procedimento
La SFC 103 "DP_TOPOL" una SFC a funzionamento asincrono, vale a dire che lelaborazione
comprende pi richiami di SFC. Per avviare la definizione della topologia di bus, richiamare SFC 103
con REQ=1. Per interrompere il processo richiamre la SFC 103 con R=1.
Per mezzo dei parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene visualizzato lo stato del job, vedi anche
Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo asincrono.

Avvertenza
La definizione della topologia pu richiedere diversi minuti.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 261
SFC per la diagnostica
13.7 Definizione della topologia di bus in un sistema master DP con la SFC 103 "DP_TOPOL"

Identificazione di un job
Il parametro di ingresso DP_ID definisce un job in modo univoco.
Se lutente ha richiamato la SFC 103 "DP_TOPOL" e la richiama nuovamente prima di terminare la
definizione della topologia, la SFC si comporta in un determinato modo se stato richiamato lo stesso
job: se il parametro DP_ID corrisponde a un job non ancora concluso, il richiamo della SFC viene
interpretato come richiamo successivo, e in RET_VAL viene registrato il valore W#16#7002. Se invece
si tratta di un altro job, la CPU lo respinge.

Parametri Dichiara- Tipo Area di memoria Descrizione


zione
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, Cost.. REQ=1: avvio della definizione della topologia
R INPUT BOOL E, A, M, D, L, Cost. R=1: interruzione della definizione della topologia
DP_ID INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. ID del sistema master DP la cui topologia deve
essere definita
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si verifica
un errore, il valore di risposta contiene un codice
di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: la definizione della topologia non
ancora terminata
DPR OUTPUT BYTE E, A, M, D, L Indirizzo PROFIBUS del repeater di diagnostica
che segnala un errore
DPRI OUTPUT BYTE E, A, M, D, L Segmento di misura del repeater di diagnostica
che segnala un errore:
Bit 0 = 1: guasto temporaneo del segmento
DP2
Bit 1 = 1: guasto temporaneo del segmento
DP2
Bit 4 = 1: guasto temporaneo del segmento
DP3
Bit 5 = 1: guasto permanente del segmento
DP3
Guasti permanenti: nella rete sono stati rilevati guasti permanenti che impediscono di definire correttamente
la topologia. I dati esatti sulle cause dei guasti si possono leggere come informazioni di diagnostica con la
SFC 13 "DPNRM_DG" o con STEP 7.
Guasti temporanei: nella rete sono stati rilevati guasti temporanei che impediscono di definire correttamente
la topologia. Probabilmente si tratta di un contatto difettoso o di diversi errori indefiniti. Non possibile rilevare
la causa precisa del guasto.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


262 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per la diagnostica
13.7 Definizione della topologia di bus in un sistema master DP con la SFC 103 "DP_TOPOL"

Informazioni di errore
Per quanto riguarda le informazioni di errore "vere e proprie" (codici di errore W#16#8xyz) della tabella
che segue occorre fare una distinzione:
Errori temporanei (codici di errore da W#16#80A2 a 80A4, 80C3, 80C5):
Questo tipo di errore pu essere eliminato senza l'intervento dell'utente, vale a dire che
sufficiente richiamare nuovamente la SFC (eventualmente pi volte).
Esempio di errore temporaneo: le risorse richieste sono momentaneamente occupate
(W#16#80C3).
Errori permanenti (codici di errore W#16#8082, 80B0, 80B2):
Questo tipo di errore non pu essere eliminato senza l'intervento dell'utente. opportuno
richiamare nuovamente la SFC soltanto dopo aver eliminato l'errore. Esempio di errore
permanente: il master DP / la CPU non supportano questo servizio (W#16#80B0).

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Il job stato eseguito senza errori.
7000 Primo richiamo con REQ=0. Non viene avviata alcuna definizione della topologia di bus.
BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1. Il job stato impostato per definire la topologia. BUSY ha il
valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): La definizione della topologia non ancora terminata.
BUSY ha il valore 1.
7010 L'utente ha cercato di interrompere la definizione della topologia ma non in corso nessun job
con il DP_ID indicato. BUSY ha il valore 0.
7011 Primo richiamo con R=1. L'interruzione della definizione della topologia stata avviata. BUSY
ha il valore 1.
7012 Richiamo intermedio: l'interruzione della definizione della topologia non ancora conclusa.
BUSY ha il valore 1.
7013 Ultimo richiamo: la definizione della topologia stata interrotta. BUSY ha il valore 0.
8082 Non stato progettato un sistema master DP con il DP_ID indicato.
80A2 Errore di definizione della topologia; informazioni pi precise sono riportate nei parametri di
uscita DPR e DPRI
80A3 Errore di definizione della topologia; il tempo di controllo scaduto (timeout)
80A4 Comunicazione disturbata nel bus di comunicazione
80B0 Il master DP / la CPU non supportano questo servizio.
80B2 Errore di definizione della topologia: nel sistema master DP selezionato non stato
riconosciuto un repeater di diagnostica.
80C3 Le risorse richieste sono momentaneamente occupate. Cause possibili: l'utente ha avviato
una seconda definizione della topologia ( consentita una sola definizione della topologia per
volta) o nella CPU H attualmente in corso un accoppiamento e aggiornamento.
80C5 Il sistema master DP non attualmente disponibile.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 263
SFC per la diagnostica
13.7 Definizione della topologia di bus in un sistema master DP con la SFC 103 "DP_TOPOL"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


264 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
14 SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo
e l'elaborazione del campo di bit

14.1 Aggiornamento dell'immagine di processo degli ingressi con la


SFC 26 "UPDAT_PI"

Descrizione
Con la SFC 26 "UPDAT_PI" (update process image) possibile aggiornare l'immagine di processo
dell'OB1 (= immagine di processo parziale 0) degli ingressi o unimmagine di processo parziale degli
ingressi definita con STEP 7.
Nel caso che come procedura di segnalazione per l'aggiornamento dell'immagine di processo da parte
del sistema sia stata progettata la segnalazione ripetuta di tutti gli errori di accesso alla periferia, con
la SFC 26 viene sempre eseguito l'aggiornamento dell'immagine di processo parziale selezionata.
Altrimenti questo aggiornamento con la SFC 26 viene eseguito solo se l'immagine di processo
parziale selezionata non viene aggiornata da parte del sistema, vale a dire
se questa immagine di processo parziale non stata assegnata ad alcun OB di allarme,
oppure
se stata selezionata l'immagine di processo parziale 0 e (per mezzo della progettazione) stato
disinserito l'aggiornamento dell'immagine di processo dell'OB1.

Avvertenza
Ogni indirizzo logico che stato assegnato ad un'immagine di processo parziale degli ingressi non fa
pi parte dell'immagine di processo dell'OB1 degli ingressi.
Unimmagine di processo parziale aggiornata con la SFC 26 non pu essere aggiornata
contemporaneamente con la SFC 126 "SYNC_PI.

L'aggiornamento da parte del sistema dell'immagine di processo dell'OB1 degli ingressi e delle
immagini di processo parziali degli ingressi che sono stati assegnate ad un OB di allarme ha luogo
indipendentemente dai richiami della SFC 26.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PART INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero dell'immagine di processo parziale da
aggiornare degli ingressi. Max. campo di valori
(dipendente dalla CPU): da 0 a 15 ( 0 significa
immagine di processo dell'OB1, n con 1 n 15
significa immagine di processo parziale n)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
FLADDR OUTPUT WORD E, A, M, D, L Indirizzo del primo byte causante errori, se si
verificato un errore di accesso.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 265
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.1 Aggiornamento dell'immagine di processo degli ingressi con la SFC 26 "UPDAT_PI"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8090 Valore non ammesso per il parametro PART.
8091 L'immagine di processo parziale indicata non stata ancora definita oppure non si trova
nell'area dell'immagine di processo ammessa della CPU.
8092 L'immagine di processo parziale viene aggiornata dal sistema con un OB e non stata allo
scopo progettata la segnalazione ripetuta di tutti gli errori di accesso alla periferia. Non
stato ancora eseguito un aggiornamento con la SFC 26 "UPDAT PI".
80A0 Durante l'accesso alla periferia stato riconosciuto un errore di accesso.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Avvertenza
Se si utilizza l'SFC 26 "UPDAT_PI" per immagini di processo parziale degli slave normalizzati DP per
cui sono state definite aree coerenti superiori a 32 byte, anche i codici di errore dell'SFC 14
"DPRD_DAT".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


266 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.2 Aggiornamento delle uscite delle unit di periferia con la SFC 27 "UPDAT_PO"

14.2 Aggiornamento delle uscite delle unit di periferia con la


SFC 27 "UPDAT_PO"

Descrizione
Con la SFC 27 "UPDAT_PO" (update process outputs) vengono trasmessi alle unit di uscita gli stati
di segnale dell'immagine di processo dell'OB1 (=immagine di processo parziale 0) delle uscite oppure
un immagine di processo parziale delle uscite definita con STEP 7.
Se per l'immagine di processo parziale scelta stata definita un'area di coerenza, i dati corrispondenti
verranno trasmessi in modo coerente all'unit periferica opportuna.

Avvertenza
Ogni indirizzo logico che stato assegnato con STEP 7 ad un'immagine di processo parziale delle
uscite non fa pi parte dell'intera immagine di processo dell'OB1 delle uscite.
Le uscite aggiornate con la SFC 27 non possono essere aggiornate contemporaneamente con la
SFC 127 "SYNC_PO.

La trasmissione alle unit di uscita, da parte del sistema, dell'immagine di processo dell'OB1 delle
uscite e delle immagini di processo parziali delle uscite che sono state assegnate ad un OB di allarme
ha luogo indipendentemente dai richiami della SFC 27.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PART INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero dell'immagine di processo parziale da
trasmettere delle uscite. Max. campo di valori
(dipendente dalla CPU): da 0 a 15 ( 0 significa
immagine di processo dell'OB1, n con 1 n 15
significa immagine di processo parziale n)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
FLADDR OUTPUT WORD E, A, M, D, L Indirizzo del primo byte causante errori, se si
verificato un errore di accesso.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 267
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.2 Aggiornamento delle uscite delle unit di periferia con la SFC 27 "UPDAT_PO"

Informazioni di errore

Codice di errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8090 Valore non ammesso per il parametro PART
8091 L'immagine di processo parziale indicata non stata ancora definita oppure non si trova
nell'area dell'immagine di processo ammessa della CPU
80A0 Durante l'accesso alla periferia stato riconosciuto un errore di accesso.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Avvertenza
Se si utilizza SFC 27 "UPDAT_PO" per immagini di processo parziale degli slave normalizzati DP per
cui sono state definite aree coerenti superiori a 32 byte, anche i codici di errore dell'SFC 15
"DPWR_DAT".

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268 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.3 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di processo parziale degli ingressi con l'SFC
126 "SYNC_PI"

14.3 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di


processo parziale degli ingressi con l'SFC 126 "SYNC_PI"

Descrizione
Con l'SFC 126 "SYNC_PI" possibile aggiornare l'immagine di processo parziale degli ingressi con
sincronizzazione di clock. L'SFC consente quindi a un programma utente collegato a un clock DP o a
un intervallo di trasmissione PN di aggiornare, in modo coerente e in sincronismo di clock, i dati
acquisiti in ingresso all'interno di un'immagine di processo parziale degli ingressi.
L'SFC 126 pu essere interrotta ed richiamabile unicamente negli OB 61, 62, 63 e 64.

Avvertenza
consentito richiamare l'SFC 126 "SYNC_PI" negli OB 61 - 64 soltanto se la corrispondente
immagine di processo parziale stata assegnata al rispettivo OB in Configurazione HW.
Un'immagine di processo parziale aggiornata con l'SFC 126 non pu essere aggiornata
contemporaneamente con l'SFC 26 "UPDAT_PI".

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Campo di valori Preconfigurazione Descrizione


PART INPUT BYTE da 1 a 30 Numero dell'immagine
di processo parziale
degli ingressi che
dev'essere aggiornata
con sincronizzazione di
clock.
RET_VAL OUTPUT INT Informazioni sugli errori
FLADDR OUTPUT WORD Indirizzo del primo byte
che causa l'errore, nel
caso si sia verificato un
errore di accesso.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 269
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.3 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di processo parziale degli ingressi con l'SFC
126 "SYNC_PI"

Informazioni sugli errori

Classe di Spiegazione
evento
Codice di
errore
W#16#0001 Messaggio di avviso sulla coerenza. L'aggiornamento dell'immagine di processo parziale
stato suddiviso in due cicli DP o PN. Tuttavia i dati interni a uno slave o a un IO Device sono
stati trasmessi coerentemente.
W#16#8090 Valore non ammesso per il parametro PART o l'aggiornamento dell'immagine di processo
parziale degli ingressi non consentito in questo OB. L'immagine di processo parziale degli
ingressi non stata aggiornata.
W#16#8091 L'immagine di processo parziale indicata non stata ancora definita oppure non si trova
nell'area dell'immagine di processo ammessa della CPU. L'immagine di processo parziale
degli ingressi non stata aggiornata.
W#16#80A0 Durante l'aggiornamento stato rilevato un errore di accesso. Gli ingressi interessati sono stati
impostati a "0".
W#16#80A1 Il momento dell'aggiornamento posteriore all'intervallo di accesso consentito. L'immagine di
processo parziale degli ingressi non stata aggiornata.
Il ciclo DP o PN troppo breve per garantire un tempo sufficiente per l'elaborazione dell'SFC.
Pertanto necessario incrementare i tempi TDP (noto anche come T_DC), Ti e To in STEP 7.
W#16#80A2 Errore di accesso con avviso sulla coerenza
Durante l'aggiornamento dell'immagine di processo parziale degli ingressi stato rilevato un
errore di accesso con simultaneo avviso di constatata incoerenza.
I dati degli ingressi errati non sono stati letti dalla periferia. Nell'immagine di processo
parziale questi ingressi vengono impostati a zero.
L'aggiornamento dei dati degli ingressi non coinvolti dall'errore di accesso stato
suddiviso in due cicli DP o PN.
W#16#80C1 Il momento dell'aggiornamento anteriore all'intervallo di accesso. L'immagine di processo
parziale degli ingressi non stata aggiornata.
W#16#8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Avvertenza
Se si impiega la SFC 126 "SYNC_PI" per parti dell'immagine di processo di slave DP normalizzati per
i quali sono state definite aree di coerenza maggiori di 32 byte, sono possibili anche i codici di errore
della SFC 14 "DPRD_DAT".

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270 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.4 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di processo parziale delle uscite con l'SFC 127
"SYNC_PO"

14.4 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di


processo parziale delle uscite con l'SFC 127 "SYNC_PO"

Descrizione
Con l'SFC 127 "SYNC_PO" possibile aggiornare l'immagine di processo parziale delle uscite con
sincronizzazione di clock. L'SFC consente quindi a un programma utente collegato a un clock DP o a
un intervallo di trasmissione PN di trasmettere all'unit di periferia, in modo coerente e in sincronismo
di clock, i dati di uscita calcolati di un'immagine di processo parziale delle uscite.
L'SFC 127 pu essere interrotta ed richiamabile solo negli OB 61, 62, 63 e 64.

Avvertenza
consentito richiamare l'SFC 127 "SYNC_PO" negli OB 61 - 64 soltanto se la corrispondente
immagine di processo parziale stata assegnata al rispettivo OB in Configurazione HW.
Un'immagine di processo parziale aggiornata con l'SFC 127 non pu essere aggiornata
contemporaneamente con l'SFC 27 "UPDAT_PO".

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Campo di valori Preconfigurazione Descrizione


PART INPUT BYTE da 1 a 30 Numero dell'immagine di
processo parziale delle
uscite che dev'essere
aggiornata con
sincronizzazione di clock.
RET_VAL OUTPUT INT Se durante l'elaborazione
della funzione si verifica un
errore, il valore di risposta
contiene un codice di errore.
FLADDR OUTPUT WORD Indirizzo del primo byte che
causa l'errore.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 271
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.4 Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di processo parziale delle uscite con l'SFC 127
"SYNC_PO"

Informazioni sugli errori

Classe di Spiegazione
evento
Codice di
errore
W#16#0001 Messaggio di avviso sulla coerenza. L'aggiornamento dell'immagine di processo parziale
stato suddiviso in due cicli DP o PN. Tuttavia i dati interni a uno slave o a un IO Device sono
stati trasmessi coerentemente.
W#16#8090 Valore non ammesso per il parametro PART o l'aggiornamento dell'immagine di processo
parziale delle uscite non consentito in questo OB. Le uscite non sono state trasmesse
all'unit periferica. L'immagine di processo parziale delle uscite rimane inalterata.
W#16#8091 L'immagine di processo parziale indicata non stata ancora definita oppure non si trova
nell'area dell'immagine di processo ammessa della CPU. Le uscite non sono state trasmesse
all'unit periferica. L'immagine di processo parziale delle uscite rimane inalterata.
W#16#80A0 Durante l'aggiornamento dell'immagine di processo parziale delle uscite stato rilevato un
errore di accesso. Le uscite errate non sono state inoltrate alla periferia. Nell'immagine di
processo parziale queste uscite rimangono invariate.
W#16#80A1 Errore di accesso con avviso sulla coerenza
Durante l'aggiornamento dell'immagine di processo parziale delle uscite stato rilevato un
errore di accesso con simultaneo avviso di constatata incoerenza.
I dati delle uscite errate non sono stati inoltrati alla periferia. Nell'immagine di processo
parziale queste uscite rimangono invariate.
L'aggiornamento dei dati delle uscite non coinvolte dall'errore di accesso stato suddiviso
in due cicli DP o PN.
W#16#80A2 Il momento dell'aggiornamento posteriore all'intervallo di accesso. Le uscite non sono state
trasmesse all'unit periferica. L'immagine di processo parziale delle uscite rimane inalterata.
W#16#80C1 Il momento dell'aggiornamento anteriore all'intervallo di accesso. Le uscite non sono state
trasmesse all'unit periferica. L'immagine di processo parziale delle uscite rimane inalterata.
W#16#8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Avvertenza
Se si impiega la SFC 127 "SYNC_PO" per parti dell'immagine di processo di slave DP normalizzati
per i quali sono state definite aree di coerenza maggiori di 32 byte, sono possibili anche i codici di
errore della SFC 15 "DPWR_DAT".

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272 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.5 Impostazione del campo di bit nell'area periferia con la SFC 79 "SET"

14.5 Impostazione del campo di bit nell'area periferia con la SFC 79


"SET"

Descrizione
Un richiamo della SFC 79 "SET" (set range of outputs) ha l'effetto seguente:
il campo di bit selezionato nell'area di periferia tramite i parametri N e SA viene impostato
anche i bit corrispondenti nell'immagine di processo delle uscite vengono impostati
indipendentemente se si trovano in un'immagine di processo parziale delle uscite.
Il campo di bit deve essere situato nella parte dell'area di periferia a cui attribuita un'immagine di
processo.
In caso per una parte del campo di bit selezionato non esista una periferia, la SFC 79 tenta altrimenti
di impostare l'intero campo e fornisce in RET_VAL la corrispondente informazione di errore.

Avvertenza
Durante l'esecuzione della SFC 79, byte interi vengono sempre scritti nell'area di periferia.

Se il campo di bit selezionato tramite i parametri N e SA non inizia o termina su un limite byte, un
richiamo della SFC 79 ha l'effetto seguente:
I bit sul primo e sull'ultimo dei byte da trasferire all'area della periferia che non appartengono al
campo di bit selezionato, ricevono il valore dei bit corrispondenti nell'immagine di processo delle
uscite. Ci pu dare luogo p. es. all'avviamento involontario di motori o alla disattivazione di
sistemi di raffreddamento
Per i bit che appartengono al campo di bit selezionato vale quanto gi detto sopra.
Se si parametrizza N con "0", un richiamo della SFC 79 non ha alcun effetto.
Se non impostato il rel master control, il richiamo della SFC 79 non ha alcun effetto.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


N INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero dei bit da impostare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
SA OUTPUT POINTER P Puntatore sul primo bit da impostare

Informazioni di errore
Come analizzare le informazioni di errore del parametro RET_VAL spiegato nel capitolo Analisi degli
errori con il parametro di uscita RET_VAL. In questo capitolo vengono riportate anche le informazioni
di errore generali delle SFC. La SFC 79 non fornisce informazioni sugli errori specifiche per il
parametro RET_VAL.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 273
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.6 Resettaggio del campo di bit nell'area periferia con la SFC 80 "RSET"

14.6 Resettaggio del campo di bit nell'area periferia con la SFC 80


"RSET"

Descrizione
Un richiamo della SFC 80 "RSET" (reset range of outputs) ha l'effetto seguente:
il campo di bit selezionato nell'area della periferia tramite i parametri N e SA viene resettato
anche i bit corrispondenti nell'immagine di processo delle uscite vengono resettati
indipendentemente se si trovano in un'immagine di processo parziale delle uscite.
Il campo di bit deve essere situato nella parte dell'area di periferia a cui attribuita un'immagine di
processo.
In caso per una parte del campo di bit selezionato non esista una periferia, la SFC 80 tenta altrimenti
di impostare l'intero campo e fornisce in RET_VAL la corrispondente informazione di errore.

Avvertenza
Con l'esecuzione della SFC 80, vengono sempre scritti interi byte nell'area della periferia.

Se il campo di bit selezionato tramite i parametri N e SA inizia o termina su un limite byte, un richiamo
della SFC 80 ha l'effetto seguente:
I bit sul primo e sull'ultimo dei byte da trasferire all'area della periferia che non appartengono al
campo di bit selezionato, ricevono il valore dei bit corrispondenti nell'immagine di processo delle
uscite. Ci pu dare luogo p. es. all'avviamento involontario di motori o la disattivazione di sistemi
di raffreddamento.
Per i bit che appartengono al campo di bit selezionato vale quanto gi detto sopra.
Se si parametrizza N con "0", un richiamo della SFC 80 non ha alcun effetto.
Se il rel master control non impostato, un richiamo della SFC 80 non ha alcun effetto.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


N INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero dei bit da reimpostare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
SA OUTPUT POINTER P Puntatore sul primo bit da reimpostare

Informazioni di errore
Come analizzare le informazioni di errore del parametro RET_VAL spiegato nel capitolo Analisi degli
errori con il parametro di uscita RET_VAL. In questo capitolo vengono riportate anche le informazioni
di errore generali delle SFC. La SFC 80 non fornisce informazioni sugli errori specifiche per il
parametro RET_VAL.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


274 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.7 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con l'SFB 32 "DRUM"

14.7 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con


l'SFB 32 "DRUM"

Descrizione
L'SFB 32 "DRUM" realizza un dispositivo di avanzamento a passi con al massimo 16 passi. Il numero
del primo passo viene assegnato con il parametro DSP e il numero dell'ultimo passo con il parametro
LST_STEP.
In ogni passo vengono descritti tutti i 16 bit di uscita, da OUT0 a OUT15 e il parametro di uscita
OUT_WORD (in cui sono riuniti i bit di uscita). A un bit di uscita viene assegnato il bit relativo del
campo OUT_VAL oppure lo stesso bit d'uscita del passo precedente. Il valore assegnato dipende da
come vengono occupati i bit di maschera nel parametro S_MASK (vedere tabella seguente).

Avvertenza
La preimpostazione dei bit della maschera 0. Per modificare l'impostazione attuale di uno o pi bit
della maschera, procedere alla modifica nel DB di istanza.

L'SFB 32 "DRUM" si inserisce nel passo successivo se all'ingresso JOG di fronte al richiamo dell'SFB
precedente emerso un fronte di salita. Se l'SFB si trova gi nell'ultimo passo, le variabili Q e EOD
vengono poste in JOG con fronte di salita, DDC riceve valore 0 e l'SFB rimane nell'ultimo passo fino a
che l'ingresso RESET non viene occupato da 1.
Inoltre possibile anche un avanzamento in funzione del tempo nel successivo passo. Per fare ci
necessario che il parametro DRUM_EN sia occupato da 1. Il passaggio nel passo successivo avviene
se impostato il bit di evento EVENTi relativo al passo attuale e
se trascorso il tempo assegnato per il passo attuale.
Questo tempo risulta dal prodotto della base tempo DTBP e del fattore tempo valido per il passo
attuale (dal campo S_PRESET)

Avvertenza
Il tempo di esecuzione DCC rimasto ancora nel passo attuale viene ridotto solo se il relativo bit
d'evento EVENTi impostato.

Se richiamando l'SFB all'ingresso RESET presente 1, il dispositivo di avanzamento a passi va nel


passo il cui numero stato attribuito all'ingresso DSP.

Avvertenza
Se stato selezionato DRUM_EN a 1 si ha il particolare caso di
avanzamento dei passi su interrupt periodico selezionando EVENTi = 1 per DSP i LST_STEP.
avanzamento dei passi su interrupt di evento tramite i bit di evento EVENTi selezionando
DTBP = 0.
inoltre possibile fare avanzare in qualsiasi momento il dispositivo di avanzamento a passi (anche
con DRUM EN=1) tramite l'ingresso JOG.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 275
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.7 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con l'SFB 32 "DRUM"

Al primo richiamo del blocco necessario occupare l'ingresso RESET con 1.


Se il dispositivo di avanzamento a passi si trova nell'ultimo passo (DSC ha il valore di LST_STEP) e
se il tempo di elaborazione assegnato per questo passo trascorso, le uscite Q e EOD vengono
impostate e l'SFB rimane nell'ultimo passo finch non si occupa l'ingresso RESET con 1.
Un temporizzatore DRUM funziona solo negli stati di esercizio AVVIAMENTO e RUN.
Il sistema operativo resetta l'SFB 32 "DRUM" all'avviamento a freddo, ma non al nuovo avviamento
(avviamento a caldo). Se l'SFB 32 "DRUM" deve essere inizializzato dopo il nuovo avviamento
(avviamento a caldo), lo si deve richiamare nell'OB 100 con RESET = 1.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RESET INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Il livello 1 causa il resettaggio del
dispositivo di avanzamento a passi. Al
primo richiamo del blocco necessario
occupare RESET con 1.
JOG INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Un fronte di salita (davanti all'ultimo
richiamo di SFB) causa l'avanzamento nel
passo successivo, se per caso il
dispositivo di avanzamento a passi non si
trova ancora nell'ultimo passo.
L'avanzamento avviene
indipendentemente dal valore attribuito a
DRUM_EN.
DRUM_EN INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando che stabilisce se
possibile un avanzamento in funzione del
tempo nel passo successivo (1:
avanzamento in funzione del tempo
possibile).
LST_STEP INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero dell'ultimo passo
valori possibili: da 1 a 16
EVENTi 1 i 16 INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Bit d'evento n. i (appartiene al passo i)
OUTj 0 j15 OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Bit d'uscita n. j (identico al bit n. j di
OUT_WORD)
Q OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato che indica se il tempo
assegnato per l'elaborazione dell'ultimo
passo trascorso.
OUT_WORD OUTPUT WORD E, A, M, D, L, P Bit di uscita riuniti in una variabile
ERR_CODE OUTPUT WORD E, A, M, D, L, P Se durante l'elaborazione dell'SFB si
presenta un errore, ERR_CODE contiene
l'informazione di errore.
JOG_HIS VAR BOOL E, A, M, D, L, cost. (non rilevante per l'utente: parametro
d'ingresso JOG del richiamo SFB
precedente).
EOD VAR BOOL E, A, M, D, L, cost. Identico al parametro di uscita Q
DSP VAR BYTE E, A, M, D, L, P, Numero del primo passo
cost. valori possibili: da 1 a 16
DSC VAR BYTE E, A, M, D, L, P, Numero del passo attuale
cost.

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276 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.7 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con l'SFB 32 "DRUM"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


DCC VAR DWORD E, A, M, D, L, P, Tempo di elaborazione rimasto ancora nel
cost. passo attuale in ms (rilevante solo se
DRUM_EN = 1 e relativo bit d'evento = 1).
DTBP VAR WORD E, A, M, D, L, P, Base tempo in ms valida per tutti i passi
cost.
PREV_TIME VAR DWORD E, A, M, D, L, cost. (Non rilevante per l'utente: tempo sistema
del richiamo SFB precedente)
S_PRESET VAR ARRAY E, A, M, D, L, cost. Campo unidimensionale con fattori tempo
of per ogni passo.
WORD Scelta sensata degli indizi: [da 1 a 16].
In questo caso S_PRESET [x] contiene il
fattore tempo del passo x.
OUT_VAL VAR ARRAY E, A, M, D, L, cost. Campo bidimensionale con i valori da
of BOOL emettere in ogni passo, se non li si ha
cancellati tramite S_MASK.
Scelta sensata degli indizi: [da 1 a 16, da
0 a 15]. In questo caso OUT_VAL [x,y]
contiene il valore che viene assegnato al
bit d'uscita OUTy nel passo x.
S_MASK VAR ARRAY E, A, M, D, L, cost. Campo bidimensionale con i bit di
of BOOL maschera per ogni passo.
Scelta sensata degli indizi: [da 1 a 16, da
0 a 15]. In questo caso S_MASK [x,y]
contiene il bit di maschera per il valore
y-esimo da emettere nel passo x.
Significato dei bit di maschera:
0: il valore relativo del passo
precedente viene attribuito al bit
d'uscita relativo
1: il valore relativo da OUT_VAL viene
attribuito al relativo bit d'uscita.

Informazioni di errore
Se dovesse verificare una delle condizioni indicate nella seguente tabella, l'SFC 32 "DRUM" rimane
nello stato attuale e l'uscita ERR_CODE viene impostata in base a ci.

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8081 Valore non ammesso per LST_STEP
8082 Valore non ammesso per DSC
8083 Valore non ammesso per DSP
8084 Il prodotto DCC = DTBP * S_PRESET [DSC] supera il valore 2**31-1 (circa 24,86 giorni)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 277
SFC per l'aggiornamento dell'immagine di processo e l'elaborazione del campo di bit
14.7 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con l'SFB 32 "DRUM"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


278 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
15 Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit

15.1 Rilevamento dell'indirizzo di base logico di un'unit con la SFC 5


"GADR_LGC"
Descrizione
Conoscendo il posto connettore di un canale di un'unit di ingresso/uscita e l'offset dell'area di
indirizzamento dati utili, possibile con la SFC 5 "GADR_LGC" (convert geographical address to
logical address) rilevare l'indirizzo di base logico corrispondente di un'unit, ovvero l'indirizzo E o A pi
piccolo.
Impiegando l'SFC 5 su moduli power o su moduli con indirizzi compressi (ET 200S), viene fornito
l'indirizzo di diagnostica.

Parametri Dichiara- Tipo Area di memoria Descrizione


zione
SUBNETID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area:
0, se il posto connettore si trova in uno dei
telai di montaggio 0 (apparecchiatura centrale)
o da 1 a 21 (apparecchiatura di ampliamento)
ID sistema master DP del sistema periferico
decentrale, se il posto connettore si trova in
un dispositivo di periferia decentrata.
RACK INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Numero del telaio di montaggio se
l'identificazione dell'area 0
Numero di stazione del dispositivo di periferia
decentrata se l'identificazione dell'area > 0
SLOT INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. N. del posto connettore
SUBSLOT INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Posto connettore del sotto-modulo (se non
possibile collocare alcun sotto-modulo, indicare 0)
SUBADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Offset nell'area di indirizzamento dati utili dell'unit
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
IOID OUTPUT BYTE E, A, M, D, L Identificazione dell'area:
B#16#54: Ingresso periferia (PE)
B#16#55: Uscita periferia (PA)
In caso di unit miste la SFC fornisce
l'identificazione dell'area dell'indirizzo pi basso. In
caso di indirizzi uguali la SFC fornisce
lidentificazione B#16#54.
LADDR OUTPUT WORD E, A, M, D, L Indirizzo di base logico dellunit

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 279
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.1 Rilevamento dell'indirizzo di base logico di un'unit con la SFC 5 "GADR_LGC"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8093 Valore non consentito nel parametro SUBNETID (non ammesso l'uso dell'SFC 5 per
PROFINET IO).
8094 Nessuna sotto-rete stata configurata con la SUBNETID indicata.
8095 Valore non ammesso nel parametro RACK
8096 Valore non ammesso nel parametro SLOT
8097 Valore non ammesso nel parametro SUBSLOT
8098 Valore non ammesso nel parametro SUBADDR
8099 Il posto connettore non stato progettato
809A Il sotto-indirizzo per il posto connettore selezionato non progettato (possibile soltanto nella
periferia a livello centrale per la CPU e l'IM).
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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280 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.2 Rilevamento del posto connettore appartenente ad un indirizzo logico con la SFC 49 "LGC_GADR"

15.2 Rilevamento del posto connettore appartenente ad un indirizzo


logico con la SFC 49 "LGC_GADR"
Descrizione
Con la SFC 49 "LGC_GADR" (convert logical address to geographical address) possibile rilevare il
posto connettore dell'unit appartenente ad un indirizzo logico e l'offset nell'area di indirizzamento dati
utili dell'unit.

Avvertenza
L'applicazione della SFC 49 "LGC_GADR" a un modulo con indirizzi compressi (ET 200S) non
ammessa.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento:
B#16#00: il bit 15 di LADDR indica se
l'indirizzo un ingresso (bit15=0) o un'uscita
(bit15=1).
B#16#54 = ingresso di periferia (PE)
B#16#55 = uscita di periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista si deve indicare
l'identificazione dell'area dell'indirizzo minore. Se
gli indirizzi sono uguali si deve indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico
Con un'unit mista si deve indicare il minore dei
due indirizzi.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
AREA OUTPUT BYTE E, A, M, D, L Identificazione dell'area: indica come interpretare
i parametri di uscita rimanenti.
RACK OUTPUT WORD E, A, M, D, L N. del telaio di montaggio
SLOT OUTPUT WORD E, A, M, D, L N. del posto connettore
SUBADDR OUTPUT WORD E, A, M, D, L Offset nell'area di indirizzamento dati utili
dell'unit corrispondente.

Avvertenza
Se si impiega un sistema di automazione S7-400H in funzionamento ridondato e, richiamando la
SFC 49, si indica nel parametro LADDR l'indirizzo logico di un'unit di uno slave DP collegato,
nell'high byte del parametro RACK viene emessa l'ID del sistema master DP del canale attivo. Se non
esiste un canale attivo, viene emessa l'ID del sistema master DP corrispondente della CPU master.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 281
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.2 Rilevamento del posto connettore appartenente ad un indirizzo logico con la SFC 49 "LGC_GADR"

Parametri di uscita AREA


Il parametro di uscita AREA indica come interpretare i parametri di uscita RACK, SLOT e SUBADDR.
La tabella seguente spiega questo rapporto di dipendenza.

Valore di AREA Sistema Significato di RACK, SLOT e SUBADDR


0 S7-400 RACK : N. del telaio di montaggio
SLOT : N. del posto connettore
SUBADDR : differenza tra l'indirizzo logico e l'indirizzo logico di base
1 S7-300 RACK : N. del telaio di montaggio
SLOT : N. del posto connettore
SUBADDR : differenza tra l'indirizzo logico e l'indirizzo logico di base
2 DP RACK (low byte): numero di stazione
RACK (high byte): ID del sistema master DP
SLOT: numero di slot nella stazione
SUBADDR: offset nell'area indirizzamento dati utili indirizzo logico dell'unit
corrispondente
3 Area S5-P RACK : N. del telaio di montaggio
SLOT : N. del posto connettore della capsula di adattamento
SUBADDR : indirizzo nell'area S5 x
4 Area S5-Q RACK : N. del telaio di montaggio
SLOT : N. del posto connettore della capsula di adattamento
SUBADDR : indirizzo nell'area S5 x
5 Area S5-IM3 RACK : N. del telaio di montaggio
SLOT : N. del posto connettore della capsula di adattamento
SUBADDR : indirizzo nell'area S5 x
6 Area S5-IM4 RACK : N. del telaio di montaggio
SLOT : N. del posto connettore della capsula di adattamento
SUBADDR : indirizzo nell'area S5 x

Informazioni di errore

Codice di errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8090 L'indirizzo logico indicato non valido o valore non ammissibile con parametro IOID
8093 Per le unit selezionate tramite IOID e LADDR questa SFC non consentita.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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282 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.3 Rilevamento di tutti gli indirizzi logici di un'unit con la SFC 50 "RD_LGADR"

15.3 Rilevamento di tutti gli indirizzi logici di un'unit con la SFC 50


"RD_LGADR"

Descrizione
Partendo da un indirizzo logico di un'unit, di un sotomodulo centrale o di un sottomodulo PNIO
possibile, con l'SFC 50 "RD_LGADR" (read module logical addresses), determinare tutti gli indirizzi
logici convenzionati di questa unit o di questo sottomodulo. Gli indirizzi devono essere stati assegnati
alle unit o ai sottomoduli in precedenza con STEP 7. L'SFC 50 registra gli indirizzi logici rilevati nel
campo PEADDR o nel campo PAADDR in ordine crescente.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento:
B#16#00: il bit 15 di LADDR indica se
l'indirizzo un ingresso (bit15=0) o un'uscita
(bit15=1).
B#16#54 = ingresso di periferia (PE)
B#16#55 = uscita di periferia (PA)
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Un indirizzo logico
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
PEADDR OUTPUT ANY E, A, M, D, L Campo per gli indirizzi PE, gli elementi di campo
devono essere del tipo WORD.
PECOUNT OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero degli indirizzi PE forniti
PAADDR OUTPUT ANY E, A, M, D, L Campo per gli indirizzi PA, gli elementi di campo
devono essere del tipo WORD.
PACOUNT OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero degli indirizzi PA forniti

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8090 L'indirizzo logico indicato non valido
80A0 Errore nel parametro di uscita PEADDR: il tipo dei dati degli elementi di campo non WORD.
(Questo codice di errore esiste solo in S7-400 e nella CPU 318.)
80A1 Errore nel parametro di uscita PAADDR: il tipo dei dati degli elementi di campo non WORD.
(Questo codice di errore esiste solo in S7-400 e nella CPU 318.)
80A2 Errore nel parametro di uscita PEADDR: il campo indicato non ha potuto accogliere tutti gli
indirizzi logici.
80A3 Errore nel parametro di uscita PAADDR: il campo indicato non ha potuto accogliere tutti gli
indirizzi logici.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 283
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.4 Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unit con la SFC 70 "GEO_LOG"

15.4 Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unit con la SFC 70


"GEO_LOG"

Descrizione
Dal canale di un'unit degli ingressi e delle uscite si ricava il rispettivo posto connettore dell'unit. La
SFC 70 "GEO_LOG" ("convert geographical address to logical address") consente di determinare da
tali dati il corrispondente indirizzo iniziale dell'unit, vale a dire l'indirizzo E o A pi basso.
Impiegando l'SFC 70 su moduli power oppure su moduli con indirizzi compressi (ET 200S), viene
restituito l'indirizzo di diagnostica.

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
MASTER INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Identificatore area:
0 se il posto connettore si trova
nella configurazione centrale: telai
di montaggio 0-3 (S7-300) oppure
0-21 (S7-400)
1 ... 32: ID del sistema master DP
della rispettiva apparecchiatura da
campo se il posto connettore si
trova in un'apparecchiatura da
campo di PROFIBUS
100 115: ID del sistema
PROFINET IO della rispettiva
apparecchiatura da campo se il
posto connettore si trova in
un'apparecchiatura da campo di
PROFINET
STATION INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero del telaio di montaggio se
l'identificatore area = 0
Numero della stazione
dell'apparecchiatura da campo se
l'identificatore area > 0
SLOT INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Numero del posto connettore
SUBSLOT INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Posto connettore del sotto-modulo (se
non possibile inserire sotto-moduli, qui
va indicato 0)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
LADDR OUTPUT WORD E, A, M, D, L Indirizzo iniziale dell'unit
il bit 15 di LADDR indica se l'indirizzo
disponibile un indirizzo di ingresso
(bit 15 = 0) oppure un indirizzo di
uscita (Bit 15 = 1).

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284 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.4 Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unit con la SFC 70 "GEO_LOG"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Non si sono verificati errori
8094 Non stata configurata una sottorete con la SUBNETID indicata
8095 Valore non consentito per il parametro STATION
8096 Valore non consentito per il parametro SLOT
8097 Valore non consentito per il parametro SUBSLOT
8099 Il posto connettore non stato progettato
809A L'indirizzo del sotto-modulo per il posto connettore selezionato non stato progettato
8xyy Informazione di errore generale, vedere anche Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 285
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.5 Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico con la SFC 71 "LOG_GEO"

15.5 Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo


logico con la SFC 71 "LOG_GEO"

Descrizione
La SFC 71 "LOG_GEO" ("convert logical address to geographical address") consente di determinare il
posto connettore dell'unit corrispondente a un indirizzo logico e l'offset nell'area di indirizzi dei dati
utili dell'unit.

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Un qualsiasi indirizzo logico dell'unit
Indicare nel bit 15 se l'indirizzo disponibile
un indirizzo di ingresso (bit 15 = 0)
oppure un indirizzo di uscita (Bit 15 = 1).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
AREA OUTPUT INT E, A, M, D, L Identificatore area: indica in che modo
vanno interpretati i restanti parametri di
uscita.
MASTER OUTPUT INT E, A, M, D, L, cost. Identificatore area:
0 se il posto connettore si trova nella
configurazione centrale: telai di
montaggio 0-3 (S7-300) oppure 0-21
(S7-400)
1 ... 32: ID del sistema master DP
della rispettiva apparecchiatura da
campo se il posto connettore si trova
in un'apparecchiatura da campo di
PROFIBUS
100 115: ID del sistema PROFINET
IO della rispettiva apparecchiatura da
campo se il posto connettore si trova
in un'apparecchiatura da campo di
PROFINET
STATION OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero del telaio di montaggio se
l'identificatore area = 0
Numero della stazione dell'apparecchiatura
da campo se l'identificatore area > 0
SLOT OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero del posto connettore
SUBSLOT OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero del sotto-modulo
OFFSET OUTPUT INT E, A, M, D, L Offset nell'area di indirizzi dei dati utili
dell'unit corrispondente

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286 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.5 Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico con la SFC 71 "LOG_GEO"

Parametro di uscita AREA

Valore di Sistema Significato di RACK, SLOT e SUBADDR


AREA
0 S7-400 MASTER: 0
STATION: numero del telaio di montaggio
SLOT: numero del posto connettore
SUBSLOT: 0
OFFSET: differenza tra indirizzo logico e indirizzo logico di base
1 S7-300 MASTER: 0
STATION: numero del telaio di montaggio
SLOT: Numero del posto connettore
SUBSLOT: 0
OFFSET: Differenza tra indirizzo logico e indirizzo logico di base
2 PROFIBUS DP MASTER: ID sistema master DP
STATION: numero della stazione
SLOT: numero del posto connettore nella stazione
SUBSLOT: 0
OFFSET: offset nell'area di indirizzi dei dati utili dell'unit
corrispondente
PROFINET IO MASTER: ID sistema PROFINET IO
STATION: numero della stazione
SLOT: numero del posto connettore nella stazione
SUBSLOT: numero del sotto-modulo
OFFSET: offset nell'area di indirizzi dei dati utili dell'unit
corrispondente
3 Area S5 P MASTER: 0
STATION: numero del telaio di montaggio
SLOT: numero del posto connettore della capsula di adattamento
SUBSLOT: 0
OFFSET: indirizzo nell'area S5 "x"
4 Area S5 Q MASTER: 0
STATION: numero del telaio di montaggio
SLOT: numero del posto connettore della capsula di adattamento
SUBSLOT: 0
OFFSET: indirizzo nell'area S5 "x"
5 Area S5 IM3 MASTER: 0
STATION: numero del telaio di montaggio
SLOT: numero del posto connettore della capsula di adattamento
OFFSET: indirizzo nell'area S5 "x"
6 Area S5 IM4 MASTER: 0
STATION: numero del telaio di montaggio
SLOT: numero del posto connettore della capsula di adattamento
SUBSLOT: 0
OFFSET: indirizzo nell'area S5 "x"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 287
Funzioni di sistema per l'indirizzamento di unit
15.5 Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico con la SFC 71 "LOG_GEO"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Non si sono verificati errori
8090 L'indirizzo logico indicato non valido
8xyy Informazione di errore generale, vedere anche Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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288 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
16 SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO

16.1 Attivazione di un interrupt di processo nel master DP con l'SFC 7


"DP_PRAL"

Campo di validit
L'SFC descritta in questo capitolo pu essere utilizzata solo se si usa una CPU 315-2DP come slave
intelligente.

Descrizione
Con l'SFC 7 "DP_PRAL" viene attivato, dal programma utente di uno slave intelligente, un interrupt di
processo nel relativo master DP. Questo fa in modo che venga avviato l'OB 40 nel master DP.
Con il parametro di ingresso AL_INFO possibile contrassegnare la causa dell'interrupt di processo
desiderato. Questa identificazione di interrupt viene trasferita al master DP e pu essere analizzata
nell'OB 40 (variabile OB40_POINT_ADDR).
L'interrupt di processo richiesto viene definito in modo univoco tramite i parametri di ingresso IOID e
LADDR. Per ogni area di indirizzamento progettata nella memoria di trasferimento possibile attivare
un interrupt di processo esattamente nel momento desiderato.

Metodo di lavoro
L'SFC 7 "DP_PRAL" un'SFC asincrona, vale a dire che l'elaborazione comprende pi richiami
dell'SFC. La richiesta di interrupt di processo viene avviata richiamando l'SFC 7 con REQ=1.
Lo stato dell'ordine viene visualizzato tramite i parametri di uscita RET_VAL e BUSY, vedere anche il
capitolo Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone. L'ordine terminato
quando si conclusa l'elaborazione dell'OB 40 nel master DP.

Avvertenza
Se lo slave DP viene utilizzato come uno slave standard, l'ordine concluso non appena il
telegramma di diagnostica stato ritirato dal master DP.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 289
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.1 Attivazione di un interrupt di processo nel master DP con l'SFC 7 "DP_PRAL"

Identificazione di un ordine
I parametri di ingresso IOID e LADDR definiscono un ordine in modo univoco.
Se l'SFC 7 "DP_PRAL" stata richiamata su uno slave DP e la si richiama nuovamente prima che il
master DP abbia confermato l'interrupt di processo richiesto, il successivo comportamento
dell'SFC dipende in maniera decisiva dal fatto che il nuovo richiamo riguardi lo stesso ordine: se i
parametri IOID e LADDR concordano con un ordine non ancora concluso, il richiamo SFC viene
interpretato come richiamo conseguente, indipendentemente dal valore del parametro AL_INFO, e in
RET_VAL viene registrato il valore W#16#7002.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ=1: attivazione interrupt di processo sul
relativo master DP
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento nella
memoria di trasferimento (dal punto di vista dello
slave DP):
B#16#00: il bit 15 di LADDR indica la
presenza di un indirizzo di ingresso (bit
15=0) o di uscita (bit 15=1).
B#16#54 = ingresso di periferia (PE)
B#16#55 = uscita di periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista occorre specificare
l'identificatore di area dell'indirizzo pi basso. Se
gli indirizzi sono uguali occorre indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo di partenza dell'area di indirizzamento
nella memoria di trasferimento (dal punto di vista
dello slave DP).
Se si tratta di un'area appartenente ad un'unit
mista si deve indicare il minore dei due indirizzi.
AL_INFO INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Identificazione di interrupt
Questa identificazione viene fornita all'OB 40 che
deve essere avviato sul relativo master DP
(variabile OB40_POINT_ADDR).
Se lo slave intelligente viene operato su un
master non S7 il telegramma di diagnostica deve
essere analizzato nel master (vedere /70/).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione si verifica un errore, il
valore di ritorno contiene un codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1:
L'interrupt di processo attivato non stato ancora
confermato dal master DP.

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290 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.1 Attivazione di un interrupt di processo nel master DP con l'SFC 7 "DP_PRAL"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Il L'ordine stato eseguito senza errori
7000 Primo richiamo con REQ=0. Nessuna richiesta di interrupt di processo attiva; BUSY ha valore
0.
7001 Primo richiamo con REQ=1. stato richiesto un interrupt di processo al master DP; BUSY ha
valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): l'interrupt di processo attivato non stato ancora
confermato dal master DP; BUSY ha valore 1.
8090 Indirizzo di partenza dell'area di indirizzamento nella memoria di trasferimento errato.
8091 Interrupt inibito tramite la progettazione.
8093 Tramite la coppia di parametri IOID e LADDR viene indirizzata un'unit dalla quale non
possibile una richiesta di interrupt di processo.
80B5 Richiamo nel master DP non ammesso
80C3 Alcune risorse necessarie (memoria ecc.) sono attualmente occupate.
80C5 La periferia decentrata non attualmente disponibile (p. es. guasto della stazione).
80C8 Lo stato di funzionamento attuale del master DP non consente di eseguire questa funzione.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 291
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR"

16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR"

Descrizione
Con l'SFC 11 "DPSYC_FR" possibile sincronizzare uno o pi gruppi di slave DP.
A tale scopo occorre inviare una delle seguenti istruzioni di comando, o una combinazione di esse, ai
gruppi interessati:
SYNC (emissione e congelamento simultanei degli stati delle uscite con gli slave DP)
UNSYNC (annulla nuovamente l'istruzione di comando SYNC)
FREEZE (congelamento degli stati degli ingressi con gli slave DP)
UNFREEZE (annulla nuovamente l'istruzione di comando FREEZE)

Avvertenza
Osservare che i comandi di controllo SYNC e FREEZE restano attivi anche in seguito a un nuovo
avviamento o a un avviamento a freddo.
Osservare inoltre che consentito attivare un solo ordine SYNC/UNSYNC o un solo ordine
FREEZE/UNFREEZE alla volta.

Presupposti
Prima di inviare le istruzioni di comando sopra indicate, gli slave DP devono essere stati suddivisi in
gruppi con STEP 7 (vedere /231/). Occorre sapere a quale gruppo e con quale numero stato
assegnato un determinato slave DP e quali caratteristiche hanno i singoli gruppi in merito al
comportamento SYNC/FREEZE.

Metodo di lavoro
L'SFC 11 "DPSYC_FR" un'SFC asincrona, vale a dire che l'elaborazione comprende pi richiami
dell'SFC. L'ordine viene avviato richiamando l'SFC 11 con REQ=1.
Lo stato dell'ordine viene visualizzato tramite i parametri di uscita RET_VAL e BUSY, vedere anche il
paragrafo Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone.

Identificazione di un ordine
Se stato attivato un ordine SYNC/FREEZE e viene nuovamente richiamata l'SFC 11 prima che
questo ordine sia stato concluso, il successivo comportamento dell'SFC dipende in maniera decisiva
dal fatto che il nuovo richiamo riguardi lo stesso ordine. Se i parametri di ingresso LADDR, GROUP e
MODE concordano, il richiamo SFC viene interpretato come richiamo conseguente.

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292 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR"

Descrizione delle uscite delle unit DP


La descrizione delle uscite di unit DP viene attivata da
Comandi di trasferimento
Scrittura dell'immagine di processo delle uscite nelle unit (da parte del sistema operativo alla fine
dell'OB1 oppure richiamando l'SFC 27 "UPDAT_PO"),
Richiamo dell'SFC 15 "DPWR_DAT".
Normalmente il master DP trasferisce i dati di uscita alle uscite dello slave DP in modo ciclico (nel
ciclo del bus PROFIBUS DP).
Quando si desidera inviare simultaneamente alle uscite del processo determinati dati di uscita che
possono essere ripartiti tra diversi slave, possibile inviare l'istruzione di comando SYNC al rispettivo
master DP con l'ausilio di SFC 11 "DPSYC_FR":

Funzione di SYNC
Con l'istruzione di comando SYNC gli slave DP dei gruppi indicati vengono commutati nel modo Sync,
ci significa che il master DP ordina agli slave DP interessati di congelare le uscite sugli ultimi valori
ricevuti. Nei telegrammi di uscita successivi gli slave DP memorizzano i dati di uscita in un buffer
interno; lo stato delle uscite rimane invariato.
Dopo ogni istruzione di comando SYNC gli slave DP dei gruppi selezionati inviano i dati di uscita del
loro buffer interno alle uscite del processo.
Le uscite vengono di nuovo aggiornate ciclicamente solo quando viene data l'istruzione di comando
UNSYNC con l'ausilio dell'SFC 11 "DPSYC_FR".

Avvertenza
Se slave DP del gruppo/i selezionato/i non sono nella rete o sono guasti nell'istante in cui viene data
l'istruzione di comando, questi non vengono commutati nel modo Sync e non ne viene data
comunicazione tramite il valore di ritorno dell'SFC.

Lettura degli ingressi di unit DP


I dati di ingresso delle unit DP vengono letti
con comandi di caricamento
durante l'aggiornamento dell'immagine di processo degli ingressi (da parte del sistema operativo
all'inizio dell'OB1 oppure richiamando l'SFC 26 "UPDAT_PI"),
richiamando l'SFC 14 "DPRD_DAT".
Normalmente il master DP riceve questi dati di ingresso ciclicamente (nel ciclo del bus PROFIBUS
DP) e dai suoi slave DP e li mette a disposizione della CPU.
Se si desidera importare dal processo in modo perfettamente simultaneo determinati dati di ingresso
che possono essere ripartiti tra diversi slave, inviare l'istruzione di comando FREEZE al rispettivo
master DP con la funzione SFC 11 "DPSYC_FR".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 293
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR"

Funzione di FREEZE
Con l'istruzione di comando FREEZE gli slave DP interessati vengono commutati nel modo Freeze,
ci significa che il master DP ordina agli slave DP interessati di congelare lo stato attuale degli
ingressi. Gli slave DP trasferiscono poi questo stato momentaneo al master DP nell'ambito del
trasferimento ciclico.
Dopo ogni istruzione di comando FREEZE gli slave DP congelano di nuovo lo stato degli ingressi.
Il master DP riceve allora lo stato attuale degli ingressi nuovamente in modo ciclico solo quando viene
data l'istruzione di comando UNFREEZE con l'ausilio dell'SFC 11 "DPSYC_FR".

Avvertenza
Se slave DP del gruppo/i selezionato/i non sono nella rete o sono guasti nell'istante in cui viene data
l'istruzione di comando, questi non vengono commutati nel modo Sync e non ne viene data
comunicazione tramite il valore di ritorno dell'SFC.

Coerenza dei dati


A causa del metodo di lavoro asincrono e la probabilit di interruzione della funzione dovuta a classi di
priorit superiore, nell'utilizzare l'SFC 11 "DPSYC_FR" si dovrebbe fare attenzione che le immagini di
processo siano coerenti con gli ingressi e le uscite effettive della periferia.
Ci avviene quando viene osservata una delle regole di coerenza seguenti:
Definire le immagini di processo parziali adatte per le "uscite SYNC" e gli "ingressi FREEZE" (solo
possibile con S7-400). Richiamare l'SFC 27 "UPDAT_PO" immediatamente prima del rispettivo
primo richiamo di un ordine SYNC. Richiamare l'SFC 26 "UPDAT_PI" subito dopo il rispettivo
ultimo richiamo di un ordine FREEZE.
Oppure: per le uscite che sono interessate da un ordine SYNC e gli ingressi interessati da un
ordine FREEZE utilizzare solo accessi diretti alla periferia. Quando un ordine SYNC in corso di
svolgimento, non devono essere scritte le uscite interessate e quando un ordine FREEZE in
corso di svolgimento non devono essere importati gli ingressi interessati.

Utilizzo dell'SFC 15 e SFC 14


Nel caso venga utilizzata l'SFC 15 "DPWR_DAT", questa SFC deve essere stata terminata prima di
inviare un ordine SYNC per le rispettive uscite.
Nel caso venga utilizzata l'SFC 14 "DPRD_DAT", questa SFC deve essere stata terminata prima di
inviare un ordine FREEZE per i rispettivi ingressi.

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294 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR"

Avviamento e SFC 11 "DPSYC_FR"


esclusivo compito dell'utente dare le istruzioni di comando SYNC e FREEZE negli OB di
avviamento.
Se le uscite di uno o pi gruppi devono funzionare in modo Sync gi all'avviamento del programma
utente, durante l'avviamento queste uscite devono essere inizializzate e l'SFC 11 "DPSYC_FR" deve
essere elaborata completamente con l'istruzione di comando SYNC.
Se gli ingressi di uno o pi gruppi devono funzionare in modo FREEZE gi all'avviamento del
programma utente, durante l'avviamento l'SFC 11 "DPSYC_FR" deve essere elaborata
completamente per questi ingressi con l'istruzione di comando FREEZE.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando attivato al raggiungimento
del limite REQ1 attivazione dell'ordine
SYNC/FREEZE
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico del master DP
GROUP INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Selezione gruppi
Bit 0 = 1: selezionato gruppo 1
Bit 1 = 1: selezionato gruppo 2
:
Bit 7 = 1: selezionato gruppo 8
Possono essere selezionati pi gruppi per ordine
Il valore B#16#0 non ammesso.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 295
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificativo dell'ordine (codifica secondo EN
50170, volume 2, PROFIBUS)
Bit 0: riservato (valore 0)
Bit 1: riservato (valore 0)
Bit 2:
- 1: UNFREEZE viene eseguito
- 0: senza significato
Bit 3:
- 1: FREEZE viene eseguito
- 0: senza significato
Bit 4:
- 1: UNSYNC viene eseguito
- senza significato
Bit 5:
- 1: SYNC viene eseguito
- 0 : senza significato
Bit 6: riservato (valore 0)
Bit 7: riservato (valore 0)

Possibili valori:
Con esattamente un identificativo per ordine:
- B#16#04 (UNFREEZE),
- B#16#08 (FREEZE),
- B#16#10 (UNSYNC),
- B#16#20 (SYNC)
Con pi identificativo per ordine:
- B#16#14 (UNSYNC, UNFREEZE),
- B#16#18 (UNSYNC, FREEZE),
- B#16#24 (SYNC, UNFREEZE),
- B#16#28 (SYNC, FREEZE)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il valore di ritorno contiene un
codice di errore.
RET_VAL valido solo per un ciclo, ovvero dal
primo comando che segue il richiamo
dell'SFC fino al richiamo SFC successivo. Ne
consegue che RET_VAL deve essere analizzato
dopo ogni elaborazione del blocco.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1:
L'ordine SYNC/FREEZE non stato ancora
terminato.

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296 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.2 Sincronizzazione di gruppi di slave DP con l'SFC 11 "DPSYC_FR"

Informazioni di errore

Avvertenza
Se si accede agli slave DPV1, possibile inoltrare informazioni sugli errori di tali slave dal master DP
all'SFC. Per maggiori informazioni a riguardo vedere Allarme ricevuto da uno slave DP con l'SFB 54
"RALRM" STATUS[3].

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 L'ordine stato eseguito senza errori
7000 Primo richiamo con REQ=0. L'ordine definito da LADDR, GROUP e MODE non attivo; BUSY
ha valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1. L'ordine definito da LADDR, GROUP e MODE stato attivato;
BUSY ha valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): l'ordine SYNC/FREEZE attivato non ancora in corso;
BUSY ha valore 1.
8090 L'unit selezionata tramite LADDR non un master DP.
8093 Questa SFC non ammessa per l'unit selezionata tramite LADDR (progettazione o versione del
master DP).
8094 Parametro GROUP errato
8095 Parametro MODE errato.
80B0 Il gruppo selezionato tramite GROUP non stato progettato.
80B1 Il gruppo selezionato tramite GROUP non stato assegnato a questa CPU.
80B2 L'ordine SYNC specificato tramite MODE non ammesso sul gruppo selezionato tramite
GROUP.
80B3 L'ordine FREEZE specificato tramite MODE non ammesso sul gruppo selezionato tramite
GROUP.
80C2 Mancanza temporanea di risorse del master DP: il master DP elabora momentaneamente il
massimo possibile di ordini per una CPU.
80C3 Questo ordine SYNC/UNSYNC non pu essere momentaneamente attivato, in quanto in uno
stesso momento pu essere attivato solo un ordine SYNC-/UNSYNC. Controllare il programma
utente.
80C4 Questo ordine FREEZE/UNFREEZE non pu essere momentaneamente attivato, in quanto in
uno stesso momento pu essere attivato solo un ordine FREEZE/UNFREEZE. Controllare il
programma utente.
80C5 Cortocircuito direttamente nell'interfaccia DP
80C6 Interruzione dell'ordine perch la CPU ha bloccato l'accesso alla periferia
80C7 Interruzione dell'ordine a causa del nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a
freddo del master DP.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 297
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"

16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con


l'SFC 12 "D_ACT_DP"

Descrizione
L'SFC 12 "D_ACT_DP" consente la disattivazione e la riattivazione mirate di slave DP/PROFINET IO
Device progettati. inoltre possibile determinare, per ciascun slave DP o PROFINET IO Device
utilizzati, se questi componenti sono attualmente attivati o disattivati.
Disattivando un router di tipo IE/PB Link PN IO con l'ausilio dell'SFC 12, si avr la disattivazione di tutti
gli slave PROFIBUS DP ad esso collegati. Il mancato funzionamento viene segnalato.
L'SFC 12 non applicabile su apparecchiature da campo PROFIBUS PA che sono collegate ad un
sistema master DP tramite DP/PA Link.

Avvertenza
Finch sono attivi uno o pi ordini SFC 12 non possibile caricare dal PG alla CPU configurazioni
modificate (in ambito CiR).
Durante il caricamento dal PG alla CPU di una configurazione modificata in ambito CiR, la CPU rifiuta
l'attivazione di un ordine SFC 12.
L'elaborazione di un ordine di attivazione o di disattivazione richiede l'esecuzione di diversi cicli nel
punto di controllo del ciclo. In un loop programmato non pertanto possibile attendere la fine di un
ordine di questo tipo.

Scopo
Se in una CPU vengono configurati slave DP/ PROFINET IO Device che non esistono realmente
oppure che al momento non sono necessari, la CPU accede regolarmente a questi slave DP/
PROFINET IO Device. Dopo la loro disattivazione non vi sono pi altri accessi della CPU. In
PROFIBUS DP si ottiene cos il ciclo di bus DP pi veloce possibile e non compaiono pi i relativi
eventi di errore.

Esempi applicativi
Nella costruzione di macchine in serie il costruttore prevede una variet di opzioni. Ogni macchina
fornita comprende tuttavia solo una combinazione particolare di determinate opzioni.
Tutte le opzioni possibili della macchina sono progettate dal costruttore come slave DP/ PROFINET IO
Device al fine di creare e tenere aggiornato un programma utente comprendente tutte le opzioni
possibili. Con l'SFC 12 possibile disattivare all'avviamento della macchina tutti gli slave DP /
PROFINET IO Device non disponibili.
Una situazione analoga esiste per le macchine utensili che comprendono molti utensili ma che ne
utilizzano solo pochi in un determinato momento. Qui gli utensili vengono realizzati come slave DP/
PROFINET IO Device. Il programma utente attiva con l'ausilio dell'SFC 12 gli utensili attualmente
necessari e disattiva gli utensili che vengono riutilizzati solo in un secondo momento.

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298 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"

Modalit operative
L'SFC 12 "D_ACT_DP" una SFC asincrona, vale a dire che l'elaborazione comprende pi richiami
dell'SFC. L'ordine viene avviato richiamando l'SFC 12 con REQ=1.
Lo stato dell'ordine viene visualizzato tramite i parametri di uscita RET_VAL e BUSY, vedere anche
Significato di REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone.

Identificazione di un ordine
Nel caso stato avviato un ordine di disattivazione e attivazione e viene di nuovo richiamata l'SFC 12
prima che questo sia stato concluso, il successivo comportamento dell'SFC dipende in maniera
decisiva dal fatto che il nuovo richiamo riguardi lo stesso ordine. Se il parametro LADDR concorda con
lo stesso parametro dell'ordine, il richiamo SFC viene interpretato come richiamo conseguente.

Disattivazione di slave DP/ PROFINET IO Device


Se uno slave DP o un PROFINET IO Device vengono disattivati con l'SFC 12, le relative uscite di
processo vengono impostate sui valori sostitutivi progettati oppure su 0 (stato sicuro). Il relativo master
DP /PROFINET IO Controller d'ora in poi non accede pi a questi componenti. Gli slave DP
/PROFINET IO Device disattivati non vengono identificati come disturbati o mancanti nei LED di errore
del master DP/ PROFINET IO Controller o della CPU
L'immagine di processo degli ingressi degli slave DP/ PROFINET IO Device disattivati viene
aggiornata con 0, ci sta ad indicare che essa viene trattata come slave DP/ PROFINET IO Device
guasti.
Nel caso nel proprio programma vi sia accesso diretto ai dati utili di uno slave DP /PROFINET IO
Device precedentemente disattivati, viene richiamato l'OB di errore di accesso alla periferia (OB 122)
ed il relativo evento di avvio viene immesso nel buffer di diagnostica. Nel caso si acceda tramite
SFC (p. es. SFC 59 "RD_REC") ad uno slave DP /PROFINET IO Device disattivati, in RET_VAL si
ottiene la stessa informazione di errore emessa per slave DP/PROFINET IO Device non disponibili.
La disattivazione di uno slave DP/ PROFINET IO Device non causa un avvio dell'OB di errore di
esecuzione del programma (OB 85), anche se i suoi ingressi o uscite appartengono all'immagine di
processo da aggiornare da parte del sistema. Non vengono nemmeno eseguite registrazioni nel buffer
di diagnostica.
In funzione del parametro MODE, la disattivazione di uno slave DP/ PROFINET IO Device pu
comportare un avvio dell'OB di guasto del telaio (OB 86) nonch una registrazioni nel buffer di
diagnostica.

MODE Start OB 86 Registrazione nel buffer di diagnostica


2 no no
4 s s

Se una stazione DP/ PNO si guasta dopo essere stata disattivata con l'SFC 12, il guasto non viene
riconosciuto dal sistema operativo. Pertanto non avviene n un avvio dell'OB86 n un'introduzione nel
buffer di diagnostica.
Con PROFIBUS DP vale: se si intende disattivare slave DP che partecipano come mittenti alla
comunicazione diretta, si raccomanda di disattivare prima i riceventi (auditori) che ascoltano quali dati
di ricezione il mittente invia al proprio master DP. Solo al termine di questa procedura disattivare il
mittente.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 299
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"

Attivazione di slave DP/ PROFINET IO Device


Riattivando uno slave DP o un PROFINET IO Device con l'SFC 12, questi componenti vengono
configurati e parametrizzati dal relativo master DP/ PROFINET IO Controller (come nel caso del
ripristino di stazioni DP/PROFINET IO guaste). L'attivazione da considerarsi conclusa quando questi
componenti sono in grado di trasferire i dati utili.
L'attivazione di slave DP/ PROFINET IO Device non provoca un avvio dell'OB di errore di esecuzione
del programma (OB 85), anche se i suoi ingressi o le sue uscite appartengono all'immagine di
processo da aggiornare da parte del sistema. Non vengono nemmeno eseguite registrazioni nel buffer
di diagnostica.
In funzione del parametro MODE, la disattivazione di uno slave DP/ PROFINET IO Device pu
comportare un avvio dell'OB di guasto del telaio (OB 86) nonch una registrazioni nel buffer di
diagnostica.

MODE Start OB 86 Registrazione nel buffer di diagnostica


2 no no
4 s s

Se si cerca di attivare con l'SFC 12 uno slave disattivato separato fisicamente dal bus DP l'SFC invia il
codice di errore W#16#80A2 e lo slave rimane disattivato. Nel caso sia di nuovo collegato al bus DP in
un secondo momento, occorre riattivare lo slave per mezzo dell'SFC 12 .

Se viene effettuato il tentativo di attivare un PROFINET IO Device fisicamente separato dal bus
PROFINET, l'SFC 12 rimane attiva. A differenza di quanto avviene negli slave DP, l'interruzione
automatica dopo un determinato intervallo in questo caso non ha luogo. L'interruzione dell'ordine in
corso deve essere eseguita dall'utente

Avvertenza
L'attivazione di uno slave DP/ PROFINET IO Device pu durare un certo lasso di tempo. Se si
desidera interrompere un ordine di attivazione in corso, avviare l'SFC 12 con lo stesso valore per
LADDR e MODE = 2. Ripetere il richiamo dell'SFC 12 con MODE = 2 finch non viene visualizzata
l'avvenuta interruzione dell'ordine di attivazione con RET_VAL = 0.

Se si vogliono attivare slave DP che partecipano alla comunicazione diretta si raccomanda di attivare
prima i mittenti e poi i destinatari (auditori).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


300 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"

Avviamento della CPU


Il sistema operativo della CPU mostra nei diversi tipi di avviamento il comportamento seguente
rispetto agli slave DP/ PROFINET IO Device:
Nei modi di avviamento a freddo e Nuovo avviamento (avviamento a caldo) vengono riattivati gli
slave/ i dispositivi disattivati.
- Nell'S7 400: l'attivazione di Slave DP/PROFINET IO Device pu richiedere tempi piuttosto
lunghi. In questo caso la CPU si avvia ugualmente, tuttavia, fino alla conclusione
dell'attivazione, si verificano errori di accesso alla periferia. La reazione della CPU varia in
funzione della parametrizzazione (richiamo dell'OB 85 in caso di errori di accesso alla
periferia) e del programma nell'OB 85. La soppressione di questi errori di accesso alla
periferia non possibile.
- Nell'S7 300: l'attivazione di Slave DP/PROFINET IO Device pu richiedere tempi piuttosto
lunghi. In questo caso la CPU attende la conclusione dell'attivazione degli Slave
DP/PROFINET IO Device. Il tempo di attesa max. per l'attivazione comprende ca. 1 minuto. In
questo intervallo non si verificano errori di accesso alla periferia.
Nel modo di avviamento Riavviamento rimane immutato lo stato di attivazione degli slave/ dei
dispositivi: gli slave / i dispositivi attivati rimangono attivati, gli slave/ i dispositivi disattivati
rimangono disattivati.
Dopo l'avviamento la CPU cerca di stabilire un contatto in modo ciclico con tutti gli slave/ i dispositivi
progettati e non disattivati che non sono presenti o non sono indirizzabili.

Avvertenza
La CPU S7-300-CPU non supporta un richiamo dell'SFC 12 negli OB di avviamento.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 301
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"

Parametri
Parametri dell'SFC 12 "D_ACT_DP"

Parametri Dichiara- Tipo Area di memoria Descrizione


zione di dati

REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando attivato al raggiungimento


cost. del limite
REQ=1:
Eseguire attivazione o disattivazione
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, Identificativo di ordine
cost. Possibili valori:
0: fornisce informazioni
sull'attivazione/la disattivazione
del componente interpellato
1: attiva slave DP/ PROFINET IO Device
2: disattiva slave DP/ PROFINET IO Device
3: attiva slave DP/PROFINET IO Device e
dopo la commutazione dello stato di
attivazione, richiama l'OB 86
4: disattiva slave DP/PROFINET IO Device e
dopo la commutazione dello stato di
attivazione, richiama l'OB 86
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, Indirizzo logico qualunque di slave DP/
cost. PROFINET IO Device
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione
si verifica un errore, il valore di ritorno
contiene un codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Identificativo attivo:
BUSY=1: l'ordine ancora attivo
BUSY=0: l'ordine stato terminato

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302 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 L'ordine stato eseguito senza errori
0001 Lo slave DP/ il PROFINET IO Device attivato (questo codice di errore solo possibile con
MODE = 0.)
0002 Lo slave DP/ il PROFINET IO Device disattivato (questo codice di errore solo possibile con
MODE = 0.)
7000 Primo richiamo con REQ=0. L'ordine definito con LADDR non attivo; BUSY ha valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1. L'ordine definito con LADDR stato attivato; BUSY ha valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): L'ordine attivato ancora in fase di esecuzione;
BUSY ha valore 1.
8090 L'utente non ha progettato un'unit con l'indirizzo indicato in LADDR.
L'utente utilizza la propria CPU come slave I e ha indicato in LADDR un indirizzo di
questo slave I.
8092 L'operazione di disattivazione in corso di uno slave DP /PROFINET IO Device (MODE=2) non
pu essere interrotta dalla sua attivazione (MODE=1)
Attivare i componenti in un secondo momento.
8093 All'indirizzo indicato in LADDR non appartiene alcuno slave DP /PROFINET IO Device
(assenza di una progettazione ), oppure il parametro MODE non noto.
8094 stato effettuato il tentativo di attivare un dispositivo probabilmente partner della porta alterna
di uno strumento sulla quale attualmente gi attivato un altro dispositivo. Questo dispositivo
rimane attivato.
80A1 Non stato possibile parametrizzare il componente indirizzato. (Questo codice di errore
possibile soltanto con MODE = 1).
Avvertenza:
Quest'informazione di errore viene fornita dall'SFC soltanto in caso di guasto dello slave/del
dispositivo attivati durante la parametrizzazione. Se soltanto la parametrizzazione di una
singola unit non riuscita, l'SFC fornisce l'informazione di errore W#16#0000.
80A2 Lo slave DP interrogato non risponde (quest'informazione di errore non esiste nei PROFINET
IO Device. L'operazione non soggetta al controllo del tempo in PROFINET).
80A3 Il master DP /PROFINET IO Controller in oggetto non supporta questa funzione.
80A4 La CPU non supporta questa funzione per master DP/PROFINET IO Controller esterni.
80A6 Errore di posto connettore nello slave DP /PROFINET IO Device; non possibile accedere a
tutti i dati utili (questo codice di errore possibile solo con MODE=1).
Avvertenza:
Quest'informazione di errore viene fornita dall'SFC soltanto se dopo la relativa
parametrizzazione e prima della fine dell'SFC, il componente attivato subisce nuovamente un
guasto. Se il gusto concerne una singola unit, l'SFC fornisce l'informazione di errore
W#16#0000.
80C1 L'SFC 12 stata avviata e viene continuata con un altro indirizzo logico (questo codice di
errore possibile solo con MODE=1 e con MODE=2).
80C3 Errore di risorse temporaneo: la CPU elabora momentaneamente il maggior numero
possibile di ordini di attivazione o disattivazione. (Questo codice di errore possibile
soltanto con MODE = 1 e MODE = 2.)
in corso una modifica della configurazione della CPU. La disattivazione e l'attivazione di
slave DP /PROFINET IO Device non per il momento possibile.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 303
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.3 Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device con l'SFC 12 "D_ACT_DP"

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
80C5 DP: gli ordini non ancora accettati dall'utente vengono ignorati dopo il riavviamento.
80C6 PROFINET: gli ordini non ancora accettati dall'utente vengono ignorati dopo il riavviamento.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

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304 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.4 Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP con l'SFC 13 "DPNRM_DG"

16.4 Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP


con l'SFC 13 "DPNRM_DG"

Diagnostica slave
Con l'SFC 13 "DPNRM_DG" (read diagnosis data of a DP-slave) possibile leggere i dati di
diagnostica di uno slave DP nella forma stabilita da EN 50 170 Volume 2, PROFIBUS.
La struttura generale della diagnostica slave riportata nella seguente tabella, ulteriori informazioni
nei manuali relativi agli slave DP.

Byte Significato
0 Stato di stazione 1
1 Stato di stazione 2
2 Stato di stazione 3
3 Numero stazione master
4 Identificazione del costruttore (byte superiore)
5 Identificazione del costruttore (byte inferiore)
6 ... Altre diagnostiche specifiche dello slave

Descrizione
Con l'SFC 13 "DPNRM_DG" (read diagnosis data of a DP-slave) possibile leggere i dati di
diagnostica di uno slave DP nella forma stabilita da EN 50 170 Volume 2, PROFIBUS. Al termine del
corretto trasferimento dati, i dati letti vengono registrati nell'area di destinazione rappresentata da
RECORD.
L'operazione di lettura viene avviata occupando con 1 il parametro di ingresso REQ al momento di
richiamo dell'SFC 13.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 305
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.4 Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP con l'SFC 13 "DPNRM_DG"

Metodo di lavoro
L'operazione di lettura viene eseguita in modo asincrono, cio l'operazione si estende su un arco di
pi chiamate dell'SFC 13. Tramite i parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene visualizzato lo stato
dell'ordine, vedere il capitolo Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ=1: richiesta di lettura
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo di diagnostica progettato dello slave DP
Avvertenza:
l'indirizzo deve essere indicato in formato
esadecimale. Ad es. l'indirizzo 1022 significa:
LADDR:=W#16#3FE.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione si verifica un errore, il
valore di ritorno contiene un codice di errore. Se
invece non ci sono stati errori, in RET_VAL c' la
lunghezza dei dati trasferiti.
RECORD OUTPUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per i dati di diagnostica letti.
Solo il tipo dei dati BYTE ammesso. La
lunghezza minima del set di dati da leggere o
dell'area di destinazione 6, la lunghezza
massima del set di dati da leggere 240; negli
slave standard in cui il numero di dati di
diagnostica standard superiore a 240 byte e
arriva fino a max. 244, i primi 240 byte vengono
trasferiti nell'area di destinazione e nei dati viene
impostato il bit di overflow corrispondente.
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito nelle CPU S7-300 non consentito e
comporta un messaggio di errore nel programma
utente.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1:
L'operazione di lettura non ancora terminata.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


306 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.4 Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP con l'SFC 13 "DPNRM_DG"

Parametro di ingresso RECORD


La CPU valuta la lunghezza effettiva dei dati di diagnostica:
Se l'indicazione della lunghezza di RECORD
minore del numero dei dati forniti, i dati vengono annullati e in RET_VAL viene registrato il
codice di errore corrispondente.
maggiore o uguale al numero dei dati forniti, i dati passano all'area di destinazione e in
RET_VAL viene registrata la lunghezza effettiva come valore positivo.

Avvertenza
I parametri attuali di RECORD devono concordare in tutti i richiami che appartengono ad un ordine.
Un ordine definito in modo univoco con il parametro di ingresso LADDR.

Slave standard con pi di 240 byte di dati di diagnostica


Per slave standard, in cui il numero dei dati di diagnostica standard posto tra i 241 e i 244 byte, si
deve fare attenzione a quanto segue:
Se l'indicazione della lunghezza di RECORD
minore di 240 byte, i dati vengono annullati e in RET_VAL viene registrata la relativa
informazione di errore.
maggiore di od uguale a 240 byte, i primi 240 byte dei dati di diagnostica standard vengono
trasferiti nell'area di destinazione e il relativo bit di overflow viene impostato nei dati.

Parametro di uscita RET_VAL


Se durante l'esecuzione della funzione si verificato un errore, il valore di ritorno conterr un
codice di errore.
Se durante il trasferimento non si verificato alcun errore, RET_VAL conterr la lunghezza dei
dati letti in byte come numero positivo.

Avvertenza
Il numero di dati letti dipende, in uno slave DP, dal suo stato di diagnostica.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 307
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.4 Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP con l'SFC 13 "DPNRM_DG"

Informazioni di errore
Per analizzare le informazioni di errore del parametro RET_VAL, vedere anche Analisi degli errori con
il parametro di uscita RET_VAL. In questo capitolo sono riportate anche le informazioni di errore
generali delle SFC. Le informazioni di errore specifiche per l'SFC 13 sono una parte delle informazioni
sugli errori per l'SFC 59 "RD_REC", vedere Lettura di set di dati con l'SFC 59 "RD_REC".

Risorse del sistema dell'S7-400


Nell'S7-400, con il richiamo dell'SFC 13 "DPNRM_DG" relativo ad un ordine attualmente non
elaborato, vengono occupate risorse (dell'area di memoria) della CPU. L'SFC 13 pu essere
richiamata in modo ripetuto per vari slave DP se non viene superato il numero massimo di ordini
SFC 13 attivi contemporaneamente. L'informazione relativa alla cifra massima suddetta pu essere
consultata in /101/.
In caso di ordini attivi "contemporaneamente", garantito il fatto che questi vengano eseguiti tutti
senza influenzarsi l'uno con l'altro.
RET_VAL comunica quando si arriva al limite delle risorse di sistema. In questo caso, L'ordine va
ripetuto.

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308 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.5 Lettura di dati coerenti di uno slave standard DP/PROFINET IO Device con l'SFC 14 "DPRD_DAT"

16.5 Lettura di dati coerenti di uno slave standard DP/PROFINET IO


Device con l'SFC 14 "DPRD_DAT"

Coerenza dei dati


Vedere il capitolo: Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7 e di comunicazione di base
S7 - Coerenza dei dati.

Scopo dell'SFC 14
L'SFC 14 "DPRD_DAT" necessaria in quanto con i comandi di caricamento che hanno accesso alla
periferia e all'immagine di processo degli ingressi possibile leggere in modo coerente un massimo di
quattro byte.

Avvertenza
I dati coerenti si possono eventualmente leggere anche attraverso l'immagine di processo degli
ingressi.
Per verificare se la CPU S7-300 utilizzata supporta questa funzionalit, leggere il manuale Sistemi di
automazione S7-300: Configurazione e dati della CPU.
Tutte le CPU S7-400 supportano questa funzionalit.

Cautela
! In caso di utilizzo dell'SFC 14 "DPRD_DAT" evitare gli accessi ad aree della periferia le cui immagini
di processo parziali sono assegnate con collegamento OB6x (allarmi in sincronismo di clock).

Descrizione
Con l'SFC 14 "DPRD_DAT" (read consistent data of a DP-normslave) possibile leggere dati coerenti
da uno slave standard DP/PROFINET IO Device. Le informazioni relative alla lunghezza massima per
le CPU S7-300 sono indicate nei manuali Sistemi di automazione S7-300: Configurazione e dati della
CPU, ET 200S, Modulo di interfaccia IM151-7 CPU oppure Modulo di base BM147 CPU. Per quanto
riguarda le CPU S7-400, la lunghezza massima indicata nel manuale Sistema di automazione
S7-400 Dati della CPU. Se il trasferimento dati avvenuto correttamente, i dati letti vengono registrati
nell'area di destinazione rappresentata da RECORD.
L'area di destinazione deve avere la stessa lunghezza di quella programmata con STEP 7 per l'unit
selezionata.
Con uno slave standard DP con struttura modulare e varie identificazioni DP, possibile con un
richiamo dell'SFC 14, accedere solo ai dati di un'unit/identificazione DP sotto l'indirizzo iniziale
progettato.

Avvertenza
Un eventuale accesso tramite l'SFC 14 "DPRD_DAT" possibile soltanto in aree dati con una
lunghezza di tre byte oppure in aree con una lunghezza superiore a quattro byte, In caso contrario
l'accesso viene respinto con il codice di errore W#16#8090.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 309
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.5 Lettura di dati coerenti di uno slave standard DP/PROFINET IO Device con l'SFC 14 "DPRD_DAT"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo iniziale progettato dall'area E dall'unit
da cui si deve leggere.
Avvertenza:
l'indirizzo deve essere indicato in formato
esadecimale. Ad es. l'indirizzo 100 significa:
LADDR:=W#16#64.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione si verifica un errore, il
valore di ritorno contiene un codice di errore.
RECORD OUTPUT ANY E, A, M, D, L Area di destinazione per i dati utili letti. Deve
essere della stessa lunghezza progettata con
STEP 7 per l'unit selezionata. Solo il tipo di dati
BYTE ammesso.
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito nelle CPU S7-300 non consentito e
comporta un messaggio di errore nel programma
utente.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


310 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.5 Lettura di dati coerenti di uno slave standard DP/PROFINET IO Device con l'SFC 14 "DPRD_DAT"

Informazioni di errore

Avvertenza
Se si accede agli slave DPV1, possibile inoltrare informazioni sugli errori di tali slave dal master DP
all'SFC. Per maggiori informazioni a riguardo vedere Allarme ricevuto da uno slave DP con l'SFB 54
"RALRM" STATUS[3].

Codice di errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8090 Nessuna unit progettata per l'indirizzo logico base indicato oppure
non osservata la limitazione relativa alla lunghezza dei dati oppure
l'indirizzo iniziale del parametro LADDR non stato indicato in formato esadecimale.
8092 Nel riferimento ANY indicato un tipo non uguale a BYTE.
8093 Nessuna unit DP/ nessun PROFINET IO Device per l'indirizzo logico indicato da LADDR
dalla quale potete leggere dati coerenti.
80A0 Durante l'accesso alla periferia stato riconosciuto un errore di accesso.
80B0 Guasto dello slave con interfaccia DP esterna
80B1 La lunghezza dell'area di destinazione indicata non uguale alla lunghezza dei dati utili
progettata con STEP 7.
80B2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80B3 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80C0 I dati non sono stati ancora letti dall'unit
80C2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80Fx Errore di sistema con interfaccia DP esterna
87xy Errore di sistema con interfaccia DP esterna
808x Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 311
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.6 Scrittura coerente di dati utili ad uno slave standard DP/PROFINET IO Device con l'SFC 15 "DPWR_DAT"

16.6 Scrittura coerente di dati utili ad uno slave standard DP/PROFINET


IO Device con l'SFC 15 "DPWR_DAT"

Coerenza dei dati


Vedere il capitolo: Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7 e di comunicazione di base
S7 - Coerenza dei dati.

Scopo dell'SFC 15
L'SFC 15 "DPWR_DAT" necessaria in quanto con i comandi di trasferimento che hanno accesso
alla periferia e all'immagine di processo degli ingressi possibile scrivere in modo coerente un
massimo di quattro byte.

Avvertenza
I dati coerenti si possono eventualmente scrivere anche attraverso l'immagine di processo delle
uscite.
Per verificare se la CPU S7-300 utilizzata supporta questa funzionalit, leggere il manuale Sistemi di
automazione S7-300: Configurazione e dati della CPU.
Tutte le CPU S7-400 supportano questa funzionalit.Non utilizzare, durante la scrittura di dati coerenti,
entrambe le funzioni contemporaneamente: optare o per l'SFC 15 o per la scrittura tramite immagine
di processo parziale delle uscite.

Cautela
! In caso di utilizzo dell'SFC 15 "DPWR_DAT" evitare gli accessi ad aree della periferia le cui immagini
di processo parziali sono assegnate con collegamento OB6x (allarmi in sincronismo di clock).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


312 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.6 Scrittura coerente di dati utili ad uno slave standard DP/PROFINET IO Device con l'SFC 15 "DPWR_DAT"

Descrizione
Con l'SFC 15 "DPWR_DAT" (write consistent data to a DP-normslave) vengono trasferiti i dati in
RECORD in modo coerente allo slave standard DP/PROFINET IO Device indirizzato ed
eventualmente all'immagine di processo (vale a dire se l'utente ha progettato l'area di indirizzamento
dello slave DP standard come area di coerenza in un'immagine di processo). Le informazioni relative
alla lunghezza massima dei dati da trasferire per le CPU S7-300 sono indicate nei manuali Sistemi di
automazione S7-300: Configurazione e dati della CPU, ET 200S, Modulo di interfaccia IM151-7 CPU
oppure Modulo di base BM147 CPU. Per quanto riguarda le CPU S7-400, la lunghezza massima
indicata nel manuale Sistema di automazione S7-400 Dati della CPU . Il trasferimento avviene in
modo sincrono, cio al termine dell'SFC, anche l'operazione di scrittura terminata.
L'area sorgente deve avere la stessa lunghezza di quella programmata con STEP 7 per l'unit
selezionata.
Con uno slave standard DP con struttura modulare e varie identificazioni DP, possibile accedere
solo ad una unit dello slave DP.

Avvertenza
Un eventuale accesso tramite l'SFC 15 "DPWR_DAT" possibile soltanto in aree dati con una
lunghezza di tre byte oppure in aree con una lunghezza superiore a quattro byte, In caso contrario
l'accesso viene respinto con il codice di errore W#16#8090.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo iniziale progettato dall'area IPU dall'unit
a cui si deve scrivere.
Avvertenza:
l'indirizzo deve essere indicato in formato
esadecimale. Ad es. l'indirizzo 100 significa:
LADDR:=W#16#64.
RECORD INPUT ANY E, A, M, D, L Area sorgente per i dati utili letti. Deve essere
della stessa lunghezza progettata con STEP 7
per l'unit selezionata. Solo il tipo di dati BYTE
ammesso.
Avvertenza: osservare che nelle CPU S7-300 il
parametro RECORD richiede sempre
l'indicazione completa dei parametri DB (ad es.:
P#DB13.DBX0.0 byte 100). Tralasciare un n. di
DB esplicito nelle CPU S7-300 non consentito e
comporta un messaggio di errore nel programma
utente.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione si verifica un errore, il
valore di ritorno contiene un codice di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 313
SFC per periferia decentrata o per PROFINET IO
16.6 Scrittura coerente di dati utili ad uno slave standard DP/PROFINET IO Device con l'SFC 15 "DPWR_DAT"

Informazioni di errore

Avvertenza
Se si accede agli slave DPV1, possibile inoltrare informazioni sugli errori di tali slave dal master DP
all'SFC. Per maggiori informazioni a riguardo vedere Allarme ricevuto da uno slave DP con l'SFB 54
"RALRM" STATUS[3].

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore.
808x Errore di sistema sull'interfaccia DP esterna
8090 Nessuna unit progettata per l'indirizzo logico base indicato oppure
non osservata la limitazione relativa alla lunghezza dei dati oppure
l'indirizzo iniziale del parametro LADDR non stato indicato in formato esadecimale.
8092 Nel riferimento ANY indicato un tipo non uguale a BYTE.
8093 Nessuna unit DP/nessun PROFINET IO Device per l'indirizzo logico indicato da LADDR su
cui si possono scrivere dati coerenti.
80A1 Durante l'accesso alla periferia stato riconosciuto un errore di accesso.
80B0 Guasto dello slave con interfaccia DP esterna.
80B1 La lunghezza dell'area sorgente indicata non uguale alla lunghezza dei dati utili progettata
con STEP 7.
80B2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80B3 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80C1 I dati del ordine di scrittura precedente sull'unit non sono stati ancora elaborati dall'unit.
80C2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80Fx Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80xy Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80x Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


314 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
17 PROFInet

17.1 Informazioni sulle SFC 112, 113 e 114

Avvertenza
Il sistema operativo aggiorna per default sia il componente PROFINET CBA che le interconnessioni
DP nel punto di controllo del ciclo. Questi aggiornamenti sono indispensabili e vanno eseguiti
comunque, anche se l'utente ha disattivato gli aggiornamenti automatici al momento della
progettazione (p. es. per incidere meglio sul comportamento temporale della CPU). In questo caso
occorre richiamare le SFC da 112 a 114 al momento opportuno.
Gli aggiornamenti indicati si possono disattivare al momento della progettazione solamente tutti
insieme.

Memoria ombra
Il DB di interfaccia costituisce l'interfaccia del programma utente dei componente PROFINET CBA.
Per garantire che i suoi ingressi e le sue uscite siano coerenti al momento dell'esecuzione delle
corrispondenti parti del programma, per ogni DB di interfaccia disponibile un'area di memoria,
identica per configurazione, che viene gestita dal sistema operativo ed definita memoria ombra. Nel
programma utente possibile accedere soltanto al DB di interfaccia, mentre altri componenti (esterni)
PROFINET CBA possono accedere soltanto alla memoria ombra. In questo modo si evita qualunque
conflitto di accesso agli ingressi e alle uscite del DB di interfaccia.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 315
PROFInet
17.1 Informazioni sulle SFC 112, 113 e 114

Aggiornamento del componente PROFINET CBA


Poich la coerenza dei dati viene garantita per mezzo della memoria ombra, secondo la descrizione
precedente, l'aggiornamento del componente PROFINET CBA costituito dalle due azioni seguenti:
Copia degli ingressi della memoria ombra negli ingressi del DB di interfaccia prima di elaborare il
programma utente appartenente del componente PROFINET CBA
Copia delle uscite del DB di interfaccia nelle uscite della memoria ombra dopo aver elaborato il
programma utente appartenente al componente PROFINET CBA.
L'aggiornamento del componente PROFINET CBA viene eseguito, in CPU con interfaccia PROFINET
integrata, automaticamente dal sistema operativo oppure dall'utente, richiamando le SFC 112 e 113
(secondo la progettazione definita al momento della creazione del compo_nente PROFINET CBA nel
SIMATIC Manager). La figura seguente mostra uno schema dell'aggiornamento per mezzo delle
SFC 112 e 113.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


316 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
PROFInet
17.1 Informazioni sulle SFC 112, 113 e 114

L'aggiornamento da parte del sistema avviene sempre nel punto di controllo del ciclo.
Per eseguire l'aggiornamento tramite le SFC 112 e 113, richiamare la SFC 112 all'inizio dell'OB nel
quale si trova il programma appartenente al componente PROFINET CBA e l'SFC 113 alla fine dello
stesso OB. La figura seguente mostra un esempio utilizzando l'OB 30.

Avvertenza sui componenti multifunzione (pi DB di interfaccia PROFINET su un dispositivo):


I componenti multifunzione consentono laggiornamento di tutti i DB di interfaccia con un _unico ordine
SFC (DBNO=0) (analogamente allaggiornamento nel punto di controllo del ciclo triggerato tramite
SFC). Se durante laggiornamento di un DB di interfaccia si verifica un errore, loperazione di
aggiornamento dellaltro DB non viene interrotta. Un eventuale valore negativo di RET_VAL si riferisce
ad uno die DB di interfaccia aggiornati.

Aggiornamento delle interconnessioni DP


L'aggiornamento delle interconnessioni DP viene eseguito da parte del sistema operativo oppure per
mezzo della SFC 114, secondo la progettazione definita al momento della creazione del componente
PROFINET CBA nel SIMATIC Manager.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 317
PROFInet
17.2 Aggiornamento degli ingressi dell'interfaccia del programma utente dei componenti PROFINET CBA con
l'SFC 112 "PN_IN"

17.2 Aggiornamento degli ingressi dell'interfaccia del programma utente


dei componenti PROFINET CBA con l'SFC 112 "PN_IN"

Descrizione
La SFC 112 "PN_IN" consente di copiare i dati di ingresso contenuti in PROFINET CBA dalla memoria
ombra del componente PROFINET CBA al DB rispettivo di interfaccia. Al termine della SFC i dati di
ingresso attuali sono a disposizione dell'applicazione utente.

Parametri Dichia-ra Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
DBNO INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Numero del DB di interfaccia (DBNO=0:
aggiornamento di tutti i DB di interfaccia
PROFINET CBA )
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Non si sono verificati errori.
8001 Progettazione PROFINET CBA mancante o non valida.
8002 Il numero del DB non corrisponde alla progettazione del componente.
8004 Il numero del DB corrisponde alla progettazione del componente ma il DB non stato
caricato.
8005 Il DB di interfaccia stato compilato con la parola chiave UNLINKED, questo indica che esso
si trova soltanto nella memoria di caricamento ma non nella memoria di lavoro.
8006 Il DB di interfaccia protetto in scrittura nella CPU.
80B1 Errore di lunghezza in lettura o scrittura. La progettazione del componente non compatibile
con il DB caricato.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


318 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
PROFInet
17.3 Aggiornamento delle uscite dell'interfaccia PROFINET del componente PROFINET CBA con l SFC 113
"PN_OUT"

17.3 Aggiornamento delle uscite dell'interfaccia PROFINET del


componente PROFINET CBA con lSFC 113 "PN_OUT"

Descrizione
La SFC 113 "PN_OUT" consente di copiare i dati di uscita creati nell'applicazione dell'utente dal DB di
interfaccia del componente PROFINET CBA nella corrispondente memoria ombra. Al termine della
SFC i dati di uscita attuali sono a disposizione di altri componenti PROFINET CBA

Parametri Dichia-ra Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
DBNO INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Numero del DB di interfaccia (DBNO=0:
aggiornamento di tutti i DB di interfaccia
PROFINET)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Non si sono verificati errori.
8001 La progettazione PROFINET CBA manca o non valida.
8002 Il numero del DB non corrisponde alla progettazione del componente.
8004 Il numero del DB corrisponde alla progettazione del componente ma il DB non stato
caricato.
8005 Il DB di interfaccia stato compilato con la parola chiave UNLINKED, questo indica che esso
si trova soltanto nella memoria di caricamento ma non nella memoria di lavoro.
8006 Il DB di interfaccia protetto in scrittura nella CPU.
80B1 Errore di lunghezza in lettura o scrittura. La progettazione del componente non compatibile
con il DB caricato.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 319
PROFInet
17.4 Aggiornamento delle interconnessioni DP con l SFC 114 "PN_DP"

17.4 Aggiornamento delle interconnessioni DP con lSFC 114 "PN_DP"

Descrizione
La SFC 114 "PN_DP" consente di aggiornare
Tutte le interconnessioni tra componenti PROFINET CBA nel PROFIBUS locale e
Tutte le interconnessioni con trasferimento ciclico tra componenti PROFINET CBA nel PROFIBUS
locale e componenti PROFINET CBA esterni. Queste interconnessioni sono valide oltre i limiti di
rete (tra Industrial Ethernet e PROFIBUS DP).

Procedimento
La SFC 114 "PN_DP" una SFC asincrona, la cui elaborazione si pu estendere per pi richiami di
SFC. L'aggiornamento delle interconnessioni DP si avvia richiamando la SFC 114 con REQ=1.
Lo stato dell'ordine viene visualizzato attraverso i parametri di uscita RET_VAL e BUSY (vedere
anche: Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo asincrono).

Parametri Dichiara- Tipo Area di memoria Descrizione


zione di dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ=1: avvio dell'aggiornamento delle
interconnessioni DP
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si verifica un
errore, il valore di ritorno contiene un codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1:
L'aggiornamento delle interconnessioni DP non
ancora terminato.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Ordine eseguito senza errori.
7000 Primo richiamo con REQ=0. L'aggiornamento delle interconnessioni DP non viene avviato.
BUSY ha il valore 0.
7001 (di rilievo soltanto nell'S7-400:) Primo richiamo con REQ=1. BUSY ha il valore 1.
7002 (di rilievo soltanto nell'S7-400:) Richiamo intermedio (REQ irrilevante). L'aggiornamento delle
interconnessioni DP non ancora concluso. BUSY ha il valore 1.
8001 La progettazione PROFINET CBA manca o non valida.
8095 stato avviato un ulteriore aggiornamento delle interconnessioni DP in una classe di
priorit maggiore. Tuttavia l'aggiornamento nella classe con priorit inferiore (tramite
sistema operativo o elaborazione di una SFC 114) ancora in corso.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


320 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
18 SFC e SFB per le CPU PROFINET

18.1 Attivazione/sincronizzazione di pagine Web personalizzate con


l'SFC 99 "WWW"

Introduzione
Il tool di configurazione S7-Web2PLC consente di integrare pagine Web personalizzate nei programmi
STEP 7 e nelle CPU S7-PROFINET.
Ogni applicazione Web nella CPU comprende i seguenti DB, che vengono creati da S7-Web2PLC:
Un Web Control DB
Fino a 16 Fragment DB
Il Web Control DB contiene tutte le informazioni sulla struttura dell'applicazione Web. I Fragment DB
contengono le pagine Web personalizzate codificate. L'SFC 99 consente di attivare o sincronizzare la
propria applicazione Web nella CPU.
I contenuti delle pagine accedono ai dati della CPU automaticamente o perch comandati dal
programma utente. Una descrizione pi dettagliata contenuta nella Guida in linea al tool di
configurazione S7-Web2PLC (vedere oltre).

Descrizione
I richiami dell'SFC 99 dipendono dalla modalit di aggiornamento delle pagine Web:
Aggiornamento automatico di pagine Web
Dopo l'avviamento della CPU il server Web non riconosce le pagine Web personalizzate. Perci
necessario richiamare una volta l'SFC 99 "WWW" per far conoscere la propria pagina Web al
server Web. Questo richiamo si pu effettuare ad es. nell'OB1.
Aggiornamento delle pagine Web comandato dal programma utente
L'SFC 99 "WWW" viene richiamata ciclicamente, sincronizzando cos il programma della CPU e il
server Web. Questo richiamo ciclico si pu effettuare ad es. nell'OB1. In seguito il Web Control
DB contiene tutte le informazioni essenziali per l'elaborazione e l'abilitazione di una richiesta del
browser.

Parametri Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


CTRL_DB INPUT BLOCK_DB D Web Control DB
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 321
SFC e SFB per le CPU PROFINET
18.1 Attivazione/sincronizzazione di pagine Web personalizzate con l'SFC 99 "WWW"

Informazioni di errore

Codice di errore (W#16#...) Spiegazione


0000 Non si sono verificati errori.
00xy x=1: l'inizializzazione del Web Control DB fallita. L'errore che si verificato
descritto pi dettagliatamente in "last_error" (nel Web Control DB). Un
errore potrebbe essere ad es. l'incompatibilit tra Fragment DB e Web
Control DB.
y indica in quale dei 4 canali il programma utente dovrebbe ricevere un
ordine.
803A Nella CPU non esiste il Web Control DB indicato.
8081 Versione o formato del Web Control DB errati.
80C1 Non sono disponibili risorse per inizializzare l'applicazione Web. Per risorse si
intende qui il numero massimo di applicazioni del programma utente
consentite simultaneamente (diversi Web Control DB).

Ulteriori informazioni
La descrizione dettagliata del Web Control DB contenuta nella Guida in linea al tool di
configurazione S7-Web2PLC. La Guida disponibile sul DVD di STEP 7, directory CD_2\Optional
Components\Web Addon, file "Web2PLCAppx.chm" (x=e per la lingua italiana, x=b per la lingua
inglese).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


322 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC e SFB per le CPU PROFINET
18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF"

18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF"

Descrizione
L'SFB 104 "IP_CONF" consente una configurazione comandata da programma dell'interfaccia
PROFINET integrata della CPU. I dati di configurazione validi fino a questo momento vengono
sovrascritti.
Le possibili impostazioni per la configurazione dell'interfaccia sono le seguenti:
Impostazioni IP: indirizzo IP, maschera sotto-rete, indirizzo router
Nome del dispositivo PROFINET IO (se la CPU viene utilizzata come PROFINET IO Device)
I dati di configurazione vanno salvati in un DB di configurazione.
L'impostazione della configurazione IP comandata da programma con l'SFB 104 un'alternativa alla
progettazione con STEP 7. Tuttavia essa attiva solo dopo aver predefinito esplicitamente in
Configurazione HW l'assegnazione dei parametri IP "in altro modo" (rispetto a quanto indicato in
Configurazione HW).

Procedimento
L'SFB 104 "IP_CONF" un SFB asincrono, la cui elaborazione si pu estendere per pi richiami di SFB.
Richiamando l'SFB 104 con REQ = 1 si avvia l'operazione di trasmissione.
Pu essere attivo solo un ordine per volta.
Lo stato dell'ordine viene visualizzato attraverso i parametri di uscita BUSY e STATUS. STATUS
corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC asincrone (vedere anche Significato dei
parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo asincrono).
La tabella seguente indica il rapporto tra BUSY, DONE ed ERROR. Essa consente di stabilire in quale
stato si trova attualmente l'SFB 104 o quando conclusa la trasmissione dei dati di configurazione.

BUSY DONE ERROR Descrizione


TRUE Irrilevante Irrilevante L'ordine in corso.
FALSE TRUE FALSE L'ordine si concluso senza errori.
FALSE FALSE TRUE L'ordine si concluso con un errore. La causa dell'errore
indicata nel parametro STATUS.
FALSE FALSE FALSE All'SFB non stato assegnato nessun (nuovo) ordine.

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SFC e SFB per le CPU PROFINET
18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF"

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando REQUEST;
avvia la trasmissione con un fronte di
salita.
LADDR INPUT WORD M, D, cost. Indirizzo di diagnostica dell'interfaccia
PROFINET
CONF_DB INPUT ANY D Puntatore ai dati di configurazione (tipi
di dati ammessi: BYTE, WORD,
Block_DB)
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: l'ordine non ancora stato avviato o
ancora in corso
1: l'ordine stato eseguito senza errori.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato BUSY:
0: l'ordine concluso
1: l'ordine ancora in corso.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR:
ERROR=1: durante l'elaborazione si
verificato un errore. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di
errore.
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS:
informazione di errore
ERR_LOC OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Sorgente dell'errore (field_id e
subfield_type_id) del blocco di
parametri che ha causato l'errore

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324 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC e SFB per le CPU PROFINET
18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF"

DB di configurazione
La figura seguente mostra come i dati di configurazione da trasferire vengono salvati nel DB di
configurazione.

I dati di configurazione quindi sono formati esattamente da un campo e diversi sottocampi:


Il campo costituito da un'intestazione e dai sottocampi. L'intestazione a sua volta costituita dai
seguenti elementi:
- field_type_id (tipo di dati INT): zero
- field_id (tipo di dati INT): zero
- subfield_cnt (tipo di dati INT): numero die sottocampi
Ogni sottocampo formato a sua volta da un'intestazione (subfield_type_id, subfield_length,
subfield_mode) e dai parametri specifici del sottocampo. Ogni sottocampo deve contenere un
numero pari di byte.
Per subfield_mode sono ammessi i seguenti valori:
- 1: validit permanente dei dati di configurazione
- 2: validit temporanea dei dati di configurazione, inclusa la cancellazione dei dati di
configurazione permanenti esistenti

Avvertenza
Attualmente ammesso esattamente un campo, i cui parametri "field_type_id" e "field_id" devono
avere il valore zero. Ulteriori campi con altri valori per field_type_id e field_id sono riservati ad
ampliamenti futuri.

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SFC e SFB per le CPU PROFINET
18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF"

Sottocampi consentiti

subfield_type_id Nome del sottocampo Spiegazione


30 SUB_IP_SUITE_IPV4 Impostazioni IP: indirizzo IP, maschera sotto-rete, indirizzo
router
40 SUB_NOS Nome del dispositivo PROFINET IO (Name of Station)

Definizione dei tipi per i sottocampi consentiti


Sottocampo "SUB_IP_SUITE_IPV4"

TYPE SUB_IP_SUITE_V4
STRUCT

id: int := 30; // subfield_type_id


len: int := 18; // subfield_length
mode: int := 1; // subfield_mode (1: permanente, 2: temporaneo)

ipaddr_3: BYTE := b#16#c8; // indirizzo IP high byte: 200


ipaddr_2: BYTE := b#16#0c; // indirizzo IP high byte: 12
ipaddr_1: BYTE := b#16#01; // indirizzo IP low byte: 1
ipaddr_0: BYTE := b#16#90; // indirizzo IP low byte: 144

snmask_3 : BYTE := b#16#FF; // maschera sotto-rete high byte: 255


snmask_2 : BYTE := b#16#FF; // maschera sotto-rete high byte: 255
snmask_1 : BYTE := b#16#FF; // maschera sotto-rete low byte: 255
snmask_0 : BYTE := b#16#00; // maschera sotto-rete low byte: 0

router_3 : BYTE := b#16#c8; // router high byte: 200


router_2 : BYTE := b#16#0c; // router high byte: 12
router_1 : BYTE := b#16#01; // router low byte: 1
router_0 : BYTE := b#16#01; // router low byte: 1

END_STRUCT
END_TYPE

Sottocampo "SUB_NOS"

TYPE SUB_NOS
STRUCT
id: int := 40; // subfield_type_id
len: int := 246; // subfield_length
mode: int := 1; // subfield_mode (1: permanente, 2: temporaneo)
nos: ARRAY[1..240] of BYTE := 0; Nome della stazione: occorre assegnare i valori
all'ARRAY dal primo byte. Se lARRAY pi lungo del
nome della stazione da assegnare, necessario indicare
un byte zero dopo il nome effettivo della stazione (in
conformit con la norma IEC 61158-6-10). Altrimenti
viene rifiutato nos e LSFB 104 registra il codice
di errore DW#16#C0809400 in STATUS.
Se si occupa il primo bite con zero, il nome della
stazione viene cancellato.
END_STRUCT
END_TYPE

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326 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
SFC e SFB per le CPU PROFINET
18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF"

Il nome della stazione sottoposto alle seguenti limitazioni:


Limitazione a un totale di 240 caratteri (minuscole, cifre, trattino o punto)
Un componente all'interno del nome della stazione, ovvero una stringa di caratteri tra due punti,
pu avere una lunghezza max. di 63 caratteri.
Non sono ammessi caratteri speciali come umlaut, parentesi, caratteri di sottolineatura, barre,
spazi vuoti ecc. Il trattino l'unico carattere speciale consentito.
Il nome della stazione non deve iniziare n finire con il carattere" - ".
Il nome della stazione non deve iniziare con cifre.
Il nome della stazione non deve avere il formato n.n.n.n (n = 0, ... 999).
Il nome della stazione non deve iniziare con la stringa di caratteri "port-xyz" o "port-xyz-abcde" (a,
b, c, d, e, x, y, z = 0, ... 9).

Avvertenza
possibile creare l'ARRAY "nos" anche con meno di 240 byte, tuttavia la lunghezza minima di 2
byte. In questo caso necessario adeguare opportunamente la variabile "len" (lunghezza del
sottocampo).

Informazioni di errore

ERROR STATUS ERR_LOC Spiegazione


(W#16#...)
0 0x00000000 0 Elaborazione dell'ordine conclusa senza errori
0 0x00700000 0 Nessuna elaborazione dell'ordine attiva
0 0x00700100 0 Avvio dell'elaborazione dell'ordine
0 0x00700200 0 Richiamo intermedio (non di rilievo per REQ)
1 0xC08xyy00 0 Informazione generale di errore; vedere l'analisi degli
errori con il parametro di uscita RET_VAL
1 0xC0808000 0 LADDR non valido
1 0xC0808100 0 LADDR non stato assegnato all'interfaccia
PROFINET supportata
1 0xC0808200 0 Errore nel parametro CONF_DB: il tipo di dati non viene
supportato
1 0xC0808300 0 Errore nel parametro CONF_DB: il puntatore indica su
un campo non supportato
1 0xC0808400 0 Errore nel parametro CONF_DB: lunghezza del
puntatore ANY errata
1 0xC0808800 f, 0 field_type_id ha un valore non consentito
1 0xC0808900 f, 0 field_id ha un valore non consentito
1 0xC0808A00 f, 0 Numero scorretto in subfield_cnt
1 0xC0808B00 f, t subfield_id ha un valore non consentito
1 0xC0808C00 f, t Sottocampo utilizzato pi volte

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01 327
SFC e SFB per le CPU PROFINET
18.2 Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 "IP_CONF"

ERROR STATUS ERR_LOC Spiegazione


(W#16#...)
1 0xC0808D00 f, t subfield_len ha un valore errato o non consentito
1 0xC0808E00 f, t subfield_mode ha un valore non consentito
1 0xC0808F00 f, t Nel sottocampo presente un conflitto con un
sottocampo precedente.
1 0xC0809000 f, t I parametri del sottocampo sono protetti in scrittura. I
parametri potrebbero ad es. essere stati predefiniti
tramite progettazione oppure attivo il funzionamento
PNIO.
1 0xC0809400 f, t Valore del parametro nel sottocampo non definito o non
consentito.
1 0xC080C200 0 Impossibile eseguire il trasferimento (ad es. perch
l'interfaccia non accessibile)
1 0xC080C300 0 Risorse insufficienti (ad es. richiamo multiplo
dell'SFB 104 con parametri diversi)
1 0xC080C400 0 Errore di comunicazione temporaneo

Nella tabella, "f" indica field_id mentre "t" indica subfield_type_id del blocco di parametri causa degli
errori.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 1 / Volume 2


328 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02789979-01
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Tabelle. 19
SFC per la comunicazione di dati
globali 20
Panoramica della comunicazione
S7 e della comunicazione di base 21
S7

SIMATIC
Comunicazione S7 22
Software di sistema per S7-300/400 23
- Funzioni standard e di sistema - Comunicazione di base S7

Volume 2 / Volume 2 Comunicazione aperta tramite


Industrial Ethernet 24
Manuale di riferimento Creazione di segnalazioni riferite ai
blocchi 25

Temporizzatore IEC e contatore IEC 26

Funzioni IEC 27

SFB per la regolazione integrata 28

SFB per CPU compatte 29

SFC per le CPU H 30


Funzioni integrate (per CPU con
ingressi/uscite integrati) 31

Tecnica delle materie plastiche 32


Il presente manuale fa parte del pacchetto
di documentazione con il numero di ordinazione:
6ES7810-4CA10-8EW1 Dati di diagnostica 33

Lista di stato di sistema SZL 34


05/2010
A5E02790056-01
Eventi 35

Lista delle SFC e degli SFB 36


Avvertenze di legge
Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumit
personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono
evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal
triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli
di rischio.

PERICOLO
questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi
lesioni fisiche.

AVVERTENZA
il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza pu causare la morte o gravi
lesioni fisiche.

CAUTELA
con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza pu causare
lesioni fisiche non gravi.

CAUTELA
senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza pu causare
danni materiali.

ATTENZIONE
indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o
conseguenze indesiderate.
Nel caso in cui ci siano pi livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello pi elevato. Se in un avviso
di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, pu anche essere
contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.

Personale qualificato
Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione pu essere adoperato solo da personale qualificato per il
rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze
di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virt della sua formazione ed
esperienza, in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili
pericoli.

Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens


Si prega di tener presente quanto segue:

AVVERTENZA
I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva
documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere
consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto,
un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione
appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere
osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.

Marchio di prodotto
Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto
citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi pu violare i
diritti dei proprietari.

Esclusione di responsabilit
Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.
Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il
contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche
vengono inserite nelle successive edizioni.

Siemens AG A5E02790056-01 Copyright Siemens AG 2010.


Industry Sector 02/2010 Con riserva di eventuali modifiche tecniche
Postfach 48 48
90026 NRNBERG
GERMANIA
Indice

19 FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO ..............................................................................337


19.1 Introduzione agli FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO .........................................337
19.2 Lettura di tutti gli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO Device
tramite l'FB 20 "GETIO" .............................................................................................................338
19.2.1 Descrizione ................................................................................................................................338
19.3 Scrittura di tutte le uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO Device
con l'FB 21 "SETIO"...................................................................................................................339
19.4 Lettura di una parte degli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO Device
con l'FB 22 "GETIO_PART".......................................................................................................340
19.5 Scrittura di una parte delle uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO Device
con l'FB 23 "SETIO_PART" .......................................................................................................342
20 SFC per la comunicazione di dati globali .............................................................................................345
20.1 Trasmissione programmata di un blocco GD con la SFC 60 "GD_SND"..................................345
20.2 Rilevamento programmato di un blocco GD ricevuto con la SFC 61 "GD_RCV" .....................348
21 Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7..........................................351
21.1 Differenze fra i blocchi di comunicazione S7 e i blocchi di comunicazione di base S7.............351
21.2 Coerenza dei dati .......................................................................................................................354
21.3 Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7 .............................................................356
21.4 Panoramica dei blocchi di comunicazione di base S7...............................................................359
22 Comunicazione S7 ..................................................................................................................................363
22.1 Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di comunicazione S7 ........................................363
22.2 Comportamento all'avviamento degli SFB di comunicazione S7 ..............................................368
22.3 Comportamento in caso di disturbi degli SFB di comunicazione S7 .........................................370
22.4 Trasmissione non coordinata di dati con l'SFB/FB 8 "USEND".................................................372
22.5 Ricezione non coordinata di dati con l'SFB/FB 9 "URCV".........................................................376
22.6 Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB/FB 12 "BSEND".........................................................380
22.7 Ricezione di dati a blocchi con l'SFB 13/FB "BRCV".................................................................384
22.8 Trasmissione non coordinata di dati con l'FB 28 "USEND_E" ..................................................388
22.9 Ricezione non coordinata di dati con l'FB 29 "URCV_E" ..........................................................391
22.10 Lettura dei dati da una CPU remota con l'FB 34 "GET_E"........................................................394
22.11 Scrittura di dati in una CPU remota con l'FB 35 "PUT_E" .........................................................397
22.12 Scrittura di dati in una CPU remota con l'SFB/FB 15 "PUT" .....................................................400
22.13 Lettura dei dati di una CPU remota con l'SFB/FB 14 "GET" .....................................................404
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT" ...............................................................407
22.15 Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo nel
dispositivo remoto con l'SFB 19 "START" .................................................................................414
22.16 Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di funzionamento STOP
con l'SFB 20 "STOP" .................................................................................................................417
22.17 Esecuzione di un riavviamento in un dispositivo remoto con l'SFB 21 "RESUME"...................420
22.18 Interrogazione dello stato di un dispositivo partner remoto con l'SFB 22 "STATUS"................422
22.19 Ricezione del cambiamento di stato di un dispositivo remoto con l'SFB 23 "USTATUS" .........424

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 331
Indice

22.20 Interrogazione dello stato del collegamento appartenente ad un'istanza SFB


di comunicazione con la SFC 62 "CONTROL" ..........................................................................427
22.21 Interrogazione dello stato di un collegamento con la FC 62 "C_CNTRL" .................................430
22.22 Fabbisogno di memoria di lavoro dei blocchi di comunicazione S7 ..........................................432
23 Comunicazione di base S7 .....................................................................................................................433
23.1 Parametri comuni delle SFC di comunicazione di base S7 .......................................................433
23.2 Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati ...........435
23.3 Invio di dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
con la SFC 65 "X_SEND" ..........................................................................................................439
23.4 Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
con la SFC 66 "X_RCV".............................................................................................................441
23.5 Scrittura di dati in un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
con la SFC 68 "X_PUT" .............................................................................................................446
23.6 Lettura di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
con la SFC 67 "X_GET" .............................................................................................................448
23.7 Scrittura di dati in un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7
con la SFC 73 "I_PUT"...............................................................................................................451
23.8 Lettura di dati da un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7
con la SFC 72 "I_GET" ..............................................................................................................453
23.9 Annullamento di un collegamento con un partner di comunicazione interno
alla propria stazione S7 con la SFC 74 "I_ABORT"...................................................................455
24 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet ..............................................................................457
24.1 Panoramica ................................................................................................................................457
24.2 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet ...................458
24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i protocolli TCP
e ISO on TCP.............................................................................................................................463
24.4 Parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale con il protocollo UDP ......469
24.5 Struttura dellinformazione di indirizzo del partner remoto con il protocollo UDP......................471
24.6 Incidenza delle varianti di protocollo (connection_type) richieste dalla CPU
sulla lunghezza dei dati trasferibili .............................................................................................472
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti.....................................473
24.8 Inizializzazione del collegamento con l'FB 65 "TCON"..............................................................484
24.9 Sconnessione con l'FB 66 "TDISCON"......................................................................................488
24.10 Invio di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 63 "TSEND ..................................490
24.11 Ricezione di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 64 "TRCV" ...........................493
24.12 Invio di dati tramite il protocollo UDP con lFB 67 "TUSEND" ...................................................498
24.13 Ricezione di dati tramite il protocollo UDP con l'FB 68 "TURCV"..............................................501
24.14 Accoppiamento mediante TCP ad un sistema di terzi utilizzando i servizi
FETCH e WRITE forniti dall'FB 210 "FW_TCP" ........................................................................504
24.15 Accoppiamento mediante ISO on TCP ad un sistema di terzi utilizzando i servizi
FETCH e WRITE forniti dall'FB 220 "S5FW_IOT" .....................................................................505

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


332 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice

25 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi ........................................................................................507


25.1 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB ................................507
25.2 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma
con l'SFB 36 "NOTIFY" ..............................................................................................................511
25.3 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma
con l'SFB 31 "NOTIFY_8P"........................................................................................................513
25.4 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione della conferma
con l'SFB 33 "ALARM"...............................................................................................................516
25.5 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto segnali
con l'SFB 35 "ALARM_8P" ........................................................................................................519
25.6 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto segnali
con l'SFB 34 "ALARM_8"...........................................................................................................522
25.7 Trasmissione di dati di archivio con l'SFB 37 "AR_SEND"........................................................525
25.8 Inibizione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative
tecnologiche con la SFC 10 "DIS_MSG" ...................................................................................528
25.9 Abilitazione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative
tecnologiche con la SFC 9 "EN_MSG" ......................................................................................530
25.10 Comportamento all'avviamento degli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi..532
25.11 Comportamento in caso di disturbo degli SFB per la creazione di segnalazioni riferite
ai blocchi ....................................................................................................................................533
25.12 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con le SFC .................................534
25.13 Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la SFC 17 "ALARM_SQ"
e di segnalazioni riferite ai blocchi sempre confermate con la SFC 18 "ALARM_S" ................537
25.14 Rilevamento dello stato di conferma dell'ultima segnalazione ALARM_SQ/ALARM_DQ
arrivata con la SFC 19 "ALARM_SC" ........................................................................................541
25.15 Creazione di segnalazioni confermabili e sempre confermate riferite ai blocchi
con le SFC 107 "ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D" ....................................................................543
25.16 Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica con la SFC 105 "READ_SI" ..................546
25.17 Abilitazione di risorse di sistema a occupazione dinamica con la SFC 106 "DEL_SI"..............549
26 Temporizzatore IEC e contatore IEC .....................................................................................................551
26.1 Creazione di un impulso con l'SFB 3 "TP".................................................................................551
26.2 Creazione di ritardo all'inserzione con l'SFB 4 "TON" ...............................................................553
26.3 Creazione di ritardo alla disinserzione con l'SFB 5 "TOF".........................................................554
26.4 Conteggio in avanti con l'SFB 0 "CTU"......................................................................................555
26.5 Conteggio all'indietro con l'SFB 1 "CTD" ...................................................................................556
26.6 Conteggio in avanti e all'indietro con l'SFB 2 "CTUD" ...............................................................557
27 Funzioni IEC.............................................................................................................................................559
27.1 Sommario...................................................................................................................................559
27.2 Dati tecnici relativi alle funzioni IEC ...........................................................................................561
27.3 Data e ora come tipi di dati composti.........................................................................................563
27.4 Funzioni orologio........................................................................................................................564
27.5 Confronto tra variabili DATE_AND_TIME..................................................................................568
27.6 Modifica della variabile STRING ................................................................................................571
27.7 Confronto tra variabili STRING ..................................................................................................576
27.8 Conversione dei formati .............................................................................................................579
27.9 Modifica dei valori numerici........................................................................................................582

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 333
Indice

28 SFB per la regolazione integrata ...........................................................................................................585


28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C" ..............................................................585
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S" ................................................................593
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN".........................................................600
28.4 Esempio con un blocco PULSEGEN .........................................................................................611
29 SFB per CPU compatte ...........................................................................................................................615
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"...............................................615
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale".......................................................630
29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"........................................................................644
29.4 Comando della misurazione della frequenza con l'SFB 48 "FREQUENC" ...............................650
29.5 Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi con l'SFB 49 "PULSE".....................654
29.6 Invio di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 60 "SEND_PTP" .........................................................657
29.7 Ricezione di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 61 "RCV_PTP" ...................................................660
29.8 Cancellazione del buffer ricevente (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 62 "RES_RCVB" ....................663
29.9 Invio di dati (RK 512) con l'SFB 63 "SEND_RK" .......................................................................665
29.10 Prelievo di dati (RK 512) con l'SFB 64 "FETCH RK" .................................................................669
29.11 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512) con l'SFB 65 "SERVE_RK" ......................674
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65 .................................................................679
30 SFC per le CPU H.....................................................................................................................................689
30.1 Influenza delle sequenze nei sistemi H con la SFC 90 "H_CTRL" ............................................689
31 Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati).................................................................693
31.1 SFB 29 (HS_COUNT) ................................................................................................................693
31.2 SFB 30 (FREQ_MES) ................................................................................................................695
31.3 SFB 38 (HSC_A_B) ...................................................................................................................696
31.4 SFB 39 (POS) ............................................................................................................................697
32 Tecnica delle materie plastiche .............................................................................................................699
32.1 SFC 63 (AB_CALL)....................................................................................................................699
33 Dati di diagnostica...................................................................................................................................701
33.1 Panoramica della struttura dei dati di diagnostica .....................................................................701
33.2 Dati di diagnostica......................................................................................................................702
33.3 Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale ..................................................................705
34 Lista di stato di sistema SZL ..................................................................................................................709
34.1 Panoramica della lista di stato di sistema (SZL) ........................................................................709
34.2 Struttura di una lista parziale SZL..............................................................................................711
34.3 ID SZL ......................................................................................................................................712
34.4 Liste parziali SZL possibili..........................................................................................................713
34.5 ID SZL W#16#xy11 - Identificazione di unit ...........................................................................714
34.6 ID SZL W#16#xy12 - Caratteristiche della CPU ......................................................................715
34.7 ID SZL W#16#xy13 - Aree di memoria utente .........................................................................718
34.8 ID SZL W#16#xy14 - Aree di sistema ......................................................................................720
34.9 ID SZL W#16#xy15 - Tipi di blocchi .........................................................................................722
34.10 ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente ...........................................................723
34.11 ID SZL W#16#xy22 Stato degli allarmi ...................................................................................728
34.12 ID SZL W#16#xy25 - Associazione tra immagini di processo parziali e OB .............................731
34.13 ID SZL W#16#xy32 - Dati di stato della comunicazione ..........................................................734
34.14 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#0005........735
34.15 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#0008........736

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


334 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice

34.16 Set di dati dellestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#000B...........738
34.17 Set di dati dellestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#000C ..........739
34.18 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0232 Indice W#16#0004 ...........740
34.19 ID SZL W#16#xy71 - Informazione cumulativa della CPU H ....................................................741
34.20 ID SZL W#16#xy74 - Stato dei LED dell'unit .........................................................................744
34.21 ID SZL W#16#xy75 - Slave DP connessi nel sistema H ...........................................................747
34.22 ID SZL W#16#xy90 - Informazioni sul sistema master DP........................................................749
34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit .......................................................751
34.24 ID SZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di montaggio/della stazione ............757
34.25 ID SZL W#16#0x94 Telaio di montaggio / informazione di stato della stazione ....................761
34.26 SZL-ID W#16#xy95 - Informazioni supplementari sul sistema master DP / PROFINET IO......763
34.27 ID SZL W#16#xy96 Informazioni sullo stato delle unit PROFINET IO e PROFIBUS DP.....765
34.28 ID SZL W#16#xy9C - Informazioni sui commutatori (PROFINET IO) .......................................768
34.29 ID SZL W#16#xyA0 - Buffer di diagnostica..............................................................................772
34.30 ID SZL W#16#00B1 - Informazione di diagnostica unit .........................................................774
34.31 ID SZL W#16#00B2 - Set di dati di diagnostica1 tramite indirizzo fisico .................................776
34.32 ID SZL W#16#00B3 - Dati di diagnostica unit tramite indirizzo di base logico ......................777
34.33 ID SZL W#16#00B4 - Dati di diagnostica di uno slave DP........................................................778
35 Eventi........................................................................................................................................................779
35.1 Eventi e ID di evento..................................................................................................................779
35.2 Classe di evento 1 - Eventi di OB standard ...............................................................................780
35.3 Classe di evento 2 - Eventi di errore di sincronismo..................................................................781
35.4 Classe di evento 3 - Eventi di errore di asincronismo................................................................782
35.5 Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi stati di funzionamento ............785
35.6 Classe di evento 5 - Elaborazione stati di funzionamento .........................................................789
35.7 Classe di evento 6 - Eventi di comunicazione ...........................................................................791
35.8 Classe di evento 7 - Eventi H/F .................................................................................................793
35.9 Classe di evento 8 - Eventi di diagnostica per unit ..................................................................796
35.10 Classe di evento 9 - Eventi utente standard ..............................................................................798
35.11 Classe di evento A e B - Eventi utente liberi..............................................................................800
35.12 Classe di evento riservata..........................................................................................................800
36 Lista delle SFC e degli SFB ....................................................................................................................801
36.1 Lista delle SFC, in ordine numerico...........................................................................................801
36.2 Lista delle SFC, in ordine alfabetico ..........................................................................................804
36.3 Lista degli SFB, in ordine numerico ...........................................................................................807
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico ..........................................................................................809
Glossario ............................................................................................................................................................813

Bibliografia .........................................................................................................................................................811

Indice analitico...................................................................................................................................................829

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 335
Indice

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336 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
19 FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO

19.1 Introduzione agli FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
Panoramica
Gli FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO consistono nei seguneti blocchi (il cui significato
spiegato in parentesi):
FB 20 "GETIO" (lettura di tutti gli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO Device)
FB 21 "SETIO" (scrittura di tutte le uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO Device)
FB 22 "GETIO_PART" (lettura di una parte degli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO
Device)
FB 23 "SETIO_PART" (scrittura di una parte delle uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO
Device)

Interfacce degli FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO


Le interfacce degli FB sopracitati sono identiche agli FB omonimi definiti nella Norma "PROFIBUS and
PROFINET Communication Function Blocks on PROFIBUS DP and PROFINET IO

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 337
FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
19.2 Lettura di tutti gli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO Device tramite l'FB 20 "GETIO"

19.2 Lettura di tutti gli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO


Device tramite l'FB 20 "GETIO"

19.2.1 Descrizione

L'FB 20 "GETIO" consente la lettura coerente di tutti gli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET
IO Device. L'FB 20 richiama per questo scopo l'SFC 14 "DPRD_DAT". Se la trasmissione dati avviene
correttamente, i dati letti vengono inseriti nell'area di destinazione creata da INPUTS.
La lunghezza dell'area di destinazione deve essere identica a quella progettata in STEP 7 per il
componente selezionato.
Utilizzando uno slave DP standard a struttura modulare o dotato di pi identificativi DP, possibile,
con un singolo richiamo dell'FB 20, accedere di volta in volta soltanto ai dati di un componente o ad un
identificativo DP nell'ambito degli indirizzi iniziali progettati.

Parametri Dichiara Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, Cost.. Low word: indirizzo logico degli slave DP
/dei componenti PROFINET IO (unit o
modulo)
High word: non di rilievo
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Contiene l'informazione di errore
dell'SFC 14 "DPRD_DAT" nel formato
DW#16#40xxxx00
LEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero dei dati letti in byte
INPUTS IN_OUT ANY E, A, M, D Area di destinazione dei dati letti. La lunghezza
di quest'area deve essere identica a quella
progettata in STEP 7 per gli slave DP / per i
componenti PROFINET IO selezionati.
consentito soltanto il tipo di dati BYTE.

Informazioni di errore
Vedere Lettura coerente dei dati di uno slave DP standard/PROFINET IO Device con l'SFC 14
"DPRD_DAT"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


338 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
19.3 Scrittura di tutte le uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO Device con l'FB 21 "SETIO"

19.3 Scrittura di tutte le uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO


Device con l'FB 21 "SETIO"

Descrizione
L'FB 21 "SETIO" consente il trasferimento coerente dei dati dall'area sorgente creata da OUTPUTS
allo slave DP standard / PROFINET IO Device indirizzati ed eventualmente all'immagine di processo
(nel caso in cui l'area indirizzi interessata dello slave DP standard sia stata progettata come area
coerente in un'immagine di processo). L'FB 21 richiama per questo scopo l'SFC 15 "DPWR_DAT".
La lunghezza dell'area sorgente deve essere identica a quella progettata in STEP 7 per il
componente selezionato.
Utilizzando uno slave DP standard a struttura modulare o dotato di pi identificativi DP, possibile,
con un singolo richiamo dell'FB 20, accedere soltanto ad un componente o ad un identificativo dello
slave DP.

Parametri Dichiara Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, Cost.. Low word: indirizzo logico degli slave DP
/dei componenti PROFINET IO (unit o
modulo)
High word: non di rilievo
LEN INPUT INT E, A, M, D, L Non di rilievo
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Contiene l'informazione di errore
dell'SFC 15 "DPWR_DAT" nel formato
DW#16#40xxxx00
OUTPUTS IN_OUT ANY E, A, M, D Area sorgente die dati da scrivere. La lunghezza
di quest'area deve essere identica a quella
progettata in STEP 7 per gli slave DP / per i
componenti PROFINET IO selezionati.
consentito soltanto il tipo di dati BYTE.

Informazioni di errore
Vedere Scrittura coerente dei dati di uno slave DP standard/PROFINET IO Device con l'SFC 15
"DPWR_DAT".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 339
FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
19.4 Lettura di una parte degli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO Device con l'FB 22
"GETIO_PART"

19.4 Lettura di una parte degli ingressi di uno slave DP standard


/PROFINET IO Device con l'FB 22 "GETIO_PART"

Descrizione
L'FB 22 "GETIO_PART" consente la lettura coerente dell'area di un'immagine di processo
appartenente ad uno slave DP standard / PROFINET IO Device. L'FB 22 richiama per questo scopo
l'SFC 81 "UBLKMOV".

Avvertenza
Assegnare un'immagine di processo parziale degli ingressi all'OB nel quale viene richiamato l'FB 22
"GETIO_PART". inoltre necessario, prima del richiamo dell'FB 22, acquisire il relativo slave DP
standard o il relativo PROFINET IO Device nell'immagine di processo parziale degli ingressi. Se la
CPU non conosce le immagini di processo parziali o se si intende richiamare l'FB 22 nell'OB 1,
necessario, prima di procedere al richiamo dell'FB 22, acquisire il relativo slave DP standard o il
relativo PROFINET IO Device nell'immagine di processo degli ingressi

I parametri OFFSET e LEN consentono di stabilire quale la parte dell'area dell'immagine di processo
dei componenti indirizzati tramite l'ID debba essere letta.
Se la trasmissione dati si conclusa correttamente, al parametro ERROR viene assegnato il valore
FALSE e i dati letti vengono inseriti nell'area di destinazione creata da INPUTS.
Se durante la trasmissione dati si sono verificati errori, al parametro ERROR viene assegnato il valore
TRUE e nel parametro STATUS viene inoltrata l'informazione di errore dell'SFC 81 "UBLKMOV".
Se l'area di destinazione (parametro INPUTS) inferiore a LEN, vengono trasmessi tanti byte quanti
in grado di riceverne il parametro INPUTS. Al parametro ERROR viene assegnato il valore FALSE. Se
l'area di destinazione superiore a LEN, vengono scritti i primi byte LEN dell'area di destinazionne. Al
parametro ERROR viene assegnato il valore FALSE.

Avvertenza
Nell'immagine di processo degli ingressi, l'FB 22 "GETIO_PART" non effettua il controllo dei limiti tra i
dati appartenenti ai diversi componenti PROFIBUS-DP e PROFINET IO. pertanto compito
dell'utente accertarsi che l'area dell'immagine di processo determinata tramite i parametri OFFSET e
LEN appartenga ad un componente univoco. Una lettura globale dei dati dei componenti, in grado di
operare una distinzione di appartenenza degli stessi, non pu essere garantita nel sistemi futuri. La
trasferibilit in sistemi di altri costruttori viene quindi compromessa.

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340 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
19.4 Lettura di una parte degli ingressi di uno slave DP standard /PROFINET IO Device con l'FB 22
"GETIO_PART"

Parametri Dichiara Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, Cost.. Low word: indirizzo logico degli slave DP
/dei componenti PROFINET IO (unit o
modulo)
High word: non di rilievo
OFFSET INPUT INT E, A, M, D, L, Cost.. Numero dei primi byte che devono essere letti
nell'immagine di processo del componente
(valore minimo: 0)
LEN INPUT INT E, A, M, D, L, Cost.. Numero dei byte da leggere
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Contiene l'informazione di errore dell'SFC 81
"UBLKMOV" nel formato DW#16#40xxxx00, se
ERROR = TRUE
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Segnalazione di errore:
ERROR = TRUE, se al richiamo dell'SFC 81
"UBLKMOV" si verifica un errore.
INPUTS IN_OUT ANY E, A, M, D Area di destinazione dei dati letti:
Se l'area di destinazione inferiore a LEN,
vengono trasmessi tanti byte quanti in
grado di riceverne il parametro INPUTS. Al
parametro ERROR viene assegnato il valore
FALSE
Se l'area di destinazione superiore a LEN,
vengono scritti i primi byte LEN dell'area di
destinazionne. Al parametro ERROR viene
assegnato il valore FALSE.

Informazioni di errore
Vedere Copiatura continuata di variabili con l'SFC 81 "UBLKMOV".

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 341
FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
19.5 Scrittura di una parte delle uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO Device con l'FB 23
"SETIO_PART"

19.5 Scrittura di una parte delle uscite di uno slave DP standard


/PROFINET IO Device con l'FB 23 "SETIO_PART"

Descrizione
L'FB 23 "SETIO_PART" consente il trasferimento coerente di dati dall'area sorgente creata dal
parametro OUTPUTS ad una parte dell'area dell'immagine di processo appartenente ad uno slave DP
standard / PROFINET IO Device. L'FB 23 richiama per questo scopo l'SFC 81 "UBLKMOV".

Avvertenza
Assegnare un'immagine di processo parziale delle uscite all'OB nel quale viene richiamato l'FB 23
"SETIO_PART". inoltre necessario, prima del richiamo dell'FB 23, acquisire il relativo slave DP
standard o il relativo PROFINET IO Device nell'immagine di processo parziale delle uscite. Se la CPU
non conosce le immagini di processo parziale o se si intende richiamare l'FB 23 nell'OB 1,
necessario, prima di procedere al richiamo dell'FB 23, acquisire il relativo slave DP standard o il
relativo PROFINET IO Device nell'immagine di processo delle uscite

I parametri OFFSET e LEN consentono di stabilire in quale parte dell'area dell'immagine di processo
dei componenti indirizzati tramite l'ID debba avvenire la scrittura.
Se la trasmissione dati si conclusa correttamente, al parametro ERROR viene assegnato il valore
FALSE.
Se durante la trasmissione dati si sono verificati errori, al parametro ERROR viene assegnato il valore
TRUE e nel parametro STATUS viene inoltrata l'informazione di errore dell'SFC 81 "UBLKMOV".
Se l'area sorgente (parametro OUTPUTS) inferiore a LEN, vengono trasmessi tanti byte quanti ne
aono contenuri nel parametro OUTPUTS. Al parametro ERROR viene assegnato il valore FALSE. Se
l'area sorgente superiore a LEN, vengono trasferiti i primi byte LEN dal parametro OUTPUTS. Al
parametro ERROR viene assegnato il valore FALSE.

Avvertenza
Nell'immagine di processo della uscite, l'FB 23 "SETIO_PART" non effettua il controllo dei limiti tra i
dati appartenenti ai diversi componenti PROFIBUS-DP e PROFINET IO. pertanto compito
dell'utente accertarsi che l'area dell'immagine di processo determinata tramite i parametri OFFSET e
LEN appartenga ad un componente univoco. Una scrittura globale dei dati dei componenti, in grado di
operare una distinzione di bappartenenza degli stessi, non pu essere garantita nel sistemi futuri. La
trasferibilit in sistemi di altri costruttori viene quindi compromessa.

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342 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
19.5 Scrittura di una parte delle uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO Device con l'FB 23
"SETIO_PART"

Parametri Dichiara Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, Cost.. Low word: indirizzo logico degli slave DP
/dei componenti PROFINET IO (unit o
modulo)
High word: non di rilievo
OFFSET INPUT INT E, A, M, D, L, Cost.. Numero dei primi byte che devono essere scritti
nell'immagine di processo del componente
(valore minimo: 0)
LEN INPUT INT E, A, M, D, L, Cost.. Numero dei byte da scrivere
STATUS OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Contiene l'informazione di errore dell'SFC 81
"UBLKMOV" nel formato DW#16#40xxxx00, se
ERROR = TRUE
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Segnalazione di errore:
ERROR = TRUE, se al richiamo dell'SFC 81
"UBLKMOV" si verifica un errore.
OUTPUTS IN_OUT ANY E, A, M, D Area sorgente die dati da scrivere:
Se l'area sorgente inferiore a LEN,
vengono trasmessi tanti byte quanti ne sono
contenuri nel parametro OUTPUTS. Al
parametro ERROR viene assegnato il valore
FALSE
Se l'area sorgente superiore a LEN,
vengono trasferiti i primi byte LEN dal
parametro OUTPUTS. Al parametro ERROR
viene assegnato il valore FALSE.

Informazioni di errore
Vedere Copiatura continuata di variabili con l'SFC 81 "UBLKMOV".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 343
FB per l'accesso ciclico ai dati utili secondo PNO
19.5 Scrittura di una parte delle uscite di uno slave DP standard /PROFINET IO Device con l'FB 23
"SETIO_PART"

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344 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
20 SFC per la comunicazione di dati globali

20.1 Trasmissione programmata di un blocco GD con la SFC 60


"GD_SND"

Descrizione
Con la SFC 60 "GD_SND" (global data send) vengono raccolti i dati di un blocco GD, i quali vengono
poi trasmessi sul percorso definito nello stesso blocco GD. Il blocco GD deve essere progettato
precedentemente con STEP 7.
La SFC 60 "GD_SND" pu essere richiamata in un qualsiasi punto del programma utente.
Il conteggio di scansione nonch la raccolta sistematica e la trasmissione dei dati al punto di controllo
del ciclo non vengono influenzati dai richiami della SFC 60.

Interruzione della funzione


La SFC 60 "GD_SND" pu essere interrotta da livelli di esecuzione di priorit pi elevata. anche
possibile il caso in cui, nel livello di esecuzione a priorit pi elevata, la SFC 60 venga richiamata di
nuovo per lo stesso blocco GD.
Nel livello a priorit pi elevata vengono quindi raccolti e trasmessi i dati. Al ritorno nella
SFC interrotta, quest'ultima viene subito terminata e i dati qui raccolti vengono annullati.
Questo tipo di procedura garantisce che i dati presenti nell'elaborazione del livello a priorit pi
elevata vengano trasmessi in modo coerente (in modo concorde alla definizione di coerenza come
definita per i dati globali).

Coerenza dei dati per GD


In riferimento alla coerenza dei dati raccolti dalle rispettive aree di memoria e poi cos trasmessi vale
ci che segue:
Coerenti sono
i tipi di dati semplici (bit, byte, parola e doppia parola)
un array del tipo di dati byte, parola e doppia parola fino ad una lunghezza specifica della
rispettiva CPU in ricezione.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 345
SFC per la comunicazione di dati globali
20.1 Trasmissione programmata di un blocco GD con la SFC 60 "GD_SND"

Garanzia di coerenza per l'intero blocco GD


Un blocco GD della CPU di trasmissione ha un struttura tale che non possibile garantire a priori che i
dati raccolti siano coerenti, cos come per esempio nel caso in cui il blocco GD sia formato da un array
di byte e il numero di byte superi la lunghezza massima ammessa per la CPU utilizzata.
Se tuttavia si richiede la coerenza dell'intero blocco GD, necessario procedere nel seguente modo:
Inibire o ritardare la presenza di eventi di allarme o di errori di asincronismo a priorit pi elevata
con il richiamo della SFC 39 "DIS_IRT" o della SFC 41 "DIS_AIRT".
Richiamare la SFC 60 "GD_SND".
Abilitare di nuovo gli eventi di allarme o di errori di asincronismo a priorit pi elevata (con il
richiamo della SFC 40 "EN_IRT" o SFC 42 "EN_AIRT").

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


CIRCLE_I INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del circolo GD in cui si trova il blocco GD
D da trasmettere. Questo numero viene
preimpostato da STEP 7 nella progettazione dei
dati globali.
Valori ammessi: da 1 a 16. Il numero max. di
circoli GD ammessi riportato nei dati tecnici
della CPU utilizzata.
BLOCK_ID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del blocco GD da trasmettere situato nel
circolo GD selezionato. Questo numero viene
preimpostato da STEP 7 durante la progettazione
dei dati globali.
Valori ammessi: da 1 a 3. Il numero max. di circoli
GD ammessi riportato nei dati tecnici della CPU
utilizzata.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione sull'errore

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346 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFC per la comunicazione di dati globali
20.1 Trasmissione programmata di un blocco GD con la SFC 60 "GD_SND"

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8081 Il blocco GD selezionato tramite i parametri CIRCLE_ID e BLOCK_ID non progettato.
8082 Valore non ammesso per il parametro CIRCLE_ID o BLOCK_ID o in entrambi i parametri.
8083 Si verificato un errore durante l'esecuzione della SFC. Questo tipo di errore memorizzato
nella variabile progettata per l'informazione di stato. Quest'ultima pu essere analizzata dal
programma.
8084 L'elaborazione della SFC terminata prima del tempo perch la SFC 60 stata richiamata
per lo stesso blocco GD in un livello di esecuzione di priorit pi elevata (vedere "Interruzione
della funzione").
8085 Si verificato un errore nella registrazione dell'informazione di stato nella rispettiva variabile
progettata.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL

Avvertenza
Dopo ogni richiamo della SFC 60 si deve analizzare lo stato del rispettivo blocco GD ed
eventualmente resettarlo.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 347
SFC per la comunicazione di dati globali
20.2 Rilevamento programmato di un blocco GD ricevuto con la SFC 61 "GD_RCV"

20.2 Rilevamento programmato di un blocco GD ricevuto con la SFC 61


"GD_RCV"

Descrizione
Con la SFC 61 "GD_RCV" (global data receive) vengono ritirati i dati stabiliti esattamente per un
blocco GD di un telegramma GD ricevuto e registrati nel blocco GD di ricezione. Quest'ultimo deve
essere stato progettato con STEP 7.
La SFC 61 "GD_RCV" pu essere richiamata in un qualsiasi punto del programma utente.
Il conteggio di scansione nonch il ritiro dei dati da parte del sistema al punto di controllo del ciclo non
vengono influenzati dai richiami della SFC 61.

Interruzione della funzione


La SFC 61 pu essere interrotta da livelli di esecuzione di priorit pi elevata, ma sempre in modo tale
che la coerenza definita per i dati globali rimanga invariata. In un'interruzione di questo genere, pu
accadere che, nel livello di esecuzione a priorit pi elevata, la SFC 61 pu essere richiamata di
nuovo per lo stesso blocco GD.
Nel livello a priorit pi elevata i dati vengono quindi raccolti nel blocco GD di ricezione. Al ritorno nella
SFC interrotta, quest'ultima viene subito terminata.

Coerenza dei dati per GD


In riferimento alla coerenza dei dati raccolti dalle rispettive aree di memoria e poi cos trasmessi vale
ci che segue:
Coerenti sono
i tipi di dati semplici (bit, byte, parola e doppia parola)
un array del tipo di dati byte, parola e doppia parola fino ad una lunghezza specifica della
rispettiva CPU in ricezione.

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348 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFC per la comunicazione di dati globali
20.2 Rilevamento programmato di un blocco GD ricevuto con la SFC 61 "GD_RCV"

Garanzia di coerenza per l'intero blocco GD


Un blocco GD in una CPU in ricezione ha un struttura tale che non possibile garantire a priori che i
dati provengano sempre dallo stesso telegramma, come ad esempio, quando il blocco GD formato
da tre elementi GD.
Se tuttavia si richiede la coerenza dell'intero blocco GD di ricezione, necessario procedere nel
seguente modo:
Inibire o ritardare la presenza di eventi di allarme o di errori di asincronismo a priorit pi elevata
con il richiamo della SFC 39 "DIS_IRT" o SFC 41 "DIS_AIRT".
Richiamare la SFC 61 "GD_RCV".
Abilitare di nuovo gli eventi di allarme o di errori di asincronismo a priorit pi elevata (con il
richiamo della SFC 40 "EN_IRT" o SFC 42 "EN_AIRT").

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


CIRCLE_ID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del circolo GD in cui deve essere
registrato il blocco GD entrante. Questo numero
viene preimpostato da STEP 7 durante la
progettazione dei dati globali.
Valori ammessi: da 1 a 16. Il numero max. di
circoli GD ammessi riportato nei dati tecnici
della CPU utilizzata.
BLOCK_ID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Numero del blocco GD nel circolo GD
selezionato in cui i dati entranti devono essere
registrati. Questo numero viene preimpostato da
STEP 7 durante la progettazione dei dati globali.
Valori ammessi: da 1 a 3. Il numero max. di
circoli GD ammessi riportato nei dati tecnici
della CPU utilizzata.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione sull'errore

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 349
SFC per la comunicazione di dati globali
20.2 Rilevamento programmato di un blocco GD ricevuto con la SFC 61 "GD_RCV"

Informazioni di errore

Codice di errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore.
8081 Il blocco GD selezionato tramite i parametri CIRCLE_ID e BLOCK_ID non progettato.
8082 Valore non ammesso per il parametro CIRCLE_ID o BLOCK_ID o in entrambi i parametri.
8083 Si verificato un errore durante l'esecuzione della SFC. Questo tipo di errore
memorizzato nella variabile progettata per l'informazione di stato. Quest'ultima pu essere
analizzata dal programma.
8084 L'elaborazione della SFC terminata prima del tempo perch la SFC 61 stata richiamata
per lo stesso blocco GD in un livello di esecuzione di priorit pi elevata (vedere
"Interruzione della funzione").
8085 Si verificato un errore nella registrazione dell'informazione di stato nella rispettiva variabile
progettata.
8xyy Informazioni generali di errore, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Avvertenza
Dopo ogni richiamo della SFC 61 "GD_RCV" si deve analizzare lo stato del rispettivo blocco GD ed
eventualmente resettarlo.

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350 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
21 Panoramica della comunicazione S7 e della
comunicazione di base S7

21.1 Differenze fra i blocchi di comunicazione S7 e i blocchi di


comunicazione di base S7

Criteri di scelta
Accanto alla comunicazione globale, per lo scambio dati tra CPU/FM di sistemi di automazione
SIMATIC S7 sono a disposizione dell'utente due metodi:
lo scambio dati mediante la comunicazione di base S7
lo scambio dati mediante la comunicazione S7
Quale metodo l'utente scelga di utilizzare per i propri compiti dipende sia dal sistema di automazione
della famiglia SIMATIC S7 in uso che da altri parametri dello scambio dati. La seguente tabella riporta
una lista di criteri in base ai quali effettuare la scelta.

Criterio Comunicazione di base S7 Comunicazione S7


Disponibilit dei S7-300 e S7-400 come SFC S7-300: come FB e FC
blocchi S7-400: come SFB e SFC
Collegamenti di Non viene progettato un collegamento. Viene progettato un collegamento in maniera
comunicazione Viene creato al momento di fissa mediante la progettazione di collegamenti.
funzionamento della SFC. Permane al
termine del trasferimento dati oppure
viene disattivato, comandato mediante
parametro. Se temporaneamente non pu
essere creato alcun collegamento, il
relativo job non pu essere inviato
Transizione Alla transizione della CPU che ha avviato Nello stato di funzionamento STOP il
dello stato di un trasferimento dati nello stato di collegamento viene mantenuto.
funzionamento a funzionamento STOP, tutti i collegamenti
STOP da essa creati vengono disattivati.
Pi collegamenti In ogni momento c' al massimo un Si possono creare pi collegamenti ad uno
ad un partner di collegamento ad un partner di stesso partner di comunicazione.
comunicazione comunicazione.
Spazio di Indirizzamento di unit nella propria Indirizzamento di unit sulla sotto-rete MPI, sul
indirizzamento stazione S7 oppure sulla sotto-rete MPI. PROFIBUS oppure sull'Industrial Ethernet

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 351
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.1 Differenze fra i blocchi di comunicazione S7 e i blocchi di comunicazione di base S7

Criterio Comunicazione di base S7 Comunicazione S7


Numero di Il numero dei partner di comunicazione Il numero dei partner di comunicazione
partner di accessibili in successione non si limita al accessibili contemporaneamente limitata al
comunicazione numero delle risorse di collegamento numero delle risorse di collegamento. Dipende
(vedere /70/, /101/). (Durante il tempo di dalla CPU in uso (vedere /70/, /101/).
funzionamento del programma, i
collegamenti possono essere creati e
nuovamente disattivati).
Lunghezza dati Viene garantita solo una lunghezza di dati La lunghezza massima trasferibile di dati utili
utili massima utili pari a 76 byte. dipende dal tipo di blocco (USEND / URCV, GET
ecc.) e dal partner di comunicazione (S7-300 o
S7-400).
Numero delle Si pu trasferire solo una variabile. S7-300: una variabile
variabili S7-400: max. quattro variabili
trasferibili al
richiamo di un
blocco
Classificazione Le SFC di comunicazione di base S7 Gli SFB di comunicazione S7 sono blocchi
dei blocchi sono funzioni di sistema e non funzionali di sistema e necessitano quindi di un
necessitano quindi di alcuna memoria DB di istanza per i parametri attuali ed i dati
utente statici.
Modifica possibile una modifica dinamica del Non possibile una modifica dinamica del
dinamica dei parametro di indirizzamento. Al termine parametro di indirizzamento. Con il primo
parametri di del job in corso si possono interpellare richiamo del blocco, viene stabilito il
indirizzamento altri partner di comunicazione. collegamento con il partner di comunicazione e
cio fino al prossimo nuovo avviamento
(avviamento a caldo) o all'avviamento a freddo.

Realizzazione della norma IEC 61131-5 con S7-400


I seguenti blocchi consentono di realizzare quanto previsto nella norma IEC 61131-5:
USEND(SFB8)/URCV(SFB9)
BSEND(SFB12)/BRCV(SFB13)
PUT(SFB15)/GET(SFB14) corrisponde a READ/WRITE
STATUS(SFB22)/USTATUS(SFB23)
ALARM(SFB33)
NOTIFY(SFB36)
START(SFB19), STOP(SFB20) e RESUME (SFB21) realizzano un'interfaccia di richiamo per le
funzioni di controllo del programma.

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352 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.1 Differenze fra i blocchi di comunicazione S7 e i blocchi di comunicazione di base S7

Realizzazione della norma IEC 61131-5 con S7-300


I seguenti blocchi consentono di realizzare quanto previsto nella norma IEC 61131-5:
USEND(FB8)/URCV(FB9)
BSEND(FB12)/BRCV(FB13)
PUT(FB15)/GET(FB14) corrisponde a READ/WRITE
USEND_E(FB28)/URCV_E(FB29)
PUT_E(FB35)/GET_E(FB34) corrisponde a READ/WRITE

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 353
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.2 Coerenza dei dati

21.2 Coerenza dei dati

Definizione
La dimensione dell'area di dati non modificabile contemporaneamente da processi simultanei, viene
definita area dei dati coerenti. Un'area dati le cui dimensioni superano la coerenza dei dati pu quindi
essere danneggiata nella loro interezza.
Ci significa che un'area di dati contigua con una dimensione superiore all'area coerente dati, in alcuni
momenti pu essere parzialmente costituita da blocchi di dati coerenti nuovi e vecchi.

Esempio
Si pu avere, ad esempio, un'incoerenza se un blocco di comunicazione viene interrotto da un OB di
interrupt di processo con priorit superiore. Se il programma utente modifica i dati dell'OB
parzialmente gi elaborati dal blocco di comunicazione, i dati trasferiti saranno:
in parte precedenti all'elaborazione dell'interrupt di processo
e in parte successivi all'elaborazione dell'interrupt di processo.
I dati saranno quindi incoerenti (ovvero non contigui).

Conseguenza
Per trasferire grosse quantit di dati in modo coerente necessario che il trasferimento non venga
interrotto. Ci pu, ad esempio, determinare un incremento del tempo di reazione all'allarme della
CPU.
Quindi, pi estesa la quantit di dati da trasferire in modo coerente, pi aumenta il tempo di reazione
del sistema.

Coerenza dei dati in SIMATIC


Se il programma utente contiene funzioni di comunicazione, quali BSEND/BRCV, che accedono a dati
comuni, possibile coordinare l'accesso a queste aree di memoria p. es. con il parametro "DONE". La
coerenza dei dati delle aree di comunicazione che viene trasferita localmente mediante un blocco di
comunicazione pu essere quindi realizzata nel programma utente.
Con le funzioni di comunicazione S7 quali PUT/GET o lettura/scrittura mediante comunicazione OP,
necessario tenere conto della dimensione dell'area dati coerente fin dalla
programmazione/progettazione, poich nel programma utente del dispositivo di destinazione (server)
non presente un blocco che sincronizzi la comunicazione nel programma utente.
Nelle S7-300 e C7-300 (fa eccezione la CPU 318-2 DP) i dati di comunicazione vengono copiati in
modo coerente nella memoria utente in blocchi di 32 byte nel punto di controllo del ciclo del sistema
operativo. Per le aree di memoria pi grandi la coerenza dei dati non viene garantita. Se necessaria
una coerenza dei dati definita, i dati di comunicazione del programma utente non devono essere
superiori a 32 byte (max 8 byte a seconda della versione).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


354 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.2 Coerenza dei dati

Nella S7-400 i dati di comunicazione non vengono invece elaborati nel punto di controllo del ciclo, ma
in fasi temporali fisse durante il ciclo del programma. Da parte del sistema viene garantita la coerenza
di una variabile.
A queste aree di comunicazione possibile accedere in modo coerente, ad esempio da un OP o una
OS, con le funzioni PUT/GET o la lettura/scrittura delle variabili.

Suggerimento
Per ulteriori informazioni sulla coerenza dei dati, consultare la descrizione dei singoli blocchi e il
manuale Comunicazione con SIMATIC.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 355
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.3 Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7

21.3 Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7

Classificazione
Per la comunicazione S7 necessaria una progettazione dei messaggi. Il richiamo delle funzioni di
comunicazione integrate avviene nel programma utente tramite SFB/FB o un'SFC/FC.
Questi blocchi possono essere suddivisi nelle seguenti classi:
SFB/FB per lo scambio dei dati
SFB/FB per la modifica degli stati di funzionamento
SFB per linterrogazione dello stato di funzionamento
SFC/FC per l'interrogazione del collegamento.

Disponibilit dei blocchi di comunicazione S7-300/400


I blocchi per la S7-400 sono contenuti nella biblioteca "Standard Library".
I blocchi caricabili per la S7-300 sono contenuti nella biblioteca "SIMATIC_NET_CP" oppure nella
biblioteca "Standard Library" alla voce "Communication Blocks".
Se la CPU S7-300-CPU non dispone di interfaccia Ethernet, per il funzionamento dei blocchi
S7-300 necessario un CP SIMATIC NET della gamma S7-300. Ulteriori informazioni
sull'argomento sono contenute nella documentazione corrispondente.

Avvertenza
Non tutti gli SFB sono realizzati come FB nella S7-300.

SFB/FB per lo scambio dati


Gli SFB/ FB di comunicazione per lo scambio dei dati servono allo scambio dei dati tra due partner di
comunicazione. A seconda che esista un SFB/FB di comunicazione solo sull'unit locale oppure sia
sull'unit locale che sull'unit remota, si parla di scambio dati a una o a due vie.

Blocchi Blocchi Definizione Breve descrizione


S7-400 S7-300
SFB 8 FB 8 USEND/ Trasferimento rapido e senza conferma dei dati, indipendente
SFB 9 FB 9 URCV dall'elaborazione della funzione di comunicazione (URCV) nel
partner di comunicazione (p. es. messaggi sullo stato di
funzionamento e la manutenzione). I dati possono essere quindi
sovrascritti dal partner con dati pi recenti
- FB 28 USEND_E
FB 29 URCV_E
SFB 12/ FB 12 BSEND/ Trasferimento sicuro di un blocco di dati al partner di
SFB 13 FB 13 BRCV comunicazione. Il trasferimento dei dati si conclude solo dopo
che la funzione di ricezione (BRCV) del partner ha ricevuto i dati

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356 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.3 Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7

Blocchi Blocchi Definizione Breve descrizione


S7-400 S7-300
SFB 14 FB 14 GET Lettura di variabili comandata dal programma senza che sia
presente una funzione di comunicazione specifica nel
programma utente del partner di comunicazione
- FB 34 GET_E

SFB 15 FB 15 PUT Scrittura di variabili comandata dal programma senza che sia
presente una funzione di comunicazione specifica nel
programma utente del partner di comunicazione
- FB 35 PUT_E

SFB 16 - PRINT Invio di dati a una stampante (solo S7-400)

SFB per la modifica dello stato di funzionamento


Con gli SFB per la modifica dello stato di funzionamento viene comandato lo stato di funzionamento di
un dispositivo remoto.
Con gli SFB per la modifica dello stato di funzionamento lo scambio dati a una via.

Blocco S7-400 Breve descrizione


SFB 19 START Effettua il NUOVO AVVIAMENTO di una CPU S7/M7-300/400 C7-300 dallo
stato di funzionamento STOP.
SFB 20 STOP STOP di una CPU S7/M7-300/400 o C7-300 nello stato di funzionamento
RUN, ALT o avviamento
SFB 21 RESUME Riavviamento di una CPU S7-400 dallo stato di funzionamento STOP.

SFB per l'interrogazione dello stato di funzionamento


Con gli SFB per l'interrogazione dello stato di funzionamento si possono ricevere informazioni sullo
stato di funzionamento di un dispositivo remoto.
Con SFB "STATUS" il tipo di scambio dati a una via, mentre con SFB "USTATUS" lo scambio dati
a due vie.

Blocco S7-400 Breve descrizione


SFB 22 STATUS Indica lo stato di funzionamento di un partner di comunicazione (CPU S7-400,
M7-300/400) su richiesta dell'utente.
SFB 23 USTATUS Se stato impostato l'apposito attributo (Invia messaggi sullo stato di
funzionamento), riceve lo stato di funzionamento di una CPU S7-400 quando
questa passa in uno stato diverso.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 357
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.3 Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7

SFC/FC per l'interrogazione del collegamento

Blocco S7-400 Blocco S7-300 Breve descrizione


SFC 62 "CONTROL" - Interrogazione dello stato di un collegamento
appartenente all'istanza di un SFB
- FC 62 "C_CNTRL" Interrogazione dello stato di un collegamento attraverso la
sua ID

Suggerimento:
Lo stato del collegamento attuale si pu diagnosticare anche con la SFC 87 C_DIAG (solo per
S7-400).

Programma d'esempio
Con STEP 7 viene fornito un programma esemplificativo per S7-400 che illustra l'uso degli SFB di
comunicazione S7. Il progetto di esempio si chiama step7\examples\com_sfb e si trova in
"...\STEP7\Examples\ZIt01_10".

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358 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.4 Panoramica dei blocchi di comunicazione di base S7

21.4 Panoramica dei blocchi di comunicazione di base S7

Classificazione delle SFC di comunicazione di base S7


Per la comunicazione di base S7 non necessaria una progettazione dei messaggi. Il richiamo delle
funzioni di comunicazione integrate avviene nel programma utente tramite SFC.
Le SFC sono suddivise in due classi:
SFC per lo scambio dei dati tra una CPU S7 ed un'altra unit di comunicazione nel caso in cui i
partner di comunicazione appartengono alla stessa stazione S7 (riconoscibile perch preceduta
da una "I" che indica "Intern").
SFC per lo scambio dei dati tra una CPU S7 ed un'altra unit di comunicazione nel caso in cui i
partner di comunicazione sono collegati alla stessa sotto-rete MPI (riconoscibile perch preceduta
da una "X" che indica "Extern").
La comunicazione oltre i limiti della sotto-rete non possibile con le SFC di comunicazione di base
S7.
Le SFC di comunicazione di base S7 sono operabili su tutte le CPU S7-300 e S7-400. Da queste CPU
possibile anche scrivere delle variabili nelle CPU della S7-200 e leggerle da l.

SFC per la comunicazione esterna

Blocco Breve descrizione


SFC 65/ X_SEND/ Trasferimento sicuro di un blocco di dati al partner di comunicazione. Il
SFC 66 X_RCV trasferimento dei dati si conclude solo dopo che la funzione di ricezione
(X_RCV) del partner ha ricevuto i dati.
SFC 67 X_GET Lettura di una variabile da un partner di comunicazione senza che sia
necessario collocare nel partner una SFC corrispondente. Questa funzionalit
consentita dal sistema operativo del partner di comunicazione.
SFC 68 X_PUT Scrittura di una variabile in un partner di comunicazione senza che sia
necessario collocare nel partner una SFC corrispondente. Questa funzionalit
consentita dal sistema operativo del partner di comunicazione.
SFC 69 X_ABORT Interruzione di un collegamento senza trasferimento dei dati. Rende
nuovamente utilizzabili le risorse di collegamento in entrambi i partner.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 359
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.4 Panoramica dei blocchi di comunicazione di base S7

SFC per la comunicazione interna

Blocco Breve descrizione


SFC 72 I_GET Lettura di una variabile da un partner di comunicazione senza che sia
necessario collocare nel partner una SFC corrispondente. Questa funzionalit
consentita dal sistema operativo del partner di comunicazione.
SFC 73 I_PUT Scrittura di una variabile in un partner di comunicazione senza che sia
necessario collocare nel partner una SFC corrispondente. Questa funzionalit
consentita dal sistema operativo del partner di comunicazione.
SFC 74 I_ABORT Interruzione di un collegamento senza trasferimento dei dati. Rende
nuovamente utilizzabili le risorse di collegamento in entrambi i partner.

Programmi esemplificativi
STEP 7 viene fornito con due programmi esemplificativi per le SFC di comunicazione di base S7
collocati nelle directory step7\examples\com_sfc1 e step7\examples\com_sfc2.

Dimensione massima dei dati utili


Le SFC di comunicazione di base S7 sono incorporate in tutte le CPU della S7-300 e della S7-400.
Il numero dei dati utili trasferibili (parametro SD o RD) garantito per tutte le SFC di 76 byte. Il numero
esatto indicato nel rispettivo blocco.

Collegamento con il partner di comunicazione


Nelle SFC di comunicazione di base S7 viene creato il collegamento al momento di esecuzione della
SFC; a seconda del valore assegnato al parametro di ingresso CONT, il collegamento resta anche a
conclusione del trasferimento dati, oppure viene nuovamente disattivato. Di conseguenza per la
comunicazione si hanno le seguenti propriet:
Il numero dei partner di comunicazione accessibili in successione maggiore del numero dei
partner di comunicazione indirizzabili contemporaneamente (questa una dimensione specifica
della CPU, vedere /70/, /101/).
Qualora momentaneamente non sia possibile creare alcun collegamento ad un partner di
comunicazione perch le risorse di collegamento (sulla propria CPU o nel partner di
comunicazione) sono tutte occupate, questo viene visualizzato in RET_VAL. Il job va quindi
avviato nuovamente in un momento successivo opportuno. Tuttavia non pu essere garantita la
riuscita della creazione del collegamento in un momento successivo. Eventualmente il programma
va verificato dal punto di vista dell'uso generale delle risorse di collegamento e va utilizzata una
CPU che possegga pi risorse di collegamento.
I collegamenti gi esistenti di SFB di comunicazione di base S7 non possono essere usati dalle
SFC di comunicazione di base S7.

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360 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.4 Panoramica dei blocchi di comunicazione di base S7

Quando viene avviato un job, il collegamento creato per esso pu essere momentaneamente utilizzato
solo per questo job. Altri job per lo stesso partner di comunicazione possono essere nuovamente
svolti solamente quando il job in corso stato terminato. Pertanto osservare la seguente avvertenza:

Avvertenza
Se il programma contiene pi job per lo stesso partner di comunicazione occorre far s che quelle
SFC, nelle quali in RET_VAL viene visualizzato W#16#80C0, siano richiamate nuovamente in un
momento successivo opportuno.

Identificazione di un job
Qualora con una delle SFC di comunicazione di base S7 sia stato avviato un trasferimento dati oppure
un annullamento dei collegamenti e tale SFC venga nuovamente richiamata prima che il trasferimento
in corso sia stato concluso, il comportamento successivo della SFC dipende in maniera decisiva dal
fatto che il job al nuovo richiamo sia o meno lo stesso. La tabella seguente evidenzia per ogni
SFC quale parametro di ingresso stabilisce un job. Se i parametri citati nella tabella corrispondono ad
un job non ancora concluso, il richiamo della SFC vale come richiamo successivo.

Blocco Job identificato mediante


SFC 65 X_SEND DEST_ID, REQ_ID
SFC 67 X_GET DEST_ID, VAR_ADDR
SFC 68 X_PUT DEST_ID, VAR_ADDR
SFC 69 X_ABORT DEST_ID
SFC 72 I_GET IOID, LADDR, VAR_ADDR
SFC 73 I_PUT IOID, LADDR, VAR_ADDR
SFC 74 I_ABORT IOID, LADDR

Comportamento all'interruzione
Le SFC di comunicazione di base S7 possono essere interrotte mediante OB con priorit superiore.
Qualora la stessa SFC venga nuovamente richiamata con l'identico job, questo secondo richiamo
viene interrotto e ne viene data visualizzazione in RET_VAL. Poi l'elaborazione della SFC interrotta
viene continuata.

Accesso alla memoria di lavoro della CPU


Indipendentemente dal numero dei dati utili attualmente da trasferire, le funzioni di comunicazione del
sistema operativo in blocchi di dimensione massima accedono alla memoria di lavoro della CPU in
modo che con l'impiego delle funzioni di comunicazione il tempo di reazione agli allarmi non si
protragga.
A seconda di come stato impostato con STEP 7 il carico di ciclo massimo a causa della
comunicazione, durante lo svolgimento di un job mediante le funzioni di comunicazione del sistema
operativo possono avvenire pi accessi alla memoria di lavoro.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 361
Panoramica della comunicazione S7 e della comunicazione di base S7
21.4 Panoramica dei blocchi di comunicazione di base S7

Transizione dello stato di funzionamento del client a STOP


Se, con il trasferimento dati, la CPU che ha iniziato un job (e ha cos creato un collegamento) passa
nello stato di funzionamento STOP, tutti i collegamenti da essa creati vengono disattivati.

Esecuzione di modifiche al programma


Tutte le parti del programma, che hanno effetto diretto sui richiami delle SFC di comunicazione di base
S7, devono essere modificate solo nello stato di funzionamento STOP. Di queste fa parte, in
particolare, la cancellazione di FC, FB o OB che contengono i richiami delle SFC di comunicazione di
base S7.
Poi va eseguito un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo.
Se non si osserva quanto detto, le risorse di collegamento possono restare occupate ed il sistema di
automazione si trova quindi in uno stato non definito.

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362 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
22 Comunicazione S7

22.1 Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di comunicazione S7

Classificazione
I parametri degli SFB/FB di comunicazione S7 possono essere suddivisi, in base alla loro funzione,
nelle seguenti cinque classi:
1. Parametri di controllo: servono all'attivazione di un blocco
2. Parametri di indirizzamento: servono all'indirizzamento del partner di comunicazione remoto
3. Parametri di trasmissione: indicano i campi dei dati che devono essere trasmessi al partner
remoto
4. Parametri di ricezione: indicano i campi dei dati, nei quali vengono registrati i dati ricevuti dal
partner remoto
5. Parametri di stato: servono a verificare se il blocco ha terminato il suo compito senza errori e
ad analizzare gli errori.

Parametri di controllo
L'attivazione dello scambio dei dati avviene solo se, al richiamo dell'SFB/FB, i rispettivi parametri di
controllo hanno un campo definito (p. es. se sono impostati) o se il valore cambiato rispetto all'ultimo
richiamo SFB/FB nel modo definito (p. es. fronte positivo).

Avvertenza sulla S7-300


Al momento del primo richiamo, il parametro REQ deve essere impostato su FALSE.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 363
Comunicazione S7
22.1 Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di comunicazione S7

Parametri di indirizzamento

Parametro Descrizione
ID Riferimento alla descrizione locale del collegamento (preimpostato durante la progettazione del
collegamento in STEP 7). Avvertenza: per i blocchi della comunicazione S7 non consentito
l'ID W#16#EEEE.
R_ID Il parametro R_ID consente di definire il rapporto fra un SFB/FB di trasmissione e un SFB/FB di
ricezione. Il lato della trasmissione dell'SFB/FB e il lato di ricezione dell'altro SFB/FB devono
avere lo stesso valore per il parametro R_ID.
Viene cos resa possibile la comunicazione di diverse coppie di SFB/FB con lo stesso
collegamento logico.
R_ID deve essere specificato nel formato DW#16#wxyzWXYZ
In un collegamento logico le coppie di blocchi definite mediante R_ID devono essere
univoche.

Il parametro PI_NAME descritto solo negli SFB in cui rilevante (solo S7-400).

Avvertenza
S7-300: i parametri di indirizzamento ID e R_ID si possono ridefinire durante l'esecuzione. I nuovi
parametri diventano attivi con ogni job, una volta terminato il job precedente. In questo modo
possibile combinare tra loro pi coppie di FB tramite una sola istanza.
Suggerimento: queste possibilit consentono di ridurre DB di istanza e di conseguenza di risparmiare
memoria di lavoro:
1. Con gli ID di variabili possibile utilizzare pi collegamenti mediante un blocco dati di istanza.
2. Con gli ID_R di variabili possibile determinare con un'istanza pi interdipendenze di coppie di FB
di trasmissione e ricezione.
3. possibile combinare i punti 1 e 2.
Si tenga presente che i nuovi parametri diventano attivi solo dopo l'elaborazione del job precedente.
Se si attiva l'operazione di trasmissione, il parametro R_ID del mittente deve corrispondere a quello
del ricevente.
S7-400: i parametri di indirizzamento ID e R_ID vengono analizzati solo al primo richiamo del blocco (i
parametri attuali o i valori predefiniti dall'istanza). Con il primo richiamo viene cos stabilito il rapporto
di comunicazione (collegamento) con il partner remoto, e cio fino al successivo nuovo avviamento
(avviamento a caldo) oppure avviamento a freddo.

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364 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.1 Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di comunicazione S7

Parametri di stato
Con i parametri di stato si pu controllare se il blocco ha terminato regolarmente il suo compito oppure
se ancora attivo. Inoltre essi indicano i guasti presentatisi.

Avvertenz
I parametri di stato sono validi solo in un ciclo, cio dal primo comando che segue il richiamo
dell'SFB/FB, fino al successivo richiamo dell'SFB/FB. Ne consegue che questi parametri devono
essere analizzati dopo ogni esecuzione di blocco.

Parametri di trasmissione e di ricezione


Se in un SFB non vengono utilizzati tutti i parametri di trasmissione o di ricezione, il primo parametro
non utilizzato deve essere rispettivamente un puntatore NIL (vedere /232/), e i parametri utilizzati
devono trovarsi uno dietro l'altro in ordine progressivo. job.

Avvertenza sulla S7-400


Al momento del primo ribchiamo, viene stabilita tramite il puntatore ANY la quantit massima di dati
utili trasferibili per il job; all'interno della memoria di lavoro della CPU viene infatti creato un buffer di
comunicazione per garantire la coerenza dei dati che occupa uno spazio di memoria di lavoro fino a
480 byte. opportuno eseguire il primo richiamo nell'OB di nuovo avviamento (avviamento a caldo) o
di avviamento a freddo se il blocco con il richiamo SFB non viene ricaricato con lo stato di
funzionamento RUN della CPU.
Con i richiami successivi possibile trasmettere/ricevere un numero qualunque di dati, tuttavia fino al
numero massimo del primo richiamo.
Un'eccezione a questa regola costituita dagli SFB BSEND e BRCV. Essi consentono di trasferire
fino a 64 Kbyte per ogni job (vedere Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB 12 "BSEND" e Ricezione
di dati a blocchi con l'SFB 13 "BRCV").

Negli SFB/FB per la comunicazione a due vie


il numero dei parametri utilizzati SD_i e RD_i sul lato di trasmissione e di ricezione deve
coincidere
i tipi di dati nei parametri comuni di SD_i e RD_i sul lato di trasmissione e di ricezione devono
coincidere
il numero dei dati da trasmettere con il parametro SD_i non deve essere maggiore del campo
aperto con il rispettivo parametro RD_i (non valido per BSEND/BRCV).
Se le regole indicate non vengono rispettate, questa violazione viene segnalata con ERROR = 1 e
STATUS = 4.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 365
Comunicazione S7
22.1 Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di comunicazione S7

Dimensione dei dati utili


Negli SFB/FB USEND, URCV, GET e PUT e negli FB USEND_E, URCV_E, GET_E e PUT_E il
numero dei dati da trasmettere non deve superare una lunghezza massima che dipende da quanto
segue:
tipo di blocco utilizzato
partner di comunicazione.
La dimensioni minima garantita dei dati utili per un SFB con 1-4 variabili pu essere stabilita mediante
la seguente tabella:

Blocco Partner: S7-300 Partner: S7-400


PUT / GET 160 byte 400 byte
USEND / URCV 160 byte 440 byte
BSEND / BRCV 32768/65534 byte 65534 byte
PUT_E / GET_E 160 byte Non disponibile
USEND_E / URCV_E 160 byte Non disponibile

Osservare le limitazioni relative alle dimensioni dei dati utili, contenute nei dati tecnici della CPU
utilizzata.

Dimensione esatta dei dati utili


Se la dimensione sopra indicata non sufficiente, possibile determinare la lunghezza utile massima
in byte come indicato di seguito.
1. Determinare la dimensione dei blocchi di dati valida per la comunicazione in base alla seguente
tabella:

CPU utente CPU remota Dimensione dei blocchi di dati in byte


S7-300 qualunque 240 (S7-300)
S7-400 S7-300 / C7-300 240 (S7-400)
S7-400 S7-400 o CPU 318 480

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366 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.1 Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di comunicazione S7

2. In base al valore individuato, cercare nella seguente tabella la lunghezza massima ammessa per i
dati utili espressa in byte come somma dei parametri utilizzati. Il valore valido per lunghezze pari
delle aree SD_i, RD_i, ADDR_i. Per ogni area con lunghezza dispari la lunghezza massima
ammessa dei dati utili si riduce di un byte.

Numero di parametri SD_i, RD_i, ADDR_i utilizzati


Dimensioni dei SFB/FB 1 2 3 4
blocchi di dati
240 (S7-300) PUT/GET/ 160 - - -
USEND
240 (S7-300 PUT 212 - - -
mediante GET 222 - - -
interfaccia
integrata) USEND 212 - - -
PUT_E 212 196 180 164
GET_E 222 218 214 210
USEND_E 212 208 204 200
240 (S7-400) PUT 212 196 180 164
GET 222 218 214 210
USEND 212 - - -
480 PUT 452 436 420 404
GET 462 458 454 450
USEND 452 448 444 440
960 PUT 932 916 900 884
GET 942 938 934 930
USEND 932 928 924 920

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 367
Comunicazione S7
22.2 Comportamento all'avviamento degli SFB di comunicazione S7

22.2 Comportamento all'avviamento degli SFB di comunicazione S7

Presupposti
Qui di seguito sono indicati i presupposti per le S7-400:
le descrizioni dei collegamenti (SDB) sulle unit sono presenti
i collegamenti progettati sono stabiliti
in ogni SFB il parametro attuale per l'ID coincide con l'ID di collegamento progettato.

Nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo


Nel nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo tutti gli SFB vengono trasferiti nello
stato NO_INIT. I parametri attuali memorizzati nei DB di istanza rimangono invariati.

Nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo negli SFB per lo scambio dati a
due vie
Generalmente negli SFB per lo scambio dati a due vie le unit non effettuano entrambe un nuovo
avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo. L'adattamento viene eseguito implicitamente
dagli SFB in base alle seguenti regole.
I blocchi di ricezione (SFB, URCV, BRCV) presentano il seguente comportamento:
Se l'SFB ha ricevuto un job, ma non lo ha ancora confermato al momento del nuovo avviamento
(avviamento a caldo) o dell'avviamento a freddo, esso genera un telegramma di interruzione di
sequenza (SFB BRCV) e salta quindi direttamente nello stato NO_INIT.
Nell'SFB BRCV pu subentrare il caso che, nonostante l'interruzione di sequenza trasmessa, si
presenti un ulteriore segmento di dati. Quest'ultimo viene respinta a livello locale.
Nell'SFB URCV ha luogo il passaggio immediato nello stato NO_INIT.
I blocchi di trasmissione (SFB USEND, BSEND) si comportano nel modo seguente:
Se l'SFB BSEND ha iniziato una sequenza di job, che non ancora terminata, esso trasmette
un'interruzione di sequenza al nuovo avviamento (avviamento a caldo) o all'avviamento a freddo.
Immediatamente dopo passa nello stato NO_INIT. Un'accettazione che arriva pi tardi viene
respinta a livello locale.
Se l'SFB BSEND ha gi trasmesso o ricevuto un'interruzione di sequenza al momento della
richiesta di un nuovo avviamento, (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo esso passa
immediatamente nello stato NO_INIT.
In tutti gli altri casi, e se l'SFB trasmette solo messaggi (p. es. SFB USEND), l'elaborazione locale
viene interrotta e l'SFB passa immediatamente nello stato NO_INIT.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


368 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.2 Comportamento all'avviamento degli SFB di comunicazione S7

Nuovo avviamento (avviamento a caldo) e avviamento a freddo negli SFB per lo scambio dati
a una via
Si presuppone che dopo l'attivazione dei collegamenti il server sul partner di comunicazione sia in
grado di funzionare, cio possa elaborare job o trasmettere messaggi in qualsiasi momento.
Gli SFB, che trasmettono job e attendono accettazioni, presentano il seguente comportamento:
L'elaborazione momentanea viene interrotta, e immediatamente dopo viene effettuato il passaggio
nello stato NO_INIT. Un'accettazione che si presenta pi tardi per il job trasmesso prima del nuovo
avviamento (avviamento a caldo) o dellavviamento a freddo viene respinta a livello locale.
Pu essere trasmesso gi un nuovo job prima che sia arrivata l'accettazione ancora pendente.
Gli SFB che trasmettono o ricevono messaggi si comportano nel modo seguente:
L'elaborazione momentanea viene interrotta, e viene effettuato il passaggio diretto nello stato
NO_INIT.
Nell'SFB USTATUS vengono respinti a livello locale i messaggi che arrivano negli stati NO_INIT e
DISABLED.

Comportamento al riavviamento
Gli SFB di comunicazione S7 vengono trasferiti nello stato NO_INIT solo nel nuovo avviamento
(avviamento a caldo) o nell'avviamento a freddo. Ne risulta che essi si comportano come blocchi
funzionali utente proseguibili nel riavviamento.

Comportamento dopo cancellazione totale


La cancellazione totale determina sempre l'interruzione di tutti i collegamenti. Poich dopo la
cancellazione totale possibile solo un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a
freddo come tipo di avviamento per il programma utente, tutti gli SFB di comunicazione S7 (se ancora
presenti) vengono trasferiti nello stato NO_INIT e inizializzati. I blocchi partner in una unit non
cancellata totalmente passano, a causa dell'interruzione del collegamento, negli stati IDLE o
ENABLED o DISABLED.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 369
Comunicazione S7
22.3 Comportamento in caso di disturbi degli SFB di comunicazione S7

22.3 Comportamento in caso di disturbi degli SFB di comunicazione S7


Qui di seguito viene descritto il comportamento in caso di disturbi dei blocchi di comunicazione S7
nelle S7-400.

Interruzione di collegamento
I collegamenti assegnati alle istanze SFB di comunicazione vengono controllati per identificare
eventuali interruzioni.
In caso di interruzione di un collegamento la reazione dell'SFB dipende dal suo stato interno:
Se l'interruzione di collegamento viene identificata negli stati IDLE o ENABLED, l'SFB reagisce nel
modo seguente:
Esso passa nello stato ERROR ed emette l'identificazione di errore "Problemi di comunicazione"
tramite i parametri di uscita ERROR e STATUS.
Al successivo richiamo del blocco esso assume di nuovo il suo stato originario e controlla di nuovo
il collegamento.
Un SFB che non si trova negli stati IDLE e DISABLED, reagisce nel modo seguente:
Esso interrompe la sua elaborazione, passa immediatamente oppure al successivo richiamo del
blocco nello stato ERROR ed emette l'identificazione di errore "Problemi di comunicazione"
tramite i parametri di uscita ERROR e STATUS.
Al successivo richiamo del blocco, quest'ultimo assume lo stato IDLE, DISABLED o ENABLED.
Negli stati IDLE e ENABLED viene controllato di nuovo il collegamento.
Questo procedimento viene eseguito anche se nel frattempo il collegamento stato ristabilito.

Caduta di rete
Una caduta di rete bufferizzata con riavviamento provoca l'interruzione di tutti i collegamenti attivati.
Per tutti i blocchi interessati vale perci quanto detto sopra.
Per una caduta di rete bufferizzata con nuovo avviamento (avviamento a caldo) o con avviamento a
freddo automatico vale quanto detto sia per l'interruzione del collegamento che per il nuovo
avviamento (avviamento a caldo) o lavviamento a freddo.
Nel caso speciale del nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo automatico non
bufferizzato, durante il quale viene eseguita automaticamente una cancellazione totale dopo il ritorno
della rete, gli SFB di comunicazione S7 si comportano come descritto nel capitolo "Comportamento
all'avviamento degli SFB di comunicazione S7".

Comportamento durante passaggio tra stati di funzionamento


Durante un passaggio tra gli stati di funzionamento STOP, AVVIAMENTO, RUN e ALT l'SFB rimane
nel suo stato attuale (eccezione: nel nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo
viene assunto lo stato NO_INIT). Ci vale sia negli SFB per la comunicazione ad una via, sia negli
SFB per la comunicazione a due vie.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


370 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.3 Comportamento in caso di disturbi degli SFB di comunicazione S7

Interfaccia errore per programma utente


Se si presenta un errore durante l'elaborazione di un SFB ha sempre luogo un passaggio nello stato
ERROR; contemporaneamente il parametro di uscita ERROR viene impostato su 1 e nel parametro di
uscita STATUS viene registrata le relativa identificazione dell'errore. Queste informazioni di errore
possono essere analizzate dall'utente nel suo programma.
Esempi di errori possibili:
Errore durante la raccolta dei dati di trasmissione
Errore durante la copiatura dei dati di ricezione nelle aree di ricezione (p. es. accesso a DB non
disponibili)
La lunghezza del campo dati trasmesso non coincide con la lunghezza dell'area di ricezione
archiviata sull'SFB partner.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 371
Comunicazione S7
22.4 Trasmissione non coordinata di dati con l'SFB/FB 8 "USEND"

22.4 Trasmissione non coordinata di dati con l'SFB/FB 8 "USEND"

Avvertenza
Per le CPU S7-300 sono disponibili le due versioni seguenti dell'FB 8 "USEND".
Una versione nella Standard Library, da utilizzare in caso di collegamento con il partner remoto
tramite l'interfaccia PN.
Una versione nella SIMATIC_NET_CP Library, da utilizzare in caso di collegamento con il partner
remoto tramite un CP.

Descrizione
L'SFB/FB 8 "USEND" trasmette dati a un partner SFB/FB remoto del tipo "URCV". La trasmissione
non coordinata con l'SFB/FB partner, ovvero quest'ultimo non deve confermare la trasmissione dei
dati.
S7-300: la trasmissione ha luogo dopo un fronte di salita in REQ. Con ogni fronte di salita in REQ
vengono ripresi i parametri R_ID, ID e SD_1. Una volta terminato un job, possibile assegnare nuovi
valori ai parametri R_ID, ID e SD_1.
S7-400: la trasmissione ha luogo dopo un fronte di salita nell'ingresso di comando REQ. I dati da
trasmettere vengono indirizzati dai parametri SD_1, ... SD_4, anche se questi quattro parametri di
trasmissione non devono essere tutti occupati.
Tuttavia occorre fare attenzione che le aree definite dai parametri da SD_1 a SD_4/SD_1 e da RD_1 a
RD_4/RD_1 (nel corrispondente SFB/FB partner "URCV") coincidano per quanto riguarda:
numero
lunghezza
tipo di dati.
Il parametro R_ID deve essere identico per entrambi gli SFB/FB.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


372 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.4 Trasmissione non coordinata di dati con l'SFB/FB 8 "USEND"

Un 1 logico nel parametro di stato DONE indica che l'operazione di trasmissione si conclusa
correttamente.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L. Parametro di comando Request; attiva lo
scambio dei dati con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID; vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
R_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Parametro di indirizzamento R_ID; vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.
S7-300: IN_OUT ANY M, D, T, Z Puntatore all'i - esima area di trasmissione.
SD_1 Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S7-400: E, A, M, D, T, Z S5TIME, DATE_AND_TIME, COUNTER,
SD_i TIMER.
(1 i 4) Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 373
Comunicazione S7
22.4 Trasmissione non coordinata di dati con l'SFB/FB 8 "USEND"

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato
Il job viene gi elaborato in una classe di priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB non eseguibile su una CPU S7-400
inoltre per S7-300:
numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 4 Errore nei puntatori dell'area di trasmissione SD_i riguardanti la lunghezza o il tipo
di dati.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Al richiamo dell'SFB/FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'SFB "USEND"
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza
stato trovato un DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza dal
PG)
1 18 R_ID esiste gi nell'ID del collegamento.
inoltre per S7-300:
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP.)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la memoria di
lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.
S7-300:
- Numero massimo di job paralleli/istanze superato
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP)
- Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

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374 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.4 Trasmissione non coordinata di dati con l'SFB/FB 8 "USEND"

Coerenza dei dati


S7-300: per garantire la coerenza dei dati, le aree di trasmissione SD_1 devono essere riscritte solo
dopo che stata conclusa l'operazione attuale di trasmissione, vale a dire quando il parametro di stato
DONE assume il valore 1.
S7-400 e S7-300 mediante interfaccia integrata: quando si attiva un'operazione di trasmissione (fronte
di salita in REQ), i dati da inviare delle aree di trasmissione SD_i vengono copiati dal programma
utente. possibile riscrivere queste aree dopo il richiamo del blocco senza falsare i dati di invio attuali.

Avvertenza
L'intera operazione di trasmissione da considerarsi conclusa solo quando il parametro di stato
DONE assume il valore 1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 375
Comunicazione S7
22.5 Ricezione non coordinata di dati con l'SFB/FB 9 "URCV"

22.5 Ricezione non coordinata di dati con l'SFB/FB 9 "URCV"

Descrizione
L'SFB/FB 9 "URCV" riceve in modo asincrono i dati da un SFB/FB partner remoto del tipo "USEND" e
li copia nelle aree di ricezione progettate.
Il blocco pronto a ricevere quando nell'ingresso EN_R presente un 1 logico. Con EN_R=0
possibile interrompere un job in corso.
S7-300: con ogni fronte di salita di EN_R, vengono ripresi i parametri R_ID, ID e RD_1. Al termine di
un job, possibile assegnare ai parametri R_ID, ID e RD_1 nuovi valori.
S7-400: le aree di ricezione vengono indirizzate dai parametri RD_1 ... RD_4.
Occorre fare attenzione che le aree definite dai parametri RD_i/RD_1 e SD_i/SD_1 (nel relativo
SFB/FB partner "USEND") coincidano per quanto riguarda:
numero
lunghezza
tipo di dati.
Un 1 logico nel parametro di stato NDR indica che l'operazione di trasmissione si conclusa
correttamente.
Il parametro R_ID deve essere identico per entrambi gli FB.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando enabled to receive;
segnala la disponibilit a ricevere quando
l'ingresso impostato.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
R_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Parametro di indirizzamento R_ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.

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376 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.5 Ricezione non coordinata di dati con l'SFB/FB 9 "URCV"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.
S7-300: IN_OUT ANY M, D, T, Z Puntatore all'i - esima area di trasmissione:
RD_1 ammessi sono solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S7-400: E, A, M, D, T, Z S5TIME, DATE_AND_TIME, COUNTER,
RD_i TIMER.
(1 i 4) Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 Byte 10).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 377
Comunicazione S7
22.5 Ricezione non coordinata di dati con l'SFB/FB 9 "URCV"

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 9 Avviso di overrun: dati di ricezione precedenti sono stati sovrascritti da dati di
ricezione pi recenti.
0 11 Avviso: i dati in ingresso vengono gi elaborati in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB inon eseguibile su una CPU S7-400
inoltre per S7-300:
- numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 4 Errore nei puntatori dell'area di ricezione RD_i riguardanti la lunghezza o il tipo di
dati.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Al richiamo dell'SFB/FB:
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'SFB "URCV"
stato indicato un DB globale invece di un DB di istanza
non stato trovato un DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza dal
PG)
1 18 R_ID esiste gi nell'ID del collegamento
inoltre per S7-300:
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP.)
1 19 L'SFB/FB "USEND" corrispondente trasmette i dati pi velocemente di quanto questi
possano essere copiati nelle aree di ricezione dall'SFB/FB "URCV".
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la memoria di
lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento poich
il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro. Durante
l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la memoria di
lavoro.
S7-300:
- Numero massimo di job paralleli/istanze superato
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP)
- Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


378 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.5 Ricezione non coordinata di dati con l'SFB/FB 9 "URCV"

Coerenza dei dati


I dati ricevuti sono coerenti se si osservano i criteri seguenti.
S7-300: dopo che il parametro di stato NDR ha assunto il valore 1, deve essere richiamato
immediatamente l'FB 9 "URCV" con il valore 0 su EN_R. Si garantisce cos che l'area di ricezione non
venga nuovamente sovrascritta prima di essere stata analizzata. Analizzare completamente l'area di
ricezione RD_1 prima di richiamare nuovamente il blocco con il valore 1 sull'ingresso di comando
EN_R).
S7-400: dopo che il parametro di stato NDR ha assunto il valore 1, nelle aree di ricezione (RD_i) si
trovano nuovi dati. Un nuovo richiamo di blocco potrebbe sovrascrivere questi dati con nuovi dati di
ricezione. Per evitare che ci si verifichi, richiamare l'SFB 9 "URCV" con il valore 0 su EN_R finch (p.
es. con l'elaborazione ciclica del blocco) l'elaborazione dei dati di ricezione si conclude.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 379
Comunicazione S7
22.6 Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB/FB 12 "BSEND"

22.6 Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB/FB 12 "BSEND"

Descrizione
L'SFB/FB 12 "BSEND" trasmette dati ad un partner SFB/FB remoto di tipo "BRCV". Questo tipo di
trasferimento dati consente il traferimento di una maggiore quantit di dati tra i partner di
comunicazione rispetto a tutti gli altri SFB/FB di comunicazione per collegamenti S7 progettati.
possibile trasferire dati nella seguente quantit:
32768 byte per S7-300 ber SIMATIC-Net-CP
65534 byte per S7-400 e S7-300 urmediante interfaccia integrata.
L'area dati da trasmettere viene segmentata. Ogni segmento viene trasmesso singolarmente al
partner. L'ultimo segmento viene confermato dal partner gi la suo arrivo, indipendentemente dal
relativo richiamo dell'SFB/FB "BRCV".
S7-300: l'operazione di trasmissione ha luogo dopo un fronte di salita a REQ. Con ogni fronte di salita
a REQ vengono ripresi i parametri R_ID, ID, SD_1 e LEN. Al termine di un job, possibile assegnare
nuovi valori ai parametri R_ID, ID, SD_1 e LEN. Per la trasmissione di dati segmentati, il blocco deve
essere richiamato ciclicamente nel programma utente.
L'indirizzo iniziale e la lunghezza massima dei dati da trasmettere sono predefiniti da SD_1. La
lunghezza del blocco dati si definisce per ogni job con il parametro LEN.
S7-400 e S7-300 mediante interfaccia integrata: l'operazione di trasmissione viene attivata dopo il
richiamo del blocco e la presenza di un fronte di salita all'ingresso di comando REQ.
L'invio dei dati dalla memoria utente asincrona rispetto all'elaborazione del programma utente.
L'indirizzo iniziale dei dati da trasmettere predefinito da SD_1. La lunghezza dei dati da trasmettere
si pu definire per ogni job tramite LEN. LEN sostituisce quindi la parte di lunghezza di SD_1.
Il parametro R_ID deve essere identico in entrambi gli SFB/FB.
Se all'ingresso di comando R presente un fronte di salita, l'operazione di trasmissione in corso viene
interrotta.
Il parametro di stato DONE con 1 indica che l'operazione di trasmissione stata portata a termine con
successo.
Il nuovo job di trasmissione pu essere avviato solo dopo che stata conclusa la trasmissione se i
parametri di stato DONE o ERROR hanno assunto il valore 1.

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380 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.6 Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB/FB 12 "BSEND"

A causa della trasmissione asincrona dei dati una nuova trasmissione di dati pu essere avviata solo
se i dati precedenti sono stati prelevati tramite il richiamo dell'SFB/FB partner. Finch non sono stati
prelevati i dati, viene emesso il valore di stato 7 (vedi sotto) al richiamo dell'SFB/FB "BSEND".

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Request parametro di comando, attiva lo
scambio dei dati con fronte di salita
R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Reset parametro di comando: attiva
l'interruzione dello scambio dati in corso in
seguito ad un fronte di salita
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
R_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Parametro di indirizzamento R_ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7.
In caso di collegamento tramite CP441 con S5 o
apparecchiature esterne, R_ID contiene le
informazioni di indirizzamento del dispositivo
remoto. Per informazioni pi dettagliate vedere
la descrizione di CP441.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.
SD_1 IN_OUT ANY S7-300: M, D Puntatore sull'area di trasmissione.
S7-400: E, A, M, D, Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
T, Z permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME, COUNTER,
TIMER.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10)
LEN IN_OUT WORD E, A, M, D, L Lunghezza in byte del blocco dati da
trasmettere

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 381
Comunicazione S7
22.6 Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB/FB 12 "BSEND"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'SFB/FB 12, che possono
essere emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora
terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es. descrizione del collegamento non
caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB inon eseguibile su una CPU S7-400
inoltre per S7-300:
- numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 2 Conferma di acknowledge negativa dal partner SFB/FB. La funzione non
pu essere eseguita.
1 3 R_ID non conosciuto nel collegamento di comunicazione definito da ID,
oppure il blocco di ricezione non stato ancora richiamato.
1 4 Errore nel puntatore dell'area di ricezione SD_1 riguardante la lunghezza o
il tipo di dati, oppure al parametro LEN stato passato il valore 0.
1 5 La richiesta di reset stata eseguita.
1 6 L'SFB/FB partner si trova nello stato DISABLED (EN_R ha il valore 0).
Verificare inoltre la coerenza dei parametri di ingresso del blocco BRCV
rispetto al blocco BSEND.
1 7 L'SFB/FB partner si trova nello stato sbagliato
Il blocco di ricezione non stato pi richiamato dopo l'ultimo trasferimento
dati.
1 8 L'accesso all'oggetto remoto nella memoria utente stato respinto. L'area
di destinazione nel relativo SFB/FB 13 "BRCV" troppo piccola.
Nell'SFB/FB 13 "BRCV" viene segnalato ERROR = 1, STATUS = 4 o
ERROR = 1, STATUS = 10.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un
DB cancellato).
1 12 Per il richiamo dell'SFB/FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'SFB 12
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza.
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di
istanza dal PG)
1 18 R_ID esiste gi nel collegamento.
inoltre per S7-300:
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario
un passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP.)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


382 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.6 Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB/FB 12 "BSEND"

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la
memoria di lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di
lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante
l'aggiornamento poich il buffer di comunicazione viene creato nella
memoria di lavoro. Durante l'aggiornamento non sono consentiti
interventi che modificano la memoria di lavoro.
S7-300:
- Numero massimo di job paralleli/istanze superato
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario
un passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP)
- Possibile con il primo richiamo
- Scarsit temporanea di memoria nel CP
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Coerenza dei dati


Per garantire la coerenza dei dati la parte attualmente in uso dell'area di trasmissione SD_1 pu
essere scritta solo dopo che stata conclusa l'operazione di trasmissione. Ci avviene quando il
parametro di stato DONE assume il valore 1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 383
Comunicazione S7
22.7 Ricezione di dati a blocchi con l'SFB 13/FB "BRCV"

22.7 Ricezione di dati a blocchi con l'SFB 13/FB "BRCV"

Descrizione
L'SFB/FB 13 "URCV" riceve i dati da un remoto SFB/FB partner del tipo "BSEND". Dopo ogni
segmento di dati ricevuto, viene inviata una conferma all'SFB/FB partner il parametro LEN viene
attualizzato.
Il blocco pronto a ricevere dopo il richiamo con il valore 1 all'ingresso di comando EN_R. Con
EN_R=0 possibile interrompere un job in corso.
L'indirizzo iniziale e la lunghezza massima dell'area di ricezione vengono stabiliti da RD_1. La
lunghezza del blocco dati viene definita da LEN.
S7-300: con ogni fronte di salita di EN_R, vengono ripresi i parametri R_ID, ID e RD_1. Al termine di
un job, possibile assegnare nuovi valori ai parametri R_ID, ID e RD_1. Per la trasmissione di dati
segmentati, il blocco deve essere richiamato ciclicamente nel programma utente.
S7-400 e S7-300 mediante interfaccia integrata: la ricezione dei dati dalla memoria utente avviene
in modo asincrono rispetto all'elaborazione del programma utente.
Il parametro R_ID deve essere identico in entrambi gli SFB/FB.
Se la ricezione di tutti i segmenti di dati avvenuta senza errori, il parametro di stato NDR indica il
valore 1. I dati ricevuti rimangono immutati fino al richiamo successivo dell'SFB/FB 13 con EN_R=1.
Se il blocco viene nuovamente richiamato durante la ricezione asincrona, viene emesso un messaggio
di avviso al parametro di stato STATUS; se il richiamo ha luogo con il valore 0 all'ingresso di comando
EN_R, l'operazione di ricezione viene interrotta e l'SFB/FB passa allo stato di base.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando enabled to receive,
segnala la disponibilit a ricevere quando
l'ingresso impostato.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
R_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Parametro di indirizzamento R_ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7.
In caso di collegamento tramite CP441 con S5 o
apparecchiature esterne, R_ID contiene le
informazioni di indirizzamento del dispositivo
remoto. Per informazioni pi dettagliate vedere
la descrizione di CP441.
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


384 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.7 Ricezione di dati a blocchi con l'SFB 13/FB "BRCV"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.
RD_1 IN_OUT ANY S7-300: M, D Puntatore sull'area di ricezione. L'indicazione
S7-400: E, A, M, D, della lunghezza stabilisce la lunghezza
T, Z massima del blocco da ricevere.
Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME, COUNTER,
TIMER.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).
LEN IN_OUT WORD E, A, M, D, L Lunghezza in byte dei dati finora ricevuti

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 385
Comunicazione S7
22.7 Ricezione di dati a blocchi con l'SFB 13/FB "BRCV"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'SFB/FB 13, che possono
essere emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso: i dati in ingresso vengono gi elaborati in una classe con priorit
minore.
0 17 Avviso: il blocco riceve dati in modo asincrono. Il parametro LEN mostra il
numero dei dati ricevuti finora in byte.
0 25 S7-300: comunicazione avviata. Elaborazione del job in corso.
0 25 Ricezione di dati in corso. Il parametro LEN indica il numero di dati finora
ricevuti in byte.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB inon eseguibile su una CPU S7-400
inoltre per S7-300:
- numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 2 Funzione non eseguibile (errore di protocollo)
1 4 Errore nei puntatori dell'area di ricezione RD_1 riguardanti la lunghezza o il tipo
di dati. Il blocco di dati trasmesso pi lungo dell'area di ricezione.
1 5 Richiesta di reset arrivata, trasferimento incompleto.
1 8 Errore di accesso all'SFB/FB 12 "BSEND". Dopo l'invio dell'ultimo segmento di
dati valido vengono segnalati ERROR = 1 e STATUS = 4 oppure ERROR = 1 e
STATUS = 10.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Per il richiamo di SFB/FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'SFB 13
stato indicato un DB globale al posto di un DB di istanza
non stato trovato un DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di
istanza dal PG)
R_ID esiste gi nel collegamento.
1 18
inoltre per S7-300:
- le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP.)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


386 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.7 Ricezione di dati a blocchi con l'SFB 13/FB "BRCV"

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la
memoria di lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.
S7-300:
- Numero massimo di job paralleli/istanze superato
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP)
- Possibile con il primo richiamo
- Scarsit temporanea di memoria nel CP
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Coerenza dei dati


I dati vengono ricevuti in modo coerente se si osserva il criterio seguente: analizzare completamente
la parte attualmente in uso dell'area di ricezione RD_1 prima di richiamare di nuovo il blocco con il
valore 1 sull'ingresso di comando EN_R.

Caso particolare di ricezione dati (solo S7-400)


Nel caso la CPU ricevente passa in stato di STOP con un blocco BRCV pronto alla ricezione (vale a
dire gi avvenuto un richiamo con EN_R = 1) prima che il relativo blocco mittente abbia inviato il
primo segmento dati di un job, avviene quanto segue:
i dati del primo job dopo la transizione della CPU ricevente allo stato STOP vengono introdotti
integralmente nell'area di ricezione
l'SFB partner "BSEND" ne riceve conferma positiva
altri job BSEND non possono essere pi accettati dalla CPU ricevente nello stato STOP
fin tanto che essa si trova nello stato STOP, NDR e LEN hanno valore 0.
Affinch non vada persa l'informazione sui dati ricevuti, occorre eseguire un riavviamento della CPU
ricevente e richiamare l'SFB 13 "BRCV" con EN_R = 1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 387
Comunicazione S7
22.8 Trasmissione non coordinata di dati con l'FB 28 "USEND_E"

22.8 Trasmissione non coordinata di dati con l'FB 28 "USEND_E"

Avvertenza
Attualmente l'FB 28 "USEND_E" supporta solo collegamenti tramite l'interfaccia PN.

Descrizione
L'FB 28 "USEND_E" trasmette dati a un partner FB remoto del tipo "URCV_E". La trasmissione non
coordinata con l'FB partner, ovvero quest'ultimo non deve confermare la trasmissione dei dati.
La trasmissione ha luogo dopo un fronte di salita nell'ingresso di comando REQ. I dati da trasmettere
vengono indirizzati dai parametri SD_1, ... SD_4, anche se questi quattro parametri di trasmissione
non devono essere tutti occupati.

Tuttavia occorre fare attenzione che le aree definite dai parametri da SD_1 a SD_4 e da RD_1 a
RD_4 (nel corrispondente FB partner "URCV_E") coincidano per quanto riguarda:
numero
lunghezza
tipo di dati.
Il parametro R_ID deve essere identico per entrambi gli FB.
Un 1 logico nel parametro di stato DONE indica che l'operazione di trasmissione si conclusa
correttamente.

Parametri Dichiara- Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando Request; attiva lo scambio
dei dati con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID; vedere Parametri
comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
R_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Parametro di indirizzamento R_ID; vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


388 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.8 Trasmissione non coordinata di dati con l'FB 28 "USEND_E"

Parametri Dichiara- Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di errore.
SD_i IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Puntatore all'i - esima area di trasmissione.
(1 i 4) Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME, COUNTER, TIMER.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe di priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB non eseguibile su una CPU S7-400
numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 4 Errore nei puntatori dell'area di trasmissione SD_i riguardanti la lunghezza o il tipo di
dati.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato).
1 12 Al richiamo dell'FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'FB "USEND_E"
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza
stato trovato un DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza dal PG)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 389
Comunicazione S7
22.8 Trasmissione non coordinata di dati con l'FB 28 "USEND_E"

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 18 R_ID esiste gi nell'ID del collegamento.
Le istanze sono state sovraccaricate in CPU-RUN ( necessario un passaggio
da STOP a RUN della CPU o del CP.)
1 20 Numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
Le istanze sono state sovraccaricate in CPU-RUN ( necessario un passaggio
da STOP a RUN della CPU o del CP.)
Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Coerenza dei dati attraverso un'interfaccia integrata


Quando si attiva un'operazione di trasmissione (fronte di salita in REQ), i dati da inviare delle aree di
trasmissione SD_i vengono copiati dal programma utente. possibile riscrivere queste aree dopo il
richiamo del blocco senza falsare i dati di invio attuali.

Avvertenza
L'intera operazione di trasmissione da considerarsi conclusa solo quando il parametro di stato
DONE assume il valore 1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


390 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.9 Ricezione non coordinata di dati con l'FB 29 "URCV_E"

22.9 Ricezione non coordinata di dati con l'FB 29 "URCV_E"

Avvertenza
Attualmente l'FB 29 "URCV_E" supporta solo collegamenti tramite l'interfaccia PN.

Descrizione
L'FB 29 "URCV_E" riceve in modo asincrono i dati da un FB partner remoto del tipo "USEND_E" e li
copia nelle aree di ricezione progettate.
Il blocco pronto a ricevere quando nell'ingresso EN_R presente un 1 logico. Con EN_R=0
possibile interrompere un job in corso.
Le aree di ricezione vengono indirizzate dai parametri RD_1, ... RD_4.
Occorre fare attenzione che le aree definite dai parametri RD_i e SD_i (nel relativo FB partner
"USEND_E") coincidano per quanto riguarda:
numero
lunghezza
tipo di dati.
Un 1 logico nel parametro di stato NDR indica che l'operazione di trasmissione si conclusa
correttamente.
Il parametro R_ID deve essere identico per entrambi gli FB.

Parametri Dichiaraz Tipo di Area di memoria Descrizione


ione dati
EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando enabled to receive;
segnala la disponibilit a ricevere quando
l'ingresso impostato.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere Parametri
comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
R_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Parametro di indirizzamento R_ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 391
Comunicazione S7
22.9 Ricezione non coordinata di dati con l'FB 29 "URCV_E"

Parametri Dichiaraz Tipo di Area di memoria Descrizione


ione dati
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di errore.
RD_i IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Puntatore all'i - esima area di trasmissione.
(1 i 4) Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME, COUNTER, TIMER.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


392 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.9 Ricezione non coordinata di dati con l'FB 29 "URCV_E"

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 9 Avviso di overrun: dati di ricezione precedenti sono stati sovrascritti da dati di
ricezione pi recenti.
0 11 Avviso: i dati in ingresso vengono gi elaborati in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB non eseguibile su una CPU S7-400
numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 4 Errore nei puntatori dell'area di ricezione RD_i riguardanti la lunghezza o il tipo di
dati.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato).
1 12 Al richiamo dell'FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'FB "URCV_E"
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza
non stato trovato un DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza
dal PG)
1 18 R_ID esiste gi nell'ID del collegamento
Le istanze sono state sovraccaricate in CPU-RUN ( necessario un passaggio
da STOP a RUN della CPU o del CP.)
1 19 L'FB "USEND_E" corrispondente trasmette i dati pi velocemente di quanto questi
possano essere copiati nelle aree di ricezione dall'FB "URCV_E".
1 20 Numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
Le istanze sono state sovraccaricate in CPU-RUN ( necessario un passaggio
da STOP a RUN della CPU o del CP.)
Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Coerenza dei dati


I dati ricevuti sono coerenti se si osservano i criteri seguenti.
Dopo che il parametro di stato NDR ha assunto il valore 1, nelle aree di ricezione (RD_i) si trovano
nuovi dati. Un nuovo richiamo di blocco potrebbe sovrascrivere questi dati con nuovi dati di ricezione.
Per evitare che ci si verifichi, richiamare l'FB 29 "URCV_E" con il valore 0 su EN_R finch (p. es. con
l'elaborazione ciclica del blocco) l'elaborazione dei dati di ricezione si conclude.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 393
Comunicazione S7
22.10 Lettura dei dati da una CPU remota con l'FB 34 "GET_E"

22.10 Lettura dei dati da una CPU remota con l'FB 34 "GET_E"

Avvertenza
Attualmente l'FB 34 "GET_E" supporta solo collegamenti tramite l'interfaccia PN.

Descrizione
L'FB 34 "GET_E" consente di leggere i dati di una CPU remota.
In presenza di un fronte di salita nell'ingresso di comando REQ, l'FB viene avviato e i puntatori
rilevanti sulle aree da leggere (ADDR_i) vengono trasmessi alla CPU partner.
Il partner remoto ritrasmette i contenuti dei dati.
Al successivo richiamo dell'FB i dati ricevuti vengono copiati nelle aree di ricezione progettate (RD_i).
necessario accertarsi che le aree definite con i parametri ADDR_i e RD_i siano compatibili per
numero, lunghezza e tipo di dati.
Il termine dell'operazione viene segnalato da un "1" nel parametro di stato NDR.
L'operazione di lettura pu essere riattivata solo al termine della lettura precedente.
La CPU remota pu trovarsi in stato di funzionamento RUN o STOP.
Se si verificano problemi di accesso durante la lettura dei dati o se viene rilevato un errore durante il
controllo del tipo di dati, vengono segnalati errori o avvisi nei parametri ERROR e STATUS.

Parametri Dichiaraz Tipo di Area di memoria Descrizione


ione dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando Request; attiva lo scambio
dei dati con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID; vedere Parametri
comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate.
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


394 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.10 Lettura dei dati da una CPU remota con l'FB 34 "GET_E"

Parametri Dichiaraz Tipo di Area di memoria Descrizione


ione dati
ADDR_i IN_OUT ANY S7-400: Puntatori sulle aree della CPU partner che
(1 i 4) E, A, M, D, T, Z devono essere lette.

RD_i IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Puntatori sulle aree della CPU utente in cui
(1 i 4) vengono memorizzati i dati letti.
Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, COUNTER, TIMER.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'FB 34 che possono essere
emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe di priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB non eseguibile su una CPU S7-400
numero massimo di ordini/istanze paralleli superato.
1 2 Conferma negativa del dispositivo partner. Non possibile eseguire la funzione.
1 4 Errore nei puntatori dell'area di ricezione RD_i riguardanti la lunghezza o il tipo di
dati.
1 8 Errore di accesso nella CPU partner.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato).
1 12 Al richiamo dell'FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'FB 34
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza
dal PG).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 395
Comunicazione S7
22.10 Lettura dei dati da una CPU remota con l'FB 34 "GET_E"

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 20 Numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
Le istanze sono state sovraccaricate in CPU-RUN ( necessario un passaggio
da STOP a RUN della CPU o del CP.)
Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Coerenza dei dati


I dati ricevuti sono coerenti se si osserva quanto segue.
Analizzare completamente la parte attualmente in uso dell'area di ricezione RD_i prima di attivare un
nuovo job.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


396 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.11 Scrittura di dati in una CPU remota con l'FB 35 "PUT_E"

22.11 Scrittura di dati in una CPU remota con l'FB 35 "PUT_E"

Avvertenza
Attualmente l'FB 35 "PUT_E" supporta solo collegamenti tramite l'interfaccia PN.

Descrizione
L'FB 35 "PUT_E" consente di scrivere dati in una CPU remota.
In presenza di un fronte di salita nell'ingresso di comando REQ, l'FB viene avviato e i puntatori sulle
aree da scrivere (ADDR_i) e i dati (SD_i) vengono trasmessi alla CPU partner.
Il partner remoto colloca i dati inviati negli indirizzi indicati e invia una conferma di esecuzione
avvenuta.
Occorre fare attenzione che le aree definite tramite i parametri ADDR_i e SD_i siano compatibili per
numero, lunghezza e tipo di dati.
Se non si sono verificati errori, al successivo richiamo dell'FB il parametro di stato DONE indica 1.
L'operazione di scrittura pu essere riattivata solo al termine della scrittura precedente.
La CPU remota pu trovarsi in stato di funzionamento RUN o STOP.
Se si verificano problemi di accesso durante la scrittura dei dati o se viene rilevato un errore durante il
controllo della conferma di esecuzione, vengono segnalati errori o avvisi nei parametri ERROR e
STATUS.

Parametri Dichiaraz Tipo di Area di memoria Descrizione


ione dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando Request; attiva lo scambio
dei dati con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID; vedere Parametri
comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in corso
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate.
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 397
Comunicazione S7
22.11 Scrittura di dati in una CPU remota con l'FB 35 "PUT_E"

Parametri Dichiaraz Tipo di Area di memoria Descrizione


ione dati
ADDR_i IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Puntatore sulle aree da scrivere nella CPU
(1 i 4) partner.

SD_i IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Puntatori sulle aree della CPU utente che
(1 i 4) contengono i dati da inviare.
Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, COUNTER, TIMER.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


398 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.11 Scrittura di dati in una CPU remota con l'FB 35 "PUT_E"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'FB 35 che possono essere
emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe di priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB non eseguibile su una CPU S7-400
numero massimo di ordini/istanze paralleli superato.
1 2 Conferma negativa dal dispositivo partner. Non possibile eseguire la funzione.
1 4 Errore nei puntatori dell'area di trasmissione SD_i riguardanti la lunghezza o il tipo
di dati
1 8 Errore di accesso nella CPU partner
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Al richiamo dell'FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'FB 35
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza
dal PG)
1 20 Numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
Le istanze sono state sovraccaricate in CPU-RUN ( necessario un passaggio
da STOP a RUN della CPU o del CP.)
Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Coerenza dei dati attraverso un'interfaccia integrata


Quando si attiva un'operazione di trasmissione (fronte di salita in REQ), i dati da inviare delle aree di
trasmissione SD_i vengono copiati dal programma utente. possibile riscrivere queste aree dopo il
richiamo del blocco senza falsare i dati di invio attuali.

Avvertenza
L'intera operazione di trasmissione da considerarsi conclusa solo quando il parametro di stato
DONE assume il valore 1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 399
Comunicazione S7
22.12 Scrittura di dati in una CPU remota con l'SFB/FB 15 "PUT"

22.12 Scrittura di dati in una CPU remota con l'SFB/FB 15 "PUT"

Descrizione
Con l'SFB/FB 15 "PUT" possibile scrivere dati in una CPU remota.
S7-300: l'operazione di trasmissione avviene dopo un fronte di salita a REQ. Con ogni fronte di salita
a REQ vengono ripresi i parametri ID, ADDR_1 e SD_1. Al termine di un job possibile assegnare
nuovi valori ai parametri ID, ADDR_1 e SD_1.

S7-400: in presenza di un fronte di salita nell'ingresso di comando REQ, l'SFB viene avviato e i
puntatori sulle aree da scrivere (ADDR_i) e i dati (SD_i) vengono trasmessi alla CPU partner.
Il partner remoto colloca i dati inviati negli indirizzi indicati e invia una conferma di esecuzione
avvenuta.
Occorre fare attenzione che le aree definite tramite i parametri ADDR_i e SD_i siano compatibili per
numero, lunghezza e tipo di dati.
La conferma di esecuzione viene analizzata e, se non si sono verificati errori, al successivo richiamo
dell'SFB/FB il parametro di stato DONE indica 1.
L'operazione di scrittura pu essere riattivata solo al termine della scrittura precedente.
La CPU remota pu trovarsi in stato di funzionamento RUN o STOP.
Se si verificano problemi di accesso durante la lettura dei dati o se viene rilevato un errore durante il
controllo del tipo di dati, vengono segnalati errori o avvisi nei parametri ERROR e STATUS.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando Request; attiva lo
scambio dei dati con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID; vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC
di comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in corso
1: Job concluso senza errori

ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;


STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul
tipo di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


400 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.12 Scrittura di dati in una CPU remota con l'SFB/FB 15 "PUT"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


S7-300: IN_OUT ANY M, D Puntatore sulle aree da scrivere nella CPU
ADDR_1 partner.

S7-400: E, A, M, D, T, Z
ADDR_i
(1 i 4)

S7-300: IN_OUT ANY S7-300: Puntatori sulle aree della CPU utente che
SD_1 M, D contengono i dati da inviare.
Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR,
S7-400: S7-400:
WORD, INT, DWORD, DINT, REAL,
SD_i E, A, M, D, T, Z COUNTER, TIMER.
(1 i 4) Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB
deve sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 401
Comunicazione S7
22.12 Scrittura di dati in una CPU remota con l'SFB/FB 15 "PUT"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'SFB/FB 15 che possono
essere emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto ( p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB inon eseguibile su una CPU S7-400
inoltre per S7-300:
- numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 2 Conferma negativa dal dispositivo partner. Non possibile eseguire la funzione.
1 4 Errore nei puntatori dell'area di ricezione SD_i riguardanti la lunghezza o il tipo di
dati.
1 8 Errore di accesso nella CPU partner
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Al richiamo dell'SFB/FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'SFB/FB 15
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza
dal PG)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la memoria di
lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.
S7-300:
- Numero massimo di job paralleli/istanze superato
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP)
- Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


402 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.12 Scrittura di dati in una CPU remota con l'SFB/FB 15 "PUT"

Coerenza dei dati nelle S7-300:


Per garantire la coerenza dei dati, possibile riscrivere l'area di trasmissione SD_1 solo dopo che
stata conclusa l'attuale procedura di trasmissione, quando cio il parametro di stato DONE assume il
valore 1.

Coerenza dei dati nelle S7-400 e S7-300 mediante interfaccia integrata:


Quando si attiva un'operazione di trasmissione (fronte di salita a REQ), i dati da inviare delle aree di
trasmissione SD_i vengono copiati dal programma utente. possibile riscrivere queste aree dopo il
richiamo del blocco senza falsare i dati di invio attuali.

Avvertenza
L'intera trasmissione pu considerarsi conlcusa il parametro di stato DONE assume il valore 1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 403
Comunicazione S7
22.13 Lettura dei dati di una CPU remota con l'SFB/FB 14 "GET"

22.13 Lettura dei dati di una CPU remota con l'SFB/FB 14 "GET"

Descrizione
Con l'SFB/FB 14 "GET" si possono leggere i dati di una CPU remota.
S7-300: l'operazione di lettura ha luogo dopo un fronte di salita a REQ. Con ogni fronte di salita a
REQ vengono ripresi i parametri ID, ADDR_1 e RD_1. Al termine di un job possibile assegnare
nuovi valori ai parametri ADDR_1 e RD_1.
S7-400: in presenza di un fronte di salita nell'ingresso di comando REQ, l'SFB/FB viene avviato e i
puntatori rilevanti sulle aree da leggere (ADDR_i) vengono trasmessi alla CPU partner.
Il partner remoto ritrasmette i contenuti dei dati.
Al successivo richiamo dell'SFB/FB i dati ricevuti vengono copiati nelle aree di ricezione progettate
(RD_i).
necessario accertarsi che le aree definite con i parametri ADDR_i e RD_i siano compatibili per
numero, lunghezza e tipo di dati.
Il termine dell'operazione viene segnalato da un "1" nel parametro di stato NDR.
L'operazione di lettura pu essere riattivata solo al termine della lettura precedente.
Se si verificano problemi di accesso durante la lettura dei dati o se viene rilevato un errore durante il
controllo del tipo di dati, vengono segnalati errori o avvisi nei parametri ERROR e STATUS.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando Request; attiva lo
scambio dei dati con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID; vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


404 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.13 Lettura dei dati di una CPU remota con l'SFB/FB 14 "GET"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


S7-300: IN_OUT ANY S7-300: Puntatori sulle aree della CPU partner che
ADDR_1 M, D devono essere lette.

S7-400: S7-400:
ADDR_i E, A, M, D, T, Z
(1 i 4)
S7-300: IN_OUT ANY S7-300: Puntatori sulle aree della CPU utente in cui
RD_1 M, D vengono memorizzati i dati letti.
Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
S7-400: S7-400:
INT, DWORD, DINT, REAL, COUNTER,
RD_i E, A, M, D, T, Z TIMER.
(1 i 4) Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 405
Comunicazione S7
22.13 Lettura dei dati di una CPU remota con l'SFB/FB 14 "GET"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'SFB/FB 14 che possono
essere emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe con priorit minore.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
collegamento con il partner non ancora creato
FB inon eseguibile su una CPU S7-400
inoltre per S7-300:
- numero massimo di ordini/istanze paralleli superato
1 2 Non possibile eseguire la funzione.
1 4 Errore nei puntatori dell'area di ricezione RD_i riguardanti la lunghezza o il tipo di
dati.
1 8 Errore di accesso nella CPU partner.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Al richiamo dell'SFB/FB
stato indicato un DB di istanza che non appartiene all'SFB 14
stato indicato un DB globale e non un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza
dal PG)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la memoria di
lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.
S7-300:
- Numero massimo di job paralleli/istanze superato
- Le istanze sono state sovraccaricate da CPU-RUN ( necessario un
passaggio da STOP a RUN della CPU o del CP)
- Possibile con il primo richiamo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Coerenza dei dati


I dati ricevuti sono coerenti se si osserva quanto segue.
Analizzare completamente la parte attualmente in uso dell'area di ricezione RD_i prima di attivare un
nuovo job.

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406 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

Descrizione
Con l'aiuto dell'SFB 16 "PRINT" possibile trasmettere dati con un'informazione per la formattazione
ad una stampante remota.
Se all'ingresso di comando REQ presente un fronte di salita, la descrizione di formato (FORMAT) e i
dati (SD_i) vengono trasmessi alla stampante selezionata tramite ID e PRN_NR.
Se non vengono utilizzate tutte e quattro le aree di trasmissione, si deve fare attenzione che la prima
area venga scritta dal parametro SD_1, la seconda (se disponibile) da SD_2 e la terza (se disponibile)
da SD_3.
Se il job stato eseguito con successo il parametro di stato DONE visualizza 1, mentre eventuali
errori vengono visualizzati tramite i parametri di stato ERROR e STATUS.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Request parametro di comando, attiva lo
scambio dei dati con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0
STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.
PRN_NR IN_OUT BYTE E, A, M, D. L Numero stampante
FORMAT IN_OUT STRING E, A, M, D, L Descrizione formato
SD_i IN_OUT ANY M, D, T, Z Puntatore all'i - esima area di trasmissione
(1 i 4) Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
permesso: campo di bit), BYTE, WORD, INT,
DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (p. es.: p#
DB10.DBX5.0 byte 10).

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 407
Comunicazione S7
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

Parametro di transito FORMAT


La stringa di caratteri FORMAT contiene caratteri da stampare e elementi di formato. Essa ha la
seguente struttura:

Caratteri

Istruzione di conversione

Istruzione di comando

Per ogni area di trasmissione da stampare, da SD_1 a SD_4, deve essere disponibile in FORMAT
un'istruzione di conversione. Le istruzioni di conversione vengono applicate alle aree di trasmissione
SD_i in base alla loro successione. Caratteri e istruzioni possono invece susseguirsi a piacere.
Caratteri
Sono ammessi
- tutti i caratteri stampabili
- $$ (carattere per dollari), $' (virgoletta semplice),
- $L e $l (line feed), $P e $p (page), $R e $r (carriage return),
- $T e $t (tabulatore)
Istruzioni di conversione

% Flag Ampiezza Precisione Modo di rappresentazione


.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


408 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

Elementi di una istruzione Significato


di conversione
Flag Senza: emissione con allineamento a destra
-: emissione con allineamento a sinistra
Ampiezza senza: emissione nella rappresentazione standard
n: vengono emessi esattamente n caratteri.
Nell'emissione con allineamento a destra eventualmente vengono collocati
prima dei caratteri vuoti; nell'emissione con allineamento a sinistra questi
vengono collocati dopo
Precisione La precisione di rilievo solo nei modi di rappresentazione A, D, F, e R (vedi
tabella seguente).

senza: emissione nella rappresentazione standard


0: nessuna emissione del punto di decimale e della cifra decimale nei
modi di rappresentazione F e R
n: in F e R: emissione del punto di decimale e di n cifre
decimali
in A e D (data): numero dei posti per la data. Valori possibili: 2
e 4.
Modo di rappresentazione La tabella seguente contiene:
i modi di rappresentazione possibili
per ogni modo di rappresentazione i tipi di dati possibili
per ogni tipo di rappresentazione la rappresentazione standard
(l'emissione della stampante avviene nella rappresentazione standard, se
nel parametro FORMAT non sono stati indicati n ampiezza n precisione)
e nella sua lunghezza massima.

La tabella sottostante indica i tipi di rappresentazione possibili nelle istruzioni di conversione del
parametro FORMAT

Rap- Possibili tipi di Esempio Lunghezza Osservazioni


presen- dati
tazione
A, a DATE 25.07.1996 10 -
DWORD
C, c CHAR K 1 -
BYTE M 1
WORD KL 2
DWORD KLMN 4
ARRAY of CHAR KLMNOP Numero carattteri
ARRAY of BYTE
D, d DATE 1996-07-25 10 -
DWORD
F, f REAL 0.345678 8 -
DWORD

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 409
Comunicazione S7
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

Rap- Possibili tipi di Esempio Lunghezza Osservazioni


presen- dati
tazione
H, h Tutti i tipi di dati incl. In funzione del tipo In funzione del tipo Rappresentazione
ARRAY of BYTE di dati di dati esadecimale
I, i INT - 32 768 max. 6 -
WORD - 2 147 483 648 max. 11
N, n WORD emissione testo - L'area di trasmissione
relativa SD_i contiene un
riferimento (numero) ad un
testo da stampare. Il testo
posto sull'unit (p. es.
CPU 441) che genera una
stringa di caratteri
stampabili. Se sotto il
numero indicato non viene
trovato alcun testo, viene
emesso ******.
R, r REAL 0.12E-04 8 -
DWORD
S, s STRING emissione testo -
T, t TIME 2d_3h_10m_5s_25 max. 21 In caso di errori viene
0ms emesso
DWORD
U, u BYTE 255 max. 3 -
WORD 65 535 max. 5
DWORD 4 294 967 295 max. 10
X, x BOOL 1 1 -
BYTE 101 .. 8
WORD 101 .. 16
DWORD 101 .. 32
Z, z TIME_OF_DAY (TOD) 15:38:59.874 12 -

Nella tabella, nei punti in cui viene indicata la lunghezza massima della rappresentazione standard, l'effettiva
emissione pu anche essere pi corta.

Avvertenza
Nei tipi di dati C e S dipende dalla stampante collegata
quali dati possono essere stampati
ci che la stampante emette nel caso di caratteri non stampabili, a meno che il driver stampante
non contenga una tabella di trasformazione per questi caratteri.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


410 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

Istruzione di comando
Con l'aiuto delle istruzioni di comando potete:
- stampare i caratteri % e \
- modificare le impostazioni della stampante

Emissione del carattere %


\ %

Emissione del carattere \


\

attivare Grassetto
b
disattivare
-
B
Scrittura ridotta
c

Scrittura espansa
e

corsivo
i

maiuscoletto
k

sottolineato
u

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 411
Comunicazione S7
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

Quando viene richiesta la disattivazione di un tipo di carattere sebbene questo non sia mai stato
attivato, o quando deve essere eseguita una funzione che la stampante non conosce, l'istruzione di
comando viene ignorata.

Errore Emissione stampante


Istruzione di conversione non eseguibile Emissione di caratteri * in base alla lunghezza
(massima) della rappresentazione standard o
all'ampiezza indicata.
Ampiezza indicata non sufficiente Nei modi di rappresentazione A, C, D, N, S, T, Z
vengono emessi tanti caratteri quanti ne prevede
l'ampiezza indicata. In tutti gli altri modi di
rappresentazione vengono emessi caratteri * in base
all'ampiezza indicata.
Troppe istruzioni di conversione Le istruzioni di conversione a cui non appartiene alcun
puntatore dell'area di trasmissione SD_i, vengono
ignorate.
Insufficienti istruzioni di conversione Le aree di trasmissione per le quali non presente
alcuna istruzione di conversione non vengono emesse
Istruzioni di conversione non definite o non sopportate Viene emesso ******
Istruzioni di conversione incomplete Viene emesso ******
Istruzioni di comando non definite o non sopportate Le istruzioni di comando che non corrispondono alla
sintassi della figura sopra vengono ignorate

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


412 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.14 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per l'SFB 16 "PRINT" che
possono essere emesse tramite i parametri ERROR e STATUS

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora
terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
1 2 Conferma negativa dalla stampante. Non possibile eseguire la funzione.
1 3 PRN_NR non conosciuto sul collegamento di comunicazione assegnato tramite
ID.
1 4 Errore nel parametro di transito FORMAT o nei puntatori dell'area di trasmissione
SD_i relativo alla lunghezza o al tipo di dati.
1 6 La stampante remota si trova nello stato OFFLINE.
1 7 La stampante remota si trova in uno stato errato (p. es. Papier out)
1 10 Accesso a memoria utente locale impossibile (p. es. accesso a DB cancellati)
1 13 Errore nel parametro di transito FORMAT
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la memoria
di lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.

Numero del dati da trasmettere


Il numero dei dati da trasmettere ad una stampante remota non deve superare una lunghezza
massima.
Questa lunghezza dati massima in byte viene calcolata nel modo seguente:
maxleng = 420 - format
Con format si intende la lunghezza attuale del parametro FORMAT in byte.
irrilevante se i dati da stampare vengono divisi su una o pi aree di trasmissione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 413
Comunicazione S7
22.15 Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo nel dispositivo
remoto con l'SFB 19 "START"

22.15 Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un


avviamento a freddo nel dispositivo remoto con l'SFB 19 "START"

Descrizione
Se all'ingresso di comando REQ presente un fronte di salita, l'SFB 19 "START" attiva un nuovo
avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo nel dispositivo remoto indirizzato tramite ID.
Se il dispositivo remoto un sistema H, l'effetto del job di avvio dipende dal parametro PI_NAME: il
job di avvio riguarda o solamente un'unica CPU o tutte le CPU del sistema H. I seguenti presupposti
devono essere soddisfatti (se il dispositivo remoto una CPU):
la CPU deve trovarsi nello stato STOP
l'interruttore a chiave della CPU deve essere posizionato su "RUN" o "RUN-P".
Al termine del nuovo avviamento (avviamento a caldo) o dell'avviamento a freddo, il dispositivo passa
allo stato di funzionamento RUN e invia una conferma di esecuzione positiva. Con la valutazione della
conferma positiva viene impostato a 1 il parametro di stato DONE. Eventuali errori vengono indicati
dai parametri di stato ERROR e STATUS.
Un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo dello stesso dispositivo pu essere
attivato solo dopo che l'ultima attivazione si conclusa.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Request parametro di comando, attiva l'SFB
con fronte di salita
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0 e STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


414 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.15 Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo nel dispositivo
remoto con l'SFB 19 "START"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PI_NAME IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Puntatore sull'area di memoria in cui si trova il
nome del programma (codice ASCII) da avviare.
Il nome deve essere costituito da max. 32
caratteri.
In un sistema standard della serie S7 il nome
deve essere P_PROGRAM.
In un sistema H sono possibili i seguenti nomi:
P_PROGRAM (il job di avvio vale per tutte
le CPU del sistema H)
P_PROG_0 (il job di avvio vale per la CPU
nel telaio di montaggio 0 del sistema H)
P_PROG_1 (il job di avvio vale per la CPU
nel telaio di montaggio 1 del sistema H)
ARG IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Spiegazione.
Se non viene assegnato alcun valore ad
ARG, nel dispositivo remoto viene eseguito
un nuovo avviamento (avviamento a caldo).
Assegnando il valore "C", nel dispositivo
remoto viene eseguito un avviamento a
freddo (se il dispositivo remoto conosce
questo tipo di avviamento).
IO_STATE IN_OUT BYTE E, A, M, D, L Attualmente non rilevante. Al momento non pu
essere assegnato alcun valore a questo
parametro se il partner di comunicazione un
sistema di automazione della famiglia S7.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 415
Comunicazione S7
22.15 Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un avviamento a freddo nel dispositivo
remoto con l'SFB 19 "START"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'SFB 19, che possono essere
emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora
terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto ( p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
1 2 Conferma negativa dal dispositivo partner. Non possibile eseguire la
funzione.
1 3 Il nome di programma memorizzato in PI_NAME sconosciuto.
1 4 Errore nei puntatori PI_NAME o ARG relativi alla lunghezza o al tipo di dati.
1 7 Nel dispositivo partner non possibile eseguire alcun nuovo avviamento.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Per il richiamo dell'SFB stato indicato
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 19
un DB globale al posto di un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di
istanza dal PG)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la
memoria di lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


416 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.16 Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di funzionamento STOP con l'SFB 20 "STOP"

22.16 Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di


funzionamento STOP con l'SFB 20 "STOP"

Descrizione
Con un fronte di salita all'ingresso di comando REQ, l'SFB 20 "STOP" attiva il passaggio del
dispositivo remoto indirizzato tramite ID nello stato di funzionamento STOP. Il passaggio dello stato di
funzionamento possibile se il dispositivo si trova in uno degli stati di funzionamento RUN, ALT o
AVVIAMENTO.
Se il dispositivo remoto un sistema H, il job di STOP ha validit per tutte le CPU del sistema H.
Se il job stato portato a termine con successo, il parametro di stato DONE indica 1; eventuali errori
vengono emessi dai parametri di stato ERROR e STATUS.
Un'ulteriore esecuzione del passaggio di stato di funzionamento descritto all'interno dello stesso
dispositivo remoto possibile solo se l'avvio precedente dell'SFB 20 terminato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Request parametro di comando, attiva l'SFB con
fronte di salita
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere Parametri
comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0 e STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate.
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 417
Comunicazione S7
22.16 Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di funzionamento STOP con l'SFB 20 "STOP"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


PI_NAME IN_OUT ANY E, A, M, D Puntatore sull'area di memoria in cui si trova il
nome del programma (codice ASCII) da
arrestare. Il nome deve essere costituito da max.
32 caratteri.
In un sistema standard della serie S7 il nome
deve essere P_PROGRAM.
In un sistema H sono possibili i seguenti nomi:
P_PROGRAM (il job di avvio vale per tutte le
CPU del sistema H)
P_PROGR_0 (il job di avvio vale per la CPU
nel telaio di montaggio 0 del sistema H)
P_PROGR_1 (il job di avvio vale per la CPU
nel telaio di montaggio 1 del sistema H).
IO_STATE IN_OUT BYTE E, A, M, D, L Attualmente non rilevante. Al momento non pu
essere assegnato alcun valore a questo
parametro se il partner di comunicazione un
sistema di automazione della famiglia S7.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


418 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.16 Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di funzionamento STOP con l'SFB 20 "STOP"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'SFB 20, che possono essere
emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora
terminato.
Il job viene gi elaborato in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
1 2 Conferma negativa dal dispositivo partner. Non possibile eseguire la
funzione.
1 3 Il nome del programma memorizzato in PI_NAME sconosciuto.
1 4 Errore nel puntatore PI_NAME relativo alla lunghezza e al tipo di dati.
1 7 Il dispositivo partner gi si trova nello stato STOP.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Per il richiamo dell'SFB stato indicato
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 20
un DB globale al posto di un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di
istanza dal PG)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la
memoria di lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di
lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.

1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 419
Comunicazione S7
22.17 Esecuzione di un riavviamento in un dispositivo remoto con l'SFB 21 "RESUME"

22.17 Esecuzione di un riavviamento in un dispositivo remoto con


l'SFB 21 "RESUME"

Descrizione
Se all'ingresso di comando REQ presente un fronte di salita, l'SFB 21 "RESUME" attiva un
riavviamento nel dispositivo remoto selezionato tramite ID. I seguenti presupposti devono essere
soddisfatti se il dispositivo remoto una CPU:
la CPU deve trovarsi nello stato STOP
l'interruttore a chiave della CPU deve essere posizionato su "RUN" o "RUN-P"
si deve aver reso possibile il riavviamento manuale nella progettazione con STEP 7
non devono essere presenti ostacoli al riavviamento.
Dopo che il dispositivo ha eseguito il riavviamento, passa allo stato di funzionamento RUN e invia una
conferma di esecuzione positiva. Con l'analisi della conferma positiva, il parametro di stato DONE
viene impostato a 1. Eventuali errori verificatisi vengono visualizzati con i parametri di stato ERROR e
STATUS.
Un ulteriore riavviamento dello stesso dispositivo remoto possibile solo se l'avvio precedente
terminato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Request parametro di comando, attiva l'SFB
con fronte di salita
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0 e STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate.
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.
PI_NAME IN_OUT ANY E, A, M, D Puntatore sull'area di memoria in cui si trova il
nome del programma (codice ASCII) da avviare.
Il nome deve essere costituito da max. 32
caratteri.
In un sistema standard della serie S7 il nome
deve essere P_PROGRAM.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


420 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.17 Esecuzione di un riavviamento in un dispositivo remoto con l'SFB 21 "RESUME"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


ARG IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Argomento di esecuzione. Attualmente non
rilevante. Al momento non si pu assegnare
alcun valore a questo parametro se il partner di
comunicazione un sistema di automazione
della famiglia S7.
IO_STATE IN_OUT BYTE E, A, M, D, L Attualmente non rilevante. Al momento non si
pu attribuire nessun valore a questo parametro
se il partner di comunicazione un sistema di
automazione della famiglia S7.

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche dell'SFB 21, che possono essere
emesse con i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato.
Il job viene attualmente elaborato in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
1 2 Conferma negativa dal dispositivo partner: non possibile eseguire la funzione.
1 3 Il nome del programma memorizzato in PI_NAME sconosciuto.
1 4 Errore nel puntatore PI_NAME o ARG relativo alla lunghezza e al tipo di dati.
1 7 Il dispositivo partner non si trova nello stato STOP.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Per il richiamo dell'SFB stato indicato
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 21
un DB globale al posto di un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza
dal PG)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la memoria di
lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 421
Comunicazione S7
22.18 Interrogazione dello stato di un dispositivo partner remoto con l'SFB 22 "STATUS"

22.18 Interrogazione dello stato di un dispositivo partner remoto con


l'SFB 22 "STATUS"

Descrizione
Con l'ausilio dell'SFB 22 "STATUS" possibile interrogare lo stato di un dispositivo partner remoto di
comunicazione.
Con un fronte di salita all'ingresso di comando REQ viene trasmesso un job al partner remoto. La
risposta viene quindi analizzata per verificare se ci sono stati errori. Se non si sono verificati errori, lo
stato ricevuto viene copiato con il prossimo richiamo dell'SFB nelle variabili PHYS, LOG e LOCAL.
Una volta terminata questa operazione, il parametro di stato NDR indica 1.
La possibilit di effettuare un'ulteriore interrogazione dello stesso partner di comunicazione data solo
al termine dell'interrogazione precedente.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Request parametro di comando, attiva l'SFB
con fronte di salita
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di
comunicazione S7
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
0: Job non ancora avviato o ancora in
esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0 e STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore.
PHYS IN_OUT ANY E, A, M, D Stato fisico (lunghezza minima: un byte)
Valori possibili:
10H piena funzionalit
13H necessit di manutenzione
LOG IN_OUT ANY E, A, M, D Stato logico (lunghezza minima: un byte)
Valore possibile:
00H cambio di stato ammesso
LOCAL IN_OUT ANY E, A, M, D Stato di funzionamento se il dispositivo partner
una CPU S7 (lunghezza minima: due byte)

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422 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.18 Interrogazione dello stato di un dispositivo partner remoto con l'SFB 22 "STATUS"

Parametro di transito LOCAL


Nel caso in cui il partner di comunicazione una CPU S7, il parametro di transito LOCAL contiene il
suo stato di funzionamento attuale: il primo byte riservato, il secondo contiene un'identificazione per
lo stato di funzionamento.

Stato di funzionamento Identificazione corrispondente


STOP 00H
Nuovo avviamento 01H
RUN 02H
Riavviamento 03H
ALT 04H
Avviamento a freddo 06H
RUN (stato del sistema H: ridondante) 09H
ACCOPPIAMENTO 0BH
AGGIORNAMENTO 0CH

Informazioni di errore
La tabella seguente riporta tutte le informazioni specifiche sugli errori relativi all'SFB 22 che possono
essere emesse dai parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Avviso:
Il nuovo job non valido in quanto quello precedente non ancora terminato
Il job viene gi elaborato in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto ( p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
1 2 Conferma negativa dal dispositivo partner. Non possibile eseguire la funzione.
1 4 Errore in PHYS, LOG o LOCAL riguardante la lunghezza o il tipo di dati.
1 8 L'accesso all'oggetto remoto stato respinto.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Per il richiamo dell'SFB stato indicato
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 22
un DB globale al posto di un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di istanza
nel PG)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la memoria di
lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento poich il
buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro. Durante l'aggiorna-
mento non sono consentiti interventi che modificano la memoria di lavoro.
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 423
Comunicazione S7
22.19 Ricezione del cambiamento di stato di un dispositivo remoto con l'SFB 23 "USTATUS"

22.19 Ricezione del cambiamento di stato di un dispositivo remoto con


l'SFB 23 "USTATUS"

Descrizione
L'SFB 23 "USTATUS" riceve il cambiamento di stato di un dispositivo remoto partner della
comunicazione; quest'ultimo invia senza essere stato sollecitato il proprio stato in caso di un cambio di
questo se la progettazione avvenuta con STEP 7.
Se al momento del richiamo, l'ingresso di comando EN_R indica 1 e sussiste un telegramma da parte
del partner, con il prossimo richiamo dell'SFB viene depositata l'informazione di stato nelle variabili
PHYS, LOG e LOCAL. Al termine di tale operazione, il parametro di stato NDR indica 1.
Sul collegamento utilizzato da USTATUS, l'invio di messaggi sullo stato di funzionamento deve essere
abilitato.

Avvertenza
Per ogni collegamento possibile collocare solo una istanza dell'SFB 23.

Parametri

Parametri Dichiara- Tipo Area di Descrizione


zione memoria
EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando enabled to receive, segnala la
cost. disponibilit a ricevere quando l'ingresso impostato.
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere Parametri comuni agli
SFB/FB e alle SFC/FC di comunicazione S7
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
0: Job non ancora avviato o ancora in esecuzione
1: Job eseguito senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS, indicazione di errore:
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L ERROR=0 e STATUS ha il valore:
0000H: n avviso n errore
0000H: avviso, STATUS fornisce informazioni
dettagliate.
ERROR=1
presente un errore. STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore.
PHYS IN_OUT ANY E, A, M, D Stato fisico (lunghezza minima: un byte)
Valori possibili:
10H piena funzionalit
13H necessit di manutenzione
LOG IN_OUT ANY E, A, M, D Stato logico (lunghezza minima: un byte)
Valore possibile:
00H cambio di stato ammesso
LOCAL IN_OUT ANY E, A, M, D Stato di funzionamento se il dispositivo partner una CPU
S7 (lunghezza minima: due byte)

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424 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.19 Ricezione del cambiamento di stato di un dispositivo remoto con l'SFB 23 "USTATUS"

Parametro di transito LOCAL


Nel caso in cui il partner di comunicazione una CPU S7, il parametro di transito LOCAL contiene il
suo stato di funzionamento attuale: il primo byte riservato, il secondo contiene un'identificazione per
lo stato di funzionamento.

Stato di funzionamento Identificazione corrispondente


STOP 00H
Nuovo avviamento 01H
RUN 02H
Riavviamento 03H
ALT 04H
Avviamento a freddo 06H
RUN (stato del sistema H: ridondante) 09H
ACCOPPIAMENTO 0BH
AGGIORNAMENTO 0CH

Informazioni di errore
La tabella seguente riporta tutte le informazioni specifiche sugli errori relativi all'SFB 23 che possono
essere emesse dai parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 9 Messaggio di avviso overrun: il vecchio stato del dispositivo stato sovrascritto
da un nuovo stato.
0 11 I dati in ingresso vengono gi elaborati in una classe con priorit minore.
0 25 stata avviata la comunicazione. Il job in corso di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione, p. es.
descrizione del collegamento non caricata (locale o remoto)
collegamento interrotto (p. es. cavo, CPU spenta, CP in STOP)
1 4 Errore in PHYS, LOG o LOCAL riguardante la lunghezza o il tipo di dati.
1 10 L'accesso alla memoria utente locale non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato)
1 12 Per il richiamo dell'SFB stato indicato
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 23
un DB globale al posto di un DB di istanza
non stato trovato alcun DB di istanza (caricamento di un nuovo DB di
istanza dal PG)
1 18 Per il collegamento indicato con l'ID esiste gi una istanza per l'SFB 23
"USTATUS".
1 19 La CPU remota trasmette dati pi velocemente di quanto l'SFB possa
accoglierli nel programma utente.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 425
Comunicazione S7
22.19 Ricezione del cambiamento di stato di un dispositivo remoto con l'SFB 23 "USTATUS"

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 20 S7-400: memoria di lavoro insufficiente. Rimedio nel caso in cui la
memoria di lavoro fosse sufficiente: compressione della memoria di lavoro
Sistema H: primo richiamo dell'SFB impossibile durante l'aggiornamento
poich il buffer di comunicazione viene creato nella memoria di lavoro.
Durante l'aggiornamento non sono consentiti interventi che modificano la
memoria di lavoro.
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

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426 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.20 Interrogazione dello stato del collegamento appartenente ad un'istanza SFB di comunicazione con la SFC
62 "CONTROL"

22.20 Interrogazione dello stato del collegamento appartenente ad


un'istanza SFB di comunicazione con la SFC 62 "CONTROL"

Descrizione
Con la SFC 62 "CONTROL" possibile rilevare nelle S7-400 lo stato del collegamento appartenente
ad un'istanza SFB di comunicazione locale.
Dopo il richiamo della funzione di sistema con il valore 1 all'ingresso di comando EN_R viene rilevato
lo stato momentaneo di quel collegamento che appartiene all'istanza SFB di comunicazione
selezionata tramite I_DB.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando enabled to receive, segnala
cost. la disponibilit a ricevere quando l'ingresso
impostato.
I_DB INPUT WORD E, A, M, D, L, Numero del DB di istanza
cost.
OFFSET INPUT WORD E, A, M, D, L, Offset del record di dati in byte nel DB di
cost. multiistanza (se non c' un DB di multiistanza,
indicare 0).
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazioni sugli errori
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS; segnalazione
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L di errore:
ERROR=0 e STATUS ha il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate.
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di errore.
I_TYP OUTPUT BYTE E, A, M, D, L Identificazione per il tipo di blocco che appartiene
all'istanza selezionata
I_STATE OUTPUT BYTE E, A, M, D, L = 0: la corrispondente istanza di SFB non
ancora stata richiamata dall'ultimo avviamento a
freddo, nuovo avviamento (a caldo) o
caricamento.
<> 0: la corrispondente istanza di SFB stata
richiamata almeno una volta dall'ultimo
avviamento a freddo, nuovo avviamento (a
caldo) o caricamento.
I_CONN OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del collegamento corrispondente.
Valori possibili:
0: collegamento interrotto o non instaurato
1: collegamento attivo
I_STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS dell'istanza SFB di
comunicazione interrogata

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 427
Comunicazione S7
22.20 Interrogazione dello stato del collegamento appartenente ad un'istanza SFB di comunicazione con la SFC
62 "CONTROL"

Parametro di uscita I_TYP


La tabella seguente spiega quale identificazione appartiene a quale tipo SFB.

Tipo SFB Identificazione (W#16#...)


USEND 00
URCV 01
BSEND 04
BRCV 05
GET 06
PUT 07
PRINT 08
START 0B
STOP 0C
RESUME 0D
STATUS 0E
USTATUS 0F
ALARM 15
ALARM_8 16
ALARM_8P 17
NOTIFY 18
AR_SEND 19
NOTIFY_8P 1A
(nessun SFB disponibile; I_DB o OFFSET errati) FF

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


428 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.20 Interrogazione dello stato del collegamento appartenente ad un'istanza SFB di comunicazione con la SFC
62 "CONTROL"

Informazioni di errore
Il parametro di uscita RET_VAL pu assumere con la SFC 62 "CONTROL" i due valori seguenti:
0000H: non si sono verificati errori durante l'esecuzione della SFC.
8000H: si verificato un errore durante l'esecuzione della SFC.

Avvertenza
Anche quando viene visualizzato il valore 0000H nel parametro di uscita RET_VAL, necessario
valutare i parametri di uscita ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 10 Non possibile accedere alla memoria utente locale (p. es.: stato
indicato un byte di merker come parametro attuale I_TYP che per
non esiste nella CPU utilizzata.)
1 12 Al numero indicato da I_DB
non corrisponde un DB di istanza ma un DB globale,
non corrisponde alcun DB o l'istanza guasta.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 429
Comunicazione S7
22.21 Interrogazione dello stato di un collegamento con la FC 62 "C_CNTRL"

22.21 Interrogazione dello stato di un collegamento con la FC 62


"C_CNTRL"

Descrizione
Con la FC 62 "C_CNTRL" si determina lo stato di un collegamento nelle S7-300.
Dopo il richiamo della funzione di sistema con il valore 1 sull'ingresso di comando EN_R viene
determinato lo stato attuale del collegamento indirizzato tramite ID.

Parametro Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando enabled to receive.
Segnala la pronta ricezione quando
impostato l'ingresso
ID INPUT WORD M, D, cost. Parametro di indirizzamento ID, vedere
Parametri comuni agli SFB/FB e alle
SFC/FC di comunicazione S7
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametri di stato ERROR e STATUS;
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L segnalazione di errore:
ERROR=0 e STATUS hanno il valore:
0000H: n avviso, n errore
<> 0000H: avviso; STATUS fornisce
informazioni dettagliate
ERROR=1
Si verificato un errore. STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul tipo
di errore
C_CONN OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del collegamento corrispondente.
Valori possibili:
0: collegamento interrotto o non creato
1: collegamento disponibile
C_STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Stato del collegamento:
W#16#0000: collegamento non
impostato
W#16#0001: impostazione del
collegamento in corso
W#16#0002: collegamento impostato
W#16#000F: mancano dati per lo stato
del collegamento (p. es. avviamento
del CP)
W#16#00FF: collegamento non
progettato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


430 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione S7
22.21 Interrogazione dello stato di un collegamento con la FC 62 "C_CNTRL"

Informazioni sugli errori


Il parametro di uscita RET_VAL pu assumere i due valori seguenti con la FC 62 "C_CNTRL":
0000H: durante l'esecuzione della FC non si sono verificati errori
8000H: durante l'esecuzione della FC si m verificato un errore

Avvertenza
I parametri di uscita ERROR e STATUS vanno analizzati anche quando nel parametro di uscita
RET_VAL viene visualizzato il valore 0000H.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 10 Errore di accesso al CP a causa di un altro job in corso. Ripetere il job in un
secondo tempo
1 27 Per questo blocco non esiste un codice funzione nella CPU.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 431
Comunicazione S7
22.22 Fabbisogno di memoria di lavoro dei blocchi di comunicazione S7

22.22 Fabbisogno di memoria di lavoro dei blocchi di comunicazione S7


Per un funzionamento corretto e senza problemi, gli SFB/FB di comunicazione S7 richiedono
generalmente un'area di memoria intermedia dipendente dai dati utili nella memoria di lavoro della
CPU (area di codice). Le dimensioni della memoria occupata sono riportate nella tabella seguente.

Blocco S7-300 Fabbisogno di memoria di lavoro in byte


FB 8 USEND Blocco: 4583 byte, istanza: 368 byte
FB 9 URCV Blocco: 4880 byte, istanza: 370 byte
FB 12 BSEND Blocco: 5284 byte, istanza: 372 byte
FB 13 BRCV Blocco: 5258 byte, istanza: 374 byte
FB 14 GET Blocco: 4888 byte, istanza: 336 byte
FB 15 PUT Blocco: 4736 byte, istanza: 384 byte
FB 28 USEND_E Blocco: 5708 byte, istanza: 522 byte
FB 29 URCV_E Blocco: 6440 byte, istanza: 524 byte
FB 34 GET_E Blocco: 6300 byte, istanza: 636 byte
FB 35 PUT_E Blocco: 6184 byte, istanza: 634 byte
FC 62 C_CNTRL Blocco: 546 byte

Avvertenza sul comportamento in caso di interruzione


Nella S7-300, i blocchi di comunicazione SIMATIC_NET si possono richiamare solo in una classe di
priorit.

Blocco S7-400 Fabbisogno di memoria di lavoro in byte


SFB 8/ USEND/ 68 + lunghezza dei dati utili indicati a SD_1,... SD_4/RD_1,... RD_4 con il
SFB 9 URCV primo richiamo
SFB 12/ BSEND/ 54
SFB 13 BRCV
SFB 14 GET 88 + lunghezza dei dati utili indicati a RD_1,... RD_4 con il primo richiamo
SFB 15 PUT 108 + lunghezza dei dati utili indicati a SD_1,... SD_4 con il primo richiamo
SFB 16 PRINT 78 + lunghezza indicata in FORMAT + lunghezza dei primi dati utili specificati
al primo richiamo in SD_1,... SD_4
SFB 19 START 52 + lunghezza del parametro specificato al primo richiamo in PI_NAME e
ARG
SFB 20 STOP 48+ lunghezza del parametro specificato al primo richiamo in PI_NAME
SFB 21 RESUME 52 + lunghezza del parametro specificato al primo richiamo in PI_NAME e
ARG
SFB 22 STATUS 50
SFB 23 USTATUS 50

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


432 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
23 Comunicazione di base S7

23.1 Parametri comuni delle SFC di comunicazione di base S7

Parametro di ingresso REQ


Il parametro di ingresso REQ (request to activate) un parametro di comando avviato dal livello.
Serve ad avviare il job (il trasferimento dati oppure l'annullamento del collegamento):
Quando si richiama la SFC relativa ad un job temporaneamente non attivato, con REQ=1 il job
viene avviato. Se al momento del primo richiamo di una SFC non sussiste ancora alcun
collegamento al partner di comunicazione, tale collegamento viene creato prima che inizi il
trasferimento dati.
Quando si avviato un job ed esso non ancora terminato e si richiama nuovamente la SFC per
lo stesso job, REQ non viene analizzato dalla SFC.

Parametro di ingresso REQ_ID (solo in SFC65 e SFC66)


Il parametro di ingresso REQ_ID viene utilizzato per identificare i dati di trasmissione e viene
trasmesso dal sistema operativo della CPU mittente alla SFC 66 "X_RCV" della CPU del partner di
comunicazione.
Sul lato del ricevente serve il parametro REQ_ID:
se su una CPU mittente si richiamano pi SFC 65 "X_SEND" con diversi parametri REQ_ID e si
trasferiscono i dati ad un partner di comunicazione
se si trasferiscono dati ad un partner di comunicazione da pi CPU mittente con l'aiuto della
65 "X_SEND".
Mediante la valutazione di REQ_ID si possono depositare i dati di ricezione in diverse aree di
ricezione.

Parametri di uscita RET_VAL e BUSY


Le SFC di comunicazione di base S7 sono SFC con funzionamento asincrono, ossia lo svolgimento di
un job si protrae per pi richiami di SFC. Mediante i parametri di uscita RET_VAL e BUSY viene
visualizzato lo stato del job. Vedere anche il capitolo Significato dei parametri REQ, RET_VAL e
BUSY nelle SFC che lavorano in modo asincrono.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 433
Comunicazione di base S7
23.1 Parametri comuni delle SFC di comunicazione di base S7

Parametro di ingresso CONT


Il parametro di ingresso CONT (continue) un parametro di comando. Con esso si determina se il
collegamento al partner di comunicazione debba essere mantenuto al termine del job.
Se al primo richiamo si sceglie CONT=0, il collegamento viene un'altra volta disattivato al termine
del trasferimento dati. Esso sar poi nuovamente disponibile per lo scambio dati con un nuovo
partner di comunicazione.
In questo modo si assicura che vengano occupate solo quelle risorse di collegamento attualmente
necessarie.
Se al primo richiamo si sceglie CONT=1, il collegamento viene mantenuto anche dopo che il
trasferimento dati terminato.
Questo modo di procedere si propone, per esempio, quando si scambiano dati ciclicamente tra
due stazioni.

Avvertenza
Un collegamento creato mediante CONT=1 pu anche essere annullato esplicitamente con la SFC 69
"X_ABORT" o con la SFC 74 "I_ABORT".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


434 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.2 Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati

23.2 Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti


S7 non progettati

Informazioni di errore
Le "vere" informazioni di errore per le SFC dalla 65 alla 74 riportate, tra le altre, nella tabella seguente
si possono classificare come segue:

Codice Spiegazione
errore(W#16# ...)
809x Errore sulla CPU, sulla quale in esecuzione la SFC
80Ax Errore di comunicazione permanente
80Bx Errore nel partner di comunicazione
80Cx Errore temporaneo

Informazioni specifiche per le SFC da 65 a 74:

Codice Spiegazione (generale) Spiegazione (specifica per SFC)


errore
(W#16# ...)
0000 L'elaborazione stata conclusa senza errori. SFC 69 "X_ABORT" e SFC 74 "I_ABORT":
REQ=1, e il collegamento indicato non
creato.
SFC 66 "X_RCV":EN_DT=1 e RD=NIL
00xy - SFC 66 "X_RCV" con NDA=1 e
RD<>NIL:RET_VAL contiene la lunghezza
del blocco dati ricevuto (con EN_DT=0)
oppure copiato in RD (con EN_DT=1).
SFC 67 "X_GET":
RET_VAL contiene la lunghezza del blocco
dati ricevuto.
SFC 72 "I_GET":RET_VAL contiene la
lunghezza del blocco dati ricevuto.
7000 - SFC 65 "X_SEND", SFC 67 "X_GET",
SFC 68 "X_PUT"; SFC 69 "X_ABORT",
SFC 72 "I_GET", SFC 73 "I_PUT" e SFC 74
"I_ABORT": richiamo con REQ = 0 (richiamo
senza elaborazione). BUSY ha il valore 0,
non c' alcun trasferimento dati attivo.
SFC 66 "X_RCV": EN_DT=0/1 e NDA=0
7001 Primo richiamo con REQ=1: trasferimento dati -
avviato; BUSY ha il valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante): SFC 69 "X_ABORT" e SFC 74 "I_ABORT":
trasferimento dati gi attivo; BUSY ha il valore 1. Richiamo intermedio con REQ=1

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 435
Comunicazione di base S7
23.2 Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati

Codice Spiegazione (generale) Spiegazione (specifica per SFC)


errore
(W#16# ...)
8090 L'indirizzo di destinazione indicato del partner di -
comunicazione non valido, p. es.
IOID errato
presenza indirizzo di base errato
indirizzo MPI (> 126) errato
8092 Errore in SD o RD, p. es.: l'indirizzamento SFC 65 "X_SEND", p. es.
dell'area dati locale non consentito. lunghezza di SD non consentita
SD=NIL non consentito
SFC 66 "X_RCV", p. es.
sono stati ricevuti pi dati rispetto a
quanti ne possono entrare nell'area
definita mediante RD.
RD il tipo di dati BOOL, la lunghezza
dei dati ricevuti tuttavia superiore ad
un byte.
SFC 67 "X_GET" e SFC 72 "I_GET", per. es.
lunghezza non consentita per RD
la lunghezza o il tipo di dati di RD non
corrisponde ai dati ricevuti
RD=NIL non consentito
SFC 68 "X_PUT" e SFC 73 "I_PUT", p. es.
lunghezza non consentita per SD
SD=NIL non consentito
8095 Il blocco viene gi elaborato in una classe di -
priorit con priorit pi bassa.
80A0 Errore nella conferma di acknowledge ricevuta SFC 68 "X_PUT" e SFC 73 "I_PUT":
Il tipo di dati indicato nel parametro SD della
CPU mittente non supportato dal partner
di comunicazione.
80A1 Problemi di comunicazione: richiamo SFC dopo -
annullamento di un collegamento esistente.
80B0 L'oggetto non accessibile, p. es. DB non possibile per SFC 67 "X_GET" e SFC 68
caricato "X_PUT" e SFC 72 "I_GET" e SFC 73
"I_PUT"
80B1 Errore nel puntatore ANY. La lunghezza dell'area -
dati da trasferire errata.
80B2 Errore hardware: unit non presente possibile per SFC 67 "X_GET" e SFC 68
il posto connettore progettato non occupato "X_PUT" e SFC 72 "I_GET" e SFC 73
"I_PUT"
il tipo di unit attuale non uguale al tipo di
unit prefissato
la periferia decentrata non disponibile
nell'SDB corrispondente non vi alcuna
registrazione per l'unit.

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436 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.2 Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati

Codice Spiegazione (generale) Spiegazione (specifica per SFC)


errore
(W#16# ...)
80B3 I dati possono essere o soltanto letti oppure solo possibile per SFC 67 "X_GET" e SFC 68
scritti, p. es. DB protetto da scrittura "X_PUT" e SFC 72 "I_GET" e SFC 73
"I_PUT"
80B4 Errore del tipo di dati per puntatore ANY, o SFC 67 "X_GET" e SFC 68 "X_PUT" e
ARRAY del tipo di dati indicato non consentito. SFC 72 "I_GET" e SFC 73 "I_PUT": il tipo di
dati indicato in VAR_ADDR non viene
supportato dal partner di comunicazione.
80B5 Elaborazione negata a causa dello stato di possibile per SFC 65 "X_SEND"
funzionamento non consentito.
80B6 Nella conferma di acknowledge ricevuta c' un -
codice di errore sconosciuto.
80B7 Il tipo di dati e/o la lunghezza dei dati trasferiti non possibile per SFC 68 "X_PUT" e SFC 73
sono adatti all'area nella CPU partner nella quale "I_PUT"
si deve scrivere.
80B8 - SFC 65 "X_SEND": la SFC 66 "X_RCV" del
partner di comunicazione ha negato la
conferma dei dati (RD=NIL).
80B9 - SFC 65 "X_SEND": il blocco dati stato
identificato dal partner di comunicazione
(richiamo della SFC 66 "X_RCV" con
EN_DT=0), tuttavia non ancora stato
confermato nel programma utente a causa
dello stato di funzionamento.
80BA La risposta del partner di comunicazione non -
entra nel telegramma di comunicazione.
80C0 Il collegamento indicato gi occupato da un -
altro job.
80C1 Mancanza di risorse nella CPU sulla quale in -
esecuzione la SFC, p. es.:
il numero massimo di diversi job di
trasmissione dell'unit viene gi elaborato
la risorsa di collegamento p. es. occupata
dalla ricezione.
80C2 Temporanea mancanza di risorse del partner di -
comunicazione, p. es.:
il partner di comunicazione elabora
momentaneamente il massimo dei job
le risorse necessarie (memoria, ecc.) sono
occupate
memoria di lavoro disponibile insufficiente
(avviare un processo di compressione).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 437
Comunicazione di base S7
23.2 Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati

Codice Spiegazione (generale) Spiegazione (specifica per SFC)


errore
(W#16# ...)
80C3 Errore nella struttura del collegamento, p. es.: -
la propria stazione S7 non si trova sulla
sotto-rete MPI
la propria stazione stata indirizzata sulla
sotto-rete MPI
il partner di comunicazione non pi
accessibile
temporanea mancanza di risorse del partner
di comunicazione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


438 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.3 Invio di dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 65 "X_SEND"

23.3 Invio di dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria


stazione S7 con la SFC 65 "X_SEND"

Descrizione
Con la SFC 65 "X_SEND" si trasmettono i dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria
stazione S7. La ricezione dei dati nel partner di comunicazione avviene tramite la SFC 66 "X_RCV".
Il processo di trasmissione avviene dopo il richiamo della SFC con REQ=1.
Occorre fare attenzione affinch l'area di trasmissione (sulla CPU mittente), definita tramite il
parametro SD, sia minore o uguale all'area di ricezione (nel partner di comunicazione) definita
mediante il parametro RD. Se SD del tipo di dati BOOL, anche RD deve essere del tipo BOOL

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione

REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "request to activate",


vedere Parametri comuni delle SFC di
comunicazione di base S7
CONT INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "continue", vedere
Parametri comuni delle SFC di comunicazione di
base S7
DEST_ID INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Parametro di indirizzamento "destination ID".
Contiene l'indirizzo MPI del partner di
comunicazione. Esso stato progettato con
STEP 7.
REQ_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Identificazione del job. Serve ad identificare i dati
nel partner di comunicazione.
SD INPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area di trasmissione. Sono
consentiti i seguenti tipi di dati: BOOL, BYTE,
CHAR, WORD, INT, DWORD, DINT, REAL,
DATE, TOD, TIME, S5TIME, DATE_AND_TIME
nonch gli Array dei tipi di dati citati a accezione
di BOOL.
L'area di trasmissione pu occupare al massimo
76 byte.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il valore di ritorno contiene il
relativo codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: il processo di trasmissione non
ancora concluso.
BUSY=0: il processo di trasmissione concluso,
o nessun processo di trasmissione attivo.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 439
Comunicazione di base S7
23.3 Invio di dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 65 "X_SEND"

Coerenza dei dati


I dati vengono inviati in modo coerente.

Informazioni di errore
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

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440 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.4 Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV"

23.4 Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla


propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV"

Descrizione
Con la SFC 66 "X_RCV" si ricevono i dati che uno o pi partner di comunicazione esterni alla propria
stazione S7 hanno trasmesso con la SFC 65 "X_SEND".
Con la SFC 66 "X_RCV"
si pu stabilire se al momento attuale vi sono dati trasmessi disponibili: essi sono stati disposti in
fila dal sistema operativo eventualmente in una coda di attesa interna;
si pu copiare il blocco dati pi vecchio, pronto nella lista di attesa, in un'area di ricezione definita.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


EN_DT INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "enable data transfer".
Con il valore 0 si verifica se disponibile almeno
un blocco dati. Il valore1 causa la copia del
blocco dati pi vecchio disponibile nella coda di
attesa nell'area della memoria di lavoro definita
mediante RD.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il valore di ritorno contiene il
relativo codice di errore.
Se non si verifica alcun errore, RET_VAL
contiene:
con EN_DT=0/1 e NDA=0:W#16#7000. In
questo caso nella coda di attesa non c'
alcun blocco dati
con EN_DT=0 e NDA=1 la lunghezza in byte
del blocco dati pi vecchio registrato nella
coda di attesa come numero positivo
con EN_DT=1 e NDA=1 la lunghezza in byte
del blocco dati copiato nell'area di ricezione
RD come numero positivo.
REQ_ID OUTPUT DWORD E, A, M, D, L Identificazione del job di quella SFC "X_SEND", i
cui dati trasmessi stanno al primo posto nella
coda di attesa. Se nella coda di attesa non c'
alcun blocco dati, il REQ_ID contiene il valore 0.
NDA OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato "new data arrived".
NDA=0:
Nella coda di attesa non presente alcun
blocco dati
NDA=1:
Nella coda di attesa presente almeno un
blocco dati (richiamo della SFC 66 con
EN_DT=0)
Il blocco dati pi vecchio nella coda di attesa
stato copiato nel programma utente
(richiamo della SFC 66 con EN_DT=1)

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 441
Comunicazione di base S7
23.4 Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RD OUTPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area di ricezione (receive data
area). Sono consentiti i seguenti tipi di dati:
BOOL, BYTE, CHAR, WORD, INT, DWORD,
DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,S5_TIME,
DATE_AND_TIME nonch gli array dei tipi di dati
citati, a eccezione di BOOL.
Se si intende annullare il blocco dati meno
recente nella coda di attesa, assegnare a RD il
valore NIL.
L'area di ricezione pu occupare al massimo 76
byte.

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442 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.4 Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV"

Visualizzazione della ricezione dati con EN_DT=0


Non appena giungono i dati di un partner di comunicazione, questi vengono messi in fila dal sistema
operativo nella coda di attesa e cio nella sequenza con cui sono stati ricevuti.
Quando si vuole verificare se c' almeno un blocco dati, richiamare la SFC 66 con EN_DT=0 e
impostare il parametro di uscita NDA:
NDA=0 significa che nella coda di attesa non registrato alcun blocco dati. REQ_ID irrilevante,
RET_VAL contiene W#16#7000.
NDA=1 significa che nella coda di attesa c' almeno un blocco dati pronto per il ritiro.
In questo caso impostare anche il parametro di uscita RET_VAL ed eventualmente REQ_ID.
RET_VAL contiene la lunghezza in byte del blocco dati, REQ_ID l'identificazione del job del
blocco mittente. Qualora nella coda di attesa siano pronti pi blocchi dati, REQ_ID e RET_VAL
appartengono al blocco dati pi vecchio presente nella coda di attesa.

X_RCV
EN_DT REQ_ID
Risorse di ricezione 0
NDA
RD

Ricezione dati t2

Coda di
attesa

Ricezione dati t1

t1 t2

Ricezione dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 443
Comunicazione di base S7
23.4 Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV"

Conferma dati nell'area di ricezione con EN_DT=1


Quando si richiama la SFC 66 "X_RCV" con EN_DT=1, il blocco dati pi vecchio presente nella coda
di attesa viene copiato nell'area della memoria di lavoro definita mediante RD.
RD deve essere maggiore o uguale all'area di trasmissione, definita tramite il parametro SD, della
relativa SFC 65 "X_SEND". Qualora il suo parametro di ingresso SD sia del tipo di dati BOOL, anche
RD deve essere del tipo BOOL.
Se si intendono memorizzare i dati ricevuti in aree diverse, si pu determinare REQ_ID (richiamo della
SFC con EN_DT = 0) e scegliere adeguatamente RD nel richiamo successivo (con EN_DT = 1).
Se durante la copia si verificato un errore, RET_VAL indica la lunghezza in byte del blocco dati
copiato e fornisce una conferma di acknowledge positiva al mittente.

Coda di attesa
Trasferimento dati

X_RCV
EN_DT REQ_ID
1
NDA
RD
Area di
ricezione

Ricezione dati

Annullamento dati
Se non si vogliono confermare i dati, assegnare a RD il valore NIL. In questo caso il mittente riceve
una conferma di acknowledge negativa (RET_VAL della relativa SFC 65 "X_SEND" ha il valore
W#16#80B8), in RET_VAL con la SFC 66 "X_RCV" viene registrato 0.

Coerenza dei dati


Dopo il richiamo con EN_DT=1 e RETVAL=W#16#00xy nelle aree di ricezione RD si trovano nuovi
dati. Un nuovo richiamo di blocco potrebbe sovrascrivere questi dati. Per evitare che ci si verifichi,
non richiamare pi l'SFC 66 "X RCV" con la stessa area di ricezione RD, prima di aver analizzato i dati
ricevuti. .

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


444 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.4 Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV"

Transizione dello stato di funzionamento a STOP


Con la transizione nello stato di funzionamento STOP
tutti i nuovi job entranti ricevono una conferma di acknowledge negativa;
vale per i job gi arrivati: tutti i job registrati nella coda di attesa di ricezione ricevono una
conferma di acknowledge negativa.
- Ad un successivo nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo tutti i blocchi
dati vengono annullati.
- Ad un successivo riavviamento (non per S7-300 e per S7-400H) il blocco dati appartenente al
job pi vecchio viene confermato nel programma, se stato interrogato prima della
transizione nello stato di funzionamento STOP (richiamo della SFC 66 "X_RCV" con
EN_DT=0). Altrimenti viene annullato.
Tutti gli altri blocchi dati vengono annullati.

Annullamento dei collegamenti


Con l'annullamento di un collegamento un job gi registrato nella coda di attesa di ricezione, che fa
parte di questo collegamento, viene annullato.
Eccezione: se questo job il job pi vecchio nella coda di attesa ed gi stato riconosciuto mediante
richiamo della SFC 66 "X_RCV" con EN_DT=0, lo si pu confermare nell'area di ricezione con
EN_DT=1.

Informazioni di errore
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 445
Comunicazione di base S7
23.5 Scrittura di dati in un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 68 "X_PUT"

23.5 Scrittura di dati in un partner di comunicazione esterno alla propria


stazione S7 con la SFC 68 "X_PUT"

Descrizione
Con la SFC 68 "X_PUT" si scrivono i dati in un partner di comunicazione esterno alla propria stazione
S7. Sul partner di comunicazione non c' alcuna SFC corrispondente.
L'attivazione del processo di scrittura avviene dopo il richiamo della SFC con REQ=1. Poi richiamare a
lungo la SFC finch la ricezione della conferma di acknowledge non viene visualizzata con BUSY=0.
Occorre fare attenzione che l'area di trasmissione (sulla CPU mittente), definita mediante il
parametro SD, abbia la stessa lunghezza dell'area di ricezione (nel partner di comunicazione) definita
dal parametro VAR_ADDR. Ne consegue che i tipi di dati di SD e VAR_ADDR devono coincidere.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando "request to activate", vedere
cost. Parametri comuni delle SFC di comunicazione di
base S7
CONT INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando "continue", vedere Parametri
cost. comuni delle SFC di comunicazione di base S7
DEST_ID INPUT WORD E, A, M, D, L, Parametro di indirizzamento "destination ID".
cost. Contiene l'indirizzo MPI del partner di
comunicazione. Esso stato progettato con
STEP 7.
VAR_ADDR INPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area nella CPU partner nella quale si
deve scrivere. Si deve scegliere un tipo di dati che
venga supportato dal partner di comunicazione.
SD INPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area della propria CPU che contiene i
dati da trasmettere. Sono consentiti i seguenti tipi di
dati: BOOL, BYTE, CHAR, WORD, INT, DWORD,
DINT, REAL, DATE, TOD, TIME, S5_TIME,
DATE_AND_TIME nonch gli array dei tipi di dati
citati, a eccezione di BOOL.
SD deve avere la stessa lunghezza del parametro
VAR_ADDR del partner di comunicazione. Inoltre i
tipi di dati di SD e VAR_ADDR devono coincidere.
L'area di ricezione pu occupare al massimo 76
byte.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si verifica
un errore, il valore di ritorno contiene il relativo
codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: il processo di trasmissione non ancora
concluso.
BUSY=0: il processo di trasmissione concluso, o
nessun processo di trasmissione attivo.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


446 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.5 Scrittura di dati in un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 68 "X_PUT"

Transizione dello stato di funzionamento in STOP


Se la CPU passa nello stato di funzionamento STOP, il collegamento creato dalla SFC 68 "X_PUT"
viene disattivato. I dati non possono pi essere inviati. Se, al momento della transizione dello stato di
funzionamento, i dati di trasmissione erano gi stati copiati nel buffer interno, il contenuto del buffer
viene annullato.

Transizione dello stato di funzionamento del partner di comunicazione in STOP


Una transizione della CPU del partner di comunicazione nello stato di funzionamento STOP non ha
alcun effetto per il trasferimento dati con la SFC 68 "X_PUT": i dati inviati vengono comunque scritti.

Coerenza dei dati


I dati vengono inviati in modo coerente.

Informazioni di errore
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 447
Comunicazione di base S7
23.6 Lettura di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 67 "X_GET"

23.6 Lettura di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria


stazione S7 con la SFC 67 "X_GET"

Descrizione
Con la SFC 67 "X_GET" si leggono i dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione
S7. Sul partner di comunicazione non c' alcuna SFC corrispondente.
L'attivazione del processo di lettura avviene dopo il richiamo della SFC con REQ=1. Poi richiamare a
lungo la SFC finch la ricezione dei dati non viene visualizzata con BUSY=0 . RET_VAL contiene
quindi la lunghezza in byte del blocco dati ricevuto.
Occorre fare attenzione che l'area di ricezione (sulla CPU ricevente), definita mediante il parametro
RD, sia almeno lunga quanto l'area di lettura (nel partner di comunicazione) definita dal parametro
VAR_ADDR. Ne consegue che i tipi di dati di RD e VAR_ADDR devono coincidere.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando "request to activate",
cost. vedere Parametri comuni delle SFC di
comunicazione di base S7
CONT INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando "continue", vedere
cost. Parametri comuni delle SFC di comunicazione di
base S7
DEST_ID INPUT WORD E, A, M, D, L, Parametro di indirizzamento "destination ID".
cost. Contiene l'indirizzo MPI del partner di
comunicazione. Esso stato progettato con
STEP 7.
VAR_ADDR INPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area nella CPU partner nella quale
si deve scrivere. Si deve scegliere un tipo di dati
che venga supportato dal partner di
comunicazione.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si verifica
un errore, il valore di ritorno contiene il relativo
codice di errore. Se non si verifica alcun errore,
RET_VAL contiene la lunghezza in byte del blocco
dati copiato nell'area di ricezione RD come numero
positivo.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: il processo di ricezione non ancora
terminato.
BUSY=0: il processo di ricezione concluso, o
nessun processo di ricezione attivo.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


448 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.6 Lettura di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 67 "X_GET"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RD OUTPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area di ricezione (receive data
area). Sono consentiti i seguenti tipi di dati: BOOL,
BYTE, CHAR, WORD, INT, DWORD, DINT,
REAL, DATE, TOD, TIME, S5_TIME,
DATE_AND_TIME nonch gli array dei tipi di dati
citati, a eccezione di BOOL.
L'area di ricezione RD deve essere lunga almeno
quanto l'area di lettura VAR_ADDR nel partner di
comunicazione. Inoltre i tipi di dati di RD e
VAR_ADDR devono coincidere.
L'area di ricezione pu occupare al massimo 76
byte.

Transizione nello stato di funzionamento STOP


Se la CPU passa nello stato di funzionamento STOP, il collegamento creato dalla SFC 67 "X_GET"
viene disattivato. Se i dati gi ricevuti, che stanno in una memoria intermedia del sistema operativo,
vanno persi o meno, dipende dal tipo dell'avviamento successivo:
con un riavviamento (non con S7-300 e S7-400) questi dati vengono copiati nell'area definita da
RD;
con un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo questi dati vengono
annullati.

Transizione dello stato di funzionamento del partner di comunicazione in STOP


Una transizione della CPU del partner di comunicazione nello stato di funzionamento STOP non ha
alcun effetto per il trasferimento dati con la SFC 67 "X_GET": i dati vengono letti anche nello stato di
funzionamento STOP.

Coerenza dei dati


I dati vengono ricevuti in modo coerente.

Informazioni di errore
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.
Annullamento di un collegamento ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
con la SFC 69 "X_ABORT"

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 449
Comunicazione di base S7
23.6 Lettura di dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la SFC 67 "X_GET"

Descrizione
Con la SFC 69 "X_ABORT" si annulla il collegamento ad un partner di comunicazione esterno alla
propria stazione S7, il quale era stato creato con una delle SFC X_SEND, X_GET o X_PUT. Se
stato terminato il job appartenente a X_SEND, X_GET o X_PUT (BUSY = 0), dopo il richiamo della
SFC 69 "X_ABORT" sono nuovamente abilitate su entrambi i lati le risorse di collegamento che erano
state occupate per il collegamento.
Se il job appartenente a X_SEND, X_GET o X_PUT (BUSY = 1) non stato terminato, una volta
terminata l'interruzione del collegamento occorre richiamare nuovamente la relativa SFC con REQ = 0
e CONT = 0 ed attendere BUSY = 0. Solo allora sono di nuovo abilitate tutte le risorse di collegamento
occupate.
Si pu richiamare la SFC 69 "X_ABORT" solo su quel lato su cui in esecuzione la SFC "X_SEND",
"X_PUT" o "X_GET".
L'attivazione dell'annullamento dei collegamenti avviene dopo il richiamo della SFC con REQ=1.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, Parametro di comando "request to activate", vedere
cost. Parametri comuni delle SFC di comunicazione di
base S7
DEST_ID INPUT WORD E, A, M, D, L, Parametro di indirizzamento "destination ID".
cost. Contiene l'indirizzo MPI del partner di
comunicazione. Esso stato progettato con STEP 7.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si verifica
un errore, il valore di ritorno contiene il relativo
codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: l'annullamento dei collegamenti non
ancora concluso.
BUSY=0: l'annullamento dei collegamenti
concluso.

Transizione dello stato di funzionamento in STOP


Se la CPU passa nello stato di funzionamento STOP, viene elaborato fino alla fine l'annullamento dei
collegamenti avviato mediante la SFC 69 "X_ABORT".

Transizione dello stato di funzionamento del partner di comunicazione in STOP


Una transizione della CPU del partner di comunicazione nello stato di funzionamento STOP non ha
alcun effetto per l'annullamento dei collegamenti con la SFC 69 "X_ABORT": il collegamento viene
annullato.

Informazioni di errore
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

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450 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.7 Scrittura di dati in un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC 73 "I_PUT"

23.7 Scrittura di dati in un partner di comunicazione interno alla propria


stazione S7 con la SFC 73 "I_PUT"

Descrizione
Con la SFC 73 "I_PUT" si scrivono i dati in un partner di comunicazione interno alla propria stazione
S7. Il partner di comunicazione pu essere collocato nell'apparecchiatura centrale, in
un'apparecchiatura di ampliamento oppure in posizione decentrata. Fare attenzione che il partner di
comunicazione collocato in posizione decentrata sia stato assegnato con STEP 7 alla propria CPU.
Sul partner di comunicazione non c' alcuna SFC corrispondente.
Il processo di trasmissione avviene dopo il richiamo della SFC con livello 1 sull'ingresso di comando
REQ.
Occorre fare attenzione affinch l'area di trasmissione (sulla CPU mittente), definita tramite il
parametro SD, abbia la stessa lunghezza dell'area di ricezione (nel partner di comunicazione) definita
mediante il parametro VAR_ADDR. Ne consegue che i tipi di dati di SD e VAR_ADDR devono
coincidere.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "request to activate",
vedere Parametri comuni delle SFC di
comunicazione di base S7
CONT INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "continue", vedere
Parametri comuni delle SFC della
comunicazione di base S7
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento
dell'unit partner:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista, va indicata
l'identificazione dell'area dell'indirizzo pi basso.
Per gli indirizzi uguali indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico dell'unit partner. Nel caso di
un'unit mista va indicato l'indirizzo minore tra i
due.
VAR_ADDR INPUT ANY E, A, M, D, L Riferimento all'area nella CPU partner nella
quale si deve scrivere. Si deve scegliere un tipo
di dati che venga supportato dal partner di
comunicazione.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 451
Comunicazione di base S7
23.7 Scrittura di dati in un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC 73 "I_PUT"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


SD INPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area della propria CPU che
contiene i dati da trasmettere. Sono consentiti i
seguenti tipi di dati: BOOL, BYTE, CHAR,
WORD, INT, DWORD, DINT, REAL, DATE,
TOD, TIME, S5TIME, DATE_AND_TIME
nonch gli array dei tipi di dati citati, a eccezione
di BOOL.
SD deve avere la stessa lunghezza del
parametro VAR_ADDR del partner di
comunicazione. Inoltre i tipi di dati di SD e
VAR_ADDR devono coincidere.
L'area di trasmissione pu occupare al massimo
76 byte.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il valore di ritorno contiene il
relativo codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: il processo di trasmissione non
ancora concluso.
BUSY=0: il processo di trasmissione
concluso, o nessun processo di trasmissione
attivo.

Transizione dello stato di funzionamento in STOP


Se la CPU passa nello stato di funzionamento STOP, il collegamento creato dalla SFC 73 "I_PUT"
viene disattivato. I dati non possono pi essere inviati. Se, al momento della transizione dello stato di
funzionamento, i dati di trasmissione erano gi stati copiati nel buffer interno, il contenuto del buffer
viene annullato.

Transizione dello stato di funzionamento del partner di comunicazione in STOP


Una transizione della CPU del partner di comunicazione nello stato di funzionamento STOP non ha
alcun effetto per il trasferimento dati con la SFC 73 "I_PUT". I dati inviati vengono comunque scritti.

Coerenza dei dati


I dati vengono inviati in modo coerente.

Informazioni di errore
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

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452 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.8 Lettura di dati da un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC 72 "I_GET"

23.8 Lettura di dati da un partner di comunicazione interno alla propria


stazione S7 con la SFC 72 "I_GET"

Descrizione
Con la SFC 72 "I_GET" si leggono i dati da un partner di comunicazione interno alla propria stazione
S7. Il partner di comunicazione pu essere collocato nell'apparecchiatura centrale, in
un'apparecchiatura di ampliamento oppure in posizione decentrata. Fare attenzione che il partner di
comunicazione collocato in posizione decentrata sia stato assegnato con STEP 7 alla propria CPU.
Sul partner di comunicazione non c' alcuna SFC corrispondente.
L'attivazione del processo di ricezione avviene dopo il richiamo della SFC con REQ=1. Poi richiamare
a lungo la SFC finch la ricezione dei dati non viene visualizzata con BUSY=0 . RET_VAL contiene
quindi la lunghezza in byte del blocco dati ricevuto.
Occorre fare attenzione che l'area di ricezione (sulla CPU ricevente), definita mediante il parametro
RD, sia almeno lunga quanto l'area di lettura (nel partner di comunicazione) definita dal parametro
VAR_ADDR. Ne consegue che i tipi di dati di RD e VAR_ADDR devono coincidere.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "request to activate",
vedere Parametri comuni delle SFC di
comunicazione di base S7
CONT INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "continue", vedere
Parametri comuni delle SFC di comunicazione
di base S7
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento
dell'unit partner:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista, va indicata
l'identificazione dell'area dell'indirizzo pi basso.
Per gli indirizzi uguali indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico dell'unit partner. Nel caso di
un'unit mista, va indicato l'indirizzo pi basso
tra i due.
VAR_ADDR INPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area nella CPU partner che deve
essere letta. Si deve scegliere il tipo di dati che
viene supportato dal partner di comunicazione
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il valore di ritorno contiene il
relativo codice di errore.
Se non si verifica alcun errore, RET_VAL
contiene la lunghezza in byte del blocco dati
copiato nell'area di ricezione RD come numero
positivo.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: il processo di ricezione non ancora
concluso.
BUSY=0: il processo di ricezione concluso, o
nessun processo di ricezione attivo.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 453
Comunicazione di base S7
23.8 Lettura di dati da un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC 72 "I_GET"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


RD OUTPUT ANY E, A, M, D Riferimento all'area di ricezione (receive data
area). Sono consentiti i seguenti tipi di dati:
BOOL, BYTE, CHAR, WORD, INT, DWORD,
DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,S5_TIME,
DATE_AND_TIME nonch gli array dei tipi di
dati citati, a eccezione di BOOL.
L'area di ricezione RD deve essere lunga
almeno quanto l'area di lettura VAR_ADDR nel
partner di comunicazione. Inoltre i tipi di dati di
RD e VAR_ADDR devono coincidere.
L'area di ricezione pu occupare al massimo 76
byte.

Transizione dello stato di funzionamento in STOP


Se la CPU passa nello stato di funzionamento STOP, il collegamento creato dalla SFC 72 "I_GET"
viene disattivato. Se i dati gi ricevuti, che stanno in una memoria intermedia del sistema operativo,
vanno persi o meno, dipende dal tipo dell'avviamento successivo:
con un riavviamento (non con S7-300 e S7-400) questi dati vengono copiati nell'area definita da
RD;
con un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo questi dati vengono
annullati.

Transizione dello stato di funzionamento del partner di comunicazione in STOP


Una transizione della CPU del partner di comunicazione nello stato di funzionamento STOP non ha
alcun effetto per il trasferimento dati con la SFC 72 "I_GET" : i dati vengono letti anche nello stato di
funzionamento STOP.

Coerenza dei dati


I dati vengono ricevuti in modo coerente.

Informazioni di errore
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

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454 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione di base S7
23.9 Annullamento di un collegamento con un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la
SFC 74 "I_ABORT"

23.9 Annullamento di un collegamento con un partner di comunicazione


interno alla propria stazione S7 con la SFC 74 "I_ABORT"

Descrizione
Con la SFC 74 "I_ABORT" si annulla il collegamento ad un partner di comunicazione interno alla
propria stazione S7, il quale era stato creato con la SFC 72 "I_GET" o la SFC 73 "I_PUT". Se stato
terminato il job appartenente a I_GET o I_PUT (BUSY = 0), dopo il richiamo della SFC 74 "I_ABORT"
sono nuovamente abilitate su entrambi i lati le risorse di collegamento che erano state occupate per il
collegamento.
Se il job appartenente a I_GET o I_PUT (BUSY = 1) non stato terminato, una volta terminata
l'interruzione del collegamento occorre richiamare nuovamente la relativa SFC con REQ = 0 e CONT
= 0 ed attendere BUSY = 0. Solo allora sono di nuovo abilitate tutte le risorse di collegamento
occupate.
Si pu richiamare la SFC 74 "I_ABORT" solo su quel lato su cui in esecuzione la SFC "I_PUT" o la
"I_GET" (ossia sul lato client).
L'attivazione dell'annullamento dei collegamenti avviene dopo il richiamo della SFC con REQ=1.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando "request to activate",
vedere Parametri comuni delle SFC di
comunicazione di base S7
IOID INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Identificazione dell'area di indirizzamento
dell'unit partner:
B#16#54 = Ingresso periferia (PE)
B#16#55 = Uscita periferia (PA)
Se si tratta di un'unit mista, va indicata
l'identificazione dell'area dell'indirizzo pi basso.
Per gli indirizzi uguali indicare B#16#54.
LADDR INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Indirizzo logico dell'unit partner.
Nel caso di un'unit mista va indicato l'indirizzo
minore tra i due.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se durante l'elaborazione della funzione si
verifica un errore, il valore di ritorno contiene il
relativo codice di errore.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1: l'annullamento dei collegamenti non
ancora concluso.
BUSY=0: l'annullamento dei collegamenti
concluso.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 455
Comunicazione di base S7
23.9 Annullamento di un collegamento con un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7 con la
SFC 74 "I_ABORT"

Transizione dello stato di funzionamento in STOP


Se la CPU passa nello stato di funzionamento STOP, viene elaborato fino alla fine l'annullamento dei
collegamenti avviato mediante la SFC 74 "I_ABORT".

Transizione dello stato di funzionamento del partner di comunicazione in STOP


Una transizione della CPU del partner di comunicazione nello stato di funzionamento STOP non ha
alcun effetto per l'annullamento dei collegamenti con la SFC 69 "I_ABORT": il collegamento viene
annullato.
Vedere Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per collegamenti S7 non progettati e Analisi
degli errori con il parametro di uscita RET_VAL.

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456 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
24 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet

24.1 Panoramica

Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet


Per consentire, nel programma utente, lo scambio di dati via Ethernet con altri partner di
comunicazione (protocollo TCP, ISO on TCP, UDP) , STEP 7 fornisce i seguenti FB e UDT disponibili
nella biblioteca "Standard Library" alla voce "Communication Blocks".
Protocolli alla connessione: TCP secondo RFC 793, ISO on TCP secondo RFC 1006:
- UDT 65 "TCON_PAR" con la struttura di dati per la parametrizzazione del collegamento
- Da UDT 651 a UDT 656 con preimpostazioni specifiche per il protocollo
- FB 65 "TCON" per la creazione del collegamento
- FB 66 "TDISCON" per la disconnessione
- FB 63 "TSEND" per l'invio di dati
- FB 64 "TRCV" per la ricezione di dati
Protocollo privo di connessione: UDP secondo RFC 768
- UDT 65 "TCON_PAR" con la struttura di dati per la parametrizzazione del punto di accesso
alla comunicazione locale.
- UDT 657 con preimpostazioni specifiche per il protocollo
- UDT 66 "TCON_ADR" con la struttura di dati dei parametri di indirizzo del partner remoto
- UDT 661 con preimpostazioni specifiche per il protocollo
- FB 65 "TCON" per la configurazione del punto di accesso alla comunicazione locale.
- FB 66 "TDISCON" per la sconnessione del punto di accesso alla comunicazione locale.
- FB 67 "TUSEND" per linvio di dati
- FB 68 "TURCV" per la ricezione di dati
Accoppiamento a sistemi di terzi utilizzando i servizi FETCH e WRITE
- FB 210 "S5FW_TCP" per l'accoppiamento ad un sistema di terzi tramite TCP
- FB 220 "S5FW_IOT" per l'accoppiamento ad un sistema di terzi tramite ISO on TCP

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 457
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.2 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet

24.2 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta tramite


Industrial Ethernet

Protocolli orientati alla connessione e protocolli privi di connessione


La comunicazione dati opera una distinzione tra due varianti di protocollo:
Protocolli orientati alla connessione:
questi protocolli creano, prima del trasferimento dati, un collegamento (logico) con il partner di
comunicazione per disconnettersi poi a trasferimento avvenuto. I protocolli orientati alla
connessione trovano impiego soprattutto quando la trasmissione dati deve avvenire in assoluta
sicurezza. Una linea fisica supporta normalmente pi collegamenti logici.

Gli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet supportano i seguenti protocolli
orientati alla connessione:
- TCP secondo RFC 793
- ISO on TCP secondo RFC 1006
Varianti di protocollo prive di connessione:
questi protocolli operano senza collegamento. La creazione e linterruzione del collegamento con
il partner remoto non avvengono. I protocolli privi di connessione effettuano il trasferimento dati al
partner remoto senza conferma e quindi con scarsa sicurezza. I dati possono andare perduti
senza che la perdita venga segnalata nel blocco.
Gli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet supportano il seguente protocollo
privo di connessione:
UDP secondo RFC 768
Il funzionamento dei blocchi funzionali, dipende dalla variante di protocollo impiegata. La
descrizione dettagliata di questi protocolli viene riportata nel seguito.

Area di ricezione
Nel seguito si ricorre sempre all'uso di questo termine che sta ad indicare l'area nella quale il blocco
funzionale inserisce i dati ricevuti.
La determinazione dell'area di ricezione avviene sulla base di due grandezze:
Puntatore all'inizio dell'area
Lunghezza dell'area
La determinazione della lunghezza dell'area avviene, in funzione delle varianti di protocollo impiegate,
tramite il parametro LEN (se LEN <> 0) oppure mediante l'indicazione della lunghezza del parametro
DATA (se LEN = 0).
Nel parametro ANY Ponter sono consentiti i seguenti tipi di dati BOOL, BYTE, CHAR, WORD, INT,
DWORD, DINT, REAL, DATE, TIME_OF_DAY, TIME, S5TIME, DATE_AND_TIME.

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458 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.2 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet

TCP
Nel trasferimento dati non vengono fornite informazioni circa lunghezza, inizio e fine di un messaggio.
Ci non costituisce alcun problema nel caso dell'invio in quanto l'emittente conosce il numero dei byte
che intende trasferire. Il ricevente tuttavia non pu appurare, nel flusso dati, la fine di un messaggio e
l'inizio del successivo. Si raccomanda pertanto di selezionare, per l'area di ricezione dell'FB 64
"TRCV", esattamente lo stesso valore del parametro LEN dell'FB 63 "TSEND" nel partner di
comunicazione (numero di byte da inviare).
Ricezione di dati in modalit Ad hoc:
L'area di ricezione identica all'area predefinita nel parametro DATA dell'FB 64 "TRCV".

L'FB 64 "TRCV" provvede a trasferire, immediatamente dopo la ricezione, il blocco dati nell'area di
ricezione e ad impostare su 1 il valore di NDR. La lunghezza max. di 8192 byte.

Qualora la lunghezza dell'area di ricezione superasse quella dei dati di invio, l'FB 64 "TRCV" copia
tutti i dati ricevuti nell'area di ricezione, imposta quindi su TRUE il parametro NDR e inserisce in
RCVD_LEN la lunghezza dei dati ricevuti.

Qualora la lunghezza dell'area di ricezione, fosse inferiore rispetto alla lunghezza dei dati inviati,
l'FB 64 copia nell'area di ricezione tanti byte quanti quest'area ne pu contenere, imposta quindi
NDR su TRUE e inserisce nel parametro RCVD_LEN la lunghezza dell'area di ricezione. Ad ogni
richiamo successivo l'operatore riceve un ulteriore blocco dei dati inviati.

Ricezione dati con lunghezza prestabilita:


La formazione dell'area di ricezione avviene tramite i parametri DATA (indirizzo iniziale dell'area di
ricezione) e LEN (lunghezza dell'area di ricezione) dell'FB 64.

Qualora i dati ricevuti non bastassero a riempire interamente l'area di ricezione, essi vengono resi
disponibili soltanto dopo la ricezione di ulteriori dati, quando quest'area sar stata completamente
riempita. Tenere presente in questo caso che nelle stessa area di ricezione si trovano dati
provenienti da due diversi ordini di invio, impossibili da distinguere se non sono individuabili la fine
del primo messaggio e l'inizio del successivo.

Qualora la lunghezza dell'area di ricezione, fosse inferiore rispetto alla lunghezza dei dati inviati,
l'FB 64 copia nell'area di ricezione tanti byte quanti quest'area ne pu contenere.

Quando l'FB 64 ha riempito interamente quest'area, imposta NDR su TRUE e inserisce in


RCVD_LEN il calore di LEN. Ad ogni richiamo successivo l'operatore riceve un ulteriore blocco dei
dati inviati.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 459
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.2 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet

ISO on TCP
Nel trasferimento dati vengono fornite informazioni circa lunghezza e la fine di un messaggio.
Qualora l'area di ricezione superasse la lunghezza dei dati di invio, l'FB 64 "TRCV" copia tutti i dati
inviati nell'area di ricezione, imposta quindi NDR su TRUE e inserisce nel parametro RCVD_LEN la
lunghezza dei dati inviati.
Qualora l'area di ricezione fosse inferiore rispetto alla lunghezza dei dati inviati, anzich copiare i dati
nell'area di ricezione, l'FB 64 emette la seguente informazione di errore: ERROR=1,
STATUS=W#16#8088.

UDP
Questi protocolli non effettuano la creazione del collegamento come avviene nei protocolli TCP e ISO
on TCP. pertanto necessario, al richiamo del blocco di invio FB 67 "TUSEND", indicare un
riferimento ai parametri di indirizzo del ricevente (indirizzo IP e N. porta). Analogamente, al termine del
trasferimento da parte del blocco di ricezione FB 68 "TURCV", al ricevente viene indicato un
riferimento ai parametri di indirizzo del mittente (indirizzo IP e N. porta).
Per utilizzare gli FB 67 "TUSEND" e 68 "TURCV" necessario aver in precedenza richiamato, sia per
il mittente che per il ricevente, il parametro FB 65 "TCON" per la configurazione del punto di accesso
alla comunicazione locale.
Ad ogni richiamo dell'FB 67 "TUSEND" possibile creare un nuovo riferimento al partner remoto
indicando il rispettivo indirizzo IP ed il numero della porta.
Con la trasmissione dei dati vengono inviate informazioni sulla lunghezza e fine di un messaggio.
Qualora l'area di ricezione superasse la lunghezza dei dati di invio, l'FB 68 "TURCV" copia tutti i dati
inviati nell'area di ricezione, imposta quindi NDR su TRUE e inserisce nel parametro RCVD_LEN la
lunghezza dei dati inviati.
Qualora l'area di ricezione fosse inferiore rispetto alla lunghezza dei dati inviati, anzich copiare i dati
nell'area di ricezione, l'FB 68 emette la seguente informazione di errore: ERROR = 1, STATUS
= W#16#8088.

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460 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.2 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet

Numeri delle porte nei protocolli TCP e UDP


Un collegamento viene indirizzato come indicato nel seguito:
Protocollo TCP:
- Collegamento attivo: tramite l'indirizzo IP remoto, la porta remota e quella locale (il numero
della porta locale viene assegnato esplicitamente dall'utente oppure dal sistema operativo).
- Collegamento passivo: tramite la porta locale. Se si desidera utilizzare la porta locale diverse
volte occorre predefinire anche l'indirizzo IP remoto oppure l'indirizzo IP remoto e la porta
remota.
Protocollo UDP: tramite l'indirizzo IP remoto, la porta remota e quella locale (il numero della porta
locale viene assegnato esplicitamente dall'utente).
Per la porta locale hanno validit i campi indicati nel seguito. Per la porta remota questi campi sono
validi soltanto se il partner remoto una CPU S7. In caso contrario la porta remota non soggetta ad
alcun tipo di limitazione.
Per le CPU 31x-2 PN/DP fino alla versione firmware V2.6 inclusa e le CPU 41x-3 PN/DP fino alla
versione firmware V5.1:
- Numeri della porta consentiti per la parametrizzazione (UDT 65): 2000 5000
- Nel caso delle parametrizzazioni in cui il numero di porta non viene assegnato esplicitamente,
il sistema operativo assegna una porta compresa nel campo numerico dinamico da 49152 a
65534.
Per le CPU 31x-2 PN/DP dalla versione firmware V2.7 e le CPU 41x-3 PN/DP dalla versione
firmware V5.2:
- Numeri della porta consentiti per la parametrizzazione (UDT 65): 1 49151
Si raccomanda di limitarsi ai numeri compresi tra 2000 e 5000, in quanto Siemens si riserva di
riservare al sistema le porte comprese nei campi numerici da 1 a 1999 e da 5001 a 49151.
- Nel caso delle parametrizzazioni in cui il numero di porta non viene assegnato esplicitamente,
il sistema operativo assegna una porta compresa nel campo numerico dinamico da 49152 a
65534.
Per le CPU 31x-2 PN/DP dalla versione firmware V3.2 e le CPU 41x-3 PN/DP dalla versione
firmware V6.0:
- possibile utilizzare una porta diverse volte.

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Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.2 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet

I numeri delle porte riservati all'assegnazione automatica da parte del sistema sono contenuti nel
seguente elenco.

Protocollo Numero della porta Servizio


- 0 (Questa porta assegnata in modo
fisso e non pu essere utilizzata).
TCP 20 e 21 FTP
TCP 25 SMTP
TCP 80 HTTP
TCP 102 RFC 1006
UDP 135 RPC-DCOM
UDP 161 SNMP_REQUEST
TCP, UDP 34962 PNIO
TCP, UDP 34963 PNIO
TCP, UDP 34964 PNIO
UDP 65532 NTP
UDP 65533 NTP
UDP 65534 NTP
UDP 65535 NTP

Vedere anche http://www.iana.org/assignments/port-numbers.

Avvertenza
Non utilizzare i numeri di porta riservati all'assegnazione da parte del sistema.

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462 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i protocolli TCP e ISO on TCP

24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i


protocolli TCP e ISO on TCP

Blocco dati per la parametrizzazione del collegamento


Per consentire la parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite TCP e ISO on
TCP, necessario creare un DB che contenga la struttura dei dati dell'UDT 65 "TCON_PAR". Questa
struttura di dati contiene i parametri necessari per l'attivazione del collegamento. Una struttura di dati
di questo tipo necessaria per tutti i collegamenti e pu essere raggruppata in un DB globale. Il
parametro di collegamento CONNECT dell'FB 65 "TCON" contiene un rimando all'indirizzo della
descrizione del collegamento interessato (p. es. P#DB100.DBx0.0 byte 64).

Struttura della descrizione del collegamento (UDT 65)

Byte Parametri Tipo Valore Descrizione


iniziale
0 ... 1 block_length WORD W#16#40 Lunghezza dell'UDT 65: 64 byte (fissa)
2 ... 3 id WORD W#16#0001 ID di questo collegamento (campo di valori: da
W#16#0001 a W#16#=0FFF)
Il valore di questo parametro deve essere
indicato nell'ID del relativo blocco.
4 connection_type BYTE B#16#01 Varianti dei protocolli:
B#16#11: TCP
B#16#12: ISO on TCP
B#16#01: TCP (modo compatibile)
5 active_est BOOL FALSE ID per il tipo di inizializzazione del collegamento:
FALSE: inizializzazione del collegamento
passiva
TRUE: inizializzazione del collegamento
attiva

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Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i protocolli TCP e ISO on TCP

Byte Parametri Tipo Valore Descrizione


iniziale
6 local_device_id BYTE B#16#02 B#16#00: comunicazione tramite CP
443-1EX4x (con l'S7-400 tuttavia soltanto
con connection_type = B#16#12)
B#16#01: comunicazione tramite
l'interfaccia IE sul posto connettore 1 (IF1)
in WinAC RTX (soltanto TCP)
B#16#02: comunicazione tramite
l'interfaccia IE integrata nelle CPU 315-2
PN/DP e 317-2 PN/DP
B#16#03: comunicazione tramite
l'interfaccia IE integrata nella CPU 319-3
PN/DP
B#16#05: comunicazione tramite
l'interfaccia IE integrata nelle CPU 414-3
PN/DP, 416-3 PN/DP e 416-3F PN/DP
B#16#06: comunicazione tramite
l'interfaccia IE sul posto connettore 2 (IF2)
in WinAC RTX (soltanto TCP)
B#16#0B. comunicazione tramite
l'interfaccia IE sul posto connettore 3 (IF3)
in WinAC RTX (soltanto TCP)
B#16#0F: comunicazione tramite
l'interfaccia IE sul posto connettore 4 (IF4)
in WinAC RTX (soltanto TCP)
7 local_tsap_id_len BYTE B#16#02 Lunghezza del parametro local_tsap_id
applicata; valori possibili:
0 o 2, se connection_type = B#16#01
(parte attiva: 0, parte passiva: 2)
0 oppure 2, se connection_type = B#16#11
(parte attiva: 0 o 2, parte passiva: 2)
2 ...16, se connection_type = B#16#12
8 rem_subnet_id_le BYTE B#16#00 Questo parametro non viene attualmente
n impiegato. Assegnare il valore B#16#00.
9 rem_staddr_len BYTE B#16#00 Lunghezza dell'indirizzo del punto finale del
collegamento remoto:
0: non specificato, ovvero parametro
rem_staddr non di rilievo.
4: indirizzo IP valido nel parametro
rem_staddr
10 rem_tsap_id_len BYTE B#16#00 Lunghezza utilizzata del parametro rem_tsap_id;
valori possibili:
0 o 2 se connection_type = B#16#01
Per il lato passivo ammesso solo il valore
B#16#00.
0 o 2 se connection_type = B#16#11
0 o 2-16 se connection_type = B#16#12
(Lato attivo: 2-16; lato passivo: 0 o 2-16, 0
significa non specificato)
11 next_staddr_len BYTE B#16#00 Lunghezza del parametro next_staddr applicata

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464 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i protocolli TCP e ISO on TCP

Byte Parametri Tipo Valore Descrizione


iniziale
12 ... local_tsap_id ARRAY B#16#07 in connection_type =
27 [1..16] of B#16#D0 B#16#11: N. porta locale (valori possibili
BYTE B#16#00 ... Vedere Funzionamento degli FB per la
comunicazione aperta tramite Industrial
Ethernet),
local_tsap_id[1] = high byte del N. della
porta nella rappresentazione esadecimale,
local_tsap_id[2] = low byte del N. della porta
nella rappresentazione esadecimale,
local_tsap_id[3-16] = B#16#00
B#16#12: :ID del TSAP locale:
Vedere nel seguito.
B#16#01: N. porta locale (valori possibili:
Vedere Funzionamento degli FB per la
comunicazione aperta tramite Industrial
Ethernet),
local_tsap_id[1] = low byte del N. della porta
nella rappresentazione esadecimale,
local_tsap_id[2] = high byte del N. della
porta nella rappresentazione esadecimale,
local_tsap_id[3-16] = B#16#00
Avvertenza: quando sussistono pi
collegamenti al medesimo partner di
comunicazione, accertarsi che tutti i valori di
local_tsap_id, impiegati nella CPU siano
univoci.
28 ... rem_subnet_id ARRAY B#16#00 ... Questo parametro non viene attualmente
33 [1..6] of impiegato. Assegnare il valore 0.
BYTE
34 ... rem_staddr ARRAY B#16#00 ... IP del punto finale del collegamento remoto p. es
39 [1..6] of 192.168.0.1::
BYTE in connection_type =
B#16#1x:
rem_staddr[1] = B#16#C0 (192),
rem_staddr[2] = B#16#A8 (168),
rem_staddr[3] = B#16#02 (002),
rem_staddr[4] = B#16#03 (003),
rem_staddr[5-6]= B#16#00 (riservato)
B#16#01:
rem_staddr[1] = B#16#03 (003),
rem_staddr[2] = B#16#02 (002),
rem_staddr[3] = B#16#A8 (168),
rem_staddr[4] = B#16#C0 (192),
rem_staddr[5-6]= B#16#00 (riservato)

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 465
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i protocolli TCP e ISO on TCP

Byte Parametri Tipo Valore Descrizione


iniziale
40 ... rem_tsap_id ARRAY B#16#00 ... in connection_type =
55 [1..16] of B#16#11: N. porta remota (valori possibili:
BYTE Vedere Funzionamento degli FB per la
comunicazione aperta tramite Industrial
Ethernet),
rem_tsap_id[1] = high byte del N. della porta
nella rappresentazione esadecimale,
rem_tsap_id[2] = low byte del N. della porta
nella rappresentazione esadecimale,
rem_tsap_id[3-16] = B#16#00
B#16#12: ID del TSAP remoto:
Vedere nel seguito.
B#16#01: N. porta remota (valori possibili:
Vedere Funzionamento degli FB per la
comunicazione aperta tramite Industrial
Ethernet),
local_tsap_id[1] = low byte del N. della porta
nella rappresentazione esadecimale,
local_tsap_id[2] = high byte del N. della
porta nella rappresentazione esadecimale,
local_tsap_id[3-16] = B#16#00
56 ... next_staddr ARRAY B#16#00 ... in local_device_id =
61 [1..6] of B#16#00:
BYTE next_staddr[1]: slot e posto connettore del
rispettivo CP (locale) (bit 0 .. 4: posto
connettore, bit 5 e 7: N. slot)
next_staddr[2-6]: B#16#00
B#16#02, B#16#03, B#16#05:
next_staddr[1-6]: B#16#00
62 ... spare WORD W#16#0000 Reserve. Assegnare il valore 0 a questo
63 parametro 0.

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466 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i protocolli TCP e ISO on TCP

Lunghezza e configurazione dell'ID TSAP locale e remoto nella comunicazione ISO on TCP
Inizializzazione attiva del collegamento:
- ID TSAP locale:
Nell'interfaccia IE integrata sono consentite tutte le sequenza di caratteri con una lunghezza
compresa tra 1 e 16 byte. Ogni singolo carattere pu avere un valore compreso tra B#16#00 e
B#16#FF.
- ID TSAP remoto:
Sono consentite tutte le sequenza di caratteri con una lunghezza compresa tra 1 e 16 byte.
Ogni singolo carattere pu avere un valore compreso tra B#16#00 e B#16#FF
Inizializzazione passiva del collegamento:
- ID TSAP locale:

loc_tsap_id_len local_tsap_id[1] local_tsap_id[2] local_tsap_id[3 ... 16]


2 B#16#E0 (tipo di 0 (soltanto nell'interfaccia Non disponibile
collegamento: IE integrata) oppure
collegamento T) telaio di montaggio e posto
connettore della CPU
propria (bit da 0 a 4 per il
posto connettore, bit da 5
a 7 per il numero del telaio
di montaggio)
>2 B#16#E0 (tipo di 0 (soltanto nell'interfaccia Ampliamento TSAP
collegamento: IE integrata) oppure
collegamento T) telaio di montaggio e posto
connettore della CPU
propria (bit da 0 a 4 per il
posto connettore, bit da 5
a 7 per il numero del telaio
di montaggio)
Soltanto nell'interfaccia IE irrilevante Ampliamento TSAP
integrata: un carattere
ASCII (B#16#20 a
B#16#7E)

- ID TSAP locale remoto:


Sono consentite tutte le sequenza di caratteri con una lunghezza compresa tra 0 e 16 byte.
Ogni singolo carattere pu avere un valore compreso tra B#16#00 e B#16#FF

Incidenza delle varianti di protocollo TCP e ISO on TCP richieste dalla CPU sulla lunghezza dei
dati trasferibili
Il capitolo Incidenza delle varianti di protocollo (connection_type) richieste dalla CPU sulla lunghezza
dei dati trasferibili indica quale delle due varianti di protocollo, TCP e ISO on TCP, vada impiegata per
ogni singola CPU.
Il numero dei collegamenti possibili indicato nei dati tecnici della CPU.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 467
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.3 Parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti tramite i protocolli TCP e ISO on TCP

Inizializzazione del collegamento


Il partner di comunicazione A deve dare avvio all'inizializzazione attiva ed il partner di comunicazione
B all'inizializzazione passiva del collegamento. Quando entrambe i partner hanno avviato la
comunicazione, il sistema operativo pu attivare completamente il collegamento.
Nel corso della progettazione del collegamento possibile determinare quale partner di
comunicazione debba eseguire l'inizializzazione del collegamento attivo e quale, su richiesta dell'altro,
il collegamento passivo.
Con il protocollo UDP la creazione del collegamento passivo deve essere avviata da entrambi i
partner.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


468 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.4 Parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale con il protocollo UDP

24.4 Parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale


con il protocollo UDP

Struttura dei dati per la parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale
Per consentire la parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale, necessario
creare un DB che contenga la struttura dei dati dell'UDT 65 "TCON_PAR". Questa struttura contiene i
parametri necessari per la configurazione del collegamento tra il programma utente ed il livello di
comunicazione del sistema operativo.
Il parametro di collegamento CONNECT dell'FB 65 "TCON" contiene un riferimento allindirizzo della
descrizione del collegamento interessato (p. es. P#DB100.DBX0.0 byte 64).

Struttura della descrizione del collegamento con il protocollo UDP (UDT 65)

Byte Parametri Tipo di Valore Descrizione


dati iniziale

0-1 block_length WORD W#16#40 Lunghezza dellUDT 65: 64 byte (fissa)


2-3 id WORD W#16#0001 ID del presente collegamento tra il programma utente e il
livello di comunicazione del sistema operativo (campo di
valori: W#16#0001 .... W#16#0FFF)
Il valore di questo parametro deve essere indicato nell'ID
del relativo blocco.
4 connection_type BYTE B#16#13 Varianti di protocollo:
B#16#13: UDP
5 active_est BOOL FALSE ID per il tipo di inizializzazione del collegamento:
assegnare il valore FALSE a questo parametro
6 local_device_id BYTE B#16#02 B#16#01: comunicazione tramite l'interfaccia IE sul
posto connettore 1 (IF1) in WinAC RTX
B#16#02: comunicazione tramite l'interfaccia IE
integrata con la CPU 317-2 PN/DP
B#16#03: comunicazione tramite l'interfaccia IE
integrata con la CPU 319-3 PN/DP
B#16#05: comunicazione tramite l'interfaccia IE
integrata con le CPU 414-3 PN/DP, 416-3 PN/DP e
416-3F PN/DP
B#16#06: comunicazione tramite l'interfaccia IE sul
posto connettore 2 (IF2) in WinAC RTX
B#16#0B. comunicazione tramite l'interfaccia IE sul
posto connettore 3 (IF3) in WinAC RTX
B#16#0F: comunicazione tramite l'interfaccia IE sul
posto connettore 4 (IF4) in WinAC RTX
7 local_tsap_id_len BYTE B#16#02 Lunghezza del parametro impiegatalolocal_tsap_id: 2 byte
8 rem_subnet_id_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il
valore B#16#00.
9 rem_staddr_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il
valore B#16#00.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 469
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.4 Parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale con il protocollo UDP

Byte Parametri Tipo di Valore Descrizione


dati iniziale

10 rem_tsap_id_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il


valore B#16#00.
11 next_staddr_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il
valore B#16#00.
12 - local_tsap_id ARRAY B#16#07 N. della porta locale (valori possibili: Vedere
27 [1..16] of B#16#D0 Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta
BYTE B#16#00 .... tramite Industrial Ethernet),
local_tsap_id[1] = high byte del N. della porta nella
rappresentazione esadecimale,
local_tsap_id[2] = low byte del N. della porta nella
rappresentazione esadecimale
local_tsap_id[3-16] = B#16#00(riservato)
Avvertenza: accertarsi che tutti i valori di local_tsap_id,
impiegati nella CPU siano univoci.
28 - rem_subnet_id ARRAY B#16#00 ... Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il
33 [1..6] of valore 0.
BYTE
34 - rem_staddr ARRAY B#16#00 ... Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il
39 [1..6] of valore 0.
BYTE
40 - rem_tsap_id ARRAY B#16#00 ... Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il
55 [1..16] of valore 0.
BYTE
56 - next_staddr ARRAY B#16#00 ... Questo parametro non viene impiegato. Assegnargli il
61 [1..6] of valore 0.
BYTE
62 ... spare WORD W#16#0000 Reserve: assegnare il valore 0 a questo parametro.
63

Incidenza della variante di protocollo UDP richiesta dalla CPU sulla lunghezza dei dati
trasferibili
Il capitolo Incidenza delle varianti di protocollo (connection_type) richieste dalla CPU sulla lunghezza
dei dati trasferibili indica le CPU che richiedono la variante di protocollo UDP.
Il numero dei collegamenti possibili tra il programma utente e il livello di comunicazione del sistema
operativo indicato nei dati tecnici della CPU.

Configurazione del punto di accesso alla comunicazione locale


Ciascun partner di comunicazione deve configurare, indipendentemente dagli altri, il proprio punto di
accesso alla comunicazione locale, ovvero provvedere alla creazione del collegamento tra il
programma utente e il livello di comunicazione del sistema operativo.
Nella comunicazione UDP entrambi i partner di collegamento devono avviare la creazione del
collegamento passivo.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


470 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.5 Struttura dell informazione di indirizzo del partner remoto con il protocollo UDP

24.5 Struttura dellinformazione di indirizzo del partner remoto con il


protocollo UDP

Panoramica
L'FB 67 "TUSEND" consente di trasferire al parametro ADDR lindirizzo del ricevente.
Questinformazione deve presentare la struttura indicata nel seguito.
L'FB 68 "TURCV" fornisce nel parametro ADDR lindirizzo del mittente dei dati ricevuti.
Questinformazione deve presentare la struttura indicata nel seguito.

Blocco dati per linformazione di indirizzo del partner remoto


necessaria la creazione di un DB contenente una o pi strutture di dati secondo lUDT 66
"TADDR_PAR".
Nel parametro ADDR dell'FB 67 "TUSEND" il puntatore viene trasferito e nel parametro ADDR
dell'FB 68 "TURCV" il puntatore viene inserito sullindirizzo del rispettivo partner remoto (p. es.
P#DB100.DBX0.0 byte 8).

Struttura del linformazione di indirizzo del partner remoto (UDT 66)

Byte Parametri Tipo di- Valore Descrizione


dati iniziale
0-3 rem_ip_addr ARRAY B#16#00 ... Indirizzo IP del partner remoto, p. es.
[1..4] of 192.168.002.003:
BYTE rem_ip_addr[1] = B#16#C0 (192)
rem_ip_addr[2] = B#16#A8 (168)
rem_ip_addr[3] = B#16#02 (002)
rem_ip_addr[4] = B#16#03 (003)
4-5 rem_port_nr ARRAY B#16#00 ... N. porta remota (valori possibili: Vedere
[1..2] of Funzionamento degli FB per la comunicazione aperta
BYTE tramite Industrial Ethernet)
rem_port_nr[1] = high byte del N. della porta nella
rappresentazione esadecimale
rem_port_nr[2] = low byte del N. della porta nella
rappresentazione esadecimale
6 ... 7 spare ARRAY B#16#00 ... Reserve. Assegnare il valore 0 a questo parametro.
[1..2] of
BYTE

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 471
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.6 Incidenza delle varianti di protocollo (connection_type) richieste dalla CPU sulla lunghezza dei dati
trasferibili

24.6 Incidenza delle varianti di protocollo (connection_type) richieste


dalla CPU sulla lunghezza dei dati trasferibili
La tabella sottostante indica le varianti di protocollo richieste da ogni singola CPU e la lunghezza dati
trasferibile.

Variante di Parametro CPU Lunghezza dati Lunghezza dati


protocollo "connection in byte nella in byte nella
_type" in comunicazione comunicazione
UDT 65 tramite tramite CP
interfaccia
IE integrata
TCP B#16#11 CPUs 31x-2 PN/DP a partire dalla 1 8192 -
versione firmware V2.4
CPUs 31x-2 PN/DP a partire dalla 1 32767
versione firmware V3.1
CPUs 31x-3 PN/DP a partire dalla 1 32767
versione firmware V3.2
CPUs 41x-3 PN/DP 1 32767 -
B#16#01 CPUs 31x-2 PN/DP 1 1472 -

ISO on TCP B#16#12 CPUs 31x-2 PN/DP a partire dalla 1 8192 -


versione firmware V2.4
CPUs 31x-2 PN/DP a partire dalla 1 32767
versione firmware V3.1
CPUs 31x-3 PN/DP a partire dalla 1 32767
versione firmware V3.2
CPUs 41x a partire dalla versione - 1 1452
firmware V4.1 (senza CPU
41x-4H)
CPUs 41x-3 PN/DP 1 32767 1 1452

UDP B#16#13 CPUs 31x-2 PN/DP a partire dalla 1 1472 -


versione firmware V2.4, CPUs
41x-3 PN/DP

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472 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione


aperti

Esempio 1: Comunicazione tra due CPU S7-400 tramite ISO on TCP e CP 443-1 Adv.
Entrambe i partner di comunicazione sono due CPU 414-2 con versione firmware V4.1.0. La
comunicazione si svolge tramite due CP 443-1 Advanced.con versione firmware V2.2.
La tabella sottostante indica i dati pi significativi di entrambi i partner di comunicazione.

Propriet Partner di comunicazione A: Partner di comunicazione B:


CPU 414-2 (FW V4.1.0) con CP CPU 414-2 (FW V4.1.0) con CP
443-1 Adv. (FW V2.2) 443-1 Adv. (FW V2.2)
Attivazione del collegamento Attivo Passivo
Indirizzo IP 192.168.4.14 192.168.4.16
Indirizzo fisico della CPU Rack 0, slot 3 Rack 0, slot 4
Indirizzo fisico del rispettivo CP Rack 0, slot 6 Rack 1, slot 8
ID del TSAP locale (avvertenza: il 0xE0 03 54 43 50 2D 31 0xE0 04 54 43 50 2D 31
coordinamento del TSAP per la
distinzione del collegamento inizia
dal byte 3)

La tabella sottostante indica i parametri di rilievo, contenuti nel DB, per la creazione del collegamento
attivo da parte del partner di comunicazione A:

Parametri Tipo di Valore iniziale Descrizione


dati
id WORD W#16#0414 ID di collegamento
connection_type BYTE B#16#12 Varianti di protocollo: ISO on TCP
active_est BOOL TRUE Creazione attiva del collegamento
local_device_id BYTE B#16#00 Comunicazione AS interna tramite CP
local_tsap_id_len BYTE B#16#07 Lunghezza del parametro applicata
local_tsap_id
rem_staddr_len BYTE B#16#04 Lunghezza dell'indirizzo del punto
finale del collegamento remoto:
4: indirizzo IP valido del parametro
rem_staddr
rem_tsap_id_len BYTE B#16#07 Lunghezza del parametro applicata
rem_tsap_id
next_staddr_len BYTE B#16#01 Lunghezza del parametro applicata
next_staddr

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 473
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Parametri Tipo di Valore iniziale Descrizione


dati
local_tsap_id ARRAY local_tsap_id[1] = B#16#E0 ID del TSAP locale:
[1..16] of local_tsap_id[2] = B#16#03 0xE0035443502D31
BYTE
local_tsap_id[3] = B#16#54
(equivalenza ASCII di "T")
local_tsap_id[4] = B#16#43
(equivalenza ASCII di "C")
local_tsap_id[5] = B#16#50
(equivalenza ASCII di "P")
local_tsap_id[6] = B#16#2D
(equivalenza ASCII di "-")
local_tsap_id[7] = B#16#31
(equivalenza ASCII di "1")
local_tsap_id[8-16] = B#16#00
rem_staddr ARRAY "192.168.4.16" Indirizzo IP del punto finale del
[1..6] of rem_staddr[1] = B#16#C0 (192) collegamento remoto
BYTE
rem_staddr[2] = B#16#A8 (168)
rem_staddr[3] = B#16#04 (4)
rem_staddr[4] = B#16#10 (16)
rem_staddr[5-6] = B#16#00
rem_tsap_id ARRAY rem_tsap_id[1] = B#16#E0 ID delTSAP remoto:
[1..16] of rem_tsap_id[2] = B#16#04 0xE0045443502D31
BYTE
rem_tsap_id[3] = B#16#54
(equivalenza ASCII di "T")
rem_tsap_id[4] = B#16#43
(equivalenza ASCII di "C")
rem_tsap_id[5] = B#16#50
(equivalenza ASCII di "P")
rem_tsap_id[6] = B#16#2D
(equivalenza ASCII di "-")
rem_tsap_id[7] = B#16#31
(equivalenza ASCII di "1")
rem_tsap_id[8-16] = B#16#00
next_staddr ARRAY next_staddr[1] = B#16#06 Rack = 0, posto connettore = 6
[1..6] of next_staddr[2-6] = B#16#00 (bit 7 ... 5: N rack, bit 4 ... 0: N slot.)
BYTE

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474 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

La tabella sottostante indica i parametri di rilievo, contenuti nel DB, per la creazione del collegamento
passivo da parte del partner di comunicazione B:

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
id WORD W#16#0416 ID di collegamento
connection_type BYTE B#16#12 Varianti del protocollo: ISO on TCP
active_est BOOL FALSE Creazione passiva del collegamento
local_device_id BYTE B#16#00 Comunicazione interna all'AS mediante
CP
local_tsap_id_len BYTE B#16#07 Lunghezza del parametro applicata
local_tsap_id
rem_staddr_len BYTE B#16#04 Lunghezza dell'indirizzo del punto
finale del collegamento remoto:
4: Indirizzo IP valido nel parametro
rem_staddr
rem_tsap_id_len BYTE B#16#07 Lunghezza del parametro applicata
rem_tsap_id
next_staddr_len BYTE B#16#01 Lunghezza del parametro applicata
next_staddr
local_tsap_id ARRAY local_tsap_id[1] = B#16#E0 ID del TSAP locale:
[1..16] of local_tsap_id[2] = B#16#04 0xE0045443502D31
BYTE
local_tsap_id[3] = B#16#54
(equivalenza ASCII di "T")
local_tsap_id[4] = B#16#43
(equivalenza ASCII di "C")
local_tsap_id[5] = B#16#50
(equivalenza ASCII di "P")
local_tsap_id[6] = B#16#2D
(equivalenza ASCII di "-")
local_tsap_id[7] = B#16#31
(equivalenza ASCII di "1")
local_tsap_id[8-16] = B#16#00
rem_staddr ARRAY "192.168.4.14" Indirizzo ID del punto finale del
[1..6] of rem_staddr[1] = B#16#C0 (192) collegamento remoto
BYTE
rem_staddr[2] = B#16#A8 (168)
rem_staddr[3] = B#16#04 (4)
rem_staddr[4] = B#16#0E (14)
rem_staddr[5-6] = B#16#00

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 475
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
rem_tsap_id ARRAY rem_tsap_id[1] = B#16#E0 ID del TSAP remoto
[1..16] of rem_tsap_id[2] = B#16#03 0xE0035443502D31
BYTE
rem_tsap_id[3] = B#16#54
(equivalenza ASCII di "T")
rem_tsap_id[4] = B#16#43
(equivalenza ASCII di "C")
rem_tsap_id[5] = B#16#50
(equivalenza ASCII di "P")
rem_tsap_id[6] = B#16#2D
(equivalenza ASCII di "-")
rem_tsap_id[7] = B#16#31
(equivalenza ASCII di "1")
rem_tsap_id[8-16] = B#16#00
next_staddr ARRAY next_staddr[1] = B#16#28 Rack = 1, slot = 8
[1..6] of next_staddr[2-6] = B#16#00 (bit 7 ... 5: N. di slot., bit 4 ... 0: N. di
BYTE posto connettore.)

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476 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Esempio 2: comunicazione tra una CPU S7-400 ed una CPU S7-300 tramite TCP e interfaccia
integrata PROFINET
Un partner di comunicazione costituito da una CPU 416-3 PN/DP con versione del firmware V5.0,
l'altro da una CPU 319-3 PN/DP con versione del firmware V2.4.0. La tabella sottostante indica i dati
pi significativi di entrambi i partner di comunicazione:

Propriet Partner di comunicazione A: Partner di comunicazione B:


CPU 416-3 PN/DP (FW V5.0) CPU 319-3 PN/DP (FW V2.4.0)
Attivazione del collegamento Attivo Passivo
Indirizzo IP 192.168.3.142 192.168.3.125
N. della porta locale Non di rilievo 2005

La tabella sottostante fornisce i parametri di rilievo registrati nel DB per la creazione del collegamento
attivo per il partner di comunicazione A:

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
id WORD W#16#0014 ID di collegamento
connection_type BYTE B#16#11 Varianti di protocollo: TCP
active_est BOOL TRUE Creazione del collegamento attivo
local_device_id BYTE B#16#05 Comunicazione tramite interfaccia
Ethernet integrata nella CPU S7-400
local_tsap_id_len BYTE B#16#00 ( possibile soltanto questo Il parametro local_tsap_id non viene
valore) impiegato
rem_staddr_len BYTE B#16#04 Lunghezza dell'indirizzo del punto
finale del collegamento remoto:
4: Indirizzo IP valido nel parametro
rem_staddr
rem_tsap_id_len BYTE B#16#02 ( possibile soltanto questo Lunghezza del parametro applicata
valore) rem_tsap_id
rem_staddr ARRAY "192.168.3.125" Indirizzo IP del punto finale di
[1..6] of rem_staddr[1] = B#16#C0 (192) comunicazione remoto
BYTE
rem_staddr[2] = B#16#A8 (168)
rem_staddr[3] = B#16#03 (3)
rem_staddr[4] = B#16#7D (125)
rem_staddr[5-6] = B#16#00
rem_tsap_id ARRAY "2005" N. della porta remota: 2005 =
[1..16] of rem_tsap_id[1] = B#16#07 W#16#07D5
BYTE
rem_tsap_id[2] = B#16#D5
rem_tsap_id[3-16] = B#16#00

La tabella sottostante fornisce i parametri di rilievo registrati nel DB per la creazione del collegamento
passivo per il partner di comunicazione B:

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Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
id WORD W#16#000F ID di collegamento
connection_type BYTE B#16#11 Variante di protocollo: TCP
active_est BOOL FALSE Creazione passiva del collegamento
local_device_id BYTE B#16#03 Comunicazione tramite interfaccia
Ethernet integrata nella CPU 319-3
PN/DP
local_tsap_id_len BYTE B#16#02 ( possibile soltanto questo Lunghezza del parametro applicata
valore) local_tsap_id
rem_staddr_len BYTE B#16#04 Lunghezza dell'indirizzo del punto
finale del collegamento remoto:
4: indirizzo IP valido nel parametro
rem_staddr
rem_tsap_id_len BYTE B#16#00 ( possibile soltanto questo Lunghezza del parametro applicata
valore) rem_tsap_id
local_tsap_id ARRAY "2005" N. della porta locale: 2005 =
[1..16] of local_tsap_id[1] = B#16#07 W#16#07D5
BYTE
local_tsap_id[2] = B#16#D5
local_tsap_id[3-16] = B#16#00
rem_staddr ARRAY "192.168.3.142" Indirizzo IP del punto finale del
[1..6] of rem_staddr[1] = B#16#C0 (192) collegamento
BYTE
rem_staddr[2] = B#16#A8 (168)
rem_staddr[3] = B#16#03 (3)
rem_staddr[4] = B#16#8E (142)
rem_staddr[5-6] = B#16#00

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478 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Esempio 3: comunicazione tra una CPU S7-300 ed una CPU S7-400 tramite UDP e interfaccia
integrata PROFINET
Un partner di comunicazione costituito da una CPU 319-3 PN/DP con versione del firmware V2.4.0,
l'altro da una CPU 414-3 PN/DP con versione del firmware V5.0. La tabella sottostante indica i dati pi
significativi di entrambi i partner di comunicazione:

Propriet Partner di comunicazione A: Partner di comunicazione B:


CPU 319-3 PN/DP (FW V2.4.0) CPU 414-3 PN/DP (FW V5.0)
Mittente/ricevente Mittente Ricevente
Indirizzo IP 192.168.3.142 192.168.3.125
N. della porta locale 2004 2005

La tabella sottostante indica i parametri di rilievo per il mittente (partner di comunicazione A) registrati
nel DB per la parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale:

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
id WORD W#16#0014 ID del presente collegamento tra il
programma utente e il livello di
comunicazione del sistema operativo
connection_type BYTE B#16#13 Varianti di protocollo: UDP
active_est BOOL FALSE Con la variante di protocollo UDP
possibile soltanto questo valore.
local_device_id BYTE B#16#03 Comunicazione tramite interfaccia
Ethernet integrata nella CPU 319-3
PN/DP
local_tsap_id_len BYTE B#16#02 Lunghezza del parametro local_tsap_id
applicata
local_tsap_id ARRAY local_tsap_id[1] = B#16#07 N. porta locale: 2004 = W#16#07D4
[1..16] of local_tsap_id[2] = B#16#D4
BYTE
local_tsap_id[3-16] = B#16#00

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 479
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

La tabella sottostante indica i parametri di rilievo per il ricevente (partner di comunicazione B) registrati
nel DB per la parametrizzazione del punto di accesso alla comunicazione locale:

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
id WORD W#16#000F ID del presente collegamento tra il
programma utente e il livello di
comunicazione del sistema operativo
connection_type BYTE B#16#13 Varianti di protocollo: UDP
active_est BOOL FALSE Con la variante di protocollo UDP
possibile soltanto questo valore.
local_device_id BYTE B#16#05 Comunicazione tramite interfaccia
Ethernet integrata con le CPU S7-400
local_tsap_id_len BYTE B#16#02 Lunghezza del parametro local_tsap_id
applicata
local_tsap_id ARRAY local_tsap_id[1] = B#16#07 N. porta locale: 2005 = W#16#07D5
[1..16] of local_tsap_id[2] = B#16#D5
BYTE
local_tsap_id[3-16] = B#16#00

Richiamando nel mittente il parametro FB 67 "TUSEND", in un DB vengono inoltrati i seguenti


parametri di indirizzo del ricevente:

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
rem_ip_addr ARRAY rem_ip_addr[1] = B#16#C0 (192) Indirizzo IP del ricevente:
[1..4] of rem_ip_addr[2] = B#16#A8 (168) 192.168.3.125
BYTE
rem_ip_addr[3] = B#16#3 (3)
rem_ip_addr[4] = B#16#7D (125)
rem_port_nr ARRAY rem_port_nr[1] = B#16#07 N. porta del ricevente: 2005 =
[1..2] of rem_port_nr[2] = B#16#D5 W#16#07D5
BYTE

Richiamando nel ricevente il parametro FB 68 "TURCV", in un DB vengono inoltrati i seguenti


parametri di indirizzo del mittente:

Parametri Tipo di Valore nell'esempio Descrizione


dati
rem_ip_addr ARRAY rem_ip_addr[1] = B#16#C0 (192) Indirizzo IP del mittente:
[1..4] of rem_ip_addr[2] = B#16#A8 (168) 192.168.3.142
BYTE
rem_ip_addr[3] = B#16#3 (3)
rem_ip_addr[4] = B#16#8E (142)
rem_port_nr ARRAY rem_port_nr[1] = B#16#07 N. porta del mittente: 2004 =
[1..2] of rem_port_nr[2] = B#16#D4 W#16#07D4
BYTE

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480 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Esempio 4: Comunicazione tra due CPU S7-400 tramite ISO on TCP e interfaccia integrata
PROFINET
Un partner di comunicazione costituito da una CPU 414-3 PN/DP con versione del firmware V5.0,
l'altro da una CPU 416-3 PN/DP con versione del firmware V5.0. La comunicazione si svolte tramite
interfaccia integrata PROFINET.
La tabella sottostante indica i dati pi significativi di entrambi i partner di comunicazione:

Propriet Partner di comunicazione A: Partner di comunicazione B:


CPU 414-3 PN/DP (FW V5.0) CPU 416-3 PN/DP (FW V5.0)
Mittente/Ricevente Mittente Ricevente
Creazione del collegamento Passivo Attivo
Indirizzo IP 192.168.0.14 192.168.0.16

La tabella sottostante indica tutti i parametri del partner di comunicazione A nel rispettivo DB.

Parametri Tipo di Valori nell'esempio Descrizione


dati
block_length WORD W#16#40 Lunghezza dell'UDT65: 64 byte (fissa)
id WORD W#16#0001 ID del collegamento
connection_type BYTE B#16#12 Variante di protocollo:
B#16#12: ISO on TCP
active_est BOOL FALSE Creazione passiva del collegamento
local_device_id BYTE B#16#05 Comunicazione tra le CPU 414-3
PN/DP, 416-3 PN/DP e 416-3F PN/DP
tramite interfaccia IE integrata
local_tsap_id_len BYTE B#16#03 Lunghezza del parametro local_tsap_id
applicata
rem_subnet_id_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato.
Assegnare il valore B#16#00.
rem_staddr_len BYTE B#16#04 Lunghezza dell'indirizzo del punto
finale del collegamento remoto:
4: indirizzo IP valido nel parametro
rem_staddr
rem_tsap_id_len BYTE B#16#03 Lunghezza del parametro rem_tsap_id
impiegata
next_staddr_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato
(in quanto la comunicazione avviene
tramite interfaccia integrata).
Assegnare il valore B#16#00.
local_tsap_id ARRAY local_tsap_id[1] = B#16#E0 ID del TSAP locale: 0xE00301
[1..16] of local_tsap_id[2] = B#16#03
BYTE
local_tsap_id[3] = B#16#01
local_tsap_id[4-16] = B#16#00
rem_subnet_id ARRAY rem_subnet_id[1-6] = B#16#00 Questo parametro non viene impiegato.
[1..6] of Assegnare il valore 0.
BYTE

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 481
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Parametri Tipo di Valori nell'esempio Descrizione


dati
rem_staddr ARRAY "192.168.0.16" Indirizzo IP del punto finale del
[1..6] of rem_staddr[1] = B#16#C0 (192) collegamento remoto
BYTE
rem_staddr[2] = B#16#A8 (168)
rem_staddr[3] = B#16#00 (0)
rem_staddr[4] = B#16#10 (16)
rem_staddr[5-6] = B#16#00
rem_tsap_id ARRAY rem_tsap_id[1] = B#16#E0 ID del TSAP remoto: 0xE00301
[1..16] of rem_tsap_id[2] = B#16#03
BYTE
rem_tsap_id[3] = B#16#01
rem_tsap_id[4-16] = B#16#00
next_staddr ARRAY next_staddr[1-6] = B#16#00 Questo parametro non viene impiegato
[1..6] of (in quanto la comunicazione avviene
BYTE tramite interfaccia integrata):
spare WORD W#16#0000 Questo parametro non viene impiegato.
Assegnare il valore 0.

La tabella sottostante indica tutti i parametri del partner di comunicazione B nel rispettivo DB

Parametri Tipo di Valori nell'esempio Descrizione


dati
block_length WORD W#16#40 Lunghezza dell'UDT65: 64 byte (fissa
id WORD W#16#0001 ID del collegamento
connection_type BYTE B#16#12 Variante di protocollo:
B#16#12: ISO on TCP
active_est BOOL TRUE Creazione passiva del collegamento
local_device_id BYTE B#16#05 Comunicazione tra le CPU 414-3
PN/DP, 416-3 PN/DP e 416-3F PN/DP
tramite interfaccia IE integrata
local_tsap_id_len BYTE B#16#03 Lunghezza del parametro local_tsap_id
applicata
rem_subnet_id_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato.
Assegnare il valore B#16#00.
rem_staddr_len BYTE B#16#04 Lunghezza dell'indirizzo del punto
finale del collegamento remoto:
4: indirizzo IP valido nel parametro
rem_staddr
rem_tsap_id_len BYTE B#16#03 Lunghezza del parametro rem_tsap_id
impiegata
next_staddr_len BYTE B#16#00 Questo parametro non viene impiegato
(in quanto la comunicazione avviene
tramite interfaccia integrata).
Assegnare il valore B#16#00.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


482 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.7 Esempi di parametrizzazione di collegamenti di comunicazione aperti

Parametri Tipo di Valori nell'esempio Descrizione


dati
local_tsap_id ARRAY local_tsap_id[1] = B#16#E0 ID del TSAP locale: 0xE00301
[1..16] of local_tsap_id[2] = B#16#03
BYTE
local_tsap_id[3] = B#16#01
local_tsap_id[4-16] = B#16#00
rem_subnet_id ARRAY rem_subnet_id[1-6] = B#16#00 Questo parametro non viene impiegato.
[1..6] of Assegnare il valore 0.
BYTE
rem_staddr ARRAY "192.168.0.14" Indirizzo IP del punto finale del
[1..6] of rem_staddr[1] = B#16#C0 (192) collegamento remoto
BYTE
rem_staddr[2] = B#16#A8 (168)
rem_staddr[3] = B#16#00 (0)
rem_staddr[4] = B#16#0E (14)
rem_staddr[5-6] = B#16#00
rem_tsap_id ARRAY rem_tsap_id[1] = B#16#E0 ID del TSAP remoto: 0xE00301
[1..16] of rem_tsap_id[2] = B#16#03
BYTE
rem_tsap_id[3] = B#16#01
rem_tsap_id[4-16] = B#16#00
next_staddr ARRAY next_staddr[1-6] = B#16#00 Questo parametro non viene impiegato
[1..6] of (in quanto la comunicazione avviene
BYTE tramite interfaccia integrata)
spare WORD W#16#0000 Questo parametro non viene impiegato.
Assegnare il valore 0.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 483
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.8 Inizializzazione del collegamento con l'FB 65 "TCON"

24.8 Inizializzazione del collegamento con l'FB 65 "TCON"


Il numero dei possibili collegamenti TCP oppure UDP indicato nei dati tecnici della CPU.

Impiego dell'FB 65 "TCON" con i protocolli TCP e ISO on TCP

Entrambe i partner di comunicazione richiamano il parametro FB 65 "TCON" per la configurazione e la


creazione del collegamento di comunicazione. Nel corso della parametrizzazione possibile
determinare quale punto finale della comunicazione debba essere attivo e quale passivo.
Il collegamento configurato e creato viene ora controllato e mantenuto automaticamente dalla CPU.
In caso di interruzione del collegamento dovuta, p. es. alla rottura del conduttore o causata da un
partner di comunicazione remoto, la CPU attiva cerca di ripristinare il collegamento configurato. Non
necessario chiamare nuovamente FB 65 "TCON".
Richiamando il parametro FB 66 "TDISCON" o attivando lo stato di funzionamento STOP della CPU si
ha l'interruzione del collegamento esistente e la rimozione del collegamento configurato. Per il
ripristino e la nuova configurazione del collegamento richiamare nuovamente il parametro FB 65
"TCON"

Impiego dell'FB 65 "TCON" con il protocollo UDP


Per consentire la configurazione del punto di accesso alla comunicazione locale (porta locale),
entrambi i partner di comunicazione richiamano l'FB 65 "TCON". Viene cos configurato il
collegamento tra il programma utente ed il livello di comunicazione del sistema operativo. La
creazione collegamento con il partner remoto non ha luogo.
Il punto di accesso locale viene utilizzato nellinvio e nella ricezione di telegrammi UDP.
Durante la parametrizzazione del punto di accesso locale (UDT65) oppure durante la
parametrizzazione del partner remoto (UDT 66) i seguenti parametri devono essere uguali:
con il protocollo UDP: ID del collegamento e N. della porta locale.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


484 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.8 Inizializzazione del collegamento con l'FB 65 "TCON"

Modalit operative
L'FB 65 "TCON" un FB operante in modo asincrono, ovvero l'elaborazione dell'ordine comprende pi
richiami dell'FB. L'avvio dell'ordine per la creazione e la configurazione del collegamento avviene
richiamando FB 65 mediante REQ = 1.
Mediante i parametri di uscita BUSY e STATUS viene visualizzato lo stato dell'ordine. STATUS
corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC operanti in modo asincrono (vedere anche:
Significato di REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone).
La tabella sottostante illustra la correlazione tra i parametri BUSY, DONE e ERROR. Questi parametri
consentono di rilevare lo stato attuale dell'FB 65 ovvero il momento della creazione o della
configurazione del collegamento (con la comunicazione TCP e ISO on TCP).

BUSY DONE ERROR Descrizione


TRUE non di non di Elaborazione dell'ordine in corso
rilievo rilievo
FALSE TRUE FALSE Ordine eseguito senza errori.
FALSE FALSE TRUE L'esecuzione dell'ordine stata interrotta a causa di un errore.La causa
di errore riportata nel parametro STATUS..
FALSE FALSE FALSE All'FB non stato assegnato alcun (nuovo) ordine.

Parametri

Parametri Dichia- Tipo di Area di memoria Descrizione


razione dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Il parametro di controllo REQUEST avvia l'ordine
di creazione del collegamento tramite ID. L'avvio
dell'ordine avviene con fronte di salita.
ID INPUT WORD M, D, Cost. ID del collegamento da creare con il partner
remoto oppure tra il programma utente e il livello
di comunicazione del sistema operativo. L'ID deve
essere identico al parametro ID al quale si
riferisce nella descrizione del collegamento locale
Campo di valori: da W#16#0001 a
W#16#0FFF
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: l'ordine non ancora stato avviato o
ancora corso.
1: l'ordine stato eseguito senza errori
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'ordine non ancora stato
terminato.
BUSY = 0: l'ordine terminato.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR:
ERROR=1: si verificato un errore durante
l'elaborazione. STATUS offre informazioni
dettagliate sul tipo di errore
STATUS OUTPUT WORD M, D Parametro di stato STATUS: informazione di
errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 485
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.8 Inizializzazione del collegamento con l'FB 65 "TCON"

Parametri Dichia- Tipo di Area di memoria Descrizione


razione dati
CONNECT IN_OUT ANY D Il puntatore si trova sulla relativa descrizione del
collegamento (UDT 65), vedere
Parametrizzazione dei collegamenti di
comunicazione aperti tramite i protocolli TCP e
ISO on TCP und Parametrizzazione del punto di
accesso della comunicazione locale tramite il
protocollo UDP

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(W#16#...)
0 0000 stato possibile creare il collegamento
0 7000 Nessuna elaborazione dell'ordine attiva
0 7001 Avvio dell'elaborazione dell'ordine in corso
0 7002 Richiamo intermedio (non di rilievo per REQ), attivazione del collegamento in
Corso
1 8086 L'ID si trova al di fuori del campo ammesso.
0 8087 stato raggiunto il numero max. dei collegamenti, non sono possibili ulteriori
collegamenti
1 8089 Il parametro CONNECT non indica u n blocco dati
1 809A Il parametro CONNECT indica un campo che non presenta la lunghezza della
descrizione del collegamento (UDT65)
1 809B Il parametro local_device_id indicato nella descrizione del collegamento non si
addice alla CPU
1 80A0 Errore cumulativo per i codici di errore W#16#80A1 e W#16#80A2
1 80A1 Il collegamento o la porta sono gi stati assegnati dall'utente
1 80A2 La porta locale o remota stata assegnata dal sistema
1 80A3 stato effettuato il tentativo di creare nuovamente una comunicazione gi
esistente.
1 80A4 L'indirizzo IP del punto finale del collegamento remoto non valido. Esso coincide
eventualmente con l'indirizzo IP proprio
1 80A7 Errore di comunicazione: stato richiamato TDISCON mentre TCON non aveva
ancora terminato. Mediante il richiamo di TDISCON viene ora eseguita la
disconnessione anticipata.
1 80B2 Il parametro CONNECT indica un blocco dati creato con la parola chiave
UNLINKED.
1 80B3 Parametrizzazione incoerente: errore cumulativo per i codici di errore W#16#80A0 ...
W#16#80A2, W#16#80A4, W#16#80B4 .... W#16#80B9

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486 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.8 Inizializzazione del collegamento con l'FB 65 "TCON"

ERROR STATUS Spiegazione


(W#16#...)
1 80B4 Inosservanza della condizione ISO on TCP (connection_type = B#16#12) durante
la creazione passiva del collegamento (active_est = FALSE) oppure inosservanza
di una delle seguenti condizioni:
local_tsap_id_len >= B#16#02
local_tsap_id[1] = B#16#E0
In local_tsap_id_len >= B#16#03 local_tsap_id[1] un carattere ASCII
local_tsap_id[1] un carattere ASCII e local_tsap_id_len >= B#16#03
1 80B5 Errore nel parametro active_est (UDT 65) nella variante del protocollo UDP
1 80B6 Errore di parametrizzazione relativo al parametro connection_type (UDT 65)
1 80B7 Errore in uno dei seguenti parametri dell'UDT 65: block_length, local_tsap_id_len,
rem_subnet_id_len, rem_staddr_len, rem_tsap_id_len, next_staddr_len
1 80B8 L'ID del parametro nella descrizione del collegamento locale (UDT 65) e l'ID del
parametro non coincidono.
1 80C3 Tutte le risorse di collegamenti sono occupate.
1 80C4 Errore di comunicazione temporaneo:
il collegamento non pu essere per ora creato.
l'interfaccia viene nuovamente parametrizzato.
1 8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 487
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.9 Sconnessione con l'FB 66 "TDISCON"

24.9 Sconnessione con l'FB 66 "TDISCON"

Impiego dell'FB 66 "TDISCON" con i protocolli TCP e ISO on TCP


L'FB 66 "TDISCON" disconnette il collegamento della CPU con un partner di comunicazione

Impiego dell'FB 66 "TDISCON" con il protocollo UDP


L'FB 66 "TDISCON" disconnette il punto di accesso alla comunicazione locale ovvero il collegamento
tra il programma utente e il livello di comunicazione del sistema operativo.

Modalit operative
L'FB 66 "TDISCON" un FB operante in modo asincrono, ovvero l'elaborazione dell'ordine
comprende pi richiami dell'FB. L'attivazione dell'ordine di disconnessione avviene richiamando
l'FB 66 mediante REQ = 1.
Dopo lesecuzione riuscita del parametro FB 66 "TDISCON", lID indicato nell'FB 65"TCON" non pi
valido e non pu pi essere impiegato n per linvio n per la ricezione.
Mediante i parametri di uscita BUSY e STATUS viene visualizzato lo stato dell'ordine. STATUS
corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC operanti in modo asincrono (vedere anche:
Significato di REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone).
La tabella sottostante illustra la correlazione tra i parametri BUSY, DONE e ERROR. Questi parametri
consentono di rilevare lo stato attuale dell'FB 66 ovvero quando l'inizializzazione del collegamento
terminata.

BUSY DONE ERROR Descrizione


TRUE non di non di Elaborazione dell'ordine in corso
rilievo rilievo
FALSE TRUE FALSE Ordine eseguito senza errori..
FALSE FALSE TRUE L'esecuzione dell'ordine si conclusa con un errore. La causa di errore
riportata nel parametro STATUS.
FALSE FALSE FALSE All'FB non stato assegnato alcun (nuovo) ordine.

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488 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.9 Sconnessione con l'FB 66 "TDISCON"

Parametri

Parametri Dichia- Tipo di Area di memoria Descrizione


razione dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Il parametro di controllo REQUEST attiva l'ordine
di disconnessione del collegamento indicato
dall'ID. L'avvio dell'ordine avviene con fronte in
salita.
ID INPUT WORD M, D, Cost. ID del collegamento al partner remoto da
sconnettere oppure della sconnessione tra il
programma utente e il livello di comunicazione del
sistema operativo. L'ID deve essere identico al
parametro ID al quale si riferisce nella descrizione
del collegamento locale
Campo di valori: da W#16#0001 a W#16#0FFF
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: l'ordine non ancora stato avviato o
ancora corso.
1: l'ordine stato eseguito senza errori
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'ordine non ancora stato
terminato.
BUSY = 0: l'ordine terminato.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR:
ERROR=1: si verificato un errore
durante l'elaborazione. STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul tipo di errore.
STATUS OUTPUT WORD M, D Parametro di stato STATUS:
Informazioni di errore

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(W#16#...)
0 0000 stato possibile creare il collegamento
0 7000 Nessuna elaborazione dell'ordine attiva
0 7001 Avvio dell'elaborazione dell'ordine in corso
0 7000 Primo richiamo di REQ=0, non stato dato avvio alla disconnessione
0 7001 Primo richiamo di REQ=1, attivazione del collegamento in corso
0 7002 Richiamo intermedio (non di rilievo per REQ), attivazione del collegamento in corso
1 8086 L'ID del parametro si trova in un campo valori non ammesso
1 80A3 stato effettuato il tentativo disconnettere una comunicazione inesistente
1 80C4 Errore di comunicazione temporaneo: l'interfaccia viene nuovamente parametriizzata
oppure il collegamento viene attualmente configurato

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 489
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.10 Invio di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 63 "TSEND

24.10 Invio di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 63
"TSEND

Descrizione
L'FB 63 "TSEND" invia dati mediante un collegamento di comunicazione esistente.

Modalit operative
L'FB 63 "TSEND" un FB operante in modo asincrono, ovvero l'elaborazione comprende pi richiami
dell'FB. Per iniziare l'operazione di invio, richiamare l'FB 63 mediante REQ = 1.
Mediante i parametri di uscita BUSY e STATUS viene visualizzato lo stato dell'ordine. STATUS
corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC operanti in modo asincrono (vedere anche:
Significato di REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone).
La tabella sottostante illustra la correlazione tra i parametri BUSY, DONE e ERROR. Questi parametri
consentono di rilevare lo stato attuale dell'FB 63 ovvero quando l'inizializzazione del collegamento
terminata.

BUSY DONE ERROR Descrizione


TRUE non di non di Elaborazione dell'ordine in corso
rilievo rilievo
FALSE TRUE FALSE Ordine eseguito senza errori.
FALSE FALSE TRUE L'esecuzione dell'ordine si conclusa con un errore. La causa di errore
riportata nel parametro STATUS.
FALSE FALSE FALSE All'FB non stato assegnato alcun (nuovo) ordine.

Avvertenza
Per effetto del funzionamento asincrono dell'FB 63 "TSEND", la coerenza dei dati presenti nellarea di
invio deve essere mantenuta fino a quando i parametri DONE o ERROR avranno assunto il valore
TRUE.

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490 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.10 Invio di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 63 "TSEND

Parametri

Parametri Dichia- Tipo di Area di memoria Descrizione


razione dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Il parametro di controllo REQUEST attiva l'ordine
di invio con fronte di salita.
I dati vengono trasferiti dallarea indicata nei
parametri DATA e LEN
ID INPUT WORD M, D, Cost. ID del relativo collegamento. L'ID deve essere
identico al parametro ID al quale si riferisce nella
descrizione del collegamento locale
Campo di valori: da W#16#0001 a W#16#0FFF
LEN INPUT INT E, A, M, D, L Numero max. di byte da inviare con l'ordine;
vedere anche Incidenza delle varianti di protocollo
(connection_type) richieste dalla CPU sulla
lunghezza dei dati trasferibili
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: l'ordine non ancora stato avviato o
ancora corso.
1: l'ordine stato eseguito senza errori
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'ordine non ancora stato
terminato. Non possibile avviare un nuovo
ordine.
BUSY = 0: l'ordine terminato.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR:
ERROR=1: si verificato un errore durante
l'elaborazione. STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore
STATUS OUTPUT WORD M, D Parametro di stato STATUS:
Informazioni di errore
DATA IN_OUT ANY E, A, M, D Area di trasmissione; contiene indirizzo e
lunghezza
L'indirizzo indica:
l'immagine di processo degli ingressi
l'immagine di processo delle uscite
un merker
un blocco dati
Avvertenza: non utilizzare ARRAY of BOOL
come area di trasmissione.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 491
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.10 Invio di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 63 "TSEND

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(W#16#...)
0 0000 L'ordine di invio dati si concluso senza errori
0 7000 Nessuna elaborazione del collegamento attiva
0 7001 Avvio dell'elaborazione del collegamento
Avvertenza: in questa fase di elaborazione il sistema operativo accede ai dati
disponibili nell'area di invio DATA.
0 7002 Richiamo intermedio (non di rilievo per REQ), ordine in corso
Avvertenza: in questa fase di elaborazione il sistema operativo accede ai dati
disponibili nell'area di invio DATA.
1 8085 Il parametro LEN ha il valore 0 o supera il valore massimo consentito
1 8086 L'ID del parametro si trova in un campo valori non ammesso
1 8088 Il parametro LEN maggiore rispetto all'area di memoria indicata in DATA
1 80A1 Errore di comunicazione:
Non ancora stato richiamato il collegamento indicato
il collegamento indicato viene attualmente interrotto. Impossibile effettuare
un'operazione di invio tramite questo collegamento.
L'interfaccia viene nuovamente inizializzata
1 80B3 Il collegamento parametrizzato (parametro connection_type nella descrizione del
collegamento) di tipo UDP. Impiegare il parametro FB 67 "TUSEND".
1 80C3 Un blocco recante questo ID viene gi elaborato in un'altra classe di priorit.
Scarsit di risorse interne
1 80C4 Errore di comunicazione temporaneo:
attualmente impossibile creare il collegamento con il partner di comunicazione.
Parametrizzazione dell'interfaccia o creazione del collegamento in corso
1 8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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492 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.11 Ricezione di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 64 "TRCV"

24.11 Ricezione di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 64
"TRCV"

Descrizione
L'FB 64 "TRCV" riceve dati mediante un collegamento di comunicazione.

Area di ricezione
Questo termine indica l'area nella quale il blocco funzionale inserisce i dati ricevuti.
L'area di ricezione determinata da due grandezze:
Puntatore all'inizio dell'area
Lunghezza dell'area
La determinazione della lunghezza dell'area avviene, in funzione delle varianti di protocollo impiegate,
tramite il parametro LEN (se LEN <> 0) oppure mediante l'indicazione della lunghezza del parametro
DATA (se LEN = 0).

Modalit di ricezione dell'FB 64 "TRCV"


La tabella sottostante illustra l'inserimento da parte dell'FB 64 dei dati ricevuti nell'area di ricezione.

Variante di Inserimento dei dati Parametro Valore del parametro LEN


protocollo nell'area di ricezione "connection_type"
TCP Modalit B#16#01, B#16#11 0

TCP Datenempfang mit B#16#01, B#16#11 <> 0


vorgegebener Lnge
ISO on TCP Comandato dal protocollo B#16#12 0 (raccomandato) o <> 0

Modalit Ad hoc / TCP


La modalit Ad hoc disponibile soltanto nella variante di protocollo TCP. Per impostare questa
modalit, assegnare il valore 0 al parametro LEN.
L'area di ricezione identica a quella creata con il parametro DATA. Vengono ricevuti max. 8192 byte.
L'FB 64 provvede a trasferire, immediatamente dopo la ricezione, il blocco dati nell'area di ricezione e
ad impostare su 1 il valore di NDR.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 493
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.11 Ricezione di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 64 "TRCV"

TCP / Ricezione dati con lunghezza prestabilita


Per impostare la ricezione dati con lunghezza prestabilita, assegnare al parametro LEN un valore
diverso da 0.
La creazione dell'area di ricezione avviene tramite i parametri LEN e DATA.
Subito dopo la ricezione dei byte LEN, l'FB 64 inserisce questi dati nell'area di ricezione e imposta
NDR su 1.

Trasmissione dati comandata dal protocollo ISO on TCP


Con la variante di protocollo ISO on TCP il trasferimento dati avviene comandato da protocollo.
I parametri LEN e DATA formano l'area di ricezione.
Non appena la ricezione di tutti i dati di un ordine si conclusa, l'FB 64 trasferisce questi dati nell'area
di ricezione ed imposta NDR su 1.

Scambio di dati del tipo STRING


Per scambiare dati del tipo STRING con gli FB "TSEND" e "TRCV" opportuno utilizzare solo la
modalit Ad-hoc con LEN=0. Inoltre necessario scegliere una lunghezza della stringa per l'FB
"TRCV" che sia almeno pari a quella dell'FB "TSEND". Il mancato rispetto di questa regola pu
causare errori nella successiva elaborazione della stringa.
Se si utilizza un ARRAY of BYTE come area di ricezione di una stringa di caratteri, il primo byte
contiene la lunghezza massima predefinita dal mittente e il secondo la lunghezza attuale della stringa.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


494 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.11 Ricezione di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 64 "TRCV"

Modalit operative
L'FB 64 "TRCV" un FB operante in modo asincrono, ovvero l'elaborazione comprende pi richiami
dell'FB. L'avvio dell'ordine di ricezione avviene richiamando FB 64 mediante EN_R = 1.
Mediante i parametri di uscita BUSY e STATUS viene visualizzato lo stato dell'ordine. STATUS
corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC operanti in modo asincrono (vedere anche:
Significato di REQ, RET_VAL_e BUSY nelle SFC asincrone).
La tabella sottostante illustra la correlazione tra i parametri BUSY, NDR e ERROR. Questi parametri
consentono di rilevare lo stato attuale dell'FB 64 "TRCV"ovvero quando l'operazione di ricezione
terminata

BUSY NDR ERROR Descrizione


TRUE non di non di Elaborazione dell'ordine in corso
rilievo rilievo
FALSE TRUE FALSE Ordine eseguito senza errori.
FALSE FALSE TRUE L'esecuzione dell'ordine si conclusa con un errore. La causa di errore
riportata nel parametro STATUS.
FALSE FALSE FALSE All'FB non stato assegnato alcun (nuovo) ordine.

Avvertenza
Per effetto del funzionamento asincrono dell'FB 64 "TRCV", la coerenza dei dati presenti nellarea di
ricezione viene raggiunta soltanto quando il parametro NDR assume il valore TRUE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 495
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.11 Ricezione di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 64 "TRCV"

Parametri

Parametri Dichia- Tipo di Area di memoria Descrizione


razione dati
EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di controllo enabled to receive: tramite
EN_R = 1 l'FB 64 "TRCV" pronto alla
ricezione.
Elaborazione dell'ordine di ricezione in corso
ID INPUT WORD M, D, Cost. ID del rispettivo collegamento. L'ID deve essere
identico al parametro ID al quale si riferisce nella
descrizione del collegamento locale.
Campo di valori: da W#16#0001 a W#16#0FFF
LEN INPUT INT E, A, M, D, L Lunghezza dell'area di ricezione in byte.
Significato di LEN = 0 o LEN <> 0: vedere sopra
(Modalit di ricezione dell'FB 64 "TRCV").
Campo valori: consultare il capitolo Incidenza
delle varianti di protocollo (connection_type)
richieste dalla CPU sulla lunghezza dei dati
trasferibili.
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
NDR = 0: l'ordine non ancora stato avviato
o ancora corso
NDR = 1: l'ordine stato eseguito senza
errori
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR:
ERROR=1: si verificato un errore durante
l'elaborazione. STATUS offre informazioni
dettagliate sul tipo di errore
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: ordine non ancora terminato.
Impossibile avviare un nuovo ordine.
BUSY = 0: l'ordine terminato.
STATUS OUTPUT WORD M, D Parametro di stato STATUS: Informazione di
errore
RCVD_LEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero in byte dei dati effettivamente ricevuti
DATA IN_OUT ANY E, A, M, D Area di ricezione (vedere la definizione sopra
riportata); contiene lunghezza e indirizzo
L'indirizzo indica:
l'immagine di processo degli ingressi
l'immagine di processo delle uscite
un merker
un blocco dati
Avvertenza: non utilizzare ARRAY of BOOL
come area di ricezione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


496 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.11 Ricezione di dati tramite i protocolli TCP e ISO on TCP con l'FB 64 "TRCV"

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(W#16#...)
0 0000 Sono stati acquisiti nuovi dati. La lunghezza effettiva dei dati ricevuti viene
visualizzata in RCVD_LEN
0 7000 Il blocco pronto alla ricezione
0 7001 Il blocco pronto alla ricezione, l'ordine di ricezione stato attivato
0 7002 Richiamo intermedio, ordine di ricezione in corso
Avvertenza: durante la fase di elaborazione, l'FB scrive dati nell'area di ricezione
che, in caso di errori, pu pertanto contenere dati incoerenti.
1 8085 Il parametro LEN supera il valore max. consentito oppure il valore di uno dei
parametri LEN o DATA stato modificato dopo il primo richiamo
1 8086 L'ID del parametro si trova in un campo valori non ammesso
1 8088 L'area di ricezione troppo ridotta
Il valore indicato in LEN supera quello dell'area di ricezione prefissato tramite
DATA
1 80A1 Errore di comunicazione:
non ancora stato creato il collegamento indicato
il collegamento indicato viene attualmente interrotto. Impossibile ricevere dati
tramite questo collegamento.
l'interfaccia viene nuovamente parametrizzata
1 80B3 La variante di protocollo parametrizzata (parametro connection_type nella
descrizione del collegamento) di tipo UDP. Impiegare l'FB 68 "TURCV".
1 80C3 Un blocco dati recante questo ID viene attualmente elaborato in un'altra classe
di priorit
Scarsit di risorse interne
1 80C4 Errore di comunicazione temporaneo:
La creazione del collegamento con il partner di comunicazione
provvisoriamente impossibile.
Nuova parametrizzazione dell'interfaccia e creazione del collegamento in corso.
1 8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 497
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.12 Invio di dati tramite il protocollo UDP con l FB 67 "TUSEND"

24.12 Invio di dati tramite il protocollo UDP con lFB 67 "TUSEND"

Descrizione
LFB 67 "TUSEND" invia i dati tramite il protocollo UDP al partner remoto il cui indirizzo indicato nel
parametro ADDR

Avviso
! Il protocollo UDP secondo RFC 768, effettua il trasferimento dati al partner remoto senza conferma e
quindi con scarsa sicurezza. I dati possono andare perduti senza che la perdita venga segnalata nel
blocco

Avvertenza
In presenza di una successione di operazioni di invio di cui sono destinatari partner diversi,
necessario adeguare il parametro ADDR al richiamo dellFB 67 "TUSEND". Si rende invece superfluo
il richiamo degli FB 65 "TCON" e 66 "TDISCON".

Modalit operative
L'FB 67 "TUSEND" un FB operante in modo asincrono, ovvero l'elaborazione dell'ordine comprende
pi richiami dell'FB. L'attivazione delloperazione di invio avviene richiamando FB 67 mediante
REQ = 1.
Mediante i parametri di uscita BUSY e STATUS viene visualizzato lo stato dell'ordine. STATUS
corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC operanti in modo asincrono (vedere anche:
Significato di REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC).
La tabella sottostante illustra la correlazione tra i parametri BUSY, DONE e ERROR. Questi parametri
consentono di rilevare lo stato attuale dell'FB 67 ovvero quando loperazione di invio terminata.

BUSY DONE ERROR Descrizione


TRUE non di non di Elaborazione dell'ordine in corso
rilievo rilievo
FALSE TRUE FALSE Ordine eseguito senza errori.
FALSE FALSE TRUE L'esecuzione dell'ordine stata interrotta a causa di un errore.La causa
di errore riportata nel parametro STATUS..
FALSE FALSE FALSE All'FB non stato assegnato alcun (nuovo) ordine.

Avvertenza
Per effetto del funzionamento asincrono dell'FB 67 "TUSEND", la coerenza dei dati presenti nellarea
di invio deve essere mantenuta fino a quando i parametri DONE o ERROR avranno assunto il valore
TRUE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


498 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.12 Invio di dati tramite il protocollo UDP con l FB 67 "TUSEND"

Parametri

Parametri Dichiara Tipo di Area di memoria Descrizione


zione dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Il parametro di controllo REQUEST avvia lordine
di invio con fronte di salita.
I dati vengono trasferiti dellarea indicata nei
parametri DATA e LEN
ID INPUT WORD M, D, Cost. ID del rispettivo collegamento tra il programma
utente e il livello di comunicazione del sistema
operativo. L'ID deve essere identico al parametro
ID al quale si riferisce nella descrizione del
collegamento locale.
Campo di valori: da W#16#0001 a W#16#0FFF
LEN INPUT INT E, A, M, D, L Numero dei byte da inviare con lordine
Campo di valori: da 1 a 1472
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
0: l'ordine non ancora stato avviato o
ancora corso.
l'ordine stato eseguito senza errori
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'ordine non ancora stato
terminato. Impossibile avviare un nuovo
ordine.
BUSY = 0: l'ordine terminato.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR:
ERROR=1: si verificato un errore durante
l'elaborazione. STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore
STATUS OUTPUT WORD M, D Parametro di stato STATUS: informazione di
errore
DATA IN_OUT ANY E, A, M, D Area di invio: contiene indirizzo e lunghezza
L'indirizzo indica:
l'immagine di processo degli ingressi
l'immagine di processo delle uscite
un merker
un blocco dati
ADDR IN_OUT ANY D Il puntatore indica lindirizzo del ricevente (p. es.
P#DB100.DBX0.0 byte 8), vedere Struttura
dellinformazione di indirizzo del partner remoto
con il protocollo UDP

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 499
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.12 Invio di dati tramite il protocollo UDP con l FB 67 "TUSEND"

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(W#16#...)
0 0000 Lordine di invio si concluso senza errori
0 7000 Nessuna elaborazione dell'ordine attiva
0 7001 Avvio dell' elaborazione dell'ordine, invio dati in corso
Avvertenza: durante questa fase dell'elaborazione il sistema operativo accede ai dati
nell'area di invio DATA.
0 7002 Richiamo intermedio ( REQ non di rilievo ), ordine in corso
Avvertenza: in questa fase di elaborazione il sistema operativo accede ai dati
disponibili nell'area di invio DATA.
1 8085 Il parametro LEN ha il valore 0 o supera il valore massimo consentito
1 8086 L'ID del parametro si trova in un campo valori non ammesso
0 8088 Il parametro LEN maggiore rispetto all'area di memoria indicata in DATA
1 8089 Il parametro ADDR non indica un blocco dati
1 80A1 Errore di comunicazione:
il collegamento indicato tra il programma utente ed il livello di comunicazione del
sistema operativo non ancora stato creato.
il collegamento indicato tra il programma utente ed il livello di comunicazione del
sistema operativo viene momentaneamente interrotto. Un'operazione di invio
tramite questo collegamento non possibile.
L'interfaccia viene nuovamente inizializzata
1 80A4 L'indirizzo IP del punto finale del collegamento remoto non valido. Esso coincide
eventualmente con l'indirizzo IP proprio
1 80B3 La variante di protocollo parametrizzata (parametro connection_type nella
descrizione del collegamento) non di tipo UDP. Impiegare il parametro FB 63
"TSEND".
Parametro ADDR: indicazioni errate del n. della porta
1 80B7 Errore di lunghezza: nel parametro ADDR la lunghezza indicata < 8 byte.
1 80C3 Un blocco recante questo ID viene gi elaborato in un'altra classe di priorit.
Scarsit di risorse interne
1 80C4 Errore di comunicazione temporaneo:
La creazione del collegamento tra il programma utente ed il livello di
comunicazione del sistema operativo non momentaneamente possibile.
L'interfaccia viene nuovamente parametrizzata.
1 8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


500 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.13 Ricezione di dati tramite il protocollo UDP con l'FB 68 "TURCV"

24.13 Ricezione di dati tramite il protocollo UDP con l'FB 68 "TURCV"

Descrizione
L'FB 68 "TURCV" riceve i dati tramite il protocoll_o UDP. Al termine della ricezione da parte dellFB 68
"TURCV", nel parametro ADDR viene indicato lindirizzo del partner remoto ovvero del mittente.

Avviso
! Il protocollo UDP secondo RFC 768, effettua il trasferimento dati al partner remoto senza conferma e
quindi con scarsa sicurezza. I dati possono andare perduti senza che la perdita venga segnalata nel
blocco.

Modalit operative
L'FB 68 "TURCV" un FB operante in modo asincrono, ovvero l'elaborazione dell'ordine comprende
pi richiami dell'FB. L'attivazione dellordine di invio avviene richiamando FB 68 mediante EN_R = 1.
Mediante i parametri di uscita BUSY e STATUS viene visualizzato lo stato dell'ordine. . STATUS
corrisponde al parametro di uscita RET_VAL delle SFC operanti in modo asincrono (vedere anche:
Significato di REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC asincrone).
La tabella sottostante illustra la correlazione tra i parametri BUSY, DONE e ERROR. Questi parametri
consentono di rilevare lo stato attuale dell'FB 68 ovvero quando la ricezione terminata.

BUSY DONE ERROR Descrizione


TRUE non di non di Elaborazione dell'ordine in corso
rilievo rilievo
FALSE TRUE FALSE Ordine eseguito senza errori.
FALSE FALSE TRUE L'esecuzione dell'ordine stata interrotta a causa di un errore.La causa
di errore riportata nel parametro STATUS..
FALSE FALSE FALSE All'FB non stato assegnato alcun (nuovo) ordine.

Avvertenza
Per effetto del funzionamento asincrono dell'FB 68 "TURCV" la coerenza dei dati presenti nellarea di
invio deve essere mantenuta fino a quando il parametro NDR avr assunto il valore TRUE.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 501
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.13 Ricezione di dati tramite il protocollo UDP con l'FB 68 "TURCV"

Parametri

Parametri Dichia- Tipo di Area di memoria Descrizione


razione dati
EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di controllo enabled to receive:
Mediante EN_R = 1, lFB 68 "TURCV" pronto
alla ricezione.
Elaborazione dell'ordine di ricezione in corso
ID INPUT WORD M, D, Cost. ID del rispettivo collegamento tra il programma
utente e il livello di comunicazione del sistema
operativo. L'ID deve essere identico al parametro
ID al quale si riferisce nella descrizione del
collegamento locale
Campo di valori: da W#16#0001 a W#16#0FFF
LEN INPUT INT E, A, M, D, L Per quanto concerne la lunghezza dell'area di
ricezione in byte, consultare il capitolo
Funzionamento degli FB per la comunicazione
aperta tramite Industrial Ethernet : 0 (empfohlen)
oppure 1 ... 1472
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato NDR:
NDR = 0: l'ordine non ancora stato avviato
o ancora corso.
NDR = 1: l'ordine stato eseguito senza
errori
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR:
ERROR=1: si verificato un errore durante
l'elaborazione. STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: l'ordine non ancora stato
terminato. Impossibile avviare un nuovo
ordine
BUSY = 0: l'ordine terminato.
STATUS OUTPUT WORD M, D Parametro di stato STATUS: informazione di
errore
RCVD_LEN OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero dei dati effettivamente ricevuti in byte
DATA IN_OUT ANY E, A, M, D Area di ricezione (per la definizione consultare il
capitolo Funzionamento degli FB per la
comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet )
L'indirizzo indica:
l'immagine di processo degli ingressi
l'immagine di processo delle uscite
un merker
un blocco dati
ADDR IN_OUT ANY D Il puntatore indica lindirizzo del mittente (p. es.
P#DB100.DBX0.0 byte 8), vedere Struttura
dellinformazione di indirizzo del partner remoto
con il protocollo UDP

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502 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.13 Ricezione di dati tramite il protocollo UDP con l'FB 68 "TURCV"

Informazioni di errore

ERROR STATUS Spiegazione


(W#16#...)
0 0000 Acquisizione di nuovi dati. La lunghezza attuale dei dati ricevuti viene visualizzata in
RCVD_LEN.
0 7000 Il blocco pronto alla ricezione
0 7001 Il blocco pronto alla ricezione. L'ordine di ricezione stato attivato
0 7002 Richiamo intermedio, ordine di ricezione in corso
Avvertenza: in questa fase di elaborazione l'FB 68 scrive i dati nell'area di ricezione
che, in caso di errori, pu pertanto contenere dati incoerenti.
1 8085 Il parametro LEN supera il valore massimo consentito oppure il valore di uno dei
parametri LEN oppure DATA stato modificato rispetto al primo richiamo
1 8086 L'ID del parametro si trova in un campo valori non ammesso
1 8088 l'area di destinazione (DATA) troppo ridotta
Il valore del parametro LEN maggiore rispetto a quello prefissato in DATA per
larea di ricezione
1 8089 Il parametro ADDR non inidica un blocco dati
1 80A1 Errore di comunicazione:
il collegamento indicato tra il programma utente ed il livello di comunicazione del
sistema operativo non ancora stato creato.
il collegamento indicato tra il programma utente ed il livello di comunicazione del
sistema operativo viene momentaneamente interrotto. Un'operazione di
ricezione tramite questo collegamento non possibile.
L'interfaccia viene nuovamente parametrizzata
1 80B3 La variante di protocollo parametrizzata (parametro connection_type nella
descrizione del collegamento) non di tipo UDP. Impiegare il parametro FB 64
"TRCV".
1 80B7 Errore di lunghezza: nel parametro ADDR la lunghezza indicata < 8 byte.
1 80C3 Un blocco recante questo ID viene gi elaborato in un'altra classe di priorit.
Scarsit di risorse interne
1 80C4 Errore di comunicazione temporaneo: nuova parametrizzazione dell'interfaccia in
corso.
1 8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 503
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.14 Accoppiamento mediante TCP ad un sistema di terzi utilizzando i servizi FETCH e WRITE forniti dall'FB
210 "FW_TCP"

24.14 Accoppiamento mediante TCP ad un sistema di terzi utilizzando i


servizi FETCH e WRITE forniti dall'FB 210 "FW_TCP"

Descrizione
L'FB 210 "FW_TCP" fornisce, come server, i servizi FETCH e WRITE. In questo contesto viene
richiesto, rispettivamente per i servizi FETCH e WRITE, un collegamento proprio. L'FB 210 deve
essere pertanto richiamato separatamente per ciascun servizio e, nel parametro CONNECT, deve
essere inserita la descrizione del rispettivo collegamento TCP passivo.

Parametri

Parametri Dichia- Tipo di Area di Descrizione


razione dati memoria
ENABLE INPUT BOOL E, A, M, D, L Questo parametro consente di inizializzare l'attivazione
e la disattivazione del collegamento:
0 = il collegamento viene disattivato
1 = il collegamento viene attivato
CONNECT INPUT ANY D Puntatore sulla descrizione del relativo collegamento
TCP passivo (UDT 65)
ADDRMODE INPUT INT E, A, M, D, L Questo parametro stabilisce il tipo di interpretazione
della struttura della richiesta di dati:
0= modo di indirizzamento S7 (orientato ai byte)
1 = modo di indirizzamento S5 (orientato alla
parola)
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Questo parametro indica l'avvenuta acquisizione dei
dati del job WRITE nonch la generazione e l'invio del
telegramma di conferma.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Questo parametro viene impostato al verificarsi di un
errore durante la creazione o la separazione del
collegamento oppure durante l'invio o la ricezione di
dati
MODE OUTPUT BYTE E, A, M, D, L Questo parametro indica l'esecuzione in corso di un job
FETCH o WRITE:
0 = nessun job attivo
1 = job WRITE
2 = job FETCH
STATUS OUTPUT WORD M, D Nel parametro STATUS vengono emessi i bit di stato
della comunicazione interni

Ulteriori informazioni
La descrizione dettagliata dell'FB 210 "S5FW_TCP" disponibile sul DVD di STEP 7 nella directory
CD_2\Optional Components\Communication Blocks nel file "FetchWrite_PNCPU_x.pdf" (x=e per la
lingua italiana, x=b per la lingua inglese).

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504 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.15 Accoppiamento mediante ISO on TCP ad un sistema di terzi utilizzando i servizi FETCH e WRITE forniti
dall'FB 220 "S5FW_IOT"

24.15 Accoppiamento mediante ISO on TCP ad un sistema di terzi


utilizzando i servizi FETCH e WRITE forniti dall'FB 220 "S5FW_IOT"

Descrizione
L'FB 220 "S5FW_IOT" fornisce, come server, i servizi FETCH e WRITE. In questo contesto viene
richiesto, rispettivamente per i servizi FETCH e WRITE, un collegamento proprio. L'FB 220 deve
essere pertanto richiamato separatamente per ciascun servizio e, nel parametro CONNECT, deve
essere inserita la descrizione del rispettivo collegamento ISO-on-TCP passivo.

Parametri

Parametri Dichia- Tipo di Area di Descrizione


razione dati memoria
ENABLE INPUT BOOL E, A, M, D, L Su questo parametro stato preimpostato il
valore "TRUE". Il collegamento ISO-on-TCP viene
cos creato automaticamente.
CONNECT INPUT ANY D Puntatore sulla descrizione del relativo
collegamento ISO-on-TCP passivo (UDT 65)
ADDRMODE INPUT INT E, A, M, D, L Questo parametro stabilisce il tipo di
interpretazione della struttura della richiesta di
dati:
0 = modo di indirizzamento S7 (orientato ai
byte)
1 = modo di indirizzamento S5 (orientato alla
parola)
NDR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Questo parametro indica l'avvenuta acquisizione
dei dati del job WRITE nonch la generazione e
l'invio del telegramma di conferma.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Questo parametro viene impostato al verificarsi di
un errore durante la creazione o la separazione
del collegamento oppure durante l'invio o la
ricezione di dati
MODE OUTPUT BYTE E, A, M, D, L Questo parametro indica l'esecuzione in corso di
un job FETCH o WRITE.
0 = job WRITE
1 = job FETCH
STATUS OUTPUT WORD M, D Nel parametro STATUS vengono emessi i bit di
stato della comunicazione interni

Ulteriori informazioni
La descrizione dettagliata dell'FB 220 "FW_IOT" disponibile sul DVD di STEP 7 nella directory
CD_2\Optional Components\Communication Blocks nel file "FetchWrite_PNCPU_x.pdf" (x=e per la
lingua italiana, x=b per la lingua inglese).

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 505
Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet
24.15 Accoppiamento mediante ISO on TCP ad un sistema di terzi utilizzando i servizi FETCH e WRITE forniti
dall'FB 220 "S5FW_IOT"

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506 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
25 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi

25.1 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli


SFB

SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi


Una segnalazione riferita ai blocchi si crea richiamando sul programma uno dei seguenti SFB:
SFB 36 "NOTIFY_8P"
SFB 33 "ALARM_8"
SFB 35 "ALARM_8P"
Questi SFB hanno le seguenti caratteristiche:
Con gli SFB 36 "NOTIFY e 31 "NOTIFY_8P ogni cambio di segnale 0 -> 1 o 1 -> 0 riconosciuto
al richiamo del blocco determina la trasmissione di una segnalazione.
Anche con gli SFB 33 "ALARM, 34 "ALARM 8 e 35 "ALARMP 8P ogni cambio di segnale rilevato
al richiamo del blocco determina la trasmissione di una segnalazione in caso di impostazione di
default della procedura di segnalazione (segnalazione con conferma inattiva).
Se al contrario la segnalazione con conferma attiva, ogni rilevamento di transizione di segnale
non determina la trasmissione di una segnalazione (per maggiori informazioni vedere di seguito).
Una volta elaborato il blocco, le variabili (ingressi SD_i) sono completamente rilevate e assegnate
alla segnalazione (vedere "Parametri di trasmissione e ricezione" in Parametri comuni delle
SFB/FB e delle SFC/FC della comunicazione S7).
Per ci che riguarda la coerenza rispetto alle classi di priorit superiore, per le variabili si applicano i
criteri seguenti: ogni variabile SD_i di per s coerente.
Con i parametri di stato DONE, ERROR e STATUS viene controllato lo stato di elaborazione del
blocco (vedere "Parametri di stato" in Parametri comuni delle SFB/FB e delle SFC/FC della
comunicazione S7).

Avvertenza
I parametri ID e EV_ID vengono rilevati solo al primo richiamo del blocco (i parametri attuali o i valori
predefiniti dall'istanza).

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 507
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.1 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB

Collegamenti di controllori visualizzati


La premessa per la trasmissione di una segnalazione da parte degli SFB per la creazione di
segnalazioni riferite ai blocchi quando questi riconoscono una transizione di segnale, che si sia
collegato almeno un controllore visualizzato (ad es. WinCC) per segnalazioni riferite ai blocchi. In
mancanza di segnalazioni il parametro STATUS fornisce il valore 1.

Rilevamento di transizioni di segnale


Per ogni istanza di un blocco di segnalazione disponibile una memoria segnalazioni con due spazi.
Inizialmente questa memoria segnalazioni vuota. Non appena l'SFB individua una transizione di
segnale nell'ingresso SIG o in uno degli ingressi SIG 1, SIG 8, questa viene registrata nel primo
spazio, che rimane occupato fino a quando la rispettiva segnalazione viene trasmessa.
La successiva transizione di segnale rilevata nell'ingresso SIG o in uno degli ingressi SIG_1 SIG 8,
viene registrata nel secondo spazio. Se il primo spazio ancora occupato, e seguono altre transizioni
di segnale, viene sovrascritto sempre il secondo spazio nella memoria segnalazioni.
Questa perdita di segnalazioni viene visualizzata tramite i parametri d'uscita ERROR e STATUS
(ERROR=0, STATUS=11). Inoltre i controllori visualizzati ne ricevono comunicazione con la
successiva segnalazione che pu essere trasmessa.
Nel caso in cui si liberi il primo spazio, il contenuto del secondo spazio viene trasferito nel primo,
liberando cos il secondo spazio.

Segnalazione con conferma


Per ridurre la quantit di segnalazioni nell'impianto possibile utilizzare la procedura di segnalazione
con conferma con gli SFB 33 "ALARM, 34 "ALARM_8 e 35 "ALARM 8P.
Questa procedura prevede che dopo la creazione di una segnalazione entrante (transizione di segnale
da 0 a 1) non vengano pi create segnalazioni per lo stesso segnale fino a quando l'utente fornisce
conferma su un sistema di visualizzazione. La segnalazione successiva, mostrata sul sistema di
visualizzazione dopo la conferma, un messaggio uscente (transizione del segnale da 1 a 0). Quindi il
ciclo di segnalazioni ricomincia con una segnalazione entrante (transizione del segnale da 0 a 1), che
deve essere confermata. In questo modo l'utente pu controllare attraverso il sistema di
visualizzazione la segnalazione di transizioni del segnale (fino alla segnalazione uscente).
La procedura di segnalazione (segnalazione con conferma attiva o inattiva) per gli SFB da 33 a 35 si
definisce nella progettazione con STEP 7 per tutta la CPU. Di default la segnalazione con conferma
disattivata.
Affinch l'analisi delle segnalazioni sia uniforme all'interno dell'impianto, occorre assicurarsi che in
caso di impiego della segnalazione con conferma tutti i controllori siano in grado di eseguire questa
procedura.

Avvertenza in caso di impiego di controllori non in grado di eseguire la segnalazione con


conferma
Qualora nella propria CPU sia stata attivata la segnalazione con conferma, la CPU trasmette le
segnalazioni solamente ai controllori che supportano questa procedura di segnalazione. Qualora
nessuno dei controllori sia in grado di eseguire tale procedura, la CPU non trasmette alcuna
segnalazione. Questo viene segnalato una volta con ERROR=1 e STATUS=1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


508 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.1 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB

Conferma delle segnalazioni con gli SFB 33 "ALARM", 34 "ALARM_8" e 35 "ALARM_8P"


Viene utilizzato il concetto di conferma centrale. Cio, se una segnalazione stata confermata in un
controllore visualizzato, questa informazione di conferma viene trasmessa in un primo momento alla
CPU che ha generato la segnalazione. Da qui l'informazione di conferma viene trasmessa a tutti i nodi
allacciati.
Si conferma sempre un segnale e non una singola segnalazione. Nel caso per esempio, che siano
stati segnalati pi fronti di salita di un segnale e l'evento entrante venga confermato, tutti gli eventi
precedentemente arrivati con lo stesso numero di segnalazione si ritengono confermati.

Visualizzazione della conferma


L'SFB 36 "NOTIFY" e l'SFB 31 "NOTIFY_8P non dispongono di visualizzazione della conferma. Con
l'SFB 33 "ALARM" possibile rilevare lo stato di conferma nei parametri d'uscita ACK_UP e ACK_DN
e con gli SFB 35 "ALARM_8P" e 34 "ALARM_8" nel parametro di uscita ACK_STATE. Queste uscite
vengono aggiornate al momento del richiamo del blocco se il parametro di comando EN_R ha valore
1.

Inibizione e abilitazione delle segnalazioni mediante SFC o controllore (WinCC)


Pu essere utile sopprimere delle segnalazioni, per esempio in caso di modifiche all'impianto. Si ha
perci la possibilit di inibire e poi riabilitare le segnalazioni partendo da un controllore visualizzato o
dal programma. L'inibizione/abilitazione vale per tutti i nodi che si sono allacciati per la relativa
segnalazione. L'inibizione rimane in essere fino a che non viene riabilitata la segnalazione relativa.
Tramite i parametri d'uscita ERROR e STATUS (ERROR = 1, STATUS = 21) viene comunicato se
delle segnalazioni sono state inibite.

Fabbisogno di memoria degli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi


Per poter svolgere senza problemi la loro funzione, gli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai
blocchi necessitano di un buffer di dati di comunicazione dipendente dalla variabile nell'area di lavoro
della CPU (area di codice). Le dimensioni della memoria occupata sono riportate nella tabella
seguente.

Tipo di Fabbisogno di memoria di lavoro della CPU in byte


blocco
NOTIFY 200 + 2 * lunghezza delle variabili indicate al primo richiamo per SD_1,...SD_10
NOTIFY_8P 200 + 2 * lunghezza delle variabili indicate al primo richiamo per SD_1,...SD_10
ALARM 200 + 2 * lunghezza delle variabili indicate al primo richiamo per SD_1,...SD_10
ALARM_8 100
ALARM_8P 200 + 2 * lunghezza delle variabili indicate al primo richiamo per SD_1,...SD_10
AR_SEND 54

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 509
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.1 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB

Numero dei dati da trasmettere


Il numero dei dati che si possono trasmettere tramite le variabili SD_i degli SFB NOTIFY, NOTIFY_8P,
ALARM e ALARM_8P non deve superare una lunghezza massima.
Questa lunghezza dati massima viene calcolata nel modo seguente:
maxleng =
min (pdu_lokal, pdu_remote) - diff - 4 * numero parametri SD_i utilizzati
Per questa formula vale quanto segue:
min (pdu_lokal, pdu_remote): valore minimo dei numeri pdu_lokal e pdu_remote
pdu_lokal: lunghezza massima dei blocchi dati della propria CPU (vedere relativi dati tecnici)
pdu_remote: lunghezza massima dei blocchi dati dei display
diff = 48 se attiva la segnalazione con conferma e 44 se non attiva
Esempio:
Una CPU 414-2 trasmette messaggi tramite un Industrial Ethernet a WinCC. La segnalazione con
conferma inattiva.
Vengono utilizzate le variabili SD_1, SD_2 e SD_3.
pdu_lokal = 480 byte, pdu_remote = 480 byte.
Numero dei parametri SD_i utilizzati: 3
Utilizzando la formula:
maxleng = min (480, 480) - 44 - 4 * 3 = 480 - 44 - 12 = 424
La lunghezza dati massima che si pu trasmettere ammonta dunque per ogni SFB a 424 byte.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


510 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.2 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma con l'SFB 36 "NOTIFY"

25.2 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione


della conferma con l'SFB 36 "NOTIFY"

Descrizione
L'SFB 36 "NOTIFY" controlla un segnale. Sia in presenza di un fronte di salita (evento entrante), sia in
presenza di un fronte di discesa (evento uscente), l'SFB 36 genera una segnalazione, alla quale
possono essere attribuiti fino a dieci variabili. La segnalazione viene trasmessa a tutti i nodi allacciati a
questo scopo. Al primo richiamo viene trasmessa una segnalazione con lo stato di segnale attuale.
Le variabili vengono registrate al momento del rilevamento del fronte e assegnate alla segnalazione.
Per ogni istanza dell'SFB 36 "NOTIFY disponibile una memoria segnalazioni con due spazi.
Maggiori informazioni sulla memoria intermedia di transizioni di segnale vedi il paragrafo "Rilevamento
di transizioni di segnale nell'introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB.
L'SFB 36 "NOTIFY" conforme alla norma IEC 1131-5.

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
SIG INPUT BOOL E, A, M, D, L Segnale da controllare
ID INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, Canale dati per segnalazioni: W#16#EEEE
L,) ID rilevata solo al primo richiamo.
EV_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, D, L) Numero del messaggio (non consentito: 0)
EV_ID viene analizzato solamente con il primo
richiamo. In seguito, per ogni richiamo dell'SFB
36 con il relativo DB di istanza, vale il numero di
messaggio usato al primo richiamo.
Il numero di messaggio viene assegnato
automaticamente da STEP7. Viene cos garantita
la coerenza dei numeri dei messaggi. Il numero di
messaggio deve essere univoco all'interno del
programma utente.
SEVERITY INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, L) Peso dell'evento
Valori possibili: da 0 a 127 (valore 0 significa
massima priorit)
Questo parametro non rilevante per
l'elaborazione della segnalazione.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE: creazione della
segnalazione terminata.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR
ERROR= TRUE significa che nell'elaborazione si
verificato un errore.
Per maggiori informazioni vedere il parametro
STATUS.
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS: visualizzazione di
una informazione di errore

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 511
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.2 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma con l'SFB 36 "NOTIFY"

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
SD_i, IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z i-esima variabile
1i 10 Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
consentito: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (ad es.: P#
DB10.DBX5.0 Byte 10)

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per l'SFB 36 che possono
essere emesse tramite i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Perdita della segnalazione. Impossibile inviare la commutazione di segnale o il
messaggio precedenti. Quest'ultimo viene sostituito dal messaggio aggiornato.
0 22 Errore nel puntatore sulle variabili SD_i:
- in riferimento a lunghezza o a tipo di dati
- variabili non raggiungibili nella memoria utente, p. es. a causa di un DB
cancellato o un errore di lunghezza di campo
La segnalazione attivata viene trasmessa senza variabili oppure con il numero
ancora possibile di variabili.
Il parametro attuale di SEVERITY selezionato si trova al di fuori dell'area
ammessa. La segnalazione attivata viene trasmessa con SEVERITY =127).
0 25 La comunicazione stata avviata. La segnalazione in fase di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione: interruzione del collegamento oppure non presente
alcun collegamento
1 3 Per la EV_ID specificata non presente alcun collegamento
1 4 Al primo richiamo
la EV_ID specificata si trova al di fuori dell'area ammessa
presente un errore formale del puntatore ANY SD_i
stata superata l'area di memoria max. trasferibile della CPU per ogni SFB 36
1 10 Accesso a memoria utente locale impossibile (p. es. accesso a DB cancellati)
1 12 Al richiamo dell'SFB stato indicato:
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 36
un DB globale invece di un DB di istanza.
1 18 EV_ID gi stata trasferita da uno degli SFB 31 o da 33 a 36
1 20 La memoria di lavoro non sufficiente
Sistema H: richiamo dell'SFB durante l'aggiornamento
1 21 La segnalazione con la EV_ID specificata inibita.

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512 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.3 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma con l'SFB 31
"NOTIFY_8P"

25.3 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione


della conferma con l'SFB 31 "NOTIFY_8P"

Descrizione
L'SFB 31 "NOTIFY_8P" la versione ampliata a otto segnali dell'SFB 36 "NOTIFY".
Viene creata una segnalazione se stata rilevata una transizione di segnale in almeno un segnale. Al
primo richiamo dell'SFB 31 viene sempre creata una segnalazione. Per tutti gli otto segnali previsto
un numero di segnalazione comune, che viene suddiviso in otto segnalazioni parziali nel controllore.
Per ogni istanza dell'SFB 31 "NOTIFY_8P" disponibile una memoria segnalazioni con due spazi.
Maggiori informazioni sulla memorizzazione intermedia di transizioni di segnale sono riportate nel
paragrafo "Rilevamento di transizioni di segnale" Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai
blocchi con gli SFB.

Avvertenza
Nonostante la perdita di segnalazioni, al display vengono comunicati gli ultimi due cambiamenti di ogni
segnale.

Pericolo
! Prima di richiamare l'SFB 31 "NOTIFY_8P" in un sistema di automazione occorre essere certi che tutti
i display collegati riconoscano questo blocco. Ci possibile se la versione del sistema di
automazione utilizzato soddisfa almeno uno dei seguenti requisiti: STEP 7 dalla versione V5.1
Service Pack 3, WinCC dalla V5.1 Hot Fix 1, PCS 7 dalla V5.2 Service Pack 2, SIMATIC Device
Driver dalla versione V5.6.
In caso di mancata osservanza di tale indicazione, la comunicazione tra il sistema di automazione e i
display collegati verr interrotta. Di conseguenza non sar possibile accedere all'impianto con i sistemi
di visualizzazione collegati.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 513
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.3 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma con l'SFB 31
"NOTIFY_8P"

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
SIG_i, INPUT BOOL E, A, M, D, L. i-esimo segnale da controllare
1i8
ID INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, L) Canale dati per segnalazioni:
W#16#EEEE ID rilevata solo al primo
richiamo.
EV_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, D, L) Numero del messaggio (non consentito:
0)
EV_ID viene analizzato solamente con il
primo richiamo. In seguito, per ogni
richiamo dell'SFB 31 con il relativo DB di
istanza, vale il numero di messaggio
usato al primo richiamo.
Il numero di messaggio viene assegnato
automaticamente da STEP 7. Viene cos
garantita la coerenza dei numeri dei
messaggi. Il numero del messaggio deve
essere univoco all'interno del programma
utente.
SEVERITY INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, L) Peso dell'evento
Valori possibili: da 0 a 127 (valore 0
significa massima priorit); valore di
default: 64
Questo parametro non rilevante per
l'elaborazione della segnalazione.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE: creazione della
segnalazione terminata.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR
ERROR= TRUE significa che
nell'elaborazione si verificato un errore.
Per maggiori informazioni vedere il
parametro STATUS.
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS:
visualizzazione di una informazione di
errore
SD_i, IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z i-esima variabile
1 i 10 Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL
(non consentito: campo di bit), BYTE,
CHAR, WORD, INT, DWORD, DINT,
REAL, DATE, TOD, TIME, S5TIME,
DATE_AND_TIME.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il
DB deve sempre essere specificato
(p. es.: P# DB10.DBX5.0 byte 10)

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514 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.3 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma con l'SFB 31
"NOTIFY_8P"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per l'SFB 31 che possono
essere trasmette tramite i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS (decimale) Spiegazione


0 11 Perdita della segnalazione. Impossibile inviare la commutazione di segnale
o il messaggio precedenti. Quest'ultimo viene sostituito dal messaggio
aggiornato.
0 22 Errore nel puntatore sulle variabili SD_i
- in riferimento a lunghezza o a tipo di dati
- variabili non raggiungibili nella memoria utente, p. es. a causa di un
DB cancellato o un errore di lunghezza di campo
La segnalazione attivata viene trasmessa senza variabili oppure con il
numero ancora possibile di variabili.
Il parametro attuale di SEVERITY selezionato si trova al di fuori
dell'area ammessa. La segnalazione viene trasmessa con SEVERITY
=127).
0 25 La comunicazione stata avviata. La segnalazione in fase di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione: interruzione del collegamento oppure non
presente alcun collegamento
1 4 Al primo richiamo
la EV_ID specificata si trova al di fuori dell'area ammessa
presente un errore formale del puntatore ANY SD_i
stata superata l'area di memoria max. trasferibile della CPU per ogni
SFB 31
1 10 Accesso a memoria utente locale impossibile (p. es. accesso a DB
cancellati)
1 18 EV_ID gi stata trasferita da uno degli SFB 31 o da 33 a 36
1 20 La memoria di lavoro non sufficiente
Sistema H: richiamo dell'SFB durante l'aggiornamento
1 21 La segnalazione con la EV_ID specificata inibita.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 515
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.4 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione della conferma con l'SFB 33 "ALARM"

25.4 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione


della conferma con l'SFB 33 "ALARM"

Descrizione
L'SFB 33 "ALARM" controlla un segnale.
Funzionamento standard (vale a dire che la segnalazione con conferma disattivata): sia in
presenza di un fronte di salita (evento entrante), sia in presenza di un fronte di discesa (evento
uscente), il blocco genera una segnalazione, alla quale possono essere attribuite fino a dieci
variabili.
Segnalazione con conferma attivata: dopo la creazione di una segnalazione entrante per il
segnale, il blocco non genera altre segnalazioni fino a quando il messaggio entrante non viene
confermato in un controllore (vedere anche Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai
blocchi con gli SFB
La segnalazione viene trasmessa a tutti i nodi allacciati a questo scopo.
Al primo richiamo viene trasmessa una segnalazione con lo stato di segnale attuale.
L'uscita ACK_UP viene azzerata se presente un fronte di salita. L'uscita viene impostata se la
conferma dell'evento in entrata proviene da un controllore visualizzato collegato.
Lo stesso vale per l'uscita ACK_DN, che viene azzerata in presenza di un fronte di discesa. L'uscita
viene impostata se la conferma dell'evento in uscita proviene da un controllore visualizzato allacciato.
Dopo l'arrivo della conferma da un controllore visualizzato collegato, l'informazione di conferma viene
comunicata a tutti i nodi collegati.
Per ogni istanza dell'SFB 33 "ALARM" disponibile una memoria con due spazi. Per maggiori
informazioni sulla memorizzazione intermedia di transizioni di segnale vedi il paragrafo "Rilevamento
di transizioni di segnale nell'introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB.
L'SFB 33 "ALARM" conforme alla norma IEC 1131-5.

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Il parametro di comando enable to receive fa in
modo che le uscite ACK_UP e ACK_DN vengano
aggiornate (EN_R=1) o non vengano aggiornate
(EN_R=0) al richiamo del blocco. Con EN_R=0 i
parametri di uscita ACK_UP e ACK_DN
rimangono invariati.
SIG INPUT BOOL E, A, M, D, L Segnale da controllare
ID INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, Canale dati per segnalazioni: W#16#EEEE
L,) ID analizzata solo al primo richiamo.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


516 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.4 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione della conferma con l'SFB 33 "ALARM"

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
EV_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, D, L) Numero del messaggio (non consentito: 0)
EV_ID viene analizzato solamente con il primo
richiamo. In seguito, per ogni richiamo dell'SFB
33 con il relativo DB di istanza, vale il numero di
messaggio usato al primo richiamo.
Il numero di messaggio viene assegnato
automaticamente da STEP 7. Viene cos
garantita la coerenza dei numeri dei messaggi. Il
numero del messaggio deve essere univoco
all'interno del programma utente.
SEVERITY INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, L) Peso dell'evento
Valori possibili: da 0 a 127 (valore zero significa
massima priorit).
Questo parametro non rilevante per
l'elaborazione della segnalazione.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
Creazione segnalazioni terminata.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR
ERROR= TRUE significa che nell'elaborazione si
verificato un errore. Per maggiori informazioni
vedere il parametro STATUS.
STATUS OUTPUT INT E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS: visualizzazione di
un'informazione di errore
ACK_DN OUTPUT BOOL E, A, M, D, L L'evento in uscita stato confermato su un
controllore visualizzato.
Stato di inizializzazione: 1
ACK_UP OUTPUT BOOL E, A, M, D, L L'evento in arrivo stato confermato su un
controllore visualizzato.
Stato di inizializzazione: 1
SD_i, IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z i-esima variabile
1i 10 Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
consentito: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato (ad es.: P#
DB10.DBX5.0 byte 10)

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 517
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.4 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione della conferma con l'SFB 33 "ALARM"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per l'SFB 33 che possono
essere emesse tramite i parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Perdita della segnalazione. Impossibile inviare la commutazione di
segnale o il messaggio precedenti. Quest'ultimo viene sostituito dal
messaggio aggiornato.
0 22 Errore nel puntatore sulle variabili SD_i
- in riferimento a lunghezza o a tipo di dati
- variabili non raggiungibili nella memoria utente, p. es. a
causa di un DB cancellato o un errore di lunghezza di
campo
- La segnalazione attivata viene trasmessa senza variabili
oppure con il numero ancora possibile di variabili.
Il parametro attuale di SEVERITY selezionato si trova al di fuori
dell'area ammessa. La segnalazione viene trasmessa con
SEVERITY =127).
0 25 La comunicazione stata avviata. La segnalazione in fase di
esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione: interruzione del collegamento oppure
non presente alcun collegamento.
In caso di segnalazione con conferma: visualizzazione temporale se
nessun display supporta la segnalazione con conferma
1 4 Per la EV_ID specificata non presente alcun collegamento
1 4 Al primo richiamo
la EV_ID specificata si trova al di fuori dell'area ammessa
presente un errore formale del puntatore ANY SD_i
stata superata l'area di memoria max. trasferibile della CPU
per ogni SFB 33
1 10 Accesso a memoria utente locale impossibile (p. es. accesso a DB
cancellati)
1 12 Al richiamo degli SFB stato indicato:
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 33
un DB globale invece di un DB di istanza
1 18 L'EV_ID gi stata utilizzata da uno degli SFB 31 0 da 33 a 36
1 20 Insufficiente memoria di lavoro.
1 21 La segnalazione con la EV_ID specificata inibita.

Avvertenza
Dopo il primo richiamo del blocco le uscite ACK_UP e ACK_DN hanno valore 1 e il valore storico
dell'ingresso SIG viene assunto a 0.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


518 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.5 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto segnali con l'SFB 35 "ALARM_8P"

25.5 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto


segnali con l'SFB 35 "ALARM_8P"

Descrizione
L'SFB 35 "ALARM_8P" il lineare ampliamento a otto segnali dell'SFB 33 "ALARM".
Qualora la procedura di segnalazione con conferma non sia stata attivata, viene sempre generata una
segnalazione se almeno per un segnale stato riconosciuta una transizione di segnale (eccezione: al
primo richiamo viene sempre trasmessa una segnalazione). Per tutti otto i segnali c' un numero di
segnalazione comune, che viene suddiviso sul controllore visualizzato in otto segnalazioni parziali.
possibile confermare ogni singola segnalazione parziale oppure pi segnalazioni parziali in una sola
volta.
Tramite il parametro di uscita ACK_STATE possibile continuare ad elaborare nel programma lo stato
di conferma delle singole segnalazioni. In caso di inibizione o di abilitazione di una segnalazione di un
blocco ALARM_8P, viene inibito o abilitato sempre tutto il blocco ALARM _8P. Non possibile inibire
o abilitare singoli segnali.
Per ogni istanza dell'SFB 35 "ALARM_8P" disponibile una memoria con due spazi. Per maggiori
informazioni sulla memorizzazione intermedia di transizioni di segnale vedi il paragrafo "Rilevamento
di transizioni di segnale nell'introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con gli SFB.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Il parametro di comando enable to receive fa in
modo che l'uscita ACK_STATE venga
aggiornata al richiamo del blocco (EN_R=1)
oppure non venga aggiornata (EN_R=0).
SIG_i, 1i8 INPUT BOOL E, A, M, D, L i-esimo segnale da controllare
ID INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, L) Canale dati per segnalazioni: W#16#EEEE
ID rilevata solo al primo richiamo.
EV_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, D, L) Numero del messaggio (non consentito: 0)
EV_ID viene analizzato solamente con il primo
richiamo. In seguito, per ogni richiamo dell'SFB
35 con il relativo DB di istanza, vale il numero di
messaggio usato al primo richiamo.
Il numero di messaggio viene assegnato
automaticamente da STEP 7. Viene cos
garantita la coerenza dei numeri dei messaggi.
Il numero del messaggio deve essere univoco
all'interno del programma utente.
SEVERITY INPUT WORD Cost. (E, A, M, D, L) Peso dell'evento
Valori possibili: da 0 a 127 (valore zero significa
massima priorit).
Questo parametro non rilevante per
l'elaborazione della segnalazione.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
Creazione segnalazioni terminata.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 519
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.5 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto segnali con l'SFB 35 "ALARM_8P"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR
ERROR= TRUE significa che nell'elaborazione
si verificato un errore. Per maggiori
informazioni vedere il parametro STATUS.
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS: visualizzazione di
un'informazione di errore
ACK_STATE OUTPUT WORD E, A, M, D, L Campo di bit con l'attuale stato di conferma di
tutte e otto le segnalazioni (1: evento
confermato; 2: evento non confermato)
I bit 0 7 sono impostati per l'evento in
entrata con SIG_1 SIG_7
I bit 8 15 sono impostati per l'evento in
uscita con SIG_1 SIG_7
Stato dell'inizializzazione: W#16#FFFF,
cio tutti gli eventi entranti e uscenti sono
confermati
SD_j, IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z j-esima variabile
1 j 10 Le variabili valgono per tutti i messaggi. Sono
ammessi solo i tipi di dati BOOL (non consentito
campo di bit), BYTE, CHAR, WORD, INT,
DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato
(p. es.: P# DB10.DBX5.0 Byte 10)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


520 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.5 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto segnali con l'SFB 35 "ALARM_8P"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per l'SFB 35 che possono
essere emesse dai parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Perdita della segnalazione. Impossibile inviare la commutazione di
segnale o il messaggio precedenti. Quest'ultimo viene sostituito dal
messaggio aggiornato.
0 22 Errore nel puntatore sulle variabili SD_i
- in riferimento a lunghezza o a tipo di dato
- variabili non raggiungibili nella memoria utente, p. es. a
causa di un DB cancellato o un errore di lunghezza di
campo
La segnalazione attivata viene trasmessa senza variabili oppure
con il numero ancora possibile di variabili.
Il parametro attuale di SEVERITY selezionato si trova al di fuori
dell'area ammessa. La segnalazione viene trasmessa con
SEVERITY =127).
0 25 La comunicazione stata avviata. La segnalazione in fase di
esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione: interruzione del collegamento oppure
non presente alcun collegamento
In caso di segnalazione con conferma: visualizzazione temporale se
nessun display supporta la segnalazione con conferma
1 4 Al primo richiamo
la EV_ID specificata si trova al di fuori dell'area ammessa
presente un errore formale del puntatore ANY SD_i
stata superata l'area di memoria max. trasferibile della CPU
per ogni SFB 35

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
1 10 Accesso a memoria utente locale impossibile (p. es. accesso a DB
cancellati)
1 12 Al richiamo degli SFB stato indicato:
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 35
un DB globale invece di un DB di istanza
1 18 EV_ID gi stata trasferita da uno degli SFB 31 o da 33 a 36
1 20 Insufficiente memoria di lavoro.
1 21 La segnalazione con la EV_ID specificata inibita.

Avvertenza
Dopo il primo richiamo del blocco tutti i bit dell'uscita ACK_STATE sono impostati e i valori storici delle
entrate SIG_i, 1i8 sono assunti a 0.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 521
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.6 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto segnali con l'SFB 34 "ALARM_8"

25.6 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto


segnali con l'SFB 34 "ALARM_8"

Descrizione
L'SFB 34 "ALARM_8" - a prescindere dal fatto che le variabili D_1 ... SD_10 non sono presenti -
identico all'SFB 35 "ALARM_8P".

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
EN_R INPUT BOOL E, A, M, D, L, Il parametro di comando enabled to receive fa in
cost. modo che l'uscita ACK_STATE venga
aggiornata al richiamo del blocco (EN_R=1)
oppure non venga aggiornata (EN_R=0).
SIG_i, 1i8 INPUT BOOL E, A, M, D, L i-esimo segnale da controllare
ID INPUT WORD Cost. (E, A, M, Canale dati per segnalazioni: W#16#EEEE
D, L) ID rilevata solo al primo richiamo.
EV_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, Numero del messaggio (non consentito: 0)
D, L) EV_ID viene analizzato solamente con il primo
richiamo. In seguito, per ogni richiamo dell'SFB
34 con il relativo DB di istanza, vale il numero di
messaggio usato al primo richiamo.
Il numero di messaggio viene assegnato
automaticamente da STEP 7. Viene cos
garantita la coerenza dei numeri dei messaggi.
Il numero del messaggio deve essere univoco
all'interno del programma utente.
SEVERITY INPUT WORD Cost. (E, A, M, Peso dell'evento
D, L) Valori possibili: da 0 a 127 (valore 0 significa
massima priorit).
Questo parametro non rilevante per
l'elaborazione della segnalazione.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE:
Creazione segnalazione terminata.
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR
ERROR= TRUE significa che nell'elaborazione
si verificato un errore. Per maggiori
informazioni vedere il parametro STATUS.
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS: visualizzazione di
un'informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


522 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.6 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto segnali con l'SFB 34 "ALARM_8"

Parametri Dichiarazione Tipo Area di Descrizione


memoria
ACK_STATE OUTPUT WORD E, A, M, D, L Campo di bit con l'attuale stato di conferma di
tutte e otto le segnalazioni (1: evento
confermato; 0: evento non confermato)
I bit 0 7 sono impostati per l'evento in
entrata con SIG_1 SIG_7
I bit 8 15 sono impostati per l'evento in
uscita con SIG_1 SIG_7
Stato dell'inizializzazione: W#16#FFFF,
cio tutti gli eventi entranti e uscenti sono
confermati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 523
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.6 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto segnali con l'SFB 34 "ALARM_8"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per l'SFB 34 che possono
essere emesse dai parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Perdita della segnalazione. Impossibile inviare la commutazione di
segnale o il messaggio precedenti. Quest'ultimo viene sostituito dal
messaggio aggiornato.
0 22 Il parametro attuale di SEVERITY selezionato si trova al di fuori
dell'area ammessa: La segnalazione attivata viene trasmessa con
SEVERITY = 127).
0 25 La comunicazione stata avviata. La segnalazione in fase di
esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione: interruzione del collegamento oppure
non presente alcun collegamento. In caso di segnalazione con
conferma: visualizzazione temporale se nessun display supporta la
segnalazione con conferma
1 4 Al primo richiamo la EV_ID specificata posta al di fuori dell'area
ammessa.
1 10 Accesso a memoria utente locale impossibile (p. es. accesso a DB
cancellati)
1 12 Al richiamo degli SFB stato indicato:
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 34
un DB globale invece di un DB di istanza
1 18 EV_ID gi stata trasferita da uno degli SFB 31 o da 33 a 36
1 20 Insufficiente memoria di lavoro.
1 21 La segnalazione con la EV_ID specificata inibita.

Avvertenza
Dopo il primo richiamo del blocco tutti i bit dell'uscita ACK_STATE sono impostati e i valori storici delle
entrate SIG_i, 1i8 vengono assunti a 0.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


524 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.7 Trasmissione di dati di archivio con l'SFB 37 "AR_SEND"

25.7 Trasmissione di dati di archivio con l'SFB 37 "AR_SEND"

Descrizione
L'SFB 37 "AR_SEND" trasmette dati di archivio a tutti i sistemi di servizio e di controllo collegati a
questo scopo. Questi comunicano nel telegramma di collegamento della CPU il numero di archivio
rilevante. A seconda della memoria di lavoro della CPU e dell'area di operandi utilizzata, i dati di
archivio possono arrivare fino a 65.534 byte. Nel creare i dati di archivio si deve tenere presente in
struttura predefinita del sistema di servizio e di controllo utilizzato.
L'attivazione del procedimento di trasmissione avviene dopo il richiamo del blocco e del fronte di salita
all'ingresso di comando REQ. L'indirizzo di partenza dei dati di archivio da trasmettere viene
assegnato attraverso SD_1, la lunghezza del blocco dati viene assegnata tramite LEN. La
trasmissione dei dati avviene in modo asincrono rispetto all'esecuzione del programma utente. La
conclusione positiva del procedimento di trasmissione viene visualizzata nel parametro di stato DONE
con 1. Il procedimento di trasmissione in corso viene interrotto in presenza di un fronte di salita
all'ingresso di comando R.

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di comando request
R INPUT BOOL E, A, M, D, L cost. Parametro di comando reset: interruzione del job
attuale
ID INPUT WORD E, A, M, D, cost. Canale dati per segnalazioni: W#16#EEEE
ID rilevata solo al primo richiamo.
AR_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, D, L) Numero di archivio (non consentito: 0)
AR_ID viene rilevata solamente al primo
richiamo. Poi, per ogni richiamo dell'SFB 37 con il
relativo DB di istanza vale il numero di archivio
usato al primo richiamo.
Il numero di archivio viene assegnato
automaticamente da STEP7. Viene cos garantita
la coerenza dei numeri di archivio.
DONE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato DONE: trasmissione terminata
ERROR OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Parametro di stato ERROR
ERROR= TRUE significa che nell'elaborazione si
verificato un errore. Per maggiori informazioni
vedere il parametro STATUS.
STATUS OUTPUT WORD E, A, M, D, L Parametro di stato STATUS: visualizzazione di
un'informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 525
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.7 Trasmissione di dati di archivio con l'SFB 37 "AR_SEND"

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
SD_1 IN_OUT ANY E, A, M, D, T, Z Puntatore sui dati di archivio. L'indicazione della
lunghezza non viene analizzata.
Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL ( non
consentito: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME.
I dati di archivio devono essere configurati per il
sistema di destinazione specifico.
Avvertenza:
Se il puntatore ANY accede a un DB, il DB deve
sempre essere specificato
(p. es.: P# DB10.DBX5.0 byte 10)
LEN IN_OUT WORD E, A, M, D, L Lunghezza del blocco dati da trasmettere in byte

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


526 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.7 Trasmissione di dati di archivio con l'SFB 37 "AR_SEND"

Informazioni di errore
La tabella seguente contiene tutte le informazioni di errore specifiche per l'SFB 37 che possono
essere emesse dai parametri ERROR e STATUS.

ERROR STATUS Spiegazione


(decimale)
0 11 Messaggio di avviso: nuovo job inefficace perch job precedente
non ancora concluso.
0 25 La comunicazione stata avviata. Il job in fase di esecuzione.
1 1 Problemi di comunicazione
1 2 Conferma negativa, funzione non eseguibile
1 3 Per la AR_ID specificata non presente alcun collegamento
1 4 Errore nel puntatore dei dati di archivio SD_1 in riferimento a
lunghezza o a tipo di dati.
Al primo richiamo la AR_ID specificata si trova al di fuori
dell'area ammessa.
1 5 La richiesta di reset stata eseguita
1 7 Job di reset irrilevante poich la funzione in corso stata conclusa
oppure non stata attivata (blocco in stato errato)
1 8 Errore di accesso del partner remoto
1 10 Accesso a memoria utente locale impossibile (p. es. accesso a DB
cancellato)
1 12 Al richiamo degli SFB stato indicato:
un DB di istanza che non appartiene all'SFB 37
un DB globale invece di un DB di istanza
1 18 AR_ID gi stata utilizzata da un SFB 37.
1 20 Memoria di lavoro insufficiente.

Coerenza dei dati


Per garantire la coerenza dei dati possibile scrivere nella parte attualmente utilizzata dell'area di
trasmissione SD_1 solo dopo che l'attuale trasmissione terminata, quando p. es. il parametro di
stato DONE assume il valore 1.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 527
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.8 Inibizione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative tecnologiche con la
SFC 10 "DIS_MSG"

25.8 Inibizione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di


segnalazioni cumulative tecnologiche con la SFC 10 "DIS_MSG"

Descrizione
Con la SFC 10 "DIS_MSG" (disable message) vengono inibite segnalazioni riferite ai blocchi creati
con gli SFB, segnalazioni riferite ai simboli (SCAN) e segnalazioni cumulative tecnologiche. I
messaggi da inibire vengono definiti tramite i parametri di ingresso MODE e MESGN. La condizione
necessaria per l'avviamento positivo di un procedimento di inibizione con la SFC 10 "DIS_MSG" che
non sia attivo al momento alcun ulteriore procedimento di inibizione della SFC 10.
Le segnalazioni che al richiamo della SFC 10 sono gi pronti per essere trasmesse ma si trovano
ancora in un buffer interno, non subiscono pi l'inibizione, cio vengono ancora trasmesse.
Le uscite ERROR e STATUS degli SFB "NOTIFY", "NOTIFY_8P, "ALARM", "ALARM_8P" e
"ALARM_8" comunicano che la trasmissione di messaggi inibita.
Il procedimento di inibizione viene avviato se, al richiamo della SFC 10, viene occupato il parametro di
ingresso REQ con 1.

Modo di funzionamento
Il procedimento di inibizione viene condotto in modo asincrono, cio si pu estendere a pi richiami
della SFC 10 (vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che
lavorano in modo asincrono:
Al primo richiamo (REQ = 1) la SFC 10 verifica i parametri di ingresso e cerca di occupare le
risorse di sistema necessarie. In caso di riuscita W#16#7001 viene registrato in RET_VAL, BUSY
viene impostato e l'inibizione avviata.
In caso contrario in RET_VAL viene registrata la relativa informazione di errore e il job terminato.
BUSY in tal caso non pu essere analizzato.
Ad un eventuale richiamo intermedio in RET_VAL viene registrato W#16#7002 (il job viene ancora
elaborato dalla CPU) e BUSY viene impostato. Un richiamo intermedio non influisce sul job in
corso.
All'ultimo richiamo in RET_VAL viene registrato W#16#0000, se non presente alcun errore. BUSY in
questo caso viene indicato con 0.
In caso di errore in RET_VAL viene registrata l'informazione di errore e BUSY non pu essere
analizzato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. REQ = 1: avvia inibizione
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Parametro per la selezione della segnalazione da
inibire
MESGN INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Numero della segnalazione
Rilevante solo per MODE = 5, 6, 7. In tal modo
pu essere inibita una singola segnalazione.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1: il procedimento di inibizione non
ancora terminato

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528 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.8 Inibizione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative tecnologiche con la
SFC 10 "DIS_MSG"

Parametri di ingresso MODE


Nella seguente tabella vengono indicati i valori del parametro di ingresso MODE ammessi.

Valore Significato
0 Tutte le segnalazioni create con gli SFB riferite ai blocchi, riferite ai simboli e quelle cumulative
tecnologiche della CPU.
1 Tutte le segnalazioni della CPU riferite ai blocchi create con gli SFB, cio tutte le segnalazioni degli
SFB "NOTIFY", "NOTIFY_8P,"ALARM", "ALARM_8P" e "ALARM_8".
2 Tutte le segnalazioni cumulative tecnologiche della CPU
3 Tutte le segnalazioni della CPU riferite ai simboli (SCAN)
5 Segnalazione singola della classe "segnalazioni riferite ai simboli"
6 Segnalazione singola della classe "segnalazioni riferite ai blocchi create con gli SFB"
7 Segnale singolo della classe "segnalazioni cumulative tecnologiche"

Informazioni d'errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Inibizione terminata senza errori
7000 Primo richiamo con REQ = 0: inibizione non attivata
7001 Primo richiamo con REQ = 1: inibizione avviata
7002 Richiamo intermedio: inibizione gi attiva
8081 Errore nell'accesso ad un parametro
8082 MODE ha valore non ammesso
8083 Il numero della segnalazione si trova al di fuori dell'area di valore ammessa
8084 Per segnalazioni specificate tramite MODE ed eventualmente tramite MESGN non presente
alcun collegamento
80C3 L'inibizione della segnalazione specificata tramite MODE ed eventualmente tramite MESGN
non pu essere avviata al momento, perch gi attivo un altro procedimento di inibizione
della SFC 10.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 529
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.9 Abilitazione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative tecnologiche con la
SFC 9 "EN_MSG"

25.9 Abilitazione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di


segnalazioni cumulative tecnologiche con la SFC 9 "EN_MSG"

Descrizione
Con la SFC 9 "EN_MSG" (enable message) vengono riabilitate le segnalazioni inibite riferite ai blocchi
e ai simboli e le segnalazioni cumulative tecnologiche inibiti. L'inibizione pu essere stata attivata da
un controllore visualizzato o con la SFC 10 "DIS_MSG".
Le segnalazioni da abilitare devono essere definite tramite i parametri di ingresso MODE e MESGN.
Presupposto per l'avviamento positivo di un procedimento di abilitazione con la SFC 9 "EN_MSG"
che momentaneamente non sia attivo alcun altro procedimento di abilitazione della SFC 9.
Il procedimento di abilitazione viene avviato se, al richiamo della SFC 9, il parametro di ingresso REQ
viene occupato con 1.

Modo di funzionamento
Il procedimento di abilitazione viene condotto in modo asincrono, cio si pu estendere a pi richiami
della SFC 9 (vedere anche Significato dei parametri REQ, RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano
in modo asincrono.
Al primo richiamo (REQ = 1) la SFC 9 verifica i parametri di ingresso e cerca di occupare le
risorse di sistema necessarie. In caso di riuscita in RET_VAL viene registrato W#16#7001, BUSY
viene impostato e l'abilitazione avviata.
In caso contrario in RET_VAL viene registrata la relativa informazione di errore e il job terminato.
BUSY in tal caso non pu essere analizzato.
Ad un eventuale richiamo intermedio in RET_VAL viene registrato W#16#7002 (il job viene ancora
elaborato dalla CPU) e BUSY viene impostato. Un richiamo intermedio non influisce sul job in
corso.
All'ultimo richiamo in RET_VAL viene registrato W#16#0000 se non presente alcun errore. BUSY in
questo caso viene descritto con 0.
In caso di errore in RET_VAL viene registrata l'informazione di errore e BUSY non pu essere
analizzato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L REQ = 1 : avvia abilitazione
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Parametro per la selezione della segnalazione da
abilitare
MESGN INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Numero della segnalazione
Rilevante solo per MODE = 5, 6, 7. In tal modo
pu essere abilitata una singola segnalazione
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore, vedere tabella NO TAG
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY = 1 : il procedimento di abilitazione non
ancora terminato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


530 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.9 Abilitazione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di segnalazioni cumulative tecnologiche con la
SFC 9 "EN_MSG"

Parametri di ingresso MODE


Nella seguente tabella vengono indicati i valori del parametro di ingresso MODE ammessi.

Valore Significato
0 Tutte le segnalazioni create con gli SFB riferite ai blocchi, riferite ai simboli e tutte quelle cumulative
tecnologiche della CPU.
1 Tutti le segnalazioni della CPU riferite ai blocchi create con gli SFB, cio tutti le segnalazioni degli
SFB "NOTIFY", "NOTIFY_8P, "ALARM", "ALARM_8P" e "ALARM_8".
2 Tutte le segnalazioni cumulative tecnologiche della CPU
3 Tutte le segnalazioni della CPU riferite ai simboli (SCAN)
5 Segnalazione singola della classe "segnalazioni riferite ai simboli"
6 Segnalazione singola della classe "segnalazioni riferite ai blocchi create con gli SFB"
7 Segnale singolo della classe "segnalazioni cumulative tecnologiche"

Informazioni d'errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Abilitazione terminata senza errori
7000 Primo richiamo con REQ = 0: abilitazione non attivata
7001 Primo richiamo con REQ = 1: abilitazione avviata
7002 Richiamo intermedio: abilitazione gi attiva
8081 Errore nell'accesso ad un parametro
8082 MODE ha valore non ammesso
8083 Il numero della segnalazione si trova al di fuori dell'area di valore ammessa
8084 Per segnalazioni specificate tramite MODE ed eventualmente tramite MESGN non presente
alcun collegamento
80C3 L'abilitazione delle segnalazioni specificate tramite MODE ed eventualmente tramite MESGN
non pu essere momentaneamente avviata, perch gi attivo un altro procedimento di
abilitazione della SFC 9.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 531
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.10 Comportamento all'avviamento degli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi

25.10 Comportamento all'avviamento degli SFB per la creazione di


segnalazioni riferite ai blocchi

Comportamento al nuovo avviamento (avviamento a caldo)


Al nuovo avviamento (avviamento a caldo) i DB di istanza degli SFB per la creazione di segnalazioni
riferite ai blocchi vengono spostati nello stato non inizializzato. I parametri attuali memorizzati nei DB
di istanza rimangono invariati. Con il successivo richiamo di blocco vengono nuovamente analizzati i
parametri ID e EV_ID.

Comportamento all'avviamento a freddo


All'avviamento a freddo il contenuto dei DB di istanza degli SFB per la creazione di segnalazioni
riferite ai blocchi vengono impostati ai valori iniziali.

Comportamento al riavviamento
Al riavviamento gli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi si comportano come blocchi
funzionali utente che possono essere ripresi. Essi proseguono dal punto di interruzione.

Comportamento dopo cancellazione totale


La cancellazione totale porta sempre all'interruzione di tutti i collegamenti cosicch nessun nodo pi
collegato per le segnalazioni. Il programma utente viene cancellato. Se stata inserita una flashcard,
le parti del programma rilevanti per lo svolgimento vengono nuovamente caricate nella CPU a partire
da quel punto e la CPU esegue un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo
(implicitamente sempre avviamento a freddo poich tutti i dati utente sono inizializzati dopo la
cancellazione totale).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


532 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.11 Comportamento in caso di disturbo degli SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi

25.11 Comportamento in caso di disturbo degli SFB per la creazione di


segnalazioni riferite ai blocchi

Interruzione di collegamento
I collegamenti assegnati alle istanze SFB vengono controllati in caso di interruzione. All'interruzione
del collegamento il nodo colpito viene tolto dalla lista interna della CPU dei nodi allacciati per le
segnalazioni riferite ai blocchi. Le segnalazioni ancora presenti per questo nodo vengono cancellate.
Se dopo un'interruzione di collegamento sono allacciati ancora altri nodi, essi continuano a ricevere le
segnalazioni. Gli SFB smettono di trasmettere solo quando i collegamenti a tutti i nodi allacciati sono
interrotti. Avviene allora una visualizzazione nei parametri d'uscita ERROR e STATUS (ERROR = 1,
STATUS = 1).

Interfaccia di errore per programma utente


Se nell'esecuzione di un SFB per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi si verifica un errore, il
parametro di uscita ERROR viene impostato a 1 e la relativa identificazione di errore viene registrata
nel parametro di uscita STATUS. Questa informazione di errore pu essere analizzata nel
programma.
Esempi di errori possibili:
Trasmissione non possibile per insufficienza di risorse
Errore nell'accesso ad uno dei segnali da controllare.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 533
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.12 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con le SFC

25.12 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con le


SFC

SFC per la creazione di segnalazioni riferite ai blocchi


Con le seguenti SFC possibile creare una segnalazione riferita ai blocchi:
SFC 17 "ALARM_SQ"
SFC 18 "ALARM_S"
SFC 107 "ALARM_DQ"
SFC 108 "ALARM_D"
Queste SFC hanno le seguenti caratteristiche:
le segnalazioni della SFC 17 "ALARM_SQ" e della SFC 107 "ALARM_DQ" trasmesse con stato di
segnale 1 si possono confermare tramite un controllore visualizzato attivato. Le segnalazioni della
SFC 18 "ALARM_S" e della SFC 108 "ALARM_D" sono sempre confermate implicitamente.
Una segnalazione non viene creata da un cambio di fronte riconosciuto, bens da ogni richiamo di
SFC. Consultare in questo caso i paragrafi Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai
blocchi con la SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni riferite ai blocchi e Creazione di
segnalazioni confermabili e sempre confermate riferite ai blocchi con le SFC 107 "ALARM_DQ" e
108 "ALARM_D".
Una volta che stato elaborato il blocco, la variabile SD stata completamente rilevata ed stata
attribuita alla segnalazione.
Per ci che riguarda la coerenza rispetto alle classi di priorit superiore, per le variabili si applicano i
criteri seguenti: coerenti sono
i tipi di dati semplici (bit, byte, parola e doppia parola)
un array del tipo di dati byte fino ad una lunghezza massima specifica della CPU. (vedere /71/,
/101/).

SFC 19 "ALARM_SC"
Con l'aiuto della SFC 19 "ALARM_SC" possibile rilevare:
lo stato di conferma dell'ultima "segnalazione arrivata" e lo stato di segnale all'ultimo richiamo
della SFC 17/SFC 107, oppure
lo stato di segnale all'ultimo richiamo della SFC 18/SFC 108.

Collegamento di controllori visualizzati


Premessa per la trasmissione di una segnalazione quando vengono richiamate le SFC per la
creazione di segnalazioni riferite ai blocchi che si sia collegato almeno un controllore visualizzato per
segnalazioni riferite ai blocchi.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


534 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.12 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con le SFC

Bufferizzazione delle segnalazioni


Affinch non vada persa alcuna segnalazione anche in presenza di un alto carico del sistema di
comunicazione, le SFC 17, 18, 107 e 108 possono memorizzare temporaneamente due segnalazioni
ciascuna.
Se nonostante ci dovessero andare perse delle segnalazioni se ne riceve comunicazione tramite
RET_VAL. Con la successiva segnalazione trasmessa anche i controllori visualizzati collegati ne
vengono informati.

Conferma della segnalazione con la SFC 17 "ALARM_SQ" e la SFC 107 "ALARM_DQ"


Se su un controllore visualizzato viene confermata una "segnalazione arrivata", questa informazione di
conferma viene trasmessa in un primo momento alla CPU che ha causato la segnalazione. Da qui
l'informazione di conferma viene distribuita a tutti i nodi allacciati.

Inibizione e abilitazione delle segnalazioni


Le segnalazioni riferite ai blocchi create con la SFC 17 "ALARM_SQ", la SFC 18 "ALARM_S", la
SFC 107 "ALARM_DQ" o la SFC 108 "ALARM_D" non possono essere inibite per essere poi
successivamente abilitate.

Modifiche al programma che contiene richiami di SFC 17/SFC 18

Avvertenza
Caricando un blocco gi presente nella CPU con richiami delle SFC 17 e SFC 18 possibile che il
blocco esistente abbia gi trasferito una segnalazione entrante e che il nuovo blocco non trasferisca la
relativa segnalazione uscente. In questo modo la segnalazione rimane nella memoria delle
segnalazioni interna della CPU. Tale situazione si pu verificare anche quando si cancellano dei
blocchi con richiami delle SFC 17 e SFC 18.
Queste segnalazioni possono essere eliminate dalla memoria delle segnalazioni interna della CPU
commutando la CPU nello stato di funzionamento STOP ed eseguendo poi un nuovo avviamento
(avviamento a caldo) o un avviamento a freddo.

Modifiche del programma utente che contiene richiami SFC 107/SFC 108
Anche se il programma dell'utente contiene richiami di SFC 107 e/o SFC 108, con le modifiche del
programma sopra descritte le segnalazioni possono restare nella memoria interna delle segnalazioni e
quindi occupare risorse del sistema in modo permanente.
Al contrario delle risorse di sistema occupate da richiami di SFC 17/SFC 18, quelle occupate dai
richiami delle SFC 107/SFC 108 possono essere riabilitate dall'utente senza dover portare la CPU in
stato di STOP. Ci succede impiegando la SFC 106 "DEL_SI", vedere Abilitazione di risorse di
sistema a occupazione dinamica con la SFC 106 "DEL_SI". Prima di abilitare le risorse di sistema a
occupazione dinamica richiamando la SFC 106 "DEL_SI", pu essere opportuno leggere con l'aiuto
della SFC 105 "READ_SI" le informazioni sulle risorse del sistema attualmente occupate
dinamicamente della propria CPU; vedere Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica con la
SFC 105 "READ_SI".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 535
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.12 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con le SFC

Numero dei dati da trasmettere


Il numero dei dati che si possono trasmettere tramite le variabili SD delle SFC ALARM_S,
ALARM_SQ, ALARM_D e ALARM_DQ non deve superare una lunghezza massima.
Questa lunghezza dati massima viene calcolata nel modo seguente:
maxleng = min (pdu_lokal, pdu_remote) - 48
Dove:
pdu_lokal la lunghezza massima dei blocchi dati della propria CPU
(SZL_ID W#16#0131, INDEX 1, pdu)
pdu_remote la lunghezza massima dei blocchi dati del controllore visualizzato
Esempio:
Una CPU 414-2 trasmette messaggi ad un PG 760 (tramite MPI).
pdu_lokal = 480 byte, pdu_remote = 480 byte.
Utilizzando la formula:
maxleng = min (480, 480) - 48 = 480 - 48 = 432
La lunghezza dati massima che si pu trasmettere ammonta dunque per ogni SFB a 432 byte.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


536 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.13 Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni
riferite ai blocchi sempre confermate con la SFC 18 "ALARM_S"

25.13 Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la


SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni riferite ai blocchi sempre
confermate con la SFC 18 "ALARM_S"

Avvertenza
Nei programmi nuovi opportuno utilizzare solo le SFC 107 e 108 (a condizione che la CPU supporti
le SFC 107 e 108), perch offrono migliori funzioni di gestione delle risorse del sistema.

Descrizione
Le SFC 17 "ALARM_SQ" e SFC 18 "ALARM_S" generano ad ogni richiamo una segnalazione alla
quale possibile aggiungere una variabile. La segnalazione viene trasmessa a tutti i nodi allacciati. La
SFC 17 e la SFC 18 mettono dunque a disposizione un semplice meccanismo di segnalazione. Si
deve fare attenzione a richiamare le SFC 17/SFC 18 solo quando il valore del segnale SIG, che attiva
le segnalazioni, in negativo rispetto all'ultimo richiamo. Se ci non avviene, se ne riceve
comunicazione tramite RET_VAL e non viene trasmessa alcuna segnalazione. Fare anche attenzione
che al primissimo richiamo delle SFC 17/SFC 18 all'ingresso SIG sia presente 1. Altrimenti RET_VAL
fornisce un'informazione di errore e non viene trasmessa alcuna segnalazione.

Avvertenza
Richiamare la SFC 17 e la SFC 18 da un FB al quale sono stati prima assegnati gli attributi di sistema!
Informazioni dettagliate per l'assegnazione di attributi di sistema ai blocchi si trovano in /234/

Occupazione delle risorse del sistema


Durante la generazione delle segnalazioni con le SFC 17 "ALARM_SQ" e 18 "ALARM_S" il sistema
operativo occupa una risorsa del sistema per la durata del ciclo del segnale.
Nell'SFC 180 "ALARM_S" il ciclo del segnale dura dal richiamo dell'SFC con SIG=1 fino al nuovo
richiamo con SIG=0. Nell'SFC 17 "ALARM_SQ" a questo tempo viene eventualmente aggiunto il
tempo fino alla conferma del segnale entrante da parte di uno dei controllori visualizzati.
Se all'interno del ciclo del segnale si verifica un sovraccarico o una cancellazione del blocco che
genera le segnalazioni, la relativa risorsa di sistema resta occupata fino al successivo nuovo avvio
(avvio a caldo).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 537
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.13 Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni
riferite ai blocchi sempre confermate con la SFC 18 "ALARM_S"

Conferma delle segnalazioni


Le segnalazioni trasmesse dalla SFC 17 "ALARM_RQ" con lo stato di segnale 1 possono essere
confermate su un controllore visualizzato collegato. Lo stato di conferma dell'ultima "segnalazione
arrivata" e lo stato di segnale all'ultimo richiamo della SFC 17 possono essere rilevati con l'aiuto della
SFC 19 "ALARM_SC".
Le segnalazioni trasmesse con la SFC 18 "ALARM_S" sono sempre confermate implicitamente. Lo
stato di segnale all'ultimo richiamo di SFC 18 pu essere rilevato con l'aiuto della SFC 19
"ALARM_SC".

Memorizzazione intermedia di stati di segnale


La SFC 17 "ALARM_SQ" e la SFC 18 "ALARM_S" occupano momentaneamente delloe risorse del
sistema. Qui vengono memorizzati temporaneamente tra l'altro entrambi gli ultimi stati di segnale,
incluso la registrazione del tempo e la variabile. Se un richiamo della SFC 17/SFC 18 avviene in un
momento in cui gli stati di segnale di entrambi gli ultimi richiami della SFC "validi" non sono ancora
stati trasmessi (overflow di segnale), l'ultimo stato di segnale e quello attuale vengono annullati e
viene impostata un'identificazione di overflow nella memoria intermedia. Non appena possibile sia il
penultimo segnale che l'identificazione di overflow vengono trasmessi.
Esempio:

t
t0 t1 t2

t0, t1 e t2 sono i punti di tempo di richiamo delle SFC 17/SFC 18. Se al punto di tempo t2 gli stati di
segnale di t0 e t1 non sono ancora stati trasmessi, gli stati di segnale di t1 e t2 vengono annullati e
allo stato di segnale di t0 viene impostata l'identificazione di overflow.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


538 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.13 Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni
riferite ai blocchi sempre confermate con la SFC 18 "ALARM_S"

Overflow di istanza
Se il numero dei richiami di SFC 17/SFC 18 maggiore del numero massimo di risorse di sistema
della CPU, si pu arrivare ad una mancanza di risorse (overflow di istanze). Ci viene comunicato sia
tramite un'informazione di errore in RET_VAL, sia nei controllori visualizzati collegati.
Il numero massimo di richiami delle SFC 17/SFC 18 dipende dalla CPU.
Queste informazioni si trovano in /70/ e /101/

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


SIG INPUT BOOL E, A, M, D, L Segnale che attiva il messaggio
ID INPUT WORD E, A, M, D, L cost. Canale dati per segnalazioni: W#16#EEEE
EV_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, D, L) Numero della segnalazione (non consentito: 0).
SD INPUT ANY E, A, M, D, T, Z Variabile
Lunghezza massima: 12 byte
Sono ammessi solo i tipi di dati: BOOL (non
consentito: campo di bit), BYTE, CHAR, WORD,
INT, DWORD, DINT, REAL, DATE, TOD, TIME,
S5TIME, DATE_AND_TIME.
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 539
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.13 Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni
riferite ai blocchi sempre confermate con la SFC 18 "ALARM_S"

Informazioni d'errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
0001 La variabile supera la lunghezza massima consentita oppure
L'accesso alla memoria utente non possibile (p. es. accesso a DB cancellati). Il
messaggio viene inviato
La variabile indica un valore nell'area dati locale. Il messaggio viene inviato.
0002 Avviso: stata occupata l'ultima memoria libera di conferma segnalazione (soltanto nell'
S7-400) .
8081 La EV_ID specificata posta al di fuori dell'area ammessa.
8082 Perdita della segnalazione perch la CPU non ha pi alcuna risorsa libera per la creazione di
segnalazioni riferite ai blocchi attraverso le SFC.
8083 Perdita della segnalazione perch gi presente lo stesso cambio di segnale, ma non stato
ancora possibile trasmetterlo (overflow di segnale).
8084 Al richiamo attuale delle SFC 17/SFC 18 e a quello precedente il segnale SIG che attiva la
segnalazione ha lo stesso valore.
8085 Per la EV_ID specificata non presente alcun collegamento.
8086 Un richiamo di SFC per la EV_ID specificata gi in elaborazione in una classe di priorit
con priorit minore.
8087 Al primo richiamo delle SFC 17/SFC 18 il segnale che ha attivato la segnalazione aveva
valore 0.
8088 La EV_ID specificata viene gi utilizzata da un altro risorsa di sistema (per SFC 17, 18, 107,
108).
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

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540 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.14 Rilevamento dello stato di conferma dell'ultima segnalazione ALARM_SQ/ALARM_DQ arrivata con la
SFC 19 "ALARM_SC"

25.14 Rilevamento dello stato di conferma dell'ultima segnalazione


ALARM_SQ/ALARM_DQ arrivata con la SFC 19 "ALARM_SC"

Descrizione
Con l'aiuto della SFC 19"ALARM_SC" possibile rilevare
lo stato di conferma dell'ultima segnalazione ALARM_SQ/ALARM_DQ arrivata e lo stato del
segnale che attiva la segnalazione all'ultimo richiamo della SFC 17 "ALARM_SQ"/SFC 107
"ALARM_DQ" oppure
lo stato del segnale che attiva la segnalazione all'ultimo richiamo della SFC 18
"ALARM_S"/SFC 108 "ALARM_D".
La segnalazione, oppure il segnale, identificato in modo univoco tramite il numero della
segnalazione assegnato, se sono stati attribuiti numeri delle segnalazioni con l'aiuto della
progettazione delle segnalazioni.
La SFC 19 "ALARM_SC" accede alla memoria delle SFC 17/SFC 18/SFC 107/SFC 108
temporaneamente occupata.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


EV_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, cost. Numero della segnalazione della quale si
desidera rilevare lo stato di segnale all'ultimo
richiamo di SFC, oppure lo stato di conferma
dell'ultima segnalazione arrivata (solo per SFC 17
e SFC 107)
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore
STATE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del segnale che attiva la segnalazione
all'ultimo richiamo della SFC
Q_STATE OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Se il parametro specificato EV_ID appartiene a
un richiamo di SFC 18/SFC 108: 1
Se il parametro specificato EV_ID appartiene a
un richiamo di SFC 17/SFC 107: stato di
conferma dell'ultimo messaggio arrivato:
0: non confermato
1: confermato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 541
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.14 Rilevamento dello stato di conferma dell'ultima segnalazione ALARM_SQ/ALARM_DQ arrivata con la
SFC 19 "ALARM_SC"

Informazioni d'errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Nessun errore
8081 La EV_ID specificata posta al di fuori dell'area ammessa.
8082 Nessuna area di memoria momentaneamente assegnata a questa EV_ID (possibile causa: il
relativo segnale non ha mai avuto lo stato 1, oppure ha nuovamente assunto lo stato 0).
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


542 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.15 Creazione di segnalazioni confermabili e sempre confermate riferite ai blocchi con le SFC 107
"ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D"

25.15 Creazione di segnalazioni confermabili e sempre confermate riferite


ai blocchi con le SFC 107 "ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D"

Descrizione
Le SFC 107 "ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D" generano, a ogni richiamo, una segnalazione alla quale
l'utente pu annettere una variabile. Sotto questo aspetto esse coincidono con le SFC 17
"ALARM_SQ" e 18 "ALARM_S".
Al momento della creazione delle segnalazioni con le SFC 107 "ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D" il
sistema operativo occupa una risorsa di sistema per la durata del ciclo del segnale.
Nell'SFC 180 "ALARM_S" il ciclo del segnale dura dal richiamo dell'SFC con SIG=1 fino al nuovo
richiamo con SIG=0. Nell'SFC 17 "ALARM_SQ" a questo tempo viene eventualmente aggiunto il
tempo fino alla conferma del segnale entrante da parte di uno dei controllori visualizzati.
Se all'interno del ciclo del segnale si verifica un sovraccarico o una cancellazione del blocco che
genera le segnalazioni, la relativa risorsa di sistema resta occupata fino al successivo nuovo avvio
(avvio a caldo).
La migliore funzionalit delle SFC 107 "ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D" rispetto alle SFC 17 e 18
consiste nel fatto che l'utente pu gestire le risorse del sistema occupate:
con l'aiuto della SFC 105 "READ_SI" possibile leggere informazioni sulle risorse del sistema
occupate
con la SFC 106 "DEL_SI" possibile abilitare nuovamente le risorse del sistema occupate.
Questo aspetto particolarmente importante nel caso di risorse del sistema occupate in modo
duraturo. Una risorsa di sistema momentaneamente occupata, p. es., resta occupata in modo
duraturo se l'utente, modificando il programma, cancella un richiamo di FB che contiene richiami
di SFC107 o SFC108. Se nel modificare il programma si ricarica un FB con richiami di SFC 107 o
SFC 108, pu succedere che le SFC 107 e 108 non creino pi le segnalazioni.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 543
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.15 Creazione di segnalazioni confermabili e sempre confermate riferite ai blocchi con le SFC 107
"ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D"

Le SFC 107 e 108 hanno un parametro in pi rispetto alle SFC 17 e 18, vale a dire l'ingresso CMP_ID.
Questo permette di assegnare le segnalazioni create con le SFC 107 e 108 ad aree logiche, p. es. a
impianti parziali. Se si richiamano le SFC 107/SFC 108 in un FB, possibile occupare l'ingresso
CMP_ID con il numero del relativo DB di istanza.

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
SIG INPUT BOOL E, A, M, D, L Segnale che attiva la segnalazione
ID INPUT WORD E, A, M, D, L, Canale dati per segnalazioni: W#16#EEEE
cost.
EV_ID INPUT DWORD Cost. (E, A, M, D, Numero della segnalazione (non consentito:
L) 0)
CMP_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, Component identifier (non consentito: 0)
cost. Identificazione del sistema parziale al quale
assegnata la segnalazione.
Valori consigliati:
low word: 1 - 65535
high word: 0
Seguendo queste raccomandazioni, si evita
qualunque conflitto con pacchetti di
programmazione Siemens
SD INPUT ANY E, A, M, D, T, Z Variabile
Lunghezza massima: 12 byte
Sono ammessi solo i tipi di dati BOOL (non
ammesso: campo bit), BYTE, CHAR,
WORD, INT, DWORD, DINT, REAL, DATE,
TOD, TIME, S5TIME, DATE_AND_TIME

RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


544 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.15 Creazione di segnalazioni confermabili e sempre confermate riferite ai blocchi con le SFC 107
"ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D"

Informazioni di errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Non si verificato nessun errore.
0001 (soltanto nell'S7-400)
La variabile supera la lunghezza massima consentita oppure
L'accesso alla memoria utente non possibile (p. es. accesso a un DB
cancellato). Il messaggio viene inviato.
La variabile indica un valore nell'area dati locali. Il messaggio viene inviato
0002 Avviso: l'ultimo spazio di memoria disponibile per le segnalazioni occupato (soltanto
nell'S7-400).
8081 L'EV_ID indicata non compresa nell'area consentita.
8082 Perdita della segnalazione perch la CPU non ha pi risorse disponibili per creare
segnalazioni riferite ai blocchi tramite SFC.
8083 Perdita della segnalazione perch lo stesso cambio di segnale presente ma non ha
ancora potuto essere inviato (overflow di segnale).
8084 Nel richiamo attuale delle SFC 107/SFC 108 e in quello precedente, il segnale di
attivazione SIG ha lo stesso valore.
8085 Per l'EV_ID manca la registrazione utente.
8086 Un richiamo di SFC per l'EV_ID indicata gi in elaborazione in una classe di priorit
inferiore.
8087 Con il primo richiamo delle SFC 107/SFC 108 il segnale di attivazione della
segnalazione aveva il valore 0.
8088 L'EV_ID indicata viene gi utilizzata da un'altra risorsa di sistema (con SFC 17, 18,
107, 108).
8089 L'utente ha assegnato a CMP_ID il valore 0.
808A CMP_ID non compatibile con EV_ID
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 545
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.16 Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica con la SFC 105 "READ_SI"

25.16 Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica con la


SFC 105 "READ_SI"

Generazione di risorse di sistema a occupazione dinamica durante la creazione di


segnalazioni con le SFC 107 e 108
Quando si creano segnalazioni con le SFC 107 "ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D", il sistema operativo
occupa momentaneamente uno spazio nella memoria del sistema.
Se l'utente p. es. cancella dalla CPU un FB con richiami SFC 107 o SFC 108, pu succedere che le
relative risorse di sistema restino occupate in modo duraturo. Quando si ricarica l'FB con i richiami
SFC 107 o SFC 108, quindi, pu succedere che le SFC 107 e 108 non possano pi essere elaborate
correttamente.

Descrizione
Con la SFC 105 "READ_SI" possibile leggere risorse di sistema occupate al momento della
creazione di segnalazioni con le SFC 107 e 108, grazie ai valori qui utilizzati di EV_ID e CMP_ID.
Questi vengono assegnati alla SFC 105 "READ_SI" nel parametro SI_ID.
La SFC 105 "READ_SI" dispone di 4 tipi di funzionamento possibili, descritti nella tabella seguente. Il
tipo di funzionamento desiderato si pu impostare con il parametro MODE.

MODE Quali risorse di sistema occupate dalle SFC 107/SFC 108 vengono lette?
1 Tutte (richiamo della SFC 105 eseguito con SI_ID:=0)
2 La risorsa di sistema occupata da EV_ID:=ev_id al momento del richiamo delle
SFC 107/SFC 108 (richiamo della SFC 105 eseguito con SI_ID:=ev_id)
3 Tutte le risorse di sistema occupate da CMP_ID:=cmp_id al momento del richiamo delle
SFC 107/SFC 108 (richiamo della SFC 105 eseguito con SI_ID:=cmp_id)
0 Ulteriori risorse di sistema che nel richiamo precedente non hanno potuto essere lette con MODE=1 o
MODE=3 perch l'area di destinazione selezionata SYS_INST era troppo piccola

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


546 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.16 Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica con la SFC 105 "READ_SI"

Procedimento
Se al momento del richiamo della SFC 105 con MODE=1 o MODE=3 si sceglie un'area di
destinazione SYS_INST sufficientemente grande, dopo il richiamo essa riporta il contenuto di tutte le
risorse di sistema selezionate tramite il parametro MODE attualmente occupate.
Se il numero delle risorse occupate al momento molto elevato, il tempo di esecuzione della SFC
proporzionalmente lungo. In caso di carico elevato della CPU possibile che venga superato il tempo
massimo progettato per il controllo del ciclo.
Questo problema di tempo di esecuzione si pu evitare nella maniera seguente: selezionare un'area
di destinazione SYS_INST abbastanza piccola. Se la SFC non in grado di registrare in SYS_INST
tutte le risorse di sistema da leggere, il problema viene comunicato all'utente tramite
RET_VAL=W#16#0001. Richiamare quindi la SFC 105 con MODE=0 e la stessa SI_ID del richiamo
precedente finch RET_VAL non avr il valore W#16#0000.

Avvertenza
Poich il sistema operativo non coordina i richiami di SFC 105 relativi a un job di lettura, opportuno
eseguire tutti i richiami di SFC 105 in una stessa classe di priorit.

Struttura dell'area di destinazione SYS_INST


L'area di destinazione per le risorse di sistema occupate lette deve trovarsi in un DB. opportuno
definire l'area di destinazione come campo di strutture nel quale ogni struttura sia configurata nel
modo seguente:

Elemento Tipo Descrizione


struttura
SFC_NO WORD N. della SFC che ha occupato tutte le risorse di sistema
LEN BYTE Lunghezza della struttura in byte, incl. SFC_NO e LEN: B#16#0C
SIG_STAT BOOL Stato del segnale
ACK_STAT BOOL Stato della conferma dell'evento entrante (fronte di salita)
EV_ID DWORD Numero della segnalazione
CMP_ID DWORD Identificazione del sistema parziale

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 547
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.16 Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica con la SFC 105 "READ_SI"

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
MODE INPUT INT E, A, M, D, L, Identificazione del job
cost. Valori consentiti:
1: lettura di tutte le risorse del sistema
2: lettura della risorsa di sistema occupata
da EV_ID = ev_id al momento del richiamo
delle SFC 107/SFC 108
3: lettura delle risorse di sistema occupate
da CMP_ID = cmp_id al momento del
richiamo delle SFC 107/SFC 108
0: richiamo successivo
SI_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, Identificazione della risorsa o delle risorse di
cost. sistema da leggere
Valori consentiti:
0, se MODE=1
N. della segnalazione ev_id, se MODE= 2
Identificazione cmp_id del sistema parziale
con MODE=3
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Valore di ritorno (informazione di errore o stato
del job)
N_SI OUTPUT INT E, A, M, D, L Numero delle risorse di sistema emesse in
SYS_INT
SYS_INT OUTPUT ANY D Area di destinazione per le risorse di sistema
lette

Informazioni di errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Non si verificato nessun errore.
0001 Non stato possibile leggere tutte le risorse di sistema poich l'area di destinazione
SYS_INST scelta troppo piccola.
8081 (Solo con MODE=2 o 03): stato assegnato il valore 0 a SI_ID.
8082 (Solo con MODE= 1): a SI_ID stato assegnato un valore diverso da 0.
8083 (Solo con MODE= 0): a SI_ID stato assegnato un valore diverso da quello del richiamo
SFC precedente con MODE= 1 o 3.
8084 stato assegnato un valore non consentito a MODE.
8085 La SFC 105 viene momentaneamente elaborata in un altro OB.
8086 L'area di destinazione SYS_INST troppo piccola per una risorsa di sistema.
8087 L'area di destinazione SYS_INST non si trova in un DB.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


548 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.17 Abilitazione di risorse di sistema a occupazione dinamica con la SFC 106 "DEL_SI"

25.17 Abilitazione di risorse di sistema a occupazione dinamica con la


SFC 106 "DEL_SI"

Generazione di risorse di sistema a occupazione dinamica durante la creazione di


segnalazioni con le SFC 107 e 108
Quando si creano segnalazioni con le SFC 107 "ALARM_DQ" e 108 "ALARM_D", il sistema operativo
occupa momentaneamente uno spazio nella memoria del sistema
Se l'utente p. es. cancella dalla CPU un FB con richiami SFC 107 o SFC 108, pu succedere che
le relative risorse di sistema restino occupate in modo duraturo. Quando si ricarica l'FB con i
richiami SFC 107 o SFC 108, quindi, pu succedere che le SFC 107 e 108 non possano pi
essere elaborate correttamente.

Descrizione
Con la SFC 106 "DEL_SI" possibile cancellare risorse di sistema momentaneamente occupate.
La SFC 106 "DEL_SI" dispone di 3 tipi di funzionamento possibili, descritti nella tabella seguente. Il
tipo di funzionamento desiderato si pu impostare con il parametro MODE.

MODE Quali risorse di sistema occupate dalle SFC 107/SFC 108 vengono cancellate?
1 Tutte (richiamo della SFC 106 eseguito con SI_ID:=0)
2 La risorsa di sistema occupata da EV_ID:=ev_id al momento del richiamo delle
SFC 107/SFC 108 (richiamo della SFC 106 eseguito con SI_ID:=ev_id)
3 Tutte le risorse di sistema occupate da CMP_ID:=cmp_id al momento del richiamo delle
SFC 107/SFC 108 (richiamo della SFC 106 eseguito con SI_ID:=cmp_id)

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di Descrizione


dati memoria
MODE INPUT INT E, A, M, D, L, Identificazione del job
cost. Valori consentiti:
1: cancellazione di tutte le risorse di sistema
2: cancellazione della risorsa di sistema occupata
da EV_ID = ev_id al momento del richiamo delle
SFC 107/SFC 108
3: cancellazione delle risorse di sistema occupate
da CMP_ID = cmp_id al momento del richiamo
delle SFC 107/SFC 108
SI_ID INPUT DWORD E, A, M, D, L, Identificazione della risorsa o delle risorse di sistema
cost. da cancellare
Valori consentiti:
0, se MODE=1
N. della segnalazione ev_id, se MODE=2
Identificazione cmp_id del sistema parziale con
MODE=3
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Informazione di errore

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 549
Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
25.17 Abilitazione di risorse di sistema a occupazione dinamica con la SFC 106 "DEL_SI"

Informazioni di errore

Codice errore Spiegazione


(W#16#...)
0000 Non si verificato nessun errore.
8081 (Solo con MODE= 2 o 3): stato assegnato il valore 0 a SI_ID.
8082 (Solo con MODE=1): a SI_ID stato assegnato un valore diverso da 0.
8084 stato assegnato un valore non consentito a MODE.
8085 La SFC 106 viene momentaneamente elaborata in un altro OB.
8086 Non stato possibile cancellare tutte le risorse di sistema selezionate poich almeno
una di queste era in elaborazione al momento del richiamo della SFC 106.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


550 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
26 Temporizzatore IEC e contatore IEC

26.1 Creazione di un impulso con l'SFB 3 "TP"

Descrizione
L'SFB 3 "TP" crea un impulso di lunghezza PT. Il tempo trascorre solo negli stati di funzionamento
AVVIAMENTO e RUN.
Un fronte di salita all'ingresso IN causa l'avviamento dell'impulso.
L'uscita Q rimane impostata per la durata di tempo PT, indipendentemente dalla successiva
esecuzione del segnale di ingresso (cio anche se l'ingresso IN cambia nuovamente da 0 a 1, prima
che il tempo PT sia trascorso).
L'uscita ET fornisce il tempo, mentre l'uscita Q gi impostata. Essa pu assumere al massimo il
valore dell'ingresso PT e viene resettata se l'ingresso IN cambia in 0, tuttavia non prima che il tempo
PT sia trascorso.
L'SFB 3 "TP" conforme alla norma IEC 1131-3.
Il sistema operativo resetta le istanze dell'SFB 3 "TP" all'avviamento a freddo. Nel caso le istanze di
questo SFB 3 "TP" debbano essere inizializzate dopo il nuovo avviamento (avviamento a caldo),
necessario richiamare nell'OB 100 le istanze da inizializzare con PT = 0 ms. Se le istanze di questo
SFB sono contenute in un altro blocco, queste istanze vengono resettate p. es. inizializzando il blocco
sovraordinato.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 551
Temporizzatore IEC e contatore IEC
26.1 Creazione di un impulso con l'SFB 3 "TP"

Diagramma di tempo

IN

PT PT PT

ET

PT

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


IN INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di avviamento
PT INPUT TIME E, A, M, D, L, cost. Durata dell'impulso. PT deve essere positivo
(avvertenza: il campo di valori definito dal tipo
dati TIME).
Q OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del tempo
ET OUTPUT TIME E, A, M, D, L Tempo trascorso

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


552 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Temporizzatore IEC e contatore IEC
26.2 Creazione di ritardo all'inserzione con l'SFB 4 "TON"

26.2 Creazione di ritardo all'inserzione con l'SFB 4 "TON"

Descrizione
L'SFB 4 "TON" ritarda un fronte di salita di un tempo PT. Il tempo trascorre solo negli stati di
funzionamento AVVIAMENTO e RUN.
Un fronte di salita all'ingresso IN ha come conseguenza un fronte di salita all'uscita Q dopo che
trascorsa la durata di tempo PT. Q rimane impostato fino a che l'ingresso IN cambia in 0. Se l'ingresso
IN cambia in 0, prima che sia trascorso il tempo PT, l'uscita Q rimane su 0.
L'uscita ET fornisce il tempo che trascorso all'ingresso IN dall'ultimo fronte di salita, tuttavia al
massimo fino al valore dell'ingresso PT. ET viene resettato se l'ingresso IN cambia in 0.
L'SFB 4 "TON" conforme alla norma IEC 1131-3.
Il sistema operativo resetta le istanze dell'SFB 4 "TON" all'avviamento a freddo. Nel caso le istanze di
questo SFB debbano essere inizializzate dopo il nuovo avviamento (avviamento a caldo), le istanze
da inizializzare devono essere richiamate nell'OB 100 con PT = 0 ms. Se le istanze di questo SFB
sono contenute in un altro blocco, queste istanze vengono resettate p. es. inizializzando il blocco
sovraordinato.

Diagramma di tempo

IN

Q
PT PT

ET
PT

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
IN INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di avviamento
PT INPUT TIME E, A, M, D, L, cost. Durata dell'impulso. PT deve essere positivo
(avvertenza: il campo di valori definito dal tipo
dati TIME).
Q OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del tempo
ET OUTPUT TIME E, A, M, D, L Tempo trascorso

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 553
Temporizzatore IEC e contatore IEC
26.3 Creazione di ritardo alla disinserzione con l'SFB 5 "TOF"

26.3 Creazione di ritardo alla disinserzione con l'SFB 5 "TOF"

Descrizione
L'SFB 5 "TOF" ritarda un fronte di discesa di un tempo PT. Il tempo trascorre solo negli stati di
funzionamento AVVIAMENTO e RUN.
Un fronte di salita all'ingresso IN causa un fronte di salita all'uscita Q. Un fronte di discesa all'ingresso
IN ha come conseguenza un fronte di discesa all'uscita Q dopo che trascorsa la durata di tempo PT.
Se l'ingresso IN cambia nuovamente in 1 prima che il tempo PT sia trascorso, l'uscita Q rimane su 1.
L'uscita ET fornisce il tempo, che trascorso all'ingresso IN dall'ultimo fronte di discesa, tuttavia al
massimo fino al valore dell'ingresso PT. ET viene resettato se l'ingresso IN cambia in 1.
L'SFB 5 "TOF" conforme alla norma IEC 1131-3.
Il sistema operativo resetta le istanze dell'SFB 5 "TOF" all'avviamento a freddo. Nel caso le istanze di
questo SFB debbano essere inizializzate dopo il nuovo avviamento (avviamento a caldo), le istanze
da inizializzare devono essere richiamate nell'OB 100 con PT = 0 ms. Se le istanze di questo SFB
sono contenute in un altro blocco, queste istanze vengono resettate p. es. inizializzando il blocco
sovraordinato.

Diagramma di tempo

IN

PT PT

ET
PT

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di Descrizione


dati memoria
IN INPUT BOOL E, A, M, D, L, Ingresso di avviamento
cost.
PT INPUT TIME E, A, M, D, L, Durata del tempo di ritardo del fronte di discesa
cost. all'ingresso IN. PT deve essere positivo (avvertenza:
il campo di valori definito dal tipo di dati TIME).
Q OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del tempo
ET OUTPUT TIME E, A, M, D, L Tempo trascorso

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


554 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Temporizzatore IEC e contatore IEC
26.4 Conteggio in avanti con l'SFB 0 "CTU"

26.4 Conteggio in avanti con l'SFB 0 "CTU"

Descrizione
Con l'SFB 0 "CTU" possibile contare in avanti. In presenza di un fronte di salita all'ingresso CU (di
fronte all'ultimo richiamo SFB) il contatore viene aumentato di 1. Quando il valore di conteggio
raggiunge il limite massimo di 32.767 non pu essere pi aumentato. Ogni ulteriore fronte di salita
all'ingresso CU rimane senza alcun effetto.
Il livello 1 all'ingresso R causa il resettaggio del contatore sul valore 0 indipendentemente da quale
valore sia presente all'ingresso CU.
All'uscita Q viene visualizzato se il valore di conteggio attuale maggiore o se uguale al valore
predefinito PV.
L'SFB 0 "CTU" conforme alla norma IEC 1131-3.
Il sistema operativo resetta le istanze dell'SFB 0 "CTU" all'avviamento a freddo. Nel caso le istanze di
questo SFB debbano essere inizializzate dopo il nuovo avviamento (avviamento a caldo), le istanze
da inizializzare devono essere richiamate nell'OB 100 con PT = 0 ms. Se le istanze di questo SFB
sono contenute in un altro blocco, queste istanze vengono resettate p. es. inizializzando il blocco
sovraordinato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


CU INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di conteggio
R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di resettaggio. R prevale su CU
PV INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Valore predefinito. Per gli effetti di PV vedere
parametro Q.
Q OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del contatore: Q ha valore
1, se CV PV
0 diversamente
CV OUTPUT INT E, A, M, D, L Valore di conteggio attuale
(valori possibili: da 0 a 32.767)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 555
Temporizzatore IEC e contatore IEC
26.5 Conteggio all'indietro con l'SFB 1 "CTD"

26.5 Conteggio all'indietro con l'SFB 1 "CTD"

Descrizione
Con l'SFB 1 "CTD" possibile contare all'indietro. In presenza di un fronte di salita all'ingresso CD (di
fronte all'ultimo richiamo SFB) il contatore viene diminuito di 1. Quando il valore di conteggio
raggiunge il limite minimo di -32.768 non pu essere pi diminuito. Ogni ulteriore fronte di salita
all'ingresso CD rimane senza alcun effetto.
Il livello 1 all'ingresso LOAD fa in modo che il contatore venga preimpostato sul valore prestabilito PV,
indipendentemente da quale valore sia presente all'ingresso CD.
All'uscita Q viene visualizzato se il valore di conteggio attuale minore o se uguale a zero.
L'SFB 1 "CTD" conforme alla norma IEC 1131-3.
Il sistema operativo resetta le istanze dell'SFB 1 "CTD" all'avviamento a freddo. Se le istanze di
questo SFB devono essere inizializzate dopo il nuovo avviamento (avviamento a caldo), le istanze da
inizializzare 1 devono essere richiamate nell'OB 100 con LOAD = 1 e PV = valore di partenza
desiderato per CV. Nel caso le istanze di questo SFB sono contenute in un altro blocco, queste
istanze vengono resettate p. es. inizializzando il blocco sovraordinato.

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


CD INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di conteggio
LOAD INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di caricamento. LOAD prevale su CD.
PV INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Valore predefinito. Il contatore viene preimpostato
su PV se all'ingresso LOAD presente il livello 1.
Q OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato del contatore: Q ha valore
1, se CV 0
0 diversamente
CV OUTPUT INT E, A, M, D, L Valore di conteggio attuale
(valori possibili: da - 32.768 a 32.767)

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556 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Temporizzatore IEC e contatore IEC
26.6 Conteggio in avanti e all'indietro con l'SFB 2 "CTUD"

26.6 Conteggio in avanti e all'indietro con l'SFB 2 "CTUD"

Descrizione
Con l'SFB 2 "CTUD" possibile contare in avanti e all'indietro. Il contatore in presenza di un fronte di
salita (di fronte all'ultimo richiamo SFB)
viene aumentato di 1 all'ingresso CU
viene diminuito di 1 all'ingresso CD.
Se il valore di conteggio raggiunge
il limite minimo di -32.768 non pu pi essere diminuito;
il limite massimo di 32.767 non pu pi essere aumentato.
Se in un ciclo presente un fronte di salita sia all'ingresso CU che all'ingresso CD il contatore
manterr il suo valore attuale. Questo comportamento si discosta dalla norma IEC 1131-3, dove, se i
segnali CU e CD sono contemporanei, prevale l'ingresso CU. Questa proposta di modifica stata
presentata alla IEC.
Il livello 1 all'ingresso LOAD fa in modo che il contatore venga preimpostato sul valore predefinito PV,
indipendentemente da quali valori siano presenti agli ingressi CU e CD.
Il livello 1 all'ingresso R causa il resettaggio del contatore sul valore 0, indipendentemente da quali
valori siano presenti agli ingressi CU, CD e LOAD. All'uscita QU viene visualizzato se il valore di
conteggio attuale maggiore o uguale al valore predefinito PV: all'uscita QD viene visualizzato se
minore o uguale a zero.
Il sistema operativo resetta le istanze dell'SFB 2 "CTUD" all'avviamento a freddo. Se le istanze di
questo SFB devono essere inizializzate dopo il nuovo avviamento (avviamento a caldo), le istanze da
inizializzare devono essere richiamate nell'OB 100 come segue:
utilizzando come contatore in avanti con R = 1
utilizzando come contatore all'indietro con R = 0 e LOAD = 1 e PV = valore di partenza desiderato
per CV.
Nel caso le istanze di questo SFB sono contenute in un altro blocco, queste istanze vengono resettate
p. es. inizializzando il blocco sovraordinato.

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
CU INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di conteggio in avanti.
CD INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di conteggio all'indietro.
R INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di resettaggio. R prevale su LOAD.
LOAD INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di caricamento. LOAD prevale su CU e
CD.
PV INPUT INT E, A, M, D, L, cost. Valore predefinito. Il contatore viene preimpostato
su PV se all'ingresso LOAD presente il livello 1.
QU OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato di conteggio in avanti
QU ha valore
1, se CV PV
0 diversamente

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 557
Temporizzatore IEC e contatore IEC
26.6 Conteggio in avanti e all'indietro con l'SFB 2 "CTUD"

Parametri Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
QD OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Stato di conteggio all'indietro:
QD ha valore
1, se CV 0
0 diversamente
CV OUTPUT INT E, A, M, D, L Valore di conteggio attuale
(valori possibili: da -32.768 a 32.767)

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558 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
27 Funzioni IEC

27.1 Sommario
possibile copiare le funzioni IEC elencate qui di seguito (IEC: International Electrotechnical
Commission) dalla biblioteca di STEP 7 "S7libs\Stdlib30" nella directory di programma.

Nome Famiglia Funzione


di blocco IEC
FC 3 D_TOD_DT Convert Conversione di DATE e TIME_OF_DAY in DT
FC 6 DT_DATE Convert Dissociazione di DATE da DT
FC 7 DT_DAY Convert Dissociazione del giorno della settimana da DT
FC 8 DT_TOD Convert Dissociazione di TIME_OF_DAY da DT
FC 33 S5TI_TIM Convert Conversione del formato S5TIME in TIME
FC 40 TIM_S5TI Convert Conversione del formato TIME in S5TIME
FC 16 I_STRNG Convert Conversione del formato INT in STRING
FC 5 DI_STRNG Convert Conversione del formato DINT in STRING
FC 30 R_STRNG Convert Conversione del formato REAL in STRING
FC 38 STRNG_I Convert Conversione del formato STRING in INT
FC 37 STRNG_DI Convert Conversione del formato STRING in DINT
FC 39 STRNG_R Convert Conversione del formato STRING in REAL
FC 9 EQ_DT DT Confronto di DT se uguale
FC 12 GE_DT DT Confronto di DT se maggiore o uguale
FC 14 GT_DT DT Confronto di DT se maggiore
FC 18 LE_DT DT Confronto di DT se minore o uguale
FC 23 LT_DT DT Confronto di DT se minore
FC 28 NE_DT DT Confronto di DT se diverso
FC 10 EQ_STRNG String Confronto di STRING se uguale
FC 13 GE_STRNG String Confronto di STRING se maggiore o uguale
FC 15 GT_STRNG String Confronto di STRING se maggiore
FC 19 LE_STRNG String Confronto di STRING se minore o uguale
FC 24 LT_STRNG String Confronto di STRING se minore
FC 29 NE_STRNG String Confronto di STRING se diverso
FC 21 LEN String Lunghezza di una variabile STRING
FC 20 LEFT String Parte sinistra di una variabile STRING
FC 32 RIGHT String Parte destra di una variabile STRING
FC 26 MID String Parte centrale di una variabile STRING
FC 2 CONCAT String Combinazione di due variabili STRING

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 559
Funzioni IEC
27.1 Sommario

Nome Famiglia Funzione


di blocco IEC
FC 17 INSERT String Inserimento in una variabile STRING
FC 4 DELETE String Cancellazione in una variabile STRING
FC 31 REPLACE String Sostituzione in una variabile STRING
FC 11 FIND String Ricerca in una variabile STRING
FC 1 AD_DT_TM Floating Point Math Addizione di una durata di tempo ad un istante
FC 35 SB_DT_TM Floating Point Math Sottrazione di una durata di tempo da un istante
FC 34 SB_DT_DT Floating Point Math Sottrazione di due istanti
FC 22 LIMIT Floating Point Math Limitatore
FC 25 MAX Floating Point Math Selezione massimo
FC 27 MIN Floating Point Math Selezione minimo
FC 36 SEL Floating Point Math Selezione binaria

Informazioni sui blocchi di comunicazione conformi a IEC si trovano nella guida contestuale relativa
agli SFB/SFC (vedere: Differenze fra i blocchi di comunicazione S7 e i blocchi di comunicazione di
base S7)

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560 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.2 Dati tecnici relativi alle funzioni IEC

27.2 Dati tecnici relativi alle funzioni IEC

Requisiti della memoria


La tabella seguente mostra la quantit di memoria di lavoro e di memoria di carico nonch la quantit
di byte di dati locali necessarie per le singole funzioni IEC.

N FC Nome Assegnazione (quantit byte) in Dati locali (byte)


Memoria lavoro Memoria carico
FC 3 D_TOD_DT 634 810 12
FC 6 DT_DATE 340 466 10
FC 7 DT_DAY 346 472 10
FC 8 DT_TOD 114 210 6
FC 33 S5TI_TIM 94 208 2
FC 40 TIM_S5TI 104 208 6
FC 16 I_STRNG 226 340 10
FC 5 DI_STRNG 314 440 18
FC 30 R_STRNG 528 684 28
FC 38 STRNG_I 292 420 12
FC 37 STRNG_DI 310 442 12
FC 39 STRNG_R 828 1038 30
FC 9 EQ_DT 96 194 2
FC 12 GE_DT 174 288 4
FC 14 GT_DT 192 310 4
FC 18 LE_DT 168 280 4
FC 23 LT_DT 192 310 4
FC 28 NE_DT 96 194 2
FC 10 EQ_STRNG 114 220 4
FC 13 GE_STRNG 162 282 8
FC 15 GT_STRNG 158 278 8
FC 19 LE_STRNG 162 282 8
FC 24 LT_STRNG 158 278 8
FC 29 NE_STRNG 150 266 8
FC 21 LEN 38 132 2
FC 20 LEFT 200 320 8
FC 32 RIGHT 230 350 8
FC 26 MID 302 390 8
FC 2 CONCAT 358 452 14
FC 17 INSERT 488 644 20
FC 4 DELETE 376 512 8
FC 31 REPLACE 562 726 20
FC 11 FIND 236 360 14

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 561
Funzioni IEC
27.2 Dati tecnici relativi alle funzioni IEC

N FC Nome Assegnazione (quantit byte) in Dati locali (byte)


Memoria lavoro Memoria carico
FC 1 AD_DT_TM 1350 1590 22
FC 35 SB_DT_TM 1356 1596 22
FC 34 SB_DT_DT 992 1178 30
FC 22 LIMIT 426 600 12
FC 25 MAX 374 532 8
FC 27 MIN 374 532 8
FC 36 SEL 374 560 8

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562 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.3 Data e ora come tipi di dati composti

27.3 Data e ora come tipi di dati composti

Parametri attuali per DATE_AND_TIME

DATE_AND_TIME un tipo di dato composto come ARRAY, STRING e STRUCT. Le aree di


memoria ammissibili per i tipi di dati composti sono il blocco dati (DB) e larea di memoria dei dati
locali (L-Stack).
Se si impiega il tipo di dati DATE_AND_TIME come parametro formale in unistruzione, allora
possibile, dato che si tratta di un tipo di dato composto, specificare i parametri attuali solo in uno dei
formati seguenti :
Come simbolo locale al blocco dalla tabella di dichiarazione variabili per un determinato blocco
Come nome simbolico per un blocco dati, ad es. "DB_sys_info.Systemzeit", costituito dalle
seguenti parti:
- Un nome che definito nella tabella dei simboli per il numero del blocco dati (ad es.
"DB_sys_info" fr DB5)
- Un nome che definito nel blocco dati per lelemento DATE_AND_TIME (ad es. "Tempo di
sistema" per una variabile del tipo di dati DATE_AND_TIME contenuta in DB5)
Non possibile impiegare costanti come parametri attuali per parametri formali di tipi di dati composti,
incluso DATE_AND_TIME. Non neppure possibile trasferire indirizzi assoluti come parametri attuali
a DATE_AND_TIME.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 563
Funzioni IEC
27.4 Funzioni orologio

27.4 Funzioni orologio

Descrizione FC 1 AD_DT_TM
Con la funzione FC 1 possibile aggiungere una durata di tempo (formato TIME) ad un istante
(formato DT) e fornire come risultato un nuovo istante (formato DT). Listante (parametro T) deve
essere compreso tra DT#1990-01-01-00:00:00.000 e DT#2089-12-31-23:59:59.999. Con la funzione
non possibile eseguire una verifica dellingresso. Se il risultato delladdizione non si trova nel campo
specificato sopra, il risultato viene limitato al valore corrispondente e il risultato binario BIE viene
azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


T INPUT DATE_AND_TIME D, L Istante nel formato DT
D INPUT TIME E, A, M, D, L, Cost. Durata di tempo nel
formato TIME
RET_VAL OUTPUT DATE_AND_TIME D, L Somma nel formato DT

Per il parametro di ingresso T ed il parametro di uscita possibile assegnare solo una variabile
definita in modo simbolico.

Descrizione FC 3 D_TOD_DT
Con la funzione FC 3 possibile combinare i formati di dati DATE e TIME_OF_DAY (TOD) e
convertirli nel formato di dati DATE_AND_TIME (DT). Il valore di ingresso IN1 deve essere compreso
entro i limiti DATE#1990-01-01 e DATE#2089-12-31 (non si hanno verifiche). La funzione non segnala
errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN1 INPUT DATE E, A, M, D, L, Cost. Variabile di ingresso
nel formato DATE
IN2 INPUT TIME_OF_DAY E, A, M, D, L, Cost. Variabile di ingresso
nel formato TOD
RET_VAL OUTPUT DATE_AND_TIME D, L Valore di ritorno nel
formato DT

Per il valore di ritorno possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


564 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.4 Funzioni orologio

Descrizione FC 6 DT_DATE
Con la funzione FC 6 possibile dissociare il formato di dati DATE dal formato DATE_AND_TIME.
DATE compreso entro i limiti DATE#1990-1-1 e DATE#2089-12-31. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso
con formato DT
RET_VAL OUTPUT DATE E, A, M, D, L Valore di ritorno nel
formato DATE

Per il valore di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 7 DT_DAY
Con la funzione FC 7 possibile dissociare il giorno della settimana dal formato DATE_AND_TIME. Il
giorno della settimana presente nel formato di dati INTEGER:
1. Domenica
2. Luned
3. Marted
4. Mercoled
5. Gioved
6. Venerd
7. Sabato
La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso
nel formato DT
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Valore di ritorno nel
formato INT

Per il valore di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 565
Funzioni IEC
27.4 Funzioni orologio

Descrizione FC 8 DT_TOD
Con la funzione FC 8 possibile dissociare il formato di dati TIME_OF_DAY dal formato
DATE_AND_TIME. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
RET_VAL OUTPUT TIME_OF_DAY E, A, M, D, L Valore di ritorno nel
formato TOD

Per il valore di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 33 S5TI_TIM
Con la funzione FC 33 possibile convertire il formato di dati S5TIME nel formato TIME. Se il risultato
della conversione si trova fuori del campo numerico TIME il risultato viene limitato al valore
corrispondente e il risultato binario BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT S5TIME E, A, M, D, L, Cost. Variabile di ingresso nel
formato S5TIME
RET_VAL OUTPUT TIME E, A, M, D, L Valore di ritorno nel
formato TIME

Descrizione FC 34 SB_DT_DT
Con la funzione FC 34 possibile sottrarre due istanti (formato DT) e fornire come risultato una durata
di tempo (formato TIME). Gli istanti devono trovarsi in un campo compreso tra
DT#1990-01-01-00:00:00.000 e DT#2089-12-31-23:59:59.999. Con la funzione non possibile
eseguire una verifica dellingresso. Quando il primo istante (parametro DT1) maggiore (pi recente)
del secondo (parametro T2), il risultato positivo; quando il primo istante minore (meno recente) del
secondo, il risultato negativo. Se il risultato della sottrazione si trova fuori del campo numerico di
TIME, il risultato viene limitato al valore corrispondente ed il risultato binario BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


DT1 INPUT DATE_AND_TIME D, L Primo istante nel formato
DT
DT2 INPUT DATE_AND_TIME D, L Secondo istante nel
formato DT
RET_VAL OUTPUT TIME E, A, M, D, L Differenza nel formato
TIME

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

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566 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.4 Funzioni orologio

Descrizione FC 35 SB_DT_TM
Con la funzione FC 35 possibile sottrarre una durata di tempo (formato TIME) da un istante (formato
DT) e fornire come risultato un nuovo istante (formato DT). Listante (parametro T) deve trovarsi nel
campo compreso tra DT#1990-01-01-00:00:00.000 e DT#2089-12-31-23:59:59.999. Con la funzione
non possibile eseguire una verifica dellingresso. Se il risultato della sottrazione non si trova nel
campo specificato sopra, il risultato viene limitato al valore corrispondente ed il risultato binario BIE
viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


T INPUT DATE_AND_TIME D, L Istante nel formato DT
D INPUT TIME E, A, M, D, L, Cost. Durata di tempo nel
formato TIME
RET_VAL OUTPUT DATE_AND_TIME D, L Differenza nel formato
DT

Per il parametro di ingresso T ed il parametro di uscita possibile assegnare solo una variabile
definita in modo simbolico .

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 567
Funzioni IEC
27.5 Confronto tra variabili DATE_AND_TIME

27.5 Confronto tra variabili DATE_AND_TIME

Descrizione FC 9 EQ_DT
Con la funzione FC 9 possibile determinare se i contenuti di due variabili nel formato
DATE_AND_TIME sono uguali ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di
ritorno ha lo stato di segnale "1", quando listante nel parametro DT1 uguale allistante nel
parametro DT2. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


DT1 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
DT2 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 12 GE_DT
Con la funzione FC 12 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato
DATE_AND_TIME maggiore o se sono uguali ed emettere come valore di ritorno il risultato del
confronto. Il valore di ritorno ha lo stato di segnale "1", quando listante nel parametro DT1 maggiore
(pi recente) dellistante nel parametro DT2 oppure i due istanti sono uguali. La funzione non segnala
errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


DT1 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
DT2 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


568 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.5 Confronto tra variabili DATE_AND_TIME

Descrizione FC 14 GT_DT
Con la funzione FC 14 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato
DATE_AND_TIME maggiore ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di
ritorno ha uno stato di segnale "1", quando listante nel parametro DT1 maggiore (pi recente)
dellistante nel parametro DT2. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


DT1 INPUT DATE_AND_TIME D, L, Cost. Variabile di ingresso nel
formato DT
DT2 INPUT DATE_AND_TIME D, L, Cost. Variabile di ingresso nel
formato DT
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico .

Descrizione FC 18 LE_DT
Con la funzione FC 18 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato
DATE_AND_TIME minore o se sono uguali ed emettere come valore di ritorno il risultato del
confronto. Il valore di ritorno ha lo stato di segnale "1", quando listante nel parametro DT1 minore
(meno recente) dellistante nel parametro DT2 oppure entrambi gli istanti sono uguali. La funzione non
segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


DT1 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso
con formato DT
DT2 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso
con formato DT
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 569
Funzioni IEC
27.5 Confronto tra variabili DATE_AND_TIME

Descrizione FC 23 LT_DT
Con la funzione FC 23 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato
DATE_AND_TIME minore ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di
ritorno ha lo stato di segnale "1", quando listante nel parametro DT1 minore (meno recente)
dellistante nel parametro DT2. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


DT1 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
DT2 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico .

Descrizione FC 28 NE_DT
Con la funzione FC 28 possibile determinare se i contenuti di due variabili nel formato
DATE_AND_TIME sono diversi ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di
ritorno ha lo stato di segnale "1", quando listante nel parametro DT1 diverso dallistante nel
parametro DT2 . La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


DT1 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
DT2 INPUT DATE_AND_TIME D, L Variabile di ingresso nel
formato DT
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

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570 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.6 Modifica della variabile STRING

27.6 Modifica della variabile STRING

Descrizione FC 2 CONCAT
Con la funzione FC 2 possibile combinare due variabili STRING in una stringa di caratteri. Se la
stringa di caratteri risultante pi lunga delle variabili definite nel parametro di uscita, la stringa di
caratteri risultante viene limitata alla lunghezza massima impostata e il bit BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN1 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel formato
STRING
IN2 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel formato
STRING
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Stringa di caratteri combinata

Per i parametri possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 4 DELETE
Con la funzione FC 4 possibile cancellare caratteri L in una stringa di caratteri a partire dal carattere
P (incluso). Se L e/o P sono uguali a zero o se P maggiore della lunghezza attuale della stringa di
caratteri di ingresso, viene fornita la stringa di caratteri di ingresso. Se la somma di L e P maggiore
della stringa di caratteri di ingresso, verr cancellato fino alla fine della stringa di caratteri. Se L e/o P
sono negativi, viene emessa una stringa vuota e il bit BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT STRING D, L Variabile STRING in cui
avviene la cancellazione
L INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Quantit dei caratteri da
cancellare
P INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Posizione del primo carattere
da cancellare
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Stringa di caratteri risultante

Per il parametro di ingresso IN e il parametro di uscita possibile assegnare solo una variabile definita
in modo simbolico.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 571
Funzioni IEC
27.6 Modifica della variabile STRING

Descrizione FC 11 FIND
Con la funzione FC 11 possibile fornire la posizione della seconda stringa di caratteri (IN2)
allinterno della prima stringa di caratteri (IN1). La ricerca comincia a sinistra; viene segnalata la
comparsa della prima stringa di caratteri. Se la seconda stringa di caratteri non presente nella prima
stringa, verr segnalato zero. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN1 INPUT STRING D, L Variabile STRING in cui
avviene la ricerca
IN2 INPUT STRING D, L Variabile STRING da cercare
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Posizione della stringa di
caratteri trovata

Per i parametri di ingresso IN1 e IN2 possibile assegnare solo una variabile definita in modo
simbolico.

Descrizione FC 17 INSERT
Con la funzione FC 17 possibile inserire la stringa di caratteri del parametro IN2 nella stringa di
caratteri del parametro IN1 dopo il carattere P. Se P uguale a zero, la seconda stringa di caratteri
viene inserita prima della prima stringa. Se P maggiore della lunghezza attuale della prima stringa di
caratteri, la seconda stringa di caratteri viene aggiunta alla prima. Se P negativo viene emessa una
stringa vuota ed il bit BIE viene azzerato. Il bit BIE viene azzerato anche quando la stringa di caratteri
risultante pi lunga della variabile indicata nel parametro di uscita; in questo caso la stringa di
caratteri risultante viene limitata alla lunghezza massima impostata.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN1 INPUT STRING D, L Variabile STRING che viene
inserita
IN2 INPUT STRING D, L Variabile STRING da inserire
P INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Posizione di inserimento
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Stringa di caratteri risultante

Per i parametri di ingresso IN1 e IN2 e i parametri di uscita possibile assegnare solo una variabile
definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


572 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.6 Modifica della variabile STRING

Descrizione FC 20 LEFT
Con la funzione FC 20 vengono forniti i primi caratteri L di una stringa di caratteri. Se L maggiore
della lunghezza attuale delle variabili STRING, viene fornito il valore di ingresso. In presenza di L = 0
e di una stringa vuota, come valore di ingresso viene fornita una stringa vuota. Se L negativo viene
emessa una stringa vuota e il bit BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
L INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Lunghezza della parte sinistra
della stringa
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Variabile di uscita nel formato
STRING

Per il parametro IN e il valore di ritorno possibile assegnare solo una variabile definita in modo
simbolico.

Descrizione FC 21 LEN
Una variabile STRING contiene due lunghezze: la lunghezza massima (che viene indicata in parentesi
quadre durante la definizione delle variabili) e la lunghezza attuale (che la quantit di caratteri validi
momentaneamente). La lunghezza attuale minore o uguale alla lunghezza massima. La quantit dei
byte occupati da una stringa di caratteri maggiore di 2 della lunghezza massima.
Con la funzione FC 21 possibile emettere come valore di ritorno la lunghezza attuale di una stringa
di caratteri (quantit dei caratteri validi). Una stringa vuota (`') ha lunghezza zero. La lunghezza
massima ammonta a 254. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Quantit dei caratteri attuali

Per il parametro di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 573
Funzioni IEC
27.6 Modifica della variabile STRING

Descrizione FC 26 MID
Con la funzione FC 26 possibile fornire la parte centrale di una stringa di caratteri (caratteri L a
partire dal carattere P incluso). Se la somma di L e P supera la lunghezza attuale delle variabili
STRING, viene fornita una stringa di caratteri partendo dal carattere P fino alla fine del valore di
ingresso. In tutti gli altri casi (se P si trova fuori della lunghezza attuale, se P e/o L sono uguali a zero
o negativi) viene emessa una stringa vuota e il bit BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
L INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Lunghezza della parte
centrale della stringa
P INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Posizione del primo carattere
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Variabile di uscita nel formato
STRING

Per il parametro IN e il valore di ritorno possibile assegnare solo una variabile definita in modo
simbolico.

Descrizione FC 31 REPLACE
Con la funzione FC 31 possibile sostituire il numero di caratteri L della prima stringa di caratteri (IN1)
con la seconda stringa di caratteri (IN2) completa partendo dal carattere P (incluso). Se L e P sono
rispettivamente uguale e diverso da zero, viene fornita la prima stringa di caratteri. Se L e N sono
uguali a zero, la seconda stringa di carattere viene collocata davanti alla prima. Se L diverso da zero
e P uguale a zero o a uno, la sostituzione si ha a partire dal primo carattere (incluso). Se P si trova
fuori della prima stringa di caratteri, la seconda stringa di caratteri viene aggiunta alla prima. Se L e/o
P sono negativi viene emessa una stringa vuota e il bit BIE viene azzerato. Il bit BIE viene azzerato
anche quando la stringa di caratteri risultante pi lunga della variabile indicata nel parametro di
uscita; in questo caso la stringa di caratteri risultante viene limitata alla lunghezza massima impostata.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN1 INPUT STRING D, L Variabile STRING in cui
avviene linserimento
IN2 INPUT STRING D, L Variabile STRING da inserire
L INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Quantit dei caratteri da
sostituire
P INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Posizione del primo carattere
sostituito
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Stringa di caratteri risultante

Per i parametri di ingresso IN1 e IN2 e il parametro di uscita possibile assegnare solo una variabile
definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


574 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.6 Modifica della variabile STRING

Descrizione FC 32 RIGHT
Con la funzione FC 32 possibile fornire gli ultimi caratteri L di una stringa di caratteri. Se L
maggiore della lunghezza attuale delle variabili STRING, viene fornito il valore di ritorno. Nel caso di L
= 0 e di una stringa vuota, come valore di ingresso viene fornita una stringa vuota. Se L negativo
viene emessa una stringa vuota e il risultato binario BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
L INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Lunghezza della parte destra
della stringa
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Variabile di uscita nel formato
STRING

Per il parametro IN e il valore di ritorno possibile assegnare solo una variabile definita in modo
simbolico.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 575
Funzioni IEC
27.7 Confronto tra variabili STRING

27.7 Confronto tra variabili STRING

Descrizione FC 10 EQ_STRNG
Con la funzione FC 10 possibile determinare se sono uguali i contenuti di due variabili nel formato
STRING ed emettere come valore di ritorno il risultato di confronto. Il valore di ritorno ha lo stato di
segnale "1", quando la stringa di caratteri nel parametro S1 uguale alla stringa di caratteri nel
parametro S2 . La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S1 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
S2 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 13 GE_STRNG
Con la funzione FC 13 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato STRING
maggiore o se sono uguali ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di
ritorno ha lo stato di segnale "1", quando la stringa di caratteri nel parametro S1 maggiore o uguale
alla stringa di caratteri nel parametro S2. I caratteri vengono confrontati, partendo da sinistra, sulla
base del loro codice ASCII (ad es. `a' maggiore di`A'). Il primo carattere diverso decisivo per il
risultato del confronto. In caso di uguaglianza dei primi caratteri, viene considerata maggiore la stringa
di caratteri pi lunga. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S1 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
S2 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


576 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.7 Confronto tra variabili STRING

Descrizione FC 15 GT_STRNG
Con la funzione FC 15 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato STRING
maggiore ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di ritorno ha lo stato di
segnale "1", quando la stringa di caratteri nel parametro S1 maggiore della stringa di caratteri nel
parametro S2. I caratteri vengono confrontati, partendo da sinistra, sulla base del loro codice ASCII
(ad es. `a' maggiore di `A'). Il primo carattere diverso decisivo per il risultato del confronto. In caso
di uguaglianza dei primi caratteri, viene considerata maggiore la stringa di caratteri pi lunga. La
funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S1 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
S2 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 19 LE_STRNG
Con la funzione FC 19 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato STRING
minore o se sono uguali ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di
ritorno ha lo stato di segnale "1", quando la stringa di caratteri nel parametro S1 minore o uguale alla
stringa di caratteri nel parametro S2. I caratteri vengono confrontati, partendo da sinistra, sulla base
del loro codice ASCII (ad es. `A' minore di `a'). Il primo carattere diverso decisivo per il risultato
del confronto. In caso di uguaglianza dei primi caratteri, viene considerata minore la stringa di caratteri
pi corta. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S1 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
S2 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 577
Funzioni IEC
27.7 Confronto tra variabili STRING

Descrizione FC 24 LT_STRNG
Con la funzione FC 24 possibile determinare quale dei contenuti di due variabili nel formato STRING
minore ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di ritorno ha lo stato di
segnale "1", quando la stringa di caratteri nel parametro S1 minore della stringa di caratteri nel
parametro S2. I caratteri vengono confrontati, partendo da sinistra, sulla base del loro codice ASCII
(ad es. `A' minore di `a'). Il primo carattere diverso decisivo per il risultato del confronto. Se la
parte sinistra della stringa pi lunga identica alla stringa pi corta, viene considerata minore la
stringa di caratteri pi corta. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S1 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
S2 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 29 NE_STRNG
Con la funzione FC 29 possibile determinare se i contenuti di due variabili nel formato STRING sono
diversi ed emettere come valore di ritorno il risultato del confronto. Il valore di ritorno ha lo stato di
segnale "1", quando la stringa di caratteri nel parametro S1 diversa dalla stringa di caratteri nel
parametro S2. La funzione non segnala errori.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S1 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
S2 INPUT STRING D, L Variabile di ingresso nel
formato STRING
RET_VAL OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Risultato del confronto

Per i parametri di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


578 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.8 Conversione dei formati

27.8 Conversione dei formati

Descrizione FC 5 DI_STRNG
Con la funzione FC 5 possibile convertire in una stringa di caratteri una variabile con formato DINT.
La stringa di caratteri viene rappresentata con un segno iniziale. Se la variabile indicata nel parametro
di ritorno troppo corta, non avviene alcuna conversione ed il bit BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


I INPUT DINT E, A, M, D, L, Cost. Valore di ingresso
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Stringa di caratteri risultante

Per il parametro di uscita possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 16 I_STRNG
Con la funzione FC 16 possibile convertire in una stringa di caratteri una variabile con formato INT.
La stringa di caratteri viene rappresentata con un segno iniziale. Se la variabile indicata nel parametro
di ritorno troppo corta, non avviene alcuna conversione ed il bit BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


I INPUT INT E, A, M, D, L, Cost. Valore di ingresso
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Stringa di caratteri risultante

Per il parametro di uscita possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Descrizione FC 30 R_STRNG
Con la funzione FC 30 possibile convertire in una stringa di caratteri una variabile nel formato REAL.
La stringa di caratteri viene rappresentata con 14 posizioni:

v.nnnnnnnExx segno
v 1 posizione prima della virgola
n 7 posizioni dopo la virgola
x 2 posizioni esponenti

Se la variabile indicata nel parametro di ritorno troppo corta oppure se nel parametro IN non vi
alcun numero in punto mobile valido, non avviene alcuna conversione e il bit BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN INPUT REAL E, A, M, D, L, Cost. Valore di ingresso
RET_VAL OUTPUT STRING D, L Stringa di caratteri risultante

Per il parametro di uscita possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 579
Funzioni IEC
27.8 Conversione dei formati

Descrizione FC 37 STRNG_DI
Con la funzione FC 37 possibile convertire una stringa di caratteri in una variabile con formato DINT.
Il primo carattere nella stringa di caratteri pu essere un segno o una cifra, i caratteri successivi
devono essere costituiti da cifre. Se la lunghezza della stringa di caratteri zero o maggiore di 11
oppure si trovano caratteri inammissibili nella stringa di caratteri, non avviene alcuna conversione ed il
bit BIE viene azzerato. Se il risultato della conversione si trova fuori del campo numerico DINT, il
risultato viene limitato al valore corrispondente ed il risultato binario BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S INPUT STRING D, L Stringa di caratteri di ingresso
RET_VAL OUTPUT DINT E, A, M, D, L Risultato

Per il parametro di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico .

Descrizione FC 38 STRNG_I
Con la funzione FC 38 possibile convertire una stringa di caratteri in una variabile con formato INT. Il
primo carattere nella stringa di caratteri pu essere un segno o una cifra, i caratteri successivi devono
essere costituiti da cifre. Se la lunghezza della stringa di caratteri zero o maggiore di 6 oppure si
trovano caratteri inammissibili nella stringa di caratteri, non avviene alcuna conversione e il bit BIE
viene azzerato. Se il risultato della conversione si trova fuori del campo numerico INT, il risultato viene
limitato al valore corrispondente e il risultato binario BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S INPUT STRING D, L Stringa di caratteri risultante
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Risultato

Per il parametro di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


580 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.8 Conversione dei formati

Descrizione FC 39 STRNG_R
Con la funzione FC 39 possibile convertire una stringa di caratteri in una variabile con formato
REAL. La stringa di caratteri deve essere presente nel seguente formato:

v.nnnnnnnExx Segno
v 1 Posizione prima della virgola
n 7 Posizioni dopo la virgola
x 2 Posizioni esponenti

Se la lunghezza della stringa di caratteri minore di 14, oppure se non strutturata come descritto
sopra, allora non avviene alcuna conversione ed il bit BIE viene azzerato. Se il risultato della
conversione fuori del campo numerico REAL, il risultato viene limitato al valore corrispondente ed il
risultato binario BIE viene azzerato.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


S INPUT STRING D, L Stringa di caratteri di ingresso
RET_VAL OUTPUT REAL E, A, M, D, L Risultato

Per il parametro di ingresso possibile assegnare solo una variabile definita in modo simbolico.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 581
Funzioni IEC
27.9 Modifica dei valori numerici

27.9 Modifica dei valori numerici

Descrizione FC 22 LIMIT
Con la funzione FC 22 possibile limitare il valore numerico di una variabile a valori limite
parametrizzabili. Come valori di ingresso sono consentite variabili del tipo di dati INT, DINT e REAL .
Tutte le variabili parametrizzate devono presentare lo stesso tipo di dati. Il tipo di variabile viene
riconosciuto dal puntatore ANY. Il valore limite inferiore (parametro MN) deve essere minore del o
uguale al valore limite superiore (parametro MX).
Il valore di uscita rimane immutato ed il bit BIE viene azzerato, quando:
1. una variabile parametrizzata ha un tipo di dati inammissibile,
2. tutte le variabili parametrizzate non hanno tra loro lo stesso tipo di dati,
3. il valore limite inferiore non maggiore del valore limite superiore,
4. una variabile REAL non rappresenta alcun numero in punto mobile valido.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


MN INPUT ANY E, A, M, D, L Limite inferiore
IN INPUT ANY E, A, M, D, L Variabile di ingresso
MX INPUT ANY E, A, M, D, L Limite superiore
RET_VAL OUTPUT ANY E, A, M, D, L Variabile di uscita limitata

Descrizione FC 25 MAX
Con la funzione FC 25 possibile selezionare il maggiore di tre valori numerici di variabile. Come
valori di ingresso sono consentite variabili del tipo INT, DINT e REAL. Tutte le variabili parametrizzate
devono presentare lo stesso tipo di dati. Il tipo di variabile viene riconosciuto dal puntatore ANY.
Il valore di uscita rimane immutato ed il bit BIE viene azzerato, quando:
1. una variabile parametrizzata ha un tipo di dato inammissibile,
2. tutte le variabili parametrizzate non hanno tra loro lo stesso tipo di dato,
3. una variabile REAL non rappresenta alcun numero in punto mobile valido.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN1 INPUT ANY E, A, M, D, L Primo valore di ingresso
IN2 INPUT ANY E, A, M, D, L Secondo valore di ingresso
IN3 INPUT ANY E, A, M, D, L Terzo valore di ingresso
RET_VAL OUTPUT ANY E, A, M, D, L Il maggiore dei valori di
ingresso

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


582 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni IEC
27.9 Modifica dei valori numerici

Esempio in AWL

CALL FC 25
IN1 := P#M 10.0 DINT 1
IN2 := MD20
IN3 := P#DB1.DBX 0.0 DINT 1
RET_VAL := P#M 40.0 DINT 1
= M 0.0

Avvertenza
I tipi di dati ammessi INT, DINT e REAL devono essere riportati nel puntatore ANY. Sono anche
ammessi parametri come MD20; a tal fine MD20 deve tuttavia essere definito in Simbolo con il
tipo di dati corrispondente.

Descrizione FC 27 MIN
Con la funzione FC 27 possibile selezionare il minore di tre valori numerici di variabile. Come valori
di ingresso sono consentite variabili del tipo INT, DINT e REAL. Tutte le variabili parametrizzabili
devono presentare lo stesso tipo di dati. Il tipo di variabile viene riconosciuto dal puntatore ANY.
Il valore di uscita rimane immutato ed il bit BIE viene azzerato, quando:
1. una variabile parametrizzata ha un tipo di dati inammissibile,
2. tutte le variabili parametrizzate non hanno tra loro lo stesso tipo di dati,
3. una variabile REAL non rappresenta alcun numero in punto mobile valido.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


IN1 INPUT ANY E, A, M, D, L Primo valore di ingresso
IN2 INPUT ANY E, A, M, D, L Secondo valore di ingresso
IN3 INPUT ANY E, A, M, D, L Terzo valore di ingresso
RET_VAL OUTPUT ANY E, A, M, D, L Il minore dei valori di ingresso

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 583
Funzioni IEC
27.9 Modifica dei valori numerici

Esempio in AWL

CALL FC 27
IN1 := P#M 10.0 DINT 1
IN2 := MD20
IN3 := P#DB1.DBX 0.0 DINT 1
RET_VAL := P#M 40.0 DINT 1
= M 0.0

Avvertenza
I tipi di dati ammessi INT, DINT e REAL devono essere riportati nel puntatore ANY. Sono anche
ammessi parametri come MD20; a tal fine MD20 deve tuttavia essere definito in Simbolo con il
tipo di dati corrispondente.

Descrizione FC 36 SEL
Con la funzione FC 36 possibile selezionare uno di due valori di variabile tramite un interruttore
(parametro G). Come valori di ingresso sui parametri IN0 e IN1 sono consentite variabili con tutti i tipi
di dati, corrispondenti alla larghezza di dati bit, byte, parola e doppia parola (non il tipo di dati DT e
STRING). Le due variabili di ingresso e la variabile di uscita devono presentare lo stesso tipo di dati.
Il valore di uscita rimane immutato e il bit BIE viene azzerato quando:
1. una variabile parametrizzata ha un tipo di dati inammissibile,
2. tutte le variabili parametrizzate tra loro non hanno lo stesso tipo di dati ,
3. una variabile REAL non rappresenta un numero in punto mobile valido.

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


G INPUT BOOL E, A, M, D, L Selettore
IN0 INPUT ANY E, A, M, D, L Primo valore di ingresso
IN1 INPUT ANY E, A, M, D, L Secondo valore di ingresso
RET_VAL OUTPUT ANY E, A, M, D, L Valori di ingresso selezionati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


584 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
28 SFB per la regolazione integrata

28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Introduzione
L'SFB/FB 41 "CONT_C" (continuous controller) serve per regolare processi tecnici con grandezze di
ingresso ed uscita continuative per il sistema di automazione SIMATIC S7. Tramite la
parametrizzazione possibile inserire o disinserire funzioni parziali del regolatore PID e adattarlo cos
ai requisiti del sistema regolato.

Uso
Il regolatore pu essere utilizzato come regolatore PID con setpoint fisso in regolazioni singole o a pi
corse ripetute come regolatore in cascata, di miscela o di rapporto. Il modo di funzionamento si basa
sull'algoritmo di regolazione PID del regolatore digitale con segnale di uscita analogico,
eventualmente completato da un generatore di impulsi per la generazione di segnali di uscita modulati
alla durata dell'impulso per controlli a 2 o 3 punti con organi attuatori proporzionali.

Avvertenza
Il calcolo dei valori nei blocchi di regolazione corretto solamente se il blocco viene richiamato a
intervalli regolari. Per questo motivo i blocchi di regolazione andrebbero richiamati in un OB di allarme
dall'orologio (OB 30 OB 38). Il tempo di campionamento va indicato nel parametro CYCLE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 585
SFB per la regolazione integrata
28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Descrizione
Oltre alle funzioni nel ramo del valore di riferimento e nel ramo del valore attuale, l'SFB realizza un
regolatore PID completo con uscita continua per grandezze controllanti e possibilit di influenzamento
manuale del valore controllante.
Segue la descrizione delle funzioni parziali:
Ramo del valore di riferimento
Il valore di riferimento viene introdotto sull'ingresso SP_INT in formato di virgola mobile.
Ramo del valore attuale
Il valore attuale pu essere letto nel formato della periferia o in virgola mobile. La funzione CRP_IN
converte il valore di periferia PV_PER in un formato di virgola mobile da -100 ... +100 % secondo la
regola seguente:

100
Uscita di CPR_IN = PV_PER
27648

La funzione PV_NORM normalizza l'uscita di CRP_IN secondo la regola seguente:

Uscita di PV_NORM = (uscita di CPR_IN) PV_FAC + PV_OFF

A PV_FAC preassegnato 1 e a PV_OFF 0.

Formazione della deviazione di regolazione


Il risultato della differenza tra il valore di riferimento e il valore attuale rappresentato dalla deviazione
di regolazione. Per sopprimere una piccola oscillazione continua causata da una quantizzazione della
grandezza controllante (ad es. con una modulazione di durata degli impulsi con PULSEGEN) la
deviazione di regolazione viene condotta attraverso una zona morta (DEADBAND). Se DEADB_W =
0, la zona morta disinserita.
Algoritmo PID
L'algoritmo PID opera con un algoritmo di posizione. Il componente proporzionale, integrale (INT) e
differenziale (DIF) sono collegati in parallelo e possono essere inseriti o disinseriti singolarmente. In
questo modo possibile parametrizzare i regolatori P, PI, PD e PID. Anche i regolatori solo per I sono
possibili.
Elaborazione manuale dei valori
possibile commutare tra il funzionamento manuale e quello automatico. Con il funzionamento
manuale, la grandezza controllante viene inseguita con un valore manuale.
L'integratore (INT) viene impostato internamente a LMN - LMN_P - DISV e il derivatore (DIF) a 0 e
quindi aggiustato internamente. La commutazione sul funzionamento automatico avviene quindi senza
urti.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


586 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Elaborazione del valore controllante


Il valore controllante viene limitato con la funzione LMNLIMIT a valori preassegnabili. Il superamento
dei limiti da parte della dimensione di ingresso viene indicato in bit di segnalazione.
La funzione LMN_NORM normalizza l'uscita di LMNLIMIT secondo la regola seguente:

LMN = (uscita di LMNLIMIT) LMN_FAC + LMN_OFF

A LMN_FAC preassegnato 1, a LMN_OFF 0.

Il valore controllante anche disponibile in formato di periferia. La funzione CRP_OUT trasforma il


valore in virgola mobile LMN in un valore di periferia in base alla regola seguente:

27648
LMN_PER = LMN
100

Inserzione segnale disturbo


All'ingresso DISV pu essere inserito in modo aggiuntivo un segnale di disturbo.

Inizializzazione
L'SFB "CONT_C" dispone di una routine di inizializzazione che verr eseguita quando il parametro di
ingresso COM_RST = TRUE impostato.
Con l'inizializzazione, l'integratore viene impostato internamente sul valore di inizializzazione I_ITVAL.
Con un richiamo a livello di schedulazione orologio, esso continua ad operare a partire da questo
valore.
Tutte le altre uscite vengono impostate sui valori preassegnati corrispondenti.

Informazioni di errore
La parola di segnalazione di errore RET_VAL non viene utilizzata.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 587
SFB per la regolazione integrata
28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Schema a blocchi

SP_INT

PVPER_ON
GAIN
PV_IN DEADBAND
0
+ X
CRP_IN PV_NORM
-
1
PV_PER DEADB_W
%
ER
PV_FAC, PV
PV_OFF

1 P_SEL
LMN_P

0.0
INT 0
I_SEL DISV
1
_
0.0 _
0
+ +
TI, INT_HOLD,
I_ITL_ON,
I_ITLVAL LMN_I

DIF 1

0.0
0
TD, TM_LAG LMN_D
D_SEL

QLMN_HLM
QLMN_LLM
MAN_ON LMN
MAN 1 LMNLIMIT LMN_NORM
CRP_OUT

% LMN_PER
0

LMN_HLM, LMN_FAC,
LMN_LLM LMN_OFF

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588 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Parametri di ingresso
La tabella seguente contiene i parametri di ingresso dell'SFB 41 "CONT_C".

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
COM_RST BOOL FALSE COMPLETE RESTART
Il blocco ha una routine di inizializzazione che viene
elaborata se l'ingresso COM_RST" impostato.
MAN_ON BOOL TRUE MANUAL VALUE ON / Attiva funzionamento
manuale
Se l'ingresso "Attiva funzionamento manuale"
impostato, il circuito di regolazione interrotto.
Come valore controllante predefinito un valore
manuale.
PVPER_ON BOOL FALSE PROCESS VARIABLE PERIPHERY ON / Attiva
valore attuale della periferia
Se il valore istantaneo deve essere letto dalla
periferia, l'ingresso PV_VER deve essere collegato
con la periferia e l'ingresso "Attiva valore attuale
della periferia" deve essere impostato.
P_SEL BOOL TRUE PROPORTIONAL ACTION ON / Attivare
componente P
Nell'algoritmo PID possibile inserire e disinserire
singolarmente i componenti PID. Il componente P
inserito se l'ingresso "Attivare componente P"
impostato.
I_SEL BOOL TRUE INTEGRAL ACTION ON / Attiva componente I
Nell'algoritmo PID possibile inserire e disinserire
singolarmente le parti PID. Il componente I
inserito se l'ingresso "Attiva componente I"
impostato.
INT_HOLD BOOL FALSE INTEGRAL ACTION HOLD / Congela componente I
L'uscita dell'integratore pu essere congelata. A
questo scopo, l'ingresso "Congela componente I"
deve essere impostato.
I_ITL_ON BOOL FALSE INITIALIZATION OF THE INTEGRAL ACTION /
Impostare componente I
L'uscita dell'integratore pu essere settata
sull'ingresso I_ITL_VAL. A questo scopo, l'ingresso
"Impostare componente I" deve essere impostato.
D_SEL BOOL FALSE DERIVATIVE ACTION ON / Attiva componente D
Nell'algoritmo PID possibile inserire e disinserire
singolarmente i componenti PID. Il componente D
inserito se l'ingresso "Attiva componente D"
impostato.
CYCLE TIME >= 1ms T#1s SAMPLE TIME / Tempo di campionamento
Il tempo tra i richiami di blocco deve essere
costante. L'ingresso "Tempo di campionamento"
indica il tempo tra i richiami di blocco.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 589
SFB per la regolazione integrata
28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
SP_INT REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 INTERNAL SETPOINT / Valore prefissato interno
o grandezza fisica 1) L'ingresso "Valore prefissato interno" serve per la
preimpostazione di un valore prefissato.
PV_IN REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 PROCESS VARIABLE IN / Ingresso valore attuale
o grandezza fisica 1) All'ingresso "Ingresso valore attuale" pu essere
parametrizzato un valore di messa in servizio o pu
essere collegato un valore attuale esterno in
formato di virgola mobile.
PV_PER WORD W#16#0000 PROCESS VARIABLE PERIPHERIE / Valore
attuale periferia
Il valore attuale nel formato della periferia viene
collegato con il regolatore all'ingresso "Valore
attuale periferia".
MAN REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 MANUAL VALUE / Valore manuale
o grandezza fisica 2) L'ingresso "Valore manuale" serve per la
preimpostazione di un valore manuale tramite la
funzione di servizio e supervisione.
GAIN REAL 2.0 PROPORTIONAL GAIN / Coefficiente
proporzionale
L'ingresso "Coefficiente proporzionale" indica
l'amplificazione della regolazione.
TI TIME >= CYCLE T#20s RESET TIME / Tempo di integrazione
L'ingresso "Tempo di integrazione" determina il
comportamento temporale dell'integratore.
TD TIME >= CYCLE T#10s DERIVATIVE TIME / Tempo del derivatore
L'ingresso "Tempo del derivatore" determina il
comportamento temporale del derivatore.
TM_LAG TIME >= CYCLE/2 T#2s TIME LAG OF THE DERIVATE ACTION / Tempo di
ritardo del componente D
L'algoritmo del componente D contiene un ritardo
che pu essere parametrizzato all'ingresso "Tempo
di ritardo del componente D".
DEADB_W REAL >= 0.0 (%) 0.0 DEAD BAND WIDTH / Ampiezza zona morta
o grandezza fisica 1) La deviazione di regolazione viene condotta
attraverso una zona morta. L'ingresso "Ampiezza
zona morta" determina la grandezza della zona
morta.
LMN_HLM REAL LMN_LLM ...100.0 100.0 MANIPULATED VALUE HIGH LIMIT / Valore
(%) controllante, limite superiore
o grandezza fisica 2) Il valore controllante viene sempre limitato da un
limite superiore e da uno inferiore. L'ingresso
"Valore controllante, limite superiore" indica il limite
superiore.

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590 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
LMN_LLM REAL -100.0... LMN_HLM 0.0 MANIPULATED VALUE LOW LIMIT / Valore
(%) controllante, limite inferiore
o grandezza fisica 2) Il valore controllante viene sempre limitato da un
limite superiore e da uno inferiore. L'ingresso
"Valore controllante, limite inferiore" indica il limite
inferiore.
PV_FAC REAL 1.0 PROCESS VARIABLE FACTOR / Fattore del
valore attuale
L'ingresso "Fattore del valore attuale" viene
moltiplicato con il valore attuale. L'ingresso serve
per l'adattamento dell'area del valore attuale.
PV_OFF REAL 0.0 PROCESS VARIABLE OFFSET / Offset del valore
attuale
L'ingresso "Offset del valore attuale" viene
addizionato al valore attuale. L'ingresso serve per
l'adattamento dell'area del valore attuale.
LMN_FAC REAL 1.0 MANIPULATED VALUE FACTOR / Fattore del
valore controllante
L'ingresso "Fattore del valore controllante" viene
moltiplicato con il valore controllante. L'ingresso
serve per l'adattamento dell'area del valore
controllante.
LMN_OFF REAL 0.0 MANIPULATED VALUE OFFSET / Offset del valore
controllante
L'ingresso "Offset del valore controllante" viene
addizionato al valore controllante. L'ingresso serve
per l'adattamento dell'area del valore controllante.
I_ITLVAL REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 INITIALIZATION VALUE OF THE INTEGRAL
o grandezza fisica 2) ACTION / Valore di inizializzazione per il
componente I
L'uscita dell'integratore pu essere impostata
all'ingresso I_ITL_ON. All'ingresso "Valore di
inizializzazione per il componente I" c' il valore di
inizializzazione.
DISV REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 DISTURBANCE VARIABLE / Segnale di disturbo
o grandezza fisica 2) Per l'inserzione di un segnale di disturbo, il segnale
di disturbo viene collegato all'ingresso "Segnale di
disturbo".

1) Parametro nel ramo del valore di riferimento, del valore attuale con la stessa unit
2) Parametro nel ramo del valore di riferimento con la stessa unit

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 591
SFB per la regolazione integrata
28.1 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C"

Parametri di uscita
La tabella seguente contiene i parametri di uscita dell'SFB 41 "CONT_C".

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
LMN REAL 0.0 MANIPULATED VALUE / Valore controllante
All'uscita "Valore controllante" viene emesso il
valore controllante effettivo nel formato in virgola
mobile.
LMN_PER WORD W#16#0000 MANIPULATED VALUE PERIPHERY / Valore
controllante periferia
Il valore controllante nel formato periferia viene
collegato con il regolatore all'uscita "Valore
controllante periferia".
QLMN_HLM BOOL FALSE HIGH LIMIT OF MANIPULATED VALUE
REACHED / Intervento limite superiore del valore
controllante
Il valore controllante viene sempre limitato da un
limite superiore e da uno inferiore. L'uscita
"Intervento del limite superiore del valore
controllante" segnala che stato superato il limite
superiore.
QLMN_LLM BOOL FALSE LOW LIMIT OF MANIPULATED VALUE REACHED
/Intervento limite inferiore del valore controllante
Il valore controllante viene sempre limitato da un
limite superiore e da uno inferiore. L'uscita
"Intervento del limite inferiore del valore
controllante" segnala che si al di sotto del limite
inferiore.
LMN_P REAL 0.0 PROPORTIONALITY COMPONENT / Componente
P
L'uscita "Componente P" contiene la quota
proporzionale della grandezza controllante.
LMN_I REAL 0.0 INTEGRAL COMPONENT / Componente I
L'uscita "Componente I" contiene la quota integrale
della grandezza controllante.
LMN_D REAL 0.0 DERIVATIVE COMPONENT / Componente D
L'uscita "Componente D" contiene la quota
differenziale della grandezza controllante.
PV REAL 0.0 PROCESS VARIABLE / Valore attuale
Il valore attuale effettivo viene emesso all'uscita
"Valore attuale".
ER REAL 0.0 ERROR SIGNAL / Deviazione di regolazione
Il valore efficace della deviazione di regolazione
viene emesso all'uscita "Deviazione di regolazione".

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592 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

Introduzione
L'SFB/FB 42 "CONT_S" (step controller) serve per il controllo di processi tecnici con segnali di uscita
per valori controllanti binari per organi attuatori integranti del sistema di automazione SIMATIC S7.
Tramite la parametrizzazione possibile inserire o disinserire funzioni parziali del regolatore a passi PI
e adattarlo cos ai requisiti del sistema regolato.

Uso
Il regolatore pu essere utilizzato singolarmente come regolatore PI con setpoint fisso o in loop di
sottoregolazione come regolatore in cascata, di miscela o di rapporto, ma non come regolatore pilota.
Il modo di funzionamento si basa sull'algoritmo di regolazione PI del regolatore digitale a
campionamento e viene completato dagli organi di funzione per la generazione del segnale di uscita
binario dal segnale di regolazione analogico.
Dalla V1.5 dell'FB e dalla V1.1.0 della CPU 314 IFM vale quanto segue:
Con TI = T#0ms possibile disattivare il componente I del regolatore. In questo modo il blocco pu
essere utilizzato come regolatore P.
Poich il regolatore lavora senza segnalazione di risposta di posizione, la grandezza di regolazione
impostata internamente non coincide esattamente con la posizione del regolatore. Viene effettuato un
confronto quando la grandezza (ER * GAIN) diventa negativa. Quindi il regolatore imposta l'uscita
QLMNDN (segnale del valore di regolazione basso) finch viene impostato LMNR_LS (segnale di
arresto inferiore della segnalazione di risposta di posizione).
Il regolatore pu anche essere impiegato in una struttura a cascata come regolatore sottoordinato.
Attraverso l'ingresso del valore di riferimento SP_INT viene predefinita la posizione del regolatore. In
questo caso l'ingresso del valore attuale e il parametro TI (tempo di integrazione) vengono azzerati.
Un esempio di applicazione pratica p. es. la regolazione della temperatura con regolazione della
potenza calorifica tramite comando impulso-pausa e regolazione della potenza di raffreddamento
tramite una valvola a farfalla. Per chiudere completamente la valvola, la grandezza di regolazione
(ER * GAIN) dovrebbe diventare negativa.

Avvertenza
Il calcolo dei valori nei blocchi di regolazione corretto solamente se il blocco viene richiamato a
intervalli regolari. Per questo motivo i blocchi di regolazione andrebbero richiamati in un OB di allarme
dall'orologio (OB 30 OB 38). Il tempo di campionamento va indicato nel parametro CYCLE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 593
SFB per la regolazione integrata
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

Descrizione
Oltre alle funzioni nel ramo del valore attuale, l'SFB realizza un regolatore PI completo con uscita
binaria per valori controllanti e possibilit di influenzamento manuale del valore controllante. Il
regolatore a passi opera senza segnalazione di risposta di posizione.
Sono disponibili le seguenti funzioni parziali:
Ramo del valore di riferimento
Il valore di riferimento viene introdotto sull'ingresso SP_INT nel formato in virgola mobile.
Ramo del valore attuale
Il valore attuale pu essere letto nel formato della periferia o in virgola mobile. La funzione CRP_IN
converte il valore di periferia PV_PER in un formato di virgola mobile da -100 ... +100 % secondo la
regola seguente:

100
Uscita di CPR_IN = PV_PER
27648

La funzione PV_NORM normalizza l'uscita di CRP_IN secondo la regola seguente:

Uscita di PV_NORM = (uscita di CPR_IN) PV_FAC + PV_OFF

A PV_FAC preassegnato 1 e a PV_OFF 0.


Formazione della deviazione di regolazione
Il risultato della differenza tra il valore di riferimento e il valore attuale rappresentato dalla deviazione
di regolazione. Per sopprimere una piccola oscillazione continua causata da una quantizzazione della
grandezza controllante una risoluzione limitata del valore controllante tramite la valvola di regolazione)
la deviazione di regolazione viene condotta attraverso una zona morta (DEADBAND). Se DEADB_W
= 0, la zona morta disinserita.
Algoritmo di passo PI
L'SFB lavora senza segnalazione di risposta di posizione. Il componente I dell'algoritmo PI e la
segnalazione di risposta di posizione prevista vengono calcolati in un unico integratore (INT) e
confrontati sotto forma di valore di ritorno con il componente P rimasto. La differenza va ad un
regolatore a tre punti (THREE_ST) e un generatore di impulsi (PULSEOUT) che genera gli impulsi per
la valvola di regolazione. La frequenza delle manovre del regolatore viene ridotta mediante un
adattamento della soglia di risposta del regolatore a 3 punti.
Inserzione segnale disturbo
All'ingresso DISV pu essere inserito in modo aggiuntivo un segnale di disturbo.

Inizializzazione
L'SFB "CONT_S" dispone di una routine di inizializzazione che verr eseguita quando il parametro di
ingresso COM_RST = TRUE impostato.
Tutte le uscite vengono impostate ai valori preassegnati corrispondenti.

Informazioni di errore
La parola di segnalazione di errore RET_VAL non viene utilizzata.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


594 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

Schema a blocchi

SP_INT

PVPER_ON
GAIN
PV_IN DEADBAND
0 + X
CRP_IN PV_NORM
-
1
PV_PER DEADB_W
%
ER
PV_FAC PV
PV_OFF

INT LMNLIMIT
LMNR_HS
LMNR_SIM
LMNR_LS

LMNRS_ON, 100.0 ,
LMNUP LMNRSVAL 0.0
LMNDN
LMNS_ON
1 PULSEOUT QLMNUP
DISV THREE_ST AND
0 AND
adapt

+ 1 QLMNDN
AND AND
-
1
MTR_TM 0 PULSE_TM, 100.0
BREAK_TM 0
0.0
1 +
-100.0
0
0.0
OR 1/MTR_TM X
LMNS_ON
1 INT +
0.0

1/TI 0
1 -
0.0
X 0

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 595
SFB per la regolazione integrata
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

Parametri di ingresso
La tabella seguente contiene i parametri di ingresso dell'SFB 42 "CONT_S".

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
COM_RST BOOL FALSE COMPLETE RESTART
Il blocco ha una routine di inizializzazione che viene
elaborata se l'ingresso "Nuovo avviamento"
impostato.
LMNR_HS BOOL FALSE HIGH LIMIT SIGNAL OF REPEATED
MANIPULATED VALUE / Segnale di arresto
superiore della segnalazione di risposta di
posizione
Il segnale "Valvola di regolazione al limite
superiore" viene collegato all'ingresso "Segnale di
arresto superiore della segnalazione di risposta di
posizione". LMNR_HS = TRUE vuol dire: la valvola
di regolazione si trova al limite superiore.
LMNR_LS BOOL FALSE LOW LIMIT SIGNAL OF REPEATED
MANIPULATED VALUE / Segnale di arresto
inferiore della segnalazione di risposta di posizione
Il segnale "Valvola di regolazione al limite inferiore"
viene collegato all'ingresso "Segnale di arresto
inferiore della segnalazione di risposta di
posizione". LMNR_LS = TRUE vuol dire: la valvola
di regolazione si trova al limite inferiore.
LMNS_ON BOOL TRUE MANIPULATED SIGNALS ON / Inserire
funzionamento manuale dei segnali del valori
controllante
All'ingresso "Funzionamento manuale dei segnali
del valore controllante" l'elaborazione dei segnali
del valore controllante viene commutata sul
funzionamento manuale.
LMNUP BOOL FALSE MANIPULATED SIGNALS UP / Segnale del valore
controllante, alto
Nel funzionamento manuale dei segnali del valore
controllante, il segnale di uscita QLMNUP viene
comandato all'ingresso "Segnale del valore
controllante, alto".
LMNDN BOOL FALSE MANIPULATED SIGNALS DOWN / Segnale del
valore controllante, basso
Nel funzionamento manuale dei segnali del valore
controllante, il segnale di uscita QLMNDN viene
comandato all'ingresso "Segnale del valore
controllante, basso".
PVPER_ON BOOL FALSE PROCESS VARIABLE PERIPHERY ON / Attivare
valore attuale della periferia
Se il valore attuale deve essere letto dalla periferia,
l'ingresso PV_VER deve essere collegato con la
periferia e l'ingresso "Attiva valore attuale della
periferia" deve essere impostato.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


596 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
CYCLE TIME >= 1ms T#1s SAMPLE TIME / Tempo di campionamento
Il tempo tra i richiami di blocco deve essere
costante. L'ingresso "Tempo di campionamento"
indica il tempo tra i richiami di blocco.
SP_INT REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 INTERNAL SETPOINT / Valore di riferimento
o grandezza fisica 1) interno
L'ingresso "Valore di riferimento interno" serve per
la preimpostazione di un valore di riferimento.
PV_IN REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 PROCESS VARIABLE IN / Ingresso valore attuale
o grandezza fisica 1 All'ingresso "Ingresso valore attuale" pu essere
parametrizzato un valore di messa in servizio o pu
essere collegato un valore attuale esterno in
formato di virgola mobile.
PV_PER WORD W#16#0000 PROCESS VARIABLE PERIPHERIE / Valore
attuale periferia
Il valore attuale nel formato della periferia viene
collegato con il regolatore all'ingresso "Valore
attuale periferia".
GAIN REAL 2.0 PROPORTIONAL GAIN / Coefficiente
proporzionale
L'ingresso "Coefficiente proporzionale" indica
l'amplificazione della regolazione.
TI TIME >= CYCLE T#20s RESET TIME / Tempo di integrazione
L'ingresso "Tempo di integrazione" determina il
comportamento temporale dell'integratore.
DEADB_W REAL 0.0...100.0 (%) 1.0 DEAD BAND WIDTH / Ampiezza zona morta
o grandezza fisica 1 La deviazione di regolazione viene condotta
attraverso una zona morta. L'ingresso "Ampiezza
zona morta" determina la grandezza della zona
morta.
PV_FAC REAL 1.0 PROCESS VARIABLE FACTOR / Fattore del
valore attuale
L'ingresso "Fattore del valore attuale" viene
moltiplicato con il valore attuale. L'ingresso serve
per l'adattamento dell'area del valore attuale.
PV_OFF REAL 0.0 PROCESS VARIABLE OFFSET / Offset del valore
attuale
L'ingresso "Offset del valore attuale" viene
addizionato al valore attuale. L'ingresso serve per
l'adattamento dell'area del valore attuale.
PULSE_TM TIME >= CYCLE T#3s MINIMUM PULSE TIME / Durata minima
dell'impulso
Sul parametro "Durata minima dell'impulso" pu
essere parametrizzata una lunghezza minima
dell'impulso.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 597
SFB per la regolazione integrata
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
BREAK_TM TIME >= CYCLE T#3s MINIMUM BREAK TIME / Durata minima della
pausa
Sul parametro "Durata minima della pausa" pu
essere parametrizzata una lunghezza minima per
una pausa.
MTR_TM TIME >= CYCLE T#30s MOTOR MANIPULATED VALUE / Tempo di
regolazione motore
Al parametro "Tempo di regolazione motore" viene
registrato il tempo di esecuzione della valvola di
regolazione da picco a picco.
DISV REAL -100.0...100.0 (%) 0.0 DISTURBANCE VARIABLE / Segnale di disturbo
o grandezza fisica 2 Per l'inserzione di un segnale di disturbo, il segnale
di disturbo viene collegato all'ingresso "Segnale di
disturbo".

1) Parametro nel ramo del valore di riferimento, del valore attuale con la stessa unit
2) Parametro nel ramo del valore controllante con la stessa unit

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598 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.2 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S"

Parametri di uscita
La tabella seguente contiene i parametri di uscita dell'SFB 42 "CONT_S".

Parametri Tipo Campo dei valori Preasse- Descrizione


gnazione
QLMNUP BOOL FALSE MANIPULATED SIGNAL UP / Segnale del valore
controllante, alto
Se l'uscita "Segnale controllante, alto" impostata,
la valvola di regolazione deve essere aperta.
QLMNDN BOOL FALSE MANIPULATED SIGNAL DOWN / Segnale del
valore controllante, basso
Se l'uscita "Segnale controllante, basso"
impostata, la valvola di regolazione deve essere
chiusa.
PV REAL 0.0 PROCESS VARIABLE / Valore attuale
Il valore efficace attuale viene emesso all'uscita
"Valore attuale".
ER REAL 0.0 ERROR SIGNAL / Deviazione di regolazione
Il valore efficace della deviazione di regolazione
viene emesso all'uscita "Deviazione di regolazione".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 599
SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Introduzione
L'SFB/FB 43 "PULSEGEN" (pulse generator) serve per la creazione di un regolatore PID con uscita a
impulsi per organi attuatori proporzionali.
Il manuale elettronico disponibile in Avvio > Simatic > Documentazione > Italiano > STEP7-PID
Control

Uso
Con l'SFB "PULSEGEN" possibile creare regolatori PID a 2 o 3 punti con modulazione della durata
di impulso. La funzione viene usata di solito in collegamento con il regolatore continuo "CONT_C".

CONT_C PULSEGEN
LMN INV

Avvertenza
Il calcolo dei valori nei blocchi di regolazione corretto solamente se il blocco viene richiamato a
intervalli regolari. Per questo motivo i blocchi di regolazione andrebbero richiamati in un OB di allarme
dall'orologio (OB 30 OB 38). Il tempo di campionamento va indicato nel parametro CYCLE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


600 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Descrizione
La funzione PULSEGEN trasforma la grandezza di ingresso INV (= LMN del regolatore PID) tramite
modulazione della durata degli impulsi in una sequenza di impulsi con periodo costante che
corrisponde al tempo di ciclo con cui viene aggiornata la grandezza di ingresso e che deve essere
parametrizzata in PER_TM.
La durata di un impulso per periodo proporzionale alla grandezza di ingresso. Il ciclo parametrizzato
tramite PER_TM non uguale al ciclo di elaborazione dell'SFB "PULSEGEN". Infatti, un ciclo
PER_TM formato da pi cicli di elaborazione dell'SFB "PULSEGEN" e il numero dei richiami
dell'SFB "PULSEGEN" per ciclo PER_TM rappresenta il grado di precisione della modulazione della
durata dell'impulso.

INV 100
(LMN) 80

50
50
30

0 t

QPOS_P
1

0 t
Ciclo PULSEGEN
PER_TM (=Ciclo CONT_C)

Una grandezza di ingresso 30% e 10 richiami SFB "PULSEGEN" per ogni PER_TM significano perci:
"uno" sull'uscita QPOS per i primi tre richiami dell'SFB "PULSEGEN (30% di 10 richiami)
"zero" sull'uscita QPOS per sette altri richiami dell'SFB "PULSEGEN" (70% di 10 richiami)

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 601
SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Schema a blocchi

POS_P_ON
NEG_P_ON
SYN_ON
STEP3_ON
MAN_ON
ST2BI_ON
1
# _
_
_ QPOS_P
INV _ QNEG_P
_
_
0

PER_TM,
P_B_TM,
RATIOFAC

Precisione del valore controllante


In questo esempio, a causa di un "rapporto di campionamento" di 1:10 (richiami CONT_C rispetto
richiami PULSEGEN) la precisione del valore controllante limitata al 10%, cio, i valori di ingresso
preassegnati INV possono essere riportati all'uscita QPOS a griglia del 10% rispetto alla lunghezza
dell'impulso.
In maniera conforme, il grado di precisione aumenta con il numero dei richiami SFB "PULSEGEN" per
ogni richiamo CONT_C.
Se ad esempio, PULSEGEN viene richiamato 100 volte pi spesso di CONT_C, si raggiunge una
risoluzione dell'1% dell'area del valore controllante.

Avvertenza
La scansione della frequenza di richiamo deve essere programmata dall'utente.

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SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Sincronizzazione automatica
Sussiste la possibilit di sincronizzare automaticamente l'emissione degli impulsi con il blocco che
aggiorna la grandezza di ingresso INV (ad esempio CONT_C). In questo modo si garantisce il fatto
che una grandezza di ingresso che cambia venga emessa al pi presto possibile come impulso.
Il generatore di impulsi valuta sempre nell'intervallo di tempo del periodo PER_TM la grandezza di
ingresso INV e converte il valore in un segnale di impulso della lunghezza corrispondente.
Dato per che INV di solito viene calcolato in un livello di schedulazione orologio pi lento, il
generatore di impulsi dovrebbe cominciare al pi presto dopo l'aggiornamento di INV con la
conversione del valore digitale in un segnale di impulso.
Il blocco pu sincronizzare l'inizio del periodo secondo il seguente procedimento:
se INV modificato e il richiamo di blocco non si trova n nel primo n negli ultimi due cicli di richiamo
di un periodo, la sincronizzazione viene eseguita. La durata dell'impulso viene calcolata di nuovo e si
comincia con l'emissione al prossimo ciclo con un nuovo periodo.

LMN = INV = 30.0 LMN = INV = 80.0 LMN = INV = 50.0


L'elaborazione di CONT_C ....
t

Ciclo di CONT_C

Start periodo

1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 1 1
....
t

PER_TM PER_TM
CICLO di
PULSEGEN Sincronizzazione dello Nessuna sincronizzazione
start periodo necessaria

PULSEGEN identifica: INV cam PULSEGEN identifica: INV cambiato in


biato e il richiamo non si trova nel 80.0 o 50.0 e il richiamo si trova nel primo
primo o negli ultimi due cicli del pe o negli ultimi due cicli del periodo
riodo

Elaborazione di PULSEGEN Elaborazione di PULSEGEN nel primo o negli ultimi


due cicli del periodo

La sincronizzazione automatica pu essere disinserita all'ingresso "SYN_ON" (=FALSE).

Avvertenza
Con l'inizio del nuovo periodo, il vecchio valore di INV (cio di LMN) viene riportato a sincronizzazione
terminata pi o meno esattamente al segnale di impulso.

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SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Tipi di funzionamento
A seconda della parametrizzazione del generatore di impulsi, i regolatori PID possono essere
configurati a tre punti o con un'uscita a due punti bipolare o unipolare. La tabella seguente illustra
l'impostazione delle combinazioni degli interruttori per i vari tipi di funzionamento possibili.

Tipo di funzionamento MAN_ON STEP3_ON ST2BI_ON


Regolazione a tre punti FALSE TRUE a scelta
Regolazione a due punti con area di FALSE FALSE TRUE
regolazione bipolare (-100% ... +100%)
Regolazione a due punti con area di FALSE FALSE FALSE
regolazione unipolare (0% ... +100%)
Funzionamento manuale TRUE a scelta a scelta

Regolazione a tre punti


Nel tipo di funzionamento "Regolazione a tre punti", possono essere creati tre stati del segnale di
regolazione. A questo scopo, i valori di stato dei segnali binari di uscita QPOS_P e QNEG_P vengono
attribuiti ai relativi stati di funzionamento dell'organo attuatore: la tabella illustra l'esempio di una
regolazione di temperatura:

Segnali di uscita Riscaldamento off Raffreddamento


QPOS_P TRUE FALSE FALSE
QNEG_P FALSE FALSE TRUE

Dalla grandezza di ingresso viene calcolata la durata dell'impulso mediante una curva caratteristica.
La forma di questa curva caratteristica viene definita dalla durata minima dell'impulso ovvero dalla
durata della pausa e dal fattore di rapporto.
Il valore normale per il fattore di rapporto 1.
Le flessioni sulle curve caratteristiche sono causate dalla durata minima dell'impulso o della pausa.
Durata minima dell'impulso o della pausa
Se la durata minima dell'impulso o della pausa P_B_TM parametrizzata in modo corretto, possibile
evitare tempi di attivazione e disattivazione brevi, i quali compromettono la durata di attivit di organi
comando e dispositivi di regolazione.

Avvertenza
I valori assoluti di piccola entit della grandezza di ingresso LMN, i quali potrebbero generare una
durata dell'impulso minore di P_B_TM vengono soppressi. I valori di ingresso di grande entit invece,
che potrebbero generare una durata dell'impulso maggiore di PER_TM - P_B_TM), vengono impostati
a 100% o -100%.

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SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

La durata degli impulsi positivi o negativi si calcola dalla grandezza di ingresso (in %) moltiplicata per
il periodo:

Dur. dell'impulso INV PER_TM


= 100

La figura sottostante illustra una linea caratteristica simmetrica del regolatore a tre punti
(fattore proporzionale = 1).

Durata dell'im- On permanente


pulso positivo
PER_TM
PER_TM - P_B_TM

P_B_TM
-100 %

100 %
Off permanente

Durata dell'impulso negativo

Regolazione a tre punti, asimmetrica


Il rapporto della durata degli impulsi positivi rispetto a quelli negativi pu essere modificata tramite il
fattore di rapporto RATIOFAC. In caso di un processo termico ad esempio, possibile tener conto di
costanti di tempo del sistema regolato differenti per il riscaldamento e il raffreddamento.
Il fattore di rapporto influenza anche la durata minima dell'impulso e della pausa. Un fattore di rapporto
< 1 significa che il valore di intervento per gli impulsi negativi viene moltiplicato con il fattore di
rapporto.
Fattore di rapporto < 1
La durata dell'impulso all'uscita negativa calcolata dalla grandezza di ingresso moltiplicata per il
periodo viene ridotta del fattore di rapporto (vedere figura seguente).

INV
Dur. dell'impulso pos. = PER_TM
100

INV
Dur. dell'impulso neg. = PER_TM RATIOFAC
100

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SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

La figura sottostante illustra una linea caratteristica asimmetrica del regolatore a tre punti
(fattore proporzionale = 0.5).

Durata dell'im-
pulso positivo
PER_TM
PER_TM P_B_TM

-200% P_B_TM

P_B_TM 100%

PER_TM P_B_TM
PER_TM
Durata dell'impulso negativo

Fattore di rapporto > 1


La durata dell'impulso all'uscita positiva calcolata dalla grandezza di ingresso moltiplicata per il
periodo viene ridotta del fattore di rapporto:

INV
Dur. dell'impulso neg. = PER_TM
100

INV PER_TM
Dur. dell'impulso pos. =
100 RATIOFAC

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606 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
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Regolazione a due punti


Con la regolazione a due punti viene collegata solo l'uscita a impulso QPOS_P di PULSEGEN con il
relativo l'organo attuatore di accensione/spegnimento. A seconda dell'area del valore controllante
utilizzata, il regolatore a due punti ha un'area del valore controllante bipolare o unipolare.
Regolazione a due punti con area del valore controllante bipolare (-100%...100%)

Durata dell'impulso positivo On permanente


PER_TM
PER_TM - P_B_TM

Off permanente
P_B_TM

-100.0 % 0.0 % 100.0 %

Regolazione a due punti con area del valore controllante unipolare (0%...100%)

Durata dell'impulso positivo

PER_TM
PER_TM - P_B_TM

P_B_TM

0.0 % 100.0 %

QNEG_P ha a disposizione il segnale di uscita negato, se il collegamento del regolatore a due punti
nel loop di regolazione richiede un segnale binario logico inverso per gli impulsi di regolazione.

Impulso Organo attuatore Off


On
QPOS_P TRUE FALSE
QNEG_P FALSE TRUE

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28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Funzionamento manuale per la regolazione a due o tre punti


Con il funzionamento manuale (MAN_ON = TRUE), possibile impostare le uscite binarie del
regolatore a due o tre punti mediante i segnali POS_P_ON e NEG_P_ON indipendentemente da INV.

Regolazione POS_P_ON NEG_P_ON QPOS_P QNEG_P


Regolazione a tre punti FALSE FALSE FALSE FALSE
TRUE FALSE TRUE FALSE
FALSE TRUE FALSE TRUE
TRUE TRUE FALSE FALSE
Regolazione a due punti FALSE a scelta FALSE TRUE
TRUE a scelta TRUE FALSE

Inizializzazione
L'SFB "PULSEGEN" dispone di una routine di inizializzazione che verr eseguita quando il parametro
di ingresso COM_RST = TRUE impostato.
Tutte le uscite di segnale vengono impostate a zero.

Informazioni di errore
La parola di segnalazione di errore RET_VAL non viene utilizzata.

Parametri di ingresso

Parametri Tipo di Campo dei Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
INV REAL -100.0...100.0 0.0 INPUT VARIABLE / Variabile di ingresso
(%) Al parametro di ingresso "Variabile di ingresso" viene
inserita una grandezza analogica del valore
controllante.
PER_TM TIME >=20*CYCLE T#1s PERIOD TIME / Periodo
Al parametro di ingresso "Periodo" viene introdotto il
periodo costante della modulazione di durata
dell'impulso. Questa corrisponde al tempo di
campionamento del regolatore. Il rapporto tra il tempo
di campionamento del generatore di impulsi e il tempo
di campionamento del regolatore determina la
precisione della modulazione di durata dell'impulso.
P_B_TM TIME >= CYCLE T#0ms MINIMUM PULSE/BREAK TIME / Durata minima
dell'impulso o della pausa
Sul parametro di ingresso "Durata minima dell'impulso
o della pausa" pu essere parametrizzata una
lunghezza minima di impulso o di pausa.

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608 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
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28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Parametri Tipo di Campo dei Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
RATIOFAC REAL 0.1 ...10.0 1.0 RATIO FACTOR / fattore di rapporto
Con il parametro di ingresso "Fattore di rapporto"
possibile modificare il rapporto della durata di impulsi
negativi in impulsi positivi. In un processo termico
possibile compensare differenti costanti di tempo per
uso riscaldamento o raffreddamento (ad esempio, un
processo con riscaldamento elettrico e raffreddamento
ad acqua).
STEP3_ON BOOL TRUE THREE STEP CONTROL ON / Inserire regolazione a
tre punti
Sul parametro di ingresso "Inserire regolazione a tre
punti" viene attivato il tipo di funzionamento
corrispondente. Con la regolazione a tre punti sono
operativi entrambi i segnali di uscita.
ST2BI_ON BOOL FALSE TWO STEP CONTROL FOR BIPOLAR
MANIPULATED VALUE RANGE ON / Inserire
regolazione a due punti per area bipolare del valore
controllante
Al parametro di ingresso "Inserire regolazione a due
punti per area bipolare del valore controllante" si pu
scegliere tra il tipo di funzionamento "Regolazione a
due punti per area bipolare del valore controllante" e
"Regolazione a due punti per area unipolare del valore
controllante". Qui deve essere STEP3_ON = FALSE.
MAN_ON BOOL FALSE MANUAL MODE ON / Inserire funzionamento manuale
Con l'impostazione del parametro di ingresso "Inserire
funzionamento manuale" possibile impostare
manualmente i segnali di uscita.
POS_P_ON BOOL FALSE POSITIVE PULSE ON / Inserimento impulso positivo
Con il funzionamento manuale regolazione a tre punti,
possibile controllare sul parametro di ingresso
"Inserimento impulso positivo" il segnale di uscita
QPOS_P . Con il funzionamento manuale regolazione
a due punti, QNEG_P viene impostato sempre inverso
a QPOS_P.
NEG_P_ON BOOL FALSE NEGATIVE PULSE ON / Inserimento impulso negativo
Con il funzionamento manuale regolazione a tre punti,
possibile controllare sul parametro di ingresso
"Inserimento impulso negativo" il segnale di uscita
QNEG_P. Con il funzionamento manuale regolazione a
due punti, QNEG_P viene impostato sempre inverso a
QPOS_P.

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SFB per la regolazione integrata
28.3 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"

Parametri Tipo di Campo Preasse- Descrizione


dati dei valori gnazione
SYN_ON BOOL TRUE SYNCHRONISATION ON / Inserire sincronizzazione
Con l'impostazione del parametro di ingresso "Inserire
sincronizzazione", sussiste la possibilit di sincronizzare
automaticamente l'emissione degli impulsi con il blocco che
aggiorna la grandezza di ingresso INV. In questo modo si
garantisce che una grandezza di ingresso che cambia venga
emessa al pi presto possibile come impulso.
COM_RST BOOL FALSE COMPLETE RESTART
Il blocco ha una routine di inizializzazione che viene elaborata
se l'ingresso COM_RST impostato.
CYCLE TIME >= 1ms T#10ms SAMPLE TIME / Tempo di campionamento
Il tempo tra i richiami di blocco deve essere costante.
L'ingresso "Tempo di campionamento" indica il tempo tra i
richiami di blocco.

Avvertenza
Nel blocco, i valori dei parametri di ingresso non vengono limitati. Non ha luogo una verifica dei
parametri.

Parametri di uscita

Parametri Tipo di Campo dei Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
QPOS_P BOOL FALSE OUTPUT POSITIVE PULSE / Segnale di uscita impulso
positivo
Se deve essere emesso un impulso, il parametro di uscita
"Segnale di uscita impulso positivo" impostato. Con la
regolazione a tre punti si tratta dell'impulso positivo. Con
la regolazione a due punti, QNEG_P viene impostato
sempre inverso a QPOS_P.
QNEG_P BOOL FALSE OUTPUT NEGATIVE PULSE / Segnale di uscita impulso
negativo
Se deve essere emesso un impulso, il parametro di uscita
"Segnale di uscita impulso negativo" impostato. Con la
regolazione a tre punti si tratta dell'impulso negativo. Con
la regolazione a due punti, QNEG_P viene impostato
sempre inverso a QPOS_P.

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610 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.4 Esempio con un blocco PULSEGEN

28.4 Esempio con un blocco PULSEGEN

Loop di regolazione
Con il regolatore continuo CONT_C ed il generatore di impulsi PULSEGEN pu essere realizzato un
regolatore con setpoint fisso con uscita a commutazione per organi attuatori proporzionali. La figura
seguente descrive lo svolgimento principale del segnale del loop di regolazione.

CONT_C PULSEGEN
LMN INV QPOS_P
QNEG_P

PV_PER

Percorso con
uscita a commu-
tazione

Il regolatore continuo CONT_C costituisce il valore controllante LMN che viene convertito dal
generatore di impulsi PULSEGEN in segnali di impulso e di pausa QPSO_P oppure QNEG_P.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 611
SFB per la regolazione integrata
28.4 Esempio con un blocco PULSEGEN

Richiami di blocco e collegamento


Il regolatore con setpoint fisso con uscita a commutazione per organi attuatori proporzionali
PULS_CTR costituito dai blocchi CONT_C e PULSEGEN. Il richiamo del blocco realizzato in modo
che CONT_C venga richiamato ogni 2 s (=CYCLE*RED_FAC) e PULSEGEN ogni 10 ms (=CYCLE). Il
tempo del ciclo dell'OB 35 impostato su 10 ms. possibile osservare il collegamento nella figura
seguente.
Al nuovo avviamento (avviamento a caldo) il blocco PULS_CTR viene richiamato nell'OB 100 e
l'ingresso COM_RST viene impostato su TRUE.

OB 100 (Nuovo avviamento)


OB 35 (10ms)

PULS_CTR, DPULS_CTR
TRUE (OB 100) FB 50, DB 50
FALSE (OB35) COM_RST
T#10 CYCLE
200 RED_FAC

PULS_CTR, DPULS_CTR
FB 50, DB 50

COM_RST

CYCLE

RED_FAC

CONT_C PULSEGEN
COM_RST
COM_RST QPOS_P
SP_INT CYCLE CYCLE
QPOS_P
SP_INT PER_TM
PV_PER PV_PER
LMN
INV

Al richiamo di CONT_C
ridotto di RED_FAC

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612 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per la regolazione integrata
28.4 Esempio con un blocco PULSEGEN

Programma AWL dell'FB PULS_CTR

Indirizzo Dichiarazione Nome Tipo Commento


0.0 in SP_INT REAL Valore di riferimento
4.0 in PV_PER WORD Periferia valore attuale
6.0 in RED_FAC INT Fattore di riduzione richiamo
8.0 in COM_RST BOOL Nuovo avviamento
10.0 in CYCLE TIME Tempo di campionamento
14.0 out QPOS_P BOOL Segnale di regolazione
16.0 stat DI_CONT_C FB-CONT_C Contatore
142.0 stat DI_PULSEGEN FB-PULSEGEN Contatore
176.0 stat sCount INT Contatore
0.0 temp tCycCtr TIME Tempo di campionamento del regolatore

AWL Spiegazione
U #COM_RST //Routine di inizializzazione
SPBN M001
L 0
T #sCount
M001: L #CYCLE //Calcolo del tempo di campionamento della regolazione
L #RED_FAC
*D
T #tCycCtr
L #sCount //Diminuzione del contatore e confronto con zero
L 1
-I
T #sCount
L 0
<=I
SPBN M002 //Richiamo di blocco condizionato e impostazione del contatore
CALL #DI_CONT_C
COM_RST
:=#COM_RST
CYCLE
:=#tCycCtr
SP_INT
:=#SP_INT
PV_PER
:=#PV_PER
L #RED_FAC
T #sCount
M002: L #DI_CONT_C.LMN
T
#DI_PULSEGEN.INV
CALL #DI_PULSEGEN
PER_TM
:=#tCycCtr
COM_RST
:=#COM_RST
CYCLE
:=#CYCLE
QPOS_P
:=#QPOS_P
BE

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 613
SFB per la regolazione integrata
28.4 Esempio con un blocco PULSEGEN

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614 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
29 SFB per CPU compatte

29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Descrizione
Per il comando delle funzioni di posizionamento del programma utente, utilizzare l'SFB ANALOG
(SFB 44).
Un'uscita analogica assegnata in modo fisso comanda la parte di potenza con una tensione (segnale
di tensione) di 10 V o con una corrente (segnale di corrente) di 20 mA.
Una volta conclusa la fase di accelerazione (RAM_UP), il traguardo viene avvicinato dapprima
con la velocit (VRif).
Nel punto di inizio frenatura calcolato dalla CPU, il ritardo (RAMP_DN) viene introdotto fino al
punto di commutazione.
Appena raggiunto il punto di commutazione, il movimento prosegue con l'avanzamento lento
(VLenta).
Nel punto di disinserzione l'azionamento viene disattivato.
Punto di commutazione e punto di disinserzione vengono definiti, per ogni traguardo da
avvicinare, attraverso i valori differenza di commutazione e differenza di disinserzione
predefiniti dall'utente nei parametri. La differenza di commutazione e quella di disinserzione
possono essere definite diversamente per la corsa in avanti (direzione +) e all'indietro
(direzione -).
La corsa si conclude (WORKING = FALSE) una volta raggiunto il punto di disinserzione. A partire
da questo momento pu iniziare una nuova corsa.
Il traguardo predefinito raggiunto (POS_RCD = TRUE) quando la quota reale della posizione ha
raggiunto la zona del traguardo. Se la quota reale della posizione lascia nuovamente la zona del
traguardo senza avvio di una nuova corsa, il segnale "Posizione raggiunta" non viene nuovamente
resettato.
Se la differenza di commutazione minore della differenza di disinserzione, a partire dal punto di
inizio frenatura, il ritardo sar lineare fino al valore di riferimento 0 della velocit.

Parametri di base:
Qui di seguito vengono descritti i parametri dell'SFB identici per tutti i modi di funzionamento. I
parametri specifici per modo di funzionamento sono descritti nei singoli modi di funzionamento.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 615
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri:

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
LADDR INPUT WORD 0 Specifico della W#16#031 Indirizzo E/A del proprio
CPU 0 sotto-modulo, definito
dall'utente in
"Configurazione HW".
Se gli indirizzi E e A non
sono uguali, indicare il
pi piccolo dei due.
CHANNEL INPUT INT 2 0 0 Numero di canale

STOP INPUT BOOL 4.4 TRUE/FALSE FALSE Arresto della corsa


Con STOP = TRUE
possibile
terminare/interrompere
la corsa anticipatamente.
ERR_A INPUT BOOL 4.5 TRUE/FALSE FALSE Conferma cumulativa
errore esterno
Con ERR_A = TRUE
vengono confermati
errori esterni.
SPEED INPUT DINT 12 Avanzamento 1000 L'asse viene accelerato
lento fino a fino alla velocit "VRif".
1 000 000 Non possibile
impulsi/s modificare la velocit
Al massimo fino durante la corsa.
alla velocit
massima
parametrizzata
WORKING OUTPUT BOOL 16.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
ACT_POS OUTPUT DINT 18 8 0 Attuale quota reale della
Da -5x10 a
8 posizione
+5x10 impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 22 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di funzionamento
attivo/impostato

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616 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
ERR OUTPUT WORD 24 Ogni bit 0 Errori esterni:
0o1 Bit 2: controllo tacca di
zero
Bit 11: controllo del
campo corsa (sempre 1)
Bit 12: controllo del
campo di lavoro
Bit 13: controllo della
quota reale
Bit 14: controllo
dell'approssimazione al
traguardo
Bit 15: controllo della
zona del traguardo
Restanti bit riservati
ST_ENBLD OUTPUT BOOL 26.0 TRUE/FALSE TRUE La CPU imposta
l'abilitazione all'avvio se
vengono soddisfatti tutti i
seguenti presupposti:
Non vi uno STOP
(STOP = FALSE)
Non vi sono errori
esterni (ERR = 0)
impostata
l'abilitazione
dell'azionamento
(DRV_EN = TRUE
Non vi sono
posizionamenti in
corso (WORKING =
FALSE)
ERROR OUTPUT BOOL 26.1 TRUE/FALSE FALSE Errore di
avvio/continuazione di
una corsa
STATUS OUTPUT WORD 28.0 Da W#16#0000 W#16#000 Numero di errore
a W#16#FFFF 0

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 617
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
ACCEL STATIC DINT 30 Da 1 a 100 000 100 Accelerazione
2
impulsi/s Impossibile da
modificare durante la
corsa.

DECEL STATIC DINT 34 Da 1 a 100 000 100 Ritardo


2
impulsi/s Impossibile da
modificare durante la
corsa.
CHGDIFF_P STATIC DINT 38 8 1000 Differenza di
Da 0 a +10
commutazione +:
impulsi
La "differenza di
commutazione +"
definisce il punto di
commutazione nel
quale l'azionamento si
muove in avanti con
marcia lenta.
CUTOFF- STATIC DINT 42 8 100 Differenza di
Da 0 a +10
DIFF_P disinserzione +:
impulsi
La "differenza di
disinserzione +"
definisce il punto di
disinserzione nel quale
l'azionamento si
muove in avanti con
marcia lenta.
CHGDIFF_M STATIC DINT 46 8 1000 Differenza di
Da 0 a +10
commutazione -:
impulsi
La "differenza di
commutazione -"
definisce il punto di
commutazione nel
quale l'azionamento si
muove all'indietro con
marcia lenta.
CUTOFF- STATIC DINT 50 8 100 Differenza di
Da 0 a +10
DIFF_M disinserzione -:
impulsi
La "differenza di
disinserzione -"
definisce il punto di
disinserzione nel quale
l'azionamento si
muove all'indietro con
marcia lenta.
PARA STATIC BOOL 54.0 TRUE/FALSE FALSE Asse parametrizzato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


618 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
DIR STATIC BOOL 54.1 TRUE/FALSE FALSE Attuale/ultima
direzione dello
spostamento
FALSE = in avanti
(direzione +)
TRUE = all'indietro
(direzione -)
CUTOFF STATIC BOOL 54.2 TRUE/FALSE FALSE Azionamento nella
zona di disinserzione
(dal punto di
disinserzione fino
all'avvio della corsa
successiva)
CHGOVER STATIC BOOL 54.3 TRUE/FALSE FALSE Azionamento nella
zona di commutazione
(dal raggiungimento
dell'avanzamento
lento fino all'avvio
della corsa
successiva)
RAMP_DN STATIC BOOL 54.4 TRUE/FALSE FALSE L'azionamento viene
ritardato (dal punto di
inizio frenatura fino al
punto di
commutazione)
RAMP_UP STATIC BOOL 54.5 TRUE/FALSE FALSE L'azionamento viene
accelerato (dall'avvio
al raggiungimento
della velocit SPEED
(VRif))
DIST_TO_ STATIC DINT 56 8 0 Attuale percorso
Da -5x10 a
GO 8 restante
+5x10
impulsi

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 619
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
LAST_TRG STATIC DINT 60 8 0 Ultimo/attuale
Da -5x10 a
8 traguardo
+5x10 Spostamento
impulsi incrementale
assoluto:
con l'avvio della
corsa, LST_TRG
= traguardo
attuale assoluto
(TARGET).
Spostamento
incrementale
relativo:
con l'avvio della
corsa, LST_TRG
= LAST_TRG
della corsa
precedente +/-
percorso indicato
(TARGET).

Parametri per il modo di funzionamento "A impulsi"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE A impulsi, direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE A impulsi, direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 1 = a
impulsi
WORKING OUTPUT BOOL 16.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
ACT_POS OUTPUT DINT 18 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10 impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 22 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


620 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri per il modo di funzionamento "Ricerca del punto di zero"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Ricerca del punto di
zero in direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Ricerca del punto di
zero in direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 3 =
"Ricerca del punto di
zero"
WORKING OUTPUT BOOL 16.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
SYNC OUTPUT BOOL 16.3 TRUE/FALSE FALSE SYNC = TRUE: asse
sincronizzato
ACT_POS OUTPUT DINT 8 0 Attuale quota reale
18 Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10 impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 22 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 621
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri per il modo di funzionamento "Spostamento incrementale relativo"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 4 =
spostamento
incrementale relativo
TARGET INPUT DINT 8 9 1000 Percorso in impulsi
Da 0 a 10
(sono ammessi solo
impulsi
valori positivi)
WORKING OUTPUT BOOL 16.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
POS_RCD OUTPUT BOOL 16.1 TRUE/FALSE FALSE Posizione raggiunta
ACT_POS OUTPUT DINT 18 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10 impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 22 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


622 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri per il modo di funzionamento "Spostamento incrementale assoluto"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
START INPUT BOOL 4.1 TRUE/FALSE FALSE Avvio corsa (fronte di
salita)
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 5 =
spostamento
incrementale assoluto
TARGET INPUT DINT 8 Asse lineare: 1000 Traguardo in impulsi
8
da -5x10 a
8
+5x10
Asse rotante:
da 0 a fine asse
rotante - 1
WORKING OUTPUT BOOL 16.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
POS_RCD OUTPUT BOOL 16.1 TRUE/FALSE FALSE Posizione raggiunta
ACT_POS OUTPUT DINT 18 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
della posizione
8
+5x10 impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 22 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 623
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri per il job "Imposta punto di zero"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
SYNC OUTPUT BOOL 16.3 TRUE/FALSE FALSE Asse sincronizzato

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):


Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione
dati (DB di valori gnazione
istanza)
JOB_REQ STATIC BOOL 76.0 TRUE/FALSE FALSE Avvio del job (fronte
di salita)
JOB_DONE STATIC BOOL 76.1 TRUE/FALSE TRUE Il nuovo job pu
essere avviato
JOB_ERR STATIC BOOL 76.2 TRUE/FALSE FALSE Job errato
JOB_ID STATIC INT 78 1, 2 0 Job, 1 = "Imposta
punto di zero"
JOB_STAT STATIC WORD 80 Da W#16#0000 W#16#0000 Numero di errore nel
a W#16#FFFF job
JOB_VAL STATIC DINT 82 8 0 Parametri del job,
Da 5x10 a
8 coordinate del punto
+5x10 di zero
impulsi

Parametri per il job "Cancella percorso restante"


Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):
Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione
dati (DB di gnazione
istanza)
JOB_REQ STATIC BOOL 76.0 TRUE/FALSE FALSE Avvio del job (fronte di
salita)
JOB_DONE STATIC BOOL 76.1 TRUE/FALSE TRUE Il nuovo job pu
essere avviato
JOB_ERR STATIC BOOL 76.2 TRUE/FALSE FALSE Job errato
JOB_ID STATIC INT 78 1, 2 0 Job, 2 = "Cancella
percorso restante"
JOB_STAT STATIC WORD 80 Da W#16#0000 W#16#0000 Numero di errore nel
a W#16#FFFF job
JOB_VAL STATIC DINT 82 - 0 Impostazione
qualunque

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


624 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Parametri per la funzione "Misura lunghezza"


Questa funzione viene avviata da un fronte dell'ingresso digitale. Non vi sono parametri di ingresso
specifici.

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
MSR_DONE OUTPUT BOOL 16.2 TRUE/FALSE FALSE Misura della
lunghezza conclusa

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):


Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione
dati (DB di gnazione
istanza)
BEG_VAL STATIC DINT 64 8 0 Quota reale della
Da -5x10 a
8 posizione di inizio
+5x10 della misura della
impulsi lunghezza
END_VAL STATIC DINT 68 8 0 Quota reale della
Da -5x10 a
8 posizione di fine della
+5x10 misura lunghezza
impulsi
LEN_VAL STATIC DINT 72 9 0 Lunghezza misurata
Da 0 a 10
impulsi

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 625
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Informazioni sugli errori


Errori del modo di funzionamento (ERROR = TRUE)
Al riconoscimento di questi errori, il parametro di uscita ERROR viene impostato su TRUE. La causa
dell'errore viene visualizzata nel parametro STATUS.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#2002 SFB scorretto, utilizzare l'SFB 44
W#16#2004 Numero di canale scorretto (CHANNEL). Impostare "0" come numero di canale
W#16#3001 Il job di corsa non stato accettato poich il job nello stesso richiamo SFB errato.
Correggere i parametri del job corrispondente
W#16#3002 Non consentito modificare MODE_IN mentre l'azionamento ancora in funzione. Attendere
la fine del posizionamento in corso.
W#16#3003 Modo di funzionamento sconosciuto (MODE_IN). Sono consentiti 1 (a impulsi), 3 (ricerca del
punto di zero), 4 (spostamento incrementale relativo) e 5 (spostamento incrementale
assoluto).
W#16#3004 consentito impostare sempre solo una richiesta di avvio per volta. Le richieste di avvio
consentite sono DIR_P o DIR_M o START.
W#16#3005 Il job START consentito solo con il modo di funzionamento "Spostamento incrementale
assoluto". Avviare la corsa con DIR_P o DIR_M
W#16#3006 DIR_P o DIR_M con asse lineare e modo di funzionamento "Spostamento incrementale
assoluto" non consentiti. Avviare la corsa con START
W#16#3007 Asse non sincronizzato. "Spostamento incrementale assoluto" possibile solo con asse
sincronizzato.
W#16#3008 Uscire dal campo di lavoro. La corsa consentita all'indietro solo a impulsi in direzione del
campo di lavoro.
W#16#3101 Avvio non abilitato poich l'asse non stato parametrizzato. Parametrizzare il sotto-modulo
"Posizionamento" nella "Configurazione HW"
W#16#3102 Avvio non abilitato poich manca l'abilitazione dell'azionamento. Impostare l'"Abilitazione
azionamento" nell'SFB (DRV_EN=TRUE)
W#16#3103 Avvio non abilitato poich impostato lo STOP. Cancellare lo STOP nell'SFB (STOP=FALSE)
W#16#3104 Avvio non abilitato poich l'asse momentaneamente in posizione (WORKING=TRUE).
Attendere la fine del posizionamento in corso.
W#16#3105 Avvio non abilitato poich ancora presente almeno un errore esterno non confermato.
Eliminare e confermare prima tutti gli errori esterni e quindi riavviare la corsa.
W#16#3202 La preassegnazione della velocit SPEED scorretta. La preassegnazione della velocit
non compresa nel campo consentito dell'avanzamento lento fino a 1000000 impulsi/s.
Ma al massimo fino alla velocit massima parametrizzata.
W#16#3203 La preassegnazione dell'accelerazione ACCEL non compresa nel campo consentito da 1 a
2
100000 impulsi/s .
W#16#3204 La preassegnazione del ritardo DECEL non compresa nel campo consentito da 1 a
2
100000 impulsi/s .
W#16#3206 La preassegnazione della velocit SPEED deve essere maggiore/uguale alla frequenza di
riferimento parametrizzata.
W#16#3301 Differenza di commutazione/disinserzione eccessiva. Predefinire la differenza di
8
commutazione/disinserzione max con 10

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


626 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#3304 Differenza di disinserzione insufficiente. La differenza di disinserzione deve essere almeno
uguale a met della zona del traguardo.
W#16#3305 Differenza di commutazione insufficiente. La differenza di commutazione deve essere almeno
uguale a met zona del traguardo.
W#16#3401 Preassegnazione del traguardo non compresa nel campo di lavoro. Con un asse lineare e uno
spostamento incrementale assoluto, la preassegnazione del traguardo deve essere compresa
nel finecorsa software (incluso).
W#16#3402 Preassegnazione del traguardo scorretta. Con un asse rotante, la preassegnazione del
traguardo deve essere maggiore di 0 e minore della fine dell'asse rotante.
W#16#3403 Indicazione scorretta del percorso. Con lo spostamento incrementale relativo, il tragitto da
percorrere deve essere positivo.
W#16#3404 Indicazione scorretta del percorso. Le coordinate assolute risultanti del traguardo devono
8
essere maggiori di -5x10 .
W#16#3405 Indicazione scorretta del percorso. Le coordinate assolute risultanti del traguardo devono
8
essere minori di 5x10 .
W#16#3406 Indicazione scorretta del percorso. Le coordinate assolute risultanti del traguardo devono
essere comprese nel campo di lavoro (+/- met zona del traguardo)
W#16#3501 Campo corsa eccessivo. Coordinate traguardo + attuale percorso restante devono essere
8
maggiori/uguali a -5x10
W#16#3502 Campo corsa eccessivo. Coordinate traguardo + attuale percorso restante devono essere
8
minori/uguali a 5x10
W#16#3503 Campo corsa insufficiente. La corsa in direzione + deve essere maggiore della differenza di
disinserzione indicata per la direzione +
W#16#3504 Campo corsa insufficiente. La corsa in direzione - deve essere maggiore della differenza di
disinserzione indicata per la direzione -
W#16#3505 Campo corsa insufficiente o finecorsa gi superato in direzione +. L'ultimo traguardo
raggiungibile in direzione + (campo di lavoro o limite del campo corsa) troppo vicino alla
posizione attuale
W#16#3506 Campo corsa insufficiente o finecorsa gi superato in direzione -. L'ultimo traguardo
raggiungibile in direzione - (campo di lavoro o limite del campo corsa) troppo vicino alla
posizione attuale

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 627
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Errori nei job (JOB_ERR = TRUE)


Al riconoscimento di questi errori, il parametro di uscita JOB_ERR viene impostato su TRUE. La
causa dell'errore viene visualizzata nel parametro JOB_STAT.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#4001 Asse non parametrizzato. Parametrizzare il sotto-modulo "Posizionamento" nella
"Configurazione HW".
W#16#4002 Job impossibile poich vi ancora un posizionamento in corso. Attendere finch WORKING
diventa = FALSE, quindi ripetere il job.
W#16#4004 Job sconosciuto. Controllarne il numero e quindi ripetere il job.
W#16#4101 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate non devono trovarsi fuori dei limiti
del campo di lavoro.
W#16#4102 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale percorso restante
8
devono essere ancora maggiori/uguali a -5x10 .
W#16#4103 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale percorso restante
8
devono essere ancora minori/uguali a 5x10 .
W#16#4104 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale differenza rispetto al
8
punto di avvio della corsa devono essere ancora maggiori/uguali a -5x10 .
W#16#4105 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale differenza rispetto al
8
punto di avvio della corsa devono essere ancora minori/uguali a 5x10 .
W#16#4106 Con un asse rotante, le coordinate del punto di zero non devono essere minore di 0 e
maggiori/uguali alla fine dell'asse rotante.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


628 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.1 Posizionamento con uscita analogica con l'SFB 44 "Analogico"

Errori esterni (ERR)


La funzione controlla la corsa, il campo della corsa e la periferia collegata, a condizione che l'utente
abbia prima attivato questi controlli nelle maschere di parametrizzazione "Azionamento", "Asse" e
"Encoder".
Quando i controlli reagiscono, viene segnalato un errore esterno. Si possono verificare errori esterni in
qualsiasi momento, a prescindere dalle funzioni avviate. Gli errori esterni vanno sempre confermati
con ERR_A = TRUE.
Gli errori esterni vengono visualizzati nel paramtero dell'SFB ERR (WORD) con l'impostazione di un
bit.

Controllo Codice errore Bit in ERR-WORD


Impulsi errati (tacca di zero) W#16#0004 2
Campo corsa W#16#0800 11
Campo di lavoro W#16#1000 12
Quota reale W#16#2000 13
Approssimazione al W#16#4000 14
traguardo
Zona del traguardo W#16#8000 15

Errori di sistema
Un errore di sistema viene visualizzato con BIE = FALSE. Un errore di sistema viene causato da un
errore di scrittura/lettura del DB di istanza o dal richiamo multiplo dell'SFB.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 629
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Descrizione
Per il comando delle funzioni di posizionamento del programma utente, utilizzare l'SFB DIGITAL
(SFB46).
Quattro uscite digitali a 24 V assegnate in modo fisso all'azionamento comandano la parte di
potenza. Le uscite digitali comandano, a seconda del tipo di azionamento parametrizzato, la direzione
e i livelli di velocit (marcia veloce/lenta).
Il rilevamento del percorso avviene per mezzo di un trasduttore incrementale asincrono a 24 V con
due segnali sfasati di 90 gradi.
Il traguardo viene avvicinato dapprima con la velocit (VVel)
Nel punto di commutazione, la velocit viene commutata su un avanzamento lento (VLenta).
Nel punto di disinserzione l'azionamento viene disattivato.
Punto di commutazione e punto di disinserzione vengono definiti, per ogni traguardo da
avvicinare, attraverso i valori differenza di commutazione e differenza di disinserzione
predefiniti dall'utente nei parametri. La differenza di commutazione e quella di disinserzione
possono essere definite diversamente per la corsa in avanti (direzione +) e all'indietro
(direzione -).
La corsa si conclude (WORKING = FALSE) una volta raggiunto il punto di disinserzione. A partire
da questo momento pu iniziare una nuova corsa.
Il traguardo predefinito raggiunto (POS_RCD = TRUE) quando la quota reale della posizione ha
raggiunto la zona del traguardo. Se la quota reale della posizione lascia nuovamente la zona del
traguardo senza avvio di una nuova corsa, il segnale "Posizione raggiunta" non viene nuovamente
resettato.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


630 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri di base:
Qui di seguito vengono descritti i parametri dell'SFB identici per tutti i modi di funzionamento. I
parametri specifici per modo di funzionamento sono descritti nei singoli modi di funzionamento.

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
LADDR INPUT WORD 0 Specifico della W#16#0310 Indirizzo E/A del
CPU proprio sotto-modulo,
definito dall'utente in
"Configurazione HW".
Se gli indirizzi E e A
non sono uguali,
indicare il pi piccolo
dei due.
CHANNEL INPUT INT 2 0 0 Numero di canale
STOP INPUT BOOL 4.4 TRUE/FALSE FALSE Arresto della corsa
Con STOP = TRUE
possibile
terminare/interrompere
la corsa
anticipatamente.
ERR_A INPUT BOOL 4.5 TRUE/FALSE FALSE Conferma cumulativa
errore esterno
Con ERR_A = TRUE
vengono confermati
errori esterni.
SPEED INPUT BOOL 12.0 TRUE/FALSE FALSE Due livelli di velocit
per marcia veloce o
lenta
TRUE=marcia veloce
FALSE=marcia lenta
WORKING OUTPUT BOOL 14.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
ACT_POS OUTPUT DINT 16 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10
impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 20 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 631
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
ERR OUTPUT WORD 22 Ogni bit 0 Errori esterni
0o1 Bit2: controllo tacca di
zero
Bit11: controllo del
campo corsa (sempre
1)
Bit12: controllo del
campo di lavoro
Bit13: controllo della
quota reale
Bit14: controllo
dell'approssimazione
al traguardo
Bit15: controllo della
zona del traguardo
Restanti bit riservati
ST_ENBLD OUTPUT BOOL 24.0 TRUE/FALSE TRUE La CPU imposta
l'abilitazione all'avvio
se vengono soddisfatti
tutti i seguenti
presupposti:
Non vi uno
STOP (STOP =
FALSE)
Non vi sono errori
esterni (ERR = 0)
impostata
l'abilitazione
dell'azionamento
(DRV_EN =
TRUE
Non vi sono
posizionamenti in
corso (WORKING
= FALSE)
ERROR OUTPUT BOOL 24.1 TRUE/FALSE FALSE Errore di
avvio/continuazione di
una corsa
STATUS OUTPUT WORD 26.0 Da W#16#0000 W#16#0000 Numero di errore
a W#16#FFFF

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


632 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
CHGDIFF_P STATIC DINT 28 8 1000 Differenza di
Da 0 a +10
commutazione +:
impulsi
La "differenza di
commutazione +"
definisce il punto di
commutazione nel
quale l'azionamento si
muove in avanti
passando dalla marcia
veloce alla marcia
lenta.
CUTOFF- STATIC DINT 32 8 100 Differenza di
Da 0 a +10
DIFF_P disinserzione +:
impulsi
La "differenza di
disinserzione +"
definisce il punto di
disinserzione nel quale
l'azionamento viene
disinserito dalla marcia
lenta in avanti.
CHGDIFF_M STATIC DINT 36 8 1000 Differenza di
Da 0 a +10
commutazione -:
impulsi
La "differenza di
commutazione -"
definisce il punto di
commutazione nel
quale l'azionamento si
muove all'indietro
passando dalla marcia
veloce alla marcia
lenta.
CUTOFF- STATIC DINT 40 8 100 Differenza di
Da 0 a +10
DIFF_M disinserzione -:
impulsi
La "differenza di
disinserzione -"
definisce il punto di
disinserzione nel quale
l'azionamento viene
disinserito dalla marcia
lenta all'indietro.
PARA STATIC BOOL 44.0 TRUE/FALSE FALSE Asse parametrizzato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 633
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
DIR STATIC BOOL 44.1 TRUE/FALSE FALSE Attuale/ultima
direzione dello
spostamento
FALSE = in avanti
(direzione +)
TRUE = all'indietro
(direzione -)
CUTOFF STATIC BOOL 44.2 TRUE/FALSE FALSE Azionamento nella
zona di disinserzione
(dal punto di
disinserzione fino
all'avvio della corsa
successiva)
CHGOVER STATIC BOOL 44.3 TRUE/FALSE FALSE Azionamento nella
zona di commutazione
(dal raggiungimento
dell'avanzamento
lento fino all'avvio
della corsa
successiva)
DIST_TO_G STATIC DINT 46 8 0 Attuale percorso
Da -5x10 a
O 8 restante
+5x10 impulsi
LAST_TRG STATIC DINT 50 8 0 Ultimo/attuale
Da -5x10 a
8 traguardo
+5x10 impulsi Spostamento
incrementale assoluto:
con l'avvio della corsa,
LST_TRG = traguardo
attuale assoluto
(TARGET).
Spostamento
incrementale relativo:
con l'avvio della corsa,
LST_TRG =
LAST_TRG della
corsa precedente +/-
percorso indicato
(TARGET).

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634 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri per il modo di funzionamento "A impulsi"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE A impulsi, direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE A impulsi, direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 1 = a
impulsi
WORKING OUTPUT BOOL 14.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
ACT_POS OUTPUT DINT 16 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10 impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 20 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

Parametri per il modo di funzionamento "Ricerca del punto di zero"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Ricerca del punto di
zero in direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Ricerca del punto di
zero in direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 3 =
"Ricerca del punto di
zero"
WORKING OUTPUT BOOL 14.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
SYNC OUTPUT BOOL 14.3 TRUE/FALSE FALSE SYNC = TRUE: asse
sincronizzato
ACT_POS OUTPUT DINT 16 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10 impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 20 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 635
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri per il modo di funzionamento "Spostamento incrementale relativo"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 4 =
spostamento
incrementale relativo
TARGET INPUT DINT 8 9 1000 Percorso in impulsi
Da 0 a 10
(sono ammessi solo
impulsi valori positivi)
WORKING OUTPUT BOOL 14.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
POS_RCD OUTPUT BOOL 14.1 TRUE/FALSE FALSE Posizione raggiunta
ACT_POS OUTPUT DINT 16 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10
impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 20 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


636 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri per il modo di funzionamento "Spostamento incrementale assoluto"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
DRV_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione
azionamento
START INPUT BOOL 4.1 TRUE/FALSE FALSE Avvio corsa (fronte di
salita)
DIR_P INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione +
(fronte di salita)
DIR_M INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Corsa in direzione -
(fronte di salita)
MODE_IN INPUT INT 6 0, 1, 3, 4, 5 1 Modo di
funzionamento, 5 =
spostamento
incrementale assoluto
TARGET INPUT DINT 8 Asse lineare: 1000 Traguardo in impulsi
8
da -5x10 a
8
+5x10
Asse rotante:
da 0 a fine
asse rotante -1
WORKING OUTPUT BOOL 14.0 TRUE/FALSE FALSE Corsa in atto
POS_RCD OUTPUT BOOL 14.1 TRUE/FALSE FALSE Posizione raggiunta
ACT_POS OUTPUT DINT 16 8 0 Attuale quota reale
Da -5x10 a
8 della posizione
+5x10
impulsi
MODE_OUT OUTPUT INT 20 0, 1, 3, 4, 5 0 Modo di
funzionamento
attivo/impostato

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 637
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri per il job "Imposta punto di zero"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
SYNC OUTPUT BOOL 14.3 TRUE/FALSE FALSE Asse sincronizzato

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):


Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione
dati (DB di gnazione
istanza)
JOB_REQ STATIC BOOL 66.0 TRUE/FALSE FALSE Avvio del job (fronte di
salita)
JOB_DONE STATIC BOOL 66.1 TRUE/FALSE TRUE Il nuovo job pu
essere avviato
JOB_ERR STATIC BOOL 66.2 TRUE/FALSE FALSE Job errato
JOB_ID STATIC INT 68 1, 2 0 Job, 1 = "Imposta
punto di zero"
JOB_STAT STATIC WORD 70 Da W#16#0000 W#16#0000 Numero di errore nel
a W#16#FFFF job
JOB_VAL STATIC DINT 72 8 0 Parametri del job,
Da -5x10 a
8 coordinate del punto di
+5x10 impulsi zero

Parametri per il job "Cancella percorso restante"

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):


Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione
dati (DB di gnazione
istanza)
JOB_REQ STATIC BOOL 66.0 TRUE/FALSE FALSE Avvio del job (fronte di
salita)
JOB_DONE STATIC BOOL 66.1 TRUE/FALSE TRUE Il nuovo job pu
essere avviato
JOB_ERR STATIC BOOL 66.2 TRUE/FALSE FALSE Job errato
JOB_ID STATIC INT 68 1, 2 0 Job, 2 = "Cancella
percorso restante"
JOB_STAT STATIC WORD 70 Da 0 a FFFF 0 Numero di errore nel
esadecimale job
JOB_VAL STATIC DINT 72 - 0 Nessuna

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


638 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Parametri per la funzione "Misura lunghezza"


Questa funzione viene avviata da un fronte dell'ingresso digitale. Non vi sono parametri di ingresso
specifici.

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
MSR_DONE OUTPUT BOOL 14.2 TRUE/FALSE FALSE Misura della
lunghezza conclusa

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):


Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione
dati (DB di gnazione
istanza)
BEG_VAL STATIC DINT 54 8 0 Quota reale della
Da -5x10 a
8 posizione di inizio
+5x10 impulsi della misura della
lunghezza
END_VAL STATIC DINT 58 8 0 Quota reale della
Da -5x10 a
8 posizione di fine della
+5x10 impulsi misura lunghezza
LEN_VAL STATIC DINT 62 9 0 Lunghezza misurata
Da 0 a 10
impulsi

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 639
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Informazioni sugli errori


Errori del modo di funzionamento (ERROR = TRUE)
Al riconoscimento di questi errori, il parametro di uscita ERROR viene impostato su TRUE. La causa
dell'errore viene visualizzata nel parametro STATUS.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#2001 SFB scorretto, utilizzare l'SFB 46
W#16#2004 Numero di canale scorretto (CHANNEL). Impostare "0" come numero di canale
W#16#3001 Il job di corsa non stato accettato poich il job nello stesso richiamo SFB errato.
Correggere i parametri del job corrispondente
W#16#3002 Non consentito modificare MODE_IN mentre l'azionamento ancora in funzione. Attendere
la fine del posizionamento in corso.
W#16#3003 Modo di funzionamento sconosciuto (MODE_IN). Sono consentiti 1 (a impulsi), 3 (ricerca del
punto di zero), 4 (spostamento incrementale relativo) e 5 (spostamento incrementale
assoluto).
W#16#3004 consentito impostare sempre solo una richiesta di avvio per volta. Le richieste di avvio
consentite sono DIR_P o DIR_M o START
W#16#3005 Il job START consentito solo con il modo di funzionamento "Spostamento incrementale
assoluto". Avviare la corsa con DIR_P o DIR_M.
W#16#3006 DIR_P o DIR_M con asse lineare e modo di funzionamento "Spostamento incrementale
assoluto" non consentiti. Avviare la corsa con START.
W#16#3007 Asse non sincronizzato. "Spostamento incrementale assoluto" possibile solo con asse
sincronizzato.
W#16#3008 Uscire dal campo di lavoro. La corsa consentita all'indietro solo a impulsi in direzione del
campo di lavoro.
W#16#3101 Avvio non abilitato poich l'asse non stato parametrizzato. Parametrizzare il sotto-modulo
"Posizionamento" nella "Configurazione HW".
W#16#3102 Avvio non abilitato poich manca l'abilitazione dell'azionamento. Impostare l'"Abilitazione
azionamento" nell'SFB (DRV_EN=TRUE).
W#16#3103 Avvio non abilitato poich impostato lo STOP. Cancellare lo STOP nell'SFB
(STOP=FALSE).
W#16#3104 Avvio non abilitato poich l'asse momentaneamente in posizione (WORKING=TRUE).
Attendere la fine del posizionamento in corso.
W#16#3105 Avvio non abilitato poich ancora presente almeno un errore esterno non confermato.
Eliminare e confermare prima tutti gli errori esterni e quindi riavviare la corsa.
W#16#3201 La preassegnazione della velocit SPEED scorretta. Il posizionamento con uscite
digitali consente soltanto la "Marcia lenta" (0) e la "Marcia veloce" (1).
W#16#3301 Differenza di commutazione/disinserzione eccessiva. Predefinire la differenza di
8
commutazione/disinserzione max uguale a 10
W#16#3303 Differenza di commutazione insufficiente. La differenza di commutazione deve essere
maggiore/uguale alla differenza di disinserzione.
W#16#3304 Differenza di disinserzione insufficiente. La differenza di disinserzione deve essere
almeno uguale a met della zona del traguardo.
W#16#3401 Preassegnazione del traguardo non compresa nel campo di lavoro. Con un asse lineare e
uno spostamento incrementale assoluto, la preassegnazione del traguardo deve essere
compresa nel finecorsa software (incluso).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


640 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#3402 Preassegnazione del traguardo scorretta. Con un asse rotante, la preassegnazione del
traguardo deve essere maggiore di 0 e minore della fine dell'asse rotante.
W#16#3403 Indicazione scorretta del percorso. Con lo spostamento incrementale relativo, il tragitto da
percorrere deve essere positivo.
W#16#3404 Indicazione scorretta del percorso. Le coordinate assolute risultanti del traguardo devono
8
essere maggiori di -5x10 .
W#16#3405 Indicazione scorretta del percorso. Le coordinate assolute risultanti del traguardo devono
8
essere minori di 5x10 .
W#16#3406 Indicazione scorretta del percorso. Le coordinate assolute risultanti del traguardo devono
essere comprese nel campo di lavoro (+/- met zona del traguardo)
W#16#3501 Campo corsa eccessivo. Coordinate traguardo + attuale percorso restante devono essere
8
maggiori/uguali a -5x10
W#16#3502 Campo corsa eccessivo. Coordinate traguardo + attuale percorso restante devono essere
8
minori/uguali a 5x10
W#16#3503 Campo corsa insufficiente. La corsa in direzione + deve essere maggiore della differenza di
disinserzione indicata per la direzione +
W#16#3504 Campo corsa insufficiente. La corsa in direzione - deve essere maggiore della differenza di
disinserzione indicata per la direzione -
W#16#3505 Campo corsa insufficiente o finecorsa gi superato in direzione +. L'ultimo traguardo
raggiungibile in direzione + (campo di lavoro o limite del campo corsa) troppo vicino alla
posizione attuale
W#16#3506 Campo corsa insufficiente o finecorsa gi superato in direzione -. L'ultimo traguardo
raggiungibile in direzione - (campo di lavoro o limite del campo corsa) troppo vicino alla
posizione attuale

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 641
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Errori nei job (JOB_ERR = TRUE)


Al riconoscimento di questi errori, il parametro di uscita JOB_ERR viene impostato su TRUE. La
causa dell'errore viene visualizzata nel parametro JOB_STAT

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#4001 Asse non parametrizzato. Parametrizzare il sotto-modulo "Posizionamento" nella
"Configurazione HW".
W#16#4002 Job impossibile poich vi ancora un posizionamento in corso. I job sono eseguibili solo
quando non vi sono posizionamenti in corso. Attendere finch WORKING diventa = FALSE,
quindi ripetere il job.
W#16#4004 Job sconosciuto. Controllarne il numero e quindi ripetere il job.
W#16#4101 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate non devono trovarsi fuori dei
limiti del campo di lavoro.
W#16#4102 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale percorso restante
8
devono essere ancora maggiori/uguali a -5x10 .
W#16#4103 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale percorso restante
8
devono essere ancora minori/uguali a 5x10 .
W#16#4104 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale differenza rispetto al
8
punto di avvio della corsa devono essere ancora maggiori/uguali a -5x10 .
W#16#4105 Con un asse lineare, le coordinate del punto di zero indicate + attuale differenza rispetto al
8
punto di avvio della corsa devono essere ancora minori/uguali a 5x10 .
W#16#4106 Con un asse rotante, le coordinate del punto di zero non devono essere minore di 0 e
maggiori/uguali alla fine dell'asse rotante.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


642 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.2 Posizionamento con uscita digitale con l'SFB 46 "Digitale"

Errori esterni (ERR)


La funzione controlla la corsa, il campo della corsa e la periferia collegata, a condizione che l'utente
abbia prima attivato questi controlli nelle maschere di parametrizzazione "Azionamento", "Asse" e
"Encoder".
Quando i controlli reagiscono, viene segnalato un errore esterno. Si possono verificare errori esterni in
qualsiasi momento, a prescindere dalle funzioni avviate. Gli errori esterni vanno sempre confermati
con ERR_A = TRUE.
Gli errori esterni vengono visualizzati nel paramtero dell'SFB ERR (WORD) con l'impostazione di un
bit.

Controllo Codice errore Bit in ERR-WORD


Impulsi errati (tacca di zero) W#16#0004 2
Campo corsa W#16#0800 11
Campo di lavoro W#16#1000 12
Quota reale W#16#2000 13
Approssimazione al traguardo W#16#4000 14
Zona del traguardo W#16#8000 15

Errori di sistema
Un errore di sistema viene visualizzato con BIE = FALSE. Un errore di sistema viene causato da un
errore di scrittura/lettura del DB di istanza o dal richiamo multiplo dell'SFB.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 643
SFB per CPU compatte
29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"

29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"

Descrizione
Per il comando del contatore dal programma utente utilizzare l'SFB COUNT (SFB47).
Sono disponibili le seguenti funzioni:
Avvio/arresto del contatore con il gate software SW_GATE
Abilitazione/comando dell'uscita DO
Lettura dei bit di stato STS_CMP, STS_OFLW, STS_UFLW e STS_ZP
Lettura dello stato attuale del contatore COUNTVAL
Job di lettura e scrittura dei registri interni del contatore
Lettura della durata periodo attuale TIMEVAL

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
LADDR INPUT WORD 0 Specifico della W#16#0300 Indirizzo E/A del
CPU proprio sotto-modulo,
definito dall'utente in
"Configurazione HW".
Se gli indirizzi E e A
non sono uguali,
indicare il pi piccolo
dei due.
CHANNEL INPUT INT 2 CPU 312C: 0 Numero di canale
da 0 a 1
CPU 313C:
da 0 a 2
CPU 314C:
da 0 a 3
SW_GATE INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Gate software per
avvio/arresto del
contatore
CTRL_DO INPUT BOOL 4.1 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione uscita
SET_DO INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Comando uscita
JOB_REQ INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Avvio del job (fronte di
salita)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


644 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
JOB_ID INPUT WORD 6 W#16#0000 W#16#0000 Numero job
Job senza
funzione
W#16#0001
Scrivi valore di
conteggio
W#16#0002
Scrivi valore di
caricamento
W#16#0004
Scrivi valore di
confronto
W#16#0008
Scrivi isteresi
W#16#0010
Scrivi durata
impulso
W#16#0082
Leggi valore di
caricamento
W#16#0084
Leggi valore di
confronto
W#16#0088
Leggi isteresi
W#16#0090
Leggi durata
impulso
JOB_VAL INPUT DINT 8 31 0 Valore per job in
Da -2 a
31 scrittura.
+2 -1
STS_GATE OUTPUT BOOL 12.0 TRUE/FALSE FALSE Stato gate interno
STS_STRT OUTPUT BOOL 12.1 TRUE/FALSE FALSE Stato gate hardware
(ingresso avvio)
STS_LTCH OUTPUT BOOL 12.2 TRUE/FALSE FALSE Stato ingresso latch
STS_DO OUTPUT BOOL 12.3 TRUE/FALSE FALSE Stato uscita
STS_C_DN OUTPUT BOOL 12.4 TRUE/FALSE FALSE Stato direzione
all'indietro.
Viene sempre
visualizzata l'ultima
direzione di conteggio.
Dopo il primo richiamo
dell'SFB, STS_C_DN
ha il valore FALSE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 645
SFB per CPU compatte
29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
STS_C_UP OUTPUT BOOL 12.5 TRUE/FALSE FALSE Stato direzione in
avanti
Viene sempre
visualizzata l'ultima
direzione di conteggio.
Dopo il primo richiamo
dell'SFB, STS_C_UP
ha il valore TRUE
COUNTVAL OUTPUT DINT 14 31 0 Valore attuale di
Da -2 a
31 conteggio
+2 -1
LATCHVAL OUTPUT DINT 18 31 0 Valore attuale latch
Da -2 a
31
+2 -1
JOB_DONE OUTPUT BOOL 22.0 TRUE/FALSE TRUE Il nuovo job pu
essere avviato
JOB_ERR OUTPUT BOOL 22.1 TRUE/FALSE FALSE Job errato
JOB_STAT OUTPUT WORD 24 Da 0 a 0 Numero di errore nel
W#16#FFFF job

Avvertenza
Se nella superficie di parametrizzazione stato impostato il parametro "Comportamento dell'uscita" su
"Senza valore di confronto", vale quanto segue:
l'uscita viene attivata come un'uscita normale
i parametri di ingresso dell'SFB CTRL_DO e SET_DO non sono attivi
i bit di stato STS_DO e STS_CMP (stato del comparatore nell'IDB) rimangono resettati.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


646 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
STS_CMP STATIC BOOL 26.3 TRUE/FALSE FALSE Stato comparatore.
Viene resettato con
RES_STS.
Il bit di stato
STS_CMP indica che
la condizione di
confronto del
comparatore o era
soddisfatta.
STS_CMP mostra
inoltre che l'uscita era
impostata (STS_DO =
TRUE)
STS_OFLW STATIC BOOL 26.5 TRUE/FALSE FALSE Stato di overflow
Viene resettato con
RES_STS.
STS_UFLW STATIC BOOL 26.6 TRUE/FALSE FALSE Stato di underflow
Viene resettato con
RES_STS.
STS_ZP STATIC BOOL 26.7 TRUE/FALSE FALSE Stato passaggio per lo
zero
Viene resettato con
RES_STS.
Viene impostato solo
per i conteggi senza
direzione principale di
conteggio.
Mostra il passaggio
per lo zero. Viene
impostato anche
quando si imposta il
contatore a 0 o
quando il contatore
conta a partire dal
valore di
caricamento=0.
JOB_OVAL STATIC DINT 28 31 0 Valore di uscita per job
Da -2 a
31 di lettura.
+2 -1

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 647
SFB per CPU compatte
29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
RES_STS STATIC BOOL 32.2 TRUE/FALSE FALSE Resettaggio bit di
stato.
Resetta i bit di stato
STS_CMP,
STS_OFLW,
STS_UFLW e
STS_ZP.
Per il resettaggio dei
bit di stato sono
necessari due richiami
dell'SFB.

Avvertenza
Ulteriori particolari sull'applicazione dell'SFB 47 sono contenute nel manuale Sistemi di automazione
S7-300 CPU 31xC, Funzioni tecnologiche.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


648 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.3 Comando del contatore con l'SFB 47 "COUNT"

Informazioni di errore

Errori nei job


Quando si verifica un errore di job, viene impostato JOB_ERR = TRUE. La causa esatta dell'errore
viene visualizzata in JOB_STAT.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#0121 Valore di confronto troppo piccolo.
W#16#0122 Valore di confronto troppo grande.
W#16#0131 Isteresi troppo piccola.
W#16#0132 Isteresi troppo grande.
W#16#0141 Durata impulso troppo piccole.
W#16#0142 Durata impulso troppo grande.
W#16#0151 Valore di caricamento troppo piccolo.
W#16#0152 Valore di caricamento troppo grande.
W#16#0161 Stato del conteggio troppo piccolo.
W#16#0162 Stato del conteggio troppo grande.
W#16#01FF Numero job non valido.

Errori di sistema
Quando si verifica un errore di sistema, viene impostato il BIE = False.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#8001 Modo di funzionamento scorretto o errore di parametrizzazione. Impostare il modo di
funzionamento corretto nella "Configurazione HW" oppure utilizzare l'SFB adeguato al modo
di funzionamento impostato
W#16#8009 Numero di canale non valido. Impostare un numero di canale 3 (valore specifico della
CPU).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 649
SFB per CPU compatte
29.4 Comando della misurazione della frequenza con l'SFB 48 "FREQUENC"

29.4 Comando della misurazione della frequenza con l'SFB 48


"FREQUENC"

Descrizione
Il misuratore di frequenza pu essere comandato dal programma utente utilizzando l'SFB
FREQUENC (SFB48).
Sono disponibili le seguenti funzioni:
Avvio/arresto con il gate software SW_GATE
Abilitazione/comando dell'uscita DO
Lettura dei bit di stato STS_CMP, STS_OFLW e STS_UFLW
Lettura del valore attuale della frequenza MEAS_VAL
Job di lettura e scrittura dei registri interni della misurazione di frequenza

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
LADDR INPUT WORD 0 Specifico della W#16#0300 Indirizzo E/A del
CPU proprio sotto-modulo,
definito dall'utente in
"Configurazione HW".
Se gli indirizzi E e A
non sono uguali,
indicare il pi piccolo
dei due.
CHANNEL INPUT INT 2 CPU 312C: 0 Numero di canale
da 0 a 1
CPU 313C:
da 0 a 2
CPU 314C:
da 0 a 3
SW_GATE INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Gate software per
l'avvio/arresto della
misurazione di
frequenza
MAN_DO INPUT BOOL 4.1 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione comando
manuale dell'uscita
SET_DO INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Comando uscita
JOB_REQ INPUT BOOL 4.3 TRUE/FALSE FALSE Avvio del job (fronte di
salita)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


650 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.4 Comando della misurazione della frequenza con l'SFB 48 "FREQUENC"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
JOB_ID INPUT WORD 6 W#16#0000 = 0 Numero job
Job senza
funzione
W#16#0001 =
Scrivi limite
inferiore
W#16#0002 =
Scrivi limite
superiore
W#16#0004 =
Scrivi tempo di
integrazione
W#16#0081 =
Leggi limite
inferiore
W#16#0082 =
Leggi limite
superiore
W#16#0084 =
Leggi tempo di
integrazione
JOB_VAL INPUT DINT 8 31 0 Valore per job in
Da -2 a
31 scrittura
+2 -1
STS_GATE OUTPUT BOOL 12.0 TRUE/FALSE FALSE Stato gate interno
STS_STRT OUTPUT BOOL 12.1 TRUE/FALSE FALSE Stato gate hardware
(ingresso avvio)
STS_DO OUTPUT BOOL 12.2 TRUE/FALSE FALSE Stato uscita
STS_C_DN OUTPUT BOOL 12.3 TRUE/FALSE FALSE Stato direzione
all'indietro
Viene sempre
visualizzata l'ultima
direzione di conteggio.
Dopo il primo richiamo
dell'SFB, STS_C_DN
ha il valore FALSE.
STS_C_UP OUTPUT BOOL 12.4 TRUE/FALSE FALSE Stato direzione in
avanti
Viene sempre
visualizzata l'ultima
direzione di conteggio.
Dopo il primo richiamo
dell'SFB, STS_C_UP
ha il valore TRUE.
MEAS_VAL OUTPUT DINT 14 Da 0 a 0 Valore attuale della
31 frequenza
+2 -1

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 651
SFB per CPU compatte
29.4 Comando della misurazione della frequenza con l'SFB 48 "FREQUENC"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preasse- Descrizione


dati (DB di valori gnazione
istanza)
COUNTVAL OUTPUT DINT 18 31 0 Valore attuale di
Da -2 a
31 conteggio (si avvia ad
+2 -1 ogni apertura del gate
con segnale 0)
JOB_DONE OUTPUT BOOL 22.0 TRUE/FALSE TRUE Il nuovo job pu
essere avviato
JOB_ERR OUTPUT BOOL 22.1 TRUE/FALSE FALSE Job errato
JOB_STAT OUTPUT WORD 24 Da W#16#0000 W#16#0000 Numero di errore nel
a W#16#FFFF job

Avvertenza
Se il parametro "Comportamento dell'uscita" nella superficie di parametrizzazione stato impostato su
"Senza valore di confronto", vale quanto segue:
l'uscita viene attivata come unscita normale;
i parametri d'ingresso SFB CTRL_DO e SET_DO sono disattivati;
il bit di stato STS_DO rimane resettato.

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):


Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione
dati (DB di gnazione
istanza)
STS_CMP STATIC BOOL 26.3 TRUE/FALSE FALSE Stato fine della
misurazione
Viene resettato con
RES_STS.
Trascorso un intervallo
di tempo, il valore di
misura viene sempre
aggiornato. La fine
della misurazione
viene sempre
segnalata con il bit di
stato STS_CMP
STS_OFLW STATIC BOOL 26.5 TRUE/FALSE FALSE Stato di overflow
Viene resettato con
RES_STS.
STS_UFLW STATIC BOOL 26.6 TRUE/FALSE FALSE Stato di underflow
Viene resettato con
RES_STS.
JOB_OVAL STATIC DINT 28 31 0 Valore di uscita per job
Da -2 a
31 di lettura
2 -1

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


652 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.4 Comando della misurazione della frequenza con l'SFB 48 "FREQUENC"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
RES_STS STATIC BOOL 32.2 TRUE/FALSE FALSE Resettaggio bit di
stato.
Resetta i bit di stato
STS_CMP,
STS_OFLW e
STS_UFLW.
Per il resettaggio dei
bit di stato sono
necessari due richiami
dell'SFB.

Avvertenza
Ulteriori particolari sull'applicazione dell'SFB 48 sono contenute nel manuale Sistemi di automazione
S7-300 CPU 31xC, Funzioni tecnologiche.

Errori nei job


Quando si verifica un errore di job, viene impostato JOB_ERR = TRUE. La causa esatta dell'errore
viene visualizzata in JOB_STAT.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#0221 Tempo di integrazione insufficiente.
W#16#0222 Tempo di integrazione eccessivo.
W#16#0231 Limite inferiore della frequenza troppo piccolo.
W#16#0232 Limite inferiore della frequenza troppo grande.
W#16#0241 Limite superiore della frequenza troppo piccolo.
W#16#0242 Limite superiore della frequenza troppo grande.
W#16#02FF Numero job non valido.

Errori di sistema
Quando si verifica un errore di sistema, viene impostato il BIE = False.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#8001 Modo di funzionamento scorretto o errore di parametrizzazione. Impostare il modo di
funzionamento corretto nella "Configurazione HW" oppure utilizzare l'SFB adeguato al modo di
funzionamento impostato
W#16#8009 Numero di canale non valido. Impostare un numero di canale 3 (valore specifico della CPU).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 653
SFB per CPU compatte
29.5 Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi con l'SFB 49 "PULSE"

29.5 Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi con


l'SFB 49 "PULSE"

Descrizione
Per il comando della modulazione di ampiezza degli impulsi dal programma utente utilizzare l'SFB
PULSE (SFB 49).
Sono disponibili le seguenti funzioni:
Avvio/arresto con il gate software SW_EN
Abilitazione/comando dell'uscita DO
Lettura dei bit di stato STS_EN, STS_STRT e STS_DO
Immissione del valore di uscita
Job di lettura e scrittura dei registri

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
LADDR INPUT WORD 0 Specifico della W#16#0300 Indirizzo E/A del
CPU proprio sotto-modulo,
definito dall'utente in
"Configurazione HW".
Se gli indirizzi E e A
non sono uguali,
indicare il pi piccolo
dei due.
CHANNEL INPUT INT 2 CPU 312C: 0 Numero di canale
da 0 a 1
CPU 313C:
da 0 a 2
CPU 314C:
da 0 a 3
SW_EN INPUT BOOL 4.0 TRUE/FALSE FALSE Gate software per
l'avvio/arresto
dell'uscita
MAN_DO INPUT BOOL 4.1 TRUE/FALSE FALSE Abilitazione comando
manuale dell'uscita
SET_DO INPUT BOOL 4.2 TRUE/FALSE FALSE Comando uscita
OUTP_VAL INPUT INT 6.0 Per mille: 0 Standard del valore di
da 0 a 1000 uscita
Uscita analogica Definendo un valore di
S7: uscita > 1 000 o
da 0 a 27648 27648, la CPU lo
limiter a 1 000 o
27648

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


654 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.5 Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi con l'SFB 49 "PULSE"

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di valori Preasse- Descrizione


dati (DB di gnazione
istanza)
JOB_REQ INPUT BOOL 8.0 TRUE/FALSE FALSE Avvio del job (fronte di
salita)
JOB_ID INPUT WORD 10 W#16#0000 = W#16#0000 Numero job
Job senza
funzione
W#16#0001 =
Scrivi durata
periodo
W#16#0002 =
Scrivi ritardo di
inserzione
W#16#0004 =
Scrivi durata
minima impulso
W#16#0081 =
Leggi durata
periodo
W#16#0082 =
Leggi ritardo di
inserzione
W#16#0084 =
Leggi durata
minima impulso
JOB_VAL INPUT DINT 12 31 0 Valore per job in
Da -2 a
31 scrittura.
+2 -1
STS_EN OUTPUT BOOL 16.0 TRUE/FALSE FALSE Stato abilitazione
STS_STRT OUTPUT BOOL 16.1 TRUE/FALSE FALSE Stato gate hardware
(ingresso avvio)
STS_DO OUTPUT BOOL 16.2 TRUE/FALSE FALSE Stato uscita
JOB_DONE OUTPUT BOOL 16.3 TRUE/FALSE TRUE Il nuovo job pu
essere avviato
JOB_ERR OUTPUT BOOL 16.4 TRUE/FALSE FALSE Job errato
JOB_STAT OUTPUT WORD 18 Da W#16#0000 W#16#0000 Numero di errore nel
a W#16#FFFF job

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 655
SFB per CPU compatte
29.5 Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi con l'SFB 49 "PULSE"

Parametri non collegati al blocco (dati locali statici):

Parametri Dichiarazione Tipo di Indirizzo Campo di Preassegnazion Descrizione


dati (DB di valori e
istanza)
JOB_OVAL OUTPUT DINT 20 31 0 Valore di uscita per job
Da -2 a
31 di lettura
2 -1

Avvertenza
Ulteriori particolari sull'applicazione dell'SFB 49 sono contenute nel manuale Sistemi di automazione
S7-300 CPU 31xC, Funzioni tecnologiche.

Errori nei job


Quando si verifica un errore di job, viene impostato JOB_ERR = TRUE. La causa esatta dell'errore
viene visualizzata in JOB_STAT.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#0411 Durata periodo troppo breve.
W#16#0412 Durata periodo troppo lunga.
W#16#0421 Ritardo di inserzione troppo piccolo.
W#16#0422 Ritardo di inserzione troppo grande.
W#16#0431 Durata minima impulso troppo breve.
W#16#0432 Durata minima impulso troppo lunga.
W#16#04FF Numero job non valido.

Errori di sistema
Quando si verifica un errore di sistema, viene impostato il BIE = False.

Codice di Spiegazione
errore classe
evento
W#16#8001 Modo di funzionamento scorretto o errore di parametrizzazione. Impostare il modo di
funzionamento corretto nella "Configurazione HW" oppure utilizzare l'SFB adeguato al modo di
funzionamento impostato
W#16#8009 Numero di canale non valido. Impostare un numero di canale 3 (valore specifico della CPU).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


656 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.6 Invio di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 60 "SEND_PTP"

29.6 Invio di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 60 "SEND_PTP"

Descrizione
Con l'SFB SEND_PTP (SFB 60) si invia un blocco di dati da un DB.
L'operazione di invio si attiva dopo il richiamo del blocco e un fronte di salita all'ingresso di comando
REQ.
L'area dei dati da inviare predefinita da SD_1 (numero di DB e indirizzo iniziale), la lunghezza del
blocco dati da LEN.
Perch l'SFB possa elaborare il job, l'utente deve richiamare quest'ultimo con R(Reset)=FALSE. Con
un fronte di salita all'ingresso di comando R, l'operazione di invio in corso viene interrotta e l'SFB
viene riportato allo stato di base. I job interrotti si concludono con un messaggio di errore (uscita
STATUS).
LADDR consente di indicare l'indirizzo E/A del sotto-modulo definito dall'utente nella "Configurazione
HW".
O DONE viene impostato su TRUE, se il job si concluso senza errori, oppure viene impostato
ERROR su TRUE, se il job si concluso con errori.
Se il job stato eseguito con DONE=TRUE, significa che:
Con l'impiego del driver ASCII: i dati sono stati inviati al partner della comunicazione. Non sicuro
che i dati siano anche stati ricevuti dal partner della comunicazione.
Con l'impiego della procedura 3964(R): i dati sono stati inviati al partner della comunicazione e
confermati positivamente da questo. Non sicuro che i dati siano anche stati trasmessi alla CPU
partner.
In caso di errore o di avviso, la CPU mostra in STATUS il numero dell'evento corrispondente.
DONE ed ERROR/STATUS vengono visualizzati anche in caso di RESET dell'SFB (R=TRUE).
Quando si verifica un errore, viene resettato il risultato binario BIE. Se il blocco si conclude senza
errori, il risultato binario ha lo stato TRUE.
Nota
L'SFB non ha controllo dei parametri: in caso di errori di parametrizzazione, la CPU pu entrare in
stato di STOP.

DB di istanza
L'SFB SEND_PTP opera in combinazione con un DB di istanza. Il numero di DB viene indicato al
momento del richiamo. L'accesso ai dati del DB di istanza non consentito.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 657
SFB per CPU compatte
29.6 Invio di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 60 "SEND_PTP"

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
REQ INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Request":
attiva lo scambio di dati con fronte di
salita.
R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Reset". Il job
viene interrotto. L'invio inibito.
LADDR INPUT WORD Specifico W#16#03FF Indirizzo E/A del sotto-modulo
della CPU definito dall'utente nella
"Configurazione HW".
DONE OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
FALSE: job non ancora avviato o
ancora in esecuzione.
TRUE: job concluso senza errori.
ERROR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
job eseguito con errori
STATUS OUTPUT WORD Da W#16#0000 Parametro di stato (il parametro
W#16#0000 a impostato solo per la durata di un
W#16#FFFF richiamo. Per visualizzare lo stato,
occorre pertanto copiare il parametro
STATUS in un'area dati libera)
A seconda del bit ERROR, STATUS
ha il seguente significato:
ERROR=FALSE:
STATUS ha il valore W#16#0000: n
avviso n errore
STATUS ha il valore<> W#16#0000:
avviso, STATUS fornisce
informazioni dettagliate.
ERROR=TRUE:
si verificato un errore, STATUS
fornisce informazioni dettagliate sul
tipo di errore.
SD_1 INPUT/ ANY Specifico 0 Parametro di invio:
OUTPUT della CPU Indicare qui i seguenti valori:
Numero del DB dal quale inviare i
dati.
Numero dei byte di dati a partire dal
quale inviare i dati.
P. es.: DB 10 da byte 2 ->
DB10.DBB2
LEN INPUT/ INT Da 1 a 1024 1 Indicare qui la lunghezza in byte del
OUTPUT blocco dati da inviare. (La lunghezza
viene indicata indirettamente.)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


658 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.6 Invio di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 60 "SEND_PTP"

Coerenza dei dati


La coerenza dei dati limitata a 206 byte. Per una trasmissione coerente dei dati con oltre 206 byte,
osservare quanto segue.
Scrivere nuovamente l'area di invio SD_1 attualmente utilizzata solo quando l'operazione di invio si
conclusa. Ci vale quando il parametro di stato DONE assume il valore TRUE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 659
SFB per CPU compatte
29.7 Ricezione di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 61 "RCV_PTP"

29.7 Ricezione di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 61 "RCV_PTP"

Descrizione
L'SFB RCV_PTP (SFB 61) permette di ricevere dati memorizzandoli in un blocco dati.
Dopo il richiamo, il blocco pronto per la ricezione con il valore TRUE nell'uscita di comando EN_R.
Una trasmissione in corso pu essere interrotta con lo stato di segnale FALSE nel parametro EN_R. I
job interrotti si concludono con un messaggio di errore (uscita STATUS). La ricezione resta disattivata
finch il parametro EN_R ha lo stato di segnale FALSE.
L'area di ricezione viene predefinita da RD_1 (numero DB e indirizzo iniziale), la lunghezza del blocco
di dati da LEN.
Perch l'SFB possa elaborare il job, l'utente deve richiamare quest'ultimo con R(Reset)=FALSE. Con
un fronte di salita all'ingresso di comando R, la trasmissione in corso viene interrotta e l'SFB viene
riportato allo stato di base. Un job di ricezione interrotto si conclude con un messaggio di errore (uscita
STATUS).
LADDR consente di indicare l'indirizzo E/A del sotto-modulo definito dall'utente nella "Configurazione
HW".
Viene impostato NDR su TRUE, se il job si concluso senza errori, oppure ERROR su TRUE, se il job
si concluso con errori.
In caso di errore o di avviso, la CPU mostra in STATUS il numero dell'evento corrispondente.
NDR ed ERROR/STATUS vengono visualizzati anche in caso di RESET dell'SFB (R=TRUE)
(parametro LEN == 16#00).
Quando si verifica un errore, viene resettato il risultato binario BIE. Se il blocco si conclude senza
errori, il risultato binario ha lo stato TRUE.
Nota
L'SFB non ha controllo dei parametri: in caso di errori di parametrizzazione, la CPU pu entrare in
stato di STOP.

DB di istanza
L'SFB RCV_PTP opera in combinazione con un DB di istanza. Il numero di DB viene indicato al
momento del richiamo. L'accesso ai dati del DB di istanza non consentito.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


660 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.7 Ricezione di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 61 "RCV_PTP"

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
EN_R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Enable to
receive":
ricezione abilitata
R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Reset":
il job viene interrotto.
LADDR INPUT WORD Specifico della W#16#03FF Indirizzo E/A del sotto-modulo
CPU definito dall'utente nella
"Configurazione HW".
NDR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Job concluso senza errori, dati
applicati
FALSE: job non ancora avviato
o ancora in corso.
TRUE: job concluso senza
errori.
ERROR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
job eseguito con errori
STATUS OUTPUT WORD Da W#16#0000 W#16#0000 Parametro di stato (il parametro
a W#16#FFFF impostato solo per la durata di un
richiamo. Per visualizzare lo stato,
occorre pertanto copiare il parametro
STATUS in un'area dati libera)
A seconda del bit ERROR, STATUS
ha il seguente significato:
ERROR=FALSE:
STATUS ha il valore
W#16#0000: n avviso n errore
STATUS ha il valore<>
W#16#0000: avviso, STATUS
fornisce informazioni dettagliate.
ERROR=TRUE:
si verificato un errore,
STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore.
RD_1 INPUT/ ANY Specifico della 0 Parametri di ricezione:
OUTPUT CPU Indicare qui:
Numero del DB nel quale
memorizzare i dati ricevuti.
Numero di byte di dati a partire dal
quale memorizzare i dati ricevuti
P. es.: DB 20 da byte 5 ->
DB20.DBB5
LEN INPUT/ INT Da 0 a 1024 0 Emissione della lunghezza dei dati
OUTPUT (numero di byte)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 661
SFB per CPU compatte
29.7 Ricezione di dati (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 61 "RCV_PTP"

Coerenza dei dati


La coerenza dei dati limitata a 206 byte. Per una trasmissione coerente dei dati con oltre 206 byte,
osservare quanto segue.
Accedere nuovamente al DB di ricezione solo quando la ricezione dei dati completa (NDR = TRUE).
Quindi inibire il DB di ricezione (EN_R = FALSE) finch non si sono elaborati i dati.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


662 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.8 Cancellazione del buffer ricevente (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 62 "RES_RCVB"

29.8 Cancellazione del buffer ricevente (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 62


"RES_RCVB"

Descrizione
L'SFB RES_RECV (SFB 62) permette di cancellare l'intero buffer ricevente dell'unit. Tutti i
telegrammi memorizzati vengono respinti. Un telegramma in entrata al momento del richiamo dell'SFB
RES_RCVB viene memorizzato.
Il job viene attivato dopo il richiamo del blocco e un fronte di salita nell'ingresso di comando REQ. Il
job pu essere eseguito con pi richiami (cicli di programma).
Perch l'SFB possa elaborare il job, l'utente deve richiamare quest'ultimo con R(Reset)=FALSE. Con
un fronte di salita all'ingresso di comando R la cancellazione viene interrotta e l'SFB viene riportato
allo stato di base. I job interrotti si concludono con un messaggio di errore (uscita STATUS).
LADDR consente di indicare l'indirizzo E/A del sotto-modulo definito dall'utente nella "Configurazione
HW".
O DONE viene impostato su TRUE, se il job si concluso senza errori, oppure viene impostato
ERROR su TRUE, se il job si concluso con errori.
In caso di errore o di avviso, la CPU mostra in STATUS il numero dell'evento corrispondente.
DONE ed ERROR/STATUS vengono visualizzati anche in caso di RESET dell'SFB (R=TRUE).
Quando si verifica un errore, viene resettato il risultato binario BIE. Se il blocco si conclude senza
errori, il risultato binario ha lo stato TRUE.

Nota
L'SFB non ha controllo dei parametri: in caso di errori di parametrizzazione, la CPU pu entrare in
stato di STOP.

DB di istanza
L'SFB RES_RCVB opera in combinazione con un DB di istanza. Il numero di DB viene indicato al
momento del richiamo. L'accesso ai dati del DB di istanza non consentito.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 663
SFB per CPU compatte
29.8 Cancellazione del buffer ricevente (ASCII, 3964(R)) con l'SFB 62 "RES_RCVB"

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
REQ INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Request":
attiva il job con fronte di salita
R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Reset":
il job viene interrotto.
LADDR INPUT WORD Specifico della W#16#03FF Indirizzo E/A del sotto-modulo
CPU definito dall'utente nella
"Configurazione HW".
DONE OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
FALSE: job non ancora avviato
o ancora in esecuzione.
TRUE: job concluso senza
errori.
ERROR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
job eseguito con errori
STATUS OUTPUT WORD Da W#16#0000 Parametro di stato (il parametro
W#16#0000 a impostato solo per la durata di un
W#16#FFFF richiamo. Per visualizzare lo stato,
occorre pertanto copiare il parametro
STATUS in un'area dati libera)
A seconda del bit ERROR, STATUS
ha il seguente significato:
ERROR=FALSE:
STATUS ha il valore
W#16#0000: n avviso n errore
STATUS ha il valore<>
W#16#0000: avviso, STATUS
fornisce informazioni dettagliate.
ERROR=TRUE:
si verificato un errore,
STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


664 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.9 Invio di dati (RK 512) con l'SFB 63 "SEND_RK"

29.9 Invio di dati (RK 512) con l'SFB 63 "SEND_RK"

Descrizione
Con l'SFB SEND_RK (SFB 63) si invia un blocco di dati da un DB.
L'operazione di invio si attiva dopo il richiamo del blocco e un fronte di salita all'ingresso di comando
REQ.
L'area dei dati da inviare predefinita da SD_1 (numero di DB e indirizzo iniziale), la lunghezza del
blocco dati da LEN.
Indicare eventualmente nell'SFB l'area di ricezione del partner. Questa informazione viene riportata
dalla CPU nell'intestazione del telegramma e trasmessa al partner.
La destinazione viene indicata dal numero della CPU R_CPU (rilevante solo nella comunicazione
multiprocessore), dal tipo di dati R_TYPE (blocchi dati (DB) e blocchi dati ampliati (DX)), dal numero di
blocco dati R_DBNO e dall'offset R_OFFSET nel quale va scritto il primo byte.
Con R_CF_BYT e R_CF_BIT possibile definire il byte e il bit del merker d'accoppiamento nella CPU
partner.
Il parametro SYNC_DB permette di determinare il DB in cui memorizzare i dati comuni a tutti gli SFB
utilizzati dall'utente per l'inizializzazione all'avviamento e la sincronizzazione. Il numero del DB deve
essere identico per tutti gli SFB utilizzati nel programma utente.
Perch l'SFB possa elaborare il job, l'utente deve richiamare quest'ultimo con R(Reset)=FALSE. Con
un fronte di salita all'ingresso di comando R l'operazione di invio in corso viene interrotta e l'SFB viene
riportato allo stato di base. I job interrotti si concludono con un messaggio di errore (uscita STATUS).
LADDR consente di indicare l'indirizzo E/A del sotto-modulo definito dall'utente nella "Configurazione
HW".
O DONE viene impostato su TRUE, se il job si concluso senza errori, oppure viene impostato
ERROR su TRUE, se il job si concluso con errori.
Se il job stato esguito con DONE = TRUE, i dati sono stati inviati al partner della comunicazione,
confermati positivamente da quest'ultimo e trasmessi alla CPU partner.
In caso di errore o di avviso, la CPU mostra in STATUS il numero dell'evento corrispondente.
DONE ed ERROR/STATUS vengono visualizzati anche in caso di RESET dell'SFB (R=TRUE).
Quando si verifica un errore, viene resettato il risultato binario BIE. Se il blocco si conclude senza
errori, il risultato binario ha lo stato TRUE.
Nota
L'SFB non ha controllo dei parametri: in caso di errori di parametrizzazione, la CPU pu entrare in
stato di STOP.

DB di istanza
L'SFB SEND_RK opera in combinazione con un DB di istanza. Il numero di DB viene indicato al
momento del richiamo. L'accesso ai dati del DB di istanza non consentito.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 665
SFB per CPU compatte
29.9 Invio di dati (RK 512) con l'SFB 63 "SEND_RK"

Particolarit dell'invio di dati


Per il job "Invio di dati", osservare quanto segue:
Con RK 512 si pu inviare soltanto un numero pari di dati. Indicando come lunghezza (LEN) un
numero di dati dispari, viene trasmesso un ulteriore byte di riempimento con il valore "0" alla fine
dei dati.
Con RK 512 si pu indicare soltanto un offset pari. Indicando un offset dispari, i dati vengono
memorizzati dal partner a partire dal pi piccolo offset pari successivo.
Esempio: l'offset 7, vengono memorizzati i dati dal byte 6 in poi.

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di valori Preasse- Descrizione


dati gnazione
SYNC_DB INPUT INT Specifico della 0 Numero del DB nel quale
CPU vengono memorizzati i dati
comuni per la sincronizzazione
dell'SFB RK (lunghezza minima
240 byte).
REQ INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando
"Request":
attiva il job con fronte di salita
R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Reset":
il job viene interrotto.
LADDR INPUT WORD Specifico della W#16#03FF Indirizzo E/A del sotto-modulo
CPU definito dall'utente nella
"Configurazione HW".
R_CPU INPUT INT Da 0 a 4 1 Numero della CPU partner
(solo con funzionamento
multiprocessore)
R_TYPE INPUT CHAR D, X D Tipo di indirizzo nella CPU
partner (sono ammesse solo
lettere maiuscole)
D: blocco dati
X: blocco dati ampliato
R_DBNO INPUT INT Da 0 a 255 0 Numero di blocco dati nella CPU
partner
R_OFFSET INPUT INT Da 0 a 510 0 Numero byte di dati nella CPU
(solo valori pari) partner
R_CF_BYT INPUT INT Da 0 a 255 255 Byte del merker d'accoppiamento
nella CPU partner
(255: significa: senza merker
d'accoppiamento)
R_CF_BIT INPUT INT Da 0 a 7 0 Bit del merker d'accoppiamento
nella CPU partner

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


666 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.9 Invio di dati (RK 512) con l'SFB 63 "SEND_RK"

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di valori Preasse- Descrizione


dati gnazione
DONE OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
FALSE: job non ancora
avviato o ancora in
esecuzione.
TRUE: job concluso senza
errori.
ERROR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
job eseguito con errori
STATUS OUTPUT WORD Da W#16#0000 a W#16#0000 Parametro di stato (il parametro
W#16#FFFF impostato solo per la durata di un
richiamo. Per visualizzare lo
stato, occorre pertanto copiare il
parametro STATUS in un'area
dati libera)
A seconda del bit ERROR,
STATUS ha il seguente
significato:
ERROR=FALSE:
STATUS ha il valore
W#16#0000: n avviso n
errore
STATUS ha il valore<>
W#16#0000: avviso,
STATUS fornisce
informazioni dettagliate.
ERROR=TRUE:
si verificato un errore,
STATUS fornisce
informazioni dettagliate sul
tipo di errore.
SD_1 INPUT/ ANY Specifico della 0 Parametro di invio:
OUTPUT CPU Indicare qui:
Numero del DB dal quale
inviare i dati.
Numero dei byte di dati a
partire dal quale inviare i
dati.
P. es.: DB 10 ab Byte 2 ->
DB10.DBB2
LEN INPUT/ INT Da 1 a 1024 1 Indicare qui la lunghezza in byte
OUTPUT del blocco dati da inviare. (La
lunghezza viene indicata
indirettamente.)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 667
SFB per CPU compatte
29.9 Invio di dati (RK 512) con l'SFB 63 "SEND_RK"

Dati nell'intestazione del telegramma


Nella tabella seguente sono riportati i dati nell'intestazione del telegramma RK 512.

Sorgente nel sistema A destinazione, CPU Intestazione del telegramma, byte


di automazione S7 partner
dell'utente (CPU
locale)
3/4 tipo di 5/6 offset 7/8 numero in
comando Z-DBNR/Z
Blocco dati Blocco dati AD DB/DW parole
Blocco dati Blocco dati ampliato AD DB/DW parole

Spiegazione delle abbreviazioni:

Z-DBNR Numero del blocco dati di destinazione


Z-Offset Indirizzo iniziale della destinazione
DW Offset in parole

Coerenza dei dati


La coerenza dei dati limitata a 128 byte. Per una trasmissione coerente dei dati con oltre 128 byte,
osservare quanto segue.
Scrivere nuovamente l'area di invio SD_1 attualmente utilizzata solo quando l'operazione di invio si
conclusa. Ci vale quando il parametro di stato DONE assume il valore TRUE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


668 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.10 Prelievo di dati (RK 512) con l'SFB 64 "FETCH RK"

29.10 Prelievo di dati (RK 512) con l'SFB 64 "FETCH RK"

Descrizione
L'SFB FETCH_RK (SFB 64) permetet di prelevare un blocco di dati dal partner memorizzandoli in un
blocco dati.
L'operazione di invio si attiva dopo il richiamo del blocco e un fronte di salita all'ingresso di comando
REQ.
L'area in cui memorizzare i dati prelevati predefinita da RD_1 (numero di DB e indirizzo iniziale), la
lunghezza del blocco dati da LEN.
Indicare eventualmente nell'SFB l'area del partner dalla quale vengono prelevati i dati. Questa
informazione viene riportata dalla CPU nell'intestazione del telegramma RK512 (vedere anche
allegato F) e trasmessa al partner.
L'area del partner viene indicata dal numero della CPU R_CPU (rilevante solo nella comunicazione
multiprocessore), dal tipo di dati R_TYPE (blocchi dati, blocchi dati ampliati, merker, ingressi, uscite,
contatori e temporizzatori), dal numero di blocco dati R_DBNO (rilevante solo per blocchi dati e
blocchi dati ampliati) e dall'offset R_OFFSET nel quale va prelevato il primo byte.
Con R_CF_BYT e R_CF_BIT possibile definire il byte e il bit del merker d'accoppiamento nella CPU
partner.
Il parametro SYNC_DB permette di determinare il DB in cui memorizzare i dati comuni a tutti gli SFB
utilizzati dall'utente per l'inizializzazione all'avviamento e la sincronizzazione. Il numero del DB deve
essere identico per tutti gli SFB utilizzati nel programma utente.
Perch l'SFB possa elaborare il job, l'utente deve richiamare quest'ultimo con R(Reset)=FALSE. Con
un fronte di salita all'ingresso di comando R la trasmissione in corso viene interrotta e l'SFB viene
riportato allo stato di base. I job interrotti si concludono con un messaggio di errore (uscita STATUS).
LADDR consente di indicare l'indirizzo E/A del sotto-modulo definito dall'utente nella "Configurazione
HW".
O DONE viene impostato su TRUE, se il job si concluso senza errori, oppure viene impostato
ERROR su TRUE, se il job si concluso con errori.
In caso di errore o di avviso, la CPU mostra in STATUS il numero dell'evento corrispondente.
DONE ed ERROR/STATUS vengono visualizzati anche in caso di RESET dell'SFB (R=TRUE).
Quando si verifica un errore, viene resettato il risultato binario BIE. Se il blocco si conclude senza
errori, il risultato binario ha lo stato TRUE.
Nota
L'SFB non ha controllo dei parametri: in caso di errori di parametrizzazione, la CPU pu entrare in
stato di STOP.
Nota
In caso di prelievo di dati dalla propria CPU, occorre programmare nella propria CPU un SFB
"SERVE_RK".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 669
SFB per CPU compatte
29.10 Prelievo di dati (RK 512) con l'SFB 64 "FETCH RK"

DB di istanza
L'SFB FETCH_RK opera in combinazione con un DB di istanza. Il numero di DB viene indicato al
momento del richiamo. L'accesso ai dati del DB di istanza non consentito.

Particolarit dei blocchi dati (ampliati)


Per il job "Prelievo di dati" da blocchi dati e blocchi dati ampliati, osservare quanto segue:
Con RK 512 si pu prelevare soltanto un numero pari di dati. Indicando come lunghezza (LEN)
un numero di dati dispari, viene sempre trasmesso un byte in pi. Nel DB di destinazione viene
tuttavia registrato il numero di dati corretto.
Con RK 512 si pu indicare soltanto un offset pari. Indicando un offset dispari, i dati vengono
prelevati dal partner a partire dal pi piccolo offset pari successivo.
Esempio: l'offset 7, vengono prelevati i dati dal byte 6 in poi.

Particolarit dei contatori e temporizzatori


In caso di prelievo di temporizzatori o contatori dal partner della comunicazione, occorre osservare
che per ogni temporizzatore o contatore vengono prelevati 2 byte. Se si desidera prelevare p. es. 10
contatori, occorre indicare la lunghezza 20.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


670 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.10 Prelievo di dati (RK 512) con l'SFB 64 "FETCH RK"

Parametri
In questo SFB i campi dei valori sono indicati con mnemonico tedesco.

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
SYNC_DB INPUT INT Specifico della 0 Numero del DB nel quale vengono
CPU memorizzati i dati comuni per la
sincronizzazione dell'SFB RK
(lunghezza minima 240 byte).
REQ INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Request":
attiva il job con fronte di salita
R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Reset":
il job viene interrotto.
LADDR INPUT WORD Specifico della W#16#03FF Indirizzo E/A del sotto-modulo
CPU definito dall'utente nella
"Configurazione HW".
R_CPU INPUT INT Da 0 a 4 1 Numero della CPU partner
(solo con funzionamento
multiprocessore)
R_TYPE INPUT CHAR D, X, M, D Tipo di indirizzo nella CPU partner
E, A, Z, T D: blocco dati
X: blocco dati ampliato
M: merker
E: ingressi
A: uscite
Z: contatori
T: temporizzatori
R_DBNO INPUT INT Da 0 a 255 0 Numero di blocco dati nella CPU
partner
R_OFFSET INPUT INT Vedere tabella: 0 Numero byte di dati nella CPU
"Parametri FB partner
per sorgente
dati (CPU
partner)"
R_CF_BYT INPUT INT Da 0 a 255 255 Byte del merker d'accoppiamento
nella CPU partner
(255: significa: senza merker
d'accoppiamento)
R_CF_BIT INPUT INT Da 0 a 7 0 Bit del merker d'accoppiamento nella
CPU partner
DONE OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
FALSE: job non ancora avviato
o ancora in esecuzione.
TRUE: job concluso senza
errori.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 671
SFB per CPU compatte
29.10 Prelievo di dati (RK 512) con l'SFB 64 "FETCH RK"

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
ERROR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
job eseguito con errori
STATUS OUTPUT WORD Da W#16#0000 W#16#0000 Parametro di stato (il parametro
a W#16#FFFF impostato solo per la durata di un
richiamo. Per visualizzare lo stato,
occorre pertanto copiare il parametro
STATUS in un'area dati libera)
A seconda del bit ERROR, STATUS
ha il seguente significato:
ERROR=FALSE:
STATUS ha il valore
W#16#0000: n avviso n errore
STATUS ha il valore<>
W#16#0000: avviso, STATUS
fornisce informazioni dettagliate.
ERROR=TRUE:
si verificato un errore,
STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore.
RD_1 INPUT/ ANY Specifico della 0 Parametri di ricezione:
OUTPUT CPU Indicare qui:
Il numero del DB nel quale
memorizzare i dati prelevati.
Il numero di byte di dati a partire
dal quale memorizzare i dati
prelevati.
P. es.: DB 10 da byte 2 ->
DB10.DBB2
LEN INPUT/ INT Da 1 a 1024 1 Indicare qui la lunghezza in byte del
OUTPUT blocco di dati da prelevare. (La
lunghezza viene indicata
indirettamente.)
Per ciascun temporizzatore e
contatore occorre indicare una
lunghezza di 2 byte.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


672 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.10 Prelievo di dati (RK 512) con l'SFB 64 "FETCH RK"

Parametri dell'SFB per sorgente di dati (CPU partner)


Nella tabella seguente sono riportati i tipi di dati trasmessi.
Il valore R_OFFSET predefinito dalla CPU partner.

Sorgente nella CPU partner R_TYP R_NO R_OFFSET (in byte)


Blocco dati D 0 - 255 0 - 510, sono opportuni solo valori pari
Blocco dati ampliato X 0 - 255 0 - 510, sono opportuni solo valori pari
Merker M irrilevante 0 - 255
Ingressi E irrilevante 0 - 255
Uscite A irrilevante 0 - 255
Contatori Z irrilevante 0 - 255
Temporizzatori T irrilevante 0 - 255

Dati nell'intestazione del telegramma


Nella tabella seguente sono riportati i dati nell'intestazione del telegramma RK 512.

Sorgente nella A destinazione, sistema di Intestazione del telegramma, byte


CPU partner automazione S7 dell'utente (CPU
locale)
3/4 tipo di 5/6 offset 7/8 numero
comando Q-DBNR/Q in
Blocco dati Blocco dati ED DB/DW Parole
Blocco dati Blocco dati EX DB/DW Parole
ampliato
Merker Blocco dati EM Indirizzo byte Byte
Ingressi Blocco dati EE Indirizzo byte Byte
Uscite Blocco dati EA Indirizzo byte Byte
Contatori Blocco dati EZ N. contatore Parole
Temporizzatori Blocco dati ET N. temporizzatore Parole

Spiegazione delle abbreviazioni:


Q-DBNR Numero del blocco dati della sorgente
Q-Offset Indirizzo iniziale della sorgente

Coerenza dei dati


La coerenza dei dati limitata a 128 byte. Per una trasmissione coerente dei dati con oltre 128 byte,
osservare quanto segue.
Scrivere nuovamente la parte attualmente utilizzata dell'area di ricezione RD_1 solo quando la
trasmissione si conclusa. Ci vale quando il parametro di stato DONE assume il valore TRUE.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 673
SFB per CPU compatte
29.11 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512) con l'SFB 65 "SERVE_RK"

29.11 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512) con l'SFB 65


"SERVE_RK"

Descrizione
L'SFB SERVE_RK (SFB 65) permette di ricevere e rendere disponibili dati.
Ricezione di dati: i dati vengono memorizzati nell'area dati specificata dal partner nell'intestazione
del telegramma RK 512. Il richiamo dell'SFB necessario se il partner della comunicazione
esegue un job "Invio dati" (job SEND).
Messa a disposizione dei dati: i dati vengono prelevati dall'area dati specificata dal partner
nell'intestazione del telegramma RK 512. Il richiamo dell'SFB necessario se il partner della
comunicazione esegue un job "Prelievo dati" (job FETCH).
L'SFB pronto dopo il richiamo con il valore TRUE nell'ingresso di comando EN_R. Una trasmissione
in corso pu essere interrotta con lo stato di segnale FALSE nel parametro EN_R. I job interrotti si
concludono con un messaggio di errore (uscita STATUS). La ricezione resta disattivata finch il
parametro EN_R ha lo stato di segnale FALSE.
Il parametro SYNC_DB permette di determinare il DB in cui memorizzare i dati comuni a tutti gli SFB
utilizzati dall'utente per l'inizializzazione all'avviamento e la sincronizzazione. Il numero del DB deve
essere identico per tutti gli SFB utilizzati nel programma utente.
Perch l'SFB possa elaborare il job, l'utente deve richiamare quest'ultimo con R(Reset)=FALSE. Con
un fronte di salita all'ingresso di comando R, la trasmissione in corso viene interrotta e l'SFB viene
riportato allo stato di base. I job interrotti si concludono con un messaggio di errore (uscita STATUS).
LADDR consente di indicare l'indirizzo E/A del sotto-modulo definito dall'utente nella "Configurazione
HW".
Viene impostato NDR su TRUE, se il job si concluso senza errori, oppure ERROR su TRUE, se il job
si concluso con errori.
Con NDR=TRUE in un richiamo dell'SFB nei parametri L_TYPE, L_DBNO e L_OFFSET, la CPU
indica la posizione in cui sono stati memorizzati i dati o quella dalla quale sono stati prelevati. Per il
richiamo, inoltre, vengono visualizzati i parametri L_CF_BYT e L_CF_BIT e la lunghezza LEN del job
corrispondente.
In caso di errore o di avviso, la CPU mostra in STATUS il numero dell'evento corrispondente (vedere
allegato).
NDR ed ERROR/STATUS vengono visualizzati anche in caso di RESET dell'SFB (R=TRUE)
(parametro LEN == 16#00).
Quando si verifica un errore, viene resettato il risultato binario BIE. Se il blocco si conclude senza
errori, il risultato binario ha lo stato TRUE.
Nota
L'SFB non ha controllo dei parametri: in caso di errori di parametrizzazione, la CPU pu entrare in
stato di STOP.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


674 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.11 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512) con l'SFB 65 "SERVE_RK"

DB di istanza
L'SFB SERVE_RK opera in combinazione con un DB di istanza. Il numero di DB viene indicato al
momento del richiamo. L'accesso ai dati del DB di istanza non consentito.

Impiego del merker d'accoppiamento


Grazie a un merker d'accoppiamento, l'utente ha la possibilit di inibire e abilitare i job SEND e
FETCH del partner della comunicazione, evitando cos che i dati non ancora elaborati vengano
sovrascritti o letti.
possibile definire un merker d'accoppiamento per ciascun job.

Partner della comunicazione CPU dell'utente

SEND_RK
Gli accessi ai dati possono
Utilizza il bit di merker per la scrittura del DB
essere inibiti dai bit del
R_CF_BYT merker d'accoppiamento
R_CF_BIT TRUE/FALSE
R_TYPE = DB SERVE_RK
R_DBNO Merker d'accoppiamento
R_OFFSET MB100 7 6 5 4 3 2 1 0
L_CF_BYT
L_CF_BIT Assegnazione
L_TYPE = DB bit di merker
FETCH_RK L_DBNO a DB
L_OFFSET
R_CF_BYT
R_CF_BIT
R_TYPE = DB DB100
R_DBNO DB101
R_OFFSET Utilizza il bit di merker per la lettura del DB DB102
DB103

Merker d'accoppiamento
MB200

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 675
SFB per CPU compatte
29.11 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512) con l'SFB 65 "SERVE_RK"

Esempio: SEND_RK con merker d'accoppiamento:


In questo esempio, il partner della comunicazione invia dati nel DB 101 nella CPU dell'utente.
1. Impostare nella propria CPU il merker d'accoppiamento 100.6 su FALSE.
2. Indicare nel partner della comunicazione, nel job SEND, il merker d'accoppiamento 100.6
(parametri R_CF_BYT, R_CF_BIT).
Il merker d'accoppiamento viene trasmesso alla propria CPU nell'intestazione del telegramma
RK 512.
Prima di elaborare il job, la CPU verifica il merker d'accoppiamento indicato nell'intestazione del
telegramma RK 512. Il job viene elaborato soltanto se il merker d'accoppiamento nella CPU
dell'utente ha il valore FALSE. Se il merker d'accoppiamento ha il valore TRUE, nel telegramma di
conferma viene inviato al partner della comunicazione il messaggio d'errore "32 esadecimale".
Una volta trasferiti i dati nel DB101, il merker d'accoppiamento 100.6 nella CPU dell'utente viene
impostato dall'SFB SERVE sul valore TRUE, mentre il byte e il bit del merker d'accoppiamento
nell'SFB SERVE vengono visualizzati (se NDR =TRUE) per un richiamo.
3. Analizzando il merker d'accoppiamento (merker d'accoppiamento 100.6 =TRUE) nel programma
utente possibile riconoscere che il job si concluso e che i dati trasmessi possono essere
elaborati.
4. Una volta elaborati i dati nel programma utente, occorre reimpostare il merker d'accoppiamento
100.6 su FALSE. Solo in seguito il partner del collegamento potr rieseguire il job senza errori.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


676 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.11 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512) con l'SFB 65 "SERVE_RK"

Parametri
In questo SFB i campi dei valori vengono indicati con mnemonico tedesco.

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
SYNC_DB INPUT INT Specifico 0 Numero del DB nel quale vengono
della CPU memorizzati i dati comuni per la
sincronizzazione degli SFB RK
(lunghezza minima 240 byte).
EN_R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Enable to
receive"
Abilitazione job
R INPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di comando "Reset":
il job viene interrotto.
LADDR INPUT WORD Specifico della W#16#03FF Indirizzo E/A del sotto-modulo
CPU definito dall'utente nella
"Configurazione HW".
NDR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato "New Data
Ready" (il parametro impostato
solo per la durata di un richiamo):
FALSE: job non ancora
avviato o ancora in
esecuzione.
TRUE: job eseguito senza
errori
ERROR OUTPUT BOOL TRUE/FALSE FALSE Parametro di stato (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo):
job eseguito con errori
STATUS OUTPUT WORD Da W#16#0000 Parametro di stato (il parametro
W#16#0000 a impostato solo per la durata di un
W#16#FFFF richiamo. Per visualizzare lo stato,
occorre pertanto copiare il
parametro STATUS in un'area dati
libera)
A seconda del bit ERROR,
STATUS ha il seguente significato:
ERROR=FALSE:
STATUS ha il valore
W#16#0000: n avviso n
errore
STATUS ha il valore<>
W#16#0000: avviso, STATUS
fornisce informazioni
dettagliate.
ERROR=TRUE:
si verificato un errore,
STATUS fornisce informazioni
dettagliate sul tipo di errore.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 677
SFB per CPU compatte
29.11 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512) con l'SFB 65 "SERVE_RK"

Parametri Dichiarazione Tipo di Campo di Preasse- Descrizione


dati valori gnazione
L_TYPE OUTPUT CHAR D
Ricezione dati:
tipo di zona del traguardo nella
CPU locale (sono ammesse solo
lettere maiuscole):
D: blocco dati
Messa a disposizione dei dati:
D, M, E, tipo di area sorgente nella CPU
A, Z, T, locale (sono ammesse solo lettere
maiuscole):
D: blocco dati
M: merker
E: ingressi
A: uscite
Z: contatori
T: temporizzatori
Il parametro impostato solo per
la durata di un richiamo.
L_DBNO OUTPUT INT Specifico 0 Numero del blocco dati nella CPU
della CPU locale. Il parametro impostato
solo per la durata di un richiamo.
L_OFFSET OUTPUT INT 0 - 510 0 Numero del byte di dati nella CPU
locale. Il parametro impostato
solo per la durata di un richiamo.
L_CF_BYT OUTPUT INT Da 0 a 255 0 Byte del merker d'accoppiamento
nella CPU locale. Il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo.
(255: significa: senza merker
d'accoppiamento)
L_CF_BIT OUTPUT INT Da 0 a 7 0 Bit del merker d'accoppiamento
nella CPU locale. Il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo.
LEN INPUT/ INT Da 0 a 1024 0 Lunghezza del telegramma,
OUTPUT numero in byte (il parametro
impostato solo per la durata di un
richiamo.)

Coerenza dei dati


La coerenza dei dati limitata a 128 byte. Per una trasmissione coerente dei dati con oltre 128 byte,
osservare quanto segue.
Utilizzare la funzione del merker d'accoppiamento. Accedere nuovamente ai dati soltanto se sono stati
trasmessi completamente (analisi del merker d'accoppiamento definito per questo; il merker
d'accoppiamento disponibile per il richiamo nell'SFB se NDR = TRUE). Reimpostare il merker
d'accoppiamento sul valore FALSE solo dopo aver elaborato i dati.

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678 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

Informazioni sugli errori


La tabella seguente contiene una descrizione delle diverse classi e dei diversi numeri degli eventi.

"Errori di parametrizzazione degli SFB"


Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0301 Tipo di dati sorgente/destinazione Controllare la parametrizzazione ed eventualmente
non consentito o inesistente. correggerla.
Area (indirizzo iniziale, lunghezza) Il partner fornisce parametri non consentiti
non consentita. nell'intestazione del telegramma.
DB inesistente o non ammesso. Controllare la parametrizzazione, eventualmente
Altro tipo di dati inesistente o non impostare il blocco.
consentito. Consultare le tabelle dei job per il tipo di dati valido.
Numero del byte o del bit del merker Il partner fornisce parametri scorretti nell'intestazione
d'accoppiamento non valido. del telegramma.
W#16#0303 Accesso all'area impossibile Controllare la parametrizzazione. Consultare le tabelle
dei job per gli indirizzi iniziali e le lunghezze consentiti
oppure il partner fornisce parametri scorretti
nell'intestazione del telegramma.
"Errori di elaborazione di un job"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0501 Il job in corso stato interrotto da un Con RETE-ON impossibile intervenire. Per la
nuovo avviamento. riparametrizzazione dal PG, prima di scrivere
un'interfaccia, necessario che non vi siano job in
corso.
W#16#0502 Job non consentito con questo stato Parametrizzare l'interfaccia del dispositivo.
di funzionamento (p. es. interfaccia
dispositivo non parametrizzata).
W#16#050E Lunghezza telegramma non La lunghezza del telegramma > 1024 byte.
valida Selezionare una lunghezza minore
I codici finali parametrizzati non Completare i codici finali nel buffer di invio nella
compaiono all'interno della posizione desiderata.
lunghezza massima consentita.
W#16#0513 Errore nel tipo di dati (DB ...): Consultare le tabelle dei job per i tipi di dati e le loro
Tipo di dati sconosciuto o non combinazioni.
consentito (p. es. DE)
I tipi di dati per sorgente e
destinazione indicati nell'SFB non
sono compatibili.
W#16#0515 Il numero di bit indicato per il merker N. bit consentiti: 0 - 7
di coordinamento scorretto.
W#16#0516 Il numero della CPU indicato troppo N. CPU consentiti: 0, 1, 2, 3 o 4
alto.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 679
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Errori di elaborazione di un job"


Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0517 Lunghezza di trasmissione > 1024 Suddividere il job in job pi piccoli di lunghezza
byte sono eccessivi inferiore.
W#16#051D Job di invio/ricezione interrotto a Ripetere il richiamo del blocco di comunicazione.
causa di
Resettaggio del blocco di
comunicazione
Riparametrizzazione
W#16#0522 stato avviato un nuovo job SEND Riavviare un nuovo SEND solo dopo che il job
bench quello precedente non fosse precedente stato terminato con DONE o ERROR.
ancora terminato.
"Errori di elaborazione di un job del partner" solo con RK512
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0601 Errore nel byte di comando 1 (non Errore di fondo nella struttura dell'intestazione nel
00 o FFH) partner. Verificare eventualmente il comportamento
scorretto del dispositivo del partner con un dispositivo
di interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
W#16#0602 Errore nel byte di comando 3 (non Errore di fondo nella struttura dell'intestazione nel
A, 0 o E) partner. Verificare eventualmente il comportamento
scorretto del dispositivo del partner con un dispositivo
di interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
W#16#0603 Errore nel byte di comando 3 nei Errore di fondo nella struttura dell'intestazione nel
telegrammi successivi (comando non partner. Verificare eventualmente il comportamento
come nel 1 telegramma) scorretto del dispositivo del partner con un dispositivo
di interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
W#16#0604 Errore nel byte di comando 4 (lettera Errore di fondo nella struttura dell'intestazione nel
del comando scorretta) partner, oppure stata richiesta un combinazione di
comandi non consentita. Verificare i comandi
consentiti. Verificare eventualmente il comportamento
scorretto del dispositivo del partner con un dispositivo
di interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
W#16#0606 Errore nel byte di comando 5 Consultare le tabelle dei job per i numeri dei DB, gli
(numero del DB non consentito) indirizzi iniziali o le lunghezze consentiti.
W#16#0607 Errore nel byte di comando 5 o 6 Consultare le tabelle dei job per i numeri dei DB, gli
(indirizzo iniziale troppo alto) indirizzi iniziali o le lunghezze consentiti.
W#16#0609 Errore nei byte di comando 9 e 10 Errore di fondo nella struttura dell'intestazione nel
(merker di coordinamento non partner. Consultare le tabelle dei job per verificare
ammesso con questo tipo di dati o quando ammesso un merker di coordinamento.
numero bit troppo alto).
W#16#060A Errore nel byte di comando 10 Errore di fondo nella struttura dell'intestazione nel
(numero della CPU non consentito) partner.

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680 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Errori di invio"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0701 Solo con 3964(R): La ripetizione non un errore, tuttavia pu essere
Invio della prima ripetizione: indicativa di disturbi sulla linea di trasmissione o di un
Durante l'invio di un telegramma comportamento errato del dispositivo partner. Se dopo
stato rilevato un errore il numero massimo di ripetizioni resta impossibile
trasmettere il telegramma, viene segnalato un numero
Il partner ha richiesto una di errore che descrive il primo errore che si verificato.
ripetizione attraverso un segnale
negativo di conferma (NAK).
W#16#0702 Solo con 3964(R): Verificare eventualmente il comportamento scorretto
Errore di creazione del collegamento: del dispositivo del partner con un dispositivo di
dopo l'invio di STX, sono stati ricevuti interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
NAK o un qualunque altro segnale
(eccetto DLE o STX).
W#16#0703 Solo con 3964(R): Il dispositivo del partner troppo lento o non pronto
Tempo di ritardo conferma (QVZ) per la ricezione, oppure vi p. es. una rottura nella
superato: linea di invio. Verificare eventualmente il
dopo l'invio di STX, non arrivata comportamento scorretto del dispositivo del partner
una risposta del partner entro il con un dispositivo di interfaccia inserito nella linea di
tempo di ritardo conferma. trasmissione.
W#16#0704 Solo con 3964(R): Verificare che non vengano visualizzati errori anche dal
Interruzione da parte del partner: partner poich probabilmente non tutti i dati inviati sono
nel corso dell'invio il partner ha arrivati (p. es. rottura nella linea di invio), oppure vi
ricevuto uno o pi segnali. sono gravi disturbi o il comportamento del dispositivo
del partner non corretto. Verificare eventualmente il
comportamento scorretto del dispositivo del partner
con un dispositivo di interfaccia inserito nella linea di
trasmissione.
W#16#0705 Solo con 3964(R): Verificare che non vengano visualizzati errori anche dal
Conferma negativa durante l'invio partner poich probabilmente non tutti i dati inviati sono
arrivati (p. es. rottura nella linea di invio), oppure vi
sono gravi disturbi o il comportamento del dispositivo
del partner non corretto. Verificare eventualmente il
comportamento scorretto del dispositivo del partner
con un dispositivo di interfaccia inserito nella linea di
trasmissione.
W#16#0706 Solo con 3964(R): Verificare che non vengano visualizzati errori anche dal
Errore alla fine del collegamento: partner poich probabilmente non tutti i dati inviati sono
Il telegramma stato respinto arrivati (p. es. rottura nella linea di invio), oppure vi
dal partner alla fine con NAK o sono gravi disturbi o il comportamento del dispositivo
con un segnale qualunque del partner non corretto. Verificare eventualmente il
(eccetto DLE) comportamento scorretto del dispositivo del partner
con un dispositivo di interfaccia inserito nella linea di
Il segnale di conferma (DLE) trasmissione.
stato ricevuto troppo presto.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 681
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Errori di invio"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0707 Solo con 3964(R): Il dispositivo del partner troppo lento o non pronto
Il tempo di ritardo conferma stato per la ricezione, oppure vi p. es. una rottura nella
superato alla fine del collegamento / linea di invio. Verificare eventualmente con un
tempo di controllo risposta dopo il dispositivo di interfaccia inserito nella linea di
telegramma di invio: trasmissione.
dopo la creazione del collegamento
con DLE ETX non arrivata una
risposta dal partner entro il QVZ.
W#16#0708 Solo con ASCII-Treiber: Il partner della comunicazione disturbato, troppo
Il tempo di attesa per XON scaduto. lento o passato al modo offline. Controllare il partner
della comunicazione o eventualmente modificare la
parametrizzazione.
W#16#0709 Solo con 3964(R): Controllare il cavo dell'interfaccia o i parametri di
Non possibile creare il trasmissione.
collegamento: il numero dei tentativi Controllare anche nel partner che la funzione di
ammessi stato superato. ricezione tra CPU e CP sia parametrizzata
correttamente.
W#16#070A Solo con 3964(R): Controllare il cavo dell'interfaccia o i parametri di
Non stato possibile trasmettere i trasmissione.
dati: il numero dei tentativi ammessi
stato superato.
W#16#070B Solo con 3964(R): Modificare la parametrizzazione.
Non possibile risolvere il conflitto di
inizializzazione poich entrambi i
partner hanno impostato la massima
priorit.
W#16#070C Solo con 3964(R): Modificare la parametrizzazione.
Non possibile ricolvere il conflitto di
inizializzazione poich entrambi i
partner hanno impostato una priorit
bassa.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


682 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Errori di ricezione"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0801 Solo con 3964(R): La ripetizione non un errore, tuttavia pu essere
Attesa della prima ripetizione: indicativa di disturbi sulla linea di trasmissione o di un
Durante la ricezione di un comportamento errato del dispositivo partner. Se dopo
telegramma stato rilevato un il numero massimo di ripetizioni resta impossibile
errore e la CPU ha richiesto una trasmettere il telegramma, viene segnalato un numero
ripetizione da parte del partner di errore che descrive il primo errore che si verificato.
attraverso un segnale negativo di
conferma (NAK).
W#16#0802 Solo con 3964(R): Verificare eventualmente il comportamento scorretto
Errore di creazione del collegamento: del dispositivo del partner con un dispositivo di
In posizione di riposo sono stati interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
ricevuti uno o pi segnali
qualunque (eccetto NAK o STX)
Dopo aver ricevuto un STX, il
partner ha inviato altri segnali
senza attendere la risposta DLE.
Dopo RETE-ON del partner:
Mentre viene attivato il partner,
la CPU riceve un segnale non
definito.
W#16#0805 Solo con 3964(R): Controllare che il partner DLE nell'intestazione del
Errore logico nel corso della telegramma e nella stringa di dati venga sempre
ricezione: raddoppiato e che la creazione del collegamento venga
dopo la ricezione di DLE stato sempre eseguita con DLE ETX. Verificare
ricevuto un altro segnale qualunque eventualmente il comportamento scorretto del
(eccetto DLE, ETX). dispositivo del partner con un dispositivo di interfaccia
inserito nella linea di trasmissione.
W#16#0806 Tempo di ritardo carattere (ZVZ) Il dispositivo del partner troppo lento o disturbato.
superato: Verificare eventualmente con un dispositivo di
Due caratteri direttamente interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
successivi non sono stati ricevuti
entro il ZVZ.
Solo con 3964(R):
Il primo carattere dopo l'invio di
DLE alla creazione del
collegamento non stato
ricevuto entro il ZVZ.
W#16#0807 Lunghezza del telegramma non La ricezione di un telegramma con lunghezza 0 non
ammessa: un errore.
stato ricevuto un telegramma con Controllare per quale motivo il partner della
lunghezza 0. comunicazione invia telegrammi senza dati utili.
W#16#0808 Solo con 3964(R): Controllare l'entit del disturbo sulla linea; in questo
errore nel carattere di controllo caso sar eventualmente necessario osservare anche
blocco BCC: il codice errore. Verificare eventualmente il
Il valore formato internamente del comportamento scorretto del dispositivo del partner
BCC non coincide con quello del con un dispositivo di interfaccia inserito nella linea di
partner alla fine del collegamento con trasmissione.
il BCC ricevuto.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 683
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Errori di ricezione"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0809 Solo con 3964(R): Parametrizzare nel partner della comunicazione lo
Tempo di attesa della ripetizione del stesso tempo di attesa del blocco della propria unit.
blocco scaduto Verificare eventualmente il comportamento scorretto
del dispositivo del partner con un dispositivo di
interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
W#16#080A Non vi un buffer di ricezione libero: L'SFB RCV deve essere richiamato pi spesso.
al momento della ricezione non era
disponibile nessun buffer di ricezione
vuoto.
W#16#080C Errore di trasmissione: I disturbi sulla linea di trasmissione causano ripetizioni
stato rilevato un errore di dei telegrammi, riducendo cos la capacit di trasporto
trasmissione (errore di parit, bit dei dati utili. Il pericolo di un errore non riconosciuto
di stop, overflow). maggiore. Modificare la propria configurazione nel
Solo con 3964(R): sistema o la definizione della lunghezza.
Controllare la linea di collegamento tra i partner della
Se in posizione di riposo viene
comunicazione e che per entrambi i dispositivi siano
ricevuto un segnale disturbato,
stati impostati la stessa velocit di trasmissione, la
l'errore viene segnalato
stessa parit e lo stesso numero di bit di stop.
immediatamente in modo da
poter riconoscere
tempestivamente i disturbi sulla
linea di trasmissione.
Solo con 3964(R):
Se ci si verifica in fase di invio o
ricezione, vengono attivate le
ripetizioni.
W#16#080D BREAK: Ricreare il collegamento o avviare il partner.
linea di ricezione verso il partner
interrotta.
W#16#080E Overflow del buffer di ricezione con L'SFB di ricezione deve essere richiamato pi spesso
controllo di flusso non abilitato. nel programma utente oppure occorre parametrizzare
una comunicazione con controllo di flusso.
W#16#0810 Errore di parit Controllare la linea di collegamento tra i partner della
comunicazione e che per entrambi i dispositivi siano
stati impostati la stessa velocit di trasmissione, la
stessa parit e lo stesso numero di bit di stop.
W#16#0811 Errore nella griglia Controllare la linea di collegamento tra i partner della
comunicazione e che per entrambi i dispositivi siano
stati impostati la stessa velocit di trasmissione, la
stessa parit e lo stesso numero di bit di stop.
Modificare la propria configurazione nel sistema o la
definizione della lunghezza.
W#16#0812 Solo con driver ASCII: Riparametrizzare il partner della comunicazione oppure
dopo che la CPU ha inviato XOFF, smaltire i dati pi rapidamente.
sono stati ricevuti altri segnali.
W#16#0814 Solo con driver ASCII: Utilizzare per quanto possibile il controllo di flusso.
uno o pi telegrammi sono andati Utilizzare l'intero buffer di ricezione. Nei parametri di
persi poich non stato impiegato il base, impostare la "Reazione allo stop della CPU" su
controllo di flusso. "Continua".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


684 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Errori di ricezione"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0816 La lunghezza di un telegramma necessario eseguire la correzione nel partner.
ricevuto supera quella massima
stabilita.
"Telegramma di conferma con errori o telegramma con errori ricevuti dal partner di collegamento"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0902 Solo con RK 512: Controllare che l'area dati desiderata sia disponibile nel
Errore di accesso alla memoria da partner e che sia sufficientemente grande, oppure
parte del partner (memoria non verificare i parametri del blocco funzionale di sistema
disponibile) richiamato.
Con SIMATIC S5 come partner: Controllare la lunghezza indicata nel blocco funzionale
di sistema.
area errata nella parola di
visualizzazione
area dati non disponibile (eccetto
DB/DX)
area dati troppo breve (eccetto
DB/DX)
W#16#0903 Solo con RK 512: Controllare che l'area dati desiderata sia disponibile nel
Errore di accesso al DB/DX da parte partner e che sia sufficientemente grande, oppure
del partner (DB/DX non disponibile o verificare i parametri del blocco funzionale di sistema
troppo breve) richiamato.
Con SIMATIC S5 come partner: Controllare la lunghezza indicata nel blocco funzionale
di sistema.
DB/DX non disponibile
DB/DX troppo breve
N. DB/DX non ammesso
stata superata l'area sorgente con
il job FETCH.
W#16#0904 Solo con RK 512: Comportamento errato da parte del partner in quanto
Il partner segnala un "tipo di job non dalla CPU non viene mai emesso un comando di
consentito". sistema.
W#16#0905 Solo con RK 512: Controllare che il partner possa trasmettere il tipo di
Errore nel partner/nel partner dati indicato.
SIMATIC S5: Controllare la configurazione dell'hardware nel partner.
Tipo di sorgente/destinazione Posizionare il selettore del PLC partner in posizione
non ammesso RUN.
Errore nella memoria del PLC
del partner
Errore di comprensione tra
CP/CPU nel partner
PLC del partner in stato di STOP

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 685
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Telegramma di conferma con errori o telegramma con errori ricevuti dal partner di collegamento"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0908 Solo con RK 512: Questo errore si verifica al nuovo avviamento del
Il partner riconosce un errore di proprio PLC o di quello del partner. Si tratta di un
sincronizzazione: normale comportamento all'avviamento dell'impianto, e
in questo caso non un errore da eliminare. In fase di
la sequenza dei telegrammi
funzionamento, questo errore potrebbe verificarsi
disturbata.
invece in conseguenza di errori precedenti. In caso
contrario, probabile che si tratti di un comportamento
errato da parte del partner.
W#16#0909 Solo con RK 512: Nel programma partner: dopo aver elaborato gli ultimi
DB/DX nel partner inibito da un dati della trasmissione, resettare il merker di
merker di coordinamento. coordinamento.
Nel programma: ripetere il job.
W#16#090A Solo con RK 512: Controllare che l'errore non sia causato da disturbi o da
Errori nell'intestazione del un comportamento errato del partner. Verificare
telegramma che vengono rilevati dal eventualmente con un dispositivo di interfaccia inserito
partner: il byte di comando 3 nella linea di trasmissione.
nell'intestazione sbagliato

W#16#090C Solo con RK 512: Controllare che l'errore non sia causato da disturbi o da
Il partner riconosce una lunghezza un comportamento errato del partner. Verificare
scorretta del telegramma (lunghezza eventualmente con un dispositivo di interfaccia inserito
totale). nella linea di trasmissione.

W#16#090D Solo con RK 512: Eseguire il nuovo avviamento del PLC del partner o
Finora non stato eseguito un nuovo posizionare il selettore dei modi di funzionamento in
avviamento del partner. posizione RUN.

W#16#090E Solo con RK 512: Controllare che l'errore non sia causato da disturbi o da
Numero di errore sconosciuto nel un comportamento errato del partner. Verificare
telegramma di conferma ricevuto. eventualmente con un dispositivo di interfaccia inserito
nella linea di trasmissione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


686 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

"Errori nel telegramma di conferma del partner riconosciuti dalla CPU"


Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0A02 Solo con RK 512: Verificare eventualmente il comportamento scorretto
Errore nella struttura del telegramma del dispositivo del partner con un dispositivo di
di conferma ricevuto interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
(il 1 byte non 00 o FF)
W#16#0A03 Solo con RK 512: Verificare eventualmente il comportamento scorretto
Il telegramma di conferma ricevuto del dispositivo del partner con un dispositivo di
contiene troppi dati o troppo pochi. interfaccia inserito nella linea di trasmissione.
W#16#0A05 Solo con RK 512: Il partner un dispositivo molto lento?
Non arrivato un telegramma di Spesso questo errore viene visualizzato anche in
conferma dal partner entro il tempo di conseguenza di un errore precedente. possibile
controllo. p. es. che vengano visualizzati errori della procedura
di ricezione (classe dell'evento 8) dopo che stato
inviato un telegramma FETCH.
Motivo: il telegramma di conferma non ha potuto
essere ricevuto a causa di disturbi e il tempo di
controllo scade. Questo errore si pu verificare anche
se nel partner stato eseguito un nuovo avviamento
prima che esso potesse rispondere all'ultimo
telegramma FETCH ricevuto.
"Avvisi"
Codice di Evento Rimedio
errore classe
evento
W#16#0B01 Buffer di ricezione pieno per oltre i Richiamare pi spesso il blocco di ricezione per evitare
2/3 un overflow del buffer di ricezione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 687
SFB per CPU compatte
29.12 Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65

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688 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
30 SFC per le CPU H

30.1 Influenza delle sequenze nei sistemi H con la SFC 90 "H_CTRL"

Descrizione
Con la SFC 90 "H_CTRL" si possono influenzare i sistemi H nel modo seguente:
possibile disabilitare l'accoppiamento nella CPU master. La disabilitazione dura finch non viene
di nuovo annullata con la SFC 90 "H_CTRL" o finch il sistema H non entra in stato di
funzionamento STOP.
Viene memorizzata una richiesta di accoppiamento dalla CPU di riserva che sopraggiunge
durante la disabilitazione.
possibile disabilitare l'aggiornamento nella CPU master. La disabilitazione dura finch non viene
di nuovo annullata con la SFC 90 "H_CTRL" o finch il sistema H non entra in stato di
funzionamento STOP.
Viene memorizzata una richiesta di aggiornamento dalla CPU di riserva che sopraggiunge durante
la disabilitazione.

Attenzione
! Se si blocca solo l'aggiornamento e non l'accoppiamento, il sistema H potrebbe assumere lo stato di
accoppiamento. Si noti che quando attivo l'accoppiamento la CPU master non elabora allarmi di
estrazione/inserimento, allarmi di guasto e ripristino stazione e allarmi di guasto e ripristino dei telai di
montaggio.

possibile rimuovere un componente di prova dall'autotest ciclico, ripristinarlo o avviarlo


immediatamente. Se sono stati bloccati uno o pi componenti dell'autotest ciclico, l'inibizione sar
valida finch non viene annullato nuovamente con la SFC 90 "H_CTRL" o finch il sistema H non
entra in stato di funzionamento STOP.

Avvertenza:
Se si impiega una CPU 414-4H o 417-4H in un sistema sicuro, opportuno tener conto di quanto
segue: se si blocca una componente dell'autotest ciclico per pi di 24 h, la CPU va in STOP. Nei
sistemi sicuri infatti alcuni test devono essere elaborati una volta nell'arco delle 24 h.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 689
SFC per le CPU H
30.1 Influenza delle sequenze nei sistemi H con la SFC 90 "H_CTRL"

Nella tabella seguente sono riportate le combinazioni dei parametri di ingresso MODE e SUBMODE
ammesse.

Job Ingresso MODE Ingresso SUBMODE


Disabilita accoppiamento 3 0
Riabilita accoppiamento 4 0
Disabilita aggiornamento 1 0
Riabilita aggiornamento 2 0
Rimuovere dall'autotest ciclico i componenti di 20 0,1,...5
prova specificati in SUBMODE (Avvertenza: un
componente di prova pu essere rimosso una volta
sola.)
Ripristinare i componenti di prova specificati in 21 0,1,...5
SUBMODE di nuovo nell'autotest ciclico.
(Avvertenza: possibile ripristinare un componente
di prova solo se stato precedentemente rimosso.)
Avviare immediatamente i componenti di prova 22 0,1,...5
specificati in SUBMODE. (Avvertenza:
Il componente di prova non deve essere rimosso.)

Nella tabella seguente riportata l'assegnazione dei singoli componenti di prova dell'autotest ciclico
relativi ai valori dell'ingresso SUBMODE (rilevante solo per i valori 20, 21 e 22 dell'ingresso MODE).

Valore di Relativi componenti di prova


SUBMODE
0 SP7 - ASIC - Test
1 Test della memoria di codice
2 Test della memoria dati
3 Test della somma di controllo tramite codice sistema operativo
4 Test della somma di controllo tramite blocchi di codice
5 Confronto di contatori, temporizzatori, merker e blocchi dati in funzionamento ridondato

Procedimento
La SFC 90 "H_CTRL" una SFC che lavora in modo asincrono, ovvero l'elaborazione pu
estendersi per numerosi richiami SFC.
Il job viene avviato richiamando la SFC 90 con REQ=1.
Se il job ha potuto essere eseguito subito, la SFC sul parametro di uscita BUSY rende il valore 0.
L'avvio di una funzione di test di lunga durata si conclude dopo il primo richiamo dell'SFC (BUSY=0), e
in particolare anche quando il test si estende per pi cicli (RET_VAL=W#16#0001 con MODE=22). Se
BUSY ha il valore 1, il job ancora in corso di esecuzione (vedi anche Significato dei parametri REQ,
RET_VAL e BUSY nelle SFC che lavorano in modo asincrono )

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690 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
SFC per le CPU H
30.1 Influenza delle sequenze nei sistemi H con la SFC 90 "H_CTRL"

Identificazione di un job
I parametri di ingresso MODE e SUBMODE definiscono un job. Se questi coincidono con un job che
non stato ancora concluso, il richiamo SFC vale come richiamo successivo.

Parametri

Parametri Dichiarazione Tipo Area di memoria Descrizione


REQ INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Parametro di comando attivato da segnale
REQ=1: avvio del job
MODE INPUT BYTE E, A, M, D, L, cost. Job
SUBMODE INPUT WORD E, A, M, D, L, cost. Job parziale
RET_VAL OUTPUT INT E, A, M, D, L Se si verifica un errore durante l'elaborazione
della funzione, il valore di ritorno contiene un
codice.
RET_VAL deve essere analizzato dopo ogni
esecuzione del blocco.
BUSY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L BUSY=1:
Il job non ancora terminato.

Informazioni di errore

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
0000 Il job stato eseguito senza errori.
7000 Primo richiamo con REQ=0. Il job non stato eseguito. BUSY ha il valore 0.
7001 Primo richiamo con REQ=1. Il job stato avviato; BUSY ha il valore 1.
7002 Richiamo intermedio (REQ irrilevante). Il job attivato ancora in funzione; BUSY ha il valore
1.
0001 con MODE=1: L'aggiornamento gi stato disabilitato.
con MODE=3: L'accoppiamento gi stato disabilitato.
con MODE=22: Il componente di prova gi in corso di esecuzione e non pu essere
avviato di nuovo
8082 con MODE=1: Il procedimento di aggiornamento gi attivo e pertanto non pu pi
essere disabilitato.
con MODE=3: Il procedimento di accoppiamento gi attivo e pertanto non pu pi
essere disabilitato.
con MODE=20: il componente di prova specificato gi stato rimosso dall'autotest
ciclico.
con MODE=21: Il componente di prova specificato non stato rimosso dall'autotest
ciclico
con MODE=22: Il componente di prova specificato non pu essere eseguito poich
stato rimosso dall'autotest ciclico

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 691
SFC per le CPU H
30.1 Influenza delle sequenze nei sistemi H con la SFC 90 "H_CTRL"

Codice di Spiegazione
errore
(W#16#...)
8090 Il parametro di ingresso MODE contiene un valore non valido.
8091 Il parametro di ingresso SUBMODE contiene un valore non valido.
8xyy Informazione di errore generale, vedere Analisi degli errori con il parametro di uscita
RET_VAL

Esempio applicativo per la SFC 90


Con la SFC 90 "H_CTRL" possibile garantire che negli intervalli di tempo in cui opportuna o
necessaria la prestazione massima della CPU per lelaborazione del processo, non venga iniziato
alcun accoppiamento o aggiornamento.
Ci si raggiunge integrando le seguenti parti del programma nella CPU master prima dell'inizio
dell'intervallo di tempo con maggiore attivit del processo:
Richiamo della SFC 90 con MODE = 3 e SUBMODE = 0 ( Disabilita accoppiamento)
Richiamo della SFC 90 con MODE = 1 e SUBMODE = 0 ( Disabilita aggiornamento)
Una volta terminato l'intervallo di tempo con maggiore attivit del processo nella CPU master viene
integrata la parte di programma seguente:
Richiamo della SFC 90 con MODE = 4 e SUBMODE = 0 (Riabilita accoppiamento)
Richiamo della SFC 90 con MODE = 2 e SUBMODE = 0 (Riabilita aggiornamento)

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692 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
31 Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite
integrati)

31.1 SFB 29 (HS_COUNT)

Descrizione
Con l'SFB 29 (HS_COUNT) possibile influenzare la funzione integrata Contatore di una CPU con
ingressi/uscite integrati:
definire e confermare il valore di avvio
definire e settare valori di confronto
abilitare il contatore
abilitare le uscite digitali
leggere l'attuale valore di conteggio e gli attuali valori di confronto
rilevare il valore di conteggio in riferimento al valore di confronto

Informazioni supplementari
Il significato dei singoli parametri di SFB 29 in relazione alla parametrizzazione della funzione
integrata Contatore nonch agli ingressi e alle uscite HW della CPU, descritto in modo dettagliato
nel manuale Sistema di controllori programmabili S7-300, Funzioni integrate.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 693
Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati)
31.1 SFB 29 (HS_COUNT)

Parametri

Parametro Dichiarazione Tipo di Area di memoria Descrizione


dati
PRES_COUNT INPUT DINT E, A, M, D, L, cost. Valore iniziale per il contatore
PRES_COMP_A INPUT DINT E, A, M, D, L, cost. Nuovo valore di confronto
COMP_A
PRES_COMP_B INPUT DINT E, A, M, D, L, cost. Nuovo valore di confronto
COMP_B
EN_COUNT INPUT E, A, M, D, L Abilitazione del contatore
EN_DO INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Abilitazione delle uscite digitali
SET_COUNT INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di settaggio del valore
iniziale PRES_COUNT
SET_COMP_A INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di settaggio del valore
di confronto COMP_A
SET_COMP_B INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di settaggio del valore
di confronto COMP_B

COUNT OUTPUT DINT E, A, M, D, L Valore di conteggio attuale


COMP_A OUTPUT DINT E, A, M, D, L Attuale valore di confronto
COMP_A
COMP_B OUTPUT DINT E, A, M, D, L Attuale valore di confronto
COMP_B
STATUS_A OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Bit di stato STATUS_A
1: COUNT COMP_A
0: COUNT < COMP_A
STATUS_B OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Bit di stato STATUS_B
1: COUNT COMP_B
0: COUNT < COMP_B

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


694 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati)
31.2 SFB 30 (FREQ_MES)

31.2 SFB 30 (FREQ_MES)

Descrizione
Con l'SFB 30 (FREQ_MES) possibile influenzare la funzione integrata Misuratore di frequenza di
una CPU con ingressi/uscite integrati:
definire e settare valori di confronto
emettere una frequenza misurata
leggere gli attuali valori di confronto
rilevare la posizione della frequenza misurata in relazione al valore di confronto

Informazioni supplementari
Il significato dei singoli parametri di SFB 30 in relazione alla parametrizzazione della funzione
integrata Misuratore di frequenza nonch agli ingressi e uscite HW della CPU, descritto in modo
dettagliato nel manuale Sistema di controllori programmabili S7-300, Funzioni integrate.

Parametri

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


PRES_U_LIMIT INPUT DINT E, A, M, D, L, cost. Nuovo valore di confronto
(superiore) U_LIMIT
PRES_L_LIMIT INPUT DINT E, A, M, D, L, cost. Nuovo valore di confronto
(inferiore) L_LIMIT
SET_U_LIMIT INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di settaggio per nuovo
valore di confronto U_LIMIT
SET_L_LIMIT INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di settaggio per nuovo
valore di confronto L_LIMIT

FREQ OUTPUT DINT E, A, M, D, L Frequenza misurata in mHz


U_LIMIT OUTPUT DINT E, A, M, D, L, Attuale valore di confronto (limite
superiore)
L_LIMIT OUTPUT DINT E, A, M, D, L, cost. Attuale valore di confronto (limite
inferiore)
STATUS_U OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Bit di stato
"1": FREQ > U_LIMIT
"0": FREQ U_LIMIT
STATUS_L OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Bit di stato
"1": FREQ < L_LIMIT
"0": FREQ > L_LIMIT

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 695
Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati)
31.3 SFB 38 (HSC_A_B)

31.3 SFB 38 (HSC_A_B)

Descrizione
Con l'SFB 38 (HSC_A_B) si pu agire sulla funzione integrata Contatori A/B di una CPU con
ingressi/uscite integrati:
prestabilire e confermare il valore iniziale
prestabilire e definire i valori di confronto
abilitare contatori
abilitare uscite digitali
leggere il valore di conteggio attuale e i valori di confronto attuali
rilevare la posizione del valore di conteggio rispetto al valore di confronto
L'SFB 38 (HSC_A_B) legge o scrive i dati dal programma utente nel DB di istanza della funzione
integrata. Il contatore A/B consta di 2 contatori A e B che possono contare in maniera indipendente
l'uno dall'altro e simultaneamente ( possibile contare sia in avanti che all'indietro).
Il modo di funzionamento di entrambi i contatori identico, possono essere rilevati impulsi di
conteggio fino a una frequenza di 10 kHz.

Informazioni supplementari
Che significato abbiano i singoli parametri dell'SFB 38 in relazione alla parametrizzazione della
funzione integrata Contatori A/B e agli ingressi e alle uscite HW della CPU, viene descritto in dettaglio
nel manuale Sistema di automazione S7-300, Funzioni integrate CPU 312 IFM/314 IFM.

Parametri

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


PRES_COMP INPUT DINT E, A, M, D, L, cost. Nuovo valore di confronto
COMP
EN_COUNT INPUT BOOL E, A, M, D, L cost. Abilitazione del contatore
EN INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Abilitazione delle uscite digitali
SET_COMP INPUT BOOL E, A, M, D, L, cost. Ingresso di settaggio per il
valore di confronto COMP

COUNT OUTPUT DINT E, A, M, D, L Valore reale del contatore


COMP OUTPUT DINT E, A, M, D, L Valore di confronto attuale
COMP
ENO OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Gestione errori:
1 : nessun errore durante
l'elaborazione
0 : errore durante l'elaborazione

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


696 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati)
31.4 SFB 39 (POS)

31.4 SFB 39 (POS)

Descrizione
Con l'SFB 39 (POS) possibile influire sulla funzione integrata Posizionamento di una CPU con
ingressi/uscite integrati. L'SFB 39 (POS) offre le funzioni:
Sincronizzazione
Esecuzione funzionamento ad impulsi
Posizionamento

L'SFB 39 (POS) per la funzione integrata Posizionamento, legge o scrive dati dal programma utente
nel DB di istanza della funzione integrata. La funzione integrata Posizionamento rileva segnali da
sensori asimmetrici da 24V in maniera incrementale fino a una frequenza di 10 kHz. Essa comanda un
dispositivo a due velocit oppure un convertitore di frequenza tramite uscite integrate prestabilite della
CPU 314 IFM (Posizionamento comandato).

Informazioni supplementari
Che significato abbiano i singoli parametri dell'SFB 39 in relazione alla parametrizzazione della
funzione integrata Posizionamento e agli ingressi e alle uscite HW della CPU, viene descritto in
dettaglio nel manuale Sistema di automazione S7-300, Funzioni integrate CPU 312 IFM/314 IFM.

Parametri

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


EN INPUT BOOL E, A, M, D, L, Abilitazione delle uscite digitali
cost.
DEST_VAL INPUT DINT E, A, M, D, L, Posizione di destinazione per
cost. la funzione integrata
Posizionamento
REF_VAL INPUT DINT E, A, M, D, L, Punto di riferimento per
cost. sincronizzazione
SWITCH_OFF_DIFF INPUT WORD E, A, M, D, L, Differenza di disinserzione
cost. (differenza tra punto di
disinserzione e posizione di
destinazione) in incrementi
dello spazio
PRES_COMP INPUT DINT E, A, M, D, L, Nuovo valore di confronto
cost. COMP
BREAK INPUT BYTE E, A, M, D, L, Valore analogico massimo con
cost. il quale viene azionato il
movimento di corsa.
POS_MODE1, INPUT BOOL E, A, M, D, L, Avvio ed esecuzione del
POS_MODE2 cost. funzionamento ad impulsi

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 697
Funzioni integrate (per CPU con ingressi/uscite integrati)
31.4 SFB 39 (POS)

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


POS_STRT INPUT BOOL E, A, M, D, L, Avvio del processo di
cost. posizionamento con fronte di
salita
SET_POS INPUT BOOL E, A, M, D, L, Con fronte di salita il valore sul
cost. parametro di ingresso
REF_VAL viene applicato
come nuovo valore reale.

ENO OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Gestione errori:


1 : nessun errore durante
l'elaborazione
0 : errore durante
l'elaborazione
ACTUAL_POS OUTPUT DINT E, A, M, D, L Valore reale attuale
POS_READY OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Processo di posizionamento /
(Segnalazione di funzionamento a impulsi
stato) concluso se POS_READY=1
REF_VALID OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Sensore del punto di
(Segnalazione di riferimento raggiunto o no
stato)
POS_VALID OUTPUT BOOL E, A, M, D, L Posizione reale dell'asse
(Segnalazione di sincronizzata con il valore
stato) reale della funzione integrata

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


698 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
32 Tecnica delle materie plastiche

32.1 SFC 63 (AB_CALL)

Descrizione
La SFC 63 (AB_CALL) richiama un blocco assemblatore.
I blocchi assemblatori sono blocchi di codice che sono stati scritti nel linguaggio di programmazione
"C" o in Assembler e quindi compilati.

Applicazione
I blocchi assemblatori possono essere impiegati esclusivamente per la CPU 614.

Informazioni supplementari
Per la programmazione dei blocchi assemblatori sono disponibili apposite istruzioni di
programmazione.

Parametri

Parametro Dichiarazione Tipo di dati Area di memoria Descrizione


AB_NUMBER INPUT WORD E, A, M, D, L, Stringa di bit per blocchi
cost. assemblatori da richiamare
CALL_REASON INPUT WORD E, A, M, D, L, OB nel quale stata richiamata
cost. la SFC oppure analisi del
puntatore di DB (parametro
DB_NUMBER) oppure
attivazione del debugger
DB_NUMBER INPUT WORD E, A, M, D, L, Numero del puntatore di DB
cost.
RET_VAL OUTPUT WORD E, A, M, D, L Valore di ritorno della SFC

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 699
Tecnica delle materie plastiche
32.1 SFC 63 (AB_CALL)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


700 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
33 Dati di diagnostica

33.1 Panoramica della struttura dei dati di diagnostica

Set di dati 0 e 1 dei dati di sistema


I dati di diagnostica di un'unit sono contenuti nei set di dati 0 e 1 del campo dati di sistema (vedere
capitolo Scrittura e lettura di set di dati):
Il set di dati 0 contiene 4 byte di dati di diagnostica che descrivono lo stato attuale di una unit di
ingresso/uscita.
Il set di dati 1 contiene
- i 4 byte di dati di diagnostica, contenuti anche nel set di dati 0 e
- i dati di diagnostica, specifici dell'unit.

Struttura e contenuto dei dati di diagnostica


Qui di seguito sono descritti la struttura e il contenuto dei singoli byte dei dati di diagnostica.
In generale vale la seguente regola: se ha luogo un errore, il bit corrispondente viene settato a "1".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 701
Dati di diagnostica
33.2 Dati di diagnostica

33.2 Dati di diagnostica


Struttura e contenuto dei dati di diagnostica

Byte Bit Significato Annotazione Set di dati


0 0 Guasto all'unit 0e1
1 Errore interno
2 Errore esterno
3 Errore di canale
4 Manca l'alimentazione esterna
ausiliaria
5 Manca il connettore frontale
6 Parametrizzazione non eseguita
7 Parametri errati nell'unit
1 0 Classe dell'unit 0101: unit analogica 0e1
0000: CPU
3 1000: unit funzionale
1100: CP
1111: unit digitale
0011: slave standard DP
1011: slave intelligente
0100: IM
4 Presenza di informazione di canale
5 Presenza di informazione utente
6 Allarme di diagnostica dell'unit
sostitutiva
7 Manutenzione necessaria (soltanto in
PROFINET IO)
2 0 Modulo di memoria errato o mancante 0e1
1 Anomalia nella comunicazione
2 Stato di funzionamento 0: RUN
1: STOP
3 Controllo del tempo di ciclo indirizzato
4 Guasto all'alimentazione interna
all'unit
5 Batteria scarica
6 Bufferizzazione completamente
guasta
7 Richiesta di manutenzione (soltanto in
PROFINET IO)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


702 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Dati di diagnostica
33.2 Dati di diagnostica

Byte Bit Significato Annotazione Set di dati


3 0 Avaria dell'apparecchiatura di 0e1
ampliamento
1 Guasto al processore
2 Errore di EPROM
3 Errore di RAM
4 Errore ADU/DAU
5 Guasto del fusibile
6 Interrupt di processo perduto
7 Riservato
4 0 Tipo di canale B#16#70: ingresso digitale 1
B#16#72: uscita digitale
6 B#16#71: ingresso analogico
B#16#73: uscita analogica
B#16#74: FM-POS
B#16#75: FM-REG
B#16#76: FM-ZAEHL
B#16#77: FM-TECHNO
B#16#78: FM-NCU
B#16#79: fino a
B#16#7D: riservati
B#16#7E: US300
B#16#7F: riservato
7 Esiste un altro tipo di canale? 0: no
1: s
5 0 Numero dei bit di diagnostica emessi Il numero dei bit di diagnostica per 1
per canale da un'unit canale arrotondato per eccesso ai
limiti del byte
7
6 0 Numero dei canali dello stesso tipo di Se in un'unit esistono differenti tipi di 1
un'unit canali, per ogni tipo viene ripetuta nel
set di dati 1 la struttura dei byte dal 4
7

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 703
Dati di diagnostica
33.2 Dati di diagnostica

Byte Bit Significato Annotazione Set di dati


7 0 Errore di canale canale 0/ gruppo di Primo byte del vettore errore di canale 1
canali 0 (la lunghezza del vettore errore di
canale dipende dal numero di canale ed
arrotondato per eccesso ai limiti dei
byte).
1 Errore di canale canale 1/ gruppo di
canali 1
2 Errore di canale canale 2/ gruppo di
canali 2
3 Errore di canale canale 3/ gruppo di
canali 3
4 Errore di canale canale 4/ gruppo di
canali 4
5 Errore di canale canale 5/ gruppo di
canali 5
6 Errore di canale canale 6/ gruppo di
canali 6
7 Errore di canale canale 7/ gruppo di
canali 7
... - Errori specifici di canale (vedere 1
Struttura dei dati di diagnostica
specifici del canale )

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


704 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Dati di diagnostica
33.3 Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale

33.3 Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale

Errori specifici di canale


A partire dal byte che si trova immediatamente dietro il vettore dell'errore di canale, vengono indicati,
per ogni canale dell'unit, gli errori specifici di canale. In seguito viene mostrata la struttura della
diagnostica di canale per i differenti tipi di canale. Per quanto riguarda il valore dei bit, vale quanto
segue:
1 = errore
0 = nessun errore

Canale di ingresso analogico

Byte di diagnostica per un canale di ingresso analogico


Bit Significato Annotazione
0 Errore di Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x50
progettazione/parametrizzazione
1 Errore di modo comune (errore Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x51
common mode)
2 Cortocircuito P Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x52
3 Cortocircuito M Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x53
4 Interruzione del circuito Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x54
5 Errore canale di riferimento Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x55
6 Valore inferiore all'area di misura Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x56
7 Valore superiore all'area di misura Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x57

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 705
Dati di diagnostica
33.3 Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale

Canale di uscita analogico


Byte di diagnostica per un canale di uscita analogico

Bit Significato Annotazione


0 Errore di Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x60
progettazione/parametrizzazione
1 Errore di modo comune (errore Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x61
common mode)
2 Cortocircuito P Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x62
3 Cortocircuito M Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x63
4 Interruzione del circuito Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x64
5 0 Riservato
6 Assenza dell'alimentazione di carico Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x66
7 0 Riservato

Canale di ingresso digitale


Byte di diagnostica per un canale di ingresso digitale

Bit Significato Annotazione


0 Errore di progettazione/parametrizzazione Segnalabile con SFC 52 e EVENTN =
W#16#8x70
1 Errore di massa Segnalabile con SFC 52 e EVENTN =
W#16#8x71
2 Cortocircuito P (trasduttore) Segnalabile con SFC 52 e EVENTN =
W#16#8x72
3 Cortocircuito M Segnalabile con SFC 52 e EVENTN =
W#16#8x73
4 Interruzione del circuito Segnalabile con SFC 52 e EVENTN =
W#16#8x74
5 Assenza dell'alimentazione trasduttori Segnalabile con SFC 52 e EVENTN =
W#16#8x75
6 0 Riservato
7 0 Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


706 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Dati di diagnostica
33.3 Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale

Canale di uscita digitale


Byte di diagnostica per un canale di uscita digitale

Bit Significato Annotazione


0 Errore di Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x80
progettazione/parametrizzazione
1 Errore di massa Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x81
2 Cortocircuito P Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x82
3 Cortocircuito M Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x83
4 Interruzione del circuito Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x84
5 Avaria dei fusibili Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x84
6 Assenza dell'alimentazione di Segnalabile con SFC 52 e EVENT = W#16#8x85
carico
7 Sovratemperatura Segnalabile con SFC 52 e EVENTN = W#16#8x87

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 707
Dati di diagnostica
33.3 Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale

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708 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
34 Lista di stato di sistema SZL

34.1 Panoramica della lista di stato di sistema (SZL)


In questa appendice sono descritte le liste che possono essere lette nel programma utente tramite la
SFC 51 "RDSYSST" e le liste parziali della lista di stato di sistema, le cui informazioni si riferiscono a
CPU o
alle unit, le cui liste parziali non sono specifiche dell'unit
(p. es. ID SZL W#16#00B1, W#16#00B2, W#16#00B3).
Per le liste parziali specifiche delle unit, p. es. per CP e FM, si veda la descrizione della rispettiva
unit.

Definizione: lista di stato di sistema


La lista di stato di sistema descrive lo stato attuale di un sistema di automazione. Il contenuto della
SZL pu essere solo letto, ma non modificato con le funzioni di informazione. Le liste di stato di
sistema sono liste virtuali. Esse vengono messe insieme su richiesta dal sistema operativo delle unit
centrali.
Mediante la SFC 51 "RDSYSST" possibile consultare sempre solo una lista di stato di sistema.

Contenuto
Le liste di stato di sistema contengono informazioni relative a:
dati di sistema
informazione sullo stato dell'unit nella CPU
dati di diagnostica nelle unit

Dati di sistema
I dati di sistema sono dati caratteristici fissi o parametrizzati di una CPU. Essi descrivono le seguenti
caratteristiche di potenzialit:
struttura della CPU
stato delle classi di priorit
comunicazione.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 709
Lista di stato di sistema SZL
34.1 Panoramica della lista di stato di sistema (SZL)

Informazione sullo stato dell'unit


L'informazione sullo stato dell'unit descrive lo stato attuale dei componenti, che vengono controllati
dalla diagnostica di sistema.

Dati di diagnostica su unit


Le unit analizzabili con diagnostica e assegnate ad una CPU possiedono dati di diagnostica, che
sono depositati nelle unit stesse.

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710 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.2 Struttura di una lista parziale SZL

34.2 Struttura di una lista parziale SZL

Fondamenti
Una lista parziale o un estratto di lista possono essere letti con la SFC 51 "RDSYSST". Con i
parametri SZL_ID e INDEX si pu definire che cosa si vuole leggere.

Struttura
Una lista parziale composta da:
intestazione
set di dati

Intestazione
L'intestazione di una lista parziale composta da:
ID SZL
indice
lunghezza di un set di dati di questa lista parziale in byte
numero dei set di dati che questa lista parziale contiene.

Indice
Per determinate liste parziali o estratti di liste parziali necessario indicare una identificazione del tipo
di oggetto o un numero dell'oggetto. A tale scopo viene utilizzato l'indice. Se esso non necessario
per una informazione, il suo contenuto irrilevante.

Set di dati
Un set di dati di una SZL ha una certa lunghezza. Essa dipende dalle informazioni depositate nella
SZL stessa. Da quest'ultima dipende anche l'organizzazione delle parole di dati in un set di dati.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 711
Lista di stato di sistema SZL
34.3 ID SZL

34.3 ID SZL

ID SZL
Ogni lista parziale in una SZL possiede un numero. L'emissione di una lista parziale pu essere
richiesta in modo completo o parziale. I possibili estratti di una lista parziale sono definiti in modo fisso
e vengono a loro volta contrassegnati da un numero. L'ID SZL composto dal numero della lista
parziale e dal numero dell'estratto della lista parziale e della classe di unit.

Struttura
L'ID SZL lungo una parola. Esso si compone come segue:

15 12 11 8 7 0

Identificazione tipo Numero dell'e- Numero della lista


di diagnostica stratto della parziale
Classe tipo di unit lista parziale

Classe di unit
Esempi di classi di unit:

Classe di unit Relativa codifica (binaria)


CPU 0000
IM 0100
FM 1000
CP 1100

Numero dell'estratto della lista parziale


I numeri degli estratti delle liste parziali e il loro significato dipendono dalla particolare lista parziale.
Mediante il numero dell'estratto della lista parziale si indica quale sottoinsieme di una lista parziale si
vuole leggere.

Numero della lista parziale


Mediante il numero della lista parziale si indica quale lista parziale SZL si vuole leggere.

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712 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.4 Liste parziali SZL possibili

34.4 Liste parziali SZL possibili

Sottoinsieme
In un'unit sempre disponibile solo un sottoinsieme di tutte le liste parziali possibili. Quali liste
parziali siano disponibili dipende dall'unit.

Liste parziali SZL possibili


Nella tabella seguente sono rappresentate tutte le liste parziali possibili con il rispettivo numero
nell'ID SZL.

Liste parziali ID SZL


Identificazione delle unit W#16#xy11
Caratteristiche della CPU W#16#xy12
Aree di memoria utente W#16#xy13
Aree di sistema W#16#xy14
Tipi di blocchi W#16#xy15
Identificazione di un componente W#16#xy1C
Stato dell'allarme W#16#xy22
Associazione tra immagini di processo parziali e OB W#16#xy25
Comunicazione : dati di stato W#16#xy32
Informazione cumulativa della CPU H W#16#xy71
Stato dei LED dell'unit W#16#xy74
Slave DP connessi nel sistema H W#16#xy75
Informazione di stato dell'unit W#16#xy91
Informazione di stato del telaio e della stazione W#16#xy92
Informazione di stato del telaio e della stazione W#16#0x94
Informazioni supplementari sul sistema master DP / PROFINET IO W#16#xy95
Informazione sullo stato dell'unit PROFINET IO e PROFIBUS DP W#16#xy96
Informazioni sui commutatori (PROFINET IO) W#16#xy9C
Buffer di diagnostica nella CPU W#16#xyA0
Informazione di diagnostica unit (DS 0) W#16#00B1
Informazione di diagnostica unit (DS 1), indirizzo fisico W#16#00B2
Informazione di diagnostica unit (DS 1), indirizzo logico W#16#00B3
Dati di diagnostica di uno slave DP W#16#00B4

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 713
Lista di stato di sistema SZL
34.5 ID SZL W#16#xy11 - Identificazione di unit

34.5 ID SZL W#16#xy11 - Identificazione di unit

Scopo
Mediante la lista parziale con ID SZL W#16xy11 si ricava l'identificazione di una determinata unit.

Intestazione
L'intestazione della SZL con ID SZL W#16#xy11 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0111: un singolo set di dati di identificazione
INDEX Numero di un determinato set di dati
W#16#0001: Identificazione dell'unit
W#16#0006: Identificazione dell'hardware di base
W#16#0007: Identificazione del firmware di base
LENTHDR W#16#001C:un set di dati lungo 14 parole (28 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Set di dati
Un set di dati della SZL con ID SZL W#16#xy11 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola Indice di un set di dati di identificazione
MlfB 20 byte N. di ordinazione dell'unit; stringa di 19 caratteri e uno spazio
(20H); p. es. per CPU 314: "6ES7 314-0AE01-0AB0 "
Con INDEX W#16#0007: riservato
Con INDEX W#16#0001 e W#16#0006: MLFB dell'unit; stringa di
19 caratteri e uno spazio vuoto (20H); ad es. per CPU 314:
"6ES7 314-0AE01-0AB0 "
BGTyp 1 parola Riservato
Ausbg 1 1 parola Con INDEX W#16#0001: Versione dell'unit
Con INDEX W#16#0006 e W#16#0007: "V" e la prima cifra di
identificazione della versione
Ausbg 2 1 parola Con INDEX W#16#0001: Riservato
Con INDEX W#16#0006 e W#16#0007: cifre rimanenti
dell'identificazione della versione

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714 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.6 ID SZL W#16#xy12 - Caratteristiche della CPU

34.6 ID SZL W#16#xy12 - Caratteristiche della CPU

Scopo
Unit del tipo CPU possiedono una serie di caratteristiche che dipendono dal relativo hardware. Ad
ognuna di queste caratteristiche assegnato un codice. Mediante la SZL con ID SZL W#16#xy12 si
ricavano le caratteristiche dell'unit.

Intestazione
L'intestazione della SZL con ID SZL W#16#xy12 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL della lista parziale SZL:
W#16#0012: tutte le caratteristiche
W#16#0112: caratteristiche di un gruppo
Il gruppo si indica nel parametro INDEX
W#16#0F12: solo intestazione della lista parziale SZL
INDEX Gruppo
W#16#0000: unit di elaborazione MC7
W#16#0100: sistema temporale
W#16#0200: comportamento del sistema
W#16#0300: descrizione del linguaggio MC7 della CPU
W#16#0400: disponibilit di SFC 87 e SFC 88
LENTHDR W#16#0002: un set di dati lungo 1 parola (2 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Set di dati
Un set di dati della SZL con ID SZL W#16#xy12 lungo una parola. Per ogni caratteristica presente
assegnato un codice. Tale codice di caratteristica lungo 1 parola.

Avvertenza
Tutti i set di dati rilevanti per la CPU vengono visualizzati in sequenza senza spazi vuoti.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 715
Lista di stato di sistema SZL
34.6 ID SZL W#16#xy12 - Caratteristiche della CPU

Codice della caratteristica


Nella tabella seguente sono riportati tutti i codici di caratteristica.

Codice Significato
W#16#0000 - 00FF Unit di elaborazione MC7 (gruppo con indice 0000)
W#16#0001 Elaborazione MC7 con generazione di linguaggio macchina
W#16#0002 Interprete del linguaggio MC7
W#16#0100 - 01FF Sistema temporale (gruppo con indice 0100)
W#16#0101 Scansione temporale di 1 ms
W#16#0102 Scansione temporale di 10 ms
W#16#0103 Nessun orologio hardware
W#16#0104 Formato dell'orario BCD
W#16#0105 Funzionalit completa dellorologio (impostazione orologio, impostazione e
lettura stato dellorologio, sincronizzazione dellorologio: slave dellorologio
e master dellorologio)
W#16#0106 SFC 78 "OB_RT" disponibile
W#16#0200 - 02FF Comportamento del sistema (gruppo con indice 0200)
W#16#0201 Funzionalit multiprocessore
W#16#0202 Avviamento a freddo, nuovo avviamento (avviamento a caldo) e
riavviamento disponibili
W#16#0203 Avviamento a freddo e nuovo avviamento (avviamento a caldo) disponibili
W#16#0204 Nuovo avviamento (avviamento a caldo) e riavviamento disponibili
W#16#0205 Solo nuovo avviamento (avviamento a caldo) disponibile
W#16#0206 Possibilit di riconfigurazione in RUN per periferia decentrata con limpiego
di riserve predefinite
W#16#0207 CPU H nel funzionamento singolo: riconfigurazione in RUN per periferia
decentrata con limpiego di riserve predefinite
W#16#0208 In considerazione della funzionalit Motion Control
W#16#0300 - 03FF Descrizione del linguaggio MC7 della CPU (gruppo con indice 0300)
W#16#0301 Riservato
W#16#0302 Tutti i comandi con operandi interi a 32 bit
W#16#0303 Tutti i comandi per operazioni su numeri in virgola mobile
W#16#0304 Sin, asin, cos, acos, tan, atan, sqr, sqrt, ln, exp
W#16#0305 ACCU3/ACCU4 con i comandi corrispondenti (ENT,PUSH,POP,LEAVE)
W#16#0306 Comandi per il rel master control
W#16#0307 Registro di indirizzo 1 presente con i corrispondenti comandi
W#16#0308 Registro di indirizzo 2 presente con i corrispondenti comandi
W#16#0309 Comandi per indirizzamento oltre i limiti dell'area
W#16#030A Comandi per indirizzamento interno alla memoria
W#16#030B Tutti i comandi per indirizzamento indiretto di memoria tramite M
W#16#030C Tutti i comandi per indirizzamento indiretto di memoria tramite DB
W#16#030D Tutti i comandi per indirizzamento indiretto di memoria tramite DI
W#16#030E Tutti i comandi per indirizzamento indiretto di memoria tramite LD
W#16#030F Tutti i comandi per il trasferimento di parametri in FC

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716 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.6 ID SZL W#16#xy12 - Caratteristiche della CPU

Codice Significato
W#16#0310 Comandi di merker di fronte tramite E
W#16#0311 Comandi di merker di fronte tramite A
W#16#0312 Comandi di merker di fronte tramite M
W#16#0313 Comandi di merker di fronte tramite DB
W#16#0314 Comandi di merker di fronte tramite DI
W#16#0315 Comandi di merker di fronte tramite LD
W#16#0316 Interrogazione dinamica del bit ERAB
W#16#0317 Campo dinamico dei dati locali con i corrispondenti comandi
W#16#0318 Riservato
W#16#0319 Riservato

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 717
Lista di stato di sistema SZL
34.7 ID SZL W#16#xy13 - Aree di memoria utente

34.7 ID SZL W#16#xy13 - Aree di memoria utente

Scopo
Mediante la SZL con ID SZL W#16#xy13 si ricavano informazioni relative alle aree di memoria
dell'unit.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy13 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL della lista parziale SZL
W#16#0113: set di dati per un'area di memoria
L'area di memoria si assegna mediante il parametro INDEX
INDEX Indicazione di un'area di memoria (solo per ID SZL W#16# 0113)
W#16#0001: Memoria di lavoro
LENTHDR W#16#0024: un set di dati lungo 18 parola (36 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Set di dati
Un set di dati della lista parziale SZL con ID SZL W#16#xy13 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola Indice di un'area di memoria
W#16#0001: Memoria di lavoro
Codice 1 parola Tipo di memoria:
W#16#0001: Memoria volatile (RAM)
W#16#0002: Memoria non volatile (FEPROM)
W#16#0003: Memoria mista (RAM + FEPROM)
Grand. 2 parole Dimensione complessiva della memoria selezionata (totale di area 1
e area 2)
Modus 1 parola Modo logico della memoria
Bit 0: area di memoria volatile
Bit 1: area di memoria non volatile
Bit 2: area di memoria mista
Per la memoria di lavoro:
Bit 3: codice e dati separati
Bit 4: codice e dati insieme
Granu 1 parola Occupato sempre con 0
Ber1 2 parole Dimensione in byte dell'area di memoria volatile
Belegt1 2 parole Dimensione dell'area di memoria volatile occupata

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718 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.7 ID SZL W#16#xy13 - Aree di memoria utente

Nome Lunghezza Significato


Block1 2 parole Pi grande blocco libero nell'area di memoria volatile
Se 0: nessuna informazione disponibile o informazione non
determinabile.
Ber2 2 parole Dimensione in byte dell'area di memoria non volatile
Belegt2 2 parole Dimensione dell'area di memoria non volatile occupata
Block2 2 parole Pi grande blocco libero nell'area di memoria non volatile
Se 0: nessuna informazione disponibile o informazione non
determinabile.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 719
Lista di stato di sistema SZL
34.8 ID SZL W#16#xy14 - Aree di sistema

34.8 ID SZL W#16#xy14 - Aree di sistema

Scopo
Mediante la SZL con ID SZL W#16#xy14 si ricavano informazioni relative alle aree di sistema
dell'unit.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy14 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0014: Tutte le aree di sistema di un'unit
W#16#0F14: Solo intestazione della lista parziale SZL
INDEX Irrilevante:
LENTHDR W#16#0008: un set di dati lungo 4 parole (8 byte)
N_DR Numero dei set di dati
Impostare il numero di record di dati almeno a 9. Se si sceglie un'area di
destinazione troppo piccola, la SFC 51 non fornisce alcun record di dati.

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720 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.8 ID SZL W#16#xy14 - Aree di sistema

Set di dati
Un set di dati della SZL con ID SZL W#16#xy14 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola Indice dell'area di sistema
W#16#0001: IPI (numero in byte)
W#16#0002: IPU (numero in byte)
W#16#0003: Merker (numero in bit)
Avvertenza:
Questo indice viene fornito solo dalle CPU nelle quali il
numero di merker pu essere rappresentato in una parola.
Se la propria CPU non fornisce tale valore, si dovr
valutare l'indice W#16#0008.
W#16#0004: Temporizzatori (numero)
W#16#0005: Contatori (numero)
W#16#0006: Numero dei byte nell'area di indirizzamento logica
W#16#0007: Dati locali (intera area dei dati locali della CPU in byte)
Avvertenza:
Questo indice viene fornito solo dalle CPU nelle quali il
numero di merker pu essere rappresentato in una parola.
Se la propria CPU non fornisce tale valore, si dovr
valutare l'indice W#16#0009.
W#16#0008: merker (numero in byte)
W#16#0009: Dati locali (intera area dati locali CPU in kbyte)
code 1 parola Tipo di memoria
W#16#0001: Memoria volatile (RAM)
W#16#0002: Memoria non volatile (FEPROM)
W#16#0003: Memoria mista (RAM + FEPROM)
anzahl 1 parola Numero degli elementi dell'area di sistema
reman 1 parola Numero degli elementi retentivi

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 721
Lista di stato di sistema SZL
34.9 ID SZL W#16#xy15 - Tipi di blocchi

34.9 ID SZL W#16#xy15 - Tipi di blocchi

Scopo
Mediante la SZL con ID SZL W#16#xy15 si ricavano i tipi di blocchi presenti in un'unit.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy15 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0015: Set di dati di tutti i tipi di blocchi di un'unit
INDEX Irrilevante
LENTHDR W#16#000A: un set di dati lungo 5 parole (10 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Set di dati
Un set di dati della SZL con ID SZL W#16#xy15 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola Numero del tipo di blocco
W#16#0800: OB
W#16#0A00: DB
W#16#0B00: SDB
W#16#0C00: FC
W#16#0E00: FB
MaxAnz 1 parola Numero max. dei blocchi del tipo
Per OB: max. numero possibile di OB di una CPU
Per DB: max. numero possibile di DB, incluso DB0
Con SDB: max. numero possibile degli SDB, incluso SDB2
Con FC e FB: max. numero possibile di blocchi caricabili
MaxLng 1 parola Massima dimensione complessiva dell'entit da trasferire in kbyte
Maxabl 2 parole Massima lunghezza della percentuale della memoria di lavoro di un
blocco in byte

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722 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.10 ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente

34.10 ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente

Scopo
Mediante la SZL con ID SZL W#16#xy1C possibile identificare la CPU o il sistema di automazione.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy1C strutturata come segue:

Contenuto Significato
ID_SZL ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#001C: Identificazione di tutti i componenti
W#16#011C: Identificazione di un componente
W#16#021C: Identificazione di tutti i componenti di una CPU di un sistema H
W#16#031C Identificazione di un componente di tutte le CPU ridondate di un
sistema H
W#16#0F1C: Solo informazione dell'intestazione della lista parziale SZL
INDEX Identificazione del componente per estratto della lista parziale con ID SZL
W#16#011C e W#16#031C
- W#16#0001: Nome del sistema di automazione
- W#16#0002: Nome dell'unit
- W#16#0003: Sigla impianto dell'unit
- W#16#0004: Registrazione copyright
- W#16#0005: Numero di serie dell'unit
- W#16#0007: Nome del tipo di unit
- W#16#0008: Numero di serie della memory card
Le unit che non alloggiano memory card non vengono fornite con set di dati
- W#16#0009: Produttore e profilo di un'unit CPU
- W#16#000A: Identificazione OEM di un'unit (solo S7-300)
- W#16#000B: Sigla topologica di un'unit
N. di rack per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#021C (byte0: n. rack,
byte1: B#16#00)
LENTHDR W#16#0022: Un set di dati lungo 17 parole (34 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 723
Lista di stato di sistema SZL
34.10 ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#xy1C ha la seguente struttura:
INDEX = W#16#0001

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0001
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit da
4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#01
Name 12 parole Nome del sistema di automazione
(max 24 caratteri; nei nomi corti viene occupato da B#16#00)
Res 4 parole Riservato

INDEX = W#16#0002

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0002
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit da
4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#02
name 12 parole Nome dell'unit
(max. 24 caratteri; con i nomi brevi viene occupato da B#16#00)
res 4 parole Riservato

INDEX = W#16#0003

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0003
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit da
4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#03
tag 16 parole Sigla impianto dell'unit
(max. 32 caratteri; con le sigle brevi viene occupato da B#16#00)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


724 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.10 ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente

INDEX = W#16#0004

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0004
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit
da 4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#04
Copyright 13 parole Stringa di caratteri costante
"Original Siemens Equipment"
Res 3 parole Riservato

INDEX = W#16#0005

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0005
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit
da 4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#05
serialn 12 parole Numero di serie dell'unit come stringa di max. 24 caratteri. Con i numeri brevi
viene occupato da B#16#00.
Avvertenza: il numero di serie univoco a livello mondiale per i componenti
SIMATIC. Esso legato all'hardware della CPU e quindi resta invariato anche in
seguito all'aggiornamento del firmware.
res 4 parole Riservato

INDEX = W#16#0007

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0007
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit
da 4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#07
cputypname 16 parole Nome del tipo di unit come stringa di max. 32 caratteri. Con i nomi brevi viene
occupato da B#16#00.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 725
Lista di stato di sistema SZL
34.10 ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente

INDEX = W#16#0008

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0008
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit
da 4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#08
sn_mc/mmc 16 parole Numero di serie della memory card/Micro Memory Card come stringa di max. 32
caratteri. Nei numeri pi corti viene occupato B#16#00.
In un numero di serie Siemens: numero di serie senza estensione
In un numero di serie di un prodotto (PSN) di una Micro Memory Card S7:
"MMC" pi numero di serie (PSN)
In un numero di serie di una memory card S7: "MC" pi numero di serie
In assenza di una memory card inserita, la stringa di caratteri termina subito
dopo "MMC" o "MC".

INDEX = W#16#0009

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#0009
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit
da 4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#09
manufacturer_ 1 parola Vedere: PROFIBUS Profile Guidelines Part 1, Identification & Maintenance
id Functions
profile_id 1 parola Vedere: PROFIBUS Profile Guidelines Part 1, Identification & Maintenance
Functions
profile_specific 1 parola Vedere: PROFIBUS Profile Guidelines Part 1, Identification & Maintenance
_typ Functions
res 13 parole Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


726 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.10 ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente

INDEX = W#16#000A

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#000A
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit
da 4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#0A
oem_copyright 13 parole Identificazione copyright OEM come stringa di max. 20 caratteri. Con i nomi
_string brevi occupato da B#16#00.
oem_id 1 parola ID OEM. Viene assegnata da Siemens.
oem_add_id 2 parole ID supplementare OEM. Pu essere preassegnata dall'utente.

INDEX = W#16#000B

Nome Lunghezza Significato


index 1 parola Con CPU standard ed estratto lista parziale W#16#011C: ID componente:
W#16#000B
Con CPU H ed estratti lista parziale W#16#021C e W#16#031C:
Byte0: bit da 0 a 2: n. rack; bit3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master; bit
da 4 a 7: 1111
Byte 1: ID componente: B#16#0B
loc_id 16 parole Sigla topologica come stringa di max. 32 caratteri. Nei nomi brevi viene
occupato da B#16#00.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 727
Lista di stato di sistema SZL
34.11 ID SZL W#16#xy22 Stato degli allarmi

34.11 ID SZL W#16#xy22 Stato degli allarmi

Scopo
La lista parziale con ID SZL W#16#xy22 fornisce informazioni sullo stato attuale di elaborazione e la
generazione degli allarmi dell'unit.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy22 ha la struttura seguente:

Contenuto Significato
ID SZL ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0222 Set di dati dell'allarme indicato. L'allarme
(n OB) va indicato nel parametro INDEX.
INDEX Classe di allarme o n di OB (con ID SZL W#16#0222)
W#16#0000: Ciclo libero
W#16#000A: Allarme dall'orologio
W#16#0014: Allarme di ritardo
W#16#001E: Schedulazione orologio
W#16#0028: Interrupt di processo
W#16#0032 Allarme DP
W#16#003C Allarme di multicomputing o in sincronismo di clock
W#16#0048: Allarme di ridondanza (solo sistemi S7-400H)
W#16#0050: Allarme di errori di asincronismo
W#16#005A: Background
W#16#0064 Avviamento
W#16#0078: Allarme di errori di sincronismo

LENTHDR W#16#001C: Un set di dati ha una lunghezza di 14 parole (28 byte)


N_DR Numero die set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


728 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.11 ID SZL W#16#xy22 Stato degli allarmi

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#xy22 ha la struttura seguente:

Nome Lunghezza Significato


info 10 parole Informazione iniziale del rispettivo OB, con le seguenti eccezioni:
Dall'OB 1 si ricavano il ciclo minimo attuale (byte 8 e 9) e quello massimo (byte 10 e
11). (Base di tempo: ms, conteggio in byte iniziando da 0).
Mentre attivo un ordine per un allarme di ritardo, ai byte da 8 a 11 (conteggio in
byte iniziando da 0) viene trasmesso il tempo restante in ms del tempo di ritardo
parametrizzato.
Nell'OB 80 si possono leggere il tempo di ciclo minimo progettato (byte 8 e 9) e
quello massimo (byte 10 e 11). (Base di tempo: ms, conteggio in byte iniziando da
0).
In caso di allarmi di errore senza le informazioni attuali
Negli allarmi, l'informazione supplementare contiene la parametrizzazione attuale
della sorgente dell'allarme.
Per gli errori di sincronismo viene registrata la classe di priorit B#16#7F se gli OB
non sono ancora stati elaborati, altrimenti la casse di priorit dell'ultimo richiamo.
Se un OB ha diversi eventi di avvio che al momento dell'informazione non si sono
ancora verificati, viene fornito il numero di evento W#16#xyzz con x: classe di
evento, zz: numero pi piccolo definito per il gruppo, y: non definito. In caso
contrario viene utilizzato il numero dell'ultimo evento di avvio che si verificato.
al 1 1 parola ID di elaborazione:
Bit 0: evento di allarme causa parametrizzazione
= 0: abilitato
= 1: inibito
Bit 1: evento di allarme tramite SFC 39 "DIS_IRT"
= 0: non inibito
= 1: inibito
Bit 2 = 1: sorgente di allarme attiva (ordine di generazione presente
per allarmi orologio, OB di allarme dall'orologio avviato,
OB di allarme di ritardo avviato,
OB di schedulazione orologio progettato in STEP 7)
Bit 4: OB di allarme
= 0: non caricato
= 1: caricato
Bit 5: OB di allarme tramite TIS
= 1: inibito
Bit 6: registrazione nel buffer di diagnostica
= 1: inibita

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 729
Lista di stato di sistema SZL
34.11 ID SZL W#16#xy22 Stato degli allarmi

Nome Lunghezza Significato


al 2 1 parola Reazione in caso di OB non caricati/inibiti
Bit 0 = 1: inibizione sorgente di allarme
Bit 1 = 1: generazione errori di evento di allarme
Bit 2 = 1: la CPU entra in stato di funzionamento STOP
Bit 3 = 1: allarme solo respinto
al 3 2 parole Evento respinto da funzioni TIS:
Il bit n. x impostato significa: il numero di evento maggiore di x rispetto al numero di
evento pi basso dell'OB corrispondente stato respinto da funzioni TIS.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


730 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.12 ID SZL W#16#xy25 - Associazione tra immagini di processo parziali e OB

34.12 ID SZL W#16#xy25 - Associazione tra immagini di processo parziali


e OB

Scopo
Mediante la lista parziale con ID SZL W#16#xy25 si ricava lassegnazione tra immagini di processo
parziali e OB.
La lista parziale fornisce informazioni su
Immagini di processo parziali assegnate a singoli OB per laggiornamento da parte del sistema
Immagini di processo parziali assegnate a singoli OB di allarme in sincronismo di clock (da OB 61
a 64). In questo caso le immagini di processo parziali vengono aggiornate richiamando le
SFC 126 "SYNC_PI" e 127 "SYNC_PO".
Lassegnazione tra sistemi master DP e gli OB di allarme in sincronismo di clock avviene per
mezzo della SZL W#16#xy95.

Intestazione
L'intestazione della SZL con ID SZL W#16#xy25 strutturata come segue:

Contenuto Significato
ID SZL LID SZL dellestratto della lista parziale
W#16#0025: assegnazione tra tutte le immagini di processo parziali e gli OB allinterno
della CPU
W#16#0125: assegnazione tra un immagine di processo parziale e il rispettivo OB
Il numero dellimmagine di processo parziale si indica nel parametro INDEX.
W#16#0225: assegnazione tra un OB e le rispettive immagini di processo parziali
Il numero dellOB si indica nel parametro INDEX.
Avvertenza: possibile assegnare pi immagini di processo parziali solamente agli OB di
allarme in sincronismo di clock (da OB 61 a 64).
W#16#0F25: solo informazioni sullintestazione della lista parziale SZL
INDEX Per ID SZL W#16#0025: irrilevante
Per ID SZL W#16#0125: n. di immagine di processo parziale
Per ID SZL W#16#0225: n. OB
PEr ID SZL W#16#0F25: irrilevante
LENTHDR W#16#0004: un set di dati lungo 2 parole (4 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 731
Lista di stato di sistema SZL
34.12 ID SZL W#16#xy25 - Associazione tra immagini di processo parziali e OB

Set di dati
Un set di dati dellestratto della lista parziale con ID SZL W#16#xy25 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


tpa_nr 1 byte N. immagine di processo parziale
tpa_use 1 byte Tipo di assegnazione tra immagine di processo parziale e OB:
Bit 0 = 1: limmagine di processo parziale di ingresso assegnata
allOB indicato per laggiornamento da parte del sistema.
Bit 1 = 1: limmagine di processo parziale di uscita assegnata allOB
indicato per laggiornamento da parte del sistema.
Bit 2 = 1: limmagine di processo parziale di ingresso assegnata
allOB di allarme in sincronismo di clock indicato e pu essere
aggiornata richiamando lSFC 126 "SYNC_PI" in questo OB.
Bit 3 = 1: limmagine di processo parziale di ingresso assegnata
allOB di allarme in sincronismo di clock indicato e pu essere
aggiornata richiamando lSFC 127 "SYNC_PO" in questo OB.
Bit da 4 a 7: 0
ob_nr 1 byte N. OB
res 1 byte Riservato

Estratti delle liste parziali


Estratto liste parziali con ID SZL = W#16#0025:
I set di dati di tutte le immagini di processo parziali assegnate ad un OB nella progettazione
vengono fornite in ordine crescente. Nel caso delle immagini di processo non assegnate ad OB,
ob_nr ha il valore zero. Le immagini di processo parziali vengono fornite senza set di dati.
Estratto di lista parziale con ID SZL = W#16#0125:
Se nella progettazione allimmagine di processo parziale intervenuta non viene assegnato alcun
OB, non viene fornito alcun set di dati.

Avvertenza
Allimmagine di processo 0 assegnato in modo fisso lOB 1. Con linformazione sullimmagine di
processo parziale 0 si riceve sempre un set di dati.

Estratto di lista parziale con ID SZL = W#16#0225:


Con ogni immagine di processo parziale assegnata allOB intervenuto viene fornito un set di dati.
Se allOB intervenuto non stata assegnata alcuna immagine di processo parziale nella
progettazione, non viene fornito alcun set di dati.

Avvertenza
Agli OB di allarme in sincronismo di clock si possono assegnare pi immagini di processo parziali. In
questo caso vengono forniti pi set di dati.

Estratto di lista parziale con ID SZL = W#16#0F25:


Come numero viene fornito il numero massimo possibile di set di dati.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


732 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.12 ID SZL W#16#xy25 - Associazione tra immagini di processo parziali e OB

Esempi di significati dei set di dati

Parametri di richiamo Variabili fornite Spiegazione


dellSFC 51
SZL_ID = W#16#0125, tpa_nr = B#16#08, Viene fornito un set di dati.
INDEX = W#16#0008 tpa_use = B#16#03, Le immagini di processo di ingresso e di uscita 8 sono
ob_nr = B#16#15 assegnate allOB 21 per laggiornamento delle immagini
di processo da parte del sistema.
SZL_ID = W#16#0125, - Non vengono forniti set di dati.
INDEX = W#16#0009 Quindi: limmagine di processo parziale 9 non
assegnata a nessun OB.
SZL_ID = W#16#0225, tpa_nr = B#16#0A, Vengono forniti due set di dati.
INDEX = W#16#003D tpa_use = B#16#C0, AllOB 61 sono assegnate le immagini di processo di
ob_nr = B#16#3D ingresso e di uscita 10 e 16. Queste possono essere
aggiornate nellOB 61 richiamando le SFC 126 e 127.
tpa_nr = B#16#10,
tpa_use = B#16#C0,
ob_nr = B#16#3D
SZL_ID = W#16#0225, tpa_nr = B#16#00, Viene fornito un set di dati.
INDEX = W#16#0001 tpa_use = B#16#03, AllOB 1 sono assegnate le immagini di processo di
ob_nr = B#16#01 ingresso e di uscita 0, che vengono aggiornate da parte
del sistema.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 733
Lista di stato di sistema SZL
34.13 ID SZL W#16#xy32 - Dati di stato della comunicazione

34.13 ID SZL W#16#xy32 - Dati di stato della comunicazione

Scopo
Mediante la lista parziale con ID SZL W#16#xy32 si ricavano i dati di stato della comunicazione
dell'unit.

Intestazione
L'intestazione dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#xy32 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0132: tutti i dati sullo stato di una parte di comunicazione (sempre solo un set
di dati). La parte di comunicazione si indica nel parametro INDEX
W#16#0232: dati sullo stato di una parte di comunicazione (con un sistema H nello
stato di funzionamento RUN-REDUNDANT o singolo vengono ritrasferiti 2 set di
dati). La parte di comunicazione si indica nel parametro INDEX
INDEX Parte di comunicazione
Perr SZL-ID W#16#0132:
W#16#0005 Diagnostica
W#16#0008 Sistema temporale
W#16#000B Sistema temporale
W#16#000C Sistema temporale
Per SZL-ID W#16#0232:
W#16#0004 ivello di protezione CPU, posizioni del selettore di comando e
somme di controllo
LENTHDR W#16#0028: un set di dati lungo 20 parole (40 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#xy32 lungo sempre 20 parole. I set di dati sono
configurati in maniera differente. Tale configurazione dipende dal parametro INDEX, ossia varia a
seconda della parte di comunicazione alla quale appartiene il set di dati.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


734 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.14 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#0005

34.14 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132
Indice W#16#0005

Contenuto
L'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#0005 contiene informazioni
sullo stato della diagnostica dell'unit.

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#0005 ha la seguente
struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola W#16#0005: diagnostica
erw 1 parola Spettro delle funzioni ampliato
0: no
1: s
send 1 parola Trasmissione automatica
0: no
1: s
moeg 1 parola Trasmissione di messaggi di diagnostica utente attualmente
possibile
0: no
1: s
res 16 parole Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 735
Lista di stato di sistema SZL
34.15 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#0008

34.15 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132
Indice W#16#0008

Contenuto
L'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#0008 contiene informazioni
sullo stato del sistema temporale dell'unit.

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#0008 ha la seguente
struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola W#16#0008: stato del sistema temporale
zykl 1 parola Tempo di ciclo dei telegrammi di sincronizzazione
korr 1 parola Fattore di correzione dell'orologio
clock 0 1 parola Contatore del tempo di esercizio 0: tempo in ore
clock 1 1 parola Contatore del tempo di esercizio 1: tempo in ore
clock 2 1 parola Contatore del tempo di esercizio 2: tempo in ore
clock 3 1 parola Contatore del tempo di esercizio 3: tempo in ore
clock 4 1 parola Contatore del tempo di esercizio 4: tempo in ore
clock 5 1 parola Contatore del tempo di esercizio 5: tempo in ore
clock 6 1 parola Contatore del tempo di esercizio 6: tempo in ore
clock 7 1 parola Contatore del tempo di esercizio 7: tempo in ore
time 4 parole Data e ora attuali (formato date_and_time)
bszl_0 fino a 2 byte Contatore del tempo di esercizio in funzione (bit = 1: contatore delle
bszl_1 ore di esercizio in funzione)
bszl_0 1 byte Bit x: contatore delle ore di esercizio x, 0rx r7
bszl_1 1 byte Riservato
bsz_0 fino a 2 byte Overflow contatore delle ore di esercizio (bit 1: overflow)
bsz_1
bsz_0 1 byte Bit x: contatore delle ore di esercizio x, 0rx r7
bsz_1 1 byte Riservato
status 1 parola Stato dell'orologio (disposizione dei bit vedi sotto)
res 3 parole Riservato
status_valid 1 byte Validit dello stato variabili:
B#16#01: stato valido

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


736 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.15 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#0008

stato

Bit Valore di default Descrizione


15 0 Segno del fattore di correzione
(0: positivo, 1: negativo)
14 10 00000 Fattore di correzione
questo parametro consente di correggere l'ora dell'unit ottenuta mediante
un telegramma e di impostarla p. es. sull'ora locale:
Ora locale = ora base fattore di correzione * 0,5 h
La correzione tiene conto del fuso orario e dell'ora solare/legale
9 0 Riservato
8 0 Riservato
7 0 Cambio dell'ora
Questo parametro indica se al successivo cambio dell'ora si passer dall'ora
legale all'ora solare o viceversa.
(0: nessun cambio dell'ora, 1: cambio dell'ora)
6 0 Indicatore dell'ora legale/solare
Questo parametro indica se l'ora locale calcolata mediante il fattore di
correzione corrisponde all'ora legale o all'ora solare.
(0: ora solare, 1: ora legale)
5 0 Questo parametro non viene utilizzato in S7.
43 00 Risoluzione dell'ora
Questo parametro indica la precisione dell'ora trasmessa.
(00: 0.001 s, 01: 0.01 s, 10: 0.1 s, 11: 1 s)
2 0 Questo parametro non viene utilizzato in S7.
1 0 Questo parametro non viene utilizzato in S7.
0 0 Errore di sincronizzazione
Questo parametro indica se l'ora trasferita nel telegramma sincronizzata
da un orologio master esterno, p. es. SICLOCK.
(0: sincronizzazione interrotta, 1: sincronizzazione eseguita)
Avvertenza:
La valutazione di questo bit in una CPU ha senso solo in presenza di una
costante sincronizzazione esterna dell'orologio.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 737
Lista di stato di sistema SZL
34.16 Set di dati dell estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#000B

34.16 Set di dati dellestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132
Indice W#16#000B

Contenuto
Lestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#000B contiene informazioni
sullo stato dei contatori del tempo di esercizio a 32 bit da 0 a 7 dellunit.

Avvertenza
Nellestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#0008 questi contatori del
tempo desercizio vengono indicati come contatori del tempo di esercizio a 16 bit.
Questo consente di continuare a utilizzare programmi concepiti per una CPU con contatori del tempo
desercizio a 16 bit, oltre a quelli per lestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice
W#16#0008.

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#000B ha la seguente
struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola W#16#000B: stato del sistema temporale
bszl_0 1 byte Bit x: stato del contatore delle ore di esercizio x , 0 x 7 (bit = 1: contatore
delle ore di esercizio in funzione)
bszl_1 1 byte Riservato
bsz_0 1 byte Bit x: overflow contatore tempo desercizio x, 0 x 7 (bit = 1: overflow)
bsz_1 1 byte Riservato
clock 0 2 parole Contatore del tempo di esercizio 0: tempo in ore
clock 1 2 parole Contatore del tempo di esercizio 1: tempo in ore
clock 2 2 parole Contatore del tempo di esercizio 2: tempo in ore
clock 3 2 parole Contatore del tempo di esercizio 3: tempo in ore
clock 4 2 parole Contatore del tempo di esercizio 4: tempo in ore
clock 5 2 parole Contatore del tempo di esercizio 5: tempo in ore
clock 6 2 parole Contatore del tempo di esercizio 6: tempo in ore
clock 7 2 parole Contatore del tempo di esercizio 7: tempo in ore
res 1 parola Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


738 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.17 Set di dati dell estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 Indice W#16#000C

34.17 Set di dati dellestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132
Indice W#16#000C

Contenuto
Lestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#000C contiene informazioni
sullo stato dei contatori del tempo di esercizio a 32 bit da 8 a 15 dellunit.

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#0132 e con Indice W#16#000C ha la seguente
struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola W#16#000C: stato del sistema temporale
bszl_0 1 byte Bit x: stato del contatore delle ore di esercizio (8+x) , 0 x 7 (bit = 1: contatore
delle ore di esercizio in funzione)
bszl_1 1 byte Riservato
bsz_0 1 byte Bit x: overflow contatore tempo desercizio (8+x), 0 x 7 (bit = 1: overflow)
bsz_1 1 byte Riservato
clock 8 2 parole Contatore del tempo di esercizio 8: tempo in ore
clock 9 2 parole Contatore del tempo di esercizio 9: tempo in ore
clock 10 2 parole Contatore del tempo di esercizio 10: tempo in ore
clock 11 2 parole Contatore del tempo di esercizio 11: tempo in ore
clock 12 2 parole Contatore del tempo di esercizio 12: tempo in ore
clock 13 2 parole Contatore del tempo di esercizio 13: tempo in ore
clock 14 2 parole Contatore del tempo di esercizio 14: tempo in ore
clock 15 2 parole Contatore del tempo di esercizio 15: tempo in ore
res 1 parola Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 739
Lista di stato di sistema SZL
34.18 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0232 Indice W#16#0004

34.18 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0232
Indice W#16#0004

Contenuto
L'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0232 e con indice W#16#0004 contiene informazioni
sul livello di protezione della CPU, le posizioni del selettore di comando e delle somme di controllo
della configurazione hardware e del programma utente.
Con un sistema H nello stato di funzionamento RUN-RIDONDATO viene ritrasferito un set di dati per
ciascuna CPU ridondata.

Set di dati
Un set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0232 e con Indice W#16#0004 ha la
seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


Index 1 parola Byte 1:
B#16#04: Livello di protezione della CPU e posizioni del selettore di
comando e codici delle somme di controllo
Byte 0:
CPU standard: : B#16#00
CPU H: bit da 0 a 2: n. telaio di montaggio
Bit 3: 0 = CPU di riserva, 1 = CPU master
Bit da 4 a 7: 1111
sch_schal 1 parola Livello di protezione impostato mediante il selettore dei modi operativi (1, 2, 3)
sch_par 1 parola Livello di protezione parametrizzato (0, 1, 2, 3; 0: non assegnare alcuna
password, livello di protezione parametrizzato non valido)
sch_rel 1 parola Livello di protezione valido della CPU
bart_sch 1 parola Posizione del selettore dei modi operativi (1:RUN, 2:RUN-P, 3:STOP, 4:MRES,
0:indefinito o non rilevabile)
anl_sch 1 parola Posizione del selettore dei modi operativi (1:CRST, 2:WRST, 0:indefinito,
assente o non rilevabile)
ken_f 1 parola Riservato
ken_rel 1 parola Codice per la validit delle quattro somme di controllo (0: non valido)
ken_ver1_hw 1 parola Somma di controllo 1 della Configurazione HW (formato Intel):
separatemente oppure tramite combinazione logica delle lunghezze di tutti i
blocchi dati di sistema
ken_ver2_hw 1 parola Somma di controllo 2 della Configurazione HW (formato Intel):
separatemente oppure tramite combinazione logica delle somme di controllo di
tutti i blocchi dati di sistema
ken_ver1_awp 1 parola Somma di controllo 1 del programma utente (formato Intel):
separatemente oppure tramite combinazione logica delle lunghezze die
seguenti blocch: OB, DB, FB, FC
ken_ver2_awp 1 parola Somma di controllo 2 del programma utente (formato Intel:
separatemente oppure tramite combinazione logica delle lunghezze die
seguenti blocchi: OB, DB, FB, FC
res 8 parole Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


740 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.19 ID SZL W#16#xy71 - Informazione cumulativa della CPU H

34.19 ID SZL W#16#xy71 - Informazione cumulativa della CPU H

Scopo
Mediante la lista parziale con ID SZL W#16#0071 si ricavano informazioni sullo stato attuale del
sistema H.

Intestazione
L'intestazione con ID SZL W#16#xy71 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale:
W#16#0071: Informazioni sullo stato attuale del sistema H
W#16#0F71: Solo informazioni sull'intestazione della lista parziale SZL
INDEX W#16#0000
LENTHDR W#16#0010: Un set di dati lungo 8 parole (16 byte)
N_DR W#16#0001: Numero dei set di dati

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID W#16#xy71 ha la struttura seguente:

Contenuto Lunghezza Significato


redinf 2 Byte Informazioni sulla ridondanza
W#16#0011: CPU H operate singolarmente
W#16#0012: Sistema H 1v2
mwstat1 1 Byte Byte di stato 1
Bit 0: Riservato
Bit 1: Riservato
Bit 2: Riservato
Bit 3: Riservato
Bit 4: Stato H della CPU nel telaio di montaggio 0
=0: CPU di riserva
=1: CPU master
Bit 5: Stato H della CPU nel telaio di montaggio 1
=0: CPU di riserva
=1: CPU master
Bit 6: Riservato
Bit 7: Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 741
Lista di stato di sistema SZL
34.19 ID SZL W#16#xy71 - Informazione cumulativa della CPU H

Contenuto Lunghezza Significato


mwstat2 1 Byte Byte di stato 2
Bit 0: Stato dell'accoppiamento di sincronizzazione 01:
Sincronizzazione tra CPU 0 e CPU 1
=0: non possibile
=1: possibile
Bit 1: 0
Bit 2: 0
Bit 3: Riservato
Bit 4: =0: CPU non inserita nel telaio 0
=1: CPU inserita nel telaio 0
(con funzionamento ridondato: bit 4 = 0)
Bit 5: =0: CPU non inserita nel telaio 1
=1: CPU inserita nel telaio 1
(con funzionamento ridondato: Bit 5 = 0)
Bit 6: Riservato
Bit 7: Commutazione riserva-master dall'ultima
Depassivazione
=0: no
=1: s
hsfcinfo 2 Byte Parola di informazione per la SFC 90 "H_CTRL"
Bit 0: =0: Depassivazione inattiva
=1: Depassivazione attiva
Bit 1: =0: Aggiornamento della riserva abilitato
=1: Aggiornamento della riserva disabilitato
Bit 2: =0: Accoppiamento alla riserva abilitato
=1: Accoppiamento alla riserva disabilitato
Bit 3: riservato
Bit 4: riservato
Bit 5: riservato
Bit 6: riservato
Bit 7: riservato
Bit 8: riservato
samfehl 2 byte Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


742 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.19 ID SZL W#16#xy71 - Informazione cumulativa della CPU H

Contenuto Lunghezza Significato


bz_cpu_0 2 Byte Stato di funzionamento della CPU nel telaio di montaggio 0
W#16#0001: STOP (update)
W#16#0002: STOP (cancellazione totale)
W#16#0003: STOP (inizializzazione)
W#16#0004: STOP (interno)
W#16#0005: Avviamento (avviamento a freddo)
W#16#0006: Avviamento (avviamento a caldo)
W#16#0007: Avviamento (riavviamento)
W#16#0008: RUN (funzionamento singolo)
W#16#0009: RUN-R (funzionamento ridondato)
W#16#000A: ALT
W#16#000B: ACCOPPIAMENTO
W#16#000C: AGGIORNAMENTO
W#16#000D: DIFETTO
W#16#000E: AUTOTEST
W#16#000F: NO POWER
bz_cpu_1 2 Byte Stato di funzionamento della CPU nel telaio di montaggio 1
(valori come per bz_cpu_0)
bz_cpu_2 2 Byte Riservato
cpu_valid 1 Byte Validit delle variabili bz_cpu_0 e bz_cpu_1
B#16#01: bz_cpu_0 valida
B#16#02: bz_cpu_1 valida
B#16#03: bz_cpu_0 e bz_cpu_1 valide
hsync_f 1 Byte Stato della qualit del collegamento (valido solo se il bit 0 impostato
in mwstat2)
Bit 0: qualit della comunicazione a fibre ottiche dei moduli di
sincronizzazione limitata al vano superiore
Bit 1: qualit della comunicazione a fibre ottiche dei moduli di
sincronizzazione limitata al vano inferiore
Bit da 2 a 7: 0

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 743
Lista di stato di sistema SZL
34.20 ID SZL W#16#xy74 - Stato dei LED dell'unit

34.20 ID SZL W#16#xy74 - Stato dei LED dell'unit

Scopo
Mediante la lista parziale con ID SZL W#16#0074 si ricava lo stato dei LED dell'unit con le CPU
standard (purch presenti) e le CPU H.
Se le CPU H si trovano in uno stato di funzionamento H non ridondato esse ricevono lo stato dei LED
delle CPU indirizzate. In caso di CPU H nello stato di funzionamento RUN-REDUNDANT viene fornito
lo stato dei LED di tutte le CPU H ridondate, ovvero 2 set di dati.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy74 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dellestratto della lista parziale
W#16#0174 Stato di un LED.
I LED vengono selezionati mediante il parametro INDEX.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


744 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.20 ID SZL W#16#xy74 - Stato dei LED dell'unit

Contenuto Significato
INDEX Identificazione LED (rilevante solo per ID SZL W#16#0174)
W#16#0001: SF (errore cumulativo)
W#16#0002: INTF (errore interno)
W#16#0003: EXTF (errore esterno)
W#16#0004: RUN
W#16#0005: STOP
W#16#0006: FRCE (forzamento)
W#16#0007: CRST (nuovo avviamento)
W#16#0008: BAF (errore batteria/sovraccarico,
cortocircuito tensione batteria sul bus)
W#16#0009: USR (definito dall'utente)
W#16#000A: USR1 (definito dall'utente)
W#16#000B: BUS1F (errore di bus interfaccia 1)
W#16#000C: BUS2F (errore di bus interfaccia 2)
e BUS5F (errore di bus interfaccia 5) nelle CPU 414-3 PN/DP,
416-3 PN/DP e 416F-3 PN/DP
W#16#000D: REDF (errore di ridondanza)
W#16#000E: MSTR (master)
W#16#000F: RACK0 (telaio di montaggio n 0)
W#16#0010: RACK1 (telaio di montaggio n 1)
W#16#0011: RACK2 (telaio di montaggio n 2)
W#16#0012: IFM1F (errore modulo di interfaccia 1)
W#16#0013: IFM2F (errore modulo di interfaccia 2)
W#16#0014: BUS3F (errore di bus interfaccia 3)
W#16#0015: MAINT (richiesta di manutenzione)
W#16#0016: DC24V
:
W#16#0080: IF (init failure)
W#16#0081: UF (user failure)
W#16#0082: MF (monitoring failure)
W#16#0083: CF (communication failure)
W#16#0084: TF (task failure)
:
W#16#00EC: APPL_STATE_RED
W#16#00ED: APPL_STATE_GREEN
LENTHDR W#16#0004: Un set dati lungo 2 parole (4 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 745
Lista di stato di sistema SZL
34.20 ID SZL W#16#xy74 - Stato dei LED dell'unit

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#xy74 ha la struttura seguente:

Nome Lunghezza Significato


cpu_led_kennung 1 parola Byte 0
CPU standard: B#16#00
CPU H: Bit da 0 a 2: n. telaio di montaggio
Bit 3: 0=CPU di riserva, 1=CPU master
Bit da 4 a 7: 1111
Byte 1: Identificazione LED
led_on 1 byte Stato dei LED:
0: off
1: on
led_blink 1 byte Lampeggiamento del LED:
0: non lampeggia
1: lampeggia normalmente (2 Hz)
2: lampeggia lentamente (0,5 Hz))

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


746 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.21 ID SZL W#16#xy75 - Slave DP connessi nel sistema H

34.21 ID SZL W#16#xy75 - Slave DP connessi nel sistema H

Scopo
Nelle CPU di un sistema H che si trova in uno stato di funzionamento ridondante, la lista parziale con
ID SZL W#16#xy75 consente di ricavare informazioni sullo stato della comunicazione tra il sistema H
e gli slave DP connessi.
La lista parziale indica in quale rack inserita l'interfaccia del master DP tramite il quale ha luogo la
comunicazione con uno slave DP.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy75 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dellestratto della lista parziale :
W#16#0C75: stato della comunicazione tra il sistema H e uno slave DP
connesso. Lo slave pu essere selezionato con i parametro
INDEX.
INDEX Indirizzo di diagnostica delle connessioni dello slave DP
LENTHDR W#16#0010: un set di dati ha una lunghezza di 8 parole (16 byte)
N_DR W#16#0001: numero di set di dati

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con l'ID SZL W#16#xy75 strutturato come segue:

Nome Lunghezza Significato


adr1_bgt0 1 parola 1. Parte di indirizzo dell'interfaccia slave DP la cui interfaccia
master DP inserita nel telaio di montaggio 0:
numero di ID del sistema master DP e numero di stazione
adr2_bgt0 1 parola 2. Parte di indirizzo dell'interfaccia slave DP la cui interfaccia
master DP inserita nel telaio di montaggio 0:
posto connettore e posto connettore di sottomodulo
adr1_bgt1 1 parola 1. Parte di indirizzo dell'interfaccia slave DP la cui interfaccia
master DP inserita nel telaio di montaggio 1:
numero di ID del sistema master DP e numero di stazione
adr2_bgt1 1 parola 2. Parte di indirizzo dell'interfaccia slave DP la cui interfaccia
master DP inserita nel telaio di montaggio 1:
posto connettore e posto connettore di sottomodulo
res 2 parole Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 747
Lista di stato di sistema SZL
34.21 ID SZL W#16#xy75 - Slave DP connessi nel sistema H

Nome Lunghezza Significato


logadr 1 parola Indirizzo di diagnostica delle interfacce slave DP:
Bit da 0 a 14: indirizzo base logico
Bit 15: identificativo degli I/O (0 = ingresso, 1 = uscita)
slavestatus 1 parola Stato della comunicazione:
Bit 0 = 1: nessun accesso all'interfaccia slave DP la cui
interfaccia master DP inserita nel telaio di montaggio 0
Bit 1 = 1: nessun accesso all'interfaccia slave DP la cui
interfaccia master DP inserita nel telaio di montaggio 1
Bit da 2 a 7: riservati (ognuno = 0)
Bit 8 = 1: i canali di comunicazione sono corretti; la
comunicazione avviene attualmente mediante l'interfaccia
master DP nel telaio di montaggio 0
Bit 9 = 1: i canali di comunicazione sono corretti; la
comunicazione avviene attualmente mediante l'interfaccia
master DP nel telaio di montaggio 1
Bit da 10 a 15: riservati (ognuno = 0)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


748 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.22 ID SZL W#16#xy90 - Informazioni sul sistema master DP

34.22 ID SZL W#16#xy90 - Informazioni sul sistema master DP

Scopo
La lista parziale con ID SZL W#16#xy90 fornisce informazioni sullo stato di tutti i sistemi master DP
conosciuti alla CPU.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy90 ha la struttura seguente:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0090: Informazioni su tutti i sistemi master DP conosciuti alla CPU
W#16#0190: Informazioni su un sistema master DP
W#16#0F90: Solo informazione dell'intestazione della lista parziale SZL
INDEX Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0190:
Low Byte: B#16#00
High Byte: ID sistema master DP
Per gli estratti della lista parziale con ID SZL W#16#0090 e W#16#0F90:
W#16#0000
LENTHDR W#16#000E: Un set di dati lungo 7 parole (14 byte)
N_DR Numero die set di dati
Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0190:
0-1
Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0090:
con una CPU standard:
0 - 14

Con un sistema H:
0 - 12 (in tutti gli stati di sistema tranne quello ridondato)
0 - 2 x 12 (nello stato di sistema ridondato)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 749
Lista di stato di sistema SZL
34.22 ID SZL W#16#xy90 - Informazioni sul sistema master DP

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID W#16#xy90 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


dp_m_id 1 byte ID sistema master DP
rack_dp_m 1 byte N. di telaio di montaggio del master DP
Con una CPU standard: 0
Con un sistema H: 0 o 1
steckpl_dp_m 1 byte Posto connettore del master DP.
Posto connettore della CPU (con interfaccia DP integrata)
subm_dp_m 1 byte Con interfaccia DP integrata: n. di interfaccia del master
DP:
1: X2
2: X1
3: IF1
4: IF2
Con interfaccia DP esterna: 0
logadr 1 parola Indirizzo logico iniziale del master DP
dp_m_sys_cpu 1 parola Riservato
dp_m_sys_dpm 1 parola Riservato
dp_m_state 1 byte Ulteriori propriet del sistema master DP
Bit 0: Modo DP
0: compatibile con S7
1: DPV1
Bit 1: Ciclo DP
0: non equidistante
1: equidistante
Bit 2 - 6: Riservato
Bit 7: Tipo master DP
0: master DP integrato
1: master DP esterno
reserve 3 byte Riservato

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


750 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit

34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit

Scopo
Mediante la lista parziale con ID SZL W#16#xy91 si ricavano informazioni sullo stato di tutte le unit
assegnate alla CPU.

Avvertenza
Non possibile analizzare l'ID SZL W#16#xy91 per un modulo con indirizzi compressi (ET 200S).

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy91 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL-ID ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0091 Informazione di stato di tutte le unit e i sottomoduli progettati (solo
S7-400)
W#16#0191 Informazione di stato di tutte le unit e i telai non disattivati con
identificazione errata (solo S7-400)
W#16#0291 Informazione di stato di tutte le unit guaste e non disattivate (solo
S7-400)
W#16#0391 Informazione di stato di tutte le unit non disponibili (solo S7-400)
W#16#0591 Informazione di stato di tutti i sottomoduli dell'unit host
W#16#0991 Informazione di stato di un sistema master DP
W#16#0A91 Informazione di stato di tutti i sottosistemi DP e i sistemi master DP (solo
S7-300 senza CPU 318-2 DP) e nei sistemi PROFINET IO.
W#16#0C91 Informazione di stato di un'unit in configurazione centrale o in
un'interfaccia DP o PROFINET integrata tramite indirizzo logico di base.
W#16#4C91 Informazione di stato di un'unit in un'interfaccia DP esterna tramite
indirizzo logico di base.
L'impiego di pi di 4 interfacce DP pu comportare l'emissione erronea di
RET_VAL W#16#80A4.
W#16#0D91 Informazione di stato di tutte le unit nel telaio o nella stazione indicati
(DP o PROFINET)
W#16#0E91 Informazione di stato di tutte le unit assegnate
W#16#0F91 Soltanto l'informazione dell'intestazione della lista parziale SZL

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 751
Lista di stato di sistema SZL
34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit

Contenuto Significato
INDEX Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0C91:
- S7-400: bit 0 ... 14: indirizzo di base logico dell'unit. bit 15: 0
- = ingresso, 1 = uscita
- S7-300: bit 0...14: qualunque indirizzo logico dell'unit, bit
- 15: 0 = ingresso, 1 = uscita
Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#4C91 (solo S7-400):
Bit 0 14: indirizzo di base logico dell'unit, bit 15: 0 = ingresso, 1= uscita
Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0091, W#16#0191,W#16#0291,
W#16#0391, W#16#0491, W#16#0591, W#16#0A91, W#16#0E91, W#16#0F91:
INDEX irrilevante, tutte le unit (nel telaio di montaggio e nella periferia decentrata)
Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0991 (solo S7-400):
W#16#xx00: tutte le unit di un sistema master DP (xx contiene l'ID del sistema
master DP)
Per l'estratto della lista parziale con ID SZL W#16#0D91:
- W#16#00xx tutte le unit e i sottomoduli di un telaio di montaggio (xx contiene il
numero del telaio)
- W#16#xxyy tutte le unit di una stazione DP oppure tutti gli I/O Device di una
stazione PROFINET IO (PROFIBUS DP: xx contiene l'ID del sistema master DP
yy il numero della stazione, PROFINET IO: bit 0 ... 10: numero della stazione, bit
11 ... 14: gli ultimi due posti dell'ID del sottosistema PNIO, bit 15: 1 (vedere la
terza figura sottostante all'indirizzo1)
LENTHDR W#16#0010: un set di dati lungo 8 parole (16 byte)
N_DR Numero dei set di dati; a seconda del prodotto il numero dei set di dati dell'SFC 51 pu
essere inferiore

In W#16#0091, W#16#0191 e W#16#0F91 vengono forniti altri due set di dati per ciascun telaio di
montaggio:
un set di dati per l'alimentazione, a meno che sia presente e sia stato progettato
un set di dati per il telaio di montaggio.
La sequenza dei set di dati nella configurazione centrale comprende: PS, posto connettore 1,
posto connettore 2, ..., posto connettore 18, telaio di montaggio.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


752 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#xy91 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


adr1 1 parola Con configurazione centrale: numero del telaio di montaggio
Con configurazione decentrata con PROFIBUS DP: ID del
sistema master DP, numero della stazione
Con configurazione decentrata con PROFINT IO: bit 15 = 1
(identificazione PROFINET IO), ultime due posizioni dell'ID del
sistema PROFINET IO, numero della stazione
Avvertenza: un'interfaccia PROFINET viene trattata
sostanzialmente come "Sottomodulo nella configurazione
centrale" indipendentemente dal relativo impiego in PROFINET
IO.
adr2 1 parola Con configurazione centrale e decentrata con PROFIBUS DP:
numero di posto connettore e numero di posto connettore del
sottomodulo
Con configurazione decentrata con PROFINTE IO: numero di
posto connettore
Avvertenza: un'interfaccia PROFINET viene trattata
sostanzialmente come "Sottomodulo nella configurazione
centrale" indipendentemente dal relativo impiego in PROFINET
IO
logadr 1 parola Primo indirizzo E/A logico assegnato (indirizzo di base)
solltyp 1 parola PROFINET IO: tipo prefissato (v. oltre), altrimenti riservato
isttyp 1 parola PROFINET IO: tipo attuale (v. oltre), altrimenti riservato
riservato 1 parola 00xx=CPU n.1-4 (solo S7-400)
con PROFINET IO:
ID SZL=W#16#0C91: numero di sottomoduli realmente esistenti
(senza sottomodulo 0)
ID SZL=W#16#0D91: numero dei sottomoduli (senza
sottomodulo 0)
ID SZL=W#16#4C91: numero di sottomoduli realmente esistenti
(senza sottomodulo 0)
ID SZL=W#16#4D91: numero di sottomoduli realmente esistenti
(senza sottomodulo 0)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 753
Lista di stato di sistema SZL
34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit

Nome Lunghezza Significato


eastat 1 parola Stato di E/A
Bit 0 = 1: Unit disturbata
(identificata tramite allarme di diagnostica)
Bit 1 = 1: Unit presente
Bit 2 = 1: Unit non disponibile
Bit 3 = 1: Unit disattivata
Bit 4 = 1: Guasto della stazione (solo slot unit vicaria)
Bit 5 = 1: Unoperazione CiR per questa unit/stazione
attualmente attiva o non ancora terminata
Bit 6 = 1: Riservato per S7-400
Bit 7 = 1: Unit nel segmento di bus locale
Bit 8 fino a 15: identificazione dati per indirizzo logico
(ingresso: B#16#B4, uscita: B#16#B5, interfaccia
DP esterna: B#16#FF)
ber_bgbr 1 parola Identificazione di area/larghezza unit
Bit 0 fino a 2 : larghezza unit
Bit 4 fino a 6 : identificazione area
0 = S7-400
1 = S7-300
2 = area ET
3 = area P
4 = area Q
5 = area IM3
6 = area IM4
Bit 7: riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


754 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit

In alcune unit nel set di dati vengono rappresentati i seguenti valori:

Nome PS CPU CPU IFM Telaio di montaggio


(solo S7-400) (S7-300) (solo S7-400)
adr1 Numero del telaio di Informazioni standard Informazioni standard Numero del telaio di
montaggio come precedentemente come precedentemente montaggio
indicato indicato
adr2 W#16#01FF W#16#0200 o W#16#0200 W#16#00FF
da W#16#0200 a
W#16#1800
logadr W#16#0000 W#16#7FFF W#16#007C W#16#0000
solltyp Informazioni standard W#16#00C0 o W#16#00C0 Informazioni standard
come precedentemente W#16#0081 o come precedentemente
indicato W#16#0082 indicato
eastat W#16#0000 Informazioni standard Informazioni standard W#16#0000
come precedentemente come precedentemente
indicato indicato
ber_bgbr W#16#0000 W#16#0011 o W#16#0011 W#16#0000
W#16#0001 o
W#16#0002

Parametro adr1
Il parametro adr1 contiene:
il numero di telaio (0-31) in caso di configurazione centrale

con configurazione decentrata con PROFIBUS DP


- l'ID del sistema master DP (1-32)
- il numero di stazione.(0-127)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 755
Lista di stato di sistema SZL
34.23 ID SZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit

con configurazione decentrata con PROFINET IO


- bit di identificazione per PROFINET IO (bit 15)
- le ultime due posizioni dell'ID del sistema PROFINET IO (0-15); per ottenere l'ID completa del
sistema PROFINET IO occorre aggiungere 100 (decimale)
- il numero della stazione (0-2047).

Parametro adr2
Il parametro adr2 contiene:
con configurazione centrale e decentrata con PROFIBUS DP, il numero di posto connettore e il
numero di posto connettore dei sottomoduli.

il numero di posto connettore in caso di configurazione decentrata con PROFINET IO.

Parametri tipo prefissato e tipo attuale per PROFINET IO

ID tipo Significato
(W#16#...)
8100 Viene registrato nel tipo prefissato e attuale se non possibile eseguire una verifica del tipo
8101 Viene registrato nel tipo prefissato se la verifica del tipo possibile
8101 Viene registrato come tipo attuale se prefissato=attuale
8102 Viene registrato come tipo attuale se prefissato<>attuale

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


756 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.24 ID SZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di montaggio/della stazione

34.24 ID SZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di


montaggio/della stazione

Scopo
Tramite la lista parziale con ID SZL W#16#xy92 si ricavano informazioni sulla struttura prefissata e
su quella attuale di telai di montaggio nella configurazione centrale e nelle stazioni di un sistema
master DP.
Lettura della lista parziale mediante la SFC 51 "RDSYSST" in una CPU S7-400
Quando si legge la SZL con la SFC 51 importante accertarsi che i parametri SZL_ID e INDEX
dell'SFC 51 siano compatibili.

SZL_ID INDEX
W#16#0092 oppure ID di un sistema master DP connesso mediante
W#16#0192 oppure interfaccia DP integrata.
W#16#0292 oppure
W#16#0392 oppure
W#16#0492 oppure
W#16#0592 oppure
W#16#0692 oppure
W#16#4092 oppure ID di un sistema master DP connesso mediante
W#16#4292 oppure interfaccia DP esterna.
W#16#4692 oppure

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 757
Lista di stato di sistema SZL
34.24 ID SZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di montaggio/della stazione

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy92 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale:
W#16#0092: stato prefissato dei telai di montaggio con configurazione centrale / delle
stazioni di un sistema master DP collegato mediante interfaccia DP integrata
W#16#4092: stato prefissato delle stazioni di un sistema master DP collegato
mediante interfaccia DP esterna
W#16#0192: stato di attivazione delle stazioni di un sistema master DP connesso
mediante interfaccia DP integrata
W#16#0292: stato attuale dei telai di montaggio con configurazione centrale / delle
stazioni di un sistema master DP collegato mediante interfaccia DP esterna
W#16#0392: stato di alimentazione della batteria di un rack / telaio di montaggio di
una CPU se guasta almeno una batteria
W#16#0492: stato dell'intera alimentazione della batteria di tutti i rack / telai di
montaggio di una CPU
W#16#0592: stato dell'alimentazione a 24 V di tutti i rack / telai di montaggio di una
CPU
W#16#4292: stato attuale delle stazioni di un sistema master DP collegato mediante
interfaccia DP esterna
W#16#0692: stato di diagnostica delle apparecchiature di ampliamento con
configurazione centrale / delle stazioni di un sistema master DP collegato mediante
interfaccia DP integrata
W#16#4692: stato di diagnostica delle stazioni di un sistema master DP collegato
mediante interfaccia DP esterna
INDEX 0/ ID del sistema master DP
LENTHDR W#16#0010: set di dati lungo otto parole (16 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


758 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.24 ID SZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di montaggio/della stazione

Set di dati
Un set di dati nella lista parziale con ID W#16#xy92 ha la seguente struttura:

Contenuto Lunghezza Significato


status_0 16 byte Stato del telaio di montaggio/della stazione, stato dell'alimentazione a
status_15 batteria o stato di attivazione (lo stato di attivazione rilevante solo per le
unit DP).
W#16#0092: Bit=0: Telaio di montaggio/stazione non progettati
Bit=1: Telaio di montaggio/stazione progettati
W#16#4092: Bit=0: Stazione non progettata
Bit=1: Stazione progettata
W#16#0192: Bit=0: Stazione non progettata o progettata e attivata
Bit=1: Stazione progettata e disattivata
W#16#0292: Bit=0: Telaio di montaggio/stazione guasti,
disattivati o non progettati
Bit=1: Telaio di montaggio/stazione presenti,
attivati e non guasti
W#16#4292: Bit=0: Stazione guasta, disattivata o non progettata
Bit=1: Stazione presente, attivata e non guasta
W#16#0692: Bit=0: Tutte le unit dell'apparecchiatura di
ampliamento/di una stazione sono presenti,
disponibili e non guaste e la stazione attiva
Bit=1: Almeno un'unit dell'apparecchiatura di
ampliamento/di una stazione non OK o la
stazione disattivata
W#16#4692: Bit=0: Tutte le unit di una stazione presenti,
disponibili e non guaste e la stazione attiva
Bit=1: Almeno un'unit di una stazione non OK
oppure la stazione disattivata
1 byte Bit 0: Apparecchiatura centrale (INDEX = 0), oppure
Stazione 1 (INDEX < > 0)
Bit 1: 1 apparecchiatura di ampliamento o stazione 2
:
:
Bit 7: 7 apparecchiatura di ampliamento o stazione 8
status_1 1 byte Bit 0: 8 apparecchiatura di ampliamento o stazione 9
:
:
Bit 7: 15 apparecchiatura di ampliamento o
stazione16
status_2 1 byte Bit 0: 16 apparecchiatura di ampliamento o
stazione 17
:
:
Bit 5: 21 apparecchiatura di ampliamento o
stazione 22
Bit 6: 0 oppure stazione 23
Bit 7: 0 oppure stazione 24

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 759
Lista di stato di sistema SZL
34.24 ID SZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di montaggio/della stazione

Contenuto Lunghezza Significato


status_3 1 byte Bit 0: 0 oppure stazione 25
:
:
Bit 5: 0 oppure stazione 30
Bit 6: Apparecchiatura di ampliamento nell'area
SIMATIC S5 oppure stazione 31
Bit 7: 0 oppure stazione 32
status_4 1 byte Bit 0: 0 oppure stazione 33
:
:
Bit 7: 0 oppure stazione 40
:
:
status_15 1 byte Bit 0: 0 oppure stazione 121
:
:
Bit 7: 0 oppure stazione 128

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


760 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.25 ID SZL W#16#0x94 Telaio di montaggio / informazione di stato della stazione

34.25 ID SZL W#16#0x94 Telaio di montaggio / informazione di stato


della stazione

Scopo
La lista parziale con ID SZL W#16#0x94 fornisce informazioni sulla configurazione prefissata e quella
attuale di telai di montaggio in presenza di una configurazione centrale e stazioni di un sistema master
PROFIBUS DP/sistema di controller PROFINET IO.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#0y94 ha la struttura seguente:

Contenuto Significato
ID SZL ID SZL dell'estratto della lista parziale:
W#16#0094:
stato prefissato dei telai di montaggio con configurazione centrale / delle stazioni di un
sistema IO Controller
(bit di stato = 1: rack/stazione progettati)
W#16#0194:
stato di attivazione di una stazione di un sistema IO Controller progettata e disattivata
(bit di stato =1)
W#16#0294:
stato attuale del rack nella configurazione centrale / delle stazioni di un sistema IO
Controller
(bit di stato = 1: rack/stazione disponibili, attivati e non guasti)
W#16#0694:
stato della diagnostica delle apparecchiature di ampliamento nella configurazione
centrale / delle stazioni di un sistema IO Controller
(bit di stato = 1: almeno un'unit del rack/della stazione guasta o disattivata)
W#16#0794:
stato di diagnostica / manutenzione del rack centrale / delle stazioni di un sistema IO
Controller (bit di stato = 0: nessun guasto, manutenzione non necessaria; bit di stato = 1:
rack / stazione guasti e/o manutenzione necessaria e/o richiesta di manutenzione)
W#16#0F94:
soltanto informazioni dell'intestazione
INDEX 0: unit centrale
1-31: unit decentrata nel PROFIBUS DP
100-115: unit decentrata in PROFINET IO
LENTHDR Lunghezza del set di dati successivo
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 761
Lista di stato di sistema SZL
34.25 ID SZL W#16#0x94 Telaio di montaggio / informazione di stato della stazione

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID W#16#0y94 ha la struttura seguente:

Contenuto Lunghezza Significato


index 1 parola 0: unit centrale
1-32: unit decentrata nel PROFIBUS DP
100-115: unit decentrata in PROFINET IO
status_0 BOOL Informazione cumulativa
1: almeno uno dei bit di stato seguenti ha il valore 1
0: tutti i bit di stato seguenti hanno il valore 0
status_1 BOOL Stato della stazione 1
status_2 BOOL Stato della stazione 2
..
status_2047 BOOL Stato della stazione 2047

Un bit di stato di rack/stazioni/dispositivi non progettati ha il valore 0.

Avvertenza
Differenza importante rispetto alla precedente SZL con ID W#16#xy92:
rispetto alla precedente SZL ID W#16#xy92 i dati sono stati spostati di un bit in quanto il bit status_0
ha funzione di informazione cumulativa.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


762 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.26 SZL-ID W#16#xy95 - Informazioni supplementari sul sistema master DP / PROFINET IO

34.26 SZL-ID W#16#xy95 - Informazioni supplementari sul sistema master


DP / PROFINET IO

Scopo
La lista parziale con ID SZL W#16#xy95 fornisce informazioni supplementari sullo stato di tutti i
sistemi master DP/PROFINET IO conosciuti alla CPU. Rispetto alla lista parziale con ID SZL
W#16#xy90 la suddetta lista contiene informazioni sui sistemi PROFINET IO e informazioni
supplementari sul sincronismo di clock di un sistema master DP.

Intestazione
Lintestazione della lista parziale con DI SZL W#16#xy95 ha la struttura seguente:

Contenuto Significato
ID SZL ID SZL dellestratto della lista parziale
W#16#0195: Informazioni supplementari su un sistema master DP/PROFINET IO
W#16#0F95: Solo informazione sullintestazione della lista parziale SZL
INDEX Per lestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0195:
Low Byte: B#16#00
High Byte: ID sistema master DP / PROFINET IO
Per lestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0F95:
W#16#0000
LENTHDR W#16#0028: Un set di dati lungo 20 parole (40 byte)
N_DR Numero dei set di dati:
Per lestratto della lista parziale con ID SZL W#16#0195: da 0 a 1

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 763
Lista di stato di sistema SZL
34.26 SZL-ID W#16#xy95 - Informazioni supplementari sul sistema master DP / PROFINET IO

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID W#16#xy95 ha la seguente struttura:

Nome Lun- Significato


ghezza
dp_m_id 1 byte ID sistema master DP / PROFINET IO
rack_dp_m 1 byte N. di telaio di montaggio del master DP/ IO-Controller.
con una CPU standard: 0
con un sistema H: 0 o 1
steckpl_dp_m 1 byte Posto connettore del master DP/ IO-Controller oppure.
Posto connettore della CPU (con interfaccia DP integrata)
subm_dp_m 1 byte con interfaccia integrata: n. di interfaccia del master DP / IO-Controller:
1: X2
2: X1
3: IF1
4: IF2
con interfaccia esterna: 0
logadr 2 byte Indirizzo logico iniziale del master DP / IO-Controller:
dp_m_sys_cpu 2 byte Riservato
dp_m_sys_dpm 2 byte Riservato
dp_m_state 1 byte Ulteriori propriet del sistema master DP / PROFINET IO
Bit 0: Modo DP (soltanto con PROFIBUS DP)
0: S7 compatibile
1: DPV1
Bit 1: Ciclo DP o PN
0: non equidistante
1: equidistante
Bit 2 - 6: Riservato
Bit 7: Tipo master DP / IO-Controller
0: master DP / IO-Controller integrato
1: master DP / IO-Controller esterno
dp_address 1 Byte Numero di nodo DP (indirizzo PROFIBUS)
reserve 2 byte Riservato
tsal_ob 1 byte OB di allarme in sincronismo di clock assegnato (rilevante solo con ciclo DP o PN
equidistante)
reserve 1 byte Riservato
baudrate 4 byte Velocit di trasmissione del sistema master DP o PNIO espresso come valore
esadecimale
dp_iso_takt 4 byte Durata del ciclo DP o PN equidistante in s
reserve 16 byte Riservato

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


764 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.27 ID SZL W#16#xy96 Informazioni sullo stato delle unit PROFINET IO e PROFIBUS DP

34.27 ID SZL W#16#xy96 Informazioni sullo stato delle unit PROFINET


IO e PROFIBUS DP

Scopo
La lista parziale con ID SZL W#16#xy96 fornisce informazioni supplementari su tutte le unit
assegnate alla CPU.
Oltre alla ID SZL W#16#xy91 viene messa a disposizione la lista parziale con ID SZL W#16#xy96
complementare, che contiene ulteriori dati sullo stato dei moduli e dei sottomoduli.
Le informazioni fornite riguardano sia PROFINET IO nello specifico che le unit PROFIBUS DP e le
unit centrali.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy96 ha la struttura seguente:

Contenuto Significato
ID SZL ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#0696
informazione sullo stato dell'unit di tutti i sottomoduli di un'unit indicata (con
PROFIBUS DP e unit centrali il livello dei sottomoduli non disponibile).
W#16#0C96
informazione sullo stato di un'unit/sottomodulo centrale o collegata a un'interfaccia
PROFIBUS DP/PROFINET tramite indirizzo iniziale.
INDEX Bit 0 ... 14: indirizzo dell'unit
Bit 15: 0 = ingresso, 1 = uscita
LENTHDR Lunghezza del set di dati successivo
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 765
Lista di stato di sistema SZL
34.27 ID SZL W#16#xy96 Informazioni sullo stato delle unit PROFINET IO e PROFIBUS DP

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID W#16#xy96 ha la struttura seguente:

Contenuto Lunghezza Significato


logadr 1 parola Bit 0 ... 14: indirizzo dell'unit
Bit 15: 0 = ingresso, 1 = uscita
System 1 parola ID unit centrale / ID sistema master DP / ID sistema PROFINET IO:
0: unit centrale
1-32: unit decentrata nel PROFIBUS DP
100-115: unit decentrata in PROFINET IO
API 2 parole Profilo dell'applicazione progettato (Application Process Instance = API)
con dispositivo PROFINET decentrato.
I profili sono definizioni specifiche settoriali e tecnologiche che vanno
oltre la norma PROFINET.
Profilo 0 significa che i dati corrispondono alle definizioni della norma
PROFINET.
Station 1 parola N. di telaio di montaggio./stazione/dispositivo
Slot 1 parola N. di posto connettore
Subslot 1 parola Posto connettore del sottomodulo (se non possibile inserire
sottomoduli, indicare qui 0)
Offset 1 parola Offset nell'area di indirizzi dei dati utili dell'unit corrispondente
Solltyp 7 parole Tipo prefissato
Il tipo prefissato in PROFINET IO ha una struttura gerarchica
Parola PROFINET IO PROFIBUS DP
1: N. del produttore o ID del profilo (p. es.: 0000
W#16#FF00 per PROFIBUS)
2: Dispositivo 0000
3: Numero progressivo o indice del profilo 0000
4: Parola 1 della doppia parola ID modulo ID tipo
5: Parola 2 della doppia parola ID modulo 0000
6: Parola 1 della doppia parola ID sotto-modulo 0000
7: Parola 2 della doppia parola ID sotto-modulo 0000
Soll_ungleic_Ist_typ 1 parola ID prefissato/attuale
Bit 0 = 0: tipo prefissato uguale a attuale
Bit 0 = 1: tipo prefissato diverso da attuale
Bit 1 15: riservati
reserve 1 parola Riservato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


766 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.27 ID SZL W#16#xy96 Informazioni sullo stato delle unit PROFINET IO e PROFIBUS DP

Contenuto Lunghezza Significato


Eastat 1 parola Stato E/A
Bit 0 = 1: unit guasta (rilevata da allarme di diagnostica)
Bit 1 = 1: unit disponibile
Bit 2 = 1: unit non disponibile
Bit 3 = 1: unit disattivata
Bit 4 = 1: guasto della stazione (solo slot di sostituzione)
Bit 5 = 1: M7: l'unit pu essere unit host per sotto-moduli
S7: un'operazione CiR per questa unit/stazione
attualmente attiva o non ancora conclusa
Bit 6 = 1: riservato a S7-400
Bit 7 = 1: unit nel segmento del bus locale (solo per S7-300)
Bit 8 = 1: manutenzione necessaria per l'unit ("verde")
Bit 9 = 1: richiesta di manutenzione per l'unit ("giallo")
Bit 10 ... 15: riservati
Ber_bgbr 1 parola ID area/larghezza unit
Bit 0 2: larghezza unit
Bit 3: riservato
Bit 4 6 : ID area
0 = S7-400
1 = S7-300
2 = PROFINET IO (decentrato)
3 = area P
4 = area Q
5 = area IM3
6 = area IM4
Bit 7: riservato
Bit 7: riservato
reserve 5 parole Riservato

Lista parziale con ID SZL per unit del PROFIBUS DP


Il messaggio di errore generato "Livello di sotto-moduli non presente".

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 767
Lista di stato di sistema SZL
34.28 ID SZL W#16#xy9C - Informazioni sui commutatori (PROFINET IO)

34.28 ID SZL W#16#xy9C - Informazioni sui commutatori (PROFINET IO)

Scopo
La lista parziale con ID SZL W#16#xy9C fornisce informazioni sui commutatori (del controllo
numerico) progettati e sui relativi utensili.
I commutatori sono IO Device che gestiscono degli utensili. Un utensile costituito da uno o pi IO
Device. Ogni utensile assegnato in modo univoco a una porta di un commutatore.
Al cambio utensile vengono dapprima disattivati tutti gli IO Device appartenenti all'utensile attivo,
quindi vengono attivati tutti gli IO Device appartenenti al nuovo utensile. Disattivazione e attivazione
sono eseguite dall'SFC 12.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xy9C ha la struttura seguente:

Contenuto Significato
ID SZL ID SZL dell'estratto della lista parziale
W#16#009C
Informazioni su tutti i commutatori e sui relativi utensili in un sistema PROFINET IO
W#16#019C
Informazioni su tutti i commutatori in un sistema PROFINET IO
W#16#029C
Informazioni su un commutatori e sui relativi utensili
W#16#039C
Informazioni su un utensile e sui relativi IO Device
W#16#0F9C
Solo informazione intestazione della lista parziale SZL
INDEX Per l'estratto della lista parziale con ID SZL
W#16#009C: ID del sistema PROFINET IO
W#16#019C: ID del sistema PROFINET IO
W#16#029C: indirizzo logico del commutatore
W#16#039C: indirizzo logico di un qualsiasi IO Device dell'utensile
W#16#0F9C: ID del sistema PROFINET IO
LENTHDR W#16#000C (lunghezza del set di dati successivo in byte: 12)
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


768 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.28 ID SZL W#16#xy9C - Informazioni sui commutatori (PROFINET IO)

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID W#16#xy9C ha la struttura seguente:

Contenuto Lunghezza Significato


StationW 1 parola Numero della stazione (del set di dati; pu essere commutatore o
stazione di un utensile)
LogAdrW 1 parola Bit 0 - 14: indirizzo dell'unit
Bit 15: 0 = ingresso, 1 = uscita
StationWZK 1 parola Numero della stazione dell'intestazione dell'utensile (l'intestazione
dell'utensile l'IO Device direttamente collegato alla porta del
commutatore di un utensile.)
Station WZW 1 parola Numero della stazione del commutatore
SlotWZW 1 parola Posto connettore del commutatore
SubslotWZW 1 parola Posto connettore del sottomodulo del commutatore

Avvertenza
Se un commutatore dotato di pi porte per la gestione degli utensili, viene fornito un set di dati per
ciascuna porta.

Esempio
L'esempio seguente spiega ulteriormente l'utilizzo delle singole liste parziali.
Nel ramo di un sistema PROFINET IO si trovano due commutatori (IOD 3 e IOD 10) i cui utensili
hanno la seguente struttura:
Commutatore IOD 3 con gli utensili seguenti nella porta 2:
- Utensile 1 (IOD 4, IOD 5 e IOD 6)
- Utensile 2 (IOD 7)
- Utensile 3 (IOD 8 e IOD 9)
Commutatore IOD 10 con due porte, ciascuna delle quali dotata di due utensili
- Porta del commutatore 3: utensile 1 (IOD 11 e IOD 12), utensile 2 (IOD 13)
- Porta del commutatore 4: utensile 1 (IOD 14, IOD 15 e IOD 16), utensile 2 (IOD 17 e
IOD 18)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 769
Lista di stato di sistema SZL
34.28 ID SZL W#16#xy9C - Informazioni sui commutatori (PROFINET IO)

Ne risulta la struttura seguente:

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


770 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.28 ID SZL W#16#xy9C - Informazioni sui commutatori (PROFINET IO)

Le liste parziali dell'SZL forniscono set di dati per i seguenti IO Device:


Estratto della lista parziale con ID SZL W#16#009C (Index: ID del sistema PROFINET IO):
fornisce 17 set di dati per i seguenti IO Device:
- Commutatore: IOD 3, IOD 10 (per porta 3) e IOD 10 (per porta 4)
- Utensili: IOD 4, IOD 5, IOD 6, IOD 7, IOD 8, IOD 9, IOD 11, IOD 12, IOD 13,
IOD 14, IOD 15, IOD 16, IOD 17 e IOD 18
Estratto della lista parziale con ID SZL W#16#019C (Index: ID del sistema PROFINET IO):
fornisce 3 set di dati per i seguenti IO Device:
- Commutatore: IOD 3, IOD 10 (per porta 3) e IOD 10 (per porta 4)
- Utensili: nessuno
Estratto della lista parziale con ID SZL W#16#029C (Index: indirizzo di IOD 3): fornisce 3 set di
dati per i seguenti IO Device:
- Commutatore: IOD 3
- Utensili: IOD 4,IOD 5, IOD 6, IOD 7, IOD 8 e IOD 9
Estratto della lista parziale con ID SZL W#16#029C (Index: indirizzo di IOD 10): fornisce 10 set di
dati per i seguenti IO Device:
- Commutatore: IOD 10 (per porta 3) e IOD 10 (per porta 4)
- Utensili: IOD 11, IOD 12, IOD 13, IOD 14, IOD 15, IOD 16, IOD 17 e IOD 18
Estratto della lista parziale con ID SZL W#16#039C (Index: indirizzo logico di IOD 4): fornisce 3
set di dati per i seguenti IO Device: (lo stesso vale per l'indirizzo logico di IOD 5 e IOD 6)
- Commutatori: nessuno
- Utensili: IOD 4, IOD 5 e IOD 6
Estratto della lista parziale con ID SZL W#16#039C (Index: indirizzo logico di IOD 13): fornisce
un set di dati per i seguenti IO Device:
- Commutatori: nessuno
- Utensili: IOD 13

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 771
Lista di stato di sistema SZL
34.29 ID SZL W#16#xyA0 - Buffer di diagnostica

34.29 ID SZL W#16#xyA0 - Buffer di diagnostica

Scopo
Mediante la lista parziale con ID SZL W#16#xyA0 si ricavano le registrazioni nel buffer di diagnostica
dell'unit.

Avvertenza
Le CPU S7-300 forniscono un numero massimo di set di dati pari a quello delle registrazioni di
diagnostica visualizzate in stato di funzionamento RUN (valore preimpostato: 10). Le CPU S7-400
forniscono max. 21 set di dati.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#xyA0 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID ID SZL dell'estratto della lista parziale:
W#16#00A0: tutte le registrazioni fornibili nell'attuale stato di funzionamento
W#16#01A0: le registrazioni pi recenti; il numero delle registrazioni pi recenti si
indica mediante il parametro INDEX.
Se il numero di messaggi nel buffer di diagnostica inferiore al numero
massimo progettato, la SFC 51 potrebbe fornire valori non validi in
questo estratto della lista parziale. Si consiglia quindi di evitare un
"RETE OFF" in assenza di buffer.
W#16#0FA0: solo informazione intestazione della lista parziale SZL
INDEX Solo per la SZL con ID SZL W#16# 01A0:
numero delle registrazioni pi recenti
LENTHDR W#16#0014: un set di dati lungo 10 parole (20 byte)
N_DR Numero dei set di dati

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


772 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.29 ID SZL W#16#xyA0 - Buffer di diagnostica

Set di dati
Un set di dati della SZL con ID SZL W#16#xyA0 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


ID 1 parola ID di evento
info 5 parole Informazioni sull'evento
time 4 parole Registrazione del tempo dell'evento

Buffer di diagnostica
Ulteriori informazioni relative ad eventi nel buffer di diagnostica si ottengono tramite STEP 7.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 773
Lista di stato di sistema SZL
34.30 ID SZL W#16#00B1 - Informazione di diagnostica unit

34.30 ID SZL W#16#00B1 - Informazione di diagnostica unit

Scopo
Mediante la SZL con ID SZL W#16#00B1 si ricavano i primi 4 byte di diagnostica di un'unit con
diagnostica possibile.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#00B1 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID W#16#00B1
INDEX Bit 0 ... 14: indirizzo di base logico
Bit 15: 0 per ingresso, 1 per uscita
LENTHDR W#16#0004: un set di dati lungo 2 parole (4 byte)
N_DR 1

Set di dati
Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#00B1 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


byte1 1 byte Bit 0: guasto di unit / OK (codice per raccolta guasti)
Bit 1: errore interno
Bit 2: errore esterno
Bit 3: presente errore di canale
Bit 4: alimentazione esterna ausiliaria assente
Bit 5: connettore frontale assente
Bit 6: unit non parametrizzata
Bit 7: parametri errati nell'unit
byte2 1 byte Bit 0 ... 3: classe di unit (CPU, FM, CP, IM, SM, ...)
Bit 4: presente informazione di canale
Bit 5: presente informazione utente
Bit 6: allarme di diagnostica dell'unit vicaria
Bit 7: richiesta di manutenzione (soltanto in PROFINET

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


774 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.30 ID SZL W#16#00B1 - Informazione di diagnostica unit

Nome Lunghezza Significato


byte3 1 byte Bit 0: modulo utente errato/mancante
Bit 1: guasto di comunicazione
Bit 2: stato di funzionamento RUN/STOP
(0 = RUN, 1 = STOP)
Bit 3: controllo del tempo di ciclo intervenuto (watch dog)
Bit 4: interruzione alimentazione interna dell'unit
Bit 5: batteria 1 scarica (BFS)
Bit 6: guasto dell'intero buffer
Bit 7: richiesta di manutenzione (soltanto in PROFINET
IO)
byte4 1 byte Bit 0: avaria di apparecchiatura di ampliamento
(riconosciuta da IM)
Bit 1: guasto di processore
Bit 2: errore di EPROM
Bit 3: errore di RAM
Bit 4: errore di conversione ADU ovvero DAU
Bit 5: guasto ai fusibili
Bit 6: interrupt di processo perduto
Bit 7: riservato (inizializzato con 0)

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 775
Lista di stato di sistema SZL
34.31 ID SZL W#16#00B2 - Set di dati di diagnostica1 tramite indirizzo fisico

34.31 ID SZL W#16#00B2 - Set di dati di diagnostica1 tramite indirizzo


fisico

Scopo
Tramite la lista parziale con ID SZL W#16#00b2 si ricava il set di dati di diagnostica di un'unit
innestata centralmente (quindi non per DP e sottomoduli). L'unit va indicata tramite telaio e numero
del posto connettore.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#00B2 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID W#16#00B2
INDEX W#16#xxyy: xx contiene il numero del telaio
Yy contiene il numero del posto connettore
LENTHDR La lunghezza del set di dati dipende dalla particolare unit
N_DR 1

Set di dati
La dimensione di un set di dati della SZL con ID SZL W#16#00B2 e l'assegnazione dello stesso
dipendono dalla particolare unit. Informazioni pi dettagliate sono riportate in /70/, /101/ o nel
rispettivo manuale dall'unit.

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


776 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista di stato di sistema SZL
34.32 ID SZL W#16#00B3 - Dati di diagnostica unit tramite indirizzo di base logico

34.32 ID SZL W#16#00B3 - Dati di diagnostica unit tramite indirizzo di


base logico

Scopo
Tramite la lista parziale con ID SZL W#16#00B3 vengono ricavati tutti i dati di diagnostica di un'unit.
Questa informazione possibile anche per DP e sottomoduli. Selezionare l'unit tramite il proprio
indirizzo di base logico.

Intestazione
L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#00B3 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID W#16#00B3
INDEX Bit 0 fino a 14: indirizzo di base logico
Bit 15: 0 per ingresso, 1 per uscita
LENTHDR Lunghezza di un set di dati (in funzione dell'unit)
N_DR 1

Set di dati
Quanto grande sia un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#00B3 e come esso sia
configurato, dipende dalla rispettiva unit. Informazioni pi dettagliate sono riportate in /70/, /101/ o nel
rispettivo manuale dell'unit.

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 777
Lista di stato di sistema SZL
34.33 ID SZL W#16#00B4 - Dati di diagnostica di uno slave DP

34.33 ID SZL W#16#00B4 - Dati di diagnostica di uno slave DP

Tramite la lista parziale con ID SZL W#16#00B4 vengono ricavati tutti i dati di diagnostica di uno slave
DP. Questi dati di diagnostica sono strutturati in base a EN50 170 Volume 2, PROFIBUS. Selezionare
l'unit tramite il proprio indirizzo di diagnostica progettato.

L'intestazione della lista parziale con ID SZL W#16#00B4 strutturata come segue:

Contenuto Significato
SZL_ID W#16#00B4
INDEX Indirizzo di diagnostica di uno slave DP progettato
LENTHDR Lunghezza di un set di dati. La lunghezza massima di 240 byte; con gli slave standard,
in cui il numero dei dati di diagnostica standard maggiore di 240 byte e che ammonta al
massimo a 244 byte, i primi 240 byte vengono letti e il relativo bit di overflow viene
impostato nei dati.
N_DR 1

Un set di dati della lista parziale con ID SZL W#16#00B4 ha la seguente struttura:

Nome Lunghezza Significato


status1 1 byte Stato stazione 1
status2 1 byte Stato stazione 2
status3 1 byte Stato stazione 3
stat_nr 1 byte Numero stazione master
ken_hi 1 byte Identificazione utente (high byte)
ken_lo 1 byte Identificazione utente (low byte)
.... .... Ulteriore diagnostica specifica per slave

Avvertenza per il multicomputing (solo S7-400)


Le liste parziali forniscono solo informazioni sulle unit assegnate a una CPU. Nel funzionamento
multicomputing quindi necessario interrogare tutte le CPU per poter disporre dei dati di tutte le unit
connesse.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


778 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
35 Eventi

35.1 Eventi e ID di evento

Evento
All'interno del sistema SIMATIC S7 tutti gli eventi sono dotati di un proprio numero. In questo modo
possibile assegnare un messaggio ad un evento.

ID di evento
Ad ogni evento assegnata un'identificazione (ID) di evento. Quest'ultima strutturata come segue:

15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

Classe di Codici Numero di evento


evento

Struttura dell'ID dell'evento

Classe di evento
Le classi di evento sono suddivise come segue:

Numero Classe di evento


1 OB standard
2 eventi di errore di sincronismo
3 eventi di errore di asincronismo
4 passaggi tra diversi stati di funzionamento
5 elaborazione degli stati di funzionamento
6 eventi di comunicazione
7 eventi per sistemi ridondanti e ad elevata disponibilit
8 normalizzati dati di diagnostica nelle unit
9 eventi predefiniti dall'utente
A, B eventi liberamente definibili
C, D, E Riservato
F eventi per unit non centrali (p. es. B, CP, FM)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 779
Eventi
35.2 Classe di evento 1 - Eventi di OB standard

Codice
Il codice serve per poter distinguere il particolare tipo di un evento. I 4 bit di codice hanno il significato
seguente:

N. bit nell'ID di evento Significato


8 = 0: evento uscente
= 1: evento entrante
9 = 1: registrazione nel buffer di diagnostica
10 = 1: errore interno
11 = 1: errore esterno

35.2 Classe di evento 1 - Eventi di OB standard

ID di evento Evento
W#16#1381 Richiesta manuale di nuovo avviamento (avviamento a caldo)
W#16#1382 Richiesta automatica di nuovo avviamento(avviamento a caldo)
W#16#1383 Richiesta manuale di riavviamento
W#16#1384 Richiesta automatica di riavviamento
W#16#1385 Richiesta manuale di avviamento a freddo
W#16#1386 Richiesta automatica di avviamento a freddo
W#16#1387 CPU master: richiesta manuale di avviamento a freddo
W#16#1388 CPU master: richiesta automatica di avviamento a freddo
W#16#138A CPU master: richiesta manuale di nuovo avviamento (avviamento a caldo)
W#16#138B CPU master: richiesta automatica di nuovo avviamento (avviamento a caldo)
W#16#138C CPU di riserva: richiesta manuale di avviamento
W#16#138D CPU di riserva: richiesta automatica di avviamento

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


780 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.3 Classe di evento 2 - Eventi di errore di sincronismo

35.3 Classe di evento 2 - Eventi di errore di sincronismo

ID di evento Evento OB
W#16#2521 Errore di conversione BCD OB 121
W#16#2522 Errore di lunghezza di campo in lettura OB 121
W#16#2523 Errore di lunghezza di campo in scrittura OB 121
W#16#2524 Errore di campo in lettura OB 121
W#16#2525 Errore di campo in scrittura OB 121
W#16#2526 Errore di numero di temporizzatore OB 121
W#16#2527 Errore di numero di contatore OB 121
W#16#2528 Errore di indirizzamento in lettura OB 121
W#16#2529 Errore di indirizzamento in scrittura OB 121
W#16#2530 Errore di scrittura durante accesso a DB OB 121
W#16#2531 Errore di scrittura durante accesso a DI OB 121
W#16#2532 Errore di numero del blocco al richiamo di un DB OB 121
W#16#2533 Errore di numero del blocco al richiamo di un DI OB 121
W#16#2534 Errore di numero del blocco al richiamo di FC OB 121
W#16#2535 Errore di numero del blocco al richiamo di FB OB 121
W#16#253A DB non caricato OB 121
W#16#253C FC non caricata OB 121
W#16#253D SFC non caricata OB 121
W#16#253E FB non caricato OB 121
W#16#253F SFB non caricato OB 121
W#16#2942 Errore di accesso alla periferia in lettura OB 122
W#16#2943 Errore di accesso alla periferia in scrittura OB 122

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 781
Eventi
35.4 Classe di evento 3 - Eventi di errore di asincronismo

35.4 Classe di evento 3 - Eventi di errore di asincronismo

ID di evento Evento OB
W#16#3501 Superamento tempi di ciclo OB 80
W#16#3502 Interfaccia utente (OB oppure FRB) - errore di richiesta OB 80
W#16#3505 Allarmi dall'orologio terminati mediante salto nell'orario OB 80
W#16#3506 Allarmi dall'orologio terminati per reingresso nello stato RUN dopo lo OB 80
stato ALT
W#16#3507 Un errore multiplo di richiesta OB ha causato l'overflow nel buffer di OB 80
informazione interno
W#16#3508 Errore temporale di allarme in sincronismo di clock OB 80
W#16#3509 Perdita dellallarme a causa di un elevato carico di allarmi OB 80
W#16#350A Ritorno in RUN dopo CiR OB 80
W#16#350B Errore temporale di sincronismo tecnologico OB 80
W#16#3921/3821 BATTF: avaria di almeno una batteria tampone dell'unit centrale OB 81
scarica/eliminata
Avvertenza: l'evento entrante si verifica solamente in caso di guasto
di una delle batterie (se le batterie tampone sono ridondate). Se si
guasta anche l'altra batteria, questo evento non si ripete.
W#16#3922/3822 BAF: avaria della tensione buffer nell'unit centrale /eliminata OB 81
W#16#3923/3823 Avaria dell'alimentazione a 24V nell'apparecchiatura OB 81
centrale/eliminata
W#16#3931/3825 BATTF: avaria di almeno una batteria tampone in almeno OB 81
un'apparecchiatura centrale ridondata/eliminata
W#16#3926/3826 BAF: avaria della tensione buffer in una delle apparecchiature OB 81
centrali ridondate/eliminata
W#16#3927/3827 Avaria dellalimentazione a 24V in un'apparecchiatura centrale OB 81
ridondata/ eliminata
W#16#3931/3831 BATTF: avaria di almeno una batteria tampone in almeno OB 81
un'apparecchiatura di ampliamento/ eliminata
W#16#3932/3832 BAF: avaria della tensione buffer in almeno una delle OB 81
apparecchiature di ampliamento / eliminata
W#16#3933/3833 Avaria dell'alimentazione 24V in almeno una apparecchiatura di OB 81
ampliamento/eliminata
W#16#3942 Allarme di diagnostica (presenza di uno o di entrambi gli allarmi: OB 82
modulo/sottomodulo guasto e manutenzione necessaria)
W#16#3842 Allarme di diagnostica (modulo/sottomodulo ok) OB 82
W#16#3951 Modulo PROFINET IO estratto OB 83
W#16#3954 Sottomodulo/modulo PROFINET IO estratto OB 83
W#16#3854 Sottomodulo/modulo PROFINET IO inserito, corrisponde al OB 83
sotto-modulo progettato
W#16#3855 Sottomodulo/modulo PROFINET IO inserito, ma non corrisponde al OB 83
sotto-modulo progettato
W#16#3856 Sottomodulo/modulo PROFINET IO inserito, ma errore di OB 83
parametrizzazione dell'unit
W#16#3858 Errore di accesso al sottomodulo PROFINET IO eliminato OB 83

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


782 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.4 Classe di evento 3 - Eventi di errore di asincronismo

ID di evento Evento OB
W#16#3861 Unit /modulo di interfaccia inserito, tipo di unit OK OB 83
W#16#3961 Unit/modulo di interfaccia estratto o non indirizzabile OB 83
W#16#3863 Unit/modulo di interfaccia inserito, tipo dell'unit comunque errato OB 83
W#16#3864 Unit/modulo di interfaccia inserito, comunque guasto (codice unit OB 83
non leggibile)
W#16#3865 Unit inserita, comunque errore nella parametrizzazione unit OB 83
W#16#3866 Unit nuovamente indirizzabile, errore di tensione di carico eliminato OB 83
W#16#3966 Unit non indirizzabile, errore di tensione di carico OB 83
W#16#3367 Inizio riparametrizzazione di ununit OB 83
W#16#3267 Fine riparametrizzazione di ununit OB 83
W#16#3968 Riparametrizzazione di ununit conclusa con errore OB 83
W#16#3571 Livello di annidamento eccessivo di livelli di parentesi OB 88
W#16#3572 Livello di annidamento eccessivo di rel master control OB 88
W#16#3573 Livello di annidamento eccessivo in caso di errori di sincronismo OB 88
W#16#3574 Livello di annidamento eccessivo di richiami di blocco (stack U) OB 88
W#16#3575 Livello di annidamento eccessivo di richiami di blocco (stack B) OB 88
W#16#3576 Errore di allocazione di dati locali OB 88
W#16#3578 Istruzione sconosciuta OB 88
W#16#357A Istruzione di salto con traguardo allesterno del blocco OB 88
W#16#3981 Errore interfaccia, entrante
W#16#3881 Errore interfaccia, uscente
W#16#3582 Errore di salvataggio riconosciuto ed eliminato dal sistema operativo OB 84
W#16#3583 Accumulo di errori di salvataggio riconosciuti e corretti OB 84
W#16#3585 Errore nel sistema operativo del PC (solo per Win AC Controller) OB 84
W#16#3986 Prestazioni di un accoppiamento H-Sync compromesse OB 84
W#16#3587 Errore di memoria a pi bit riconosciuto e corretto OB 84
W#16#35A1 Interfaccia utente (OB o FRB) non disponibile OB 85
W#16#35A2 OB non caricato (avviato tramite SFC o sistema operativo a causa OB 85
della progettazione)
W#16#35A3 Errore di accesso a un blocco da parte del sistema operativo OB 85
W#16#35A4 DB di interfaccia PROFInet non indirizzabile OB 85
W#16#34A4 DB di interfaccia PROFInet nuovamente indirizzabile OB 85
W#16#39B1 Errore di accesso alla periferia durante l'aggiornamento OB 85
dell'immagine di processo degli ingressi
W#16#39B2 Errore di accesso alla periferia durante il trasferimento dell'immagine OB 85
di processo delle uscite
W#16#39B3/38B3 Errore di accesso alla periferia durante l'aggiornamento degli ingressi OB 85
W#16#39B4/38B4 Errore di accesso alla periferia durante la trasmissione dell'immagine OB 85
di processo alle unit di uscita
W#16#38C1 Ritorno di apparecchiatura di ampliamento (1 fino a 21), entrante OB 86
W#16#39C1 Avaria apparecchiatura di ampliamento (1 fino a 21), uscente OB 86
W#16#38C2 Ritorno apparecchiatura di ampliamento con differenza tra OB 86
configurazione prefissata e configurazione attuale

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 783
Eventi
35.4 Classe di evento 3 - Eventi di errore di asincronismo

ID di evento Evento OB
W#16#39C3 Periferia decentrata: avaria del sistema master entrante OB 86
W#16#39C4 Periferia decentrata: avaria di stazione (entrante) OB 86
W#16#38C5 Periferia decentrata: ripristinio stazione, tuttavia con guasto OB 86
W#16#38C6 Ritorno di apparecchiatura di ampliamento, tuttavia errore di OB 86
parametrizzazione dell'unit
W#16#38C7 DP: ritorno di stazione, tuttavia errore di parametrizzazione dell'unit OB 86
W#16#38C8 DP: ritorno di stazione con differenza tra configurazione prefissata e OB 86
configurazione attuale
W#16#39CA Guasto del sistema PROFINET IO OB 86
W#16#39CB Guasto della stazione PROFINET IO OB 86
W#16#38CB Ripristino della stazione PROFINET IO OB 86
W#16#38CC Ripristino della stazione PROFINET IO, tuttavia guasto non eliminato OB 86
W#16#39CD Ritorno della stazione PROFINET IO, configurazione prefissata OB 86
diversa da quella attuale.
W#16#39CE Ritorno della stazione PROFINET IO, errore di parametrizzazione OB 86
dell'unit
W#16#35D2 Trasmettere i messaggi di diagnostica attualmente non possibile OB 87
W#16#35D3 I telegrammi di sincronizzazione non possono essere trasmessi OB 87
W#16#35D4 Salto nell'orario dovuto alla sincronizzazione non ammesso OB 87
W#16#35D5 Errore nel ricevere il tempo di sincronizzazione OB 87
W#16#35E1 Codice del telegramma errato per GD OB 87
W#16#35E2 Stato blocco GD non pu essere registrato in DB OB 87
W#16#35E3 Lunghezza di telegramma per GD OB 87
W#16#35E4 Ricevere un numero di blocco GD non ammesso OB 87
W#16#35E5 Errore di accesso a DB con SFB di comunicazione per i collegamenti OB 87
S7 progettati
W#16#35E6 Stato generale GD non pu essere registrato in DB OB 87

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


784 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.5 Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi stati di funzionamento

35.5 Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi stati
di funzionamento

ID di evento Evento
W#16#4300 ALIMENTAZIONE ON in backup
W#16#4301 Transizione dello stato di funzionamento da STOP a AVVIAMENTO
W#16#4302 Transizione dello stato di funzionamento da AVVIAMENTO a RUN
W#16#4303 STOP a causa di manovra dell'interruttore di stop
W#16#4304 STOP a causa di comando di stop dal dispositivo di programmazione o a causa dell'SFB
20 "STOP"
W#16#4305 ALT: Punto di arresto raggiunto
W#16#4306 ALT: Punto di arresto abbandonato
W#16#4307 Avvio della cancellazione totale mediante comando del PG
W#16#4308 Avvio della cancellazione totale mediante manovra di interruttore
W#16#4309 Avvio della cancellazione totale automatica (ALIMENTAZIONE ON non bufferizzato)
W#16#430A Abbandonare ALT. Passaggio in STOP
W#16#430D STOP comandato da altre CPU in funzionamento multicomputing
W#16#430E Cancellazione totale eseguita
W#16#430F STOP dell'unit dovuto allo STOP di una CPU
W#16#4510 STOP dovuto alla violazione dell'area della data della CPU
W#16#4318 Inizio delloperazione CiR
W#16#4319 Operazione CiR terminata
W#16#4520 GUASTO: STOP non raggiungibile
W#16#4521 GUASTO: avaria del processore esecuzione ordini
W#16#4522 GUASTO: avaria del blocco orologio
W#16#4523 GUASTO: avaria dell'oscillatore
W#16#4524 GUASTO: avaria nell'aggiornamento delle celle temporali
W#16#4525 GUASTO: avaria della sincronizzazione MP
W#16#4926 GUASTO: avaria della sorveglianza di tempo per accessi alla periferia
W#16#4527 GUASTO: avaria della sorveglianza errori di accesso alla periferia
W#16#4528 GUASTO: avaria della sorveglianza del tempo di ciclo
W#16#4530 GUASTO: errore nel test di memoria, memoria interna
W#16#4931 GUASTO: errore nel test di memoria, modulo di memoria
W#16#4532 GUASTO: avaria di risorse centrali
W#16#4933 Errore nelle somme di controllo
W#16#4934 GUASTO: memoria non presente
W#16#4935 GUASTO: interruzione per sorveglianza tempo di reazione (Watchdog) / eccezioni del
processore
W#16#4536 GUASTO: guasto dell'interruttore dei modi di funzionamento
W#16#4540 STOP: ampliamento della memoria di lavoro interna con spazi vuoti. Il primo ampliamento
di memoria troppo piccolo o manca.
W#16#4541 STOP dovuto al sistema di esecuzione Classi di priorit
W#16#4542 STOP dovuto a OVS

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 785
Eventi
35.5 Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi stati di funzionamento

ID di evento Evento
W#16#4543 STOP dovuto a TIS
W#16#4544 STOP dovuto al sistema di diagnostica
W#16#4545 STOP dovuto al sistema di comunicazione
W#16#4546 STOP dovuto alla gestione della memoria della CPU
W#16#4547 STOP dovuto alla gestione dell'immagine di processo
W#16#4548 STOP dovuto alla gestione della periferia
W#16#4949 STOP a causa di un interrupt di processo continuo
W#16#454A STOP dovuto alla progettazione, durante il nuovo avviamento stato caricato un OB non
selezionato
W#16#494D STOP dovuto a PRF (errore di periferia, errore di bus)
W#16#494E STOP dovuto a PSA (NAU)
W#16#494F STOP dovuto ad errore di configurazione
W#16#4550 GUASTO: errore di sistema interno
W#16#4555 limite del tempo di sorveglianza trascorso, riavviamento non possibile
W#16#4556 STOP: richiesta di cancellazione totale dovuta a comunicazione/ inconsistenza dati
W#16#4357 Tempo controllo unit avviato
W#16#4358 Tutte le unit sono pronte per l'uso
W#16#4959 non tutte le unit sono pronte per l'uso
W#16#4562 STOP dovuto a errore di programmazione (OB non caricato o non possibile)
W#16#4563 STOP dovuto a errore di accesso alla periferia (OB non caricato o non possibile)
W#16#4568 STOP dovuto a errore temporale (OB non caricato o non possibile, oppure nessun FRB
disponibile)
W#16#456A STOP dovuto a allarme di diagnostica (OB non caricato o non possibile)
W#16#456B STOP dovuto a estrazione/inserimento (OB non caricato o non possibile)
W#16#456C STOP dovuto a errore hardware CPU (OB non caricato o non possibile)
W#16#456D STOP dovuto a errore esecuzione programma (OB non caricato o non possibile)
W#16#456E STOP dovuto a errore di comunicazione (OB non caricato o non possibile)
W#16#456F STOP dovuto a avaria telaio (OB non caricato o non possibile)
W#16#4570 STOP dovuto a interruzione di elaborazione (OB non caricato o non possibile)
W#16#4571 STOP dovuto a errore stack di annidamento
W#16#4572 STOP dovuto a errore di stack rel master-control
W#16#4573 STOP dovuto a superamento della profondit di annidamento negli errori di sincronismo
W#16#4574 STOP dovuto ad annidamento eccessivo di stack U nello stack di classe di priorit
W#16#4575 STOP dovuto ad annidamento eccessivo di stack B nello stack di classe di priorit
W#16#4576 STOP dovuto a errore nell'allocazione di dati locali
W#16#4578 STOP dovuto a codice operazione sconosciuto
W#16#457A STOP dovuto a errore lunghezza codice
W#16#457B STOP dovuto a DB non caricato nella periferia onboard
W#16#497C STOP dovuto a tecnologia integrata
W#16#457D Richiesta di cancellazione totale causa modifica della versione dell'interfaccia interna con
la tecnologia integrata
W#16#457F STOP dovuto a comando di STOP
W#16#4580 STOP: contenuto buffer di backup inconsistente (nessun passaggio RUN)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


786 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.5 Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi stati di funzionamento

ID di evento Evento
W#16#4590 STOP a causa di sovraccarico delle funzioni interne
W#16#49A0 STOP a causa di errore di parametrizzazione oppure differenza non ammessa tra
configurazione prefissata e configurazione attuale: avviamento inibito
W#16#49A1 STOP a causa di errore di parametrizzazione : richiesta di cancellazione totale
W#16#49A2 STOP a causa di errore durante la post-parametrizzazione: avviamento inibito
W#16#49A3 STOP a causa di errore alla post-parametrizzazione: richiesta di cancellazione totale
W#16#49A4 STOP: inconsistenza dei dati di progettazione
W#16#49A5 STOP: periferia decentrata: discordanze dell'informazione di progettazione caricata
W#16#49A6 STOP: periferia decentrata: informazione di progettazione non valida
W#16#49A7 STOP: periferia decentrata: informazione di progettazione non disponibile
W#16#49A8 STOP: visualizzazione di errore del collegamento per periferia decentrata
W#16#43B0 Back up /aggiornamento del firmware riuscito
W#16#49B1 Dati di aggiornamento firmware errati
W#16#49B2 Aggiornamento firmware: versione hardware incompatibile con il firmware
W#16#49B3 Aggiornamento firmware: tipo di unit incompatibile con il firmware
W#16#43B4 Errore di backup del firmware
W#16#43B6 Interruzione dell'aggiornamento firmware di unit ridondanti
W#16#49D1 Annullamento di ACCOPPIAMENTO/AGGIORNAMENTO
W#16#49D2 STOP della CPU di riserva dovuto a STOP della CPU master durante laccoppiamento
W#16#43D3 STOP di una CPU di riserva richiesto dall'utente
W#16#49D4 STOP di un master poich la CPU partner anche master (errore di accoppiamento)
W#16#45D5 Annullamento di ACCOPPIAMENTO/AGGIORNAMENTO dovuto a configurazione
memoria CPU non ammessa del dispositivo parziale
W#16#45D6 Annullamento di ACCOPPIAMENTO dovuto a programma di sistema non identico del
dispositivo parziale
W#16#49D7 Annullamento di ACCOPPIAMENTO dovuto a codice di programma utente non identico
nelle memory cards
W#16#45D8 DIFETTO: Errore di hardware riconosciuto da un altro errore
W#16#49D9 STOP dovuto a errore del modulo di sincronizzazione
W#16#49DA STOP dovuto a errore di sincronizzazione tra le CPU H
W#16#45DD Annullamento di ACCOPPIAMENTO dovuto a funzione di test in corso di esecuzione
W#16#43DF Annullamento definitivo dell'aggiornamento causa superamento di un tempo di controllo
dopo il numero massimo di tentativi; necessario un nuovo comando
W#16#43E0 Passaggio da Funzionamento singolo a Accoppiamento
W#16#43E1 Passaggio da Accoppiamento ad Aggiornamento
W#16#43E2 Passaggio dallo stato di sistema Aggiornamento a Ridondato
W#16#43E3 CPU master: passaggio dallo stato di funzionamento Ridondato a Funzionamento singolo
W#16#43E4 CPU di riserva: passaggio dallo stato di sistema Ridondato a DIAGNOSTICA
W#16#43E5 CPU di riserva: passaggio da DIAGNOSTICA ad Accoppiamento o STOP
W#16#43E6 Annullamento Accoppiamento della CPU di riserva
W#16#43E7 Annullamento Aggiornamento della CPU di riserva
W#16#43E8 CPU di riserva: passaggio da Accoppiamento a Avviamento
W#16#43E9 CPU di riserva: passaggio da Avviamento a Accoppiamento

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 787
Eventi
35.5 Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi stati di funzionamento

ID di evento Evento
W#16#43F1 Commutazione riserva-master
W#16#43F2 Accoppiamento di CPU H non compatibili bloccati dal programma di sistema
W#16#43F3 Errore checksum del sistema operativo individuato e corretto
W#16#43F4 CPU di riserva: blocco accoppiamento/aggiornamento per mezzo di SFC90 nella CPU
master

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


788 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.6 Classe di evento 5 - Elaborazione stati di funzionamento

35.6 Classe di evento 5 - Elaborazione stati di funzionamento

ID di evento Evento
W#16#530D Nuove informazioni di avviamento nello stato di funzionamento STOP
W#16#510F In WinLC si verificato un errore che ha causato lo stato STOP o AVARIA
della CPU.
W#16#5311 Avviamento nonostante l'assenza della segnalazione di pronto nelle(a) unit
W#16#5545 Inizio della riparametrizzazione nell'ambito di una modifica dell'impianto in
fase di funzionamento
W#16#5445 Fine della riparametrizzazione nell'ambito di una modifica dell'impianto in fase
di funzionamento
W#16#5961 Errore di parametrizzazione
W#16#5962 Errore di parametrizzazione con impedimento avviamento
W#16#5963 Errore di parametrizzazione con richiesta di cancellazione totale
W#16#5966 Errore di parametrizzazione durante la commutazione
W#16#5967 Errore di parametrizzazione: dati di progettazione sconosciuti
W#16#5968/5858 Indirizzo di emergenza di un'interfaccia Ethernet attivo/disattivato
W#16#5969 Errore di parametrizzazione con impedimento dell'avvio
W#16#596A PROFINET IO: l'indirizzo IP di un IO Device esiste gi
W#16#596B L'indirizzo IP di una delle interfacce Ethernet esiste gi
W#16#596C Il nome di una delle interfacce Ethernet esiste gi
W#16#596D La configurazione di rete disponibile non compatibile con i requisiti di
sistema o la progettazione.
W#16#5371 Periferia decentrata: fine della sincronizzazione con un master DP
W#16#5979/5879 Messaggio di diagnostica dall'interfaccia DP: EXTF-LED on/off
W#16#597C Comando DP Global Control non eseguito o spostato
W#16#5380 Registrazioni del buffer di diagnostica degli eventi di allarme e di errore di
asincronismo disabilitate
W#16#5581 Mancano una o pi licenze del software Runtime
W#16#5481 Tutte le licenze per del software Runtime sono nuovamente disponibili
W#16#558A Numero di ordinazione della CPU progettata diverso da quello della CPU
inserita
W#16#558B Versione del firmware della CPU progettata diversa quella della CPU inserita
W#16#5966 Errore di parametrizzazione durante la commutazione
W#16#597C Istruzione operativa DP Global Control guasta o spostata
W#16#5395 Periferia decentrata: reset di un master DP
W#16#5598 Inizio di una potenziale incoerenza con sistemi master DP dovuta a CiR
W#16#5498 Fine di una potenziale incoerenza con sistemi master DP dovuta a CiR
W#16#59A0 Allarme nella CPU non assegnabile
W#16#59A1 Errore di configurazione della tecnologia integrata
W#16#53A2 Caricamento del firmware della tecnologia riuscito senza errori
W#16#59A3 Errore di caricamento della tecnologia integrata
W#16#53A4 Caricamento del DB della tecnologia riuscito senza errori
W#16#55A5 Conflitto di versione dell'interfaccia interna con la tecnologia integrata

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 789
Eventi
35.6 Classe di evento 5 - Elaborazione stati di funzionamento

ID di evento Evento
W#16#55A6 Il numero max. di oggetti tecnologici stato superato.
W#16#55A7 Esiste gi un DB tecnologico di questo tipo.
W#16#53FF Resettaggio allo stato di fornitura

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


790 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.7 Classe di evento 6 - Eventi di comunicazione

35.7 Classe di evento 6 - Eventi di comunicazione

ID di evento Evento
W#16#6500 referenza di collegamento (ID) presente due volte sull'unit
W#16#6501 risorse di collegamento non sufficienti
W#16#6502 errore nella descrizione del collegamento
W#16#6905/6805 problema di risorse con collegamenti progettati fissi/eliminato
W#16#6510 errore di struttura di CFB nel DB di istanza riconosciuto durante la valutazione della
EPROM
W#16#6514 numero di blocco GD presente due volte sull'unit
W#16#6515 indicazioni di lunghezza nell'informazione di progettazione di GD sono inconsistenti
W#16#6316 errore di interfaccia in fase di avviamento di PLC
W#16#6521 assenza di moduli e di memoria interna
W#16#6522 modulo non ammesso: sostituzione del modulo e cancellazione totale necessaria
W#16#6523 richiesta di cancellazione totale dovuta a errore durante accesso al modulo
W#16#6524 richiesta di cancellazione totale dovuta a errore nell'intestazione di blocco
W#16#6526 richiesta di cancellazione totale dovuta a sostituzione di memoria
W#16#6527 sostituzione di memoria, per questo non possibile un riavviamento
W#16#6528 funzione di gestione oggetti in STOP/ALT, non possibile un riavviamento
W#16#6529 nessun avviamento durante la funzione "caricare il programma utente"
W#16#652A nessun avviamento poich il blocco presente due volte nella memoria utente
W#16#652B nessun avviamento poich la lunghezza del blocco troppo grande per il modulo.
Sostituzione del modulo necessaria
W#16#652C nessun avviamento a causa di OB non ammesso sul modulo
W#16#6532 nessun avviamento a causa di informazione di progettazione non ammessa sul
modulo
W#16#6533 richiesta di cancellazione totale dovuta a contenuto del modulo non valido
W#16#6534 nessun avviamento: blocco presente pi volte nel blocco
W#16#6535 nessun avviamento: memoria non sufficiente per salvare il blocco del modulo
W#16#6536 nessun avviamento: numero di blocco non ammesso
W#16#6537 nessun avviamento: lunghezza del blocco non ammessa
W#16#6538 dati locali o codice protezione dalla scrittura (in DB) di un blocco non ammessi per
CPU
W#16#6539 comando non ammesso nel blocco (riconosciuto dal compilatore)
W#16#653A richiesta di cancellazione totale, poich i dati locali OB sul modulo sono troppo corti
W#16#6543 nessun avviamento: tipo di blocco non ammesso
W#16#6544 nessun avviamento: attributi rilevanti per l'esecuzione non ammessi
W#16#6545 linguaggio di programmazione non ammesso
W#16#6546 numero massimo dei blocchi in un determinato tipo di blocco raggiunto
W#16#6547 errore di parametrizzazione durante parametrizzazione di unit (non tramite P-bus ma
tramite interruzione download)
W#16#6548 errore di plausibilit durante la verifica del blocco
W#16#6549 errore di struttura nel blocco

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 791
Eventi
35.7 Classe di evento 6 - Eventi di comunicazione

ID di evento Evento
W#16#6550 un blocco contiene un errore nel valore di controllo (CRC)
W#16#6551 un blocco non ha alcun valore di controllo (CRC)
W#16#6353 Aggiornamento del firmware: inizio del download del firmware tramite rete
W#16#6253 Aggiornamento del firmware: fine del download del firmware tramite rete
W#16#6353 Aggiornamento del firmware: inizio del download del firmware tramite rete
W#16#6253 Aggiornamento del firmware: fine del download del firmware tramite rete
W#16#6560 overflow di SCAN
W#16#6981 errore di interfaccia, entrante
W#16#6881 errore di interfaccia, uscente
W#16#6390 formattazione di una Micro Memory Card eseguita

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


792 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.8 Classe di evento 7 - Eventi H/F

35.8 Classe di evento 7 - Eventi H/F

ID di evento Evento OB
W#16#73A2 Guasto di un master DP o di un sistema master DP OB 70
W#16#72A3 Ritorno della ridondanza sullo slave DP OB 70
W#16#73A3 Perdita di ridondanza sullo slave DP OB 70
W#16#7301 Perdita di ridondanza (1v2) dovuta ad avaria di una CPU OB 72
W#16#7302 Perdita di ridondanza (1v2) dovuta a STOP della riserva causato OB 72
dall'utente
W#16#7303 Il sistema H (1v2 ) passato in funzionamento ridondato OB 72
W#16#7320 Errore durante il confronto RAM OB 72
W#16#7521 Errore durante il confronto del valore iniziale dell'immagine di processo OB 72
W#16#7522 Errore durante il confronto di merker, temporizzatori e contatori OB 72
W#16#7323 Riconosciuti diversi dati del sistema operativo OB 72
W#16#7331 Commutazione riserva-master dovuta a guasto del master OB 72
W#16#7333 Commutazione riserva-master nel corso di una modifica allimpianto in OB 72
funzione
W#16#7334 Commutazione riserva-master dovuta a disturbo del collegamento sul OB 72
modulo di sincronizzazione
W#16#7340 Errore di sincronizzazione nel programma utente dovuto a tempo di OB 72
attesa scaduto
W#16#7341 Errore di sincronizzazione nel programma utente dovuto ad attesa in OB 72
diversi punti di sincronizzazione
W#16#7342 Errore di sincronizzazione nel sistema operativo dovuto ad attesa in OB 72
diversi punti di sincronizzazione
W#16#7343 Errore di sincronizzazione nel sistema operativo dovuto a tempo di attesa OB 72
scaduto
W#16#7344 Errore di sincronizzazione nel sistema operativo dovuto a dati errati OB 72
W#16#7950 Manca il modulo di sincronizzazione OB 72
W#16#7951 Modifica sul modulo di sincronizzazione senza ALIMENTAZIONE ON OB 72
W#16#7952/7852 Modulo di sincronizzazione estratto/inserito OB 72
W#16#7953 Modifica sul modulo di sincronizzazione senza cancellazione totale OB 72
W#16#7954 Modulo di sincronizzazione: doppia assegnazione di un numero di telaio OB 72
di montaggio
W#16#7955/7855 Errore del modulo di sincronizzazione/ eliminato OB 72
W#16#7956 N. telaio di montaggio non ammesso impostato nel modulo di OB 72
sincronizzazione
W#16#7960 Periferia ridondata: tempo di discrepanza nellingresso analogico
terminato
W#16#7961 Periferia ridondata: errore ingresso digitale: transizione segnale al termine
del tempo di discrepanza
W#16#7962 Periferia ridondata: errore ingresso digitale
W#16#7963 Periferia ridondata: errore di canale ingresso digitale
W#16#7964 Periferia ridondata: errore ingresso digitale: commutazione segnale
decorso il tempo di discrepanza

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 793
Eventi
35.8 Classe di evento 7 - Eventi H/F

ID di evento Evento OB
W#16#796F Periferia ridondata: depassivazione completa della periferia eseguita
W#16#7970 Periferia ridondata: errore uscita digitale
W#16#7971 Periferia ridondata: errore di canale uscita digitale
W#16#7980 Periferia ridondata: tempo di discrepanza nellingresso analogico
terminato
W#16#7981 Periferia ridondata: errore ingresso analogico
W#16#7982 Periferia ridondata: errore di canale ingresso analogico
W#16#7983 Periferia ridondata: scadenza del tempo di discrepanza sul canale di
ingresso analogico
W#16#7984 Periferia ridondata: errore di canale ingresso analogico
W#16#7990 Periferia ridondata: errore uscita analogica -
W#16#7991 Periferia ridondata: errore di canale uscita analogica
W#16#73A2 Guasto ad un master DP oppure ad un sistema master DP OB 70
W#16#73A3/72A3 Perdita della ridondanza/ ripristino della ridondanza sullo slave DP OB 70
W#16#73C1 Collegamento/aggiornamento interrotti OB 72
W#16#73C2 Interruzione dell'aggiornamento causa superamento del tempo di OB 72
controllo all'n tentativo (1 n numero max. consentito di tentativi di
aggiornamento in seguito a interruzione per superamento del tempo)
W#16#75D1 Programma di sicurezza: errore interno alla CPU
W#16#75D2 Errore nel programma di sicurezza: superamento del tempo ciclo
W#16#79D3/78D3 Errore nella comunicazione PROFIsafe con la periferia F
W#16#79D4/78D4 Errore nella comunicazione di sicurezza tra le CPU F
W#16#79D5/78D5 Errore nella comunicazione di sicurezza tra le CPU F
W#16#75D6 Dati alterati programma di sicurezza prima dellemissione alla periferia F
W#16#75D7 Dati alterati programma di sicurezza prima dellemissione alla CPU F
partner
W#16#75D8 Funzionamento di sicurezza disattivato
W#16#75D9 Numero REAL non valido in un DB
W#16#75DA Programma di sicurezza: errore nel formato di protezione dati
W#16#73DB/72DB Programma di sicurezza: funzionamento di sicurezza attivato/disattivato
W#16#75DC Gruppo di esecuzione, errore di protocollo interno
W#16#75DD/74DD Programma di sicurezza: disabilitazione attiva/disattivata di un gruppo di
esecuzione ad elevata sicurezza da errore
W#16#75DE/74DE Programma di sicurezza: completa disabilitazione attiva/disattivata del
programma F
W#16#75DF/74DF Inizializzazione: inizio/fine programma F
W#16#73E0/72E0 Perdita di ridondanza della comunicazione/ ridondanza ripristinata OB 73
W#16#75E1 Programma di sicurezza: errore in FB "F PLK o "F PLK o F_CYC_CO o
"F_TEST o "F_TESTC
W#16#75E2 Programma di sicurezza: errore di lunghezza area
W#16#79E3 Canale di ingresso della periferia F passivato
W#16#78E3 Canale di ingresso della periferia F depassivato
W#16#79E4 Canale di uscita della periferia F passivato
W#16#78E4 Canale di uscita della periferia F depassivato

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


794 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.8 Classe di evento 7 - Eventi H/F

ID di evento Evento OB
W#16#79E5 Periferia F passivata
W#16#78E5 Periferia F depassivata
W#16#79E3 Canale di ingresso della periferia F passivato
W#16#78E3 Canale di ingresso della periferia F depassivato
W#16#79E4 Canale di uscita della periferia F passivato
W#16#78E4 Canale di uscita della periferia F depassivato
W#16#79E5 Periferia F passivata
W#16#78E5 Periferia F depassivata
W#16#79E6 Programma di sicurezza incoerente
W#16#79E7 Blocco di simulazione (blocco di sistema F) caricato
W#16#73E8 Coerenza del programma di sicurezza verificata tramite controllo
W#16#73E9 Coerenza del programma di sicurezza non verificabile

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 795
Eventi
35.9 Classe di evento 8 - Eventi di diagnostica per unit

35.9 Classe di evento 8 - Eventi di diagnostica per unit

ID di evento Evento Tipo unit


W#16#8x00 unit guasta/ok Tutti
W#16#8x01 errore interno
W#16#8x02 errore esterno
W#16#8x03 errore di canale presente
W#16#8x04 tensione ausiliaria esterna assente
W#16#8x05 connettore frontale assente
W#16#8x06 Parametrizzazione assente
W#16#8x07 errati parametri dell'unit
W#16#8x30 modulo utente errato / assente
W#16#8x31 disturbo di comunicazione
W#16#8x32 stato di funzionamento RUN/STOP (STOP: entrante, RUN: uscente)
W#16#8x33 Sorveglianza tempo interpellata (watch dog)
W#16#8x34 tensione di alimentazione interna all'unit in avaria
W#16#8x35 BATTF batteria scarica
W#16#8x36 intero sistema di backup in avaria
W#16#8x40 avaria del dell'apparecchiatura di ampliamento
W#16#8x41 avaria del processore
W#16#8x42 errore di EPROM
W#16#8x43 errore di RAM
W#16#8x44 errore di conversione ADU/DAU
W#16#8x45 avaria del fusibile
W#16#8x46 interrupt di processo perduto
W#16#8x50 errore di progettazione / parametrizzazione Ingresso analogico
W#16#8x51 errore di modo comune (Common-Mode-Fail)
W#16#8x52 Cortocircuito P
W#16#8x53 Cortocircuito M
W#16#8x54 Interruzione del filo
W#16#8x55 errore del canale di riferimento
W#16#8x56 Superamento del limite inferiore dell'area di misura
W#16#8x57 Superamento del limite superiore dell'area di misura
W#16#8x60 errore di progettazione / parametrizzazione Uscita analogica
W#16#8x61 errore di modo comune (Common-Mode-Fail)
W#16#8x62 Cortocircuito P
W#16#8x63 Cortocircuito M
W#16#8x64 rottura conduttore
W#16#8x66 tensione di carico assente
W#16#8x70 errore di progettazione / parametrizzazione Ingresso digitale
W#16#8x71 errore di massa
W#16#8x72 Cortocircuito P (trasduttore)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


796 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.9 Classe di evento 8 - Eventi di diagnostica per unit

ID di evento Evento Tipo unit


W#16#8x73 Cortocircuito M
W#16#8x74 rottura filo
W#16#8x75 Alimentazione dei trasduttori assente
W#16#8x80 errore di progettazione / parametrizzazione Uscita digitale
W#16#8x81 errore di massa
W#16#8x82 Cortocircuito P
W#16#8x83 Cortocircuito M
W#16#8x84 rottura filo
W#16#8x85 avaria fusibile
W#16#8x86 tensione di carico assente
W#16#8x87 Sovratemperatura
W#16#8xB0 FM-contat: il segnale A errato FM
W#16#8xB1 FM-contat: il segnale B errato
W#16#8xB2 FM-contat: il segnale N errato
W#16#8xB3 FM-contat: stato passato un valore errato tra i canali
W#16#8xB4 FM-contat: alimentazione a 5,2 V dei trasduttori guasta
W#16#8xB5 FM-contat: alimentazione a 24 V dei trasduttori guasta

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 797
Eventi
35.10 Classe di evento 9 - Eventi utente standard

35.10 Classe di evento 9 - Eventi utente standard

ID di evento Evento
W#16#9001 Modo di funzionamento automatico
W#16#9101 Modo di funzionamento manuale
W#16#9x02 APERTO/CHIUSO, ON/OFF
W#16#9x03 Abilitazione comandi manuali
W#16#9x04 Comando di protezione aggregati (APERTO/CHIUSO)
W#16#9x05 Abilitazione del processo
W#16#9x06 Comando di protezione del sistema
W#16#9x07 Sorveglianza del valore attuale interpellata
W#16#9x08 Sorveglianza della grandezza regolatrice interpellata
W#16#9x09 Errore di regolazione pi grande di quanto ammesso
W#16#9x0A Errore di fine posizione
W#16#9x0B Errore di tempo di esecuzione
W#16#9x0C Errore di esecuzione comando (comando esecuzione)
W#16#9x0D Stato di funzionamento in svolgimento APERTO
W#16#9x0E Stato di funzionamento in svolgimento CHIUSO
W#16#9x0F Blocco comando
W#16#9x11 Stato di processo APERTO/ON
W#16#9x12 Stato di processo CHIUSO/OFF
W#16#9x13 Stato di processo posizioni intermedie
W#16#9x14 Stato di processo ON attraverso AUTO
W#16#9x15 Stato di processo ON attraverso manuale
W#16#9x16 Stato di processo ON attraverso comando di protezione
W#16#9x17 Stato di processo OFF attraverso AUTO
W#16#9x18 Stato di processo OFF attraverso manuale
W#16#9x19 Stato di processo OFF attraverso comando di protezione
W#16#9x21 Errore di funzione in fase di approccio
W#16#9x22 Errore di funzione in fase di allontanamento
W#16#9x31 Componente efficace (DE/WE), fine posizione APERTO
W#16#9x32 Componente efficace (DE/WE), fine posizione non APERTO
W#16#9x33 Componente efficace (DE/WE), fine posizione CHIUSO
W#16#9x34 Componente efficace (DE/WE), fine posizione non CHIUSO
W#16#9x41 Stato non permesso, tempo di tolleranza (TZ) trascorso
W#16#9x42 Stato non permesso, tempo di tolleranza non trascorso
W#16#9x43 Errore di bloccaggio, Tempo tolleranza = 0
W#16#9x44 Errore di bloccaggio, Tempo tolleranza > 0
W#16#9x45 Reazione non avvenuta
W#16#9x46 Stato finale abbandonato in maniera non ammessa, TZ = 0
W#16#9x47 Stato finale abbandonato in maniera non ammessa, TZ > 0
W#16#9x50 Limite superiore campo di segnale OSF

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


798 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Eventi
35.10 Classe di evento 9 - Eventi utente standard

ID di evento Evento
W#16#9x51 Limite superiore campo di misura OMF
W#16#9x52 Limite inferiore campo di segnale USF
W#16#9x53 Limite inferiore campo di misura UMF
W#16#9x54 Limite superiore di allarme OOG
W#16#9x55 Limite superiore di avvertimento OG
W#16#9x56 Limite superiore di tolleranza OT
W#16#9x57 Limite inferiore di tolleranza UT
W#16#9x58 Limite inferiore di avvertimento UG
W#16#9x59 Limite inferiore di allarme UUG
W#16#9x60 GRAPH 7 passo della sequenza viene / va
W#16#9x61 GRAPH 7 errore di bloccaggio
W#16#9x62 GRAPH 7 errore di esecuzione
W#16#9x63 GRAPH 7 errore di cui si preso atto per conoscenza
W#16#9x64 GRAPH 7 errore confermato
W#16#9x70 Trend positivo superato
W#16#9x71 Trend negativo superato
W#16#9x72 Reazione non avvenuta
W#16#9x73 Stato finale abbandonato in maniera non ammessa
W#16#9x80 Valore limite superato, tempo tolleranza = 0
W#16#9x81 Valore limite superato, tempo tolleranza > 0
W#16#9x82 Valore limite superato, tempo tolleranza = 0
W#16#9x83 Valore limite superato, tempo tolleranza > 0
W#16#9x84 Gradiente superato, tempo tolleranza = 0
W#16#9x85 Gradiente superato, tempo tolleranza > 0
W#16#9x86 Gradiente superato, tempo tolleranza = 0
W#16#9x87 Gradiente superato, tempo tolleranza > 0
W#16#9190/9090 Errore di parametrizzazione utente entrante/uscente
W#16#91F0 Overflow
W#16#91F1 Underflow
W#16#91F2 Divisione per 0
W#16#91F3 Operazione di calcolo non ammessa

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 799
Eventi
35.11 Classe di evento A e B - Eventi utente liberi

35.11 Classe di evento A e B - Eventi utente liberi

ID di evento Evento
W#16#Axyz Eventi liberamente disponibili
W#16#Bxyz

35.12 Classe di evento riservata

Riservato
Le seguenti classi di evento sono riservate per future estensioni:
C
D
E
F riservato per unit non centrali (p. es. CP, FM)

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


800 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
36 Lista delle SFC e degli SFB

36.1 Lista delle SFC, in ordine numerico

N. Abbr. Funzione
SFC 0 SET_CLK Imposta orologio
SFC 1 READ_CLK Leggi orologio
SFC 2 SET_RTM Imposta contatore del tempo di esercizio
SFC 3 CTRL_RTM Avvia/arresta contatore del tempo di esercizio
SFC 4 READ_RTM Leggi contatore del tempo di esercizio
SFC 5 GADR_LGC Determina indirizzo di base logico di una unit
SFC 6 RD_SINFO Leggi informazione di avvio dell'OB attuale
SFC 7 DP_PRAL Attiva un allarme di processo nel master DP
SFC 9 EN_MSG Abilita segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e segnalazioni cumulative
tecnologiche
SFC 10 DIS_MSG Inibisci segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e segnalazioni cumulative
tecnologiche
SFC 11 DPSYC_FR Sincronizza gruppi di slave DP
SFC 12 D_ACT_DP Disattiva e attiva slave DP
SFC 13 DPNRM_DG Leggi dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP
SFC 14 DPRD_DAT Leggi dati coerenti di uno slave standard DP
SFC 15 DPWR_DAT Scrivi dati in modo coerente su uno slave standard DP
SFC 17 ALARM_SQ Crea segnalazioni confermabili riferite ai blocchi
SFC 18 ALARM_S Crea segnalazioni riferite ai blocchi sempre confermate
SFC 19 ALARM_SC Rileva lo stato di conferma dell'ultima segnalazione ALARM_SQ arrivata
SFC 20 BLKMOV Copia una variabile
SFC 21 FILL Inizializza un campo
SFC 22 CREAT_DB Crea un blocco dati
SFC 23 DEL_DB Cancella un blocco dati
SFC 24 TEST_DB Test di un blocco dati
SFC 25 COMPRESS Avvia compressione della memoria utente
SFC 26 UPDAT_PI Aggiorna immagine di processo degli ingressi
SFC 27 UPDAT_PO Aggiorna uscite sulle unit periferiche
SFC 28 SET_TINT Imposta un allarme dall'orologio
SFC 29 CAN_TINT Cancella un allarme dall'orologio
SFC 30 ACT_TINT Attiva un allarme dall'orologio
SFC 31 QRY_TINT Interroga un allarme dall'orologio
SFC 32 SRT_DINT Avvia un allarme di ritardo

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 801
Lista delle SFC e degli SFB
36.1 Lista delle SFC, in ordine numerico

N. Abbr. Funzione
SFC 33 CAN_DINT Cancella un allarme di ritardo
SFC 34 QRY_DINT Interroga stato di un allarme di ritardo
SFC 35 MP_ALM Attiva allarme di multicomputing
SFC 36 MSK_FLT Maschera eventi di errore di sincronismo
SFC 37 DMSK_FLT Smaschera eventi di errore di sincronismo
SFC 38 READ_ERR Leggi registro di stato eventi
SFC 39 DIS_IRT Inibisci elaborazione di nuovi eventi di allarme e di errori di asincronismo
SFC 40 EN_IRT Abilita elaborazione di nuovi eventi di allarme e di errori di asincronismo
SFC 41 DIS_AIRT Ritarda elaborazione di eventi di allarme e di errori di asincronismo di priorit
maggiore
SFC 42 EN_AIRT Abilita elaborazione di eventi di allarme e di errori di asincronismo di priorit
maggiore
SFC 43 RE_TRIGR Riattiva la sorveglianza del tempo di ciclo
SFC 44 REPL_VAL Sostituisci un valore in ACCU 1
SFC 46 STP Conduci la CPU nello stato di funzionamento STOP
SFC 47 WAIT Ritarda l'elaborazione
SFC 48 SNC_RTCB Sincronizza orologi slave
SFC 49 LGC_GADR Determina il posto connettore appartenente ad un indirizzo logico
SFC 50 RD_LGADR Determina tutti gli indirizzi logici di un'unit
SFC 51 RDSYSST Leggi la lista di stato di sistema
SFC 52 WR_USMSG Scrivi un evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica
SFC 54 RR_DPARM Legge parametri predefiniti
SFC 55 WR_PARM Scrivi parametri dinamici
SFC 56 WR_DPARM Scrivi parametri predefiniti
SFC 57 PARM_MOD Parametrizza una scheda
SFC 58 WR_REC Scrivi un set di dati nella periferia
SFC 59 RD_REC Leggi un set di dati dalla periferia
SFC 60 GD_SND Trasmissione programmata di un blocco GD
SFC 61 GD_RCV Ricezione programmata di un blocco GD ricevuto
SFC 62 CONTROL Interroga lo stato del collegamento relativo ad una istanza SFB di comunicazione
SFC 63 AB_CALL Richiama un blocco Assembler
SFC 64 TIME_TCK Time Tick
SFC 65 X_SEND Invia dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
SFC 66 X_RCV Ricevi dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
SFC 67 X_GET Leggi dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
SFC 68 X_PUT Scrivi dati in un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
SFC 69 X_ABORT Annullamento di un collegamento con un partner di comunicazione esterno alla
propria stazione S7
SFC 70 GEO_LOG Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unit
SFC 71 LOG_GEO Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico
SFC 72 I_GET Leggi dati da un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7
SFC 73 I_PUT Scrivi dati in un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


802 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista delle SFC e degli SFB
36.1 Lista delle SFC, in ordine numerico

N. Abbr. Funzione
SFC 74 I_ABORT Annulla un collegamento esistente con un partner di comunicazione interno alla
propria stazione S7
SFC 78 OB_RT Rilevamento tempo di esecuzione programma OB
SFC 79 SET Imposta il campo bit in area periferia
SFC 80 RSET Resetta il campo bit in area periferia
SFC 81 UBLKMOV Copia variabile senza interruzioni
SFC 82 CREA_DBL Creazione di un blocco dati nella memoria di caricamento
SFC 83 READ_DBL Lettura da un blocco dati nella memoria di caricamento
SFC 84 WRIT_DBL Scrittura in un blocco dati nella memoria di caricamento
SFC 85 CREA_DB Creazione di un blocco dati
SFC 87 C_DIAG Determinazione dello stato attuale del collegamento
SFC 90 H_CTRL Incidenza sugli stati di funzionamento delle CPU H
SFC 99 WWW Attivazione/sincronizzazione di pagine Web personalizzate
SFC 100 SET_CLKS Impostazione ora e relativo stato
SFC 101 RTM Gestione di contatori del tempo di esercizio
SFC 102 RD_DPARA Lettura di parametri predefinici
SFC 105 READ_SI Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica
SFC 103 DP_TOPOL Definizione della topologia di bus in un sistema master DP
SFC 104 CiR Comando delloperazione CiR
SFC 105 READ_SI Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica
SFC 107 ALARM_DQ Creazione di messaggi riferiti ai blocchi confermabili
SFC 108 ALARM_D Creazione di messaggi riferiti ai blocchi sempre confermati
SFC 109 PROTECT Attivazione della protezione in scrittura
SFC 112 PN_IN Aggiornamento degli ingressi dell'interfaccia del programma utente dei
componenti PROFInet
SFC 113 PN_OUT Aggiornamento delle uscite dell'interfaccia del programma utente dei componenti
PROFInet
SFC 114 PN_DP Aggiornamento delle interconnessioni DP
SFC 126 SYNC_PI Aggiornamento dell'immagine parziale di processo degli ingressi in sincronismo di
clock
SFC 127 SYNC_PO Aggiornamento dell'immagine parziale di processo delle uscite in sincronismo di
clock

* La SFC 63 "AB_CALL" esiste solo nella CPU 614. La sua descrizione riportata nel rispettivo manuale

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 803
Lista delle SFC e degli SFB
36.2 Lista delle SFC, in ordine alfabetico

36.2 Lista delle SFC, in ordine alfabetico

Abbr. N. Funzione
AB_CALL SFC 63 Richiama un blocco Assembler
ACT_TINT SFC 30 Attiva un allarme dall'orologio
ALARM_D SFC 108 Creazione di messaggi confermabili riferiti al blocco
ALARM_DQ SFC 107" Creazione di messaggi sempre confermabili riferiti al blocco
ALARM_S SFC 18 Crea segnalazioni riferite ai blocchi sempre confermate
ALARM_SC SFC 19 Determinazione dello stato di accettazione dell'ultimo messaggio ALARM_SQ
arrivato
ALARM_SQ SFC 17 Crea segnalazioni accettabili riferite ai blocchi
BLKMOV SFC 20 Ricopia una variabile
C_DIAG SFC_87 Determinazione dello stato attuale del collegamento
CAN_DINT SFC 33 Cancella un allarme di ritardo
CAN_TINT SFC 29 Cancella un allarme dall'orologio
CiR SFC 104 Comando delloperazione CiR
COMPRESS SFC 25 Avvia compressione della memoria utente
CONTROL SFC 62 Interroga lo stato del collegamento che appartiene ad all'istanza di -
un'SFB di comunicazione
CREA_DB SFC 85 Crea un blocco dati
CREA_DBL SFC 82 Crea un blocco dati nella memoria di caricamento
CREAT_DB SFC 22 Crea un blocco dati
CTRL_RTM SFC 3 Avvia/arresta il contatore delle ore di esercizio
D_ACT_DP SFC 12 Disattivazione e attivazione di slave DP
DEL_DB SFC 23 Cancella un blocco dati
DEL_SI SFC 106 Abilitazione di risorse di sistema con occupazione dinamica
DIS_AIRT SFC 41 Ritarda elaborazione di eventi di allarme e di errori di asincronismo di priorit
maggiore
DIS_IRT SFC 39 Inibisci elaborazione di nuovi eventi di allarme e di errori di asincronismo
DIS_MSG SFC 10 Inibisci segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e segnalazioni cumulative
tecnologiche
DMSK_FLT SFC 37 Smaschera eventi di errori di sincronismo
DP_PRAL SFC 7 Attiva un allarme di processo nel master DP
DP_TOPOL SFC 103 Definizione della topologia di bus in un sistema master DP
DPNRM_DG SFC 13 Leggi dei dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave DP
DPRD_DAT SFC 14 Leggi dati coerenti di uno slave standard DP
DPSYC_FR SFC 11 Sincronizza gruppi di slave DP
DPWR_DAT SFC 15 Scrivi dati in modo coerente su uno slave standard DP
EN_AIRT SFC 42 Abilita elaborazione di eventi di allarme e di errori di asincronismo di maggiore
priorit
EN_IRT SFC 40 Abilita elaborazione di nuovi eventi di allarme e di errori di asincronismo
EN_MSG SFC 9 Abilita segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e segnalazioni cumulative
tecnologiche
FILL SFC 21 Inizializza un campo

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804 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista delle SFC e degli SFB
36.2 Lista delle SFC, in ordine alfabetico

Abbr. N. Funzione
GADR_LGC SFC 5 Determina l'indirizzo di base logico di una unit
GD_RCV SFC 61 Ricezione programmata di un pacchetto GD ricevuto
GEO_LOG SFC 70 Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unit
GD_SND SFC 60 Trasmissione programmata di un pacchetto GD
H_CTRL SFC 90 Incide sugli stati di funzionamento delle CPU H
I_ABORT SFC 74 Annulla un collegamento esistente con un partner di comunicazione interno alla
propria stazione S7
I_GET SFC 72 Leggi dati da un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7
I_PUT SFC 73 Scrivi dati in un partner di comunicazione interno alla propria stazione S7
LOG_GEO SFC 71 Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico
LGC_GADR SFC 49 Determina il posto connettore appartenente ad un indirizzo logico
MP_ALM SFC 35 Attiva allarme di multicomputing
MSK_FLT SFC 36 Maschera eventi di errore di sincronismo
OB_RT SFC 78 Rilevazione del tempo di esecuzione programma dell'OB
PARM_MOD SFC 57 Parametrizza un'unit
PN_DP SFC 114 Aggiornamento delle interconnessioni DP
PN_IN SFC 112 Aggiornamento degli ingressi dell'interfaccia del programma utente dei
componenti PROFInet
PN_OUT SFC 113 Aggiornamento delle uscite dell'interfaccia del programma utente dei componenti
PROFInet
PROTECT SFC 109 Attivazione della protezione in scrittura
QRY_DINT SFC 34 Interroga stato di un allarme di ritardo
QRY_TINT SFC 31 Interroga un allarme dall'orologio
RD_DPARA SFC 102 Legge parametri predefiniti
RD_DPARM SFC 54 Legge parametri predefiniti
RD_LGADR SFC 50 Determina tutti gli indirizzi logici di un'unit
RD_REC SFC 59 Leggi un set di dati dalla periferia
RD_SINFO SFC 6 Leggi informazione di avvio dell'OB attuale
RDSYSST SFC 51 Leggi lista di stato di sistema
RE_TRIGR SFC 43 Retrigger del controllo del tempo di ciclo
READ_CLK SFC 1 Leggi orologio
READ_DBL SFC 83 Lettura di un blocco dati nella memoria di caricamento
READ_ERR SFC 38 Leggi registro di stato eventi
READ_RTM SFC 4 Lettura del contatore ore di esercizio
READ_SI SFC 105 Lettura di risorse di sistema con occupazione dinamica
REPL_VAL SFC 44 Sostituisci un valore in ACCU 1
RSET SFC 80 Resetta campo di bit nell'area periferia
RTM SFC 101 Gestione di contatori del tempo di esercizio
SET SFC 79 Imposta campo di bit nell'area periferia
SET_CLK SFC 0 Imposta orologio
SET_CLKS SFC 100 Imposta orologio e relativo stato
SET_RTM SFC 2 Imposta il contatore del tempo di esercizio
SET_TINT SFC 28 Imposta un allarme dall'orologio

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 805
Lista delle SFC e degli SFB
36.2 Lista delle SFC, in ordine alfabetico

Abbr. N. Funzione
SNC_RTCB SFC 48 Sicronizza orologi slave
SRT_DINT SFC 32 Avvia allarme di ritardo
STP SFC 46 Conduci CPU nello stato di funzionamento STOP
SYNC_PI SFC 126 Aggiornamento dell'immagine parziale di processo degli ingressi
SYNC_PO SFC 127 Aggiornamento dell'immagine parziale di processo delle uscite
TEST_DB SFC 24 Test di un blocco dati
TIME_TCK SFC 64 Time Tick
UBLKMOV SFC 81 Copia la variabile senza interruzioni
UPDAT_PI SFC 26 Aggiorna l'immagine di processo degli ingressi
UPDAT_PO SFC 27 Aggiorna uscite sulle unit periferiche
WAIT SFC 47 Ritarda l'elaborazione
WR_DPARM SFC 56 Scrivi parametri predefiniti
WRIT_DBL SFC 84 Scrittura in un blocco dati nella memoria di caricamento
WR_PARM SFC 55 Scrivi parametri dinamici
WR_REC SFC 58 Scrivi set di dati nella periferia
WR_USMSG SFC 52 Scrivi evento di diagnostica definito dall'utente nel buffer di diagnostica
WWW SFC 99 Attivazione/sincronizzazione di pagine Web personalizzate
X_ABORT SFC 69 Annullamento di un collegamento con un partner di comunicazione esterno alla
propria stazione S7
X_GET SFC 67 Leggi dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
X_PUT SFC 68 Scrivi dati in un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
X_RCV SFC 66 Ricevi dati da un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7
X_SEND SFC 65 Invia dati ad un partner di comunicazione esterno alla propria stazione S7

* La SFC 63 "AB_CALL" esiste solo nella CPU 614. La sua descrizione riportata nel rispettivo manuale.

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806 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista delle SFC e degli SFB
36.3 Lista degli SFB, in ordine numerico

36.3 Lista degli SFB, in ordine numerico

N. Abbr. Funzione
SFB 0 CTU Conta in avanti
SFB 1 CTD Conta all'indietro
SFB 2 CTUD Conta in avanti e all'indietro
SFB 3 TP Crea un impulso
SFB 4 TON Crea ritardo all'inserzione
SFB 5 TOF Crea ritardo alla disinserzione
SFB 8 USED Trasmissione incoordinata di dati
SFB 9 URCV Ricezione incoordinata di dati
SFB 12 BSEND Trasmissione di dati a blocchi
SFB 13 BRCV Ricezione di dati a blocchi
SFB 14 GET Leggi dati da una CPU remota
SFB 15 PUT Scrivi dati in una CPU remota
SFB 16 PRINT Invia dati a una stampante
SFB 19 START Esegui un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo in un
dispositivo remoto
SFB 20 STOP Commuta un dispositivo remoto nello stato di funzionamento STOP
SFB 21 RESUME Esegui un riavviamento in una unit remota
SFB 22 STATUS Interroga lo stato del dispositivo di un partner remoto
SFB 23 USTATUS Ricezione incoordinata di uno stato di dispositivo remoto
SFB 29 HS_COUNT Contatore (high speed counter, integrated function)
SFB 30 FREQ_MES Misuratore di frequenza (frequency meter, integrated function)
SFB 31 NOTIFY_8P Crea segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma
SFB 32 DRUM Realizza un dispositivo di avanzamento a passi
SFB 33 ALARM Crea segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione della conferma
SFB 34 ALARM_8 Crea segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto segnali
SFB 35 ALARM_8P Crea segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto segnali
SFB 36 NOTIFY Crea segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma
SFB 37 AR_SEND Trasmetti dati d'archivio
SFB 38 HSC_A_B Contatore A/B (integrated function)
SFB 39 POS Posizionamento (integrated function)
SFB 41 CONT_C 1) Regolazione continua
1)
SFB 42 CONT_S Regolazione a passi
SFB 43 PULSEGEN 1) Formazione di impulsi
SFB 44 ANALOG 2) Posizionamento con uscita analogica
SFB 46 DIGITAL 2) Posizionamento con uscita digitale
SFB 47 COUNT 2) Comando del contatore
2)
SFB 48 FREQUENC Comando della misurazione della frequenza
SFB 49 PULSE 2) Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi
SFB 52 RDREC Lettura di un set di dati

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 807
Lista delle SFC e degli SFB
36.3 Lista degli SFB, in ordine numerico

N. Abbr. Funzione
SFB 53 WRREC Scrittura di un set di dati
SFB 54 RALRM Ricezione di un allarme
SFB 60 SEND_PTP 2) Invio di dati (ASCII, 3964(R))
2)
SFB 61 RCV_PTP Ricezione di dati (ASCII, 3964(R))
2)
SFB 62 RES_RCVB Cancellazione del buffer ricevente (ASCII, 3964(R))
SFB 63 SEND_RK 2) Invio di dati (RK 512)
SFB 64 FETCH_RK 2) Prelievo di dati (RK 512)
SFB 65 SERVE_RK 2) Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512)
SFB 73 RCVREC Ricezione set di dati
SFB 74 PRVREC Messa a disposizione set di dati
SFB 75 SALRM Invio allarme al master DP
SFB 81 RD_DPAR Lettura di parametri predefiniti
SFB 104 IP_CONF Impostazione della configurazione IP
* L'SFB 29 "HS_COUNT" e l'SFB 30 "FREQ_MES" sono presenti solo sulla
CPU 312 IFM e sulla CPU 314 IFM. L'SFB 38 "HSC_A_B" e l'SFB 39 " POS" sono presenti solo sulla CPU
314 IFM. La loro descrizione riportata in /73/ .
1) Gli SFB 41 "CONT_C", 42 "CONT_S" e 43 "PULSEGEN" sono presenti solo sulla
CPU 314 IFM
2) Gli SFB da 44 a 49 e da 60 a 65 sono presenti solo sulla S7-300C

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808 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Lista delle SFC e degli SFB
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Abbr. N. Funzione
ALARM SFB 33 Crea segnalazioni riferite ai blocchi con visualizzazione della conferma
ALARM_8 SFB 34 Crea segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per otto segnali
ALARM_8P SFB 35 Crea segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per otto segnali
ANALOG 2) SFB 44 Posizionamento con uscita analogica
AR_SEND SFB 37 Trasmetti dati d'archivio
BRCV SFB 13 Ricezione di dati a blocchi
BSEND SFB 12 Trasmissione di dati a blocchi
CONT_C 1) SFB 41 Regolazione continuativa
1)
CONT_S SFB 42 Regolazione a passi
2)
COUNT SFB 47 Comando del contatore
CTD SFB 1 Conta in avanti
CTU SFB 0 Conta all'indietro
CTUD SFB 2 Conta in avanti e all'indietro
DIGITAL 2) SFB 46 Posizionamento con uscita digitale
DRUM SFB 32 Realizza un dispositivo di avanzamento a passi
FETCH_RK 2) SFB 64 Prelievo di dati (RK 512)
*
FREQ_MES SFB 30 Misuratore di frequenza (frequency meter, integrated function)
2)
FREQUENC SFB 48 Comando della misurazione della frequenza
GET SFB 14 Leggi dati da una CPU remota
HSC_A_B SFB 38 Contatore A/B (integrated function)
HS_COUNT SFB 29 Contatore (high speed counter, integrated function)
IP_CONF SFB 104 Impostazione della configurazione IP
NOTIFY SFB 36 Crea segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma
NOTIFY_8P SFB 31 Crea segnalazioni riferite ai blocchi senza visualizzazione della conferma
POS SFB 39 Posizionamento (integrated function)
PRINT SFB 16 Trasmetti dati a una stampante
PRVREC SFB 74 Messa a disposizione set di dati
PULSE 2) SFB 49 Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi
1)
PULSEGEN SFB 43 Formazione di impulsi
PUT SFB 15 Scrivi dati in una CPU remota
RALRM SFB 54 Ricezione di un allarme
RD_DPAR SFB 81 Lettura di parametri predefiniti
RDREC SFB 52 Lettura di un set di dati
2)
RCV_PTP SFB 61 Ricezione di dati (ASCII, 3964(R))
RCVREC SFB 73 Ricezione set di dati
2)
RES_RCVB SFB 62 Cancellazione del buffer ricevente (ASCII, 3964(R))
RESUME SFB 21 Esegui un riavviamento in un dispositivo remoto
SALRM SFB 75 Trasmetti allarme al master DP
2)
SEND_PTP SFB 60 Invio di dati (ASCII, 3964(R))

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 809
Lista delle SFC e degli SFB
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Abbr. N. Funzione
2)
SEND_RK SFB 63 Invio di dati (RK 512)
2)
SERVE_RK SFB 65 Ricezione e messa a disposizione di dati (RK 512)
START SFB 19 Esegui un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo in
un dispositivo remoto
STATUS SFB 22 Interroga lo stato del dispositivo di un partner remoto
STOP SFB 20 Commuta un dispositivo remoto nello stato di funzionamento STOP
TOF SFB 5 Crea ritardo alla disinserzione
TON SFB 4 Crea ritardo all'inserimento
TP SFB 3 Crea un impulso
URCV SFB 9 Ricezione incoordinata di dati
USEND SFB 8 Trasmissione incoordinata di dati
USTATUS SFB 23 Ricezione incoordinata di uno stato di dispositivo remoto
WRREC SFB 53 Scrittura di un set di dati
* L'SFB 29 "HS_COUNT" e l'SFB 30 "FREQ_MES" sono presenti solo sulla CPU 312 IFM e sulla CPU 314 IFM.
L'SFB 38 "HSC_A_B" e l'SFB 39 "POS" sono presenti solo sulla CPU 314 IFM. La loro descrizione riportata
in /73/.
1) Gli SFB 41 "CONT_C", 42 "CONT_S" e 43 "PULSEGEN" sono presenti solo sulla CPU 314 IFM.
2) Gli SFB da 44 a 49 e da 60 a 65 sono presenti solo sulla S7-300C.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


810 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
37 Bibliografia

/30/ Getting Started:


Primi passi con STEP 7
/70/ Manuale: Sistema di automazione S7-300 Dati della CPU, CPU 312 IFM - 318-2 DP e S7-300
CPU 31xC e CPU 31x: Dati tecnici
/71/ Manuale di riferimento: S7-300 Sistema di automazione S7-300 Caratteristiche delle unit
modulari
/72/ Lista operazioni: Sistema di automazione S7-300
/101/ Manuale di riferimento: Sistemi di automazione S7-400, M7-400, Caratteristiche delle unit
modulari
/102/ Guida tascabile: Lista operazioni S7-400, CPU 412, 413, 414, 416
/231/ Manuale: Configurazione dell'hardware e progettazione di collegamenti STEP 7
/232/ Manuale: AWL per S7-300/400, Programmazione di blocchi
/233/ Manuale: KOP per S7-300/400, Programmazione di blocchi
/234/ Manuale: Programmazione con STEP 7
/236/ Manuale: FUP per S7-300/400, Programmazione di blocchi
/250/ Manuale: SCL per S7-300/400, Programmazione di blocchi
/251/ Manuale: GRAPH per S7-300/400, Programmazione di comandi sequenziali
/252/ Manual: HiGraph for S7-300 and S7-400, Programming State Graphs (disponibile solo in lingua
inglese)
/270/ Manuale: S7-PDIAG per S7-300/400, Progettazione della diagnostica di processo per KOP, FUP
e AWL
/350/ Manuale utente: Standard PID Control

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 811
Bibliografia
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


812 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario

Accumulatore
Il termine accumulatore indica registri della CPU aventi la funzione di memoria intermedia per
funzioni di caricamento, trasferimento, confronto, calcolo e conversione.

Allarme
SIMATIC S7 conosce 10 differenti classi di priorit che regolano l'elaborazione del programma utente.
In queste classi rientrano p. es. gli allarmi e gli interrupt di processo. Al verificarsi di un errore il
sistema operativo richiama automaticamente un blocco organizzativo corrispondente, nel quale
l'utente pu programmare la reazione desiderata (p. es. in un FB).

Allarme di diagnostica
Tramite gli allarmi di diagnostica le unit predisposte per la diagnostica segnalano alla unit
centrale gli errori di sistema riconosciuti.

Allarme di ritardo
L'allarme di ritardo fa parte di una delle classi di priorit di SIMATIC S7 e viene generato al termine di
un intervallo determinato nel programma utente. Successivamente viene elaborato il corrispondente
OB.

Avviamento a freddo
Tipo di avviamento della CPU. Questo tipo di avviamento a freddo fa s che i blocchi dati generati con
le SFC nella memoria principale vengano cancellati, e che i restanti blocchi di dati abbiano il valore
reimpostato per default nella memoria di caricamento. Limmagine di processo, i tempi, i contatori ed i
merker vengono resettati indipendentemente dal fatto che siano stati parametrizzati come retentivi.
Nellavviamento a freddo la CPU elabora lOB 102, viene letta l'immagine di processo degli ingressi e
il programma utente viene elaborato iniziando dal primo comando nell'OB 1.

AWL
Lista istruzioni

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 813
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Blocco dati
Blocchi dati (DB) sono aree dati nel programma utente, che contengono dati dell'utente. Esistono
blocchi dati globali, ai quali si pu accedere da tutti i blocchi di codice, ed esistono blocchi dati di
istanza, che sono assegnati ad un determinato richiamo dell'FB.

Blocco di codice
Nel SIMATIC S7 il blocco di codice un blocco contenente una parte del programma utente STEP 7.
Al contrario un blocco dati contiene solo dati. Esistono i seguenti blocchi di codice: blocchi
organizzativi (OB), blocchi funzionali (FB), funzioni (FC), blocchi funzionali di sistema (SFB),
blocchi funzionali standard (SFB), funzioni di sistema (SFC).

Blocco funzionale di comunicazione


I blocchi funzionali di comunicazione (CFB) sono blocchi funzionali di sistema (SFB) per lo scambio
dati e per la gestione del programma.
Esempi di scambio dati: SEND, RECEIVE, GET.
Esempi di gestione del programma: impostazione dell'unit centrale del partner di comunicazione
nello stato STOP, interrogazione dello STATUS dell'unit centrale del partner di comunicazione.

Blocco funzionale di sistema


Un blocco funzionale di sistema (SFB) un blocco funzionale integrato nel sistema operativo della
CPU, che pu essere richiamato, se necessario, nel programma utente STEP 7.

Blocco funzionale standard


I blocchi funzionali standard sono blocchi funzionali fornibili dalla Siemens per risolvere problemi
complessi.

Blocco organizzativo
I blocchi organizzativi costituiscono l'interfaccia tra il sistema operativo della CPU e il programma
utente. Nei blocchi organizzativi viene definita la sequenza nella quale viene elaborato il programma
utente.

Buffer di diagnostica
Il buffer di diagnostica un'area di memoria tamponata nell'unit centrale, nella quale sono depositati
tutti gli eventi di diagnostica secondo la sequenza nella quale si sono verificati.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


814 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Circuito (loop) di regolazione


Con "circuito di regolazione" si indica il collegamento dell'uscita del sistema controllato (grandezza
regolata) con l'ingresso del regolatore e dell'uscita del regolatore (grandezza controllante) con
l'ingresso del processo, in modo che il regolatore e il processo formino un circuito attivo chiuso.

Classe di priorit
Il sistema operativo di una CPU offre un massimo di 28 classi di priorit, alle quali sono assegnati
differenti blocchi organizzativi (OB). Le classi di priorit determinano quali OB interrompono altri OB.
Se una classe di priorit comprende pi OB, questi non si interrompono reciprocamente ma vengono
elaborati in successione.

Componente I
Componente integrato del regolatore.
Dopo una variazione a gradino della grandezza regolata (deviazione di regolazione) la grandezza
regolata di uscita varia a forma di rampa nel tempo, e cio con un tasso di variazione proporzionale al
fattore di azione integrale KI (= 1/TI). Il componente integrale fa s che nel circuito di regolazione
chiuso la grandezza di uscita venga regolata fino a quando la differenza di regolazione diventata
zero.

Comunicazione a due vie


Nello scambio dati tramite SFB di comunicazione si parla di comunicazione a due vie se esiste un
SFB sia sull'unit locale che sull'unit remota, p. es. con "USEND" e "URCV".

Comunicazione, a una via


Nello scambio dati tramite SFB di comunicazione si parla di comunicazione a una via se esiste un
SFB solo sull'unit locale, p. es. nell'SFB "GET".

Controllore visualizzato
Il controllore visualizzato un dispositivo sul quale vengono visualizzati i risultati del processo.

Costante
Le costanti sono nomi simbolici che rappresentano valori costanti nei blocchi di codice. Le costanti
vengono utilizzate per aumentare la leggibilit del programma. Esempio: invece di indicare
direttamente un valore (p. es. 10), viene indicato in un blocco funzionale il "numero max delle
esecuzioni di un ciclo"; al richiamo di questo blocco viene poi indicato il valore della costante (p. es.
10).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 815
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Dati di diagnostica
I dati di diagnostica sono informazioni contenute nei messaggi di errore (evento di diagnostica,
registrazione del tempo).

Diagnostica il termine generico che comprende l'intera diagnostica di sistema, la diagnostica di errori
di processo e la diagnostica definita dall'utente.

Diagnostica definita dall'utente


Contiene l'identificazione e l'analisi di eventi di diagnostica definiti dall'utente.

Dichiarazione di variabili
La dichiarazione di variabili contiene la definizione di un nome simbolico, di un tipo di dato, ed
eventualmente valore di preinizializzazione, indirizzo e commento.

Dispositivo di regolazione (control device)


Totalit di dispositivo di controllo automatico, apparecchiatura di attuazione e sensore (attrezzatura di
misurazione) per la grandezza regolata.

Dispositivo remoto
Dispositivi remoti sono dispositivi, p. es. stampante o computer, che vengono raggiunti attraverso una
rete. Essi si differenziano dai dispositivi locali per l'indirizzo di rete, che deve essere introdotto durante
l'installazione del dispositivo.

Elaborazione del programma comandata da eventi


Nell'elaborazione di programma comandata da eventi, il programma utente in ciclo libero viene
interrotto da eventi di avvio ( classi di priorit). Al verificarsi di un tale evento di avvio, il blocco in
elaborazione viene interrotto prima della successiva istruzione e viene richiamato un blocco
organizzativo corrispondente. Successivamente viene ravviata l'elaborazione ciclica di programma a
partire dal punto in cui era stata interrotta.

Errore cumulativo
La visualizzazione degli errori mediante spie luminose sul lato frontale dell'unit prevista solo in
S7-300. In casi di errore si illumina la spia luminosa dell'unit nella quale si verificato l'errore (
errori interni e errori esterni).

Errore del tempo di esecuzione


Errori che si presentano durante l'elaborazione del programma utente nel controllore programmabile
(perci non nel processo).

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


816 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Errore di asincronismo
Errori di asincronismo sono errori a tempo di esecuzione che non possono essere attribuiti a
nessun punto particolare del programma utente. (es. guasto di alimentazione, superamento del tempo
di ciclo). Al verificarsi di questi errori il sistema operativo richiama gli OB corrispondenti nei quali
l'utente pu programmare una reazione.

Errore di sincronismo
Errori di sincronismo sono errori a tempo di esecuzione che possono essere attribuiti ad una
determinata parte del programma utente (errore nell'accesso ad una determinata unit periferica). Al
verificarsi di questi errori il sistema operativo richiama i corrispondenti blocchi organizzativi nei quali
l'utente pu programmare una determinata reazione.

Errori di sistema sono errori che possono presentarsi all'interno di un controllore programmabile
(dunque non nel processo). Sono errori di sistema p. es. gli errori di programma nella CPU e i
guasti sulle unit.

Errore programma utente


Errori che possono verificarsi durante l'elaborazione del programma utente in un sistema di
automazione SIMATIC S7 (a differenza degli errori di processo). Il sistema operativo gestisce gli errori
mediante OB di errore ( sistema di esecuzione), mediante la parola di stato e mediante i
parametri di uscita delle funzioni di sistema.

Eventi di avvio
Eventi di avvio sono eventi definiti come p. es. errori o allarmi che inducono il sistema operativo ad
avviare un corrispondente blocco organizzativo.

Eventi di diagnostica definiti dall'utente


Eventi di diagnostica definiti dall'utente sono eventi di diagnostica riconosciuti dall'utente che possono
essere immessi nel buffer di diagnostica (tramite SFC 52).

Eventi di diagnostica di sistema


Registrazioni nel buffer di diagnostica della CPU che vengono inizializzate attraverso il sistema
operativo.

Funzioni di sistema
Una funzione di sistema (SFC) una funzione integrata nel sistema operativo della CPU che pu
essere richiamata dall'utente in caso di necessit.

Funzioni standard
Funzioni standard offerte dalla Siemens per la soluzione di problemi complessi.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 817
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Gestione di errori mediante OB


Se il programma di sistema riconosce un errore (es. errore di accesso all'interno di S7), esso
provvede a richiamare l'OB previsto per questo determinato caso. In questo OB pu essere definito
mediante programma utente il comportamento della CPU in caso di errore.

Indirizzamento
Assegnamento di un indirizzo nel programma utente. Gli indirizzi possono essere assegnati a
determinati operandi o campi di operandi (p. es: ingresso E12.1; parola di merker MW25).

Indirizzo
Un indirizzo contrassegna un determinato operando o un campo di operandi; es: ingresso E12.1;
parola di merker MW25; blocco dati DB3.

Informazione di avvio
Se il sistema operativo avvia un blocco organizzativo, il sistema operativo trasmette un'informazione di
avvio, che pu essere analizzata nel programma utente.

Informazione di evento di avvio


Parte di un blocco organizzativo (OB). Essa informa dettagliatamente l'utente S7 sull'evento che ha
causato il richiamo dell'OB. Un'informazione di evento di avvio contiene, oltre alla ID di evento
(comprendente la classe, il codice e il numero), una registrazione del tempo di evento ed informazioni
supplementari (es. indirizzo dell'unit di segnale che ha causato l'interruzione).

Interrupt di processo
Un interrupt di processo viene provocato da unit periferiche in grado di emettere interrupt a causa di
un determinato evento nel processo. L'interrupt di processo viene segnalato alla CPU e, a seconda
della priorit assegnata a tale interrupt, viene elaborato il corrispondente blocco organizzativo.

Istruzione
Un'istruzione (STEP 5 o STEP 7) la pi piccola unit autonoma di un programma utente creato in un
linguaggio testuale e rappresenta una sorta di direttiva di lavoro per il processore.

Linguaggio di programmazione STEP 7


STEP 7 il linguaggio di programmazione per i controllori SIMATIC S7. Il programmatore pu
utilizzare STEP 7 in diversi tipi di rappresentazione: a) lista istruzioni b) schema logico, c)
schema a contatti.

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818 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Lista istruzioni (AWL)


La rappresentazione del programma sotto forma di Lista istruzioni il linguaggio assembler di
STEP 5 e STEP 7. Se un programma viene programmato in AWL, le singole istruzioni
corrispondono alle fasi di lavoro in base alle quali la CPU elabora il programma.

Merker
Un merker una memoria di 1 bit. Con le operazioni fondamentali di STEP 7 l'accesso al merker
possibile sia in lettura sia in scrittura (in bit, byte, a una parola e a due parole). Il campo dei merker
pu essere utilizzato dall'utente per memorizzare risultati intermedi.

Modulazione di ampiezza impulsi


La modulazione di ampiezza impulsi un procedimento per influire sulla grandezza regolante
nell'uscita di commutazione. Il valore calcolato in percento viene trasformato in una durata di
inserimento proporzionale (ED) dell'uscita di regolazione interessata, p. es. 100 % ED = TA o =
CYCLE.

Messaggio di diagnostica
Il messaggio di diagnostica formato da un evento di diagnostica e viene trasmesso dall'unit
centrale al dispositivo di visualizzazione.

Messaggio di diagnostica definito dall'utente


Il messaggio di diagnostica definito dall'utente un messaggio di subentro di un evento di diagnostica
definito dall'utente.

Nuovo avviamento
All'avviamento di una unit centrale (p. es. dopo l'azionamento del selettore dei modi operativi da
STOP a RUN o con tensione di rete ON) l'elaborazione ciclica del programma (OB 1) elabora prima il
blocco organizzativo OB 101 (riavviamento; solo con S7-400) o il blocco organizzativo OB 101
(avviamento a freddo). Nel nuovo avviamento viene letta l'immagine di processo degli ingressi e il
programma utente STEP 7 viene elaborato iniziando dal primo comando nell'OB 1.

Numero della segnalazione


Il numero della segnalazione un numero univoco che viene assegnato ad una segnalazione,
attraverso il quale la segnalazione stessa pu essere identificata, p. es. per la conferma.

OB 1
L'OB 1 l'interfaccia tra l'utente e il programma di sistema per l'elaborazione ciclica del
programma.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 819
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

OB di avviamento
Gli OB di avviamento sono blocchi organizzativi che vengono richiamati dal sistema di esecuzione in
caso di "Avviamento a freddo", "Nuovo avviamento (avviamento a caldo)" oppure "Riavviamento"
("riavviamento" solo in S7-400). Nell'OB di avviamento l'utente pu ad esempio predefinire quale
avviamento deve essere richiamato a seguito della mancanza della tensione di rete.
Sono disponibili gli OB di avviamento seguenti:
OB100 al nuovo avviamento (avviamento a caldo)
OB101 al riavviamento
OB102 all'avviamento a freddo

OB di errore
Gli OB di errore sono blocchi organizzativi con l'ausilio dei quali l'utente pu programmare la reazione
ad errori. Una reazione programmata ad un errore tuttavia possibile solo se l'errore non conduce
all'arresto del dispositivo di automazione. Ai diversi tipi di errore corrispondono differenti OB di errore
(es. OB di errore per errori di indirizzamento o per errori di accesso in S7).

Organi attuatori proporzionali


! Modulazione di ampiezza impulsi

Parametri

1. Variabile di un blocco di codice di STEP 7


(cfr. parametri di blocco, parametri attuali, parametri formali)
2. Variabile per l'impostazione del comportamento di un'unit
(una o pi per ciascuna unit).
Ogni unit possiede, nello stato di fornitura, un'impostazione base, che pu essere modificata con
STEP 7.
Esistono due tipi di parametri:
Parametri statici e dinamici ( parametri, statici/parametri, dinamici).

Parametri attuali
I parametri attuali sostituiscono i parametri formali al richiamo di un blocco funzionale (FB) o di una
funzione (FC). Es.: Il parametro formale "REQ" viene sostituito dal parametro attuale "E 3.6".

Parametri del regolatore (control parameter)


Parametri del regolatore sono valori caratteristici per l'adattamento statico e dinamico del
comportamento del regolatore alle caratteristiche assegnate del sistema regolato o del processo.

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820 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Parametri di ingresso
I parametri di ingresso sono presenti solo nelle funzioni e nei blocchi funzionali. Con l'ausilio dei
parametri di ingresso vengono trasferiti dati per l'elaborazione al blocco richiamato.

Parametri di unit
I parametri di unit sono valori con i quali pu essere impostato il comportamento delle unit. Una
parte di questi parametri (specifici dell'unit) pu essere modificato nel programma utente.

Parametri dinamici
I parametri dinamici delle unit, a differenza dei parametri statici, possono essere modificati durante il
servizio mediante richiamo di una SFC, p. es. valori limite di un'unit di ingresso analogica.

Parametri formali
Un parametro formale un segnaposto per un parametro "reale" (parametro attuale) nei blocchi di
codice parametrizzabili. In FB e FC i parametri formali vengono dichiarati dall'utente, in SFB e in
SFC essi sono gi disponibili. Al richiamo del blocco viene assegnato un parametro attuale al
parametro formale, per cui il blocco richiamato funziona con il suo valore attuale. I parametri formali
fanno parte dei dati locali del blocco e sono suddivisi in parametri di ingresso, di uscita e di transito.

Parametri statici
I parametri statici delle unit, a differenza dei parametri dinamici, non possono essere modificati nel
programma utente, bens solo nell'applicazione STEP 7, p. es. il ritardo di ingresso di un'unit di
ingresso digitale.

Priorit
Con la priorit, che viene assegnata ai blocchi organizzativi dall'utente, viene determinata la sequenza
di interruzione degli eventi nel programma utente. Gli eventi di priorit superiore interrompono gli
eventi di priorit inferiore.

Priorit di OB
Il sistema operativo della CPU distingue diverse classi di priorit (es. elaborazione ciclica,
elaborazione comandata da interrupt di processo). A ogni classe di priorit sono assegnati blocchi
organizzativi (OB) nei quali l'utente S7 pu programmare una reazione. Gli OB hanno diverse priorit.
Tali priorit determinano la sequenza di elaborazione o l'interruzione reciproca in caso di pi errori
contemporanei. Le priorit preimpostate nella versione standard possono essere modificate dall'utente
S7.

Progettazione delle segnalazioni


Con la progettazione delle segnalazioni, le segnalazioni e i tipi di segnalazione possono essere
progettati ed elaborati con i propri testi ed attributi: qui appartengono le segnalazioni relative ai
blocchi, le segnalazioni relative ai simboli e i messaggi di diagnostica definiti dall'utente.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 821
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Programma utente
Il programma utente contiene tutte le istruzioni e dichiarazioni nonch i dati per l'elaborazione
dei segnali, con i quali un impianto o un processo pu essere controllato. Esso assegnato ad
un'unit programmabile (p. es. CPU, FM) e pu essere strutturata in unit pi piccole ( blocchi).

Programmazione simbolica
Il linguaggio di programmazione STEP 7 permette l'impiego di sequenze di caratteri simbolici al posto
di operandi STEP 7. Ci significa che, per esempio, un operando STEP 7 "A 1.1" pu essere sostituito
da "valvola 17".
La cosiddetta lista dei simboli in STEP 7 stabilisce il collegamento tra l'operando e la sequenza di
caratteri simbolici assegnati.

Reazione agli errori


Reazione ad un errore a tempo di esecuzione. Il sistema operativo pu reagire nei modi seguenti: il
sistema di automazione viene portato nello stato di STOP, o viene richiamato un blocco organizzativo
nel quale l'utente pu programmare una reazione, oppure viene visualizzato l'errore.

Registrazione di diagnostica
La registrazione definisce un evento di diagnostica nel buffer di diagnostica.

Regolatore
Un regolatore un dispositivo che registra in permanenza la deviazione di regolazione (comparatore)
e che genera una funzione - se necessario, in funzione del tempo - per la formazione del segnale di
regolazione (grandezza di uscita), con l'obiettivo di far scomparire rapidamente e senza
sovraelongazione la deviazione di regolazione.

Regolatore a due punti


Con "regolatore a due punti" si indica un regolatore, nel quale la grandezza di regolazione pu
assumere solo due stati (p. es. on - off).

Regolatore a passi
Il regolatore a passi un regolatore quasi continuo con uscita discontinua (e servoazionamento a
motore con effetto I). Il segnale di regolazione ha un comportamento a tre punti, p. es. verso l'alto -
arresto - verso il basso, oppure chiusura - stabilizzazione - apertura
(! Regolatore a tre punti).

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822 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Regolatore a tre punti (three step controller)


Regolatore, nel quale la grandezza di uscita pu assumere solo tre stati discreti: p. es. "riscaldamento
- disinserimento - raffreddamento" o "a destra - arresto - a sinistra"
(! regolatore a passi).

Regolatore continuativo
Nel regolatore continuativo ogni variazione della deviazione di regolazione comporta una variazione
della grandezza di regolazione e quest'ultima pu assumere qualsiasi valore nel campo di
regolazione.

Regolatore P
Algoritmo per il calcolo di un segnale di uscita, nel quale sussiste un rapporto proporzionale tra la
deviazione di regolazione e la variazione della grandezza di disturbo. Caratteristiche: deviazione di
regolazione stazionaria, non utilizzabile su sistemi di tempo morto.

Regolatore PI
Algoritmo per il calcolo di un segnale di uscita, nel quale la variazione della grandezza di disturbo
costituita da un componente proporzionale alla deviazione di regolazione e da un componente I, che
proporzionale al valore della deviazione di regolazione e del tempo. Caratteristiche: nessuna
deviazione di regolazione rimanente, correzione pi rapida rispetto al regolatore I, adatta a tutti i
sistemi regolati.

Regolatore PID
Algoritmo per il calcolo di un segnale di uscita, che viene formato mediante moltiplicazione,
integrazione e differenziazione dalla deviazione di regolazione. L'algoritmo PID eseguito in una pura
! struttura parallela. Caratteristica: elevata qualit di regolazione raggiungibile, fino a quando il tempo
morto del sistema regolato non maggiore della somma delle altre costanti di tempo.

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 823
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Regolazione integrata
Una regolazione integrata un blocco controllore finito, archiviato nel sistema operativo, che contiene
le principali funzioni di un'applicazione di regolazione. L'utente pu inserire o disinserire le funzioni con
l'"interruttore di software".

Regolazione di miscela
La regolazione di miscela una struttura di regolazione, nella quale il valore di riferimento per la
quantit intera SP viene convertito percentualmente nelle percentuali della quantit desiderata dei
singoli componenti regolati. La somma dei fattori di miscela FAC deve essere 1 (=100 %).

Regolazione di rapporto (ratio controller)


Regolazione di rapporto ad un loop (single loop ratio controller).
Una regolazione di rapporto ad un loop viene impiegata se per un processo (p. es. regolazione del
numero di giri) il rapporto tra due grandezze regolate pi importante dei valori assoluti delle
grandezze regolate.

Regolazione di rapporto a loop multiplo (multiple loop ratio controller).


In una regolazione di rapporto a due loop il rapporto delle due grandezze di processo PV1 e PV2
viene mantenuto costante. A tale scopo il valore di riferimento del 2 circuito di regolazione viene
calcolato dalla grandezza regolata del 1 circuito di regolazione. Anche in caso di una variazione
dinamica della grandezza di processo x1 viene garantito che sia rispettato il rapporto assegnato.

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824 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Regolazione in cascata (cascade control)


La regolazione in cascata un circuito in serie di regolatori, in cui il primo regolatore (regolatore pilota)
assegna il valore di riferimento ai successivi regolatori (regolatori asserviti), o influisce sui loro valori di
riferimento in base alla deviazione di regolazione attuale della grandezza regolata principale.
Mediante integrazione di grandezze di processo supplementari il risultato della regolazione pu essere
migliorato con una regolazione in cascata. A tale scopo una grandezza regolata ausiliaria in PV2 viene
registrata in un punto adatto e regolata al valore di riferimento pilota (uscita del regolatore pilota SP2).
Il regolatore pilota regola il valore attuale PV1 al valore di riferimento fisso SP1 e imposta SP2 in
modo che questo obiettivo venga raggiunto in modo possibilmente rapido e senza sovraelongazione.

Riavviamento
All'avviamento di una unit centrale (p. es dopo l'azionamento del selettore dei modi operativi da
STOP a RUN o con tensione di rete ON) l'elaborazione ciclica del programma (OB 1) elabora prima il
blocco organizzativo OB 100 ( nuovo avviamento) o il blocco organizzativo (OB 102) (avviamento a
freddo). Al riavviamento viene letta l'immagine di processo degli ingressi e l'elaborazione del
programma utente STEP 7 viene proseguita nel punto, in cui esso stato terminato durante l'ultima
interruzione (STOP, interruzione di rete).

Risultato logico combinatorio (RLC)


Il risultato logico combinatorio l'attuale stato di segnale nel processore che viene utilizzato per
l'ulteriore elaborazione binaria. L'esecuzione di determinate operazioni subordinata all'RLC
precedente.

SCAN
Lo SCAN una funzione del sistema operativo integrata nella CPU per leggere un segnale in un
reticolo temporale predefinito e per verificare se presente un cambiamento di segnale.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 825
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Schedulazione orologio
La schedulazione orologio fa parte di una delle classi di priorit dell'elaborazione di programma di
SIMATIC S7. Essa viene generata in funzione di una data precisa (o giornalmente) e di un'ora (es.
9:50 oppure ogni ora o ogni minuto). Successivamente viene elaborato un OB corrispondente.
Segnalare significa distribuire grandezze binarie da controllare e visualizzare in una forma
particolarmente vistosa.

Segnalazione
Per segnalazione si intende l'avviso del verificarsi di un evento di segnalazione. La segnalazione pu
essere emessa sul controllore di visualizzazione progettato a questo scopo e contiene priorit, luogo e
momento dell'evento di segnalazione e un'indicazione sul passaggio di stato (entrante/uscente).

Segnalazione relativa ai blocchi


La segnalazione relativa ai blocchi una segnalazione che viene progettata per un blocco in grado di
generare segnalazioni (FB o DB).

Segnalazione relativa ai simboli


La segnalazione relativa ai simboli una segnalazione con la quale avviene l'approccio alla
progettazione delle segnalazioni attraverso un simbolo (ingresso, uscita, merker, blocco dati) della
tabella dei simboli. Durante la progettazione deve essere definito il reticolo temporale per lo SCA, in
cui il segnale viene controllato.

Segnalazione cumulativa tecnologica


La segnalazione cumulativa tecnologica viene generato dal sistema operativo della CPU durante la
registrazione di un evento di diagnostica standard nel buffer di diagnostica.

SFB
Blocchi funzionali standard, ossia blocchi funzionali offerti dalla Siemens per la soluzione di
problemi complessi. Un blocco funzionale di sistema (SFB) un blocco funzionale integrato nel
sistema operativo della CPU, che pu essere richiamato, se necessario, nel programma utente
STEP 7.

SFB di comunicazione per collegamenti progettati


Gli SFB di comunicazione sono blocchi funzionali di sistema (SFB) per lo scambio di dati e per la
gestione del programma.
Esempi per lo scambio di dati: SEND, RECEIVE, GET.
Esempi per la gestione del programma: impostazione dell'unit centrale del partner della
comunicazione nello stato STOP, interrogazione dello stato dell'unit centrale del partner della
comunicazione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


826 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

SFC
Una SFC (funzione di sistema) una funzione integrata nel sistema operativo della CPU, che pu
essere richiamata dall'utente in caso di necessit.

SFC di comunicazione per collegamenti non progettati


Le SFC di comunicazione sono funzioni di sistema (SFC) per lo scambio dati e per l'interruzione di
collegamenti esistenti creati dalle SFC di comunicazione.

Sistema
! Sistema regolato

Sistema operativo della CPU


Il sistema operativo della CPU organizza tutte le funzioni e i procedimenti della CPU che non sono
legati a nessun compito di controllo speciale.

Sistema regolato
Con "sistema regolato" si indica il settore parziale dell'impianto nel quale la grandezza regolata viene
influenzata dalla grandezza regolante (mediante variazione dell'energia di regolazione o della corrente
di massa). Esso pu essere suddiviso in apparecchiatura di attuazione e processo influenzato.

Sotto-numero
Numero del segnale da controllare se il blocco di segnalazione pu controllare pi di un segnale.

STEP 7
Software di programmazione per la generazione di programmi utente di controllori SIMATIC S7.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 827
Glossario
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Struttura parallela
La struttura parallela un tipo speciale di elaborazione di segnali nel regolatore (tipo di elaborazione
matematica). I componenti P, I e D vengono calcolati come attivi in parallelo e senza interazione e
quindi sommati.

Tool
Un tool uno strumento software per la progettazione e la programmazione.

Variabile
Una variabile definisce un dato con contenuto variabile che pu essere utilizzato nel programma
utente STEP 7. Una variabile si compone di un operando (es. M 3.1), di un tipo di dato (es. BOOL) e
viene contraddistinta mediante un simbolo (p. es. BAND_EIN).

Variabile (riferito alle segnalazioni)


Un valore variabile un valore che pu essere attribuito ad una segnalazione e che offre informazioni
circa lo stato di una variabile o di un operando al momento della creazione della segnalazione.

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


828 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice analitico
ALARM_SC 541
ALARM_SQ 537
A Allarme dall'orologio 229
AAttivazione della protezione in scrittura con l'SFC 109 Allarme di aggiornamento 31
"PROTECT" 128 Allarme di diagnostica 230
Abilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori di Allarme di estrazione / inserimento 229
asincronismo con la SFC40 "EN_IRT" 233 Allarme di multicomputing 229
Abilitazione della risposta ad allarmi Allarme di ritardo 229
con la SFC 42 EN_AIRT 236 Allarme di stato 27
Abilitazione della risposta ad allarmi ed eventi di errori di Allarme inviato al master DP con l'SFB 75 "SALRM" 187
asincronismo di pi alta priorit con la SFC 42 "EN_AIRT" Allarme per errore
236 di asincronismo 229, 230
Abilitazione della risposta ad eventi di errore di asincronismo Allarme per errori 229
con la SFC 40 EN_IRT 233 di sincronismo 230
Abilitazione della risposta ad eventi di errori Allarme per errori di ridondanza 229
con la SFC 40 EN_IRT 233 Allarme produttore 35, 36
Abilitazione della risposta ad eventi di errori di asincronismo Allarmi 21, 27, 31, 35, 56
con la SFC 42 EN_AIRT 236 allarme dallorologio 17
Abilitazione di risorse di sistema a occupazione dinamica con allarme di aggiornamento 31, 32
la SFC 106 "DEL_SI" 549 allarme di diagnostica 54, 55
Abilitazione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di allarme di estrazione/inserimento 56
segnalazioni cumulative tecnologiche con la SFC 9 allarme di schedulazione orologio 23
"EN_MSG" 530 allarme di stato 27, 28
Accoppiamento mediante ISO on TCP ad un sistema di terzi allarme DPV1 27, 31, 35
utilizzando i servizi FETCH e WRITE forniti dall'FB 220 allarmi produttore 35
"S5FW_IOT" 505 di ritardo 21, 22
Accoppiamento mediante TCP ad un sistema di terzi interrupt di processo 25, 26
utilizzando i servizi FETCH e WRITE forniti dall'FB 210 OB di allarme dallorologio 17
"FW_TCP" 504 Allarmi dallorologio
ACT_TINT 207 comportamento in caso di nuovo avviamento 203
AD_DT_TM 564 effetti sugli 203
Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di Allarmi dall'orologio 202
processo parziale degli ingressi con l'SFC 126 "SYNC_PI" Allarmi di diagnostica 54
269 Allarmi di ritardo 21, 211, 212
Aggiornamento con sincronizzazione di clock dell'immagine di presupposti per il richiamo 211
processo parziale delle uscite con l'SFC 127 "SYNC_PO" Allarmi per errori di asincronismo 229
271 Altre informazioni di errore delle SFC 55 fino a 59 163
Aggiornamento degli ingressi dell'interfaccia del programma Analisi degli errori con il parametro di uscita RET_VAL 87
utente dei componenti PROFINET CBA con l'SFC 112 Annullamento di un collegamento ad un partner di
"PN_IN" 318 comunicazione esterno alla propria stazione S7 con la
Aggiornamento delle interconnessioni DP 320 SFC69"X_ABORT" 450
Aggiornamento delle uscite delle unit di periferia 267 Annullamento di un collegamento con un partner di
Aggiornamento delle uscite delle unit di periferia con la comunicazione interno alla propria stazione S7 con la SFC
SFC27"UPDAT_PO" 267 74 "I_ABORT" 455
Aggiornamento dell'immagine di processo degli ingressi 265 AR_SEND 525
Aggiornamento dell'immagine di processo degli ingressi con la Arresto del contatore del tempo di esercizio
SFC 26 "UPDAT_PI" 265 con la SFC 3 CTRL_RTM 142
ALARM 516 Assenza del connettore frontale 702
ALARM_8 522 Assenza di alimentazione ausiliaria 702
ALARM_8P 519 Attivazione di un allarme dallorologio
ALARM_D 543 con la SFC 30 ACT_TINT 207
ALARM_DQ 543 Attivazione di un allarme dall'orologio con la SFC 30
ALARM_S 537 "ACT_TINT" 207
Attivazione di un allarme di ritardo

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 829
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

con la SFC 32 SRT_DINT 213 OB di nuovo avviamento (avviamento a caldo) (OB100)


Attivazione di un allarme di ritardo con la SFC 32 76
"SRT_DINT" 213 OB di nuovo avviamento (OB101) 76
Attivazione di un interrupt di processo nel master DP con lSFC OB di priorit bassa (OB 90) 74
7 "DP_PRAL" 289 OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38) 23
Attivazione interrupt di multicomputing con la SFC 35 OB per allarmi produttore (OB 57) 35
"MP_ALM" 125 panoramica 11
Attivazione/sincronizzazione di pagine Web personalizzate con BRCV 387
l'SFC 99 "WWW" 321 BSEND 382
Avviamento Buffer di diagnostica 217
OB di avviamento (OB 100
OB 101 e OB 102) 76
Avviamento a freddo 415 C
nuovo avviamento 76, 77, 78, 79, 80 C_CNTRL 430
Avvio del contatore del tempo di esercizio C_DIAG 256
con la SFC 3 CTRL_RTM 142 Cambiamento di stato di un dispositivo 424
Avvio e arresto del contatore con la SFC 3 "CTRL_RTM" ricezione del cambiamento di stato di un dispositivo remoto
142 424
Campo dati di sistema 145, 146
B Campo di bit nell'area della periferia
impostazione con la SFC 79 273
Bibliografia 811 Campo di bit nell'area di periferia
BLKMOV 99 resettaggio con la SFC 80 274
Blocchi dati CAN_DINT 216
cancellazione con la SFC 23 107 CAN_TINT 206
test con la SFC 24 109 Cancellazione del buffer ricevente 663
Blocchi di comunicazione di base S7 359 Cancellazione di un allarme dallorologio
Panoramica 359 con la SFC 29 CAN_TINT 206
Blocco assemblatore Cancellazione di un allarme dall'orologio con la SFC 29
richiamo 699 "CAN_TINT" 206
Blocco dati 117, 119 Cancellazione di un allarme di ritardo
Lettura di un blocco dati nella memoria di caricamento con con la SFC 33 CAN_DINT 216
la SFC 83 "READ_DBL" 116 Cancellazione di un allarme di ritardo con la SFC 33
scrittura di un blocco dati nella memoria di caricamento con "CAN_DINT" 216
la SFC 84 "WRIT_DBL" 118 Cancellazione di un blocco dati con la SFC 23 "DEL_DB"
Blocco GD 107
rilevamento programmato con la SFC 61 GD_RCV 348 Caratteristiche delle SFC 28 ... 31 203
trasmissione programmata con la SFC 60 GD_SND 345 CiR 126, 127
Blocco organizzativo (OB) 11, 21, 27, 31, 35, 56, 72, 76 Classe di evento 779
di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23) 21 Classe di evento 1 - Eventi di OB standard 780
OB 1 15, 16 Classe di evento 2 - Eventi di errore di sincronismo 781
OB allarme di stato (OB 55) 27 Classe di evento 3 - Eventi di errore di asincronismo 782
OB di allarme dallorologio (da OB 10 a OB 17) 17 Classe di evento 4 - Eventi di stop ed altri passaggi tra diversi
OB di allarme di aggiornamento (OB 56) 31 stati di funzionamento 785
OB di allarme di diagnostica (OB82) 54 Classe di evento 5 - Elaborazione stati di funzionamento 789
OB di allarme di multicomputing (OB 60) 39 Classe di evento 6 - Eventi di comunicazione 791
OB di avviamento (OB100 Classe di evento 7 - Eventi H/F 793
OB101) 76 Classe di evento 8 - Eventi di diagnostica per unit 796
OB di errore del tempo di ciclo (OB 80) 49 Classe di evento 9 - Eventi utente standard 798
OB di errore di accesso alla periferia (OB 122) 84 Classe di evento A e B - Eventi utente liberi 800
OB di errore di alimentazione (OB 81) 52 Classe di evento riservata 800
OB di errore di comunicazione (OB 87) 70 Classe di priorit 22, 23, 24, 25, 26, 39, 43, 45, 48, 49, 50,
OB di errore di programmazione (OB 121) 81 51, 52, 54, 57, 60, 61, 65, 70, 72, 73, 76, 124, 203, 227, 232,
OB di errore esecuzione del programma (OB 85) 61 786
OB di errore hardware CPU (OB 84) 60 Classe tipo di unit 712
OB di estrazione/inserimento (OB83) 56 Classi di allarme 230
OB di guasto telaio di montaggio (OB 86) 65 Classi di priorit 229
OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47) 25 Coerenza 354, 355
OB di interruzione elaborazione OB (OB 88) 72 Coerenza dei dati 354, 355
Collegamento 256, 257, 258, 259, 260, 430

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


830 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

diagnostica con SFC 87 256 Conteggio in avanti e all'indietro con l'SFB 2 "CTUD" 557
stato S-300 (FC 62) 430 CONTROL 427
Comando del contatore dal programma utente 644 Conversione dei formati 579, 580, 581
Comando della misurazione della frequenza dal programma Copia del contenuto di un blocco 97
utente 650 Copia della variabile senza interruzioni con la SFC 81
Comando della modulazione dell'ampiezza degli impulsi dal "UBLKMOV" 100
programma utente 654 Copia di un'area di memoria 97
Comando delloperazione CiR con la SFC 104 "CiR 126 con la DFC 20 BLKMOV 97
Commutazione della CPU in STOP con la SFC 46 "STP" 123 Copia di un'area di memoria con la SFC 20 "BLKMOV" 97
Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di Copiatura del valore sostitutivo in ACCU 1 con la
funzionamento STOP con l'SFB 20 "STOP" 417 SFC44"REPL_VAL" 112
Componente PROFInet 320 Cortocircuito
aggiornamento delle interconnessioni 320 unit ingressi analogici: 705
Componente PROFINET CBA 319 Cortocircuito M
Aggiornamento delle uscite dell'interfaccia PROFINET del unit uscite analogiche: 705
componente PROFINET CBA con lSFC 113 "PN_OUT" Cortocircuito M: 705
319 Cortocircuito P
Comportamento all'avviamento degli SFB di comunicazione S7 unit ingressi analogici: 705
368 unit uscite analogiche: 705
Comportamento all'avviamento degli SFB per la creazione di Cortocircuito P: 705
segnalazioni riferite ai blocchi 532 CPU in STOP
Comportamento in caso di disturbi degli SFB di comunicazione con la SFC 46 STP 123
S7 370 CREA_DB 120
Comportamento in caso di disturbo degli SFB per la creazione CREA_DBL 113
di segnalazioni riferite ai blocchi 533 CREATE_DB 105
COMPRESS 110 Creazione di ritardo alla disinserzione 554
Compressione della memoria utente con la SFC 25 Creazione di ritardo alla disinserzione con l'SFB 5 "TOF"
"COMPRESS" 110 554
Comunicazione 356, 357, 359, 360, 361 Creazione di segnalazioni confermabili e sempre confermate
di base S7 359 riferite ai blocchi con la SFC 107 "ALARM_DQ" 543
S7 356 Creazione di segnalazioni confermabili e sempre confermate
Comunicazione aperta 458, 465, 466, 470, 471 riferite ai blocchi con la SFC 108 "ALARM_Q" 543
Esempi di parametrizzazione di collegamenti di Creazione di segnalazioni confermabili riferite ai blocchi con la
comunicazione aperti 473 SFC 17 "ALARM_SQ" e di segnalazioni riferite ai blocchi
funzionamento degli FB 458 537
Parametrizzazione dei collegamenti tramite i protocolli TCP Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con variabili per
native e ISO on TCP 463 otto segnali con l'SFB 35 "ALARM_8P" 519
Parametrizzazione del punto di accesso locale con il Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi con
protocolloUDP 469 visualizzazione della conferma con l'SFB 33 "ALARM"
Struttura dellinformazione di indirizzo del partner remoto 516
con il protocollo UDP 471 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza variabili per
Comunicazione di base S7 359, 360, 361, 362, 433 otto segnali con l'SFB 34 "ALARM_8" 522
Parametri comuni 433 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza
Comunicazione S7 358, 363 visualizzazione della conferma con lSFB 31 "NOTIFY_8P"
parametri comuni 365 513
Comunicazione TCP/IP aperta 457 Creazione di segnalazioni riferite ai blocchi senza
CONCAT 571 visualizzazione della conferma con l'SFB 36 "NOTIFY"
Confronto tra DATE_AND_TIME 569 511
Confronto tra variabili DATE_AND_TIME 568, 569, 570 Creazione di un blocco dati 105, 113, 120
Confronto tra variabili STRING 576, 577, 578 con la SFC 22 "CREAT_DB" 105
CONT_C 585 con la SFC 85 "CREA_DB" 120
CONT_S 593 nella memoria di caricamento con la SFC 82 CREA_DBL
Contatore (CPU 312) 693 113
Contatore del tempo di esercizio 137 Creazione di un blocco dati con la SFC 22 "CREATE_DB"
campo di validit 137 105
caratteristiche 138 Creazione di un blocco dati nella memoria di caricamento con
Conteggio allindietro 556 la SFC 82 "CREA_DBL" 113
Conteggio all'indietro con l'SFB 1 "CTD" 556 Creazione di un impulso 551
Conteggio in avanti 555 Creazione di un impulso con l'SFB 3 "TP" 551
Conteggio in avanti con l'SFB 0 "CTU" 555 CTD 556
Conteggio in avanti e allindietro 557 CTRL_RTM 142

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 831
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

CTU 555 DPRD_DAT 309


CTUD 557 DPWR_DAT 312
DRUM 275, 276
DT_DATE 565
D DT_DAY 565
D_ACT_DP 298 DT_TOD 566
D_TOD_DT 564
Da OB 20 a OB 23 21
Data e ora come tipi di dati composti 563
E
Data: 131 EN_AIRT 236
Dati 400, 401, 402, 403, 404, 405, 406 EN_IRT 233
lettura da una CPU remota con l'SFB/FB 14 404 EN_MSG 530
scrittura in modo coerente in uno slave standard DP 312 EQ_DT 568
Dati di diagnostica 702, 704 EQ_STRNG 576
contenuto: 701 Errore canale di riferimento
di unit di segnali 145 unit ingressi analogici: 705
struttura: 701 Errore canale di riferimento: 705
Dati di diagnostica delle unit: 701 Errore del tempo di ciclo 49
Dati di diagnostica unit 777 Errore di canale 702, 704
Dati di diagnostica: 701 Errore di comunicazione 229
Dati di sistema 709 Errore di esecuzione del programma 61
Dati di stato di diagnostica Errore di esecuzione programma 229
nella CPU 709 Errore di modo comune
Dati tecnici relativi alle funzioni IEC 561 unit ingressi analogici: 705
DB di interfaccia 315, 316, 317 unit uscite analogiche: 705
DEL_DB 107 Errore di modo comune: 705
DEL_SI 549 Errore di parametrizzazione
DELETE 571 unit ingressi analogici: 705
Demascheramento unit uscite analogiche: 705
di eventi di errore 217 Errore di parametrizzazione: 705
Demascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC Errore di progettazione
37 "DMSK_FLT" 226 unit ingressi analogici: 705
Determinazione del posto connettore corrispondente a un unit uscite analogiche: 705
indirizzo logico con la SFC 71 "LOG_GEO" 286 Errore di progettazione: 705
Determinazione della topologia di bus in un sistema master DP Errore di programmazione 81
261 Errore di tempo 230
Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unit con la SFC 70 Errore esterno 702
"GEO_LOG" 284 Errore hardware CPU 60, 229
DI_STRNG 579 Errore interno 702
Diagnostica con SFC 87 256 Errori di sincronismo
Diagnostica di sistema 237 OB 121 81
Differenze fra i blocchi di comunicazione S7 e i blocchi di OB 122 84
comunicazione di base S7 351 Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un
Dimensioni dei dati utili 366 avviamento a freddo nel dispositivo remoto 414
DIS_AIRT 235 Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o un
DIS_IRT 231 avviamento a freddo nel dispositivo remoto con l'SFB 19
DIS_MSG 528 "START" 414
Disabilitazione della risposta a nuovi allarmi ed eventi di errori Esecuzione di un riavviamento in un dispositivo remoto con
di asincronismo con la SFC39 "DIS_IRT" 231 l'SFB21 "RESUME" 420
Disabilitazione della risposta ad allarmi Esempio con un blocco PULSEGEN 611
con la SFC 39 DIS_IRT 231 Eventi di comunicazione 789
Disabilitazione della risposta ad eventi di errori di Eventi di errore
asincronismo di accesso 217, 218, 220, 221, 224
con la SFC 39 DIS_IRT 231 mascheramento 217
Disattivazione e attivazione di slave DP/PROFINET IO Device Eventi di errore di sincronismo 217
con l'SFC 12 "D_ACT_DP" 298 demascheramento 217
DMSK_FLT 226 mascheramento 217
DP_PRAL 289 Eventi di errori di sincronismo 780
DP_TOPOL 261 demascheramento con la SFC 37 DMSK_FLT 226
DPNRM_DG 305 mascheramento con la SFC 36 MSK_FLT 225

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832 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Eventi di OB standard 779 FC 30 579


Eventi di stop ed interruzioni 782 FC 31 574
Eventi dovuti ad errori di accesso 217 FC 32 575
Eventi dovuti ad errori di programma 217 FC 33 566
Eventi e ID di evento 779 FC 34 566
Eventi H/F 791 FC 35 567
Eventi utente liberi 798 FC 36 584
Evento 779, 780 FC 37 580
FC 38 580
FC 39 581
F FC 4 571
Fabbisogno di memoria di lavoro dei blocchi di comunicazione FC 5 579
S7 432 FC 6 565
FB 12 BSEND 380 FC 62 430, 431
FB 13 BRCV 384 FC 7 565
FB 14 GET 404 FC 8 566
FB 15 PUT 400 FC 9 568
FB 20 GETIO 337 FILL 102
FB 21 SETIO 338 FIND 572
FB 210 "FW_TCP" 504 Formazione di impulsi 600
FB 22 GETIO_PART 339 con l'SFB 43/FB 43 PULSEGEN 600
FB 220 "S5FW_IOT" 505 Formazione di impulsi con l'SFB 43/FB 43 "PULSEGEN"
FB 23 SETIO_PART 341 600
FB 28 "USEND_E" 388 Funzione integrata Contatore 693
FB 29 "URCV_E" 391 Funzione integrata Misuratore di frequenza 695
FB 34 "GET_E" 394 Funzioni orologio 564, 565, 566, 567
FB 35 "PUT_E" 397 FW_TCP 504
FB 63 "TSEND" 490
FB 64 "TRCV" 495
FB 65 "TCON" 484
G
FB 66 "TDISCON" 488 GADR_LGC 279
FB 67 "TUSEND" 498 GD_RCV 348
FB 68 "TURCV" 501 GD_SND 345
FB 8 USEND 372 GE_DT 568
FB 9 URCV 376 GE_STRNG 576
FB per laccesso ciclico ai dati utili secondo PNO GEO_LOG 284
introduzione 336 Gestione dei contatori del tempo di esercizio con la SFC 101
FC 1 564 "RTM" 139
FC 10 576 Gestione di allarmi dall'orologio 201
FC 11 572 Gestione di allarmi di ritardo 211
FC 12 568 GET 404
FC 13 576 GET_E 394
FC 14 569 GETIO 337
FC 15 577 GETIO_PART 339
FC 16 579 GT_DT 569
FC 17 572 GT_STRNG 577
FC 18 569 Guasto allunit 702
FC 19 577 Guasto del telaio di montaggio 229
FC 2 571 Guasto dell'alimentazione 229
FC 20 573
FC 21 573
FC 22 582 H
FC 23 570 H_CTRL 689
FC 24 578
FC 25 582, 583
FC 26 574 I
FC 27 583, 584
FC 28 570 I_ABORT 455
FC 29 578 I_GET 453
FC 3 564 I_PUT 451
I_STRNG 579

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 833
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

ID di evento 248, 249, 779 SFC 42 EN_AIRT 236


ID SZL 712 specifiche 88, 89
ID SZL W#16#00B4 - Dati di diagnostica di uno slave DP Informazioni di errore delle SFC di comunicazione per
778 collegamenti S7 non progettati 435
ID SZL W#16#0x94 Telaio di montaggio / informazione di Informazioni generali sui blocchi di comunicazione S7 356
stato della stazione 761 Informazioni generali sulle SFC da 112 a 114 315
ID SZL W#16#xy1C - Identificazione di un componente 723 Informazioni sul sistema master DP 749
ID SZL W#16#xy22 Stato degli allarmi 728 Inibizione di segnalazioni riferite ai blocchi e ai simboli e di
ID SZL W#16#xy25 - Associazione tra immagini di processo segnalazioni cumulative tecnologiche con la SFC 10
parziali e OB 731 "DIS_MSG" 528
ID SZL W#16#xy71 - Informazione cumulativa della CPU H Inizializzazione del collegamento con l'FB 65 "TCON" 484
741 Inizializzazione di aree di memoria
ID SZL W#16#xy75 - Slave DP connessi nel sistema H 747 con la SFC 21 FILL 102
ID SZL W#16#xy90 - Informazioni sul sistema master DP Inizializzazione di aree di memoria con la SFC 21 "FILL"
749 102
ID SZL W#16#xy96 Informazioni sullo stato delle unit INSERT 572
PROFINET IO e PROFIBUS DP 765 Interfaccia PROFInet 316
ID SZL W#16#xy9C - Informazioni sui commutatori Interrogazione dello stato del collegamento appartenente ad
(PROFINET IO) 768 un'istanza SFB di comunicazione con la SFC 62
Identificazione di un componente 723 "CONTROL" 427
IDSZL W#16#00B1 - Informazione di diagnostica unit 774 Interrogazione dello stato di un allarme di ritardo
IDSZL W#16#00B2 - Set di dati di diagnostica1 tramite con la SFC 34 QRY_DINT 214
indirizzo fisico 776 Interrogazione dello stato di un allarme di ritardo con la SFC
IDSZL W#16#00B3 - Dati di diagnostica unit tramite 34 "QRY_DINT" 214
indirizzo di base logico 777 Interrogazione dello stato di un dispositivo partner remoto con
IDSZL W#16#xy11 - Identificazione di unit 714 l'SFB 22 "STATUS" 422
IDSZL W#16#xy12 - Caratteristiche della CPU 715 Interrogazione di un allarme dallorologio
IDSZL W#16#xy13 - Aree di memoria utente 718 con la SFC 31 QRY_TINT 208
IDSZL W#16#xy14 - Aree di sistema 720 Interrogazione di un allarme dall'orologio con la SFC 31
IDSZL W#16#xy15 - Tipi di blocchi 722 "QRY_TINT" 208
IDSZL W#16#xy32 - Dati di stato della comunicazione 734 Interrupt di processo 25, 229
IDSZL W#16#xy74 - Stato dei LED dell'unit 744 Interruzione del circuito
IDSZL W#16#xy91 - Informazione sullo stato delle unit 751 un 705, 706, 707
IDSZL W#16#xy92 - Informazione sullo stato del telaio di unit ingressi analogici: 705
montaggio/della stazione 757 Interruzione del circuito: 705
IDSZL W#16#xyA0 - Buffer di diagnostica 772 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
Impostazione del campo di bit nell'area periferia con la SFC 79 con gli SFB 507
"SET" 273 Introduzione alla creazione di segnalazioni riferite ai blocchi
Impostazione del contatore con la SFC 2 "SET_RTM" 141 con le SFC 534
Impostazione del contatore del tempo di esercizio Invio di dati ad un partner di comunicazione esterno alla
con la SFC 2 SET_RTM 141 propria stazione S7 con la SFC 65 "X_SEND" 439
Impostazione della configurazione IP con l'SFB 104 Invio di dati ad una stampante con l'SFB 16 "PRINT" 407
"IP_CONF" 323 Invio di dati con lFB 63 "TSEND" 490
Impostazione dellorologio Invio di dati tramite il protocollo UDP con lFB 67 "TUSEND"
con la SFC 0 SET_CLK: 131 498
Impostazione dell'orologio con la SFC 0 "SET_CLK" 131 Invio di un'area completa o parziale di un blocco dati a un
Impostazione dell'orologio e del relativo stato con la SFC 100 partner della comunicazione 657
"SET_CLKS" 134 Invio di un'area completa o parziale di un blocco dati a un
Impostazione dellorologio: 131 partner della comunicazione (RK 512) 665
Impostazione di un allarme dallorologio IP_CONF 323
con la SFC 28 SET_TINT 205
Impostazione di un allarme dall'orologio con la SFC 28
"SET_TINT" 205 L
Incidenza delle varianti di protocollo (connection_type) LE_DT 569
richieste dalla CPU sulla lunghezza dei dati trasferibili 472 LE_STRNG 577
Indirizzo logico LEFT 573
rilevamento del posto connettore appartenente 281 LEN 573
Influenza delle sequenze nei sistemi H con la SFC 90 Lettura
"H_CTRL" 689 con SFC 51 RDSYSST 240
Informazioni di errore 87, 88, 89 dati coerenti in uno slave standard DP 309
generali 88, 89, 90

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834 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

dati di diagnostica di uno slave DP 305


Lettura dei dati da una CPU remota con l'FB 34 "GET_E"
M
394 Mascheramento
Lettura dei dati di una CPU remota con l'SFB/FB 14 "GET" di eventi di errore 217
404 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo 217
Lettura del contatore con la SFC4"READ_RTM" 143 Mascheramento di eventi di errori di sincronismo con la SFC
Lettura del contatore del tempo di esercizio 36 "MSK_FLT" 225
con la SFC 4 READ_RTM 143 MAX 582
Lettura del registro di stato eventi con la SFC 38 Memoria ombra 315, 316
"READ_ERR" 227 Memoria utente
Lettura del tempo di sistema compressione con la SFC 25 110
con la SFC 64 TIME_TCK 144 Messa a disposizione di un set di dati con l'SFB 74 "PRVREC"
Lettura del tempo di sistema con la SFC 64 "TIME_TCK" 197
144 MID 574
Lettura dellinformazione di avvio dellOB attuale 237 MIN 583
Lettura dell'informazione di avvio dell'OB attuale con la SFC 6 Misuratore di frequenza (CPU 312) 695
"RD_SINFO" 237 Modifica dei valori numerici 582, 583, 584
Lettura dellorologio Modifica della variabile STRING 571, 572, 573, 574, 575
con la SFC 1 READ_CLK 132 MSK_FLT 225
Lettura dell'orologio con la SFC 1 "READ_CLK" 132
Lettura di dati coerenti di uno slave standard DP con lSFC 14
"DPRD_DAT" 309 N
Lettura di dati da un partner di comunicazione esterno alla NE_DT 570
propria stazione S7 con la SFC 67 "X_GET" 448 NE_STRNG 578
Lettura di dati da un partner di comunicazione interno alla NOTIFY 511
propria stazione S7 con la SFC 72 "I_GET" 453 NOTIFY_8P 513
Lettura di dati di diagnostica (diagnostica slave) di uno slave Nuovo avviamento (avviamento a caldo) 76, 78, 79, 80, 414,
DP con lSFC13 "DPNRM_DG" 305 415
Lettura di parametri predefiniti con la SFC 102 "RD_DPARA" Nuovo avviamento (avviamento a caldo) o avviamento a freddo
149 414
Lettura di parametri predefiniti con la SFC 54 "RD_DPARM"
148
Lettura di parametri predefiniti con l'SFB 81 "RD_DPAR" O
163
Lettura di risorse di sistema a occupazione dinamica con la OB 100
SFC 105 "READ_SI" 546 OB 101 e OB 102 76
Lettura di set di dati con la SFC 59 "RD_REC" 158 OB 55 27
Lettura di tutti gli ingressi di uno slave DP standard OB 56 31
/PROFINET IO Device tramite l'FB 20 "GETIO" 337 OB 57 35
Lettura di un blocco dati nella memoria di caricamento con la OB 61 41
SFC 83 "READ_DBL" 116 OB 62 41
Lettura di un set di dati con l'SFB 52 "RDREC" 165 OB 63 41
Lettura di una lista parziale SZL o di un estratto della lista OB 64 41
parziale SZL con la SFC 51 "RDSYSST" 240 OB 65 42
Lettura di una parte degli ingressi di uno slave DP standard OB 70 43
/PROFINET IO Device con l'FB 22 "GETIO_PART" 339 OB 72 45
LGC_GADR 281 OB 73 48
LIMIT 582 OB 88 72
Lista degli SFB OB di allarme dall'orologio
in ordine alfabetico 809 presupposti per la chiamata 201
in ordine numerico 807 OB di allarme dall'orologio (da OB 10 a OB 17) 17
Lista delle SFC OB di allarme di aggiornamento (OB 56) 31
in ordine alfabetico 804 OB di allarme di diagnostica (OB 82) 54
Lista delle SFC in ordine numerico 801 OB di allarme di multicomputing (OB 60) 39
Lista di stato di sistema 709, 712 OB di allarme di ritardo (da OB 20 a OB 23) 21
liste parziali 713 OB di allarme di sincronismo tecnologico (OB 65) 42
Liste parziali SZL possibili 713 OB di allarme di stato (OB 55) 27
LOG_GEO 286 OB di allarme in sincronismo di clock (da OB 61 a OB 64)
LT_DT 570 41
LT_STRNG 578 OB di errore di accesso alla periferia (OB 122) 84
OB di errore di alimentazione (OB 81) 52

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 835
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

OB di errore di comunicazione (OB 87) 70 PUT 400


OB di errore di programmazione (OB 121) 81 PUT_E 397
OB di errore di ridondanza della CPU (OB 72) 45
OB di errore di ridondanza della periferia (OB 70) 43
OB di errore di ridondanza di comunicazione (OB73) 48 Q
OB di errore esecuzione programma (OB 85) 61 QRY_DINT 214
OB di errore hardware CPU (OB 84) 60 QRY_TINT 208
OB di errore temporale (OB 80) 49
OB di estrazione/inserimento (OB 83) 56
OB di guasto telaio di montaggio (OB 86) 65 R
OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47) 25
OB di interruzione elaborazione (OB 88) 72 R_STRNG 579
OB di priorit bassa (OB 90) 74 RALRM 169
OB di schedulazione orologio (da OB 30 a OB 38) 23 RCVREC 194
OB per allarmi produttore (OB 57) 35 RD_DPAR 163
OB_RT 251 RD_DPARA 149
Ora RD_DPARM 148
master: 131 RD_LGADR 283
sincronizzazione: 131 RD_REC 158
Ora master: 131 RD_SINFO 237
Ora: 131 RDREC 165
RDSYSST 240, 709
RE_TRIGR 123
P READ_CLK 132
READ_DBL 116
Panoramica 359 READ_ERR 227
Panoramica degli OB 11 READ_RTM 143
panoramica della comunicazione TCP/IP aperta 457 READ_SI 546
Panoramica della lista di stato di sistema (SZL) 709 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi 275
Panoramica della struttura dei dati di diagnostica: 701 Realizzazione di un dispositivo di avanzamento a passi con
Parametri 363, 364, 365, 367, 433 l'SFB 32 "DRUM" 275
Comunicazione di base S7 433 Registro di stato di eventi 217
comunicazione S7 363, 364 Registro di stato eventi
di unit di segnali 145 lettura con la SFC 38 READ_ERR 227
errati nellunit 702 Regolazione
scrittura di parametri dinamici 148, 150 regolazione a passi con lSFB 42/FB 42 593
Parametri comuni agli SFB/FB e alle SFC/FC di regolazione continua con lSFB 41/FB 41 585
comunicazione S7 363 Regolazione a passi con l'SFB 42/FB 42 "CONT_S" 593
Parametri comuni delle SFC di comunicazione di base S7 433 Regolazione continua con l'SFB 41/FB 41 "CONT_C" 585
Parametrizzazione di unit con la SFC 57 "PARM_MOD" REPL_VAL 112
153 REPLACE 574
Parametrizzazione non eseguita 702 Resettaggio del campo di bit nell'area periferia con la SFC 80
Parametro "RSET" 274
BUSY nella SFC 51 e 55 fino a 59 91 RESUME 420
REQ nella SFC 51 e 55 fino a 59 91 RET_VAL 87, 88, 89
PARM_MOD 153 RET_VAL nella SFC 51 e 55 fino a 59 91
PN_DP 320 Retrigger del controllo del tempo ciclo
Posizionamento comandato con uscita analogica dal con la SFC 43 RE_TRIGR 123
programma utente 615 Retrigger del controllo tempo del ciclo con la SFC 43
Posizionamento comandato con uscita digitale dal programma "RE_TRIGR" 123
utente 630 Riavviamento 420
Prelievo di un'area completa o parziale di un blocco dati da un esecuzione in un dispositivo remoto 420
partner della comunicazione (RK 512) 669 Ricezione del cambiamento di stato di un dispositivo remoto
PRINT 407 con l'SFB 23 "USTATUS" 424
Processo CiR 56 Ricezione di dati 376, 386
Programma a blocchi con l'SFB/FB 13 384
ciclico 15 non coordinata con l'SFB/FB 9 376
Programma ciclico (OB1) 15 Ricezione di dati a blocchi con l'SFB 13/FB "BRCV" 384
PROTECT 128 Ricezione di dati con lB 64 "TRCV" 493
PRVREC 197 Ricezione di dati da un partner della comunicazione e
PULSEGEN 601, 602, 607 memorizzazione in un blocco dati 660

Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema - Volume 2 / Volume 2


836 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

Ricezione di dati da un partner della comunicazione e Scrittura di dati in una CPU remota con l'SFB/FB 15 "PUT"
memorizzazione in un blocco dati (RK 512) 674 400
Ricezione di dati da un partner di comunicazione esterno alla Scrittura di parametri dinamici con la SFC 55 "WR_PARM"
propria stazione S7con la SFC 66 "X_RCV" 441 150
Ricezione di dati tramite il protocollo UDP con lFB 68 Scrittura di parametri predefiniti con la SFC 56
"TURCV" 501 "WR_DPARM" 152
Ricezione di un allarme con l'SFB 54 "RALRM" 169 Scrittura di set di dati con la SFC 58 "WR_REC" 156
Ricezione di un set di dati con l'SFB 73 "RCVREC" 194 Scrittura di tutte le uscite di uno slave DP standard
Ricezione non coordinata di dati con l'FB 29 "URCV_E" 391 /PROFINET IO Device con l'FB 21 "SETIO" 338
Ricezione non coordinata di dati con l'SFB/FB 9 "URCV" Scrittura di un evento di diagnostica definito dall'utente nel
376 buffer di diagnostica con la SFC52"WR_USMSG" 247
Richiamo di blocchi assemblatori 699 Scrittura di un set di dati
RIGHT 575 con la SFC 58 WR_REC 156
Rilevamento del posto connettore appartenente ad un indirizzo Scrittura di un set di dati con l'SFB 53 "WRREC" 167
logico con la SFC 49 "LGC_GADR" 281 Scrittura di una parte delle uscite di uno slave DP standard
Rilevamento del tempo di esecuzione del programma OB con /PROFINET IO Device con l'FB 23 "SETIO_PART" 341
l'SFC 78 "OB_RT" 251 Scrittura e lettura di set di dati 145
Rilevamento dell'indirizzo di base logico di un'unit con la SFC Scrittura in modo coerente di dati utili ad uno slave standard
5 "GADR_LGC" 279 DP con lSFC 15 "DPWR_DAT" 312
Rilevamento dell'indirizzo logico SEL 584
di un canale 279 Set di dati 165, 166, 167, 168
Rilevamento dello stato di conferma dell'ultima segnalazione lettura 145, 146
ALARM_SQ arrivata con la SFC 19 "ALARM_SC" 541 lettura con l'SFB 52 RDREC 165
Rilevamento di tutti gli indirizzi logici di ununit 283 lettura con SFC 59 RD_REC 158
Rilevamento di tutti gli indirizzi logici di un'unit con la SFC scrittura 145, 146
50 "RD_LGADR" 283 scrittura con l'SFB 53 WRREC 167
Rilevamento programmato di un blocco GD ricevuto con la Set di dati dellestratto della lista parziale con ID SZL
SFC 61 "GD_RCV" 348 W#16#0132 Indice W#16#000B 738
Riparametrizzazione di unit 56 Set di dati dellestratto della lista parziale con ID SZL
Ritardo della risposta ad allarmi W#16#0132 Indice W#16#000C 739
con la SFC 41 DIS_AIRT 235 Set di dati dell'estratto della lista parziale con ID SZL
Ritardo della risposta ad allarmi ed eventi di errori di W#16#0232 Indice W#16#0004 740
asincronismo di pi alta priorit con la SFC 41 "DIS_AIRT" Set di dati dell'estratto della lista parziale con IDSZL
235 W#16#0132 IndiceW#16#0005 735
Ritardo della risposta ad eventi di errori di asincronismo Set di dati dell'estratto della lista parziale con IDSZL
con la SFC 41 DIS_AIRT 235 W#16#0132 IndiceW#16#0008 736
Ritardo dellelaborazione del programma utente SET_CLK 131
con la SFC 47 WAIT 124 SET_CLKS 134
Ritardo dell'elaborazione del programma utente con la SFC47 SET_RTM 141
"WAIT" 124 SET_TINT 205
Ritardo e disabilitazione di allarmi ed eventi di errore di SETIO 338
asincronismo 229 SETIO_PART 341
RSET 274 SFB 0 CTU 555
RTM 139 SFB 1 CTD 556
SFB 104 IP_CONF 323
SFB 12 BSEND 380
S SFB 13 BRCV 384
S5TI_TIM 566 SFB 14 GET 404
SALRM 187 SFB 15 PUT 400
SB_DT_DT 566 SFB 16 PRINT 407
SB_DT_TM 567 SFB 19 START 414
Schedulazione orologio 23, 24, 229 SFB 2 CTUD 557
Sconnessione con l'FB 66 "TDISCON" 488 SFB 20 STOP 417
Scrittura di dati in un partner di comunicazione esterno alla SFB 21 RESUME: 420
propria stazione S7 con la SFC 68 "X_PUT" 446 SFB 22 STATUS 422
Scrittura di dati in un partner di comunicazione interno alla SFB 23 USTATUS 424
propria stazione S7 con la SFC 73 "I_PUT" 451 SFB 29 (HS_COUNT) 693
Scrittura di dati in una CPU remota con l'FB 35 "PUT_E" SFB 3 TP 551
397 SFB 30 (FREQ_MES) 695
SFB 31 NOTIFY_8P 513
SFB 32 DRUM 275

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 837
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

SFB 33 ALARM 516 SFC 104 CiR 126


SFB 34 ALARM_8 522 SFC 105 READ_SI 546
SFB 35 ALARM_8P 519 SFC 106 DEL_SI 549
SFB 36 NOTIFY 511 SFC 107 ALARM_DQ 543
SFB 37 AR_SEND 525 SFC 108 ALARM_D 543
SFB 38 (HSC_A_B) 696 SFC 109 "PROTECT" 128
SFB 39 (POS) 697 SFC 112 "PN_IN" 315
SFB 41FB 41 CONT_C 585 informazioni generali 315
SFB 42/FB 42 CONT_S 593 SFC 113 "PN_OUT" 315
SFB 43/FB 43 PULSEGEN 600 informazioni generali 315
Regolazione a due punti 604, 607, 609, 610 SFC 114 "PN_DP" 315, 320
Regolazione a tre punti 600, 605, 609, 610 informazioni generali 315
Schema a blocchi 600 SFC 12 D_ACT_DP 298
Sincronizzazione automatica 603 SFC 126 SYNC_PI 269
SFB 44 615 SFC 127 SYNC_PO 271
SFB 46 630 SFC 13 DPNRM_DG 305
SFB 47 644 SFC 14 DPRD_DAT 309
SFB 48 650 SFC 15 DPWR_DAT 312
SFB 49 654 SFC 17 ALARM_SQ 537
SFB 5 TOF 554 SFC 18 ALARM_S 537
SFB 52 RDREC 165 SFC 19 ALARM_SC 541
SFB 53 WRREC 167 SFC 2 SET_RTM 141
SFB 54 RALRM 169 SFC 20 BLKMOV 97
SFB 60 657, 679 SFC 21 FILL 102
ulteriori informazioni di errore 679 SFC 22 CREATE_DB 105
SFB 61 660, 679 SFC 23 DEL_DB 107
ulteriori informazioni di errore 679 SFC 24 TEST_DB 109
SFB 62 663, 679 SFC 25 COMPRESS 110
ulteriori informazioni di errore 679 SFC 26 UPDAT_PI 265
SFB 63 665, 679 SFC 27 UPDAT_PO 267
ulteriori informazioni di errore 679 SFC 28 SET_TINT 205
SFB 64 669, 679 SFC 29 CAN_TINT 206
ulteriori informazioni di errore 679 SFC 3 CTRL_RTM 142
SFB 65 674, 679 SFC 30 ACT_TINT 207
ulteriori informazioni di errore 679 SFC 31 QRY_TINT 208
SFB 73 RCVREC 194 SFC 32 SRT_DINT 213
SFB 74 PRVREC 197 SFC 33 CAN_DINT 216
SFB 75 SALRM 187 SFC 34 QRY_DINT 214
SFB 8 USEND 372 SFC 35 MP_ALM 125
SFB 81 163 SFC 36 MSK_FLT 225
SFB 9 URCV 376 SFC 37 DMSK_FLT 226
SFB ANALOG 615 SFC 38 READ_ERR 227
SFB COUNT 644 SFC 39 DIS_IRT 231
SFB di comunicazione 358 SFC 4 READ_RTM 143
informazioni generali 356 SFC 40 EN_IRT 233
SFB DIGITAL 630 SFC 41 DIS_AIRT 235
SFB FETCH RK 669 valore di ritorno 235
SFB FREQUENC 650 SFC 42 EN_AIRT 236
SFB PULSE 654 informazioni di errore 236
SFB RCV_PTP 660 SFC 43 RE_TRIGR 123
SFB RES_RCVB 663 SFC 44 REPL_VAL 112
SFB SEND_PTP 657 SFC 46 STP 123
SFB SEND_RK 665 SFC 46 TIME_TCK 144
SFB SERVE_RK 674 SFC 47 WAIT 124
SFC 0 SET_CLK 131 SFC 48 SNC_RTCB 133
SFC 1 READ_CLK 132 SFC 49 LGC_GADR 281
SFC 10 DIS_MSG 528 SFC 5 GADR_LGC 279
SFC 100 SET_CLKS 134 SFC 50 RD_LGADR 283
SFC 101 RTM 139 SFC 51 RDSYSST 240, 709
SFC 102 RD_DPARA 149 SFC 52 247
SFC 103 DP_TOPOL 261 SFC 54 RD_DPARM 148

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838 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

SFC 55 WR_PARM 150 STRNG_I 580


SFC 56 WR_DPARM 152 STRNG_R 581
SFC 57 PARM_MOD 153 Struttura dei dati di diagnostica specifici del canale: 705
SFC 58 WR_REC 156 Struttura di una lista parziale SZL 711
SFC 59 RD_REC 158 SYNC_PI 269
SFC 6 RD_SINFO 237 SYNC_PO 271
SFC 60 GD_SND 345 SZL-ID W#16#xy95 - Informazioni ampliate sul sistema
SFC 61 GD_RCV 348 master DP 763
SFC 62 CONTROL 427
SFC 63 (AB_CALL) 699
SFC 65 X_SEND 439 T
SFC 66 X_RCV 441 TCON 486
SFC 67 X_GET 448 TDISCON 488
SFC 68 X_PUT 446 Test di un blocco dati con la SFC 24 "TEST_DB" 109
SFC 69 X_ABORT 450 TEST_DB 109
SFC 7 DP_PRAL 289 TIME_TCK 144
SFC 70 284 Tipi di blocchi funzionali 720
SFC 71 286 TOF 554
SFC 72 I_GET 453 TP 551
SFC 73 I_PUT 451 Trasferimento parametri
SFC 74 I_ABORT 455 con la SFC 54 RD_DPARM 148
SFC 78 "OB_RT" 251 con la SFC 55 WR_PARM 150
SFC 79 SET 273 con la SFC 56 WR_DPARM 152
SFC 80 RSET 274 Trasmissione di dati 372, 380, 381
SFC 81 UBLKMOV 100 a blocchi con l'SFB/FB 12 380
SFC 82 CREA_DBL 113 non coordinata con l'SFB/FB 8 372
SFC 83 READ_DBL 116 Trasmissione di dati a blocchi con l'SFB/FB 12 "BSEND"
SFC 84 WRIT_DBL 118 380
SFC 85 CREA_DB 120 Trasmissione di dati di archivio con l'SFB 37 "AR_SEND"
SFC 87 C_DIAG 256 525
SFC 9 EN_MSG 530 Trasmissione non coordinata di dati con l'FB 28 "USEND_E"
SFC 90 H_CTRL 689 388
SFC 99 "WWW" 321 Trasmissione non coordinata di dati con l'SFB/FB 8 "USEND"
SFC che lavorano in modo asincrono 91 372
SFC di comunicazione 359, 360, 361, 362 Trasmissione programmata di un blocco GD con la SFC 60
Significato dei parametri REQ "GD_SND" 345
RET_VAL e BUSY nelle SFCche lavorano in modo TRCV 493
asincrono 91 TSEND 490
Sincronizzazione TUSEND 498
ora: 131
Sincronizzazione di gruppi di slave DP con lSFC 11
"DPSYC_FR" 292 U
Sincronizzazione di orologi slave 133
Sincronizzazione di orologi slave con la SFC 48 "SNC_RTCB" Ulteriori informazioni di errore degli SFB da 60 a 65 679
133 UPDAT_PI 265
Slave DP connessi 747 UPDAT_PO 267
SNC_RTCB 133 URCV 376
Sommario 559 URCV_E 391
SRT_DINT 213 USEND 372
START 414 USEND_E 388
Stato degli allarmi 728 USTATUS 424
Stato di un collegamento S7-300 430
Stato di un dispositivo 422 V
interrogazione dello stato di un dispositivo partner remoto
422 Valore di ritorno
STATUS 422, 423 SFC 41 DIS_AIRT 235
STOP 417, 419 SFC 42 EN_AIRT 236
Commutazione di un dispositivo remoto nello stato di Valore inferiore all'area di misura
funzionamento STOP 417 unit ingressi analogici: 705
STP 123 Valore inferiore allarea di misura: 705
STRNG_DI 580 Valore sostitutivo

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Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01 839
Indice analitico
36.4 Lista degli SFB, in ordine alfabetico

copiatura in ACCU 1 con la SFC 44 REPL_VAL 112 WRIT_DBL 118


Valore superiore allarea di misura WRREC 167
unit ingressi analogici: 705 WWW 321
Valore superiore allarea di misura: 705
X
W X_ABORT 450
WAIT 124 X_GET 448
WR_DPARM 152 X_PUT 446
WR_PARM 150 X_RCV 441
WR_REC 156 X_SEND 439
WR_USRMSG 247

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840 Manuale di riferimento, 05/2010, A5E02790056-01

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