Sei sulla pagina 1di 442

Premessa, Contenuto

Dati tecnici generali 1


Telai di montaggio 2
Alimentatori 3
SIMATIC Unità digitali 4
Unità analogiche 5
Sistema di automazione Unità di interfaccia 6
S7-400 Interfaccia S5 IM 463-2 7
Caratteristiche delle unità Interfaccia master PROFIBUS-DP
modulari IM 467/IM 467 FO 8
Canalina per cavi e unità
di ventilazione 9
Manuale di riferimento Repeater RS 485 10
Appendici

Glossario, Indice analitico

Il presente manuale fa parte del pacchetto di


documentazione con il numero di ordinazione
6ES7498-8AA04-8EA0

Edizione 04/2004
A5E00267862-01
Avvertenze tecniche di sicurezza
Il presente manuale contiene avvertenze tecniche relative alla sicurezza delle persone e alla prevenzione dei
danni materiali che vanno assolutamente osservate. Le avvertenze sono contrassegnate da un triangolo e, a
seconda del grado di pericolo, rappresentate nel modo seguente:

Pericolo di morte
! significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza provoca la morte, gravi lesioni alle persone e
ingenti danni materiali.

Pericolo
! significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte, gravi lesioni alle persone
e ingenti danni materiali.

Precauzione
! significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare leggere lesioni alle persone.

Precauzione
significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.

Attenzione
è una infomazione importante sul prodotto, sull’uso dello stesso o su quelle parti della documentazione su cui si
deve prestare una particolare attenzione.

Personale qualificato
La messa in servizio ed il funzionamento del dispositivo devono essere effettuati solo da personale qualificato.
Personale qualificato ai sensi delle avvertenze di sicurezza contenute nella presente documentazione è quello che
dispone della qualifica a inserire, mettere a terra e contrassegnare, secondo gli standard della tecnica di sicu-
rezza, apparecchi, sistemi e circuiti elettrici.

Uso conforme alle disposizioni


Osservare quanto segue:

Pericolo
! Il dispositivo deve essere impiegato solo per l’uso previsto nel catalogo e nella descrizione tecnica e solo in con-
nessione con apparecchiature e componenti esterni omologati dalla Siemens.
Per garantire un funzionamento ineccepibile e sicuro del prodotto è assolutamente necessario un trasporto, un
immagazzinamento, una installazione ed un montaggio conforme alle regole nonché un uso accurato ed una ma-
nutenzione appropriata.

Marchi di prodotto
SIMATIC, SIMATIC HMI e SIMATIC NET sono marchi di prodotto della SIEMENS AG.
Le altre sigle di questo manuale possono essere marchi, il cui utilizzo da parte di terzi per i loro scopi può violare i
diritti dei proprietari.

Copyright Siemens AG 2004 All rights reserved Esclusione della responsabilità


La duplicazione e la cessione della presente documentazione Abbiamo controllato che il contenuto della presente documenta-
sono vietate, come pure l’uso improprio del suo contenuto, se zione corrisponda all’hardware e al software descritti. Non po-
non dietro autorizzazione scritta. Le trasgressioni sono tendo comunque escludere eventuali differenze, non garantiamo
passibili di risarcimento danni. Tutti i diritti sono riservati, in una concordanza totale. Il contenuto della presente documenta-
particolare quelli relativi ai brevetti e ai marchi registrati. zione viene tuttavia verificato regolarmente, e le correzioni o mo-
difiche eventualmente necessarie sono contenute nelle edizioni
Siemens AG successive. Saremo lieti di ricevere qualunque tipo di proposta di
Bereich Automation and Drives miglioramento.
Geschaeftsgebiet Industrial Automation Systems  Siemens AG 2004
Postfach 4848, D-90327 Nuernberg Ci riserviamo eventuali modifiche tecniche.
Siemens Aktiengesellschaft A5E00267862-01
Premessa

Obiettivi del manuale


Le informazioni del presente manuale rendono possibile all’utente la consultazione dei co-
mandi, delle descrizioni delle funzioni e dei dati tecnici delle unità centrali, delle unità di in-
gresso/uscita, degli alimentatori e delle unità d’interfaccia dell’S7-400.
Nei manuali specifici di configurazione di sistema è descritto come realizzare con queste
unità un S7-400, quindi ad esempio come montarle e cablarle.

Nozioni di base
Per la comprensione del manuale sono necessarie conoscenze generali nel settore della
tecnica di automazione.
Si presuppongono inoltre conoscenze sull’impiego di computer o apparecchiature simili ai
PC (ad esempio dispositivi di programmazione) che operano in ambiente Windows 2000 o
XP. Poiché l’S7-400 viene progettato con il software di base STEP 7, sono necessarie
conoscenze nell’uso di questo software. Le informazioni sull’uso sono disponibili nel
manuale “Programmazione con STEP 7”. In particolare nell’impiego di un S7-400 in zone di
rilievo per la sicurezza osservare le avvertenze sulla sicurezza dei controllori elettronici
nell’appendice del manuale d’installazione.

Destinatari
Il presente manuale si rivolge ad operatori in possesso della qualifica necessaria per la
messa in servizio, per il servizio e la manutenzione dei prodotti descritti.

Validità del manuale


Il manuale è valido per il controllore programmabile S7-400.

Approvazioni
Per ulteriori informazioni sulle omologazioni e sulle norme, consultare il capitolo “Dati tecnici
generali”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 iii
Premessa

Classificazione del manuale nel quadro informativo


Il presente manuale è parte del pacchetto di documentazione dell’S7-400.

Sistema Documentazione
S7-400 • Sistemi di automazione S7-400; Configurazione e installazione
• Sistema di automazione S7-400; Caratteristiche delle unità modulari
• Sistema di automazione S7-400; Dati della CPU
• Lista operazioni S7-400

Guida alla consultazione del manuale


Per una rapida e facile consultazione, il manuale è così strutturato:
• all’inizio del manuale si trovano l’indice generale ed un elenco delle figure e delle tabelle
contenute nel manuale stesso,
• le appendici sono seguite da un glossario con la definizione dei termini più ricorrenti utiliz-
zati nel manuale,
• il manuale termina con un indice analitico che consente un rapido accesso all’informa-
zione desiderata.

Riciclaggio e smaltimento

L’S7-400 è per il suo contenuto irrisorio di sostanze nocive, facilmente riciclabile. Affinchè lo
smaltimento ed il riciclaggio della vecchia apparecchiatura avvengano in conformità alle
norme di protezione ambientale, rivolgersi ad una ditta specializzata nello smaltimento di
articoli di elettronica provvista di certificato.

Ulteriore supporto
Per tutte le domande sull’uso dei prodotti descritti nel manuale, che non trovano risposta
nella documentazione, rivolgersi al rappresentante Siemens locale.
http://www.ad.siemens.com/automation/partner
La guida all’offerta di documentazione tecnica per i singoli prodotti SIMATIC e sistemi si
trova al sito:
http://www.siemens.de/simatic–tech–doku–portal
Il catalogo in linea e il sistema di ordinazione in linea si trova al sito:
http://mall.ad.siemens.com/

Centro di addestramento
Per facilitare l’approccio al sistema di automazione SIMATIC S7, la Siemens organizza corsi
specifici. Rivolgersi a questo proposito al centro di addestramento locale più vicino o al
centro di addestramento centrale di Norimberga.
Telefono: +49 (911) 895-3200
Internet: http://www.sitrain.com

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


iv A5E00267862-01
Premessa

A&D Technical Support


Raggiungibili in tutto il mondo a qualsiasi ora:

Nuernberg

Johnson City
Beijing

Technical Support

Worldwide (Nuernberg)
Technical Support

Ora locale: 0:00 - 24:00 / 365 giorni


Telefono: +49 (180) 5050-222
Fax: +49 (180) 5050-223
mailto:adsupport@siemens.com
GMT: +1:00
Europe / Africa (Nuernberg) United States (Johnson City) Asia / Australia (Beijing)
Authorization Technical Support and Technical Support and
Authorization Authorization
Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00 Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00 Ora locale: Lu.-Ve. 8:00 - 17:00
Telefono: +49 (180) 5050-222 Telefono: +1 (423) 262 2522 Telefono: +86 10 64 75 75 75
Fax: +49 (180) 5050-223 Fax: +1 (423) 262 2289 Fax: +86 10 64 74 74 74
mailto:adsupport@siemens.com mailto:simatic.hotline@sea.siemens.com mailto:adsupport.asia@siemens.com
GMT: +1:00 GMT: -5:00 GMT: +8:00

Il servizio di Technical Support e Authorization viene fornito generalmente in tedesco e in inglese.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 v
Premessa

Service & Support in Internet


Aggiuntivamente alla documentazione, mettiamo a disposizione della clientela diversi servizi
in linea al sito sottoindicato.
http://www.siemens.com/automation/service&support
Su questo sito si possono trovare:
• la Newsletter con informazioni sempre aggiornate sui prodotti;
• i documenti appropriati relativi alla ricerca in Service & Support;
• il Forum, luogo di scambio di informazioni tra utenti e personale specializzato di tutto il
mondo;
• il partner di riferimento locali di Automation & Drives;
• informazioni su assistenza tecnica sul posto, riparazioni, parti di ricambio e maggiori
dettagli alla voce “Service”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


vi A5E00267862-01
Contenuto

1 Dati tecnici generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1


1.1 Norme ed autorizzazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
1.2 Compatibilità elettromagnetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-8
1.3 Condizioni di trasporto e magazzinaggio per unità e batterie tampone . . . . . . . . 1-11
1.4 Condizioni ambientali meccaniche e climatiche per il funzionamento dell’S7-400 1-12
1.5 Dati su prove d’isolamento, classe e grado di protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-15
1.6 Impiego di S7-400 in un’area a pericolo di esplosione Zona 2 . . . . . . . . . . . . . . . . 1-16
2 Telai di montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
2.1 Funzione e struttura dei telai di montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-2
2.2 I telai di montaggio UR1; (6ES7400-1TA01-0AA0) e UR2;
(6ES7400-1JA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-3
2.3 Il telaio di montaggio UR2-H; (6ES7400-2JA00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-5
2.4 Il telaio di montaggio CR2; (6ES7401-2TA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-7
2.5 Il telaio di montaggio CR3; (6ES7401-1DA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-8
2.6 I telai di montaggio ER1; (6ES7403-1TA01-0AA0) e ER2;
(6ES7403-1JA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-9
3 Alimentatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1
3.1 Caratteristiche comuni degli alimentatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-2
3.2 Alimentatori ridondabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-4
3.3 Batteria tampone (opzionale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-6
3.4 Elementi di controllo e LED . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8
3.5 Condizioni di errore segnalate dai LED . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-12
3.6 Alimentatore PS 407 4A; (6ES7407-0DA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-18
3.7 Alimentatori PS 407 10A; (6ES7407-0KA01-0AA0) e
PS 407 10A R; (6ES7407-0KR00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-20
3.8 Alimentatore PS 407 20A; (6ES7407-0RA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-22
3.9 Alimentatore PS 405 4A; (6ES7405-0DA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-24
3.10 Alimentatori
PS 405 10A; (6ES7405-0KA01-0AA0) e
PS 405 10A R; (405-0KR00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-26
3.11 Alimentatore PS 405 20A; (6ES7405-0RA01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-28

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 vii
Contenuto

4 Unità digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1


4.1 Panoramica delle unità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-3
4.2 Ordine dalla scelta alla messa in servizio dell’unità digitale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5
4.3 Parametrizzazione delle unità digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-6
4.3.1 Parametri delle unità di ingresso digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-7
4.3.2 Parametri delle unità di uscita digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-8
4.4 Diagnostica delle unità digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-9
4.5 Allarmi delle unità digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-13
4.6 Curva caratteristica d’ingresso nelle introduzioni digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-15
4.7 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 32 x DC 24 V;
(6ES7421-1BL01-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-17
4.8 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x DC 24 V;
(6ES7421-7BH01-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-20
4.8.1 Parametrizzazione dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-24
4.8.2 Comportamento dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-26
4.9 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x AC 120 V;
(6ES7421-5EH00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-29
4.10 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 24/60 V;
(6ES7421-7DH00-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-32
4.10.1 Parametrizzazione dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-35
4.11 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 120/230 V;
(6ES7421-1FH00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-38
4.12 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 120/230 V;
(6ES7421-1FH20-0AA0)
..................................................................... 4-41
4.13 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 32 x UC 120 V;
(6ES7421-1EL00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-44
4.14 Unità di uscita digitale SM 422;
DO 16 x DC 24 V/2 A; (6ES7422-1BH11-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-46
4.15 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A;
(6ES7422-5EH10-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-49
4.15.1 Parametrizzare l’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-53
4.16 Unità di uscita digitale SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A;
(6ES7422-1BL00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-54
4.17 Unità di uscita digitale SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A;
(6ES7422-7BL00-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-57
4.17.1 Parametrizzazione dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-60
4.17.2 Comportamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-61
4.18 Unità di uscita digitale SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A;
(6ES7422-1FF00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-62
4.19 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A;
(6ES7422-1FH00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-65

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


viii A5E00267862-01
Contenuto

4.20 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A;


(6ES7422-5EH00-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-69
4.20.1 Parametrizzare l’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-72
4.21 Unità di uscita a relè SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A;
(6ES7422-1HH00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-73
5 Unità analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
5.1 Panoramica delle unità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3
5.2 Sequenze operative dalla scelta fino alla messa in servizio dell’unita analogica 5-5
5.3 Rappresentazione dei valori analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-6
5.3.1 Rappresentazione del valore analogico per canali di ingresso analogici . . . . . . . 5-7
5.3.2 Rappresentazione del valore analogico per canali di uscita analogici . . . . . . . . . 5-22
5.4 Impostazione del modo di misura e dei campi di misura
dei canali di ingresso analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-26
5.5 Comportamento delle unità analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-29
5.5.1 Influenza di tensione di alimentazione e stato di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . 5-29
5.5.2 Influenza del Campo valori dei valori analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-30
5.5.3 Influenza dei limite di errore d’uso e di base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-32
5.6 Tempi di conversione, di ciclo, di stabilizzazione e di risposta
delle unità analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-33
5.7 Parametrizzazione delle unità analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-37
5.7.1 Parametri delle unità analogiche di ingresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-38
5.7.2 Parametri delle unità analogiche di uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-40
5.8 Collegamento di trasduttori agli ingressi analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-41
5.9 Collegamento di trasduttori di tensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-44
5.10 Collegamento di trasduttori di corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-45
5.11 Collegamento di termoresistenze e resistenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-48
5.12 Collegamento di termocoppie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-50
5.13 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-56
5.14 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite di tensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-57
5.15 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite di corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-59
5.16 Diagnostica delle unità analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-60
5.17 Allarmi delle unità analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-64
5.18 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 13 Bit; (6ES7431-1KF00-0AB0) . . . 5-66
5.18.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-69
5.18.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-70
5.19 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 14 Bit; (6ES7431-1KF10-0AB0) . . . 5-72
5.19.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 14 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-78
5.19.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-80
5.20 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 14 Bit; (6ES7431-1KF20-0AB0) . . . 5-84
5.20.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 14 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-88
5.20.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-90
5.21 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x 13 Bit; (6ES7431-0HH00-0AB0) . . 5-93
5.21.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 13 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-98
5.21.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 16 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-99

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 ix
Contenuto

5.22 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x 16 Bit; (6ES7431-7QH00-0AB0) . . 5-101


5.22.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 16 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-108
5.22.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 16 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-111
5.23 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit;
(6ES7431-7KF10-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-116
5.23.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-121
5.23.2 Modi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-124
5.24 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 16 Bit; (6ES7431-7KF00-0AB0) . . . 5-125
5.24.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-131
5.24.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-135
5.25 Unità di uscita analogica SM 432; AO 8 x 13 Bit; (6ES7432-1HF00-0AB0) . . . . 5-137
5.25.1 Messa in servizio dell’SM 432; AO 8 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-141
5.25.2 Campi dell’unità analogica di uscita SM 432; AO 8 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-141
6 Unità di interfaccia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1
6.1 Caratteristiche comuni delle unità d’interfaccia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-2
6.2 Le unità d’interfaccia
IM 460-0 (6ES7460-0AA01-0AB0); e IM 461-0 (6ES7461-0AA01-0AA0) . . . . . . 6-7
6.3 Le unità d’interfaccia
IM 460-1 (6ES7460-1BA01-0AB0); e IM 461-1 (6ES7461-1BA01-0AA0) . . . . . . 6-10
6.4 Le unità d’interfaccia
IM 460-3 (6ES7460-3AA01-0AB0); e IM 461-3 (6ES7461-3AA01-0AA0) . . . . . . 6-14
6.5 Le unità d’interfaccia
IM 460-4 (6ES7460-4AA01-0AB0) e IM 461-4 (6ES7461-4AA01-0AA0) . . . . . . . 6-18
7 Interfaccia S5 IM 463-2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-1
7.1 Utilizzo di unità di ampliamento SIMATIC S5 in un S7-400 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2
7.2 Regole per il collegamento di unità di ampliamento dell’S5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-3
7.3 Elementi di controllo e LED . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-4
7.4 Installazione e collegamento dell’IM 463-2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-6
7.5 Impostazione dei modi di funzionamento dell’IM 314 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-7
7.6 Configurazione di unità S5 per il funzionamento nell’S7-400 . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-9
7.7 Piedinatura del cavo con connettore 721 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-10
7.8 Spina di chiusura per IM 314 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-12
7.9 Dati tecnici (6ES7463-2AA00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-13
8 Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-1
8.1 Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/IM 467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-2
8.1.1 Led e selettore dei modi operativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-4
8.2 Progettazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-6
8.3 Collegamento al PROFIBUS DP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-7
8.3.1 Spina di collegamento al bus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-7
8.3.2 Collegamento ottico al PROFIBUS DP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-8
8.3.3 Collegamento del cavo a fibre ottiche all’IM 467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-9
8.4 Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-11
8.4.1 Dati tecnici dell’IM 467 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-11
8.4.2 Dati tecnici dell’IM 467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-12

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


x A5E00267862-01
Contenuto

9 Canalina per cavi e unità di ventilazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-1


9.1 Controllo del ventilatore dell’unità di ventilazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-2
9.2 Canalina per cavi; (6ES7408-0TA00-0AA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-4
9.3 Unità ventilatore AC 120/230 V; (6ES7408-1TB00-0XA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-5
9.4 Unità ventilatore DC 24 V; (6ES7408-1TA00-0XA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-7
10 Repeater RS 485 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-1
10.1 Campo di impiego e proprietà; (6ES7972-0AA01-0XA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-2
10.2 Aspetto del repeater RS 485; (6ES7972-0AA01-0XA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-3
10.3 Repeater RS 485 senza messa a terra e messo a terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-4
10.4 Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-6
A Parametri delle unità di ingresso/uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-1
A.1 Metodi di parametrizzazione delle unità
di ingresso/uscita nel programma utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-1
A.2 Parametri delle unità di ingresso digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-3
A.3 Parametri delle unità di uscita digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-6
A.4 Parametri delle unità di ingresso analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-9
B Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-1
B.1 Analisi dei dati di diagnostica delle unità di ingresso/uscita
nel programma utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-2
B.2 Struttura e contenuto dei dati di diagnostica byte 0 e 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-3
B.3 Dati di diagnostica delle unità di ingresso digitali dal byte 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-4
B.4 Dati di diagnostica dell’unità di uscita digitale dal byte 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-8
B.5 Dati di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche dal byte 2 . . . . . . . . . . . . . . B-14
C Parti di ricambio e accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-1
D Direttive per la gestione di unità esposte a pericoli elettrostatici (ESD) . . . . . . . . . . . D-1
D.1 Cosa significa ESD? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D-2
D.2 Carica elettrostatica di persone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D-3
D.3 Misure di protezione di base dalle scariche di elettricità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D-4
E Indice delle abbreviazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E-1
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Glossario-1
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Indice analitico-1

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 xi
Contenuto

Figure
1-1 Alimentazione della tensione di bufferizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-6
2-1 Struttura di un telaio di montaggio con 18 posti connettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-2
2-2 Dimensioni dei telai di montaggio con 18 (UR1) o 9 (UR2) posti connettore . . . . 2-3
2-3 Dimensioni del telaio di montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-5
2-4 Telaio di montaggio CR2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-7
2-5 Telaio di montaggio CR3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-8
2-6 Telaio di montaggio ER1 con 18 posti connettore ed ER2 con 9 posti connettore 2-10
3-1 Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 407 20A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-8
3-2 Elementi di comando e LED dell’alimentatore PS 407 4A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-18
3-3 Elementi di comando e LED del PS 407 10A e PS 407 10A R . . . . . . . . . . . . . . . 3-20
3-4 Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 407 20A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-22
3-5 Elementi di comando e LED dell’alimentatore PS 405 4A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-24
3-6 Elementi di comando e LED del PS 405 10A e PS 405 10A R . . . . . . . . . . . . . . . 3-26
3-7 Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 405 20A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-28
4-1 Curva caratteristica d’ingresso nelle introduzioni digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-16
4-2 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 32 x DC 24 V . . . . . . . . . 4-18
4-3 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . 4-21
4-4 Schema di collegamento per alimentazione ridondata
di trasduttori dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-22
4-5 Schema di collegamento dell’SM 421; DI 16 x AC 120 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-30
4-6 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V . . . . . . 4-33
4-7 Collegamento come ingresso in lettura P o M . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-37
4-8 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V . . . . 4-39
4-9 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V . . . . 4-42
4-10 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 32 x UC 120 V . . . . . . . . 4-44
4-11 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A . . . . . 4-47
4-12 Schema di collegamento dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A . . . . . . . . . . . 4-50
4-13 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . 4-55
4-14 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . 4-58
4-15 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A . 4-62
4-16 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A 4-66
4-17 Schema di collegamento dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A . . . . . . . . . . . . 4-70
4-18 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422;
DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-73
5-1 Sollevamento del modulo per i campi di misura dall’unità di ingresso analogica 5-27
5-2 Inserimento del modulo per i campi di misura nell’unità di ingresso analogica . . 5-28
5-3 Esempio di errore relativo di una unità di uscita analogica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-32
5-4 Tempo di ciclo di una unità di ingresso o uscita analogica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-33
5-5 Esempio per l’influenza del livellamento sulla risposta a gradino . . . . . . . . . . . . . 5-34
5-6 Tempo di stabilizzazione e tempo di risposta dei canali di uscita analogici . . . . . 5-36
5-7 Collegamento di trasduttori isolati ad una AI separata galvanicamente . . . . . . . . 5-42
5-8 Collegamento di trasduttori non isolati ad una AI separata galvanicamente . . . . 5-43
5-9 Collegamento di trasduttori di tensione ad una AI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-44
5-10 Collegamento di trasduttori a 2 fili ad una Ai separata galvanicamente . . . . . . . . 5-46
5-11 Collegamento di trasduttori a 2 fili ad una SM 431; 8 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . 5-46
5-12 Collegamento di trasduttori a 4 fili ad una AI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-47
5-13 Collegamento di trasduttori a 4 fili ad una SM 431; 8 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . 5-47
5-14 Collegamento a 4 fili di termoresistenze ad una AI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-48
5-15 Collegamento a 3 fili di termoresistenze ad una AI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-49
5-16 Collegamento a 2 fili di termoresistenze ad una AI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-49
5-17 Struttura delle termocoppie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-50
5-18 Collegamento di termocoppie senza compensazione o utilizzando
il valore della temperatura di riferimento ad una AI a potenziale separato . . . . . 5-53
5-19 Collegamento di una termocoppia con giunto freddo
(nr. di ordinazione M72166-xxx00) ad una AI separata galvanicamente . . . . . . . 5-54

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


xii A5E00267862-01
Contenuto

5-20 Collegamento di termocoppie dello stesso tipo con compensazione


esterna tramite una termoresistenza collegata al canale 0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-55
5-21 Collegamento a 4 fili di carichi ad un’uscita in tensione
di un’AO separata galvanicamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-58
5-22 Collegamento a 2 fili di carichi ad un’uscita in tensione
di un’AO separata galvanicamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-58
5-23 Collegamento di carichi ad un’uscita in corrente
di un’AO separata galvanicamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-59
5-24 Informazione di avvio dell’OB 40: come evento ha generato l’interrupt
di processo nel caso di valore limite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-65
5-25 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-66
5-26 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-67
5-27 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-72
5-28 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-73
5-29 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-79
5-30 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-84
5-31 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-85
5-32 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0) . . . . . . . 5-90
5-33 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-94
5-34 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-95
5-35 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-102
5-36 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-103
5-37 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit (6ES7431-7QH00-0AB0) . . . . . . 5-110
5-38 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . 5-117
5-39 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-118
5-40 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-122
5-41 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-126
5-42 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-127
5-43 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo
di 10 Hz dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-133
5-44 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo
di 50 Hz dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-133
5-45 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo
di 60 Hz dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-134
5-46 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo
di 400 Hz dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-134
5-47 Schema elettrico di principio dell’SM 432; AO 8 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-137
5-48 Schema di collegamento dell’SM 432; AO 8 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-138
6-1 Esempio: Configurazione con IM di trasmissione, IM di ricezione
e connettore terminale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5
6-2 Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-0 e IM 461-0 . . . . . . . . . 6-7
6-3 Posizione degli elementi di controllo e dei LED dell’IM 460-1 e IM 461-1 . . . . . . 6-10
6-4 Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-3 e IM 461-3 . . . . . . . . . 6-14
6-5 Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-4 e IM 461-4 . . . . . . . . . 6-18
7-1 Disposizione degli elementi di comando e LED dell’IM 463-2 . . . . . . . . . . . . . . . . 7-4
7-2 Impostazioni dell’IM 314 con apparecchiature di ampliamento . . . . . . . . . . . . . . . 7-7
7-3 Variante di accoppiamento di CR e EG tramite l’IM 463-2 e l’IM 314 . . . . . . . . . . 7-9
8-1 Struttura dell’IM 467/467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-3
8-2 LED dell’IM 467/467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-4
8-3 Collegamento del connettore di collegamento del bus all’IM 467 . . . . . . . . . . . . . 8-7
8-4 Configurazione del connettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-8
8-5 Collegamento ottico al PROFIBUS DP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-8
8-6 Montaggio dello spinotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-9
8-7 Innestare il conduttore a fibre ottiche nell’IM 467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-10

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 xiii
Contenuto

9-1 Esempio per un concetto di segnalazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-3


9-2 Vista frontale della canalina dei cavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-4
9-3 Elementi di comando e indicatori della linea di ventilatori AC 120/230 V
(6ES7408-1TB00-0XA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-5
9-4 Elementi di comando e indicatori della linea di ventilatori DC 24 V
(6ES7408-1TA00-0XA0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-7
10-1 Elemento RC con 10 MOhm per il montaggio con potenziale di riferimento
non messo a terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-4
10-2 Separazione di potenziale tra i segmenti di bus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-5
10-3 Schema di principio del repeater RS 485 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-7
A-1 Set di dati 1 per i parametri delle unità di ingresso digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-4
A-2 Set di dati 1 per i parametri delle unità di ingresso digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-5
A-3 Set di dati 1 per i parametri delle unità di uscita digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-7
A-4 Set di dati 1 per i parametri delle unità di uscita digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-8
A-5 Set di dati 1 per i parametri delle unità di ingresso analogiche . . . . . . . . . . . . . . . A-10
B-1 Bytes 0 e 1 dei dati di diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-3
B-2 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . . . . B-4
B-3 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . B-5
B-4 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . . . B-5
B-5 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V . . . . . . . . . . . B-6
B-6 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V . . . . . . . B-6
B-7 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V . . . . . . . . . . B-7
B-8 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A . . . . B-8
B-9 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A B-9
B-10 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A . . . B-9
B-11 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . . . . . . B-10
B-12 Byte 4 fino a 10 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . B-11
B-13 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . . . . . B-12
B-14 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A . . . . . . B-12
B-15 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A . . B-13
B-16 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A . . . . . B-13
B-17 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . B-14
B-18 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . B-15
B-19 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . B-15
B-20 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . B-16
B-21 Byte 4 fino a 7 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . B-16
B-22 Byte di diagnostica pari per un canale dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . B-17
B-23 Byte di diagnostica dispari per un canale dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . B-17
B-24 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-17
B-25 Byte 4 fino a 7 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . B-18
B-26 Byte di diagnostica pari per un canale dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . B-19
B-27 Byte di diagnostica dispari per un canale dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . B-19
D-1 Tensioni elettrostatiche che un utente può caricare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D-3

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


xiv A5E00267862-01
Contenuto

Tabelle
1-1 Impiego nel campo industriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
1-2 Prodotti che soddisfano la “Direttiva sulla bassa tensione” . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3
1-3 Grandezze di disturbo impulsive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-9
1-4 Grandezze di disturbo sinusoidali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-9
1-5 Emissione di disturbi di campi elettromagnetici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-10
1-6 Emissione di disturbi dall’alimentazione di rete a corrente alternata . . . . . . . . . . 1-10
1-7 Condizioni di trasporto e magazzinaggio per unità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-11
1-8 Condizioni ambientali meccaniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-13
1-9 Controllo delle condizioni ambientali meccaniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-13
1-10 Condizioni ambientali climatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-14
1-11 Tensioni di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-15
3-1 Alimentatori ridondabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-4
3-2 LED INTF, DC 5V, DC 24 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-9
3-3 LED BAF, BATT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-9
3-4 LED BAF, BATT1F, BATT2F . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-9
3-5 Funzione degli elementi di comando delle unità di ingresso/uscita . . . . . . . . . . . . 3-11
3-6 Segnalazioni di errore delle unità di ingresso/uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-12
3-7 LED INTF, DC5V, DC24V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-12
3-8 LED BAF, BATTF; BATT INDIC su BATT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-15
3-9 LED BAF, BATT1F, BATT2F; BATT INDIC su 1BATT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-16
3-10 LED BAF, BATT1F, BATT2F; BATT INDIC su 2BATT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-17
4-1 Unità di ingresso digitali: caratteristiche in panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-3
4-2 Unità di uscita digitali: caratteristiche in panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-4
4-3 Unità di uscita a relè: caratteristiche in panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-4
4-4 Ordine dalla scelta fino alla messa in servizio dell’unità digitale . . . . . . . . . . . . . . 4-5
4-5 Parametri delle unità di ingresso digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-7
4-6 Parametri delle unità di uscita digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-8
4-7 Segnalazioni di diagnostica delle unità digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-10
4-8 Segnalazioni di diagnostica delle unità digitali, cause di errore e rimedi . . . . . . . 4-11
4-9 Parametri dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-24
4-10 Dipendenze dei valori introdotti dallo stato di funzionamento della CPU
e dalla tensione di alimentazione L+ dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . 4-26
4-11 Dipendenze dei valori introdotti da errori e dalla parametrizzazione
dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-27
4-12 Parametri dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-35
4-13 Parametri dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-53
4-14 Parametri dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A (6ES7422-7BL00-0AB0) . . . . . . 4-60
4-15 Dipendenze dei valori di uscita dallo stato di funzionamento della CPU
e dalla tensione di alimentazione L+ dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A . . . . 4-61
4-16 Parametri dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-72
5-1 Unità d’ingresso analogiche: panoramica delle caratteristiche . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3
5-2 Unità di uscita analogiche: Le caratteristiche in panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-4
5-3 Sequenze operative dalla scelta fino alla messa in servizio dell’unità analogica 5-5
5-4 Esempio: struttura di un valore analogico a 16 bit e di uno a 13 bit . . . . . . . . . . . 5-7
5-5 Possibili risoluzioni dei valori analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8
5-6 Campi di ingresso bipolari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-9
5-7 Campi di ingresso unipolari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-9
5-8 Campi di ingresso Life-Zero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-10
5-9 Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura
di tensione da + 10 V a + 1 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-10
5-10 Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura
di tensione da + 500 mV a + 25 mV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11
5-11 Rappresentazione del valore analogico nel campo di misura
di tensione 1 – 5 V e 0 – 10 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 xv
Contenuto

5-12 Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura


di corrente + 20 mA – + 3,2 mA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-12
5-13 Rappresentazione del valore analogico nel campo di misura
di corrente da 0 a 20 mA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-12
5-14 Rappresentazione del valore analogico nel campo di misura
di corrente da 4 a 20 mA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-13
5-15 Rappresentazione del valore analogico per i trasduttori resistivi 48 W – 6 kW . . 5-13
5-16 Rappresentazione del valore analogico per termoresistenze
Pt 100, 200, 500,1000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14
5-17 Rappresentazione del valore analogico per termoresistenze
Pt 100, 200, 500,1000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-14
5-18 Rappresentazione del valore analogico per le termoresistenze
Ni100, 120, 200, 500, 1000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-15
5-19 Rappresentazione del valore analogico per le termoresistenze
Ni 100, 120, 200, 500, 1000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-15
5-20 Rappresentazione del valore analogico per la termoresistenza Cu 10 . . . . . . . . . 5-16
5-21 Rappresentazione del valore analogico per la termoresistenza Cu 10 . . . . . . . . . 5-16
5-22 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo B . . . . . . . . . . . . . . 5-17
5-23 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo E . . . . . . . . . . . . . . 5-17
5-24 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo J . . . . . . . . . . . . . . . 5-18
5-25 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo K . . . . . . . . . . . . . . 5-18
5-26 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo L . . . . . . . . . . . . . . 5-19
5-27 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo N . . . . . . . . . . . . . . 5-19
5-28 Rappresentazione del valore analogico per termocoppie tipo R, S . . . . . . . . . . . . 5-20
5-29 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo T . . . . . . . . . . . . . . 5-20
5-30 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo U . . . . . . . . . . . . . . 5-21
5-31 Campi di uscita bipolari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-22
5-32 Campi di uscita unipolari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-23
5-33 Campi di uscita Life-Zero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-23
5-34 Rappresentazione del valore analogico nel campo di uscita + 10 V . . . . . . . . . . . 5-24
5-35 Rappresentazione del valore analogico nei campi di uscita 0 – 10 V e 1 – 5 V . 5-24
5-36 Rappresentazione del valore analogico nel campo di uscita + 20 mA . . . . . . . . . 5-25
5-37 Rappresentazione del valore analogico nei campi
di uscita 0 – 20 mA e 4 – 20 mA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-25
5-38 Dipendenze dei valori di ingresso ed uscita analogici dallo stato di funzionamento
della CPU e dalla tensione di alimentazione L+ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-29
5-39 Comportamento delle unità d’ingresso analogiche in dipendenza
dalla posizione del valore analogico nel Campo valori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-30
5-40 Comportamento delle unità di uscita analogiche in funzione
della posizione del valore analogico nel Campo valori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-31
5-41 Parametri delle unità di ingresso analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-38
5-42 Parametri delle unità di uscita analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-40
5-43 Possibilità di compensazione della temperatura di taratura . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-51
5-44 Dati di ordinazione del giunto freddo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-54
5-45 Segnalazioni di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche . . . . . . . . . . . . . . . . 5-61
5-46 Segnalazioni di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche,
cause di errore e rimedi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-62
5-47 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-69
5-48 Canali per la misura di resistenze dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-70
5-49 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-71
5-50 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 14 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-78
5-51 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit 5-80
5-52 Canali per la misura di resistenze e temperatura dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit . . . . 5-81
5-53 Termocoppia con compensazione del giunto freddo tramite RTD al canale 0 . . . 5-81
5-54 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-82
5-55 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . 5-88

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


xvi A5E00267862-01
Contenuto

5-56 Soppressione della frequenza di disturbo e periodo transitorio del filtro


con livellamento dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0) . . . . . . . . . . 5-89
5-57 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431;
AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-91
5-58 Canali per misura di resistenze dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit
(6ES7431-1KF20-0AB0) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-91
5-59 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0) . . . . . . . . . . 5-92
5-60 Parametri dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-98
5-61 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431;
AI 16 x 13 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-99
5-62 Campi di misura dell’SM 431; AI 13 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-100
5-63 Parametri dell’SM 431; AI 16 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-108
5-64 Informazioni di diagnostica dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-110
5-65 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431;
AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-111
5-66 Canali per la misura di resistenze e temperatura dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit . . . 5-112
5-67 Compensazione del giunto freddo tramite RTD al canale 0 dell’SM 431;
AI 16 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-112
5-68 Campi di misura dell’SM 431; AI 16 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-113
5-69 Particolarità del controllo di “valore troppo basso” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-115
5-70 Parametri dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-121
5-71 Informazioni di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . 5-123
5-72 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-124
5-73 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-131
5-74 Tempi di risposta in dipendenza dalla soppressione della frequenza
di disturbo parametrizzata e dal livellamento dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . 5-132
5-75 Informazioni di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-135
5-76 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 16 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-136
5-77 Campi dell’unità analogica di uscita SM 432; AO 8 x 13 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-141
6-1 Unità d’interfaccia dell’S7-400 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-2
6-2 Proprietà degli accoppiamenti in panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-2
6-3 Lunghezza dei conduttori nei diversi accoppiamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-4
6-4 Connettore di terminazione per le IM di ricezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-4
6-5 Cavo di collegamento per l’unità d’interfaccia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5
6-6 Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-8
6-7 Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-9
6-8 Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-12
6-9 Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-12
6-10 Elementi di controllo e di comando dell’IM di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-16
6-11 Elementi di controllo e di comando dell’IM di ricezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-16
6-12 Elementi di controllo e di comando dell’IM di trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-20
6-13 Elementi di controllo e di comando dell’IM di ricezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-20
7-1 Unità d’interfaccia S5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2
7-2 LED dell’IM 463-3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-5
7-3 Posizione commutatore: selettore d’interfaccia dell’IM 463-2 . . . . . . . . . . . . . . . . 7-5
7-4 Posizione commutatore: selettore della lunghezza del conduttore dell’IM 463-2 7-5
7-5 Impostare le aree di indirizzamento nell’IM 314 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-8
7-6 Configurazione del cavo connettore 721 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-10
7-7 Configurazione dello spinotto di chiusura 760-1AA11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-12
8-1 Stati di funzionamento dell’IM 467/467 FO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-4
9-1 Funzione della sorveglianza del ventilatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-2
10-1 Lunghezza massima del collegamento di un segmento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-2
10-2 Massima lunghezza del collegamento tra due utenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-2
10-3 Descrizione e funzioni del repeater RS 485 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-3
A-1 SFC per la parametrizzazione di unità di ingresso/uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-2
A-2 Parametri delle unità di ingresso digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-3

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 xvii
Contenuto

A-3 Parametri delle unità di uscita digitali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-6


A-4 Parametri delle unità analogiche di ingresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-9
B-1 Identificazioni delle classi di unità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-3

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


xviii A5E00267862-01
Dati tecnici generali 1
Quali sono i dati tecnici generali?
I dati tecnici generali contengono:
• le norme e i valori di controllo che le unità del controllore programmabile S7-400
rispettano e soddisfano
• i criteri di controllo sulla base dei quali sono state testate le unità S7-400.

Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


1.1 Norme ed autorizzazioni 1-2
1.2 Compatibilità elettromagnetica 1-8
1.3 Condizioni di trasporto e immagazzinaggio per unità e batterie tam- 1-11
pone
1.4 Condizioni ambientali meccaniche e climatiche per il funziona- 1-12
mento dell’S7-400
1.5 Dati su prove d’isolamento, classe e grado di protezione 1-15
1.6 Impiego dell’S7-400 in un’area a pericolo di esplosione Zona 2 1-19

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-1
Dati tecnici generali

1.1 Norme ed autorizzazioni

Avvertenza
Le autorizzazioni attualmente valide sono riindicate sull’etichetta dei rispettivi prodotti.

IEC 61131-2
Il controllore programmabile S7-400 soddisfa le richieste ed i criteri della norma IEC 61131-2
(controllori a memoria programmabile, parte 2:aspettative poste ai dispositivi di servizio e
controlli).

Marcatura CE
I nostri prodotti soddisfano le aspettative e gli obiettivi di sicurezza delle direttive UE ripor-
tate qui di seguito e sono conformi alle norme europee (EN) armonizzate rese note nei docu-
menti ufficiali dell’Unione Europea per i controllori a memoria programmabile:
• CEE/73/23 “Materiale elettrico destinato all’mpiego entro determinati limiti di tensione”
(Direttiva B. T.)
• CEE/89/336 “Compatibilità elettromagnetica” (direttiva EMC)
• 94/9/EG “Apparecchiature e sistemi di protezione destinati all’impiego in aree a pericolo
di esplosione” (Direttiva sulla protezione da esplosioni)
Le dichiarazioni di conformità CE sono a disposizione delle autorità competenti presso:
Siemens Aktiengesellschaft
Bereich Automation & Drives
A&D AS RD 42
Postfach 1963
D-92209 Amberg
Esse sono inoltre disponibili in Internet alla pagina dedicata al Customer Support alla voce
“Dichiarazione di conformità”.

Direttiva EMC
I prodotti SIMATIC sono idonei all’impiego in ambiente industriale.

Tabella 1-1 Impiego nel campo industriale

Campo d’impiego Prescrizioni per


emissione immunità ai disturbi
di disturbi
Industria EN 61000-6-4 : 001 EN 61000-6-2 : 001

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-2 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

Direttiva di bassa tensione


I prodotti della seguente tabella soddisfano le aspettative della direttiva CEE 73/23/CEE
“Direttiva sulla bassa tensione”. L’osservanza di questa direttiva CE è stata verificata confor-
memente a DIN EN 61131-2 (corrisponde a IEC 61131-2).

Tabella 1-2 Prodotti che soddisfano la “Direttiva sulla bassa tensione”

Nome Numero di ordinazione


Unità digitale di ingresso SM 421;DI 32 x UC 120 V 6ES7421-1EL00-0AA0
Unità digitale di ingresso SM 421;DI 16 x UC 120/230 V 6ES7421-1FH00-0AA0
Unità digitale di uscita SM 422;DO 8 x AC 120/230 V/5A 6ES7422-1FF00-0AA0
Unità digitale di uscita SM 422;DO 16 x AC 120/230 V/2A 6ES7422-1FH00-0AB0
Unità di uscita a relè SM 422;DO 16 x UC30/230 V/Rel5A 6ES7422-1HH00-0AA0
Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 120/230 V 6ES7421-1FH20-0AA0
Unità ventilatore AC 120/230 V 6ES7408-1TB00-0XA0
PS 407 4A 6ES7407-0DA01-0AA0
PS 407 10A 6ES7407-0KA01-0AA0
PS 407 20A 6ES7407-0RA01-0AA0
PS 407 10A R 6ES7407-0KR00-0AA0

Avvertenza
Alcune delle unità sopraelencate soddisfano, nelle nuove versioni, i requisiti della direttiva
antiesplosione anziché quelli della direttiva sulla bassa tensione. Osservare le indicazioni
riportate sull’etichetta.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-3
Dati tecnici generali

Direttiva sulla protezione dalle esplosioni

secondo la norma EN 50021 (Electrical apparatus for potentially explosive atmosp-


heres; Type of protection “n”)

II 3 G EEx nA II T3..T6

Contrassegno per Australia e Nuova Zelanda


I nostri prodotti soddisfano le richieste della norma AS/NZS 2064 (Class A).

Avvertenza
I contrassegni riportati sull’etichetta, indicano quali autorizzazioni tra quelle sottindicate,
UL/CSA oppure cULus, sono state concesse per il proprio prodotto.

Autorizzazione UL
UL-Recognition-Mark
Underwriters Laboratories (UL) nach Standard UL 508:
• Report E 85972

Autorizzazione CSA
CSA-Certification-Mark
Canadian Standard Association (CSA) nach Standard C 22.2 No. 142:
• Certification Record 212191-0-000

oppure

Autorizzazione cULus
Underwriters Laboratories Inc. secondo
S UL 508 (Industrial Control Equipment)
S CSA C22.2 No. 142 (Pocess Control Equipment)

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-4 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

oppure
Autorizzazione cULus, Hazardous Location

CULUS Listed 7RA9 INT. CONT. EQ. FOR HAZ. LOC.


Underwriters Laboratories Inc. secondo

HAZ. LOC. S UL 508 (Industrial Control Equipment)


S CSA C22.2 No. 142 (Pocess Control Equipment)
S UL 1604 (Hazardous Location)
S CSA-213 (Hazardous Location)
APPROVED for Use in
S Cl. 1, Div. 2, GP. A, B, C, D T4A
S Cl. 1, Zone 2, GP. IIC T4
Attenersi alla seguente avvertenza.

oppure
Autorizzazione cULus, Hazardous Location per unità di relè
CULUS Listed 7RA9 INT. CONT. EQ. FOR HAZ. LOC.
Underwriters Laboratories Inc. secondo

HAZ. LOC. S UL 508 (Industrial Control Equipment)


S CSA C22.2 No. 142 (Pocess Control Equipment)
S UL 1604 (Hazardous Location)
S CSA-213 (Hazardous Location)
APPROVED for Use in
S Cl. 1, Div. 2, GP. A, B, C, D T4A
S Cl. 1, Zona 2, AEx nC IIC T4
S Cl. 1, Zona 2, Ex nC IIC T4
Attenersi alla seguente avvertenza.

Avvertenza
La struttura dell’impianto deve essere conforme alle disposizioni della norma NEC (National
Electric Code).
In caso di impiego in ambienti che corrispondono alla classe I, divisione 2 (vedere sopra),
l’S7-400 deve essere montato in una custodia che corrisponda almeno al tipo di sicurezza
IP54 secondo la norma EN 60529.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-5
Dati tecnici generali

Requisiti posti da cULus, hazardous location all’alimentatore delle batterie delle CPU

L’alimentazione della tensione di bufferizzazione di una CPU deve avvenire tramite un


connettore antideflagrante. La figura sottostante illustra il principio di funzionamento di un
connettore di questo tipo.

Batteria oppure CPU con


collegamento ”Batt.
alimentatore di tensione
esterna”
Cc = capacità del cavo
Lc = induttività del cavo

Figura 1-1 Alimentazione della tensione di bufferizzazione

Per i parametri di questo collegamento attenersi alle seguenti condizioni:


Voc (tensione di funzionamento a vuoto) = 15V Vmax. = 15V
Isc (corrente di cortocircuito )= 50 mA Imax. = 50 mA
Ca = capacità della batteria/ Ci = 25 nF max.
alimentatore di tensione
La= induttività della batteria/ Li = 2 mH max.
alimentatore di tensione
La batteria/alimentazione di tensione che alimenta il connettore antideflagrante deve pre-
sentare i valori sottoelencati:

Batteria/alimentazione Ingresso CPU “Batt. esterna” incl. cavo


Voc ≤ Vmax (15V)
Isc ≤ Imax (50 mA)
Ca ≥ Ci + Cc (25nF + Cc)
La ≥ Li + Lc (2mH + Lc)

Le batterie impiegate devono presentare le seguenti caratteristiche:


• tecnologia: Li/SOCL2
• forma costruttiva: tensione AA: 3.6 V
• tensione: 3.6 V.
Le batterie previste dalla Siemens soddisfano di gran lunga questi requisiti.
Impiegare esclusivamente batterie autorizzate dalla Siemens.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-6 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

Avvertenza
Qualora non si fosse a conoscenza della capacità e dell’induttività del cavo, impiegare i va-
lori sottostanti:

Cc = 197 pF/m (60 pF/ft.), Lc = 0.66 pF/m (0.2 mH/ft)

Esempio
La batteria di tipo 4022 della Varta, impiegata con un cavo da 1.5 m ed un connettore di
tipo 02-02.1500 della Ditta Leonhardy, soddisfa questi requisiti.

Autorizzazione FM
Factory Mutual Approval Standard Class Number 3611, Class I, Division 2, Group A, B,
C, D.

Classe di temperatura: T4 a 60 °C di temperatura ambiente

Pericolo
! Rischio di lesioni e danni materiali.
Nelle aree a pericolo di esplosione, possono aversi danni a persone e cose se durante il
servizio di un S7-400 si chiude o apre un circuito elettrico (ad esempio nel caso di
connettori, fusibili, interruttori).
Non collegare o sezionare circuiti elettrici in tensione a meno che non si possa escludere
con assoluta sicurezza il rischio di esplosione.
In caso di impiego alle condizioni previste dalla norma FM, l’S7-400 deve essere montato in
una custodia che corrisponda almeno al tipo di protezione IP54 secondo la norma
EN 60529.

Autorizzazione per cantieri navali


Compagnie di classificazione:
• ABS (American Bureau of Shipping)
• BV (Bureau Veritas)
• DNV (Det Norske Veritas)
• GL (Germanischer Lloyd)
• LRS (Lloyds Register of Shipping)
• Class NK (Nippon Kaiji Kyokai)

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-7
Dati tecnici generali

Requisiti di sicurezza per il montaggio


Secondo la norma IEC 61131-2 e di conseguenza secondo la direttiva CE 73/23/CEE
Direttiva Bassa Tensione, il sistema di automazione S7-400 è un “dispositivo di servizio
aperto”, conformemente all’omologazione UL/CSA un “open type”.
Per garantire un funzionamento sicuro dal punto di vista della resistenza meccanica, della
resistenza alla fiamma, della stabilità e della protezione da contatti, sono previste le seguenti
alternative di montaggio:
• montaggio in armadio idoneo
• montaggio in involucro idoneo
• montaggio in un locale chiuso appositamente predisposto.

1.2 Compatibilità elettromagnetica

Introduzione
In questo capitolo sono riportati i dati sulla resistenza ai disturbi delle unità S7-400 e i dati
sulla soppressione dei radiodisturbi.
Se installato in base a tutte le norme vigenti, il controllore programmabile S7-400 con tutti i
componenti soddisfa i requisiti richiesti dalle normative Europee (consultare il Manuale di
installazione, capitoli 2, 4).

Definizione “EMC”
La compatibilità elettromagnetica (EMC) è la capacità di un dispositivo elettrico di funzionare
nel proprio ambiente elettromagnetico in modo soddisfacente senza influenzare tale am-
biente.

Pericolo
! Rischio di lesioni e danni materiali.
L’installazione nell’S7-400 di ampliamenti non omologati, può determinare condizioni non
conformi ai requisiti e alle norme di sicurezza, nonché la perdita della compatibilità
elettromagnetica.
Utilizzare esclusivamente ampliamenti omologati.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-8 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

Grandezze di disturbo impulsive


La tabella seguente mostra la compatibilità elettromagnetica delle unità rispetto alle
grandezze di disturbo impulsive. Il presupposto è che il sistema S7-400 rispetti i regolamenti
e le direttive del montaggio elettrico.

Tabella 1-3 Grandezze di disturbo impulsive


Grandezza di disturbo impulsiva Tensione di prova Corris-
ponde al
grado di
severità
Carica elettrostatica Scarica in aria: ±8 kV
3
secondo IEC 61000-4-2 Scarica a contatto: ±6 kV
Impulso burst (disturbo istantaneo) secondo 2 kV (conduttore d’alimentazione)
IEC 61000-4-4 2 kV (cavo di segnale >30 m) 3
1 kV (cavo di segnale <30 m)
Impulso singolo ad alta energia (Surge)
3
secondo IEC 61000-4-5
• Accoppiamento non simmetrico 2 kV (conduttore d’alimentazione) tensione con-
tinua con elementi di protezione
2 kV (cavo di segnale/cavo di dati
solo >30 m), eventualmente con elementi di
protezione
• Accoppiamento simmetrico 1 kV (conduttore d’alimentazione) tensione con-
tinua con elementi di protezione
1 kV (cavo di segnale solo >30 m), eventual-
mente con elementi di protezione

Grandezze di disturbo sinusoidali


La tabella seguente mostra il comportamento CEM delle unità S7-400 rispetto a grandezze
di disturbo sinusoidali.

Tabella 1-4 Grandezze di disturbo sinusoidali

Grandezza di disturbo sinusoidale Valori di controllo Corris-


ponde al
grado di
severità
Irradiazione HF (campi elettromagnetici)
secondo IEC 61000-4-3 10 V/m con 80 % di modulazione di ampiezza di
1 kHz nel campo da 80 MHz a 1000 MHz 3

secondo IEC 61000-4-3 10 V/m con 50 % modulazione pulsante a 900 MHz


Irraggiamento HF su conduttori e scherma- Tensione di controllo 10 V con 80 % di modula-
ture dei conduttori secondo IEC 61000-4-6 zione di ampiezza di 1 kHz nel campo da 9 kHz a 3
80 MHz

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-9
Dati tecnici generali

Emissione di radiodisturbi
Emissione di disturbi di campi elettromagnetici secondo EN 55011: Classe di valore limite A,
gruppo 1.

Tabella 1-5 Emissione di disturbi di campi elettromagnetici

campo di frequenza Valore limite


da 20 a 230 MHz 30 dB (V/m)Q
da 230 a 1000 MHz 37 dB (V/m)Q
misurati a 30 m di distanza

Emissione di disturbi dall’alimentazione di rete a corrente alternata secondo EN 55011:


classe di valore limite A, gruppo 1.

Tabella 1-6 Emissione di disturbi dall’alimentazione di rete a corrente alternata

campo di frequenza Valore limite


da 0,15 a 0,5 MHz 79 dB (V)Q
66 dB (V)M
da 0,5 a 5 MHz 73 dB (V)Q
60 dB (V)M
da 5 a 30 MHz 73 dB (V)Q
60 dB (V)M

Reazioni della rete


Relativamente alle influenze della rete, gli alimentatori AC dell’S7-400 soddisfano le richieste
delle seguenti norme:
Armoniche di ordine superiore: EN 61000-3-2
Sbalzi di tensione e flicker EN 61000-3-3

Estensione del campo d’impiego


Se si desidera collegare un sistema S7-400 alla rete pubblica, è necessario garantire la
classe di valore limite B secondo EN 55022.
Adottare misure opportune per aumentare la resistenza del sistema ai radiodisturbi, qualora
ciò si renda necessario a causa dell’alto livello di disturbi esterni.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-10 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.3 Condizioni di trasporto e magazzinaggio per unità e batterie


tampone

Condizioni di trasporto e magazzinaggio delle unità modulari


Per quanto concerne condizioni di trasporto e magazzinaggio, le unità S7-400 soddisfano di
gran lunga le aspettative previste dalla norma IEC 61131-2. I dati seguenti valgono per le
unità che vengono trasportate o immagazzinate nell’imballaggio originale.
Le condizioni climatiche corrispondono alle norme IEC 60721, Parte 3-3, Classe 3K7 per
quanto riguarda il magazzinaggio e IEC 60721, Parte 1-3-2, Classe 2K4 per il trasporto.
Le condizioni meccaniche sono conformi alle norme IEC 60721, Parte 1-3-2, Classe 2M2.

Tabella 1-7 Condizioni di trasporto e magazzinaggio per unità

Campo ammesso
Caduta libera ≤ 1m (fino a 10 kg)
Temperatura –40 °C ... +70 ° C
Pressione dell’aria Da 1080 a 660 hPa (corrisponde a un’altitudine compresa tra –1000
e 3500 m)
Umidità relativa Da 5 a 95 %, senza condensa
(a +25 °C)
Oscillazioni sinusoidali 5 - 9 Hz: 3,5 mm
secondo IEC 60068-2-6 9 - 500 Hz: 9,8 m/s2
Urto secondo 250 m/s2, 6 ms, 1000 shock
IEC 60068-2-29

Trasporto di batterie tampone


Trasportare le batterie possibilmente nell’imballo originale. Per il trasporto delle batterie
installate nel sistema S7-400 non sono richieste misure speciali. La quantità di litio
contenuta nella batteria tampone è inferiore a 0,5 g.

Magazzinaggio delle batterie tampone


Le batterie tampone devono essere immagazzinate in un luogo fresco eaciutto. Possono
essere conservate per un massimo di 10 anni.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-11
Dati tecnici generali

Pericolo
! Pericolo di danni a persone e alle cose, pericolo di emissione di sostanze nocive.
In seguito ad un uso errato, una batteria al litio può esplodere, nel caso di errato
smaltimento di vecchie batterie al litio si può avere un’emissione di sostanze nocive.
Osservare per questo motivo assolutamente le seguenti avvertenze:
• Non gettare nel fuoco batterie nuove o scariche e non effettuare saldature su di esse
(max. temperatura 100 °C), non ricaricare, esiste pericolo di esplosione! Non aprire la
batteria, sostituirla solo con una di tipo identico. Al fine di usare un tipo di batteria a prova
di cortocircuito, acquistare il ricambio solo presso la Siemens (numero di ordinazione
vedere il manuale di riferimento “Caratteristiche delle unità modulari”, appendice C).
• Restituire le vecchie batterie possibilmente al produttore/riciclatore o smaltire come rifiuti
speciali.

1.4 Condizioni ambientali meccaniche e climatiche per il funzio-


namento dell’S7-400

Condizioni d’impiego
L’S7-400 è previsto per l’impiego fisso e in ambienti protetti dagli agenti atmosferici.
L’S7-400 soddisfa le condizioni di impiego secondo DIN IEC 60721-3-3:
• Classe 3M3 (richieste meccaniche)
• Classe 3K3 (condizioni ambientali climatiche)

Impiego con misure supplementari


Senza misure supplementari, l’S7-400 non può ad esempio essere impiegato:
• in luoghi con elevata presenza di radiazioni ionizzanti
• in luoghi che presentino condizioni d’esercizio estremamente gravose; per esempio a
causa di:
– sviluppo di polveri
– vapori o gas corrosivi
– intensi campi elettrici o magnetici
• in impianti che richiedano particolari controlli, quali ad esempio:
– impianti di sollevamento
– impianti elettrici in locali particolarmente pericolosi
Una misura supplementare può ad esempio essere il montaggio dell’S7-400 in un armadio o
in un involucro.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-12 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

Condizioni ambientali meccaniche


Nella tabella seguente sono riportate le condizioni ambientali meccaniche delle unità S7-400
sotto forma di vibrazioni sinusoidali.

Tabella 1-8 Condizioni ambientali meccaniche

Campo di frequenza in Hz Valori di controllo


10 ≤ f < 58 0,075 mm di ampiezza
58 ≤ f < 500 accelerazione costante 1 g

Riduzione delle vibrazioni


Se l’S7-400 è sottoposto a forti urti o vibrazioni, è necessario adottare le misure opportune
per ridurne sia l’ampiezza, sia l’accelerazione.
Si consiglia di fissare l’S7-400 su materiali ammortizzanti (ad esempio su metalli oscillanti).

Prove delle condizioni ambientali meccaniche


La seguente tabella fornisce informazioni circa il tipo e l’estensione delle prove delle condi-
zioni ambientali meccaniche.

Tabella 1-9 Controllo delle condizioni ambientali meccaniche

Prova di... Norma di prova Osservazioni


Vibrazioni Prova di vibrazione se- Tipo di oscillazione: frequenza continuativa con una
condo IEC 60068-2-6 velocità di variazione di 1 ottava/minuto.
(sinusoidale) 10 Hz ≤ f < 58 Hz, ampiezza costante 0,075 mm
58 Hz ≤ f < 500 Hz, accelerazione costante 1 g
Durata delle oscillazioni: 10 cicli per asse in ognuno dei
tre assi ortogonali
Urto Prova d’urto secondo Tipo dell’urto: semisinusoidale
IEC 60068-2-29 Intensità dell’urto: valore di picco 10 g, durata 6 ms
Direzione d’urto: 100 colpi nelle due direzioni di cia-
scuno dei tre assi ortogonali

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-13
Dati tecnici generali

Condizioni ambientali climatiche


L’S7-400 può essere impiegata nelle seguenti condizioni ambientali climatiche:

Tabella 1-10 Condizioni ambientali climatiche

Condizioni ambientali Campo ammesso Osservazioni


Temperatura Da 0 a +60 °C
Variazione di temperatura Max. 10 °C/h
Umidità Max. 95 % a +25 °C Senza condensa, corrisponde al
relativa grado 2 di sollecitazione per um-
idità relativa (RH), secondo
IEC 61131-2
Pressione dell’aria Da 1080 a 795 hPa (corrisponde
a un’altitudine compresa tra
–1000 e 2000 m ca.)
Concentrazione di sostanze SO2: < 0,5 ppm; Prova: 10 ppm; 4 giorni
nocive Umidità relativa < 60 %, nessuna
condensazione

H2S: < 0,1 ppm; Prova: 1 ppm; 4 giorni


Umidità relativa < 60 %, nessuna
condensazione

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-14 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.5 Dati su prove d’isolamento, classe e grado di protezione

Tensioni di prova
La resistenza dell’isolamento viene dimostrata con un controllo dei pezzi con le seguenti ten-
sioni di controllo secondo IEC 61131-2:

Tabella 1-11 Tensioni di controllo

Circuiti con tensione di misurazione Ue rispetto ad altri cir-


Tensione di prova
cuiti di corrente o alla terra
0 V < U e ≤ 50 V 350 V
50 V < Ue ≤ 100 V 700 V
100 V < Ue ≤ 150 V 1300 V
150 V < Ue ≤ 300 V 2200 V

Classe di protezione
Classe di protezione I secondo IEC 60536 (VDE 0106, parte 1), è quindi necessario il colle-
gamento del conduttore di protezione all’alimentatore.

Protezione da corpi estranei e dall’acqua


Protezione IP 20 secondo IEC 60529, ovvero protezione contro contatti accidentali.
Non è predisposta alcuna protezione contro la penetrazione dell’acqua.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-15
Dati tecnici generali

1.6 Impiego di S7-400 in un’area a pericolo di esplosione Zona 2


Nei capitoli seguenti si trovano importanti informazioni in diverse lingue.

Panoramica dei capitoli

Capito- Argomento
lo
1.6.1 Impiego di S7-400 in un’area a pericolo di esplosione Zona 2
1.6.2 Use of the S7-400 in a Zone 2 Hazardous Area
1.6.3 Utilisation de la S7-400 dans un environnement à risque d’explosion en zone 2
1.6.4 Aplicación del S7-400 en áreas con peligro de explosión, zona 2
1.6.5 Impiego dell’ S7-400 nell’area a pericolo di esplosione zona 2
1.6.6 Gebruik van de S7-400 in het explosieve gebied zone 2
1.6.7 Brug af S7-400 i det eksplosionsfarlige område zone 2
1.6.8 S7-400:n käyttö räjähdysvaarannetuilla alueilla, vyöhyke 2
1.6.9 Användning av S7-400 i explosionsriskområde zon 2
1.6.10 Uso do S7-400 em área exposta ao perigo de explosão, zona 2
1.6.11 p    S
 

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-16 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.1 Einsatz der S7-400 im explosionsgefährdeten Bereich Zone 2

Zone 2
Explosionsgefährdete Bereiche werden in Zonen eingeteilt. Die Zonen werden nach der
Wahrscheinlichkeit des Vorhandenseins einer explosionsfähigen Atmosphäre unterschieden.

Zone Explosionsgefahr Beispiel


2 explosive Gasatmosphäre tritt nur Bereiche um Flanschverbindungen mit Flach-
selten und kurzzeitig auf dichtungen bei Rohrleitungen in geschlossenen
Räumen
sicherer nein • außerhalb der Zone 2
Bereich • Standardanwendungen von dezentraler
Peripherie

Nachfolgend finden Sie wichtige Hinweise für die Installation der SIMATIC S7-400 im
explosionsgefährdeten Bereich.

Weitere Informationen
Weitere Informationen zu den verschiedenen S7-400-Baugruppen finden Sie im Handbuch.

Fertigungsort
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Zulassung

II 3 G EEx nA II T3 .. T6 nach EN 50021 : 1999


Prüfnummer: KEMA 03ATEX1125 X

Hinweis
Baugruppen mit der Zulassung II 3 G EEx nA II T3 .. T6 dürfen nur in
Automatisierungssystemen SIMATIC S7-400 der Gerätekategorie 3 eingesetzt werden.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-17
Dati tecnici generali

Instandhaltung
Für eine Reparatur muss die betroffene Baugruppe an den Fertigungsort geschickt werden.
Nur dort darf die Reparatur durchgeführt werden.

Besondere Bedingungen
1. Die SIMATIC S7-400 muss in einen Schaltschrank oder ein metallisches Gehäuse
eingebaut werden. Diese müssen mindestens die Schutzart IP 54 (nach EN 60529)
gewährleisten. Dabei sind die Umgebungsbedingungen zu berücksichtigen, in denen das
Gerät installiert wird. Für das Gehäuse muss eine Herstellererklärung für Zone 2
vorliegen (gemäß EN 50021).
2. Wenn am Kabel bzw. an der Kabeleinführung dieses Gehäuses unter Betriebs-
bedingungen eine Temperatur > 70 °C erreicht wird oder wenn unter Betriebs-
bedingungen die Temperatur an der Aderverzweigung > 80 °C sein kann, müssen die
Temperatureigenschaften der Kabel mit den tatsächlich gemessenen Temperaturen
übereinstimmen.
3. Die eingesetzten Kabeleinführungen müssen der geforderten IP-Schutzart und dem
Abschnitt 7.2 (gemäß EN 50021) entsprechen.
4. Alle Geräte, einschließlich Schalter etc., die an den Ein- und Ausgängen von S7-400-
Systemen angeschlossen werden, müssen für den Explosionsschutz Typ EEx nA oder
EEx nC genehmigt sein.
5. Es müssen Maßnahmen getroffen werden, dass die Nennspannung durch Transienten
um nicht mehr als 40 % überschritten werden kann.
6. Umgebungstemperaturbereich: 0° C bis 60° C
7. Innerhalb des Gehäuses ist an einem nach dem Öffnen gut sichtbaren Platz ein Schild
mit folgender Warnung anzubringen:
Warnung
Das Gehäuse darf nur kurze Zeit geöffnet werden, z. B. für visuelle Diagnose. Betätigen
Sie dabei keine Schalter, ziehen oder stecken keine Baugruppen und trennen keine
elektrischen Leitungen (Steckverbindungen).
Diese Warnung kann unberücksichtigt bleiben, wenn bekannt ist, dass keine
explosionsgefährdete Atmosphäre herrscht.

Liste der zugelassenen Baugruppen


Die Liste mit den zugelassenen Baugruppen finden Sie im Internet:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
unter der Beitrags-ID 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-18 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.2 Use of the S7-400 in a Zone 2 Hazardous Area

Zone 2
Hazardous areas are divided up into zones. The zones are distinguished according to the
probability of the existence of an explosive atmosphere.

Zone Explosion Hazard Example


2 Explosive gas atmosphere occurs Areas around flange joints with flat gaskets in
only seldom and for a short time pipes in enclosed spaces
Safe area No • Outside zone 2
• Standard distributed I/O
applications

Below you will find important information on the installation of the SIMATIC S7-400 in a
hazardous area.

Further Information
You will find further information on the various S7-400 modules in the manual.

Production Location
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Certification
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 in accordance with EN 50021 : 1999
Test number: KEMA 03ATEX1125 X

Note
Modules with II 3 G EEx nA II T3 .. T6 certification can only be used in
SIMATIC S7-400 automation systems belonging to equipment category 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-19
Dati tecnici generali

Maintenance
If repair is necessary, the affected module must be sent to the production location. Repairs
can only be carried out there.

Special Conditions
1. The SIMATIC S7-400 must be installed in a cabinet or metal housing. These must comply
with the IP 54 (in accordance with EN 60529) degree of protection as a minimum. The
environmental conditions under which the equipment is installed must be taken into
account. There must be a manufacturer's declaration for zone 2 available for the housing
(in accordance with EN 50021).
2. If a temperature of > 70 °C is reached in the cable or at the cable entry of this housing
under operating conditions, or if a temperature of > 80 °C can be reached at the junction
of the conductors under operating conditions, the temperature-related properties of the
cables must correspond to the temperatures actually measured.
3. The cable entries used must comply with the required IP degree of protection and
Section 7.2 (in accordance with EN 50021).
4. All devices (including switches, etc.) that are connected to the inputs and outputs of
S7-400 systems must be approved for EEx nA or EEx nC explosion protection.
5. Steps must be taken to ensure that the rated voltage through transients cannot be
exceeded by more than 40 %.
6. Ambient temperature range: 0° C to 60° C
7. A sign containing the following warning must be put up inside the housing in an easily
visible position when the housing is opened:
Warning
The housing can only be opened for a short time (e.g. for visual diagnostics). If you do
this, do not operate any switches, remove or install any modules or disconnect any
electrical cables (plug-in connections).
You can disregard this warning if you know that the atmosphere is not hazardous (i.e.
there is no risk of explosion).

List of Approved Modules


You will find the list of approved modules under the ID 13702947 on the Internet:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/.
Under the ID number 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-20 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.3 Utilisation du S7-400 dans un environnement à risque d'explosion en


zone 2

Zone 2
Les environnements à risque d'explosion sont répartis en zones. Les zones se distinguent
par la probabilité de présence d'une atmosphère explosive.

Zone Risque d'explosion Exemple


2 Formation rare et brève d'une Environnement de raccords à joints plats dans
atmosphère gazeuse explosive le cas de conduites dans des locaux fermés
Zone sûre Non • A l'extérieur de la zone 2
• Utilisation standard de périphérie
décentralisée

Vous trouverez ci-après des remarques importantes pour l'installation du SIMATIC S7-400
dans un environnement présentant un risque d'explosion.

Informations complémentaires
Des informations complémentaires sur les divers modules S7-400 se trouvent dans le
manuel.

Lieu de production
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Homologation
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 selon EN 50021 : 1999
Numéro de contrôle : KEMA 03ATEX1125 X

Nota
Les modules homologués II 3 G EEx nA II T3 .. T6 ne peuvent être utilisés que dans
des automates SIMATIC S7-400 de catégorie 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-21
Dati tecnici generali

Entretien
Si une réparation est nécessaire, le module concerné doit être expédié au lieu de
production. La réparation ne doit être effectuée qu'en ce lieu.

Conditions particulières
1. Le SIMATIC S7-400 doit être installé dans une armoire ou un boîtier métallique. Ceux-ci
doivent assurer au moins l'indice de protection IP 54. Il faut alors tenir compte des
conditions d'environnement dans lesquelles l'appareil est installé. Le boîtier doit faire
l’objet d’une déclaration de conformité du fabricant pour la zone 2 (selon EN 50021).
2. Si dans les conditions d’exploitation, une température > 70 °C est atteinte au niveau du
câble ou de l’entrée du câble dans ce boîtier, ou bien si la température au niveau de la
dérivation des conducteurs peut être > 80 °C, les capacités de résistance thermique des
câbles doivent corespondre aux températures effectivement mesurées.
3. Les entrées de câbles utilisées doivent avoir le niveau de protection IP exigé et être
conformes au paragraphe 7.2 (selon EN 50021).
4. Tous les appareillages (y compris les interrupteurs, etc.) raccordés aux entrées et sorties
de modules de signaux à sécurité intrinsèque doivent être homologués pour la protection
antidéflagrante type EEx nA ou EEx nC.
5. Il faut prendre des mesures pour que la tension nominale ne puisse pas être dépassée
de plus de 40% sous l’influence de transitoires.
6. Plage de température ambiante : 0° C à 60° C
7. A l’intérieur du boîtier, il faut placer, à un endroit bien visible après ouverture, une
plaquette comportant l’avertissement suivant :
Avertissement
Ouvir le boîtier le moins longtemps possible, par exemple pour effectuer un diagnostic
visuel. Ce faisant, n’actionnez aucun commutateur, ne déconnectez aucun module et ne
débanchez pas de câbles électriques (connexions).
Le respect de cet avertissement n’est pas impératif s’il est certain que l’environnement ne
présente pas de risque d’explosion.

Liste des modules homologués


Vous trouverez sur Internet la liste des modules homologués :
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
référence ID 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-22 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.4 Aplicación de la S7-400 en áreas con peligro de explosión, zona 2

Zona 2
Las áreas con peligro de explosión se clasifican en zonas. Las zonas se diferencian según
la probabilidad de la existencia de una atmósfera capaz de sufrir una explosión.

Zona Peligro de explosión Ejemplo


2 La atmósfera explosiva de gas sólo Áreas alrededor de uniones abridadas con
se presenta rara vez y muy juntas planas en tuberías en locales cerrados
brevemente
Área segura No • Fuera de la zona 2
• Aplicaciones estándar de la periferia
descentralizada

A continuación encontrará importantes informaciones para la instalación del


SIMATIC S7-400 en áreas con peligro de explosión.

Otras informaciones
Encontrará otras informaciones relativas a los distintos módulos S7-400 en el Manual.

Lugar de fabricación
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Homologación
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 según norma EN 50021 : 1999
Número de comprobación: KEMA 03ATEX1125 X

Nota
Los módulos con la homologación II 3 G EEx nA II T3 .. T6 pueden utilizarse
únicamente en los autómatas programables SIMATIC S7-400 de la categoría de equipo 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-23
Dati tecnici generali

Mantenimiento
Para una reparación se ha de remitir el módulo afectado al lugar de fabricación. Sólo allí se
puede realizar la reparación.

Condiciones especiales
1. El SIMATIC S7-400 se ha de montar en un armario eléctrico de distribución o en una
carcasa metálica. Éstos deben garantizar como mínimo el grado de protección IP 54
(conforme a EN 60529). Para ello se han de tener en cuenta las condiciones
ambientales, en las cuales se instala el equipo. La caja deberá contar con una
declaración del fabricante para la zona 2 (conforme a EN 50021).
2. Si durante la operación se alcanzara una temperatura > 70° C en el cable o la entrada de
cables de esta caja o bien una temperatura > 80° C en la bifurcación de hilos, deberán
adaptarse las propiedades térmicas de los cables a las temperaturas medidas
efectivamente.
3. Las entradas de cable utilizadas deben cumplir el grado de protección IP exigido y lo
expuesto en el apartado 7.2 (conforme a EN 50021).
4. Todos los dispositivos –inclusive interruptores, etc.– conectados a las entradas y salidas
sistemas S7-400 deben estar homologados para la protección contra explosiones del
tipo EEx nA o EEx nC.
5. Es necesario adoptar las medidas necesarias para evitar que la tensión nominal se
pueda rebasar en más del 40 % debido a efectos transitorios.
6. Margen de temperatura ambiente: 0° C hasta 60° C
7. Dentro de la caja deberá colocarse en un lugar perfectamente visible tras su apertura un
rótulo con la siguiente advertencia:
Precaución
Abrir la caja sólo brevemente, p.ej. para el diagnóstico visual. Durante este tiempo Ud. no
deberá activar ningún interruptor, desenchufar o enchufar módulos ni separar
conductores eléctricos (conexiones enchufables).
Esta advertencia puede ignorarse si Ud. sabe que en la atmósfera existente no hay
peligro de explosión.

Lista de los módulos homologados


En internet hallará Ud. una lista con los módulos homologados:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
bajo el ID de asignación 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-24 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.5 Impiego dell'S7-400 nell'area a pericolo di esplosione zona 2

Zona 2
Le aree a pericolo di esplosione vengono suddivise in zone. Le zone vengono distinte
secondo la probabilità della presenza di un'atmosfera esplosiva.

Zona Pericolo di esplosione Esempio


2 L'atmosfera esplosiva si presenta Aree intorno a collegamenti a flange con
solo raramente e brevemente guarnizioni piatte nelle condotte in ambienti
chiusi
Area sicura No • Al di fuori della zona 2
• Applicazioni standard di periferia
decentrata

Qui di seguito sono riportate avvertenze importanti per l'installazione del SIMATIC S7-400
nell'area a pericolo di esplosione.

Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni sulle diverse unità S7-400 si trovano nel manuale.

Luogo di produzione
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Autorizzazione
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 secondo EN 50021 : 1999
Numero di controllo: KEMA 03ATEX1125 X

Avvertenza
Le unità con l'autorizzazione II 3 G EEx nA II T3 .. T6 possono essere impiegate solo
nei sistemi di controllori programmabili SIMATIC S7-400 della categoria di
apparecchiature 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-25
Dati tecnici generali

Manutenzione
Per una riparazione, l'unità interessata deve essere inviata al luogo di produzione. La
riparazione può essere effettuata soltanto dalla casa costruttrice..

Condizioni particolari
1. Il SIMATIC S7-400 deve essere montato in un armadio elettrico o in una custodia
metallica. Essi devono assicurare almeno il tipo di protezione IP 54 (secondo EN 60529).
In questo caso, tenere presente le condizioni ambientali nelle quali l'apparecchiatura
viene installata. Per la custodia deve essere presente una dichiarazione del costruttore
per la zona 2 (secondo EN 50021).
2. Se nei cavi o nel loro punto di ingresso in questo contenitore viene raggiunta in condizioni
di esercizio una temperatura > 70 °C o se in condizioni di esercizio la temperatura nella
derivazione dei fili può raggiungere > 80 °C, le caratteristiche di temperatura dei cavi
devono essere conformi alla temperatura effettivamente misurata.
3. Gli ingressi dei cavi usati devono essere conformi al tipo di protezione IP richiesto e alla
sezione 7.2 (secondo EN 50021).
4. Tutte le apparecchiature, inclusi gli interruttori, ecc. che vengono collegate a
ingressi/uscite di sistemi S7-400, devono essere omologate per la protezione da
esplosione tipo EEx nA o EEx nC.
5. Adottare le misure necessarie ad evitare che la tensione nominale possa essere
superata per più del 40% da parte di transienti.
6. Campo termico ambientale: da 0° C a 60° C
7. All’interno della custodia deve essere apportata, in un luogo ben visibile dopo l’apertura,
una targhetta con il seguente avviso:
Attenzione
La custodia può rimanere aperta solo per breve tempo, ad esempio per una diagnostica
a vista. In tal caso non azionare alcun interruttore, non disinnestare o innestare unità e
non staccare connessioni elettriche (connettori).
Non è necessario considerare questo avviso se è noto che non esiste un’atmosfera a
rischio di esplosione.

Elenco delle unità omologate


La lista con le unità omologate si trova in Internet al sito:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
all’ID di voce 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-26 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.6 Gebruik van de S7-400 in het explosief gebied zone 2

Zone 2
Explosieve gebieden worden ingedeeld in zones. Bij de zones wordt onderscheiden volgens
de waarschijnlijkheid van de aanwezigheid van een explosieve atmosfeer.

Zone Explosiegevaar Voorbeeld


2 Een explosieve gasatmosfeer Gebieden rond flensverbindingen met
treedt maar zelden op en voor korte pakkingen bij buisleidingen in gesloten
duur vertrekken
Veilig gebied Neen • Buiten de zone 2
• Standaardtoepassingen van decentrale
periferie

Hierna vindt u belangrijke aanwijzingen voor de installatie van de SIMATIC S7-400 in het
explosief gebied.

Verdere informatie
In het handboek vindt u verdere informatie over de verschillende S7-400-modulen.

Productieplaats
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Vergunning
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 conform EN 50021 : 1999
Keuringsnummer: KEMA 03ATEX1125 X

Opmerking
Modulen met de vergunning II 3 G EEx nA II T3 .. T6 mogen slechts worden gebruikt
in automatiseringssystemen SIMATIC S7-400 van de apparaatcategorie 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-27
Dati tecnici generali

Instandhouding
Voor een reparatie moet de betreffende module naar de plaats van vervaardiging worden
gestuurd. Alleen daar mag de reparatie worden uitgevoerd.

Speciale voorwaarden
1. Het SIMATIC S7-400 moet worden ingebouwd in een schakelkast of in een behuizing van
metaal. Deze moeten minstens de veiligheidsgraad IP 54 (volgens EN 60529)
waarborgen. Hierbij dient rekening te worden gehouden met de omgevingsvoorwaarden
waarin het apparaat wordt geïnstalleerd. Voor de behuizing dient een verklaring van de
fabrikant voor zone 2 te worden ingediend (volgens EN 50021).
2. Als aan de kabel of aan de kabelinvoering van deze behuizing onder
bedrijfsomstandigheden een temperatuur wordt bereikt > 70 °C of als onder
bedrijfsomstandigheden de temperatuur aan de adervertakking > 80 °C kan zijn, moeten
de temperatuureigenschappen van de kabel overeenstemmen met de werkelijk gemeten
temperaturen.
3. De aangebrachte kabelinvoeringen moeten de vereiste IP-veiligheidsgraad hebben en in
overeenstemming zijn met alinea 7.2 (volgens EN 50021).
4. Alle apparaten, schakelaars enz. inbegrepen, die worden aangesloten op de in- en
uitgangen van S7-400 systemen, moeten zijn goedgekeurd voor de explosiebeveiliging
type EEx nA of EEx nC.
5. Er dienen maatregelen te worden getroffen, zodat de nominale spanning door transiënten
met niet meer dan 40 % kan worden overschreden.
6. Omgevingstemperatuurbereik: 0° C tot 60° C
7. Binnen de behuizing dient op een na het openen goed zichtbare plaats een bord te
worden aangebracht met de volgende waarschuwing:
Waarschuwing
De behuizing mag slechts voor korte tijd worden geopend, bijv. voor een visuele
diagnose. Bedien hierbij geen schakelaar, trek of steek geen modulen en ontkoppel geen
elektrische leidingen (steekverbindingen).
Deze waarschuwing kan buiten beschouwing blijven, indien bekend is dat er geen
explosieve atmosfeer heerst.

Lijst van de toegelaten modulen


De lijst met de toegelaten modulen vindt u in het internet:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
onder de bijdrage-ID 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-28 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.7 Brug af S7-400 i det eksplosionfarlige område zone 2

Zone 2
Eksplosionsfarlige områder inddeles i zoner. Zonerne adskiller sig indbyrdes efter hvor
sandsynligt det er, at der er en eksplosiv atmosfære.

Zone Eksplosionsfare Eksempel


2 Eksplosiv gasatmosfære optræder Områder rundt om flangeforbindelser med flade
kun sjældent og varer kort pakninger ved rørledninger i lukkede rum
Sikkert Nej • Uden for zone 2
område • Standardanvendelser decentral periferi

I det følgende findes vigtige henvisninger vedr. installation af SIMATIC S7-400 i det
eksplosionfarlige område.

Yderligere informationer
Yderligere informationer om de forskellige S7-400-komponenter findes i manualen.

Produktionssted
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Godkendelse
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 efter EN 50021 : 1999
Kontrolnummer: KEMA 03ATEX1125 X

Bemærk
Komponenter med godkendelsen II 3 G EEx nA II T3 .. T6 må kun monteres i
automatiseringssystemer SIMATIC S7-400 - udstyrskategori 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-29
Dati tecnici generali

Vedligeholdelse
Skal den pågældende komponent repareres, bedes De sende den til produktionsstedet.
Reparation må kun udføres der.

Særlige betingelser
1. SIMATIC S7-400 skal monteres i et kontrolskab eller et metalkabinet. Disse skal mindst
kunne sikre beskyttelsesklasse IP 54. I denne forbindelse skal der tages højde for de
omgivelsestemperaturer, i hvilke udstyret er installeret. Der skal være udarbejdet en
erklæring fra fabrikanten for kabinettet for zone 2 (iht. EN 50021).
2. Hvis kablet eller kabelindføringen på dette hus når op på en temperatur på > 70 °C under
driftsbetingelser eller hvis temperaturen på åreforegreningen kan være > 80 °C under
driftsbetingelser, skal kablernes temperaturegenskaber stemme overens med de
temperaturer, der rent faktisk måles.
3. De benyttede kabelindføringer skal være i overensstemmelse med den krævede IP-
beskyttelsestype og afsnittet 7.2 (iht. EN 50021).
4. Alle apparater, inkl. kontakter osv., der forbindes med ind- og udgangene på S7-400
systemer, skal være godkendt til eksplosionsbeskyttelse af type EEx nA eller EEx nC.
5. Der skal træffes foranstaltninger, der sørger for, at den nominelle spænding via
transienter ikke kan overskrides mere end 40 %.
6. Omgivelsestemperaturområde: 0° C til 60° C
7. I kabinettet skal der anbringes et skilt, der skal kunne ses, når kabinettet åbnes. Dette
skilt skal have følgende advarsel:
Advarsel
Kabinettet må kun åbnes i kort tid, f.eks. til visuel diagnose. Tryk i denne forbindelse ikke
på kontakter, træk eller isæt ikke komponenter og afbryd ikke elektriske ledninger
(stikforbindelser).
Denne advarsel skal der ikke tages højde for, hvis man ved, at der ikke er nogen
eksplosionsfarlig atmosfære.

Liste over godkendte komponenter


Listen med de godkendte komponenter findes på internettet:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
under bidrags-ID 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-30 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.8 S7-400:n käyttö räjähdysvaarannetuilla alueilla, vyöhyke 2

Vyöhyke 2
Räjähdysvaarannetut alueet jaetaan vyöhykkeisiin. Vyöhykkeet erotellaan räjähdyskelpoisen
ilmakehän olemassa olon todennäköisyyden mukaan.

Vyöhyke Räjähdysvaara Esimerkki


2 Räjähtävä kaasuilmakehä Alueet putkistojen lattatiivisteillä varustuilla
ilmaantuu vain harvoin ja laippaliitoksilla suljetuissa tiloissa
lyhytaikaisesti
turvallinen Ei • vyöhykkeen 2 ulkopuolella
alue • Hajautetun ulkopiirin vakiosovellukset

Seuraavasta löydätte tärkeitä ohjeita


SIMATIC S7-400 asennukseen räjähdysvaarannetuilla alueilla.

Lisätietoja
Lisätietoja erilaisiin S7-400-rakenneryhmiin löydätte ohjekirjasta.

Valmistuspaikka
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Hyväksyntä
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 EN 50021 mukaan: 1999
Tarkastusnumero: KEMA 03ATEX1125 X

Ohje
Rakenneryhmät hyväksynnän II 3 G EEx nA II T3 .. T6 kanssa saadaan käyttää
ainoastaan laitekategorian 3 automatisointijärjestelmissä SIMATIC S7-400.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-31
Dati tecnici generali

Kunnossapito
Korjausta varten täytyy kyseinen rakenneryhmä lähettää valmistuspaikkaan. Korjaus voidaan
suorittaa ainoastaan siellä.

Erityiset vaatimukset
1. SIMATIC S7-400 täytyy asentaa kytkentäkaappiin tai metalliseen koteloon. Näiden täytyy
olla vähintään kotelointiluokan IP 54 mukaisia. Tällöin on huomioitava
ympäristöolosuhteet, johon laite asennetaan. Kotelolle täytyy olla valmistajaselvitys
vyöhykettä 2 varten (EN 50021 mukaan).
2. Kun johdolla tai tämän kotelon johdon sisäänviennillä saavutetaan > 70 °C lämpötila tai
kun käyttöolosuhteissa lämpötila voi piuhajaotuksella olla > 80 °C, täytyy johdon
lämpötilaominaisuuksien vastata todellisesti mitattuja lämpötiloja.
3. Käytettyjen johtojen sisäänohjauksien täytyy olla vaaditun IP-kotelointiluokan ja
kohdan 7.2 (EN 50021 mukaan) mukaisia.
4. Kaikkien laitteiden, kytkimet jne. mukaan lukien, jotka liitetään virheiltä suojattujen
signaalirakenneryhmien tuloille ja lähdöille, täytyy olla hyväksyttyjä tyypin EEx nA tai
EEx nC räjähdyssuojausta varten.
5. Toimenpiteet täytyy suorittaa, ettei nimellisjännite voi transienttien kautta ylittyä enemmän
kuin 40 %.
6. Ympäristölämpötila-alue: 0° C ... 60° C
7. Kotelon sisälle, avauksen jälkeen näkyvälle paikalle, on kiinnitettävä kilpi, jossa on
seuraava varoitus:
Varoitus
Kotelo saadaan avata ainoastaan lyhyeksi ajaksi, esim. visuaalista diagnoosia varten. Älä
tällöin käytä mitään kytkimiä, vedä tai liitä mitään rakenneryhmiä, äläkä erota mitään
sähköjohtoja (pistoliittimiä).
Tätä varoitusta ei tarvitse huomioida, kun on tiedossa, että minkäänlaista
räjähdysvaarannettua ilmakehää ei ole olemassa.

Hyväksyttyjen rakenneryhmien lista


Lista hyväksiytyistä rakennesarjoista löytyy internetistä osoitteesta:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
käyttäjätunnuksella 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-32 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.9 Användning av S7-400 i explosionsriskområde zon 2

Zon 2
Explosionsriskområden delas in i zoner. Zonerna delas in enligt sannolikheten att en
atmosfär med explosionsfara föreligger.

Zon Explosionsfara Exempel


2 Explosiv gasatmosfär uppstår Områden kring flänsförbindelser med
endast sällan eller kortvarigt packningar vid rörledningar i slutna utrymmen
Säkert Nej • Utanför zon 2
område • Standardanvändning av decentral periferi

Nedan följer viktiga anvisningar om installationen av SIMATIC S7-400 i ett


explosionsriskområde.

Ytterligare information
Ytterligare information om de olika S7-400-komponentgrupperna finner du i handboken.

Tillverkningsort
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Godkännande
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 enligt EN 50021 : 1999
Kontrollnummer: KEMA 03ATEX1125 X

Anvisning
Komponentgrupper med godkännande II 3 G EEx nA II T3 .. T6 får endast användas
i automatiseringssystemen SIMATIC S7-400 från apparatgrupp 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-33
Dati tecnici generali

Underhåll
Vid reparation måste den aktuella komponentgruppen insändas till tillverkaren. Reparationer
får endast genomföras där.

Särskilda villkor
1. SIMATIC S7-400 måste monteras i ett kopplingsskåp eller metallhus. Dessa måste minst
vara av skyddsklass IP 54. Därvid ska omgivningsvillkoren där enheten installeras
beaktas. För kåpan måste en tillverkardeklaration för zon 2 föreligga (enligt EN 50021).
2. Om en temperatur på > 70°C uppnås vid husets kabel resp kabelinföring under driftvillkor
eller om temperaturen vid trådförgreningen kan vara > 80°C under driftvillkor, måste
kabelns temperaturegenskaper överensstämma med den verkligen uppmätta
temperaturen.
3. De använda kabelinföringarna måste uppfylla kraven i det krävda IP-skyddsutförandet
och i avsnitt 7.2 (enligt EN 50021).
4. Alla apparater, inklusive brytare osv, som ansluts S7 400 systemens in- och utgångar,
måste vara godkända för explosionsskydd av typ EEx nA eller EEx nC.
5. Åtgärder måste vidtas så, att märkspänningen ej kan överskridas med mer än 40 %
genom transienter.
6. Omgivningstemperatur: 0° C till 60° C
7. När huset öppnats ska en skylt med följande varning monteras på ett tydligt synligt ställe
huset:
Varning
Huset får endast öppnas under kort tid, t ex för visuell diagnos. Använd därvid inga
brytare, lossa eller anslut inga enheter och frånskilj inga elektriska ledningar
(insticksanslutningar).
Ingen hänsyn måste tas till denna varning om det är säkert att det inte råder någon
explosionsfarlig atmosfär.

Lista över godkända komponentgrupper


Lista över godkända enheter återfinns i Internet:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
under bidrags-ID 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-34 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.10 Uso do S7-400 em área exposta ao perigo de explosão 2

Zona 2
As áreas expostas ao perigo de explosão são divididas em zonas. As zonas são
diferenciadas de acordo com a probabilidade da existência de uma atmosfera explosiva.

Zona Perigo de explosão Exemplo


2 Só raramente e por um breve Áreas em torno de ligações flangeadas com
período de tempo surgem vedações chatas em tubulações em recintos
atmosferas explosivas fechados
Área segura Não • fora da zona 2
• Aplicações padrão de periferia
descentralizada

A seguir, o encontrará avisos importantes para a instalação do SIMATIC S7-400 em área


exposta ao perigo de explosão.

Mais informações
Para obter mais informações sobre os diversos componentes S7-400, consulte o manual.

Local de produção
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstraße 50
76187 Karlsruhe
Germany

Licença
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 seg. EN 50021 : 1999
Número de ensaio: KEMA 03ATEX1125 X

Aviso
Componentes com a licença II 3 G EEx nA II T3 .. T6 só podem ser aplicados em
sistemas de automação SIMATIC S7-400 da categoria de aparelho 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-35
Dati tecnici generali

Reparo
Os componente em questão deve ser remetido para o local de produção a fim de que seja
realizado o reparo. Apenas lá deve ser efetuado o reparo.

Condições especiais
1. O SIMATIC S7-400 deve ser montado em um armário de distribuição ou em uma caixa
metálica. Estes devem garantir no mínimo o tipo de proteção IP 54. Durante este
trabalho deverão ser levadas em consideração as condições locais, nas quais o aparelho
será instalado. Para a caixa deverá ser apresentada uma declaração do fabricante para
a zona 2 (de acordo com EN 50021).
2. Caso no cabo ou na entrada do cabo desta caixa sob as condições operacionais seja
atingida uma temperatura de > 70 °C ou caso sob condições operacionais a temperatura
na ramificação do fio possa atingir > 80 °C, as caraterísticas de temperatura deverão
corresponder às temperaturas realmente medidas.
3. As entradas de cabo utilizadas devem corresponder ao tipo exigido de proteção IP e à
seção 7.2 (de acordo com o EN 50021).
4. Todos os aparelhos, inclusive as chaves, etc., que estejam conectadas em entradas e
saídas dos sistemas do S7;400 devem possuir a licença para a proteção de explosão do
tipo EEx nA ou EEx nC.
5. Precisam ser tomadas medidas para que a tensão nominal através de transitórios não
possa ser ultrapassada em mais que 40 %.
6. Área de temperatura ambiente: 0° C até 60° C
7. No âmbito da caixa deve ser colocada em um ponto bem visível após a sua abertura
uma placa com a seguinte advertência:
Advertência
A carcaça deve ser aberta apenas por um breve período de tempo, por ex. para
diagnóstico visual. Não acione nenhum interruptor, não retire ou conecte nenhum
componente e não separe nenhum fio elétrico (ligações de tomada).
Esta advertência poderá ser ignorada caso se saiba que não há atmosfera alguma
sujeita ao perigo de explosão.

Lista dos componentes autorizados


A lista com os componentes autorizados encontram-se na Internet:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
sob o número de ID 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-36 A5E00267862-01
Dati tecnici generali

1.6.11 Χρήση της συσκευής S7-400 σε επικίνδυνη για έκρηξη περιοχή,


ζώνη 2

Ζώνη 2
Οι επικίνδυνες για έκρηξη περιοχές χωρίζονται σε ζώνες. Οι ζώνες διαφέρουν σύµφωνα µε
την πιθανότητα ύπαρξης ενός ικανού για έκρηξη περιβάλλοντος.

Ζώνη Κίνδυνος έκρηξης Παράδειγµα


2 Εκρηκτικό περιβάλλον αερίου Περιοχές γύρω από φλαντζωτές συνδέσεις µε
παρουσιάζεται µόνο σπάνια και για τσιµούχες σε σωληνώσεις σε κλειστούς χώρους
σύντοµο χρονικό διάστηµα
Ασφαλής Όχι • Εκτός της ζώνης 2
περιοχή • Τυπικές εφαρµογές αποκεντρωµένης
περιφέρειας

Στη συνέχεια θα βρείτε σηµαντικές υποδείξεις για την εγκατάσταση του δοµικού
συγκροτήµατος SIMATIC S7-400 σε επικίνδυνη για έκρηξη περιοχή.

Επιπλέον πληροφορίες
Επιπλέον πληροφορίες για τα διάφορα δοµικά συγκροτήµατα (ενότητες) S7-400 θα βρείτε
στο εγχειρίδιο.

Τόπος κατασκευής
Siemens AG, Bereich A&D
Östliche Rheinbrückenstrasse 50
76187 Karlsruhe
Germany

Άδεια
II 3 G EEx nA II T3 .. T6 σύµφωνα µε το πρότυπο EN 50021 : 1999
Αριθµός ελέγχου: KEMA 03ATEX1125 X

Υπόδειξη
Τα δοµικά συγκροτήµατα µε την άδεια II 3 G EEx nA II T3 .. T6 επιτρέπεται να
τοποθετηθούν µόνο σε συστήµατα αυτοµατισµού SIMATIC S7-400 της κατηγορίας
συσκευής 3.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 1-37
Dati tecnici generali

Συντήρηση
Για µια επισκευή πρέπει να σταλθεί το αντίστοιχο δοµικό συγκρότηµα στον τόπο
κατασκευής. Μόνο εκεί επιτρέπεται να γίνει η επισκευή.

Ιδιαίτερες προϋποθέσεις
1. To δοµικό συγκρότηµα SIMATIC S7-400 πρέπει να ενσωµατωθεί σε ένα ερµάριο ζεύξης
ή σε ένα µεταλλικό περίβληµα. Αυτά πρέπει να εξασφαλίζουν το λιγότερο το βαθµό
προστασίας IP 54. Σε αυτήν την περίπτωση πρέπει να ληφθούν υπόψη οι
περιβαλλοντικές συνθήκες, στις οποίες θα εγκατασταθεί η συσκευή. Για το περίβληµα
πρέπει να προβλέπεται δήλωση του κατασκευαστή για τη ζώνη 2 (σύµφωνα µε το
πρότυπο EN 50021).
2. Εάν στο καλώδιο ή στην είσοδο του καλωδίου αυτού του περιβλήµατος κάτω από
συνθήκες λειτουργίας η θερµοκρασία ξεπεράσει τους 70 °C ή όταν κάτω από συνθήκες
λειτουργίας η θερµοκρασία στη διακλάδωση του σύρµατος µπορεί να είναι µεγαλύτερη
από 80 °C, πρέπει οι θερµοκρασιακές ιδιότητες των καλωδίων να ταυτίζονται µε τις
πραγµατικά µετρηµένες θερµοκρασίες.
3. Οι χρησιµοποιούµενες εισόδοι καλωδίων πρέπει να συµµορφώνονται µε το βαθµό
προστασίας IP 54 στην ενότητα 7.2 (σύµφωνα µε το πρότυπο EN 50021).
4. Όλες οι συσκευές, συµπεριλαµβανοµένων διακοπτών κ.α., που συνδέονται στις εισόδους
και εξόδους των συστηµάτων S7-400, πρέπει να φέρουν εγκριµένη προστασία κατά
έκρηξης τύπου EEx nA ή EEx nC.
5. Πρέπει να ληφθούν µέτρα, να µην µπορεί να γίνει υπέρβαση της ονοµαστικής τάσης
µέσω αιφνίδιας µεταβολής της τάσης πάνω από 40 %.
6. Περιοχή θερµοκρασίας περιβάλλοντος: 0° C έως 60° C
7. Πρέπει να τοποθετηθεί µέσα στο περίβληµα σε ευδιάκριτο σηµείο µετά το άνοιγµα µία
πινακίδα µε την ακόλουθη προειδοποίηση:
Προειδοποίηση
Το περίβληµα επιτρέπεται να ανοίγει µόνο για µικρό χρονικό διάστηµα, π.χ. για τη
διενέργεια οπτικής διάγνωσης. Μην κάνετε χρήση διακοπτών, µην τραβάτε ή
εµβυσµατώνετε δοµικά συγκροτήµατα και µη διαχωρίζετε ηλεκτροφόρους αγωγούς
(εµβσυµατώσιµες συνδέσεις).
Η προειδοποίηση αυτή δε χρειάζεται να ληφθεί υπ’ όψιν, εάν είναι γνωστό ότι δεν
υφίσταται ατµόσφαιρα παρουσιάζουσα κίνδυνο έκρηξης.

Κατάλογος των εγκεκριµένων δοµικών συγκροτηµάτων


Η λίστα µε τα εγκριµένα δοµικά συγκροτήµατα υπάρχει στο διαδίκτυο:
http://www4.ad.siemens.de/view/cs/
µε τον κωδικό συνδροµής 13702947

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


1-38 A5E00267862-01
Telai di montaggio 2
Sommario del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


2.1 Funzione e struttura dei telai di montaggio 2-2
2.2 I telai di montaggio 2-3
UR1; (6ES7400-1TA01-0AA0) e
UR2; (6ES7400-1JA01-0AA0)
2.3 Il telaio di montaggio UR2-H; (6ES7400-2JA00-0AA0) 2-5
2.4 Il telaio di montaggio CR2; (6ES7401-2TA01-0AA0) 2-7
2.5 Il telaio di montaggio CR3; (6ES7401-1DA01-0AA0) 2-8
2.6 I telai di montaggio 2-9
ER1; (6ES7403-1TA01-0AA0) e
ER2; (6ES7403-1JA01-0AA0)

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 2-1
Telai di montaggio

2.1 Funzione e struttura dei telai di montaggio

Introduzione
I telai di montaggio dell’S7-400 svolgono le seguenti funzioni:
• supporto meccanico delle unità
• alimentazione delle unità con le tensioni di esercizio
• collegamento reciproco delle singole unità tramite bus di segnale

Struttura dei telai di montaggio


Il telaio di montaggio è composto dai seguenti elementi:
• Profilo di supporto con viti per il fissaggio delle unità e incavi laterali per il montaggio del
telaio.
• Elementi in plastica che fungono da guida quando le unità vengono orientate.
• Bus dell’apparecchio (bus P ed eventualmente bus K) con connettore
• Collegamento per la messa a terra
La figura 2-1 illustra la struttura meccanica di un telaio di montaggio (UR1).

Telaio di supporto in alluminio Elementi in plastica

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

Connettore del bus


Collegamento per la messa a terra (alla consegna è coperto)

Figura 2-1 Struttura di un telaio di montaggio con 18 posti connettore

Avvertenza UL/CSA
Il campo di validità delle norme UL/CSA implica il rispetto di alcuni requisiti che, per
esempio, risultano soddisfatti nel caso di installazione in un armadio.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


2-2 A5E00267862-01
Telai di montaggio

2.2 I telai di montaggio UR1; (6ES7400-1TA01-0AA0) e


UR2; (6ES7400-1JA01-0AA0)

Introduzione
I telai di montaggio UR1 e UR2 vengono impiegati per l’installazione di unità centrali (CR) e
unità di ampliamento (ER). Per i telai di montaggio UR1 e UR2 sono disponibili sia il bus P
che il bus K.

Unità installabili nei telai UR1 e UR2


Sui telai di montaggio UR1 e UR2 si possono utilizzare le seguenti unità modulari:
• L’UR1 o l’UR2 viene impiegato come unità centrale:
Tutte le unità modulari dell’S7-400, ad eccezione degli IM di ricezione
• L’UR1 o l’UR2 viene impiegato come unità di ampliamento:
Tutte le unità modulari dell’S7-400, ad eccezione delle CPU e degli IM di trasmissione
Attenzione: gli alimentatori non devono essere impiegati insieme al modulo di interfaccia
di ricezione IM 461-1.

Struttura dei telai UR1 e UR2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1 2 3 4 5 6 7 8 9

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Connettori bus P Connettori bus P


290 mm 190 mm

Connettori bus K Connettori bus K

40 mm

465 mm 240 mm

482,5 mm 257,5 mm

Figura 2-2 Dimensioni dei telai di montaggio con 18 (UR1) o 9 (UR2) posti connettore

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 2-3
Telai di montaggio

Dati tecnici dei telai di montaggio UR1 e UR2

Telai di montaggio UR1 UR2


Numero di posti connettore ad altezza 18 9
normale
Dimensioni L x A x P (mm) 482,5 x 290 x 27,5 257,5 x 290 x 27,5
Peso (in kg) 4,1 2,15
Bus Bus di periferia e bus di comunicazione

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


2-4 A5E00267862-01
Telai di montaggio

2.3 Il telaio di montaggio UR2-H; (6ES7400-2JA00-0AA0)

Introduzione
Il telaio di montaggio UR2-H viene impiegato per il montaggio di due apparecchiature
centrali o apparecchiature di ampliamento in un telaio di montaggio. Dal punto di vista
funzionale, il telaio di montaggio UR2-H corrisponde a due telai di montaggio elettricamente
separati UR2 sulla stessa guida profilata. Il campo d’impiego principale dell’UR2-H è la
realizzazione di sistemi ridondati S7-400H compatti (due apparecchiature o sistemi su un
telaio di montaggio).

Unità installabili nel telaio UR2-H


Per il telaio di montaggio UR2-H sono disponibili le seguenti unità modulari:
L’UR2-H viene impiegato come unità centrale:
• Tutte le unità modulari dell’S7-400, ad eccezione degli IM di ricezione
L’UR2-H viene impiegato come unità di ampliamento:
• Tutte le unità S7-400 escluse le CPU, gli IM di trasmissione, l’IM 463-2 e la capsula di
adattamento.
Caso particolare: gli alimentatori non devono essere impiegati insieme al modulo di
interfaccia di ricezione IM 461-1.

Struttura dell’ UR2-H


La figura 2-3 illustra la struttura del telaio di montaggio UR2-H con 2x9 posti connettore.

Apparecchiatura I Apparecchiatura II

1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9

290 mm 190 mm

40 mm

465 mm

482,5 mm

Figura 2-3 Dimensioni del telaio di montaggio

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 2-5
Telai di montaggio

Attenzione
! Rischio di danni materiali.
Se viene inserito un alimentatore in un posto connettore non ammesso per alimentatori, si
possono verificare danni all’unità. Sono ammessi i posti connettore da 1 a 4; gli alimentatori
vanno inseriti a partire dal posto connettore 1 senza lasciare spazi vuoti.
Fare attenzione ad innestare gli alimentatori solo nei posti connettore abilitati. Fare
attenzione in particolare a non confondere il posto connettore 1 nell’apparecchiatura II e il
posto connettore 9 nell’apparecchiatura I.

Dati tecnici del telaio di montaggio UR2-H

Telai di montaggio UR2-H


Numero di posti connettore ad altezza normale 2x9
Dimensioni L x A x P (mm) 482,5 x 290 x 27,5
Peso (in kg) 4,1
Bus Bus P segmentato,
Bus K segmentato

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


2-6 A5E00267862-01
Telai di montaggio

2.4 Il telaio di montaggio CR2; (6ES7401-2TA01-0AA0)

Introduzione
Il telaio CR2 viene montato per l’installazione di unità centrali segmentate. Per il telaio CR2
sono disponibili i bus P e K. Il bus P è suddiviso in due segmenti di bus locale con
10 o 8 posti connettore.

Unità modulari installabili nel CR2


Per il telaio di montaggio CR2 sono disponibili le seguenti unità modulari:
• Tutte le unità modulari dell’S7-400, ad eccezione degli IM di ricezione

Struttura del CR2

Segmento 1 Segmento 2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

Bus di periferia Bus di periferia


290 mm 190 mm Segmento 1 Segmento 2

Bus di comunicazione

40 mm

465 mm
482,5 mm

Figura 2-4 Telaio di montaggio CR2

Dati tecnici del telaio di montaggio CR2

Telai di montaggio CR2


Numero di posti connettore ad altezza normale 18
Dimensioni L x A x P (mm) 482,5 x 290 x 27,5
Peso (kg) 4,1
Bus Bus P segmentato,
Bus K continuo
E’ necessario un solo alimentatore

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 2-7
Telai di montaggio

2.5 Il telaio di montaggio CR3; (6ES7401-1DA01-0AA0)

Introduzione
Il telaio di montaggio CR3 viene impiegato per il montaggio di ZG nei sistemi standard (non
in quelli altamente disponibili). Nel CR3 sono presenti sia il bus di periferia, che il bus di
comunicazione.

Unità utilizzabili nel CR 3


Nel CR3 si possono usare le seguenti unità:
• Tutte le unità S7-400 esclusi gli IM di ricezione
• La CPU 414-4H e la CPU 417-4H possono essere impiegate esclusivamente nel
funzionamento singolo.

Struttura del CR3

1 2 3 4

1 2 3 4

190 mm

40 mm

115 mm

132 mm

Figura 2-5 Telaio di montaggio CR3

Dati tecnici del telaio di montaggio CR3

Telaio di montaggio CR3


Pacchetto di programmazione Da STEP7 V 5.1; ServicePack 3
corrispondente
Numero di posti connettore a 4
larghezza semplice
Dimensioni L x A x P (in mm) 122,5 x 290 x 27,5
Peso (in kg) 0,75
Bus Bus di periferia e bus di comunicazione

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


2-8 A5E00267862-01
Telai di montaggio

2.6 I telai di montaggio ER1; (6ES7403-1TA01-0AA0) e


ER2; (6ES7403-1JA01-0AA0)

Introduzione
I telai ER1 e ER2 vengono installati per il montaggio di unità di ampliamento.
I telai di montaggio ER1 e ER2 non sono dotati di bus K, mentre prevedono un unico bus P
con le seguenti limitazioni:
• Gli allarmi delle unità modulari in ER1 o ER2 non hanno alcun effetto poiché non sono
disponibili conduttori di allarme.
• Le unità montate sui telai ER1 o ER2 non vengono alimentate a 24 V. Pertanto, le unità
che richiedono l’alimentazione a 24 V non possono essere montate su questi telai.
• In caso di caduta di corrente, le unità modulari montate sui telai ER1 o ER2 non vengono
alimentate né dalla batteria contenuta nell’alimentatore né dalla tensione alimentata
dall’esterno nella CPU o nell’IM di ricezione (connettore femmina EXT.-BATT).
L’impiego di batterie tampone negli alimentatori nell’ER1 e ER2 non porta così nessun
vantaggio.
Le condizioni di errore della batteria e dell’alimentazione tampone non vengono segnalate
alla CPU. Se sul telaio ER1 o ER2 è installato un alimentatore, il controllo della batteria
deve sempre essere disattivato.

Unità installabili nei telai ER1 e ER2


Sui telai di montaggio ER1 e ER2 si possono utilizzare le seguenti unità modulari:
• Tutti gli alimentatori
• IM di ricezione
• Tutte le unità di ingresso/uscita, tenendo in considerazione le limitazioni sopra esposte.
Gli alimentatori non devono essere impiegati insieme al modulo di interfaccia di ricezione
IM 461-1.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 2-9
Telai di montaggio

Struttura dei telai ER1, ER2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1 2 3 4 5 6 7 8 9

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Bus di periferia Bus di periferia


290 mm 190 mm

40 mm

465 mm 240 mm
482,5 mm 257,5 mm

Figura 2-6 Telaio di montaggio ER1 con 18 posti connettore ed ER2 con 9 posti connettore

Dati tecnici dei telai di montaggio ER1 e ER2

Telai di montaggio ER1 ER2


Numero di posti connettore ad altezza normale 18 9
Dimensioni L x A x P (in mm) 482,5 x 290 x 27,5 257,5 x 290 x 27,5
Peso (in kg) 3,8 2,0
Bus Bus P ridotto Bus P ridotto

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


2-10 A5E00267862-01
Alimentatori 3
Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


3.1 Caratteristiche comuni degli alimentatori 3-2
3.2 Alimentatori ridondabili 3-4
3.3 Batteria tampone (opzionale) 3-6
3.4 Elementi di controllo e LED 3-8
3.5 Condizioni di errore segnalate dai LED 3-12
3.6 Alimentatore PS 407 4A; (6ES7407-0DA01-0AA0) 3-18
3.7 Alimentatori 3-20
PS 407 10A; (6ES7407-0KA01-0AA0) e
PS 407 10A R; (6ES7407-0KR00-0AA0)
3.8 Alimentatore PS 407 20A; (6ES7407-0RA01-0AA0) 3-22
3.9 Alimentatore PS 405 4A; (6ES7405-0DA01-0AA0) 3-24
3.10 Alimentatori 3-26
PS 405 10A; (6ES7405-0KA01-0AA0) e
PS 405 10A R; (6ES7405-0KR00-0AA0)
3.11 Alimentatore PS 405 20A; (6ES7405-0RA01-0AA0) 3-28

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-1
Alimentatori

3.1 Caratteristiche comuni degli alimentatori

Funzioni degli alimentatori


Gli alimentatori dell’S7-400 forniscono le tensioni di funzionamento alle altre unità installate
sul telaio tramite il bus del dispositivo. Gli alimentatori non forniscono tuttavia le tensioni di
carico per le unità di ingresso/uscita.

Caratteristiche comuni a tutti gli alimentatori


Accanto ai dati tecnici individuali, gli alimentatori hanno caratteristiche comuni. Qui di
seguito sono elencate le caratteristiche comuni:
• Struttura inscatolata per l’installazione nei telai di montaggio del sistema S7-400.
• Raffreddamento a convezione termica propria
• Collegamento a innesto della tensione di alimentazione con codifica AC – DC
• Classe di protezione I (con conduttore di protezione) secondo IEC 60536 (VDE 0106,
parte 1)
• Limitazione della corrente d’inserzione secondo la raccomandazione NAMUR parte 1
dell’agosto 1998
• Uscite a prova di cortocircuito
• Controllo delle due tensioni di uscita. In caso di mancanza di una di esse, l’alimentatore
segnala un errore alla CPU
• Le due tensioni d’uscita (DC 5 V e DC 24 V) possiedono una massa comune
• Sincronizzazione primaria
• La bufferizzazione della batteria è possibile. Tramite il bus backplane vengono befferizzati
i parametri ed il contenuto della memoria (RAM) della CPU e delle unità parametrizzabili.
In tal modo, la batteria tampone permette un riavviamento della CPU. La tensione della
batteria è controllata sia dagli alimentatori che dalle unità modulari alimentate dalla
batteria tampone.
• Visualizzazione di errori e dati di funzionamento tramite LED sul frontalino

Attenzione
Nell’installazione di alimentatori AC, è necessario prevedere un dispositivo di separazione
elettrica dalla rete.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-2 A5E00267862-01
Alimentatori

Disinserzione/inserzione della tensione di rete


Gli alimentatori prevedono una limitazione della corrente d’inserzione secondo NAMUR.

Alimentatori su posti connettore non ammessi


Se l’alimentatore di un telaio di montaggio viene inserito su un posto connettore non
ammesso, esso non funziona. Per far funzionare correttamente l’alimentatore, procedere
come descritto di seguito:
1. Staccare l’alimentazione di rete (non solo il selettore di Standby).
2. Estrarre l’alimentatore.
3. Inserire l’alimentatore nel posto connettore 1.
4. Attendere almeno 1 minuto e inserire nuovamente la tensione di rete.

Attenzione
! Rischio di danno materiali.
Se viene innestato un alimentatore su un posto connettore non abilitato per alimentatori,
l’unità può essere danneggiata. Ammessi sono i posti connettore da 1 a 4, e in questo caso
gli alimentatori devono essere innestati iniziando dal posto connettore 1 e senza soluzione
di continuità.
Prestare attenzione ad innestare gli alimentatori solo nei posti connettore abilitati.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-3
Alimentatori

3.2 Alimentatori ridondabili

Numeri di ordinazione e funzione

Tabella 3-1 Alimentatori ridondabili

Tipo Numero di ordinazione Tensione di ingresso Tensione di uscita Vedere il


capitolo
PS 407 10A R 6ES7407-0KR00-0AA0 AC 85 V ... 264 V o DC 5 V/10 A e 3.7
DC 88 V ... 300 V DC 24 V/1 A
PS 405 10A R 6ES7405-0KR00-0AA0 DC 19,2 V ... 72 V DC 5 V/10 A e 3.10
DC 24 V/1 A

Funzionamento ridondato
Con due alimentatori di tipo PS 407 10A R o PS 405 10A R è possibile realizzare un’alimen-
tazione ridondata di un telaio di montaggio. Questa misura è consigliabile se si desidera ac-
crescere la disponibilità del controllore e in particolare nel caso in cui esso sia collegato ad
una rete poco affidabile.

Creazione di un’alimentazione ridondata


Il funzionamento ridondato è possibile per le CPU S7 ed i telai di montaggio descritti in
questo pacchetto di documentazione. Un ulteriore presupposto è l’installazione di STEP 7
dalla V4.02.
Per la realizzazione di un’alimentazione ridondata, innestare un alimentatore in ciascuno dei
posti connettore 1 e 3 del telaio di montaggio. È possibile poi innestare nel telaio di montag-
gio tante unità quante ne può alimentare un solo alimentatore per il funzionamento ridondato
ovvero, tutte le unità impiegate devono assorbire in totale al massimo 10 A.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-4 A5E00267862-01
Alimentatori

Caratteristiche
L’alimentazione ridondata dell’S7-400 presenta le seguenti caratteristiche:
• L’alimentatore dispone di una limitazione della corrente d’inserzione secondo NAMUR.
• Ciascun alimentatore è in grado di alimentare da solo l’intero telaio di montaggio qualora
l’altro non funzionasse. Il funzionamento delle unità non viene interrotto.
• Ciascun alimentatore può essere sostituito durante il funzionamento dell’impianto. Du-
rante l’inserimento e il disinserimento non si verificano né cadute né picchi nelle tensioni
di utilizzo.
• Ciascun alimentatore sorveglia il proprio funzionamento e segnala eventuali guasti.
• Nessuno dei due alimentatori può provocare errori tali da influenzare la tensione di uscita
dell’altro alimentatore.
• Un sistema di batterie ridondate (sistema bufferizzato) si ha solo quando in ognuno dei
due alimentatori vengono impiegate due batterie tampone. Se viene impiegata solo una
batteria, le due batterie sono attive contemporaneamente e quindi è possibile soltanto
una bufferizzazione non ridondata.
• Il guasto di un alimentatore viene segnalato tramite l’interrupt di inserimento/estrazione
(default STOP). Nel caso del guasto di un alimentatore, nella CPU nel 2o segmento del
CR 2 non si ha alcuna segnalazione.
• Se ci sono due alimentatori innestati ma uno solo è attivo, all’accensione della tensione di
alimentazione si verifica un ritardo all’avviamento lungo fino a un minuto.

Avvertenza
È opportuno che nella finestra di dialogo “Proprietà della CPU” sia autorizzato “Avviamento
con configurazione prefissata diversa da configurazione attuale”.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-5
Alimentatori

3.3 Batteria tampone (opzionale)

Introduzione
Gli alimentatori dell’S7-400 dispongono un vano batterie per una o due batterie tampone.
L’utilizzo delle batterie tampone è facoltativo.

Funzione delle batterie tampone


Se le batterie tampone sono installate, in caso di mancanza di alimentazione, i parametri e il
contenuto della memoria (RAM) di CPU e unità parametrizzabili vengono mantenuti finché la
tensione della batteria rientra nella tolleranza.
La batteria tampone permette inoltre di riavviare la CPU dopo ALIMENTAZIONE ON.
La tensione della batteria è controllata sia dagli alimentatori che dalle unità modulari alimen-
tate dalla batteria tampone.

Alimentatori con due batterie tampone


Alcuni alimentatori hanno un vano batterie per due batterie. Inserendo le batterie e
impostando il selettore su 2BATT, una di esse viene destinata dall’alimentatore quale batte-
ria tampone. Quest’assegnazione viene mantenuta finché la batteria non si scarica. Quando
la batteria tampone è completamente scarica, il sistema passa a quella di riserva, che viene
utilizzata come batteria tampone per la durata della propria carica. Lo stato “Batteria tam-
pone” viene memorizzato anche in caso di mancanza di corrente.

Tipo di batteria
Utilizzare esclusivamente batterie approvate dalla Siemens (consultare l’appendice C: Parti
di ricambio).
Le batterie possono produrre uno strato di passivazione. La depassivazione avviene dopo
l’inserimento nell’alimentatore.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-6 A5E00267862-01
Alimentatori

Dati tecnici della batteria tampone

Batteria tampone
Numero di ordinazione 6ES7971-0BA00
Tipo 1 x Litio AA
Tensione nominale 3,6 V
Capacità nominale 1,9 Ah

Tempi di bufferizzazione
Il tempo di bufferizzazione massimo deriva dalla capacità della batteria(e) tampone
impiegata(e) e dalla corrente di bufferizzazione nel telaio di montaggio. Quest’ultima è
costituita dalla somma delle singole correnti delle unità bufferizzate innestate e dal
fabbisogno proprio dell’alimentatore a rete off.

Esempio per il calcolo dei tempi di bufferizzazione


La capacità delle batterie è indicata nei dati tecnici dell’alimentatore in questione, la corrente
di bufferizzazione tipica e massima dell’unità bufferizzata si trova nei dati tecnici di
quest’ultima.
La tipica corrente di bufferizzazione di una CPU è un valore determinato empiricamente, la
corrente di bufferizzazione massima è un valore worst-case che viene sommato dai dati del
produttore corrispondenti per i chip di memoria.
Per un’apparecchiatura centrale con una PS 407 4A e una CPU 417-4 quale unica unità
tamponata, i tempi di bufferizzazione derivano quindi dai seguenti dati tecnici:
Capacità della batteria tampone: 1,9 Ah
Corrente di bufferizzazione massima (fabbisogno proprio con rete off)
dell’alimentazione:100 µA
Corrente di bufferizzazione tipica della CPU 417-4: 600 µA
Poiché la batteria tampone viene caricata anche a RETE ON con una depassivazione a
intervalli regolari, nel calcolo del tempo di bufferizzazione non si può partire dal presupposto
che la capacità sia pari al 100 % di quella nominale.
Considerando una capacità di batteria del 63% della capacità nominale, si ha il seguente
calcolo:
Tempo di bufferizzazione
= 1,9 Ah * 0,63 / (100 + 600)µA = (1,197 / 700) * 1 000 000 = 1710 h
Ciò corrisponde ad un tempo di bufferizzazione massimo di 71 giorni.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-7
Alimentatori

3.4 Elementi di controllo e LED

Introduzione
Gli elementi di controllo e i LED sono sostanzialmente uguali su tutti gli alimentatori
dell’S7-400.
Le differenze principali sono:
• Gli alimentatori dotati di batteria tampone presentano un LED (BATTF) che segnala
quando la batteria è scarica, difettosa o assente.
• Gli alimentatori con due batterie tampone ridondate dispongono di due LED (BATT1F e
BATT2F) per la visualizzazione di batterie tampone scariche, guaste o mancanti.

Elementi di controllo e LED


La figura 3-1 mostra l’esempio di un alimentatore (PS 407 20A) con due batterie tampone
(ridondate). I LED si trovano in alto a sinistra sul frontalino delle unità.

• Vite di fissaggio
PS 407 20A

1 X 2 2 3
3 4
407-0RA00-0AA0

INTF

• Spie LED INTF,


BAF
BATTF
BATTF

DC 5 V
BAF, BATT1F, BATT2F, DC 5 V, DC 24 V
DC 24 V
DC 5 V, DC 24 V

FMR
• Tasto FMR (Failure Message Reset)

• Selettore di Standby (nessuna separazione elettrica)


BATT.1 BATT.2
Sotto il coperchio di protezione
+ +

• Vano batterie
– –

BATT. INDIC.
2 BATT
OFF
• Selettore BATT. INDIC.
1 BATT
2 BATT, OFF, 1 BATT

• Connettore per la rete tripolare innestabile

• Vite di fissaggio

Figura 3-1 Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 407 20A

Significato dei LED


Le tabelle seguenti spiegano il significato dei LED degli alimentatori. Gli errori o le condizioni
particolari segnalati tramite questi LED sono specificati al paragrafo 3.5.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-8 A5E00267862-01
Alimentatori

INTF, DC5V, DC24V

Tabella 3-2 LED INTF, DC 5V, DC 24 V

LED Co- Significato


lore
INTF rosso Si accende in presenza di un errore interno
DC5V verde Rimane acceso finché la tensione a 5 V si mantiene nei limiti di tolleranza
DC24V verde Rimane acceso finché la tensione a 24 V si mantiene nei limiti di tolleranza

BAF, BATTF
Gli alimentatori dotati di batteria tampone dispongono dei seguenti LED:

Tabella 3-3 LED BAF, BATT

LED Co- Significato


lore
BAF rosso Si accende quando la tensione della batteria sul bus del dispositivo è bassa
e il selettore BATT INDIC è posizionato su BATT
BATTF giallo Si accende quando la batteria è scarica o assente o la polarità è invertita e
il selettore BATT INDIC è posizionato su BATT

BAF, BATT1F, BATT2F


Gli alimentatori dotati di due batterie tampone dispongono dei seguenti LED:

Tabella 3-4 LED BAF, BATT1F, BATT2F

LED Co- Significato


lore
BAF rosso Si accende quando la tensione della batteria sul bus del dispositivo è
troppo bassa e il selettore BATT INDIC è posizionato su 1 BATT o 2 BATT
BATTF giallo Si accende quando la batteria 1 è scarica o assente o la polarità è invertita
e il selettore BATT INDIC è posizionato su 1 BATT o 2 BATT
BATTF giallo Si accende quando la batteria 2 è scarica o assente o la polarità è invertita
e il selettore BATT INDIC è posizionato su 2 BATT

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-9
Alimentatori

Tensione di batteria sul bus backplane


La tensione di batteria viene fornita dalla batteria tampone o esternamente nella CPU o
nell’IM di ricezione. In condizioni normali, il livello della tensione di batteria è compreso tra
2,7 V e 3,6 V.
Il limite inferiore della tensione di batteria viene controllato e l’eventuale superamento è evi-
denziato dal LED BAF e segnalato alla CPU.
Il LED BAF si accende quando la tensione di batteria sul bus backplane è troppo bassa. Al-
cune possibili cause di tale condizione sono:
• batteria scarica o inversione di polarità
• alimentazione esterna tramite CPU o unità di interfaccia di ricezione difettosa o assente
• cortocircuito o sovraccarico della tensione di batteria

Avvertenza
Se viene estratta la batteria o disattivata l’alimentazione esterna, in determinate circostanze
le capacità interne possono far sì che trascorra del tempo prima dell’accensione del LED
BAF, BATT1F oppure BATT2F.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-10 A5E00267862-01
Alimentatori

Funzione degli elementi di comando

Tabella 3-5 Funzione degli elementi di comando delle unità di ingresso/uscita

Tasto FMR Conferma e annullamento della segnalazione di errore dopo l’eliminazione del
medesimo
Selettore di Commuta le tensioni d’uscita (DC 5V/DC 24 V) su 0 V (nessuna separazione
Standby elettrica) intervenendo nel circuito di regolazione
• | : Tensioni d’uscita su valore nominale
• : Tensioni d’uscita a 0 V

Selettore Imposta i LED ed il controllo della batteria


BATT INDIC
Alimentatori con una batteria (PS 407 4A, PS 405 4A):
• OFF : LED BAF/BATTF e segnali di controllo inattivi
• BATT: LED BAF/BATTF e segnali di controllo attivi
Alimentatori con due batterie (PS 407 10A, PS 407 20A, PS 405 10A,
PS 405 20A):
• OFF: LED e segnali di controllo inattivi
• 1 BATT: attivi solo LED BAF/BATT1F (per batteria 1)
• 2 BATT: attivi LED BAF/BATT1F/BATT2F (per batteria 1 e 2)
Vano batterie Alloggiamento delle batterie tampone
Connettore di LED tripolare per il collegamento alla rete
rete (non estrarre né inserire sotto tensione)

Copertura di protezione
Il vano batterie, il selettore della batteria e la spina per il collegamento alla rete si trovano
sotto la copertura di protezione. Per proteggere questi elementi ed evitare influenze
elettrostatiche sui contatti della batteria, durante il funzionamento la copertura deve rimanere
chiusa.
Se si effettuano misurazioni ad una unità, è necessario scaricare dal proprio corpo la
tensione elettrostatica prima di effettuare le operazioni. A questo scopo toccare oggetti me-
tallici messi a terra. Usare solo strumenti di misura messi a terra.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-11
Alimentatori

3.5 Condizioni di errore segnalate dai LED

Introduzione
Gli alimentatori dell’S7-400 segnalano le condizioni di errore delle unità e delle batterie tam-
pone tramite i LED sul frontalino.

Panoramica delle segnalazioni di errore

Tabella 3-6 Segnalazioni di errore delle unità di ingresso/uscita

Tipo di errore LED


Errore dell’unità INTF
DC5V
DC24V
Errori della batteria tampone Alimentatori con 1 batteria:
BAF
BATTF
Alimentatori con 2 batterie:
BAF
BATT1F
BATT2F

INTF, DC5V, DC24V


La tabella seguente riporta gli errori segnalati dai LED INTF, DC5V e DC24V e fornisce sug-
gerimenti per la relativa eliminazione.
Lo stato dei LED BAF, BATTF, BATT1F e BATT2F non è significativo.

Tabella 3-7 LED INTF, DC5V, DC24V

LED Causa dell’errore Eliminazione dell’errore


INTF DC5V DC24V
D D D Selettore di Standby su Posizionare il selettore di Standby su |
Mancanza di tensione di rete Controllare la tensione di rete
Errore interno, l’alimentatore è difettoso Sostituire l’alimentatore
Disinserzione dopo sovratensione a 5 V o ali- Procedere alla separazione elettrica e
mentazione esterna non ammessa riavviare dopo circa 1 minuto; eventual-
mente togliere l’alimentazione esterna
Impiego dell’alimentatore su un posto connet- Inserire l’alimentatore nel posto connet-
tore non corretto tore corretto (posto 1)
Cortocircuito o sovraccarico a 5 V Disinserire l’alimentatore, eliminare la
causa del cortocircuito, dopo ca. 3 s è
possibile reinserire l’alimentatore con il
selettore di Standby o ricollegandolo
alla rete *.
D H D Sovraccarico a 24 V Controllare se è presente l’alimenta-
zione esterna; se è assente, sostituire
l’alimentatore
H D* D Cortocircuito o sovraccarico a 5 V e 24 V Controllare il carico dell’alimentatore
Eventualmente togliere alcune unità
modulari

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-12 A5E00267862-01
Alimentatori

Tabella 3-7 LED INTF, DC5V, DC24V

LED Causa dell’errore Eliminazione dell’errore


INTF DC5V DC24V
H D* H/D ** Cortocircuito o sovraccarico a 5 V Controllare il carico dell’alimentatore
Eventualmente togliere alcune unità
modulari
H H D Se il selettore di Standby su , alimentazione Togliere tutte le unità modulari
esterna a 5V non ammessa. Stabilire quali sono quelle difettose
Se il selettore di standby è posizionato su |, Controllare il carico dell’alimentatore
cortocircuito o sovraccarico a 24 V Eventualmente togliere alcune unità
modulari
D B H Ritorno della tensione dopo cortocircuito o so- Premere il tasto FMR:
vraccarico a 5 V se l’errore si verifica durante il Il LED lampeggiante diventa fisso
funzionamento
Sovraccarico dinamico a 5 V Controllare il carico dell’alimentatore
Eventualmente togliere alcune unità
modulari
D H B Ritorno della tensione dopo cortocircuito o so- Premere il tasto FMR:
vraccarico a 24 V se l’errore si verifica durante Il LED lampeggiante diventa fisso
il funzionamento
Sovraccarico dinamico a 24 V Controllare il carico dell’alimentatore
Eventualmente togliere alcune unità
modulari
D B B Ritorno automatico della tensione dopo corto- Premere il tasto FMR:
circuito o sovraccarico a 5 V e a 24 V se l’er- Il LED lampeggiante diventa fisso
rore si verifica durante il funzionamento
D B B Sovraccarico dinamico a 5 V e 24 V Controllare il carico dell’alimentatore
Eventualmente togliere alcune unità
modulari

D = LED spento; H = LED acceso; B = LED lampeggiante;


* Qualora l’alimentatore non si riavviasse entro alcuni secondi dopo l’eliminazione del so-
vraccarico, staccarlo dalla rete e reinserirlo dopo 5 minuti. Se ciònonostante l’alimentatore
non si riavvia, è necessario sostituirlo. Ciò vale per l’6ES7 407-0KA01-0AA0, versione 3 e
per l’6ES7407-0KR00-0AA0, versione ≤ 5.
** in funzione dalla resistenza di cortocircuito
Se dopo l’inserzione uno dei LED DC5V o DC24V rimane spento, il sistema non si avvia.
Se nel PS 407 10AR i LED DC5V o DC24V rimangono spenti più di 1 o 2 secondi dopo l’in-
serzione, l’alimentatore non si avvia.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-13
Alimentatori

In presenza di cortocircuito o sovraccarico, dopo un intervallo che va da 1 s a 3 s gli


alimentatori qui di seguito elencati si spengono. Al massimo dopo 3 s l’unità tenta un
riavviamento. Se in quel momento l’anomalia è stata eliminata, l’unità si avvia. Ciò vale per
le seguenti unità:

PS 405 4A (6ES7405-0DA01-0AA0) PS 407 4A (6ES7407-0DA01-0AA0)


PS 405 10 A (6ES7405-0KA01-0AA0) PS 407 10 A (6ES7407-0KA01-0AA0),
versione ≥ 5
PS 405 10A R (6ES7405-0KR00-0AA0) PS 407 10A R (6ES7407-0KR00-0AA0),
versione ≥ 7
PS 405 20 A (6ES7405-0RA01-0AA0) PS 407 20 A (6ES7407-0RA01-0AA0)

Sovraccarico a 24 V
In presenza di sovraccarico sui 24V, la corrente di uscita viene limitata elettronicamente ad
un valore compreso tra 100 e 150 % del valore nominale. Se per tale motivo la tensione si
abbassa al di sotto della soglia di sottotensione di 19,2V (–0/+ 5% corrisponde a 19,2 fino a
20,16V), le unità si comportano nel modo seguente:
• Negli alimentatori con una corrente di uscita di 4 A/0,5 A, la tensione a 24 V viene
disinserita e reinserita con una frequenza di circa 0,5 fino a 1 s fino a che non si ha una
tensione di uscita che sia superiore alla soglia di sottotensione.
• Negli alimentatori con corrente di uscita di 10 A/1 A o 20 A/ 1 A, la tensione si regola
corrispondentemente alla resistenza di carico, l’unità opera nel funzionamento delle curve
caratteristiche.
Dopo aver eliminato il sovraccarico la tensione ritorna al campo nominale e il LED verde 24V
lampeggia. La CPU imposta il LED EXTF (errore esterno) e salva l’errore nel buffer di
diagnostica. Ulteriori reazioni come stop della CPU o una segnalazione ad un osservatore,
possono essere attivate nell’OB 81 “Errore di alimentazione”. Se non c’è un OB 81
parametrizzato, la CPU continua a funzionare normalmente.

Sovraccarico a 5 V
In caso di sovraccarico a 5 V le unità di alimentazione con una corrente di uscita compresa
tra 10 A e 20 A sono in grado di mantenere, per 300 ms, una corrente di uscita compresa tra
16 A e 26 A. Le unità di alimentazione con una corrente di uscita di 4 A sono in grado di
mantenere, per 300 ms, una corrente di uscita di 8 A. Dopodichè la CPU si porta sullo stato
di funzionamento GUASTO. Se il LED DC 5 V sull’alimentatore lampeggia ed è resettabile
tramite il tasto FMR, è possibile effettuare il riavvio. La CPU rimane successivamente in
STOP e richiede la cancellazione totale.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-14 A5E00267862-01
Alimentatori

BAF, BATTF
La tabella seguente si riferisce agli alimentatori con una batteria, quando il selettore
BATT INDIC è posizionato su BATT. Essa fornisce specificazioni sull’errore segnalato e
suggerimenti per l’eliminazione.

Tabella 3-8 LED BAF, BATTF; BATT INDIC su BATT

LED Causa dell’errore Eliminazione dell’errore


BAF BATTF
H H Batteria scarica o assente Installare una batteria nuova
Non arriva tensione della Premere il tasto FMR
batteria
D H Batteria scarica o assente Installare una batteria nuova
Premere il tasto FMR
La batteria è stata troppo Procedere alla depassivazione della batteria
tempo in magazzino (vedere Manuale di installazione, capitolo 6)

H D Batteria in ordine • Errore dopo il collegamento di un’unità: unità col-


Nessuna tensionedi bufferiz- legata difettosa
zazione dalla batteria (corto- • Errore dopo l’inserzione: rimuovere tutte le unità e
circuito) ricollegarle una per una
D D Batteria in ordine –

D = LED spento; H = LED acceso;

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-15
Alimentatori

BAF, BATT1F, BATT2F


La tabella seguente si riferisce agli alimentatori con due batterie, quando il selettore
BATT INDIC è posizionato su 1BATT. Essa fornisce specificazioni sull’errore segnalato e
suggerimenti per l’eliminazione.
Non vengono fornite indicazioni su una seconda batteria eventualmente installata.

Tabella 3-9 LED BAF, BATT1F, BATT2F; BATT INDIC su 1BATT

LED Causa dell’errore Eliminazione dell’errore


BAF BATT1F BATT2F

H H D Batteria 1 scarica o assente Installare una batteria nuova nel vano 1


Non arriva tensione della Premere il tasto FMR
batteria
D H D Batteria 1 scarica o assente Installare una batteria nuova nel vano 1
Premere il tasto FMR
La batteria è stata troppo Procedere alla depassivazione della bat-
tempo in magazzino teria (vedere Manuale di installazione,
capitolo 6)
H D D Batteria 1 in ordine • Errore dopo il collegamento di
Nessuna tensione tampone un’unità: unità collegata difettosa
dalla batteria (cortocircuito) • Errore dopo l’inserzione: rimuovere
tutte le unità e ricollegarle una per
una
D D D Batteria 1 in ordine –

D = LED spento; H = LED acceso;

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-16 A5E00267862-01
Alimentatori

La tabella seguente si riferisce agli alimentatori con due batterie, quando il selettore
BATT INDIC è posizionato su 2BATT. Essa fornisce specificazioni sull’errore segnalato e
suggerimenti per l’eliminazione.

Tabella 3-10 LED BAF, BATT1F, BATT2F; BATT INDIC su 2BATT

LED Causa dell’errore Eliminazione dell’errore


BAF BATT1F BATT2F

H H H Entrambe le batterie sono scari- Installare batterie nuove nei vani 1 e 2


che o mancanti Premere il tasto FMR
Non arriva tensione della batteria
D H H Entrambe le batterie sono scari- Installare batterie nuove nei vani 1 e 2
che o assenti Premere il tasto FMR
H H D Batteria 1 scarica o assente Installare una batteria nuova nel vano 1
Premere il tasto FMR
Non arriva tensione della batteria • Errore dopo il collegamento di un’unità:
(Cortocircuito o sovraccarico) unità collegata difettosa
• Errore dopo l’inserzione: staccare tutte le
unità e ricollegarle una per una
D H D Batteria 1 scarica o assente Installare una batteria nuova nel vano 1
Premere il tasto FMR
La batteria è stata troppo tempo Procedere alla depassivazione della batteria
in magazzino (vedere Manuale di installazione, capitolo 6)
H D H Batteria 2 scarica o assente Installare una batteria nuova nel vano 2
Premere il tasto FMR
Non arriva tensione della batteria • Errore dopo il collegamento di un’unità:
(Cortocircuito o sovraccarico) unità collegata difettosa
• Errore dopo l’inserzione: staccare tutte le
unità e ricollegarle una per una
D D H Batteria 2 scarica o assente Installare una batteria nuova nel vano 2
Premere il tasto FMR
La batteria è stata troppo tempo Procedere alla depassivazione della batteria
in magazzino (vedere Manuale di installazione, capitolo 6)
H D D Entrambe le batterie sono in or- • Errore dopo il collegamento di un’unità:
dine unità collegata difettosa
Nessuna tensione tampone dalla • Errore dopo l’inserzione: rimuovere tutte le
batteria (cortocircuito) unità e ricollegarle una per una
D D D Entrambe le batterie sono in or- –
dine

D = LED spento; H = LED acceso;

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-17
Alimentatori

3.6 Alimentatore PS 407 4A; (6ES7407-0DA01-0AA0)

Funzione
L’alimentatore PS 407 4A è progettato per il collegamento a una rete in tensione alternata
AC 85 - 264 V oppure ad una rete in tensione continua DC 88 - 300 V ed eroga sul seconda-
rio DC 5 V/4 A e DC 24 V/0,5 A.

Elementi di comando e LED dell’alimentatore PS 407 4A

• Vite di fissaggio
PS 407 4A
X 2
1
3 4
407-0DA01-0AA0

INTF

BAF
BATTF
• LED INTF,
DC 5 V
BAF, BATTF,
DC 24 V
DC 5 V, DC 24 V

FMR • Tasto FMR (Failure Message Reset)

• Selettore di Standby (nessuna separazione elettrica)

Sotto la copertura di protezione

• Vano batterie

BATT. INDIC.
BATT • Selettore BATT. INDIC.
OFF
BATT, OFF

• Spina tripolare innestabile


• Vite di fissaggio

Figura 3-2 Elementi di comando e LED dell’alimentatore PS 407 4A

Connettore di rete
Per il PS 407 4A viene impiegata una spina di rete AC sia per il collegamento ad una rete
AC che per quello ad una rete DC.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-18 A5E00267862-01
Alimentatori

Inversione di polarità di L+ e L–
Un’inversione di polarità di L+ ed L– con alimentazione DC 88 V fino a DC 300 V non in-
fluenza le funzioni dell’alimentazione di corrente. È opportuno effettuare il collegamento se-
condo le indicazioni del manuale di installazione, capitolo 6.

Dati tecnici dell’alimentatore PS 407 4A

Dimensioni, peso e sezione del conduttore Grandezze d’uscita


Dimensioni LxAxP (mm) 25x290x217 Tensioni d’uscita
Peso 0,76 kg • Valori nominali DC 5,1 V / DC 24 V
Sezione del conduttore 3x1,5 mm2 (trefolo con ca- Correnti d’uscita
pocorda e collare di isola-
mento; utilizzare solo cavi
• Valori nominali DC 5 V: 4 A
con guaina) DC 24 V: 0,5 A

Diametro del cavo Da 3 a 9 mm Grandezze caratteristiche

Grandezze in ingresso Classe di protezione secondo I, con conduttore di prote-


IEC 60536 zione
Tensione di ingresso
Categoria di sovratensione II
• Valore nominale DC 120/240 V
AC 120/240 V Grado d’inquinamento 2
• Campo ammesso DC 88 ... 300 V Tensione di misurazione Ue Tensione di prova
AC 85 ... 264 V 0 < Ue ≤ 50 V 700 V DC
(tensione di alimentazione a (secondario <–> PE)
larga gamma)
150 V < Ue ≤ 300 V 2200 V DC
Frequenza di rete (primario <–> PE)
• Valore nominale 50 / 60 Hz Copertura di cadute di rete > 20ms
• Campo ammesso Da 47 a 63 Hz Con una frequenza di
Tensione nominale d’ingresso ripetizione di 1 s, soddisfa il
consiglio NAMUR NE 21
• AC 120 V 0,38A dell’Agosto 1998
• DC 120 V 0,37A
Assorbimento di potenza 52 W
• AC 240 V 0,22 A AC 240 V
• DC 240 V 0,19 A Potenza dissipata 20 W
Corrente di dispersione < 3,5 mA Corrente di alimentazione a bat- Max. 100 µA a rete off
Resistenza alla sovratensione Secondo DIN VDE0160, teria
Curva W2 Batteria tampone 1 x litio AA, 3,6 V/1,9 Ah
(opzionale)
Separazione sicura Sì
secondo IEC 61131-2

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-19
Alimentatori

3.7 Alimentatori PS 407 10A; (6ES7407-0KA01-0AA0) e


PS 407 10A R; (6ES7407-0KR00-0AA0)

Funzione
Gli alimentatori PS 407 10A (standard) e PS 407 10A R (ridondabile, vedere il capitolo 3.2)
sono progettati per il collegamento ad una rete in tensione alternata AC 85-264 V o ad una
rete in tensione continua DC 88-300 V ed erogano sul secondario DC 5 V/10 A e
DC 24 V/1 A.

Elementi di comando e LED del PS 407 10A e del PS 407 10A R

• Vite di fissaggio
PS 407 10A
1 X 2
2
3 4
407-0KR00-0AA0

INTF

BAF
BATTF
BATTF • LED INTF,
DC 5 V BAF, BATT1F, BATT2F,
DC 24 V
DC 5 V, DC 24 V

FMR • Tasto FMR (Failure Message Reset)

• Selettore di Standby (nessuna separazione elettrica)


BATT.1 BATT.2

+ + Sotto la copertura di protezione


• Vano batterie
– –

BATT. INDIC.
2 BATT
OFF
• Selettore BATT. INDIC.
1 BATT
2 BATT, OFF, 1 BATT

• Spina tripolare innestabile

• Vite di fissaggio

Figura 3-3 Elementi di comando e LED del PS 407 10A e PS 407 10A R

Connettore di rete
Per il PS 407 10A e il PS 407 10A R viene impiegata una spina di rete AC sia per il
collegamento ad una rete AC che per quello ad una rete DC.

Inversione di polarità di L+ e L–
Un’inversione di polarità di L+ ed L– con alimentazione DC 88 V fino a DC 300 V non
influenza le funzioni dell’alimentazione di corrente. È opportuno effettuare il collegamento
secondo le indicazioni del Manuale di installazione, capitolo 4.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-20 A5E00267862-01
Alimentatori

Dati tecnici del PS 407 10A e del PS 407 10A R

Dimensioni, peso e sezione del conduttore Grandezze d’uscita


Dimensioni LxAxP (mm) 50x290x217 Tensioni d’uscita
Peso 1,36 kg • Valori nominali DC 5,1 V / DC 24 V
Sezione del conduttore 3x1,5 mm2 (trefolo con Correnti d’uscita
capocorda e collare di • Valori nominali DC 5 V: 10 A
isolamento; utilizzare
solo cavi con guaina) DC 24 V: 1,0 A

Diametro del cavo Da 3 a 9 mm Grandezze caratteristiche

Grandezze in ingresso Classe di protezione secondo I, con conduttore di pro-


IEC 60536 tezione
Tensione di ingresso
Categoria di sovratensione II
• Valore nominale DC 110/230 V
AC 120/230 V Grado d’inquinamento 2
• Campo ammesso DC 88 ... 300 V AC 85 Tensione di misurazione Ue Tensione di prova
... 264 V 0 < Ue ≤ 50 V 700 V DC
(tensione di alimenta- (secondario <–> PE)
zione a larga gamma)
150 V < Ue ≤ 300 V 2300 V DC
Frequenza di rete (primario <–> PE)
• Valore nominale 50 / 60 Hz
Copertura di cadute di rete > 20 ms
• Campo ammesso Da 47 a 63 Hz Con una frequenza di
Tensione nominale d’ingresso ripetizione di 1 s,
• AC 120 V 1,2 A (0,9 A*)
soddisfa il consiglio
NAMUR NE 21
• DC 110 V 1,2 A (1,0 A*) dell’Agosto 1998
• AC 230 V 0,6 A (0,5 A*) Assorbimento 105 W*
• DC 230 V 0,6 A (0,5 A*) Potenza dissipata 29,7 W
Impulso di corrente di accen- Corrente di alimentazione a bat- Max. 100 µA a rete off
sione Valore di picco 230 A, teria
• AC 230 V Valore medio 200 µs
Batteria tampone 2 x litio AA,
Valore di picco 63 A*, (opzionale) 3,6 V/1,9 Ah
Valore medio 1 ms*
Separazione sicura Sì
• DC 300 V Valore di picco 230 A, secondo IEC 61131-2
Valore medio 200 µs
Valore di picco 58 A*,
Valore medio 1 ms*
Corrente di dispersione < 3,5 mA
Resistenza alla sovratensione Secondo DIN
VDE0160, Curva W2

* PS 407 10A: dalla versione 5


* PS 407 10A R: dalla versione 7

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-21
Alimentatori

3.8 Alimentatore PS 407 20A; (6ES7407-0RA01-0AA0)

Funzione
L’alimentatore PS 407 20A è progettato per il collegamento ad una rete in tensione alternata
AC 85-264 V o ad una rete in tensione continua DC 88-300 V ed eroga sul secondario
DC 5 V/20 A e DC 24 V/1 A.

Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 407 20A

• Vite di fissaggio
PS 407 20A

1 X 2 2 3
3 4
407-0RA01-0AA0

INTF

• LED INTF,
BAF
BATTF
BATTF

DC 5 V
BAF, BATT1F, BATT2F, DC 5 V, DC 24 V
DC 24 V

FMR
• Tasto FMR (Failure Message Reset)

• Selettore di Standby (nessuna separazione elettrica)


BATT.1 BATT.2
Sottola copertura di protezione
+ +

• Vano batterie
– –

BATT. INDIC.
2 BATT
OFF
• Selettore BATT. INDIC.
1 BATT
2 BATT, OFF, 1 BATT

• Spina tripolare innestabile

• Vite di fissaggio

Figura 3-4 Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 407 20A

Connettore di rete
Per il PS 407 20A viene impiegata una spina di rete AC sia per il collegamento ad una rete
AC che per quello ad una rete DC.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-22 A5E00267862-01
Alimentatori

Inversione di polarità di L+ e L–
Un’inversione di polarità di L+ ed L– con alimentazione DC 88 V fino a DC 300 V non
influenza le funzioni dell’alimentazione di corrente. È opportuno effettuare il collegamento
secondo le indicazioni del Manuale di installazione, capitolo 6.

Dati tecnici dell’alimentatore PS 407 20A

Dimensioni, peso e sezione del conduttore Grandezze d’uscita


Dimensioni LxAxP (mm) 75x290x217 Tensioni d’uscita
Peso 2,2 kg • Valori nominali DC 5,1 V / DC 24 V
Sezione del conduttore 3x1,5 mm2 (trefolo con ca- Correnti d’uscita
pocorda e collare di isola-
mento; utilizzare solo cavi
• Valori nominali DC 5 V: 20 A
con guaina) DC 24 V: 1,0 A

Diametro del cavo Da 3 a 9 mm Grandezze caratteristiche

Grandezze in ingresso Classe di protezione secondo I, con conduttore di prote-


IEC 60536 zione
Tensione di ingresso
Categoria di sovratensione II
• Valore nominale DC 110/230 V
AC 120/230 V Grado d’inquinamento 2
• Campo ammesso DC 88 ... 300 V Tensione di misurazione Ue Tensione di prova
AC 85 ... 264 V (tensione di 0 < Ue ≤ 50 V 700 V DC
alimentazione a larga (secondario <–> PE)
gamma)
150 V < Ue ≤ 300 V 2300 V DC
Frequenza di rete (primario <–> PE)
• Valore nominale 50 / 60 Hz Copertura di cadute di rete > 20 ms
• Campo ammesso Da 47 a 63 Hz Con una frequenza di
Tensione nominale d’ingresso ripetizione di 1 s, soddisfa il
consiglio NAMUR NE 21
• AC 120 V/DC 110 V 1,5 A dell’Agosto 1998
• AC 230 V/DC 230 V 0,8 A
Assorbimento 168 W
Impulso corrente d’inserzione Valore di picco 88 A
Potenza dissipata 44 W
Valore medio 1,1 ms
Corrente di alimentazione a bat- max. 100 µA a rete off
Corrente di dispersione < 3,5 mA
teria
Resistenza alla sovratensione Secondo DIN VDE 0160,
Batteria tampone 2 x litio AA, 3,6 V/1,9 Ah
Curva W2
(opzionale)
Separazione sicura Sì
secondo IEC 61131-2

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-23
Alimentatori

3.9 Alimentatore PS 405 4A; (6ES7405-0DA01-0AA0)

Funzione
L’alimentatore PS 405 4A è progettato per il collegamento a una rete in tensione continua
DC 19,2 - 72 V ed eroga sul secondario DC 5 V/4 A e DC 24 V/0,5 A.

Elementi di comando e LED dell’alimentatore PS 405 4A

• Vite di fissaggio
PS 405 4A
X 2
1
3 4
405-0DA01-0AA0

INTF

• LED INTF,
BAF
BATTF

DC 5 V
BAF, BATTF,
DC 24 V
DC 5 V, DC 24 V

FMR
• Tasto FMR (Failure Message Reset)

• Selettore di Standby

Sotto la copertura di protezione

• Vano batterie

BATT. INDIC.
BATT
OFF • Selettore BATT. INDIC.
BATT, OFF

• Spina tripolare innestabile

• Vite di fissaggio

Figura 3-5 Elementi di comando e LED dell’alimentatore PS 405 4A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-24 A5E00267862-01
Alimentatori

Dati tecnici dell’alimentatore PS 405 4A

Dimensioni, peso e sezione del conduttore Grandezze d’uscita


Dimensioni LxAxP (mm) 25x290x217 Tensioni d’uscita
Peso 0,76 kg • Valori nominali DC 5,1 V / DC 24 V
Sezione del conduttore 3x1,5 mm2 (trefolo con ca- Correnti d’uscita
pocorda; utilizzare condut-
tori singoli oppure cavi con
• Valori nominali DC 5 V: 4 A
guaina) DC 24 V: 0,5 A

Diametro del cavo Da 3 a 9 mm Grandezze caratteristiche

Grandezze in ingresso Classe di protezione secondo I, con conduttore di prote-


IEC 60536 zione
Tensione di ingresso
Categoria di sovratensione II
• Valore nominale DC 24V/48 V/60V
• Campo ammesso Statico:
Grado d’inquinamento 2
DC 19,2 .. 72 V Tensione di misurazione Ue Tensione di prova
Dinamico: 0 < Ue ≤ 50 V 700 V DC
DC 18,5 .. 75,5 V (secondario <–> PE)
Tensione nominale d’ingresso 2 A/1 A/0,8 A 150 V < Ue ≤ 300 V 2200 V DC
(primario <–> PE)
Resistenza alla sovratensione Secondo DIN VDE 0160,
Curva B2 Copertura di cadute di rete > 20 ms
Con una frequenza di
ripetizione di 1 s, soddisfa il
consiglio NAMUR NE 21
dell’Agosto 1998
Assorbimento di potenza (DC 48 W
24 V)
Potenza dissipata 16 W
Corrente di alimentazione a bat- Max. 100 µA a rete off
teria
Batteria tampone 1 x litio AA, 3,6 V/1,9 Ah
(opzionale)
Separazione sicura Sì
secondo IEC 61131-2

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-25
Alimentatori

3.10 Alimentatori
PS 405 10A; (6ES7405-0KA01-0AA0) e
PS 405 10A R; (405-0KR00-0AA0)

Funzione
Gli alimentatori PS 405 10A (standard) e PS 405 10A R (ridondabile, vedere il capitolo 3.2)
sono progettati per il collegamento ad una rete in tensione continua DC 19,2 - 72 V ed ero-
gano sul secondario DC 5 V/10 A e DC 24 V/1 A.

Elementi di comando e LED del PS 405 10A e del PS 405 10A R

PS 405 10A

405-0KR00-0AA0
X
3
2
4
2
• Vite di fissaggio
INTF

BAF
BATTF
BATTF • LED INTF,
DC 5 V BAF, BATT1F, BATT2F,
DC 24 V
DC 5 V, DC 24 V

FMR
• Tasto FMR (Failure Message Reset)

• Selettore di Standby

+
BATT.1 BATT.2
+
Sotto la copertura di protezione

• Vano batterie
– –

BATT. INDIC.

• Selettore BATT. INDIC.


2 BATT
OFF
1 BATT

2 BATT, OFF, 1 BATT

• Spina tripolare innestabile

• Vite di fissaggio

Figura 3-6 Elementi di comando e LED del PS 405 10A e PS 405 10A R

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-26 A5E00267862-01
Alimentatori

Dati tecnici del PS 405 10A e del PS 405 10A R

Dimensioni, peso e sezione del conduttore Grandezze d’uscita


Dimensioni LxAxP (mm) 50x290x217 Tensioni d’uscita
Peso 1,4 kg • Valori nominali DC 5,1 V / DC 24 V
Sezione del conduttore 3x1,5 mm2 (trefolo con ca- Correnti d’uscita
pocorda; utilizzare condut-
tori singoli oppure cavi con
• Valori nominali DC 5 V: 10 A
guaina) DC 24 V: 1,0 A

Diametro del cavo Da 3 a 9 mm Grandezze caratteristiche

Grandezze in ingresso Classe di protezione secondo I, con conduttore di prote-


IEC 60536 zione
Tensione di ingresso
Categoria di sovratensione II
• Valore nominale DC 24 V/48 V/60 V
• Campo ammesso Statico:
Grado d’inquinamento 2
DC 19,2 .. 72 V Tensione di misurazione Ue Tensione di prova
Dinamico: 0 < Ue ≤ 50 V 700 V DC
DC 18,5 .. 75,5 V (secondario <–> PE)
Tensione nominale d’ingresso 4,3 A/2,1 A/1,7 A 150 < Ue ≤ 300 V 2300 V DC
(primario <–> PE)
Impulso corrente d’inserzione Valore di picco 18 A
Valore medio 20 ms Copertura di cadute di rete > 20 ms
Con una frequenza di
Resistenza alla sovratensione Secondo DIN VDE 0160, ripetizione di 1 s, soddisfa il
Curva B2 consiglio NAMUR NE 21
dell’Agosto 1998
Assorbimento 104 W
Potenza dissipata 29 W
Corrente di alimentazione a bat- Max. 100 µA a rete off
teria
Batteria tampone 2 x litio AA, 3,6 V/1,9 Ah
(opzionale)
Separazione sicura Sì
secondo IEC 61131-2

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-27
Alimentatori

3.11 Alimentatore PS 405 20A; (6ES7405-0RA01-0AA0)

Funzione
L’alimentatore PS 405 20A è progettato per il collegamento a una rete in tensione continua
DC 19,2 - 72 V ed eroga sul secondario DC 5 V/20 A e DC 24 V/1 A.

Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 405 20A

PS 405 20A

1 X
3 4
2 2 3
• Vite di fissaggio
405-0RA00-0AA0

INTF

• LED INTF,
BAF
BATTF
BATTF

BAF, BATT1F, BATT2F,


DC 5 V
DC 24 V DC 5 V, DC 24 V

FMR
• Tasto FMR (Failure Message Reset)

• Selettore di Standby
BATT.1 BATT.2 Sotto la copertura di protezione
+ +

• Vano batterie
– –

BATT. INDIC.

• Selettore BATT. INDIC.


2 BATT
OFF
1 BATT

2 BATT, OFF, 1 BATT

• Spina tripolare innestabile

• Vite di fissaggio

Figura 3-7 Elementi di controllo e LED dell’alimentatore PS 405 20A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-28 A5E00267862-01
Alimentatori

Dimensioni, peso e sezione del conduttore

Dimensioni, peso e sezione del conduttore Grandezze d’uscita


Dimensioni LxAxP (mm) 75x290x217 Tensioni d’uscita
Peso 2,2 kg • Valori nominali DC 5,1 V / DC 24 V
Sezione del conduttore 3x1,5 mm2 (trefolo con ca- Correnti d’uscita
pocorda; utilizzare condut-
tori singoli oppure cavi con
• Valori nominali DC 5 V: 20 A
guaina) DC 24 V: 1,0 A

Diametro del cavo Da 3 a 9 mm Grandezze caratteristiche

Grandezze in ingresso Classe di protezione secondo I, con conduttore di prote-


IEC 60536 zione
Tensione di ingresso
Categoria di sovratensione II
• Valore nominale DC 24 V/48 V/60 V
• Campo ammesso Statico:
Grado d’inquinamento 2
DC 19,2 .. 72 V Tensione di misurazione Ue Tensione di prova
Dinamico: 0 < Ue ≤ 50 V 700 V DC
DC 18,5 .. 75,5 V (secondario <–> PE)
Tensione nominale d’ingresso 7,3 A/3,45 A/2,75 A 150 V < Ue ≤ 300 V 2300 V DC
(primario <–> PE)
Impulso corrente d’inserzione Valore di picco 56 A
Valore medio 1,5 ms Copertura di cadute di rete > 20 ms
Con una frequenza di
Resistenza alla sovratensione Secondo DIN VDE 0160, ripetizione di 1 s, soddisfa il
Curva B2 consiglio NAMUR NE 21
dell’Agosto 1998
Assorbimento 175 W
Potenza dissipata 51 W
Corrente di alimentazione a bat- Max. 100 µA a rete off
teria
Batteria tampone 2 x litio AA, 3,6 V/1,9 Ah
(opzionale)
Separazione sicura Sì
secondo IEC 61131-2

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 3-29
Alimentatori

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


3-30 A5E00267862-01
Unità digitali 4
Struttura del capitolo
Il presente capitolo è suddiviso per argomenti come segue:
1. Panoramica sulle unità disponibili
2. Informazioni di validità generale riguardanti tutte le unità digitali (p. es. parametrizzazione
e diagnostica)
3. Informazioni specifiche per le unità (p. es. proprietà, schema di collegamento/di principio,
dati tecnici e particolarità dell’unità):
a) per unità di ingresso digitali
b) per unità di uscita digitali

Ulteriori informazioni
Nell’appendice A è descritta la struttura dei set di parametri (set di dati 0, 1 e 128) nei dati
del sistema. È importante conoscere questa struttura se si desidera modificare nel pro-
gramma utente STEP 7 i parametri delle unità.
Nell’appendice B è descritta la struttura dei dati di diagnostica (set di dati 0 e 1) nei dati del
sistema. È importante conoscere questa struttura se si desidera analizzare i dati diagnostici
delle unità con il programma utente STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-1
Unità digitali

Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


4.1 Panoramica delle unità 4-3
4.2 Ordine dalla scelta alla messa in servizio dell’unità digitale 4-5
4.3 Parametrizzazione delle unità digitali 4-6
4.4 Diagnostica delle unità digitali 4-9
4.5 Allarmi delle unità digitali 4-13
4.6 Curva caratteristica d’ingresso nelle introduzioni digitali 4-15
4.7 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 32 x DC 24 V; 4-17
(6ES7421-1BL01-0AA0)
4.8 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x DC 24 V; 4-20
(6ES7421-7BH01-0AB0)
4.9 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x AC 120 V; 4-29
(6ES7421-5EH00-0AA0)
4.10 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 24/60 V; 4-32
(6ES7421-7DH00-0AB0)
4.11 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 120/230 V; 4-38
(6ES7421-1FH00-0AA0)
4.12 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 120/230 V; 4-41
(6ES7421-1FH20-0AA0)
4.13 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 32 x UC 120 V; 4-44
(6ES7421-1EL00-0AA0)
4.14 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A; 4-46
(6ES7422-1BH11-0AA0)
4.15 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A; 4-49
(6ES7422-5EH10-0AB0)
4.16 Unità di uscita digitale SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A; 4-54
(6ES7422-1BL00-0AA0)
4.17 Unità di uscita digitale SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A; 4-57
(6ES7422-7BL00-0AB0)
4.18 Unità di uscita digitale SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A; 4-62
(6ES7422-1FF00-0AA0)
4.19 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A; 4-65
(6ES7422-1FH00-0AA0)
4.20 Unità di uscita digitale SM 422; 4-69
DO 16 x AC 20-120 V/2 A; (6ES7422-5EH00-0AB0)
4.21 Unità di uscita a relè SM 422; 4-73
DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A; (6ES7422-1HH00-0AA0)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-2 A5E00267862-01
Unità digitali

4.1 Panoramica delle unità

Introduzione
Nella seguente tabella sono riassunte le caratteristiche più importanti delle unità digitali.
Questa panoramica intende facilitare la veloce scelta dell’unità adatta ad un determinato
compito.

Tabella 4-1 Unità di ingresso digitali: caratteristiche in panoramica

SM 421; SM 421; SM 421; SM 421; SM 421; SM 421; SM 421;


Unità
DI 32xDC 24 DI 16xDC DI 16xAC DI 16xUC DI 16xUC DI 16xUC DI 32xUC
V 24 V 120 V 24/60 V 120/230 V 120/230 V 120 V
Caratteristiche (-1BL0x-) (-7BH00-) (-5EH00-) (-7DH00-) (-1FH00-) (-1FH20-) (-1EL00-)

Numero degli in- 32 DI; a po- 16 DI; a po- 16 DI; a po- 16 DI; a po- 16 DI; a 16 DI; a po- 32 DI; a po-
gressi tenziale se- tenziale se- tenziale se- tenziale se- potenziale tenziale se- tenziale se-
parato in parato in parato in parato in separato in parato in parato in
gruppi da 32 gruppi da 8 gruppi da 1 gruppi da 1 gruppi da 4 gruppi da 4 gruppi da 8

Tensione nomi- DC 24 V DC 24 V AC 120V UC 24 V ... AC 120/ UC 120/ AC/DC 120 V


nale d’ingresso UC 60 V DC 230 V 230 V
Adatta per ... Interruttori;
Finecorsa di prossimità a 2 fili (BERO)
Diagnostica no sì no sì no no no
parametrizzabile
Allarme di dia- no sì no sì no no no
gnostica
Interrupt di pro- no sì no sì no no no
cesso nel caso di
cambio di fronte

Ritardi all’in- no sì no sì no no no
gresso parame-
trizzabili

Emissione valore – sì – – – – –
sostitutivo
Particolarità del Elevata den- Veloce e ca- Separazione Capace di Per ten- Per tensioni Elevata den-
indirizzamento sità di regi- pace di di potenziale allarme per sioni ele- elevate sità di regi-
strazione allarme con risolu- tensioni vate variabili strazione
zione a ca- basse varia- variabili Curva carat-
nale bili
teristica d’in-
gresso
secondo
IEC 61131-2

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-3
Unità digitali

Tabella 4-2 Unità di uscita digitali: caratteristiche in panoramica

SM 422; DO SM 422; DO SM 422; DO SM 422; DO SM 422; SM 422; DO SM 422; DO


Unità
16xDC 24 16xDC 32xDC 24 32xDC 24 DO 8xAC 16xAC 16xAC
V/2 A 20-125 V/ V/0,5 A V/0,5 A 120/230 V/ 120/230 V/ 20-120 V/
1,5 A 5A 2A 2A
Caratteristiche (-1BH1x) (-5EH10) (-1BL00) (-7BL00) (-1FF00) (-1FH00) (-5EH00)
Numero di uscite 16 DO; a po- 16 DO; a po- 32 DO; a po- 32 DO; 1 DO; a 16 DO; a po- 16 DO;
tenziale se- tenziale se- tenziale se- a potenziale potenziale tenziale se- a potenziale
parato in parato e pro- parato in separato in separato in parato in separato in
gruppi da 8 tezione con- gruppi da 32 gruppi da 8 gruppi da 8 gruppi da 4 gruppi da 1
tro scambio
di polarità a
gruppi da 8
Corrente di 2A 1,5 A 0,5 A 0,5 A 5A 2A 2A
uscità
Tensione nomi- DC 24 V DC 20 a DC 24 V DC 24 V AC AC AC 20 a
nale di carico 125 V 120/230 V 120/230 V 120 V
Diagnostica no sì no sì no no sì
parametrizzabile
Allarme di dia- no sì no sì no no sì
gnostica
Emissione valore no sì no sì no no sì
sostitutivo
Particolarità del Per correnti Per tensioni Elevata den- Particolar- Per cor- – Per tensioni
indirizzamento elevate variabili sità di regi- mente veloce renti ele- variabili con
strazione e capace di vate con separazione
allarme separa- di potenziale
zione di po- per singolo
tenziale per canale
singolo ca-
nale.

Tabella 4-3 Unità di uscita a relè: caratteristiche in panoramica

Unità SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/rel. 5 A

Caratteristiche (-1HH00)

Numero di uscite 16 uscite, con separazione di potenziale a gruppi di 8


Tensione di carico DC 125 V,
AC 230 V
Particolarità del indirizzamento –

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-4 A5E00267862-01
Unità digitali

4.2 Ordine dalla scelta alla messa in servizio dell’unità digitale

Introduzione
La seguente tabella contiene le operazioni da eseguire per poter mettere in servizio con
buon esito le unità digitali.
L’ordine indicato ha valenza di suggerimento, l’utente può effettuare singole operazioni
anche prima o dopo (p. es. la parametrizzazione dell’unità) o può nel frattempo montare altre
unità, metterle in servizio ecc.

Ordine

Tabella 4-4 Ordine dalla scelta fino alla messa in servizio dell’unità digitale

Passo Procedimento Vedi ...


1. Scegliere l’unità Capitolo 4.1 e speciali capitoli di unità dal capitolo 4.8
2. Montare l’unità nel telaio di Capitolo “Montaggio” nel manuale Controllore programmabile
montaggio S7-400, montaggio
3. Parametrizzazione dell’unità Capitolo 4.3 ed eventualmente particolari capitoli dell’unità dal
capitolo 4.7
4. Messa in servizio della struttura Capitolo “Messa in servizio” nel manuale Controllore
programmabile S7-400, montaggio
5. Nel caso in cui la messa in servizio Capitolo 4.4
non ha avuto successo, diagnostica
della struttura

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-5
Unità digitali

4.3 Parametrizzazione delle unità digitali

Introduzione
Le unità digitali possono avere diverse proprietà. L’utente può stabilire le proprietà di alcune
unità tramite parametrizzazione.

Strumenti per la parametrizzazione


Le unità digitali si parametrizzano con STEP 7.
Quando tutti i parametri sono stati stabiliti, essi vengono trasferiti dal PG alla CPU. La CPU
trasmetterà poi i parametri al cambiamento di stato di funzionamento STOP ³ RUN alle sin-
gole unità digitali.

Parametri statici e dinamici


Esistono parametri statici e dinamici
I parametri statici vengono inoltrati, come sopra descritto, dopo un cambiamento dello stato
operativo STOP ³ RUN alle singole unità digitali.
I parametri dinamici si possono inoltre modificare anche nel programma utente in corso in un
controllore S7 tramite SFC. Notare però che dopo un passaggio RUN ³ STOP, STOP ³
RUN della CPU valgono di nuovo i parametri impostati con STEP 7. La parametrizzazione di
unità nel programma utente è descritta nell’appendice A.

Modifica all’impianto durante il funzionamento (CiR)


CiR (Configuration in RUN) è un procedimento con il quale si effettuano modifiche ad un
impianto o alla parametrizzazione di singole unità. Le modifiche avvengono durante il
funzionamento dell’impianto, cioè la CPU rimane, fino ad un intervallo di massimo 2,5
secondi, nello stato operativo RUN.
Informazioni dettagliate su questo argomento si trovano nel manuale “Modifiche all’impianto
durante il funzionamento tramite CiR”, che viene fornito p. es. in forma elettronica come file
PDF sul CD di STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-6 A5E00267862-01
Unità digitali

4.3.1 Parametri delle unità di ingresso digitali

Le unità di ingresso digitali parametrizzabili utilizzano un sottoinsieme dei parametri e dei


campi di valori elencati nella tabella seguente. Quale sia il sottoinsieme che la singola unità
digitale “conosca”, è descritto nel capitolo della singola unità, a partire dal capitolo 4.7.
Notare che a seconda della parametrizzazione alcune unità digitali hanno tempi di ritardo
all’ingresso diversi.
Le preimpostazioni valgono se non si è effettuata una parametrizzazione con STEP 7.

Tabella 4-5 Parametri delle unità di ingresso digitali

Parametri Campo di valori Preimpo- Tipo del Zona di


sta- parametro effetto
zione2)
Abilitazione
• Allarme di diagnostica1) sì/no no dinamico unità
• Interrupt di processo1) sì/no no
• CPU di destinazione per Da 1 a 4 –
statico unità
l’allarme
Diagnostica
• Rottura conduttore no
sì/no
• Tensione di carico man- no statico canale
sì/no
cante L+/alimentazione
del trasduttore
Generatore di interrupt di
processo sì/no
• per fronte di salita no dinamico canale
sì/no
no
• per fronte di discesa
Ritardo all’ingresso 0,1 ms (DC) 3 (DC) statico canale
0,5 ms (DC)
3 ms (DC)
20 ms (DC/AC)
Comportamento in caso di Applicazione di un valore sostitutivo (EWS) EWS dinamico unità
errore Mantenimento ultimo valore valido (LWH)
Applicazione del valore so- sì/no no dinamico canale
stitutivo “1”
1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare tale parametro su “no” poiché le linee di allarme
nell’ER-1/ ER-2 non sono disponibili.
2) L’avvio delle unità digitali con la preimpostazione e senza supporto da parte della Configurazione hardware è pos-
sibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-7
Unità digitali

4.3.2 Parametri delle unità di uscita digitali

Le unità di uscita digitali parametrizzabili utilizzano un sottoinsieme dei parametri e dei


campi di valori elencati nella tabella seguente. Quale sia il sottoinsieme che la singola unità
digitale “conosca”, è descritto nel capitolo della corrispondente unità, a partire dal
capitolo 4.7.
Le preimpostazioni valgono se non si è effettuata una parametrizzazione con STEP 7.

Tabella 4-6 Parametri delle unità di uscita digitali

Parametri Campo di valori Preimpo- Tipo del Zona di


stazione2) parametro effetto
Abilitazione
• Allarme di diagnostica1) sì/no no dinamico unità
• CPU di destinazione per da 1 a 4 –
statico unità
l’allarme
Comportamento con CPU- Applicazione dei valori sostitutivi (EWS) EWS dinamico unità
STOP Mantenere l’ultimo valore valido (LWH)
Diagnostica
• Rottura conduttore sì/no no
• Tensione di carico man- sì/no no
cante L+ statico canale
• Cortocircuito con M sì/no no
• Cortocircuito con L+ sì/no no
• Intervento fusibile sì/no no
Applicazione del valore so- sì/no no dinamico canale
stitutivo “1”
1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare tale parametro su “no” poiché le linee di allarme
nell’ER-1/ ER-2 non sono disponibili.
2) L’avvio delle unità digitali con la preimpostazione e senza supporto da parte della Configurazione hardware è pos-
sibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-8 A5E00267862-01
Unità digitali

4.4 Diagnostica delle unità digitali

Segnalazioni di diagnostica parametrizzabili e non parametrizzabili


Esistono segnalazioni di diagnostica parametrizzabili e non parametrizzabili.
Le segnalazioni di diagnostica parametrizzabili si ottengono solo se si è abilitata la diagno-
stica tramite parametrizzazione. La parametrizzazione si effettua nel blocco dei parametri
“Diagnostica” in STEP 7 (vedi capitolo 4.3).
Le segnalazioni di diagnostica non parametrizzabili vengono messe sempre a disposizione
dall’unità digitale indipendentemente dall’abilitazione della diagnostica.

Operazioni dopo la segnalazione di diagnostica in STEP 7


Ogni segnalazione di diagnostica ha come conseguenza le seguenti operazioni:
• La segnalazione di diagnostica viene registrata nella diagnostica dell’unità digitale, inol-
trata alla CPU e può essere letta dal programma utente.
• Il LED di errore dell’unità digitale si accende.
• Se si è parametrizzata “Abilitazione allarme di diagnostica” con STEP 7, viene allora
emesso un allarme di diagnostica e viene richiamato l’OB 82 (vedi capitolo 4.5).

Lettura delle segnalazioni di diagnostica


L’utente può leggere le segnalazioni di diagnostica dettagliate tramite SFC nel programma
utente (vedi appendice “Dati di diagnostica delle unità di ingresso/uscita”).
La causa dell’errore si può controllare in STEP 7 nella diagnostica dell’unità (vedi guida in
linea di STEP 7).

Segnalazione di diagnostica tramite i LED INTF e EXTF


Alcune unità digitali visualizzano gli errori tramite i due LED di errore INTF (errore interno) e
EXTF (errore esterno). Quando tutti gli errori interni o esterni sono stati eliminati, i LED si
spengono.
Nei dati tecnici delle unità, dal capitolo 4.7 è riportato quali unità digitali dispongano di questi
LED di errore.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-9
Unità digitali

Segnalazioni di diagnostica delle unità digitali


La seguente tabella fornisce una panoramica sui messaggi di diagnostica delle unità digitali
diagnosticabili.
Nell’appendice “Dati di diagnostica delle unità di ingresso/uscita” è descritto quali segnala-
zioni di diagnostica supportino le singole unità.

Tabella 4-7 Segnalazioni di diagnostica delle unità digitali

Messaggio di diagnostica LED Zona di effetto parametrizzabile


della diagnostica
Anomalia dell’unità INTF/EXTF Unità no
Errore interno INTF Unità no
Errore esterno EXTF Unità no
Errore del canale INTF/EXTF Unità no
Mancanza tensione ausiliaria esterna EXTF Unità no
Nessun connettore frontale EXTF Unità no
Unità non parametrizzata INTF Unità no
Parametro errato INTF Unità no
Presenza informazioni sul canale INTF/EXTF Unità no
Stato di funzionamento STOP – Unità no
La tensione interna manca INTF Unità no
Errore EPROM INTF Unità no
Interrupt di processo perduto INTF Unità no
Errore di parametrizzazione INTF Canale no
Cortocircuito verso M EXTF Canale sì
Cortocircuito con L+ EXTF Canale sì
Rottura conduttore EXTF Canale sì
Intervento fusibile INTF Canale sì
Alimentazione trasduttori mancante EXTF Canale/gruppo di

canali
Tensione di carico mancante L+ EXTF Canale/gruppo di

canali

Avvertenza
Il presupposto per il riconoscimento degli errori che vengono visualizzati con segnalazioni di
diagnostica parametrizzabili, è che l’unità digitale sia stata opportunamente parametrizzata
in STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-10 A5E00267862-01
Unità digitali

Cause di errore e rimedi nelle unità digitali

Tabella 4-8 Segnalazioni di diagnostica delle unità digitali, cause di errore e rimedi

Messaggio di Possibile causa dell’errore Rimedi


diagnostica
Anomalia dell’unità Si è presentato un qualsiasi errore -
riconosciuto dall’unità
Errore interno L’unità ha riconosciuto un errore -
all’interno del controllore program-
mabile
Errore esterno L’unità ha riconosciuto un errore -
all’esterno del controllore program-
mabile
Errore di canale Indica che solo determinati canali -
hanno anomalie
Tensione ausiliaria La tensione necessaria al funziona- Fornire la tensione mancante
esterna mancante mento dell’unità manca (tensione di
carico, alimentazione del
trasduttore)
Connettore frontale Manca il ponte tra le connessioni 1 Montare il ponte
mancante e 2 nello connettore frontale
Unità non L’unità necessita l’informazione rela- La segnalazione è presente dopo RETE ON fino
parametrizzata tiva a se essa debba operare con i a trasferimento concluso dei parametri dalla
parametri preimpostati dal lato del CPU; parametrizzare eventualmente l’unità
sistema o con i propri parametri
Parametri errati Un parametro o la combinazione di Parametrizzare nuovamente l’unità
parametri non è plausibile
Informazione di canale Errore di canale presente; l’unità -
presente può fornire informazione di canale
aggiuntive
Stato di funziona- L’unità non è stata parametrizzata e Questa segnalazione viene resettata quando
mento STOP il primo ciclo dell’unità non è ancora dopo un nuovo avviamento della CPU tutti i va-
concluso lori di ingresso si trovano nella memoria di
trasferimento
Tensione interna L’unità è guasta Sostituire l’unità
mancante
Errore di EPROM L’unità è guasta Sostituire l’unità
Interrupt di processo L’unità non può emettere alcun in- Cambiare l’elaborazione degli interrupt nella
perduto terrupt poiché il precedente interrupt CPU (cambiare la priorità per l’OB di interrupt;
non è stato acquisito; possibile er- accorciare il programma di interrupt)
rore di progettazione

Errore di parametrizza- Trasferimento di parametri errati Parametrizzare nuovamente l’unità


zione all’unità, p. es. ritardo all’ingresso
non possibile; il corrispondete ca-
nale viene disattivato
Cortocircuito con M Sovraccarico dell’uscita Eliminare il sovraccarico
Cortocircuito dell’uscita verso M Controllare il cablaggio delle uscite
Cortocircuito con L+ Cortocircuito dell’uscita con L+ Controllare il cablaggio delle uscite

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-11
Unità digitali

Tabella 4-8 Segnalazioni di diagnostica delle unità digitali, cause di errore e rimedi, continuazione

Messaggio di Possibile causa dell’errore Rimedi


diagnostica
Rottura conduttore Interruzione di conduttori Eseguire il collegamento
L’alimentazione del trasduttore Collegare il trasduttore con 10 k fino a 18 k
esterna manca
Canale non collegato (aperto) Disattivare per il canale il parametro
“Diagnostica rottura conduttore” in STEP 7
Collegare il canale
Intervento fusibile Uno o più fusibili nell’unità hanno Eliminare il sovraccarico e sostituire il fusibile
causato con il loro gua-
sto quest’anomalia .
Alimentazione del Sovraccarico dell’alimentazione Eliminare il sovraccarico
trasduttore mancante trasduttori
Cortocircuito verso M dell’alimenta- Eliminare il cortocircuito
zione trasduttori
Tensione di carico Tensione d’alimentazione L + Fornire la tensione di alimentazione L+
mancante L+ dell’unità mancante
Fusibile interno dell’unità difettoso Sostituire l’unità

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-12 A5E00267862-01
Unità digitali

4.5 Allarmi delle unità digitali

Introduzione
In questo capitolo sono descritte le unità digitali dal punto di vista del loro comportamento di
allarme/interrupt. Esistono i seguenti allarme/interrupt:
• Allarme di diagnostica
• Interrupt di processo
Notare che non tutte le unità digitali sono capaci di allarmi o supportano solo un sottoin-
sieme degli allarmi qui descritti. Nei dati tecnici delle unità, a parttire dal capitolo 4.7, è de-
scritto quali siano le unità digitali che supportano l’allarme.
Gli OB e SFC qui di seguito citati sono descritti in modo più dettagliato nella Guida in linea di
STEP 7.

Abilitazione degli allarmi


Gli allarmi non sono preimpostati, senza una corrispondente parametrizzazione essi sono
cioè bloccati. La loro abilitazione si parametrizza con STEP 7 (vedi capitolo 4.3 ).

Particolarità: l’unità è innestata nell’ER-1/ER-2

Avvertenza
Se si impiega l’unità digitale nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare i parametri per l’abilita-
zione di tutti gli allarmi su “no” poiché nell’ER-1/ ER-2 le linee di allarme non sono disponi-
bili.

Allarme di diagnostica
Se si sono abilitati gli allarmi di diagnostica, gli eventi di errore in arrivo (al primo presentarsi
dell’errore) e in partenza (segnalazione dopo l’eliminazione degli errori) vengono allora
segnalati tramite allarme.
La CPU interrompe l’elaborazione del programma utente ed elabora il blocco di allarme di
diagnostica OB 82.
L’utente può richiamare nel proprio programma utente nell’OB 82 l’SFC 51 o SFC 59 per
avere informazioni di diagnostica più dettagliate dall’unità.
Le informazioni di diagnostica sono coerenti fino all’abbandono dell’OB 82. Con l’abbandono
dell’OB 82, l’allarme di diagnostica viene acquisito nell’unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-13
Unità digitali

Interrupt di processo
Un’unità di ingresso digitale può generare un interrupt di processo per ogni canale con fronte
di salita, di discesa o di entrambi i fronti della transizione dello stato di segnale.
La parametrizzazione si effettua per ogni singolo canale. Essa è modificabile in qualsiasi
momento (nello stato di funzionamento RUN tramite il programma utente).
Gli interrupt di processo in attesa generano nella CPU un’elaborazione dell’interrupt di pro-
cesso (OB 40 fino a OB 47) e in questo caso la CPU interrompe l’elaborazione del pro-
gramma utente o delle classi di priorità a priorità inferiore.
Nel programma utente dell’OB di interrupt di processo (OB 40 fino a OB 47) è possibile sta-
bilire come il controllore programmabile debba reagire ad un cambio di fronte. Con l’abban-
dono dell’OB di interrupt di processo, quest’ultimo viene acquisito nell’unità.
L’unità di ingresso digitale può bufferizzare per canale un interrupt non generato. Se non esi-
stono classi di priorità superiore da elaborare, gli interrupt memorizzati (di tutte le unità) ven-
gono elaborati dalla CPU uno dopo l’altro nell’ordine in cui si sono verificati.

Interrupt di processo perduto


Se in un canale in cui è memorizzato un interrupt, se ne verifica uno nuovo, prima che que-
sto venga elaborato dalla CPU, viene generato un interrupt diagnostico “Interrupt di pro-
cesso perduto”.
Ulteriori interrupt in questo canale non vengono più rilevati finché non abbia avuto luogo
l’elaborazione dell’interrupt memorizzato nel canale.

Canali che generano l’interrupt


Nei dati locali dell’OB di interrupt di processo vengono memorizzati i canali che generano
l’interrupt (nell’informazione di avvio dell’OB corrispondente). L’informazione di avvio è lunga
due parole (bit 0 fino a 31). Vale numero di bit = numero di canale. I bit 16 fino a 31 non
sono occupati.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-14 A5E00267862-01
Unità digitali

4.6 Curva caratteristica d’ingresso nelle introduzioni digitali

IEC 61131, tipo 1 e tipo 2


Per la corrente d’ingresso in conformità della norma IEC 61131 è richiesto:
• nel tipo 2, la corrente di ingresso di y 2 mA già a + 5 V
• nel tipo 1, la corrente di ingresso di y 0,5 mA già a + 5 V

EN 60947-5-2, BERO a 2 fili


La norma per BERO EN 60947-5-2 stabilisce che nel caso di BERO nello stato di segnale
“0” può scorrere una corrente di v 1,5 mA.
Per il funzionamento dei BERO a 2 fili è decisiva la corrente di ingresso dell’unità nello stato
del segnale “0”. Essa deve essere progettata rispettando le esigenze dei BERO.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-15
Unità digitali

Curva caratteristica d’ingresso nelle introduzioni digitali


Finché la corrente, che scorre nell’unità, non rimanga v a 1,5 mA, l’unità interpreta ciò
come segnale “0”.

Soglia di commutazione tipica


(9,5 V) Curva caratteristica di resistenza
I E (mA)

7 I min secondo IEC 61131; tipo 2


6

Norma
BERO
I v 1,5 mA

2 I min secondo IEC 61131; tipo 1


1,5
0,5

– 30 V 0 5 11 13 15 24 30 L+ (V)

”0” ”1”

L+

1
Bero a 2 fili
0 I v 1,5 mA --> Segnale “0”

Resistenza
di ingresso PLC
M

Figura 4-1 Curva caratteristica d’ingresso nelle introduzioni digitali

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-16 A5E00267862-01
Unità digitali

4.7 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 32 x DC 24 V;


(6ES7421-1BL01-0AA0)

Caratteristiche
La SM 421; DI 32 x DC 24 V si caretterizza per le seguenti caratteristiche:
• 32 ingressi, a potenziale separato in un gruppo da 32
• Tensione nominale d’ingresso DC 24 V
• Adatta per interruttori e fine corsa di prossimità a 2/3/4 fili (BERO,
IEC 61131; tipo 1)
I LED di stato visualizzano lo stato del processo.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-17
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 32 x DC 24 V

Processo Unità

1
2
L+ 3
4 0
5 1
6 2
7 3
8 4
9 5
10 6
11 7 M
12
13
14
15 0
16 1
17 2
18 3

Memoria di dati e pilotaggio del bus


19 4
20 5
21 6
22 7
23
24
25
26
27 0
28 1
29 2
30 3
31 4
32 5
33 6
34 7
35
36
37
38
39 0
40 1
41 2
42 3
43 4
44 5
45 6
46 7
47
M 48 M

Figura 4-2 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 32 x DC 24 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-18 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 421; DI 32 x DC 24 V

Dimensioni e peso Stato, allarmi, diagnostica


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Visualizzazione degli stati LED verde per canale
Peso Ca. 500 g Allarme Nessuno
Dati tipici dell’unità Funzioni di diagnostica Nessuna
Numero degli ingressi 32 Valori sostitutivi utilizzabili No
Lunghezza cavo Dati per la scelta di un trasduttore
• Non schermato massimo 600 m Tensione di ingresso
• Schermato massimo 1000 m • Valore nominale DC 24 V
Tensioni, correnti e potenziali • Per segnale “1” 13 – 30 V
Tensione di alimentazione nomi- Non necessaria • Per segnale “0” -30 – 5 V
nale dell’elettronica L+
Corrente di ingresso
Numero degli ingressi coman- 32 • Con segnale “1” 7 mA
dabili contemporaneamente
Ritardo all’ingresso
Separazione di potenziale
• Da “0” a “1” 1,2 – 4,8 ms
• Tra i canali e il bus di pan- Sì
nello • Da “1” a “0” 1,2 – 4,8 ms
Caratteristica d’ingresso Secondo IEC 61131; tipo 1
• Tra i canali No
Collegamento di BERO a Possibile
Differenza di potenziale amessa
2 fili
• Tra circuiti diversi
DC 75 V / AC 60 V • Corrente di riposo am- massimo 1,5 mA
messa
Isolamento, valore di prova
• Canali rispetto al bus di DC 500 V
pannello e la tensione di ca-
rico L+
Assorbimento di corrente
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 20 mA
Potenza dissipata dall’unità tipico 6 W

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-19
Unità digitali

4.8 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x DC 24 V;


(6ES7421-7BH01-0AB0)

Caratteristiche
L’SM 421; DI 16 x DC 24 V ha le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi, a potenziale separato in 2 gruppi da 8
• Elaborazione celere dei segnali: filtro di ingresso da 50 s
• Tensione nominale d’ingresso DC 24 V
• Compatibilità con interruttori e fine corsa di prossimità a 2, 3, 4 fili
(BERO, IEC 61131; tipo 2)
• 2 alimentazioni per trasduttori protette contro cortocircuito, ciascuna per 8 canali
• Possibile alimentazione esterna ridondata del trasduttore
• Visualizzazione dello stato “Tensione trasduttori (Vs) O.K.”
• Spia cumulativa di errore per errori interni (INTF) e errori esterni (EXTF)
• Diagnostica parametrizzabile
• Interrupt di processo parametrizzabile
• Ritardi all’ingresso parametrizzabili
• Valori sostitutivi parametrizzabili nell’area di ingresso
I LED di stato visualizzano lo stato del processo.

Avvertenza
I pezzi di ricambio per l’unità SM 421; DI 16 x DC 24 V sono reperibili nel catalogo
(6ES7421-7BH00-0AB0)
Per poter usufruire della nuova funzione “Ritardo all’ingresso 50 s”, si necessita STEP7 a
partire dalla V 5.2.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-20 A5E00267862-01
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Sorveglianza del connettore frontale


1 INTF
Sorveglianza della tensione ausiliaria esterna 1L+
2 EXTF
Sorveglianza della tensione interna
1L+ 3 1L+ 1L+
4 0
5
6 1
7
8 2
9
10 3
11
12
24 V 1M

Connessione del bus di pannello


13 1Vs
14
Protezione da 1L+
15 4 cortocircuito
16
17 5 Sorveglianza dell’alimentazione del
18 trasduttore 1Vs
19 6
20
21 7
22
1M 23 1M
1M
24 1M Sorveglianza della tensione ausiliaria esterna 2L+
25 2L+ Sorveglianza della tensione interna
2L+ 26 2L+
2L+
27 0
28
29 1
30
31 2
32
33 3
34
35
24 V
36 2M
37 Protezione da 2L+
2Vs cortocircuito
38
39
4
40 Sorveglianza dell’alimentazione
del trasduttore 2Vs
41
5
42
43
6
44
45
7
46
47
2M
2M 48 2M
2M
L+ M
24 V

Figura 4-3 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-21
Unità digitali

Schema di collegamento per alimentazione ridondata di trasduttori


La figura seguente mostra come i trasduttori possano essere anche alimentati tramite Vs
con una sorgente di tensione ridondata (p. es. tramite un’altra unità).

L+ 1 L+
Driver protez. di
cortocircuito Vs
2 L+
Unità digitale M
d’ingresso ±
ai trasduttori

Figura 4-4 Schema di collegamento per alimentazione ridondata di trasduttori dell’SM 421; DI
16 x DC 24 V

Dati tecnici dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Dimensioni e peso Tensioni, correnti e potenziali


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di alimentazione nomi- DC 24 V
nale dell’elettronica e del
Peso ca. 600 g
trasduttore L+
Dati tipici dell’unità
• Protezione contro scambio sì
Numero degli ingressi 16 di polarità
Lunghezza cavo Numero degli ingressi coman- 16
• Non schermato dabili contemporaneamente
ritardo all’ingresso Separazione di potenziale
– 0,1 ms massimo 20 m • Tra i canali e il bus di pan- sì
– 0,5 ms massimo 50 m nello
– 3ms massimo 600 m • Tra i canali e la tensione di no
alimentazione dell’elettro-
• Schermato
nica
ritardo all’ingresso
– 0,1 ms massimo 30 m • Tra i canali sì
– 0,5 ms massimo 70 m – In gruppi di 8
– 3ms massimo 1000 m Differenza di potenziale am-
messa DC 75 V, AC 60 V
• Tra circuiti diversi
Isolamento, valore di prova
• Canali rispetto al pannello e DC 500 V
alla tensione di carico L+
• Gruppi di canali tra di loro DC 500 V
Assorbimento di corrente
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 130 mA
• Dalla tensione di alimenta- massimo 120 mA
zione L+
Potenza dissipata dall’unità tipico 5 W

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-22 A5E00267862-01
Unità digitali

Stato, allarmi, diagnostica Tempo, frequenza


Visualizzazione degli stati LED verde per canale Tempo interno di elaborazione
1) per
Allarmi
• Interrupt di processo Parametrizzabile • Solo identificazione di stato
• Allarme di diagnostica Parametrizzabile – Ritardo all’ingresso per massimo 50 s
i gruppi di canali
Funzioni di diagnostica 0,05 ms/0,05 ms
• Sorveglianza della tensione sì – Ritardo all’ingresso per
di alimentazione dell’elettro- i gruppi di canali massimo 70 s
nica 0,05 ms/0,1 ms oppure
• Sorveglianza della tensione LED verde per gruppo 0,1 ms/0,1 ms
di carico – Ritardo all’ingresso per massimo 180 s
• Indicazione di errore cumu- i gruppi di canali
lativo >= 0,5 ms

– Per anomalia interna LED rosso (INTF) • Diagnostica e abilitazione


interrupt di processo massimo 60 s
– Per anomalia esterna LED rosso (EXTF)
– Ritardo all’ingresso del
• Visualizzazione d’errore di Nessuna gruppo di canali
canale 0,05 ms/0,05 ms 2)
• Informazioni di diagnostica sì – Ritardo all’ingresso del
leggibili gruppo di canali n massimo 80 s
Sorveglianza di 0,05 ms/0,1 ms oder
0,1 ms/0,1 ms
• Rottura conduttore I < 1 mA
– Ritardo all’ingresso del massimo 190 s
Valori sostitutivi utilizzabili sì gruppo di canali n
Uscite d’alimentazione trasduttori >= 0,5 ms

Numero delle uscite 2 Tempo di preparazione interno massimo 5 ms


per la diagnostica/l’allarme di
Tensione di uscita diagnostica
• Con carico Minimo L+ (–2,5 V) Ritardo all’ingresso (EV)
Corrente di uscita • Parametrizzabile sì
• Valore nominale 120 mA
• Valore nominale 0,1 / 0,5 / 3 ms
• Campo ammissibile 0 a 150 mA
• Frequenza di ingresso (con < 2kHz
Alimentazione addizionale (ri- Possibile 0,1 ms di tempo di ritardo)
dondata)
Entrambi i valori si inseriscono nei tempi di ciclo e di reazione.
Protezione contro i cortocircuiti sì , elettronica
Collegamento del trasduttore
Dati per la scelta di un trasduttore
Collegamento di resistenze del 10 – 18 kΩ
Tensione di ingresso trasduttore per controllo rottura
• Valore nominale DC 24 V conduttore
• Per segnale “1” Da 11 a 30 V 1) Al tempo di esecuzione complessivo vengono adddizionati i
tempi di filtraggio del ritardo all’ingresso selezionato .
• Per segnale “0” -30 – 5 V
2) Funzione del valore sostitutivo; diagnostica e allarme di
Corrente di ingresso
diagnostica non devono essere selezionati.
• Con segnale “1” 6 –12 mA
• Con segnale “0” < 6 mA
Caratteristica d’ingresso secondo IEC 61131;
tipo 2
Collegamento di BERO a 2 fili possibile
• Corrente di riposo am- massimo 3 mA
messa

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-23
Unità digitali

4.8.1 Parametrizzazione dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Parametrizzazione
Nel capitolo 4.3 è descritto come parametrizzare le unità digitali.

Parametri dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V


Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni per l’SM 421;
DI 16 x DC 24 V è disponibile nella seguente tabella.

Tabella 4-9 Parametri dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Parametri Campo di valori Preimpo- Tipo del Zona di


stazione2 parametro effetto
Abilitazione
• Allarme di diagnostica1) Sì/no No Dinamico Unità
• Interrupt di processo1) Sì/no No
• CPU di destinazione per Da 1 a 4 –
Statico Unità
l’allarme
Diagnostica
• Rottura conduttore No Canale
Sì/no
• Tensione di carico man- No Statico Gruppo di
Sì/no
cante L+/ alimentazione canale
del trasduttore
Generatore di interrupt di
processo
– Dinamico Canale
• Per fronte di salita Sì/no
• Per fronte di discesa Sì/no
Ritardo all’ingresso 0,05 ms 3 ms Statico Gruppo di
0,1 ms canale
0,5 ms
3 ms
Comportamento in caso di Applicazione di un valore sostitu- EWS Dinamico Unità
errore tivo (EWS)
Mantenimento ultimo valore valido
(LWH)
Emissione valore sostitutivo Sì/no No Dinamico Canale
“1”
1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare tale parametro su “no” poiché le linee di
allarme nell’ER-1/ ER-2 non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità digitali è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Correlazione delle alimentazioni dei trasduttori ai gruppi di canali


Entrambe le alimentazioni dei trasduttori dell’unità servono all’alimentazione di 2 gruppi di
canali: gli ingressi da 0 a 7 e gli ingressi da 8 a 15. In tali gruppi di canali si parametrizza
anche la diagnostica per l’alimentazione del trasduttore.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-24 A5E00267862-01
Unità digitali

Esecuzione del controllo di rottura del conduttore


Per assicurare il controllo di rottura del conduttore è necessario un circuito esterno del
trasduttore tramite una resistenza di 10 k fino a 18 k La resistenza deve essere colle-
gata in parallelo al contatto e dovrebbe essere montata possibilmente vicina al trasduttore.
Questa resistenza aggiuntiva non è necessaria nei seguenti casi:
• Se si utilizzano BERO a 2 fili.
• Se non si parametrizza la diagnostica “rottura conduttore”.

Correlazione del ritardo all’ingresso ai gruppi di canali


Il ritardo all’ingresso si può impostare solo per gruppi di canali, l’impostazione per il canale 0
vale cioè per gli ingressi da 0 a 7 e l’impostazione per il canale 8 per gli ingressi da 8 a 15.

Avvertenza
I parametri che vengono introdotti nei canali restanti (1 fino a 7 e 9 fino a 15) devono essere
uguali al valore 0 o 8, altrimenti i corrispondenti canali vengono segnalati come
“parametrizzati in modo errato”.
Gli interrupt di processo che nel frattempo si presentano dopo la conferma vengono risegna-
lati.

Tempi ottimali di transito del segnale


Il tempo di transito più veloce del segnale può essere raggiunto con le seguenti imposta-
zioni:
• ambedue i gruppi di canali sono parametrizzati con un ritardo all’ingresso di 50 s
• tutte le funzioni di diagnostica (errore di tensione di carico, rottura conduttore) sono disat-
tivate
• l’allarme di diagnostica non è abilitato

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-25
Unità digitali

4.8.2 Comportamento dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Influsso di funzionamento e di tensione di alimentazione sui valori di ingresso


I valori di ingresso dell’SM 421; DI 16 x DC 24 dipendono dallo stato di funzionamento della
CPU e della tensione di alimentazione dell’unità.

Tabella 4-10 Dipendenze dei valori introdotti dallo stato di funzionamento della CPU e dalla tensione di
alimentazione L+ dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Stato d’esercizio Tensione d’alimentazione L+ Valore d’ingresso


della CPU dell’unità dell’unità
RETE ON RUN L+ disponibile Valore di processo
L+ mancante Segnale 0*
STOP L+ disponibile Valore di processo
L+ mancante Segnale 0*
RETE OFF – L+ disponibile –
L+ mancante –

* Dipendente dalla parametrizzazione (vedi tabella 4.13)

Comportamento nel caso di guasto della tensione di alimentazione


Il guasto della tensione di alimentazione dell’SM 421; DI 16 x DC 24 viene segnalato sempre
nell’unità sempre tramite il LED EXTF. Inoltre questa informazione viene messa a disposi-
zione nell’unità (registrazione nella diagnostica).
L’emissione di un allarme di diagnostica dipende dall’impostazione dei parametri.

Cortocircuito dell’alimentazione del trasduttore Vs


Indipendentemente dalla parametrizzazione, in caso di un cortocircuito dell’alimentazione del
trasduttore il corrispondente LED Vs si spegne.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-26 A5E00267862-01
Unità digitali

Influsso di errori e di parametrizzazione sui valori introdotti


I valori introdotti dell’SM 421; DI 16 x DC 24 dipendono da alcuni errori e dalla parametrizza-
zione dell’unità. La seguente tabella mostra queste dipendenze.
Ulteriori segnalazioni di diagnostica dell’unità si trovano nell’appendice “Dati di diagnostica
delle unità di ingresso/uscita”.

Tabella 4-11 Dipendenze dei valori introdotti da errori e dalla parametrizzazione dell’SM 421;
DI 16 x DC 24 V

Messaggio di dia- Parametro Parametro Valore d’ingresso dell’unità


gnostica “Diagnostica” “Comportame
nto in caso di
errore”
Modulo non parame- Non disattiva- Irrilevante Segnale 0 (tutti i canali)
trizzato bile
Nessun connettore Emettere un Valore sostitutivo parametrizzabile
frontale valore
sostitutivo
Mantenere Ultimo valore valido letto
l’ultimo valore
valido
Parametri errati (unità/ Non disattiva- Irrilevante Segnale 0 (unità/tutti i canali parametrizzati in
canale) bile modo errato)
Stato di funziona- Non disattiva- – Valore di processo (non aggiornato)
mento STOP bile
La tensione interna Non disattiva- Emettere un Valore sostitutivo parametrizzabile
manca bile valore
sostitutivo
Mantenere Ultimo valore valido letto
l’ultimo valore
valido
Interrupt di processo Non disattiva- Irrilevante Valore di processo corrente
perduto bile
Rottura conduttore Disattivato – Segnale 0
(per canale)
Attivato Emettere un Valore sostitutivo parametrizzabile
valore
sostitutivo
Mantenere Ultimo valore valido letto
l’ultimo valore
valido
Alimentazione del Disattivato – Segnale 0
trasduttore mancante
Attivato Emettere un Valore sostitutivo parametrizzabile
(viene attivato insieme
valore
a “tensione di carico
sostitutivo
mancante L+”)
Mantenere Ultimo valore valido letto
l’ultimo valore
valido

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-27
Unità digitali

Tabella 4-11 Dipendenze dei valori introdotti da errori e dalla parametrizzazione dell’SM 421;
DI 16 x DC 24 V, continuazione

Messaggio di dia- Parametro Parametro Valore d’ingresso dell’unità


gnostica “Diagnostica” “Comportame
nto in caso di
errore”
Tensione di carico Disattivato – Segnale 0 se il contatto è collegato tramite l’ali-
mancante L+ (per mentazione del trasduttore; valore di processo nel
gruppi di canali) caso di alimentazione del trasduttore esterna
Attivato Emettere un Valore sostitutivo parametrizzabile
valore
sostitutivo
Mantenere Ultimo valore letto valido
l’ultimo valore
valido

Comportamento in caso di ritardo all’ingresso di 0,1 ms o 0,05 ms e presenza di un


errore
Se si sono impostati i seguenti parametri:
• ritardo all’ingresso: 0,1 ms o 0,05 ms
• comportamento in caso di errore: “Mantieni l’ultimo valore” (LWH) o “Emetti un valore
sostitutivo” (EWS)
• emissione valore sostitutivo “1”
al presentarsi di un errore in un canale che ha segnale 1 può allora verificarsi quanto segue:
• viene emesso brevemente un segnale 0;
• viene generato, se parametrizzato, un interrupt di processo.
Ciò si verifica prima che venga emesso l’ultimo valore valido o il valore sostitutivo “1”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-28 A5E00267862-01
Unità digitali

4.9 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x AC 120 V;


(6ES7421-5EH00-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 421; DI 16 x AC 120 V ha le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi a separazione di potenziale
• tensione nominale di ingresso AC 120 V
• compatabilità con interruttori di prossimità a 2 fili (BERO, IEC 61131; tipo 2)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-29
Unità digitali

Schema di collegamento dell’SM 421; DI 16 x AC 120 V

Processo 1 Unità
2
Byte 0 3
4 0
Adattamento
5 1N
6 1
Adattamento
7 2N
8 2
9 3N Adattamento
10 3
Adattamento
11 4N
12
13
14
15 4
Adattamento
16 5N
17 5
Adattamento
18 6N
19 6

Memoria di dati e pilotaggio del bus


Adattamento
20 7N
21 7
Adattamento
22 8N
23
24
25
Byte 1 26
27 0
Adattamento
28 9N
29 1
Adattamento
30 10N
31 2
Adattamento
32 11N
33 3
Adattamento
34 12N
35
36
37
38
39 4
Adattamento
40 13N
41 5
Adattamento
42 14N
43 6
Adattamento
44 15N
45 7
Adattamento
46 16N
47
48

Figura 4-5 Schema di collegamento dell’SM 421; DI 16 x AC 120 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-30 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 421; DI 16 x AC 120 V

Dimensioni e peso Dati per la scelta di un trasduttore


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di ingresso
Peso ca. 650 g • Valore nominale 120 V

Dati tipici dell’unità • Per segnale “1” AC 72 a 132 V


• Per segnale “0” da 0 a 20 V
Numero degli ingressi 16
• Campo di frequenza da 47 a 63 Hz
Lunghezza cavo
Corrente di ingresso
• Non schermato 600 m
• Schermato 1000 m
• Con segnale “1” 6 a 20 mA
• Con segnale “0” 0 a 4 mA
Tensioni, correnti e potenziali
Tempo di ritardo dell’ingresso
Numero degli ingressi coman- 16
dabili contemporaneamente
• Da “0” a “1” 2 – 15 ms
• Da “1” a “0” 5 – 25 ms
Separazione di potenziale
Caratteristica d’ingresso secondo IEC 61131; tipo 2
• Tra i canali e il bus di pan- sì
nello Collegamento di BERO a 2 fili possibile

• Tra i canali sì • Corrente di riposo am- massimo 4 mA


messa
– In gruppi di 1
Differenza di potenziale am-
messa
• Tra Minterna e gli ingressi AC 120V
• Tra gli ingressi di gruppi di- AC 250 V
versi
Isolamento, valore di prova AC 1500 V
Assorbimento di corrente
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 100 mA
Potenza dissipata dall’unità tipico 3,0 W
Stato, allarmi, diagnostica
Visualizzazione degli stati LED verde per canale
Allarme nessuno
Funzioni di diagnostica nessuna

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-31
Unità digitali

4.10 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 24/60 V;


(6ES7421-7DH00-0AB0)

Caratteristiche
L’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V ha le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi, ciascuno a potenziale separato
• Tensione nominale d’ingresso UC 24 V – UC 60 V
• Adatta per interruttori e finecorsa di prossimità a 2 fili (BERO)
• Adatta come ingresso in lettura P e M
• Spia cumulativa di errore per errori interni (INTF) e errori esterni (EXTF)
• Diagnostica parametrizzabile
• Allarmi di diagnostica parametrizzabili
• Interrupt di processo parametrizzabili
• Ritardi all’ingresso parametrizzabili
I LED di stato visualizzano lo stato del processo.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-32 A5E00267862-01
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Processo Unità
1 INTF
Ponte del connettore frontale
2 EXTF
3
L 4 0 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
5 1N
L 6 1 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
7 2N
L 8 2 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
9 3N
L 10 3 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
11 4N
12
13
14
L 15 4 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
16 5N
L 17 5 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
18 6N
L 19 6 Ingresso

Memoria di dati e pilotaggio del bus


N Adattamento Diagnostica
20 7N
L 21 7 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
22 8N
23
24
25
26
L 27 0 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
28 9N
L 29 1 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
30 10 N
L 31 2 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
32 11 N
L 33 3 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
34 12 N
35
36
37
38
L 39 4 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
40 13 N
L 41 5 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
42 14 N
L 43 6 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
44 15 N
L 45 7 Ingresso
N Adattamento Diagnostica
46 16 N
47
48

Figura 4-6 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-33
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Dimensioni e peso – Per anomalia esterna LED rosso (EXTF)


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 • Visualizzazione d’errore di nessuna
canale
Peso ca. 600 g
Dati tipici dell’unità
• Informazioni di diagnostica possibile
leggibili
Numero degli ingressi 16
Sorveglianza di
Lunghezza cavo
• Rottura conduttore I > 0,7 mA
• Non schermato
Ritardo all’ingresso Valori sostitutivi utilizzabili no
– 0,5 ms massimo 100 m Dati per la scelta di un trasduttore
– 3 ms massimo 600 m Tensione di ingresso
– 10 / 20 ms massimo 600 m • Valore nominale UC 24 – 60V
• Lunghezza cavo schermato 1000 m • Per segnale “1” DC 15 a 72 V
Tensioni, correnti e potenziali DC-15 – -72 V

Numero degli ingressi coman- 16 AC 15 a 60 V


dabili contemporaneamente • Per segnale “0” DC-6 – +6 V
Separazione di potenziale AC 0 – 5 V
• Tra i canali e il bus di pan- sì Campo di frequenza DC/AC 47 – 63 Hz
nello
Corrente di ingresso
• Tra i canali sì • Con segnale “1” tipico 4 – 10 mA
– In gruppi di 1 Caratteristica d’ingresso simile a IEC 61131 1)
Differenza di potenziale am- Collegamento di BERO a 2 fili possibile
messa
• Corrente di riposo am- massimo 0,5 a 2 mA2)
• Tra circuiti diversi DC 75 V, AC 60 V messa
Isolamento, valore di prova Tempo, frequenza
• Canali rispetto al bus di AC 1500 V Tempo interno di elaborazione
pannello e alla tensione di per
carico L+
• Solo abilitazione interrupt di massimo 450 s
• Canali tra di loro AC 1500 V processo
Assorbimento di corrente • Abilitazione interrupt di pro- massimo 2 ms
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 150 mA cesso
Potenza dissipata dall’unità tipico 8 W e di diagnostica

Stato, allarmi, diagnostica Ritardo all’ingresso (EV)

Visualizzazione degli stati LED verde per canale • Parametrizzabile Sì

Allarmi • Valore nominale 0,5 / 3 / 10 / 20 ms

• Interrupt di processo parametrizzabile I valori si inseriscono nei tempi di ciclo e di reazione.


• Allarme di diagnostica parametrizzabile Collegamento del trasduttore
Funzioni di diagnostica parametrizzabile Collegamento di resistenze del
trasduttore per controllo rottura
• Indicazione di errore cumu-
conduttore
lativo
– Per anomalia interna LED rosso (INTF)
• Tensione nominale 24 V 18 kΩ
(15 – 35V)
• Tensione nominale 48 V 39 kΩ
(30 – 60V)
• Tensione nominale 60 V 56 kΩ
(50 – 72V)

1) L’IEC 61131 non indica dati per le unità UC. I valori sono stati tuttavia per quanto possibile adattati all’IEC 61131.
2) Con il controllo rottura conduttore è necessaria una corrente minima a riposo.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-34 A5E00267862-01
Unità digitali

4.10.1 Parametrizzazione dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Parametrizzazione
Nel capitolo 4.3 è descritto in generale come parametrizzare le unità digitali.

Parametri dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V


Nella seguente tabella è disponibile una panoramica dei parametri impostabili e delle relative
preimpostazioni per l’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V.

Tabella 4-12 Parametri dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Parametri Campo di va- Preimpo- Tipo del para- Zona di effetto


lori stazione2) metro
Abilitazione
• Allarme di diagnostica1) Sì/no No Dinamico Unità
• Interrupt di processo1) Sì/no No
• CPU di destinazione per l’allarme Da 1 a 4 – Statico Unità
Diagnostica
• Rottura conduttore Sì/no No Statico Canale
Generatore di interrupt di processo
• Per fronte di salita Sì/no – Dinamico Canale
• Per fronte di discesa Sì/no
Ritardo all’ingresso3) 0,5 ms (DC) 3 ms (DC) Statico Gruppo di ca-
3 ms (DC) nale
20 ms (DC/AC)
1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare tale parametro su “no” poiché le linee di allarme
nell’ER-1/ ER-2 non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità digitali è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).
3) Se si parametrizza 0,5 ms , non è necessario parametrizzare una diagnostica poiché il tempo di elaborazione in-
terno con le funzioni di diagnostica può essere > 0,5 ms.

Esecuzione del controllo di rottura del conduttore


Per assicurare il controllo di rottura del conduttore, è necessario un circuito esterno del
trasduttore tramite resistenza di 18 fino a 56 k La resistenza va collegata in parallelo al
contatto e dovrebbe essere montata possibilmente vicina al trasduttore.
Questa resistenza aggiuntiva è superflua:
• utilizzando BERO a 2 fili
• se non si parametrizza la diagnostica “Rottura conduttore”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-35
Unità digitali

Correlazione del ritardo all’ingresso ai gruppi di canali


È possibile il ritardo all’ingresso impostare solo per gruppi di canali, cioè l’impostazione per il
canale 0 vale per gli ingressi da 0 a 7 e l’impostazione per il canale 8 per gli ingressi da 8 a
15.

Avvertenza
I parametri che vengono introdotti nei canali restanti (1 fino a 7 e 9 fino a 15) devono essere
uguali al valore 0 o 8, altrimenti i corrispondenti canali vengono segnalati come
“Parametrizzati in modo errato”.
Gli interrupt di processo che nel frattempo si presentano dopo la conferma vengono risegna-
lati.

Tempi ottimali di transito del segnale


Il tempo di transito più veloce del segnale può essere raggiunto con le seguenti imposta-
zioni:
• entrambi i gruppi di canali sono parametrizzati con un ritardo all’ingresso di 0,5 ms
• il parametro diagnostica è disattivato
• l’allarme di diagnostica non è abilitato.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-36 A5E00267862-01
Unità digitali

Collegamento come ingresso in lettura P o M

DI_x
Canale x del
DI_xN SM 421 DI 16xUC 24/60 V

U_s

P in lettura M in lettura
L+ L+
”1” ”0”
U_s U_s

0V ”0” 0V

U_s
”1”
”1”
– L+ – L+
Soglia di ingresso

Figura 4-7 Collegamento come ingresso in lettura P o M

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-37
Unità digitali

4.11 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 120/230 V;


(6ES7421-1FH00-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V ha le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi, a potenziale separato
• Tensione nominale d’ingresso UC 120/230 V
• Adatta per interruttori e finecorsa di prossimità a 2 fili

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-38 A5E00267862-01
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V

Processo Unità
1
2
3
4 0
5
6 1
7

Memoria di dati e pilotaggio del bus


8 2
9
10 3
11
12
13 1N
14
15 4
16
17 5
18
19 6
20
21 7
22
23
24 2N
25
26
27 0
28
29 1
30
31 2
32
33 3
34
35
36 3N
37
38
39 4
40
41 5
42
43 6
44
45 7
46
47
48 4N

Figura 4-8 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-39
Unità digitali

Dati tecnici der SM 421; DI 16 x UC 120/230 V

Dimensioni e peso Dati per la scelta di un trasduttore


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di ingresso
Peso ca. 650 g • Valore nominale UC 120/230 V

Dati tipici dell’unità • Per segnale “1” AC 79 a 264 V


DC 80 a 264 V
Numero degli ingressi 16
• Per segnale “0” UC 0 – 40 V
Lunghezza cavo
• Non schermato 600 m
• Campo di frequenza Da 47 a 63 Hz

• Schermato 1000 m Corrente di ingresso

Tensioni, correnti e potenziali


• Con segnale “1” 2 – 5 mA
• Con segnale “0” 0 – 1 mA
Numero degli ingressi 16 a 120 V
comandabili Tempo di ritardo dell’ingresso
8 a 240 V
contemporaneamente
16 con unità di ventilazione
• Da “0” a “1” 5 – 25 ms
• Da “1” a “0” 5 – 25 ms
Separazione di potenziale
Caratteristica d’ingresso Secondo IEC 61131; tipo 1
• Tra i canali e il bus di pan- sì
nello Collegamento di BERO a 2 fili possibile

• Tra i canali sì
• Corrente di riposo massimo1 mA
ammessa
– In gruppi di 4
Differenza di potenziale am-
messa
• Tra Minterna e gli ingressi AC 230 V
• Tra gli ingressi di gruppi di- AC 500 V
versi
Esame di isolazione AC 4000 V
Assorbimento di corrente
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 100 mA
Potenza dissipata dall’unità tipico 3,5 W
Stato, allarmi, diagnostica
Visualizzazione degli stati LED verde per canale
Allarme nessuno
Funzioni di diagnostica nessuna

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-40 A5E00267862-01
Unità digitali

4.12 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 16 x UC 120/230 V;


(6ES7421-1FH20-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V ha le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi, con separazione di potenziale a gruppi di 4
• Tensione nominale d’ingresso UC 120/230 V
• Curva caratteristica d’ingresso secondo IEC 61131; tipo 2
• Adatta per interruttori e finecorsa di prossimità a 2 fili (BERO)
I LED di stato visualizzano lo stato del processo.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-41
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V

Processo Unità
1
2
3
4 0
5
6 1
7

Memoria di dati e pilotaggio del bus


8 2
9
10 3
11
12
13 1N
14
15 4
16
17 5
18
19 6
20
21 7
22
23
24 2N
25
26
27 0
28
29 1
30
31 2
32
33 3
34
35
36 3N
37
38
39 4
40
41 5
42
43 6
44
45 7
46
47
48 4N

Figura 4-9 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-42 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 421; DI 16 x UC 120/230 V

Dimensioni e peso Dati per la scelta di un trasduttore


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di ingresso
Peso ca. 650 g • Valore nominale UC 120/230 V

Dati tipici dell’unità • Per segnale “1” AC 74 – 264 V


DC 80 – 264 V
Numero degli ingressi 16 DC –80 – –264 V
Lunghezza cavo • Per segnale “0” AC 0 – 40 V
• Non schermato 600 m DC –40 – +40 V
• Schermato 1000 m Campo di frequenza Da 47 a 63Hz
Tensioni, correnti e potenziali Corrente di ingresso
Tensione di alimentazione nessuna • Con segnale “1” (120 V) tipico AC 10 mA
nominale dell’elettronica L+ tipico DC 1,8 mA

Numero degli ingressi 16 • Con segnale “1” (230 V) tipico AC 14 mA


comandabili tipico DC 2 mA
contemporaneamente
Separazione di potenziale
• Tra i canali e il bus di pan- sì • Con segnale “0” AC 0 – 6 mA
nello DC 0 – 2 mA
• Tra i canali sì Ritardo all’ingresso
– In gruppi di 4 • Da “0” a “1” massimo AC 20 ms
massimo DC 15 ms
Differenza di potenziale am-
messa AC 250 V • Da “1” a “0” massimo AC 30 ms
• Tra Minterna e gli ingressi massimo DC 25 ms

• Tra gli ingressi di gruppi di- AC 500 V Caratteristica d’ingresso Secondo IEC 61131;
versi tipo 2

Esame di isolazione AC 4000 V Collegamento di BERO a 2 fili possibile


• Corrente di riposo massimo AC 5 mA
Assorbimento di corrente ammessa
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 80 mA
Potenza dissipata dall’unità tipico 12 W
Stato, allarmi, diagnostica
Visualizzazione degli stati LED verde per canale
Allarme nessuno
Funzioni di diagnostica nessuna
Valori sostitutivi utilizzabili no

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-43
Unità digitali

4.13 Unità di ingresso digitale SM 421; DI 32 x UC 120 V;


(6ES7421-1EL00-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 421; DI 32 x UC 120 V ha le seguenti caratteristiche:
• 32 ingressi, a potenziale separato
• Tensione nominale d’ingresso UC 120 V
• Adatta per interruttori e finecorsa di prossimità a 2 fili

Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 32 x UC 120 V

Processo Unità
1
2
3
4 0
5 1
6 2
7 3
8 4
9 5
10 6
11 7
12
13 1N

Memoria di dati e pilotaggio del bus


14
15 0
16 1
17 2
18 3
19 4
20 5
21 6
22 7
23
24 2N
25
26
27 0
28 1
29 2
30 3
31 4
32 5
33 6
34 7
35
36 3N
37
38
39 0
40 1
41 2
42 3
43 4
44 5
45 6
46 7
47
48 4N

Figura 4-10 Schema di principio e di collegamento dell’SM 421; DI 32 x UC 120 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-44 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 421; DI 32 x UC 120 V

Dimensioni e peso Dati per la scelta di un trasduttore


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di ingresso
• Valore nominale UC 120 V
Peso ca. 600 g • Per segnale “1” AC 79 a 132 V

Dati tipici dell’unità DC 80 a 132 V


• Per segnale “0” Da 0 a 20 V
Numero degli ingressi 32
Lunghezza cavo
• Campo di frequenza Da 47 a 63 Hz

• Non schermato 600 m Corrente di ingresso


• Schermato 1000 m • Con segnale “1” 2 – 5 mA

Tensioni, correnti e potenziali


• Con segnale “0” 0 – 1 mA
Ritardo all’ingresso
• Protezione contro scambio sì
di polarità • Da “0” a “1” 5 – 25 ms

Numero degli ingressi coman- 32 • Da “1” a “0” 5 – 25 ms


dabili contemporaneamente Caratteristica d’ingresso secondo IEC 61131; tipo 1
Separazione di potenziale Collegamento di BERO a 2 fili possibile
• Tra i canali e il bus di pan- sì • Corrente di riposo massimo 1 mA
nello ammessa
• Tra i canali sì
– In gruppi di 8
Differenza di potenziale am-
messa
• Tra Minterna e gli ingressi AC 120V
• Tra gli ingressi di gruppi di- AC 250 V
versi
Isolamento, valore di prova AC 1500 V
Assorbimento di corrente
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 200 mA
Potenza dissipata dall’unità tipico 6,5 W
Stato, allarme, diagnostica
Visualizzazione degli stati LED verde per canale
Allarme nessuno
Funzioni di diagnostica nessuna

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-45
Unità digitali

4.14 Unità di uscita digitale SM 422;


DO 16 x DC 24 V/2 A; (6ES7422-1BH11-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A ha le seguenti caratteristiche:
• 16 uscite, a potenziale separato in due gruppi da 8
• Corrente d’uscita 2 A
• Tensione nominale di carico DC 24V
I LED di stato visualizzano lo stato di sistema anche se il connettore frontale non è inne-
stato.

Particolarità in fase di messa in servizio


Per l’unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A con il numero di ordinazione
6ES7422-1BH11-0AA0 rispetto all’unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A con
il numero di ordinazione 6ES7422-1BH10-0AA0 vale la seguente caratteristica tecnica:
per la messa in servizio dell’unità non è più necessario alimentare ogni gruppo da 8 uscite
con la tensione di carico (p. es. collegamento di 1L+ e 3L+). L’unità è pienamente
funzionante anche se viene alimentato con L+ solo un gruppo.

Avvertenza
Non è più possibile una disinserzione di tutte le uscite che si era eventualmente realizzata
con l’unità precedente 6ES7422-1BH10-0AA0 tramite disinserzione di una singola
alimentazione L+ .

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-46 A5E00267862-01
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A

Processo Unità

1
2
3 1L+
4 0
5
1º Gruppo di 6 1
alimentazione

Memoria di dati e pilotaggio del bus


7
8 2
2º Gruppo di 9
alimentazione 3
11
12
13 2L+
14 2L+
15 4
16
3º Gruppo di 17 5
alimentazione 18
19 6
4º Gruppo di 20
alimentazione 21 7
22
23 1M
24
25 3L+
26 3L+
27 0
28
5º Gruppo di 29 1
alimentazione 30
31 2
6º Gruppo di 32
alimentazione 33 3
34
35
36
37 4L+
38 4L+
39 4
7º Gruppo di 40
Pilotaggio LED

alimentazione 41 5
42
43 6
8º Gruppo di 44
alimentazione 45 7
46
47 2M
48 2M

Figura 4-11 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-47
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A

Dimensioni e peso Dati di selezione attuatori


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di uscita
Peso ca. 600 g • Con segnale “1” minimo L+ (-0,5 V)

Dati tipici dell’unità Corrente di uscita

Numero delle uscite 16 • Con segnale “1”

Lunghezza cavo Valore nominale 2A


• Non schermato 600 m Campo ammissibile Da 5 mA a 2,4 A
• Schermato 1000 m • Con segnale “0” (corrente massimo 0,5 mA
Tensioni, correnti e potenziali residua)

Tensione di alimentazione nomi- DC 24 V Ritardo all’uscita (con carico re-


nale dell’elettronica L+ sistivo)

Tensione nominale di carico L+ DC 24 V • Da “0” a “1” massimo 1 ms

Somma delle correnti delle • Da “1” a “0” massimo 1 ms


uscite (per ogni alimentatore da Campo della resistenza di ca- Da 24  a 4 k
2 uscite) 1) rico
Fino a 40 _C massimo 3 A Carico di lampade massimo 10 W
Fino a 60 _C massimo 2 A Collegamento in parallelo di due
Separazione di potenziale uscite
• Tra i canali e il bus di pan- sì • Per il controllo ridondato di possibile (solo per uscite
nello un carico dello stesso gruppo)

• Tra i canali sì • Per aumentare la potenza non possibile


In gruppi di 8 Comando di un ingresso digitale possibile
Differenza di potenziale am- Frequenza d’inserzione
messa massimo 100 Hz
• Tra circuiti diversi DC 75 V / AC 60 V • Per carico resistivo 0,2 Hz a 1 A
Isolamento, valore di prova • Con carico induttivo se- 0,1 Hz a 2A
condo IEC 947-51, DC 13
• Canali rispetto al bus di DC 500 V
pannello e alla tensione di • Con carico di lampade massimo 10 Hz
carico L+ Limitazione (interna) della ten- massimo -30 V
• Tra le uscite di gruppi di- DC 500 V sione d’apertura induttiva
versi Protezione contro cortocircuito a clock elettronico 2)
Assorbimento di corrente dell’uscita
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 160 mA • Soglia d’inserzione 2,8 – 6A
• Tensione di alimentazione e massimo 30 mA 1) Un gruppo di alimentazione è composto, partendo dal
tensione di carico L+
(senza carico) canale 0, sempre da 2 canali vicini. I canali 0 e 1, 2 e 3, ...
14 e 15 costituiscono in tal modo un gruppo di
Potenza dissipata dall’unità tipico 5 W alimentazione ciascuno.
2) Dopo un cortocircuito, non è assicurata una riaccensione
Stato, allarme, diagnostica
sotto pieno carico. Le contromisure sono:
Visualizzazione degli stati LED verde per canale
• cambiare il segnale all’uscita
Allarme nessuno • interrompere la tensione di carico dell’unità
Funzioni di diagnostica nessuna • disconnettere temporaneamente il carico dall’uscita.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-48 A5E00267862-01
Unità digitali

4.15 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A;


(6ES7422-5EH10-0AB0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A ha le seguenti caratteristiche:
• 16 uscite, con fusibile per ogni canale; protezione dallo scambio di polarità e a potenziale
separato in gruppi da 8
• Corrente di uscita 1,5 A
• Tensione nominale di carico DC 20 fino a125 V
• Spia cumulativa di errore per errori interni (INTF) e errori esterni (EXTF)
• Diagnostica parametrizzabile
• Allarmi di diagnostica parametrizzabili
• Emissione di valore sostitutivo parametrizzabile

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-49
Unità digitali

Schema di collegamento dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Processo Unità
1
2
Byte 0 3
4 0
5
6 1
7

Memoria di dati e pilotaggio del bus


8 2
9
10 3
11
12
–+ 13 L1+
14 L1+
15 4
16
17 5
18
19 6
20
21 7
22
23 M1
24
25
Byte 1 26
27 0
28
29 1
30
31 2
32
33 3
34
35
36
–+ 37 L2+
38 L2+
39 4
40
Pilotaggio LED

41 5
42
43 6
44
45 7
46
47 M2
48 M2

Figura 4-12 Schema di collegamento dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-50 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Dimensioni e peso Dati di selezione di un attuatore


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di uscita
Peso ca. 800 g • Con segnale “1” minimo L+ (–1,0 V)

Dati tipici dell’unità Corrente di uscita

Numero delle uscite 16 • Con segnale “1”

Lunghezza cavo Valore nominale 1,5 A


• Non schermato massimo 600 m Campo ammissibile da 10 mA a 1,5 A
• Schermato massimo 1000 m Impulso di corrente am- massimo 3 A
Tensioni, correnti e potenziali messo (per 10 ms)

Tensione nominale di carico L1 DC 20 V – 138 V • Con segnale “0” (corrente massimo 0,5 mA
residua)
• Protezione contro scambio sì, con fusibile
di polarità Ritardo all’uscita (con carico re-
sistivo)
Somma delle correnti delle
uscite 1) • Da “0” a “1” massimo 2 ms
con unità di • Da “1” a “0” massimo 13 ms
ventila- Collegamento in parallelo di due
zione uscite
Fino a 40 _C massimo 16 A 21 A
• Per il controllo ridondato di possibile (solo per uscite
Fino a 60 _C massimo 8 A 14 A un carico dello stesso gruppo)
Separazione di potenziale • Per aumentare la potenza possibile (solo per uscite
• Tra i canali e il bus di pan- sì dello stesso gruppo)
nello
Comando di un ingresso digitale possibile
• Tra i canali sì Frequenza d’inserzione
In gruppi di 8 • Per carico resistivo massimo 10 Hz
Differenza di potenziale am- • Con carico induttivo massimo 0,5 Hz
messa secondo IEC 947-5-1,
• Tra le uscite di gruppi di- AC 250 V DC 13
versi Protezione dell’uscita contro con protezione
Isolamento, valore di prova AC 1500 V cortocircuito elettronica 2)
Assorbimento di corrente • Soglia d’inserzione tipico 04 – 5 A
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 700 mA Fusibile di ricambio fusibile rapido 8 A/250 V
• Da tensione di carico L + massimo 2 mA
(senza carico)
Potenza dissipata dall’unità tipico 10 W 1) Per le massime prestazioni, distribuire
Stato, allarmi, diagnostica i carichi con correnti elevate tra i due gruppi.
2) Per il reset di una uscita disinserita
Visualizzazione degli stati LED verde per canale
impostare il segnale di uscita prima a 0, poi a 1.
Allarmi Se un segnale di uscita 1 viene scritto in
• Allarme di diagnostica parametrizzabile una uscita disinserita e continua ad esserci un
cortocircuito, vengono generati altri allarmi
Funzioni di diagnostica parametrizzabile (a condizione che il parametro allarme di diagnostica sia
• Indicazione di errore cumu- stato settato).
lativo
– Per anomalia interna LED rosso (INTF)
– Per anomalia esterna LED rosso (EXTF)
• Informazioni diagnostiche sì
disponibili
Valori sostitutivi utilizzabili sì, parametrizzabile

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-51
Unità digitali

Avvertenza
Se l’alimentazione viene attivata tramite un contatto meccanico, alle uscite può aversi un
impulso di tensione. La durata dell’impulso transitorio è pari a massimo 0,5 ms.

Sostituire il fusibile

Pericolo
! Si possono avere danni alle persone.
Se si sostituisce un fusibile senza aver rimosso il connettore frontale dell’unità, sussiste
pericolo di lesioni a causa di scosse elettriche.
Prima di sostituire un fusibile, rimuovere quindi il connettore frontale.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-52 A5E00267862-01
Unità digitali

4.15.1 Parametrizzare l’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Parametrizzazione
Nel capitolo 4.3, è descritto in generale come parametrizzare le unità digitali.

Parametri dell’SM 421; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A


Nella seguente tabella è disponibile una panoramica dei parametri impostabili e delle relative
preimpostazioni per l’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A.

Tabella 4-13 Parametri dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Parametri Campo di valori Preimpo- Tipo del Zona di


sta- parametro effetto
zione2)
Abilitazione
• Allarme di diagno- Sì/no
No
Dinamico Unità
stica1)
• CPU di destinazione Da 1 a 4

Statico Unità
per l’allarme
Comportamento con CPU- Applicazione di un valore sostitutivo (EWS) EWS Dinamico Unità
STOP Mantenimento ultimo valore valido (LWH)
Diagnostica
• Tensione di carico Sì/no
No Gruppo di
mancante L+ Statico canale
• Cortocircuito verso M Sì/no
No
Canale
Emissione valore sostitu- Sì/no No Dinamico Canale
tivo “1”
1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare tale parametro su “no” poiché le linee di allarme
nell’ER-1/ ER-2 non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità digitali è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Correlazione della diagnostica “Tensione di carico mancante L+” ai gruppi di canali


È possibile impostarea diagnostica “Tensione di carico mancante” solo per gruppi di canali,
cioè l’impostazione per il canale 0 vale per gli ingressi da 0 a 7 e quella per il canale 8 per gli
ingressi da 8 a 15.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-53
Unità digitali

4.16 Unità di uscita digitale SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A;


(6ES7422-1BL00-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0.5 A ha le seguenti caratteristiche:
• 32 uscite, a separazione di potenziale in un gruppo da 32
• L’alimentazione avviene a gruppi di 8 canali.
• Un’unità di alimentazione è costituita, partendo dal canale 0, sempre da gruppi di 8 canali
vicini tra loro. I canali da 0 a 7, da 8 a 15, da 16 a 23 e da 24 a 32 formano ciascuno
un’unità di alimentazione.
• Ogni singola unità di alimentazione può essere separata dalle altre separando L+,
tenendo presente in questo caso il collegamento comune alla massa.
• Corrente di uscita 0,5 A
• Tensione nominale di carico DC 24 V
I LED di stato visualizzano lo stato di sistema anche se il connettore frontale non è inne-
stato.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-54 A5E00267862-01
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Processo Unità
1
1L+
2
3 1L+
4 0
5 1
6 2
7 3

Memoria di dati e pilotaggio del bus


8 4
9 5
6
11 7
12
2L+ 13 2L+
14 2L+
15 0
16 1
17 2
18 3
19 4
20 5
21 6
22 7
23
24
3L+ 25 3L+
26 3L+
27 0
28 1
29 2
30 3
31 4
32 5
33 6
34 7
35
36
4L+ 37 4L+
38 4L+
Pilotaggio LED

39 0
40 1
41 2
42 3
43 4
44 5
45 6
46 7
47
48 M
L+ M
Figura 4-13 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-55
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Dimensioni e peso Dati di selezione attuatori


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di uscita
Peso ca. 600 g • Con segnale “1” minimo L+ (-0,3 V)

Dati tipici dell’unità Corrente di uscita

Numero delle uscite 32 • Con segnale “1”


Valore nominale 0,5 A
Lunghezza cavo
Campo ammissibile 5 mA a 600 mA
• Non schermato 600 m
• Schermato 1000 m • Con segnale “0” (corrente resi- massimo 0,3 mA
dua)
Tensioni, correnti e potenziali
Ritardo all’uscita (con carico resi-
Tensione di alimentazione nomi- DC 24 V stivo)
nale dell’elettronica L+
• Da “0” a “1” massimo 1 ms
Tensione nominale di carico L+ DC 24 V
• Da “1” a “0” massimo 1 ms
Somma delle correnti delle uscite
(per ogni alimentatore da 8 Campo della resistenza di carico da 48  a 4 k
uscite)1) Carico di lampade massimo 5 W
Fino a 40 _C massimo 4 A Collegamento in parallelo di due
Fino a 60 _C massimo 2 A uscite
Separazione di potenziale • Per il controllo ridondato di un possibile (solo per
• Tra i canali e il bus di pannello sì carico uscite dello stesso
gruppo)
• Per aumentare la potenza possibile (solo per
• Tra i canali no uscite dello stesso
Differenza di potenziale ammessa gruppo)
• Tra circuiti diversi DC 75 V / AC 60 V Comando di un ingresso digitale possibile
Isolamento, valore di prova Frequenza d’inserzione
• Canali rispetto al bus di pan- DC 500 V • Per carico resistivo massimo 100 Hz
nello e alla tensione di carico
L+ • Con carico induttivo massimo 2 Hz a 0,3 A
secondo IEC 947-5-1, DC 13 massimo 0,5 Hz a 0,5 A
• Tensione di carico L+ rispetto DC 500 V
al bus di pannello • Con carico di lampade massimo 10 Hz

Assorbimento di corrente Limitazione (interna) della tensione tipico – 27 V


d’apertura induttiva
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 200 mA
• Tensione di alimentazione e massimo 30 mA Protezione dell’uscita contro corto- a clock elettronico
tensione di carico L+ (senza circuito
carico) • Soglia d’inserzione tipico 0,7 – 1,5 A
Potenza dissipata dall’unità tipico 4 W
1) Un gruppo di alimentazione è composto, partendo dal
Stato, allarmi, diagnostica
canale 0, sempre da 8 canali vicini. I canali 0 fino a 7, 8 fino
Visualizzazione degli stati LED verde per canale a 15, 16 fino a 23 e 24 fino a 32 costituiscono in tal modo
un gruppo di alimentazione ciascuno.
Allarme nessuno
Funzioni di diagnostica nessuna

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-56 A5E00267862-01
Unità digitali

4.17 Unità di uscita digitale SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A;


(6ES7422-7BL00-0AB0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A ha le seguenti caratteristiche:
• 32 uscite, sicure e con separazione di potenziale a gruppi di 8
• Corrente di uscita 0,5 A
• Tensione nominale di carico DC 24V
• Spia cumulativa di errore per errori interni (INTF) e errori esterni (EXTF)
• Diagnostica parametrizzabile
• Allarmi di diagnostica parametrizzabili
• Emissione di valore sostitutivo parametrizzabile
I LED di stato visualizzano lo stato di sistema anche se il connettore frontale non è inne-
stato.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-57
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Unità Processo

Sorveglianza 1L+ 1
1L+ INTF
2
Sorveglianza tensione interna EXTF
3 1L+
1L+ +
Comando Comando 4
0
Visualiz. 5
stato 1
d. canale 6
Diagnostica 2
7
3
8
Stato di uscita 4
9
5
10
6
7 11
1M 1M 12 1M

2L+ 13
2L+ 2L+ 14 2L+
+
0 15

1 16

2 17
3 18
19
Connessione del bus di pannello

4
5 20
6 21
7 22
2M 23
2M
2M 24
3L+ 25
3L+ 3L+ 26 3L+
+
0 27
1 28
2 29
3 30
4 31
5 32
6 33
7 34
3M
3M 35
3M 36
4L+ 37
4L+ 4L+
4L+ 38
+
0 39
1 40
2 41
3 42
4 43
5 44
6 45
7 46
4M 47
4M 4M 48
L+

24V

Figura 4-14 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-58 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A


Dimensioni e peso • Cortocircuito > 1 A (tip.)
Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 • Rottura conduttore < 0,15 mA
Peso ca. 600 g Valori sostitutivi utilizzabili sì
Dati tipici dell’unità Dati di selezione di un attuatore
Numero delle uscite 32 Tensione di uscita
Lunghezza cavo • Con segnale “1” minimo L + (– 0,8 V)
• Non schermato 600 m Corrente di uscita
• Schermato 1000 m
• Con segnale “1”
Tensioni, correnti e potenziali Valore nominale 0,5 A
Tensione di alimentazione nomi- DC 24 V Campo ammissibile 5 mA a 600 mA
nale dell’elettronica L+
• Con segnale “0” (corrente massimo 0,5 mA
Tensione nominale di carico L+ DC 24 V residua)

Somma della corrente delle Campo della resist. di carico da 48  a 4 k


uscite (per gruppo)
Collegamento in parallelo di due
Fino a 40 _C massimo 4 A uscite
Fino a 60 _C massimo 2 A • Per il controllo ridondato di possibile (solo per uscite
un carico dello stesso gruppo)
Separazione di potenziale
• Tra i canali e il bus di pan- sì • Per aumentare la potenza possibile (solo per uscite
nello dello stesso gruppo)

• Tra i canali sì Comando di un ingresso digitale possibile


In gruppi di 8 Frequenza d’inserzione
Dif. di potenziale ammessa • Per carico resistivo massimo 100 Hz
• Tra circuiti diversi DC 75 V, AC 60 V • Con carico induttivo massimo 2 Hz
secondo IEC 947-5-1,
Isolamento, valore di prova
DC 13
• Canali rispetto al bus di DC 500 V
pannello e alla tensione di
• Con carico di lampade massimo 2 Hz
carico L+ Limitazione (interna) della ten- tipico L + (– 45 V)
sione d’apertura induttiva
• Tra le uscite di gruppi DC 500 V
diversi Protezione dell’uscita contro a clock elettronico
cortocircuito
Assorbimento di corrente
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 200 mA
• Soglia d’inserzione tipico 0,75 – 1,5 A

• Tensione di alimentazione e massimo 120 mA Tempo, frequenza


tensione di carico L+
Tempo interno di preparazione-
(senza carico)
tra il bus backplane e l’ingresso
Potenza dissipata dall’unità tipico 8 W del driver di uscita 1)

Stato, allarmi, diagnostica Fino alla versione 03

Visualizzazione degli stati LED verde per canale


• a prescindere da abilita- massimo 100 s
zione, diagnostica/allarme
Allarmi di diagnostica/ valore sosti-
• Allarme di diagnostica parametrizzabile tutivo
• Interrupt di processo parametrizzabile Fino alla versione 04
Funzioni di diagnostica • senza abilitazione, diagno- massimo 60 s
stica/allarme di diagnostica/
• Sorveglianza della tensione sì valore sostitutivo massimo 100 s
di carico • con abilitazione, diagno-
• Indic. di errore cumulativo stica/allarme di diagnostica/
valore sostitutivo
– Per anomalia interna LED rosso (INTF)
1) Altempo di esecuzione complessivo viene som-
– Per anomalia esterna LED rosso (EXTF) mato, tramite l’unità, il tempo di inserzione del driver di
• Informazioni diagnostichi sì
uscita (< 100 ms di carico ohmico)
disponibili
Sorveglianza di

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-59
Unità digitali

4.17.1 Parametrizzazione dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Parametrizzazione
Nel capitolo 4.3 è descritto in generale come parametrizzare le unità digitali.

Parametri dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A


Nella seguente tabella è disponibile una panoramica dei parametri impostabili e delle relative
preimpostazioni per l’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A.

Tabella 4-14 Parametri dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A (6ES7422-7BL00-0AB0)

Parametri Campo di valori Preimpo- Tipo del Zona di ef-


sta- parametro fetto
zione2)
Abilitazione
• Allarme di diagnostica1) Sì/no No Dinamico Unità
• CPU di destinazione per Da 1 a 4 –
Statico Unità
l’allarme
Comportamento con CPU- Applicazione di un valore sostitutivo EWS Dinamico Unità
STOP (EWS)
Mantenimento ultimo valore valido (LWH)
Diagnostica
• Rottura conduttore Sì/no
No Canale
• Tensione di carico man- Sì/no
No Gruppo di
cante L+/ alimentazione Statico canale
del trasduttore No
Sì/no
• Cortocircuito verso M Sì/no
No Canale
• Cortocircuito con L+ Canale
Emissione valore sostitutivo Sì/no No Dinamico Canale
“1”
1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare tale parametro su “no” poiché le linee di allarme
nell’ER-1/ ER-2 non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità digitali è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-60 A5E00267862-01
Unità digitali

4.17.2 Comportamento dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Influsso di stato di di funzionamento e di tensione di alimentazione sui valori di uscita


I valori d’uscita dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A dipendono dallo stato di funzionamento
della CPU e dalla tensione di alimentazione dell’unità.

Tabella 4-15 Dipendenze dei valori di uscita dallo stato di funzionamento della CPU e dalla tensione di
alimentazione L+ dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Stato d’esercizio Tensione d’alimentazione L+ Valore d’uscita


della CPU dell’unità dell’unità
RETE ON RUN L+ disponibile Valore di CPU
L+ mancante Segnale 0
STOP L+ disponibile Valore sostitutivo/ultimo valore
(segnale 0 preimpostato)
L+ mancante Segnale 0
RETE OFF – L+ disponibile Segnale 0
L+ mancante Segnale 0

Comportamento in caso di guasto della tensione di alimentazione


Il guasto della tensione di alimentazione dell’SM 422; DO 32 x DC 24/0,5 A viene segnalato
sempre nell’unità sempre tramite il LED EXTF nell’unità. Inoltre questa informazione viene
messa a disposizione nell’unità (registrazione nella diagnostica).
L’emissione di un allarme di diagnostica dipende dall’impostazione dei parametri (vedi capi-
tolo 4.17.1).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-61
Unità digitali

4.18 Unità di uscita digitale SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A;


(6ES7422-1FF00-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A ha le seguenti caratteristiche:
• 8 uscite, a separazione di potenziale in gruppi di 1
• Corrente di uscita 5 A
• Tensione nominale di carico AC 120/230 V
I LED di stato visualizzano lo stato di sistema anche se il connettore frontale non è inne-
stato.

Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A

Processo Unità
1 INFT
2 EXTF
3 t
4 0
5 1L
6 F100
7 1N
8
9
10 1
11 2L
12 F200
13 2N

Memoria di dati e pilotaggio del bus


14
15 2
16 3L
17 F300
18 3N
19
20
21 3
22 4L
23 F400
24 4N
25
26
27 4
28 5L
29 F500
30 5N
31
32
33 5
34 6L
35 F600
36 6N
37
38
39 6
40 7L
41 F700
42 7N
Pilotaggio LED

43
44
45 7
46 8L
47 F800
48 8N

Figura 4-15 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-62 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A

Dimensioni e peso Dati di selezione attuatori


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di uscita
Peso ca. 800 g • Con segnale “1” con corrente massima min.
L1 (–1,5 Vrms)
Dati tipici dell’unità
con corrente minima min.
Numero delle uscite 8 L1 (–10,7 Vrms)

Lunghezza cavo Corrente di uscita


• Non schermato 600 m • Con segnale “1”
• Schermato 1000 m
Valore nominale 5A
Tensioni, correnti e potenziali
Campo ammissibile da 10 mA a 5 A
Tensione nominale di carico L1 AC 79 a 264 V
Impulso di corrente am- massimo 50 A per ciclo
Campo di frequenza ammesso Da 47 a 63 Hz messo (per gruppo)
Somma delle correnti delle • Con segnale “0” (corrente massimo 3,5 mA
uscite residua)
con unità Ritardo all’uscita (con carico re-
di ventila sistivo)
zione
Fino a 40 _C massimo 16 A 24 A
• Da “0” a “1” massimo 1 ciclo AC

Fino a 60 _C massimo 8 A 20 A • Da “1” a “0” massimo 1 ciclo AC

Separazione di potenziale Corrente di carico minima 10 mA


• Tra i canali e il bus di pan- sì Passaggio per lo zero massimo 55 V
nello Grandezza dei contattori massimo grandezza
5 secondo NEMA
• Tra i canali sì
Carico di lampade massimo 100 W
In gruppi di 1
Collegamento in parallelo di due
Differenza di potenziale am- uscite
messa
• Per il controllo ridondato di possibile (solo uscite colle-
• Tra le uscite di gruppi di- AC 500 V un carico gate allo stesso carico)
versi
Comando di un ingresso digitale possibile
Esame di isolazione AC 4000 V
Frequenza d’inserzione
Assorbimento di corrente
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 250 mA • Per carico resistivo massimo 10 Hz
• Da tensione di carico L + massimo 1,5 mA • Con carico induttivo massimo 0,5 Hz
(senza carico) secondo IEC 947-5-1,
DC 13
Potenza dissipata dall’unità tipico 16 W
• Con carico di lampade 1 Hz
Stato, allarmi, diagnostica
Protezione dell’uscita con- fusibile, 8 A, 250 V (per
Visualizzazione degli stati LED verde per canale tro cortocircuito uscita)
Allarme nessuno • Corrente necessaria per minimo 100 A
l’intervento del fusibile
Funzioni di diagnostica non parametrizzabile
• Indicazione di errore cumu-
• Tempo di risposta massimo 100 ms
lativo Fusibile di ricambio Fusibile, 8 A, rapido

– Per anomalia interna LED rosso (INTF) in caso • Wickmann 194-1800-0


di guasto del fusibile • Schurter SP001.1013
– Per anomalia esterna LED rosso (EXTF) tensione • Littelfuse 217.008
di carico mancante

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-63
Unità digitali

Sostituire il fusibile

Pericolo
! Si possono avere danni alle persone.
Se si sostituisce un fusibile senza aver rimosso il connettore frontale dell’unità, sussiste
pericolo di lesioni a causa di scosse elettriche.
Prima di sostituire un fusibile, rimuovere quindi il connettore frontale.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-64 A5E00267862-01
Unità digitali

4.19 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A;


(6ES7422-1FH00-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A presenta le seguenti caratteristiche:
• 16 uscite, con separazione di potenziale a gruppi di 4
• Corrente d’uscita 2 A
• Tensione nominale di carico AC 120/230 V
I LED di stato visualizzano lo stato di sistema anche se il connettore frontale non è inne-
stato.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-65
Unità digitali

Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A

Processo Unità

16 uscite digitali (4 masse)


1 INTF
2 EXTF
Byte 0 3
4 0
5
6 1
7

Memoria di dati e pilotaggio del bus


8 2
9
10 3
11 1L
12 F1
13 1N
14
15 4
16
17 5
18
19 6
20
21 7
22 2L
23 F2
24 2N
25
Byte 1 26
27 0
28
29 1
30
31 2
32
33 3
34 3L
35 F3
36 3N
37
Pilotaggio LED

38
39 4
40
41 5
42
43 6
44
45 7
46 4L
47 F4
48 4N

Figura 4-16 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-66 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A

Dimensioni e peso Dati di selezione di un attuatore


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Tensione di uscita
Peso ca. 800 g • Con segnale “1” con corrente massima min.
L1 (–1,3 Vrms)
Dati tipici dell’unità
con corrente minima min.
Numero delle uscite 16 L1 (–18,1 Vrms)
Lunghezza cavo Corrente di uscita
• Non schermato 600 m • Con segnale “1”
• Schermato 1000 m
Valore nominale 2A
Tensioni, correnti e potenziali
Campo ammissibile Da 10 mA a 2 A
Tensione nominale di carico L1 AC 79 a 264 V
Impulso di corrente am- massimo 50 A per ciclo
Campo di frequenza ammesso da 47 a 63 Hz messo (per gruppo)
Corrente totale delle uscite • Con segnale “0” (corrente massimo 2,6 mA
(per gruppo) residua)
con Ritardo all’uscita (con carico re-
unità sistivo)
di ven
tilazione • Da “0” a “1” massimo 1 ms

Fino a 40 _C massimo 4 A 6A • Da “1” a “0” massimo 1 ciclo AC


Fino a 60 _C massimo 2 A 5A Corrente di carico minima 10 mA
Separazione di potenziale Passaggio per lo zero nessun interruttore di pas-
saggio per lo zero
• Tra i canali e il bus di pan- sì
nello Grandezza dei contattori massimo grandezza 5 se-
condo NEMA
• Tra i canali sì Carico di lampade massimo 50 W
In gruppi di 4 Collegamento in parallelo di due
Differenza di potenziale am- uscite
messa • Per il controllo ridondato di possibile (solo uscite
• Tra le uscite di gruppi di- AC 500 V un carico collegate allo stesso carico)
versi Comando di un ingresso digitale possibile
Esame di isolazione AC 4000 V Frequenza d’inserzione
Assorbimento di corrente • Per carico resistivo massimo 10 Hz
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 400 mA
• Con carico induttivo massimo 0,5 Hz
• Da tensione di carico L + 1,5 mA secondo IEC 947-5-1,
(senza carico) AC 15
Potenza dissipata dall’unità tipico 16 W • Con carico di lampade 1 Hz
Stato, allarmi, diagnostica Protezione dell’uscita con- Fusibile, 8 A, 250 V (per
Visualizzazione degli stati LED verde per canale tro cortocircuito gruppo)

Allarme nessuno
• Corrente necessaria per minimo 100 A
l’intervento del fusibile
Funzioni di diagnostica non parametrizzabile
• Tempo di risposta massimo 100 ms
• Indicazione di errore cumu- Fusibile di ricambio fusibile, 8 A, rapido
lativo
• Wickmann 194-1800-0
– Per anomalia interna LED rosso (INTF) in caso
di guasto del fusibile
• Schurter SP001.1013
• Littelfuse 217.008
– Per anomalia esterna LED rosso (EXTF) tensione
di carico mancante

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-67
Unità digitali

Sostituire il fusibile

Pericolo
! Si possono avere danni alle persone.
Se si sostituisce un fusibile senza aver rimosso il connettore frontale dell’unità, sussiste
pericolo di lesioni a causa di scosse elettriche.
Prima di sostituire un fusibile, rimuovere quindi il connettore frontale.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-68 A5E00267862-01
Unità digitali

4.20 Unità di uscita digitale SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A;


(6ES7422-5EH00-0AB0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A ha le seguenti caratteristiche:
• 16 uscite, a separazione di potenziale in gruppi di 1
• Corrente d’uscita 2 A
• Tensione nominale di carico AC 20 – 120 V
• Spia cumulativa di errore per errori interni (INTF) e errori esterni (EXTF)
• Diagnostica parametrizzabile
• Allarmi di diagnostica parametrizzabili
• Emissione di valore sostitutivo parametrizzabile

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-69
Unità digitali

Schema di collegamento dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Processo Unità
1 INTF
2 EXTF
Byte 0 3
t
4 0
5 1L1
6 1
7 2L1
8 2
9 3L1
10 3
11 4L1
12

Memoria di dati e pilotaggio del bus


13
14
15 4
16 5L1
17 5
18 6L1
19 6
20 7L1
21 7
22 8L1
23
24
25
Byte 1 26
27 0
28 9L1
29 1
30 10L1
31 2
32 11L1
33 3
34 12L1
35
36
37
38
39 4
40 13L1
41 5
42 14L1
Pilotaggio LED

43 6
44 15L1
45 7
46 16L1
47
48

Figura 4-17 Schema di collegamento dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-70 A5E00267862-01
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Dimensioni e peso • Informazioni diagnostiche possibile


disponibili
Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210
Valori sostitutivi utilizzabili sì, parametrizzabile
Peso ca. 800 g
Dati di selezione attuatori
Dati tipici dell’unità
Tensione di uscita
Numero delle uscite 16
• Con segnale “1” L1 (–1,5 Vrms)
Lunghezza cavo
Corrente di uscita
• Non schermato massimo 600 m
• Schermato massimo 1000 m • Con segnale “1”
Valore nominale 2A
Tensioni, correnti e potenziali
Campo ammissibile da 100 mA a 2 A
Tensione nominale di carico L+ AC 20 V ..132 V
Impulso di corrente am- massimo 20 A / 2 cicli
• Campo di frequenza am- 47 Hz ..63 Hz messo (per gruppo)
messo
• Con segnale “0” (corrente massimo 2,5 mA a
Somma delle correnti delle residua) 30 V
uscite
massimo 4,5 mA a
Con 132 V
unità di
ventila– Ritardo all’uscita (con carico re-
zione sistivo)

Fino a 40 _C massimo 16A 24 A • Da “0” a “1” 1 ms

Fino a 60 _C massimo 7A 16 A • Da “1” a “0” 1 ciclo AC

Separazione di potenziale Passaggio per lo zero Nessun interruttore di


passaggio per lo zero
• Tra i canali e il bus di sì
pannello Grandezza dei contattori massimo grandezza 5
secondo NEMA
• Tra i canali sì
In gruppi di 1 Carico di lampade massimo 50 W

Differenza di potenziale am- Collegamento in parallelo di due


messa uscite
AC 120V
• Tra Minterna e le uscite • Per il controllo ridondato di possibile (solo per
un carico uscite dello stesso
• Tra le uscite di gruppi di- AC 250 V gruppo)
versi
• Per aumentare la potenza pon possibile
Isolamento, valore di prova DC 1500 V
Comando di un ingresso digitale possibile
Assorbimento di corrente
Frequenza d’inserzione
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 600 mA
• Da tensione di carico L + massimo 0 mA • Per carico resistivo massimo 10 Hz
(senza carico) • Con carico induttivo massimo 0,5 Hz
Potenza dissipata dall’unità tipico 20 W secondo IEC 947-5-1,
DC 13
Stato, allarmi, diagnostica
• Con carico di lampade massimo 1 Hz
Visualizzazione degli stati LED verde per canale
Protezione dell’uscita contro fusibile 8A/125 V 2AG
Allarmi cortocircuito (per uscita)
• Allarme di diagnostica parametrizzabile • Corrente necessaria per
l’intervento del fusibile minimo 40 A
Funzioni di diagnostica parametrizzabile
• Indicazione di errore
• Tempo di risposta tipico 33 ms
cumulativo Fusibile di ricambio fusibile 8 A/rapido
– Per anomalia interna LED rosso (INTF) • Littelfuse 225.008

– Per anomalia esterna LED rosso (EXTF)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-71
Unità digitali

Sostituire il fusibile

Pericolo
! Si possono avere danni alle persone.
Se si sostituisce un fusibile senza aver rimosso il connettore frontale dell’unità, sussiste
pericolo di lesioni a causa di scosse elettriche.
Prima di sostituire un fusibile, rimuovere quindi il connettore frontale.

4.20.1 Parametrizzare l’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Parametrizzazione
Nel capitolo 4.3 è descritto in generale come parametrizzare le unità digitali.

Parametri dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A


Nella seguente tabella è disponibile una panoramica dei parametri impostabili e delle relative
preimpostazioni per l’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A.

Tabella 4-16 Parametri dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Parametri Campo di valori Preimpo- Tipo del Zona di


stazione2) parametro effetto
Abilitazione
• Allarme di Sì/no
No
Dinamico Unità
diagnostica1)
• CPU di destinazione Da 1 a 4

Statico Unità
per l’allarme
Comportamento con Applicazione di un valore sostitutivo (EWS) EWS Dinamico Unità
CPU-STOP Mantenimento ultimo valore valido (LWH)
Diagnostica
• Intervento fusibile Sì/no No Statico Canale
Emissione valore sostitu- Sì/no No Dinamico Canale
tivo “1”
1 Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, è necessario impostare tale parametro su “no” poiché le linee di allarme
nell’ER-1/ ER-2 non sono disponibili.
2 Con la preimpostazione, l’avvio delle unità digitali è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-72 A5E00267862-01
Unità digitali

4.21 Unità di uscita a relè SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A;


(6ES7422-1HH00-0AA0)

Caratteristiche
L’SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A ha le seguenti caratteristiche:
• 16 uscite, a potenziale separato in 8 gruppi da 2
• Corrente di uscita 5 A
• Tensione nominale di carico AC 230 V/DC 125 V
I LED di stato visualizzano lo stato di sistema anche se il connettore frontale non è inne-
stato.
Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A

Processo Unità

1
2
3
4 0
5 1
6 1L

Memoria di dati e pilotaggio del bus


7
8
9 2
10 3
11 2L
12
13
14
15 4
16 5
17 3L
18
19
20 6
21 7
22 4L
23
24
25
26
27 0
28 1
29 5L
30
31
32 2
33 3
34 6L
35
36
37
Pilotaggio LED

38
39 4
40 5
41 7L
42
43
44 6
45 7
46 8L
47
48

Figura 4-18 Schema di principio e di collegamento dell’SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-73
Unità digitali

Dati tecnici dell’SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/Rel. 5 A

Dimensioni e peso Dati di selezione attuatori


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Corrente termica permanente massimo 5 A
Peso ca. 700 g Corrente di carico minima 10 mA
Dati tipici dell’unità Fusibile esterno per le uscite a fusibile, 6 A, rapido
relè
Numero delle uscite 16
Potere d’interruzione e durata del contatto
Lunghezza cavo
• Non schermato massimo 600 m • Per carichi resistivi
• Schermato massimo 1000 m Tensione Corrente Nº di commuta-
zioni (tip.)
Tensioni, correnti e potenziali
Corrente totale delle uscite DC 30 V 5,0 A 0,1 Mio
(per gruppo) DC 60 V 1,2 A 0,18 Mio
DC 125 V 0,2 A 0,1 Mio
Con AC 230 V 5,0 A 0,18 Mio
unità di
ventilazione • Per carico induttivo secondo IEC 947-5-1
oC
DC 13 / AC 15
Fino a 40 massimo 10 A 10 A
Tensione Corrente Nrº di commuta-
Fino a 60 oC massimo 5 A 10 A
zioni (tip.)
Separazione di potenziale
• Tra i canali e il bus di pan- sì DC 30 V 5,0 A 0,1 Mio
nello (=7 ms massimo)
• Tra i canali sì AC 230 V 5,0 A 0,1 Mio
In gruppi di 2 (pf=0,4)
Differenza di potenziale am- Grandezza dei contattori massimo grandezza 5
missibile: secondo NEMA
• Tra le uscite di gruppi di- AC 500 V Carico di lampade massimo 60 W
versi Inserzione del contatto (in- nessuna
Esame di isolazione AC 4000 V terna)
Assorbimento di corrente Collegamento in parallelo di due uscite
• Dal bus di pannello (5 V) massimo 1 A • per comando ridondato del possibile (solo uscite con
Potenza dissipata dall’unità tipico 4,5 W carico uguale tensione di carico)

Stato, allarmi, diagnostica • Per aumentare la potenza non possibile

Visualizzazione degli stati LED verde per canale Comando di un ingresso possibile
digitale
Allarme nessuno
Frequenza d’inserzione
Funzioni di diagnostica nessuna
• Meccanica massimo 20 Hz
Proprietà del relè
• Per carico resistivo massimo 10 Hz
Tempi di reazione del relè
• Con carico induttivo se- massimo 1 Hz
• Non schermato massimo 10 ms condo IEC 947-5-1, DC
tipico 5,5 ms 13/AC 15
• Spegnimento massimo 5 ms
• Con carico di lampade massimo 1 Hz
tipico 3 ms
Intervallo fino alla tipico 0,5 ms
stabilizzazione dei rimbalzi

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-74 A5E00267862-01
Unità digitali

Avvertenza
In ambienti con elevata umidità dell’aria e nei luoghi dove è possibile che si verifichi una
scintillazione dei contatti del relè, impiegare un circuito protettivo. Ciò contribuisce ad
accrescere la durata dei contatti del relè.
Collegare, pertanto, un elemento RC o un varistore in parallelo ai contatti del relè o al
carico. Il dimensionamento dipende dal carico (vedere manuale d’installazione, capitolo 4).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 4-75
Unità digitali

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


4-76 A5E00267862-01
Unità analogiche 5
Struttura del capitolo
Il presente capitolo è strutturato come segue:
1. Panoramica sulle unità disponibili
2. Informazioni di validità generale che riguardano tutte le unità analogiche (ad esempio pa-
rametrizzazione e diagnostica)
3. Informazioni specifiche per le unità (ad esempio proprietà, schema di collegamento/di
principio, dati tecnici e particolarità dell’unità):
a) per le unità d’ingresso analogiche
b) per le unità di uscita analogiche

Blocchi STEP 7 per le funzioni analogiche


Per la lettura e l’emissione di valori analogici in STEP 7 è possibile usare i blocchi FC 105 e
FC 106. Gli FC si trovano nella biblioteca standard di STEP 7 nella cartella “S5-S7
Converting Blocks” (per la descrizione consultare la guida in linea STEP 7 sugli FC).

Ulteriori informazioni
Nell’appendice A è descritta la struttura dei set di parametri (set di dati 0 e 1) nei dati del
sistema. È importante conoscere questa struttura se si desidera modificare nel programma
utente STEP 7 i parametri delle unità.
Nell’appendice B è descritta la struttura dei dati di diagnostica (set di dati 0 e 1) nei dati del
sistema. È importante conoscere questa struttura se si desidera analizzare i dati di
diagnostica delle unità con il programma utente STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-1
Unità analogiche

Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


5.1 Panoramica delle unità 5-3
5.2 Sequenze operative dalla scelta fino alla messa in servizio 5-5
dell’unità analogica
5.3 Rappresentazione dei valori analogici 5-6
5.4 Impostazione del modo di misura e dei campi di misura dei canali 5-26
di ingresso analogici
5.5 Comportamento delle unità analogiche 5-29
5.6 Tempi di conversione, di ciclo, di stabilizzazione e tempi di risposta 5-33
delle unità analogiche
5.7 Parametrizzazione delle unità analogiche 5-37
5.8 Collegamento di trasduttori agli ingressi analogici 5-41
5.9 Collegamento di trasduttori di tensione 5-44
5.10 Collegamento di trasduttori di corrente 5-45
5.11 Collegamento di termoresistenze e resistenze 5-48
5.12 Collegamento di termocoppie 5-50
5.13 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite analogiche 5-56
5.14 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite di tensione 5-57
5.15 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite di corrente 5-59
5.16 Diagnostica delle unità analogiche 5-60
5.17 Allarmi delle unità analogiche 5-64
5.18 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 13 Bit; 5-66
(6ES7431-1KF00-0AB0)
5.19 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 14 Bit; 5-72
(6ES7431-1KF10-0AB0)
5.20 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 14 Bit; 5-84
(6ES7431-1KF20-0AB0)
5.21 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x13 Bit; 5-93
(6ES7431-0HH00-0AB0)
5.22 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x 16 Bit; 5-101
(6ES7431-7QH00-0AB0)
5.23 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit; 5-116
(6ES7431-7KF10-0AB0)
5.24 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 16 Bit; 5-125
(6ES7431-7KF00-0AB0)
5.25 Unità di uscita analogica SM 432; AO 8 x 13 Bit; 5-137
(6ES7432-1HF00-0AB0)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-2 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.1 Panoramica delle unità

Introduzione
Nella tabella seguente sono riassunte le caratteristiche più importanti delle unità analogiche.
Questa panoramica consente la scelta rapida dell’unità adatta ad un determinato compito.

Tabella 5-1 Unità d’ingresso analogiche: panoramica delle caratteristiche

Unità SM 431; SM 431; SM 431; SM 431; SM 431; SM 431; SM 431;


AI 8 x 13 Bit AI 8 x 14 Bit AI 8x14 Bit AI 16x 13 AI 16x 16 AI 8xRTD AI 8x 16 Bit
(-1KF00-) (-1KF10-) (-1KF20-) Bit Bit 16 Bit (-7KF00-)
(-0HH0-) (-7QH00-) (-7KF10-)
Caratteristiche
Numero degli in- 8 AI nella 8 AI nella 8 AI nella 16 ingressi 16 AI nella 8 ingressi 8 ingressi
gressi misura V/I misura V/I misura V/I misura
4 AI nella 4 AI nella 4 AI nella V/I/temp.
misura di re- misura di re- misura di re- 8 AI nella
sistenze sist./temp. sistenze misura di re-
sistenze
Risoluzione 13 Bit 14bit 14bit 13 Bit 16 bit 16 bit 16 bit
Modo di misura Tensione Tensione Tensione Tensione Tensione Trasduttori Tensione
Corrente Corrente Corrente Corrente Corrente resistivi Corrente
Trasduttori Trasduttori Trasduttori Trasduttori Temperatura
resistivi resistivi resistivi resistivi
Temperatura Temperatura
Principio di misu- a integra- a integra- Codifica- a integra- a integra- a integra- a integra-
razione zione zione zione del va- zione zione zione zione
lore istanta-
neo

Diagnostica no no no no sì sì sì
parametrizzabile
Allarme di diagno- no no no no impostabile sì sì
stica
Sorveglianza del no no no no impostabile impostabile impostabile
valore limite
Interrupt di pro- no no no no impostabile impostabile impostabile
cesso nel caso di
superamento del
valore limite

Interrupt di pro- no no no no impostabile no no


cesso a fine ciclo
Rapporti di poten- Parte analogica a potenziale libero rispetto A potenziale Parte analogica a potenziale libero rispetto
ziale alla CPU collegato alla CPU
Tensione isofase tra i canali o tra i canali o tra i canali o tra i canali o tra i canali o tra canale e tra i canali o
massima ammessa tra i poten- tra canale e tra i poten- tra i poten- tra canale e punto cen- tra canale e
ziali di riferi- punto cen- ziale di riferi- ziali di riferi- punto cen- trale di punto cen-
mento dei trale di mento dei mento dei trale di messa a trale di
trasduttori messa a trasduttori sensore coll. messa a terra: messa a
coll. e MANA: terra: coll. e MANA: e il punto terra: AC 120V terra:
AC 30 V AC 120V AC 8 V centrale di AC 120V AC 120V
messa a
terra:
DC/AC 2 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-3
Unità analogiche

Tabella 5-1 Unità d’ingresso analogiche: panoramica delle caratteristiche

Unità SM 431; SM 431; SM 431; SM 431; SM 431; SM 431; SM 431;


AI 8 x 13 Bit AI 8 x 14 Bit AI 8x14 Bit AI 16x 13 AI 16x 16 AI 8xRTD AI 8x 16 Bit
(-1KF00-) (-1KF10-) (-1KF20-) Bit Bit 16 Bit (-7KF00-)
(-0HH0-) (-7QH00-) (-7KF10-)
Caratteristiche
ext. Alimentazione no DC 24 V DC 24 V DC 24 V DC 24 V no no
necessaria (solo con (solo con (solo con (solo con
corrente, corrente, corrente, corrente,
2-DMU) 1) 2-DMU) 1) 2-DMU) 1) 2-DMU) 1)

Particolarità del in- – Adatto per il Conversione – Adatto per il Termoresi- Resistenza
dirizzamento rilevamento A/D veloce, rilevamento stenza para- di misura in-
di tempera- adatta a pro- di tempera- metrizzabile terna
tura cessi alta- tura Linearizza- Collega-
Tipi di mente dina- Tipi di zione delle mento di
trasduttori di mici trasduttori di curve carat- campo con
temperatura Livellamento temperatura teristiche dei temperatura
parametriz- dei valori mi- parametriz- trasduttori di riferimento
zabili surati impo- zabili Livellamento interna (in
Linearizza- stabile Linearizza- dei valori mi- dotazione
zione delle zione delle surati impo- dell’unità)
curve carat- curve carat- stabile Livellamento
teristiche dei teristiche dei dei valori mi-
trasduttori trasduttori surati impo-
Livellamento Livellamento stabile
dei valori mi- dei valori mi-
surati impo- surati impo-
stabile stabile
1) 2-DMU Trasduttori a 2 fili

Tabella 5-2 Unità di uscita analogiche: Le caratteristiche in panoramica

Unità SM 432; AO 8 x 13 bit


(-1HF00-)
Caratteristiche
Numero di uscite 8 uscite
Risoluzione 13 Bit
Tipo di uscita A canale:
• Tensione
• Corrente
Diagnostica parametrizzabile no
Allarme di diagnostica no
Emissione valore sostitutivo no
Rapporti di potenziale Parte analogica a potenziale libero rispetto:
• alla CPU
• alla tensione di carico
Tensione isofase massima ammessa tra i canali o i canali contro MANA DC 3 V
Particolarità del indirizzamento –

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-4 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.2 Sequenze operative dalla scelta fino alla messa in servizio


dell’unita analogica

Introduzione
La tabella seguente indica le operazioni da eseguire per la messa in servizio delle unità
analogiche.
L’ordine è una proposta, l’utente può anticipare o posticipare singole operazioni (ad
esempio la parametrizzazione dell’unità) o può nel frattempo mettere in servizio o montare
altre unità, ecc.

Ordine

Tabella 5-3 Sequenze operative dalla scelta fino alla messa in servizio dell’unità analogica

Passo Procedimento vedere il ...


1. Scegliere l’unità Capitolo 5.1 e speciali capitoli di unità dal capitolo 5.18
2. Con alcune unità d’ingresso analogi- Capitolo 5.4
che: impostare il campo di misura
tramite il modulo di misura
3. Montare l’unità nel telaio di Capitolo ”Montaggio” nel manuale Controllore programmabile
montaggio S7-400, montaggio
4. Parametrizzazione dell’unità Capitolo 5.7
5. Collegamento di trasduttori o carichi Capitoli 5.8 fino a 5.15
all’unità
6. Messa in servizio della Capitolo “Messa in servizio” nel manuale
configurazione Controllore programmabile S7-400, montaggio
7. nel caso in cui la messa in servizio Capitolo 5.16
non fosse riuscita, eseguire la
diagnostica della configurazione

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-5
Unità analogiche

5.3 Rappresentazione dei valori analogici

Introduzione
Il presente capitolo illustra i valori analogici per tutti i campi di misura o di uscita utilizzabili
con le unità analogiche.

Trasformazione di valori analogici


Le unità analogiche di ingresso trasformano il segnale analogico del processo in una forma
digitale.
Le unità analogiche di uscita trasformano il segnale digitale di uscita in un segnale analo-
gico.

Rappresentazione del valore analogico con risoluzione a 16 bit


Il valore analogico digitalizzato è, per i valori di ingresso e di uscita, a parità di campo nomi-
nale, lo stesso. I valori analogici vengono rappresentati come numeri a virgola fissa in com-
plemento a 2. In questo caso si ha la seguente correlazione:

Bit 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Peso dei bit 215 214 213 212 211 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20

Il bit 15 può essere interpretato come segno


Il segno del valore analogico si trova sempre nel bit 15:
• “0” ³ )
• “1” ³ *

Risoluzione inferiore a 16 bit


Se la risoluzione di un’unità analogica è inferiore a 16 bit, il valore analogico viene memoriz-
zato nell’unità allineato a sinistra. I bit inferiori non occupati vengono riempiti con degli “0”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-6 A5E00267862-01
Unità analogiche

Esempio
Nell’esempio seguente illustra come nella risoluzione ridotta i posti non usati vengano com-
pletati con “0”.

Tabella 5-4 Esempio: struttura di un valore analogico a 16 bit e di uno a 13 bit

Risoluzione Valore analogico


Bit 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Valore analogico a 16 0 1 0 0 0 1 1 0 0 1 1 1 0 0 1 1
bit
Valore analogico a 13 0 1 0 0 0 1 1 0 0 1 1 1 0 0 0 0
bit

5.3.1 Rappresentazione del valore analogico per canali di ingresso


analogici

Introduzione
Le tabelle in questo capitolo contengono le rappresentazioni del valore di misura per i singoli
campi di misura delle unità d’ingresso analogiche. I valori delle tabelle valgono per tutte le
unità con i corrispondenti campi di misura.

Avvertenze per la lettura delle tabelle


Le tabelle 5-6 fino a 5-8 contengono la rappresentazione binaria dei valori misurati.
Poiché la rappresentazione binaria dei valori misurati è sempre uguale, a partire dalla tabella
5-9, le tabelle contengono solo il confronto dei campi di misura delle unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-7
Unità analogiche

Risoluzione del valore misurato


In funzione dell’unità analogica e della relativa parametrizzazione, la risoluzione dei valori
analogici può essere diversa. Con risoluzioni < 16 bit, i bit contrassegnati con “x” vengono
posti a “0”.
Avvertenza: Questa risoluzione non vale per i valori di temperatura. I valori di temperatura
convertiti sono il risultato di una conversione nell’unità analogica (vedere il tabelle 5-16 fino a
5-30).

Tabella 5-5 Possibili risoluzioni dei valori analogici

Risoluzione Unità Valore analogico


in bit
dec. hex. High-Byte Low-Byte
9 128 80H 00000000 1xxxxxxx
10 64 40H 00000000 01xxxxxx
11 32 20H 00000000 001xxxxx
12 16 10H 00000000 0001xxxx
Risoluzione Unità Valore analogico
in bit
13 8 8H 00000000 00001xxx
14 4 4H 00000000 000001xx
15 2 2H 00000000 0000001x
16 1 1H 00000000 00000001

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-8 A5E00267862-01
Unità analogiche

Rappresentazione binaria dei campi di ingresso


Nella rappresentazione con complemento a 2 sono definiti i campi di ingresso rappresentati
nelle tabelle 5-6 fino a 5-8:

Tabella 5-6 Campi di ingresso bipolari


Unità Valore mi- Parola di dati Campo
surato
in % 215 214 213 212 211 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20

32767 u118,515 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Overflow


32511 117,589 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 Zona di sovrapi-
lotaggio
27649 u100,004 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
27648 100,000 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
1 0,003617 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
0 0,000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Zona nominale
–1 – 0,003617 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
–27648 –100,000 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
–27649 v– 100,004 1 0 0 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Zona di sottopi-
lotaggio
–32512 –117,593 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0
–32768 v– 117,596 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Underflow

Tabella 5-7 Campi di ingresso unipolari


Unità Valore mi- Parola di dati Campo
surato
in % 215 214 213 212 211 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20

32767 w118,515 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Overflow


32511 117,589 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 Campo
di
27649 w100,004 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
sovrapilotaggio
27648 100,000 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
1 0,003617 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Zona nominale
0 0,000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
–1 – 0,003617 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Zona di
–4864 – 17,593 1 1 1 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 sottopilotaggio

–32768 v– 17,596 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Underflow

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-9
Unità analogiche

Tabella 5-8 Campi di ingresso Life-Zero

Unità Valore mi- Parola di dati Campo


surato in
% 215 214 213 212 211 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20

w32767 w118,515 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Overflow


32511 117,589 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 Campo di
27649 w100,004 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 sovrapilotaggio

27648 100,000 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Zona nominale


1 0,003617 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
0 0,000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
–1 – 0,003617 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Zona di
–4864 – 17,593 1 1 1 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 sottopilotaggio

Nel caso di rottura conduttore l’unità segnala 7FFFH

Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura di tensione

Tabella 5-9 Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura di tensione da ± 10 V a ± 1 V

Sistema Campo di misura di tensione


Dec. Hex. ± 10 V ±5V ± 2,5 V ±1V
118,515 % 32767 7FFF 11,851 V 5,926 V 2,963 V 1,185 V Overflow
117,593 % 32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 11,759 V 5,879 V 2,940 V 1,176 V Zona di sovrapilo-
taggio
27649 6C01
100,000 % 27648 6C00 10 V 5V 2,5 V 1V
75,000 % 20736 5100 7,5 V 3,75 V 1,875 V 0,75 V
0,003617 % 1 1 361,7 V 180,8  V 90,4 V 36,17 V
0% 0 0 0V 0V 0V 0V Zona nominale
–1 FFFF
– 75,00 % – 20736 AF00 – 7,5 V – 3,75 V – 1,875 V – 0,75 V
– 100,000 % – 27648 9400 – 10 V –5V – 2,5 V –1V
– 27649 93FF Zona di sottopilotaggio
– 117,593 % – 32512 8100 – 11,759 V – 5,879 V – 2,940 V – 1,176 V
– 117,596 % – 32513 80FF Underflow
– 118,519 % – 32768 8000 – 11,851 V – 5,926 V – 2,963 V – 1,185 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-10 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-10 Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura di tensione da ± 500 mV a ± 25 mV

Sistema Campo di misura di tensione


Dec. Hex. ± 500 mV ± 250 mV ± 80 mV ± 50 mV ± 25 mV
118,515 % 32767 7FFF 592,6 mV 296,3 mV 94,8 mV 59,3 mV 29,6 mV Overflow
117,593% 32512 7F00
117,589% 32511 7EFF 587,9 mV 294,0 mV 94,1 mV 58,8 mV 29,4 mV Zona di sovrapilotag-
gio
27649 6C01
100,000% 27648 6C00 500 mV 250 mV 80 mV 50 mV 25 mV

75 % 20736 5100 375 mV 187,54 mV 60 mV 37,5 mV 18,75 mV


0,003617% 1 1 18,08 V 9,04 V 2,89 V 1,81 V 904,2 nV Zona nominale

0% 0 0 0 mV 0 mV 0 mV 0 mV 0 mV
–1 FFFF
– 75,00 % – 20736 AF00 – 375 mV –187,54 mV – 60 mV – 37,5 mV – 18,75 mV
– – 27648 9400 – 500 mV – 250 mV – 80 mV – 50 mV – 25 mV
100,000%
– 27649 93FF Zona di sottopi-
lotaggio
– 117,593% – 32512 8100 – 587,9 mV – 294,0 mV – 94,1 mV – 58,8 mV – 29,4 mV
– 117,596% – 32513 80FF Underflow
– 118,519% – 32768 8000 – 592,6 mV – 296,3 mV – 94,8 mV – 59,3 mV – 29,6 mV

Tabella 5-11 Rappresentazione del valore analogico nel campo di misura di tensione 1 – 5 V e 0 – 10 V

Sistema Campo di misura di tensione


Dec. Hex. 1a5V 0 a 10 V
118,515 % 32767 7FFF 5,741 V 11,852 V Overflow
117,593 % 32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 5,704 V 11,759 V Zona di
27649 6C01 sovrapilotaggio
100,000 % 27648 6C00 5V 10 V
75 % 20736 5100 3,75 V 7,5 V
% 1 1 1 V + 144,7 V 0 V + 361,7 V Zona nominale
0% 0 0 1V 0V
–1 FFFF Zona di
– 17,593 % – 4864 ED00 0,296 V Valori negativi non sottopilotaggio
possibili
– 4865 ECFF Underflow
v–17,596 % – 32768 8000

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-11
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura di corrente

Tabella 5-12 Rappresentazione del valore analogico nei campi di misura di corrente ± 20 mA – ± 3,2 mA

Sistema Campo di misura di corrente


Dec. Hex. ± 20 mA ± 10 mA ± 5 mA ± 3,2 mA
118,515 % 32767 7FFF 23,70 mA 11,85 mA 5,93 mA 3,79 mA Overflow
117,593 % 32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 23,52 mA 11,76 mA 5,88 mA 3,76 mA Zona di sovrapilotaggio

27649 6C01
100,000 % 27648 6C00 20 mA 10 mA 5 mA 3,2 mA
75 % 20736 5100 15 mA 7,5 mA 3,75 mA 2,4 mA
0,003617 % 1 1 723,4 nA 361,7 nA 180,8 nA 115,7 nA
0% 0 0 0 mA 0 mA 0 mA 0 mA Zona nominale
–1 FFFF
– 75 % – 20736 AF00 – 15 mA – 7,5 mA – 3,75 mA – 2,4 mA
–100,000 % – 27648 9400 – 20 mA – 10 mA – 5 mA – 3,2 mA
– 27649 93FF Zona di sottopilotaggio

– 117,593 % – 32512 8100 – 23,52 mA – 11,76 mA – 5,88 mA – 3,76 mA


– 117,596 % – 32513 80FF Underflow
– 118,519 % – 32768 8000 – 23,70 mA – 11,85 mA – 5,93 mA – 3,79 mA

Tabella 5-13 Rappresentazione del valore analogico nel campo di misura di corrente da 0 a 20 mA

Sistema Campo di misurazione di corrente


Dec. Hex. 0 a 20 mA
118,515 % 32767 7FFF 23,70 mA Overflow
117,593 % 32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 23,52 mA Zona di sovrapilotaggio
27649 6C01
100,000 % 27648 6C00 20 mA
75 % 20736 5100 15 mA
0,003617 % 1 1 723,4 nA Zona nominale
0% 0 0 0 mA
–1 FFFF Zona di sottopilotaggio
– 17,593 % – 4864 ED00 – 3,52 mA
– 4865 ECFF Underflow
v – 17,596 % – 32768 8000

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-12 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-14 Rappresentazione del valore analogico nel campo di misura di corrente da 4 a 20 mA

Sistema Campo di misurazione di corrente


Dec. Hex. 4 a 20 mA
118,515 % 32767 7FFF 22,96 mA Overflow
117,593 % 32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 22,81 mA Zona di sovrapilotaggio
27649 6C01
100,000 % 27648 6C00 20 mA
75 % 20736 5100 16 mA
0,003617 % 1 1 4 mA Zona nominale
+ 578,7 nA
0% 0 0 4 mA
–1 FFFF Zona di sottopilotaggio
– 17,593 % – 4864 ED00 1,185 mA
Rottura del filo
v – 17,596 % – 32767 7FFF

Rappresentazione del valore analogico per trasduttori resistivi

Tabella 5-15 Rappresentazione del valore analogico per i trasduttori resistivi 48  – 6 k

Sistema Campo del sensore resistivo


Dec. Hex. 48 150  300  600  6 k
118,515 % 32767 7FFF 56,89  177,77 355,54  711,09  7,11 k Overflow
117,593 % 32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 56,44 176,38 352,77  705,53  7,06 k Zona di sovrapilo-
taggio
27649 6C01
100,000 % 27648 6C00 48 150  300  600  6 k
75 % 20736 5100 36  112,5 225 450  4,5 k Zona nominale
0,003617 % 1 1 1,74m 5,43 m 10,85m 21,70m 217,0m
0% 0 0 0 0 0 0 0

(Valori negativi fisicamente impossibili) Zona di sottopilo-


taggio

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-13
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per termoresistenze Pt x00 standard

Tabella 5-16 Rappresentazione del valore analogico per termoresistenze Pt 100, 200, 500,1000

Pt x00 Unità Pt x00 Unità Pt x00 Unità


standard standard standard
in 5C in 5F in K Campo
(1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex.
0,15C) 0,1 5F) 0,1 K)
> 1000,0 32767 7FFFH > 1832,0 32767 7FFFH > 1273,2 32767 7FFFH Overflow
1000,0 10000 2710H 1832,0 18320 4790H 1273,2 12732 31BCH
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
850,1 8501 2135H 1562,1 15621 3D05H 1123,3 11233 2BE1H
850,0 8500 2134H 1562,0 15620 3D04H 1123,2 11232 2BE0H
: : : : : : : : : Zona nominale
–200,0 –2000 F830H –328,0 –3280 F330H 73,2 732 2DCH
–200,1 –2001 F82FH –328,1 –3281 F32FH 73,1 731 2DBH
: : : : : : : : : Zona di sottopilotaggio
–243,0 –2430 F682H –405,4 –4054 F02AH 30,2 302 12EH
< – 243,0 –32768 8000H < – 405,4 –32768 8000H < 30,2 32768 8000H Underflow

Rappresentazione del valore analogico per termoresistenza Pt x00 ambiente

Tabella 5-17 Rappresentazione del valore analogico per termoresistenze Pt 100, 200, 500,1000

Pt x00 am- Unità Pt x00 am- Unità


biente biente
in 5C in 5F Campo
(1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex.
0,015C) 0,01 5F)
> 155,00 32767 7FFFH > 311,00 32767 7FFFH Overflow
155,00 15500 3C8CH 311,00 31100 797CH
: : : : : : Zona di sovrapilotaggio
130,01 13001 32C9H 266,01 26601 67E9H
130,00 13000 32C8H 266,00 26600 67E8H
: : : : : : Zona nominale
–120,00 –12000 D120H –184,00 –18400 B820H
–120,01 –12001 D11FH –184,01 –18401 B81FH
: : : : : : Zona di sottopilotaggio
–145,00 –14500 C75CH –229,00 –22900 A68CH
< – 145,00 –32768 8000H < – 229,00 –32768 8000H Underflow

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-14 A5E00267862-01
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per termoresistenza Ni x00 standard

Tabella 5-18 Rappresentazione del valore analogico per le termoresistenze Ni100, 120, 200, 500, 1000

Ni x00 Unità Ni x00 Unità Ni x00 Unità


standard standard standard
in 5C in 5F in K Campo
(1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex.
0,15C) 0,1 5F) 0,1 K)
> 295,0 32767 7FFFH > 563,0 32767 7FFFH > 568,2 32767 7FFFH Overflow
295,0 2950 B86H 563,0 5630 15FEH 568,2 5682 1632H
: : : : : : : : : Zona di sovrapilotag-
gio
250,1 2501 9C5H 482,1 4821 12D5H 523,3 5233 1471H
250,0 2500 9C4H 482,0 4820 12D4H 523,2 5232 1470H
: : : : : : : : : Zona nominale
–60,0 –600 FDA8H –76,0 –760 FD08H 213,2 2132 854H
–60,1 –601 FDA7H –76,1 –761 FD07H 213,1 2131 853H
: : : : : : : : : Zona di sottopilotaggio
–105,0 –1050 FBE6H –157,0 –1570 F9DEH 168,2 1682 692H
< –105,0 –32768 8000H < –157,0 –32768 8000H < 168,2 32768 8000H Underflow

Rappresentazione del valore analogico per la termoresistenza Ni x00 ambiente

Tabella 5-19 Rappresentazione del valore analogico per le termoresistenze Ni 100, 120, 200, 500, 1000

Ni x00 am- Unità Ni x00 am- Unità


biente biente
in 5C in 5F Campo
(1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex.
0,015C) 0,01 5F)
> 295,00 32767 7FFFH > 325,11 32767 7FFFH Overflow
295,00 29500 733CH 327,66 32766 7FFEH
: : : : : : Zona di sovrapilotaggio
250,01 25001 61A9H 280,01 28001 6D61H
250,00 25000 61A8H 280,00 28000 6D60H
: : : : : : Zona nominale
–60,00 –6000 E890H –76,00 –7600 E250H
–60,01 –6001 E88FH –76,01 –7601 E24FH
: : : : : : Zona di sottopilotaggio
–105,00 –10500 D6FCH –157,00 –15700 C2ACH
< – 105,00 –32768 8000H < – 157,00 –32768 8000H Underflow

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-15
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per la termoresistenza Cu 10 standard

Tabella 5-20 Rappresentazione del valore analogico per la termoresistenza Cu 10

Cu 10 Unità Cu 10 Unità Cu 10 Unità


standard standard standard
in 5C in 5F in K Campo
(1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex.
0,015C) 0,01 5F) 0,01 K)
> 312,0 32767 7FFFH > 593,6 32767 7FFFH > 585,2 32767 7FFFH Overflow
312,0 3120 C30H 593,6 5936 1730H 585,2 5852 16DCH
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
260,1 2601 A29H 500,1 5001 12D5H 533,3 5333 14D5H
260,0 2600 A28H 500,0 5000 1389H 533,2 5332 14D4H
: : : : : : : : : Zona nominale
–200,0 –2000 F830H –328,0 –3280 F330H 73,2 732 2DCH
–200,1 –2001 F82FH –328,1 –3281 F32FH 73,1 731 2DBH
: : : : : : : : : Zona di sottopilotaggio
–240,0 –2400 F6A0H –400,0 –4000 F060H 33,2 332 14CH
< – 240,0 –32768 8000H < – 400,0 –32768 8000H < 33,2 32768 8000H Underflow

Rappresentazione del valore analogico per la termoresistenza Cu 10 ambiente

Tabella 5-21 Rappresentazione del valore analogico per la termoresistenza Cu 10

Cu 10 am- Unità Cu 10 am- Unità


biente biente
in 5C in 5F Campo
(1 digit = dec. hex. (1 digit = dec. hex.
0,015C) 0,01 5F)
> 180,00 32767 7FFFH > 325,11 32767 7FFFH Overflow
180,00 18000 4650H 327,66 32766 7FFEH
: : : : : : Zona di sovrapilotaggio
150,01 15001 3A99H 280,01 28001 6D61AH
150,00 15000 3A98H 280,00 28000 6D60H
: : : : : : Zona nominale
–50,00 –5000 EC78H –58,00 –5800 E958H
–50,01 –5001 EC77H –58,01 –5801 E957H
: : : : : : Zona di sottopilotaggio
–60,00 –6000 E890H –76,00 –7600 E250H
< – 60,00 –32768 8000H < – 76,00 –32768 8000H Underflow

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-16 A5E00267862-01
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo B

Tabella 5-22 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo B

Unità Unità Unità


Tipo B Tipo B Tipo B Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 2070,0 32767 7FFFH > 3276,6 3276,6 7FFFH > 2343,2 32767 7FFFH Overflow
2070,0 20700 50DCH 3276,6 32766 7FFEH 2343,2 23432 5B88H
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
1821,0 18210 4722H 2786,6 27866 6CDAH 2094,2 20942 51CEH
1820,0 18200 4718H 2786,5 27865 6CD9H 2093,2 20932 51C4H
: : : : : : : : : Zona nominale
0,0 0 0000H –32,0 –320 FEC0H 273,2 2732 0AACH

: : : : : : : : : Zona di sottopilotaggio
–120,0 –1200 FB50H –184,0 –1840 F8D0H 153,2 1532 05FCH
< –120,0 –32768 8000H < –184,0 –32768 8000H < 153,2 32768 8000H Underflow

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo E

Tabella 5-23 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo E

Unità Unità Unità


Tipo E Tipo E Tipo E Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 1200,0 32767 7FFFH > 2192,0 32767 7FFFH > 1473,2 32767 7FFFH Overflow
1200,0 12000 2EE0H 2192,0 21920 55A0H 1473,2 14732 398CH
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
1000,1 10001 2711H 1833,8 18338 47A2H 1274,2 12742 31C6H
1000,0 10000 2710H 1832,0 18320 4790H 1273,2 12732 31BCH
: : : : : : : : : Zona nominale
–270,0 –2700 F574H –454,0 –4540 EE44H 0 0 0000H
< –270,0 < –2700 < F574H < –454,0 < –4540 <EE44H <0 <0 < 0000H Underflow
In caso di collegamento errato (ad esempio inversione di polarità, ingresso aperto) oppure di errore del
sensore nel campo negativo (ad esempio tipo di termocoppia errato), l’unità analogica di ingresso se-
gnala al superamento verso il basso ...
... di F0C4H valore tropo basso e ... di FB70H valore troppo basso ... di E5D4H valore troppo basso
emette 8000H. e emette 8000H. e emette 8000H.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-17
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo J

Tabella 5-24 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo J

Unità Unità Unità


Tipo J Tipo J Tipo J Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 1450,0 32767 7FFFH > 2642,0 32767 7FFFH > 1723,2 32767 7FFFH Overflow
1450,0 14500 38A4H 2642,0 26420 6734H 1723,2 17232 4350H
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
1201,0 12010 2EEAH 2193,8 21938 55B2H 1474,2 14742 3996H
1200,0 12000 2EE0H 2192,0 21920 55A0H 1473,2 14732 398CH
: : : : : : : : : Zona nominale
–210,0 –2100 F7CCH –346,0 –3460 F27CH 63,2 632 0278H
< –210,0 < –2100 <F7CCH < –346,0 < –3460 <F27CH < 63,2 < 632 < 0278H
Underflow

In caso di collegamento errato (ad esempio inversione di polarità, ingresso aperto) oppure di errore del
sensore nel campo negativo (ad esempio tipo di termocoppia errato), l’unità analogica di ingresso se-
gnala al superamento verso il basso ...
... di F31CH valore troppo basso ... di EA0CH valore troppo ... di FDC8H valore troppo
e emette 8000H. basso e emette 8000H. basso e emette 8000H.

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo K

Tabella 5-25 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo K

Unità Unità Unità


Tipo K Tipo K Tipo K Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 1622,0 32767 7FFFH > 2951,6 32767 7FFFH > 1895,2 32767 7FFFH Overflow
1622,0 16220 3F5CH 2951,6 29516 734CH 1895,2 18952 4A08H
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
1373,0 13730 35A2H 2503,4 25034 61CAH 1646,2 16462 404EH
1372,0 13720 3598H 2501,6 25061 61B8H 1645,2 16452 4044H
: : : : : : : : : Zona nominale
–270,0 –2700 F574H –454,0 –4540 EE44H 0 0 0000H
< –270,0 < –2700 < F574H < –454,0 < –4540 <EE44H <0 <0 < 0000H Underflow
In caso di collegamento errato (ad esempio inversione di polarità, ingresso aperto) oppure di errore del
sensore nel campo negativo (ad esempio tipo di termocoppia errato), l’unità analogica di ingresso se-
gnala al superamento verso il basso ...
... di F0C4H valore tropo basso e ... di E5D4H valore troppo basso ... di FB70H valore troppo basso
emette 8000H. e emette 8000H. e emette 8000H.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-18 A5E00267862-01
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo L

Tabella 5-26 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo L

Unità Unità Unità


Tipo L Tipo L Tipo L Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 1150,0 32767 7FFFH > 2102,0 32767 7FFFH > 1423,2 32767 7FFFH Overflow
1150,0 11500 2CECH 2102,0 21020 521CH 1423,2 14232 3798H
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
901,0 9010 2332H 1653,8 16538 409AH 1174,2 11742 2DDEH
900,0 9000 2328H 1652,0 16520 4088H 1173,2 11732 2DD4H
: : : : : : : : : Zona nominale
–200,0 –2000 F830H –328,0 –3280 F330H 73,2 732 02DCH
< –200,0 < –2000 < F830H < –328,0 < –3280 <F330H < 73,2 < 732 <02DCH Underflow
In caso di collegamento errato (ad esempio inversione di polarità, ingresso aperto) oppure di errore del
sensore nel campo negativo (ad esempio tipo di termocoppia errato), l’unità analogica di ingresso se-
gnala al superamento verso il basso ...
... di F380H valore troppo basso e ... di EAC0H valore troppo ... di FE2CH valore troppo basso
emette 8000H. basso e emette 8000H. e emette 8000H.

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo N

Tabella 5-27 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo N

Unità Unità Unità


Tipo N Tipo N Tipo N Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 1550,0 32767 7FFFH > 2822,0 32767 7FFFH > 1823,2 32767 7FFFH Overflow
1550,0 15500 3C8CH 2822,0 28220 6E3CH 1823,2 18232 4738H
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
1300,1 13001 32C9H 2373,8 23738 5CBAH 1574,2 15742 3D7EH
1300,0 13000 32C8H 2372,0 23720 5CA8H 1573,2 15732 3D74H
: : : : : : : : : Zona nominale
–270,0 –2700 F574H –454,0 –4540 EE44H 0 0 0000H
< –270,0 < –2700 < F574H < –454,0 < –4540 <EE44H <0 <0 < 0000H Underflow
In caso di collegamento errato (ad esempio inversione di polarità, ingresso aperto) oppure di errore del
sensore nel campo negativo (ad esempio tipo di termocoppia errato), l’unità analogica di ingresso se-
gnala al superamento verso il basso ...
... di F0C4H valore tropo basso e ... di E5D4H valore troppo basso ... di FB70H valore troppo basso
emette 8000H. e emette 8000H. e emette 8000H.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-19
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per termocoppie tipo R, S

Tabella 5-28 Rappresentazione del valore analogico per termocoppie tipo R, S

Unità Unità Unità


Tipo R, S Tipo R, S Tipo R, S Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 2019,0 32767 7FFFH > 3276,6 32767 7FFFH > 2292,2 32767 7FFFH Overflow
2019,0 20190 4EDEH 3276,6 32766 7FFEH 2292,2 22922 598AH
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
1770,0 17770 4524H 3218,0 32180 7DB4H 2043,2 20432 4FD0H
1769,0 17690 451AH 3216,2 32162 7DA2H 2042,2 20422 4FC6H
: : : : : : : : : Zona nominale
–50,0 –500 FE0CH –58,0 –580 FDBCH 223,2 2232 08B8H
–51,0 –510 FE02H –59,8 –598 FDAAH 222,2 2222 08AEH
: : : : : : : : : Zona di sottopilotaggio
–170,0 –1700 F95CH –274,0 –2740 F54CH 103,2 1032 0408H
< –170,0 –32768 8000H < –274,0 –32768 8000H < 103-2 < 1032 8000H Underflow

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo T

Tabella 5-29 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo T

Unità Unità Unità


Tipo T Tipo T Tipo T Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 540,0 32767 7FFFH > 1004,0 32767 7FFFH > 813,2 32767 7FFFH Overflow
540,0 5400 1518H 1004,0 10040 2738H 813,2 8132 1FC4H
Zona di sovrapilotag-
: : :
gio
401,0 4010 0FAAH
400,0 4000 0FA0H 752,0 7520 1D60H 673,2 6732 1AACH
: : : : : : : : : Zona nominale
–270,0 –2700 F574H –454,0 –4540 EE44H 3,2 32 0020H
< –270,0 < –2700 H < –454,0 < –4540 <EE44H < 3,2 < 32 < 0020H Underflow
In caso di collegamento errato (ad esempio inversione di polarità, ingresso aperto) oppure di errore del
sensore nel campo negativo (ad esempio tipo di termocoppia errato), l’unità analogica di ingresso se-
gnala al superamento verso il basso ...
... di F0C4H valore tropo basso ... di E5D4H valore troppo basso ... di FB70H valore troppo basso
e emette 8000H. e emette 8000H. e emette 8000H.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-20 A5E00267862-01
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo U

Tabella 5-30 Rappresentazione del valore analogico per termocoppia tipo U

Unità Unità Unità


Tipo U Tipo U Tipo U Campo
in 5C dec. hex. in 5F dec. hex. in K dec. hex.

> 850,0 32767 7FFFH > 1562,0 32767 7FFFH > 1123,2 32767 7FFFH Overflow
850,0 8500 2134H 1562,0 15620 2738,0H 1123,2 11232 2BE0H
Zona di sovrapilotag-
: : : : : : : : :
gio
601,0 6010 177AH 1113,8 11138 2B82H 874,2 8742 2226H
600,0 6000 1770H 1112,0 11120 2B70H 873,2 8732 221CH
: : : : : : : : : Zona nominale
–200,0 –2000 F830H –328,0 –3280 F330H 73,2 732 02DCH
< –200,0 < –2000 <F830H < –328,0 < –3280 <F330H < 73,2 < 732 <02DCH Underflow
In caso di collegamento errato (ad esempio inversione di polarità, ingresso aperto) oppure di errore del
sensore nel campo negativo (ad esempio tipo di termocoppia errato), l’unità analogica di ingresso se-
gnala al superamento verso il basso ...
... di F380H valore troppo basso ... di EAC0H valore troppo ... di FE2CH valore troppo basso
e emette 8000H. basso e emette 8000H. e emette 8000H.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-21
Unità analogiche

5.3.2 Rappresentazione del valore analogico per canali di uscita analogici

Introduzione
Le tabelle in questo capitolo contengono la rappresentazione del valore analogico dei canali
di uscita delle unità di uscita analogiche. I valori delle tabelle valgono per tutte le unità con i
corrispondenti campi di uscita.

Avvertenze per la lettura delle tabelle


Le tabelle 5-31 fino a 5-33 contengono la rappresentazione binaria dei valori di uscita.
Poiché la rappresentazione binaria dei valori di uscita è sempre uguale, a partire dalla ta-
bella 5-34 le tabelle contengono solo il confronto dei campi di uscita delle unità.

Rappresentazione binaria dei campi di uscita


Nella rappresentazione con complemento a 2 sono definiti i campi di ingresso rappresentati
nelle tabelle 5-31 fino a 5-33:

Tabella 5-31 Campi di uscita bipolari

Unità Valore di Parola di dati Campo


uscita in
% 215 214 213 212 211 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20

w32512 0 % 0 1 1 1 1 1 1 1 x x x x x x x x Overflow
32511 117,589 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 Zona di sovrapi-
lotaggio
27649 w100,004 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
27648 100,000 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
1 0,003617 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
0 0,000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Campo nominale
–1 –0,003617 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
–27648 –100,000 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
–27649 v100,004 1 0 0 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

–32512 –117,593 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 Zona di sottopilo-


taggio
v32513 0 % 1 0 0 0 0 0 0 0 x x x x x x x x Underflow

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-22 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-32 Campi di uscita unipolari

Unità Valore di Parola di dati Campo


uscita in
% 215 214 213 212 211 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20

w32512 0 % 0 1 1 1 1 1 1 1 x x x x x x x x Overflow
32511 117,589 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 Zona di sovrapi-
lotaggio
27649 w100,004 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
27648 100,000 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
1 0,003617 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Zona nominale
0 0,000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
–1 0,000 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Limitato al limite
nominale infe-
–32512 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 riore 0V o 0 mA
v32513 0 % 1 0 0 0 0 0 0 0 x x x x x x x x Underflow

Tabella 5-33 Campi di uscita Life-Zero

Unità Valore di Parola di dati Campo


uscita in
% 215 214 213 212 211 210 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20

w32512 0 % 0 1 1 1 1 1 1 1 x x x x x x x x Overflow
32511 117,589 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 Zona di sovrapi-
lotaggio
27649 w100,004 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
27648 100,000 0 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Zona nominale
1 0,003617 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
0 0,000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
–1 –0,003617 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

– 6912 –25,000 1 1 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 Zona di sottopi-


lotaggio
– 6913 1 1 1 0 0 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 Limitato al limite
inferiore
della zona di
sovrapilotaggio
–32512 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 V o 0 mA
–25,000
v–32513 – 25 % 1 0 0 0 0 0 0 0 x x x x x x x x Underflow

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-23
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico nei campi di tensione di uscita

Tabella 5-34 Rappresentazione del valore analogico nel campo di uscita ±#10 V

Sistema Campo di tensione di uscita


Dec. Hex. ± 10 V
118,5149 % 32767 7FFF 0,00 V Overflow, senza tensione e senza corrente
32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 11,76 V Zona di sovrapilotaggio
27649 6C01
100 % 27648 6C00 10 V
75 % 20736 5100 7,5 V
0,003617 % 1 1 361,7 µV Zona nominale
0% 0 0 0V
–1 FFFF – 361,7 µV
– 75 % – 20736 AF00 – 7,5 V
– 100 % –27648 9400 – 10 V
–27649 93FF Zona di sottopilotaggio
– 117,593 % –32512 8100 – 11,76 V
– 32513 80FF Underflow, senza tensione e senza corrente
– 118,519 % –32768 8000 0,00 V

Tabella 5-35 Rappresentazione del valore analogico nei campi di uscita 0 – 10 V e 1 – 5 V

Sistema Campo di tensione di uscita


Dec. Hex. da 0 a 10 V da 1 a 5 V
118,5149 % 32767 7FFF 0,00 V 0,00 V Overflow, senza tensione e senza
corrente
32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 11,76 V 5,70 V Zona di sovrapilotaggio
27649 6C01
100 % 27648 6C00 10 V 5V
75 % 20736 5100 7,5 V 3,75 V
0,003617 % 1 1 361,7µV 1V+144,7µV Zona nominale
0% 0 0 0V 1V
–1 FFFF Zona di sottopilotaggio
– 25 % – 6912 E500 0V
– 6913 E4FF Non possibile.
Il valore di uscita viene limi-
– 117,593 % – 32512 8100 tato a 0 V.
– 32513 80FF Underflow, senza tensione e
senza corrente
– 118,519 % –32768 8000 0,00 V 0,00 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-24 A5E00267862-01
Unità analogiche

Rappresentazione del valore analogico nei campi di corrente in uscita

Tabella 5-36 Rappresentazione del valore analogico nel campo di uscita ±#20 mA

Sistema Campo di corrente in uscita


Dec. Hex. ± 20 mA
118,5149 % 32767 7FFF 0,00 mA Overflow, senza tensione e senza corrente
32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 23,52 mA Zona di sovrapilotaggio
27649 6C01
100 % 27648 6C00 20 mA
75 % 20736 5100 15 mA
0,003617 % 1 1 723,4 nA
0% 0 0 0 mA Zona nominale
–1 FFFF – 723,4 mA
– 75 % – 20736 AF00 – 15 mA
– 100 % – 27648 9400 – 20 mA
– 27649 93FF Zona di sottopilotaggio
– 117,593 % – 32512 8100 – 23,52 mA
– 32513 80FF Underflow, senza tensione e senza corrente
– 118,519 % – 32768 8000 0,00 mA

Tabella 5-37 Rappresentazione del valore analogico nei campi di uscita 0 – 20 mA e 4 – 20 mA

Sistema Campo di corrente in uscita


Dec. Hex. da 0 a 20 mA da 4 a 20 mA
118,5149 % 32767 7FFF 0,00 mA 0,00 mA Overflow, senza tensione e
senza corrente
32512 7F00
117,589 % 32511 7EFF 23,52 mA 22,81 mA Zona di sovrapilotaggio
27649 6C01
100 % 27648 6C00 20 mA 20 mA
75 % 20736 5100 15 mA 15 mA Zona nominale
0,003617 % 1 1 723,4 nA 4mA+578,7 nA
0% 0 0 0 mA 4 mA
–1 FFFF Zona di sottopilotaggio
– 25 % – 6912 E500 0 mA
– 6913 E4FF Non possibile. Il valore di
uscita viene limitato a 0 mA.
– 117,593 % – 32512 8100
– 32513 80FF Underflow, senza tensione e
senza corrente
– 118,519 % – 32768 8000 0,00 mA 0,00 mA

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-25
Unità analogiche

5.4 Impostazione del modo di misura e dei campi di misura dei


canali di ingresso analogici

2 procedimenti
L’impostazione dei campi e del tipo di misura dei canali di ingresso analogici delle unità
analogiche può avvenire in due modi:
• con modulo di misura e STEP 7
• tramite cablaggio del canale di ingresso analogico e STEP 7
Il procedimento da applicare nelle singole unità analogiche è in funzione dell’unità ed è de-
scritto dettagliatamente nei capitoli delle singole unità.
L’impostazione con STEP 7 del tipo e del campo di misura dell’unità è descritta al
capitolo 5-7.
Nei seguenti capitoli è descritta l’impostazione del modo e dei campi di misura tramite gli
appositi moduli.

Impostare tipo e campi di misura tramite i moduli per il campo di misura


Se le unità analogiche dispongono di moduli per i campi di misura, esse vengono fornite con
i moduli già innestati.
Nel caso in cui si intenda cambiare il modo e il campo di misura, l’innesto dei moduli deve
essere eventualmente cambiato.

Attenzione
Notare che i moduli per il campo di misura si trovano sul lato dell’unità di ingresso analogica.
Controllare quindi, prima del montaggio dell’unità analogica, se si debbano impostare i
moduli per un altro modo o campo di misura.

Possibili impostazioni dei moduli per il campo di misura


Le possibili posizioni dei moduli per i campi di misura sono “A”, “B”, “C” e “D”.
La correlazione delle impostazioni ad un determinato modo e ad un determinato campo di
misura, è descritta dettagliatamente negli appositi capitoli delle unità.
Le impostazioni dei diversi modi e campi di misura sono stampate anche sull’unità analo-
gica.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-26 A5E00267862-01
Unità analogiche

Cambiamento dell’impostazione dei moduli per il campo di misura


Pe modificare l’impostazione di un modulo per il campo di misura, operare nel modo se-
guente:
1. Fare leva con un cacciavite sul modulo e sollevarlo dall’unità di ingresso analogica.

Figura 5-1 Sollevamento del modulo per i campi di misura dall’unità di ingresso analogica

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-27
Unità analogiche

2. Innestare il modulo per il campo di misura nella posizione desiderata (1) nell’unità di in-
gresso analogica.
Il campo di misura scelto è quello rivolti verso il contrassegno riportato sull’unità (2).

Figura 5-2 Inserimento del modulo per i campi di misura nell’unità di ingresso analogica

Procedere analogamente con tutti gli altri moduli.


Procedere a questo punto al montaggio dell’unità.

Attenzione
! Rischio di danni materiali
Se i moduli per il campo di misura non sono impostati in modo corretto, l’unità può esserne
distrutta.
Prima di collegare un sensore all’unità, assicurarsi che il modulo per il campo di misura si
trovi nella posizione giusta.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-28 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.5 Comportamento delle unità analogiche

Introduzione
Il presente capitolo descrive:
• la dipendenza dei valori di ingresso ed uscita dagli stati di funzionamento della CPU e
dalla tensione di alimentazione dell’unità analogica
• il comportamento delle unità analogiche in difunzione dalla posizione dei valori analogici
nel singolo campo valori
• influenza di errori su unità analogiche diagnosticabili
• sulla base di un esempio, l’influenza del limite di errore d’uso dell’unità analogica sul va-
lore di ingresso o uscita analogico

5.5.1 Influenza di tensione di alimentazione e stato di funzionamento

I valori di ingresso ed uscita delle unità analogiche sono in funzione dallo stato di funziona-
mento della CPU e dalla tensione di alimentazione dell’unità.

Tabella 5-38 Dipendenze dei valori di ingresso ed uscita analogici dallo stato di funzionamento della CPU e dalla
tensione di alimentazione L+

Stato di funziona- Tensione di alimenta- Valore di uscita Valore di ingresso


mento della CPU zione L+ dell’unità ana- dell’unità analogica di uscita dell’unità di ingresso
logica analogica*
RETE RUN L+ presente Valori della CPU Valore di misura
ON
Finché non è terminata la prima 7FFFH finché non è termi-
conversione... nata la prima conversione
• dopo l’accensione, viene dopo l’accensione o dopo
emesso un segnale di 0 mA o la parametrizzazione
0 V. dell’unità
• dopo la parametrizzazione,
viene emesso il valore prece-
dente.
L+ mancante 0 mA/0 V
RETE STOP L+ presente Valore sostitutivo/ultimo valore Valore di misura
ON (preimpostazione: 0 mA/0 V)
7FFFH finché non è termi-
nata la prima conversione
dopo l’accensione o dopo
L+ mancante 0 mA/0 V
la parametrizzazione
dell’unità
RETE – L+ presente 0 mA/0 V –
OFF
L+ mancante 0 mA/0 V –

* L+ necessario solo con trasduttori a 2 fili

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-29
Unità analogiche

Comportamento in caso di guasto della tensione di alimentazione


Il guasto dell’alimentazione di carico L+ dell’unità analogica diagnosticabile viene visualiz-
zato nell’unità, con trasduttore a 2 fili parametrizzato, tramite il LED (EXTF). Inoltre, questa
informazione viene resa disponibile nell’unità (registrazione nel buffer di diagnostica).
La generazione di un allarme di diagnostica dipende dall’impostazione dei parametri (vedere
il capitolo 5.7).

5.5.2 Influenza del Campo valori dei valori analogici

Influenza di errori su unità analogiche diagnosticabili


Gli errori che si presentano possono causare nelle unità analogiche che supportano la dia-
gnostica e con opportuna parametrizzazione, una registrazione e un allarme di diagnostica.
Questi errori sono descritti nel capitolo 5.16.

Influenza del campi di valori sull’unità di ingresso analogica


Il comportamento delle unità analogiche dipende dalla zona del campo in cui si trovano i va-
lori di ingresso.

Tabella 5-39 Comportamento delle unità d’ingresso analogiche in dipendenza dalla posizione del va-
lore analogico nel Campo valori

Il valore di mi- Valore di in- LED Diagnostica Allarme


sura si trova in gresso (EXTF)
Zona nominale Valore di mi- – – –
sura
Zona di sovra o Valore di mi- – – –
sottopilotaggio sura
Overflow 7FFFH acceso 1) Registrazione1) Allarme di diagnostica1)
Underflow 8000H acceso 1) Registrazione1) Allarme di diagnostica1)
Al di fuori del Valore di mi- – – Interrupt di processo1)
valore limite pa- sura
rametrizzato
1) Solo con unità diagnosticabili e a seconda della parametrizzazione

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-30 A5E00267862-01
Unità analogiche

Influenza del Campo valori sull’unità di uscita analogica


Il comportamento delle unità analogiche è in funzione della posizione dei valori di uscita nel
campo valori.

Tabella 5-40 Comportamento delle unità di uscita analogiche in funzione della posizione del valore
analogico nel Campo valori

Il valore di Valore di LED Diagnostica Allarme


uscita si trova uscita (EXTF)
in
Zona nominale Valore di CPU – – –
Zona di sovra/ Valore di CPU – – –
sottopilotaggio
Overflow Segnale 0 – – –
Underflow Segnale 0 – – –

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-31
Unità analogiche

5.5.3 Influenza dei limite di errore d’uso e di base

Limite di errore d’uso


Il limite di errore d’uso è il valore di errore di misura o di uscita dell’unità analogica nell’intero
campo di temperatura ammesso per l’unità, riferito al campo nominale dell’unità.

Limite di errore di base


Il limite di errore di base è il limite di errore d’uso a 25 °C, riferito al campo nominale
dell’unità.

Avvertenza
I dati percentuali di limite di errore d’uso e di errore di base riportati nei dati tecnici dell’unità,
si riferiscono sempre al valore di ingresso o di uscita più grande possibile nel campo
nominale dell’unità. Ad esempio, nel caso del campo di misura " 10 V, si tratta quindi dei
10 V.

Esempio di determinazione dell’errore di uscita di una unità


Un’unità di uscita analogica SM 432; AO 8 x 13 bit viene impiegata per l’uscita di tensione.
Viene usato il campo di uscita “"10 V”. L’unità opera ad una temperatura ambiente di
30 °C. Vale quindi il limite di errore d’uso. I dati tecnici dell’unità indicano:
• Limite di errore d’uso per uscita di tensione: "0,5 %
È quindi necessario considerare un errore di uscita di "0,05 V ("0,5 % di 10 V) nell’intero
campo nominale dell’unità.
Ciò sta ad indicare che nel caso di una tensione effettiva di, ad esempio, 1 V l’unità emette
un valore compreso tra 0,95 V e 1,05 V. L’errore relativo è pari in questo caso "al 5 %.
La figura seguente mostra la riduzione progressiva dell’errore relativo che si verifica con
l’avvicinamento del valore di uscita alla fine del campo nominale di 10 V.

"0,05 V "0,05 V "0,05 V


(¢ "5 %) (¢ "0,625 %) (¢ "0,5 %*)

Valore di uscita
–1 V 0V 1V 8V 10 V
* Limite di errore d’uso
Figura 5-3 Esempio di errore relativo di una unità di uscita analogica

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-32 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.6 Tempi di conversione, di ciclo, di stabilizzazione e di rispo-


sta delle unità analogiche

Tempo di conversione dei canali di ingresso analogici


Il tempo di conversione è composto dal Tempo di conversione di base e dal tempo aggiun-
tivo di elaborazione dell’unità per:
• Misurazione di resistenze
• Controllo rottura conduttore
Il Tempo di conversione di base dipende direttamente dal metodo di conversione del canale
di ingresso analogico (metodo integrante, conversione del valore momentaneo).
Nel procedimento a integrazione il tempo di integrazione va ad incrementare direttamente il
tempo di conversione. Il tempo di integrazione dipende dalla soppressione della frequenza di
disturbo impostata in STEP 7 (vedere il capitolo 5.7).
Nei dati tecnici della corrispondente unità, dal capitolo 5.18, si trovano i tempi di conversione
di base e i tempi di elaborazione aggiuntivi delle singole unità analogiche.

Tempo di ciclo dei canali di ingresso analogici


La conversione analogico-digitale e l’inoltro dei valori misurati digitalizzati alla memoria o al
bus backplane avviene in modo sequenziale, cioè i canali di ingresso analogici vengono con-
vertiti uno dopo l’altro. Il tempo di ciclo, ovvero il tempo necessario affinché un valore di in-
gresso venga nuovamente convertito, è la somma dei tempi di conversione di tutti i canali di
ingresso attivi di un’unità analogica.
La figura seguente mostra in panoramica da cosa sia composto il tempo di ciclo per una
unità analogica a n canali.

Tempo di conversione canale 1

Tempo di conversione canale 2


Tempo di ciclo

Tempo di conversione canale n

Figura 5-4 Tempo di ciclo di una unità di ingresso o uscita analogica

Tempo base di esecuzione dei canali di ingresso analogici


Il tempo base di esecuzione corrisponde al tempo di ciclo per tutti i canali abilitati.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-33
Unità analogiche

Impostazione del livellamento di valori analogici


Per alcune unità d’ingresso analogiche è possibile impostare in STEP 7 il livellamento dei
valori analogici.

Impiego del livellamento


Con il livellamento di valori analogici viene reso disponibile un segnale analogico più stabile
per l’ulteriore elaborazione.
Il livellamento dei valori analogici è opportuno in caso di cambiamenti lenti dei valori di mi-
sura, ad esempio nelle misurazioni di temperatura.

Principio di livellamento
I valori misurati vengono livellati tramite filtro digitale. Il livellamento viene raggiunto in se-
guito alla costituzione da parte dell’unità di valori medi da un numero stabilito di valori analo-
gici convertiti (digitalizzati).
L’utente parametrizza il livellamento in massimo 4 gradi (nessuno, debole, medio, forte). Il
grado stabilisce il numero dei segnali analogici che vengono presi in considerazione per il
calcolo del valore medio.
Quanto più intenso è il livellamento, tanto più stabile sarà il valore analogico livellato e tanto
più tempo trascorrerà fino a quando il segnale analogico livellato si ripresenti dopo una ri-
sposta a gradino (vedere l’esempio seguente).

Esempio
La figura seguente mostra dopo quanti cicli dell’unità in seguito ad una risposta a gradino il
valore analogico livellato sia avvicini al 100 % in funzione dal livellamento impostato. La fi-
gura vale per ogni transizione di segnale all’ingresso analogico.

Transizione del se- Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
gnale in percentuale
100

63

50

0 50 100 150 200


Livellamento debole:
Cicli dell’unità
medio:
forte:
Figura 5-5 Esempio per l’influenza del livellamento sulla risposta a gradino

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-34 A5E00267862-01
Unità analogiche

Ulteriori informazioni sul livellamento


Negli appositi capitoli dell’unità di ingresso analogica, è descritto se l’impostazione del livella-
mento per l’unità in questione sia possibile e quali particolarità vanno osservate
(dal capitolo 5.18).

Tempo di conversione dei canali di uscita analogici


Il tempo di conversione dei canali analogici di uscita comprende il prelievo dei valori digitaliz-
zati dalla memoria interna e la conversione digitale-analogica vera e propria.

Tempo di ciclo dei canali di uscita analogici


La conversione dei canali analogici di uscita avviene in modo sequenziale, cioè i canali ven-
gono convertiti uno dietro l’altro.
Il tempo di ciclo, cioè l’intervallo fino a che un valore di uscita venga nuovamente convertito,
è la somma dei tempi di conversione di tutti i canali di uscita attivati (vedere la figura 5.4).

Tempo base di esecuzione dei canali di uscita analogici


Il tempo base di esecuzione corrisponde al tempo di ciclo per tutti i canali abilitati.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-35
Unità analogiche

Suggerimento
Per ridurre la durata del ciclo, i canali analogici non utilizzati dovrebbero essere disattivati
tramite parametrizzazione in STEP 7.

Tempo di stabilizzazione e tempo di risposta delle unità di uscita analogiche in


panoramica

tA

tE
tZ

t1 t2 t3

tA = tempo di risposta
tZ = tempo di ciclo, corrisponde a n x tempo di convers. (n = canali attivi)
tE = tempo di stabilizzazione
t1 = esiste un nuovo valore di uscita
t2 = il valore di uscita è stato prelevato e convertito
t3 = il valore di uscita specificato è stato raggiunto

Figura 5-6 Tempo di stabilizzazione e tempo di risposta dei canali di uscita analogici

Tempo di stabilizzazione
Il tempo di stabilizzazione di t2 a t3, il tempo, cioè, che trascorre tra l’applicazione del valore
convertito e il raggiungimento del valore specificato all’uscita analogica, è dipendente dal
carico. Bisogna a questo proposito fare distinzione tra carichi resistivi e carichi induttivi.
Nei dati tecnici delle singole unità, dal capitolo 5.18, è descritto quali tempi di stabilizzazione
abbiano le unità di uscita analogiche in dipendenza dal carico.

Tempo di risposta
Il tempo di risposta (t1 fino a t3), ovvero il tempo che trascorre tra l’applicazione del valore
digitale nella memoria interna fino al raggiungimento del valore specificato all’uscita analo-
gica è, nel caso meno favorevole, la somma del tempo di ciclo e di quello di stabilizzazione.
Il caso più sfavorevole si ha quando, nella fase immediatamente precedente la trasmissione
di un nuovo valore di uscita, il canale analogico viene convertito per essere riconvertito
soltanto dopo la conversione degli altri canali (tempo di ciclo).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-36 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.7 Parametrizzazione delle unità analogiche

Introduzione
Le unità analogiche possono avere diverse proprietà. L’utente può stabilire le proprietà delle
unità tramite parametrizzazione.

Strumenti di parametrizzazione
Le unità analogiche si parametrizzano con STEP 7.
Quando tutti i parametri sono stati stabiliti, essi vengono trasferiti dal PG alla CPU. La CPU
trasmetterà poi i parametri, al cambiamento dello stato operativo STOP ³ RUN, alle singole
unità analogiche.

Parametri statici e dinamici


Esistono parametri statici e dinamici
I parametri statici vengono inoltrati, come sopra descritto, dopo un cambiamento dello stato
operativo STOP ³ RUN alle singole unità analogiche.
I parametri dinamici possono inoltre essere modificati anche nel programma utente in corso
in un controllore S7 tramite SFC. Notare tuttavia che dopo una transizione RUN ³ STOP,
STOP ³ RUN della CPU, valgono di nuovo i parametri impostati con STEP 7. La
parametrizzazione di unità nel programma utente è descritta nell’appendice A.

Modifica all’impianto durante il funzionamento (CiR)


CiR (Configuration in RUN) è un procedimento con il quale si effettuano modifiche ad un
impianto o alla parametrizzazione di singole unità. Le modifiche avvengono durante il
funzionamento dell’impianto, cioè la CPU rimane, fino ad un intervallo di massimo
2,5 secondi, nello stato operativo RUN.
Informazioni dettagliate su questo argomento si trovano nel manuale ”Modifiche all’impianto
durante il funzionamento tramite CiR”, che viene fornito ad esempio in forma elettronica
come file PDF sul CD di STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-37
Unità analogiche

5.7.1 Parametri delle unità analogiche di ingresso

A seconda della funzionalità, le unità d’ingresso analogiche utilizzano un sottoinsieme dei


parametri e dei campi di valori elencati nella tabella seguente. Il sottoinsieme conosciuto
dalla singola unità analogica è descritto nel capitolo della corrispondente unità, a partire dal
capitolo 5.18.
Le preimpostazioni valgono quindi se non si è effettuata una parametrizzazione con STEP 7.

Tabella 5-41 Parametri delle unità di ingresso analogiche

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
Abilitazione
• Allarme di diagno- no
stica1) sì/no no dinamico Unità
• Interrupt di pro- sì/no
cesso1)
• CPU di destinazione Da 1 a 4 –
statico Unità
per l’allarme
Generatore di interrupt di
processo sì/no no statico Canale
• All’ingresso è stato
raggiunto il fine ciclo
Possibile limitazione da parte del campo di
misura
• Valore limite supe- da 32511 a – 32512 – dinamico Canale
riore
• Valore limite inferiore da – 32512 a 32511
Diagnostica
sì/no
• Rottura conduttore sì/no
no
• Errore del canale di no
riferimento statico Canale
sì/no
• Underflow sì/no
no
• Overflow sì/no
no
• Cortocircuito verso M no
misura
• Modo di misura Disattivato U
U Tensione
4DMU Corrente (Sensore di misura a
4 fili)
2DMU Corrente (Sensore di misura a
2 fili)
R-4L Resistenza
(Collegam. a 4 fili)
R-3L Resistenza statico Canale
(collegamento a 3 fili)
RTD-4L Termoresistenza
(lineare, collegamento a 4 fili)
RTD-3L Termoresistenza
(lineare, collegamento a 3 fili)
TC-L Termocoppia (lineare)
• Campo di misura I campi impostabili dei canali di ingresso "10 V
sono descritti nelle parti riguardanti le sin-
gole unità analogiche

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-38 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-41 Parametri delle unità di ingresso analogiche, continuazione

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
• Temperatura di riferi- – 273,15 – 327,67 oC 0 oC
dinamico Unità
mento
• Unità di misura della Gradi Celsius; gradi Fahrenheit; Kelvin Gradi Cel-
statico Unità
temperatura sius
• Coefficiente di tem- Platino (Pt) 0,00385
peratura per la 0,00385 / °C
misurazione tempe- 0,003916 / °C
ratura con termoresi- 0,003902 / °C
stenza (RTD) 0,003920 / °C
Nichel (Ni)
0,00618 / °C
0,00672 / °C statico Canale
• Soppressione delle 400 Hz; 60 Hz; 50 Hz; 10 Hz; nessuna 50 o 60 Hz
frequenze di disturbo

• Livellamento Nessuna Nessuna


Debole
Medio
Forte
• Giunto freddo Nessuna Nessuna
Interno
RTD al canale 0
Valore di riferimento della temperatura dina-
mico

1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, impostare tale parametro su “no” in quanto le linee di allarme nell’ER-1/ ER-2
non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-39
Unità analogiche

5.7.2 Parametri delle unità analogiche di uscita

A seconda della funzionalità, le unità di uscita analogiche utilizzano un sottoinsieme dei pa-
rametri e campi valori elencati nella tabella segente. Il sottoinsieme conosciuto da ogni sin-
gola unità analogica è descritto nel capitolo dell’unità interessata a partire dal capitolo 5.18.
Le preimpostazioni valgono se non è stata effettuata una parametrizzazione con STEP 7.

Tabella 5-42 Parametri delle unità di uscita analogiche

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione1) rametro fetto
Emissione
• Tipo di uscita Disattivato U
Tensione
Corrente Statico Canale
• Campo di uscita I campi di uscita impostabili dei canali di uscita "10 V
si ricavano dalle descrizioni delle relative
unità.

1) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-40 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.8 Collegamento di trasduttori agli ingressi analogici

Introduzione
Alle unità d’ingresso analogiche l’utente può collegare a seconda del modo di misura diversi
trasduttori: di tensione, di corrente e resistenze.
Il presente capitolo contiene informazioni di validità generale per tutte le possibilità di colle-
gamento di trasduttori descritte nei capitoli seguenti.

Conduttori per segnali analogici


Per i segnali analogici si consiglia di usare cavi schermati spiralati a coppia. In tal modo si
ha una limitazione dei disturbi. La schermatura dei cavi analogici va posta a terra ad ambe-
due i capi.
Se sono presenti differenze di potenziale tra i due capi del cavo, può accadere che una cor-
rente scorra nella schermatura disturbando così i segnali analogici. In questo caso la scher-
matura va messa a terra solo da un lato.

Unità di ingresso analogiche non separate galvanicamente


Con unità d’ingresso analogiche a potenziale collegato c’è un collegamento galvanico tra il
punto di riferimento del circuito di misurazione MANA e la terra locale.
Le unità analogiche a potenziale collegato si impiegano se tra i trasduttori e la terra locale
non esistono differenze di potenziale o se esse sono solo limitate.

Unità d’ingresso analogiche a potenziale separato


Nelle unità d’ingresso analogiche a potenziale separato non c’è alcun collegamento galva-
nico tra il punto di riferimento del circuito di misurazione MANA e la terra locale.
Le unità d’ingresso analogiche a potenziale separato vengono impiegate se tra il punto di
riferimento del circuito di misurazione MANA e la terra locale può aversi una differenza di po-
tenziale UISO. Con il cavo di equipotenzialità tra il morsetto MANA e la terra locale si assicura
che UISO non superi il valore ammesso.

Differenza di potenziale limitata UCM


Tra i conduttori di misurazione M– dei canali d’ingresso e il punto di riferimento del circuito di
misurazione MANA può aversi solo una limitata differenza di potenziale UCM (tensione iso-
fase/Common Mode Voltage). Affinché il valore consentito non venga superato, a seconda
del tipo di collegamento di potenziale dei trasduttori (isolati, non isolati), occorre prendere i
seguenti provvedere ilmenti.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-41
Unità analogiche

Abbreviazioni usate nelle seguenti figure


Le abbreviazioni usate nelle seguenti figure hanno il seguente significato:
M +: Cavo di misura (positivo)
M –: Cavo di misura (negativo)
MANA: Potenziale di riferimento del circuito di misura
UCM: Differenza di potenziale tra ingressi e potenziale di riferimento
del circuito di misura MANA
UISO: Differenza di potenziale tra MANA e terra locale

Collegamento di trasduttori isolati


I trasduttori isolati non sono collegati con il potenziale di terra (terra locale). Essi possono
funzionare a potenziale libero.
Nel caso dei trasduttori isolati possono aversi differenze di potenziale tra i singoli trasduttori.
Tali differenze di potenziale possono nascere da anomalie o anche dalla distribuzione locale
dei trasduttori.
Affinché nell’impiego in ambiente a forte disturbo CEM non venga superato il valore am-
messi per UCM, collegare nelle unità con morsetto MANA M– con MANA.

M+
M–
Trasduttori
M+
isolati
M–
Collegamento neces-
sario nelle unità con
MANA MANA

UISO

Terra locale

Figura 5-7 Collegamento di trasduttori isolati ad una AI separata galvanicamente

Avvertenza
Nel collegare i trasduttori a 2 fili per misurare la corrente e i trasduttori resistivi non è
necessario stabilire un collegamento tra M– e MANA. Questo vale anche per i relativi ingressi
parametrizzati, ma non utilizzati.

Trasduttori non isolati


I trasduttori non isolati sono collegati con il potenziale di terra (terra locale). Impiegando i
trasduttori non isolati è necessario collegare MANA con la terra locale.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-42 A5E00267862-01
Unità analogiche

Collegamento di trasduttori non isolati


A causa di particolarità locali o di disturbi si possono verificare differenze di potenziale UCM
(statiche o dinamiche) tra i punti di misura distribuiti localmente. Se si dovesse superare il
valore consentito per UCM, occorre prevedere dei collegamenti per livellare il potenziale tra i
punti di misura.

Trasduttori non M+
isolati M–
M+
M–

UCM

MANA

Cavo
UISO
di equipotenzialità
Terra locale

Figura 5-8 Collegamento di trasduttori non isolati ad una AI separata galvanicamente

Avvertenza
Non è possibile impiegare trasduttori a 2 fili e trasduttori resistivi non isolati.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-43
Unità analogiche

5.9 Collegamento di trasduttori di tensione

Avvertenza
Nelle seguenti figure, i necessari cavi di collegamento derivanti dal collegamento di poten-
ziale dell’unità di ingresso analogica e dei trasduttori non sono rappresentati.
Attenersi quindi anche in questo caso a quanto riportato nel capitolo 5.8 sulle informazioni di
validità generale per il collegamento di trasduttori.

Abbreviazioni usate nella seguente figure


Le abbreviazioni usate nella figura hanno il seguente significato:
M +: Cavo di misura (positivo)
M –: Cavo di misura (negativo)
MANA: Potenziale di riferimento del circuito di misura

Collegamento di trasduttori di tensione

+ M+
U M–
– M+
+ M–
U

MANA*

* Collegamento necessario nelle unità con MANA

Figura 5-9 Collegamento di trasduttori di tensione ad una AI

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-44 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.10 Collegamento di trasduttori di corrente

Avvertenza
Nelle seguenti figure, i necessari cavi di collegamento derivanti dal collegamento di poten-
ziale dell’unità di ingresso analogica e dei trasduttori non sono rappresentati.
Attenersi anche in questo caso a quanto riportato nel capitolo 5.8 sulle informazioni di vali-
dità generale per il collegamento di trasduttori.

Abbreviazioni usate nelle seguenti figure


Le abbreviazioni usate nelle figure hanno il seguente significato:
M +: Cavo di misura (positivo)
M –: Cavo di misura (negativo)
MANA: Potenziale di riferimento del circuito di misura
M: Massa
L +: Tensione di alimentazione DC a 24 V
UH: Tensione ausiliaria
MI+: Conduttore di misura di corrente (positivo)
MV+: Conduttore di misura di tensione (positivo)

Tensione di alimentazione dei trasduttori


Al trasduttore a 2 fili viene fornita la tensione di alimentazione tramite i morsetti dell’unità di
ingresso analogica a prova di cortocircuiti.
Il trasduttore a 2 fili trasforma poi la misura fornita in una corrente.
Poiché i trasduttori a 2 fili vengono alimentati dall’unità, la messa a terra dei conduttori M
non è ammessa.
I trasduttori a 4 fili necessitano di un’alimentazione a parte UH (tensione ausiliaria).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-45
Unità analogiche

Collegamento di trasduttori a 2 fili

+24 V
Sensore
ad. es. misuratore Trasduttore
L+
di pressione a 2 fili + M+
P M-

M+
P +
Trasduttore M-

a 2 fili

*
MANA
M M

* Collegamento necessario nelle unità con MANA

Figura 5-10 Collegamento di trasduttori a 2 fili ad una Ai separata galvanicamente

SM 431; 8 x 13 Bit: Collegamento di trasduttori a 2 fili


Poiché ai trasduttori a 2 fili la tensione di alimentazione non viene fornita dall’SM 431;
8 x 13 Bit, essi devono essere alimentati separatemente con 24 V.

+24 V
Sensore
ad. es. misuratore
Trasduttore MV+
di pressione
a 2 fili + MI+
P MI+

M–
P +
Trasduttore MV+

a 2 fili MI+
MI+
M–

M MANA

Figura 5-11 Collegamento di trasduttori a 2 fili ad una SM 431; 8 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-46 A5E00267862-01
Unità analogiche

Collegamento di trasduttori a 4 fili

Sensore
ad. es. misura-
tore di pressione + M+
P
M–
Trasduttore – M+
P a 4 fili + M–

UH
* *

MANA

* Collegamento necessario nelle unità con MANA

Figura 5-12 Collegamento di trasduttori a 4 fili ad una AI

SM 431; 8 x 13 Bit: Collegamento di trasduttori a 4 fili


Affinché non venga superato il valore ammesso per UCM, collegare i conduttori M– a MANA.

Sensore
ad. es. misuratore
MV+
di pressione
MI+
P + MI+
Trasduttore – M–
a 4 fili + MV+
P MI+

MI+
M–

UH

Figura 5-13 Collegamento di trasduttori a 4 fili ad una SM 431; 8 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-47
Unità analogiche

5.11 Collegamento di termoresistenze e resistenze

Avvertenza
Nelle seguenti figure, i necessari cavi di collegamento derivanti dal collegamento di poten-
ziale dell’unità di ingresso analogica e dei trasduttori non sono rappresentati.
Attenersi anche in questo caso a quanto riportato nel capitolo 5.8 sulle informazioni di vali-
dità generale per il collegamento di trasduttori.

Abbreviazioni usate nelle seguenti figure


Le abbreviazioni usate nelle seguenti figure hanno il seguente significato:
IC+: Cavo di corrente costante (positivo)
IC–: Cavo di corrente costante (negativo)
M+: Cavo di misura (positivo)
M–: Cavo di misura (negativo)

Collegamento di termoresistenze e resistenze


Le termoresistenze/resistenze vengono cablate con un collegamento a 4, 3 o 2 fili.
Nel collegamento a 4 e a 3 fili l’unità fornisce tramite i morsetti IC + e IC – una corrente co-
stante in modo che la caduta di tensione che si presenta sui conduttori di misurazione viene
compensata. È importante che i conduttori di corrente costante collegati vengano collegati
direttamente alla termoresistenza/resistenza.
Le misurazioni effettuate con un collegamento a 4 o 3 fili forniscono per effetto della com-
pensazione un risultato più preciso di quello ottenuto con il collegamento a 2 fili.

Collegamento a 4 fili di una termoresistenza


La tensione risultante ai capi della termoresistenza viene misurata ai punti M+ e M– . Nel
collegamento, prestare attenzione alla polarità del conduttore collegato (collegare IC + e M+
come pure IC – e M– alla termoresistenza).
Nel collegamento, prestare attenzione a che i conduttori collegati IC + e M+ o SO e SE+ e i
conduttori IC – e M– o AGND e SE– vengano collegati direttamente alla termoresistenza.

M+ SE+
M– SE–
IC+ SO
IC– AGND
IC

Figura 5-14 Collegamento a 4 fili di termoresistenze ad una AI

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-48 A5E00267862-01
Unità analogiche

Collegamento a 3 fili di una termoresistenza


Nel collegamento a 3 fili a unità con 4 morsetti per termoresistenza, montare un ponte tra
M– e IC– o rispettivamente SE– e AGND (vedere la figura 5-15).
Con questo collegamento, l’unità compensa l’influenza delle resistenze dei conduttori tra
unità e termoresistenza/resistenza.
Accertarsi che i conduttori collegati IC + e M+ o rispettivamente SO e SE+ vengano collegati
direttamente alla termoresistenza.
Per avere una misura precisa, accertarsi che i conduttori collegati M+, IC + e IC– o rispetti-
vamente SE+, SO e AGND abbiano la stessa lunghezza e sezione.

M+ SE+
M– SE–
IC+ SO
IC– AGND
IC

Figura 5-15 Collegamento a 3 fili di termoresistenze ad una AI

Collegamento a 2 fili di una termoresistenza


Nel collegamento a 2 fili è necessario montare dei ponticelli nell’unità tra M+ e IC+ e tra M– e
IC– .
Avvertenza: Vengono misurate anche le resistenze dei conduttori.

M+
M–
IC+
IC–

Figura 5-16 Collegamento a 2 fili di termoresistenze ad una AI

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-49
Unità analogiche

5.12 Collegamento di termocoppie

Struttura delle termocoppie


Una termoelemento è composto dalla termocoppia (sensore di misura) e dalle parti per il
montaggio e il collegamento. La termocoppia è composta da due fili di materiale o leghe di-
verse, le cui parti terminali sono saldate.
A causa delle diverse strutture dei materiali si hanno diversi tipi di termocoppie, come ad
esempio K, J, N. Il principio di misura, indipendentemente dal tipo di termocoppie, è uguale
per tutti i tipi.

Zona di misurazione
Termocoppia con le zone termiche positive e negative

Zona di collegamento
Cavo compensato

Giunto freddo

Cavo di collegamento

Ingresso di misura

#°#C

Figura 5-17 Struttura delle termocoppie

Modo di funzionamento delle termocoppie


Se la zona di misurazione viene esposta ad una temperatura diversa da quella dei terminali
liberi della termocoppia (punto di collegamento), tra i terminali liberi si ha una tensione detta
tensione termica. Il valore della tensione termica dipende dalla differenza tra la temperatura
della zona di misurazione e la temperatura ai terminali liberi, nonché dal tipo di combina-
zione di materiali per la termocoppia.
Poiché con una termocoppia si registra sempre una differenza di temperatura, è necessario,
per misurare la temperatura della zona di misurazione, mantenere i terminali liberi nel giunto
freddo ad una temperatura nota.
Le termocoppie possono essere prolungate dalla loro zona di collegamento con cavi com-
pensati fino al giunto freddo. I cavi compensati sono di materiale identico a quello dei fili
della termocoppia. Il cavi di collegamento sono di rame. Attenzione: Assicurarsi che il colle-
gamento dei due poli sia corretto pena la presenza di grandi errori di misurazione.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-50 A5E00267862-01
Unità analogiche

Compensazione della temperatura di taratura


Per rilevare la temperatura di taratura in modo da ottenere dalla differenza di temperatura tra
giunto freddo e punto di misura un valore di temperatura assoluto, si hanno diverse possibi-
lità.
A seconda del punto (localmente) in cui si necessita del giunto freddo, è possibile operare
con compensazione interna o esterna.
Nell’ultima colonna della seguente tabella si trovano le proprietà da impostare per il
parametro “giunto freddo” in STEP 7. Il valore della temperatura di riferimento è un parame-
tro a sé stante in STEP 7.

Tabella 5-43 Possibilità di compensazione della temperatura di taratura

Possibilità Commento Giunto


freddo
Nessuna compensazione Se si desidera solo rilevare la differenza di temperatura tra Nessuna
(collegamento vedere il figura 5-18) punto di misura e giunto freddo
Compensazione interna Nel caso di compensazione interna, viene presa come Interna
(collegamento vedere il figura 5-18) temperatura di confronto la temperatura interna dell’unità.
Compensazione esterna con un L’utente ha già rilevato e compensato la temperatura del Nessuna
giunto di compensazione nei cavi di giunto freddo con l’aiuto di un giunto di compensazione
una singola termocoppia inserito nei conduttori che vanno ad una singola termocop-
(collegamento vedere il figura 5-19) pia.
Da parte dell’unità non è più necessaria alcuna ulteriore
elaborazione.
Compensazione esterna con termo- La temperatura di confronto può essere rilevata tramite una RTD al ca-
resistenza per la registrazione della termoresistenza (Pt 100) e farla calcolare per una qualsiasi nale 0
temperatura del giunto freddo (me- termocoppia dall’unità.
todo consigliato)
(collegamento vedere il figura 5-20)
Compensazione esterna con termo- Utilizzare in una unità una termoresistenza che misura la RTD al ca-
resistenza nel caso di distribuzione temperatura del giunto freddo. Leggere il valore della tem- nale 0
delle termocoppie con uguale giunto peratura ambiente nella CPU e inoltrarlo tramite l’SFC55
freddo in più unità alle altre unità.
(collegamento vedere il figura 5-20)
Temperatura del giunto freddo co- Se la temperatura del giunto freddo è nota e costante, que- Valore della
stante (termostato, ghiaccio fon- sto valore può essere indicato nella parametrizzazione in temperatura
dente; STEP 7. di riferi-
collegamento vedere il figura 5-18) mento

Modo di funzionamento della compensazione interna


Con la compensazione interna è possibile creare il giunto freddo sui morsetti dell’unità ana-
logica di ingresso. In questo caso è possibile portare le linee di compensazione fino all’unità
analogica. La termocoppia interna rileva la temperatura dell’unità e fornisce una tensione di
compensazione.
Si osservi che la compensazione interna non raggiunge la precisione di quella esterna.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-51
Unità analogiche

Modo di funzionamento della compensazione esterna con giunto di compensazione


Nel caso di compensazione esterna viene considerata la temperatura di taratura delle termo-
coppie tramite, ad esempio, un giunto di compensazione.
Il giunto di compensazione contiene un circuito a ponte che è in equilibrio per una determi-
nata temperatura di confronto (temperatura di taratura). I punti di collegamento per le zone
terminali del cavo compensato della termocoppia costituiscono il giunto freddo.
La resistenza del ponte cambia se la temperatura effettiva di paragone differisce da quella di
taratura. Si ottiene così una tensione di compensazione positiva o negativa che si aggiunge
alla tensione termica.

Abbreviazioni usate nelle seguenti figure


Le abbreviazioni usate nelle figure hanno il seguente significato:
M +: Cavo di misura (positivo)
M –: Cavo di misura (negativo)
IC+: Cavo di corrente costante (positivo)
IC–: Cavo di corrente costante (negativo)

Avvertenza
Nelle seguenti figure, i necessari cavi di collegamento derivanti dal collegamento di poten-
ziale dell’unità di ingresso analogica e dei trasduttori non sono rappresentati.
Attenersi anche in questo caso a quanto riportato nel capitolo 5.8 sulle informazioni di vali-
dità generale per il collegamento di trasduttori.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-52 A5E00267862-01
Unità analogiche

Collegamento di termocoppie senza compensazione o utilizzando il valore della tem-


peratura di riferimento
Collegare le termocoppie direttamente o tramite cavi equipotenziali agli ingressi dell’unità.
Ogni canale può utilizzare, indipendentemente dagli altri, un tipo di termocoppia possibile
supportato dall’unità analogica.

M+
M–
M+
M–

Cavo compensato
(materiale uguale a
quello della termo-
coppia)

Figura 5-18 Collegamento di termocoppie senza compensazione o utilizzando il valore della tempera-
tura di riferimento ad una AI a potenziale separato

Collegamento del giunto di compensazione


Il giunto di compensazione viene inserito nei cavi di una singola termocoppia. il giunto di
compensazione sia alimentato con potenziale libero. l’alimentatore disponga di un sufficiente
filtraggio antidisturbo, ad esempio tramite una bobina schermatrice con messa a terra.
Ogni canale può utilizzare, indipendentemente dagli altri, un tipo di termocoppia supportato
dall’unità analogica. Per ogni canale è necessario un proprio giunto di compensazione.

Avvertenza
Per la compensazione delle unità analogiche di ingresso è necessario l’uso di giunti di com-
pensazione con una temperatura di taratura di 0 _C.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-53
Unità analogiche

Giunto di compensazione consigliato


Si consiglia, come giunto di compensazione, un giunto freddo (con alimentatore integrato)
della Siemens. Nella tabella seguente si trovano i dati di ordinazione.

Tabella 5-44 Dati di ordinazione del giunto freddo

Giunto di compensazione consigliato Numero di ordinazione


Giunto freddo con alimentatore integrato per mon- M72166-VVVVV
taggio su rotaia

Energia ausiliaria AC 230 V B1


AC 110 V B2
AC 24 V B3
DC 24 V B4

Collegamento a termocoppia Fe-CuNi Tipo L 1


Fe/Cu Ni Tipo J 2
Ni Cr/Ni Tipo K 3
Pt 10% Rh/Pt Tipo S 4
Pt 13% Rh/Pt Tipo 5
6
Cu-CuNi Tipo 7

Cu/Cu Ni Tipo T 00

Temperatura di riferimento 0 _C

Collegamento del giunto freddo (nr. di ordinazione M72166-xxx00)

Cavo compensato (materiale


uguale a quello della termo-
coppia) –
+
– –
M+
Energia ausiliaria
+ + M–
M+
M–

Uscita (conduttori Cu)

Figura 5-19 Collegamento di una termocoppia con giunto freddo (nr. di ordinazione M72166-xxx00) ad una AI
separata galvanicamente

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-54 A5E00267862-01
Unità analogiche

Collegamento di termocoppie con termoresistenza


Collegare la termoresistenza al canale 0 dell’unità. Notare che per ogni canale al quale viene
collegata una termocoppia, deve essere parametrizzato in STEP 7 il giunto freddo
“RTD al canale 0”.
Se tutte le termocoppie che sono collegate agli ingressi dell’unità hanno lo stesso giunto
freddo, compensare nel modo seguente:

RTD al canale 0

M+

Cavo compensato M–
(materiale uguale a I C+
quello della termo- I C–
coppia)
M+
M–
M+
M–

Giunto freddo
Cavo di collegamento (di Cu)

Figura 5-20 Collegamento di termocoppie dello stesso tipo con compensazione esterna tramite una
termoresistenza collegata al canale 0

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-55
Unità analogiche

5.13 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite analogiche

Introduzione
Con le unità di uscita analogiche è possibile alimentare carichi e attuatori con corrente o ten-
sione.
Il presente capitolo contiene informazioni di validità generale per tutte le possibilità di colle-
gamento di carichi e attuatori descritte nei capitoli seguenti.

Conduttori per segnali analogici


Per i segnali analogici vanno usati cavi schermati spiralati a coppia. Attorcigliare insieme i
cavi QV e S+ e i cavi M e S–. In tal modo si limita l’influsso dei disturbi. La schermatura dei
cavi analogici va messa a terra ad ambedue i capi.
Se sono presenti differenze di potenziale tra i due capi del cavo, può accadere che una cor-
rente scorra nella schermatura disturbando così i segnali analogici. In questo caso la scher-
matura va messa a terra solo da un lato.

Unità di uscita analogiche separate galvanicamente


Nelle unità di uscita analogiche a potenziale separato non c’è alcun collegamento galvanico
tra il punto di riferimento del circuito di misurazione MANA e la terra locale.
Le unità di uscita analogiche a potenziale separato vengono impiegate se tra il punto di riferi-
mento del circuito di misurazione MANA e la terra locale può aversi una differenza di poten-
ziale UISO. Con il cavo di equipotenzialità tra il morsetto MANA e la terra locale si assicura
che UISO non superi il valore ammesso.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-56 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.14 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite di tensione

Collegamento di carichi ad un’uscita in tensione


Il collegamento di carichi ad un’uscita in tensione è possibile a 4 e a 2 fili.

Avvertenza
Nelle seguenti figure, i necessari cavi di collegamento derivanti dal collegamento di poten-
ziale dell’unità di uscita analogica non sono rappresentati.
Attenersi anche in questo caso a quanto riportato nel capitolo 5.13 sulle informazioni di vali-
dità generale per il collegamento di carichi/attuatori.

Abbreviazioni usate nelle seguenti figure


Le abbreviazioni usate nelle seguenti figure hanno il seguente significato:
QV: Uscita analogica in tensione (Output Voltage)
S +: Cavo del sensore (positivo)
S –: Cavo del sensore (negativo)
MANA: Potenziale di riferimento del circuito analogico
RL: Resistenza di carico
L +: Collegamento della tensione di alimentazione DC 24 V
M: Massa
UISO: Differenza di potenziale tra MANA e terra locale

Collegamento a 4 fili di carichi ad un’uscita in tensione


Tramite il collegamento a 4 fili viene raggiunta un’alta precisione al carico. A questo scopo i
cavi del sensore (S+ e S–) vanno collegati direttamente al carico. In tal modo la tensione
viene misurata e regolata direttamente al carico.
A causa di disturbi o di cadute di tensione, è possibile avere una differenza di potenziale tra
il cavo S– e il punto di riferimento del circuito analogico MANA. La differenza di potenziale
(UCM) non deve superare il valore ammesso. Un superamento disturba la precisione del se-
gnale analogico.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-57
Unità analogiche

L+ +24 V

QV
S+ RL
S–
MANA

UISO
M
0V

Terra locale

Figura 5-21 Collegamento a 4 fili di carichi ad un’uscita in tensione di un’AO separata


galvanicamente

Collegamento a 2 fili di carichi ad un’uscita in tensione


Nel caso di un collegamento a 2 fili, ponticellare nel connettore frontale QV con S+ e MANA
con S–. In tal modo non si raggiunge tuttavia la precisione di un collegamento a 4 fili.
Il carico si collega a QV e al punto di riferimento del circuito di misurazione MANA dell’unità.

L+ +24 V

QV
S+ RL
S–
MANA

UISO
M
0V

Terra locale

Figura 5-22 Collegamento a 2 fili di carichi ad un’uscita in tensione di un’AO separata


galvanicamente

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-58 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.15 Collegamento di carichi/attuatori alle uscite di corrente

Avvertenza
Nelle seguenti figure, i necessari cavi di collegamento derivanti dal collegamento di poten-
ziale dell’unità di uscita analogica non sono rappresentati.
Attenersi in questo caso a quanto riportato nel capitolo 5.13 sulle informazioni di validità ge-
nerale per il collegamento di carichi/attuatori.

Abbreviazioni usate nella seguente figure


Le abbreviazioni usate nella seguente figura hanno il seguente significato:
QI: Uscita analogica in corrente (Output Current)
MANA: Potenziale di riferimento del circuito analogico
RL: Resistenza di carico
L +: Collegamento della tensione di alimentazione DC 24 V
M: Massa
UISO: Differenza di potenziale tra MANA e terra locale

Collegamento di carichi ad un’uscita in corrente


I carichi devono essere collegati a QI e al punto di riferimento del circuito analogico MANA di
un’uscita di corrente.

L+ +24 V

QI

RL
MANA

UISO

M
0V

Terra locale

Figura 5-23 Collegamento di carichi ad un’uscita in corrente di un’AO separata galvanicamente

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-59
Unità analogiche

5.16 Diagnostica delle unità analogiche

Segnalazioni di diagnostica parametrizzabili e non parametrizzabili


Nella diagnostica viene effettuata una differenziazione tra segnalazioni di diagnostica para-
metrizzabili e non parametrizzabili.
Le segnalazioni di diagnostica parametrizzabili si ottengono solo se si è abilitata la diagno-
stica tramite parametrizzazione. La parametrizzazione si effettua nel blocco dei parametri
“Diagnostica” in STEP 7 (vedere il capitolo 5.7).
Le segnalazioni di diagnostica non parametrizzabili vengono messe sempre a disposizione
dall’unità analogica indipendentemente dall’abilitazione della diagnostica.

Operazioni dopo la segnalazione di diagnostica in STEP 7


Ogni segnalazione di diagnostica ha come conseguenza le seguenti operazioni:
• La segnalazione di diagnostica viene registrata nella diagnostica dell’unità analogica, inol-
trata alla CPU e può essere letta dal programma utente.
• Il LED di errore dell’unità analogica si accende.
• Se “Abilitazione allarme di diagnostica” è stato parametrizzato con STEP 7, viene
emesso un allarme di diagnostica e viene richiamato l’OB 82 (vedere il capitolo 4.5).

Lettura delle segnalazioni di diagnostica


L’utente può leggere le segnalazioni di diagnostica dettagliate tramite SFC nel programma
utente (vedere l’appendice “Dati di diagnostica delle unità di ingresso/uscita”).
La causa dell’errore può essere controllata in STEP 7 nella diagnostica dell’unità (vedere la
guida in linea di STEP 7).

Segnalazione di diagnostica nel valore di misurazione di unità d’ingresso analogiche


Ogni unità di ingresso analogica fornisce indipendentemente dalla parametrizzazione al rico-
noscimento di un errore il valore di misurazione 7FFFH. Tale valore di misurazione significa o
un overflow, o un’anomalia o che un canale è disattivato.

Segnalazione di diagnostica tramite i LED INTF e EXTF


Alcune unità analogiche visualizzano gli errori tramite due LED di errore INTF (errore in-
terno) e EXTF (errore esterno). Quando tutti gli errori interni o esterni sono stati eliminati, i
LED si spengono.
Nei dati tecnici delle unità, dal capitolo 5.18 è riportato quali unità analogiche dispongano di
questi LED di errore.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-60 A5E00267862-01
Unità analogiche

Segnalazioni di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche


La tabella seguente fornisce una panoramica dei messaggi di diagnostica delle unità analo-
giche diagnosticabili.
Nell’appendice “dati di diagnostica delle unità di ingresso/uscita” è descritto quali segnala-
zioni di diagnostica vengano supportate dalle singole unità.

Tabella 5-45 Segnalazioni di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche

Messaggio di diagnostica LED Zona di effetto Parametrizzabile


della diagnostica
Anomalia del modulo INTF/EXTF Unità no
Errore interno INTF Unità no
Errore esterno EXTF Unità no
Errore del canale INTF/EXTF Unità no
Mancanza tensione ausiliaria esterna EXTF Unità no
Nessun connettore frontale EXTF Unità no
Modulo non parametrizzato INTF Unità no
Parametro errato INTF Unità no
Presenza informazioni sul canale INTF/EXTF Unità no
Modulo per il campo di misura errato/man- INTF Unità no
cante
Errore di collegamento termocoppia EXTF Unità no
Stato di funzionamento STOP – Unità no
Errore EPROM INTF Unità no
Errore RAM INTF Unità no
Errore ADC/DAC INTF Unità no
Interrupt di processo perduto INTF Unità no
Errore di progettazione/parametrizzazione INTF Canale no
Cortocircuito verso M EXTF Canale sì
Rottura conduttore EXTF Canale sì
Errore del canale di riferimento EXTF Canale sì
Underflow EXTF Canale sì
Overflow EXTF Canale sì
Connessione utente non cablata EXTF Canale no
Conduttore aperto in direzione + EXTF Canale no
Conduttore aperto in direzione – EXTF Canale no
Errore di calibrazione nel runtime EXTF Canale no
Superamento campo verso l’alto o verso il EXTF Canale no
basso
Conduttore della sorgente di corrente aperto EXTF Canale no
La calibrazione utente non corrisponde alla EXTF Canale no
parametrizzazione

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-61
Unità analogiche

Avvertenza
Il presupposto per il riconoscimento degli errori che vengono visualizzati con segnalazioni di
diagnostica parametrizzabili, è che l’unità analogica sia stata opportunamente parametriz-
zata in STEP 7.

Cause di errore e rimedi nelle unità d’ingresso analogiche

Tabella 5-46 Segnalazioni di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche, cause di errore e
rimedi

Messaggio di dia- Possibile causa dell’errore Rimedi


gnostica
Anomalia dell’unità Si è presentato un qualsiasi errore -
riconosciuto dall’unità
Errore interno L’unità ha riconosciuto un errore -
all’interno del controllore program-
mabile
Errore esterno L’unità ha riconosciuto un errore -
all’esterno del controllore program-
mabile
Errore di canale Indica che solo determinati canali -
hanno anomalie
Tensione ausiliaria Ai morsetti L+ e M manca la ten- Portare l’alimentazione L+ all’unità
esterna mancante sione di carico per l’alimentazione
dei trasduttori a 2 fili
Connettore frontale Manca il ponte tra le connessioni 1 Montare il ponte
mancante e 2 nel connettore frontale
Unità non parametriz- L’unità necessita l’informazione rela- La segnalazione è presente dopo RETE ON fino
zata tiva a se essa debba operare con i a trasferimento concluso dei parametri dalla
parametri preimpostati dal lato del CPU; parametrizzare eventualmente l’unità
sistema o con i propri parametri
Parametri errati Un parametro o una combinazione Parametrizzare nuovamente l’unità
di parametri non è plausibile. È stato
ad esempio parametrizzato un
campo di misura non ammesso
Informazione di canale Errore di canale presente; l’unità -
presente può fornire informazione di canale
aggiuntive
Modulo per campo di Uno o più moduli per il campo di mi- Innestare i moduli per il campo di misura nell’unità
misura errato/man- sura mancano o sono innestati in conformemente alla loro parametrizzazione.
cante modo errato
Stato di funziona- L’unità non è stata parametrizzata e Questa segnalazione viene resettata quando
mento STOP il primo ciclo dell’unità non è ancora dopo un nuovo avviamento della CPU tutti i va-
concluso lori analogici digitalizzati si trovano nella memo-
ria di trasferimento
Errore EPROM L’unità è guasta Sostituire l’unità
Errore RAM
Errore ADC/DAC

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-62 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-46 Segnalazioni di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche, cause di errore e
rimedi, continuazione

Messaggio di dia- Possibile causa dell’errore Rimedi


gnostica
Interrupt di processo L’unità non può emettere alcun in- Cambiare nella CPU l’elaborazione degli inter-
perduto terrupt in quanto il precedente inter- rupt (modificare la priorità per gli OB di interrupt;
rupt non è stato acquisito; possibile accorciare il programma di interrupt)
errore di progettazione
Errore di progettazio- Trasferimento parametro errato Verificare il modulo per il campo di misura
ne/parametrizzazione all’unità
Parametrizzare nuovamente l’unità
Cortocircuito con M Nell’alimentazione del sensore dei Eliminare il cortocircuito
trasduttori a 2 fili si è avuto un corto-
circuito con il potenziale M
Rottura conduttore Impedenza troppo elevata della cir- Impiegare un altro tipo di trasduttore o di cablag-
cuitazione del trasduttore gio, p.es. conduttori con sezione maggiore.
Interruzione del conduttore tra l’unità Eseguire il collegamento
e il sensore
Canale non collegato (aperto) Disattivare il canale (parametro “modo di mi-
sura”)
Collegare il canale
Errore del canale di ri- Il giunto freddo collegato al canale 0 Verificare i collegamenti
ferimento è disturbato, ad esempio per via
della rottura del conduttore
Il valore della temperatura di riferi- Parametrizzare di nuovo la temperatura di riferi-
mento fornito non si trova nel mento
Campo valori
Underflow Il valore di ingresso oltrepassa il li-
mite inferiore della zona di sottopilo-
taggio; errore provocato probabil-
mente da: Parametrizzare un altro campo di misura
Scelta del campo di misura errata
Nei campi di misura 4 – 20 mA e 1 – Verificare i collegamenti
5 V eventualmente il sensore è stato
collegato scambiato di polarità
Overflow Il valore di ingresso oltrepassa il li- Parametrizzare un altro campo di misura
mite superiore della zona di sovrapi-
lotaggio
Errore di calibrazione Durante il ciclo di calibrazione in un Eliminare l’errore di cablaggio (l’errore rimane
nel runtime canale si è avuto un errore di ca- fino alla prossima calibrazione, cioè massimo 6
blaggio minuti o fino ad una transizione STOP–RUN
della CPU)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-63
Unità analogiche

5.17 Allarmi delle unità analogiche

Introduzione
In questo capitolo sono descritte le unità analogiche dal punto di vista della gestione degli
interrupt. Esistono i seguenti interrupt:
• Allarmi di diagnostica
• Interrupt di processo
Notare che non tutte le unità analogiche sono capaci di allarme oppure che esse supportano
solo un sottoinsieme degli allarmi qui descritti. Quali siano le unità analogiche che suppor-
tano l’allarme, è descritto nei dati tecnici delle unità, dal capitolo 5.18.
Gli OB e SFC qui di seguito citati sono descritti in modo più dettagliato nella guida in linea di
STEP 7.

Abilitazione degli allarmi


Gli allarmi non sono preimpostati, ovvero, senza una corrispondente parametrizzazione essi
sono bloccati. La loro abilitazione si parametrizza con STEP 7 (vedere il capitolo 5.7).

Particolarità: l’unità è innestata nell’ER-1/ER-2

Avvertenza
Se si impiega l’unità analogica nell’ER-1/ ER-2, impostare i parametri per l’abilitazione di
tutti gli allarmi su “no” in quanto nell’ER-1/ ER-2 le linee di allarme non sono disponibili.

Allarme di diagnostica
Se si sono abilitati gli allarmi di diagnostica, gli eventi di errore in arrivo (primo presentarsi
dell’errore) e in partenza (segnalazione dopo l’eliminazione degli errori) vengono segnalati
tramite allarmi.
La CPU interrompe l’elaborazione del programma utente ed elabora il blocco di allarme di
diagnostica OB 82.
L’utente può richiamare nel proprio programma utente nell’OB 82, l’SFC 51 o SFC 59 per
avere informazioni di diagnostica dettagliate dall’unità.
Le informazioni di diagnostica sono coerenti fino all’abbandono dell’OB 82. Con l’abbandono
dell’OB 82, l’allarme di diagnostica viene acquisito nell’unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-64 A5E00267862-01
Unità analogiche

Interrupt di processo nel caso di generazione con “superamento di valore limite su-
periore o inferiore”
Definire una zona di lavoro parametrizzando un valore limite superiore ed uno inferiore. Se
un segnale di processo (ad esempio la temperatura) di un’unità analogica di ingresso esce
da questa zona di lavoro e se l’interrupt di processo è abilitato, l’unità genera un interrupt.
La CPU interrompe l’elaborazione del programma utente e elabora il blocco dell’interrupt di
processo OB 40.
Nel programma utente dell’OB 40 è possibile stabilire come il controllore programmabile
debba reagire ad un superamento in alto o in basso del valore limite.
Con l’abbandono dell’OB 40, l’interrupt di processo viene acquisito nell’unità.

Avvertenza
Notare che se si è stabilito il limite superiore al di sopra del campo di sovrapilotaggio o il li-
mite inferiore al di sotto del campo di sottopilotaggio, non viene generato alcun interrupt di
processo.

Struttura dell’informazione di avvio Variable OB40_POINT_ADDR dell’OB 40


Il canale che ha superato un determinato valore limite, viene registrato nell’informazione di
avvio dell’OB 40 nella variabile OB40_POINT_ADDR. Nella figura seguente si trova la corre-
lazione ai bit della doppia parola di dati locali 8.

LB 8 LB 9 LB 11
.1 .0
31 30 29 28 27 26 25 24 17 16 1 0 Bit Nº
1 1 1 1 LD 8

Superamento verso il basso del valore limite inferiore canale 0


Superamento verso il basso del valore limite inferiore canale 1
Superamento del valore limite superiore canale 0
Superamento del valore limite superiore canale 1

Figura 5-24 Informazione di avvio dell’OB 40: come evento ha generato l’interrupt di processo nel caso di valore
limite

Interrupt di processo nel caso di generazione con “Fine ciclo raggiunto”


Tramite la parametrizzazione dell’interrupt di processo a fine ciclo, si ha la possibilità di sin-
cronizzare un processo con il ciclo dell’unità di ingresso analogica.
Un ciclo comprende la conversione dei valori misurati di tutti i canali attivati dell’unità di in-
gresso analogica. L’unità elabora i canali uno dopo l’altro. A conversione di tutti i valori misu-
rati avvenuta, l’unità segnala alla CPU tramite interrupt che in tutti i canali sono presenti
nuovi valori.
L’utente può sfruttare l’interrupt per caricare sempre i valori analogici convertiti aggiornati.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-65
Unità analogiche

5.18 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 13 Bit;


(6ES7431-1KF00-0AB0)

Caratteristiche
L’unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 13 Bit ha le seguenti caratteristiche:
• 8 ingressi per misura di tensione/corrente
• 4 ingressi per misura di resistenze
• diversi campi di misura impostabili parallelamente
• Risoluzione di 13 bit
• Parte analogica a potenziale libero rispetto alla CPU
• Tensione isofase massima ammessa tra i canali o rispettivamente tra i potenziali di riferi-
mento dei trasduttori collegati e MANA AC 30 V

Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit

MV0+
MI0+
Circuito di protezione, smistamento corrente

MI0+

M0–
D
CH0
BUS S7 - 400
Pilotaggio del bus

CH1 CH1

CH7 CH7

Sorveglianza
del connettore
F_CON
frontale
+5V
+5V
M ANA BUS S7 - 400
0V 0V
BUS S7 - 400
–5V

Figura 5-25 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-66 A5E00267862-01
Unità analogiche

Pericolo
! L’unità può essere danneggiata.
Se si collega inavvertitamente un sensore di tensione ai morsetti M–/MI+ di un canale la
resistenza shunt di un canale d’ingresso può essere distrutta.
Assicurarsi che il cablaggio del connettore frontale sia stato effettuato correttamente se-
condo il seguente schema di collegamento.

Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit

Misura Misura di corrente Misura di resi-


di tensione stenze
1
2
3
4
5
6 MV0+ MV0+ M0+
7 V MI0+
CH0 Parola 0 CH0
8 MI0+
9 M0– M0– M0–
10 CH0 Parola 0
11 MV1+ MV1+ IC0+
12 MI1+
CH1 Parola 2 CH1
13 A
MI1+
14 M1– M1– IC0–
15
16 MV2+ MV2+ M1+
17 MI2+
CH2 Parola 4 CH2
18 MI2+
19 M2– M2– M1–
20 CH2 Parola 4
21 MV3+ MV3+ IC1+
22 MI3+
23 CH3 Parola 6 CH3
MI3+
24 M3– M3– IC1–
25 MANA
26 M ANA
27
28 MV4+ MV4+ M2+
29 V MI4+
CH4 Parola 8 CH4
30 MI4+
31 M4– M4– M2–
32 CH4 Parola 8
33 MV5+ MV5+ IC2+
34 MI5+
CH5 Parola 10 CH5
35 A MI5+
36 M5– M5– IC2–
37
38 MV6+ MV6+ M3+
39 MI6+
CH6 Parola 12 CH6
40 MI6+
41 M6– M6– M3–
42
CH6 Parola 12
43 MV7+ MV7+ IC3+
44 MI7+
CH7 Parola 14 CH7
45 MI7+
46 M7– M7– IC3–
47
48

Figura 5-26 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-67
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit

Dimensioni e peso Soppressione dei disturbi, limiti di errore


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Soppressione della tensione di disturbo per f = nx (f1 "1%),
Peso Ca. 500 g (f1 = frequenza di disturbo) n = 1, 2, ...

Dati tipici dell’unità • Disturbo isofase > 100 dB


(UCM < 30V)
Numero degli ingressi 8
• Per trasduttori resistivi 4
• Disturbi di modo normale > 40 dB
(valore di picco del disturbo
Lunghezza cavo < valore nominale del
• Schermato massimo 200 m campo di ingresso)
Interferenza tra gli ingressi > 50 dB
Tensioni, correnti e potenziali
Limite di errore d’esercizio (in tutto il campo di temperatura
Tensione nominale di carico L+ Non necessaria riferito al campo d’ingresso)
Corrente di misura costante per tipico 1,67 mA • Ingresso tensione
sensore resistivo
– "1V "1,0 %
Separazione di potenziale
– " 10 V "0,6 %
• Tra i canali e il bus Sì
– 1–5V "0,7 %
backplane
• Tra i canali No • Ingresso corrente

Differenza di potenziale am- – " 20 mA "1,0 %


messa – 4 – 20 mA "1,0 %
• Tra gli ingressi e MANA AC 30 V • Misura di resistenze " 1,25 %
(UCM) 0 – 500  misurazione a 4
• Tra gli ingressi (UCM) AC 30 V fili (nel campo di 600)
Limite di errore di base (limite di errore d’uso a 25 °C, riferito
• Tra MANA e Minterna (UISO) DC 75 V / AC 60 V
al campo d’ingresso
Isolamento verificato con
• Ingresso tensione
• Tra bus e parte analogica DC 2120 V
– "1V "0,7 %
• Tra bus e terra locale DC 500 V
– " 10 V " 0,4%
• Tra parte analogica e terra DC 2120 V
locale – 1–5V "0,5 %

Assorbimento di corrente • Ingresso corrente


• Dal bus backplane (5 V) massimo 350 mA – " 20 mA "0,7 %
Potenza dissipata dall’unità tipico 1,8 W – 4 – 20 mA "0,7 %

Formazione del valore analogico • Misura di resistenze "0,8 %


0 – 500  misurazione a 4
Principio di misurazione A integrazione fili (nel campo di 600)
Tempo di integrazione/conver- (non si inserisce nel tempo Errore di temperatura (riferito al campo d’ingresso)
sione/risoluzione (per canale) di reazione)
• Nel campo di misura resi- " 0,02 % K
• Parametrizzabile Sì stivo
• Soppressione della ten- 60 / 50 • In tutti gli altri " 0,007 % K
sione di disturbo f1 in Hz campi di misura
• Tempo di integraz. in ms 16,7 / 20 Errore di linearità (riferito al " 0,05 % K
• Tempo di conversione di 23 / 25 campo d’ingresso)
base in ms Precisione di ripetizione (nello " 0,1 %
• Risoluzione (incl. campo di 13 / 13 bit stato stabilizzato a 25 °C, rife-
sovrapilotaggio) rito al campo d’ingresso

Livellamento dei valori misurati Non possibile


Tempo base di esecuzione 184 / 200
dell’unità in ms (tutti i canali abi-
litati)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-68 A5E00267862-01
Unità analogiche

Stato, allarmi, diagnostica Collegamento dei trasduttori


Allarme Nessuno • Per misurazioni di tensione Possibile
Funzioni di diagnostica Nessuna • Per misura di corrente
Valori sostitutivi utilizzabili No – Quali trasduttori Possibile; con alimenta-
a 2 fili zione esterna dei trasduttori
Dati per la scelta di un trasduttore
– Quali trasduttori Possibile
Campo d’ingresso di ingresso
a 4 fili
(valori nominali) / resistenza di
ingresso • Per misura di resistenze
• Tensione " 1 V / 200 k – Con collegamento a Possibile, vengono misu-
" 10 V / 200 k 2 fili rate anche le resistenze dei
– Con collegamento a conduttori.
1 – 5 V / 200 k
3 fili
• Corrente " 20 mA / 80 
4 – 20 mA / 80  – Con collegamento a Possibile
4 fili
• Trasduttori resistivi 0 – 600 ; utilizzabile fino a
500 
Corrente di ingresso consentita 40 mA continuativi
per l’ingresso in corrente (limite
di distruzione)

5.18.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 13 bit

Il modo di funzionamento dell’SM 431; AI 8 x 13 bit viene impostato con STEP 7.

Parametri
La parametrizzazione delle unità analogiche è descritta nel capitolo 5.7.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella seguente.

Tabella 5-47 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 13 bit

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione1) rametro fetto
Misurazione
• Modo di misura Disattivato U
U Tensione
4DMU Corrente (Sensore di misura a 4 fili)
2DMU Corrente (Sensore di misura a 2 fili) Statico Canale
R-4L Resistenza (Collegam. a 4 fili)
• Campo di mi- I campi impostabili dei canali di ingresso sono "10 V
sura descritti nel capitolo 5.18.2.
• Soppressione 60 Hz; 50 Hz 50 Hz
delle frequenze
di disturbo
1) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-69
Unità analogiche

5.18.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 13 bit

I modi di misura impostabili


Per i canali di ingresso è possibile impostare i seguenti modi di misura:
• Misura di tensione
• Misura di corrente
• Misura di resistenze
L’impostazione si effettua tramite il parametro “modo di misura” in STEP 7.

Collegamento per la misura di resistenze


Per la misura di resistenze con l’SM 431; AI 8 x 13 Bit valgono le seguenti condizioni:

Tabella 5-48 Canali per la misura di resistenze dell’SM 431; AI 8 x 13 Bit

Parametro modo di mi- Ammesso Condizioni


sura nel canale
n
Resistenza 0, 2, 4 o 6 Disattivare il parametro “modo di misura” dei canali+1 (1, 3, 5, 7).
(Collegam. a 4 fili) Motivo: Le connessioni del canale n+1 vengono utilizzate per inviare
corrente alla resistenza collegata al canale n.

Canali non collegati


I canali non collegati possono essere lasciati aperti. In ambienti fortemente disturbati, è
possibile raggiungere una migliore resistenza ai disturbi dell’unità cortocircuitando i canali e
collegandoli con MANA. Impostare per i canali non collegati il parametro “modo di misura”
come “disattivato”. In tal modo si accorcia il tempo di ciclo dell’unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-70 A5E00267862-01
Unità analogiche

Campi di misura
L’impostazione dei campi di misura si effettua con il parametro “campo di misura” in STEP 7.

Tabella 5-49 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 13 bit

Metodo di misura pre- Campo di mi- Descrizione


scelto sura
U: Tensione "#1 V I valori analogici digitalizzati si trovano nel capitolo
1a5V 5.3.1 nel campo di misura di tensione
"#10 V
2DMU: Corrente (Sen- 4 a 20 mA I valori analogici digitalizzati si trovano nel capitolo
sore di misura a 2 fili) 5.3.1 nel campo di misura di corrente

4DMU: Corrente (Sen- 4 a 20 mA I valori analogici digitalizzati si trovano nel capitolo


sore di misura a 4 fili) " 20 mA 5.3.1 nel campo di misura di corrente

R-4L: Resistenza (Colle- 600  I valori analogici digitalizzati si trovano nel capitolo
gam. a 4 fili) 5.3.1 nel campo del sensore resistivo

Valore prefissato
L’unità ha come preimpostazione il modo di misura “tensione” e il campo di misura “" 10 V”.
Questo modo di misura con questo campo di misura può essere usato senza parametrizzare
l’SM 431; AI 8 x 13 bit con STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-71
Unità analogiche

5.19 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 14 Bit;


(6ES7431-1KF10-0AB0)

Caratteristiche
L’unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 14 Bit ha le seguenti caratteristiche:
• 8 ingressi per misura di tensione e corrente
• 4 ingressi per la misura di resistenza e temperatura
• diversi campi di misura impostabili parallelamente
• Risoluzione di 14 bit
• In particolare adatto per il rilevamento di temperatura
• Tipi di trasduttori di temperatura parametrizzabili
• Linearizzazione delle curve caratteristiche dei trasduttori
• Tensione di alimentazione: DC 24 V necessaria solo per il collegamento di trasduttori a
2 fili
• Parte analogica a potenziale libero rispetto alla CPU
• Tensione isofase massima ammessa tra i canali o rispettivamente tra canale e punto cen-
trale di messa a terra AC 120 V

Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

CH0 Modulo
per campo
CH1 di misura 0

D
Pilotaggio del bus

S7 - 400 Bus

A
MULTIPLEXER
RELÈ OPTO

CH6 Modulo
per campo
CH7 di misura 3

+ 5V ENABLE
+ 15V +5V BUS S7 - 400
L+
M 0V 0V BUS S7 - 400
– 15V

Figura 5-27 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-72 A5E00267862-01
Unità analogiche

Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Termocoppie Misura di resistenze


misura di tensione termoresistenze
misura di corrente
1
2
3
L+ L+
4
5
6 M0+ CH0 Parola 0 M0+
7 M0– M0–
8
9 CH0 Parola 0
10
11 V
M1+ CH1 Parola 2 IC0+
12 M1– IC0–
13
14
15
16 M2+ CH2 Parola 4 M1+
17 M2– M1–
18
19 CH2 Parola 4
20
21 M3+ CH3 Parola 6 IC1+
22 M3– IC1–
23
24
25
26
27
28 V
M4+ CH4 Parola 8 M2+
29 M4– M2–
30
31 CH4 Parola 8
32
33 V M5+ CH5 Parola 10 IC2+
34 M5– IC2–
35
36
37
38 M6+ Parola 12 M3+
Tr CH6
39 M6– M3–
40
41 CH6 Parola 12
42
43 Tr
M7+ CH7 Parola 14 IC3+
44 M7– IC3–
45
46
47
M M M
48

Figura 5-28 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-73
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

Dimensioni e peso Assorbimento di corrente


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 • Dal bus backplane (5 V) massimo 600 mA

Peso Ca. 500 g • Dalla tensione di carico L+ massimo 200 mA (con 8


trasduttori a 2 fili, completa-
Dati tipici dell’unità mente modulati)
Numero degli ingressi 8 Potenza dissipata dall’unità tipico 3,5 W
• Per trasduttori resistivi 4
Formazione del valore analogico
Lunghezza cavo
Principio di misurazione A integrazione
• Schermato massimo 200 m
nel campo di ingresso 80 massimo 50 m Tempo di integrazione/conver- (non si inserisce nel tempo
mV e con le termocoppie sione/risoluzione (per canale) di reazione)

Tensioni, correnti e potenziali • Parametrizzabile Sì

Tensione nominale di carico L+ DC 24 V (necessaria solo • Soppressione della ten- 60 / 50


per l’alimentazione di tra- sione di disturbo f1 in Hz
sduttori a 2 fili) • Tempo di integraz. in ms 16,7 / 20
• Protezione contro scambio Sì • Tempo di conversione di 20,1 / 23,5
di polarità base in ms
Tensione di alimentazione dei • Tempo di conversione ag- 40,2 / 47
trasduttori giuntivo per la misura di re-
• Corrente di alimentazione massimo 50 mA sistenze in ms

• A prova di cortocircuito Sì • Tempo di conversione ag- 4,3 / 4,3


giuntivo per il controllo rot-
Corrente di misura costante per tipico 1,67 mA tura conduttore in ms
sensore resistivo
• Tempo di conversione ag- 5,5 / 5,5
Separazione di potenziale giuntivo per la misura di re-
• Tra i canali e il bus Sì sistenze in ms
backplane • Risoluzione (incl. campo di 14 / 14 bit
• Tra i canali No sovrapilotaggio)
• Tra i canali e la tensione Sì – A livellamento attivato 16 / 16 bit
per il carico L+
Livellamento dei valori misurati Parametrizzabile in 4 stadi
Differenza di potenziale am-
Tempo base di esecuzione 161 / 188
messa AC 120 V dell’unità in ms (tutti i canali abi-
• Tra gli ingressi e MANA litati)
(UCM)
• Tra gli ingressi (UCM) AC 120 V
• Tra MANA e Minterna (UISO) DC 75 V / AC 60 V
Isolamento verificato con
• Tra bus e L+/M DC 2120 V
• Tra bus e parte analogica DC 2120 V
• Tra bus e terra locale DC 500 V
• Tra parte analogica e L+/M DC 707 V
• Tra parte analogica e terra DC 2120 V
locale
• Tra L+/M e terra locale DC 2120 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-74 A5E00267862-01
Unità analogiche

Soppressione dei disturbi, limiti di errore • Termocoppie


Soppressione della tensione di disturbo per f = nx (f1 "1%), – TC tipo B " 14,8 K
(f1= frequenza di disturbo) n = 1, 2, ... – TC tipo R " 9,4 K
• Disturbo isofase > 100 dB – TC tipo S " 10,6 K
(UCM < 120 Vss)
– TC tipo T " 2,2 K
• Disturbi di modo normale > 40 dB – TC tipo E " 4,0 K
(valore di picco del disturbo
– TC tipo J " 5,2 K
< valore nominale del
campo di ingresso) – TC tipo K " 7,6 K
Interferenza tra gli ingressi – TC tipo U " 3,5 K
>70 dB
– TC tipo L " 5,1 K
Limite di errore d’esercizio (in tutto il campo di temperatura
riferito al campo d’ingresso) – TC tipo N " 5,5 K

• Ingresso tensione • Termocoppie resistive a 4 fili


Campo di misura standard
– " 80 mV " 0,38 %
– Pt 100 " 4,6 K
– " 250 mV " 0,35 %
– Pt 200 " 5,7 K
– " 500 mV " 0,35 %
– Pt 500 " 4,6 K
– "1 V " 0,35 %
– Pt 1000 " 3,7 K
– " 2,5 V " 0,35 %
– Ni 100 " 0,9 K
– "5V " 0,35 %
– Ni 1000 " 0,9 K
– 1–5V " 0,35 %
– " 10 V " 0,35 % Campo ambientale

• Ingresso corrente – Pt 100 " 0,5 K


– Pt 200 " 0,5 K
– 0 – 20 mA " 0,35 %
– Pt 500 " 0,5 K
– " 20 mA " 0,35 %
– Pt 1000 " 0,5 K
– 4 – 20 mA " 0,35 %
– Ni 100 " 0,9 K
• Misura di resistenze
– Ni 1000 " 0,9 K
– 0–48 ; " 0,35 %
misurazione a 4 fili
• Termocoppie resistive a 3 fili
Campo di misura standard
– 0–150 , " 0,35 % – Pt 100 " 5,2 K
misurazione a 4 fili
– Pt 200 " 8,2 K
– 0–300  " 0,35 %
– Pt 500 " 6,5 K
misurazione a 4 fili
– Pt 1000 " 5,2 K
– 0–600 ; " 0,35 %
– Ni 100 " 1,3 K
misurazione a 4 fili
– Ni 1000 " 1,3 K
– 0–5000 ; " 0,35 %
misurazione a 4 fili Campo ambientale
(nel campo di 6000 ) – Pt 100 " 0,7 K
– 0–300 ; "0,5 % – Pt 200 " 0,7 K
misurazione a 3 fili – Pt 500 " 0,7 K
– 0–600 ; "0,5 % – Pt 1000 " 0,7 K
misurazione a 3 fili – Ni 100 " 1,3 K
– 0–5000 Ω; "0,5 % – Ni 1000 " 1,3 K
misurazione a 3 fili (nel
campo di 6000 )

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-75
Unità analogiche

Limite di errore di base (limite di errore d’uso a 25 °C, riferito • Termocoppie resistive a 4 fili
al campo d’ingresso Campo di misura standard
• Ingresso tensione – Pt 100 " 2,0 K
– " 80 mV " 0,17 % – Pt 200 " 2,5 K
– " 250 mV " 0,15 % – Pt 500 " 2,0 K
– " 500 mV " 0,15 % – Pt 1000 " 1,6 K
– "1V " 0,15 % – Ni 100 " 0,4 K
– " 2,5 V " 0,15 % – Ni 1000 " 0,4 K
– "5V " 0,15 % Campo ambientale
– 1–5V " 0,15 % – Pt 100 " 0,2 K
– " 10 V " 0,15 % – Pt 200 " 0,2 K
• Ingresso corrente – Pt 500 " 0,2 K
– 0 – 20 mA " 0,15 % – Pt 1000 " 0,2 K
– " 20 mA " 0,15 % – Ni 100 " 0,4 K
– 4 – 20 mA " 0,15 % – Ni 1000 " 0,4 K
• Misura di resistenze • Termocoppie resistive a 3 fili
Campo di misura standard
– 0–48 ; "0,15 %
misurazione a 4 fili – Pt 100 " 3,1 K
– Pt 200 " 4,9 K
– 0–150 , "0,15 %
misurazione a 4 fili – Pt 500 " 3,9 K
– Pt 1000 " 3,1 K
– 0–300  "0,15 %
misurazione a 4 fili – Ni 100 " 0,8 K
– Ni 1000 " 0,8 K
– 0–600 ; "0,15 %
misurazione a 4 fili Campo ambientale
– 0–5000 ; "0,15 % – Pt 100 " 0,4 K
misurazione a 4 fili (nel – Pt 200 " 0,4 K
campo di 6000 )
– Pt 500 " 0,4 K
– 0–300 ; " 0,3 % – Pt 1000 " 0,4 K
misurazione a 3 fili
– Ni 100 " 0,8 K
– 0–600 ; " 0,3 % – Ni 1000 " 0,8 K
misurazione a 3 fili
Errore di temperatura (riferito al " 0,004 % K
– 0–5000 Ω; " 0,3 %
campo d’ingresso)
misurazione a 3 fili (nel
campo di 6000 ) Errore di linearità (riferito al " 0,01 % K
campo d’ingresso)
• Termocoppie
– TC tipo B " 8,2 K Precisione di ripetizione (nello " 0,1 %
stato stabilizzato a 25 °C, rife-
– TC tipo R " 5,2 K rito al campo d’ingresso
– TC tipo S " 5,9 K
Stato, allarmi, diagnostiche
– TC tipo T " 1,2 K
Allarme Nessuno
– TC tipo E " 1,8 K
Funzioni di diagnostica Nessuna
– TC tipo J " 2,3 K
– TC tipo K " 3,4 K Valori sostitutivi utilizzabili No
– TC tipo U " 1,8 K
– TC tipo L " 2,3 K
– TC tipo N " 2,9 K

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-76 A5E00267862-01
Unità analogiche

Dati per la scelta di un trasduttore Collegamento dei trasduttori di


Campi di ingresso (valori nomi- segnale
nali)/resistenza di ingresso • Per misurazioni di tensione Possibile
• Tensione " 80 mV / 1 M • Per misura di corrente
" 250 mV / 1 M
– Come trasduttori Possibile
" 500 mV / 1 M
a 2 fili
" 1 V / 1 M
" 2,5 V / 1 M – Come trasduttori Possibile
" 5 V / 1 M a 4 fili
1 – 5 V  1 M
" 10 V / 1 M • Per misura di resistenze

• Corrente 0 – 20 mA  50  – Con collegamento Possibile, vengono misu-


" 20 mA / 50  a 2 fili rate anche le resistenze dei
4 – 20 mA  50  conduttori.

• Trasduttori resistivi 0 – 48   1 M – Con collegamento Possibile


0 – 150   1 M a 3 fili
0 – 300   1 M – Con collegamento a Possibile
0 – 600   1 M 4 fili
0 – 6000   1 M
(utilizzabile fino a 5000 ) • Carico del trasduttore massimo 750 
a 2 fili
• Termocoppie TC tipo B / 1 M
TC tipo R / 1 M Linearizzazione delle curve ca- Parametrizzabile
ratteristiche
TC tipo S / 1 M
TC tipo T / 1 M • Per termocoppie Tipo B, R, S, T, E, J, K, U,
L, N
TC tipo E / 1 M
TC tipo J / 1 M • Per termoresitenza Pt 100, Pt 200, Pt 500, Pt
1000, Ni 100,
TC tipo K / 1 M Ni 1000
TC tipo U / 1 M
Compensazione di temperatura Sì, parametrizzabile
TC tipo L / 1 M
TC tipo N / 1 M
• Compensazione di tempe- No
ratura interna
• Termoresistenze Pt 100 / 1 M
• Compensazione di tempe- Possibile
Pt 200 / 1 M ratura esterna con
Pt 500 / 1 M giunto di compensazione
Pt 1000 / 1 M • Compensazione di tempe- Possibile
Ni 100 / 1 M ratura esterna con Pt 100
Ni 1000 / 1 M • Compensazione per tempe- Possibile
ratura del giunto freddo de-
Tensione di ingresso consentita massimo 18 V continuativi
finibile
per l’ingresso in tensione (limite 75 V per 1 ms
di distruzione) (rapporto 1 : 20) Unità tecnica per la misura di Gradi Celsius
temperatura
Corrente di ingresso consentita 40 mA continuativi
per l’ingresso in corrente (limite
di distruzione)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-77
Unità analogiche

5.19.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

Il modo di funzionamento dell’SM 431; AI 8 x 14 bit viene impostato tramite i moduli per il
campo di misura nell’unità e con STEP 7.

Moduli per campo di misura


Un modulo per campo di misura dell’unità adatta due canali o rispettivamente un canale di
resistenza ad un tipo di sensore. Nel caso in cui si intenda cambiare il modo e il campo di
misura, l’innesto dei moduli va, eventualmente, cambiato. Come procedere, è descritto in
modo dettagliato nel capitolo 5.4.
L’impostazione da selezionare per un determinato metodo e campo di misura si trova nella
corrispondente tabella nel capitolo 5.19.2. Le impostazioni necessarie sono inoltre stampate
anche sull’unità.

Parametri
La parametrizzazione delle unità analogiche è descritta al capitolo 5.7.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella seguente.

Tabella 5-50 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

Parametri Campo valori Preimposta- Tipo di Zona di


zione1) parame- effetto
tro
Diagnostica
• Rottura condut- Sì/no No
Statico Canale
tore
Misurazione
• Modo di misura Disattivato
U Tensione
4DMU Corrente (Sensore di misura a 4 fili) U
2DMU Corrente (Sensore di misura a 2 fili)
R-4L Resistenza (Collegam. a 4 fili)
R-3L Resistenza (collegamento a 3 fili)
RTD-4L Termoresistenza Statico Canale
(lineare, collegamento a 4 fili)
RTD-3L Termoresistenza
(lineare, collegamento a 3 fili)
TC-L Termocoppia (lineare)
• Campo di mi- I campi impostabili dei canali di ingresso sono " 10 V
sura descritti nel capitolo 5.19.2.
• Temperatura di – 273,15 – 327,67 oC 0,00 oC
Dinamico Unità
riferimento
• Soppressione 60 Hz; 50 Hz 50 Hz
delle frequenze Statico Canale
di disturbo

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-78 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-50 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 14 bit, continuazione

Parametri Campo valori Preimposta- Tipo di Zona di


zione1) parame- effetto
tro
• Livellamento Nessuna Nessuna
Debole
Statico Canale
Medio
Forte
• Giunto freddo Nessuna Nessuna
RTD al canale 0
Valore di riferimento della temperatura dina-
mico

1) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Livellamento dei valori misurati


Informazioni di validità generale sul livellamento di valori analogici si trovano nel capitolo 5.6.
La figura seguente mostra dopo quanti cicli dell’unità in seguito ad una risposta a gradino il
valore analogico livellato si avvicini approssivamente al 100 % in funzione del livellamento
impostato. La figura vale per ogni transizione di segnale ad un ingresso analogico.

Transizione del se- Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
gnale in percentuale
100

63

50

0 50 100 150 200


Livellamento debole:
Cicli dell’unità
medio:
forte:
Figura 5-29 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-79
Unità analogiche

5.19.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

I modi di misura impostabili


Per i canali di ingresso è possibile impostare i seguenti modi di misura:
• Misura di tensione
• Misura di corrente
• Misura di resistenze
• Misura di temperatura
L’impostazione si effettua tramite i moduli per il campo di misura nell’unità e con il parametro
“Modo di misura” in STEP 7.

Varianti di collegamento dei canali


Con un modulo per campo di misura vengono impostati due canali. Per questo motivo, relati-
vamente al modo di misura, esistono per i canali vicini 0/1, 2/3, 4/5 e 6/7 delle limitazioni
secondo la seguente tabella:
Tabella 5-51 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit
Modo di misura Disat- Ten- Cor- Cor- R-4L R-3L RTD-4L RTD-3L TC-L
canale n+1 tivato sione rente rente
Modo di mi- 4-DMU 2-DMU
sura canale n

Disattivato x x x x x
Tensione x x x
Corrente trasduttore a 4 x x
fili
Corrente trasduttori a 2 fili x x
Resistenza x
a 4 fili
Resistenza x
a 3 fili
Termoresistenza a 4 fili x
Termoresistenza a 3 fili x
Termocoppie x x x

Esempio
Se per il canale 6 è stato selezionato “Corrente (trasduttore a 2 fili)”, per il canale 7 è
possibile disattivare il modo di misura o impostare “Corrente (trasduttore a 2 fili)”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-80 A5E00267862-01
Unità analogiche

Collegamento per la misura di resistenza e temperatura


Per la misura di resistenze e temperatura con l’SM 431; AI 8 x 14 Bit valgono le seguenti
condizioni:

Tabella 5-52 Canali per la misura di resistenze e temperatura dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Parametro modo di misura Ammesso Condizioni


nel canale
n
Resistenza 0, 2, 4 o 6 Disattivare il #parametro “modo di misura” dei canali n+1 (1, 3, 5,
(Collegam. a 4 fili) 7).
Resistenza 0, 2, 4 o 6 Motivo: le connessioni del canale n+1 vengono utilizzate per
(collegamento a 3 fili) inviare corrente alla resistenza collegata al canale n.
Termoresistenza 0, 2, 4 o 6
(lineare, collegamento a 4 fili)
Termoresistenza 0, 2, 4 o 6
(lineare, collegamento a 3 fili)

Collegamento con compensazione del giunto freddo per termocoppie


Se per la compensazione del giunto freddo per le termocoppie si sceglie, come giunto
freddo “RTD al canale 0”, vale quanto segue:
Tabella 5-53 Termocoppia con compensazione del giunto freddo tramite RTD al canale 0
Parametro giunto freddo Ammesso Condizioni
sul canale
n
RTD al canale 0 2–7 Collegare e parametrizzare al canale 0 un termoresistenza con
linearizzazione, collegamento a 3 o 4 fili nel campo ambientale
(i canali 0 e 1 sono in tal modo occupati).
Motivo: se come giunto freddo deve essere usato il canale 0, in
questo punto deve essere collegato un sensore resistivo che
registra temperature assolute nel campo ambientale.

Canali non collegati


Di solito i canali non collegati possono essere lasciati aperti. Portare il modulo per campo di
misura in posizione “A”. In ambienti fortemente disturbati è possibile raggiungere una mi-
gliore resistenza ai disturbi dell’unità cortocircuitando i canali.
Impostare per i canali non collegati il parametro “modo di misura” come “disattivato”. In tal
modo si accorcia il tempo di ciclo dell’unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-81
Unità analogiche

Campi di misura
L’impostazione dei campi di misura si effettua tramite i moduli per il campo di misura
nell’unità e con il parametro “Campo di misura” in STEP 7.

Tabella 5-54 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

Metodo di misura pre- Campo di misura Impostazione del Chiarimenti


scelto (Tipo di sensore) modulo per i campi
di misura
U: Tensione " 80 mV A I valori analogici digitalizzati si tro-
" 250 mV vano nel capitolo 5.3.1 nel campo di
misura di tensione
" 500 mV
" 1V
" 2,5 V
"5V
1a5V
" 10 V
2DMU: Corrente (Sen- 4 a 20 mA D Per fornire corrente a tali trasduttori,
sore di misura a 2 fili) si devono collegare 24 V ai morsetti
L+ e M del connettore frontale.
I valori analogici digitalizzati si tro-
vano nel capitolo 5.3.1 nel campo di
misura di corrente
4DMU: Corrente (Sen- 0 a 20 mA C I valori analogici digitalizzati si tro-
sore di misura a 4 fili) 4 a 20 mA vano nel capitolo 5.3.1 nel campo di
misura di corrente
" 20 mA
R-4L: Trasduttori resistivi 48  A I valori analogici digitalizzati si tro-
(collegamento a 4 fili) 150  vano nel capitolo 5.3.1 nel campo del
sensore resistivo
300 
600 
6000 
R-3L: Trasduttori resistivi 300 
(collegamento a 3 fili) 600 
6000 

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-82 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-54 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 bit, continuazione

Metodo di misura pre- Campo di misura Impostazione del Chiarimenti


scelto (Tipo di sensore) modulo per i campi
di misura
TC-L: Termocoppia (li- Tipo B A I valori analogici digitalizzati si tro-
neare) Tipo N vano nel capitolo 5.3.1 nel campo di
(misura di temperatura) temperatura
Tipo E
Tipo R
Tipo S
Tipo J
Tipo L
Tipo T
Tipo K
Tipo U
RTD-4L: Termoresi- Pt 100 ambiente A
stenza Pt 200 ambiente
(lineare, collegamento a Pt 500 ambiente
4 fili) (misura di tempera-
Pt 1000 ambiente
tura)
Ni 100 ambiente
Ni 1000 ambiente
RTD-3L: Termoresi- Pt 100 standard
stenza Pt 200 standard
(lineare, collegamento a Pt 500 standard
3 fili) (misura di tempera-
Pt 1000 standard
tura)
Ni 100 standard
Ni 1000 standard

Preimpostazioni
L’unità ha la seguente preimpostazione in STEP 7:
• Canali 0 – 7: modo di misura “tensione”; campo di misura “" 10 V”
Questo modo di misura con questo campo di misura può essere usato senza parametrizzare
l’SM 431; AI 8 x 14 Bit con STEP 7.

Controllo di rottura del conduttore per misure di temperatura o resistenze


La verifica della rottura del conduttore è generalmente prevista solo per misurazioni di tem-
peratura (TC, RTD) o di resistenze. In questi casi parametrizzare sempre il controllo di rot-
tura del conduttore in quanto nel caso di rottura conduttore il valore di misurazione fornito
dall’unità assume il valore per overflow 7FFFH.

Particolarità del controllo di rottura del conduttore per il modo di misura tensione
Nel caso di alcuni trasduttori, possono aversi delle misurazioni falsate per via del controllo di
rottura del conduttore attivato. In questo caso, disattivare il controllo di rottura del condut-
tore.
Motivo: Alcuni trasduttori cercano di compensare la corrente di misura e falsano in tal modo
il setpoint da loro emesso.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-83
Unità analogiche

5.20 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 14 Bit;


(6ES7431-1KF20-0AB0)

Caratteristiche
L’unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x 13 Bit ha le seguenti caratteristiche:
• Conversione A/D veloce, quindi particolarmente adatta a processi altamente dinamici
• 8 ingressi per misura di tensione/corrente
• 4 ingressi per misura di resistenze
• diversi campi di misura impostabili parallelamente
• Risoluzione di 14 bit
• Tensione di alimentazione: DC 24 V necessaria solo per il collegamento di trasduttori a
2 fili
• Parte analogica a potenziale libero rispetto alla CPU
• Tensione isofase massima ammessa tra i canali o rispettivamente tra i potenziali di riferi-
mento dei trasduttori collegati e MANA AC 8 V

Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

CH0 Modulo
per campo
di misura
CH1
0

D
Pilotaggio del bus

S7 - 400 Bus

MANA A
MULTIPLEXER

Modulo
per campo
CH6 di misura
3
CH7

+ 5V ENABLE
L+ BUS S7 - 400
+ 15V +5V
M
0V 0V BUS S7 - 400
MANA
– 15V

Figura 5-30 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-84 A5E00267862-01
Unità analogiche

Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Termocoppie Misura di resistenze


misura di tensione termoresistenze
misura di corrente
1
2
3
L+ L+
4
5
6 M0+ CH0 Parola 0 M0+
7 M0– M0–
8
9 CH0 Parola 0
10
11 V
M1+ CH1 Parola 2 IC0+
12 M1– IC0–
13
14
15
16 M2+ CH2 Parola 4 M1+
17 M2– M1–
18
19 CH2 Parola 4
20
21 M3+ CH3 Parola 6 IC1+
22 M3– IC1–
23
24
25
26
27
28 V
M4+ CH4 Parola 8 M2+
29 M4– M2–
30
31 CH4 Parola 8
32
33 V M5+ CH5 Parola 10 IC2+
34 M5– IC2–
35
36
37
38 M6+ Parola 12 M3+
Tr CH6
39 M6– M3–
40
41 CH6 Parola 12
42
43 Tr
M7+ CH7 Parola 14 IC3+
44 M7– IC3–
45
46
47
M M M
48

Figura 5-31 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-85
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

Dimensioni e peso Assorbimento di corrente


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 • Dal bus backplane (5 V) massimo 1000 mA

Peso Ca. 500 g • Dalla tensione di carico L+ massimo 200 mA (con


8 trasduttori a 2 fili, comple-
Dati tipici dell’unità tamente modulati)
Numero degli ingressi 8 Potenza dissipata dall’unità tipico 4,9 W
• Per trasduttori resistivi 4
Formazione del valore analogico
Lunghezza cavo
Principio di misurazione Codificazione
• Schermato massimo 200 m del valore istantaneo
Tensioni, correnti e potenziali Tempo di integrazione/conver- (non si inserisce nel tempo
Tensione nominale di carico L+ DC 24 V (necessaria solo sione/risoluzione (per canale) di reazione)
per l’alimentazione di tra- • Parametrizzabile Sì
sduttori a 2 fili)
• Soppressione della ten- Nessuna / 400 / 60 / 50
• Protezione contro scambio Sì sione di disturbo f1 in Hz
di polarità
• Tempo di conversione di 52 s
Tensione di alimentazione dei base in ms
trasduttori
• Risoluzione (incl. campo di 14 / 14 / 14
• Corrente di alimentazione massimo 50 mA sovrapilotaggio)
• A prova di cortocircuito Sì Livellamento dei valori misurati Parametrizzabile
Corrente di misura costante per tipico 1,67 mA ”nessuno-forte”
sensore Costante temporale del filtro 15 s
resistivo d’ingresso
Separazione di potenziale Tempo base di esecuzione 0,420
• Tra i canali e il bus Sì dell’unità in ms (tutti i canali abi-
backplane litati)
• Tra i canali No
• Tra i canali e la tensione Sì
per il carico L+
Differenza di potenziale am-
messa
• Tra gli ingressi e MANA AC 8 V
(UCM)
• Tra gli ingressi (UCM) AC 8 V
• Tra MANA e Minterna (UISO) DC 75 V / AC 60 V
Isolamento verificato con
• Tra bus e parte analogica DC 2120 V
• Tra bus e terra locale DC 500 V
• Tra parte analogica e L+/M DC 707 V
• Tra parte analogica e terra DC 2120 V
locale
• Tra L+/M e terra locale DC 2120 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-86 A5E00267862-01
Unità analogiche

Soppressione dei disturbi, limiti di errore Dati per la scelta di un trasduttore


Soppressione della tensione di disturbo parametrizzata per f = Campi di ingresso (valori nomi-
nx (f1 "1%), nali)/resistenza di ingresso
(f1 = frequenza di disturbo) n = 1, 2, ...
filtro 400 / 60 / 50 Hz • Tensione " 1 V / 10 M
" 10 V / 10 M
• Disturbo isofase > 80 db 1 – 5 V  10 M
(UCM < 11 Vss)
• Corrente " 20 mA / 50 
• Disturbi di modo normale > 40 dB 4 – 20 mA  50 
(valore di picco del disturbo
< valore nominale del • Trasduttori resistivi 0 – 600   10 M
campo di ingresso)
Tensione di ingresso consentita massimo 18 V continuativi
Interferenza tra gli ingressi > 70 dB per l’ingresso in tensione (limite 75 V per 1 ms
di distruzione) (rapporto 1 : 20)
Limite di errore d’esercizio (in tutto il campo di temperatura
riferito al campo d’ingresso) Corrente di ingresso consentita 40 mA continuativi
per l’ingresso in corrente (limite
• Ingresso tensione
di distruzione)
– "1 V " 0,7 %
Collegamento dei trasduttori
– " 10 V " 0,9 %
– 1–5V " 0,9 % • Per misurazioni di tensione Possibile

• Ingresso corrente • Per misura di corrente


– Quali trasduttori Possibile
– " 20 mA " 0,8 %
a 2 fili
– 4 – 20 mA " 0,8 %
– Quali trasduttori Possibile
• Misura di resistenze a 4 fili
– 0–600 ; " 1,0 % • Per misura di resistenze
Limite di errore di base (limite di errore d’uso a 25 °C, riferito
– Con collegamento a Possibile, vengono misu-
al campo d’ingresso
2 fili rate anche le resistenze dei
• Ingresso tensione – Con collegamento a conduttori.
– "1V " 0,6 % 3 fili
– " 10 V " 0,75 % – Con collegamento a Possibile
– 1–5V " 0,75 % 4 fili

• Ingresso corrente • Carico del trasduttore massimo 750 


a 2 fili
– " 20 mA " 0,7 %
– 4 – 20 mA " 0,7 %
• Misura di resistenze
– 0–600 ; " 0,7 %
Errore di temperatura (riferito al " 0,03 % K
campo d’ingresso)
Errore di linearità (riferito al " 0,05 % K
campo d’ingresso)
Precisione di ripetizione (nello " 0,2 %
stato stabilizzato a 25 °C, rife-
rito al campo d’ingresso
Stato, allarmi, diagnostica
Allarme Nessuno
Funzioni di diagnostica Nessuna
Valori sostitutivi utilizzabili No

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-87
Unità analogiche

5.20.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

Il modo di funzionamento dell’SM 431; AI 8 x 14 bit viene impostato tramite i moduli per il
campo di misura nell’unità e con STEP 7.

Moduli per campo di misura


Un modulo per campo di misura dell’unità adatta due canali o rispettivamente un canale di
resistenza ad un tipo di sensore. Nel caso in cui si intenda cambiare il modo e il campo di
misura, l’innesto dei moduli va, eventualmente, cambiato. Il procedimento è descritto in
modo dettagliato nel capitolo 5.4.
L’impostazione da selezionare per un determinato metodo e campo di misura si trova nella
corrispondente tabella al capitolo 5.20.2. Le impostazioni necessarie sono inoltre stampate
anche sull’unità.

Parametri
La parametrizzazione delle unità analogiche è descritto nel capitolo 5.7.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella seguente.

Tabella 5-55 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0)

Parametri Campo valori Preimposta- Tipo di Zona di


zione1) parame- effetto
tro
Misurazione
• Modo di misura Disattivato
U Tensione
4DMU Corrente (Sensore di misura a 4 fili) U
2DMU Corrente (Sensore di misura a 2 fili) Statico Canale
R-4L Resistenza (Collegam. a 4 fili)
• Campo di mi- I campi impostabili dei canali di ingresso sono "10 V
sura descritti nel capitolo 5.20.2.
• Soppressione 400 Hz; 60 Hz; 50 Hz; nessuna 50 Hz
delle frequenze
di disturbo
• Livellamento Nessuna Nessuna
Forte
1) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-88 A5E00267862-01
Unità analogiche

Livellamento dei valori misurati


Informazioni di validità generale sul livellamento di valori analogici si trovano nel capitolo 5.6.
Per l’ SM 431; AI 8 x 14 Bit è possibile impostare il livellamento solo come forte.
Il tempo di ciclo dell’unità è una costante indipendente dal numero dei canali abilitati. Essa
non ha pertanto alcuna influenza sul periodo transitorio del filtro che viene stabilito dalla pa-
rametrizzazione di soppressione della frequenza di disturbo e livellamento.

Avvertenza
La parametrizzazione del livellamento è opportuna solo se si è parametrizzata anche una
soppressione della frequenza di disturbo, in caso contrario la risoluzione del valore misurato
viene ridotta a 9 bit (la rappresentazione del valore analogico avviene in questo caso alli-
neata a destra)!

Periodo transitorio del filtro nel caso di forte livellamento

Tabella 5-56 Soppressione della frequenza di disturbo e periodo transitorio del filtro con livellamento
dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0)

Soppressione delle frequenze di disturbo Livella- Periodo transitorio del


mento filtro in ms
Nessuna Forte –
50 Hz Forte 100
60 Hz Forte 83,333
400 Hz Forte 12,5

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-89
Unità analogiche

Risposta a gradino nel caso di forte livellamento


La figura seguente illustra i contenuti della tabella 5-56. Essa mostra dopo quale periodo
transitorio del filtro in seguito ad una risposta a gradino il valore analogico livellato si avvicini
approssivamente al 100 %, in funzione della soppressione della frequenza di disturbo impo-
stata. La figura vale per ogni transizione di segnale ad un ingresso analogico.

Transizione del se- Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
gnale in percentuale
100

63

50

0 12,5 30 60 83,333 100 120 150


Soppr. della frequ. disturbo 400 Hz: Periodo transitorio del filtro in ms
60 Hz:
50 Hz:

Figura 5-32 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0)

5.20.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 bit

I modi di misura impostabili


Per i canali di ingresso è possibile impostare i seguenti modi di misura:
• Misura di tensione
• Misura di corrente
• Misura di resistenze
L’impostazione si effettua tramite i moduli per il campo di misura nell’unità e con il parametro
“Modo di misura” in STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-90 A5E00267862-01
Unità analogiche

Varianti di collegamento dei canali


Con un modulo per campo di misura vengono impostati due canali. Per questo motivo, relati-
vamente al modo di misura, esistono per i canali vicini 0/1, 2/3, 4/5 e 6/7 delle limitazioni
secondo la seguente tabella:

Tabella 5-57 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit
(6ES7431-1KF20-0AB0)

Modo di misura Disatti- Tensione Tensione Tensione Corrente Corrente R-4L


canale n+1 vato "1 V 1–5V "10 V 4-DMU 4-DMU

Modo di misura canale n


Disattivato x x x x x x
Tensione "1 V x x
Tensione 1 – 5 V x x x
Tensione "10 V x x x
Corrente trasduttore a 4 fili x x
Corrente trasduttore a 2 fili x x
Resistenza a 4 fili x

Esempio
Se per il canale 6 è stato selezionato “Corrente (trasduttore a 2 fili)”, per il canale 7 è
possibile disattivare il modo di misura o impostare “Corrente (trasduttore a 2 fili)”.

Collegamento per la misura di resistenze


Per la misura di resistenze con l’SM 431; AI 8 x 14 Bit valgono le seguenti condizioni:

Tabella 5-58 Canali per misura di resistenze dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0)

Parametro modo di misura Ammesso Condizioni


nel canale
n
Resistenza 0, 2, 4 o 6 Disattivare il parametro “modo di misura” dei canali n+1 (1, 3, 5,
(Collegam. a 4 fili) 7).
Motivo: le connessioni del canale n+1 vengono utilizzate per
inviare corrente alla resistenza collegata al canale n.

Canali non collegati


I canali non collegati possono essere lasciati aperti. Portare i corrispondenti moduli per il
campo di misura in posizione ”B”. In ambienti fortemente disturbati, è possibile raggiungere
una migliore resistenza ai disturbi dell’unità collegando M– e MANA.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-91
Unità analogiche

Campi di misura
L’impostazione dei campi di misura si effettua tramite i moduli per il campo di misura
nell’unità e con il parametro “Campo di misura” in STEP 7.

Tabella 5-59 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 14 Bit (6ES7431-1KF20-0AB0)

Metodo di misura pre- Campo di misura Impostazione del Chiarimenti


scelto (Tipo di sensore) modulo per i campi
di misura
U: Tensione "1V A I valori analogici digitalizzati si tro-
vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
1a5V B
di misura di tensione
" 10 V
2DMU: Corrente (Sen- 4 a 20 mA D Per fornire corrente a tali trasdut-
sore di misura a 2 fili) tori, si devono collegare 24 V ai
morsetti L+ e M del connettore
frontale.
I valori analogici digitalizzati si tro-
vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
di misura di corrente
4DMU: Corrente (Sen- 4 a 20 mA C I valori analogici digitalizzati si tro-
sore di misura a 4 fili) " 20 mA vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
di misura di corrente
R-4L: Trasduttori resi- 600  A I valori analogici digitalizzati si tro-
stivi vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
(collegamento a 4 fili) del sensore resistivo

Preimpostazioni
L’unità ha come preimpostazione in STEP 7:
• Canali 0 – 7: modo di misura “tensione”; campo di misura “" 10 V”
Questo modo di misura con questo campo di misura può essere usato senza parametrizzare
l’SM 431; AI 8 x 14 Bit mit STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-92 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.21 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x 13 Bit;


(6ES7431-0HH00-0AB0)

Caratteristiche
L’unità di ingresso analogica SM 431; AI 16  13 bit ha le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi per misurazioni di corrente/tensione
• diversi campi di misura impostabili parallelamente
• Risoluzione di 13 bit
• A potenziale collegato tra parte analogica e bus
• Tensione isofase massima ammessa tra i canali o rispettivamente tra i potenziali di riferi-
mento dei trasduttori collegati e il punto centrale di messa a terra DC/AC 2 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-93
Unità analogiche

Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit

Moduli per il campo di misura

Controllore e connessione del bus backplane


*

Tr

Tr

Tr

Tr

* Tr = Transducer = trasduttore

Tr

*I trasduttori di tensione/di corrente e


Tr
M devono essere collegati con la
terra locale del telaio di montaggio

Tr

Tr

Figura 5-33 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-94 A5E00267862-01
Unità analogiche

Schema di collegamento dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit

Misura di tensione
misura di corrente
1
2
3
L+ L+
4
5
6 M0+ CH0 Parola 0
7 M0–
8 M1+ CH1 Parola 2
9 M1–
10
11 M2+ CH2 Parola 4
12 M2–
13 M3+ CH3 Parola 6
14 M3–
15
16 Tr M4+ CH4 Parola 8
17 M4–
18 Tr M5+ CH5 Parola 10
19 M5–
20
21 Tr M6+ CH6 Parola 12
22 M6–
23 Tr M7+ Parola 14
CH7
24 M7–
25
26
27
28 M8+ CH8 Parola 16
29 M8–
30 M9+ CH9 Parola 18
31 M9–
32
33 M10+ CH10 Parola 20
34 M10–
35 M11+ CH11 Parola 22
36 M11–
37
38 M12+ CH12 Parola 24
Tr
39 M12–
40 M13+ CH13 Parola 26
Tr
41 M13–
42
43 Tr
M14+ CH14 Parola 28
44 M14–
45 Tr M15+ CH15 Parola 30
46 M15–
47
M M
48

Figura 5-34 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-95
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit

Dimensioni e peso Tempo base di esecuzione 880 / 1040


dell’unità in ms (tutti i canali abi-
Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210
litati)
Peso Ca. 500 g
Soppressione dei disturbi, limiti di errore
Dati tipici dell’unità
Soppressione della tensione di disturbo per f = nx (f1 "1%),
Numero degli ingressi 16 (f1 = frequenza di disturbo) n = 1, 2, ...
• Schermato massimo 200 m • Disturbo isofase > 86 dB
Tensioni, correnti e potenziali (UCM < 2 V)

Tensione nominale di carico L+ DC 24 V (necessaria solo • Disturbi di modo normale >60 dB


per l’alimentazione di tra- (valore di picco del disturbo
sduttori a 2 fili) < valore nominale del
campo di ingresso)
• Protezione contro scambio Sì
di polarità Interferenza tra gli ingressi > 50 dB

Tensione di alimentazione dei Limite di errore d’esercizio (in tutto il campo di temperatura
trasduttori riferito al campo d’ingresso)

• Corrente di alimentazione massimo 50 mA • Ingresso tensione

• A prova di cortocircuito Sì – "1 V " 0,65 %

Corrente di misura costante per tipico 1,67 mA – " 10 V " 0,65 %


sensore resistivo – 1–5V " 1%
Separazione di potenziale • Ingresso corrente
• Tra i canali e il bus No – " 20 mA " 0,65 %
backplane – 4 – 20 mA " 0,65 %
• Tra i canali No Limite di errore di base (limite di errore d’uso a 25 °C, riferito
• Tra i canali e la tensione No al campo d’ingresso
per il carico L+
• Ingresso tensione
Differenza di potenziale am-
messa – "1V " 0,25 %

• Tra gli ingressi e MANA DC 2 V / AC 2 VSS – " 10 V " 0,25 %


(UCM) – 1–5V "0,5 %
• Tra gli ingressi (UCM) DC 2 V / AC 2 VSS • Ingresso corrente
Isolamento verificato – " 20 mA " 0,25 %
• Tra bus e terra locale DC 500 V – 4 – 20 mA " 0,25 %
Assorbimento di corrente Errore di temperatura (riferito al " 0,01 %
• Dal bus backplane (5 V) massimo 100 mA campo d’ingresso)
• Dalla tensione di carico L+ massimo 400 mA Errore di linearità (riferito al " 0,05 %
(con 16 trasduttori a 2 fili, campo d’ingresso)
completamente modulati)
Precisione di ripetizione (nello " 0,01 %
Potenza dissipata dall’unità tipico 2 W stato stabilizzato a 25 °C, rife-
rito al campo d’ingresso)
Formazione del valore analogico
Principio di misurazione A integrazione Stato, allarmi, diagnostica

Tempo di integrazione/conver- (non si inserisce nel tempo Allarme Nessuno


sione/risoluzione (per canale) di reazione) Funzioni di diagnostica Nessuna
• Parametrizzabile Sì Valori sostitutivi utilizzabili No
• Soppressione della ten- 60 / 50
sione di disturbo f1 in Hz
• Tempo di integraz. in ms 50 / 60
• Tempo di conversione di 55 / 65
base in ms
• Risoluzione (incl. campo di 13 Bit
sovrapilotaggio)
Livellamento dei valori misurati Non possibile

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-96 A5E00267862-01
Unità analogiche

Dati per la scelta di un trasduttore Collegamento dei trasduttori


Campi di ingresso (valori nomi- • Per misurazioni di tensione Possibile
nali)/resistenza di ingresso
• Per misura di corrente
• Tensione " 1 V / 10 M
– Quali trasduttori Possibile
" 10 V / 100 M
a 2 fili
1 – 5 V  100 M
– Quali trasduttori Possibile
• Corrente " 20 mA / 50 
a 4 fili
4 – 20 mA  50 
• Carico del trasduttore massimo 750 
Tensione di ingresso consentita 20 V continuativi; a 2 fili
per l’ingresso in tensione (limite 75 V per 1 ms
di distruzione) (rapporto 1 : 20)
Corrente di ingresso consentita 40 mA
per l’ingresso in corrente (limite
di distruzione)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-97
Unità analogiche

5.21.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 13 x 16 bit

Il modo di funzionamento dell’SM 431; AI 16 x 13 bit viene impostato tramite i moduli per il
campo di misura nell’unità e con STEP 7.

Moduli per campo di misura


Un modulo per campo di misura dell’unità adatta due canali consecutivi ad un tipo di sen-
sore. Nel caso in cui si intenda cambiare il modo e il campo di misura, l’innesto dei moduli
va, eventualmente, cambiato. Come procedere, è descritto in modo dettagliato nel capi-
tolo 5.4.
L’impostazione da selezionare per un determinato metodo e campo di misura si trova nella
corrispondente tabella nel capitolo 5.21.2. Le impostazioni necessarie sono inoltre stampate
anche sull’unità.

Parametri
Nel capitolo 5.7 è descritta la parametrizzazione delle unità analogiche.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella seguente.

Tabella 5-60 Parametri dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione1) rametro fetto
Misurazione
• Modo di misura Disattivato U
U Tensione
4DMU Corrente (Sensore di misura a 4 fili) Statico Canale
2DMU Corrente (Sensore di misura a 2 fili)
• Campo di mi- I campi impostabili dei canali di ingresso sono "10 V
sura descritti nel capitolo 5.21.2.
• Soppressione 60 Hz; 50 Hz 50 Hz
delle frequenze
di disturbo
1) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-98 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.21.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 16 x 13 bit

I modi di misura impostabili


Per i canali di ingresso è possibile impostare i seguenti modi di misura:
• Misura di tensione
• Misura di corrente
L’impostazione si effettua tramite i moduli per il campo di misura nell’unità e con il parametro
“Modo di misura” in STEP 7.

Varianti di collegamento dei canali


Con un modulo per campo di misura vengono impostati due canali. Per questo motivo, relati-
vamente al modo di misura, esistono per i canali vicini 0/1, 2/3, 4/5, 6/7, 8/9, 10/11, 12/13 e
14/15 limitazioni dal punto di vista del modo di misura secondo la seguente tabella:

Tabella 5-61 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431; AI 16 x 13 Bit

Modo di misura Disatti- Tensione Tensione Tensione Corrente Corrente


can. n+1 vato "1 V 1–5V "10 V 4-DMU 2-DMU

Modo di misura can. n


Disattivato x x x x x x
Tensione "1 V x x
Tensione 1 – 5 V x x x
Tensione "10 V x x x
Corrente trasduttore a x x
4 fili
Corrente trasduttori a x x
2 fili

Esempio
Se per il canale 6 è stato selezionato “Corrente (trasduttore a 2 fili)”, per il canale 7 è
possibile disattivare il modo di misura o impostare “Corrente (trasduttore a 2 fili)”.

Canali non collegati


I canali non collegati possono essere lasciati aperti. Portare i corrispondenti moduli per il
campo di misura in posizione ”B”. In ambienti fortemente disturbati, è possibile raggiungere
una migliore resistenza ai disturbi dell’unità collegando M– e MANA.
Impostare per i canali non collegati il parametro “modo di misura” come “disattivato”. In tal
modo si accorcia il tempo di ciclo dell’unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-99
Unità analogiche

Campi di misura
L’impostazione dei campi di misura si effettua tramite i moduli per il campo di misura
nell’unità e con il parametro “Campo di misura” in STEP 7.

Tabella 5-62 Campi di misura dell’SM 431; AI 13 x 16 bit

Metodo di misura pre- Campo di misura Impostazione del mo- Chiarimenti


scelto (Tipo di sensore) dulo per i campi di
misura
U: Tensione "1V A I valori analogici digitalizzati si tro-
vano nel capitolo 5.3.1 nel campo di
1a5V B
misura di tensione
" 10 V
2DMU: Corrente (Sen- 4 a 20 mA D Per fornire corrente a tali trasduttori,
sore di misura a 2 fili) si devono collegare 24 V ai morsetti
L+ e M del connettore frontale.
I valori analogici digitalizzati si tro-
vano nel capitolo 5.3.1 nel campo di
misura di corrente
4DMU: Corrente (Sen- 4 a 20 mA C I valori analogici digitalizzati si tro-
sore di misura a 4 fili) " 20 mA vano nel capitolo 5.3.1 nel campo di
misura di corrente

Valore prefissato
L’unità ha la seguente preimpostazione in STEP 7:
• Modo di misura “tensione”
• Campo di misura “" 10 V”.
Questo modo di misura con questo campo di misura può essere usato senza parametrizzare
l’SM 431; AI 16 x 13 Bit con STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-100 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.22 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x 16 Bit;


(6ES7431-7QH00-0AB0)

Caratteristiche
L’unità di ingresso analogica SM 431; AI 16 x 16 Bit ha le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi per la misurazione di tensione, misurazione di corrente e misurazione di
temperatura con termocoppie (TC)
• 8 ingressi per misura di resistenze e misurazione di temperatura con termometri resistivi
(RTD)
• diversi campi di misura impostabili parallelamente
• Risoluzione di 16 bit
• Diagnostica parametrizzabile
• Allarme di diagnostica parametrizzabile
• Allarme di valore limite parametrizzabile
• Allarme di fine ciclo parametrizzabile
• Parte analogica a potenziale libero rispetto alla CPU
• Tensione isofase massima ammessa tra i canali o rispettivamente tra canale e punto cen-
trale di messa a terra AC 120 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-101
Unità analogiche

Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

CH0 Modulo
per il campo I
CH1 const
di misura 0
D

Pilotaggio del bus


BUS S7 - 400
Smista
mento PGA
dei
segnali

A
Multiplexer
Relè opto

CH14 Modulo
CH15 per il campo
di misura 0

+ 15 V

L+ +5V +5V
Diagnostica
0V BUS S7 - 400
Circuito L+
M –15 V 0V

Figura 5-35 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-102 A5E00267862-01
Unità analogiche

Schema di collegamento dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Termocoppie Misura di resistenze


misura di tensione termoresistenze
misura di corrente
INTF 1
EXTF 2
3
L+ L+
4
5
6 M0+ CH0 Parola 0 M0+
7 M0– M0– CH0 Parola 0
8 M1+ CH1 Parola 2 IC0+
9 M1– IC0–
10
11 V M2+ CH2 Parola 4 M1+
12 M2– M1– CH2 Parola 4
13 V M3+ CH3 Parola 6 IC1+
14 M3– IC1–
15
16 M4+ CH4 Parola 8 M2+
17 M4– M2– CH4 Parola 8
18 M5+ CH5 Parola 10 IC2+
19 M5– IC2–
20
21 M6+ CH6 Parola 12 M3+
22 M6– M3– CH6 Parola 12
23 M7+ CH7 Parola 14 IC3+
24 M7– IC3–
25
26
27
28 A M8+ CH8 Parola 16 M4+
29 M8– M4– CH8 Parola 16
30 A M9+ CH9 Parola 18 IC4+
31 M9– IC4–
32
33 A
M10+ CH10 Parola 20 M5+
34 M10– M5– CH10 Parola 20
35 A
M11+ CH11 Parola 22 IC5+
36 M11– IC5–
37
38 Tr
M12+ CH12 Parola 24 M6+
39 M12– M6– CH12 Parola 24
40 Tr M13+ CH13 Parola 26 IC6+
41 M13– IC6–
42
43 Tr
M14+ CH14 Parola 28 M7+
44 M14– M7– CH14 Parola 28
45 Tr M15+ CH15 Parola 30 IC7+
46 M15– IC7–
47
M M
48

Figura 5-36 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-103
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 431; AI 16 x 16 bit

Dimensioni e peso Assorbimento di corrente


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 • Dal bus backplane (5 V) massimo 700 mA

Peso Ca. 500 g • Dalla tensione di carico L+ massimo 400 mA


(con 16 trasduttori a 2 fili,
Dati tipici dell’unità completamente modulati)
Numero degli ingressi 16 Potenza dissipata dall’unità tipico 4,5 W
• Per trasduttori resistivi 8
Formazione del valore analogico
Lunghezza cavo
Principio di misurazione A integrazione
• Schermato con campi d’in- massimo 200 m
gresso x 80 mV e con ter- massimo 50 m Tempo di integrazione/conver- (non si inserisce nel tempo
mocoppie sione/risoluzione (per canale) di reazione)

Tensioni, correnti e potenziali • Parametrizzabile Sì

Tensione nominale di carico L+ DC 24 V (necessaria solo • Soppressione della ten- 400 / 60 / 50


per l’alimentazione di tra- sione di disturbo f1 in Hz
sduttori a 2 fili) • Tempo di integraz. in ms 2,5 / 16,7 / 20
• Protezione contro scambio Sì • Tempo di conversione di 6 / 20,1 / 23,5
di polarità base in ms
Tensione di alimentazione dei • Tempo di conversione ag- 12 / 40,2 / 47
trasduttori giuntivo per la misura di re-
• Corrente di alimentazione massimo 50 mA sistenze in ms

• A prova di cortocircuito Sì • Tempo di conversione ag- 4,3 / 4,3 / 4,3


giuntivo per il controllo rot-
Corrente di misura costante per tipico 1,67 mA tura
sensore resistivo conduttore in ms
Separazione di potenziale • Tempo di conversione ag- 5,5 / 5,5 / 5,5
• Tra i canali e il bus Sì giuntivo per la misura di re-
backplane sistenze
in ms
• Tra i canali No
• Tra i canali e la tensione Sì
• Risoluzione (incl. campo di 16 / 16 / 16 bit
per il carico L+ sovrapilotaggio)

Differenza di potenziale am- Livellamento dei valori misurati Parametrizzabile in 4


messa stadi

• Tra gli ingressi e MANA AC 120 V Tempo base di esecuzione 96 / 322 / 376
(UCM) dell’unità in ms (tutti i canali abi-
litati)
• Tra gli ingressi (UCM) AC 120 V
• Tra MANA e Minterna (UISO) DC 75 V / AC 60 V
Isolamento verificato con
• Tra bus e L+/M DC 2120 V
• Tra bus e parte analogica DC 2120 V
• Tra bus e terra locale DC 500 V
• Tra parte analogica e L+/M DC 707 V
• Tra parte analogica e terra DC 2120 V
locale
• Tra L+/M e terra locale DC 2120 V

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-104 A5E00267862-01
Unità analogiche

Soppressione dei disturbi, limiti di errore • Termocoppie


Soppressione della tensione di disturbo per f = nx (f1 "1%), – TC tipo B " 11,5 K
(f1 = frequenza di disturbo) n = 1, 2, ... – TC tipo R " 7,3 K
• Disturbo isofase > 100 dB – TC tipo S " 8,3 K
(UCM < 120 Vss)
– TC tipo T " 1,7 K
• Disturbi di modo normale > 40 dB – TC tipo E " 3,2 K
(valore di picco del disturbo
– TC tipo J " 4,3 K
< valore nominale del
campo di ingresso) – TC tipo K " 6,2 K
Interferenza tra gli ingressi – TC tipo U " 2,8 K
> 70 dB
– TC tipo L " 4,2 K
Limite di errore d’esercizio (in tutto il campo di temperatura
riferito al campo d’ingresso) – TC tipo N " 4,4 K

• Ingresso tensione • Termocoppie resistive a 4 fili


Campo di misura standard
– " 25 mV " 0,35 %
– Pt 100 " 3,1 K
– " 50 mV " 0,32 %
– Pt 200 " 4,9 K
– " 80 mV " 0,31 %
– Pt 500 " 3,9 K
– " 250 mV " 0,3 %
– Pt 1000 " 3,1 K
– " 500 mV " 0,3 %
– Ni 100 " 0,8 K
– "1 V " 0,3 %
– Ni 1000 " 0,8 K
– " 2,5 V " 0,3 %
– "5V " 0,3 % Campo ambientale

– 1–5V " 0,3 % – Pt 100 " 0,4 K


– " 10 V " 0,3 % – Pt 200 " 0,4 K

• Ingresso corrente – Pt 500 " 0,4 K


– Pt 1000 " 0,4 K
– 0 – 20 mA " 0,3 %
– Ni 100 " 0,8 K
– " 5 mA " 0,3 %
– Ni 1000 " 0,8 K
– " 10 mA " 0,3 %
– " 20 mA " 0,3 % • Termocoppie resistive a 3 fili
Campo di misura standard
– 4 – 20 mA " 0,3 %
– Pt 100 " 4,2 K
• Misura di resistenze
– Pt 200 " 6,5 K
– 0–48 ; " 0,3 % – Pt 500 " 5,2 K
Misurazione a 4 fili
– Pt 1000 " 4,2 K
– 0–150 , " 0,3 % – Ni 100 " 1,0 K
misurazione a 4 fili
– Ni 1000 " 1,0 K
– 0–300  " 0,3 %
misurazione a 4 fili Campo ambientale
– Pt 100 " 0,5 K
– 0–600 ; " 0,3 %
misurazione a 4 fili – Pt 200 " 0,5 K
– Pt 500 " 0,5 K
– 0–5000 ; " 0,3 %
misurazione a 4 fili – Pt 1000 " 0,5 K
(nel campo di 6000 ) – Ni 100 " 1,0 K
– 0–300 ; " 0,4% – Ni 1000 " 1,0 K
misurazione a 3 fili
– 0–600 ; " 0,4%
misurazione a 3 fili
– 0–5000 Ω; " 0,4%
misurazione a 3 fili (nel
campo di 6000 )

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-105
Unità analogiche

Limite di errore di base (limite di errore d’uso a 25 °C, riferito • Termocoppie


al campo d’ingresso
– TC tipo B " 7,6 K
• Ingresso tensione – TC tipo R " 4,8 K
– " 25 mV " 0,23 % – TC tipo S " 5,4 K
– " 50 mV " 0,19 % – TC tipo T " 1,1 K
– " 80 mV " 0,17 % – TC tipo E " 1,8 K
– " 250 mV " 0,15 % – TC tipo J " 2,3 K
– " 500 mV " 0,15 % – TC tipo K " 3,4 K
– "1V " 0,15 % – TC tipo U " 1,7 K
– " 2,5 V " 0,15 % – TC tipo L " 2,3 K
– "5V " 0,15 % – TC tipo N " 2,6 K
– 1–5V " 0,15 % • Termocoppie resistive a 4 fili
– " 10 V " 0,15 % Campo di misura standard
• Ingresso corrente – Pt 100 " 1,6 K
– 0 – 20 mA " 0,15 % – Pt 200 " 2,5 K
– " 5 mA " 0,15 % – Pt 500 " 2,0 K
– " 10 mA " 0,15 % – Pt 1000 " 1,6 K
– " 20 mA " 0,15 % – Ni 100 " 0,4 K
– 4 – 20 mA " 0,15 % – Ni 1000 " 0,4 K

• Misura di resistenze Campo ambientale

– 0–48 ; "0,15 % – Pt 100 " 0,2 K


misurazione a 4 fili – Pt 200 " 0,2 K
– 0–150 , "0,15 % – Pt 500 " 0,2 K
misurazione a 4 fili – Pt 1000 " 0,2 K
– 0–300  "0,15 % – Ni 100 " 0,4 K
misurazione a 4 fili – Ni 1000 " 0,4 K
– 0–600 ; "0,15 % • Termocoppie resistive a 3 fili
misurazione a 4 fili Campo di misura standard
– 0–5000 ; "0,15 % – Pt 100 " 3,1 K
misurazione a 4 fili – Pt 200 " 4,9 K
(nel campo di 6000 )
– Pt 500 " 3,9 K
– 0–300 ; " 0,3 % – Pt 1000 " 3,1 K
misurazione a 3 fili
– Ni 100 " 0,8 K
– 0–600 ; " 0,3 % – Ni 1000 " 0,8 K
misurazione a 3 fili
Campo ambientale
– 0–5000 Ω; " 0,3 %
misurazione a 3 fili (nel – Pt 100 " 0,4 K
campo di 6000 ) – Pt 200 " 0,4 K
– Pt 500 " 0,4 K
– Pt 1000 " 0,4 K
– Ni 100 " 0,8 K
– Ni 1000 " 0,8 K
Errore di temperatura (riferito al " 0,004 % K
campo d’ingresso)
Errore di linearità (riferito al " 0,01 % K
campo d’ingresso)
Precisione di ripetizione (nello " 0,1 %
stato stabilizzato a 25 °C, rife-
rito al campo d’ingresso

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-106 A5E00267862-01
Unità analogiche

Stato, allarmi, diagnostica Tensione di ingresso consentita massimo 18 V continuativi


Allarmi per l’ingresso in tensione (limite 75 V per 1 ms
di distruzione) (rapporto 1 : 20)
• Interrupt di processo Parametrizzabile
Corrente di ingresso consentita 40 mA
• Allarme di valore limite Parametrizzabile per l’ingresso in corrente (limite
di distruzione)
• Allarme di diagnostica Parametrizzabile
Collegamento dei trasduttori
Funzioni di diagnostica
• Indicazione di errore cumu-
• Per misurazioni di tensione Possibile
lativo • Per misura di corrente
– Per anomalia interna LED rosso (INTF) – Quali trasduttori Possibile
a 2 fili
– Per anomalia esterna LED rosso (EXTF)
– Quali trasduttori Possibile
• Informazione di diagnostica Sì
a 4 fili
leggibile
Valori sostitutivi utilizzabili No • Per misura di resistenze

Dati per la scelta di un trasduttore – Con collegamento a 2 Possibile, vengono misu-


fili rate anche le resistenze dei
Campi di ingresso (valori nomi- conduttori.
nali)/resistenza di ingresso
– Con collegamento a 3 Possibile
• Tensione " 25 mV / 1 M fili
" 50 mV / 1 M
" 80 mV / 1 M – Con collegamento a 4 Possibile
" 250 mV / 1 M fili
" 500 mV / 1 M • Carico del trasduttore massimo 750 
" 1 V / 1 M a 2 fili
" 2,5 V / 1 M
" 5 V / 1 M Linearizzazione delle curve ca- Parametrizzabile
1 – 5 V  1 M ratteristiche
" 10 V / 1 M
• Per termocoppie Tipo B, R, S, T, E, J, K, U,
• Corrente 0 – 20 mA  50  L, N
" 5 mA / 50 
" 10 mA / 50 
• Per termoresistenza Pt 100, Pt 200, Pt 500, Pt
1000, Ni 100,
" 20 mA / 50 
Ni 1000
4 – 20 mA  50 
Compensazione di temperatura Sì, parametrizzabile
• Trasduttori resistivi 0 – 48   1 M
0 – 150   1 M • Compensazione di tempe- No
0 – 300   1 M ratura interna
0 – 600   1 M
0 – 6000   1 M • Compensazione di tempe- Possibile
(utilizzabile fino a 5000 ) ratura esterna con
giunto di compensazione
• Termocoppie TC tipo B / 1 M
TC tipo R / 1 M
• Compensazione di tempe- Possibile
ratura esterna con Pt 100
TC tipo S / 1 M
• Compensazione per tempe- Possibile
TC tipo T / 1 M
ratura del giunto freddo de-
TC tipo E / 1 M finibile
TC tipo J / 1 M Unità tecnica per la misura di Gradi Celsius
TC tipo K / 1 M temperatura
TC tipo U / 1 M
TC tipo L / 1 M
TC tipo N / 1 M
• Termoresistenze Pt 100 / 1 M
Pt 200 / 1 M
Pt 500 / 1 M
Pt 1000 / 1 M
Ni 100 / 1 M
Ni 1000 / 1 M

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-107
Unità analogiche

5.22.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 16 x 16 bit

Il modo di funzionamento dell’SM 431; AI 16 x 16 bit viene impostato tramite i moduli per il
campo di misura nell’unità e con STEP 7.

Moduli per campo di misura


Un modulo per campo di misura dell’unità adatta due canali o rispettivamente un canale di
resistenza ad un tipo di sensore. Nel caso in cui si intenda cambiare il modo e il campo di
misura, l’innesto dei moduli va, eventualmente, cambiato. Come procedere, è descritto in
modo dettagliato nel capitolo 5.4.
L’impostazione da selezionare per un determinato metodo e campo di misura si trova nella
corrispondente tabella nel capitolo 5.22.2. Le impostazioni necessarie sono inoltre stampate
anche sull’unità.

Parametri
Nel capitolo 5.7 è descritta la parametrizzazione delle unità analogiche.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella seguente.

Tabella 5-63 Parametri dell’SM 431; AI 16 x 16 bit

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
Abilitazione
• Allarme di diagno- No
Sì/no Dinamico Unità
stica1) No
• Interrupt di processo Sì/no
1)

• CPU di destinazione Da 1 a 4 –
Statico Unità
per l’allarme
Generatore di interrupt di
processo Sì/no No Statico Canale
• All’ingresso è stato
raggiunto il fine ciclo
• Valore limite superiore Da 32511 a – 32512
– Dinamico Canale
• Valore limite inferiore Da – 32512 a 32511
Diagnostica
• Rottura conduttore Sì/no
No
• Errore del canale di ri- Sì/no
No
ferimento No Statico Canale
Sì/no
• Underflow Sì/no
No
• Overflow Sì/no
No
• Cortocircuito verso M

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-108 A5E00267862-01
Unità analogiche

Tabella 5-63 Parametri dell’SM 431; AI 16 x 16 bit, continuazione

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
Misurazione
• Modo di misura Disattivato U
U Tensione
4DMU Corrente
(trasduttore a 4 fili)
2DMU Corrente (Sensore di misura a
2 fili)
R-4L Resistenza
(Collegam. a 4 fili)
R-3L Resistenza Statico Canale
(collegamento a 3 fili)
RTD-4L Termoresistenza
(lineare, collegamento a 4 fili)
RTD-3L Termoresistenza
(lineare, collegamento a 3 fili)
TC-L Termocoppia (lineare)
• Campo di misura I campi impostabili dei canali di ingresso "10 V
sono descritti nel capitolo 5.22.2.
• Temperatura di riferi- – 273,15 – 327,67 oC 0,00 oC
mento
• Soppressione delle 400 Hz; 60 Hz; 50 Hz 50 Hz
frequenze di disturbo
• Livellamento Nessuna Nessuna
Debole
Dinamico Unità
Medio
Forte
• Giunto freddo Nessuna Nessuna
RTD al canale 0
Valore di riferimento della temperatura
1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, impostare tale parametro su “no” in quanto le linee di allarme nell’ER-1/ ER-2
non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).

Particolarità dei canali per interrupt di processo con fine ciclo come attivatore
Gli interrupt di processo a fine ciclo possono essere parametrizzati per uno dei 16 canali in
quanto l’unità può generare questi interrupt solo in un canale.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-109
Unità analogiche

Livellamento dei valori misurati


Informazioni di validità generale sul livellamento di valori analogici si trovano nel capitolo 5.6.
La figura seguente mostra dopo quanti cicli dell’unità in seguito ad una risposta a gradino il
valore analogico livellato si avvicini approssivamente al 100 % in dipendenza dal livella-
mento impostato. La figura vale per ogni transizione di segnale ad un ingresso analogico.

Transizione del se- Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
gnale in percentuale
100

63

50

0 20 40 60 80 100
Livellamento debole:
medio: Cicli dell’unità
forte:
Figura 5-37 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit (6ES7431-7QH00-0AB0)

Visualizzazione di errori di parametrizzazione


L’SM 431; AI 16 x 16 Bit è diagnosticabile. Qui di seguito si trova una panoramica su cosa
sia possibile visualizzare nell’unità nel caso di errori di parametrizzazione.

Tabella 5-64 Informazioni di diagnostica dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Parametrizzazione er- Visualizzazione possibile Spiegazione vedere il ...


rata ...
Dell’unità • Anomalia del modulo Una spiegazione delle informazioni
• Errore interno di diagnostica si trova nelle ta-
belle 4-7 e 5-46, a pagina 4-10 e
• Parametro errato 5-64.
È correlabile a determi- • Anomalia del modulo
nati canali • Errore interno
• Errore del canale
• Parametro errato
• Presenza informazioni sul ca-
nale
• Vettore di errore di canale
• Errore di parametrizzazione di
canale

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-110 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.22.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 16 x 16 bit

I modi di misura impostabili


Per i canali di ingresso è possibile impostare i seguenti modi di misura:
• Misura di tensione
• Misura di corrente
• Misura di resistenze
• Misura di temperatura
L’impostazione si effettua tramite i moduli per il campo di misura nell’unità e con il parametro
“Modo di misura” in STEP 7.

Varianti di collegamento dei canali


Con un modulo per campo di misura vengono impostati due canali. Per questo motivo, relati-
vamente al modo di misura, esistono per i canali vicini 0/1, 2/3, 4/5, 6/7, 8/9, 10/11, 12/13 e
14/15 delle limitazioni dal punto di vista del modo di misura secondo la seguente tabella:

Tabella 5-65 Scelta del modo di misura per canale n e canale n+1 dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Modo di misura ca- Disat- Ten- Cor- Cor- R-4L R-3L RTD-4L RTD-3L TC-L
nale n+1 tivato sione rente rente
4-DMU 2-DMU
Modo di misura canale n

Disattivato x x x x x
Tensione x x x
Corrente trasduttore a 4 fili x x
Corrente trasduttore a 2 fili x x
Resistenza a 4 fili x
Resistenza a 3 fili x
Termoresistenza a 4 fili x
Termoresistenza a 3 fili x
Termocoppie x x x

Esempio
Se per il canale 6 è stato selezionato “Corrente (trasduttore a 2 fili)”, per il canale 7 è
possibile disattivare il modo di misura o impostare “Corrente (trasduttore a 2 fili)”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-111
Unità analogiche

Collegamento per la misura di resistenza e temperatura


Per la misura di resistenze e temperatura con l’SM 431; AI 16 x 16 Bit valgono le seguenti
condizioni:

Tabella 5-66 Canali per la misura di resistenze e temperatura dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Parametro modo di misura Ammesso nel Condizioni


canale n
Resistenza 0, 2, 4, 6, 8, 10, Disattivare il #parametro “modo di misura” dei canali n+1 (1,
(Collegam. a 4 fili) 12 o 14 3, 5, 7, 9, 11, 13, 15).
Resistenza 0, 2, 4, 6, 8, 10, Motivo: le connessioni del canale n+1 vengono utilizzate per
(collegamento a 3 fili) 12 o 14 inviare corrente alla resistenza collegata al canale n.

Termoresistenza 0, 2, 4, 6, 8, 10,
(lineare, collegamento a 4 fili) 12 o 14
Termoresistenza 0, 2, 4, 6, 8, 10,
(lineare, collegamento a 3 fili) 12 o 14
Termocoppia (lineare) 0 – 15 Il giunto freddo può essere scelto. L’indicazione di un giunto
freddo è opportuna solo con termocoppie.

Collegamento con compensazione del giunto freddo per termocoppie


Se per la compensazione del giunto freddo per le termocoppie si sceglie come giunto freddo
“RTD al canale 0”, vale:
Tabella 5-67 Compensazione del giunto freddo tramite RTD al canale 0 dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit
Parametro giunto freddo Ammesso Condizioni
nel canale
n
RTD al canale 0 2 – 15 Collegare e parametrizzare nel canale 0 una termoresistenza
con linearizzazione, collegamento a 3 o 4 fili 3 nel campo am-
bientale (i canali 0 e 1 sono in tal modo occupati).
Motivo: se come giunto freddo deve essere usato il canale 0, lì
deve essere collegato un sensore resistivo che registra tempe-
rature assolute nel campo ambientale.

Canali non collegati


I canali non collegati possono essere lasciati aperti. Portare i corrispondenti moduli per il
campo di misura in posizione ”A”. In ambienti fortemente disturbati, è possibile raggiungere
una migliore resistenza ai disturbi dell’unità cortocircuitando i canali.
Impostare per i canali non collegati il parametro “modo di misura” come “disattivato”. In tal
modo si accorcia il tempo di ciclo dell’unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-112 A5E00267862-01
Unità analogiche

Campi di misura
L’impostazione dei campi di misura si effettua tramite i moduli per il campo di misura
nell’unità e con il parametro “Campo di misura” in STEP 7.

Tabella 5-68 Campi di misura dell’SM 431; AI 16 x 16 bit

Metodo di misura pre- Campo di misura Impostazione del Chiarimenti


scelto (Tipo di sensore) modulo per i campi
di misura
U: Tensione " 25 mV A I valori analogici digitalizzati si tro-
" 50 mV vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
di misura di tensione
" 80 mV
" 250 mV
" 500 mV
"1V
" 2,5 V
"5V
1a5V
" 10 V
2DMU: Corrente (Sensore 4 a 20 mA D Per fornire corrente a tali trasduttori,
di misura a 2 fili) si devono collegare 24 V ai morsetti
L+ e M del connettore frontale.
I valori analogici digitalizzati si tro-
vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
di misura di corrente
4DMU: Corrente (Sensore " 5 mA C I valori analogici digitalizzati si tro-
di misura a 4 fili) " 10 mA vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
di misura di corrente
0 a 20 mA
4 a 20 mA
" 20 mA
R-3L: Trasduttori resistivi 300  A I valori analogici digitalizzati si tro-
(collegamento a 3 fili) 600  vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
del sensore resistivo
6000 
massimo 5000 
R-4L: Trasduttori resistivi 48 
(collegamento a 4 fili) 150 
300 
600 
6000 
massimo 5000 
TC-L: Termocoppia (lineare) Tipo B A I valori analogici digitalizzati si tro-
(misura di temperatura) Tipo N vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
di temperatura
Tipo E
Tipo R
Tipo S
Tipo J
Tipo L
Tipo T
Tipo K
Tipo U

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-113
Unità analogiche

Tabella 5-68 Campi di misura dell’SM 431; AI 16 x 16 bit, continuazione

Metodo di misura pre- Campo di misura Impostazione del Chiarimenti


scelto (Tipo di sensore) modulo per i campi
di misura
RTD-3L: Termoresistenza Pt 100 ambiente A I valori analogici digitalizzati si tro-
(lineare, collegamento a 3 Pt 200 ambiente vano nel capitolo 5.3.1 nel campo
fili) (misura di temperatura) di temperatura
Pt 500 ambiente
Pt 1000 ambiente
Ni 100 ambiente
Ni 1000 ambiente
RTD-4L: Termoresistenza Pt 100 standard
(lineare, collegamento a 4 Pt 200 standard
fili) (misura di temperatura) Pt 500 standard
Pt 1000 standard
Ni 100 standard
Ni 1000 standard

Valore prefissato
L’unità ha come preimpostazione in STEP 7 il modo di misura “tensione” e il campo di mi-
sura “" 10 V”. È possibile usare questo modo di misura senza parametrizzare l’SM431;
AI 16 x 16 bit con STEP 7.

Controllo rottura conduttore


La rottura del conduttore è generalmente prevista solo per misure di temperatura (TC, RTD)
o di resistenze. In questi casi parametrizzare sempre il controllo di rottura del conduttore in
quanto nel caso di rottura conduttore il valore di misurazione fornito dall’unità assume il va-
lore per overflow 7FFFH.

Particolarità del controllo rottura conduttore per il modo di misura di tensione


Nel caso di alcuni trasduttori, si possono avere misurazioni falsate a causa del controllo di
rottura del conduttore attivato. In questo caso disattivare il controllo di rottura del conduttore.
Motivo: Alcuni trasduttori cercano di compensare la corrente di misura e falsano in tal modo
il setpoint da loro emesso.

Particolarità del controllo di rottura del conduttore nel caso di collegamento di tra-
smettitori in corrente
Nell’SM 431; AI 16 x 16 Bit con eccezione dei campi Life-Zero nei trasmettitori in corrente, il
controllo di rottura del conduttore non è possibile. Per questo motivo può essere
parametrizzato il controllo di rottura del conduttore solo per il modo di misura “corrente (tra-
sduttore a 4 fili)” e il campo di misura “4 – 20 mA”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-114 A5E00267862-01
Unità analogiche

Controllo di errore del canale di riferimento nel collegamento di termocoppie


Se si è collegata una termocoppia nel caso di un giunto freddo “RTD al canale 0” parame-
trizzato o “Valore della temperatura di riferimento”, è possibile attivare la diagnostica “Errore
del canale di riferimento”.

Particolarità del controllo di “valore troppo basso” per alcuni modi e campi di misura
Nel campo Life-Zero non c’è un valore troppo basso. Un valore troppo basso o negativo
viene interpretato come una rottura del conduttore. Per questo motivo nell’SM 431; AI
16 x 16 Bit per i seguenti modi e campi di misura non è possibile parametrizzatre il controllo
di “valore troppo basso”:

Tabella 5-69 Particolarità del controllo di “valore troppo basso”

Modo di misura Campo di misura


Tensione 1a5V
Corrente (Sensore di misura a 4 fili) 4 a 20 mA
Corrente (Sensore di misura a 2 fili) 4 a 20 mA

Particolarità della diagnostica “cortocircuito con M”


Per l’SM 431; AI 16 x 16 Bit il controllo di “cortocircuito con M” può essere parametrizzato
solo per il modo di misura “Corrente (trasduttore a 2 fili)”.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-115
Unità analogiche

5.23 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit;


(6ES7431-7KF10-0AB0)

Caratteristiche
L’unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit ha le seguenti caratteristiche:
• 8 ingressi differenziali per termoresistenze
• Termoresistenza parametrizzabile
• Linearizzazione delle curve caratteristiche della termoresistenza
• Risoluzione di 16 bit
• Frequenza di aggiornamento di 25 ms per 8 canali
• Diagnostica parametrizzabile
• Allarmi di diagnostica parametrizzabili
• Allarme di valore limite parametrizzabile
• Parte analogica con separazione di potenziale rispetto alla CPU
• La tensione isofase massima ammessa tra canale e punto centrale di messa a terra è
pari a AC 120 V

Software di calibratura
Il software di calibrazione è disponibile esclusivamente tramite Internet. La versione più
aggiornata del software di calibrazione si trova all’ID di contributo 12443337.
Dopo aver installato questo software, è possibile stabilire per ogni canale e per ogni portata
di ingresso dell’unità valori di calibrazione specifici dell’utente. Ulteriori informazioni si
trovano all’ID 12436891 sulla pagina FAQ del Customer Support.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-116 A5E00267862-01
Unità analogiche

Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

SO+0
SE+0
SE–0
AGND CH0

CH1

Separazione di
potenziale

CH2

backplane
Converitore BUS
CH3 AD S7-400

CH4
Tensione di
alimentazione
interna

CH5

CH6

SO+7
SE+7
SE–7
AGND CH7

Figura 5-38 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Avvertenza
È necessaria una rete di protezione esterna per i cavi di segnale secondo IEC 61000-4-5
(12 V Blitzductor, modello CT919-506, collegato in serie con tutti gli ingressi secondo
consiglio del produttore).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-117
Unità analogiche

Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

INTF 1
EXTF 2
3
4
5
6 SE+0
7 SE–0
CH0 Parola 0
8 SO0
9 AGND
10
11 SE+1
12 SE–1
CH1 Parola 1
13 SO1
14 AGND
15
16 SE+2
17 SE–2
18 CH2 Parola 2
SO2
19 AGND
20
21 SE+3
22 SE–3
CH3 Parola 3
23 SO3
24 AGND
25
26
27
28 SE+4
29 SE–4
CH4 Parola 4
30 SO4
31 AGND
32
33 SE+5
34 SE–5
CH5 Parola 5
35 SO5
36 AGND
37
38 SE+6
39 SE–6
CH6 Parola 6
40 SO6
41 AGND
42
43 SE+7
44 SE–7
CH7 Parola 7
45 SO7
46 AGND
47
48

Figura 5-39 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-118 A5E00267862-01
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit


Dimensioni e peso Formazione del valore analogico

Dimensioni L x A x P (in mm) 25 x 290 x 210 Principio di misurazione integrante

Peso ca. 650 g


Tempo di integrazione/
Dati tipici dell’unità conversione/risoluzione

Numero degli ingressi 8 • parametrizzabile sì


• Tempo di conversione di 8 ms/23 ms/25 ms
Lunghezza cavo base
• schermato massimo 200 m (tutti i canali abilitati)

Tensioni, correnti, potenziali Tempo di conversione


aggiuntivo / frequenza di
Corrente costante per sensore tipico 1 mA ripetizione
resistivo
• Controllo rottura cavo 110 ms/4 s

Separazione di potenziale • Compensazione a 3 fili 110 ms/390 s

• tra i canali e il bus sì • Autocalibrazione interna


backplane Nessuna soppressione della
frequenza di disturbo 50 ms/110 s
Differenza di potenziale 50/60 Hz
ammissibile: • Risoluzione incluso segno 210 ms/390 s
• tra MANA e Minterno (UISO) 120 V AC • Soppressione della 16 bit
tensione di disturbo
per frequenza di disturbo f1 nessuna/50/60
Isolamento, valore di prova 1500 V DC
in Hz
Assorbimento di corrente Livellamento dei valori misurati I parametri possono
• dal bus backplane (5 V) massimo 650 mA essere correlati in
4 gradi

Potenza dissipata dall’unità tipico 3,3 W Tempo attivazione di base


dell’unità (tutti i canali abilitati) 8 ms/23 ms/25 ms

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-119
Unità analogiche

Soppressione dei disturbi, limiti di errore Stato, interrupt, diagnostiche

Soppressione dei disturbi per Interrupt


f = n (fl ± 1%), • Interrupt di processo parametrizzabile
(f1 = freq. di dist.) n = 1, 2, ... • Interrupt di processo al parametrizzabile
• Disturbo isofase > 100 dB superamento del valore
(Ucm < 120 V) limite parametrizzabile
• Disturbo di controfase > 50 dB • Interrupt di diagnostica
(valore di picco del disturbo
< valore nominale della
Funzioni di diagnostica parametrizzabile
portata di ingresso)
Diafonia tra gli ingressi > 70 dB
• Spia cumulativa di errore
– in presenza di un errore LED rosso (INTF)
Limite di errore d’uso
interno
(in tutto il campo di temperatura
riferito al campo d’ingresso) – in presenza di un errore LED rosso (EXTF)
esterno
• Ingresso RTD
Pt 100 RTD-4LRTD-3L • Informazioni di diagnostica possibile
Pt 200 ±1,8 °C ± 3,4 °C leggibili
Pt 500 ± 0,8 °C± 1,7 °C
± 0,4 °C± 0,7 °C Dati per la scelta di un sensore
Pt 1000
Ni 100 ± 0,3 °C± 0,4 °C Campo di ingresso (valori
Ni 1000 ± 1,5 °C ± 2,1 °C nominali) resistenza di ingresso
± 0,2 °C± 0,3 °C
Limite di errore di base (limite di • Termoresistenza Pt 100/> 10M
errore d’uso a 25 °C, riferito al Pt 200/> 10M
campo d’ingresso Pt 500/> 10M
• Ingresso RTD RTD-4LRTD-3L Pt 1000/> 10M
Pt 100 ± 0,5 °C± 1,0 °C Ni 100/> 10M
Pt 200 ± 0,3 °C ± 0,5 °C Ni 1000/> 10M
Pt 500 ± 0,3 °C± 0,4 °C
Pt 1000 ± 0,2 °C± 0,2 °C Tensione di ingresso massima 35 V continuativi;
Ni 100 ± 0,3 °C ± 0,6 °C per l’ingresso di tensione 75 V per massimo 1 s
Ni 1000 ± 0,2 °C± 0,2 °C (limite di distruzione) (rapporto 1:20)
Errore di linearità (riferito al
campo d’ingresso) Errore supplementare Collegamento del sensore
• Ingresso RTD RTD-4LRTD-3L • per misura di resistenze
Pt 100 ± 0,2 °C± 0,3 °C con collegamento a 3 fili possibile
Pt 200 ± 0,2 °C ± 0,2 °C
± 0,1 °C± 0,1 °C
Pt 500
± 0,1 °C± 0,1 °C • con collegamento a 4 fili possibile
Pt 1000
Ni 100 ± 0,1 °C ± 0,2 °C
± 0,1 °C± 0,1 °C Linearizzazione della curva parametrizzabile
Ni 1000
caratteristica
Precisione di ripetizione (nello
stato stabilizzato a 25 °C, Pt100...1000,
riferito al campo d’ingresso per identificazione temperatura
Errore supplementare resistenza RTD 0,00385 alfa fino a
• Ingresso RTD DIN IEC 751
Pt 100 RTD-4LRTD-3L Ni 100...1000,
Pt 200 ± 0,2 °C± 0,3 °C 0,00618 alfa fino a
Pt 500 ± 0,2 °C ± 0,2 °C DIN 43760
Pt 1000 ± 0,1 °C± 0,1 °C
± 0,1 °C± 0,1 °C 1Campo di misura
Ni 100
Ni 1000 ± 0,1 °C ± 0,2 °C • PT100, PT200 –200 °C fino a +850 °C
± 0,1 °C± 0,1 °C –200 °C
C fino a +800 °C
• PT 500 C
• PT 1000 –200 °C fino a +240 °C
• NI 100 –60 °C fino a +250 °C
• NI 1000 –60 °C fino a +130 °C

Dati utente in formato Gradi C/


Engineering Gradi F

Avvertenza1: il 7KF10 non supporta tutti i campi di misura indicati per l’S7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-120 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.23.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Il modo di funzionamento dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit viene impostato con STEP 7.

Parametri
La parametrizzazione delle unità analogiche è descritta al capitolo 5.7.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella seguente.

Tabella 5-70 Parametri dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
Abilitazione
• Allarme di diagno- No
Sì/no Dinamico Unità
stica1) No
Sì/no
• Interrupt di processo1)
• CPU di destinazione Da 1 a 4 –
Statico Unità
per l’allarme
Generatore di interrupt di
processo3)
– Dinamico Canale
• Valore limite superiore Da 32767 a – 32768
• Valore limite inferiore Da – 32768 a 32767
Diagnostica
• Rottura conduttore Sì/no No
• Underflow Sì/no No
• Overflow Sì/no No
Misurazione
• Modo di misura Disattivato RTD-3L
RTD-4L Termoresistenza Statico Canale
(lineare, collegamento a 4 fili)
RTD-3L Termoresistenza
(lineare, collegamento a 3 fili)
• Campo di misura I campi impostabili dei canali di ingresso Pt 100
sono descritti nel capitolo 5.23.2. standard
• Unità di misura della Gradi Celsius; gradi Fahrenheit Gradi Cel-
Statico Unità
temperatura sius
• Coefficiente di tempe- Per platino (Pt) 0,00385
ratura per misura di 0,00385 / °C
temperatura con ter- 0,003916 / °C
moresistenza (RTD) 0,003902 / °C
0,003920 / °C Statico Canale
Per nichel (Ni)
0,00618 / °C
0,00672 / °C
• Soppressione delle 60 Hz; 50 Hz; nessuna 60 Hz
frequenze di disturbo

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-121
Unità analogiche

Tabella 5-70 Parametri dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit, continuazione

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
• Livellamento Nessuna Nessuna
Debole
Statico Canale
Medio
Forte

1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, impostare tale parametro su “no” in quanto le linee di allarme nell’ER-1/ ER-2
non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).
3) I valori limite devono essere compresi all’interno del campo di temperatura del sensore collegato.

Livellamento dei valori misurati


Informazioni di validità generale sul livellamento di valori analogici si trovano nel capitolo 5.6.
La figura seguente mostra dopo quanti cicli dell’unità in seguito ad una risposta a gradino il
valore analogico livellato si avvicini approssivamente al 100 % in dipendenza dal livella-
mento impostato. La figura vale per ogni transizione di segnale ad un ingresso analogico.

Transizione del se- Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
gnale in percentuale
100

63

50

0 20 40 60 80 100
Livellamento debole:
medio: Cicli dell’unità
forte:
Figura 5-40 Risposta a gradino dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-122 A5E00267862-01
Unità analogiche

Visualizzazione di errori di parametrizzazione


L’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit è diagnosticabile. Qui di seguito si trova una panoramica su
cosa sia possibile visualizzare nell’unità nel caso di errori di parametrizzazione.
Tabella 5-71 Informazioni di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Parametrizzazione er- Visualizzazione possibile Spiegazione vedere il ...


rata ...
Dell’unità • Anomalia del modulo Una spiegazione delle in-
• Errore interno formazioni di diagnostica
si trova nelle tabelle 4-7 e
• Parametro errato
5-46, a pagina 4-10 e
• Modulo non parametrizzato 5-64.
È correlabile a determi- • Anomalia del modulo
nati canali • Errore interno
• Errore del canale
• Parametro errato
• Presenza informazioni sul canale
• Vettore di errore di canale
• Errore di parametrizzazione di canale
• La calibrazione utente non corrisponde alla
parametrizzazione

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-123
Unità analogiche

5.23.2 Modi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

I modi di misura impostabili


La misura di temperatura può essere impostata come modo di misura per i canali di in-
gresso.

Canali non collegati


Impostare per i canali non collegati il parametro “modo di misura” come “disattivato”. In tal
modo si accorcia il tempo di ciclo dell’unità.

Campi di misura
L’impostazione dei campi di misura si effettua con il parametro “campo di misura” in STEP 7.

Tabella 5-72 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Metodo di misura prescelto Campo di misura Descrizione


RTD-3L: Termoresistenza Pt 100 standard I valori analogici digitalizzati si trovano nel ca-
(lineare, collegamento a 3 fili) Pt 200 standard pitolo 5.3.1 nel campo di temperatura
(misurazione temperatura) Pt 500 standard
RTD-4L: Termoresistenza Pt 1000 standard
(lineare, collegamento a 4 fili) Ni 100 standard
(misurazione temperatura) Ni 1000 standard

Valore prefissato
L’unità ha come preimpostazione in STEP 7 il modo di misura “Termoresistenza (lineare,
collegamento a 3 fili)” e il campo di misura “Pt 100 standard”. Questo modo di misura con
questo campo di misura può essere usato senza parametrizzare l’SM 431; AI 8 x RTD x 16
Bit con STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-124 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.24 Unità di ingresso analogica SM 431; AI 8 x 16 Bit;


(6ES7431-7KF00-0AB0)

Caratteristiche
L’unità di ingresso analogica SM 431; AI 8  16 Bit ha le seguenti caratteristiche:
• 8 ingressi differenziali a potenziale separato per misura di tensione/corrente/temperatura
• 26 impostazioni del campo di misura
• Linearizzazione delle curve caratteristiche della termocoppia
• Risoluzione di 16 bit
• Diagnostica parametrizzabile
• Allarmi di diagnostica parametrizzabili
• Allarme di valore limite parametrizzabile
• Parte analogica con separazione di potenziale rispetto alla CPU
• Tensione isofase massima ammessa tra i canali o rispettivamente tra canale e punto
centrale di messa a terra AC 120 V
• Collegamento di campo (6ES7431-7K00-6AA0) con temperatura di riferimento interna (in
dotazione dell’unità)

Software di calibrazione
Il software di calibrazione è disponibile esclusivamente tramite Internet. La versione più
aggiornata del software di calibrazione si trova all’ID di contributo 12443337.
Dopo aver installato questo software, è possibile stabilire per ogni canale e per ogni portata
di ingresso dell’unità valori di calibrazione specifici dell’utente. Ulteriori informazioni si
trovano all’ID 12436891 sulla pagina FAQ del Customer Support.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-125
Unità analogiche

Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

M0+ Convertitore AD
M0+
R0

M0– Alimentazione
interna
CH0

CH1

CH2

CH3
backplane
BUS S7-400

CH4

CH5

CH6

CH7

Figura 5-41 Schema elettrico di principio dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Avvertenza
È necessaria una rete di protezione esterna per i cavi di segnale secondo IEC 61000-4-5
(12 V Blitzductor, modello CT919-506, collegato in serie con tutti gli ingressi secondo
consiglio del produttore).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-126 A5E00267862-01
Unità analogiche

Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Spinotto di collegamento Spinotto di collegamento con Termocoppie,


opzionale (da avvitare) temperatura di riferimento misura di tensione,
misura di corrente
INTF 1
EXTF 2
3
4
5
6
7
8
9 M0+ M0+
0 M0+ M0+
10 CH0 Parola 0
11 R0 R0
12 M0– M0–
13
14 M1+ M1+
1 M1+ M1+
15
R1 R1 CH1 Parola 1
16
17 M1– M1–
18
19 M2+ M2+
2 M2+ M2+
20
A R2 V R2 CH2 Parola 2
21
22 M2– M2–
23
24 M3+ M3+
3
25 M3+ M3+ CH3 Parola 3
V R3
V R3
26
27 M3– M3–
28
29 M4+ M4+
4 30 M4+ M4+
V R4 A R4 CH4 Parola 4
31
32 M4– M4–
33
34 M5+ M5+
5 M5+ M5+
35
A R5 A R5 CH5 Parola 5
36
37 M5– M5–
38
39 M6+ M6+
6 M6+ M6+
40
Tr Tr CH6 Parola 6
41 R6 R6
42 M6– M6–
43
44 M7+ M7+
7 M7+ M7+
45
Tr R7
Tr R7
CH7 Parola 7
46
47 M7– M7–
48

6ES7492-1AL00-0AA0 6ES7431-7KF00-6AA0

Figura 5-42 Schema di collegamento dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-127
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 431; AI 8 x 16 bit


Dimensioni e peso Soppressione dei disturbi, limiti di errore

Dimensioni L x A x P 25 x 290 x 210 Soppressione dei disturbi per


(in mm) f = nx(fl ± 1%), (f1 = frequenza
di disturbo) n = 1, 2, ...
Peso ca. 650 g
• Disturbo isofase
Dati tipici dell’unità (Ucm < 120 V)

Numero degli ingressi 8 Corrente, termocoppia e > 120 dB


Lunghezza cavo campi di tensione
< 2,5 V
• schermato 200 m
Tensioni, correnti, potenziali Campi di tensione ≥2,5 V > 95 dB

Separazione di potenziale Diafonia tra gli ingressi


• tra i canali e il bus sì (Ucm < 120 V)
backplane
Corrente, termocoppia e
• tra i canali sì campi di tensione > 120 dB
in gruppi da 1 ≥2,5 V

Differenza di potenziale Campo di tensione ≥ 2,5 V > 95 dB


ammissibile: • Disturbo di controfase > 80 dB
• tra gli ingressi (UCM) 120 V AC (valore di picco del disturbo
< valore nominale della
• tra MANA e Minterno (UISO) 120 V AC
portata di ingresso)

Isolamento, valore di prova 1500 V DC Limite di errore d’esercizio (in


tutto il campo di temperatura
Assorbimento di corrente riferito al campo d’ingresso)
• dal bus backplane (5 V) massimo 1200 mA • ingresso tensione ± 0,30 %
• ingresso corrente ± 0,50 %
Potenza dissipata dall’unità tipico 4,6 W • Errore di temperatura
(riferito al campo
Formazione del valore analogico
d’ingresso2 sul campo di
Principio di misurazione integrante temperatura di:
Tipo U
Tempo di integrazione/ -100 °C fino a 600 °C ± 3,6 °C
conversione/risoluzione (per Tipo L
canale) 0 °C fino a 900 °C ± 2,9 °C
• parametrizzabile sì Tipo T
-100 °C fino a 400 °C ± 2,1 °C
• Tempo di integraz. in ms 2,5 16,7 20 100 Tipo J
-100 °C fino a 1200 °C ± 5,0 °C
• Tempo di conversione di 10 16,7 20 100 Tipo E
base in ms -100 °C fino a 1000 °C ± 4,6 °C
Tipo K
• Risoluzione incluso segno 16 bit 0 °C fino a 1372 °C ± 3,8 °C
• Soppressione della Tipo N
tensione di disturbo 400 60 50 10 0 °C fino a 1300 °C ± 5,7 °C
per frequenza di disturbo f1 Tipo S
in Hz 200 °C fino a 1769 °C ± 5,3 °C
Tipo R
Livellamento dei valori misurati I parametri possono 200 °C fino a 1769 °C ± 6,7 °C
essere correlati in
Tipo B
4 gradi
400 °C fino a 1820 °C ± 7,3 °C
• Tempo base di reazione 40 67 80 400
dell’unità (tutti i canali
abilitati)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-128 A5E00267862-01
Unità analogiche

Soppressione dei disturbi, limiti di errore, Stato, interrupt, diagnostiche


(continuazione)
Interrupt
Limite di errore di base (limite di • Interrupt di processo parametrizzabile
errore d’uso a 25 °C, riferito al
campo d’ingresso
• Interrupt di processo al parametrizzabile
superamento del valore
• Tensione di ingresso ± 0,10 %
limite
• ± 0,17 %
Corrente di ingresso • Interrupt di diagnostica parametrizzabile
• Errore di temperatura Funzioni di diagnostica parametrizzabile
(riferito al campo
d’ingresso2 sul campo di • Spia cumulativa di errore parametrizzabile
temperatura di: – in pres. di un errore interno LED rosso (INTF)
Tipo U – in pres. di un errore esterno
-100 °C fino a 600 °C ± 1,2 °C
• Informazioni di diagnostica LED rosso (EXTF)
Tipo L leggibili
0 °C fino a 900 °C ± 1,0 °C possibile
Sorveglianza di
Tipo T • Rottura cavo
-100 °C fino a 400 °C ± 0,7 °C
Tipo J Dati per la scelta di un datore
-100 °C fino a 1200 °C ± 1,7 °C
Portata di ingresso (valori
Tipo E nominale)/
-100 °C fino a 1000 °C ± 1,5 °C reistenza di ingresso
Tipo K • Tensione ± 25 mV > 2 MΩ
0 °C fino a 1372 °C ± 1,3 °C ± 50 mV > 2 M MΩ
Tipo N ± 80 mV > 2 MΩ
0 °C fino a 1300 °C ± 1,9 °C ± 100 mV > 2 MΩ
± 250 mV > 2 MΩ
Tipo S ± 500 mV > 2 MΩ
200 °C fino a 1769 °C ± 1,8 °C
± 1 V > 2 MΩ
Tipo R ± 2,5 V > 2 MΩ
200 °C fino a 1769 °C ± 2,2 °C ± 5 V > 2 MΩ
M
Tipo B + 1 fino a 5 V > 2 MΩ
400 °C fino a 1820 °C ± 2,2 °C ± 10 V > 2 MΩ
• Corrente ± 20 mA 50 Ω
Errore di linearità (riferito al Errore supplementare + 4 fino a 20 mA 50 Ω
campo d’ingresso) ± 0,05 % ± 10 mA 50 Ω
± 5 mA 50 Ω
Errore supplementare ± 3,2 mA 50 Ω
Ripetibilità (in stato stabilizzato
a 25 °C, riferito al campo ± 0,05 % • Termocoppia Tipi B, N, > 2 MΩ
d’ingresso E, R, S, J, L, T, K, U
Tensione di ingresso massima 35 V continuativi;
Collegamento per la per l’ingresso di tensione 75 V per massimo 1 s
compensazione del giunto 6ES7431-7KF00- (limite di distruzione) (rapporto 1:20)
freddo 6AA0 Corrente di ingresso massima 32 mA
per l’ingresso in corrente (limite
Limite di errore d’uso di distruzione)
• Errore compensazione Errore supplementare Collegamento del sensore
della temperatura ± 2,0#°C • con tensione di misurazione possibile
interna
• per la misurazione di possibile
corrente come convertitore
di misura a 4 fili

Linearizzazione della curva


caratteristica
• per termocoppie Tipi B, N, E, R, S, J,
L, T, K, U

Compensazione della sì, parametrizzabile


temperatura
• Compensazione della possibile
temperatura interna
Dati utente in formato Gradi C/
Engineering Gradi F

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-129
Unità analogiche

Avvertenze sui dati tecnici

Avvertenza
1) Il
6ES7431-7KF00-0AB0 non supporta i valori definiti per l’S7 per sovracampi e
sottocampi di termocoppie. Se l’unità raggiunge il limite del campo operativo definito per
l’S7 per le termocoppie, viene visualizzato, a seconda della situazione, overflow negativo
(32768) o positivo (32767).

Avvertenza
2) Il funzionamento di termocoppie oltre le temperature indicate è possibile.
• La precisione indicata è migliore al limite inferiore del campo e a temperature più elevate.
• La precisione di termocoppia-unità con temperature diverse da quelle indicate, può
essere calcolata con l’aiuto dei valori limite per la precisione della tensione di ingresso e
emf/°C della termocoppia alla temperatura desiderata.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-130 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.24.1 Messa in servizio dell’SM 431; AI 8 x 16 bit

La modalità di funzionamento dell’SM 43; AI 8 x 16 bit viene impostata in STEP 7.

Parametri
La parametrizzazione delle unità analogiche è descritta al capitolo 5.7.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella seguente.

Tabella 5-73 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 16 bit

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
Abilitazione
• Allarme di diagno- No
stica1) Sì/no No Dinamico Unità
• Interrupt di pro- Sì/no
cesso1)
• CPU di destinazione Da 1 a 4

Statico Unità
per l’allarme
Generatore di interrupt di
processo3)

• Valore limite supe- Da 32767 a – 32768 –


Dinamico Canale
riore Da – 32768 a 32767 –
• Valore limite inferiore
Diagnostica
• Rottura conduttore Sì/no
No
• Errore del canale di Sì/no
No
Statico Canale
riferimento No
Sì/no
• Underflow Sì/no
No
• Overflow
Misurazione
• Modo di misura Disattivato TC-L
U Tensione
4DMU Corrente (sensore di misura a
4 fili) Statico Canale
TC-L Termocoppia (lineare)
• Campo di misura I campi impostabili dei canali di ingresso Tipo J
sono descritti nel capitolo 5.24.2.
• Temperatura di riferi- – 273,15 – 327,67 oC 100 oC
Dinamico Unità
mento –327,68 – 327,67 oF
• Unità di misura della Gradi Celsius; gradi Fahrenheit Gradi Cel-
temperatura4) sius
• Soppressione delle 400 Hz; 60 Hz; 50 Hz; 10 Hz 60 Hz
Statico Unità
frequenze di disturbo
• Livellamento nessuno; debole; medio; forte Nessuna

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-131
Unità analogiche

Tabella 5-73 Parametri dell’SM 431; AI 8 x 16 bit, continuazione

Parametri Campo valori Preimpo- Tipo di pa- Zona di ef-


stazione2) rametro fetto
• Giunto freddo Nessuna Interno
Statico Unità
(riferimento punto di Interno
collegamento freddo) Valore di riferimento della temperatura dina-
mico

1) Se si impiega l’unità nell’ER-1/ ER-2, impostare tale parametro su “no” in quanto le linee di allarme nell’ER-1/ ER-2
non sono disponibili.
2) Con la preimpostazione, l’avvio delle unità analogiche è possibile solo nel CR (apparecchiatura centrale).
3) I valori limite devono essere compresi all’interno del campo di temperatura del sensore collegato.
4) Valido per il formato della temperatura di emissione e della temperatura di riferimento dinamica

Livellamento dei valori misurati


Informazioni di validità generale sul livellamento di valori analogici si trovano nel capitolo 5.6.
Nell’ SM 431; AI 8 x 16 Bit il tempo di ciclo dell’unità è una costante indipendentemente da
quanti canali siano abilitati. Essi non ha per questo motivo alcuna influenza sulla risposta a
gradino che viene stabilita dalla parametrizzazione di soppressione della frequenza di di-
sturbo e livellamento.

Risposta a gradino

Tabella 5-74 Tempi di risposta in dipendenza dalla soppressione della frequenza di disturbo parametrizzata e dal
livellamento dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Soppressione della fre- Tempo di risposta in ms con livellamento parametrizzato:


quenza di disturbo in Hz
Nessuna Debole Medio Forte
10 100 200 1600 3200
50 20 40 320 640
60 16,7 33,3 267 533
400 10 20 160 320

Le seguenti immagini chiariscono i contenuti della tabella 5-75. Esse mostrano dopo quale
tempo di risposta il valore analogico livellato si avvicini approssivamente al 100 %. Le figure
valgono per ogni transizione di segnale ad un ingresso analogico.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-132 A5E00267862-01
Unità analogiche

Risposta a gradino con una soppressione della frequenza di disturbo di 10 Hz

Transizione del segnale in Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
percentuale
100

Livellamento
nessuno:
debole:
medio:
forte:

0 800 1600 2400 3200


100 Tempo di risposta in ms
200

Figura 5-43 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo di 10 Hz dell’SM 431;
AI 8 x 16 Bit

Risposta a gradino con una soppressione della frequenza di disturbo di 50 Hz

Transizione del segnale in Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
percentuale
100

Livellamento
nessuno:
debole:
medio:
forte:

0 40 80 160 240 320 400 480 560 640


20 Tempo di risposta in ms

Figura 5-44 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo di 50 Hz dell’SM 431;
AI 8 x 16 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-133
Unità analogiche

Risposta a gradino con una soppressione della frequenza di disturbo di 60 Hz

Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico


Transizione del segnale in
percentuale
100

Livellamento
nessuno:
debole:
medio:
forte:

0 80 160 240 320 400 480 560 640


16,7 267 533 Tempo di risposta in ms
33,3

Figura 5-45 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo di 60 Hz dell’SM 431;
AI 8 x 16 Bit

Risposta a gradino con una soppressione della frequenza di disturbo di 400 Hz

Transizione del segnale in Risposta a gradino per un qualsiasi segnale di ingresso analogico
percentuale
100

Livellamento
nessuno:
debole:
medio:
forte:

0 80 160 240 320 400 480 560 640


10 Tempo di risposta in ms
20

Figura 5-46 Risposta a gradino con soppressione della frequenza di disturbo di 400 Hz
dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-134 A5E00267862-01
Unità analogiche

Visualizzazione di errori di parametrizzazione


L’SM 431; AI 8 x 16 Bit è diagnosticabile. Qui di seguito si trova una panoramica su cosa sia
possibile visualizzare nell’unità nel caso di errori di parametrizzazione.

Tabella 5-75 Informazioni di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Parametrizzazione er- Visualizzazione possibile Spiegazione vedere il ...


rata ...
Dell’unità • Anomalia del modulo Una spiegazione delle in-
• Errore interno formazioni di diagnostica
si trova nelle tabelle 4-8 e
• Parametro errato
5-47, a pagina 4-11 e
• Modulo non parametrizzato 5-69.
È correlabile a determi- • Anomalia del modulo
nati canali • Errore interno
• Errore del canale
• Parametro errato
• Presenza informazioni sul canale
• Vettore di errore di canale
• Errore di parametrizzazione di canale
• La calibrazione utente non corrisponde alla
parametrizzazione

5.24.2 Tipi e campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 16 bit

I modi di misura impostabili


Per i canali di ingresso è possibile impostare i seguenti modi di misura:
• Misura di tensione
• Misura di corrente
• Misura di temperatura
L’impostazione si effettua tramite il parametro “modo di misura” in STEP 7.

Canali non collegati


Impostare per i canali non collegati il parametro “modo di misura” come “disattivato”. In tal
modo si accorcia il tempo di ciclo dell’unità.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-135
Unità analogiche

Campi di misura
L’impostazione dei campi di misura si effettua con il parametro “campo di misura” in STEP 7.

Tabella 5-76 Campi di misura dell’SM 431; AI 8 x 16 bit

Metodo di misura prescelto Campo di misura Descrizione


U: Tensione "25 mV I valori analogici digitalizzati si trovano nel
"50 mV capitolo 5.3.1 nel campo di misura di ten-
sione
"80 mV
"100 mV
"250 mV
"500 mV
"1 V
"2,5 V
"5 V
"10 V
da 1 a 5 V
4DMU: Corrente (Sensore di "3,2 mA I valori analogici digitalizzati si trovano nel
misura a 4 fili) "5 mA capitolo 5.3.1 nel campo di misura di corrente
"10 mA
"20 mA
Da 0 a 20 mA
Da 4 a 20 mA
TC-L: Termocoppia (lineare) Tipo B I valori analogici digitalizzati si trovano nel
(misura di temperatura) Tipo N capitolo 5.3.1 nel campo di temperatura
Tipo E
Tipo R
Tipo S
Tipo J
Tipo L
Tipo T
Tipo K
Tipo U

Valore prefissato
L’unità ha come preimpostazione in STEP 7 il modo di misura “Termocoppia (lineare)” e il
campo di misura “tipo J”. Questo modo di misura con questo campo di misura può essere
usato senza parametrizzare l’SM 431; AI 8 x 16 bit con STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-136 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.25 Unità di uscita analogica SM 432; AO 8 x 13 Bit;


(6ES7432-1HF00-0AB0)

Caratteristiche
L’SM 432; AO 8 x 13 Bit ha le seguenti caratteristiche:
• 8 uscite
• Le uscite sono selezionabili per ciascun canale come
– Uscite in tensione
– Uscite in corrente
• Risoluzione di 13 bit
• Parte analogica a potenziale libero rispetto a CPU e tensione di carico
• Tensione isofase massima ammessa tra i canali o rispettivamente tra i canali verso MANA
DC 3 V

Schema elettrico di principio dell’SM 432; AO 8 x 13 Bit

CH0
A

CH1
Pilotaggio del bus

BUS S7-400 CH2

CH3

CH4

CH5
D

CH6

CH7

24 V

L+/M
Alimentazione analogica

Figura 5-47 Schema elettrico di principio dell’SM 432; AO 8 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-137
Unità analogiche

Schema di collegamento dell’SM 432; AO 8 x 13 Bit

Uscita di tensione Uscita di corrente

1
2
3
L+ L+ L+
4
5
6 QV0 CH0 Parola 0 QI0 CH0 Parola 0
7 S0+
8 S0–
9
10
11 QV1 CH1 Parola 2 QI1 CH1 Parola 2
12 S1+
13 S1–
14
15
16 QV2 CH2 Parola 4 QI2 CH2 Parola 4
17 S2+
18 S2–
19
20
21 QV3 CH3 Parola 6 QI3 CH3 Parola 6
22 S3+
23 S3–
24
25 MANA M ANA M ANA
26
27
28 QV4 CH4 Parola 8 QI4 CH4 Parola 8
29 S4+
30 S4–
31
32
33 QV5 CH5 Parola 10 QI5 CH5 Parola 10
34 S5+
35 S5–
36
37
38 QV6 CH6 Parola 12 QI6 CH6 Parola 12
39 S6+
40 S6–
41
42
43 QV7 CH7 Parola 14 QI7 CH7 Parola 14
44 S7+
45 S7–
46
47
M
48 M M

Figura 5-48 Schema di collegamento dell’SM 432; AO 8 x 13 Bit

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-138 A5E00267862-01
Unità analogiche

Dati tecnici dell’SM 432; AO 8 x 13 Bit

Dimensioni e peso Formazione del valore analogico


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 210 Risoluzione (incl. campo di so- 13 Bit
Peso Ca. 650 g vrapilotaggio)
Dati tipici dell’unità Tempo di conversione (per ca-
nale)
Numero delle uscite 8
Lunghezza cavo
• Nei campi 1 – 5 V e 420 s
4 – 20 mA
• Schermato massimo 200 m
• In tutti i campi 300 s
Tensioni, correnti e potenziali
Tempo base di esecuzione
Tensione di alimentazione DC 24 V dell’unità (tutti i canali abilitati)
dell’elettronica L+
• Nei campi 1 – 5 V e 3,36 ms
Tensione nominale di carico L+ DC 24 V 4 – 20 mA
• Protezione contro scambio Sì • In tutti gli altri campi 2,4 ms
di polarità
Tempo di stabilizzazione
Separazione di potenziale
• Per carichi resistivi 0,1 ms
• Tra i canali e il bus Sì
• Per carichi capacitivi 3,5 ms
backplane
• Tra i canali No
• Per carichi induttivi 0,5 ms
Soppressione dei disturbi, limiti di errore
• Tra i canali e la tensione Sì
per il carico L+ Soppressione della tensione di disturbo per f =
n x (f1 " 1 %), (f1 = frequenza di disturbo) n= 1,2 ...
Differenza di potenziale am-
messa • Disturbo isofase > 60 dB
(UCM < AC 3 Vss / 50 Hz)
• Tra le uscite (UCM) DC 3 V
Interferenza tra le uscite > 40 dB
• Tra S– e MANA (UCM) DC 3 V
Limite di errore d’esercizio (in tutto il campo di temperatura
• Tra MANA e Mintern (UISO) DC 75 V / AC 60 V
riferito al campo d’uscita)
Isolamento verificato con
• Uscite in tensione
• Tra bus e L+/M DC 2120 V
– " 10 V "0,5 %
• Tra bus e parte analogica DC 2120 V – 0 – 10 V "0,5 %
• Tra bus e terra locale DC 500 V
– 1–5V "0,5 %
• Tra parte analogica e L+/M DC 707 V • Uscite in corrente
• Tra parte analogica e terra DC 2120 V – " 20 mA "1%
locale
– 4 – 20 mV "1%
• Tra L+/M e terra locale DC 2120 V
Limiti di errore di base (limite di errore d’uso a 25 °C, riferito al
Assorbimento di corrente campo di uscita)
• Dal bus backplane (5 V) massimo 150 mA • Uscite in tensione
• Tensione di alimentazione e massimo 400 mA – " 10 V "0,5 %
tensione di carico L+ (con
– 0 – 10 V "0,5 %
carico nominale)
• Tensione di alimentazione e massimo 200 mA – 1–5V "0,5 %
tensione di carico L+ • Uscite in corrente
(senza carico) – " 20 mA "0,5 %
Potenza dissipata dall’unità tipico 9 W – 0 – 20 mA "0,5 %
Errore di temperatura (riferito al " 0,02 % K
campo di uscita)
Errore di linearità (riferito al " 0,05 %
campo di uscita)
Precisione di ripetizione (nello " 0,05 %
stato stabilizzato a 25°#C, rife-
rito al campo di uscita)
Ondulazione di uscita; lar- " 0,05 %
ghezza di banda 0– 50 kHz (ri-
ferita al campo di uscita)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-139
Unità analogiche

Stato, allarmi, diagnostica • Corrente di cortocircuito massimo 30 mA


Allarme Nessuno Uscite in corrente
Funzioni di diagnostica Nessuna • Tensione a vuoto massimo 19 V
Valori sostitutivi utilizzabili No Limite di distruzione contro
Dati di selezione attuatori tensioni/correnti applicate
dall’esterno
Campi di uscita (valori nominali)
• Tensione " 10 V
• Tensione alle uscite rispetto massimo 20 V continuativi
a MANA 75 V per 1 ms
0 – 10 V
(rapporto 1:20
1–5V
• Corrente " 20 mA
• Corrente massimo 40 mA continua-
tivi
0 – 20 mA
4 – 20 mA Collegamento degli attuatori
Resistenza di carico (nel campo • Per l’uscita di tensione
nominale dell’uscita) – Collegamento a 2 fili Possibile, senza compen-
• Per le uscite in tensione Min. 1 k sazione delle resistenze dei
conduttori
– Carico capacitivo massimo 1 F
– Collegamento a 4 fili Possibile
• Per le uscite in corrente massimo 500 
(conduttore di misura-
600  con UCM ridotta
zione)
a<1V
• Per l’uscita di corrente
– Carico induttivo massimo 1 mH
– Collegamento a 2 fili Possibile
Uscite in tensione
• Protezione contro i cortocir- Sì
cuiti

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-140 A5E00267862-01
Unità analogiche

5.25.1 Messa in servizio dell’SM 432; AO 8 x 13 bit

Parametri
La parametrizzazione delle unità analogiche è descritta al capitolo 5.7.
Una panoramica dei parametri impostabili e delle relative preimpostazioni si trova nella ta-
bella 5-42, a pagina 5–40.

Correlazione dei parametri ai canali


Ogni canale di uscita dell’SM 432; AO 8 x 13 bit può essere parametrizzato singolarmente.
L’utente può assegnare ad ogni canale di uscita parametri propri.

5.25.2 Campi dell’unità analogica di uscita SM 432; AO 8 x 13 bit

Collegamento delle uscite analogiche


Le uscite possono essere collegate come uscite di tensione o corrente o disattivate. Il colle-
gamento delle uscite si effettua con il parametro “tipo di uscita” in STEP 7.

Canali non collegati


Affinché i canali di uscita non collegati dell’SM 432; AO 8 x 13 bit siano senza tensione, è
necessario impostare il parametro “tipo di uscita” come “disattivato” e lasciare la connes-
sione aperta.

Campi di uscita
I campi di uscita in corrente o in tensione vengono parametrizzati con STEP 7.

Tabella 5-77 Campi dell’unità analogica di uscita SM 432; AO 8 x 13 bit

Tipo di uscita scelto Campo di uscita Chiarimenti


Tensione 1–5V I valori analogici digitalizzati si
0 – 10 V trovano nel capitolo 5.3.2 nel
"10 V campo di uscita di tensione o di
corrente
Corrente 0 – 20 mA
4 – 20 mA
"20 mA

Valore prefissato
L’unità ha come impostazioni di default il tipo di uscita “tensione” e il campo di uscita
“" 10 V”. Questo tipo di uscita, in concomitanza con questo campo di uscita, può essere
utilizzato senza che sia necessario parametrizzare l’SM 432; AO 8 x 13 bit con STEP 7.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 5-141
Unità analogiche

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


5-142 A5E00267862-01
Unità di interfaccia 6
Panoramica del capitolo
Nel paragrafo si trova a pagina
6.1 Caratteristiche comuni delle unità d’interfaccia 6-2
6.2 La unità d’interfaccia IM 460-0; 6-7
(6ES7460-0AA01-0AB0) e IM 461-0; (6ES7461-0AA01-0AA0)
6.3 La unità d’interfaccia IM 460-1; 6-10
(6ES7460-1BA01-0AB0) e IM 461-1; (6ES7461-1BA01-0AA0)
6.4 Le unità d’interfaccia IM 460-3; 6-14
(6ES7460-3AA01-0AB0) e IM 461-3; (6ES7461-3AA01-0AA0)
6.5 Le unità d’interfaccia 6-18
IM 460-4 (6ES7460-4AA01-0AB0, e
IM 461-4; (6ES7461-4AA01-0AA0)

La descrizione dell’interfaccia S5 IM 463-2 si trova nel capitolo 7.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-1
Unità di interfaccia

6.1 Caratteristiche comuni delle unità d’interfaccia

Funzione
Le unità d’interfaccia IM di trasmissione e IM di ricezione sono necessarie se ad un’apparec-
chiatura centrale devono essere collegate una o più apparecchiature di ampliamento. Que-
sta struttura viene descritta nel manuale d’installazione, capitolo 4.

Configurazione
Le unità d’interfaccia devono essere sempre utilizzate insieme. Mentre le unità di trasmis-
sione (IM di trasmissione) vengono inserite nell’apparecchiatura centrale, le corrispondenti
unità riceventi (IM di ricezione) vengono inserite nell’apparecchiatura di ampliamento colle-
gata.

Tabella 6-1 Unità d’interfaccia dell’S7-400

Partner Campi di impiego


IM 460-0 IM di trasmissione per accoppiamento locale senza trasferimento alimentazione; con
bus di comunicazione
IM 461-0 IM di ricezione per accoppiamento locale senza trasferimento alimentazione; con bus
di comunicazione

IM 460-1 IM di trasmissione per accoppiamento locale con trasferimento di alimentazione; senza


bus di comunicazione
IM 461-1 IM di ricezione per accoppiamento locale con trasferimento alimentazione; senza bus
di comunicazione
IM 460-3 IM di trasmissione per accoppiamento remoto fino a 102,25 m; con bus di comunica-
zione

IM 461-3 IM di ricezione per accoppiamento remoto fino a 102,25 m; con bus di comunicazione

IM 460-4 IM di trasmissione per accoppiamento remoto fino a 605 m; senza bus di comunica-
zione

IM 461-4 IM di ricezione per accoppiamento remoto fino a 605 m; senza bus di comunicazione

Proprietà degli accoppiamenti in panoramica


Rispettare le regole per l’accoppiamento nella sezione successiva alla prossima.

Tabella 6-2 Proprietà degli accoppiamenti in panoramica

Accoppiamento Accoppiamento re-


locale moto
IM di trasmissione 460-0 460-1 460-3 460-4
IM di ricezione 461-0 461-1 461-3 461-4
Numero max. di EG collegabili per ramo 4 1 4 4
Distanza max. 5m 1,5 m 102,25 m 605 m
Trasferimento 5-V no sì no no
Max. trasferimento di corrente per interfaccia – 5A – –
Trasferimento bus K sì no sì no

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-2 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Possibilità di accoppiamenti di apparecchiature centrali e di ampliamento

IM 460-4
IM 460-3
Apparecchiatura IM 460-1
centrale CR IM 460-0

Ampliamento senza trasferimento 5-V nella zona locale


Apparecchiatura di ampliamento EG 1 Apparecchiatura di ampliamento EG 4

IM 461-0 IM 461-0

Lunghezza ramo max. 3 m

Ampliamento con trasferimento 5-V nella zona locale


Apparecchiatura di ampliamento EG 1

IM 461-1

Lunghezza ramo max. 1,5 m

Ampliamento alla zona remota


Apparecchiatura di ampliamento EG 1 Apparecchiatura di ampliamento EG 4

IM 461-3 IM 461-3

Lunghezza ramo max. 102,25 m

Apparecchiatura di ampliamento EG 1 Apparecchiatura di ampliamento EG 4

IM 461-4 IM 461-4

Lunghezza ramo max. 605 m

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-3
Unità di interfaccia

Regole per il collegamento


Per collegare un’apparecchiatura centrale ad un’apparecchiatura di ampliamento occorre
rispettare le regole seguenti:
• Si possono collegare ad un’apparecchiatura centrale un numero massimo di 21 apparec-
chiature di ampliamento del sistema S7-400.
• Per distinguerle, è necessario assegnare un numero a ciascuna apparecchiatura di am-
pliamento. Il numero deve essere applicato al selettore di codifica dell’IM di ricezione.
L’assegnazione dei numeri di telaio di montaggio (da 1 a 21) è libera. Non sono am-
messe doppie assegnazioni.
• Nell’apparecchiatura centrale è possibile inserire un numero massimo di 6 IM di trasmis-
sione. Tuttavia, sono ammesse solo due unità IM di trasmissione con trasferimento a 5V.
• Ogni ramo all’interfaccia di un’unità IM di trasmissione può supportare fino a 4 apparec-
chiature di ampliamento (senza trasferimento a 5 V) o 1 apparecchiature di ampliamento
(con trasferimento a 5 V).
• Lo scambio di dati tramite il bus K è limitato a 7 telai di montaggio, vale a dire all’appa-
recchiatura centrale e alle apparecchiature di ampliamento da 1 a 6.
• Non deve mai essere superata la lunghezza massima (totale) del cavo specificata per
ogni tipo di collegamento.

Tabella 6-3 Lunghezza dei conduttori nei diversi accoppiamenti

Tipo di accoppiamento Lunghezza massima (totale)


del cavo
Accoppiamento locale con trasferimento 5-V tramite IM 460-1 e
1,5 m
IM 461-1
Accoppiamento locale senza trasferimento 5-V tramite IM 460-0 e
5m
IM 461-0
Accoppiamento remoto tramite IM 460-3 e IM 461-3 102,25 m
Accoppiamento remoto tramite IM 460-4 e IM 461-4 605 m

Connettore di terminazione
Nell’ultima apparecchiatura di ampliamento di un ramo, il bus deve essere terminato.
Innestare a tale scopo il connettore terminale prescritto nel connettore frontale inferiore
dell’IM di ricezione nell’ultima apparecchiatura di ampliamento del ramo. I connettori frontali
inutilizzati di una IM di trasmissione non devono essere terminati. L’IM 461-1 non necessita
di un connettore terminale.

Tabella 6-4 Connettore di terminazione per le IM di ricezione

IM di ricezione Connettore di terminazione


IM 461-0 6ES7461-0AA00-7AA0
IM 461-3 6ES7461-3AA00-7AA0
IM 461-4 6ES7461-4AA00-7AA0

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-4 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

La figura seguente mostra una tipica configurazione con IM di trasmissione, IM di ricezione


e connettori terminali.

IM di ricezione

Connettore terminale
IM di ricezione

IM di trasmissione

Apparecchiatura centrale

Figura 6-1 Esempio: Configurazione con IM di trasmissione, IM di ricezione e connettore terminale

Cavo di collegamento
Per il collegamento tra le singole unità d’interfaccia sono disponibili cavi preconfezionati in
diverse lunghezze fisse (vedere l’appendice C: accessori e parti di ricambio).

Tabella 6-5 Cavo di collegamento per l’unità d’interfaccia

Unità di interfaccia Cavo di collegamento


IM 460-0 e IM 461-0 6ES7468-1... (il bus P e il bus di comunicazione vengono trasferiti)
IM 460-3 e IM 461-3
IM 460-1 e IM 461-1 6ES7468-3... (il bus P viene trasferito; il telaio di montaggio viene
alimentato tramite l’IM)
IM 460-4 e IM 461-4 6ES7468-1...

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-5
Unità di interfaccia

Montaggio e smontaggio delle unità durante il funzionamento


Nel montaggio e nello smontaggio delle unità d’interfaccia e dei corrispondenti cavi
connettore, notare la seguente avvertenza.

Attenzione
! Possono verificarsi perdite di dati o dati falsati.
Se si insaeriscono o disinseriscono le unità d’interfaccia e/o i corrispondenti cavi connettore
sotto tensione, possono aversi perdite di dati o dati falsati.
Prima di effettuare tali operazioni, disinserire gli alimentatori dell’apparecchiatura centrale e
di quelle di ampliamento alle quali si lavora.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-6 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

6.2 Le unità d’interfaccia


IM 460-0 (6ES7460-0AA01-0AB0); e
IM 461-0 (6ES7461-0AA01-0AA0)

Posizione degli elementi di controllo e dei LED dell’IM 460-0 e IM 461-0

IM 460-0 IM 461-0

LED
EXTF INTF
C1 EXTF
C2

Commutatore’
di codifica

Sotto il coperchio di
protezione

Spinotto X1:

Interfaccia C1 IN

Spinotto X2:

Interfaccia C2 OUT

Figura 6-2 Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-0 e IM 461-0

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-7
Unità di interfaccia

Funzione
La coppia di unità d’interfaccia IM 460-0 (IM di trasmissione) e IM 461-0 (IM di ricezione)
viene impiegata per accoppiamento locale.

Parametrizzazione, numero del telaio di montaggio


Tramite il commutatore di codifica sul pannello frontale dell’unità, impostare il numero del
telaio di montaggio nel quale è montata l’IM di ricezione. Il campo di impostazione possibile
va da 1 a 21.

Impostazione/modifica del numero


Operare nel modo seguente:
1. Portare nell’apparecchiatura di ampliamento nella quale si intende effettuare la modifica
l’interruttore dell’alimentatore nella posizione (tensioni di uscita 0 V).
2. Impostare il numero tramite il commutatore di codifica.
3. Riaccendere l’alimentatore.

Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione

Tabella 6-6 Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione

LED Si accende in presenza di un errore esterno Il ramo 1 o il ramo 2 è disturbato (man-


EXTF(rosso) canza del connettore terminale o rottura cavo)
LED C1 (verde) Il ramo 1 (tramite connettore frontale X1, Connection 1) è in ordine.
LED C1 Un EG nel ramo non è operativo per uno dei seguenti motivi:
(verde lampeg- • l’alimentatore non è acceso
giate)
• un’unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione
LED C2 (verde) Il ramo 2 (tramite connettore frontale X1, Connection 2) è in ordine.
LED C2 Un EG nel ramo non è operativo per uno dei seguenti motivi:
(verde lampeg- • l’alimentatore non è acceso
giate)
• un’unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione
Connettore Spinotto di collegamento (uscita) per ramo 1 e ramo 2.
frontale X1 e X1 = connettore frontale superiore; X2 = connettore frontale inferiore
X2

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-8 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione

Tabella 6-7 Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione

LED INTF(rosso) Si accende se è stato impostato un numero del telaio di montaggio > 21 o = 0.
Si accende se il numero del telaio di montaggio è stato cambiato sotto tensione.
LED EXTF(rosso) Si accende in presenza di un errore esterno (ramo disturbato, ad esempio se il
connettore di terminazione non è inserito, o se una unità non ha ancora con-
cluso il ciclo di inizializzazione).
Commutatore di Commutatore di codifica per l’impostazione del numero del telaio di montaggio.
codifica
Connettore frontale Spinotto di collegamento superiore (ingresso) per il cavo di collegamento
X1 dell’unità d’interfaccia precedente.
Connettore frontale Spinotto di collegamento inferiore (uscita) per il cavo di collegamento verso la
X2 prossima unità d’interfaccia o per il connettore di terminazione.

Dati tecnici dell’IM 460-0 e IM 461-0

Lunghezza massima del ramo (totale) 5m


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 280
Peso
• IM 460-0 600 g
• IM 461-0 610 g
Assorbimento di corrente dal bus
S7-400 DC 5 V Tip. 130 mA
• IM 460-0 Max. 140 mA
Tip. 260 mA
• IM 461-0 Max. 290 mA
Potenza dissipata
• IM 460-0 Tip. 650 mW
Max. 700 mW
• IM 461-0 Tip. 1300 mW
Max. 1450 mW
Connettore terminale 6ES7461-0AA00-7AA0
Corrente di tamponamento nessuna

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-9
Unità di interfaccia

6.3 Le unità d’interfaccia


IM 460-1 (6ES7460-1BA01-0AB0); e
IM 461-1 (6ES7461-1BA01-0AA0)

Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-1 e IM 461-1

6ES7461-1BA01-0AA0
IM 460-1
LED LED

EXTF INTF
C1 EXTF
C2

DC 5 V

Commutatore
di codifica
Sotto il coperchio di
protezione

Spinotto X1:

Interfaccia C1 IN

Spinotto X2:

Interfaccia C2

Figura 6-3 Posizione degli elementi di controllo e dei LED dell’IM 460-1 e IM 461-1

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-10 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Funzione
La coppia di unità d’interfaccia IM 460-1 (IM di trasmissione) e IM 461-1 (IM di ricezione)
viene impiegata per accoppiamento locale (fino a massimo 1,5 m complessivamente). In
queste unità d’interfaccia viene inoltre trasmessa l’alimentazione a 5 V. Considerare in parti-
colare dei seguenti punti:
• Il fabbisogno di corrente delle unità inserite nell’apparecchiatura di ampliamento non deve
superare i 5 V/5 A.
• Per ramo può essere inserita solo un’apparecchiatura di ampliamento.
• Le unità in questo telaio di montaggio non vengono alimentate con 24 V e non sono
bufferizzate.
• Con la coppia di unità d’interfaccia IM 460-1 e IM 461-1, il bus di comunicazione non
viene trasferito.
• Nell’apparecchiatura di ampliamento non può essere impiegato un alimentatore.

Avvertenza
Se viene collegata un’apparecchiatura di ampliamento tramite accoppiamento locale con
trasferimento dei 5 V, è prescritto il funzionamento senza messa a terra (vedere il manuale
d’installazione, capitolo 4)

Parametrizzazione, numero del telaio di montaggio


Tramite i commutatori di codifica sul pannello frontale dell’unità, impostare il numero del te-
laio di montaggio nel quale è montata l’IM di ricezione. Il campo di impostazione possibile va
da 1 a 21.

Impostazione/modifica del numero


Operare nel modo seguente:

1. Portare nell’apparecchiatura centrale l’alimentatore nella posizione (tensioni di


uscita 0 V).
2. Introdurre il numero tramite il commutatore di codifica.
3. Riaccendere l’alimentatore.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-11
Unità di interfaccia

Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione

Tabella 6-8 Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione

LED Si accende in presenza di un errore esterno Il ramo 1 o il ramo 2 è disturbato (man-


EXTF(rosso) canza di connettore di terminazione o rottura del cavo)
LED C1 (verde) Il ramo 1 (tramite connettore frontale X1, Connection 1) è in ordine.
LED C1 Una unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione
(verde lampeg-
giate)
LED C2 (verde) Il ramo 2 (tramite connettore frontale X1, Connection 2) è in ordine.
LED C2 Una unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione
(verde lampeg-
giate)
Connettore Spinotto di collegamento (uscita) per ramo 1 e ramo 2
frontale X1 e X1 = connettore frontale superiore; X2 = connettore frontale inferiore
X2

Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione

Tabella 6-9 Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione

LED Si accende se è stato impostato un numero del telaio di montaggio > 21 o = 0.


INTF(rosso) Si accende se il numero del telaio di montaggio è stato modificato sotto tensione.
LED Si accende in presenza di un errore esterno (ramo disturbato, ad esempio se il con-
EXTF(rosso) nettore terminale non è inserito, o se una unità non ha ancora concluso il ciclo di
inizializzazione ma non se l’apparecchiatura centrale vene spenta)
DC 5 V (verde) Alimentazione nell’apparecchiatura di ampliamento in ordine.
Commutatore Commutatore di codifica per l’impostazione del numero del telaio di montaggio.
di codifica
Connettore Spinotto di collegamento superiore (ingresso) per il cavo di collegamento dell’unità
frontale X1 d’interfaccia precedente.

Attenzione
! Le unità possono essere danneggiate.
Se si intende collegare un’apparecchiatura di ampliamento tramite l’unità d’interfaccia
IM 461-1 e in questa apparecchiatura di ampliamento si impiega un alimentatore, le unità
possono essere danneggiate.
Non usare nell’apparecchiatura di ampliamento che si intende collegare con l’apparecchia-
tura centrale tramite l’unità d’interfaccia IM 461-1 alcun alimentatore.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-12 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Dati tecnici dell’IM 460-1 e IM 461-1

Lunghezza massima del ramo (totale) 1,5 m


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 280
Peso
• IM 460-1 600 g
• IM 461-1 610 g
Assorbimento di corrente dal bus S7-400 DC 5 V
• IM 460-1 tip. 50 mA
max. 85 mA
• IM 461-1 tip. 120 mA
max. 100 mA
Potenza dissipata
• IM 460-1 Tip. 250 mW
max. 425 mW
• IM 461-1 Tip. 500 mW
max. 600 mW
Alimentazione per l’apparecchiatura di amplia- 5 V/5 A per ramo
mento
Corrente di tamponamento nessuna

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-13
Unità di interfaccia

6.4 Le unità d’interfaccia


IM 460-3 (6ES7460-3AA01-0AB0); e
IM 461-3 (6ES7461-3AA01-0AA0)

Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-3 e IM 461-3

IM 460-3
IM 461-3
LED LED
EXTF INTF
C1 EXTF
C2

Commutatore di codifica

Sotto il coperchio di protezione

Spinotto X1:

Interfaccia C1 IN

Spinotto X2:

Interfaccia C2 OUT

Figura 6-4 Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-3 e IM 461-3

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-14 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Funzione
La coppia di unità d’interfaccia IM 460-3 (IM di trasmissione) e IM 461-3 (IM di ricezione)
viene impiegata per l’accoppiamento remoto fino a massimo 102,25 m (esattamente: 100 m
più tre connessioni di 0,75 m nel ramo).

Parametrizzazione
Tramite i commutatori di codifica sul pannello frontale dell’unità, impostare il numero del te-
laio di montaggio nel quale è montata l’IM di ricezione. Il campo di impostazione possibile va
da 1 a 21.
Il dato della distanza del ramo può essere eventualmente modificato tramite STEP 7 nel di-
spositivo di programmazione.
L’impostazione di default per il dato della distanza è 100 m.
Adattare in modo possibilmente esatto la lunghezza effettiva (la somma di tutti i cavi di colle-
gamento per ramo), in tal modo è possibile accelerare la trasmissione dei dati.

Avvertenza
Il dato della distanza impostato deve sempre essere maggiore della lunghezza effettiva del
cavo per ramo.

Impostazione/modifica del numero


Operare nel modo seguente:
1. Portare nell’apparecchiatura di ampliamento nell quale si intende effettuare la modifica
l’interruttore dell’alimentatore nella posizione (tensioni di uscita 0 V).
2. Introdurre il numero tramite il commutatore di codifica.
3. Riaccendere l’alimentatore.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-15
Unità di interfaccia

Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione

Tabella 6-10 Elementi di controllo e di comando dell’IM di trasmissione

LED EXTF Si accende in presenza di un errore esterno Il ramo 1 o il ramo 2 è disturbato (man-
(rosso) canza di connettore di terminazione o rottura del cavo)
LED C1 (verde) Il ramo 1 (tramite connettore frontale X1, Connection 1) è in ordine.
LED C1 Un EG nel ramo non è operativo per uno dei seguenti motivi:
(verde lampeg- • l’alimentatore non è acceso
giate)
• un’unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione
LED C2 (verde) Il ramo 2 (tramite connettore frontale X1, Connection 2) è in ordine.
LED C2 Un EG nel ramo non è operativo per uno dei seguenti motivi:
(verde lampeg- • l’alimentatore non è acceso
giate)
• un’unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione

Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione

Tabella 6-11 Elementi di controllo e di comando dell’IM di ricezione

LED INTF(rosso) Si accende se è stato impostato un numero del telaio di montaggio > 21 o = 0.
Si accende se il numero del telaio di montaggio è stato cambiato sotto tensione.
LED EXTF(rosso) Si accende in presenza di un errore esterno (ramo disturbato ad esempio se il
connettore di terminazione non è inserito, o se una unità non ha ancora con-
cluso il ciclo di inizializzazione o se l’apparecchiatura centrale vene spenta)
Commutatore di Commutatore di codifica per l’impostazione del numero del telaio di montaggio.
codifica
Connettore frontale Spinotto di collegamento superiore (ingresso) per il cavo di collegamento
X1 dell’unità d’interfaccia precedente.
Connettore frontale Spinotto di collegamento inferiore (uscita) per il cavo di collegamento verso la
X2 prossima unità d’interfaccia o per il connettore di terminazione.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-16 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Dati tecnici dell’IM 460-3 e IM 461-3

Lunghezza massima del ramo (totale) 102,25 m


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 280
Peso
• IM 460-3 630 g
• IM 461-3 620 g
Assorbimento di corrente dal bus S7-400 DC 5 V
• IM 460-3 Tip. 1350 mA
Max. 1550 mA
• IM 461-3 Tip. 590 mA
Max. 620 mA
Potenza dissipata
• IM 460-3 Tip. 6750 mW
Max. 7750 mW
• IM 461-3 Tip. 2950 mW
Max. 3100 mW
Connettore di terminazione 6ES7461-3AA00-7AA0
Corrente di bufferizzazione nessuna

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-17
Unità di interfaccia

6.5 Le unità d’interfaccia


IM 460-4 (6ES7460-4AA01-0AB0) e IM 461-4
(6ES7461-4AA01-0AA0)

Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-4 e IM 461-4

6ES7461-4AA01-0AA0
IM 460-4 IM 461-4

LED
EXTF INTF
C1 EXTF
C2

Commutatore di codifica

Sotto il coperchio di
protezione

Spinotto X1:

Interfaccia C1 IN

Spinotto X2:

Interfaccia C2 OUT

Figura 6-5 Posizione degli elementi di controllo e LED dell’IM 460-4 e IM 461-4

Funzione
La coppia di unità d’interfaccia IM 460-4 (IM di trasmissione) e IM 461-4 (IM di ricezione)
viene impiegata per l’accoppiamento remoto fino a massimo 605 m (esattamente: 600 m più
tre connessioni di 1,5 m nel ramo).

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-18 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Parametrizzazione
Tramite i commutatori di codifica sul pannello frontale dell’unità, impostare il numero del te-
laio di montaggio nel quale è montata l’IM di ricezione. Il campo di impostazione possibile va
da 1 a 21.
Il dato della distanza del ramo può essere eventualmente modificato tramite STEP 7 nel di-
spositivo di programmazione.
L’impostazione di default per il dato della distanza è 600 m.
Adattare in modo possibilmente esatto la lunghezza effettiva (la somma di tutti i cavi di colle-
gamento per ramo), in tal modo è possibile accelerare la trasmissione dei dati.

Avvertenza
Il dato della distanza impostato deve sempre essere maggiore della lunghezza effettiva del
cavo per ramo.

Impostazione/modifica del numero


Operare nel modo seguente:
1. Portare nell’apparecchiatura di ampliamento nella quale si intende effettuare la modifica
l’interruttore dell’alimentatore nella posizione (tensioni di uscita 0 V).
2. Introdurre il numero tramite il commutatore di codifica.
3. Riaccendere l’alimentatore.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-19
Unità di interfaccia

Elementi di controllo e LED dell’IM di trasmissione

Tabella 6-12 Elementi di controllo e di comando dell’IM di trasmissione

LED Si accende in presenza di un errore esterno Il ramo 1 o il ramo 2 è disturbato (man-


EXTF(rosso) canza di connettore di terminazione o rottura del cavo)
LED C1 (verde) Il ramo 1 (tramite connettore frontale X1, Connection 1) è in ordine.
LED C1 Un EG nel ramo non è operativo per uno dei seguenti motivi:
(verde lampeg- • l’alimentatore non è acceso
giate)
• un’unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione
LED C2 (verde) Il ramo 2 (tramite connettore frontale X1, Connection 2) è in ordine.
LED C2 Un EG nel ramo non è operativo per uno dei seguenti motivi:
(verde lampeg- • l’alimentatore non è acceso
giate)
• un’unità non ha ancora concluso il ciclo di inizializzazione

Elementi di controllo e LED dell’IM di ricezione

Tabella 6-13 Elementi di controllo e di comando dell’IM di ricezione

LED INTF(rosso) Si accende se è stato impostato un numero del telaio di montaggio > 21 o = 0.
Si accende se il numero del telaio di montaggio è stato cambiato sotto tensione.
LED EXTF (rosso) Si accende in presenza di un errore esterno (ramo disturbato, ad esempio se il
connettore di terminazione non è inserito, o se una unità non ha ancora con-
cluso il ciclo di inizializzazione o se l’apparecchiatura centrale vene spenta)
Commutatore di Commutatore di codifica per l’impostazione del numero del telaio di montaggio.
codifica
Connettore frontale Spinotto di collegamento superiore (ingresso) per il cavo di collegamento
X1 dell’unità d’interfaccia precedente.
Connettore frontale Spinotto di collegamento inferiore (uscita) per il cavo di collegamento verso la
X2 prossima unità d’interfaccia o per il connettore di terminazione.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-20 A5E00267862-01
Unità di interfaccia

Dati tecnici dell’IM 460-4 e IM 461-4

Lunghezza massima del ramo (totale) 605 m


Dimensioni L x A x P (mm) 25 x 290 x 280
Peso
• IM 460-4 630 g
• IM 461-4 620 g
Assorbimento di corrente dal bus S7-400 DC 5 V
• IM 460-4 Tip. 1350 mA
Max. 1550 mA
• IM 461-4 Tip. 590 mA
Max. 620 mA
Potenza dissipata
• IM 460-4 Tip. 6750 mW
Max. 7750 mW
• IM 461-4 Tip. 2950 mW
Max. 3100 mW
Connettore di terminazione 6ES7461-4AA00-7AA0
Corrente di tamponamento nessuna

Compatibilità
Le unità d’interfaccia IM 460-4 e IM 461-4 non si possono impiegare con le CPU aventi i se-
guenti numeri di ordinazione:
• 6ES7412-1XF00-0AB0
• 6ES7413-1XG00-0AB0
• 6ES7413-2XG00-0AB0
• 6ES7414-1XG00-0AB0
• 6ES7414-2XG00-0AB0
• 6ES7416-1XJ00-0AB0

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 6-21
Unità di interfaccia

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


6-22 A5E00267862-01
Interfaccia S5 IM 463-2 7
Sommario del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


7.1 Utilizzo di unità di ampliamento SIMATIC S5 in un S7-400 7-2
7.2 Regole per il collegamento di unità di ampliamento dell’S5 7-3
7.3 Elementi di controllo e LED 7-4
7.4 Installazione e collegamento dell’IM 463-2 7-6
7.5 Impostazione dei modi di funzionamento dell’IM 314 7-7
7.6 Configurazione di unità S5 per il funzionamento nell’S7-400 7-9
7.7 Piedinatura del cavo con connettore 721 7-10
7.8 Spina di chiusura per IM 314 7-12
7.9 Dati tecnici (6ES7463-2AA00-0AA0) 7-13

Numero di ordinazione

IM 463-2 6ES7463-2AA00-0AA0

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 7-1
Interfaccia S5 IM 463-2

7.1 Utilizzo di unità di ampliamento SIMATIC S5 in un S7-400

Campo d’impiego
L’unità di interfaccia IM 463-2 viene utilizzata per il collegamento decentrato di unità di
ampliamento S5 in un S7-400.
Le IM 463-2 possono essere utilizzate nell’unità centrale dell’S7-400. Nell’unità di
ampliamento S5 viene utilizzata un’IM 314.
Perciò all’S7-400 possono essere collegare le seguenti unità di ampliamento S5:
• EG 183U
• EG 185U
• EG 186U
• ER 701-2
• ER 701-3
Sono quindi collegabili tutte le unità di periferia digitali e analogiche adatte a questi EG ed
ER.

Condizioni generali
Se tramite l’IM 463-2 si collega un’unità di ampliamento S5 a un’unità centrale dell’S7-400,
per l’intero sistema valgono, in termini di resistenza elettromagnetica, condizioni ambientali,
ecc., le stesse condizioni generali valide per SIMATICS5.

Avvertenza
In ambienti contaminati da radiazioni, è necessario predisporre la schermatura del cavo
tipo 721 (vedere il Manuale di installazione, capitolo 4).

Ampliamento del collegamento decentrato


Le unità di ampliamento collegate in modo decentrato tramite un IM 463-2 possono essere
ulteriormente ampliate in modo centralizzato. La tabella seguente elenca le unità di
interfaccia dell’S5 che possono essere utilizzate a questo scopo.

Tabella 7-1 Unità d’interfaccia S5

Unità Numero di ordinazione


IM 300 6ES5300-5CA11
6ES5300-3AB11
6ES5300-5LB11
IM 306 6ES5306-7LA11

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


7-2 A5E00267862-01
Interfaccia S5 IM 463-2

7.2 Regole per il collegamento di unità di ampliamento dell’S5

Introduzione
Quando vengono collegate all’S7-400 unità di ampliamento tramite un’IM 463-2, è
necessario rispettare alcune regole per quanto riguarda la lunghezza del cavo, la
configurabilità massima, l’utilizzo di una spina di chiusura e le differenze di potenziale
ammissibili.

Lunghezza del cavo


La lunghezza del cavo per ogni IM 463-2 dall’unità centrale dell’S7-400 all’ultima unità di
ampliamento dell’S5 deve essere di 600 m al massimo. Impostare la lunghezza effettiva
sull’IM 463-2 (vedere paragrafo 7.3).

Configurazione massima
In un’unità centrale dell’S7-400 possono essere collegate al massimo 4 IM 463-2.
A ciascuna interfaccia (C1 e C2) dell’IM 463-2 è possibile collegare in modo decentrato un
massimo di 4 unità di ampliamento S5.
All’EG collegata in modo decentrato è possibile collegare altre unità di ampliamento in modo
centralizzato.

Indirizzamento delle unità S5


Sono disponibili tutte le aree di indirizzamento S5 (P, Q, IM3, IM4)

Avvertenza
Notare che ogni indirizzo S5 può essere usato una sola volta anche al di là del ramo.

Spine di chiusura
L’IM 314 dell’ultima unità di ampliamento di ogni linea deve essere dotata di connettore di
chiusura 6ES5760-1AA11.

Differenze di potenziale ammissibili


Per il sicuro funzionamento del collegamento decentrato, occorre accertarsi che la differenza
di potenziale tra le due unità non sia superiore a 7 V. Utilizzare un cavo compensato.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 7-3
Interfaccia S5 IM 463-2

7.3 Elementi di controllo e LED

Introduzione
Tutti gli elementi di controllo e i LED dell’IM 463-2 sono posizionati sul frontalino dell’unità.
La figura seguente mostra la disposizione degli elementi di controllo e dei LED.

LED EXTF, C1, C 2

Selettore di interfaccia

Selettore di lunghezza cavo

Connettore X1
Interfaccia C1

Connettore X2
Interfaccia C2

Figura 7-1 Disposizione degli elementi di comando e LED dell’IM 463-2

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


7-4 A5E00267862-01
Interfaccia S5 IM 463-2

LED

Tabella 7-2 LED dell’IM 463-3

LED Significato
LED EXTF Si accende in caso di errore esterno. La linea 1 o 2 è danneggiata
(rosso) (mancanza di alimentazione all’unità di ampliamento; spina di chiusura mancante;
rottura cavo o selettore di interfaccia impostato in modo errato).
LED C1 (verde) La linea 1 (su connettore frontale X1, Connection 1) è corretta.
LED C2 (verde) La linea 2 (su connettore frontale X2, Connection 2) è corretta.
Connettori Connettore (uscita) per linea 1 e linea 2.
frontali X1 e X2 X1 = connettore frontale superiore; X2 = connettore frontale inferiore

Selettore di interfaccia

Tabella 7-3 Posizione commutatore: selettore d’interfaccia dell’IM 463-2

Posizione Significato
selettore
C1 ON Viene utilizzata solo l’interfaccia C1.
C2 ON Viene utilizzata solo l’interfaccia C2.
C1, C2 ON Vengono utilizzate entrambe le interfacce.
C1, C2 OFF Non viene utilizzata nessuna delle due interfacce.
Per il momento non si intende utilizzare nessuna unità di ampliamento S5.

Selettore di lunghezza cavo

Tabella 7-4 Posizione commutatore: selettore della lunghezza del conduttore dell’IM 463-2

Posizione Significato
selettore
100 Lunghezza del cavo da 1 a 100 m
250 Lunghezza del cavo da 100 a 250 m
450 Lunghezza del cavo da 250 a 450 m
600 Lunghezza del cavo da 450 a 600 m

Pericolo
! Rischio di perdita dei dati.
La regolazione del selettore di interfaccia e del selettore di lunghezza cavo nel modo di
funzionamento RUN può portare a perdita dei dati.
Modificare l’impostazione di questi selettori solo quando la CPU è in modalità STOP.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 7-5
Interfaccia S5 IM 463-2

7.4 Installazione e collegamento dell’IM 463-2

Introduzione
La procedura di installazione di un’IM 463-2 in un’unità centrale dell’S7-400 è identica a
quella di altre unità dell’S7-400 (vedere il Manuale di installazione, capitolo 6).
Per collegare un’IM 463-2 procedere nel modo seguente:
1. Preparare il cavo con connettore.
2. Innestare il cavo con connettore.
3. Scegliere l’interfaccia.
4. Scegliere la lunghezza del cavo.

Preparazione del cavo con connettore


Si può utilizzare il cavo con connettore 721. E’ tuttavia necessario cambiare la presa del
connettore dell’IM 463-2 dal lato del collegamento.
Ogni IM 463-2 è provvista di due prese per il connettore. Con ognuna di esse e con il cavo
721 (vedere Catalogo ST 54.1) si può preparare un cavo con connettore per l’IM 463-2.
Procedere quindi nel modo seguente:
1. Staccare la presa per il connettore dal cavo 721.
2. Aprire una di prese per il connettore fornite insieme all’IM 463-2.
3. Applicare la presa al cavo 721.
4. Chiudere la presa del connettore.

Innesto del cavo con connettore


Per innestare il cavo con connettore, procedere nel seguente modo:
1. Aprire la copertura di protezione dell’IM 463-2.
2. Innestare il nuovo connettore in uno dei connettori dell’IM 463-2.
L’interfaccia C1 corrisponde al connettore superiore; l’interfaccia C2 al connettore
inferiore.
3. Avvitare il connettore del cavo al connettore dell’IM 463-2.
4. Chiudere la copertura di protezione.

Scelta dell’interfaccia
L’interfaccia viene selezionata tramite il relativo selettore sul frontalino. Scegliere l’interfaccia
da utilizzare. Effettuare l’impostazione sull’IM 463-2 solo quando la CPU è in STOP.

Scelta della lunghezza del cavo


La lunghezza del cavo viene selezionata tramite il relativo selettore sul frontalino. Impostare
l’area corrispondente alla lunghezza della linea. Effettuare l’impostazione sull’IM 463-2 solo
quando la CPU è in STOP.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


7-6 A5E00267862-01
Interfaccia S5 IM 463-2

7.5 Impostazione dei modi di funzionamento dell’IM 314

Introduzione
Per il funzionamento con l’IM 463-2, è necessario impostare sull’IM 314 l’unità di
ampliamento S5 utilizzata e l’area di indirizzi delle unità di ingresso/uscita dell’S5.

Impostazione dell’unità di ampliamento S5


Con i ponti BR1, BR2 e BR3 impostare sull’IM 314 l’unità di ampliamento S5 nella quale si
intende utilizzare l’IM 314.
La figura seguente mostra dove si trovano questi ponti sull’IM 314 e la corrispondenza tra
impostazione e unità di ampliamento.

Utilizzo in EG 185U, EG 186U Utilizzo in EG 183U


2 1 3 2 1 off 2 1 3 2 1 off
S1 S1
BR 1 •• •• • BR 2 on
BR 1 •• ••• BR 2
on

X3 X1 X3 X1
3 2 1 3 2 1
BR 3 • •• BR 3 •• •

X4 X2 X4 X2

Utilizzo in ER 701-2, ER 701-3

2 1 3 2 1 off
S1
BR 1 •• •• • BR 2 on

X3 X1
3 2 1
BR 3 • ••

X4 X2

Figura 7-2 Impostazioni dell’IM 314 con apparecchiature di ampliamento

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 7-7
Interfaccia S5 IM 463-2

Impostazione dell’area di indirizzi


L’area di indirizzi delle unità di ingresso/uscita S5 viene impostata sull’IM 314. Questa
impostazione è valida solo per le unità di ingresso/uscita digitali e analogiche.
Sono disponibili le aree di indirizzi P, Q, IM3 e IM4. L’indirizzamento delle unità di
ingresso/uscita digitali e analogiche viene eseguito posizionando adeguatamente il selettore.

Tabella 7-5 Impostare le aree di indirizzamento nell’IM 314

Indirizzo area di periferia Impostazione selettore


O = OFF, 1 = ON
non rilevante
Area P: F000 - F0FF S1: 0000 *)
0001 OFF
Area Q: F100 - F1FF
ON
Area IM3: FC00 - FCFF 1100

Area IM4: FD00 - FDFF 1101

*) Stato predefinito alla consegna

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


7-8 A5E00267862-01
Interfaccia S5 IM 463-2

7.6 Configurazione di unità S5 per il funzionamento nell’S7-400


Le unità S5 vengono configurate con STEP 7. La documentazione di STEP 7 o la guida
online spiegano come procedere.
La figura seguente mostra una possibile variante di collegamento di unità centrali e unità di
ampliamento tramite l’IM 463-2 e l’IM 314.

altre unità di amplia-


mento EG 184U,
EG 187U
(centralizzato)

S5- IM 312-3 S5- IM 312-3 S5- IM 312-5


Unità di Unità di Unità di
ampliamento ampliamento ampliamento

IM 314 IM 314 IM 314

S5- S5- S5-


Unità di IM 300-3 Unità di IM 300-3 Unità di IM 300-5
ampliamento ampliamento ampliamento

Connettore terminale 760-1AA11

ŕŕ ŕŕ

 Tutti i cavi con connettore 721

S5- IM 312-3 S5- IM 312-5


Unità di Unità di
ampliamento ampliamento

Telaio di montaggio
decentrato IM 314 IM 314

S7-400
IM 463-2 S5- IM 300-3
S5-
Unità di Unità di
IM 300-5
ampliamento ampliamento

Connettore terminale 760-1AA11


ŕŕ ŕŕ
Tutti i cavi con connettore 721
} ad altre EG S5 (decentrato) (max. 4 ogni IM 463-2)

max. 600 m

Figura 7-3 Variante di accoppiamento di CR e EG tramite l’IM 463-2 e l’IM 314

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 7-9
Interfaccia S5 IM 463-2

7.7 Piedinatura del cavo con connettore 721


Tabella 7-6 Configurazione del cavo connettore 721

ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
34 50
ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
17 1

ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
1 17
ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
50 34

Connettori Colore del filo Connettori


Fascio di Rivestimento di
a 50 pin a 50 pin
identificazione identificazione
contatto contatto
20 bn 20
21 mr 21
4 vd 4
5 1 gl 5
rosso
18 N. progress. 16 gr 18
19 rs 19
2 bl 2
3 ro 3
24 bn 24
25 mr 25
8 vd 8
9 gl 9
2
N. progress.17 verde
22 gr 22
23 rs 23
6 bl 6
7 ro 7
26 bn 26
27 mr 27
10 vd 10
11 gl 11
3
N. progress. 18 giallo
42 gr 42
43 rs 43
44 bl 44
45 ro 45
28 bn 28
29 mr 29
12 vd 12
13 gl 13
4
N. progress. 19 marrone
46 gr 46
47 rs 47
30 bl 30
31 ro 31

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


7-10 A5E00267862-01
Interfaccia S5 IM 463-2

Tabella 7-6 Configurazione del cavo connettore 721, continuazione

Connettori Colore del filo Connettori


Fascio di Rivestimento di
a 50 pin a 50 pin
identificazione identificazione
contatto contatto
34 bn 34
35 mr 35
36 vd 36
37 gl 37
5
N. progress. 20 nero
38 gr 38
39 rs 39
40 bl 40
41 ro 41
48 bn 48
49 mr 49
14 vd 14
6
N. progress. 21 blu
15 gl 15
32 gr 32
33 rs 33
- Schermatura -

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 7-11
Interfaccia S5 IM 463-2

7.8 Spina di chiusura per IM 314

Introduzione
Nell’ultima interfaccia IM 314 di ogni ramo deve essere inserita una spina di chiusura. La
tabella seguente illustra la piedinatura della spina di chiusura 6ES5760-1AA11.

ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
Tabella 7-7 Configurazione dello spinotto di chiusura 760-1AA11

ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
1

ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
17

Chiusura
ÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ
34

Resistenza 180 W o ponte


50

Chiusura
28 8

29 9

26 6

27 7

48 4

47 5

44 2

45 3

42 24

43 25

38 22

39 1) 23

34 20
1)
35 21

36 18
1)
37 19
40 12
1)
41 13

48 10
2)
49 11

15 30
16 31
14
50
1) 100 W 2) 200 W

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


7-12 A5E00267862-01
Interfaccia S5 IM 463-2

7.9 Dati tecnici (6ES7463-2AA00-0AA0)

Pacchetto di programmazione Tensioni, correnti, potenziali


corrispondente pacchetto da STEP7 V 2.1 Tensione di +5 V
di programmazione alimentazione dal bus
Dimensioni e peso dell’S7-400
Corrente assorbita Tip. 1,2 A
Dimensioni 25x290x280
Max. 1,32 A
LxAxP (mm)
Potenza dissipata Tip. 6 W
Peso 360 g
Max. 6,6 W
Dati specifici dell’unità
Numero e tipo di 2 parallele, simmetriche
interfacce
Lunghezza cavo:
dall’IM 463-2 fino
all’ultima IM 314 Max. 600 m
(per interfaccia)
Velocità di trasmissione 2 Mbyte fino a 100 kbyte/s
Livello di segnale Segnale differenziale
all’interfaccia secondo RS 485
Connettori frontali 2 a 50 pin

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 7-13
Interfaccia S5 IM 463-2

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


7-14 A5E00267862-01
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/
IM 467 FO 8
Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


8.1 Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/IM 467 FO 8-2
8.2 Progettazione 8-6
8.3 Collegamento al PROFIBUS DP 8-7
8.4 Dati tecnici 8-11

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 8-1
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

8.1 Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/IM 467 FO

Numeri di ordinazione
IM 467 6ES7467-5GJ02-0AB0 (RS 485)
IM 467 FO 6ES7467-5FJ00-0AB0 (F0)

Impiego
Il PROFIBUS DP, a norma EN 61784-1:2002 Ed1 CP 3/1, rende possibile una veloce comu-
nicazione tra controllori programmabili, PC e apparecchiature di campo. Le apparecchiature
di campo possono essere: unità di periferia decentrata ET 200, azionamenti, isole di valvole,
apparecchiature di commutazione e altre ancora.
L’unità d’interfaccia IM 467/IM 467 FO è prevista per l’uso in un controllore programmabile
S7-400. Essa rende possibile il collegamento dell’S7-400 al PROFIBUS DP.

Avvertenza
L’interfaccia master IM 467 oppure IM 467 FO di PROFIBUS-DP non è un master
DP secondo DPV 1.

Struttura
• Tecnica di montaggio secondo S7-400
• Utilizzabile senza ventole
• Massimo 4 IM 467/IM 467 FO impiegabili nell’apparecchiatura centrale. Non ci sono re-
gole per i posti connettore.
• IM 467/IM 467 FO e CP 443-5 Extended non impiegabili insieme
• Velocità di trasferimento dati da 9,6 kbit/s a 12 Mbit/s impostabile in modo continuo tra-
mite software
• Possibile progettazione e programmazione tramite PROFIBUS DP.
I parametri PROFIBUS DP non possono in tal caso essere modificati!
• IM 467 con presa a 9 poli sub-D per il collegamento al PROFIBUS DP
(6ES7467-5GJ02-0AB0)
• IM 467 FO con conduttore a fibre ottiche per il collegamento al
PROFIBUS DP (6ES7467-5FJ00-0AB0)

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


8-2 A5E00267862-01
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

LED

Commutatore del tipo di funzionamento

Interfaccia PROFIBUS DP
A 9 poli SUB D

Figura 8-1 Struttura dell’IM 467/467 FO

Servizi di comunicazione
La /IM 467 FO offre due servizi di comunicazione:
• PROFIBUS DP
L’IM 467/IM 467 FO è un master PROFIBUS DP secondo EN 50 170. La progettazione
avviene completamente con STEP 7. Il comportamento è in linea di principio identico a
quello delle interfacce PROFIBUS DP integrate nelle unità delle CPU (per le differenze
consultare i dati tecnici dell’IM 467/IM 467 FO).
Per la comunicazione DP non sono necessari richiami di funzione nel programma utente
STEP 7.
• Funzioni S7
Le funzioni S7 assicurano una comunicazione ottimale e semplice in una soluzione di
automazione SIMATIC S7/C7. Per l’IM 467/IM 467 FO sono abilitate le seguenti funzioni
S7:
– Funzioni del PG tramite PROFIBUS DP
– Funzioni di esecuzione e controllo tramite PROFIBUS DP
La comunicazione avviene senza ulteriore progettazione nell’IM 467/
IM 467 FO.
Le funzioni S7 possono essere usate singolarmente o parallelamente al protocollo PRO-
FIBUS DP. Se esse vengono usate parallelamente alla comunicazione DP, ciò ha allora
effetti sul tempo di bus PROFIBUS DP.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 8-3
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

8.1.1 Led e selettore dei modi operativi

LED
La linea di LED presente sul pannello frontale contiene nell’IM 467/
IM 467 FO 4 elementi di visualizzazione:

INTF
EXTF

RUN
STOP

Figura 8-2 LED dell’IM 467/467 FO

Stato di funzionamento IM
I LED forniscono informazioni sullo stato di funzionamento dell’IM secondo il seguente
schema:

Tabella 8-1 Stati di funzionamento dell’IM 467/467 FO

LED STOP LED RUN LED EXTF LED INTF Stato di funzionamento CP
(giallo) (verde) (rosso) (rosso)
on lampeggiante spento spento avvio
spento on spento spento RUN
lampeggiante on spento spenta STOPPING
on spenta spenta spenta STOP
STOP con errore interno (ad esem-
on spenta spenta on
pio IM non progettata)
Attesa dell’aggiornamento FW (du-
lampeggiante spenta spenta spenta
rata 10 secondi dopo RETE ON)
Attesa dell’aggiornamento FW (l’IM
lampeggiante spento on on contiene attualmente uno stato di
FW incompleto).
spento on on spento RUN e errore di bus PROFIBUS DP
RUN; tuttavia disturbi sul ramo
DP (ad esempio slave DP non in
spento on lampeggiante spento
trasferimento dati o unità nello slave
DP disturbata)
Errore di unità/
lampeggiante lampeggiante lampeggiante lampeggiante
errore di sistema

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


8-4 A5E00267862-01
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

Stato di funzionamento comando


Per comandare lo stato di funzionamento dell’IM 467/IM 467 FO esistono due possibilità,
ovvero:
• Commutatore del tipo di funzionamento
• Comando tramite PG/PC

Selettore dei modi operativi


Con il selettore dei modi operativi si raggiungono i seguenti stati di funzionamento:
• Commutazione da STOP a RUN
Nello stato RUN sono disponibili tutti i servizi di comunicazione progettati e i servizi di
comunicazione S7.
Lo stato di funzionamento dell’IM può essere comandato dal PG/PC solo con la posi-
zione dell’interruttore in RUN.
• Commutazione da RUN a STOP
L’IM si porta nello stato di funzionamento STOP. I collegamenti S7 stabiliti vengono disat-
tivati e gli slave DP non vengono più alimentati.

Firmware caricabile
L’IM 467/IM 467 FO supporta l’aggiornamento del firmware (FW) tramite il lader FW. Il lader
FW è parte del software di progettazione NCM S7 per PROFIBUS DP. Non è necessaria
un’autorizzazione. Ad aggiornamento di FW ultimato, prima della ripresa del funzionamento
normale, l’apparecchiatura centrale deve essere di nuovo spenta e riaccesa.

Avvertenza
Ulteriore avvertenze per il caricamento del firmware si trovano nel manuale NCM S7 per
PROFIBUS DP e nell’eventuale file leggimi del software di progettazione NCM S7 per
PROFIBUS DP.

Avvertenza
Nell’IM 467 FO, per il caricamento del FW è necessario l’impiego di un terminale di bus ot-
tico (OBT).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 8-5
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

8.2 Progettazione

La progettazione dell’IM 467/IM 467 FO avviene con STEP 7. I dati di progettazione riman-
gono anche dopo una mancanza di tensione. Un modulo di memoria non è necessario. Con
l’aiuto delle funzioni S7 si può effettuare la programmazione e la progettazione remota di
tutte le IM 467/IM 467 FO collegate alla rete e di tutte le CPU collegate tramite il bus di pan-
nello SIMATIC S7-400.
Il presupposto è SIMATIC STEP 7 dalla versione 5.00.

Sostituzione dell’unità senza PG


I dati di progettazione vengono memorizzati nella memoria di caricamento della CPU. Il sal-
vataggio a prova di caduta di tensione è assicurato nella CPU dalla bufferizzazione della bat-
teria o dalle schede EPROM.
L’IM 467/IM 467 FO può essere sostituito senza che i dati di progettazione debbano essere
esplicitamente ricaricati.
L’estrazione e l’innesto dell’IM 467/IM 467 FO sono ammessi solo senza tensione.

Funzionamento multiprocessore
Gli slave DP collegati possono essere sempre correlati ad una sola CPU e da questa elabo-
rati.

Progettazione e diagnostica separate


Nella progettazione l’IM 467/IM 467 FO non può essere contemporaneamente diagnosticata
tramite MPI.

Avvertenza
Per l’IM467-FO, i baudrate 3 MB e 6 MB non sono abilitati.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


8-6 A5E00267862-01
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

8.3 Collegamento al PROFIBUS DP

Per il collegamento al PROFIBUS DP ci sono due possibilità:


• Collegamento elettrico tramite spinotto di collegamento del bus
• Collegamento ottico con conduttore a fibre ottiche

8.3.1 Spina di collegamento al bus

Solo con 6ES7467-5GJ02-0AB0.


Il cavo del bus viene qui condotto all’IM 467 (per una descrizione dettagliata vedere il capi-
tolo “Messa in rete” nel manuale d’installazione S7-400 montaggio).

Interruttore per la resistenza


terminale del bus
Spina di collegamento al bus
Cavo del bus PROFIBUS DP

Figura 8-3 Collegamento del connettore di collegamento del bus all’IM 467

Lunghezza massima del cavo di PROFIBUS DP

Velocità di trasferi- 9,6 19,2 93,75 187,5 500 1500 3000 6000 12000
mento dati in kbit/s
max. lunghezza di un 1.000 1.000 1.000 1.000 400 200 100 100 100
segmento di bus in m
max. numero di 10 10 10 10 10 10 10 10 10
segmenti di bus 1)
max. lunghezza in m 10.000 10.000 10.000 10.000 4.000 2.000 1.000 1.000 1.000
1) I segmenti di bus vengono accoppiati tramite repeater RS 485

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 8-7
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

Configurazione del connettore


La tabella sottostante illustra l’interfaccia elettrica per il collegamento al
PROFIBUS DP (presa sub-D a 9 poli).

INTF
EXTF
occup. in
Nº Nome del Denominazione RS 485
RUN
Pin segnale Profibus
STOP

RUN
STOP 1 PE Terra di protezione sì
2 – – –
3 RxD/TxD–P Cavo di dati –B sì
4 RTS (AG) Control –A –
5 M5V2 Potenz. di rif. dei dati sì
6 P5V2 Positivo alimentazione sì
7 BATT – –
8 RxD/TxD–N Cavo di dati –A sì
9 – – –

Figura 8-4 Configurazione del connettore

8.3.2 Collegamento ottico al PROFIBUS DP

Solo con 6ES7467-5FJ00-0AB0.


Per il collegamento alla variante ottica del PROFIBUS DP è disponibile l’IM 467 F0 con in-
terfaccia integrata provvista di cavo a fibre ottiche.

C
P43–5 X2
43–5FX 3E04
00–0X
IN
T
E
XFF
T

RSU
N
T
O
P
R U
N
STO
P

A
U
I/T
P

Cavo del bus PROFIBUS FO

Figura 8-5 Collegamento ottico al PROFIBUS DP

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


8-8 A5E00267862-01
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

8.3.3 Collegamento del cavo a fibre ottiche all’IM 467 FO

Accessori necessari
• Confezione con spinotti Simplex e set di lucidatura (6GK1901-0FB00-0AA0)
• Confezione con adattatori per spinotto (6ES7195-1BE00-0XA0)

Montaggio dello spinotto


1. Togliere la guaina dal cavo a fibre ottiche duplex per ca. 30 cm.
2. Montare il cavo in fibre ottiche duplex con i corrispondenti spinotti Simplex. Dettagliate
istruzioni di montaggio degli spinotti Simplex si trovano nel manuale ”SIMATIC NET reti
PROFIBUS”
Suggerimento: Non chiudere i due spinotti 2 Simplex singolarmente bensì unitamente al
fine di ottenere uno ”spinotto Duplex”. In tal modo si ha una migliore tenuta nell’adatta-
tore per lo spinotto.
IMPORTANTE: La superficie smerigliata e lucidata delle fibre di materiale plastico deve
essere assolutamente liscia e piana. La guaina di plastica non deve sporgere o essere
tagliata in modo impreciso. Ogni divergenza causa forti smorzamenti del segnale che
attraversa la fibra ottica!
3. Inserire gli spinotti Simplex nell’adattatore per spinotto per l’IM467 FO e la fibra ottica
LWL nelle guide previste. Chiudere le due parti fino all’aggancio.
Nell’inserire lo spinotto nell’adattatore, rispettare la posizione indicata: trasmettitore sem-
pre sul lato superiore e ricevitore sempre su quello inferiore.

Adattatore per
spinotto per l’IM
467 FO

Chiudere i due spinotti Simplex al fine di ot-


tenere uno “spinotto Duplex”.

Suggerimento: Tagliare il conduttore inferiore ca. 10 mm più corto


rispetto a quello superiore, in tal modo si raggiunge una migliore
conduzione del cavo nel canale dell’IM 467 FO.
Cavo in fibre
ottiche duplex
Raggio di curvatura di max. 30 mm
Figura 8-6 Montaggio dello spinotto

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 8-9
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

Riutilizzo della fibra ottica

Avvertenza
Se viene reinserita una fibra ottica usata nell’adattatore per lo spinotto, è necessario accor-
ciare entrambi i fili a fibre ottiche del tratto curvato e rimontare gli spinotti Simplex.
In tal modo si evitano eventuali perdite per smorzamento dovute al piegamento e all’usura
delle fibre ottiche Duplex.

Fibra ottica nell’IM 467 FO


La fibra ottica con gli adattatori per lo spinotto definitivamente montata si innesta
nell’IM 467 FO. Ribaltare verso l’alto la maniglia sporgente dell’adattatore per spinotto.
Rispettare la giusta posizione: la fibra ottica trasmittente viene innestata nella presa rice-
vente e la fibra ottica ricevente nella presa trasmittente dell’interfaccia a fibra ottica
dell’IM 467 FO.
Se l’IM 467 FO è l’ultimo nodo della rete a fibre ottiche, è necessario chiudere l’interfaccia a
fibre ottiche con appositi tappi (l’IM 467 FO viene fornita con i tappi innestati)

Attenzione
! Non guardare direttamente nell’apertura dei diodi ottici trasmittenti.
Il raggio uscente potrebbe danneggiare la vista.

PROFIBUS DP
Trasmettitore
Maniglia

R Ricevitore

T Trasmettitore

R Ricevitore
Ricevitore

T Trasmettitore

Figura 8-7 Innestare il conduttore a fibre ottiche nell’IM 467 FO

Raggio di curvatura per le fibre ottiche


Nell’inserire i fili a fibre ottiche Duplex nell’adattatore per spinotto, fare attenzione a rispet-
tare il raggio minimo di curvatura ammesso di 30 mm. Leggere anche le direttive di montag-
gio della fibra ottica nel manuale Reti PROFIBUS SIMATIC NET.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


8-10 A5E00267862-01
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

8.4 Dati tecnici

8.4.1 Dati tecnici dell’IM 467

6ES7467-5GJ02-0AB0.

Dimensioni e peso PROFIBUS DP


Dimensioni 25 x 290 x 210 Condizioni d’impiego
L x A x P (mm) Impiegabile in SIMATIC S7-400, Massimo
Peso 700 g 4 IM 467 nell’apparecchiatura
PROFIBUS DP centrale

• Norma PROFIBUS DP, IM 467 non impiegabile insieme al CP 443-5


EN 50 170 Tensione di alimentazione DC 5 V tramite il bus di pan-
• Velocità di trasmissione 9.6 kbit/s ... 12 Mbit/s para- nello
dati metrizzabile a gradi Assorbimento di corrente 1,3 A
• Tecnica di trasmissione RS 485 tramite presa sub D a • dai 5 V DC
9 poli
Volume di indirizzamento Massimo 4 kByte per gli in-
Assorbimento di corrente gressi e 4 kByte per le uscite
Assorbimento di corrente dal Somma degli assorbimenti di Master DP Sì
bus S7-400 (DC 24 V) corrente delle componenti
L’IM non assorbe corrente a collegate alle interfacce DP,
• DPV 1 No
24 V, essa mette solo questa però max. • Attivazione/disattivazione No
tensione a disposizione 150 mA Numero delle apparecchia- 96
dell’interfaccia MPI/DP.
ture di periferia collegabili
(slave)
Numero dei collegamenti per 32 + 1 collegamento di dia-
le funzioni S7 per PG e B&B gnostica
Volumi di dati per slave Massimo 244 byte
Coerenza Massimo 128 byte
Software di progettazione STEP 7
Slave DP No
Differenze dall’interfaccia DP integrata nella CPU
• ID SZL diverso per la diagnostica di sistema
• Eventualmente tempi di esecuzione SFC prolungati
• Return code supplementari per l’SFC 14 e
l’SFC 15

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 8-11
Interfaccia master PROFIBUS DP IM 467/ IM 467 FO

8.4.2 Dati tecnici dell’IM 467 FO

6ES7467-5FJ00-0AB0

Dimensioni e peso PROFIBUS DP


Dimensioni 25 x 290 x 210 Condizioni d’impiego
L x A x P (mm) Impiegabile in SIMATIC S7-400, Massimo
Peso 700 g 4 IM 467 nell’apparecchiatura
PROFIBUS DP centrale

• Norma PROFIBUS DP, IM 467 non impiegabile insieme al CP 443-5


EN 50 170 Tensione di alimentazione DC 5 V tramite il bus di pan-
• Velocità di trasmissione 9.6 kbit/s ... 12 Mbit/s para- nello
dati metrizzabile a gradi (3 e 6 Assorbimento di corrente 1,3 A
Mbit/s non possibili)
• Dai 5 V DC
Fibra ottica;
• Tecnica di trasmissione Volume di indirizzamento Massimo 4 kByte per gli in-
Lunghezza d’onda l = 660 nm gressi e 4 kByte per le uscite
2 prese Duplex
Master DP Sì
Assorbimento di corrente
• DPV 1 No
Assorbimento di corrente dal Somma degli assorbimenti di
bus S7-400 (DC 24 V) corrente delle componenti • Attivazione/disattivazione No
L’IM non assorbe corrente a collegate alle interfacce DP, Numero delle apparecchia- 96
24 V, essa mette solo questa però max. ture di periferia collegabili
tensione a disposizione 150 mA (slave)
dell’interfaccia MPI/DP.
Numero dei collegamenti per 32 + 1 collegamento di dia-
le funzioni S7 per PG e B&B gnostica
Volumi di dati per slave Massimo 244 byte
Coerenza Massimo 128 byte
Software di progettazione STEP 7
Slave DP No
Differenze dall’interfaccia DP integrata nella CPU

• ID SZL diverso per la diagnostica di sistema


• Eventualmente tempi di esecuzione SFC prolungati
• Return code supplementari per l’SFC 14 e
l’SFC 15

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


8-12 A5E00267862-01
Canalina per cavi e unità di ventilazione 9
Sommario del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


9.1 Controllo del ventilatore dell’unità di ventilazione 9-2
9.2 Canalina per cavi; (6ES7408-0TA00-0AA0) 9-4
9.3 Unità ventilatore AC 120/230 V; (6ES7408-1TB00-0XA0) 9-5
9.4 Unità ventilatore DC 24 V; (6ES7408-1TA00-0XA0) 9-7

Caratteristiche
La canalina per cavi e l’unità di ventilazione presentano le seguenti caratteristiche:
• la zona di afflusso dell’aria è variabile
• possibilità di allacciamento della schermatura e bloccaggio dei cavi

L’unità di ventilazione ha inoltre le seguenti caratteristiche:


• il ventilatore e il telaio di filtro sono sostituibili dal lato frontale durante il funzionamento
• il ventilatore è controllato tramite il numero di giri
• il funzionamento con il telaio del filtro è facoltativo

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 9-1
Canalina per cavi e unità di ventilazione

9.1 Controllo del ventilatore dell’unità di ventilazione

Questo paragrafo spiega come controllare il ventilatore.


Successivamente viene fornito un esempio di criterio di segnalazione.

Indicatori LED
I tre LED rossi sono associati ai tre singoli ventilatori. Da sinistra a destra:
F1 - per ventilatore 1
F2 - per ventilatore 2
F3 - per ventilatore 3

Ventilatori
I ventilatori sono stati progettati con caratteristiche di ridondanza. La funzionalità dell’unità di
ventilazione viene mantenuta anche in caso di guasto di un ventilatore.

Controllo dei ventilatori


I ventilatori sono controllati tramite il numero di giri. Se un ventilatore scende sotto la soglia
di 1750 U/min, si accende il LED ad esso associato e si apre il relè K1.
Se un secondo ventilatore scende sotto tale soglia, si accende il LED corrispondente e si
apre il relè K2.
La seguente tabella illustra il sistema di controllo dei ventilatori.

Tabella 9-1 Funzione della sorveglianza del ventilatore

Ventilatore Ventilatore Ventilatore LED F1 LED F2 LED F3 Relè K1 Relè K2


1 2 3
– – – H H H – –
– – + H H D – –
– + – H D H – –
+ – – D H H – –
– + + H D D – +
+ – + D H D – +
+ + – D D H – +
+ + + D D D + +
–* –* –* D* D* D* –* –*

+ ventilatore in funzione o relè chiuso


– ventilatore guasto o relè aperto
D LED spenti
H LED accesi
* con RETE OFF

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


9-2 A5E00267862-01
Canalina per cavi e unità di ventilazione

Esempio di criterio di segnalazione


Il corretto funzionamento dell’unità di ventilazione può essere controllato mediante gli
ingressi digitali.
La disinserzione dell’alimentatore in caso di guasti di almeno due ventilatori viene ottenuta
con il relè K2. Per esempio, è possibile interrompere la rete con un relè d’inserzione.
I contatti dei relè sono contraddistinti nel seguente modo:
Relè K1: N. 1...3
Relè K2: N. 4...6
La seguente figura illustra gli schemi circuitali all’interno dell’unità di ventilazione quando
funzionano tutti i ventilatori.

... per l’unità di ingresso digitale


...nell’unità di ventilazione

Analisi
(Ingresso digitale) 1
L+ 2 ... per il controllo
Analisi 3 K1
(Ingresso digitale)

4
... per il controllo
5
K2
24 V 6

...per l’alimentatore
...per la rete

Stato: tutti i ventilatori funzionano

Figura 9-1 Esempio per un concetto di segnalazione

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 9-3
Canalina per cavi e unità di ventilazione

9.2 Canalina per cavi; (6ES7408-0TA00-0AA0)

Funzione
La canalina serve in caso di montaggio all’esterno dell’armadio per
• bloccaggio cavi e/o per
• schermatura o per
• afflusso dell’aria senza supporto del ventilatore

Vista frontale della canalina

Foro per il
bloccaggio dei cavi

Morsetto per la
schermatura
(Vista laterale
scala 1:1)

Figura 9-2 Vista frontale della canalina dei cavi

Morsetti per la schermatura


Se i morsetti per la schermatura forniti non sono necessari, non installarli nella canalina.

Dati tecnici

Dimensioni L A P (mm) 482,5109,5235


Peso ca. 1200 g

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


9-4 A5E00267862-01
Canalina per cavi e unità di ventilazione

9.3 Unità ventilatore AC 120/230 V; (6ES7408-1TB00-0XA0)

Elementi di controllo e indicatori dell’unità di ventilazione AC 120/230 V

Contatti dei relè


1, 2, 3

Contatti dei relè


4, 5, 6

Chiusura rapida LED F1, F2, F3

Selettore
della tensione

Portafusibili

Figura 9-3 Elementi di comando e indicatori della linea di ventilatori AC 120/230 V (6ES7408-1TB00-0XA0)

Fusibile
Per questa unità di ventilazione è possibile utilizzare i comuni fusibili G da 5x20 mm
secondo DIN
• 250 mAT per 120 V
• 160 mAT per 230 V.
Il fusibile per 230 V è installato alla consegna.

Avvertenza
Se l’intervallo di tensione cambia, è necessario installare nell’unità di ventilazione un fusibile
adatto al nuovo intervallo di tensione. La procedura di sostituzione dei fusibili è descritta nel
Manuale di installazione, capitolo 7.

Morsetti per la schermatura


Se i morsetti per la schermatura forniti non sono necessari, non installarli nella canalina.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 9-5
Canalina per cavi e unità di ventilazione

Dati tecnici

Dimensioni e peso Tensioni, correnti, potenziali


Dimensioni LxAxP (mm) 482,5×109,5×235
482,5 109,5 235 Per tensione nominale AC 230 V AC 120 V
Peso ca. 2000 g Potenza assorbita
Diametro del cavo 3 a 9 mm • con ventilatore 17 W 18 W
Grandezze caratteritiche • senza ventilatore 5W 4W

Durata dei ventilatori Corrente di spunta 0,6 A 1,15 A


• a 40°C tipico 70 000 h Fusibili 160 mA 250 mA
• a 75°C tipico 25 000 h
Carico max. dei contatti dei relè
da 1 a 6
• Tensione di commutazione DC 24 V
• Corrente di commutazione 200 mA

Pericolo
! La corrente elettrica può causare lesioni alle persone.
Se, montando o smontando l’unità ventilatore viene asportata la copertura sinistra per breve
tempo, sono accessibili i collegamenti di corrente sul trasformatore.
Prima di montare l’unità ventilatore assicurarsi dell’assenza di tensione. Prima di smontare
l’unità ventilatore, rimuovere il cavo di alimentazione.

Attenzione
! Rischio di danni materiali.
Se per errore sull’unità ventilatore vengono scambiati il circuito stampato di alimentazione e
il circuito stampato di sorveglianza l’unità ventilatore può essere danneggiata.
In caso di manutenzione prestare pertanto attenzione che i circuiti stampati vengano
sistemati correttamente.

Funzione della sorveglianza


In caso di errore (ventilatore difettoso) i ventilatori non vengono disinseriti. Dopo che il
ventilatore o i ventilatori difettosi sono stati sostituiti, l’errore viene riconosciuto
automaticamente non appena i ventilatori hanno raggiunto la velocità necessaria. Gli errori
verificatisi non vengono memorizzati.
Dopo l’accensione dell’unità ventilatore vengono avviati i ventilatori. Dopo ca. 10 s viene
visualizzato lo stato attuale dei ventilatori tramite LED e relais.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


9-6 A5E00267862-01
Canalina per cavi e unità di ventilazione

9.4 Unità ventilatore DC 24 V; (6ES7408-1TA00-0XA0)

Elementi di controllo e indicatori dell’unità di ventilazione DC 24 V

Contatti dei relè


1, 2, 3
1 AT

Contatti dei relè


4, 5, 6

Chiusura rapida LED F1, F2, F3

1 AT
Portafusibili

Figura 9-4 Elementi di comando e indicatori della linea di ventilatori DC 24 V (6ES7408-1TA00-0XA0)

Caratteristiche
L’unità ventilatore DC 24 V presentano le stesse proprietà costruttive e funzionali dell’unità
ventilatore AC 120/230V.

Montaggio
Il montaggio dell’unità ventilatore DC 24 V è analogo al montaggio dell’unità ventilatore
AC 120/230V.

Cablaggio
Il collegamento dell’unità ventilatore DC 24 V alla rete a DC 24 V è analogo al collegamento
dell’unità ventilatore AC 120/230V. Prestare tuttavia attenzione alla polarità dei morsetti a
molla L+ e L– .

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 9-7
Canalina per cavi e unità di ventilazione

Segnalazioni
La struttura delle segnalazioni dell’unità ventilatore DC 24 V è identica a quella dell’unità
ventilatore AC 120/230V.

Fusibili
Per questa unità di ventilazione è possibile utilizzare i comuni fusibili G da 5x20 mm
secondo DIN
• 1,0 AT per 24 V
Al momento della consegna il fusibile è già montato.

Morsetti per la schermatura


Se i morsetti per la schermatura forniti non sono necessari, non installarli nella canalina.

Dati tecnici
Dimensioni e peso Tensioni, correnti, potenziali
Dimensioni LxAxP (mm) 482,5×109,5×235
482,5 109,5 235 Tensione d’ingresso
Peso ca. 1600 g • Valore nominale DC 24 V
Grandezze caratteritiche • Campo ammissibile statico: 19,2 a 30 V

Durata dei ventilatori dinamico: 18,5 fino a 30,2 V

• a 40°C tipico 70 000 h Corrente di avviamento 0,9 A con 24 V


• a 75°C tipico 25 000 h Fusibili 1,0 AT
Carico max. dei contatti dei relè Potenza assorbita
da 1 a 6 • con ventilatore 12 W
• Tensione di commutazione DC 24 V
• senza ventilatore 1,4 W
• Corrente di commutazione 200 mA

Attenzione
! Rischio di danni materiali.
Se il circuito stampato di sorveglianza nell’unità ventilatore viene inserito nel posto sbagliato
l’unità ventilatore può essere danneggiata.
In caso di manutenzione assicurarsi che il circuito stampato di sorveglianza venga inserito al
posto giusto.

Funzione della sorveglianza


In caso di errore (ventilatore difettoso) i ventilatori non vengono disinseriti. Dopo che il
ventilatore o i ventilatori diffettosi sono stati sostituiti, l’errore viene tacitato automaticamente
non appena i ventilatori hanno raggiunto la velocità necessaria. Gli errori verificatisi non
vengono memorizzati.
Dopo l’accensione dell’unità ventilatore vengono avviati i ventilatori. Dopo ca. 10 s viene
visualizzato lo stato attuale dei ventilatori tramite LED e relais.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


9-8 A5E00267862-01
Repeater RS 485 10
In questo capitolo
In questo capitolo si trova una descrizione dettagliata del repeater RS 485.
Di questa descrizione fanno parte:
• le ragioni per l’impiego del repeater RS 485
• le lunghezze massime dei cavi di collegamento possibili tra due repeater RS 485
• le funzioni dei singoli elementi di servizio e connessioni
• le informazioni sul funzionamento con collegamento a terra e isolato
• i dati tecnici e lo schema di principio

Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni relative al repeater RS 485 sono disponibili nel manuale Manuale
d’installazione nel capitolo “Realizzazione di una rete MPI o di una rete PROFIBUS DP”.

Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


10.1 Campo di impiego e proprietà; 10-2
(6ES7972-0AA01-0XA0)
10.2 Aspetto del repeater RS 485; (6ES7972-0AA01-0XA0) 10-3
10.3 Repeater RS 485 senza messa a terra e messo a terra 10-4
10.4 Dati tecnici 10-6

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 10-1
Repeater RS 485

10.1 Campo di impiego e proprietà; (6ES7972-0AA01-0XA0)

Cos’è un repeater RS 485


Un repeater RS 485 amplifica i segnali dei dati nei collegamenti di bus ed accoppia i seg-
menti di bus.

Impiego del repeater RS 485


Un repeater RS 485 è necessario nei seguenti casi:
• Al bus sono collegate più di 32 stazioni
• I segmenti di bus devono essere usati in modo isolato
• Si supera la massima lunghezza del collegamento di un segmento (vedi tabella 10-1).

Tabella 10-1 Lunghezza massima del collegamento di un segmento

Baudrate Max. lunghezza del collegamento di un segmento (in m)


da 9,6 a 187,5 kBaud 1000
500 kBaud 400
1,5 MBaud 200
3 fino a 12 MBaud 100

Regole
Quando si configura un bus con il repeater RS 485, vale quanto segue:
• si possono collegare al massimo 9 repeater RS 485 in serie.
• la lunghezza massima del collegamento tra due utenti con repeater RS 485 non può su-
perare i valori indicati nella tabella 10-2:

Tabella 10-2 Massima lunghezza del collegamento tra due utenti

Baudrate Lunghezza max. cavo tra 2 nodi (in m) con repeater RS 485
(6ES7972-0AA01-0XA0)
9,6 fino a 187,5 kBaud 10000
500 kBaud 4000
1,5 MBaud 2000
3 fino a 12 MBaud 1000

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


10-2 A5E00267862-01
Repeater RS 485

10.2 Aspetto del repeater RS 485; (6ES7972-0AA01-0XA0)

La seguente tabella illustra il repeater RS 485, elencandone le sue funzioni.

Tabella 10-3 Descrizione e funzioni del repeater RS 485

Vista frontale del repeater Nr. Funzione


À Connessioni per l’alimentazione del repeater RS 485 (Pin “M5.2” è la
massa di riferimento, se si intende misurare l’andamento della ten-
10
DC
24 V L+ M PE M 5.2
À sione tra i punti di connessione “A2” e “B2”)
Á Pressacavo per l’ancoraggio e la messa a terra del cavo di bus tra il
Á
segmento 1 e il segmento 2
 Connessioni per il cavo di bus del segmento 1
Â
A1 B1 A1 B1
à Resistenza terminale per il segmento di bus 1
ON Ä Interruttore per stato operativo OFF
Ã
11 (= separare i segmenti di bus tra di loro, ad esempio per la messa in
Ä
DP1
È PG
OFF
servizio)
OP 12
Å
DP2
Å Resistenza terminale per il segmento di bus 2
ON
Æ Connessioni per il cavo di bus del segmento 2
SIEMENS
REPEATER RS 485
A2 B2 A2 B2 Ç Molletta scorrevole per l’aggancio e lo sgancio del repeater RS 485
Æ alla guida profilata
È Interfaccia per PG/OP per il segmento di bus 1
Á
10 LED dell’alimentazione a 24V
Ç 11 LED per segmento di bus 1
12 LED per segmento di bus 2

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 10-3
Repeater RS 485

10.3 Repeater RS 485 senza messa a terra e messo a terra

Repeater senza messa a terra o messo a terra


Per il repeater RS 485 vale quanto segue:
• Esso è messo a terra se tutti i nodi del segmento funzionano con collegamento a terra
• Esso è isolato se tutti i nodi del segmento funzionano isolati da terra.

Avvertenza
Il segmento di bus 1 è messo a terra, se si collega un PG con una interfaccia MPI pura alla
presa PG/OP del repeater RS 485. Il collegamento a terra avviene in quanto l’MPI nel PG è
messo a terra e nel repeater RS 485 il connettore è collegato internamente con il segmento
di bus 1. Ciò non vale se il PG dispone di una interfaccia MPI/DP combinata.

Funzionamento con messa a terra del repeater RS 485


Per il funzionamento con messa a terra del repeater RS 485 è necessario collegare le con-
nessioni “M” e “PE” sul lato superiore del repeater RS 485.

Funzionamento senza messa a terra del repeater RS 485


Per il funzionamento senza messa a terra del repeater RS 485 “M” e “PE” sul lato superiore
del repeater RS 485 non devono essere collegati. L’alimentazione del repeater RS 485 deve
essere inoltre senza messa a terra.

Schema di collegamento
Nel montaggio del repeater con potenziale di riferimento non messo a terra (funzionamento
senza messa a terra) le correnti di disturbo e le cariche statiche che si presentano vengono
scaricate sul conduttore di protezione tramite una elemento RC integrato nel repeater (vedi
figura 10-1).

PE
DC
24 V L+ M PE M 5.2

22 nF 10 MΩ

A1 B1 A1 B1

Cavo di raccolta della messa a terra

Figura 10-1 Elemento RC con 10 MOhm per il montaggio con potenziale di riferimento non messo a
terra

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


10-4 A5E00267862-01
Repeater RS 485

Separazione di potenziale tra segmenti di bus


I segmenti 1 e 2 del bus sono tra di loro separati galvanicamente. L’interfaccia PG/OP è col-
legata internamente con la connessione per il segmento di bus 1. La figura 10-2 mostra il
pannello frontale del repeater RS 485.

DC
24 V L+ M PE M 5.2

Connessione per il segmento di bus 1


A1 B1 A1 B1

ON

Interfaccia PG
DP1

PG/OP OP
OFF

DP2

ON
Separazione SIEMENS
REPEATER RS 485
di potenziale A2 B2 A2 B2 Connessione per il segmento di bus 2

Figura 10-2 Separazione di potenziale tra i segmenti di bus

Amplificazione dei segnali di bus


Esiste un’amplificazione dei segnali di bus tra la connessione per il segmento di bus 1 o per
PG/OP e la connessione per il segmento di bus 2.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 10-5
Repeater RS 485

10.4 Dati tecnici

Dati tecnici del repeater RS 485

Dati tecnici
Alimentazione
• tensione nominale DC 24 V
• ondulazione DC 20,4 V fino a DC 28,8 V
Assorbimento di corrente per tensione nominale
• senza carico sull’interfaccia PG/OP 200 mA
• con carico sull’interfaccia PG/OP (5 V/90 mA) 230 mA
• con carico sull’interfaccia PG/OP (24 V/100 mA) 200 mA

Separazione di potenziale sì, AC 500 V


Collegamento in fibra ottica sì, mediante repeater adattatore
Funzionamento ridondante no
Baudrate (viene riconosciuto dal repeater automaticamente) 9,6 kBaud, 19,2 kBaud, 45,45 kBaud, 93,75 kBaud,
187,5 kBaud, 500 kBaud, 1,5 MBaud, 3 MBaud,
6 MBaud, 12 MBaud
Tipo di protezione IP 20
Dimensioni L A P (in mm) 45 128 67
Peso (incl. imballaggio) 350 g

Piedinatura dello spinotto D-Sub (presa PG/OP)

Vista Nr. Pin Nome del Denominazione


segnale
1 – –
2 M24V Massa 24 V
5 3 RxD/TxD-P Cavo dati B
9 4 RTS Request To Send
4
8 5 M5V2 Potenziale di riferimento dei dati (della stazione)
3
7 6 P5V2 Positivo dell’alimentazione (della stazione)
2
6 7 P24V 24 V
1
8 RxD/TxD-N Cavo dati A
9 – –

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


10-6 A5E00267862-01
Repeater RS 485

Schema di principio del repeater RS 485


• I segmenti 1 e 2 del bus sono tra di loro separati galvanicamente.
• Il segmento di bus 2 e l’interfaccia PG/OP sono separati galvanicamente tra di loro
• I segnali sono amplificati
– tra il segmento di bus 1 e il segmento di bus 2
– tra l’interfaccia PG/OP e il segmento di bus 2

Segmento 1 Segmento 2
A1 A2
Logik
B1 B2
A1’ + A2’
B1’ B2’
OFF

OFF

ON ON

+ - + - -
Connettore 5V 1M 5V 1M
PG/OP
24V 24V
L+ (24 V) L+ (24 V)
M M
A1
B1 PE
5V M 5.2
M5 V

Figura 10-3 Schema di principio del repeater RS 485

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 10-7
Repeater RS 485

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


10-8 A5E00267862-01
Parametri delle unità di ingresso/uscita A
Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


A.1 Metodi di parametrizzazione delle unità di ingresso/uscita A-1
nel programma utente
A.2 Parametri delle unità di ingresso digitali A-3
A.3 Parametri delle unità di uscita digitali A-6
A.4 Parametri delle unità di ingresso analogiche A-9

A.1 Metodi di parametrizzazione delle unità


di ingresso/uscita nel programma utente

Parametrizzazione nel programma utente


L’utente ha già parametrizzato le unità con STEP 7.
Nel programma utente con un SFC è possibile:
• modificare i parametri dell’unità e
• trasferire i parametri dalla CPU all’unità di ingresso/uscita indirizzata

I parametri si trovano in set di dati


I parametri delle unità di ingresso/uscita si trovano nei set di dati 0 e 1.

Parametri modificabili
I parametri del set di dati 1 possono essere modificati e con l’SFC 55 trasferiti alle unità di
ingresso/uscita. In questo modo i parametri impostati nella CPU non vengono modificati.
Nel programma utente i parametri del set di dati 0 non si possono modificare.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 A-1
Parametri delle unità di ingresso/uscita

SFC per la parametrizzazione


Per la parametrizzazione dell’unità di ingresso/uscita nel programma utente sono disponibili i
seguenti SFC:

Tabella A-1 SFC per la parametrizzazione di unità di ingresso/uscita

Nr. SFC Sigla Impiego


55 WR_PARM Trasferimento degli altri parametri modificabili (set di dati 1)
all’unità di ingresso/uscita indirizzata.
56 WR_DPARM Trasferimento dei parametri (set di dati 0 o 1) dalla CPU
all’unità di ingresso/uscita indirizzata.
57 PARM_MOD Trasferimento di tutti i parametri (set di dati 0 e 1) dalla CPU
all’unità di ingresso/uscita indirizzata.

Descrizione dei parametri


Nei seguenti capitoli sono contenuti tutti i parametri modificabili per le diverse categorie di
unità. I parametri delle unità di ingresso/uscita sono descritti:
• nelle guide in linea di STEP 7.
• in questo manuale di riferimento
Nei capitoli delle singole unità di ingresso/uscita è descritto quali siano i parametri impo-
stabili per l’unità di ingresso/uscita in questione.

Ulteriore letteratura
Una descrizione completa del principio della parametrizzazione di unità di ingresso/uscita nel
programma utente nonché la descrizione degli SFC a tale scopo impiegabili si trova nei ma-
nuali di STEP 7.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A-2 A5E00267862-01
Parametri delle unità di ingresso/uscita

A.2 Parametri delle unità di ingresso digitali

Parametri
La tabella seguente contiene tutti i parametri che possono essere impostati per le unità di
ingresso digitali.
Il confronto illustra quali parametri possano essere modificati:
• con STEP 7
• con SFC 55 “WR_PARM”
I parametri impostati con STEP 7 possono essere trasferiti all’unità anche con gli SFC 56 e
57 (vedere il manuali di STEP 7).

Tabella A-2 Parametri delle unità di ingresso digitali

Parametri Nr. set di dati Parametrizzabili con...


... SFC 55 ... STEP 7
CPU di destinazione per gli allarmi no sì
Ritardo all’ingresso 0 no sì
Diagnostica no sì
Abilitazione allarme di diagnostica sì sì
Abilitazione interrupt di processo sì sì
Comportamento in caso di errore* sì sì
1
Interrupt di processo per fronte positivo sì sì
Interrupt di processo per fronte negativo sì sì
Emissione valore sostitutivo “1”* sì sì

* solo con 6ES7421-7BH0x-0AB0

Avvertenza
Se si intende abilitare l’allarme di diagnostica nel programma utente, nel set di dati 1 è
necessario abilitare innanzitutto con STEP 7 la diagnostica nel set di dati 0

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 A-3
Parametri delle unità di ingresso/uscita

Struttura del set di dati 1


La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1 (byte 0, 1, 2 e 3) dei parametri delle
unità di ingresso digitali.
L’attivazione di un parametro avviene impostando a “1” il bit corrispondente.

7 6 0
Byte 0

Comportamento in caso di errore *)


Abilitazione interrupt di processo
Abilitazione allarme di diagnostica

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 1 Interrupt di processo

con fronte di salita al canale 0


con fronte di salita al canale 1
con fronte di salita al canale 2
con fronte di salita al canale 3
con fronte di salita al canale 4
con fronte di salita al canale 5
con fronte di salita al canale 6
con fronte di salita al canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 Interrupt di processo

con fronte di salita al canale 8


con fronte di salita al canale 9
con fronte di salita al canale 10
con fronte di salita al canale 11
con fronte di salita al canale 12
con fronte di salita al canale 13
con fronte di salita al canale 14
con fronte di salita al canale 15

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 Interrupt di processo

con fronte di discesa al canale 0


con fronte di discesa al canale 1
con fronte di discesa al canale 2
con fronte di discesa al canale 3
con fronte di discesa al canale 4
con fronte di discesa al canale 5
con fronte di discesa al canale 6
con fronte di discesa al canale 7
*) solo con 6ES7 421-7BH0x-0AB0

Figura A-1 Set di dati 1 per i parametri delle unità di ingresso digitali

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A-4 A5E00267862-01
Parametri delle unità di ingresso/uscita

La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1 (byte 4, 5 e 6) dei parametri delle
unità di ingresso digitali.
L’attivazione di un parametro avviene impostando a “1” il bit corrispondente.

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 Interrupt di processo

con fronte di discesa al canale 8


con fronte di discesa al canale 9
con fronte di discesa al canale 10
con fronte di discesa al canale 11
con fronte di discesa al canale 12
con fronte di discesa al canale 13
con fronte di discesa al canale 14
con fronte di discesa al canale 15

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 5 Valore sostitutivo *)

Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 0


Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 1
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 2
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 3
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 4
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 5
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 6
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 6 Valore sostitutivo *)

Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 8


Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 9
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 10
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 11
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 12
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 13
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 14
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 15

*) solo con 6ES7 421-7BH0x-0AB0

Figura A-2 Set di dati 1 per i parametri delle unità di ingresso digitali

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 A-5
Parametri delle unità di ingresso/uscita

A.3 Parametri delle unità di uscita digitali

Parametri
La tabella seguente contiene tutti i parametri impostabili per le unità di uscita digitali. Nel
confronto è possibile vedere,
• quali parametri possono essere modificati con lo STEP 7 e
• quali parametri possono essere modificati con l’SFC 55 “WR_PARM”
I parametri impostati con STEP 7 possono essere trasferiti all’unità anche con gli SFC 56 e
57 (vedi manuali di STEP 7).

Tabella A-3 Parametri delle unità di uscita digitali

Parametri Nr. set di dati Parametrizzabili con...


... SFC 55 ... STEP 7
CPU di destinazione per gli allarmi no sì
0
Diagnostica no sì
Abilitazione interrupt di processo sì sì
Comportamento con CPU-STOP 1 sì sì
Emissione valore sostitutivo “1” sì sì

Avvertenza
Se si intende abilitare nel programma utente nel set di dati 1 l’allarme di diagnostica, è
necessario innanzitutto abilitare con STEP 7 la diagnostica nel set di dati 0

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A-6 A5E00267862-01
Parametri delle unità di ingresso/uscita

Struttura set di dati 1


La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1 (byte 0, 1 e 2) dei parametri delle
unità di uscita digitali.
Per attivare un parametro impostare a “1” il bit corrispondente.

7 6 0
Byte 0

Comportamento con CPU-STOP


Abilitazione interrupt di processo

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 1 Valore sostitutivo

Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 0


Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 1
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 2
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 3
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 4
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 5
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 6
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 Valore sostitutivo

Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 8


Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 9
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 10
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 11
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 12
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 13
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 14
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 15

Figura A-3 Set di dati 1 per i parametri delle unità di uscita digitali

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 A-7
Parametri delle unità di ingresso/uscita

La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1 (byte 3 e 4) dei parametri delle unità di
uscita digitali.
Per attivare un parametro impostare a “1” il bit corrispondente.

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3* Valore sostitutivo

Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 16


Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 17
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 18
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 19
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 20
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 21
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 22
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 23

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4* Valore sostitutivo

Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 24


Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 25
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 26
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 27
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 28
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 29
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 30
Emetti il valore sostitutivo 1 sul canale 31

* Per l’SM 421; DO 16 DC 20-125 V/1,5 A i byte 3 e 4 sono irrilevanti

Figura A-4 Set di dati 1 per i parametri delle unità di uscita digitali

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A-8 A5E00267862-01
Parametri delle unità di ingresso/uscita

A.4 Parametri delle unità di ingresso analogiche

Parametri
La tabella seguente contiene tutti i parametri che si possono impostare per le unità d’in-
gresso analogiche.
Nel confronto si vede quali parametri possano essere modificati:
• con STEP 7
• con SFC 55 “WR_PARM”
I parametri impostati con STEP 7 possono essere trasferiti all’unità anche con gli SFC 56 e
57 (vedi manuali di STEP 7).

Tabella A-4 Parametri delle unità analogiche di ingresso

Parametri Nr. set di dati Parametrizzabili con...


... SFC 55 ... STEP 7
CPU di destinazione per gli allarmi no sì
Modo di misurazione no sì
Campo di misura no sì
Diagnostica no sì
Unità di misura della temperatura no sì
0
Coefficiente di temperatura no sì
Soppressione delle frequenze di disturbo no sì
Livellamento no sì
Zona di confronto no sì
Allarme di fine ciclo no sì
Abilitazione interrupt di processo sì sì
1
Abilitazione allarme di diagnostica sì sì
Temperatura di riferimento 1 sì sì
Valore limite superiore 1 sì sì
Valore limite inferiore 1 sì sì

Avvertenza
Se si intende abilitare nel programma utente nel set di dati 1 l’allarme di diagnostica, è
necessario innanzitutto abilitare con STEP 7 la diagnostica nel set di dati 0

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 A-9
Parametri delle unità di ingresso/uscita

Struttura set di dati 1


La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1 dei parametri delle unità d’ingresso
analogiche.
Per attivare un parametro impostare a “1” il bit corrispondente.

7 6 0
Byte 0

Abilitazione interrupt di processo


Abilitazione allarme di diagnostica
Byte 1 High-Byte Temperatura di riferimento in 0,01 C
Byte 2 Low-Byte
Byte 3 High-Byte
Valore limite superiore canale 0
Byte 4 Low-Byte
Byte 5 High-Byte Valore limite inferiore canale 0
Byte 6 Low-Byte



Byte 31 High-Byte
Byte 32 Low-Byte Valore limite superiore canale 7
Byte 33 High-Byte
Valore limite inferiore canale 7
Byte 34 Low-Byte



Byte 63 High-Byte
Valore limite superiore canale 15
Byte 64 Low-Byte
Byte 65 High-Byte
Byte 66 Low-Byte Valore limite inferiore canale 15

Figura A-5 Set di dati 1 per i parametri delle unità di ingresso analogiche

Avvertenza
La rappresentazione dei valori limite e della temperatura di riferimento corrisponde alla rap-
presentazione del valore analogico (vedi capitolo 5). Nell’impostazione dei valori limite,
considerere i limiti dei campi relativi.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A-10 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita B
Panoramica del capitolo

Nel paragrafo si trova a pagina


B.1 Analisi dei dati di diagnostica delle unità di ingresso/uscita nel pro- B-2
gramma utente
B.2 Struttura e contenuto dei dati di diagnostica byte 0 e 1 B-3
B.3 Dati di diagnostica delle unità di ingresso digitali dal byte 2 B-4
B.4 Dati di diagnostica dell’unità di uscita digitale dal byte 2 B-8
B.5 Dati di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche dal byte 2 B-14

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-1
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

B.1 Analisi dei dati di diagnostica delle unità di ingresso/uscita


nel programma utente

In questa appendice
In questa appendice è descritta la struttura dei dati di diagnostica nei dati del sistema. È
importante conoscere questa struttura se si intende analizzare i dati diagnostici delle unità di
ingresso/uscita con il programma utente STEP 7.

I dati di diagnostica si trovano nei set di dati


I dati di diagnostica di una unità possono essere lunghi fino a 43 byte e si trovano nei set di
dati 0 e 1:
• Il set di dati 0 contiene 4 byte di dati di diagnostica che descrivono lo stato attuale di un
controllore programmabile.
• Il set di dati 1 contiene i 4 byte di dati di diagnostica che si trovano anche nel set di dati 0
e fino a 39 byte di dati di diagnostica specifici dell’unità.

Lettura di approfondimento
Una descrizione completa del principio dell’analisi dei dati di diagnostica di unità di ingresso/
uscita nel programma utente, come pure la descrizione degli SFC a tale scopo impiegabili si
trova nei manuali di STEP 7.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-2 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

B.2 Struttura e contenuto dei dati di diagnostica byte 0 e 1

Qui di seguito sono descritti struttura e contenuto dei singoli byte dei dati di diagnostica. In
generale vale: ogni volta che si verifica un errore, il corrispondente bit viene posto a “1”.

Byte 0 e 1

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 0

Anomalia del modulo


Errore interno
Errore esterno
Errore del canale
Mancanza tensione ausiliaria esterna
Nessun connettore frontale
Modulo non parametrizzato
Parametro errato nell’unità

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 1 0 0 0

Classe dell’unità (vedi tabella B-1)


Presenza informazioni sul canale

Figura B-1 Bytes 0 e 1 dei dati di diagnostica

Classi di unità
La tabella seguente contiene le identificazioni delle classe di unità (bit 0 fino a 3 del byte 1).

Tabella B-1 Identificazioni delle classi di unità

Identificazione Classe di unità


0101 Unità analogica
0110 CPU
1000 Unità funzionale
1100 CP
1111 Unità digitale

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-3
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

B.3 Dati di diagnostica delle unità di ingresso digitali dal byte 2

Qui di seguito sono descritti struttura e contenuto dei singoli byte dei dati di diagnostica delle
unità di ingresso digitali speciali. In generale vale: ogni volta che si verifica un errore, il corri-
spondente bit viene posto a “1”.
Una descrizione delle possibili cause d’errore e delle relative contromisure si trova nel capi-
tolo “Diagnostica delle unità”.

Byte 2 e 3 dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0

Stato di funzionamento 0: RUN


1: STOP
Tensione di alimentazione interna all’unità mancante

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0 0 0

Errore EPROM
Interrupt di processo perduto

Figura B-2 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-4 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 4 fino a 8 dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#70: ingresso digitale


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi dall’unità per
ciascun canale: lunghezza 8 bit
7 0
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 16 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


... Errore di canale, canale 1
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 8

Errore di canale, canale 8


... Errore di canale, canale 9
Errore di canale, canale 14
Errore di canale, canale 15

Figura B-3 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Byte 9 fino a 24 dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V


Dal byte 9 fino al byte 24, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale. La
seguente figura illustra la configurazione del byte di diagnostica per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Rottura cavo
Alimentazione trasduttore mancante

Figura B-4 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-5
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 2 e 3 dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0 0

Stato di funzionamento 0: RUN


1: STOP

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0 0 0

Errore EPROM
Interrupt di processo perduto

Figura B-5 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Byte 4 fino a 8 dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#70: ingresso digitale


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi dall’unità per
ciascun canale: lunghezza 8 bit
7 0
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 16 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


... Errore di canale, canale 1
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 8

Errore di canale, canale 8


... Errore di canale, canale 9
Errore di canale, canale 14
Errore di canale, canale 15

Figura B-6 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-6 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 9 fino a 24 dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V


Dal byte 9 fino al byte 24, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale. La
seguente figura illustra la configurazione del byte di diagnostica per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0 0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Rottura cavo

Figura B-7 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-7
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

B.4 Dati di diagnostica dell’unità di uscita digitale dal byte 2

Qui di seguito sono descritti struttura e contenuto dei singoli byte dei dati di diagnostica delle
unità di uscita digitali speciali. In generale vale: ogni volta che si verifica un errore, il corri-
spondente bit viene posto a “1”.
Una descrizione di possibili cause d’errore e dei relativi rimedi è disonibile al capitolo
dell’unità speciale.

Byte 2 e 3 dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0 0

Stato di funzionamento 0: RUN


1: STOP

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0 0 0 0

Errore EPROM

Figura B-8 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-8 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 4 fino a 8 dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#72: emissione digitale


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi dall’unità
per ciascun canale: lunghezza 8 bit
7 0
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 16 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


... Errore di canale, canale 1
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 8

Errore di canale, canale 8


... Errore di canale, canale 9
Errore di canale, canale 14
Errore di canale, canale 15

Figura B-9 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Byte 9 fino a 24 dell’SM 421; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A


Dal byte 9 fino al byte 24, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale. La
seguente figura illustra la configurazione del byte di diagnostica per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Cortocircuito verso M
Tensione esterna di carico mancante

Figura B-10 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-9
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 2 e 3 dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0

Stato di funzionamento 0: RUN


1: STOP
Tensione di alimentazione interna all’unità mancante

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0 0 0 0

Errore EPROM

Figura B-11 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-10 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 4 fino a 10 dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#72: emissione digitale


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi dall’unità
per ciascun canale: lunghezza 8 bit
7 0
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 32 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


... Errore di canale, canale 1
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 8

Errore di canale, canale 8


... Errore di canale, canale 9
Errore di canale, canale 14
Errore di canale, canale 15

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 9

Errore di canale, canale 16


... Errore di canale, canale 17
Errore di canale, canale 22
Errore di canale, canale 23

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 10

Errore di canale, canale 24


... Errore di canale, canale 25
Errore di canale, canale 30
Errore di canale, canale 31

Figura B-12 Byte 4 fino a 10 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-11
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 11 fino a 42 dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A


Dal byte 11 fino al byte 42, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale.
La seguente figura illustra la configurazione del byte di diagnostica per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Cortocircuito con L+
Cortocircuito verso M
Rottura cavo
Tensione esterna di carico mancante

Figura B-13 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A

Byte 2 e 3 dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0 0

Stato di funzionamento 0: RUN


1: STOP

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0 0 0 0

Errore EPROM

Figura B-14 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-12 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 4 fino a 8 dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#72: emissione digitale


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi dall’unità
per ciascun canale: lunghezza 8 bit
7 0
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 16 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


... Errore di canale, canale 1
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 8

Errore di canale, canale 8


... Errore di canale, canale 9
Errore di canale, canale 14
Errore di canale, canale 15

Figura B-15 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Byte 9 fino a 24 dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A


Dal byte 9 fino al byte 24, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale. La
seguente figura illustra la configurazione del byte di diagnostica per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0 0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Intervento fusibile

Figura B-16 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-13
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

B.5 Dati di diagnostica delle unità d’ingresso analogiche


dal byte 2

Qui di seguito sono descritti struttura e contenuto dei singoli byte dei dati di diagnostica delle
unità d’ingresso analogiche. In generale vale: ogni volta che si verifica un errore, il corrispon-
dente bit viene posto a “1”.
Una descrizione di possibili cause d’errore e dei relativi rimedi è disponibile al capitolo
dell’unità speciale.

Byte 2 e 3 dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0

Modulo per campo di misura errato o mancante


Stato di funzionamento 0: RUN
1: STOP
7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0

Errore EPROM
Errore RAM
Errore convert. A/D, D/A
Interrupt di processo perduto

Figura B-17 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-14 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 4 fino a 8 dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#71: ingresso analogico


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi
dall’unità per ciascun canale: lunghezza 8
7 0 bit
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 16 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


... Errore di canale, canale 1
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 8

Errore di canale, canale 8


... Errore di canale, canale 9
Errore di canale, canale 14
Errore di canale, canale 15

Figura B-18 Byte 4 fino a 8 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Byte 9 fino a 24 dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit


Dal byte 9 fino al byte 24, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale. La
figura seguente mostra la configurazione del byte di diagnostica per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Cortocircuito verso M
Rottura cavo
Errore del canale di riferimento
Overflow negativo
Overflow

Figura B-19 Byte di diagnostica per un canale dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-15
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 2 e 3 dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0 0

Stato di funzionamento 0: RUN


1: STOP

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0 0

Errore EPROM
Errore convert. A/D, D/A
Interrupt di processo perduto

Figura B-20 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Byte 4 fino a 7 dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#71: ingresso analogico


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi dall’unità
per ciascun canale: lunghezza 16 bit
7 0
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 8 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


Errore di canale, canale 1
...
...
...
...
...
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

Figura B-21 Byte 4 fino a 7 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-16 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 8 fino a 23 dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit


Dal byte 8 fino al byte 23, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale. La
seguente figura illustra la configurazione dei byte di diagnostica di numero pari (byte 8, 10,
..., 22) per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Rottura cavo
Overflow negativo
Overflow

Figura B-22 Byte di diagnostica pari per un canale dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

La seguente figura illustra la configurazione dei byte di diagnostica di numero dispari


(byte 9, 11, ..., 23) per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0

Connessione utente non cablata


Conduttore aperto in direzione +
Conduttore aperto in direzione –
Errore di calibrazione nel runtime
Superamento in alto o in basso del campo
Conduttore della sorgente di corrente aperto
La calibrazione utente non corrisponde alla parametrizzazione

Figura B-23 Byte di diagnostica dispari per un canale dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit

Byte 2 e 3 dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 2 0 0 0 0 0 0

Errore di collegamento termocoppia


Stato di funzionamento 0: RUN
1: STOP
7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 3 0 0 0 0

Errore EPROM
Errore RAM
Errore convert. A/D, D/A
Interrupt di processo perduto

Figura B-24 Byte 2 e 3 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-17
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 4 fino a 7 dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 4 0

Tipo di canale B#16#71: ingresso analogico


7 0
Byte 5 Numero dei bit di diagnostica emessi dall’unità
per ciascun canale: lunghezza 16 bit
7 0
Byte 6 Numero dei canali dello stesso
tipo di una unità: 8 canali

7 6 5 4 3 2 1 0
Byte 7

Errore di canale, canale 0


Errore di canale, canale 1
...
...
...
...
...
Errore di canale, canale 6
Errore di canale, canale 7

Figura B-25 Byte 4 fino a 7 dei dati di diagnostica dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-18 A5E00267862-01
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Byte 8 fino a 23 dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit


Dal byte 8 fino al byte 23, il set di dati 1 contiene i dati di diagnostica specifici del canale. La
seguente figura la configurazione dei byte di diagnostica di numero pari (byte 8, 10, ..., 22)
per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0

Errore di progettazione / parametrizzazione


Rottura cavo
Errore del canale di riferimento
Overflow negativo
Overflow

Figura B-26 Byte di diagnostica pari per un canale dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

La seguente figura illustra la configurazione dei byte di diagnostica di numero dispari


(byte 9, 11, ..., 23) per un canale dell’unità.

7 6 5 4 3 2 1 0
0 0 0 0 0 0

Errore di calibrazione nel runtime


La calibrazione utente non corrisponde alla parametrizzazione

Figura B-27 Byte di diagnostica dispari per un canale dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 B-19
Dati diagnostici delle unità di ingresso/uscita

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


B-20 A5E00267862-01
Parti di ricambio e accessori C
Parti di ricambio e accessori

Per telai di montaggio


Ruota numerata per siglatura posti connettori C79165-Z1523-A22
Coperture posti connettore (10 pezzi) 6ES7490-1AA00-0AA0
Per alimentatori
Connettore di ricambio per PS 405 (DC) 6ES7490-0AA00-0AA0
Connettore di ricambio per PS 407 (AC) 6ES7490-0AB00-0AA0
Batteria tampone 6ES7971-0BA00
Per unità digitali/analogiche
Foglio di protezione (10 pezzi) per etichette di siglatura di SM 6ES7492-2XX00-0AA0
Copertura per portafusibili delle unità AC 6ES7422-0XX00-7AA0
Modulo di misura per le unità analogiche 6ES7974-0AA00-0AA0
Connettore frontale a vite 6ES7492-1AL00-0AA0
Connettore frontale a molla 6ES7492-1BL00-0AA0
Connettore frontale tipo crimp 6ES7492-1CL00-0AA0
Pinza per capicorda tipo crimp 6XX3 071
Capicorda tipo crimp (confezione da 250 pezzi) 6XX3 070
Utensile per sbloccaggio capicorda crimp 6ES5 497-8MA11
Fusibili, 8 A, flink
• Wickmann 194-1800-0
• Schurter SP001.1013
• Littelfuse 217.008
Fogli di siglatura per connettori frontale, colore verde petrolio 6ES7492-2AX00-0AA0
Fogli di siglatura per connettori frontali, colore beige chiaro 6ES7492-2BX00-0AA0
Fogli di siglatura per connettori frontali, colore giallo 6ES7492-2CX00-0AA0
Fogli di siglatura per connettori frontali, colore rosso 6ES7492-2DX00-0AA0
Per unità di interfaccia
Spina di chiusura per IM 461-0 6ES7461-0AA00-7AA0
Spina di chiusura per IM 461-1 6ES7461-1AA00-7AA0
Spina di chiusura per IM 461-3 6ES7461-3AA00-7AA0
IM 463-2, IM di trasmissione, 600 m a IM 314 dell’S5 6ES7463-2AA00-0AA0
Cavo di interfaccia con bus K, 0,75 m 6ES7468-1AH50-0AA0
Cavo di interfaccia con bus K, 1,5 m 6ES7468-1BB50-0AA0
Cavo di interfaccia con bus K, 5 m 6ES7468-1BF00-0AA0
Cavo di interfaccia con bus K, 10 m 6ES7468-1CB00-0AA0
Cavo di interfaccia con bus K, 25 m 6ES7468-1CC50-0AA0
Cavo di interfaccia con bus K, 50 m 6ES7468-1CF00-0AA0
Cavo di interfaccia con bus K, 100 m 6ES7468-1DB00-0AA0
Cavo di interfaccia con trasmissione di corrente, 0,75 m 6ES7468-3AH50-0AA0
Cavo di interfaccia con trasmissione di corrente, 1,5 m 6ES7468-3BB50-0AA0
Confezione con adattatori per IM 467 FO 6ES7195-1BE00-0XA0
Confezione con connettori simplex e set di lucidatura per IM 467 FO 6GK1901-0FB00-0AA0

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 C-1
Parti di ricambio e accessori

Per accoppiamento / collegamento in rete


Guida profilata a norma 35 mm 6ES5710-8MA...
Cavo di bus PROFIBUS 6XV1 830-0BH10
6XV1 830-3BH10
Cavo interno PROFIBUS 6XV1 830-0BH10
Cavo di terra PROFIBUS 6XV1 830-3BH10
Connettore di bus PROFIBUS senza presa PG 6ES7972-0BA00-0XA0
Connettore di bus PROFIBUS con presa PG 6ES7972-0BB10-0XA0
Spinotto di collegamento del bus PROFIBUS senza presa per il PG, 6ES7972-0BA40-0X40
uscita cavo inclinata
Spinotto di collegamento del bus PROFIBUS con presa per il PG, 6ES7972-0BB40-0X40
uscita cavo inclinata
Terminale di bus PROFIBUS RS 485 6GK1 500-0AA00
6GK1 500-0AB00
6GK1 500-0DA00
Cavo PC/MPI (5 m) 6ES7901-2BF00-0AA0
Per unità di ventilazione
Ventilatore di ricambio per unità di ventilazione 6ES7408-1TA00-6AA0
Filtro (10 pezzi) per unità di ventilazione 6ES7408-1TA00-7AA0
LP di controllo per unità di ventilazione 6ES7408-1TX00-6XA0
Alimentatore LP per unità di ventilazione 6ES7408-1XX00-6XA0
Armadi
Armadio 2200 x 800 x 400 con gruppo di ampliamento per 8 MC 2281-7FC11-8DA1
SIMATIC S7-400
Gruppo di ampliamento per SIMATIC S7-400 8 MC 1605-0BS70-0AA0
Cavi e e conduttori
Cavo di collegamento per unità di interfaccia
• 1m 6ES7368-3BB00-0AA0
• 2,5 m 6ES7368-3BC00-0AA0
• 5m 6ES7368-3BF00-0AA0
• 10 m 6ES7368-3CB00-0AA0
Alloggiamento connettore grigio
• a 9 poli V42254-A6000-G109
• a 15 poli V42254-A6000-G115
• a 25 poli V42254-A6000-G125
Alloggiamento connettore nero
• a 9 poli V42254-A6001-G309
• a 15 poli V42254-A6001-G315
• a 25 poli V42254-A6001-G325

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


C-2 A5E00267862-01
Direttive per la gestione di unità esposte a
pericoli elettrostatici (ESD) D
Introduzione
La presente appendice affronta:
• il significato dell’espressione “Unità sensibili esposte a scariche elettrostatiche”
• le precauzioni da tenere nel maneggiare unità esposte a pericoli elettrostatici.

Contenuto
In questa appendice si trovano i seguenti argomenti relativi alle unità sottoposte a pericoli
elettrostatici:

Nel paragrafo si trova a pagina


D.1 Cosa significa ESD? D-2
D.2 Carica elettrostatica di persone D-3
D.3 Misure di protezione di base dalle scariche di elettricità D-4

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 D-1
Direttive per la gestione di unità esposte a pericoli elettrostatici (ESD)

D.1 Cosa significa ESD?

Definizione
Tutte le unità elettroniche sono dotate di elementi e componenti estremamente complessi.
Questi componenti elettronici sono molto sensibili alle sovratensioni e quindi anche alle
scariche elettrostatiche.
Per questi componenti ed elementi sensibili all’elettricità statica si usa per convenzione
l’abbreviazione tedesca EGB. La sigla internazionale per definire questi dispositivi è ESD
ovvero electrostatic sensitive device.
I componenti di questo tipo vengono contrassegnati mediante questo simbolo:

Attenzione
! Le parti elettroniche esposte a pericolo elettrostatico possono essere distrutte da tensioni
notevolmente inferiori alla soglia di percezione umana. Queste tensioni si manifestano già
quando si tocca un componente o contatti elettrici di una unità senza avere in precedenza
scaricato dal proprio corpo l’elettricità statica accumulata. I danni subiti da un’unità a causa
di una sovratensione non vengono individuati immediatamente, ma si manifestano dopo un
certo periodo di funzionamento.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


D-2 A5E00267862-01
Direttive per la gestione di unità esposte a pericoli elettrostatici (ESD)

D.2 Carica elettrostatica di persone

Caricamento
Ogni persona che non è collegata in modo conduttivo con il potenziale elettrico dell’ambiente
circostante può essere caricata elettrostaticamente.
La figura D-1 riporta i valori massimi delle tensioni elettrostatiche che un operatore può
caricare entrando in contatto con i materiali indicati nella figura. Questi valori corrispondono
alle direttive IEC 61000–4–2.

Tensione in kV
(kV)
16 1 Materiale sintetico
15
14 2 Lana
13
3 Materiale antistatico,
12 ad esempio legno o cemento
11 1
10
9
8
7
6
5
4 2
3
2
3
1
5 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Umidità relativa in %

Figura D-1 Tensioni elettrostatiche che un utente può caricare

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 D-3
Direttive per la gestione di unità esposte a pericoli elettrostatici (ESD)

D.3 Misure di protezione di base dalle scariche di elettricità

Privvedere ad una buona messa a terra


Quando si opera con unità sensibili all’elettricità statica, assicurarsi che le persone, il posto
di lavoro e gli involucri delle unità siano collegati a terra correttamente. In questo modo si
evita la formazione di cariche elettrostatiche.

Evitare contatti diretti


Toccare le unità esposte a pericolo elettrostatico solo quando è assolutamente
indispensabile (ad esempio per la manutenzione). Toccare le unità senza venire in contatto
però con piedini di contatto o piste del circuito stampato. In tal modo, l’energia della carica
non può raggiungere e danneggiare componenti sensibili.
Se si effettuano misurazioni ad una unità, è necessario scaricare dal proprio corpo le cariche
elettrostatiche scaricare il proprio corpo prima di effettuare le operazioni. Toccare quindi
oggetti metallici messi a terra ed usare solo strumenti di misura messi a terra.

Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


D-4 A5E00267862-01
Indice delle abbreviazioni E
Abbreviazioni Spiegazione
AC Corrente alternata (alternating current)
AI Ingresso analogico (analog input)
AO Uscita analogica (analog output)
AS Sistema di automazione
AWL Lista istruzioni (tipo di rappresentazione in STEP7)
BAF Guasto alla batteria
BUS1F; LED di errore al bus dell’interfaccia MPI / Profibus 1 o 2
BUS2F
CH Canale
COMP Collegamento compensazione
Conv. A/D Convertitore analogico/digitale
Conv. D/A Convertitore digitale/analogico
CP Processore di comunicazione (communication processor)
CPU Unità centrale del controllore (central processing unit)
CR Telaio di montaggio (central rack)
DB Blocco di dati
DC Corrente continua (direct current)
DI Ingresso digitale (digital input)
DO Uscita digitale (digital output)
EGB Unità esposta a scariche elettrostatiche
EMV Compatibilità elettromagnetica
EEPROM Electrically erasable programmable read-only memory
EPROM Erasable programmable read-only memory
ER Telaio di montaggio (rack di ampliamento)
EV Ritardo di ingresso
EWS Emissione valore sostitutivo
EXM Unità di ampliamento (extension module)
EXTF LED di errore “Errore esterno”
FB Blocco funzionale
FC Funzione
FEPROM Flash erasable programmable read only memory
FM Modulo funzionale

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 E-1
Indice delle abbreviazioni

Abbreviazioni Spiegazione
FRCE Forzamento
FUP Schema logico
GV Alimentazione del transduttore
GD Comunicazione dei dati globali
IC Conduttore di corrente costante
IFM1F; IFM2F LED di errore al modulo di interfaccia 1/2
IM Unità di interfaccia (interface module)
INTF LED di errore “Errore interno”
IP Periferia intelligente
KOP Schema a contatti
L+ Tensione di alimentazione DC a 24 V
LWH Mantenere l’ultimo valore valido
LWL Conduttore a fibre ottiche
M Massa
M+ Conduttore di misurazione positivo
M– Conduttore di misurazione negativo
MANA Potenziale di riferimento del circuito di misura
MPI Interfaccia multipunto (multipoint interface)
MRES Posizione pulsante del commutatore a levetta per la cancellazione totale della
CPU (master reset)
OB Blocco organizzativo
OP Pannello operatore (operator panel)
OS Pannello operatore (operator system)
PAA Immagine del processo delle uscite
PAE Immagine del processo degli ingressi
PG Dispositivo di programmazione
PLC Controllori a memoria programmabile
PS Alimentatore (power supply)
QI Uscita analogica corrente (output current)
QV Uscita analogica tensione (output voltage)
RAM Random Access Memory
REDF Perdita ridondanza / errore ridondanza
RL Resistenza di carico
S+ Cavo del sensore (positivo)
S– Cavo del sensore (negativo)
SCL Linguaggio di programmazione avanzato analogo a PASCAL
SF LED di “Errore cumulativo”
SFB Blocco funzionale di sistema

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


E-2 A5E00267862-01
Indice delle abbreviazioni

Abbreviazioni Spiegazione
SFC Funzione di sistema
SM Unità di segnale (signal module)
SSI Interfaccia sincrona seriale
TD Pannello operatore (text display)
TR Transduttore di misura (transducer)
UC Tensione universale (universal current)
UCM Tensione di fase (common mode)
UH Tensione ausiliare
UR Telaio di montaggio (universal rack)
USR User
Uiso Differenza di potenziale tra MANA e la terra locale
Vs Tensione trasduttore
VZ Segno
ZG Apparecchiatura centrale

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 E-3
Indice delle abbreviazioni

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


E-4 A5E00267862-01
Glossario

A separazione di potenziale
Nelle unità di ingresso/uscita a separazione di potenziale, il potenziale di riferimento del
circuito di pilotaggio e del circuito di corrente di carico sono separati galvanicamente;
ad esempio tramite optoaccoppiatori, contatto di relè o bobine. I circuiti di ingresso/
uscita possono essere radicati.

Accoppiamento punto a punto


In un accoppiamento punto a punto sono collegati fisicamente solo due nodi. Questo
tipo di collegamento di comunicazione viene utilizzato se l’impiego di una rete di
comunicazione non è opportuno o, ad esempio, nell’accoppiamento di partner ”di tipi
estranei” (ad esempio PLC con calcolatore di processo).

Allarme
Il SIMATIC S7 conosce 28 diverse classi di priorità che regolano l’elaborazione del
programma utente. Appartengono a queste classi di priorità, tra l’altro, gli allarmi, come
ad esempio gli interrupt di processo. Al presentarsi di un interrupt, il sistema operativo
richiama automaticamente un blocco organizzativo correlato nel quale l’utente può
programmare l’opportuna reazione (ad esempio in un FB).

Allarme di diagnostica
Le unità diagnosticabili segnalano alla ³ CPU gli errori di sistema individuati tramite gli
allarmi di diagnostica. In presenza di un allarme di diagnostica, il sistema operativo della
CPU richiama l’OB 82.

Apparecchiatura centrale
Una S7-400 è composta da un’apparecchiatura centrale (CR) alla quale possono
essere correlate in caso di necessità apparecchiatura di ampliamento (EG).
L’apparecchiatura centrale è il telaio di montaggio che contiene la ³ CPU.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-1
Glossario

Avvio a caldo
Nuovo avviamento dopo una caduta di corrente con un set di dati dinamici
programmato dall’utente e con una parte di programma utente stabilita nel sistema.
L’avvio a caldo viene contrassegnato dall’impostazione di un bit di stato o da altri mezzi
leggibili dal programma e indicanti, nel modo di funzionamento RUN, un fermo del
controllore programmabile dovuto alla caduta di corrente.

Avvio a freddo
³ Riavviamento del controllore programmabile e del relatuvo programma utente dopo
che tutti i dati dinamici (variabili dell’immagine di introduzione/emissione, registri interni,
elementi temporali, contatori ecc. e le corrispondenti parti del programma) sono stati
ripristinati su un valore preimpostato.
Un avvio a freddo può essere attivato automaticamente (ad esempio dopo una
mancanza di corrente, una perdita di informazioni nelle parti dinamiche della memoria,
ecc.):

Batteria tampone
La batteria tampone consente il mantenimento a prova di caduta di tensione, del ³
programma utente nella ³ CPU nonché delle aree dei dati stabilite, dei merker, dei
temporizzatori e i contatori ³ ritenzione.

Baudrate
Velocità di trasmissione dati (bit/s)

Blocco dati
I blocchi dati (DB) sono aree di dati nel programma utente che contengono i dati dell’u-
tente. Esistono blocchi di dati globali ai quali possono accedere tutti i blocchi di codice
e blocchi dati di istanza che sono correlati ad un determinato richiamo di FB.

Blocco funzionale
Secondo la norma IEC 1131-3, un blocco funzionale (FB) è un ³ blocco di codice con
³ dati statici. Poiché un FB dispone di una memoria, è possibile accedere ai suoi
parametri (ad esempio uscite) da un punto qualsiasi del programma utente.

Buffer di diagnostica
Il buffer di diagnostica è un’area di memoria bufferizzata nella CPU nella quale vengono
memorizzati gli eventi di diagnostica nell’ordine in cui si presentano.
Per l’eliminazione di errori l’utente può leggere dal buffer di diagnostica l’esatta causa
dell’errore con STEP 7 (Sistema di destinazione -> Stato dell’unità).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-2 A5E00267862-01
Glossario

Bus backplane
Il bus backplane è un bus di dati seriale tramite il quale le unità comunicano tra loro e
per mezzo del quale esse vengono alimentate con la tensione necessaria. Il collega-
mento tra le unità viene stabilito tramite connettori di bus.

Bus di periferia
Parte del ³ bus backplane nel controllore programmabile ottimizzato per un veloce
scambio di segnali tra la/le CPU e le unità di ingresso/uscita.
Tramite il bus di periferia vengono trasmessi dati utili (ad esempio i segnali d’ingresso
digitali di una unità di ingresso/uscita) e dati del sistema (ad esempio set di parametri di
default di una unità di ingresso/uscita).

Cancellazione totale
Nella cancellazione totale vengono cancellate le seguenti memorie della CPU: memoria
di lavoro, area di lettura/scrittura della memoria di caricamento, memoria di sistema.
I parametri MPI e il buffer di diagnostica rimangono intatti.

Carico di comunicazione
Carico dell’elaborazione ciclica del programma di una CPU da parte di processi di
comunicazione.
Per impedire che i processi di comunicazione rappresentino un carico troppo elevato
per l’elaborazione ciclica del programma, tramite parametrizzazione in STEP 7 è
possibile stabilire il carico massimo ammesso del ciclo da parte della comunicazione.

Classe di priorità
Il sistema operativo di una CPU S7 offre max. 28 classi di priorità (= livelli di
elaborazione del programma) per l’elaborazione ciclica del programma, l’elaborazione
del programma comandata da interrupt etc.
Ad ogni classe di priorità sono correlati ³ blocchi organizzativi nei quali l’utente può
programmare una reazione. Gli OB hanno normalmente diverse priorità nel cui ordine
essi vengono elaborati o interrotti a vicenda nel caso essi si presentino
contemporaneamente. Le priorità standard sono modificabili dall’utente.

Coefficiente di temperatura
Parametro in STEP 7 per le unità d’ingresso analogiche nelle misurazione di tempera-
tura con termometri resistivi (RTD). La scelta del coefficiente di temperatura avviene
corrispondentemente alla termoresistenza usata (secondo norma DIN).

Collegamento a 2/3/4 fili


Tipo di collegamento all’unità di, ad esempio, termometri resistivi/ resistenze al
connettore frontale dell’unità di ingresso analogica o di carichi all’uscita dii tensione di
una unità di uscita analogica.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-3
Glossario

Commutatore del tipo di funzionamento


Tramite il commutatore del tipo di funzionamento l’utente può impostare il tipo di funzio-
namento corrente della CPU (RUN, STOP) o effettuarne la cancellazione totale
(MRES).

Compensazione di potenziale
Collegamento elettrico (conduttori di adeguamento del potenziale) che porta i corpi di
dispositivi di servizio elettrici e corpi conduttori esterni allo stesso o approssivamente
allo stesso potenziale per impedire tensioni di disturbo o pericolose tra tali corpi.

Comunicazione di base S7
Funzioni di comunicazione integrate nelle CPU di SIMATIC S7/C7 richiamabili
dall’utente. Il richiamo avviene nel programma utente tramite le ³ funzioni di sistema.
La quantità di dati utili è pari a massimo 76 byte (piccole quantità di dati). La
comunicazione di base S7 viene realizzata tramite ³ MPI.

Comunicazione diretta
Comunicazione diretta = scambio di dati diretto. Nella comunicazione diretta, le aree di
indirizzo locali di uno slave DP intelligente (ad esempio CPU 315-2 con connettore
PROFIBUS DP) o di un master DP vengono correlate alle aree di indirizzamento degli
ingressi di un partner PROFIBUS DP. Tramite queste aree di indirizzamento degli in-
gressi correlate, lo slave DP intelligente o il master DP ricevono i dati di ingresso che
vengono inviati dal partner PROFIBUS DP al proprio master DP.

Comunicazione S7
Funzioni di comunicazione integrate nelle CPU di SIMATIC S7/C7 richiamabili
dall’utente. Il richiamo avviene nel programma utente tramite i ³ blocchi funzionali di
sistema. La quantità di dati utili è pari a massimo 64 byte (grandi quantità di dati). La
comunicazione S7 offre un’interfaccia indipendente dalla rete tra apparecchiature del
tipo SIMATIC S7/C7 e PG/PC.

Comunicazione standard
Comunicazione tramite protocolli normalizzati e standardizzati come ad esempio
PROFIBUS DP, FMS PROFIBUS.

Conduttore a fibre ottiche


Un conduttore a fibre ottiche è un mezzo di trasmissione in fibra di vetro o materiale
plastico. I conduttori a fibre ottiche sono insensibili ai disturbi elettromagnetici, essi
rendono possibile elevate velocità di trasferimento dei dati.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-4 A5E00267862-01
Glossario

Controllore programmabile
Un controllore programmabile è un ³ controllore a memoria programmabile che è
composto da una ³ apparecchiatura centrale, una CPU e diverse unità di
ingresso/uscita.

Controllori a memoria programmabile


I controllori a memoria programmabile (PLC) sono controllori elettronici la cui funzione
è memorizzata quale programma nell’apparecchiatura di controllo. La struttura e il ca-
blaggio dell’apparecchiatura non dipendono quindi dalla funzione del controllore.
Un controllore a memoria programmabile ha la struttura di un computer; essa è compo-
sta da ³ CPU (unità centrale) con memoria, unità di ingresso/uscita e un sistema di
bus interno. La periferia e il linguaggio di programmazione sono congegnati per gli
scopi della tecnica di automazione.

CP
³ Processore di comunicazione

Dati di diagnostica
Tutti gli eventi di diagnostica che si presentano vengono raccolti nella CPU e registrati
nel ³ buffer di diagnostica. Nel caso in cui sia presente un OB di errore, esso viene
avviato.

Dati locali
I dati locali sono i dati correlati ad un ³ blocco di codice che vengono dichiarati nella
relativa ³ parte di dichiarazione o nella tabella di dichiarazione delle variabili. Essi
comprendono (a seconda del blocco): Parametri formali, ³ dati statici, ³ dati
temporanei.

Dati statici
I dati statici sono dati che vengono usati solo all’interno di un ³ blocco funzionale.
Questi dati vengono memorizzati in un blocco dati di istanza appartenente al blocco
funzionale. I dati così salvati rimangono intatti fino al prossimo richiamo del blocco
funzionale.

Dati temporanei
I dati temporanei sono ³ dati locali di un blocco che vengono memorizzati nello stack L
durante l’elaborazione di un blocco e che ad elaborazione terminata non sono più
disponibili.

Diagnostica
Iperonimo per ³ diagnostica di sistema, diagnostica degli errori di processo e diagno-
stica definita dall’utente.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-5
Glossario

Diagnostica di sistema
La diagnostica di sistema è il riconoscimento, la valutazione e la segnalazione di errori
che si presentano in un controllore programmabile. Esempi di tali errori sono: errori di
programma o guasti nelle unità. Gli errori di sistema possono essere evidenziati con
LED o in STEP 7.

Dichiarazione
Impostazione di variabili (ad esempio parametri o dati locali di un blocco) con nome,
tipo di dati, commento, ecc.

Dispositivo di programmazione
Un dispositivo di programmazione (PG) è un personal computer nella versione speciale
e compatta impiegabile in campo industriale. Un PG è munito di tutto il necessario per
la programmazione dei controllori programmabili SIMATIC.

Elemento RC
Circuito costituito da una resistenza e di un condensatore collegati in serie. Spegnendo
un utilizzatore nei circuiti di corrente con carico induttivo, si ha una sovratensione che
può causare un arco elettrico riducendo la durata dei contatti. Per spegnere l’arco è
pssibile cortocircuitare il contatto con un elemento RC.

Equidistanza
”Equidistanza” significa un ciclo di bus DP progettabile in STEP 7 con un’approsima-
zione di pochi ms.

Errore del canale di riferimento


Parametro in STEP 7 per le unità d’ingresso analogiche. Con questo parametro viene
abilitata nell’impiego di termocoppie la segnalazione cumulativa degli errori del giunto
freddo. Un errore del canale di riferimento si presenta usando termocoppie:
• se in un canale di riferimento al quale è collegata una termoresistenza (RTD) per la
compensazione della divergenza di temperatura (canale 0) è subentrato un errore (ad
esempio rottura conduttore)
• se la ³ temperatura di riferimento giace al di fuori del campo di valori ammesso
Ogni canale d’ingresso al quale è correlato il giunto freddo “RTD al canale 0” ha, nel
caso descritto sopra, l’errore del canale di riferimento, la temperatura misurata non
viene più compensata.

Errore di linearità
L’errore di linearità contrassegna la deviazione massima del valore misurato/di uscita
dal rapporto lineare ideale tra valore misurato/ di uscita e valore digitale. Il dato è
percentuale e si riferisce al campo nominale dell’unità analogica.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-6 A5E00267862-01
Glossario

Errore di temperatura
L’errore di temperatura contrassegna la deviazione dei valori misurati/di uscita causata
dal cambiamento della temperatura ambiente dell’unità analogica. Esso viene indicato
in percentuale per Kelvin e si riferisce al campo nominale dell’unità analogica.

Errore di temperatura della compensazione interna


L’errore di temperatura della compensazione interna si presenta solo nella misurazione
di termocoppie. Esso contrassegna l’errore da considerare aggiuntivamente all’errore di
temperatura vero e proprio se viene selezionato il modo di funzionamento ”Confronto
interno”. L’indicazione dell’errore avviene o in percentuale riferita al campo nominale
fisico dell’unità analogica, o quale valore assoluto in °C.

FB
³ Blocco funzionale

FC
³ Funzione

Forzamento
La funzione “Force” sovrascrive una variabile (ad esempio merker, uscita) con un
valore definito dall’utente.
La variabile viene contemporaneamente protetta in scrittura in modo che questo valore
non possa essere modificato da alcun punto (quindi neanche dal programma utente). Il
valore rimane anche dopo la disinserzione dell’apparecchiature di programmazione.
La protezione viene disattivata solo dopo il richiamo della funzione “Unforce” e la
variabile riceve il valore impostato dal programma utente.
Con la funzione di “Forzamento”, è ad esempio possibile impostare durante la fase di
messa in servizio e per intervalli di lunghezza qualsiasi, determinate uscite su ”ON”
anche se non sono soddisfatte alcune combinazioni logiche del programma utente (ad
esempio per mancanza del cablaggio di ingressi).

FREEZE
Comando di controllo, gli ingressi degli ³ slave DP vengono congelati al valore
corrente.

Funzione
Secondo la norma IEC 1131-3, una funzione (FC) è un ³ blocco di codice senza
³ dati statici. Una funzione offre la possibilità dell’inoltro di parametri nel programma
utente. In tal modo, le funzioni sono adatte alla programmazione di compiti complessi
che si ripetono spesso, ad esempio calcoli.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-7
Glossario

Giunto di compensazione
I circuiti di compensazione possono essere impiegati nella misurazione di temperatura
con termocoppie nelle unità d’ingresso analogiche. Il circuito di compensazione è un
circuito per la compensazione di variazioni di temperatura nel ³ giunto freddo.

Giunto freddo
Parametro in STEP 7 per le unità d’ingresso analogiche. Nell’impiego di termocoppie,
con questo parametro viene stabilito il giunto freddo (punto con temperatura nota).
Giunti freddi possono essere: termoresistenze al canale 0 dell’unità; ³ giunto di com-
pensazione, ³ temperatura di riferimento.

Immagine del processo


Gli stati di segnale delle unità di ingresso e uscita digitali vengono memorizzati nella
CPU in un’immagine del processo.
Si fa differenza tra l’immagine del processo degli ingressi e quella delle uscite.
L’immagine del processo degli ingressi (PAE) viene letta prima dell’elaborazione del
programma utente dal sistema operativo dalle unità d’ingresso. L’immagine del
processo delle uscite (PAA) viene trasferita alla fine dell’elaborazione del programma
dal sistema operativo alle unità di uscita.

Impostazione di default
L’impostazione di default è un’impostazione di base opportuna che viene usata ogni
volta che non viene indicato alcun altro valore.

Indirizzo
Un indirizzo è il contrassegno per un determinato operando o area degli operandi,
esempi: Ingresso E 12.1; Parola di merker MW 25; Blocco di dati DB 3.

Interrupt di processo
Un interrupt di processo viene attivato da unità con funzione di allarme in seguito ad un
determinato evento nel processo (superamento verso l’alto o il basso di un valore li-
mite; l’unità ha concluso la conversione ciclica dei propri canali).
L’interrupt di processo viene segnalato alla CPU. In funzione della priorità di questo in-
terrupt viene poi elaborato il ³ blocco organizzativo correlato.

Intervento fusibile
Parametro in STEP 7 per le unità di uscita digitali. Attivando il parametro, l’unità ricono-
sce il guasto di uno o di più fusibili. Con opportuna parametrizzazione viene generato
un ³ allarme di diagnostica.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-8 A5E00267862-01
Glossario

Limite di distruzione
Limite della tensione di ingresso /della corrente di ingresso ammesse. Quando questo
limite viene superato, la precisione della misurazione può subire un peggioramento.
Nel caso di un superamento notevole del limite di distruzione, il circuito di misurazione
interno può essere distrutto.

Limite di errore d’uso


Il limite di errore d’uso è l’errore di misura o emissione dell’unità analogica nell’intero
campo di temperatura, riferito al campo nominale dell’unità analogica.

Limite di errore di base


Il limite di errore di base è il limite di errore d’uso a 25 °C riferito al campo nominale
dell’unità analogica.

Livellamento
Parametro in STEP 7 per le unità d’ingresso analogiche. I valori misurati vengono livel-
lati tramite filtro digitale. È possibile scegliere in modo specifico per unità tra nessun
livellamento, livellamento debole, medio e forte. Più intenso è il livellamento, maggiore
sarà la costante di tempo del filtro digitale.

Mantenimento ultimo valore valido


L’unità mantiene l’ultimo valore emesso prima dello stato di funzionamento STOP.

Master DP
Un nodo con funzione di master in PROFIBUS DP. Un master che si comporta secondo
la norma EN 50170 con il protocollo DP è un master DP. Il diritto di accesso al bus, il
cosiddetto token, viene sempre inoltrato solo tra i master. Gli slave, qui slave DP,
possono reagire solo su richiesta di un master. Va fatta distinzione tra:
Master DP (classe 1): gestisce il traffico dei dati utili con gli slave DP ad esso correlati.
DP-Master (Klasse 2): mette a disposizione determinati servizi come: lettura dei dati di
ingresso/uscita, diagnostica, Global Control.

Memoria di lavoro
La memoria di lavoro è una ³ memoria RAM nella ³ CPU alla quale il processore
accede durante l’elaborazione del programma utente.

Memoria di caricamento
La memoria di caricamento è parte di una unità programmabile (CPU, CP). Essa
contiene gli oggetti generati dal dispositivo di programmazione (oggetti di caricamento).
Dal punto di vista pratico essa è una Memory Card innestabile o una memoria integrata
in modo fisso.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-9
Glossario

Messa a terra funzionale


Messa a terra che ha il solo scopo di garantire la funzione stabilita del dispositivo di
servizio elettrico.Tramite la messa a terra funzionale si cortocircuitano tensioni di di-
sturbo che in caso contrario causerebbero influenze non ammesse del dispositivo di
servizio.

Mettere a terra
Mettere a terra significa collegare un parte elettricamente conduttiva tramite un im-
pianto di messa a terra con il sistema di messa a terra (una o più parti conduttrici che
hanno un eccellente contatto con la terra).

Modulo per il campo di misura


I moduli per il campo di misura vengono innestati nelle unità d’ingresso analogiche per
l’adattamento alle diverse portate.

Parametro
1. Variabile di un ³ blocco di codice
2. Variabile per l’impostazione delle proprietà di una unità (una o più per unità). Ogni
unità dispone al momento della fornitura di una opportuna impostazione di base dei
propri parametri che l’utente può modificare in STEP 7.

PLC
³ Controllori a memoria programmabile

Potenziale collegato
Nel caso di unità di ingresso/uscita a potenziale collegato, i potenziali di riferimento del
circuito di pilotaggio e del circuito di corrente di carico sono collegati elettricamente.

Potenziale di riferimento
Potenziale rispetto al quale vengono osservate e misurate le tensioni dei circuiti di cor-
rente interessati.

Precisione di ripetizione
La precisione di ripetizione contrassegna la divergenza massima dei valori misurati/di
uscita se si collega ripetutamente lo stesso segnale d’ingresso o se si preimposta lo
stesso valore di uscita. La precisione di ripetizione si riferisce al campo nominale
dell’unità e vale per lo stato stabilizzato dal punto di vista della temperatura.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-10 A5E00267862-01
Glossario

Principio di misurazione, codificazione del valore istantaneo


Una unità con codificazione del valore istantaneo viene sempre impiegata per
procedimenti di misurazione molto veloci o per grandezze che cambiano molto
velocemente. In questo procedimento, l’unità accede nel modo più rapido possibile alla
grandezza da misurare e fornisce un’immagine istantanea del segnale in un
determinato momento. In questo caso va prestata attenzione al fatto che per via di
questo metodo di misurazione le unità sono ”più sensibili” di quelle con metodo di
misurazione integrante. Per questo motivo, dei disturbi sul valore di misurazione
possono anche causare dati falsati. Nell’impiego di queste unità si deve pertanto
assicurare, ad esempio rispettando con oculatezza le direttive di montaggio, un segnale
da misurare ”pulito”.

Principio di misurazione, integrante

Una unità con metodo di misurazione integrante viene sempre usata per procedure di
misurazione a tempo non critico. Il tempo di integrazione è inversamente proporzionale
alla frequenza di rete. Quest’ultima viene impostata in STEP7, da essa risulta poi il
tempo di integrazione. Nel caso di una frequenza di rete di 50 Hz il tempo di
integrazione è pari a 20 ms o ad un multiplo pari di esso. Poiché il valore misurato
viene integrato per eccesso esattamente tramite questo intervallo, vengono sempre
registrati anche almeno uno o più periodi interi della frequenza di rete eventualmente
sovrapposta al segnale misurato. Il valore medio del disturbo viene in tal modo
integrato a zero (parte positiva del primo semiperiodo = parte negativa del secondo
semiperiodo) registrando in tal modo per principio esclusivamente il segnale utile.

Processore di comunicazione
Unità programmabile per compiti di comunicazione, ad esempio messa in rete,
accoppiamento punto a punto.

PROFIBUS DP
Unità digitali, analogiche e intelligenti nonché un largo spettro di apparecchiature di
campo secondo EN 50170, parte 3 come ad esempio azionamenti o isole di valvole
vengono spostati dal controllore programmabile al processo in loco con una distanza
massima di 23 km.
Le unità e le apparecchiature di campo vengono collegate in questo caso al controllore
programmabile tramite il bus di campo PROFIBUS DP e ad esse si accede come alla
periferia centrale.

Repeater
Dispositivo di servizio per l’amplificazione di segnali di bus e per l’accoppiamento di
³ segmenti di bus su grandi distanze.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-11
Glossario

Riavviamento
All’avvio di una CPU (ad esempio dopo aver azionato il commutatore degli stati di
funzionamento o nel caso di RETE ON) l’elaborazione ciclica del programma (OB 1)
elabora prima alternativamente l’OB 101 (riavviamento), OB 100 (nuovo avviamento:
avvio a caldo) o l’OB 102 (avvio a freddo). Per il ”riavviamento” è assolutamente
necessario un tamponamento della CPU.
Vale quanto segue: tutte le aree dei dati (temporizzatori, contatori, merker, blocchi di
dati) e i relativi contenuti rimangono intatti. Viene letta l’³ immagine di processo degli
ingressi e l’elaborazione del programma utente STEP 7 viene proseguita nel punto in
cui essa è stata terminata nell’ultima interruzione (STOP, rete off).
Altre modalità di avviamento disponibili sono l’³ avvio a freddo e il nuovo avviamento
(³ avvio a caldo).

Risoluzione
Nelle unità analogiche è il numero di bit che rappresentano il valore analogico
digitalizzato in forma binaria. La risoluzione dipende dall’unità e, nelle unità d’ingresso
analogiche, dal ³ tempo di integrazione. Quanto maggiore è il tempo di integrazione,
tanto più precisa è la risoluzione del valore misurato. Incluso il segno, la risoluzione può
raggiungere ed essere pari a 16 bit.

Ritardo all’ingresso
Parametro in STEP 7 per le unità di ingresso digitali. Il ritardo all’ingresso serve a alla
soppressione dei disturbi accoppiati. Gli impulsi di disturbo da 0 ms fino a al ritardo
all’ingresso impostato vengono soppressi.
Il ritardo all’ingresso impostato è soggetto ad una tolleranza che può essere trovata tra
i dati tecnici dell’unità. Un elevato ritardo all’ingresso sopprime gli impulsi di disturbo più
lunghi, una bassa sopprime quelli più brevi.
Il ritardo all’ingresso ammesso dipende dalla lunghezza cavo tra sensore e unità. Per
cavi lunghi e non schermati verso il sensore (oltre 100m) si deve ad esempio impostare
un elevato ritardo all’ingresso.

Ritenzione
Le aree dei dati nei blocchi di dati nonché i temporizzatori, i contatori e i merker sono a
ritenzione se il proprio contenuto non si perde al riavvio o dopo rete off.

Rottura del cavo


Parametro in STEP 7. Un controllo di rottura del cavo viene usato per la sorveglianza
del collegamento dall’ingresso al sensore o dall’uscita all’attuatore. Nel caso di rottura
del cavo, l’unità riconosce un flusso di corrente all’ingresso/uscita corrispondentemente
parametrizzati.

Senza messa a terra


Senza collegamento galvanico con la terra

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-12 A5E00267862-01
Glossario

Shunt
Resistenza in parallelo o in derivazione in circuiti elettrici.

Slave DP
Uno ³ slave che viene usato sul PROFIBUS con il protocollo PROFIBUS DP si
chiama slave DP.

Somma delle correnti


Somma delle correnti di tutti i canali di uscita di una unità digitale di uscita.

Soppressione della frequenza di disturbo


Parametro in STEP 7 per le unità d’ingresso analogiche. La frequenza della rete di cor-
rente alternata può avere effetti di disturbo sul valore di misurazione, in particolare nel
caso di misurazioni in piccoli campi di tensione e nelle termocoppie. Con questo para-
metro l’utente indica la frequenza di rete prevalente nel suo impianto.

Stato di funzionamento
Con stato di funzionamento si intende:
1. la scelta di uno stato di funzionamento della CPU con il commutatore degli stati di
funzionamento o con il PG
2. il tipo dello svolgimento del programma nella CPU

SYNC

Comando di controllo del ³ master allo ³ slave: congelamento delle uscite al valore
corrente.

Temperatura di riferimento
Parametro in STEP 7 per le unità d’ingresso analogiche. La temperatura di riferimento
è la temperatura del giunto freddo nell’impiego di termocoppie. La temperatura di riferi-
mento rende possibile una corretta misurazione di temperatura tramite termocoppie. La
temperatura del giunto freddo deve essere nota poiché una termocoppia registra sem-
pre la differenza di temperatura tra giunto freddo e temperatura da misurare.

Tempo di integrazione
Il tempo di integrazione è l’inverso della ³ soppressione della frequenza di disturbo in
ms.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-13
Glossario

Tempo di reazione
Il tempo di reazione è l’intervallo dal riconoscimento di un segnale d’ingresso fino alla
modifica di un segnale di uscita ad esso collegato.
Il tempo di reazione effettivo è compreso tra il tempo di reazione minimo e quello mas-
simo. Per la progettazione di un impianto, bisogna sempre partire dal presupposto dei
più lunghi tempi di reazione.

Tempo di reazione all’allarme


Il tempo di reazione all’allarme è l’intervallo dal primo presentarsi di un segnale di allar-
me fino al richiamo della prima istruzione nell’OB di allarme. In generale vale: allarmi a
priorità più elevata hanno precedenza. Ciò significa che il tempo di reazione all’allarme
viene prolungato del tempo di elaborazione del programma degli OB di allarme a prio-
rità maggiore e di quelli non ancora elaborati della stessa priorità o presentatisi prece-
dentemente (coda di attesa).

Tensione di bufferizzazione, esterna


La stessa bufferizzazione raggiunta tramite una batteria tampone può essere ottenuta
collegando alla presa ”EXT.-BATT.” della CPU una tensione di bufferizazione (corrente
continua compresa tra 5 V e 15 V).
La tensione di bufferizazione esterna è necessaria per la sostituzione di un alimentatore
se per l’intervallo necessario per l’operazione, il programma utente e i dati (ad esempio
merker, temporizzatori, contatori, dati del sistema, orologio integrato) devono rimanere
intatti.

Tensione isofase
Tensione comune a tutte le connessioni di un gruppo e che viene misurata tra questo
gruppo e un qualsiasi punto di riferimento (di solito rispetto alla terra).

Trasduttore a 2 fili/trasduttore a 4 fili


Tipo del trasduttore (convertitori di misura a 2 fili: alimentazione (tramite morsetti di
collegamento dell’unità di ingresso analogica; trasduttore a 4 fili: alimentazione tramite
connessioni separate del trasduttore)

Unforce
³ Forzamento

Unità di ingresso/uscita
Le unità di ingresso/uscita (SM) costituiscono l’interfaccia tra il processo e il controllore
programmabile. Esistono unità d’ingresso, di uscita, di ingresso/uscita (e per ciascuna
di esse, unità digitali e analogiche).

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-14 A5E00267862-01
Glossario

Valore sostitutivo
I valori sostitutivi sono valori che vengono inoltrati al processo in caso di unità di in-
gresso/uscita di uscita difettose, o che, nel caso di unità di ingresso/uscita di ingresso
difettose, vengono usati nel programma utente in luogo di un valore di processo.
I valori sostitutivi sono parametrizzabili dall’utente in STEP 7 (mantenere il vecchio va-
lore, valore sostitutivo 0 o 1). Essi sono valori che le uscite (l’uscita) devono emettere in
caso di STOP delle CPU.

Versione
Con versione si effettua una differenziazione tra i prodotti con lo stesso numero di
ordinazione. La versione viene aumentata in caso di ampliamenti funzionali compatibili
verso l’alto, in caso di modifiche dovute alla costruzione (impiego di nuove parti/
componenti) come in caso di eliminazione di errori.

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Glossario-15
Glossario

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Glossario-16 A5E00267862-01
Indice analitico
A Avvio a caldo, Glossario-2
Avvio a freddo, Glossario-2
A separazione di potenziale, Glossario-1
Abilitazione dell’interrupt di processo, unità di in-
gresso digitale, 4-7
Abilitazione interrupt di diagnostica B
unità di ingresso digitale, 4-7 Batteria. Vedere batteria tampone
unità di uscita digitale, 4-8 Batteria tampone, Glossario-2
Accessori, C-1 condizioni di trasporto e stoccaggio, 1-11
Accoppiamento punto a punto, Glossario-1 dati tecnici, 3-7
Alimentatore Baudrate, Glossario-2
PS 405 10A, 3-26 Blocchi STEP 7, per funzioni analogiche, 5-1
PS 405 10A R, 3-26 Blocco dati, Glossario-2
PS 405 20A, 3-28 Blocco funzionale (FB), Glossario-2
PS 405 4A, 3-24 Buffer di diagnostica, Glossario-2
PS 407 10A, 3-20 Bus backplane, Glossario-3
PS 407 10A R, 3-20 Bus di periferia, Glossario-3
PS 407 20A, 3-22 Bus K, 2-5
PS 407 4A, 3-18 Bus P, 2-5
Alimentatori ridondabili, 3-4 Bytes 0 e 1, dei dati di diagnostica, B-3
Alimentazione del sensore mancante, unità digi-
tale, 4-12
Alimentazione del trasduttore mancante, unità di C
ingresso digitale, 4-7
Campo d’impiego, 7-2
Allarme, Glossario-1
Campo di misura
Allarme di diagnostica
canali di ingresso analogici, 5-26
di unità analogiche, 5-64
unità analogica di ingresso, 5-38
di unità digitali, 4-13
Campo di uscita, unità analogica di uscita, 5-40
Allarmi
Canale di uscita analogico
abilitazione, 4-13, 5-64
tempo di conversione, 5-35
delle unità analogiche, 5-64
tempo di risposta, 5-36
delle unità digitali, 4-13
Canali che generano l’interrupt, dell’unità digitale,
Anomalia dell’unità
4-14
unità di ingresso analogica, 5-62
Cancellazione totale, Glossario-3
unità digitale, 4-11
Carico di comunicazione, Glossario-3
Apparecchiatura centrale, Glossario-1
Cause di errore e rimedi
Applicazione del valore sostitutivo, unità di uscita
unità di ingresso analogica, 5-62
digitale, 4-8
unità digitali, 4-11
Applicazione del valore sostitutivo ”1”
Cavo con connettore
unità di ingresso digitale, 4-7
innesto, 7-6
unità di uscita digitale, 4-8
preparazione, 7-6
Applicazione di un valore sostitutivo, unità di in-
Cavo con connettore 721, 7-10
gresso digitale, 4-7
Cavo di collegamento, 6-5
Area di indirizzi, impostazione, 7-8
Classe di priorità, Glossario-3
Autorizzazione
Classe di protezione, 1-15
autorizzazione, 1-4
Classi di unità, identificazione, B-3
UL, 1-4
Coefficiente di temperatura, Glossario-3
Autorizzazione per cantieri navali, 1-7
unità di ingresso analogica, 5-39
Autorizzazioni, 1-2

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Indice analitico-1
Indice analitico

Collegamento Cortocircuito con L+


decentrato, 7-2 unità di uscita digitale, 4-8
regole, 6-4 unità digitale, 4-11
Collegamento a 2 fili, 5-49, Glossario-3 Cortocircuito con M
Collegamento a 3 fili, 5-49, Glossario-3 unità di ingresso analogica, 5-63
Collegamento a 4 fili, 5-48, Glossario-3 unità di uscita digitale, 4-8
Collegamento di resistenze, all’unità di ingresso Cortocircuito M, unità digitale, 4-11
analogica, 5-48 CP, Glossario-11
Collegamento di termocoppie, all’unità di ingresso CPU di destinazione per l’interrupt, unità di uscita
analogica, 5-50 digitale, 4-8
Collegamento di termoresistenze, all’unità di in- CSA, CSA, 1-4
gresso analogica, 5-48 Curva caratteristica d’ingresso secondo IEC
Collegamento di trasduttori, all’unità di ingresso 61131, nelle introduzioni digitali, 4-15
analogica, 5-41
Collegare attuatori, all’unità di uscita analogica,
5-56 D
Collegare carichi, all’unità di uscita analogica,
Dati
5-56
statici, Glossario-5
Collegare carichi all’uscita di corrente, all’unità di
temporanei, Glossario-5
uscita analogica, 5-59
Dati di diagnostica, Glossario-5
Collegare carichi all’uscita di tensione, all’unità di
byte 0 e 1, B-3
uscita analogica, 5-57
dell’SM 421; DI 16 x DC 24 V, B-4
Commutatore del tipo di funzionamento,
dell’SM 421; DI 16 x UC 24/60 V, B-6
Glossario-4
dell’SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A, B-12
Compatibilità elettromagnetica, 1-8
dell’SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A, B-8
Compensazione
dell’SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A, B-10
esterna, 5-52
dell’SM 431; AI 16 x 16 Bit, B-14
interna, 5-51, 5-53
dell’SM 431; AI 8 x 16 Bit, B-17
Compensazione di potenziale, Glossario-4
dell’SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit, B-16
Comunicazione di base S7, Glossario-4
dell’unità di uscita digitale, B-8
Comunicazione diretta, Glossario-4
delle unità d’ingresso analogiche, B-14
Comunicazione S7, Glossario-4
delle unità di ingresso digitali, B-4
Comunicazione standard, Glossario-4
set di dati, B-2
Condizioni ambientali, 1-12, 7-2
Dati locali, Glossario-5
climatiche, 1-14
Dati tecnici
meccaniche, 1-13
IM 460-0 und 461-0, 6-9
Condizioni ambientali climatiche, 1-14
IM 460-1 e 461-1, 6-13
Condizioni ambientali meccaniche, 1-13
IM 460-3 e 461-3, 6-17
Condizioni d’impiego, 1-12
IM 460-4 e 461-4, 6-21
Conduttore a fibre ottiche, Glossario-4
PS 405 10A, 3-27
Conduttori, per segnali analogici, 5-41, 5-56
PS 405 10A R, 3-27
Configurazione massima, 7-3
PS 405 20A, 3-29
Connettore frontale mancante
PS 405 4A, 3-25
unità di ingresso analogica, 5-62
PS 407 10A, 3-21
unità digitale, 4-11
PS 407 10A R, 3-21
Connettore terminale, 7-9
PS 407 20A, 3-23
Controllo di rottura del conduttore
PS 407 4A, 3-19
unità di ingresso analogica, 5-38
repeater RS 485, 10-6
unità di ingresso digitale, 4-7
Diagnostica
unità di uscita digitale, 4-8
delle unità analogiche, 5-60
Controllore programmabile, Glossario-5
delle unità digitali, 4-9
Controllori a memoria programmabile (PLC),
sistema, Glossario-6
Glossario-5
unità analogica di ingresso, 5-38
Conversione analogico-digitale, 5-33
unità di ingresso digitale, 4-7
unità di uscita digitale, 4-8

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Indice analitico-2 A5E00267862-01
Indice analitico

Diagnostica di sistema, Glossario-6 Funzionamento con messa a terra, repeater


Dichiarazione, Glossario-6 RS 485, 10-4
Differenza di potenziale, nelle unità d’ingresso Funzionamento ridondato, 3-4
analogiche, 5-41 Funzionamento senza messa a terra,
Differenze di potenziale, 7-3 repeater RS 485, 10-4
Direttiva di bassa tensione, 1-3 Funzione (FC), Glossario-7
Direttiva EMC, 1-2 Funzioni analogiche, blocchi STEP 7, 5-1
Dispositivo di programmazione (PG), Glossario-6

G
E Giunto di compensazione, 5-52, Glossario-8
Elemento RC, Glossario-6 collegamento, 5-53
Emettere valori analogici, blocchi STEP 7, 5-1 Giunto freddo, 5-54, Glossario-8
Emissione, unità di uscita analogica, 5-40 unità di ingresso analogica, 5-39
Emissione di radiodisturbi, 1-10 Grado di protezione, 1-15
Equidistanza, Glossario-6 Grandezze di disturbo
Errore, di un’unità analogica, 5-32 sinusoidali, 1-9
Errore ADC-DAC, unità di ingresso analogica, sotto forma di impulso, 1-9
5-62 Grandezze di disturbo impulsive, 1-9
Errore del canale di riferimento, Glossario-6 Grandezze di disturbo sinusoidali, 1-9
unità di ingresso analogica, 5-63 Guasto della tensione di carico,
Errore di calibrazione nel runtime, unità di in- dell’unità analogica, 5-30
gresso analogica, 5-63
Errore di canale
unità di ingresso analogica, 5-62 I
unità digitale, 4-11
IEC 61131-2, 1-2
Errore di EPROM, unità digitale, 4-11
IM 314, 7-2
Errore di linearità, Glossario-6
IM 463-2, Dati tecnici, 7-13
Errore di parametrizzazione
IM 467, 8-2
unità di ingresso analogica, 5-63
collegamento al PROFIBUS DP, 8-7
unità digitale, 4-11
dati tecnici, 8-11
Errore di progettazione, unità di ingresso analo-
progettazione, 8-6
gica, 5-63
servizi di comunicazione, 8-3
Errore di temperatura, Glossario-7
IM 467 FO, 8-2
Errore di temperatura della compensazione in-
collegamento al PROFIBUS DP, 8-7
terna, Glossario-7
collegamento del cavo a fibre ottiche, 8-9
Errore EPROM, unità di ingresso analogica, 5-62
dati tecnici, 8-12
Errore esterno
progettazione, 8-6
unità di ingresso analogica, 5-62
servizi di comunicazione, 8-3
unità digitale, 4-11
Immagine del processo, Glossario-8
Errore interno
Impiego di ET 200M / S7–300 nella zona 2, 1-16
unità di ingresso analogica, 5-62
Impostazione di default, Glossario-8
unità digitale, 4-11
Indicatori a LED, 7-5
Errore interno (INTF), 3-13
Indirizzo, Glossario-8
Errore RAM, unità di ingresso analogica, 5-62
Informazione di canale presente
unità di ingresso analogica, 5-62
unità digitale, 4-11
F Interfaccia, scelta, 7-6
FB, Glossario-2 Interfaccia master PROFIBUS DP, 8-2
FC, Glossario-7 Interrupt di diagnostica, unità di ingresso analo-
FM, autorizzazione, 1-7 gica, 5-38
Forzamento, Glossario-7 Interrupt di processo, Glossario-8
FREEZE, Glossario-7 di unità digitali, 4-14
Fronte, 4-7 fine ciclo, 5-65
in caso di superamento del valore limite, 5-65

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Indice analitico-3
Indice analitico

Interrupt di processo perduto N


unità di ingresso analogica, 5-63
Norme, 1-2
unità digitale, 4-11, 4-14
Numero di ordinazione
Intervento fusibile, Glossario-8
6ES7401-2TA01-0AA0, 2-8
unità di uscita digitale, 4-8
6ES7405-0DA01-0AA0, 3-24
unità digitale, 4-12
6ES7405-0KA01-0AA0, 3-26
IP 20, 1-15
6ES7405-0KR00-0AA0, 3-26
6ES7405-0RA01-0AA0, 3-28
6ES7407-0DA01-0AA0, 3-18
L 6ES7407-0KA01-0AA0, 3-20
LED EXTF 6ES7407-0KR00-0AA0, 3-20
unità analogica, 5-60 6ES7407-0RA01-0AA0, 3-22
unità digitale, 4-9 6ES7421-1BL01-0AA0, 4-17
LED INTF 6ES7421-1EL00-0AA0, 4-44
unità analogica, 5-60 6ES7421-1FH00-0AA0, 4-38
unità digitale, 4-9 6ES7421-1FH20-0AA0, 4-41
Leggere valori analogici, blocchi STEP 7, 5-1 6ES7421-5EH00-0AA0, 4-29
Limite di distruzione, Glossario-9 6ES7421-7DH00-0AB0, 4-32
Limite di errore d’uso, 5-32, Glossario-9 6ES7422-1BH11-0AA0, 4-46
Limite di errore di base, 5-32, Glossario-9 6ES7422-1BL00-0AA0, 4-54
Livellamento, Glossario-9 6ES7422-1FF00-0AA0, 4-62
Livellamento dei valori di ingresso analogici, 5-34 6ES7422-1FH00-0AA0, 4-65
Livellamento di valori di ingresso analogici, unità 6ES7422-1HH00-0AA0, 4-73
di ingresso analogica, 5-39 6ES7422-5EH00-0AB0, 4-69
Lunghezza del cavo, 7-3 6ES7422-5EH10-0AB0, 4-49
scelta, 7-6 6ES7422-7BL00-0AB0, 4-57
6ES7431-0HH00-0AB0, 5-93
6ES7431-1KF00-0AB0, 5-66
M 6ES7431-1KF10-0AB0, 5-72
6ES7431-1KF20-0AB0, 5-84
Mantenere l’ultimo valore, unità di uscita digitale,
6ES7431-7KF00-0AB0, 5-125
4-8
6ES7431-7KF10-0AB0, 5-116
Mantenimento ultimo valore, unità di ingresso
6ES7431-7QH00-0AB0, 5-101
digitale, 4-7
6ES7432-1HF00-0AB0, 5-137
Mantenimento ultimo valore valido, Glossario-9
6ES7460-0AA01-0AB0, 6-7
Marcatura CE, 1-2
6ES7460-1BA01-0AB0, 6-10
Master DP, Glossario-9
6ES7460-3AA01-0AB0, 6-14
Memoria di caricamento, Glossario-9
6ES7460-4AA01-0AB0, 6-18
Memoria di lavoro, Glossario-9
6ES7461-0AA01-0AA0, 6-7
Messa a terra funzionale, Glossario-10
6ES7461-1BA01-0AA0, 6-10
Messa in servizio di unità analogiche, Sequenze
6ES7461-3AA01-0AA0, 6-14
operative, 5-5
6ES7461-4AA01-0AA0, 6-18
Messa in servizio di unità digitali, ordine, 4-5
6ES7467-5FJ00-0AB0, 8-2
Misura, unità analogica di ingresso, 5-38
6ES7467-5GJ00-0AB0, 8-2
Modo di misura
6ES7467-5GJ01-0AB0, 8-2
canali di ingresso analogici, 5-26
6ES7467-5GJ02-0AB0, 8-2
unità analogica di ingresso, 5-38
6ES7972-0AA01-0XA0, 10-2
Modulo per campo di misura errato/mancante,
6ES7421-7BH01-0AB0, 4-20
unità di ingresso analogica, 5-62
Modulo per il campo di misura, 5-26
cambiare l’impostazione, 5-27

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Indice analitico-4 A5E00267862-01
Indice analitico

O R
OB 40, 4-14, 5-65 Radiodisturbi, emissione di, 1-10
informazione di avvio, 5-65 Rappresentazione dei valori analogici, 5-6
OB 82, 4-13, 5-64 Rappresentazione del valore analogico, 5-6
Overflow, unità di ingresso analogica, 5-63 per campi di corrente in uscita, 5-25–5-28
per campi di misura di corrente, 5-12–5-14
per campi di misura di tensione, 5-10–5-12
P per campi di misurazione di corrente,
5-12–5-15
Panoramica delle unità, 5-3
per campi di tensione di uscita, 5-24–5-27
unità digitali, 4-3
per sensori resistivi, 5-13
Parametri
per termocoppia, 5-17, 5-18, 5-19, 5-20, 5-21
dinamici, 4-6, 5-37
per termoresistenza, 5-14, 5-15, 5-16
modifica nel programma utente, 4-6, 5-37
rappresentazione binaria dei campi di ingresso,
set di dati, A-1
5-9
statici, 4-6, 5-37
rappresentazione binaria dei campi di uscita,
unità analogica di ingresso, 5-38
5-22
unità analogica di uscita, 5-40
Reazioni della rete, 1-10
unità analogiche di ingresso, A-9
Registrazione di diagnostica, 5-30
unità di ingresso digitale, 4-7
Repeater, Glossario-11
unità di ingresso digitali, A-3
Vedere repeater RS 485
unità di uscita digitale, 4-8
Repeater RS 485, 10-1
unità di uscita digitali, A-6
aspetto, 10-3
Parametri errati
definizione, 10-2
unità di ingresso analogica, 5-62
funzionamento con messa a terra, 10-4
unità digitale, 4-11
funzionamento senza messa a terra, 10-4
Parametrizzazione
impiego, 10-2
di unità analogiche, 5-37
messo a terra, 10-4
di unità digitali, 4-6
regole, 10-2
nel programma utente, A-1
senza messa a terra, 10-4
Parametrizzazione mancante
Resistenza elettromagnetica, 7-2
unità di ingresso analogica, 5-62
Riavviamento, Glossario-12
unità digitale, 4-11
Risoluzione, 5-6, Glossario-12
Parametro, Glossario-10
Ritardo all’ingresso, Glossario-12
PARM_MOD, SFC 57, A-2
unità di ingresso digitale, 4-7
Parti di ricambio, C-1
Ritenzione, Glossario-12
Piedinatura, repeater RS 485, 10-6
Rottura conduttore
PLC, Glossario-5
unità analogica di ingresso, 5-63
Potenziale collegato, Glossario-10
unità digitale, 4-12
Potenziale di riferimento, Glossario-10
Rottura del cavo, Glossario-12
Precisione di ripetizione, Glossario-10
Principio di misurazione
codificazione del valore istantaneo,
Glossario-11 S
integrante, Glossario-11 Segnalazioni di diagnostica, 4-9, 5-60
Processore di comunicazione, Glossario-11 delle unità d’ingresso analogiche, 5-61
PROFIBUS DP, Glossario-11 delle unità digitali, 4-10
Programma utente, parametrizzazione nel, A-1 lettura, 4-9, 5-60
Protezione, IP 20, 1-15 Segno, valore analogico, 5-6
Prove d’isolamento, 1-15 Selettore di lunghezza cavo, 7-5
Set di dati
per dati di diagnostica, B-2
per parametri, A-1

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Indice analitico-5
Indice analitico

Set di dati 1 Tempo di ciclo


struttura dell’unità di uscita digitale, A-7 canali di ingresso analogici, 5-33
struttura unità di ingresso analogica, A-10 canali di uscita analogici, 5-35
struttura unità di ingresso digitale, A-4 Tempo di conversione
SFC 51, 4-13, 5-64 canale di uscita analogico, 5-35
SFC 55 WR_PARM, A-2 canali di ingresso analogici, 5-33
SFC 56 WR_DPARM, A-2 Tempo di integrazione, Glossario-13
SFC 57 PARM_MOD, A-2 Tempo di reazione, Glossario-14
SFC 59, 4-13, 5-64 Tempo di reazione all’allarme, Glossario-14
Shunt, Glossario-13 Tempo di risposta, 5-36
Slave DP, Glossario-13 Tempo di stabilizzazione, 5-36
SM 421; DI 16 x DC 24 V, dati di diagnostica, B-4 Tensione ausiliaria mancante
SM 421; DI 16 x UC 24/60 V, dati di diagnostica, unità di ingresso analogica, 5-62
B-6 unità digitale, 4-11
SM 422; DO 16 x AC 20-120 V/2 A, dati di diagno- Tensione di bufferizzazione, esterna, Glossario-14
stica, B-12 Tensione di carico mancante L+
SM 422; DO 16 x DC 20-125 V/1,5 A, dati di dia- unità di ingresso digitale, 4-7
gnostica, B-8 unità di uscita digitale, 4-8
SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A, dati di diagno- unità digitale, 4-12
stica, B-10 Tensione interna mancante, unità digitale, 4-11
SM 431; AI 16 x 16 Bit, dati di diagnostica, B-14 Tensione isofase, Glossario-14
SM 431; AI 8 x 16 Bit, dati di diagnostica, B-17 Tensione termica, 5-50
SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit, dati di diagnostica, Tensioni di prova, 1-15
B-16 Termocoppia, struttura, 5-50
Somma delle correnti, Glossario-13 Termocoppie, modo di funzionamento, 5-50
Soppressione della frequenza di disturbo, Tipo di uscita, unità di uscita analogica, 5-40
Glossario-13 Trasduttore a 2 fili, Glossario-14
Soppressione delle frequenze di disturbo, unità Trasduttore a 4 fili, Glossario-14
analogica di ingresso, 5-39 Trasduttori
Spina di chiusura, 7-3, 7-12 isolati, 5-42
Stato di funzionamento, Glossario-13 non isolati, 5-42
della CPU, 5-29 Trasduttori a 2 fili, 5-46
Stato di funzionamento STOP Trasduttori a 4 fili, 5-47
unità di ingresso analogica, 5-62 Trasduttori di corrente, collegamento, 5-45
unità digitale, 4-11 Trasduttori di tensione, collegamento, 5-44
SYNC, Glossario-13 Trasduttori isolati, 5-42
collegamento, 5-42
Trasduttori non isolati, 5-42
T collegamento, 5-43
Trasformazione, di valori analogici, 5-6
Telaio di montaggio
CR2, 2-7
CR3, 2-8
ER1, 2-9 U
ER2, 2-9 UL, autorizzazione, 1-4
UR1, 2-3, 2-5 Underflow, unità di ingresso analogica, 5-63
UR2, 2-3, 2-5 Unità, condizioni di trasporto e magazzinaggio,
Temperatura di riferimento, Glossario-13 1-11
unità di ingresso analogica, 5-39 Unità analogica
Temperatura di taratura nelle termocoppie, com- allarmi, 5-64
pensare, 5-51 comportamento, 5-29
Tempo base di esecuzione determinazione dell’errore di misura/errore di
canali di ingresso analogici, 5-33 uscita, 5-32
canali di uscita analogici, 5-35 diagnostica, 5-60
Tempo di bufferizzazione, 3-7 guasto della tensione di carico, 5-30
calcolare, 3-7 LED EXTF, 5-60
LED INTF, 5-60

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Indice analitico-6 A5E00267862-01
Indice analitico

parametrizzazione, 5-37 livellamento dei valori di ingresso analogici,


sequenze operative per la messa in servizio, 5-34
5-5 livellamento di valori di ingresso analogici, 5-39
Unità analogica di ingresso modulo per campo di misura errato/mancante,
campo di misura, 5-38 5-62
diagnostica, 5-38 non separata galvanicamente, 5-41
misura, 5-38 overflow, 5-63
modo di misura, 5-38 parametri errati, 5-62
parametri, 5-38 parametrizzazione mancante, 5-62
rottura conduttore, 5-63 segnalazione di diagnostica nel valore di misu-
soppressione delle frequenze di disturbo, 5-39 razione, 5-60
Unità analogica di uscita segnalazioni di diagnostica, 5-61
campo di uscita, 5-40 SM 431; AI 16 x 13 Bit, 5-93
parametri, 5-40 SM 431; AI 16 x 16 Bit, 5-101
Unità analogiche di ingresso, parametri, A-9 SM 431; AI 8 x 13 Bit, 5-66
Unità d’interfaccia SM 431; AI 8 x 14 Bit, 5-72, 5-84
IM 460-0, 6-7 SM 431; AI 8 x 16 Bit, 5-125
IM 460-1, 6-10 SM 431; AI 8 x RTD x 16 Bit, 5-116
IM 460-1 e IM 461-1, 6-10 stato di funzionamento STOP, 5-62
IM 460-3, 6-14 struttura set di dati 1, A-10
IM 460-3 e IM 461-3, 6-14 temperatura di riferimento, 5-39
IM 460-4, 6-18 tensione ausiliaria mancante, 5-62
IM 460-4 e IM 461-4, 6-18 underflow, 5-63
IM 461-0, 6-7 unità di misura della temperatura, 5-39
IM 461-1, 6-10 valore limite, 5-38
IM 461-3, 6-14 Unità di ingresso digitale
IM 461-4, 6-18 abilitazione dell’interrupt di processo, 4-7
Unità di ingresso analogica abilitazione interrupt di diagnostica, 4-7
a potenziale separato, 5-41 alimentazione del trasduttore mancante, 4-7
allarme di diagnostica, 5-38 applicazione del valore sostitutivo ”1”, 4-7
anomalia dell’unità, 5-62 applicazione di un valore sostitutivo, 4-7
cause di errore e rimedi, 5-62 controllo di rottura del conduttore, 4-7
coefficiente di temperatura, 5-39 dati di diagnostica, B-4
collegamento di resistenze, 5-48 diagnostica, 4-7
collegamento di termocoppie, 5-50 mantenimento ultimo valore, 4-7
collegamento di trasduttori, 5-41 parametri, 4-7
collegamento di una termoresistenza, 5-48 ritardo all’ingresso, 4-7
connettore frontale mancante, 5-62 SM 421; DI 16 x AC 120 V, 4-29
controllo di rottura del conduttore, 5-38 SM 421; DI 16 x DC 24 V, 4-20
cortocircuito con M, 5-63 SM 421; DI 16 x UC 120/230 V, 4-38, 4-41
dati di diagnostica, B-14 SM 421; DI 16 x UC 24/60 V, 4-32
differenza di potenziale, 5-41 SM 421; DI 32 x DC 24 V, 4-17
errore ADC-DAC, 5-62 SM 421; DI 32 x UC 120 V, 4-44
errore del canale di riferimento, 5-63 struttura del set di dati 1, A-4
errore di calibrazione nel runtime, 5-63 tensione di carico mancante L+, 4-7
errore di canale, 5-62 Unità di ingresso digitali, parametri, A-3
errore di parametrizzazione, 5-63 Unità di ingresso/uscita, Glossario-15
errore di progettazione, 5-63 Unità di misura della temperatura, unità di in-
errore EPROM, 5-62 gresso analogica, 5-39
errore esterno, 5-62 Unità di uscita analogica
errore interno, 5-62 collegare carichi all’uscita di corrente, 5-59
errore RAM, 5-62 collegare carichi all’uscita di tensione, 5-57
giunto freddo, 5-39 collegare carichi/attuatori, 5-56
informazione di canale presente, 5-62 emissione, 5-40
interrupt di processo perduto, 5-63 separata galvanicamente, 5-56
SM 432; AO 8 x 13 Bit, 5-137

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


A5E00267862-01 Indice analitico-7
Indice analitico

tempo di risposta, 5-36 Unità digitali, cause di errore e rimedi, 4-11


tempo di stabilizzazione, 5-36 Unità S5, configurazione, 7-9
tipo di uscita, 5-40
Unità di uscita digitale
abilitazione interrupt di diagnostica, 4-8 V
applicazione del valore sostitutivo, 4-8
Valore analogico, segno, 5-6
applicazione del valore sostitutivo ”1”, 4-8
Valore limite, unità di ingresso analogica, 5-38
controllo di rottura del conduttore, 4-8
Valore sostitutivo, Glossario-15
cortocircuito con L+, 4-8
Valori analogici, trasformazione, 5-6
cortocircuito con M, 4-8
Versione, Glossario-15
CPU di destinazione per l’interrupt, 4-8
Vibrazioni, 1-13
dati di diagnostica, B-8
diagnostica, 4-8
intervento fusibile, 4-8
mantenere l’ultimo valore, 4-8 W
parametri, 4-8 WR_DPARM, SFC 56, A-2
SM 422; DO 16 x AC 120/230 V/2 A, 4-65 WR_PARM, SFC 55, A-2
SM 422; DO 16 x AC 20–120 V/2 A, 4-69
SM 422; DO 16 x DC 20–125 V/1,5 A, 4-49
SM 422; DO 16 x DC 24 V/2 A , 4-46
SM 422; DO 16 x UC 30/230 V/Rel.5 A, 4-73
SM 422; DO 32 x DC 24 V/0,5 A , 4-54, 4-57
SM 422; DO 8 x AC 120/230 V/5 A, 4-62
struttura del set di dati 1, A-7
tensione di carico mancante L+, 4-8
Unità di uscita digitali, parametri, A-6
Unità digitale
alimentazione del trasduttore mancante, 4-12
allarmi, 4-13
anomalia dell’unità, 4-11
canali che generano l’interrupt, 4-14
connettore frontale mancante, 4-11
cortocircuito con L+, 4-11
cortocircuito M, 4-11
diagnostica, 4-9
errore di canale, 4-11
errore di EPROM, 4-11
errore di parametrizzazione, 4-11
errore esterno, 4-11
errore interno, 4-11
informazione di canale presente, 4-11
interrupt di processo, 4-14
interrupt di processo perduto, 4-11, 4-14
intervento fusibile, 4-12
LED EXTF, 4-9
LED INTF, 4-9
ordine per la messa in servizio, 4-5
parametri errati, 4-11
parametrizzazione, 4-6
parametrizzazione mancante, 4-11
rottura conduttore, 4-12
segnalazioni di diagnostica, 4-10
stato di funzionamento STOP, 4-11
tensione ausiliaria mancante, 4-11
tensione di carico mancante L+, 4-12
Tensione interna mancante, 4-11

Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari


Indice analitico-8 A5E00267862-01

Potrebbero piacerti anche