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riassunto la lupa giovanni verga

questa nivella di giovanni verga è ambientata nella sicilia rurale "arcaica" non possiamo
sapere con certezza il contesto storico ma sappiamo che in questa novella verga non tratta
temi mondani o di borghesia.

mangiatrice di uomini
occhi da satanasso
seducente

donna che esprime una sessualita animalesca


occhi del demonio
lussuria
desiderabilità

la novella viene pubblicata nella rivista nuova di scenze lettere e Arti nel 1880, in seguito
raccolta nello stesso anno in Vita dei campi

la novella si svolge attorno ad una donna sopra nominata la lupa , in un ambientazione


"agricola" della sicilia, verga ci fornisce una descrizione fisica, che la descive come una
donna alta, magra e pallida, dal seno prominente, grandi occhi dallo sguardo seducente e
dalle labbra freschee rosse e"che vi mangiano".
la donna viene dipinta come una seduttrice morbosa dalla natura maligna e la trama della
novella si aggira sui temi della lussuria e del peccato.
la lupa viene quindi descritta come un emarginata dalla società.
lei ha una figlia di nome maricchia, una ragazza buona e brava, che per via dei suoi legami
con la lupa non trova marito, benché possegga proprietà e ricchezze ereditate dal padre
defunto. la lupa era infatuata da un ragazzo reduce di guerra che lavorava nei campi di
nome Nanni, lei passava le giornate ad osservarlo mentre lavorava ma lui non nutriva alcun
interesse nei suoi confronti, volle invece sposare sua figlia e la lupa la costrinse a farlo. offri
a Nanni gli averi della figlia e casa sua, sostenendo di aver bisogno solo di una cubicola in
cucina. tutto al fine di stare vicina all’uomo e continuare il suo gioco di seduzione e presto fra
i due nacque un rapporto morboso basato su incontri “casuali”. l’uomo sosteneva di non
nutrire nessun tipo di interesse ma cadeva nella tentazione della lupa soggiogato dal suo
sguardo quasi demoniaco. la figlia che scoprì del rapporto fra sua madre e il marito,
denuncia l’accaduto al brigadiere, che minacciò Nanni “della galera e della forca “, il ragazzo
confessa l'adulterio e si giustifica dicendo che la donna era per lui come una tentazione
dell'inferno. Il brigadiere chiede alla Lupa di lasciare la casa che condivide con la figlia
Maricchia e Nanni ma questa non vuol sentire ragioni.
durante il lavoro Nanni viene ferito brutalmente da un mulo lasciandolo in fin di vita. il
parroco tuttavia si rifiutò di dare a Nanni l’estrema unzione perche la lupa su trovava ancora
dentro casa sua, così lei decide di allontanarsi per un po'. Nanni guarisce ma al ritorno della
lupa è di nuovo sotto il suo incantesimo. così disperato dopo una serie di azioni autopunitive
decide di ucciderla. la novella si conclude con il loro incontro, lei ha con dei papaveri in
mano, lui con una scora. il finale è aperto.

rimando alla lupa (fiera che rappresenta la lussuria) dell’inferno di dante “ed una lupa che di
tutte brame sembrava carca nella sua magrezza e molte genti fé già viver grame”
la lupa ha una figlia di nome marocchina, una tutaragazza buona e brava, ma per via dei
suoi legami

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