Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Orbene, qual è il genere letterario della Fratelli tutti e qual è la sua questione
sociale specifica? Una risposta adeguata a queste domande deve includere due
considerazioni un po’ particolari. È vero che Fratelli tutti è un’enciclica sociale, lo
dice anche il testo. Ma si potrebbe chiamarla un’enciclica/compendio sociale,
anche questo è spiegato Il Papa
nell’introduzione al testo.
Francesco presenta l’enciclica come un tipo
di revisione generale del suo magistero,
anche in vista di lettori non-credenti.
Cogliere questi due punti ci aiuta a capire la
lunghezza dell’enciclica e la scelta di usare
spesso un linguaggio universale e non
specificatamente cristiano. Per quanto riguarda la
domanda sulla questione sociale specifica, la risposta non è facile. Essendo una
revisione generale il testo parla di tantissimi argomenti. Molti di essi sono stati
già trattati in altre encicliche, in modo particolare nella Laudato si’. Se volessimo
individuare due temi relativamente nuovi che sono centrali nell’enciclica
potrebbero essere il populismo e la migrazione . In questo
intervento vorrei notare che cosa dice il testo su questi temi e poi suggerire che
le idee fraternità universale e
centrali della
dell’amicizia sociale sono la base della risposta del Papa a
queste due gravi questioni sociali.
È chiaro che queste due questioni sociali del nostro tempo sono intimamente
legate: il tema della migrazione, presentata come un’invasione pericolosa, è
centrale nel discorso politico populista.