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Service Training

Carrello elevatore estensibile elettrico


Linde
R 14 S
R 14 HD S
R 16 S
R 16 HD S
R 16 N S
R 20 S
R 20 N S
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RP01 / Chapter 3

Serie 115-02

115-02

Questo documento viene fornito soltanto per uso personale durante la formazione e rimane proprietà esclusiva di
LINDE. Kingsclere Rd. Basingstoke
Introduzione
Service Training Pagina 1

INTRODUZIONE

Questa guida è destinata ai responsabili delle riparazioni del carrello estensibile Tipo 115-02. Un’ispezione
completa e i procedimenti di manutenzione fino a 10.000 ore, insieme a tutti i controlli e le regolazioni
necessari si trovano nella pubblicazione delle Istruzioni Operative 115 804 3303 I.
L’INDICE indica le varie sezioni in cui è suddiviso il manuale.

A causa degli standard sempre più elevati dei metodi di produzione, dei materiali utilizzati e della politica
aziendale di costanti migliorie, diverse procedure di manutenzione sono state modificate.

PERICOLO: In nessun caso si dovranno mescolare le filettature metriche e quelle inglesi,


anche se in alcuni casi possa sembrare che il montaggio sia possibile. Ciò è di particolare
importanza nel caso dei fissaggi a bullone a occhiello, che potrebbero esserne gravemente
indeboliti.

AVVERTENZA: Prima di lavorare sul sistema di comando, è indispensabile scollegare la


batteria e scaricare la tensione dal condensatore di sterzo.
La tensione del condensatore di sterzo si può scaricare in tutta sicurezza azionando il
clacson con la spina della batteria SCOLLEGATA. Prima di lavorare sul carrello, verificare che la
tensione tra 3F1 e il negativo principale sia inferiore a 5 V.
La mancata osservanza della procedura sopra descritta può avere come conseguenza danni ai
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RP01 / Chapter 3

drivers dell'interfaccia CAN. I componenti NON devono essere sostituiti con il carrello sotto
tensione.

AVVERTENZA: Se la batteria è stata scollegata, prima di ricollegarla assicurarsi di premere


l'isolatore di emergenza e di disattivare l'interruttore a chiave.

NON MONTARE PARTI DIVERSE DA QUELLE MESSE A DISPOSIZIONE DALLA LANSING LINDE
LIMITED, O MODIFICARE LE ATTREZZATURE ESISTENTI. L’INCORPORAZIONE DI PARTI
DIVERSE DA QUELLE FORNITE DALLA LANSING LINDE LIMITED O LA MODIFICA DELLE
ATTREZZATURE ESISTENTI SENZA L’AUTORIZZAZIONE DEL PRODUTTORE POTREBBE
RENDERE IL CARRELLO INSICURO E INVALIDARE LA GARANZIA LANSING LINDE DEL
VEICOLO.

In fase di revisione delle unità, tutte le tenute, le rondelle di sicurezza o le coppiglie dovranno essere
sostituite. Successivamente, l’unità dovrà essere ingrassata o rabboccata con il lubrificante con il grado
corretto. Vedere Lubrificanti raccomandati.

In tutto il testo si trovano dei riferimenti ai lati anteriore, posteriore, sinistro e destro del carrello. Per evitare
di fare confusione quando si ordinano i ricambi, occorre notare che le forche di sollevamento sono sempre
considerate sulla parte posteriore del carrello. Il lato sinistro o destro è determinato dalla posizione di guida
dirimpetto al montante.

IDENTIFICAZIONE DEL CARRELLO

Il carrello è dotato di una Targa di identificazione del carrello sulla quale vi è il numero di matricola
dettagliato. La targa è montata sulla sommità della protezione superiore dirimpetto al conducente.

È di estrema importanza indicare il numero di matricola completo quando si ordinano le parti di ricambio,
o quando si fa riferimento al veicolo, in tutta la corrispondenza e nelle conversazioni telefoniche.
Introduzione
Pagina 2 Service Training
CONTROLLI ELETTRICI DI SICUREZZA

Qualora sia necessario eseguire considerevoli interventi di manutenzione elettrica o di smontaggio sul
carrello, è NECESSARIO eseguire i seguenti controlli elettrici di sicurezza prima di metterlo di nuovo in
servizio.

1)
- Premere l'isolatore di emergenza e scollegare la batteria.
- Collegare un collegamento di cortocircuito CON FUSIBILE tra i prigionieri LTM della trazione 1A1:1 e
1A1:2.
- Collegare la batteria, rilasciare l'isolatore di emergenza, accendere l'interruttore a chiave, chiudere gli
interblocchi e selezionare una direzione di marcia.
- Premere l'acceleratore.
- Verificare che non sia attiva nessuna funzione e che sul display del conducente sia visualizzato un
allarme.
- Spegnere l'interruttore a chiave, premere l'isolatore di emergenza, scollegare la batteria e rimuovere il
collegamento di cortocircuito con fusibile.

2)
- Scollegare il connettore del sensore dello sterzo 3X8 dal sensore 3B2.
- Ricollegare la batteria, rilasciare l'isolatore di emergenza e accendere l'interruttore a chiave.

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- Attivare lo sterzo da blocco a blocco.
- Accertarsi che il contattore di linea sia stato rilasciato e che sul display del conducente sia visualizzato
un allarme.
- Spegnere l'interruttore a chiave, premere l'isolatore di emergenza e scollegare la batteria.
- Ricollegare il connettore 3X8.
- Ricollegare la batteria e mettere nuovamente in servizio il carrello.

3B4

3B3
3B2
Introduzione
Service Training Pagina 3

SICUREZZA

Nel presente manuale, le segnalazioni di PERICOLO, AVVISO, CAUTELA e NOTA servono a indicare
pericoli particolari o informazioni inusuali che devono essere ben evidenziate:

PERICOLO: indica un rischio che può causare il ferimento della persona o la morte, e/o
gravi danni al prodotto.

AVVERTENZA: indica un rischio che può causare il ferimento della persona e/o gravi
danni al prodotto.

CAUTELA: indica un rischio che può causare danni al prodotto o la sua distruzione.

NOTA: indica un’informazione tecnica che richiede un’attenzione particolare poiché la


connessione può non essere ovvia per il personale esperto.

CONSIGLI DI SICUREZZA
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PERICOLO: Prima di iniziare qualsiasi intervento di riparazione, stringere il freno a mano,


spegnere il carrello con l’interruttore a chiave, scollegare la batteria e, a meno che
l’operazione particolare che sta per essere eseguita non lo richiedesse, bloccare
saldamente con una bietta le ruote di carico anteriori e posteriori.
PERICOLO: Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione elettrica o di controllo,
sollevare la ruota di comando dal suolo e bloccare saldamente il carrello in questa
posizione con una bietta.
PERICOLO: Prendere ogni precauzione necessaria contro gli incendi quando si
interviene sulle batterie.

PERICOLO: Prima di iniziare qualsiasi intervento di riparazione sul telaio estensibile,


sulla piastra portaforche alzata o sul montante, assicurarsi sempre che siano bloccati
contro ogni rischio di movimento accidentale.
PERICOLO: Assicurarsi sempre che il mezzo di sollevamento abbia una capacità
sufficiente e sia munito della certificazione necessaria. Tutti i blocchi, i cricchi, le catene,
ecc. sono sottoposti a regolari ispezioni e devono essere utilizzati solo per gli scopi cui
sono destinati.
AVVERTENZA: Evitare che l’olio idraulico sottopressione, per esempio per causa di una
perdita, entri in contatto con la pelle. In tal caso, ricorrere a cure mediche.

AVVERTENZA: Indossare mezzi di protezione, come occhiali o maschere, ogniqualvolta


viene utilizzata l’aria compressa.
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Pagina 4 Service Training
MANIPOLAZIONE DEI LUBRIFICANTI

Manipolare sempre i lubrificanti con cura e secondo quanto specificato dal produttore.

Utilizzare unicamente recipienti approvati per conservare i lubrificanti in luoghi adatti alla loro conservazione.

Poiché sono infiammabili, non lasciarli entrare in contatto con oggetti caldi o fiamme libere.

Pulire la superficie attorno alla parte in questione prima di qualsiasi lubrificazione, sostituzione del filtro o
riparazione nell’impianto idraulico.

Utilizzare unicamente contenitori puliti per rabboccare il carburante e i lubrificanti.

Rispettare le istruzioni e norme di sicurezza del produttore nell’utilizzo dei lubrificanti e prodotti di pulizia.

Evitare di versare il lubrificante. Rimuovere immediatamente le chiazze di lubrificante con un legante


appropriato ed eliminare come previsto.

Eliminare sempre i lubrificanti usati o contaminati come previsto. Rispettare le leggi e disposizioni in
merito.

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Eliminare le parti usate, i filtri, ecc., in osservanza alle norme antinquinamento e per la tutela dell’ambiente.
Indice
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CARRELLO ELEVATORE ESTENSIBILE ELETTRICO LINDE R 14 S, R14 HD S, R 16 S,


R 16 HD S, R 16 N S, R 20 S, R 20 N S
SERIE 115-02

1 Motore di trazione e freno 1


1.1 Motore di trazione 1
1.1.2 Rimozione del motore di trazione 1
1.1.2.1 Rimontaggio del motore di trazione 4
1.2 Regolazione del freno di stazionamento 6
1.3 Rimozione del tamburo del freno di stazionamento 8
1.4 Sostituzione della tenuta della piastra di frizione del freno di stazionamento 9
1.5 Sostituzione del tamburo del freno di stazionamento 10
1.6 Impianto di raffreddamento 13

2 Trasmissione 1
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2.1 Rimozione della ruota motrice 1


2.1.1 Rimontaggio della ruota motrice 09.06 1
2.2 Rimozione della scatola degli ingranaggi 2
2.2.1 Rimontaggio della scatola degli ingranaggi 3
2.3 Scatola degli ingranaggi 4
2.3.1 Rimozione del cuscinetto di sterzo 5
2.3.1.1 Rimontaggio del cuscinetto di sterzo 5
2.3.2 Rimozione della scatola degli ingranaggi 5
2.3.3 Rimontaggio della scatola degli ingranaggi 6
2.3.4 Controllo dell’appoggio del dente nella scatola degli ingranaggi 7
2.4 Regolazione dei bulloni di bloccaggio dello sterzo 9

3 Telaio e carrozzeria 1
3.1 Telaio 1
3.2 Sedile 2
3.2.1 Regolazione del sedile 2
3.2.2 Rimozione del sedile 2
3.3 Rimozione del pianale 4
3.3.1 Rimontaggio del pianale 4
3.4 Porta-batteria 5
3.4.1 Rimozione del porta-batteria 6
3.4.2 Lubrificazione del porta-batteria 6
Indice
Pagina 2 09.06 Service Training
3.4.3 Rimontaggio del porta-batteria 6
3.5 Sostituzione della batteria (metodo a sollevamento) 7
3.6 Sostituzione della batteria (con scorrimento su rulli all’estrazione e all’inserimento) 8
3.7 Coperchi e pannelli 10
3.8 Protezione superiore, apertura 12
3.9 Rimozione del guscio 12
3.10 Rimozione della plancia 13
3.11 Formato del numero di matricola 14
3.11.1 Esempio di numero di matricola 14

4 Sterzo e ruote di carico 1


4.1 Sterzo 1
4.2 Rimozione del motore di sterzo 2
4.2.1 Rimontaggio del motore di sterzo 2
2.3 Rimozione del codificatore di sterzo 3
4.4 Ruota di carico 4

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RP01 / Chapter 3
4.4.1 Rimozione della ruota di carico 5
4.4.2 Rimontaggio della ruota di carico 5

5 Comandi 1
5.1 Pedali dell’acceleratore e del freno 1
5.1.1 Rimozione del gruppo dell’acceleratore 2
5.1.2 Rimontaggio del gruppo dell’acceleratore 2
5.2 Impianto idraulico di frenatura 3
5.2.1 Freni idraulici – Manutenzione preventiva 4
5.2.2 Rimozione del cilindro maestro 4
5.2.3 Rimontaggio del cilindro maestro 5
5.3 Spurgo dei freni 6
5.4 Freni della ruota di carico 7
5.4.1 Cilindri delle ruote di carico 8
5.4.2 Manutenzione del cilindro delle ruote di carico 8
5.4.3 Istruzioni per la riparazione del cilindro delle ruote di carico 8
5.5 Ganasce dei freni delle ruote di carico 8
5.5.1 Ganasce dei freni delle ruote di carico – Manutenzione e ispezione 8
5.5.2 Rimozione della ganascia del freno della ruota di carico 8
5.5.3 Ganasce del freno della ruota di carico – Montaggio 10
5.6 Tamburo del freno della ruota di carico 10
Indice
Service Training 09.06 Pagina 3

5.7 Complessivo freno di servizio 11


5.7.1 Rimozione del freno di servizio 12
5.7.2 Registrazione delle ganasce del freno di servizio 13
5.8 Comandi idraulici 14
5.8.1 Rimozione della leva idraulica di comando 15
5.8.2 Rimontaggio della leva idraulica di comando 15

6 Comando elettrico 1
6.1 Comando ca - principio di funzionamento 1
6.1.1 Comando della velocità e della direzione 3
6.1.2 Compatibilità elettromagnetica (CEM) 4
6.2 Componenti elettrici (sotto il coperchio superiore) 6
6.2.1 Collegamenti elettrici (unità di azionamento) 7
6.2.2 Componenti elettrici (motore della pompa e zona del serbatoio idraulico) 8
6.3 Fusibili - corrente di comando 9
6.3.1 Fusibili - circuiti ausiliari 10
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6.3.2 Compiti e posizioni dei fusibili - circuiti ausiliari 10


6.4 Isolatore di emergenza - S2 11
6.4.1 Alimentazione a 24 V - U1 12
6.4.2 Modulo di comando elettronico - A2 13
6.4.2.1 Compiti dei piedini del connettore X13 14
6.4.3 Accensione e carica dei condensatori del circuito del serbatoio 16
6.4.3.1 Scarica dei condensatori del circuito del serbatoio 17
6.4.4 Contattore principale - K1 18
6.5 Comando della trazione (LDC) 19
6.5.1 Modulo di potenza della trazione (trazione LAC) - 1A1 19
6.5.1.1 Compiti dei piedini del connettore 1X17 20
6.5.2 Segnali di abilitazione della trazione 21
6.5.3 Direzione dell'interruttore dello spostamento - 1S13 22
6.5.4 Interruttore del freno di stazionamento - 1S4 23
6.5.5 Acceleratore - 1A4 24
6.5.5.1 Caratteristiche elettromeccaniche dell'acceleratore 25
6.5.5.2 Taratura e impostazione dell'acceleratore 25
6.5.6 Sensore della velocità del motore di trazione - 1B1 26
6.5.7 Interruttore del pedale del freno - 1S5 27
6.5.7.1 Frenata elettrica rigenerativa 27
6.5.8 Monitoraggio della temperatura del modulo di potenza della trazione 28
Indice
Pagina 4 09.06 Service Training
6.5.8.1 Monitoraggio della temperatura del motore di trazione - 1B4 28
6.5.8.2 Ventole di raffreddamento del sistema di trazione - 9M1, 9M2 29
6.5.9 Riduzione della velocità comandata da interruttore e sensore 8,5 m dell'altezza - 2S13 30
6.5.10 Funzionamento del clacson - 4H1 31
6.5.11 Sensore di blocco della batteria - B1 32
6.6 Comando di carico (LLC) 33
6.6.1 Modulo di potenza dell'idraulica (sollevamento LAC) - 2A1 33
6.6.1.1 Compiti dei piedini del connettore 2X37 34
6.6.2 Segnale di abilitazione dell'idraulica 35
6.6.2.1 Compiti dei piedini del connettore della piastra porta-forche al cavo del telaio - 2X20 36
6.6.2.2 Compiti dei piedini del connettore della valvola idraulica - 2X20 36
6.6.3 Valvole e joystick - alimentazione della tensione 37
6.6.4 Joystick 38
6.6.5 Collegamenti elettrici del blocco valvole 39
6.6.6 Sensore della velocità del motore della pompa idraulica - 2B8 40
6.6.7 Monitoraggio della temperatura del modulo di potenza dell'idraulica 41

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RP01 / Chapter 3
6.6.7.1 Monitoraggio della temperatura del motore della pompa idraulica - 2B4 41
6.6.7.2 Ventola di raffreddamento del sistema idraulico - 9M4 42
6.6.8 Valvola di blocco - 2Y31 43
6.6.9 Funzionamento dei joystick - sollevamento e abbassamento - 21B 44
6.6.9.1 Sollevamento 44
6.6.9.2 Abbassamento 44
6.6.10 Funzionamento del joystick di estensione - 2B1 45
6.6.11 Funzionamento dei joystick - inclinazione e spostamento laterale - 2B2 46
6.6.12 Funzionamento del joystick per le funzioni ausiliarie 1 e 2 (5° e 6°) - 2B3 47
6.6.13 Sensore di arresto sollevamento - 2B20 48
6.6.14 Rallentamenti dell'estensione 49
6.6.14.1 Valore della posizione dell'estensione 49
6.6.14.2 Limiti dell'estensione 50
6.6.14.3 Regolazioni meccaniche del sensore di estensione 50
6.6.14.4 Funzionamento del sensore di estensione - 2B18 e 2B21 50
6.7 Impianto di sterzata (LES) 51
6.7.1 Schema circuito LES 52
6.7.2 Sensori di sicurezza della sterzata - 3B2, 3B3 E 3B4 53
6.7.3 Unità volante di sterzo 54
6.7.4 Comando della coppia del volante di sterzo 55
6.8 Display del conducente (LID) 56
Indice
Service Training 09.06 Pagina 5

6.8.1 Indicatori del display 57


6.8.2 Indicatori del modo e comandi dell'altezza 58
6.8.3 Funzioni del display 58
6.8.3.1 Contaore 58
6.8.4 Messaggi di aiuto 59

7 Impianto idraulico 1
7.1 Panoramica sull’impianto idraulico 1
7.2 Collegamenti del distributore idraulico 2
7.3 Rimozione del blocco distributore idraulico 4
7.3.1 Rimontaggio del distributore idraulico 4
7.4 Unità idraulica e serbatoio 5
7.4.1 Sostituzione del filtro del serbatoio dell’idraulica 6
7.5 Ricambio del fluido idraulico 7
7.6 Rimozione della pompa e del motore dell’idraulica 8
7.6.1 rimontaggio della pompa e del motore dell’idraulica 12
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7.7 Pompa dell’idraulica 14


7.7.1 Pompa dell’idraulica – Presentazione 14
7.7.2 Manutenzione ordinaria della pompa dell’idraulica 14
7.7.3 Direzione di rotazione della pompa dell’idraulica 14
7.8 Rimozione del cilindro di estensione 15
7.9 Rimontaggio del cilindro di estensione 16
7.9.1 Cilindro di estensione 16
7.10 Tubi flessibili del cilindro di inclinazione e sollevamento 17

8 Montante e accessori 1
8.1 Introduzione 1
8.2 Rimozione delle forche 2
8.2.1 Rimontaggio delle forche 3
8.2.2 Ispezione delle forche 3
8.2.3 Fermi della forca 3
8.3 Rimozione del montante 4
8.4 Rimontaggio del montante 7
8.5 Smontaggio del montante 9
8.5.1 Rimontaggio del montante 10
8.6 Dimensionamento del rullo del montante 10
8.6.1 Spessoramento del rullo del montante 11
Indice
Pagina 6 09.06 Service Training
8.7 Guarnizione di frizione del montante 12
8.8 Rimozione del martinetto principale di sollevamento 13
8.8.1 Rimontaggio del martinetto principale di sollevamento 15
8.9 Rimozione del martinetto di sollevamento secondario 16
8.9.1 Rimontaggio del martinetto di sollevamento secondario 18
8.10 Smontaggio del martinetto di sollevamento principale e secondario 20
8.10.1 Rimontaggio del martinetto di sollevamento principale e secondario 21
8.11 Spurgo del martinetto di sollevamento 22
8.12 Catene 23
8.12.1 Ispezione della catena 24
8.12.2 Durata della catena 24
8.12.3 Sostituzione delle catene e accorciamento 24
8.13 Regolazione delle catene 25
8.13.1 Controllo dell’attrezzatura collegata alla catena 25
8.13.2 Regolazione del catena del montante 25
8.13.3 Regolazione della catena del carrello 26

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RP01 / Chapter 3
8.14 Complessivo inclinazione e spostamento laterale (montante 187) 27
8.14.1 Rimozione dell’unità di inclinazione/spostamento laterale(montante 187) 28
8.14.2 Rimontaggio dell’unità di inclinazione/spostamento laterale (montante 187) 28
8.14.3 Smontaggio dell’unità di inclinazione/spostamento laterale – montante 187 29
8.14.4 Rimontaggio dell’unità di inclinazione/spostamento laterale – montante 187 29
8.15 Complessivo inclinazione e spostamento laterale (montante 184) 30
8.15.1 Rimozione dell’unità di inclinazione/spostamento laterale (montante 184) 31
8.15.2 Rimontaggio dell’unità di inclinazione/spostamento laterale (montante 184) 31
8.15.3 Smontaggio dell’unità di inclinazione/spostamento laterale (montante 184) 32
8.15.4 Rimontaggio dell’unità di inclinazione/spostamento laterale (montante 184) 32
8.16 Smontaggio del martinetto di inclinazione 33
8.16.1 Rimontaggio del martinetto di inclinazione 33
8.17 Smontaggio del martinetto di spostamento laterale 34
8.17.1 Rimontaggio del martinetto di spostamento laterale 34
8.18 Schienale di carico 35
8.19 Numero di matricola del montante 36
8.19.1 formato del numero di matricola del montante 36
8.19.2 Esempio di numero di matricola del montante 36
8.20 Tubi flessibili idraulici del montante 37
8.20.1 Sostituzione dei flessibili 38
8.20.2 rimozione dei flessibili del montante 38
Indice
Service Training 09.06 Pagina 7

8.20.3 rimontaggio dei flessibili del montante 39


8.21 Telaio estensibile 40
8.22 Regolazione del telaio estensibile 41
8.23 Regolazione di rulli laterali di estensione 42
8.24 Lubrificazione del rulli del telaio estensibile 43
8.25 Versioni opzionali del montante Tipo 183 o 186 44
8.25.1 Rulli del carrello estensibile (183 e 186) 44
8.25.2 Rimozione del montante (183 e 186) 44
8.25.3 Rimontaggio del montante (183 e 186) 46

10 Varie 1
10.1 Connettori AMP-SAAB 1
10.2 Coppie standard 2
10.3 Coppie non standard 09.06 3
10.4 Attrezzi speciali, sigillanti e composti 4
10.5 Lubrificanti consigliati 5
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RP01 / Chapter 3
Indice
Pagina 8 09.06 Service Training

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RP01 / Chapter 3
Sezione 1
Service Training Pagina 1

1 MOTORE DI TRAZIONE E FRENO

ATTENZIONE: i componenti elettrici non devono essere collegati o scollegati quando il


carrello è sotto tensione. La batteria deve essere scollegata. La mancata osservanza di
queste regole può causare guasti nei moduli.

1.1 MOTORE DI TRAZIONE

Il motore di trazione è un'unità CA, fissata fermamente da quattro viti alla piastra di appoggio dello sterzo.

Il motore comprende un freno di trasmissione installato direttamente sull'albero dell'indotto, che viene
azionato dal freno a pedale o dal freno a solenoide all'interno della stessa unità.

La temperatura del motore è monitorata da un sensore interno; una spia sul display del conducente segnala
quando la temperatura diventa eccessiva.

La velocità del motore è monitorata da un sensore esterno.

È presente una ventola di raffreddamento, che entra in funzione solo quando la temperatura del motore
di trazione supera i 40°C.
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RP01 / Chapter 3

1.1.2 RIMOZIONE DEL MOTORE DI TRAZIONE

AVVERTENZA: i motori di trazione possono surriscaldarsi e causare scottature.

AVVERTENZA: non spostare manualmente il componente. Il motore di trazione è pesante.


Non tentare di rimuoverlo senza usufruire di un apposito dispositivo di sollevamento.

- Rimuovere il sedile del conducente e il pianale (vedere


SEZIONE 3).

- Allentare la vite che fissa il condotto di raffreddamento


alla relativa ventola, senza rimuoverla completamente.

- Rimuovere le due restanti viti di bloccaggio del condotto


di raffreddamento.

- Con un cacciavite adeguato, abbassare e rilasciare il


fermaglio in plastica che serve a fissare il sensore dello
sterzo 3B2.

- Rimuovere il sensore dello sterzo 3B2 e contrassegnarlo


per facilitare l'assemblaggio.
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- Rimuovere il condotto di raffreddamento in plastica.
Sezione 1
Pagina 2 Service Training

- Sganciare e rimuovere il sensore dello sterzo 3B3 e, se


presente, il sensore dello sterzo 3B4. Contrassegnare
i sensori per facilitare l'assemblaggio.

115_01-31

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RP01 / Chapter 3
- Rimuovere il sensore di velocità del motore di trazione.

115_01-32

- In corrispondenza del supporto del connettore,


scollegare il connettore del sensore del freno a solenoide/
temperatura e rimuovere il componente maschio del
connettore dal supporto.

115_01-33
Sezione 1
Service Training Pagina 3

- Rimuovere i tre cavi di alimentazione dal motore e


contrassegnare la loro posizione per facilitare
l'assemblaggio.

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115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

- Scollegare i tubi del freno a pedale e sigillarli per evitare


contaminazioni.

NOTA: se è necessario smontare il motore di


trazione, per facilitare lo smontaggio è consigliabile
rimuovere le ganasce del freno a pedale, il gruppo di
sostegno e il tamburo del freno in questa fase
dell'operazione (vedere RIMOZIONE DEL TAMBURO
DEL FRENO DI STAZIONAMENTO).

115_01-35

- Rimuovere le quattro viti di fissaggio del motore di


trazione.

115_01-33
Sezione 1
Pagina 4 Service Training

- Rimuovere il motore utilizzando un dispositivo di


sollevamento appropriato.

115_01-30

1.1.2.1 RIMONTAGGIO DEL MOTORE DI TRAZIONE

115 804 4603.0303


- Per sostituire il motore di trazione, ripetere le fasi della procedura di rimozione in senso inverso,

RP01 / Chapter 3
assicurandosi che tutti i dispositivi di fissaggio siano avvitati alla coppia corretta.

NOTA: Prima di rimontare i sensori dello sterzo, assicurarsi che i fermagli di fermo in plastica
si trovino al proprio posto.

- Eseguire lo spurgo dei freni (vedere SEZIONE 5).


Sezione 1
Service Training Pagina 5

IL MOTORE DI TRAZIONE
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

1. Tappo
2. Spina
3. Magnete
4. Tamburo del freno
5. Molla
Sezione 1
Pagina 6 Service Training
1.2 REGOLAZIONE DEL FRENO DI STAZIONAMENTO

AVVERTENZA: il motore di trazione può surriscaldarsi e causare scottature.

È possibile determinare la distanza calcolata tra i dischi della frizione e il tamburo del freno quando il freno
viene rilasciato utilizzando il software di diagnostica Pathfinder. La distanza dovrebbe essere compresa
tra 0,3 mm e 0,6 mm (0,45 è ottimale). Per regolare il freno di stazionamento è necessario utilizzare
l'attrezzo speciale N. 002.941.80.15 e un PC con installato il software per la diagnostica.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3

- Fissare fermamente le ruote motrici posteriori e anteriori


per evitare che l'indotto del motore di trazione ruoti.

- Collegare il PC alla porta di diagnostica.

- Avvitare completamente la parte interna dell'attrezzo


all'albero dell'indotto.

ATTENZIONE: non serrare eccessivamente.

115_01-4
Sezione 1
Service Training Pagina 7

- Posizionare la rondella nella parte interna dell'attrezzo.

- Avvitare la parte esterna dell'attrezzo con quella interna,


in modo tale che la sezione esagonale sia a contatto con
la rondella.

115_01-5

- Accendere l’interruttore a chiave e avviare il software di


diagnostica Pathfinder.
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

NOTA: la "DISTANZA" visualizzata è di 0,00


finché il freno non viene rilasciato dopo che il motore
è stato avviato.

- Rilasciare il freno di stazionamento. Il valore riportato


dovrebbe essere 0,45 mm e la gamma consentita
compresa tra 0,30 mm e 0,6 mm

- Per ridurre la distanza, utilizzare una chiave e ruotare la


parte esterna dell'attrezzo in senso orario.

NOTA: è necessario apportare solo regolazioni


minime. Rotazione di 1/8 = riduzione di circa 0,12 mm.

- Inserire e rilasciare il freno di stazionamento.

- Controllare di nuovo la distanza, utilizzando il software


di diagnostica Pathfinder e ripetere la procedura finché
non si è ottenuta la regolazione corretta.

NOTA: se è necessario aumentare la distanza,


l'attrezzo deve essere capovolto in modo da poter
estrarre il tamburo dai dischi della frizione. Vedere
RIMOZIONE DEL TAMBURO DEL FRENO DI
STAZIONAMENTO.

- Rimuovere i fermi e controllare che il carrello funzioni


correttamente. 115_01-6
Sezione 1
Pagina 8 Service Training
1.3 RIMOZIONE DEL TAMBURO DEL FRENO
DI STAZIONAMENTO

AVVERTENZA: il motore di trazione può


surriscaldarsi e causare scottature.

Per sostituire la piastra della frizione, è necessario


rimuovere il tamburo del freno.

- Disattivare l'interruttore a chiave.

- Fissare fermamente le ruote motrici posteriori e anteriori


per evitare che l'indotto del motore di trazione ruoti.

NOTA: l'estrazione delle ganasce del freno a


pedale, benché non necessaria, facilita la rimozione 115_01-10

del tamburo. Vedere SEZIONE 5.

- Inserire una vite M8 x 15 mm nell'estremità dell'albero


dell'indotto.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
- Avvitare la parte esterna dell'attrezzo di rimozione al
tamburo del freno.

115_01-11

- Per estrarre il tamburo dall'albero dell'indotto, avvitare la


parte interna dell'attrezzo (passaggio della sezione
esagonale) alla parte esterna, utilizzando una chiave da
15 mm.

115_01-12
Sezione 1
Service Training Pagina 9

1.4 SOSTITUZIONE DELLA TENUTA DELLA PIASTRA DI FRIZIONE


DEL FRENO DI STAZIONAMENTO

Quando si sostituisce la piastra di frizione, è consigliabile


installare nuove tenute

- Sostituire la tenuta interna.

115_01-14
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

- Sostituire la tenuta esterna.

115_01-15
Sezione 1
Pagina 10 Service Training
1.5 SOSTITUZIONE DEL TAMBURO DEL
FRENO DI STAZIONAMENTO

- Disattivare l'interruttore a chiave.

- Fissare fermamente le ruote motrici posteriori e anteriori


per evitare che l'indotto del motore di trazione ruoti.

- Allentare le ganasce del freno a pedale.

NOTA: l'estrazione delle ganasce del freno a


pedale, benché non necessaria, facilita la sostituzione
del tamburo. Vedere SEZIONE 5.

NOTA: per facilitare la sostituzione, è


consigliabile rimuovere il sedile e bipassarlo insieme 115_01-16

agli interruttori dei pedali a sinistra.

ATTENZIONE: non spostare manualmente il


componente. Il gruppo del sedile è pesante. È
consigliabile richiedere l'aiuto di un assistente

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
quando si rimuove il gruppo del sedile.

- Inserire le pastiglie ricoperte d'ottone nelle molle a


pressione.
- Inserire le pastiglie o i gruppi delle molle nel coperchio
dei cuscinetti del motore di trazione.

115_01-17

- Posizionare il disco della frizione sui tre perni di


riferimento. Utilizzando 3 viti a testa tonda M5 x 20 mm,
avvitare la piastra fino in fondo, quindi ruotare ciascuna
vite di mezzo giro in senso inverso. Questa operazione
produrrà un movimento di circa 0,5 mm.

- Attivare l'interruttore a chiave ed azionare l'interruttore


del freno di stazionamento. Controllare che il disco del
freno si muova.

NOTA: fare attenzione a non spostare le due


tenute.

- Disattivare l'interruttore a chiave.

- Sostituire il tamburo del freno, posandolo sopra l'albero


dell'indotto. 115_01-18
Sezione 1
Service Training Pagina 11

- Avvitare completamente la parte interna dell'attrezzo


all'albero dell'indotto.

ATTENZIONE: non serrare eccessivamente.

115_01-20
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

- Posizionare la rondella sulla parte interna dell'attrezzo.

- Avvitare la parte esterna dell'attrezzo a quella interna, in


modo che la sezione esagonale sia a contatto con la
rondella.

115_01-21

- Utilizzando una chiave di 32 mm, inserire il tamburo


dentro l'albero dell'indotto finché non è a contatto con le
pastiglie della frizione.

115_01-6
Sezione 1
Pagina 12 Service Training
NOTA: è possibile vedere la piastra di frizione attraverso i fori scanalati nel tamburo.

- Continuare lentamente a inserire il tamburo dentro l'albero, controllando continuamente che il tamburo
sia libero di ruotare.

- Rimuovere le 3 viti M5, appena si avverte resistenza.

- Accendere l’interruttore a chiave e avviare il software di diagnostica Pathfinder.

NOTA: la "DISTANZA" visualizzata è di 0,00 finché il freno non viene rilasciato dopo che il
motore è stato avviato.

- Rilasciare il freno di stazionamento. Il valore riportato dovrebbe essere 0,45 mm e la gamma consentita
compresa tra 0,30 mm e 0,6 mm

- Continuare lentamente ad inserire il tamburo dentro l'albero finché non si è ottenuta la regolazione
corretta.

NOTA: è necessario apportare solo regolazioni minime. Rotazione di 1/8 = riduzione di circa
0,12 mm.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
- Inserire e rilasciare il freno di stazionamento.

- Controllare di nuovo la distanza, utilizzando il software di diagnostica Pathfinder e ripetere la procedura


finché non si è ottenuta la regolazione corretta.

NOTA: se è necessario aumentare la distanza, l'attrezzo deve essere capovolto in modo da


poter estrarre il tamburo dai dischi della frizione. Vedere RIMOZIONE DEL TAMBURO DEL FRENO
DI STAZIONAMENTO.

- Sostituire il sedile.

- Rimuovere i fermi e controllare che il carrello funzioni in modo corretto.


Sezione 1
Service Training Pagina 13

1.6 IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO

Il motore di trazione è dotato di un gruppo di ventole di raffreddamento, che spinge l'aria da un condotto
di raffreddamento al motore di trazione quando questo deve essere raffreddato. Il gruppo entra in funzione
quando il motore raggiunge i 40°C.

14

13

1
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

12

11
3

10

9
1. Vite a brugola
7 2. Rondella
8 5
3. Condotto di raffreddamento
6
4. Distanziatore
5. Rondella
6. Vite a testa esagonale
7. Tappo a vite
8. Vite
9. Fermaglio
10. Staffa
11. Ventola
12. Rondella
13. Vite
14. Connettore
Pagina
Sezione
14
1
Service Training

RP01 / Chapter 3
115 804 4603.0303
Sezione 2
Service Training 09.06 Pagina 1

2 TRASMISSIONE
2.1 RIMOZIONE DELLA RUOTA
MOTRICE
· Inserire il freno a mano.
· Sollevare il carrello all’estremità dell’unità di
comando di circa 300 mm, utilizzando un cricco
adatto (1), e bloccare saldamente con una bietta
in questa posizione.
· Far girare il volante fino in fondo.
· Rimuovere i dadi accessibili della ruota.
2
· Far salire ancora il carrello, rilasciare il freno a
mano e far girare la ruota per poter accedere ai
dadi successivi.
· Ripetere l’operazione fino a quando tutti di dadi
della ruota sono stati rimossi.
· Smontare la ruota dalla scatola degli ingranaggio
e da sotto il telaio.
PERICOLO: Rispettare le precauzioni
per il maneggio di lubrificanti.
115 804 4603.0906
RP01 / Chapter 3

115_02-01
1

2.1.1 RIMONTAGGIO DELLA RUOTA


MOTRICE

· Per rimontare la ruota, eseguire la procedura di


rimozione al contrario.

NOTA: Stringere ogni giorno i dadi della


ruota dopo la sua sostituzione finché non si
sono insediati saldamente, cioè finché non si
ottiene costantemente la cifra corretta della
coppia di serraggio.

Per un fissaggio efficace, serrare i dadi a 195 Nm


secondo la sequenza illustrata.

115_02-02
Sezione 2
Pagina 2 09.06 Service Training
2.2 RIMOZIONE DELLA SCATOLA DEGLI INGRANAGGI

NOTA: In caso di smontaggio della scatola degli ingranaggi, è consigliabile rimuovere prima
la ruota motrice; vedere SMONTAGGIO DELLA RUOTA MOTRICE.

· Rimuovere il motore di trazione; vedere la


SEZIONE 1.

· Rimuovere la ruota motrice; vedere SEZIONE 4.

· Posizionare un blocco di legno adeguato sotto la


scatola degli ingranaggi, rimuovere lo spurgo
della scatola degli ingranaggi e scaricare l’olio
contenutovi.

PERICOLO: Rispettare le precauzioni


per il maneggio di lubrificanti.

115 804 4603.0906


RP01 / Chapter 3
115_02-03

· Se la ruota motrice è stata rimossa, sostenere la


ruota motrice e/o la scatola degli ingranaggi.

115_02-04
Sezione 2
Service Training Pagina 3

· Rimuovere le quattro viti che fissano la scatola degli


ingranaggi.

115_02-05

· Con l’aiuto di un mezzo di sollevamento, sollevare la


parte anteriore del carrello quanto basta per rimuovere
la scatola degli ingranaggi e bloccarla con una bietta in
questa posizione.
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

· La scatola degli ingranaggi può essere smontata dal


telaio.

CAUTELA: Rischio durante la manipolazione


manuale. La scatola degli ingranaggi è
pesante. Fare attenzione quando si smonta
la scatola degli ingranaggi da sotto il telaio.

· Rimuovere le biette e abbassare il telaio su blocchi


appropriati.

115_02-06

2.2.1 RIMONTAGGIO DELLA SCATOLA DEGLI


INGRANAGGI

Per rimontare la scatola degli ingranaggi, eseguire la


procedura di rimozione al contrario, ma abbassare il telaio
sopra blocchi di legno abbastanza spessi per permettere
il riposizionamento finale della scatola degli ingranaggi.
Issare la scatola degli ingranaggi sul telaio utilizzando due
dei bulloni di bloccaggio. Rimontare i bulloni restanti e
stringerli al valore di coppia di serraggio corretto
(Vedere SEZIONE 10).

NOTA: Quando la scatola degli ingranaggi viene


montata nuovamente sul carrello, prima di rimontare
il motore di trazione la scatola degli ingranaggi deve
essere riempita con l'olio raccomandato (vedere la
SEZIONE 10) fino al livello indicato. 115_02-10
Sezione 2
Pagina 4 Service Training
2.3 SCATOLA DEGLI INGRANAGGI

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3

1. Alloggiamento 16. Spessore 32. Vite a brugola


2. Piastra di copertura 17. Spessore 33. Vite a brugola
3. Piastra di copertura 18. Cuscinetto 34. Vite a brugola
4. Albero del mozzo 19. Cuscinetto a rulli conici 35. Vite a brugola
5. Gruppo ingranaggio del 20. Cuscinetto a rulli conici 36. Vite a brugola
pignone 21. Cuscinetto a rulli conici 37. Vite a testa esagonale
6. Ingranaggio del pignone 22. Cuscinetto 38. Rondella elastica
7. Ingranaggio 23. Anello di tenuta 39. Rondella elastica
8. Dado 24. Anello toroidale 40. Spina cilindrica
9. Bullone della ruota 25. Anello a scatto
10. Boccola 26. Tappo
11. Anello 27. Tenuta
12. Boccola 28. Valvola di sfiato
13. Ingranaggio del pignone 29. Vite a brugola
14. Rondella 30. Rondella elastica
15. Spessore 31. Vite a brugola
Sezione 2
Service Training Pagina 5

2.3.1 RIMOZIONE DEL CUSCINETTO DI


STERZO
1 2
· Sostenere saldamente la scatola degli ingranaggi in
posizione verticale.

· Rimuovere le 12 viti (2) che fissano il cuscinetto alla


scatola degli ingranaggi.

· Rimuovere il cuscinetto (2) dal coperchio (3).

2.3.1.1 RIMONTAGGIO DEL CUSCINETTO DI


STERZO 3
- Per il rimontaggio, seguire in ordine inverso la procedura di
rimozione, applicando Loctite 243 sulle viti di fissaggio (2).
115_02-08

2.3.2 RIMOZIONE DELLA SCATOLA DEGLI INGRANAGGI

· Prima di smontare la scatola degli ingranaggi, assicurarsi che l’olio sia stato completamente scaricato
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

e che tutto lo sporco presente sia stato rimosso dal gruppo.


· Rimuovere la ruota motrice (Vedere RIMOZIONE DELLA RUOTA MOTRICE).
· Rimuovere il cuscinetto di sterzo (Vedere RIMOZIONE DEL CUSCINETTO DI STERZO).
· Rimuovere il coperchio (2) dall’alloggiamento (1) dopo aver precedentemente rimosso le viti di
bloccaggio (31,32, 33, 34,35,36) e la rondella elastica (39).
· Rimuovere la piastra di copertura (3) con l’anello toroidale (24) dopo aver precedentemente rimosso le
viti di bloccaggio e le rondelle elastiche (29 e 38)
· Impedire la rotazione dell’albero del pignone (5) e rimuovere il dado di fermo (8).
· Allentare le viti di fermo (37) e rimuoverle assieme alla rondella (14). Spingere fuori con cura l’albero (4)
dall’alloggiamento (1). Prendere nota del numero di spessori (16), quando questi ultimi vengono rimossi
insieme alla boccola (10) e all’ingranaggio (5), per agevolare il riassemblaggio.
· Spingere fuori con cura l’albero del pignone (5) completo del cuscinetto (19), della boccola (12) e degli
spessori (15), prendendo nota del loro numero per agevolare il riassemblaggio.
· A meno che non debbano essere montati nuovi cuscinetti, non rimuovere le bronzine esterne dei
cuscinetti dall’alloggiamento (1).
· I componenti della scatola degli ingranaggi sono ora pronti per la pulizia e l’ispezione. Durante il
riassemblaggio dovranno essere montate nuove tenute e nuovi anelli toroidali.
Sezione 2
Pagina 6 Service Training
2.3.3 RIMONTAGGIO DELLA SCATOLA DEGLI INGRANAGGI

· Prima di montare la scatola degli ingranaggi, assicurarsi che l’alloggiamento (3) sia stato pulito
accuratamente.
· Montare sull’alloggiamento (1) la bronzina esterna dei cuscinetti a rulli conici (20), (19), (21) e (22).
· Montare l’anello (11) sull’alloggiamento (1).
· Posizionare l’anello interno del cuscinetto a rulli conici (20) sull’ingranaggio (7).
· Posizionare l’anello interno del cuscinetto a rulli conici (19) sul pignone (5) applicando della Loctite 603.
· Montare la boccola (12) e gli spessori (15) sul pignone (5).
· A questo punto il gruppo del pignone assemblato può essere montato sull’alloggiamento (1).
· Montare l’ingranaggio (7) sul pignone e fissarlo con il dado (8).
· Montare l’anello interno del cuscinetto a rulli sferici (21) sull’albero (4) dopo aver fissato saldamento i
bulloni della ruota (9).
· Montare l’anello interno del cuscinetto a rulli sferici (22) sul pignone (5).
· Montare l’anello elastico (11) e il paraolio (23), applicando della Loctite 574 sulla circonferenza,

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
sull’alloggiamento (1).
· Montare l’albero assemblato (4) sull’alloggiamento (1).
· Montare la boccola (10) e lo spessore (16) sull’alloggiamento (1).
· Ora l’ingranaggio (5) può essere montato sull’albero (4) e fissato mediante la rondella (14) e le viti (37).
· Regolare gli ingranaggi per ottenere il corretto contatto superficiale dei denti e il gioco dei cuscinetti
all’albero di trasmissione principale e all’albero d’entrata verticale.
Sezione 2
Service Training Pagina 7

2.3.4 CONTROLLO DELL’APPOGGIO DEL DENTE NELLA SCATOLA DEGLI INGRANAGGI

Per verificare l’appoggio del dente, rivestire 2 o 3 superfici della corona dentata con dell’inchiostro per
marcare. Muovere diverse volte le superfici segnate del dente ingranandole con il pignone conico. La sagoma
di appoggio sarà più visibile se il pignone conico è leggermente frenato. Confrontare l’appoggio del dente con
la “tabella d’appoggio” allegata. Se fossero necessarie delle correzioni, procedere come è mostrato sulla
tabella. L’albero dell’ingranaggio (albero verticale di entrata) viene regolato mediante lo spessore (15).
L’albero orizzontale (albero di comando principale) viene regolato mediante lo spessore (16).
Aspetto corretto della superficie

Superficie
reggispinta
del
comando

Contatti del dente sulla ruota a Per ottenere un aspetto corretto


corona. della superficie, regolare gli
Aspetto errato della superficie. ingranaggi nella direzione delle
frecce
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

Contatto
sulla cima
del dente

Contatto
alla base
del dente

Contatto
sulla
superficie
interna del
dente

Contatto
sulla
superficie
esterna del
dente
Sezione 2
Pagina 8 Service Training
La regolazione ottimale del gioco è contrassegnata sulla corona dentata. Misurare il gioco 0,25-0,30 mm
sull’ingranaggio conico bloccando l’albero dell’ingranaggio cilindrico. Regolare il gioco posizionando il
gruppo dell’ingranaggio conico sul bordo scanalato dell’albero della ruota usando gli spessori (16).

Procedere al montaggio finale, controllare il gioco, la tolleranza di appoggio e l’innesto dei denti
dell’ingranaggio.

· Applicare Loctite 243, e stringere il dado (8). Coppia di serraggio: 176 Nm


- Applicare Loctite 243, e stringere le viti (37). Coppia di serraggio: 130 Nm.
· Montare la piastra di copertura (3) e l’anello toroidale (24) sull’alloggiamento (1) e fissarli con le viti (29)
e la rondella elastica (38). Assicurarsi che il tappo di scarico (26) e la tenuta (27) siano posti sul fondo
della scatola degli ingranaggi.
· Verificare che la scatola degli ingranaggi funzioni correttamente, cioè che si muova liberamente.
· Pulire le superfici dell’alloggiamento (1) e del coperchio (2) e sigillare con della Loctite 574.
· Stringere le viti di fissaggio (31,32, 33, 34,35,36) diametralmente alla coppia corretta.
· Rimontare il cuscinetto di sterzo (Vedere RIMONTAGGIO DEL CUSCINETTO DI STERZO).
- Ora la scatola degli ingranaggi è pronta per essere montata sul carrello e per il collaudo, vedere

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
RIMONTAGGIO DELLA SCATOLA DEGLI INGRANAGGI.
Sezione 2
Service Training Pagina 9

2.4 REGOLAZIONE DEI BULLONI DI BLOCCAGGIO DELLO STERZO

Qualora fosse necessario regolare i bulloni di bloccaggio dello sterzo, effettuare la regolazione come
mostrato nella figura seguente.

18 31
115 804 4603.0303
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Sezione
10
2
Service Training

RP01 / Chapter 3
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Sezione 3
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3 TELAIO E CARROZZERIA

CAUTELA: I componenti elettrici non devono essere collegati o scollegati mentre il carrello
è in funzione. La batteria deve essere scollegata, per non correre il rischio di danneggiare
i moduli.

3.1 TELAIO

Il telaio è stato progettato per offrire il massimo di robustezza e di rigidità. La parte posteriore inferiore del
telaio è costituita da una fusione in acciaio che consente di avere un baricentro basso per la stabilità ed
eccellenti capacità residue durante il sollevamento massimo. La cabina del conducente, i motori e
l’elettronica sono protetti da una struttura rigida con facilità di accesso per la manutenzione.
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

115_03-01

1. Gruppo del cavo 7. Piastra 13. Anello di bloccaggio


2. Telaio 8. Spessore 14. Vite a brugola
3. Pannello 9. Vite a testa fresata
4. Adesivo 10. Vite a testa esagonale
5. Copertura di destra 11. Rondella
6. Copertura di sinistra 12. Rondella elastica
Sezione 3
Pagina 2 Service Training
3.2 SEDILE

3.2.1 REGOLAZIONE DEL SEDILE

· Per spostare il sedile in avanti o all’indietro, sollevare la


leva (5) e stando seduti sul sedile, farlo scorrere nella
posizione voluta; rilasciare la leva (5) per bloccarlo nella
tacca più vicina.
- La manovella (4) consente di regolare l'altezza del
sedile. Per sollevare il sedile, ruotare la manopola in
senso orario, per abbassarlo ruotare la manovella in 1
senso antiorario.
5
- La leva (3) consente di impostare l'altezza del sedile 2
quando questo non è occupato dall'operatore. Per
regolare l'altezza, sedersi e spostare la leva (3) verso 4
destra. Utilizzare la manovella (4) per regolare il sedile
sull'altezza desiderata. Dopo aver regolato il sedile,
spostare la leva (3) verso sinistra in modo da limitarne 3
il movimento quando l'operatore non è sul carrello. 115_03-02

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
NOTA: Questa regolazione deve essere eseguita
mentre si è seduti sul sedile.

· Il pulsante (2) serve a registrare il supporto lombare.


· La leva (1) deve essere sollevata per modificare
l’inclinazione dello schienale del sedile. L’inclinazione
può essere registrata in tre posizioni.

3.2.2 RIMOZIONE DEL SEDILE

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare


la batteria.

· Rimuovere la vite di bloccaggio.

· Far oscillare il gruppo del sedile fuori dal telaio finché si


trova nella posizione aperta.

115_03-03
Sezione 3
Service Training Pagina 3

· Scollegare l’interruttore del sedile.

115_03-04
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

· Far uscire il sedile dal suo perno e porlo in un luogo


sicuro.

PERICOLO: Rischio durante la


manipolazione manuale. Il gruppo del sedile
è pesante. Chiedere assistenza se deve essere
rimosso completamente.

115_03-05
Sezione 3
Pagina 4 Service Training
3.3 RIMOZIONE DEL PIANALE

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare


la batteria.
1
· Aprire o rimuovere il gruppo del sedile.

· Rimuovere il tappetino della piastra.

· Rimuovere le due viti di bloccaggio (1) e sollevare


completamente il pianale.

115_03-09

3.3.1 RIMONTAGGIO DEL PIANALE

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RP01 / Chapter 3
· Per rimontare il pianale, eseguire la procedura di
rimozione al contrario.

NOTA: Sui carrelli con un unico pedale,


assicurarsi che l’attuatore del microinterruttore del
piede sinistro sia inserito correttamente.

PERICOLO: Prima di stringere le viti di


montaggio, assicurarsi che non ci sia sporco
del pedale sul pianale.

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Sezione 3
Service Training Pagina 5

3.4 PORTA-BATTERIA

Sono disponibili due tipi di porta-batteria. Ogni tipo di porta-batteria è montato attraverso la sommità delle gambe
del telaio e collocato su due guide su ogni lato. Il porta-batteria in ogni caso viene liberato sollevando la leva
(14) che sgancia la leva del meccanismo di bloccaggio (22). Ciò consente l’estrazione del porta-batteria
mediante l’operazione di estensione, e permette di liberare la batteria sollevandola o facendola rotolare.

NOTA: Ci sono combinazioni delle succitate piastre e squadrette, che sono montate sul
carrello di estensione per l’adattamento di telai di varia ampiezza e capacità di ampere/ora. Per
ulteriori dettagli, vedere la pubblicazione Distinta Ricambi.
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RP01 / Chapter 3

44

115_03-08

1. Paracolpi 16. Dado esagonale 31. Piastra


2. Vite a testa esagonale 17. Maniglia 32. Maniglia
3. Rondella ondulata 18. Vite a testa esagonale 33. Prigioniero
4. Spessore 19. Rondella ondulata 34. Dado esagonale
5. Piastra 20. Rondella 35. Spinotto a forcella
6. Molla di tensione 21. Piastra 36. Spina
7. Rondella reggispinta 22. Gruppo della leva 37. Piastra
8. Dado esagonale 23. Coppiglia elastica 38. Anello di supporto
9. Spessore 24. Supporto 39. Rullo di supporto
10. Spessore 25. Vite 40. Rullo di supporto
11. Rondella reggispinta 26. Rondella ondulata 41. Rullo di supporto
12. Molla 27. Disco di bloccaggio 42. Gruppo supporto
13. Spina 28. Asta 43. Gruppo supporto
14. Leva 29. Asta 44. Rondella
15. Braccio 30. Boccola 45. Complessivo cablaggio
Sezione 3
Pagina 6 Service Training
3.4.1 RIMOZIONE DEL PORTA-BATTERIA

Nel caso in cui sia necessario rimuovere il porta-batteria, seguire la procedura di SOSTITUZIONE DELLA
BATTERIA. Dopo aver rimosso la batteria sarà possibile sollevare il porta-batteria liberandolo dal carrello.
Se un’attrezzatura di sollevamento adeguata non è disponibile, si raccomanda l’impiego di due persone
per sollevare il porta-batteria dalle gambe di estensione del carrello.

3.4.2 LUBRIFICAZIONE DEL PORTA-BATTERIA

Per garantire un funzionamento corretto del meccanismo di bloccaggio del porta-batteria, nonché
un’estensione scorrevole del gruppo porta-batteria verso l’interno e verso l’esterno, è indispensabile che
le superfici di scorrimento siano regolarmente lubrificate. La procedura seguente deve essere eseguita
almeno ogni 1000 ore. In alcune condizioni, può essere necessario lubrificare il porta-batteria più spesso.

· Rimuovere la batteria e il porta-batteria.

· Pulire, ispezionare e lubrificare il meccanismo di bloccaggio sulla parte inferiore del complessivo porta-
batteria, prestando particolare attenzione alla leva. Controllare che la leva di sgancio sul carrello funzioni
correttamente e ingrassare la spina di chiusura in fondo alla maniglia.

· Ingrassare le quattro guide e le loro superfici di accoppiamento sulle gambe di estensione. Rimontare

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RP01 / Chapter 3
il porta-batteria.

· Lubrificare i rulli del porta-batteria, se montati.

3.4.3 RIMONTAGGIO DEL PORTA-BATTERIA

Per rimontare il porta-batteria, eseguire la procedura di rimozione del porta-batteria al contrario. Assicurarsi
che il porta-batteria sia collocato ad angolo retto in modo stabile sulle gambe di estensione prima di
rimontare la batteria.
Sezione 3
Service Training Pagina 7

3.5 SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA


(METODO A SOLLEVAMENTO)

PERICOLO: Quando la batteria viene


sollevata con una gru, assicurarsi che non vi
siano persone nelle vicinanze. Non sostare
mai sotto un carico sospeso.

Usare un’apparecchiatura di sollevamento di capacità


sufficiente per il peso della batteria (Vedere la Targa della
batteria).

· Estendere la batteria completamente in avanti.


· Spegnere l'interruttore a chiave e premere l'isolatore di
emergenza.
· Agganciare la batteria all’apparecchiatura di
sollevamento e alzarla verso l’alto e fuori dal carrello.
- Assicurarsi che la batteria non colpisca il montante o il
telaio dell’unità di potenza.

AVVERTENZA: Rischio durante la


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RP01 / Chapter 3

manipolazione manuale. La batteria è


pesante. Fare attenzione quando si smonta
la batteria dal telaio.

· Procedere in modo inverso per montare la batteria.

AVVERTENZA: Prima di ricollegare la batteria, assicurarsi che l'interruttore a chiave sia


disattivato e che l'isolatore di emergenza sia premuto.

· Ricollegare la batteria, assicurandosi che la piastra di bloccaggio del connettore della batteria sia
agganciata.
· Rilasciare l'isolatore di emergenza, accendere con l'interruttore a chiave e azionare la leva di estensione
per far arretrare la batteria fino a quando l'indicatore di segnalazione di batteria sbloccata, situato sul
display del conducente, si spegne.

CAUTELA: Assicurarsi che i cavi della batteria non siano attorcigliati quando si fa arretrare
la batteria.

NOTA: Il cavo della batteria è stato progettato in modo che la parte libera dello stesso sporga
il meno possibile oltre il lato della batteria.
Per mantenere tale condizione è necessario rimontare la batteria in modo che il lato adiacente
alla radice del cavo e il terminale negativo siano il più vicino possibile alla paratia del carrello.
In alcune batterie il terminale positivo si trova sullo stesso lato della radice del cavo.

CAUTELA: È indispensabile che la batteria sia insediata correttamente sul carrello della
batteria prima di farla arretrare e bloccarla in posizione.

PERICOLO: Le dimensioni e il peso della batteria di ricambio DEVONO essere identici a


quelli della batteria di serie.
Sezione 3
Pagina 8 Service Training
3.6 SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA (CON
SCORRIMENTO SU RULLI ALL
’ESTRAZIONE E ALL’INSERIMENTO)

AVVERTENZA: Rischio durante la


manipolazione manuale. La batteria è
pesante. Fare attenzione quando si fa
scorrere la batteria sul pianale a rulli.
AVVERTENZA: Prima di ricollegare la
batteria, assicurarsi che l'interruttore a
chiave sia disattivato e che l'isolatore di
emergenza sia premuto. 1

CAUTELA: Prima di sostituire la batteria,


assicurarsi che il pianale a rulli sia regolato
in modo che i rulli si trovino allo stesso livello
dei rulli del carrellino della batteria del carrello o
leggermente
- più in alto. In caso contrario il
meccanismo di blocco del carrellino della batteria 2
potrebbe essere danneggiato.

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RP01 / Chapter 3
- Guidare il carrello fino al pianale a rulli della batteria (1).
- Estendere la batteria in avanti. Manovrare il carrello
finché la batteria non sia allineata con la pista non
occupata sul pianale a rulli.
- Spegnere, premere l'isolatore di emergenza, rilasciare
la piastra di bloccaggio del connettore della batteria e
scollegare il conduttore isolato della batteria.
- Aprire la sbarra di chiusura (2) sul pianale a rulli.
NOTA: La sbarra di chiusura è incernierata in
modo da fissare una batteria alla volta.
- Allentare il morsetto della sbarra di chiusura (4) e
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sganciare la sbarra di chiusura della batteria (3) sul
vassoio della stessa del carrello.
- Spingere la batteria dal carrello sul pianale a rulli. Far
ruotare la sbarra di chiusura (2) per bloccare la batteria. 4
- Collegare un cavo di servizio tra la batteria ricaricata e
la spina della batteria del carrello.
- Rilasciare l'isolatore di emergenza, accendere il carrello
e manovrarlo per allineare il vassoio della batteria del 3
carrello elevatore con la batteria caricata.
- Spingere la batteria carica sul vassoio del carrello e
bloccarla con la sbarra di chiusura (3) stringendo il
morsetto di bloccaggio (4).
- Spegnere l'interruttore a chiave e premere l'isolatore di
emergenza.
- Scollegare il cavo di servizio.

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Sezione 3
Service Training Pagina 9

- Collegare la spina della batteria del carrello, assicurandosi che la piastra di bloccaggio del connettore
della batteria sia innestata.
- Rilasciare l'isolatore di emergenza, accendere l'interruttore a chiave e azionare la leva di estensione per
far aretrare la batteria fino a quando l'indicatore di segnalazione di batteria sbloccata, situato sul display
del conducente, si spegne.
CAUTELA: Assicurarsi che i cavi della batteria non siano attorcigliati quando si fa arretrare
la batteria.

PERICOLO: Le dimensioni e il peso della batteria di ricambio DEVONO essere identici a


quelli della batteria di serie.
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RP01 / Chapter 3
Sezione 3
Pagina 10 Service Training
3.7 COPERCHI E PANNELLI

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RP01 / Chapter 3
Sezione 3
Service Training Pagina 11

1. Vite 51. Vite a testa a pulsante


2. Rondella elastica 52. Dado
3. Rondella 53. Rondella
4. Montante 54. Rondella
5. Albero 55. Coperchio
6. Supporto 56. Fermaglio cavo
7. Spina 57. Schermo di sicurezza
8. Piastra 58. Cardine
9. Supporto sedile 59. Piastra
10. Tenuta 60. Inserto poggiabraccio
11. Copertura inferiore 61. Vite
12. Copertura superiore 62. Vite
13. Poggiatesta 63. Vite
14. Coperchio 64. Vite
15. Disco di bloccaggio 65. Rondella
16. Pianale 66. Rondella elastica
17. Tappetino 67. Staffa
18. Coperchio batteria 68. Guarnizione
19. Elemento di fissaggio 69. Piastra
20. Molla pneumatica 70. Vite
21. Bullone 71. Rondella
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RP01 / Chapter 3

22. Dado esagonale 72. Vite a testa a pulsante


23. Rondella ondulata 73. Boccola
24. Protezione del bordo 74. Vite
25. Vite a testa fresata 75. Rondella
26. Vite a testa sollevata 76. Rondella
27. Rondella 77. Rondella
28. Rondella ondulata 78. Vite a testa a pulsante
29. Molla di tensione 79. Dado
30. Cardine 80. Rondella
31. Piastra 81. Rondella elastica
32. Vite a testa esagonale 82. Alloggiamento
33. Dado esagonale 83. Coperchio
34. Coperchio 84. Vite a brugola
35. Vite a brugola 85. Vite a testa a pulsante
36. Vite 86. Dado
37. Rondella 87. Dado
38. Tenuta 88. Rondella
39. Staffa 89. Rondella
40. Molla pneumatica 90. Rondella
41. Vite 91. Vite a testa esagonale
42. Vite a brugola 92. Rondella ondulata
43. Rondella 93. Vite
44. Dado 94. Vite a testa a pulsante
45. Disco di bloccaggio 95. Coperchio
46. Rondella 96. Dado
47. Vite 97. Morsetto
48. Vite 98. Vite a testa a pulsante
49. Vite a brugola 99. Vite a testa a pulsante
50. Vite a testa fresata
Sezione 3
Pagina 12 Service Training
3.8 PROTEZIONE SUPERIORE, APERTURA

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare


la batteria.
2
· Svitare il pulsante di arresto di emergenza (2).

· Allentare le due viti a brugola della protezione (1). Aprire


completamente la protezione.

· Per richiudere la protezione, procedere in modo inverso. 1

· Rimontare il pulsante di arresto di emergenza (2).

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3.9 RIMOZIONE DEL GUSCIO

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare

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RP01 / Chapter 3
la batteria.

· Svitare e rimuovere il pomello di regolazione del guscio.

· Rimuovere gli elementi del meccanismo di bloccaggio,


annotando l’ordine degli stessi sull’albero per agevolare
il rimontaggio.

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· Scollegare il cablaggio e rimuovere il guscio.

CAUTELA: Assicurarsi che il guscio sia


sostenuto. Non lasciare mai il guscio
sospeso al cablaggio.

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Sezione 3
Service Training Pagina 13

3.10 RIMOZIONE DELLA PLANCIA

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare


la batteria.

· Rimuovere il guscio dello sterzo (Vedere RIMOZIONE


DEL GUSCIO).

· Rimuovere la vite di fissaggio della plancia sulla staffa


dello sterzo.

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RP01 / Chapter 3

· Rimuovere le due viti da sotto il piano dell’unità di


controllo.

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· Scollegare il display del conducente e rimuovere la


plancia.

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Sezione 3
Pagina 14 Service Training
3.11 FORMATO DEL NUMERO DI MATRICOLA

La composizione del numero di matricola del carrello è la seguente:

XX XXXX X XXXXX Numero sequenziale


Anno (vedere tabella)
Numero del tipo di famiglia
Non utilizzato
Luogo di produzione

Anno 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
199x A B C D E F G H J K
200x L M N P R S T U W Z

3.11.1 ESEMPIO DI NUMERO DI MATRICOLA

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G1 X115 M 50001 Numero sequenziale
Anno (2003)
Numero del tipo di famiglia (115)
Non utilizzato
Luogo di produzione (Lansing Linde
Basingstoke)

NOTA: Quando si ordinano parti di ricambio, è richiesto normalmente il numero di matricola


del carrello per garantire la fornitura del ricambio corretto.

1. Targhetta della capacità e numero di matricola del carrello.

G1X115N50001/2002
1

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Sezione 4
Service Training Pagina 1

4 STERZO E RUOTE DI CARICO

CAUTELA: Prima di intervenire sull’impianto, scollegare sempre la batteria e assicurarsi che


i condensatori del controllo della direzione siano scarichi premendo il pulsante del clacson.

CAUTELA: I componenti elettrici non devono essere collegati o scollegati mentre il


carrello è in funzione. La batteria deve essere scollegata, per non correre il rischio di
danneggiare i moduli.

4.1 STERZO

Vedere la SEZIONE 6 per maggiori dettagli sugli interventi elettrici.


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RP01 / Chapter 3

1. Piastra 11. Rondella elastica 21. Anello di ritegno


2. Spina 12. Dado esagonale 22. Perno di bloccaggio
3. Rondella 13. Rondella 23. Piastra
4. Molla pneumatica 14. Volante 24. Morsetto
5. Rondella 15. Maniglia 25. Vite a testa fresata
6. Bullone 16. Chiavetta Woodruff 26. Dado
7. Bullone 17. Dado esagonale 27. Alloggiamento
8. Bullone 18. Coperchio 28. Rondella
9. Cuscinetto 19. Dado esagonale
10. Modulo dello sterzo 20. Rondella
Sezione 4
Pagina 2 Service Training
4.2 RIMOZIONE DEL MOTORE DI STERZO

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare


la batteria.

· Scollegare ogni connessione elettrica dal motore,


annotando la posizione per agevolare il rimontaggio.

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RP01 / Chapter 3
· Rimuovere la staffa di supporto del gruppo sedile.

· Rimuovere le quattro viti di fissaggio del motore di


sterzo e tirare indietro il motore.

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· Se si monta una nuova unità o un’unità di ricambio,


smontare l’ingranaggio del pignone. Sostenere l’unità
con una morsa e rimuovere il dado di bloccaggio
dall’albero.

- Estrarre l’ingranaggio del pignone dall’albero con l’aiuto


di un estrattore appropriato.

NOTA: L’albero è dotato di una sede per


chiavetta per posizionare l’ingranaggio.

4.2.1 RIMONTAGGIO DEL MOTORE DI STERZO

Per rimontare il motore di sterzo, eseguire la procedura di


rimozione al contrario. Non è richiesta alcuna regolazione.
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Sezione 4
Service Training Pagina 3

2.3 RIMOZIONE DEL CODIFICATORE DI


STERZO

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare


la batteria.

- Rimuovere il coperchio in plastica e rilasciare il dado di


bloccaggio centrale.

- Rimuovere il volante e la chiavetta di Woodruff.

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RP01 / Chapter 3

· Svitare le quattro viti di fissaggio (due sopra e due sotto)


e rimuovere il guscio superiore.

· Rimuovere la vite di bloccaggio guscio inferiore.

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· Rimuovere i tre dadi di bloccaggio del codificatore,


scollegare il cablaggio e rimuovere il codificatore.

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Sezione 4
Pagina 4 Service Training
4.4 RUOTA DI CARICO

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RP01 / Chapter 3
1. Tenuta
2. Cuscinetto
3. Vite esagonale
4. Rondella elastica
5. Cappuccio parapolvere
6. Rondella di bloccaggio
7. Ruota
8. Pneumatico
9. Dado
Sezione 4
Service Training Pagina 5

4.4.1 RIMOZIONE DELLA RUOTA DI CARICO

· Inserire il freno a mano, spegnere con l’interruttore a


chiave, scollegare la batteria.
· Fermare saldamente con una bietta la ruota di carico e
la ruota di comando opposte.
· Sollevare completamente dal suolo la ruota di carico da
rimuovere.
· Ruotare la ruota per posizionare il foro di accesso come
indicato e abbassare la ruota di carico.
· Usando una leva adatta attraverso il foro di accesso e
facendo forza sulla molla (5), rimuovere, facendo leva,
il ceppo del freno dal tamburo.
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· Sollevare e ruotare la ruota di carico e ripetere la


procedura per il secondo ceppo del freno.
· Sollevare la ruota di carico.
· Rimuovere il cappuccio parapolvere (2) con un
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RP01 / Chapter 3

cacciavite.
· Rilasciare la linguetta sulla rondella di bloccaggio (4).
· Rimuovere il dado ad anello scanalato (3). Per questa
operazione si può usare l’attrezzo numero J42828.
· Estrarre la ruota di carico, la rondella di bloccaggio e le
guide interne del cuscinetto dal semiasse della ruota di
scarico.

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4.4.2 RIMONTAGGIO DELLA RUOTA DI CARICO

Per rimontare la ruota di carico sul semiasse della ruota di carico, ingrassare nuovamente i cuscinetti ed
eseguire la procedura di rimozione al contrario. Vedere la SEZIONE 10 per la procedura di serraggio del
dado scanalato.
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Sezione
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4
Service Training

RP01 / Chapter 3
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Sezione 5
Service Training Pagina 1

5 COMANDI

CAUTELA: I componenti elettrici non devono essere collegati o scollegati mentre il carrello
è in funzione. La batteria deve essere scollegata, per non correre il rischio di danneggiare
i moduli.

5.1 PEDALI DELL’ACCELERATORE E DEL FRENO


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RP01 / Chapter 3

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1. Potenziometro
2. Cuscinetto a rulli 22. Vite a testa esagonale 40. Copertura del pedale
3. Interruttore di fine corsa 23. Rondella ondulata 41. Pedale
4. Blocco del cuscinetto 24. Rondella ondulata 42. Copertura del pedale
5. Asta 25. Rondella elastica 43. Piastra a molla
6. Guarnizione 26. Rondella elastica 44. Molla
7. Ingranaggio del pignone 27. Rondella 45. Piastra di ritegno
8. Ingranaggio 28. Rondella 46. Piastra di ritegno
9. Piastra 29. Vite a brugola 47. Supporto
10. Supporto 30. Dado esagonale 48. Interruttore di fine corsa
11. Molla 31. Dado esagonale 49. Vite a testa esagonale
12. Guida 32. Spina 50. Vite a testa esagonale
13. Bullone 33. Rondella 51. Vite a testa esagonale
14. Molla di tensione 34. Rondella 52. Dado esagonale
15. Fermaglio di fermo 35. Vite a brugola 53. Rondella ondulata
16. Spina 36. Cilindro maestro 54. Rondella ondulata
17. Copertura del pedale 37. Pedale del freno 55. Rondella ondulata
18. Legatura del cavo 38. Pedale di destra 56. Rondella elastica
19. Vite a testa esagonale dell’acceleratore 57. Spessore
20. Vite brugola 39. Pedale di sinistra 58. Copertura del pedale
21. Vite a testa esagonale dell’acceleratore 59. Complessivo pedale
Sezione 5
Pagina 2 Service Training
5.1.1 RIMOZIONE DEL GRUPPO
DELL’ACCELERATORE

· Rimuovere il pianale.

- Rimuovere il fermaglio di fermo e scollegare il


connettore 1X10 a quattro vie dell'acceleratore.

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RP01 / Chapter 3
· Rimuovere le due vite a testa cilindrica che fissano il
gruppo dell’acceleratore.

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5.1.2 RIMONTAGGIO DEL GRUPPO DELL’ACCELERATORE

Per rimontare l’acceleratore, eseguire la procedura di rimozione al contrario. Assicurarsi di posizionare


correttamente la camma dell’attuatore del microinterruttore.

Dopo il rimontaggio, assicurarsi che l’acceleratore sia registrato correttamente (vedere la SEZIONE 6).
Sezione 5
Service Training Pagina 3

5.2 IMPIANTO IDRAULICO DI FRENATURA

L’impianto idraulico di frenatura è azionato dal pedale del freno ed è usato per complementare la frenatura
di recupero e fornire un freno d’emergenza. Il freno a pedale è accoppiato direttamente al cilindro maestro
del freno, che è riempito automaticamente da un serbatoio di approvvigionamento esterno.
Il freno a pedale aziona un singolo complessivo freno a singola ganascia avvolgente a regolazione
automatica su ognuna delle ruote di carico e anche un freno collegato alla parte superiore dell’albero
dell’armatura del motore di trazione.
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RP01 / Chapter 3

1. Vite cava 15. Tenuta


2. Raccordo orientabile 16. Tenuta
3. Complessivo freno 17. Vite cava
4. Serbatoio 18. Vite a testa esagonale
5. Tubo 19. Vite a brugola
6. Adattatore 20. Rondella ondulata
7. Tenuta 21. Fascetta
8. Tenuta 22. Rondella
9. Complessivo tubazioni 23. Rondella
10. Complessivo tubazioni
11. Complessivo tubazioni
12. Complessivo tubazioni
13. Complessivo tubazioni
14. Raccordo orientabile
Sezione 5
Pagina 4 Service Training
5.2.1 FRENI IDRAULICI – MANUTENZIONE PREVENTIVA

Per assicurarsi che i freni funzionino con la massima efficienza, occorrerà osservare le note seguenti:

· Verificare il livello del fluido idraulico nel cilindro maestro ogni 2000 ore. In condizioni normali, il rabbocco
dovrà essere necessario solamente dopo un uso intensivo. Una caduta rapida nel livello del fluido indica
una perdita nell’impianto o un riempimento eccessivo del cilindro. IL LIVELLO DEL FLUIDO DOVRÀ
ESSERE TENUTO RABBOCCATO AL SEGNO DI LIVELLO MASSIMO INDICATO SUL
SERBATOIO: NON RIEMPIRE COMPLETAMENTE.

· Controllare che l’orifizio del bocchettone di riempimento non sia otturato.

· Verificare periodicamente l’usura delle ganasce del freno.

· Se qualche parte dell’impianto viene staccata, l’impianto deve essere “spurgato”.

· Sul display del conducente si trova una spia di segnalazione del livello basso del fluido. Se la spia si
accende, il serbatoio del freno del carrello dovrà essere rabboccato immediatamente e occorrerà
procedere alla verifica dell’assenza di perdite.

5.2.2 RIMOZIONE DEL CILINDRO MAESTRO

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RP01 / Chapter 3
· Bloccare saldamente con una bietta le ruote di carico, spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e
scollegare la batteria.

· Rimuovere il pianale.

· Scollegare il tubo di alimentazione dal cilindro maestro e svuotare il serbatoio del fluido dei freni.

· Scollegare il tubo della pressione del freno.

· Rimuovere l’anello di fermo ed estrarre la spina.

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Sezione 5
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· Rimuovere le due viti, i dadi e le rondelle elastiche che


bloccano il cilindro maestro.

· Rimuovere il cilindro maestro.

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RP01 / Chapter 3

5.2.3 RIMONTAGGIO DEL CILINDRO


MAESTRO

· Per rimontare il cilindro maestro, eseguire la procedura


di rimozione al contrario.

· Serrare il connettore del tubo della pressione a 10 Nm.

· Riempire il serbatoio con nuovo fluido dei freni e spurgare


l’impianto di frenatura.

NOTA: Controllare che la leva dell’attuatore del


microinterruttore sia posizionata correttamente
quando si rimonta la spina di fermo.

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Sezione 5
Pagina 6 Service Training
5.3 SPURGO DEI FRENI

NOTA: Tenere il serbatoio rabboccato come necessario con il fluido dei freni con il grado
corretto, mentre si esegue lo spurgo dell’impianto. NON usare il vecchio fluido dei freni che è
stato spurgato dall’impianto.

FRENI DELLA RUOTA DI CARICO

· Inserire il freno a mano, spegnere il carrello con


l’interruttore a chiave, scollegare la batteria e bloccare
le ruote con una bietta. Assicurarsi che tutti i collegamenti
dei tubi dei freni siano fissati saldamente.
· Rimuovere il parapolvere dal rubinetto di spurgo sulla
piastra posteriore della ruota di carico destra e collegare
una lunghezza di tubo di gomma con foro da 5 mm.
Immergere l’altra estremità in una piccola quantità di
fluido per freni contenuta in un recipiente di vetro.
· Premere lentamente il pedale del freno e allentare il
rubinetto (3/4 di giro).
· Premere lentamente il pedale del freno fino in fondo e

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
chiudere il rubinetto.
· Rilasciare il pedale del freno.
· Ripetere la procedura fino a che il fluido nel recipiente è
libero da bolle d’aria. 115_05-08
· Rimontare il parapolvere.
· Ripetere la procedura sul cilindro del freno del ruota di
carico sinistra.

FRENO DELLA RUOTA DI COMANDO

· Rimuovere il coperchio del motore e spurgare il cilindro


del freno dell’unità di comando al rubinetto. Eseguire la
procedura di spurgo come per i freni della ruota di
carico.
· Verificare il funzionamento del freno e rabboccare il
serbatoio, se necessario.

115_05-09
Sezione 5
Service Training Pagina 7

5.4 FRENI DELLA RUOTA DI CARICO

Ogni freno della ruota di carico è dotato di un cilindro delle ruote montato sulla sommità della piastra
posteriore del freno, fissato con due viti M6 x 16 e rondelle elastiche M6.

La pressione del fluido idraulico del freno applicata ad ogni cilindro delle ruote espande le ganasce del freno
contro il tamburo del freno della ruota di carico. Ogni ganascia del freno ruota sull’asse di un’ancora fissa,
così il segmento compresso del freno viene applicato al tamburo nella direzione di rotazione e il segmento
teso del freno in direzione opposta alla direzione di rotazione.

Di conseguenza, l’azione di frenatura è più o meno la stessa in entrambe le direzioni di spostamento.


115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

115_05-10

1. Piastra posteriore
2. Spina
3. Servocilindro
4. Rondella ondulata
5. Vite a testa esagonale
6. Ganascia del freno
7. Molla
8. Molla di tensione
9. Molla
10. Raccordo di spurgo
Sezione 5
Pagina 8 Service Training
5.4.1 CILINDRI DELLE RUOTE DI CARICO

Il cilindro delle ruote è azionato dalla pressione del fluido idraulico dei freni mediante l’applicazione del piede
del conducente sul pedale del freno, espandendo così le ganasce del freno mediante i pistoni del cilindro
delle ruote.

5.4.2 MANUTENZIONE DEL CILINDRO DELLE RUOTE DI CARICO

I cilindri delle ruote e i collegamenti dei tubi dovranno essere controllati per rilevare le perdite secondo
quanto specificato per la manutenzione periodica nelle istruzioni operative per la manutenzione ordinaria.

5.4.3 ISTRUZIONI PER LA RIPARAZIONE DEL CILINDRO DELLE RUOTE DI CARICO

La riparazione di singole parti del cilindro delle ruote non è consigliata. In caso di perdite o danni, sostituire
i cilindri completi delle ruote e spurgare l’impianto di frenatura.

5.5 GANASCE DEI FRENI DELLE RUOTE DI CARICO

5.5.1 GANASCE DEI FRENI DELLE RUOTE DI CARICO – MANUTENZIONE E ISPEZIONE

Le ganasce del freno richiedono poca manutenzione: solo un’ispezione periodica per rilevare i danni e

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
l’usura.
Verificare lo spessore delle guarnizioni del freno. Queste ultime dovranno essere esaminate ogni 2000
ore. Le ganasce del freno dovranno essere sostituite se le guarnizioni sono usurate nella misura seguente:
Guarnizioni del freno legate – Spessore minimo nella parte più usurata: 1,0 mm.

5.5.2 RIMOZIONE DELLA GANASCIA DEL FRENO DELLA RUOTA DI CARICO

Sostituire sempre un set completo di ganasce. Usare solamente parti di ricambio originali Linde Lansing
Ltd in tutte le operazioni di assistenza e di riparazione; in caso contrario, la garanzia del veicolo sarà
invalidata.

· Inserire il freno a mano, spegnere il carrello con


l’interruttore a chiave, scollegare la batteria e bloccare
saldamente con una bietta le ruote di comando.
· Con un cricco o un apparecchiatura di sollevamento
adeguati, sollevare la ruota di carico dal suolo e bloccarla
saldamente con una bietta sotto il telaio.
· Rimuovere la ruota di carico. Vedere SEZIONE 4.
· Prendere accuratamente nota delle posizioni delle
ganasce e delle loro molle.
· Rimuovere la molla di fissaggio da ogni ganascia
spingendola in dentro e girandola di 180°. Conservarla
con cura per poterla riutilizzare.

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Sezione 5
Service Training Pagina 9

· Usando una leva adeguata, estrarre un lato della molla


di richiamo dalla ganascia del freno e rimuoverla.

115_05-12

· Tirare verso l’esterno la ganascia del freno e sganciarla


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RP01 / Chapter 3

dal meccanismo di autoregolazione e dalle scanalature


del servocilindro. Sganciare la molla di tensione e
rimuovere la ganascia. Ripetere la procedura per l’altra
ganascia.
· Impedire l’espulsione involontaria dei pistoni fermandoli
con filo morbido, o con un elastico, intorno al corpo del
servocilindro. Fare attenzione a non danneggiare i
parapolvere in gomma.
· Rimuovere tutta la polvere e lo sporco dalla piastra
posteriore.

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Le ganasce del freno dovranno essere sostituite se le guarnizioni sono state contaminate con lubrificanti
o fluido idraulico, indipendentemente dallo stato di usura.

Verificare la presenza di segni di perdite dai cilindri delle ruote. Controllare i parapolvere, esaminare anche
i tubi metallici dei freni per segni di usura, danni o corrosione e le molle a richiamo per danni o stiramento
eccessivo, e sostituirli come necessario. Non cercare di rimuovere i regolatori dalla piastra posteriore; se
difettosa, sarà necessaria una piastra posteriore nuova.

Oltre alle parti idrauliche, i punti di contatto tra metallo e metallo dovranno essere rivestiti con un sottile
strato di grasso a punto di fusione alto, nella fattispecie le punte delle ganasce, le aree dove la piastra della
ganascia poggia contro la piastra posteriore e le scanalature di appoggio del cilindro delle ruote.

NON permettere al grasso di contaminare le guarnizioni della ganascia, le parti in gomma e la superficie
di attrito del tamburo del freno.
Sezione 5
Pagina 10 Service Training
5.5.3 GANASCE DEL FRENO DELLA RUOTA DI CARICO – MONTAGGIO

· Per riassemblare le ganasce del freno, seguire la procedura di rimozione al contrario. Assicurarsi che
tutte le molle siano montate correttamente e che il filo o l’elastico di fermo sia rimosso dal corpo del
cilindro.

· Rimontaggio della ruota di carico. Vedere la SEZIONE 4.

Per garantire prestazioni del freno equilibrate è necessario sostituire le ganasce su entrambi i complessivi
di frenaggio della ruota di carico. Ripetere la procedura descritta sopra sull’altro complessivo freno della
ruota di carico. Assestare i freni.

5.6 TAMBURO DEL FRENO DELLA RUOTA DI CARICO

Se nel corso della manutenzione periodica dovessero rilevarsi delle rigature sul tamburo del freno,
occorrerà montare dei nuovi tamburi.

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RP01 / Chapter 3
Sezione 5
Service Training Pagina 11

5.7 COMPLESSIVO FRENO DI SERVIZIO


115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

1. Motore di trazione 13. Molla di richiamo


2. Leva 14. Supporto
3. Cilindro del freno 15. Vite a testa esagonale
4. Vite di spurgo 16. Coppiglia
5. Complessivo supporto 17. Rondella di spinta
6. Boccola 18. Anello di ritegno
7. Vite a testa esagonale 19. Rondella
8. Rondella ondulata 20. Sensore
9. Vite a brugola 21. Vite
10. Rondella elastica 22. Vite a brugola
11. Rondella 23. Rondella ondulata
12. Ganascia del freno
Sezione 5
Pagina 12 Service Training
5.7.1 RIMOZIONE DEL FRENO DI SERVIZIO

· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave.

- Rimuovere le due viti, i dadi e le rondelle.

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115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
- Rimuovere le due ganasce del freno dalle leve.

· Per sostituire le ganasce del freno, eseguire la procedura


di rimozione al contrario e registrare le ganasce del
freno.

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Sezione 5
Service Training Pagina 13

5.7.2 REGISTRAZIONE DELLE GANASCE DEL


FRENO DI SERVIZIO

· Registrare le due ganasce in modo che tocchino il


tamburo e stringere i dadi Durlock a 37 Nm.
· Premere energicamente il pedale del freno per cinque
volte.
NOTA: I due passi precedenti sono necessari
soltanto quando si rimontano nuove ganasce.

· Allentare i due dadi Durlock e inserire uno spessore di


0,37 mm (attrezzo n. 002.914.65.28) tra ciascuna delle
ganasce e il tamburo.

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RP01 / Chapter 3

· Premere la ganascia contro il tamburo e bloccarla in


questa posizione con dei blocchi (attrezzo n.
115.527.18.00) prima di stringere i dadi Durlock a
37 Nm.

NOTA: Mentre si stringono le viti, è importante


che i lati adeguati del dado/bullone ruotino in modo
di garantire che la ganascia non si allenti sullo
spessore.

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Sezione 5
Pagina 14 Service Training
5.8 COMANDI IDRAULICI

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
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1. Vite a testa esagonale


2. Rondella elastica
3. Staffa (3 posizioni)
4. Leva di comando (due assi)
5. Leva di comando (asse singolo)
6. Leva di comando con pulsante (morsetto)
7. Complessivo cablaggio
8. Vite
9. Rondella ondulata
10. Etichetta
11. Corpo
Sezione 5
Service Training Pagina 15

5.8.1 RIMOZIONE DELLA LEVA IDRAULICA DI COMANDO

· Bloccare saldamente le ruote di carico con una bietta. Estendere in fuori la batteria. Scollegare la batteria
e inserire il freno a mano.
· Aprire i coperchi superiori.
· Rimuovere le quattro viti che fissano la staffa di supporto della leva al telaio.
· Staccare il connettore relativo della leva.
· Spingere in dentro le due linguette (2) sul corpo del connettore e rimuoverlo dalla staffa.
· Tirare indietro il parapolvere in gomma e rimuovere le due viti di bloccaggio della leva (1).
· Stringere il parapolvere di gomma e spingere indietro con attenzione il complessivo leva attraverso il foro
nella staffa di supporto, avendo cura di non danneggiare il parapolvere di gomma.

5.8.2 RIMONTAGGIO DELLA LEVA IDRAULICA DI COMANDO

Per rimontare il complessivo leva, eseguire la procedura di rimozione al contrario, avendo cura di non
danneggiare il parapolvere di gomma durante il rimontaggio della leva. Assicurarsi che il parapolvere di
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

gomma sia posizionato correttamente prima di fissare la leva alla staffa di supporto.

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Sezione
16
5
Service Training

RP01 / Chapter 3
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Sezione 6
Service Training Pagina 1

6 COMANDO ELETTRICO

AVVERTENZA: Prima di lavorare sul sistema di comando, è indispensabile scollegare la


batteria e scaricare la tensione dal condensatore di sterzo.
La tensione del condensatore di sterzo si può scaricare in tutta sicurezza azionando il
clacson con la spina della batteria SCOLLEGATA. Prima di lavorare sul carrello, verificare che la
tensione tra 3F1 e il negativo principale sia inferiore a 5 V.
La mancata osservanza della procedura sopra descritta può avere come conseguenza danni ai
driver dell'interfaccia CAN. I componenti NON DEVONO essere rimossi o sostituiti con il carrello
sotto tensione.

6.1 COMANDO CA - PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

In un motore a induzione trifase CA la corrente nei tre avvolgimenti viene controllata da un ponte di sei
MOSFET. Comandando l'accensione e lo spegnimento di questi ultimi, è possibile fare in modo che la
corrente in ciascuno dei tre avvolgimenti del motore (fasi) scorra nell'una o nell'altra direzione.

AVVOLGIMENTO MOTORE (FASE) UNO


115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

1ª coppia 2ª coppia
attiva di attiva di
MOSFET MOSFET

AVVOLGIMENTO MOTORE (FASE) DUE

1ª coppia 2ª coppia
attiva di attiva di
MOSFET MOSFET

AVVOLGIMENTO MOTORE (FASE) TRE

1ª coppia 2ª coppia
attiva di attiva di
MOSFET MOSFET

115_06-03
Sezione 6
Pagina 2 Service Training
Variando inoltre la quantità del tempo di conduzione di ogni MOSFET, è possibile controllare la tensione
media applicata a ciascun avvolgimento del motore in qualsiasi momento. In questo modo viene applicata
una tensione quasi sinusoidale a ciascun avvolgimento durante la rotazione del rotore del motore.

La frequenza di accensione e spegnimento dei sei MOSFET è più rapida rispetto a quella dell'alimentazione
CA sperimentata dal motore. Generalmente i motori di trazione e sollevamento sperimenteranno una
frequenza CA di 75 Hz alla massima velocità, sebbene i MOSFET verranno accesi e spenti a 8 Khz, in
modo da consentire ai 75 Hz di essere sintetizzati in maniera accurata.

MOTORE A VELOCITÀ DIMEZZATA (MONOFASE PER MAGGIORE CHIAREZZA)

37 Hz sperimentati dal motore


1ª coppia attiva 2ª coppia attiva
di MOSFET di MOSFET

20 V
14 V RMS

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
0V

14 V RMS 0% 50% 0% 115_06-02

20 V Tempo di conduzione dei


MOSFET in percentuale

MOTORE A VELOCITÀ DIMEZZATA (MONOFASE PER MAGGIORE CHIAREZZA)

75 Hz sperimentati dal motore


1ª coppia attiva 2ª coppia attiva
di MOSFET di MOSFET

40 V

28 V RMS

0V

0% 100% 0%
Tempo di
conduzione dei
28 V RMS
MOSFET in
40 V percentuale
Sezione 6
Service Training Pagina 3

I microprocessori ad alta velocità vengono utilizzati per l'esecuzione dei complessi calcoli matematici
necessari a mettere in sequenza questa operazione, al fine di generare un campo magnetico rotante trifase
variabile. L'alimentazione CA sintetizzata applicata agli avvolgimenti del motore è perciò di frequenza e
tensione CA variabile. La velocità del motore e la coppia disponibile sono controllate in maniera molto
accurata sia durante l'azionamento che durante il funzionamento come freno elettrico riportante energia
alla batteria.

6.1.1 COMANDO DELLA VELOCITÀ E DELLA DIREZIONE

La velocità del carrello è proporzionale alla frequenza dell'alimentazione applicata al motore. La direzione
dello spostamento dipende dalla direzione del flusso di corrente attraverso i tre avvolgimenti del motore
in relazione l'uno all'altro.

Se la frequenza CA applicata è bassa, anche la tensione CA media applicata agli avvolgimenti del motore
è bassa. All'applicazione iniziale dell'acceleratore, la tensione e la frequenza CA del motore saranno
basse. Con l'aumentare della velocità del carrello, cresceranno simultaneamente anche la frequenza e la
tensione CA.

Con i motori ad induzione CA utilizzati sul carrello 115-02, la coppia massima viene ottenuta quando la
velocità di rotazione del motore è leggermente inferiore a quella determinata dalla tensione CA generata
dal controller (la cosiddetta "velocità sincrona"). Questa piccola differenza viene denominata "slittamento".
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

Il controller regola sia la tensione che la frequenza del motore al fine di assicurare uno slittamento ottimale
per il conseguimento di prestazioni efficienti.

Il controller effettua il monitoraggio della corrente del motore e, al fine di assicurare che tale corrente non
diventi eccessiva, escluderà automaticamente la domanda dell'acceleratore e ridurrà la frequenza e la
tensione CA se necessario.
Sezione 6
Pagina 4 Service Training
6.1.2 COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA (CEM)

La compatibilità elettromagnetica è la capacità da parte di componenti diversi di attrezzature elettriche di


funzionare insieme senza provocare gli uni agli altri interferenze indebite. A tal fine sono state redatte
norme internazionali, che stabiliscono i limiti per la conformità CEM accettabile. La CEM è suddivisa in due
parti: immunità ed emissioni.

L'immunità è la quantità di energia elettrica della frequenza radio (RF) a cui un oggetto può essere esposto
senza che ciò interferisca con il suo sicuro funzionamento.

Le emissioni costituiscono la quantità di energia elettrica RF che l'oggetto può irradiare durante il suo
normale funzionamento e che viene considerata accettabile.

EMISSIONI

Quando una corrente elettrica viene trasformata in valore è sempre presente una piccola quantità di
energia RF irradiata. Grossi cambiamenti di valore si verificano quando la corrente viene attivata o
disattivata. Ad esempio, non è insolito sentire uno scatto proveniente da un apparecchio radio / TV
domestico quando si spegne una luce.

Nel modello 115-02, la corrente che scorre nei motori viene attivata e disattivata 8.000 volte al secondo

115 804 4603.0303


(8Khz). Ogni volta che si verifica questa commutazione, viene generata energia RF.

RP01 / Chapter 3
Per limitare la quantità di energia RF prodotta la velocità di commutazione è limitata. I conduttori di fase
del motore sono inoltre dotati di nuclei toroidali di ferrite, montati il più vicino possibile ai controller. Tali nuclei
agiscono come alta impedenza all'energia RF, ma hanno un effetto quasi pari allo zero in corrispondenza
della frequenza operativa del controller. Le ferriti sono integrate in uno speciale dispositivo terminale del
cavo intorno ai perni di connessione del cavo del motore del controllore in modo che tutta la corrente scorra
attraverso di esse. I nuclei di ferrite sono inoltre montati intorno al cablaggio principale del carrello, subito
dietro i connettori di controllo dell'unità di potenza, al fine di assicurare l'attenuazione dell'eventuale energia
RF emanata all'interno del controller.

La ferrite viene utilizzata anche per i controller della trazione e del sollevamento.

115_06-86 115_06-87
Sezione 6
Service Training Pagina 5

Dadospecialeinacciaio

Rondella M10
Collegamento o cavo
Distanziatoreinottone

Ferriti
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RP01 / Chapter 3

115_06-88

IMMUNITÀ

I nuclei di ferrite di cui sopra hanno due scopi.

Oltre a bloccare l'energia RF fuoriuscente dall'interno del controller, essi bloccano anche l'eventuale
energia RF presente nell'ambiente provenienti da altre sorgenti che torna nel controller.

Inoltre, i circuiti interni del controller includono componenti a filtro per l'eliminazione dell'eventuale energia
RF raccolta dal cablaggio del carrello.

Le cinghie di collegamento di terra che collegano il motore della pompa al telaio costituiscono parte della
dotazione necessaria per soddisfare i requisiti CEM.

NOTA: Quando si scollegano o si sostituiscono i moduli di potenza della trazione o del


sollevamento, assicurarsi che tutte le ferriti si trovino al proprio posto al momento
dei ricollegamento.

NOTA: Le ferriti sono estremamente fragili e devono essere maneggiate con cura.
Sezione 6
Pagina 6 Service Training
6.2 COMPONENTI ELETTRICI (SOTTO IL COPERCHIO SUPERIORE)

9
8
10
7
6
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11
4
3
2 12

1
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15
16
17

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RP01 / Chapter 3
18
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1. Convertitore c.c./c.c. 48/24 volt U1


Connettore a 6 vie convertitore c.c./c.c. U1 X8
2. Connettori leva comando dell'idraulica e UPA 6X63, 2X27, 2X26X, 2X26Y
2X26, 2X15X, 2X15Y, 2X15
3. Leve di comando dell'idraulica
4. Isolatore di emergenza S2
5. Fusibile del servosterzo 3F1
Fusibile trazione e impianto idraulico 1F1
6. Contattore principale K1
7. Ventola di raffreddamento unità di controllo 9M1
8. Connettore batteria X10
9. Connettore modulo di potenza trazione 1X17
10. Modulo di potenza della trazione 1A1
11. Connettore interruttore di direzione (singolo pedale) 1X9
Connettore ventola di raffreddamento unità di comando 9X1
12. Collegamento in rame tra moduli di potenza
13. Collegamento in rame al motore di trazione 1M1
14. Fusibili della corrente di comando
15. Connettore modulo di comando X13 (b)
16. Connettore modulo di comando X13 (a)
17. Modulo di comando A2
18. Connettore del complessivo resistore di carica X12
19. Complessivo resistore di carica (sotto la staffa)
Sezione 6
Service Training Pagina 7

6.2.1 COLLEGAMENTI ELETTRICI (UNITÀ DI AZIONAMENTO)

Il complessivo unità di azionamento è montato sul carrello come sotto-complessivo ed è dotato di una
staffa che sostiene 6 connettori. Per l'impianto di sterzata elettrico viene utilizzato un cablaggio separato,
che si collega al cablaggio principale del carrello in corrispondenza del connettore d'interfaccia della
sterzata 3X15.
Connettore Componente
1. Sensore velocità motore trazione 1B1
2. Sensore velocità motore pompa idraulica 2X83 2B8
3. Sensore temperatura motore pompa idraulica 2X7 2B4
4. Sensore temperatura motore trazione e solenoide freno di stazionamento 1X7 1B1, Y1
5. Interfaccia impianto di sterzata 3X15
6. Sensore di sterzata 360 gradi 3X10 3B4
7. Sensore velocità motore trazione 1X16 1B1
8. Terminale motore W
9. Terminale motore V
10. Terminale motore U
1
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2
10

3
9

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5

7
Sezione 6
Pagina 8 Service Training
6.2.2 COMPONENTI ELETTRICI (MOTORE DELLA POMPA E ZONA DEL SERBATOIO
IDRAULICO)

Montati sopra il serbatoio idraulico vi sono i connettori per il sedile dell'operatore e il connettore di
distribuzione dell'illuminazione opzionale.
Connettore Componente
1. Connettore illuminazione 5X27
2. Connettore sedile 1X32
3. Motore trazione 1M1
4. Motore servosterzo 3M1
5. Sensore velocità motore pompa idraulica 2B8
6. Motore pompa idraulica 2M1
7. Modulo di potenza idraulica 2A1
8. Modulo di potenza idraulica/Ventola di raffreddamento motore pompa idraulica 9M4
9. Modulo di potenza della trazione 1A1

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RP01 / Chapter 3
9

3
Sezione 6
Service Training Pagina 9

6.3 FUSIBILI - CORRENTE DI COMANDO

I fusibili del circuito di potenza sono situati all'interno della custodia dell'unità di comando e sono conformi
a DIN 43560 modulo B.

1. Il fusibile di sterzata 3F1 ha una potenza nominale di 50 A


2. Il fusibile della batteria principale 1F1 ha una potenza nominale di 425 A

3F1
1F1
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115_06-84
Sezione 6
Pagina 10 Service Training
6.3.1 FUSIBILI - CIRCUITI AUSILIARI

I fusibili piccoli sono conformi allo schema DIN 72581.

Tali fusibili della tensione della batteria, situati all'interno della custodia dell'unità di comando, sono di tipo
speciale e riempiti di sabbia, e hanno una tensione nominale di 80 volt.

NOTA: Anche se questi fusibili sono intercambiabili con i fusibili per automobili, i fusibili per
automobili NON dovranno essere usati. Solo i fusibili originali LINDE hanno una capacità di
tensione sufficiente per assicurare un funzionamento corretto alle tensioni del carrello.

6.3.2 COMPITI E POSIZIONI DEI FUSIBILI - CIRCUITI AUSILIARI

1F2 5A Interruttore a chiave, circuiti di comando della trazione e della sterzata


F8 5A Rilascio freno di stazionamento e resistore di precarica
1F6 5A Alimentazioni sedile riscaldato e clacson
5F1 5A Alimentazioni dell'illuminazione
6F1 5A Tensione di monitoraggio BDI
1F4 5A Uscita a 24 volt dal convertitore c.c. - c.c.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
NOTA: Tutti i fusibili di controllo hanno una potenza nominale di 80 V

1F2
F8
1F6
5F1
6F1
1F4

115_06-85
Sezione 6
Service Training Pagina 11

6.4 ISOLATORE DI EMERGENZA - S2

L'isolatore di emergenza S2, quando è attivato, interrompe le alimentazioni positive della batteria principale
ai circuiti dell'idraulica, della trazione e dello sterzo.

AVVERTENZA: Assicurarsi sempre che l'isolatore di emergenza sia premuto prima di


scollegare o ricollegare la batteria.

:A
50A :B

3F1
ISOLATORE DI EMERGENZA S2
:A
425A :B
1F1

:2
S2

:1
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

X10

G1
48V

X10

Negativo
1 2 3 4 5 6
Sezione 6
Pagina 12 Service Training
6.4.1 ALIMENTAZIONE A 24 V - U1

Con l'interruttore a chiave S1 acceso, un convertitore c.c. - c.c. U1 fornisce un'alimentazione stabilizzata
a 24 V attraverso il fusibile 1F4. Tale alimentazione a 24 V viene utilizzata per alimentare l'elettronica di
comando per la trazione, l'idraulica e lo sterzo, così come le ventole di raffreddamento del carrello. Il
convertitore è dotato di una capacità di uscita di 75 watt.

X8

115_06-6

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
Tensione batteria + BK
Uscita +24 V
:1

:12
1F2

1F4
5A

5A
:7

:6

:1 :2
X5
WH1

WH2

RDYE
BK

:5 :3

X8 X8
:2
BK

RDYE

:1
S1
U1

Connettore X8
Pied. Colore Compito
BU

BU

1 Non usato
2 BU Negativo batteria X8 X8
3 RDYE Uscita + 24 V :2 :4

4 BU Negativo batteria
5 BK Ingresso + 48 V
6 Non usato

Negativo batteria 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65
Sezione 6
Service Training Pagina 13

6.4.2 MODULO DI COMANDO ELETTRONICO - A2

Il modulo di comando digitale A2 impiega due microprocessori. Il primo comanda l'idraulica e agisce come
processore di sicurezza per la trazione; il secondo comanda la trazione e agisce come processore di
sicurezza per l'idraulica. Se si verifica un guasto, esso viene immediatamente rilevato e il sistema di
comando adotta il provvedimento più appropriato. Tale provvedimento può consistere in una riduzione
delle prestazioni o in un arresto del sistema, a seconda della gravità del guasto.

Il modulo di comando è dotato di due connettori accoppiati vicini numerati come un solo elemento. In totale,
questi due connettori possiedono 121 piedini: il connettore nel suo insieme viene denominato X13. La parte
(a) è dotata di 81 piedini e la parte (b) di 40 piedini. I piedini sono raggruppati a seconda del loro utilizzo.

NOTA: Il modulo di potenza della trazione 1A1, il modulo di potenza dell'idraulica 2A1 e il
modulo di comando elettronico A2 sono interconnessi tramite il secondo bus CAN
locale (CAN 2).
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

X13 Parte b

X13 Parte a

CONNETTORE X13
Parte a Parte b
4 5 119 120 121
24 6 106 113
43 25 98 105
3 117 118
62 44 90 97

81 63 82 89
1 2 114 115 116

Trazione
Idraulica
Trazione e idraulica
Non usato
Sezione 6
Pagina 14 Service Training
6.4.2.1 COMPITI DEI PIEDINI DEL CONNETTORE X13

PIED. COLORE TRAZ./IDR. COMPITO ASSOCIAZIONE


1 WHBK Trazione Negativo bobina K1 Contattore di linea
2 BU Trazione/Idr. Alimentazione negativo batteria a modulo Alimentazione 0 V
3 BNVT Trazione Positivo bobina K1 Contattore di linea
4 GNRD Trazione Positivo batteria Batteria tramite isolatore e fusibile
5 BKRD Trazione/Idr. Alimentazione 24 V per modulo Collegato a uscita c.c./c.c.
6 Non collegato
7 Non collegato
8 BUBN Trazione Bobina del freno di stazionamento Collegato alla bobina del freno di stazionamento
9 GN Trazione Abilitazione LAC 1M1 Collegato a ingresso abilitazione LAC
10 Non collegato
11 VTWH Idraulica CAN 1 alto (sollevamento) Collegato al bus CAN del carrello alto
12 VTRD Idraulica CAN 1 basso (sollevamento) Collegato al bus CAN carrello basso
13 BNGY Idraulica Abilitazione LAC 2M1 Collegato a ingresso abilitazione LAC (sollevamento)
14 Non collegato
15 Non collegato
16 Non collegato
17 WH Trazione Digitale: Interruttore di direzione retromarcia Interruttore di direzione
18 WHGY Trazione Digitale: Sensore velocità (A) Collegato al sensore di velocità del motore di trazione
19 VTGY Trazione Analogico: Acceleratore 1 Potenziometro acceleratore
20 OG Trazione Analogico: Acceleratore 2 Potenziometro acceleratore
21 Trazione Analogico: Riserva Non usato
22 Non collegato

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
23 BKBU Trazione Tensione condensatore (trazione) Collegato all'alimentazione batteria LAC (trazione)
24 RDBK Trazione Monitor fase L1 (trazione) Collegato alla fase del motore di trazione
25 Non collegato
26 Non collegato
27 Non collegato
28 Non collegato
29 Non collegato
30 PKWH Idraulica CAN 2 alto (sollevamento) Collegato al bus CAN LAC alto (sollevamento)
31 PKRD Idraulica CAN 2 basso (sollevamento) Collegato al bus CAN LAC basso (sollevamento)
32 Non collegato
33 YEBU Trazione/Idr. Digitale: Interruttore sedile Interruttore sedile
34 BNOG Trazione Digitale: Stato LAC 1M1 Collegato al piedino di stato su LAC (trazione)
35 GYYE Trazione Digitale: Interruttore freno di stazionamento Azione di commutazione
36 BKGN Trazione Digitale: Interruttore di direzione marcia avanti Interruttore di direzione
37 YEGY Trazione Digitale: Sensore velocità (B) Collegato al sensore di velocità del motore di trazione
38 Non collegato
39 Non collegato
40 Non collegato
41 Non collegato
42 BKBU Idraulica Tensione condensatore (sollevamento) Collegato all'alimentazione batteria LAC (sollevam.)
43 YERD Trazione Monitor fase L2 (trazione) Collegato alla fase del motore
44 Trazione Azionamento relè 1 Non usato
45 Trazione Azionamento relè 2 Non usato
46 Idraulica ISO_K (sollevamento) Non usato
47 VTWH Trazione CAN 1 alto (trazione) Collegato al bus CAN del carrello alto
48 PKWH Trazione CAN 2 alto (trazione) Collegato al bus CAN LAC alto (trazione)
49 Trazione ISO_K (trazione) Non usato
50 Trazione/Idr. Alimentazione +15 V Non usato
51 OGVT Trazione Digitale: Stato LAC 2M1 Collegato al piedino di stato su LAC (sollevamento)
52 BKYE Trazione Digitale: Abilitazione azionamento dallo sterzo Collegato al piedino 12 del controller di sterzata
53 RDGY Trazione Digitale: Ingresso UPA Collegato al connettore UPA 6X63:9
54 WHYE Trazione Digitale: Interruttore del freno a pedale Freno a pedale (normalmente chiuso)
55 YEBN Trazione Digitale: UPA Interruttore piede sinistro
56 WHBN Trazione Digitale: DSS2 (controllo) Collegato al segnale del sensore DSS2
57 Trazione Analogico: Riserva Non usato
58 Non collegato
59 Non collegato
Sezione 6
Service Training Pagina 15

60 BNYE Trazione Alimentazione +15 V Alimentazione acceleratore


61 Non collegato
62 BUGY Trazione Monitor fase L3 (trazione) Collegato alla fase del motore
63 GNBK Trazione Azionamento relè 3 Relè allarme spostamento
64 BKVT Trazione Azionamento relè 4 Collegato al relè K2 (circuito di carica)
65 Idraulica ISO_L (sollevamento) Non usato
66 VTRD Trazione CAN 1 basso (trazione) Collegato al bus CAN carrello basso
67 PKRD Trazione CAN 2 basso (trazione) Collegato al bus CAN LAC basso (trazione)
68 Trazione ISO_L (trazione) Non usato
69 Trazione/Idr. Alimentazione 0 V Non usato
70 Trazione/Idr. Alimentazione 0 V Non usato
71 Trazione Digitale: Riserva Non usato
72 BUBK Trazione Digitale: Esclusione velocità Collegato a 0 V tramite interruttore 8,5 metri
73 Non collegato
74 GY Trazione Digitale: Interruttore di direzione in folle Interruttore di direzione
75 WHGN Trazione Digitale: DSS1 (controllo) Collegato al segnale del sensore DSS1l
76 Non collegato
77 Non collegato
78 Non collegato
79 GNBU Trazione Alimentazione 0 V Alimentazione acceleratore
80 Non collegato
81 Non collegato
82 RDBN Idraulica Analogico: Joystick 1 Y1 Ingresso joystick - sollevamento/abbassamento
83 BNWH Idraulica Analogico: Joystick 1 X1 Ingresso joystick - estensione
84 RDGN Idraulica Analogico: Joystick 2 Y1 Ingresso joystick - spostamento laterale
85 BKGY Idraulica Alimentazione 0 V Alimentazione joystick
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

86 Non collegato
87 Idraulica Digitale: Riserva Non usato
88 BUGN Idraulica Valvola: Ausiliare 2 Valvola idraulica 5a/6a
89 WHBU Idraulica Valvola: Inclinazione in avanti Valvola standard
90 RDYE Idraulica Analogico: Joystick 2 X2 Ingresso joystick - inclinazione
91 RDWH Idraulica Analogico: Joystick 3 Y1 Ingresso joystick - 5a
92 YEWH Idraulica Analogico: Joystick 3 X1 Ingresso joystick - 6a
93 BN Idraulica Alimentazione +15 V Alimentazione joystick
94 VT Idraulica Digitale: Ingresso UPA Collegato a 6X63:7
95 Non collegato
96 BUYE Idraulica Valvola: Ausiliare 1 Valvola idraulica 5a/6a
97 BUOG Idraulica Valvola: Inclinazione all'indietro Valvola standard
98 RDOG Idraulica Analogico: Joystick 1 Y2 Ingresso joystick - sollevamento/abbassamento
99 YEVT Idraulica Analogico: Joystick 1 X2 Ingresso joystick - estensione
100 RDVT Idraulica Analogico: Joystick 2 Y2 Ingresso joystick - spostamento laterale
101 Idraulica Digitale: Riserva Non usato
102 OGWH Idraulica Digitale: Abilitazione sollevamento Collegato a 0 V tramite collegamento su 2X19
103 WHRD Idraulica Digitale: Sensore velocità (A) Collegatoallavelocitàdelsensoredelmotoredisollevam.
104 OGBU Idraulica Valvola: 6a Valvola idraulica 5a/6a
105 VTBN Idraulica Valvola: Spostamento laterale a destra Valvola standard
106 RDBU Idraulica Analogico: Joystick 2 X2 Ingresso joystick - inclinazione
107 YEGN Idraulica Analogico: Joystick 3 Y2 Ingresso joystick - 5a
108 YEBU Idraulica Analogico: Joystick 3 X2 Ingresso joystick - 6a
109 BNRD Idraulica Digitale: Estensione_B Sensore posizione estensione
110 BKOG Idraulica Digitale: Estensione_A Sensore posizione estensione
111 BUWH Idraulica Valvola: 5a Valvola idraulica 5a/6a
112 GNBN Idraulica Valvola: Sollevamento Valvola standard
113 BNBU Idraulica Valvola: Spostamento laterale a sinistra Valvola standard
114 BU Trazione/Idr. Alimentazione batteria -ve per modulo Alimentazione 0V
115 Non collegato
116 BK Idraulica Batteria +ve Voltaggiobatt.tramiteisolatore,fusibileeinterrutt.achiave
117 VTBU Idraulica Valvola: Valvola blocco abbassamento Valvola standard
118 GYOG Idraulica Valvola: Alimentazione comune Alimentazione a tutte le valvole
119 GYBN Idraulica Valvola: Abbassamento Valvola standard
120 OGGN Idraulica Valvola: Estensione in avanti Valvola standard
121 GYVT Idraulica Valvola: Arretramento Valvola standard
Sezione 6
Pagina 16 Service Training
6.4.3 ACCENSIONE E CARICA DEI CONDENSATORI DEL CIRCUITO DEL SERBATOIO

I condensatori del circuito del serbatoio si trovano all'interno delle unità di potenza principale 1A1 e 1A2.
Al fine di impedire flussi di corrente molto elevati attraverso le punte di contatto di K1, i condensatori sono
precaricati prima che K1 sia eccitato.

Questa precarica è effettuata mediante un circuito di carica, usando due relè K2 e K3. Quando si inserisce
l'interruttore a chiave, il relè K3 è attivato direttamente dal trasformatore di tensione U1. Il relè K2 è attivato
direttamente dall'elettronica di azionamento all'interno di A2. Non appena i due relè sono attivati, i
condensatori nelle due unità di potenza possono caricarsi mediante il resistore di carica R1.
L'attivazione del contattore principale K1 può avere luogo solo quando i condensatori del circuito del
serbatoio sono caricati (comandati da un circuito elettronico all'interno di A2). Dopo circa 5 secondi da tale
attivazione, il relè K2 viene spento di nuovo, dato che i condensatori ora ricevono la propria tensione di
carica attraverso i contatti del contattore principale di corrente K1.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
BKBU

:A
50A :B
RD
3F1
BKRD
:A
425A :B
LINK

1F1
:1 1M1 2M1

M M
3 3
:1
1F2

5A

:2 K1 :U :V :W :U :V :W
:2

S2
:7
F8

5A

:1
:8

:2
BKWH

1A1 2A1
:2 :3 :5 :7 :2 :3 :5 :7
BKBU

X10

G1 :1 :1
48V 2X37
1X17:29 :19
BKRD

:1

X12
GNRD
BKRD

RDGY

X10
:23 :42 :103 :8 :5 :47 :66 :4
X13 :2 :4

A2 :87a :87
Battery Voltage
24V

K2
:30
Main Con +
Main Con -

Rly Drv 4

:1
WH
GN

A11
X13
1R1

:64
600R

:1 :3
R1
9R5
14R
R2
BKVT
WHBK

BNVT

:6
GY

:5
:1 X12
X12
RDWH
BKOG

BKBN

:30
BKVT

K3
:a :a
:87a :87
:86 :86
:2 :4
:A1 K2 X12 K3
X12
K1 :A2 :2 :4
:85 :85
:b :b
SP1 BU

X12
:3

BU
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59
Sezione 6
Service Training Pagina 17

6.4.3.1 SCARICA DEI CONDENSATORI DEL CIRCUITO DEL SERBATOIO

Non appena l'interruttore a chiave viene girato su spento, i relè K2 e K3 vengono rilasciati, consentendo
ai condensatori del serbatoio di scaricarsi attraverso i contatti chiusi di K3, K2, R1 e R2 in serie al negativo
batteria.

AVVERTENZA: Quando si effettua la manutenzione dell'alimentazione elettrica o del


circuito di potenza, assicurarsi che i condensatori del serbatoio siano scarichi. Misurare
tra i terminali 1 e 2 del blocco di potenza 1A1. La tensione dovrà essere inferiore a 5 volt.
Se i condensatori rimangono carichi alla tensione della batteria per più di 30 secondi dopo che il
carrello è stato spento, il circuito di carica è probabilmente difettoso. Attendere circa 15 minuti
prima che i condensatori si siano scaricati attraverso l'alimentazione elettrica. Prima di lavorare
sul sistema, la tensione dovrà essere controllata nuovamente.
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

BKBU

:A
50A :B
RD
3F1
BKRD
:A
425A :B
LINK

1F1
:1 1M1 2M1

M M
3 3

:1
1F2

5A
:2 K1 :U :V :W :U :V :W
:2

S2
:7
F8

5A

:1
:8

:2
BKWH

1A1 2A1
:2 :3 :5 :7 :2 :3 :5 :7
BKBU

X10

G1 :1 :1
48V 2X37
1X17:29 :19
BKRD

:1

X12
GNRD
BKRD

RDGY

X10
:23 :42 :103 :8 :5 :47 :66 :4
X13 :2 :4

A2 :87a :87
Battery Voltage
24V

K2
:30
Main Con +
Main Con -

Rly Drv 4

:1
WH
GN

A11
X13
1R1

:64
600R

:1 :3
R1
9R5
14R
R2
BKVT
WHBK

BNVT

:6
:5
:1 X12
X12
RDWH
BKOG

BKBN

:30
BKVT

K3
:a :a
:87a :87
:86 :86
:2 :4
:A1 K2 X12 K3
X12
K1 :A2 :2 :4
:85 :85
:b :b
SP1 BU

X12
:3

BU
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59
Sezione 6
Pagina 18 Service Training
6.4.4 CONTATTORE PRINCIPALE - K1

Caratteristiche della bobina del contattore:

Resistenza (20°C) 54 ohm


Attrazione bobina in volt 28 -32 volt
Tenuta bobina in volt 18 volt
Tensione di diseccitazione della bobina 4 - 10 volt
Soppressione bobina Solo diodo a ruota libera. Nessun resistore di serie.

Viene utilizzato un contattore a un polo normalmente aperto dotato di un sistema di spegnimento ad arca
magnetica. Dopo che i condensatori del serbatoio all'interno del blocco di potenza sono stati caricati
mediante il circuito del resistore di carica, questo contattore è inizialmente eccitato alla tensione della
batteria, ma viene successivamente tenuto chiuso a tensione ridotta della bobina. Tale tensione ridotta
della bobina è raggiunta facendo pulsare il transistore ad effetto di campo (FET) di commutazione
all'interno del modulo di comando elettronico. K1 dovrà essere chiuso affinché le funzioni della trazione
e del sollevamento possano funzionare. Il servosterzo non è instradato attraverso K1.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3

115_06-11
Sezione 6
Service Training Pagina 19

6.5 COMANDO DELLA TRAZIONE (LDC)

6.5.1 MODULO DI POTENZA DELLA TRAZIONE (TRAZIONE LAC) - 1A1

Il modulo di potenza della trazione 1A1, posizionato sullo scaffale, contiene tutti i componenti di potenzia
per la trazione. È collegato al modulo di comando elettronico A2 e ad altri ingressi tramite il cablaggio
principale del carrello.

NOTA: Il modulo di potenza della trazione 1A1, il modulo di potenza dell'idraulica 2A1 e il
modulo di comando elettronico A2 sono interconnessi attraverso il secondo bus
CAN locale (CAN 2).

NOTA: Il modulo di potenza della trazione 1A1 e il modulo di potenza del sollevamento 2A1
sono intercambiabili.
1X17
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

2
5
115_06-5

7
COLLEGAMENTI DEL CIRCUITO PRINCIPALE

1 1A1:1, collegamento negativo per l'unità di potenza (source per i transistori di potenza) e alimentazione
negativa al modulo di potenza dell'idraulica 2A1:1.
2 1A1:2, collegamento negativo per l'unità di potenza mediante contattore di linea, fusibile e isolatore
e alimentazione positiva al modulo di potenza dell'idraulica 2A1:1.
3 Alla fase del motore L1 (U).
5 Alla fase del motore L2 (V).
7 Alla fase del motore L3 (W).
Sezione 6
Pagina 20 Service Training
6.5.1.1 COMPITI DEI PIEDINI DEL CONNETTORE 1X17

PIED. COLORE COMPITO


1 BKRD Positivo 24 V
2 BNOG GUASTO
3 YEGY Sensore velocità motore trazione (B)
4 WHGY Sensore velocità motore trazione (A)
5 VTYE Alimentazione + 15 V sensore velocità motore trazione
6 RDBK Fase L1 (U) al modulo di comando X13:24
7 YERD Fase L2 (V) al modulo di comando X13:43
8 BUGY Fase L3 (W) al modulo di comando X13:62
9 Non collegato
10 VTGN ISO L (diagnostica modulo di potenza, solo carrelli sviluppo)
11 BU Negativo
12 Non collegato
13 GYBK Temperatura motore 1
14 BU Piedino codifica trazione
15 Non collegato
16 Piedino codifica idraulica (non collegato quando il modulo è utilizzato per la trazione)
17 Non collegato

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
18 VTBU ISO H (diagnostica modulo di potenza, solo carrelli sviluppo)
19 PKRD CAN 2 basso
20 VTGN Negativo sensore velocità motore trazione
21 Non collegato
22 GN Abilitazione segnale
23 Non collegato
24 OGGY Temperatura motore 2
25 Non collegato
26 Non collegato
27 Non collegato
28 Non collegato
29 PKWH CAN 2 alto
Sezione 6
Service Training Pagina 21

6.5.2 SEGNALI DI ABILITAZIONE DELLA TRAZIONE

La trazione è disponibile solo quando: l'interruttore del sedile 1S1 è chiuso, l'interruttore del piede sinistro
(se montato) 1S11 è azionato, e anche il circuito di abilitazione della sterzata è attivato.

Se è richiesta la trazione, l'operatore DOVRÀ premere l'interruttore del piede sinistro (se montato) in modo
continuo. L'interruttore è montato per impedire al conducente di fare funzionare il carrello se la sua gamba
si trova al di fuori della gabbia protettiva del carrello.

NOTA: Gli interruttori del piede sinistro non sono montati sui carrelli con sistemi bipedali o
sui carrelli dotati di cabina e i collegamenti di commutazione sono collegati tramite una spina di
connessione montata al posto dell'interruttore.

L'impianto di sterzata fornisce un segnale di abilitazione cablato separatamente al controller.

1A1
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

BKYE

:22
:6

:52
X13 :9 X13

BKGY
A2 A2 A2

:12

3A1

:55 X13 :33 X13


YEBK
YEBN

SP8

:9 :10
:1 :3
:2
1X38 1X32
BN
YE

WH2

:2 :4
1S11
no
nc

:2

1S1
c

:1
:1
BK

WH1

1X38
:2

1X32
:1

Negativo
12 13 14 15 21 22 23 24 25 26 27 28 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192

FUNZIONAMENTO

Per l'abilitazione della trazione, occorre un segnale dall'unità di sterzata 3A1. Nel caso in cui il comando
interno della sterzata confermi che il sistema è completamente operativo, un segnale di abilitazione della
trazione negativa è presente su X13:52.
Se l'interruttore del sedile 1S1 (X13:33) è stato chiuso e (se montato) l'interruttore del piede sinistro 1S11
(X13:55) è in funzione, segnali di abilitazione della trazione negativa sono presenti su X13:9.
Sezione 6
Pagina 22 Service Training
6.5.3 DIREZIONE DELL'INTERRUTTORE DELLO SPOSTAMENTO - 1S13

Il modello 115-02 è disponibile con una configurazione di tipo automobilistico, cioè con un pedale
dell'acceleratore e un interruttore di selezione della direzione azionato manualmente, oppure con pedali
dell'acceleratore DOPPI situati su entrambi i lati di un pedale del freno montato centralmente.

Sui carrelli con pedali dell'acceleratore DOPPI, una spina di connessione è installata sul connettore 1X38
dell'interruttore del piede sinistro sotto la pedana e il cablaggio per il pulsante del clacson collega insieme
i piedini 3, 4, 5 e 6 del connettore 1X9.

1S13
F O R

Connettore 1X9
Pied. Colore Compito
OG

WH

BU
YE

1 YEOG Alimentazione + 48 V clacson


2 OGYE Alimentazione negativa clacson
3 BKGN Marcia avanti 1X9
:3 :4 :5 :6

115 804 4603.0303


4 BU Negativo

RP01 / Chapter 3
BKGN

5 GY Folle
WH
GY
BU

6 WH Retromarcia
X13 :36 :74 :17

A2

Negativo
153 154 155 156 157 158 159 160 161
Sezione 6
Service Training Pagina 23

6.5.4 INTERRUTTORE DEL FRENO DI STAZIONAMENTO - 1S4

Il freno di stazionamento è comandato elettricamente dal modulo di comando A2.

Il freno di stazionamento può essere allentato premendo una volta l'interruttore di rilascio temporaneo del
freno di stazionamento 1S4. Il freno potrà successivamente essere azionato dal conducente premendo
ancora una volta l'interruttore temporaneo.

Y1 è il solenoide del freno ed è alimentato positivamente attraverso il fusibile F8 e il contattore di linea K1.
Il circuito di commutazione negativo è alimentato mediante il collegamento del controller X13:8. L'interruttore
1S4 del freno di stazionamento comanda la funzione di frenata mediante un segnale negativo commutato
su X13:35.
Connettore 1X7
Pied. Colore Compito
1 GYBK Sensore temperatura +
2 OGGY Sensore temperatura -
3 BKBU Freno +
4 BUBN Freno -

Positivo 48 V
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

A2
:3

1X7
BK

:1 Y1

:35
GYYE X13

:2
BK

:9
1X7
X5
:4
WH9

:1
1X4
:1 1S4
BUBN

:5 10
:5 1X4
WH10

:8
X13
A2 X5
:10

Negativo
172 173 174 175 176 177 178

41 42 43 44 45 46 47 48 49
Sezione 6
Pagina 24 Service Training
6.5.5 ACCELERATORE - 1A4

Il sensore della domanda dell'acceleratore è un potenziometro speciale con una resistenza nominale pari
a 2 Kohm dotato di due cursori OP1 e OP2. Ogni cursore possiede un resistore di 1Kohm collegato in serie.
Con il/i pedale/i dell'acceleratore fermo, entrambi i cursori sono posizionati nel punto centrale della guida
del potenziometro e l'uscita nominale di ciascun cursore è di 7.5 V. Il potenziometro include una molla di
ritorno, che assicura l'azionamento in senso antiorario dell'albero guardando l'estremità della leva di
azionamento.

CARRELLI A PEDALE DOPPIO

Se si preme il pedale dell'acceleratore, OP2 si sposta verso l'estremità negativa della guida; la sua
tensione di uscita scenderà a circa 4 V quando il pedale è premuto al massimo. OP1 si sposta invece verso
l'estremità positiva della guida e la sua tensione di uscita salirà a circa 4 V con il pedale premuto al
massimo. In questo modo l'uscita combinata dei due cursori (OP1 + OP2) sarà sempre di 15 V.

DUAL PEDAL TRUCKS

Sui carrelli a pedale doppio, ciascun lato della posizione centrale dell'albero ruota. Se si preme il pedale
dell'acceleratore, a seconda della direzione, OP2 si sposta verso l'estremità positiva o quella negativa
della guida e la sua tensione di uscita diminuirà o aumenterà di circa 4 V quando il pedale viene premuto

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
al massimo. OP1 si sposta verso l'estremità opposta della guida e la sua tensione di uscita diminuirà o
aumenterà di circa 4 V quando il pedale viene premuto al massimo. In questo modo l'uscita combinata dei
due cursori (OP1 + OP2) sarà sempre di 15 V.

Non viene effettuata alcuna regolazione per la posizione neutra dell'acceleratore.

Connettore 1X10
Pied. Colore Compito
1 GNBU Negativo
2 VTGY Potenziometro OP2 1A4
3 OG Potenziometro OP1
4 BNYE Alimentazione +15 V

1X10
:2 :4 :3 :1
GNBU
BNYE
VTGY

OG

X13 :19 :60 :20 :79

A2
0V
+15V

115_06-13

4
3
2 145 146 147 148 149 150

1
Sezione 6
Service Training Pagina 25

6.5.5.1 CARATTERISTICHE ELETTROMECCANICHE DELL'ACCELERATORE

PEDALE PEDALE DOPPIO PEDALE DOPPIO


SINGOLO MARCIAVANTI RETROMARCIA

Pedali in folle 7,5V 7,5V 7,5V


Richiesta massima 11,25V 11,25V 3,75V
Sovracorsa massima ammissibile 13,5V 13,5V 1,5V

Le tensioni superiori alla sovracorsa massima avranno come conseguenza il rilevamento di un guasto da
parte del modulo di comando A2.

6.5.5.2 TARATURA E IMPOSTAZIONE DELL'ACCELERATORE

NOTA: per tarare l’acceleratore, è richiesto l’impiego di un PC portatile (laptop) con il software
Pathfinder e una connessione al bus CAN.

- Sollevare e bloccare in sicurezza la ruota motrice.

- Accendere il carrello e avviare il software di diagnostica Pathfinder.


115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

- Con il pedale o i pedali dell’acceleratore in folle, selezionare:

Error codes + Parameters -> Traction -> Teach Accelerator

- Con il freno a mano azionato, premere il freno a pedale. Selezionare 'Teach' nella pagina 'Teach
Accelerator'.

- Premere INVIO sul PC. La posizione centrale è tarata e il valore di taratura verrà visualizzato in 'Accl.
Stored Value'.

NOTA: se il valore tarato è al di fuori dell’intervallo di tolleranza 7,5 V ± 0,9, verrà segnalato.

- Rilasciare il pedale del freno a pedale e scollegare l’interruttore del sedile.

- Selezionare 'Inputs + Outputs -> Traction -> Analogue Outputs'.

- Sui carrelli a pedale unico, premere l’acceleratore fino in fondo. Il valore per 'Accelerator U1' deve essere
compreso tra 11,25 e 13,5 volt. Se necessario, regolare l’arresto del pedale dell’acceleratore per ottenere
il valore corretto.

- Sui carrelli a due pedali, premere il pedale di marcia avanti fino in fondo. Il valore per 'Accelerator U1' deve
essere compreso tra 11,25 e 13,5 volt. Se necessario, regolare l’arresto del pedale di marcia avanti per
ottenere il valore corretto. Premere il pedale di retromarcia fino in fondo. Il valore per ‘Accelerator U1'
deve essere compreso tra 1,5 e 3,75 volt. Se necessario, regolare l’arresto del pedale di retromarcia per
ottenere il valore corretto.

- La taratura è completata.
Sezione 6
Pagina 26 Service Training
6.5.6 SENSORE DELLA VELOCITÀ DEL MOTORE DI TRAZIONE - 1B1

Il sensore 1B1 è montato sul motore dell'azionamento e monitora i segmenti sul tamburo del freno del
motore di trazione.

Il sensore fornisce due uscite a impulsi spostate di 90° fuori fase. Per ogni giro del motore vengono
generate sessantaquattro serie di questi impulsi. Questi segnali vengono trasmessi al modulo di potenza
di azionamento della trazione 1A1 e anche al modulo di comando A2, dove vengono elaborati per
determinare la velocità e la direzione del motore di trazione.

Connettore 1X16
Pied. Colore Compito
1 VTYE Alimentazione +15 V
2 WHGY Uscita canale A
3 VTGN Negativo
4 YEGY Uscita canale B

1B1

+ A - B
WH
BN

BU

BK

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
1X16
:1 :2 :3 :4
WHGY

VTGN
YEGY
VTYE

SP31

SP30

:5 :4 :20 :3
1X17

1A1
WHGY
YEGY

X13 :37 :18

A2
Tacho B

Tacho A

7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Sezione 6
Service Training Pagina 27

6.5.7 INTERRUTTORE DEL PEDALE DEL FRENO - 1S5

Il microinterruttore 1S5 si trova in corrispondenza del pedale del freno, ed è chiuso quando il pedale viene
rilasciato. Quando il pedale del freno è premuto, il microinterruttore si apre. Il segnale del pedale del freno
è instradato al modulo di comando A2. È utilizzato per selezionare un livello fisso aumentato di frenata
elettrica. È anche utilizzato insieme all'apparecchiatura di diagnostica per programmare certi aspetti dal
controller.

È possibile verificare il funzionamento di questo interruttore utilizzando il software di diagnostica


Pathfinder.

A2

:54
WHYE
115 804 4603.0303

:2
RP01 / Chapter 3

1X14
BK

:1
Connettore 1X14 1S5
c

Pied. Colore Compito


no

nc

1 Non usato :2 :4
BN
YE

2 WHYE Uscita
3 BU Negativo 1X14
:1 :3

Negativo
16 17 18 19 20 21 22 23 24

6.5.7.1 FRENATA ELETTRICA RIGENERATIVA

RILASCIO DELL'ACCELERATORE

Quando l'acceleratore viene rilasciato, il controller si configura automaticamente in un modo di frenata, per
rallentare il carrello e restituire energia alla batteria. Durante la frenata elettrica lo "slittamento" viene
invertito in modo che la frequenza del motore sia leggermente superiore rispetto a quella del controller.
L'energia recuperata viene restituita alla batteria.

FRENATA ELETTRICA - SELEZIONE DELLA DIREZIONE DI SPOSTAMENTO OPPOSTA

Questo processo è simile allo rilascio del pedale dell'acceleratore, con una differenza:-
Il livello di frenata elettrica quando viene selezionato il pedale di retromarcia può essere comandato
premendo il pedale dell'acceleratore. Il livello massimo viene impostato utilizzando il software di
diagnostica Pathfinder.
Sezione 6
Pagina 28 Service Training
6.5.8 MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA DEL MODULO DI POTENZA DELLA
TRAZIONE

Un sensore al silicone, incorporato all'interno del modulo di potenza della trazione 1A1, cambia di
resistenza in base alla temperatura. La resistenza di questo sensore è monitorata dal controller A2 tramite
un bus CAN locale. Il controller trasmette le informazioni tramite il bus CAN principale al display 6P1, il
quale, se necessario, avvierà i compressori di raffreddamento o ridurrà le prestazioni di uscita in presenza
di temperature elevate al fine di consentire ai componenti di raffreddarsi.

6.5.8.1 MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA DEL MOTORE DI TRAZIONE - 1B4

Il sensore resistivo 1B4 incorporato negli avvolgimenti del motore di trazione cambia di resistenza in base
alla temperatura. La resistenza di questo sensore è monitorata dal controller A2 tramite il modulo di potenza
della trazione 1A1 e un bus CAN locale. Il controller trasmette le informazioni tramite il bus CAN principale
al display 6P1, il quale, se necessario, avvierà i compressori di raffreddamento o ridurrà le prestazioni di
uscita in presenza di temperature elevate al fine di consentire ai componenti di raffreddarsi.

Ohms
1800

:2 1600
Connettore 1X7
1B4 1400
(Motor Temp)

Pied. Colore Compito :1 1200


(MOS temp)

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
1 GYBK Sensore temperatura +
WH
RD

1000

2 OGGY Sensore temperatura - :CH 800

3 BKBU Freno + 1X7 :1 :2 600


OGGY

4 BUBN Freno -
GYBK

400

200

0
-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Temperature

:13 :24

:2
1A1

:1

1X17:29 :19

:1
R3 :2

120R 1/2W

:48 :67 :30 :31


X13
CAN Lo

CAN Lo
CAN Hi

CAN Hi

A2 A2

6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 32 33
Sezione 6
Service Training Pagina 29

6.5.8.2 VENTOLE DI RAFFREDDAMENTO DEL SISTEMA DI TRAZIONE - 9M1, 9M2

Per raffreddare il motore di trazione e il controller elettrico vengono utilizzate ventole senza spazzole a 24
V c.c. dotate di cuscinetti di lunga durata.

Le informazioni sulla temperatura del motore di trazione e del controller vengono ricevute tramite bus CAN
dal display 6P1. Le ventole 9M1 (ventola di raffreddamento dell'unità di comando) e 9M2 (ventola di
raffreddamento del motore di trazione) funzionano separatamente quando la temperatura dell'elemento da
monitorare supera i 40°C.

Il modulo di potenza della trazione inizierà a ridurre la potenza a 90°C e si arresterà a 105°C

Il motore di trazione inizierà a rallentare a 120°C e si arresterà a 140°C

9M1 Ventola di raffreddamento del controller


9M2 Ventola di raffreddamento del motore di trazione

6X1 :1 :15 :14


115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

CAN HI
CAN LO
24V

6P1

6X1
:9 :11
VTOG

GNVT

:1 :1

9X1 9X2
RD

RD

M 9M1
M 9M2
BU

BU

9X1 9X2
:2 :2
Negativo

65 66 67 68 69 70 71 72 73 74
Sezione 6
Pagina 30 Service Training
6.5.9 RIDUZIONE DELLA VELOCITÀ COMANDATA DA INTERRUTTORE E SENSORE 8,5 M
DELL'ALTEZZA - 2S13
Il piedino del modulo di comando X13:72 è associato alla riduzione della velocità. Quando questo piedino
è collegato al negativo, è possibile raggiungere la velocità massima normale. Quando questo piedino è
circuito aperto, le prestazioni della trazione saranno limitate a una velocità molto più ridotta. Il piedino
X13:72 è instradato attraverso il carrello di estensione tramite 2X20:22 e il cavo del carrello di estensione
alla base del connettore del montante 1X36 e mediante la parte posteriore del cavo del montante
all'interruttore 2S13 posto alla sommità del montante fisso. Sui carrelli con altezze di sollevamento
superiori a 8,5 metri, questo interruttore si apre quando le forche sono sollevate al di sopra di 8,5 metri,
cosa che provoca la riduzione delle prestazioni della trazione.
NOTA: Se il montante è abbassato durante la conduzione e l'interruttore si chiude, la velocità
normale della trazione non sarà ripristinata fino a quando il pedale dell'acceleratore non sarà
allentato e successivamente azionato di nuovo.

È possibile regolare la riduzione della velocità utilizzando il software di diagnostica Pathfinder.


Sui carrelli con altezze di sollevamento non superiori a 8,5 metri, l'interruttore dell'altezza del montante e
il relativo cavo sono sostituiti da un collegamento tramite filo alla base del connettore del montante fisso
1X36.

Connettore 1X36
Pied. Colore Compito

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
:1
1 Non usato
2S13
2 BK Uscita
:2
3 BK Negativo
4 Non usato

A2
Speed O/R

BN
BU
24V

:72 X13 :1 :2 :3 1X36


Negativo
BK22

:22 2X20
BUBK

47 48 49 50 51 52 53 81 82 83 84 85
Sezione 6
Service Training Pagina 31

6.5.10 FUNZIONAMENTO DEL CLACSON - 4H1

Il circuito del clacson è alimentato direttamente dall'isolatore di emergenza 1S2. Il pulsante del clacson
4S1 si trova vicino ai joystick. Se si preme 4S1 si erogherà +48 V al clacson 4H1 attraverso il fusibile
1F6.

Positivo 48 V

Connettore 1X9

:3
1F6
Pied. Colore Compito

A
:9
1 YEOG Alimentazione + 48 V clacson
2 OGYE Alimentazione negativa clacson
3 BKGN Marcia avanti :2

4 BU Negativo 1X9

RD
5 GY Folle :2

6 WH Retromarcia 4S1
:1

BN
:1
1X9
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

YEOG

:1

4X1
YEOG

4Z1 :1
:1
0.22uF 400V

4H1
:2
:2
BU

4X1
:2

Negativo
104 105 106 107 108 109 110
Sezione 6
Pagina 32 Service Training
6.5.11 SENSORE DI BLOCCO DELLA BATTERIA - B1

Un sensore di blocco B1 della batteria è montato per assicurare che la scatola della batteria sia bloccata
saldamente in posizione. Se questa non è bloccata in posizione, sul display dell'operatore si accenderà
la relativa spia di avvertimento.

Il sensore di blocco della batteria B1 è alimentato da un'alimentazione a 24 V proveniente dal convertitore


c.c./c.c.. Un segnale di uscita interruttore negativo è inviato al display attraverso 6X1:8.

Il gioco del sensore di blocco della batteria è di 3,5 mm ± 0,5 mm.

Positivo 24V

Connector X1
Pied. Colore Compito
1 OGBN Uscita

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
2 WH Alimentazione +24 V
3 Non usato B1
4 BK Negativo

X1
WH

:1 :2 :3 :4 :PE
OGBN

BK

Negativo

:8
6X1
6P1

70 71 72 73 74 75 76
Sezione 6
Service Training Pagina 33

6.6 COMANDO DI CARICO (LLC)

6.6.1 MODULO DI POTENZA DELL'IDRAULICA (SOLLEVAMENTO LAC) - 2A1

Il modulo di potenza dell'idraulica 2A1, situato sotto il sedile dell'operatore nel vano del motore, include tutti
i componenti di potenza per le funzioni dell'idraulica. È collegato al modulo di comando elettronico A2 e ad
altri ingressi tramite il cablaggio principale del carrello.

NOTA: Il modulo di potenza dell'idraulica 2A1, il modulo di potenza della trazione 1A1 e il
modulo di comando elettronico A2 sono interconnessi attraverso il secondo bus
CAN locale (CAN 2).

NOTA: Il modulo di potenza dell'idraulica 2A1 e il modulo di potenza della trazione 1A1 sono
intercambiabili.
2X37
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

2
5
115_06-5

COLLEGAMENTI DEL CIRCUITO PRINCIPALE

1 2A1:1, Collegamento negativo per l'unità di potenza (source per i transistori di potenza) dal modulo
di potenza della trazione 1A1:1.
2 2A1:2, Collegamento positivo per l'unità di potenza dal modulo di potenza della trazione 1A1,
mediante contattore di linea, fusibile e isolatore.
3 Alla fase del motore L1 (U).
5 Alla fase del motore L2 (V).
7 Alla fase del motore L3 (W).
Sezione 6
Pagina 34 Service Training
6.6.1.1 COMPITI DEI PIEDINI DEL CONNETTORE 2X37

PIED. COLORE COMPITO


1 BKRD Positivo 24 V
2 OGVT GUASTO
3 WHRD Sensore velocità motore pompa idraulica (A)
4 BNBK Sensore velocità motore pompa idraulica (B)
5 GYRD Alimentazione +15 V sensore velocità motore pompa idraulica
6 Non collegato
7 Non collegato
8 Non collegato
9 Non collegato
10 VTGY ISO L (diagnostica modulo di potenza, solo carrelli sviluppo)
11 BU Negativo
12 Non collegato
13 GNOG Temperatura motore pompa idraulica 1
14 Piedino codifica trazione (non collegato quando il modulo è utilizzato per l'idraulica)
15 Non collegato
16 BU Piedino codifica idraulica
17 Non collegato
18 VTWH ISO H (diagnostica modulo di potenza, sol carrelli sviluppo)

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
19 PKRD CAN 2 basso
20 VTBK Negativo sensore velocità motore pompa idraulica
21 Non collegato
22 BNGY Abilitazione segnale
23 Non collegato
24 GNYE Temperatura motore pompa idraulica 2
25 Non collegato
26 Non collegato
27 Non collegato
28 Non collegato
29 PKWH CAN 2 alto
Sezione 6
Service Training Pagina 35

6.6.2 SEGNALE DI ABILITAZIONE DELL'IDRAULICA

Le funzioni dell'idraulica sono inibite fino a quando l'interruttore a chiave del carrello S1 non viene girato
su ACCESO e l'interruttore del sedile 1S1 è chiuso.

Con l'interruttore del sedile chiuso, un segnale di abilitazione generato all'interno del controller A2 viene
inviato attraverso X13:13 al modulo di potenza dell'idraulica 2A1.

È possibile confermare questo segnale utilizzando il software di diagnostica Pathfinder.


115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

2A1

:22 2X37
BNGY

:13
Enable

:33
25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35
SP8 YEBK

:10

:2
1X32
WH2

:2

1S1
:1
WH1

1X32
:1

169 170 171 172 173


Sezione 6
Pagina 36 Service Training
6.6.2.1 COMPITI DEI PIEDINI DEL CONNETTORE DELLA PIASTRA PORTA-FORCHE AL
CAVO DEL TELAIO - 2X20

Pied. Colore Compito


1 GYOG Alimentazione comune 48 V alle valvole idrauliche instradata attraverso il relè di
sicurezza nel modulo dell'idraulica.
2 GYVT Valvola di arretramento. Azionamento proporzionale bobina negativo.
3 OGGN Valvola di estensione in avanti. Azionamento proporzionale bobina negativo.
4 GYGN Valvola di abbassamento. Azionamento proporzionale bobina negativo.
5 GNBN Valvola di sollevamento. Azionamento bobina negativo.
6 WHBU Valvola inclinazione in avanti. Azionamento bobina negativo.
7 BUOG Valvola inclinazione in avanti. Azionamento bobina negativo.
8 VTBN Valvola spostamento laterale destro. Azionamento bobina negativo.
9 WHVT Impulso codificatore altezza A.
10 BNBU Valvola spostamento laterale sinistro. Azionamento bobina negativo.
11 BKOG Sensore di estensione in avanti. Chiusura momentanea al negativo presso l'estremità
di estensione. Altro 24 V.
12 BUYE Valvola ausiliare 1. Azionamento bobina negativo.
13 OGWH Abilitazione sollevamento. Collegato al negativo in corrispondenza dei piedini 5-6 di 2X19.
14 BUVT Impulso codificatore altezza B.
15 BKBN UPA collegato a 6X63:5 e 2X19:2.
16 BU Negativo ai sensori e al codificatore.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
17 BKRD +24V ai sensori / codificatore.
18 BNRD Sensore di arretramento Chiusura momentanea al negativo presso l'estremità di
estensione. Altro 24 V.
19 BUGN Valvola ausiliare 2. Azionamento bobina negativo.
20 OGRD Al sensore di riferimento del codificatore altezza attraverso 8X30 e 8X23:2 o arresto
completo sollevamento 2X81.
21 YE Al sensore di carico selettore altezza UPA.
22 BUBK All'interruttore del limite trazione, ingresso di esclusione velocità di X13:72 dall'interruttore 8,5 m.
23 BUWH Driver valvola UPA per Rotazione.
24 OGBU Driver valvola UPA per Pinza.

6.6.2.2 COMPITI DEI PIEDINI DEL CONNETTORE DELLA VALVOLA IDRAULICA - 2X20

Pied. Colore Compito


1 GYOG Alimentazione comune 48 V alle valvole idrauliche instradata attraverso il relè di sicurezza
nel modulo dell'idraulica.
2 GYVT Valvola di arretramento. Azionamento proporzionale bobina negativo.
3 OGGN Valvola di estensione in avanti. Azionamento proporzionale bobina negativo.
4 GYBN Valvola di abbassamento. Azionamento proporzionale bobina negativo.
5 GNBN Valvola di sollevamento. Azionamento bobina negativo.
6 WHBU Valvola inclinazione in avanti. Azionamento bobina negativo.
7 BUOG Valvola inclinazione all'indietro. Azionamento bobina negativo.
8 VTBN Spostamento laterale destro. Azionamento bobina negativo.
9 BUGN Driver valvola ausiliare 2.
10 BNBU Valvola spostamento laterale sinistro. Azionamento bobina negativo.
11 Non usato
12 BUYE Driver valvola ausiliare 1.
13 Non usato
14 Non usato
15 Non usato
16 BU Alimentazione UPA negativo batteria.
Sezione 6
Service Training Pagina 37

6.6.3 VALVOLE E JOYSTICK - ALIMENTAZIONE DELLA TENSIONE

Il modulo di comando A2 genera un'alimentazione stabilizzata di 15 volt, che alimenta i joystick di comando
dell'idraulica attraverso X13:93.

Le valvole elettromagnetiche sono collegate a un'alimentazione comune positiva in corrispondenza di


X13:118, instradata attraverso un relè di sicurezza all'interno del modulo di comando. L'alimentazione
negativa della bobina a ciascuna valvola elettromagnetica è collegata individualmente al modulo di
comando del sollevamento, dove un gruppo di FET commuta ciascuna bobina come richiesto. Le valvole
elettromagnetiche per le funzioni di abbassamento e di estensione sono proporzionali e sono alimentate
a tensione variabile. Tutte le altre valvole elettromagnetiche sono alimentate a piena tensione.

È possibile verificare la tensione della batteria e la stabilizzazione a 15 volt utilizzando il software di


diagnostica Pathfinder.
SP6

SP7

:1 :6 :1 :6 :1 :6

2X15 2X26 2X27


WH
WH

WH
BK
BK

BK

2B1 2B2 2B3


15V

15V

15V
0V

0V

0V
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2
GY

GY
BU

BU
BN

BN
YE

YE

GY
BU
BN

YE

2X15 2X26 2X27


:3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4
RDOG

RDGN
BNWH

RDWH
RDBU
RDBN

YEWH
RDYE

YEGN
RDVT

BKGY
YEBU
YEVT

BN

:82 :83 :98 :99 :90 :84 :106 :100 :91 :92 :107 :108 :85 :93

A2

X13
OGGN

GYOG
BUOG

:117 :112 :119 :120 :121 :89 :97 :113 :105 :96 :88 :118
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

2X20
BK BK1

:21 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :19 :1


BK21

BK10

BK12

BK19
BK5

BK3

BK2

BK6

BK7

BK8
BK4

2X17
:11 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :9 :1
OGGN

GYOG
BUOG
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

:2 :3 :1 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2

:1 2Y31 2Y1 2Y2 :1 2Y8 :1 2Y9 :1 2Y11 :1 2Y12 :1 2Y13 :1 2Y14 :1 2Y15 :1 2Y16
:2 SP1(V)

122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150
Sezione 6
Pagina 38 Service Training
6.6.4 JOYSTICK

Nella forma standard, due joystick idraulici sono montati per comandare le funzioni dell'idraulica sul
modello 115-02. Nei due joystick sono incorporati quattro potenziometri: due potenziometri di guida e due
potenziometri di monitoraggio. Un potenziometro di guida e un potenziometro di monitoraggio sono
collegati meccanicamente all'asse X; gli altri due potenziometri sono invece collegati all'asse Y. Entrambi
i potenziometri sono alimentati con una tensione di + 15 volt, benché con polarità opposte. Le tensioni di
uscita dei due cursori sono sommate l'una con l'altra all'interno dell'unità di comando A2. Indipendentemente
dalla regolazione del potenziometro, occorrerà misurare una tensione di uscita combinata di 15 volt. Se
non viene ottenuto tale valore, a causa, per esempio, della rottura di un cavo, apparirà un messaggio di
guasto e la funzione dell'idraulica interessata sarà disattivata.

Connettore
2X15 = Leva di sollevamento/estensione.
2X26 = Leva di inclinazione/spostamento laterale.
2X27 = Idraulica 5a/6a. (Ausiliare 1 e 2)

Assegnazione spina 2X15, 2X26, 2X27

:1 Tensione di alimentazione 15 volt positiva.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
:2 Potenziometro di guida segnale, asse X.
:3 Potenziometro di guida segnale, asse Y.
:4 Potenziometro di monitoraggio segnale, asse X.
:5 Potenziometro di monitoraggio segnale, asse Y.
:6 Negativo batteria.

115_06-12

Nel circuito dei joystick non è possibile effettuare alcuna regolazione, dato che l'allineamento del sistema
viene eseguito nell'unità di comando. È possibile effettuare la taratura dei joystick utilizzando il software
di diagnostica Pathfinder.

NOTA: Quando viene montato un nuovo joystick, deve essere tarato utilizzando il software di
diagnostica Pathfinder.
Sezione 6
Service Training Pagina 39

6.6.5 COLLEGAMENTI ELETTRICI DEL BLOCCO VALVOLE

2Y16 2Y9 2Y13 2Y12

2Y1/2

2X81 1X36
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

2Y15 2Y8 2Y14 2Y11


8X30

2X19

2Y31

2X17

COLLEGAMENTI DEL BLOCCO VALVOLE

Connettore Funzione Connettore Funzione

2Y1/2 Sollevamento/abbassamento 1X36 Sensore di riferimento 8,5 m a 4 vie


2Y8 Estensione in avanti 2X17 Blocco valvole a 16 vie
2Y9 Arretramento 2X19 Idraulico ausiliare 2 UPA a 6 vie
2Y11 Inclinazione in avanti 2X81 Sensore di elevazione arresto/
2Y12 Inclinazione all'indietro lento a 4 vie
2Y13 Spostamento laterale a sinistra 8X30 Cavo del montante a 10 vie
2Y14 Spostamento laterale a destra
2Y15 Valvola ausiliare 1
2Y16 Valvola ausiliare 2
2Y31 Valvola blocco abbassamento
Sezione 6
Pagina 40 Service Training
6.6.6 SENSORE DELLA VELOCITÀ DEL MOTORE DELLA POMPA IDRAULICA - 2B8

Sul motore della pompa idraulica è montato il sensore 2B8. Tale sensore monitora un disco segmentato
all'interno del motore della pompa.

Il sensore fornisce due uscite a impulsi spostate di 90° fuori fase. Per ogni giro del motore vengono
generate sessantaquattro serie di questi impulsi. Entrambi i segnali vengono trasmessi al modulo di
potenza dell'idraulica 2A1 e uno di essi anche al modulo di comando A2 dove vengono elaborati per
determinare la velocità del motore dell'idraulica.

Connettore 2X83
Pied. Colore Compito
1 GYRD Alimentazione +15 V
2 WHRD Uscita canale A
3 VTBY Negativo
4 BNBK Uscita canale B

2B8

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
+ A - B
BN

BU

WH
BK

2X83
:1 :2 :3 :4
WHRD
GYRD

BNBK
VTBK

SP32

:5 :3 :20 :4
2A1 2X37
:2 :3 :5 :7

:1
WHRD

:103
RPM

26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42
Sezione 6
Service Training Pagina 41

6.6.7 MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA DEL MODULO DI POTENZA


DELL'IDRAULICA

Un sensore al silicone, incorporato all'interno del modulo di potenza dell'idraulica 2A1, cambia di
resistenza in base alla temperatura. La resistenza di questo sensore è monitorata dal controller A2 tramite
un bus CAN locale. Il controller trasmette le informazioni tramite il bus CAN principale al display 6P1, il
quale, se necessario, avvierà i compressori di raffreddamento o ridurrà le prestazioni di uscita in presenza
di temperature elevate al fine di consentire ai componenti di raffreddarsi.

6.6.7.1 MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA DEL MOTORE DELLA POMPA IDRAULICA - 2B4

Il sensore resistivo 2B4 incorporato negli avvolgimenti del motore dell'idraulica modifica la propria
resistenza a seconda della temperatura. La resistenza di questo sensore è monitorata dal controller A2
tramite il modulo di potenza dell'idraulica 2A1 e un bus CAN locale. Il controller trasmette le informazioni
tramite il bus CAN principale al display 6P1, il quale, se necessario, avvierà i compressori di raffreddamento
o ridurrà le prestazioni di uscita in presenza di temperature elevate al fine di consentire ai componenti di
raffreddarsi.

Connettore 2X7 :2
Pied. Colore Compito 2B4
1 GNOG Sensore temperatura + :1
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

2 GNYE Sensore temperatura -

WH
RD
3 Non usato :CH

4 Non usato 2X7 :1 :2

GNOG

Ohms
GNYE
1800 :13 :24
2A1 2X37
1600
:2 :3 :5 :7
(Motor Temp)
1400
(MOS temp)

1200

1000

800

600

400

200

0
-40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Temperature
:1

2X37
:29 :19

R4
PKWH :1 :2

:1
R3 :2 PKRD
120R 1/2W

120R 1/2W

:48 :67 :30 :31


X13
A2
CAN Lo
CAN Hi

CAN Lo
CAN Hi

8 9 10 11 12 13 14 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42
Sezione 6
Pagina 42 Service Training
6.6.7.2 VENTOLA DI RAFFREDDAMENTO DEL SISTEMA IDRAULICO - 9M4

Per raffreddare il motore della pompa idraulica e il modulo di potenza dell'idraulica viene utilizzata un'unica
ventola senza spazzole a 24 V c.c. dotata di cuscinetti di lunga durata.

Le informazioni sulla temperatura del motore della pompa idraulica e del modulo di potenza dell'idraulica
vengono ricevute tramite bus CAN dal display 6P1. La ventola 9M4 entrerà in funzione qualora la
temperatura di entrambi gli elementi superi i 40°C.

Il modulo di potenza dell’idraulica inizierà a ridurre la potenza a 90°C e si arresterà a 105°C

Il motore della pompa idraulica inizierà a rallentare a 120°C e si arresterà a 140°C

:1 :15 :14

115 804 4603.0303


CAN HI
CAN LO

RP01 / Chapter 3
24V

6P1

:12
GNGY

:1
9X12
RD

M 9M4
BU

9X12
:2

Negativo
66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81
Sezione 6
Service Training Pagina 43

6.6.8 VALVOLA DI BLOCCO - 2Y31

La valvola di blocco serve da rinforzo di sicurezza in caso di guasto all’interno della valvola principale
inferiore 2Y2.

La valvola è alimentata con una tensione di +48 volt in corrispondenza del connettore X13:118 attraverso
un relè di sicurezza situato all’interno del modulo di comando A2. Con l’interruttore a chiave acceso,
l’isolatore di emergenza rilasciato e la funzione più bassa selezionata, il modulo di comando A2 fornisce
un negativo in corrispondenza del X13:117, aprendo in tal modo la valvola. Durante i periodi di inutilizzo,
l’alimentazione negativa viene interrotta e la valvola viene diseccitata (ovvero chiusa). Una volta che la
valvola è stata diseccitata, il relè di sicurezza all’interno del modulo di comando A2 si apre e interrompe
la tensione da +48 volt a X13:118.

La valvola di blocco 2Y31 ha una resistenza nominale di 85 ohm.

È possibile verificare il funzionamento della valvola utilizzando il software di diagnostica Pathfinder.

SP6

SP7
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

:1 :6 :1 :6 :1 :6

2X15 2X26 2X27


WH
WH

WH
BK
BK

BK

2B1 2B2 2B3


15V

15V

15V
0V

0V

0V
Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2
GY

GY
BU

BU
BN

BN
YE

YE

GY
BN

BU

YE

2X15 2X26 2X27


:3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4
RDOG

RDGN
BNWH

RDWH
RDBN

RDBU

YEWH
RDYE

YEGN
RDVT

BKGY
YEBU
YEVT

BN

:82 :83 :98 :99 :90 :84 :106 :100 :91 :92 :107 :108 :85 :93
X13
A2

Valvola di
blocco 48V+
X13
OGGN

GYOG
BUOG

:117 :112 :119 :120 :121 :89 :97 :113 :105 :96 :88 :118
WHBU
GNBN

BUGN
GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

2X20
BK BK1

:21 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :19 :1


BK21

BK10

BK12

BK19
BK5

BK3

BK2

BK6

BK7

BK8
BK4

2X17
:11 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :9 :1
OGGN

GYOG
BUOG
WHBU
GNBN

BUGN
GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

:2 :3 :1 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2

:1 2Y31 2Y1 2Y2 :1 2Y8 :1 2Y9 :1 2Y11 :1 2Y12 :1 2Y13 :1 2Y14 :1 2Y15 :1 2Y16
:2 SP1(V)

122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150
Sezione 6
Pagina 44 Service Training
6.6.9 FUNZIONAMENTO DEI JOYSTICK - SOLLEVAMENTO E ABBASSAMENTO - 21B
Un asse del joystick combinato fornisce il comando di sollevamento/abbassamento.
NOTA: Come opzione, due joystick ad asse singolo possono sostituire il joystick a doppio asse.
La valvola elettromagnetica di sollevamento 2Y1 ha una resistenza nominale di 75 ohm, la valvola
elettromagnetica di abbassamento 2Y2 ha invece una resistenza nominale di 27 ohm.

6.6.9.1 SOLLEVAMENTO
La tensione del potenziometro variabile a X13:82 viene duplicata e invertita a X13:98 come segnale di
sicurezza confermato. Quando il potenziometro viene spostato nella direzione di sollevamento, la valvola
elettromagnetica di sollevamento ad azione singola 2Y1 è aperta mediante un segnale negativo proveniente
da X13:112; la velocità del motore della pompa aumenta progressivamente quando la leva viene spostata
ulteriormente.

6.6.9.2 ABBASSAMENTO
Quando la leva viene spostata nella direzione di abbassamento, la valvola proporzionale 2Y2 si apre
progressivamente con negativo di corrente variabile da X13:119, per consentire il controllo del flusso
dell'olio proveniente dal jack di sollevamento verso il serbatoio.

È possibile verificare il funzionamento delle valvole e dei joystick utilizzando il software di diagnostica
Pathfinder.

115 804 4603.0303


SP6

RP01 / Chapter 3
SP7

:1 :6 :1 :6 :1 :6

2X15 2X26 2X27


WH
WH

WH
BK
BK

BK

2B1 2B2 2B3


15V

15V

15V
0V

0V

0V
Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2
GY

GY
BU

BU
BN

BN
YE

YE

GY
BU
BN

YE

2X15 2X26 2X27


:3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4
RDOG

RDGN
BNWH

RDWH
RDBU
RDBN

YEWH
RDYE

YEGN
RDVT

BKGY
YEBU
YEVT

BN

:82 :83 :98 :99 :90 :84 :106 :100 :91 :92 :107 :108 :85 :93
X13
15 V +

A2
Negativo

Sollev. Abbass. 48V+


X13
OGGN

GYOG
BUOG

:117 :112 :119 :120 :121 :89 :97 :113 :105 :96 :88 :118
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

2X20
BK BK1

:21 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :19 :1


BK21

BK10

BK12

BK19
BK5

BK3

BK2

BK6

BK7

BK8
BK4

2X17
:11 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :9 :1
OGGN

GYOG
BUOG
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

:2 :3 :1 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2

:1 2Y31 2Y1 2Y2 :1 2Y8 :1 2Y9 :1 2Y11 :1 2Y12 :1 2Y13 :1 2Y14 :1 2Y15 :1 2Y16
:2 SP1(V)

122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150
Sezione 6
Service Training Pagina 45

6.6.10 FUNZIONAMENTO DEL JOYSTICK DI ESTENSIONE - 2B1

Comandato dal secondo asse sul complessivo joystick di sollevamento, il movimento del potenziometro
di estensione in entrambe le direzioni immette la tensione variabile in corrispondenza di X13:83 e X13:99.
Ciò consente il comando della valvola proporzionale di estensione in avanti 2Y8 o della valvola
proporzionale di arretramento 2Y9, con un negativo variabile proveniente rispettivamente da X13:120 o
X13:121.

Le valvole proporzionali sono alimentate con una tensione di + 48 volt attraverso un relè di sicurezza
situato all'interno del modulo di comando A2 in corrispondenza del connettore X13:118. Le valvole
proporzionali comandate dalla corrente sono attivate con una corrente diretta pulsante fino a 320 mA.
Maggiore è la corrente di attivazione, maggiore è l'angolo di apertura della valvola proporzionale.

Le valvole elettromagnetiche di estensione 2Y8 e 2Y9 hanno una resistenza nominale di 27 ohm.

È possibile verificare il funzionamento delle valvole e dei joystick utilizzando il software di diagnostica
Pathfinder.

SP6

SP7
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

:1 :6 :1 :6 :1 :6

2X15 2X26 2X27


WH
WH

WH
BK
BK

BK

2B1 2B2 2B3


15V

15V

15V
0V

0V

0V
Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2
GY

GY
BU

BU
BN

BN
YE

YE

GY
BU
BN

YE

2X15 2X26 2X27


:3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4
RDOG

RDGN
BNWH

RDWH
RDBU
RDBN

YEWH
RDYE

YEGN
RDVT

BKGY
YEBU
YEVT

BN

:82 :83 :98 :99 :90 :84 :106 :100 :91 :92 :107 :108 :85 :93
X13
Estensione in

Arretramento

A2
Negativo
15 V +
avanti

48V+
X13
OGGN

GYOG
BUOG

:117 :112 :119 :120 :121 :89 :97 :113 :105 :96 :88 :118
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

2X20
BK BK1

:21 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :19 :1


BK21

BK10

BK12

BK19
BK5

BK3

BK2

BK6

BK7

BK8
BK4

2X17
:11 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :9 :1
OGGN

GYOG
BUOG
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

:2 :3 :1 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2

:1 2Y31 2Y1 2Y2 :1 2Y8 :1 2Y9 :1 2Y11 :1 2Y12 :1 2Y13 :1 2Y14 :1 2Y15 :1 2Y16
:2 SP1(V)

122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150
Sezione 6
Pagina 46 Service Training
6.6.11 FUNZIONAMENTO DEI JOYSTICK - INCLINAZIONE E SPOSTAMENTO LATERALE - 2B2

Il joystick 2B2 comanda le operazioni d'inclinazione e di spostamento laterale. La selezione dell'inclinazione


in avanti o all'indietro fornisce tensioni variabili a X13:90 o X13:106. Il modulo di comando A2 fornisce quindi
un negativo per le valvole elettromagnetiche 2Y11 o 2Y12 rispettivamente da X13:89 o X13:97. Nello
stesso tempo, la velocità del motore della pompa idraulica comanda la velocità di funzionamento. Il
funzionamento del potenziometro di spostamento laterale fornisce tensioni variabili a X13:84 o 2X13:100.
Il modulo di comando A2 fornisce quindi un negativo per le valvole elettromagnetiche 2Y13 o 2Y14
rispettivamente da X13:113 o X13:105. Nello stesso tempo, la velocità del motore della pompa idraulica
comanda la velocità di funzionamento.

Le valvole elettromagnetiche di inclinazione e di spostamento laterale 2Y11, 2Y12, 2Y13 e 2Y14 hanno
una resistenza nominale di 67 ohm.

È possibile verificare il funzionamento delle valvole e dei joystick utilizzando il software di diagnostica
Pathfinder.

SP6

SP7

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
:1 :6 :1 :6 :1 :6

2X15 2X26 2X27


WH
WH

WH
BK
BK

BK

2B1 2B2 2B3


15V

15V

15V
0V

0V

0V
Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2
GY

GY
BU

BU
BN

BN
YE

YE

GY
BU
BN

YE

2X15 2X26 2X27


:3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4
RDOG

RDGN
BNWH

RDWH
RDBU
RDBN

YEWH
RDYE

YEGN
RDVT

BKGY
YEBU
YEVT

BN

:82 :83 :98 :99 :90 :84 :106 :100 :91 :92 :107 :108 :85 :93
X13
A2
Spostamento
Spostamento
Inclinazione
Inclinazione

all'indietro
in avanti

a sinistra

a destra

48V+
X13
OGGN

GYOG
BUOG

:117 :112 :119 :120 :121 :89 :97 :113 :105 :96 :88 :118
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

2X20
BK BK1

:21 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :19 :1


BK21

BK10

BK12

BK19
BK5

BK3

BK2

BK6

BK7

BK8
BK4

2X17
:11 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :9 :1
OGGN

GYOG
BUOG
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

:2 :3 :1 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2

:1 2Y31 2Y1 2Y2 :1 2Y8 :1 2Y9 :1 2Y11 :1 2Y12 :1 2Y13 :1 2Y14 :1 2Y15 :1 2Y16
:2 SP1(V)

122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150
Sezione 6
Service Training Pagina 47

6.6.12 FUNZIONAMENTO DEL JOYSTICK PER LE FUNZIONI AUSILIARIE 1 E 2 (5° E 6°) - 2B3

Il joystick 2B3 dell’ausiliaria 1 e 2 comanda le funzioni ausiliarie dell’idraulica.

Selezionando l'ausiliaria 1 o 2 vengono erogate tensioni variabili a X13:91 (aus. 1a) e a X13:107 (aus. 1b)
o a X13:92 (aus. 2a) e a X13:108. (aus. 2b). Il modulo fornisce quindi un negativo per la valvola
elettromagnetica 2Y15 o 2Y16 da X13:96 (aus. 1a/2a) o X13:88 (aus. 1b/2b). Nello stesso tempo, la
velocità del motore della pompa idraulica comanda la velocità dell’operazione. È possibile impostare
velocità di funzione indipendenti per ciascuno dei due assi di funzionamento del joystick utilizzando il
software di diagnostica Pathfinder.

Se è montata un’attrezzatura supplementare dotata di due funzioni ausiliarie (ad esempio una pinza
rotante), viene montata una valvola di commutazione "fuori centro" aggiuntiva. Questa valvola è dotata di
due valvole elettromagnetiche 2Y21 e 2Y22 eccitate dal modulo di comando tramite X13:104 o X13:111
in modo da dirigere il flusso dell’olio verso la funzione ausiliaria 1 (joystick asse X) o la funzione ausiliaria
2 (joystick asse Y).

Questa disposizione consente un controllo indipendente completo delle due funzioni dell’attrezzatura
supplementare utilizzando un paio di manicotti idraulici tra la base del montante e la valvola di commutazione
dell’attrezzatura. A causa di tale disposizione, non è possibile il funzionamento simultaneo delle due
funzioni dell’attrezzatura supplementare.
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

Le valvole elettromagnetiche aus. 1 e aus. 2 2Y15 e 2Y16 hanno una resistenza nominale di 67 ohm.

È possibile verificare il funzionamento delle valvole e dei joystick utilizzando il software di diagnostica
Pathfinder.
SP6

SP7

:1 :6 :1 :6 :1 :6

2X15 2X26 2X27


WH
WH

WH
BK
BK

BK

2B1 2B2 2B3


15V

15V

15V
0V

0V

0V
Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2
GY

GY
BU

BU
BN

BN
YE

YE

GY
BU
BN

YE

2X15 2X26 2X27


:3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4
RDOG

RDGN
BNWH

RDWH
RDBU
RDBN

YEWH
RDYE

YEGN
RDVT

BKGY
YEBU
YEVT

BN

:82 :83 :98 :99 :90 :84 :106 :100 :91 :92 :107 :108 :85 :93
X13
A2
Aux1a
Aux2a
Aux1b
Aux2b

Aux1/2a

Aux1/2b

Rotate
Clamp

X13 X13 :111 :104 :102


OGGN

GYOG
BUOG

:117 :112 :119 :120 :121 :89 :97 :113 :105 :96 :88 :118
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

OGWH
OGBU
BUWH

SP1
BKBN
2X20
2X20
BK BK1

:21 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :19 :1 :23 :24 :13 :15


BK21

BK10

BK12

BK19

BK
BK5

BK3

BK2

BK6

BK7

BK8

SP1(R)
BK4

BK13

BK15
BK23

BK24

2X17 :6 :1 :3 :4 :5 :2
:11 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :9 :1
OGGN

2X19
GYOG
BUOG
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

:2 :3 :1 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2

:1 2Y31 2Y1 2Y2 :1 2Y8 :1 2Y9 :1 2Y11 :1 2Y12 :1 2Y13 :1 2Y14 :1 2Y15 :1 2Y16 :1 2Y21 :1 2Y22
:2 SP1(V)

122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 158 159 160 161 162 163 164 165
Sezione 6
Pagina 48 Service Training
6.6.13 SENSORE DI ARRESTO SOLLEVAMENTO - 2B20

Il sensore 2B20, che viene montato su tutti i carrelli NON dotati di codificatori di altezza, arresta il
sollevamento prima che il montante raggiunga il suo arresto meccanico. Quando è attivato, invia un
segnale a 6X1:7. Per sollevare ulteriormente le forche, rilasciare la leva e reinizializzare il sollevamento;
il sollevamento avverrà a velocità ridotta fino al raggiungimento del sollevamento massimo.

Il gioco del sensore di arresto del sollevamento è di 3,5 mm ± 0,5 mm.

Connettore 2X81a
Pied. Colore Compito
1 BN Alimentazione +24 V 2B20

2 YEGN Uscita
3 BU Negativo 2X81B
:2 :4 :3 :1
4 Non usato

WH

BU

BN
BK
2X81A
:1 :3 :4 :2

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RP01 / Chapter 3
YEGN
SP1
BU
BN

:1 :3 :2 :4 2X81

SP4(R) BK
BK20

2X20
:20
OGRD

:7
6X1
6P1

65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91
Sezione 6
Service Training Pagina 49

6.6.14 RALLENTAMENTI DELL'ESTENSIONE

Il sistema di rallentamento per l'estensione impiega un nastro dentato, fissato alla pedana del telaio, e due
sensori induttivi, fissati al carrello di estensione. Quando l'estensione viene spostata, i sensori passano
i denti e il software all'interno del modulo di comando A2 regola il valore della posizione dell'estensione.

Il modulo di comando A2 rileverà un segnale di reset in corrispondenza del centro dello spostamento
dell'estensione e azzererà il valore della posizione. A ciascuna estremità dello spostamento di estensione,
la potenza del motore della pompa idraulica è ridotta, rallentando in tal modo l'operazione di estensione.
Dopo un breve intervallo di tempo, la relativa valvola della funzione di estensione viene chiusa.

Il valore della posizione dell'estensione è memorizzato quando l'alimentazione è disinserita e ripristinato


alla successiva accensione. Ciò assicura che la posizione sia sempre nota e che i rallentamenti siano
sempre presenti. Se non è possibile caricare la posizione all'accensione, l'estensione sarà costantemente
lenta fino a quando non verrà ricevuto un segnale di reset.

6.6.14.1 VALORE DELLA POSIZIONE DELL'ESTENSIONE

I denti sul nastro fisso sono posizionati in modo che i due sensori inviino segnali al modulo di comando A2
secondo una sequenza fissa. Al centro dello spostamento dell'estensione, uno spazio più ampio nella
distanza tra i denti modifica questa sequenza. Questa modifica viene utilizzata dal modulo di comando A2
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

per azzerare il valore della posizione.

A B

A B

Segnale normale
A B

A B

A B

A B
Sensore A = 2B18
Sensore B = 2B21 Segnale di reset
A B

A B

A B

A B

Segnale normale
A B

A B
Sezione 6
Pagina 50 Service Training
6.6.14.2 LIMITI DELL'ESTENSIONE
Su un carrello nuovo, oppure quando viene montato un nuovo modulo idraulico, il/i limite/i di estensione
non sono programmati e quest'ultima passa automaticamente in modalità di taratura. Quando viene
azionata la leva dell'estensione sul display sarà visualizzato "r-CaL".
L'estensione deve essere azionata fino al limite meccanico PIÙ LONTANO e deve essere mantenuta fino
all'arresto. Deve quindi essere azionata fino all'altro limite e mantenuta fino all'arresto. "r-CaL" dovrebbe
quindi essere rimosso automaticamente dal display e dovrebbe essere possibile raggiungere la velocità
massima con abbassamenti delicati. È possibile ripetere in qualsiasi momento questa procedura
utilizzando il software di diagnostica Pathfinder.

NOTA: Se la posizione dell'estensione si trova nella metà posteriore dell'estensione, i limiti


devono essere impostati nell'ordine Avanti-Indietro; se invece la posizione dell'estensione si
trova nella metà anteriore dell'estensione, i limiti devono essere impostati nell'ordine Indietro-
Avanti. In tal modo si sarà sicuri della centratura della posizione prima della taratura.

6.6.14.3 REGOLAZIONI MECCANICHE DEL SENSORE DI ESTENSIONE


Il nastro di estensione è fissato al fondo del telaio e non sono possibili regolazioni meccaniche. La
posizione di montaggio è stata scelta accuratamente per adattarla alle dimensioni del carrello, alla corsa
dell'estensione e alla capacità della batteria.

115 804 4603.0303


I sensori sono montati in un blocco, e anche in questo caso non sono possibili regolazioni. I sensori stessi,

RP01 / Chapter 3
però, possono essere regolati in su e in giù all'interno del blocco di montaggio avvitandoli e svitandoli. La
distanza ottimale per la regolazione è di 3.5 mm ± 0.5 mm, che consente una certa deviazione. La
deviazione potrebbe essere causata dall'usura del canale di estensione o dalla tolleranza tra il carrello di
estensione e il telaio. È normale che nel tempo si verifichi della scentratura, causata dal movimento dei
sensori lungo la striscia.

6.6.14.4 FUNZIONAMENTO DEL SENSORE DI ESTENSIONE - 2B18 E 2B21


A2

Connettori 2X6a e 2X6b


Pied. Colore Compito
1 BN Ingresso +15 V
2 Non usato
X13
3 Non usato :110 :109
BKOG

BNRD

4 BK Uscita +24 V
2X20
:17 :11 :18 :16
BK11
BK17

BK18

BK16

NOTA: I piedini 3 del sensore non sono utilizzati, SP7(R) SP5(R)


il collegamento è solo per la forza BK
meccanica. WH
SP3(R) SP6(R)
BU
BN

BN

2X6A :4 :2 :PE :3 :1 2X6B :1 :3 :PE :2 :4

2B18 BU 2B21
L-
115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126
Sezione 6
Service Training Pagina 51

6.7 IMPIANTO DI STERZATA (LES)

AVVERTENZA: Prima di lavorare sul sistema di comando, è indispensabile scollegare la


batteria e scaricare la tensione dal condensatore di sterzo. La tensione del condensatore
di sterzo si può scaricare in tutta sicurezza azionando il clacson con la spina della batteria
SCOLLEGATA. Prima di lavorare sul carrello, verificare che la tensione tra 3F1 e il negativo
principale sia inferiore a 5 V.
La mancata osservanza della procedura sopra descritta può avere come conseguenza danni ai
driver dell'interfaccia CAN. I componenti NON DEVONO essere rimossi o sostituiti con il carrello
sotto tensione.
SCHEMA BLOCCO LES

+ 48 Volt
0 Volt
Bus CAN ad altri
Segnale di OK al modulo di comando A2
controller
Segnale ON interruttore a chiave
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

Comando
della coppia

Controller Richiesta del conducente Codificatore di


3A1 posizione 3B1

Codificatore
di
posizione
Al controller A2

Motore

Trasmissione

3B2
3B3

3B4
Sezione 6
Pagina 52 Service Training
Viene impiegato un impianto di sterzata alimentato elettricamente. L'unità singola comprende il motore, la
trasmissione e anche il controller 3A1. Esternamente all'unità principale sono necessari soltanto un'unità
volante di sterzo e tre sensori di sicurezza. L'impianto di sterzata è "pilotato via filo" ("fly by wire").
All'interno dell'unità principale il motore utilizza la tecnologia senza spazzole, e un codificatore di posizione
digitale comunica al controller la posizione precisa. Tale posizione è anche inviata attraverso CAN al display
del conducente per l'indicatore di sterzata. Il valore della posizione è confermato ai fini della sicurezza
effettuando il monitoraggio di due dei sensori di sicurezza (3B2 e 3B3) che rilevano una sfinestratura
semicircolare nell'anello dell'ingranaggio attaccato all'unità di azionamento principale. Il terzo sensore di
sicurezza (3B4) è controllato dal display del conducente per avere un ulteriore grado di sicurezza.
L'unità volante di sterzo contiene due parti. La posizione del volante è controllata da un codificatore digitale,
che fornisce due serie di segnali di uscita, mentre un'unità freno consente al controller di sterzata di variare
la forza che il conducente deve applicare. Ciò dà al conducente una sensazione simile a quella dei
precedenti impianti di servosterzo.
L'impianto di sterzata fornisce un segnale di abilitazione cablato separatamente al controller elettronico A2 per
assicurare che la trazione non sia permessa a meno che l'impianto di sterzata non sia completamente operativo.
L'impianto di sterzata inoltre comunica con altri controller del carrello attraverso CAN. Per esempio, la
condizione della sterzata, le informazioni sulla posizione della ruota motrice e le informazioni di diagnostica
sono tutte passate attraverso CAN.

6.7.1 SCHEMA CIRCUITO LES

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
OGBK
WHBN
WHGN
BKYE 3B2 3B3 3B4
3B1
PK

3X4 3X8 3X9 3X10


:1 :2 :3 :4 :5 :6 :7 :8 :1 :2 :3 :4 :1 :2 :3 :4 :1 :4 :3 :2
WH

GN

RD
GY

BU
BN

YE

PK

:10 :5 :6 :2 :4 :1 :3 :7 :8 :9
WH

OGBU 3X15
WH

WH
3X15
BU
BN

BU

BU
BN

BN
BK

BK

BK

3X15 3X15
3X4A
WHGN

WHBN
BKRD

:1 :2 :3 :4 :5 :6 :7 :8 3X10B
BK

SP15

SP14

SP13

SP12

:1 :2 :3 :4
WH

GN

RD
GY

BU
BN

YE

PK

SP19
BKRD

3F1:B SP7 SP9 SP10


SP1
SP2

SP3

SP5

SP6

SP8
SP4

BK

SP18
RDWH

RDWH

RDWH

RDWH

BKGY

WH

WH
OG

WH

GN
GN

BU
BN

BN
GY

GY
BU

BN

BK
BK

YE

PK

YE

PK

3X1 :1 :2 :3 :4 :10 :11 :12 :13 X50/L :1 :2 :3 :4 :5 :6 X48/C :1 :2 :3 :4 X49/G :1 :2 :3 X49/G :4 :5 :6

3A1
+15V

DSS2
DSS1

+15V
C

0V

0V
Steering wheel

B
+15V

0V
torque control

3M1

M
3

:5 :6 :7 :8
3X1
BU

BU

BU

BU

1A1:1
180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210
Sezione 6
Service Training Pagina 53

6.7.2 SENSORI DI SICUREZZA DELLA STERZATA - 3B2, 3B3 E 3B4

Sono presenti tre sensori induttivi che controllano l'angolo del volante di sterzo. Due di questi sensori (3B2
e 3B3) sono usati dal controller di sterzata per verificare a fronte dell'angolo assoluto calcolato che è
utilizzato per l'indicatore di sterzata.

Al
Allo sterzo display

3B2 3B3 3B4


Posizione
Q1 mostrata
sotto
Sterzata Motore/
Q2 controller 3A1
Q3
Q4 ON
Motore
OFF di
3B4 sollevamento
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

3B3
3B2
Slot

Passando attraverso ciascun sensore, l'angolo calcolato è confrontato con i valori assoluti 0°, 90°, 180°
e 270° (soltanto con la sterzata a 360°).

Il confronto avrà come conseguenza una delle due azioni seguenti:-

- Se la differenza è minore o uguale a 15°, l'angolo calcolato viene corretto senza notifica.

- Se la differenza è superiore a 15°, l'uscita di sicurezza della sterzata è sganciata e il carrello sarà
arrestato dal freno di stazionamento. Sul display apparirà un messaggio che comunicherà al conducente
di girare lo sterzo fino a fargli compiere un giro completo (o da blocco a blocco) per potere effettuare
nuovamente la taratura. Dopo avere completato con successo la taratura, il controller di sterzata attiverà
l'uscita di sicurezza e la guida potrà ricominciare.

Analogamente, se un sensore non è cambiato a 30° dopo il suo punto operativo previsto, anche in questo
caso il carrello sarà arrestato per effettuare una nuova taratura.

Il sensore 3B4 è un sensore di sicurezza supplementare collegato al display del conducente. Il display
confronterà lo stato di questo sensore a fronte di 3B3 - i due dovranno essere complementari, dato che
si trovino in posizione opposte sull'unità di azionamento. Sono questi sensori che sono utilizzati per
decidere in quale direzione andare nel modo a 360° e perciò è molto importante che sia individuato l'angolo
corretto.
Sezione 6
Pagina 54 Service Training
3B2 (Sensore B) 3B3 (Sensore A) 3B4 (Sensore C)

Cambia stato in ON in OFF in


= sterzata a 180°

corrispondenza del corrispondenza di corrispondenza di


movimento avanti uno dei due limiti di uno dei due limiti di
diritto. ON quando il sterzata. sterzata.
volante viene girato NON
in senso orario dal UTILIZZATOper la
movimento di avanti. sterzata a 180°.

Controllo del Controllo del Controllo di


quadrante OFF
sterzata a 360°

quadrante sicurezza di 3B3


quando la sterzata è
nella metà invertita,
ON nella metà
normale.Utilizzato
per definire la
direzione della
trazione selezionata.

6.7.3 UNITÀ VOLANTE DI STERZO

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
L'unità di sterzo contiene un codificatore e un dispositivo di comando della coppia

Connettore 3X4
Pied. Colore Compito
1 WH Codificatore alimentazione +15 V
2 BN Segnale codificatore A
3 GN Segnale codificatore B
4 YE Segnale codificatore C
5 GY Segnale codificatore D
6 PK Alimentazione 0 V codificatore
7 BU Segnale comando della coppia -
8 RD Alimentazione + 24 V comando
della coppia
Sezione 6
Service Training Pagina 55

6.7.4 COMANDO DELLA COPPIA DEL VOLANTE DI STERZO

Un dispositivo di comando della coppia fornisce la "sensazione" che è da aspettarsi da un impianto di


sterzata servoassistito.

NOTA: Al fine di avvertire tale effetto, il sedile dell'operatore deve essere occupato.

Diversi segnali provenienti dal controller della sterzata sono inviati attraverso CAN al display, che
calcolerà la forza necessaria. Il valore calcolato viene quindi rimandato al controller della sterzata, da dove
il dispositivo di retroazione è comandato variando la tensione che arriva ad esso tramite PWM.

Sono disponibili 5 regolazioni di "rigidità" crescente.

Le tensioni seguenti sono previste nei piedini 7 e 8 di 3X4.

È possibile regolare la rigidità dello sterzo utilizzando il software di diagnostica Pathfinder.

REGOLAZIONE DELLA RIGIDITÀ


1 2 3 4 5
PWM/V PWM/V PWM/V PWM/V PWM/V
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

Folle 0/0 7/1,7 15/3,6 22/5,3 30/7,2

riduzione a...
quando il volante viene girato 0/0 3/0,7 5/1,2 7/1,7 10/2,4

ma successivamente in aumento a…
mentre la velocità di guida aumenta 0/0 5/1,2 10/2,4 15/3,6 20/4,8

e aumenta a…
ai limiti di 180° 50/12,0 50/12,0 50/12,0 50/12,0 50/12,0

e aumenta a…
quando il volante di sterzo è azionato troppo velocemente 40/9,6 45/10,8 50/12,0 55/13,2 60/14,4

e aumenta a…
quando è difficile muovere il volante di sterzo (effetto suolo) 30/7,2 35/8,4 40/9,6 45/10,8 50/12,0
Sezione 6
Pagina 56 Service Training
6.8 DISPLAY DEL CONDUCENTE (LID)

Il display fornisce all'operatore tutte le informazioni.

- Contaore

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
- Condizioni della batteria (BDI)
- Indicatore dell'angolo di sterzata
- Display dell'altezza della forca (LHI)
- Indicazioni di attenzione

Comanda inoltre le seguenti funzioni del carrello:

- Ventole di raffreddamento
- Retroazione della forza del volante di sterzo attraverso bus CAN

Connettore 6X1
Pied. Colore Compito
1 BKRD Ingresso +24V
2 BNGN Ingresso sensore fluido dei freni S3
3 PK Ingresso + 48 V (direttamente dalla batteria)
4 Non usato
5 WHVT Impulso A codificatore di altezza 1B12
6 BUVT Impulso B codificatore di altezza 1B12
7 OGRD Sensore di riferimento codificatore di altezza 8B5
8 OGBN Sensore di blocco della batteria B1
9 RDYE Uscitaallaventoladiraffreddamento9M1perl'unitàdicontrolloeilmodulodipotenzadellatrazione
10 Non usato
11 GNVT Uscita alla ventola di raffreddamento 9M2 per il motore di trazione
12 GNGY Uscita alla ventola di raffreddamento 9M3 per il modulo di potenza dell'idraulica e il motore
della pompa idraulica
13 YE Ingresso da UPA sensore del carico della forca.
14 VTWH CAN alto
15 VTRD CAN basso
16 BU Alimentazione 0 V (direttamente dalla batteria)
Sezione 6
Service Training Pagina 57

6.8.1 INDICATORI DEL DISPLAY

NUM. INDICATORE FUNZIONE


1. Livello del fluido dei freni ACCESO quando il fluido dei freni necessita di un rabbocco.
2. Range del trasmettitore ACCESO quando è montato un data logger con comunicazioni radio e
il carrello è all'interno del campo di trasmissione di una stazione di base.
3. Avviso asservimento ACCESO quando uno dei controller ha una funzione bloccata o
inibita per qualunque motivo. A volte è accompagnato da un
codice di aiuto visualizzato sul MPD.
4. Velocità ridotta ACCESO quando uno dei controller sta limitando la velocità delle
sue funzioni attive.
5. Avviso di temperatura ACCESO quando uno dei motori o controller di potenza è troppo
caldo. È sempre accompagnato da un indicatore del motore (o
della funzione) che mostra quale dispositivo sta surriscaldando.
6. Identificazione del motore (3) ACCESO quando esiste una segnalazione di usura delle spazzole
o di temperatura che ha indicato che il motore (o il controller) ha
un guasto (sollevamento - trazione - sterzata).
7. Avviso motore ACCESO quando un sensore del motore è entrato in azione. È
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

sempre accompagnato da un indicatore del motore, che mostra


quale motore ha subito un guasto.
8. Batteria sbloccata ACCESO quando la batteria non è bloccata saldamente in posizione.
9. Avviso di manutenzione LAMPEGGIANTE RAPIDAMENTE (250 ms acceso/250 ms
spento) quando è presente un guasto all'interno di uno dei
controller che sta causando un perdita drastica della funzione
interessata. OPPURE omissione di dati CAN sul display.
ACCESO quando il contaore indica che la scadenza di un
intervallo di manutenzione è imminente o è già passata. Vedere
la sezione relativa al contaore.
LAMPEGGIANTE LENTO (500 ms acceso/500 ms spento)
in caso di eccesso d'uso dei freni.
10. Freno di stazionamento ACCESO quando viene azionato il freno di stazionamento.
LAMPEGGIANTE se il freno viene rilasciato, ma l'usura dei freni
calcolata è eccessiva (intervallo > = 0,6).
11. Scarica batteria Mostra la carica che resta nella batteria. L'interruzione della batteria si
verificherà quando solo la sbarra inferiore rossa inizierà a lampeggiare.
12. Indicatore di sterzata e direzione. Mostra la posizione della ruota di trazione.
Nel modo a 180°, gli indicatori opposti ruotano insieme e gli
indicatori di direzione interni mostrano la direzione selezionata.
Nel modo a 360°, un solo indicatore ruota, mostrando sia l'angolo, sia la
direzione. In questo modo, gli indicatori di direzione non sono utilizzati.
13. Display multifunzione (MPD) Usato per un gran numero di scopi. Gli indicatori del modo (da 14 a 19)
categorizzano evidenziandole le informazioni che vengono visualizzate.
Sezione 6
Pagina 58 Service Training
6.8.2 INDICATORI DEL MODO E COMANDI DELL'ALTEZZA

L'informazione visualizzata corrisponde al peso del carico sulle forche. Si tratta di una
caratteristica UPA del controller.

L'informazione visualizzata corrisponde all'altezza delle forche. Gli indicatori di comando


posti a sinistra e a destra dell'MPD sono utilizzati anche per alcuni modi di visualizzazione
dell'altezza. Vedere la sezione relativa all'indicatore dell'altezza.

L'informazione visualizzata corrisponde all'ora del giorno.

L'informazione visualizzata corrisponde al contaore principale. Viene visualizzata per 10


secondi dopo l'accensione.

L'informazione visualizzata è un messaggio o un codice di aiuto. Rivela al conducente


perché la funzione che cerca di azionare non funziona visualizzando Sedile o Fr.St ecc.
Riflette solo interblocchi standard - non condizioni di guasto.

L'informazione visualizzata è un codice di guasto. È riservata ai soli fini di collaudo.

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
6.8.3 FUNZIONI DEL DISPLAY

6.8.3.1 CONTAORE

Sono presenti quattro contaore.

Totali Il contaore principale visualizzato sull'MPD all'accensione. Si tratta dell'equivalente del


contaore tradizionale e comincia a contare da quando viene inserita la chiave
dell'interruttore.

Trazione Questo contaore riporta il tempo totale in cui la trazione è stata in funzione, durante la
guida o durante la frenata.

Sollevamento Questo contaore riporta il tempo totale in cui il il motore della pompa è stato in funzione.

Prossima
manutenzione Questo contaore è diverso dagli altri 3, in quanto effettua un conto alla rovescia fino a
0 a partire dal tempo dell'intervallo preprogrammato per la manutenzione. Quando
raggiunge 0, la luce della manutenzione si accende e rimane accesa fino a quando il
tecnico addetto alla manutenzione la resetta con la sua speciale apparecchiatura di
diagnostica. Il contaore sarà resettato solo se compreso entro 10 ore dalla successiva
manutenzione, permettendo così al tecnico di effettuare la manutenzione in un momento
comodo per lui, ma non troppo presto. Gli intervalli vengono programmati utilizzando il
software di diagnostica Pathfinder.

Una risorsa di configurazione automatica garantirà che un nuovo display installato sul carrello di un cliente
adotti valori dei contaore del suo predecessore presumibilmente rotto. Tuttavia, se nello stesso momento
vengono sostituiti altri moduli, questa risorsa potrebbe non funzionare e i contaore del nuovo display
ripartiranno da 0. I tre contaore principali non possono essere resettati diversamente.
Sezione 6
Service Training Pagina 59

6.8.4 MESSAGGI DI AIUTO

Una serie di messaggi potrà apparire sul MPD nel caso in cui una funzione sia asservita. Questi messaggi
appaiono solo quando una funzione è azionata e coprono soltanto gli asservimenti di base del carrello. I
messaggi verranno visualizzati nella lingua selezionata, che può essere modificata utilizzando il software
di diagnostica Pathfinder.

Seat L'interruttore del sedile non è azionato


H,br Il freno di stazionamento è stato azionato
f,br Il pedale del freno è stato azionato
No Un asservimento UPA inibisce la funzione
Stop L'ingresso di arresto del sollevamento è attivo
VaLVe All'accensione non è stata rilevata alcuna valvola
Joy Uno o più joystick sono stati azionati all'accensione
L,booT Il controller del sollevamento non ha superato la prova di autodiagnosi all'accensione o la
batteria è scarica
T,booT Il controller della trazione non ha superato la prova di autodiagnosi all'accensione
L,FooT Sui carrelli a pedale unico, l'interruttore del pedale sinistro non è attivo
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3
Sezione 6
Pagina 60 Service Training
CODICE DESCRIZIONE POSIZIONE CODICE DESCRIZIONE POSIZIONE

A2 Modulo di comando 9 - 49 S2 Isolatore di emergenza 2-3


A11 Modulo resistore carica 50 - 55 S3 Interruttore di livello del fluido dei freni 79
1A1 Modulo di potenza della trazione 6 - 22 1S1 Interruttore sedile 172
1A4 Acceleratore 145 - 150 1S4 Interruttore freno di stazionamento 175
2A1 Modulo di potenza dell'idraulica 26 - 41 1S5 Interruttore del freno a pedale 20
3A1 Modulo di sterzata 183 - 210 1S11 Interruttore piede sinistro 25
1S13 Interruttore di direzione 156 - 160
B1 Sensore di blocco batteria 71 - 75 2S13 Interruttore 8,5 m 84
1B1 Sensore velocità motore trazione 9 - 12 4S1 Pulsante clacson 108
1B4 Sensore temperatura motore trazione 17 - 18
1B5 Allarme inversione 28 - 29 U1 Convertitore c.c./c.c. 48V/24V 60 - 64
1B12 Codificatore altezza 73 - 76
2B1 Joystick sollevamento e estensione 123 - 128 X1 Connettore a 5 vie del blocco della batteria 72 - 75
2B2 Joystick inclinazione e spostamento laterale130 - 135 X5 Connettore a 10 vie chiesuola 50 - 57, 175
2B3 Joystick idraulica 5 a e 6a 137 - 142 X8 Connettore a 6 vie convertitore 60, 64
2B4 Sensore temperatura motore pompa idraulica 37 X10 Connettore batteria 2-3
2B8 Sensore velocità motore pompa idraulica 29 - 32 X12 Connettore a 6 vie resistore di carica 46, 53 - 57
2B18 Sensore limite estensione in avanti 116 - 119 X13 Connettore a 121 vie modulo di
2B20 Sensore di arresto sollevamento 86 - 89 comando 10 - 49, 119 - 177
2B21 Sensore limite arretramento 121 - 124 X48/C Connettore a 5 vie bus CAN di sterzo 203 - 206
3B1 Codificatore volante di sterzo 193 - 201 X49/G Connettore a 8 vie ingressi pos. volante di sterzo 210 +
3B2 Sensore posizione ruota motrice 1 208 - 210 X50/L Connettore a 8 vie ingressi volante di sterzo193 - 198
3B3 Sensore posizione ruota motrice 2 210 +
3B4 Sensore posizione ruota motrice 3 210 + 1X4 Connettore a 8 vie interruttore del freno di staz. 175

115 804 4603.0303


RP01 / Chapter 3
8B5 Sensore di riferimento 78 - 82 1X7 Connettore a 4 vie sensore temperatura
motore di trazione/freni 17 - 18, 44
9E11 Comando riscaldatore sedile 103 - 104 1X9 Connettore a 6 vie interruttore di direzione/
clacson 108, 156 - 160
F8 Fusibile del circuito di comando 5 1X10 Connettore a 4 vie acceleratore 147 - 150
1F1 Fusibile del circuito principale 4 1X14 Connettore a 3 vie freno a pedale 19 - 20
1F2 Fusibile del circuito di comando 48 - 49 1X15 Connettore a 7 vie diagnostica 88 - 93
1F4 Fusibile del convertitore c.c./c.c. 63 - 64 1X16 Connettore a 4 vie sensore velocità
1F6 Fusibile del circuito del clacson 108 motore di trazione 9 - 12
3F1 Fusibile del servosterzo 4 1X17 Connettore a 29 vie modulo di potenza della trazione 9 - 21
5F1 Fusibile del circuito di illuminazione 99 1X18 Connettore a 4 vie trazione ISO 25
6F1 Fusibile del monitor della batteria 66 1X32 Connettore a 6 vie sedile 103 - 104, 172
1X34 Connettore a 2 vie allarme spostamento 28 - 29
G1 Batteria 2-3 1X36 Connettore a 4 vie interruttore 8,5 m 83 - 85
1X38 Connettore a 3 vie interruttore del piede sinistro 24 - 25
4H1 Clacson 108
2X6A Connettore a 5 vie sensore estensione in avanti116 - 119
K1 Contattore di linea 7, 12 2X6B Connettore a 5 vie sensore arretramento 121 - 124
K2 Relè carica 46, 53 2X7 Connettore a 2 vie sensore temperatura
K3 Relè resistore carica 57, 51 motore delle pompa idraulica 37 - 38
2X15 Connettore a 6 vie leva di sollevamento/
1M1 Motore trazione 14 - 16 estensione 124 - 127
2M1 Motore pompa idraulica 34 - 36 2X17 Connettore a 16 vie carrello di estensione 126 - 150
9M1 Ventola di raffreddamento modulo di potenza 2X19 Connettore a 6 vie 5a/6a / Idraulica / UPA 158 - 163
trazione 69 2X20 Connettore a 24 vie carrello di estensione77 - 84, 117 - 163
9M2 Ventola di raffreddamento del motore di trazione 73 2X26 Connettore a 6 vie leva di inclinazione/
9M4 Ventola di raffreddamento modulo di potenza spostamento laterale 131 - 134
dell'idraulica/motore della pompa 76 2X27 Connettore a 6 vie leva 5a/6° idraulica 138 - 141
2X37 Connettore a 29 vie modulo di potenza
6P1 Display operatore 65 - 85 dell'idraulica 28 - 41
2X81 Connettore a 4 vie sensore di rallentamento/
R3 Resistore bus CAN 8 arresto del sollevamento 86 - 88
R4 Resistore bus CAN 40 2X81A Connettore a 4 vie sensore di arresto sollevamento 86 - 89
6R1 Resistore bus CAN 69 2X81B Connettore a 4 vie 2B20 86 - 89
2X83 Connettore a 4 vie sensore di velocità
S1 Interruttore a chiave 51 motore pompa idraulica 28 - 32
Sezione 6
Service Training Pagina 61

CODICE DESCRIZIONE POSIZIONE

3X1 Connettore a 16 vie sterzo 184 - 191


3X4 Connettore a 8 vie controllo
della coppia di sterzata 193 - 200
3X4A Connettore a 8 vie codificatore volante
di sterzo 193 - 200
3X8 Connettore a 5 vie sensore di posizione volante 1 210 +
3X9 Connettore a 5 vie sensore di posizione volante 2 210 +
3X10 Connettore a 5 vie sensore di posizione volante 3 210 +
3X10B Connettore a 4 vie sensore di posizione volante 3 210 +
3X15 Connettore a 10 vie interfaccia sterzata188 - 210 +

4X1 Connettore a 2 vie clacson 108

5X1 Connettore a 4 vie alimentazioni dell'illuminazione 94 - 97

6X1 Connettore a 16 vie display del conducente 66 - 85


6X60 Connettore a 5 vie tastiera data logger 55 - 58
6X63 Connettore a 10 vie alimentazioni
UPA 99 - 102, 166 - 170

8X23 Connettore a 4 vie sensore di riferimento 78 - 81


8X23A Connettore a 4 vie 8B5 78 - 81
8X25 Connettore a 6 vie codificatore dell'altezza 73 - 76
8X25A Connettore a 4 vie 1B12 73 - 76
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

8X30 Connettore a 10 vie codificatore dell'altezza74 - 80

9X1 Connettore a 2 vie ventola di raffreddamento


modulo di potenza della trazione 69
9X2 Connettore a 2 vie ventola di raffreddamento
motore di trazione 72 - 73
9X12 Connettore a 2 vie ventola di raffreddamento
modulo di potenza dell'idraulica/motore pompa 76

Y1 Solenoide freno motore di trazione 44


2Y1 Valvola sollevamento 130
2Y2 Valvola abbassamento 132
2Y8 Valvola estensione in avanti 134
2Y9 Valvola arretramento 136
2Y11 Valvola inclinazione in avanti 138
2Y12 Valvola inclinazione in avanti 140
2Y13 Valvola spostamento laterale sinistro 142
2Y14 Valvola spostamento laterale destro 144
2Y15 Valvola ausiliare 1 146
2Y16 Valvola ausiliare 2 148
2Y31 Valvola blocco 128

4Z1 Eliminazione clacson 104 - 106


Pagina
Sezione
62
6
Service Training

RP01 / Chapter 3
115 804 4603.0303
Sezione 6
Service Training Pagina 63

6.9 SCHEMA CIRCUITALE


WHRD
BKBU
:A
50A :B
RD
3F1 BK SP3
A
BKRD SP12 SP17
B
425A :B
:A LINK :3 SP10 VTWH
1B1 2B8 C
1F1
:1 1M1 :2
2M1
:2
1X7 SP11
D
1B4 2B4

BK
+ A - B M :1 + A - B M :1 :1
Y1 1B12 8B5 2B20

120R 1/2W
:1
3 3

WH

BN

BU
RD

WH
BK
WH
BN

BU

BK

WH

:4
RD

:1

:3
:12

:5
:1

1F2

6F1

5F1
1F4

1F6
5A
K1

5A

5A

A
:2 :2

A
1X16 :U :V :W :CH 2X83 :U :V :W :CH
2S13

:2
S2 :2 8X25A 8X23A 2X81B

:10
:11

:9
:7

:6
:1 :2 :3 :4 1X7 :1 2X7 :1
:2 :1 :2 :3 :4 :2 6R1

F8

5A

BK
:4 :2 :3 :1 :4 :2 :3 :1 :2 :2 :4 :3 :1

WHGY

WHRD
GYRD

BNBK

GNOG
VTGN
YEGY

VTBK
:1

OGGY
VTYE

GNYE
GYBK

WH
WH

WH
BU

BN
BU

BU
BN

BN
BK
BK

BK
OGYE

:8
1X7 SP4
:2
SP31 :4 8X25 8X23 2X81A
BKWH :1 :2 :3 :4 :5 :6 :7 :8
:2
SP30 SP32 :1 :4 :5 :6 :3 :1 :4 :2 :1 :3 :4 :2
X5 1X9

RD
WH1

WH2

WH3

WH5

WH6

WH7

WH8
WH4
:5 :4 :20 :3 :13 :24 :1 :18 :10 :5 :3 :20 :4 :13 :24 :1 :18 :10 :2
1A1 1X17 2A1 2X37
:4 :5 4S1

SP5
:2 :3 :5 :7 :2 :3 :5 :7

YEGN
1X32

SP3
SP1 :1
UPA1

GN

RD
GY

BU

BU
BN

BN

BN
YE
SP4

BU
BN
WH
BKBU

SP2

WH5
WH4
24V

24V
:1

SP1

0V
1X9

YEGN
X10 :4 :5

WH
8X30 1X36 2X81

BU
BN

BK
:1 :2 :3 :5 :6 :7 :8 :9 :10 :1 :2 :3 :1 :3 :2 :4

GNWH
:2
:1 :2 :4 :3 :PE BK 9E11
:6
6X60 BK
:1

WH6
S1 SP4(R) BK

YEOG
B1

BK22
BK14

BK20
BK9
G1 :1 :1 1X32
48V 2X37 :6
1X17:29 :19 :22 :2 :14 :11 :6 :7 :8 :29 :19 :22 :2 :16 :11

VTWH
BKRD

VTRD
2X20
X1

WH
:1 :2 :3 :4 :PE

PK
BKRD
R4 :9 :14 :20 :22

VTWH

VTRD
PKWH :1 :2

OGRD
WHVT

BUBK
BUVT
:1
R3 :2 PKRD
120R 1/2W
:1
:1

RDYE

OGBN

BK
4X1

YE
120R 1/2W X12
BNOG

WHGY

BK
WHRD

GNRD
OGVT
BUGY

BNGY
RDBK

YERD

YEGY

BUBN

BKRD

RDGY
GN

X10 :5 :3

YEOG
:3 :1 :15 :14 :8 :5 :6 :7 :13
6X1
X13
:23 :42 :48 :67 :9 :34 :24 :43 :62 :37 :18 :30 :31 :13 :51 :103 :8 :5 :47 :66 :4
:2 :4
X8 X8 :7 :6 :5 :4 :3 :2 :1 :4 :3 :2 :1 :1 :2 :3 :4 :8
6P1

Encoder R/Lift stop


CAN HI
Battery Monitor +

Encoder B

Spare (Load Sensor)


Battery Locked
CAN LO

Encoder A
24V
A2 :87a :87
CAN Lo

Battery Voltage
RPM
CAN Hi

CAN Lo

Speed O/R CAN Lo


CAN Hi

CAN Hi
Enable

Error

Tacho B

Enable
Tacho A

Error

UPA
LIGHTING 24V

LIGHTING 48V
Parking Brake

UPA 48V

UPA 24V
24V

LIGHTING K/S 48V

UPA K/S 48V


LIGHTING 0V

UPA 0V
ABBREVIAZIONI DEI COLORI

RDYE
Footbrake Switch
K2

Traction Motor Fan


Left Foot Switch

+24V

CAN Lo
1X15

0V

CAN Hi
BK

Traction MOS Fan


:30 4Z1 :1
Main Con +

U1
BK= NERO GN=VERDE :1
Main Con -

0.22uF 400V
Lift MOS Fan
Rly Drv 4
Rly Drv 3

Brake Fluid
:1
4H1

WH
GN
BN=MARRONE BU=BLU A11
6X63 :2
:2

0V
X13
OG=ARANC. VT= VIOLA

1R1
:54 :55 :63 :114 :2 :64 :72

600R
:1 :3 5X1
115 804 4603.0303

R1
9R5
14R
R2
:16
6X1 :9 :11 :12 :2

BKVT
WHYE

GNBK
RP01/Chapter 3

YEBN
WHBK

BNVT

BU

BU

GNGY
VTOG

GNVT
YE= YIALLO GY=GRIGIO

BU
:6

GY

BNGN
:5
:1 X12
RD=ROSSO WH= BIANCO :2 :1 :3 :1
X12 :1 :1 :1

RDWH
BKOG

BKBN
:30
1X14 1X38 1X34 9X12

BKVT
X8 X8 9X1 9X2 4X1
K3
BK

BN
YE

:a :a :2 :4 :2

RD

RD

RD

RD
:87a :87
:1
1S11 :2 :4
:86 :86
BF1
1S5
no
nc

:2 :4
c

:A1 K2 X12 K3
:1
1B5 X12 M M M
9M1 9M2 9M4 S3
no

nc

K1
c

:A2 :2 :4
:2 :4 :1
:85 :85 :2
BK
BN
YE

BK

BU

BU

BU
:b :b BF2
1X14 1X38 1X34 SP1 BU
:1 :3 :2 :2 9X1 9X2
9X12
X12 :2 :2 :2

:3

BU SP9 SP16 SP20


L-
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114

BK
A
BKRD
B
VTWH
C
VTRD
D
BK
SP6 BK
SP7

:1 :6 :1 :6 :1 :6
OGBK

2X26 WHBN
2X15 2X27
1S13 WHGN
WH
WH

WH
BK
BK

BK

1A4 F O R BKYE 3B2 3B3 3B4


2B1 2B2 2B3 3B1
15V

15V

15V

PK
0V

0V

0V

3X4 3X8 3X9 3X10


:1 :2 :3 :4 :5 :6 :7 :8 :1 :2 :3 :4 :1 :2 :3 :4 :1 :4 :3 :2
OG

WH

BU
YE

WH

GN

RD
1X10:2

GY

BU
BN

YE

PK
:4 :3 :1 :10 :5 :6 :2 :4 :1 :3 :7 :8 :9

WH

OGBU 3X15
WH

WH
3X15
BU
BN

BU

BU
BN

BN
BK

BK

BK
Y1

X1

Y2

X2

Y1

X1

Y2

X2

3X15
Y1

X1

Y2

X2

3X15
GY

GY
BU

BU
BN

BN
YE

YE

GY
BU
BN

3X4A
YE

WHGN

WHBN
BKRD
1X9
:3 :4 :5 :6
:1 :2 :3 :4 :5 :6 :7 :8 3X10B

BK

SP15
2X15

SP14
2X26 2X27

SP13

SP12
:1 :2 :3 :4

WH

GN

RD
GY

BU
BN

YE

PK
:3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4 :3 :2 :5 :4
BKGN
GNBU
BNYE
VTGY

SP19
WH
RDOG

RDGN
BNWH

RDWH

GY
RDBU

OG
RDBN

YEWH
RDYE

YEGN
RDVT

BKRD
BKGY
YEBU

BU
YEVT

BN

3F1:B SP7 SP9 SP10

SP1
SP2

SP3

SP5

SP6

SP8
SP4

BK
:116 :11 :12 :82 :83 :98 :99 :90 :84 :106 :100 :91 :92 :107 :108 :85 :93 :19 :60 :20 :79 :36 :74 :17 :71 :56 :75 :52
X13 SP18

RDWH

RDWH

RDWH

RDWH

BKGY
Accel 1

Reverse

Drive Enable
Nuetral
0V

Forward

A2
+15V

Accel 2

WH

WH
OG

WH

GN
GN

BU
BN

BN
GY

GY
BU

BN

BK
BK

YE

PK

YE

PK
Parking Brake
3X1 X50/L
UPA Traction
:1 :2 :3 :4 :10 :11 :12 :13 :1 :2 :3 :4 :5 :6 X48/C :1 :2 :3 :4 X49/G :1 :2 :3 X49/G :4 :5 :6

Seat Switch
Lift Enable
Valve Pos

3A1
UPA Lift

+15V

DSS2
DSS1

+15V
Steering wheel

0V

0V
B
+15V

0V
torque control
Spare

Spare

3M1

M
X13 :111 3
OGGN

GYOG
BUOG

:110 :109 :117 :112 :119 :120 :121 :89 :97 :113 :105 :96 :88 :118 :104 :102 :94 :53 :33 :35
WHBU

BUGN
GNBN
BKOG

GYBN
BNRD

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

OGWH
OGBU
BUWH

RDGY

GYYE
SP1 SP8 YEBK
VT

BKBN
2X20 :5 :6 :7 :9 :10
:9
BK BK1

:17 :11 :18 :16 :21 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :19 :1 :23 :24 :13 :15
6X63 :2 X5
BK21

BK10

BK12

BK19
BK11
BK17

BK18

BK16

BK 1X32
BK5

BK3

BK2

BK6

BK7

BK8

SP1(R)
BK4

BK13

BK15
BK23

BK24

WH9

BK
WH2

SP2(R)
SP7(R) SP5(R)
:1
1X4
2X17 :6 :1 :3 :4 :5 :2
BK :16 :11 :5 :4 :3 :2 :6 :7 :10 :8 :12 :9 :1
:2 :1 1S4
OGGN

2X19
GYOG
BUOG
WHBU

BUGN
GNBN

GYBN

BNBU

BUYE
GYVT
VTBU

VTBN

WH 1S1
SP3(R) SP6(R)
BU :2 :3 :1 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2 :2
:1
:5 10
BN

BN

1X4
WH1

:5
2X6A :4 :2 :PE :3 :1 2X6B :1 :3 :PE :2 :4 :5 :6 :7 :8
WH10

3X1
:1 2Y31 2Y1 2Y2 :1 2Y8 :1 2Y9 :1 2Y11 :1 2Y12 :1 2Y13 :1 2Y14 :1 2Y15 :1 2Y16

BU

BU

BU

BU
:2 SP1(V)
1X32 X5
BK :1 :10
2B18 BU 2B21
L- 1A1:1
115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205
115 802 60 00
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RP01/Chapter 3
Sezione 6
Service Training Pagina 65

6.10 POSIZIONI DEI CONNETTORI DESIGNAZIONE ARTICOLO POSIZIONE SUL CARRELLO TIPO POLI COMPITO
1X10 13 Sotto la pedana JPT 4 Acceleratore
1X14 13 Sotto la pedana JPT 3 Interruttore del freno a pedale

1
1X15 11 Sotto il coperchio superiore SAAB 4 Diagnostica
1X16 7 Montato sull'unità di azionamento JPT 4 Tachimetro trazione
1X17 11 Sotto il coperchio superiore SABB 29 Modulo della trazione
1X32 12 Dietro/sotto il sedile SAAB 6 Sedile
1X34 13 Sotto la pedana SAAB 2 Opzione allarme spostamento
1X36 3 Base del montante SAAB 4 Interruttore lento trazione 8,5 metri
1X38 13 Sotto la pedana JPT 3 Interruttore piede sinistro
1X4 14 All'interno della chiesuola dello sterzo SWITCH 8 Interruttore freno di stazionamento
1X7 7 Montato sull'unità di azionamento SAAB 4 Temperatura e freno motore di trazione
1X9 2 Sotto il coperchio sup. - Staffa del dissipatore di calore SAAB 6 Pulsante direzione/Clacson
2X15 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Leva di sollevamento/Estensione
2X15X 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Leva di estensione
2X15Y 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Leva di sollevamento
2X17 3 Base del montante SAAB 16 Blocco valvole
2X19 3 Base del montante SAAB 6 6a connettore IDR./UPA

2
2X20 13 Sotto la pedana SAAB 24 Cavo carrello di sollevamento
2X26 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Leva inclinazione/spostamento laterale
2X26X 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Leva spostamento laterale
2X26Y 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Leva inclinazione
2X27 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Leva idr. 5/6
2X37 12 Dietro/sotto il sedile SAAB 29 Modulo di sollevamento
2X6A 4 Sul sensore di estensione IEC 4 Sensore di estensione in avanti
2X6B 4 Sul sensore di estensione IEC 4 Sensore di arretramento

9 2X7
2X81
7
3
Montato sull'unità di azionamento
Base del montante
SAAB
SAAB
2
4
Temperatura motore sollevamento
Sensore di arresto sollevamento
2X83 7 Montato sull'unità di azionamento JPT 4 Tachimetro del sollevamento
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RP01/Chapter 3

3X1 15 Parte dell'unità di sterzata SAAB 16 Alimentazioni sterzo


3X15 7 Montato sull'unità di azionamento SAAB 10 Interfaccia impianto di sterzata
3X4 14 All'interno della chiesuola dello sterzo IEC 8 Codificatore e retroazione sterzo
8 3X4A 14 All'interno della chiesuola dello sterzo IEC 8 Codificatore e retroazione sterzo
3X8 7 Montato sull'unità di azionamento IEC 4 3B2 sensore di sterzata 90°
3X9 7 Montato sull'unità di azionamento IEC 4 3B3 sensore di sterzata 180°
3X10 7 Montato sull'unità di azionamento IEC 4 3B4 sensore di sterzata 360°

7 3X10A
4X1
7
13
Montato sull'unità di azionamento
Sotto la pedana
SAAB
SAAB
4
2
3B4 sensore di sterzata
Clacson
6 5 4 3 5S1 14 All'interno della chiesuola dello sterzo SWITCH 8 Int. luce di lavoro 5S1
15 5S2
5X1
14
6
All'interno della chiesuola dello sterzo
Dietro il piantone dello sterzo
SWITCH
SAAB
8
4
Int. luce di lavoro 5S2
Alimentazioni dell'illuminazione
5X1A 6 Dietro il piantone dello sterzo SAAB 4 Alimentazioni dell'illuminazione + CCTV
5X27 12 Dietro/sotto il sedile SAAB 10 Opzione luci
14 5X4
6X1
5
11
Sotto l'unità di sterzata
Sotto il coperchio superiore
SAAB
SAAB
4
16
Agli interruttori di illuminazione
Display del conducente
6X60 14 All'interno della chiesuola dello sterzo IEC 5 Tastierina numerica/Data Logger
6X63 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 10 Alimentazioni UPA
6X65 1 Sommità del montante fisso SAAB 2 Alim. riscaldatore/Codificazione altezza
8X23 1 Sommità del montante fisso SAAB 4 Opzione sensore di riferimento
8X25 1 Sommità del montante fisso SAAB 6 Opzione codificatore altezza
8X30 3 Base del montante SAAB 10 Cavo montante - Codificatore altezza
13 10 9X1
9X2
2
13
Sotto il coperchio sup. - Staffa del dissipatore di calore
Sotto la pedana
SAAB
SAAB
2
2
Ventola unità di azionamento
Ventola trazione
9X12 11 Sotto il coperchio superiore SAAB 2 Ventola modulo di sollevamento
Convertor CCTV 13 Sotto la pedana SAAB 6 CCTV Convertitore
Convertor UPA 13 Sotto la pedana SAAB 6 UPA Convertitore
Faston (x2) 14 All'interno della chiesuola dello sterzo FASTON 1 Interruttore a chiave
Faston (x2) 13 Sotto la pedana FASTON 1 Serbatoio fluido dei freni
Faston (x2) 11 Sotto il coperchio superiore FASTON 1 Bobina contattore di linea
Fuses 11 Sotto il coperchio superiore Fuse box 12 Portafusibili
G/X49 15 Parte dell'unità di sterzata IEC 8 Ingresso sensore sterzata 90°/180°
L/X50 15 Parte dell'unità di sterzata IEC 8 Ingresso codificatore di sterzo
M10 ring (x2) 11 Sotto il coperchio superiore RING 1 Contatti contattore di linea
M8 ring (x1) 11 Sotto il coperchio superiore RING 1 Diretto pos. batteria
X1 13 Sotto la pedana IEC 4 Sensore di blocco batteria
X12 11 Sotto il coperchio superiore SAAB 6 Resistore di carica
12 11 X13
X48
11
15
Sotto il coperchio superiore
Parte dell'unità di sterzata
SAAB/JPT
IEC
81+40 (121)
4
Modulo di comando
Interfaccia CAN di sterzo
X5 5 Sotto l'unità di sterzata SAAB 10 Interr. a chiave/Tastierina num./Data Logger
X5a 5 Sotto l'unità di sterzata SAAB 10 Apertura per alimentazione cabina
X8 10 Sotto il coperchio superiore - Staffa della leva SAAB 6 Connettore convertitore c.c./c.c.
Sezione 6
Pagina 66 Service Training

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RP01/Chapter 3
Sezione 7
Service Training Pagina 1

7 IMPIANTO IDRAULICO

CAUTELA: I componenti elettrici non devono essere collegati o scollegati mentre il carrello
è in funzione. La batteria deve essere scollegata, per non correre il rischio di danneggiare
i moduli.

7.1 PANORAMICA SULL’IMPIANTO IDRAULICO

AVVERTENZA: Il fluido idraulico e i motori possono diventare molto caldi, con


conseguente rischio di scottature.

AVVERTENZA: Il fluido nell’impianto idraulico è ad altissima pressione; evitare che l’olio


idraulico sottopressione, per esempio a causa di una perdita, entri in contatto con la
pelle. Se ciò dovesse accadere, ricorrere immediatamente alle cure di un medico.

Il flusso di olio di tutte le funzioni del montante viene gestito da un blocco di valvole a comando elettrico
montato sulla base del montante stesso. Le valvole proporzionali sono usate per comandare il flusso di
olio durante l’estensione e l’abbassamento. Tutte le altre valvole sono APERTE/CHIUSE e la velocità della
funzione viene ottenuta mediante la regolazione della velocità del motore della pompa, che è comandata
a circuito chiuso attraverso un sensore di velocità esterno che controlla la rotazione dell'indotto. Il circuito
di potenza del motore della pompa idraulica e le valvole idrauliche vengono monitorati continuamente e
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RP01 / Chapter 3

controllati dal modulo di comando elettronico A2. Questo controller usa microprocessori gemelli per cui,
se si dovesse verificare un errore, questo viene identificato immediatamente e il sistema viene spento.

L'alimentazione viene fornita da una pompa ad ingranaggi collegata direttamente a un motore trifase da 48
V, 12kW, posizionato sotto il coperchio del sedile del guidatore. Nel motore della pompa è incorporato un
sensore di surriscaldamento ideato per ridurre le prestazioni se la temperatura del motore dovesse salire
troppo.

L’eventuale manutenzione o revisione di qualsiasi parte dell’impianto idraulico deve essere eseguita con
cura e bisogna prestare attenzione a mantenere il sistema pulito e privo di sporco.
Sezione 7
Pagina 2 Service Training
7.2 COLLEGAMENTI DEL DISTRIBUTORE IDRAULICO

1
A B
2

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RP01 / Chapter 3
4

C D

5
E 6 F

G 7 H

8
11

9 12

10 13

J
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Service Training Pagina 3

COLLEGAMENTI DEL DISTRIBUTORE IDRAULICO – CODICE CHIAVE

COLLEGAMENTI ELETTRICI

Articolo Connettore Funzione


A 2Y15 Ausiliare 1
B 2Y16 Ausiliare 2
C 2Y8 Estensione
D 2Y9 Arretramento
E 2Y14 Spostamento laterale destro
F 2Y13 Spostamento laterale sinistro
G 1Y11 Inclinazione in avanti
H 1Y12 Inclinazione indietro
J 2Y1/2 Sollevamento e abbassamento
K 2Y31 Valvola di blocco

COLLEGAMENTI IDRAULICI

Articolo Orifizio Funzione Coppia


1 B4 Ausiliare 2 Serrare a 39-45 Nm
2 A4 Ausiliare 1 Serrare a 39-45 Nm
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RP01 / Chapter 3

3 B3 Arretramento Serrare a 39-45 Nm


4 A3 Estensione in avanti Serrare a 39-45 Nm
5 B2 Spostamento laterale sinistro Serrare a 33-38 Nm
6 A2 Spostamento laterale destro Serrare a 33-38 Nm
7 A1 Inclinazione in avanti Serrare a 33-38 Nm
8 B1 Inclinazione indietro Serrare a 33-38 Nm
9 T1 Valvola di abbassamento di emergenza Serrare a 16-18 Nm
10 A1.1 Valvola di abbassamento di emergenza Serrare a 16-18 Nm
11 T Serbatoio (adattatore M27-3/4BSP)
12 P Pompa (adattatore)
13 A Sollevamento/abbassamento (adattatore)
Sezione 7
Pagina 4 Service Training
7.3 RIMOZIONE DEL BLOCCO DISTRIBUTORE IDRAULICO

AVVERTENZA: Il fluido idraulico può diventare molto caldo, con conseguente rischio di
scottature.

AVVERTENZA: Evitare che l’olio idraulico sottopressione, per esempio a causa di una
perdita, entri in contatto con la pelle. Se ciò dovesse accadere, ricorrere immediatamente
alle cure di un medico.
· Estendere, centralizzare lo spostamento laterale e abbassare completamente il montante.
· Inserire il freno a mano, spegnere il carrello con l’interruttore a chiave e scollegare la batteria.
· Rimuovere tutti i collegamenti idraulici al blocco, prendendo nota della loro posizione per il rimontaggio.
Assicurarsi che le estremità siano sigillate per impedire l’ingresso di sporco ecc.
CAUTELA: Per evitare la fuoriuscita di olio idraulico dal serbatoio, il tubo flessibile di
ritorno al serbatoio deve essere inserito con l’aiuto dell’attrezzo n. 0009524024. Prima di
rimuovere il tubo flessibile, assicurarsi della disponibilità di questo attrezzo. NON
stringere con le pinze il tubo flessibile per evitare fuoriuscite di olio, poiché questa operazione
può danneggiare il rivestimento interno.
NOTA: La chiave speciale, attrezzo n. J43975 faciliterà la rimozione del tubo flessibile di
ritorno al serbatoio.

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RP01 / Chapter 3
· Rimuovere tutti i collegamenti elettrici al blocco, prendendo nota della loro posizione per il rimontaggio.
· Se necessario, sollevare col cricco e bloccare saldamente il carrello per ottenere un migliore accesso
alle tre viti di fissaggio del blocco valvole, poste sotto il telaio di estensione.
· Rimuovere le tre viti di fissaggio e le rondelle ondulate.
· Rimuovere il blocco valvole, conservando le tre rondelle piane posizionate tra il blocco valvole e il telaio
di estensione per il rimontaggio, e metterlo in un’area pulita prima di eseguire alcuna manutenzione.

7.3.1 RIMONTAGGIO DEL DISTRIBUTORE IDRAULICO


Per rimontare il distributore idraulico, eseguire la procedura di rimozione al contrario, assicurandosi che
le tre rondelle piane tra il blocco valvole e il telaio di estensione siano posizionate correttamente. Usare
del grasso per impedire che le rondelle si muovano. Per facilitare l’operazione di rimontaggio, si possono
ricavare tre perni da viti M8; che saranno poi avvitati senza stringere nel blocco valvole prima del
montaggio sul telaio di estensione. Questi terranno in posizione le rondelle piane, e possono essere
rimossi uno alla volta e sostituiti con la vite e rondella ondulata corrette. Serrare le viti di fissaggio del blocco
valvole a una coppia di 12 Nm.

Grease

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Service Training Pagina 5

7.4 UNITÀ IDRAULICA E SERBATOIO


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RP01 / Chapter 3

1. Raccordo a vite
2. Vite a brugola
3. Vite a brugola
4. Rondella ondulata
5. Anello toroidale
6. Anello toroidale
7. Supporto metallico
8. Tappo
9. Filtro olio
10. Elemento del filtro
11. Pezzo di connessione
12. Adattatore
13. Serbatoio olio
14. Tubo
15. Tubo flessibile
16. Fascetta
17. Fascetta del tubo flessibile
18. Vite a brugola
19. Dado esagonale
20. Rondella elastica
21. Filtro di sfiato
22. Tenuta
Sezione 7
Pagina 6 Service Training
7.4.1 SOSTITUZIONE DEL FILTRO DEL SERBATOIO DELL’IDRAULICA

AVVERTENZA: Il fluido idraulico e i motori possono diventare molto caldi, con


conseguente rischio di scottature.

AVVERTENZA: Evitare che l’olio idraulico sottopressione, per esempio a causa di una
perdita, entri in contatto con la pelle. Se ciò dovesse accadere, ricorrere immediatamente
alle cure di un medico.

· Aprire il coperchio del motore.


· Allentare la fascetta di fissaggio (1) sul tubo di scarico.
· Tirare il tubo dal complessivo del filtro.
· Rilasciare e rimuovere il tappo del filtro premendo le due linguette (2).
· Alzare il filtro (3) dal serbatoio. Permettergli di scaricarsi ed eliminarlo.
· Mettere un nuovo elemento del filtro (3) nel serbatoio e rimontare il cappuccio del filtro.
· Rimontare il tubo di scarico, accertandosi che la fascetta (1) sia salda.

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RP01 / Chapter 3
CAUTELA: La pompa idraulica opera per aspirazione, in quanto il flusso di uscita dal
serbatoio è situato più in alto della pompa. Sarà necessario innescare la pompa riempiendo
il flessibile di aspirazione di liquido idraulico prima del funzionamento. In caso contrario,
la pompa funzionerà a secco e si guasterà prematuramente.

1
2

3
Sezione 7
Service Training Pagina 7

7.5 RICAMBIO DEL FLUIDO IDRAULICO

AVVERTENZA: Il fluido idraulico e i motori possono diventare molto caldi, con


conseguente rischio di scottature.

AVVERTENZA: Evitare che l’olio idraulico sottopressione, per esempio a causa di una
perdita, entri in contatto con la pelle. Se ciò dovesse accadere, ricorrere immediatamente
alle cure di un medico.
· Eseguire questa operazione con le forche nella posizione abbassata e col montante in posizione
arretrata.
· Aprire il coperchio del motore.
· Rimuovere il tappo dello sfiato/bocchettone di riempimento.
· Svuotare il serbatoio usando una pompa manuale appropriata.
· Riempire il serbatoio al livello corretto con olio pulito e innescare le pompe versando olio nel tubo flessibile
di scarico quando è scollegato dal filtro fine del serbatoio (1).
NOTA: A seconda del tipo di montante del carrello, il serbatoio presenta due segni di livello:
184 o 187. Per conoscere il tipo di montante, riferirsi al numero di matricola dello stesso stampigliato
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RP01 / Chapter 3

sul montante.

CAUTELA: Verificare il funzionamento corretto dell’idraulica dopo il riempimento


dell’impianto.

CAUTELA: La pompa idraulica opera per aspirazione, in quanto il flusso di uscita dal
serbatoio è situato più in alto della pompa. Sarà necessario innescare la pompa riempiendo
il flessibile di aspirazione di liquido idraulico prima del funzionamento. In caso contrario,
la pompa funzionerà a secco e si guasterà prematuramente.

1
Sezione 7
Pagina 8 Service Training
7.6 RIMOZIONE DELLA POMPA E DEL MOTORE DELL’IDRAULICA

AVVERTENZA: Il fluido idraulico e i motori possono diventare molto caldi, con


conseguente rischio di scottature.

AVVERTENZA: Evitare che l’olio idraulico sottopressione, per esempio a causa di una
perdita, entri in contatto con la pelle. Se ciò dovesse accadere, ricorrere immediatamente
alle cure di un medico.

NOTA: Per motivi di chiarezza, questa procedura viene mostrata dopo che il motore di
trazione è stato rimosso, sebbene ciò non sia necessario.

· Inserire il freno a mano. Estendere completamente in avanti la batteria.


· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave, scollegare la batteria, bloccare le ruote di carico con una bietta.
· Aprire il coperchio del motore.

NOTA: Il sedile può essere rimosso completamente per facilitare la rimozione del motore
della pompa. Per rimuovere completamente il gruppo del sedile, scollegare il cablaggio
del sedile e sollevare il gruppo dal relativo perno.

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AVVERTENZA: Rischio durante la manipolazione manuale. Il gruppo del sedile è pesante.

RP01 / Chapter 3
Se deve essere rimosso completamente, richiedere assistenza.

- Aprire il coperchio superiore e scollegare il modulo di


potenza dell'idraulica/la ventola di raffreddamento del
motore della pompa.

NOTA: Contrassegnare la disposizione dei cavi


per facilitare il riassemblaggio.

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Sezione 7
Service Training Pagina 9

- Rimuovere le due viti di fissaggio e rimuovere il modulo


di potenza dell'idraulica/il condotto di raffreddamento
del motore della pompa.

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RP01 / Chapter 3

- Staccare la staffa di supporto del coperchio del motore


e posizionarla lontano dal motore della pompa.

NOTA: Non è necessario rimuovere il morsetto.

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- Rimuovere il sensore di velocità del motore della pompa.

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Sezione 7
Pagina 10 Service Training

- Scollegare il sensore di velocità del motore della pompa


e rimuovere il connettore dalla staffa.

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RP01 / Chapter 3
- Rimuovere i tre cavi di alimentazione dal motore e
prendere nota della loro posizione per il rimontaggio.

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- Rimuovere i tre dadi che fissano il motore al supporto


metallico.

NOTA: È necessario rimuovere il dado inferiore


sul supporto adiacente al serbatoio idraulico, in modo
che il supporto resti attaccato al motore. Ciò faciliterà
il rimontaggio.

115_07-23
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Service Training Pagina 11

- Allentare il fermaglio del flessibile e scollegare il flessibile


di aspirazione dal filtro dell'idraulica.

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RP01 / Chapter 3

- Scollegare il flessibile della pressione dalla pompa


idraulica e tappare sia la pompa che il flessibile per
evitare contaminazioni.

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- Rimuovere il motore e la pompa utilizzando un dispositivo


di sollevamento adeguato.

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Pagina 12 Service Training
7.6.1 RIMONTAGGIO DELLA POMPA E DEL MOTORE DELL’IDRAULICA

· Per rimontare la pompa e il motore nel telaio, eseguire la procedura di rimozione al contrario.

AVVERTENZA: Rischio durante la manipolazione manuale. Il motore della pompa è pesante.


Non tentare di rimontare il motore senza un’apparecchiatura di sollevamento adeguata.

CAUTELA: La pompa idraulica opera per aspirazione, in quanto il flusso di uscita dal
serbatoio è situato più in alto della pompa. Sarà necessario innescare la pompa di
alimentazione della sterzata, smontando il flessibile di aspirazione dal serbatoio e
immettendo liquido idraulico pulito nello stesso. In caso contrario, la pompa funzionerà a secco
e si guasterà prematuramente.

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RP01 / Chapter 3
- Quando si ricollega il cavetto di messa a terra della
struttura, assicurarsi che sia posizionato lontano dai
cavi di alimentazione del motore di trazione e che il
coperchio in plastica sia stato rimontato sul dado.

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Sezione 7
Service Training Pagina 13

COMPLESSIVO DELLA POMPA DI SOLLEVAMENTO E DEL MOTORE


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RP01 / Chapter 3

1. Anello toroidale 19. Cuscinetto


2. Accoppiamento 20. Ingranaggio
3. Pompa a ingranaggi 21. Sensore temperatura
4. Corredo di tenute 22. Alloggiamento
5. Vite a brugola 23. Connettore
6. Sensore 24. Rondella a tazza belleville
7. Vite a brugola 25. Vite a brugola
8. Rondella elastica 26. Rondella elastica
9. Vite 27. Anello di fermo
10. Bullone
11. Piastra terminale
12. Rondella
13. Rondella
14. Dado
15. Indotto
16. Alloggiamento
17. Guarnizione
18. Cuscinetto
Sezione 7
Pagina 14 Service Training
7.7 POMPA DELL’IDRAULICA

7.7.1 POMPA DELL’IDRAULICA – PRESENTAZIONE

Queste unità comprendono un coperchio d’estremità, un corpo che alloggia una serie di ingranaggi a
doppio elemento, boccole e una flangia di montaggio, il tutto tenuto insieme da bulloni passanti. Il gruppo
d’ingranaggi comprende un gruppo di elementi doppi con denti in fase per dare un’ampiezza a bassa
pressione e perciò un basso complessivo del sistema. I gruppi di ingranaggi sono separati da un disco di
equilibratura e i perni dell’ingranaggio sono sostenuti da cuscinetti piani all’interno di boccole di pressione
equilibrate per garantire un’alta efficienza volumetrica e meccanica.

7.7.2 MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA POMPA DELL’IDRAULICA

Non è necessario nessuna manutenzione oltre che i controlli periodici del serraggio dei bulloni di montaggio
e dei raccordi degli orifizi, più un esame visivo per perdite di olio. L’unità deve essere tenuta esternamente
pulita, specialmente nella zona della tenuta dell’asta in quanto la sporco può accelerare l’usura della tenuta
e provocare delle perdite.
L’unità deve essere azionata con fluido idraulico e occorre attenersi alle istruzioni del fabbricante del
sistema relative alla sostituzione periodica dei filtri. Per assicurare la durata massima è raccomandato un
livello di pulizia del fluido di IXO4406 17/14 o migliore.

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RP01 / Chapter 3
7.7.3 DIREZIONE DI ROTAZIONE DELLA POMPA DELL’IDRAULICA

La direzione di rotazione è indicata dalla parola ROTATE e una freccia incise sul corpo vicino all’albero
di trasmissione. Il codice di riferimento definisce la dimensione della pompa e i particolari di montaggio; la
prima lettera dopo la dimensione della pompa denota anche la direzione di rotazione: A = in senso
antiorario, C = in senso orario. La rotazione è sempre specificata come vista sull’albero di trasmissione.

L'orifizio di ingresso presenta, inoltre, una freccia ed è contrassegnato da INLET al fine di facilitarne
l'identificazione.
Sezione 7
Service Training Pagina 15

7.8 RIMOZIONE DEL CILINDRO DI ESTENSIONE

AVVERTENZA: Il fluido idraulico può diventare molto caldo, con conseguente rischio di
scottature.

AVVERTENZA: Il fluido nell’impianto idraulico si trova ad altissima pressione; evitare


che l’olio idraulico sottopressione, per esempio a causa di una perdita, entri in contatto
con la pelle. Se ciò dovesse accadere, ricorrere immediatamente alle cure di un medico.

· Inserire il freno a mano. Bloccare le ruote di carico con una bietta.


· Estendere completamente in avanti la piastra porta-forche e la batteria.
· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave.
· Sollevare dal suolo il telaio all’estremità dello sterzo e bloccarlo saldamente per ottenere l’accesso
all’ancora del cilindro di estensione anteriore.
· Scollegare l’ancora del cilindro di estensione dell’estremità anteriore rimuovendo la vite, la rondella
elastica e la spina dell’ancora.
· Accendere il carrello con l’interruttore a chiave e arretrare completamente il cilindro di estensione.
· Spegnere il carrello con l’interruttore a chiave, scollegare la batteria e scollegare entrambi i collegamenti
del flessibile dell’idraulica (1). Tappare i tubi flessibili e gli orifizi per impedire la perdita di olio ed evitare
l’ingresso di sporco.
· Scollegare l’ancora del cilindro di estensione dell’estremità posteriore (2) rimuovendo la vite, la rondella
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RP01 / Chapter 3

elastica e la spina dell’ancora.


· Estrarre il cilindro dal telaio.

1 1

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Pagina 16 Service Training
7.9 RIMONTAGGIO DEL CILINDRO DI ESTENSIONE

· Per rimontare il cilindro di estensione, eseguire la procedura di rimozione al contrario.


· Quando i tubi flessibili sono ricollegati, ricollegare la batteria, accendere il carrello con l’interruttore a
chiave, e usare la leva di estensione per estendere attentamente in avanti l’asta di estensione fino ad
allineare il cuscinetto dell’estremità dell’asta è allineato con il punto di fissaggio anteriore sul telaio.

7.9.1 CILINDRO DI ESTENSIONE

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RP01 / Chapter 3

1. Spina 13. Dado esagonale


2. Vite a testa esagonale 14. Dado esagonale
3. Rondella elastica 15. Estremità dell’asta
4. Rondella 16. Cuscinetto
5. Vite a testa esagonale 17. Cilindro
6. Rondella elastica 18. Asta
7. Striscia dentata 19. Tenuta
8. Vite a testa esagonale 20. Corredo di tenute
9. Rondella
10. Giunto tubo
11. Pistone
12. Testa cilindro
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Service Training Pagina 17

7.10 TUBI FLESSIBILI DEL CILINDRO DI INCLINAZIONE E SOLLEVAMENTO


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RP01 / Chapter 3

1. Supporto tubo flessibile 21. Adattatore


2. Guardia 22. Staffa
3. Morsetto del cavo 23. Adattatore
4. Vite a brugola 24. Vite a testa esagonale
5. Vite a testa esagonale 25. Rondella elastica
6. Rondella ondulata 26. Complessivo tubo flessibile
7. Molla 27. Vite a testa esagonale
8. Complessivo tubo flessibile 28. Staffa
9. Complessivo tubo flessibile 29. Vite a testa esagonale
10. Staffa 30. Dado
11. Vite a testa esagonale 31. Rondella elastica
12. Rondella elastica 32. Guida
13. Vite cava 33. Vite a testa esagonale
14. Anello toroidale 34. Rondella ondulata
15. Anello toroidale 35. Dado
16. Anello toroidale 36. Vite flessibile
17. Complessivo tubo flessibile 37. Vite a brugola
18. Pezzo di serraggio 38. Vite a testa esagonale
19. Blocco valvole 39. Fermaglio
20. Adattatore
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Sezione
18
7
Service Training

RP01 / Chapter 3
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SCHEMA DEL CIRCUITO IDRAULICO


5
4
2Y2
M
1. Serbatoio idraulico
2. Filtro
3. Pompa idraulica principale 3 MP
6
P A
4. Motore pompa principale
T
5. Distributore idraulico
T1
6. Cilindri di sollevamento
A1.1
7. Distributore idraulico del flusso del cilindro di sollevamento 7
8. Cilindro di spostamento laterale
9. Cilindri di inclinazione
2Y31
10. Cilindro di estensione 2Y1
2Y11
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B1
RP01/Chapter 3

A1

2Y12
25bar 8
2Y13

B2
9
A2

2Y14

2Y9

B3
10
A3

2Y8

2Y16
2
B4
A4

1 2Y15
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RP01/Chapter 3
Sezione 8
Service Training Pagina 1

8 MONTANTE E ACCESSORI

AVVERTENZA: Il fluido idraulico può diventare molto caldo, con conseguente rischio di
scottature.

AVVERTENZA: Evitare che l’olio idraulico sottopressione, per esempio a causa di una
perdita, entri in contatto con la pelle. Se ciò dovesse accadere, ricorrere immediatamente
alle cure di un medico.

8.1 INTRODUZIONE

Tutti i carrelli R14S, R16S e R20S del Tipo 115-02, sono attrezzati con un triplice montante dal disegno
a centro aperto. Il montante e il carrello estensibile sulle versioni standard di questo tipo formano un’unica
unità, essendo il carrello estensibile e il montante esterno un complessivo saldato. Sulle versioni a telaio
allargato, il complessivo del montante è montato su un carrello estensibile separato. Il carrello estensibile
e il complessivo del montante sono sostenuti da 4 rulli guida in acciaio. I rulli, corredati di cuscinetti a sfera,
sono due per parte e girano all’interno dei canali di estensione ricavati nel telaio principale del carrello.

I differenti complessivi del montante sono montati come segue:

Montante Carrello Caratteristiche


184 R14S/R16S STD. Canali del montante da 80 mm, carrello estensibile integrale
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187 R20S STD. Canali del montante da 90 mm, carrello estensibile integrale
183 R14S/R16S 1400/1600 mm Come montante 184, ma con carrello estensibile separato
186 R20S 1440/1600 mm Come montante 187, ma con carrello estensibile separato

I montanti sono progettati per fornire un funzionamento senza problemi con un minimo di manutenzione.
I rulli guida angolati girano all’interno dei canali del montante e offrono un funzionamento senza intoppi.
Questi rulli possono essere regolati utilizzando vari spessori distanziatori, se il montante richiedesse di
essere riparato.
Vengono usati due martinetti di sollevamento per sollevare il carrello porta-forche ed estendere il triplice
montante per mezzo di catene di sollevamento ad maglie larghe. Un martinetto principale invertito permette
di sollevare il carrello porta-forche per mezzo della pressione dell’olio idraulico attraverso il distributore
idraulico e il martinetto di sollevamento secondario. Quando il martinetto principale è completamente
esteso, la pressione dell’olio alla base del martinetto di sollevamento secondario aumenta e solleva con
delicatezza il triplice montante.
Il complessivo del carrello porta-forche è costruito secondo le norme FEM. Questo modello è corredato
di serie di una piastra integrata di spostamento laterale inclinata.

Due martinetti di inclinazione sono montati sul complessivo del carrello di sollevamento; questi operano
attraverso il distributore idraulico e i tubi flessibili del montante per inclinare la piastra porta-forche 2° in
avanti e 4° indietro dalla posizione verticale. Il pistone del martinetto di inclinazione entra in contatto con
il carrello porta-forche attraverso un sistema di scorrimento che forma la guarnizione di sfregamento
inferiore del complessivo di spostamento laterale.
Un martinetto unico di spostamento laterale è montato sulla parte superiore del carrello di sollevamento
e opera tra il carrello di sollevamento e le piastre del carrello porta-forche. Questo pistone a doppia azione
opera dal distributore idraulico attraverso il secondo paio di tubi flessibili del montante per fornire al carrello
porta-forche uno spostamento laterale di 160 mm, cioè 80 mm da ogni parte, partendo dal centro.
Le forche di sollevamento hanno una sezione di 80 x 40 mm, per il modello R14S, e di 100 X 45 mm, per
i modelli R16S e R20S, del tipo 115-02. Sono disponibili lunghezze di forche da 800 mm a 1500 mm, a
richiesta del cliente.
Sezione 8
Pagina 2 Service Training

115_08-01 115_08-02

Altri accessori idraulici addizionali possono essere montati su richiesta. Questi richiedono bobine di tubo
flessibile idraulico da attaccare all’esterno del montante per fornire l’alimentazione dell’olio all’accessorio
opzionale.

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RRP01 / Chapter 3
8.2 RIMOZIONE DELLE FORCHE

AVVERTENZA: Rischio durante la manipolazione manuale. Le forche sono pesanti.


Prestare attenzione durante il loro smontaggio.

· Inserire il freno a mano.


· Estendere completamente in avanti il montante e
abbassare le forche fino a 150 mm circa dal suolo.
· Rimuovere il bullone di bloccaggio centrale del carrello
porta-forche.
· Sbloccare il fermo della forca e far scorrere la forca al
centro del carrello.
· Abbassare con precauzione la forca su blocchi
appropriati di legno, sistemati di traverso e inclinati, fino
a staccarla dalla parte superiore della piastra porta-
forche.
· Rilasciare il freno a mano e allontanare lentamente il
carrello dalla forca, assicurandosi prima di tutto che sia
staccato dalla piastra porta-forche. 115_08-03

· Ripetere la stessa procedura per l’altra forca.

NOTA: Ingrassare leggermente i lati superiore e inferiore delle forche per agevolare il loro
scorrimento lungo il carrello.
Sezione 8
Service Training Pagina 3

8.2.1 RIMONTAGGIO DELLE FORCHE

· Spostare il carrello vicino alla forca e allinearlo centralmente con il carrello porta-forche.
· Spostare lentamente il carrello in avanti fino ad agganciare la forca al centro del carrello.
· Inserire il freno a mano, sollevare il carrello porta-forche lentamente con la forca posizionata sul carrello.
· Assicurarsi che sia saldamente fissato prima di farlo scorrere lungo il carrello.
· Ripetere l’operazione con l’altra forca e montare il bullone di bloccaggio centrale.

8.2.2 ISPEZIONE DELLE FORCHE

Rimuovere la ruggine, i residui e la vernice dalle forche e


controllare se reca segni di usura. Quando la lama vicino
al rullo è consumata al 90% del suo spessore originale, la
forca deve essere smantellata.

NOTA: La sezione verticale della forca serve


come riferimento per ritrovare lo spessore d’origine.
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RP01 / Chapter 3

Controllare che i fermi della forca siano posizionati


correttamente; ogni segno di danneggiamento la renderà
impropria a un ulteriore funzionamento.

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8.2.3 FERMI DELLA FORCA

Lubrificare il meccanismo di fermo della forca con olio. Far


funzionare ripetutamente per agevolare la penetrazione
dell’olio.

115_08-05
Sezione 8
Pagina 4 Service Training
8.3 RIMOZIONE DEL MONTANTE

· Rimuovere le forche di sollevamento (Vedere RIMOZIONE


DELLE FORCHE DI SOLLEVAMENTO).
· Posizionare il carrello sotto un’attrezzatura di
sollevamento adeguata (deve sostenere un peso di
3000 kg circa).

PERICOLO: Utilizzare un’attrezzatura con


una capacità sufficiente.

· Inserire il freno a mano e bloccare saldamente le ruote


con una bietta.
· Estendere il montante completamente in avanti.
Abbassare il carrello porta-forche. Spegnere con
l’interruttore a chiave. 115_08-06
· Rimuovere le quattro viti e rondelle che fissano il
coperchio del distributore idraulico al telaio estensibile.
Rimuovere il coperchio.

· Bloccare il complessivo del montante all’attrezzatura di

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RRP01 / Chapter 3
sollevamento (con blocchi di legno, se necessario) per
evitare che si sposti in avanti o indietro quando il
martinetto di estensione è scollegato.
· Scollegare il martinetto di estensione dal telaio vicino
all’alloggiamento del freno del conducente. Potrebbe
essere necessario sollevare dell’estremità di comando
del carrello per rimuovere la vite di fissaggio e il perno.
· Con l’interruttore a chiave acceso e l’interruttore del
sedile chiuso, far funzionare con cautela il comando di
ARRETRAMENTO. Questa operazione chiuderà il
martinetto di estensione in modo da racchiuderlo
all’interno del telaio estensibile durante l’operazione di 115_08-07
rimozione del montante.
· Spegnere l’interruttore a chiave e scollegare la batteria.

· Scollegare i conduttori del distributore idraulico dalle


loro prese, pendendo nota della loro posizione.
· Togliere le due viti che fissano la staffa di supporto del
cablaggio al telaio estensibile.

115_08-08
Sezione 8
Service Training Pagina 5

· Rimuovere il blocco del sensore di estensione dal telaio


estensibile.

· Collocare una bacinella adeguata per il gocciolamento


115_08-09
dell’olio sotto il telaio estensibile.
· Liberare con cura la pompa dal flessibile del distributore
idraulico. Può avverarsi una leggera perdita di fluido
idraulico poiché questo flessibile può essere ancora
sotto pressione.
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RP01 / Chapter 3

· Scollegare con precauzione il flessibile di ritorno al


serbatoio dal distributore idraulico.

CAUTELA: Per evitare la fuoriuscita di olio


idraulico dal serbatoio, il tubo flessibile di
ritorno al serbatoio deve essere inserito con
l’aiuto dell’attrezzo n. 0009524024. Prima di togliere il
tubo flessibile, assicurarsi della disponibilità di questo
attrezzo. NON stringere con le pinze il tubo flessibile
per evitare fuoriuscite di olio, poiché questa operazione
può danneggiare il rivestimento interno.
115_08-10
NOTA: La chiave speciale, attrezzo n. J43975
faciliterà la rimozione del tubo flessibile di ritorno al
serbatoio.

· Collegare la pompa al flessibile del distributore idraulico


e ai due collegamenti idraulici sul distributore idraulico.

· Sistemare i due flessibili idraulici indietro e il più in alto


possibile per evitare la fuoriuscita ulteriore di olio dal
serbatoio idraulico.
· Rimuovere gli attacchi dei cavi come richiesto per
permettere al cablaggio dei conduttori di essere sistemato
dietro il telaio, libero dal montante.

115_08-11
Sezione 8
Pagina 6 Service Training

· Svitare i dadi di fissaggio e liberare la regolazione dei


due rulli fissi inferiori.

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RRP01 / Chapter 3
· Rimuovere la vite a cappellotto di fermo dell’estensione,
la rondella e il distanziatore dai due canali di estensione.

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· Utilizzando l’attrezzatura di sollevamento, allentare con


cura il complessivo del montante lungo i canali di
estensione fino a che l’unità è separata dal telaio.

PERICOLO: Quando il montante viene


sollevato con una gru, assicurarsi che non
vi siano persone nelle vicinanze. Non sostare
mai sotto un carico sospeso.

AVVERTENZA: Rischio durante la


manipolazione manuale. Il montante è
pesante. Stare attenti quando si smonta il
montante dal telaio.
115_08-14
Sezione 8
Service Training Pagina 7

8.4 RIMONTAGGIO DEL MONTANTE

- Per rimontare il montante sul telaio del carrello, eseguire la procedura di rimozione al contrario, ponendo
una particolare attenzione ai seguenti punti:
· Con il montante di nuovo nel telaio del carrello, ancora fissato all’attrezzatura di sollevamento. Rimontare
i due fermi di estensione e stringere a fondo le viti a cappellotto.
· Con i flessibili idraulici e i cablaggi ricollegati. Collegare la batteria e accendere con l’interruttore a chiave.
· Con l’aiuto di una persona qualificato, eseguire un’ESTENSIONE mentre si manovra l’albero del
martinetto di estensione nella posizione per permettere al perno posteriore di essere inserito.
· Rimontare e bloccare il perno del martinetto di estensione stringendo la vite e la rondella.
· Spegnere con l’interruttore a chiave.
· Scollegare l’attrezzatura di sollevamento e spostarla lontano dal montante.
· Regolare i due rulli di estensione eccentrici a destra e a sinistra. Controllare i rulli di estensione laterali
e regolare come necessario. Vedere REGOLAZIONE DEI RULLI DI ESTENSIONE.
· Rimontare il blocco sensore di estensione nel telaio estensibile. Regolare il sensore alla distanza di
scatto operativa, se necessario, per ottenere un traferro di 3 mm circa.
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RP01 / Chapter 3

· Rimontare le forche di sollevamento e provare il montante e l’unità di sollevamento funzioni correttamente.


· Rimontare il coperchio del distributore idraulico assicurandosi che tutte le connessioni dei cavi siano
state rimesse a posto per garantire la sicurezza dei flessibili idraulici e dei cablaggi elettrici.
Sezione 8
Pagina 8 Service Training

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RRP01 / Chapter 3
115_08-15

1 Paracolpi 20 Spessore
2 Guarnizione 21 Spina
3 Spina 22 Coppiglia
4 Coperchio 23 Coppiglia
5 Rondella 24 Anello toroidale
6 Staffa 25 Rullo di sostegno
7 Staffa 26 Ingrassatore
8 Piastra 27 Vite a testa esagonale
9 Piastra 28 Rondella
10 Piastra 29 Dado esagonale
11 Paracolpi 30 Piastra
12 Pinza 31 Vite a testa esagonale
13 Pinza 32 Vite a testa fresata piana
14 Complessivo tubi
15 Guida
16 Vite a testa fresata piana
17 Vite a testa esagonale
18 Vite a testa esagonale
19 Vite a brugola
Sezione 8
Service Training Pagina 9

8.5 SMONTAGGIO DEL MONTANTE

La figura precedente mostra una vista esplosa del complessivo del montante tipo 187. Le procedure di
smontaggio/rimontaggio di altri tipi di montante utilizzati su questo modello sono simili. Le uniche differenze
riguardano elementi minori. Le operazioni di smontaggio del montante triplo per ispezione richiederanno
attrezzature di officina che devono includere una postazione apposita per il montante e un’attrezzatura di
sollevamento. Dopo aver rimosso l’unità di inclinazione e spostamento laterale di smontata (vedere
RIMOZIONE DELL’INCLINAZIONE E SPOSTAMENTO LATERALE), il martinetto principale di
sollevamento (vedere RIMOZIONE DEL MARTINETTO PRINCIPALE DI SOLLEVAMENTO) e i
martinetti secondari di sollevamento (vedere RIMOZIONE DEL MARTINETTO DI SOLLEVAMENTO
SECONDARIO), il montante può essere pulito, ispezionato e poi rimontato.

Dopo aver rimosso l’unità del montante dal carrello, nonché l’unità di inclinazione e spostamento laterale,
i martinetti di sollevamento principale e secondari, le catene di sollevamento e i tubi flessibili di spostamento
laterale e inclinazione, procedere nel modo seguente:

· Estendere con cura il montante interno per quanto può uscire dalla parte inferiore della sezione mediana
del montante. Ciò permetterà di scoprire i rulli interni (25) di sostegno inferiore del montante.
· Rimuovere i rulli inferiori assieme a tutti gli spessori montati (20), prendendo nota della loro posizione se
saranno riutilizzati.
· A questo punto, i rulli superiori interni del montante potranno essere rimossi dalla sezione mediana del
montante assieme ai loro spessori.
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RP01 / Chapter 3

· Utilizzando un’attrezzatura adeguata di sollevamento, rimuovere la sezione interna del montante attraverso
la parte superiore del complessivo del montante, manovrandola con cura sopra gli alberi dei rulli.
· Ripetere la procedura per la sezione mediana del montante, per separarlo dal complessivo esterno del
montante. Inoltre, rimuovere le guarnizioni di frizione (2) e gli spessori (5) dalle due parti della sezione
mediana inferiore del montante.
· A questo punto i componenti del montante potranno essere puliti e ispezionati.

Può non essere necessario rimuovere ogni sezione del montante. L’ispezione del canale del montante può
essere eseguita estendendo il montante per permettere un esame visivo. NON estendere troppo le sezioni
del montante per non separarle. Assicurarsi che la superficie del canale nel quale ruotano i sostegni dei
rulli sia rigata. Se le rigature non possono essere rimosse o superano 0,5 mm di profondità, la sezione del
montante dovrà essere sostituita.

Vista dal basso Vista dall’alto

115_08-19 115_08-20
Sezione 8
Pagina 10 Service Training
8.5.1 RIMONTAGGIO DEL MONTANTE

Per rimontare il montante, eseguire la procedura di rimozione al contrario. Un’attenzione particolare dovrà
essere posta alla regolazione dei rulli del montante.

8.6 DIMENSIONAMENTO DEL RULLO DEL MONTANTE

I rulli di sostegno del montante sono disponibili in diverse “sovra dimensioni” per permettere leggere
tolleranze all’interno dei canali del montante. I riferimenti dei pezzi per i rulli di diametro differente sono
elencati nella sezione del montante del manuale delle parti di ricambio per il tipo 115, oppure nella tabella
seguente.

MONTANTE 183 E 184 / RULLI DEL CARRELLO

Standard Magazzino frigorifero


Diametro Attrezzo n. Stampigliatura Attrezzo n. Stampigliatura
80.9/80.8 000.924.95.04 04 000.924.95.08 08
81.2/81.1 000.924.95.05 05 000.924.95.09 09
81.5/81.4 000.924.95.06 06 000.924.95.10 10

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RRP01 / Chapter 3
MONTANTE 186 E 187 / RULLI DEL CARRELLO

Standard Magazzino frigorifero


Diametro Attrezzo n. Stampigliatura Attrezzo n. Stampigliatura
89.9/89.8 000.924.95.75 01 000.924.95.97 04
90.2/90.1 000.924.95.76 02 000.924.95.98 05
90.5/90.4 000.924.95.77 03 000.924.95.99 16

Assicurarsi che una volta montato, ogni rullo abbia un gioco radiale nel suo canale compreso tra 0,1 e 0,5
mm, su tutta la lunghezza operativa del montante. Tale gioco è fondamentale per evitare il “pick up” del
rullo sulle sue superfici di non contatto, il che provoca il danneggiamento del rullo e dei suoi canali. Per
ottenere un dimensionamento corretto del rullo, rimuovere localmente dal canale ogni punto di bloccaggio
con un’attenta smerigliatura. La finitura finale deve essere liscia.
Sezione 8
Service Training Pagina 11

8.6.1 SPESSORAMENTO DEL RULLO DEL MONTANTE

Per correggere il gioco laterale tra le sezioni del montante, montare gli spessori (20) sugli alberi del rullo
(uguali sui rulli di destra e di sinistra per posizionare centralmente le sezioni carrello/montante). Vi deve
essere un gioco minimo laterale di 0,2 mm, tra il lato di contatto del rullo e il suo canale su tutta la lunghezza
del montante. Inserire una piccola leva per agevolare il controllo di giochi liberi, ma senza esercitare troppa
forza. Il gioco massimo laterale non deve superare 1,0 mm. Dopo avere correttamente spessorati i rulli,
questi devono essere controllati per assicurarsi che vi è di gioco nominale di 1,4 mm sul lato di non contatto
tra il canale e il rullo. Tale gioco non deve essere inferiore a 0,2 mm, in nessun punto di tutta la lunghezza
del canale, per non rischiare di avere un “pick up” radiale sul rullo e danneggiare il lato di non contatto del
canale. Ogni punto di bloccaggio nel canale può essere rimosso con un accurata smerigliatura, e la finitura
finale deve essere liscia.

Gioco nominale del lato di


non contatto: 1,4 mm
Fare leva qui
In caso di contatto in queste
zone si verificano dei “Pick
115 804 4603.0303

up” sul rullo


RP01 / Chapter 3

115_08-16

Gioco minimo: 0,1 mm

Rulli di spessore uguali da ogni parte


per METTERE IN CONTATTO il canale
al punto più stretto. Il gioco massimo in
qualsiasi punto non deve superare 1,0
mm. IMPORTANTE: evitare qualsiasi
contatto pesante con il rullo.
Sezione 8
Pagina 12 Service Training
8.7 GUARNIZIONE DI FRIZIONE DEL
MONTANTE

Due guarnizioni di frizione sono poste da entrambe le


parti, all’estremità inferiore del montante mediano. Spessori
di diverse dimensioni sono disponibili per permettere una
regolazione tra l’estremità inferiore del montante mediano
e i canali esterni del montante. Per togliere il gioco libero
in eccesso tra le sezioni del montante mediano ed esterno,
porre degli spessori tra la guarnizione e il montante
mediano. Il gioco libero non deve superare 0,1-0,4 mm;
non spessorare troppo stretto.

NOTA: Per procedere a questa regolazione o


sostituzione su un montante che non è stato rimosso
dal carrello e smontato per ispezione, scollegare le 115_08-17
catene di sollevamento. Ciò permetterà di abbassare
sufficientemente la sezione del montante mediano
per aver accesso alle guarnizioni di frizione.

115 804 4603.0303


RRP01 / Chapter 3
NOTA: Per il tipo di lubrificante e i periodi di applicazione, vedere SEZIONE 10.
Sezione 8
Service Training Pagina 13

8.8 RIMOZIONE DEL MARTINETTO PRINCIPALE DI SOLLEVAMENTO

Le procedure seguenti riguardano i carrelli con un’altezza di sollevamento fino a 7,6 m. Tutti i carrelli con
un’altezza di sollevamento superiore richiedono la rimozione del montante dal telaio del carrello, per poter
rimuovere i martinetti di sollevamento principale e secondario.

NOTA: La procedura seguente deve essere eseguita da due persone qualificate.

AVVERTENZA: Rischio durante la manipolazione manuale. I martinetti di sollevamento


sono pesanti. Prestare attenzione durante il loro smontaggio.

· Spostare il carrello sotto un’attrezzatura di sollevamento


adeguata (con un carico di lavoro sicuro di 1000 kg),
con il montante completamente esteso e le forche di
sollevamento completamente abbassate. Spegnere con
l’interruttore a chiave e scollegare la batteria.
· Alzare (CON L’ATTREZZATURA DI
SOLLEVAMENTO) e bloccare il carrello porta-forche
per allentare la catena di sollevamento principale.
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RP01 / Chapter 3

· Collocare un supporto adeguato di legno tra il carrello


estensibile e la parte inferiore del complessivo della
puleggia della catena del martinetto principale di
sollevamento.

115_08-21

· Rimuovere il coperchio della puleggia della catena.


· Togliere la catena di sollevamento principale in alto, dal
montante esterno.
· Allontanare la catena dalla puleggia e riporre
accuratamente.

115_08-22
Sezione 8
Pagina 14 Service Training

· Rimuovere i tre anelli di fermo e gli spessori che bloccano


le tre pulegge dei flessibili. Rimuovere le pulegge dei
flessibili e riporre accuratamente i flessibili del montante
lontano dal martinetto principale di sollevamento.
· Fissare gli alberi delle pulegge dei flessibili al cilindro
esterno del martinetto di sollevamento con una corda o
fune adeguata per evitare che il martinetto di
sollevamento non si estenda quando viene rimosso dal
montante.

115_08-23

115 804 4603.0303


RRP01 / Chapter 3
· Utilizzando un’adeguata piattaforma mobile di sicurezza,
scollegare il raccordo di ingresso del martinetto principale
di sollevamento con l’aiuto di una chiave di 41 mm.
Bloccare qualsiasi perdita di olio. Tappare l’orifizio di
ammissione sulla tubazione del martinetto e dell’idraulica.

115_08-24

· Rimuovere la fascetta in due parti di fissaggio del


martinetto principale di sollevamento.

115_08-25
Sezione 8
Service Training Pagina 15

· Collegare una braca adeguata attorno al cilindro del


martinetto di sollevamento per mezzo di una fascetta
montata attorno al cilindro, per evitare alla fascia di
cascare. Collegare la fascia a un’attrezzatura di
sollevamento adeguata.
· Rimuovere con cura il martinetto di sollevamento
principale dal suo montante mediano di montaggio.

115_08-26

8.8.1 RIMONTAGGIO DEL MARTINETTO


PRINCIPALE DI SOLLEVAMENTO
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

· Per rimontare il martinetto di sollevamento principale,


eseguire la procedura di rimozione al contrario.
· Assicurarsi che la spina, all’estremità del tubo di
ammissione del cilindro, sia posizionata nel suo foro di
accoppiamento sul complessivo del montante mediano.

115_08-26

· Controllare le condizioni dell’anello toroidale e sostituirlo


se necessario.
· Stringere il raccordo dell’ammissione con una coppia di
120-150 Nm. NON stringere TROPPO.
· Controllare il livello nel serbatoio dell’olio idraulico.
Rabboccare se necessario utilizzando un olio con il
grado raccomandato (vedere SEZIONE 10).
· Spurgare il sistema idraulico di sollevamento. Vedere
SPURGO DEL MARTINETTO DI SOLLEVAMENTO.

115_08-28
Sezione 8
Pagina 16 Service Training
8.9 RIMOZIONE DEL MARTINETTO DI SOLLEVAMENTO SECONDARIO

Le procedure seguenti riguardano i carrelli con un’altezza di sollevamento fino a 7,6 m. Tutti i carrelli con
un’altezza di sollevamento superiore richiedono la rimozione del montante dal telaio del carrello, per poter
rimuovere i martinetti di sollevamento principale e secondario.

NOTA: La procedura seguente deve essere eseguita da due persone qualificate.

AVVERTENZA: Rischio durante la manipolazione manuale. I martinetti di sollevamento


sono pesanti. Prestare attenzione durante il loro smontaggio.

· Spostare il carrello sotto un’attrezzatura di sollevamento


adeguata (con un carico di lavoro sicuro di 1000 kg),
con il montante completamente esteso e le forche di
sollevamento completamente abbassate. Spegnere con
l’interruttore a chiave e scollegare la batteria.

115 804 4603.0303


RRP01 / Chapter 3
· Utilizzando un’adeguata piattaforma mobile di sicurezza,
scollegare il raccordo del tubo di ammissione superiore
dell’idraulica del martinetto di sollevamento secondario
con l’aiuto di una chiave di 41 mm. Bloccare qualsiasi
perdita di olio. Tappare gli orifizi della tubazione
dell’idraulica e del raccordo del martinetto.
115_08-29

· Rimuovere il coperchio del sensore di arresto del


sollevamento e scollegare il sensore.
· Per agevolare il rimontaggio, contrassegnare la posizione
della staffa sopra e sotto sul martinetto di sollevamento.
· Svitare le viti di bloccaggio della staffa e rimuovere
completamente i due pezzi della staffa con il sensore.

115_08-32
Sezione 8
Service Training Pagina 17

· Con l’aiuto di una braca adeguata attorno all’elemento a


croce superiore del montante mediano e interno,
sollevare il montante sufficientemente per permettere la
rimozione del martinetto. Bloccare saldamente il
montante.
· Sganciare i flessibili del montante dal cilindro di
sollevamento secondario. Rimuovere la fascetta/guida
del flessibile inferiore per permettere di riporre con cura
i flessibili da una parte.

115_08-31
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RP01 / Chapter 3

· Smontare le due viti di fissaggio e rimuovere la staffa in


due parti di bloccaggio del martinetto di sollevamento
secondario.

115_08-30

· Collocare una bacinella sotto il montante per raccogliere


qualsiasi perdita di olio.
· Scollegare il raccordo inferiore della tubazione
dell’idraulica con una chiave di 41 mm. Tappare i fori del
martinetto e del raccordo della tubazione.

115_08-33
Sezione 8
Pagina 18 Service Training

· Rimuovere il bullone di montaggio superiore, la rondella


e il dado del martinetto di sollevamento.
· Porre una braca adeguata attorno al martinetto di
sollevamento (utilizzando una pinza per tubi flessibili
per evitare che la braca scivoli sul cilindro) e collegarla
all’attrezzatura di sollevamento.
· Sollevare con cura il martinetto di sollevamento
sufficientemente per allontanarlo dal complessivo del
montante. Prendere cura di non staccare i paracolpi
montati al sopra l’albero del martinetto.
115_08-34
8.9.1 RIMONTAGGIO DEL MARTINETTO DI
SOLLEVAMENTO SECONDARIO

Per rimontare il martinetto di sollevamento secondario,


eseguire la procedura di rimozione al contrario.

115 804 4603.0303


RRP01 / Chapter 3
· Porre attenzione durante il rimontaggio del martinetto
nel montante a non danneggiare il martinetto.
· Assicurarsi che la guarnizione sia in buone condizioni e
rimontarla al di sopra dell’albero del martinetto di
sollevamento.

115_08-35

· Controllare lo stato dell’anello toroidale e sostituirlo se


necessario.

115_08-28
Sezione 8
Service Training Pagina 19

· Stringere il connettore della tubazione di


interconnessione a 120-150 Nm. NON stringere
TROPPO.
· Controllare il livello nel serbatoio dell’olio idraulico.
Rabboccare se necessario utilizzando un olio con il
grado raccomandato (vedere SEZIONE 10).
· Sollevare completamente il montante e controllare il
funzionamento del sensore di arresto; il gioco tra il
sensore e l’elemento a croce del montante mediano
deve essere di 3±1 mm. Il sensore deve funzionare a 60
mm (montante 187) o 80 mm (montante 184) dalla
estensione massima del montante.
· Spurgare il sistema idraulico di sollevamento. Vedere
SPURGO DEL MARTINETTO DI SOLLEVAMENTO.

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RP01 / Chapter 3
Sezione 8
Pagina 20 Service Training
8.10 SMONTAGGIO DEL MARTINETTO DI SOLLEVAMENTO PRINCIPALE E SECONDARIO

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RRP01 / Chapter 3
115_08-46

1 Pistone 17 Cilindro
2 Cilindro 18 Tenuta
3 Distanziatore 19 Anello toroidale
4 Alloggiamento – tenuta 20 Anello di sostegno
5 Piastra di sostegno 21 Anello scanalato
6 Anello toroidale 22 Fermo del cuscinetto
7 Anello anti-strappo 23 Anello di raschiamento
8 Anello scanalato 24 Vite
9 Fermo del cuscinetto 25 Tenuta
10 Anello di raschiamento 26 Valvola di controllo
11 Vite
12 Coppiglia della molla
13 Valvola
14 Valvola di controllo del flusso
15 Anello di tenuta
16 Pistone
Sezione 8
Service Training Pagina 21

- Il cilindro del martinetto di sollevamento deve essere posto su una morsa con ganasce morbide.
· Rimuovere la valvola di controllo a fessura (13) o (26) con una pinza.
· Sul martinetto di sollevamento principale, rimuovere il complessivo della puleggia della catena e della
staffa. Estrarre dal pistone (16) con l’aiuto di un colpo secco di martello con la testa di rame/cuoio e
girando in senso antiorario.
· Sul martinetto di sollevamento secondario, estrarre il perno di fermo verso il basso per permettere la
rimozione dell’alloggiamento (4). Rimuovere la spina a spirale di posizionamento dall’estremità dell’albero
(1).
· Rimuovere l’alloggiamento (18). Per questa operazione, potrebbe essere necessario un estrattore di
catena.
· Allontanare il pistone (15) e l’alloggiamento della tenuta (17) dal cilindro (16).
· Sfilare l’alloggiamento della tenuta (17) dal pistone (15).
· Sostituire l’anello di raschiamento (9), il fermo del cuscinetto (8), la tenuta (7), l’anello toroidale (5) e
l’anello anti-strappo (6) nel martinetto di sollevamento secondario.
· Rimontare gli stessi elementi elencati per il martinetto di sollevamento principale.
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RP01 / Chapter 3

8.10.1 RIMONTAGGIO DEL MARTINETTO DI SOLLEVAMENTO PRINCIPALE E SECONDARIO

· Per rimontare il martinetto di sollevamento principale e secondario, eseguire la procedura di smontaggio


al contrario.
· Sul martinetto di sollevamento secondario, assicurarsi che il distanziatore (3) sia stato rimontato prima
di assemblare il pistone (1) con il cilindro (2).
· Assemblare gli alloggi delle tenute (4) o (18) con il cilindro (2) o (17), utilizzando della Loctite 242 applicata
uniformemente attorno ai filetti del cilindro e stringere con una coppia di 160-180 Nm.
Sezione 8
Pagina 22 Service Training
8.11 SPURGO DEL MARTINETTO DI SOLLEVAMENTO

· Per spurgare il circuito idraulico del sistema di sollevamento, alzare il montante all’altezza massima di
sollevamento più volte di seguito. In caso contrario, procedere nel modo seguente:

- Per spurgare il sistema, utilizzando una chiave a settore


da 7 mm, allentare la vite spurgo sul martinetto di
sollevamento secondario. Azionare con cautela il
comando del sollevamento fino a che le bolle d'aria
cessano di uscire dal punto di spurgo. Serrare la vite di
spurgo.

- Assicurarsi che il carrello porta-forche e il montante non


funzionino "a rimbalzo" una volta terminata l'operazione
di spurgo. Eseguire nuovamente lo spurgo del sistema
se il funzionamento del montante di sollevamento con-
tinua a essere "a rimbalzo".

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RRP01 / Chapter 3
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Sezione 8
Service Training Pagina 23

8.12 CATENE
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RP01 / Chapter 3

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1. Catena
2. Catena
3. Catena
4. Ancora di catena
5. Rimando di catena
6. Dado esagonale
7. Dado esagonale
8. Rondella tonda
9. Giunto conico
10. Spina a rivetto
11. Fermo della spina
12. Spina
13. Piastra
14. Vite a testa fresata piana
Sezione 8
Pagina 24 Service Training
8.12.1 ISPEZIONE DELLA CATENA

AVVERTENZA: Il controllo delle catene di sollevamento deve essere eseguito unicamente


da personale esperto che ha seguito una formazione apposita. NON eseguire nessun
intervento sulle condizioni della catena fintanto non siete stati certificati a farlo.

8.12.2 DURATA DELLA CATENA

· In condizioni ambientali normali

Indipendentemente dai risultati dell’ispezione, le catene, le ancore mobili della catena e le spine
dell’ancora devono essere sostituite dopo un periodo che non superi le 6000 ore di lavoro o 3 anni, al
minimo.

· In condizioni di ambiente refrigerato

Indipendentemente dai risultati dell’ispezione, le catene, le ancore mobili della catena, e le spine
dell’ancora devono essere sostituite dopo un periodo che non superi le 4000 ore operative o 2 anni, al
minimo.

8.12.3 SOSTITUZIONE DELLE CATENE E ACCORCIAMENTO

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RRP01 / Chapter 3
· In alcun caso le catene possono essere allungate collegandole l’una all’altra (questa operazione annulla
la certificazione della catena).
· Se una catena deve essere accorciata, consultare sempre il costruttore/fornitore del carrello.
· Se un carrello è corredato di coppie di catene, devono essere sostituite assieme e regolate in modo che
ci sia la stessa tensione su ambedue.
· Montare soltanto catene, ancore di catene, spine di catene e ancore integrali di ricambio come
specificato e approvato dal costruttore/fornitore del carrello.
Sezione 8
Service Training Pagina 25

8.13 REGOLAZIONE DELLE CATENE

In tutti i sistemi di sollevamento, è molto importante che i martinetti verticali possano estendersi
completamente fino agli arresti interni meccanici, in modo da contenere la pressione di scarico al
sollevamento massimo e di non permettere alla pressione di essere trasmessa alle catene di sollevamento.
Se le catene sono regolate troppo corte, accorciando il movimento finale del martinetto, la pressione di
scarico al sollevamento massimo sarà trasmessa alle catene e al montante, provocando una possibile
sovra-sollecitazione e danno. In queste condizioni, il martinetto avrà la tendenza a inarcarsi.
Se le catene sono regolate troppo lente, i danni potranno provenire da un movimento senza limitazioni e
da urti nel caricamento. L’altezza massima di sollevamento sarà ridotta.
I sistemi di sollevamento che utilizzano martinetti invertiti si basano sulla corretta regolazione delle catene
per garantire che il martinetto verticale possa espandersi completamente.
Quando sarete soddisfatti che le catene rispondono a condizioni funzionali, seguire la procedura
seguente:
Parcheggiare il carrello a LIVELLO del suolo con il freno a mano inserito; bloccare le ruote con delle biette.
Spegnere con l’interruttore a chiave e scollegare la batteria.
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RP01 / Chapter 3

8.13.1 CONTROLLO DELL’ATTREZZATURA COLLEGATA ALLA CATENA

Controllare l’usura delle pulegge e dei cuscinetti con le catene scaricate dalle pulegge. Controllare che
girano correttamente e che vi è abbastanza gioco laterale tra le flange delle pulegge e le spine della catena.

Controllare la tensione della catena del carrello porta-forche

8.13.2 REGOLAZIONE DEL CATENA DEL MONTANTE

· Con il montante in posizione verticale, bloccare la leva


di sollevamento/abbassamento nella posizione “basso”.
· Tirare su ogni catena per assicurarsi che i due martinetti
siano perfettamente bloccati.
· Regolare le ancore delle catene in modo che tutte le
sezioni del montante siano livellato all’estremità
superiore.
· Dopo avere completato la regolazione, stringere il dado
di fermo dell’ancora della catena di sollevamento del
montate. QUESTA OPERAZIONE È MOLTO
IMPORTANTE.
115_08-43
Sezione 8
Pagina 26 Service Training
8.13.3 REGOLAZIONE DELLA CATENA DEL
CARRELLO

· Sollevare quanto basta il carrello porta-forche per poter


misurare la distanza tra il bullone di arresto del carrello
porta-forche e l’elemento a croce all’interno del montante.

· Regolare le ancore della catena di sollevamento del


carrello porta-forche in modo da ottenere un gioco di 5
mm tra il bullone di arresto del carrello porta-forche e
l’elemento a croce all’interno del montante. Stringere
tutti i dadi di bloccaggio.

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RRP01 / Chapter 3
5 mm

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Sezione 8
Service Training Pagina 27

8.14 COMPLESSIVO INCLINAZIONE E SPOSTAMENTO LATERALE (MONTANTE 187)


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RP01 / Chapter 3

115_08-39

1. Tappo a vite 18. Molla di fermo 36. Vite a brugola


2. Dado 19. Blocco di collegamento 37. Spina
3. Rondella dentellata 20. Tampone di usura 38. Complessivo martinetto di
4. Anello di sostegno 21. Vite a testa esagonale estensione
5. Anello toroidale 22. Vite a brugola 39. Complessivo carrello
6. Piastra 23. Vite a brugola porta-forche
7. Boccola 24. Vite a brugola 40. Complessivo di supporto
8. Boccola filettata 25. Spina filettata 41. Distanziatore
9. Complessivo tubazione 26. Spina filettata 42. Vite a brugola
10. Complessivo tubazione 27. Spessore 43. Vite a brugola
11. Complessivo tubazione 28. Rondella ondulata
12. Complessivo tubazione 29. Coppiglia
13. Complessivo tubazione 30. Adattatore
14. Complessivo tubazione 31. Bullone di fermo
15. Complessivo martinetto di 32. Vite a brugola
inclinazione 33. Rullo di sostegno
16. Piastra 34. Ingrassatore
17. Piastra 35. Coperchio
Sezione 8
Pagina 28 Service Training
L’unità di inclinazione/spostamento laterale include due complessivi principali in acciaio saldato; e cioè il
complessivo di supporto (40) che funziona su rulli (33) all’interno del montante interno, e la piastra del
carrello porta-forche (39) che si impernia sul complessivo del martinetto di estensione (38). Alla base del
complessivo di supporto sono montati due martinetti di inclinazione (15) che servono a inclinare
completamente il carrello porta-forche di 4° indietro e di 2° in avanti rispetto alla verticale. Il movimento
dell’unità di spostamento laterale standard è di 160 mm, cioè 80 cm per parte partendo dal centro; e serve
a lavorare tra i bracci di estensione su un modello a telaio allargato. Sono disponibili cinque schienali di
carico ad altezza differente per rispondere alle esigenze del cliente: 1050 (mm), 1200, 1350, 1500 e 1800.
Vedere SCHIENALE DI CARICO.

AVVERTENZA: Non lavorare mai sull’unità di inclinazione/spostamento laterale in


posizione alzata fintanto non è bloccata adeguatamente in posizione e la pressione
dell’olio idraulico nei tubi flessibili è scaricata.
8.14.1 RIMOZIONE DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE
(MONTANTE 187)
· Sistemare il carrello sotto un’attrezzatura di sollevamento
atta ad alzare il montante interno. Estendere
completamente il montante. Bloccare saldamente le
ruote di carico con delle biette.
· Inserire il freno a mano, spegnere con l’interruttore a
chiave, scollegare la batteria.

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RRP01 / Chapter 3
· Collocare una bacinella sotto il montante per raccogliere
l’olio in più.
· Per mezzo di una braca adeguata, alzare il carrello
porta-forche tanto da poter avere accesso ai
collegamenti dei tubi flessibili di inclinazione e
spostamento laterale.
· Rimuovere il bullone di bloccaggio (31) dal complessivo
di supporto.
· Rimuovere i tubi flessibili di inclinazione e spostamento
laterale dal blocco di collegamento (19). Riporre i flessibili
in un luogo sicuro e fuori portata.
· Abbassare le forche su un pallet e bloccarle con una 115_08-48

pinza adeguata a forma di “G”, nastro e contrappeso


sulle punte.
· Rimuovere la spina dell’ancora della catena dal punto
dell’ancora del complessivo di supporto e riporre la
catena in un luogo sicuro.
· Ricollegare la batteria, accendere con l’interruttore a
chiave e alzare attentamente il montante in modo da
permettere la rimozione dell’unità di inclinazione/
spostamento laterale.
· Allontanare con cautela il carrello dal complessivo di
inclinazione/spostamento laterale. Abbassare
completamente il montante, spegnere con l’interruttore
a chiave, scollegare la batteria.
8.14.2 RIMONTAGGIO DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE
(MONTANTE 187)
· Per rimontare l’unità di inclinazione/spostamento laterale, eseguire la procedura di rimozione al contrario.
· Assicurarsi che gli spessori (27) e i rulli (33) siano rimontati nelle sedi dove si trovavano (“come sono
stati smontati”).
· Assicurarsi che il bullone di fermo (31) sia montato e bloccato dopo che l’unità è stata rimontata sul
complessivo del montante.
Sezione 8
Service Training Pagina 29

8.14.3 SMONTAGGIO DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE –


MONTANTE 187

Dopo avere chiuso completamente i martinetti di inclinazione, e rimosso le forche di sollevamento e lo


schienale di carico, collocare l’unità di inclinazione/spostamento laterale su due blocchi di legno
appropriati, con il carrello porta-forche all’estremità superiore sotto un’attrezzatura di sollevamento
appropriata.

· Fissare saldamente l’attrezzatura di sollevamento attorno al carrello porta-forche (39).


· Aprire la linguetta della rondella dentellata (3). Svitare il dado ad anello (2). Ciò consentirà di poter
rimuovere la boccola filettata (8).
· Con l’aiuto di un’attrezzatura di sollevamento, allontanare con attenzione il carrello porta-forche dal
martinetto di spostamento laterale e separarlo dal complessivo del supporto (40).
· Scollegare le due tubazioni dell’idraulica in acciaio (13) e (14) dal lato inferiore del martinetto di
estensione. Rimuovere i due raccordi idraulici (30) dal cilindro di estensione.
· Rimuovere due viti di fermo (26) e allontanare il martinetto di estensione dal complessivo del supporto.
· Scollegare i quattro tubi in acciaio (9, 10, 11 e 12) dai martinetti di inclinazione (15) e dal blocco di
collegamento (19).
115 804 4603.0303

· Rimuovere la spina doppia (29) che blocca il tampone di usura (20) sui martinetti di inclinazione (15)
RP01 / Chapter 3

attraverso una piastra a molla (18).


· Rimuovere i quattro raccordi idraulici (30) dai cilindri del martinetto di inclinazione. I martinetti di
inclinazione possono essere ora allontanati dal complessivo del supporto.
· Svitare le due viti (22) per rimuovere il blocco di collegamento (19) dal complessivo del supporto.
· Rimuovere i rulli di sostegno (33) e gli spessori (27) dal complessivo di supporto. Controllare su ogni rullo
che non presenti eccessivi segni di usura, danneggiamenti o rigature sulla circonferenza. Controllare
altresì che i cuscinetti non presentino un’usura eccessiva. Sostituire il rullo di sostegno se non è più
utilizzabile.
8.14.4 RIMONTAGGIO DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE –
MONTANTE 187

Per rimontare l’unità di inclinazione/spostamento laterale, eseguire la procedura di smontaggio al


contrario, ponendo comunque un’attenzione particolare ai punti seguenti.

· Montare i rulli di sostegno (33) sul complessivo di supporto (40) utilizzando lo stesso numero di spessori
(27) rimossi durante lo smontaggio. Se vengono montati nuovi rulli di sostegno, lo spessoramento sarà
eseguito come quando si rimonta l’unità di inclinazione/spostamento laterale sul montante.
· Controllare che il tampone di usura (20) e la piastra a molla (18) siano utilizzabili; sostituirli se necessario.
Bloccare il complessivo con una nuova spina doppia (29).
· Al momento del rimontaggio dei tubi in acciaio dell’idraulica sul blocco di collegamento (19), utilizzare
nuovi anelli toroidali.
· Rimontare il bullone di fermo (32) dopo aver montato l’unità di inclinazione/spostamento laterale sul
montante.
Sezione 8
Pagina 30 Service Training
8.15 COMPLESSIVO INCLINAZIONE E SPOSTAMENTO LATERALE (MONTANTE 184)

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RRP01 / Chapter 3
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1. Pinza 18. Vite a brugola 35. Martinetto di estensione


2. Piastra a molla 19. Piastra 36. Rullo di sostegno
3. Staffa 20. Piastra 37. Ingrassatore
4. Martinetto di inclinazione 21. Blocco di collegamento 38. Coperchio
5. Piastra 22. Tampone di usura 39. Vite a testa esagonale
6. Dado 23. Adattatore 40. Vite a brugola
7. Complessivo tubazione 24. Vite a testa esagonale 41. Spina
8. Complessivo tubazione 25. Vite a testa fresata piana 42. Rondella
9. Complessivo tubazione 26. Coppiglia 43. Complessivo carrello
10. Complessivo tubazione 27. Vite a brugola porta-forche
11. Complessivo tubazione 28. Vite a brugola 44. Complessivo di supporto
12. Complessivo tubazione 29. Vite a testa fresata 45. Distanziatore
13. Anello di sostegno 30. Spessore 46. Vite a brugola
14. Vite a brugola 31. Rondella ondulata 47. Vite a brugola
15. Adattatore 32. Boccola 48. Tappo a vite
16. Vite a brugola 33. Dado 49. Fascetta
17. Vite a brugola 34. Rondella dentellata 50. Rondella
Sezione 8
Service Training Pagina 31

L’unità di inclinazione/spostamento laterale include due complessivi principali in acciaio saldato; e cioè il
complessivo di supporto (44) che funziona su rulli (36) all’interno del montante interno, e la piastra del
carrello porta-forche (43) che si impernia sul complessivo del martinetto di estensione (35). Alla base del
complessivo di supporto sono montati due martinetti di inclinazione (4): servono a inclinare completamente
il carrello porta-forche di 4° indietro e di 2° in avanti rispetto alla verticale. Il movimento dell’unità di
spostamento laterale standard è di 160 mm, cioè 80 cm per parte partendo dal centro; serve a lavorare
tra i bracci di estensione su un modello a telaio allargato. Sono disponibili cinque schienali di carico ad
altezza differente per rispondere alle esigenze del cliente: 1050 (mm), 1200, 1350, 1500 e 1800. Vedere
SCHIENALE DI CARICO.
AVVERTENZA: Non lavorare mai sull’unità di inclinazione/spostamento laterale in
posizione alzata fintanto non è bloccata adeguatamente in posizione e la pressione
dell’olio idraulico nei tubi flessibili è scaricata.
8.15.1 RIMOZIONE DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE
(MONTANTE 184)
· Sistemare il carrello sotto un’attrezzatura di sollevamento
atta ad alzare il montante interno. Estendere
completamente il montante. Bloccare saldamente le
ruote di carico con delle biette.
· Inserire il freno a mano, spegnere con l’interruttore a
chiave, scollegare la batteria.
· Collocare una bacinella sotto il montante per raccogliere
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

l’olio in più.
· Per mezzo di una braca adeguata, alzare il carrello
porta-forche tanto da poter avere accesso ai
collegamenti dei tubi flessibili di inclinazione e
spostamento laterale.
· Rimuovere il bullone di bloccaggio (28) dal complessivo
di supporto.
· Rimuovere i tubi flessibili di inclinazione e spostamento
laterale dal blocco di collegamento (21) e la pinza (1).
Riporre i flessibili in un luogo sicuro e fuori portata.
· Abbassare le forche su un pallet e bloccarle con una pinza 115_08-48

adeguata a forma di “G”, nastro e contrappeso sulle punte.


· Rimuovere la spina dell’ancora della catena dal punto
dell’ancora del complessivo di supporto e riporre la
catena in un luogo sicuro.
· Ricollegare la batteria, accendere con l’interruttore a
chiave e alzare attentamente il montante in modo da
permettere la rimozione dell’unità di inclinazione/
spostamento laterale.
· Allontanare con cautela il carrello dal complessivo di
inclinazione/spostamento laterale. Abbassare
completamente il montante, spegnere con l’interruttore
a chiave, scollegare la batteria.

8.15.2 RIMONTAGGIO DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE


(MONTANTE 184)
· Per rimontare l’unità di inclinazione/spostamento laterale, eseguire la procedura di rimozione al contrario.
· Assicurarsi che gli spessori (30) e i rulli (35) siano rimontati nelle sedi dove si trovavano (“come sono
stati smontati”).
· Assicurarsi che il bullone di fermo (28) sia montato e bloccato dopo che l’unità è stata rimontata sul
complessivo del montante.
Sezione 8
Pagina 32 Service Training
8.15.3 SMONTAGGIO DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE
(MONTANTE 184)

Dopo avere chiuso completamente i martinetti di inclinazione, e rimosso le forche di sollevamento e lo


schienale di carico, collocare l’unità di inclinazione/spostamento laterale su due blocchi di legno
appropriati, con il carrello porta-forche all’estremità superiore sotto un’attrezzatura di sollevamento
appropriata.

· Fissare saldamente l’attrezzatura di sollevamento attorno al carrello porta-forche (43).


· Aprire la linguetta della rondella dentellata (34). Svitare il dado ad anello (33). Ciò consentirà di poter
rimuovere la boccola filettata (32).
· Con l’aiuto di un’attrezzatura di sollevamento, allontanare con attenzione il carrello porta-forche dal
martinetto di spostamento laterale e separarlo dal complessivo del supporto (44).
· Scollegare le due tubazioni dell’idraulica in acciaio (7) e (8) dal lato inferiore del martinetto di estensione.
Rimuovere i due raccordi idraulici (23) dal cilindro di estensione (35).
· Svitare i dadi (6) e allontanare il martinetto di spostamento laterale dal complessivo del supporto.
· Scollegare i quattro tubi in acciaio (9, 10, 11 e 12) dai martinetti di inclinazione (4) e dal blocco di
collegamento (21).

115 804 4603.0303


· Svitare le due viti di fermo (24) e rimuovere la staffa (3) e le rondelle (31).

RRP01 / Chapter 3
· Rimuovere la spina doppia (26) che blocca il tampone di usura (22) sui martinetti di inclinazione
attraverso una piastra a molla (2).
· Rimuovere i quattro raccordi idraulici (15) dai cilindri del martinetto di inclinazione. I martinetti di
inclinazione possono essere ora allontanati dal complessivo del supporto.
· Svitare le due viti (17) per rimuovere il blocco di collegamento (21) dal complessivo del supporto.
· Rimuovere i rulli di sostegno (36) e gli spessori (30) dal complessivo di supporto. Controllare su ogni rullo
che non presenti eccessivi segni di usura, danneggiamenti o rigature sulla circonferenza. Controllare
altresì che i cuscinetti non presentino un’usura eccessiva. Sostituire il rullo di sostegno se non è più
utilizzabile.
8.15.4 RIMONTAGGIO DELL’UNITÀ DI INCLINAZIONE/SPOSTAMENTO LATERALE
(MONTANTE 184)

Per rimontare l’unità di inclinazione/spostamento laterale, eseguire la procedura di smontaggio al


contrario, ponendo comunque un’attenzione particolare ai punti seguenti.

· Montare i rulli di sostegno (36) sul complessivo di supporto (43) utilizzando lo stesso numero di spessori
(30) rimossi durante lo smontaggio. Se vengono montati nuovi rulli di sostegno, lo spessoramento sarà
eseguito come quando si rimonta l’unità di inclinazione/spostamento laterale sul montante.
· Controllare che il tampone di usura (22) e la piastra a molla (2) siano utilizzabili; sostituirli se necessario.
Bloccare il complessivo con una nuova spina doppia (26).
· Al momento del rimontaggio dei tubi in acciaio dell’idraulica sul blocco di collegamento (21), utilizzare
nuovi anelli toroidali.
· Rimontare il bullone di fermo (28) dopo aver montato l’unità di inclinazione/spostamento laterale sul
montante.
Sezione 8
Service Training Pagina 33

8.16 SMONTAGGIO DEL MARTINETTO DI INCLINAZIONE

Dopo aver smontato il martinetto di inclinazione dall’unità di inclinazione/spostamento laterale, procedere


come segue.

· Bloccare il complessivo del martinetto in una morsa con ganasce morbide. NON STRINGERE
TROPPO.
· Rimuovere il filo di bloccaggio (5) e togliere dal cilindro (1) l’alloggiamento (3) assieme al complessivo
del pistone e dell’albero (2).
· Rimuovere tutte le tenute dal pistone (2) e dall’alloggiamento (3).
· Controllare lo stato di tutti gli elementi e sostituirli se necessario.

8.16.1 RIMONTAGGIO DEL MARTINETTO DI INCLINAZIONE

· Per rimontare il martinetto di inclinazione, eseguire la procedura di rimozione al contrario.


· Assicurarsi che tutte le tenute e gli anelli toroidali siano stati sostituiti con il gruppo di tenute n. 113 446
97 00.
· Assicurarsi che il distanziatore (2) sia al suo posto prima di rimontare il pistone (2) nel cilindro (1).
115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

115_08-41

1. Cilindro
2. Complessivo del pistone
3. Alloggiamento
4. Coppiglia elastica
5. Filo di bloccaggio
6. Boccola rotante conduttrice
7. Anello di tenuta
8. Anello di raschiamento
9. Boccola rotante conduttrice
10. Anello di sostegno
11. Anello toroidale
12. Anello scanalato
13. Distanziatore
Sezione 8
Pagina 34 Service Training
8.17 SMONTAGGIO DEL MARTINETTO DI SPOSTAMENTO LATERALE

Dopo aver smontato il martinetto di spostamento laterale dall’unità di inclinazione/spostamento laterale,


procedere come segue.

· Bloccare il complessivo del martinetto in una morsa con ganasce morbide. NON STRINGERE
TROPPO.
· Rimuovere il filo di bloccaggio (18) dalle due estremità del cilindro (15).
· Sfilare dal cilindro il complessivo dell’albero e del pistone (17) con uno degli alloggiamenti delle tenute
(14).
· Rimuovere dal cilindro (15) il rimanente alloggiamento delle tenute (14).
· Controllare lo stato di tutti gli elementi.

8.17.1 RIMONTAGGIO DEL MARTINETTO DI SPOSTAMENTO LATERALE

· Per rimontare il martinetto di spostamento laterale, eseguire la procedura di smontaggio al contrario.

· Assicurarsi che TUTTE le tenute e gli anelli toroidali siano stati sostituiti con il gruppo di tenute n. 186
440 50 01.

115 804 4603.0303


RRP01 / Chapter 3
14. Alloggiamento
15. Cilindro
16. Distanziatore
17. Complessivo dell’albero
18. Filo di bloccaggio
19. Anello scanalato
20. Anello di raschiamento
21. Boccola rotante conduttrice
22. Anello toroidale
23. Anello di sostegno
24. Boccola rotante conduttrice
25. Anello di tenuta

115_08-42
Sezione 8
Service Training Pagina 35

8.18 SCHIENALE DI CARICO

Tutta la serie 115 di carrelli di estensione dei carrelli R 14/R 16 e 20 può essere corredata di uno schienale
di carico montato sul complessivo del carrello porta-forche.
Gli schienali di carico sono disponibili in cinque altezze opzionali. Le differenti altezze, misurate dal bordo
superiore delle forche di elevazione fino al bordo superiore dello schienale di carico, sono le seguenti:
1055 mm, 1200 mm, 1350 mm, 1500 mm e 1800 mm.
Il numero di riferimento di ogni schienale di carico opzionale è indicato nel Catalogo delle Parti di Ricambio.
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RP01 / Chapter 3

115_08-49
Sezione 8
Pagina 36 Service Training
8.19 NUMERO DI MATRICOLA DEL MONTANTE

I modelli della serie 115 sono corredati di un complessivo del montante triplo di tipo 184 o di tipo 187.
Il numero di matricola del montante (che non è lo stesso del numero di matricola che si trova sul telaio
del carrello) è stampigliato con caratteri di 8 mm in una o due posizione sul canale di sinistra del telaio
del montante esterno.

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RRP01 / Chapter 3
115_08-50

NOTA: Al momento dell’ordine di pezzi di ricambio per il complessivo del montante, citare
sempre il numero di matricola del montante assieme al tipo e al numero di matricola del carrello
per garantire che vengano forniti i pezzi di ricambio corretti.

8.19.1 FORMATO DEL NUMERO DI MATRICOLA DEL MONTANTE

La composizione del numero di matricola del montante è la seguente:

XXX XXX X XXXXX XX Abbreviazione dell’altezza di sollevamento


Numero di matricola
Anno di produzione
Tipo del montante
Luogo di produzione

8.19.2 ESEMPIO DI NUMERO DI MATRICOLA DEL MONTANTE

G1X 184 L00028 66 Altezza di sollevamento >6,6 m <6,7 m


Numero di matricola sequenziale
Anno in cui è stato prodotto
(K=1999, L=2000, ecc.)
Numero del tipo di montante
Costruttore (G1 = Basingstoke)
Sezione 8
Service Training Pagina 37

8.20 TUBI FLESSIBILI IDRAULICI DEL MONTANTE


115 804 4603.0303
RP01 / Chapter 3

115_08-51

1. Complessivo della staffa 21. Vite a testa esagonale 41. Complessivo tubazioni
2. Complessivo del coperchio 22. Vite a testa esagonale 42. Tappo
3. Puleggia 23. Vite a testa esagonale
4. Puleggia 24.
5. Staffa 25. Vite a brugola
6. Spessore 26. Vite a testa fresata piana
7. Anello di fermo 27. Dado
8. Ingrassatore 28. Dado esagonale
9. Spina filettata 29. Rondella
10. Vite a testa fresata piana 30. Rondella
11. Blocco 31. Rondella elastica
12. Staffa 32. Anello di sostegno
13. Staffa 33. Anello toroidale
14. Guida 34. Bullone di bloccaggio
15. Pinza 35. Anello toroidale
16. Pinza 36. Complessivo tubazioni
17. Piastra della pinza 37. Complessivo tubazioni
18. Piastra della pinza 38. Complessivo tubazioni
19. Vite a testa esagonale 39. Complessivo tubazioni
20. Vite a testa esagonale 40. Complessivo tubazioni
Sezione 8
Pagina 38 Service Training
Entrambi i montanti 184 e 187 sono corredati di due coppie di tubi flessibili doppi accoppiati che passano
sul montante; forniscono olio idraulico sotto pressione ai martinetti di inclinazione e spostamento laterale.
Questi flessibili sono tenuti in tensione in tutte le fasi di sollevamento del montante per mezzo di una serie
di pulegge collegate ai martinetti di sollevamento e alle sezioni del montante.

Ogni flessibile è collegato dal distributore idraulico al martinetto di estensione o ai martinetti di inclinazione
ed è costituito da due parti. La prima parte (statica) va dal distributore idraulico, montato nel carrello
estensibile, fino al montante per collegarsi a un blocco di collegamento a 4 vie (11), montato sulla parte
superiore del montante esterno. Questa parte è fissata al cilindro del martinetto di sollevamento
secondario e bloccata sulla base (15) e sull’elemento a croce superiore (14) del montante esterno.

La seconda parte (passante) dei flessibili collega il blocco di collegamento a 4 vie (11), montato sulla parte
superiore del montante esterno, verso e dai martinetti di estensione e di inclinazione attraverso le pulegge
del montante e a un blocco di collegamento a 4 vie simile, montato all’interno del l’unità di inclinazione/
spostamento laterale.

I quattro flessibili sono costituiti da due sezioni doppie (siamesi), che sono tenute separate l’una dall’altra,
essendo montato un gruppo di pulegge dedicato sui due complessivi di pulegge. Ciò evita alle coppie di
flessibili di fregarsi quando passano sulle pulegge poiché percorreranno ambedue un raggio differente
quando cambiano direzione e pertanto a velocità diverse.

115 804 4603.0303


RRP01 / Chapter 3
8.20.1 SOSTITUZIONE DEI FLESSIBILI

Se i flessibili sono danneggiati in qualche modo, sarà necessario provvedere alla sostituzione di una o delle
due coppie di flessibili. Per essere sicuri che i flessibili siano sotto tensione in ogni momento, il punto critico
è costituito dalla lunghezza del flessibile montato su ogni montante. È sconsigliabile utilizzare flessibili
allungati durante il funzionamento, da usare i flessibili originali come modello. Il riferimento corretto Lansing
Linde dei flessibili si trova nella SEZIONE 8 del Catalogo dei Pezzi di ricambio per il modello 115, dopo aver
determinato il tipo di montante e l’altezza chiusa. Il tipo di montante è stampigliato sul lato frontale del
montante esterno e fa parte del numero di matricola del montante (vedere NUMERO DI MATRICOLA
DEL MONTANTE). L’altezza chiusa può essere facilmente determinata misurando la distanza tra parte
più alta del montante esterno e il piano calpestabile (non la parte superiore delle forche).

8.20.2 RIMOZIONE DEI FLESSIBILI DEL MONTANTE

· Sollevare il carrello porta-forche a 1 m di altezza dal suolo utilizzando l’impianto idraulico o un’attrezzatura
di sollevamento. Bloccare in questa posizione per mezzo di blocchi di legno appropriati.
· Abbassare il carrello porta-forche sui blocchi.
· Chiudere il martinetto di sollevamento principale per mezzo dell’attrezzatura di sollevamento e di brache;
bloccare il martinetto di sollevamento in questa posizione per mezzo di un blocco di legno appropriato,
tra la testa del martinetto e il carrello estensibile.
· Collocare una bacinella sotto l’unità di inclinazione/spostamento laterale.
· Con la tensione abbassata, i tubi flessibili dell’idraulica possono ora essere scollegati dal blocco di
collegamento nell’unità di inclinazione/spostamento laterale; scaricare l’eccedenza di olio nella bacinella.
· Con l’aiuto di una piattaforma appropriata di sicurezza, scollegare i flessibili dal blocco di collegamento
(11) del montante rimuovendo la piastra della pinza (17).
Sezione 8
Service Training Pagina 39

· Rimuovere il coperchio laterale (2) dal complessivo della puleggia del flessibile superiore per permettere
ai flessibili di essere passati sopra le pulegge.
· Rimuovere l’anello di fermo (7) e lo spessore (6) dalle due pulegge inferiori (4) sulla staffa (1) del
martinetto di sollevamento principale. Rimuovere i flessibili dal montante facendo prima scorrere fuori il
gruppo inferiore assieme alle pulegge (4).

8.20.3 RIMONTAGGIO DEI FLESSIBILI DEL MONTANTE

Per rimontare una o le due coppie di flessibili del montante, eseguire la procedura di rimozione al contrario.

· Se si rimontano i flessibili originali, controllarli e sostituire, se necessario, gli anelli toroidali (33) e gli anelli
di sostegno (32) sui raccordi dei flessibili.
· Con i due gruppi di flessibili rimontati e collegati, liberare con cura l’albero del martinetto di sollevamento
principale e permettergli di estendersi lentamente sotto l’azione del proprio peso.
· Ricollegare la batteria, accendere con l’interruttore a chiave e far funzionare con cautela il comando di
sollevamento finché il carrello porta-forche inizia a sollevarsi dal blocchi di legno che lo sorreggevano.
· Rimuovere i blocchi di legno da sotto il carrello porta-forche e controllare il funzionamento corretto del
sollevamento, inclinazione e spostamento laterale.
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RP01 / Chapter 3

· Alternativamente sollevare il carrello con l’attrezzatura di sollevamento, rimuovere i blocchi di legno che
sorreggevano il carrello. Abbassare il carrello fino al suolo e staccarlo dall’attrezzatura di sollevamento.
· Controllare il funzionamento corretto delle funzioni di sollevamento, inclinazione e spostamento laterale.
Sezione 8
Pagina 40 Service Training
8.21 TELAIO ESTENSIBILE

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115_08-52

1 Rullo di sostegno 19 Albero


2 Vite a testa esagonale 20 Ingrassatore
3 Spessore 21 Spina filettata
4 Staffa 22 Ingrassatore
5 Vite a testa esagonale 23 Reggetta
6 Ingrassatore 24 Vite a testa fresata piana
7 Ingrassatore 25 Dado esagonale
8 Vite a brugola 26 Vite
9 Rondella elastica 27 Cannetta
10 Vite a testa esagonale 28 Coppiglia elastica
11 Cuscinetto 29 Vite a testa esagonale
12 Anello di fermo 30 Vite a brugola
13 Distanziatore 31 Rondella elastica
14 Rondella elastica 32 Coperchio
15 Albero
16 Dado esagonale
17 Rondella elastica
18 Rullo di sostegno
Sezione 8
Service Training Pagina 41

Il telaio estensibile sulle versioni standard della gamma 115 dei carrelli estensibili fa parte integrante del
complessivo del montante. Il complessivo del montante e del telaio estensibile è sostenuto da 4 rulli guida
in acciaio con cuscinetti incorporati. Questi rulli girano all’interno di canali di estensione in acciaio saldati
al telaio del carrello. 4 rulli laterali sono montati accanto a ogni complessivo del rullo guida; questi possono
essere regolati per mezzo di spessori per rimuovere qualsiasi gioco laterale tra il telaio estensibile e i canali
di estensione. Un’altra coppia di rulli è montata su uno dei lati dell’estremità posteriore del telaio estensibile.
Questa può essere regolata per eliminare ogni movimento verso l’alto o verso il basso tra i rulli guida
posteriori e i canali di estensione.

8.22 REGOLAZIONE DEL TELAIO ESTENSIBILE

I rulli principali di sostegno (1) non possono essere regolati e il complessivo è progettato in modo da avere
un gioco massimo di 1,4 mm tra il rullo e il canale guida. Il gioco in eccesso di questo insieme sui rulli frontali
(estremità del carrello porta-forche) di sostegno di estensione deve essere eliminato per non provocare
movimenti in avanti e all’indietro nel complessivo del montante quando è caricato nella condizione di
sollevamento. I canali di estensione su questo modello sono in acciaio temprato; con una corretta
manutenzione e lubrificazione possono durare quanto il carrello stesso senza necessità di qualsiasi altra
cura. Qualsiasi gioco superiore a 1,4 mm tra i rulli di sostegno e i canali di estensione deve essere ridotto
sostituendo i rulli. I rulli di estensione possono essere sostituiti soltanto quando il montante è rimosso dal
telaio del carrello. Vedere RIMOZIONE DEL MONTANTE.
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RP01 / Chapter 3

Rullo di sostegno
Il gioco tra i rulli si sostegno posteriori e i canali di
estensione può essere eliminato regolando i complessivi
dei rulli eccentrici. Rullo di
regolazione
· Rimuovere il coperchio (32) togliendo le viti (30) e le
rondelle (31).
· Misurare accuratamente il gioco tra i rulli di sostegno
posteriori e i canali di estensione su tutta la superficie di
lavoro. Prendere nota della posizione con il minimo
gioco. Lato destro visto dal sedile del
conducente
· Posizionare il carrello estensibile in modo che i rulli di
sostegno posteriori siano nella posizione sopra.
Rullo di sostegno
- Allentare il dado di fermo (16) e con una chiave fissa
semplice tra i canali di estensione e il telaio estensibile, Rullo di
far ruotare l’albero eccentrico (19) IN SENSO regolazione
ANTIORARIO fino a che non ci sia più alcun gioco tra
il rullo di sostegno (1) e la pista superiore del canale di
estensione o il rullo di regolazione (11) e la pista inferiore
del canale di estensione. NON STRINGERE TROPPO.
Stringere il dado di fermo (16) a una coppia di 200 Nm,
continuando a tenere fermo l’albero eccentrico (19) con
la chiave. Lato sinistro visto dal sedile del
· Verificare che meccanismo di estensione del carrello conducente
funzioni correttamente.
· Rimontare il coperchio (32).
Sezione 8
Pagina 42 Service Training
8.23 REGOLAZIONE DI RULLI LATERALI DI ESTENSIONE

I due rulli laterali anteriori e posteriori possono essere regolati con il montante fissato al carrello.

· Rimuovere il coperchio (32) togliendo le viti (30) e le rondelle (31).


· Misurare accuratamente il gioco tra i due rulli laterali anteriori e posteriori e le loro piste di lavoro nei canali
di estensione. Prendere nota della posizione del punto più stretto (se esiste).
· Posizionare il telaio estensibile in modo che i rulli laterali si trovino sul punto più stretto nel canale di
estensione.
· Per rimuovere il gioco libero tra i canali di estensione e i rulli laterali (18), inserire degli spessori (3) tra
il telaio estensibile e la staffa di montaggio del rullo (4).
· Per inserire degli spessori, allentare le viti (10) che fissano la staffa dei rulli laterali. Lavorando tra il canale
di estensione e il telaio estensibile, aprire lo spazio tra il carrello e la staffa di montaggio del rullo (4)
aiutandosi con un cacciavite lungo o altro attrezzo simile. Inserire abbastanza spessori per rimuovere
la metà del gioco libero misurato.
· Ripetere l’operazione per i rulli laterali situati dalla parte opposta, assicurandosi che il telaio estensibile
rimanga al centro dei canali di estensione.

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RRP01 / Chapter 3
· Verificare che meccanismo di estensione del carrello funzioni correttamente.
· Rimontare il coperchio (32).
Sezione 8
Service Training Pagina 43

8.24 LUBRIFICAZIONE DEL RULLI DEL TELAIO ESTENSIBILE

Le versioni standard (o ambientali) della gamma del carrello estensibile 115 sono normalmente corredate
di ingrassatori (7) montati sui rulli di sostegno anteriori principali (1) del meccanismo di estensione. Questi
devono essere ingrassati ogni 1000 ore (250 ore per i carrelli per magazzini frigoriferi). Tutti gli altri rulli sono
montati con cuscinetti “sigillati per sempre” e normalmente non richiedono altra lubrificazione se non quella
fornita esternamente mentre si ingrassa i canali di estensione ogni 1000 ore.

I carrelli per magazzini frigoriferi, per rispondere alle loro condizioni di lavoro estreme, sono corredati di
ingrassatori su tutti i rulli di estensione che dovranno essere controllati ogni 250 ore.

Per i carrelli utilizzati in altre condizioni difficili, è possibile accessoriarli con punti di lubrificazione su tutti
i rulli di estensione, montando i componenti di lubrificazione necessari (alberi e staffe di montaggio, ecc.).
Tutti i pezzi sono elencati nella SEZIONE 3 del Catalogo dei Pezzi di ricambio per 115. Comunque per fare
questa operazione, il montante deve essere rimosso dal telaio del carrello. Vedere RIMOZIONE DEL
MONTANTE.
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RP01 / Chapter 3

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Sezione 8
Pagina 44 Service Training
8.25 VERSIONI OPZIONALI DEL MONTANTE TIPO 183 O 186

Le versioni standard della gamma di carrelli estensibili tipo 115 sono corredate di un montante tipo 184 o
187, mentre sulle versioni a telaio allargato (1400 mm e 1600 mm) dei carrelli R 14/R 16 e 20, la
denominazione del montante cambia in 183 e 186. L’unica differenza di rilievo tra le due versioni dei due
tipi risiede nel fatto che sui carrelli a telaio allargato il montante e il carrello di estensione sono parti separate.
Tutti i pezzi degli elementi di ognuna delle versioni del montante sono identici, cioè, i pezzi per dei montanti
183 e 184 sono gli stessi, e lo stesso per i montanti 186 e 187.

8.25.1 RULLI DEL CARRELLO ESTENSIBILE (183 E 186)

La regolazione e la sostituzione dei rulli di estensione sono le stesse che per i montanti tipo 184 e 187, con
telaio di estensione integrato.

La procedura per rimuovere il montante ed avere accesso per sostituire i rulli di estensione è leggermente
più complicata quando si tratta dei montanti 183 o 186 e pertanto sarà descritta separatamente nei
paragrafi successivi.

8.25.2 RIMOZIONE DEL MONTANTE (183 E 186)

Sui carrelli versione larga, il complessivo del montante può essere completamente rimosso con il suo

115 804 4603.0303


RRP01 / Chapter 3
carrello di estensione ancora montato se, per esempio, la ragione dello smontaggio è quella di tentare di
risolvere un problema relativo ai rulli/canali di estensione. In questo caso, seguire la procedura di rimozione
per i montanti tipo 184/187, descritta all’inizio di questa parte del manuale.

PERICOLO: Quando il montante viene sollevato con una gru, assicurarsi che non vi siano
persone nelle vicinanze. Non sostare mai sotto un carico sospeso.

AVVERTENZA: Rischio durante la manipolazione manuale. Il montante è pesante. Stare


attenti quando si smonta il montante dal telaio.

Per rimuovere soltanto il montante lasciando il carrello di estensione attaccato al telaio del carrello,
procedere come segue.

· Posizionare il carrello sotto un’attrezzatura di


sollevamento adeguata (deve sostenere un peso di
3000 kg circa).
· Inserire il freno a mano e bloccare saldamente le ruote
con una bietta.
· Estendere il montante completamente in avanti.
Abbassare il carrello porta-forche. Spegnere con
l’interruttore a chiave, scollegare la batteria.
· Rimuovere il coperchio del distributore idraulico dal
carrello di estensione per avere accesso ai collegamenti
del flessibile idraulico.
· Collegare una braca adeguata alla parte superiore delle
sezioni interna e mediana del montante con
un’attrezzatura di sollevamento adeguata. Sollevare i
montanti quel tanto per aver accesso ai 2 bulloni di
fissaggio alla base del montante. Bloccare saldamente
le sezioni del montante in questa posizione e togliere i
due bulloni M 20 X 70 mm. 115_08-55
Sezione 8
Service Training Pagina 45

· Abbassare completamente le sezioni del montante e


fissare la base del montante al carrello di estensione
utilizzando una pinza/cinghia robusta adeguata per
impedire al montante di inclinarsi indietro quando
l’attrezzatura di sollevamento è tolta.
· Riposizionare la braca per permettere al montante
completo di essere sollevato dall’attrezzatura di
sollevamento. Prendere il peso del montante.
· Rimuovere la pinza/cinghia che fissa il montante al
carrello di estensione.
· Porre una grande bacinella sotto il carrello di estensione
per raccogliere le fuoriuscite di l’olio idraulico dai flessibili
quando questi sono rimossi.
115_08-56
· Scollegare accuratamente, all’estremità del distributore
idraulico, i flessibili idraulici che collegano i cilindri
dell’inclinazione, spostamento laterale e sollevamento
principale, prendendo nota delle loro posizioni per il
rimontaggio. Una leggera perdita di fluido idraulico è
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normale poiché il sistema rimane pressurizzato per


RP01 / Chapter 3

alcuni momenti dopo l’uso.

· Tappare le estremità dei flessibili e l’uscita delle valvole del distributore idraulico per evitare ogni ulteriore
fuoriuscita di olio. Far passare i flessibili smontati attraverso l’apertura frontale del carrello di estensione
e bloccarle sul montante.
· Rimuovere le quattro viti M 12 X 25 mm del perno di montaggio del montante da ogni lato del carrello di
estensione.
· Con l’aiuto di due viti di estrazione a testa esagonale M8 X 50 mm, allentare i due perni del montante.
Prendere nota di qualsiasi spessore tra il perno e il montante per il rimontaggio.
· Utilizzando l’attrezzatura di sollevamento, spostare il montante dal supporto del carrello di estensione.
Sezione 8
Pagina 46 Service Training
8.25.3 RIMONTAGGIO DEL MONTANTE (183 E 186)

PERICOLO: Quando il montante viene sollevato con una gru, assicurarsi che non vi siano
persone nelle vicinanze. Non sostare mai sotto un carico sospeso.

AVVERTENZA: Rischio durante la manipolazione manuale. Il montante è pesante. Stare


attenti quando si smonta il montante dal telaio.

· Questa operazione deve essere eseguita su una superficie piana, sotto un’attrezzatura di sollevamento
adeguata a sostenere 3000 kg circa.
· Assicurarsi che il carrello di estensione sia completamente ESTESO. Inserire il freno a mano, spegnere
con l’interruttore a chiave, scollegare la batteria e bloccare saldamente le ruote di carico con una bietta.
· Utilizzare un’attrezzatura adeguata di sollevamento e delle brache per montare il montante sul carrello
di estensione.
· Allineare i fori dei perni del montante e del carrello di estensione. Rimontare ogni spessore rimosso
precedentemente tra il montante e i perni.
· Utilizzare due bulloni M12 x 100 mm per agevolare la guida quando si montano i perni del montante. Far
entrare i perni del montante.

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· Montare due delle viti a testa tonda M12 X 25 mm sul perno del montante. Rimuovere i due bulloni lunghi
di guida e sostituirli con le altre due viti a testa tonda M12 X 25.
· Ripetere l’operazione per l’altra parte. Stringere le 8 viti a testa tonda.
· Bloccare la base del montante sul carrello di estensione per evitare che il montante si inclini quando è
staccato dall’attrezzatura di sollevamento.
· Abbassare il montante e riposizionare le brache per permettere di sollevare le sezioni interna e mediana
del montante.
· Sollevare e bloccare saldamente le sezioni interna e mediana del montante. Montare sul carrello di
estensione le due viti a testa esagonale M20 X 70 di fissaggio del montante e gli spessori smontati
precedentemente.
· Abbassare il montante e utilizzare la pinza/cinghia che fissa il montante al carrello di estensione.
Scollegare l’attrezzatura di sollevamento dal montante.
· Collegare i flessibili idraulici che alimentano i cilindri di sollevamento, inclinazione e spostamento laterale.
· Montare le forche sul carrello porta-forche.
· Spurgare i martinetti di sollevamento principale e secondario e controllare che il carrello funzioni bene.
Rimontare il coperchio del distributore idraulico sul carrello di estensione.
Sezione 10
Service Training Pagina 1

10 VARIE

10.1 CONNETTORI AMP-SAAB

La maggior parte dei connettori a piedini installati sul modello 115 sono del tipo AMP-SAAB. Questi connettori a piedini
sono a tenuta stagna, ciascuno presenta il proprio dispositivo di tenuta ed i collegamenti si uniscono meccanicamente.
La descrizione riportata di seguito contribuisce a spiegare come ondulare i perni.

- Inserire una tenuta (2) nella posizione corretta sul filo isolante (accertarsi che l'estremità protetta (5) sia
nella posizione corretta sul filo isolante)

- Con l'aiuto di un paio di sfogliafili, rimuovere 5 mm di isolante, facendo attenzione a non danneggiate la
parte interna del filo.

- L'isolante del filo deve allungarsi di 1 mm dalla tenuta (2).

- Collocare il filo (3) con la tenuta (2) nel PIN del teleruttore (1) come mostrato nella figura in basso.

- Con le pinze acciaccatrici N. di serie 350 509 0030, stringere prima il PIN del teleruttore sulla tenuta (2)
nell'area contrassegnata (4).
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RP01 / Chapter 3

- Quindi eseguire la stessa operazione sul connettore a piedini per la superficie contrassegnata (6).

- Inserire il piedino del teleruttore con il filo completamente collegato nell'alloggiamento del tappo.

NOTA: per rimuovere il connettore a piedini è disponibile un attrezzo speciale per l'estrazione
N. di serie 350 985 3002. È inoltre disponibile un attrezzo per l'estrazione N. di serie 350 985 3001
per i connettori a piedini più piccoli.
Sezione 10
Pagina 2 Service Training
10.2 COPPIE STANDARD

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RP01 / Chapter 3
Sezione 10
Service Training 09.06 Pagina 3

10.3 COPPIE NON STANDARD

Sezione 1

Da ingranaggio pignone a motore di trazione 1 dado ad anello scanalato M20 55Nm

Sezione 2

Dadi delle ruote motrici 7 dadi a sede sferica M14 195Nm

Sezione 4

Controdado delle ruote di carico (R14/R16) 1 dado scanalato M40 Vedere Nota 1
(R20) 1 dado scanalato M45 Vedere Nota 2

NOTA 1 serrare a 50 Nm, allentare e serrare di nuovo a 12 Nm, e ruotare in senso orario
fino alla linguetta nella rondella più vicina.
NOTA 2 serrare a 50 Nm, allentare e serrare di nuovo a 20 Nm, e ruotare in senso orario
fino alla linguetta nella rondella più vicina.

Sezione 5
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RRP01 / Chapter 3

Regolazione delle ganasce del freno a pedale 37 Nm


Tutti i tubi dei freni M10 x 1mm 10Nm

Sezione 6

Da dissipatore di calore a telaio Vite a testa tonda M10 x 30 30 ±5Nm


Collegamenti del modulo compatto Dado pieno M8 9 ±1Nm
Cavi pesanti per i terminali del motore Dado pieno M8 16Nm
di trazione

Sezione 7

Da pompa di sollevamento a Vite a testa tonda M10 x 100 55-58 Nm


motore di trazione (grado 12,9)
Da valvola a telaio estensibile Vite a testa esagonale M8 x 20 12Nm

Sezione 8

Da montante per il fissaggio della


parte inferiore della piastra estensibile Vite a testa esagonale Durlock M20 x 80 600Nm
(tipo 183 e 186)
Montante per il fissaggio del perno Vite a testa tonda M12 x 25 (grado 10,9) 90Nm
della piastra estensibile
(Tipo 183 e 186)
Sezione 2
Pagina 4 09.06 Service Training
10.4 ATTREZZI SPECIALI, SIGILLANTI E COMPOSTI

Sezione 1

Attrezzo di regolazione del freno di stazionamento 002 941 80 15


1 vite a testa esagonale M8 x 20 037 752 50 75
1 rondella da 44 mm di diametro esterno, 23 mm di diametro interno 036 650 20 65
Attrezzo sterzo di emergenza 002 941 80 16
Viti di rilascio del freno di emergenza (3 viti a testa tonda M5 x 20 mm) 9 045 316 102

Sezione 2

Cuscinetto del pignone della scatola degli ingranaggi Loctite 603


Bullone di fissaggio del pignone d'ingresso della scatola degli ingranaggi Loctite 243
Anello a scatto per interni dell'albero di uscita della scatola degli ingranaggi Loctite 574
Viti di fissaggio dell'ingranaggio di uscita della scatola degli ingranaggi Loctite 243
Coperchio superiore della scatola degli ingranaggi verso l'alloggiamento Loctite 574
Viti di fissaggio dei cuscinetti dello sterzo Loctite 243

Sezione 4

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Attrezzo per la rimozione o il riassemblaggio dei dadi delle ruote di carico
(1.4/1.6) 002 941 80 01
(2.0) 002 841 80 08

Sezione 5

Spessori di regolazione delle ganasce del freno a pedale 002 914 65 28


Blocchi di serraggio delle ganasce del freno a pedale 115 527 18 .00

Sezione 6

Pinze acciaccatrici per connettori AMP-SABB 350 509 00 30


Attrezzo per l'estrazione dei piedini AMP-SABB (piedini grandi) 350 985 30 02
Attrezzo per l'estrazione dei piedini AMP-SABB (piedini piccoli) 350 985 30 01
Scatola CAN 390 360 51 12
Cavo di serie 390 382 01 00
Cavi di adattamento carrello 390 382 01 01

Sezione 7

Chiave speciale per il manicotto flessibile del serbatoio del blocco idraulico 002 941 80 18
Tappo per il manicotto flessibile di ritorno del serbatoio 000 952 40 24
Sezione 10
Service Training Pagina 5

10.5 LUBRIFICANTI CONSIGLIATI

Olio idraulico

STANDARD
Olio idraulico HLP secondo DIN 51524 parte 2
Viscosità ISO VG 46
Punto di intorbidamento inferiore a -10 C quando provato secondo IP 216.82

CELLA FRIGO (PERMANENTE)


Olio idraulico antiusura
Grado ISO VG 22-32
Indice di viscosità > 300
per es. Shell Tellus Arctic 32

CELLA FRIGO (TEMPORANEO)


Olio idraulico antiusura
Grado ISO VG 22-32
Indice di viscosità > 300
per es. Shell Tellus Arctic 32
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NOTA: la specifica di cui sopra si riferisce ad un olio ad elevato indice di viscosità, che
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permette l’uso dell’idraulica in temperature ambientali comprese tra -30°C e +40°C (Temperature
dell’olio comprese tra -30°C e +80°C)

Grasso multiuso

STANDARD
Grasso a base di litio secondo DIN51825, KP2K-20
MAGAZZINO FRIGORIFERO
Grasso a base di argilla per bassa temperatura

Olio per ingranaggi

Utilizzare esclusivamente olio conforme alla classificazione SHC, per esempio Mobil SHC 75w/90

Olio per usi vari


Olio motore SAE 20W/50

Spray per catene

STANDARD
Spray per catene Linde
MAGAZZINO FRIGORIFERO
Spray per catene per magazzino refrigerato

Liquido per freni


Liquido originale per freni ATE secondo DOT3, tipo "S", classificazione secondo FMVSS 116 oppure SAE
J 1703 anno di pubblicazione 1980 e ISO 4925.
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LINDE
Linde AG, Werksgruppe Flurföderzeuge und Hydraulik
Postfach 62
63736 Aschaffenburg, Telefon (0 60 21) 99-0
Telex 4 18 801 - 19 lg d, Telefax (0 60 21) 99-15 70 115 804 4603.0906

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