Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La Guida completa di Acrobat 6.0 viene visualizzata in una finestra separata costituita da
due riquadri: un riquadro di navigazione a sinistra e un riquadro degli argomenti a destra.
Le schede disponibili nel riquadro di navigazione consentono la ricerca degli argomenti di
interesse. Facendo clic su un titolo all'interno del Sommario, ad esempio, l'argomento
corrispondente viene visualizzato nel riquadro di destra.
A B
È possibile modificare la larghezza dei due riquadri trascinando la barra verticale che li
separa. Per modificare le dimensioni dell'intera finestra, trascinare l'angolo inferiore
destro. Il menu di scelta rapida (Windows) consente inoltre di spostare, ingrandire e
ridurre la finestra della Guida o di modificarne le dimensioni in base alle necessità.
La finestra della Guida rimane visualizzata fino a quando non viene chiusa.
Per chiudere la Guida:
Fare clic sul pulsante di chiusura.
Scheda Indice La scheda Indice consente di trovare un argomento della Guida all'interno
di un elenco alfabetico di termini collegati che si riferiscono a funzioni, caratteristiche e
concetti. Sono disponibili due modalità di ricerca all'interno dell'indice. È possibile fare clic
sui controlli (+ o -) per espandere o comprimere le voci raggruppate per lettera alfabetica,
individuare il termine desiderato e fare clic sul link per aprire l'argomento della Guida
correlato. In alternativa, è possibile utilizzare il menu di scelta rapida Mostra per espandere
l'elenco delle voci appartenenti a un'unica lettera dell'alfabeto, scorrere l'elenco e fare clic
sul link per visualizzare l'argomento della Guida.
• Fare clic sul pulsante Nascondi per chiudere la finestra Come fare per.
È possibile stabilire se visualizzare sempre la finestra Come fare per all'avvio
dell'applicazione. Selezionare l'opzione Mostra la finestra Come fare per all'avvio nella
parte inferiore della home page Come fare per oppure scegliere la voce Mostra la finestra
Come fare per all'avvio dal menu Come fare per.
Quando la finestra Come fare per è chiusa, è possibile aprirla su argomenti Come fare per
specifici. A tale scopo, è possibile utilizzare i comandi Come fare per disponibili nei vari
menu della barra degli strumenti, scegliere una pagina specifica dal menu a pulsante
Come fare per oppure fare clic su ? > Come fare per e scegliere un argomento specifico dal
menu.
Apertura di una pagina degli argomenti Come fare per da un menu della barra degli strumenti
(sinistra) e dal menu Come fare per (destra).
È anche possibile ancorare la finestra Come fare per al lato destro o sinistro della finestra
del documento.
Per ancorare la finestra Come fare per:
Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto il
tasto Control (Mac OS) sulla barra del titolo Come fare per e selezionare Ancorato a sinistra
oppure Ancorato a destra.
La dimensione orizzontale della finestra Come fare per verrà fissata e non potrà essere
modificata. La dimensione verticale verrà regolata in base alle modifiche apportate al
riquadro della documentazione.
Sommario
Novità in Adobe Acrobat 6.0 7
Informazioni su Adobe Acrobat 11
L'area di lavoro 25
Creazione di file Adobe PDF 45
Creazione avanzata di file Adobe PDF 81
Salvataggio e conversione del contenuto di Adobe PDF 112
Creazione e compilazione dei moduli Adobe PDF 121
Aggiunta di funzioni di spostamento a documenti PDF 145
Modifica di documenti Adobe PDF 168
Aggiunta di pulsanti e clip multimediali 198
Ricerca nei documenti Adobe PDF 212
Distribuzione e analisi dei documenti 230
Uso degli strumenti di Creazione commenti 253
Firma digitale di documenti PDF 272
Aggiunta di protezione ai documenti PDF 290
Pubblicazione in formato elettronico 299
Produzione di un colore omogeneo 320
Preparazione di documenti PDF per l'output di stampa 335
Stampa 360
Personalizzazione 378
Acquisto e visualizzazione di eBook 387
Miglioramento dell'accessibilità 396
Uso di Visualizzatore immagini e Task per immagini 402
Domande frequenti 408
Tasti di scelta rapida 416
Informazioni legali 423
Creazione di file PDF da più file È possibile combinare più file di diverse applicazioni in
un unico documento PDF utilizzando il comando per la creazione da più file.
Creazione di file PDF da immagini di cattura schermo È ora possibile creare file PDF
dalle immagini di cattura schermo. Catturare prima l'immagine desiderata e copiarla negli
Appunti. In Acrobat scegliere quindi File > Crea PDF > Da immagine negli Appunti.
Creazione di file PDF dai file di Microsoft Office È ora possibile convertire i file di Word,
Excel e Power Point in formato PDF utilizzando il comando per la creazione da file di
Acrobat. È ancora possibile creare facilmente documenti PDF dalle applicazioni Microsoft
Office.
Revisioni e commenti
Acrobat 6.0 è dotato di un supporto molto valido per l'intero ciclo di revisione.
Revisione basata sulla posta elettronica Piuttosto che limitarsi a inviare un documento
come allegato di posta elettronica, è possibile avviare una revisione automatica basata
sulla posta elettronica. I revisori possono aggiungere commenti e inviarli come allegato di
posta elettronica facendo clic sul pulsante Invia commenti. È possibile importare
automaticamente i commenti nel documento PDF originale semplicemente aprendo
l'allegato.
Revisione basata su browser gestita (Windows) Se tutti i revisori utilizzano un sistema
Windows, è possibile impostare una revisione basata su browser. Come accade per la
revisione basata sulla posta elettronica, Acrobat 6.0 offre funzioni che facilitano le varie
fasi della revisione basata su browser. Quando, ad esempio, si avvia una revisione basata
su browser, i partecipanti ricevono un messaggio di posta elettronica con allegato un file
di configurazione. Quando i revisori aprono l'allegato, si apre una copia del documento
PDF in un browser Web e vengono configurate le impostazioni di revisione.
Tracker revisioni Tracker revisioni consente di gestire le revisioni avviate dall'utente o
alle quali l'utente partecipa. Se la revisione è stata avviata dall'utente, è possibile utilizzare
Tracker revisioni per inviare note sulla revisione, invitare altri revisori e gestire la revisione.
Nuovi strumenti per la creazione di commenti Acrobat 6.0 offre un'ampia serie di
strumenti per la creazione di commenti, tra cui strumenti di modifica del testo, simboli
professionali quali fumetti e frecce di indicazione, e altre funzionalità di timbro.
Elenco commenti L'Elenco commenti visualizza tutti i commenti presenti nel
documento. È possibile ordinare e filtrare i commenti dell'elenco e modificarne lo stato.
È inoltre possibile utilizzare l'Elenco commenti per importare ed esportare commenti e
per creare un riepilogo dei commenti.
Riepilogo dei commenti È possibile creare un riepilogo dei commenti presenti nel
documento, quindi stampare il riepilogo direttamente oppure salvarlo come documento
PDF separato. È possibile formattare i riepiloghi dei commenti in diversi modi, ad esempio
visualizzando le linee di connessione tra i commenti e gli elementi della pagina ai quali si
riferiscono.
Produzione di stampe
Acrobat 6.0 offre diverse funzioni per la produzione di stampe che forniscono il controllo
necessario per un output di stampa di elevata qualità.
Verifica preliminare La funzione di verifica preliminare consente l'analisi del contenuto
di un documento Adobe PDF per stabilirne la validità per la produzione di stampe e altre
condizioni. Prima di mandare in stampa un documento, eseguire sempre una verifica
preliminare del rispettivo contenuto.
File PDF/X compatibili La funzione di verifica preliminare consente di creare e verificare i
file PDF/X-1a e PDF/X-3. Tale funzione consente inoltre di creare un'impostazione Adobe
PDF personalizzata per la creazione di file PDF/X compatibili durante la conversione dei
file PostScript in Adobe PDF.
Separazioni dei colori È possibile verificare che la stampa soddisfi i requisiti richiesti
creando separazioni colori e visualizzando in anteprima le lastre di separazione.
Appiattimento della trasparenza È possibile specificare le opzioni di appiattimento
della trasparenza e visualizzare in anteprima i risultati prima di eseguire la stampa.
Opzioni di stampa avanzate Acrobat 6.0 offre opzioni per l'impostazione di indicatori e
pagine al vivo, per la gestione del colore e opzioni per le stampanti PostScript ® dipendenti
dal dispositivo. Questi controlli sono simili a quelli di altre applicazioni Adobe, pertanto
semplificano lo spostamento tra le applicazioni.
Spostamento e layout
Acrobat 6.0 offre molti strumenti per il supporto di layout, spostamento e misurazioni di
precisione nei documenti Adobe PDF.
Strumenti di zoom avanzati Gli strumenti Zoom dinamici e Loupe e la finestra Zoom e
dettaglio forniscono un nuovo livello di capacità e flessibilità per la regolazione del livello
di ingrandimento dei documenti Adobe PDF.
Strumenti di misurazione Gli strumenti di misurazione consentono di misurare distanze
e aree di oggetti nei documenti Adobe PDF.
Strumenti di layout Acrobat 6.0 offre diversi strumenti per il perfezionamento del layout
dei documenti Adobe PDF. Strumenti quali griglie, righelli, guide e il pannello delle
informazioni risultano particolarmente utili per la realizzazione di moduli, l'analisi di
disegni CAD e la preparazione di stampe di tipo professionale.
Nozioni fondamentali
Quando si crea un documento Adobe PDF, le informazioni contenute nel documento
originale vengono convertite in testo e grafica nel documento PDF. In base alle
impostazioni utilizzate durante la conversione e al tipo di file che viene convertito, è
possibile che il documento contenga anche elementi aggiuntivi, quali segnalibri e
collegamenti al Web. Ad esempio, se il documento originale conteneva un sommario, tale
informazione può essere convertita nel documento Adobe PDF in una serie di segnalibri
che consentono ai lettori di spostarsi rapidamente in una sezione specifica del
documento.
Anche se il documento originale non conteneva questo tipo di informazioni utili, molti di
questi elementi possono comunque essere aggiunti dopo la creazione del documento
PDF. Gli elementi aggiunti in Acrobat vengono denominati note e includono, ad esempio,
collegamenti, segnalibri, allegati e commenti. Tutte le note aggiunte a un documento PDF
vengono salvate insieme al documento.
Convertire il documento originale (sinistra) in formato Adobe PDF (centro), quindi aggiungere note
in Acrobat (destra).
Infine, è necessario ricordare che i documenti di Adobe PDF vengono ingranditi per la
distribuzione dei documenti. Sebbene sia possibile apportare modifiche limitate in un
documento PDF, ad esempio eliminare una pagina o correggere una parola errata,
Acrobat non è un'applicazione di creazione. Se è necessario apportare più modifiche a un
documento, si consiglia di intervenire sul file di origine o, se tale file non è disponibile, di
convertire il documento PDF in file .rtf, .doc o in un altro formato adatto alla modifica.
Acrobat include inoltre la funzione per la creazione di PDF con un unico pulsante da
Microsoft Office, Microsoft Project, Internet Explorer per Windows, Visio e Autodesk ®
AutoCAD®. Ad esempio, è possibile convertire un documento Microsoft® Word in Adobe
PDF semplicemente facendo clic su uno dei pulsanti per la creazione di PDF che vengono
aggiunti alla barra degli strumenti di Word. È inoltre possibile convertire disegni AutoCAD
e diagrammi Visio contenenti livelli; i livelli vengono mantenuti ed è possibile spostarsi tra
di essi nel documento PDF corrispondente. Con il supporto per ISO, ANSI, JSI e i formati
ARCH, è facile creare documenti PDF di elevata qualità praticamente da qualsiasi
documento di formato grande.
Inoltre, è possibile utilizzare il comando Stampa in molte applicazioni per creare un
documento PDF "stampandolo" sulla stampante Adobe PDF. In alcune applicazioni di
creazione dei documenti, ad esempio Adobe FrameMaker® e Adobe InDesign®, è possibile
utilizzare il comando Salva con nome o Esporta. È possibile creare documenti PDF anche
dai documenti stampati e dalle pagine Web. In Acrobat, scegliere File > Crea PDF > Da
scanner o Da pagina Web.
Si supponga di avere diversi documenti da più applicazioni che si desidera convertire in
Adobe PDF. Si supponga inoltre di avere un diagramma da Visio che si desidera includere
con le specifiche di progetto create in Microsoft Word e pianificate con Microsoft Project.
Con Acrobat è possibile combinare in modo semplice più file in un singolo documento
PDF. È sufficiente scegliere File > Crea PDF > Da più file. In alternativa, fare clic con il
pulsante destro del mouse sui file selezionati in Esplora risorse e scegliere Combina in
Adobe Acrobat.
Semplificare le revisioni
Se si desidera che altri utenti revisionino il contenuto dei documenti Adobe PDF e
inseriscano dei commenti, è possibile avviare una revisione automatica basata sulla posta
elettronica, semplificando il processo di revisione. Se creatori e revisori utilizzano sistemi
Windows, è possibile impostare una revisione basata su browser. L'utilizzo delle funzioni di
revisione semplifica le revisioni del documento grazie a una varietà di strumenti e supporti
automatici disponibili in tutto il ciclo di revisione. Inoltre, non è necessaria formazione né
per il creatore del documento né per i partecipanti alla revisione. Acrobat assiste l'utente
durante l'intero processo.
Si supponga, ad esempio, che una specifica debba essere revisionata dal proprio team di
progetto, il quale è costituito da persone che lavorano in diverse postazioni. È possibile
impostare una revisione basata su posta elettronica per inviare il documento PDF a quanti
partecipano alla revisione. Quando i partecipanti aprono l'allegato di posta elettronica,
Acrobat visualizza una barra degli strumenti di Creazione commenti e le istruzioni su come
eseguire la revisione. I tipi di commenti che è possibile aggiungere includono note,
modifiche testo e timbri. È inoltre possibile creare timbri personalizzati. Per strumenti
specializzati di creazione dei commenti, ad esempio fumetti, frecce, caselle di testo e
allegati file, i partecipanti possono visualizzare la barra degli strumenti di Creazione
commenti avanzati.
F
A
G
Quando i partecipanti hanno aggiunto tutti i commenti, possono semplicemente fare clic
sul pulsante Invia commenti sulla barra degli strumenti di Creazione commenti. Quando si
riceve un messaggio di posta elettronica con i commenti del partecipante in allegato,
l'apertura dell'allegato del file consente di importare automaticamente i commenti nel
documento PDF originale.
Quando si dispone di tutti i commenti dei partecipanti, utilizzare l'Elenco dei commenti
per ordinare, filtrare, riepilogare e stampare i commenti. Se il documento PDF è stato
creato da un documento Microsoft Word 2002 in Windows XP, è possibile esportare i
commenti dal documento PDF direttamente nel documento originale Word. È inoltre
possibile tracciare le revisioni avviate o alle quali si partecipa utilizzando il Tracker
revisioni, una funzione particolarmente utile per gli utenti che eseguono spesso più
revisioni allo stesso momento.
Con una revisione basata sul browser, il creatore del documento e i partecipanti alla
revisione avranno a disposizione gli stessi strumenti di verifica automatica e di creazione
dei commenti. Inoltre, i partecipanti possono visualizzare e rispondere ai commenti
reciprocamente, consentendo di discutere e risolvere i problemi in un unico ciclo.
Firmare un documento per indicare che è stato letto o per certificarne il contenuto
A. Certificazione della firma B. Firma digitale
È possibile rendere disponibile il modulo per gli altri utenti memorizzandolo in una
cartella condivisa della rete o consentendo l'accesso al sito Web dell'organizzazione. Gli
utenti possono scaricare il modulo in qualsiasi momento oppure riempirlo da un browser
Web e inviarlo elettronicamente. Se si intende utilizzare un modulo Adobe PDF per
raccogliere informazioni attraverso il Web, è necessario disporre sul server Web
dell'applicazione CGI (Common Gateway Interface) per instradare i dati verso il database.
L'impostazione di un'applicazione CGI sul server Web viene eseguita generalmente
dall'amministratore di rete.
Inoltre, i documenti Adobe PDF possono comunque essere stampati. Acrobat rende
disponibili numerosi strumenti che garantiscono l'eccellente qualità dei documenti PDF. Si
supponga, ad esempio, di voler stampare una brochure contenente separazioni di colore.
Acrobat include strumenti avanzati per la generazione, la visualizzazione in anteprima e la
regolazione delle separazioni di colore, nonché per l'impostazione di indicatori e pagine al
vivo e infine per l'appiattimento delle trasparenze. È possibile inoltre che il documento
PDF sia stato creato da un diagramma schematico che include immagini a scala di grigi.
Utilizzare le funzioni avanzate per la gestione del colore per forzare la stampa in bianco e
nero, affinché queste immagini vengano sempre visualizzate nella versione stampata.
Prima di stampare qualsiasi documento PDF, è possibile utilizzare le funzioni di verifica
preliminare in Acrobat per accertarsi che il documento sia valido per la produzione di
stampe.
L'utente non conosce • Leggere le informazioni generali in "Guida introduttiva" a pagina 11.
Acrobat • Consultare "L'area di lavoro" a pagina 25.
• Spostare il puntatore su uno strumento per visualizzarne il nome.
• Utilizzare gli argomenti contenuti in Come fare per al fine di reperire
informazioni su alcune delle operazioni chiave di Acrobat. Se la finestra
Come fare per non è aperta, scegliere ? > Come fare per > finestra Come
fare per.
L'utente sta • Consultare la sezione "Panoramica delle nuove funzioni" a pagina 7 per
eseguendo informazioni sulla nuova funzionalità in Acrobat 6.0.
l'aggiornamento da • Sfogliare le informazioni in "Utilizzo di Acrobat" a pagina 19 per
una versione informazioni su operazioni specifiche.
precedente di Acrobat
L'utente desidera • Selezionare la finestra Come fare per al fine di verificare se contiene un
istruzioni dettagliate argomento relativo all'operazione desiderata. Se necessario, scegliere ? >
Come fare per > finestra Come fare per in modo da aprire la finestra Come
fare per.
• Utilizzare una delle esercitazioni disponibili sul sito Web di Adobe.
Vedere "Uso del supporto online" a pagina 22.
• Nella Guida completa utilizzare l'indice o la ricerca per individuare
informazioni specifiche su una funzione.
L'utente desidera • Ricercare la funzione nella Guida completa oppure nell'indice della
informazioni Guida completa.
dettagliate su una
funzione
L'utente necessita di • Selezionare l'opzione e individuare la descrizione dell'opzione vicino alla
informazioni su parte inferiore della finestra di dialogo. Molte finestre di dialogo
un'opzione specifica visualizzano le descrizioni dell'opzione.
della finestra di • Nella finestra di dialogo fare clic sul pulsante ?, se disponibile, per aprire
dialogo un argomento della guida sensibile al contesto selezionato in quella
finestra di dialogo.
Utilizzo di Acrobat
È possibile utilizzare Acrobat in diversi modi. Ad esempio, si stanno preparando
documenti Adobe PDF da inserire sulla Intranet. Si potrebbe utilizzare Acrobat per
preparare il documento prima che venga inviato a un fornitore di stampa per l'output.
Inoltre, si potrebbero utilizzare le innumerevoli nuove funzioni di revisione e creazione dei
commenti disponibili in Acrobat, per avviare la revisione di un documento Adobe PDF e
per prendervi parte e gestirla. In questa sezione, sono disponibili puntatori a informazioni
specifiche della Guida completa per alcune operazioni comuni di Acrobat.
Adobe Press
Adobe® Press pubblica libri che consentono una formazione approfondita sul software di
Adobe, inclusa la famosa collana Classroom in a Book® sviluppata da esperti Adobe. Per
informazioni sull'acquisto dei libri Adobe Press, visitare il sito Web Adobe all'indirizzo
www.adobe.it oppure contattare il rappresentante locale delle pubblicazioni Adobe.
L'area di lavoro
Informazioni sull'area di lavoro
La finestra Professional di Acrobat contiene un riquadro del documento in cui vengono
visualizzati i documenti Adobe PDF. Sul lato sinistro è presente un riquadro di navigazione
che consente di consultare il documento PDF corrente. Sulle barre degli strumenti lungo il
bordo superiore della finestra e sulla barra di stato lungo il bordo inferiore della finestra
sono disponibili altri controlli che è possibile utilizzare per interagire con i documenti PDF.
Sul lato destro è presente una finestra Come fare per contenente istruzioni per il
completamento delle attività comuni.
A B
C D E
L'area di lavoro
A. Barre degli strumenti B. Riquadro del documento C. Riquadro di navigazione (scheda Segnalibri
visualizzata) D. Barra di stato E. Finestra Come fare per
È inoltre possibile scegliere i comandi dal menu del riquadro del documento. Fare clic
sul triangolo al di sopra della barra di scorrimento per aprire il menu e scegliere Riepilogo
documento, Stato documento, Allegati file o Preferenze.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) per aprire il menu di scelta rapida e scegliere il comando
desiderato.
C D E F
I pulsanti della barra degli strumenti Task hanno funzioni alquanto diverse dai pulsanti di
altre barre degli strumenti. A ciascuno di questi pulsanti è associato un menu di comandi.
Fare clic sulla freccia a destra del pulsante per aprire il menu. Ad esempio fare clic sulla
freccia accanto a Crea PDF per visualizzare un menu di comandi relativi alla creazione
di documenti PDF.
Posizionare il puntatore del mouse sullo strumento per un istante in modo da
visualizzarne il nome.
Per visualizzare o nascondere le barre degli strumenti:
Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Vista > Barre degli strumenti, quindi selezionare la barra degli strumenti da
visualizzare o nascondere. Un segno di spunta accanto al nome della barra degli
strumenti indica che la barra è visualizzata.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) nell'area delle barre degli strumenti e selezionare la barra degli
strumenti da visualizzare o nascondere. Vedere "Uso dei menu di scelta rapida" a
pagina 26.
• Fare clic sulla freccia accanto a un pulsante della barra degli strumenti Task e
selezionare il nome della barra degli strumenti associata. La barra degli strumenti
espansa viene visualizzata come barra degli strumenti mobile nel riquadro del
documento. Ad esempio fare clic sulla freccia accanto a Rivedi e commenta ,
quindi scegliere la barra degli strumenti Creazione commenti.
• Per nascondere tutte le barre degli strumenti, scegliere Vista > Barre degli strumenti >
Nascondi barre degli strumenti. Per visualizzarle nuovamente, scegliere Mostra barre
degli strumenti.
• Per visualizzare l'insieme predefinito di barre degli strumenti, scegliere Vista > Barre
degli strumenti > Ripristina barre degli strumenti.
Per informazioni sulla modifica dell'aspetto e della posizione delle barre degli strumenti,
vedere "Personalizzazione dell'area di lavoro" a pagina 42.
Apertura di un gruppo di strumenti nascosto mediante clic sul triangolo di uno strumento
Apertura di documenti
È possibile aprire un documento Adobe PDF dall'applicazione di posta elettronica in uso,
dal file system, da un browser Web (solo Windows) o scegliendo File > Apri in Acrobat.
L'aspetto di un documento PDF dipende dal modo in cui l'autore lo ha impostato. Ad
esempio, è possibile che un documento venga aperto a un determinato numero di pagina
o con un determinato ingrandimento.
Per aprire un documento PDF da Acrobat:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere File > Apri oppure fare clic sul pulsante Apri sulla barra degli strumenti.
Nella finestra di dialogo Apri, selezionare uno o più nomi di file e fare clic su Apri.
I documenti PDF hanno di norma l'estensione .pdf.
• (Windows) Dal menu File, scegliere il nome del documento.
• (Mac OS) Scegliere File > Apri file recente, quindi il nome del documento.
2 Se viene visualizzata la finestra di dialogo Stato documento, il documento è caratte-
rizzato da uno stato o da funzioni speciali. Può ad esempio essere un documento
certificato oppure far parte di una revisione di commento. Fare clic su Chiudi. Nell'angolo
inferiore sinistro della barra di stato vengono visualizzate icone che rappresentano queste
icone di stato speciali. È possibile fare clic su una di esse per visualizzare lo stato del
documento.
Se l'apertura di un documento è impostata sulla visualizzazione a Pieno schermo, la barra
degli strumenti, la barra dei comandi, la barra dei menu e i comandi della finestra non
saranno visibili. È possibile chiudere la visualizzazione a Pieno schermo premendo il tasto
Esc, se le preferenze sono impostate in questo modo, oppure premendo Ctrl+L (Windows)
o Comando+L (Mac OS). Vedere "Lettura di documenti nella visualizzazione a Pieno
schermo" a pagina 39.
Se è aperto più di un documento, è possibile passare da un documento all'altro
scegliendo il nome del documento dal menu Finestra.
Controlli di spostamento
A. Pulsante Prima pagina B. Pulsante Pagina precedente C. Pagine corrente
D. Pulsante Pagina seguente E. Pulsante Ultima pagina
C
B
Scheda Segnalibri
A. Scheda Segnalibri B. Segnalibro espanso C. Fare clic per visualizzare il menu Opzioni del
segnalibro
A
B
Scheda Livelli
A. L'icona a forma di occhio indica un livello visualizzato B. Livello nascosto
• Per passare alla pagina precedente, fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc
nell'articolo oppure premere Maiusc-Invio.
• Per passare all'inizio dell'articolo, fare clic tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows)
oppure Opzione (Mac OS) nell'articolo.
• Per chiudere l'articolo prima di averne raggiunto la fine, premere Maiusc-Ctrl
(Windows) o Maiusc-Opzione (Mac OS) e fare clic.
3 Una volta raggiunta la fine dell'articolo, il puntatore assume il seguente aspetto .
Premere Invio oppure fare clic con il mouse per tornare alla pagina visualizzata prima della
lettura dell'articolo.
Per conoscere i tasti di scelta rapida dei comandi per il ridimensionamento dei
documenti aprire il menu Vista.
Per tornare alle dimensioni reali della pagina:
Scegliere Vista > Dimensioni reali oppure fare clic su Dimensioni reali sulla barra degli
strumenti. Le dimensioni reali di una pagina PDF corrispondono di norma al valore 100%.
È possibile tuttavia che al momento della creazione il documento sia stato impostato su
un altro livello di zoom.
Confronto tra i layout Pagina singola, Continuo, Continuo – Pagine affiancate e Pagine affiancate
Strumenti di misurazione
A. Barra degli strumenti Proprietà B. Barra degli strumenti Misura C. Oggetto sottoposto a
misurazione
• Per spostare una barra degli strumenti mobile nel riquadro del documento, trascinarla
mediante la barra del titolo.
Spostamento di una sezione degli strumenti dall'area delle barre degli strumenti
Per creare un file Adobe PDF utilizzando il comando Crea PDF da file:
1 In Acrobat, scegliere File > Crea PDF > Da File oppure fare clic sul pulsante Crea PDF
sulla barra degli strumenti, quindi scegliere Da file.
2 Selezionare il tipo di file dal menu Tipo file (Windows) o Mostra (Mac OS), quindi
individuare il file da convertire in Adobe PDF.
3 Se si desidera personalizzare le impostazioni di conversione, fare clic sul pulsante
Impostazioni per modificare le opzioni. Per i formati file di immagini è possibile impostare
le opzioni di conversione per la gestione dei colori e della compressione. Vedere "Imposta-
zioni di conversione per i file di immagine" a pagina 49. Per i formati file non di immagini è
possibile definire le impostazioni Adobe PDF e di protezione. Vedere "Impostazioni di
conversione per i file non di immagine" a pagina 50.
Nota: se per il tipo di file selezionato non è possibile definire impostazioni di conversione,
il pulsante Impostazioni non è disponibile. Anche se per il tipo di file selezionato le
impostazioni di conversione sono disponibili, se si sceglie Tutti i file come opzione del
tipo di file, il pulsante risulta comunque disattivato.
4 Fare clic su OK per applicare le impostazioni.
5 Fare clic su Apri per convertire il file in Adobe PDF.
L'applicazione di creazione si aprirà automaticamente o verrà visualizzata una finestra di
dialogo di avanzamento, a seconda del tipo di file convertito.
Selezionare un file di origine che verrà convertito automaticamente in un file Adobe PDF
2 Scegliere Adobe PDF > Converti tutte le pagine nel disegno per convertire ogni pagina
in una pagina con segnalibri nel file PDF. Se si deseleziona questo comando, verrà
convertita solo la pagina corrente. L'impostazione predefinita consiste nella conversione
della pagina corrente.
3 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Adobe PDF e un comando di conversione disponibile.
• Scegliere il pulsante Converti a Adobe PDF sulla barra degli strumenti per convertire
il file in un file PDF.
• Scegliere il pulsante Converti a Adobe PDF e invia per posta elettronica sulla barra
degli strumenti per creare un file PDF e allegarlo automaticamente a un nuovo
messaggio nell'applicazione di posta elettronica predefinita. Il file PDF viene anche
salvato.
• Scegliere il pulsante Converti a Adobe PDF e invia PDF per revisione sulla barra degli
strumenti per convertire il file in un file Adobe PDF e avviare un processo di revisione.
Vedere "Impostazione di una revisione con posta elettronica" a pagina 231.
Se si crea un file PDF della sola pagina corrente e l'opzione Converti sempre i livelli in
Adobe PDF non è selezionata, verrà visualizzata una serie di finestre di dialogo per
confermare la scelta di mantenere o convertire i livelli. Se si sceglie di mantenere solo
alcuni livelli VSD, è necessario definire i livelli Visio da convertire in livelli Adobe PDF.
Vedere "Definizione dei livelli Visio da convertire in livelli Adobe PDF" a pagina 55.
4 Scegliere il pulsante Converti in PDF.
A B
Il nome di un livello dell'elenco Livelli in VSD viene disattivato quando il livello viene
spostato nell'elenco PDF. Se il livello corrispondente nell'elenco Livelli in PDF è selezio-
nato, viene evidenziato il nome del livello nell'elenco Visio. Questa associazione è utile se il
nome del livello è stato modificato nell'elenco PDF.
3 Per salvare la configurazione corrente di livelli in modo da riutilizzarla, denominare la
configurazione utilizzando il pulsante Salva impostazioni PDF.
Nota: i livelli del disegno Visio visibili, stampabili o bloccati vengono convertiti in livelli
PDF. La visibilità e la stampabilità di un livello vengono mantenuti nel livello PDF come
impostazione predefinita. Se il disegno Visio presenta una pagina di sfondo, il file PDF
conterrà automaticamente un livello PDF denominato Sfondo. Analogamente, se il
disegno presenta intestazioni e piè di pagina, il file PDF conterrà un livello Intestazione e
piè di pagina.
4 Per modificare un livello o un set di livelli nella tabella, selezionare la voce desiderata,
quindi fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere uno dei comandi per la
manipolazione del contenuto della tabella Adobe PDF. I comandi disponibili variano a
seconda della voce selezionata.
A B
La possibilità di modificare i nomi dei livelli dei set e di visualizzarne il contenuto dipende
dall'impostazione dei livelli all'interno dei set.
6 Scegliere Aggiungi impostazioni PDF, quindi denominare o rinominare
l'impostazione PDF.
Opzioni Word
Per controllare la conversione delle funzioni Word in funzioni Adobe PDF è possibile
utilizzare la scheda Word.
• L'opzione Converti commenti in note consente di convertire commenti Word in
note PDF.
• L'opzione Converti caselle di testo collegate in thread di articolo consente di convertire
le caselle di testo collegate di Word in thread di articoli PDF.
• L'opzione Converti riferimenti incrociati e sommari in link consente di convertire i
riferimenti incrociati di un file Word e le voci di sommario in link PDF.
• L'opzione Converti link a note piè di pagina e di chiusura consente di convertire le note
a piè di pagina e di chiusura in link PDF alle rispettive citazioni.
Opzioni segnalibro
Per controllare l'aspetto e le funzionalità dei segnalibri nei file Adobe PDF creati da Word, è
possibile utilizzare le impostazioni della scheda Segnalibri. Per impostazione predefinita
tutte le intestazioni vengono convertite in segnalibri.
• Selezionare Converte intestazioni Word in segnalibri per convertire le intestazioni del
file Word in segnalibri nel file PDF. Nella colonna Segnalibro, deselezionare i segnalibri
per le intestazioni o gli altri elementi che non si desidera convertire. È possibile cam-
biare il livello del segnalibro associato a un'intestazione o a un altro elemento, ma solo
se l'intestazione o l'elemento è selezionato. Deselezionare l'opzione Converte intesta-
zioni Word in segnalibri per annullare la selezione di tutte le intestazioni dell'elenco.
Se un file contiene paragrafi formattati utilizzando livelli di intestazione discontinui,
PDFMaker inserisce segnalibri vuoti al posto dei livelli mancanti.
• Selezionare Converte stili Word in segnalibri per mappare i segnalibri agli stili Word.
L'opzione è utile se, ad esempio, sono stati utilizzati gli stili Word per impostare le
sezioni di un file.
• Selezionare l'opzione Includi elenco file più recenti da combinare per aggiungere i file
combinati l'ultima volta che è stato utilizzato il comando.
Se è necessario aggiungere pagine vuote o di transizione fra altri file, è possibile
aggiungere lo stesso file più di una volta.
3 Per spostare un file verso l'alto o verso il basso in un elenco, selezionare il nome file e
fare clic su Sposta su o Sposta giù. È anche possibile trascinare i file all'interno dell'elenco.
I file vengono convertiti e consolidati secondo l'ordine illustrato nell'elenco. Per rimuovere
un file dall'elenco, selezionare il nome file e fare clic su Rimuovi.
4 Dopo che tutti i file da convertire sono stati aggiunti e si trovano nella sequenza
desiderata, fare clic su OK per convertirli e consolidarli in un unico file Adobe PDF. A
seconda del metodo utilizzato per creare i file di origine, la conversione dei file può essere
visualizzata da una finestra di dialogo di avanzamento. Alcune applicazioni di origine
possono avviarsi e chiudersi automaticamente. Una volta completata la conversione, il
file PDF consolidato viene aperto. È possibile assegnare il nome al file PDF e salvarlo
scegliendo il comando File > Salva con nome (Windows) o Registra con nome (Mac OS).
Scansione di pagine
Per eseguire la scansione, è possibile utilizzare il comando Crea PDF da scanner. Prima di
avviare la scansione, accertarsi che lo scanner sia installato e funzioni correttamente.
Seguire le istruzioni e le procedure di verifica dello scanner per garantire una corretta
configurazione.
Sono supportati i driver dello scanner TWAIN, che rispondono agli standard industriali e
sono compatibili con la maggior parte degli scanner da scrivania, nonché i driver WIA
(Windows Image Acquisition) di Windows XP.
Per eseguire la scansione delle pagine:
1 In Acrobat, scegliere File > Crea PDF > Da scanner oppure fare clic sul pulsante Crea
Adobe PDF sulla barra degli strumenti, quindi scegliere Da scanner.
2 Nella finestra di dialogo Crea PDF da scanner, selezionare lo scanner desiderato.
3 Scegliere Solo fronte o Fronte/retro e specificare se si desidera creare un nuovo
documento o aggiungere la scansione convertita al documento PDF corrente.
Una parola sospetta evidenziata sulla pagina (sinistra) e una parola sospetta
come viene visualizzata nella finestra Trova elemento (destra)
2 Confrontare la parola sospetta con l'immagine della parola nella finestra Trova
elemento.
In tal modo si evitano i risultati irregolari generati quando si stampa direttamente dalla
finestra di un browser.
Il pulsante sulla barra degli strumenti PDF semplifica la conversione e le funzioni di stampa
Per aggiungere, rinominare o eliminare una nuova cartella nel riquadro Adobe PDF:
Scegliere una delle seguenti procedure:
• Per aggiungere una nuova cartella a livello del desktop, scegliere l'icona del desktop nel
riquadro Adobe PDF, quindi fare clic su Nuova cartella .
• Per aggiungere una nuova cartella sotto una cartella esistente, selezionare la cartella
principale nel riquadro Adobe PDF, quindi fare clic su Nuova cartella oppure fare clic
sulla cartella con il pulsante destro del mouse (Windows) e scegliere Nuova cartella.
• Per rinominare o eliminare una cartella, fare clic su di essa con il pulsante destro del
mouse e scegliere il comando appropriato.
Nota: in Windows, se si tenta di aprire un file PDF che utilizza font a doppio byte e non
sono stati installati i font necessari, Acrobat chiede se si desidera installare il kit di font
necessario.
5 Per Impostazioni tipo file, selezionare il tipo di file da scaricare. Se si seleziona HTML
o Testo normale come tipo di file, è possibile controllare le proprietà dei font e altre carat-
teristiche di visualizzazione. Vedere "Impostazione delle altre opzioni di visualizzazione
per le pagine HTML convertite" a pagina 77 e "Impostazione delle altre opzioni di visualiz-
zazione per i file di testo convertiti" a pagina 78.
6 Fare clic su OK per ritornare alla finestra di dialogo Crea PDF da pagina Web o Aggiungi
a PDF da pagina Web.
Per definire le impostazioni di conversione del layout di pagina:
1 Nella finestra di dialogo Impostazioni Web Capture, fare clic sulla scheda Layout pagina
e selezionare una dimensione di pagina oppure immettere una larghezza e un'altezza
personalizzate nelle caselle sotto il menu Dimensioni pagina.
2 Specificare orientamento e margini.
3 Selezionare le opzioni relative alle proporzioni e fare clic su OK.
• Ridimensiona il contenuto alla pagina (Windows) o Ridimensiona il contenuto alla
pagina consente di modificare le proporzioni del contenuto della pagina, se necessario,
adattandole alla larghezza della pagina. Se l'opzione non è selezionata, le dimensioni
verranno adattate al contenuto della pagina.
• Passa all'orientamento orizzontale se il valore di ridimensionamento è inferiore a
consente di modificare l'orientamento della pagina da verticale in orizzontale se le
proporzioni delle pagina vengono modificate oltre una determinata percentuale. Se,
ad esempio, le proporzioni della nuova versione sono inferiori al 70% (impostazione
predefinita) delle dimensioni originali, verrà usato automaticamente l'orientamento
orizzontale. Questa opzione è disponibile solo se è stato selezionato l'orientamento
verticale.
• Ritorno a capo nei PRE più lunghi di fa sì che le righe di testo preformattate (HTML)
vadano a capo se superano una determinata lunghezza. Le pagine Web vengono
ridimensionate in modo che la riga più lunga presente in una pagina venga visualizzata
interamente sullo schermo. Si consiglia di selezionare questa opzione qualora un HTML
che si desidera scaricare contenga righe di testo preformattato eccessivamente lunghe.
• Le opzioni Multimedia determinano se creare riferimenti a supporti multimediali (ad
esempio file .swf ) tramite URL, disabilitare l'acquisizione di supporti multimediali o
incorporare i file multimediali laddove possibile.
• Converti immagini consente di includere le immagini nel formato PDF durante la
conversione. Se questa opzione non è selezionata, l' immagine risulta indicata da un
bordo colorato (eventualmente accompagnato da testo, se specificato nel disegno
della pagina).
• Sottolinea link consente di sottolineare i link Web di testo sulle pagine.
3 Selezionare la scheda Font e codifica per specificare la codifica della lingua e i font per
corpo del testo, intestazioni o testo preformattato:
• Codifica input consente di impostare la codifica del testo di un file.
• Impostazioni font specifici della lingua consente di determinare il font usato per il testo.
Per cambiare i font usati per la visualizzazione di corpo del testo, intestazioni e testo
preformattato, fare clic su Cambia, scegliere nuovi font dai menu e fare clic su OK per
applicare le modifiche.
• Le opzioni Dimensione font consentono di impostare le dimensioni dei font usate per
corpo del testo, intestazioni e testo preformattato.
• Incorpora font piattaforma dove possibile memorizza i font usati nelle pagine del file
PDF, in modo che il testo appaia sempre con i font originali. Si tenga presente che
l'incorporazione dei font incrementa le dimensioni del file.
4 Scegliere OK per applicare le modifiche.
toinsiemi dei font utilizzati nel documento, stampa con una risoluzione dell'immagine
relativamente alta e utilizza le altre impostazioni per conservare la massima quantità di
informazioni possibile sul documento originale. I file PDF possono essere aperti in
Acrobat 5.0 e Acrobat Reader 5.0 e versioni successive.
• Dopo aver verificato la conformità PDF/X1-a dei processi in entrata, i file PDF vengono
creati solo se tale conformità esiste. PDF/X1-a è uno standard ISO per lo scambio di
contenuto grafico. Vedere "Informazioni su PDF/X" a pagina 353. Lo standard PDF/X-1a
prevede l'incorporazione di tutti i font, la selezione di tutte le caselle PDF appropriate e
la visualizzazione dei colori come colori CMYK o tinta piatta. I file PDF che rispettano i
requisiti PDF/X-1a sono destinati a una condizione di output specifica (ad esempio, la
stampa offset Web basata su SWOP). Per creare file conformi allo standard PDF/X-1a,
vedere "Opzioni della scheda PDF/X (impostazioni Adobe PDF)" a pagina 103.
• Dopo aver verificato la conformità PDF/X-3 dei processi in entrata, i file PDF vengono
creati solo se tale conformità esiste. Vedere "Informazioni su PDF/X" a pagina 353.
Analogamente a PDF/X1-a, PDF/X-3 è uno standard ISO per lo scambio di contenuto
grafico. La differenza principale tra i due standard è che PDF/X-3 supporta il colore
indipendentemente dalla periferica. Per creare file conformi allo standard PDF/X-3,
vedere "Opzioni della scheda PDF/X (impostazioni Adobe PDF)" a pagina 103.
• L'opzione Qualità di stampa consente di creare file PDF per la produzione di stampe di
alta qualità, ad esempio, su una periferica per la fotocomposizione o su un'unità di inci-
sione lastre. In questo caso, la dimensione del file non ha molta importanza. L'obiettivo
è quello di conservare nel file PDF tutte le informazioni di cui una stampante commer-
ciale o un fornitore di servizi prestampa ha bisogno per stampare correttamente il
documento. Questo insieme di opzioni esegue il downsampling delle immagini a colori
e a scala di grigi con una risoluzione di 300 punti per pollice (300 dpi) e il downsam-
pling delle immagini in bianco e nero con una risoluzione di 1200 dpi, effettua l'incor-
porazione dei sottoinsiemi di tutti i font utilizzati nel documento, stampa con una
risoluzione dell'immagine relativamente alta, non ruota automaticamente le pagine in
base all'orientamento del testo o dei commenti DSC e utilizza le altre impostazioni per
conservare la massima quantità di informazioni possibile sul documento originale. Non
sarà possibile completare i processi di stampa che contengono font non incorporabili. I
file PDF possono essere aperti in Acrobat 5.0 e Acrobat Reader 5.0 e versioni successive.
Nota: se il file Adobe PDF da creare dovrà essere inviato a terzi per l'elaborazione e la
stampa finali, si consiglia di rivolgersi al professionista interessato per conoscere la
risoluzione e le altre impostazioni richieste. La preparazione di un file che contenga tutte
le informazioni necessarie da parte del professionista prescelto può rivelarsi la soluzione
più pratica. Successivamente le impostazioni Adobe PDF utilizzate potranno essere
personalizzate. Il file delle opzioni, opportunamente aggiornato, potrà quindi essere
rispedito al personale qualificato.
• L'opzione Dimensioni file più piccolo consente d creare file PDF destinati alla visualizza-
zione sul Web o in una rete Intranet o alla distribuzione mediante un sistema di posta
elettronica per la visualizzazione su schermo. Questo insieme di opzioni utilizza la
compressione, il downsampling e una risoluzione delle immagini relativamente bassa.
Converte tutti i colori in sRGB e non effettua l'incorporazione di font a meno che non sia
assolutamente necessario. Ottimizza inoltre i file per il byte serving. I file PDF possono
essere aperti in Acrobat 5.0 e Acrobat Reader 5.0 e versioni successive.
9 Quando il file PDF è pronto, aprire il file in Acrobat ed accertarsi che tutti gli elementi
del documento siano presenti e riportati nell'ordine corretto.
Nota: le impostazioni di conversione utilizzate sono quelle indicate nel menu a comparsa
Impostazioni predefinite nella finestra di dialogo Acrobat Distiller.
4 Per definire le impostazioni di conversione Adobe PDF per le cartelle, scegliere una
delle seguenti procedure, quindi fare clic su OK:
• Per modificare le impostazioni Adobe PDF da applicare a una cartella, selezionare la
cartella, fare clic su Modifica impostazioni e modificare le impostazioni Adobe PDF.
Vedere "Creazione di impostazioni Adobe PDF personalizzate" a pagina 86. Il file viene
salvato nella cartella esaminata con il nome folder.joboptions.
• Per utilizzare un insieme differente di impostazioni Adobe PDF, selezionare la cartella e
fare clic su Carica impostazioni. È possibile utilizzare tutte le impostazioni definite,
denominate e salvate. Vedere "Creazione di impostazioni Adobe PDF personalizzate" a
pagina 86.
5 Per definire le opzioni di protezione di una cartella, selezionare la cartella e fare clic su
Modificare le impostazioni di protezione?. Impostare le opzioni come descritto nella
sezione "Opzioni di protezione" a pagina 292. Fare clic su OK per tornare alla finestra di
dialogo Cartelle esaminate.
Tutti i nomi di cartella per cui è stata impostata la protezione verranno preceduti da
un'apposita icona di protezione. Per ripristinare le opzioni originali di una cartella
selezionate nella finestra Distiller, selezionare la cartella e fare clic su Cancella impostazioni
di protezione.
6 Impostare le opzioni per gestire l'elaborazione dei file:
• Immettere un numero di secondi per specificare la frequenza con cui effettuare
controlli nelle cartelle. È possibile immettere fino a 9999 secondi. Ad esempio,
120 equivale a 2 minuti e 9999 equivale a circa 2 ore e 3/4.
• Una volta elaborato, decidere la destinazione del file PostScript. È possibile spostarlo
nella cartella Out insieme al file PDF o eliminarlo. Tutti i file registro vengono copiati
automaticamente nella cartella Out.
• Per eliminare file PDF dopo un determinato periodo di tempo, immettere un numero di
giorni, al massimo 999. Questa opzione consente di eliminare anche file PostScript e
registro, se si è scelto di effettuare questa operazione.
7 Fare clic su OK.
2 Selezionare uno degli insiemi predefiniti di opzioni dal menu Impostazioni predefinite
da utilizzare come punto di partenza.
3 Modificare le opzioni desiderate nelle varie schede:
• Le opzioni della scheda Generali consentono di impostare la compatibilità dei file
Adobe PDF, le dimensioni pagina predefinite (per file EPS), la risoluzione e altre
impostazioni del file. Vedere "Opzioni della scheda Generali (impostazioni Adobe PDF)"
a pagina 88.
• Le opzioni della scheda Immagini consentono di ridurre le dimensioni dei file modifi-
cando la modalità di compressione di immagini, testo e grafica. Vedere "Opzioni della
scheda Immagini (impostazioni Adobe PDF)" a pagina 92.
• Le opzioni della scheda Font influenzano l'incorporazione dei font. Vedere "Opzioni
della scheda Font (impostazioni Adobe PDF)" a pagina 95.
• Le opzioni della scheda Colore consentono di specificare la modalità di gestione dei
colori. Vedere "Opzioni della scheda Colore (impostazioni Adobe PDF)" a pagina 96.
• Le opzioni della scheda Avanzate consentono di impostare l'elaborazione dei
commenti DSC e di definire altre opzioni che influenzano la conversione da PostScript.
Vedere "Opzioni della scheda Avanzate (impostazioni Adobe PDF)" a pagina 100.
• Le opzioni della scheda PDF/X consentono di creare file conformi allo standard PDF/X
per un utilizzo prestampa più affidabile. Vedere "Opzioni della scheda PDF/X
(impostazioni Adobe PDF)" a pagina 103.
4 Per salvare le modifiche, scegliere una delle seguenti procedure:
• Fare clic su OK per applicare le modifiche a una nuova versione del file delle imposta-
zioni corrente. Non è possibile sovrascrivere gli insiemi predefiniti di opzioni.
• Fare clic su Salva con nome (Windows) o Registra con nome (Mac OS) per salvare le
modifiche in un file delle impostazioni Adobe PDF differente. Immettere un nome
e un percorso per il nuovo file, quindi fare clic su Salva (Windows) o Registra
(Mac OS). Per impostazione predefinita, i file vengono salvati nel percorso
\\Documents and Settings\All Users\Documenti\Adobe PDF Settings 6.0
(Windows 2000 e Windows XP) o Users/Shared/Adobe PDF Settings 6.0 (Mac OS).
Nota: per impostazione predefinita, il file delle impostazioni modificato utilizza il nome
delle impostazioni Adobe PDF su cui si basa. Se ad esempio si modificano le impostazioni
dell'opzione Qualità di stampa, le prime impostazioni di conversione personalizzate
vengono salvate in un file denominato Qualità di stampa (1).
2 Fare doppio clic sul file delle impostazioni PDF desiderato. I file delle impostazioni PDF
presentano l'estensione .joboptions. Il file delle impostazioni viene visualizzato come
opzione selezionata nel menu Impostazioni predefinite.
È possibile anche trascinare un file delle impostazioni PDF nella cartella predefinita, in
cui diventa l'opzione selezionata nel menu Impostazioni predefinite.
Per rimuovere file delle impostazioni Adobe PDF personalizzate:
In Acrobat Distiller, scegliere Impostazioni > Rimuovi impostazioni Adobe PDF e fare
doppio clic sul file da rimuovere.
Compatibilità Imposta il livello di compatibilità del file Adobe PDF. Per i documenti
destinati a un'ampia distribuzione, l'utilizzo di Acrobat 4.0 (PDF 1.3) o Acrobat 5.0 (PDF 1.4)
rappresenta la scelta più idonea per consentire a tutti gli utenti di visualizzare e stampare
il documento. Se si sceglie la compatibilità con Acrobat 5.0 o versioni successive, i file
Adobe PDF creati in questo modo potrebbero risultare incompatibili con le versioni
precedenti di Acrobat. Nella tabella che segue sono indicate alcune differenze tra i file PDF
creati con livelli diversi di compatibilità tra versioni Acrobat.
Acrobat 3.0 (PDF 1.2) Acrobat 4.0 (PDF 1.3) Acrobat 6.0 (PDF 1.5)
e 5.0 (PDF 1.4)
I file PDF possono essere aperti I file PDF possono essere aperti Molti file PDF possono essere
in Acrobat 3.0 e Acrobat Reader in Acrobat 3.0 e Acrobat Reader aperti in Acrobat 4.0 e Acrobat
3.0 e versione successiva. 3.0 e versione successiva. Reader 4.0 e versione
Tuttavia, è possibile che successiva. Tuttavia, è possibile
funzioni specifiche delle che funzioni specifiche delle
versioni successive vadano versioni successive vadano
perse o non siano visualizzabili. perse o non siano visualizzabili.
I motivi vengono visualizzati I motivi vengono visualizzati e I motivi vengono visualizzati e
per il 50% in grigio, ma stampati stampati correttamente. stampati correttamente.
correttamente.
Gli utenti possono convertire Gli utenti possono convertire Gli utenti possono convertire
tutti i colori in CalRGB. tutti i colori in sRGB. tutti i colori in sRGB.
La gestione dei colori ICC non è La gestione dei colori ICC è La gestione dei colori ICC è
supportata. supportata. supportata.
Lo spazio colore DeviceN viene Lo spazio colore DeviceN con 8 Lo spazio colore DeviceN con
convertito in uno spazio colore coloranti è supportato. 32 coloranti è supportato.
alternativo.
I documenti che contengono Il documento può avere una Il documento può avere una
fino a 32.768 pagine possono lunghezza illimitata, in base allo lunghezza illimitata, in base allo
essere convertiti, in base allo spazio su disco e alla memoria spazio su disco e alla memoria
spazio su disco e alla memoria disponibili. disponibili.
disponibili.
Acrobat 3.0 (PDF 1.2) Acrobat 4.0 (PDF 1.3) Acrobat 6.0 (PDF 1.5)
e 5.0 (PDF 1.4)
I font a doppio byte non I font a doppio byte possono I font a doppio byte possono
possono essere incorporati. essere incorporati. essere incorporati.
Non è possibile cercare i font È possibile cercare i font È possibile cercare i font
TrueType. TrueType. TrueType.
La protezione RC4 a 40 bit è Acrobat 4.0 supporta la La protezione RC4 a 128 bit è
supportata. protezione RCA a 40 bit. supportata.
Acrobat 5.0 supporta la
protezione RCA a 128 bit.
Risoluzione Emula la risoluzione di una stampante per file Postscript, il cui funziona-
mento varia a seconda della risoluzione della stampante sui cui vengono stampati. Per la
maggior parte dei file PostScript, un'impostazione di risoluzione su valori più elevati
produrrà file PDF di dimensioni maggiori ma di qualità superiore, mentre un'impostazione
su valori più bassi produrrà file PDF di dimensioni e qualità inferiori. Generalmente, la
risoluzione determina il numero di gradi di una sfumatura o di una miscela. È possibile
immettere un valore compreso tra 72 e 4000. Generalmente è consigliabile lasciare
invariata l'impostazione predefinita, a meno che non si preveda di stampare il file PDF su
una stampante specifica e si desideri emulare la risoluzione definita nel file PostScript
originale.
Nota: l'impostazione della risoluzione su valori più elevati fa aumentare le dimensioni
globali di tutti i file e può far aumentare leggermente il tempo necessario all'elaborazione
di alcuni di essi.
Pagine Consente di specificare le pagine da convertire in Adobe PDF. Lasciare la casella di
testo A vuota per creare una serie dal numero di pagina immesso nella casella di testo Da
alla fine del file.
Incorpora miniature Consente di ottenere delle immagini ridotte di tutte le pagine
contenute nel file PDF. A differenza delle versioni precedenti, Acrobat 5.0 e versioni
successive (incluso Reader) genera automaticamente e dinamicamente miniature ogni
volta che si fa clic sulla scheda Pagine di un file PDF. L'aggiunta di miniature determina un
aumento delle dimensioni del file PDF. Deselezionare questa opzione quando gli utenti di
Acrobat 5.0 e versione successiva visualizzano e stampano il documento.
Ottimizza per visualizzazione Web veloce Riorganizza la struttura del file per lo
scaricamento pagina per pagina (byte serving) dai server Web. Quando si seleziona
quest'opzione, il testo e le immagini vengono compressi senza tener conto delle
impostazioni di compressione definite nella scheda Immagini. Ne risulta una migliore
velocità di accesso e visualizzazione durante lo scaricamento del file dal Web o da una rete.
Dimensioni pagina predefinite Consente di specificare le dimensioni della pagina
quando non sono specificate nel file originale. Di norma, i file PostScript comprendono
queste informazioni, eccetto per i file EPS, che forniscono le dimensioni del riquadro di
delimitazione ma non delle pagine. Le dimensioni massime consentite della pagina sono
200 per 200 pollici (45 per 45 per la compatibilità con Acrobat 3.0).
Incorpora tutti i font Incorpora tutti i font utilizzati nel file. L'incorporazione dei font è
necessaria per la conformità PDF/X. Vedere "Informazioni su PDF/X" a pagina 353.
Crea un sottoinsieme di font incorporati quando la percentuale di caratteri utilizzati
è inferiore a specifica un valore percentuale da non superare se si desidera incorporare
solo un sottoinsieme di font. Se, ad esempio, la soglia è 35 e viene usato meno del 35% dei
caratteri, Distiller incorpora solo quei caratteri.
Se l'incorporazione non riesce Consente di specificare la modalità di risposta di Distiller
se non è possibile trovare un font da incorporare durante l'elaborazione di un file: ignorare
la richiesta e sostituire il font, avvisare l'utente e sostituire il font oppure annullare
l'elaborazione del processo corrente.
Incorpora sempre Per incorporare solo determinati font, spostarli nell'elenco Incorpora
sempre. Assicurarsi che l'opzione Incorpora tutti i font non sia selezionata.
Non incorporare Spostare i font che non si desidera incorporare in questo elenco. Se
necessario, scegliere una cartella di font diversa dal menu a comparsa per visualizzare il
font nell'elenco di font. Fare clic tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) o il tasto
Comando (Mac OS) per selezionare più font da spostare.
Nota: i font con limitazioni di licenza sono preceduti dall'icona di un lucchetto. Se viene
selezionato un font con limitazioni di licenza, la natura della limitazione viene descritta
nella sezione esplicativa della finestra di dialogo Opzioni Adobe PDF.
Aggiungi nome Se il font non si trova in una cartella di font, fare clic su Aggiungi nome,
digitare il nome del font, selezionare Incorpora sempre elenco (o Non incorporare elenco)
e fare clic su Aggiungi. Per informazioni su come ottenere il nome esatto di un font, vedere
"Ricerca dei nomi dei font PostScript" a pagina 109.
Nota: i font TrueType possono contenere un'impostazione aggiunta dall'ideatore del font,
che ne impedisce l'incorporazione nei file PDF.
Rimuovi Consente di rimuovere un font dall'elenco Incorpora sempre o Non incorporare:
Il font non viene rimosso dal sistema, ne viene eliminato solo il riferimento nell'elenco.
Nota: Adobe Acrobat 6.0 non include più i font Times, Helvetica™ e ZapfDingbats™ inclusi
nelle versioni precedenti. Se si desidera visualizzare e stampare questi font nei file PDF
creati, è necessario incorporarli.
File impostazioni Scegliere l'impostazione colore che si desidera utilizzare. Questo menu
contiene un elenco di impostazioni colore utilizzate nella principali applicazioni di
disegno, quali Adobe Photoshop e Adobe Illustrator. L'impostazione colore scelta
determina le altre opzioni disponibili in questa finestra di dialogo. Se ad esempio, si
sceglie una delle opzioni disponibili, ad eccezione di Nessuna, tutte le altre opzioni, tranne
Dati dipendenti dal dispositivo, sono predefinite e disattivate. È possibile modificare le
impostazioni Criteri per la gestione colore e Spazi di lavoro soltanto se nel menu File
impostazioni è selezionata l'opzione Nessuna. Per una descrizione delle impostazioni
colore, vedere "Uso delle impostazioni predefinite per la gestione del colore" a pagina 325.
Criteri per la gestione colore Se dal menu File impostazioni è stata selezionata l'opzione
Nessuna, scegliere un criterio per la gestione del colore per specificare in che modo
Distiller converte il colore non gestito in un file PostScript quando non si utilizza un CSF di
Distiller.
• Mantieni i colori inalterati. Con quest'opzione i colori dipendenti dal dispositivo
rimangono inalterati e i colori indipendenti dal dispositivo vengono mantenuti quanto
più simili possibile a quelli del file PDF. Si tratta di un'opzione utile per i laboratori di
stampa che dispongono di dispositivi calibrati, usano i dati di calibrazione per
specificare il colore nel file e si limitano ad inviare il file a questi dispositivi.
• Tag per ogni elemento per la Gestione Colore/Conversione di tutti gli elementi per la
Gestione Colore. Incorpora un profilo ICC durante la distillazione dei file e calibra il
colore nelle immagini, rendendo i colori indipendenti dal dispositivo nei file PDF
ottenuti se è stata selezionata la compatibilità con Acrobat 4.0 (PDF 1.3) o versione
successiva nella scheda Generali. Se è stata selezionata la compatibilità con Acrobat 3.0
(PDF 1.2), i profili ICC non vengono incorporati nei file. Tuttavia, gli spazi colore
dipendenti dal dispositivo (RGB, Scala di grigi e CMYK) dei file vengono convertiti in
spazi colore indipendenti dal dispositivo (CalRGB, CalGray e LAB).
• Tag solo per le immagini per la Gestione Colore/Conversione delle sole immagini per la
Gestione Colore. Incorpora solo profili ICC nelle immagini, non testo o grafica, durante
la distillazione dei file se è stata selezionata la compatibilità con Acrobat 4.0 (PDF 1.3)
nella scheda Generali. In questo modo si evita che il testo di colore nero subisca
variazioni di colore. Se è stata selezionata la compatibilità con Acrobat 3.0 (PDF 1.2), i
profili ICC non vengono incorporati nei file. Tuttavia, gli spazi colore dipendenti dal
dispositivo (RGB, Scala di grigi e CMYK) delle immagini vengono convertiti in spazi
colore indipendenti dal dispositivo (CalRGB, CalGray e LAB). Il testo e la grafica non
vengono convertiti.
• Converti tutti i colori in sRBB/Converti tutti i colori in CalRGB. Calibra il colore nel file,
rendendo il colore independente dal dispositivo, analogamente a quanto avviene con
le opzioni Tag per ogni elemento per la Gestione Colore o Conversione di tutti gli
elementi per la Gestione Colore. Se è stata selezionata la compatibilità con Acrobat 4.0
(PDF 1.3) o versione successiva nella scheda Generali, le immagini CMYK e RGB
vengono convertite in sRGB. Quando invece è selezionata la compatibilità con
Acrobat 3.0 (PDF 1.2), le immagini CMYK e RGB vengono convertite in RGB calibrato
(CalRGB).
• Per CMYK, scegliere un profilo per definire lo spazio colore di tutte le immagini CMYK
nei file. Il valore predefinito è U.S. Web Coated (SWOP) v2. È possibile scegliere Nessuno
se si vuole evitare che le immagini CMYK vengano convertite.
Nota: la scelta dell'opzione Nessuno per tutti e tre gli spazi colore produce lo stesso effetto
della selezione dell'opzione Mantieni i colori inalterati.
È possibile aggiungere profili ICC (ad esempio, quelli forniti dal laboratorio di stampa)
nella cartella ICCProfiles della cartella Common, nella cartella Windows/System/Color
(Windows) o nella cartella Sistema:ColorSync (Mac OS).
Dati dipendenti dal dispositivo Scegliere una delle opzioni disponibili se utilizzano
documenti creati con documentazione di qualità professionale e applicazioni grafiche,
quali Adobe Illustrator e Adobe InDesign. Per ulteriori informazioni, consultare la
documentazione fornita con l'applicazione.
Le funzioni di trasferimento vengono utilizzate per effetti artistici e per correggere le
caratteristiche di una determinata periferica di output. Ad esempio, un file destinato alla
stampa su una determinata periferica per la fotocomposizione può contenere delle
funzioni di trasferimento che compensano l'aumento delle dimensioni dei punti per
quella stampante.
• Mantieni UCR/BG consente di mantenere queste impostazioni se esistono nel file
PostScript. La funzione BG calcola la quantità di nero da utilizzare nel tentativo di
riprodurre un determinato colore. La funzione UCR riduce la quantità di ciano, magenta
e giallo per compensare la quantità di nero aggiunta dalla funzione BG. Poiché usa
meno inchiostro, la funzione UCR viene usata generalmente per carta da giornale e non
patinata.
• L'opzione Mantieni funzioni trasferimento consente di mantenere le funzioni di
trasferimento utilizzate per compensare l'aumento o la diminuzione delle dimensioni
dei punti che potrebbe verificarsi al momento del trasferimento di un'immagine su
pellicola. Si parla di aumento delle dimensioni dei punti quando i punti di inchiostro
che costituiscono l'immagine stampata sono più grandi, a causa, ad esempio, della
propagazione su carta, di quanto non lo siano nel retino mezzitoni. Si parla invece di
diminuzione delle dimensioni dei punti quando i punti risultano più piccoli alla stampa.
Con quest'opzione, le funzioni di trasferimento sono considerate come parte del file e
vengono applicate al file al momento della stampa.
• L'opzione Applica funzioni trasferimento non mantiene le funzioni di trasferimento, ma
le applica al file, modificandone i colori. Questa funzione è utile per la creazione di
effetti colore in un file.
• L'opzione Rimuovi funzioni trasferimento consente di rimuovere tutte le funzioni di
trasferimento applicate. Le funzioni di trasferimento applicate devono essere rimosse a
meno che il file PDF non venga stampato sulla stessa periferica di ouput per la quale è
stato creato il file PostScript di origine.
• Mantieni informazioni mezzitoni consente di mantenere nei file tutte le informazioni
relative ai mezzitoni. Queste informazioni sono costituite dalla descrizione dei punti
che controllano la quantità di inchiostro depositata dai dispositivi di elaborazione dei
mezzitoni in un punto specifico della carta. Modificando la dimensione e la densità dei
punti è possibile creare l'illusione di tonalità di grigio o di un colore uniforme. Per le
immagini CMYK, vengono usati quattro retini mezzitoni, uno per ogni inchiostro
impiegato nel processo di stampa.
Registra immagini JPEG originali nel PDF, se possibile Elabora le immagini JPEG
compresse (immagini già compresse utilizzando la codifica DCT) senza ripetere la
compressione. Se questa opzione è selezionata, Distiller decomprime le immagini JPEG
per verificare che non siano danneggiate, ma non ricomprime le immagini valide,
elaborando quindi l'immagine originale non modificata. Quando questa opzione è
selezionata, le prestazioni migliorano in quanto viene eseguita solo la decompressione
e non la ricompressione e i dati e i metadati immagine vengono mantenuti.
Opzione Registra Portable Job Ticket nel file PDF Mantiene una scheda processo
PostScript in un file PDF. La scheda processo contiene informazioni relative al file
PostScript, quali le dimensioni della pagina, la risoluzione e informazioni sul trapping, e
non al suo contenuto. Tali informazioni possono essere utilizzate in un secondo momento
in un flusso di lavoro o per la stampa del file PDF.
Usa Prologue.ps e Epilogue.ps Invia un file prologue e epilogue insieme a ciascun
processo. Questi file possono essere usati per vari scopi. I file prologue, ad esempio,
possono essere modificati per specificare le copertine e i file epilogue per risolvere una
serie di procedure in un file PostScript. I file Prologue.ps e Epilogue.ps di esempio sono
disponibili nei percorsi Documents and Settings\All Users\Documenti\Adobe PDF
6.0\Data (Windows) e Users/Shared/Adobe PDF 6.0/Data (Mac OS).
Nota: Distiller elabora i file prologue ed epilogue solo se entrambi sono presenti e
posizionati nel percorso giusto. È necessario che vengano utilizzati insieme. Se i file
prologue e epilogue si trovano allo stesso livello delle cartelle In e Out di una cartella
esaminata, vengono utilizzati al posti di quelli contenuti nella cartella di Distiller.
Elabora commenti DSC Conserva le informazioni DSC (document structuring
conventions) di un file PostScript. Le opzioni sono quelle descritte di seguito.
• Registra avvisi DSC comporta la visualizzazione di messaggi di avviso relativi ai
commenti DSC non conformi durante l'elaborazione del file e la loro aggiunta in
un file registro.
• Mantieni informazioni EPS da DSC consente di mantenere le informazioni relative
all'applicazione di creazione o alla data di creazione di un file EPS. Se l'opzione è
deselezionata, la pagina viene ridimensionata e centrata in base alle coordinate
dell'angolo superiore sinistro dell'oggetto superiore sinistro e dell'angolo inferiore
destro dell'oggetto inferiore destro presente nella pagina.
• Mantieni commenti OPI consente di mantenere le informazioni necessarie per sostituire
un'immagine o un commento FPO (For Placement Only, Solo per sostituzione) con
un'immagine ad alta risoluzione presente sui server che supportano l'OPI (Open
Prepress Interface) versione 1.3 e 2.0. Per ulteriori informazioni su OPI, visitare il sito
http://partners.adobe.com/asn/acrobat/index.jsp (informazioni in lingua inglese) nel
sito Web di Adobe.
• Conserva informazioni documento da DSC consente di mantenere informazioni quali
il titolo, la data e l'ora di creazione. Quando si apre un file PDF in Acrobat, queste
informazioni vengono visualizzate nel pannello in cui è riportata una descrizione
delle proprietà del documento (File > Proprietà documento > Descrizione).
• Ridimensiona pagina e centra immagine per i file EPS fa sì che l'immagine EPS venga
centrata e che la pagina venga ridimensionata per adattarsi all'immagine. Questa
opzione riguarda solo i processi di elaborazione di un unico file EPS.
PDF/X-1a o PDF/X-3 Produce un rapporto che indica se il file è conforme ai requisiti PDF/
X e, in caso contrario, i problemi rilevati. Se sono selezionate entrambe le opzioni, viene
generato un rapporto unico. Il file registro viene visualizzato nella parte inferiore della
finestra di dialogo.
Se non compatibile Specifica se creare il file PDF se il file PostScript non è conforme ai
requisiti PDF/X.
• Continua consente di creare un file PDF e segnala i problemi nel rapporto.
• Annulla processo consente di creare un file PDF solo se il file PostScript risponde ai
requisiti PDF/X delle opzioni del rapporto selezionate ed è altrimenti valido. Se
entrambe le opzioni del rapporto PDF/X sono selezionate, e il file PostScript rispetta
solo un insieme di criteri PDF/X (ad esempio PDF/X), Distiller crea il file compatibile e
segnala i problemi nel rapporto.
Segnala come errore Contrassegna il file PostScript come non conforme se una delle
opzioni di reporting è selezionata e una TrimBox o una ArtBox non sono presenti in
una pagina.
Imposta TrimBox su MediaBox con scarti Calcola i valori della TrimBox in base agli
scarti della MediaBox delle rispettive pagine se non è specificata né una TrimBox né una
ArtBox. La TrimBox è sempre delle stesse dimensioni o più piccola della MediaBox in cui è
contenuta. Questa opzione utilizza le unità specificate nella scheda Generali della finestra
di dialogo Impostazioni Adobe PDF.
Imposta BleedBox su MediaBox Utilizza i valori della MediaBox per la BleedBox se
quest'ultima non è specificata.
Imposta BleedBox su TrimBox con scarti Calcola i valori della BleedBox in base agli
scarti della TrimBox delle rispettive pagine se la BleedBox non è specificata. La BleedBox
è sempre delle stesse dimensioni o più grande della TrimBox in essa contenuta. Questa
opzione utilizza le unità specificate nella scheda Generali della finestra di dialogo
Impostazioni Adobe PDF.
Nome profilo OutputIntent (obbligatoria) Indica la condizione di stampa caratterizzata
con cui il documento è stato preparato. Se nel documento non è stato specificato il nome
OutputIntent, verrà utilizzato il valore selezionato da questo menu. È possibile selezionare
uno dei nomi forniti oppure immettere un nome nell'apposito spazio. Scegliere l'opzione
Nessuno se il flusso di lavoro richiede che nei documenti venga specificato l'intento di
output. I documenti che non rispettano il requisito non supereranno il controllo della
conformità.
Condizione di output Descrive la condizione di stampa desiderata. Questa voce può
essere utile per il destinatario desiderato del documento PDF.
RegistryName (URL) (facoltativa, ma consigliata) Indica l'indirizzo Web per ulteriori
informazioni sul registro. L'URL viene immesso automaticamente per i nomi di
registro ICC.
Trapping (obbligatoria) Indica lo stato di trapping nel documento. La conformità allo
standard PDF/X richiede un valore True o False. Se nel documento non è specificato lo
stato Trapping, viene utilizzato il valore fornito in questo campo. Se il flusso di lavoro
richiede che nel documento venga specificato lo stato Trapping, scegliere Lascia non
definito. I documenti che non rispettano il requisito non supereranno il controllo della
conformità.
quale Adobe Illustrator. Le immagini sono definite mediante pixel e vengono create con
programmi di pittura o acquisite tramite scansione. Le immagini monocromatiche
comprendono la maggior parte delle illustrazioni in bianco e nero create da programmi
di pittura e tutte le immagini acquisite tramite scansione con una profondità di immagine
di 1 bit. Adobe Photoshop, ad esempio, gestisce le immagini.
Quando si esegue il downsampling, vale a dire si riduce il numero di pixel, parte dei dati
dell'immagine viene eliminata. Con Distiller viene specificato un metodo di interpolazione,
downsampling medio, downsampling bicubico o subsampling, per determinare la
modalità di eliminazione dei pixel. A seconda delle impostazioni scelte, la compressione e
il downsampling consentono di ottenere un file PDF di dimensioni sensibilmente ridotte
senza perdita significativa di dettagli e precisione.
Metodi di compressione
Per il testo e la grafica viene utilizzata la compressione ZIP. Per le immagini a colori e a scala
di grigi viene utilizzata la compressione ZIP o JPEG, per le immagini monocromatiche,
infine, viene usata la compressione ZIP, CCITT Gruppo 3 o 4 oppure Lunghezza sequenza.
A B
Sales Plan
Kahili Mountain Coffee
C D
ripetuti più volte. In Acrobat sono disponibili le opzioni di compressione ZIP a 4 e 8 bit.
Se si usa la compressione ZIP a 4 bit per immagini a 4 bit, oppure la compressione a
8 bit per immagini a 4 o 8 bit, il metodo ZIP garantisce un file senza perdita, in quanto
non elimina i dati per ridurre le dimensioni del file e non compromette la qualità delle
immagini. Tuttavia, l'uso della compressione ZIP a 4 bit con immagini a 8 bit,
provocando una perdita di dati, può compromettere la qualità del risultato.
Nota: la versione del filtro ZIP utilizzata nei prodotti Adobe deriva dal pacchetto zlib di
Jean-loup Gailly e Mark Adler, che ringraziamo per la preziosa assistenza fornita.
• Il metodo di compressione JPEG (Joint Photographic Experts Group) è adatto alle
immagini a scala di grigi o a colori, quali le fotografie a toni continui che contengono
dettagli riproducibili sullo schermo o in stampa. Il metodo JPEG comporta la perdita di
dati delle immagini, che vengono in parte eliminati e può quindi incidere negativa-
mente sulla qualità finale, ma il tentativo di riduzione delle dimensioni del file viene
sempre effettuato con una perdita minima di informazioni. Poiché elimina parte dei
dati, il metodo di compressione JPEG crea file molto più piccoli rispetto al metodo ZIP.
In Acrobat sono disponibili sei opzioni di compressione JPEG che vanno dalla qualità
Massima (applicazione di una compressione minima con una perdita di dati ridotta) alla
qualità Minima (applicazione della compressione massima con una perdita di dati
significativa). La perdita di dettagli determinata dalle impostazioni di qualità Massima e
Alta è così impercettibile da rendere quasi impossibile l'individuazione di un'immagine
compressa. Quando invece viene impostata la qualità Minima e Bassa, l'immagine può
sgranarsi e assumere l'aspetto di un mosaico. L'opzione di qualità Media rappresenta un
buon compromesso, in quanto consente di creare un file compatto pur conservando una
quantità di informazioni sufficiente a produrre immagini di alta qualità.
• Il metodo di compressione CCITT (International Coordinating Committee for Telephony
and Telegraphy) viene utilizzato per le immagini in bianco e nero create con programmi
di pittura e alle immagini acquisite tramite scansione con una profondità di immagine
di 1 bit. Il metodo CCITT non comporta perdita dei dati.
In Acrobat sono disponibili le opzioni di compressione CCITT Gruppo 3 e Gruppo 4.
L'opzione CCITT Gruppo 4 garantisce un buon livello di compressione e si rivela efficace
per la maggior parte delle immagini monocromatiche. L'opzione CCITT Gruppo 3,
utilizzata dalla maggior parte dei fax, comprime le immagini monocromatiche una
riga alla volta.
• L'opzione Lunghezza sequenza rappresenta un metodo di compressione senza perdita
di dati efficace, soprattutto per le immagini che contengono zone omogenee in bianco
e nero di grandi dimensioni.
• Creare un file PostScript per ogni parte del documento da elaborare in modo diverso e
usare le opzioni di compressione differenti per l'elaborazione di ogni parte. Utilizzare
quindi Distiller per unire i file. Vedere "Unione di file PostScript" a pagina 84.
• Creare delle immagini a colori, a scala di grigi e monocromatiche. Selezionare quindi
impostazioni di compressione e downsampling diverse per ogni tipo di immagine.
• Inserire i parametri di Distiller prima delle immagini in un file PostScript. Questa tecnica
consente di utilizzare metodi diversi per elaborare tutte le immagini di un documento
ed è la più difficile da applicare in quanto presuppone la conoscenza della programma-
zione PostScript. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo dei parametri, vedere la Acrobat
Distiller Parameters Technical Note (Distparm.pdf ) nel menu ? di Acrobat Distiller o
nella cartella Help di Acrobat.
Nota: per applicare i parametri di Distiller inseriti, selezionare Consenti al file PostScript
di prevalere sulle impostazioni Adobe PDF. Questa opzione è contenuta nella scheda
Avanzate della finestra di dialogo Impostazioni Adobe PDF in Distiller. Tuttavia, la
selezione di questa opzione comporta l'annullamento delle impostazioni definite nelle
varie finestre di dialogo Adobe PDF.
Il carattere tipografico Multiple Master può essere ridimensionato o compresso per fare in
modo che le interruzioni di riga e di pagina presenti nel documento originale vengano
conservate. La sostituzione non garantisce sempre l'esatta corrispondenza con i caratteri
originali, soprattutto quando si tratta di caratteri non convenzionali, quali, ad esempio
quelli degli script. Per il testo asiatico, Acrobat utilizza i font del kit di lingue asiatiche
o font simili presenti sul sistema dell'utente. I font di alcune lingue o con codifiche
sconosciute non possono essere sostituiti. In questi casi, il testo viene visualizzato nel file
come un elenco puntato.
Se i caratteri non sono convenzionali (sinistra), il font sostitutivo non corrisponderà (destra).
Acrobat è in grado di incorporare i font roman Type 1 e TrueType in un file Adobe PDF
per evitarne la sostituzione quando un utente non dispone del font sul sistema o sulla
stampante. I font Type 1 e TrueType possono essere incorporati se sono inclusi nel file
PostScript o sono disponibili in una delle posizioni controllate da Distiller in cui l'incorpo-
razione non presenta vincoli.
Nota: in alcuni casi, i font TrueType elaborati da un driver PostScript non possono più
essere copiati, tagliati o incollati né essere oggetto di ricerca. Per ovviare al problema,
usare Acrobat sul sistema di creazione del file PostScript e fare in modo che i font TrueType
utilizzati nel file siano disponibili.
3 Aprire il file PDF ottenuto in Acrobat e scegliere File > Proprietà documento > Font. Se il
file contiene più di una pagina e il font cui si è interessati non si trova nella prima pagina,
fare clic su Elenca tutti i font.
4 Prendere nota del nome del font così come appare nella finestra di dialogo Informa-
zioni font, riportando con esattezza l'ortografia, le eventuali lettere maiuscole e i trattini.
5 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo.
Nota: con alcune applicazioni, quali Adobe FrameMaker e Adobe PageMaker, la stam-
pante Acrobat Distiller viene installata per garantire la compatibilità con le versioni
precedenti. Questa stampante viene installata per garantire la compatibilità con le
versioni precedenti.
Per impostare le proprietà di stampa Adobe PDF (Windows):
1 Fare clic sull'icona Stampanti nel Pannello di controllo e fare clic con il pulsante destro
del mouse sulla stampante Adobe PDF.
2 Scegliere Proprietà.
3 Fare clic sulle schede e selezionare le opzioni desiderate, quindi scegliere OK.
Per riassegnare la porta utilizzata da Adobe PDF per la stampa (Windows)
1 Chiudere Distiller se è in esecuzione e attendere qualche minuto affinché tutti i processi
in coda in Adobe PDF possano essere completati.
2 Aprire la finestra Stampanti dal menu di avvio.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla stampante Adobe PDF e scegliere
Proprietà.
4 Fare clic sulla scheda Porte, quindi su Aggiungi porta.
5 Selezionare Porta Adobe PDF dall'elenco di tipi di porte disponibili e fare clic su
Nuova porta.
6 Selezionare una cartella locale per i file di output PDF, quindi scegliere OK. Fare clic su
Chiudi per uscire dalla finestra di dialogo Porte stampanti.
7 Nella finestra di dialogo Proprietà Adobe PDF, fare clic su Applica, quindi scegliere OK.
Per ottenere i risultati migliori, selezionare una cartella sullo stessa sistema in cui è
installato Distiller. Sebbene le cartelle remote o di rete siano supportate, non se ne
consiglia l'uso a causa del limitato accesso da parte degli utenti e dei problemi di
protezione che possono causare.
Per eliminare una cartella e riassegnare Adobe PDF alla porta predefinita
(Windows):
1 Chiudere Distiller se è in esecuzione e attendere qualche minuto affinché tutti i processi
in coda in Adobe PDF possano essere completati.
2 Fare doppio clic sull'icona Stampanti del Pannello di controllo.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla stampante Adobe PDF e scegliere
Proprietà.
4 Fare clic sulla scheda Porte.
5 Selezionare la porta predefinita, Documenti, quindi fare clic su Applica.
6 Selezionare la porta da eliminare.
7 Fare clic su Elimina porta, quindi su Sì per confermare l'eliminazione.
8 Selezionare nuovamente la porta Documenti e fare clic su Chiudi.
ASCII o Binario Consente di specificare il formato di output dei dati delle immagini. Con
un output binario si ottengono file più piccoli, ma non tutti i flussi di lavoro possono
utilizzare un output binario.
Inclusione font Consente di specificare il livello di incorporazione (inclusione) dei font
per il file esportato:
• Nessuno consente di non incorporare font.
• Font incorporati consente di incorporare tutti i fonti incorporati nel documento PDF.
• Font incorporati e di riferimento consente di incorporare tutti i fonti incorporati e a cui
si fa riferimento nel documento PDF.
Includi commenti Consente di conservare l'aspetto di tutti i commenti.
Converti TrueType in Type 1 Consente di convertire font TrueType in Type 1
Consenti immagini RGB e Lab Se è selezionato Linguaggio livello 1 PostScript e questa
opzione non è selezionata, i file contenenti immagini RGB o Lab non vengono convertiti.
È possibile che i file Linguaggio livello 1 PostScript non contengano immagini RGB e Lab.
Includi anteprima Include un'anteprima del formato TIFF in Windows o un'anteprima del
formato TIFF o PICT in Mac OS.
Intervallo pagine Tutte consente di convertire l'intero file. È possibile anche immettere
un intervallo di pagine. Se si crea un output in formato EPS, ciascuna pagina dell'intervallo
verrà salvata come file EPS separato.
RGB e Scala di grigi Scegliere il tipo di gestione del colore da applicare al file di output.
• Incorpora lo spazio di lavoro corrente inserisce un profilo ICC che corrisponde allo
spazio di lavoro corrente nel file di output. L'incorporazione del profilo dello spazio
di lavoro potrebbe aumentare le dimensioni del file.
• Disattivato non aggiunge alcun profilo al file di output.
• Chiedi durante il salvataggio determina la visualizzazione di una finestra di dialogo che
consente di scegliere se incorporare o eliminare il profilo ICC dal file di input. Vengono
fornite le dimensioni del profilo.
Nota: se si utilizza il comando Salva con nome (Windows) o Registra con nome (Mac OS) o
Esporta tutte le immagini in un documento PDF contenente immagini JPEG e JPEG2000 e
si converte il contenuto nel formato JPEG o JPEG2000, l'immagine ottenuta potrebbe
risultare diversa quando viene aperta in Acrobat. La differenza di aspetto può dipendere
dal fatto che le immagini presentano un profilo colore incluso a livello di pagina, ma non
all'interno dei dati dell'immagine. In questo caso, Acrobat non è in grado di trasferire il
profilo colore a livello di pagina nell'immagine salvata ottenuta.
A B C
5 Fare clic sulla scheda Azioni e specificare le azioni che si desidera associare al campo
modulo, ad esempio lo spostamento a una pagina specifica o la riproduzione di un clip.
Vedere "Uso delle azioni per ottenere effetti speciali" a pagina 158.
6 Specificare le altre proprietà relative al tipo di campo modulo e scegliere Chiudi. Per
informazioni dettagliate, vedere "Impostazione delle proprietà dei campi modulo" a
pagina 124.
8 Fare clic sulla scheda Formato e selezionare un tipo di categoria dall'elenco. Si tratta del
tipo di dati, quali numeri, data, ora e così via, che potrà essere immesso dall'utente. Per
informazioni dettagliate, vedere "Opzioni di formato" a pagina 127.
9 Fare clic sulla scheda Convalida per eseguire uno script di convalida personalizzato per
verificare la validità del testo immesso dall'utente. Per informazioni dettagliate, vedere
"Opzioni di convalida" a pagina 128.
10 Fare clic sulla scheda Calcolo e selezionare le opzioni per l'esecuzione di operazioni
matematiche. Per informazioni dettagliate, vedere "Opzioni di calcolo" a pagina 129.
11 Fare clic su Chiudi.
• Selezionare Il campo è utilizzato per la selezione dei file per consentire di scegliere un
percorso come valore del campo. Il file viene inviato insieme al modulo.
Nota: per rendere disponibile questa opzione, è necessario selezionare Scorri testo lungo e
annullare la selezione di tutte le altre opzioni.
• Selezionare Controllo ortografia per eseguire il controllo ortografico del testo immesso.
• Selezionare Comb di caratteri e immettere un valore per creare un campo di testo che
consenta la disposizione uniforme dei caratteri su tutta la larghezza disponibile. Questa
opzione risulta utile per i campi di testo che presentano un'unica casella per ciascuna
lettera di un nome.
2 Fare clic sulla scheda Formato e selezionare un tipo di categoria dall'elenco. Si tratta del
tipo di dati, quali numeri, data, ora e così via, che potrà essere immesso dall'utente. Per
informazioni dettagliate, vedere "Opzioni di formato" a pagina 127.
3 Fare clic sulla scheda Convalida per eseguire uno script di convalida personalizzato per
la verifica della validità del testo immesso dall'utente. Per informazioni dettagliate, vedere
"Opzioni di convalida" a pagina 128.
4 Fare clic sulla scheda Calcolo e selezionare le opzioni per l'esecuzione di operazioni
matematiche. Per informazioni dettagliate, vedere "Opzioni di calcolo" a pagina 129.
5 Fare clic su Chiudi.
Opzioni di formato
È possibile scegliere il formato dei dati da immettere nella casella di testo e nella casella
combinata dal menu Seleziona categoria formato, ad esempio numeri, percentuali, data e
ora.
Nella categoria Speciale è possibile selezionare il formato per codici postali, numeri di
telefono e codici fiscali. È inoltre possibile utilizzare l'opzione Maschera arbitraria per
specificare i tipi di caratteri che è possibile immettere nelle posizioni specificate e le
modalità di visualizzazione dei dati nel campo. Di seguito sono riportati i caratteri utilizzati
per specificare i tipi di caratteri che è possibile immettere:
• A—Accetta solo lettere (A–Z, a–z)
• X—Accetta spazi e la maggior parte dei caratteri stampabili, compresi tutti i caratteri
disponibili su una tastiera standard e i caratteri ANSI compresi negli intervalli: 32–126 e
128–255.
• O—La lettera "O" accetta i caratteri alfanumerici (A–Z, a–z e 0–9).
• 9—Accetta solo i caratteri numerici (0–9).
Opzioni di convalida
Le opzioni di convalida consentono di limitare l'immissione dei dati a specifici intervalli,
valori o caratteri. In questo modo si garantisce che verranno immessi i dati appropriati per
ciascun campo modulo specifico. Per definire tipi di convalida particolari, ad esempio
quando si desidera che in un campo possano essere immessi solo valori alfabetici, si
possono utilizzare JavaScript personalizzati. Per consultare JavaScript Reference Guide
for Acrobat, visitare il sito Web della partnership con Adobe all'indirizzo
http://partners.adobe.com/asn/acrobat/index.jsp (informazioni in lingua inglese).
È possibile effettuare la selezione tra le opzioni di convalida seguenti:
• Per disattivare la funzione di convalida, selezionare Valore campo non convalidato.
• Per specificare un intervallo numerico per i campi modulo che utilizzano i formati di
numero o percentuale, selezionare Valore campo compreso nell'intervallo.
Opzioni di calcolo
Le opzioni di calcolo consentono di eseguire operazioni matematiche con il contenuto di
campi modulo esistente e di visualizzare il risultato ottenuto. È possibile utilizzare le
operazioni predefinite disponibili nella finestra di dialogo Proprietà calcolo oppure
definirne altre più complesse utilizzando JavaScript personalizzati. Per consultare
JavaScript Reference Guide for Acrobat, visitare il sito Web della partnership con Adobe
all'indirizzo http://partners.adobe.com/asn/acrobat/index.jsp (informazioni in lingua
inglese).
Quando in un modulo vengono definiti due o più calcoli, l'ordine di esecuzione delle
operazioni corrisponde all'ordine con cui sono stati definiti i calcoli. In alcuni casi, per
ottenere risultati corretti sarà necessario modificare l'ordine di calcolo. Se ad esempio si
desidera utilizzare il risultato ottenuto da una precedente operazione eseguita su due
campi modulo per calcolare il valore di un terzo campo, il risultato finale sarà corretto solo
se i primi due campi verranno effettivamente calcolati per primi. Durante le fasi di
creazione e di verifica dei campi modulo, Acrobat Professional esegue automaticamente
tutti i calcoli assegnati. Per maggiore praticità, si consiglia di disattivare la funzione di
calcolo automatico mentre si lavora. Vedere "Impostazione delle preferenze dei moduli" a
pagina 143. È possibile effettuare la selezione tra le opzioni di calcolo seguenti:
• Per definire il campo modulo senza le proprietà di calcolo, selezionare Il valore non è
calcolato.
• Per eseguire un calcolo semplice basato sui valori di due o più campi, selezionare Il
valore è __ dei seguenti campi e scegliere un'operazione dal menu.
Nota: le operazioni di calcolo semplici sono disponibili solo per i campi modulo che
utilizzano i formati di numero o percentuale. Vedere "Opzioni di formato" a pagina 127.
• Per specificare le espressioni di calcolo in un formato simile a un foglio di calcolo, ad
esempio Somma=Campo1+Campo2, selezionare Notazione campo semplificata.
• Per utilizzare i JavaScript per i calcoli personalizzati, scegliere Script di calcolo
personalizzato e immettere il codice JavaScript.
Per specificare l'ordine di calcolo dei campi modulo:
1 Scegliere Avanzate > Moduli > Imposta ordine calcolo campi. Nella finestra di dialogo
Campi calcolati sono visualizzati tutti i campi del modulo che è possibile calcolare e
l'ordine di esecuzione delle operazioni.
2 Per modificare l'ordine di calcolo dei campi, selezionare i campi dall'elenco e fare clic sul
pulsante freccia Su o freccia Giù.
3 Fare clic su OK.
2 Per selezionare più campi modulo, scegliere una delle seguenti procedure:
• Fare clic tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) oppure Comando (Mac OS) su
Link Web.
• Tenere premuto il tasto Ctrl (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinare il mouse per
creare un rettangolo di selezione attorno al campo modulo. Se si utilizza uno strumento
moduli, vengono selezionati solo campi modulo dello stesso tipo. Se ad esempio si
seleziona lo strumento Pulsante, vengono selezionati solo i campi modulo pulsante. Se
si utilizza lo strumento Selezione oggetto, vengono selezionati tutti i campi modulo.
• Per aggiungere un intervallo di campi modulo a una selezione, selezionare due campi
modulo tenendo premuto il tasto Maiusc. Verranno selezionati tutti i campi modulo
compresi tra i due campi modulo selezionati.
• Scegliere Modifica > Seleziona tutto.
3 Per rimuovere un campo modulo dalla selezione, fare clic all'interno del campo modulo
da rimuovere tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Mac OS). Per
deselezionare tutti i campi selezionati, fare clic all'esterno del campo modulo. Se si
rimuove dalla selezione il campo modulo ancoraggio, diventerà primo il campo modulo
che nella selezione si trova in alto a sinistra.
2 Selezionare i campi modulo tenendo premuto il tasto Maiusc oppure Ctrl (Windows)
oppure Control (Mac OS), quindi scegliere una delle seguenti procedure:
• Per modificare le dimensioni di un solo campo modulo, premere Maiusc e un tasto
freccia per modificare il campo modulo di piccoli incrementi. Per ridurre e aumentare la
larghezza del campo modulo, utilizzare rispettivamente i tasti freccia Sinistra e freccia
Destra. Per ridurre e aumentare l'altezza, utilizzare rispettivamente i tasti freccia Su e
freccia Giù.
Nota: tenendo premuto il tasto Maiusc durante il ridimensionamento di un campo
modulo, le proporzioni originali restano inalterate.
• Per ridimensionare tutti i campi modulo selezionati, fare clic con il pulsante destro del
mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) e
scegliere Altezza, Larghezza oppure Entrambe dal menu Dimensioni. Questa
operazione modifica tutti i campi modulo della selezione della stessa altezza e
larghezza.
Per allineare i campi modulo:
1 Sulla barra degli strumenti Moduli, selezionare lo strumento utilizzato per la creazione
del campo modulo.
2 Selezionare i campi modulo che si desidera allineare tenendo premuto il tasto Maiusc.
Per eseguire queste operazioni è necessario selezionare almeno due campi modulo.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) sul campo che deve rimanere fisso, quindi scegliere uno dei
comandi riportati di seguito dal menu Allinea:
• I comandi Sinistra, Destra, Superiore o Inferiore allineano tutti i campi modulo con il
bordo corrispondente del campo modulo ancoraggio.
• Verticale allinea tutti i campi modulo lungo l'asse verticale del campo modulo
ancoraggio.
• Orizzontale allinea tutti i campi modulo lungo l'asse orizzontale del campo modulo
ancoraggio.
Per centrare i campi modulo:
1 Sulla barra degli strumenti Moduli, selezionare lo strumento utilizzato per la creazione
del campo modulo.
2 Selezionare i campi modulo che si desidera centrare tenendo premuto il tasto Maiusc.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) e scegliere uno dei comandi riportati di seguito dal menu Centro:
• Verticale centra i campi modulo rispetto all'altezza della pagina.
• Orizzontale centra i campi modulo rispetto alla larghezza della pagina.
• Entrambi i comandi centrano i campi modulo sulla pagina.
Per distribuire i campi modulo:
1 Sulla barra degli strumenti Moduli, selezionare lo strumento utilizzato per la creazione
del campo modulo.
2 Selezionare i campi modulo che si desidera distribuire tenendo premuto il tasto Maiusc.
Per eseguire questa operazione è necessario selezionare almeno tre campi modulo.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) e scegliere uno dei comandi riportati di seguito dal menu
Distribuisci:
• Verticale dispone i campi modulo intermedi a distanza uguale rispetto al campo
modulo situato più in alto e a quello situato più basso nella selezione. Questa
operazione disattiva la funzione Aggancia alla griglia.
• Orizzontale dispone i campi modulo intermedi a distanza uguale rispetto al campo
modulo situato più a sinistra e a quello situato più a destra nella selezione. Questa
operazione disattiva la funzione Aggancia alla griglia.
Per eliminare un campo modulo:
1 Sulla barra degli strumenti Moduli, selezionare lo strumento utilizzato per creare il
campo modulo, quindi selezionare il campo modulo che si desidera eliminare.
2 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Premere Elimina.
• Scegliere Modifica > Elimina.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) e scegliere Modifica, quindi Elimina.
È inoltre possibile stampare il modulo e esportare i dati del modulo in un file apposito.
L'esportazione consente di salvare i dati esistenti oppure di trasportarli con un metodo
alternativo, quale la posta elettronica. Se si compila un modulo PDF all'interno di un
browser Web, sarà probabilmente possibile inviare il modulo sul Web. Vedere
"Esportazione e importazione dei dati di un modulo" a pagina 144.
Per compilare un modulo:
1 Selezionare lo strumento Mano .
2 Posizionare il puntatore in un campo modulo e fare clic. Il puntatore a I consente di
immettere il testo. Se il puntatore visualizzato ha la forma di un dito puntato , sarà
possibile selezionare un pulsante, una casella di controllo, un pulsante di scelta oppure
una voce da un elenco.
3 Dopo avere immesso il testo o avere effettuato una selezione, scegliere una delle
seguenti procedure:
• Premere Tab o Maiusc+Tab per accettare la modifica e passare al campo modulo
seguente o precedente.
• Premere Invio per convalidare la modifica al campo di testo e deselezionare il campo
modulo corrente. Se il campo corrente è una casella di controllo, premendo Invio si
attiva o disattiva la casella. In un campo modulo di testo a più righe, premendo Invio
si sposta il cursore all'inizio della riga seguente dello stesso campo modulo. In questo
caso, utilizzare il tasto Invio del tastierino numerico per convalidare la modifica.
• Premere Esc per annullare la modifica e deselezionare il campo modulo corrente.
Quando è attiva la modalità di visualizzazione Pieno schermo, se si preme il tasto Esc
una seconda volta si disattiva tale modalità.
4 Dopo aver compilato i campi modulo appropriati, scegliere una delle seguenti
procedure:
• Fare clic sul pulsante Invia modulo, se presente. Il pulsante potrebbe avere un altro
nome, definito dall'autore del modulo. Quando si fa clic su questo pulsante, si inviano
i dati del modulo a un database tramite il Web oppure sulla rete Intranet aziendale.
• Scegliere File > Salva con nome (Windows) o Registra con nome (Mac OS) e assegnare
un nome diverso al file per salvare il modulo con i dati immessi.
• Esportare i dati del modulo. Vedere "Esportazione e importazione dei dati di un
modulo" a pagina 144.
• Stampare il modulo Vedere "Stampa di documenti Adobe PDF" a pagina 361.
Per informazioni su come compilare un campo modulo per la firma digitale, vedere
"Informazioni sull'aggiunta di firme" a pagina 278.
Per cancellare il contenuto di un modulo in una finestra del browser:
Scegliere una delle seguenti procedure:
• Fare clic sul pulsante Reimposta modulo, se presente. Questa operazione non può
essere annullata.
• Chiudere e riavviare il browser.
Quando si fa clic su Ricarica o su Indietro oppure quando si attiva un link in una finestra del
browser, è possibile che il contenuto del modulo non venga cancellato.
Aggiunta di funzioni di
spostamento a documenti PDF
Informazioni sulle miniature di pagina
Le miniature di pagina sono visualizzazioni in anteprima di ridotte dimensioni delle
pagine di un documento. In Adobe Acrobat Professional è possibile utilizzarle per passare
rapidamente a una pagina selezionata e modificarne le opzioni di visualizzazione.
Quando si sposta, copia o elimina una miniatura di pagina, in realtà si sposta, copia o
elimina la pagina corrispondente. Le miniature di pagina risultano quindi particolarmente
utili durante la fase di sviluppo di un documento Adobe PDF.
2 Scegliere Riduci miniature pagina dal menu Opzioni per visualizzare le miniature con
una dimensione pari alla metà circa di quella predefinita (38 x 48 pixel). Per tornare alla
vista precedente della dimensione predefinita (76 x 98 pixel), scegliere Ingrandisci
miniature pagina dal menu Opzioni.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) sulla miniatura di una pagina nella scheda Pagine, quindi
scegliere Proprietà pagina.
3 Nella finestra di dialogo Proprietà pagina, fare clic su Azioni.
4 Dal menu Seleziona trigger, scegliere una delle seguenti opzioni:
• Apertura pagina imposta l'attivazione dell'azione all'apertura della pagina.
• Chiusura pagina imposta l'attivazione dell'azione alla chiusura della pagina.
5 Scegliere un'azione dal menu Seleziona azione e fare clic su Aggiungi.
Per informazioni sulle azioni che è possibile associare alle miniature di pagina, vedere
"Informazioni sui tipi di azioni" a pagina 159.
6 Specificare le opzioni relative all'azione e scegliere OK. Le opzioni disponibili
dipendono dall'azione selezionata.
Per creare una serie di azioni, scegliere un'altra azione dal menu e fare nuovamente clic su
Aggiungi. Utilizzare i pulsanti Su e Giù per organizzare l'esecuzione delle azioni nell'ordine
desiderato.
Nota: se si imposta un'azione che attiva Visualizza a pieno schermo in corrispondenza
delle azioni Apertura pagina o Chiusura pagina, alla prossima apertura o chiusura della
stessa pagina, l'opzione Visualizza a pieno schermo verrà disattivata.
7 Per modificare un'azione di pagina, selezionarla e fare clic su Modifica. Scegliere OK per
accettare le modifiche e ritornare alla finestra di dialogo Proprietà pagina.
8 Per eliminare un'azione di pagina, selezionarla e fare clic su Elimina.
9 Fare clic su Chiudi per convalidare le azioni di pagina.
Creazione di segnalibri
I segnalibri creati a partire da un sommario vengono generalmente utilizzati per spostarsi
all'interno di un documento. Talvolta però la funzione di un segnalibro è di indicare sezioni
specifiche su cui attirare l'attenzione dell'utente. È possibile anche impostare l'aspetto dei
segnalibri e aggiungervi azioni.
Per creare un nuovo segnalibro:
1 Fare clic sulla scheda Segnalibri nel riquadro di navigazione.
2 Fare clic sul segnalibro al di sotto del quale si desidera posizionare il nuovo segnalibro.
Se non viene selezionato alcun segnalibro, il nuovo segnalibro viene aggiunto
automaticamente alla fine dell'elenco.
3 Scegliere Nuovo segnalibro dal menu Opzioni.
4 Selezionare il nuovo segnalibro e scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Vista > Barre degli strumenti > Barra delle proprietà e scegliere un colore e
uno stile per il testo.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) e scegliere Proprietà. Fare clic sulla scheda Aspetto e scegliere
un colore e uno stile per il testo.
Nota: è possibile aprire la finestra di dialogo Proprietà segnalibro facendo clic sul
pulsante Altro sulla barra degli strumenti Proprietà.
5 Sulla scheda Segnalibri, selezionare l'etichetta "Senza nome" per il nuovo segnalibro e
digitare il testo desiderato.
Dopo aver definito l'aspetto di un segnalibro, è possibile riutilizzare le impostazioni
dell'aspetto selezionando il segnalibro e scegliendo il comando Usa valori correnti come
nuovi valori predefiniti dal menu di scelta rapida del segnalibro.
Per aggiungere un'azione a un segnalibro:
1 Selezionare il segnalibro nella scheda Segnalibri, e fare clic con il pulsante destro del
mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) e scegliere
Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà segnalibro, fare clic su Azioni.
3 Scegliere una delle azioni dal menu Seleziona azione e fare clic su Aggiungi.
Per informazioni sulle azioni che è possibile associare ai segnalibri, vedere "Informazioni
sui tipi di azioni" a pagina 159.
Per inserire un segnalibro in un'immagine utilizzando gli strumenti Selezione testo o
Seleziona immagine:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Selezionare un segnalibro esistente per aggiungere un nuovo segnalibro al livello
sottostante.
• Assicurarsi che non sia selezionato alcun segnalibro per aggiungerne uno nuovo nella
parte inferiore dell'elenco di segnalibri.
• Per modificare le dimensioni del font, scegliere piccolo, medio o grande in Dimensioni
testo dal menu Opzioni.
Nidificazione di un segnalibro
3 Rilasciare il segnalibro.
Creazione di link
Lo strumento Link viene utilizzato per creare link che consentono di passare da un punto
all'altro del documento, ad un altro documento o a un sito Web. È possibile rendere visibili
o invisibili i link e creare link direttamente da testo e immagini utilizzando gli strumenti
Selezione testo, Seleziona immagini e Snapshot.
Per creare un link utilizzando lo strumento Link:
1 Spostarsi sulla parte di documento da cui si desidera creare un link.
2 Scegliere Strumenti > Modifiche avanzate > Link o selezionare lo strumento Link sulla
barra degli strumenti Modifiche avanzate. Il puntatore assume la forma di un mirino (+) e
tutti i link del documento, compresi quelli invisibili, diventano temporaneamente visibili.
3 Scegliere Visualizza > Barre degli strumenti > Barra delle proprietà. L'aspetto dei link
viene impostato utilizzando questa barra degli strumenti o la scheda Aspetto della finestra
di dialogo Proprietà. È possibile impostare l'aspetto del link prima o dopo averlo creato.
Vedere "Definizione dell'aspetto di un link" a pagina 154.
Nota: è possibile riutilizzare le impostazioni dell'aspetto di un link. Fare clic con il pulsante
destro del mouse (Windows) o fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) sul link
di cui si desidera utilizzare le proprietà come impostazioni predefinite e scegliere Usa
valori correnti come nuovi valori predefiniti.
4 Trascinare il mouse per creare un rettangolo (testo scorrevole). Si tratta dell'area in cui il
link è attivo.
5 Nella finestra di dialogo Crea link, impostare una delle opzioni seguenti, quindi
scegliere OK:
• Selezionare Apri una pagina in questo documento, selezionare il numero di pagina di
destinazione del link e impostare l'ingrandimento della pagina.
• Selezionare Apri un file, fare clic su Sfoglia per selezionare il file di destinazione e fare
clic su Seleziona. Se il file è un documento Adobe PDF, specificare la modalità di
apertura del documento. Scegliere OK.
Nota: se il nome del file è troppo esteso per essere contenuto nella casella di testo, verrà
troncato nella parte centrale.
• Selezionare Apri una pagina Web e specificare l'URL della pagina Web di destinazione.
Vedere "Informazioni sulle destinazioni" a pagina 156.
• Selezionare Personalizza link e scegliere OK per aprire la finestra di dialogo Proprietà
link. In questa finestra di dialogo è possibile impostare azioni associate al link, quali la
lettura di un articolo. Vedere "Aggiunta di azioni a un link" a pagina 155.
Per creare un link utilizzando gli strumenti Selezione testo, Seleziona immagine o
Snapshot:
1 Selezionare lo strumento Selezione testo , lo strumento Seleziona immagine o lo
strumento Snapshot e trascinare per selezionare il testo o l'immagine da cui si desidera
creare un link.
2 Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) e scegliere Crea link.
3 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Selezionare Apri una pagina in questo documento, selezionare il numero di pagina di
destinazione del link e impostare l'ingrandimento della pagina. Scegliere OK per
impostare il link.
• Selezionare Apri un file, fare clic su Sfoglia per selezionare il file di destinazione e fare
clic su Seleziona. Se il file è un documento PDF, specificarne la modalità di apertura
nella finestra di dialogo Specifica la preferenza di apertura. Scegliere OK e Chiudi per
applicare l'azione.
Nota: se il nome del file è troppo esteso per essere contenuto nella casella di testo, verrà
troncato nella parte centrale.
• Selezionare Apri una pagina Web e specificare l'URL della pagina Web di destinazione.
Vedere "Informazioni sulle destinazioni" a pagina 156. Scegliere OK per applicare
l'azione.
3 Se si imposta l'aspetto del link sulla barra degli strumenti, fare clic con il pulsante destro
del mouse o con il tasto Control nella casella del link e scegliere Proprietà per aprire la
finestra di dialogo Proprietà link da cui è possibile anche specificare la visibilità o
l'invisibilità, aggiungere azioni e bloccare le impostazioni per impedire modifiche
accidentali.
4 Selezionare Rettangolo invisibile come tipo di link per evitare che il link sia visibile nel
documento Adobe PDF. Un link invisibile risulta utile quando è necessario inserirlo in una
fotografia o immagine.
5 Nella scheda Aspetto della finestra di dialogo Proprietà, selezionare l'opzione Protetto
per impedire modifiche accidentali.
6 Per verificare il funzionamento del link, selezionare lo strumento Mano.
Nota: le proprietà del link vengono riutilizzate quando si creano nuovi link fino a quando
alla successiva modifica.
7 Nella scheda Azioni della finestra di dialogo Proprietà link, selezionare Vai a una pagina
in questo documento (se si crea un link a una destinazione nello stesso documento) o Vai
a una pagina di un altro documento (se si crea un link a una destinazione di un altro
documento) dal menu Seleziona azione e fare clic su Aggiungi.
8 Se si crea un link a un altro documento, nella finestra di dialogo Vai a una pagina in un
altro documento, selezionare il file prescelto, vale a dire quello in cui è stata definita la
destinazione. Nel menu Apri in, specificare la modalità di apertura del documento di
destinazione.
9 Selezionare Usa destinazione specificata e cercare la relativa destinazione per
selezionarla. Fare clic su OK, quindi di nuovo su OK.
10 Definire l'aspetto del link. Vedere "Definizione dell'aspetto di un link" a pagina 154.
Aggiunta di azioni
Per aggiungere un'azione, generalmente è necessario definire un trigger che causa
l'esecuzione dell'azione e definire quindi l'azione stessa. È possibile aggiungere più azioni
a un trigger. I trigger non sono disponibili durante l'impostazione di azioni relative a
segnalibri e link. Le azioni sono attivate solo da un clic del mouse. Vedere "Informazioni sui
trigger" a pagina 159.
Per specificare le opzioni dell'azione:
1 Per aprire la finestra di dialogo Proprietà, scegliere una delle seguenti procedure:
• Selezionare il segnalibro, la miniatura di pagina, il link o il campo modulo di cui si
desidera modificare o impostare le proprietà, fare clic con il pulsante destro del mouse
(Windows) oppure fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) e scegliere
Proprietà.
2 Fare clic sulla scheda Azioni.
3 Dal menu Seleziona trigger selezionare il comportamento del mouse o l'elemento
pagina per attivare l'azione.
4 Dal menu Seleziona azione, selezionare il tipo di azione che verrà eseguito
all'attivazione del trigger, quindi fare clic su Aggiungi. Vedere "Informazioni sui tipi di
azioni" a pagina 159. È possibile aggiungere più azioni.
5 Scegliere OK. Le azioni vengono eseguite nell'ordine di visualizzazione nella casella di
elenco Azioni.
Vai a una pagina di un altro documento Passa alla destinazione specificata in un altro
documento PDF.
Vai alla vista snapshot Dopo aver utilizzato lo strumento Snapshot per copiare una
pagina o un'area del documento PDF negli Appunti, è possibile creare un'azione che passa
a quella pagina o area di visualizzazione. Fare clic su Aggiungi per convertire lo snapshot
in una destinazione di Vai a una pagina in questo documento.
Apri un file Avvia e apre un file. Quando si distribuisce un file PDF che contiene un link a
un file non PDF, accertarsi che il lettore disponga dell'applicazione di creazione del file non
PDF, che altrimenti non potrà essere aperto. Potrebbe essere necessario aggiungere
preferenze di apertura per il file di destinazione.
Leggi un articolo Segue un thread di articolo del documento attivo o di un altro
documento PDF.
Esegui una voce di menu Esegue come azione il comando di menu specificato.
Imposta visibilità livello Determina le impostazioni dei livelli attive. Prima di aggiungere
questa azione, specificare le impostazioni dei livelli appropriate. Vedere "Aggiunta di
elementi di navigazione ai livelli" a pagina 194.
Mostra/Nascondi campo Consente di visualizzare o nascondere un campo di un
documento PDF. Questa opzione è particolarmente utile nei campi modulo. Ad esempio,
se si desidera che un oggetto venga visualizzato ogni volta che il puntatore del mouse
passa su un pulsante, è possibile impostare un'azione che consenta di visualizzare un
campo sul trigger Mouse dentro e di nascondere un campo su Mouse fuori.
Invia modulo Invia i dati del modulo all'URL specificato.
Reimposta modulo Cancella i dati immessi in precedenza in un modulo. È possibile
controllare i campi che vengono reimpostati con la finestra di dialogo Seleziona campi.
Importa dati modulo Importa i dati di un modulo da un altro file e li inserisce nel
modulo attivo.
Esegui un JavaScript Esegue il JavaScript specificato.
Riproduci multimedia (compatibile con Acrobat 5) Riproduce il filmato QuickTime
o AVI specificato che è stato creato come compatibile con Acrobat 5. Per poter essere
selezionato, è necessario che il filmato sia stato già collegato al documento PDF. Vedere
"Aggiunta di filmati" a pagina 203.
Riproduci un suono Riproduce il file audio specificato. Il file viene incorporato nel
documento PDF con un formato che ne consente la riproduzione in ambiente Windows
e Mac OS.
Riproduci multimedia (compatibile con Acrobat 6) Riproduce un filmato specificato
creato come compatibile con Acrobat 6. Per poter essere selezionato, è necessario che il
filmato sia stato già collegato al documento PDF. Vedere "Aggiunta di filmati" a
pagina 203.
Apri un link Web Passa alla destinazione dell'URL specificato su Internet. Per definire il
link, è possibile utilizzare protocolli http, ftp e mailto.
Uso dei segnalibri con tag per organizzare pagine Web convertite
Quando si crea un documento Adobe PDF da pagine Web per la prima volta, i segnalibri
con tag vengono generati per il documento se l'opzione Crea segnalibri è selezionata
nella finestra di dialogo Impostazioni conversione durante lo scaricamento. Un segnalibro
standard (non con tag), che rappresenta il server Web, viene visualizzato nella parte
superiore della scheda Segnalibri. Al di sotto del segnalibro del server si trova un
segnalibro con tag per ogni pagina Web scaricata. Il nome di ciascun segnalibro con
tag deriva dal titolo HTML della pagina o dall'URL (se non è presente alcun titolo).
Tipi di segnalibri
A. Segnalibro standard che rappresenta il server Web B. Segnalibro con tag che rappresenta
le pagine Web scaricate C. Segnalibro principale D. Segnalibro secondario
Inizialmente i segnalibri Web con tag si trovano tutti allo stesso livello (subordinati al
segnalibro del server), ma è possibile riorganizzarli e nidificarli in gruppi gerarchici in base
al materiale contenuto nelle pagine Web. È possibile inoltre usare i segnalibri con tag per
riorganizzare le pagine corrispondenti nel documento PDF.
Se si sposta o si elimina un segnalibro con tag principale, i segnalibri con tag secondari
vengono anch'essi spostati o eliminati.
A C
A B A
1 2 3
Flusso del thread di articolo. L'utente scorre il testo A, salta il testo B e C e torna al testo A.
3 Tracciare il nuovo riquadro. Questo riquadro viene inserito nel percorso dell'articolo e
tutti i riquadri successivi vengono rinumerati.
Per spostare o ridimensionare un riquadro di un articolo:
Selezionare lo strumento Articolo, selezionare il riquadro da spostare o da ridimensionare
e scegliere una delle seguenti procedure:
• Per spostare il riquadro, trascinarlo nella nuova posizione.
• Per ridimensionare il riquadro, trascinare uno degli angoli fino a raggiungere le
dimensioni desiderate.
Ridimensionamento di un riquadro
Modifica di documenti
Adobe PDF
Copiare e incollare testo, tabelle, immagini ed elementi
grafici
È possibile utilizzare Acrobat Professional per selezionare testo, tabelle, immagini o
elementi grafici in un documento Adobe PDF, copiarli negli Appunti o incollarli in un
documento all'interno di un'altra applicazione.
È inoltre possibile esportare tutto il testo e tutte le immagini di un documento PDF,
convertire ogni pagina in formato immagine o esportare tutte le immagini di un
documento PDF.
Se, quando il testo è selezionato, i comandi Taglia, Copia e Incolla non sono disponibili, è
possibile che l'autore del documento PDF abbia impostato limitazioni per impedire la
copia del testo. Vedere "Visualizzazione delle informazioni sui documenti PDF" a
pagina 293.
Nota: se un font copiato da un documento PDF non è disponibile nel sistema in cui si
visualizza il testo copiato, verrà sostituito. Il font sostituito è un font predefinito.
• Fare clic quattro volte nella pagina. In questo modo viene selezionato tutto il testo della
pagina indipendentemente dal layout di pagina.
Per copiare il testo selezionato:
1 Utilizzare lo strumento Selezione testo per selezionare una quantità di testo nella
pagina.
2 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Modifica > Copia per copiare il testo selezionato in un'altra applicazione.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o tenere premuto il tasto Control
(Mac OS) e scegliere Copia negli Appunti.
• Premere Ctrl-C (Windows) o Comando-C (Mac OS) per copiare il testo selezionato.
Il testo copiato può essere incollato in commenti e segnalibri, nonché in documenti creati
in altre applicazioni.
• Per copiare una tabella in RTF, trascinare la tabella selezionata in un documento aperto
nell'applicazione di destinazione.
Nota: è supportata la copia di tabelle contenenti lingue asiatiche.
Copia di immagini
È possibile copiare e incollare singole immagini da un documento Adobe PDF negli
Appunti, in un'altra applicazione o in un file utilizzando lo strumento Seleziona immagine.
Per creare link da testo e immagini è possibile utilizzare gli strumenti Selezione testo,
Seleziona immagine e Snapshot. Vedere "Creazione di link" a pagina 153.
Per copiare un'immagine utilizzando lo strumento Seleziona immagine:
1 Selezionare Seleziona immagine , quindi scegliere una delle seguenti procedure:
• Per selezionare una singola immagine, fare clic nell'immagine da copiare o tracciare un
rettangolo attorno a essa.
• Per selezionare una parte di un'immagine, tracciare un rettangolo attorno all'area
desiderata.
• Per deselezionare un'immagine e rieseguire l'operazione, fare clic su un punto qualsiasi
al di fuori dell'immagine selezionata.
2 Per copiare l'immagine selezionata, scegliere una delle seguenti procedure:
• Per incollare l'immagine in un altro documento, scegliere Modifica > Copia, quindi
scegliere Modifica > Incolla in un documento aperto in un'altra applicazione.
• Per copiare l'immagine negli Appunti, fare clic con il pulsante destro del mouse
(Windows) oppure fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) e scegliere
Copia immagine negli Appunti.
• Trascinare l'immagine selezionata in un documento aperto in un'altra applicazione.
• Per salvare l'immagine come file, fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows)
oppure fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) e scegliere Salva immagine
con nome (Windows) o Registra immagine con nome (Mac OS). Nella finestra di dialogo
visualizzata, denominare l'immagine e selezionare una posizione in cui salvarla.
Per informazioni sulla copia di tutte le immagini di un documento PDF, vedere
"Conversione di documenti Adobe PDF in altri formati di file" a pagina 113.
• Tracciare un rettangolo all'interno di un'immagine per copiare solo una parte di essa.
I colori nell'area selezionata vengono momentaneamente invertiti per evidenziare la
selezione. La selezione viene automaticamente copiata negli Appunti rilasciando il
pulsante del mouse. Se un documento è aperto in un'altra applicazione, sarà possibile
utilizzare il comando Modifica > Incolla per incollare la selezione copiata direttamente
nel documento di destinazione.
Per informazioni sul salvataggio di tutte le immagini di un documento PDF, vedere
"Conversione di immagini Adobe PDF in un formato immagine" a pagina 120.
Nota: non è possibile utilizzare lo strumento Ritocco testo con i campi modulo.
Per modificare il testo è necessario installare un font nel sistema oppure incorporare
completamente il font nel documento. Se nel sistema non è installato un font incorporato
o con sottoinsiemi, è possibile solo apportare modifiche al colore, alla spaziatura delle
parole e dei caratteri, allo scarto della linea di base o ai margini.
Lo strumento Ritocco testo consente di aggiungere nuovo testo a un documento
PDF. Selezionare Ritocco testo sulla barra degli strumenti Modifiche avanzate, quindi fare
clic tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) oppure fare clic su Opzione (Mac OS) nel
punto in cui si desidera inserire il nuovo testo. Scegliere il font e la modalità nella finestra
di dialogo Font nuovo testo, quindi fare clic su OK. Digitare il nuovo testo.
Per incorporare o estrarre font utilizzando lo strumento Ritocco testo:
Scegliere Strumenti > Modifiche avanzate > Ritocco testo o selezionare Ritocco testo
sulla barra degli strumenti Modifiche avanzate.
1 Fare clic nel testo di cui si desidera modificare l'incorporazione o i sottoinsiemi di font.
I paragrafi di testo sono racchiusi in riquadri di delimitazione. Il testo all'interno dei
paragrafi può essere selezionato mediante trascinamento.
2 Per aprire la finestra di dialogo Proprietà Ritocco, fare clic con il pulsante destro del
mouse (Windows) o fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) e scegliere
Proprietà.
3 Nella finestra di dialogo Proprietà Ritocco, fare clic sulla scheda Testo per visualizzare il
nome del font e le relative proprietà, nonché le funzioni di incorporazione e di creazione di
sottoinsiemi.
4 Per visualizzare l'elenco di tutti i font, scorrere il menu Font. I font del documento sono
elencati per primi, seguiti da quelli di sistema.
Le autorizzazioni indicano se sono consentite l'incorporazione e la creazione di sottoin-
siemi di font. Per la condizione È possibile incorporare font è possibile selezionare
entrambe le opzioni di incorporazione e di creazione di sottoinsiemi. Per la condizione
È possibile incorporare font solo per la stampa e l'anteprima è possibile selezionare
l'opzione di incorporazione. Per la condizione Impossibile incorporare font non sono
disponibili né l'opzione di incorporazione, né quella di creazione di sottoinsiemi. Per la
condizione Impossibile incorporare font per la modifica è possibile solo estrarre o creare
sottoinsiemi di font incorporati. Per la condizione Nessun font di sistema disponibile, le
opzioni di incorporazione e creazione di sottoinsiemi sono disattivate.
5 Per estrarre un font, accertarsi che la casella Incorpora font selezionato non sia
selezionata. Se si estrae un font non installato nel sistema, il font viene sostituito ed
è possibile che i risultati della visualizzazione non siano accettabili.
Quando in un documento è utilizzato solo un numero limitato di font, per ridurre le
dimensioni del file PDF viene in genere utilizzata la creazione di sottoinsiemi. Per
incorporare l'intero font, anziché un sottoinsieme, accertarsi che la casella Sottoinsieme
non sia selezionata.
Per modificare il testo utilizzando lo strumento Ritocco testo:
1 Scegliere Strumenti > Modifiche avanzate > Ritocco testo o selezionare Ritocco testo
sulla barra degli strumenti Modifiche avanzate.
2 Fare clic nel testo da modificare. Il testo selezionabile viene racchiuso da un riquadro di
delimitazione.
Se si modifica una casella di testo, l'intera casella verrà selezionata. Lo strumento Ritocco
oggetto non consente di selezionare singoli caratteri appartenenti a blocchi di testo più
ampi. Per modificare singoli caratteri e parole, è necessario utilizzare lo strumento Ritocco
testo. Vedere "Modifica del testo con lo strumento Ritocco testo" a pagina 172.
Nota: sebbene i commenti abbiano un aspetto grafico, non sono considerati elementi
della pagina e non possono perciò essere selezionati o manipolati con gli strumenti
di ritocco.
2 Selezionare l'immagine o l'oggetto, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse
(Windows) o fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) e scegliere Modifica
immagine, oggetto, oggetti o pagina, a seconda dell'elemento selezionato, ovvero
un'immagine, un oggetto, più oggetti o una pagina. Se nella pagina non è selezionato
alcun elemento, verrà visualizzata la sola pagina.
Nota: se si modifica un'immagine, un oggetto o una pagina in un'applicazione esterna e
la pagina contiene una trasparenza o una struttura logica, è possibile che il suo aspetto
sia diverso nell'applicazione di modifica. Inoltre,è possibile che l'aspetto della pagina
cambi in maniera imprevista dopo la modifica dell'oggetto o della pagina a causa delle
rimozione di tag PDF. La rimozione dei tag influisce anche sul comportamento della
pagina in termini di accessibilità, ridisposizione e salvataggio in formati diversi.
Se non è possibile aprire l'immagine in Adobe Photoshop, verificare che Photoshop sia
configurato in modo corretto. Se si riceve un messaggio che chiede se si desidera
convertire l'oggetto nei profili ICC, scegliere "Non convertire". Se la finestra dell'immagine
visualizza all'apertura uno schema a scacchiera, potrebbe non essere possibile leggere i
dati dell'immagine.
Le funzioni di modifica presenti in Photoshop e Illustrator alle quali è possibile accedere
da Acrobat sono di tipo modale. Di conseguenza, se si modifica la selezione dell'oggetto,
la sessione di modifica verrà terminata. Qualsiasi modifica successiva effettuata nell'editor
esterno (una volta terminata la sessione di modifica), anche se salvata, non verrà applicata
al documento PDF di Acrobat. Per questo motivo, se una sessione viene terminata, è
necessario iniziare una nuova sessione prima di apportare modifiche all'oggetto.
3 Apportare le modifiche desiderate nell'applicazione di modifica esterna. Se si utilizza
Photoshop, è necessario convertire l'immagine. Per salvare le immagini in formato PDF
Photoshop occorre convertirle.
Se si modificano le dimensioni dell'immagine in Photoshop, l'immagine ritornerà alla
posizione in cui si trovava nel documento PDF, ma l'allineamento potrebbe essere diverso
rispetto alla situazione precedente alle modifiche. Inoltre, le informazioni sulla trasparenza
vengono conservate solo per le maschere specificate come valori di indice in uno spazio
colore indicizzato. Le maschere di immagini non sono supportate. Infine, se si modifica la
modalità d'immagine mentre si sta modificando l'immagine, è possibile che vadano perse
informazioni importanti, che possono essere applicate solo nella modalità originale.
4 Nell'applicazione di modifica esterna, scegliere File > Salva (Windows) o Registra
(Mac OS). L'oggetto grafico viene automaticamente aggiornato e visualizzato nel
documento PDF quando si visualizza Acrobat in primo piano.
Importante: se l'immagine è in un formato supportato da Photoshop 6.0, l'immagine
modificata viene salvata nuovamente nel documento PDF. Se invece l'immagine grafica è
in un formato non supportato, Photoshop 6.0 considererà l'immagine come un'immagine
PDF generica e l'immagine modificata verrà salvata sul disco anziché nel documento PDF.
Quando si selezionano oggetti dello stesso tipo e la selezione comprende più pagine, è
possibile modificare l'aspetto degli oggetti, ma non spostarli.
Gli oggetti invisibili o nascosti vengono visualizzati automaticamente nei seguenti casi:
• Quando si sceglie Selezione oggetto.
• Quando si sceglie lo strumento specifico con cui è stato creato l'oggetto.
• L'opzione ArtBox consente di definire il contenuto della pagina, incluso lo spazio vuoto.
Le caselle vengono visualizzate in colori diversi nell'anteprima della finestra di dialogo.
5 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Impostare i margini superiore, inferiore, sinistro e destro digitando un valore oppure
facendo clic sulle frecce di incremento Reimpostare le unità di pagina se necessario.
Nell'anteprima viene visualizzata l'area di ritaglio. Mentre si definiscono i nuovi valori
per i margini, questi ultimi verranno visualizzati sull'anteprima presente nella finestra
di dialogo Ritaglia pagine.
• Fare clic su Imposta su zero per riportare i margini di ritaglio a zero.
• Fare clic su Ripristina selezione per tornare al rettangolo di ritaglio precedente.
• Selezionare Rimuovi margini bianchi per ritagliare la pagina in modo che i margini
siano minimi. Questa opzione è utile per ridurre i margini di diapositive salvate come
file PDF.
• Selezionare Mostra tutte le caselle per visualizzare tutte le caselle CropBox, BleedBox,
TrimBox e ArtBox definite nell'anteprima. Se questa opzione non è selezionata, viene
visualizzata solo la casella presente nel menu Visualizzazione pagina.
6 Per l'opzione Intervallo pagine, specificare se applicare i nuovi margini a tutte le pagine,
alle miniature di pagina selezionate nella scheda Pagine o a un intervallo di pagine.
7 Selezionare Tutte le pagine, Solo le pagine dispari o Solo le pagine pari dal menu
Ritaglia.
8 Fare clic su OK per applicare i nuovi margini.
Per ritagliare una pagina è anche possibile selezionare Taglierina sulla barra degli
strumenti Modifiche avanzate o scegliere Strumenti > Modifiche avanzate > Taglierina
e trascinare un rettangolo di ritaglio sulla pagina. Selezionare uno dei quadratini di
ridimensionamento presenti agli angoli del rettangolo di ritaglio e trascinarlo fino a
raggiungere le dimensioni desiderate.
Per ruotare una pagina, un intervallo di pagine o tutte le pagine:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Documento > Pagine > Ruota.
• Scegliere Ruota pagine dal menu Opzioni della scheda Pagine.
2 Per l'opzione Intervallo pagine, specificare se si desidera ruotare tutte le pagine, le
pagine che corrispondono alle miniature di pagina selezionate nella scheda Pagine o un
intervallo di pagine.
3 Selezionare Tutte le pagine, Solo le pagine dispari o Solo le pagine pari dal menu Ruota,
quindi selezionare l'orientamento delle pagine da ruotare.
4 Fare clic su OK.
Per modificare la vista della pagina, e non l'effettivo orientamento, scegliere Vista >
Ruota vista > In senso orario o In senso antiorario. Questa modifica non può essere salvata.
• Per copiare una pagina, premere il tasto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Mac OS)
durante il trascinamento della miniatura corrispondente alla pagina in questione.
Per spostare o copiare una pagina tra documenti utilizzando una miniatura di
pagina:
1 Aprire i due documenti Adobe PDF e visualizzarli affiancati con le relative schede
Pagine aperte.
2 Selezionare una o più miniature di pagina nel file da cui si desidera copiare o spostare le
pagine.
3 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Per copiare una pagina, trascinarne la miniatura nell'area della miniatura di pagina del
documento di destinazione. Verrà visualizzata una barra in basso o in alto se le minia-
ture di pagina sono visualizzate in una sola colonna oppure a sinistra o a destra se sono
visualizzate in più colonne. Rilasciare il pulsante del mouse non appena la barra si trova
nella posizione corretta. La pagina verrà copiata nel documento e le pagine verranno
rinumerate.
• Per spostare una pagina, selezionare la miniatura di pagina corrispondente alla
pagina, quindi premere il tasto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Mac OS) durante il
trascinamento. La pagina della miniatura viene inserita nel documento di destinazione
ed eliminata dal documento di origine. Le pagine vengono rinumerate.
Per spostare le pagine utilizzando segnalibri con tag:
1 Nella scheda Segnalibri del riquadro di navigazione, selezionare il segnalibro con tag
relativo al materiale che si desidera spostare. Fare clic tenendo premuto Maiusc e
selezionare altri segnalibri da aggiungere alla selezione.
Nota: è possibile selezionare segnalibri da diversi livelli della gerarchia; la gerarchia sarà
conservata quando i segnalibri verranno spostati. Se si sposta un segnalibro principale, i
relativi segnalibri secondari verranno spostati automaticamente. Per spostare i segnalibri
secondari senza quelli principali, è necessario selezionarli singolarmente.
2 Premere il tasto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Mac OS) durante il trascinamento.
Verrà visualizzata una barra di colore nero al di sopra o a sinistra della nuova posizione.
Rilasciare il pulsante del mouse non appena la barra si trova nella posizione corretta. La
gerarchia della scheda Segnalibri verrà modificata e allo stesso tempo verrà riorganizzato
il contenuto del documento.
Importante: questa procedura funziona solo con i segnalibri con tag, che sono rappre-
sentati con un'icona speciale nel riquadro di navigazione. Vedere "Segnalibri con tag"
a pagina 152.
È possibile che si verifichino casi in cui si desidera sostituire un'intera pagina PDF con
un'altra pagina PDF. Quando si sostituisce una pagina, vengono sostituiti solo il testo e la
grafica della pagina originale. Non vengono invece sostituiti tutti gli elementi interattivi
associati alla pagina originale, quali link e segnalibri. Analogamente, non verranno
conservati quei segnalibri e link che in precedenza possano essere stati associati alla
pagina di sostituzione. I commenti, al contrario, saranno trasferiti insieme alla pagina di
sostituzione e combinati con tutti gli eventuali commenti presenti nel documento di
destinazione.
Una pagina prima e dopo la sostituzione, a confronto. I segnalibri e i link della pagina rimarranno
invece nella stessa posizione.
2 Scegliere Elimina pagine dal menu Opzioni, quindi fare clic su OK.
È possibile trascinare una miniatura di pagina nel Cestino nella parte superiore del
riquadro di navigazione per eliminare la pagina corrispondente.
Per eliminare il materiale associato a un segnalibro con tag:
1 Nella scheda Segnalibri del riquadro di navigazione, fare clic sul segnalibro con tag
relativo al materiale che si desidera eliminare. Fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc
per selezionare più segnalibri.
2 Scegliere Elimina pagina/e dal menu Opzioni. Il segnalibro e la pagina associata
vengono eliminati dal documento.
Per sostituire il contenuto di una pagina utilizzando il comando Sostituisci:
1 Aprire il documento PDF in cui si trovano le pagine che si desidera sostituire.
2 Scegliere Documento > Pagine > Sostituisci.
3 Selezionare il documento che contiene le pagine di sostituzione e fare clic su Seleziona.
4 In Originale, immettere le pagine da sostituire nel documento originale.
5 In Sostituzione, immettere la prima pagina dell'intervallo delle pagine di sostituzione.
L'ultima pagina verrà calcolata in base al numero di pagine da sostituire nel documento
originale.
6 Fare clic su OK.
Per sostituire una o più pagine utilizzando una miniatura di pagina:
1 Aprire i documenti PDF che contengono le pagine da sostituire e il documento PDF
contenente le pagine di sostituzione.
2 Nella scheda Pagine del riquadro di navigazione, scegliere una delle seguenti
procedure:
• Selezionare la casella del numero di pagina della miniatura di pagina o delle miniature
di pagina da utilizzare come pagine di sostituzione.
• Fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare più miniature. Fare clic
tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) o il tasto Comando (Mac OS) per aggiungere
elementi alla selezione.
• Tracciare un rettangolo attorno a un gruppo di miniature di pagina.
3 Trascinare le miniature selezionate sulla scheda Pagine del documento di destinazione.
Posizionare il cursore direttamente sulla casella del numero di pagina della prima
miniatura che si desidera sostituire.
4 Rilasciare il pulsante del mouse per sostituire le pagine. Le pagine selezionate nel primo
documento sostituiranno lo stesso numero di pagine nel secondo documento, a partire
dal numero di pagina selezionato per inserire le nuove pagine.
• Adatta finestra alla prima pagina consente di regolare le dimensioni della finestra del
documento in modo che coincidano con quelle della pagina di apertura, in base alle
opzioni selezionate in Opzioni documento.
• Centra la finestra sullo schermo consente di posizionare la finestra al centro dell'area
schermo.
• Apri in modalità pieno schermo riduce le dimensioni della finestra del documento e
visualizza quest'ultimo senza barra dei menu, barra degli strumenti o controlli della
finestra.
• Mostra nome file consente di visualizzare il nome file nella barra del titolo della finestra.
• Mostra titolo documento consente di visualizzare il titolo del documento nella barra del
titolo della finestra. Il titolo del documento è definito nel pannello Descrizione della
finestra di dialogo Proprietà documento.
Opzioni interfaccia utente Consente di stabilire quali parti dell'interfaccia, come la barra
dei menu, la barra degli strumenti e i controlli della finestra, sono nascosti.
Nota: se si nascondono la barra dei menu e la barra degli strumenti, gli utenti non
possono applicare comandi e selezionare strumenti, a meno che non conoscano le scelte
rapide da tastiera. Per garantire agli utenti queste funzionalità è possibile impostare le
azioni di pagina nel documento. Vedere "Uso delle azioni per ottenere effetti speciali" a
pagina 158. Per fornire queste funzionalità è anche possibile impostare i pulsanti nel
documento. Vedere "Creazione di pulsanti interattivi" a pagina 199. Per uscire dalla modalità
Pieno schermo è possibile premere il tasto Esc.
XXX
i ii 1 2 3
XXX
2 3 4 5 6
Numerazione delle pagine stampate (in alto) e numerazione delle pagine in linea (in basso)
8 Per modificare le dimensioni o il font di una voce in seguito alla creazione dell'intesta-
zione o del piè di pagina, selezionare il testo e modificare le due impostazioni. È possibile
fare clic tenendo premuto il tasto Control per selezionare più righe di testo in caselle
diverse. Per visualizzare gli effetti dei font occorre visualizzare un'anteprima della pagina.
A
B
Scheda Livelli
A. L'icona a forma di occhio indica un livello visualizzato B. Livello nascosto
2 Fare clic sull'icona a forma di occhio per nascondere il contenuto di un livello. Fare
clic sulla casella vuota per visualizzare il contenuto di un livello nascosto. Un livello è
visibile quando è presente l'icona a forma di occhio ed è nascosto quando tale icona è
assente. Questa impostazione sostituisce temporaneamente le impostazioni definite nella
finestra di dialogo Proprietà livello.
3 Dal menu Opzioni della scheda Livelli, scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Elenca livelli per tutte le pagine per visualizzare i livelli in tutte le pagine del
documento.
• Scegliere Elenca livelli per la pagina corrente per visualizzare i livelli presenti solo sulla
pagina visibile.
• Scegliere Ripristina visibilità iniziale per ripristinare lo stato predefinito dei livelli.
• Scegliere Applica sostituzioni al livello per visualizzare tutti i livelli. La selezione di
questa opzione riguarda tutto il contenuto facoltativo del documento PDF, inclusi i
livelli non presenti nella scheda Livelli. Tutti i livelli sono visibili, indipendentemente
dalle impostazioni definite nella finestra di dialogo Proprietà livello. Non è possibile
modificare la visibilità dei livelli utilizzando l'icona a forma di occhio se non si disattiva
questo comando. È possibile modificare le proprietà dei livelli nella finestra di dialogo
Proprietà livello. Tuttavia, le modifiche, a eccezione di quelle apportate al nome del
livello, saranno effettive solo dopo aver scelto Ripristina visibilità iniziale dal menu
Opzioni.
Nota: non è possibile salvare la vista di un file PDF a livelli creato utilizzando l'icona a
forma di occhio nella scheda Livelli per visualizzare e nascondere i livelli. Effettuando il
salvataggio del file, la visibilità dei livelli viene ripristinata allo stato iniziale. Per salvare
una vista diversa di un file PDF a livelli, occorre modificare lo stato predefinito dei livelli
nella finestra di dialogo Proprietà livello.
Il menu Stato predefinito definisce lo stato di visibilità iniziale del livello quando un
documento viene aperto per la prima volta o quando la visibilità iniziale viene ripristinata.
Le icone a forma di occhio dei livelli vengono visualizzate o nascoste a seconda di questo
valore. Se, ad esempio, il valore è impostato su Disattivato, l'icona a forma di occhio di un
livello viene nascosta alla prima apertura del documento o quando si sceglie Ripristina
visibilità iniziale dal menu Opzioni.
L'insieme delle impostazioni di stato predefinito, visibilità e stampa consente di control-
lare quando un livello è visibile e quando viene stampato. Se, ad esempio, un livello
contiene una filigrana, è possibile non visualizzarlo sullo schermo, ma stamparlo ed
esportarlo sempre in altre applicazioni. In tal caso, è possibile impostare lo stato predefi-
nito su Attivato, la visibilità iniziale su Mai visibile (l'immagine non viene visualizzata sullo
schermo) e gli stati iniziali di stampa ed esportazione su Stampa sempre ed Esporta
sempre. Poiché la gestione delle modifiche allo stato è automatica, non è necessario che
i livelli siano elencati nel pannello Livelli.
• Le impostazioni di Stato iniziale sono le impostazioni di visibilità, stampa ed esporta-
zione utilizzate quando si seleziona Consenti impostazione dello stato del livello
tramite le informazioni utente nelle preferenze di avvio. Se questa opzione non è
selezionata, le impostazioni vengono ignorate.
• Il menu Visibilità definisce la visibilità sullo schermo del livello PDF. È possibile
visualizzare o nascondere un livello all'apertura del documento o lasciare che la
visualizzazione del documento all'apertura sia determinata in base allo stato
predefinito.
• Il menu Stampa consente di stabilire se un livello viene stampato.
• Il menu Esporta definisce la visibilità del livello quando il documento viene esportato in
un'altra applicazione che supporta livelli.
Eventuali proprietà aggiuntive associate a un determinato livello dal creatore del
documento PDF a livelli vengono visualizzate nella casella presente nella parte inferiore
della finestra di dialogo Proprietà livello.
Unione di livelli
È possibile unire uno o più livelli in un documento Adobe PDF. I livelli uniti acquisiscono le
proprietà del livello in cui sono uniti, ovvero il livello di destinazione. L'unione dei livelli
non può essere annullata.
Per unire i livelli in un documento PDF:
1 Nella scheda Livelli, selezionare Unisci livelli dal menu Opzioni.
2 Nel riquadro sinistro (Livelli da unire), selezionare uno o più livelli da unire. Fare clic
tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) per selezionare più livelli,
quindi scegliere Aggiungi. Fare clic su Aggiungi tutto per unire tutti i livelli.
3 Per rimuovere un livello dal pannello centrale, selezionare il livello o i livelli. Fare clic
tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) o il tasto Comando (Mac OS) per selezionare più
livelli. Al termine della selezione, fare clic su Rimuovi.
4 Nel riquadro destro (Livello di destinazione da unire con), selezionare il livello in cui
unire i livelli selezionati, quindi scegliere OK.
Livelli bloccati
La presenza di un'icona a forma di lucchetto sulla scheda Livelli indica che un livello ha
funzione solo informativa. In genere, i livelli bloccati vengono creati da file AutoCAD. Non
è possibile modificare la visibilità dei livelli. L'unica proprietà che può essere modificata è il
nome del livello bloccato.
Home
Home Home Home
Home
A B C D E F G
Layout dei pulsanti
A. Solo etichetta B. Solo icona C. Icona in alto, etichetta in basso D. Etichetta in alto, icona in
basso E. Icona a sinistra, etichetta a destra F. Etichetta a sinistra, icona a destra G. Etichetta
sull'icona
6 Per definire la posizione esatta dell'icona nel pulsante, utilizzare gli indicatori scorrevoli.
La posizione dell'icona viene definita in base alla percentuale di spazio lasciato tra l'icona e
il limite sinistro del campo e tra l'icona e il limite inferiore del campo. L'impostazione
predefinita (50, 50) consente di collocare l'icona al centro del campo. È possibile fare clic su
Reimposta per ripristinare l'impostazione predefinita in qualsiasi momento.
7 Fare clic su OK, quindi su Chiudi.
A B C
Come visualizzare e nascondere icone
A. Il puntatore non si trova sull'area del pulsante B. Il puntatore viene posizionato sull'area del
pulsante C. Il puntatore viene allontanato dall'area del pulsante
Aggiunta di filmati
Quando l'opzione Multimedia compatibile con Acrobat 6 è selezionata, è possibile
incorporare file multimediali nel documento o creare un link a tali file. È possibile anche
consentire diversi rendering di un filmato da riprodurre, in base alle impostazioni
dell'utente, ad esempio la riproduzione di un filmato a bassa risoluzione se l'utente
dispone di una connessione a Internet lenta o l'utilizzo di un programma di riproduzione
differente se quello predefinito non è disponibile.
Quando si aggiunge il clip di un filmato, visualizzare il documento nelle sue dimensioni
reali (100%) e creare l'area del filmato facendo clic, e non trascinando, per evitare di
inclinare l'area di riproduzione.
Nota: se un messaggio di avvertimento informa che non è disponibile alcun gestore
multimediale, è necessario installare un lettore multimediale, ad esempio QuickTime,
prima di poter aggiungere clip multimediali al documento PDF.
Per aggiungere un filmato:
1 Per selezionare lo strumento Filmato , scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Strumenti > Modifiche avanzate > Filmato.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto il
tasto Control (Mac OS) sulla barra degli strumenti, quindi scegliere Modifiche avanzate.
Scegliere lo strumento Filmato dalla barra degli strumenti Modifiche avanzate.
2 Fare doppio clic sulla pagina in cui si desidera che venga visualizzato il margine
superiore sinistro del filmato. L'area di riproduzione è esattamente delle stesse dimensioni
del riquadro del filmato, se Acrobat è in grado di leggere le dimensioni del filmato. Viene
visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi filmato.
3 Selezionare Multimedia compatibile con Acrobat 6 per accedere a tutte le opzioni del
filmato o Multimedia compatibile con Acrobat 5 (e versioni precedenti) se si desidera che il
filmato sia disponibile anche agli utenti che non hanno ancora effettuato l'aggiornamento
ad Acrobat 6 o Adobe Reader 6.
Nota: per incorporare clip multimediali, assegnare rendering differenti, creare una
miniatura da un file separato e specificare il tipo di contenuto, è necessario selezionare
Multimedia compatibile con Acrobat 6. Se si seleziona Multimedia compatibile con
Acrobat 5, queste opzioni non sono disponibili.
4 Per specificare il filmato, digitare il nome del percorso o l'URL nella casella Percorso
oppure fare clic su Sfoglia (Windows) o su Scegli (Mac OS) e fare doppio clic sul nome del
filmato.
5 Per i filmati compatibili con Acrobat 6, scegliere la seguente procedura:
• Specificare il tipo di contenuto da riprodurre per consentire ad Acrobat di scegliere il
lettore multimediale da utilizzare. In generale, è necessario utilizzare il tipo di conte-
nuto selezionato per impostazione predefinita. Se si specifica il contenuto errato,
potrebbero verificarsi delle difficoltà durante la riproduzione.
• Selezionare Incorpora contenuto in documento se si desidera che il file del filmato
venga incluso nel documento PDF. Se si deseleziona l'opzione, il documento PDF
includerà solo un link al file del filmato esterno. Se non si incorporano i file, verificare
che vengano utilizzati i nomi file e i relativi percorsi corretti dei filmati quando si
distribuisce il documento PDF.
6 Selezionare Aggancia a proporzioni contenuto in modo che l'area di riproduzione del
filmato resti proporzionale e non risulti inclinata. Se è stato trascinato un rettangolo per
definire l'area di riproduzione quando questa opzione è selezionata, verranno utilizzate le
dimensioni del file multimediale, non l'area trascinata.
7 Per selezionare la miniatura di un filmato, che determina l'aspetto dell'area di
riproduzione, scegliere una delle seguenti procedure:
• Selezionare Non utilizzare miniatura per lasciare invisibile lo sfondo dell'area di
riproduzione del filmato.
• Selezionare Richiama miniatura da filmato per visualizzare il primo fotogramma del clip
come immagine fissa quando il filmato non è in fase di riproduzione.
• Selezionare Crea miniatura da file per selezionare un'immagine differente da utilizzare
come miniatura. Scegliere Sfoglia, quindi fare doppio clic sul file.
8 Fare clic su OK.
Per spostare, eliminare o ridimensionare il filmato:
1 Utilizzando lo strumento Filmato , lo strumento Suono o lo strumento Selezione
oggetto , fare clic sull'area di riproduzione per selezionarla.
2 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Spostare il clip trascinandone l'icona nella posizione desiderata.
Requisiti di sistema Utilizzare questa scheda per scegliere le impostazioni minime per i
sistemi in cui viene riprodotto il clip multimediale. Ad esempio, è possibile impostare
come prerequisito per la riproduzione del clip multimediale una risoluzione dello schermo
pari ad almeno 1024-per-768. Per opzioni quali Riproduci suono doppiato, è possibile
selezionare Uno dei due, Disattivato o Attivato. Se si seleziona Uno dei due, verranno
utilizzate le impostazioni dell'utente riportate nel pannello Multimedia della finestra di
dialogo Preferenze. Se si seleziona Disattivato o Attivato, l'impostazione corrispondente
nelle preferenze Multimedia deve consentire l'utilizzo del rendering. Ad esempio, se
l'opzione Riproduci suono doppiato è impostata come abilitata, è possibile utilizzare il
rendering solo se è selezionata l'opzione della preferenza Riproduci suono doppiato.
Vedere "Impostazione delle preferenze di Multimedia" a pagina 383.
Requisiti playback Utilizzare questa scheda per selezionare gli attributi richiesti per la
riproduzione del rendering. Gli attributi specificati in questa scheda includono le
impostazioni di altri pannelli e consentono di indicare quelle da considerare obbligatorie.
Si può decidere, ad esempio, che il volume venga impostato sul 50% nella scheda Requisiti
playback e che il rendering venga riprodotto solo se può essere utilizzato questo livello di
volume. Tali impostazioni possono essere definite selezionando la casella Richiesto
accanto a Volume nella scheda Requisiti playback.
Nota: le opzioni sopra riportate sono disponibili anche nel riquadro per la ricerca PDF
avanzata.
5 Fare clic su Ricerca. I risultati vengono visualizzati nell'ordine delle pagine con alcune
parole del contesto in cui si trova il testo cercato.
6 Fare clic su una voce dell'elenco.
Nota: nei file Adobe PDF possono essere presenti più livelli. La funzione Ricerca viene
applicata automaticamente a tutti i livelli. Se i risultati comprendono un'occorrenza
presente su un livello nascosto, selezionando la voce, viene visualizzato un messaggio
di avviso in cui viene richiesto se si desidera rendere visibile il livello.
Durante la ricerca, è possibile visualizzare un esempio della voce trovata facendo clic
su un risultato oppure è possibile spostarsi all'interno dei risultati utilizzando i tasti di
scelta rapida senza interrompere la ricerca. Vedere "Tasti di spostamento generale" a
pagina 419.
7 Continuare a fare clic sulle voci presenti nell'elenco dei risultati oppure scegliere
Modifica > Risultati ricerca > Risultato successivo per visualizzare l'occorrenza successiva
presente nel documento. È inoltre possibile utilizzare i pulsanti Indietro e Avanti per
spostarsi nei riquadri precedenti e successivi.
Se era stato aperto un argomento Come fare per, viene aperta nuovamente la stessa
pagina. Questa operazione è più rapida ed efficace rispetto all'uso del pulsante Indietro.
Se il riquadro Ricerca PDF viene chiuso inavvertitamente durante l'esame dei risultati
di una ricerca, è possibile visualizzare nuovamente i risultati facendo clic sul pulsante
Ricerca . È possibile inoltre scegliere Modifica > Risultati ricerca > Risultato successivo
oppure Modifica > Risultati ricerca > Risultato precedente. L'interrogazione più recente
rimane visualizzata fino all'esecuzione di una nuova ricerca oppure fino alla chiusura di
Acrobat.
Qualsiasi corrispondenza delle parole Esegue la ricerca di tutti gli esempi di almeno
una delle parole immesse. Se ad esempio si digita ciascuno di, i risultati comprenderanno
tutti gli esempi in cui è presente una delle due parole oppure sono presenti entrambe:
ciascuno, di, ciascuno di oppure di ciascuno.
Interrogazione booleana Esegue la ricerca di termini o frasi indicati utilizzando
operatori booleani. Questa opzione è disponibile solo per la ricerca in una posizione
specifica, non per le ricerche nei documenti singoli. Vedere "Uso delle interrogazioni
booleane nelle ricerche in più documenti" a pagina 219.
In Usa questi criteri aggiuntivi,è possibile scegliere tutte le opzioni desiderate. Se si
selezionano più opzioni, i risultati includeranno solo esempi che soddisfano tutti i criteri
selezionati. Se ad esempio si selezionano le opzioni Solo parole intere e Maiuscole/
minuscole per la ricerca della parola Colore, tra i risultati non saranno inclusi colore o Colori.
Per le opzioni di Usa questi criteri aggiuntivi, scegliere tra quelle seguenti:
Vicinanza Restituisce solo i documenti che contengono più parole in cui le parole sono
vicine tra loro. Se ad esempio si esegue la ricerca delle parole stampante Adobe, l'opzione
Vicinanza consentirà l'individuazione di tutti gli esempi che contengono le parole
stampante e Adobe separate tra loro da un massimo di 900 parole. Questa opzione è
disponibile solo per le ricerche in più documenti o nei file di definizione dell'indice e solo
se è selezionata l'opzione Corrispondenza esatta di tutte le parole.
Radice Consente di trovare le parole che contengono parte, ossia la radice, della parola
specificata. Questa opzione si applica alle frasi e alle parole singole durante una ricerca nel
PDF corrente, in Trova nella cartella oppure negli indici di Acrobat. L'opzione Radice
consente di trovare esempi di parole terminanti in ndo, to, ione e così via. Questa opzione
non è disponibile quando si esegue la ricerca di frasi negli indici creati con Acrobat 5.0 o
versione precedente.
Nota: in questo tipo di ricerca non è possibile utilizzare caratteri jolly (*, ?).
Ricerca nei singoli file Adobe PDF in una finestra del browser
Se si apre un file Adobe PDF nella finestra del browser, le opzioni di ricerca disponibili
differiscono leggermente rispetto a quelle disponibili in una ricerca condotta all'interno
dell'applicazione Acrobat.
Per eseguire una ricerca semplice all'interno di un file Adobe PDF in una finestra del
browser:
1 Selezionare o aprire il documento in cui si desidera eseguire la ricerca.
2 Sulla barra degli strumenti, fare clic sullo strumento Ricerca .
3 Digitare la parola, le parole o la parte di parola che si desidera trovare.
4 Selezionare una delle opzioni riportate di seguito da applicare alla ricerca:
• Solo parole intere consente di trovare solo le occorrenze della parola completa
immessa nella casella di testo. Se ad esempio si cerca la parola stampa, le parole
stampare e stampante non verranno evidenziate.
• Maiuscole/minuscole esegue la ricerca delle occorrenze delle parole immesse rilevando
la distinzione tra maiuscole e minuscole.
• Ricerca nei segnalibri esegue la ricerca nel testo del riquadro Segnalibri e del
documento. Le occorrenze presenti nel riquadro Segnalibri vengono visualizzate
all'inizio dell'elenco e vengono identificate con un simbolo diverso rispetto alle
occorrenze presenti nel documento .
• Ricerca nei commenti esegue la ricerca nel testo dei Commenti e nel testo del docu-
mento. Le occorrenze trovate nel testo dei Commenti vengono elencate nei risultati
della ricerca con un'icona di commento , la parola cercata e una parola o due del
contesto oppure una descrizione del tipo di icona, ad esempio Evidenziazione, Nota e
così via. L'ordine di visualizzazione delle occorrenze è legato alla rispettiva posizione
nelle pagine del documento.
5 Fare clic su Ricerca.
Per eseguire una ricerca avanzata all'interno di un file Adobe PDF in una finestra del
browser:
1 Nella parte superiore del riquadro Ricerca PDF, fare clic su Usa opzioni di ricerca
avanzate.
2 Digitare la parola o le parole da cercare.
3 Per Restituisce risultati contenenti, scegliere una delle opzioni di ricerca.
4 Per Usa questi criteri aggiuntivi, selezionare le opzioni da applicare alla ricerca. Per
informazioni dettagliate, vedere "Informazioni sulle opzioni di ricerca avanzate" a
pagina 214.
5 Fare clic su Ricerca.
2 Fare clic sullo strumento Ricerca oppure scegliere Modifica > Ricerca e digitare la
parola o la frase da cercare.
3 Per l'opzione Cerca in (Ricerca avanzata) oppure per l'opzione Dove eseguire la ricerca
(Ricerca di base), selezionare Cerca percorso per trovare il percorso in cui eseguire la
ricerca. In alternativa, è possibile selezionare Tutti i documenti PDF in (Ricerca di base),
quindi scegliere un percorso dal menu a comparsa.
4 Fare clic su Ricerca.
I risultati appaiono nidificati sotto i nomi e i percorsi dei documenti.
Nota: per interrompere una ricerca, fare clic sul pulsante Arresta.
Per esaminare i risultati di una ricerca in più documenti:
1 Nel riquadro Ricerca PDF, fare clic sul segno più (+) (Windows) o sul triangolo
(Mac OS) accanto al nome di un documento per espandere l'elenco dei rispettivi risultati.
2 Fare clic su uno dei risultati. Il documento verrà aperto sulla pagina appropriata con
l'occorrenza evidenziata.
È possibile ordinare i risultati di una ricerca condotta in più documenti in diversi modi.
Selezionare un'opzione dal menu Ordina per in prossimità della parte inferiore del
riquadro Ricerca PDF. I risultati vengono elencati in base all'ordine selezionato. È possibile
ordinare i risultati anche per Classificazione della pertinenza, Data modifica, Nome file o
Posizione.
Quando si esegue una ricerca in più documenti, è possibile utilizzare anche le opzioni in
Usa questi criteri aggiuntivi per specificare le caratteristiche dei documenti come parte dei
criteri di ricerca.
La ricerca può essere eseguita anche utilizzando esclusivamente le caratteristiche dei
documenti, senza immettere alcuna parola per la ricerca. È possibile, ad esempio, cercare
nel disco rigido tutti i documenti Adobe PDF creati dopo una certa data.
Nell'interrogazione è possibile utilizzare gli operatori booleani più comuni, tra cui quelli
illustrati di seguito:
• Inserire l'operatore booleano AND tra due parole per trovare solo i documenti che
contengono entrambe le parole digitate. Digitare, ad esempio, parigi AND francia
per identificare i documenti che contengono sia parigi sia francia. Una ricerca AND
semplice produce gli stessi risultati ottenuti dall'opzione Corrispondenza esatta di tutte
le parole.
• Inserire l'operatore NOT prima di un termine di ricerca per escludere tutti i documenti
che contengono il termine immesso. Digitare, ad esempio, NOT londra per trovare tutti
i documenti che non contengono la parola londra. In alternativa, digitare parigi NOT
londra per trovare tutti i documenti che contengono la parola parigi e non contengono
la parola londra.
• Utilizzare l'operatore OR per cercare tutti gli esempi di uno dei termini immessi.
Digitare, ad esempio, messaggio di posta OR messaggi di posta per trovare tutti i
documenti che presentano una delle due occorrenze. Una ricerca OR semplice produce
gli stessi risultati ottenuti dall'opzione Qualsiasi corrispondenza delle parole.
• Utilizzare ^ (OR esclusivo) per trovare tutti gli esempi che presentano una delle due
occorrenze ma non entrambe. Digitare, ad esempio, cane ^ gatto per trovare tutti i
documenti che presentano occorrenze di cane o gatto ma non di entrambe le parole,
ossia cane e gatto.
• L'uso delle parentesi consente di specificare l'ordine di valutazione dei termini in
un'interrogazione. Digitare, ad esempio, bianca & (balena | ahab). Query Processor
eseguirà un'interrogazione OR di balena e ahab, quindi eseguirà un'interrogazione
AND sui risultati con bianca.
Per ulteriori informazioni sulle interrogazioni e sulla sintassi booleani e su altri operatori
disponibili per le ricerche, fare riferimento a qualsiasi testo standard, sito Web o altra
risorsa che riporti informazioni complete a riguardo.
Nota: negli indici Acrobat 6.0 non è possibile eseguire ricerche utilizzando caratteri jolly,
quali asterischi (*) o punti interrogativi (?). Per gli indici creati con le versioni precedenti di
Acrobat, verificare di aver selezionato l'opzione Interrogazione booleana dal menu
Restituisce risultati contenenti.
• Se tra i file da indicizzare sono compresi documenti acquisiti tramite scanner, verificare
che sia possibile eseguire ricerche all'interno del testo. Vedere "Conversione di pagine
acquisite in testo in cui effettuare ricerche" a pagina 68.
Creazione di un indice
Prima di creare un indice per i file Adobe PDF, preparare i file e le raccolte. La funzione
Catalog consente di indicizzare tutti i documenti nelle cartelle desiderate. Vedere
"Preparazione di documenti per l'indicizzazione" a pagina 222.
Per definire e creare un nuovo indice:
1 Scegliere Avanzate > Catalog, quindi fare clic su Nuovo indice.
2 In Titolo indice, digitare un nome file. Vedere "Istruzioni per la compatibilità
dell'indicizzazione tra più piattaforme" a pagina 223.
3 Per Descrizione indice, immettere una descrizione. Quindi fare clic su Opzioni ed
effettuare le selezioni. Per informazioni dettagliate, vedere "Opzioni avanzate per le
descrizioni degli indici" a pagina 226.
4 Aggiungere le directory da includere.
Nota: è possibile aggiungere cartelle da più server o unità disco, se non si intende spostare
l'indice o le voci nella raccolta di documenti. Vedere "Impostazione delle preferenze di
Catalog" a pagina 229.
5 Per escludere sottodirectory specifiche dall'indicizzazione, fare clic su Aggiungi, quindi
selezionare una delle cartelle nidificate all'interno delle cartelle selezionate.
6 Fare clic su Costruisci, quindi specificare il percorso del file di indice. Fare clic su Salva
(Windows) o Registra (Mac OS).
Se i nomi di percorso lunghi vengono troncati nelle opzioni Includi queste cartelle e
Escludi queste sottocartelle, tenere fermo il puntatore sui punti di sospensione (...) di
ciascun troncamento, fino a visualizzare una descrizione comandi che riporta il percorso
completo della cartella inclusa o esclusa.
Per interrompere la creazione di un indice:
Nella finestra di dialogo Catalog, fare clic sul pulsante Arresta.
Non è possibile riprendere una sessione di indicizzazione interrotta. È, invece, possibile
aprire nuovamente l'indice e ricrearlo, svuotarlo o iniziare una nuova creazione. Le opzioni
e le selezioni delle cartelle rimangono inalterate, pertanto non sarà necessario eseguire
nuovamente tali impostazioni.
Opzioni avanzate di definizione degli indici (sinistra), di descrizione degli indici (destra)
In Mac OS, selezionare l'applicazione di posta elettronica desiderata dal menu relativo
all'applicazione di posta elettronica predefinita nella scheda Posta elettronica di Preferenze
Internet. Se l'applicazione desiderata non è presente nell'elenco, scegliere Seleziona dal
menu e individuare il percorso dell'applicazione. Si tenga presente che un'applicazione che
non è presente nel menu potrebbe non essere supportata da Acrobat.
Per inviare un documento PDF per posta elettronica:
1 Aprire il documento PDF che si desidera allegare a un messaggio di posta elettronica.
2 Scegliere File > E-mail oppure fare clic sul pulsante E-mail sulla barra degli strumenti.
3 Inserire l'indirizzo e scrivere il messaggio di posta elettronica, quindi inviarlo. Il
documento PDF viene allegato automaticamente al messaggio di posta elettronica
inviato.
4 Se necessario, passare all'applicazione di posta elettronica per completare l'invio del
messaggio.
È possibile inviare un documento PDF per posta elettronica anche direttamente da
applicazioni quale Microsoft Word. Scegliere Adobe PDF > Converti a Adobe PDF e invia
per posta elettronica. Vedere "Conversione dei file di applicazione Microsoft" a pagina 51.
In una revisione con posta elettronica, il promotore utilizza il comando Invia con posta elettronica
per revisione per avviare la revisione. I partecipanti aggiungono i commenti e li inviano al
promotore.
• In alcuni casi, i commenti che si riferiscono a una stessa area potrebbero sovrapporsi.
È possibile filtrare i commenti visualizzando i commenti di un solo revisore per volta.
Vedere "Mostrare e nascondere commenti" a pagina 245.
In una revisione con browser, il promotore rende disponibile su un server il documento PDF
e invia il file di impostazioni ai revisori, ciascuno dei quali potrà vedere i commenti degli altri.
• Si possono verificare dei casi in cui alcuni revisori non riescono a vedere i commenti
degli altri. Per consentire a tali revisori di vedere i commenti di revisione, aprire il
documento nel browser Web, salvarlo nel disco rigido e inviare il documento PDF agli
altri revisori.
Nota: facendo clic su Invia e ricevi commenti, i commenti dei revisori vengono salvati in
un file FDF nel percorso specificato dal promotore nel pannello Revisione della finestra di
dialogo Preferenze.
• Scegliere un percorso a cui possono accedere tutti i revisori. Per ulteriori informazioni
sull'impostazione di un server per i commenti in linea, visitare il sito Web di Adobe.
• Per utilizzare come tipo di server una cartella di rete, scegliere Cartella di rete dal menu
Tipo server. Quindi, fare clic su Sfoglia in Impostazioni server e passare alla cartella di
rete appropriata.
4 Per essere sicuri che nella finestra Come fare per sia visualizzato l'argomento
appropriato come parte del ciclo di revisione, selezionare Reimposta pagine Come fare
per automatiche.
5 Fare clic su OK.
4 Fare clic su Invia e ricevi commenti per inviare i commenti all'archivio e visualizzare i
commenti più recenti degli altri revisori.
Se le note non sono facilmente leggibili, è possibile modificare la dimensione del font.
Vedere "Impostazione delle preferenze per la Creazione commenti" a pagina 270.
Per leggere i commenti nota:
Scegliere una delle seguenti procedure:
• Per aprire una nota, selezionare lo strumento Nota oppure lo strumento Mano ,
quindi fare clic oppure doppio clic sull'icona della nota.
• Per spostare la finestra di una nota, trascinare la rispettiva barra del titolo.
• Per chiudere una nota, fare clic sulla casella di chiusura nell'angolo in alto a destra della
finestra della nota oppure fare doppio clic sull'icona della nota.
• Per visualizzare un elenco di commenti, fare clic sulla scheda Commenti a sinistra nella
finestra del documento. Vedere "Gestione dei commenti" a pagina 242.
Elenco commenti
A B
C D
Riepilogo di commenti
A. Documento e commenti con linee di connessione su un'unica pagina B. Documento e commenti
con linee di connessione su pagine separate C. Solo commenti D. Documento e commenti con
numeri in sequenza
Tracker revisioni
A. Opzioni di revisione B. Revisioni inviate e ricevute C. Informazioni sulla revisione selezionata
Ricerca di commenti
È possibile utilizzare una funzione di ricerca di commenti speciale per trovare commenti
specifici in base al testo.
Per trovare un commento:
1 Fare clic sulla scheda Commenti per visualizzare l'Elenco commenti.
2 Fare clic su Ricerca commenti sulla barra degli strumenti Elenco commenti.
3 Nel pannello Ricerca PDF, specificare la parola o la frase da cercare e fare clic su Ricerca.
Per informazioni su opzioni di ricerca aggiuntive, vedere "Ricerca di parole in un
documento" a pagina 212.
4 Nella finestra di dialogo Importa i commenti da Adobe Acrobat, verificare che siano
selezionati i file PDF e Word appropriati, quindi selezionare i commenti da importare.
Vedere "Selezione dei commenti da importare" a pagina 252. Fare clic su Continua.
5 Nella finestra di dialogo Importazione completata, fare clic su Integra modifiche di
testo.
6 Se il documento include modifiche di testo che possono essere integrate, verrà
richiesto di confermare le singole modifiche. Scegliere una delle seguenti procedure:
• Se si è scelto di integrare le modifiche del testo, scorrere tutte le modifiche importate.
Per ciascun commento di modifica testo, fare clic su Applica per apportare la modifica
nel documento ed eliminare il fumetto di commento oppure fare clic su Elimina per
lasciare inalterato il testo nel documento ed eliminare il fumetto di commento. Fare clic
su Avanti per passare alla modifica di testo successiva senza eliminare il fumetto di
commento. Fare clic su Applica tutto per integrare tutte le modifiche di testo.
• Se un commento è vuoto, è possibile integrarlo per vedere se si tratta di uno spazio
oppure di un ritorno a capo. Fare clic sul pulsante Annulla ultimo se non si è soddisfatti
del risultato. Questa operazione annulla l'ultima modifica di testo, incluse eventuali
modifiche manuali.
• Dopo l'integrazione, i commenti ignorati o non integrati verranno visualizzati nei
fumetti di commento in Word. Per rimuovere questi commenti, scegliere Commenti
di Acrobat > Elimina tutti i commenti del documento. Per eliminare un commento
singolo, fare clic con il pulsante destro del mouse sul commento e scegliere Elimina
commento.
A B C D E F G H
Aggiunta di timbri
Lo strumento Timbro può essere utilizzato per applicare un timbro a un documento
Adobe PDF esattamente come avviene con i timbri utilizzati sui documenti cartacei.
È possibile scegliere da un elenco di timbri predefiniti oppure creare timbri personalizzati.
I timbri dinamici consentono di ottenere informazioni dal sistema e dal pannello Identità
della finestra di dialogo Preferenze e quindi indicare il nome, la data e l'ora sul timbro.
2 Fare clic sulla pagina del documento in cui si desidera inserire il timbro di dimensioni
predefinite oppure disegnare un rettangolo trascinando il mouse per definire le
dimensioni e la posizione del timbro.
Per modificare un timbro:
1 Selezionare lo strumento Mano .
2 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Per spostare un timbro, trascinarlo in una nuova posizione.
• Per ridimensionare il timbro, fare clic su di esso e trascinare la maniglia di un angolo.
• Per eliminare un timbro, fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure
fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) sul timbro, quindi scegliere Elimina.
• Per modificare il colore o l'opacità di un timbro, fare clic con il pulsante destro del
mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) sul
timbro, quindi scegliere Proprietà. Utilizzare la scheda Aspetto per modificare il colore
e l'opacità del timbro.
Per spostare un timbro nella parte superiore del relativo menu:
1 Utilizzando lo strumento Mano, selezionare il timbro.
2 Scegliere Aggiungi timbro corrente a Preferiti dal menu Timbro sulla barra degli
strumenti Creazione commenti.
Per rimuoverlo, selezionarlo e scegliere Rimuovi timbro corrente da Preferiti.
Aggiunta di allegati
È possibile aggiungere clip audio, allegare file e incollare immagini copiate negli Appunti.
Per informazioni sull'aggiunta di clip audio e di filmati a un documento PDF, vedere
"Integrazione di clip multimediali nei documenti" a pagina 203.
4 Selezionare le opzioni nella finestra di dialogo Proprietà, quindi fare clic su OK.
A B
Per informazioni sulla modifica delle preferenze per i commenti, ad esempio la visualizza-
zione o meno delle linee di connessione tra l'icona della nota e una finestra a comparsa,
vedere "Impostazione delle preferenze per la Creazione commenti" a pagina 270.
Per impostare le proprietà di un singolo commento utilizzando la barra degli
strumenti Proprietà:
1 Per visualizzare la barra degli strumenti Proprietà, fare clic con il pulsante destro del
mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto il tasto Control (Mac OS) nell'area
delle barre degli strumenti e scegliere Barra delle proprietà. È anche possibile scegliere
Vista > Barre degli strumenti > Barra delle proprietà.
2 Selezionare lo strumento Mano e fare clic sul commento per selezionarlo.
3 Selezionare le opzioni dalla barra degli strumenti Proprietà. Le opzioni disponibili
dipendono dal tipo di commento selezionato.
Per impostare le proprietà di un singolo commento utilizzando la finestra di dialogo
Proprietà:
1 Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) sull'icona della nota, sul tag o sulla barra del titolo di una finestra
a comparsa e scegliere Proprietà.
2 Nella finestra di dialogo Proprietà, impostare le opzioni desiderate, quindi fare clic
su Chiudi:
• Selezionare la scheda Aspetto per modificare opzioni quali il colore e il tipo di icona
utilizzati. Le opzioni disponibili dipendono dal tipo di commento selezionato.
• Selezionare la scheda Generali per modificare il nome dell'autore e l'oggetto del
commento corrente. Per impostare questo nome come valore predefinito nei
commenti successivi, deselezionare l'opzione Usa sempre nome di login per nome
autore nel pannello Creazione commenti della finestra di dialogo Preferenze, quindi
rendere predefinite le proprietà correnti secondo la procedura descritta di seguito.
• Fare clic su Ignora tutto per ignorare tutte le occorrenze della parola. Fare clic su
Aggiungi per aggiungere la parola al dizionario personale.
• Fare clic su Modifica per sostituire la parola non riconosciuta con quella della sezione
Correzioni suggerite. Fare clic su Modifica tutto per sostituire tutte le occorrenze della
parola non riconosciuta con quella presente nell'elenco dei suggerimenti.
4 Al termine del controllo ortografico, fare clic su Fatto.
Per specificare un dizionario:
1 Scegliere Modifica > Controllo ortografia > Modifica dizionario.
2 Scegliere il dizionario che si desidera utilizzare dal menu Dizionario e fare clic su Fatto.
Certificazione di un documento
Quando si salva un documento Adobe PDF come certificato, se ne attesta il contenuto e
si specificano i tipi di modifiche consentite che non ne alterano lo stato certificato. Si
supponga ad esempio che un'agenzia governativa crei un modulo con campi firma. Una
volta completato il modulo, l'agenzia certifica il documento consentendo agli utenti di
modificare solo i campi modulo e firmare il documento. Gli utenti possono compilare il
modulo e firmare il documento, ma se rimuovono pagine o aggiungono commenti, il
documento non risulterà più certificato.
Quando si salva un documento come certificato, accanto alla firma digitale e nella scheda
Firme viene visualizzata un'icona con un nastro blu .
Firma di certificazione
Per informazioni sugli altri metodi di protezione, vedere "Informazioni sulle password e
sulla protezione dei documenti" a pagina 290.
Per certificare un documento PDF:
1 Apportare tutte le modifiche finali al documento PDF.
2 Nel pannello Firme digitali della finestra di dialogo Preferenze, specificare un metodo di
firma predefinito.
3 Scegliere File > Salva come documento certificato (Windows) o Registra come
documento certificato (Mac OS).
4 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Richiama ID digitale da partner Adobe per ottenere informazioni sull'ID
digitale dal sito Web di Adobe. Vedere "Informazioni sugli ID digitali e sui metodi di
certificazione" a pagina 273.
A B
Nota: se si firma un campo, tenere presente che l'autore del documento potrebbe aver
inserito duplicati del campo in altre pagine del documento. Ad esempio, un campo viene
talvolta copiato nella stessa posizione in tutte le pagine. È necessario firmare il campo una
sola volta perché la firma appaia in tutte le occorrenze del campo. Questa duplicazione
consente di apporre velocemente le proprie iniziali su ogni pagina di un documento.
Firma di un documento
Una firma digitale può essere visibile o invisibile. Una firma visibile viene visualizzata sia
nel documento che nella scheda Firme. Una firma invisibile viene visualizzata solo nella
scheda Firme. L'aggiunta di una firma non influisce sulla validità delle firme esistenti nel
documento.
Quando si firma un documento, la firma e le relative informazioni possono essere
memorizzate in un campo firma incorporato nella pagina. Un campo firma è un campo
modulo di Acrobat. È possibile aggiungere un campo firma a una pagina al momento
della firma oppure utilizzare lo strumento Firma per creare un campo firma vuoto da
firmare successivamente.
Importante: firmare un documento solo dopo aver apportato le modifiche finali. Se si
apportano modifiche a un documento PDF dopo averlo firmato, è possibile che la firma sia
ancora valida, ma nel campo firma e nella scheda Firma verrà visualizzato un triangolo
di avviso che indica che in seguito all'aggiunta della firma sono state apportate delle
modifiche. Per impedire ulteriori modifiche, l'autore del modulo PDF può anche bloccare i
campi in seguito alla firma del documento.
Per firmare un documento:
1 Nel pannello Firme digitali della finestra di dialogo Preferenze, specificare un metodo di
firma predefinito.
2 Fare clic sul campo firma privo di firma nel documento PDF (il campo deve essere un
campo modulo per la firma e non una casella vuota) oppure scegliere Documento > Firme
digitali > Firma questo documento.
È possibile comprimere una firma in modo da visualizzarne solo il nome, la data e lo stato
oppure espanderla per visualizzare ulteriori informazioni.
3 Selezionare la firma nella scheda Firme e scegliere Convalida firma dal menu Opzioni.
Lo Stato convalida firma indica lo stato della firma.
4 Se lo stato è sconosciuto o se il documento è stato modificato in seguito alla firma, fare
clic su Proprietà firma, scegliere una delle seguenti procedure e fare clic su Chiudi:
• Fare clic su Mostra certificato per verificare le informazioni relative all'impronta digitale,
quindi scegliere Chiudi.
• Fare clic su Certificatore avviso per informazioni sulle limitazioni legali relative alla firma,
quindi fare clic su Proprietà firma.
• Se il documento dispone di più firme, fare clic su Visualizza versione firmata per visua-
lizzare una copia della versione firmata in un'altra finestra del documento. Vedere
"Visualizzazione delle versioni precedenti di un documento firmato" a pagina 284.
È anche possibile confrontare le versioni per visualizzare le modifiche apportate.
Vedere "Confronto tra versioni di un documento firmato" a pagina 284.
Per modificare le impostazioni di convalida, vedere "Impostazione delle preferenze
relative alla firma digitale" a pagina 288.
Il metodo preferito per l'aggiunta del certificato di un altro utente all'elenco di identità
affidabili consiste nell'importazione del certificato da un file FDF inviato dall'utente.
È anche possibile aggiungere un certificato direttamente dal documento PDF firmato da
un utente che ha utilizzato un ID digitale autofirmato. Questo metodo tuttavia non è
affidabile.
Per richiedere un certificato a un altro utente:
1 Scegliere Avanzate > Gestisci ID digitali > Identità affidabili.
2 Fare clic su Richiedi contatto.
3 Digitare il nome e l'indirizzo di posta elettronica. Per consentire ad altri utenti l'aggiunta
del certificato al proprio elenco di identità affidabili, selezionare Includi certificati
personali.
4 Scegliere se si desidera inviare la richiesta tramite posta elettronica o salvarla come file
in modo da poterla inviare in un secondo momento, quindi fare clic su Avanti.
5 Se richiesto, selezionare il file degli ID digitali, digitare la password e fare clic su OK.
Selezionare il file degli ID digitali da utilizzare e fare clic su Seleziona.
6 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Per inviare un messaggio di posta elettronica, specificare gli indirizzi di posta elettronica,
modificare il messaggio nel modo desiderato e fare clic su E-mail. Per completare l'invio
del messaggio potrebbe essere necessario passare all'applicazione di posta elettronica.
Vedere "Invio dei documenti Adobe PDF tramite posta elettronica" a pagina 230.
• Per salvare il file, specificare un percorso e fare clic su Salva (Windows) o su Registra
(Mac OS). Successivamente sarà possibile aggiungere il file a un messaggio di posta
elettronica.
7 Una volta ricevuto il messaggio di posta elettronica, aprire l'allegato e scegliere Imposta
affidabilità contatto.
Per aggiungere un certificato dalla posta elettronica all'elenco di identità affidabili:
1 In seguito all'invio delle informazioni relative al certificato da parte di un utente, aprire
l'allegato di posta elettronica e scegliere Imposta affidabilità contatto.
2 Specificare le opzioni di affidabilità e fare clic su Importa.
Per aggiungere un certificato da un file all'elenco di identità affidabili:
1 Nel pannello Firme digitali della finestra di dialogo Preferenze, specificare un metodo di
firma predefinito.
2 Per includere gli ID digitali per i certificati di Windows nell'elenco di identità affidabili,
selezionare l'opzione appropriata nella finestra di dialogo Preferenze avanzate firma
digitale. Vedere "Impostazione delle preferenze relative alla firma digitale" a pagina 288.
3 Scegliere Avanzate > Gestisci ID digitali > Identità affidabili.
4 Fare clic su Aggiungi contatti.
5 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Se gli ID digitali per i certificati di Windows sono supportati, selezionare la directory e il
gruppo appropriati.
Aggiunta di protezione ai
documenti PDF
Informazioni sulle password e sulla protezione dei
documenti
Durante la creazione di documenti Adobe PDF, gli autori possono utilizzare la protezione
password per aggiungere limitazioni in grado di impedire l'apertura, la stampa o la
modifica di un documento. I documenti PDF che includono tali limitazioni di protezione
sono chiamati documenti sottoposti a limitazioni.
I seguenti metodi possono migliorare la protezione dei documenti:
• Limitazione dell'apertura, della modifica e della stampa. Vedere "Aggiunta di password
e impostazione delle opzioni di protezione" a pagina 291.
• Limitazione dell'accesso al documento PDF a un elenco definito di utenti. La
determinazione degli utenti che possono aprire un documento PDF è chiamata
cifratura. Vedere "Cifratura di file PDF per un elenco di destinatari" a pagina 296.
• Certificazione di un documento PDF. Quando un documento viene certificato, le
modifiche sono sottoposte a limitazioni. Vedere "Certificazione di un documento" a
pagina 277.
• Modifica delle impostazioni relative alle autorizzazioni per la riproduzione di filmati e
clip audio. Vedere "Impostazione delle preferenze di Gestore affidabilità" a pagina 298.
Quando un utente invia un documento PDF sottoposto a limitazioni, potrebbe essere
necessario immettere una password per aprirlo. Se un documento è cifrato, potrebbe non
essere possibile aprirlo se non si dispone di un'autorizzazione da parte dell'autore del
documento. Inoltre, per i documenti certificati o sottoposti a limitazioni, la stampa e la
copia di informazioni in un'altra applicazione potrebbero risultare impossibili. Se si
verificano problemi durante l'apertura di un documento PDF o se l'uso di determinate
funzioni non è consentito, rivolgersi all'autore del documento PDF.
Per visualizzare le impostazioni di protezione di un documento aperto:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Documento > Protezione > Visualizza limitazioni e protezione.
• Scegliere File > Proprietà documento e fare clic su Protezione.
• Sulla barra degli strumenti, scegliere Protezione > Visualizza limitazioni e protezione.
2 Prendere nota delle azioni che non sono consentite e fare clic su OK.
Quando un documento è sottoposto a limitazioni o presenta uno stato speciale,
nell'angolo inferiore a sinistra della finestra del documento vengono visualizzate delle
icone. Per visualizzare ulteriori informazioni, fare doppio clic su un'icona di stato.
Opzioni di protezione
Le opzioni di protezione che seguono sono disponibili nella finestra di dialogo Protezione
standard (vedere "Aggiunta di password e impostazione delle opzioni di protezione" a
pagina 291) o nella finestra di dialogo Protezione di Acrobat Distiller (vedere "Creazione di
file Adobe PDF da file PostScript" a pagina 81):
Compatibilità Impostare il tipo di cifratura per l'apertura di un documento protetto da
password. Se si seleziona Acrobat 3.0 e versioni successive, viene utilizzato un livello di
cifratura basso (RC4 a 40 bit). Se si seleziona Acrobat 5.0 e versioni successive o Acrobat 6.0
e versioni successive, viene utilizzato un livello di cifratura alto (RC4 a 128 bit), ma gli
utenti di Acrobat 3.0–4.x non possono aprire i documenti PDF con un livello di cifratura
alto. L'opzione Acrobat 6.0 e versioni successive consente di attivare i metadati in
testo normale che non sono disponibili nelle versioni precedenti di Acrobat. Vedere
"Visualizzazione dei metadati documento" a pagina 295. Gli utenti di Acrobat 5.0 e delle
versioni precedenti non possono aprire i documenti con il livello di protezione Acrobat 6.0
e versioni successive.
Password di apertura documento Selezionare l'opzione Richiedi una password per
aprire il documento e specificare una Password di apertura documento per consentire
l'apertura del documento ai soli utenti che digitano la password specificata. Per le
password viene fatta distinzione tra maiuscole e minuscole.
Password per le autorizzazioni Selezionare l'opzione Usa una password per limitare la
stampa e la modifica del documento e le sue impostazioni di protezione e specificare una
Password per le autorizzazioni per limitare la stampa e la modifica. Per modificare queste
impostazioni di protezione è necessario che gli utenti digitino la password specificata.
Non è possibile specificare una password identica a quella utilizzata per la Password di
apertura documento.
Stampa consentita Specificare la qualità di stampa per il documento PDF:
• Non consentita impedisce agli utenti di stampare il documento.
• Bassa risoluzione consente agli utenti di stampare il documento a una risoluzione non
superiore a 150 dpi. La stampa viene eseguita più lentamente perché ogni pagina viene
stampata come immagine bitmap. Questa opzione è disponibile solo se è selezionato
un livello di cifratura alto (Acrobat 5 o Acrobat 6).
• Alta risoluzione consente agli utenti di stampare con qualsiasi risoluzione, indirizzando
l'output del vettore di alta qualità alla stampante PostScript e ad altre stampanti che
supportano le funzioni avanzate di stampa di alta qualità.
2 Selezionare un'opzione dal lato sinistro della finestra di dialogo Proprietà documento:
Avanzate Nel pannello Avanzate sono contenute le opzioni di lettura e le
impostazioni PDF.
URL di base visualizza l'URL (Uniform Resource Locator) di base impostato per i link Web
del documento. L'URL di base semplifica la gestione dei link che conducono ad altri siti
Web. Se l'URL dell'altro sito viene modificato, è sufficiente reimpostare l'URL di base senza
modificare i singoli link Web che rimandano a tale sito. Se un link contiene un indirizzo URL
completo, l'URL di base non viene utilizzato.
Indici di ricerca visualizza il nome dell'indice automatico associato al file. Quando si apre il
file, questo indice viene aggiunto all'elenco degli indici inclusi nelle ricerche. Fare clic su
Scegli per specificare un indice differente per il file. Vedere "Ricerca in più documenti
Adobe PDF" a pagina 216.
Il menu Trapping indica se al file viene applicato il trapping. Il software di prestampa
utilizza queste informazioni per stabilire se applicare il trapping in fase di stampa.
Rilegatura influisce sulla disposizione delle pagine affiancate visualizzate utilizzando il
layout di pagina Continuo – Pagine affiancate. Vedere "Impostazione del layout di pagina e
dell'orientamento" a pagina 38. Questa opzione consente di adattare il layout alla
direzione di lettura (da sinistra a destra o da destra a sinistra) del testo nel documento.
La rilegatura Bordo destro è utile per la visualizzazione dei testi in arabo, ebraico o
giapponese verticale. È possibile modificare questa impostazione.
Lingua specifica la lingua del programma di lettura dello schermo. È possibile modificare
questa impostazione. Vedere "Uso di un programma di lettura dello schermo" a
pagina 396.
Personalizzate Il pannello Personalizzate consente l'aggiunta di proprietà al documento.
Vedere "Creazione delle proprietà del documento" a pagina 295.
Descrizione Nel pannello Descrizione sono riportate informazioni di base sul docu-
mento. Il titolo, l'autore, l'oggetto e le parole chiave potrebbero essere stati impostati
dall'autore del documento nell'applicazione di origine, ad esempio Microsoft Word o
Adobe InDesign, o dall'autore del documento PDF. È possibile aggiungere o modificare
queste informazioni se le opzioni di protezione consentono tali modifiche. È possibile
cercare queste voci descrittive in Acrobat per individuare particolari documenti.
Tenere presente che molti motori di ricerca utilizzano il titolo per descrivere il documento
nell'elenco dei risultati della ricerca. Se per un file PDF non è stato definito alcun titolo,
viene utilizzato il nome del file. Il titolo di un file non corrisponde necessariamente al
relativo nome.
Nella casella di gruppo Informazioni PDF è indicata la versione PDF con cui viene creato il
documento, le dimensioni della pagina, il numero di pagine e la presenza o meno di tag
nel documento. Tali informazioni vengono generate automaticamente e non possono
essere modificate.
Font Nel pannello Font sono elencati i font e tipi di font utilizzati nel documento
originale, nonché i font, i tipi di font e la codifica utilizzati per visualizzare i font originali.
Se sono stati utilizzati font sostitutivi e non si è soddisfatti del loro aspetto, è possibile
installare i font originali nel proprio sistema o chiedere all'autore del documento di
ricrearlo incorporando i font originali. Vedere "Informazioni sull'accesso e l'incorporazione
di font" a pagina 107.
Vista iniziale Nel pannello Vista iniziale è descritto l'aspetto del documento PDF
all'apertura. Le informazioni fornite includono le dimensioni della finestra iniziale, il
numero di pagina in corrispondenza del quale deve essere aperto il documento, il livello
di ingrandimento e la visualizzazione di segnalibri, miniature, barra degli strumenti e barra
dei menu. È possibile modificare queste impostazioni per definire le opzioni da utilizzare
alla successiva apertura del documento. Vedere "Opzioni Vista iniziale per le proprietà del
documento" a pagina 186.
Protezione Nel pannello Protezione sono descritte le eventuali attività non consentite.
Vedere "Informazioni sulle password e sulla protezione dei documenti" a pagina 290.
facendo clic sui segni più e meno accanto al nome dello schema. Se uno schema non
dispone di un nome riconosciuto, viene elencato come Sconosciuto. Il namespace XML è
racchiuso tra parentesi dopo il nome dello schema.
3 Scegliere Sorgente dal menu Mostra per visualizzare il codice XML. Da questa finestra di
dialogo è possibile selezionare e copiare codice XML.
Per condividere il codice dei metadati tra i documenti:
1 Scegliere Avanzate > Metadati documento e fare clic su Avanzate.
2 Scegliere una delle seguenti procedure e fare clic su OK:
• Per sostituire le informazioni correnti con quelle salvate, fare clic su Sostituisci,
selezionare un file XMP salvato e fare clic su Apri.
• Per aggiungere le informazioni salvate in precedenza, fare clic su Carica, selezionare un
file XMP salvato e scegliere Apri.
• Per salvare le informazioni metadati, fare clic su Salva. Specificare il nome file e il
percorso, quindi fare clic su Salva. Le informazioni verranno memorizzate in
formato XMP.
Pubblicazione in formato
elettronico
Informazioni sulla pubblicazione elettronica dei
documenti Adobe PDF
Quando si pubblicano elettronicamente i documenti Adobe PDF utilizzando Acrobat
Professional, è possibile semplificare ai lettori l'apertura e la lettura, in modo da consentire
loro di trovare rapidamente le informazioni ricercate. Se si effettua la distribuzione dei PDF
a un pubblico ampio e vario, è opportuno cercare di soddisfare le diverse esigenze dei
destinatari.
Prima di pubblicare i file Adobe PDF, considerare le seguenti opzioni:
• Strutturare i documenti in modo che gli utenti possano leggerli su periferiche con
capacità di output e dimensioni differenti, quali dispositivi mobili, lettori eBook e
monitor di computer standard. Vedere "Flessibilità nei file Adobe PDF" a pagina 299
e "Creazione di documenti accessibili" a pagina 400.
• Ottimizzare i file per una distribuzione efficiente. Vedere "Ottimizzazione dei file Adobe
PDF" a pagina 306.
• Utilizzare l'elaborazione batch per applicare le modifiche a più file PDF. Vedere
"Elaborazione in batch di documenti PDF" a pagina 274.
• Adottare tecniche utili a garantire facilità di accesso e di lettura. Vedere "Tecniche utili
per l'output elettronico" a pagina 311.
I documenti Adobe PDF supportano tre livelli di struttura: non strutturati, strutturati e con
tag. In generale, una maggiore strutturazione offre un grado più elevato di efficienza e
affidabilità in caso di rutilizzo del documento per altri scopi. In molti casi la struttura
logica e i tag del documento vengono generati automaticamente, contestualmente alla
creazione. In caso contrario, è possibile aggiungere una struttura con tag limitati a un
documento non strutturato. Vedere "Aggiunta di tag a un documento Adobe PDF
esistente" a pagina 302.
Nota: è possibile confrontare i tag PDF con i tag HTML e XML, sebbene i tre tipi presentino
delle differenze. Per ulteriori informazioni sui tag di base, consultare i vari riferimenti e
testi disponibili in biblioteche, librerie e sul Web.
I file con tag riconoscono tabelle, elenchi formattati e sommari, nonché i blocchi di
contenuto appartenenti a storie diverse. Inoltre, i file con tag contengono informazioni di
formattazione del testo quali valori Unicode di caratteri, spazi fra parole e riconoscimento
di lineette lunghe e trattini brevi.
Se si desidera ridisporre un documento Adobe PDF, in particolare per un dispositivo
mobile o per creare pagine Web, è necessario partire da un file con tag. Vedere "Creazione
di nuovi documenti Adobe PDF con tag" a pagina 301. Una struttura con tag, inoltre,
influenza la leggibilità del file con un programma di lettura su schermo, in quanto produce
risultati nettamente superiori a quelli degli altri due tipi.
La definizione della lingua appropriata per i diversi elementi di testo assicura l'impiego dei
caratteri corretti quando si riutilizza il documento per un diverso scopo, una corretta
pronuncia in caso di lettura a voce alta e l'esecuzione del controllo ortografico con il
dizionario adeguato.
Per specificare un dizionario per il testo:
1 Per aprire la scheda di navigazione Tag, scegliere una delle seguenti procedure:
• Fare clic sulla scheda Tag sul riquadro di navigazione.
• Scegliere Vista > Schede di navigazione Tag.
2 Espandere la struttura dei tag come richiesto per visualizzare gli elementi.
3 Selezionare l'elemento appropriato di contenimento del testo nella struttura ad
albero logica.
4 Scegliere Proprietà dal menu Opzioni sulla scheda Tag.
5 Nella finestra di dialogo Proprietà Ritocco selezionare la scheda Tag.
6 Selezionare una lingua dal menu a comparsa Lingua, quindi fare clic su Chiudi.
Nota: la lingua specificata per un elemento si applica a tutti i relativi elementi nidificati
nella struttura ad albero logica.
Per aggiungere testo alternativo per un termine abbreviato:
1 Per aprire la scheda di navigazione Tag, scegliere una delle seguenti procedure:
• Fare clic sulla scheda Tag nel riquadro di navigazione.
• Scegliere Vista > Schede di navigazione > Tag.
2 Espandere la struttura dei tag come richiesto per visualizzare gli elementi con
l'abbreviazione.
3 Selezionare il tag <Estensione> per l'elemento.
4 Scegliere Proprietà dal menu Opzioni sulla scheda Tag.
5 Nella finestra di dialogo Proprietà Ritocco selezionare la scheda Tag.
6 Per Testo alternativo, digitare la versione non abbreviata del termine, quindi scegliere
Chiudi.
Nota: se il tag <Estensione> in cui viene visualizzato il termine abbreviato comprende
testo aggiuntivo, ad esempio un paragrafo, può essere necessario copiare l'intero
paragrafo nella casella Testo alternativo. A questo punto, nella casella di testo è possibile
cambiare il termine abbreviato nel termine esteso. Per utenti esperti di tag, è disponibile
una soluzione più diretta e meno problematica, ovvero spostare il termine abbreviato nel
rispettivo elemento, quindi aggiungere testo alternativo solo per il termine abbreviato.
6 Nella finestra di dialogo Salva ottimizzando per (Windows) o Registra ottimizzando per
(Mac OS) fare clic rispettivamente su Salva o Registra per sovrascrivere il file originale con
la versione ottimizzata oppure selezionare un nuovo nome o percorso.
Le opzioni di Ottimizzatore PDF sono paragonabili alle opzioni disponibili quando si crea
un file Adobe PDF originale utilizzando Acrobat Distiller. Vedere "Impostazioni Adobe PDF
predefinite" a pagina 81.
Per ottimizzare contemporaneamente un certo numero di documenti, utilizzare il
comando Elaborazione batch. Vedere "Elaborazione in batch di documenti Adobe PDF" a
pagina 313.
4 Scegliere File > Salva con nome (Windows) o Registra con nome (Mac OS), quindi
scegliere gli stessi nome file e percorso per sovrascrivere il file esistente con il nuovo con
Visualizzazione Web veloce.
4 Nella finestra di dialogo Seleziona file da elaborare scegliere i file desiderati, quindi fare
clic su Seleziona. In Windows, questi file devono trovarsi nella stessa cartella.
5 Se viene visualizzato un messaggio che richiede l'input aggiuntivo di uno specifico
comando nella sequenza, selezionare le opzioni desiderate e fare clic su OK.
6 Quando la finestra di messaggio con lo stato dell'elaborazione scompare, fare clic
su Chiudi.
Per interrompere l'operazione di elaborazione è possibile fare clic su Interrompi nella
finestra di dialogo Avanzamento. La finestra di dialogo Avanzamento verrà automatica-
mente aperta per indicare la percentuale di completamento ed eventuali messaggi di
errore o di avvertenza. I file già elaborati vengono salvati come definiti nella sequenza
di elaborazione batch. Alla chiusura della finestra di dialogo Avanzamento, gli errori
vengono scritti automaticamente nel file di registrazione degli errori batch, in base alle
selezioni effettuate nella finestra di dialogo Preferenze batch. Vedere "Impostazione delle
preferenze di elaborazione batch" a pagina 318.
Nota: se sono impostate le sequenze personalizzate, è possibile che alcuni dei passaggi
illustrati non si applichino.
Espansione della visualizzazione dei comandi nella finestra di dialogo Modifica sequenza
Produzione di un colore
omogeneo
Informazioni sulla gestione del colore
I problemi di corrispondenza tra i colori derivano dall'utilizzo di diversi dispositivi e
programmi che fanno uso di spazi colore differenti. In un certo senso, ciascun dispositivo
possiede un proprio linguaggio cromatico e ha difficoltà nel comunicare un colore a un
altro dispositivo. Una soluzione consiste nel disporre di un sistema che sia in grado di
interpretare e tradurre il colore in modo preciso nei dispositivi. Un sistema di gestione dei
colori (CMS, Color Management System) confronta lo spazio colore in cui è stato creato un
colore con lo spazio colore in cui viene riprodotto e apporta le variazioni necessarie per
rappresentare il colore nel modo più compatibile possibile tra i diversi dispositivi.
In un flusso di lavoro con colori gestiti sono necessari i seguenti componenti:
Spazio colore indipendente dal dispositivo Per confrontare correttamente le diverse
gamme dei dispositivi e apportare le variazioni necessarie, il sistema CMS deve utilizzare
uno spazio colore di riferimento, ovvero un modo obiettivo per definire il colore. La maggior
parte dei sistemi utilizza il modello cromatico L*a*b sviluppato dalla CIE (Commission
Internationale d’Eclairage) che esiste a prescindere dai dispositivi e rappresenta uno
standard internazionale per la misura dei colori. Per questo motivo, tale modello viene
considerato indipendente dal dispositivo.
Gli oggetti a colori possono essere ritoccati in uno spazio colore indipendente dal dispo-
sitivo più ampio dello spazio colore del dispositivo di output, come un monitor per
computer, un televisore, una pellicola o una stampa in quadricromia. A questo punto, gli
oggetti a colori possono essere salvati con profili contenenti informazioni che descrivono
le caratteristiche del dispositivo di origine e del dispositivo di output a colori.
Ciò rende vantaggioso il flusso di lavoro con colori gestiti. Gli oggetti diventano trasferibili
perché possono essere visualizzati su più dispositivi diversi semplicemente assegnando
agli oggetti differenti profili ICC di destinazione.
Diversamente, il colore dipendente dal dispositivo varia a seconda del dispositivo che lo
produce. Un oggetto (un disegno vettoriale o un'immagine bitmap) con uno spazio colore
dipendente dal dispositivo riproduce colori che dipendono dall'hardware con il quale è
stata creata e prodotta l'immagine. Il miglior campo di applicazione del colore dipendente
dal dispositivo è quello in cui ciascuna parte del processo di formazione dell'immagine è
controllata. Ad esempio, lo scanner di un fornitore di servizi di prestampa è calibrato per
digitalizzare accuratamente il colore di una foto, l'immagine elettronica viene quindi
visualizzata su un particolare monitor calibrato e il file risultante viene stampato su una
particolare stampante calibrata. Tutti questi dispositivi sono calibrati per visualizzare in
modo preciso il colore da un dispositivo all'altro.
Motore di gestione del colore Diverse società hanno sviluppato numerosi metodi per
gestire i colori. È possibile scegliere un motore di gestione del colore che rappresenti
l'approccio che si desidera utilizzare. Definito talvolta modulo di gestione del colore (CMM),
il motore di gestione del colore è parte integrante del sistema CMS e viene utilizzato per
leggere e convertire i colori nei diversi spazi colore.
Profili cromatici Il sistema CMS converte i colori grazie ai profili cromatici. Un profilo è
una descrizione matematica dello spazio colore di un dispositivo, ovvero il modo in cui i
valori di riferimento CIE di ciascun colore dello spazio colore vengono associati all'aspetto
visivo prodotto dal dispositivo. Ad esempio, il profilo di uno scanner comunica al sistema
CMS il modo in cui lo scanner "vede" i colori, così che l'immagine letta dallo scanner possa
essere convertita correttamente nello spazio colore CIE. Dallo spazio CIE, i colori possono
essere nuovamente convertiti in modo appropriato allo spazio colore di un dispositivo di
output attraverso un altro profilo. I prodotti Adobe utilizzano profili ICC, un formato
definito dall'International Color Consortium (ICC) come standard per le diverse piatta-
forme. Supportano inoltre i profili Microsoft ICM (Image Color Management) e i CMS a
livello di sistema in Windows XP, Windows 2000 e Windows NT ®.
Intenti di rendering Nessun metodo di conversione dei singoli colori è in grado di
gestire correttamente il colore per ogni tipo di immagine. Ad esempio, un metodo di
conversione dei colori che conserva il giusto rapporto tra i colori di un'immagine
naturalistica potrebbe alterare i colori di un logo contenente tonalità piatte di colore.
I motori di gestione del colore offrono una serie di intenti di rendering o metodi di
conversione, grazie ai quali è possibile applicare il metodo appropriato a un particolare
elemento grafico. In Adobe Acrobat Professional, gli intenti di rendering vengono
specificati al momento della creazione del file PDF mediante le impostazioni Adobe PDF.
Vedere "Opzioni della scheda Colore (impostazioni Adobe PDF)" a pagina 96.
Nota: non confondere gestione del colore con correzione del colore. Un sistema CMS non
corregge un'immagine salvata con problemi di tonalità o di bilanciamento dei colori.
Offre soltanto la possibilità di valutare obiettivamente le immagini nel contesto del
risultato finale.
I modelli cromatici RGB (rosso, verde e blu) e CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) rappre-
sentano le due principali categorie di spazi colore. Le gamme degli spazi RGB e CMYK sono
molto differenti. Sebbene la gamma RGB sia generalmente più ampia di quella CMYK,
ovvero in grado di rappresentare più colori, alcuni colori CMYK non rientrano nella
gamma RGB.
L'estensione della gamma cromatica RGB supera quella della gamma CMYK
A. Gamma cromatica RGB B. Gamma cromatica CMYK
Inoltre, dispositivi diversi producono gamme leggermente diverse nell'ambito dello stesso
modello cromatico. Ad esempio, tra gli scanner e i monitor può essere presente una serie
di spazi colore RGB, mentre tra le periferiche di stampa e le stampanti desktop può essere
presente una serie di spazi colore CMYK.
Modello RGB
Un'ampia percentuale dello spettro visibile può essere ottenuta dall'unione di fasci di luce
di colore rosso, verde e blu (RGB) in proporzioni e intensità diverse. Quando i colori si
sovrappongono, si formano il ciano, il magenta e il giallo.
I colori RGB sono detti colori additivi perché dalla loro unione viene creato il bianco (tutta
la luce viene riflessa all'occhio). I colori additivi sono utilizzati per gli impianti luminosi, per
gli apparecchi televisivi e per i monitor dei computer. Il monitor utilizzato, ad esempio,
riproduce i colori emettendo luce attraverso fosfori rossi, verdi e blu.
Modello CMYK
Mentre il modello RGB dipende da una fonte luminosa per creare i colori, il modello CMYK
si basa sulla qualità di assorbimento della luce dell'inchiostro stampato su carta. Quando
la luce bianca colpisce gli inchiostri traslucidi, viene assorbita una parte dello spettro. Il
colore non assorbito viene riflesso all'occhio.
La combinazione dei pigmenti puri di ciano (C), magenta (M) e giallo (Y) produce il nero
per assorbimento, o sottrazione, di tutti i colori. Per questo motivo tali colori sono detti
sottrattivi. L'inchiostro nero (K) viene aggiunto per conferire una migliore densità alle
sfumature. Per il nero è stata utilizzata la lettera K perché è il colore principale ("key") nella
registrazione degli altri colori e perché la lettera B ("black") era già stata utilizzata per il blu.
La combinazione di questi inchiostri per la riproduzione dei colori viene detta processo di
stampa in quadricromia.
Se si decide di ricorrere alla gestione del colore, è bene consultarsi con i propri partner di
produzione, quali i direttori artistici e i fornitori di servizi di prestampa, per essere certi che
ogni aspetto del flusso di lavoro con colori gestiti venga integrato.
Flusso di lavoro ColorSync (solo Mac OS) Gestisce i colori utilizzando il sistema
ColorSync 3.0 o versioni successive CMS con i profili scelti nel pannello di controllo
ColorSync. Questa configurazione non viene riconosciuta dai sistemi basati su Windows o
dalle versioni precedenti di ColorSync.
Emulazione Acrobat 4 Simula il flusso di lavoro dei colori utilizzato in Adobe Acrobat 4.0.
Emulazione Photoshop 4 Simula il flusso di lavoro dei colori utilizzato in Adobe
Photoshop 4.0 e versioni successive.
Prestampa Europa Gestisce i colori del contenuto che verrà prodotto nelle tipiche
condizioni di stampa europee.
Preparazione stampa Japan Color Gestisce i colori del contenuto che verrà prodotto
nelle tipiche condizioni di stampa giapponesi.
Spazi predefiniti Photoshop 5 Gestisce i colori utilizzando gli spazi di lavoro predefiniti
per Photoshop 5.0 e versioni successive.
Prestampa USA Gestisce i colori del contenuto che verrà prodotto nelle tipiche
condizioni di stampa statunitensi.
Grafica per Web Gestisce i colori dei contenuti che verranno pubblicati sul Web.
Personalizzato Utilizza le impostazioni scelte nel pannello Gestione colore. È possibile
modificare le impostazioni degli Spazi di lavoro soltanto se si seleziona Personalizzato.
Vedere "Definizione degli spazi di lavoro per i colori non gestiti" a pagina 326.
Immagine originale di prova (senza guadagno in punti) e immagine stampata (con guadagno
in punti)
È anche possibile specificare un profilo dello spazio di lavoro a Scala di grigi basato sulle
caratteristiche di una particolare gamma. L'impostazione della gamma di un monitor
determina la luminosità dei mezzitoni visualizzati dal monitor. Gray Gamma 1.8 corri-
sponde alla visualizzazione predefinita a scala di grigi dei computer Mac OS ed è anche
lo spazio predefinito della scala di grigi di Photoshop 4.0 e versioni precedenti. Gray
Gamma 2.2 corrisponde alla visualizzazione predefinita a scala di grigi dei computer
Windows.
Tenere presente che l'affidabilità dell'immagine di prova dipende in massima parte dalla
qualità del monitor, dal profilo del monitor e dalle condizioni di illuminazione dell'ambiente
in cui si trova la stazione di lavoro. Vedere "Creazione di un ambiente di visualizzazione" a
pagina 324 e "Creazione di un profilo del monitor ICC" a pagina 332.
Per visualizzare una prova su schermo:
1 Scegliere Avanzate > Imposta prova e selezionare lo spazio del profilo di prova che si
desidera simulare:
• Personalizzare i colori delle prove su schermo utilizzando il profilo cromatico di uno
specifico dispositivo di output. Per impostare una prova personalizzata, attenersi alla
procedura che segue.
• Simula inchiostro nero visualizza l'anteprima della gamma dinamica effettiva definita
dal profilo di un documento. Questa opzione non è disponibile per tutti i profili.
• Simula carta bianca visualizza l'anteprima della specifica ombra di bianco prodotta dal
supporto di stampa definito dal profilo di un documento. Questa opzione non è
disponibile per tutti i profili.
2 Scegliere Avanzate > Colori di prova per attivare e disattivare la visualizzazione della
prova su schermo. Quando la prova su schermo è attivata, accanto al comando Colori di
prova appare un segno di spunta.
Per impostare una prova personalizzata:
1 Scegliere Avanzate > Imposta prova > Personalizzata.
Se si desidera che tale impostazione personalizzata rappresenti l'impostazione prede-
finita per la prova dei documenti, chiudere tutte le finestre del documento prima di
scegliere Avanzate > Imposta prova > Personalizzata.
2 Nel campo Spazio cromatico, scegliere un profilo del dispositivo (profilo di prova) da
emulare o selezionare Nessuno per esaminare solo la simulazione dell'inchiostro nero o
della carta bianca, senza simulare un dispositivo di output differente.
3 Se necessario, selezionare una delle opzioni riportate di seguito e fare clic su OK:
• Carta bianca per visualizzare l'anteprima nello spazio del monitor della specifica
ombra di bianco prodotta dal supporto di stampa descritto dal profilo della prova.
La selezione di questa opzione comporta la selezione automatica dell'opzione Simula
inchiostro nero.
• Inchiostro nero per visualizzare l'anteprima nello spazio del monitor della gamma
dinamica effettiva definita dal profilo della prova.
La disponibilità di queste opzioni dipende dal profilo di prova scelto. Non tutti i profili
supportano entrambe le opzioni.
Preparazione di documenti
PDF per l'output di stampa
Visualizzazione dell'anteprima delle separazioni di colore
In Adobe Acrobat Professional, è possibile visualizzare l'anteprima delle lastre di selezione
colori sullo schermo per garantire che la parte stampata soddisfi i requisiti.
Nota: se non si utilizza il CMS (Color Management System, sistema di gestione dei colori)
con profili ICC accuratamente calibrati e non si calibra il monitor, è possibile che i colori
dell'anteprima delle separazioni sullo schermo non corrispondano all'output finale delle
separazioni. Vedere "Gestione del colore in Acrobat" a pagina 324 e "Creazione di un
profilo del monitor ICC" a pagina 332.
Per visualizzare un'anteprima delle separazioni di colore:
1 Scegliere Avanzate > Anteprima separazione.
2 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Per visualizzare una separazione, selezionare il nome del colore.
• Per omettere una separazione, deselezionare il nome del colore.
• Per convertire una tinta piatta in quadricromia, selezionare il colore finché non viene
visualizzata l'icona della quadricromia .
Nota: una singola lastra quadricromia viene visualizzata come scala di grigi.
La finestra di dialogo Anteprima conversione visualizza un'anteprima della pagina PDF corrente in
base alle impostazioni di anteprima e di conversione.
• Tracce con contorno consente di visualizzare tutte le tracce che verranno convertite in
contorni se incluse in una trasparenza o perché è selezionata l'opzione Converti tutte le
tracce in contorni.
5 Trascinare il dispositivo di scorrimento Raster/vettoriale oppure immettere un valore
per specificare il grado di rasterizzazione in aree complesse dell'immagine.
6 Specificare una risoluzione di rasterizzazione per rasterizzare aree complesse.
7 Selezionare le opzioni di conversione desiderate tra quelle disponibili elencate di
seguito:
• Converti tutto il testo in contorni garantisce l'uniformità della larghezza di tutto il testo
dell'immagine. Se si seleziona questa opzione, tuttavia, i caratteri piccoli vengono
visualizzati con uno spessore notevolmente maggiore, soprattutto quando si effettua
la stampa su sistemi di stampa di bassa qualità. Inoltre, è possibile che i font piccoli
diventino illegibili e vengano ridotte le prestazioni in termini di conversione.
• Converti tutte le tracce in contorni garantisce l'uniformità della larghezza di tutte le
tracce dell'immagine. Se si seleziona questa opzione, tuttavia, le tracce sottili vengono
visualizzate con uno spessore leggermente maggiore, soprattuto quando si effettua la
stampa su sistemi di stampa di bassa qualità. Inoltre, viene modificato l'aspetto delle
tracce e vengono ridotte le prestazioni in termini di conversione.
• Ritaglia aree complesse garantisce che i margini tra la grafica vettoriale e la grafica
rasterizzata rientrino nei percorsi dell'oggetto. Questa opzione riduce l'intreccio degli
artefatti che risulta quando la parte di un oggetto viene rasterizzata mentre un'altra
parte dello stesso oggetto rimane in formato vettoriale, come indicato dal dispositivo
di scorrimento Raster/vettoriale. Tuttavia, la selezione di questa opzione può generare
tracciati di ritaglio estremamente complessi la cui gestione richiede troppo tempo e
che possono causare errori di stampa.
Analisi di un documento
La funzione di verifica preliminare Acrobat Professional consente di anlizzare il contenuto
del documento e di confrontare i risultati con un insieme di valori validi definiti dall'utente,
denominato profilo. Se viene rilevato un conflitto tra una proprietà del documento e una
regola o un'istruzione di condizione nel profilo selezionato, il conflitto viene segnalato
nella finestra di dialogo Verifica preliminare: risultati, nonché in un eventuale rapporto
facoltativo. Per ulteriori informazioni sui profili, le regole e le condizioni, vedere "Struttura
di un tipo" a pagina 345.
È possibile modificare un profilo esistente o crearne uno nuovo. Vedere "Creazione e
modifica di profili verifica preliminare" a pagina 349.
Per eseguire una verifica preliminare:
1 In un documento aperto, scegliere Documento > Verifica preliminare.
2 Fare doppio clic su un profilo dell'elenco o selezionare un profilo e scegliere Analizza.
3 Una volta verificati i risultati dell'analisi, scegliere Fatto. Vedere "Utilizzo dei risultati
della verifica preliminare" a pagina 339.
A
D
B
C
• Selezionare Attiva ingrandimento, quindi fare doppio clic su un elemento della sezione
Problemi per visualizzare l'oggetto in questione nella pagina PDF, nonché nella finestra
di dialogo Verifica preliminare: risultati.
Nota: l'opzione Attiva ingrandimento non è disponibile per gli elementi che non possono
essere visualizzati, come campi di informazioni sui documenti o etichette di pagina.
• Scegliere un'opzione dal menu Informazioni per regola per controllare il numero di
volte in cui una violazione è visualizzata nella finestra di dialogo Verifica preliminare:
risultati. Se, ad esempio, un documento comprende due immagini RGB e si seleziona il
profilo Elenca tutti gli oggetti non 4c, l'opzione Tutti visualizza tutte le istanze, l'opzione
Solo il primo visualizza la prima istanza e così via.
La sezione Pagine visualizza le stesse risorse della sezione Panoramica, ma pagina per
pagina. In questo modo è possibile sapere se un font, una tinta piatta o un'immagine è
stata utilizzata su una pagina specifica. La sezione Pagine elenca anche tutte le caratteri-
stiche di una pagina, come le dimensioni delle caselle del documento (ad esempio,
TrimBox o CropBox), nonché le informazioni relative alle pagine di un documento PDF
preseparato, quale il nome di una lastra. Vedere "Caselle del documento e informazioni
sulle dimensioni pagina" a pagina 342.
Per visualizzare le risorse:
1 Nella finestra di dialogo Verifica preliminare: risultati, fare clic sul segno più (+) accanto
alla sezione Panoramica.
2 Scegliere una delle seguenti procedure:
3 Fare clic sul segno più (+) accanto a ogni proprietà per elencare le risorse del
documento.
4 Fare clic sul segno più (+) accanto a Pagine, quindi fare clic sul segno più accanto alle
singole pagine per elencare le risorse pagina per pagina.
A
B
Creazione di rapporti
È possibile acquisire i risultati di una verifica preliminare in un rapporto scritto o in un
singolo file Adobe PDF che potrà essere esaminato.
Struttura di un tipo
La riuscita di una verifica preliminare dipende dal livello di precisione nella definizione dei
criteri di analisi. I criteri di analisi sono assemblati in un file denominato profilo verifica
preliminare. Un profilo comprende una o più regole, ciascuna delle quali include una o
più istruzioni di condizione per la convalida del contenuto PDF. La verifica preliminare
visualizza un errore solo se tutte le condizioni della regola sono errate.
Per determinare le proprietà che verranno analizzate dal profilo, visualizzare una
descrizione di ogni regola e i criteri utilizzati dalla regola per analizzare una proprietà del
documento nella finestra di dialogo Modifica profili. Questa finestra visualizza tutti i profili
correnti, le regole e le condizioni in tre colonne distinte. In Arobat sono inclusi diversi
profili verifica preliminare predefiniti che possono essere utilizzati così come sono o
modificati per creare profili personalizzati. Vedere "Creazione e modifica di profili verifica
preliminare" a pagina 349.
Per visualizzare le impostazioni di un profilo:
1 Nella finestra di dialogo Profili, selezionare un profilo e fare clic su Modifica.
2 Fare clic sul segno più (+) accanto al profilo per elencarne le regole.
3 Fare clic sul segno più (+) accanto a una regola per elencarne le condizioni.
La finestra di dialogo Modifica profili visualizza le proprietà del documento sottoposte ad analisi
È possibile creare condizioni per tutti gli oggetti che possono essere analizzati, quali le
dimensioni file, la data dell'ultima modifica, il numero o le dimensioni di pagina, il tipo o il
titolo di un'annotazione, gli oggetti testo, gli oggetti grafici, le immagini e così via. Alcune
istruzioni di condizione specificano le relazioni tra il valore effettivo di una proprietà, ad
esempio le dimensioni del testo o il nome della tinta piatta, e il valore immesso nella finestra di
dialogo, ad esempio 12 o Blu scuro. Altre istruzioni confrontano valori numerici o definiscono
proprietà booleane come Contiene TrimBox o È un colore tinta piatta.
Relazione tra il valore della proprietà e il Relazione tra i valori Proprietà booleane
valore immesso numerici
maggiore o uguale a
A B C D E F
Colonna Profili
A. Nuovo B. Duplica C. Modifica D. Elimina E. Importa F. Esporta G. Assegna
H. Annulla assegnazione I. Descrizione
Informazioni su PDF/X
Adobe Acrobat supporta PDF/X (Portable Document Format Exchange), uno standard ISO
per lo scambio nascosto di file PDF. In altre parole, tutti i criteri e il contenuto del file PDF
vengono inseriti in un solo file, i cui criteri vengono definiti dal fornitore di servizi
prestampa responsabile dell'output.
Le istruzioni PDF/X facilitano la creazione e la convalida di file compatibili con tale stan-
dard eliminando gran parte delle variabili di colore, font e trapping che determinano
problemi di stampa. PDF/X non sostituisce il formato PDF. È, infatti, un sottoinsieme di
Adobe PDF che consente l'isolamento del contenuto di un file PDF destinato esclusiva-
mente alla prestampa o notifica all'utente gli elementi mancanti necessari per garantire
un output valido. Lo standard PDF/X può essere utilizzato durante lo scambio di file PDF
come mastro digitali per la produzione di stampe, sia in fase di creazione che di output del
flusso di lavoro.
In realtà, per PDF/X si intende una famiglia di standard destinati a soddisfare esigenze
diverse nel settore delle arti grafiche. Attualmente, gli standard di uso più diffuso per un
flusso di lavoro di pubblicazione di stampe sono disponibili in due diversi tipi di formato
PDF/X:
PDF/X-1a Supporta solo un flusso di lavoro CMYK e una tinta piatta destinati a una
periferica di output specifica, ad esempio la stampa offset basata su SWOP. I file in formato
PDFX-1a presentano le seguenti caratteristiche:
• Tutti i font sono incorporati.
• Non è consentita la gestione del colore.
• Sono specificate le opzioni di trapping, intenti di output e TrimBox o ArtBox.
• Non sono consentite funzioni di trasferimento e frequenze dei retini mezzitoni.
PDF/X-3 Supporta un flusso di lavoro con gestione del colore consentendo l'utilizzo di
colori indipendenti dalla periferica (CIE L*a*b, spazi colori basati su ICC, CalRGB e CalGray),
in aggiunta alle tinte piatte e ai colori CMYK. In questo modo è possibile utilizzare i profili
cromatici ICC per specificare i dati sul colore più avanti nel flusso di lavoro sulla periferica
di output. I file in formato PDF/X-3 presentano le seguenti caratteristiche:
• La versione PDF utilizzata è la 1.3 o successiva.
• È consentito l'utilizzo dei colori indipendenti dalla periferica oltre alle tinte piatte e ai
colori CMYK.
Finestra di dialogo Salva come PDF/X con i parametri dell'insieme di conversione selezionato
• Per espandere le informazioni del rapporto relative agli oggetti esaminati, scegliere
Includi tutti i dettagli nel rapporto. Tra queste informazioni può essere inclusa la
posizione di ciascun oggetto con problema sulla pagina. Se questa opzione non è
selezionata, il rapporto includerà solo un elenco degli oggetti analizzati o dei problemi
di un oggetto, a seconda del tipo di rapporto selezionato.
• Per designare una cartella per i file che hanno superato l'analisi e i relativi rapporti,
selezionare Salva una copia in caso di operazione completata. Fare clic su Sfoglia per
individuare la cartella.
• Per designare una cartella per i file che non hanno superato l'analisi e i relativi rapporti,
selezionare Salva una copia in caso di errore. Fare clic su Sfoglia per individuare la
cartella.
• Per visualizzare un riepilogo dei risultati della verifica preliminare relativo a tutti i file
analizzati, selezionare Crea rapporto PDF e Mostra rapporto PDF.
Per creare file PDF/X in batch:
1 Scegliere Avanzate > Elaborazione batch.
2 Fare clic su Nuova sequenza.
3 Digitare un nome descrittivo per la sequenza nella finestra di dialogo Nome sequenza,
quindi fare clic su OK.
4 Fare clic su Seleziona comandi.
5 Scegliere il comando Salva come PDF/X1-a o Salva come PDF/X-3 a sinistra della
finestra di dialogo Modifica sequenza, quindi fare clic su Aggiungi per posizionarlo
nell'elenco a destra.
6 Fare clic su Modifica.
7 Nella finestra di dialogo Verifica preliminare PDF/X, scegliere un insieme di conversione
dal menu PDF/X-1a o PDF/X-3.
8 Impostare le varie opzioni, quindi fare clic su OK:
• Per designare una cartella per i file PDF/X convertiti e le copie dei file PDF originali,
selezionare Salva una copia in caso di operazione completata. Fare clic su Sfoglia per
individuare la cartella.
• Per designare una cartella per le copie dei file PDF che non è stato possibile convertire
in PDF/X, selezionare Salva una copia in caso di errore. Fare clic su Sfoglia per
individuare la cartella.
• Per visualizzare un riepilogo dei risultati della conversione in PDF/X relativo a tutti i file
elaborati, selezionare Crea rapporto PDF e Mostra rapporto PDF.
Stampa
Informazioni sulla stampa
La stampa è il processo di invio delle pagine di un documento a una periferica di output.
Indipendentemente dal fatto che si fornisca un documento a più colori a un provider di
servizi esterno o si invii una bozza rapida a un stampante laser o a inchiostro, la cono-
scenza di alcune nozioni di base relative alla stampa semplificherà il processo di stampa
e garantirà i risultati previsti per l'aspetto del documento finito. Per prendere decisioni
ottimali in merito alla stampa, occorre conoscerne i principi di base, inclusa l'influenza che
la risoluzione della stampante o la calibrazione e la risoluzione del monitor possono avere
sull'aspetto del documento stampato.
Tipi di stampa Quando si stampa un file, l'applicazione lo invia a una periferica di stampa
perché possa essere stampato direttamente su carta o su un dispostitivo di stampa
digitale o convertito in un'immagine positiva o negativa su pellicola, che potrà essere
utilizzata per creare una piastra principale per eseguire la stampa con un dispositivo di
stampa commerciale. L'applicazione può anche convertire un documento in PostScript
perché sia possibile utilizzarlo in applicazioni di stampa e prestampa. Il file PostScript
comprende tutti i commenti delle Convenzioni strutturazione documenti, mentre un file
Adobe PDF convertito in PostScript comprende anche altre informazioni avanzate
preservate da Distiller.
Tipi di immagine Nei tipi di immagine di massima semplicità, come il testo, viene
utilizzato un solo colore in un livello di grigio. Un'immagine più complessa presenta
diverse tonalità di colori. Questo tipo di immagine è noto come immagine a tono continuo,
di cui un esempio è dato da una fotografia digitale.
Mezzitoni Per creare l'illusione del tono continuo, le immagini vengono suddivise in una
serie di punti. Il processo è noto come mezzitoni. La variazione delle dimensioni e delle
densità dei punti in un retino mezzitoni crea l'illusione ottica di variazioni di grigio o di
colore continuo sull'immagine stampata. Vedere "Specifica delle frequenza dei retini
mezzitoni" a pagina 375.
Separazione dei colori Un'immagine che verrà riprodotta a livello commerciale conte-
nente più colori deve essere stampata su piastre principali diverse, una per ogni colore. Il
processo è noto come separazione dei colori. Vedere "Stampa delle separazioni di colore" a
pagina 372.
Dettagli sull'immagine I dettagli di un'immagine stampata sono il risultato della combi-
nazione della frequenza retino e della risoluzione della stampante. A una risoluzione
maggiore della periferica di output corrisponde la possibilità di utilizzare una frequenza
retino più elevata. Vedere "Specifica delle frequenza dei retini mezzitoni" a pagina 375.
Oggetti trasparenti Se il file Adobe PDF contiene oggetti con funzioni di trasparenza
aggiunte con InDesign 2.0 e versione successiva, Illustrator 9.0 e versione successiva o
Photoshop 7 e versione successiva, l'immagine trasparente viene convertita in base
alle impostazioni definite nella finestra di dialogo Impostazioni avanzate di stampa.
Nell'immagine stampata è possibile modificare il rapporto tra le immagini rasterizzate
e quelle vettoriali. Vedere "Controllo dell'appiattimento trasparenza" a pagina 368.
Avanzate Consente di aprire uno o più pannelli per l'impostazione di opzioni di stampa
aggiuntive. Vedere "Impostazione delle opzioni di stampa avanzate" a pagina 363. Le
opzioni disponibili dipendono anche dall'applicazione Acrobat in uso. Per informazioni
sulle funzioni disponibili per ogni applicazione, vedere la Guida introduttiva di Adobe
Acrobat 6.0.
Stampa di un composito
Quando si stampa un composito, tutti i colori utilizzati nel file vengono stampati su
un'unica piastra, indipendentemente dall'eventuale selezione di singoli colori. Le opzioni
disponibili nella finestra di dialogo Stampa dipendono dalla stampante utilizzata,
PostScript o non PostScript.
Quando si creano separazioni di colore, è possibile stampare una prova composita a colori
o in scala di grigi per verificare la validità del lavoro.
Per la stampa di compositi, considerare le seguenti problematiche:
• Le opzioni di sovrastampa selezionate nel documento verranno stampate corretta-
mente su una stampante che supporta la sovrastampa. Dal momento che questa
funzione non è supportata dalla maggior parte delle stampanti desktop, è possibile
simularne gli effetti selezionando Simula sovrastampa nel pannello Output della
finestra di dialogo Impostazioni avanzate di stampa. La selezione di tale opzione
determina la conversione delle tinte piatte in quadricromie per la stampa. Se si desidera
utilizzare un file per le separazioni su un RIP (Raster Image Processor) o per l'output
finale, non selezionare questa opzione.
• Quando si utilizza una stampante in bianco e nero, viene prodotta una versione
composita delle pagine in scala di grigi, a meno che non si selezioni l'opzione nella
finestra di dialogo Stampa. Questa opzione consente di stampare in nero tutti i colori
diversi dal bianco. Se il documento contiene un colore, la stampa viene effettuata nel
grigio che simula il colore in questione. Ad esempio, il grigio che simula una tonalità del
20% di giallo è più chiaro di quello che simula una tonalità del 20% di nero, dal
momento che il giallo è visibilmente più chiaro del nero.
Nota: occorre tenere presente che, analogamente ai monitor, la qualità di riproduzione
del colore delle stampanti a colori varia notevolmente e che per questo motivo il sistema
migliore per verificare l'aspetto finale di un processo completato è dato dalle prove offerte
dal fornitore di servizi.
Per stampare un composito:
1 Scegliere File > Stampa e scegliere una delle procedure indicate di seguito. Per
informazioni dettagliate, vedere "Stampa di documenti Adobe PDF" a pagina 361.
• Selezionare una stampante.
• Scegliere le opzioni di gestione delle pagine.
• Scegliere Documento e commenti dal menu Stampa per stampare tutto il contenuto
visibile.
2 Fare clic su Avanzate per aprire la finestra di dialogo Impostazioni avanzate di stampa.
3 Nel pannello Output a sinistra della finestra di dialogo, scegliere una delle procedure
indicate di seguito. Per informazioni dettagliate, vedere "Specifica delle impostazioni di
output" a pagina 366.
• In Colore, scegliere il tipo di output desiderato. Composito (stampanti PostScript) o
Grigio composito (stampanti non PostScript).
• In Profilo stampante, scegliere Come origine (senza gestione colore), Gestione colore
Stampante/PostScript o un profilo cromatico che descriva la periferica di output di
destinazione.
• Selezionare Applica impostazioni di prova per simulare la periferica identificata in
Avanzata > Imposta prova. Questa opzione consente di simulare l'aspetto di una
periferica su un'altra.
• Selezionare Produci note Trap per includere le note Trap presenti nel documento (solo
per stampanti PostScript).
4 Nel riquadro Indicatori e pagine al vivo, selezionare Tutti gli indicatori. Vedere "Specifica
di indicatori e di pagine al vivo" a pagina 367.
5 Nel pannello Appiattimento trasparenza, selezionare le opzioni desiderate. Vedere
"Controllo dell'appiattimento trasparenza" a pagina 368.
6 Nel pannello Opzioni PostScript, selezionare le opzioni desiderate (solo per stampanti
PostScript). Vedere "Impostazione delle opzioni PostScript" a pagina 369.
D
A
E
C
Indicatori di stampa
A. Indicatori di ritaglio e taglio B. Indicatori di registrazione C. Informazioni pagina D. Barre dei
colori E. Indicatori pagina al vivo
L'appiattimento si verifica ogni volta che si stampa un documento con oggetti trasparenti
o che si esegue l'esportazione in un formato diverso da Adobe PDF 1.4 (Acrobat 5.0 e
versione successiva). Gli oggetti trasparenti vengono appiattiti in base alle impostazioni
definite nella finestra di dialogo Impostazioni avanzate di stampa.
Con questo processo le aree sovrapposte vengono rappresentate come oggetti vettoriali o aree
rasterizzate.
Impostazione di un PPD
Un PPD (PostScript Printer Description) personalizza il comportamento del driver della
stampante specifica e contiene informazioni sulla periferica di output, inclusi i font
presenti sulla stampante, l'orientamento e le dimensioni dei supporti disponibili, le
frequenze dei retini ottimizzate, la risoluzione e le funzioni di output del colore. Selezio-
nando il PPD corrispondente alla periferica per la fotocomposizione o alla stampante
PostScript viene visualizzata la finestra di dialogo Impostazioni avanzate di stampa con
le impostazioni disponibili per la periferica di output in cui è possibile determinare le
informazioni PostScript da inviare alla stampante quando si stampa un documento. Dal
momento che i font elencati nel file PPD risiedono nella stampante, non dovranno essere
scaricati quando si stampa, a meno che non vengano inclusi esplicitamente.
Poiché molte funzioni avanzate di stampa dipendono dalle informazioni contenute nel
PPD, è importante impostare il PPD corretto prima di eseguire la stampa. Per impostare un
PPD è possibile utilizzare il driver del sistema operativo. Per ottenere i massimi risultati di
stampa, si consiglia richiedere al produttore l'ultima versione del file PPD per la periferica
di output. Molti fornitori di servizi prestampa e stampanti commerciali dispongono di PPD
per le periferiche per la fotocomposizione utilizzate. Memorizzare i PPD nella posizione
specificata dal sistema operativo. Per informazioni dettagliate, consultare la
documentazione relativa al sistema operativo.
Nota: ad alcune funzioni PPD di solito presenti nei PPD delle periferiche per la fotocompo-
sizione non è possibile accedere dalla finestra di dialogo Impostazioni avanzate di
stampa. Per impostare le funzioni PPD specifiche della stampante, utilizzare la finestra
di dialogo Proprietà stampante (Windows) o il Centro Stampa (Mac OS). Vedere
"Impostazione delle proprietà della stampante Adobe PDF" a pagina 110.
Per impostare un PPD:
Scegliere una delle seguenti procedure:
• In Windows, impostare il PPD durante l'installazione della stampante.
• In Mac OS, impostare il PPD durante la configurazione della coda di stampa.
3 Scegliere una delle seguenti opzioni dal menu Trapping, quindi fare clic su OK:
• Sì se il file contiene informazioni di trapping.
• No se il file non contiene informazioni di trapping.
• Sconosciuta se si ignora l'esistenza di informazioni di trapping nel file.
• Orizzontale e verticale per riflettere l'area stampabile attraverso gli assi orizzontale e
verticale con conseguente lettura errata. Il testo è leggibile quando il livello fotosen-
sibile è rivolto verso l'esterno. Spesso le immagini stampate su pellicola sono stampate
in orizzontale o in verticale.
Profilo stampante Scegliere Come origine (senza gestione colore), Gestione colore
Stampante/PostScript o un profilo CMYK che descriva la periferica di output di
destinazione. Vedere "Specifica delle impostazioni di output" a pagina 366.
Applica impostazioni di prova Selezionare questa opzione per simulare la periferica
identificata in Avanzata > Imposta prova. Applica impostazioni di prova consente di
simulare l'aspetto di una periferica su un'altra.
Produci note Trap Se il documento contiene note Trap, selezionare questa opzione per
inviarle a una periferica di stampa PostScript con supporto di trapping In-RIP.
Gestione inchiostri Controlla le impostazioni di inchiostro per le separazioni di colore.
• Per creare la separazione di un colore nel documento Adobe PDF, selezionare la casella
di controllo accanto al nome del colore. Per selezionare contemporaneamente tutti gli
inchiostri, scegliere Controllo lastra > Produci tutte le lastre. Vedere "Informazioni sulla
specifica dei colori da separare" a pagina 374.
• Per omettere una separazione, deselezionare la casella di controllo. Per le tinte piatte,
fare clic sulla casella di controllo due volte.
• Per separare una tinta piatta come quadricromia, selezionare la casella di controllo. Per
separare tutte le tinte piatte come quadricromia, scegliere Controllo lastra > Converti
tutte le tinte piatte in quadricromia. Viene visualizzata un'icona del processo a quattro
colori nella casella di controllo accanto al colore. Per ripristinare una tinta piatta,
selezionare il colore in questione. Vedere "Informazioni sulla separazione delle tinte
piatte come quadricromie" a pagina 374.
6 Nel pannello Indicatori e pagine al vivo, selezionare Tutti gli indicatori.
7 Se il documento contiene oggetti con impostazioni di trasparenza, selezionare il
pannello Appiattimento trasparenza e selezionare le opzioni desiderate. Vedere
"Controllo dell'appiattimento trasparenza" a pagina 368.
8 Nel pannello Opzioni PostScript, selezionare le opzioni desiderate. Vedere
"Impostazione delle opzioni PostScript" a pagina 369.
9 Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Impostazioni avanzate di stampa,
quindi fare di nuovo clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Stampa.
Gestione inchiostri è disponibile nel pannello Output della finestra di dialogo Imposta-
zioni avanzate di stampa e nella finestra di dialogo Salva come impostazioni (Windows)
o Registra come impostazioni (Mac OS) quando si salva un file Adobe PDF come PostScript
o EPS. Per rendere disponibili le opzioni di Gestione inchiostri, è necessario scegliere
un'opzione di separazione dal menu Colore. Ogni volta che si modifica lo stato di un
inchiostro in Gestione inchiostri, il menu Controllo piastra viene sostituito da
Personalizzato.
Gestione inchiostri
A. Fare clic sulla casella di controllo per modificare lo stato della piastra da inclusione in
omissione. B. Anche per gli inchiostri tinta piatta, fare clic per passare dalla tinta piatta alla
quadricromia
A B C
Stampa su Internet
Per inviare documenti Adobe PDF aperti a stampanti e fax della rete PrintMe è possibile
utilizzare il modulo aggiuntivo di altri produttori Stampa Internet PrintMe. È anche
possibile memorizzare i file PDF online per eventuali operazioni di stampa su richiesta.
Per stampare su Internet:
1 Salvare il documento, quindi scegliere File > Stampa Internet PrintMe.
Personalizzazione
Impostazione delle preferenze
La finestra di dialogo Preferenze in Acrobat Professional consente di definire il layout di
una pagina predefinita e di personalizzare l'applicazione in molti altri modi. Le preferenze
riguardano l'applicazione nel suo complesso e non sono associate a un documento Adobe
PDF specifico.
Nota: se si installano moduli aggiuntivi di altri produttori, nel menu File viene visualizzata
la voce Preferenze di altri produttori. Utilizzare questo menu per impostare le preferenze
desiderate.
Per impostare le preferenze:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Scegliere Modifica > Preferenze (Windows) o Acrobat > Preferenze (Mac OS).
• Scegliere Preferenze dal menu del riquadro del documento.
2 Nella finestra di dialogo Preferenze, selezionare una delle categorie delle preferenze
dall'elenco a sinistra.
3 Selezionare le opzioni delle preferenze relative alla funzione, quindi fare clic su OK. Fare
clic su Annulla per lasciare le impostazioni invariate.
Preferenze di Avvio
Il pannello Avvio della finestra di dialogo Preferenze definisce la modalità di apertura dei
documenti e la modalità di avvio dell'applicazione. Include le seguenti opzioni:
Riapri documenti all'ultima pagina visualizzata Consente di determinare se i
documenti si aprono automaticamente all'ultima pagina visualizzata all'interno di
una sessione di lavoro.
Usa cache pagina Inserisce la pagina successiva in un buffer anche prima che la pagina
corrente venga visualizzata per ridurre il tempo necessario per passare da una pagina
all'altra di un documento.
Consenti impostazione dello stato del livello tramite le informazioni utente
Consente all'autore di un documento PDF a strati di specificare la visibilità dei livelli in
base alle informazioni utente.
Visualizza finestra di dialogo Stato documento per: Determina in quali documenti
viene visualizzata automaticamente una finestra di dialogo relativa allo stato all'apertura.
Visualizza schermata iniziale Determina se la schermata iniziale dell'applicazione viene
visualizzata a ogni avvio dell'applicazione.
Usa solo moduli aggiuntivi certificati Garantisce il caricamento solo dei moduli
aggiuntivi di altri produttori certificati da Adobe.
Preferenze di Generali
Nel pannello Generali della finestra di dialogo Preferenze sono riportate le seguenti
opzioni:
Abilita selezione testo per lo strumento Mano Consente allo strumento Mano di
assumere automaticamente le funzioni dello strumento Seleziona testo quando attraversa
il testo in un documento Adobe PDF.
Dimensioni margini selezione testo Consente di impostare la distanza, espressa in
pixel, che esiste tra il testo e lo strumento Selezione testo prima che quest'ultimo diventi
un cursore di selezione del testo. Il valore può essere impostato da zero a venti pixel.
Dimensioni margine selezione colonna Consente di impostare la distanza dal testo,
espressa in pixel, che esiste tra lo strumento Selezione testo e il margine di selezione del
testo prima che quest'ultimo passi dalla selezione di testo alla selezione di colonna. Il
valore può essere impostato da zero a venti pixel. Se il valore è impostato su 0 pixel, non
è possibile selezionare colonne, ma solo testo.
Mostra etichette dei pulsanti degli strumenti e delle proprietà Determina in che
modo le etichette vengono utilizzate nelle barre degli strumenti. Se tuttavia lo spazio
nell'area della barra degli strumenti è limitato, le etichette potrebbero risultare nascoste
indipendentemente dall'impostazione.
Numero massimo di documenti nell'elenco dei documenti usati di recente Consente
di impostare il numero massimo di documenti elencati nel menu File (Windows) o quando
si sceglie File > Apri file recente (Mac OS). L'impostazione predefinita è cinque per
Windows e nove per Mac OS.
Apri link tra documenti nella stessa finestra Consente di chiudere il documento
corrente e di aprire il documento collegato nella medesima finestra, riducendo il numero
di finestre aperte. Se il documento collegato è già aperto in un'altra finestra, quando si fa
clic su un link per aprire tale documento, la finestra del documento corrente non viene
chiusa. Quando questa opzione non è selezionata, viene aperta una nuova finestra per
ogni link ad un altro documento.
Nota: per ignorare questa impostazione, selezionata o meno che sia, premere Ctrl
(Windows) oppure Opzione (Mac OS) quando si fa clic su un link.
Salva con nome ottimizza per Visualizzazione Web veloce (Windows), Registra con
nome ottimizza per Visualizzazione Web veloce (Mac OS) Consente di riorganizzare la
struttura del documento PDF in modo da prepararlo allo scaricamento pagina per pagina
dai server Web.
Produci PostScript pass-through al momento della stampa Consente la produzione
di PostScript XObjects nel file PDF quando il file PDF viene stampato nella stampante
PostScript.
Abilita anteprima di stampa Controlla la finestra di visualizzazione nella finestra di
dialogo Stampa che indica in che modo viene stampato il file PDF. La disattivazione di
questa opzione rende più veloce la visualizzazione della finestra di dialogo Stampa.
Usa singoli tasti di scelta rapida per accedere agli strumenti Consente di selezionare
gli strumenti con un solo tasto. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.
Disattiva avvisi di modifica Disattiva le caselle di avviso che generalmente si aprono, ad
esempio, quando vengono eliminati elementi quali link, pagine, miniature di pagina e
segnalibri.
Aggiornamenti
Il programma è predisposto per una ricerca automatica degli aggiornamenti, che
consentono di utilizzare sempre la versione più recente. Per determinare la frequenza di
tali ricerche, utilizzare il pannello Aggiornamenti della finestra di dialogo Preferenze.
Per aggiornare o impostare opzioni di preferenza degli aggiornamenti:
1 Scegliere Modifica > Preferenze (Windows) o Acrobat > Preferenze (Mac OS), quindi
scegliere Preferenze nel lato sinistro della finestra di dialogo. È inoltre possibile scegliere
Preferenze dal menu del riquadro del documento.
Acquisto e visualizzazione di
eBook
Informazioni sugli eBook
I file Adobe PDF eBook, comunemente chiamati eBook, sono file PDF compressi da Adobe
Content Server per proteggere il copyright dell'autore o dell'editore. Gli eBook possono
essere spostati, copiati in una cartella o in un CD, inviati sul Web oppure inviati come
allegato a un messaggio di posta elettronica, con le stesse modalità di un file Adobe PDF.
Libreria personale è lo strumento che consente di accedere e gestire i propri eBook.
Gli eBook vengono generalmente acquistati presso bookstore online, possono essere
presi in prestito da biblioteche online o essere scambiati tra utenti. Per leggere un eBook,
è necessario disporre di una licenza che ne consenta l'apertura e la lettura, generalmente
fornita dal venditore o da colui che lo presta, e attivare la funzione di eBook Reader di
Acrobat Professional.
Scaricamento di eBook
Prima di poter scaricare un eBook, è necessario attivare Acrobat come lettore di eBook
creando un account eBook. Vedere "Attivazione dell'account eBook" a pagina 387.
Per scaricare gli eBook:
1 Effettuare la connessione a Internet.
• In Acrobat, scegliere una delle seguenti procedure:
• Sulla barra degli strumenti, scegliere eBook > Richiama eBook online.
• Scegliere File > Libreria personale, quindi fare clic sul pulsante eBook online .
• Scegliere Avanzate > Servizi Web eBook > Adobe eBook Central, quindi accedere alla
home page di Adobe eBook Mall.
2 Dalla pagina Web di Adobe eBook Mall, seguire le istruzioni visualizzate per acquistare
o prendere in prestito eBook.
Nota: se si visitano i siti Web eBook e Acrobat non è aperto, Acrobat viene avviato
automaticamente quando si scarica l'eBook.
3 Se si scarica solo un eBook, verrà chiesto se si desidera leggere il documento
immediatamente. Scegliere una delle seguenti procedure:
• Fare clic su OK per aprire l'eBook.
• Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra di dialogo e aprire Libreria personale. Vedere
"Uso di Libreria personale" a pagina 392.
Se lo scaricamento non riesce, si verifica un timeout della finestra di dialogo ed è possibile
riprovare lo scaricamento in un secondo momento. Se un eBook viene scaricato parzial-
mente, verrà visualizzato un messaggio nella miniatura dell'eBook in cui viene chiesto di
completare lo scaricamento. Per impostazione predefinita, gli eBook vengono scaricati
nella directory Documenti/eBook personali (Windows 2000 e versioni successive) o nella
cartella Documenti/eBook personali (Mac OS).
3 Nella finestra di dialogo Scadenza documento, scegliere una delle seguenti procedure:
• Fare clic su Restituisci al prestante.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure fare clic tenendo premuto
il tasto Control (Mac OS) e scegliere Restituisci al prestante.
Nota: gli eBook presi in prestito da una biblioteca generalmente non possono essere inviati
tramite posta elettronica o condivisi con altri utenti. È possibile inviare un eBook preso in
prestito a un dispositivo mobile, ma non è possibile restituire l'eBook dal dispositivo mobile.
Tuttavia le impostazioni relative alla scadenza restano comunque valide.
Libreria personale
Miglioramento dell'accessibilità
Informazioni sull'accessibilità
Le piattaforme Windows e Mac OS prevedono entrambe una serie di funzioni di
accessibilità.
Si tratta di strumenti e risorse che rendono più semplice agli utenti con una limitazione
delle capacità visive e motorie l'accesso alle informazioni e ai controlli dei documenti
Adobe PDF. La possibilità di rendere accessibili i documenti a tutte le categorie di utenti
consente una diffusione più ampia e facilita alla propria organizzazione il rispetto degli
standard governativi che riguardano l'accessibilità. Sono disponibili diverse funzioni
finalizzate alla risoluzione di problemi di accesso specifici:
• Funzionalità di riconoscimento vocale, incluso il supporto per utilità e dispositivi che
leggono elementi visivi, controlli e testo e li convertono in linguaggio parlato. Vedere
"Uso di un programma di lettura dello schermo" a pagina 396.
• Modifiche della visibilità per semplificare la visualizzazione di testo e grafica per
ipovedenti. Vedere "Miglioramento della visibilità" a pagina 398.
• Spostamento all'interno dei documenti mediante scorrimento automatico, per ridurre
il ricorso alla tastiera e l'esecuzione di azioni. Vedere "Scorrimento automatico" a
pagina 399.
• Alternative della tastiera alle azioni del mouse. Vedere "Uso delle scelte rapida da
tastiera per i comandi di menu e lo spostamento" a pagina 399.
• Opzioni per la creazione di PDF che rendono i documenti più accessibili. Vedere
"Creazione di documenti accessibili" a pagina 400.
validità dei documenti con tag. Vedere "Creazione di nuovi documenti Adobe PDF con tag" a
pagina 301.
5 In Opzioni lettore schermo, selezionare Invia dati una pagina per volta in caso di
documenti più grandi di x pagine, quindi digitare un numero relativo alla quantità di
pagine da scaricare (l'impostazione predefinita è 10 pagine).
6 Fare clic su OK.
Scorrimento automatico
La funzione di scorrimento automatico consente di dare una rapida occhiata a un
documento lungo. È possibile scorrere le pagine senza utilizzare tasti o azioni del mouse.
Per scorrere automaticamente un documento:
1 Scegliere Vista > Scorri automaticamente.
2 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Per modificare la velocità di scorrimento, premere un tasto numerico (9 rappresenta la
velocità massima e 0 la velocità minima) oppure premere i tasti freccia Su e Giù.
• Per invertire la direzione dello scorrimento, premere il tasto del trattino o del segno
meno.
• Per passare alla pagina successiva o precedente, premere i tasti freccia sinistro o destro.
3 Per interrompere lo scorrimento automatico, premere ESC o scegliere nuovamente
Vista > Scorri automaticamente.
Barra degli strumenti Task per immagini e pagina Task per immagini nella finestra Come fare per
Esportazione di immagini
Utilizzare la funzione di esportazione del modulo aggiuntivo Task per immagini per
salvare nella macchina locale le immagini desiderate contenute in un file Adobe PDF.
Per esportare le immagini:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Sulla barra degli strumenti, scegliere Task per immagini > Esporta immagini.
• Nella finestra Come fare per, fare clic su Esporta immagini.
2 Nella finestra di dialogo Esporta immagini, scegliere una delle seguenti procedure:
• Selezionare singolarmente le immagini da esportare.
• Per esportare tutte le immagini, fare clic su Seleziona tutto.
3 Per salvare le immagini in un percorso diverso, nella sezione Salva in (Windows) o
Registra in (Mac OS), fare clic su Cambia, selezionare il percorso e fare clic su OK.
4 Nella sezione Nomi file, scegliere una delle seguenti procedure:
• Selezionare Nomi originali per salvare le immagini utilizzando il nome file originale.
• Selezionare Nomi base comuni e immettere un nome file base per salvare l'immagine
utilizzando un nome file comune a tutte le immagini. Ciascuna immagine viene salvata
con il nome file comune al quale viene aggiunto un numero che ha lo scopo di differen-
ziare le immagini. Se, ad esempio, si sceglie di esportare tre immagini alle quali si
assegna il nome file "Tramonto", le immagini vengono salvate come Tramonto1.jpg,
Tramonto2.jpg e Tramonto3.jpg.
5 Fare clic su Esporta.
Modifica di immagini
È possibile modificare le immagini esportate sulla macchina locale utilizzando Adobe
Photoshop, Photoshop Elements o un'altra applicazione di modifica immagini.
Utilizzando il comando Esporta e modifica immagini, le immagini vengono esportate,
salvate e automaticamente aperte in un'applicazione di modifica fotografie.
Nota: quando si modificano immagini esportate da un file Adobe PDF utilizzando
un'applicazione di modifica fotografie, le modifiche apportate non si riflettono nel file
PDF che contiene le immagini originali.
Per esportare e modificare immagini:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Sulla barra degli strumenti, scegliere Task per immagini > Esporta e modifica
immagini.
• Nella finestra Come fare per, fare clic su Esporta e modifica immagini.
2 Nella finestra di dialogo Esporta e modifica immagini, scegliere una delle seguenti
procedure:
• Selezionare singolarmente le immagini da modificare.
• Per modificare tutte le immagini, fare clic su Seleziona tutto.
3 Per salvare le immagini in un percorso diverso, nella sezione Salva in (Windows) o
Registra in (Mac OS), fare clic su Cambia, selezionare il percorso e fare clic su OK.
4 Nella sezione Nomi file, scegliere una delle seguenti procedure:
• Per salvare le immagini utilizzando il nome file originale, selezionare Nomi originali.
• Per salvare le immagini utilizzando un nome comune per tutte, selezionare Nomi base
comuni e immettere il nome file base nella casella di testo. A ciascun nome file viene
aggiunto un numero allo scopo di differenziare le immagini. Se, ad esempio, si sceglie
di esportare tre immagini alle quali si assegna il nome file "Tramonto", le immagini
vengono salvate come Tramonto1.jpg, Tramonto2.jpg e Tramonto3.jpg.
5 Selezionare un'applicazione per la modifica delle immagini. Per cambiare applicazione
di modifica, fare clic su Cambia, individuare la nuova applicazione di modifica, quindi fare
clic su Apri.
6 Fare clic su Modifica. Viene avviata l'applicazione di modifica nella quale vengono
aperte tutte le immagini selezionate. Tali immagini possono essere salvate e modificate
separatamente.
Stampa di immagini
È possibile stampare le immagini dal documento Adobe PDF corrente nella stampante
locale utilizzando i formati di stampa fotografica standard oppure è possibile utilizzare un
servizio online e farsi inviare direttamente le fotografie.
• Digitare un numero nella casella Usa ogni foto (#) volte per indicare quante copie di
ciascuna immagine si desidera stampare.
Nota: quando si apportano modifiche nella finestra di dialogo Stampa immagini, queste
vengono applicate a tutte le immagini selezionate.
5 Nella finestra di dialogo Stampa, impostare le opzioni desiderate e fare clic su OK.
Vedere "Stampa di documenti Adobe PDF" a pagina 361.
Nota: se il layout di stampa è più grande dell'area di stampa disponibile sulla carta, verrà
richiesto di scegliere un'altra opzione.
Stampa di un progetto
Un file di progetto PDF viene definito come un file Adobe PDF creato utilizzando un
modello specifico in Photoshop Elements 2.0 o Photoshop Album 1.0, ad esempio un
calendario o un album fotografico. È possibile inviare per la stampa l'intero progetto
utilizzando la funzione Ordina progetto online. Una volta caricato il file di progetto, è
possibile visualizzare il progetto, selezionare le opzioni di stampa e completare la
procedura di ordinazione nel sito Web del provider di servizi.
Nota: il provider di servizi online viene stabilito dal modello utilizzato per la creazione del
file di progetto PDF in Photoshop Elements 2.0 o Photoshop Album 1.0.
Per ordinare un progetto per la stampa:
1 Scegliere una delle seguenti procedure:
• Sulla barra degli strumenti, scegliere Task per immagini > Ordina progetto online.
• Nella finestra Come fare per, fare clic su Ordina progetto online.
Nota: la prima volta che si utilizza un servizio online, viene visualizzato un Accordo di
licenza. Fare clic su Accetta per continuare.
2 Fare clic su Avanti.
3 Scegliere un servizio dall'elenco nella finestra di dialogo Procedura guidata Online
Services (Windows) o Assistente degli Online Services (Mac OS) e seguire le istruzioni
visualizzate. Per assistenza, rivolgersi al servizio clienti del provider di servizi o fare
riferimento alla Guida.
Domande frequenti
Risoluzione dei problemi generali
Dove è possibile reperire informazioni sugli argomenti di supporto di Acrobat?
Se non si ha accesso a Internet, scegliere ? > Supporto online in Acrobat. Nel sito Web
di Adobe è possibile visualizzare informazioni sugli argomenti di supporto principali,
reperire informazioni sulla formazione e sfogliare le esercitazioni.
Selezionando il testo nel documento, i comandi Taglia e Copia sono disattivati. Quale
procedura bisogna seguire per copiare del testo da un documento PDF?
L'autore del documento PDF può impostare delle limitazioni che impediscono l'utilizzo di
determinate funzioni. È possibile, ad esempio, che i comandi Taglia, Copia e Incolla non
siano disponibili perché l'autore del documento PDF ha impostato delle limitazioni per
impedire la copia del testo. Vedere "Informazioni sulle password e sulla protezione dei
documenti" a pagina 290.
Quando si apre il documento PDF in un browser Web, i comandi di menu di Acrobat
sembrano diversi. Perché?
I documenti PDF possono essere aperti in Acrobat oppure in un browser Web. Quando
viene aperto un documento PDF in un browser Web, i comandi di menu si applicano
soprattutto al browser. Per utilizzare i comandi di Acrobat in un browser Web, fare clic sui
pulsanti sulla barra degli strumenti, ad esempio sul pulsante Stampa .
Inoltre, molti dei comandi della tastiera sono predisposti per corrispondere al browser
Web e non ad Acrobat, pertanto alcuni tasti di scelta rapida della tastiera utilizzabili in
Acrobat potrebbero non essere disponibili nella finestra del browser. Vedere
"Visualizzazione di documenti Adobe PDF in un browser Web (Windows)" a pagina 384.
Non è più possibile aprire i documenti PDF sul Web. Qual è la configurazione del
browser Web che consente l'apertura dei documenti PDF?
In Windows, aprire il pannello Internet della finestra di dialogo Preferenze. Selezionare
l'opzione Controlla impostazioni del browser all'avvio di Acrobat. Verificare inoltre che
sia selezionata l'opzione Visualizza PDF nel Browser. Quindi riavviare Acrobat. Se non
funziona correttamente, potrebbe essere necessario aggiornare il browser Web.
In Mac OS non è possibile visualizzare i documenti PDF in un browser Web.
Cosa significa che un documento PDF non è più certificato?
L'autore del documento PDF può salvare un documento come certificato per garantirne
il contenuto e per evitare che vengano apportate modifiche involontarie. Alcune opera-
zioni, quale la compilazione di moduli, possono essere consentite ma, se a un documento
PDF certificato vengono apportate altre modifiche, la certificazione non sarà più valida e il
documento potrebbe non essere più affidabile. Vedere "Certificazione di un documento" a
pagina 277.
Mano H H
Selezione temporanea dello Barra spaziatrice Barra spaziatrice
strumento Mano
Strumento di selezione corrente V V
Passaggio da uno strumento di Maiusc+V Maiusc+V
selezione all'altro: Selezione testo,
Seleziona immagine, Selezione
tabella
Snapshot G G
Passaggio da uno strumenti di Maiusc+Z Maiusc+Z
zoom all'altro: Zoom avanti, Zoom
indietro, Zoom dinamico, Loupe
Strumento di zoom corrente Z Z
Selezione temporanea dello Ctrl+Barra spaziatrice Comando+Barra
strumento Zoom avanti spaziatrice
Selezione temporanea dello Maiusc Maiusc
strumento Zoom dinamico (quando
è selezionato Zoom avanti o Zoom
indietro)
Strumento Selezione oggetto R R
Strumento Articolo A A
Strumento Taglierina C C
Strumento Link L L
Strumento Moduli correnti F F
Passaggio da uno strumento Maiusc+F Maiusc+F
moduli all'altro: Pulsante, Casella di
controllo, Casella combinata,
Casella di riepilogo, Pulsante di
scelta, Campo testo, Firma digitale
Strumento Filmato M M
Strumento Suono Maiusc+M Maiusc+M
Strumento Ritocco testo T T
Strumento Ritocco oggetto Maiusc+T Maiusc+T
Strumento Distanza B B
Passaggio da uno strumento di Maiusc+B Maiusc+B
misura all'altro: Distanza, Perimetro
e Area
Nota S S
Strumento Modifiche testo E E
Timbro K K
Strumento di evidenziazione U U
corrente
Passaggio da uno strumento di Maiusc+U Maiusc+U
evidenziazione all'altro: Evidenziato,
Barra testo, Sottolineato
Strumento di disegno corrente D D
Spostamento dello stato attivo sul Tab o freccia Destra Tab o freccia Destra
campo o sull'elemento successivo
nel riquadro del documento
Spostamento dello stato attivo sul Maiusc+Tab o freccia Maiusc+Tab o freccia
campo o sull'elemento precedente Sinistra Sinistra
nel riquadro del documento
Attivazione dello strumento, Barra spaziatrice o Barra spaziatrice o Invio
dell'elemento (ad esempio un Invio
filmato o un segnalibro) o del
comando selezionato
Apertura/chiusura del menu di Maiusc+F10 Fare clic tenendo
scelta rapida premuto il tasto Control
Chiusura di un menu, di un menu di Esc Esc
scelta rapida o di una finestra di
dialogo aperti
Chiusura di tutte le finestre Maiusc+Ctrl+W Maiusc+Ctrl+W
Spostamento dello stato attivo sulla Ctrl+Tab
scheda successiva in una finestra di
dialogo a schede
Spostamento sul risultato della F3
ricerca successivo e rispettiva
evidenziazione nel documento
Selezione del testo (con l'opzione Maiusc+tasti freccia Maiusc+tasti freccia
Selezione testo selezionata)
Selezione della parola precedente/ Maiusc+Ctrl+freccia Maiusc+Control+freccia
successiva (con l'opzione Selezione Destra o freccia Destra o freccia Sinistra
testo selezionata) Sinistra
Spostamento del cursore sulla Ctrl+freccia Destra o Control+freccia Destra
parola successiva/precedente (con freccia Sinistra o freccia Sinistra
l'opzione Selezione testo
selezionata)
Informazioni legali
Copyright
© 2003 Adobe Systems Incorporated. Tutti i diritti riservati.
Adobe® Acrobat® 6.0 Professional per Windows® e Macintosh®
Se la presente guida viene distribuita con un software che comprende un accordo per gli utenti finali, essa, come il software in essa descritto,
viene fornito su licenza e può essere utilizzato o riprodotto soltanto in conformità ai termini stabiliti da tale licenza. Fatta eccezione per quanto
concesso dalla licenza, è proibita la riproduzione, l'archiviazione in un sistema di consultazione elettronica o la trasmissione in qualsiasi forma
o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico o di altro tipo, di questa guida senza previa autorizzazione scritta di Adobe Systems
Incorporated. Il contenuto di questa guida è protetto dalle leggi sul copyright anche se non è distribuito con il software che include un
accordo di licenza con gli utenti finali.
Il contenuto di questa guida viene fornito a solo scopo informativo, è soggetto a modifiche senza preavviso e non costituisce alcun impegno
da parte di Adobe Systems Incorporated. Adobe Systems Incorporated declina ogni responsabilità per eventuali errori o inaccuratezze
eventualmente inclusi nel contenuto informativo di questa guida.
Va ricordato che le immagini o i disegni forniti che si intende inserire in progetti personali possono essere protetti dalle leggi sul copyright.
L'impiego non autorizzato di tali materiali in nuovi documenti personali potrebbe costituire una violazione delle leggi sulla proprietà del
copyright. Accertarsi di aver ottenuto l'autorizzazione all'uso dal proprietario del copyright.
Qualsiasi riferimento a nomi di società riportato negli esempi di modelli o immagini ha esclusivamente scopo dimostrativo e non intende fare
riferimento alcuno a organizzazioni esistenti.
Adobe, il logo Adobe logo, Acrobat, Acrobat Capture, Adobe Garamond, il logo Adobe PDF, ATM, Classroom in a Book, Clearly Adobe Imaging,
il logo Clearly Adobe Imaging, Distiller, ePaper, FrameMaker, Illustrator, InDesign, PageMaker, Photoshop, PostScript, PostScript 3, Reader e
XMP sono marchi o marchi registrati di Adobe Systems Incorporated negli Stati Uniti o in altri paesi. Apple, Mac e Macintosh sono marchi di
Apple Computer, Inc. registrati negli Stati Uniti e in altri paesi. OS/2 è un marchio registrato di IBM Corporation negli Stati Uniti. Microsoft, MS,
MS-DOS, OpenType, Windows e Windows NT sono marchi o marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi. Palm
OS è un marchio registrato di Palm, Inc. Tutti gli altri nomi di prodotto sono riconosciuti come marchi dei rispettivi proprietari. UNIX è un
marchio negli Stati Uniti e negli altri paesi, fornito con licenza esclusiva da X/Open Company, Ltd.
Software Apple Information Access Toolkit incluso. Questo software si basa in parte sul lavoro di Independent JPEG Group. THE PROXIMITY/
MERRIAM WEBSTER DATABASE© Copyright 1984, 1990 Merriam-Webster Inc. © Copyright 1984, 1990, 1993 – Tutti i diritti riservati Proximity
Technology Inc. THE PROXIMITY /FRANKLIN ELECTRONIC PUBLISHERS INC.- DATABASE © Copyright 1994 Franklin Electronic Publishers Inc. ©
Copyright 1994, 1997 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY / MERRIAM WEBSTER INC./ FRANKLIN ELECTRONIC
PUBLISHERS INC. DATABASE © Copyright 1990/1994 Merriam-Webster Inc./Franklin Electronic Publishers Inc. © Copyright 1994, 1997 – Tutti i
diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY / WILLIAM COLLINS SONS & CO. LTD. DATABASE © Copyright 1984, 1990 William
Collins Sons & Co. Ltd. © Copyright 1988, 1990, 1997 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY /Dr. LLUIS DE YZAGUIRRE
I MAURA DATABASE © Copyright 1991 Dr, Llus de Yzaguirre i Maura © Copyright 1991 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE
PROXIMITY / MUNKSGAARD INTERNATIONAL PUBLISHERS LTD. DATABASE © Copyright 1990 Munksgaard International Publishers Ltd. ©
Copyright 1990 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY / VAN DALE LEXICOGRAFIE BV DATABASE © Copyright 1990,
1995, 1997 Van Dale Lexicografie bv © Copyright 1990, 1996, 1997 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY /IDE A.S.
DATABASE © Copyright 1989, 1990 IDE a.s. © Copyright 1989, 1990 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc THE PROXIMITY /HACHETTE
DATABASE © Copyright 1992 Hatchette © Copyright 1992 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY /EDITIONS
FERNAND NATHAN DATABASE © Copyright 1984 Editions Fernand Nathan © Copyright 1989 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc.
THE PROXIMITY /TEXT & SATZ DATENTECHNIK DATABASE © Copyright 1991 Text & Satz Datentechnik © Copyright 1991 – Tutti i diritti riservati
Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY/ BERTLESMANN LEXICON VERLANG DATABASE © Copyright 1997 Bertlesmann Lexicon Verlang ©
Copyright 1997 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY/WILLIAM COLLINGS SONS & CO. LTD./BERTLESMANN
LEXICON VERLANG DATABASE © Copyright 1986/1997 William Collins Sons & Co. Ltd./ Bertlsmann Lexicon Verlang © Copyright 1997 – Tutti i
diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY/ S. FISCHER VERLAG DATABASE © Copyright 1983 S. Fischer Verlag © Copyright 1997 –
Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY/ZANICHELLI DATABASE © Copyright 1989 Zanichelli © Copyright 1989 – Tutti i
diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY/MORPHOLOGIC INC. DATABASE © Copyright 1997 Morphologic Inc. © Copyright 1997
– Tutti i diritti riservati Proximity technology Inc. THE PROXIMITY/ RUSSICON COMPANY LTD. DATABASE © Copyright 1993-1995 Russicon
Company Ltd. © Copyright 1995 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY/ESPASSA-CALPE DATABASE © Copyright
1990 Espassa-Calpe © Copyright 1990 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc. THE PROXIMITY/C.A. STROMBERG AB DATABASE ©
Copyright 1989 C.A. Stromberg AB © Copyright 1989 – Tutti i diritti riservati Proximity Technology Inc.
Il Toolkit TWAIN viene distribuito così com'è. Gli sviluppatori e i distributori del Toolkit TWAIN non riconoscono alcuna garanzia espressa,
implicita o statutaria, comprese, senza limitazioni, le garanzie di commerciabilità, di non violazione di diritti altrui e di idoneità per un fine
particolare. Gli sviluppatori e i distributori non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni diretti, indiretti, speciali,
incidentali o consequenziali causati dalla riproduzione, modifica, distribuzione o uso diverso del Toolkit TWAIN.
Alcune parti di Adobe Acrobat Reader includono la tecnologia concessa su licenza da Verity, Inc. e sono protette da copyright.
Il prodotto contiene un'implementazione dell'algoritmo LZW fornito su licenza con il brevetto 4.558.302 rilasciato negli Stati Uniti.
Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San Jose, California 95110, USA.
Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San Jose, California 95110, USA. Avvertenza per gli utenti appartenenti al Governo degli Stati
Uniti d'America. Il software e la documentazione sono "Commercial Items" (Prodotti commerciali) secondo la definizione contenuta
nell'articolo 48 C.F.R. §2.101, costituiti da "Commercial Computer Software" (Software commerciale per computer) e "Commercial Computer
Software Documentation" (Documentazione relativa a software commerciale per computer) secondo la definizione contenuta nell'articolo
48 C.F.R. §12.212 o 48 C.F.R. §227.7202, secondo i casi. In conformità all'articolo 48 C.F.R. §12.212 o agli articoli da 48 C.F.R. §§227.7202-1 a
227.7202-4 incluso, secondo i casi, "Commercial Computer Software" e "Commercial Computer Software Documentation" vengono concessi in
licenza agli utenti appartenenti al Governo degli Stati Uniti d'America (a) esclusivamente come "Commercial Items" e (b) con i soli diritti
concessi a tutti gli altri utenti finali in base ai termini e alle condizioni stabiliti nel presente documento. Diritti non pubblicati riservati in
conformità alle leggi sul copyright degli Stati Uniti. Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San Jose, California 95110-2704, USA.
Per gli utenti appartenenti al Governo degli Stati Uniti d'America, Adobe accetta di conformarsi a tutte le norme applicabili sulle pari
opportunità, incluse, se appropriate, le disposizioni dell'Executive Order 11246, come da emendamenti, la sezione 402 del Vietnam Era
Veterans Readjustment Assistance Act del 1974 (38 USC 4212) e la sezione 503 del Rehabilitation Act del 1973, come da emendamenti, e le
regolamentazioni sulle 41 parti CFR da 60-1 a 60-60, 60-250 e 60-741. La clausola contro le discriminazioni e le regolamentazioni contemplate
nella precedente sentenza saranno incorporate come riferimento.
Indice
A Adobe Press 23
Abilita ricerca rapida 221 Adobe Reader, attivazione dei diritti 297
accessibilità Adobe Solutions Network 23
aggiunta di testo alternativo 302 aggiornamento 386
comando Leggi a voce alta 391 finestra Come fare per 236
controllo 401 Libreria personale 393
controllo del mouse 399 aggiornamento, Acrobat 385
creazione in PDF 400 aggiunta
informazioni 396 file ai documenti PDF 265
mantenimento nella creazione di PDF 64 note 254
preferenze 378, 399 suono 264
programmi di lettura dello schermo 396 aggiunta di informazioni strutturali,
conversione di pagine Web 152, 162
scorrimento automatico 399
aggiunta di informazioni sul documento
spostamento mediante il tasto di
Word 63
tabulazione 399
aggiunta di pagine Web 75, 76
accesso ad azioni 159
aggiunta di pagine Web, Internet Explorer 72
accesso, firme 274
aggiunta di proprietà personalizzate 227
Acquisizione documenti 66, 68
aggiunta. Vedere creazione
acquisto di eBook 388
album fotografici 407
Acrobat
Allega file 265
aggiunta di ID ai file 1.0 226
Allega suono 264
come applicazione di supporto nel
browser 385 allegati
compatibilità con le versioni precedenti 306 file di origine 64
confronto delle versioni 88 allegati file
impostazioni della compatibilità tra apertura 33
versioni 88 comando Allegati file 26
nuove funzioni 7 invio di file PDF per posta elettronica 231
Software Development Kit 140 proprietà 266
Acrobat in linea 5, 22 allineamento dei campi modulo 134
Acrobat Self-Sign Security. Vedere Protezione allineamento di oggetti, guide 40
certificati predefinita Alta qualità, impostazioni Adobe PDF 81
Adobe Acrobat. Vedi Acrobat analisi di un documento 338
Adobe eBook Mall 388 ancoraggio delle barre degli strumenti 44
Adobe Gamma 332, 334 annotazione di documenti
Adobe Illustrator. Vedere Illustrator contrassegno di commenti 245
Adobe Photoshop. Vedere Photoshop strumenti per l'annotazione di testo 258
invio per posta elettronica da Reader 230 invio ad altri dispositivi 390
metadati 295 miglioramento della leggibilità 391
modifica firmati 282 prendere in prestito 388, 389
protezione 81, 290, 314 pubblicazione 305
revisione 230 ridisposizione del contenuto 305
risoluzione dei problemi 408 effetti speciali
salvataggio di una copia 112 azioni 158
spostamento 30, 33, 181 mostra/nascondi campo 202
stampa 363 pulsanti 198
unione 188 elaborazione batch
verifica preliminare 337 panoramica 313
vista di apertura 185, 186 definizione di output 317
visualizzazione delle informazioni su 293 definizione di una sequenza di
documenti PDF bloccati, password 290 comandi 315, 317
documenti PDF revisionati, revisione 237 definizione di vista di apertura 186
documenti PDF file PDF/X 359
visualizzazione da altre applicazioni 384 impostazione della protezione per più
documenti 292
documenti recenti, elenco 382
miniature di pagina 146
documenti sottoposti a limitazioni 290, 291
password e protezione 292
documenti. Vedere documenti PDF
preferenze 318, 378
doppia visualizzazione 39
selezione di file per 317
downsampling
verifica preliminare 358
bicubico 92
elementi multimediali
informazioni 105
mantenimento in PowerPoint 64
medio 92
elementi, proprietà dei moduli 348
riduzione delle dimensioni del file 308
elenchi di destinatari, creazione 296
duplicazione, campi modulo 135
elenchi di distribuzione, modifica per la
protezione 297
E elenchi di revoche di certificati 289
eBook Elenco commenti 242
acquisto 388 elenco delle piastre del colore 374
acquisto e visualizzazione 387 utilizzo in Gestione inchiostri 373
aggiunta di commenti 391 eliminazione
attivazione di account 387 articoli 165
attivazione di dispositivi palmari 388 azioni di pagina 147
comando Leggi a voce alta 391 commenti 243, 255, 257, 258, 266
comando Libreria personale 388 commenti nota 255
concessione della licenza, rivenditore 390 destinazioni 157
condivisione 390 firme 282
copia 395 indicazione del testo eliminato 257
creazione di file di backup 395 informazioni PDF/X per i file 356
impostazioni delle autorizzazioni 388 intestazioni e piè di pagina 190
G informazioni 40
generazione modifica delle unità 40
immagini 115 preferenze 40
indici 222 utilizzo per la creazione di moduli 131
segnalibri 115 visualizzare e nascondere 40
tag 115, 119 visualizzazione dietro a oggetti
trasparenti 381
generazione del nero 99
gruppo di proprietà Annotazioni 348
gestione del colore
gruppo di proprietà Colori 348
ambiente di visualizzazione 324
gruppo di proprietà dello stato grafico per il
attivazione 325
riempimento 348
attivazione e disattivazione 325
gruppo di proprietà dello stato grafico per la
basata sull'host 366 traccia 348
basata sulla stampante 366 gruppo di proprietà Descrizione pagina 349
caratterizzazione dei monitor 332 gruppo di proprietà Documento 348
compensazione Punto del Nero 330 gruppo di proprietà Font 348
durante la stampa 366 gruppo di proprietà generali dello stato
file di immagine 50 grafico 348
impostazioni predefinite 325 gruppo di proprietà Immagine 349
motore 321, 329 gruppo di proprietà Informazioni
preferenze 378 documento 348
spazi colore nella 321 gruppo di proprietà Intenti di output 349
spazi di lavoro 326 gruppo di proprietà OPI 349
sulla stampante 366 gruppo di proprietà Pagine 349
gestione del colore basata sull'host 366 gruppo di proprietà Spazi colore ICC 348
gestione del colore basata sulla gruppo di proprietà Testo 349
stampante 366 Guida
Gestione inchiostri 335, 373 apertura 1
gestore multimediale, non disponibile 203 chiusura 2
gestori di firme panoramica delle risorse 18
informazioni 273 ricerca di argomenti 2
predefinito 276 riquadro di navigazione 2
Protezione certificati predefinita 274 risorse in linea 5, 22
Gomma da cancellare 264 schede 2
grafica stampa degli argomenti 3
compressione 94 tasti di scelta rapida 422
definizione 104 guide
grafica. Vedere immagini. modifica dei colori delle 41
griglia trasparenza, visualizzazione 381 righello 40
griglie utilizzo per la creazione di moduli 131
aggancio 40 guide dei righelli, creazione 40
interattività J
aggiunta di clip multimediali 203 JavaScript
aggiunta di pulsanti 198 con azioni 211
azioni del mouse 198 esecuzione di un'azione JavaScript 160
interlacciamento livello campo 211
in file PNG 117 livello documento 211
Internet livello modulo aggiuntivo 211
caricamento dei file PDF per la revisione 234 nei moduli 140
impostazioni 385 in clip multimediali 208
impostazioni di revisione 235 preferenze 379
preferenze 379, 385 supporto, Web Capture 73
ricerca di documenti PDF 220 JDF (Job Definition Format) 101
Internet Explorer JPEG
apertura di documenti PDF compressione 105
conversione di pagine Web 70
limitazioni delle scelte rapide da tastiera 400
L
interruzioni riga, inserimento 175
larghezza traccia, opzione attributo testo 174
interruzioni, riga 175
layout Continuo 38
intestazioni
layout Continuo - Pagine affiancate 38
aggiunta 189
layout di pagina, impostazione 38
aggiunta durante la conversione Web 76
layout Pagina singola 38
eliminazione 190
layout Pagine affiancate 38
modifica 190
layout, pulsanti 200
invio
lettura
commenti 237
articoli 34, 160
di eBook ad altri dispositivi 390
lettura a voce alta degli eBook 391
documenti PDF da revisionare 230
miglioramento della visibilità 398
documenti PDF per posta elettronica 230
preferenze 379
invio per posta elettronica
Libreria personale
documenti PDF come allegati 230
accesso e organizzazione degli eBook 392
eBook 390
aggiunta di documenti 394
invio. Vedere invio per posta elettronica
modifica della visualizzazione degli
invito eBook 393
altri revisori 233, 236 pulsante eBook online 388
revisioni 232, 234 Linea 260
istruzioni linea di base, scarto del testo da 174
aggiunta di informazioni alle proprietà del linea retino 375
documento 224
descrizione 375
compatibilità, indici 223
stampante 375
file Readme degli indici 224
linee
pubblicazione elettronica 311
creazione 260
istruzioni per l'indicizzazione per piattaforme
didascalia 263
diverse 223
opzione Applica sostituzioni alla stampa 363 opzione Il valore non è calcolato 129
opzione Arrotonda con toni di grigio 94 opzione Imposta TrimBox su MediaBox con
opzione Avvisa quando il volume di avvio è scarti 104
quasi pieno 110 opzione Inchiostro nero
opzione Avvisa se le cartelle da esaminare non prova su schermo 331
sono disponibili 110 opzione Includi annotazioni 395
opzione Avvisi di compatibilità registro 223 opzione Incorpora miniature 91
opzione Barre dei colori 368 opzione Incorpora tutti i font 95
opzione Carta bianca opzione Indicatori di registrazione 368
prova su schermo 331 opzione Indicatori di ritaglio 368
opzione Come origine (senza gestione opzione Indicatori di taglio 368
colore) 366
opzione Indicatori pagina al vivo 368
opzione Compressione livello oggetto 90
opzione Informazioni pagina 368
opzione Condizione di output 104
opzione Inserisci immediatamente valore
opzione Consenti PostScript XObjects 101 selezionato 130
opzione Conserva informazioni documento opzione Lascia non definito 104
da DSC 102
opzione Layout avanzato 201
opzione Conversione di tutti gli elementi in
opzione Mantieni commenti OPI 102
CalRGB 97
opzione Mantieni funzioni trasferimento 99
opzione Conversione di tutti gli elementi per
la Gestione Colore 97 opzione Mantieni i colori inalterati 97, 99
opzione Converti le date nel formato opzione Mantieni impostazioni
standard 138 sovrastampa 101
opzione Converti sempre i livelli in Adobe opzione Mantieni informazioni EPS da
PDF 58, 64 DSC 102
opzione Converti sfumature in ombreggiature opzione Mantieni informazioni mezzitoni 99
morbide 101 opzione Mantieni semantica copypage Level
opzione Converti tutte le tinte piatte in 2 101
quadricromia 373 opzione Mantieni UCR/BG 99
opzione Converti tutti i colori in sRGB 97 opzione Maschera arbitraria 127
opzione Dimensione testo (scheda opzione Modifica rendering (clip
Segnalibri) 398 multimediali) 206
opzione Dimensioni pagina predefinite 91 opzione Notazione campo semplificata 129
opzione Downsampling medio a 92 opzione Parole chiave, proprietà del
opzione Elimina i file registro per i processi documento 224
terminati con esito positivo 110 opzione Più volte, impostazioni di Acrobat
opzione Esecuzione continua, filmati di 5 210
Acrobat 5 210 opzione Premuto 201
opzione Esegui script di convalida opzione Produci tutte le lastre 373
personalizzato 129 opzione Proprietà livello 363
opzione Esegui script se il campo è opzione Proprietà personalizzate 227
firmato 131
opzione Qualità (Ottimizzatore PDF) 309
opzione Formati di layout 405
opzione Raster/vettoriale 369
opzione Formati di stampa 405
opzione Registra avvisi DSC 102
opzione Frequenza 375
proprietà della stampante Adobe PDF 110 pulsante Converti a Adobe PDF e invia per
proprietà indice, personalizzazione 226 posta elettronica
protezione applicazioni Office 52
algoritmi della chiave RSA 274 menu di scelta rapida 50
cartelle esaminate 86 pulsante eBook 388
certificazione di documenti 277 pulsante Invia a dispositivo mobile 390
cifratura di file per la distribuzione 296 pulsante Leggi 391
clip multimediali 208 pulsante Mostra il segnalibro della pagina
corrente 32
elaborazione batch 314
pulsante Pagina precedente 30
file non di immagine 50
pulsante Pagina seguente 30
file PDF 81, 291
pulsante Prima pagina 30
metodi di 290
pulsante Ultima pagina 30
modifica delle impostazioni 291
pulsante Verifica 356
modifica in Protezione certificati
predefinita 297 pulsante Visualizza dettagli 393
opzioni 292 pulsante Visualizza miniatura 393
password 290 pulsanti
più documenti 292 aggiunta dell'interattività 199
rimozione delle limitazioni 291 colore di sfondo 199
Protezione certificati predefinita creazione dell'effetto a comparsa 202
cifratura di file 296 creazione di campi modulo 198, 200
stato delle firme 283 eliminazione 200
protezione dei documenti etichette 43
limitazione dell'apertura e della icone 200
modifica 291 importazione dei dati 139
password 48, 81 inserimento di etichette 200
protezione RC4 291 invio e reimpostazione dei moduli 138
protezione RSA 274 misurazione 41
protezione RSA a 1024 bit 274 modifica 200
protezione RSA a 2048 bit 274 modifica dell'aspetto 200, 202
prova su schermo 330 mostrare e nascondere 202
prova su schermo dei colori 330 personalizzazione 200
pubblicazione elettronica 299, 311 ridimensionamento e posizionamento 201
pulsante Adatta larghezza 37 spostamento 200
pulsante Altro 123 uso nei moduli 122
pulsante Converti a Adobe PDF visualizzare e nascondere 43
menu di scelta rapida 50 pulsanti di scelta
pulsante Converti a Adobe PDF e invia PDF per modifica delle proprietà 130
revisione selezione contemporanea 131
applicazioni Office 52 uso nei moduli 122
punti dei mezzitoni 375
punti per pollice (dpi) 375
W Z
Web Capture zoom
conversione di pagine Web in PDF 70 Finestra Zoom e dettaglio 36
opzioni di visualizzazione 77 impostazione predefinita 381
preferenze 79, 380 modifica dell'ingrandimento 35
Word. Vedere Microsoft Word selezione temporanea degli strumenti 28
strumento Loupe 36
strumento Zoom dinamico 36
visualizzazione 35
zoom predefinito, impostazione 381